Scuola per le Politiche Pubbliche 2025

Ma la possiamo cominciare grazie innanzitutto di essere qui e grazie di avere risposto così
Entusiasticamente direi
Anche alla
Alla scuola per le politiche pubbliche l'Italia decide presento le persone che sono a questo tavolo a volte di voler conoscere alloggiava l'eliporto che il direttore della scuola per le politiche pubbliche estendiamo aggiorna il professore Murgia belli
Che terrà la produzione come dicevo prima sarà assente Sandro Palanza per ragioni
Del lutto familiare
Prima di iniziare vorrei oltre a dargli il benvenuto dire che anche questa scuola di politiche pubbliche quella il corso di quest'anno si svolgerà secondo l'andamento proprio
Dei nostri lavori lavori d'Italia decide perché sarà certamente un corso e quindi implicherà una riflessione sui temi che affronterete ma in qualche modo è la prosecuzione di una ricerca le nostre scuole anno dopo anno
Affrontano un tema e e provano a estrarre da questa scuole dall'andamento dei lavori e dalla partecipazione
Che come sapete partecipazione non solo di docenti illustri ma anche i rappresentanti delle istituzioni e di impresse uno dei tratti caratteristici diciamo dell'attività Italia decide di tenere sempre stretto il nesso
Della ricerca della riflessione insieme col mondo delle imprese
In una come dire
Susseguirsi di arresti di ciascun anno come sintesi della ricerca che in quell'anno si è concluso e quell'arresto diventa anche il punto di partenza del corso dell'anno successivo
In questo senso dobbiamo tenere presente il memorandum che ha chiuso la scuola due mila ventiquattro
E che è la base di partenza per un'ulteriore riflessione che poi verrà aperta diciamo in questa sede con la prolusione del professore ma Javelin ma anche corna le risposte alle domande che i corsisti avrà già formulato
E poi i come sapete ci sarà un dibattito io mi raccomando nel corso del dibattito atteniamoci a tempi strettissimi perché vorremmo fare partecipare tutti alla discussione come vi dicevo prima qualche minuto prima dell'una dobbiamo lasciare l'auto non possiamo rischiare quello che è accaduto l'ultima volta che insomma proprio a caccia
Bene quali sono le parole chiave diciamo di questo corso e quindi le parole chiave che derivano dalla sintesi della riflessione condotta nel corso dell'anno precedente sono programmazione
Sono cooperazione che non è soltanto la cooperazione multilivello tre diversi livelli di governo appunto ma anche collaborazione pubblico-privato quindi collaborazione
Col mondo delle imprese il ruolo degli enti locali come soggetto che dai impulso alla programmazione e all'attuazione
Del PNR regioni come soggetto di coordinamento
Del dello sviluppo ovviamente nel corso della riflessione è un grande ruolo avuto la valutazione della necessità di una pubblica amministrazione che si muova
Fuori da un modello strettamente autoritativo con capacità di flessibilizzazione rispetto a quello che viene dai territori e quello che viene non soltanto dei soggetti pubblici ma anche dei soggetti privati
In questo senso l'accelerazione e la semplificazione dell'agire della pubblica amministrazione come dice il documento introduttivo del del del riunione di oggi
Possono essere luogo di sperimentazione di applicazione prima ancora della riforma della grande riforma o della riforma che comunque intervenga
A modificare appunto l'agile della pubblica amministrazione
Le conclusioni saranno svolte
Da Valerio Di Porto che introduce anche i lavori di questa giornata e al quale do subito la parola
Sì grazie allora presidente già detto moltissimo per cui io mi limito veramente a due parole e rimarcando questo fatto cui teniamo molto della continuità dei corsi di anno in anno Comi
Il corso di un anno serva a mettere un mattoncino nella costruzione di un percorso che poi prosegue negli anni successivi e quindi l'importanza del memorandum che vi abbiamo invitato alleggerendo a cui ripartiremo con me il professor mangia Menin particolarità un punto preciso delle minime random il corso di quest'anno come avete visto
Tratta un tema anche ostico per il figlio e che però è decisivo e che sta attraversando una fase di grande cambiamento e noi stiamo vedendo cioè il rapporto tra
P n r r vorremmo sondare tra piano nazionale di ripresa resilienza e le nuove procedure di bilancio della dell'unione europea che si stanno imponendo
Una riflessione a tutto tondo sulle ripensamento
De la contabilità dello Stato e in particolare del ciclo di bilancio per cui mentre noi
E andremo avanti nel nostro corso
Nel frattempo la Commissione bilancio della Camera starà esaminando le modifiche che si rendono necessarie per assestare
Il sistema italiano nelle nuovo quadro dettato dall'ordinamento euro nazionale quindi dettato dalle nuove regole dell'unione europea questo grido di ignoranza che abbiamo al momento che riesce poi andrà dissolvendosi nei Misiti avvenire
Ma intanto noi vorremmo vedere
Che cosa
Può rimanere
E quindi che cosa e secondo gli sviluppi futuri del PM RR e cosa si può traslare anche nella programmazione ma vorremmo anche compiere nella programmazione dello Stato tanto più che adesso l'orizzonte si è allargato molto perché come sapete il piano strutturale di bilancio ha un orizzonte addirittura quinquennale estendibile fino a sette anni
Il che comporta una vera e propria rivoluzione anche mail modo di concepire
La contabilità
E speriamo anche di concepire le politiche pubbliche per questo la lezione del PM R R può essere estremamente importanti
E
Il PNR lei non lo abbiamo già visto dalla fase di elaborazione alla fase di attuazioni adesso appunto vorremmo vedere
Sì è possibile questa transazione con una caratteristica della scuola che è molto importante
E cioè vogliamo vederlo sul piano del pubblico è chiaro ma anche sul piano del privato e delle interconnessioni tra pubblico e privato
E quindi anche oggi come vedete sono presenti i rappresentanti delle imprese delle grandi imprese italiane
Le imprese strategiche che poi animeranno anche ciascuna di loro un seminario
E queste proprio uno dei punti
Fondamentali su cui si basa la scuola e è quello che può offrire la scuola la scuola può offrire già vi è stato detto dal consigliere Palanza nel corso dei colloqui per cui veramente un minuto però vorrei tornarci sopra
E la scuola vi offre questa possibilità dei rapporto chi magari nelle università non avviliti con il mondo dell'impresa ossee che per noi estremamente importante e decisivo
Vi offre prova ad offrirvi per lo meno un'indicazione di metodo di sistematicità dell'ENEL nel lavoro e anche prova a
Aiutarvi a
Ad essere al massimo sintetici a fare in una comunicazione essenziale
Nel saper dire le cose essenziali in poche righe in poche parole con un esercizio che sia scritto
Sia orale e nebbia in testimonianza la nota introduttiva e le domande di oggi dei quattro portavoce che ringrazio e con cui mi complimento perché rompono il ghiaccio della scuola di di quest'anno
E e che mi sembra dovrebbe abbiano saputo esattamente interpretare quello che ci aspettiamo proprio
Questa capacità di sintesi che poi adesso saranno chiamati a mettere in mostra anche nella esposizione orale
Che ovviamente ci auguriamo che tutti quanti i possiate fare da portavoce nel corso di tutti i seminari che
Che avremo e anzi vi invitiamo anche fin da ora a segnalare pure sì avete interessa in particolare per qualche tema per qualche seminario
E a questo punto possiamo passare appunto all'esposizione dei portavoce non prima di aver ringraziato anch'io il professor Mangiavini
Che ci consente oggi di paragonare gradualmente i sui temi per così dire sui temi oggetto del corso due mila venticinque il professore Mangiavini per chi non lo conosce eh
E forse il massimo esperto italiano mail
Nella conoscenza vedi lei dal vivo Dale sistema regionale e delle Autonomie per cui estremamente interessante ascoltarlo c'è sempre da imparare e quindi mi auguro che possiate mettere a frutto e l'altra raccomandazioni e l'altro punto fondamentale su cui si poggia la scuola come avete capito è quello dell'integrazione per cui ci auguriamo che i
Alla fine della
L'esposizione dei professor mangia Menghini ci saranno interventi ci saranno domande e considerazioni anche obiezioni ovviamente
Tutto quello che volete purché ci siano interventi come ovviamente ci auguriamo ci siano interventi anche da parte dei rappresentanti delle imprese
A questo punto io passerei la parola forse lo può fare dal podio Francesca abile ad al microfono perfetto Francesca Bellucci che la prima dei portavoce
Essa quindi
Li facciamo tutti e quattro poi
No io mi
Pare
Allora Tancredi Bendicenti
L'articolo centodiciotto della Costituzione introdotto nel nostro ordinamento il principio di sussidiarietà orizzontale
E dunque un
Il coinvolgimento attivo
Come principio fondamentale il coinvolgimento attivo dei privati quindi dell'impresa dei cittadini degli enti del terzo settore all'interno della gestione della tutela degli interessi pubblici
Questa riff
Ma è arrivata al termine di un lungo cammino cominciato
Con la costituzione d'altronde di avvicinamento e sempre maggiore integrazione dei privati nell'attività amministrativa
D'altronde Feliciano Benvenuti parlava di funzione partecipata
E addirittura di parità Rita del rapporto tra amministrazione d'amministratore
Calando questo tema nella questione odierna
Mi chiedo intanto quali siano le nuove frontiere del partner del partner variato della collaborazione tra poteri pubblici e privati
In che modo la programmazione a livello soprattutto locale chiaramente possa beneficiare di una sempre maggiore collaborazione tra poteri pubblici impresa ed enti del terzo settore
E iure condendo un quali riforme eventualmente possano efficientare migliorare proprio questa forma di collaborazione strutturale
Grazie perfetto ci ricorda si sa entità Tancredi Bendicenti Luiss-Guido Carli sono portano di giurisprudenza
Normale vola laureata sono
La mia domanda le sulla alle quindici il ruolo delle imprese nell'attuazione del PM
In particolare associato al servizio sanitario nazionale quindi come la partecipazione delle imprese private
Nel servizio sanitario nazionale sa aiutare il raggiungimento degli obiettivi fissati nel PNR tre ed in particolare alla raggiungimento degli standard europei sul servizio sanitario nazionale
Un'altra cioè altro Fox riguarda invece gli istituti privati accreditati e sono questi gli ospedali e le cliniche private che svolgono prevalentemente prestazioni finanziate dal servizio sanitario nazionale quindi come questi istituti e la partecipazione nel servizio sanitario nazionale passa aiutare cedimento del gli obiettivi fissati nel PNR ma anche ridisegnare il servizio sanitario e migliorare i servizi
Perfetto grazie e ora ultimo Federico Di Lello
Un giorno sono Federico Di Lallo lo studente al primo anno del corso di governare l'estrazione politica alla Luiss Guido Carli
Allora sappiamo che in Italia e paese estremamente frammentato dal punto di vista territoriale
Diciamo ci sono ad oggi cinque mila e cinquecento comunicando meno di cinque mila abitanti quindi il settantacinque per cento del totale che raccoglie però solamente sedici virgola cinque per cento della popolazione
Sono dati che persona spericolate attenzione se e diamo la difficoltà nella specie nella gestione dei fondi del grande RR
Ad esempio quello che avviene terre i rimborsi delle opere avviate da parte dei comuni spesso lo Stato rimborsa ai comuni le opere avviata e questi rischiano oltre il furto delle casse comunali o addirittura ai interrompere insomma opere essenziali per il territorio quindi innanzitutto in questo quadro così complesso chiediamo come magari si ci si distinse ci si può augurare un hardware e formativo coordinamento orizzontale soprattutto per evitare questo disallineamento tra le risorse erogate e la spesa effettiva reale
Oh io altri quesiti soprattutto da un punto di vista territoriale quindi quali sono le riforme territoriali che potrebbero intervenire ad esempio le le Province potrebbero essere pozzi potenziate in un ruolo di raccordo tra il livello nazionale e quello regionale e locale
Ho oppure potrebbero essere auspicabili altre forme di coordinamento territoriale dell'unione occlusione tra Comuni che c'è stata in parte sperimentata in alcune regioni ho anche alla luce della Costituzione una diverso interpretazione dei principi contenuti all'articolo cinque del titolo quinto o anche nuove riforme costituzionali che possano effettivamente andare incontro alle nuove esigenze territoriali che si sentono sempre più nel dibattito pubblico soprattutto attorno al tema degli investimenti del PM RR grazie
Grazie alla presidente di Italia e decidere alla a Sandro Palanza da legge ti porto alle altre
Persone che hanno organizzato questa conferenza hanno pensato a me per questa introduzione
Di artiglio del corso che mi onora e mi fa molto piacere atteso che ho una lunga consuetudine di collaborazione con Italia decide che devo molto particolare a Luciano Violante col quale intrattengo tuttora un ottimo rapporto personale di collaborazione
Per quanto riguarda il memorandum che io ho letto con molta attenzione
E le domande di oggi vi è una stretta diciamo così consequenzialità tra a il tema dei rapporti tra i diversi livelli dicono di governo il funzionamento del Piano nazionale di riprese resilienza come è stato avviato e consista concretizzando anche in questi e nei prossimi anni
E infine il il tema degli investimenti pubblici legato alle nuove procedure di bilancio allora nuovo Patto di stabilità
