Riequilibrio di genere nelle designazioni e nelle nomine pubbliche, a che punto siamo?

Buonasera a tutte e ha tutt'
Io ringrazio l'onorevole la senatrice Valente e ringrazio le parlamentari
E le senatrici gli onorevoli alle senatrici presenti
Oggi per noi Dinoi rete donne è un'occasione straordinaria
E beh le ringrazio davvero in maniera non formale sono proprio contenta ecco comuni con uno stato d'animo Pozzi rendo più l'idea
Perché non è un aspetto secondario che in un momento complicato per responsabilità di tanti enti tante non di uno solo di una sola si sia riusciti a a costruire una convergenza altissima ampia tra tutti i partiti dell'arco costituzionale nonché i partiti negli organismi di vertice
Ma da elette in tutti i partiti sul tema così importante è che qualche persona superficiale considera persino divisivo noi che siamo donne di esperienza di competenza di cultura abbiamo imparato tante cose nella nostra vita e abbiamo anche imparato a distinguere ciò che divisivo
E c'è che c'è raccontato come tale per errori sovrapposizioni e fraintendimenti
Noi siamo consapevoli che i percorsi sono complicati e le scelte da fare tante e nessuno ha così infantile da pretendere in una società così complessa che anche i percorsi siano tutti condivisi quella è un'ingenuità che non è utile commettere a noi importa che sia condiviso l'obiettivo leggo articolo cinquantuno della Costituzione tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza
A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti
Le pari opportunità tra donne e uomini quindi non solo alle cariche elettive ma anche agli uffici pubblici
Allora agli scettici chiamano inventare ostacoli che nella fluidità della vita non esistono
Dico Ten già tutto scritto nella Costituzione e che ha quindi abbiamo un compito da fare a casa e per casa si intendono i luoghi in cui operiamo i luoghi decisionali anche il Parlamento della nostra Repubblica
Far sì che quest'articolo che già esista e che non è una proposta Dinoi rete donne non è una bizzarria della senatrice Valente ispiri effettivamente
I comportamenti e orienti i decisori nel momento delle scelte
Io adesso sarò rapidissima perché oggi il tempo è prezioso non va sprecato dico che noi rete donna ha da tempo avanzato una proposta e che ha ispirato nella scorsa legislatura
Un disegno di legge che ha trovato unanime convergenza
Non è l'unica soluzione possibile noi non pretendiamo che si discuta di quella legge ma che quell'obiettivo poniamo solo un problema il problema è questo
Noi abbiamo operato delle forzature forse delle azioni positive sicuramente in gergo si chiamano così
Per quanto riguarda le differenze con dei limiti perché non riguardano le non quotate e mi riferisco tutto il pacchetto Golfo Mosca abbiamo su proposta di nuovi rete donne nella scorsa legislatura e grazie nel
Penultima insomma né e abbiamo nel in quella precedente ecco adesso mi ero un po'persa costruito dei meccanismi per la parità di genere nelle assemblee elettive a garanzia di un numero decente dignitoso di donne elette
Per quale ragione dovremmo pensare chiede il pubblico che obbliga il privato a comportamenti corretti esonera se stesso
Dalla pratica e dal perseguimento di quegli obiettivi quindi e questo lo dico rispetto alla Boffo Mosca e dintorni
E per quale ragione di fronte a una società così complessa in cui le decisioni sono frastagliate e non sono assunte solo dal Parlamento
Dovremmo pretendere che il Parlamento sia composto da uomini e donne e non così i luoghi dove sempre più sì
Contempla si stabilisce la legislazione di secondo grado
Cioè la decisioni non vengono assunte tutte dal Parlamento la classica divisione dei poteri di una volta nella vita reale non esiste come non esistono tante cose più perché sono diverso e siamo in un'epoca di grandi cambiamenti cioè dall'estate scorsa oggi è cambiato il mondo
Si frantumano certezze si aprono scenari e allora dobbiamo avere un buon senso di muoverci né cambiamenti ma con la bussola con la bussola del riequilibrio di genera in questo caso nelle designazioni nelle cariche pubbliche che nessuno neanche più accesi i conservatori ha messo in discussione se state discutendo tutto ma fate attenzione
La le invettive non riguardano mai in astratto il riequilibrio di genere facciamo così che diventi una cosa concreta ora la parola la senatrice Valente
In anticipo agli amici agli abiti e personalizzata che le nostre parlamentari che mi piacerebbe adesso nominare uno per uno ma risparmiò un minuto
E sì all'entreranno e torneranno a secondo dei lavori io veramente non so come ringraziare il perché è la prima iniziativa trasversali accusa veramente trasversale che riesco a riempire liquori negli ultimi tempi mettiamoci all'adultità perché ospiteremo
Un esempio Grazia Valeria Grazia all'attuate nasce già
Allora io
Sono la prima contrappone ad andare di fretta mangrovie ritornerò perché alle quattro e trenta devo fare una commemorazione tempi dell'aula sono e non possono andare quindi andrò e tornerò subito voglio ringraziare Daniela Carlà noire Booker noire te donna
Voglio solo semplicemente dire intanto che questo disegno di legge del quale anche possiamo discutere oggi ma che non è l'oggetto che la discussione di oggi lo voglio precisare per correttezza non è un disegno di legge di cui io mi sento madrina
Io sento di avere accolto una sollecitazione che venuta nella scorsa legislatura dal milite donna ma che a alla quale abbiamo lavorato in maniera assolutamente trasversale il testo che io ho ripresentato in questa legislatura e un testo approvato all'unanimità
Dalla School nella scorsa legislatura da tutte le forze politiche ciò non toglie che s'è un testo sul quale si può assolutamente lavorare ricominciando da capo perché oscure larghissimo rispetto di tutte le forze politiche che oggi sono in parlamento e quindi visto che è stato Rain cardinalato
In prima Commissione abbiamo quando la prima commissione sarà un po'più libera dalle vertenze che arrivano di ora in ora e di settimana in settimana forse riusciremo a riprendere in mano questo testo è sicuramente la ecco senta questa iniziativa convenire qualcosa può venire una spinta trasversale a individuarla come una delle priorità su cui lavorare perché io penso che sia una priorità vengo subito al punto intanto per le cose che diceva Daniela Carlà
Perché io credo fortemente che oggi uno sguardo di donne
Dentro la dimensione della sfera pubblica sia prezioso sia prezioso per le donne ma sia prezioso per la Società per tante ragioni o in pochi minuti non posso spiegare ma penso che sia davvero preziosa e penso che la il numero sia un punto di partenza e non un punto di arrivo avere più donne nella dimensione della sfera pubblica significa poter affermare una forza dirompente io sono una femminista
Diciamo come dire che si dichiararsi auto dichiarata Hale nel bene e nel male in antipatia in simpatia ma sono una capatina al femminismo della differenza quindi credo per esempio di le donne debbano essere portatrici di un pensiero diverso
Questo non coincide con la battaglia per la parità è un altro tipo di battaglia e quindi io rispetto chi non la pensa come me
Ma penso che portare più donne in termini numerici dentro le la dimensione pubblica che tanta roba e tante cose tante tante cose significa potere poi eventualmente anche affermare un pensiero differente perché si rivedranno il pensiero differente
Ma il tema vero è che quando le donne sono poche il rischio alti IMO e quello dell'omologazione perché non possiamo chiedere alle donne di essere sempre Wonder Woman e il primo rischia il secondo disco e tenere ai margini competenze e professionalità ce lo dice la Banca d'Italia ormai da decenni noi continuiamo a tenere ai margini della società
Tante competenze tanti saperi del resto le donne lo sappiamo tutte si laureano prima si laureano con pochi piatti ma poi pian piano avviene una segregazione verticale per cui le donne fanno fatica ad arrivare
E oggi ne dobbiamo costruire quegli strumenti ci dobbiamo dotare di strumenti che aiutino di più e spingano la partecipazione delle donne questo sicuramente uno degli strumenti è uno strumento che re partito in maniera molto molto più come dire
Arriva una un campo d'azione molto più ampio c'erano per esempio dentro tutti gli organi
Di carattere costituzionale di a rilevanza costituzionale li abbiamo tolti perché ci siamo resi conto in corso d'opera in Commissione che era molto complicato abbiamo lasciato tutte le società però a controllo pubblico le autorità indipendenti i commi i comitati ma non non pensiamo solo alle società
Come che in qualche modo dipendenti dei ministeri e da Roma pensate a tutti gli enti pubblici locali territoriali e società a controllo pubblico sono tante le nomine che si fanno ogni anno sono dei Chicken Tinaia centinaia e centinaia in questo disegno di legge che per esempio ci facciamo carico di tutta la partita non solo del principe dell'affermazione del principio ma ci siamo interrogati su quale può essere la sanzione come può essere sostenuta una sanzione
Cioè come si può e come si può soprattutto monitorare in corso d'opera
Queste nomine anche se a ben Moratti a diversi livelli e quindi diventa difficilmente controllabile ci sono i ministeri ci sono gli Enti locali ci sono le regioni ci sono tanti soggetti che nominano eppure in questa diciamo mi dia degli interventi si perde il controllo di quante sono le donne quanti sono i lumi
