Consiglio Nazionale del PPI

Bene
Se anche coloro
Baccarini se prendete posto insieme
Funzione acustiche strana
L'unico difetto di questo luogo
La no l'accusa bene allora direi che
Ecco per favore
Buongiorno quindi direi che
Possiamo senz'altro dare inizio ai nostri lavori con due comunicazioni la prima e questa avendo scritto alcuni tre consiglieri chiedendo che si facesse e c'è note agli accordi di Kandahar nella relazione
Introduttiva Carter presidente questo sarà fatto e quindi la cosa avviene recepito c'è un altro obbligo mentre andiamo completando la composizione del Consiglio Nazionale ai cinque rappresentanti e dell'estero di nomina del presidente abbiamo praticamente confermato coloro che hanno fatto parte come gli altri due arresti arte consiglio nazionale precedente con la Giunta di Lorenzo Losi uno era passato alla a controparte che il presidente vicario vicepresidente vicario del CGIE e quindi ci sembrava opportuno essendo popolare
E che questo avvenisse solo le uniche pure comunicazioni direi di guadagnare tempo credo che il ritardo sia controparti non mirato questa volta
Nei la a della distensione nostra però pregherei una cosa a coloro che amano il loggione quindi sono buongustai direi comunque di avanzare perché ci sono anche poltrone addirittura di prima fila a che lì attendono questo aiuta ad avere quel minimo io ordine
Che ci consente di lavorare pene e rapidamente Caretto logisticamente si possa vorrei vedere una a pausa alle quattordici
Per il panino come si usa dire poi proseguire e i nostri lavori fino tardo pomeriggio serata a come si conviene ricordo e del resto l'ordine del giorno lo dichiara chiaramente che Appia Bot due pezzi forti la relazione del segretario e le linee programma che questo a a riassunto preventivo del lavoro che insieme oggi ci attende grazie la parola al segretario Gerardo Bianco
Premetto che non sarà una grande relazione e per tentare di cogliere senso di quello che dirò vorrei pregare un attimo di di prestare attenzione per esempio invito l'amico uscirà sedersi insieme con perché questo almeno crea quel tanto di
Considerazione
Che mi pare de opportuno ci sia
Care amiche cari amici
Io ho scritto perché credo che scrivendo si guadagni tempo anche se la redazione di questo mio scritto non è proprio perfetta come dicevo prima ma comunque raccoglie alcune riflessioni fatte in modo piuttosto veloce
Ma spero che il dibattito che sarà sicuramente ricco approfondirà e e contribuirà alla determinazione del nostro indirizzo politico e anche ovviamente agli approfondimenti necessari abbiamo avuto qualche giorno fa una importante direzione del partito dove questo avvenuto sono certo che il Consiglio nazionale seguirà la stessa strada
La prima di entrare nel merito dei problemi politici che hanno agitato l'estate e che ancora sono davanti a noi io vi comunico secondo gli impegni che sono stati assunti nell'ultimo Consiglio nazionale che a fine luglio su mandato della direzione
Seguita all'ultimo consiglio nazionale
Abbiamo con l'amico Castellani amico Bianchi siglato con il protocollo d'intesa con l'altra parte che fa capo a Buttiglione
I termini sono da voi conosciuti
Non si discostano da quelli che sono stati siglati accanto
Certo è stato doloroso disgiungere il nome dal simbolo come molti di voi avevano
Qui sottolineato nel dibattito che c'è stato sull'argomento
Ma io credo che non vi fosse alternativa se non una continua
E infinita lite giudiziaria che come abbiamo visto è sempre dagli imprevedibili essi sulla parte patrimoniale si sta procedendo ad una ricognizione dei beni per singole regioni
Per una divisione paritetica così come era necessario fare in base anche ai risultati del consiglio nazionale che aveva visto la spaccatura tutto questo come vi dirà poi Castellani che approfondirà un po'i termini dirà anche le linee con quale quale intendiamo muoverci è tutto è gravato da pesanti debiti
In questa trattativa non mancano le furberie e meschini dispetti fino all'ultimo si era tentato per esempio di
Determinano le condizioni del nostro sfratto da Piazza del Gesù
Lei furberia vengono ancora di più in periferia per quello che noi riusciamo a conoscere attraverso i contatti che abbiamo con i nostri dirigenti
Ma io se mi consentite non vorrei indugiare più di tanto su questo miserabile aspetto
Questa vertenza
Come ha detto i termini ormai riguardano soltanto la visione patrimoniale paritetica Castellani vi riferiva in maggior dettaglio
Intanto noi abbiamo ripreso la direzione del popolo
Il quotidiano del partito è stato affidato ad un nucleo di motivati i giovani
Ma che si giova anche dall'esperienza di amici che hanno una notevole capacità professionale più anziane ma abbiamo preferito affidare l'incarico anche per veri difficoltà in cui versa il giornale ad un gruppo di giovani ci mettessero dentro entusiasmo e anche la freschezza il responsabile direttore del giornale e Francesco Garofani che viene dall'interno un giovane di trentadue anni che sta facendo secondo me molto bene il giornale la qualità mi pare positiva ma entro breve tempo non appena saranno definite alcune questioni
Io o punto di nominare anche il responsabile politico entro settembre modo tale che l'assetto sia politico e della direzione giornalistica venga definito
Vorrei qui ricordare che il popolo è
Direi quasi l'unico strumento
Amica Rosy Bindi sta dedicando anche lei a questa diciamo vita del popolo accanto a un problema che riguarda che è fondamentale per noi che riguarda la informazioni e l'unico strumento di informazione di battaglia politiche di cui disponiamo
Per andare avanti per sopravvivere c'è bisogno di un impegno solidale in tutto il partito
Ed è uno sforzo che dobbiamo assolutamente compiere se non vogliamo restare senza voce
Cari amici si è cercato quindi con quella intesa di cancellare i rischi di una vicenda triste ed umiliante che ha pensato
E che io credo comunque continuerà a pensare ma dobbiamo cercare di liquidarmi questi elementi negativi sul nostro movimento
La direzione lo dico al Consiglio nazionale nell'ultima seduta approvato alla unanimità
L'accordo che era stato siglato
Ora io raccomanda voi a consiglio nazionale di ratificare quello che già la direzione aveva stabilito con un atto formale
Si completeranno così le procedure che avevamo già fissato al congresso
Io vorrei che questo non venisse valutata come una specie di inutile superflua
Per dir così
Rituale riesumazione
Di procedure per vicende che sono certo da archiviare io penso che il nostro partito debba rispettare sempre la sostanza e la forma e ratificare secondo il cammino che noi abbiamo stabilito
Mi pare che sia un dato che riguardi sia la sostanza che la forma
Anche perché le cicatrici
Perché noi abbiamo subito io quando vedo il simbolo
In alcune sedi abbiamo conservato
Finito in altre mani confesso che le sento anche sulla mia pelle cicatrici in ogni caso rimarranno e ci vorrà del tempo prima che vengano completamente superata ma io non credo che ci siano altri mondi
Per curare le ferite se non riprendere con energia fiducia l'opera di ricostruzione del partito Peter sento né la rete territoriale e dell'ente ed eleggendo al più presto dopo
Lei adesioni democraticamente la dirigenza ma soprattutto chiarendo alla gente le ragioni nostre il nostro ruolo politico e storico dando inoltre più Forte de soltanto e prova della nostra capacità di governo particolarmente nelle regioni nelle Province e nei Comuni
Noi abbiamo in qualche misura già avviato questa fase
La recente riunione della direzione del cinque settembre si è a lungo discusso di politiche di organizzazione del partito
Franco Marini a Rosi Bindi hanno prospettato le linee programmatiche le prime lungo le quali intendiamo procedere per organizzare il partito popolare e per rendere limpido contenutistica mente anche i nostri orientamenti organizzazione programmi e comunicazione devono costituire un nesso organico della nostra azione politica
Nei giorni successivi alla direzione abbiamo incontrato a Roma i nostri amministratori regionali provinciali e comunali
La partecipazione invero è stata solo discreti non eccellenti
Ho potuto però direttamente constatare quale ricchezza di personale politico si raccolga intorno al nostro partite quanta maturità e acutezza e competenza politica circolasse nel dibattito di queste due giornate
Lapo Pistelli responsabile degli enti locali ha impostato egregiamente la linea del partito che è stata anche poi confermato
Da al dibattito successivo credo che abbia fatto distribuire anche un piccolo documento utile per un orientamento anche dei membri del Consiglio nazionale
Io spero ora per la verità cari amici
Che non venga opposta nuovo la solita obiezione che abbiamo sentito riecheggiare anche nel consiglio nazionale
Che una linea di rilancio organizzativo priva di una luce che guidi di una linea che definisca bene la nostra identità e destinata al naufragio
è evidente che noi siamo d'accordo su questo
Ma talvolta nei nostri dibattiti si insiste troppo ed esclusivamente soltanto sul problema del domandarsi chi siamo
Quasi che ne abbiamo ancora un dubbio sullo stabilire chi siamo
Questa tendenza per la verità si è manifestata anche è un vecchio vizio intellettuali stinco nella discussione in direzione per cui se non definiamo preventivamente il nostro profilo difficile sarebbe l'avvicinamento degli altri l'adesione e la crescita del partito
Io per la verità vorrei rispondere con una battuta
Con la battuta che ovviamente rimane una battuta
Potrei dire che per liquidare questa querelle perché io credo che noi sappiamo chi siamo potremmo dire che mentre tutti gli altri partiti
PDS Alleanza Nazionale più qualche invenzione dell'ultimo momento sono tutti i partiti che sono a posto post fascisti post comunisti
Beh potremmo dire che noi siamo il partito che ante perché si richiama d'origine a mezzo di che noi riteniamo ancora vale ma
Questa è una battuta perché ci rendiamo conto che bisogna fare i conti con la modernità con le questioni che sono aperte del nostro tempo con la sfida del due mila come si hanno richiamato alcuni amici ed è quindi necessario una presa di coscienza di ciò che si dibatte nel
Momento attuale
Dal punto di vista sia culturale sia ideologico sia politico comunque io credo che nessuno possa dubitare sulla riconoscibilità precise e nette di che cosa noi rappresentiamo
Occorre ripeto guardarsi dal rischio di un intellettualismo paralizzante che continua ad affidare al sullo scavo all'asse novanta è ricerca di un'identità che dovrebbe essere sempre meglio definita la creazione del consenso
Io confesso che non credo solo le parole magiche e dici chiudono orizzonti nuovi
Ho sempre invece ha avuto molta fiducia che accanto al messaggi ci siano come per prendere dal linguaggio ma angelico operai della vigna
E vorrei qui ribadire un concetto che credo sia rilevante che già di per sì la organizzazione il lavorare per organizzazioni intorno al partito di donne e uomini intorno a un progetto ad una tradizione politiche già di per sé un dato culturale
Il fatto che siamo dentro la grande crisi ideologica che ha privato i partiti del collante teorico che li aveva presi quasi religiosamente compatti
E il dato storico dalla trasformazione del ruolo dei partiti in un sopportabili macchine di potere di dominio Liga Artico non Mutolo a mio parere
Il valore culturale del partito organizzato che rimane una conquista democratica del secolo scorso anche se viene oggi rimessi in discussione da un dibattito che è presente sui giornali
E né i volumi che cominciano ad affollare le librerie su questo problema del superamento dei partiti da cui peraltro e preso anche qualche nostro amico in alcune interviste che sono comparsi di recente
Perseguendo l'obiettivo di una rete organizzata
Intorno ad un progetto a degli ideali e dei valori che noi abbiamo si risponde anche a chi vorrebbe cancellare dunque ogni presenza di strutture stabili autonome per sostituire Bill motivo le raggruppamento per rifiuti per uscite il trasversalismo appunti individuale per specifici obiettivi da raggiungere organizzazione di interessi privi di ideali e dunque il tramonto vero della politica
Il tramonto del partito eliminata la gente politica ogni attenzione verso le interdipendenze sui problemi verso il conseguimento di interessi superiori
Verso quel concetto di bene comune che dovrebbe essere sempre alla base di un partito e che come voi credo leggi atti dovrebbe essere cancellato dagli obiettivi della politica sulle centri libero di Severino dice che il bene comune è sostanzialmente un concetto antidemocratico e dovrebbe essere eliminato
Dalla gente politica perché altre finalità sono presenti nella democrazia contemporanea
Io credo che la crisi stessa profonda della democrazia contemporanea
Finisca per non essere seriamente capita nelle vere origini lo devo dire che nel dibattito sul giornale il popolo alcuni amici stanno intervenendo con efficacia questi argomenti penso
Ha barato penso a granelli che hanno scritto degli articolo di risposta su aspetti concettuale che dobbiamo tener presente
Ma ora rispetto alle degenerazione del totalitarismo ideologiche partitocratico che aveva creato commistione conclusioni con le istituzioni statuali risposte più appropriate mi pare
Mi pare di ritrovarla nella proposta struzzi Anna di un partito programmatico chi costruiti che costruisce il suo programma presentando appunto
Puntando appunto a rafforzamento dalla coesione sociale dello Stato liberaldemocratico con i suoi bilanciamenti le sue regole i suoi limiti
Questa impostazione ha il pregio di consentire una sperimentazione costante verificabile dei processi sociali e politici in atto
Cioè permette di seguire un metodo altamente pragmatico falsificabilità e quindi scientifico
Ma noi sappiamo anche ne abbiamo discusso in congresso che una democrazia senza principi non regge
La intuizione di Tocqueville trova sempre più con permane la eclissi delle democrazie contemporanee alla quale il pensiero razionalista e illuminista non trova ormai più adeguate e sapiente risposta
C'è tutta una letteratura che va fiorendo sull'argomento ma si gira intorno ad un muro circolare del quale non si imbocca l'ingresso perché ma anche il filo conduttore
è sempre più evidente che la perdita di un fondamento prima o poi dissolve ogni società ecco perché per esempio morde sempre c'è un grande errore in quella che è la posizione ispirato ad un falso
Spirito di tolleranza e l'Unione europea applichino quando si è rifiutata di o si rifiutava di porre nel documento finale alcuni riferimenti a valori che rimangono permanenti perché si iscrivono nella storia di un umanissimo
Se sollevo questo problema cari amici non è certo per discuterne oggi neppure ma solo per sottolinearne la rilevanza per dirvi che al più presto dobbiamo preparare un convegno teorico di messa a punto sulla crisi della democrazia
E sulle diverse dottrine che ne affrontano i problemi dovrà essere un momento alto di riflessione sulla falsariga appunto di San Pellegrino
Io
Non credo che siano aspetti a Camin Santi nei questi civetterie culturali
Perché io sono anche convinto che la sfida politica in Italia si stia accompagnando ad una sorta di nuova dislocazione culturale con tutti i classici vecchi vizi della tendenziosi tate settarismo e della cortigianeria
Cultura di destra e di sinistra oggi si vanno baciando accomunati dallo stesso vizio
E dallo stesso virus della generalizzazione concettuale della deduzione Pseudo logica in definitiva del mai sconfitto ideologismi
Credo che abbia ragione per esempio Nino Andreatta quando nell'ultima direzione ha fatto di fatto richiamato tutti quanti noi ad un sano sperimentalismo senza pregiudizi che si è illuminato ripeto da valori e
Che sono quelli che hanno costituito un certo senso l'ossatura della civiltà cristiana occidentale
Teatro Terranostra rimane
La dottrina sociale della Chiesa che secondo appunto Severino dovrebbe essere invece completamente cancellati
In Italia ecco mi pare che si dia bada verificando anche in questo io vedo accomunata sia la cultura di destra che di sinistra una sorta di neo dogmatismo
Che riaffiora da ambedue le parti
Un classico esempio di dogmatismo e la negazione per esempio dello spazio di centro la teorizzazione appunto cara dialettica reale sociale politica Possessed soltanto binaria
E che la democrazia sia realizza più compiutamente solo attraverso una meccanica alternanza Panebianco Insigne
Ciò che appare singolare che tali fideistica e concezione siano poi in palese contraddizione con lo svolgimento reale degli eventi e quindi con la storia
La stupefacente affermazioni circolate di recente rilanciata da alcuni giornali nazionali del centro come che il centro sarebbe la pratica del trasformismo
E la quintessenza di questo modo di ragionare che non misura e non verifiche sui fatti ma detta schemi fantastica modelli gioca
Mi pare come si faceva da bambini sola una battaglia navale sui quaderni e ti Della scuole mentale
Noi in questi mesi abbiamo cercato di chiarire il valore che attribuiamo al termine centro precisando la natura culturale e politica non meccaniche tantomeno sociologica
Abbiamo precisato commesso significa un equilibrio tra tensioni diverse verso il punto più alto possibile abbiamo anche cercato di chiarire come difficilmente il centro possano svolgere la sua funzione in una saldatura con una destra radicale sbrigativa
Che cerca nel presidenzialismo una risposta al mai rimosso autoritarismo della propria cultura
Un simile centro
Potranno essere moderno
Un centro che pensavi collocarsi a destra potrà essere scusate modo moderatore stemperato una delle punte più estreme dalla destra ma difficilmente
Potrà svolgere quel ruolo che proprio del vero centro che di capacità di guidare i processi di sviluppo e di crescita di integrazione trovando uscite pacate democratiche
Alle condizioni di blocco e di subalternità di Citi soggetti sociali
La destra ormai in tutto il mondo cerca di mascherare il suo punto reazionario e conservatore con dosi di radicalismo dagli accenti estremi diventa diventando quindi ogni giorno più pericolosa
Noi dobbiamo per il caso italiano guardarci dentro ma non vedo altra merce per la verità per quando mi sforzo di Iverson a quella tradizionale
Di tutte le le le destre tipiche del mondo la collega Miotto apre sempre ho denunziato proprio sul popolo un esempio classico di questa cultura con una legge che è stata presentata finanza nazionale per eliminare l'aiuto ai romani e così le lotte le paure sociali che vengono alimentate
Io confesso che per me rimane un mistero autentico
Un mistero
Come mai potranno giocare
Un ruolo che loro ritengono di attestazione al centro
Della destra che in realtà ne assorbe da parte di quelli che sono uscita nostre fino
Io non vedo altro che coperture mascheramenti tatticismi più o meno scomposti
Ma non vi è nulla di strategico e ancor meno questo il punto la salvaguardia di cui l'autonomia politica dei cattolici democratici che la ragione prima insuperabile del nostro essere e la nostra identità
Ma un altro classico esempio di dogmatismo culturale l'affermazione che la destra sarebbe innovatrice perché presidenzialista e noi invece saremmo soltanto dei superati o quante
Prima repubblica e dunque con tutti i piedi dentro il passato perché non accetteremmo la tesi del presidenzialismo
Credo che voi abbiate letto io ritengo queste amenità su quell'edera Sire che è diventato ormai un veicolo abituale di nuovi idolatri bus meraviglia che studiosi stimati si siano lasciando prendere la mano
Da deliri di fondazione di nuovi sistemi di nuovi mondi invece di chiarire indagare accetti accertare controllare
Lucio Colletti per esempio ci accusa di non usare in Minority la denominazione seconda Repubblica e io così dico all'amico lo conosco è stimato con lei
Noi non utilizziamo ogni credo dobbiamo utilizzare l'espressione seconda Repubblica se non tra virgolette perché la riteniamo inesistente
Appunto perché pura espressione giornalistica
Anche su questa denominazione
è in atto da parte soprattutto di Alleanza Nazionale ACC missino ripeto penso anche una rivista che vorrebbe essere come dire il congiungimento non so in che luogo fra cultura cattolica e cultura laica come liberale una sottile
Operazione di delegittimazione della Prima Repubblica che Colletti peraltro nel suo articolo soccorre della Sira giustamente stigmatizza riconoscendone i meriti
Palestra dunque punta a spegnere le luci sulla Prima Repubblica pensando di via gli spot per le spegnere contemporaneamente
Sull'epoca fascista ma la sinistra
In questo momento si sta per lui così orientando per una sorta di cattiva coscienza ad accendere luci sull'epoca fascista pensando in questo modo di trovare una saldatura in quella direzione curiosissima
Conseguenze di culture secondo me in mano dai radicali ma scusate mi cari amici sia ho indugiato un po'troppo su argomenti che non sono immediatamente politici
Ma io credo che non possiamo trascurare
Questo dibattito intrecciato Polibio culturale che riguarda in ogni caso la ristrutturazione del sistema politico italiano dobbiamo invece intervenire OP con continuità per mezza e chiarezza di posizioni
Se nel passato a Vichy uno raccolto l'insegnamento che De Gasperi e quarantanove dava all'indomani delle
Successo elettorale quarantotto forse la Democrazia Cristiana non sarebbe caduto in un mediocre passi sul
Ma vediamo per ora ad un per un momento a vicende che sono più vicine a noi e sulle quali noi dobbiamo anche qui questa sera deliberare
Come voi sapete non non abbiamo partecipato minimamente a scommesse sul toto voto al tiro alla fune agli strattonamenti della giacchetta
A nessuno di questo al a nessuno mai in questi noiosi sporto politici io credo che possiamo rivendicare che siamo l'unica forza politica che non l'ho dovuto cambiare corregge inventare date scenari politici fare confusione e quindi smentirsi
Cioè è stato possibile per una semplice ed elementare ragione perché abbiamo ritentato nell'ufficio politico nella direzione nostre scelte sugli interessi di fondo del Paese
Chi ha immaginato per esempio sottili di Cindy come ha fatto una certa stampa improbabili strategie di ricomposizione della cosiddetta area del grande centro
Fantasticando di intese segrete con il cui Roma con il Quirinale non ha calcolato invece che noi abbiamo rifiutato il balletto sulle date elettorali soltanto perché guardavamo con preoccupazione per esempio
Agli affetti che affrettate dizione avrebbero potuto avere sull'economia sulla moneta prima che venissero adottate alcune misure strutturali come appunto la legge per le pensioni alla manovra finanziaria
Io credo che i fatti ci abbiano dato ragione la stabilizzazione della nostra economia della lira in parte avvenuta smentendo chi affermava che sono elezioni con la scelta di una maggioranza politica avrebbero sciolto il nodo
Immaginare voi penso che dobbiate immaginare
Queste elezioni
Si doveva già far senza una lite quale quella che abbiamo messo quale sconquasso l'avrebbero provocato sì oggi proseguiamo sulla stessa linea e per le medesime ragioni il rientro nello SME rappresenta per noi una sfida e il successo
Della linea europeista
Chi abbiamo cominciato dall'inizio del nostro movimento è il coronamento di una dura battaglia avviata già con il governo Amato proseguita con coerenza col governo Ciampi che si può oggi completare con il governo Dini da noi sostenuto
L'approvazione della Finanziaria costituisce per noi un passaggio cruciale verso la creazione della condizione di un ritorno autorevole in Europa queste era semplice spiegazione del nostro sci abbiamo cioè in viso servire il Paese soprattutto il Paese
Il lungo questa strada dobbiamo proseguire
Seguendo un insegnamento degasperiana
Ma ora ci si aprirà una nuova fase Dini annunciato che dopo l'approvazione la par condicio investirà il parlamento del problema del nuovo tratto di strada
L'Ulivo dei mesi scorsi ha proposto i rappresentanti del Polo l'avvio di una fase costituente la risposta è stata negativa riconfermato ancora ieri né credo che cambierà
Comunque ritengo che non dobbiamo rinunciare in sistemi non sono comunque accettabili baratti con le presse non proposto quindi CCD fra presidenzialismo contro doppio turno questo dimostra sull'il pressappochismo sui principi che non è diciamo nostro costume vi sono comunque cose che andrebbero decise prima delle elezioni e ripeto sono cose arcinote compito di interessi articolo centotrentotto sistema pubblico dell'informazione
Si è aperto comunque in questi giorni
Il dibattito su quanto dovrebbe avvenire il chiarimento
Noi ieri abbiamo immaginato insieme con gli amici Cintolo il chiarimento in Parlamento non dovrebbe essere fatto prima della Finanziaria e prima dell'approvazione della par condicio ci sembra un passaggio importante su questo voglio sentire anche il vostro parere perché la finanziaria
Deve essere appoggiata approvata proprio per le ragioni che ho detto prima ma che il dibattito di chiarimento per il percorso successivo è opportuno che venga fatto quando il governo ha completato
La sua suo programma il completamente il suo programma come dichiarato Dini
E appunto l'approvazione da parte del Parlamento della par condicio sono tempi che hanno il loro peso nel corso delle cose da fare
Comunque in ogni caso evidente che noi non siamo d'accordo con chi pensa che si possa comunque tirare a campare trascinare stancamente Aule parlamentari a dobbiamo lavorare alacremente
Riteniamo che sia occhi inopportuno
Votare durante il semestre della presidenza dell'Italia ma non sarà certo per colpa nostra se ciò non sarà possibile noi siamo pronti a lavorare su cose serie ce ne sono molte
Ma non possiamo certo ostinarci in estenuanti e inutili tatticismi dilaziona giudici tattiche deviazione attrice se non altro ero perché non è nel nostro costume comunque
Ero saranno gli altri a far precipitare gli eventi
Siamo in ogni caso Selwyn
Dobbiamo continuare ad appoggiare Dini suo governo pronto pronti
Ad appoggiare
L'opera del Presidente del Consiglio
La sua opera lasciando che poi scelga autonomamente senza strattonamenti
In questi pochi mesi ci siamo adoperati per rassodare il terreno intorno all'Ulivo ogni tanto si levano qua e là riserve su Prodi noi non abbiamo riserva
Non vorrei neppure insiste armi ma qualcuno direbbe se non ne parlassi perché non ne ha parlato la nostra scelta dunque e senza ombra di dubbi
Prodi peraltro sta avviando un buon lavoro sul programma
E credo che anche le recenti sue prese di posizione sul modello economico finanziario dell'Italia che resta un problema sul quale noi dobbiamo esprimere il nostro pensiero nostro emendamento sia esemplare per la limpida per non restare per la precisione
E quindi non sono affatto convinto come altri dicevano indebolendo in certo senso l'opera di Prodi che essendoci lungo tempo rispetto alla consultazione elettorale Prodi si sarebbe indebolito noi dobbiamo sgomenta show questo
Esso anzi a mio avviso questo tempo sarà utile per mettere a punto il programma anzi ritengo che non si è mai abbastanza per mettere a punto il programma del centrosinistra che deve essere coerente
E sostenuto da una grande compattezza
Vi sono alcuni problemi all'interno dell'Ulivo
La preoccupazione della visibilità del centro le questioni che sono sollevate qualche gelosia però devo dire che non ritengo questi contrasti di grande rilievo
Sono punti spinosi che per esempio abbiamo chiarito ieri in un incontro con il Patto democratici con i repubblicani e con la Federazione dei liberali che abbiamo potuto registrare un notevole convergenza su il percorso da fare per questa legislatura e anche di metodo naturalmente resta ma accantonato senza che questo faccia difficoltà per le intese il problema del presidenzialismo
Io non ho molto da aggiungere su una questione che pure e presente nel dibattito il problema del rapporto con la Liga e con Rifondazione Comunista
Ripeto che non possiamo essere favorevole a confusione e contraddizione prima o poi si pagano i calcoli cinici non portano mai a bere Abe riguardante Meglio che con autonoma decisione democratica senza alcuna intesa ma rispettando regole di democrazia come quelle che abbiamo usato nel passato si assumono delle posizioni che consentono a chi ha forza nel Paese di essere presente nelle istituzioni
Voi con Bertinotti siamo Daccò in disaccordo su tutto
Proprio in disaccordo su tutto fuorché come voi avete sentito sulla fedeltà coniugale
è un po'poco per accordi politici
Il discorso sulla di chi è più complesso io penso che lo devono affrontare a tempo debito quando le fibrillazioni di Bossi diminuiranno
Per ora io ripeto le posizioni di Bossi sono radicalmente contrarie alle nostre posizioni sono inaccettabili anche se appaiono folcloristica
Beh certo dobbiamo mirare a vincere ma non comunque questo rimanga una prerogativa del popolo che pur di vincere assemblato l'inconciliabile
E poi si è stupito che di un conciliabile non poteva resistere ma noi comunque su questi problemi decideremo insieme con prudenza seguendo gli aventi verde non per ora abbiamo il compito ripeto di portare a buon fine l'opera del governo Dini e di rafforzare l'Ulivo
Dobbiamo approvare una buona
Legge finanziaria non una qualsiasi legge finanziaria
Io ho incontrato venerdì undici all'indomani della direzione il presidente Dini al quale ho fatto presente le conclusioni della direzione le richieste del nostro documento e devo dire che ho trovato notevole coincidenza di posizioni
Sui problemi che noi abbiamo sollevato in modo particolare sulla famiglia sulla mezzogiorno sui problemi della scuola
Lo disperdere in ma quando abbiamo cercato di costruire se diventassimo improvvidamente differenti a contenuto nella Finanziaria il filo di risanamento e l'elemento conduttore
Ma anche l'attenzione concreta ripeto verso la famiglia la scuola il subdolo occupazione deve essere caratterizzante la legge finanziaria
Su questo punto comportanti assicurazione
Noi abbiamo fiducia del Presidente del Consiglio che ha dichiarato di apprezzare rotti espressamente il nostro fondamentale sostegno al suo governo e quindi io qui voglio portare anche il ringraziamento al presidente Dina rivolto ai
Parlamentare
La Camera del Senato
Io penso che anche nel futuro Dini manterrà il timbro della sua dignità del rispetto verso chi è stato leale nei suoi confronti
Non chi è che pilota una difficile fase deve essere aiutato e non distratto dall'opera questo Dressi il nostro stile come deve essere
Nostro stile sempre di riconoscenza verso altri che hanno avuto gravi responsabilità momenti difficili come appunto Amato e Ciampi
Lo dobbiamo guardare ad aprile
Dobbiamo guardare a questo mondo dobbiamo aprirci verso questo folto mondo di servitore dello Stato di eminenti personalità della cultura e dell'amministrazione per arricchire di esperienze di capacità
Quel nucleo centrale dell'alleanza dell'Ulivo che dovrà essere il punto di assestamento Della politiche di centrosinistra
In proposito io continuo a ripetere malgrado le riserve di qualche amico che ritengo positiva va iniziativa che D'Antoni intende portare avanti del rafforzamento di questa legge
Io vado spesso ripetendo che noi non abbiamo complessi perché veniamo da una lunga tradizione perché abbiamo un grande patrimonio culturale e politico al quale attingere
Noi ci sentiamo soprattutto e reti di una sapienza democratica di un metodo politico che appare sempre più positive producente nell'attuale vicenda politica
Non è iattanza se diciamo che in punto l'alleanza di centrosinistra è possibile diventata possibile perché ciò che noi dicevamo ieri e condiviso oggi da chi ci ha perso sia Bersani potrei portare ovviamente un lungo elenco
Ma questa consapevolezza non deve farci perdere di vista che i numeri contano e la quantità in democrazia e per dir così anche qualità
Dobbiamo dunque crescere dobbiamo darci degli obiettivi
E raggiungerli tesseramento abbonamenti al popolo percentuali elettorali dobbiamo darci un programma un programma puntuale preciso che i nostri amici stanno mettendo a punto l'ufficio programma cominciato la sua attività
Sia l'amico garganiche all'amico Andrea stanno mettendo a punto alcuni alcune questioni naturalmente c'è una riflessione anche forte deve essere fatto sullo Stato sociale
Ma io penso che noi abbiamo
Come dire materia e patrimonio culturale sufficiente per definire bene questi indirizzi
Ma dobbiamo guardare anche l'immediato nel prossimo novembre centouno comuni sì voterà l'amico Lapo Pistelli sta già prendendo contatti si voterà anche per il Parlamento in alcuni collegi significativi saranno tutti banco di prova così come avvenuto per Padova
Come vedete non c'è pausa e la sfida è costante
Per vincerla cari amici dobbiamo perdere vecchi vizi e tentazione non può esserci spazio lo dico con chiarezza per esclusivi ismi miopie personalismi gelosie pretese di controllo tentativi di occupare il partito così la partita sarebbe già vinte in partenza perderebbero i cosiddetti conquistatori e quelli che ovviamente
Operano con maggiore fiducia e con maggior disinteresse io devo dire che per la verità qua e là sento affiorare queste tendenze noi non possiamo su questo essere indulgenti
Abbiamo una grande comune responsabilità che quella di continuare a far vivere sviluppare il movimento politico dei cattolici democratici questa deve essere la nostra comune sfida e questo deve essere il lavoro comune
Se prevarrà la spinta che ci ha consentito di resistere ai tradimenti alle scissioni del passato riusciremo anche nell'impresa
Perché allora vinse il di ha vinto il disinteresse e la difesa di un valore
Io
Devo dirvi con molta franchezza lo dico con amarezza dopo aver letto l'intervista
Che non credo affatto
Non credo affatto forse per esaltare questa pace ma la leggo lo stesso non credo affatto come ha dichiarato chi pure avrebbe dovuto aiutarci un questo compito di costruzione del Partito popolare che noi siamo dei sopravvissuti
Se c'è qualcosa di sbagliato in noi sarebbe più opportuno dirci comune dove perché è sbagliato
Invece di liquidare i nostri sforzi dove si stanno impegnando tanti generosi nostri militanti in modo quasi sprezzante
Tutto ciò lo ritengo non giusto e doloroso io personalmente mi sento un po'ferito ma confesso che non sono scosso
Non è il momento delle polemiche e metto il punto comunque io vi dico con chiarezza che quello che ci è stato affidato il partito che ci è stato affidato noi non lasceremo andare alla deriva e continueremo lungo la rotta che è stata fissata dal Congresso io non dispero che la scommessa di una ripresa di rilancio del partito alla fine possa essere grazie
Sentite
Sì applicato
Un piccolo problema di organizzazione dei lavori potremmo aprire il dibattito sulla relazione oppure potremmo far fare anche lei comunicazione sul partito e sulla peste l'amicizia e sull'economia quale è preferibile
Le comunicazioni
Prego sesta va bene come prevedevo a la parola a Franco Marini pregandoli di essere
No previsto
Essenziale
Grazie
Ma io dovrei
Aggiungere alle riflessioni del segretario al alcune indicazioni una valutazione delle indicazioni operative sulla situazione del partito
è un lavoro che abbiamo fatto già in direzione io vedo di riprenderlo
Con estrema sinteticità
Considerandolo proprio un'integrazione dalla relazione la politica di Gerardo Bianco
E vorrei partire cari amici da un'affermazione che c'era nella relazione del segretario cioè dedicare i prossimi mesi
Ad un significativo sforzo di riorganizzazione
Detto così può sembrare una cosa banale perché è un impegno organizzativo si intreccia sembra le questioni politiche
Ne pensabile lavorare sull'organizzazione senza avere idee sulla linea politica
Vorrei richiamarmi invece sulla forza di questo impegno da qui a dicembre un impegno straordinario sull'organizzazione è legata al fatto che noi veniamo da una situazione in cui il partito ha subito una dura scissione che più o meno ha toccato tutte le realtà territoriali
E quindi viviamo una situazione di difficoltà e di crisi
Che vi anticipo nella nostra valutazione soltanto la celebrazione dei congressi potrà superare
Ma proprio perché veniamo da questa situazione che ha messo in crisi anche le strutture
Che con i congressi precedenti si erano date degli organismi che tenevano di più
Proprio per questo questa azione straordinaria assolutamente necessari
Io vi voglio fare qualche valutazione sul partito sulle priorità e sullo spazio che abbiamo
E io de della situazione di difficoltà del partito
Non è che resto meravigliato avendolo seguito e avendo vissuto questa vicenda così drammatica
Che ci ha impegnato nei mesi scorsi ad un'azione di sopravvivenza
Se penso alle elezioni amministrative debbo dire che avete fatto dei miracoli abbiamo fatto dei miracoli
Però
Non c'è dubbio che su un partito bisogna sviluppare oggi un'azione forte proprio per uscire da questa difficoltà semmai una cosa sola io non riuscirò mai a capire la metto al vostro dibattito
Permane una situazione di
è troppo forte rissosità ma è un po'la verità
