Il sindaco di Roma Francesco Rutelli nega il permesso di istallare delle strutture per la raccolta delle firme per i 18 referendum promossi dai Club Pannella - Riformatori nelle strade del centro di Roma

Buongiorno apriamo questa conferenza stampa fatta alla presenza del giornalista di Radio radicale del tecnico Stefano Chiarelli e della giornalista dell'ANSA i da cicale
Alla conferenza stampa partecipa alla sottoscritta Rita Bernardini Gaetano Dentamaro del consiglio generale delle Movimento dei Club Pannella Riformatori Antonello Marzano delle comitato promotore dei diciotto referendum questa conferenza stampa si svolge allargo Goldoni nella struttura che abbiamo installato alle sei e mezza di dell'altroieri mattinieri mattina
Struttura che c'è stata vietata dal sindaco di Roma Francesco Rutelli noi abbiamo iniziato come gli ascoltatori di radio radicale sanno già questa campagna referendaria dalle mese di maggio di quest'anno e e fin dal mese di maggio l'abbiamo poi ripresa per due volte fino all'ultima con dal dal primo luglio mille novecentonovantacinque dal mese di maggio comunque abbiamo avanzato richieste formali alle sindaco di Roma Francesco Rutelli per po'per aprire questo tipo di strutture che sono le nostre strutture tradizionali di raccolta firme e per i referendum perché il cittadino
Che si avvicina ad una struttura come queste evidentemente può firmare più agevolmente non abbiamo chiesto all'amministrazione capitolina di poterne aprire quattro-cinque in punti strategici delle centro
Questo c'è sempre stato rifiutato da Francesco Rutelli con nella motivazione che queste e strutture sarebbero incompatibili con la l'architettura delle piazze che dovrebbero ospitarle la non abbiamo accettato evidentemente e questo è successo già per largo della Maddalena questo tipo di motivazione delle sindaco di Roma si tratta in atti di strutture temporanee abbiamo fatto ricorso al TAR del Lazio lo abbiamo vinto
E e e nonostante e questo non abbiamo potuto riottenere queste questo lo scialle che c'è stato sequestrato in piazza della Maddalena e per riaverlo dovremmo pagare la una multa secondo il sindaco di Roma Francesco Rutelli abbiamo installato questa struttura adesso a largo Goldoni è proprio nella giornata di ieri il braccio destro il collaboratore della segreteria del sindaco di Roma Roberto Giachetti a nella sostanza minacciato
Fiorella Mancuso che a nome delle movimento aveva avanzato la richiesta di permesso e che nel momento in cui noi avremmo avessimo abbandonato durante la notte quest'la struttura lui l'avrebbe fatta sequestrare così come l'altra della Maddalena e quindi portata via con è una gru e e quindi ce l'avrebbe tolta di mano è per questo che insieme ad altri militanti del movimento abbiamo deciso di fare questa iniziativa non violenta siamo stati qui tutta la notte
E probabilmente saremo costretti anche nei prossimi giorni a perdere ore preziose di sonno preziose perché al massimo dormiamo in questa campagna referendaria cinque sei ore a notte
Ma dobbiamo siamo costretti a perder le per difendere questa struttura democratica Perrella firma dei referendum io voglio dire che mentre vi sto parlando da questo piccolo chalet in piazza Goldoni proprio vicino al nostro ce n'è un altro de il Comune di Roma che sta qui da più di un anno
E molto più grande del nostro a detta di tutti quelli che passano qui bruttissimo che assolutamente non ha niente a che vedere con l'architettura di largo Goldoni è un posto un Tourist Information è questo sta qui con l'autorizzazione del Comune di Roma da più di un anno
Quindi la conclusione di questa mia di questo mio intervento nella conferenza stampa è che il referendario di qualche anno fa Francesco Rutelli che faceva per il partito radicale allora la raccolta delle firme per i referendum oggi dieta solamente questo tipo di strutture democratiche e in un certo senso costituzionali
Perché l'istituto del referendum è previsto dalla Costituzione dieta solamente a noi di poter mettere per pochissimi giorni perché ormai siamo agli ultimi venti giorni ma nemmeno ultimi quindici giorni di questa campagna referendaria dieta solo a noi e di poter mettere questo tipo di strutture chi gira per Roma sa che Roma è invasa da baracche di ogni tipo baracche orribili questo hanno ci viene impedito in conclusione poi parlerò di quello che abbiamo intenzione di fare oltre al fatto di voler mantenere questo tipo di struttura passo passo la parola ad Antonello Marzano che ha seguito cioè per il Movimento dei Club Pannella Riformatori e per il comitato promotore un po'tutto l'iter al comune di Roma di queste strutture fisse