Quindi intanto una maggiore trasparenza nella lettura di questi Terna nato diciamo una priorità insieme a questa un monitoraggio e insieme l'affermazione anche di una Acri Terio diverso che basato su competenze sul saperi noi chiediamo sempre
Che siano sempre utilizzati ovviamente lo chiediamo solo per le donne ce lo chiediamo per le donne lo chiediamo per gli uomini che pensiamo che quando si valorizzino si premiano competenze e saperi le donne sicuramente vengono premiate gareggiano a pari titolo io però dico che più donne ne portiamo più abbiamo la possibilità di come evitare il rischio dell'omologazione potete affermare una potenza una forza veramente dirompente
E capace di cambiare o quanto meno di segnare il corso delle cose ecco perché un disegno di legge può sicuramente aiutare e chiudo dicendo disegno di legge è una strada è una norma necessaria ma da sola mai sufficiente deve essere sempre accompagnata da un cambio di passo da una consapevolezza da un cambiamento culturale
Che riconosce veramente nelle donne non ecco io non mi troverete mai da questa diciamo come dire su questo profilo valore aggiunto le donne non sono non possono essere qualcosa di aggiunto sono qualcosa che definisce il mondo e hanno diritto alzare dentro la dimensione della sfera pubblica
Al pari degli uomini è stata questa quella la vera grande rivoluzione se pensate del Novecento mi sia molto uscire dalle case dalle case dalla dimensione cui eravamo relegate io credo che questa sfida oggi si è ancora tutta da compiere non perché abbiamo preso per troppo tempo in considerazione solo il peso della dimensione familiare
E abbiamo ragionato poco di come invece la dimensione della sfera pubblica sia stata costruita a misura e su modelli maschili e quindi respingenti per le donne ma per cambiarla
Ci vogliono regole norme ma anche il protagonismo massiccio delle donne che sono naturalmente portatrici di innovazione e differenza indipendentemente dal fatto che siano ascrivibili
Al cosiddetto pensiero della differenza o siano semplicemente donne che vogliono fermare competenze e saperi quindi intanto un'iniezione massiccia
Di donne la dimensione pubblica può secondo me essere un buon viatico una buona apertura per un cambiamento reale della società che vada a vantaggio di donne e di uomini grazie Valeria
Con molto piacere siamo stati ospiti oggi perché ha con noi organizzato questo incontro
E voglio solo sottolineare una parola dell'intervento di della senatrice Valente la nostra è una battaglia per il merito e non il contrario
Ora la parola alla senatrice Susanna Donatella campioni di Fratelli d'Italia che poi si dovrà allontanare ridotta allora anche loro a dare adito a Mickey di tre delle tre ha più fretta
Noi dobbiamo correre io varare dobbiamo correre fra pochi minuti anni sarò brevissima va be'allora magari tornate a Dio vede i vostri interventi va bene prefigura in e poi subito dopo la senatrice la l'onorevole Ravetto ah no l'onorevole Gelmini ha soltanto dopo grazie Amenta un senatore un uomo che c'è
Un saluto e un senatore al Senato con un ringraziamento al Senato Area le Orme io proviene crediamo nell'alleanza con gli uomini
Cercavano eccitare accantonato e promesso che la prossima volta lo chiameremo a parlare
Anche oggi se c'è Summer se ce ne sarà al tempo prego la senatrice la sua buona sera a tutti e grazie di essere qui questo pomeriggio e grazie soprattutto alla mia amica collega Valeria Valente
Che quella palle non condividevo sempre lei tema condivido sempre gli obiettivi e quindi tanti se sta andando via pertanto torna ormai ha preso il lunedì devo dire che anzi approfitto di questa occasione per rivolgere un ringraziamento pubblico perché
Da quando ci siamo incontrati in Senato abbiamo cominciato a lavorare insieme e ripeto anche quando ci scontriamo tante volte perché abbiamo ovviamente
Esprimiamo culture politiche diverse io considero Sempre nei miei confronti con lei una grande fonte di riflessione anche per avere nuovi spunti e nuove idee
Detto questo passo all'argomento che oggi ci occupa quando Valeria meditato questo convegno ha accettato subito con entusiasmo perché è un tema sul quale secondo me dobbiamo svolgere ancora tanta ripetizione
Da destra Dinoi com'è noto non abbiamo mai amato troppo il concetto delle quote rosa
Perché riteniamo che le donne debbano comunque arrivare ai vertici posti responsabilità per la loro preparazione per la loro le loro qualità
E e che quindi questo diciamo debba essere assolutamente nell'ordine naturale delle cose
Poi però esaminando dati alla mano
Scendendo quindi su un piano un pochino più realistico
Che non dobbiamo mai dimenticare i difetti si vede che quando le quote rosa sono state introdotte per legge poi alla fine hanno funzionato
E quindi
Hanno aperto una strada perché poi legislatore anche questo deve fare no in qualche modo deve
Raccogliere le istanze della società ma tante volte anche un po'creare una mentalità
E quindi
Legiferare in modo tale che poi le cose entrino nell'ordine naturale
E infatti posto disegno di legge della collega Valenti anche se lei non se ne vuole assumere la paternità ma insomma mi piace invece attribuirlo a lei perché è giusto così
Aggiunge a mio avviso al termine tutto un iter legislativo importante che riguarda proprio la tutela dei diritti delle donne in generale ora metto insieme cose un pochino varie ma secondo me non sono così poi non è un quasi duale
Che
Si parta diciamo così dal due mila undici con la legge col fumosità
E che come tutti sappiamo introduce le quote rosa ai vertici delle società quotate poi sempre nel due mila undici noi abbiamo una convenzione di Istanbul
è molto importante quello che riguarda la violenza contro le donne
Nel due mila tredici quindi subito dopo noi abbiamo l'introduzione del reato di femminicidio
Portanti o anche questo nel nostro ordinamento
E a seguire nel due mila diciannove abbiamo l'entrata in vigore del Codice Rosso che è una legge fondamentale tra l'altro a mio avviso un'ottima legge
Proprio sulla a violenza contro le donne
E e
Quindi siamo del due mila diciannove e nel due mila venti vede la luce questo disegno di legge
Valente che viene licenziato dalla prima Commissione affari costituzionali del Senato e che pare non approda in aula per la fine anticipata della della legislatura quindi secondo me tutto questo cosa vuol dire sempre ecco
Forse può può sembrare che io abbia messo insieme elementi molto eterogenee ma secondo me poi invece non è così perché vuol dire che i tempi in qualche modo sono maturi sono maturi per anche per questo nuovo disegno di legge
E
In Effetti
Mi piace ricordare anche se fatto noto a tutti l'abbiamo una prima Presidente Consiglio donna
Poi lasciamo perdere si è una femminista non è una femminista poi ognuno su questo può avere le sue idee se ha rotto il tetto di cristallo se non l'ha rotto parlo di dati è la prima presidente del Consiglio donna
Abbiamo una
Abbiamo la Giuseppina di Foggia che la prima amministratrice delegata di Terna
Abbiamo anche da Daria Perrotta anche la prima
Carriera dello stato generale dello Stato questi sono dati poi però questo mi dispiace dirlo ma va detto notizia di questi giorni
L'Anm invece solidaristici sceglie soltanto uomini cosa che io sull'argomento sulla sul quale io sono intervenuta e stigmatizzando mi sembrava doveroso
E quindi che dire quindi forse queste quote rosa servono ma siccome il meglio cito nuovamente la mia amica Valeria siccome il meglio è nemico del bene ben vengano le quote rosa ben venga questo disegno di legge Valenti al quale lui assicuriamo fin da ora
Il nostro più totale sostegno grazie veramente grazie intervento molto molto apprezzato poi siamo contente che ritornerà distacco in teoria è quello reso questo impegno quindi io evito di fare interventi traumi un vostro uno intervento l'altro così non perdiamo tempo le do subito la parola
All'onorevole Mariastella Gelmini che peraltro non ripete le donne conosce perché abbiamo già avuto il piacere di condividere delle raccolte Buongiorno subito dopo
Ci sarà l'onorevole Ravetto quindi corriamo poi in maniera da riuscire attenere alla rapidità ma non importa poco ai tornate quando potete importante che costruiamo
E per costruire non servono tante tante parole allora Graziano e dirette donne grazie alla collega Valente che apprezzo moltissimo anche per il tentativo che sempre porta avanti di iniziative trasversali
Siamo in una stagione in cui il tema politico abbastanza attese conflittuale io credo che invece questo tavole questa scusa bermuda da Alessandra Majolino prego questa iniziativa trasversale sia un'iniziativa molto costruttive molto positiva
Io sono molto rapida e dico solo che io ci sono credo in questa proposta anch'io come la collega di Fratelli d'Italia non sono mai stato una tifosa delle quote
Però ho dovuto prendere atto dopo l'approvazione della Golfo Mosca
Che comunque in quella legge è servita non è la negazione della competenza del merito è uno strumento per affermare merito e competenza anche quando è al femminile
Ha avuto una gestazione molto lunga è stata complessa nell'iter di approvazione però ha portato al quaranta per cento di donne nei consigli di amministrazione
Questa proposta di legge è un ulteriore passo avanti non ci illudiamo che sia facile però io credo che attraverso questa trasversalità ci sia la possibilità di raggiungere l'obiettivo quindi insomma io ci sono e Graziano in rete donne e ha alla collega Valente per questa opportunità