Che forse un retaggio di antiche abitudini che oggi non trovano io per quanto mi sforzi non riesco a capire una ragione che possa tenere in piedi una situazione di difficoltà tra i dirigenti che ancora permane
Questo è un problema che non si esorcizza no io non riesca a capire quale strumento noi possiamo inventare per se non magari in qualche situazione di andare con i piedi con con i piedi pesante insomma non è ammissibile una cosa del genere
Quindi è un invito che io faccio dando però indicazioni di lavoro
Beh sul partito non c'è dubbio che noi abbiamo una situazioni di provvisorietà e di discutibile legittimazione democratica di molti organismi
Provvisorietà perché la scissione che ha toccato tutte le nostre realtà
Se non sbaglio in sei regioni abbiamo perso il vertice che avevamo eletto in trentaquattro province se ne sono andati i segretari provinciali
Ma nelle altre una quota dei dirigenti si è collocata in un'altra dimensione
Dobbiamo quindi a vere
La consapevolezza e l'umiltà anche chi oggi ha la responsabilità di guidare regioni e province che questa provvisorietà e irreale come ha
GA e io debbo dire di questo sono profondamente convinto che la vera classe dirigente del partito uscirà dai congressi che faremo appena chiusa la fase delle adesioni
Corse questo minare la credibilità di chi oggi
Dirige il partito in una situazione prima ancora più difficile di oggi no assolutamente
In molte situazioni abbiamo dirigenti autorevoli
Però non c'è dubbio che generalmente da questa situazione
Recuperando stabilità e autorevolezza e legittimazione democratica che può dare il potere anche di interventi più energici ai gruppi dirigenti e sia con il la celebrazione dei prossimi congressi
Per questo noi abbiamo aperto
Questa fase di adesioni io vi propongo di stabilire un termine non perché da quel momento in poi il lavoro delle adesioni non debba andare avanti
Ma nella visione del partito che abbiamo più leggero più autofinanziato l'azione di allargamento della nostra base associativo deve continuare anche dopo per la celebrazione dei congressi però a livello locale provinciale anche regionale vi propongo di stabilire la data del quindici novembre abbiamo uno spazio abbastanza ampio
E perché il quindici novembre si potrebbe dire la fine di novembre no io ho una preoccupazione spero condivisa c'hanno ci ragioniamo sopra bisogna conciliare la necessità di avere un arco di tempo sufficiente
Perché noi ripartiamo in una condizione totalmente nuova e non è facile
Questa azione di proselitismo ora come ben sapete non abbiamo nemmeno voluto mettere la tessera ad un costo virtuale come fanno altri abbiamo stabilito una via che ci sembra quella che concili con le trenta mila lire necessita di autofinanziamento per situazioni locali drammatiche su questo piano
E un tempo che con la fine dell'anno consenta con questa chiusura di avviare la fase di ricostruzione dei gruppi di
Dirigenti di cui su cui mi sono fermato un momento
Quindi in queste settimane e io dico vero che si cominci ad avviare questo lavoro l'impegno preminente dovrebbe essere questo proprio assemblee sia per la linea politica
Perché non riesca a capire come facciamo noi un momento di verifica con la situazione che c'è nel Paese non parliamo anche di linea ma finalizzate alla ricostituzione di questa base associativa del partito come vi possiamo sostenere nei limiti del e delle condizioni finanziarie in cui il partito è
Noi abbiamo pensato abbiamo sono già partite io spero ci siamo accertati dalla tipografia la distribuzione dalla nuova tessera
In qualche provincia forse sarà già arrivato oggi domani debbono arrivare così siete in grado in questa Assemblea di chiedere contestualmente distribuendo la tessera è uno strumento ci sono abitudini precedenti magari che la tessera non si sa quando arrivava spesso mettetele lì chi firma da di compilate la tessere gli ha dato vi daremo un manifesto nazionale per le adesioni
Stiamo mettendo in piedi dovunque feste dell'amicizia sia pure di durata ridotta poi la Rosi Bindi ci parlerà della iniziativa nazionale che stiamo facendo cerchiamo di utilizzare il popolo
Io non voglio parlare del popolo se ne parlerà magari in una maniera più specifica ricordo il sospiro di sollievo le lamentazioni prima dice ma il popolo in mano a chi è
Poi è tornato a noi beh noi però dobbiamo sapere questo lo dico da sul versante organizzative politico
Che se non troviamo uno strumento per portare il popolo dai due devo quanti sono due del non meno di tre mila abbonamenti
Per ragioni varie molti concentrati su Roma se non lo portiamo subito a dieci mila abbonamenti questo strumento poi difficilmente potrà restare in mano a noi con i costi con le possibilità che ci sono come si fa ne troviamo delle forme ma io dico che ai nostri gruppi dirigenti ai componenti dei comitati provinciali e regionali agli eletti a partire dai parlamentari e scendere Giorgio un impegno
Reale stringente altrimenti mettiamolo in mora per fare questi dieci mila abbonamenti un po'diffusi sul territorio al popolo questo dobbiamo fare
Dobbiamo farlo dentro questi tre mesi non possiamo andare oltre
Che a quel punto con questa diffusione più larga il popolo diventa uno strumento politico
Ed organizzativo
Intanto io vi confermo una indicazione che già di abbiamo dato non stiamo fermi fino ai congressi con i gruppi dirigenti così come sono
Noi con un'elasticità che io confermo data alla responsabilità
Della dirigenza regionale e provinciale quindi alla vostra auto responsabilità gli organismi dimezzati o ridotti con la scissione integrate di non chiedete a noi una circolare ai colleghi delle nelle virgole quello lo puoi mettere quello si renda Amati è proprio sciocca la corsa
Tre indicazioni ve l'abbiamo data io ve le confermo gli eletti nelle amministrative candidati significativi espressioni dell'associazionismo della società e professionale mettete lì provvisoriamente poi farete le elezioni pareti congressi fatelo concordandolo con noi ma fa appello e non fa io non accetto l'obiezione di qualcuno ma qui hanno violato la norma perché hanno messo nel comitato questo signor non è possibile
Il partito che si regionalizzare che deve avere autonomia deve assumersi anche questa responsabilità dentro questa linea e la copertura del Centro nazionale l'avete sicuramente ma non mancherà nemmeno la nostra iniziativa seconda riflessione per stare alla raccomandazione del presidente per l'economia dei lavori quali punti specifici da subito di iniziativa quali priorità
Beh io ve ne voglio indicare alcune sulle quali dobbiamo muoverci da subito tre almeno la regionalizzazione del partito non è uno slogan è legata alla riflessione l'ho fatta precedentemente
Questo partito ha bisogno per vivere per creare occasioni di partecipazione
Di lasciare a livello locale in situazioni sociali economiche strutturali delle singole realtà una capacità di autorganizzazione alle Regioni sconosciuta per il passato
Lo Statuto il congresso lo ha definito in parte abbiamo nominato una commissione presieduta da Bodrato che si metterà subito al lavoro per portare alla vostra approvazione la definizione dello Statuto
Sulle carte regionali cominciate a lavorarci
Cominciata a fornire delle idee anche al nord per la discussione al consiglio generale ma già questo è previsto in particolare sull'organizzazione stabiliti alcuni punti alcune linee fondamentali nazionali per la strutturazione organizzativa assumetevi voi la responsabilità e l'iniziativa noi puntiamo alla Regione alla Provincia come momento di coordinamento e come vi dirò al centro di collegio come punto visibile del partito
Questo vuol dire che a livello locale non ci organizziamo ciò organizziamo
Sulla base di una vostra responsabilità discussa a livello regionale non cancelliamo le sezioni dove ci possono essere o modi di partecipazione per gruppi settoriali per posti di lavoro per associazioni professionali
Fate un ragionamento su questo una cosa è Milano è una cosa e l'Abruzzo interno una cosa è la Puglia è una cosa è una zona dove la frammentazione anche del verde della della popolazione i punti di riferimento sono molto più frammentato quindi noi limitiamo proprio ad assumere questa iniziativa in attesa di definire assieme Cobol perché il Congresso ha dato il mandato al Consiglio nazionale la complessità dello statuto sulla quale questa Commissione sta lavorando
Mi prendo qualche minuto in più su questa faccenda della necessità di costituzione dei centri di Collecchio centri di iniziativa politica ed organizza
Qual è la ragione io insisto su questo facemmo quel convegno nazionale un anno e mezzo fa che partirà questa definizione
Ribadendo che non è che sotto il centro di collegio
Non ci sia il partito no lo autorganizzati
Ma il punto di riferimento dell'organizzazione per collegio risponde ad almeno tre esigenze fondamentali
Assicura un punto di coordinamento politico elettorale
La cambieremo la legge elettorale non lo so io non penso che a breve ci sia questa possibilità col Parlamento italiano sarebbe necessario qualche aggiustamento
Bene non c'è dubbio che rispetto ad un possibile appuntamento elettorale a mesi di distanza
La Lisi c'è lo scontro politico è una azione di presenza di visibilità e di coordinamento del partito a livello politico elettorale su un centro di collegio dovrà misurarsi con gli altri
Questa è un'esigenza dalla quale non scappiamo
In genere il centro di collegio non mi fate l'obiezione che alcuni sono sgangherati lo so ma il riferimento è quello nazionale ci sono disegnate alcune situazioni sulle quali possiamo anche ragionare come partito per fare degli aggiustamenti
Ma il centro di collegio in cento in genere offre un'area omogenea politicamente e socialmente
In cui si può costruire un azione di partito coordinata visibile con riferimento a questioni locali
Stringenti omogenee e quindi il partito può costruire una propria azione politica sulle grandi questioni che riguardano la vita del cittadino su queste comunità Toni collette
Sul piano organizzativo noi abbiamo un problema
Le la reggente a livello regionale la rete tradizionale delle sezioni anche fisicamente strutturata
Con le sedi diffuse nel territorio
Dove si regge e c'è la capacità di autofinanziamento vuol dire che siamo più forte di come pensiamo la mia risposta è che la tradizionale diffusione dei punti fisici di visibilità e di organizzazione del partito non la reggiamo in generale e ho tante situazioni dove si sta ricostruendo una situazione diversa
Ma un punto anche fisico di visibilità politica e organizzativa del partito sapendo che c'è una sede piccola un riferimento questo diffuso nel territorio Yamani
E che io non riesco a pensare un centro di collegio dove un riferimento non ci sia per tutta l'area in alcune situazioni più possibile perché più accentrata in altre meno ma insomma almeno quello questa Rete ci dovrebbe essere al livello di collegio la possiamo tenere
Anche col volontariato e col tesseramento come c'è più diffusa è lasciato alle situazioni locali che voi dovete gestire aggiungo poiché
A questo livello poi dobbiamo strutturare il partito con lo Statuto anche per i fatti congressuali ma di questo oggi non voglio parlare
Un altro punto terzo di priorità assoluto è una riflessione sui grandi centri
Perché ma le ragioni possono essere molto io le indico una se voi guardate anche i dati delle elezioni regionali
Se noi avessimo una media diffusa sul territorio con i grandi centri che esprimono una capacità di organizzazione di ricercare e ottenimento del consenso come nelle realtà diverse non saremo più su come consenso i punti di maggiore debolezza noi ed è spiegabile ci possiamo ragionare sopra sono proprio questa grande unità via pensa Milano Napoli Roma-Napoli e potrei andare oltre
Noi abbiamo come direzione indicata la costituzione di una commissione con i segretari dei grandi centri e con dei tecnici c'è
Perché ci può dare qualche idea per capire vorremmo lavorare all'arte era in questa approfondimento che poi per le decisioni che dovessimo prenderlo sia dobbiamo portare negli organi del partito la direzione consiglio nazionale
Il coordinamento di questa Commissione l'abbiamo affidato al segretario di Roma la il consigliere comunale Mario Mauro Cutrufo
Terza questione quale partito
Beh sono i fatti che stanno ridefinendo
La struttura del partito
Il partito pesante non c'è più prima ancora per una riflessione culturale politica di prospettiva che ci avrebbe forse costretto a ragionare anche sulla struttura perché il partito pesante non ha più il modo di stare in piedi
E anche noi partendo dal livello nazionale ci stiamo preoccupando di mettere in piedi una struttura leggera anche quantitativamente
Ridimensionata la sfida e renderla visibile ed efficiente
Siamo dentro questo lavoro credo che dovremmo in particolare mentre per alcuni settori organizzazioni di locali cultura e informazione
Istituzioni stiamo predisponendo queste strutture di risposta e di collegamento con la gente forse sul programma del partito la struttura deve essere Fini definita meglio e io credo che Gerardo ci stia pensando e noi dovremmo andare proprio alla definizione sui contenuti il programma di una struttura leggera
Che coinvolga gruppi parlamentari è partito per farla camminare
L'idea della tessera malgrado le riflessioni di verità no non la possiamo superare io
Il discorso sarebbe lungo si parte dal crollo degli iscritti
Di quali scritti io non lo so se sono crollati gli iscritti veri ho una formula che era una formula negli ultimi anni
Così di di di di di di partito con
Pacchetti azionari certo saranno diminuiti anche gli iscritti la sfida che abbiamo se noi riuscì non parliamo più dei milioni
Se duecento mila aderenti sono duecento mila teste occhi testi
Braccia che si riuniscono lavorano ci seguono e sono disposti a fare le battaglie per il partito è una struttura leggera ma una struttura consistente che non molti hanno nella vita del nostro Paese a questo dobbiamo tendere
Voglio dire poi un partito come il nostro al di là delle sue radici delle sue scelte e anche un partito che nel breve malgrado gli sforzi di Cecchi Gori
Credo che non avrai il dominio dei mezzi di comunicazione che in queste nostre società sono così potenti e creano tanti problemi
Il militante anche una del veicolo di formazione del consenso di presenza
Il militante informato è un bene del quale noi non possiamo fare a meno l'opinioni anche elettorale passa attraverso l'azione è questa quindi è la strada che noi dobbiamo cercare di percorrere non ultimo il problema del finanziamento è un problema serio tutto aperto
Perché noi siamo sopravvissuti allo scossone abbiamo vissuto qualche immensi in cui alcuni di noi che hanno lavorato al partito
Si scambiavano la sedia due ore a un tavolo con una sedia c'ero seduto io poi arrivava garganico Pistelli ad Andrea o qualcun altro
Però un problema di darsi quel minimo di strutture legato pura la nostra capacità di sviluppare con forza
Il lavoro delle adesioni sapendo che è importante per l'azione politica la presenza del coinvolgimento elettorale e anche la possibilità di tenere in piedi sul piano economico il partito dovremo dare grande autonomia i movimenti ed anche un sostegno nei limiti delle nostre possibilità economiche
Stiamo definendo ora una struttura provvisoria per gli anziani abbiamo già definita così possono partire loro per preparare il loro congresso i congressi dei giovani e delle donne ci sono stati da poco qui una rispetto a questa nostra
Visione nuova della struttura del partito ai movimenti debbono avere un ruolo più grande che per il passato anche di supplenza rispetto all'azione dalla struttura del partito
L'ultima riflessione che voglio fare chiudo con quei stava forse ho preso troppo tempo
Lo spazio c'è o no
è una delle Itala nostrana
Ma
Per misurare il suo uso il successo è presto siamo all'inizio di un cammino ma che nello spazio per questa nostra esperienza ci sia mi pare fuori discussione come diceva nella relazione bianco
Credo che la scelta fatta non consiglio nazionale fatta al congresso non la Disney discuteranno scontro aperto nel Paese rispetto alle prospettive del Governo con le nuove elezioni ci vedono schierati
Noi vogliamo fermare la destra
Per la pericolosità insita per le prospettive del Paese nei programmi nel modo negli atteggiamenti e con le esperienze che abbiamo dietro le spalle dobbiamo fermarla per il bene dell'Italia la scelta di centrosinistra l'abbiamo confermate la confermiamo
Non c'è dubbio però che l'area ancora sbandata ampia laico cattolica gli elettori di centro gente
E probabilmente
Come li posso chiamare il CCD il CDU combatterà contro di noi rispetto a questa
E noi possiamo essere la risposta positiva per lo schieramento di centrosinistra
Il successo della nostra proposta è strategico non è aggiuntivo per la battaglia che il centrosinistra fa contro la destra
Questo spazio c'è probabilmente dovremo ragionare anche rispetto alla visibilità di quest'area in maniera sgombra da
Primogeniture con gli amici Democratici con l'area laica su questo piano perché una forza che fosse in grado di offrire una risposta politica più forte più consistente più larga e non soltanto la nostra potrebbe attrarre in quell'area
Potenziale presente di elettorato molto larga e una maniera anche io credo più forte
Rifare il partito e renderlo rispondente a questa grande esigenza politica è un punto di passaggio obbligato per ottenere il risultato politico
C'è bisogno di programma c'è bisogno di idee c'è bisogno di visibilità assieme a questo c'è bisogno di un partito che ci sia
E che riesca a superare l'handicap di partenza nostra rispetto al dominio dei grandi mezzi di comunicazioni che noi non abbiamo con questo impegno in questi mesi dovremmo lavorare
Castellani
Cari amici
Da parte mia una breve illustrazione dello stato dei problemi dei rapporti con gli altri
Del CDU e alcune indicazioni per
Una operatività a livello regionale provinciale perché ci si consenta
Consip consente a tutto il partito di archiviare rapidamente la fase del contenzioso che si proceda ovviamente rapidamente verso la politica
Rapidamente
La situazione patrimoniale a livello nazionale abbiamo circa
Un quaranta per cento di debiti che pesano sul patrimonio quando parlo di queste cose intendo tutto il partito come lo abbiamo ereditato tutti quanti
Perché dico quaranta e forse anche il cinquanta per cento a pochi che la stima il valore di stima del patrimonio
Moro eh spesso molto più alto del valore di mercato per cui non è che possiamo pensare di realizzare sul mercato quanto è valore di stima e quindi portare a casa
La possibilità di rapidamente chiudere le passività del passato questo si parte da questo dato
Abbiamo quindi la necessità a fronte di questo di alienare sul mercato
Quelli gli immobili che sono più appetibili dal mercato quando dico questo intendo i palazzi romani tanto per intenderci Camilluccia Eure
Forse il popolo speriamo di no
Per quanto riguarda la situazione periferiche voi sapete benissimo abbiamo un diffuso patrimonio periferie più forte in alcune regioni dell'Italia centrale
Meno presente nelle regioni
Del su tutte e del nord
Questo patrimonio oggi è utilizzato in modo indubbiamente non soddisfacente per noi
E allora laddove è possibile
Che si trovi un accordo locale noi io vi invito caldamente a raggiungerlo
Laddove ciò non è possibile
è nostra intenzione mentre nazioni insieme
All'onorevole Duce riconvocare regione per regione
Il responsabile regionale
Del partito popolare e il responsabile regionale del CDU
Per trovare delle intese
Di utilizzo del patrimonio periferico
A livello quanto meno centrale raggiungendo questi intese faremo ovviamente dei verbali d'intesa in modo che poi la periferia sappia come debba essere utilizzato questo patrimonio senza ulteriore conflittualità
Che cosa significa questo significa che certamente dovremo arrivare a livello nazionale speriamo anche a livello regionale all'utilizzo
Che rispetti l'intesa del cinquanta per cento ovviamente questo non significa che in ogni località dovremo a vere col bilancino il cinquanta per cento
Tenteremo ovviamente
Delle compensazioni prima a livello regionale e poi a livello nazionale però questo sforzo amici dobbiamo farlo
Mi rendo conto ho parlato anche questa mattina con alcuni amici
In alcune zone c'è molta sofferenza da parte nostra amici perché sono fuori
Totalmente degli immobili del partito cercheremo di risolverlo partendo proprio con questi incontri livello nazionale
Da quelle regioni che hanno più forte questa sofferenza io credo che in capo a dieci quindici giorni perlomeno le cose più grosse si possano risolvere
Naturalmente questo significa
Parlare di utilizzo poi indubbiamente per le proprietà le intestazioni lo vedremo successivamente ci vorranno forse qualche anno
Perché ci sono anche i problemi ovviamente fiscali per quanto riguarda il personale
Noi avremo
Circa il quaranta per cento del personale in servizio ciò significa
Che ci solo sedici funzionari periferici
Saranno da noi
Assunti come Partito popolare queste fatto amici sulla base delle opzioni personale perché ovviamente vogliamo
Persone motivate e vogliamo indubbiamente che tutti i funzionari che io ringrazio anche qui che hanno fatto da tempo una scelta anche in alcuni casi a loro rischio a nostro favore siano indubbiamente valorizzati premiati e quindi continuano con noi
La militanza nel nostro partito quando dico però che sono sedici i funzionari sedici o quindici verso numero esatto non ricordo funzionari periferici che rimarranno lavare con noi Silvia non tutte le Regioni saranno coperte
Almeno di un funzionario per cui dovremo trovare delle soluzioni perché in ogni regione almeno ci sia una nostra presenza è una nostra professionalità
Per quanto riguarda il popolo l'ha detto già Franco Marini
Noi abbiamo
Visto salutato con grande credo soddisfazione anche con una punta di orgoglio la firma di Gerardo Bianco come direttore politico sul nostro giornale questo è avvenuto da poco
Esattamente dal
è uscito regolamento dal ventuno agosto in poi c'erano stati due numeri prima del Ferragosto
Ora il popolo ovviamente il nostro
è la nostra bandiera ma il nostro veicolo di trasmissione dei nostri idee però certamente va sostenuto
Abbiamo alcuni problemi che attengono alla società di gestione vedremo di risolverli però è allo studio un piano di rilancio del popolo
Che significa anche ricerca di nuovi abbonamenti di nuove adesioni per una diffusione capillare a tutti almeno i dirigenti del nostro partito il popolo è veicolo di idee e anche veicolo di proposte è un modo per farsi conoscere è diciamo così la nostra bandiera parte piantata a livello nazionale ma anche a livello territoriale
Per quanto riguarda la vita del partito amici
Da qui in poi
Il nostro partito
Dobbiamo certamente contare molto sulle nostre forze se possibile
Io qui
Vorrei dire ai nostri amici
Che giustamente reclamano da me una attenzione anche da un punto di vista finanziario non solo di disponibilità a parole
Che partiamo
Per un partito come ha detto prima anche Marini il nostro segretario bianco leggero
Che indubbiamente quindi dovrà
Ridurre molto ecco le specie su voluto sul versante non produttivo perché indubbiamente non esiste più la cosiddetta Balena bianca ma esiste il Partito Popolare Italiano da un esame anche fugace affrettato che abbiamo fatto ieri nell'ufficio politico
Dobbiamo ora ricavare una per ora amara constatazione
Io vado rapidamente la concussione amici poi dopo se volete fare domande troveremo il modo di rispondere
Che il nostro bilancio
Troverà copertura dalle sottoscrizioni soltanto per poco più di un quinto
Che significa
Che il Bilancio pure ridotto all'osso troverà nelle adesioni ecco una risposta sul versante delle entrate insomma poco più di un quinto il resto allora medici
Il resto se non ci sarà l'approvazione rapida come mi auguro ci auguriamo tutti e me lo auguro io certamente di una nuova legge di finanziamento pubblico
Che è allo studio all'esame al Senato vorrà dire che il resto dovrà nasce
Dall'autofinanziamento lanceremo una campagna in questo senso
E sono idea del nostro segretario dovremo far capire ha molti amici che lo strumento del partito volare
Che è uno strumento ovviamente necessario per l'impegno dei cattolici democratici nel nostro Paese va comunque mantenuto con una campagna di autofinanziamento
Per quanto riguarda questo è l'aspetto certamente difficile doloroso però cercheremo di farsi carico e io su questo chiedo ovviamente tutta la amicizia solidarietà partiva dei nostri amici dirigenti periferici
Celli capitolo dei rimborsi elettorali l'unica cosa pro rimasta oggi come finanziamento pubblico
è un capitolo certamente aperto però il noi non possiamo fare pensare che di avere una elezione o politica o amministrativa o regionale ogni anno per potersi in parte finanziare con il questo finanziamento pubblico anche perché se ci sono le elezioni certamente il versante anche delle spese aumenta quindi non è sempre
Rimborso pubblico compensa rispetto alle riso alle necessità del partito
Gli amici che
Mi sollecitano ad aumentare a dare un ulteriore contributo Rispetto
A quanto hanno avuto molto le fine vuole nel passato devo dire che questo verrà esaminato non appena ciò sarà possibile anche in termini di cassa ma certamente dico agli amici
Di non contare molto su questo perché abbiamo fatto un'elezione politica da zero partendo da zero abbiamo fatto anche un congresso certamente le risorse del partito sono quelle che sono
Mi auguro che questo avvenga capito che gli amici ecco abbiano un minimo oh dico tanta solidarietà anche con il loro tesoriere che si possono certamente risolvere i problemi anche più drammatici in qualche modo ma ripeto se non c'è il sono risorse che provengono dalla riva dalla finanziamento pubblico o risorse
Che provengono da un forte autofinanziamento noi con il tesseramento copriremo soltanto poco più di un quinto delle nostre necessità
Questo non significa che la nostra situazione drammatica ripeto partiamo e vogliamo Mantel fermo
Forte vivo questo nostro strumento partito mi auguro per questo
Si possa fare anche con la solidarietà attiva di tutti gli amici termino dicendo
E per quanto riguarda i passaggi anche difficili di divisioni di costituzione di nuove società
I problemi anche che attengono quindi alla
Nuova struttura parte di partito dal punto di vista finanziario l'ufficio politico ha deciso di affiancare il tesoriere
Con una consulta economica io questo loro
Gradito molto che certamente mi affiancherà non soltanto nei passaggi difficili che riguardano appunto le divisioni immobiliari la creazione di nuove società ma mi auguro anche nel passaggio certamente ancora più significativo
Della ricerca di nuovi finanziamenti per il partito vi ringrazio sono qui a vostra disposizione
Sebbene
Io credo che il l'ora
E soprattutto il tempo
Già dedicato a al alle nostre introduzioni e comunicazioni
Mi impongano di non affrontare
Il tema della
Delle politiche dell'informazione e della comunicazione dentro il partito e della comunicazione del partito nella vita del Paese
Tema che credo richieda un minimo di approfondimento al quale potremmo magari dedicare uno spazio nel prossimo consiglio nazionale quando anche avremmo avuto la possibilità di dotarci di alcuni strumenti e di avere a disposizione
Anche i risultati di alcune ricerche che si stanno conducendo e che si condurranno
E soprattutto in relazione al fatto che la comunicazione non è un'appendice nella vita del partito ma deve diventare la modalità con la quale di fatto il partito sì organizza nella vita del Paese
Non mi mi soffermo su questi aspetti di carattere generale perché mi preme di più
Dedicare i cinque dieci minuti
Del del tempo a mia disposizione
Per
Parlarmi della festa dell'amicizia o popolare in festa con me
Vi proponiamo di chiamare
Non meno come nome nuovo per le feste dell'amicizia che si terrà a Roma dall'undici al quindici di ottobre che vi è stata distribuita e consegnata insieme ad altra documentazione
Una premessa come già diceva
Il segretario nella sua relazione
La la festa dell'amicizia dell'undici quindici ottobre a Roma
è il primo di tre momenti nazionali
Che vorremmo organizzare uno in una regione del Nord
Con una finalità più propriamente programmatica e progettuale
Allo scopo di confrontare le radici del cattolicesimo democratico con le grandi sfide del cambiamento delle democrazie
Della democrazia e dei nostri paesi in questi anni
E un'altra iniziativa dedicata prevalentemente ai temi economici e del lavoro che stiamo pensando ai organizzando per una regione del Sud
L'auspicio nostro sarebbe anche quello di riuscire a caratterizzare
Forti iniziative regionali in ogni regione di fatto come tanti momenti nazionali
Ai quali il partito
Approfondisce alcuni capitoli del programma
Lancia alcune iniziative
Che facendo tesoro delle risorse e delle possibilità di ciascuna regione diventano però di fatto una
Iniziativa di carattere nazionale
Questa prima iniziativa però la terremo a Roma per una serie di motivi
Alcuni molto pratici come quello della disponibilità di strutture locali che già attrezzate si prestano bene
A una iniziativa come questa che non sottovalutiamo assolutamente in relazione soprattutto a quanto ci ha appena detto Castellani
Ma oltre a questo aspetto ripeto assolutamente importanti ce ne sono altri due che ritengo
Più importanti il primo è quello che ci sembra in significativo che la prima iniziativa nazionale avvenga in una grande città
Considerando che soprattutto nelle grandi città il partito deve fare uno sforzo di riorganizzazione di comunicazione di inserimenti all'insediamento
E Roma diventa anche data la data della festa dell'amicizia il momento nel quale il partito
Può entrare in dialogo in relazione in confronto con il lavoro istituzionale che di fatto nel mese di ottobre soprattutto in questo mese di ottobre anche in relazione all'approvazione della finanziaria
In nel pieno svolgimento
è un partito che fa festa che ritrova la propria identità ma che soprattutto vuole porsi in relazione con il Paese e quindi con le altre forze politiche e con le istituzioni
Ancora una premessa la festa dovrà essere assolutamente autofinanziata
Non speriamo di riuscire a fare della festa nazionale ciò che siete
In maniera è e Grecia riusciti a fare nelle varie province nei vari Paesi nelle varie regioni cioè un'occasione di autofinanziamento del partito
In alcuni posti mi hanno detto con questa festa ci siamo pagati l'affitto per tutto l'anno
Non non riuscì sappiamo bene che con la festa nazionale non daremo un aiuto a Castellani ma non vogliamo dare un problema Castellani
Ce lo ha esplicitamente chiesto e vorremmo dagli questo primo grande segnale di collaborazione
La festa deve essere autofinanziata
E questo mi pare che per per la natura per la struttura del nostro partito possono avere due uniche vere vie Primo il volontariato
Contiamo su Roma e sul Lazio ma non ci basterà
Quindi
Facciamo appello alle energie soprattutto dei giovani disponibile
E anche delle donne mi consenta mi permetto di dire disponibile a dare una mano in quei giorni a Roma
E l'altra via definanziamento è il lancio di una lotteria che avverrà già questo pomeriggio al quale sta lavorando Marcello Pagani ed altri
Lotteria che vi raggiungerà come parlamentari come consiglieri regionali nelle corrispettive seri per un impegno di chi ha incarichi nelle istituzioni molto più consistente
Ma che diventa e può diventare a conti fatti un modo quasi certo di autofinanziamento
Il programma che vi è stato consegnato è un programma senza nomi
Per una perché siamo ancora i lavori sono aperti per una questione di delicatezza nei confronti di alcune risposte che ci devono essere date e per la necessità di una completezza d'informazione
Posso soltanto dire anche questa come informazione di carattere generale che ogni momento vedrà la partecipazione di Esperti di politici e Sempre comunque coordinati da un giornalista
O della RAI o o delle grandi testate nazionali
Veniamo a al ai temi al contenuto della festa
Il tema centristi il messaggio centrale la politica al centro
Un messaggio che ne contiene due in realtà riportiamo la politica al centro del paese
E riaffermiamo che è la politica che deve guidare i processi del Paese
è il primo messaggio che vorremmo andasse oltre i dibattiti sulle date delle elezioni che sulla natura del governo Dini evidentemente il problema è ben più sostanziale ben più grave oggi in Italia
Riportiamo la politica al centro
Nel Paese primo messaggio secondo messaggio è il centro il luogo della politica perché dal centro che si governa che si governa il Paese che si governano i processi
Questo tema generale avrà tre grandi approfondimenti unificanti
La democrazia la pace e l'equità dello sviluppo
Al tema della democrazia nel programma risulta dedicato il giorno giovedì dodici
Credo che verrà spostato al giorno successivo
Per una coincidenza con un producono un seminario di studio del gruppo del Parlamento europeo che essendo ovviamente su tematiche internazionali non potrà coincidere con il giorno della pace
Comunque il tema della democrazia avrà tre approfondimenti un confronto sulle riforme istituzionali un confronto sulla giustizia oltre le emergenze dopo Tangentopoli e la criminalità organizzata
Ed una serata sul tema della comunicazione
Al tema della comunicazione vorremmo appunto dedicare uno dell'ENI momenti che normalmente dentro le nostre feste sono considerati i momenti dell'evasione del divertimento le serate di questa festa non sono serate di evasione sono serate
Attraverso le quali con un sistema diverso di comunicazione si approfondisce un tema si manda un messaggio
Ovviamente questa serata è il larghissima parte affidata e comunque avrà il centro
Il nostro senatore Cecchi Gori che ha dato ci ha già reso disponibile per
Per darci una mano da tutti i punti di vista per per questa sera
Alla quale vorremmo dare appuntamento ad operatori della comunicazione ai vari livelli
Il giorno dedicato alla pace che presumibilmente precederà quello della democrazia il giorno dodici
L'Europa al tempo della Bosnia prende spunto dalla crisi della ex Jugoslavia per riflettere
Sulla necessità di una nuova politica estera per l'Italia e sulla sulle i nuovi scenari dell'Europa e del mondo
La serata sarà dedicata sotto lo stesso cielo sarà una serata anche questa
Affidata prevalentemente ad artisti nella quale rifletteremo sul tema della pace
Il giorno sabato quattordici è dedicato all'approfondimento del terzo messaggio l'equità dello sviluppo
Attraverso proposte e progetti per la Finanziaria
Una finanziaria che vogliamo rigorosa ma nella quale vogliamo che alcune attenzioni come a quello della famiglia del lavoro non possano mancare sarà credo il contributo è il messaggio dei popolari questo è diciamo l'approfondimento tematica
Si aggiungono altri quattro momenti
Che riteniamo altrettanto importanti primo è ovviamente la l'apertura della festa
Che vedrà una un confronto tra direttori dei grandi giornali
Sul tema della festa stessa cerco un centro di gravità permanente cosa vuol dire per quella serie interminabili di nomi che questa mattina il segretario nella sua relazione CIA citate vorremmo vederli intorno a un tavolo a discutere con noi
Non a stabilire un rapporto a distanza un dialogo a distanza ma dentro lo spazio dei popolari con i grandi responsabili in fondo della comunicazione oggi nella vita del Paese
L'altro momento importante sarà nella mattina di venerdì l'incontro con tutte le comunità di recupero
Dei tossicodipendenti
Riteniamo che questo sia il modo giusto con il quale una forza politica si confronta con un problema di tale delicatezza di tale importanza nella vita del Paese
Non abbiamo apprezzato che su questo tema qualcuno cerchi di creare nel Paese uno schieramento politico perché sappiamo bene essere artificiale però riteniamo di avere da sempre proposte dialogo aperti con su questo problema
Non solo con le comunità ma credo che potrebbe essere anche l'occasione per aprire un confronto con i livelli istituzionali di maggiore competenza al ministro alla Pubblica Istruzione della famiglia della sanità
E diventare noi il luogo un attimo un momento di approfondimento rapporti presi in questi giorni con quelle più importanti si sono rese disponibili e credo che sarà tra l'altro ci sono alcuni di noi che in Commissione giustizia sanità stanno a Roma curando questo tema c'è chi al Parlamento europeo il relatore particolare un rigore Burtone su questo argomento
L'altro momento importante è l'incontro con Romano Prodi
Che avverrà sabato pomeriggio e che vorremmo articolato
In due in due momenti il primo l'incontro coi popolari domande a Romano Prodi
Non abbiamo mai avuto un incontro di questo genere congresso lo abbiamo ascoltato ma credo che ci debba anche ascoltare
Il secondo al momento è intorno all'Ulivo per l'Italia che vogliamo tutte le forze della coalizione di centro sinistra
Per anche su questo aspetto credo una occasione di approfondimento per una ritrovata coesione serenità e slancio della della coalizione
La domenica quindici ottobre è dedicata alla direi
