Ambiente ed energia: contro le eco-follie per un futuro realmente sostenibile

Prego chi vuole prendere posto di prendere posto in modo che possiamo iniziare i nostri lavori
Benvenuti al Senato a tutti tutti coloro che partecipano in particolare ai prestigiosissimi
Relatori che abbiamo oggi io ringrazio il senatore Castelli che è il titolare di questa iniziativa ma ringrazio naturalmente
I i presenti ringrazio il ministro Foti presidenti Zucconi Rotelli Fabrizio Penna il direttore Senaldi che ci che coordina i lavori e Nicola Procaccini il nostro nostro capofila al al Parlamento europeo e e tutti coloro che che che sono qui presenti per un pomeriggio di grande interesse
La questione ambiente energia e le e con follia sono una questione estremamente importante per tutta l'Europa e naturalmente per l'Italia il governo Meloni a cominciare dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni ma i ministri ora in particolare il ministro Tommaso Foti che ha la proprio la questa specifica
Specifico incarico riguardante le politiche europee
Ha iniziato a dare una svolta che con il passare delle elezioni con le varie notizie che vengono fuori da questo e dall'altro lato dell'Atlantico
Può ha dato il via a messo in atto una svolta che può avere dei risvolti davvero molto positivi
L'Europa non può
Fare finta di nulla rispetto a quello che avviene a livello internazionale non si possono portare avanti delle misure che minano la competitività e spesso la sopravvivenza di tantissime nostre aziende in tanti settori a cominciare dal settore automobilistico da quelle industriali in generale ma anche a livello agricolo
Era previsto l'intervento del ministro Lollobrigida che purtroppo non può esserci non so se ci sarà un messaggio ma non non potrà esserci ma la naturalmente la questione dell'agricoltura e seguita fin dall'inizio da anche da anche da lui
Rispetto alle politiche europea dell'ambiente e dell'Energia
Per cui ora proseguiamo i nostri lavori non so se è previsto che il nostro moderatore di a lui la parola
Perfetto
Per recarsi a tutti
Grazie grazie senatore Benvenuti grazie per essere qui questo convegno Ambiente Energia la promosso il senatore Castelli
Che è anche commissario per la ricostruzione post sisma del centro Italia che riguarda quattro regioni non sappiamo tutti e
Cosa si propone si propone di mettere
Il punto su quella che può essere la politica ambientale del del del governo nell'approccio con cui affrontare la ricostruzione poi i temi dell'ambiente però questo discorso che affronterà i dopo i saluti e chiamerei il l'onorevole Francesco Fini che è anche Luís tra gli organizzatori dell'appuntamento
Nonché ovviamente coordinatore dell'ufficio studi
Senato siete troppo tecnologici
Grazie grazie a tutti
Tutti gli interlocutori volevo ringraziare tutti quanti
Il senatore Guido Castelli che ha voluto fortemente questo momento di approfondimento lo ringrazio due volte perché ha chiesto anche il contributo dell'ufficio studi di cui non Oro di essere il coordinatore e lo ringrazio perché ci dà ancora una volta la possibilità di affermare quello che satellitari ovvero fra dell'Italia è un partito che ha fatto dell'approfondimento il suo la sua peculiarità io non sono abituata a mettere il naso su ciò che fanno gli altri partiti ma da quello che vedo è praticamente soltanto Fratelli d'Italia ad organizzare dei momenti di appuntamenti di approfondimento lo fa con le iniziative i gruppi di Camera e Senato lo fa con tutto ciò che abbiamo messo in piedi in questi anni dalle conferenze programmatiche Atreju insomma per noi il momento di confronto e di approfondimento e un momento fondante di cui non possiamo farne a meno così come non si può più fare a meno ovviamente di parlare di energia di parlare di ambiente di parlare di tutto ciò che questo convegno si propone di affrontare ecco l'energia è un problema molto serio soprattutto per quanto riguarda i tempi che stiamo vivendo
Viviamo dei tempi in cui la domanda di energia è destinata enormemente ad aumentare addirittura c'è chi parla di un raddoppio della domanda di energia cioè deve agire consumiamo oggi probabilmente raddoppierà nel giro di pochissimi anni e questo lo dobbiamo soprattutto anche grazie alle nuove tecnologie che sono fortemente energivore pensiamo all'intelligenza artificiale quindi ai data center e a tutto ciò che sta dominando le nostre giornate il nostro tempo
In questi in questi anni le stiamo conoscendo sempre più da vicino ma le nuove tecnologie sono delle tecnologie ad alto impatto energetico e per funzionare ed essere competitive chiedono sempre più Energia quindi è necessario che noi dobbiamo propongo diciamo proporci di approfondire il tema dell'Energia
E lo facciamo o su tante sedi ma soprattutto lo dobbiamo fare perché l'Italia da tempo a problema serio energia lo ha un po'tutte o prova perché si dice sempre che l'Europa è dipendente dai dai dall'estero perché opera in un mercato disorganico ovvero non ha questa grande capacità di produrre Energia dal sì
Lo si è fatto in passato con il nucleare per cercare di riequilibrare anche la l'assenza dei combustibili fossili che hanno dominato pressoché il secolo scorso e anche inizio di questo secolo quindi l'Italia in questo contesto si pone come un Paese che non riesce a produrre energia ed è sempre più dipendente questo è un fortissimo problema basta vedere basti vedere
Il costo dell'energia che abbiamo oggi è un colosso in elegia allucinante è molto più importante di altri paesi europei e questo comporta tutta una serie di problematiche sia per il nostro tessuto
Industriale che perde necessariamente di competitività ma anche per la vita dei cittadini perché quando si paga tanto il prezzo dell'energia si è destinati ovviamente a a essere svantaggiati rispetto a tanti altri faccio un esempio a questo proposito recentemente Stellan chissà che dovrebbe essere insomma un'azienda anche italiana che sia partecipazioni
Come sappiamo francesi e americane ha deciso di investire nella sua giga Factory ovvero nella postazione dove produrrà batterie per le macchine elettriche non in Italia nemmeno in Francia nemmeno in America ha in in Spagna
Questo perché la Spagna ha dei costi energetici enormemente più bassi soprattutto rispetto all'Italia e pensate il paradosso il campione dell'energia in Spagna si chiama Endesa che una società che è specializzata anche nella produzione di energia nucleare
Che è proprietà delle nelle quindi pensato buone proprietà nostra presente non soltanto in Spagna ma anche in gran parte del Sudamerica
Quindi noi conosciamo benissimo il nuovo del nucleare il governo è determinato a porre rimedio a questa situazione
Di cappe energetico che stiamo scontando perché siamo consapevoli del fatto che da solo tutto ciò che viene definito Green e su questo permettetemi una piccola élite digressione
Poi così Green non è mi riferisco soprattutto a la produzione di pannelli solari pale eoliche e tutto ciò che viene definito come la panacea di tutti i mali pochi sanno o meglio oggi corsi comincia a sapere sempre di più
Che per realizzare un pannello solare realizzare una pale eoliche a realizzare tutto ciò che green servono delle materie prime che vengono definite terre rare metalli rari la cui presenza è concentrata per lo più in Africa ecco ci sono dei costi di estrazione ambientali enormi uno non si rende conto che quando si estraggono queste materie prime in Africa prezzo che si desertificata
Il il territorio e lo si rovina per anni anni anni questo ha un impatto ambientale anche se non diretto per quanto riguarda l'Europa e l'Italia in Africa sta facendo dei danni enormi
Ha un impatto ambientale quindi molto importante
E soprattutto le materie prime sono controllate oggi dalla Cina quindi non possiamo andare a dipendere esclusivamente dalla Cina e non possiamo pensare sicuramente che tutto ciò che definito Green oggi sia la panacea di tutti i mali
Fratelli d'Italia su queste questioni ma su come altri ogni altra questione non ha non avrà mai non ha mai avuto un approccio ideologico
Per noi non esistono Ino a prescindere non esistono visioni assolutamente campate in aria come quella appunto del green deal per non esiste la concretezza e buon senso
E proprio su questo non ci siamo basati tant'è che nell'ultimo programma elettorale con cui ci siamo presentati agli italiani nel due mila ventidue l'abbiamo detto chiaramente che noi su il tema energie sul tema ambiente non non accettiamo compromessi se non quello del buonsenso senso che per quanto ci riguarda siamo disponibilissimi a sondare tutte le tecnologie tutte le offerte
Che oggi ci sono nel mercato compreso anche il nucleare e su questo desideriamo andare avanti spediti perché al noi quello che interessa non è difendere i totem non è difendere visioni ideologiche del passato che in tanti anni hanno anche penalizzato l'Italia e su questo vorrei fare un ringraziamento al nostro gruppo parlamentare alla al Parlamento europeo e quindi a Nicola Procaccini che oggi è presente perché nel due mila ventidue hanno scongiurato e tecnologie come il nucleare e il gas venissero estromesse dal piano Green non venissero considerate Grigno questa sarà una grande vittoria portata avanti anche da da Fratelli d'Italia e ha permesso che queste due tecnologie rientrino pienamente nella disponibilità dell'Europa che all'obiettivo come sappiamo Della decarbonizzazione al due mila cinquanta è un obiettivo ambizioso ma più che all'Obiettivo insetti è comunque importante perché ladder decarbonizzazione sicuramente un processo a cui dobbiamo o prestare attenzione ma è ancora più importante è la produzione di energia contestualmente anche al rispetto dell'ambiente sono sicuro che questo convegno sarà produttivo come è stato produttivo tutto ciò che abbiamo organizzato quindi ringrazio ancora il senatore Guido Castelli per aver dato vita a questo momento di confronto e ringrazio per questo spazio
Grazie grazie onorevole clima e è il momento del vicepresidente la Camera Rampelli porgere anche lui i suoi saluti
Grazie intanto tutti
I presenti per averci raggiunto l'argomento che trattiamo gli argomenti che trattiamo sono anche seri spero che non siano noiosi e quindi comunque siccome il rischio c'è il ringraziamento è doppio
Ringrazio vento anche al senatore Castelli tanto per iniziativa certamente proficua
Concreta al nostro moderatore
Che si è anche lui prestato a cercare di mettere ordine
A una discussione una riflessione che vede tanti soggetti in campo
Che vede la necessità comunque come si diceva poco fa di essere concreti
E soprattutto di offrire degli spunti e dei punti di caduta all'Italia
Che possano metterla nelle condizioni di recuperare il terreno perso visto che appunto il prezzo dell'energia fin qui
In Italia rispetto ad altre nazioni del continente europeo
Non è certo performante anzi direi che negli ultimi cinque anni persone regia
Tra i più alti d'Europa sicuramente il più alto tra
Le nazioni europee fondatrici quelle che possono essere considerate a pieno titolo le nazioni che con noi competono dobbiamo però chiederci come mai tutto ciò capita quindi la prima questione
Rispetto cioè dobbiamo comunque trattare quella relativa alle conseguenze di questi di questo di questi prezzi poco performanti
Abbiamo una grave e conseguente perdita di competitività delle imprese
Per l'Italia è comunque un grave problema più che per altre nazioni che magari vengono materie prime e quindi possono approvvigionarsi a un punto di vista economico anche dalla semplice ricerca estrazione vendita delle materie prime
C'è la pesante riduzione del potere d'acquisto per le famiglie anche un'altra conseguenza
Cioè la crescita potenziale dell'inflazione
E l'aumento dei Prezzi ai consumatori
E c'è comunque il rischio che si configura in ultimo
Di un freno alla capacità di produrre ricchezza
Ora io penso che si debba però fare un un passo di lato
Perché la materia energetica ma insomma potremmo estendere questo ragionamento diversi altri settori della società
Ci rende necessario per una forza politica che per la
Prima volta
Dal nascita e comunque per la prima volta dall'esistenza in vita della destra italiana
Si trova ad essere locomotiva dell'Italia esprimere il Presidente del Consiglio nel personale di Giorgio Meloni