Buongiorno agli ascoltatori dunque la il problema che noi cerchiamo di affrontare in maniera non violenta in questi giorni e quello appunto come ho già detto Rita della peggioramento francamente ostruzionistico vessatorio e
Evidentemente indirizzato ad hoc contro il movimento che Pannella e contro l'istituto del referendum attuato e messo posta in essere dal Comune di Roma già da alcuni mesi
La campagna referendaria come Rita ricordava si è aperta in un primo momento una prima fase a maggio e noi fin da allora abbiamo comunicato al Comune di Roma nostra intenzione di organizzare la campagna di raccolta delle firme attraverso i tradizionali tavoli in legno
Per i quali ricordiamo non è previsto il pagamento di alcuna tassa di occupazione di suolo pubblico e attraverso dei punti fissi delle strutture leggere di dimensioni molto contenute strutture in legno che si integrano secondo noi in maniera soddisfacente al contesto urbano all'arredo urbano del dei luoghi dove vengono ad essere installati tutte le precedenti amministrazioni della o
Capitale avevano consentito l'installazione di queste di questi chioschetti di raccolta delle firme che svolgono una funzione essenziale che quella di poté
Raccogliere innanzitutto le firme anche durante le giornate di pioggia al coperto in questi giorni a Roma ne sappiamo qualcosa e oltre a questo di ricreare di dare la possibilità ai cittadini di conoscere durante le settimane della raccolta delle firme riconoscere quali sono i punti che comunque rimangono aperti tutti i giorni è un po'a tutte le ore e quindi costituire un punto di riferimento un tirante una una molla una un le firme per e i cittadini tale e queste strutture si vengono utilizzate anche in altre città ricordiamo che a Milano già dal novantuno fu messo a piazza del dell'uomo una una tenda di a pianta quadrata di cinque metri per cinque sulla quale il Comune di Milano all'ora
Vede eccepire il problema è problemi relativi alla eventuale occupazione di suolo pubblico che si configurava con l'attrezzo con il la la installazione di quel manufatto il l'atteggiamento allora del novantuno ripeto a Milano ostruzionistico de con una di Milano fu contrastato da monito con un ricorso al TAR della Lombardia il TAR della Lombardia diede ragione a noi ed affermò alcune
Fece alcune affermazioni che per noi rimangono come dei precedenti importanti sulla base dei quali noi ci comportiamo anche da allora nelle durante tutte le campagne referendarie che che abbiamo visto succedersi in questi anni i i punti fermi diciamo così sostanzialmente affrontati era fermati da quella sentenza del TAR della Lombardia sono i seguenti non esiste alcun potere autorizzatorio da parte dell'amministrazione pubblica quindi da parte del Comune di Milano come era quello di Roma riguardo alla decisione che rimane libera e insindacabile potere invece dei comitati rate dei referendum dei propri comitati promotori dei referendum non esista alcun potere autorizzatorio da parte del Comune le riguardo alla scelta dei criteri delle forme attraverso le quali si pone in essere la campagna di raccolta delle firme questo con particolare riferimento al tendone di Milano e ad ogni struttura fissa coperta che volesse essere utilizzata dai comitati promotori per con lo allo scopo di e consentire ai cittadini il diritto costituzionale di firmare e per i referendum questo è un dato essenziale secondo noi perché accanto a questo fra l'altro il TAR della Lombardia nel novantuno ripeto una sentenza che per noi è rimasta famosa negli annali della storia dei referendum stabilì anche che essere perlomeno dubbia la sussistenza dell'occupazione di solo pubblico in senso tecnico non solo per quello che riguarda la installazione dei tavolini di raccolta delle firme ma anche per queste famose strutture quest'i punti fissi questi chioschetti che da allora utilizziamo a Roma li abbiamo utilizzati durante le ultime due campagne referendarie forse durante le ultime tre campagne referendarie senza che le precedenti amministrazioni
