Speciale Giustizia

Buonasera a tutti ha Lorena dorso pervenuti all'ascolto dello Speciale giustizia anche questa sera vogliamo proporvi una delle cerimonie che si è tenuta
Presso la Corte d'appello in occasione della apertura dell'anno giudiziario in particolare stasera vogliamo proporvi un Alpiaz sintesi della cerimonia che si è tenuta presso la corte d'appello di Roma con la stessa la scena che si è verificata nei ventisei distretti delle Corti d'Appello italiane cioè con l'abbandono da parte dei magistrati con la coccarda tricolore la Costituzione in mano dell'aura in cui si svolgeva la cerimonia
Nel momento in cui ha preso la parola il rappresentante del governo che nella fattispecie
Alla corte d'appello di Roma era il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano che peraltro è anche un un magistrato questo perché per dire se no alla riforma costituzionale della giustizia del ministro Nordio che prevede anche la separazione delle carriere che secondo l'associazione nazionale magistrati indebolisce la a magistratura ha destato sgomento la scelta del nel legislatore di trasferire con procedura d'urgenza senza alcun aumento dell'organico e senza risorse aggiuntive alla corte d'appello le procedure di convalida dei provvedimenti di trattenimento degli stranieri adottati dalla questore ad appena pochi mesi dall'opposta scelta di rafforzare le sezioni di primo grado competenti in materia di protezione internazionale così il presidente della corte d'appello di Roma Giuseppe Meliadò
Nella sua relazione alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario
Poiché media do a proseguito dicendo che arduo sostenere che le nuove riforme siano in grado di realizzare almeno a Roma in tempi brevi un significativo cambio di passo
Né i tempi della giustizia civile e penale
Quel che è invece certo è che nell'anno decorso vi è stato in ogni ufficio del che ha distretto
Un grande sforzo per ridurre l'arretrato e migliorare i tempi dei processi civili e penali
E che questi risultati sono tanto più importanti in quanto realizzati quasi che tutti gli uffici del distretto operassero a organico o appieno
è stata poi la volta della rappresentante del consiglio superiore della magistratura Bernadette Nicotra togata di Magistratura indipendente come dicevamo
Delle armi e rappresentante del Governo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Alfredo Mantovano che nel corso del suo intervento
Nell'aula magna della corte d'appello di Roma ha detto fra l'altro di fronte a un governo sorretto da partiti che propone al parlamento una legge di riforma
è legittimo non condividere nulla ma perché rifiutare anche solo di parlarne perché uscire dai canoni della dialettica per entrare in quelli dell'alternativa ho tu olio e qualcosa che non fa bene a nessuno ha detto
Alfredo Mantovano fa bene al governo che ha avanzato la proposta ha proseguito perché lo si priva di una voce qualificata con cui confrontarsi
Nella mia esperienza di governo sia quella attuale sia quella con un altro ruolo
Di qualche anno fa ho sempre ritenuto il confronto con la parlamento come con le parti sociali un momento di arricchimento insomma appartiene alla ordinaria del dialettica farsi convincere durante la discussione che qualche passaggio sia migliorabile o che meriti un approfondimento i dogmi non fanno parte della dinamica politica
Accettare gli dibatterne non significa condividere l'impianto della riforma il dissenso può restare
Senza rinunciare ad apportare qualche positiva rettifica
E dunque noi appunto stasera come dicevamo vogliamo proporvi la prima parte di questa cerimonia che si è tenuta davanti al Corte d'appello di Roma cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario due mila venticinque sentiremo nell'ordine il presidente della corte d'appello Giuseppe mediato la presidente della quarta commissione del CSM la togata di Magistratura indipendente Bernadette Nicotra e poi l'intervento come dicevamo
Del sottosegretario digitato alla presidenza del consiglio dei ministri Alfredo Mantovano
Autorità colleghe e colleghi signore e signori vi ringrazio per la vostra partecipazione a questa cerimonia di inaugurazione informa pubblicazione venne dell'anno giudiziario due mila e venticinque
Un saluto e un sentito augurio di buon lavoro voglio rivolgere al presidente amoroso che martedì scorso è stato eletto presidente della Corte costituzionale
Sarà una presidenza autorevole ed efficiente che rinforzerà ancor di più il ruolo di garanzia della nostra Corte costituzionale
Che come garante dei nostri diritti e delle nostre libertà un saluto ed un particolare ringraziamento al presidente mantovano alla presi e alla prima presidente della Corte di Cassazione al presidente della corte dei conti a sua Eminenza il cardinale Ravasi e a tutte le altre autorità oggi presenti
Era nell'auspicio di tutti che questi inaugurazione
Potesse avvenire in una situazione globale in cui uscita finalmente di scena la pandemia si spegnesse dei focolai di guerra che con generale sbigottimento si sono aperti percorre spesso dell'Europa
Riavviando i percorsi di pace inclusione prosperità che stanno a fondamento del Progetto europeo
Invece non solo la diplomazia del dialogo non sono ancora riuscita spegnere il dramma dell'Ucraina ma altri ne sono i forti con perdite incalcolabile di vite di risorse normalizzando per così dire la via della guerra e per e quel che è più grave l'idea stessa dell'incubo nucleare
Citata a piè sospinto e senza alcun autocontrollo etico come una possibile via d'uscita posta a disposizione dei belligeranti
In questo scenario un po'dovunque si acquisiscono i conflitti sociali e istituzionali
E chi soffre il modello stesso dello stato di diritto consacrato nelle costituzioni moderne vide in altri termini che la dichiarazione dei diritti comporta un insieme necessario di Dini dei vincoli
Posta a protezione dei diritti fondamentali si tratti dei diritti di libertà dei diritti sociali o del principio di eguaglianza
Ma a soffrire in realtà con il modello dello stato di diritto e l'idea stessa di democrazia come forma di governo orientato a dalla partecipazione consapevole organizzata alla vita pubblica
Insidiata per come ben si è detto da una rabbia che attraversa le società più evolute e che avvelena l'ambiente sociale avvalendosi di un uso dilagante smodato del sociale che assolvono e condannano sembra tendere certo le decisioni dei giudici
è indubbio che in questo contesto i giudici faticano a essere ordinatori della caos il caos che porta con sé la crisi regolativa della legge sempre più oscure frammentata
E la moltiplicazione dei conflitti istituzionali e sociale
Un dato e tuttavia certo che i giudici non possono rinunciare a giudicare Peretti non vale non liquet
E che per giudicare non possono ricercare il consenso o la legittimazione popolare entrando a far parte del villaggio globale
Se non apprezzo di perdere quella credibilità che deriva dalla terzietà e che fonda la loro legittimazione del sistema costituzionale escludendo qualsiasi partecipazione all'indirizzo politico di governo ma se tutto ciò si conviene deve accertarsi anche l'idea che i giudici per regolare la complessità sociale e non vagare nel buio devono essere portatori di un sistema di valori
Debbono orientarsi ogni qual volta il testo della legge oscuro e incerto pone plurima alternative
Secondo un sistema di valori che necessariamente comporta margini di apprezzamento discrezionale ma che esse fa perno sul motivato Rispetto della costituzione delle carte dei diritti sovrannazionale
è in grado di escludere i giudizi di puro buonsenso o peggio ancora puramente arbitraria e soggettivi
Se pertanto il potere del giudice è un tempo un potere neutro in quanto volta l'indifferente motivata ricerca davvero
è un potere come dicevano i classici anti maggioritario in quanto diretta a garantire i diritti a prescindere dall'opinione della maggioranza
E dall'indirizzo politico di governo meraviglia che si affermi che l'Europa e non solo si d'Italia
Sia vittima di una trappola giudiziaria così si è detto laddove invece lo sforzo dei giudici nazionali ed europei
Appare quello di apprestare soluzioni ragionevoli a problemi quali l'immigrazione la procreazione o l'ambiente solo per citarne alcuni necessariamente completi
Rifuggendo da polemiche straripanti che hanno finito col attingere persino la vita di chi giudica scambiando la critica del giudizio con l'accusa alla persona che giudica a contestazione del processo con l'infausto argomento ad personam
