L'Ucraina tre anni dopo. La frontiera della libertà europea

A tutte e tutti e grazie
Via per
Dato la vostra partecipazione a questo evento a questo convegno importante il cui titolo e già esemplificativo lo Krenar tre anni dopo siamo qui in una sala del del Senato proprio a dimostrare anche la vicinanza delle istituzioni repubblicane delle istituzioni italiane a un conflitto
Che era iniziato tre anni fa
E che probabilmente nelle intenzioni dell'aggressore
Doveva durare poco invece grazie alla Fiera resistenza del popolo Ucraina grazie all'assistenza economica finanziaria militare
Dell'unione europea della NATO e della comunità internazionale si è protratto fino ad oggi
Noi abbiamo utilizzato come sottotitolo al convegno la frontiera delle libertà europee
Cercando di dare un taglio
Narrativo a questo evento cioè l'idea che oggi non si sta parlando solo della sovranità territoriale dell'Ucraina
Che è stata violata da un crimine internazionale che l'aggressione da parte della Russia alla sovranità territoriale Ucraina ma stiamo parlando anche della frontiera delle libertà europea
Perché la guerra che si sta combattendo in Ucraina e anche una guerra in difesa non solo dalla sovranità territoriale dell'Ucraina ma in difesa dei valori dei principi fondativi dei nostri ordinamenti europei dei nostri ordinamenti democratici
Voglio ringraziare innanzitutto tutti gli ambasciatori presenti la loro presenza un segno importante non solo rispetto a come le ma soprattutto rispetto al tema che oggi andremo ad affrontare ricordo che siamo indiretta su radio radicale e su il canale web streaming del del Senato dispiace per tutte le persone che avevano chiesto di partecipare che non sono state ammesse diciamo la partecipazione della sala che è contenuta ma ci tenevamo molto che questo convegno questo dibattito avvenisse in un luogo in una situazione come il Senato della Repubblica canta me vedete
Degli ospiti del dei relatori che ringrazio e che andremo subito a presentare cercheremo di darci dei tempi d'intervento
Diciamo di dieci minuti ciascuno in modo da garantire lo svolgimento del del dibattito i diversi punti di vista consentitemi anche di sottolineare altri due aspetto il fatto che vedrete
Alternarsi dei parlamentari di maggioranza e di opposizione
Segno che sui temi come quello della politica estera e come quella politica europea è importante diciamo a vere e mantenere una posizione comune come Stato italiano come governo e dall'altra parte il fatto che non interverranno solo politici ma interverranno anche accademici interverranno politologi interverranno rappresentanti di istituti e associazioni che dal primo giorno si sono sempre schierati indifesa del popolo ucraino
Credo che questo sia importante perché è segno del fatto che questa è una battaglia che riguarda tutti riguarda la politica ma riguarda soprattutto l'opinione pubblica riguarda soprattutto la cittadinanza
Io do subito la parola a chi insieme a me condurrà il dibattito Natalia Cutri che una giornalista che conosce molto bene i fatti di cui oggi andremo a parlare che ringrazio per alla sua partecipazione a questo importante evento grazie
Buongiorno a tutti
Io so che un mese fa molti di noi non avrebbero potuto prevedere le iniziative ostili e violenti delle Stati Uniti di Donald Trump nei confronti dell'Europa e dell'Ucraina
Faccio riferimento agli eventi storici della scorsa settimana ovviamente e forse il titolo più corretto per il nostro incontro di oggi potrebbe essere l'Europa e l'Ucraina tre anni dopo la frontiera della libertà in Occidente
Vorrei iniziare il mio ragionamento proprio dal ruolo delle Unione Europea perché oggi più che mai è necessario che l'Europa ritrovi una soggettività diplomatica e politica ed agisca in fretta a prescindere dal sostegno degli Stati Uniti
Se nel due mila quattordici l'Europa aveva reagito molto debolmente nei confronti della Russia che aveva messo la Crimea e attaccato don basta
Nel due mila ventidue la stessa Europa con appoggio il sostegno degli Stati Uniti di Joseph by then
Si era schierata con l'Ucraina fornendo aiuti economici e umanitari e soprattutto i militari che continuano ancora oggi con la nuova leadership americana tuttavia curvo orale America volta le spalle atti e trasforma il nostro Paese in una facile preda
Una merce di scambio tra due grandi potenze nucleari il diritto nazionale è stato depotenziato regna la legge del più forte
E regna la menzogna nell'epoca di prosperità tran piana e non si tratta di valori ma di interessi e vantaggi
In questa situazione estremamente difficile l'Ucraina continua a resistere opponendosi ad una guerra genocida aria imposta dalla Russia
Soprattutto tre anni fa il venti per cento del territorio ucraino è occupato dal nemico più di dieci Mello milioni di sfollati
Dall'inizio del grande attacco russo sono morti più di dodici mila civili e più di quarantacinque mila soldati ucraini
Decine di migliaia sono scomparsi o sono tenuti prigionieri
Ma anche in tali condizioni allo stato vive le sue istituzioni funzionano l'economia reagire
E le persone combattono e lavorano al fronte è al le Ferrero per metro in retrovia
La Russia per ora non ha vinto questa guerra e come vediamo non ha alcuna intenzione di fermarsi e tuttavia per essere obiettivi dobbiamo riconoscere che in una cosa Pucci e non però
Raggiunto il suo scopo ha rubato al Paese la normalità dividere
E tuttavia estremamente positivo e incoraggiante che sotto la nuova leadership degli Stati Uniti che ora lavora insieme alla Russia per distruggere il diritto internazionale e l'ordine mondiale step contro questi costituito siamo il Paese sono e i paesi europei a prendere con forza le difese di chi conosciamo la Francia Germania Regno Unito Polonia Repubblica Ceca Repubblica baltica
Mentre il governo italiano costa facendo lentamente con la sua solita esitazione senza prendere iniziative decise in questi tre anni abbiamo testimoniato agli europei
Che l'esercito creino non difende suo colleghi Berta del loro Paese del suo popolo ma anche quella degli europei non difendo non sono libertà dei dei polacchi o degli esterni ma anche delle francesi e degli spagnoli e degli italiani
E certe cittadine europee sono stanchi di vedere queste Vito delle città distrutte corpi insanguinati ed è nella natura umana che non si percepisce la vicina resti di un pericolo finché un drone non colpisce la propria casa
Ma penso che bisogna comunicare meglio all'opinione pubblica che anche in euro Unione Europea la guerra è in corso da tempo
Però in diverse dimensioni tra cui quella dell'informazione della Chiesa e barattate della economica e quel diplomatica e non si può escludere che poi la guerra arrivi sotto la forma di un attacco militare come è successo con l'Ucraina
Per l'Europa è giunto il momento della responsabilità e per difendere la propria libertà
Occorre costruire una nuova autonomia militare e di sicurezza insieme agli ucraini soprattutto se gli Stati Uniti continueranno a fare il gioco del Cremlino e a perseguire la loro politica di frammentazione dell'unione europea
L'importante è resistere anche di fronte a questo tsunami
Stare insieme ucraini ed europei ed essere più determinati nella lotta per la vostra e per la nostra libertà
E proprio per questo voglio sottolineare che la Russia deve essere sconfitta perché la questione non proprio nella guerra ma questione nella Russia
E quindi oggi oggi cerchiamo di capire meglio questo nuovo disordine mondiale
Soprattutto cosa bisogna fare per affrontare le sfide odierne e per trovare i nuovi modi per lottare il difendere la libertà Ucraina ma anche di democrazia europee
Io vorrei dare sopra subito la parola assume eccellenza ambasciatore ucraino gli era stato nelle
Buongiorno
Buongiorno a tutti
Eccellenze onorevole signore e signori cari amici grazie per la forma opportunità del parlare a questo registro pubblico
Per me un vero onore stare qui non ci cono voi
Negli ultimi tre anni di doverosa resistenza alla guerra su larga scava
La Russia sono stato sopra sopraffatto dal acuta sensazione di vivere ogni giorno nella storia e non solo nella storia dell'Ucraina ma nella storia dell'Europa e del tutto il mondo
Ogni giorno il mio Paese
Ora crea
Per tre anni il popolo ucraino ha combattuto per la propria libertà con incredibile realismo con incredibile presero ANSA e francamente con incredibile intelligenza
So che ognuno di voi è spirato di questa di questo coraggio delle ucraine
E stiamo combattendo per la nostra libertà e sovranità ma stiamo anche combattendo per la democrazia per la nostra scelta europea per la nostra fede nei lavori e nei principi europei
Per il ripristino internazionale che la Russia ha calpestato molto tempo fa
Non nel due mila ventidue
E non nemmeno nel due mila quattordici quando ha occupato illegalmente Crimea
Ma anche
In Georgia
In Cecenia in Siria e voi ci sono esattamente Trio tre anni da quando la Russia ha scatenato una brutale guerra su larga scala contro l'Ucraina è una
Triste pietra mediare
Sono passati tre anni da quando il mondo si è svegliato
Letteralmente figura cava mentre per in Bordeaux menti
Bombardamenti che hanno colpito la capitale europea Chivu e altre città del mio Paese
Purtroppo gran parte del mondo cullato dal gas russo dalla propaganda russa e dal denaro russo dal due mila quattordici lire ostinatamente nel propaganda
E proprio
Il paradigma delle Tre Cime senza vedere nulla senza sentire nulla senza dire nulla
Per noi ucraini questa guerra non a tre anni sono undici anni che combattiamo contro uno Stato terrorista che il popolo ucraino sta attraversando prove incredibile
La vita del intera nazione cambiata
Per sempre
Nelle ultime tre anni di guerra totale bambini hanno imparato a leggere
Nelle scuole sotterranee per tre anni le opere indiano lì sotto sotto il fuoco dei missili quasi ogni notte cercando riparo nei rifugi o nei corridoi dei loro appartamenti
Perché lì i muri sono più solidi
E se arriva un missile c'è la possibilità dei sopravvivere
Ma attraverso l'oscurità il popolo ucraino ha dimostrato un coraggio
è una capacità di recupero notevoli gli ucraini si sono uniti per difendere non solo la loro terra ma anche i loro valori tra loro libertà e il loro futuro su un futuro
Che vediamo come parte del Unione Europea
L'Ucraina la frontiera della libertà europea
E il titolo della conferenza di oggi esso riflette in modo appropriato vada quintessenza del anima Ucraina la nostra mentalità
Intero eccetera la nostra storia erano Sergio Grazia
Ucraina è sempre stato un paese al crocevia della civiltà
Il il confine orientale il muro che ha protetto l'Europa dei barbari in tempi diversi e ora siamo tornati a essere un scudo umano che trattiene l'invasione dai moderni barbari
L'intero ciò dei confini ha reso la storia del nostro Paese difficile e dolorosa tuttavia nel corso di tutti i secoli gli ucraini hanno sempre avuto e portato avanti una caratteristica nazionale
Immutabile
Cioè il desiderio di libertà
E siamo un popolo che ama libertà
A mio avviso
è questa una delle più importanti differenze di mentalità tra noi russi il quelli non troveranno il gioco le catene e allora scrivi tu gli ucraini non se lasciano intimidire
Alle ucraini non piace essere Intini miti nella nostra
Memoria genetica
E la nostra indipendenza è stata conquistata costo del grande sangue dei nostri nonni e bisnonni
Quindi inviolabile
Solo solo nel ventunesimo secolo Krenar sconfitto Mosca due volte & due mai Dante respingendo i tentativi del Cremlino deve portarci
Nel suo campo di concentramento
Ecco perché del due mila ventidue Lucolena sia nuovamente rifiutata ritornare fallo lodo Moro alla paura di anche verde del Comitato centrale di Stalin Breznev e di Putin
Cari amici il regime di Cremlino non sta solo cercando di conquistare all'Ucraina
Vuole dimostrare che la Tirrenia russa
Può sconfiggere la democrazia Ucraina che l'ATER ANIA può sconfiggere la democrazia stessa
è uno dei motivi per cui la Russia teme tanto l'Ucraina è che il nostro Paese
Avendo scelto la strada della democrazia e dei valori europei offre ai suoi cittadini e la libertà dalla paura dalla violenza
Da intimidazione dalla discriminazione libertà che è pronto promuove un senso di inclusione di e di appartenenza
Ma la Russia come i suoi precedenti Dessay predecessori murales
O era il sesto e l'Impero russo costruito a sua paura e sua massima soppressione della libertà e persino del desiderio deliberata
Penso che
Senza l'Ucraina l'esistenza di curare se esso fosse impossibile perché senza l'Ucraina e l'Impero russo si sta trasformando un in una potenza euroasiatica
Più incline Allasia che all'Europa
Russi si considerano un importante attore globale non solo asiatico
Affinché la Russia sia un importante attore globale i suoi confini dovrebbero terminare auguro cioè
Ho estinto l'Ucraina non acuto armi Falaschi