Al lancio della campagna di adesioni che io desidererei
Pensata
Per tutto l'anno
Certamente Marini ci richiama scadenze a fini congressuali
E siamo tutti d'accordo ma un partito come il nostro soprattutto quest'anno soprattutto anche in relazione alle possibile scadenza che anche se non sappiamo quando avverranno comunque saranno in un tempo ragionevolmente non lunghissimo credo che debba ritenersi in fase di adesione per tutto l'anno con iniziative sussidi azioni
Lancio di di di di di di campagne anche che possano tutto l'anno accompagnare la nostra presenza nella vita del Paese con
Comunicazioni
Di di Marini di Pistelli dire Andrea dei vari responsabili nazionali con il coinvolgimento di sindaci
I nostri amministratori alcuni sindaci presidenti di Provincia presidenti di regione e ovviamente come come sempre eccome
Momento forte l'apertura del presidente del partito Bianchi il ma mercoledì undici e la conclusione della festa dell'amicizia del segretario nazionale
Credo che sia la prima occasione pubblica del partito
Dopo il congresso dopo un anno
Che io ritengo ci abbia dato la forza per scegliere come primo grande momento di comunicazione proprio lo stile della festa dell'entusiasmo e della voglia di ricominciare contiamo sulla collaborazione di tutti il popolo oggi annuncia l'iniziativa seguirà la preparazione per tutto il mese dando notizia
Del relatore che si di cui siamo sicuri che parteciperà dell'approfondimento di alcuni temi proprio come un sussidio
Che ci porti alla festa per farla diventare anche un momento di ulteriore confronto e approfondimento grazie
Credo che possiamo da subito aprire il dibattito
Abbiamo tempi molto stretti la parola a Luigi Granelli perché
Guarda Cecchi Gori
Caro Presidente e caro Segretario amici
Voglio dire subito brevemente
Che sono pienamente d'accordo con la relazione del segretario
Che mi sembra apra una utile riflessione tra noi
Cioè non vorrei che
Il tono dimesso col quale bianco l'ha presentata
Fin e secolo sott'far sottovalutare alcune intuizioni che sono molto importanti soprattutto dal punto di vista del lavoro che attende il partito
Qui non possiamo più limitati soltanto dei bei dibattiti dobbiamo al centro e alla periferia riscoprire una capacità di lavoro di organizzazione di costruzione che è assolutamente indispensabile per fare uscire il partito dallo stato di precarietà
In cui c'è si trova
Sottolineerò
Tra non molto solo alcuni punti di questa relazione che particolarmente
E condivido ma devo prima per dovere
Dire la mia
Sul dazio che tutti siamo civili chiamati a pagare
Per proseguire nel nostro lavoro
Alludo alla ratifica dell'accordo di canti e voi lo sapete mi ha sempre trovato fra quelli che hanno molte risente che tuttora no
S'devo subito dire per togliere dal tavolo degli equivoci
Che concordo anch'io sul fatto che la pagina va chiusa la ratifica è un atto dovuto del Consiglio nazionale anche per aumentare la forza contrattuale
Il prestigio dei dirigenti del partito
Ripeto ancora una volta l'ho detto in altre occasioni ma lo ripeto anche qui
Che quando critico alcuni aspetti di questo accordo non metto assolutamente in discussione nella buona fede nella sofferenza con la quale altri amici hanno dovuto assumersi questa responsabilità
Io ho il dubbio che ho sempre avuto l'ho sempre avuto sulla controparte non su un fuorilegge ritengo che una controparte piuttosto molesta piuttosto
Fastidiosa capace di colpi di mano
E quindi è una cosa insomma che non ho mai io interpretato come elemento di detrazione del vostro impegno ma come prudente valutazione dei rischi verso i quali ancora andiamo a cuore
Quindi mi pare
Che giustamente il Consiglio nazionale chiamato a ratificare questo accordo
Ma io devo ribadire solo a titolo personale a futura memoria perché resti agli atti del partito un mio dissenso su alcuni punti che vorrei trasformare i suggerimenti in Consiglio
Lasciamo stare il problema per il momento dello scudo crociato
è finita così
Il nostro simbolo è accreditato
L'aveva ottenuto il nome
Del partito è una cosa importante
Suggerirei solo in maniera banale di rimuovere dall'ingresso di piazza del Gesù
Quel simbolo arbitrario che ancora presente allo scudo crociato è il nome del partito popolare sostituendolo in modo visibile con il nostro segno la nostra presenza
Ma la preoccupazione che io
In questo momento
Riguarda altri aspetti di questo accordo
Soprattutto
Il tentativo che continua da parte
Degli esponenti dell'azione dell'U
Di saccheggiare una memoria storica che allora non appartiene
Per esempio la discussione
Probabilmente non c'è stata la possibilità ma nel momento in cui ci si cedeva e probabilmente diventerà il quotidiano di quel pseudo partito
E certo la sottolineatura che si tratta del giornale fondato da De Gasperi un po'drammatica perché noi sappiamo bene cos'è De Gasperi cosa ha significato cos'è stata la discussione
E come anche questo pezzo di storia del partito non sia omologabile a uno sport trasformista che viene messo in atto dalla destra
Io tra l'altro devo ricordare qui è un un curioso episodio personale
Quando De Gasperi nei primi mesi del cinquantaquattro avvenne a Milano
Per il processo Guareschi per la querela che c'era stata su questa questione veniva quasi tutti i pomeriggi alla sede della DC milanese di allora e che era in via Clerici
Per parlare con noi che eravamo i responsabili del partito con Marcora eravamo una delle punte di maggiore spinta in quel momento
E siccome usciva da tempo la base ricordo che De Gasperi per convincerci a chiudere alla base cose che noi non facemmo perché eravamo intransigente anche allora
Per convincerci a chiudere la base ci disse che lunedì avrebbe fondato la discussione come strumento di dibattito interno perché diceva un partito senza dibattito e un partito morto quindi o anche
Un legame sentimentale a questo strumento che noi forse con impulsività giovanile avevamo un po'rifiutato
Ma che nella mente di De Gasperi era una cosa importante per il partito ed è veramente una cosa umiliante che finisca in mano a persone che fanno di questo patrimonio una
Deturpazione
Comunque si vedrà
Non basta una testata non basta un nome chi non ha idee non avrà capacità nemmeno di fare questo ulteriore scempio
Consiglio però è
Di tenere vigile
La nostra posizione sulla difesa di De Gasperi che non può essere omologato un trasformismo sulla destra che una falsità storica oltre che a un aumento inopportunità politica
E questa vigilanza naturalmente c'entra poco con la ratifica degli accordi ma siccome negli accordi c'è un punto di questo genere deve essere ulteriormente sottolineata e poi infine
Io ho sentito con attenzione
Castellani al quale va la mia solidarietà perché so cosa significa
Amministrare un partito
Non conosco neanche lo dico a Bianchi a Bianchi questo accordo
Nella sua stesura letterale bene voi continuate a darlo per noto ma per esempio a me non è noto e cerchiamo di fare una lodare tra se non altro per metterlo nel mio archivio
Ma la cosa che a me preoccupa cari amici ed è questo il Consiglio
Che voglio dare in maniera ferma e
E di fare molto attenzione
Alla
Sistemazione del cosiddetto patrimonio del cosiddetto contenzioso patrimoniale
Già Martinazzoli su questo punto ha commesso l'errore perché quando ha liquidato la questione così si dei è risultato che il sì sì dei una frazione uscita dal partito
Si è avvalsa di una parte di denaro fresco del contributo pubblico dei partiti e ha lasciato a noi l'onere dei veneti che anche loro avevano contratto nella fase precedente
Ora una sistemazione patrimoniale sia pure a metà o nelle popolazioni che voi definite ha bisogno prima di dare l'ATER conclusa di mettere nero su bianco l'intero patrimonio
I beni e i debiti e di aggiudicare a chi divide il patrimonio anche una con relativa divisione delle responsabilità per il periodo precedente al centro e in periferia
Perché non vorrei che anche su questo punto finisse
Con una divisione al vertice di un presunto patrimonio complessivo che si traduca poi nei fatti che allorquando i vantaggi e hanno degli oneri di questa successiva operazione siccome
Di queste persone ci ad avere poca fiducia e molto bene associare alla periferia vedere regione per regione come va a finire
Ma io non vide mai la parola fine sulla ratifica dell'accordo fino a quando anche questa parte viene definita con soddisfazione reciproca
E concludo su questo punto dicendo
Non so se nella vostra
Né in questo accordo che ripeto non conosco
C'è anche il punto che probabilmente ha richiesto la controparte
Della rinuncia da qualsiasi azione giudiziaria
Non lo so
Se ci fosse io la sposterei alla fine della sistemazione anche patrimoniale
Naturalmente se c'è questa costituisce un limite perché mi metterò a conoscenza di una mia civetteria nonostante l'età che ho e la mia civetteria era quella che precedendo io un'associazione autonoma dal partito
Nella quale ci sono oltre a molti popolari anche molti democratici cristiani fin dalla vigilia
Avevo immaginato che anche come associazione noi potevamo quanto meno contestare l'uso dello Scudocrociato da parte di Buttiglione senza coinvolgere con questo il partito
Perché poi la mia preoccupazione è massima
E che questi ex amici hanno fatto uno sforzo per portarsi a casa una cosa che non gli appartiene allo Scudocrociato
Ma finirà che di fronte alle richieste di Berlusconi non potranno nemmeno usare un'opera che dovranno accettare le cose degli altri quindi ci sarà anche questa aggravante
Però le faccio notare che se c'è da parte dell'organo che ha diritto di fare un accordo con la controparte
Anche la rinuncia a qualsiasi azione legale sui punti che sono materia di raccordo certo anche lo spazio di qualcuno che è fuori dal partito prenda delle iniziative in questa direzione si limita notevolmente
Ecco io vi ho detto tutto col cuore in mano
Esprimerò
Un personale dissenso che spero venga rispettato come io rispetto la decisione di chi intende ratificare questo accordo
E voglio anche dire che il ritorno fra noi di questo costume nel rispetto della diversità
è un altro dei punti da mettere all'ordine del giorno della costruzione del partito
C'è chi ma debolmente vuol fare la fotografia del Partito Popolare Italiano come di un partito appiattito
Sulla scelta importante ma sempre contingente come quelle del centrosinistra c'è un partito nel quale non c'è spazio per le obiezioni etere il dissenso noi dobbiamo rovesciare questa cosa
Non è certo siamo leali con le scelte che abbiamo compiuto ma nel nostro partito ci deve essere spazio anche perché critica per chi dissente per chi vuole soluzioni diverte avere qualche elemento
Sul quale noi dobbiamo costruire una realtà anche morale interna delle nostre relazioni
Questo per quanto riguarda l'accordo i rapporti interni il rispetto del dissenso e la comprensione reciproca delle difficoltà
Sul piano politico e concludo
Io condivido interamente la parte più immediatamente congiunturale
Le elezioni il modo di comportarsi i rapporti con l'Ulivo il sostegno a Dini la finanziaria
E soprattutto il non passi impantanata in questo balletto per le date
Perché questa tattica di spostare di ogni tre mesi il paletto della data delle elezioni comincia a sollevare nel Paese grande indignazione
Mentre molto più serio dire
Facciamo le cose che interessano il Paese facciamo le cose che servono a delle elezioni libere e democratiche dopodiché in ogni momento possiamo andare alle elezioni questo è il punto giusto di importazione politica che noi fin qui abbiamo mantenuto dobbiamo mantenere
Però nella tua relazione bianco e vorrei che il partito tutto al centro alla periferia riferisce su questa circostanza
C'è una prevalenza che noi dobbiamo assolutamente adottare
Noi siamo leali a tutto manteniamo la nostra posizione cerchiamo di essere responsabile introduciamo l'elemento di moderazione anche nella coalizione del centrosinistra
Ma dobbiamo dedicarci soprattutto al alla visibilità e al riconoscimento dal partito
Il partito è un programma un modo di essere un'idea una valutazione che trascende anche al centro sinistra che dobbiamo sostenere anche in collegamento con
Con la legge maggioritaria che ci costringe a non isolarsi in uno splendido centrismo che non avrebbe significato
Su questo noi dobbiamo spinge
Perché questo da una parte e il modo per farsi riconoscere alla periferia
Siamo un partito il partito dalla costituzione dello Stato delle soluzioni dei problemi economici e delle visioni internazionale che collabora con altre la soluzione del problema ma siamo noi stessi oggi che c'è un'alleanza e domani che non dovesse esserci perché abbiamo necessità di radicarsi del paese in questo modo
Ma in secondo luogo con questa visibilità e con questa chiarezza possiamo impostare con maggiore precisione i nostri rapporti col PDS da una parte e con i cosiddetti cespugli dalla con il PDS
Che molte volte tende con flessibilità
A riproporre una linea di assorbimento di quello che resta di una democrazia cristiana invece che fare i conti culturalmente e idealmente con un partito disposto a collaborare ma non svendere nemmeno in quella di ragionare sull'identità
E quindi dobbiamo spingere perché anche il PDS intenda che il rapporto con noi significa anche costruire una coalizione
Non un'aggregazione elettorale una coalizione politica parlamentare e programmati e dall'altra serve a dire al nostro amico Segni e tutti gli altri
Che se il centrosinistra deve esserne come deve essere
Una coalizione di tipo nuovo non fatta solo di partiti
Ma con rispetto per personalità per gruppi per movimenti che vogliono concorrere a creare un'equivoca del Paese analogo rispetto deve essere riservato ai partiti
Noi siamo un partito dalla coalizione non siamo un cespuglio siamo aperti all'apporto di tutte queste realtà
Ma non possiamo accettare l'idea che tutto si risolva in un super partito all'americana o in un puro schieramento elettorale che sarebbe in contrasto con le nostre tradizioni
Allora è importante la nostra visibilità
Non per un orgoglio di partito
Ma per avere un rapporto corretto con tutto quello che è partito da un volesse aveva raccolto
E con il PDS è che un interlocutore essenziale per il centrosinistra ma deve rendersi conto che ha a che fare con una forza che ha una sua identità
Dietro a questo vi è naturalmente l'opera più importante che noi abbiamo che è quella di introdurre nel centro sinistra non solo la visibilità le cento perché abbiamo paura
Ho l'impressione che ormai siamo così scavalcati al centro alla destra di avere ancora pago paura della sinistra è un po'eccessivo ma comunque ma non solo per quello
Ma perché noi dobbiamo trasmettere al centro sinistra il valore culturale e politico della coalizione
De Mita detto così importante al congresso su questo
Noi vogliamo ritrovare la concezione degasperiana delle coalizioni
Per noi il centrosinistra non conta nulla c'è solo un modo per mettere insieme forze vincere le elezioni battendo la destra
Serve se fa ritornare una concezione tollerante democratica pluralista parlamentare nel senso pieno
Dove realtà diverse si uniscono per servire il Paese ma non per confondere la loro diversità quanta idea dalla coalizione però è essenziale
Per fare in modo che non solo il partito cresca ma venga rispettato come un interlocutore
Non Udo dei tre pezzi
Sui quali si è diviso la democrazia cristiana in attesa di ricomporre come se fosse un'operazione facile
Un partito che lascia le porte aperte anche a tutti ma un partito non un residuo che segna di nuovo sogna di nuovo di trovare alla grandezza solo nella quantità
Rete non non vorrei offendere la la coscienza suscettibile dei laici ma riflettendo su questa situazione gli ho l'impressione che almeno per un po'di tempo il Partito popolare italiano se volessero struzzi hanno nel senso vero della parola
Deve fare quello che fece nell'immediato dopoguerra il Partito d'Azione
Che non contava molto
Ma influenzò notevolmente lo sviluppo dell'intera situazione italiana anche se poi è un peccato di orgoglio radicale ha disperso la sua funzione
Guardate oggi è importante non avere qualche percentuale in più
Essere l'anima creativa di una coalizione che risponda all'interesse del Paese cioè essere una forza che riconquista il consenso sulla base di una funzione non soltanto sulla base di una rarità
Per fare in questo dobbiamo essere in tanti non stancati
Se da un gruppo dirigente legittimato accreditato facciamola finita con questa storia del vecchio e del nuovo eccetera
In un partito come il nostro se siamo in dieci non bisogna aver paura che possiamo diventare venti perché ce ne sarebbe bisogno di cinquanta
Dobbiamo aprire porte e finestre al centro per ingiuria dappertutto
Chi ci sta a mettere insieme il partito che sarà poi lo strumento per le ambizioni future delle nuove generazione si metta sotto dia il suo apporto e avrà la coscienza tranquilla io sono tra questi
Cecchi Gori
De Mita mi ha detto che il bando improvviso vado meglio e forse non essendo assolutamente preparato fare un discorso probabilmente riusciremo a dire qualcosa forse di più significativo
L'ho sentito prendono dalle ultime parole di Granelli cespugli cespugli oggi si vive ci deve essere qualche sceneggiatore in politica perché inventare anche la parola cespugli ci vuole una certa fantasia
Cespugli che cosa lo deve a me non mi piace sentire deve essere un cespuglio
Poi io ho imparato una cosa che delle volte succede che il cespuglio diventa un albero grande e gli alberi grandi delle volte si seccano e di e non c'è più niente quindi anche questa cosa ho in senso negativo di essere considerati cespugli
Mi fa un po'ridere
Io non ho assistito completamente a tutto quello che avete detto quindi dico quello che penso che sia il partito il partito ovviamente fatto di organizzazione e di valori i valori nostri dovrebbero essere dell'interesse generale l'impressione mia è che di cose nell'interesse generale se ne fa poche quasi nessuna
Si fa tutti alleanze si parla delle alleanze e alleanze si sono in un momento successivo ma forse se si fanno le cose pensando all'interesse generale dicendo la verità io credo che alla lunga si rivince cioè questo trionfa oggi c'è troppo movimento di alleanza
Per quanto riguarda il il problema delle elezioni io ci ho sempre avuto questa idea e la ridico Sempre Annibale non è entrato alle porte di Roma dall'entrata a Roma perché c'era Fabio il temporeggiatore
Insisto che in questo contesto dove c'è una confida confusione in tutti i settori di ideologia e di alleanze di posizione di partiti
Secondo me bisogna soltanto aspettare la la la lista dura dura cinque anni per la Costituzione dura cinque anni proprio perché in quel periodo ci possono essere anche grossi contrasti che il tempo poi nota
Se ogni volta ricorriamo alle elezioni faccia e come fare continui referendum non è d'accordo non si sarebbe come fare continui referendum e forse facciamo i piaceri a cioè le cose si devono sbrogliare devono essere chiare quindi chiaro non c'è niente in questo momento
La comunicazione è il nodo centrale di tutto sta poi a prescindere adesso dalla mia posizione che poi magari in coda ne parlo un attimo
La comunicazione sta al centro di tutto
In realtà tutto in questo momento gira intorno al problema della comunicazione
La comunicazione al di sopra del potere politico
La comunicazione a oggi farsi che si tenta di coinvolgere i cittadini elettori che prima votavano
In maniera più semplicistica la croce della Democrazia Cristiana chi la pensava in deve in maniera diversa
In per il partito comunista ed era oggi attraverso la comprava la comunicazione si cerca di far diventare tutti i cittadini elettori complici complici
Di situazioni non vere perché la comunicazione non dice la verità
Nessuno dice la verità
In questo momento nella società quindi si rischia di andare a votare su cose false sultani falsi un giorno si mette in prima pagina il problema degli uomini radar importantissimo ma ci sono sessanta mila gli italiani quattrocento mila italiani volano
Credo giornalmente neanche sui sugli aerei
E allora poi si parmensi tira fuori il problema degli affitti
Come fosse grandi si riempiono i giornali si tengono da parte i problemi quelli grossi cioè c'è la censura del non dire non si tutto questo porta a Celli quindi si cerca di far dire di convincere i cittadini su dei temi attraverso la comunicazione che prima non c'era bisogno perché non c'era la televisione
E quindi dei giornali che hanno italiani le purtroppo gli hanno sempre lei letti molto poco quindi servono più per parlarsi fra gli addetti ai lavori questa è la realtà
E in un momento di grande confusione io consiglio di che secondo la mia opinione modesta
Che riuscire ad arrivare a un chiarimento perché a chiarimento piano piano ci si arriva perché non si può sempre nel raccontare bugie né inventarsi tutti i giorni un problema che magari esiste ma che forse non è così grosso come per deviare individuare quali sono i reali problemi nell'interesse generale
E noi come partito secondo me questi problemi dovremmo cogliere più di tutti cioè più siamo portatori dei problemi essenziali nell'interesse generale secondo me più li avremo anche un ritorno in senso elettorale
La comunicazione adesso io
Vorrei parlare di un attimo anche della mia posizione
Io sono riuscito
A da da singolo cittadino imprenditore artigiano a fare fare questa entità televisiva la chiamo entità perché le parole e le altre non mi piacciano
Come esattamente un percorso opposto e come forse dovrebbe essere stato fatto sempre a quello che è avvenuto
Quindi sono non perché adesso c'è il problema che se uno si oppone siccome esiste il grosso monopolio Berlusconi Fininvest chiunque contrasta i casi sono due o non esiste nessuno che lo contrasta assumo lo contrasta diventa un altro Berlusconi eh no questo non va bene prima cosa in realtà io credo di aver dimostrato e lo dimostrerò entro breve tempo anche aumentando il successo delle televisioni perché non è così difficile come si crede
Che un normale cittadino in un'azienda artigianale da padre in figlio
Senza l'aiuto di nessun partito senza l'aiuto di nessuna banca investendo quello che onestamente ha guadagnato piano piano certo non c'è la macchina dei soldi la mattina li si può arrivare attraverso la professionalità anche a fare la televisione
In mani in maniera deporrà democratica purché pluralista
Quindi questo dovrebbe essere scusatemi non dovrebbe venire da me ma io lo sento un vanto perché voi tutti sapete qua
Che il partito non ha inciso in niente in quello che è stato il miei obiettivi e viceversa non è che io le televisioni sono al servizio del partito
Il punto in comune esiste certo che esiste
Perché i valori essenziali che sono comuni a chi fa la comunicazione fa le televisioni sono comuni anche al nostro partito
Questo è il punto vero di congiuntura non è perché dobbiamo mette la bandierina epidurale perché attraverso i contenuti comuni c'è il legame forte
Non esiste c'è vedo che è qua c'è quasi tutto perché vedo che c'è il problema su un popolo mi fa piacere perché vedo che cioè il problema del della banca impresa il problema della banche imprese punto cruciale
E lì che si tenta di stoppare cioè voglio dire si attraversa la banca impresa se si usa due due pesi e due misure è evidente che a uno
Gli dai un credito illimitato e diventa il padrone di tutto quell'altro anche se all'impresa più sana del mondo non gli dai Marco Milani rimetti fai Burato si e impedisce e quello che tenta di fare come non ci riusciranno però non ci riescano
Anche perché io credo che alla fine come dicevo prima che
Chi ha lo fare la cosa in buona fede con la forza della verità si può sempre sbagliare per carità anche in buona fede qualche volta noi però su certe cose non si sbaglia alla fine questi sarà lunga la strada sarà dolorosa però alla fine ottiene i giusti risultati
Quindi e non è per lì la mia presenza qui nell'ambito di questo partito quando miglia chiamo Martinazzoli fu anche occasionale io non avevo mai frequentato veramente la politica il mondo della politica
Voglio voglio vorrei mi auguro che per tutti sia un vanto che io facendo parte di questo partito senza ah beh quei sia riuscito a fare questo non inverso di farmi passare per un altro Berlusconi perché sarebbe la negazione di tutto io questo cedendo
Del resto basta vedere quello che uno nella vita fa e anche nella produzione dei film ottimamente a Venezia abbiamo fatto Pasolini
Che era un film era anche un tema Moulton molto difficile fra l'altro da toccare e credo che la gente quando finisce a tutti gli a tutti gli spettacoli applaude abbiamo fatto un film sulle che è un inno al Sud dalla Sicilia importante di Tornatore
Abbiamo fatto il film di Antonioni voglio dire ve vedo qua l'usura in prima pagina ho finito adesso con la regia di Ricky Tognazzi un film che parla dell'usura un problema enorme abbiamo fatto insieme sulla scuola
Voglio dire che anche da un niente si può tentativo mio Sempre anche come imprenditore è sempre stato quello di riuscire a dare un significato per e con questo lo stesso riuscire anche a mandare avanti un'impresa dal punto di vista commerciale contro una concorrenza che invece usa proprio perché il livello non ce ne accorgiamo ma se andiamo a vedere la RAI di trent'anni di venticinque anni fa
E vediamo il livello delle televisioni di oggi non ci accorgiamo come piano piano siamo peggiorati in basso perché è un è un abbassamento di giorno in giorno
Non vi annoio con le quelli tutto quello che subisco ma lo tengo per me
Sto a basta in questo periodo fortunatamente fisicamente sto bene e le reggo ma mi sono trovato a cartelli tra RAI e Fininvest perché Cecchi Gori non prendesse i diritti dei film c'è un tentativo per espropriare tutto il calcio per levarlo di mezzo
Perché io l'ho detto tante volte ma il problema della comunicazione
Che è alla base perché parla tutti i cittadini avviene attraverso il prodotto il resto sono tutte il le innovazioni tecnologiche son tutte vie diverse ma quello che conta è il prodotto che sarà sempre lo stesso può darsi che nel futuro ci saranno altri altri argomenti
Allora il giornale che alla grande tiratura
Ho la televisione è una grande tiratura e quella che prima di tutto in Italia c'era il film e calcio e il Festival di Sanremo se uno Cerquetti tre cose fa novanta per cento di audience poi le altre reti o Antena tre quando tutti a casa
Quello che sta accadendo adesso
Attraversa data coloro che mi avete già capito a cosa è quello di puntare
Al monopolio del prodotto perché con un po'li voglio del prodotto al massimo si parla si faranno delle piccole televisioni che li chiamano monotematiche ha poi che cosa può dire monotematiche monotematiche se poi son cose noiose o le vedano una una minoranza
Tutti compra il giornale perché ci sono tutti gli argomenti poi una minoranza compra influisce regionale sui motori quello sulla moda o o quello sui per pettegolezzi del cinema o no Novella due mila ma quello che conta quindi
Beh dove dobbiamo difenderci è anch'vedo che nel nostro di approfondire il problema della comunicazione non viene affrontato nella sua realtà e nel frattempo si stanno facendo i giochi e i giochi Grossi si fanno dei giochi che domineranno tutto perché chi domina la comunicazione domina l'elettorato
Non ce lo diciamo che non avvenga così
E quando viene messa in circolo una notizia se viene amplificata viene problema improvviso degli affitti ora io non voglio entrare nel merito sicuramente mi sembra anche in tutti i difetti che abbiamo noi italiani nessuno dei Dinoia perfetto se Italia e così non è colpa certo dei politici siamo tutta la società che così che qua chi ha più maggiore responsabilità e forse non guadagna neanche a sufficienza disperata abbia qualche fa avuto qualche facilitazione in un appartamento in un altro
Ebbe metterà alla pari di altre cose dove c'è stata la strage degli innocenti ma nei giornali si mette questa e quell'altra si mette piccolina
è brutto segno è l'anticamera della tirannide
E di questo bisogna stare attenti perché così avviene il trucco attraverso il quale si droga all'informazione quindi coloro che decidano
In questo contesto andare a votare è un suicidio per il Paese perché poi comportare e quasi come un colpo di Stato secondo me quindi attenzione attenzione perché questa è una grossa trappola dietro ci sono delle cose che non si immaginano perché non perché non ce le dicono
La mia posizione un po'curiosa perché mi è sempre piaciuto occuparmi un po'di politica
Però io vedo anche le cose dall'altra parte della barricata cioè come imprenditore come ha detto ai lavori guarda caso la punizione è la più importante quindi in questo momento mi trovo a essere in prima linea
E allora succede che poi i politici che devono decidere tutte le cose non le sanno non le sappiamo come politici
Quello che in realtà fanno e quindi anche nei provvedimenti rischiamo di non fare centro Madè andarsi a indirizzare su cose sbagliate
Queste grosso modo erano alcune cose che io vi volevo dire pere io mi auguro sono sicuro che questo partito se segue la strada avrà tutti uniti avrà sicuramente il successo che merita le alleanze sono i importanti sicuramente ma non dobbiamo mai farle precedere per vendere i valori e io personalmente sono a disposizione per quello che posso fare lo so benissimo che rispetto ad altri al di fuori dei meriti umani
Magari sono un po'stare perché perché c'è una presidenza della Fiorentina o perché faccio i film è e quindi qui benissimo sì come nel gioco di oggi all'americana anche questo conta
Se non è un'infamia mi metto a disposizione anche di questo faccio anche la star però sappiate che ne sono conoscenze se lo faccio lo faccio d'accordo con voi
E con questo siccome non era un discorso preparato ma un po'di appunti pensieri nero si invitano
Massimiliano Costa
Preparando ressa
Brevemente proprio
Quattro punti un minuto appunto per essere sintetico poté votare un piccolo contributo
Visto che sono uno degli ultimi arrivati
Oggi io mi domando ma perché uno si dovrebbe scrivere al Partito Popolare
Perché il problema che che ne abbiamo oggi in periferia da tutte le parti è quella di dire vediamo visibilità sì al partito ma dal suo tempo creiamo seguito allora perché uno oggi cosa proponiamo a chi oggi
A a cui noi chiediamo di scrive sia partito popolare è è difficile lotta è difficile dare una risposta a a questa esigenza che nostra ma farla diventare esigenza della gente
Aderire ad un partito per costruire insieme qualche cosa e allora dico queste queste quattro per favore no no no no no Nunzio si parla uno per volta dal microfono e gli altri ascoltarlo
L'avevate Massimiliano grazie
Ora io dico cerchiamo di di riflette su queste quattro cose la prima fosse è già emersa io sento fortemente l'esigenza che il partito sia a livello centrale ma un po'a tutti i livelli scelga alcune idee forti caratterizzanti che ci caratterizzino e che possono essere il nostro manifesto per gli altri per la gente
Perché è vero che lei ama l'esigenza di popola un progetto politico che sia complessiva e globale perché è una nostra caratteristica
Però se ci caratterizziamo non dico a livello di slogan però a livello di idea forte per il futuro su due o tre cose per cui possiamo andare alla gente a dire guarda che noi vogliamo questo siamo questo
è un qualche cosa che fa sì che la nostra politica sia speranza per il domani e io credo ho sentito ho apprezzato discorso sotto un certo punto di vista di di granelli che ci ha preceduto però dico le ragioni del passato non sono quelle le ragioni per cui cominciamo la gente di domani a avvenire dietro a noi è la speranza che diamo sul domani allora questo chiedo un tema idee forti sotto
Poi comunicate bene sulle quali poter agire
L'esausto assecondarle secondo argomento noi Siss ci troviamo questo momento ha una collaborazione diciamo dialettica col PDS da un lato e a rimarcare fortemente la nostra diversità con la destra con il centrodestra con gli ex amici di partito ecco io dico due cose su questo uno stiamo attenti alla dialettica col PDS sistema tenta come il PDS a volte rischia di fare quasi consociativismo con Forza Italia e con la destra
Cioè ci scavalca a destra e cerca un un rapporto preferenziale loro con la destra questo ci può indebolire da un lato quindi dobbiamo essere seri nell'alleanza ma anche fermi su questo loro atteggiamento
D'altro canto io credo che la nostra scelta di centro sinistra non sia una scelta contro la destra ma la nostra scelta perché crediamo in questa in questa situazione del Paese
Non è solamente conto che andata con Forza Italia o come Alleanza nazionale ma comunque avremmo scelto probabilmente l'alleanza di centro sinistra perché rispondo un progetto politico odiatori Società e allora dico rafforziamo con durezza le diversità
Che ci che che che noi abbiamo con il centrodestra perché gli attacchi che ti fanno periferia l'opposizione dove noi siamo al governo
E comunque i nostri ex compagni gli attacchi fa noi non li fa PDS gli attacchi duri subiamo noi dicendo perché dobbiamo essere cocenti tutti che la la grossa battaglia coi si passò l'elettorato moderato e quindi chiede a distruggere siamo noi
E quindi dobbiamo rimarcare ancora di più alla gente che non è la stessa cosa essere popolari o essere CDU non è la stessa cosa ma dobbiamo essere forte su questo
E l'ultimo punto
L'ultimo punto separato di regionalizzazione del partito si è parlato di dare autonomia alla a così al decentramento ecco io dico in questa regionalizzazione del partito dobbiamo utilizzare lo stile della cogestione
Cioè non aspettiamo
Non abbiamo come stile quello di fa calare anche nelle medie dall'alto qualche idea qualche decisione ma chiamiamo la gente a cogestire insieme il partito perché se lo gestiamo insieme se la gente si sente responsabile
Se la gente si sente chiamata a decidere qualche cosa a deciderà anche nel futuro allora siete si trova coinvolta se invece abbiano come stile quello della della cooptazione di chiamare di fa calare dall'alto le cose non non funziona quindi cogestire il partito di una rilasciata proprio di decentramento grazie
Grazie all'impresa
Devo dire che anche se ricco di anni e quindi scarso di capelli
E la prima volta che farlo concorsi o non sarebbe un partito
Al quale ho aderito partendo dall'appello Martinazzoli perché sentivo prima per istinto che per ragionamento essere tornato il tempo in cui era necessario impegnarsi di una politica
Partitica cresceva nel Paese
Ne sentivo la necessità oggi avete fatto l'onore di nominarmi Consigliere e cerco di dare un contributo partendo da una riflessione sulle cose sentite e lette in questi giorni
Gerardo nella sua relazione che è stata non troppo larga ma piena di contenuti
Ha detto una cosa che si sposa con le cose lette sul popolo di oggi nell'articolo di Guido Bodrato
Gerardo ha detto dobbiamo fare un convegno in cui riflettiamo
Teoricamente sulla crisi della democrazia nei nostri Paesi non solo in Italia ma in tutti i Paesi occidentali credo oggi ci sia bisogno di fare una riflessione
Bodrato apposto in quell'articolo lucidamente qual è oggi il senso della nostra sfida il rapporto con i poteri forti e con la destra
Queste cose mi indicano a dire incitano dire una cosa oggi noi ci confrontiamo con una politica di destra in cui la prassi precede e determina la Teoria
C'è una politica dei fatti Cecchi Gori ci ha dato alcune indicazioni molto interessanti che precede non c'è una teoria oggi della destra affermata che stabilisse un modello un progetto eccetera c'è una prassi dietro al quale corre un'affermazione politica
E questa corrisponde a una mutazione che ecco che allo stesso tempo culturale antropologica nella nostra gente nella stessa gente
Che per anni ha seguito la democrazia cristiana seguito alle forze di centro e che oggi sia abbandonato è andata
A cercare altre soluzioni qui si rovescia
Una prassi che era stata alla base delle fortune passate
Oggi c'è di fronte alle paure di fronte all'incertezza di fronte alle conclusioni e di fronte anche alle corruzioni dei nostri fallimenti
La ricerca di sicurezza più che la ricerca di rinnovamento di cambiamento c'è a chi gestisse un potere politico o si candida a gestirlo una domanda di sicurezza che produce poi queste preferenze verso il protagonismo verso il liberismo verso i sistemi presidenziale verso gli stessi sistemi elettorali maggioritari visti come una semplificazione
Del rapporto tra le domande del cittadino e le risposte di Tito istituzionale qui sta il nostro grande
Svantaggio perché rispetto a questa domanda mutata
C'è l'esigenza nostra di riproporre una cultura di partecipazione popolare che esattamente il contrario di quanto oggi
Una parte dall'elettorato e della cittadinanza ci chiede
E qui dobbiamo dire che questa domanda di destra
Trovate le risposte variegate io la vedo anche in quella della lega dove la protesta arriva immediatamente al condottiero si esprime una seconda Thierrée e non attraverso una partecipazione popolare forte
E allora cosa domando al Partito Popolare
Di riprendere questo percorso per costruire una partecipazione autenticamente popolare