è innegabile che quel che vede in gioco e la credibilità della giurisdizione e la fiducia dei cittadini verso l'amministrazione della giustizia verso una delle funzioni fondamentali dello Stato
Insidiata dall'idea che la legge ci impone alla Costituzione laddove invece la Costituzione che si impone alla legge
E che la volontà del popolo non si esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione per come la stessa prevede ma sovrasta ogni altro potere potere giudiziario compreso senza incontrare alcun reale limite
Ma quando si mette in discussione l'idea che in una democrazia costituzionale il Governo e il Parlamento non so non i potenti non solo si metta a rischio la fiducia verso l'amministrazione della giustizia
Ma lo stesso Stato di diritto nel quale l'istituzione di garanzia
Sono uno scudo per i cittadini impedendo che le democrazie effettive si convertano in democrazia apparenti nel nostro Paese
Peraltro
Nel nostro Paese peraltro la situazione è complicata da una insoddisfazione diffusa per i tempi della giustizia più lunghi di quelli riscontrabili in altri Paesi europei nonostante che la produttività dei giudici italiani
Sia fra le più alte in Europa conseguenza del fatto che le riforme varate con incessante frenesia dal legislatore non sono stati in grado nel loro complesso di aggredire il nodo dell'efficienza della giurisdizione
Dicevo nella reazione dello scorso anno che il tempo trascorso dai più recenti provvedimenti di riforma del processo civile e penale era ancora troppo breve per esprimere fra luce e l'ombra un giudizio è ultimativo
Ma oggi alcune linee di tendenza ti stanno ormai consolidando ed approfondendo
L'ultima riforma del processo civile è stata pensata con la fermata finalità della riduzione dei tempi processuali
Ma con una serie di nuove numerosa deprimente che ad avviso dei capi degli uffici del distretto aggravano più che restringere i tempi dei processi
Imponendo la predisposizione di calendari d'udienza con termini più lunghi rispetto a quelli della precedente normativa
Il che sembra confermare che il processo civile che dal mille novecentonovanta ad oggi è un'incessante cantiere di riforme e stato con sconvolto da una tempesta riformatrice
Che Polluce riforme trend attendere dieci di quelli già varati e comunque dalla decisa
Sottovalutazione dell'idea che nel nostro Paese il problema della giustizia civile non è un problema di rito di processo
Ma è eminentemente di risorse posta a disposizione della giurisdizione e della loro efficiente organizzazione ciò che lascia perplessi in particolare
E la ricerca affannata di sempre nuove soluzioni processuale senza tener conto che nel nostro ordinamento più moderno processuale quello del processo del lavoro che dal mille novecentosettantatré ha dato ottima di prova disse
Un modello che come giustamente si è osservato ha superato la prova del tempo con pochissimi secondarie di Totti
E che non casualmente anche in occasione della recente riforma Cartabia non ha manifestato la necessità di restauri
Ci si chiede quinti se non fosse più razionale invece devono inventare per ennesima volta il processo civile
Creare un rito tendenzialmente Unicode generalizzando all'applicazione delle forme del processo del lavoro
Pur con i dovuti adattamenti un rito fondato sui principi dell'anno dell'oralità della concentrazione nell'immediatezza e che ha generalmente costituito ove sono stati garantiti personale mezzi insufficienti
Esempio di speditezza nella trattazione decisione dei giudizi
Al di là di quello complicatezza procedurale che come ricordava Gino Giugni nel settantatré all'indomani del varo del nuovo processo del lavoro soffoca il giudizio nel formalismo rituale
Il discorso è più articolato per il processo penale la riforma Cartabia appuntato in sintesi a deflazionare il dibattimento penale e a contenere le impugnazioni al tempo stesso
Sa promuovere le alternativa al carcere e non solo per la condizione gravissima degli istituti penitenziari ma per favorire la prospettiva del diritto penale minimo ed è la rieducazione della pena nelle sue diverse forme
I dati forniti dal Tribunale di Roma
Segnavano in primo luogo l'enorme crescita di beni cinquantacinque per cento delle sentenze di proscioglimento che non può che essere letta quale segno d'un maggiore filtro ai fini del rinvia a giudizio
In applicazione del più rigoroso criterio per procedere della ragionevole previsione di condanna
In secondo luogo la definizione con il rito abbreviato di soli ventiquattro per cento delle richieste di rinvio a giudizio pervenute al tribunale di Roma conferma la persistente Dezza otto utilizzazione del rito alternativo i infine l'apertura di un numero irrisorio di procedure per l'applicazione delle diminuente di pena prevista in ipotesi di denuncia d'appello appena quarantacinque stanze proposte presso l'ufficio GP della capitale
E solo cento trentadue innanzi al tribunale monocratico su quasi sedici mila processi
Evidenzia in modo eloquente la di fare la difficoltà a deflazionare sia il dibattimento che il sistema delle impugnazioni cioè a potenziare i riti alternativi con ulteriori effetti premiali in caso di rinuncia battendo a decollare ma non è poco e la scelta di condurre a giudizio solo di casi in cui il materiale di indagine abbia una consistenza qualificata
Che consenta non solo di fare le indagini ma di prevedere che all'esito delle stesse deposta ragionevolmente conseguire la condanna dell'imputato
Del tutto correttamente l'orizzonte del Pubblico ministero diventa quindi quella di una piena assunzione di responsabilità per l'esito del giudizio al pari dell'assunzione di responsabilità
Che compete al giudice dell'udienza predibattimentale l'udienza preliminare
Nel fungere da filtro rispetto all'imputazione azzardate
Con il progressivo superamento di prassi di giudice di pubblici ministeri in altro senso vietate
Particolarmente problematici che ci sono invece i dati che testimoniano un'assai ridotta operatività del rito alternativo al dibattimento
Era sostanziale influenza degli incentivi introdotti dal legislatore per favorire la rinuncia all'impugnazione
Che non risultano sufficienti a scongiurare gli appelli di chi aspira a giocarsi della nuova inedita causa di improcedibilità e cioè di estinzione detto uscenti dei processi
Per il superamento del termine biennale del dura della durata dell'appello introdotta con la riforma Cartabia
Per come ha notato nelle precedenti relazione il regime dell'improcedibilità che ha rovesciato l'ordine logico dell'impugnazione
Imponendo la trattazione prioritaria dei processi più recenti a discapito di quelli più vecchi
Indipendentemente dalla gravità del reato ha effetti particolarmente dirompenti della corte d'appello di Roma in quando col propulsiva affluire dei processi con priorità di trattazione
Ne sono già prevenuto intervenuti nel primo biennio più di dieci mila diminuisce in parallelo la possibilità di aggredire l'arretrato e si indebolisce al tempo stesso la capacità complessiva del sistema di ridurre i tempi del processo penale
In questa situazione risultano agevolate prassi
Del tutto legittime dal punto di vista delle difese che rendono processualmente conveniente a secondo dei casi opporre sembra comunque il decreto penale anche per stanzoni sospese o di minimo rilievo
Puntava al giudizio ordinario piuttosto che sui riti alternativi impugnare sembra comunque le tendenze almeno in appello e molto spesso anche in sede di legittimità
Prassi alimentata del ed è questo il punto dalla possibilità di fare affidamento sui tempi nonché del processo penale ha causato dai la pendenza
Di quarantuno mila settecentosettantotto processi che nella Corte d'Appello di Roma imporrebbe interventi straordinari
Tali da far superare il divario incolmabile colpe altre corti nessuna delle quali se si eccettua Napoli supera le dieci mila pendenza
Ed è questa Roma il vero nodo della riforma del processo penale
E cioè che è Roma che ha un tempo la capitale del Paese e il suo più grande aggregato metropolitano sta progressivamente diventando il coacervo di tutte le mafie di tutte le forme di criminalità
E che nonostante ciò la percezione di tale emergenza stenta ad andare di pari passo con la velocità con cui si radicano diffondono le organizzazioni e le pratiche criminali
In questa situazione e arduo sostenere che le nuove riforme processuali siano in grado di realizzare in almeno a Roma in tempi brevi un significativo cambio di passo né i tempi della giustizia civile e penale
