Conferenza stampa alla vigilia dell'incontro a Palazzo Chigi tra i comitati promotori dei referendum su lavoro e cittadinanza e il Governo

Buona sera grazie per essere presenti a questa conferenza stampa
Il formato è particolare credo anche significativo
Questa è una conferenza stampa convocata dai promotori dei referendum che si terranno nella primavera prossima
Come promotori ci siamo rivolti al governo
Una lettera del del quindici febbraio scorso
Ponendo alcune questioni che a nostro avviso sono decisive fondamentali
E sono questioni che vengono ancora prima del merito dei referendum e del merito dei quesiti
Sono questioni che attengono alla democrazia e al diritto dei cittadini di partecipare di esprimere il loro voto
Con l'istituto che la Costituzione prevede per l'espressione di un voto diretto cioè non di una delega a qualcuno a decidere per loro ma esprimersi direttamente su alcune questioni
Perché questo voto sia possibile nella pienezza della libertà è necessario che ci sia una informazione
è necessario cioè che questo appuntamento a partire dal Governo
Sia riconosciuto come un appuntamento importante decisivo
Allora noi abbiamo posto al Governo sostanzialmente tre questioni non riguardano solamente il governo riguardano principalmente il governo riguardano anche altri soggetti istituzionali Cerri verremo
La prima questione quella della individuazione della data del referendum i comitati promotori hanno chiesto di essere consultati nella scelta della data
E abbiamo chiesto che vi sia un election day
In accoppiamento quindi in abbinamento con l'appuntamento delle elezioni amministrative previste
Abbiamo letto un'intervista del ministro Piantedosi né non abbiamo più avuto dopo questa mail dei contatti con il governo se non la convocazione per la giornata di domani quindi oggi siamo alla vigilia di questo incontro
Diceva ma abbiamo letto che ci sarebbe da parte del governo
Intenzioni
Di andare in quella direzione ma non abbiamo più non abbiamo più saputo nulla
Beh per noi è importantissimo che ci sia l'election day perché significa favorire la partecipazione e significa anche non andare a tre appuntamenti elettorali diversi in meno di un mese perché si tratterebbe di primo turno delle amministrative un turno di ballottaggio e poi eventualmente di una terzo appuntamento elettorale
Diciamo così di tipo referendario
La seconda questione che abbiamo posto riguarda questa vicenda cui
Il voto per i fuori sede lavoratori e
Studenti
L'Italia è l'unico paese nell'Unione Europea anzi non l'unico adesso vi dico quali sono gli altri due
Dove non è previsto ancora il voto per i fuori sede
Ok
Gli altri due Paesi sono Cipro e Malta
Che ci risulta che siano due isole
Quindi diciamo per quanto uno si possa sforzare di essere un fuorisede no Cipro e Malta non non è forse così necessario cos'è accaduto ci sono state numerose proposte parlamentari
Il governo nella prima fase della legislatura le ha messe insieme le ha trasformate in una legge delega che è stata approvata in prima lettura alla Camera e si è poi spiaggiata al Senato in occasione delle elezioni europee scorse
è stato fatto un decreto per consentire il voto agli studenti fuori sede
E però il decreto riguardava solamente le elezioni europee quindi non vediamo motivi per cui non si debba consentire in occasione del prossimo referendum
Di nuovo ai ai agli fuori sede studenti e lavoratori si tratta di cinque milioni di persone
Di esercitare questo diritto di voto ovviamente prima questa decisione si prende prima di questa decisione il governo la prende prima sarà possibile informare i cittadini di questa possibilità e loro a loro volta dovranno farne richiesta
Terza questione
Di vitale importanza
L'informazione radiotelevisiva
La storia di questo Paese ci dice che i referendum vengono annullati
Vengono di fatto
Neutralizzati nella loro portata democratica e riformatrice facendo mancare l'informazione ai cittadini e quindi favorendo l'astensionismo favorendo la non partecipazione
Qua ci sono degli obblighi in capo ad alcuni soggetti
La commissione di vigilanza RAI vede deve per legge approvare un Regolamento
E che disciplini appunto gli spazi radiotelevisivi
Per quanto riguarda la Rai
Si dà il caso che la commissione di vigilanza RAI sia in questo momento bloccata nello stallo da uno strano particolarissimo
Ostruzionismo della maggioranza che non avendola avuta vinta su alcune nomine che voleva cedere di fatto blocca i lavori