Noi abbiamo il dovere comunque di coniugare le ricette che mettiamo in campo
Con la nostra visione del mondo coi nostri presupposti carattere culturale quindi certamente non dobbiamo avere un approccio ideologico ma non possiamo rinunciare
Neanche a una fonte di ispirazione comune
L'Energia non è certo scevra
Dal modello di sviluppo e quindi noi dovremmo anche interrogarci su quale modello di sviluppo la destra italiana intende perseguire su quale modello di stile sviluppo si intenda cercare di collaborare per dare una sterzata che vada nella direzione della nostra visione del mondo che vede la centralità della persona umana che vede la centralità della famiglia che vede la centralità del lavoratore il suo non struttura sfruttamento attraverso la partecipazione a processi produttivi attraverso la condivisione anche della ricchezza dell'azienda per cui prestano servizio
Quindi questa è una domanda che non è eludibile
E diciamo il pensiero conservatore solitamente anche quando per primo nel mondo
Inizia a riflettere sulle politiche ambientali sull'ecologia sullo stato di salute dell'ecosistema
Su come coniugare appunto le politiche di sviluppo e quindi anche le politiche industriali con la salvaguardia dell'ambiente siamo stati i primi insomma anche se qualcuno ci ha costruito la propria fortuna
Elettorale e a cui gestito il potere per decenni il pensiero conservatore per primo con insomma signori importanti che non sto qui a citare produttori professore per primo si è occupato di questa criticità
La modernizzazione dei sistemi produttivi la messa in discussione possibile
Del dell'equilibrio del pianeta
Noi penso che non si possa sviluppare per esempio diversamente da quello che hanno fatto altri alcun ragionamento immaginando di poter decrescere qualcuno la chiamava la decrescita felice ma siamo contrari a qualunque tipo di decrescita accidia cioè la crescita
Vogliamo continuare a crescere anche economicamente a far crescere conseguentemente il benessere fermo restando che il benessere umano il Sud non si misura soltanto attraverso il PIL non è il benessere un unità di misurazione esclusivamente materiale come qualcuno ci ha imposto fin qui ma un'altra diciamo così per vuole che non possiamo può perseguire acriticamente e quella di immaginare che comunque
Non ci sia capienza allo sviluppo dell'economia dobbiamo cercare di tenere una posizione equilibrata
Dobbiamo cercare questa deve essere la ricetta questa deve essere la carta d'identità con cui si presenta la destra di governo dobbiamo domandarci
Di quanta Energia dobbiamo disporre per poter assolvere ai nostri compiti e poter stare in equilibrio col pianeta e e venne con noi stessi
Nel senso che non possiamo pensare che questa domanda sia illimitata perché non è illimitata la capacità di produzione di energia
Quindi noi comunque dobbiamo ragionare come facciamo per esempio sulle altre politiche ambientali nuovi insieme all'Europa sul ciclo dei rifiuti sul recupero delle materie prime sul riuso del il tutto quello che sapete
è importante immaginare che ci debba essere uno sviluppo ed è importante anche dire che questo sviluppo deve essere sostenibile per il pianeta insostenibile per l'umanità
E questa sostenibilità dobbiamo ricercare Chicchi l'ha fatto prima di noi ha fallito
Non voglio prendere troppo tempo
E quindi insomma siccome mi sono avventurato su un terreno quel modello di sviluppo decisamente complesso
Cerco di
Diciamo essere più concreto
Noi abbiamo delle fonti di approvvigionamento rispetto fabbisogno energetico che sono molteplici però occorre constatare che fino adesso se non siamo così performanti anche perché abbiamo una totale di venti band Enza dalle fonti di fossili
Che oltrepassa il sessanta per cento Bengasi in particolare la fa da padrone
Quindi mentre altre nazioni in Europa anche diciamo a parità di condizioni la Germania non ha fissione nucleare sul nucleare dove aprì un capitolo perché nessuno è contrario all'energia nucleare anche se c'è qualcuno che la giustifica la fissione nucleare avendo la bomba atomica quindi diciamo un quesito di carattere geopolitico più che con questioni di consumo spicciolo di energia però c'è
La grande prospettiva della fusione nucleare che il nucleare pulito che è cosa ben diversa su cui la ricerca sta facendo passi in avanti giganteschi passi in avanti e lo dobbiamo comunque constatare che in forza deferente preferendo mio novecentottantasette le centrali nucleari affissione lunga non li abbiamo più che le dovremo mettere in campo che dovremmo poi praticare dovremmo realizzare dovremmo collaudare dovremmo dialogare col territorio se ci fa se ce la facciamo a diventare competitivi su questo piano
Bene sarà una buona notizia
Ma dobbiamo anche mettere in conto che sarebbe forse meglio est dell'avanguardia planetaria della fusione nucleare essere i primi o arrivare per primi che significa ebbe vince la terza guerra mondiale
Piuttosto che la retroguardia di un nucleare da fissione
Che comunque sta negli altri paesi dieci venti trenta anni avanti a noi e comunque non su questa d'ecologia siamo competitivi e quindi possiamo collaborare come già fanno ENEL ENI con altri in altre nazioni con altri consorzi quindi continuare comunque a sviluppare anche i nostri processi economici nella produzione di questa modalità di questa tecnologia
La Germania che non ha nucleare ha il trentasette per cento di approvvigionamento da gas
Così come la Spagna che c'era un pochino di nucleare sta davanti a noi cioè la Spagna e la Germania hanno utilizzato come un volano positivo la necessità di investire sulle fonti rinnovabili di energia noi ancora non siamo riusciti ci stiamo provando ce la faremo
E dobbiamo però avere diciamo così la contezza
Di quelle che sono le nostre materie prime e su questo noi stiamo facendo un grande lavoro anche per evitare che l'Europa diciamo così resiste alle richieste di espungere
Le centrali idroelettriche dalla messa a bando europea corre il rischio appunto per questa nostra città centralizzati che possono essere gestito da aziende
Non italiane
Perché l'idroelettrico oggi Cuba il venti per cento di energia prodotta rispetto al fabbisogno totale e la fonte elettrica di energia che proviene dalla
Dalle centrali idroelettriche
è innanzitutto un'energia pulita
è una regia programmabile è un'energia rinnovabili è la principale fonte di energia rinnovabile
è Energia sovrana perché il nostro montagne italiane acque italiane dighe italiane confini italiani direi aggiungere ingegneria italiana
è una fonte ad alto potenziale rinnovabile ma ad alto potenziale il fotovoltaico l'eolico non sono ad alto potenziale nonna per intenderci non ci si manda avanti
La la la produzione di acciaio non non ci va avanti l'industria pesante con il relativo sì
Quindi la prima il primo cosa che possiamo fare per non aspettare le evoluzioni di altri discorsi che abbiamo fatto che e che continueremo a fare
Per esempio sul nucleare sull'evoluzione nucleare è quella di ottimizzare
Manutenere efficientare sviluppare perché le fonti legge taglieri di idroelettriche fu c'erano con l'acqua se noi riuscissimo a portare l'acqua con delle punte auto elettrificate di nuovo in quote a farla ricadere secondo il meccanismo che alimenta le nostre fontane a Roma e in tante altre città italiane lo potremmo praticamente avere Energia a go-go in maniera illimitata senza senza pensare per esempio anche alla quale abbiamo di cui siamo ricchi
Che l'acqua del mare siamo comunque
Bagnati da tre lati come penisola otto mila chilometri di coste polacco ci dobbiamo fare i conti esista addirittura per fortuna voi come da impegni programmatici ed elettorali
Un ministero del mare che abbiamo varato per la prima volta con il Governo malori
E dobbiamo anche constatare che noi raccogliamo soltanto l'undici per cento dell'acqua piovana che si riversa sull'Italia talvolta anche con delle catastrofi naturali quindi io ore molte altre cose da aggiungere ma il mio intervento di saluto e di contributo di carattere così culturale sulle questioni ambientali ed energetiche quindi voglio chiudere lasciando questo sapore
Noi abbiamo comunque questa fonte primaria di energia e la possiamo farle invitare in poco tempo passando dal venti al trentacinque trentasette per cento in poco tempo sopravanzando la produzione di energia attraverso i gas quindi le fonti fossili
E soprattutto unendo la necessità di un'elegia
Immediatamente disponibile con la necessità di raggiungere il prima possibile o comunque gli accordi di Hardy appropinqui Art CPU possibile alcuni eccetto di indipendenza energetica che comunque non possiamo non perseguire
Penso che c'è l'ultima battuta che faccio
Una una criticità diciamo così
Che veniva
Sottoposta al pubblico dibattito non tanto da chi vi parla quanto dal precedente Presidente del Consiglio Draghi
Nel suo recente rapporto
Che ha messo in particolare l'attenzione esattamente sulla problematica anche delle regia in Europa ci sono tante cose che si potrebbero fare anche a livello europeo se c'è qualcuno come la Francia che produce il novanta per cento del Gia dal nucleare da fissione
Noi in teoria dovremmo essere cintura nera del nucleare solare del del del dell'energia solare quindi delle fonti rinnovabili del Gia da sola dobbiamo essere cintura nera dell'idroelettrico possiamo essere in futuro cintura nera della fusione nucleare quindi diciamo ognuno dovrebbe poter sviluppare il suo come se potesse esistere una sorta di piano regolatore generale e modale che non tutti facciamo la stessa cosa è che ognuno veda rispettate anche le proprie caratteristiche ma pure le proprie criticità
Un punto dicevo che sottolineava il presidente Draghi tra tante cose negative
Che ahimè affatto ha fatto anche qualche riflessione a mio giudizio da approfondire o comunque da cogliere
è che lo stato italiano partecipa come soggetto azionista a alle società
Che comunque sono player multinazionali dell'Energia
E quindi non è molto comprimono molto facile
Slegare questo nodo perché da un lato ci sono i legittimi interessi di chi deve produrre fare profitto dall'altro c'è l'interesse del dello Stato italiano che deve scendere in campo per rappresentare gli interessi generali per abbassare il prezzo dell'energia per ripararlo dalle speculazioni che dipendono in parte da come si compone il prezzo del Giro d'Italia
Borsa Italiana in parte da come si compone di persone regia fuori dai confini d'Italia in Europa perché anche lì c'è una speculazione dal volto queste speculazioni Simca Picciano e fanno questo costo dell'energia per l'Italia che pazzesco
Cento otto euro a MWh per l'Italia e la Germania settantotto la Spagna sessantatré la Francia cinquantotto l'area scandinava trentasei
Quindi secondo il mio giudizio c'è un problema in particolare che riguarda l'autorità regolatoria dell'energia che Arera che potrebbe fare meglio il suo lavoro c'è un problema di messa in chiaro delle relazioni tra lo stato ci si sta lavorando e si arriverà certamente a una conclusione positiva il nome e per conto del popolo italiano
Con appunto i soggetti produttori di energia che sono peraltro fiore all'occhiello dell'economia italiana però fatte da Draghi diceva attenzione hanno un considerare come posta di bilancio tutto ciò che viene ricavato attraverso la partecipazione del mezzo dentro le società che producono e distribuiscono energia perché questo può produrre un beneficio apparente immediato ma rischia invece di impoverire il tessuto economico e produttivo perché aumenta i costi di produzione aumenta l'inflazione aumenta il costo della
Vita
E e quindi non da ristoro alle famiglie è una bella sfida ci dobbiamo arrivare senza il paraocchi senza briglie e comunque sempre cercando di coniugare la nostra diceva delle cose con gli interessi deboli diffusi poco italiano grazie a tutti buon lavoro
Grazie presidente Rampelli
Adesso faccio questa brevissima introduzione abbiamo detto punto Ambiente Energia lo promuove il senatore Castelli e cosa dobbiamo dire il senso è presentare l'approccio non ideologico la una neutralità energetica una neutralità tecnologica nell'affrontare il problema dell'energia ma non solo anche nell'affrontare le temi le tematiche dell'ambiente
Che hanno caratterizzato la scorsa legislatura europea in maniera direi piuttosto nefasta conseguenze che hanno avuto perché perché soprattutto erano comandate indirizzate semplicemente da un approccio ideologico