Quello che invece incerto e che nell'anno decorso vi è stata in ogni ufficio del distretto un grande sforzo per ridurre l'arretrato e migliorare i tempi dei processi civili e penali
E che questi rossi urtati sono tanto più importante in quanto realizzati quasi che tutti gli uffici del distretto
Operassero ad organico prete no
Laddove invece di tutti gli uffici ad iniziare di quelli più grandi
La Corte il Tribunale di Roma ma nel nostro distretto sono grandi e fai più grandi d'Italia
Non pochi degli altri undici tribunali del distretto ad iniziare dal tribunale per i minorenni da quello di sorveglianza che sono appunto i due più grandi uffici d'Italia tutti gli uffici sono stati costretti a operare in quest'ultimo anno
Con vuoti di organico sia del personale di magistratura che di quella vista aperitivo sempre più importanti e ormai insostenibili
Per l'aria civile in particolare i dati della corte d'appello evidenziano una diminuzione delle pendenze gli affari civili del sette di oggi quasi l'otto per cento e delle tendenze lavoro nella misura del diciotto per cento
Con indici di ricambio fa è più alti mai raggiunti e una diminuzione del dispositivo Ontani complessivo per il contenzioso civile del lavoro di quasi il cinque per cento
Un risultato bisogna dire
Che è stato realizzato nonostante l'aumento delle sopravvenienze e per il quale è stato determinante una contenuta contrazione
Delle definizioni nonostante una scopertura dell'organico dei magistrati della Corte che ha stabilmente superato il venti per cento
In questo contesto il dato più significativo riguarda la contrazione delle pendenze ultra biennali che dell'anno si sono ridotte del dieci virgola quattro per cento
Le stesse linee di tendenza sono constatabile gli uffici di primo grado
E in particolare del tribunale di Roma che conferma oltre alla diminuzione delle sopravvenienze anche la flessione delle comprende le pendenze complessive di oltre il dieci per cento e dei tempi medi di definizione che evidenziano con riferimento ai procedimenti definiti con sentenza un'ulteriore sensibile riduzione dell'otto per cento
Se questa è la situazione dell'aria civile ancor più significativi sono i dati che emergono dall'analisi dei flussi dell'aria penale
In particolare la Corte di Appello registra una diminuzione delle pendenze
Del dieci virgola due per cento favorita sì dalla fruizione delle sopravvenienze
Ma sostenuta da una contenuta contrazione delle difficoltà e ogni che al giugno del lo scorso anno delle erano diminuite del dieci per il gol al sette per cento
Ma che a fine hanno sono stati pienamente recuperate con la definizione di quindici mila processi
Con un incremento degli inglesi e di ricambio passato da centoventinove a centocinquantaquattro il più alto mai raggiunto e una diminuzione della durata media dei procedimenti del nove per cento
La stessa linea di tendenza si scorge nei dati del tribunale di Roma che evidenzia nonostante la disastrosa condizione degli organici un aumento delle definizioni è una tenuta delle pendenze del rito collegiale
Una sostanziale tenuta sia delle definizioni che deve pendente rito monocratico un contenuto aumento delle pendenze nella sezione GIP-GUP per la prima volta pertanto l'arretrato della corte di appello di Roma scende nettamente nel settore penale sotto la quota dei cinquanta mila fascicoli
E precisamente s'arresta quarantuno mila settecentosettantotto procedersi
Con ulteriore riduzione a fine anno a trentanove mila processi con un'inversione di tendenza di sicuro rilievo
Anche in considerazione ed è questo il dato più importante
Della progressiva crescita dei processi vivi rispetto a quelli morti
Costituendo nell'anno decorsi i processi prescritti il trentadue per cento dei processi di infiniti laddove fino a pochi anni fa superavano di gran lunga il cinquanta per cento
Resta tuttavia un arretrati imponente che può essere ulteriormente noto so che fosse garantita alla Corte la copertura di tutte le vacanze ma che può essere definitivamente risorse sono non certo con le attuali forze della corte ma solo attraverso interventi straordinarie anche se limitati nel tempo di aumento dell'organico che si facciano carico del problema della corte che rappresenta la capitale del Paese
In termini di problema giudiziario nazionale da questo punto di vista per la corte d'appello di Roma il problema e non solo quello di raggiungere gli obiettivi del Pnr R.
Che verosimilmente saranno raggiunti antiche posso dire sulla base dei dati ieri che sicuramente saranno raggiunti ma ben prima quello di rimuovere l'arretrato che comunque sopravviverà al pm RR
E quindi di eliminare in radice la causa di quello che considerano il principale male della giustizia a Roma i tempi del processo dell'arretrato
Frutto di insipienza e soggettive che si sono stratificate nel corso degli anni ma anche dell'insipienza di una dizione di dell'attrice dell'organizzazione giudiziaria
E non riesce a scorgere le indubbie specificità che presentano le grandi realtà giudiziaria metropolitane
Appare importante osservare in ogni caso come ad avviso dei capi degli uffici per la realizzazione dei risultati positivi che sono comunque constatabile
Un contributo significative venuto dall'attività dei nuovi funzionari addetto all'ufficio del processo che ha consentito attraverso una diversa e migliore organizzazione del lavoro
Di attenuare le conseguenti più dirompenti della carenza dell'organico e di consolidare obiettivi programmatici altrimenti irraggiungibile
D'ufficio per il processo nella versione rafforzata prevista
Dalla riforma Cartabia
Che non si è diventata prevederne l'istruzione ed istituzione che genera una realtà in non pochi uffici virtuosi ma attraversi i fondi europei assegnato concrete risorse per Garra di TIR nell'attuazione
Ha consentito agli uffici giudiziari italiani di usufruire di un attività dedicate qualificata di assistenza al Duce dice alla giurisdizione presenti in tutti i paesi europei e da sempre assente nel nostro pensare che questa esperienza possa dissolversi nel giugno due mila e ventisei con lo spirare del piede RR
E quando di peggio si possa pensare per il futuro dell'amministrazione della giustizia d'Italia e a parer mio prevenire questo esito dovrebbe essere il primo punto di ogni agenda in materia di giustizia
Un'agenda mi sia consentito di dirlo che hanno state e purtroppo dal palizzata da progetti di riforma che per nulla incidono sull'efficienza della giurisdizione ne migliorano e suo indipendente esercizio
E tanto più se si considera che nel frattempo
No no entrare in una fase di Stati le politiche di creazione di nuova occupazione del ministero della giustizia e nell'assenza di turnover stanno determinando un ulteriore invecchiamento del personaggio personale amministrativo presente negli uffici
E il progressivo svuotamento di servizi fondamentali
In ogni caso il decollo dell'ufficio per il possesso
Dimostra con evidenza che noi come nessuna strategia di miglioramento organizzativo possa essere realizzata a costo zero
Come nessuna riforma processuale si in grado di migliorare la produttività degli uffici in un contesto povero di risorse umane e professionali
E proprio per questi apparso in una ineludibile il rinvio della riforma della giustizia minorile
Che seppur ma animata dal condivisibili intento di migliorare le garanzie del contraddittorio e della difesa
Sarebbe andata incontro ad un disastro in annunciato in quando progettato con il vincolo dell'invariata dell'invarianza finanziaria
Con un corredo del tutto inesistente di organici e di risorse inversamente proporzionale al carattere epocale che la ispirata per le stesse ragioni ha destato grande preoccupazione se non vive sgomento
La scelta del legislatore di trasferire con procedura d'urgenza al Saint alcun aumento dell'organico e senza risorse aggiuntive alla Corte d'appello le procedure di convalida dei provvedimenti di trasferimento lei gli stranieri adottati dal questore ad appena pochi metri dall'opposta scelga Scelta di rafforzare a Roma con band dieci giudici in più le sezione di primo grado competenti in barriere di protezione internazionale
Si tratta di una scelta privata del mio di alcun apparente razionalità che rischia di dei
Stabilizzare i già precari equilibri del contenzioso gettando un'ombra su tutta l'attività della corte per la sua indubbia capacità di interrompere i processi virtuosi con grande fatica avviati in quest'ultimi anni
