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editorialista de La Repubblica
presidente di Sorgenia
storico contemporaneista
analista politico
giornalista de La Stampa
vice presidente esecutivo dell'Istituto Affari internazionali
docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma dell'Università degli Studi Tor Vergata di Roma
economista del Centro di Ricerca e Comunicazione Luigi Einaudi e membro della Fondazione Cerm
Trovati da Francesco delle Lorenzo Bruschi regia site l'ascolto di uno speciale di spazio transnazionale la trasmissione di Radio radicale sull'attualità internazionale dal titolo la diplomazia e il conflitti Gaza e Ucraina riterremo compagnia sino alle venti e trenta vi presento i primi ospiti di questa serata Maurizio Molinari editorialista di Repubblica bentornato
Buonasera a voi a chi ci ascolta
L'ambasciatore Ettore Sequi e presidente di Sorgenia è stato segretario generale del Ministero degli Affari Esteri bentornato radio radicale
Grazie buonasera a tutti
Ecco noi Claudio Vercelli storico contemporanei Istar benvenuto
Non lo sento vediamo se c'è Stefano Silvestri alla lista è stato sottosegretario di Stato alla difesa buona sera lavoro
Allora aspettiamo cieli dalla regia per Claudio Vercelli io comincio dal direttore Molinari primati leggo e rileggo a beneficio di chi era ascolto due ragionamenti importanti il primo l'Egitto ha presentato un nuovo piano per il cessate il fuoco lo ha riferito il quotidiano alare viaggia di dolci datando formi fonti informate in Egitto secondo cui il piano include un ritiro graduale dei soldati israeliani dall'enclave palestinese ed è stato inviato ad entrambe le parti un esponente di Camassa
Ha dichiarato che la fazione ha ricevuti accettato il piano mentre Israele ha negato di averlo ricevuto sospetto poi attacco terroristico nella valle di gestrice vicino a io Clinton nel nord di Israele dopo un'aggressione ha aperto il fuoco contro civili ed è stato colpito c'è un un'altra un altro aggiornamento importante che cita Time ovvi Israele
Sul suo sito un'ultima ora un missile balistico lanciato contro Israele ed aiuti sostenuti dall'Iran nello Yemen è stato intercettato con successo dalle difese aerei
L'Aeronautica Israele afferma che il missile è stato abbattuto prima di attraversare i confini del Paese non ci sono notizie mediati riferiti o danni nell'attacco le sirene hanno sull'auto in tutto il centro d'Israele
E in diverse comunità vicino a Gerusalemme si tratta del sesto attacco aiuti contro Israele dell'ultima settimana allora direttore ti chiedo di traccia Arci un quadro iniziale sui due conflitti principali a cui assiste la comunità internazionale partirei da Gaza
Qual è lo stato dell'arte della di prova sia anche quello delle armi esiste un problema un fattore Netanyahu che impedisce un accordo come scrive Arezzo cosa dobbiamo aspettarci nell'immediato
La rivolta è iniziata circa sette giorni fa quando praticamente in contemporanea
Gli americani hanno iniziato una serie di attacchi molto duri contro le sedi e le basi degli ultimi amanti
E praticamente nelle stesse ore il credente ecco la nuova operazione grazie
C'è un parallelismo fra quanto sta avvenendo se noi osserviamo l'intensità crescente delle attacchi del Pentagono contro le basi degli utili anche le basi sotterranee sull'uso di missili pesanti la caccia all'eliminazione degli utili dei loro leader
Il capo delle forze navali capo dell'Intelligence e quanto traducendo in Israele tagliata con un'intensificazione delle operazioni dal cielo
La caccia in una quelli che è sono fra i leader dei fra mappe e a alla terra dando o dando facendo entrare i carri armati nelle zone dove si ritiene che ci sono ancora
Gli organi e delle unità operative di fama Quijote che tiene insieme queste due accelerazioni militari il segnale all'Iran
L'idea di Trump Netanyahu e di far capire cara al Matteo M. che la loro il loro disegno di egemonia
Con la Regione è crollato chi si devono liberare diciotto retta delle ultime organizzazioni terroristiche a Teheran ancora fedeli e che fondamentalmente si rivelino liberare anche della programma nucleare
Il fatto che oggi il Pentagono annunciato che anche una seconda portaerei si sta avvicinando ad Hormuz
La camerunense a Nord Corea la più umana significa che l'accelerazione militare e nei confronti dell'Iran
Bisogna vedere quanto tempo serve per finire queste due operazioni militari contro gli utili conto Camassa ma il messaggio politico e strategico riguarda per
Parliamo di Ucraina e negoziati tra Stati Uniti e Russia sulla ricca Laila in corso a Riad stanno affrontando non solo le questioni legate alla sicurezza della navigazione ma anche territoriali e di infrastrutture lo ha fermato
Il Presidente americano George Trump nel corso di una riunione di gabinetto della sua amministrazione stiamo parlando di territori in questo momento stiamo parlando di linee di demarcazione stiamo parlando di Energia di proprietà delle centrali elettriche
Alcuni dicono che gli Stati Uniti dovrebbero avere il possesso della centrale nucleare di sapori già perché abbiamo le competenze per farla funzionare ha commentato Trump
O e a Riad come appunto dicevamo questo secondo round di colloqui si tratta anche sul grano oltre che di energia i due team scrive Repubblica non trattano direttamente fanno spola con quello USA
Perché l'Arabia Saudita è diventata il teatro dei colloqui e a che punto lo sforzo diplomatico cosa succede invece sul terreno
L'aratro dite e diventando il per no semplicemente perché Mohammed Dental Manna
MBA se l'interlocutore più importante di Trump tanto sul fronte interno l'importanza del costo dell'Energia ed il greggio Paolo
Per la lotta all'inflazione quanto per le professioni sulla sulla Russia proprio in ragione dell'importanza che le entrate del petrolio
Hanno per Putin nella continuazione delle operazioni militari e poi sicuramente ci si dovesse arrivare a un'intesa
