Democrazia nei luoghi di lavoro: Diritto di Sciopero e Diritto di Rappresentanza

Sera e benvenuti a questo incontro che un incontro dal tema democrazia nei luoghi di lavorò ed è stato venuto per iniziativa della senatrice e Elisa Pirro che vedete che qui alla mia
Sinistra del senatore Mario Turco che purtroppo già anche vicepresidente del Movimento cinque Stelle purtroppo oggi non potrà essere con noi
Lascio immediatamente la parola alla senatrice Pirro per i saluti istituzionali e per e ringraziando la di di questa opportunità di esserci l'opportunità di parlare della democrazia di luoghi di lavoro che per una parte del tema
Del tema democratico e del rispetto delle dei diritti della carta costituzionale prego
Grazie grazie a tutti voi per essere qui oggi e per dedicarci queste queste ore perché parliamo di democrazia nei luoghi di lavoro perché sempre più spesso nel dibattito anche
Politico soprattutto politico a si mettono in discussione quelli che per noi
Dovrebbero essere dei diritti acquisiti già da tempo ma che periodicamente vengono rimessi in discussione che in parte già
Un po'di anni fa come vedremo nel corso della dei nostri lavori sono stati modificati e che ci mettono in una situazione differente rispetto alla maggioranza degli altri paesi dell'Unione Europea per esempio quanto a compressione dei di alcuni diritti come il diritto allo sciopero di cui anche si parla questa quest'oggi ecco noire
Ci preoccupiamo sempre
Di quelli che sono i i diritti dei lavoratori che dovrebbero essere al centro di tutte le politiche di tutti i partiti della nostro panorama dell'arco costituzionale visto che d'altronde questa dovrebbe essere una Repubblica fondata sul lavoro e sempre più spesso vediamo che non lo è o quanto meno non è fondata sul lavoro di qualità e dignitoso e con retribuzioni
Dignitose tutti questi aspetti apparentemente potrebbero sembrare non direttamente collegati invece vedremo che sono più collegati di quello che che immaginiamo
è per questo che che oggi vogliamo approfondire questi questi argomenti qui con una degli degli e Sperti nel nel campo
E per questo che riferiamo che questi argomenti debbano essere al centro del dibattito politico
In questo momento un che sembra incentrato su tutt'altro sembra che il mondo stiamo parlando solo di di guerra e di riarmo a ma in realtà il mondo del lavoro è collegato anche a questi aspetti se pensiamo che già
Diversi man ager si sono detti pronti a riconvertire le produzioni delle loro in prese nel settore bellico cosa che dovrebbe davvero
A Facci preoccupare se non addirittura spaventare per esempio io venerdì ero davanti
Alla famosa porta due di della di Mirafiori lo stabilimento storico
Di dell'allora FIAT oggi Stellan Otis proprio a parlare dei problemi dell'Automotive perché affliggono sicuramente tutta l'Italia ma in particolare il che Montaigne la regione di
Di provenienza e anche lì qualcuno ha ventilato una riduzione della cassa integrazione a cui sono sottoposti i lavoratori nel caso in cui ci sia questa corsa all'armamento e quindi si possa produrre a altro e non le vetture
Ecco quindi e tutto strettamente collegata strettamente collegato anche sono collegati i dati che sono usciti
Ieri che vedo nel nostro Paese all'ultimo posto l'ultimo posto del G venti quanto ha potere d'acquisto dei nostri salari che checché se ne dica
A dispetto di alcuni annunci roboanti verrà maggioranza della Presidente del Consiglio rispetto al fatto che i nostri stipendi siano riguadagnando potere d'acquisto invece drammaticamente drasticamente ci dice che non è così che negli ultimi anni anzi è stato perso ulteriore porre potere d'acquisto questo si lega
Ad una nostra battaglia storica che quella sul salario minimo che mi sembra
Quanto mai ormai imprescindibile è ovviamente anche questo si lega con il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali con la rappresentanza sindacale perché se le organizzazioni perdono forza contrattuale
E non hanno la possibilità di proclamare gli scioperi laddove servirebbero per aumentare questa farsa contrattuale
Ecco che automaticamente di fare diventa difficile
Al difendere il potere d'acquisto dei dei lavoratori e chi ne fa nel specie son sempre quei lavoratori più poveri e più fragili quindi spesso le donne e i nostri i nostri giovani quindi questi sono gli argomenti
Che vorremmo trattare con voi oggi e su cui si è la nostra massima attenzione come forza politica
Grazie senatrice grazie per aver consentito appunto alla realizzazione di questo incontro e per aver introdotto l'argomento
Estremamente piena crisi economica ma questo chiaramente non può giustificare la compressione niente del diritto di sciopero ed il diritto di rappresentanza dei lavoratori che non sempre si ritrovano a ad essere