In grado di rispondere alle sfide del domani e su questo di no ripetere l'errore di una certa sinistra non solo quella marxista e socialista
A diciamo anche cattolica che pensava automaticamente di risolvere questo progettando un progetto diverso di società io non credo che oggi noi siamo in grado di riproporre il sogno topi e di questo tipo
Ma dobbiamo invece affrontare quella che a me pare la questione cruciale chi governa questi processi l'ha capito benissimo alla destra proponendo sì
Lei a governarle altrettanto noi dobbiamo fare riproponendo alla nostra gente la volontà di essere protagonisti di un processo di governo dei problemi che abbiamo di fronte
E allora questo richiede due cose su cui molto brevemente voglio dire il mio parere
Certo ripropone il problema del partito e della forma partito
Ho sentito in questa sala un misto di cose che stanno fra il non la Nostalgia e risentimento e che a mio avviso sono comprensibili
Ma non sono utili
Io so che bisogna difendere l'esperienza del partito come espressione fondamentale su cui i processi democratici vengano poi a inverarsi e ad essere garantiti
Farà coltelli
A
Farà coi temi Anna
E se non volete contattare me Conte accontentate Luciana io posso solo alzare il tono di voce
Io posso solo alzare il tono di voce così Luciano assente accontentate anche a voi cercherò tra l'altro anche di essere breve cioè voglio dire a questo punto secondo me noi non possiamo dare l'impressione che riproponiamo il partito tradizionale come risposta tradizionale a problemi nuovi a culture nuove ha domande di tipo nuovo
Il partito resta indispensabile dobbiamo vedere quale forma dobbiamo dare
E a questo punto io credo che noi abbiamo alcune punti di forza su cui non dobbiamo rinunciare a cercare una nostra affermazione
Intanto dobbiamo dare un senso pratico al progetto di partito aperto
Cosa significa partito Alberto e tutto da dire e da definire io credo che noi dobbiamo preoccuparci
Essenzialmente di creare attorno al partito vero e proprio le condizioni per cui la gente sa di poter venire di essere accolta ma non pretendere che questi rientri e no
In modo immediato alle nostre condizioni
Ci sono dei gradi di maturazione che fanno sì che molte persone che covavano con simpatia al Partito Popolare sono di poster sostenerle non sono tuttavia disposte entrare immediatamente in una struttura di partito ed è un impegno totale nel partito
Sono invece disponibile a un sostegno magari più limitato e a volte anche più efficace in certi momenti cruciali della politica e nella vita allora la formula tradizionale del partito come sulle teste delle sue liturgie le sue strutture va sicuramente mantenuta ma accanto Cuesta dobbiamo creare quello che io chiamo un primo o un secondo cerchio fate un po'voi
Quale vi pare migliore attraverso il quale la gente viene facilitata fare due cose a conoscere il partito e a conoscere le difficoltà ma anche i rischi e la qualità dell'impegno politico
Quindi a ad a vere appoggio politico e far crescere in molta persone la capacità al servizio politico senza questo non si fa partito
La seconda questione molto breve quali sono i punti di riferimento
Io credo siano quelli tradizionali la dimensione locale e il mondo cattolico e anche su questo dobbiamo essere chiari noi negli ultimi tempi abbiamo pensato che automaticamente
Alcune forze alcuni elementi importante ma da cattolica debbano venire Partito popolare io auspico che sia così
Ma non è detto che sia così se non si creano le condizioni di accoglienza e le condizioni di accoglienza sono quello certamente del servizio d'insegnamento ma sono anche quelle dell'ascolto
E allora il partito aperto per me vuol dire anche il partito che sa ascoltare che sa capire le diverse sensibilità che lei sa accogliere e che ne sa valorizzare io credo questo valga per tutte quelle che sono dimensioni che noi chiamiamo ancora coi mondi coi nomi antichi a dimensione locale gli amministratori
Locali il mondo cattolico punti tradizionali di forza sensibilità vicino a noi
Ma che oggi sono profondamente diverse sono meno certe sono più divise hanno bisogno di un rapporto che non è più quello del passato in cui noi davamo delle certezze ma hanno bisogno di un rapporto in cui loro se riconoscono autori e attori assieme noi di un processo che si basa sulla partecipazione
Mi pareva che queste fossero le cose che volevo dire c'è non un'ultima sia l'impressione e lo dico con grande franchezza e senza nessun motivo di denuncia o di risentimento a volte si ha l'impressione che l'arrivo di nuove persone credo a concorrenza
Uso il termine che mi viene più immediato
Eh io capisco le ragioni di fondo che stanno dietro questo ragionamento denunciato tra l'altro anche da Gerardo D'altri interventi però facciamo uno sforzo per separarlo io credo che noi non possiamo stare a gestire un partito residuale sia pure importante sia pure significativo se non troviamo in noi l'orgoglio la consapevolezza e la volontà di un progetto che ci porti di nuovo ad essere l'espressione di un cattolicesimo che non solo non ha perduto la sua volontà di autonomia ma a le ambizioni di scrivere ancora una pagina importante al servizio della nostra società e della nostra nazione
Marco ottenendo
Io vengo dalla provincia di Venezia
No no militanza politica datata vengono dalle scuole di formazione sociale politico è una delle tante che erano nate
La seconda metà degli anni ottanta
Ho diritto anch'io alla al manifesto di Martinazzoli
Per l'orizzonte di senso che che proponeva che
Che che che esprimeva
Fatto rifare solo una piccola considerazione a dispetto di metodo rispetto a questo a questo a questa importante assemblea
Non non lo voglio dire in termini polemici ma in termini costruttivi
Ecco io mi attendevo
Da dal consiglio nazionale con clima di partecipazione è un clima anche di ascolto
Sì è la prima volta che anche oggi in questa in questa seduta in questa sessione ecco mi accorgo che
Ecco c'è molto più che del brusio ecco temo che ci sia anche una desuetudine all'ascolto ecco io credo che questo lo dico in termini costruttivi credetemi non in termini polemici io credo che questo sia uno dei pericoli che dobbiamo assolutamente rifuggire
Se non sappiamo ascoltarci tra di noi non sapremmo nemmeno ascoltare quello che la società e le comunità e la comunità si dice ne sapremo interpretare ne sapremo proporre un prosecco politica noi che in qualche misura riesca accogliere quelle che sono gli i nodi e quelle che sono le aspettative delle nostre comunità qui permettetemi solo questa questa osservazione
Ecco per l'ospizio che nei prossimi Consigli nazionali vi sia una maggiore
Ecco una maggiore una maggiore così voglia volontari ascolto
Ecco quando nella convocazione di questo Consiglio nazionale ho visto che all'ordine del giorno per venivano previste
Le linee programmatiche che il Partito Popolare dovrà assumere ecco pensato con soddisfazione che finalmente il partito dopo questo anno travagli attivissimo sta ricominciando a fare politica
Sta ricominciando a riproporsi nella comunità nazionale come soggetto capace di interpretare le dinamiche istituzionali e socioeconomiche e ad esprimere una progettualità portatrice di quella competenza e di quella originalità che è propria della tradizione storica del movimento dei cattolici democratici
Condivido in grandissima parte la la relazione del segretario Bianco
è stato una relazione se volete sintetica ma come ha detto l'interlocutore che mi ha preceduto ricchissima di spunti anche di sollecitazioni
Per cui io andrò ad accennare ad accentuare ecco soltanto alcuni alcuni temi toccati dal dall'onorevole bianco
Innanzitutto la questione della forma partito non mi soffermo più di tanto perché l'ha fatto il mio amico l'amico prezzi precedentemente ecco noi però dobbiamo
L'uscire a ricostruire un tessuto dobbiamo davvero riuscire a ricostruire una una un partito che si definisca partito partito di programma ecco che questo programma lo sappia vivere e lo sappia interpretare lo sappia anche adeguatamente proporre quindi il concetto di partito di programma deve assolutamente essere quasi una nostra fissazione rispetto rispetto ai nostri ai nostri intendimenti
Del fatta questa premessa vi sono alcune cose che vorrei riproporvi perché credo fondamentali proprio per il presente che stiamo vivendo difficile Complesso ma anche carico di aspettativa di speranza
Innanzitutto dobbiamo riproporre con tutta la nostra capacità di analisi e di moderazione la questione morale
Argomento che molti politici ed osservatori ritengono conclusa
Soprattutto coloro che ci hanno raccontato di rappresentare il nuovo che hanno tentato di cancellare la nostra storia reputata inutile nella superficialità e strumentalità dell'analisi all'interno di un rozzo schema bipolare
In sede di percorso costituente convenimmo come la vera questione morale non stava negli scandali o nel cattivo funzionamento delle istituzioni questo caso mai ne rappresentava e ne rappresenta l'Effetto
Rick
Ringo che i contenuti rivelate si profetici della nota pastorale della Commissione ecclesiale Giustizia e Pace educare alla legalità dell'ottobre del novantuno
Racchiudeva una straordinaria attualità rappresentino per noi un vero punto di riferimento
L'eclissi della legalità sta nell'oblio del bene comune come ha detto il nostro segretario bianco sta nell'abbandono dell'etica della responsabilità della socialità della solidarietà
La questione morale stava e sta nella crisi del progetto politico stava e sta nel fatto che c'è stato un progressivo svuotamento del contenuto della politica
Ed allora per risolvere in modo positivo la questione morale alla radice bisogna restituire alla politica il suo Natale naturale contenuto che è la ricerca del bene comune possibile
Dobbiamo rilanciare insistere su questo rispetto anche ad altre culture
Tornare a rendere nota è visibile della Nestlé idea della politica consolidata dalla nostra formazione personale lungo le direttrici della tradizione dei cattolici democratici e dell'insegnamento sociale della Chiesa
Ricercare il bene comune possibile nell'azione politica significa creare nella vita comunitaria le condizioni affinché ciascuno sia messo in grado di realizzare nella misura più ampia possibile la propria pienezza
La propria dignità di persona di affermare i propri diritti ed esercitare i rispettivi deve nella duplice sferra quella materiale quella spirituale
Per noi la politica deve avere un'idea centrale la libertà e la dignità della persona in particolare la libertà e la dignità di coloro che sono deboli e che non avrebbero altrimenti alcuna voce in capitolo
Popolarismo significa anche questo ovvero consentire la partecipazione quei soggetti che la società attende arrendere marginali o comunque a non rappresentare
Non possiamo riproporre i valori della libertà della democrazia della partecipazione politica
Non possiamo contenere l'esplosione di interessi egoistici e corporativi la contrattazione elevata a sistema la frantumazione delle comunità l'indifferenza progetti collettivi di promozione sociale
Non riusciremo a riproporre l'idea di un interesse generale cui riferire le scelte insomma non riusciremo a risolvere la questione morale se non riusciremo a restituire alla politica il suo contenuto etico l'unico capace di risvegliare una passione per la comunità una passione per l'uomo per il suo destino
Si coglie allora come la natura del popolarismo sia incardinata nella concezione del bene comune possibile che richiamo costante del magistero sociale della Chiesa
E ormai dato certo il pluralismo delle scelte politiche per i cattolici italiani e come oggi vi sia una pluralità di forze politiche che dicono di ispirarsi al magistero sociale della Chiesa
Questo ce lo ricordava anche il professor Monti come nell'ultimo Consiglio nazionale
In cosa dunque consiste il popolarismo quali Carbini costitutivi del suo Progetto della sua politica e soprattutto cosa distingue il nostro modello di società rispetto a quelli proposti dalle altre forze politiche
Poiché e a questi interrogativi che saremo chiamati a rispondere a partire dalle comunità locali di qui in avanti
Mi permetto di rammentarvi rispetto a questo quanto evidenziava il nostro presidente Giovanni Bianchi in un recente intervento scritto a quattro mani
La cifra costitutiva di una politica all'insegna del popolarismo rappresentata dall'ispirazione cristiana quale radice della nostra assunzione di responsabilità all'interno di una rigorosa vocazione laicale capace di distinguere i diversi piani di incompetenza
Dalla moderazione dove par moderazione non si intende moderatismo peggio conservazione ma al limite della politica
Del suo ruolo di strumento atto attraverso un atteggiamento di scomoda responsabilità a cercare di armonizzare interessi priorità nel modo più equo a livello di costi sociali
E più rigoroso nell'uso delle risorse della comunità senza radicalismi e senza parzialità
Dall'Inter classismo che mi permetterei di assimilare ad un coraggioso riformismo
Dove per riformismo intendiamo lo sforzo costante di raccordo tra Stato e mercato fra forze imprenditoriali e sindacali che tende a saldare consapevolmente le ragioni dei settori medi della società con quelli della classe lavoratrice
E di quel terzo escluso dalla società consumistica ed edonistica che sta anche nel nostro Paese espandendosi in modo preoccupante e che rischia sempre di più di cadere in una spirale di marginalità sociale e politica
Dall'autonomismo e mi permetterei di aggiungere dalla susciterà sussidiarietà attraverso cui trovano ragioni un modello regionalista e federalista fiscale
Rispettoso delle autonomie locali che in nessun modo può mettere in discussione il principio dell'unità della solidarietà nazionali
Ed un modello di società in cui siano di costo riconosciuti alle sue articolazioni comunitari ai corpi intermedi in e in primis alle famiglie
Spazi e poteri autonomi di iniziativa di partecipazione di gestione e di controllo efficace responsabile ed infine della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso un sistema elettorale di istituzionale con ciò compatibile
Che sappia mettere insieme le ragioni della rappresentanza politica della centralità del Parlamento e della stabilità dei governi senza scorciatoie plebiscitario presidenzialiste
Che non appartengono alla nostra storia e la nostra cultura nella storia della cultura della stragrande parte del mondo occidentale incardinato sui principi del costituzionalismo liberale
Fare meno termina così
Consentitemi di terminare con questa affermazione
Il Partito popolare per ispirazione per tradizione per visione dell'istituzione per contenuti politico-programmatici
Occupa il centro politico che appena qualche mese fa per stessa ammissione di Berlusconi e di Casini doveva scomparire per far posto la competizione fra destra e sinistra
In questo tempo così confuso credo sia vitale per il Partito popolare la manifestazione della chiarezza delle scelte dell'ispirazione del Progetto per essere il perno di un'alternativa
Perché su un'identità chiara si può con il tempo ricostruire la fiducia delle comunità in un'area moderata e non radicale
Riformiste non conservatrice solidaristiche pluralista
Che sappia rimettere a tema nella cultura politica ed istituzionale le ragioni della persona della sua dignità della sua libertà nella sua dimensione materiale e spirituale
Dialogante e per ciò stesso che sappia confrontarsi con le altre forze politiche sulla base del progetto di società che si intende costruire sulla base di programmi chiari che sappia grecale forza di ispirazione liberal democratiche e della sinistra riformista democratica
E la candidatura di Prodi nata spontaneamente che tanto entusiasmo inizialmente creato in moltissimi ambienti a mio avviso ripropone con forza la cultura politica del centro
Di un centro moderato riformista
Capace di svolge un ruolo da protagonista e non subalterno nell'esperienza dell'Ulivo in quella che il presidente Bianchi ha definito la prima sperimentazione di una lunga stagione costituente di un cartello democratico grazie
Mai due interventi e poi la pausa Burtone e Gargano
Ma io vorrei partire da alcune riflessioni ammonimenti che anche stamani Marini ha fatto una prima noi abbiamo davanti tre mesi
Decisivi
Per il nostro futuro tre mesi in cui dobbiamo vivere è stato detto con grande generosità e spirito di apertura senza alcun tatticismo
Una seconda riflessione
L'iniziativa politica ed organizzativa debbono andare avanti insieme
Ed infine
Abbiamo difficoltà variabili sul piano dell'organizzazione nelle varie realtà regionali ma abbiamo soprattutto una difficoltà politica
Che non dobbiamo assolutamente trascurare
Infatti non abbiamo superato le nostre difficoltà facendo la scelta del centrosinistra
Abbiamo fatto una parte del nostro percorso e non abbiamo superato neanche il problema dicendo una cosa scontata che nel centrosinistra noi siamo cosa diversa dalla sinistra
Abbiamo da fare una riflessione più profonda più articolata nazione più mirata
Bisogna dare alcune motivazioni forti e comprensibili
Per riportare innanzitutto all'impegno politico
Tante fasce di cittadini che ancora rifluisce cono nel privato che si astengono che non sentono di essere rappresentati e poi dobbiamo tentare di fare aderire
Questa fascia di cittadini al nostro progetto sapendo però che abbiamo un'aria in cui ci muoviamo
In cui c'è una forte concorrenzialità allora dobbiamo distinguerci dobbiamo differenziarci dobbiamo ribadire che noi veniamo da lontano
Che il nostro partito è fortemente ancorato alla tradizione dei cattolici democratici è fortemente ancorato ancorarla storia della democrazia
Cristiana pur sapendo che quella storia ha dei limiti
Ma anche degli aspetti positivi di crescita per il nostro paese è il pensare al nostro passato mi porta anche all'idea della centralità della democrazia cristiana
Una centralità che era tutta basata sul palo sul potere sul partito Stato
Io non voglio sembrare superficiale nel dire che c'è ancora una centralità che si può e si deve recuperare
Non è la centralità del potere perché non abbiamo il consenso del passato e la centralità della politica che possiamo conquistare una centralità
Che non può essere rappresentata da partitiche ancora nel sentire comune vengono considerati all'estremità dei polli non può essere rappresentato da movimenti nuovi
Che stanno dimostrando quanto Complessi manco quanto pieni di contraddizioni essi siano
La centralità della politica la si Poli se la si recupera innanzitutto cercando di individuare alcuni obiettivi specifici prioritari nella complessa vicenda italiani
Un primo obiettivo e la difesa della democrazia cari amici ieri noi siamo stati il partito che ha difeso le libertà io credo che non dobbiamo essere disattenti rispetto alla riduzione degli spazi di democrazia che si stanno verificando nel nostro paese dobbiamo essere preoccupata preoccupati dalla presenza dei cosiddetti poteri forti ed arrogante
Che determinano concentrazione nell'economia ma soprattutto nell'informazione e nella comunicazione sembra soprattutto che questi poteri abbiano visto nella politica un fastidio da rimuovere noi invece dobbiamo riproporre la centralità
Della politica per determinare un equilibrio nel potere io vorrei permettere di dire per tentare di umanizzare i vari livelli del Polo del potere
Una politica capace di far prevalere nell'economia la produttività ma anche la solidarietà per uno sviluppo sostenibile nell'informazione una politica capace di garantire il pluralismo
Una seconda priorità e la difesa dell'unità del Paese
Io credo che un partito che vuole continuare ad essere di ispirazione solida distano un po'con chiarezza non dire che esiste nel Paese una sola questione della questione meridionale
E quando parliamo di questione meridionale parliamo
Di un sistema duale che sempre più presente nel Paese e di un nord che riprende la propria attività produttiva ed un Sud invece che paga ancora oggi i prezzi della disoccupazione crescente
Allora cari amici noi non vogliamo ribadire la stagione di un nuovo assistenzialismo per il Meridione
Dobbiamo proporre nuovo protagonismo se vogliamo regole ancora più rigide ma dobbiamo dire con grande franchezza che non c'è una questione settentrionale
C'è una questione meridionale che significa sviluppo produttività che significa lavoro e significa anche è innanzitutto lotta alla macchina
La terza priorità e mi avvio alla conclusione è la difesa dello Stato sociale
Io credo che oggi più commi che mai continui in una maniera assolutamente sotterranea il tentativo di smantellare lo Stato sociale
Noi non dobbiamo assolutamente pensare all'assistenzialismo lo dicevo prima per il Meridione abbiamo bisogno però di riscrivere per la nostra comunità i nuovi diritti di cittadinanza i diritti degli anziani
Degli immigrati dei tossicodipendenti dicendo chiaramente che questi vanno difesi e questo impegno non può che fare quindi da collante
Col mondo cattolico mondo cattolico che può essere nuova linfa vitale per far crescere una nuova classe dirigente per fare questo abbiamo bisogno lo diceva Marini e io qui lo voglio ribadire di un partito organizzato
Il partito leggero
E cosa ben diversa però cari amici del partito che non c'è
Lo dobbiamo sviluppare questa rete organizzativa innanzitutto in periferia
L'ambizione è certa quella di avere sezioni in ogni realtà però possiamo accontentarci come è stato giustamente detto di rinvigorire comitati provinciali
Di individuare un centro propulsore dei vari collegi elettorale
Concludo dicendo però che un'attenzione particolare bisogna darla per le aree metropolitane laddove abbiamo meno consenso e dobbiamo ricostruire il partito parte avendo come specifico riferimento le aree periferiche i quartieri guardando ai luoghi di lavoro dove potrebbero essere organizzati in un club pro polari e ripenso ai gruppi d'impegno politico politico IGP
Ma una aspetto particolare quello degli organi di informazione non si fa consenso se non si guarda con rinnovata attenzione nelle aree metropolitana agli organi di informazione
Io ho visto il tentativo riorganizzativo che sta cercando di mettere in piedi Rosi Bindi per quel che riguarda i problemi della comunicazione è sembrato un tentativo lodevole
Troppo complesso probabilmente nella strutturazione che si vuole dare mi auguro che a questa complessità corrisponda però la linearità di un messaggio chiaro della politica seria a cui spesso fa riferimento l'amico Gerardo Bianco infine un grande impegno una grande mobilitazione per le adesioni
Guardate che io credo finito il tempo in cui si facevano le tessere intenda alte
Abbiamo bisogno di aprire pienamente il partito perché non abbiamo davanti una strada facile non possiamo affrontare la nuova stagione con ottimismo non dobbiamo essere dei severi pessimisti ma certamente è un grande lavoro con umiltà dobbiamo portare avanti
Farà la gara che ha
Cari amici se mi rendo conto io vi chiedo al portiere negli ultimi di attenzione perché non so se riesco a restare fino alla fine sono la festa dall'amicizia cui dovrei rinunzia ma sono qui a seguire i lavori
Però ci tenevo non perché per potare particolari messaggi nucleo non lo credo mai questo ma per fare due riflessioni garantite
Io credo che se un collega del Veneto che ha richiamato l'attenzione dei partecipanti dobbiamo abituarci bianco fa bene a nei consigli nazionali a fare
Discussioni culturali e politiche che sembrano dimesse quando non toccano i temi della polemica sui quali la nostra attenzione più vigile più forte
Un partito come il nostro avete detto leggero non pesante
Deve abituarsi a fare una riflessione che entra nella società che tiene conto e la nostra capacità di organizzazione ma tiene conto anche della possibilità che noi individuiamo di raccordarci con la cultura con i movimenti della società in un determinato momento sto non abbiamo due piccoli problemi vorrei dire uno
Quello di ratificare
Non burocraticamente ma politicamente
Nuove chiamare neppure accorto una decisione che ha fatto nascere i popolari che ha fatto nascere il nostro partito
Il quale ha una individualità Gerardo ha fatto bene a sottolinearlo ma sul quale e per il quale dobbiamo costruire la nostra attività politiche dedicarci a questo
Questo è un problema credo che
Non vale la pena in negativo o in positivo capisco le riserve di Granelli
E capisco anche la sua grande generosità sapendo il suo pensiero a dire che è necessario andare avanti e quindi è necessario voltare pagina e questo è il nostro partito
E questa è la struttura sulla quale dobbiamo insistere incidere per andare avanti
Partito leggero partito pesante
Io non credo non ho mai creduto a questa distinzione ma credo però
Che è un partito che vuole costruire il centro e ce l'abbiamo oggi il tempo credo che sia verosimile credibile che le elezioni non si fanno nei prossimi mesi
Ed era quello che volevamo tutti che la dirigenza voleva che il Congresso spiccava cioè la possibilità di poter rafforzare la nostra identità che abbiamo rafforzarlo ma ma al tempo stesso costruire i valori del centro
Però la struttura che il partito deve avvenire non potendo avere quella pesante se pesante significa per pesante intendiamo
Un partito burocratica appesantito di iscritti che non sanno quali sono i questa struttura deve essere abolita e Sturzo diceva che il nostro partito rompo movimento un po'partito e noi che vogliamo ritornare a Sturzo credo che dobbiamo fare esattamente questo
Un partito organizzato un partito strutturato sul territorio un partito né un cespuglio neo movimento io sono contro i movimenti
Che seguono la moto che non hanno un ancoraggio reale ad una forza politica ma al tempo stesso un partito che essendo più stemmo appunto riaperto alle questioni della società e alla cultura come ho detto prima
E allora siccome la seconda cosa che pure questo Consiglio nazionale deve tener conto e che ha indotto il tragitto cioè il Consiglio nazionale sembra una verifica dell'attività della segreteria grazia di partito io credo che dal congresso in poi bianco può dire che tutte le prese di posizioni che sono state attuate fatte in questo periodo hanno visto una coerenza
Non abbiamo dovuto piangono la dovuto mai smentire se stesso l'abbiamo già detto in direzione ma va detto me lo dico io che non poteva dirlo di sé stesso ma credo che ha preso atto di questa situazione e il consiglio nazionale del partito in tutta la sua periferia
Deve capire come c'è stato un indirizzo omogeneo una unità di indirizzo del gruppo dirigente una capacità di poter intervenire sui Problemi in maniera accorta in maniera assennata in maniera virtuoso questo importante
Allora però se tutta la nostra attività io voglio essere sintetico scusate se salto nel ragionamento
La nostra attività deve esser volta costruire un valore che nel centro c'è i valori il centro non deve essere una parola vuota perché se no alla domanda che cos'è il Centro noi non sappiamo rispondere come a volte avviene io individuo due valore
Do valore che a me sembrano importanti
Uno che positivo e negativo poi ci troviamo di fronte al presidenzialismo che una tesi
Probabilmente è stata appena accantonata per fortuna segno dice che è un problema dalla prossima legislatura io dico che non solo problemi questi che possono essere anticipati né posticipate a un problema che si fa carico di tutto il dibattito negativo che in questo periodo il voluttuoso
E il presidenzialismo non è un valore del centro
Presidenzialismo ha un valore della destra
Presidenzialismo è un equivoco autoritario rispetto al quale noi dobbiamo dare una risposta individuando il nostro modello di stare io l'ho ripetuto tante volte l'ufficio politico ne parlammo con Elia quando ha fatto il dibattito alla Camera sul greggio splendido discorso ma noi dobbiamo cercare di maturare una convinzione comune
Che l'Otello di Stato che noi dobbiamo offrire negli anni novanta nel due mila alla Società italiana nel quarantotto nel quarantasei De Gasperi aveva il suo progetto
Oggi dobbiamo avere un nostro progetto unanime organico no netti è un po'presidenzialiste chi è mezzo presidenzialista chi vuol contrabbandare l'uno con l'altro ma un modello dello Stato
Perché questo sarà il tema dalla campagna elettorale dobbiamo cercare visto che siamo alleati consegne con il centrosinistra cercare di convincere anche Segni che su questo piano ci vuole una unità di indirizzo ma a me pare che su questo quando il bio dipartimento io dirigo questo dipartimento dovrò dare il esporrà il programma in direzione forse anche in Consiglio nazionale programma della nostra attività dei prossimi mesi che non è solo un programma di scadenza un programma politico
Noi ci dobbiamo cimentare su questo discorso su questo problema e la il mese prossimo fare un grande convegno in cui questa nostra idea posso avere le suore articolata che la riforma dello Stato il problema delle regioni federalismo
Che significa e ha acquistare valorizzare e cercare anche se mi consentite di enfatizzare il valore contrario del presidenzialismo cioè la repubblica parlamentare cioè il consenso se non vede un vertice autoritario pericoloso ma un vertice che il fatto dall'ai valori della costituzione dal valore delle forze politiche dal rinnovamento che è il rinnovamento istituzionale resoconto
Ma c'è un secondo problema dal quale io io vorrei parlare non perché è una mia fissazione
Io sembra visto di quando si è parlato di giustizia c'è sempre una interpretazione sbagliata anche al Congresso per la verità forse quello di prendere al volo dal presidente perché i colombi in tutti i congressi presidente dolori
Mediante prendercela con menu coi problemi Teglio che io tocco quindi smorza qualunque dialogo con la propria proporre dire una parola rapito
Il problema della giustizia che è il secondo problema reale
Che non è un problema contingente rispetto alle cose che riguardano il giudiziario alle cose negative o positive che a volta a volta interpretiamo in maniera diversa
La società moderna sa smarcamento proprio per questa incultura proprio come diceva bianco acutamente
Mi pare che l'abbia ripetuto pure in direzione o non l'ufficio politico
La coincidenza tra la cultura scandali sta di destra la cultura scandalistico di sinistra credo che determina un ibrido per cui la politica ne soffre ancora di più
Il problema della giustizia è un problema della civiltà giuridica e della civiltà del diritto e quindi della libertà di un Paese
Ora lei su questo dobbiamo fare una riflessione e dobbiamo cercare di superare un l'unica perché abbiamo probabilmente che legato a tutta la storia ma mi sento di Cristiana vicende di Tangentopoli ad che fa vedere questo valore in termini negativi
Ma la giustizia è il problema della questione morale
Qualcuno l'ha ricordato poco fa io sono particolarmente d'accordo
E io vorrei che il Partito Popolare risvegliarsi visitasse quel concetto che è stato uno sloveno negli anni passati e che oggi noi abbiamo la possibilità come partito rinnovato di rilanciare e di rilanciare con grande credibilità band in guerra aveva inventato
Un partito diverso la diversità del Partito comunista
Ora è una teoria era una teorizzazione di Berlinguer ma aveva un valore poi risultato negativo la diversità di Berlinguer e di quel partito e diventato poi moralismo e giustizialismo
Se Berlinguer non fosse morto probabilmente questo moralismo e questo giustizialismo non ci sarebbe stato
Oggi il PDS un partito normale
Tutto questo può ingenerare degli equivoci l'aveva ingenerato la parola diversità l'appoggerà anche la parola normale anormalità delle diete dei giornali le legge il presidente vedete si divertono su questo
Io credo che noi riscoprendo la questione morale rigorosa che non è solo circoscritta in un ambito limitato dalla politica ma è un problema di carattere istituzionale è un problema di civiltà è un problema di diritti del cittadino può portarci in una situazione in una posizione intermedia prevede tra diversità errato normalità
Ci può essere una virtù
Non quella cristiana ma la virtù da praticare nella politica la virtù
Nel predicare nelle istituzione il rispetto delle istituzioni
Questo Rispetto ci fa rispettare D'Alema in questo momento non è una cortesia che gli rendiamo perché alleato
Non crocifiggere mo'e non dire come è stato detto nel passato che avendo avuto una comunicazione giudiziari con tutto quel che sei e la nostra profonda cultura istituzionale
Io Rispetto del processo penale quanto c'è che porta ad un valore del diritto
Che si porta
Le qual è il nostro valore la nostra valenza istituzionali in questo momento nel momento in cui noi vogliamo che la giustizia sia svincolato dalla politica
E qualche tempo fa qualche settimana fa a luglio Berlinguer e Salvi hanno riscoperto questo valore e l'hanno scritto fa onore all'ora per averlo detto in maniera esplicita qualcuno all'interno di quel partito non è ancora consapevole di questo
Per un periodo lungo e forse anche in questo periodo la giustizia non è legata alla verità non è legata alla responsabilità del soggetto nei confronti della legge questa è una crisi a norme che distrugge valori ma è legata ad una verità politica
Per cui la legge viene applicato e viene applicata bene secondo il giustizialismo e l'emotività sociale
E se distrugge la politica se condanna i partiti
E c'è una questione morale del nostro paese e io non ho difficoltà a dirlo mi auguro che non la interpretate male c'è una questione morale anche nella interpretazione della legge nell'applicazione della legge perché la questione morale che noi oggi non vigore possiamo avendo pagato tutto quello che potevamo pagare rispetto al passato non credo che dobbiamo pagare ancora
Ci consente di esser credibile rispetto ad una questione forte che possiamo porre ad una questione istituzionale
C'è un pressappochismo e c'è una crisi oggi che trova a volte travolge anche la giustizia e che quindi non dà trasparenza e quindi a lungo andare deprime anche il lavoro dei magistrati
Ai quali ho sempre dato grande attenzione perché quando i magistrati applicano la legge eliminano
La devianza la deviazione rispetto a una normale quindi ristabiliscano l'ordine civile
Questo è il presupposto il contenuto per una convivenza civile per la vita dello Stato
Ma quando questo non c'è più rischia di non esserci e quando la giustizia non risponde più alla verità ma alla politica
Ebbene se il d'apprezzamento cioè e una devianza
è un rapporto estremamente divaricato fra la legge il suo contenuto la sua applicazione
Che credo non possono far piacere se si vuol conservare un equilibrio se si vuol conservare soprattutto l'umanità una umanità alla giustizia come tale
Io credo che noi dobbiamo saper discernere questa la responsabilità personale dalla responsabilità politica perché la non applicazione rigorosa dalla norma porta questo equivoco
L'equivoco che ogni cosa ha una responsabilità generale non ha responsabilità personale
Credo che questo sia un valore per cento
Un valore che dobbiamo richiamare e che insieme al valore della rappresentanza delle forze politiche al valore del consenso al valore anti presidenzialista cioè della nostra repubblica parlamentare son due cose che vanno insieme
Credo che costituiscono un itinerario per noi possiamo seguire per cercare di correggere le cose negative di cui partito non è che può fare tante cose su questo siamo un partito anche ridotto
Però se insieme alla nostra organizzazione che deve esserci perché ci devono essere discreti ci devono essere i militanti ci devono essere gli aderenti ci devono essere i simpatizzanti categorie diverse al quale noi dobbiamo cercare di poter dar risposte di poter raggiungere raggiungere anche nelle loro domande che ci pongono insieme a tutto questo
Io credo che noi come partito come partito che ha una grande tradizione che sia rinnovato perché queste rinnovamento non altro
Credo che ci dà la possibilità a tutto questo di poter a fronte alta affrontare rilanciare una grande questione morale del Paese tutto quello che leggiamo sulla stampa i grandi dibattiti i nomi che bianco ha citato stamattina questi grandi soloni sacerdote che danno sempre soluzioni soluzione che non si verificano ipotesi che non si verificano che non si sono verificate per passato
Io credo che questo non fa parte di una grande questione morale
Perché deturpare il dibattito da culturale a pseudo culturale sull'istituzione immaginare che per poter esserci una palingenesi si debba essere solo il bipolarismo è bassa e che il centro deve essere distrutto perché da questo deriva tutta la virtù di uno stato di una convivenza civile
Io credo che questo non corrisponde alla questione morale
Perché per me la questione morale è un aspetto complessivo plurimo composti e tutto questo è quindi un modo di inserirsi da protagonisti nella civiltà anche la convivenza civile che che conserva questi valori credo che il centro sia questo
E allora se noi dobbiamo dare anche questa piccola risposta se un partito dicevo da non un grande contributo a un piccolo contributo anche lui su queste cose diamo questo contributo che è di organizzazione di movimento ma che credo corrisponda a quello per la società civile