E questo è la realtà questi sono le interessi militari e strategici di Acqui queste personale non sempre pensato è un paradosso che la Russia con la sua blasfema retorica pacifista e contro la guerra sia in realtà incapace di esistere senza guerra
Purtroppo la guerra passata alimenta la sua mobilitazione per la guerra attuale
Quella contro l'Ucraina
E il cinismo del Cremlino
Sta nel fatto che sta cercando di trasformare il tema della vittoria sul nazismo in una sorta di indulgenza verso tutti i crimini del regime sovietico e di quello russo attuale
Chiunque parli di questi crimini viene automaticamente accusato di fascismo dalla propaganda russa
è la dichiarazione assolutamente oltraggiosa di Maria Safarova
Verso il Presidente dalla Repubblica Sergio Mattarella ne sono Voldemort sottrazione e qui vorrei sottolineare la posizione dei presidente di della Repubblica Sergio Mattarella
Grazie lo sosteniamo tanto
Quest'anno la Russia sta promuovendo e manipolando attivamente
L'ottantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale dall'inizio dell'anno tutte le narrazione del Cremlino e la propaganda traversale sono state infarcita di sfogando
Altisonante nella peggiore tradizione putiniana della Vittorio Vittorio fuori follia il culto della vittoria
La Russia accusa tutti coloro che ora c'è il condono
Di scrivere la storia ma allo stesso tempo cerca di imporre al mondo una versione della storia comprese quella della seconda guerra mondiale scritta del regime totalitario sovietico
Per quelle regime alla storia non era altro che un mezzo di manipolazione ideologica e dica accumulato acculturamento del propri crimini lo stesso patto Molotov-Ribbentrop rimasto una lite archivi chiusi della leadership sovietica fino al crollo di uguale sesso di fatto la Russia moderna è un diretto successore di regime sovietico
Sia per quanto riguarda la natura imperiale aggressiva dello stato sia per quanto riguarda i metodi criminali e disumani per raggiungere i suoi obiettivi
Dobbiamo tutti capire che Putin non vuole porre fine alla guerra non o l'ha mai fatto
Distruggere l'indipendenza dell'Ucraina rimane l'obiettivo dei principale di Putin
E come causa Rovato giornalista e storica angloamericana premio Pulitzer
Anna è probante recente articolo il presidente della Russia non sta combattendo per la terra Putin sta combattendo non per conquistare la Crimea ma per distruggere le quote l'Ucraina come nazione
Le vuole dimostrare al suo popolo che alle aspirazioni democratiche dell'Ucraina sono senza speranza
Vuole dimostrare che tutta una serie di leggi e norme internazionali tra cui qua Carta delle Nazioni Unite alle convenzioni di Ginevra non contano più Putin vuole anche dimostrare che l'America la NATO nell'Occidente sono deboli e indecisi
Indipendentemente da chi sia il presidente e che il suo regime brutale rappresenta una sorta devo nuova standard globale
Non possiamo permettere che questo accada nel due mila ventidue l'Europa sia resa conto che alla nostra sicurezza comune era minacciata
Ed è per questo che l'Italia insieme a tutti i partner ed Ucraina ha fornito assistenza finanziaria militare umanitaria Lucolena le ultime tre anni
Apprezziamo molto e siamo grati per la solidarietà e il sostegno che ci sono stati forniti in questi tempi difficili
E tuttavia nelle ultime settimane l'Europa
è diventata ancora più consapevole che oltre al assistenza deve essere forte unità affidabile convinta della sua indispensabilità al tavolo dei negoziati
Ed essa come lo Corena stessa deve essere presente al tavolo dei negoziati
Come ha recentemente affermato il vicepresidente del Consiglio
Il ministro degli affari esteri Antonio Tajani
Non bisogna agitarsi troppo perché daremo un segnale di debolezza qua a Cal ma è la virtù dei forti e rimanere così come l'Europa perché il uniti siamo più forti
Allo stesso tempo dobbiamo tutti renderci conto che la che le sequenze di questa guerra
Daranno forma a una nuova ordine interna mondiale sarà un mondo molto pericoloso se la Russia verrà premiata
Per la sua aggressione
E concludo con le parole del presidente Zaleski
Credo nell'Europa e sono sicuro che anche voi ci credette per questo vi chiedo di agire per voi stessi per l'Europa per i popoli europei e per le vostre nazioni le vostre case
I vostri figli e il nostro futuro comune grazie
Grazie grazie alla società Enzo ambasciatore per questa relazione introduttiva che direi subito ci mette nel campo della discussione
Politica e quindi cedo adesso la parola a collega
Giulio Terzi di Sant'Agata che presidente della commissione Politiche europee del Senato ma già stato anche ministro degli Esteri nostro paese è stato ambasciatore italiana gli Stati Uniti e quindi a una prospettiva per la quale beh direi privilegiata per la quale ci può aiutare
Ad affrontare
Questo tema anche come si tiene insieme
Il sostegno all'Ucraina per come l'abbiamo sempre avuto in questi anni con anche l'interlocuzione
Con la nuova amministrazione tanto visto che oggi ci sarà il G7 cui dovrebbe partecipare anche la presidente del consiglio e quindi siamo ovviamente
Tutti molto interessati a sapere come si possono conciliare queste due posizione prego
Ma innanzitutto un veramente sentito ringraziamento al senatore Marco Lombardo per ovvero organizzato questo importantissimo incontro questo incontro di di come me orazione che ricordo di analisi di memoria e io credo che bisogna partire dalla memoria dei combattenti della libertà in questo oggi in questi tre anni
Che hanno difeso la libertà dell'Europa che vogliono continuare a difenderla ad affermare la libertà di tutti noi europei e la libertà più vasta anche la comunità
Euro atlantica e di tutti coloro che si riconoscono nei Paesi governati dallo Stato di diritto
E da democrazie liberali
Con ringraziamento sentito non posso che partire naturalmente dalle parole di sua Eccellenza Lambrate l'ambasciatore Mel mi dal suo dei suoi collaboratori del suo staff da rappresentanti della comunità ucraina che sono in questa sede
Dagli illustri ambasciatori presenti dai colleghi ex colleghi ma mi sento sempre un po'parte della loro comunità diplomatica degli ambasciatori dei funzionari delle ambasciate europee che sono che sono qui oggi
E quello che ha detto l'ambasciatore Mel mi che in conclusione come stare insieme come possono gli europei come devono come devono sentire la responsabilità ma dove come seguono le loro politiche cui la voce dove nel mille ma anche una cosa che ha detto Santoro lombardo all'inizio
L'impegno viviamo una stagione ed ognuno di noi credo vive quello che vive l'ambasciatore Mel Nico ovviamente in modo forse meno doloroso ma non poi tanto meno doloroso
La tragedia di
Veder la luce del giorno e di pensare l'Ucraina alle persone che combattono in quelle spaventose trincee invernali di prima linea e stanno lì muoiono per salvare il loro familiari
E per ottenere finalmente qualche forma di sicurezza che non ci siano più gli orrori di buccia e tantissimi altri orrori di Mario poiché abbiamo visti
Ed è questo senso di vivere ogni giorno quasi un realtà duale si direbbe perché dobbiamo ci svegliano dicendo va be'sta finendo succederà qualcosa di positivo
E invece bastano pochi minuti per ripiombare nell'angoscia e nelle difficoltà sono sentimenti ma Marco Lombardo di diceva
Ora una cosa molto importante dobbiamo essere insieme dentro i confini non soltanto fuori dobbiamo essere insieme nella nostra società nei nostri partiti forze politiche nell'opinione pubblica nella società intermedia
Fra opinione pubblica il governo negli ambienti imprenditoriali economici culturali
Sì deve passare ma non un messaggio ideologico strumentale del momento deve passare lo sforzo di capire qual è il dato di fatto della storia della verità è un tema è un tema grande
Non esiste la verità assoluta ma i dati di fatto dalla storia l'ambasciatore Merini ha fatto un excursus a ritroso che io ho fatto
Forse decine ma forse anche centinaia di volte in questi anni in questi tre anni
E parte questo percorso mi scuso ma quelli che me l'hanno già sentito dire e che ripeto oggi dal vertice nato di Bucarest dove l'Ucraina venne tenuta fuori Ucraina e Georgia vennero tenute fuori dal membership pacciame Prandelli
E di conseguenza per ottenere ciò avverte immediatamente Liolà assistetti alla scenata al Consiglio NATO Russia di Putin di fronte a della gente a Bush e a tutti gli altri approdi
Allibiti da quello che diceva e comincia a fare una sparata
Contro l'Occidente autore di tutte le nefandezze che voleva allargarsi la NATO che voleva allargarsi temi che risaltano fuori oggi costantemente ossessivamente Marga allargarsi dove allargarsi era la volontaria libera di Paesi democratici dei governi che rappresentavano una forza enorme di bisogno di libertà nei propri Paesi rimasti sotto un gioco atto però c'è violento e sanguinario del sistema sovietico
Che volevano trovare una forma di sicurezza come l'Ucraina di oggi
E siamo dal due mila otto ha oggi il suo è un percorso cippi di vergogna per la comunità
Ero atlantica ceppi di vergogna che hanno contrassegnato il due mila otto invasione del sud Ossezia arrivati a Tiblisi due mila e dodici
A inizio delle operazioni in don Bassi e contro l'Ucraina e coincidenza che la debolezza americana nella questione siriana
Due mila e quattordici invasione della Crimea e due mila e quindici un altro passaggio un altro Cipro di vergogna la riunione del gruppo Normandia
Ha mischiato nel quale si negozia di fronte a più temi alla presenza del generale Grassi in modo che smentiva automaticamente il fatto che io russi non erano coinvolti in quello che stava accadendo nell'occupazione con delle forze asseritamente paramilitari ma in realtà militari in toto della Russia che stavano cercando di controllare e già allora il Logan scrive Donetsk che e che di fronte ai due capi di Stato e di governo francese e Tedesco
Diciamo ancora il gruppo mischia due cos'è successo propensi e preso gioco di loro ed è riuscito a
Far finta di non cessa alti avvenisse un cessate il fuoco che non si è mai praticato
E siamo al due mila sedici poi arriviamo le sanzioni dalla Crimea era come se non ci fossero arriviamo al due mila e ventidue con questa enorme invasione dell'Ucraina
Che
Proteine che non è una guerra no c'erano gli stessi governi europei che non volevano credere alle foto dell'Intelligence americana che da sei mesi venivano in Europa per sostenere che stava venendo questo
Quindi
Chi è Putin chiede l'aggressore dove sta come dobbiamo essere coesi
Per ottenere quella che è stata chiamata in termini forse sbagliati fosse minimalisti o fuori tempo già da qualche anno l'autonomia strategica dell'Europa
Ma l'autonomia di sicurezza e di difesa
La crescita molto rapida che deve avvenire nel sistema di difesa dei Paesi europei dei ventenni dei tre dei ventisette paesi europei nel avere una capacità militare certo
Che deve essere integrata nell'Alleanza atlantica come pilastro europeo dall'Alleanza atlantica ma deve costituire anche da ecco dal dal massimo livello di comando integrato sino giù alle forze nazionali di ogni ordine e grado
Deve essere capace nel giro di pochissimo tempo di costituire un deterrente credibile
Per tutto quello che il futuro dell'Europa e allora il futuro dell'Europa dove sta il fotone dall'Europa sta nell'accogliere nella famiglia europea i Paesi candidati in primis
Trainanti
Il Paese candidato che ha fatto più sforzi nel tempo più breve possibile a mia memoria nell'avvicinarsi al percorso nell'integrazione europea
Rispettando scrupolosamente tutte le condizioni riguardanti la lotta contro la tremenda organizzata lo stati diritto l'ordine interno
Tutti gli equilibri finanziari per quanto ha reso possibile stasera grammatica di bilancio che si è creata in Ucraina
Ma che ha rispettato sotto le bombe devastanti che hanno colpito la sua popolazione che hanno eletto a rispettare tutte le scadenze in tempi record a dispetto a tantissimi paesi candidati altri che pure rispettato queste scadenze
E i quali si stanno stanno entrando solo sulla porta dell'ingresso come alcuni Paesi dei paesi dei Balcani e del della regione dei Balcani occidentali
Ecco quindi torniamo ben presente la condizione dell'Ucraina come Paese candidato perché questo aggiunge un altro elemento di fondamentale importanza che forse ed a ben guardare anche l'elemento fondamentale
Quando si parla di pace giusta e una pace sicura per l'Ucraina
Parliamo del suo ingresso nell'Unione Europea è una pace sicura nel senso che si è discusso tanto del Trattato di Washington sicuramente la condizione fondamentale una richiesta molto importante che gli ucraini da sempre avanzano
Ma guardiamo anche che sì si verificano come devono assolutamente verificarsi le condizioni per una tavolo ma capacità di difesa e di sicurezza europea attraverso l'intensificarsi dell'industria per difesa ma anche nell'immediato delle strutture e del potenziamento i finanziari dei sistemi di difesa nazionali
