Condannato a 8 mesi il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro. Intervista a Giorgio Mulè

Radio radicale siamo con il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè di Forza Italia per parlare della condannare il sottosegretario Andrea Del Mastro allora
è una diciamo una sentenza molto controversa perché abbiamo visto che il pm aveva chiesto l'assoluzione allora come si inquadra questo
Questa sentenza nel clima un po'difficile di scontro che c'è tra politica e magistratura
Beh insomma è quello che è successo dopo la la sentenza nel senso che immediatamente poi Cocchiaro che sia come chiaro sennò mi viene una personalità politica immediatamente rischia non è tifoseria han fatto bene fatto male non dobbiamo stare parte i fatti dicono che per due volte la Procura chiede l'archiviazione per una volta sollecita la soluzione è un un collegio legittimamente
Invece ritiene che questo non era una linea
A maggior ragione davanti a un atto del genere bisogna chiedersi sembri siamo davanti a un diritto ce siamo di fronte a un diritto incerto mi certezza del diritto
Da sottosegretario nel massimo la precisa indicazione di andare avanti in appello e vedere riconosciute cassazione le sue ragioni solo alla all'esito di un valido approfondito
Nuovo da parte di giudici eventualmente il Ponto rallegrato Mario nel frattempo ci sono le tifoserie in campo per cui per quanto mi riguarda ripeto non c'è un motivo politicamente per dimissioni rimasto dal punto di vista giudiziario ci mancherebbe altro ci hanno convinto garantista non a corrente alternata
La presunzione di innocenza vale a maggior ragione anche una persona nei confronti del quale per tre volte la pubblica accusa
Sollecita l'attivazione e la soluzione senta le conclusioni a cui arriva da questa il tribunale sono molto diverse da quelle delle del Gran Giurì che aveva lavorato qui in Parlamento
Sono diverse ma come piatti in questo palazzo non si fa giustizia dal punto di vista dei codici questo palazzo Spada politica e anche quell'atto del del Giurì
Rispondeva un'regolamentato non deve emettere una sentenza ma deve eventualmente verificare se l'onore sia stato offeso da parte di un altro parlamentare
La conclusione la conosciamo del diverso da quello della
Senta ieri c'è stata un'appendice inedita nel senso che abbiamo visto arrivare Nordio a Palazzo Chigi e noi abbiamo sentito anche la dichiarazione di Giorgia Meloni che insomma è un inedito nel senso che è stata una cura con una dichiarazione coraggiosa non so quanti presidenti del Consiglio l'avrebbero fatta
Però le volevo chiedere se si ricordava un precedente del genere se la sorpresa
La determinazione della della Premier la di lei ha pochi capelli per giunta bianche quindi avendo frequentato questo palazzo a lungo ricorda
Un signore ignoravo Bianchi sarà Pomponio grigi non è proprio bianco bianco bianco me la cavo ancora diciamo che la preponderanza di capello bianco
Facciamo così
Vincono i bianca fino a Enna capace non soltanto a parere signor ministro corretta si ricorderà il signore che si chiamava Silvio Berlusconi il quale non aveva peli sulla lingua anche soprattutto nel prendersi responsabilità riguardo a sentenze procedimenti giudiziari
Per questo veniva aspramente criticato secondo me anche perseguitato da un punto di vista giudiziario trattando i magistrati proprie benissimo ha fatto la Presidente del Consiglio non nascondersi dietro un dito dire ciò che pensa
Grazie alla Presidente Giorgio Mulé