Adesso
Forse l'Europa volterà pagina sicuramente l'approccio del governo italiano non è ideologico
E questo convegno mischia diciamo il tema dell'ambiente insieme delle energie con l'esperienza che il senatore Castelli
Sta maturando nel campo sul campo in quanto commissario alla ricostruzione in queste quattro regioni Lazio Umbria Marche Abruzzo fra cui anche appunto le Marche la sua e
Il senso anche rimarcare questo concetto che un partito conservatore è direi ecologista per definizione visto però che come c'è nel libro del senatore Castelli media terre
Che è anche un manifesto d'amore alla sua terra d'esilio che che l'ho letto visto che il termine o i costi in greco significa appunto casa e quindi
Non può che essere un concetto affine ha una maggioranza di centrodestra allora senatore Castelli
L'obiettivo è prima di oggi di ideologizzare per poi capire cosa serve fare
Esattamente grazie vecchio
Quando ci scusi
Quando con Francesco Filidei splendidi ragazzi li chiamo così perché che apprezzo molto dell'ufficio studi sentimmo insieme eravamo a Pescara la nostra Presidente Consiglio dire
Che l'atteggiamento verso il tema ambientale deve essere ispirato da pragmatismo
E non è ideologia Iris ecco mi ci sono qualcosa da dire perché proprio nell'aspetto concreto fattuale delle cause che sto facendo mi sono imbattuto in una serie di paradossi che meritano di essere considerati sintomatici di quanto possa essere
Irto di pericoli il cammino di chi deve rimettere in piedi voleva primo veramente trenta secondi un pezzo importante d'Italia dovendo
Sì anche scontrare con i pregiudizi di un ambientalismo che fa diciamo di un principio l'elemento centrale
Che il problema l'uomo
Che ogni trasformazione dell'uomo che lo porta verso la natura diventa diverse perniciosa tanto da evocare tutto ciò che noi sappiamo essere il tratto fondamentale dell'ideologia uro Walk
L'uomo è il problema bisogna liberarsi dalle culture dall'identità perché l'uomo è impicci dell'Occidente ha molto da farsi perdonare perché nei secoli ha prodotto solo iniquità e problemi
Io forte di questa convinzione ovvero che intatto il conservatorismo il mio capogruppo lo sa perché
Premio è che sull'abuso che nel il logo conservatore cura all'alleanza fa i morti i vivi e in una ancora nati e quindi ha un approccio concreto per definizione che io ho dovuto applicare nel mettere
Che il Presidente del Consiglio mi ha incaricato non solo di ricostruire una parte considerevole nelle case maggior parte possibile che furono distrutte due mila sedici diciassette da
Trenta mila scosse
Di cui quattro distruttive ma anche contestualmente di rigenerare
Il tessuto delle comunità per allontanare il rischio che la volta di costruire case
Rimangano
Vuote
E questo è il vero incubo del commissario alla ricostruzione la riparazione
Che ha dovuto mettere in campo una riflessione per aggiungere a tutto ciò che attiene al calcestruzzo e all'attività operativa anche una strategia una visione
Perché qual è il grande problema non solo del cratere
Ma dell'Italia e dell'Europa prima di ogni altra cosa la premessa per poter affrontare il tema a mio modo di vedere Ambiente ed Energia la crisi demografica
La crisi demografica e la premessa di ogni ragionamento che deve ispirare
Una tracciatura concreta e pragmatica ad affrontare qualsiasi
Problema e allora noi abbiamo questi otto mila chilometri quadrati da Fabriano all'Aquila da Rieti a Spoleto per arrivare alla mia Ascoli Piceno che rappresentano una superficie più grande dell'Olanda
L'Olanda di Tim Herman sempre più vivo il cratere
Evidentemente riferimento Latimer mazze molto voluto per ragioni che sto pervenire da questo punto di vista
Noi ci siamo resi conto del due mila sedici diciassette che dobbiamo affrontare quindi l'idea all'ipotesi la strategia di rilanciare quel centro Italia Chigiana abbastanza affaticato anche prima
Del terremoto nel mentre si rendevano sinergiche tre crisi contestuali
La crisi demografica
La crisi climatica il la crisi lo vediamo di sismica quella che fa da previsto il mio ragionamento guardate fra crisi demografica crisi climatica c'è una potuto stretto
Perché il suolo abbandonato diventa più fragile
E quando ci sono vicende che si ricollega nuova gli eventi estremi quando la furia gli scrosci di pioggia si abbattono sul terreno gli effetti sono ancora più perniciosi
Inserendo sgretolato sulle più presidiato manca quel ecco regolatore naturale che è l'uomo che custodisce i torrenti fiumi Lafuenti i terreni voi pensate a una percentuale che io stesso ricordo
Nel due mila e ventiquattro alle signore appena trascorso quegli ottomila del chilometri quadrati dove sono suddivise tra alti allora il settanta per cento sono superfici boscate
Attenzione non è solo il Bosco Bello quello dei Fratelli Grimm da quello Dell'Utri Baviera preciso fate no e sterpaglia
Perché l'uomo abbandonato il territorio e la sterpaglia ha preso campo se voi fate un giro del centro Italia questo fenomeno molto diffuso
Poi c'è un venticinque per cento di attività zootecnica agricole e poi c'è un cinque per cento Gatti di superfici urbanizzate
Questa percentuale era opposta degli anni Cinquanta avevamo il settanta per cento di attività agricole e e
Zootecniche e venticinque per cento di superfici boscate qui c'è un problema
L'abbandono di suono crea vulnerabilità
E quando noi più quindi abbiamo dovuto cominciare a ingegnarsi
Su come lavorare questa strategia abbiamo pensato dobbiamo capire che probabilmente dobbiamo anticipare come fossimo all'interno di un laboratorio fra
La BCE tentativi e sperimentazioni di proporre una soluzione che voi potrebbe riguardare tutte le aree interne italiane perché non ce lo dobbiamo dimenticare
Che noi nel quadrante reatino ascolano aquilano Gabriele Della Valle della Valnerina abbiamo semplicemente avuti fra virgolette il privilegio di anticipare cose che presto o tardi riguarderanno tutte le aree
Dall'Appennino romagnolo invidiano fino alla sinistra e quindi noi abbiamo provato a mettere insieme un ragionamento è lì casca l'asino
E lì abbiamo cominciato a verificare che effettivamente qualcosa non quadrava
Con il presidente Acquaroli ero Assessore alla ricostruzione delle Marche al tempo pensammo che i fondi provenivano da fondo complementare PNR sisma perché
Abbiamo avuto una dotazione importante per queste strategia di rilancio economica e sociale potessero essere sempre utilizzate per cosa per la cosa le strade beh strade
Voi sapete che i nostri sono così molto belli però l'avventura raggiungerli e allora abbiamo pensato di attivare un piano molto pelosi chiamare vita
Per attivare proprio i flussi senso analogico che possono consentire alle nostre comunità Pironti certificarsi perché banalmente sono raggiungibili
No
Fortuna che sta perché Necci sta abbiamo dovuto vale perché il Pnr un finanza le strade perché le strade per quale strano preciso non lo so sono considerate prive di quei tratti del dieci esserne H che è quell'altro avevo versato documentare ciò che è illecito e ciò che non è lecito io presenta colori appunto curava come questo De Siati ma pensiamoci un attimo
Può essere contrario alle esigenze di antropizzazione una cosa così banale rispetto al credito europeo e qui si è più parlato studioso anche a chi
I dati se se mi permette senatore quindi diciamo così se è stato vittima no del delle dell'ideologia per cui l'uomo è stato vissuto come il nemico della natura invece abbiamo scoperto che l'amico della natura perché la natura migliora con l'uomo e forse anche a livello di biodiversità e tutto
E e e la la nostra natura è particolarmente bella perché nella storia e uno
Dei dei luoghi in Italia dove l'uomo più ha interagito con la natura Celli casco facile sono marchigiano e Giacomo leopardi insomma corregionale sicuramente di grande prestigio parlava di natura artificialità
Il paesaggio la biodiversità in Italia almeno il frutto fallo la natura
E quindi pensare che eliminare l'uomo possa essere
Improduttivo di conseguenze pernicioso è una pia illusione prendo a prestito non è niente di personale la fotografia della rete del libro no questa è la piana di Castelluccio
Bellissima meravigliosa chino la risale ad andare a vedere ci sono i colori meravigliosi delle lenticchie
Allora
Questa fotografia ci spiegò la cosa
Che un contadino pianta la lenticchia il contadino che c'è che non deve scappare
C'è il roditore che si mangia la lenticchia con scordo del contadino può succedere e c'è l'aquila reale che continua a volteggiare in questi centri perché si mangia roditore
Senza contadino niente aquila reale e quindi la biodiversità con buona pace di i sacerdoti perché l'invisibile si conserva se l'uomo trova le condizioni per le quali è utile non come dire
Penalizzante rimanere
E da lì nasce questa strategia Senaldi i cui devo ringraziare ovviamente cura pro tempore
Il perché il ministro Foti che nasce proprio dall'idea che poi tra l'altro il suo illustre predecessore anche in qualche misura evidenziato in occasione del famoso spicce
Quando doveva Amiri votino disse nelle politiche di coesione europea un pezzo importante del se anche riconosciuto all'interno
Perché la questione non è solo un orto strutture
La coesione anche una questione fra Appennini e Costa e quindi in questo come dire presagire ma poi sarà il nostro campione
Delle Cr Procaccini se vorrà a a valutare l'opportunità di queste cose inedite che noi partendo ripreso da questa esperienza fattuale iniziava ricostruzione capiamo che alcune cose possono essere fatte
Per il momento del centro Italia ma forse chissà anche per proporre un modello di intervento le aree interne appenniniche perché la SNAI di barca se la vogliamo dire tutta
Non ha prodotto tutti questi effetti Ulivo molto rispetto per il professor Barca continuo lo svuotarsi gli Appennini e le aree interne da questo punto di vista e vado rapidamente a sintetizzare ma c'è un modo per ripopolare lì è come
Qual è il piano allora primo non prenderle diceva Helenio Herrera quindi alimentare la cosiddetta resta Anza la distanza è un'espressione di Vito Teti un intellettuale che sostiene
Che ciascuno di noi penso anche all'uditorio tocca sempre insorte nella vita
Trovarsi di fronte a un bivio
Lascio o meglio resto Uffugo presto Uffugo questo vale non solo per la ricostruzione vale per tutto nella vita nella adesso è il matrimonio la vita sentimentale
Allora lui dice vuol dire all'interno delle aree appenniniche dovete convincere i ragazzi arrestare ma non perché passivamente si abitua al nuovo all'Arcadia di posti fra l'altro bellissimo
No perché devono essere sollecitati a fare nella loro terra quelle cose dinamiche belle che magari sono l'oggetto della seduzione che esercita ciò che altro
Ecco che dobbiamo fare noi in concreto con l'abbiamo pensata abbiamo allestito una strategia di cui sa e Tommaso Foti che si chiama Next Appennino
E abbiamo finanziato Strale connettività solo per data center Rovigo a Francesco Pirini abbiamo stanziato ventidue milioni perché l'idea nostra e chine in quei luoghi
L'innovazione può superare i limiti della geografia e quindi sette e stando ad Ascoli Piceno vuoi competere con Prism
è necessario che però tua abbia tutti gli strumenti apposto e qui ci rientra anche tanta ideologia nel dire no nonno a tutti gli impianti che servono per dare connettività delle due l'una se vogliamo che i nostri ragazzi rimanga magari interne per le quali il Governo sta finanziando ventotto miliardi di euro di ricostruzione allora dobbiamo essere anche conseguenze deve prendere il toro per le corna e dire bisogna superare appunto una parte di questi di questi i limiti non c'è il ministro lo Brigida con lui abbiamo fatto una cosa Paolo tra Cassino sapere perché era lì con noi approvato un protocollo molto semplice perché
Abbiamo bisogno di incentivare i ragazzi il la propensione a vivere l'esperienza dell'attività agricola e zootecnica che attraverso gli strumenti innovativi può essere estremamente performante certo dobbiamo creare
Una reputazione nove diversa perché il contadino quanti anni ha dovuto scontare il pregiudizio di una attività che sembrava poco collocata positivamente della Scala sociale da questo punto di vista abbiamo incrociato un tema molto caro al ministro lo brilla che quello del legno
