"La lotta contro il racket. commercio e impresa in un paese normale" dibattito organizzato nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Chiederei per favore a noi
Gli amici che sono in fondo
Se vogliono sanno che stanno riparati va bene e altri punti altrimenti bene il dibattito di questa sera
Ha come tema
La lotta contro i Vacchetta commercio d'impresa in un Paese normale
è un tema purtroppo di grande attualità ormai non più soltanto nelle regioni che tradizionalmente sono state
Oggetto di questo fenomeno ma direi
Ormai con fenomeni di estensione che stanno un po'interessando tutto il territorio nazionale e quindi mi pare che la questione sia davvero una questione sulla quale vale la pena di fare una riflessione
Al dibattito questa sera partecipano Tano Grasso che parlamentare progressista Sergio Billé Presidente Nazionale Confcommercio
Marco Venturi segretario nazionale della Confesercenti
Il compito di
Sollecitare il dibattito facendo domande ma naturalmente anche intervenendo a sua volta
E di Costantino Garraffa che presiede SOS impresa di Palermo al quale
Senza ulteriori chiacchiere dopo la parola
Che dovrà essere anche qui Pina Grassi da la moglie di Libero Grassi solo che ieri è stata la come un'azione ricorreva il quarto anniversario della morte di di Pero Grassi imprenditore palermitano ucciso per per mano mafiosa c'è stato anche nota eccezionalmente impegnativa e quindi Pina Grassi avuto dei anche dei problemi non è potuta essere con noi questa sera
Un delle cose per le quali ieri il Coordinamento nazionale associazioni antimafia
A tenuto una conferenza stampa
Era collegata all'impegno che il coordinamento la situazione nazionale l'associazione antiracket chiede alle associazione di categoria alle categorie
Noi qui abbiamo o due personaggi che sono Marco Venturi e Sergio Billè che sono i dirigenti delle maggiori associazioni dei dei commercianti conosciamo l'impegno sia della Confesercenti alla Confcommercio rispetto alle problematiche relative al racket
Io personalmente ma anche il coordinamento l'associazione nazionale antiracket ritiene che sia il fondamentale importanza il coinvolgimento delle altre categorie
Io vivono una realtà come quella palermitana
E o o la certezza che la piccola e media impresa che subisce il il taglieggiamento non è soltanto a quella legata al commercio ma sono tutte le imprese
Però rispetto alla ribellione che abbiamo riscontrato nel sud anche con la costruzione di quaranta associazioni la maggior parte degli imprenditori
Speriamo che
Tra le riusciva a volare noi ecco perché da un lato occupare queste sedi necessarie limito Meriva occupare questa sedia
Beh dicevo il
Il racket è una uno di una di quelle piaghe che coinvolge tutte le tutta l'imprenditoria però una parte in titoli e che si ribellava più quella degli più delle altre è quella della piccola e media impresa commerciale
Ora la domanda che io voglio rivolgere e questa come riusciamo a coinvolgere le altre associazioni di categoria e perché fino adesso e altre associazioni di categoria mi riferisco agli artigiani mi riferisco alla cooperazione e mi riferisco soprattutto alla Confindustria
A anche la stessa Regione industriali dopo una dopo una prima fase di coinvolgimento adesso preferiscono il silenzio come se questo problema non esistesse più
E non è un problema che investe soltanto il Sud sappiamo che ci sono purtroppo delle situazioni particolari anche al nord
Legati alle malaffare legati a rapporti clientelari
Legati soprattutto alla presenza la cometa organizzata che hanno Serviço non ha confini quindi la prima domanda che voglio rivolgere appunto appunto questa come riusciamo a coinvolgere anche le altre associazioni alla soluzione di questo problema perché si possa vivere in un in un paese normale corrispondere
Abile
Anche perché credo che dovremo appunto contenere i tempi di un film l'intervento a causa condizioni meteorologiche beh io consentì direi di dire rivendico un primato da parte del settore del commercio su cui primato non in senso negativo una volta tanto ma in senso positivo perché credo che il malaffare abbia di fronte a sé
Una serie di opportunità di investimento che riguardano tutti quanti settori produttivi il commercio come artigianato l'industria come l'agricoltura e la reattività che questo settore del commercio ha dimostrato il non piegare la testa il il la volontà di ribellarsi una volta tanto lo pone in in in prima linea rispetto ad altri settori prodotti
Credo che però o il problema si possa affrontare soltanto mettendo in prima linea tutti imprenditori magistratura
Mettendo forze investigative dallo Stato o perché mi sembra che lo stesso sia stato affrontato a corrente alternata
E soprattutto con dei picchi di attenzione che poi si sono risolti quasi sempre nei nulla
Ricordiamo la sollevazione popolare abbiamo appena hanno dato l'assenza che ci dispiace della onorevole Grassi
Ricordiamo la sollevazione popolare il moto o emotivo che si scatenò dopo dopo quel delitto ricordiamo però al con altrettanta amo forse con maggiore
Con maggiore
Non positività il fatto che un mese dopo quell'episodio gravissimo sembrano essere dimenticato adesso io invece credo che sia arrivata la stagione anche per l'esigenza di affrontare un fenomeno che di dimensioni colossali di avere il nonno questa discontinuità di attenzione ma di a vere un coinvolgimento dicevo di tutto e soprattutto anche delle organizzazioni imprenditoriali quali che essi siano
Devo dire un mese e mezzo fa io ho incontrato il presidente di Confindustria
Una delle maggiori organizzazioni imprenditoriali e con il presidente di Confindustria si era aggiornato probabilmente questo accadrà a breve di
Mettere insieme alcune iniziative che riguardano in particolare alcune province della Sicilia della Calabria per radere un monitoraggio della situazione
Che passi anche attraverso Confindustria questo mi sembra una importante svolta nella storia dell'attenzione o della non attenzione sullo sul fare
Però vorrei concludere questa prima considerazione dicendo che
Il l'entità del fenomeno come dicevo prima e tale da non consentire più un abbassamento della linea di diffidenza un amico importante che lavora nella polizia di di Stato mi ha fornito in questi giorni un elenco di cinquecento e passa pagine delle di quelli che sono i beni al sole della criminalità organizzata beni che appartengono a clan come alfieri come caro caro Guana come
I nomi sono tanti come Bardellino come Ciaculli come Cutolo come Fabbrocino come Baldassa otto e in queste cinquecento e passa pagine ed è un qualche cosa che sicuramente deve attirare la nostra attenzione sono contenuti