Ecco che la garanzia di sicurezza e già insita precisa disponibile da anni e anzi obbligatoria danni per l'Unione europea attraverso trattati europei l'articolo quarantadue paragrafo settimo
Che addirittura e in qualche modo addirittura più avanti di vediamo le bene di quella facoltà di utilizzo della forza previsto dall'articolo cinque del Trattato Nord Atlantico perché nel caso europeo si dice c'è l'obbligare gli hot l'obbligatorietà di tutti gli stati membri
Di assistere il Paese che si trova credito
Aggredito da chi allora è chiarissimo non ci sono sconti non ci sono storie non ci sono
Sofismi sul fatto che l'aggressore è uno ne porta le responsabilità a tutto campo è un Paese che purtroppo è dominato da troppi anni ho fatto le son partito dal due mila otto ma dovremmo partire proprio mentre dal dal due mila o dal mio Novecento novantanove e dominato da un sistema di potere che di democratico non ha nulla
Dominato da un da una strategia di sopravvivenza di sistema di governo ma anche enti che nettamente espressiva e l'abbiamo detto
E nei tuoi confronti e l'Unione europea le ultime notizie di questa mattina possiamo leggere diverso il del l'Alto rappresentante Calia Callas che annunciato il sedicesimo pacchetto di sanzioni che colpisce anche le navi della flotta ombra al contrario ai controlli a controlli usati per conto per per i droni
La da Putin unico responsabile della guerra per i crimini commessi contro meta ancora una notizia di oggi ancora un'altra notizia le interazioni con l'amministrazione americana certamente gli incontri con Ruby l'incontro il Presidente
Polacco del semestre polacco di presidenza
Che a Washington ma vorrei concludere queste brevi osservazioni perché vengo regolarmente sgridato anche in Commissione sull'eccessiva lunghezza demente venti dall'amico Marco Lombardo
Dicendo una cosa e che ritengo doverosa sia da appartenendo
Da appartenente che si sente onorato di appartenere a Fratelli d'Italia
E di
Appartenere in modo molto convinto alla maggioranza di governo rivestire il ruolo che rivesto
Quello che ha detto per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio anche in questa sede anche sono convinto che avete letto tutti o molti di voi hanno letto
L'intervento del presidente del consiglio alla conferenza Sipa che di Washington semplicemente alcune righe
Nell'arco della storia molte volte europea americani han dimostrato di essere figli delle parole di Pericle la felicità consiste nella libertà e la libertà dipende dal coraggio
Lo abbiamo fatto quando abbiamo fermato le invasioni quando abbiamo conquistato la nostra indipendenza quando abbiamo rovesciato dittatori e lo abbiamo fatto insieme negli ultimi tre anni in Ucraina
Dove un popolo orgoglioso combatte per la sua libertà contro un'aggressione ingiusta
Dobbiamo continuare a farlo anche oggi lavorando insieme per una pace giusta e duratura che si può costruire solo con il contributo di tutti ma soprattutto che si può costruire solo mente con leader forti e io so che Donald Trump le guide e gli Stati Uniti d'America
Con Donald Trump non vedremo mai più quello che è accaduto in Afghanistan quattro anni fa quindi sicurezza dei confini sicurezza energetica sicurezza economica sicurezza alimentare difesa e sicurezza nazionale per una semplice ragione se non sei sicuro non sei libero tenevo a ripetere queste parole
Del presente Melloni come conclusione queste sicurezze e per la libertà sono credo se non sbaglio il programma del semestre di presidenza dalla Polonia grazie
Grazie grazie al Presidente terzi di Santagata
O ora se do la parola al senatore Carlo Calenda segretario nazionale di Azione che è appena rientrato
Da Odessa e quindi ci può anche raccontare
Come si vive come il popolo Crino sta vivendo
Questa questa situazione ma anche da quella prospettiva come arriva il suono nella politica sia in termini di politica nazionale sia in termini di politica internazionale prego
Grazie
Speriamo che questa roba con attenzione a
Ma mi sa che non c'è più ti dispiace se vado
Allora sì intanto grazie Marco grazie al senatore terzi grazie soprattutto all'ambasciatore all'amica che tra l'altro è stata anche candidata di azione che noi annoveriamo non solo come giornalista ma anche come compagni di percorso io due momenti della mia vita
Professionale politica
Che mi hanno commosso in un modo straordinario uno è stato a chi è bravo quando s'consistito alla funerale di un ragazzo giovane
E con i suoi commilitoni inginocchiati fuori dalla chiesa per renderle omaggio
E lasco una volta è stata Odessa
Due giorni fa perché Palermo a Odessa io ho portato mio figliolo di diciott'anni perché è importante che l'unica Pliska che quei ragazzi della sua età stanno difendendo lui
Capisca anche una cosa più profonda di questo che
La vita al di là di ciò che noi facciamo tutti i giorni per consumarla le cose che sono grandi le cose che sono terribili ma che sono allo stesso tempo
Formano l'animo umano al di là di quello che vediamo spesso in Occidente
Io sono l'ho portato a vedere la Carmen a al teatro dell'opera di Odessa che è uno dei più bei teatri dell'opera che ci siano il più grande in in Ucraina
Ed era pieno di gente pieno di ragazzi
Ed è quello che succede lì è che quando a un certo punto squillano gli allarmi aerei
Vi garantisco che sono continui
Anche perché i missili ci mettono tre minuti ad arrivare dalla Crimea da dove vengono
Tirati e vi garantisco che non colpiscono solo obiettivi militari tutt'altro
Colpiscono per esempio come hanno fatto cinque giorni fa un ospedale
Distruggono la la cattedrale
Che era stata già distrutta dai sovietici perché la storia torna in forme diverse e dunque
Quello che succede che in gli ucraini vanno a teatro e a ascoltano la Carmen S. squilla un allarme aereo vanno nel nel rifugio che c'è sotto
E e si interrompe l'opera ovviamente masse l'allarme aereo finisce poi si riprende l'opera
E credo che un popolo che non rinuncia alla sua cultura sotto le bombe sia un grande popolo e se noi
Se noi avessimo
Consapevolezza di questo nel nostro profondo forse smentiremmo di essere quello che siamo spesso cioè delle anime morte
Non è solo per questo non è solo per un fatto che per noi di azione è stato sempre chiarissimo cioè che se le l'Unione europea non riesce a difendere
Lourdes la libertà dell'Ucraina perderà
La libertà
E finirà
Perché come ha detto l'ambasciatore
Quello che la Russia vuole non è ripristinare la sua sfera d'influenza non voleva quando ce l'aveva con la sfera di influenza voleva sopprimere il desiderio di libertà in Occidente
è una costante della storia russa della storia sovietica
E può essere riscritta finché lo si vuole ma è così e
Non è dunque solo perché noi siamo oggi al cospetto di quella che una sfida per la libertà ma e perché siamo oggi al cospetto di una cartina di tornasole di quello che siamo diventati
Siamo cioè persone
Che
Come le tre scimmie
Che l'ambasciatore descriveva prima sono su sanno solo girarsi dall'altro lato terrorizzate di perderci
Magari un pezzettino
Di cosa io non sopporto
Forse non è molto politico di Lomi non sopporta gli italiani che si dichiarano stanchi della guerra in Ucraina perché non ne hanno alcun diritto
Abbiamo speso lo zero virgola zero sette per cento del nostro PIL per aiutare l'Ucraina
Chiunque si rischia dichiari stanco della guerra non sa cos'è la guerra chiunque si dichiari stanco della guerra in Ucraina commette un oltraggio verso le persone che sono morte in Ucraina per difenderle dalla Russia
Io non sopporto
Di tornare in Italia e vedere un dibattito politico asfittico leader politici che si buttano nelle braccia di Trump
Leader politici che si erano buttati prima nelle bacia il punti
Leader politici che fanno applaudire Trump
Magari perché sono pagati per
Dire politici che si fingono morti rispetto al crinale decisivo
Della politica mondiale non è sopportabile
Guardate io francamente
Voglio rispondere
Senza giri di parole io non penso che tram sarà con noi
In questa battaglia
Trump è un predone
A capo di una Clapton craxiano
Di persone che vogliono predare l'Europa esattamente come la Russia vuole predare lavorato
Trump non ha nulla di democratico in quanto le elezioni non si sono ciò che definisce una democrazia ma il modo in cui tu rispetti le istituzioni DOP
O quello vinto che definisce una democrazia
Noi non possiamo contare oggi su gli Stati Uniti non sarà per sempre gli Stati Uniti hanno grande capacità di reagire ma non possiamo contare sugli Stati Uniti certo
Possiamo provare
A
Genuflettersi inginocchiarsi tagliarci
Fare i cagnolini possiamo aspettare un'ora e mezza come è accaduto a un Presidente della Repubblica
Di un grande Paese europeo
Che tra ANCI riuscì diceva per undici minuti ma se pensiamo che per questo non prenderà l'Europa siamo proprio su una strada molto sbagliato
E dunque siamo soli noi europei
Nel bene o nel male
E si
Giulio io riconosco anzi sono l'unico leader dell'opposizione Garri riconosciuto pubblicamente
Le parole della Melloni come coraggioso in quel contesto
E tuttavia andrà sciolta
L'equivoco di poter tenere insieme cose che non possono essere tenute insieme
Non perché noi non lo vogliamo io sono un atlantista da sempre ma perché non lo vogliono più gli Stati Uniti in questo momento
E dunque più profondamente di così
Noi dobbiamo decidere in modo estremamente netto se siamo in grado di fare una politica di potenza in Europa
O se abbiamo paura persino della parola Potenza
La parola potenza implica oggi investire risorse sulla difesa
E chi non lo dice a prende in giro gli italiani gli europei e gli occidentali
Politica di potenza vuol dire investire sull'autonomia energetica
Ripugnante
Chi sui giornali italiani è corso a dire avremo il gas russo a poco prezzo no
Noi dobbiamo avere il nucleare e il più rapidamente possibile per essere indipendente
Autonomia
Industriale
Perché non l'abbiamo siamo ancora immersi nelle catene globali del valore che si stanno spezzettando giorno dopo giorno
E soprattutto
La capacità
Di costruire in questo mondo molto più duro la durezza
Di un popolo che non è più abituato a essere in una fase della storia due
E la durezza non si combatte con gli appelli morali
Non si combatte semplicemente dicendo
Dobbiamo fare il green dobbiamo fare questo dobbiamo fare quello no la durezza e nel prendere precisa coscienza di ciò che abbiamo avanti raccontarlo ai cittadini e agire di conseguenza
Ed è il compito il compito storico di una leadership
Per quanto concerne azione per noi la posizione sulla carena sarà discriminante
Per ogni tipo di alleanza
In ogni condizione
Chi vuole difendere
L'Italia dai fascisti immaginari all'interno ma vuole cedere l'Europa al fascista reale fuori
Non sta difendendo i valori della Resistenza
Sta difendendo i valori della resa della resa morale della resa politica della resa economica e domani della le la la resa della giustizia della libertà
Su questo non chiuderemo gli occhi e può darsi che questa sia una posizione minoritaria e può darsi che questo richieda tempo
Guardate
In merito il suo italiani non grosso se era un talk show dove mi confronterò con persone che pensano che la Russia in fondo
Sia stata provocata io ero al governo del due mila e quattordici quindici sedici
E sono corresponsabili
Di aver fatto finta di nulla dopo l'invasione della Crimea
Dimenticato la lezione storica che rimane sempre valida che quella che
Se tu continua a dare pezzi di carne ai dittatori alla fine
Non è che non ti mangiano perché rimani tu l'unico pezzo di carne disponibili
E dunque io con tanti altri
Siamo responsabili di aver detto sai che c'è diamogliela questa tema appunto in così la smette di squarciare possiamo ricominciare a consumare col gas russo
A vendere prodotti alla Russia anche se qui si era una percentuale risibile del nostro export io sono responsabili
Ma nella vita gli errori si commettono anche quelli molto gravi c'è una sola cosa imperdonabile commetterli tre quattro cinque sei dieci volte questo è imperdonabile noi siamo saremo col popolo ucraino e non solo perché in gioco c'è la sopravvivenza dell'Europa ma perché in gioco c'è la sopravvivenza dell'anima degli europei
E se l'anima degli europei non conta niente
Sono in grado di far fronte allora signori a un'intera civiltà che ha sbagliato percorso che forse dobbiamo incominciare a domandarci come rettifica grazie
Grazie grazie al senatore Carlo Calenda nel frattempo sarà raggiunto le chiedo di intervenire o da quello sul palco dal podio come come vuole la deputata Lia Quartapelle
Che commesse sempre caratterizzata per avere una posizione molto chiara sul tema della della guerra in Ucraina e anche a lei chiedo come ho chiesto agli altri relatori che l'hanno preceduta di affrontare questo tema
Oggi analizziamo i tre anni che poi in realtà sono molto di più come ci ha detto dall'ambasciatore di fiera resistenza del Popolo Ucraino ma inevitabilmente dobbiamo anche e lanciare lo sguardo sulla prospettiva di che cosa vuol dire avviare un negoziato di pace sicura