Il che rende ancor più inquietante quando diceva all'inizio e cioè che un numero irrisorio di giudici fronteggia la Roma una valanga di reati
E che il rischio penale in queste condizioni non costituisce un adeguato deterrente Rispetto alle opportunità di guadagno che offre l'attività criminale
Il dato che spicca è quella della criminalità organizzata
Con la massiccia presenza di associazione a delinquere anche di stampo mafioso sia nella città di Roma che nei territori di Velletri latina Casine Frosinone
Che rende gli uffici romani comparabile a quelli delle capitali storiche delle associazioni criminali del Paese
Prova ne sia che nell'anno decorso sono affluiti innanzi all'ufficio Gip della capitale
Ben duecentocinquanta processi di tale tipologia quasi uno al giorno esclusi festivi
Con un aumento di ben il venticinque per cento di quelli con oltre trenta imputati ed un visto housing mento di quelli compresi nella fascia fra undici e trenta imputati
La stessa linea di tendenza emerge nella corte d'appello dove nello stesso periodo sono sopravvenuti centonovantacinque nuovi procedimenti
Le periferie della criminalità organizzata che Contorno nel suo nucleo duro sono contezza nella capitale da una microcriminalità capillare stratificata che si divide
Tra reati in danno del patrimonio e mercati lecita degli stupefacenti fenomeni entrambi che desta l'una percezione di insicurezza e descrivono una realtà inquietante di disgregazione sociale
Una menzione speciale meritano ancora una volta i reati in materia di stupefacenti e non solo per loro impatto quantitativo
Presso l'ufficio GP della capitale sono solo sopraggiungono quasi cinque processi al giorno
Ma anche per il coinvolgimento in forme del tutto inedite delle fasce più giovani della popolazione di giovani appena maggiorenni incensurati che si presta no al crimine organizzato
Con il quale entro in contatto sono mediato e dal quale vengono per l'occasione
Forniti di telefoni cellulari di autovetture a noleggio e di quanto occorre per entrare in contatto con i clienti
Una condizione umana particolarmente difficile
Rivela poi l'enorme impatto che su gli uffici giudiziari del distretto
Determina i reati di violenza familiare nei confronti delle donne che rappresentano quasi il trentadue per cento dei procedimenti di rito collegiali
Pervenuti a giudizio presso il tribunale di Roma e che hanno determinato l'afflusso presso la Corte di oltre mille processi
Nonostante tutti gli accorgimenti introdotti per fronteggiare questa nuova grana
Grande emergenza
Resta il fatto che si tratta di processi di regola Complessi che la porterebbe attuali condizioni più organico
I esce a fronteggiare con tempestività solo per circa un terzo delle sopravvenienze salva penalizzare altri settore trattazione prioritaria
Con il rischio che non sempre si riesce a scongiurare ma che noi cerchiamo in ogni modo di scongiurare di recidive agevolate dalla mancata celebrazione dei processi
In questo quadro di duce di ombre convinto come sono come diceva Karl Popper perché è passato dobbiamo giudicarlo mai presente possiamo influenzarlo
Ritengo che anche rispetto ai mali della giustizia a Roma che poi sono solo una parte dei banali di Roma
Si possa superare il virus dell'indifferenza attraverso un dialogo senza pregiudizi
Per usare l'espressione delle parole di papa Francesco alla recente assemblea ecclesiale di San Giovanni in laterano
Il che vuol dire che la magistratura romana nonostante l'assenza di fare interventi per rafforzarla
Deve continuare a sperimentare soluzioni innovative in grado di migliorare la qualità della giurisdizione insieme alla qualità del lavoro di tutti i suoi operatori
Facendo affidamento come ricordavo già nella relazione dello scorso anno sulla disponibilità delle istituzioni territoriale dell'ambiente sociale
Ad essere parte attiva dei processi di innovazione
Capace di inibire vedi capaci di incidere sulla qualità dei servizi offerti cit dei cittadini sulle disponibilità delle istituzioni a essere coinvolte rito obiettivi di buon funzionamento della giustizia
Proprio per questo constatato l'assoluta insussistenza lo Stato delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi eccede la principale misura prevista dal legislatore per garantire un'alternativa al carcere
La Corte d'appello non ha rinunciato a lavorare per così dire sul volto costituzionale della preda promuovendo con composto di tutte le istituzioni del territorio un osservatorio sulla giustizia di comunità
Destinate a realizzare buone prassi che accompagnano alla fuoriuscita dal carcere attraverso un dialogo per l'appunto senza pregiudizi tra la magistratura e la società
Con lo stesso spirito nell'anno trascorso si sono consolidate le azioni comuni fra la magistratura e l'avvocatura
Sui temi dei diritti e dell'efficienza della giurisdizione e sono state aggiornate riviste di attività di collaborazione con la Regione Lazio l'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza in modo da consentire agli uffici giudiziari del distretto
Dir di continuare a usufruire di risorse che per quanto limitate sono risultati determinanti per garantire i servizi correnti ma anche per realizzare progetti di eccellenza
Mi limito a ricordare le iniziative promosse in collaborazione con la Prefettura di Roma sul tema dell'esecuzione degli sfratti e dell'emergenza abitativa il significato di queste iniziative nel loro complesso rimanda alla riforma delle città alla realtà difficile delle grandi realtà ammette
E delle grandi realtà metropolitane contemporanee di cui Roma fa parte a pieno titolo che come ben si è detto sono oggi a un tempo sogno e incubo le nostre città si consuma il settanta per cento dell'energia
E si produce il settanta per cento dei rifiuti e sono dei citare suo instabile del settantacinque per cento dell'emissione di anidride carbonica e tuttavia le città restano uno straordinario luogo di aggregazione delle persone
Una delle nostre più grandi invenzione che però per come si è ben detto devono tornare a misura dei bisogni e delle aspettative dell'umanità
Ho pensato a questo quando con grande insistenza ho rilanciato il tema dell'edilizia giudiziaria Roma
Allorché ho pensato alla ristrutturazione della storica caserma Manara non solo come ad un'esigenza non più rinviabile dell'amministrazione della giustizia a Roma
Per restituire dignità e decoro alle condizioni di lavoro degli operatori di giustizia
Ma anche come parte di un progetto più ampio di conservazione dell'identità dell'ASS e della storia della città nel caso la città risorgimentale all'interno di un nuovo Progetto e di nuove funzioni
Il prossimo mese ci trasferiremo presso una nuova sede
E son passati esattamente cinquantaquattro anni
Da quando il Messaggero nel numero del sette giugno mille novecentosettanta annunciava che il ministero della difesa era sul punto così si legge era sul punto
Di consegnare i locali alla Corte di appello di Roma
Ma come dicevo il passato lo dobbiamo giudicare il futuro lo possiamo influenzare
Nel concludere questa relazione
Pensavo di richiamare ancora una volta raffigurando nella copertina del testo scritto l'antica allegoria della giustizia e della pace che in effetti sintetizza al meglio i problemi del mondo moderno
Ma al tempo stesso ritenuto che la missione del giudicare nel difficile momento che ovunque nel mondo attraversa l'attuazione del diritto e dei diritti
Richiama oggi con urgenza l'antica Allegoria della fortezza e del coraggio
E mi è solo Enuta ancora una volta una fase di papa Francesco pronunciata adulti viene inaugurazione dell'anno giudiziario della Città del Vaticano che il compito di giudicare così diceva il Pontefice richiede la virtù della fortezza e del coraggio
Senza la quale da Sapienza rischia di restare spedite
Rischia di cedere alla rassegnazione
E finisce per trascurare tanti piccoli e grandi soprusi
Il che vuol dire in altre parole che la giustizia senza coraggio inutile abbienza e con la magistratura ossequiosa impotente non può essere custode fedele dei diritti dei cittadini grazie per la
L OLAF grazie
Prende ora la parola i rappresentanti al Consiglio superiore della magistratura la dottoressa Bernadette Nico
Rivolgo a lei signor presidente al signor Procuratore generale alla signora primo presidente della Corte di Cassazione alle autorità civili e religiose ai rappresentanti delle forze dell'ordine