E contenuto lo spaccato della infiltrazione economica della criminalità in in in tutte le parti d'Italia anche in Emilia e magari nel secondo intervento mi riprometto grazie all'attenzione del del nostro moderatore di e stigmatizzare la posizione che è emersa in questa regione d'Italia però non è questo quello che preoccupante sono preoccupante sono preoccupanti soprattutto tre cose la prima è che
Questo elenco di cinquecento pagine pensate rappresenta secondo le stime degli investigatori soltanto il due per cento di quello che l'effettivo patrimonio mafioso finita e quindi il novantotto per cento in questo momento è sfuggito non tanto al sequestro ma anche e soprattutto alla confisca la seconda considerazione e che cifre che sono ormai di un'entità vastissime aziende in prese siano potute passare al vaglio anche di camere di commercio anche di autorità di pubblica sicurezza perché si tratta spesso di esercizi pubblici così impunemente
La terza considerazione e che era quella iniziale e tutto questo è potuto avvenire nella semi indifferenza totale adesso è arrivato veramente il momento di alzare la guardia di non fare tanti convegni di non fare tante cose che magari sollevano per un giorno l'attenzione sui giornali un esempio tra tutti
La Commissione antimafia qualche settimana fa a richiamato l'attenzione su interessi molto pesanti che si stanno sviluppando intorno all'alta velocità nella tratta Roma Napoli ebbene questa notizia è finito in prima pagina su diversi quotidiani per un giorno poi non se n'è fatto più nulla allora allora ha ragione il nostro modello dovrà nel dire dobbiamo veramente invertire la rotta
Grazie presenta la Confcommercio azione dalla Confesercenti Marco Venturi
Ma innanzitutto
Rispetto allo slogan usato per il convegno Paese normale l'Italia lo diventa se si riesce a fare una vera lotta alla criminalità organizzata cioè credo che questo sia una delle premesse perché nel momento in cui noi abbiamo quattro ore John in particolare
Completamente
Prese dalla criminalità organizzata quindi dai vari crimini che abbiamo denunciato di volta in volta credo che sia difficile pensare a un Paese normale quindi il la domanda
Chiaramente colpisce come proprio questo punto c'è la necessità di una lotta vera per arrivare poi a una normalità
Quindi di vita del nostro Paese quando appunto abbiamo denunciato che il solo commercio in un anno tra racchette microcriminalità alle truffe la corruzione l'usura
Su sopportano un costo di venti mila miliardi è chiaro che di normalità non si può parlare
Quando abbiamo detto che cento mila circa cento mila imprese hanno chiuso in tre anni e non per la criminalità così come alcuni titoli di giornali hanno riportato ma che hanno chiuso per una crisi economica anche forte ma anche attanagliati dalla morsa
Della criminalità organizzata è chiaro che poi questo è un presupposto questa crisi questa difficoltà delle imprese commerciali per esempio a cadere nelle mani degli usurai
E quindi c'è una necessità di affrontare in maniera diversa quindi la questione
Della criminalità con più incisività ma guardando anche ad altri fattori come quello dell'occupazione come quello della piccola e media impresa e del ruolo che svolge soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia ma oggi ormai anche in altre zone del Paese cioè zone ricche di turismo
E la Versilia la Romagna oppure anche a le altre metropoli altre città come Milano eccetera che sono colpite dal fenomeno criminale quindi ci vuole sicuramente un'azione a tenaglia un'azione che veda coinvolte non solo le istituzioni e le forze dell'ordine ma che veda in prima linea appunto le associazioni imprenditoriali e non scorderemo nemmeno il sindacato dei lavoratori dipendenti
Il primato del commercio come diceva Billè credo che ebbe non solo è vero ma è anche visibile cioè nel senso che le associazioni del commercio sono quelle che più si sono impegnate in questa battaglia credo che sia anche comprensibile del perché cioè il negozio come abbiamo detto spesso e si affaccia sulla strada sta sulla strada sta più a contatto con il territorio e quindi chi vuole controllare il territorio deve in qualche modo controllare anche le attività commerciali e Quincy esposti Racket esposta alla microcriminalità
Sì esposti alle truffe si è spostato tutto e quindi c'era una necessità da parte delle nostre organizzazioni
E
Per rifare solo minimo di di storia per far capire come questo primato già nel mille novecentosettantanove
A Roma commercianti artigiani gliela Confesercenti insieme agli artigiani ha costituito un'associazione contro il taglieggiamento kefiah è finita con il processo due bande di taglieggiatori
Era un fenomeno diverso da quello che poi e si è affrontato con la criminalità organizzata lì erano bande locali ancora in quel periodo quindi meno problematica la questione ma già era significativa quando due quartieri
Della capitale si sono ribellati appunto a questo nell'ottantaquattro già con noi convegno l'impresa mafiosa entra nel mercato in cui abbiamo parlato denunciato quindi l'appropriazione di attività imprenditoriali da parte della criminalità organizzata è stato un secondo importante momento terzo momento quello che ha lanciato poi tutta questa iniziativa da parte della nostra organizzazione è stato nel novantuno con esso S. commercio con i telefoni di Palermo della Confesercenti di Palermo che ha avviato poi l'apertura di circa trenta telefoni trenta associazioni SOS impresa che si sono poste l'obiettivo di contrastare la criminalità organizzata e di offrire anche assistenza a chi veniva colpito di costituirsi parte civile eccetera io credo che quindi l'obiettivo era previsto dalla domandata Garrappa quando diceva il giunto al Monte il momento di organizzare meglio questa battaglia contro con la criminalità organizzata
Sia un fatto importantissimo devono venire però altri segnali
Cioè devono venire segnali positivi da parte delle istituzioni per esempio tutta la questione della legge sull'usura non è servito non è stato un segnale importante e positivo
A affinché la società civile poi entrasse in campo in maniera più decisiva nella battaglia contro la criminalità organizzata
L'altra questione credo che per rifarne una proposta che ogni tanto circola ma che è stata riproposta da Marzano dalla l'economista di Forza Italia quello di dedurre l'il pizzo dalla dalla dalle tasse cioè questa ci sembra una proposta non utile
E il riconoscimento della criminalità organizzata quindi faremmo un grosso