Noi abbiamo una delle strategie forestali nazionali
Più importanti e innovative di tutta l'Europa noi siamo fra i principali produttori di prodotti in legno cuscini la linea legno arredo siamo avanzatissimo importiamo l'ottanta per cento del legno ci siamo impegnati di stimolare quelle filiere che possono consentire di recuperare il legno di valorizzarlo facendo in modo che possa essere utilizzato per la bioedilizia ma anche per poter in qualche misura per riuscire a rendere i nostri boschi più capaci e attivi nel fare il loro lavoro che la funzione clorofilliana secoli custodisce coltivi boschi non fanno bene il loro lavoro non mangio più l'avete idee carbonica da ultimo ci siamo posti il problema egli è intervenuta il ministro Calderone di dare ai giovani un po'gli incentivi e da questo punto di vista il ministro Calderoli si è accordato una misura che qui pare al Sud almeno limitatamente alle misure sull'auto imprenditorialità i giovani che si vogliono mettere in campo per essere destinatari di questi stimoli all'economia che poi hanno riguardato un po'tutte le fasce delle attività anche manifatturiere in quel in quel quadrante insomma noi siamo convinti che le cose possano perlomeno essere organizzate secondo un verso se solo si superano una parte di quei pregiudizi e concludo con questa citazione perché è passata non ha
Capogruppo con la Cina probabilmente agli atti sotto silenzio questa follia del Regolamento per il ripristino della natura
Viene finanziato stimolato e sostenuto tutto ciò che si sottrae all'uomo superfici agricole finanziando l'abbandono
Allora capiamoci signor Tirreno time ammazza di Utrecht so quattro secoli che non si racconta un terremoto a Utrecht c'ha problemi diversi da noi però ci rendiamo conto che magari e i Paesi scandinavi può essere giusto avranno questo problema ma in Italia l'altra roba
Cioè i candid deve poter per forza declinarsi secondo le caratteristiche territoriali perché non vale dappertutto la stessa misura e da questo punto di vista non abbiamo esattamente il problema opposto senza considerare in cauda venenum
Recentemente si è parlato anche di qualche incentivo dato alle associazioni ambientaliste no per promuovere la cultura Walk
Non è solo quello il programma Horizon cinque miliardi e quattrocento milioni nel ventuno ventisette
Addirittura prevede che le associazioni ambientaliste formulino anche gli indicatori che poi sono inseriti nei nostri regolamenti il protocollo mi pare il cinque per regge sulla la la la la il reintegro riservate vede della della natura lo prevede proprio chi associazioni quindi chi è in gioco dal punto di vista ideologico venga considerato assistenza tecnica di quello che fa l'Europa beh c'è qualcosa che non quadra già abbiamo gli avversari in casa e da questo punto di vista io credo che da questa piccola esperienza eroi significativa si possa arrivare a due grandi prese di posizioni correggiamo i Greenville è perché l'uomo fa parte della soluzione e non del problema non necessariamente almeno e facciamo in modo che le aree interni una coesione ispirate questo principio possono dare una mano perché l'Italia è fatta così perché in Italia il tasso di sostituzione di una donna e in età feconda è uno virgola due questo vale sugli Appennini ma anche sulla pianura
Che chi sta made in Italia è uno e sette che l'Occidente si sta spegnendo
E se con ciabatte o rizzare che il problema è il nuovo né c'è qualcuno che potrebbe alla fine di tutta questa vicenda dire l'operazione riuscita il paziente è morto evitiamo
Grazie grazie senatore è stato evocato il ministero Francesco Lollobrigida doveva essere qui io vi porto i suoi saluti purtroppo all'influenza e quindi non è potuto essere presente
Ministro darei la parola ovviamente al ministro Foti ministro per gli Affari europei e le politiche di coesione del PNR io ho questa domanda da fare
Ma il grind il eh
Un ostacolo un facilitatore al chiedere
Ma innanzitutto libri il non deve essere un'ideologia perché se diventa un'ideologia come è stata fino ad oggi
Evidentemente ci porta fuori strada vorrei citare un dato di partenza che mi sembra fondamentale
E cioè quanto sul vi è stato in termini di minori o maggiori emissioni dicevo due negli ultimi tre anni
Ecco se partiamo da questo dato ci rendiamo conto di come l'Europa
Si attiva bene e in molti altri
Non sono affatto interessati ridurre le emissioni
Lo dico perché l'Europa ha diminuito del trenta per cento le sue missioni gli Stati Uniti del ventiquattro per cento il Giappone del ventuno per cento ma vi sono anche Stati
Che hanno aumentato le loro emissioni la Russia del ventitré per cento l'India del centonovantasette per cento la Cina del duecentosessantadue per cento
E cito questi dati per rendere noto a tutti di come di diventa difficile
Competere per il sistema delle imprese con delle discrasia di questo tipo o delle politiche diametralmente opposte di questo tipo
Aggiungo che nei sei Paesi che ho citato le missioni dell'Europa e sono il sei per cento
Aggiungo infine che in tutto il mondo le immissioni in questi tre anni sono aumentate del cinquantadue per cento
E allora quando noi parliamo di decarbonizzazione dobbiamo stare attenti a non commettere l'errore che si scrive
Decarbonizzazione e si legge deindustrializzazione perché è evidente che se questo è il passaggio a partire dall'Europa si candida ad essere un giardinetto
Anziani visto la crisi demografica ma non sicuramente un canto un continente più protagonista dell'economia mondiale
E quindi togliamo dal campo quella che può essere un'ideologia guardiamo la realtà dei fatti e sul PNR ci sono dei dati
Che possiamo portare perché attenzione
Il Regolamento del PM prevedeva che i Paesi potessero investire il trentasette per cento come quota minima a favore dell'ambiente
L'Italia ha investito che ha previsto Progetti per il trentanove per cento
Settantacinque miliardi di euro sono destinati
All'ambiente e alla miglioramento di quelle che sono le fonti energetiche accerto non è stato fatto per caso
Evidente che nelle scelte pesa anche ciò che fino a qualche anno fa non si teneva presente
Noi pensavamo di poter essere autonomi politicamente ed energeticamente soltanto importando gas dalla Russia è bastata l'invasore all'invasione
Della Russia verso l'Ucraina per farsi render conto che quella politica era una politica di lieve respiro non voglio dire nel passato gli errori storici che sono stati commessi
Perché negli anni settanta l Italia era all'avanguardia
Nel nucleare e nella ricerca nucleare
E voi oggi vedete che siamo marginali ma è una cosa che è capitata anche nel settore delle autostrade dove eravamo la prima nazione per chilometraggio di Autostrade e oggi siamo
Diventati marginali è stata una ma l'intesa
Concezione di una
Limitiamo il progresso quando gli altri sono andati avanti su questa strada del resto noi ci preoccupiamo ci siamo preoccupati con un referendum nell'ottantasette
Della nube di Chernobyl il
Ma non ci preoccupiamo minimamente di avere al confine dell'Italia
Alcune
Almeno una decina di centrali nucleari francesi e allora c'è qualcosa che non torna non dico e non voglio o mettere il dito nella piaga su quello che dovrebbe essere il centro di stoccaggio delle scorie radioattive perché voi sapete che si è partiti la prima volta con un provvedimento di legge
Ancora della Governo Matteoli su Scanzano siamo passati vent'anni e siamo lì ancora a scegliere
Dove poterlo collocare avendo già chiaro che quel cento potrà essere aperto nel due mila e trentanove
Quindi stiamo parlando ormai di
Situazioni che sfuggono da una logica di tempestività e lasciano aperti e purtroppo dei pesanti interrogativi su cosa si voglia fare
Diceva tema
Il presidente Rampelli
E lo ringrazio di questo suo intervento approvo a proposito dell'idroelettrico
Ma anche nello idroelettrico noi eravamo all'avanguardia diciamo che poi
Vi è stata una vicenda dolorosa nella quale però la caduta della montagna è diventata a una giustificazione per fermare anche lì attraverso un processo autorizzativo direi farraginoso
Le centrali idroelettriche certo c'è stata
La tragedia del Vajont ma lui era un problema non vi stare a parlare della dica enti dove è stata costruita la dica che un ragionamento diverso perché era il piedi della montagna eccolo là portato la montagna con la dica che e sondata e l'acqua che sondata per l'arrivo ovviamente di questa grande massa che era stata che si è liberata
E su questa vicenda delle centrali dove lei perché io debbo dire anche che a volte ci piace farci male da soli
E perché non ha chiesto né sono nella legge concorrenza di metterla nel due mila ventuno articolo sette
E però queste o mille sto un po'voi un mai visto no scusatemi del Pnr per ottenere la terza rata
E adesso io capisco tutti pensate che chi ha votato quella legge oggi presenta gli emendamenti perché non si facciano le gare è abbastanza curioso ecco ma lo dico così per ricordarla me stesso perché avresti votato quella legge potrei sentirmi responsabile ma visto che non ho votato quella legge posso dire anche che forse occorreva più attenzione quando si sono fatte e si sono previsti certi obiettivi e e questo non è un tema facile oggi da superare in Europa
Un po'perché l'autolimitazione ce la siamo data noi
E questo dobbiamo averne contezza un po'perché evidentemente tutti gli altri Stati europei si sono sistemati prima di noi quindi troviamo anche poche alleanze perché molti altri la maggioranza hanno previsto una proroga delle concessioni
Che è poi sottesa ad un semplice
Motivo la possibilità di investimenti che oggi di cui oggi necessitano quelle infrastrutture e che diversamente diventa difficile
Da realizzare con il disperato combinato disposto che andremo a gara le società italiane possono partecipare solo allegare italiane perché in Europa non se ne fanno le società europee potranno venire a saccheggiare di con le europee ma i fondi di investimento soprattutto potranno venire a gareggiare
Per aggiudicarsi le Concert le grandi concessioni idroelettriche senza avere alcuna barriera di fronte questo è un tema anche questo fondamentale
Soprattutto per l'indipendenza energetica di un Paese
E allora io penso che finita questa ubriacatura Galina oggi bisogna affrontare i dati realisticamente anche vedendo che cosa ci dicono le cose perché c'è questo mito dell'auto elettrica ma quando poi tu vai a stanziare i soldi per le colonnine che devono servire alla ricarica delle auto elette che ai una spiacevole sorpresa
Perché al massimo arrivi al venticinque per cento dell'Obiettivo che ti sei dato e per di più concentrato nella parte del nord del Paese
Mentre al Centrosud non ritengono affatto quella misura una misura consona all'attuale situazione e quindi che potrebbe sicuramente portare dei vantaggi perché sarebbe economicamente insostenibile
Abbiamo sentito parlare dell'idrogeno come la panacea di tutti i mali ma ci andiamo a vedere i progetti delle mitologie no non raggiungiamo neanche il target che ci eravamo dati e anche questo dovrà pur apporre una qualche domanda al riguardo
Abbiamo lo sviluppo del biometano eppure anche in questo campo non vi è quella di una città
Che si pensava o si poteva supporre sulla base di quelle che sono alcune letture evidentemente un po'superficiali o comunque il più idoneo logiche che reali della situazione e poi anche le comunità energetiche non sono ad oggi decollate
E questi sono interrogativi però che scusate mi fanno vedere uno spaccato di paese che è diverso da quello che qualcuno
Semplici in modo semplicistico rappresenta quando dice a basta volere e si fa no
Basta aveva idea di quella che è la realtà dei fatti e si può agire
Lo dico anche a proposito delle coglie anche un po'di fare per fare io sono sempre stato dell'avviso che le cose inutili Amelio disfare perché cercare di apprezzarle
Ma questo avrà questione di approccio personale che non voglio trasferire ad altro
Anche per le aree interne che all'interno e lo diceva prima il senatore Castelli le aree interne poi vanno anche qui un attimo se mi consentite declinate
Perché noi abbiamo una situazione per quanto riguarda i Comuni ultra marginali e comuni marginali che riversa dagli altri Comuni che pure fanno parte deviare interno