Stabile che non sia resa e che in qualche modo preservi l'integrità e la dignità del Popolo Ucraino
Grazie innanzitutto lascia che io ti ringrazio per aver organizzato questa occasione di riflessione
Alta piena di contenuti
In una sede istituzionale credo che insomma sia significativo importante giusto avere scelto di farlo quindi ti ringrazio molto
Anche cercare me insieme sensibilità e competenze diverse ieri eravamo in piazza con onestà ENEL nel volantino di convocazione c'era proprio scritto dopo tre tra parentesi undici anni di invasione della Russia contro l'Ucraina ed è vero che dobbiamo cercare di giostrarsi tra questi due anniversari anche perché appunto la prima invasione dell'Ucraina avveniva esattamente negli stessi giorni della della seconda Fini insomma non sono sono sono parte di un disegno strategico chiaramente collegato non è un caso ecco ma non diciamo navighiamo in un'epoca molto strana molto cupa ma amo anche molto strana
Un'epoca in cui i talk show come dice spesso Sofia Ventura sono pieni di persone che sono molto contente che alla fine abbia ragione tanto che alla fine abbia ragione Putin e che alla fine l'Europa non conti niente
Ecco io penso che se questa era nuova è un era fatta all'insegna del sopruso certificato da un possibile accordo tra Trump e Putin è un era che noi dobbiamo chiamare per quella che un'era pericolosa un era agitata un'era che deve vederci impegnati con tutti gli strumenti possibili
A far sì che le cose vadano in una direzione diversa
E su questo devo dire io una lettura un po'leggermente diversa da quella di Carlo penso che dobbiamo cercare di di raccontare le cose da a partire da
Dalle dagli elementi positivi dagli elementi di speranza è il primo elemento di speranza è che diciamo nonostante il nostro sia un Paese dove le interferenze russe ci sono no
Insomma solo l'anno scorso abbiamo proiettato alla Camera il mille film che poi ha vinto l'Oscar Marius Paul come risposta e le tante iniziative organizzate in tante parti d'Italia da associazioni collegate alla propaganda russa che raccontavano di una Mariù Paul vena giustificata e finalmente russi ficcata l'abbiamo voluto far vedere che cos'è stato Nicola sono stati i primi
Ventuno giorni di assedio Mariù Paul senza pensare a quello che è stato ripreso a un Paese che sicuramente è molto penetrato da dalla propaganda russa e siamo anche un Paese dove sia a destra che a sinistra ci sono stati dei cedimenti rispetto a una certo tipo di retorica
Fintamente
Diciamo acquiescente con il con il Cremlino e con le ragioni della Russia nonostante ciò nonostante ciò una parte rilevante della nostra opinione pubblica resta a sostegno dell'Ucraina ma soprattutto la leader del del Governo al Presidente del Consiglio la leader dell'opposizione e tanti altri leader dell'opposizione
Concordano su pochissime cose ma su una cosa concordano che è il sostegno all'aggressione diciamo alla Russia che all'Ucraina che si difende dall'aggressione della Russia
E questo secondo me è molto importante del punto da cui partire questo un nucleo di unità nazionale che è fondamentale
Perché riguardano solo oggi non solo ieri ma soprattutto il futuro e in una fase così complicata come quella che stiamo vivendo in cui
Il nostro principale alleato gli Stati Uniti sembra avere completamente perso il senso di direzione
In cui presidente Trump smentisce tutto quello che è stato detto dei suoi predecessori in parte smentisce anche quello che dicono una parte del del proprio partito
In cui quindi ci si deve fare forza di quello che si è deciso dei valori che si è deciso di difendere delle strade che si è deciso di intraprendere è importante questa unità e io credo che questa unità vada preservata
è un'unità
Di cui forse dobbiamo rinfrescare le ragioni rinverdire Harry il rio riaggiornare le ragioni ritornare a spiegare diciamo magari in questa sala
Dove credo in tanti pensiamo e che questa sia la battaglia fondamentale che il nel nostro tempo siamo chiamati a sostenere ecco però fuori non è esattamente così le persone si sono dimenticate
Che c'è una una una ucraina aggredita che c'è un sopruso che validità di quello che succede
Nelle terre dell'Ucraina la vittoria Holley concessioni date alla Russia sono il modo migliore per far sì che nel futuro non un futuro distante un futuro molto prossimo
Chiunque qualsiasi potenza nucleare
Decida di agire in modo arbitrario in qualsiasi parte del mondo sarà giustificata anzi sarà incoraggiata queste cose nelle dobbiamo tornare a spiegare perché forse sono cose che si sono dimenticati ma dobbiamo tornare a spiegarle appunto sottolineando che ci sono tante ragioni per dividerci non non saremo cioè noi non facciamo l'elenco qui oggi però su questo noi se su questo il nucleo fondamentale dell'Italia è unito è determinato ad andare avanti
E poi c'è il sulla seconda fase che secondo me è quella più importante qui possiamo dividerci la Presidenza del Consiglio ha deciso di andare sabato questa riunione si PAC insomma molto molto dibattuta perché pensa ancora che sia possibile mantenere un ponte tra gli Stati Uniti
E l'Unione europea vedremo se questo è il caso
Io penso che diciamo sia molto difficile pensare che noi saremo in grado di influenzare quello che succede negli Stati Uniti e questo è il momento di concentrarci in quello che noi possiamo fare cioè rafforzare un'Europa della difesa e dico Europa in un'unione europea
Perché il mondo è così tanto cambiato che dobbiamo anche immaginare dei confini DiVersi
Il principale risultato del summit di di di lunedì scorso a Parigi è stato che il Regno Unito ha partecipato e quindi questa è un nucleo europeo
Di questo nucleo europeo deve ovviamente far parte anche l'Ucraina
E dobbiamo avere il coraggio la creatività l'impegno le energie per ripensare a un'architettura di sicurezza del nostro continente il nostro è un Paese che è sempre stato al centro il cuore del motore
Dell'integrazione europea in varie fasi non dimentichiamo insomma quello che abbiamo visto Draghi sul treno per chi è vecchia accompagnato Solza ma pronta a prendere una decisione storica come quella
Del dell'apertura del percorso di adesione dell'Ucraina l'Unione europea ecco questo ruolo che noi dobbiamo avere ed è su questo che come opposizione dobbiamo renderci disponibili e incalzare il governo decisioni chiare serie ponderate
Decisive rispetto alla difesa rispetto alla sicurezza rispetto alla messa in comune di un nucleo di interessi collegati alla politica internazionale e al ruolo del nostro continente
In un mondo che appunto sempre più agitato sempre più complicato ma che può dire può essere diverso se c'è un'Europa che ragiona sulla base dei principi di solidarietà
Di cooperazione e di rispetto del diritto internazionale
è una è è un'era nuova quella che viviamo sicuramente può essere un era molto cupa o può essere l'inizio di una cosa diversa se c'è un'Europa diversa di cui fa parte ovviamente l'Ucraina e altri paesi che si riconoscono
In questo disegno ed è su questo credo che ci dovremmo impegnare da qui in avanti non semplicemente guardando quello che è stato ma imparando dalla durissima lezione che l'Ucraina sta sostenendo per tutti noi
Che è una lezione fatta di sangue di morte ma anche di tanta convinzione rispetto a valori e ha buone ragioni grazie
Grazie onorevole
Allora
Giro dei nostri rappresentanti politici abbiamo finito e ora passiamo a nostro mondo accademico vorrei cominciare a presentare Progress segnare che un circo noi abbiamo esteri molto autorevoli che studiano la questione ucraina europea non da tre anni e no non ti da undici anni da molto molto prima
Dovrei come di carie prima che con noi non ci sarà oggi presente dottor Vittorio Emanuele Parsi ci ha comunicato che per problemi di sedute non può venire
Auguriamo a Luís presto guarigione continuiamo il nostro incontro prima di tutto vorrei chiedere a
A parlare dottoressa nonna Micheli disse ricercatrice docente di ricerca istituto affari internazionali
Il tema adesso argomento gli obiettivi della Russia nel negoziato con gli Stati Uniti e e chiesto che auspicabili principi della strategia europea durante il processo negoziale e quindi dottoressa mi chiese anzi aiutato a capire
Quali sono queste prospettive di collaborazione dentro l'Unione europea soprattutto nella situazione che si è creata ultimamente riguarda l'Istat la posizione degli Stati Uniti Sterpa dottoressa
Grazie buongiorno prezzi vi invito io vorrei cominciare brevemente ha appunto anche degli obiettivi e di risultati raggiunti dai dalle parti del conflitto perché questa guerra
Svolge sui due binari non una quella militare l'altra cognitiva narrativa tra sono egualmente importanti soprattutto considerando l'Italia dove appunto la guerra narrativa a si è fatto molto molto forte Italia insieme a Germania rimane purtroppo ma due paesi più colpiti dalla disinformazione russa e dalle influenze della narrativa russa Italia fare eccezione dal punto di vista che paradossalmente il disinformazione di solito è molto più forte attraverso dei media social Italia e quel Paese dove disinformazione molto più forte attraverso la media tradizionale intendo dei talk show intendo all'attivo la stampa insomma tradizionale quindi questo rimane una grandissima sfida e per questo vorrei innanzitutto inquadrare come siamo arrivati
La ha dopo tre anni di di questa di questa guerra quali erano obiettivi prefissati dalla Russia cos'è stato
Ha raggiunto da loro e quali erano obiettivi di l'Ucraina di di di difendersi a che punto sta ah il Paese a loro era ma è da notare che gli obiettivi della Russia dopo tre anni rimangono gli stessi e non fanno non ne fanno mistero consiglio tutti
I prendere sempre sul serio a una lo statement sa obiettivi annunciati dalla Russia perché di solito ci facciamo prendere dalla cultura occidentale sia come fare la retorica sia come comportarsi al negoziati e si pensa che di solito si dicono una cosa poi intendono altrove farà fanno un altro appunto ancorarlo la ridusse non hanno mai a avuto i problemi dire chiaramente lo fanno da undici undici anni e ma insomma abbiamo pensato spesso che Luca Rossi applicherà stesso razionalità le sue azioni che applichiamo noi qui
A qui alla Occidente at I e il calcolo di costi e benefici sia uguali ha per l'Occidente e Anna Rossi è secondo me
In questo abbiamo un peccato tantissime volte non abbiamo percepito ma il reale minaccia che arrivava dalla retorica
Ah russa quindi l'obiettivi è stata sono stati quelli di prendere Riva controllo politico Sookie valutarli
Ha la parola denazificazione dei militari stazione per quanto suoni astratta questo questo concetto era quindi la nei termini contrada concreti proprio prendere il coro
Controllo o sul TIR calata usare il re sinceri in generale così a insomma farà a eleggere il a presidente Porro ha proposto a in questo
A strumentali comincia all'invasione militare hammam ma parliamo anche di risultati concreti da raggiunti alla dopo tre anni
Ah del conflitto il risultato è che l'Ucraina la Russia occupa venti per cento ma in questi tre anni non è riuscito a occupare a più di una città a regionale che Mario Lupo l'aveva occupato solo due citati era mare Coppola fare son ha perso Pearson dopo la controffensiva da controffensiva Ucraina e tacche insomma anche appunto la stampa italiana già dall'estate titolava che appunto c'era un avanzo nel Donbass avanzamento del Don basterà Russia a a occupare il Po crosta io sono passati sette mesi da norme costo militare umano i russi non sono ancora arrivati
A a poco Ross quindi è importante anche di come raccontiamo
Noi la guerra e cosa sta succedendo sul campo nel frattempo quello che è riuscito a fare l'Ucraina contro ogni previsione e questo spero ripetiamo spesso che appunto si davano tre giorni infatti siamo invece siamo a a tre anni di guerra non solo difendersi Maluku Raina secondo me questa è stata la più grande vittoria
A è la dimostrazione della resilienza che in questi tre anni non solo combatté militarmente ma si avanza nelle implementazioni delle riforme lucra in auto è noto lo status del Paese candidato lottare
L'Ucraina a a è stato capace di rispettare le condizioni poste dall'Unione europea dopo che ha concesso lo status del candidato affinché produsse al poi aprissi
Il negoziato alla adesione e quindi a secondo me il processo dell'integrazione europea diventerà ancor più importante da un altro punto di vista purtroppo
L'Ucraina sarà un Paese militarizzato purtroppo l'Occidente non ha lasciato altra scelta l'Ucraina
Che affidarsi solo alle proprie forze questo anche ma insomma da far quello che sentiamo dall'amministrazione di tram
Ma anche guardando elezioni in Europa per quanto ieri in Germania insomma hanno visita Pinto
A da le elezioni le forze democratiche e abbia avremo un a un un governo democratico comunque non da sottovalutare il fatto che trenta per cento dell'elettorato tedesco fra F e l'Inter