Favore sicuramente alla criminalità organizzata con un passaggio di questa natura
Io credo che c'è bisogno di altro insomma c'è bisogno di una battaglia vera c'è bisogno che le associazioni quindi SOS impresa costituito alla Confesercenti un fatto importante rilevante ma non basta cioè le associazioni devono entrare in campo tutte in maniera operativa credo che vada sottolineato il tentativo insomma la la la l'iniziativa portata avanti da Tano Grasso di un coordinamento nazionale sulle associazioni
Antiracket è indispensabile indispensabile però va che non siano solo associazioni locali di commercianti oleosi del sesso in presso altre strutture è importante che entrino in campo non solo le altre associazioni ma anche ripeto il sindacato dei lavoratori dipendenti
Cioè il sindacato deve entrare con non molta forza con molta convinzione e soprattutto con continuità perché ci sono stati momenti eccellenti come la manifestazione di Palermo di due anni fa tre anni fa adesso non ricordo
Da parte del sindacato bisogna alzare il tiro su questa cosa credo che le condizioni ci possono essere quindi c'è una nostra piena disponibilità
Roma a Tano Grasso dove con i suoi ci possono essere tranne quelle climatiche a quanto pare per la sede continuiamo a farci del male solo una battuta perché
E importante non sprecare quest'occasione
Di avere presenti qui questa sera
I due maggiori rappresentanti delle due più importanti associazioni dei commerciante
Del nostro Paese la considerazione che voglio fare è la considerazione che abbiamo fatto ieri nel corso tutta la giornata a Palermo in occasione del quarto anniversario dell'omicidio di Belo grasse ed è questa
In questi cinque anni Sonata in Italia quaranta associazione antiracket sul modello di quella originaria di Capo d'Orlando una realtà importante
Significativa ma assolutamente insignificante dal punto di vista quantitativo
Noi abbiamo organizzato organizziamo alcune migliaia di imprenditori che rappresentano una goccia nel mare della imprenditoria meridionale che continua a subire
Rassegnata l'imposizione del pizzo e gli altri fenomeni criminali quali quello sull'allora il problema è questo
E la cosa il vivo allarme che abbiamo lanciato anche ieri non fanno non vogliamo più essere quest'anno siamo stati quaranta uno fanno quarantacinque cinquanta associazione perché serve a questo punto serve a ben poco restiamo sempre in una dimensione di testimonianze il problema è capire che in questa guerra per liberare l'economia dai condizionamenti criminale per rendere gli imprenditori veramente tale veramente liberi
Occorre compiere un salto di qualità il salto di qualità
Deve essere compiuto in primo luogo attraverso la responsabilizzazione in prima persona in questa primissima linea di tutte le grandi associazione di categorie
Già la Confesercenti per un lato già la Confcommercio Billè
Oltre a essere un messinese come me è stato un dirigente che darne all'interno la Confcommercio si è caratterizzato per un impegno attento e puntuale su questi temi però tutte le altre associazioni a partire dalla Confindustria a partire dalle associazioni delle cooperative ad esempio dalle associazioni degli artigiani associazione che nel corso di questi anni hanno sono subito il fenomeno purtroppo
è importante riuscire a realizzare questo grande fronte
Altrimenti questa dimensione di avanguardia questa dimensione simbolica dell'esperienza antiracket inevitabilmente finirà per esaurirsi come tutte le esperienze di testimonianza questo quindi il senso della sfida che
Abbiamo di fronte alle prossime settimane
Bene un'altra domanda dopodiché decidiamo che cosa dobbiamo dobbiamo fare
La sei un salto di qualità l'ha fatto anche il movimento antiracket determinati risultati sono ottenuti anche importanti
La che vita organizzata ha subito dei copioni indifferenti da parte degli inquirenti da parte dello Stato dopo l'arresto dei grandi latitanti che sono stati trovati anche
Con i libri nastro non a caso nel covo De Luca Bagarella e di un amico di Luca Bagarella c'era anche questo tipo di situazione dove dimostrato che ci sono commercianti che pagavano Macchi questi soldi servivano a a rimpinguare le casse delle famiglie dei detenuti a garantire di stipendi ai killer bene c'è
Una risposta forte da parte dello Stato in una città come Palermo c'è un certo tipo di movimento dal resto dell'isola la stessa cosa in Italia c'è una una acquisizione di coscienza forte da parte del delle forze dell'ordine rispetto a questa situazione anche la parte della magistratura
Però dopo gli arresti non abbiamo visto che sono messe in campo nuovamente energie dei cosiddetti caporali della criminalità organizzata i i mafiosi di piccolo calibro quelli gli ex soldati
Che adesso stanno tentando di recuperare tutto quello che si è perso nel nel territorio per quanto riguarda la presenza al territorio per quanto riguarda il problema delle estorsioni
E quindi si ottengono i risultati del se c'è un salto di qualità
Da parte della delle forze dell'ordine della dello Stato rispetto alla lotta al racket purtroppo riscontriamo una recrudescenza del di questo tipo di fenomeno un fenomeno che è strettamente collegato a determinati disservizi come per esempio quello relativo alle banche un sistema creditizio che va fortemente modificato che dà la stura la la possibilità di aprire la piaga l'altra piaga delle dell'usura in un periodo in cui c'è una grande crisi che nel Sud risente più che al Nord dove ci sono livelli di grande occupazione quando invece al Sud in una città come la nostra per esempio riscontriamo circa centocinquanta mila disoccupati circa cinquecento mila in tutta la Sicilia cioè dati che sono preoccupanti bene c'è il rischio che la gestione delle estorsioni diventi un fatto di criminalità comune
E quindi non più di alta criminalità cioè non gestita direttamente dai colleghi della della mafia
Mai chiesti dalla carico artiglierie Daga beccati quartiere da capi mandamento della criminalità organizzata da quelli che decidono le cose che alcuni in alcuni Paesi alcune frazioni
Il rischio qual è quello che e non ci sia una reazione da parte del di tutti gli imprenditori
Nel giornale ieri responsabile alla Confindustria il direttore la Confindustria palermitane non il presidente diceva che le grandi industrie nella realtà siciliana sono esentate da questo tipo di rapporto con la criminalità
Io dico che non è assolutamente così anzi ci sono stati e gli imprenditori che sono stati uccisi a esclusione di Libero Grassi