Effettivamente rappresentati per causa di una legge che forse va un po'
Rivista e e proprio questo è il tema di cui ci parlerà Antonio Marano suo segretario nazionale
Della tomba che interverrà appunto per per spiegarci un attimo non soltanto le criticità ma proprio da dove deriva tutta questa confusione e le difficoltà del momento
Allora intanto volevo ringraziare la senatrice Pirro volevo ringraziare il senatore Mario Turco per averci dato in qualche modo la possibilità di aprire un confronto su un tema che noi riteniamo assolutamente fondamentale lo riteniamo fondamentale per la democrazia
In senso generale perché in assenza di democrazia nei luoghi di lavoro significa che la società come poi sta accadendo è una società in cui la democrazia viene privata e in ogni sua articolazione questo tema è un tema quello della democrazia nei luoghi di lavoro che abbiamo tentato di sollevare
Diverse volte
Da da da da da moltissimi anni lo abbiamo fatto purtroppo spesso restando in inascoltati los lo abbiamo posto in precedenti legislature lo abbiamo posto abbiamo tentato di porlo anche nelle Aule del tributo e dei tribunali nel momento in cui ci siamo accorti che la della democrazia è diventato un vero e proprio simulacro per i lavoratori ma fino ad oggi non siamo riusciti e quindi questa occasione noi la riteniamo estremamente importante
E non siamo vicini prova ad aprire un un un confronto un dibattito dal ad entrare nei temi
Reali della della della situazione ora noi partiamo da un concetto salari poveri precarietà
Tagli sulla sicurezza e sulla tutela delle garanzie per la salute per i lavoratori
Licenziamenti di massa sostituzione di massa di lavoratori
Con più diritti con lavoratori con meno diritti perché questo sta accadendo utilizzo massivo degli ammortizzatori sociali sono tutti risultati in qualche maniera di un'azione che che è un'azione padronale che di fatto non non riesce ad essere debitamente controllata e contrastata questo
Evidentemente per una mancanza di di democrazia grande responsabilità su questo c'hanno i sindacati maggioritari sindacati mainstream
Sì magari Mestrina hanno una grande responsabilità perché hanno sposato un modello di relazioni sindacali che un modello basato sostanzialmente sulla ormai siamo arrivati al consociativismo ma a sulla cogestione oltre ben oltre la concertazione e quindi noi pensiamo che il tema debba essere assolutamente riposto ricca riaperto ora parlare democrazia nei luoghi di lavoro significa cominciare ad analizzare un un tema assolutamente importante che è il tema del diritto di sciopero il diritto di sciopero quale strumento per i lavoratori per sostenere rivendicare supportare le proprie rivendicazioni ora sul diritto di sciopero bisogna fare un po'un focus su quella che la la situazione perché è evidente che c'è tanto da dire il diritto di sciopero in Italia alla intanto partiamo da un dato che poi entrando in merito anche l'avvocato è un dato è un diritto costituzionale previsto dalla Costituzione e il diritto di sciopero si esercita nell'ambito delle leggi che esistono e che sono state approvate per la regolamentazione dello stesso in Italia le leggi che regolamentano sciopero sono legge centoquarantasei del novanta e la legge ottantatré del Duemila
Sono due istituti due due interventi che il legislatore ha fatto in tempi diversi e che va ricordato chi gli approvò e chi di e poi anche i divi sostenne
La la la centoquarantasei è stata approvata a giugno del novanta è stata varata dal governo Andreotti sesto quando sei quando era ministro del lavoro Rosa Russo Jervolino
Che era succeduta da poco tempo a al defunto dona Cattini
La la modifica della legge centoquarantasei voi invece è stata effettuata nel Duemila qualche anno dopo un peggioramento della della normativa e lì è stata fatta dal governo D'Alema due
E lì c'avevamo il ministro del lavoro Cesari saldi quindi un ministro
Un intervento che tutto sommato abbiamo già capito che da scrivere alle forze di centro sinistra andiamo a vedere chi c'era a a capo dei sindacati più importanti in particolare della CGIL nel novanta c'era trentina
C'era trentine che è lo stesso che aveva guarda e non è un caso aveva accettato sottoscrivendo la politica dei Verdi con l'accordo del novantatré cioè con l'abolizione della scala mobile cioè di un meccanismo automatico di recupero dei salari a fronte viola per via il potere d'acquisto dovuto anche all'inflazione
Introducendo meccanismi che già dal punto di vista meramente algebrico non consentivano di recupero dei salari e del loro potere d'acquisto
Tant'è che e poi nel due mila e Cofferati quindi anche lì Cofferati
Anche lì
Rappresentanti un segretari generali della CGIL che vengono ricordati anche delle loro posizioni più a sinistra ma in realtà plaudire o no ambedue qualcuno la sostenne esplicitamente anche i sindacati anche in CISL e UIL sì