A sono quelli pro russi e quindi questa è la realtà che l'Ucraina non può sottovalutare e non poco
Che non non portarli a pensare che della sua sicurezza e dalla sua difesa deve essere Lula a un'ucraina sa affidare affidarsi a se stesso e purtroppo questo porterà all'altamente la il Paese alla militarizzazione agenti questo parlano anche i dati della industria militare insomma già un dato svelato ieri che novantasei per cento
Tenterò di ucraini vengono prodotti acquistati dentro o da da Ucraina parla ah parla da sé anche la la questione di Starling insomma di cui si è fatto il panico
Allora ieri che qualcuno appunto
Insomma cancellava Starling non rendeva più possibile utilizzabile in Ucraina innanzitutto Starling non è una beneficenza da parte di e allora in maschera sono i contratti fatti fra l'altro anche dalla Polonia
La Polonia che sta pagando e cauta dei dei dei dei dei star lenti quindi ha insomma del di in a non permetterlo a utilizzare l'Ucraina non è solo la questione della politica ma anche la questione aziendale di Stalin che pone al se le sfide
A allo stesso maschi e quindi a magari a volte dobbiamo anche evitare di semplificare a troppo a delli avvenimenti che succedono intorno a alla guerra a adesso arrivando al negoziato fa Trump Rossi e a questi non sono negoziati questi sono a colloqui bilaterali fra due Paesi perché ahimè negoziato può o succederà solo a fra reparti del conflitto che è la Russia l'Ucraina penso che tutta la vicenda sulle terre rare su come è stato rispedito rimandato indietro il draft della della corto proposto Trump
Che è nella sua natura non era altro che è un Trust colonialista a nata penso che mostra ancora una volta a che l'Ucraina è soggetto di questo conflitto e in generale il soggetto del azioni internazionali non è un oggetto questo voglio anche vedere insomma non ignora abbiamo sentito altro che la guerra per procura in questi tre con tre anni dove appunto agli ucraini non Eva non aveva non ha voce in capitolo e si faceva la guerra agli Stati Uniti a con la Russia e adesso abbiamo visto se è questa la guerra per la procura a c'è ovviamente con grande amarezza che dopo tre anni di guerra l'Ucraina doveva trovarsi in questa situazione schiacciata da due poteri nucleari che richiede un sforzo enorme anche diplomatico da parte del Governo ucraina di saper manovrare in questa a situazione
Molto difficile perché senza gli aiuti negli Stati Uniti sarà molto difficile per l'Ucraina
A difendersi non impossibile anche cui insomma evitiamo le semplificazioni che appunto domani sì italiano ha naja aiuti e la Russia riuscirà a occupare completamente l'Ucraina non è così a una appunto per i dati che ho citato prima per la capacità dell'Ucraina per la sua resilienza
Di difendersi ma anche per il ruolo dell'Unione europea spesso si dimentica sottolineare che l'Unione Europea ha speso quasi duecento miliardi
Degli aiuti Mina per per l'Ucraina compreso quelle militari mentre gli Stati Uniti hanno predisposto centodieci miliardi quindi benda una una cifra ben minore
Di quello che un giorno dice tram da cinquecento miliardi con il secondo giorno trecentocinquanta
Comunque da quelle centodieci miliardi sono stati mandati solo sessantotto miliardi ai militari aiuti quindi bisogna anche credersi molto
Nelle capaci certa europee non incrini estinguerlo
Quella situazione assurda e poi mi dispiace tanto per a i miei colleghi ucraini insomma che soprattutto in quel giorno dopo quell'uscita di campagna contro contro tre Lance Thiele panico che la avvolto l'Europa e chi li comincia questa e molto tendente a su questa cosa l'Europa dell'Ovest a una sorta di autoflagellazione a lamentarsi anziché ha subito pensare alle e soluzioni e in quella situazione si crea questo paradosso anche sulla su Twitter dove i colleghi ucraini devono essere quelli che tranquillizzano
E i colleghi a colleghi europei e quindi trova anche ingiusto che loro in guerra non solo devono pensare a loro stessi ma in qualche modo devono pensare anche annoia al nostro Muti insomma quanto combattivi siamo qua
In Europa adesso aveva arrivando strettamente al negoziato ai colloqui bilaterali perché poi così hanno voluto fare il frame includere tutte le due parti sia Rubio che amavo Roma hanno detto
Che questi erano incontri bilaterali Lella russi Ovaro ovviamente perché si ritiene un attore globale quindi o vuole dipingere questo incontro come un incontro su vari dossier in cui l'Ucraina è uno delle a tele
Questioni a però qua insomma forse la Russia non ha avuto un un vento a favore non solo gli ultimi tre anni ma ultimi undici anni perché è già la composizione del negoziato ha fatto capire uno sbilanciamento anche a livello di preparazione insomma
A vedendo dalla parte Lavrov e Huo USA conferendo alla alla dall'altra parte tre rappresentati
Rappresentanti degli Stati Uniti che nessuno degli dèi treccia alcuna esperienza del negoziato fa affari a in in pressione a in e quindi io penso che poi il dibattito che è partito nella a Unione europea sui eventuali peacekeeper rossa a sulla fra sul suolo ucraino poi cominciare già litigarsi su quello frustrata somma con accompagnata frustrazioni chi è pronto è chi è pronto chi non è pronto chi è disponibile mandare in che quantità
Ah né dei peacekeeper sia prematuro ma soprattutto posizionarsi in questo modo è già esporre le nostre a differenze sia sbagliato perché come dicevo questa guerra si svolge anche a livello narrativo ma penso che la l'Europa in questo momento
Non deve solo preparasse per quel scenario lidi peacekeeper sì perché a in quel caso come se noi prendiamo per scontato che la Russia interessato in cessate il fuoco perché peacekeeper se appunto se arriveranno arriveranno su un possibile accordo del cessate il fuoco e onestamente io non penso che Russia
In questo momento sia interessato al cessate il fuoco
Ha parzialmente anche sentendo la retorica di Taranto perché se la retorica e questo a che insomma alla fine la Russia e sui ragioni alla fine insomma dovevamo fermare l'espansione della NATO alla fine questa è stata anche la guerra provocata quel e queste sono le parole dette ieri dal a consigli e della sicurezza dei della di Trump
Se la narrativa e quella annunciata da ex sette del capo del Pentagono
Che ha gli Stati Uniti non possono essere i garanti primari a per alla sicurezza europea se narrativa deve essere quella poi svelata da Financial Times attraverso a dell'amministrazione dalla presidenza di Romania
Che la agli Stati Uniti intendono ritirare le truppe dall'altra i paesi delle all'Europa orienta
Alle quelli che già fanno fa parte dell'Unione europea e della NATO sentendo tutta questa retorica mi chiedo qual perché dovrebbe essere interesse di Putin di fermarsi adesso
E Dini nonna puntare di andare fino in fondo con la speranza che Transit duramente non c'ha nessunissima voglia di continuare ad aiutare all'Ucraina l'Europa non sarà mai capace nella sua percezione di sostituirsi agli fra Stati Uniti quindi adesso sopportiamo ancora già un po'un anno
Ora la guerra proprio Perra arrivare a raggiungere nei nostri obiettivi principali e quindi io penso che il dibattito italiano deve adesso concentrarsi innanzi tutto su come sostituirsi agli Stati Uniti dell'aiutare
All'Ucraina a difendersi e solo in modo parallelo pensare un'eventuale scenario a un dei dei peacekeeper sa di come da convocare anti Real poi in futuro una sulla sicurezza
Europea insieme ovviamente andando avanti con la integrazione europea che è il processo perse non solo la sua fine ma il processo perse a un io a valore importante per tenere a bada la qualità di democratica del Paese che sarà fortemente militarizzato grazie
Grazie dottoressa riferite ora parola va
Sofia Ventura docente di scienze politiche all'Università di Bologna
Dottoressa Ventura parlerà della nuova soggettività Ucraina
E in questo periodo prego
Grazie grazie innanzitutto di avere organizzato questo questo incontro così importante e almeno fa diciamo fu emergere una voce istituzionale italiana da questa sala del Senato in questa in questo anniversario tragico nell'inizio dell'inizio della guerra
E grazie anche appunto per avermi per avermi invitato si diciamo io volevo proporre questa breve riflessione su il tema della soggettività Ucraina proprio perché dall'inizio della guerra la propaganda della Russia di Putin che ha avuto grande eco in in Europa ha ha cercato di negare anzi ha voluto risolutamente negare questa soggettività Ucraina attraverso una serie di di narrazioni che hanno avuto poi appunto una grande eco
In Europa e nel nostro Paese che credo che senza tema di smentita possa essere considerato il Paese
Più sensibile purtroppo alla
Alla propaganda giacché ha penetrato l'Accademia ha penetrato il giornalismo
Ha penetrato la politica purtroppo abbiamo continuamente delle prove di di questo e questa soggettività Ucraina e qualcosa con la quale noi europei credo che ci dobbiamo misurare e anche perché l'Ucraina ormai è pienamente parte della del racconto europeo per permettetemi di dire questo
Non solo perché appunto è un Paese che ha fatto come diceva non amiche lite
Dei passi molto importanti per arrivare a essere poi finalmente candidato e sono dei passi che sta facendo da molti anni ma è un Paese che nel quale non possiamo non spetti Arci perché è un Paese che ci ricorda
Quali sono i nostri cioè dietro i valori sui quali è costruita la nostra civiltà e sui quali è costruita
La sono costruite le democrazie europee valori che tendiamo a dimenticare che il nostro primo li pubbliche tendono a dimenticare o a dare per scontati come
Qualche cosa che abbiamo acquisito una volta per tutte così era esattamente negli anni venti e trenta del secolo scorso
E così era la mentalità del signorino soddisfatto di Ortega e Gasset che appunto parlava del di queste masse ormai incapaci di capire quali fossero i fondamenti della democrazia
Ecco c'è lista ricordando l'Ucraina ci sta ricordando anche la Georgia in realtà c'era sano ricordando quei Paesi che annegano a essere a entrare pienamente nel consesso delle democrazie delle democrazie liberali per i verso i quali purtroppo le opinioni pubbliche europee sono abbastanza addormentate io penso ai tanti giovani
Che che protestano che diciamo sono molto attivi su certi temi anche influenzati da molta propaganda ma non hanno mai lo dico giovani perché lavoro all'università e li vedo e però non sanno nemmeno cosa sta succedendo ad esempio in Georgia mentre appunto ma anche il in Serbia
Anche in Slovacchia cioè dove noi vediamo delle delle società che vogliono estere democratiche alcune già hanno fatto un appunto lo sono diventate ma rischiano rischiano di tornare di tornare indietro
Questa soggettività ucraine molto importante proprio perché come dicevo qua c'è stata questa questa propaganda che ha e in qualche modo tentato di annientare la in molti ci hanno creduto noi i nostri fratelli ucraini diceva Putin famoso discorso
Del ventuno noi siamo la stessa cosa no quindi sostanzialmente l'Ucraina non esiste è una declinazione in fondo è appunto
La piccola Russia sorella della grande della Grande Russia e quando è scoppiato il conflitto noi abbiamo visto come e il conflitto anche ad occidente sia stato percepito come uno scontro tra grandi potenze quindi la questione era Russia Stati Uniti oggi sembra che vadano d'amore d'accordo quindi rimane comunque una questione Russia Stati Uniti anche se in modo in modo diverso può e non si capisce come potranno continuare andare d'accordo visto che le terre rare
Fanno gola all'uno e all'altro dei due personaggi che in qualche modo stanno oggi Cometto di un po'mafiosi appunto
Guardando all'Ucraina un purtroppo oggi anche presidente degli Stati degli Stati Uniti
Questa soggettività in che cosa consiste consiste nel percorso di un popolo che lei ha ok dipendenza nel novantuno e comincia un percorso difficile con uno ma anche opinioni pubbliche divise
Che però dà dei segnali importanti già dal due mila e quattro la rivoluzione arancione e poi i mandanti no mai dal che ha questo momento cruciale
Incolori davvero noi vediamo esprimersi una società civile e che vuole intraprendere un percorso e che è molto molto attiva a
Forse molto più attiva delle società civili della dell'Occidente dell'Occidente europeo un percorso appunto verso la democrazia liberale che aveva già intrapreso arriva appunto diciamo con il presidente Yanukovich quel percorso rischia di essere e di essere interrotto
Ed è la società civile non i partiti politici non i politici ma la società civile che i giornalisti i giornalisti hanno un ruolo enorme in in questo in questo in questo processo le organizzazioni non governative ma i singoli individui singoli individui e che secondo questa interessante teoria di Caterina Zareče imbocca un analista politica ucraina che in questo momento fronte è una madre di quattro figli che si è arruolata questo per dare anche l'idea di che cosa è la società civile Ucraina appunto la la la la tesi di Caterina saremmo che una grande studiosa della società civile e della società civile ucraina in particolare è questa