Ai colleghi magistrati e i signori avvocati a tutti gli illustri ospiti a nome del Consiglio superiore della magistratura il mio saluto deferente e cordiale
E con particolare emozione che intervengo in questo prestigioso distretto il più grande d'Europa per le sue peculiarità storiche e istituzionali
Al quale mi sento particolarmente legata per gli anni trascorsi qui come raggi strato
La mia presenza oggi non è solo istituzionale ma vuole testimoniare il valore centrale del Consiglio superiore della magistratura un organo che non può limitarsi alla gestione amministrativa
Ma deve dialogare e costantemente con la realtà viva degli uffici giudiziari dove si concretizza e prende corpo la funzione giurisdizionale funzione che gli antichi greci ritenevano dovessero essere ispirata all'attuazione delle più elevate virtù universali viviamo in un contesto storico segnato da crisi economiche sociali che sollevano interrogativi profondi sul futuro delle nuove generazioni in questo scenario ribadiamo il valore di una magistratura libera autonoma e indipendente un unico corpo capace di sostenere i diritti di libertà e dignità umana
Il Consiglio superiore della magistratura ha il compito costituzionale di preservare tali valori attraverso un governo autonomo che non è privilegio ma garanzia di uguaglianza davanti alla legge e rispetto del principio di legalità
La qualità della giurisdizione si fonda su tre pilastri la legge i giudici i cittadini una magistratura moderna deve saper rispondere anche alle nuove istanze di tutela che non sempre trovano una regolamentazione in norme predeterminate
Questo dilatare di nuovi diritti di cui talvolta si dubita del loro spesso fondamento giuridico rischia di creare i margini di opinabilità interpretativa
Rischia di trasformare il principio di legalità in principio di giuridicità in questo contesto il compito del giudice e più arduo e richiede un attività interpretativa basata sulla ferma osservanza di alcuni principi base basilari
La ricerca di soluzioni saldamente ancorate al diritto positivo in ossequio al principio costituzionale di soggezione esclusiva la legge
Il rispetto del riparto delle attribuzioni previste dalla Carta fondamentale la leale collaborazione con i vari poteri organo dello Stato per mutuare le parole pronunciate ieri dalla prima Presidente Margherita Cassano
Nel suo denso intervento inaugurale di questo anno giudiziario
Dunque la saggezza e l'equilibrio necessari per affrontare le sfide del costituzionalismo multilivello
Trovano un punto di riferimento essenziale nella logica del self restraint e nel rispetto delle competenze di ciascuno degli attori
Nel quadro degli equilibri costituzionali improntati alla divisione dei poteri infatti i giudici sono soggetti soltanto alla legge nel senso che la legge ne rappresenta il fondamento e al contempo illimitate
A tal fine va sempre tenuto presente che la decisione rilevante e quella che l'autorità giudiziaria nel suo complesso sarà in grado di fornire questo deve spingere da un lato a non personalizzare i provvedimenti giurisdizionali mai accanimento per sostenere tesi precostituite
Ed è indurre dall'altro ad un'approfondita valutazione del caso concreto per fornire alla decisione un'elevata forza di resistenza nei vari gradi del giudizio in questo si esplica l'unità dell'ordine giudiziario nel suo compresso la prevedibilità della decisione non è ostacolo all'attività interpretativa ma ne rappresenta invece un valore aggiunto perché rafforza la comprensibilità e dunque l'autorevolezza dell'azione giudiziaria
Costituendo inoltre una guida per i cittadini
In questa direzione essenziale il ruolo della corte di cassazione in ragione della funzione di orientamento nell'interpretazione delle norme che deve sempre seguire criteri di uniformità coerenza e riconoscibilità
Se questi sono i principi cardine per garantire l'esercizio della funzione giurisdizionale e l'equilibrio del sistema democratico questi non possono essere disgiunti dall'efficacia e dalla tempestività delle risposte
Che vanno richieste soprattutto alla politica dati i limiti strutturali dell'intervento della magistratura
Del resto una magistratura compressa dalla inefficienza del sistema suo malgrado non viene mai percepita come autorevole
La sfida dell'efficienza e della tempestività e affidata accerto alla professionalità alla capacità organi organizzativa al patrimonio etico di ciascun magistrato ma anche e direi soprattutto alla qualità della legislazione e soprattutto ancora alle riguarda sa dei mezzi e delle risorse
Il tema delle risorse è ormai centrale per l'efficienza della giustizia ed è responsabilità della politica mettere la giustizia nelle condizioni di poter funzionare
Una giustizia che funziona crea fiducia e speranza favorisce la coesione sociale e contribuisce al rilancio economico del Paese
Il Consiglio superiore della magistratura in questa consiliatura ha intrapreso la sfida dell'autoriforma declinata nel concreto con una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo istituzionale
Abbiamo iniziato la prima sfida con una riforma interna per semplificare e rendere più trasparenti le proprie procedure
A due anni dal nostro insediamento il lavoro in parte compiuto vado per flash anticipando alcuni tra gli interventi di normazione secondaria
Di cui parlerò dopo nella seconda parte del mio intervento negli studi illustrati i risultati raggiunti dal consiglio nell'anno trascorso
Quanto semplificazione trasparenza la recentissima riforma della circolare sui criteri di nomina dei dirigenti degli uffici improntata a criteri più oggettivi intellegibile trasparenti
Preservando allo stesso tempo l'esercizio della discrezionalità che il costituente volutamente attribuisce al Consiglio sia pure in ambito più limitato affinché nelle scelte prevalga sempre e comunque il merito ancora quanto ad efficienza in corso di definizione il processo di reingegnerizzazione e rinnovamento tecnologico del consiglio e infine il consiglio ha raccolto la sfida dell'equilibrio
Con la nuova circolare sulle valutazioni di professionalità affinché le stesse siano scevre da approcci corporativi e il più possibile rigorose e oggettive
La seconda sfida è stata sul fronte esterno facendo la nostra parte nel sistema politico istituzionale fondato su pesi e contrappesi dei quali si alimenta la democrazia
Intervenendo nei processi decisionali in modo proattivo
E il responsabile il Consiglio sta implementando il ricorso a strumenti quali le richieste di apertura e pratiche volta promuove interventi legislativi
Tra le tante migliaia in mente la richiesta di apertura pratica per stimolare l'abrogazione dell'articolo nove della legge centosessantadue mila e sei in materia di ultradecennalità
Quella per la stabilizzazione degli addetti all'ufficio per il processo e speriamo di essere ascoltati come ha band detto anche il Presidente americano
E da ultimo ma non ultima quanto d'urgenza la richiesta di apertura pratica diretto a sollecitare la promozione di soluzioni per superare le criticità dovuta al malfunzionamento dell'applicativo informatico apre due punto zero
Con la stessa filosofia di fondo il consiglio si è spesso anche nella sua attività consultiva rendendo numerosi parenti
Mi limito per ragioni di tempo a ricordare il più recente reso con delibera dell'assemblea plenaria dello scorso otto gennaio sul disegno di legge costituzionale sulla cosiddetta separazione delle carriere
Due le le le due le delibere di plenum espressione delle divergenti sensibilità culturali che ne hanno animato il dibattito conclusosi con l'approvazione a maggioranza della delibera contrari al disegno di legge costituzionale
Sul piano internazionale il Consiglio attraverso la nona Commissione ha consolidato i rapporti con gli organismi europei affrontando temi chiave
Come l'indipendenza della giurisdizione la digitalizzazione della giustizia la gestione del rapporto tra media e magistratura gli standard disciplinari
Un cenno particolare merita la proficua attività che la nona svolge in sinergia con la commissione mista di sorveglianza di cui faccio parte
A fronte della inarrestabile piaga dei suicidi in carcere causata anche dal sovraffollamento e dal degrado materiale in cui versano taluni istituti tenuti penitenziari