è chiaro che li impicca rende fra Stati Uniti ossia ed saudita i tre maggiori produttori di greggio interni per
E quindi naturalmente creerebbe un nuovo equilibrio siamo in una fase nella qualifica vero nei nuovi equilibri nella nella comunità internazionale è un hanno poco a vedere con quanto avvenuto fino a due mesi fa
Il negoziato è molto difficile tuttavia perché perché come giustamente è stato detto adesso si sta trattando sui confini e lì c'è
La divaricazione più evidente in quanto Putin vuole mantenere il controllo di tutti i territori colui occupato anche quelli dopo l'aggressione del due mila ventidue
Mentre la concessione massima che si può immaginare da parte dei tre elenchi anche se tenersi ancora non l'ha detto apertamente lasciali eluso il controllo del don barche della Crimea non è una questione e chi fiale non è una questione minima è una questione identitaria e chi vince e chi perde il conflitto
E su questo terreno ci può essere la prova più difficile per la mediazione americana ma anche per i rapporti fra Stati Uniti ed Europa io non credo che gli alleati europei
Accetteranno mai un compromesso che comporta il mantenimento da parte della Russia di tutti i territori occupati come uno può accettarlo per lei
Davvero grazie a Maurizio Molinari buon proseguimento di serata presto editorialista di Repubblica grazie a voi
Diciannove trentanove in diretta radio radicale spazio transnazionale uno speciale quello di stasera che indichiamo alla diplomazia nei conflitti in modo particolare Ucraina e Gaza saluto il professor Carlo per Celli Claudio Vercelli che abbiamo in collegamento storico contemporanei stabilito la tua radio radicale però
E l'Acea buonasera a tutti voi
Allora ambasciatore Sequi che gliene pare Lanza sintetizza così la la situazione mediorientale in modo particolare
Di Gaza Israele Mastella casa cinquanta mila morti da inizio guerra raid sull'ospedale a Khan Yunis ucciso uno dei capi di Hamas la via Fischer con un quartiere di Rafah
La lunga scia di sangue dell'offensiva israeliana su Gaza superato il tragico traguardo dei cinquanta mila morti questo secondo le autorità di Camassa riferisce l'agenzia che subiscono la rinnovata campagna dell'esercito ebraico che dalla Striscia arrivano riportato in Medioriente
Nel pieno della guerra dopo una fragile tregua durata poco meno di due mesi
Qual è la situazione a suo avviso dal punto di vista diplomatico che quello che è il suo mestiere
Ma bene quello che possiamo dire
E non deve sorprenderci questa ripresa non venne purtroppo dell'operazione
Qui c'è un problema una contraddizione di base cioè Hamas dopo avere una accettazione di un paio di un piano post bellico che vuole il ritiro di Israele
Prima di liberare tutti gli ostaggi Israele invece vuole il rilascio degli ostaggi prima di un accordo sul futuro di Kabila
Inoltre c'è un altro problema perché Israele vuole una pianta Centromarca questo Netanyahu aveva spesso sin da subito ciò che tre che bikini che si era prefissato aveva detto con chiarezza
Distruggere Hamas era il primo obiettivo a marzo invece cerca di diciamo così conservare una parvenza di dare dei segnali di presenza vuole conservare la sua ala militare eccetera
Quindi il tema è perché è molto importante che ci è stato presentato un nuovo piano arabo
Perché messo poi vedremo come sarà congegnato però il il primo piano che poi risponderà in qualche modo al piano presentato da provocatoriamente perfino Trump lasciava dei punti critici aperti
Uno era quello dei fondi probabilmente qui cinquanta tre miliardi di dollari per la ricostruzione di calcio probabilmente sarebbero dovuti con dovrebbero venire dai Paesi del Golfo uno nessuno aveva espresso chiaramente c'è il problema della e le forme dell'amministrazione tecnocratica
Diciamo per far funzionare i servizi in tema di Hamas non era toccato e poi c'era un tema di barche e quello della sicurezza
Si parlava di una forbice di dischi libri probabilmente Alabama niente ci diceva invece della diciamo per la sicurezza interna e Israele certamente da Gaza non va via punta garanzia poi l'ultimo punto molto brevemente quello ci sembrano che non dobbiamo dimenticare
Che il tema critico e cioè la creazione di uno Stato palestinese che comunque immagino sarà inserito anche rende il nuovo piano di cui si parla da tempo
E presuppone evidentemente una diciamo raffreddamento della situazione in Cisgiordania che invece e probabilmente l'obiettivo principale dei partiti messianici andare al governo
Ecco
Radio radicale siamo in collegamento con Francesco delle Opere spazio traslazionale pronto mi sentii sì ecco sì c'era stato un manovale un sì sì ok grazie
Credo abbia finito il l'ambasceria ossequi esatto Stefano Silvestri quanto il ticket Trump Netanyahu può portare una pace in Medioriente attuabili su
Ma mi sembra pericolo vento vamp
Non abbia come priorità quella della pace in Medioriente
Ma quella della del del mutamento degli equilibri in un certo senso quindi de appunto di di paralizzare diminuire l'importanza dell'Iran ma e dei suoi alleati
Quindi non parlerei molto di pace onestamente
Possono esserci dei negoziati di tregua sull'opportunità particolari qua e là
Ma la pace non non la vedo molto molto presente in tutto questo anche perché per parlare di pace bisognerebbe parlare
Del futuro anche dei palestinesi non solo degli israeliani
E il futuro dei palestinesi per il momento da record di Trump sembra soltanto quello della loro deportazione di massa in altre parti del mondo che francamente come come come il negoziato di pace dice troppo curioso
Intanto Israele o c'è un ulteriore aggiornamento del Tai Missoni Israel non ha ricevuto alcuna nuova proposta per rilascio di ostaggi lo ha riferito una fonte dello Stato ebraico il quotidiano
Israeliano dopodiché dal Cairo un funzionario egiziano ha fatto sapere lo dicevamo
A inizio trasmissione che a Massa avrebbe risposto positivamente all'una bozza di intesa