E allora anche qui abbiamo una strategia delle aree interne un miliardo e duecento milioni stanziati presentati due mila progetti pari ad una importo circa di quattrocento milioni
Spesi centottanta milioni ad oggi mi dimenticavo è il Progetto due mila tredici due mila venti
E allora a fronte di questi dati forse occorre quanto meno capire che bisogna cambiare il meccanismo di intervento sulle aree
Perché evidentemente non funziona quello che è in essere occorre anche lasciatemelo dire ma che le regioni abbiano un riferimento quanto meno per coordinare questi interventi che probabilmente nei piccoli comuni non trovano poi neanche pure il personale tecnico per poterli mandare avanti ma se noi vogliamo che non ci sia fra vent'anni o venticinque anni la desertificazione soprattutto nei quasi ottocento comuni delle aree
Oltre a marginali beh noi dobbiamo necessità necessariamente fare una scelta di campo
Infatti nei prossimi giorni presenteremo
Il piano per la strategia delle aree interne che prevede secondo quanto già dicono alcune norme di legge un cambio di passo a riguardo perché diversamente così non si va da nessuna parte
Lo dico perché sono aree
Dove a maggior ragione noi dobbiamo portare anche dei servizi
Perché vedete lo dico quando molti magari non convengono Macchi lei vive
Ha modo di provarle
Se noi in alcuni
Comuni delle aree interne portiamo i servizi oggi con
Queste forme nuove di lavoro a distanza
Questo neologismo delle Suma dello sbarco working così di moda B può portare effettivamente molte persone a tornare e andare in quei luoghi che sono differenti dalla città metropolitana dei suoi ritmi ed ai suoi problemi ma certo non possiamo non farvi avere almeno l'istituto scolastico della scuola primaria per i figli e almeno una connessione che sia una Commissione adeguata per quanto riguarda la rete perché se è come nel frazione del paese dove io ho preso quattro stanze
E che per riuscire a prendere il cellulare deve tenerlo sulla finestra voi capite che diventa difficile poi rapportarsi con situazioni del genere soprattutto perché sono anche ambienti dove la sera
Si va sotto zero e quindi il cellulare rischia pure di ghiacciati
Ma lo dico come paradosso a mettere hanno avuto quella che deve essere una politica ecco se mi consentite
Ambiente ed Energia si sposano o perfettamente ma si sposano perfettamente quanto
Valutiamo cosa possiamo fare realmente per avevo vide debenza energetica e che cosa possiamo fare realmente per avere un ambiente migliore
Sa scrivere dei trattati di Filosofia sia sull'Energia che sull'ambiente sono stati capaci tutti la realtà dei fatti e per la quale ha dei numeri e anche sotto questo profilo
E concludo debbo dire a un Paese forte se energeticamente indipendente
Perché quando un Paese dipende dalla Energia degli altri proprio perché
Anche ammesso che non aumentiamo il consumo di energia ma teniamo quello attuale indipendenti li dobbiamo rimanere beh evidentemente se non ci muoviamo
Rompere questo muro che c'è ancora oggi del sospetto rispetto ad alcune tecnologie beh allora probabilmente continueremo più o meno surrettiziamente ad essere dipendenti da terzi e non essere indipendenti come invece vorremmo essere ma posso fare una domanda brevissima
No perché è anche un tema d'attualità
La vicenda di come andranno a finire i i dazi quanto può impattare sulla nostra politica energetica
Ma guardi quella dei dazi adesso io lo dico così anzitutto
Piazza commentati tutti ok forse sarebbe prima opportuno almeno vedere se ci sono e verso che cosa si muovono anche perché
Un piccolo sospetto io ce l'ho anche un conto è parlare di un conto poi e applicarli in senso reale perché forse una parte significativa della industria europea
E anche un'industria europea che vede impegnato del capitale statunitense lo dico così come dato di cronaca che forse potrebbe far pensare ad una soluzione più pacifica la seconda questione e anche che occorre trattare sotto questo profilo cioè a me pare che ci sia una posizione anche questi ideologica in Italia dove adesso
Il problema vero è stato che Giorgia Meloni è andata due volte da Teramo
E andando due volte da Trump allora a otto quest'unità europea che non si sa da dove
Nascesse perché non mi è parso di vedere sul punto ancora una decisione ma ha rotto il fronte europeo ma forse potrebbe essere invece esattamente il contrario potrebbe essere un direi elemento di moderazione rispetto alle pretese che possono essere qui anche ottenendo venni in chiaro che l'Europa
Nell'ambito di una politica di difesa potrebbe
Rivolgersi alla agli Stati Uniti per quanto riguarda
Certi fattori di produzione che potrebbero compensare le esportazioni piazza Europa verso gli Stati Uniti e che per quanto riguarda l'Italia
Soprattutto nei tre settori più delicati meccanica moda e agroalimentare potrebbero invece trovare ampi elementi di compensazione ma se una discussione lassi imposta anche questa dal punto di vista ideologico perché qualcuno non ha ancora digerito che tra abbia vinto questo mi sembra un errore veramente maccheronico anche perché non ha vinto
Per colpa sua ha vinto per merito dei elettori che l'hanno votato perché non ha vinto solo negli stati abito anche nel voto popolare e quindi forse di queste cose chi fa politica e chi vuole
Raggiungere un punto di equilibrio deve tener presente anziché criminalizzare chi è stato votato quasi perché
Non avesse addietro qualcosa come ottanta milioni di voti e hanno sostenuto le sue idee e la sua politica con ciò sia ben chiaro io sono dell'avviso che dobbiamo essere fermi
E prudenti nelle valutazioni che dobbiamo trattare e trattare
Come europei fino alla pari però ecco togliendo dal campo questo retropensiero ideologico che secondo me ci fa sicuramente più male che bene grazie ministro io per per per
Per affinità diciamo per dare fare un discorso il più fluido possibile darei la parola al all'onorevole Riccardo Zucconi che compì in e che è componente della Commissione delle attività produttive
Quando si è parlato ecco questo mi scusi
Quando si è parlato di autonomia il ministro ha parlato di autonomia energetica no allora a che punto siamo qual è la situazione e poi ovviamente c'è anche il tema del nucleare
Ribasso
Se qualcuno
Sì è vero è vero e cito proprio un tuo incipit però perché l'analisi deve partire da lì quella che quando si citavano le emissioni e l'aumento o la diminuzione di emissione di carbonio
Basterebbe considerare un dato ulteriore che credo ci in strada libera risoluzione trattazione di questo Terme la Cina oggi a un quinto della popolazione mondiale
Ha un consumo di energia primaria pari a un quarto emetti emissione di CO due pari a un terzo
Lo vedete la la è impossibile che uno Europa che tutte assieme emette il sei virgola cinque di emissione di carbonio
Possa comuni sure strutturali che colpiscono la propria economia risolvere il problema delle missioni no non c'è una logica è una più litica schizoide quello che abbiamo fatto in Europa è una politica ideologizzata dannosa che serviva soltanto a soddisfare lettorato di qualche nazione europea che poi ha impresso una linea generale a tutte le altre
Se facciamo un volo superficiale sul continente europeo partiamo dall'Islanda vive di geotermiche lo sviluppa e soddisfa così le proprie necessità di energia elettrica di calore eccetera in Italia che abbiamo fatto
E grazie al partito di Fratelli d'Italia si sono state messe insicurezza nei nostri giorni centrali geotermiche dando la possibilità non solo di mandarla all'asta ma anche di riassegnare le alle attuali gestori in virtù di Investimenti
Che sono importantissimi
Se andiamo in Norvegia si vive di idroelettrico
L'accennava al ministro con ben più autorevolezza di me noi abbiamo col governo Draghi inserito fra i criteri per attingere risorse del PM RR le aste del nostro ritiro eletti con una pazzia totale
Oggi è difficile tornare indietro c'è reverse al viene considerato che versa ma l'impegno ci vuole perché la l'idroelettrico secondo me è troppo importante non abbiamo fonti Energia quelle che l'abbiamo le mettiamo all'asta con rischio
Che andando all'asta vengono poi a essere governati da chi
La Spagna e la Francia hanno fatto una scelta e non la discuto nel mix energetico e vi ricordo che dopo Abaco proprio il presidente del Consiglio Meloni ha detto che nei nostri punti fermi sono quelli neutralità tecnologica mix energetico Spagna e Francia
Hanno inserito assieme rinnovabili costantemente l'uso del nucleare
Il ventidue per cento di produzione in Spagna al sessantacinque di produzione in Francia
Andiamo a confrontare prezzi gerarchica che abbiamo in Italia con quelli della Spagna quelli della Francia e poi andiamo a discutere con le nostre aziende che comunque i prezzi devono devono discutere oggi
Germania non solo ha imposto assistesse a una linea un po'strana perché Fabio che ricordavi giustamente
Ma non hai citato il fatto che in Germania forse non l'ho sentito io il ventiquattro per cento della produzione giretti che ancora da Carbone
Allora se è quella la politica perde un verde mimetico io non lo capisco tanto perché non mi sembra la politica verde oggettivamente hanno dismesso le centrali nucleari ma consumano più carbone quindi non è la strada se uno si dice anche culturalmente perché anche questo incide oltre che politicamente
Essere una tutore dell'ambiente chi tutela l'ambiente
Insomma è mancato in generale l'Europa la condizione dell'Effetto farfalla voi sapete che Lorenz che era un fisico prestato agli studi meteorologico si chiese o un battito di ali di una farfalla in Brasile provocare un tornado nel Texas
è fa parte la teoria del caos ma anche il caos a un certo ordine evidentemente sulle emissioni di carbonio dobbiamo lavorare diversamente ed è lì che loro quasi dovrebbe palesare in qualche modo li sappiamo che una tonnellata di carbone per la Cina posto otto otto dollari a tonnellate
In Europa costa cento dollari
Come fanno le nostre imprese che producono in missione a essere competitive con quella città di ci vuole sicuramente un discorso generale ripeto sul nucleare non voglio disattende la sua domanda io credo che nucleare si nucleare no non abbia in termini di serietà
E di scientificità della questione neanche un senso
Noi dobbiamo valutare le conquiste della scienza quando si appalesa hanno è vero quello che noi siamo circondati da centrali nucleari non mi pare tra l'altro che ci siamo stati
Incidenti rilevanti negli ultimi decenni ma l'approccio deve essere quello indicato dal presidente del Consiglio neutralità tecnologica dobbiamo vedere cosa c'è in ballo quali sono le tempistiche quali sono le maturità
Della scienza e della tecnologia per addivenire anche certo che l'Europa e l'Europa l'Italia in particolare non ha grandi fonti
Abbiamo dismesso in parte anche i nostri estrazione di gas
Dall'Adriatico al passando da venti milioni di tonnellate a quattro mila le tonnellate altri errori e cioè ci dovevamo tenere strette le nostre fonti energetiche per pur poche e non dobbiamo assoluta
E dire di no in modo aprioristico a qualsiasi altra fonte energetica si preveda di poter sviluppare in futuro queste una posizione credo di serietà non ideologizzata non propagandistica grazie
Grazie grazie onorevole Zucconi onorevole Rotelli presidente della commissione Ambiente e territori stop
Perché pagliuzze feroce su la generosità e l'esempio della allo specchio
Ecco nel no io a lei pongo la stessa domanda che opposto all'onorevole Zucconi e poi vorrei anche sapere
Insomma
Come fa il punto di vista della tutela del territorio perché non sappiamo che molti disastri ambientali che abbiamo avuto poi dipendono da una scarsa tutela del del territorio e quindi anche per unirmi a al ragionamento del senatore Castelli dal fatto che per ideologia non ci si è occupati del territorio il territorio si ribella
Si vendica in un certo senso direttore grazie tanto mi permetta di ringraziare senatore Castelli Francesco Fini tutti coloro che hanno
Mi si chiede l'appuntamento naturalmente capogruppo malanno e gli altri che stanno quindi al tavolo insieme a noi perché penso che questa sia un'occasione quell'anche di fare un po'il punto
Di questi primi mesi di attività si io dove si dirle come è stata gestita la commissione Ambiente in questi prime Giovanni l'etica direttore che è stata gestita a destra