Grazia Maria Stella mi dispiace avere averti costretto a questa finta eccetera e quindi io la prego l'onorevole Rossiello cinque minuti allora la l'onorevole sì sì ma la prima sono nella stanza Anna
No spetta pari a cinque minuti dopo diamo la parola chiave prego onorevole Ravetto apre salari
Installazioni
Va bene
Altrimenti non passa però e preghiamo di rimanere cinque minuti solare bisogna questo lavoro che ti posso chiedere di rimanere si impone single
E poi noi crediamo che si perché abbiamo il voto non è
Allora sono le Marche indichiamo moltissimo l'onorevole Rossiello di Forza Italia con la quale condividiamo moltissimo l'abbiamo sperimentato anche in altre occasioni
E ci incontreremo l'onorevole Ravetto dalla lega io leggo purtroppo né di maggioranza ci scusiamo per il vento di stare in maggioranza anche Cristina restituiva avviare pure io perché naturalmente non possiamo permetterci tigre rivendicando lineare se vuoi
Quindi anch'io non osavo veramente purtroppo abbiamo questo problema ma anche io sarò brevissima perché come sapete come sta la stessa senatrice
L'appoggio c'è però visto che qua sarà tutto un coro di l'appoggio c'è e va tutto bene allora mi prendo io il ruolo diciamo un po'così non dico di disturbo però di attenzione
Nel senso tutti sanno che io faccio parte di un partito che sulla carta e contrario a l'esperienza quotisti sta cioè da noi soprattutto le donne della Lega
Invocano assolutamente la meritocrazia e temono che talvolta le quote
Vengano un po'viste come una catapulta per cui passano davanti delle persone che magari possono avere minori competenze
Di altre in un approccio meritocratico però naturalmente non è che siamo delle ingenue questo principio vale dove c'è meritocrazia dovendo dove c'è cooptazione questo principio non vale più
Quindi è chiaro che l'ambito del pubblico un ambito semplice da affrontare perché e cooptazione parliamoci chiaro sono nomine quindi è chiaro che qui un meccanismo di riequilibrio va pensato per cui anch'io mi trovo assolutamente d'accordo
Con questa legge diciamo maternità attribuiamo le malandate Armitage più che la paternità la senatrice Valente però ecco facciamo attenzione a come la costruiamo perché quando abbiamo costruito ad esempio delle quote penso alle leggi elettorali certe volte abbiamo spalancato la porta le critiche faccio degli esempi consigli regionali
è stata fatta questa bella cosa delle quote risultato è stato che consentendo di fatto le alleanze alle donne più forti con gli uomini la maggior parte delle donne vengono escluse dai Consigli regionali
Legge elettorale io mi sono battuta per le quote nella legge elettorale ve lo dico sono stata una delle protagoniste di questo con Maria Elena ce lo ricordiamo tutti e lo sarò anche se ci dovessero essere delle riforme elettorali
Però anche qui usciamo dall'ipocrisia nel momento in cui tu consenti di così pluri candidature femminili e abbastanza evidente e guardate parlo anche per me perché anch'io sono considerata una diciamo delle donne visibili magari con un certo tipo di forza
è evidente che se tu
Consentì poi alle donne più visibile più forti di candidarsi in più luoghi di fatto vai a penalizzare le candidature delle altre donne perché c'è di fatto una cooptazione degli uomini cioè questi meccanismi vanno bene quando sono seri
Perché altrimenti possono diventare addirittura deleteri è l'esempio per me invece proprio la Lella Golfo
Nel senso benissimo ho detto è che facevo dicevo anche cose impopolari benissimo la Lella Golfo ha portato il quaranta per cento però io non ho capito perché e io vengo dal mercato io ho fatto l'avvocato d'affari ho lavorato nelle società e lì c'è la meritocrazia
Non ho capito perché il pubblico e sempre tanto bravo a dire agli altri soprattutto dove c'è più meritocrazia cosa dovrebbero fare non lo dice a se stesso ci ha trovato molte ipocrita
Fare una legge sul privato tra l'altro mandando anche certe aziende in una condizione di difficoltà
No no no ma è stato un ottimo passaggio culturalmente un grande passo avanti lo diciamo secondo me si è persa un'occasione occasione che di nuovo rivisto un po'persa quando abbiamo parlato di Pnr nelle perché anche di abbiamo tentato questi danni abbiamo provato no a mettere diciamo un approccio volontaristico per esempio sui fondi o su determinati diciamo così garanzia delle aziende che raggiungano la parità al loro interno di rappresentanza maschile e femminile
Ma anche qui bisogna fare attenzione ai settori
Perché per esempio penso all'edilizia penso alle infrastrutture
Parlare di parità nell'ambito privato in settori a forte caratura maschile rischia di favorire i grandi gruppi internazionali
Dove c'è molto amministrativo e quindi dove ci sono molte donne di penalizzare tutte quelle piccole e medie imprese di caratura italiana dove invece magari l'amministrativo non c'è però ci sono un sacco di non so
Gente che butta cemento sulle strade
Quindi quello che voglio dire non sono contraria sono assolutamente favorevole a queste iniziative dobbiamo crearle in una maniera inattaccabile
Tranne il Pubblico è più semplice
Si deve partire come ha detto la Valente dalla mappatura perché siccome già la trasparenza innescherebbe quel sistema di pudore per cui oggi se già potessimo avere una mappa di tutte le società partecipate
E registrarsi un uomo come temo registreremo che per lo più tutte le cariche nominative sano di maschi già solo questo dovrebbe indurre pudore in chi fa le nomine ai dire ma cavoli mica vorrai continuare con questa tradizione
Però devo anche dire anche su questo la resistenza è sempre un po'trasversale perché io questo discorso l'ho fatto in aula davanti al preside integrati
è il presidente Draghi Manetti
Abbia fatto qualcosa di diverso nelle nomine pubbliche ma non è una critica Draghi e per dire che se anche un premier tecnico che non risponde ad un consenso diciamo un po'facile
Che insomma poteva permettersi anche di scontentare un po'tutti i partiti non lo fa
Ecco suo la
La battaglia non è semplicissima quindi questa è una grande possibilità
Quindi mi sento di dire che anche io all'interno non solo del mio partito all'interno della Commissione affari costituzionali di cui sono membro mi opererò per portarla avanti
Aiutiamoci a non farne un pacchetto troppo ideologico perché possa in qualche modo creare divisioni cerchiamo visto che è risultato comune lo conosciamo di non
Prestare il fianco delle facili critiche che potrebbero così interrompere il percorso io la ringrazio moltissimo ringrazio moltissimo
Laura Ravetto e mi permetto di dire che questa proposta è nata nell'ambito di una rete donne che ha ispirato
Un'originaria proposta dell'onorevole Pinotti voi interpretata in maniera unanime da tutti i partiti
E nella scorsa come adesso con legislatura io condivido del tutto l'Inter
Tutto che Laura Ravetto affatto perché nessuna di noi a un'affezione per le quote
Noi vogliamo stabilire lo dico due parole così sempre per per sintesi noi abbiamo bisogno di un principio antidiscriminatorio
Generale di un'azione positiva di accompagnamento cioè noi non chiediamo una legge sulle quote ma chiediamo un'azione positiva anzi ci prendiamo un'azione positiva per attuare l'articolo cinquantuno
La Costituzione quindi esser ci chiedono di sottoscrivere un no alle quote come principio io lo sottoscrivo ancora prima
Perché non è un'affezione al lo strumento che in astratto non esiste cioè io dico sempreché l'unica quotati ha conosciuto la legislazione del lavoro in Italia era la quota stabilita
Negli anni del regime fascista che aveva deciso che non più del dieci per cento dei posti di pubblico impiego poteva andare alle donne e ha detto uguale
Quindi quando mi dicono sei e per le quote dico io proprio no perché non le ho mai proposte dopodiché e vero che la vera battaglia da fare per il merito
Noi dobbiamo togliere il tappo perché il merito e infatti ecco l'altro elemento prezioso perché e voglio ricordarlo a me stessa e tu Taine deve essere una legge a tempo
Per quello noi vogliamo attuare la Costituzione dotandoci di uno strumento per dieci anni che possono essere anche cinque rinnovabili anche otto non ci possono accusare di voler introdurre delle rigidità perché questo Paese conosce una serie di leggi demenziali in eterno
Le nostre leggi di buonsenso compreso la le volto Mosca quest'anno vorremmo introdurre son le uniche a tempo le uniche di boss eroso è a tempo quindi prendessero esempio da noi
E si sottopone serrature tele leggi
A questo meccanismo che noi stessi e chiediamo per primo
Dateci cinque anni e che dimostriamo che funziona e se funziona non abbiamo più bisogno queste alla nostra genialità
Magari la veste rossa e le leggi funzionano creano le condizioni pezzo
Della loro inutilità ci vogliamo provare Grazia allora onorevole Ravetto contiamo sulla sua collaborazione cent'ci ha raggiunti anche Elena Leonetti l'ex ministra peraltro per le pari opportunità che si è impegnata su questo tema di azione
Alessandra Majorino che ha un problema di Boito quindi io farei parlare prima le stelle ne hanno la Mariella Nava problemi fare entrare parlare adesso e tu tra voi due che ha più fretta
Nessuna delle due prego allora abbreviati perché
Intendevo poi e le a qualcun'altra tornerai qualcun altro temperata pubblico tutto abbiamo due ore gli occupiamo tuttavia Rossomando
Poi c'è Mario e anche a Maria Elena Mirò il sovrano deve essere fatta davanti a me una perché davvero una rana che è la negazione detto all'inizio che sarebbe stata abbastanza ma non ho avuto il tempo