Che prevede la liberazione di cinque ostaggi vivi per una pausa prolungata di settimane Nicola non abbiamo sentito parlare dire sulla nuova proposta ha detto un funzionario israeliano sottolineando che te la vive sta ancora cercando di convincere Hamas ad accettare la proposta Hawaii corso sostenuta dagli Stati Uniti
E quest'ultima vedrebbe il cessate il fuoco esteso fino al diciannove aprile con il braccio di cinque rapiti vivi in cambio di un gran numero di prigionieri di sicurezza palestinesi
Sì il gruppo palestinese non accetta continueremo a domandare la pressione finché non crolla detto il funzionario
Che lei dice Di Stefano Silvestri su questo piano ovviamente ci sono ancora delle serve non sa se si è arrivato o meno però nell'oggetto cosa deve oggetto cosa dice
Ormai Beppo tempo per probabile diciamo che illecito sta cercando in tutte le maniere
All'incirca nel negoziato è di cercare di avere un accordo positivo
E non si
Dopo aver un po'però devo dire che
Israele fa di tutto per tenerlo fuori
E e questa mi sembra per il momento la linea rapaci quella delle dei clan della pressione militare chiusa la cecità cito a che Hamas non c'è
Claudio Vercelli il Primo Ministro Netanyahu il governo israeliano hanno sostenuto in una memoria legale presentata all'Alta Corte di giustizia che quest'ultima non la l'autorità per intervenire nella decisione di licenziare il capo dello Shin Bet Ronen va secondo il governo si tratta di una questione di sicurezza nazionali di politica ambito nel quale la corsia tradizionalmente evitato di intervenire
Nella memoria si afferma che bara inviato una lettera contenente gravi accuse contro Netanyahu l'esecutivo e la che e che la corte non può imporre al governo di lavorare con un capo dell'Intelligence in cui non ha fiducia di cui non ha fiducia al governo
Ha inoltre sottolineato che bar non si è presentato personalmente per rispondere ad accuse
Ne ha presentato un ricorso diretto ai giudici sostenendo che secondo precedenti sentenze
Petizioni presentate da terzi non sono ammissibili in assenza di un ricorso individuale la memoria rigetta anche l'ipotesi di un conflitto di interessi legato alle indagini dello Shin Bet su presunti legami leciti tra collaboratori di Netanyahu il Qatar il documento è stato presentato
Il documento è stato presentato il risposta diverse petizioni tra cui quelle di partiti politici gruppi per la trasparenza che chiedono un'ingiunzione provvisoria per bloccare
La rimozione di Barrack Corti ha già emesso un'ingiunzione temporanea che sospende licenziamento ma potrebbe decidere sulla richiesta di provvedimento pretorio provvisorio anche prima dell'udienza fissata per l'otto di aprile tutto questo per chiederle professore
Quanto il fattore Netanyahu è un ostacolo alla pace c'entra qualcosa come dice quotidianamente come scrive il quotidiano Areas oppure è un problema di sicurezza insomma che nulla a che fare con la sorte del premier
Ma ovviamente è una questione di punti di vista però molti punti di vista Netanyahu c'entra molto in queste vicende partiamo da un presupposto che quanto stiamo vedendo ciò a cui stiamo assistendo non è solo il prodotto di una trasformazione dello scenario
Giro politico Mediterraneo non solo anche di quello europeo in quanto tale in prospettiva
In quello addirittura unitario ci sono anche dei mutamenti ed il secondo aspetto da tenere in considerazione all'interno dei significati cioè noi utilizziamo e non potrebbe essere utile diversamente
Riferimenti ai singoli Paesi come se fossero delle entità
Definiti una volta per sempre ma questi stessi Paesi a partire Israele a partire dai territori palestinesi passando motiva che soggetti lo stesso Egitto che è stato citato da poco mandando fuori
Ah no dall'Acri est europeo
Ucraina e Russia conoscono dei mutamenti all'interno anche soprattutto nelle classi dirigenti ora Netanyahu è un protagonista di queste trasformazione comunque lo si giudichi
Evitare senz'altro questo quanto meno ad un accredito a monte posizione che nello stesso Israele si esprimono un ruolo comunque una prospettiva in qualche misura se non autocratica
Comunque non certo dittatoriale Siniscalco cosca costituzionale cioè oltre gli equilibri che fino a a non molto tempo fa
Hanno dominato dall'assessore israeliano bistecche di ottobre del due mila e ventitré da questo punto di vista oltre mai fatti delittuosi ai fatti criminali fissi accompagnano adesso nei giorni successivi a quello tutto quello che è avvenuto fino ad oggi ha messo in movimento questo segnali già da prima
C'era una frattura solo tra Netanyahu e i suoi oppositori che non sono solo quelli politici ma sono anche in parte quelli istituzionali basti pensare ad esempio a abbiamo avuto fatto ieri dal Presidente livello gobbe sul rischio di una guerra civile Interna parole come dire per molti aspetti inedite e anche in parte inaudite
Ma molti oppositori e e comunque sta in qualche misura lavorando per così dire una trasformazione degli equilibri interni del Paese in una logica comunque fortemente autoreferenziale
E qualcosa che si collega anche trasformazione che riguardava anche il Paese occidentale indichiamo variamente definibili come al Paese democratici restano però conoscendo ho un cambiamento di passo all'interno dei loro vicini istituzionale ecco questo è un punto da considerare perché poi forato qualsiasi interrogativo francamente ci si succedono nel corso del tempo
Rispetto alla negoziabilità di conflitti dolorosamente attesti
Rispetto ai ruoli che i singoli soggetti possono assumere ammesso e non concesso che poi quei soggetti sono appunto unitari quanto compagno di una massa tanto per dire è una domanda sento una risposta precisa
Rispetto ad Abramo rispetto alla sia Cisgiordania quanto conta Chokri situate autorità nazionale palestinese quanto è unitario il governo israeliano sono spinta anche molto diverse
Al suo interno ecco qualsiasi domanda
Nel merito inutili processi politici
Internazionali d'ampio di far secondo il mutamento come stiamo dicendo