C'è una commissione Ambiente che ha delle caratteristiche di praticità concretezza che non ha perso tempo nel affrontare tematiche che non avevano diciamo l'urgenza di essere affrontate e messe a terra con urgenze purtroppo come le dicevo prima continue perché poi spesso e volentieri l'ha fatto Fabio Rampelli nel suo intervento anche Francesco Pirini
Ci siamo sentiti rimproverato il fatto puntualmente da parte conservatrice non si potesse
Intraprendere affrontare alcuni degli argomenti che stiamo trattando oggi copre sempre qualità richiesta all'ambiente realtà ci siamo trovati a una situazione davanti appena entrati al governo di questa nazione con per esempio
Ticinese
Di importanti infrazione europee tutte in ambito ambientale
Con una tutela la difesa del territorio praticamente inesistente al punto che il governo ha dovuto nominare non soltanto commissario Castelli ma numerosi commissari ma come è stato possibile ideologia incompetenza tre
Grazie la questione dal piano di fuochi che all'ordine insomma del giorno delle ultime delle ultime ore e sta lì a semplificare a diciamo testimoniare il fatto che ci sono stati interessati territorio amministrate non certo
La nostra parte politica che hanno subito uno dei più grossi con possibile disastri
Insomma in violenze che riguardano insomma la nostra storie nostro periodo repubblicano io penso che da questo punto di vista verrà avuto la necessità di nominare e addirittura rinnovare commissari delle figure di generali di Carabinieri per provare a mettere ordine a questa vicenda la dice lunga su quello che ci siamo trovati come eredità un'eredità che poi veniva anche diciamo dal contesto europeo perché questo governo è nato e l'attività che la commissione si è svolta anche nella parte finale della precedente
Legislatura europeo che è stato oltretutto la parte posso dirle anche più violenta
Dell'Atti dell'attività di Tim Herman se e dei suoi perché proprio pc Nando sì alla tornata elettorale bisognava portare a casa tutta una serie di provvedimenti bandiera sui quali ci si era impegnati
Per i quali si è rimessa alla la quarta la quinta la sesta marcia insomma alcuni sono stati citati negli interventi precedenti ma è una questione anche di procedure noi abbiamo gusti visto lo sa bene Tommaso che era capogruppo in commissione ambiente Caracci tra capo e collo direttive dire direttive giusta riverbero profane direttive e regolamenti direttive e regolamenti
Diciamo europei fatti esattamente apposta addirittura per non far mettere neanche bocca
Ai Paesi membri perché una cosa una direttiva una cosa è un Regolamento di ti obbliga a fare senza alcuna neutralità tecnologica più volte citata a raggiungere determinati obiettivi né quello che abbiamo fatto
In commissione per esempio eccolo di aver affrontato immediatamente in fase come si dice a scendere ente questi regolamenti per provare Abdilla nostre a modificarli devo dire con la collaborazione con quelli che sono i parlamentari gruppi europei fondamentale cito la questione per sito della delle regolamento sugli imballaggi per esempio che è stato uno di quelli
Nel quale l'Europa per l'ennesima volta ha fatto testa coda per alcuni in alcuni casi possiamo dire quasi corto circuito perché tu per decine di anni ci dice
Ed è giusto che sia così che soprattutto per l'Italia
Che per evitare l'uso e l'abuso di materie prime è fondamentale portare avanti una seria e costanti colonia circolare di recupero l'Italia da questo punto di vista prima Europa quindi come sapete perfettamente vuol dire essere i primi a livello mondiale
Del futuro di materie prime pratica che mi sembra tutto particolar mente patriottica per come la vedo io quindi giustamente da diciamo da affrontare da sviluppare e non certo punto di svegli e dice no non non non va più bene il riciclo ma dobbiamo fare assolutamente solo il riposo
Mandando premette carte quarantotto tutta la filiera che unica la filiera che proviene anche esplicitato a livello nazionale in manifestazioni tra le più importanti mondiale come per esempio Ecomondo Ecomondo che quest'anno è partito
Come relazione iniziale
Nella quale veniva per specificarlo come direttore nell'ultima il due mila e ventitré quindi esattamente durante il Governo Meloni l'Italia ha potuto del sei per cento l'emissione di CO due
Questo vuol dire che con questo con questo tipo di andazzo con questo tipo di sistema no potremmo veramente a battere del cinquanta per cento le missioni come ci siamo impegnati nei contesti internazionali
Questo anche per dire che qui c'è tutto tranne che un ambiente come posso dire negazionista rispetto a al clima oppure com'è che non intende rispettare gli obiettivi che ci siamo dati e che si è dato la comunità internazionale perché al di là di chi produce
Diciamo no emissioni quantitativo industriale molto più di noi è giusto che noi si faccia
La nostra parte la stiamo facendo in maniera assolutamente eccellente non è sufficiente ma ricordo che l'anno scorso
Nemesi di giugno luglio agosto la produzione d'energia elettrica da fonti rinnovabili per la prima volta nella storia di questa nazione ha superato la produzione d'energia elettrica da fonti fossili e questo è un elemento assolutamente storico per noi ma anche a livello internazionale perché l'obiettivo enorme sfidante che l'abbiamo raccolto terminò perché non voglio dire tanto abbiamo prorogato una domanda da fare moltissimo
Termino dicendo che c'è anche questa ditta ritmo di maniera alcune volte per me incomprensibile direi sempre incomprensibile per noi Capuano ragione su alcuni spetti sulle e rinnovabili noi abbiamo consumato ad oggi diciotto mila ettari
Diciotto mila ettari di terreno agricolo va bene
No cioè non è una cosa proprio diciamo posso dire così leggera nota approcciare apposta per cui è fondamentale avere un mix energetico idroelettrico nucleare nuova vecchia generazione fusione eolico perché diciotto mila ettari di terreno sono veramente qualcosa che non è più praticabile insomma io vengo da un da un da un territorio insomma della della nostra erano state in isola nella quale ormai ci sono più
Campi fotovoltaici che campi coltivati questa cosa non è assolutamente ammissibile cosa abbiamo fatto
Intanto decreto agricoltura Testo unico sulle rinnovabili decreto sulle aree idonee abbiamo messo a terra tutta una serie di atti concreti che aiutano gli amministratori locali ma anche le aziende le imprese
A sviluppare ancora queste tecnologie rispettando quello che all'ambiente non troverete nessuna associazione ambientalista che si oppone ai pannelli nessuna è questa la cosa drammatica perché potrà punto di vista culturale agricole contatti invece per quanto mi riguarda anche quelli devasta un territorio
Senta solo rapidamente ma e quindi è possibile arrivare a un'equazione di rispetto dell'ambiente e autonomia energetica
Quali è fondamentale perché diciamo la questione sollevata da più di un intervento sulla necessità delle nostre aziende che vede sicurezza energetica e anche conoscere come oggi a Energia aggiusto costo
Va di pari passo con quella che è una nuova formula purtroppo di povertà che proprio quell'energetica ricordiamoci che ne abbiamo dei nuclei familiari
Che non riescono più a far coincidere la le proprie finanze
Con quelle che sono le necessità dispensa rispetto all'Energia
Non soltanto perché non hanno magari un reddito sufficiente ma anche perché magari non hanno efficientato quelli che possono essere l'edificio nel quale stanno oppure oppure presi per le reti no che tengono utilizzate quindi c'è da fare uno sforzo veramente importante quello che io credo
Il nostro Governo insomma la destra a livello nazionale europea eh sì sarà impegnata si impegnerà e nel chiedere risorse a livello internazionale per poter affrontare queste tematiche che non possono essere soltanto slogan missili come casa che in
E poi magari ci rendiamo conto che alcune nazioni all'interesse specifiche su alcuni elementi delle case che in dove però l'Italia a un'eccellenza tecnologica per esempio quello nel risparmio idrico
Domestico che è molto molto sviluppato nella nostra filiera delle ceramiche e della rubinetteria i tedeschi si mettono di traverso perché invece dopo un anno magari il problema della siccità o delle difficoltà che possiamo vere noi a livello territoriale che purtroppo incidono in quella produzione di energia idroelettrica di cui parlava prima Rampelli che la scorsa ha fatto dei numeri assolutamente straordinarie ma che due anni fa proprio a causa della siccità che imperversò nel nostro Paese diciamo no ha avuto uno uno stop insomma questo
Dire che poi c'è bisogno di garanzia sicurezza perché alla gestione di questi impianti per potervi investire rinnovare affinché anche le stagioni siccitose non siano diciamo così
Compromettenti a con livello di produzione
Grazie allora come si dice adesso mi giro dalla parte giusta la parabola all'esperto allora Fabrizio Penna è capo di pertinente o dell'unità di missione per il PNR R. al ministero dell'ambiente allora
Il vicepresidente Rampelli aveva detto beh non è che chi è arrivato prima di noi abbia fatto un grande lavoro allora io non le chiedo giudizi politici ma gli dico quali sono i maggiori problemi e le soluzioni
Grazie direttore
E grazie della sosta dell'onorevole Rampelli neanche lassista dagli altri relatori in particolare diciamo sede anche i compiti a casa mia il ministro oggi chattato io ringrazio per l'invito l'onorevole Fini il centro studi e il senatore Castelli perché non tanto sul titolo ambiente energia ma quanto sottotitolo tra lecco folli e la ricerca di un lo sviluppo realmente sostenibile in mezzo come tra l'incudine e il martello ci siamo noi cioè c'è un'amministrazione che cerca di portare avanti gli indirizzi solo del governo nel migliore dei modi e cerca di di dare un senso
Allora a questo che
Tutti quanti sappiamo essere più grande strumento finanziario mai avuto in Europa dei tempi del Piano Marshall
Allora prove questione sfuggo alla provocazione su che cosa ci ha lasciato che veniva prima di noi e penso che se vogliamo raccontare quello che fa per l'Ambiente Energia
Il piano nazionale di rigore resilienza dobbiamo dividerlo in due fasi c'è un piano ventuno è un giorno ventitré
Il piano impone quello che nasce sulla spinta del poste godibile
Che nasce sulle fondamenta dell'ex generale Jean che trova nel Greenville e probabilmente la sua ideologia di riferimento e ci ha portato
Lo dico con tutto il rispetto Polito del caso il governo d'allora ad andare a chiedere un diciamo così
Più miliardi possibile non tenendo conto che comunque si trattava di debito ma non è tanto il tema di una cifra quanto le cose che ci si è impegnati nel ventuno nel venti ventuno
A fare cioè voi sapevo ore questo vuole sempre importante ribadirlo che il piano in realtà non è una sfida che il Paese affronta in termini di capacità di spesa
Ma è una sfida di performances questo lo diciamo sempre perché ogni volta nei dibattiti ci chiedono
Adesso chiederanno al ministro Foti Cosimo chiedevano al ministro Fitto a che punto sta il piano
E alla gola questa è la domanda più semplici a cui possiamo rispondere perché se mantiene il cronoprogramma l'Europa di paga una rata se non mantieni l'Europa non te la paga abbiamo incassato Segrate
Mantenendo tutte le scadenze siamo in fase come si dice
Già Assessment per la settimana nella quale abbiamo addirittura anticipato alcuni obiettivi proprio in materia di economia circolare per sottolineare il richiamo ad alcune eccellenze che faceva il Presidente
Rutelli che abbiamo in Italia e quindi dal punto di vista del crono programma il piano ci sta
Però perché oggi il piano ci stava il tenente linee ventitré si è aperta una finestra ai sensi del regolamento il PNR e il governo Meloni per il ministro Fitto la struttura che oggi è guidata dal ministro frodi
Sono stati capaci di dare un senso razionale a quella finestra di rimodulazione sfrondare i rami morti per far sì che la pianta continuasse a crescere rendersi conto che c'erano misure inserite nel piano non per essere realizzati mette portarle fuori
Dal circuito del bilancio dello Stato penso ad esempio al dissesto idrogeologico su cui tanto si è dibattuto
Penso ad esempio a una destinazione di un miliardo di euro
Esclusivamente per un tipo di progetto che andava fatto
Nel presso