In qualche maniera si sostenne l'approvazione di questa legge perché si sostenne l'approvazione questa legge
C'era una duplice funzione da una parte a fronte delle politiche adottate dai sindacati mainstream di contrazione dei salari di politica dei redditi appunto di concertazione
Di consociativismo
è evidente che nasceva il fenomeno del sindacalismo di base
Il sindacalismo di base cominciava a radicarsi in maniera impetuosa
Tra i lavoratori e quindi c'erano anche un un intervento per quanto riguarda un un una crescita delle mobilitazioni o comunque c'era la possibilità di aumentare le mobilitazioni nel momento in cui si facevano degli accordi che venivano calati dagli alti dall'alto
Sia dal punto di vista generale ma anche nelle fabbriche non c'era i lavoratori hanno sempre più perso la possibilità di protagonismo di decisione di intervento
In cui venivano in qualche maniera coinvolti ora non abbiamo il chiamata legge anti sciopero la legge anti sciopero quindi che sia stata approvata è sostenuta approvata sappiamo il Parlamento non sostenuta indagati
Guarda i due giorni fa ascoltavo l'intervento della professoressa razzoli Dini
Che è una docente di diritto del lavoro all'Università di Milano ma che è stata presidente della Commissione di garanzia nel due mila e sedici
La quale in un'intervista a Radio ventiquattro
In un'intervista i tre minuti commentando lo sciopero indetto dal sindacalismo di base all'indomani di una sotto della sottoscrizione di un accordo nazionale di rinnovo del contratto da parte di CGIL CISL UIL e UGL Faisa
Che consente ai lavoratori di recuperare il sei per cento rispetto all'inflazione del diciassette
Quindi impoverisce
Le tasche i lavoratori noi all'indomani di di questa di questa sottoscrizione
Avevamo in piedi uno sciopero guarda caso il ministro Salvini li ha chiamati a sottoscrivere una pre intesa quel giorno quel giorno intervista orazioni che dice ma di fronte al giornalista che incalzava e diciamo ampi insomma si scioperi basta bisogna intervenire bisogna fa qualcosa un po'il controcanto a Salvino che ogni in ogni momento ci dice la legge anti sciopero deve essere chiusa razioni dicevo momento momento
La la legge anti sciopero la legge centoquarantasei è una legge che è stata approvata lo dice per tre volte in tre minuti d'intervista con il Consel
Penso con il sostegno con il favore delle organizzazioni sindacali
L'abbiamo fatto dice sì noi sappiamo che c'è un dibattito intanto afferma una cosa chiara Chiara Chiara è un unicum in Europa lo sapevamo è un unicum non esiste una legge di regolamentazione dello sciopero così pervasiva e così stringente in alcun altro Paese dell'Europa
L'azione diceva b si vantava dice qui lavoratori Massimo quando è posso sciopera per ventiquattro ore poi però devono garantire i servizi minimi quindi lo sciopero e spietato a porzioni significative dei lavoratori in
In in forza in quel momento e in turno in quel momento quindi è una legge importante ma non sappiamo che c'è una spinta a una modifica c'è qualcuno che ci diede divise che ha chiede di riservarlo alle organizzazioni maggioritario un tantinello
Il diritto di sciopero un tantinello anticostituzionale la proposta ma lei dice ma no ma ma non serve non servono tante cose serve semplicemente dice la ratio Dini intervenire attraverso
I meccanismi di regolamentazione dell'esercizio del diritto di sciopero che spesso ripete vengono concordati con le organizzazioni sindacali o comunque vengono approvate dalla Commissione di garanzia
Per imporre una rarefazione sempre più stringente sempre più appunto
Rarefatta
E
Distanziando gli scioperi aumentando i contingenti di personale
Diminuendo la possibilità dei lavoratori di reagire e noi pensiamo che questa esattamente la ricetta contraria a quello che pensiamo si debba fare in un paese in cui oggi un'organizzazione internazionale
Del lavoro ci dice che i salari in Italia dal due mila e diciotto ad oggi sono sono si sono abbattuti all'otto virgola sette per cento mentre in Germania c'abbiamo avuto un momento del quindi per cento in Francia del cinque per cento
Il la la forbice è una forbice spaventosa che ci dice che in realtà qualcosa andrebbe rivisto
L'ho sentito un mea culpa tento fa tempo fa anche del
Del di Draghi che diceva a reti unificate forse abbiamo sbagliato qualcosa perché abbiamo contratto i salari perché pensavamo che bisognava in qualche maniera a fare i sacrifici da rilanciare l'economia in realtà abbiamo prodotto la stagnazione e ma guarda un po'
E ma guarda un po'che ci ha detto il Dragone
Che che che scoperta che ha potuto fare quindi dicevamo
Ora
La legge in realtà quello che dicevo