Intestino ai singoli Paesi librerie stabilendo questo percorso che non è un percorso segnato a priori canone definito quindi sole e sugli effettivi a prescindere ma è un percorso che comunque destinato nel corso del tempo a morale passivi logiche diverso da quelli evidentemente trascorse però ripeto è una questione che per essere compresa appieno prescindendo dagli o diritti diciamo così il valore puramente identitari puramente o storicamente politici di simpatia o di antipatia
Contestualizzata rispetto a un cambiamento di scenario internazionale di cui adesso vediamo i primi e sì ma che evidentemente chi era già avviato lustrini tempi comunque trascorsi ben prima di questi ultimi due anni per quanto riguarda quanto meno quella crisi mediorientale prendiamo in considerazione
Professor Vercelli prima di salutarla e dal punto di vista politico e istituzionale a cosa può portare
Diciamo la la dialettica diciamo così tra il presidente e il premier d'Israele in questo momento
Ma dunque presidente d'Israele francamente di poteri molto limitati ancor prima intatti
Del presidente della Repubblica italiana questo va tenuto in considerazione però entrambi i sessi accorrere nella posizioni ragioni distinte diverso in questi anni neanche
In tempi precedenti con i loro predecessori hanno assunto per così dire non muovono diciotto punto politica
Do apartitica dato molto litigiosi molto divisi in Italia commenta un granché tanto per continuare in questa fase spuma hanno assunto anche un ruolo in qualche misura di discernimento rispetto a una rispettive società civili
Si sono visti come garanti gli equilibri previsti equilibri istituzionali prima ancora o ribadiamo perché è molto importante che è strettamente politici
E come diciamo così dei baluardi illegittimità dopodiché appunto come già si diceva largo il ruolo del presidente lavoro molto contenuto è un blog
Rappresenta una cultura politica dai tratti molto definitivi che non è solo una cultura politica laburista clienti Carolina Johnny sorella con un radicamento ancora
Abbastanza abbastanza diffuso non più come nei decenni trascorsi rappresenta così una in via negativa sostanza il patrimonio di un certo tipo di storia sionista
Inchieste da un punto di vista politico forse ormai simile novità tattiche altro sono i tempi realmente subentrati tuttavia rappresenta però ancora un collante culturale socio culturale
Direi anche una fattore di legittimazione intestino a in paese l'aggressivo e anche in parte agli occhi del mondo intero per coloro che non competono anticipatamente preventivamente la legittimità di Israele in quanto tale
Quindi
E conta in quel senso di in quel senso di si pone il problema del tutto legittimo di tenere insieme parchi che altrimenti che passassero
Quelle interne quei progetti fortemente radicalizzata i rappresentati ed alcuni esponenti del Governo prima ancora che dal premier Netanyahu e mi riferisco a ministri come smorfie cibernetica e quant'altro
Invece sarebbero pregiudicato
Nel senso che si arriverebbe a una frammentazione sociale
Di Israele quale mai si è vista sempre faticato a tenere assieme molte partite allora diverte anche Anita dallo stesso mondo ebraico che rimesso ovviamente maggioritario ed incerto che se si arrivasse un'ulteriore radicalizzazione diciotto è positiva ma partire
Dalla vexata quaestio avevano il problema Einhorn gigantesco dentistico nella Cisgiordania ed era vuoto degli insediamenti ebraici un ruolo sempre più politico oramai evidente dico che le ripercussioni sul Paese in quanto tale suggerendo il motivo a prescindere dal conflitto spesso come palestinesi sarebbero comunque estremamente onerose fervente abbiamo c'è una parte nega
Grafica italiana che non ha accetta che disciolta questo tipo di percorso che vede come una sorta di piccolino conclamato non tanto di tra idealità
Ma di concrete possibilità diciamo così di integrazione trattati capitolo diverse e non è per amore dei palestinesi tra israeliani e palestinesi oggi neanche meno
Ci sono sentimenti di reciprocità realmente anellino però Ida comprensione razionalizzazione del fatto che
Non si possono superare certe soglie otto delle quali oltre quali la radicalizzazione politica medesima
Ciò sull'h elargire istituzionale rischia in qualche modo di frammentare seduto entrare il Paese consegnata da prospettive che sono al momento completamente imprevedibili lontane comunque lontane comunque quando il dorato
Di certo ammessi ellenismo politico che in Israele comunque ha un radicamento che gli occidentali perché è un dato sempre più affermandosi
Davvero grazie a Claudio Vercelli e storico Contemporanei sta buon proseguimento di serata Prophet grazie per esserci stato buon lavoro Stefano Silvestri quanto Netanyahu è uno scoglio quanto invece la durezza nel cercare la sicurezza di Israele può essere vincente
Ma incentra io credo che
Alli alla fine un accordo per repertare provato
è chiaro che Netanyahu non ha una vera strategia aveva una strategia che per anni ha favorito la ma
Rispetto al adesso sostiene di voler distruggere a ma però non è che arriva Luca Lollo
O perché contemporaneamente sta conducendo Valcalepio operazioni da un po'offra pazza
Ma anche contro esponenti dell'opera in Cisgiordania quindi c'è una apparentemente c'è una una una una mancanza di i isolati una livrea politica Filippi Netanyahu
Che in qualche maniera abbia senso
L'unica possibile appunto quella della sconfitta totale dei palestinesi
Però questa è appunto quella che può essere completata solo con
L'espulsione di tutto e di tutti gli arabi dai governi e dalla campestre
Niamey sembra una una soluzione particolarmente
Cuba già
è un tipo di cose
Negli ultimi duttili che hanno fatto questo tipo di cose sono stati coartato Starlin nell'Unione Sovietica
è un po'i cinesi nel Tibet credeva correzione
Denaro premiale estreme poco contiene centro adriatiche
Ma mi sembra improbabile riuscire a farlo in Medioriente onestamente