Direi che questi tre tematiche questi tre linee di approfondimento che riguarderanno la scuola di quest'anno sono già ben presente nelle domande che sono state fatte delle portandoci
Parte dovendo scegliere un punto di partenza io guarderei un attimo con l'occhio un po'critico alle esperienze effettuate perché altrimenti non sappiamo nemmeno come correggerle certe discende
E partirei tralasciando tutto una serie di considerazioni anteriori partirei proprio dal discorso sul piano nazionale di riprese l'esigenza
Come voi ben sapete questo piano nasce da da un cambiamento di prospettiva dell'unione europea di fronte alla pandemia
Lui mi hanno europea aveva affrontato primariamente la crisi economica finanziaria
Nella che era da noi è arrivata sostanzialmente conta ancora ne aumenta l'approvazione del Trattato di di all'entrata in vigore chiedo scusa del Trattato di Lisbona altre orde di svolta è stato scritto nel due mila e sette sulle spoglie del trattato costituzionale del due mila quattro e dopo due anni di riflessione di di blocco totale dell'Unione Europea
E viene ripreso viene scritto alla al settembre del due mila e sette e completato occorreranno due anni per la sua entrato in vigore entri in vigore il primo dicembre del due mila
E nove
Questo anche per via di un'impugnazione alla quale ormai siamo abituati ad ogni trattato da parte della minoranza parlamentare tedesca di turno
Della a leggi di esecuzione dinnanzi alla Corte costituzionale tedesca che sospende di fatto l'efficacia del trattato perché trattati europei entrano in vigore quando tutte
Le gli atti di di ratifica ed esecuzione sono depositati e quindi mandato quello tedesco sa
E la Corte costituzionale ci ha regalato il regista ci ha regalato in occasione sia dell'importantissimo trattato di Maastricht sia in quello di Lisbona
Due decisioni che hanno interpretato il diritto euro il quadro dei rapporti tra a Unione Europea Stati membri
Che poi diciamo così ha condotto le relazione anche per gli altri stati la sentenza di Lisbona avuto vasti yankee
A livello europeo e tant'è vero che non vi sono state anche delle sentenze
Che di Alta Corte costituzionale quella cioè che è molto particolare che sono andati sullo stesso filone della della sentenza
E che perché questo ricordo questi eventi per un semplice motivo perché quel trattato
Fu scritto con un'Europa ripiegata in se stessa sostanzialmente e con l'idea che bisognava restituire sovranità agli Stati membri
Sia le regole sulle competenze sia altri passaggi dei trattati sono tutte all'insegna di contenere
L'Unione europea il potere normativo dell'Unione europea e di fare respirare di più e meglio o gli stati membri ora qualcosa di vero c'è questo perché nel senso che che c'è una sovrabbondanza di regolazione europea i miei colleghi americani ci marciano spiegate come che voi fate tre volte le leggi che noi facciamo negli Stati Uniti
E siete così disastrati lo stesso
Io glielo glielo dico subito non siamo uno Stato federalista questo il problema del tema che ormai da parte per personalmente dal novantanove che lo metto al centro delle mire flessione europee
E
E quindi il trattato fu scritto così cosa accade quando arriva la la crisi economica finanziaria ci accorgiamo che mentre prima volevamo meno Europa ci troviamo di fronte ad avere bisogno dell'Europa e non abbiamo gli strumenti
Di qui
La fuga dei trattati con una IVA meccanismo europeo messa è con a il fiscal compact cioè si fanno due trattati fuori
Addirittura per il Ness si modifica con una procedura particolare un articolo centotrentasette appartato sul funzionamento
Per rendere possibile perché se no sarebbe stato impossibile un accordo al di fuori dei trattati stessi
Quindi il meccanismo per sovvenzionare gli stati e le regole di Bilancio alate rendendo irregolare l'interno dei trattati vengono significa fuori dalla diritto europeo
E la linea che passò in quel momento sulla linea dell'austerity
Della compressione disinvestimenti di bisogni il controllo strettissimo del Bilancio con conseguenze dal punto di vista anche economico finanziaria estremamente complicate
Perché per ogni euro che veniva stabilizzato
Bene si perdevano due euro di PIL quindi la stabilizzazione non faceva altro che ridurre
Il PIL europea
E questo quei capite Manna non andava bene poi riforma una serie di atti ora qui sarebbe lungo ricordarle che cercarono di riordinare di riprendere le regole del fiscal compact di metterla dentro
Trattati stati tentativi variabile di cento il sì spaccati in due patto tutte stellari raccordi che fatta in forma regolamentare hanno cercato di di far camminare l'Europa in questo periodo tristissimo
Quando arriva la pandemia quando si pensava che la la crisi fosse era solo stata superata quindi si poteva ricominciare a parlare in un certo modo eccetera eccetera arriva la pandemia
Quando arriva la pandemia
A quel punto o qualcuna illuminato non so se lo Spirito Santo perché non siamo in pratica da strano qualcuno ha illuminato o alle persone che si devono nel Consiglio europeo
E i governi della degli stati membri dell'epoca
E questi anziché essi continuare a seguire quella via che peraltro o conteneva al massimo e non prevedeva alcuna forma di debito comune
Invece qui la scelta fu fatta subito
A favore del debito comune e di strumenti europei
Tutti all'interno del bilancio contrariamente alla regolazione che era stata fatta anche col messa che era tutta fuori bilancio dell'Unione Europea tutta all'interno del bilancio sia del meccanismo sure cosiddetto sure
Che è quello la cassa integrazione europea e sia con il a Next Generation mai più questo grande
Fondo che fu pensato in parte come presidente in parte come elargizione a fondo perduto che doveva ricco sollevare l'economia europea dopo e non tra altre cose ne abbiamo beneficiato tantissimo perché abbiamo avuto la quota più importante
A livello europeo allora
Oggi
E di fronte alle nuove crisi
Che abbiamo abbiamo di nuovamente questa questa dimensione scegliere una via o di austerità scegliere una via di condivisione anche del debito al livello a livello europeo e lo sapevi dibattiti e sono in corso su tutta una serie di temi compreso quello del riarmo Juve tante altre voci comunque come vedete è andato impervi
Indietro fortemente
Allora questo ha delle ripercussioni in due sensi
Perché ovviamente gli Stati membri in un modo o nell'altro sono influenzate dall'Unione Europea sì
Spetta al governo degli Stati membri far muovere l'Unione europea attraverso una serie di meccanismi istituzionale il Consiglio europeo Parlamento europeo consigliere dell'Unione Europea
Eccetera eccetera tutte le varie formule che ci sono Annibale un'architettura istituzionale complicata
Ma è indubbio che sono le scelte europee a condizionare alla fine i Governi degli Stati membri e non per poco momento per per gran parte delle scelte abbiamo appena il nuovo Patto di stabilità è stato approvato dagli stati membri in sede di Consiglio europeo codificato con degli atti specifici Regolamento direttive eccetera eccetera tutto quello che si vuole
Ma hanno come ricaduta
Una modifica strutturale dei sistemi interni
Da questo punto di vista noi arriviamo molto tardi a condividere una certa filosofia
Che in realtà propria degli stati composti cioè di quegli Stati che conoscono un sistema a più livelli
Dove addirittura abbiamo due livelli legislativi perché avrebbe dovuto avere implicazioni strutturale per il concetto stesso di stato di forma di Stato no cioè la nostra Repubblica se c'è due legislatori
Vuol dire dicendo la in modo brutale ma su quale io posso può dare ulteriore spiegazione chiama due livelli statali il livello centrale e il livello regionale entrambi vanno considerati come due livelli è stata perché
Perché
Il conferimento di potestà legislativa
Lo diceva boh Denna nel suo libro sulla sovranità e quindi sto parlando di cinque secoli fa e la massima espressione della potere statale
Allora la Costituzione non ha fatto altro che dividere questo potere statale in due ma il potere legislativo è sempre un potere statale sia quando l'esercito alle regioni sia quando lo esercita lo Stato centrale
Quindi questo e da questo insegnamento noi avremmo dovuto trarre
La conclusione
Che abbiamo una repubblica con due livelli
Statali e poi un sistema amministrativo che punta verso il basso non verso l'alto cioè legato al principio di sussidiarietà inteso correttamente normalmente sono sulla Corte costituzionale
Che lo vede come un ascensore che serve versatilità e no
E la sussidiarietà implica prossimità IST implica che il soggetto più piccolo abbia le capacità e se non c'è l'età di aiutarlo a Formello
E tutto questo ovviamente
Non c'è stato nel nostro Paese
Bisogna dire la verità noi abbiamo fatto nel due mila e uno una riforma del riparto delle competenze dotato con la riforma del costituzionale del novantanove di maggiore autonomia organizzativa alle regioni
Ma queste riforme che erano scritte
Con una certa veemenza contro quello che era successo sostanzialmente dal settanta in poi quando furono istituite le Regioni in Italia per reagire
Al diciamo così al lo svuotamento dell'istituto regionale dell'autonomia territoriale queste riforme hanno avuto si può dire alla medesima sorte
Cioè noi abbiamo avuto progressivamente anche però che era della corte costituzionale e di un legislatore statale poco attento ha un'articolazione della Repubblica che poteva giocare
Allora all'inizio agli interessi pubblici del Paese abbiamo avuto anziché una collaborazione un conflitto permanente sulle competenze sui poteri
Non c'è dubbio che questo vanno è stato segno caratterizzante
Dell'interpretazione del Titolo quinto dopo il due mila uno
Quando ci fu la pandemia si crea un clima di collaborazione tra Stato e regioni su tutta una serie di martedì
E bisogna dire che le Regioni o funzionano in modo perfetto dal punto di vista della complementarietà dei compiti dello Stato
Le Regioni avevano due possibilità
O di pensare agli investimenti pubblici in termini keynesiani ma per reagire sia alla crisi economica che alla pandemia questa la prospettiva che avevano oppure di agire dal punto di vista sociale
E entrambe le vie non le potevano perseguire perché sarebbe stato utile averli entrambi no ovviamente come quelle capite ma non lo potevano fare perché le risorse sono limitate sono una quantità limitata anzi ce diciamo sempre i nostri sistemi politici e soffrono di una scarsezza di risorse pubbliche per cui l'importanza di gestirla bene e proprio deriva da questa scarsezza
E
Le Regioni scelsero però la seconda via quella sociale
Sia durante la crisi economica grande alla pandemia sono stati dei perfetti ammortizzatori sociali complementari a quelle dello Stato cassa integrazione allo Stato sostegni alle famiglie da parte del della delle regioni
Quadro sanitario se è stato mantenuto nonostante tutto perché ho tutto quello che si dice sulla sanità poi spenderò propose perché c'è una domanda specifica ma nonostante tutto
E il quadro sanitario è stato deluso dalle regioni è vero abbiamo situazione
Una situazione in modo particolare disastrosa nel nostro Paese è quella della sanità a cavallo c'abbiamo fatto un altro seminario nella presentazione di un rapporto sulla sanità ma al di là di questa situazione particolarmente drammatica abbiamo un sistema sanitario che ha retto sia nel momento della crisi che hanno al momento della pandemia
E allora a questo conflitto ha portato ovviamente che il soggetto più forte dal punto di vista materiale non dal punto di vista giuridico
Che lo Stato ha potuto o se non distruggere ridurre ai minimi termini tutti i livelli di governo non solo le regioni guardate l'Italia ha oggi un grande Gatto
Che rispetto a tutti gli altri stati europei di e quello che c'è un sistema territoriale disastrato
Se voi pensate che la alla frammentazione dei comuni non si è ancora capito come si deve rispondere
Lei la situazione provinciale è rimasta in mezzo al guado perché non c'è
Anzi c'è una sentenza della Corte costituzionale che dice anche se la la sentenza di inammissibilità
Però c'è un comunicato stampa che accompagna anche la sentenza dice che la legislazione incostituzionale la sentenza di inammissibilità perché la Corte dice ci sono più soluzione non spetta alla Corte
Decidere quale spetta al legislatore ma la la normativa e incostituzionale allergiche arriva per intenderci
Il livello regionale
è disarticolato nella potestà legislativa completamente la competenza concorrente non funziona o no no non
Il sistema e ora imballato grazie anche alla sentenza centonovantadue del due mila ventiquattro quella sulla sul regionalismo differenziato
Che ha ha chiuso l'ultima porta ed ebbe il regionalismo differenziato
Era stato scelto
A conclusione di un circolo neo centralista del Governo centrale
Non vi ricordate che quando finisce la la la la crisi e si riprende a ragionare
L'idea che viene fuori l'idea di Renzi di fare la riforma costituzionale che avrebbe trasformato la nostra Costituzione da quello che che tutto sommato la Costituzione equilibrata e ben fatta in una Costituzione che aveva un solo centro
Lo Stato e dentro lo Stato il Governo centrale
Chi vinceva le elezioni con una legge peraltro poi dichiarata incostituzionale vitali avrebbe avuto il pieno controllo del Parlamento dalle candidature a tutti i voti e quindi anche degli organi di garanzia compresa la corte costituzionale
E dall'altra parte
L'idea era di comprimere
Le autonomie togliere le Province ridurre le regioni a dei grandi dipartimenti di carattere più o meno amministrativo