Molti imprenditori sono stati uccisi perché prima erano scesi a patti con la criminalità quando i patti non andavano più bene ma che mi Alitalia eliminati quando alcuni boss quando la cupola decideva che alcuni impedito non andavano più bene vendetta di Dalmine determinati meccanismi la questa situazione andava completamente modificata
Il rischio quale che l'estorsione diventi un fatto talmente diffuso che possa rientrare una sorta di normalità
Di una dote di normalizzazione ed ecco perché noi abbiamo ritenuto una provocazione le parole del dirigente di Forza Italia che diceva togliamo cioè consideriamo il più il pizzo la sorte di di tasse facciamo scaricarla fa la facciamo scaricare dalle tasse dagli imprenditori
A mio avviso questo è una cosa che può dare immediata può legalizzare a tutti gli esponenti aleggiare il pizzo ed è un rischio e non dobbiamo cogliere non dobbiamo correre c'è bisogno di reagire con forza questo tipo di provocazioni
La cosa che voglio dire è questa
C'è qualcuno che lancia dei messaggi
Forse involontariamente la battaglia contro la mafia e contro che Mehta è una battaglia che dove coinvolgere tutte le forze politiche e deve sono sorte di battaglia trasversale
Una battaglia che non può assolutamente sottovalutare la presenza la che imita organizzata nel tessuto economico dalla nostra della nostra Italia e che non merita assolutamente delle sponde
Quindi la possibilità che le estorsioni o l'usura diventino dei fenomeni che vengano considerati di criminalità di normale criminalità
è un rischio che noi non possiamo assolutamente cogliere che cosa facciamo pro insieme per fare in modo che ci sia un'attenzione continua su questi problemi lo diceva ieri Tano Grasso durante una conferenza stampa
L'anno scorso si è parlato dell'usura perché c'era qualcuno che aveva deciso di togliersi la vita e per tutta l'estate fu un problema all'ordine del giorno
Quest'anno i giornali hanno preferito mette all'ordine del giorno i problemi relativi allo stupro alle violenza nei confronti delle donne ed è come se altre vicende così come per esempio la custodia cautelare prendono il sopravvento rispetto a problemi anche la discussione al Senato per quanto riguarda la modifica la legge sull'usura
Ci può essere un impegno collettivo da parte di di tutti da parte tutte le forze per reagire a questo tipo di situazione noi dobbiamo mettere a mio avviso in primo piano questo problema che non è un problema assolutamente meridionale
Noi qui siamo tutti meridionali siamo tre siciliani
Un in continentale essendo il segretario della Confesercenti calabrese però siamo tutti e quattro meridionali e purtroppo riscontriamo che molto spesso nel resto dei nel resto di d'Italia
C'è quasi un non voler considerare questo fenomeno con un fenomeno che possa cambiare la strada dell'economia nazionale
Questo per lo dico perché in un Paese normale un imprenditore può avere la voglia di investire al Sud un albergatore può avere la voglia di andare al Sud perché ISPA il sud da un mare migliore c'è la possibilità di impegnare il Novara o acquisito per esempio l'Emilia Romagna appunto viste le strutture alberghiere portarlo al sud
Ma questi credo non voglio rischiare questo non è un Paese normale
Ecco per evitare questo e sono convinto che lo dobbiamo mettere in campo una sorta di solidarietà nazionale rispetto a questo fenomeno perché così come si esportata Cosa Nostra e si è diffusa nel territorio c'è il rischio che la che vieta organizzata acquisisca il giorno dopo giorno fette di mercato acquisisca giorno dopo giorno
Sette di economia acquisisca giorno dopo giorno impresse è questo l'obiettivo finale a mio avviso di Cosa Nostra cioè garantire l'occupazione
La mafia rispetto presenti e problemi del dell'usura e del la della liquidità
E della la la possibilità prima di dare e poi di aver restituito il il denaro e più precisa dalle banche
Si sa anche mendicare sa essere più precisa dello Stato su altre su altre questioni per impedire questo c'è bisogno
Che la lotta a questo tipo di problemi non sia rotta delegata
Nella situazione di di categoria né al coordinamento nazione la situazione antiracket ma che verrà investita anche il sindacato che venne investita che venga di veda investiti tutti anche i tranquilli imprenditori della dell'Emilia Romagna che da alcune notizie che si hanno qualcuno di loro comincia a non essere più tranquillo perché purtroppo questo fenomeno
Comincia a diffondersi più alcuni investimenti fatti a doppia determinate realtà do con grande capacità produttiva c'è bisogno quindi è questo problema
Sia un problema che venga non sottovalutato da nessuno c'è la possibilità che questo avvenga
Chi risponde c'è un conto Venturi
Ma io credo che l'impegno all'intreccio che deve esserci tra le associazioni imprenditoriali nella lotta alla criminalità organizzata
Sia motivato ancora di più da questo ragionamento dal collegamento che c'è tra i vari tipi di crimine
Tutto ovviamente questo collegamento che c'è tra i vari tipi di crimine risale alla una matrice unica poi finale in vari modi c'era anche chiusura la stessa microcriminalità cioè risale al controllo del territorio da parte della criminalità organizzata quello che diceva prima Garraffa
E quindi si pone un obiettivo di una lotta che sia anche unitaria c'è difficile prevederà solo la battaglia contro il ragazzo la battaglia contro l'usura
Solo la battaglia contro la microcriminalità cioè essendoci una matrice ovviamente c'è l'obiettivo che credo che debba essere la lotta alla criminalità organizzata questo
In me estrema sintesi
Noi ci siamo trovati di fronte a dei casi che abbiamo affrontato come SOS impresa di alcuni commercianti che sono caduti nelle mani degli degli usurai
Con un meccanismo molto semplice c'è tutto d'un tratto di fronte ai negozi all'alcuni negozi sito andavano i drogati andavano lì spacciavano minacciavano e quindi i clienti si allontanavano si allontanavano il commerciante entrava in difficoltà
E quindi aveva bisogno poi di di denaro qui c'è tutto un altro ragionamento con le banche che andrebbe fatto e quindi si cadeva poi nelle mani del degli usurai dai bellissimi arrivava fino alla cessione spesso della stessa
Della stessa attività commerciale quindi c'è un legame forte nel in una recente indagine
A una domanda di quale il fenomeno criminale che più temono i commercianti
E quello che risulta maggiormente sottolineata è quello della microcriminalità e quando si parla dei i soggetti che
Poi sono quelli che praticano la criminalità comune
I commercianti rispondono che sono i drogati c'è nomino Maddy nonno gli stranieri gli extracomunitari ma i drogati