La legge centoquarantasei è una legge che noi sappiamo chiamiamo abbiamo battezzato centoquarantasei e Chieti prevede un organismo di vigilanza che è quello della Commissione di garanzia e qui debbono i veri dolori perché già la legge è una legge diciamo
A nostro avviso antidemocratica che perché tenta di sotto il cappello di contemperare il diritto
I diritti costituzionali alla mobilità la salute eccetera
E qua si contrappone una neanche quasi contrapponendo il diritto di sciopero a questi diritti costituzionali che fa interviene Emily in Italia esercizio in maniera
Ma la Commissione di garanzia l'operazione che ed è questo l'intervento che noi noi vorremmo l'abolizione da centoquarantasei cadiamo che nel Paese
Non è esattamente quello che è possibile fare in questo momento però quello che diciamo
Cioè che la Commissione di garanzia si sia sostituita di fatto al Parlamento all'organismo legislatore al legislatore di in questo Paese è una roba allucinante invece abbiamo avuto uno sciopero generale il ventinove di novembre
Rispetto a interviene la Commissione di garanzia e dice al ministro Salvini o guarda devi intervenire per ridurlo perché questo sciopero c'è il rischio che possa riuscire
Noi siamo siamo a questo punto pochi giorni prima dovete sapere che la petardi di idea dello strapotere che alla Commissione di garanzia interviene dice care a Cuba e Sgb che avete indetto per prima lo sciopero che regolare dovete togliere i ministeri un ministero mi pare il Ministero di Grazia e Giustizia attenti perché c'è un'iniezione di grano su quel mistero che è stata fatta prima della vostra quindi non è rispettata la redazione
Poi dovete dovete personale viaggiante merce e dice tre cose noi ottemperiamo
Mandiamo la revoca su queste cose ora un passo indietro
Sindacati che dicevano lo sciopero ventinove su quelle a su quei settori non avevano una grossa adesione è una è una è una grossa penetrazione quindi
Se ci fosse stata realmente una valutazione di impatto avrebbero potuto immaginare che il nostro sciopero lì dentro a quel ministero avrebbe fatto sfaceli ottemperiamo
Lo sciopero è del ventinove arrivano delle organizzazioni autonome scioperano nella sanità il venti ve lo ricordate il venti novembre cioè nove giorni prima dello sciopero generale
Cioè contro alle leggi sulla rarefazione del diritto di sciopero e il regolamento sia che del regolamento del sul diritto dice dello sciopero generale sia di quello di categoria
Che cosa fa la Commissione di garanzia
Fa una valutazione di impatto ma sta dentro la legge e la valutazione d'impatto no c'è una delibera della Commissione di garanzia per cui lei fa delle valutazioni di impatto preventivo qui che dice
A te
Cuba che non c'è neanche l'iscritto il ministero revoca dello sciopero la dentro quel Ministero di Giustizia raro Maigret quello sciopero lì la Valutazione impatto a Fava fa rigorosa sull'applicazione la legge
Poi sulla sanità sapendo bene che ci sarebbe stata l'istruzione la visione perché li condivido
Se non altro per le condizioni oggettive dei lavoratori Dinacci dice cioè io faccio fare lo sciopero il venti alle organizzazioni di base anche se alle organizzazioni autonome anche se e a nove giorni e che tanto la valutazione d'impatto preventiva che possiamo fare
Ci dice che la Phoebe nella sanità tutto sommato
Dice scusate venti che chi della da diffidati le controparti datoriali quando scioperare contro mafia dagli amici comunicano i dati e quali sono questi dati possiamo vedere cioè hanno comunicato i le associazioni datoriali e quando Cividate
Come contro altare non ci sta non non c'è
Semplicemente qui valutazione preventiva fatta sulla base di una delibera
No
Nel TPL
Stessa cosa sciopero dell'otto novembre ci dicono guardate non può deve scioperare l'otto novembre insieme a CGIL CISL UIL perché CGIL CISL e UIL non devono garantire i diritti minimi perché perché abbiamo fatto un hanno fatto un accordo le controparti datoriali con le organizzazioni sindacali indigenti non devono garantire le i servizi minimi quindi quelle fasce di garanzia perché perché una volta mi in occasione dello sciopero generale le organizzazioni firmatarie attenzione importante
La Commissione di garanzia ha fatto un regolamento nel settore il TPL per cui introduce un concetto che assolutamente discriminatorio che è quello del sindacato firmatario e non firmatario e lo declina il la possibilità di indire sciopero sulla base e che lo ha deciso il legislatore questa cosa assolutamente no l'ha deciso l'organismo deliberante
La Commissione di garanzia allora
Nel potrei continuare a raccontarvi episodi ma vi ho raccontato un paio ce ne sono poi chi vuole approfondire ce ne sono altri nella relazione che va abbiamo distribuito sicuramente questo per dire
Per dire che e diventa uno strumento in mano