Sui Comuni non non c'era granché ma non c'è granché neanche fuori dalla camorra quando questa riforma viene abbandonata perché i cittadini
Allora referendum votò contro palesemente contro
E e me
Qui siamo a dicembre il quattro dicembre del due mila e sedici a marzo del due mila e diciassette viene dichiarata incostituzionale vitali comma con la sentenza trentacinque
E immediatamente le regioni cercando di ripartire con un'idea di regionalismo e l'unico strumento che c'era in quel momento sul terreno ed il centosedici terzo comma
Quindi si lanciano lì tre regioni il Veneto la Lombardia e l'Emilia Romagna per cercare di ripristinare un poco di rapporto territoriale che era arrivata a zero con la gestione Renzi le vicende sono note insomma non ha passano tutti i vari governi c'è chi blocca c'è chi cerca di frenare con
Di fatto alla fine si era fatto sto compromesso con questa legge sulle regionalismo differenziato che non è affatto un'ottima legge
E la scritta male c'erano delle cose che non andavano su cui la Corte giustamente ha calato la sua mannaia ma allo stesso tempo la Corte tagliato così tanto
Che non è rimasto più niente della della legge la legge non avrebbe creato grandi problemi in ultima analisi questa il mio giudizio sintetico perché
A l'articolo tre aveva una procedura
Così lunga che durava i tempi morti per arrivare dall'iniziativa a diciamo così alle competenze concrete superavano i tre anni e mezzo i tempi morti faceva i tempi di negoziazione
Nessun presidente di Regione aveva interesse a presentare un'istanza del genere un'iniziativa del genere che non avrebbe avuto nessun vantaggio politico ora la classe politica deve necessariamente a ragionare anche sui vantaggi che lei può ottenere dalle azioni che fa perché si basa sul consenso la democrazia e chiaro che la politica cerca di conservare il consenso per avere un senso no ecco quindi è evidente quindi questo è già ma poi c'erano delle cose che non ha va be
E allora
Cosa accade ora accade che con le nuove regole del patto di stabilità ecco l'integrazione sempre che
è importante comprendere il nuovo Patto di stabilità ha inventato per differenziarsi dal vecchio patto fondato sull'austerity e sulla compressione dei Bilanci sulla sorveglianza dei bilanci
E pur lasciando intatti
I principi che secondo me andrebbero modificati e del coordinamento tra gli Stati della delle loro finanze e della loro politica economica pur mantenendo questo principio che andrebbe ha cercato di galvanizzare in il discorso degli investimenti
E nel fare questo ha indicato procedure che necessariamente
Dall'interno di ogni Stato e Mambro richiedono una grande collaborazione con la tutti gli Stati
Dell'Unione Europea sono articolati su più livelli di governa hanno Autonomie locali sull'articolato il piede Rita dall'esperienza del regionalismo in Francia per avere un'idea chiara di come l'Europa ha modificato gli stati membri
Agli Stati unitari sono diventati strade regionali
Nella migliore delle ipotesi tra l'altro è forza
Quindi sicuramente questa questo ribaltamento ci può essere
E coincide con quell'esperienza particolare dovuta a una pandemia debito comune che il piano nazionale di riprese residenzialità bianco PNR e poi subito queste nuove procedure del Patto di stabilità
Il PNR
Non è andato bene
Perché
Noi arriviamo sempre per ultimi forse ma Gratteri stile
Italiana questa
E alla fine prima la prima stesura non andava bene la seconda stesura ce la siamo fatta andar bene è stata fatta e via dicendo però ecco il piano nazionale delle imprese violenza è un atto totalmente statale
Totalmente statale
La governance è stata
Ideata e pensata come una governance statale
Non come una governance multilivello
è chiaro che poi lo Stato non poteva avere perché la cosa da cui da cui nasce il bisogno della collaborazione del tra i livelli di governo e che nessun livello di governo in quanto tale nemmeno quello statale
E in condizione di assolvere a tutti i compiti pubblici
E di perseguire bene tutti gli interessi pubblici quindi la necessità della collaborazione deriva da questo fatto che ognuno deve accettare l'altro e collaborare con l'altro perché la performance complessiva migliore
Allora quando dopo aver fatto il piano in questo modo qua allo Stato se accorta che non aveva gli strumenti per dare attuazione Francesco no non non avrebbe potuto realizzare nelle diverse missioni tutto dal sonno
E Reggio ed enti locali sono rientrati diciamo così
Soci dalla porta sono rientrati dalla finestra come enti attuatori
E sulla base di queste sono maturate alcune esperienze
Come quella lombarda della cabina di regia eccetera eccetera
Allora innanzitutto cosa sarebbe bene fare
Per la il piano nazionale di riprese resilienza i futuri piani il coordinamento dei fatti investimenti
La progettazione
Degli Investimenti di ciò che serve al Paese
Nel suo insieme non la può farlo solo uno stato
Ma devono fare lo Stato le regioni e i territori cioè occorre già una forte collaborazione nella progettazione
Di quello che deve essere che lo Stato non conosce bene tutti i bisogni territoriali non per cattiveria ma perché ci sono dei limiti nella struttura organizzativa dello Stato anche per via di una serie di trasformazione che sono il ventuno denunce negli ultimi quarant'anni
Svuotando l'amministrazione periferica allora riducendo le capacità attesi chimiche eccetera eccetera eccetera soltanto i motivi
Ma passando non la buffa quindi occorre che già qui ci sia un incontro tra i diversi livelli di governo
E aggiungo
Introducendo immediatamente il discorso con le imprese
Che non sta tutto nell'articolo centodiciotto o quinto comma non è tutto nella sussidiarietà orizzontale la sussidiarietà orizzontale riguarda determinati settori
In cui interessi generali vengono soddisfatti da soggetti privati
E quello che poi comunemente chiamiamo il terzo settore
Invece il rapporto pubblico privato
Riguarda nei pressi le imprese che fanno investimenti che certo non profit che vogliono esportare che rinnovano i loro impianti con le nuove tecnologie che fanno quest'altro lavoro fanno questo tipo di lavoro
E da questo punto di vista
La differenza tra noi e altri paesi come la Francia o come
La Germania e che mai abbiamo pochi trans
Mentre loro ne hanno di più ed i più potenti
Mi sono spiegato queste una cosa che ma continuiamo a parlare sempre della piccola e media impresa dal piccone siamo contenti delle nostre di competere per carità è giusto e anche supportarle cercando di farle crescere di Mangia
Ma la vera potenza economica di uno stato di uno stato in questo momento non dipende dalla piccola e media impresa con un tessuto produttivo che sta sotto e che utile anche alla grande impresa
Perché c'è tutto hanno tutte le cose che vengono demandate e via dicendo alla piccola e media impresa
Ma ciò di cui si ha bisogno sono di grandi trust finanziati economici imprenditoriali ci siano in grado
Di avere
Nel fondo una nel perseguire i loro obiettivi di politica economica indirettamente o direttamente anche gli interessi generali del Paese ma in un senso tutto diverso da quello del quarto comma del centodiciotto perché sono corriamo il rischio di di confondere le cose
Ne abbiamo pochi vi conoscete peraltro non so se era qua sono presenti alcuni di questi di questi dati molti di questi sono i derivato della de dei grandi investimenti
Nell'economia dello Stato quando lo stato dell'imprenditore eccetera cede quando pare abbiamo dovuto smobilitare un privatizzare una serie di di Vivas e qualcosa l'abbiamo anche svenduta detto sinceramente
Resistono alcuni pilastri di questo bisognerebbe potenziarli
Allora
A questa programmazione dovrebbero partecipare anche questi soggetti noi non possiamo pensare di inventarci il futuro o della del nostro Paese in termini di sviluppo economico in termini soprattutto di questi mezzi concreti senza sapere esattamente
Perché anche questo perché in questi soggetti hanno immediatamente il posto del mercato globale del mercato internazionale
Sono loro che sanno esattamente cosa stanno a casa Anna il sistema di informazione
Che forse supera anche quello dei nostri servizi segreti non lo so
Ma in certe occasioni hanno capacità internazionali che sono superata colleghe lo stesso Stato cioè allora perché non dobbiamo tenere conto di queste capacità e di queste
Qualità che questi soggetti possono offrire all'intero Paese che possono aiutare anche alla vita di un operaio semplice o di un giovane laureato eccetera perché dobbiamo trascurare questo quindi una pianificazione è una programmazione
Con una progettazione a cui partecipi questi
Senza guardate beh abbiamo scritto e negli ultimi anni tutto sta cosa sulla sulla consultazione su quello su quell'altro tutte le colleghe quasi andiamo a vedere ne abbiamo scritte negli statuti nella legge ma cose
Non funziona Nunzio quand'è in dunque occorre parlare con quelle persone che hanno veramente alla capacità di illuminare
Soffitto e di rendere chiaro quello che c'è sotto il cielo
E quindi
Questo e importante farlo e questo va fatto immediatamente quindi sul territorio
La base la terra eccetera tutto deve stare insieme
E le istituzioni sono nel mezzo devono riuscire a chiudere questa questa questo questo questo edificio con le pareti dice allora questa è la prima cosa da fare
La seconda cosa da fare
A mio avviso e quello di riarticolare la legislazione
Non è vero che le Regioni vogliono fare in ogni settore venti leggi diverse
Questo è e una una guardare al legislazione regionale in modo che d'estate veleggiando vi faccio un esempio concreto nel settore dell'assistenza sanitaria
Nel due mila e uno questa materia era materia concorrente nel vecchio centodiciassette novecentodiciassette in materia di competenza esclusiva regionale rientra al quarto comma del centodiciassette per intenderci leggendo furono abbandonate dal tunnel tra l'assistenza sociale che non lo Stato non è nemmeno il diritto di fare i principi fondamentali come per le materie concorrenti
Però il giorno prima che andrà in vigore la riforma del due mila e uno lo Stato dopo un secolo di assenza
Siamo nel due mila uno no pensate che la l'altra legge che riguardava generale che riguardava l'assistenza era una legge Crispi del mille ottocentonovanta
Quindi dopo più di un secolo di assenza decide di fare una legge per rimettere ordine in questo settore qua
Però quella legge era come paralizzata perché dalla dalla dal novembre del due mila uno lo Stato non non poteva vincolare
Le regioni in quella materia neanche con quella legge le regioni molto diligentemente
L'hanno applicata quella legge
Hanno fatto delle leggi regionali tutte basate sui principi di quella legge e hanno cercato di rimettere ordine in questo settore e addirittura da sorde si sono auto date
I cosiddetti riversa i livelli di assistenza sociale
Cioè hanno creato una sorta di prontuario con Milena sostanzialmente con i livelli essenziali di assistenza della sanità che vengono approvate con DM se lo sono fatti da soli per cercare di rendere omogeneo il servizio o sociale sapete la differenza
Tra servizio regionalizzato il servizio universale no la sanità servizio universale e la la assistenza servizio regionalizzata significative se io devo andare in ospedale non lo scelgo io in tutti Italia dove voglio andare non ci sono problemi
L'accesso al servizio sanitario e da qualunque punto se io ho bisogno dei pannoloni per mio nonno glieli posso chiedere solo alla Regione dico dove il mio nonno risiede non posso pensare siccome i pannoloni dalla Lombardia sono migliori quelle del Lazio di farmi dare i pannoloni dalla Lombardia ecco questo quindi capite la differenza di cosa si vende però le regioni lo hanno fatto per dormendo omogenee sale allora bisogna riarticolare alla legislazione
Rispettando da una parte il riparto delle competenze a cui sarebbe molto lungo dire ma al fine di implementare le politiche pubbliche le politiche pubbliche richiedono necessariamente tutte le politiche
Richiedono necessariamente la compartecipazione del legislatore statale e del legislatore regionale badate anche quando il nome di una politica pubblica e lo stesso di una materia
Della legislazione
Ebbene
La politica pubblica e diversa dalla materia della legislazione faccio un esempio concreto la materia turismo
E di competenza regionale rientra ora addirittura quarto comma ma gli oggetti della materia turismo sono poche cose
Sono la pubblicità coi cioè gli istituti le aziende per la per il turismo a queste cose così le tariffe alberghiere controllare le tariffe alberghiere vedere le categorie degli alberi di che ci sono e via dicendo poche poca roba
Se guardate alla politica del turismo hanno rinviato risma investe una marea di materia i trasporti
I beni culturali i beni ambientali
Il tema della della della della viabilità eccetera più la sicurezza altre cose cioè una politica
Richiede più interventi interventi molti materiali e interventi molti di multilivello da più livelli non non solo
E quindi questo va va be'sì in ordine se abbiamo privato
Per martedì e abbiamo bisogno di costruire delle politiche pubbliche perché questo ce lo impone anche l'Unione europea attraverso il PNR e attraverso il e i prossimi interventi per gli investimenti ma non possiamo avere questa discrasia tra materie e politiche dobbiamo trovare un modo per Bilancia e il modo c'è
Perché basta la collaborazione
E a io ne indico due in modo particolare
La collaborazione sulla legislazione c'è uno strumento peraltro che a suo tempo riuscì a far inserire c'era Mario la cabina di regia bisognava scrivere dopo il due mila e uno una legge di attuazione del nuovo Titolo quinto