Interrompiamo a tra un'ora
Toni molto molto rapidi
Che rispondono poi
Ad un lavoro politico di base più di contatto con la gente a mio nonno qui presente le riunioni di Piazza del Gesù o più o le riunioni dei paesi del mio collegio elettorale mentre le riunioni fatte a Montefiascone in qualche borgata di di Viterbo quello che ne i popolari
O quelli che pensano ancora ricco di poter far parte ecco di questa nostra esperienza che ci chiedono questo chi siamo ora
E chi siamo secondo me è un'Inter una non possiamo rispondere in termini astratti in termini teorici chi siamo nella quotidianità
Chi siamo rispetta le scelte concrete che compiamo tutti tutti i giorni cioè non valgono più le parole magiche non valgono più
Il retaggi le lac las la storia i richiami ai periodi do a quello che ha rappresentato l'esperienza di cattolici democratici nel nostro Paese
Quello che conta oggi è quello che noi riusciamo a fare le risposte che oggi i comportamenti anche dei vedi dirigente in una situazione dove voi mi insegnate che è difficile fare l'elogio dei partiti
E come è possibile fare l'elogio dei partiti se si opera contro la politica costantemente tutto va contro i partiti tangentopoli Affittopoli le le le le del tutto quello che arriva la cooperazione inquinate ecco tutto va contro per contro i partiti e contro e contro la la politica
Allora vedete che secondo me e qui riprendo lo spunto di bianco di poco fa una l'argomento che accenno sul quale probabilmente dovremmo anche farla una riflessione
Quella di non appiattire tutta la nostra esperienza anche sulla istituzionale così sugli amministratori ad esempio ma per collegare a queste s'penitenza degli avi al degli amministratori a questa preziosa esperienza ecco quella anche dei di una militanza tutta da costruire di un ceto politico da formare
Io quello quando sento qui e ogni volta per dire la verità in queste ultime riunioni si è sempre parlato di questo quando si parla della Camilluccia in quest'ultimo periodo
Si parla della Camilluccia perché si deve vendere o del prezzo della Camilluccia eccetera che è una cosa giusta perché le le contingenze ci obbligano io ero abituata a pensare alla Camilluccia come pensavo all'aria hanno o per alleati Liala ad Ariccia per la confederazione dei sindacati c'è una centrale di formazione del ceto del ceto politico io credo che in mancanza ecco di questo e avendo tempi medio lunghi ecco diventa difficile potere volere dei risultati cioè forzare una situazione per avere dei e dei dei risultati che poi non no dopo non arrivano
E questo ci consente io credo di a vere se perdiamo la fanno rispetta grande risultati da costruire e invece riusciamo a a vivere questa esperienza nei popolari
Per il ruolo che possiamo giocare nei processi importanti
Io credo che ci inseriamo poi nelle grandi questioni di questo tempo a cominciare da quello della democrazia
E io sono contento ecco che Rosi Bindi in questa fase stia proprio pensando ad un'iniziativa su questo o su questo tema
Che è oggetto di riflessioni interessante anche a livello di studiosi che ci propinano tesi che non so ecco fino a che punto sono sono accettabili o ha in mente l'ultimo Dahrendorf
E con quello di di qualche settimane fa il il la chiusura del del cerchio e col su questi temi sviluppo consenso sociale e politica quali
Prospettive ecco cosa può venir fuori ecco nel prossimo del prossimo futuro come possibile governare salvaguardando la litiga quindi la democrazia ecco questi processi questi processi di sviluppo io credo che queste l'atteggiamento umile che dovremmo avere all'interno del del partito c'era idee
Progetti
E la la voglia di inserirci nei processi importanti e così sapendo di poter portare un contributo ecco meno la fanno e poi del risultato del risultato concreto amici non voglio dire che non dobbiamo pensare alle elezioni anche di novembre a vincerle è tutt'altro ragionamento
Diciamo essere poi coerente dire chi siamo nella quotidianità e il raffronto diventa con i temi politici di questi giorni diventerà la finanziaria
E anche qui io credo che un partito come il nostro debba fare deve fare delle selezioni debba stabilire delle priorità a me sembra che emergano queste priorità emergono oggettivamente certo il il tema del lavoro del lavoro e del Mezzogiorno
Ma io credo che anche qui vediamo che le cose vengono avanzate al di fuori di un disegno al di fuori della gestione della economia nazionale in funzione dello sviluppo del Sud
Fuori da una logica di utilizzo di tutte le opportunità e allora anche le proposte più recenti mi sembrano un po'strampalate perché col a colpire i sessuali Tullo mila miliardi delle opere pubbliche quando poi scava scava anche all'interno del partito e qualcuno che studia questi e questi fenomeni si accorge perché poi questi sessantuno mila non ci sono ecco che ne mancherebbero sedici mila che questi sedici mila poi sono sarebbero proprio quelli del in atti al Sud che doveva avere duecento mila posti di lavoro tutti lì pronti e e da prendere e da prendere subito verso falsi messaggi che arriva chi arriva alla gente alla gente del Sud e noi dobbiamo cercare anche di decodificare di fare a anche un'opera
Intelligente ecco di di formazione e di informazione cosa significa ai dieci mila miliardi Della finanziare questo quattro tre treno anzi tre tre quattro quasi una formula e sportiva ecco per i indicare la divisione ecco di dieci mila miliardi nelle e nel triennio collegata ad un discorso di politica fiscale nuova che non si sa bene poi questa politica fiscale come può essere come può essere realizzata se questa nuova politica fiscale qui Lapo credo che abbia qualcosa certamente da da dire ecco porta portare dei vantaggi o degli sbagli Takagi soprattutto alle alle regioni delle alle regioni del Mezzogiorno come se ad una decisione potrà automaticamente poi corrisponda la possibilità di realizzarla perché tutta la macchina oleata ecco per poter svolgere quelle operazioni e noi sappiamo che non è così
E allora ancora una volta siamo su un terreno ecco di falsi di falsi messaggi e quindi una strada di fare politica che è sbagliata quindi noi dobbiamo recuperare la verità ecco nella nella nella politica se non facciamo come Mastella no che si inventa il la tassa per chi va nel Mezzogiorno dice il Mezzogiorno cos'è un grande museo che viene deve pagare la tassa completasse facciamo le fabbriche tanto può un po'di soldi vanno al nord altri re è giusto che resterà al Sud perché hanno visto il cervo Sorrento e hanno visto anche naturalmente Telese dove sui cui si esercita si esercita tutti di tutti gli anni io credo che il nostro lavoro ecco debba venire ecco ben altro ben altro spessore
Così come io desidero richiamare l'attenzione ecco della segreteria del partito
Ne consuma altra questione che ho anche questa la vedo molto collegata la nostra ispirazione al nostro al nostro popolarismo e la vedo in grande decadenza
Cioè io non so più in questo Paese oltre la chiesa oltre alcune associazioni di volontariato chi è che si occupa della povertà
C'è chi si occupa dei poveri chi si occupa degli emarginati cioè chi si occupa dell'acque del nocciolo duro della questione della questione sociale
E qui si parla con grande disinvoltura anche di revisioni di leggi io anche pensò di introdurre un elemento molto di cui parlare d'un di un argomento molto delicato me all'ordine del giorno il proprio dal il con il dibattito anche di di questi di queste settimane cioè la revisione della legge Martelli del sugli sugli immigrati
Amici non c'è una persona che finora ha voluto dire ecco intanto probabilmente non si conosce la legge il non si con non si sa e dire ecco che questa legge per esempio non è stata applicata e guarda caso che questa legge non è stata applicata con proprio nelle parti
Positive che potevano determinare un mutamento e potevano consentire anche quella politica delle quote
Che necessaria perché nessuno scriteriato può proporre con la liberalizzazione delle frontiere dice entra chi vuole venga che tipo venire certo che la politica delle quote e poi e fondamentali
Però è oggi si vuole ribadire questa legge Martelli addirittura scavalcando nel dibattito quel vecchio la Malfa che allora per lo meno diceva e non lo contrasta evadono i cattolici lo contrastavano ecco quel vecchio la Malfa che allora diceva
E poi utile mettiamo a posto quelli che ci stanno il resto no facciamo entrare nessuno noi abbiamo ostacolato naturalmente a la Malfa abbiamo fatto la legge Martelli risultato quale non facciamo entrare nessuno no tranne quelli che riescono ad entrare
Ecco per di anomalie nello stesso tempo no noti non vogliamo sistemare neppure quelli che ci sono quelli che ci sono e lavorano io aggiungo
Allora vogliamo su questo entrare nel merito e dire che ci sono decine di migliaia di lavoratori stranieri che ho lavorano nel nostro Paese che lavorano anche onestamente nel nostro Paese e che attraverso un atto di verità
Quindi si possono fare emergere dalla clandestinità quindi rientrare nel circolo virtuoso del lavoro di di di lavoratori con permesso di soggiorno quindi con possibilità di lavoro certo che poi bisogna attuare la politica delle quote certo che bisogna regolamentare anche il lavoro il lavoro stagionale mai ben altra cosa dal farlo ecco con metodi ecco che le tranciati e non entrano nel merito ecco che si servono soltanto ad accattivarsi la simpatia dalla gente magari un po'di consenso in più io credo che noi questo non lo compiuto io credo che noi questo non lo possiamo fare
Per la fedeltà ai principi per i legami stesse che abbiamo per col mondo cattolico perché poi bianche a me sembra strano ecco questi ragionamenti che facciamo
Spesso in termini di consenso ecco dobbiamo mantenere i collegamenti con il mondo che ecco sono questi terreni che ci fanno tenere dei collegamenti veri e autentici col mondo con mondo cattolico ecco volevo fare un richiamo all'Europa naturalmente non lo faccio ci sono tanti parlamentari europeisti ecco però io insisto almeno con una con un dato che che il rifiuto ecco questo quest'approccio strumentale che spesso viene fatto soprattutto in termini economici con riferimento allo smette ecco quindi come se tutti i problemi e poi della dell'Italia è così risolvono al traverso ecco questo entrare nello SME senza valutare bene ecco cosa significa cosa significa entrare per restare nella nello smercio io credo che su questo noi dovremmo avere una posizione meno meno superficiale e soprattutto cercare di vedere di dare una mano alla costruzione dell'Europa inserendoci in modo serio in questo dibattito sull'allargamento dell'approfondimento che mi sembra un altro nato il cuore rispetto alle prossime scadenze delle dell'Europa perché ci avviamo verso fasi importanti non solo per la nostra presidenza ma fasi importanti nell'itinerario disegnato da Maastricht
Io credo che su questi Ste sentieri possiamo costruire non so se un partito grande ma certamente un grande partito
Lapo Pistelli si prepara con fatti
Paga anche perché la la pochezza dei presenti la dell'Oriente consentono una sì tipicità ma anche una grande franchezza io no voglio fare tre riflessioni con una breve premessa la premessa che non pago gli enti locali anche perché ho pensato di distribuire nel fascicolo
Dove alcune cose cominciano a esserci ci sono anche una serie di richieste e quindi non va soltanto collezionate chiedo anche la cortesia riguarda che le quattro pagine
E più utile ci sono perché c'è anche un po'di compiti a casa non è possibile organizzare una rete gli amministratori se talvolta è difficile già completare la mappa degli amministratori eletti si ha difficoltà
è lì fuori tutti l'hanno presa sono fascicoletto già mi dispiace
La seconda cosa oggi molti amici ma hanno chiesto segnalato situazioni particolari locali eccetera
Passi non non corriamo il rischio di passare dal niente al troppo cioè siamo ritornati tutti da da da da due settimane non è possibile avere sotto monitoraggio otto mila comuni cento Province venti Regioni quando non abbiamo ancora la bici l'elenco telefonico di chi siamo e dove siamo abbiamo fatto un discreto inizio la scorsa settimana ma insomma
Un attimo di tempo al tempo invece le tre considerazioni volevo fare solo una sul partito
Che sta più o meno in questi termini so che c'è un anche stamattina emerso un pezzo di dibattito
Che ha contrapposto difficoltà di organizzarsi alla identità precisa leggibile alle sta con una linea che si lega inevitabilmente al tema dell'organizzazione del partito
Ma questo questo è la cosa che sto per dire mi rompo suggerita l'ascolto dell'intervento di Cecchi Gori perché io per primo sono stato degli ultimi anni abbastanza sensibile a una letteratura giornalistica editoriale in genere che smantellata il ruolo dei partiti e smantellata di conseguenza anche il ruolo dei voti di cosiddetta appartenenza rispetto al voto ben più maturo e ben più consapevole di opinione
Poi nel corso dell'ultimo anno e a maggior ragione nel corso degli ultimi mesi ma alcune cose sono che cacciate anche stamattina nel dibattito o si scopre che in nel nostro modo di ragionare si oscilla fra due estremi o c'è la citazione
Della gloriosa letteratura di partito e dei padri storici del partito o i nostri interlocutori e spesso in stato di sudditanza psicologica diventano Panebianco Galli Della Loggia
E tutti gli altri tra realisti perché il dramma
Del voto d'opinione in un in un mondo di comunicazione di massa in cui l'opinione non è affidata non è calibrata con il bilancino ma poi è concentrata in alcuni grandi poli
è che di fatto anche la nostra periferia e noi stessi tendiamo a dipendere terribilmente da quelli che sono i maestri dell'opinione e quindi da quelli che hanno la possibilità di scrivere o di parlare
Dalle televisioni o dei giornali c'è un libro che va per la maggiore cioè che va per la maggiore io dico io consiglio la lettura
Non è fantascienza di Nicholas Negroponte che è uno dei voi avete il guru principale dell'informatica moderna e responsabile del laboratorio mica del Mit di Boston esseri digitali che ci racconta alcune conseguenze non lontane
Del mondo che oggi cominciamo dall'usare con internet e che fa anche presumere che domani invece di leggere i giornali ce li confezione Remo selezionando i bit sulle reti sulle autostrade elettroniche che invade il nostro Paese ma ancora siamo lontani da questo quindi se non abbiamo la possibilità di auto selezione ANCI di auto confeziona anzi il nostro giornale quotidiano scegliendo i bit che viaggiano sulle reti e siamo ancora costretti a leggere non i bit ma gli atomi cioè i giornali di carta e sui giornali di carta i maestri di opinione contano
Allora dato che secondo me c'è il rischio molto forte
DS che di fatto subalterni a una piccola un piccolo pugno
Di grandi opinionisti che giustamente continueranno l'opera di demolizione del ruolo dei partiti perché più demolito ero dei partiti più forte ruolo dell'opinione e più forte quindi è il loro ruolo sull'opinione credo che la il richiamo che stamattina è emerso di cercare il più possibile di strutturare il partito anche in periferia
Adottato
Ecco
Maccanico
Credo che
Credo che mettere mettere una qualche Energia
Per ricostruire il partito in periferia per un partito che oggi ha il sette e mezzo per cento significhi anche rendersi un po'meno dipendenti un po'meno dipendenti
Dai guru dell'opinione che altrimenti dettano l'agenda ai partiti perché diventano non gli interlocutori ma diventa indirettamente i demolitori della presenza dei partiti
Per questo un'unica indicazione pratica e sarebbe il caso proprio per per bisogno di sopravvivenza
Che nel momento in cui andiamo localizzativa mente a definire le scelte dei riferimenti sul territorio questa la facessimo al di là delle convenienze delle furbizie perché sono già troppe
Le le denunce richiami che vengono fatti anche da questa tribune non soltanto in questo Consiglio nazionale ma anche nel passato
E di chi in qualche modo prefigurando un suo ruolo sul territorio tende non tanto a ricostruire il partito sul territorio ma opzionare
Posizioni su cui potrebbe può essere interessato nell'immediato futuro la seconda considerazione sul programma
Io credo che nel il novantaquattro sia stato in qualche modo l'anno del centro legato tutta la battaglia di Martinazzoli e poi anche la successiva presenza degli Opeth parlamentari tendevano a demolire questa tesi
Scioccamente bipolare non perché non sia o sette modi polari ma con un gap un bipolarismo un po'rozzo che negava l'esistenza del centro penso che oggi siamo ben lontani da quella situazione il centro non soltanto c'è non soltanto anzi è sovraffollato
Bodrato ieri ha scritto lo sbaglio era scritto un bell'articolo sul popolo
Raccontando le implicazioni e dei terzi candidati anche nelle competizioni presidenziale americane sul fatto che il centro comincia a uscire anche in un paese tradizionalmente bipolari come gli Stati Uniti
Ecco se c'è un modo che deve oggi impegnarci con particolare vigore è quello di non pensare che è sedicente utili soltanto voglio dire soltanto avere un modo di interpretare la politica se vuole più tranquilli quelle che seguono gli eventi quelle che non strillano cioè il condono la forma di galateo politico
Se no è inevitabile
Che si alzino in continuazione anche in Consiglio nazionale i chili di lamento sul fatto che non si è visibili è evidente perché un centro si contenta Novelli l'ombelico autoreferenziale Ando Simona interessante per nessuno
Il centro interessante soltanto nel momento in cui si declina in una serie di posizioni e da qui l'idea del programmatore siamo stati abituati nel nostro passato remoto anche prossimo a concepire il programma come un'appendice un po'accademica che qualche amico particolarmente paziente compilava
E che poi però nelle campagne elettorali veniva disatteso e veniva disatteso ancor più dopo le campagne elettorali perché tutto si affidava al tran-tran parlamentare e alla composizione ordinaria dell'agenda dei lavori della Camera e del Senato
E di fatto questa è la caratteristica invece oggi nei sistemi bipolari nei sistemi maggioritari per la quale poi la gente se non è influenzata da altri fattori mediatici sceglie se mi fido di te o non mi fido di te
E allora lo sforzo di approfondimento del programma è quello che valorizza rafforza l'esperienza di Prodi che non alterare attendisti che se non essere un leader che alla che da comunica la sensazione di essere competente sui problemi conoscere le cose e quindi lo aiutiamo su quel piano anche noi
E perché io non ho mai visto nessuno andare a elezioni e quanto meno vincerle avendo come unico argomento di discussione la data delle azioni all'elezione bisognerà arrivarci avendo qualcosa che divide gli schieramenti e quindi qualcosa su cui l'opinione pubblica si conta e cos'è cosa può essere quell'oggetto su cui l'opinione pubblica si conta e decide chi vince e chi perde se non il programma allora una cosa che vorrei così trasmette al Consiglio nazionale ma poi lo farò anche all'interno della dello dell'ufficio politico della segreteria è quella di far partire il prima possibile in concreto questo benedetto ufficio programma
Perché sarebbe opportuno e qui raccolgo una cosa su cui stava appena salendo verso Rosi Bindi alla presidenza per suggerirlo a anche a Bianchi che anche prossimi Consigli nazionali fossero meno legati al dibattito tout-court generale
Cioè sarebbe il caso che le sessioni di Consiglio nazionale venissero in qualche modo tematizzare così che si termina un Consiglio nazionale e si affida all'opinione pubblica un messaggio se oggi si comincia a fare i finanziaria oggi il Consiglio nazionale che ha dedicato l'impostazione la finanziaria e si usciva con alcuni messaggi rivolti al Paese
è soltanto il martellamento sui temi e sulla posizione dei Popolari rispetta quei temi che ci riempiono ci rende interessanti il centro non diventa centro di gravità se non c'è peso
E allora più è forte la tesi più è forte per la gravità più saranno le forze che ruoteranno in quell'orbita gravitazionale ma se non c'è il peso dei contenuti cioè non c'è il peso del programma per quale motivo là c'è dovrebbe riconosce c'è una rendita di posizione perché siamo belli no aggiungo visto che se non sbaglio alla pugliese è stato fatto un intervento che mi colpiva che questo elemento dell'elettorato giovanile della società giovane non è un fatto da affidare alle rivendicazioni generazionali di un movimento giovanile guardate siamo molto sinceri io sono rimasto colpito da un dato
Da un episodio che voglio raccontare anche perché impiega trenta secondi e da un dato in data che l'anno prossimo non so quanti di voi ci hanno pensato
A me ha cominciato a fare impressione a trentuno anni l'anno prossimo voterà per la prima volta una generazione che è nata dopo la morte di Aldo Moro
Dopo la morte di Aldo Moro quindi un riferimento che per me è presente vitale a trentun anni come vitale Zaccagnini come sala d'Italia alcune esperienze del nostro recente passato
Già cominciano ad affondare sulla generazione che è stata concepita ed è nata dopo la morte di questi nostri amici
Quindi c'è bisogno di avete presente il senso delle radici mainstream moltissimo su ciò che dava da proporre per il futuro del Paese quindi sui temi e l'ultima questione molto più sintetica approfitto della platea del Consiglio Nazionale per esprimermi con la più grande libertà e schiettezza
Il segretario ha richiamato durante la relazione il tentativo che tentativo solo di cui si è letto sulla stampa onestamente
Che D'Antoni starebbe facendo per aggregare un po'i cento ricomporre un'aria che sono e slabbrata io vi dico francamente la mia sensazione ve la dico senza peli sulla lingua è difficile immaginare che lo si possa ricostruire cioè insiste che sul piano organizzativo sul rafforzamento del PPI
Chiedendo impegno sull'adesioni chiedendo impegno sul popolo quando il centro sta diventando una scatola cinese fatta cerchi concentrici in cui c'è Prodi che è l'idea che l'abbiamo indicato
Dini è la quale prende ma in fondo ci va bene perché interpreta il centro pace D'Antoni che sta costruendo la federazione di centro e poi ci siamo noi
Non si capisce in questo gioco di scatole cinesi qual è la specificità che ne dovremo avere e come il nostro tentativo si va interne l'aria con con la sta facendo D'Antoni con i leader che noi appoggiamo ma con quello che noi proporremo quando ci sarà il confronto elettorale
Attenzione perché se non è questa grande confusione questa sovrapposizione di tentativi non aiuta non agevola la costruzione dal centro in periferia di un partito ne abbia invece ahimè utilizzati o questa aggettivo una sua identità visibile ricordando e quest'identità si fonda solo e solamente sulla qualità dei contenuti e delle cose che diciamo cioè sulle cose mentre sull'opinione pubblica
E che spero possano diventare tematizzato i gli argomenti dei prossimi Consigli nazionali
Con quanti si prepara Zoppi
Cari amici desidero anzitutto spremere adesione alla relazione
Segretario bianco che comunicò segretario regionale la Lombardia Duilio che impossibilitato ad essere presente mi ha anche pregato di esprimere la solidarietà dei popolari lombardi all'impegno
Che l'amico bianco sta esprimendo in questa fase difficilissima per il servizio che sta rendendo al partito
Detto questo però credo che già gli interventi che si sono succeduti abbiano evidenziato la delicatezza del momento che stiamo vivendo è un momento per certi aspetti più delicati e più decisivo
Di quelle settimane del mese di marzo di aprile che ci hanno visto nella situazione di tutti noi conosciamo
Dicevo l'altro c'era il Comitato regionale la Lombardia che siamo un po'come quei traumatizzati da incidenti stradali che appena viene vinto avviene l'incidente si alzano in piedi e reagiscono in modo quasi eccessivo si muovono in quasi in modo eccessivo
Trascorso però qualche ora o qualche giorno rischiano poi di finire in coma di finire male perché quelli che sono stati i traumi veri dallo scontro non erano stati individuati e non erano stati curati
Ecco noi abbiamo reagito abbiamo reagito tutto sommato bene alla sfida elettorale viste le condizioni in cui c'eravamo trovati
Però oggi sicuramente stiamo manifestando un di più di difficoltà nel riprendere la nostra presenza nella politico l'amico bianco che per la verità gira per la periferia credo e anche l'amico Bianchi
Credo abbiano la possibilità di toccare con mano questa difficoltà ho assistito l'altro settimana ad un incontro del segretario con il Comitato provinciale di Brescia e dagli interventi
Degli amici bresciani emergeva tutta la così l'incertezza dal momento ebbene io credo che occorra avere una forte ripresa di iniziativa attaccando i punti che sono stati anche individuati dagli interventi questa mattina ma tenendo presente alcuni alcuni dati di fondo dalla situazione
Partiamo dall'organizzazione indubbiamente il tesseramento sta incontrando gravissime difficoltà
Anche presso quegli amici che pure nel mese di aprile ci hanno dato il voto
Anche con anche per se quegli amici che nel momento della scelta hanno scelto lui hanno scelto il simbolo del gonfalone
E che quindi sono convinti della Bontate la scelta che abbiamo fatto ma che oggi ci si trovano smarriti di fronte a un panorama politico che vede sempre più confondersi i ruoli e le funzioni
Io credo che certamente a questo problema dobbiamo a rispondere anche in termini organizzativi in questo senso credo che ogni Comitato provinciale per quello che mi riguarda essendo segretario dicono di Bergamo anche quello è di ber come farà il possibile per riconfermare le adesioni dall'anno scorso però intendiamoci lo sforzo organizzativo non può sostituire quello che è una carenza politica perché l'organizzazione essenziale ma è altrettanto essenziale la politica
Sull'organizzazione aggiungo anche che l'idea che Marini ha ventilato qui che del resto non è nuova mi trova parecchio perplesso noi a Bergamo quasi ormai due da due anni abbiamo sperimentato i collegi l'organizzazione per collegio ovviamente mantenendo quella provinciale tra l'altro in condizioni geografiche
Ottimali perché la Provincia esattamente divisi in otto collegi e i collegi sono anche abbastanza omogenea dal punto di vista socio culturale
Però quella realtà è una realtà che può aiutare a evitare il disgregarsi della realtà sezionale ma non può essere sostitutiva di quella provincia non funziona pur avendo ripeto ha avuto anche dei dati positivi da questa esperienza
A parte il fatto che esiste un problema di costi perché poi quando io organizzo per collegio il partito devo dare una una sede un telefono un qualcosa un punto è di riferimento e quindi la casa nostro sarebbe la moltiplicazione per otto ricostruì
Ma esiste anche un problema amici di classi dirigenti Nana piano classe dirigente in grado di far funzionale politicamente queste realtà di collegio
Perché insieme alla al trauma che abbiamo vissuto c'è anche questo venir meno per mille ragioni di classe dirigente quindi c'è un problema di far crescere classe dirigente per cui i ricorsi alle organizzazioni collegio ma non sostitutiva di quella
Di quella provinciale
Sulla questione dalla struttura
E anche al finanziamento l'amico Castellani
Devo dire rispetto a chi a stamattina parlato che in periferia il partito pesante è da anni che non esiste amici
Badate che nelle alta provinciali è da anni che il partito pesante se si si per partito pesante si intende un partito con quattro cinque o sei dipendenti tutte queste cose qui a cioè è da anni che non esiste
Però guardate che dalla provincia non verranno niente in termini di finanziamento al centro al partito perché la la Provincia e situazioni drammatiche
è situazione drammatica e tra l'altro molte realtà provinciali si aspettavano ad un ridistribuzione delle dei rimborsi elettorali per le Regionali
E ieri e e avevano fatto affidamento su questo per poter tirare avanti per pagare i canoni di affitto e i telefoni e le e le spese apposta
Quindi io dico che c'è un problema vero c'è un problema vero che va affrontato chiedendo anche sottoscrizioni pubbliche ma dicendo anche che già in alcune province come alla nostra abbiamo chiesto i componenti il comitato provinciale di sottoscrivere con una a quota notevole una finanziamento straordinario al partito
Sulla questione del patrimonio non ho capito bene
Ti riferiti al patrimonio di proprietà nazionale perché poi ci sono c'è qualcosa di patrimonio locale che ovviamente questo sarà gestito localmente
Dicevo prima che questi difficoltà organizzative e finanziarie eccetera sono però anche
Dovute al fatto che c'è un
Già un deficit politico
E credo che queste cose dobbiamo dircelo con molta franchezza Jomaa ho mandato una lettera al segretario non so se avrà il tempo di leggere la a me sembra che attorno alla linea politica dobbiamo ragionare più a fondo
Perché la linea politica non è solo data dei contenuti mai data anche dei tempi e dalle modalità questa linea politica che abbiamo imboccato con decisione dal Congresso e che certamente non va rinnegata dobbiamo renderci conto però che per la periferia ha costituito una sorta di virata a a centottanta gradi pensate in tempi in altri tempi quanto impiegavano nel convincere le nostra la nostra periferia i nostri quadri dirigenti a locali su sulla cede certe linee politiche
Occorrevano mesi occorrevano anni non era a una questione così di due tre settimane e noi questo adesso stiamo pagando questa questa scelta che è stata che è avvenuto in tempi molto stretti senza dire poi abbiamo dentro il partito
L'interpretazione più banali o più malevoli di questa linea politica per cui chi la sostiene che funzionale solo ad uno scontro interno e di partito e chi pensa che sia solo funzionale a vincere e quindi a restare a casa
Ecco io credo che attorno a questa linea politica il gruppo dirigente nazionale ma anche quello regionale debba andare ad approfondire
E il modo per approfondire questa linea politica in quello del programma è stato detto qui mi fa piacere che sia stato richiamato anche da Pistelli dobbiamo andare a riempire questa linea politica e dobbiamo far capire anzitutto i nostri militanti
Ma l'intero Paese che è una linea politica che risponde agli interessi del Paese no nell'interesse del Partito popolare
Perché se questa linea politica viene percepita come purtroppo a volte capita
è esclusivamente come funzionale alla sopravvivenza nostro partito dei non solo non prenderemo i voti ma perderemo anche la militanza che più ci ha ci ha vicino e quindi credo che su questo su questo problema si debba aprire
Con dibattito profondo dobbiamo aver paura
Di quello che rischiamo di diventare una sorta di partito monocorde
Altro problema non indifferente
Io trovo amici che non aderiscono al Partito Popolare perché pensano che aderire al Partito popolare significa ipso facto
Diventare sostenitore della linea politica che abbiamo adottato cioè non sia più la percezione che nel partito si possa stare per combattere in modo democratico per affermare altre linee politiche
Perché un partito che si appiattisce del cubo nel gruppo dirigente
Nella nei quadri periferici unicamente su una sola linea politica è un partito che inevitabilmente condannato a impoverirsi dal punto di vista politico e dal punto di vista
Culturale
Da ultimo richiamo all'attenzione al gruppo dirigente un problema che i consiglieri regionali
Delle tre regioni dal Nord Piemonte della Lombardia e del Veneto hanno sia pure ancora non sviluppato a fondo ma comunque hanno cominciato a toccare che è quello appunto o di questo nord del Paese dove attenzione vengono eletti circa centocinquanta deputati e dove
Dal novantaquattro si è vinto da una parte si è perso dall'altra
Ebbene i risultati regionali
Che pure hanno visto in tanta parte del Paese tre vincere questa linea politica lanciando sinistro dall'Ulivo eccetera
Ebbene i risultati regionali dicono che queste tre regioni se si votasse ancora con queste aggregazione politiche sono tre regioni dove il centrosinistra rischia di non prendere neanche un seggio questo è un problema che dobbiamo porci
Non vuol dire che dobbiamo per forza comunque accettare Bossi con le sue farneticazioni significa però che il problema c'è non possiamo eluderlo
Perché il partito con il partito l'alleanza di centrosinistra riuscirà a
A ottenere quello che si propone si riuscirà a sfiorare questa questa situazione altrimenti c'è il rischio veramente di ripetere pari pari l'esperienza ultimo infine
Chi qui qui credo che Bianco si stia comportando molto bene lo dobbiamo con forza sostenere questo governo Dini perché al di là e le sue carenze
Al di là di alcuni dati che cos'è che non ci piacciono comunque è un punto di approdo per il Paese
Oggi comunque nel Paese e si guarda più a questo a questo governo come un qualcosa che garantisce comunque uno sviluppo al Paese rispetto a scenari che sono sempre visti molto fumosi e molto avventuroso
Non l'abbiamo mai sia con forza cercare attraverso il passaggio della Finanziaria giocare un ruolo forte il sostegno a questo governo perché soltanto attraverso
Quel a attraverso l'azione questo al governo
Fa noi possiamo far capire al Paese che cosa vuol dire essere poi partito è di centro lui c'era anche prima Pistelli dove vuol dire anche meno chiacchiere e più fatti per esempio Dini sta piacendo l'opinione pubblica anche perché parla poco
Anche perché parla poco e paradossale né e in un momento in cui diciamo tutti che se si appare in televisione sia vincenti star diventando vincente un personaggio che parla pochissimo
Ma che agisce fa qualche quello che gli ha dato e di fare io credo che attorno a questa esperienza di governo possiamo rafforzare quelle che sono le nostre radici che sono ancora lo ripeto radici un po'esile un po'fragili ma che possiamo essere in grado di sviluppare per il futuro
Doppi
Nelle parole
Il bianco stamani
Quando ha riferito a quella frase
Non siamo sopravvissuti
Raccolto insieme credo come
Tanti di voi tutti voi
Irritazione
Orgoglio
Preoccupazione
E giusta censura
Quel non siamo sopravvissuti
Dobbiamo dimostrarlo
Giorno dopo giorno
No rifugiandosi ammoniva sempre bianco
Nell'intellettualismo paralizzante
Puntando però mi permetto di aggiungere io
A immettere valori
Nella politica
In sintonia con chi produce coltura vera
Si è quindi sempre per stare com'
Gerardo Bianco operai della vigna
Ma con un progetto politico
Penso allora che dovremmo essere capaci di dedicare le nostre poche ma non insignificanti energie
Ad una prospettiva
La libertà
Come pegno e impegno
Per l'autodeterminazione dei cittadini per una democrazia alla quale mi permetto di aggiungere un aggettivo che vorrei subito qualificare per una democrazia sociale
Perché senza diritti sociali
è difficile concepire i diritti civili
E viceversa
Credo che
Potremmo dare un grande messaggio propositivo
Pensando ai giovani
Ma anche a tutti coloro che sono ristretti nella loro personalità
E il messaggio può essere il seguente
I talenti individuali
Sono dei singoli e al tempo stesso della collettività
La differenza di esiti sociali che il capitalismo lasciato solo genera tra gli individui
Moralmente ingiustificata
Questo per rispondere a coloro che liberisti sono ma poi solo alla fine a parole
E allora nel definire il nostro progetto penso che non vadano dimenticate
Di associare nelle nostre scelte
Il principio di libertà con il principio di uguaglianza e di giustizia economica
Aggiungendo niente mercato senza Stato
Stato limitato sì ma autorevole
Allora la democrazia non è più solo una procedura
Tutta protesa apportare e rigenerare
Quei rami alti spesso lontani dai bisogni e dalle aspettative percepite dalla gente
Ma allora la democrazia diventa un valore un grande valore
Da mettere in campo come risorsa
Perché la democrazia come valore non è partecipazione al Governo di altri mai governo essa stessa è auto-governo
Da qui Amici la scelta da compiere per larghe e profonde Autonomie locali ispirate e quindi a un principio politico e culturale profondo
Per un significativa capacità di iniziativa progettuale delle regioni perché abbiano autorevolezza tecnica e al tempo stesso credibilità morale
Da qui il Progetto pelli rinnovamento della pubblica amministrazione centrale e locale
A e sulla quale pensano purtroppo anche gli errori
Quarantennali della democrazia cristiana per avere trascurato questo problema vitale di ogni democrazia vera avanzata
Rendere servizi ai cittadini e alle imprese di qualità a costi contenuti mai essere attenzione qui e l'altro valore politico ignorato della riforma delle pubbliche amministrazioni
Contrappeso nelle e sul mercato
Come soggetto che risponde alla legge forte di autorità culturale tecnica e morale questo è un grande progetto politico che può distinguere un partito come il nostro
Non dimentichiamo poi che abbiamo bisogno di una dirigenza tecnica paste preparata
Non basta purtroppo lo vediamo tutti i giorni quella dell'impresa