Al potere esecutivo non è un caso che il governo ha nominato la commissione di garanzia al suo completo
Una cosa vedi Corriere ieri ho passato due giugno due ore perché
In commissione garanzia mi blocca l'indizione di uno sciopero cioè sulla questione della sicurezza perché siccome quando declinando che cosa significa la sicurezza
Rivendicare ad esempio la distribuzione dei dpi ai lavoratori per un'ora un problema contrattuale e quindi io odio osservare una procedura se invece faccio lo sciopero sulla sicurezza
E non lascia quasi indenne o se guidate quindi scelga io ma qualunque sciopero sulla sicurezza poi si declinano cioè il lavoratore che si deve difendere rispetto ai tagli sulla sicurezza il pilota c'aveva dei problemi
E al carico e scarico ma il l'infermiere Scilla degli atti l'igiene ambientale c'è un altro chi lavora nelle mense esclama tra ancora è chiaro che uno può e lo declina sulla sulla sulla e questi intervengono e falcidia no
Ora
Un'altra cosa la vorrei sfatare allora quindi sicuramente è necessario intervento sulla quest'sul l'esercizio l'abuso di potere che sta facendo la Commissione di garanzia
Sfruttando gli spazi lasciati da una legge che secondo me deve essere assolutamente qua se non cancellava quanto meno riformata per riservare al legislatore gli eventuali intende poi discutiamo ma togliamoli dalle mani da un organismo essa dovrebbe soffre
Dovrebbe applicare la norma no ampliabile approfondirla un dato essenziale quello della della risulta degli scioperi voi avete sentito
Salvini in questo Paese sono stati indetti mille seicento scioperi nell'anno due d'andate sul sito della Commissione di garanzia dice in cicli
Dichiara per quanto riguarda il due mila e ventidue e dice che ci sono nel due mila e ventidue mille seicento inibizioni di sciopero
Nei servizi garantiti ora mille seicento su trecentosessantacinque giorni fare né un pochetto di conto suo circa tre qualche tre tre in edizioni e mezzo al giorno poi vai a leggere le giornate
Ora le giornate impattate da uno sciopero non uno sciopero nazionale non uno sciopero regionale
Non lo so qualunque esso sia anche aziendale quante sono le giornate facili scopriamo che nel TPL
Sono nel due mila e ventidue cinquantanove di giornata impattate su tutto il territorio nazionale quindi loro per il giornale intendono se in quella giornata c'è uno sciopero a Catania dell'azienda catanese dei trasporti
Quell'aggiorna cinquantanove in tutta Italia
Sono
Ventotto del trasporto aereo quarantotto del trasporto ferroviario cinquantanove nell'igiene ambientale trenta nelle pulizie multiservizi diciassette levi
Telecomunicazioni guarda un po'settantasette nella sanità diciassette nella scuola siamo parlando di giornate impattate non di intera giornata
Anche solo da un'ora di sciopero quindi in realtà suo paese è evidente che
A un problema enorme che è quello della capacità di reazione dei sindacati ma non è un caso ma non è un caso che in Italia abbiamo cominciato hanno cominciato a introdurre le leggi per restringere il diritto all'esercizio del diritto di sciopero quando il sindacato ha cominciato a perdere terreno negli anni novanta guarda un po'Italia una scala mobile preparano
E quindi un intervento su queste assolutamente necessario altro intervento assolutamente necessario quello che riguarda la rappresentanza sindacale ora
Se noi applicassimo le figure sulla rappresentanza sindacale che esistono nella mondo del lavoro al Parlamento
Le formazioni politiche che non riescono ad avere la maggioranza dovrebbero essere escluse dalla presenza
La chiameremo dittatura la chiameremo dittatura e così stiamo nel mondo del lavoro
Fino al novantacinque le organizzazioni sindacali avevano i diritti se c'avevano una rappresentatività livello nazionale e o erano firmatari di accordi applicati
Il referendum del novantacinque rende non del novantacinque stiamo parlando di trenta cinque anni fa vent'anni fa il referendum del novantacinque
Abrogato una parte dell'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori toglie la possibilità alle ambientazioni
Che hanno una rappresentatività livello nazionale di continuare ad avere i diritti previsti dallo Statuto dei lavoratori mica possibile a indire assemblee che quella fondamentale
La possibilità di avere delle trattenute in busta paga la possibilità di avere a bagagli e cioè nei luoghi di lavoro informare i lavoratori sostanza mi
Bene che cosa succede il referendum
Cassa quella cosa e due ma e demanda al Parlamento la la necessità di un intervento legislativo il Parlamento per venti anni consecutivi no due venti non è intervenuto che cosa è successo nel mondo del lavoro che le controparti datoriali grandi e piccole
Pubbliche e private se li sono scelti i sindacati
Pensate c'è pure un articolo stavolta con Radio City dieta l'organizzazione il sindacato giallo riso