Quindi io non sono molto ottimista un'impressione questa è una strategia che può avere degli alti e dei bassi può avere dei momenti anche l'impiego di al corpo sono stabili adesso per lo scambio di alcun
Prigionieri contro ostaggi
Ma che pareva poi non porta ad accordi più più articolati più proponibili
Ma semplicemente una continuazione del conflitto
Ogni tentativo di Netanyahu
Ma anche lì Trump in qualche misura di spostare il livello dello score
Capire in realtà la guerra non è quella con i palestinesi
In realtà la guerra è quella col Milan
A mio avviso non è una vera semplificazione in realtà è una complicazione conflitto
Le significa allargare all'intero Medio Rea Oriente
L'instabilità che oggi propria
Dell'aria
Il governo palestinese
Grazie a Brera Stefano Silvestri alla prossima prossimo
Allora Ettore Sequi ambasciatore anche per lei la stessa domanda prima però c'è un aggiornamento che arriva dalle Nazioni Unite lo stiamo lasciando Gaza lo ripeto le Nazioni Unite lo stanno lasciando Gaza restiamo
Impegnati nel continuare a fornire aiuti da cui dipende la sopravvivenza e la protezione dei cittadini
Lo ha detto poco fa il portavoce dell'ONU Stefan divari c'è come aiutando l'annuncio del segretario generale Antonio Guterres che ha parlato di riduzione del personale a Gaza questo dopo gli ultimi attacchi di Israele che hanno colpito anche operatori delle Nazioni Unite e questa è un'ulteriore complicazione
E la strategia di Netanyahu ambasciatore
Netanyahu aveva annunciato dopo il sette ottobre tre obiettivi il primo era distruggere Camassa il secondo era liberato gli ostaggi in questo voto il il terzo era evitare che sì ripetersi in futuro una situazione tipo quella del Prete ottobre vediamo che di questi obiettivi in realtà il parto è stato realizzato solo il terzo
Distruggere Hamas evidentemente molto difficile qualcuno ritiene che sia impossibile Amato e una ideologia prima ancora di essere organizzazione che era una componente anche militare
Per quello che riguarda gli ostaggi purtroppo vediamo che molti sono morti più il tempo passa nei che finiscono direttamente le probabilità di avere quei pochi che sono sopravvissuti ancora vivi obiettivamente Netanyahu riuscito a diciamo così rendere più sicuri alcuni dei confini penso per esempio a quello con il Libano ma relativamente più sicuri sotto la regia mi pare che sia abbastanza chiara e cioè continuare questa situazione per il alla fine come finisce spesso questo consente a lui di mantenere una sopravvivenza politica quindi in questo caso la interessi tattici Netanyahu confliggono con gli interessi strategici
Finiti e della comunità internazionale ma anche Israele che è quella di avere una situazione diciamo di nel pacificazione qui il tema soprattutto non ci concentriamo molto sul Garda giustamente anche degli aspetti catastrofici calata ma l'Italia ma di erano la Cisgiordania continuarla erosione quelle aree che potenzialmente dovrebbero far parte dello Stato palestinese
Va bene cosa che per l'attuale governo italiano e non è possibile in ogni caso ventotto etiche non manco funzionare e che era un relativo trasporto per quanto riguarda tanta per cui mi pare che ci siano obiettivamente due opzioni
Un'opzione
Il che riprende il primo piano Klump con una
Creazione in realtà non di uno Stato modo un'ampia autonomia
Per palestinesi in Cisgiordania poi in fondo c'è un piano di cui ci siamo dimenticati che il piano Olmert nel due mila otto in cui erano previste di suo territoriali
Tra fare
Diciamo in cui i limiti erano fatti insediamenti consolidate da parte israeliana e pare invece che potevano potenzialmente far parte di uno Stato palestinese o comunque di una zona d'ampia autonomia palestinese finché non si risolverà questo problema temo che un'idea di pace in quella in quell'area impossibile
Benissimo io ringrazio davvero per essere stato con noi l'ambasciatore Ettore Sequi presidente di Sorgenia grazie buon presidente o di serata di appresso grazie buonasera
Buonasera ramazza fesso va analista giornalista della stampa del foglio bentornata radio radicale
Buonasera
Buona sera anche Gianluca Anzalone analista strategico docente di geopolitica al Campus Biomedico di Roma Università di Roma Tor Vergata parto da te
Anna il Financial Times titola i colloqui tra Stati Uniti e Ucraina riprendono in Arabia Saudita dopo che l'inviato di Trump ha elogiato Putin
Steve White scosse si schiera con il Cremlino sulle richieste territoriali e dice che il presidente russo e super intelligente
L'attualità invece dice che le delegazioni di Russia e Stati Uniti stanno negoziando da diverse ore a Riad sull'Ucraina il coordinamento in corso per elaborare una dichiarazione congiunta lo ha detto all'agenzia Ria Novosti una fonti a conoscenza dell'andamento dei colloqui
La Casa Bianca punta a raggiungere un accordo di tregua tra Ucraina e Russia entro il venti di aprile che quest'anno coincide con la Pasqua sia per la Chiesa cattolica che per quella ortodossa solo io posso far cessare la quella dice Trump mentre fanno discutere le parole dell'inviato americano guai scorso lo dicevamo secondo cui leader russo Putin non è una cattiva persona anzi è molto intelligente cosa dice di questa ennesima insomma pagina di diplomazia per cercare di fermare Putin e la sua Barbara Guerra
Ma la mia clou impressione che la decorano accidia reale c'era quello di qui ci sta parlando oggi rinegoziati vanno avanti da ormai credo da più di nove ore
Era e gli inviati del Cremlino e quelli della Casa Bianca e credo che sono soci sia qualcosa che c'entri sempre meno con le dichiarazioni che noi sentiamo
Anche la Lello uscita di pochi pochi minuti fari dall'altra che è tornato a parlare dell'accordo
Sulle terre rare con l'Ucraina dicendo che siamo già decidendo come farcire i territori e come dire gli americani devono prendere il controllo delle centrali elettriche ucraine elenchi aveva detto pari giorni fa che innanzitutto si parlava in minimamente di una vendita delle centrali elettriche ucraine all'America lui si capisce perché dovrebbe comunque l'America dovrebbe comprare le dico che non