Noi ci siamo rivolti alla presidente della commissione della vigilanza la RAI che ha informato l'ufficio di presidenza
E di questa di questo obbligo che investe la commissione
Ovviamente questa è una responsabilità pesantemente politica nei confronti politica istituzionale che la maggioranza in questo momento a e parleremo anche di questo
Domani al governo ci siamo rivolti anche
All'amministratore delegato della RAI che probabilmente vedremo all'inizio della prossima settimana
Contestualmente ci siamo rivolti all'Agcom per quanto riguarda la disciplina delle reti invece private
Questo è diciamo il carnet di questioni che mi rendo conto possono non sembrare come dire particolarmente avvincenti per moto ma per lei sono vitali da un punto di vista democratico
Io prima di passare la parola Maurizio Landini voglio leggervi delle parole
Pronunciate da una persona che in questo momento è molto importante per il ruolo che riveste nel nostro Paese
è calata una curiosa cappa di silenzio sui quesiti referendari
Così come io che sono una persona schietta dico che anche la data del voto non sarà casuale per non consentire un migliore nel migliore dei modi un pronunciamento dei cittadini
Io invece credo che un pronunciamento da parte dei cittadini sarebbe un segnale molto importante e molto utile per tutti
Noi stiamo facendo quello che possiamo perché crediamo sia importante che la gente vada a votare ecco questa era l'attuale presidente del Consiglio Giorgia Meloni quando
Alla vigilia dei referendum del due mila ventidue che si sarebbero tenuti denunciava il modo in cui a suo avviso il governo in quel momento incarica lei era all'opposizione tentava sostanzialmente di sabotare
I referendum e la partecipazione dei cittadini guardare non è niente di nuovo è una vecchissima storia per chi conosce la storia dei referendum in questo Paese
I governi e i principali partiti che stanno al governo sono storicamente antireferendari
E il modo che hanno per fregare
I referendum è quello di nascondersi dietro al quorum nascondersi dietro l'astensione
Siccome noi crediamo che invece la prossima primavera referendaria sia di vitale importanza e io lo dico perché al di là del merito dei quesiti
In questo momento nel mondo e chiudo davvero
Da più parti sentiamo dire che la democrazia non conta
A democrazia non è efficiente
Non risolve i problemi
Ci dovrebbero poi dire qual è l'alternativa
Non garantisce la libertà
A maggior ragione questo appuntamento referendario è un appuntamento decisivo a nostro avviso io lascio la parola Maurizio Landini che ringrazio
E poi ovviamente avremo raccoglieremo domande su questo punto su tutti gli altri argomenti ovviamente siamo disponibili a margine a te Maurizio
Grazie grazie a tutti voi di essere qui è molto importante perché come diceva Riccardo la informazione cioè il fatto che le persone nel nostro Paese e anche all'estero quelli che han diritto di votare
Siano informate
Per poter decidere di andare a votare essi STR se votare sì votare no è un punto decisivo è una battaglia democratica fondamentale tanto più in un Paese che se abituato tante volte a fare i conti con un astensionismo che continua ad aumentare
Quindi la nostra oltre che un merito
Mi permetto di dire è anche una battaglia per la democrazia perché la democrazia la si difende praticando la e mettendo nelle condizioni le persone di poter agire e di poter muoversi e tra l'altro il referendum lo diceva Riccardo lo riprendo questo punto perché secondo me importante
A diversità di qualsiasi altra voto amministrativo politico
Non è un voto che delega a qualcuno a fare delle cose
Ma il referendum proprio come dice la nostra Costituzione è una forma di democrazia diretta e permette direttamente alle persone che fanno votare di poter loro direttamente decidere
Perché è un voto che non delega a nessuno e che ha degli effetti immediati perché il giorno dopo raggiunto il quorum se si approvano
Le richieste che noi abbiamo avanzato con questo referendum questo immediatamente il giorno dopo ha degli effetti di miglioramento del sulla vita delle persone per milioni di persone in termini di maggior diritti si eminenza di maggior diritti nel lavoro di maggior tutele contro le morti sul lavoro
E quindi è un elemento di miglioramento della vita delle persone e per poterlo fare oggi le persone non debbono delegare nessuno ma possono loro decidere andando a votare