Belle nacque in via l'unica che può rimanere con me fino alla fine e Paola Binetti che una persona preziosa colgo l'occasione per dirlo e amica e del di molte tra tutte noi di e è una persona che sollecita sempre il dialogo io dico sempre che noi donne Paola palo consentirà veniamo sempre dipinte peggio di come siamo e maschi meglio di come sono Paola è una persona di cui spesso viene rinviata un'immagine come dire di rigidità emersa non è così è una donna
Che ci spinge ad esempio c'è una donna non solo una politica una per tale che ci sollecita sempre al dialogo quindi grazie Paolo per essere qui fino alla fine così troppo stretta prego Alessandra
Grazie grazie a villa Carla grazie alla rete di noi donne e alla collega Valente che purtroppo ho perso il cui purtroppo faccio l'intervento e soltanto per esprimere naturalmente la mia il mio sostegno per questa iniziativa e fare mi è anche le parole
Della collega Ravetto di poco fa insomma ce lo siamo già detto non credo che nessuna di noi anni le quote di genere a me continuando nell'orticaria quando le strutture ma le quote rosa
Le quote di genere mi permetto soltanto di rilevare che potrebbe essere uno strumento utile indipendente anche non solo a tempo determinato perché potrebbe anche venire
Il germe ornamento il luogo in cui ci fosse uno squilibrio diciamo divenne indeterminati consesso e quindi c'è sempre bisogno di riequilibrare con una quota maschile insomma il punto è ovviamente quello che fa tutto toccato
Il punto è la cooptazione laddove la cooptazione possibile bardata in politica penso che sia l'esempio paradigmatico di dove la cooptazione possibile e quindi noi lo sappiamo benissimo
Anche nei nostri ambienti purtroppo come funziona magari magari bastasse il merito purtroppo
Le donne spesso vengono invisibili date ma anche dalle stesse donne c'è una questione molto radicata nella mentalità per cui quando mi trovo di fronte ad una scelta e devo esplorare diciamo un panorama di possibili candidati magari mi vengono in mente solo candidati e devo un po'allenarmi anche questione di allenamento a dire anomala candidate guardiamo anche all'altra parte della luna e questo è un esercizio che va fatto e va fatto con la cultura ma le leggi le norme possono certamente aiutare a compiere questo esercizio e per questo va il nostro sostegno a questa iniziativa
Io sono molto orgogliosa di dire che il mio gruppo penso che sia l'unico se se se si alza false smentite mi che è composto da più donne noi siamo quattordici donne e dodici uomini gruppo del Movimento cinque Stelle in Senato e di questo siamo molto orgogliosi capogruppo uomo sì capogruppo provo ma al di là di questo chiudo perché è stato fatto anche un appello alla ragionevolezza alla non ideologizzazione nel compiere questi eventuali interventi allora io invece forse Andromaca può fuori binario perché vorrei citare qui mi sembra il consenso giusto l'articolo cinquantuno della Costituzione no è stato modificato
Perché la Repubblica promuove le pari opportunità ecco a me quel promuove nel sempre lasciato un po'interdetta no perché si promuovono le buone azioni i diritti si garantiscono si promuovono
E quindi forse si potrebbe pensare anche ad una modifica in quel senso perché è chiaro che non è sempre possibile garantiti non seria garantire metà e metà il laddove non è possibile
Ma garantire le pari opportunità sembra un dovere
Come dire e il respingimento ed è la Repubblica ecco che non li promuova e piuttosto le garantista quindi lancio qui anche questa proposta perché se noi ci benissimo anche per inserire per fare questa ma questo aggiornamento diciamo dalla nostra Carta costituzionale forse tutto il resto verrebbe anche consequenziale io mi scuso perché abbiamo appunto
Voti in Commissione e quindi resta però a brevissimo grazie grazie e ancora grazie ad Alessandra
Anche con al come Alessandra paglierino abbiamo un rapporto a abbastanza punti il nuovo copiamo sul suo sostegno su tante cose io ringrazio anche tutte le amiche Dinoi rete donne che hanno contribuito sia l'elaborazione delle nostre proposte
Sia all'organizzazione dell'incontro di oggi chiedo ndr ma chi ha più urgenza delle due Renzo saremo più o meno uguali e contrari può parlare materialmente arrivata prima prego Maria Elena Boschi di tagli a vita prego ovviamente sono le nostre amiche sono tutte conosciutissima e quindi a maggior ragione siccome sono persone molto impegnate anche all'interno dei rispettivi partiti e gruppi la ringraziamo per la disponibilità
Buona sera a tutte e tutti grazie per l'invito nere che donne anch'io mi scuso per non poter partecipare a tutti i lavori ma abbiamo Howlin'contemporanea la camera e quindi dovremo rientrare per a perseguire i lavori alla Camera
Però tutte ci tenevamo molto ad essere presenti oggi non soltanto per altre Daniela Carlà ma eritema che affrontiamo insieme
Io credo di essere ormai tra le veterane un po'di questi temi e soprattutto del rapporto con lui rete Donella detto prima anche Daniela
Nella penultima legislatura nella diciassettesima quindi diciamo per intendersi quando ci sono stati governi Renzi Gentiloni quindici a Monchio avuto responsabilità di governo sulle pari opportunità abbiamo lavorato molto insieme
E abbiamo approvato delle leggi importanti in quella legislatura prima venivano importanza magari voglio ricordare
Ti anche quando c'è ricevuto c'era ancora Marisa possono irritare ora e bellissimo dei plessi volo è determinata straordinaria per maglieria perché pur restando
Giovane
Ha subito percepito perché la conosceva l'autorevolezza il valore di avere Marisa con noi
E allora mi mi piaceva rivolgere scusa all'interruzione no ancora vivo piacere però resta in modo che mi piaceva dire condividere con per questo pensiero
E mi è nato diciamo una una collaborazione nel nato una collaborazione che ha portato ad una stagione molto proficua in termini proprio di azioni concrete perché partiamo da un presupposto tu giustamente Daniele ricordato l'articolo cinquantuno anche Alessandra Majorino adesso
Ma prima ancora dobbiamo ricordare l'articolo tre della nostra Costituzione che dobbiamo non a caso il contributo delle donne in Assemblea costituente questo perché perché la presenza delle donne fa la differenza l'ha fatto anche quando abbiamo scritto la nostra Costituzione e quindi realtà tutto parte dall'articolo tre che già ci dice tutto non possono esserci discriminazioni basate sul sesso e la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli
Quindi non c'è soltanto l'eliminazione di una discriminazione una fotografia della situazione esistente ma un impegno attivo con azioni positive per rimuovere quelle discriminazioni perché di questo si parla le quote rosa quote di genere sono termini che giustamente usiamo in modo diffuso ma sono giornalistici ne dobbiamo parlare di norme antidiscriminatorie
Questo è non stiamo chiedendo delle norme che eliminano delle discriminazioni che ad oggi esistono e che in assenza di norme che hanno una funzione accelera storia rispetta l'eliminazione di queste discriminazioni impiegheremo molti più anni ad eliminare perché c'è un divario
Oggettivo che è dovuto tra uomini e donne nonna ad una differenza di competenze
Ho intelligenza tanto meno al giorno d'oggi di preparazione o formazione ma è un retaggio che ci portiamo dietro da secoli in cui queste discriminazioni si basava sull'impossibilità per le donne di accedere ad alcuni percorsi di studio ad alcune carriere oggi abbiamo qui con noi la presidente Lucio la prima magistrato donna prima Presidente di Sezione Corte di Cassazione
Prima le donne fino ad una certa epocale la nostra storia la magistratura non potevano accedere punto quindi non era un problema di capacità o incapacità delle donne non potevano farlo così come tante altre carriere alcune peraltro si sono aperte alle donne anche Nanni molto recenti penso le Forze armate le forze dell'ordine
Allora è chiaro che va eliminata questa differenza anche con delle azioni positive e ne abbiamo cercato di farlo in quella stagione poi vado ovviamente in termini molto rapidi ma mi piace ricordarlo perché è un lavoro che abbiamo fatto insieme su tanti temi
La legge sul femminicidio il primo piano nazionale antiviolenza invidiato dimissioni in bianco i congedi parentali per le donne ma soprattutto sulla rappresentanza
Le leggi che hanno consentito norme antidiscriminatorie per l'elezione in Parlamento per l'elezione al Parlamento europeo cambiando la legge che prima esisteva
Sono perfette no sicuramente anche quelle hanno dei margini di miglioramento però hanno cambiato le cose hanno garantito l'accesso di molte più donne in Parlamento rispetto al passato in modo più diffuso
Perché mentre prima era una scelta di alcuni partiti di un investimento che facevano alcuni partiti dopo è diventato una patrimonio comune ineludibile per tutte le forze politiche
Poi qualcuno si assume la responsabilità di valorizzare di più le competenze femminili e altri meno
Anche al Senato abbiamo più donne che uomini al gruppo noi Italia rivelazione siamo in percentuali due partiti che hanno eletto più donne nell'ultima legislatura in Parlamento
Però sicuramente è cambiato rispetto a qualche anno fa la presenza delle donne mi piace ricordarlo perché c'è Graziano Delrio che come ha condiviso con l'esperienza di governo anche perché grazie a Graziano ora scusa il gioco di parole