Circa dei denti io non so ancora come dentro questa questa cabina
E tra le varie cose che riuscì a far scrivere dentro quella legge che la centotrentuno del due mila e tre noto anche come legge La Loggia
Ci fu questo comma dell'articolo otto infatti la collocazione non è più di una delle più però e lavorerò fotografarlo fare l'articolo otto dove c'erano delle intese non ha autorizzative
Non autorizzative che erano intesa proprio di pura collaborazione orizzontale in cui lo Stato e le Regioni prendevano accordi
Per organizzare in modo confacente le rispettive legislazione questa norma è dal due mila tre la l'avessero usato una sola volta
Non è stata una cosa ciò non è questo è uno strumento importante e l'altra cosa particolare che secondo me potrebbe agevolare il passaggio dalle materie
Alle politiche
E quella che
In tedesco si dice a Brooke Shields tv ed è uno degli elementi del sistema di relazione
Tra a il punto ai lender significa attenzione osservazione particolare dell'UCSI all'esercizio della competenza dell'altro soggetto
Cioè le Regioni dovrebbero stare attente alla legislazione dello Stato e lo Stato dovrebbe stare attento alla legislazione del George alle quelle festive competenze questo ovviamente
Porterebbe sia l'uno che l'altro sto nella ridurre il contenzioso sulle competenze
A incontrarsi a riordinare alle le
La legislazione emblemi andare meglio le politiche qua certo le politiche non hanno solo bisogna di legislazione c'è il problema dei fondi degli Investimenti
Anche qui è un capitolo molto particolare nel nostro sistema
Noi i abbiamo ancora fermo l'intero blocco delle delle leggi sul cosiddetto federalismo fiscale cioè la norma che veniva citata sul coordinamento finanziario che è una norma della legge del due mila e nove la quarantadue come regge sul federalismo fiscale Ripa
I decreti legislativi furono fatti conclusi entro il due mila undici non sono entrati in vigore
L'abbiamo tutte le sue cose in cui c'è una norma successive che dice che viene rinviata all'entrata in vigore adesso se ne l'ultimo rinvio e al due mila ventisette ma non è detto che entrerà in vigore quindi abbiamo tutti i livelli
Che non hanno autonomia finanziaria veri e propri primo secondo nei decreti
Del federalismo fiscale
In realtà non centodiciannove prevede tre fonti di finanziamento per quanto riguarda i diversi livelli di governo del giornale esso no
I tributi propri
Le quote dei tributi erariali e in fondo di perequazione queste sono le tre fonti cioè la finanza regionale locale è un mix di queste tre forze allora
Non esistono i tributi propri e non c'è la possibilità di creare del perché non ci sono basi imponibili ai leader lo Stato ha occupato tutte le basi imponibili
Ecco quindi piccole fanno questa in cotone mettono le tasse su che cosa Benetton solare respiriamo su che cosa non va messa la alla base se tutto è coperto dai un'imposizione dello Stato
Quindi lo Stato è disposto accendere qualche base imponibile
No a nel senso di cederla riparte di Reggio analizzarla e di consentire al alle regioni di gestita direttamente no tutt'al più e disposto
Ad attribuire una quota parte del gettito no quindi Triboldi bravi
Sì il nuovo l'addizionale non non a
Tributi erariali i tributi erariali e bisogna fare quadrare il cerchio anche qua perché le risorse sono quelle che sono voi considerate che non abbiamo una spesa pubblica che supera ormai i mille miliardi no cerca il grosso modo tenete conto che una quota rilevante quasi il trenta per cento e la previdenza
Quindi abbiamo settecento qua c'è la quota anche verifica per gli interessi sul debito
A secondo di come Scilla passiamo dai sessanta quand'era basso cinquanta sessanta fino agli ottanta novanta secondo di come di come funziona lo spread e questa è un'altra cosa
Nel resto non poco più di seicento miliardi Vasile
Metà di questi sì dicendogli spendo lo Stato per tutte le sue funzioni
L'altra metà le spendono il sistema territoriale e dentro ci sono i cento quindici centoventi della sanità
Che sono dedicati laiche non si possono toccare quindi se voi da nei trecento che spetta togliete questi cento questi sono duecento
E questi duecento la maggior parte non li spendono le regioni che spendono i comuni va in rivoli
Tutte nelle mani dei dei comuni che sono piccoli sono inadatti e questo è l'ultimo capitolo che affrontano chiudo
Sono piccoli sono a non adatti all'ultima mandando c'è una stesa perché bisogna finanziare la pro loco bisogna finanziare alla festa del padrone bisogna restaurare non erano in chiesa ma cosa e dieci e quindi c'è questo fiume di danaro perché è un fiume di denaro
E quello che fa lo Stato non si sa per altro la cosa incredibile che la corte nella sentenza centonovantadue ha detto se diamo i soldi alle Regioni le Regioni devono essere super efficienti e quindi quei locali costi standard i fabbisogni standard e via dicendo
La spesa storica non si può usare perché lo Stato può usare liberamente le sue risorse quelle lo Stato può dilapidare denaro pubblico le regioni
E il che devono essere virtuosa che un po'contraddittorio amichetti in questa situazione nessuno può dilapidare nulla dovrebbe sale tutti virtuosi
E allora qui e va fatto un discorso di coordinamento perché le risorse sono limitate
E c'abbiamo qualche modello che ci può tornare utile per capire sconsiglia Fausto coordinamento ce ne sono due a livello comparato c'è quello spagnolo
E quello tedesco cominciamo da quello spagnolo quello spagnolo a un certo punto loro decisero
Non sto parlando di una ventina di anni fa
Che tutti i fondi strutturali e tutte le risorse di bilancio delle comunità autonome e dello Stato centrale dovevano essere organizzate per un solo obiettivo l'alta velocità
E loro per tutto quel ciclo hanno realizzato i un ciclo soltanto hanno realizzato l'alta velocità per tutta la Spagna
Qualche altra run investimento ulteriore sull'auto però fu fatto così
E già dalla nostra ma che ancora non è arrivata si ferma a Napoli no forse a Salerno ma Bari non arriva a Reggio Calabria chissà quando ci arriverà
Forse fanno il ponte sullo Stretto potrà arrivare anche fino a trattare ma sicuramente non non saremo noi a vederlo lo dico per me che sono anziani per voi che siete giovani purtroppo
Saggiamente speriamo qualche vada qualcosa di forze regionali presente nella nella nelle e allora queste ha passato la vita stretta
Già per le autostrade
Quindi questo l'altro esempio e quello tedesco
E in Germania si sono trovati a un certo punto ad avere a passare da sessanta a ottanta milioni di abitanti
A davvero al loro interno con la riunificazione
I cinque Laender tedeschi della ex DDR più Berlino no tutta questa situazione nuova che si presentò in quel momento ha peraltro con complicazioni che ancora duro no se si guardassero attentamente i risultati elettorali lo si comprenderebbe
Ma comunque sia lì c'era un Paese che era disastrata questi cinque Laender erano una situazione
Disastrosa io ricordo che nel due mila uno due mila e due insegnavo all'Università di Erfurt
E e ricordo che avevano appena iniziato a restaurare il centro storico di una parte del centro storico proprio la bomboniera appena tu giravi l'angolo
Difenditi in Unione Sovietica puramente vedevi il peso di quello che era stato il regime sovietico una cosa impressionante
E se ci andate oggi del furto trovate la città che è uguale a a Friburgo a a Monaco tutte le altre città della Germania a Francoforte ce lo dice
Cosa fu fatto all'epoca ecco questo discorso fu fatto un patto
Tra ovviamente a cui Trust parteciparono Siemens tutti gli altri trans tedeschi erano dentro a questa cosa qua a Crooks e via dicendo tutte tutte
E poi fu un patto istituzionale tra la federazione
Il le regioni occidentali cioè quelle ricche che avevano le industrie i soldi ci eccetera e le cinque regioni orientali un patto di collaborazione strettissima
Vi dico subito che le regioni del della dell'Est
Quasi quasi hanno dovuto cedere la direzione politica del delle loro regioni
Perché arrivarono furono eletti e arrivavano del personale politico tramite i partiti invertiti servono soprattutto quando sono cose serie
Dalla dall'Occidente che
E insegnava anche la gestione amministrativa a quelle che avevano una visione la gestione amministrativa che era quella dalla DDR insomma per intenderci è un'altra filosofia completamente diversa
E questo ha consentito nell'arco di vent'anni all'inizio ci fu un flusso migratorio dall'Est verso l'Ovest impressionanti giovani scappavano
Adesso c'è anche un un flusso migratorio di ritorno
Cioè si stanno normalizzando gli scambi come prima era un normale tra nord e sud e in Germania adesso stanno organizzando in tutte le direzioni anche tra est e ovest
Ecco questo e secondo me qualcosa che noi dobbiamo imparare a fare farlo in fretta tra altre cose
Anche perché non si può vedete mai abbiamo questo divario storico tra il nord sud
E e ed è un problema perché ritarda il Paese toglie competitività
Non avremmo la possibilità con il sud di avere un PIL molto più alto ogni anno e tutto questo lo perdiamo continuamente lo perdiamo in più perdiamo capitale umano
Dal Sud emigrano continuamente i giovani vanno a studiare fuori oppure si studiò la vanno a cercare lavoro fuori
E questo è un problema perché alla fine non c'è capitale umano se non ci è capitata un anno cinque veri capitali finanziari non serve a niente corre l'uno e l'altro allora tutto questo
Non possiamo addurre
Che vi è una proposta che spacca maggiormente il Paese
Se c'è va criticata questa proposta
Ma non possiamo addurre idonea a divario per bloccare lo sviluppo delle regioni più avanzate in Italia queste ma e sarebbe sbagliato
Significherebbe condannare l'ulteriore parte del paese aggredire anziché a progredire
Per colmare questo capro no per colmare questo gap occorre che ci sia un accordo
Che ci sia un accordo generale anche con le regioni meridionali non lasciarlo fuori regione meridionale hanno funzionato da opposizione
Anzi sono tre regioni meridionali che hanno impugnato o la legge sulla sul l'autonomia differenziata
La campana la non due meridionale una centrale la Toscana alla Campania e la Puglia tutte e tre amministrate dal centrosinistra ovviamente
Ma ma non possiamo pensare che le regioni meridionali devono fare opposizione alle regioni del Nord o che le regioni del Nord devono vedere questo come un peso da banda nessuno due prospettive sbagliate
Perché le regioni del Nord hanno bisogno delle regioni del Sud
Per perché è un mercato di riserva perché c'è forza lavoro utile per tanti motivi possono avere bisogno del raìs e le regioni del Sud hanno bisogno delle regioni del Nord
Perché non ha senso la della guardi Zazie ore in Carinzia delle industrie della del Nordest
Dovrebbe convenire alla delocalizzazione in Puglia e Basilicata in Sicilia eccetera che in altri posti
Dove peraltro alcune risorse potrebbero esser più a buon mercato come l'energia elettrica eccetera no cosa che non è qualità e quindi
Se questo è il vero il compito dello Stato centrale in questa fase e quello di essere la più grande cabina di regia
Del Paese
Delle regioni meridionali quando delle regioni settentrionali
Dei settori privati come di quelli pubblici solo a questa condizione che vada dalla progettazione fino all'esecuzione e possibile riuscire a realizzare
Quel rilancio del paese che nei prossimi anni sarà importanti
Noi abbiamo
Stiamo andando incontro a un periodo di confronto azioni
Il pericolo il periodo della collaborazione internazionale diciamo che sta quasi tramontato del tutto si terranno conto confronta azioni
E la maggior parte di queste confronto azione sarà tra interi
Non tra Stati
Gli stati sono sempre iper compresse nella realtà internazionale attuale stanza d'aziende l'Europa io ho fatto un articolo proprio di recente in cui lo ha definito l'intero debole
Perché non ha capacità militare non ha capacità strategiche non riesce ad avere un indirizzo unico non riesce nemmeno a poter fare efficacemente una politica della difesa
E allora queste che attratti imperiali vero anche l'Unione europea quest'organizzazione attratti imperiale ma è un interrogativo non è comparabile con gli altri
Di qui la necessità che il
Tutti gli stati si rafforzino quindi io non sono contrario per principio tenete conto che i nostri magazzini di armamento non sono alla in un grado di efficienza attuali siamo al cinquanta per cento quindi dovrebbero a migliorare la loro la loro capacità quelli di per sé questo non è non è un fatto negativo ma non non basta questo sentenziano sola questa abbiamo finito corre che gli stati nelle si rafforzino si rafforza ed Unione Europea
Il che la l'unica cifra che si può indicare come cifra per far funzionare bene e tutti i quadri sono vorrebbe far tante riforme ma la cifra unica e quella della collaborazione
Nel trovare
Mediazione fra i livelli territoriali tra le politiche verticali e tra le relazione sovranazionale con l'euro
Grazie a tutti
Bene a questo punto cominciamo
A raccogliere le osservazioni e le domande e le curiosità
Esatto sentiamo prima le imprese si intende intervenire con l'uscita i lavori dalle
Va bene forse e non so se qualcuno di voi intende intervenire prego
Al sì sì al podio sul territorio
Buongiorno a tutti sono cristiana d'Italia dice lavori inanella rappresento gli affari istituzionali seguì Rapporti con il Parlamento e avvocati
Di nuovo buongiorno grazie per i vostri interventi che sono stati sicuramente stimolanti un benvenuto a tutti voi