Tra l'altro
Noi uno degli slogan che abbiamo usato è il voto e la nostra rivolta vuole proprio indicare questa cosa che il voto che è un diritto individuale sei agito collettivamente cioè raggiungendo il quorum determina la possibilità di cambiare di rivoltare in meglio il nostro Paese a partire dai diritti delle persone
Per farlo però prima che le persone siano informate sappiano che quando si vota abbiano la possibilità di conoscere i contenuti e quindi il ruolo degli organi di informazione della stampa dei giornali delle televisioni delle radio dei socialisti in tutte le forme è assolutamente importante e decisivo
Aggiungo un'ulteriore tema che noi domani
Discuteremo
Con il Governo perché anche questo è un tema che abbiamo posto che si aggiunge che si integra le cose che diceva Riccardo riguarda appunto il voto degli italiani all'estero non solo i fuori sede quelli che sono all'estero stiam parlando di milioni di persone
E i dati si dicono che le ultime volte alle elezioni politiche
Voto attorno al venticinque per cento degli italiani all'estero al referendum che qui veniva citato nel ventidue voto il sedici per cento stiam parlando
Di quasi sei milioni di persone gli ultimi dati che abbiamo visto
Quindi anche in questo caso è importantissimo perché queste persone il voto e per Poste devono essere informati ed è buono aver il tempo le procedure per poterlo realizzare e porremo naturalmente
Nei confronti del governo l'impegno che tutto ciò che deve essere fatto dal punto di vista del governo dei ministeri dal punto di vista dei consolati e via di questo passo ossia oggi messo nella condizione di poter esercitare naturalmente anche questa attività
Ed è evidente che noi ci aspettiamo
Che il governo raccolgo positivamente le nostre richieste perché credo che sia compito istituzionale anche del governo proprio favorire il massimo di partecipazione democratica sulle sete che devono essere compiute
Come vedete non stiamo rivolgendoci al governo le forze politiche per dire quello che debbono votare o cosa debbono indicare innanzitutto non stiamo dicendo poi indicheranno quello che ritengono più opportuno che è importante che questa primavera dei referendum si è una primavera democratica
Che valorizzi e recuperi il significato e il valore del voto e della partecipazione democratica per migliorare sostanzialmente le cose
E quando dico che questo questi referendum
Determineranno dei miglioramenti voglio dare anche dei numeri precisi no
Anche perché
Noi arriviamo questi referendum avendo raccolto milioni di firme
E allo stesso tempo come ho detto indicando anche delle cose molto precise voglio dare questi dati tipo io mi fermerei qui
Per dare l'idea del significato di questi referendum
Se si raggiunge il quorum
E quindi i referendum sono validi
Il giorno dopo parliamo di Seat
L'ordinanza parliamo del fatto che almeno due milioni e mezzo di persone avranno il diritto di cittadinanza che oggi non hanno semplicemente perché anziché dieci anni si è ridotto cinque e vuol dire quindi che ci sono persone residenti da noi che lavorano che pagano le tasse tutto il resto
Che ancora non hanno il diritto di essere cittadini invece con questo referendum ce l'avranno quindi questo immediatamente determina questo effetto
Se parliamo dei referendum sul lavoro parliamo del fatto che dal due mila e quindici ad oggi
Sono state assunte
Più di quattro mila più di quattro milioni di persone con il cosiddetto contratto tutele progressive e banalmente questi determinati diritti contro licenziamenti non ce li hanno cubana in mente come tutti sanno se vai a chiedere
Un
Prestito o un mutuo in banca se sei una partita IVA se c'è un contratto a termine c'è un contratto tutte le prove si lo hai qualcuno che ti garantisce questa cosa non te lo danno
Quindi vuol dire anche in questo caso che l'effetto di quel referendum di Al cancellare quella norma determina che quattro milioni di persone che quel diritto lì non ce l'hanno l'acquisiscono e tutti i nuovi assunti con avranno questa tutela che oggi invece non avrebbe se parliamo dei contratti a termine del fatto di riportarli alla loro ragione non liberi che diventa la forma di assunzione che chiunque può utilizzare a prescindere dalle esigenze
Non c'è hanno in questi anni che non ci siano stati meno di due milioni e mezzo di contratti a termine all'anno in alcuni casi si arrivate anche a tre milioni