Abbiamo anche la legge sulla presenza delle donne nei consigli comunali nelle giunte quindici a livello di amministrazioni locali ed era una legge allora molto criticata perché si disse le donne non si trovano non ci sono donne per ricoprire quei ruoli le donne non si propongono per ricoprire quei ruoli e quindi Graziano quanti ostacoli abbiamo superato anche allora e il tempo ci ha detto che è vero inizio ci sono difficoltà e gli ho fatto Santanchè autocritica
Perché a volte siamo noi donne che facciamo più fatica a proporci un po'per difficoltà oggettive perché abbiamo dei carichi di lavoro domestico per gli uomini non hanno ultra quello professionale abbiamo il lavoro domestico
Che non è solo la cura di figli ormai è sempre più la cura di persone anziano persone non autosufficienti
Quanti di noi sono che dirà coatte dico sempre per necessità familiari per mancanza di alternative quindi facciamo più fatica a volte una questione anche nostra culturali di di approccio con il tempo questa cosa è poco tempo sia superata e le donne ci sono le donne sono in gamba le donne dimostrato sul campo di potersi assumere quelle responsabilità al pari degli uomini o meglio degli uomini in alcuni casi primo secondo e vado a chiudere perché chiaramente i temi sarebbero tanti non crea privilegi
Elimina delle discriminazioni e questo lo dico perché attenzione c'è in generale
Io guardo anche al di fuori dell'Italia in questa fase storica
Ora c'è Paola Binetti che non rappresenta quel tipo di destra mi dispiace non ci sono le colleghe di centrodestra perché agli impegni in Parlamento in questo momento c'è una certa destra però che alcune conquiste le sta rimettendo in discussione Quarato quello che sta facendo Miley in Argentina così faccio un caso specifico a un peso culturale
Notevole
Dire che non ci deve essere più reato di femminicidio perché reato di femminicidio Piparo aggravante ma insomma per far prima diciamo reato di femminicidio crea una ingiusto privilegio a favore delle donne cancellare il ministero per la parità incluse hanno un valore attenzione attenzione a quello che sta avvenendo negli Stati Uniti con Trump
Allora non possiamo abbassare la guardia rispetto ad alcune conquiste e rispetto all'Italia io lo dico in modo molto onesto è chiaro che il fatto che per la prima volta ci sia una donna a Palazzo Chigi in sé è una novità positiva
Per carità e si è rotto il tetto di cristallo anche a Palazzo Chigi ma non basta quello c'è la Meloni pensa che San derivata le a Palazzo Chigi abbiamo archiviato il tema della parità di genere quell'alibi per cui visto che c'è la pena a Palazzo Chigi va bene e tutto il resto
è questo però l'abbiamo visto quando se andate a formare il governo e per ora l'unico governo metà uomini metà donne stato con Lorenzi nella storia di questo Paese si è visto nelle nomine delle partecipate si è visto le nomine delle più alte cariche nella pubblica amministrazione non non vengono valorizzate le competenze femminile l'attenzione non basta avere una donna per dire che si fanno politiche femminili
E su questo noi dobbiamo sono all'opposizione però lo dico con il massimo rispetto dobbiamo cercare di lavorare insieme in questo trovo molto positiva l'iniziativa di oggi di Daniela Carlà e la visione
Convinta anche delle colleghe di maggioranza che si sono dette disponibili non solo sostenere questa proposta di legge ma a lavorare insieme su questi temi
Perché dobbiamo essere capaci di creare come Santa tenuto anche in passato delle alleanze trasversali quando prima Laura Ravetto ha detto che abbiamo lavorato insieme
Due legislature fa è vero io la maggioranza e l'opposizione allora l'opposizione Mariastella Gelmini all'opposizione abbiamo lavorato insieme
Perché c'erano dei temi condivisi lo stesso io mi auguro che si proponga oggi a parti invertite in cui loro sono in maggioranza io sono all'opposizione perché è così che funziona
Però devo dire che è un po'sono preoccupata e qui poi farà chiudere almeno su un elemento però un po'più concreto perché a me va benissimo la legge
Abbiamo sostenuto una e Luc Holtz con l'abbiamo sostenuta anche come emendamento della senatrice con Sacchi nella scorsa legislatura per prorogare la nella vuol farsi ampliare un po'la previsione ha un impatto positivo perché diciamoci la verità non è soltanto un tema di equità di democrazia di giustizia
Ha un impatto positivo sull'economia cioè le società in cui ci sono donne nella governance funzionano meglio lo dicono gli studi degli economisti perché hanno più propensione alla prudenza alla alla all'attenzione conti pubblici alla alla gestione dei bilanci quindi anche i fondi d'investimenti fondi pensione scelgono quali società perché vengono gestite meglio quindi c'è un valore anche in quel tipo di differenze dei versi che nella governance quindi da guardare anche da un punto di vista economico non solo da un punto di vista di democrazia
Però coi oggi questo tema ce lo abbiamo quando affrontiamo
Nella quotidianità alcuni temi in Parlamento e qui chiudo però siccome prima giustamente la senatrice campione a citato il tema dell'Anm
Giusto però l'Anm al sindacato diciamo così su cui non abbiamo pochi margini di intervento
Successe M
Abbiamo margini di intervento perché in questo momento è in discussione una riforma costituzionale in Parlamento sulla separazione delle carriere fitto per cesseranno
Io ho chiesto come altri colleghi anche alle nostre colleghe che venisse inserito il tema della parità di genere per esempio visto che stiamo discutendo del nuovo CSM almeno come principio non dico norme antidiscriminatorie
Il principio della parità
Anche perché già ad oggi magistrati donne sono più di quelli uomini e quindi diciamo che in futuro potrebbe essere una norma che va a tutelare la presenza maschile del CSM si dovesse basare diciamo sulla giustizia della rappresentatività perché sono più donne che uomini c'è stato detto di no
Anche quando abbiamo fatto un appello trasversale alle donne agli altri partiti a impegnarsi almeno su un ordine del giorno su un impegno non dico sul toccare la riforma c'è stato detto di no
Oggi il Parlamento anzi domani se non verrà rinviato per l'ennesima volta dovrà eleggere quattro giudici della Corte costituzionale
Ci vogliamo mettere la prova vogliamo dire su quattro giudici non possono essere quattro uomini alla Corte costituzionale
Perché io sono per cambiare le leggi ma sono soprattutto per cambiare la mentalità cambiare la cultura e quindi cominciare alle cose che si possono fare anche a leggi invariate però come scelta precisa in questo momento
E allora non ci siamo e credo che l'abbiamo dimostrato negli anni del nostro impegno politico maggioranza opposizione governo opposizione a seconda dei ruoli che abbiamo avuto continueremo a farlo
Però io spero che dalla maggioranza e dal governo ecco arrivi un segnale perché oggi un po'piacere ho sentito questa disponibilità io mi auguro che poi si trasformi in qualcosa di concreto anche adesso non soltanto in una legge che magari entrerà in vigore tra un anno due anni tre anni forse ci arriviamo alla fine di questa legislatura
Perché non è più tempo di aspettare perché credo che tutti noi oggi quando guardiamo un bambino una bambina sia nostro figlio nostra nipote figlio di un'amica
Pensiamo che debbano aprire esattamente dissensi diritti esattamente le stesse opportunità perché non è più accettabile il mio nipote abbia più possibilità di mia nipote di sua sorella proprio non è più accettabile
Grazie a Maria Elena
Totalmente prima di dare la parola a Elena Bonetti apprezzatissima ministra delle Pari Opportunità voglio soffermarmi solo nessuna un proprio un attimo
Ecco io penso Cooper ogni organo costituzionale o di rilevanza costituzionale vada fatto un ragionamento specifico
Quindi la possiamo fare una legge generale sulle designazioni a sulle nomine anche monocratica
E poi il ragionamento specifico perché il Crimella che ha un problema di rappresentatività è diverso Dada un'auto caccia quindi e sulla questione del CSM e io voglio ricordare
Che è
Se è un duro giuristi improvvisati che non conoscono bene le cose avevano studiato a memoria
La sentenza della Corte costituzionale
Che quando aveva ha dato il via libera alla doppia preferenza di genere aveva chiarito che è la doppia preferenza di genere si poteva accettare si poteva accogliere nel nostro ordinamento
Perché non poneva un obbligo di risultato e ci hanno ripetuto hanno si può perché c'è l'obbligo di risultato peccato che la sentenza della Corte valeva per le assemblee elettive
è quindi come dire estendere il portato di quella sentenza
Dappertutto quel non garantire l'obbligo di risultato non l'ha detto la corte costituzionale
Ma l'hanno sostenuto tutti quelli a cui non pare vero di sembrare raffinati e di bloccare il percorso della predisposizione della strumentazione necessaria per il riequilibrio di genere o quindi lo credo che dobbiamo fare un lavoro su una norma generale più un un ragionammo altro specifico però ogni situazione perché ripeto il che non è il è una cosa diversa dal CSM
O o dalla nomina dei membri della Corte quindi grazie davvero ora Elena Bonetti che molti di voi lo sanno perché ci hanno il visto spesso e assidua abbiamo stabilito uno straordinario rapporto con ogni rete donne quando è stata amministra della il consentita mano qui ognuno si consente le proprie libertà me le consento pure io rimpianta ministra delle Pari Opportunità prego mi assumo la responsabilità del tutto personale
Della cosa gravissima che ho detto ma prendetela come atto di stima e di amicizia e nulla più prego
Grazie lei grazie sanno anche di di di questo valuteremo Alessandra Fraioli novantacinque lasciare