Come lo sono esattamente un business anzi considerato che vengono lombarda bombardati dai russi quindi credo che infatti anche l'idea che la velocità con la quale ci siamo abituati a uscite di questo tipo dal presidente degli Stati Uniti e dei suoi collaboratori per quanto ovviamente
La le dichiarazioni di lui Cosco pongono seri problemi perché si tratta di capire quanto inviato del prete anche degli Stati Uniti
Capii anche complesso si muove cioè un uomo che a parte il fatto di e rilasciano interviste attacca il caso che già di suo però sopra che in questa intervista riconosce la validità dei referendum dei McReary non è che il lettore occupati dai uscirà ferendo un fasulli che si sono svolti
Con i fucili puntati sulla
Sulla popolazione che appunto riempie di complimenti Putin che o un fondo a un certo punto parla di due nuovi i ducati di don bar quindi considerando le tre Regioni diversamente don Vatta almeno siamo nel nostro gergo degli ultimi anni giornalistico normalmente il Bombasi include appunto le due regioni di e di due perché di locali cioè tutto l'insieme ovviamente pone la domanda inquietante quanto l'ambasciatore idee del precedente Trump sappia che cosa sta negoziando tanto per cominciare quanto si tratta di un depistaggio quanto parlare ora parla semplicemente perché vuole parlare a lei che le camere quanto dietro c'è il lavoro di un Pinuccia son tutte
Sono tutte domande è abbastanza inquietante
Ma che alla luce di questo di quel cacciatore assumo mettendo che uscita su su su una rivista Atlantic dove il direttore della rendita peccato è stato appunto quel volto in una chat strategica su un'altra regione cioè del mondo tra i vari collabora e di collaboratori dei crampi diciamo lo stile e più o meno
Più o meno lo stesso detto questo non credo che diciamo non è questo è questo il vero nome non lo sono sicura che si potrà raggiungere un qualche tipo di accordo perché se davvero vogliamo la fantasia al potere
Ovviamente al negoziato ci ci può che spartire tutta l'Ucraina alle centrali nucleari e le terre rare qualunque altra cosa
Temo che il rapporto di qualunque decisione ci preme ecco questa modalità con la realtà
Sarà abbastanza scarso intanto su quello che vediamo sul terreno e che la Russia continua
Ad attaccare l'Ucraina a bombardare a spingere ancora con l'offensiva sul terremoto l'Ucraina e tornata a Walter a sconfinare in territorio russo nella regione
Nella regione di Belgorod quindi nel frattempo sembra di capire che appunto ci sono due livelli molto staccati l'uno dall'altro quello che avviene nella realtà
E quello che viene dichiarato nei media soprattutto dai propagandisti e uscì da un lato dagli spinti da un'altra la
Intanto la Cina fa chiarezza notizia di poco fa invio di peacekeeper tutto falso lo ha sostenuto il portavoce del ministero degli esteri cinese via con rispondendo alla stampa in merito
A questa posizione no della Cina sulla crisi Ucraina che era stata anticipata dalla testata tedesca Wealth ma dicono i cinesi la nostra posizione
E sulla sulla crisi ucraina e molte coerente molto chiara di peacekeeper non se ne parla proprio
Sì ma anche la storia dei peacekeeper d'altra parte già qui ci ha parlato con il bozzolo delle epidemie molto molto teoriche sia per il numero perché nel migliore dei casi nei momenti per immane maggiore generosità che parlato di trenta mila peacekeeper chiede e rispetto alle settecento mila truppe russe da un lato e e a un milione
Dini soldati ucraini dall'alto francamente non fanno ma poco nessuna differenza a meno di non posizionarle sulla linea di di contatto come scudo umano
Dicendo che c'è qualcuno le tocca a quel punto entra in guerra con l'Europa Milano questo o con l'Europa o come gli altri Paesi che eventualmente ne le mandano Putin e contrario ai peacekeeper occidentali Dick di qualunque tipo anche perché dal suo punto di vista non è che non ci sia la logica
E dice che ha iniziato che ha invaso l'Ucraina per impedire che l'Ucraina ci avvicinarci all'amato trovarci
Truppe della NATO di Paesi della NATO comunque su quello che e ritiene il suo confine
Causerebbe un poi un po'il contrario di quello che dico io di quello che voleva dalle ultime fonti tra l'altro Oriella Russia perché dalle ultime notizie che arrivano dall'Arabia Saudita sembra che i russi stanno per aprire tutte le quattro regioni ucraine che rivendicano oltre alla Crimea
Colori territori nuovi occupati dalla dalla Russia ricordo che delle quattro regioni e Luca perché occupata dalla Russia quasi interamente e le altre donne del Cafueri Jefferson
Un sessanta settanta per cento quindi praticamente chiede chiedono agli inquilini di ritirarsi
Senza senza combattere sapendo benissimo che per occupare forse queste regioni militarmente i russi devono impiegare alti metri se non anni e altri decine se non centinaia di miliardi
Gli uomini quindi l'impressione che al negoziato la Russia sta ponendo comunque dei limiti delle condizioni che sa benissimo essere impossibile
Davvero grazie ad Anna Za fesso va alla prossima buon proseguimento di serata Graziana continuiamo leggerti sulla stampa
Gianluca Anzalone non c'è una soluzione militare per mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina lo detto segretario di Stato americano Marco Rubio durante la riunione di gabinetto necessario negoziato aggiunto c'è solo un leader al mondo
Capace di portare le due parti a un tavolo e quello il nostro presidente presenti gli Stati Uniti il presidente Trump ed è ciò che affatto che dice
Ma condividere questo all'epoca nazioni in due parti la prima lentissimo soluzioni militare devo sappiamo col tempo la situazione
Entrata in stallo già dalla scorsa Istat cioè dopo il fallimento della Cook si conclude quindi è chiaro che è impossibile immaginare nel prego il mitico quindi una soluzione soltanto unitaria conflitto questo si sapeva