Quindi anche in questo caso vuol dire ridurre la precarietà e vuol dire migliorare la condizione
Così come persone che lavorano in aziende che hanno meno di quindici dipendenti in Italia sono anche lì circa tre milioni ottocento mila persone
Questo referendum determinerebbe Tinti per quelle persone di le tutele contro licenziamenti ingiusti sarebbero migliorati e il giudice avrebbe più strumenti per valutare per tutelarci
E infine
Ce n'è uno che riguarda gli appalti riguarda
Di fatto le morti sul lavoro
Che una strage che non si ferma anche gli ultimi dati forniti da linee dim confermano purtroppo che stanno aumentando non diminuendo le morti sul lavoro
Così siamo oltre alla media di tre morti al giorno siamo di fronte a cinquecento mila infortuni all'anno che stanno crescendo siamo di fronte all'aumento delle malattie professionali e guarda caso la maggioranza degli infortuni in questo caso anche mortali avviene lungo la catena degli appalti quindi naz di in persone che lavoro in aziende in appalto in subappalto in molti casi stiam parlando di lavoratori precari
Ad esempio in questo caso l'effetto di quel referendum è molto importante
Se pensate purtroppo nello nello scorso anno
Ad alcune stragi che ci sono state che hanno fatto anche notizia penso alle ferrovia Brandizzo penso all'Esselunga Firenze penso AN da Bologna penso all'azienda municipalizzata in Sicilia solo per dare ricordare degli esempi di incidenti sul lavoro che hanno determinato
Più morti sul lavoro
Ecco la nostra legge determinerebbe una novità sostanziali
In quei casi l'azienda madre sia essa ferrovie nell'Esselunga non è più assolutamente responsabile di quello che succede ai lavoratori che fanno il lavoro per queste aziende in appalto in subappalto
Con il nostro referendum questa corre non potrebbe più succedere
Perché qualsiasi azienda grande o piccola pubblico-privata che decide di appaltare delle attività la responsabilità
Sulla sicurezza sulle condizioni di lavoro rimane in capo all'azienda che ha deciso di appartare e questo per noi significa aumentarle la tutela la sicurezza la responsabilità rispetto naturalmente questi qui
Ecco come vedete la partecipazione democratica questa volta avrebbe anche un effetto di migliorare e di cambiare immediatamente la condizione di vita e di lavoro di milioni di persone
E per questo pensiamo che la nostra sia una grandissima importante
Azione democratica che è in grado di ridare anche un significato al voto
Perché immediatamente le persone attraverso il voto possono direttamente migliorare cambiare la condizione perse e per tutte le persone che si trovano
In questo paese a lavorare e a lavorare per poter vivere con dignità
Bene grazie Maurizio Landini se ci sono delle domande
Sulle questioni oggetto prego sì ci dice anche
Nome la testata grazie
Buonasera Gianfranco Nitti giornalista italiano per testate fino
Desiderare un po'plus capire se il non ha messo referendum sull'autonomia differenziata e per voi motivo di attenzione tuttora nel caso ti ficcata qualche terminologie Auric presentata perché ci potrebbe essere questa possibilità da quanto avevano riferiti i ministri Calderoli ed altri eunuco una seconda cosa allora segretario Mendini
Come mai ritiene
Come mai
L'altro grande sindacato è assente da questa compartecipazione grazie
Per quello che riguarda la seconda domanda che lei ha fatto io sto non so adesso cosa hanno deciso di fare la per per le notizie che io la UIL ha dichiarato che inviterà le persone andare a votare
E ha già indicato che su due referendum quello fu Giobatta e quello sulla salute e la sicurezza darà indicazione anche di votare sì
Mentre non dà indicazioni sugli altri lasciando la libertà ad ogni loro iscritto di votare come ritengo più opportuno ma dato indica
Si è impegnato pubblicamente l'ha dichiarato a dare indicazioni di voto
La CISL che se dell'altro sindacato non so che decisione naturalmente prenderà io mi auguro naturalmente che inviti le persone andare a votare poi prende le decisioni che ritenga più opportuno sui singoli referente
Per quello che riguarda la prima domanda che lei ha fatto
Visto che noi eravamo anche tra i promotori di quel referendum che la Corte costituzionale ha ritenuto non più praticabile visto il pronunciamento che la stessa Corte costituzionale avuto di fatto svuotando la legge e dicendo al governo che deve rifare e al Parlamento radicalmente quella legge