In tutta Europa il management di impresa ben più forte rispetto a quello del nostro Paese per tradizione e grandezza di gruppi
Trae alimento continuo dalla pubblica amministrazione
Come linfa vitale per questo suo management
In questo grande campo noi siamo a livelli di meschinità diffusa
Urge un progetto allora radicale semplice non oneroso per la finanza pubblica certamente oneroso in qualche senso ma non costoso per i pubblici Bilanci
Di rinnovamento delle pubbliche amministrazioni comprensibile
Ma profondo
Lo possiamo credo mettere subito in campo come proposta
Credo che sarebbe un contributo potente a realizzare quell'amministrazione come libertà dalla politica ma anche amministrazione per arricchire la politica
Per facilitare uno Stato pluralista che sia nutrito da passione civile e da passione politica
Altrimenti i rapporti politici sociali e non solo guardate nel Mezzogiorno non solo nel Mezzogiorno
Risulteranno proprio per la debolezza congenita delle pubbliche amministrazione sempre ispirati a criteri di clan di gruppo di fazione se va bene di emozione
E così rimane lontana la grande conquista giuridica
E politica europea del Sette Ottocento rendere il potere neutrale nella sua forza impositiva render non moralmente accettabile perché comanda e perché ubbidisce
Siamo stati come partito
E mi avvio a concludere abituati per decenni a mediare
Certa la democrazia apprezza il dubbio incertezza
Si preoccupa di ascoltare l'altro
Sono questi peraltro valori autenticamente liberali della vecchia anche della vecchia Democrazia cristiana
La mediazione tra principi che confliggono è un valore un grande valore
Ma oggi che siamo una piccola forza
Abbiamo in primo luogo il dovere di proporre di stimolare alle scelte non è più il mille novecentoquarantotto oggi abbiamo anche forme diverse di coalizione
In una rapporto con l'opinione pubblica mediata dall'informazione che c'è ostile
Io credo che
Si debba mettere in campo accanto alle cose che ho detto
La questione
Della giustizia ma non solo nel valore Grande che stamani Peppino Gargani gli ha dato per la soluzione reale dei problemi della giustizia penale
Ai quali si potrebbe aggiungere con uguale se non credo più forte peso a quelli della giustizia civile
Ma il problema credo che me lo dobbiamo vedere da un angolo diverso comprensivo anche di questi due aspetti importanti
Io credo che lo dobbiamo vedere come lotta contro le ingiustizie diffusa
Questo secondo me è campo di azione politica
Pensate ai giovani
I giovani vedono un'ingiustizia diffusa per il privilegio che prevale in tutte le cose
Per lo spettacolo inteso come aspetto più deteriore consumistico che prevale nella vita pubblica
A quali criteri di giustizia si ispira la nostra visione politica il nostro credo il nostro impegno alla nostra capacità di sacrificio la nostra capacità di rinuncia come costruiamo su questo
Un progetto di sviluppo forte guardando alla all'Europa
In una società in tumultuosa trasformazione di fronte alla globalizzazione dei mercati
Alle tecnologie continuamente mutevoli al dominio dell'informazione
Ecco io credo che sia essenziale dare all'alleanza
Prendete orale il contributo della nostra visibilità propositiva
Senza o il pronti a dialogare consapevoli che c'è un vasto patrimonio comune ai quali noi e altri possono attingere
Sapendo anche e vorrei fosse intesa nel modo più giusto questa mia affermazione
Che ogni giorno che passa in queste condizioni
Passa all'interno di un Governo che ci dà ampie garanzie
Ma passa all'interno di una situazione politica che il logoro ogni giorno di più la politica già ferita
Questo è l'altro aspetto che credo vada profondamente considerato nel rapporto con la gente nel rapporto con la società
Di giusto il forte richiamo di bianco all'organizzazione e al popolo lanciamo insieme anche messaggi credibili vivibili
Frutto della nostra cultura e della capacità di stare in sintonia con le forze vive alte della società io credo che il consenso a questo punto non verrà a mancare
Pollini
Più che un discorso politico volevo portare l'attenzione dei presenti
Degli amici del partito soprattutto dei parlamentari
Sulla tragica situazione che ha investito la mia Provincia Varese nei giorni indietro
La seconda volta nel giro di tre anni
Tante case tante strade ma soprattutto tante imprese artigiane tanti negozi tanti supermercati sono stati invasi dalle acque
La provincia di Varese è una provincia che ha un tessuto economico che si basa soprattutto sulla piccole sulla media industria
Il tragico non è che questi eventi si ripetano certo anche questo è tragico
Ma il tragico e soprattutto che questo evento si sia ripetuto quando a tre anni dal primo giugno del mille novecentonovantadue praticamente nulla è stato fatto per rimediare ai danni di allora
Allora fu facile per la lega che proprio a Varese ha trovato la sua culla e la sua origine incolpare noi
Quale forza che a Roma che a Milano Chiavarese deteneva le leve del potere
Ora sono loro i padroni del vapore almeno in provincia di Varese
In Regione e poi si chiede quel nostro ex amico che tutti conosciamo Formigoni
Ecco perché la situazione è ancora più tragica
Noi ad aprile siamo riusciti a conquistare la maggioranza delle piccole amministrazione
E i nostri sindaci ci chiedono aiuto
Vogliono avere una risposta
I nostri consiglieri regionali per quanto possono
Hanno già posto dall'interrogazioni proprio nello stato di calamità che poi è anche stato dato l'amica Patrizia Toia pure so che si è mossa
Ma i nostri amministratori vogliono qualcosa di concreto
è finito il tempo delle attestazioni di solidarietà
Che non rappresentano poi nulla all'atto pratico
Guardate che mi son degli episodi che sono estremamente dolorosi perché devono fare riflettere
A Porto Ceresio è dovuta intervenire la Protezione civile del Canton Ticino
Perché noi non siamo stati in grado come prefettura come Provincia di Varese che di mandare dieci uomini armati di stivali da Dini
Dall'altra parte pur avendo subito altrettanti disastri perché tutto sotto ceneri è stato investito dallo stesso fortunale hanno mandato cento uomini
Con macchine anfibie con idrovore con pompe organizzati di tutto punto
Questo forse può anche servire a capire a chi varesino non è né di origini di adozione perché lì ci sia la culla della lega e non è soltanto la lega sguaiata la Bossi
E la lega di quei quindici mila pendolari scusate frontalieri e delle loro famiglie che lavorando nella vicina Confederazione elvetica vedono un angolo di Lombardia che da cinquecento anni
Non appartiene più politicamente al nostro Paese
L'ha saputo sviluppare comunque anzi forse meglio di noi degli ideali di democrazia e di partecipazione
è per questo che chiediamo una solidarietà che sia fattiva
La provincia di Varese è stata devastata da Tangentopoli non c'è più un senatore non c'è più un deputato un consigliere regionale
In provincia è rimasto un unico consigliere provinciale il comune capoluogo e dieci comune al di sopra dei quindici mila abitanti hanno tutti il sindaco leghista tranne uno Saronno
Questa è la situazione in cui noi viviamo
E questa è la situazione che richiede un'attenzione particolare un'attenzione particolare per cominciare a costruire qualcosa
Guardate io sono presidente di un'associazione di volontariato siamo andati l'anno scorso in Piemonte a dare una mano e siamo tornati poche settimane fa per vedere la rabbia di quella gente
Capisco che la situazione del Paese sia grave i varesini non sono vittimistica non pretendono
La manna che scende dal cielo però non vogliono essere presi in giro
Secondo me la credibilità di un partito si costruisce a livello locale a livello nazionale anche in questo la certezza che quanto si promette possa essere realizzato in tempi brevi
Grazie dell'attenzione
Cosimo Casilli
Vedendo Presidente che lei ha molti iscritti a parlare cercherò di essere estremamente sintetico anche perché ascoltando dall'inizio il dibattito ho depennato le parti
Più ascolta
Do da altri amici che si sono succeduti a questo microfono
Però una con due considerazioni che non ho ascoltato vorrei fare
In maniera estremamente sintetico
Se non ci ponessimo la domanda di quale deve essere il ruolo di un partito come il nostro
Io credo che una sola risposta potremmo darci noi abbiamo un futuro
Quanto più sapremo dare qualità alla nostra azione politica
Quando diciamo qualità
Diciamo dire capacità gare risposte soluzioni politiche
Che possono rispondere agli interessi generali del Paese
Più apprezzato molto la relazione del segretario di questa mattina
Mi permetto di dire
Che probabilmente qualcosa in più
Era necessario dire
Sulla prossima finanziaria che noi affrontare
Perché probabilmente sarà l'ultima finanziaria prima delle elezioni politiche che noi fare dico probabilmente non lo so
E allora
Una parola in più sulla questione fiscale
Una questione in più sullo stato sociale una questione in più sulla difesa dei deboli
Una parola in più sul Sud
Che non ha bisogno solamente di risorse a pioggia o di interventi economici ma ha bisogno di mettere in moto meccanismi meno burocratici e meno farraginosi per accedere alle risorse non solo nazionali ma soprattutto comunitarie perché abbiamo dimostrato negli anni precedenti di aver dimostrato un'assoluta incapacità amministrativa
Di accedere in maniera considerevole a questo tipo di risorse che richiedono qualità nella progettazione
Allora se questi sono i temi forse alla gente alla nostra gente al popolo italiano interessa sapere questo partito popolare su questi argomenti su questi temi quale e ha quali politiche vuole svolgere
E forse diventa meno importante o lo è solamente per i mercati dire che noi comunque approveremo una finanziaria io dico che noi dobbiamo approvare la Finanziaria come abbiamo approvato in tempi molto più difficile
Ma dobbiamo approvare una finanziaria che in qualche modo tenga conto della nostra storia della nostra cultura e della nostra tradizione
Perché noi padri tutelari non possiamo citarli solamente nella diaspora con Buttiglione ma dobbiamo tenerli possesso presenti quando mi chiami piedi le politiche che devono governare questo Paese
Allora se questo è e sapendo che non ci sono soluzioni definitive a problemi complessi
Io dico che con lo stesso spirito di Ulisse noi dobbiamo ricercare anche un modo nuovo originale ma organizzato di ristrutturare il partito
L'ho avuto l'impressione che l'unica preoccupazione fosse stabilire a quale livello se provinciale sugo provinciale o comunale noi dovessimo insediare i nostri presidi organizzati io credo che il problema non sia solamente il livello io credo che il problema sia soprattutto come vogliamo organizzare il tessuto periferico
Perché quando noi parliamo di possibilità di sopravvivenza per le nostre su strutture periferiche sappiamo che l'unica occasione che abbiamo e quello della gente che
Spontaneamente aderisce al partito
E quindi rinviare qualcuno ha parlato della questione Puglia io non voglio accennarla minimamente ma rinviare sine die
La stagione dei congressi per ricreare un nuovo tessuto di classe dirigente in periferia e rimandarlo sine die questo problema in molte realtà io non con
Con la situazione di tutte le regioni d'Italia ma in mano molte realtà può far perdere quello smalto che pure avevamo avuto nelle ultime elezioni amministrative del maggio scorso
Allora se e questo e questo soprattutto perché c'è una difficoltà di comprensione di cultura nel rapporto tra il partito i nostri amministratori locali
Che è un problema che spesso sotto a Chamot perché la nuova legge la centoquarantadue la duecentoquarantuno spesso non sono interpretata in maniera corretta né da parte di chi amministra né da parte di chi governa il partito
Perché da un lato chi gestisce partito immagina di estendere ancora un ruolo egemonico sulle istituzioni e cioè i partiti che decidono di tutta la vita delle istituzioni
E dall'altra c'è chi ritiene che amministrando deve essere sganciato totalmente dei principi e dei valori che pure rappresenta all'interno dell'istituzione
Da noi soprattutto
Questa cultura nuova dell'amministrazione degli enti locali non è ancora patrimonio comune della nostra classe dirigente e qualcosa in più dovremo pur fare
Perché queste trasformazioni istituzionali vengano metabolizzate
Credute vissute all'interno dei nostri enti locali
Perché questo sta creando il partito degli eletti e il partito del partito non è possibile che questa situazione si perpetui ancora a lungo ritengo che nessuno di noi possa parlare per caratteri generali io sto cercando di esprimervi quello che sto vivendo in questo momento storico nella nostra realtà locale
E allora dicevo congressi subito il prima possibile perché le adesioni sono l'unico strumento perché i segretari periferici possono aprire le sezioni possono attivarle possono creare un minimo di attività
Un'ultima cosa vorrei dire e poi veramente concludo
Perché ripeto mi è piaciuta molta riflessione di Lapo Pistelli sui match sul sui mezzi di informazione quindi non voglio ripeterla ed era uno degli argomenti che avrei voluto affrontare in questa mia riflessione
Però io credo che se noi riusciamo in questa fase non ad andare indietro alle espressioni vuote
Ma riusciamo a sostanziare il nostro dire
Di proposte politicamente concrete per la qualità della vita della nostra società noi continueremo ad essere un partito di riferimento e non ci lasceremo sconfiggere la quella che a me appare molti di noi si sta la sindrome dell'otto per cento
Ciò avendo raggiunto questo otto per cento che può in qualche modo garantire la vittoria di uno schieramento stiamo diventando anche intolleranti di spesso al dissenso che si può creare nelle realtà locali è evidente
Più siamo più crescerà il dissenso ma non abbiamo paura di confronti doverci confrontare anche una direttiva interna delle nostre realtà locali invece ho l'impressione che ci sia il tentativo di
Tenere fermo questo livello quasi di proteggersi in attesa delle prossime scadenze elettorali non capendo che l'otto per cento può significare molto ma non può significare nulla in un sistema maggioritario grazie
Palazzo
Porto a segretario Bianco
A nome il i popolari del mondo
Insieme all'approvazione della sua relazione un plauso ringraziamento per il suo egregio lavoro di questi mesi
Ricorderete sì
Ha sentito al congresso che io a al congresso facevo agli organi del partito cerca Hillary l'estensione del diritto di voto l'esercito diritto di voto italiani all'estero o due forti raccomandazioni
Una prima era che il partito si mettesse alla leadership
Della del movimento legislativo per fare ottenere questo diritto agli italiani nel mondo il secondo che il partito si facesse protagonista visibile di questa battaglia in modo che gli italiani nel mondo sappiano che il Partito Popolare
In testa a questa battaglia invece devo dire che sulla prima parte certamente il partito è stato molto presente
E io devo veramente unica fermento alla guida di Di Matteo agli interventi in aula e alla spinta del nostro ovviamente capogruppo Andreatta di Elia di Mattarella dalla Jervolino e anche se Gerardo stamattina nella relazione era mancato per di una visione dimenticanza ecco sta attento perché invece vedi persino Scognamiglio in un elenco che ha fatto delle cose che servono a per lui a ritardare le elezioni ha messo ha messo il il il voto italiane all'estero come una delle condizioni ecco quindi che non voi mentre Ring ringraziamo del lavoro svolto ora siamo alla spinta e al a veramente energica perché venga riparato al Senato quanto il danno che è stato fatto né alla alla alla Camera
Ecco perché come comitato di presidenza abbiamo cominciato dei giri lui parlamentari e ieri una delegazione del comitato di presidenza ha avuto un incontro breve con le Mancino
E più lungo come il Carpenedo Castellani
E a questi amici abbiamo detto quel che e la volontà della della del consiglio generale italiani all'estero
Che chi si ripristina legge nel suo stato iniziale cioè che vada avanti in Effeti il progetto Mancino perché al Senato c'è un progetto Mancino che ricalca il progetto Elia che con per venti deputati e dieci senatori
Ora è vero c'è stato detto chiaramente politica è fatta di intese di equilibri ed è vero che il il la il poco è sempre meglio di niente però io qui in stile in sede di partito vi devo ricordare che da tutte le nostre stime e e ovviamente non sopportate da da indagini che non abbiamo
Definitive ma con molta attenzione con molta serietà io vi devo dire che noi nel difendere un numero alto di deputati e senatori difendiamo numeri che sono nostri
Numeriche sono di nostri voti nostri voti per noi io leggo così e mi confortava Sergio Mattarella stamattina indugia crepato insieme
E leggo così anche il dibattito parlamentare né alla Camera gli altri partiti hanno visto hanno verificato che non hanno voti la stessa alleanza nazionale sa che nonché trova tanti voti il veramente partito che può guadagnare di più dall'estensione del voto del dell'esercito di nuoto agli italiani all'estero credete amici con molta prudenza ma con molta fermezza vi dico
Il Partito Popolare ecco allora che nel raccomandare ancora
Agli amici al Senato e questo sforzo perché la legge venga ripristinata nella sua nella sua stesura originale faccio anche la seconda raccomandazione che aveva fatto il congresso è che non ha avuto invece finora una un grande sviluppo se voi leggete gli organi di stampa in Italia e tanto più all'estero appare solo il un nome quello di Tremaglia
Come il leader e il difensore dei nostri diritti ecco invece previo Volare che così lineare così serio così puntuale nella difesa lo faccia che sapere quindi che lo faccia sapere ai giornali italiani ma lo faccio sapere soprattutto attraverso le agenzie specializzate a tre su tutti i modi ai giornali esteri noi nel nostro piccolo dove si amo lo facciamo ma ovviamente partire d'acqua una forte azione perché in Italia il mondo sa però che il diritto di voto gli viene dato dai dal Partito Popolare Italiano ed è così che amici io spero e credo che se faremo in modo che si deve fare in modo che noi si vada non si vada a votare se non con l'estensione del diritto di voto per i treni all'estero
Ci ritroveremo in un parlamento dove la nostra rappresentanza sarà rafforzata non solo nel numero ma anche nella qualità di uomini che rappresentano per italiani
Quei nostri amici popolari che hanno lasciato l'Italia e che alla madrepatria sono legati che sono legati anche al nostro partito grazie
Flotta preparata però
Momento delle zecche
Anch'io come Granelli ritengo che la relazione del segretario questa mattina abbia un valore fondamentale
Perché
A posto il problema
Della presenza dei partiti
Negli ordinamenti cioè il problema del rapporto partito democrazia
Si sta c'è oggi una letteratura che va porta al superamento dei partiti i partiti vengono considerati quasi come degli organismi che disturbano
Normale la normale vita dello stato e disturbano quasi elementi di infra mi pensa del rapporto tra società e Stato noi pensavamo che
La essenzialità interi partiti fosse oramai un patrimonio acquisito delle democrazia
Siamo arrivati alla costituzionalizzazione dei partiti nella nostra costituzione l'articolo quarantanove si riferisce ai partiti come elementi essenziali come il canale attraverso il tempo in cui democraticamente l'individuo partecipa alla vita dello Stato
Purtroppo
I fatti che hanno accompagnato la vita dei partiti negli ultimi anni hanno portato a questo svilimento della concezione del partito senza considerare che in realtà i veri soggetti offesi da certi comportamenti sono stati i partiti stessi
Cioè il tradimento della loro funzione
La vostra l'ostilità
Che si manifesta verso i partiti significa una malcelata ostilità contro la democrazia stessa
Questo lo diceva che il San nel suo credo studio fondamentale capire che cos'è la democrazia re senza democrazia i fondamenti della democrazia che nel sessantasei poi fu
Portato anche in Italia dal Molina
Perché vedete un individuo isolata
Cioè che vive la sua vita
Politica senza partecipare a una vita di associazione politica è un individuo che non ha alcuna esistenza reale nell'ordinamento giuridico
Perché non ha alcuna possibilità reale di invito di influire sulla formazione della volontà dello Stato
Ora il problema dei partiti secondo me è il problema essenziale della vita democratica
Se noi continueremo a ritenere che si possa arrivate
Al superamento del partite i partiti così come li abbiamo intesi
Dei partiti organizzati noi arriveremo al superamento stesso della democrazia che noi intendiamo come espressione della persona umana nella sua individualità e non solo nel suo col nel col concetto di collettivismo poco politico
E sono punti che debbono far meditare ecco perché ritengo che la relazione di bianco su questo punto sia fondamentale purtroppo questa concezione del superamento dei partiti
E diffusa nel mondo
Ogni sei certa ai partiti organizzati a propria immagine
Nel Lazio e cioè io credo non so quanti abbinino
Constatato quello che ha avvenuto nei all'inizio della cosca dei di agosto in negli Stati Uniti dove un uomo come villini birre prete lei uno dei senatori più
Accreditati dell'area democratica a annunciato TG enunciare a cinquantadue anni alla candidatura perché diceva il sistema ormai si è frutto e nella conferenza stampa diceva che si era rotto il sistema perché ormai gli interessi dei privati
Gli interessi forti dei privati prevalevano sugli interessi
Deboli della collettività e priva Remo negli interessi deboli della collettività perché essi non avevano alcun canale verrà arrivare dove la volontà dello Stato si ferma ecco io ritengo che
Basta
Questi punti fondamentali debbono aprire però delle dei corollari debbono concretizzarsi
Io non so se sia opportuno o no affrontare il problema di una legge sui partiti sulla vita interna dei partiti
Ogni volta che sia affrontato questo problema poi si è temuto che una legge limitasse la democraticità della vita interna dei partiti
Però credo che la nostra esperienza
Ultima ha dimostrato come se vi fosse stato una legge che senza vincolate
Lo sviluppo la esistenza l'organizzazione dei partiti i mercati garantisse
Alcuni principi a cui i partiti dovrebbero ancorarsi forse noi avremmo avuto salva alcuni dei principi fondamentali che sono stati lesi nella vicenda che CIA riguardato
Quando meno definire la sua la natura giuridica dei partiti quando meno definite che decide non vigilare con una siccome specie di camicie di forza da imporre alla libera espressione dei partiti ma quali sono i parametri a cui i partiti stessi debba o no conformarsi et adeguarsi
Una volta che
Noi riteniamo che il partito sia il momento di formazione della volontà
Di coloro che hanno la stessa di vendita di principi noi dobbiamo anche ritenere che i partiti allora svolgono la loro funzione quando effettivamente diventano palestra di formazione della volontà partiti in movimento
Partiti comitati elettorali sono partiti che non svolgono alcuna funzione di formazione della volontà effettiva della coscienza effettiva entità della presenza nell'ordinamento dello Stato ecco perché io in questo non sono proprio d'accordo con Marino quando vede in L'Unità essenziale del nostro partito nella unità collegio nel collegio non vorrei che l'identificazione dell'Unità partito con il collegio muti il partito in un movimento soltanto elettorale o in un comitato elettorale
Il partito deve essere presente dove le formazioni sociali sì manifestano
Dove viene un interesse comune e unitario
Quello io se non se noi riportiamo il discorso alla sezione le sembra che noi vogliamo rifare un partito vecchio ma certa se noi usiamo la sezione soltanto come strumento di affermazione di interessi particolari nell'ambito del partito e non come momento di dibattito
Delle di quel del gli interessi generali di come nascono gli interessi generali di come bisogna affrontarli noi facciamo un partito vecchio
Ma se facciamo la sezione come momento di incontro dove ci si forma e si discute
E dove si può da dove si parte
Per poter voi decidere o far decidere beh io ritengo che noi faremo un partito vivo un partito che risponde alle esigenze
Della società mai risponda al essenzialità stessa della democrazia
Ecco e quindi io credo che noi dobbiamo chiedere e questo credo che debba essere poi il valore di questo Consiglio nazionale dobbiamo chiedere il massimo sforzo sentivo dire giorni fa da un amico ma tu ritieni che sia facile
Organizzato un partito ancora in sezione
In unità minime dove le vi sono le formazioni sociale ma lo disse in collegio abbiamo trecento iscritti già abbiamo fatto un un libro una grossa conquista eh no
Certo se noi riteniamo che il partito debba essere solo in luogo di incontri occasionali forse elettorali non va dei momenti in trecento iscritti ma se noi incominciamo a usare la sezione come il nucleo di sviluppo degli nostri interessi delle nostre linee politiche io credo che noi annota
No potremmo avete del un partito organizzato sarà sezione Sara Chiappa chiameremo in altri modi non lo so
Però è necessario che il punto di riferimento come punto di informazione della persona della esistenza stessa nell'ordinamento dell'individuo del soggetto debba
Debba essere
Votanti
Io vorrei fare sul conto alcune considerazioni su due punto it fondamentale che mi pare siano stati richiamati
Ero uno l'ordinamento il problema della giustizia
E l'altro la modifica dell'articolo centotrentotto che mi pare siano problemi all'ordine perciò sull'ordinamento della giustizia
Io non ritengo che si risolvano i problemi con le modifiche degli articoli del codice di procedura penale
Un poco gli articoli del Codice di penale con la depenalizzazione di questo o di quel reato o con la lindi con il porre limiti all'azione di questo o di quel giudice di questo o di quell'ufficio giudiziario
Perché vedete se noi prendiamo gli articoli
Vigenti del codice di procedura penale noi troviamo che tutto quello che chiediamo ai giudici che non facciano già è previsto
Basta pensare alla ai principi che stabiliscono alla gli arresti
Il giudice può arrestare con la gli arresti cautelari soltanto quando vi è minaccia di espatrio o inquinamento Cipro
è scritto questo
Però voi avete trovato mai Hill uno dei mandati di cattura
Una dimostrazione effettiva che e concreta che vi è questo rischio o questo pericolo
Via l'inquinamento ambientale visionava cose noi possiamo trovare degli ancora dei vincoli ai giudici
Io ritengo che il vero problema sia quello dell'ordinamento giudiziario di una legge sull'ordinamento giudiziario
Noi abbiamo oggi vigente una legge sull'ordinamento giudiziario Hackett paradigma dei codici pezzi
Addirittura prima del codice Rocco
Cioè il problema che l'ordinamento giudiziario cioè lo strumento per applicare il codice penale e il codice di procedura penale il Codice civile il Codici di precettore civile si riferisce ad ordinamenti che non esistono più
Noi abbiamo i metodi di selezione della classe giudiziaria che erano vigenti anni fa che erano vigenti venti trenta quaranta e cinquanta ottanta anni fa
Noi abbiamo il rapporto tra lo strillo Stannis lo stesso ordine giudiziario che avevamo quanto vi erano altri ordinamenti vigenti perno ante altri e allora come si fa possa intervenire sull'ordinamento giudiziario e secondo me su tre punti fondamentali il primo quello del reclutamento
Io non so quanti di voi abbiano avuto o conoscano in che modo oggi avviene il reclutamento certe si dice rigorosamente a pieno per pubblico concorso
Aperta
Pubblico concorso per nove mila dieci mila domande
Benissimo che garanzia vi è più mandato a vedere come si fanno le commissioni
Quanti qui dentro ne vedo alcuni professori ordinati di università di diritto
A sono in grado voi accettano di far parte di quelle commissioni
Come le commissioni
E voi vedete che poi i professori universitari è necessaria dice la Ricci una parte deve essere ha presentato i professori universitari professori universitari sono gli associati
Infine che bisogna pregare e poi ora non sono ma una volta vinto il concorso
Si possono accetta darmi funzioni sa ai persone che non abbiano esperienza
Agazzi
D'quando l'equilibrio il buonsenso la capacità interpretativa stessa delle norme e di più norme da collegare si chiede esperienza questo è un problema che bisogna porsi il problema del reclutamento
Io so che il Consiglio superiore della magistratura nella settimana scorsa composizione va affrontato questo problema un problema poi di fronte a cui ci si ferma perché
Perché si ritiene che sia un problema marginale
Poi stranamente vedete che quei giudici reclutati in quel modo sono quelli che fanno certi Guangzhou
Non i guai di quanto applicano una Ricci ma quanti guai di quanto non sanno interpretare le leggi
Non sanno armonizzare l'interesse generale con la violazione della legge non sanno armonizzare in ormai già gli interessi di tutto l'ordinamento in tutti i suoi aspetti con l'ordinamento violato casomai questi sono i tipo sono problemi primo problema
Insomma il secondo problema e quello della distinzione legislativo del principio della indipendenza
Oggi noi riteniamo che l'indipendenza si significa a parte
Le
Qualche volta anche pittori scrive inchieste fatte dal Ministero di Grazia e giustizia che poi riguardano alcuni aspetti aspetti disciplinari marginali che si concludono poi sempre il generalmente il composizione
Di
Interessi contrapposti in sede di Consiglio sul superiore ma dico il problema di definire che cos'è l'indipendenza del giudice affermata dalla Costituzione in una legge
Il l'indipendenza è in nei riguardi
Degli organi degli ordini esterni al magistrato e i i problemi della indipendenza in terra sono questi problemi essenziale e l'altro e quella della temporaneità degli incarichi
In Parlamento avvierà una legge che avanzava in questo momento la legge poi oltretutto che partiva che aveva l'assenso della stessa
Della della stessa associazione magistrati ma se ne è accantonato non se le parti
L'altro problema e brevemente quello del centotrentotto
Beh io credo che sia essenziale la modifica del centotrentotto della Costituzione cioè la modifica di come modificati l'articolo che prevede la modifica della costituzione però sappiamo diciamo la verità che è difficile arrivarci in questo Parlamento
Perché sembra che noi vogliamo con cogliere essere importante vogliamo cogliere la colpire la demo il la stessa la volontà popolare e allora io partendo proprio Tanda necessità che sia la volontà popolare maggioritaria però nel Paese effettivamente maggioritaria io ritengo che lo l'ultimo segnale di Lidia quello che poi ho visto anche accettato da alcuni studiosi imparo stesse già tedeschi
Che si modifichi si lasci tutto il procedimento così come però quanto si va agli al ricorso alla referendum il referendum la modifiche vale se esprime la
Se il la modifica e approvata dalla maggioranza degli iscritti
Degli scritti al voto degli aventi diritto al voto e non la maggioranza dei voti validi io non so se qualcuno possa oppure qualcosa a questo tipo di proposta
Perché quando si modifica la Costituzione si modifica la carta di identità
Di un popolo di una società e la carta di identità si può modificare soltanto con il consenso di tutto però almeno della maggioranza del popolo e non solo di coloro che più o meno sollecitati partecipano al voto
Sardo si prepari potrà
Caro Presidente caro Segretario amici del Consiglio nazionale
Io dirò subito
Il mio consenso e il personale apprezzamento per la relazione di bianco per quel
Di Castellani per quella del dei bimbi che per quella di Marini
Tuttavia vorrei richiamare alla mia attenzione lentamente non tanto alla vostra alcuni passaggi alcuni punti sui quali credo sia utile ritornare
Ritornare per riflettere per convenire se necessario anche perché sentire in un qualche modo dissento e vi dirò perché
Il punto
E questo omento i punti sarebbero questi il centro il centro sinistra la costruzione del centro come crescere e quanto altro
Evidentemente qui bianco ha dato una sua indicazione del consiglio nazionale in un qualche modo in qualche modo una certa se il segretario non è distratto da altre cose io vorrei viceversa sottoporgli una mia interpretazione delle cose
Io ho capito questo ed evidentemente se ho capito male non vale il ragionamento si cresce perché il Partito Popolare cresce perché crescendo fa crescere il centro e crescendo il centro cresce il centrosinistra crescente centro sinistra e centrosinistra vincente
Ecco questo paradigma non mi convince vi devo dire
Ma è il ragionamento che in un qualche modo sta sotto sottende questo paradigma mi convince io viceversa raggio in un altro modo
Noi possiamo crescere se Crazy il centrosinistra
Di spazi che noi dobbiamo occupare non ci riproponiamo Nouri
Modici profferì procureremo e li andremo occupare nella misura in cui faremo crescere questa coalizione
E la porteremo come abbiamo fatto durante le elezioni amministrative ad una condizione di vittoria di vittoria elettorale evidentemente e a quel punto si aprono altri scenari
Ma se non si è questo no voi Dessì silurante possiamo passare da sette cinque
Abbiamo detto alle elezioni amministrative Datamedia cita cinque cinque però ieri si notava attraverso il Corriere della Sera
Difficilmente poiché in un qualche modo potremo passare da cinque a sette cinquantacinque signor Guerra non ha importanza sta all'otto al nuova il dieci per cento è molto difficile
Allora il punto è come stare nel centrosinistra e che cosa fare perché il centrosinistra possa strutturarsi
Fossa crescere politicamente possa vincere evidentemente la prossima campagna elettorale allora secondo me è qui il punto non è dire a Prodi fa il programma poi parleremo
Il punto è subito il programma
Subito una linea alternativa quella di centrodestra
Subito due schieramenti che confliggono evidentemente sotto il profilo politico ecco e all'interno di questa battaglia a ritagliarsi
Lo spazio che è nostro che è del che del Partito popolare opere del centro secondo me questo operazioni necessarie sì ma non basta aver indicato Prodi
Dobbiamo dare il segno di una politica e di un programma diverso e alternativo rispetto a quello che la destra evidentemente facendo il centrosinistra questo secondo me è un dato essenziale Issing
Su questo non c'è nessun dubbio
Passa al secondo punto il centro beh il centro non siamo solo noi diciamoci la verità e costruì l'incendio non significa aumentare lo zero virgola cinque
Io non vorrei deludono nessuno io ho sentito stamattina Granelli con tanto entusiasmo che io ho apprezzato però vorrei sottoporre all'onorevole cammelli una considerazione queste Amici del Consiglio nazionale il cento abbiamo sempre detto essere il cinquanta e il cinquantacinque sessanta per cento del corpo elettorale
Come ha rappresentato questo centro probabilmente il centrodestra del centro ma i quaranta quarantacinque forse cinquanta parti cinquantacinque per cento quando aveva
Continuiamo quando è Berlusconi aggiungi CCD aggiungi gli altri che e quale ce n'è stata quest'altra parte
No io non voglio fare il salumiere dico semplicemente guardiamo la contro il rapporto di forza del centro nel centrodestra il rapporto di forze del centro nel centrosinistra
Vedi nel costruire il centro e far crescere il centro significa spostare gran parte delle ha dell'elettorato dal centrodestra al centrosinistra questa è l'operazione che dovremmo fare evidentemente
E allora anche qui è necessario un azione programmatica che dia visibilità al centro
Che dia visibilità al centro ed evidentemente la politica che fa che porta avanti il PDS in particolare D'Alema non ci aiuta
Perché lascia spazi amplissimi sulla sinistra e stringe al centro e ci toglie evidentemente visibilità
Allora qui una proposta
Prodi quando è sceso in campo ha detto molto chiaramente io intendo piantare un albero
Accanto alla Quercia per dire io faccio il centro che è una cosa e poi c'è la sinistra c'è il PDS ha con la sua Quercia
Poi andando avanti facendo politica Prodi se ne è scordato oggi l'Ulivo non è il centro oggi l'Ulivo il centrosinistra oggi dovevo un albero rappresentativo di una politica che quelle centrosinistra
Allora io mi chiedo e vi chiedo non sarebbe utile piantare un altro piano un'altra pianta
Che sia quelle del centro cioè piantare un pino piantati una dolce un'altra diavoleria che dia il senso
Che dia il senso di una unità che dia il senso di un di un Comune concordare in un Comune convenire con gli altri con le altre espressioni politiche del centro queste una domanda
Secondo me dalla quale non si V evidentemente decampare poi c'è il discorso
Organizzativo sul Partito popolare sul quale
Evidentemente non mi fermo
Due altre notazioni rapidissimamente la data delle elezioni e la finanziaria
Io non sono tra coloro i quali ritiene che poi votando a giugno possiamo vincere
Perché le cose cambieranno o guardando a marzo possiamo vincere perché le cose cambieranno ritengo che in politica Palladini bisogna essere ingenui nel senso che bisogna rispettare i patti