Della capitale avessero nulla da eccepire le abbiamo utilizzato lungo hanno queste strutture hanno svolto una lavoro prezioso hanno consentito di raccogliere a Roma io credo il chiosco di largo Goldoni quello di largo della Maddalena alcune decine di miglia via di firme che hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi referendari sulla referendum che hanno costituito una svolta o o l'inizio di una svolta per la storia del del nostro Paese negli ultimi anni di referendum sul finanziamento pubblico dei referendum ma elettorali per la il maggioritario ed altri e tanti altri referendum sui quali siamo andati a firmare referente poi ci sono tenuti e poi va be la storia di ciascuno poi è andata come è andata nel senso che in parte la Corte Costituzionale ce via cassato in un secondo momento ma insomma questi chioschi di raccolta firme si sono rivelati preziosi a Roma questa volta invece l'amministrazione dell'ex radicale dell'ex militante dell'ex referendario dell'ex non violento dell'ex disobbediente civile dell'ex Rutelli dei suoi seguaci ora inseriti nell'amministrazione della città invece ci vuole vietare questa cosa con delle argomentazioni che francamente riteniamo del tutto strumentale una delle quali quella che che queste strutture non si adeguerebbero contesto monumentale al valore storico artistico architettonico delle piazze del centro di Roma nelle quali non le vorremmo mettere Volpe le vorremmo installare argomentazioni dico strumentali perché a prescindere dal fatto che quanto stabilito dalla dal TAR della Lombardia quattro anni fa supera questo problema nel senso che come ha detto esclude la possibilità alla legittimità del potere autorizzativo il potere autorizzatorio da parte dell'amministrazione comunale
Non è affatto vero che queste strutture non si integrano nel contesto urbano e non è affatto vero che sia no né meglio né peggio io direi comunque molto meglio di altre strutture che invece il Comune di Roma Assores talmente autorizzato come appunto questa roulotte ancorata qui nella piazza al largo Goldoni da credono al mese di ottobre dell'anno scorso normalmente autorizzata sia dal Comune che dalla Soprintendenza
E che è veramente un obbrobrio questa sì davvero un'orrenda bruttura come invece Roberto Giachetti a voluto definire il nostro chiosco di largo Goldoni noi insistiamo in questa azione rimaniamo qui difenderemo a tutti i costi questa insieme a questi al chioschetto di largo Goldoni che abbiamo tra virgolette abusivamente installato ieri mattina Nesta all'eremo degli altri fra l'altro quello di largo della Maddalena già rimosso ce autoritativamente dal Comune di Roma ha visto poi esprimersi il TAR del Lazio a nostro favore quindi considerando illegittima la rimozione di quella struttura nella rimetteremo difenderemo assieme questi caschetti la possibilità la speranza di riuscita della campagna nelle fende l'aria e il diritto dei cittadini costituzionalmente garantito dalla Costituzione dire proprio apporto in termini di firme per
Riuscito della Campania referendaria grazie bene allora concludiamo questa conferenza stampa la parola a Gaetano Dentamaro che
Insieme
E a me ha fatto questa azione non violenta durante tutta questa che possiamo dire tutto sommato è stata una bella nottata qui a largo Goldoni sì allora intanto insieme a noi Rita sono sta
Atti qui ai presenti gli per pochi minuti chi per diverse mezze ore altri compagni Bruno panni Valerio Rappone Andrea Carlo Andrea Francese Veronica Orofino e quassù Ouattara
Enzo sindacalista della CISL Guido Roberto Carullo l'avvocato Locatelli ex responsabile Giustizia del PSI Mauro Zanella naturalmente Antonio Brivio che ha ha messo materialmente in piedi questa struttura allora io volevo dire alcune cose brevissimamente senza rifare una storia che oramai lunga annosa
Noi abbiamo a Roma un club che s'intitola per l'ambiente urbano ancora prima di fondare questo club militante che le Pannella per quanto riguardava l'area pedonale della ma dalle raccolsero firme di tutti i commercianti e anche dell'allora non ancora sindaco Francesco Rutelli per il rispetto la difesa dell'area pedonale della Maddalena cosa che ma Rutelli non ha mai fatto rispettare da quando è diventato sindaco tant'è che dal settembre scorso al dicembre scorso e che per l'ambiente urbano fra una serie di iniziative non violente di protesta civile eccetera per chiamare l'attenzione del sindaco della giunta eccetera sul fatto che una delle piazze più belle di Roma più preziose nel cuore della città politiche a due passi dal pantano eccetera veniva costantemente attraversa va da macchine motorini ci si parcheggiava eccetera eccetera e ciascuno faceva il comodo proprio con ovviamente i tutti e due gli occhi chiusi dei vigili della zona
Ora mai arrivammo a dicemmo a Rutelli che se entro il Natale del novantaquattro non avrebbe provveduto alla difesa di quest'area noi avremmo rimosso i cartelli sui quali era scritto area pedonale perché vogliamo che legge sia rispettata o si fa rispettare pedonale o si tolgono i cartelli cosa che abbiamo fatto noi Gino Diliberto il presidente del club io li abbiamo rimossi e portati in regalo incartati comma alle stelle fine anti a Rutelli a Natale dello scorso anno se voi andate adesso in piazza della Maddalena vedete che i cartelli non sono stati rimessi a posto che pian sa della Maddalena è un parcheggio oltre che un'aria di scarico delle merci di carico delle merci a qualsiasi ora del giorno e anche della notte quindi carico e scarico abusivo
