Polemica per il discorso di Martelli sul neotemporalismo cattolico dichiarazioni di Cossiga su processo Sogno, riforme elettorali

Radio radicale abbiamo ai nostri microfoni Massimo Teodori con il quale vogliamo fare una chiacchierata su negli avvenimenti de l'attualità politica allora Massimo ti volevo fare tre domande la prima delle quali è questa sulla m'polemica Papi Isma'antipapi Smoke
Questo hospice quest'oggi si registrano due interventi di rilievo uno dello stesso Martelli che con il suo intervento
Al quarantaseiesimo congresso del Partito Socialista Bari ha dato inizio alla discussione è uno proprio di Papa Wojtyla
Il vicepresidente del Consiglio in una intervista al settimanale cattolico Famiglia Cristiana chiarendo la sua posizione afferma che non si vede perché se era giusto animare una opposizione ideale sociale al regime comunista polacco debba essere giusto allo stesso modo aiutare il partito che è al potere da cinquant'anni imita Alia dove esiste una libera democrazia e la cui di unità politica fu conseguita non grazie ma contro la Chiesa cattolica e contro il dominio temporale dei papi
Di contro papa Wojtyla a oggi ha affermato che la Chiesa è consapevole che in nessuna maniera si confonde con la comunità politica e che non è legata ad alcun sistema politico e che è comunque doveroso richiamare chiunque Imp Ossi di responsabilità a ricucire la frattura tra morale e Società nella consapevolezza del peso eccessivo assunto dalla mediazione politica
Ecco Massimo un commento a queste due nuove dichiarazioni su questa polemica
Ma io credo che Claudio Martelli abbia fatto molto bene sollevare questo aspetto
Questo aspetto oggi è molto importante la precedente l'influenza delle chiese delle organizzazioni cattoliche nel corpo della società e delle istituzioni italiane
Io credo che abbia ragione come avevo ragione quei commentatori come Ernesto Galli Della Loggia che hanno sottolineato come il vuoto di valori
Da parte dello Stato e delle culture politiche che hanno dominato nello Stato italiano e quello che ha lasciato ha consentito alla chiesa e di esercitare sempre più la sua influenza soprattutto con il papato di Giovanni Giovanni Paolo che un papato pieno di i valori militanti
Tanto questa situazione stando alla situazione di un in paese nel quale sullo sfondo cattolico in realtà la democratica e le forze cattoliche giocano e tentano di giocare tutti quanti i ruoli da quelli più progressisti riformatori a quelli più reazionari e più conservatori da padre Pinter Cuda Salvo Lima
Dalle ACLI a Forlani da Martinazzoli a Scalfaro dalla Caritas Sbardella cioè di un di un mondo cattolico che riesce sempre a essere tutto e il contrario di tutto e quindi a mantenere una grande cerimonia in in assenza di valori
Di una cultura liberale e laica di una cultura nello stato dominante io credo che la polemica di Martelli sia una polemica giusta se vogliamo ricostruire una posizione
Di Sinistra liberale di Socialismo liberale o di liberal democrazia questa la dobbiamo fare in conflitto e in diverse città
Con le culture cattoliche che aderiscono a ogni piega della società e dello stato l'ultimo episodio mi sembra molto importante quello di Mario Segni certamente Mario Segni è stato un uno dei leader di questa operazione riformatrice il referendum è stato trasformato una specie di grande condottiero per la riforma politica in Italia
Quando sappiamo benissimo che Mario Segni continuerà ad essere all'interno della unità politica dei cattolici la Democrazia Cristiana operarvi lì dentro e quindi continuerà a contribuire al mantenimento di un sistema ingessato il cui che cardine centrale proprio l'unità politica dei cattolici
Tanto questa situazione io credo che Martelli abbia fatto molto bene
Che tutti noi appartenente alla cultura laica e di sinistra pensa riprendere lavori evocare vecchie centra centinaia le cisti
E preoccupati del vuoto di valore di una cultura non cattolica e quindi il voto di valori che c'è anche intorno a al allo stato questa è un aspetto un dibattito una polemica un punto cruciale per chiunque voglia rinnovare la politica in Italia
Passiamo la seconda domanda ricordiamo che stiamo conversando con Massimo Teodori