Per un'ampia schiera essere qui anche quest'anno vedrete che il percorso è stimolante appassionante già dall'intervento che avete fatto abbiamo percepito grande competenza preparazione e passione quindi per me questa è uno stimolo per cominciare questo nuovo anno insieme a me
Non voglio anticipare nulla rispetto a quello che sarà il programma ciò che eviteremo anche in approfondimenti con le varie aziende quello che vorrei sottolineare il valore di questo corso sia in termini oltre che di preparazione di Rete che potrete fare tra di voi ma anche come conoscenza del mondo sia pubblico che privato è proprio il fatto che che veniva citato prima che siete parte di un percorso che non è che ha un inizio e una fine non rispetta giorno di oggi però il giorno in cui insomma sempre nella stessa sede immagino no altri si terrà al momento finale ma è proprio un percorso fate parte di un percorso molto più ampio
I ragazzi e le ragazze della precedente edizione ma se non è stato un testimone attraverso il memorandum ma che avete avuto e voi dovete immaginare di vivere queste giornate questo momento proprio già nell'ottica di lasciare poi un testimone
A quelle che saranno i ragazzi e le ragazze della dell'edizione successiva
E quindi è bella convivere insieme e e devolvere insieme in questa riflessione
E un secondo commento volevo fare rispetto ai punti molto importanti e interessanti che ha condiviso il professore ci siamo lasciati appunto anche la riflessione del
Memorandum anche ad evidenziare quello che è stato il valore del PNR R che ci ha portato tutti a lavorare con grande accelerazione e lucidità e grande spirito di collaborazione
è giusto adesso
Visto che siamo nella fase in cui vogliamo sviluppare anche in maniera strutturale portarsi a casa un metodo evidenziare alcuni punti di attenzione quello che vorrei portare quella la la citata verso la fine del suo intervento è quello del capitale umano
Nell'importanza di avere risorse a disposizione per portare avanti e gli obiettivi che sono così sfidanti e lo saranno sempre di più
Personalmente ammetto che non non mi fa impazzire infatti di dover dire mancano le risorse ma anche il capitale umano
Ecco ma se fosse un po'un alibi facili è stata educata così in ben venti venticinque anni di presenza in varie aziende no prima di rammentare minima e dire era una se fossimo di più sarebbe meglio sarebbe più facile prima capire no con le risorse che si hanno cosa poter fare dare il massimo
Ecco in questi anni diviene ritiene alleare per quanto riguarda la nostra realtà io vi confermo che il massimo è stato fatto se a livello privato ma anche a livello istituzionale e territoriale a livello nazionale
E di territorio fino appunto agli enti locali comuni davvero però importante adesso porre l'attenzione che per proseguire al meglio il tema capitale umano disponibilità di risorse e anche preparazione delle risorse non sono delle nuove ma di quelle che già ci sono che comunque sono poche
è fondamentale e noi come azienda appunto ma abbiamo cercato anche in alcune situazioni per portare avanti i progetti di interesse comune anche di dare un contributo in termini di formazione sui territori
Risorse magari di alcuni Comuni Acco questo è un tema fondamentale per poter proseguire al meglio quindi di no benvenute buoni inizia a tutti grazie
Ecco ci buongiorno a tutti grazie dell'invito è sempre un piacere in bocca al lupo tutti sono Giuseppe Iannaccone
Responsabile delle attività con i piccoli comuni in ambito relazioni istituzionali per Poste italiane come c'è anche la collega Claudia Staffieri che si occupa di affari legislativi ovviamente riportiamo la stessa funzione siamo complementari
Come diceva la collega cristiana di Torricelli ENEL ovviamente è importante essere qui sia per le imprese soprattutto per per voi studenti perché il percorso non è soltanto una formazione qualcosa di molto più ampio apre sicuramente possibilità network che e spunti analisi che poi sono utili
Spesso e volentieri anche a noi ecco è questa la cosa
Più importante soprattutto che ci piace
Portare avanti con Italia decide per questo insomma ogni anno siamo sempre qui che contenti di esserci
Ovviamente poste italiane anche noi non non andiamo ad anticipare molto rispetto a quello che succederà quest'anno demente
Se fino all'anno scorso abbiamo in qualche modo
Argomentato e sviluppato tutta la parte della
Relazione e soprattutto declinando la da un punto di vista poi diviene R. R. di quello che è stato fatto
Tramite passerelle animo generate quest'anno abbiamo deciso vent'di entrare un pochino più il tecnico e qualora lo lo vedrete quindi parlando anche di quelli che sono appunto i rapporti con la pubblica amministrazione nello specifico e di determinati determinate tipologie di attività che sono poi il nostro core business
Per questo siamo appunto contenti di esserci siamo già in fase di organizzazione del seminario e
Quello che ci tengo a a sottolineare rispetto a quello poiché abbiamo detto stamattina
L'importanza in questo caso anche l'importanza che la nostra azienda
A e sviluppa nei rapporti tra pubblico e privato soprattutto dal punto di vista delle logiche multilivello mi ha colpito molto l'analisi
Il professore mangia nelle rispetto alla diciamo differenziazione dei due ordini legislativi che sono quello centrale e quello regionale quindi appunto che in realtà sono sullo stesso livello no nel senso che la la parte del rito reale ha sicuramente
Un un potere importante rispetto a quelle che sono poi tutte le politiche e le azioni che vengono messi in campo acqua nostra agenda in questo senso
Proprio la la rappresentazione adatto ai tutto questo siamo
Molto capillare su tutto il territorio poste italiane è presente con gli uffici postali piuttosto che con le proprie reti di
Di dire capito in tutti i Comuni italiani basti pensare che solo duecentocinquantaquattro comuni su otto mila in Italia non possiedono l'ufficio postale
E comunque anche in quei comuni siamo intervenuti con Cordioli tabaccai installazioni Atm quindi questo per dire che la capillarità sicuramente la nostra forza
Siamo ovviamente ancora in pieno Progetto Wiener e ci teniamo molto a rimarcare la
La presenza della dell'azienda da questo punto di vista sul territorio con le Progetto Polis dedicato alle aree interne e comuni
Sotto i quindici mila abitanti stiamo raggiungendo grandissimi risultati tra questi oltre la ristrutturazione epocale no diciamo dare ai cittadini un ufficio postale più innovativo
Perché non si può rimanere all'ufficio postale di quarant'anni fa la possibilità di per i cittadini di aveva il passaporto direttamente in ufficio postale quindi creare questo grande a della pubblica amministrazione non solo con i passaporti stiamo andando avanti
Da da questo punto di vista con
I vari e ministeri centrali nelle convenzioni
E in questo ruolo importante anche della nostra struttura di affari legislativi perché pensate che adesso
In ufficio postale il cittadino può addirittura prendere le impronte digitali da dal nostro operatore di sportello per fare questo abbiamo anche presentato un emendamento perché ovviamente
Il nostro operatore di sportello non essendo incaricato di pubblico servizio abbiamo dovuto in qualche modo andare a normare la cosa quindi ecco questo per dire che c'è una grande attenzione siamo a metà Progetto siamo quasi sulla abbiamo raggiunto la metà dei comuni coinvolti sono sette mila tutti i comuni sotto i quindici mila abitanti in Italia sono sette mila degli otto mila andiamo avanti in questa direzione andiamo avanti anche con voi insomma per il programma di quest'anno
Grazie
Penso a questo punto chiamò in causa i corsisti
Chi intervenendo
Fatevi coraggio perché
Ah perfetto magari arriviamo Cassa Depositi e Prestiti otto ai saperi si sono nodo dicevo la scena
Buongiorno a tutti mi sentite liceo Buongiorno
Scusatemi onorevole essere ripresentata purtroppo la Germania si è molto complicata e non sono riuscita avvenire Mario comunque piacere di di seguire i lavori da trovato molto interessanti come Sandrelli salutare ma tutti i forzisti che partono con questa nuova avventura siamo anche noi come Cassano
Allora andiamo giù nel seminario sarà e sarà molto interessante lavorare lavorano insieme mi faceva piacere giusto qualche rapida sottolineature anche di una prospettiva del seminario su alcuni degli aspetti che il professore avamposto alla base del ragionamento e anche diciamo prendendo le mosse dalle domande a della dei corsisti in particolare secondo me uno delle leve che potremmo approfondire
Una come dire
Capire lei professionalmente ottiene non è partito bene ce lo siamo fatti andar bene nove e ho fatto degli aggiustamenti a in corso d'opera e forse possiamo anche dire il restante le condizioni da cui siamo partiti siamo ci hanno un eccellente lavoro le le situazioni vanno sempre volare nel relativo tuttavia ritengo che situazioni particolari situazioni emergenziali come quella che ha portato anche a me preme e tra un gran mi di dimensioni incredibili come quelle diciamo imprese resilienza siano l'occasione per riflettere per capire cosa è andato bene cosa andato male cosa perfettibile in primis sul tema della governance multilivello ma anche in questo secondo me è un tema potremmo riprendere nella nella fase di seminari sulla rilevanza delle fasi prodromica di programmazione noi oggi ascoltiamo certamente un un piano che è stato fatto rapidamente ha assunto dimensioni enormi e che come si diceva in apertura ha sicuramente pagato lo scotto di essere un piano del partito soltanto dal centro centro che non conosce nel dettaglio
Alle necessità del territorio fornirne una percezione precisa e quindi di conseguenza non sembra in grado di intercettare le necessità in modo corretto l'esperienza generale non ci deve aiutare ci deve aiutare a capire cosa possiamo perfezionare in tutte le programmazioni complesse penso la programmazione la stessa incidenza Gramazio di fondi europei ma penso in generale tutto e il complesso strumentario che per certi versi a strati in vista stratificarsi una anche nelle modalità nel tempo si è premiata e pensiamo per esempio al danno di fondi strutturali alcune modalità sono stratificati negli anni non è detto che siano le migliori va detto che siano quelle che ci consentono di lavorare nel modo più preciso a supporto del territorio in questo tipo di riflessione non possono che portarci a un milione tutto progressivo miglioramento progressivo che si fonda sul capitale umano oggi una giornata inaugurale del nostro corso quindi il capitale umano è un centro per definizione non capitano ma la deve essere al centro delle amministrazioni di tutte le dimensioni abbiamo uffici tecnici dei piccoli comuni che oramai sono abitati da da voi valorosi e coraggiosi Cecere contenere insieme situazioni complesse abbiamo anche amministrazioni dimensioni più rilevanti che lottano con la difficoltà di avere risorse umane adeguatamente fratelli in quantità ma
Corretta rispetto al fabbisogno come in caserma si riprese in particolare la funzione sotto la mia responsabilità Catalogue dell'advisory cerchiamo di lavorare a complemento delle competenze delle amministrazioni cerchiamo di fare un ruolo dell'istituzione
Ci tengo molto a dirlo quando a casa si metta fare consulenza non erano sulla di consulenza
è al contrario un partner nelle amministrazioni per una accompagnarle nella gestione dei programmi compressi accompagnarle nel superamenti tutto delle asimmetrie informative in più circostanze accompagnano porto dal pubblico al privato che viceversa deve essere un rapporto orientato alla mutua individuazione delle necessità dei bisogni anche delle capacità questo è un altro aspetto che potrebbe essere utile integrare prima si faceva riferimento al modo di trust ma anche a livello più semplice tutti i dibattiti che abbiamo fatto super finali pubblico-privati ampiamente intesi quindi non soltanto nelle accezioni
Più rigide secondo me chiamano in causa la necessità di affiancare l'amministrazione per poter interagire in modo adeguato con una il soggetto i soggetti privati
Iniziamo ad un correttivo che c'è stato il Codice appalti come questo è intervenuto Paolo nei flussi cercando di rafforzare io quindi di trasparenza in più di una circostanza hanno messo a questo tipo di collaborazione in difficoltà e superare questo tipo di di vincoli nell'ottica di invogliare le migliori energie le migliori competenze a supporto delle attività di interesse comune ecco penso che questi siano tutti elementi che sotto il grande cappello della programmazione
Deliberazioni riguardanti i livelli di governo per l'attuazione di programmi congressi possano essere l'interasse per i corsisti e di interesse per tutti noi che lavoriamo in questo ambito quindi non vi rubo altro tempo sono molto contenta di esserci anche quest'anno mi spiace soltanto esserci oggi fisicamente ma non ci sarò tra qualche giorno e vi ringrazio
Perfetto grazie Monte adesso credo che c'è anche la dottoressa Lidia tramonti di Ferrovie dello Stato pulito volentieri sicuro
Grazie e scusate ma non o un video una connessione internet a proposito di infrastrutture molto lenta oggi
Ringrazio ampiamente Alitalia decidere per me è capacità che assieme re ed identificare gli elementi e il temi rilevanti di una certa fase storica e ringrazio anche professore mangia Méditerranée interessantissima