Appunto è che in Ucraina ci sono momenti topici in cui in qualche modo la storia chiamati e c'ha questa grande capacità di attivarsi ecco e questo accade come mai da egli accade poi nel
Il ventidue
Questa società diciamo questa questa soggettività Ucraina quindi si si si presenta tanti livelli in tanti ambiti si presenta innanzitutto nelle nelle istituzioni politiche rappresentative di quel Paese e dei suoi leader politici in questi giorni di nuovo come ha fatto in tutti questi tre anni il presidente Zaleski rappresenta questa soggettività e lo fa davvero in in maniera impressionante in molti siamo tentati di davvero questa volta finalmente di dire al nuovo Cerci perché perché noi sappiamo quello che ha fatto e non devo raccontarlo qui in questi tre anni io mi occupo di comunicazione politica quindi ho studiato un po'tutto lì questo diciamo questo tema anche da da questo punto di vista Volodymyr Zaleski ha avuto questa capacità di
Rovesciare innanzitutto la narrazione iniziale no con quella famosa frase non si sa bene se l'abbia detto non l'abbiamo o home se l'abbia detto meno ma quella famosa frase in cui dice agli americani io non ho bisogno di un passaggio bisogno di armi ecco che l'abbia detto no non lo sappiamo non è importante
E viene subito rifiutata dall'ambasciata ucraina è quella quella frase
E ci dice che
Il presidente Zaleski vuole
Farsi protagonista di una narrazione di verza da quella che poteva nascere in quel momento che in qualche modo
Tutto sommato anche gli Stati Uniti di Baj Vienna erano forse pronti a sposare cioè va be no non c'è molto da fare e cosa si può fare contro il pericolo il pericoloso no lì cambia immediatamente e esprime questa soggettività Ucraina perché poi dietro aveva un popolo che in qualche modo sosteneva questa visione cioè si può combattere c'è la resistenza c'è quel famosissimo firmato che tutti noi conosciamo in cui lui dice il presidente qui il consigliere qui il primo ministro e qui no nella ventiquattro ore dopo inizio della dell'invasione
Oggi si ritrova a esprimere questa soggettività Ucraina di fronte a questo cambiamento radicale della situazione
Legato appunto a diciamo il nuovo orientamento degli Stati Uniti e e lo fa a esistendo a a questi ricatti no
Quello appunto sulle terre e sulle terre rare dice io non posso impegnare il mio popolo per dieci generazioni
Un un abile comunicatore un abile stratega non chiude le porte mostra la volontà di negoziare ma difende difende la soggettività del suo popolo e dice io sono pronto a dimettermi se noi aderiamo alla NATO devo dire è stato non lo so esattamente che cosa aveva in mente quando lo ha detto quello che io ho percepito eh
Nulla una leadership che dice io ho degli obiettivi c'era l'obiettivo dell'indipendenza e dell'autonomia della libertà di scelta del mio Paese quindi quello che io voglio
Non mi interessa la mia leadership come agli altri due signori probabilmente mi interessa che mio popolo possa essere libero come desidera di esserlo e quindi è estremamente l'importante guardare a fondo quella che la società ucraina le sue istituzioni le istituzioni culturali
Gli artisti in sei ciò che vive nella società ucraina perché se non andiamo a vedere questo mondo non scopriamo che dietro a questa leadership c'è
Una società non voglio dire al cento per cento marchi in grande parte innanzitutto hanno Società Civile estremamente articolata Elisa
Io ho conosciuta chiesa
La direttrice di un di un importante Museo di Kiev ma anche altre persone che diciamo in qualche modo impegnate nel nell'ambito museale e artistico ed è impressionante come
Addio non subito reagito per difendere innanzitutto le opere che rischiavano di essere distrutte e poi per in qualche modo utilizzare le loro competenze e la diciamo la forza le risorse del mondo culturale del mondo artistico per comunicare soprattutto comunicare verso l'esterno la volontà di resilienza di questo Paese e la sua volontà di salvaguardare la sua cultura e a questo proposito c'è un tema che mi sembra non esca tantissimo nel mondo europeo che quello della decolonizzazione no forse è un ci può sembrare strano parlare di decolonizzazione ma il tema della decolonizzazione è est e centrale invece nella riflessione intellettuale e culturale
In Ucraina in questo momento perché appunto vogliono lasciarsi alle spalle l'esperienza sovietica e l'esperienza anche della vicinanza del mondo russo
E infatti non parlo nel di una situazione post coloniale perché una situazione post coloniale in qualche modo ci pone di fronte al mantenimento diciamo di un'influenza no no loro vogliono proprio
Affermare una totale decolonizzazione ad esempio stanno facendo questo nell'ambito della cultura cercando di riportare alla alla riconoscimento di tantissimi artisti ucraini che in in Occidente sono considerati i russi ad esempio non questo un piccolo un piccolo esempio
E esempi di questo tipo ce ne sono tantissimi
No non voglio essere troppo lunga perché io poi non ho mai il senso del tempo quindi sono già arrivata è infatti meno a me sembrano aver cominciato due minuti fa scusatemi
Però appunto quello che voglio dire è che esiste una società
E che tra l'altro è molto cambiata una cosa voglio dire e concludo su questo una delle narrazioni al diciamo una delle narrazioni anti Ucraina e quelle del successivo nazionalismo anche quello della sua spaccatura tra Oriente e Occidente da
In realtà grazie anche al presidente tedeschi un un un cittadino ucraino di lingua russa e chi viene dall'est
E in realtà noi crediamo che questa spaccatura oggi forse anche per la guerra non esiste quasi più o comunque è molto molto più sfumata ma realtà anche prima della guerra
Negli ultimi anni il punto dopo mai da me e poi negli anni più vicini alla all'ultimo all'ultimo conflitto io età questa società sia saldata si era saltata
Su l'idea proprio dei valori occidentali e questa Italo queste aspirazioni e valori occidentali aveva coinvolto molto anche appunto lesta presenti su un bellissimo libro di Caterina saremmo che è stato pubblicato anche in italiano il don Vasco è ucraina che mostra come questa attenzione fu diciamo da molti anni
Fosse presente anche in don base anche dal don Bassano presenta hanno partecipato a a euro Maidan quindi io credo che anche sia nostro dovere di occidentali se appunto nel nel nel meno nel nostro ambito di azione
Di ricordare che abbiamo di fronte a un popolo che ha fatto un percorso estremamente importante e che ci ricorda che l'Ucraina siamo noi e che davvero loro stanno difendendo la nostra identità e che se non abbiamo la capacità di sostenerli fino all'ultimo bene
Saranno prima loro e poi arriveremo noi
Grazie grazie al loro stessa Sofia Ventura che tra l'altro nella sua relazione ci ha ricordato come uno degli obiettivi ad e presidente Zaleski nella formazione per la quale sarebbe disposto a cedere diciamo
A condizione che l'Ucraina entri nella NATO ci ricorda l'obiettivo dell'indipendenza e mi piace sottolineare la coincidenza per cui oggi anche la giornata all'indipendenza dell'Estonia
Colgo l'occasione per di nuovo
Ringraziare tutti gli ambasciatori presente in sala gli attivisti della Georgia che come ci citava prima la professoressa combattono anche loro contro la disinformazione
è un Governo illegittimo
E continuiamo le nostre le nostre relazioni chiedendo di intervenire sul palco a Federico Argentieri docente di scienze politiche alla John Cabot io rivestiti di Roma
Al quale faccio questa domanda nell'ampia nella relazione l'ambasciatore ha citato il presidente della Repubblica e presidente Mattarella e noi tutti ci siamo uniti ovviamente in un applauso di solidarietà
E proprio fatto di cronaca proprio ieri c'è stata la consegna delle dieci mila firme da parte dell'un giornalista alla portavoce del ministro degli Esteri
Una delle differenze tra i Paesi democratici e che nei Paesi democratici e consentito raccogliere le firme e non si fanno schedature perché i raccoglie le firme anche contro il presidente della Repubblica però lui chiede a lei
Di inquadrare meglio dal punto di vista giuridico dal punto di vista politico qual era il discorso al di là dell'equiparazione no
La qual era il senso del discorso del presidente Mattarella e perché è stato così direttamente attaccato in maniera anche il rituale dalla portavoce del ministro degli esteri russo grazie
Grazie grazie senatore mi unisco a ai ringraziamenti la tutti voi che avete
Organizzato questa pregevole iniziativa
Rispondo alla sua domanda intanto da ridire agli studenti
Che ci sono dei posti liberi per cui
Se volete che vi chiami per nome mettetevi a servire
Tant'
Allora portato un po'di studenti che sentiranno a cose che erano già sentito ma pazienza
Il Presidente della Repubblica ha toccato un nervo scoperto e
La signora Safarova
A
Reagito di conseguenza per cui non è andata fuori tema non è andato fuori tema presidente e non è andata fuori tema lei
La sua risposta è un riflesso pavloviano non a caso Pavlov era russo lentamente c'è
Un riflesso pavloviano perché
Toccare la mitologia della grande guerra patriottica pessimi viene anche da cantarla con il rinvio russo
Complice ordinato da Stalin e poi a un qualche lieve modifica delle parole adottato da Putin
La grande guerra patriottica russa in cui sono morti e qui sembra il ministero per la salute di Hamas cioè
In i numeri aumentano con
Così Paulo osa regolarità ventotto milioni trenta milioni
Bisogna vedere da chi
Sono stati uccisi in primo luogo perché Stalin ha cominciato con le sue purghe nella attestati autunno del mille duecentotrentadue
è stato allora che Stalin ha iniziato con la legge delle cinque spighe legge infame terribile
Ha iniziato a opprimere i contadini
Nuclei Ina ma anche in casa Sanna e nel Caucaso meridionale cosa che ha portato a una strada è spaventosa che non è stato ancora possibile quantificare perché
Perché a un certo punto durante le sue purghe successive Stalin affatto fuori tutti demografi
Sovietici detto non va bene passa come maschera sono cremasco insomma ancora non non ha adottato questi metodi che a noi piace quello che fate quello che scrivete tutti al muro
E sono cose reali queste per cui se contiamo il decennio quasi di repressioni staliniane precedente all'aggressione hitleriana abbiamo probabilmente una buona percentuale di cui milioni di morti che poi tutto sommato giustamente vengono anche se esageratamente vengono rivendicati
Dalla Russia
E dunque c'è stato non un dialogo fra sordi ma punto posizioni contrapposte ora io credo che il presidente io mis mi permetterei di
Leggere il brano in questione perché io sono nato ahimè quando c'era Inaudi
E dunque e cos'è la mia vita ho visto tutti e undici presidenti però non ricordo nulla di particolarmente significativo da parte dei primi dieci invece con Mattarella con questo discorso ma sei neri identifico
Al cinquecento per cento
E dunque vorrei leggere brevemente quello che lui ha detto la parte diciamo così
Che è stata
Giustamente rilevata come la importa una riflessione dunque cito dal discorso di Mattarella che come vi ricordo ha ricevuto la laurea honoris causa da parte diversità di Marsiglia Exxon
Una riflessione sul futuro dell'ordine internazionale non può prescindere da un esercizio Denali esiti
Guardando alle incertezze geopolitiche che oggi caratterizza il nostro mondo richiami la memoria e la successione diventi di azioni o in azioni che condussero la tragedia della Seconda guerra mondiale
La storia non è destinata a ripetersi perdessimo come pedissequamente ma dagli errori compiuti degli uomini nella storia non si finisce mai di apprendere la crisi economica mondiale del mille novecentoventinove scosse le basi dell'economia globale
Libertà dei commerci è sempre stata un elemento di intese incontro molti Stati non colsero la necessità di affrontare quella crisi in maniera coesa
Adagiano sì su visioni accettò ottocentesche concentrandosi sulla dimensione domestica al più contando sulle risorse di popoli asserviti d'oltremare
Fenomeni di carattere autoritario prese il sopravvento in alcuni Paesi attratti dalla favola che regimi di Scotti celibe e illiberali fossero più lei efficaci nella tutela degli interessi nazionali
Il risultato con l'accentuarsi di un clima di conflitto anziché di cooperazione pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia ma anziché cooperazione a prevalere fu il criterio della dominazione e furono guerre di conquista
Su questo il Progetto del Terzo Reich in Europa
L'odierna aggressione russa all'Ucraina e di questa natura
Qui
La carovana è andata fuori di testa
Comprensibilmente per carità
Oggi assistiamo anche a fenomeni di protezionismo di ritorno la presidente della Commissione europea davo pochi giorni fa ricordava che solo nel due mila ventiquattro alle barriere Comercial i globali sono triplicate in valore