Quindi per quello che ci riguarda noi pensiamo e voglia come ci siamo detti lo stesso comitato che non c'è più ma non abbiamo abbandonato quella obiettivo perché per quello che ci riguarda oggi
Sulla base delle indicazioni che la Corte costituzionale ha indicato noi vogliamo che ci sia un cambiamento radicale e seguiremo
Questa discussione e rilanceremo questa necessità perché da un certo punto di vista il pronunciamento della Corte costituzionale ha confermato la giustezza del nostro referendum perché e la Corte costituente ha detto che la legge che era già stata votata in Parlamento e fatto dal governo così non va bene e Val radicalmente riscritta riformulata perché non risponde alle questioni e quindi per noi questo è il tema vedremo che cosa farà e per quello che ci riguarda per noi quello rimane un obiettivo fondamentale del resto proprio anche furie significati referendum che stiamo facendo noi stiamo difendendo chiedendo di applicare i principi della nostra Costituzione
Quando parliamo di cittadinanza quando parliamo di sicurezza e di salute sul lavoro quando parliamo non di precarietà
Ma di dignità nel lavoro di diritti e di stabilità nel lavoro
Non stiamo chiedendo che i principi fondamentali della nostra Costituzione siano applicati a partire dal principio che la nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E che chi lavora deve avere una retribuzione equa dei diritti delle tutele e la possibilità anche come cittadino di poter partecipare alla vita del nostro Paese anche per migliorare la democrazia quindi ci sembra un elemento anche coerente
Se posso sul punto della dell'autonomia perché anche noi abbiamo sostenuto quella raccolta di firme e quella referendum abrogativo travagli altissimo perché nell'arco di pochi mesi abbiamo avuto l'approvazione della norma abbiamo avuto il ricorso delle Regioni l'intervento della corte che in parte ha considerato
Diciamo non costituzionali alcune parti e su altri ha invitato il Parlamento a intervenire
Noi seguiremo quello che accadrà e valuteremo anche il da farsi dopo che l'intervento della maggioranza di governo ci sarà però c'è un tema di fondo che io mi permetto di toccare
Con tutto il rispetto per la corte costituzionale perché riguarda il tema dei referendum in generale ed è
I criteri con i quali la Corte Costituzionale giudica l'ammissibilità oggi quando si propone un referendum
Non si sa mai che cosa la Corte può decidere cioè c'è un elemento di incertezza del diritto ovviamente noi
Le sentenze le rispettiamo sempre però crediamo che sarebbe necessario un intervento normativo per circoscrivere meglio i criteri di ammissibilità dei referendum
Noi abbiamo avuto dei referendum che sono stati come dire in poi inspiegabilmente non ammessi altri che secondo tutte le previsioni non dovevano essere ammissibile sono stati ammessi questo noi crediamo che sia personalmente crediamo che sia un vulnus su quale il Parlamento dovrebbe intervenire
Altri
Prego
Ecco Mariano qua se ci sono state delle interlocuzioni magari informale con il Governo sul una possibile nata osserva ogni avente Manelli già individuato una pensilina lodigiana di incontri contenente l'Adrai
E affrontare il tema specifico del referendum no in quanto diciamo sbloccare la situazione in vigilanza grazie
Allora non ci sono stati contatti se non a seguito di questa di questa lettera di cui poi li possiamo fornire copia del quindici febbraio scorso siamo stati contattati da Palazzo Chigi e ci ha dato l'appuntamento di domani alle quindici tra l'altro ci teniamo a ricordare che alle quattordici di domani si svolgerà imperium un presidio appunto organizzato dai convocato dai comitati promotori dei referendum in piazza Capranica
Che poi insomma vedremo se come riusciremo a spostarci verso Montecitorio Palazzo Chigi quindici e
Alle quattordici il presidio alle quindici e trenta l'incontro a Palazzo Chigi
E l'appuntamento non sono quindi non ci sono state contatti di nessun tipo se non la convocazione per l'incontro di domani abbiamo letto come avrete letto voglio intervista del ministro Piantedosi
E ovviamente l'incontro con l'amministratore delegato della RAI riguarda l'informazione che il servizio televisivo pubblico radiotelevisivo deve garantire e noi siamo preoccupati dalla situazione della commissione di vigilanza RAI
Perché e quindi comunque