Introduzione al federalismo che e che dovrebbe essere che probabilmente sarà il benvenuto che ovviamente rivolto a queste giovani leve che si accingono ad affrontare tematiche ombra abbastanza rilevanti in questo anno due mila venticinque che non è soltanto secondo me riferito alla all'insieme di Investimenti
Necessari da attuare per il Pnr tre ma probabilmente dovremo porci anche il tema di come sarà il nostro Paese dopo l'attuazione del piano RR per quello che è per quello che non sarà ringrazio la collega di Cassa depositi e prestiti perché ha messo in evidenza una parte importante di avanzamento di riforme in materia di partenariati pubblici privati ma è evidente che esista un mercato
Nella prossimità dei servizi di tipo pubblici ed esiste un mercato della del partenariato pubblico-privato per quanto riguarda erogazione dei servizi
Sul quale dovremmo cominciare a domandarci che cosa stia di nuovo oggi dopo il punto e per obbligo di servizio pubblico è cosa invece non lo sia
Quindi indicazioni che verranno dalle politiche nazionali
Calate appunto all'interno dei sistemi territoriali ci permetterà di capire secondo me meglio in compagnia appunto l'Italia decidere proprio il Paese che vorremmo essere dopo Pnr per
Grazie
Perfetto grazie molte io non so se abbiamo intervento da Lisbona provo a provocarlo
Almeno materna in Renault Andamane titolare della dottoressa Perrelli perché situata tra alcuni nelle difficoltà i problemi di trasparenza e le asimmetrie informative Izzo nella Spencer mi mi era chiaro invece terrazzini dentro rimanere impantanata sentenze
Intanto in realtà diciamo no all'annessione qualsiasi informativa il confronto fra l'operatore economico e il soggetto pubblico
Purtroppo non sempre il soggetto pubblico dispone del della quantità di informazioni è necessario valutare correttamente ad esempio le proposte che gli vengono formulati
Questo può dipendere da tante natanti le variabili ad esempio penso agli aspetti tecnici in alcune circostanze anche a tutti gli aspetti che concorrono alla formazione
Nell'ambito della alla finanza di progetto delle convenzioni no
Se noi pensiamo che ruolo centrale all'interno di questo tipo di procedimenti la corretta allocazione dei rischi un'informazione non progettano
Ti condivisa potrebbe condurre la patria Murru pubblicare assumersi rischi e viceversa riccamente sarebbero sopportabili se si viene a lato del privato
Questo accade in molte circostanze come semplicemente perché si dispone proprio diciamo di di supporti non sempre i quali pensiamo a una grande anzi è un grande onore privato nelle io chi magari quotata in borsa nel fa una proposta un comune per quanto riguarda un impianto
Al dava quello che all'interno del proprio territorio siamo che ha non sia infrequente che l'amministrazione di editoriale possa non disporre anche alle giuste competenze nel valutare i soldi dall'inadeguatezza tecnologica proposta l'effettivo rischio di non mandare l'operatore supporta la congruità dei canali questo comporta riconsegna ecco tutto questo tipo di asparagi sono aspetti che se non vuoi correttamente obsoleta l'eliminazione di contratti non è qui e l'abbia Tavullia no in realtà sono tutte le matite hanno determinato anche in passato il mancato successo di questo strumento che viceversa un potenziale molto elevato e per certi versi passatemi la banalizzazione di Osama
No no diventava sempre una modalità in cui ci sia confrontare il punto in modo iniquo viceversa ad usare in quell'ambito alla partnership e la partnership però richiede
Una maggiore appariranno maggiore uguaglianza fra all'informazione disponibile le competenze in campo spero di aver risposto
Grazie
Benissimo a questo punto
Perfetto
Buongiorno a tutti forse è spento mi sentito risentite poche buongiorno a tutti salve io sono Marco Lombardo allarmismo carni è ad una domanda per lei professore gemelli allora lei ha detto che i suoi colleghi americani
Dicono ma voi fate il triplo iscritto ha detto mi sembra la registrazione che facciamo noi eppure non hanno insomma realizzare gli stessi risultati ora io mi chiedo analizzando un po'il sistema anti istituzionale americano dovranno livello federale quello statale poi quello delle conte
E le municipalità città o o colta una Sculli chiamano loro
Io mi chiedo in questo sistema istituzionale mancano le regioni che noi invece abbiamo
E dunque a me viene il dubbio che queste regioni in realtà lo so che posso andare a per alcuni un'eresia perché ormai dopo Conte
Tutti i cinquant'anni di sistema regionale rivisto rivisitato modificato tante volte però come ormai mai le regioni ci piacciono anzi c'è pure quasi un senso d'appartenenza regionale che sicuramente
Esiste c'è però mi chiedo non è che sono di troppo queste regioni del nostro sistema e lo dico sia da un lato per una ragione di semplificazione normativa e e burocratica dall'altro lato lo dico o per una questione mia diciamo di come dire
Vidi risentimento un po'dovessero onesto perché io come come lei professore sono anch'io siciliane
E come anche la la presidente Finocchiaro
Quando leggo la notizia qualcuna sito la settimana scorsa ho letto che la provincia autonoma di Bolzano sta finanziando la costruzione la ristrutturazione anzi di una scuola per cinquantasei milioni di euro un po'mi arrabbio perché cinquantasei milioni di euro voglio dire per una super eleggere una palestra due mila metri quadri quando nella mia provincia le i tetti delle scuole crollano ecco io penso che allora questo sistema regionale
O con questo sistema federale stia dando i frutti come Coe come dovrebbe essere è è badate bene io non lo dico per una questione ecco di per perché io sono meridionalista Anzio sono internet italiano convinto e sono federalista europeo convinto non scusate se mi sto dilungando e perché non vorrei che si che che si fa inventò intendesse quello che voglio dire e neanche io mi lamento dicendo no lo Stato deve lady dei soldi che vengono prodotte al Nord dobbiamo spostarle assunto assolutamente anzi al contrario io credo che lo Stato
E infatti
No no no no no no gotico al contrario che non è il Nord le balle su Dante al contrario penso che lo Stato più che venire al sodo debba andare via dal sud cioè che dobbiamo creare un sistema più liberale
Un sistema più liberale ridurre ridurre la tassazione eccetera
Pensare proporrà questa dignità di non meridionali tentare di dimostrate che siete capaci di farcela
Ma non dividendo l'Italia attraverso il sistema regionale e creando quindi saggia anche alle grandi imprese che si trovano ad avere magari una una norma normative mareggiate normative in un'altra quindi
Ecco in definitiva la mia domanda è questa a e qui un'altra cosa che non non del trenta referendum del due mila e sedici io non credo che i cittadini italiani onestamente in quella situazione fossero tutti esperti di diritto regionale ma penso abbiano votato più per una questione di colori politici ora dal presidente Finocchiaro non c'è però lei che era relatrice della del se non sbaglio la relatrice lei sia al Senato della riforma della riforma costituzionale allora
Già affari costituzionali sì affari costituzionali fino
Al governo ok sì quindi mi chiedo professore lei che sicuramente
Ne sa molto più di me relativamente a questa a questi profili evidenziato
Possiamo ritenerli regioni necessarie proprio in un'ottica che di semplificazione che limita proprio del Meridione non so se se mi sono spiegato grazie ma dopo
Bene vediamo se ci sono altri interventi prego
Allora io Sanarica Roma e se Dio Eric Albano studio Finance presso la LUISS
E
La mia più che una domanda una provocazione perché penso che
Centrale nettamente PNR arresti a da un lato uguale fare e dall'altro la politica industriale e credo che comunque cioè sia fondamentale ragionare in un'idea in cui Ciani alcuna necessità di collaborazioni tra pubblico e privato questo è sicuramente fondamentale
E però io vedo vedo che spesso anche a livello europeo vasti parchi più di strumenti quindi magari appunto implementare una politica di in digitale piuttosto che in realtà di una visione politica
E anche appunto esentando il dibattito politico odierno non riesco mai a al di là di ogni partiti quindi della destra e della sinistra non ci ha mai un'idea concreta di dove vogliamo arrivare anche perché come senza Anzaghi non non capisco veramente come questa ma pensare di continuare andrà avanti così a non soltanto perché
C'è anche il sbagliato l'approccio con cui ci poniamo Istat giovani anche di e capitale umano
Capitale umano ok però segniamo conto del fatto che in realtà le risorse migliori sono tesi all'estero nell'Italia sarebbe dei privati e che cos'è e rimane il pubblico praticamente personali che appunto probabilmente non possano essere assunte in fuori nel privato ma è fondamentale avere anche nella pubblica amministrazione personali siano
Altrettanto qualificate e quindi probabilmente anche nell'ambito tra stato giovanili sane stanza bisogna avere anche con Teheran grazie
Altrimenti passiamo anche interi istanti per i giovani e per le persone in un anno capacità dagli non c'è una lira decreto di formazione ma anche divisioni in generale e fortemente insegnanti pensare emanciparci ma di politica industriale cioè né veramente pensiamo di
Poter continuare in questa maniera senza parlare ovviamente della tematica della sanità delle tensioni perché come pensiamo che il sistema pensionistico e tra
Cinquant'anni proteste sostenuto da quei palchi giovani che sarà rimasto in Italia
Sì sono rimasti con un calo demografico quindi secondo me vediamo molto spesso la visioni proprio generale cioè
Abbiamo sentito tantissimi interventi e daranno intervento giusti ma molto mirata e quindi secondo me perdiamo altro spesso devo la visioni totale di quello che
Analizziamo quali ovviamente la tematica della politica industriale della tassazione delle pensioni sono molto specifiche così come quella del debito pubblico
Esempio no perso anche la capacità di altri come Italia un paio richiama l'avanzo primario che era una di quelle cose che ci distingua rispetto agli altri Paesi abbiamo perso anche quell'abbiamo niente razziali
Pazzeschi quindi va bene però un'altra un'altra tematica che pertanto è stata citata dalla milioni recentemente è quella degli investimenti diretti esteri
Sì
Io Grassi ad economia farsi carico sano una tematica veramente molto delicata perché in Italia i nastri tutte le volte che Baudo investimenti diretti assai dall'estero
Quello che abbiamo ottenuto è che essi magari nell'immediato abbiamo avuto di finanziamenti Mapai
Il risultato è stato che tutta la conoscenza che avevamo tre brevetti in realtà è stata completamente rapinata quindi abbiamo molto una situazione in cui chiediamo i soldi ma per non ci rendiamo conto che il capitale vero qualche mandiamo chiamarla capitale
Cioè quello che ci distingue come paese piani completamente derubato ce ne ce la somma di rubare stanziamenti quindi secondo me manca proprio una non solo una visione industriale di come sostenere uguali far ma anche una capacità di mantenere le nostre le nostre risorse cioè non riusciamo a trattenerli sul territorio
Sì buongiorno a tutti io sono Alex Gallina studente magistrale la sapienza
Io punto sono qui a Roma per studio e lavoro però sono Risi nero del Veneto e sono anche un amministratore locale nel mio piccolo territorio si tratta di un Comune di di sei mila abitanti e quindi volo consentiranno un po'su quello che è l'aspetto amministrativo visto che sono tematiche che sono state toccate
Che si collega anche un po'il primo intervento per quanto mi riguarda perché ho visto insomma a differenza perché qui faccio da da da da collaboratore parlamentare e dall'altra parte oltre sono sul territorio e vedo quanta fondamentale avere comunque una a altri livelli insomma che siamo più vicini al territorio reca indispensabile
Perché da una parte da amministratore Marine si sente isolati non ascoltati dall'altra la senatrice lo sa meglio di me è impossibile arrivare da tutte le parti e riuscire a rispondere a tutti ecco io volevo chiedere questo
La mia realtà appunto a sei mila abitanti ma dosi da una recente recentemente da una fusione di questa fusione sinistra parlare e precisamente nel mille novecentottantasette e se arrivate al due mila ventitré a farla si tratta di due comuni tre mila abitanti ora sono sei mila abitanti
Nonostante ci siano anche enormi vantaggi economici per farlo perché per dire la nostra realtà avrà un milione per quindici anni quindi comunque ti permette anche di programmare tutto
Le realtà sono pochissime ad esempio nel due mila ventitré sono stati quattro comuni in tutto il Veneto
Volevo capire come possibile ottimizzare questa cosa perché è indubbio che ci siano troppe piccole realtà io lo vedo nella provincia di Belluno ci sono Comuni di cinquanta sessanta settanta abitanti
E come arrivare a questo perché nonostante ci siano ottime opportunità non vengono fatte
Bisogna imporle bisogna sì come si può fare e un'altra cosa anche come vedete la situazione delle province
Visto che c'è un po'una situazione adesso di mezzo un po'diciamo che non è né carne né pesce che alla fine sono un po'dei contenitori vuoti
E che hanno la fine poche tele di mare edilizia scolastica e quant'altro come cioè se secondo voi devono tornare pienamente operative oppure se magari come livello mai basta la Regione poi direttamente del del Comune
Perché io sono dell'idea vedo appunto sempre la provincia di Belluno per carità adesso c'è all'apparenza la soluzione di tutti i problemi cioè le Olimpiadi
Però dall'altra parte dopo è una regione limitrofa te si trovò magari tra una provincia di Treviso molto forte era era Hillary in Trentino e ed è debolissimo debole conferito lodevole quelle soggetto appuntino spopolamento