Abbiamo in collaborazione con i ministeri competenti focalizzato l'attenzione verso iniziative volte a stimolare le buone prassi in uno con interventi strutturali e di sistema per un miglioramento delle condizioni carceraria il carcere non sia più uno strumento di vendetta sociale ma di reinserimento e di speranza nello specifico sulla materia del conferimento dei posti per gli uffici direttivi e semidirettivi sono state formulate centoventidue proposte per la copertura di novantatré posti vacanti in uffici direttivi centosessanta per centoventinove posti in uffici semidirettivi
Così ottenendo una maggiore produttività è una sensibile riduzione dei tempi di definizione delle procedure
La questione della nomina dei dirigenti giudiziari è sempre stata una delle più dibattute tre magistrati nell'opinione pubblica
Essa costituisce un momento decisivo della credibilità del Consiglio superiore e in questa direzione che abbiamo approvato il nuovo Testo unico sulla diligenza giudiziarie sicuramente perfettibile ma che potranno rendere le procedure di nomina più snelli efficienti e funzionale quanto agli interventi sulla mobilità dei magistrati
Sul punto mi preme evidenziare che l'attuale momento storico l'abbiamo sentito dal primo presieda presidente della corte d'appello registra una cronica scopertura complessiva dell'organico
Della magistratura pari alla vacanza di mille ottocento unità con una percentuale del sedici virgola novantacinque per cento
Di cui mille centotrenta magistrati in meno negli uffici di primo grado
Nell'ultimo bando di trattamento per i posti vacanti di primo grado un'attenzione particolare è stata riservata questo distretto con la pubblicazione di ben quarantanove posti giudicanti
Di cui ventiquattro al Tribunale di Roma undici posti alla procura e di undici posti requirenti di cui cinque la Procura di Roma
E con un pizzico di orgoglio desidero rappresentati che mi sono fatta l'attrice di questa proposta partecipando alle sedute della terza commissione pur non facendone parte
Nell'anno appena trascorso il consiglio ha bandito dieci pubblicazioni per la corte copertura di quattrocentocinquanta posti vacanti relative agli uffici giudicanti e requirenti
Di primo e di secondo grado formulando ottocentonovantasette proposte di trasferimento deliberato in plenum dunque l'emergenza legata legata alla grave carenza di magistrati resta un tema prioritario e dovrebbe qualificare gli interventi di tutti i governi di tutti i governi in tema di giustizia
E ormai indifferibile esigenza anche di rimodulare gli organici della magistratura
Ad oggi del tutto insufficienti per rispondere in modo adeguato alla domanda di giustizia e di rivedere in modo più razionale le piante organiche degli uffici giudiziari
Caratterizzate da squilibri che incidono non solo sui diversi carichi di lavoro dei magistrati ma anche sulla loro possibilità di offrire un servizio più performante
Nutro alcune perplessità sull'intenzione del governo di presentare un disegno di legge per riaprire i piccoli tribunali soppressi nel due mila e dodici
Prospettiva quale formula per garantire prospettata quale formula per garantire prestiti di legalità nei territori ritengo invero che una giustizia efficiente bene ispirarsi al principio opposto ossia l'accorpamento delle piccole realtà territoriali alla creazione di uffici giudiziari di maggiori dimensioni il tutto semplificando al massimo il sistema di funzionamento degli uffici eliminando invece che introdurre cause di incompatibilità e rigidità organizzative pertanto l'auspicio e che si ritorni a meditare su questo proposito
Nel giallo sottaciute le continue sollecitazioni del consiglio diretto a sopperire annose carenze degli organici del personale amministrativo nella convinzione che ogni sforzo della magistratura oggi anche teso al raggiungimento degli obiettivi del PNR sarebbe del tutto vanificato in mancanza di un adeguato rafforzamento del personale amministrativo come pure hanno avuto modo di denunciare in più occasioni i dirigenti degli uffici di questo distretto
Quanto alle nuove assunzioni è stato indetto un concorso a quattrocento posti di magistrato ordinario Condi all'otto aprile ventiquattro è stata approvata la graduatoria di merito di cinquecentonovantanove candidati risultati idonei al concorso cinquecento posti in netto il primo dicembre dicembre ventuno
Per i quali è in corso il tirocinio presso gli uffici giudiziari
Da segnalare che vi sono altri due concorsi per un totale di ottocento posti le cui precise procedure sono in fase di svolgimento si può pronosticare che entro il due mila e ventisette ci sarà un massiccio ingresso di nuovi magistrati
In uno sguardo complessivo della consiliatura appena trascorsa l'analisi dell'ASS delle statistiche relative alle valutazioni di professionalità evidenzia un significativo abbattimento delle sentenze iniziali
Nel periodo del ventiquattro gennaio ventitré al quindici gennaio venticinque sedie si evidenzia che sono state effettuate ben tre mila sessanta valutazioni di professionalità
Di cui tre mila trenta positive pari al novantanove per cento non positive otto pari allo zero virgola venticinque e negative ventuno pari allo zero virgola sessantanove questi risultati non devono trarre in inganno
Gli ultimi dati del rapporto sebbene infatti vengono i magistrati che vengono i magistrati italiani tra i più produttivi d'Europa dimostrano come l'immane carico degli uffici giudiziari è stato generato
Non a causa dello scarso impegno e della ridotta produttività dei magistrati
Ma nonostante l'enorme impegno ad elevata produttività di giudici e pubblici ministeri che hanno saputo garantire un'adeguata qualità della risposta giudiziaria
Deve quindi ritenersi che la bassa percentuale delle valutazioni non positive o negative
Non sia il frutto della benevolenza nell'esame delle pratiche ma sia pienamente giustificata dall'elevata qualità e quantità del prodotto giudiziario evaso dei magistrati italiani nonostante le disfunzioni e le carenze sul piano organizzativo e dei mezzi messi a disposizione va poi ricordato la recente delibera Consiliare del tredici novembre ventiquattro Consip cui si è approvata la nuova circolare sulle valutazioni di professionalità
Collegata alla nuova circolare sulle valutazioni e la risoluzione sulla fissazione degli standard di rendimento
Si tratta di un branco traguardo importante che sia pure in fase di sperimentazione
Sta andando esiti positivi atteso che quanto alla curiosità i magistrati sembrano quasi tutti attestarsi al di sopra dello standard minimo di rendimento come individuato pertanto a breve se ne auspica l'approvazione definitiva
Sempre su proposta della quarta Commissione il Consiglio ha approvato l'attesa circolare in materia di riabilitazione disciplinare davvero un traguardo di civiltà giuridica
Consentitemi riferimento personale ricordare con una punta di soddisfazione che entrambe le delibere sono state adottate durante il Periodo della mia presidenza presso la quarta commissione e sono il risultato del lavoro sinergico di tutta la Commissione della componente laica e togata insieme insieme ai magistrati segretari e a tutta la struttura
Non può poi essere trascurata l'attività realizzata dalla settima Commissione Consiliare che è riuscita ad abbattere i tempi di definizione delle pratiche di formulazione delle risposte
Ai quesiti proposti dagli uffici giudiziari i risultati appaiono ancora più meritevoli a di apprezzamento ove si pensi che nell'anno di riferimento la costruzione è stata contemporaneamente impegnata nella elaborazione delle nuove circolari sulle tabelle sui progetti organizzativi
Infine questo Consiglio avviato un'ampia riflessione sulla magistratura onoraria nella completa consapevolezza di trovarsi dinanzi una risorsa insostituibile
Per gli uffici giudiziari inattesa della rideterminazione della pianta organica degli uffici del giudice di pace degli uffici di collaborazione del procuratore della Repubblica
Il Consiglio ha pubblicato la copertura di mille quarantadue posti di magistrato onorario di cui ben centoventi per gli uffici del distretto di Roma il principale nodo irrisolto e quello che riguarda lo status unico di magistrati onorari
Lui sta cercando di far fronte al governo con il DDL Nordio recante una riforma organica che preannuncia una revisione del regime giuridico economico e previdenziale per riconoscere anche a questa importante categoria di lavoratori delle tutele adeguate in conclusione dall'analisi del trascorso anno giudiziario emerge che il Consiglio superiore della magistratura ha continuato ad esercitare le competenze attribuite