Ovviamente questo risultato è perché l'indagine nazionale ed è chiaro che la microcriminalità diffusa su tutto il territorio quindi emerge in alcune zone per esempio dove c'è meno problema dirà anche però di usura vide questa risposta è ovvia insomma è anche ovvio però credo che faccia pensare questa sottolineatura e questo anche collegamento
Che si che viene a determinarsi rispetto a questa questione quindi si sicuramente dobbiamo pensare a questa battaglia in forma unitaria ma dobbiamo coinvolgere anche altri soggetti Garraffa parlava anche delle banche della difficoltà cioè quanto questo sia uno degli elementi che poi fa scattare i meccanismi dell'usura e quindi del mettersi nelle mani degli usurai che spesso sempre più spesso vuol dire criminalizzare organizzata quindi nonno il vecchio singolo usuraio che ancora esiste ma non è quello più il fenomeno probabilmente rilevante che c'è nel nostro Paese oppure vinse non è direttamente la criminalità organizzata sono bande comunque collegate e organizzata e quindi
Questo tema che
è diventato sempre più allarmante
Dell'usura richiede un uno sforzo un'attenzione un impegno
Anche da parte di altri soggetti come le stesse banche che devono rendersi più disponibili non tanto a fare l'assistenza perché non è questo il loro mestiere soprattutto dopo
Che uno cade nelle grinfie dell'usura perché a quel punto giusto la solidarietà oppure la legge speriamo che prima o poi ci sarà
Che si istituisce un fondo contro di solidarietà per l'usura
Altrimenti di difficile uscirne da un meccanismo di questa natura problema è preventivo il problema è che le banche Diano una disponibilità a finanziare anche i Progetti a finanziare le idee
A finanziare iniziative imprenditoriali che creino nuove occasioni di lavoro soprattutto nel Mezzogiorno dove abbiamo una disoccupazione giovanile che viaggia al di sopra del cinquanta per cento romani per cui davvero
L'unica fonte di occupazione la la più attiva non l'unica la più attiva fonte di occupazione diventa quello della criminalità organizzata
E quindi c'è bisogno di impostare quindi una politica di sviluppo anche dell'economia dove tutti i soggetti quindi dalle istituzioni alle associazioni
A alle stesse banche diano il loro contributo affinché invece di cadere nel baratro ci possa essere una speranza e quindi uno sviluppo
Di prospettiva
Quindi io credo che questo i
Il problema centrale è quello dell'insieme della battaglia poi sicuramente c'è un problema specifico del Mezzogiorno di politiche di sviluppo che tipo di politiche e sulle opere pubbliche come c'è il controllo perché poi la grande impresa può dire di non essere toccata dal fenomeno criminale da ricatti intero
Teniamo conto che nel Mezzogiorno per esempio c'è un certo tipo soprattutto di impresa che opera
E quindi questa impresa legata in genere al all'intervento pubblico e e colleghi e inevitabilmente quasi sempre per quello che succede nel Mezzogiorno
Raccordata rapportata poi alla criminalità perché diventa difficile pensare appunto alle opere pubbliche
Su cui la criminalità organizzata non mette le mani questo è un altro dei grandi temi e la soluzione non può essere quella di non fare sicuramente perché aggraverà Hammond problema quindi la soluzione deve essere quella di trovare il modo di sviluppare ulteriormente il Mezzogiorno ma dando garanzie dando garanzie alle imprese dando garanzie a tutti che si possono sperare si possa lavorare per una prospettiva diversa del nostro Paese
Io vorrei fare un passo indietro e tornare a dare quelle cifre che riguardano un po'questo pagine gialle del crimine e riguardano in particolare l'Emilia Romagna
Do qualche qualche esempio alla cosca Pesce a Bologna sono stati posti sotto sequestro a suo tempo Società terreni e fabbricati per un ammontare di circa dieci miliardi
Alla cosca Pagnozzi ad Imola Bologna Budrio fabbricati terreni e capannoni alla mafia del pilastro che opera tra Bologna Castel Pietro Calderara di Reno a una serie di appartamenti
Alla cosca Morabito tra Ferrara e Comacchio altri appartamenti e società
Ma sono stati anche individuati tra Ferrara Villanova di Bagnacavallo sia Santa Maria con il fiume Bagnacavallo Cervia Villanova di Bagnacavallo e a Ravenna altri terreni che appartenevano alle cosche Santapaola Gionta lombardi essendo questi dati non sono di oggi sono di appena due anni fa la situazione adesso secondo me si è ulteriormente complicata con una variante in più ieri l'abbiamo vista anche riportata da da Repubblica e che riguarda dalla Riviera romagnola dove ha cominciato a operare una pericolosa secondo me saldatura tra organizzazioni criminali italiane e mafia russa o proveniente da altri Paesi dell'Est
Europeo
E c'è da chiedersi questo credo che debba essere uno degli spunti di questo dibattito perché proprio qui questa saldatura perché per una serie di motivi innanzitutto perché il re investimento turistico è un qualche cosa che è sempre piaciuto in tutte le organizzazioni criminali da quelle americane acquisti appunto delle estensioni e lì appunto che alcune società svizzere e inglesi hanno cominciato
Attenendo o espressione diretta questi organizzazione hanno cominciato a acquistare alcune alcune o forse più di alcune unità prodotti c'è quindi un vorticoso cambio di proprietà di alberghi centri residenziali di ristoranti che non può passare inosservato
Con alcune caratteristiche ulteriori innanzitutto l'intreccio tra criminalità sovietiche e criminalità ex sovietica diciamo dei paesi dell'Est e criminalità italiana perché perché di i russi utilizzano ho l'esperienza consolidata e il modo già impiantato degli italiani di evadere il bassi Bargigli Dassi margini di intervento quindi la possibilità cospicuo di entrare nell'economia legale
Aggirando quindi questi controlli e entrando direttamente sul mercato il secondo e qui è una sorta di doppio destro a fronte di questa collaborazione di questo apporto la criminalità italiana riesce a ottenere copertura per operare nei Paesi dell'Est un esempio tra i tanti gran parte dei cento dollari falsi
Smerciare ed in paesi dell'est è made in Italy e prodotto con sofisticate tecniche dalla criminalità italiana don ultimo dato secondo alcune stime della dea l'organizzazione americana