Quindi questo insomma grazie
Allora ah ecco PF
Diciamo ispirato da l'ultima ultimo intervento vi volevo chiedere ah scusate Connor locale
LUISS Guido Carli
No ecco io volevo aggiungere un altro elemento all'analisi anche ma che si collega al primo intervento sul diciamo la governance multilivello
Specialmente per le professor mangia meglio in cella le regioni a statuto speciale ecco possono insomma dato date le loro competenze particolari sto male so io sono ragioni che già sappiamo
Offrire altri c'è un delle collaborazioni non più paritaria diciamo che riescano magari a
Data decide questa decentrabilità migliorare un'implementazione ecco stiamo vedendo un un modello adesso in cui sì e magari conviene più standardizzare un'implementazione perché comunque per quanto insomma diciamo sia sia più bello avere tutto standardizzato
Ecco nonostante insomma sì se anche l'Italia in questo modello
Regionale particolare abbiamo anche l'Unione europea e al Comitato delle Regioni che insomma è sempre consultivo ma non è esattamente ininfluente con le sue decisioni basti pensare beh quasi pensare solo al al bund del della Bavaria che insomma insomma la la sede proprio davanti al Parlamento europeo è come si fa vedere apposta per anche far sentire la propria presenza
E quindi sono questa diciamo con la prospettiva anche dal punto di vista delle delle regioni autonome nato che hanno anche dei specialmente in sanità visto che la menzionata insomma io vengo da Frezza Giulia più o meno la la metà del nostro bilancio da solo in sanità per dire quindi ecco avere anche un punto di vista su questo grazie
Ci sono altri interventi
La band ci possiamo accontentare esclusi il comunque
Anche perché le domande sono state molto pertinente molto efficaci
Allora io fra lei una questo questo tipo di percorso
Innanzitutto
Qui ho sentito i rappresentanti di di grandi trust importanti e più ed è una fortuna che ce li abbiamo
E e
Peraltro tutti quelli che ho sentito
Sono vengono dalla esperienza che dicevo prima dello Stato imprenditore
Questo che vuol dire vuol dire che in realtà e questa è la diversità con grande capitalismo mitteleuropeo e americano in realtà il nostro capitalismo è un capitalismo povero
Non è un capitalismo ricco
Cioè noi abbiamo pochi
Capitani di ventura pochi e grande impresa autenticamente private
Sì Ferrero ebbene torna che Luxottica qualcosa anche nella distribuzione e nella logistica e via dicendo ma niente di comparabile a ai graffiti dalle Big Pharma o alle Biche tecnica
Di cui dispongono gli Stati Uniti d'America dispone trascina
A sta costruendo l'India lindi e costruita su su queste basi capitalismo inviarvi dicendo quindi attenzione e poi siamo solo noi insomma ed Italia ancora ai confini confini sono un problema
Quindi questo e e un orizzonte
Sul quale bisognerà lavorare costruire legami che non possono essere
Che il legame di carattere di interesse generale
Inutile dire altre cose perché sarebbe si allungherebbero inutilmente discorsi però è chiaro quello che voglio dire insomma
I grandi servizi pubblici dipendono da questi trust
Anche chi c'è dubbio su questo tutto il sistema di comunicazione di trasporto e via dicendo ma da chi dipende
E tutti i profili del digitalizzazione
A chi li dovete affidare attivi possiamo affidare
Se il segnale digitale può camminare sulle ferrovie sul lungo le autostrade e c'è tutto un problema che è un tema a me molto caro su scritto anche
Di recente il tema della sovranità digitali
Sono anche al digitale significa trasformare lo Stato in una piattaforma inattaccabile capace di portare attacchi alle altre piattaforme
Significa questa la la la Sab sicuri
Tutto questo chi lo deve fare da noi se non questi drastica che hanno reso quindi capitalismo povero abbiamo qualcosa dobbiamo implementare su questo terreno è un discorso lungo e complicato che non posso qui ulteriormente
Secondo profilo
E il capitale umano
Allora io vedo dei dati perché poi sono abituato a essere molto concreto non non perderne
I mi piacciono anche le analisi storico filosofiche applicata al diritto perché la mia passione nascosto che sta emergendo in tutta una serie di scritti più recenti
Però questo sempre un uomo concreto avendo diretto per dieci anni l'Istituto delle regioni del CNR avendo svolto attività di consulenza essendo stato sentito
Anche dal Parlamento in più occasioni ha udito però nell'ambito dell'adozione di riforme costituzionale leggi importa allora vi do un dato no i negli ultimi venti anni forse anche prima abbiamo perso il venticinque per cento di ogni classe allarma
Voi sapete che le classi annuale sono composte da quattrocento mila unità ora distanze ci ha detto che di recente siamo andati sotto i quattrocento anni
Ipotizzate questo dato e pensando al fatto che ogni anno cento mila il venticinque per cento un quarto di questa classe va via dall'Italia
Va via dall'Italia in venti anni quanti sono e quanti giovani sono andati via due milioni di giovani
Può essere un un fattore
Questo che noi non dobbiamo considerare ai fini della di quello che dobbiamo fare noi dovremmo non solo trattenere questi cento mila ma addirittura auspicare che da fuori ne vengono altrettanti
E il tema dell'attenzione dell'imposizione della banca e l'ampliamento della base imponibile perché per fare il sistema è legato anche a questo
Sembra invece fa vogliamo la fuga della del capitale umano delle gente che va via e badate che la situazione disastrosa soprattutto al Meridione
Perché nel Sud sia il maggiore distacco
Che comincia quando i giovani vanno a studiare all'università al nord
E prosegue dal fatto che non tornano e quelli che si laureano al sud in centri tutto sommato più che decenti vastità meridionali in un giorno voi così scarse come qualcuno potrebbe pensare anzi sistema della formazione
E competitivo quello meridionale nave ma anche
Ma anche le altre serie di del Meridione
E
Che poi vanno via e non è accettabile che la quinta città per abitante di evitare sia sia a Londra
La quinta città italiana per abitanti sia a Londra
Perché l'abbiamo seicento mila persone che vivono Ornella tra Londra e dintorni di Londra
E ci rendiamo conto di questa di questa circostanza ecco
E ora detto questo per per per far capire l'importanza di questo di questo discorso
Vengo al tema molto brevemente che mi è stato posto dei livelli di governo
Attenzione
Ogni territorio ogni Stato alla sua storia del federalismo federalismo anatre deviante ma ognuno sistema c'è una sola cosa peraltro o
La il sistema americano
Pur essendo dilatato perché enorme ovviamente per dimensioni e così via conosce gli stessi livelli che conosciamo nel nostro sistema cioè gli stati membri non sono altro che le nostre tre giorni
Le contee non sono altro che le nostre province e i comuni municipality città
Insidie e Tavano sono le due strutture Atene ci sono anche strutture che loro chiamano regionali
E che si muovono nella dimensione intese fra le contee e via dicendo e hanno un sistema di un pluralismo giurisdizionale giurisdizionale
Nel linguaggio americana implica nonna la l'esercizio del potere di giurisdizionale ma la capacità di produrre norme di amministrata ecco questo qua significa giurisdizione
Nel linguaggio costituzionale americana
Ecco ci hanno alla prossima capacità di creare
Basta guardare alla realtà di una miopia
I collegamenti con il New Jersey come etica insomma c'è esistono diverse cose a parte questa certo noi abbiamo messo al nostro o regionalismo nostro federalismo
Un ulteriore livello che il livello sovranazionale è quello che segmenti amava il doppio federalismo no doppio federalismo risme inverno federalismo solo nazionale
Ma questo non toglie terre no né alle regioni né alle Province non c'è una cosa i compiti interni e sono pensati e hanno una loro derivazione storica
Che noi dovremmo valorizzare che non siamo capaci di valorizzare è chiaro
Per altre cose ne parliamo della nostra fermentazione a otto mila comuni qualcosa in meno con i tentativi di fusione a parte il fatto che le funzioni sono state poche
E non significative tant'è vero che il vostro collega che viene dall'amministratore di un Comune esula da una soluzione
E passando da tre mila serviva non è che se mila siano standard di efficienza assolutamente no
Allora una comunità e capace amministrativamente di essere autonoma totalmente
Sono Rossetto se Cianci acquattati concreti più di cento mila abitanti
Più di cento mila abitanti un'amministrazione comunale non abbisogna neanche dalla presenza dalla Provincia può stare fuori per i fatti suoi voi sapete quanti sono i Comuni che al superano i cento mila abitanti in Italia sono quaranta
Sono quaranta
E vero il dato che voi avete qui riportato
E cioè che nella maggior parte degli enti locali che soltanto meno del venti per cento della popolazione il quindi nelle città medie grandi è concentrata tutta la popolazione in quello che avrebbero dovuto essere le città metropolitane
E che sono uscito un apporto nella legislazione del rio no è vero che si pongono tutte queste nuove realtà per la città è vero che noi siamo l'unico Paese europeo che c'ha un problema di aree interne desertificata
Andati in Germania andato in Francia
Andare a vedere i piccoli paesi
Nella campagna francese o della campagna tedesca sono duttili indie band ripuliti Pittachi e il con con le persone che ci vivono in ogni Paese c'è almeno un ristorante
C'è una Gastaldi esso un piccolo del ghetto dove si può andare e c'è un un diciamo così una vita provinciale che particolare
Perché da noi non c'è perché i nostri comuni sono diventati deserti e via dicendo e hanno anche territorio enorme
Volta abbiamo piccoli comuni che sunt sul territorio no ecco io negli ultimi trent'anni non sono stati in Sicilia usa dire Abruzzo perché insegnava in università Bruzzese con la parentesi di dieci anni del CNR
Ad oggi e dramma
Entrambi finita la spedizione tutti 'sti paesi bellissimi tutti in pietra abbandonati c'è quel di quel film affonda albanese che bellissimo quello sul terreno sarà e che indica proprio che fa riferimento
Allora lo dico subito perché
Perché l'abbiamo smantellato le province che in in Germania e in a infrange questo problema ce l'avevano tenete conto che gli uni agli altri hanno oltre trentasei mila comuni
No quindi e la maggior parte sono comuni Paul
Anche lì non è che sono tutti come Parigi c'è Parigi degrado
E poi c'è un po'di città medie e poi ci sono trentacinque mila comune il volto polvere ecco veste discorso
E la Germania grosso modo la stessa cosa già quattro o cinque città grandi addirittura c'ha due città-stato Amburgo Lubecca e Berlino anche tre ma dopodiché sono tutti Comuni polveri con
Io ho studiato dice Anna a a Friburgo disturbo goccia novanta mila abitanti alla Provincia il Caralis ci ha arriva a centosessanta mila abitanti ecco questa era nella realtà
Però il compiti precipui
Della del dei Craxi Germania sono quelle di svolge tutte le funzioni comunali per cui le il Comune no piccoli polvere non possono essere non possono questa è una sussidiarietà corretta
Corretta cioè io che aiuta a essere che spesso e a funzionare come come dovresti funzionare
Ma non è che io titolo con le competenze mi prendo i Poteri decido Al posto tuo chi questa non è sussidiarietà queste prepotenza
E e chiara quindi questo sistema
Io ritengo che le Province vadano ripristinate vadano ripristinate come enti democratici di primo livello con quel sistema elettorale sistema di padroneggiare e stato studiato per quasi cinquant'anni
Dalla uniti prima dell'unità d'Italia quando si pose il problema di lettura nel mille ottocentocinquantanove all'interno della della Parlamento del Regno di Sardegna
Con una la la legge comunale e provinciale proposta da Rattazzi
Quella legge che fu approvata nel cinquantanove
Nel mille ottocentosessantacinque con le leggi di Dooku di unificazione divenne il famoso alleato allegato a delle leggi di unificazione e divenne il testo unico della legge comunale e provinciale dello stato del Regno d'Italia dello Stato italiano
Quindi c'è tutta una storia e una tradizione su perché c'è da quel sistema elettorale particolare perché dentro la provincia è proprio il territorio quello che cosa ed è l'aria vasta ed è un'aria di programmazione di pianificazione ma caso ancora nel quarantadue la legge elettorale fatto sotto le bombe pensavo che cos'era il quarantadue la legge mille centocinquanta del quarantadue la legge urbanistica affida alle Province il Piano territoriale di coordinamento che lo strumento più importante di coordinamento organistico
Queste era la funzione pensata e costruita in tanto tempo e le Province voi sapete che cosa sono
Storicamente lo afferma pensate che era Tazio che voleva togliere
Perché voleva copiare i francesi nuovi dipartimenti più grande toglie province come Lombardi dissero no alle Province erano stati erano appena entrati nel ben della sotto la stessa coronato con la seconda alla quella di Basilea due indipendenza
E si vedevano scippati alle Province quindi ci può questa resistenza alle Province rimase non si fecero i grandi dipartimenti
E quando fu fatta questa scelta delle delle province perché era ancora forte soprattutto al Nord la tradizione da cui venivano le province azione delle province quella dei Comuni medievali
Oggi il il Comune media il comune che abbattuto e l'imperatore Barbarossa che che all'epoca andò contro all'imperatore erano in qui in quel comune erano le province era c'è una città con il contante