Diciamo sì nel circuito industriale lo stabilimento ex Ilva di Taranto
Quel miliardo non sarebbe mai Stato usato entro il due mila ventisei un po'perché il progetto un progetto ambizioso che richiedeva diciamo così
Un periodo di rodaggio non indifferente un po'perché c'è un condizioni che voi tutti conoscete di difficoltà di quella struttura di i problemi societari ecco gli abbiamo avuto il coraggio di portare quel miliardo fuori dal Pian erede vispa
Marlowe sul bilancio è stato mantenendo la bontà dell'intervento ambientale ora si apre una nuova finestra
Noi prendiamo atto diciamo così dell'esperienza fatta nel due mila e ventitré che ci ha insegnato due cose in particolare il primo che questa amministrazione grazie anche diciamo sì alla all'indirizzo alla spinta forte riteniamo dal Governo non ha paura di confrontarsi con la Commissione europea
Ricordo i primi incontri di negoziato ci sono alcuni colleghi qua in sala affrontati dall'amministrazione di Mida mente agli ultimi penso che era il funzionario commissione ci correvano dietro per trovare soluzioni perché l'obiettivo è quello di mettere in sicurezza il piano
E secondo me la road mappa deve essere quella che è stata tracciata dal Governo
Con l'addendum al piano perché come ci ricordava il ministro Foti direttore tra il ventuno e il ventitré accaduto qualcosa a livello mondiale che ha cambiato l'ordine dei mondiale per quel che riguarda le energie al mercato di Virginia e le ripercussioni geopolitiche eccetera cioè noi una mattina come europei e come Italia ci siamo sbagliati abbiamo scoperto che eravamo dipendenti da un'unica fonte d'energia cioè il gas che arrivava attraverso un'unica
Linea di trasmissione e che ci veniva venduto da un unico produttore monopolista nel mercato ma soprattutto da quel giorno parte cattiva del conflitto
In corso
Ecco questa è stata una scossa l'Europa si apra di fronte alla necessità di mitigare questo sciocchi che aveva avuto le ripercussioni sul mercato energetico ripercussioni che troviamo oggi con lei speculazione sul gas ed è stato varato il regolamento reparto
Ora che cosa significa dottoressa dovettero Bausola risorse aggiuntive finalizzati a realizzare tre pilastri fondamentali la sicurezza l'indipendenza
E la residenza e minacce tutte cose di cui dagli interventi che mi hanno preceduto siamo tutti ben consapevolmente cosa ha fatto il Governo Meloni Ministro Fitto una struttura che oggi abitata dal ministro foto ha rovesciato il tavolo rispetto al piano ventuno cioè non siamo partiti da impegni da mantenere
Ma il presidente Miro io ricordo ancora perché Brenta ero stato nominato tre giorni prima nel nel mio ruolo presente mi pare il sei marzo continua ad una cabina di regia che per noi addetti attendere arrestato qualcosa di storico ha rovesciato il tavolo ha chiamato i grandi player
Energetici nazionali che sono anche un'eccellenza a livello globale ha chiesto loro qual era il gatto infrastrutturale che stavano affrontando in termini energetici
Ha chiesto loro quali erano i progetti che avevano bisogno di ulteriori finanziamenti
E su quelli si andava a lavorare con un negoziato non facile abbiamo finanziato il ti rendi all'Inter il secondo che ci servono a distribuire le l'energia che produciamo da fonti rinnovabili abbiamo finanziato qui attraverso un grande lavoro di squadre abbiamo vinto il negoziato superando del discorso di cui ci ha fatto partecipe il senatore Castelli del famoso di annessi h abbiamo sopra ad un morte perché siamo riusciti a finanziare dimostrando la funzionalità la logica pragmatismo la dorsale adriatica del gas perché io mi rifiuto di dividere questo dibattito tra catastrofisti e negazione il dibattito ha una sola direzione crescita oggi crescita come diceva l'onore Rampelli per la crescita sempre la tecnologia serbo gli investimenti
Tutti noi in un mondo ideali ipotizziamo di alimentare le nostre attività con il vento con il sole
O più difficile mantenere il primato del secondo Paese manifatturiero d'Europa il settimo al mondo soltanto con il sole e con il vento e allora sette rispolverare uno diceva
Su conigli la geotermia è un grande patrimonio che la natura ci ha dato sette un ragionamento forte fortissimo sull'idroelettrico anch'io ricordo in altro ruolo quando l'idroelettrico veniva declassato nei decreti fare
Diciamo sì all'ultimo diciamo opzione da incentivare rispetto al sole e al vento certe diciamo così
Quel pragmatismo che si è perso un po'allora considerando il quindi il soltanto un'ideologia ecco l'amministrazione questo sta facendo io
Di nuovo ringrazio non è un ringraziamento di convenienza Mansell osso nell'intervento al inserirlo perché ebbene del più importante partito
Di governo affronti questo tema che appoggi l'amministrazione in un percorso che si preannuncia difficile per il nuovo negoziato e rinunci come dire non ci poniamo limiti
Per esempio è stato citato il tema delle comunità energetica del biometano delle colonnine di ricarica elettrica è oggettivo che il mondo sta cambiando sul tema delle infrastrutture le cariche elettive il mio ministero emanato tre decreti
Scritti insieme agli stakeholder insieme al mercato a quelli che avrebbero dovuto aderire a questa misura di quota settecentocinquanta milioni di euro
Abbiamo fatto quattro bandi una proroga il risultato è sempre quello che ha detto il ministro Foggia allora prendiamone atto allora non ci poniamo limiti così come sulle comunità energetiche
C'è un bellissimo progetto del senatore Castelli per le bombe energetiche
Sull'Appennino eterno ed energetiche nel categorie ad oggi senatore Castel di Sangro gli ho dovuto rispondere ufficialmente che con le regole attuali questo progetto non è attuabile però è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme ministro quindi non escludiamo di rimodulare le comunità energetiche è un'altra norma bellissima sulla quale però cioè forse è stata un po'di Fantasia così come con il superbonus dimostrando invece con l'ecobonus detiene perdente con i controlli che noi facciamo abbiamo goduto finanziari
Tecnici incremento di diciotto milioni di metri quadri superando di un milione di metri quadri l'obiettivo europeo quando le cose si controllano vengono fatte passo passo così come dei progetti diconomia circolari a volte non abbiamo un po'di
Diciamo così cioè lei sta dicendo che c'è stato un po'di dilettantismo nell'approccio ambientalista mi sembra di capire dilettantismo non mi permetterei Maio dirlo questo spettro più
A alla politica c'è stata con un mondo che non c'è più quindi si guardava un mondo ideale teche due anni dopo il il conflitto pianistici allora sulla terra ecco diciamo così quindi non non è presente il tantissimo però è vero che c'è stata anche una forte pressione Annwn affrontare il cambiamento
Cioè quante volte abbiamo sentito dire no ma la commissione non trovare fare non ma la commissione non te lo permette non parla comunica a proposito dei
Ecobonus
E poi concludo voi dovete sapere che nel negoziato per l'assestamento dell'ecobonus un certo punto ci siamo impantanati e parliamo di tredici miliardi di euro quello che una volta quando io facevo l'assistente parlamentare il raddoppio della finanziaria
Parliamo di tredici miliardi di euro che facevano parte del PNR vecchie rischiavano di non essere erogati perché qualcuno aveva letto la CID museali della città è sostanzialmente il capitolato degenerare quello in cui l'Europa ci dice come dobbiamo attuare le misure
Prevedeva secondo l'interpretazione di alcune secondo la traduzione dall'inglese di alcuno soltanto rimborsabile la sostituzione di caldaie
Augias
E noi abbiamo scopre ad olio perdurare negli ultimi così surreale che mira edificio pure raccontarlo
Di caldaia d'olio scoprimmo che in Italia al momento c'erano solo cinque mila trecento
Settantacinque caldaia otto che simile noi i diciassette milioni di metri cubi non li avremmo le qualità dei minuti contati ma non ci siamo arresi c'è costato qualche nottata però abbiamo dimostrato che quella chic
Significava che le caldaie
Ad olio erano parte dell'intera ristrutturazione che Parise andava a
Diciamo sì a rimborsare perché poi l'efficientamento fa parte di quel mix
L'obiettivo che dobbiamo raggiungere mix energetico e ce ne impegnati sulle rinnovabili sull'efficientamento
Sulla geotermia sull'idroelettrico e anche sul nucleare diciamo sì aprendo uno scenario che non ci può vedere lontani ormai dal club dei paesi nucleari se volgiamo mantenere i nostri primati di competitività grazie grazie
Allora
Onorevole Procaccini che copresidente di Ecr nonché responsabile per Fratelli d'Italia di ambiente ed Energia
Ok
Proseguite che aria si respira in Europa datata
A tal proposito arrivati al perché e l'Europa del giornalista che ovviamente vive in Italia sta lanciando messaggi un po'contraddittoria e mi sembra quindi un po'situazioni istintivo primario perché non è che la gente va in contraddizione dice quel che gli conviene se giorni pari giorni dispari
Ma l'attivista mondo
I e ti dico chi mi permetto anche di risponderti alla provocazione che hai fatto al ministro forti sui dazi
Non essendo io al governo possono essere meno diplomatico di lui e quindi magari se lo consentì poi dirò qualcosa anche su questo però prima fatemi intanto salutare premette buonasera tutte fatemi ringraziare per l'invito il senatore Castelli Guido Castelli il Senato la figura del capogruppo malanni al centro studi una figura
Dell'onorevole Fini tutti quanti voi ugualmente
Parto da se una considerazione preliminare su ambiente ed energia
Un po'perché anche il nome effettivamente il dipartimento di fare l'Italia che coordino ma perché è il tema poi alla fine centrale
Negli ultimi anni
Curiosamente è stato in maniera diversa nel corso del tempo ma è continua ad essere il tema centrale e mi fa piacere che avrete notato
Che se affrontato questo argomento non soltanto sotto il punto di vista
Della CO due cioè dei gas climalteranti che sono ovviamente una conseguenza delle di alcune fonti energetiche
Ma non si è affrontato in generale sotto il profilo della difesa dell'ambiente ed il rischio che l'ambiente in generale ossa subire dei danneggiamenti dall'attività
Ne economica produttiva energetica e e non si capisce perché quaestio come dire questi danni debbano essere sottovalutati rispetto invece alla produzione di gas climalteranti che sembra essere alla fine l'unico elemento da tenere in considerazione quando si affronta il tema energetico ecco voi presso la sua parlare a nome appunto di fare l'Italia lo affrontiamo in maniera complessiva ad occhi aperti con
Serietà pragmatismo con visione
E torniamo lo diceva Guido che non vi starò a citare nel fare le mille citazioni sul perché noi siamo più ecologisti di altri
Mi limito a dire che
Per chi come noi insomma modo è terribilmente affezionato mettiamola così alla terra dei padri
Beh di fare intere la terra dei padri è ovviamente una missione politiche esistenziale per quanto riguarda fa dell'Italia i conservatori in generale
E questo equilibrio
Tra ambiente ed energia
Cento è un elemento decisivo non è l'unico ma c'entra
è un equilibrio difficilissima un compromesso difficilissimo un compromesso che talché diciamo pure un po'impopolare perché gli estremismi da questo punto di vista sono più popolari dal porta un po'più voti
Quindi essere più ambientalisti o più produttivi stime chiamo la così magari porta più consenso del ricercare invece una posizione
Di compromesso e di equilibrio d'altra parte quello che noi perseguiamo
Perseguiamo un equilibrio delicato possibile è possibile è possibile come intanto attraverso una un principio che ancora non è stato evocato mi permetto di farlo per primo
Che è quello della neutralità tecnologica
Che vuol dire
Vuol dire che si possono condividere degli obiettivi ambientali anche molto ambiziosi anche dei targhette climatici molto ambiziosi ma poi bisogna avere la lasciare la libertà agli attori geopolitici alienazioni per intenderci di scegliere qual è la strada migliore per raggiungere quell'obiettivo qual è il mezzo migliore qual è la tecnologia migliore
Perché quali tecnologie evolvono sono tante alcuni arrivano a maturazione altre perdono di interesse perché magari diventano economicamente non più sostenibili insomma che dire è è possibile farlo