Berlusconi è caduto il ventitré dicembre il quindici gennaio è stato fatto un altro governo Dini il governo il governo Dini a un patto è sostenuto da un patto quattro punti e si torna a votare
I quattro punti finiscono con la par condicio vogliamo fare un patto di fine legislatura non so stesso diceva a realizzare mi patto e una volta fatto non so se si Brusca a realizzare le cose che starebbero dentro a quel patto
Io ho una sensazione io ho la sensazione che noi dovremmo agevolare in un qualche modo un passaggio non estremamente allungato nel tempo un passaggio elettorale
Perché sono convinto che d'atmosfera che si era creata in aprile e che poi è stata in una maniera vorrei dire irrazionale depressa con i risultati elettorali
Del del suo tra risultati elettorale relativi al referendum bene quell'atto mostra ancora c'è io non sono d'accordo con con le quali ritengono e che comunque oggi il centrosinistra le condizioni di difficoltà
Io non sono affatto d'accordo è questa alleanza che è espansiva
E noi possiamo affrontare l'elezione a testa alta anche in un periodo di tempo non estremamente allungato
Non estremamente portato in avanti
Perché questo tipo di alleanza capace di produrre evidentemente è risultato positivo e aggiungo non mi pare poi all'interno del centrodestra all'intera vicenda le cose vadano così bene tanto bene da comunque essere vincitori
Per la Finanziaria
Io non sono tra coloro anche qui che ritiene che basta che la Finanziaria sia equa
Non dimentichiamo che un definite in questo modo la finanziaria non intercetta il centro-nord intercetta tutto il centro la finanziaria deve essere qua ma la finanziaria di vanghe riprende il discorso di Ciampi quello dalla riforma della pubblica amministrazione e qui gioca ha detto su questo punto cose molto interessanti
Evidentemente è la finanziaria con il suo documento allegato con la sua legge riaccompagna deve riprendere anche il discorso della razionalizzazione discale
Cioè deve recuperare quel progetto Fantozzi che è stato presentato al Parlamento qualche tempo fa
Questi tre punti queste tre caratteristiche della finanziaria bisogna che a fermarle Don pasta dirà criticamente che sia equa no terrestre di forme di Stabia pubblica amministrazione quindi quindi fisco oltre l'equità
L'ultima considerazione sul partito
E dico e dico che sono molto d'accordo su Marini sulle cose che ha dette il la la le tessere il tesseramento e quanto altro egli ha riferito ma su un punto mi trova evidentemente un po'in dissenso che è questo
No e abbiamo creato il partito regionale evidentemente allora illa dirigendo organizzativo nazionale non ci deve raccontare come si organizzi il centro di College molto importanti evidentemente questo argomento Baraggia doveva raccontare in Consiglio nazionale
Ma ci deve dire raccontare in Consiglio nazionale che sono importanti i grandi centri so è un argomento queste se inserissimo
Ma non solo deve raccontare in consiglio faccia io ritengo che nel Consiglio nazionale il dirigendo televisivo ci deve dire guardate che lo statuto della del Comitato Regionale della Lombardia per questi argomenti a si è si era orientato in questo modo ha deciso in questo modo che queste strutture organizzative che sono state pensate in Lombardia o in Sicilia o in Veneto hanno prodotto questi risultati altrimenti evidentemente il partito regionale non c'è più cioè dobbiamo affidare grande
Libertà organizzativa ai centri regionali proprio per anche in corrispondenza
Al federalismo anche inteso in tempo indistinta in senso di decentramento dei sedativo evidentemente e politico anche in omaggio credo che una impostazione diversa non vorrei dire fare realmente centralista deve caratterizzare l'utilizzo del partito e quindi il nostro dibattito ecco le poche considerazioni che volevo sottoporre ai nostri dirigenti perché venissero evidentemente considerate venissero discussa grazie
Porterà non sempre fare presidente Colombo
Sarò anch'io molto breve perché credo che
Questo Consiglio nazionale
Come ha bene delineato la relazione introduttiva del segretario che hanno poi integrato gli interventi che abbiamo ascoltato
Si pone l'obiettivo di dare alcune limitate risposte anche se in questo momento particolarmente impegnative per favorire con il consenso del Consiglio
Di tutti gli amici che sono qui presenti il ripresa organizzativa e politica del Partito popolare
La prima questione sulla quale allora in modo telegrafico mi soffermo riguarda la necessaria conclusione della vicenda che ci ha visto contrapposti a Buttiglione
E la ratifica dell'accordo che ci ha presentato il nostro segretario
Io penso che siano del tutto comprensibili
Le preoccupazioni che molti di noi penso tutti abbiamo in ordine a questa decisione
Ma credo che siamo anche consapevoli del esigenza di lasciarci alle spalle questa vicenda
E di pagare a questo fine un prezzo che certamente è sproporzionato
Ma che in qualche modo corrisponde al fatto che mentre la polemica sia danneggiati e continuerebbe a danneggiarci perché noi abbiamo una posizione originale autonoma di partito
La polemica sull'altro versante produce danni assai minori perché di fatto lì si è costituita una corrente di un blocco di potere
Che quindi non deve come noi difendere la propria immagine il proprio consenso
Nei confronti del elettorato cattolico democratico
Credo quindi che abbia fatto bene bianco a dedicare poco tempo a questa questione perché mi sembra francamente immodificabile l'esito al quale siamo giunti anche se lascia Luís e tutti noi
Non convinti è un atto che non compiamo certamente con entusiasmo ma se ognuno facesse per parte sua
Valere questa distinzione noi non concluderemo questa vicenda politica e non ci lasceremo alle spalle questa insidiosa e negativa polemici
La seconda considerazione l'attracco dalle osservazioni che penso anche voi incontriate quando discutete alla periferia del partito dei nostri problemi di oggi
E che in qualche misura
Sono state queste considerazioni riproposte negli interventi che abbiamo ascoltato
Alla periferia cosa chiedono in primo luogo un partito più visibile di quanto non lo sia oggi
Noi sappiamo bene che questa visibilità non dipende soltanto dalla nostra iniziativa politica
O dalle qualità dei nostri rappresentanti
Nelle istituzioni dal Parlamento alle regioni e ai consigli comunali a al vertice del partito
Che c'è una
Diffusa ostilità se no un'insofferenza nei confronti del Partito popolare di questo fatto che è sopravvissuta un'esperienza del cattolicesimo democratico
Che il sistema dei media tende a censurare ciò che ci riguarda e che quindi in queste condizioni conquistarsi spazi di visibilità non è cosa facile però penso che sia giusto riconoscere che questo è un problema che abbiamo che abbiamo tutti
E che dobbiamo affrontare con grande attenzione con grande tenacia
Perché nella società dell'informazione
Che non è visibile rischia di scomparire indipendentemente dalla serietà delle iniziative che ha assunto
La seconda considerazione riguarda il problema organizzativo
Io credo che si debba rapidamente concludere la fase dell'emergenza lo ha detto Marini
E la fase dell'emergenza si conclude arrivando in tempi brevissimi oramai attraversa una stagione del tesseramento che in molte realtà è andata oramai abbastanza avanti ai congressi
Anche a quei congressi regionali
Che poi avranno il compito di darsi uno Statuto per le regioni ma che fino a quando non si sono svolti che non hanno costi tweet o gli organi regionali quella questione che c'è stata sollecitata correttamente d'azzardo non la possono neppure affrontare
Quindi penso che dobbiamo uscire dall'emergenza se noi chiediamo scadenze rapide
Per questi appuntamenti di democrazia interna io credo che si risolvono anche una serie di pendenze che ci sono in parecchie realtà provinciali e regionali che ci sono state qui ricordate
Credo che questa sia una questione importante alla quale dobbiamo dedicare tutta la necessaria attenzione
La terza considerazione che ci viene ricordata
è quella legata all'esigenza di mettere a frutto anche nella vita del partito l'esito delle elezioni amministrative di due-tre mesi orsono noi abbiamo conquistato una presenza delle istituzioni per un partito essere presente nelle istituzioni e il primo modo per vivere per farsi riconoscere per essere interlocutore
Sappiamo però che il rischio che si corre è di una distinzione crescente che il sistema elettorale oltretutto in qualche misura sollecita e che spinge a al notabilato tra la presenza nelle nei consigli o al vertice delle realtà amministrative e la vita del partito ma dall'altra parte cari amici il ruolo del centro nelle maggioranze di centro sinistra
Lo verifichiamo se nelle amministrazioni
Diventa evidente questa nostra presenza nella logica che è stata ricordata non di un conflitto con gli alleati ma di una comune politica alla quale però noi diamo un contributo e rendiamo anche qui è visibile questo contributo è loro raccordiamo con il dibattito che si svolge all'interno del partito io credo che dobbiamo darci strumenti centrali
Sono state già avviate iniziative in questo senso e Pistelli siede ora accordati era ricordate e periferici per mettere insieme le nostre rappresentanze nelle amministrazioni comunali provinciali e regionali e fare diventare questi punti di incontro il momento di una qualificazione programmatica del partito
Perché cari amici stiamo attenti a non considerare il programma ce lo ricordava Sturzo il prodotto i seminari di studio
Il programma in politica corrisponde alle scelte che noi facciamo e che sappiano portare avanti
Nella realtà nella quale abbiamo ruolo di maggioranza o di opposizione il resto rischia di essere una distrazione non dico che non sia necessario ma non si conclude l'il problema lì all'inizio
Vi è il momento di verifica che in ogni caso deve coinvolgere coloro che hanno una Diretta rappresentanza democratica nelle pubbliche istituzioni credo che questa questione vada affrontata tempestivamente prima che si dimentichi anche da parte dei nostri amministratori eletti l'entusiasmo con il quale è stata segnato il momento delle ultime competizioni amministrative
Tutto il terzo problema sul quale altrettanto rapidamente vorrei soffermarmi riguarda il rapporto con il governo e dette cari amici il centrosinistra fino ad oggi bisogna evitare che questi traguardi perdano di senso e perdano anche di efficacia nei confronti della pubblica opinione a portato appropriarsene atto a proprio vantaggio oltre che la iniziale crisi del blocco di destra che però mi sembra da qualche tempo un poco frenata
Anche la vittoria sugli enti locali negli enti locali e ne ho parlato e il sostegno al governo Dini
Non dobbiamo disperdere questo risultato però dico subito anche dobbiamo qualificarlo
Dobbiamo qualificare nullo
Quello è un Governo tecnico con tutti i limiti di un governo tecnico che ha un sostegno però politicamente caratterizzato
Io dico semplicemente due cose
L'appuntamento della finanziaria
Cari amici noi dobbiamo sottolineare alcune questioni per noi determinanti per il voto dei popolari sulla Finanziaria
Non possiamo far credere che Dini farà le scelte e noi voteremo qualunque scelta perché le fa il governo Dini e noi non possiamo fare a meno del Governo di di rapporto tra la maggioranza politica che sostiene il governo dei tecnici è attraverso le scelte programmatiche che questo Governo fa stiamo attenti che se non è così non si crea quel rapporto utile dal punto di vista dell'esito politico
Che coincide con l'esito elettorale fatto bene bianco a non partecipare alla lotteria sulla data delle elezioni perché il problema non è quando si vota
Ma su che cosa si vota quali saranno gli argomenti politici della competizione elettorale quali le scelte rispetto alle quali si qualificheranno gli schieramenti politici
E allora da questo punto di vista noi dobbiamo dire alcune cose famiglia istruzione Mezzogiorno sono state dette più volte in questi giorni in diverse sedi
Anche nell'incontro tra Dini e Wojtyla Loreto si è parlato di famiglia e di mezzogiorno devono diventare però questioni un poco più caratterizzate nella logica della finanziaria
E aggiungo perché altrimenti tutto sto discorso sullo Stato sociale non sta mica in piedi
Non possono questi impegni programmatici essere pagati
Da urlo lo smantellamento di settori dello stato sociale che sono a funzionare la politica della famiglia
Io certi discorsi dico francamente non li capisco quando si confronta cosa si spende in Italia per la famiglia e cosa si spende per la famiglia in altri Paesi in quelli altri paesi per l'istruzione pubblica per la salita per la previdenza che cosa si spende
Perché se noi mettiamo l'uno per cento in più per assegni familiari e togliamo la sanità è e le pensioni non dia amo di più diamo di meno alle fasce sociali che vivono al margine del nostro sistema quindi non è stare molto attenti in questa posizione
Questa politica queste scelte prioritarie devono essere a carico della politica fiscale ed è la capacità di fare funzionare la pubblica amministrazione non di qualche altra fascia sociale più debole con la quale avviene la compensazione credo che su questo terreno dobbiamo essere molto attenti e dobbiamo dire queste cose ed elettori debbono sapere che questa è l'atteggiamento del Partito popolare augurandoci che sia un atteggiamento non conflittuale
Con gli altri con le altre componenti dell'alleanza di centro sinistra ma convergente con queste opinioni ma in ogni caso deve essere l'orientamento del partito popolare
Così come credo che una riflessione dobbiamo farla sulla appuntamento che riguarda la presidenza italiana del semestre europeo ne parlavamo come alcuni amici ed amiche oggi
Beh
Abbiamo tutti l'impressione che non riguarda con me questa fase è stata gestita perché alla fine in queste condizioni dir smobilitazione di una strategia internazionale del nostro Paese l'attuale ministro degli esteri si è comportato con qualche buon senso e con qualche intelligenza ma l'Italia a ancora una politica estera
A ancora un peso a livello internazionale
Sa ancora rispondere efficacemente a quelli che qualche giornale forse esagerando ha chiamato gli schiaffi per la vicenda della Bosnia
Possiamo arrivare a presiedere il semestre europeo come Italia senza in qualche modo definire meglio e noi concorre a definire meglio quale ruolo intendiamo svolgere a livello internazionale siccome la politica estera dell'Italia in questi cinquant'anni si è chiamata soprattutto politica estera della Democrazia Cristiana io credo che noi abbiamo il dovere di riflettere su questa questione
Abbiamo amici che possono fare questa riflessione concorrere ad individuare alcune proposte alcune sottolineature
Mettiamoli attorno ad un tavolo ed anche qui assumiamo comune iniziativa per qualificare questa fase conclusiva
Del Governo Dini che in ogni caso comporta
La finanziaria e la presidenza del semestre europeo penso che se facciamo queste cose allora si comprende qual è il ruolo del centro che giustamente deve concorrere ad allargare complessivamente larghi consensi della alleanza di centro sinistra
Non serve a nulla indebolire la sinistra come la sinistra deve comprendere che non gli serve a nulla indebolire
La parte rilevante del centro che ha fatto una scelta autenticamente democratica o cresciamo insieme o non si raggiunge il risultato che giustifica questa alleanza
Se cresciamo insieme ci porremo anche tutti i problemi che ancora non hanno una soluzione ma che in questo momento voglio dire è inutile che discutere perché finiremmo per aprire polemiche incomprensibili all'esterno
Li affronteremo quelli di quali altre alleati di come una certa leaders che abbiamo scelto può andare avanti di quale rapporto stabilire come la strategia che si sta costruendo attorno a Dini sono le questioni politiche che ci attendono cari amici
Ma o arriviamo comune iniziativa in modo chiaro a quelle settimane allora troveremo la risposta
O se altrimenti ci fermiamo
Non ci caratterizziamo noi siamo visibili probabilmente le opinioni che a quel punto avremo perché in qualche modo ne avremo non saranno influenti sulle scelte che si debbono compiere con queste parole poche cose che ritenevo
Di dover dire ricchi rimettendomi per tutto il resto ai molti argomenti che ho ascoltato più condiviso grazie
La parola al presidente colo
Ma questa proposta che io avevo fatto al presidente
Di consegnargli e il testo naturalmente integrato lì dove
L'ho scritto e soltanto pensiamo
Se sono degli appunti infine non è uno svolgimento completo
Era per risparmiarvi
Un tipo di
Riflessioni che a quest'ora
In verità
Potrebbe anche essere
Pesante
E che probabilmente
Viene dopo una serie di riflessioni molto concrete anche anche il discorso che ho fatto Bodrato adesso come del resto la relazione di bianco questa mattina
Che in realtà sono risposte concrete Aldo alcuni miei interrogativi di fondo
Allora
Cioè se l'acqua
E so che
Gli stati d'animo ciascuno di noi deve esprimere entro certi limiti con molta discrezione con molta riservatezza
Faccio così ma non posso evitare di dire che io pesa questa mattina che vivo questo Consiglio nazionale
Con una profonda amarezza
E io non posso dire
Se lo dico io
Dà un cattivo esempio in qualche momento con pochi scorrere
E cioè io metto in collegamento questa ad altre quindici
Settembre mille novecento novantacinque ancora l'altra l'altra undici marzo mille novecento no
Il riferimento
Viene naturale perché questo il Consiglio nazionale nel quale si conclude questa dolorosa vicenda ma ma io non se dico non voglio occuparmi non è per il disinteresse delle questioni delle divisioni dell'amministrazione di ciò che è rimasto a loro ciò che è rimasto ad un altro ognuna di queste cose del resto bianco l'arbitro stamattina
E un e causa di profonda a me
Invece
L'importante così
E che sia pure attraverso questi adempimenti contrattuali burocratici e in qualche caso giudiziario
Si conclude
L'ultima crisi del
Partito popolare italiano e diciamo del movimento dei cattolici democratici in Italia
Ho detto l'ultima e spero sia tale
Anche se io non posso nascondere nei
Che quando abbiamo questa mattina con una certa discrezione ha riportato il giudizio su di noi di qualche nostro amico io ne ho sofferto molto
E continuo a domandarmi dove andiamo a Fini
E quando poi sento che alla televisione del consiglio nazionale del partito popolare l'unica cosa che viene trasmessa è che bianco ha fatto la polemica contro questo nostro amico maggio bianco ha detto tante altre cose
Molto più interessanti di queste molto più costruttive di questo
Allora
Abbiamo come mi
Entrando in questa sala è la quarta volta che questa sala mi fa impressione
Direi che una certa emozione guardare lo sfottò
Qui noi siamo dominati da due sguardi
Leone decimo terzo e Pio
Decide
E beh
Nella lunga strada veri movimento dei cattolici della presenza dei cattolici sono due riferimenti
Lione decimo terzo questo grande tentativo di ricollegare cristianesimo e modernità ma anche contrariamente a quello che si dice
Non soltanto con criteri sociali
Act ceo benefica in populum così si definiva la sua azione ma anche con criteri politici
Perché leone decimo terzo ammesso il non expedit ai cattolici di tali
Per la ragione
Della della
Questione romana
Però ha dato ai francesi ai cattolici francesi e l'autorizzazione di partecipare alle istituzioni repubblicane o sapete che cosa questo significa
L'altro
Quindi nel pieno della lotta contro il il modernismo
Ha tolto il non expedit
Non nel modo formale cioè con fu un decreto ma insomma ha dato ai cattolici nelle elezioni del mille novecentoquattro l'autorizzazione a partecipare
Il resto di questa dico questo premio perché questi stilisti
Monumenti lo ricordano sì queste
Busti
Non so di che cosa sono ricordano
Il resto tutto
A me Tito tutti e tutto tutti lo sappiamo tutto sappia
E forse questo non è
Questo non è
Perché non ci sarebbe stato nel mondo cattolico
In questa circostanza in questi anni tutto il trasformismo e la leggerezza sta di comodo cattolico compreso prevalentemente la rappresentanza politica dei cattolici se veramente si conoscesse il significato
Di questa storia
Ora io stamattina punto osservando
Quegli occhi
Mi ponevo questa domanda il chi siamo noi qua
Quindi
Dopo tutte queste crisi
Noi siamo un cespuglio
Così si chiamano fuori
Così ci dicono foto
Io farei di nuovo in questo momento
Quello che ho fatto per la mia parte suppongo che gli altri quello che hanno fatto per la loro parte
Quello che abbiamo fatto il giorno undici s'
E credo che abbiamo il merito storico di avere salvaguardato
Con grande rischio ma con grande convinzione la la tradizione quindi cattolici
Abbiamo
Ma
E chiaro
Che la crisi di questo movimento
Porte noi ad avere qualitativamente
Un grande livello ma quanti altri quantitativamente una limitata l'ha presa
Siamo cespugli ma non siamo solo noi i cespugli agiscano Polo dall'altra parte
E siamo dove siamo nelle morse della nuova ideologia
La ideologia del nostro tempo di questi anni di questi giorni di questi mesi
E l'alternanza
La lega non è non è il sistema di ricambio delle classi dirigenti
Ho delle dei movimenti politici delle maggioranze e delle minoranze in Parlamento è diventata come l'unico vero riferimento
Entro il quale deve essere ingabbiata la realtà sociale e politica italiana
E e noi noi
Siamo rispetto ad altre forze maggiori siamo cespuglio di qua più forte forse più determinante
è una parte di quelli che erano con lui sono cespugli dall'altra parte
Io posso esprimermi anche male nel dare questi giudizi quindi
Il mio discorso atti carattere di una riflessione e di uno sfogo
Ma a questi cespugli si chiede il voto per integrare la maggioranza
Non so quanto rilievo si dà
Certo
Io credo che se per caso partiti maggiori del cespugli del
Nell'Ulivo si fossero rivolti al Partito popolare italiano come l'altro giorno Berlusconi si è rivolto aveva giudicato i i due rappresentanti delle frazioni nell'ex movimento dei cattolici democratici lo posso dire tutti Partito popolare
Ma io sono convinto che bianco
Non dico che
Avrebbe sbattuto la porta ma insomma certamente no non sarebbe rimasto con né inutili
Casini ha reagito però ciò non toglie ciò non toglie
Che
Però è successo Puglie c'è uno spirito di
Sopportazione
Guardando a noi
Essendo noi parte di questo schieramento detto dell'Ulivo
Con un po'di ironia Marco anche con un po'di timore
Mi è ritornata in mente alla mia
Esperienza lunga difficile
Delle leggi agrarie
Sette uno dei problemi più grossi voluto affrontare allora è che e questo nella coltivazione dei grandi Olivetti però anche di altri alberi da frutto ma soprattutto degli ulivisti c'erano due tipi di contratto
C'era il contratto per il soprassuolo cioè per le olive
E poi c'era il contratto per il suo lo la terra nuda ai piedi degli oli
Il primo andava benissimo secondo determinate regole secondo che da da poveri contadini andavano a seminare delle graminacee dei cereali
E questo era regolato Attersee Ria cioè il proprietario degli ulivi non sorvegliava nemmeno non gli dava dei meno di due terzi al contadino si pigliava i due terzi lui è un terzo al contadino
Ma il calore aveva questo contratto e questo contratto significava la eliminazione dei cespugli
Intorno all'Ulivo il movimento della terra in modo che l'albero potesse risparmiare fatto questo una lavorazione fatta in modo tale che chi la la faceva
Era remunerata con poco però faceva respirare la piana
Non è questa la nostra situazione
L'ho detto perché mi piace così di di di vagare con
Nei ricordi nelle esperienza però attenzione
Però in attenzione
Perché i nostri i cespugli dirà forse possono avere l'oscuramento televisivo
Ma noi
Se come ha detto Bodrato non fosse visibile
La nostra presenza ma soprattutto se non fosse una presenza crescente
No saremmo destinati a poco a poco a scomparire
Allora
Dove sta ciò che mi
Così mi angoscia che io vi voglio dire anche sì mi scuso di trasmette di trasmettervi questi sentimenti
Beh
Nello schieramento di centro sinistra
Noi dobbiamo dare il nostro contributo per il suo rafforzamento
Ma il contributo per rischio rafforzamento vero del centrosinistra e il nostro
Rafforzamento
E questo lo dico restando nella lealtà di questo rapporto che non deve essere
Compromesso
Noi nella nuova condizione dobbiamo portare la caratteristica di galantuomini che si abbiamo sempre portato
Salvo qualche momento difficile nelle antiche coalizione
E ma riprendono questo discorso
Ma il problema vero oggi quale
Sì sarà anche quello dei cespugli e su soprattutto in relazione al significato la presenza e l'efficacia e al futuro del movimento di otto
Ma il problema vero politico è la fragilità del nostro sistema
In qualche modo direi l'inconsistenza politica
E i pericoli che sono insiti
Perché
Grave e lì l'incertezza
In qualche caso l'assenza colabrodo
Di fondamento culturale
E politico dei protagonisti
La labilità delle loro aggregazioni
Soprattutto a destra adesso parlo prevalentemente a destra
Che dovrebbero confrontarsi e quindi per confrontarsi dovrebbero avere una forza di di di di coesione tale da poter fronteggiare queste
Basta
Questi ho trovato due nomi che avevano molto divertito uno studio culla di visto non mi ricordo quale un po'di tempo fa e e l'altro è andato in questi giorni
Il guru
Oppure i fondamentalisti dell'alternanza
Dallo voi potete già individuare sui giornali sapete chi sono questi qui ma poi ci sono anche alcuni studiosi uomini politici che non sempre
Scrivono sui giornali
Be'
Vivono sospesi nel vuoto
Impazzano sulla stampa dominando l'opinione pubblica
Con la contrapposizione tra il nuovo e il vecchio tra i bagliori in di una secondo Repubblica che un qualche spirito malefico vorrebbe insidia
Vivono nell'illusione e questa è la la la debolezza di cause dietro strumento giuridico alla legge elettorale che può trasformare il Paese e non la riforma della politica
E non lo sforzo di modellare la realtà sociale e politica che una legge elettorale interverrà chiaro che poi le teorie sulla funzione del diritto se il diritto copre la realtà sociale
Oppure se la forma e e e problema che non credo che in questa sede dobbiamo affrontare la non c'è mai nessuna dottrina
E nessuna interpretazione che può essere adottata così con
Come col taglio di un coltello
La politica le radici culturali della politica i fondamenti etici l'esistenza di una reale omogeneità nella costruzione degli schieramenti l'esistenza di una proposta politica valida e condivisa
In ognuno degli schieramenti contrapposti
Noi per i nostri ci pensiamo noi
Ma per questi teorici a un valore un carattere del tutto seconda
Vi do
Ore se più uno dei più accaniti sostenitori dell'alternanza giorni addietro si proponeva senza risolverlo
Questo quesito
Lo schieramento di centrodestra è d'accordo sulle riforme istituzionale
Poi fino a che punto non lo so perché frutta anche lì sono i cespugli che non sono d'accordo
E poi non so fino a che a Verona raccordo nemmeno per i due gruppi maggiori naturalmente
E e belli
Appunto perché non vogliamo il presidenzialismo però in pari tempo questo diciamo questo
Fondamentalista dell'alternanza dice però c'è questo
Che al centrodestra la politica estera non ce ne sta
E al centrosinistra invece c'è e fa un analisi
Terribile
Dice perché perché lì è inconsistenza di cultura politica in Forza Italia
Un partito questo su su su e scritto da questo signore un partito privo di una solida cultura politica e un partito che sul piano internazionale può essere attivato da tutte petali
Poi però aggiunge e c'è Alleanza nazionale
Che ha una cultura di fondo nonostante tutti i suoi rinnega menti e le sue acrobazie culturali alla fin fine prevarrebbe su Forza Italia ma in che senso con una politica estera sfondo nazionalistica
Con un velleitarismo
Di destra alla crisi
E questo potrebbe allontanarci dall'Europa e per di più alimentari una acrimonia contro disse
Alle elezioni le vogliamo solo le vogliono domani
Ma quando si è posto il quesito come scegliendo la fine a fine non hanno risposto dito medio voltar pagina
Questa è diciamo la fragilità le contraddizione guardavo vivere un paese senza politiche
D'altra parte non certo l'abbia
Indubbiamente il PDS ex
E i una parte dei progenitori hanno avuto un profondo cambiamento io uso Presidente del Parlamento europeo seguito di mutamenti dell'allora Partito comunista rappresentato da Giorgio Amendola che indubbiamente Grande personaggio della sinistra e anche diciamo nella storia Italia la attraverso il quale e non solo lui si è verificata
Questo
Punto
In pari tempo però non e qui io vengo vorrei un momento la l'attenzione di
Di Gerardo Bianco segretario Poli
In pari tempo le debolezze nell'ambito degli schieramenti sì non
Esprimono anche attraverso delle foglie di trasversalismo
Per esempio una delle cose che mi ha lasciato stupito
E questa proposta di un patto di fine legislatura finì D'Alema
Non mi importa se si è fatto non si è fatto perché non si è fatto il problema è soltanto che sia nato questo problema e che si sia potuto affrontare questo tema allora il la questione ritorna nell'ambito del nostro schiera
E per me sono necessari queste cose mie chiedo al segretario del partito naturalmente Gerardo Rosania
Questo sono il critica appartiene alla dialettica che serve per costruire disavanzi quando si dice
Questa do sulla data delle elezioni o su di un'altra cosa e la posizione dell'Ulivo
Io voglio sapere chi è in questo caso L'Ulivo
Se qualche forza dell'Ulivo
Sei leader dell'Ulivo o se invece tutti e quindi naturalmente una forza portante dello schieramento di sinistra che
Siamo noi pur
Indipendentemente degli aspetti quantitative voi chiamati ad esprimere unitariamente le posizioni dello schieramento di centro sinistra
Questo è importante ai fini di diminuire la fragilità intrinseca all'attuale situazione politica
Secondo quesito
Quale rapporto lega il leader parlo del ceto riso in questo caso per parlare con nome e cognome Prodi
Con i partiti che compongono lo schieramento di centro sinistra
Uno schieramento democratico è veramente Sorgo e può combattere
E se e sostenuto cioè se presenta una proposta politica discussa sostenuta dal consenso popolare
In questo caso dal consenso popolare che anche noi dovremmo animale intorno a questa proposta poi
Noi adesso abbiamo e che abbiamo fatto bene
Rappresentato in modo più definito più preciso la nostra posizione il il cinque
E questo significa
Tante cose
Anche
L'insediamento sociale del partito e del consenso elettorale
Lavoratore produttore categoria di autonomi istituzioni del tipo di quelle che ha sono state all'origine della formazione del partito
Popolare
Lo ma a mio avviso noi dobbiamo conquistare l'equilibrio che è necessario per render farm fatte lo schieramento di centro sinistra
E l'equilibrio
Lo dobbiamo conquistare soprattutto noto ce lo dobbiamo conquistare
Sì c'è il centrismo di D'Alema ma e insomma con tutti questi vestita di altalene chi da una parte e chi dall'altra andrà a finire che gli elettori non sapranno dove esprimere
Loro
Ho detto altalene ma anche
Trasformismo
La crisi del governo Berlusconi
Quali chiede elezioni elezioni elezioni non stiamo vivendo da tanti mesi solo per le elezioni di Berlusconi sembra che evitare non ci sia niente altro da fare
Che aprire la possibilità a Berlusconi di tentare di essere rieletto e riprendere quella posizione che ha perduto in sette mesi
Come l'ha perduta in sette mesi formalmente la sperduta attraverso un atto di trasformismo
Cioè il voto congiunto della lega con il segretario del Partito popolare italiano bottino
Devo dire che io avevo consigliato di non dare quella firma
E soprattutto di non farlo in quel momento
Perché e vedo che in questi giorni D'Alema aveva detto
Se la crisi il governo Berlusconi fosse avvenuta più tardi sarebbe stato più evidente la incapacità di governare
Che è proprio insito nella nell'atteggiamento esteriore superficiale non voglio dire altri aggettivi del libere del popolo
I testi da immediatamente dopo cosa succede che
Il
Io Cuocolo
Buttiglione va a depositare le uova nell'umido altrove
Senza consultare nessuno
Pensando che depositando le uova nel nido degli altri questo mito si trasformi secondo la sua forma secondo il suo processo
Insomma la fragilità di questo sistema politico preoccupa
Vedete i grandi giornali la grande stampa è chiaro che militano in questo momento per la vittoria dello schieramento nel centro
Almeno una larga parte diciamo dei degli opinionisti
Ma le garanzia democratica si può avvenire quando nell'ambito di uno schieramento non vi è coesione politica
Voi non vi è un reale rapporto di consenso popolare perché si tratta nella democrazia
Epici Daria
E quindi queste elezioni pretese imposte cosa sono un confronto fra inesistenti ecco il pericolo che il vincitore non sia in grado di con
Me perché io ho fatto ho fatto diciamo così questa analisi che serve per attualizzare poi delle conclusioni e la faccio per questo
Perché questa debolezza che
Ah l'assetto politico del Paese questa è la vera debolezza la frantumazione dell'elettorato
La formazione di concordi riaggregazioni senza obiettivi politici ma piuttosto soltanto elettorale
I mutamenti incerti di alcune forze tradizionali
Quella per la polemica che in questi giorni c'è fra nella veste contro le trasformazione poco il valore delle delle dei delle mutazioni
Di
Di Fini
Beh
La stessa trasformazione del PDS non non lo non non in parte incomprensibile
In parte diciamo e difficile da analizza
Però
Comporta e porterà delle conseguenze sulla sinistra dello schieramento parlo di carri Rifondazione
Compresi
Ebbene
Dobbiamo però riconoscere che una delle cause della debolezza dello schieramento della frantumazione
Delle
Tratto dei cattolici e
La perdita di questo valore avvistabilità
Gli errori che sono stati compiuti e non sono stati compiuti soltanto da noi in campo politico questo è un elemento importante del indebolimento della che significava quella
In luglio invito del Papa mi pare del quattro gennaio di quest'anno
In cui dice cattolici servite italiani servite il vostro mai s'non è certamente un invito avente natura confessionale
Era veramente un aveva un carattere
Così dicono patriottico
Ma non non ha avuto nessun seguito anzi
Si è accentuata questa disgregazione ma si è perduta anche ecco queste sono le mie riflessioni che per questo non lo volevo fasto discorso è questo
Si è perduto il significato della testimonianza dei cattolici della politica
Perché a quello che si dice nella gaudium et SPES la responsabilità ai laici del temporale
Quindi ad una presenza che si trasforma in proposta politica che trasforma in proposta politica i valori cristiani che la dottrina sociale la chiesa ci sono sostituiti
Queste rappresentanze o i singoli ho rappresentanze di piccoli gruppi in altri raggruppamenti dica sono molto lontani certo dalla
Forse ti sei stancato
Ma era per questo io non volevo fare questo discorso soggetto di abbreviarlo ma dove dove io voglio alle
Voglio arrivare
A questo noi abbiamo due modi di concepire la nostra funzione
E sono presenti
O noi viviamo appollaiati nell'ambito del centrosinistra
Paghi di quanto abbia
E alcuni magari soddisfatti di potersi garantire una rappresentanza politico parlamentare
E allora in questo caso noi siamo veramente l'ultimo stadio del tramonto della presenza dei cattolici democratici nella vita
O invece abbiamo una grande forza di ripresa di attacco con l'elettorato ritessere la tela Scrooge città oramai dei nostri elettori andare a ritrovare quelli che politiche faziose della periferia hanno allontanato e che non lottano più con noi i giovani che sono stati allontanati pur essendo stati formati da noi ma che non accettano
Certe impostazioni a sfondo piuttosto di
Potere che vi sono
Qua e la
E dovrei dire che era naturalmente la forza maggiore è la proposta politica ma se mi addentro in questo indubbiamente
Bodrato per esempio lo ha fatto in modo molto analitico e e precisa
Franco Marini
Sella Basma attivi
Vedi
Ho detto tessere ritenesse averla l'Attila del nostro elettorato
La ricerca di quelli che abbiamo perduto
Guardate ma dovevo dire da uno che
Ha vissuto tutta la vita del partito
Vecchi difetti ci stanno Anco
è in ciò che si intende fare per il tesseramento e nella gestione minoritaria ed esclusiva del potere infusione di carriere personali pur nella ristrettezza delle aggressioni tutto questo significa un discorrere inutile
Di volere riaffermare
La la forza e la presenza della democrazia cristiana io questo lo posso dire con molta libertà
E veramente però con altrettanta sincerità partivano da chiedere niente adesso in questa
Ma
Però questi sono i limiti oltre la nostra incapacità di far valere valori e programmi sono i limiti della ricostruzione
Le ultime sette due parti mica sono tanto lunghe come queste le riassumo così
Rete e qui noi abbiamo una grossa responsabilità oltre che di dare costruire un elemento di stabilità nella politica del Paese
Di decidere se noi spegniamo
O facciamo vivere per farlo ingrandire questo fuoco o questa tradizione può delle più alte tradizioni culturali e delle più alte esperienze politiche
Stamattina satira bene affatto
Bianco quando ha citato