Cioè diciamo ci interessa perché comunque lo stallo di una di un organo di garanzia come la commissione di vigilanza RAI peraltro la cui presidenza
E prevista per le opposizioni ma questo non servito diciamo a impedire l'auto-ostruzionismo non so come definirlo al blocco che la maggioranza sta mettendo in atto
E però secondo noi in alcun modo deve inficiare le garanzie di informazione completa perché guardate il tema è che per informare milioni di cittadini sull'importanza di un appuntamento elettorale
Beh non bastano pochi giorni o una settimana è necessario che ci sia un'informazione continuativa innanzitutto sul fatto che c'è un referendum
Noi abbiamo fatto una teste scendendo per strada con dei gazebo e chiedendo alle persone dandogli il volantino nessuno sa in questo momento che si terranno ai referendum ma nella primavera prossima
Ecco informazioni sul fatto che c'è il referendum spazi di dibattito di informazione sul merito dei quesiti con contraddittorie dibattito tra le ragioni del sì le ragioni del no sua tutto questo necessita di un tempo
E quindi questa è la questione che porremo anche ai vertici della RAI
Per Totti signor Landini sulle serrande la radio dalla Spagna
Lei domani sera Monini con il governo parleranno de altre tematiche anche per esempio non ciò salario minimo o questo è un discorso già perciò grazie
No l'incontro di domani è un incontro che ha come ordine del giorno
Il referendum perché è stato richiesto come comitati promotori dei due referendum quindi quelli sul lavoro e quelli sulla cittadinanza
Quindi per quello che sappiamo noi così ci è stato comunicato quando è stato c'è stata proposta alla data dell'undici dovrebbe appunto essere presente il ministro degli interni dovrebbe essere presente il sottosegretario alla presidenza del Consiglio mantovano questo sono le informazioni che abbiamo ricevuto quando c'è stato proposto l'undici poi quindi questo è l'oggetto dell'incontro e quindi nel domani diciamo così l'oggetto e anche la mia presenza in qualità di Como tardi comitato promotore che affronta Soltan
Talmente questi temi poi
Quelle questioni per quello che ci riguarda le questioni sia del salario orario minimo ossia la questione del rinnovo dei contratti nazionali di lavoro uscirà questioni di una legge sulla rappresentanza che cancelli contratti pirata e che dia certezze rimane per quello che ci riguarda un tema fondamentale da affrontare
Ebreo dice Radio Popolare
Per Landini c'è stata stima la scorsa da parte della segreteria del partito democratico una come dire manifestazione a favore dei referendum questo si sapeva anche lei ha anche detto Klein che non chiederà di umore a chi nel partito ha potato invece quel Gio Batta eccetera
Quindi questo temete una non sufficiente mobilitazione da parte dei partiti di diede l'opposizione del Pd in particolare ecco vista la situazione all'interno del partito su il referendum sul lavoro
Io mi limito ad osservare che questi referendum hanno avuto tra i firmatari barrica rappresentante anche di forze politiche di segretari non solo del PD ma anche di altre tante forze politiche quindi io mi aspetto e mi auguro che tutte le forze politiche sia di governo che di opposizione innanzitutto dia un'indicazione alle persone di andar a votare poi decidano loro la forma su cui intendono diciamo così dare un'indicazione cioè io troverei
Gliela dico in modo molto diretto una cosa grave e antidemocratica se qualcuno desse indicazione di andare al mare o di non votare perché in questo modo non si assume la responsabilità di dire quello che pensa sui referendum
E non fa altro che incentivare un attacco alla democrazia in queste credo che sarebbe un atto di chi è in Parlamento e giurato sulla Costituzione credo che sarebbe un atto grave dopodiché io sono rispettoso naturalmente della discussione che in ogni singolo
Partito cioè e come ho detto non sono io che chiedo a questo o quel partito di decidere utilizzano le loro decisioni colgo in questo caso naturalmente
Dal mio punto di vista positivamente il fatto che intanto una forza politica si si espresse si sia espressa per dare un'indicazione di impegno referendum per dare anche un'indicazione su tutti e cinque i referendum come elemento anche importante di cambiamento
Claudia
Ok bene grazie allora a domani per gli aggiornamenti dopo l'incontro grazie
Alle quattordici al presidio in piazza Capranica