Il il giallo è stato in incolore che che ha invaso il mondo del lavoro anche i sindacati ma cioè ma come è possibile che tu degli averi diritti e allora innanzitutto
Chi si condividi gli assunti di un accordo
E questo per vent'anni hanno fatto in questa ne ha poi a un certo punto diciamo degli assetti ma dai modi di essere addirittura stipulante le sentenze e in questo senso quindi dovevi non solo
Firmare ma dovete avere partecipato alle trattative perché se no se firmati a posteriori Aguinaldo oggi c'era un contratto applicato l'ho firmato il dj obtorto collo potevi fare questa scelta non andava bene do di essere stipulante questo
è durato per vent'anni e questo ha determinato
Un un divario enorme
Sulle agibilità delle organizzazioni sindacali esistenti nei luoghi di lavoro
Abbiamo dovuto aspettare il Duemila e tredici una sentenza della corte costituzionale nel caso FIOM FIAT FIOM sì Fga
Che riapre una questione e dice i diritti sindacali non sono da riservare soltanto alle organizzazioni firmatarie le possiamo riservare anche alle organizzazioni che partecipa nelle trattative
E quale e quale era posta e chi è che decide chi partiva c'è un Regolamento no
I rapporti di forza dice la Corte utile e quindi viene la mia intima connessione tra diritto di sciopero e diritto di rappresentanza se tu il rapporto di forza non mi consentì di
Prima lo
Anche lì dove io ho una maggioranza di scritti e vengo escluso dalla controparte datoriale no la possibilità né come soggetto sindacale nei lavoratori che vogliono rivendicare e aderire ad una piattaforma di poterlo fare siamo
Anche qui Alibaba alla barbarie
Allora pure lui no
Qui in qualche maniera era già partito un percorso due mila undici con la firma degli accordi interconfederali da parte delle organizzazioni maggioritarie
Che però nel due mila e quattordici l'hanno definito con l'accordo sulla rappresentanza sulle RSU sostanzialmente ma pure quello è un accordo piuttosto corporativo non ce lo dobbiamo dire quello nella carta dieta la possibilità di opporsi alle minoranze alle decisioni della minoranza per gli eletti nelle sei minoranza se io ho letto nelle RSU nel caso in cui avevi scia al regolarmente eccetera eccetera
Se sei minoranza non puoi fare azione di contrasto ma voi soprattutto quell'atto è stato deciso che le elezioni delle RSU nei luoghi di lavoro li fanno le organizzazioni stipulanti che guarda un po'lì dove hanno la possibilità minima Dio ad avere l'egemonia Lollini dicono
Semplicemente non lei dicono e quindi che cosa fanno fanno le RSA e come le fanno densa sulla base degli degli accordi firmati cioè sulla base della scelta del datore di lavoro di chiamarli a sottoscrivere gli accordi insomma un quadro desolante cioè tanti vuole lavoro da fare c'è un impegno costante da da sicuramente da
Da da da
Da fare da De un impegno sicuramente intenso importante noi su questo abbiamo anche redatto una una proposta di legge e l'abbiamo allegata nelle nelle
L'abbiamo fatto chiaramente in sé madrigali a cui voi passero la parola illegali della CUB e
Per tentare il tentativo l'obiettivo il faro è quello di riportare una discussione nei luoghi di lavoro perché in questa maniera
I salari
Le condizioni discriminazioni di genere
I tagli sulla sicurezza i morti sul lavoro
No
Restano così c'è tutto rimane cronaca e invece noi se vogliamo far politica ma dobbiamo fare in maniera sana e in questi argomenti dobbiamo mettere i piedi dentro grazie
Grazie Antonio Rosa per questa ricostruzione storica del legame che c'è anche spiegato qual è il legame tra diritto di sciopero e diritto di rappresentanza e chi sa che con una modifica delle della legge sulla rappresentanza forse non si riescono anche ridurre gli scioperi avendo un migliore funzionamento del del meccanismo quindi non per imposizione ma per buon funzionamento della delle delle cose che già e abbiamo ora prima di passare la parola a Walter Montagnoli della segreteria nazionale la Cuba che prego ogni di intervenire lì al allora podio e volevo dare una piccola comunicazioni di servizio c'è qualcuno che ha dimenticato le chiavi al metal detector quindi se può venire a recuperarle qui
Quindi
Walter
Prego parte Montagnoli che appunto sempre la segreteria nazionale la pubblici parlerà ancora di di questo tema diritto di sciopero diretta rappresentanza trattamento noto anche una riflessione sulla sul sul tema dell'opacità dei numeri che se sulle sulla rappresentatività del vedi i sindacati no perché se nel settore pubblico sono assolutamente trasparenti quelli del settore privato forse lo sono meno però lascio a voi che siete gli esperti perché io mi sono occupata saltuariamente per le moto degli prego grazie questo è un ottimo spunto ma
Già Antonio nella sua grande stessa relazione ha raccontato molte cose
