I prossimi Referendum e il Flash-Mob che c'è stato davanti a Montecitorio: l'incontro a Palazzo Chigi. Intervista a Franco Corleone

Radio radicale siamo con Franco Corleone per parlare di referendum e della mobilitazione che c'è stata oggi ricordo che qui davanti c'è stato un boom un flash mob e poi sia lei che Riccardo Maggi Landini siete andati a Palazzo Chigi con una matita con una matita gigante perché volete che sia garantita la massima informazione sui quesiti referendari che si suo scrissi voteranno
Oltre a qualche tra qualche settimana allora come sta andando questa mobilitazione e che cosa avete chiesto al Governo
Intanto la mobilitazione spontanea possiamo dire che c'è dimostra che c'è un servo lei di attenzione da parte di settori Di Giovanni molto significativo che danno l'idea che questa volta sul sui referendum in particolare quello della cittadinanza ci può essere un risveglio
Di volontà di decidere ma non solo sul quesito referendario mandare anche una scossa a una situazione della democrazia in Italia e non solo in Italia che è molto in difficoltà
L'incontro con il sottosegretario Mantovano il ministro Piantedosi
Aveva come oggetto principale la il confronto sulla intatta per il referendum
Noi abbiamo sostenuto che siamo favorevoli a una scelta che si può individuare nella election day cioè le amministrative che non sono non coinvolgeranno un grandissimo numero di elettori ma comunque è unico al mondo di
Padre non solo un risparmio ma anche agevolare la comunicazione la il Governo su orientato per la data delle amministrative sul venticinque ventisei maggio
Domenica il lunedì
Fino alle quindici
E il ballottaggio l'otto giugno noi abbiamo sostenuto di essere favorevoli per il referendum ma la data del venticinque giugno
Non quella venticinque giuridica venticinque maggio ok cioè non il la vince il primo turno il primo turno e non il ballottaggio per molte ragioni che non sto a dire ma soprattutto
Per tutti
L'otto giugno viene alla fine delle scuole con probabilmente anche esigenze delle famiglie diverso e quindi siccome noi siamo vincolati
Al raggiungimento del quorum per il referendum mentre per tutte le altre elezioni quorum non c'è quindi chiunque vada a votare decide gli eletti che siano sindaci presidente Regione deputati senatori perderà erra e il referendum c'è invece la previsione del del quorum una norma che andrebbe superata ma questa è vincolante e quindi il quindi la data il governo avrà resto un decreto innanzitutto per far votare anche il lunedì perché si richiede una norma specifica abbiamo posto poi il mentre la data della sia delle elezioni che del referendum forse stava qualche il giorno successivo però il le date sono probabilmente quelle abbiamo posto il problema che nel decreto ci sia anche la norma specifica per garantire il voto
Ai fuori sede studenti e lavoratori
Più quindi c'è stata un'ampia disponibilità e quindi nel decreto ci sarà anche la garanzia del voto ai fuori sede
Abbiamo rassegnato tutto viene in questa Gengis pesci utile sempre e abbiamo posto il problema delle garanzie per il voto degli italiani all'estero
Parliamo di milioni di persone e quindi la necessità che soprattutto i consolati diranno informazioni anche ai cittadini e la possibilità di esercitare il voto
L'altro punto ancora più delicato perché non riguarda una competenza specifica del governo e il problema dell'informazione
Oggi pochissimi italiani sanno che ci saranno il referendum
E
Questo richiede superare questo gap richiede un lavoro del dell'informazione pubblica privata istituzionale molto forte
Il governo sa che c'è la l'impasse nella Commissione di vigilanza RAI che vede scrivere il Regolamento per gli spazi referendari
Credo che abbiamo capito che si adopererà perché comunque ci siano le garanzie della dell'informazione
Pubblica innanzitutto il queste sono i punti che abbiamo posto abbiamo discusso e mi pare che si è dimostrata un disponibilità interessante su punti sì che avevamo posto dal tempo
Quindi soprattutto fuori sì del voto degli italiani all'estero e l'informazione il problema rimane sulla data coi numeri secondo secondo sì il governo sceglierà la prima settimana di giugno
Per evitare di abbinare in qualche modo io se il referendum al voto amministrativo e quindi facilitare l'afflusso alle urne
Ma punto interrogativo è questo l'interrogativo valori che sono diciamo che comunque l'abbinamento cioè o al primo al secondo turno qui ci deve essere e sì però che c'è l'election day queste stabilire che siamo d'accordo
Noi abbiamo chiesto che sia sul primo turno per molte molte ragioni evidenti
Non solo perché al ballottaggio sono coinvolte meno persone ma anche perché la fine della scuola è questo non agevola secondo me secondo non la partecipazione quindi noi insistiamo perché la data sia quella per i referendum del venticinque ventisei maggio questo è il risultato di questa giornata molto intensa
Partecipata e quindi ma Palazzo Chigi sede entrati con la matita in gigante no è stata poi lasciata perché c'era anche il l'incontro ufficiale con
Non so se
Nulla capo del governo della Danimarca a e quindi c'era reperire una situazione particolare di ufficialità quindi la matita siamo entrati ma l'abbiamo lasciata dopo Lindgren avete lasciato nel ghiaccio della Groenlandia siepi ecco che a rischio Miba
Come trovato il clima insomma
Riguarda argomenti molto delicati su cui credo l'Unione Europea sta prendendo posizioni un po'molto restrittive
Sulla penso all'immigrazione sui rimpatri
Ma insomma il problema i nodi vengono al pettine tutto
Quello che non ha fatto l'Europa quando poteva e doveva adesso si trova con l'acqua alla gola e quindi le scelte possono essere
Più o meno sagge più o meno strumentali più o meno
Per raccogliere accordi dei governi su un punto si da disponibilità su un su altri insomma molto delicati quindi è un un momento
Per l'Europa
Molto non dico decisivo perché ma certamente difficile perché dopo che il Presidente degli Stati Uniti ha detto che l'Unione europea era stata fatta in odio e contro per fregare prateria praticare perché io sono così se all'Alberto Sordi molto crudo come aveva al mignolo Gia
Beh è chiaro che è cambiato il mondo quindi bisogna gli Stati Uniti d'Europa che erano un sogno
Oggi dove sarebbero una necessità
Grazie come sempre a Franco Corleone che ci ha raccontato questo incontro a Palazzo Chigi con il sottosegretario ma mantovano e con il ministro dell'Interno Piantedosi sui referendum sulle Lecce B grazie