Muovendosi nel solco tracciato dal costituente che l'opposto all'articolo centoquattro subito dopo la solenne proclamazione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Ciò ha significato che i costituenti renderlo funzionale alla realizzazione di questi due principi
Il perimetro dell'attività del Consiglio superiore della magistratura e pienamente definito da questa esigenza
Parlare di governo della magistratura pertanto equivoco perché non è in tale governo e si identifica la missione del consiglio certo i quattro chiodi cui per riprendere le parole di Ruini all'Assemblea Costituente
E ha perso il quadro delle competenze del Consiglio superiore assunzioni assegnazioni e trasferimenti promozioni e provvedimenti disciplinari
Implica l'attività che possono anche dirsi di governo ma queste sono il mezzo non il fine il file resta saldamente ancorato alla garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza e per questo che le attività di governo autonomo più correttamente di amministrazione dell'attività giurisdizionale che sono proprie del Consiglio superiore quale organo di alta amministrazione
Non possono subire alcuna interferenza perché compromettendo indipendenza del consiglio si comprometterebbe anche quella dell'intera magistratura
Soltanto
Soltanto potenziando il governo autonomo e facendolo funzionare al meglio
Sarà
Possibile avviare verso soluzione la molteplice la molteplicità dei problemi della magistratura
Di certo non procedendo a quel ridimensionamento delle sue prerogative da più parti richiesto che contrasterebbe con i principi della nostra Costituzione e rischierebbe di spingere verso l'alto pericolosa china di squilibrio tra i poteri dello Stato
A riguardo ribadisco che nel rispetto della piena autonomia della politica
Condivido il diffuso allarme per il progetto di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere
La separazione delle magistrature non rafforza le garanzie del giusto processo ma ne mina alle radici rischia di essere impropriamente interpretata
Come reazione di insofferenza e controlli di legalità essendo astratto sul piano culturale la separazione delle carriere non mi preoccupa
Essendo nei fatti già avvenuta con la limitazione ad una sola volta del passaggio dalle funzioni requirenti e quelle giudicanti
Nutro and her shoes riserva su alcune delle scelte perseguita per attuarla
è una riforma che interviene sull'assetto costituzionale dell'organo di governo autonomo dei strutturando lo basti pensare al doppio Consiglio Superiore della Magistratura uno il giudice e l'altro per i pubblici ministeri ovvero un Consiglio superiore di sorteggiati che ne mortifica la rappresentatività e la meritocrazia
Artom che qualora approvata finirebbe per alterare l'equilibrio che deve esserci Sempre tra i poteri dello Stato
Questa riforma non dà alcuna centralità all'area alle reali problematiche del mondo della giustizia non c'è non servirà certamente riduca a ridurre i tempi per profezia dare soluzioni alla drammatica penuria di risorse umane e materiali
A realizzare una compiuta digerita vigili digitalizzazione a favorire interventi di ristrutturazione dell'edilizia giudiziaria solo per citare alcune delle disfunzioni con le quali magistrati italiani sono chiamati quotidianamente a misurarsi agli uffici
In un mondo complesso come quello in cui viviamo sempre più caratterizzato dalla sovrapposizione delle fonti e dalla sfida della interdisciplinarietà dei saperi
La strada per migliorare il servizio giustizia assicurando maggiore qualità della giurisdizione mi sembra esattamente opposta a quella che si vorrebbe perseguire con la frammentazione della magistratura
Più che separare le carriere e le professionalità si dovrebbero contaminare le esperienze i saperi di tutti i protagonisti della giurisdizione oggi più di ieri si dovrebbe tendere
Allo smog osi tra accademia magistratura e avvocatura tutti i protagonisti dei processi decisionali dovrebbero proiettarsi verso la ricerca costante del confronto costruttivo e del dialogo pacato
Per rafforzare non tanto quella che viene definita una cultura della giurisdizione ma la comune cultura della legalità e delle garanzie
Che dovrebbe essere patrimonio inalienabile non solo dei magistrati ma di tutti gli operatori della giustizia
Era il lontano mille novecentocinquantadue quando Pietro Calamandrei richiamando l'esperienza inglese ricordava quanto fosse importante la fiducia tra operatori della giustizia che si sta ora grazie alla medesima colleganza il barrister diceva si fida dei giudici perché ieri furono avvocati come lui il magistrato si fida del barista perché sa che domani salirà anche lui dalla sbarra del difensore al banco del giudice
Insomma nel processo giudici avvocati
Sono come degli spaghetti
Ciascuno guardando in faccia l'interlocutore riconosce salutarvi specchiata e lui la propria dignità separando le magistrature e i saperi il rischio è che lo specchio vada in frantumi
Con questo spirito in conclusione del mio intervento mi sia consentito per un solo istante dismettere i panni di rappresentante del Consiglio superiore della magistratura
E indossare nuovamente idealmente sul campo la toga per rivolgermi da giudice ai tanti i pubblici ministeri che oggi vedo qui presenti e lasciarvi con un monito egli insieme una speranza
Tra il pubblico ministero il giudice c'è un legame indissolubile che non dipende affatto dall'appartenere ad un'unica magistratura
Ma da qualcosa di più profondo entrambi perseguiamo l'interesse pubblico all'applicazione della legge alla soluzione dell'innocente o alla punizione del colpevole mentre il difensore
Persegue doverosamente un interesse privato questa a simmetria e ineludibile e tale assetto non cambierebbe di una virgola nemmeno in regime di separazione delle magistrature
E se anche questa fosse la nostra ultima partita giocata nello stesso campo di calcio
Continueremo con lo stesso impegno professionale con lo stesso slancio ideale con lo stesso ascolto attento al alle ragioni di tutte le parti nella ricerca della verità
Questa è la cifra dell'unità della giurisdizione che sopravvive a qualunque tentativo di scalfire la
E la linfa che nutre la storia della magistratura
E anche nelle sue diverse contrapposizioni ideali e culturali ricerca L'Unità
E la magistratura di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino di Rosario Livatino di Emilio Alessandrini di Rocco Chinnici e di tanti altri che ancora oggi silenziosamente operano per risponde alle domande di giustizia
Affinché il cittadino posta rinnovare la fiducia nella giustizia dello Stato
Diceva Vittorio massone al quale il sette febbraio del due mila e ventiquattro quest'anno abbiamo dedicato il nostro palazzo noi dobbiamo essere in questa società inquieta incerta una forza di speranza
E perciò una forza positiva capace di costruire nel presente per l'avvenire i valori della serietà dell'equilibrio della responsabilità della competenza siano discuto
All'autonomia e all'indipendenza dei magistrati del distretto di Roma
Vi ringrazio per l'attenzione che avete voluto dedicarmi e porgo a tutti i migliori auguri per il nuovo anno giudiziario nella rinnovata speranza
Di un impegno comune tra magistratura politica e società civile per affrontare le sfide presenti e future per una giustizia e sia al servizio dei cittadini e della democrazia
Prende la parola per parola il presidente Manzella
Prego presidente sì no non vorrei disturbare riuscì
Signor presidente della corte sino presente alla Corte Costituzionale signora prima presidente della Corte di Cassazione
Signor procuratore generale signori avvocati autorità
Non entrerò perché non mi compete nel merito dell'andamento della giustizia nella corte di appello di Roma
Non per manifestare a nome del governo gratitudine per il lavoro svolto in tutti gli uffici giudiziari in cui il distretto si articola
Ho memoria non così remoto della quantità della qualità ricariche esistenti in questo territorio
Oltre che nella Corte medesima nelle procure e nei tribunali degli uffici del giudice di pace travet corso in queste Aule qualche anno della mia vita del magistrato
E quando parlo delle varie articolazioni del distretto
Faccio riferimento non soltanto i magistrati ma anche al personale delle cancellerie e agli avvocati
Poiché non intendo dilungarmi di mito del mio intervento a un solo argomento
Che nel programma del governo di cui mi onoro di fare tante della maggioranza che lo sostiene
Ed è quello della riforma costituzionale sulla giustizia in corso di discussione in Parlamento