Grazie davvero alla rete donne alla collega astratte c'è Valente per aver promosso questa iniziativa è già stato detto tanto quindi io non voglio ripetermi però anche io se me lo permettete ritorno
Nello svolgimento di un di un ragionamento anche che credo sia importante per smontare sgombrare dalla nel campo della nostra riflessione alcuni lasciamola ve la dico in modo un po'elegante fraintendimenti rispetto alla questione della rappresentanza da di genere della presenza dell'equilibrio di genere
Ad esempio negli organismi di nomina nelle autorità nelle partecipate a controllo pubblico negli organismi collegiali territoriali sospira state richiamate anche le giunte
E così via
Io in qualche modo mi sono trovata più volte a chiedermi quanto la questione della garanzia non si è parlato della promozione della garanzia della presenza delle donne nella espressione della nostra democrazia nostre pubblica
Forse un atto dovuto di giustizia di rappresentanza rispetto ad un pezzo di popolazione o una scelta costitutiva e inalienabile per il pieno compimento della Scelta democratica
Di confesso che propendo per la seconda diciamo
Accezione e lo dico riprendendo le parole guardate questa non hanno un po'speciale sugli ottant'anni dalla liberazione dalla dittatura nazifascista nel nostro Paese
Sono anche ottant'anni dalla promulgazione del decreto che ha riconosciuto il suffragio universale poi espletato l'anno successivo del voto alle donne
Sono ottant'anni anche dalla prima volta in cui nell'ottobre primo ottobre il quarantacinque una donna interviene nelle istituzioni italiane sono repubblicani in aula nell'aula dei deputati era Angela Maria
Guidi Cingolani e nel suo discorso immagino l'emozione di quella donna in quell'aula ricorda e si volge a colleghi uomini prevalentemente uomini
Dicendo non non consideratemi in rappresentanza del sesso debole della popolazione no come se forse un diritto come dire di tribù una di un pezzo per la popolazione
Ma consideratemi in rappresentanza di quella metà della popolazione e usa questa espressione Chiappucci qualcosa da dire e qui in quel che ha pur qualcosa da dire c'è l'anima della scelta della nostra costituzione di introdurre le donne parimenti agli uomini come protagoniste necessarie di una dopo Craxi anche se non è intrinsecamente paritarie vive di questo dialogo delle diversità di fatto non è e io credo che questo sia il punto rispetto al quale quando parliamo di quote e qui arrivo
Non stiamo semplicemente parlando al solo di un anti discriminazione nei confronti delle donne ma del pieno esercizio il compimento di questa democrazia che necessariamente per compensi necessita del contributo fattivo da protagoniste delle donne
Come realizzarlo è come realizzarlo qui bisogna rendere l'inerzia della storia
Io vengo dal mondo accademico
E credo fortemente nella questione della meritocrazia
Ma proprio perché vengo da quel mondo accademico che fa della me meritocrazia il processo di selezione nella proprio dovrebbe farlo insomma della classe dirigente so
Che la valutazione i criteri sui quali la meritocrazia viene definita possono essere a priori molto discriminatorie non meritocratici
E quindi la questione è che se vogliamo veramente esercitare al massimo l'elemento della meritocrazia i criteri di scelta Devon intrinsecamente a vere una scelta di rappresentanza delle donne e degli uomini quando nel Pnr R è stato citato
Abbiamo con la loro ministra Bonnet Brunetta promise volete introdotto delle linee-guida nei concorsi pubblici
A nell'ambito del diciamo del delle selezioni PNR R. dicendo per esempio che nelle sciolte lista
Di valutazione finale di una commissione non possono esserci soli uomini al sole donne
Stavamo dicendo che Pacelli ieri migliori dobbiamo massimizzare la presenza delle donne e degli uomini questo è un elemento di fatto partivo perché poi la questione è che mai nessuno si chiede se non se un uomo è sufficientemente competente ce l'ho chiediamo solo per quanto riguarda le donne
Secondo passaggio
La storia ha dimostrato
Che quando si va avanti per inerzia gli errori si vanno a perpetrare perché non è spiegabile in altro modo che se nel due mila undici c'era la presenza del sei per cento di donne nei consigli di amministrazione e dopo il due mila undici per la Legge Golfo Mosca
Quelli sei per cento crescono arrivando ad oggi ad un quaranta per cento non è che dal due mila undici al due mila venticinque le donne sono come dire nati dal niente e prima non c'erano le donne competenti e poi ci sono perché poi come ha ricordato anche la collega Abbott Marilena prima poi risultati ci sono sono risultati di qualità di produzione e di capacità di anche il interpretare sfide di resilienza di innovazione che le società con leadership dive di Dieter zitti uomo-donna
Sanno maggiormente interpretare allora su questo io credo che dobbiamo essere molto molto ferme molto coerenti e non farne una questione solamente di ambito femminile io sulla questione della legge arrivo al punto
Chiave
Ci sono son d'accordo di confesso che era alta alla Camera dei deputati c'è una legge depositata a mio nome nella due mila ventitré che tratta proprio il tema del riequilibrio
Della presenza delle donne negli organismi di nomina quindi quelli che ma che abbia detto per cooptazione su quelli previsti di nomina le autorità garanti colleghi
Le varie Authority collegi di garanzia le società tutti gli organismi dirigenti nelle società
Partecipate indirizzo può a controllo pubblico e e così via
In realtà non è una legge che nasce da me stessa anche nasce da un lavoro solido serio di un gruppo di dieci costituzionalista e che abbiamo presentato nel due mila ventuno nell'ambito della strategia nazionale per la parità di genere
Quel lavoro si era integrato con lavoro parlamentare che già Daniela Carlà citato che essendo in qualche modo decaduto in questa legislatura poi come dire in qualche modo abbiamo voluto riproporre proprio con un testo di legge
Che riproponesse quel lavoro quindi di fatto ovviamente c'è non solo la disponibilità mio credo l'urgenza di riappropriarci di questo tema perché il dibattito vivo che c'è stato nella scorsa legislatura su questo tema oggi onestamente sta mancando
Ed è vero che c'è un tema anche lo ricordano Marilena priva di Scelta a me ha fatto sorridere facciamo così la parlo in modo un po'informale adesso lei gossip dei nomi che girano per esempio nell'ambito dei dei giudici per la corte costituzionale
Alla fine quelli che sembrano di indirizzo politico sono tutti uomini e le donne le stanno in qualche modo chef mettendo nell'ambito tecnico questo significa che riconosce diciamo una qualità tecnica di profili di altissimo profilo di donne che sanno interpretare questo ruolo
Dice anche che forse le comunità politiche attendono in qualche modo a scegliere per quell'inerzia che dicevo prima
Tendenzialmente la riproduzione diciamo degli uomini
A volte anche noi donne dobbiamo metterci del nostro perché la legge col fumosità a aumentato la presenza di donne
Nei consigli di amministrazione ma nelle il board esecutivi le le le quale presenza non c'è non ci sono le amministrative c'è delegate donne e questo significa che non c'è nella pipeline della carriera di una donna di fatto un numero paritario di donne questo dipende anche dal meccanismo di selezione di valutazione che c'è dentro alle aziende pubbliche e private quindi su questo ovviamente
Credo che dobbiamo farci anche tutti un esame di coscienza penso sia un passaggio importante che deve essere davvero e chiude qui chiudo tornando all'inizio svestito di ogni forma ideologica di parte
E in qualche modo anche raccontare al mondo che le donne ce la possono fare nonostante le regole scritte dagli uomini
Sia sbagliato nei confronti delle nostre figlie delle donne che verranno dopo di noi ne abbiamo ereditato una democrazia nella quale delle donne si sono come dire messe in campo hanno combattuto hanno resistito
Per portare avanti i principi di libertà di uguaglianza che loro non avevano mai conosciuto
La nostra libertà viene dalla loro scelta di coraggio e poi noi compete adesso fare un'altra scelta di coraggio ed è quella di dire che le donne devono riuscirà alla pari degli uomini perché ci sono delle regole scritte
Per tutti paritarie per tutti e che mettono davvero tutti nelle condizioni di poter esprimere il massimo di ciò che siamo nella nostra diversità ovviamente a beneficio poi di uno sviluppo collettivo che altro non è che l'articolo quattro della nostra Costituzione no grazie
Elena l'intervento del tutto condivisi
I due testi quello emerso dalla commissione che aveva lavorato per le pari presso il ministero e quello elaborato dalla rete donne che pur l'udito sostiene che anche perché poi avevamo le giuriste che poi è e che hanno poi hanno lavorato con noi qua quindi insomma d'altro canto le cose son quelle non ecco possiamo inventare monto prima dirà la parola Paola Binetti per l'ultimo degli interventi delle parlamentari poi avremo un
Un altro pezzetto di
Di riunione voglio dire che io immagino questi maschi che dicono sbrighiamoci prima che facciamo la legge mettiamo più maschi possibili questa sembra essere la situazione perché Alessandra Ciotti mi ricordava che nove giorni fa abbiamo scritto
Una una lettera perché la nuova Authority per le persone disabili abbiamo scritto ai presidenti Fontana la Russa hanno nominato tre maschi