Crisi economica protezionismo sfiducia tra gli attori mondiali forzatura delle regole liberamente concordate dette un colpo definitivo la Società delle Nazioni sorta dopo la prima guerra mondiale già compromessa dalla mancata adesione degli Stati Uniti che comunque del San ne erano stati fra gli ispiratori
Si trattò per gli Stati Uniti del cedimento alla tentazione dell'ISAE isolazionismo ma il lavoro della società non fu comunque vanno se pensiamo che ad essa dobbiamo ad esempio il trattato contro il commercio di schiavi la schiavitù nel fragile contessa degli anni fra le due guerre mondiali con una venti circa i casi di recesso dalla sosta delle nazioni
La Germania politico il cancelliere si ritirò nel trentatré e lo stesso fece il Giappone
L'Italia uscì nel trentasette questi due ultimi Paesi con Francia
Niente era la stessa Germania erano membri permanenti del Consiglio della Società delle Nazioni ricordiamo gli Stati Uniti se non ritirati subito
Fin dall'inizio purtroppo la S viene non seppe essere a farà argine all'espansionismo alle ripetute violazioni della sovranità territoriale in Europa come in altri continenti
Così negli anni Trenta del secolo scorso assistemmo a un progressivo sfaldarsi dell'ordine internazionale che mise in discussione i principi cardine della convivenza pacifica a cominciare dalla sovranità ciascuna nazione nelle frontiere conosciuti
Riconosciuto
Le politiche di appeasement adottate dalle potenze europee nei confronti di fatture di queste dinamiche furono testimonianza di un tentativo vano di contenere ambizione distruttive di simile portata emblematico rimase l'accordo di Monaco del mille novecentotrentotto che concesse alla Germania nazista l'annessione dei Sudeti territorio della Cecoslovacchia
Un abbandono delle responsabilità condusse quei Paesi a sacrificare i principi di giustizia e legittimità nel proposito di evitare il conflitto in nome di una soluzione qualsiasi di una stabilità che inevitabilmente sarebbero venute a mancare
Quasi finito
La strategia dell'appeasement non funziona nel trentotto la fermezza avrebbe con alta probabilità evitato la guerra avendo a mente gli attuali conflitti può funzionare oggi
Quando riflettiamo sulle prospettive di pace in Ucraina dobbiamo averne consapevolezza
Questo
Sergio Mattarella
Ora ansiose di tutto ciò e concludendo
Vorrei dire che per quanto riguarda gli Stati Uniti
C'è un personaggio appunto che ho già citato perché ricito io chiamo Caronte l'omonimo echeggiando il
L'Inferno di Dante no
Caronte Longhi o
Ha vissuto è nato nel centosettantuno dunque ha vissuto vent'anni nel Sudafrica dell'apartheid
Ne questo Gianni per inquieta non poco
Perché uno che ha vissuto vent'anni nessun i primi vent'anni della sua vita il Sudafrica dell'apartheid
Una visione democratica non ce la e un po'come la Germania Est dove non a caso hanno tutti votato per la SD che evidentemente ricorda loro
La vecchia senza Vieri con Heather evidentemente
Ora io sono rimasto basito
Dal fatto che i miei amici
Della Chennedy Library di Boston sono stati mandati via disertori così all'improvviso via io fuori tutti fuori impiegati bibliotecari tutti fuori finito non ci sono più soldi addio
Una cosa che mi ha lasciato completamente sarà fatto tra l'altro quella videoteche è una miniera
Di molte cose attivi gli archivi ritiene di pur nella brevità della sua presidenza sono l'importanza assoluta
Cioè non ha letto Max Weber evidentemente l'Onion e dunque non sa che la burocrazia dura a morire durissima
E dunque prima o poi di rimbalzi alla contro questo non ci sono possono essere dubbi gli Stati Uniti possono essere in ritardo sono stati quasi sempre in ritardo
Erano in ritardo nel quarantaquattro quando hanno avviato la controffensiva in Europa ma quando si mettono in moto sono guai per chi diciamo così ha fatto loro dei torti al loro e alla loro tradizione democratica per cui da questo punto di vista sono abbastanza fiducioso
Del resto e qui chiudo veramente abbiamo due
Colleghi estremamente una un collega accademico l'altra una giornalista brillante che sono Anne Applebaum già citata Timoteo Snider che avevano previsto tutto ciò hanno parlato di fascismo gli Stati Uniti
Hanno detto gli Stati Uniti rischiano il fascismo benissimo ce l'abbiamo davanti agli occhi
A maggior ragione con due Paesi uno già ampiamente oltre
Diciamo così
Questo limite e l'altro che ci si sta avvicinando a maggior ragione l'Europa deve
Finalmente come ha detto Mario Draghi al Parlamento europeo rendersi protagonista in tutto e per tutto perdere lasciare per strada tutti Complessi che povere che può aver avuto e diventare un architrave del mondo contemporaneo non c'è alternativa perché se questo non lo fa
Avremo guai molto ma molto peggiori di quelli che vediamo in questo momento ultimissima questione per la signora Safarova
La signora Safarova dice tipicamente ma come parla voi parlate di come osate parlare di questo voi avete avuto Mussolini eccetera eccetera certo abbia avuto Mussolini ma tu lo sai Zakharova che Mussolini è stato intra apporti eccellenti con l'Unione Sovietica per diciassette anni
Dal mille novecentoventiquattro al mille novecentoquarantuno il fascismo italiano
A intrattenuto rapporti eccellenti
Con l'Unione Sovietica di Stalin eccellenti nel mille novecentotrentatré invece di denunciare
Lo scolo do Morro di cui sapeva tutto perché il console a far cifra capitale staliniana di allora capitale se ne avete deciso da stare in tentativi dovesse la capitale
Il console Gradenigo mandava rapporti a Mussolini dicendo Mussolini quant'è un disastro la gente muore per strada si parla di milioni Mussolini metteva una M come quella del telefilm
E poi diceva andate in vada in archivio
Gli ucraini IPO poverini
Della diaspora diceva Mussolini per favore intervenga Mussolini zitto
Non solo ma nel trentatré l'Italia firma un trattato di amicizia con l'Unione Sovietica allora Safarova di che stiamo parlando stiamo parlando del fatto che il fascismo italiano statali e nazismo tedesco erano gemelli
Erano tre regimi gemelli
Questo
Che Putin è il quarto gemello tardivo e disgraziato questa è la situazione del resto sono chiacchiere
Private l'enfasi ma non non ce la potevo fare grazie
Grazie
Io dal mio canto non posso che essere contento della citazione di tante visto il nome che porto essendo Marco Lombardo un personaggio del Purgatorio quindi
Capisco diciamole enfasi del del momento e proseguirei dal punto di vista appunto degli interventi ci stiamo avviando verso le conclusioni chiederei di salire sul sul podio per il suo intervento Sergio Germani che il direttore scientifico dell'Istituto Gino Germani perché oggi tutti noi abbiamo detto che non stiamo parlando solo dei tre anni dall'avvio alla guerra ma stiamo parlando degli undici anni
Ma c'è in tutti gli interventi una filigrana che tiene
La guerra militare con la guerra cognitiva cioè con la guerra ibrida che in realtà aveva già preparato l'intervento dell'aggressione militare
E come ci ricordava ci dicono ci ha ricordato gli interventi che hanno preceduto l'Italia rischia di essere il ventre molle anche di questa disinformazione ricordo che proprio un anno fa con l'Istituto Germania abbiamo lavorato alla pubblicazione di un rapporto che ne dava contezza proprio delle interferenze delle ingerenze straniere anche nel nostro Paese quindi a lui gli chiederei
Proprio di analizzare questo campo cioè come la campagna di stabilizzazione del Cremlino sulle opinioni pubbliche europee sia quella guerra ibrida che prepara il terreno alla guerra militare grazie
Sì grazie per questa opportunità senatore lombardo e dottoressa Goodrich
Io vorrei fare una una riflessione si va anche un po'oltre la questione della guerra cognitiva
Una riflessione sulla stima
Quest'ultima fase di strategia di destabilizzazione dell'Europa che c'è stata a partire dal due mila e ventitré
Perché questo ci fa capire che la guerra vera e propria già arrivata in Europa
Cioè non è soltanto cognitiva e non militare
Però prima vorrei fare una premessa
E una breve premessa sul la natura del regime putiniano e della sua ideologia perché proprio questo che non viene compreso no anche credo dalla dalla nuova amministrazione americana
Il
Che è un'ideologia come sappiamo tutti caratterizzata da ultra nazionalismo anti occidentale da aspetti molto simile al fascismo e da una forma di fondamentalismo religioso paranoico e antimoderno e che sostenuto dalla Chiesa ortodossa russa
Secondo questa visione c'è c'è uno scontro tra Russia e Occidente che non è soltanto uno scontro geopolitico ma uno scontro ideologico e religioso
L'Occidente percepito come una civiltà decadente perversa nichilista immorale come una minaccia per le tradizioni spirituali più profonde della Russia
Patti il i servizi segreti russi già dai primi anni due mila quando Putin ha già arrivato al potere ha elaborato il concetto di sicurezza spirituale no
Duca Cornaglia induco mai abbia essa passò ostiche è un concetto allucinante però
Fa parte di di questa ideologia
Il
E e quindi
Lei l'iter dell'Intelligence da lì militare
Russe fin dal dal dall'inizio degli anni due mila sono convinti sono convinte che e Jim che era già iniziata una guerra tra Russia e Occidente
Già allora e e che la Russia doveva in qualche modo
Difendersi contro questa minaccia terribile alle proprio ai propri valori
Dall'Occidente decadente e che aveva anche una missione
Nel mondo globale una mula missione la storia è quella di difendere i valori tradizionali difende le cristianesimo a livello globale e difendere l'Europa
No contro alla ora voi direte ma questa è tutta è tutta propaganda libero non ci credo ma purtroppo secondo me ci Pocci credono anzi molti ci credo dipende da chi no qui su questo c'è anche una un uno studio del di Massimiliano di di Pasquale sulla sull'ideologia del regime che è molto importante
Comprendere perché altrimenti non si capisce però che no non si capisce a che questa spinta espansionista perché questa ideologia alimenta
O una
Una postura di conflittualità permanente
Ovviamente dietro c'è una fobie della democrazia liberale ecco perché doveva essere distrutto il ma i danni che dovesse era essere distrutta la la democrazia liberale Ucraina perché rappresenta proprio un punto Rapax
Rappresenta un punto di riferimento per l'opposizione in terra che è stata comunque
Per ora neutralizzata allora questo è un primo punto l'altro punto e il
Il ruolo enorme che hanno i servizi segreti nel regime Putignano hanno un'influenza enorme sulla politica sulla formazione della politica in terra e sulla esteri della politica estera
Russa e hanno acquisito un prestigio e un potere che non avevano neanche in epoca comunista
Allo stesso tempo loro continuano questa tradizione ciclista della Ceca noccioline ma non hanno interrotto questa ideologia c'è chi sta
Che poi responsabile del FAS della della del della distruzione di milioni di persone in epoca sovietica allora
Dall'altro i servizi sono strettamente collegati alla criminalità organizzata di utilizzano come braccio armato anche per tutta una serie di altre questioni ora
Questa campagna di sabotaggi e azioni terroristiche e è un è un po'un un salto di qualità no perché fino all'invasione dell'Ucraina
Nel due mila e ventidue l'invasione diciamo quella ma in totale non la prima invasione il il Cremlino preferiva impiegare tattiche di carattere diciamo non militare no
Per indebolire destabilizzare il l'Occidente non solo l'Europa l'Occidente
Il quindi attacchi informatici disinformazione interferenze elettorali l'uso dei flussi migratori come arma cosa che fanno anche contro l'Italia perché la il gruppo Wagner sta in Libia
E utilizzerà queste tattiche
E è un altro un altro strumento molto importante e il riciclaggio e reinvestimento in Occidente di ingenti capitali ombra
Che sono i capitali di Clapton Crati e oligarchi
Che è frutto ovviamente di una corruzione massiccia però che è stato UE polizza questa viene utilizzato dal re è stato utilizzato e continua a essere utilizzato per corrompere
E cooptare politici imprenditori giornalisti intellettuali in Europa e purtroppo anche negli Stati Uniti l'hanno fatto e si vedono un po'i risultati
Anche se non si può ridurre a quello no il il fenomeno
Del tra ampissimo assoluta meno si può ridurre però ha svolto un qualche ruolo l'ha svolto perché loro hanno finanziato un sacco di politici
Questi oligarchi legati al Cremlino e poi ovviamente finanziare partiti politici miti affinché stanche
Allora che cosa è successo nel due mila e ventitré due mila ventiquattro
Queste attività diciamo non militare di influenza continua non è che hanno deciso di abolirle però si sono affiancate attività di carattere violento sabotaggi incendi dolosi
E vere e proprie azioni terroristiche
Il
Che questo e si avvalgono adesso io non non farò l'elenco qui
Sono sono una serie di cose
Attentati attacca i cavi sottomarini nel bar baltico cavi sottomarini sono l'infrastruttura critica molto importante