Non è stato è un principio certamente non tenuto in considerazione a Bruxelles
Non solo è stato tenuto in considerazione il concetto di neutralità tecnologica non è stato minimamente tenuto in considerazione il concetto di autonomia energetica
Che pure dovrebbe essere l'altro elemento decisivo cioè l'essere capaci di produrre energia dal proprio fino dal proprio interno solo una ma questo per questioni ideologico di interesse anche alla luce di quello era previsto questo naturalmente è una domanda maliziosa e basta anche solo porsi no è chiaro sì esatto e e e ci sta perché il dubbio viene
Il dubbio viene perché è talmente talvolta le azioni le misure intraprese sono talmente illogiche che l'unica altra spiegazione possibile e che ci sia una speculazione economica dietro
Che io non so se lo scopriremo mai però c'è il dubbio obiettivamente credo che sia le magari qualcuno ce l'ha e poi c'è l'esercito degli utili
Celio saldamente gli ultimi pioggia e così è così esattamente io ma vada
Chi diritti Volpato gialla alla ci sono arrivati dopo marcia dico solo alla questione
Che potevi prima dei dati
Allora
Trump fa paura fa tremare l'euro
Fa tremare essenzialmente per due motivi uno è quello dei dati il pericolo che possano esserci dei dazi anche nei confronti di europea
L'altro è per la questo degli armamenti no per la questione del diceva non è che posso essere sempre gli americani
Insomma che a togliere le castagne dal fuoco voi europei o in atto dovete anche voi penso voglio dire spendere
Quello che spendiamo noi o almeno in proporzione podi quello che spendiamo noi per la difesa ora
Perché fa questo ragionamento tratte perché parla di dazi perché evidentemente anche sui dazi cerca di come dire riequilibrare la bilancia commerciale che non sta in piedi dal loro punto di vista
Perché non lo dicono ma noi compriamo da voi voi non comprate da noi molto banalmente ora perché ci sta bene questo ragionamento perché
Voi sapete lo lo diceva proprio onorevole Fini prima che noi Parlamento europeo abbiamo difeso
La nella tassonomia delle fonti energetiche
Su cui si poteva investire pubblico-privato abbiamo difeso il gas il nucleare
Pensate che se non fosse passato per pochissimi voti
Nella scorsa legislatura noi a quest'ora saremmo parlando di un'altra gigantesca follia cioè dell'impossibilità in Europa di investire su gas nucleare
Una cosa
Che oggi fa accapponare la pelle ancor di più di quando siamo andati al voto e abbiamo visto lui numeretti che ed è uscito per pochissimi come pochissimo margine
Questa opzione ancora disponibile
Ma torno alla risposta
Ora succede questo succede che nel momento in cui
Si va a vedere gli acquisti di gas liquido che chiaramente l'alternativa al gas via tubo
Allora mi metto nei panni dell'americano mettono i panni di Taranto che guarda i dati e scopre che l'Unione europea
Sta acquistando ogni giorno di più Sempre di più incrementando sempre di più gli acquisti di gas liquido non dagli Stati Uniti ma dalla Russia
Quindi da un lato noi
Cerchiamo di sostenere che spendiamo soldi per aiutare l'Ucraina a resistere contro la Russia
Dall'altro l'altro noi finanziamo la Russia per fare la guerra all'Ucraina
Da un lato noi facciamo di come dire gli ambientalisti tout-court quindi pretendendo di rinunciare al gas
Dall'altro lato acquistiamo sempre più gas sentito gas badate quando dico acquistiamo parlo dell'Italia
Perché l'Italia non lo fa
Italia e andava a cercarsi il gas
Ovunque tranne che in Russia
Chi lo fa
Sapete qual è la nazione che più ha incrementato gli acquisti di gas liquido in Russia
La Francia
La Francia di matrone che era quella era quello che diceva bisogna mettere gli scarponi sul terreno della guerra contro la Russia faceva sono il Picconatore eone no
Il secondo nazista seconda nazione il peggio dove ha sede il Parlamento europeo
La terza nazione
è la Spagna la Spagna del commissario Ribeira
Ritorno quel la la la diciamo l'erede della lega si di di di Kim Hermanas oggi in Commissione europea
Fatta ci fa parte fino a pochi giorni fa del Governo di Sanchez al governo socialista in più
Focoso governo socialista d'Europa
Il quale incrementa giorno per giorno sempre di più gli acquisti di gas liquido dalla Russia e ora torniamo nei panni degli americani né spesso diciamo che non conosco la geografia però poi ci vuole molto guardano come fatta la la mappa del mondo e vedo che la Spagna in teoria dovrebbe essere quella più vicina agli Stati Uniti per acquistare gas liquido da loro piuttosto che dalla Russia ma così non a caso e allora
Può essere un poco comprensibile che l'amministrazione Trump chieda all'Unione Europea di essere un pochino più ragionevole
Un pochino più giusta nello sviluppare la propria politica anche di approvvigionamento del energetico rispetto a come sta a quello che sta facendo
Io
Ho detto che
Ho parlato
Del green di naturalmente Greenville è stato
Diciamo il fatto il topos della scorsa legislatura
Perché
C'è stato il venti
Dalla domanda lievemente una frase di pre di Prezzolini a proposito dei conservatori meraviglioso
Dice il conservatore è un freno all'utopia e agli utopisti
Che si innamorano di idee mai sperimentate prima che poi si realizzano ma si rivela uno diverso da come si erano immaginate
Ed è quello che è accaduto per cui l'abbiamo avuto tutta la scorsa legislatura con il dopo osso del green deal
Con delle perdite
Proposito Guido della legge sui pesatura c'ho fatto uno spettacolo teatrale questo voleva dire non ho non ho visto
Da dire altro
Dicevo quindi con nella scorsa legislatura questo topos spremuto stressato in maniera imbarazzante in questa legislatura esattamente il contrario ciao Tommaso salutiamo il ministro Fornero Emilia
Grazie mi
E qui dicevo direttori in questa legislatura tutti a correre ai ripari rispetto ai danni prodotti nella scorsa sapendo che non sarà semplice sapendo che non sarà facile ora io
Vado va a concludere perché mi rendo conto che si è fatto un po'tardi
Il problema poi la fine che noi abbiamo oggi è il problema del prezzo l'energia diciamoci la verità
Quindi nell'approccio ideale che deve avere l'Italia ma io penso anche l'Europa io credo che si debba inevitabilmente ragionare
Su piani temporali diversi c'è un breve periodo un medio o lungo periodo
Nel breve periodo
Cosa si può fare
Prima si parlava del nucleare nucleare oggi disponibile sul mercato è ancora quello vecchio cioè noi oggi vogliamo realizzare una centrale atomica al netto delle difficoltà nel farlo accettare popolazioni comunque ancora una tecnologia la la la diciamo la precedente
Per avere tecnologie sul mercato appetibili ci sono io Small modulari Actors che sono i piccoli reattori che presumibilmente saranno pronti
Nel giro di quattro cinque anni e ci sono gli gli Amr che sarebbe ideatori di ultima generazione di quarta generazione che probabilmente richiederanno ancora un pochino più di tempo ha chiaramente
L'ansia
Da prestazione né ce l'abbiamo oggi e allora oggi qual è la risposta più pragmatica lucida possibile e compatibile anche tutto sommato anche un'aspirazione ambientale avere un mix energetico
Che sia orientato all'autoproduzione sapendo che ovviamente non saremo mai autosufficienti l'autoproduzione come dire
Avviciniamoci dove
Sicuramente ci devono essere le rinnovabili rinnovabili sono una una opportunità che va esplorata sviluppata potenziata in tutte le sue diversità
Io quindi dico anche la produzione di nucleare all'estero
Perché come giustamente è stato detto prima
Noi oggi stiamo producendo nucleare ma io sto facendo è nella che però faticoso saluto gli amici gli anni che sono qui
Lo facciamo in Slovacchia lo facciamo in Spagna
Possiamo farlo ancora di più perché in questo caso non abbiamo le abbiamo i tempi chiaramente le le complessità diciamo della produzione indaga giocare in patria
Possiamo farlo
Lasciatemi sempre citare Trump deriso brevi giuridico
Anche con aumentando la produzione di gas nazionale anche lì è stato messo sul gas nazionale una cosa criminale consentito dai precedenti governi si è
In qualche modo impedita la produzione di gas sono chiusi tutti i giacimenti sono è stato fatto un disastro
Quando il gas rappresenta una fonte energetica chiaramente di transizione ma sicuramente di grande qualità anche da tutti ambientale perché produce molto chiaramente sappiamo che in termini anche di C o due
Imparagonabile rispetto al carbone ma anche al petrolio e
Fino a pochi anni fa non eravamo bombardati da pubblicità vi ricordate il metano che ci dà una mano perché era l'energia pulita per eccellenza verso cui dobbiamo tendere ma questo accadeva pochi poco poco tempo fa
Oggi invece sembra criminale parlarne io credo che invece abbia fatto bene il governo il decreto del CdA
A cercare di rimuovere quegli ostacoli che erano stati posti sulla produzione di gas naturalmente ci sono altre fonti che si possono non che si possono sputa iniziare lasciatemi chiudere con la suggestione per eccellenza
Perché è chiaro che
Tutte le fonti energetiche tutte hanno un impatto sull'ambiente non esiste una che non abbia in qualche modo un impatto sull'ambiente è un'ipocrisia
Forse ce n'è uno
Che chiaramente di là da venire
Ma che sprigiona un un un fascino una suggestione che obiettivamente chi travolge
Che è quella della fusione nucleare
E certamente li su cui l'Italia investe tutto il mondo investe ma l'Italia sta facendo la sua parte attraverso diversi progetti non vista da dire anzi con il conservatore come presenteremo con il professor Martino anche un bel documento sullo stato dell'arte della fusione nucleare però ecco quella è la fuga è la e la successione per eccellenza allora veramente al fare di chiudere perché pagina ben noto ai conservatori siete quelli che guardano indietro no
Lasciatemi tornare
A Prezzolini
Il conservatore non è l'uomo di domani conservatore l'uomo di dopodomani
Quindi non abbiamo la testa rivolta all'indietro anzi siamo terribilmente affascinati dalle nuove tecnologie e e e penso chiaramente il vostro obiettivo a innervare quelle nuove tecnologie su un patrimonio naturale culturale sociale che naturalmente difendiamo ogni giorno la nostra vita grazie
Grazie veri siamo alla conclusione lascerei lo spazio per una sintesi al senatore Castelli Chieri in Grazio per aver organizzato questo appuntamento
No sintesi non userei fare questa cosa sarebbe yuppies arroganza inescusabile però voglio dire che veramente grazie chi è venuto Grazia partecipato perché c'è stato uno spaccato delle riflessioni
Dei conservatori rispetto all'ambiente ora Carlo Senaldi vediamo se domani partono le fatto va se qualcuno ti dice negazionisti mi sembra che qui ai direi azionisti voce sia nessuno non ci piacciono
Le posizioni utopie perché poi con le utopie comici voluto vive e poi apri Ilaria dei due agenti così fornisce sempre parliamo praticate con logica tattici gli obiettivi noi vogliamo portiamo lo stabiliamo Nouy anche perché abbiamo fatto i compiti a casa lo diciamo con Rutelli per quanto riguarda le emissioni di gas serra meno di quattrocento milioni di tonnellate Sisto fischi ma anche al governo sarebbe contento della Merloni da questo dal punto di vista però diciamo la declinazione ambientale deve partire dall'unicità dell'Italia perché l'Italia è fatta va fatta chador sarà appenninica sismica c'ha due terzi dei frati attive frane attive devono qualcosa che tutti eccetto uno annegare quindi consentire vedi chiudere con sempre partendo dal principio di Sant'Agostino uno ex malo bonum dal male può derivare bere dedico questo convegno a un personaggio che qualcuno se lo ricorderà sicuramente valuta da Casini che era al sindaco di Arquata
Chiedo alla squadra subito dopo il terremoto distruttivo perché celebre cioè una cinquantina di volte insomma salvatrice Accumoli incontro Della Valle un grande imprenditore allora Della Valle ravvicinati dice Aleandro
Reato Petrucci è rottura grande come dire esperienza molto semplice mi disse che ti serve
E magari di grande impegno
Sorridente bagnati pensava di chi era i soldi per lavoro o o per il Comune per e lui risponde la fabbrica
Io voglio la fabbrica e così hanno perché Della Valle ha impiantato la fa prima di un anno e mezzo e questo ci torno a dire che
Con la loro prima dell'uomo con l'uomo si tutela l'ambiente che quella somma grido di queste due ore di cui vi ringrazio
Grazie a tutti