Però io
Visto che ho qualche anno in più
E ho vissuto molto più da vicino di quello che poteva aver fatto lui periodi dico che hanno portato a queste decisioni e a questa situazione vorrei partire un attimo
Da alcune questioni che secondo me sono centrali
Oggi la forza sindacale nel nostro Paese
è praticamente zero
Non parliamo del sindacato di base parliamo del sindacato come
Strumento di rappresentanza di tutela e di tifo e di difesa dei lavoratori
La credibilità che ha le che hanno le organizzazioni sindacali nel loro complesso e vidi Viterbi
Ma questo vale per il sindacato ma vale anche per i partiti politici non a caso abbiamo fenomeno non non è solo italiano ma è diffuso in molti Paesi di una voto che rasenta e va sotto il cinquanta per cento
Questo perché avviene
E questa è la prima domanda che ci dobbiamo fare
Perché i lavoratori
Come i cittadini che votano non contano assolutamente nulla
E questo è da qui che dobbiamo partire
E sindacati non contano perché i i lavoratori non contano nella decisioni che li riguardano
Se non non non mettiamo e a fuoco questo concetto base non andiamo da nessuna parte
Quindi la prima cosa che dobbiamo fare è quella di ricostruire il rapporto di fiducia tra le organizzazioni sindacali partite eccetera è i lavoratori i cittadini come si fa
Tanto la parola
Però attuando quello che viene detto e deciso dei soggetti che vengono a votare
Quindi delle fabbriche nei luoghi di lavoro bisogna evitare la parola ai lavoratori
Sottoporre al loro le decisioni
Sottoporre al loro le piattaforme rivendica vive sottoporre al loro il diritto di scegliere i propri rappresentanti e quelli sono i rappresentanti non altri decisi altrove e da altre parti
Quelli sono i rappresentanti e quelli da vadano a trattare
A nome e per conto dei soggetti che le hanno scelto
Se non vanno bene vengono cambiati
Con altre votazioni democratiche così negli anni settanta il sindacato ha avuto forza che non era così prima negli anni cinquanta degli anni sessanta
è venuto dopo quando è stata scelta la strada delle votazioni e dei consigli di fabbrica della gamba del rapporto diretto fra eletti ed elettori
A quel punto la forza sindacale è cresciuta in modo enorme
E il rappresenta la forza Ghezzi tagliato è cresciuta e non in modo enorme
Talmente enorme che a un certo punto
C'è stata una grande pezzata
Siccome non potevamo più portare a casa risultati con i padroni si è pensato di attivare un grande meccanismo nuovo che si chiamava concertazione
La concertazione è un'idea
Che avuto
Tra i padri fondatori Pierre Carniti
Segretario della CISL e il mio segretario in tempi
E i quali si vede a spiegare la genialità di questa cosa
E noi lo era stato segretario anche della Fibe dalla Findim di lago gli spiegavo Bilardo che eravamo assolutamente contrari perché questa cosa avrebbe portato alla sconfitta sindacale
E questo è successo
Perché oggi non è come dice Antonio che siamo alla congestione non lo siamo alla subalternità che è una cosa completamente diversa oggi le organizzazioni sindacali punge quel lampo gestiscono sulla degli enti
Sono subalterna al padrone
Punto quando o leggiamo i le i dati sui salari oggi quelli che sono apparsi su tutti i giornali
Cosa ci dicono
C'è un dato drammatico di ritardo dei salari italiani
E ce lo dicono in modo chiarissimo ma poi sento tre righe brulla
Landini
Che dice bisogna fare una vertenza generali sui salari ma scusate chi è che firma i contratti di lavoro
Che vengono applicati d'Italia all'ottantasette per cento dei lavoratori tagliati
CGIL CISL UIL in testa l'attività quindi che cosa parliamo come fa uno che ha firmato tutti i contratti e introdotto tutte quelle regole a cambiare quei contratti
è una balla alla quale non credo a nessuno e da qui viene fuori tutto come dire l'altarino scoperchiato
Quindi da qui bisogna ripartire da voi so
Da sempre abbiamo fatto la battaglia ci siamo rifiutati di applicare le regole da sempre dall'inizio da quando venne fatto il referendum truffa del novantacinque
E allora c'era sottosegretario al lavoro
Pizzinato
Che capivo alle questioni perché aveva era un sindacalista che capiva come si faceva questa legge fece una proposta di legge
Che aveva poi la possibilità di successo che si opponeva
Si opponevano i patroni
I padroni erano in prima fila per bloccare quella legge l'hanno fatto l'hanno ottenuta alla fine prima anche cadde il Governo Prodi grazie a Bertinotti che ebbe un'idea fulminante quella di far cadere quel governo lì poi
Nuovo tentativo ci Paul fu il compagno D'Alema col compagno violati a bloccare il tutto arrivammo alla decimo alla votazione Desigual articolo della legge dieci su dieci ebbene rinviato tutto
Eravamo a luglio avrebbe rinviato tutto a settembre mai ricominciato