Che si occupa appunto di criminalità e che opera nel settore della droga saremmo stati investiti nella costa romagnola qualcosa da cosche appunto sia russe che italiane qualcosa che si stima hanno meno di mille e ottocento miliardi sono stime americane che ci devono far riflette quest'ultimo dato mi consente di andare verso la seconda parte del mio intervento cioè dire che ormai parlare di Iraq parlare di usura e forse come dire a toccare la punta di NASA perché che ha radici ben più profonde e che in altri termini adeguare il prossimo futuro del Paese a una lotta al riciclaggio del denaro lo sporco all'intervento quindi criminale nell'economia legale che deve avere armi più più appuntite fino adesso non abbiamo avuto la spada di latta
Le stesse leggi di cui disponiamo questa sull'usura che non viene fuori vent'anni speriamo venga al più presto la stessa legge antiracket ormai sembrano datate rispetto la stessa legge centonovantatré di appena quattro anni fa cinque anni fa appaiono armi un po'spuntate rispetto a un'entità di un fenomeno e a mezzi come dire
Di sofisticazione di di di di estrema specialità noi sappiamo che la criminalità oggi a i migliori colletti bianchi e in condizione a Londra come a Ginevra
Come dei paradisi off-shore di poter disporre delle dei più sofisticati di mezzi e di più dei migliori cervelli per poter tramutare questo denaro dobbiamo fare veramente un salto di qualità su questo probabilmente se lo faremo avremmo risolto anche il problema che sta a valle che quello del derrate perché appunto quello o dell'argomento specifico o che noi oggi qui trattiamo come farlo partendo da quello che e l'anello debole di questa catena lo diceva anche Venturi io qualche altra cosa vorrei aggiungere noi abbiamo un sistema bancario che continua a pensare che pecunia non olet che cioè il denaro non ha odore
E che estremamente come dire non reattivo rispetto alla al grado di allarme sociale che invece dovrebbe esserci il direttore di banca stenta a trasformarsi investigatore
Perché perché innanzitutto ha paura per se stesse e poi perché se lo facesse vedrebbe sicuramente ha ridotto l'afflusso di denaro che il proprio istituto bancario
Direi che gli stessi interventi lo stesso monito ultimo quello del ventiquattro ottobre scorso fatto dalla Banca d'Italia con il decalogo di comportamento di fatto è rimasto fin qui inapplicato
La stessa legge centonovantasette pur con tutti i limiti che aveva apportata una casistica estremamente ridotta allora io credo che proprio
Sul versante bancario e su questo abbiamo già ragionato con il presidente dell'Abi bianchi
Il Consagra col direttore generale si debba veramente invertire era e poi non tanto un fronte comune perché quello sicuramente ci vuole come stracci vide anche per creare un substrato ma soprattutto una diversa cognizione della qualità e della quantità del fenomeno se Clinton lo dice in America che il primo problema di quel Paese quello dell'infiltrazione criminale nell'economia legale non altrettanto lo dice
Il nostro Dini o lo diceva il nostro Berlusconi e questo è un fatto di cui bisogna attenere assolutamente cotto allora quali dice
Innanzitutto strumenti legislativi diversi ma poi soprattutto un utilizzo o più attento della degli strumenti informatici che in questo momento o esistevano e abbiamo tre corpi di Polizia Guardia di finanza e carabinieri e e e polizia in senso costretto abbiamo una un interforze che non si sa ancora che sorte abbia che si chiama di via di fatto di una di queste ha una sua banca dati non c'è mai stato l'incrocio totale effettivo dei dati di queste mentre noi abbiamo una c'è
Narcos colombiani tra cosche italiane tra costi cinesi tra cosche e dell'Est europeo non è ancora continuiamo a pensare che ognuno debba vere il suo pacchetto di dati e non porre a disposizione di tutto questo con un fatto in più che noi oggi tutto sommato viviamo un'economia che ancora di premono ittica cioè di non totale trasferimento nel nel ternano elettroni dove quindi abbiamo tutto sommato linee di resistenze che ancora potrebbero darci margini di recupero eppure malgrado questo non riusciamo a centralizzare e a sfruttare bene il supporto la prima la seconda cosa che quella di dover pensare che il fenomeno si può affrontare e risolvere solo e soltanto se noi avremo investigatori ad occupare Pera mi diceva Foiadelli dal sostituto procuratore che opera e quello della mafia del Brenta quello che ha portato dentro maniere e quant'altro diceva bene io metto quando vedo un qualche caso sospetto Lolli il il traffico capitano classico come dire ispettore di polizia ma dopo qualche tempo mi viene detto ma ci sono altre indagini
Che urgono ci sono altri casi altrettanto in altre fattispecie criminose altrettanto importanti da seguire invece bisogna cambiare bisogna capire che guardare al flusso e al movimento del denaro criminale ci deve esser preposto un corpo estremamente specialmente come fanno in altre parti del mondo in particolare
Esperto in la terza cosa e quella di a vere con la società civile un rapporto diverso questo lo ha detto Carra
Gli anch'io Concilio con questa visione soltanto se noi riusciremo a fare argine banche imprenditori organizzazioni statali Enti anche territoriali che spesso hanno pensare Camera di commercio io come dire
La possibilità di di guardare da questo da questo palcoscenico spesso il registro delle imprese bene diventare spesso dovrà diventare non spesso adesso perché ancora non lo è dovrà diventare come dire
Un cartina al tornasole per guardare e spesso mi capita casi nel momento in cui firmo licenze reca abbastanza preoccupanti per guardare con più attenzione con più introspezione
A
A queste deviazioni
Che ripeto soltanto se riusciremo a cambiare rotta ad alzare il livello di gioco a a bere nuovi strumenti riusciremo a fronteggiare altrimenti altrimenti ci dovremo come dire rassegnare a vedere come faceva James Bond vecchio caro zero zero sette una Spectre del crimine che prima o poi indagherà e romperà totalmente gli argini della nostra economy
Grasso grazie solo una cosa voglio dire
Abbiamo parlato di questi fenomeni di criminalità economica abbiamo parlato e racchetta abbiamo parlato d'usura per ultimo il presidente Billè ha posto l'accento in maniera efficace sul problema del riciclaggio
Sono fenomeni peste che sulla base della mia esperienza
Hanno bisogno per essere efficacemente contrastate hanno bisogno sì di norme di nome più adeguate vero a centonovantasette ormai
è una legge quasi superata
La stessa legge antiracket assessore giù sull'usura che deve essere fatta ma l'aspetto decisivo nell'azione di contrasto ed è legato al soggetto economico che opera sul mercato questo il problema vero la stessa attività investigativa per quanto alta possa essere se non vi è una come dire una collaborazione attiva una sensibilizzazione forte degli operatori economici che sul mercato