Alle ultime dichiarazione che il Presidente Cossiga rilasciato nel corso della sua visita di Stato in Cecoslovacchia ed in Ungheria
Cossiga è tornato di nuovo a parlare di Sguardo sogno che ha definito un perseguitato politico paragonando Luciano Violante avvisi in Ski ricordiamo che Luciano Violante lo ricordiamo per i nostri ascoltatori ora e l'attuale vice capogruppo del PDS alla Camera
Apri un procedimento nei confronti di sogno per i fatti riguardanti il Piano Solo e proprio del Piano Solo e di Gladio Cossiga via ha fatto un'inquietante accenno parlando di responsabilità ben precise di un pesce grosso ecco Massimo ti volevo chiedere secondo te chi è questo pesce grosse perché Cossiga sta minacciando di farne il nome proprio adesso
Ma il pesce grosso come è già stato detto variamente oggi quello di Andreotti io credo che tutte queste dichiarazioni di Cossiga siano il portato della storia e degli scheletri nell'armadio
Che la classe dirigente democristiana a cominciare da Cossiga passando per Andreotti per molti altri
Continua quell'uso improprio delle minacce degli avvertimenti e dei ricatti sulla base della storia del malaffare intrecciato con la politica italiana che ha dominato per dieci anni dopo per quindici anni
Io credo che le esternazioni di Cossiga rientrano in questo in questo contesto che anche dopo il contesto a mio avviso che quello che ha dato la stura alla a esclusione deflagrazione di Cossiga
Quanto al merito specifico Cossiga aveva fatto già qualcosa di simile con Pecchioli dicendo Pecchioli tu eri stato in realtà mio complice il mio collaboratore durante gli anni dell'emergenza nazionale della il sito del caso Moro e via di seguito oggi la stessa cosa fare chiamando in causa Violante
In realtà si tratta sempre della stessa storia Violante Pecchioli sono stati gli esponenti di coloro i quali a hanno cercato di utilizzare la politica dell'emergenza la politica dell'unità nazionale usando qualsiasi adoperando cure utilizzando qualsiasi strumento e uno dei maggiori strumenti che costoro hanno utilizzato insieme a Cossiga
Sono stati quelli di diciamo di adombrare dei grandi complotti
Perché doppio Lante è stato colui che ha voluto che si facesse una Commissione parlamentare d'inchiesta non già su vendicativi scandalosi specifici
Ma con la commissione d'inchiesta sulle stragi e il terrorismo sostanzialmente sulla base di una impostazione che quello che riconduce tutti gli episodi di stragi di terrorismo a un unico grande complotto che parte da metà degli anni se tanta che arriva fino ad oggi in questo quadro io ritengo che vi sia una parte di verità nelle cose che impropriamente dice Cossiga
Cioè Cossiga dice delle cose improprie ed aggredisce
Dei cittadini dei uomini politici dei parlamentari gli uomini di governo in maniera assolutamente impropria e scorretta e direi un po'pazzi nelle cose che dice come sempre e anche le cose che oggi dice rispetto a Violante c'è una parte di verità vero che Violante è stato sempre un avuto tempo un atteggiamento prima come giudice poi come parlamentare come responsabile sostanzialmente della politica dei problemi dello Stato alla Camera dei deputati per il gruppo comunista è stato sempre colui che ha impersonato un'impostazione inquisitoria deduttiva e quindi io credo che anche rispetto ai Ricardo sognò il quale io ho avuto poco tempo fa un dibattito lui è venuto gentilmente la presentazione del mio libro a Torino ha parlato l'ho detto al sogno tu caro sono lo sei stato sempre un idealista pensavi di fare delle grandi battaglie anti comunista in realtà venivi tu stesso strumentalizzato da i faccendieri di tanto il faccendiere dei servizi
I faccendieri delle trame che utilizziamo la tua battaglia idealistica anticomunista permetterti in mezzo perdere estranee trame il e con gli occhi guardami c'è bisogno penso questo non penso che sia stato un golpista penso che sia stato un idealista estremista anticomuniste
E e in questo in una certa misura l'attività di Violante ne ha approfittato per collocare il sogno all'interno di questa sua visione complottistica per la storia delle vicende italiane