E quindi oggi Dini adesso chiaramente manifesto è la seconda parte invece attiene non non mi credo solita dose di propaganda politica ad uso e consumo interno indica Cinti ormai rimane un dato di fatto etero cioè che ancora ha deciso di intervenire in maniera letta anche sulle condizioni diplomatiche del conflitto
Le donne più supportando la parte indubbiamente oggettivamente sbanca già con piuttosto Anouk ahimè quanto piuttosto per componenti più forte questo crea un'asimmetria naturale
Per la quale oggi nel gioco diplomatico è tornato ad essere un gioco dunque Trust che Russia con l'Ucraina
Che costretta a inseguire ed Europa che cerca improprio posizionamento nasce sostanziale chiarezza
Intenti e dichiarazioni
No anche la tacita dieci che sotto il profilo tecnico
Ettore Greco vittima vicepresidente esecutivo dello IAI lo abbiamo in collegamento bentornato a Radio Radicale
Conosceva coi
Allora da undici ore si negozia a Riad Trump dice stiamo parlando di linee di demarcazione e di Zappon rigida il Cremlino Peskov portavoce del Cremlino
Dichiara che i gruppi di esperti russi americani a Riad non prevedono di firmare nessun documento dopo i colloqui lo riporta la tassa non sono previsti i documenti ha detto pesco stando all'agenzia di stampa ufficiale russa cosa si aspetta
Ma e questo e in linea con
Un atteggiamento chiaro tiratori io della Russia
Probabilmente si stava discutendo come verso oggi anche ieri un po'via corpi di imitativi che parlato appunto di rinnovare raccordo sulla navigazione nel Mar Nero perché conviene
Alla Russia ma certo non è questa una fase nella quale si può discutere
I licei territoriale anche perché ovviamente non c'è nessuna reale volontà neanche di attuare quelle cessate il fuoco che era stato proposto congiuntamente prima dalla pump Consales che che poi è stato punto immediatamente violato anche in una sua forma molto più ridotta che appunto come è noto prevedeva soltanto una cessazione degli attacchi alle infrastrutture energetiche anche nella versione americana
Infrastrutture civili in generale
Quindi siamo persistendo in realtà una continuazione della guerra in una maniera molto intensa anche in qualche modo qualche misura questa attacchi infrastrutture civili su intensificati e quindi non si vede
Un reale spiraglio poi essere subentrata anche questa grave intervista fatta dalla dall'inviato speciale ritratti guidò che praticamente prende le parti chiaramente della Russia ripetendo argomenti della propaganda russa della più trita dando legittimità per sino all'idea che direi che i referendum fossero stati nelle zone occupate
Espressione della volontà popolare si sono svolti naturalmente sotto la minaccia delle armi con e dunque occupate Birkhoff ha detto che l'Ucraina è un falso Stato
Ha anche definito Putin gentile super intelligente e onesto
Ha detto che queste quali Italia acquisite grazie al fatto che è stato un punto in passato un membro del KGB questo molto suscitato mi sembra di capire
Non so molta agitazione ma anche preoccupazione da parte ucraina che adesso una c'è dichiarazione
Sta cercando di mette in guardia per quanto mi è possibile
Qui da diversi funzionari sono intervenuti compreso il presidente della Commissione affari esteri parlamento ucraino denunciare questa situazione che naturalmente molto vantaggiosa trovarsi di fronte un viadotto che peraltro ha pochissima esperienza diplomatica che prendendo le parti così apertamente in modo così spaccato per per la Russia accettando delle e tesi e degli argomenti che sono generalmente ritenuti ovviamente tutto fallaci e punto Ono parte la propaganda quindi idee che la tensione è cresciuta anche dal punto di vista diplomatico
Saluto il professor Giorgio Anffas economista del Centro Einaudi bentornato a radio radicale
Arrivo subito da lei prima di salutarti Gianluca Anzalone ti leggo una agenzia appena battuta un raccordo per la fine della guerra l'Ucraina va preceduto da un cessate il fuoco nel Mar Nero lo ha reso noto la portavoce del Dipartimento di Stato americano temi Brussa sottolineando che gli Stati Uniti sono a lavoro con la Russia e l'Ucraina anche per raggiungere un cessate il fuoco nel Mar Nero
La caratteriale del pragmatismo che che Trump sta imponendo per cui come hai ricordato a Riad tecnico sia il raccapriccio che giudico CDA cioè sua demarcazione
Ed è chiaro che nel momento in cui si parla intenderci al Vitesse conoscemmo Pantakin alcuni primi segnali concreti
Nell'impossibilità perché le condizioni non sono mature
Dunque era un cessate il fuoco generalizzato è chiaro chi si inizia ad alcune aree di confine non dimentichiamo che il Mar Nero rimane anche in queste condizioni una postazione strategica
Nel momento in cui ci negozio sulla proprietà e il controllo sulle centrali nucleari saporiti chassidico si fa anche per ottenere il controllo costiero mobile sui traffici entrano nel manico dove si è esposta nell'ultimo periodo di una battaglia tra i due contendenti quindi tutto rientra nello schema di o estremo al nazismo che l'Amministrazione campo sta cercando perché non è inutile tipico stile cosiddetto transaction abituato a e cullare accordi che si battono prima ancora che sulla fiducia
E la capacità operativa e di creare opportunità per tutti
Grazie a Gianluca al Salone buon proseguimento di serata predatore voi
Alla persona a fare asse come rientrai in tutto quello che stiamo raccontando nei negoziati appunto tra Russia e Stati Uniti in modo particolare queste quest'oggi a Riad
E in genere insomma su tutto il lavoro che sta facendo la diplomazia come egli entra l'economia quali sono gli interessi in questo momento sul tappeto si parla un po'meno di ricostruzione o sbaglio io poi ricominciavo con Ettore Greco
No io ma ma intanto non si parla di economia perché si dicono delle sciocchezze
Tipo le terre rare cinquecento miliardi faccio notare che per sapere quanto vale ignora momenti un'entità mineraria bisogna scalare e andare a vedere non è possibile fare delle previsioni