Che i cartelli di ha divieto di fermata divieto di sosta eccetera non sono assolutamente rispettati e tutti se ne fregano a partire dei vigili e questa è e questa è la situazione ora pensate che il cosa il presidente della circoscrizione della prima circoscrizione ci ha detto che
Il chiosco del di piazza della Maddalena non poteva essere autorizzato per che
Intralciava il traffico e creava problemi al parcheggio in piazza la Maddalena ora questa cioè sono affermazioni veramente al limite del del reato di falso ideologico
Sono delle cose assolutamente gravi gravissime e a questo punto seguono un altro ragionamento che forse sembra paradossale ma che io voglio fare perché questa sera ci pensavo questa la notte scorsa ci pensavo come mai questa che il mento questo astio anche di Roberto Giachetti anche lui già militante radicale pannelliano negli anni passati eccetera perché loro in fondo che cosa se hanno detto portate i camper cioè le strutture più brutta che si possa immaginare navi li autorizziamo dappertutto perché voi le portiate e le sposti apre la notte la mattina alle sei eccetera perché fanno questo
Perché questa è una cosa che non scomoda nessuno non Naba controlla Soprintendenza non va contro quelli che hanno i camion bar là davanti al Colosseo davanti a San Pietro eccetera eccetera
E quindi è il loro modo di aiutarci senza colpo ferire nelle loro intenzioni senza disturbare l'arredo urbano appunto costituito dai camion bar dalle fioriere messe a difesa di questi obbrobri come il Tour l'information qui è
Addirittura poi la cosa si si sta qui in mezzo la si vede che addirittura la gente viene qui a chiedere informazioni turistiche e non balli forse perché queste più bello di quello
Allora la cosa
Dei camper non li disturberemo beh non disturberemo e Rutelli non risolverebbe il PDS e il suo modo di aiutare ed è per questo che siccome non accettiamo questa mano d'aiuto diventa poi astiosa la loro reazione di comando per avere andata veniamo portarglielo via alle quattro del mattino allora
Poiché questo dimostra proprio come si dice in gergo la crisi di idee di progettualità politica del sindaco di Roma
Che
Ho fatto prima la storia del tre per l'ambiente urbano della dell'area di Tim in piazza della Maddalena allora si parlava del grattacielo di Pietralata che è rimasto appunto flatus Boselli del si dato altre cose non ne sono state pensate noi con Bruno Zevi abbiamo proposto concorsi internazionali di idee una marea di cose e abbiamo avuto risposta come risposta il Silenzio
E la situazione è tale per cui oggi Rutelli per avere un minimo di presenza politica all'interno di questa città si deve affidare a strizzare
Ah strizzate d'occhio alla destra mussoliniana ancora se esiste e proporre via Bottai con la levata di scudi che c'è stata perché per il resto nos siamo in grado di proporre e realizzare assolutamente niente tanto meno da parte appunto come diceva Antonello dell'ex referendario Rutelli di avere delle dichiarazioni a favore da parte delle dell'ex antimilitarista Rutelli o dell'antimilitarista Rutelli del referendum sull'obiezione di coscienza da parte dell'ex laico Rutelli referendum sull'aborto da parte di
Dell'ex Rutelli sugli altri referendum e questo è quanto per la città di Roma grazie si io volevo concludere questa
La conferenza stampa innanzitutto ringraziando la giornalista dell'Ansa Ida cicale che ha voluto partecipare bene altri giornalisti non vediamo non sappiamo se l'annuncio di questa conta la stampa che era evidentemente già un attacco a Francesco Rutelli abbia sconsigliato ad altre testate giornalistiche di essere presente stamattina noi prendiamo atto intanto della giornalista che sta facendo il suo lavoro della testata giornalistica che sta facendo il suo lavoro come al solito di radio radicale che continua ad essere l'unico servizio pubblico veramente al servizio dei cittadini concludo la conferenza stampa con un appello a Corato ai militanti del Movimento dei Club Pannella vecchi e nuovi quelli che lo possono divenire oggi
Venendo CD a trovare qui non solo per firmare i referendum per darci una mano concreta anche per due tre ore un'ora a raccogliere le firme dei cittadini quindi questo l'appello che rivolgo questa struttura
Ha un significato e un senso se i cittadini vengono qui a firmare e se i militanti vengono a raccogliere le firme dei città
Bene questo è l'appello che rivolgiamo e contiamo che sia ha raccolto in queste ultimissime ore in questi ultimissimi giorni di campagna referendaria