In questo senso mi pare che Cossiga stia dando il peggio di del testo perché sta usando tutti i cadaveri nell'armadio che loro sì che lui stesso e loro stessi democristiani hanno riposto per condurre oggi le proprie polemiche le proprie schermaglie quindi non un'opera attesa la verità ma un'opera diciamo di lotta tra bande di potere questo anche evocare finte dirlo il nome di Andreotti rientra perfettamente
Mi pare in questa chiave di lettura della lotta di potere che ancora ci sta svolgendo soprattutto all'interno del PCI
Massimo veniamo all'ultima domanda dopo il referendum del nove e dieci giugno scorsi la DC e il PSI sono in fermento per po'per realizzare come la chiama il socialista Labriola una piccola intesa sulle riforme elettorali fatta di compromessi
Se la DC appoggia la riforma del bicameralismo e del regionalismo cara al PSI in cambi socialisti rinuncerebbero per il momento alla presidenzialismo questo accordo potrebbe prevedere sempre secondo Labriola oltre alla riduzione del territorio delle circoscrizioni una clausola di sbarramento oppure l'adozione della proporzionale pura con il recupero dei redditi in un collegio unico nazionale
Ecco di stamani infine l'intervista del segretario della DC Forlani che ha accennato alla possibilità di un patto tra democrazie cristiane PSI per la prossima legislatura ecco Massimo che cos'
Sta succedendo i radicali l'avevano detto che dopo di questo referendum ci sarebbe stato uno scenario simile mi pare che queste prese di posizione di Labriola niente di Forlani
Siano il segno molto chiaro che ormai si può risolvere tutto a tarallucci e vino cioè si parte dalle grande idea delle grandi forme per poi mettersi d'accordo nei sotterranei del palazzo questo significa sul piano giornale perfino la rinuncia al presidenzialismo cioè noi abbiamo il chiesto e chiediamo ai socialisti non di rinunciare al presidenzialismo ma di inquadrare il presidenzialismo in riforme elettorali carattere uninominale che Rendano o una riforma che riguarda io alle fin caccia della espressione diretta del presidente a Repubblica da parte del Popolo del popolo sovrano l'orrenda in un quadro di pesi e di contrappesi qui invece si rinunzia alla alle riforme istituzionali e anche a presidenzialismo che avrebbe anche una sua nobiltà si riduce tutto il problema riforma elettorale a una questione di clausola di sbarramento o di riduzione dei collegi senza affrontare il problema centrale che è quello della ridurre lo strapotere dei per attenti quindi prima si è partiti alla grande e adesso le fanterie che sono i Forlani che sono il il Labriola
Cercano di fare quello che un po'di meno cretino e ed è quel mercatino sotto il quale il sistema politico sarà travolto perché poi l'ondata di protesta o mentre non diminuisce e quindi da una parte abbiamo così in fondo all'interno dei partiti cito soltanto il Martinazzoli radici di che si è speso per un'assemblea costituente quindi per un momento alto di riforma il che hardy processa la riforma elettorale e cito Martelli che all'interno del PSI ha tracciato un quadro un percorso di riforme istituzionali elettorali di fronte la Giuseppe invece da una parte nei partiti tradizionali compresa la DC Piercy si levano con i veri riformatori che tenterò di alzare il tiro di delineare dei percorsi e dall'altra parte vi sono queste salmerie che sono i Forlani i Labriola
Che stanno a giocarsi comunque un po'qualche spicciolo sul piano della conservazione del tutto immutato questo mi mi mi pare il quarto quindi lo scontro oggi è quello di attraverso i partiti di questi due grandi schieramenti come darli anima e dargli forza e credo che noi e quando dico noi parlo di quei gruppi quelle situazioni come la soluzione radicale per la riforma della politica e che insieme agli altri gruppi liberare la cifra per la riforma gli indipendenti
Le riforme il club liberale eccetera stiamo cercando di casa anche di forgiare degli strumenti perché il fronte riformatore possa ritrovarsi e su degli obiettivi come potrebbe essere la riproposizione a breve scadenza
Dei referendum sul sistema elettorale del Senato sul sistema elettorale per l'elezione e finte cibi da una parte occorre rafforzare questo pronta e dall'altra parte son quelli che voglio sostanzialmente barcamena fino a comprendere nella conservazione dello status quo
Bene la ringraziamo Massimo Teodori e a risentirci a presto