Quindi si dicono tante cose che fanno parte del negoziato che chiamerei simbolico da un punto di vista economico al discorso assolutamente semplice e cioè
Se
Si riesce a trovare un accordo definitivo per cui non c'è il rischio l'invasione da parte russa
Ecco che si possono mettere in piedi tutti i meccanismi di ricostruzione
Pubblica privata che li fanno bella Ucraina un Paese in grado di crescere crescere bene entrare in Europa tutto il resto non non rileva non è importante tutto qui
Ci vogliono centinaia di miliardi che si trovano per la ricostruzione che saranno in parte ma poi son discussioni ci sono già da tre anni che sono in parte pubblici contrari uno privato però bisogna essere sicuri che poi non c'è dopo un anno o due
L'invasione perché se no non si fanno questi investimenti
Tutto qui
Poi il grosso degli investimenti dovrebbe essere qualcosa come discusso tempo fa
Della comunità europea della del Fondo monetario dello scatto ucraino medesimo quindi con intervento che non sono gli americani che comprano le centrali elettriche o cose del genere sono dalle nove molto seria
Sono investimenti complesse che si fanno in un Paese che ha un'agricoltura ricca è una piccola media industria che si può sviluppare bene un livello di istruzione arrivato quindi non sono le centrali elettriche le lettere rare presunto stupidaggini sono un piano tipo Marshall
Che ricostruisce l'Ucraina a condizione che non ci sia un rischio ulteriore dico
Davvero grazie al professor a fare asse Bonn per cento di serata profeta grazie allora Ettore Greco abbiamo ancora cinque minuti se vuole aggiungere qualcosa sulla questione economica poi un'ultima domanda per lei
E dunque io sono d'accordo quattro è stato detto sostanzialmente non si può entrare una trattativa seria per sulla ricostruzione mettere in cantiere delle azioni per rimettere in sesto l'economia Ucraina noi ricordiamo che ci sarà poi Prina luglio una conferenza il principe almeno in Italia per alla ricostruzione dell'Ucraina quindi c'è comunque uno sforzo sono state fatte anche dei piani
Prima di un non tutto ciò non ci può realizzare prima che si arrivi ad un accordo che stabiliti la situazione quanto meno ci siamo purtroppo molto lontani perché prima si diceva di questo pragmatismo e piatta si vede pochissima professionalità nel modo in cui l'amministrazione americana sta affrontando questa questo negoziato
Non ultimo il fatto punto di aver dato diciamo l'incarico di
Capeggia Rho questo schivo ecco questa diciamo dimostrando completamente inadeguato però il punto vero è che diciamo Putin si opposto la strategia dei due tempi finora che quella proprietà è stata proposta da Trump su cui Trump inchieste cioè di fare prima un cessate il fuoco
E poi la trattativa
Per vedere se si possono se vuole giudice raccordo la Kristeva azione territoriale e tutte le altre questioni
Putin ha ripetutamente detto e quindi ha bocciato questa strategia che vuole prima discutere la causa dello richiederà guerre poi sostanzialmente diciamo ottenere un'ucraina che non non non sarebbe più in grado di gentili armarsi e che non riceverebbe
Il sostegno militare politico da parte occidentale che esattamente l'opposto di quello che chiedo agli europei
Più che invece vorrebbero e duramente anche gli ucraini nelle carceri sicure che stiamo a questo punto al momento più cioè Putin non è disposto a un cessate il fuoco stabile e ampio come quello che insieme hanno proposto Trump tedeschi perché appunto lungo pone altre condizioni che sono rischio per il momento almeno dichiarato inaccettabile dell'Ucraina e non considerate dall'Amministrazione americana
Quindi se è una cosa almeno
Tre cosa dice by Ba uno fa Alexander Bauru free che è un ex diplomatico e scrittore in questo momento a Firenze per presentare la prima traduzione al mondo di la fine del regime
E dice non è possibile arrivare a un cessate il fuoco ma una pace stabile dipende principalmente dall'atteggiamento di Putin che è molto concentrato sulla riunificazione del popolo russo pertanto non credo che una pace duratura
Possa essere raggiunta prima della fine del regime attuale
Eccessivamente pessimista o realista
Per nessuno diciamo può impostare una linea diplomatica si è generata pensando un cambiamento di regime Russia perché chiaramente poi non sa che cambiamento prendesse quindi si vanno a vedere le carte per il momento mi sembra che è stato scoperto questo bluff di Putin perché appunto non non non c'è stato una disponibilità ad un accordo per il cessate il fuoco non non lo si intravede c'è il fatto che se si prende per buona l'idea potrebbe essere così che Putin
E interessato quella che appunto di chiarezza per più indefinita la riunificazione del popolo russo come se quell'Ucraino non esistesse
E pensare a quello che ha detto ieri Uilcom UIL Coffa farebbe praticamente una uno stato falso allora siamo naturalmente Messi non molto bene effettivamente questo un po'l'obiettivo che ha fatto emergere varie volte
Putin c'ha una strategia che quanto meno mette l'Ucraina in una posizione di estrema debolezza e quindi sostanzialmente potrebbe consentire se non nell'immediato in un futuro più o meno vicino a alla Russia di tenerla sotto controllo strategicamente e militarmente anche politicamente
Bene io ringrazio davvero Ettore Greco e il vicepresidente esecutivo dell'Istituto affari internazionali lo ringrazio per essere stato con noi
Grazie a voi
Io ringrazio Lorenzo Bruschi regia la linea torna allo studio e prima di darla ripido con somma quale al momento la situazione Arialda reddito dei le delegazioni di Russia e Stati Uniti stanno negoziando da diverse ore sull'Ucraina il coordinamento in corso per elaborare una dichiarazione congiunta questo per lo meno ha detto all'agenzia Ria Novosti una fonte a conoscenza
Dell'andamento dei colloqui abbiamo terminato la diga passa allo studio
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