Allora uno di rissa la legge a che serva insomma la legge deve difendere le persone da se stesse noi vogliamo dare uno strumento ai nostri politici per difenderli da se stessi non mi riferisco ai due ai governi anzi mi rivolgo con rispetto due presidenti di Camera e Senato ma non sono i primi e non saranno gli ultimi ma è accaduto in questi giorni e per la disabilità è grave che non ci sia uno sguardo di donna
Paola grazie Elena Paola
E grazie anche a Maria Elena che sa aspettando perché oppure l'editore porno comunque grazie infinite di questa occasioni di quest'opportunità io credo che questo è il tema più uniti Ivo
Che esiste per le battaglie delle donne perché il tema insieme che possiamo definire come sistema per la donna
Cioè il tema della valorizzazione e del riconoscimento della donna come portatrice
Strutturale di sensibilità di intelligenza strategie di soluzioni innovative
Quindi non ci potranno essere poi come si diceva
Scelte applicative per cui ci dividiamo no secondo interessi di conto competenza secondo culture secondo anche impostazioni chiamiamole ideologiche va di fondo
Questo tema il tema della donna in quanto donna e quindi un tema che non può vedere contrapposizioni
Può vedere soltanto fiorire prospettive che si arricchiscono reciprocamente
Interpretazioni che traggono l'uno dall'altro una dall'altra forza di rappresentatività ne cito alcune che sono un po'parlando per l'ultima di questa tavola
Diciamo mi viene facile e mi viene bene
Sicuramente è il grande tema della formazione Della formazione possiamo dirlo per dirla in maniera veloce della formazione a una sorta di leadership femminile che non è la leadership come dire monocratico la leadership al comando è la lite si della competenza di chissà che il suo sapere merita di trovare uno spazio terzo punto di vista merita di essere ascoltato
Proprio perché è diverso
Proprio perché in qualche modo offrono uno sguardo sulle cose che finora non c'è stato o se c'è stato è stato uno sguardo obliquo o se c'è stato è stato notato portata forse con sufficienza come dire su questo vi ascolteremo un'altra volta
Viceversa questo chiede però che nella formazione le donne abbiano sufficiente consapevolezza e questo io per me è fondamentale l'idea di coltivare il pensiero della differenza siamo consapevoli
Della diversità di approccio
E siamo consapevoli che questa diversità utilizzata per molto tempo contro di loro è in realtà l'investimento maggiore è la vera scoperta quella da fare quella da porre parla chiaramente non si può pretendere che d'emblée guardino le cose in questa logica non le hanno mai guardate così fino adesso
Ci vuole come dire anche uno sforzo di pedagogia
Perché si scoprono queste cose non so se la
L'approccio della contrapposizione il più efficace personalmente non credo però sicuramente nell'approccio di una pazienza che si declina nella resilienza come tante volte
Abbiamo letto del femminile abbracciare la lucidità di quello che vuol dire di dove vuole arrivare e di comici polarità
Quindi direi che questa è già una grande vittoria
La seconda vittoria che non so se voi
Sicuramente a questo tavolo tutti lo ricordate ma quando votammo il rinnovo della legge Golfo Musco Mosca colpo tanto che già in questo Tour coglievano due approcci diverso i due storie politiche diverse eccetera
La buttammo perché in quel momento c'era un tranello
Cioè c'era bisogno si era pensato che i dieci anni sarebbero stati sufficienti a sdoganare questa posizione
Ma in quel momento si notava che c'è forse perché avevamo fatto un po'per scontato delle cose c'era la paura che il calo diventasse un calo più significativo e quindi si voleva come dire una nuova impennata cioè tutte le conquiste che sono in qualche modo in controtendenza rispetto a quella che è stata come dire una sorta anche di quattro una ripetere
Negli ultimi anni nel nell'approccio anche di uno sguardo maschile sulle cose non voglio dire maschilista però sicuramente differente sulle cose
A volte anche maschilista ma comunque in questa cosa
Ci si cistiti estraeva andavamo incontro come dire una flessione nottata l'unanimità anche allora si discusse fu votata all'unanimità certo che non vorremmo mai Bissuola Dinoi siamo anche a questo tu tavoli in questa sala
Siamo diciamo affettuosamente un po'privilegiate ma nessuna di noi pensa di se stessa di stare là dove sta in virtù della quattro
Tutte le pensiamo di Statella libro che stiamo in virtù di una competenza di una pratica di uno sforzo nessuno de che ci sia stato io personalmente non ho mai brutalmente di regalato qualcosa che mi è stata regalata perché per il solo gusto per il solo fatto di essere una donna
Ma per averla acquistata a braccio cercando tutte le porte di dimostrare questo è una cosa che va in qualche modo trasmessa alle nostre tono e poi trasmessa
Perché è proprio questa la ragione di fondo perché vogliamo che lametta della rappresentatività sia rappresentata da una letta ma di persone che che hanno uno sguardo diverso sulle cose
Pensate cito due
Problema uno lo diceva prima Maria Elena quando parlava di questa diciamo naturale propensione una relazione di cura che oggi non è meno la relazione di cura nei confronti dei figli perché abbiamo una tribuna elettrici democratiche più
Significative più oggettiva anche diciamo dai numeri e dalle statistiche ma è quella relazione di cura che comunque chi comanda il segreto la come si chiama la compressione che prezzi deve
Scusa tavole Nova del perdono il Paolo sono però magari non si nega la fonazione Parlamento
Tare mute cui sono stato eletto a Presidente che deve valutare appunto gli effetti coretti economici e sociali della transizione demografica in atto e quindi questo direi che c'è una percentuale ma questo tutti sappiamo che anche se non ha dei figli
Ti toccano quattro genitori
I tuoi quieto compagno
Perché alla fine poi la la la dimensione ti presenta ricco in una quotidianità ti tocca
E le abbiamo bisogno di riscrivere le regole del gioco che significa riscrivere come dicevi giustamente etiche le regole della metro meritocrazia avrà il che è uno dei più con altri studiosi del merito dice che non c'è niente di più antidemocratico del merito
Perché anche le il molto al momento in cui ho scandiscono le condizioni di merito ho fatto delle scelte
Ok ma allora fammi fare anche a me le scelte tra le file soltanto questo è il punto
Il porto sicuro che c'è una dimensione di soggettività nelle scelte dei criteri di merito ma non sono perfettamente convinta ma voglio che in questa soggettività ci sia anche la rappresentatività di una soggettività alta
Per cui considero valore quello che perché compatibilmente è un disvalore o comunque un non valore
Ah quindi quando noi parliamo della rappresentatività di Gene parliamo della cambiamento delle categoria culturale con cui si interpretano si interpretano anche i tempi
Faccio per dire da cosa che tutti quanti conoscono ho sparato a centoquattro se tu sei interpreti di una relazione di cura significativo
Nonostante le del valore relativo Izzo mitici distaccava centoquattro ti rendi conto che necessarie del tutto insufficiente per fare fronte a certi bisogni maschi acché ricco
Ricollocato questa percezione questa declinazione diversa nel prendersi cura
In questo senso non solo nel con testo evidentemente familiari ma anche nel contesto professionale
A me STU ha stupito molto questa cosa
Che poi ha al vertice di questa chiamiamo l'Authority della disabilità giusta garanti garante della disabilità ci siano tre uomini quando per antonomasia se c'è chi si occupa di disabilità mattina pomeriggio notte smonto riposo sono le donne
Non solo le donne per carità di dio ma sono le donne
Ricordo perché penso che che il prima da quel primo allo sguardo lei perché è stata una cosa magistrati il primo riconoscimento della disparità di diritti fu legata un uomo sentenza che si era presto puro della madre e che prendendosi cura della madre non hanno avuto quel riconoscimento di diritti che avrebbe avuto se fosse stato una donna questa è la sempre la prima sentenza negli Stati Uniti
Che non è che noi siamo contro niente ma riconosce
Che questa dimezzate
Sì la poltrona di scrivere
Ho bisogno di un'intelligenza femminile che lo ripensi perché io sono nello stesso tempo chi risolve il problema e chi soffre il problema è come una sorta di Alice attraverso lo speck da una parte lo soffrono va pazzo per chiamata a risolverlo lui del nucleo nel nodo decisionale o bisogna che ci sia un'intelligenza femminile quindi capite che questa battaglia è una battaglia culturale enorme
Da fare non è soltanto il rivendicare come dire qualche posto di potere in più che sarebbe una logica tutto sommato comprensibile ma molto maschile
Dette declinato al femminile e poco dimenticare in una logica di servizio ma perché cede
Perché tutte le professioni di cura sono così poco retribuite tutte
Tutte
E le fusioni tecnologiche hanno a volte per carità con tutto il rispetto sia per l'intelligenza artificiale ma anche per l'intelligenza umana eccetera
Allora
Vale la pena parlarne
Ognuno di voi la declinerà all'interno di conoscenze e di sensibilità e di competenza chiaro che ci saranno infinite declinazioni
Ma come dicevi tu l'affermazione di principio
Questa deve essere netta ma perché ci sta è un mandato esplicito a cambiare le cose non è ammattiti car una posizione non è a una diagnosi quantitativa
Quante saranno le donne che ma è che capacità avranno queste donne
Di cambiare situazioni circostanza anche attraverso altre norme perché realmente il femminile trovi la sua piena valorizzazione e il sosta piena approvazione grazie