Nell'era digitale reti ferroviarie fabbriche di armamenti basi militari centri commerciali magazzini
In poi si sono intensificate le attività di guerra elettronica e jamming contro voli civili tra il Baltico all'Europa orientale
Cesto
Un ente alcuni episodi hanno hanno suscitato le estreme preoccupazioni queste sta a luglio
Pacchi di HLA che hanno preso fuoco sono esplosi nei magazzini in in vari aeroporti nel Regno Unito in Germania e questi pacchi dovevano
Andare sugli averi il potevano esplodere e sugli aerei stessi questi aerei della di HR
Allora poi ci sono stati atti autonome intatti molto lì gli attacchi intimidatori violenti contro oppositori del regime putiniano che che che vivono in Europa poi c'è stato un assassinio in Spagna
Anche quello ordinato dai servizi commissionato i servizi ma eseguito dalla criminalità organizzata probabilmente Hormuz stavo cecena
E allora
Sono entrati nel mirino anche cittadini delle dell'Unione europea i servizi
I tedeschi hanno scoperto un complotto per assassinare il l'amministratore delegato della RAI mentale che una azienda di della difesa
E ci sono sei hanno scoperto anche altri altri complotti per uccidere un un noto giornalista investigativo non russo
Un rosso e uno uno non russo e quindi
Ora
Questa questa campagna
Secondo quello non sappiamo molto perché ci sono stati diciamo un po'del signor sono salite segretati alcune informazioni alcuni in giro per l'Europa hanno fatto sapere queste cose qui ma non è che ne sappiamo molto
Hanno è trapelato il fatto che dietro questa campagna accendi RV la all'Intelligence militare russa
E che con questo si vuole diciamo cerca di minare prima di dominare la volontà dell'Europa fu di continuare a fornire aiuti militari ed economici all'Ucraina questa però c'è un un obiettivo più di lungo termine
O di medio termine quello di appunto di fronte di fare di destabilizzare i freddi diffondere paura incertezza indebolire la coesione dell'Occidente
E allora
Molti Esperti gli stessi servizi sicurezza europea e di diversi Paesi
Temevano e temono ancora anche se c'è un una pausa adesso con contratto c'è una certa c'è una pausa temono una un'escalation ma di questo ne sono devo finire mi sembra
Un ultimo punto che
Va be'questo diciamo è stata creata una una nuovo unità del DR uno nel due mila e ventitré proprio per
Compiere questo tipo di attacchi destabilizzanti contro l'Europa quindi questo è stata ampi potenziata in questo è quello che fa pensare che questa campagna possa essere diciamo possa preludere
Ha un attacco militare prima o poi non necessariamente adesso possesso del preparatorio per un attacco all'Europa
No oppure una parte dell'Europa
All'Europa nel il Baltico per esempio la Polonia questa questo un timore
Del degli degli analisti di Intelligence
Concludo dicendo che però l'Europa
Non ha reagito per ora che io sappia non non c'è o non c'è stata una reazione forte a questi attacchi
Bene
Grazie
Grazie dottore Germani per il suo contributo allora come avete capito e ci siamo avvicinati a no nostra parte finale del nostro incontro però non meno importante
Perché abbiamo ribadito oggi che molto importante essere in questi tempi strani cupi essere uniti e non solo dal mondo politico catene ecco ma anche importante il ruolo della società civile
Dove ci qua con noi abbiamo due accorga iniziatori di questo evento rappresentanti della società civile
Primo faccio do parola all'avvocato emana leggi UDC e presidente dell'associazione le Sandra del terzo settore
Grazie
Commentando
I crimini e le atrocità commessi nei paesi della ex Jugoslavia
Negli anni Novanta
Timothy Garton asce
Elaborava questo giudizio che lecco
Questa tragedia Cindy Phanom mentre a pochi chilometri di distanza
Altri europei vivevano la loro vita bevevano caffè nero rubare
E celebravano un'Europa dove avevano trionfato la libertà la pace e la prosperità
Penso che questo giudizio e poteva essere
Pronunciato anche nel due mila quattordici
Quando la Russia inizio a commettere atti di aggressione non provocati in Ucraina
Ammettendo prima la Crimea
E poi
Combattendo una guerra per procura nei paesi nel don Bassi
Oggi credo
Dal due mila e ventidue sia estremamente evidente che la libertà la pace e la prosperità in Europa non esistono più
Perché sono stati violentemente attaccati dal dal regime dal regime russo
Oggi
Da tre anni a questa parte è evidente che
La Russia è stato già detto ma non bisogna mai stancarsi di ricordarselo
Non ha voluto soltanto colpire l'indipendenza e la sovranità di uno stato di una nazione ma ha voluto compiere l'ordine internazionale nato sulle ceneri della seconda guerra mondiale quando gli stati che avevano edificato l'Organizzazione delle Nazioni Unite avevano assunto un impegno evitare che si commettessero crimini di aggressione come quelli che erano stati compiuti nel trentanove dalla Germania dall'Unione Sovietica a danno del della della Polonia e lì iniziò la seconda guerra mondiale
Ebbene ha fatto il nostro presidente della Repubblica ricordare che la guerra che Luca RAI la Russia muove all'Ucraina è della stessa natura di quella portata non soltanto dal Terzo Reich
Ma anche dall'Unione Sovietica
Ma a me preme che stamattina
Farò un'attrazione anche su qualcosa fosse che riguarda di più la la mia nella nostra esperienza c'è c'è un fatto secondo me importante che si è verificato in questi tre anni il consolidamento
Dell'associazionismo ucraino
Credo che che esso sia un segno che va non soltanto i interpretato ma anche sostenuto perché l'associazionismo
Potenzialmente un grande fattore generatore di democrazia
Se vissuto con intelligenza e compassione credo che a questo livello l'associazionismo possa fare se non più quanto fanno i partiti politici
Rimuovere quell'idea per la quale nella società
L'aggressione russa non viene percepita come un pericolo per la nostra libertà
Ecco qui si apre un campo di attività per l'associazionismo che è espressione diretta della società civile esplicazione del principio di sussidiarietà
Associazionismo può fare molto
Occorre un salto di qualità e lo dico in termini positivi
E qui la strada è stata tracciata è stata tracciata dal presidente della Repubblica quando non si stanca mai di ricordare il primato del diritto internazionale e l'importanza della memoria storica
E mi permetto anche di citare due importanti risoluzioni dell'Unione Europea che potrebbero essere strumento di lavoro per la politica e per le associazioni in quel regime di non so se si può applicare di coprogettazione del terzo settore con con l'amministrazione ma anche con la politica
La risoluzione del Parlamento europeo del due mila e diciannove sull'importanza della memoria europea
La memoria delle vittime Dettori totalitarismi sovietici e tedeschi e l'ultima recente risoluzione nel gennaio del due mila e venticinque sulla disinformazione ha come strumento di lotta di propaganda della Russia per legittimare la sua aggressione nei confronti dell'Ucraina io penso che abbiamo
Dei riferimenti forti che dobbiamo abbracciare
E far diventare strumento di azione il Presidente della Repubblica diceva bisogna agire
Credo non si rivolgesse soltanto ai giovani universitari francesi ma parlava al mondo della politica
Parlava alle ai Parlamenti al Parlamento europeo ai Parlamenti nazionali parlava anche a noi alla società civile è il momento di agire grazie
Grazie avvocato giudice do parola presidente dell'Associazione cristiana degli ucraini in Italia o l'esubero detti invitando ponesse opere porre anche una domanda
S potrebbe anche spiegare voi durante il suo intervento il luogo della piazza in questi soprattutto questi tre anni perché sappiamo crea comunità ucraina in diverse città non solo a Roma
è stata molto attiva in questi anni e soprattutto sì
Siamo riusciti a mobilità mobilitare tv italiani allargare nostro cerchio in questa etichetta che abbiamo fatto fino a questo periodo grazie
Buongiorno a tutti grazie grazie settore a promotore di questa iniziativa tutti relatore cercherò di essere breve allora volevo partire proprio dalla piazza di ieri
Noi abbiamo negli ultimi undici anni
Non mi ricordo quante manifestazioni abbiamo fatto succedeva due volte alla settimana tre volte la settimana
Tante volte una volta alla settimana e quindi diciamo esperienza e manifestazioni ce l'abbiamo grande ieri sulla piazza
Non ho parlato perché i giornalisti mi mi chiedevano tutti i giorni si presenti ed erano tanti mi facevano solo una domanda
Se sarà accettata la pace di Trump Putin se ucraini accettano questa pace e così via io ho chiesto ai presenti abbiamo visto anche oggi su tre giornali la risposta o crine tutti ucraini vogliono pagine
Non siamo disposti allora accettare la pace
Imposta
E non giusta
E vogliamo la pace
Giusta
Che ma si manifesta quando aggressore se ne torni a casa ecco questa la la la pace voluta dall'ucraini che la piazza ieri ha gridato
E volevo ringraziare ieri a tutte le forze politiche che erano presenti ieri in particolare senatore Calenda per la sua bellissima testimonianza da Odessa proprio questi due esempi che che veramente
Servono molto per anche per l'opinione pubblica italiana l'esempio con la cattedrale distrutta quella della della opera di Odessa veramente sono
Sono cose toccanti
Volevo ringraziare i tale diva Partito Democratico più Europa che erano presenti
Grandi delegazioni lei ieri volevo ringraziare anche il presidente del consiglio per la lettera che abbiamo ricevuto diciamo
Che noi abbiamo invitato personalmente Giorgia Meloni e partecipare ieri alla manifestazione abbiamo ricevuta la lettera diciamo che declinava l'invito ma per motivi dello degli impegni istituzionali e ribadendo la vicinanza alla Resistenza e Ucraina per questo sono d'accordo con con Lia Quartapelle che dice su questo
Sì opposizione che che chi sta al governo diciamo sulla questione ucraina sono uniti e spero che continua ad essere uniti
Purtroppo abbiamo tanta disinformazione in Italia
Come si diceva già prima
Io Ucraino devo devo convincere Sperti italiani che non abbiamo ancora perso la guerra perché
Per alcuni giornalisti a volte non esercitano il mestiere del propagandisti e non dei giornalisti Ucraina perso già la guerra come diceva non
Volevo correggere nessun capoluogo in Ucraina è stato preso perché Marivaux Paul è un capoluogo di provincia quindi nessun capoluogo retto della Regione è stato preso e questo fa capire che Ucraina combatte Ucraina resistente
Se importante per noi aiuto americano ovvio ieri ero felice vedere anche rappresentante dell'ambasciata americana che lui ha dovuto ascoltare molte cose poco piacevole però la presenza sua ieri
Era anche un fatto che il popolo americano come si diceva già un grande popolo non per il nome del presidente ma per il sistema chi ha costruito il sistema in cui crede e quindi diciamo questo fatto era importante per noi la presenza al punto dell'ambasciatore del
Rappresentante dell'ambasciata
Io ieri ho ringraziato anche Giorgia Meloni per le parole che lei ha avuto ha detto
In questa convention dei conservatori
Ha già citato senatore terzi ma un terzo quello che ho detto ieri
è rimasto parlando del mondo occidentale non è Giorgia Meloni ha detto che il mondo nel quale la persona è al centro la vita essa cavalli uomini nascono uguale e librerie una legge uguale per tutti e la sovranità appartiene al popolo e la libertà viene prima di ogni altra cosa
Sono tutte le cose per cui ucraini e stanno combattendo e come la stessa Melloni ha detto che crede né ideali e non in in ideologia
Allora siamo diciamo sulla stessa strada perché anche Ucraini credono né ideali e danno la vita per ideali e non per ideologia e questa cosa che Putin e ora Trump non riescono a capire
E le ventuno
Febbraio
Ucraina ha celebrato la giornata di dignità e la libertà
Questo
Giorno quasi sacro per noi perché undici anni fa siamo riusciti
A difendere la nostra dignità
Ora tocca ai Paesi europei di riscoprire
La propria dignità
E difenderla e non permettere a nessuno di rottamare il sistema occidentale
Comune per tutti noi grazie slavo credo
Grazie grazie a tutti siamo arrivati alla conclusione anche nei tempi per cui consentitemi semplicemente alcuni ringraziamenti il primo a Natalia Cotecna che mi ha accompagnato questa intensa giornata
Ringrazio
Il senatore Carlo Calenda e l'onorevole Lia Quartapelle che hanno voluto
Onorare coloro presente questo dibattito e il senatore Giulio Terzi di Sant'Agata ringrazio l'ambasciatore Jaroslaw medica per il suo intervento per le sue parole
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti chi ci ha seguito da radio radicale
Il Senato che c'ha consentito questa queste iniziative tutti coloro che mi hanno aiutato ad organizzarla
Questo convegno è innanzi tutto dedicato alla memoria di tutti quelli che hanno perso la vita in questa guerra
E delicato all'impegno di quanti oggi sono al fronte perché combattono per la loro libertà ma anche per la nostra slava ucraini grazie