Prima dell'operatore di polizia è meglio dell'operatore di polizia avverto mal conoscono i fenomeni l'azione di contrasto resta quanto mai aleatorio e quindi in uno scenario di questo tipo che riguarda anche la Regione
Del centro mordere riguarda in maniera assai insidioso soprattutto per il FEOGA del riciclaggio e notorio che fare riciclaggio a Bagheria
Per Cosa Nostra a un livello significa un livello di esposizione altissimo farlo nella costa emiliana questo livello di esposizione si abbassa duecentootto e quindi è più facile il più agevole e anche
Più redditizio da questo punto di vista io voglio concludere
Il mio intervento puntando l'accento su una scadenza immediata
Che aspetta tutti nelle prossime settimane nei prossimi giorni ed è alla ripresa dell'attività parlamentare la rapida approvazione della legge sull'usura
Questa legge resta fori giace da dieci mesi della Commissione giustizia del Senato
Se voi vi ricorderà etere produceva grassa lo scorso la scorsa estate sembrava che l'usura fosse diventato il problema numero uno del paese
Tutti i mass media il mese di agosto nel mese di settembre si occupava con grande attenzione anche con grande competenza
Di questo problema la Camera approvò una legge brutta legge
Che ha bisogno di essere modificata nel messe di nove Botto obbligo novembre dello scorso anno da allora questa legge giace ferma azionato allora l'obiettivo che ci siamo dati noi come associazione antiracket ieri a Palermo e che rilanciamo questa sera
Alle due associazione nazionale dei commercianti è quello di attivarsi al massimo anche Manyara accordata
Per sollecitare spinge il Senato ad approvare subito questa legge con le modifiche da apportare in primo luogo quella che riguarda
La il incoraggiamento alle vittime di usura denunciare attraverso la costruzione del fondo di solidarietà per le vittime di usura su questo terreno noi già abbiamo annunciato un sit-in né che terremo
Nel mese di settembre a Roma io credo che dovremmo sentirci per raccordare insieme un intervento che porta finalmente perché questo nostro Paese
Si caratterizza per questo atteggiamento per il teatrino delle ricorrenze lo dicevamo lire a Palermo ogni volta tutte la passerella e la ricorrenza che diventa teatrino che diventa coreografia e poi per questa mostruosa ipocrisia
Che spinge a nascondere ad occultare il problema e Tanase queste condimento problema assolutamente tra male e Cile per fare un esempio
L'usura resta uno dei fenomeni negli ultimi anni è più forte di accumulazione di denaro da parte dell'associazione mafiosa è per esempio l'estorsione nel corso di questi anni è stato il fenomeno che in maniera che ha rappresentato la continuità dell'attività mafiosa
è stato l'unico fenomeno che non ha subito alcuna incrinatura
Dell'azione dall'azione di contrasto dopo le stragi di Capaci e e di via D'Amelio eppure sia dell'estorsione sia del problema dell'usura
Se ne parla solo quando non se ne può più fare a meno e si sfugge che invece la migliore azione di contrasto al quella normale quel torniamo al tema di questa sera quella normale che si fa ogni giorno ogni minuto
A partire dalle norme dalle norme che devono essere introdotte a partire alla coscienza civile degli operatori economici
Bene prima di fare un ultimo giro di domande se c'era qualcuno che voleva intervenire
Senza dare un contributo
Se vogliamo parlare
Ringraziamo
Pubblichiamo grazie
Il caso che il corpo è settembre facciamo una cosa volto telegrafia una sorta di provocazione pistole ma la festa nazionale dell'Unità che il il giornale del del PDS Tano parlava di passerella delle commemorazioni
Noire abbiamo dato un fatto particolare l'anno scorso abbia invitato l'accumulazione di Libero Grassi la presidente della Commissione antimafia
Onorevole Tiziana Parenti
E quando c'è stata nono edizione parenti alla convocazione erano presenti tutti i rappresentanti maggiori del Polo
Sia di Forza Italia che danza nazione deputati quasi a dare una quasi a dimostrare che un morto di mafia non è un morto che può essere assolutamente targato
O o ci possa essere appartenenze anche perché se no non è la lotta alla mafia la volta che da investire lottano anche da investire tutti con serietà senza lasciare lanciare messaggi
Io l'abbia invitato onorevole Tiziana Parenti e nessuno dei rappresentanti del popolo né di Forza Italia Alleanza Nazionale si è presentato alla commemorazione e nessuno è venuto al dibattito che abbiamo fatto la sera a villa Niscemi
C'è la possibilità e questo a domanda che faccio c'è la possibilità che veramente a Lotta alla mafia diventi una lotta che investa tutti e non solo a parole non e non lanciando per esempio dei messaggi o per la custodia cautelare o per un partito e detenuti Ovo sottoscrivendo le petizioni per liberare questo o quel politico da qualche anno di carcere può anche darsi che tra qualche giorno raccoglieranno le firme per che Ciancimino sta male e quindi è bene
Farlo stare tranquillamente a casa chissà se un giorno arriveranno pure a parlare di Totò Riina
A Palermo si dice che ci sta tentando di salvaguardare terminati personaggi ribelle mia di personaggi per poi fare in modo che la così detta Tangentopoli non colpisca nessuno e che vengano liberati tutti e che non venga colpito nessuno
C'è una forza parlamentare anche cioè c'è una trasversale che sta lavorando perché si avvicina più le tempo possibile la confisca dei beni mafiosi è credo che sia una delle cose fondamentali quelle di fare in modo che uno se una sorte di status symbol tutti di Stato simbolo dei mafiosi quindi a Odolo ricchezza quella che produce la possibilità di pagare tutto e chiunque che molto spesso provocano sorto in sudditanza da parte di imprenditori ispettorati meta organizzata ebbene c'è questa questa forza che sta lavorando all'interno del del Parlamento è fatta da più soggetti da che provengono da diverse esperienze diverse forze politiche
C'è la possibilità che la lotta la Demetra organizzata la lotta al racket e all'usura
Diventi una lotta di tutti oppure dobbiamo continuare a vedere ogni tanto qualche parlamentare che lancia messaggi di pace
Nei confronti del minate determinati criminali anche in maniera indiretta questa la domanda che voglio rivolgere alla fine lo facciamo dire a Tano Grasso che parlamentare questa cosa avrei bisogno almeno dei trenta gradi temperatura la giornata insorgono cementa lasciamo velocemente
è una domanda assai impegnativa che non può essere
Risolta con un paio di battute altrimenti rischiamo anche di di banalizzare un il termine questo rapporto tra mafia e politica un po'aveva molto serio e difficile e non semplice appare a differenza di quanto molto spesso se posso apparire nel senso che ha diverse sfaccettature tutto resto io sono convinto di questo