Grazie
Grazie tavola Maria Elena grazie ancora anzi abbiamo apprezzato perché mi aveva detto che poteva stare poco invece è riuscita a stare tanto e anche a dirci delle cose importanti grazie piena veramente siamo molto contente di aver avuto tutti i partiti dell'arco costituzionale ma non per un orgoglio personale perché questo ci fa pensare al vero Valeria eh eh che forse ce la facciamo questa volta insomma
Anche perché non è che possiamo rinviare all'infinito il Paese ha bisogno e proprio di fronte a queste dinamiche che stanno attraversando negli ultimi tempi in maniera accelerata
Un anno paese ne ha bisogno anche per rafforzare la propria autorevolezza competitività
Fattore sicuramente non secondario nervosi giorni abbiamo ragionato anche di cultura femminista nella cura della pubblica amministrazione ovviamente oggi abbiamo corso d'sembra dove ci occupassimo di
Posti ma noi ci occupiamo di situazioni e di spazi di potere per modificare le gerarchie le logiche e disseminare le istituzioni della nostra
Cultura della oppure a Graziella senatrice campioni perché è ritornata ora pochi interventi dal posto pregherei Tiziana Cigna rally
Che non vedo perché Tiziana e non si è mai Amélie sito di libertà Jonella Cappelli mi ha aiutato blu come noi rete donne in questa attività
E pensavamo con Tiziana che è anche segretario della flat par insomma una roba di pubblica amministrazione
Di e dare un seguito
Analizzando situazioni e moventi specifici faremo anche
Un web denaro quelli abbiamo scelto la linea del web binario il tre aprile sulle società sulle imprese pubbliche in maniera da a all'interno di questo contenitore
Di per riuscire a portare anche sul piano delle analisi e delle proposte poi e del contenuti di arricchimento anche dal punto di vista dell'elaborazione
Prego Tiziana non so se posso chiedere a Gabriella Luccioli dopo un breve intervento Mana ma ne siamo lavora e all'impronta ma siccome siamo sempre onorate della sua presenza di quella di Antonietta delle altre amiche magistrate
Ma loro lo sanno e noi siamo molto orgogliosi e di avere con noi non solo tante competenze ma persone di straordinaria autorevolezza come loro Gabriella un ponte simbolo insomma almeno noi siamo abituati a riconoscere e e la riconoscenza è un sentimento che va sviluppato ossia come singoli che come reti come associazioni come sistema Paese perché riconoscere significa poi anche individuare un percorso nel quale collocarsi per fare passi da
Sana
Buonasera a tutti grazie Daniela Graziano avrebbe donne sono faccio i complimenti innanzitutto per questa questa manifestazione questa discussione che sono sconfitta soltanto una una steppa della percorso che ci aspetta ho sentito tante cose interessanti perché ovviamente quando poi le donne si ritrovano a parlare del dei percorsi e del futuro delle donne è difficile non essere d'accordo sulla il punto di partenza ma anche su le modalità che dovremmo adottare per migliorare la situazione io
Do qualche dato sulla situazione della pubblica amministrazione perché come aveva detto all'inizio
Daniela in un passaggio che mi è molto piaciuto come si fa
A imporre alle società quotate in borsa delle quote o comunque delle percentuali correttamente perché la Legge Golfo Mosca ha portato a tanti miglioramenti quindi ha funzionato
E poi invece lo Stato la pubblica amministrazione sistema pubblico e in realtà non si impone nulla cioè non non fa da battistrada Ina questo cambiamento io vi do qualche elemento diciotto virgola quattro per cento nell'università diciotto virgola sette per cento la la ricerca diciotto virgola cinque per cento negli enti pubblici economici
Queste sono le percentuali di presenza dei dirigenti generali delle donne nella pubblica amministrazione non arriviamo nemmeno al trenta per cento non arriviamo sicuramente al cinquanta per cento
Qualcuno mi dirà ma ai anche a noi viene spesso risposto ma non si trovano candidati donne
Ma non è proprio così perché probabilmente c'è un meccanismo di cooptazione o ci sono dei meccanismi le quali le donne sono a priori escluse ecco perché anche la FLEPAR sa impegnata con noterete donne sostiene la necessità invece di partire dal sistema pubblico per cambiare le dinamiche perché ci sembra inaudito che proprio sistema pubblico non faccia appunto la propria parte
E per esempio ed è abbiamo visto che nelle società a controllo pubblico questi sono dati della Consob il ventisette virgola cinque per cento dei consiglieri di amministrazione donna nelle società quotate in trentasette
Questo vuol dire che a Golfo Mosca che si applica senza eccezioni al mondo delle società private ha funzionato e ci sono più donne nei consigli di amministrazione non altrettanto quando lo Stato è il maggiore azionista e stiamo parlando di grossissime è alta
Societarie che sono a controllo pubblico quindi in realtà dovrebbero essere proprio il primo momento in cui si cambia la politica e si cambiano le dinamiche e perché dico si cambia non si cambia ciò che funziona ma ciò che non funziona forse il caso di cominciare a cambiarlo
E siccome il sistema pubblico non brilla diciamo per produttività secondo tutti range internazionali allora forse cominciamo a cambiare le dinamiche di un sistema che spesso reitera se spesso è uno strumento di cambiamento delle logiche delle dinamiche può essere senz'altro l'inserimento delle donne
L'inserimento delle donne nelle posizioni apicali conviene come ha detto l'onorevole boschi prima ma conviene lo dicono i dati internazionali lo dicono i dati della redditività lo dice anche la Comunità europea all'istituto sulla parità di genere dice
Che può portare un aumento delle donne nelle posizioni gestionali aumento del PIL dal sei al nove per cento ora in una realtà come la nostra in cui facciamo fatica insomma a ad a vere un uno per cento di aumento del PIL forse anche una misura economica
Che conviene al nostro sistema è quello di prevedere una presenza maggiore di donne nelle posizioni decisionali tengo a dire
Perché a volte anche la presenza nelle consigliere amministrazione in cosa viene tradotta in amministrazioni indipendenti testone amministratori che non hanno un potere decisionale o comunque posizioni non gestionali esecutive
Invece le donne dobbiamo cercare di far in modo che abbiano le chiavi di un sistema per provare a cambiarlo come ha detto qualcuno prima diciamo forse Daniela datemi una possibilità anche a questa soluzione
Per tre cinque anni vediamo se funziona abbiamo provato di tutto proviamo anche questo inseriamo nelle donne nella nella realtà produttiva vera e diamo loro la possibilità di entrare nei gangli del sistema ora tutti sanno e le donne pubblica amministrazione lo sanno
Perfettamente che i posti apicali dove veramente si decidono le cose sono quelli centrali sono quelli delle dirigenze generali dei ministeri sono quelli dei dirigenza generali degli enti
Allora su questo facciamo un lavoro di introduzione e perché no anche di imposizione ma ne all'inizio di sperimentazione di forzatura del sistema per un cambiamento aggiungo un'altra cosa che di cui sono fermamente convinta non ci poniamo sempre il problema e del giusto e utile amento d'emergenza quella dei femminicidi coi leader omicidi delle donne mi chiedo sia la base si parla sempre di cultura necessità della cultura ecco ma non è un messaggio dirompente anche quello di far vedere un ragazzo che il capo OC sua madre è un capo d'azienda che solca che sua madre è un capo
Che sua madre è un arbitro di calcio
Che sua madre un cioè abile dei modelli di potere
Anche all'interno della società e della famiglia non è un messaggio fortissimo anche per i ragazzi
Che si abituano anche a vedere donne che hanno delle posizioni di potere ed adulti accetteranno anche che la donna abbia un proprio ruolo di potere
Lo dico perché i messaggi possono essere trasversali non c'è bisogna necessariamente d'una lezione a scuola ci sono anche dei messaggi molto forti di immagine di esercizio di ruoli
Che possono essere forti anche nell'educazione e della formazione
Delle nuove generazioni o queste le generazioni attuali quindi noi porteremo avanti come FLEPAR come professionisti pubblici
Queste idee nelle quali crediamo personalmente non ero affatto convinta delle quote
Ma parlo anche delle quote oggi era la notizia di oggi che l'ordine degli psicologi ha introdotto le quote blu
Io non sono assolutamente contraria perché se il genere meno rappresentato negli ordini professionali degli psicologi è quello maschile va bene tuteliamo la nel senso che si pensa sempre che le quote siano rossa
Ma siccome stiamo parlando anche chi doveva di democrazia le donne sono più degli uomini
Egli alta tra poco ci potrebbe essere il genere meno rappresentato potrebbe essere quello maschile o in un mondo ideale comunque pensiamo alla in maniera molto aperta perché oggi noi domani altri
Io ringrazio continuerà con la garanzia davvero ora fammi vedere che noi non recitiamo dirò una cosa alla quale Tiziana dei Tuatha Tiziana lei io non sono d'accordo
Nella maniera più assoluta per quel vedete non recitiamo non facciamo la manfrina lavoriamo perché il meccanismo delle quote come dicevo prima un'azione positiva
L'azione positiva nasce sostanzialmente a tempo preferibilmente
Per rimuovere una discriminazione non è uno strumento così sostituisce la bibita bilancina del gioielliere
Ma è uno strumento funzionale alla rimozione della discriminazione quindi la funzione del genere meno rappresentato