L'articolo di di Lucio colleghi
A ma fino al si sente ruolo che riceve
Io divento conservatore approva il conservatore se si continua a dire che i cinquant'anni della prima Repubblica solo Tangentopoli e non solo invece la grande crescita del Paese sul piano economico sul piano politico sul piano dello
E se andate a vedere il libretto
Discusso ma in molto molto interessante di De Felice rosso e il vero
Ecco ora pur avendo ma solo non entro nella discussione per un certo messa
Messa Colin io che fatta la posizione della DC apposizione del PC in ordine ai problemi della valutazione della Resistenza Parodi c'è De Gasperi tutto come De Gasperi e avuto la grande funzione
E il grande merito storico di avere traghettato quella idea di democrazia che si stava affermando nell'Italia del Novecento e che fascismo aveva con la sua rivoluzione prima sconfitta e poi calpestare
E e qui
Noi dobbiamo riprendere coraggio
Noi dobbiamo avere la forza di dire io io ho fatto dei comizi che ho cominciato così signori io appartengo alla Prima Repubblica e me ne vado
Ho sentito il freddo all'inizio è poi l'applauso
Ma se non ristabiliamo la verità possiamo continuare a vivere
Sotto il dominio della polemica politica
Eletta come strumento di internet per interpretazione della storia di di presentazione di verità storiche verità in realtà non solo
L'altra
Questione che io mi pongo era sempre
Vedete che la nostra è caduta elettorale Adesso parlo della democrazia cristiana
Ha significato l'indebolimento delle forze democratiche cristiane in euro
Come è rimasto la grande forza o non voglio parlare di questo
Fra le tante cose
Da giugno
Ma in Olanda
Per la forza democristiane sono diminuite il Belgio rimasto così così
La Nuova Democrazia in Grecia è stata sconfitta e la il potenziamento del Partito popolare con tutte le sue i dubbi che suscita di Madrid certamente non compensa queste per
Ma questo che cosa significa
Significa non solo
Che
Il collegamento tra le radici del cristiane dell'Europa e lo sviluppo unitario perde la sua forza
Ma significa anche l'alterazione della verità storica volete sentirne dura io sono andato alle celebrazioni del quarantesimo anniversario a Messina della Fondazione dalla Comunità europea
Io ho sentito il ministro francese gollista dire fascista Europa che è stata affrontata da Adenauer e lascia del
Mettendo in soffitta De Gasperi Schumann Monnet e eccetera eccetera
No io vorrei non c'hanno gli esami di storia
Se non tenessi che invece qui ci sia un'altra di quelle forme di alterazione della storia a servizio della contingenza di carattere polizia
Amici miei i discorsi
Diciamo infatti così poi per talvolta il figlio il senso
Ma io che cosa che voglio dire
Voglio dire che avendo approvato amarezza strada nel raccordare le due da e poi non mi sembrava un certo disinteresse del Consiglio nazionale intorno ciò che si discuteva non col dovuto dall'accordo sul quale io poi tutte i dubbi che posso avere faccio fiducie quelli che l'hanno fatto e non discuto assolutamente niente
Corretto signori miei
Noi abbiamo avuto una grande affermazione perché la gente dopo la rottura ci ha considerato quelli che avevano il coraggio del rischio e il coraggio di mantenere una grande tradizione anche affrontando ponendo affrontare la sconfitta ma d'ora in poi bisogna ricostruire daccapo scusa per le tue orecchie questi passati da
No
Dunque dicevo
Avendo avuto questa impressione né amici dei questa è una e no non si può dire non è grande scommessa
Questo è un passaggio storico che passa attraverso queste sedi attraverso questi uomini attraverso tutte noi che siamo qua ce la faremo
Io spero che c'è la faremo ma abbiamo tanti non voglio dire tutti contro di noi alla fine anche quelli che vorrebbero negare il valore della presenza di cattolici o di partitiche di ispirazione cristiana non solo nella realtà italiana ma anche nella realtà europee
Sì
Ciccio Parisi
Assente
Enzo Balboni al partito situata
L'intervento ha scritto
Virginio Rognoni
Dall'intervento scritto Luciano Valaguzza intervento ha scritto
Leopoldo Elia
C'era
Io credo che
Segretario bisognerebbe credo moderare anche il tempo degli interventi sicché un Consiglio nazionale possa essere più snello più veloce e contestualmente darci la possibilità a noi che veniamo da lontano di poter ritornare in tempo di sicurezza nelle proprie case
Questo credo che dovrebbe essere un metodo che ci dovremmo dare
Io
Vorrei applaudire alla alla relazione del segretario nazionale
Una relazione completa molto bella
Però una cosa segretario credo che noi e dobbiamo o una volta per tutte
Mettere da parte
Noi credo non dobbiamo avere più a Nostalgia di quello che è stato il nostro passato
Quello che è stato il simbolo che c'ha preso tutti
E soprattutto quello che è stata la nostra storia noi con il nuovo partito il Partito Popolare Italiano abbiamo riaperto una storia e dobbiamo ripartire
Con una celerità che io credo
In questo momento il partito ancora non si dà siamo un treno che cammina ancora così lentamente a livello organizzativo e la cosa è la cosa me ne dispiace
Io credo che oggi avreste voluto sentire di più qualcosa dell'organizzazione del partito
Il partito inteso come movimento che dal centro va verso la periferia e che contestualmente dalla periferia va verso il centro
Come il partito intente a rimangiarsi nelle Province e nei paesi nelle nostre comunità
Io credo che nulla è stato è stato detto nel frattempo gli altri
Nel frattempo gli altri si stanno organizzando e nelle parti dove noi non siamo presenti si accaparrano come se fossero tanto importante pecore
Di quei nostri amici che solo perché non riescono a trovare punti di riferimento vanno ad accasarsi
In altre formazioni politiche
Ecco perché io credo che
Doveva essere il tema predominante oggi quello della organizzazione del partito nella periferia
Ci siamo attardati presidente su tante cose
Caro segretario sia discusso tante
Io credo invece
Che una cosa non appare in questo momento chiave
Io vorrei riflettere su una frase che l'amico Zago io posso scritto ha detto
Bisogna comunque far crescere il centro sinistra
Lo ha detto in maniera indistinta
Io credo che per riequilibrare il centrosinistra bisogna far crescere il centro perché mi pare del tutto sproporzionata la voce che ha il PDS nei confronti di tutti quanti gli altri anche nei nostri confronti
Queste analisi le facciamo perché hanno i dalla periferia dove comunque abbiamo iniziato a collaborare col Partito democratico della sinistra
Ci accorgiamo quando molto spesso sia trama Alicante
E forte la presenza del PDS nei confronti di un'alleanza di centro sinistra io sto vivendo l'esperienza della della provincia di Foggia dove viene un'amministrazione di centro sinistra
E dove chi gestisce è solamente il PDS
Questo è quello che sta avvenendo intorno e abbiamo chiesto la verifica ne abbiamo comunicato la cosa al segretario nazionale ai nostri dirigenti a livello nazionale
Perché questo sta avvenendo e mi pare che sta avvenendo un po'in tutte le in tutte le amministrazioni che incominciano a mo'a muoversi in questo in questo senso
Questo è un dato emblematico di quello che può essere la storia di questo centrosinistra che non deve essere assolutamente sbilanciato solo a sinistra
Riqualificarlo e riequilibrare uno dando al centro al Partito popolare italiano
Una maggiore forza una ma una maggiore presenza in termini numerici e di percentuale e questo lo si fa solo ed esclusivamente se nella organizzazione non perdendo più tempo ci ci vediamo o nuovi stimoli soprattutto al ripartendo con una ritrovata venne e per ultimo una cosa che mi amareggia
Oggi
Non ho sentito
In questo Consiglio nazionale in tutti in tutti gli interventi
Non ho sentito una sola voce
Che ribaltoni del Meridione dei suoi problemi e di tutto quello che avviene questo è un peccato
Perché io credo che il popolarismo il Partito Popolare Italiano deve soprattutto a ripartire riacquistando soprattutto da quelle regioni che ancora oggi esprimono tanto in termini di percentuali
è quello che ancora e peggio
Benevento il programma dalla festa dell'amicizia
Di questo tema cioè del tema della meridionalismo dei problemi della disoccupazione del Meridione
Di tutto ciò che è stato
Fino a qualche anno fa il cavallo di battaglia dalla nostra vecchia Democrazia cristiana non se ne parla assolutamente più io chiedo che se ne parli viste e considerate che ciò a cui il programma
Suo quando si parlava sulla tavola rotonda
L'Italia
L'obbligo di una politica estera parliamo del Meridione vi prego parliamone come Stato estero però del Meridione nel nostro partito parliamone grazie
Quale
Leggerò solo degli appunti proprio per essere veramente brave guarderò continuamente l'orologio
Spero di non superare i dieci minuti anzi forse meno
Comincio con una notizia con letto ieri il priore di Camaldoli padre Emanuele Bargellini nel monastero di Monte Giove dal ventuno settembre ha riunito Ingrao Asor Rosa pronti Vattimo Rossana Rossanda Gian Enrico Rusconi verità e altri
Ricominciata la moda dei monasteri
Noi ai tempi della Democrazia cristiana c'eravamo sul contraddistinti con la la moda delle terme io ricordo i convegni di Chianciano di Montecatini
Questa moda dei monasteri
Che si contrappone alla moda delle Bermude di di di Berlusconi
Ed è stata presa d'iniziativa per un incontro fra la sinistra
E i laici
Ci si può anche scherzare sopra su questa moda Benigni monasteri però io penso che una riflessione sia necessaria e da prima delle vacanze avevo parlato con il segretario Gerardo Bianco di un inventario degli intellettuali
Dei se non dei maître à penser degli studiosi e dei politici che potevano essere vicino alla nostra area quest'estate ne ho parlato con Mario Luzzi che di solito soggiorna a seminario di Pienza
Ebbene io dopo questa notizia sto occupandomi di un convegno o a Camaldoli o nel Casentino che non costi niente al partito
Che sia aiutato da qualcuno più o disinteressato e che possa riunire i degli studiosi e i politici che più o meno sì rifanno al Partito Popolare per dare quei fondamenti che forse sono sono necessari perché tutti ci accorgiamo che mancano pure i fondamenti l'altro giorno Rossana Rossanda sul messa sul manifesto scriveva
I laici arrivano a questo fine di secolo divisi
Sono cadute le metafisiche è caduto il positivismo è caduto lo storicismo il bond della storia sembrano essersi fatti inafferrabili
E pronti già senatore diceva siamo in discesa verso il buio ora sei
E politici e pensatori
Che avevano basato la loro vita sulla crede
Nel marxismo o comunque in un assoluto sentono questo bisogno di rivedere qualche cosa di se stessi e della loro idea io penso che ancora noi dobbiamo sentirlo ancora di più proprio perché abbiamo bisogno
Anche se possiamo avere il dono della verità abbiamo bisogno della certezza
Quindi io auspico questi incontri siano i monasteri o siano altrove
Ancora
Si è parlato anche stamani di necessità di informazioni e di comunicazione si è parlato di contrapposizione fra la cultura di destra e la cultura di sinistra io parlo dell'assenza della cultura cattolica che si protrae da quarant'anni
E ha pensato enormemente su di noi una infelice parola di Scelba culturalmente ebbene in questi quaranta cinquant'anni
I cattolici sono stati assenti dall'editoria
Dallo spettacolo
Dalla letteratura dal teatro dal cinema dalle istituzioni culturali la democrazia cristiana
Sì è assolutamente disinteressata di quelle che potevano essere i punti di diffusione di un patrimonio ideale che pure noi avevamo molto più degli altri
Questo per quanto riguarda la cultura per quanto riguarda l'informazione
Ai più anziani ricorderanno che
Quarant'anni fa
C'erano otto quotidiani del partito e otto quotidiani dall'Azione Cattolica vi ricordo tutti il popolo nuova Torino
E Bodrato se lo ricorderà bene il popolo a Milano diretto da me leoni il popolo a Roma il domani di tali a Napoli la Sicilia del popolo a Palermo diretto da mo'Mollica
C'era il quotidiano a Roma il quotidiano sardo a Sassari il cittadino a Genova
L'Avvenire d'Italia diretto da Mancini a Bologna L'Italia di Milano
L'Eco di Bergamo l'ordine di Como e l'Alto Adige di Trento pensate che il reticolo di stampa che c'era allora oggi c'è l'avvenire è un'altra cosa dobbiamo dire in questa contingenza l'avvenire non è con noi
La sua cautela alla sua prudenza che del resto porse contrasta con quella che è la posizione cardinale Martini
Lo induce a non essere ad essere equidistante fra questi vari cespugli e questo mi amareggia molto ancora i cattolici hanno creduto di avere delle voci
Importanti perché avevano Famiglia Cristiana che tirava tre milioni ma anche Novella due mila tira due milioni di copie
Gli enti e le la democrazia cristiana credeva di essere tranquilla perché arriva la società e di della sei che avevamo in tutte le edizioni le Edizioni Paoline da il Messaggero di Sant'Antonio no
In una azione politica avrà il rapporto è più un fondo dell'Espresso dei gli articoli su de su famiglia Cristiana otto il Messaggero di Sant'Antonio noi di tutto questo ci siamo disinteressati
Allora ricominciamo dal popolo da questo popolino da questo piccolo i giornali cercando di mettere in quello che si scrive
Delle idee e e delle posizioni
Anche ideologica abbiamo tanta paura di vietavano l'ideologia allora per rimettere questi eventi cerchiamo di Adele Bettinelli allora per riavere il pettine troviamoci a Camaldoli o dove volete voi
Eri riprendiamo intitola vocazioni dei monasteri dopo tante e frequenti azioni delle Terme nelle quali si spartivano i posti della Cassa del Mezzogiorno e delle banche ecco queste quello che dico frettolosamente ho parlato neo cinque minuti soli
Grazie
Prendo la parola per dire che anch'io presenterò l'intervento scritto la parola Gerardo Bianco parlare
Io vi chiedo un po'di pazienza perché cercano di superare in termini di tempo l'intervento che ha fatto il presidente Colombo e quindi come
No devo superarlo perché ma rotte di faccio questa battuta cordialmente perché credo che Colombo abbia detto delle cose di grande significato e di grande valore
Che posso rappresentare per noi indubbiamente una falsa riga lungo la quale sviluppare la nostra azione in termini di ruolo di identità di funzioni che noi dobbiamo in qualche maniera sviluppare nei prossimi mesi
Se non vado errato non mi pare siano state come dire delle considerazioni
Che meritano da parte mia una qualche reperiva qualche risposta perché c'è stata condivisione in linea di massima della mia relazione
Sono anch'io convinto che il punto centrale
Del nostro impegno politico futuro deve essere il problema del programma e della definizione del programma
Qui io riprendo un concetto che Bodrato ha sottolineato e che mi trova concorde che un programma non è la definizione per dir così di un catalogo di cose da fare
Il programma è un approfondimento di Timi che indubbiamente meritano di essere anche considerati in appositi convegni di studio per definire orientamenti indirizzi per fare i conti con la cultura
Contemporanea ma poi e i programmi vanno vissuti nella realtà in modo tale che come diceva appunto don Sturzo che e si siano in grado di rappresentare una concreta azione politica del partito che si svolge lungo gli eventi dentro gli aventi per creare uno sviluppo successivo della nostra visione della società
Esiste una tematica che io ritengo di grande rilievo di grande importanza
Parlando qualche ora fa con l'amico Maccanico che ha voluto deliberatamente venire al nostro consiglio nazionale per testimoniare una vicinanza al nostro partito
Qui facevo all'osservazione che può essere per dir così lo dico a D'Elia che è qui presente un punto di partenza anche per la nostra riflessione diceva in fondo voi nell'ultima legislatura
Avevamo immaginato che dopo aver sistemato per quello che era stato possibile
Un'azione di risanamento economico del Paese dopo aver anche nella fase finale chiesto al Parlamento di rispettare l'esito del referendum e deviare una fase che fosse appunto di riorganizzazione del sistema istituzionale la nuova legislatura che si apriva doveva concludere o in qualche maniera impostare questo discorso
E in realtà quello che è avvenuto che sta avvenendo anche nel dibattito attuale dimostra che quel filo conduttore che era molto chiaro
Anche in quel Parlamento che fu demonizzato da quella cultura di sinistra che oggi si accorge e dalla cultura di destra perché in fondo furono combinate ancora una volta insieme che oggi si accorgono di aver lasciato incompiuti lavoro questo filo questa per dir così ricostruzione
Appartiene soprattutto alle forze che hanno in quel periodo sostenuto lo sforzo del governo Ciampi e prima ancora del governo Amato
Io credo che in questo filo conduttore noi possiamo trovare per dir così la via per la identificazione del nostro nel nostro funziona a livello istituzionale e da questo punto di vista dobbiamo dire con chiarezza il nostro pensiero
Quando noi diciamo no al presidenzialismo
Lo diciamo non per un rifiuto
Ad una formula che altrove ha avuto una lunga storia ma diciamo no al presidenzialismo per dare una risposta in positivo a problemi che esistono perché la questione come noto della rafforzamento dell'esecutivo
La questione del governo è una questione che è rimasta aperta come tutti sanno e come i costituzionalisti ci hanno insegnato a cominciare da Elia rimasta aperta sin dalla Costituente
Ma è evidente che noi possiamo collocarci in questo filone anche perché abbiamo la consapevolezza e questo dobbiamo ribadirlo
Che e ciò che fu scritto negli anni della Costituente e qualcosa che va ribadito nel suo valore storico nel suo valore io dico dico anche di identificazione nazionali
Del Paese
è tutto una revisione che noi dobbiamo fare ma in termini anche di riaffermazione qui io mi ricollego anche un concetto che ha espresso Colombo che mi pare di grande importanza
Perché la discussione sulla Prima la Seconda Repubblica non è una discussione innocua e fatte in termini giornalistici ma dentro c'è come ho già detto nella relazione una sottile disegno che quello di criminalizzare appiattire eliminare praticamente questa esperienza
Riducendo la soltanto a Tangentopoli riducendo la soltanto ad una sorta di effetto
Che la politica democratica portata avanti in termini criminosi con il risultato quasi di un'equiparazione ad altre vicende che invece hanno distrutto il nostro Paese mentre questo Paese non l'abbiamo ricostruito quindi io continua a ribadire la importanza che nel discorso politico che ne facciamo anche il problema della chiarimento culturale e della messa appunto culturale su questo tema
Quindi esiste un primo filone che dobbiamo in qualche maniera
Arricchire di scelte di contenuti e di indirizzi senza per dir così
Nostalgie
Ma senza neppure pressappochismo mi o o idee di capovolgimento perché qui il richiamo di Dossetti al valore della costituzione del Comun momento che non è stato di compromesso fra teorie o o da offra filoni ma come momento nel quale si è riusciti a trovare partendo da diversi ispirazione un momento alto e fondante della nostra nuova fase dopo il fascismo mi pare un fatto di grande importanza e naturalmente io non insisto perché parta la battuta iniziale voglia essere
In qualche maniera
Diciamo
Il dibattito si sta sviluppando soprattutto in scritti inno volumi che vengono fuori della crisi della democrazia contemporanea i fenomeni gli affetti
Che la globalizzazione dell'economia un accenno va fatto oggi in un bell'articolo potrà atto sul Corriere della Sera la contraddizione che si viene a determinate a determinare fra il sentimento di nazione il sentimento di appartenenza se i problemi la rottura che un certo tipo di sviluppo non regolato determinandone la coesione sociale tutta una serie di contraddizioni che sono aperti quando ci chiedono che cosa significa esser centro centro significa saper dare delle risposte a questo e non può essere questo garantito nei da un filone né dall'altro perché sia l'uno che l'altro l'uno parlo della sinistra praticamente ha consumato a mio avviso il suo destino di proposta organizzativa centralizzata e in qualche maniera il e capace soltanto di per immaginare un'organizzazione da società che eliminasse la società stessa l'altra si potrebbe condensare la frase che viene attribuita la Thatcher non so se è vero che non esistono società me esistono soltanto individui con effetti che naturalmente sono dal punto di vista culturale politico e della organizzazione società assolutamente devastante la nostra la linea nostro indirizzo quel riferimento che ne facciamo la dottrina sociale della Chiesa Cívica riprenderà anche qui il filo di un cammino che deve essere organizzato dal punto di vista delle ed è rapporto alla risposta che deve essere data naturalmente in questo momento recepiamo che il discorso della nazione e posto in crisi in Italia ancora più di altri paesi per una serie di ragioni ma esiste anche il problema di mantenere forte una coesione sociale
Quindi discorso legato anche a come ripensare lo Stato sociale senza smantellare nella per la tenuta come ingloba le esigenze che sorgono di di auto identificazione di nuclei di persone e di gruppi
Noi non possiamo parlare di gruppi etnici ma comunque di nuca Liston Richie quali si sta al nostro Paese in un visione che sia compiuto la mente europeista e qui c'è tutto un analisi che deve essere portata avanti e quindi dobbiamo attrezzarci per questo
L'amico Marini ha messo già su un gruppo di lavoro per questi scenari che in qualche maniera cito colo da vicino e che sono proiettati appunto verso gli sbocchi gli sviluppi che può aprire la situazione sociale ed economica del nostro Paese che ovviamente integrata in quelle degli altri Paesi su questo lo dobbiamo assolutamente riflette ci sono questioni più immediate più dirette evidente che la crescita di una su oggettività molto forte che non accetta più vincoli porta noi a dover riconsiderare il rapporto fra cittadini e Stato qui discorso di Zocca ha detto delle cose molto importante molto interessanti noi credo che dobbiamo anche da questo punto di vista fare delle proposte nel concreto se è vero ecco faccio solo a mo'di esempio che esistono centotrenta mila duecentotrenta mila leggi così come è stato scritto da qualche parte io credo che nell'avremmo cominciare col vedere in che maniera si porri costituire il sentimento di cittadinanza liberando da una serie di supplenze che lo Stato immaginava tipo per portare avanti per poi realizzare una società più libera naturalmente qui si intreccia un discorso che è stato fatto anche da Zotta da Gargani che nei loro interventi sintetici problema della presenza della giustizia nel nostro paese questo è un discorso molto delicato noi siamo per la legalità ma dobbiamo anche stare attenti che la legalità diventano do esclusivamente un riferimento a leggi che opprimono che sepolti in qualche maniera impediscono esercizio della critica creatività individuale possa determinare dei processi di allontanamento di rifiuto e direi all'in vide poi di illegalità diffusa come elemento costitutivo dalla stessa società perché anche questo è il rischio la risposta rispetto a questi fenomeni che pure si verificano per vincoli lacci e lacciuoli che sono stati fissate le posso sistema può portare per converso alla creazione di queste burocrazie che sono rappresentate dai pubblici ministeri che per riportare la legalità finiscono per di poter diventare elemento per dir così di pericolo tigri rischio per lo stesso esercizio delle molteplici libertà che ciascun cittadino deve riuscire ad esprimere questo è un problema aperto ne ha parlato Webber nei suoi scritti credo che una lezione che noi dobbiamo tenere presente detto quel sto è ovvio che problema della legalità della vera legalità per rispetto delle leggi nel momento in cui però le leggi sono accettate i cittadini è una questione diciamo che dobbiamo affrontare anche per evitare fenomeni io l'ho detto questo al congresso che ci sono e che sono presenti non soltanto nel nostro Paese dove al potere della politica e quindi dalla rappresentanza e quindi della democrazia possono sostituirsi potere che sono no di classi che devono garantire per dir così la legalità quindi la supplenza giustizia c'è un capitolo molto bello in un libro che è stato appunto scritto da un francese Alain Minc sul problema del vuoto che viene l'impiccio non solo in Italia ma altrove da una come dire magistratura che cerca di portare il nella legalità ai cittadini ma che finisce per determinare processi di imitazione in qualche maniera anche di incrinatura dell'esercizio di Berta da una parte dall'altra parte della crescita imponente forte e in qualche modo incontrollabili dei poteri economici cioè della economia o dell'economicismo che sostituisce la politica sono grossi problemi sui quali secondo me dobbiamo lettere dare le risposte io penso che nei prossimi appuntamenti dal Consiglio nazionale della direzione dobbiamo però cominciare a discendere dal generale alle cose particolari specifiche senza come dire in e e commettere l'errore per dir così dello spicciolo e delle in Pierino ma di riuscita ad essere in grado rispetto alle grandi problematiche dobbiamo affrontare in trovare il filo conduttore per re inserirci nel discorso di ricco mozione del nostro sistema Politi del nostro sistema democratico quindi dovremmo come Susa dire per intenderci la formula è quella consueta passare a consigli nazionali e a direzioni come diceva prima l'Abb in ditte ematici naturalmente non è singolo ottima ma è il tema inquadrato in una visione di carattere generale e questo lo sforzo che noi dobbiamo compiere naturalmente uno dei problemi più grossi e quello della integrazione fra le esperienze che ci sono del partito e anche dei rappresentanti eletti cominciare parlamentari ma anche i consiglieri regionali e i consiglieri provinciali che devono essere coinvolti questo grande sforzo qualcuno qui a Rick Amato una importanza che io ritengo primaria del fatto di essere
Su tutto il territorio ormai rappresentati e soprattutto di ripartire dalle esperienze che sono anche di governo delle realtà locali dei nostri eletti nelle amministrazioni locali io ho non mi disperdere i troppo in ci scherzo anche in qualcuno in qualche occasione sul problema siamo cespuglio non siamo cespuglio dobbiamo coltivare l'Ulivo in un modo o nell'altro io dico soltanto una cosa e questo valga per lui intimamente e Bargagni che per quelli che ci osservano a cominciare dalla stampa noi siamo un partito e vogliamo essere un partito e lo siamo non solo perché concretamente distesi su tutto il territorio non solo perché abbiamo una rappresentanza certo ridotta ma comunque nazionale fortemente radicata sul territorio non ci può essere nessuno che può ridurre questa dimensione di essere un partito un partito che anche un grande orgoglio che non dobbiamo mai disco del di rappresentare una grande tradizione politico certo ci saranno momenti come dire di abbattimento saranno momenti di pausa ci possono essere momenti di dubbio anche noi in qualche maniera finiamo per soggiace il re alla suggestione dei Contini esiti dei sondaggi che vengono fatti devo dire che anche quelli che sono fatti da gruppi che in qualche maniera non ci amano non sono sconfortanti per noi
Ma al di là di questo io credo che pur tenendo d'occhio le risultanze che possono dire i sondaggi dobbiamo The per doppio soprattutto il fine che noi rappresentiamo che si condensa in una mia alla considerazione finale
Le risposte che vengono dagli altri credo che siano insufficienti già questo su e una giustificazione profonda perché l'esperienza politica i cattolici democratici dia una risposta più alta e più forte non credo che le altre culture politiche nelle altre esperienze politiche possono offrire questo noi lo possiamo fare e credo che continuando a lavorare insieme continueremo a farlo grazie
Momento ci sono gli ultimi rapidi adempimenti
Ecco prima l'ordine del giorno di carattere generale e poi ce ne sono alcuni legati a particolari
Il consiglio nazionale del Partito Popolare Italiano il Consiglio nazionale del Partito Popolare Italiano ascoltate da approvata la relazione del segretario politico onorevole Gerardo Bianco ribadisce leale sostegno al governo Dini dei gruppi parlamentari popolari
Conferma l'impegno a sostenere la manovra finanziaria che il governo sta predisponendo ed interni intende concorrere a tale proposito ad evidenziarne l'opportunità
Che il rigore
Necessario all'equilibrio
Economico finanziario del Paese e al rientro dell'Italia nel sistema monetario europeo preveda un'attenta considerazione in ordine ai temi della famiglia e del lavoro
Riaffermando l'insisto intuibile il ruolo dei partiti a base popolare della solidità dell'assetto democratico del Paese ha formalmente aperto la campagna di adesione al Partito popolare che si svilupperà contestualmente ad una stagione di iniziativa politico-programmatica il cui appuntamento il cui primo appuntamento è rappresentato dalla festa nazionale dell'amicizia che si terrà a Roma dall'undici al quindici ottobre
Riafferma come risulta dalla relazione introduttiva del segretario ed allo svolgimento del dibattito come partito quella italiana intenda mantenere ferma la propria collocazione nel solco della tradizione del pensiero politico del movimento cattolico democratico concorrendo perciò con altre forze a definire una politica di centro alternativa alla destra ed aperta ad una collaborazione politico-programmatica con la sinistra democratica con la quale oggi dà vita la posizione dell'Ulivo ed esprime la candidatura di Romano
In tal senso il Partito popolare impegnato nel garantire il proprio concorso all'elaborazione programmatica avviata da Romano Prodi ed esprime la propria volontà di ricercare in sede parlamentare contestualmente all'approvazione della legge finanziaria e della definizione dell'affare condicio
Risposte coerenti anche ai temi del conflitto d'interessi all'Antitrust
E al rafforzamento delle garanzie costituzionali individuando dalla verifica ad attenersi solo dopo l'approvazione della Finanziaria l'occasione per avviare una stagione possibile di riforme istituzionali ratifica le intese intervenute con il CDU
In tal modo chiudendo una volta per tutte
Sancendo in tal modo una volta per tutti la conclusione di una vicenda dolorosa che da un lato il fianco giustamente privati bensì Volo dello scudo crociato e dall'altro ha evidenziato come solo il Partito Popolare sia il legittimo erede della tradizione di Sturzo e De Gasperi
Ribadisce la propria netta opposizione ai referendum promossi da Pannella in particolare quello sulla liberalizzazione delle sostanze stupefacenti e a quello sul lavoro affermando altresì la propria contrarietà ad un uso esasperato e strumentale dell'istituto referendario ritenendo che debba in ogni caso essere salvaguardato il ruolo del parlamento quale ambito istituzionale entro cui
Secondo la regola ineliminabile della democrazia rappresentativa prende corpo la sovranità popolare
Senta
Così da registrare
Indiana
Nata
Città
Con una
Grande Roma su
Sono facciamo
Non
Formula
Non la ascoltate da pro
No contro pensi no no no non ancora
Vuol dire veramente deve essere negata da
No e la verifica l'occasione per
Constatare se c'è un meno la possibilità di aprire una fase
Una stagione possibile così colate laviche degli è un po'
No no no no allora
Aspetta rispondo individuando
Individuando nella verifica
Da attenersi solo
O successivamente all'approvazione della finanziaria l'occasione per avviare una possibile stagione di riforme istituzionali
Se non c'è Morassutti
Se loro non ci stanno si
Ecco
Arma devolvere i giovani
Strana quale sgorga da oggi
Ma Ciriani conclusioni
Pubblico ministero
Interno
Non voglio erano avevano il PD
No viene
Dunque
Luogo vuole
Quindi ragioni prego
Balsamo
Però
Siccome non ne avevamo parlato tantissimo equanime
La
Costa una simbolo
Lui neanche
Adesso
Solida
Ma
A ritorno
Su
Di
Chi
Va
Che
Io
Proporrei di estrapolare la miliardi e gli organi
Bastasse
Il ma
Certe grazie
Io
Cioè
Ora
Nuove però non è possibile individuare no
Pubblico ministero elettrico i ritardi io locale dando
Equo evolutiva
Preliminarmente nuove nuove il che
Va bene una
Versi ancora ma
Consigliere in ordine di gravità
Figura rimanendo
Ancora mentre prego andarono
Mica posso un attimo di leggerlo perché era apparsa e siccome c'era c'erano tre pasti ceti non abbiamo una c'era una macchina ce ne ha tre pasticci
Credo di avere capito credo che la formulazione venga incontro se lo rileggo mi
Conferma l'impegno a sospiri impegno a sostenere la manovra finanziaria perché io sto ascoltato quando hai detto non deve essere scontato e conferma l'impegno a sostenere la manovra finanziaria che il governo sta predisponendo ed intende concorrere a tale proposito ad evidenziare
L'opportunità
Che il rigore necessario all'equilibrio economico-finanziario del Paese ed al rientro dell'Italia nello SME prevede un'attenta considerazione in ordine ai tempi della famiglia del lavoro del mezzogiorno e della scuola
Risolvono
Va bene allora
Avevano quindi
E trova
Ma
Il il
Una riunione
Allora mi non è come
Si
Può sicuri sostanza praticamente
Sì
Sorge aveva
Già due votazioni
Allora
Va bene allora prima votiamo il documento con la perfettibilità indicata e i grazie va bene sul documento che l'accordo con la forza né la mano
Grazie chi è contrario
Chi si astiene documento ma sono un'eternità
Sull'approvazione degli accordi dica chi è d'accordo
Chi è contrario
Chi si astiene
Rand Paul Auster
Ci sono tre o viene dal giorno particolare rapidissimi e può abbiamo il consiglio nazionale del Partito popolare italiano considerato il valore che assume per le nostre comunità l'approvazione inderogabile della legge all'esercizio del diritto di voto agli italiani all'estero ribadisce la continuità dell'impegno pluriennale degli uomini del Banco Popolare per questo diritto impegni propri rappresentanti al Senato adoperarsi
Per la rapida approvazione del progetto di legge Mancino che consente un'adeguata presenza di parlamentari della circoscrizione estera assente sia alla Camera che al Senato raccomanda
Gary questo impegno del partito venga data informazione agli italiani nel mondo attraverso i media italiani
Io da ci sono obiezioni chi è d'accordo
Chi è contrario chi si astiene unanimità vero firmato via generale secondo ordine del giorno il maltempo che si è scatenato nelle scorse giornate devastando parecchi comuni della provincia di Varese in altre province
Io al martirio Monte a soli tre anni da un analogo alluvione giugno novantadue rischia di mettere in ginocchio decine di esercizi commerciali
Laboratori artigiani piccole imprese lasciando a rischio centinaia di posti di lavoro il consiglio nazionale del Partito Popolare Italiano mentre da un lato esprime la sua solidarietà alle popolazioni colpite dalle amministrazioni locali impegni e parla tale da Paul popolare ad attivarsi in tutte le sedi parlamentari e governative affinché vengano presi immediati provvedimenti a sostegno della
Resa produttiva e sia Pino studi approfonditi per una migliore tutela
E arriva Marco va salvata
Ha studiato profondi ti per una migliore tutela del territorio ci sono prego
Scrive però innesta sei
Sette
Sì inghiotte
Diamo mandato quello recepiamo no no no no no
Sì sì
Sì
Sì va bene
Ok allora diamo incarico di formulare allora obiezioni viene chi è d'accordo
Chi è contrario chi si astiene unanimità lo stesso vale per il documento che verrà formulato ultimo ordine del giorno difficile da leggere il Consiglio d'azzardo popolare italiano ribadisce la ferma opposizione alle proposte di liberalizzazione delle droghe leggere in divido nella politica la
A restrizione della domanda della forza di più
I piani
Scusate informativi ed è informative il percorso prioritario per riprendere concretamente per rispondere concretamente alle questioni poste dal disagio giovani propone il potenziamento di tutte le attività di dice o intossicazione di recupero e di reinserimento dei giovani tossicodipendenti con particolare riguardo all'impegno dalle comunità terapeutiche e le società di auto-aiuto che hanno conseguito importanti risultati per fare uscire i giovani d'altura e dall'altro K propria la linea portata avanti in seno al Parlamento europeo dalla delegazione italiana del gruppo Pepe con il la sugo deciso
O con il suo deciso con la sua deciso opposizione alla distribuzione di eroina agli ammalati gravi oltre che alla legalizzazione dall'droghe legge e la scelta
Per una efficace azione di pre
Si vuole per le tossicodipendenze firmato pur
Via
Commenda
Recentemente
Ai manga prego abbiamo
Delle riserve da sciogliere da parte degli interessati
Allora ci sono arrivate due adesioni una del professor fosse uno dei maggiori nostra
No
Sei padroni ma riteniamo
Il quale ha detto che aderisce volentieri a consiglio nazionale una particolare funzione azionato del professor Guido che voi avete ma ci rimarrà un posto perché aspettiamo ancora utile risposta se non ci sono obiezioni questa è un'indicazione io dovrei fare io siamo tutti in maniera va be'
Avvocato