E aveva questa relazione la Provincia e l'ente che collega città e campagna
Che coordina i villaggi attorno alla città
E queste la funzione ecco perché il la storia e importante questo per quanto riguarda i livelli di governo che secondo me vanno mantenuti non sono troppo certa bisogno strutturale riforme sensate bisogna capire come devono devono funzionare qualche l'intervento fatto dalla vostra a collega che ponendo il problema della della che seggiovie saranno all'estero se l'impresa privata si prende dello cosa resta al pubblico
E questo è un problema che dobbiamo farlo anche noi per la per per far funzionare sussiste avuto livello
A volte se c'è una persona intelligenza e intelligente
Con la sua decisione fa il lavoro di dieci stupidi no quindi è meglio avere una persona intelligente in un posto che persone che si guardano intorno e non sanno cosa fare che discutono perdono tempo oppure sono semplice invece beh c'è un sistema per terra piange per risolvere questo problema bisogna pagare le persone che intelligente io bisogna pagarlo se intelligenti ma non possiamo pensare di avere una grande scuola
Se paghiamo mille cinquecento euro una maestra
E questo non passare così come non possiamo pensare di avere
Una grande
Università se gli stipendi russo non si va be your correggendo i terreni e non lo dico per me in mia difesa però non non non è accettabile che Fassino e D'Ambrosio all'universitario italiano sia la metà di quello tedesco e francese
Perché non è che noi siamo più scarsi anzi posso dire che molte persone
Quindi concludendo due cose soltanto una per le regioni speciali e una sul tema per la sanità
Le Regioni speciale
Non richiedono hanno richiesto storicamente hanno grossi meriti però le le le regioni speciale hanno avuto vicende
Ancora più particolare all'interno della storia del regionalismo italiano
Innanzitutto essendo le prime regione create si sono dovuto scontrare con il potere centrale e negli anni che vanno sostanzialmente dalla da quarantotto sino al settanta e in quel periodo sono state profondamente destrutturate
Secondariamente
Non sono riuscite a riprendersi quando sono entrate le il funzionamento il giorno ordinaria e quindi hanno dovuto rincorrere le Regioni ordinarie anche questo elemento istituzionale negativo
E in terzo luogo sono ormai divisa non non possiamo parlare di regione speciale tutti insieme c'è la la specialità antina e la specialità insulare quelle insulare è ridotto ai minimi termini a volte le regioni soprattutto alla Sardegna si sono trovati in situazioni peggiori della peggiore in Regione ordinaria
Quindi è tutto dire era
Le regioni alpine si sono trovati in una condizione migliore
Perché in ragione anche della presenza delle minoranze linguistiche soprattutto in Trentino Alto Adige della Corte internazionale hanno goduto di una quantità di risorse
Di cui non ha goduto nessuna regione italiana né ordinaria né speciale
E ovviamente in termini di nonna formali in termini concreti di disordini de e ovviamente
Se
Se io ho i soldi io vivo da Paperone sito soldi mangiano devo vivere come Paperino Cechov elettori si sbatteva dal mattino alla sera per come si chiama
E e questo è è un
è un dato è un dato di fatto concludo con un aneddoto mi trovai di alcuni anni fa in una riunione organizzata con il ministro vado dell'agricoltura tedesco
E a cui erano presenti oltre che arrotondati diverse lender tedeschi anche i rappresentanti di dall'Alto Adige
Sì agli amministratori della Provincia sia deputati eletti e in in atti deputato e senatore che otto marzo
I quali parlava non sapevano che c'era anche un italiano presente pensavano a un incontro solo tra tedeschi no parlavano e dicevano ai cibi italiani fanno questo per lui è stato ci fu una un veramente un grande grazie
E certo punto io presi la parola esistere
Spiega in questo fenomeno perché sapete la concezione che hanno che ha la Südtiroler Volkspartei dall'autonomia è quella del concetto di autonomia totale
Loro purtroppo non possono cambiare il passaporto però per il resto ambiscono ad avere un'autonomia in cui non hanno nessun legame così tanto in modo in modo assoluto il che non è più autonomia
E quindi non c'è solidarietà non non c'è niente tengono i nove decimi ci si delle più tutte le imposte ci sono gli investimenti dello Stato in quel territorio per cui loro hanno più del cento per cento di quello che produce il territorio fiscalmente eccetera eccetera
E io aggiungo presa Paget scusate ma io non ho nessuna remora a su questa cosa qua però badate che c'è questa situazione
Dicendo no dice sì in effetti questo è poco
è un po'così
E quando in un altro convegno fatto in ambito Hyatt farsesca perché un'associazione internazionale che raccoglie i centri di studi sul federalismo nel mondo sono una quindicina di di questo io mi ha fatto un seminario
Per guardarsi e c'era un collega che insegna a Trento e Tedesco e che parlava in nome della provincia autonoma di Trento e Bolzano di Bolzano
Che diceva e scriveva tutto sta cosa qua io a un certo punto non ne ha potuto più ha detto scusate ma la cosa più giusta visto che questi sono prigionieri di guerra della prima guerra mondiale
Sarebbe visto che alla guerra la degli di restituirli al all'Austria tranquillamente per fare più grande Tirolo
E si è alzato il direttore dell'Istituto sul federalismo di sviluppo che sbocco
Se il federalismo che è un mio caro amico e collega che disse per me possono venire purché sia chiaro che loro hanno il trenta per cento e la Federazione prende settanta per cento
E visto il collega sbiancare
Sta e petardi e per questo e per questo e per questo poi riesco ad avere anche in sede di paritetica le funzioni che lo Stato non vede l'ora di tali funzioni e quindi questo invece per le altre nove si definisce la paritetica siciliana
Ci vuole dire di Dio
Raccontato io qualche annetto auto sul comportamento parlamentare sa
Va bene conclusioni rapidissime intanto ovviamente ringrazio il professor Mangiavini lì per la splendida esposizione e anche poi della brillantezza nelle risposte e mi complimento con tutti voi perché siamo partiti benissimo su condomini molto bene con i portavoce molto bene con gli interventi nel dopo l'intervento del professor Van giovedì per cui l'auspicio è di continuare così e se è possibile fare ancora meglio che niente
E vi dico fin da ora per la prossima settimana il trentuno lunedì prossimo iniziamo ad entrare un po'più nel discorso anche finanziario noi avevamo già una portavoce che avevamo
Definito d'ufficio che Gaia Portanova ecco una benissimo che è pronta e poi ovviamente dobbiamo trovare altri tre portavoce il prima possibile se ce lo dite anche oggi ah ecco
Ok benissimo va bene adesso venendo invece molto rapidamente alle
Al merito dell'intervento due treni considerazioni veramente conclusive di presto mangia negli giustamente partito anche con una retrospettiva
Storica e anche noi siamo partiti dalla convinzione che il Next Generation giù abbia rappresentato una svolta Nilla nell'approccio
Alle politiche di bilancio e di investimento
Europee e quindi PM RR a sua volta abbia rappresentato e rappresenti una svolta anche culturale
Nel nell'approccio agli investimenti e alle riforme
Questa svolta forse non è così profonda come ci si aspettava anche se poi per valutarla dovremo aspettare probabilmente la conclusione del del percorso
Però comunque è stata una svolta importanti che si sta realizzando anche gradualmente osservava il professor mancamenti Pnr R. nato male
è vero è nato in una logica molto centralista eliminato nel chiuso delle stanze con me poche aperture tutto sommato
E però poi ha avuto nel corso della sua attuazione nel corso del suo farsi una serie di tassista menti perché poi ci si è resi conto alla prova dei fatti che non era possibile
Per realizzarlo senza il coinvolgimento profondo molto più profondo di come fosse stato immaginato delle regioni e dei comuni ma con qualche ruolo anche per le Province comunque
E soprattutto anche senza la collaborazione con le imprese
Cioè quello che abbiamo imparato dal PM RR che dovremmo avere imparato e che poi era un po'il filo conduttore della relazione del professor mangiarmi
Era la necessità della collaborazioni tra i livelli territoriali
E la necessità della collaborazione tra Pubblico e privato che poi sono temi che sono Calì Atr Alitalia decidessero temi sui quali Italia decide
La cura di lei da quanto è stata creata e e sono temi fondamentali
Uno dei problemi potrebbe essere quello ma poi lo vedremo in un'altra puntata magari anche col professor Mancia media anche
Delle sedi dove realizzare questi incontri queste accordi queste intese perché forse c'è un problema anche di sì e dove mettere tutti d'accordo però è indubbio ed è quello che spinge appunto questo corso alla Scuola quelli puliti che pubbliche e ripeto tutta Italia decide e questo discorso fondamentale della collaborazione che è possibile già a legislazione vigente anche sfruttando quella possibilità ci richiamava il professor Mancia Amenduni
Appunto delle intese sulla legislazione e qui vengo all'altro profilo che è stato trattato Cislaghi articolazioni della legislazione anche questa che articolazione oggi è favorita
Sarebbe favorita dal PM RR che altro non è che un piano di Investimenti e riforme
Che punta sullo sviluppo delle grandi politiche e dall'altro lato e lo vedremo in particolare la prossima volta per questo parlavo prima anche di innesto della logica Pnr vorrei sul
Ciclo di di Bilancio il
Piano strutturale di bilancio con una sua logica pluriennali
Con me anche qui il fatto di dover definire l'esigenza di dover definire Investimenti riforme può favorire
Potrebbe favorire questa riarticolazioni
Della registrazione innanzitutto statale ma anche in stretta connessione con un la le legislazione regionale perché verissimo quello che diceva il professor mangiarmi
Che ormai tutte le politiche sono concorrenti che in realtà la distinzione tra
Competenze legislative esclusive come concorrenti residuali in realtà è superata dai fatti e se andiamo a vedere così
Anche nelle politiche di competenza esclusiva dello Stato tante volte le legioni hanno un ruolo e hanno ruolo anche importante pensata l'ambiente tanto per fare un il primo esempio che tiene no e così sulle politiche residuali lo stato comunque interviene e anche legislativamente per cui tutto è concorrenti allora bisogna che Stato e Regioni finalmente se ne renda conto per così dire
Il aggiornino su questa ottica cioè lo stato della sua legislazione calcioni che deve lasciare uno spazio
Alle regioni per poter implementare poi le politiche anche sul territorio visto che poi sul territorio la conoscenza del territorio c'era di più chi è più vicino al territorio
E quindici Regioni in questo il ruolo che sarebbe fondamentale delle province e ovviamente ai comuni
Le articolazioni della legislazione che sarebbe possibile anche sotto un'altra ottica chi è quella della programmazione cioè noi ora con il piano strutturale di bilancio come accennavo prima abbiamo una visione pluriennale
E l'Italia è costretta forse per la prima volta o comunque dopo i tiranti nitidi
Legando il testo la pianificazione e la programmazione degli anni Sessanta ragionare in una logica pluriennali in una logica che dovrebbe indurre a fare questo e quindi programmare
Investimenti programmare le riforme ma fare anche programmazione legislativa
Anche perché appunto le riforme necessariamente devono essere individua e devono essere che hanno un percorso che e tanto più in lungo
Quanto più delicata è la questione pensate con il pm RR come una serie di riforme ci siamo affidati ai decreti legge
Una serie di riforme alla legislazione ordinaria le riforme più difficili
Più delicate sotto il profilo politico degli equilibri complessivi e tutto quanto sono state affidate a Licci Teletna
E non è un caso dalle concessioni demaniali a tutto il tema della giustizia Ukawa buona parte del tema della della giustizia
In questa programmazione e mi avvio a concludere veramente in questa programmazione del livello di legislazione statale dovrebbe entrare dovrebbe inserirsi anche il discorso della legislazioni regionali
Le regioni già provano a fare programmazione legislativa potrebbero essere facilitate ci potrebbe essere un un incontro un intarsio questo è quello che è necessario tra legislazione statale
E legislazioni regionale
Dalla programmazione l'altro passo sempre in un mondo ideale è quello poiché la progettazione cioè la programmazione aver chiaro
Quali sono le tempistiche dei vari interventi dovrebbe anche favorire poi la progettazione dei singoli interventi quindi affidati a interventi legislativi che siano meditati che siano ponderati e che nascano anche qui dal dalla scultura dal confronto
Possibilmente dalla collaborazione con tutti i soggetti coinvolti soggetti pubblici soggetti privati
è una prospettiva utopistica
Probabilmente sì nelle linee così da poter Lino che abbiamo configurato Pino probabilmente anche una tendenza che stiamo vivendo in ne
Questi anni è che dobbiamo cercare di sfruttare il meglio possibile
La scuola vuole accompagnare questo percorso noi appunto vedremo già dalla settimana prossima e alcun mi il
Ciclo di bilancio e soprattutto le riforme che si prospetta non possano aiutare ad andare in questa direzione grazie direi che possiamo non so se presidente Finocchiaro
Andranno ma solo per ringraziare tutti i ragazzi innanzitutto le imprese che hanno partecipato i nostri lavori esterni a mangiar meglio perché
è stato essenziale il suo contributo dell'ANCI grazie a tutti