Che sulla base
Dei problemi concrete si può si deve tentare di costruire uno schieramento di lotta alla mafia che non può avere alcun colore politico
Evidente altre menta altrettanto ovvio che proprio sui problemi concreti questo schieramento antimafia
Non può essere costruito nel senso che la dichiarazione di principio di combattere la mafia è una dichiarazione di principio che vede coinvolte tutte le forze politiche quando si tratta di entrare nel merito ad esempio il problema del regime carcerario duro io duro il famoso articolo quarantuno bis o il problema del ruolo dei collaboratori di giustizia si realizzano su questi temi
Così come anche l'assessore come si realizzava sul tema dell'usura allorquando si è proposto alla istituzione del fondo di solidarietà per le vittime si realizzano diversità dedizione e tutto il resto è è normale
Questo è normale la dialettica di posizione ciò che non è normale
E quando dietro la dialettica
Di posizione si nascondono come o a volte purtroppo si ha la sensazione che avvenga
Posizione sotterranea occulte nascoste che tendono invece ad una delegittimazione profonda di chi si si trova a operare su questo terreno in primo luogo alcune Procure della Repubblica alcuni importante investigatore ad esempio oggi e questo è opportuno ricordarlo dopo le stragi di Capaci e di via D'Amelio in una città come Palermo si è realizzata una come dire una intesa all'interno e all'autorità giudiziaria come non vi era mai stata in quella città
C'era il grande merito di Gian Carlo Caselli oltre al suo coraggio alla sua esposizione è stato quello di aver costruito lì in quel di palazzo dei veleni per eccellenza
Aver costruito una squadra di di in print llorente crème mai si era avuta e che mai aveva avuto quel livello di compattezza di intesa di competenze e di professionalità
Che ha avuto in questi mesi in questi mesi quando c'era Falcone ma c'era Falcone e qualche altro
E Falcone qualche altro ovvero di punto storica lotta alla mafia agiva in un palazzo che era loro sostanzialmente ostile una procura che non era mai
Omogeneo raramente Romo girato dall'opposizione allora nel momento in cui viene rivolto questo attacco
A a questa importante autorità giudiziaria che poi diventava la coscienza cittadine autorità morale forte punto di riferimento
Per le coscienze civile allora qui il discorso è più di normale dialettica tra posizioni e qui il discorso è strumentale e mira a indebolire quel fronte che più di tue in prima linea nell'azione di contrasto e naturalmente è evidente per quale altre obiettivi io non ho nient'altro da dire con questo freddo e con questo clima soprattutto pensando che qui noi siamo un pochettino più riparate
I pochi amici che sono in platea sono molto più esposto al freddo di quanto possiamo allora è evidente che la lotta alla mafia non si può affermare per un temporale
Mi sembra evidente ma è anche un po'cupo prevale il buonsenso capire che è una discussione così impegnativa ha bisogno anche di un ambiente offre Sergio Billè
Continuo forse ad avere sogno leggermente diverso cioè da un lato a riaffermare in Confcommercio un soggetto politico autonomo che quindi deve guardare a queste cose senza cadere nel nell'eccesso dalla retorica a favore del nemico in ritengo ma poi soprattutto a dire e a sostenere i problemi sono di un'entità di una gravità di un livello di gioco Danae che essi non hanno o non dovrebbero avere colore politico e che soprattutto essi dovrebbero essere affrontati più che con determinate angolatura con Urge
Enza con competenza e forse forse con un po'meno un pizzico almeno direttore con un po'più di coraggio perché la situazione credetemi e veramente allarmante e preoccupante bisogna sfondare un muro di Abbadia un muro o come dire di di sotto valutazione del fenomeno a vede il coraggio di andare alla radice il coraggio di guardare a questi fenomeni che ripeto non hanno colore politico e in questo se
Sul posto affermare anzi riaffermare che Confcommercio starà a fianco di tutte quelle forze politiche anche di quelle istituzionali
Si dichiarano pronte ad abbattere questo
Grazie
Come intuì
Indubbiamente la trasversalità politica non può che essere un fattore importante per ottenere risultati quindi credo che un altro degli obiettivi che forse le stesse associazioni se si mettono insieme se lavorano insieme nel
La lotta alla criminalità organizzata possono favorire quindi credo che questo è uno degli obiettivi che dobbiamo o dobbiamo porci certamente ci sono fatti loro abbiamo detto tutti credo come quello dell'usura della discussione sulla legge sull'usura che
Lasciano interdetti che fanno trasparire delle cose precise cioè fanno trasparire di come spesso ci si collega interessi contingenti
Per cui poi il nonno si approvò una legge perché magari le finanziaria in qualche modo interessate a mantenere
Condizioni legislative quindi spingono perché non sia proprio perché si approvi in un certo modo una certa legge e quindi il pericolo che una spinta
All'hobbistica visto che spesso accusavano i commercianti di essere i lobbisti una spinta lobbistica che frena poi una certa soluzione legislativa che può incidere
Molto quindi su determi
Fenomeni l'altra questione quello della sicura
Del voto di scambio censendo in passato se ne è parlato tanto
Sono stati sciolti alcuni consiglieri comunali corruzione lo degli scambi arresti etc
Di un interrogativo me lo pongo perché non sono in grado di rispondere se con la cosiddetta seconda Repubblica il voto di scambio è finito
Io ho qualche dubbio cielo e se proprio non è voto di scambio quanto ci sia
Di compiacersi compiacere poi chi controlla i voti anche senza scambiare magari però con un l'atteggiamento compiacente che i voti comunque li può portare ecco proprio per questo motivo credo che bisogna la pare come dicevo al mio
Favorire questa trasversalità politica c'è un impegno trasversale su questi temi perché questa battaglia si evince come dicevamo prima se si è tutti insieme isolando il caso e anche che all'interno del Parlamento tendono invece hanno seguire altre vie cioè quella della compiacenza e quindi incidendo maggiormente in questa battaglia
Con ritardo ritenendo finiamo ritenendo che la cosa fondamentale
E anche per combatterla mafioso ed è quello che cominciava alquanto Rizzi stiamo tutti bene quindi in salute per evitare che ci sia la possibilità di venderci influenze chiudiamo il il dibattito grazie per la vostra presenza