Soffre il merito non entro non perché non vi siano gli argomenti ma perché non vede il tempo
Avvocato piuttosto una questione di metodo
Che dice dell'azione con una parola appena evocata dalla dal rappresentante del CSM e la parola è confronto
Il gesto annunciato
Qui praticato Rutelli esponenti della magistratura associata di lasciare l'Aula al momento dell'intervento del rappresentante del Governo e impegnativo che le carico di significato
Non è originale
è stata una forma di protesta sperimentato una ventina d'anni fa in occasione di altre leggi quella volta ordinarie di riformare la giustizia
Diciamo in più forse ci sono i cartelli questa
Vecchi costituisca una sorta di remake però non può lasciare indifferenti evito qualsiasi argomento polemico che sarebbe facile
Ma non servirebbe a che era anche
Prova invece a comprenderne il senso soprattutto per rispondere alla domanda
E domani esaurita questa forma di protesta che cosa succede
E un gesso certamente coerente con la posizione
Abbassa le scatole nei confronti
è un gesto che certamente coerente con la posizione assunta dall'Anm prima che il testo di riforma fosse approvato dal Consiglio dei ministri si fosse presentato in Parlamento dico prima perché mi sono devono aver illustrato i contenuti e il rappresentante della magistratura
Nell'epoca antecedente al suo approvato in Consiglio dei ministri
E l'ho avuto una risposta di rifiuto totale perché la proposta era come ancora adesso l'abbiamo ascoltato ritenuta il re formato nell'occasione il presidente dell'Anm disse che tutta la magistratura associata
In tutte le sue componenti e contraria alla riforma non si tratta aggiunse di fare una trattativa di tipo sindacale
E queste parole magari con un po'più di stile stanno che riecheggiando negli interventi dei vari presidenti delle Corti in questo momento
Io non voglio fare confronti con altre fisiologica dialettica e nelle relazioni tra istituzioni e fra istituzioni e parti sociali
Le trattative sindacali possono essere snervanti ma non credo che siano da qualificare in termini negativi permettono di fare sempre dei passi in avanti
Quello che vorrei dire che ci sono com'è noto organizzazioni sindacali particolarmente critiche nei confronti di questo governo
Ma la loro forte distanza rispetto alle scelte che facciamo non impedisce loro di sedersi ai tavoli dei confronti e lì
Di manifestare la loro posizione con toni anche aspri
Ma anche di formulare proposte modifiche che talora vengono anche accolti
Il gesto di alzasse di andarsene cioè di rigettare la stessa interlocuzione
Poi le differenti significa andiamo per esclusione
Sono certo che non voglia dire contestare la legittimazione di questo governo a produrre riforme importanti in materia di giustizia ed è parlamento che lo sostiene di discuterla e di approvare e spero di non sbagliarmi Scottish tanto più che si tratta di un disegno di legge che passa attraverso le procedure rafforzate garantite proprie di una riforma costituzionale
Penso piuttosto che la ragione come dichiarato sia alla radicale contraddetta verso il merito della riforma
Osservo però che la riforma osteggiata ha costituito parte non marginale del programma col quale la coalizione che oggi sostiene l'esecutivo ha ottenuto il consenso degli elettori nel settembre del due mila ventidue
La medesima Costituzione che oggi viene contrapposta la riforma in discussione stabilisce il tono quasi offensivo nei confronti dei presente ricordando il diritto dei cittadini
Ad associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Non dice che si assume un impegno con gli elettori e ne riceve il consenso poi devo disattendere l'impegno assunto
Di fronte a un governo sorretto da partiti
Che propone al Parlamento una legge di riforma e legittimo non condividere nulla
Ma perché visitabilità sulla perché uscire dai canoni della dialettica per entrare in quelli dell'alternativa o tu o io
E qualcosa che non fa bene a nessuno
Non fa bene al governo che ha avanzato la proposta
Perché lo si priva di una voce qualificata con cui confrontarsi
Nella mia esperienza di governo sia quella attuale sia quella con un altro ruolo di ahimè un po'di anni fa
Ho sempre ritenuto il confronto col Parlamento come con le parti sociali un momento di arricchimento
Appartiene al lavoro diniani dirà alla ordinaria dialettica
Farsi convincere durante la discussione che qualche passaggio sia migliorabile
O che meriti un approfondimento e dove non fanno parte della dinamica politica
Accettare di di parte non è
Non significa condividere l'impianto della riforma
Il dissenso può restare
Senza rinunciare ad apportare qualche positiva strettissimo
Aggiungo che ritenete addirittura la propria presenza fisica incompatibile con quella del rappresentante di governo
Più che un problema di riguardo istituzionale pone un problema di prospettiva
E proprio in prospettiva mi permetto di chiedere alla magistratura italiana di no rifiutare l'invito del governo
Al confronto che in questa sede ribadisco a nome dell'intero
Senza pregiudizi come veniva ricordato prima citando papa Francesco
Una chiusura così drastica non fa bene neanche chi la propone
Abbandonare il tavolo del dialogo non è una manifestazione di forza semmai di debolezza se gli argomenti più radicali quelli della completa inaccettabilità della riforma
Fossero così ben fondati perché non riferirle il nonno sui cartelli per slogan dall'esterno
Ma de visu guardandosi negli occhi
Articolando gli uno per uno e replicando alle eventuali risposte
Vale per la riforma costituzionale vale ovviamente per le materie prima evocate non ultima all'immigrazione
Ho il contrasto alla violenza vedo
Con altra fondamentale componente del mondo nella giustizia quella degli avvocati
Il dialogo è costante dal mio punto di vista profitto non so dal vostro così
Deve ascoltare
Non sento degli avvocati condividono le nostre scelte ma ci parliamo
E insieme finora qualche obiettivo di comune interesse dobbiamo anche adesso raggiunto per esempio sul sull'equo compenso
O sulle norme in discussione a proposito di intelligenza artificiale eccetera certo alcuni esempi l'elenco potrebbe essere lungo
Dunque signor Presidente non prendo
E se non vi offendete cari colleghi non prendo la sedia vuota come mancanza di rispetto istituzionale
La prendo come una opportunità che si perde
La si perde sul piano delle relazioni interpersonali sulle quali si fonda ogni interlocuzione
La si perde ancora di più sul piano delle relazioni fra istituzioni poi perché lo dico nel modo più diretto che più sincero
Non abbiamo nessuna intenzione di fare una riforma contro i magistrati
Vogliamo fare una riforma per i cittadini
Immaginavamo di raggiungere questo obiettivo col contributo critico anche fortemente critico ma reale dei magistrati abbiamo rivolto innumerevoli inviti in tal senso
Non poterne disporre e qualcosa che ci fa andare avanti comunque
Ma che ci rammarica
E per questo confido in un ripensamento
Nell'interesse di quel popolo italiano nel cui nome ogni giorno voi rendete giustizia vi ringrazio
Grazie mosso presidente proprio sul proprio veramente grazie ecco questa è la prima parte della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario due mila venticinque presso la Corte d'Appello di Roma sabato venticinque gennaio in particolare stasera
Abbiamo sentito la relazione della presidente della corte d'appello Giuseppe media dopo l'intervento della rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura Bernadette Nicotra togata di Magistratura indipendente
L'intervento del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano stessa scena anche alla Corte d'Appello di Roma come peraltro negli altri ventisei mila venticinque distretti di Corte d'appello o i magistrati si sono alzati hanno abbandonato
Laura con la Costituzione in mano una presa non appena preso la parola il rappresentante del Governo che appunto nella fattispecie a Roma
Era il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Alfredo Mantovano sullo sfondo la a protesta della magistratura associata controlla alla separazione delle carriere contenuta nel disegno di legge di riforma costituzionale della giustizia della ministro Nordio è il prossimo sciopero indetto dall'Anm
Proprio per questo motivo controlla riforma della giustizia
Per il prossimo ventisette febbraio intanto per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da allora in ad un sono buon ascolto un i successivi programmi di radio radicale