Quella fu alla fine di questa discussione da allora c'è stato un inseguimento che non ha mai portato niente anche
Mi distragga dato che spiega va be'addentato nel suo abbiamo fatto diversi incontri al ministero d'Oglio va Antonio con lei con il Sottosegretario Tobago va detto degli responsabile di questa
Di questa pratica
Ma non ovviamente era una pratica già non poteva emergere la cassetto perché si è all'opposizione troppo forte incrociata di veto fra confederali
Padroni che Confindustria che bloccavano questa
Quindi e da lì che si riparte si riparte dal diritto di voto se riparte da diritto di rappresentanza si riparte da diritto de la parola ai lavoratori se noi non facciamo questo non andiamo da nessuna parte
Io credo che lo sforzo che bisogna fare la politica il sindacato noi tutti insieme i lavoratori sia quello di per far riemergere questo problema
Far rinascere la necessità di andare a fare una vera legge sulla rappresentanza sindacale che
Dia la parola ai lavoratori senza questo non c'è nessuna vertenza sulle questioni del salario luce sulla questione sulla salute Rugge del sulla sicurezza sui diete
E io eh credo che il compito della CUB e di tutti i sindacati che si riconoscono di base che si riconoscono in questa proposta e portare aventi questa idea grazie a tutti
Grazia Walter Montagnoli nel suo intervento che da protagonista anche di queste storie che ci siamo raccontate in a no assolutamente aspetta un fattore positivo
è perché abbiamo fatto un passo in avanti sul tema diritto di rappresentanza come diritto costituzionali per i cittadini ad eleggere le persone all'interno paziente dei partiti e per i sindacati ad essere presenti nelle negoziazioni quelli più rappresentativi come dicevamo
Sulla base dei numeri che sono tutti da verificare quindi a questo punto però io vorrei entrare nella nel tema della proposta di legge in maniera tale che poi i rappresentanti politici che sono qui possano dirci le loro riflessioni e quindi inviterei l'avvocato Giuseppe Marziale a a descrivere quelle che sono le caratteristiche di questa proposta che punta proprio a a ripartire dal diritto di rappresentanza
Una sera tutti innanzitutto ma non solo prescrivere
I contenuti che poi sono fra l'altro facilmente intellegibile della proposta di legge che ormai è stata redatta nel ditta non poco tempo da vari anni
E che è stata anche distribuita del materiale qui in questo incontro ma fare anche qualche considerazione sui due temi di questa conversazione il diritto di sciopero le rappresentanze sindacali
E che considerazioni che non si limiti Rancik
Io cercherò di non dilungarmi più del provvede lo strettamente necessario sugli aspetti propriamente giuridici e normativi quanto piuttosto di fare delle considerazioni di insieme e per fare questo io ho pensando a cosa a venire a dire qui stasera ho pensato di fare un passo nella passato ormai oramai è molto ma estremamente significativo per poi fretta armi nella probabile imminente futuro
Diritto di sciopero e rappresentanze sindacali lo hanno già detto gli interventori precedenti sono interamente strettamente commessi la seconda a che fare con la effettività realtà della democrazia sui luoghi di lavoro dove la serranda maggioranza
Della della dei cittadini italiani ovviamente impegnata tutti coloro che devono lavorare per poter vivere
Nella
Dell'impiego private e dell'impiego pubblico il diritto di sciopero come forma di autotutela maggiormente incisiva e soprattutto come forma questo va detto di valorizzazione di quello che il termine è un valore ed è un valore che anche nell'ambito della dell'assetto costituzionale ha avuto un ruolo fondamentale e che quello del conflitto quindi l'alla valorizzazione del conflitto
A me sembra che
Realtà non da ora ma in questo momento in maniera particolare noi assistiamo all'uso reiterato di quelle che io chiamo parole magiche
Cioè le parole che in quanto tali dovrebbero dare dei significati a dei fenomeni ma che poi in realtà sono Houghton Umeda quello che che la situazione sottostante le parole magiche che possono essere rilevanti in questo in questa materia
Sicuramente l'emergenza
Molte delle delle delle modifiche normative sono dettate da situazioni emergenziali
E e molte delle non modifiche normative ma del mantenimento di una situazione che di per sé non sarebbe tollerabile ma se i principi generali del nostro ordinamento sono sarebbero sarebbero determinate da una situazione emergenziale noi
Nell'unità le ma non solo ci dibattiamo in una situazione definita emergenziali credo dagli anni cinquanta senza soluzione di continuità si passa da una mia degenza all'altra senza interruzione l'altra parola magica sicuramente e democrazia
La democrazia è qualcosa che in quanto tale spiega tutto giustifica tutto
E arriva a giustificare anche l'ingiustificabile
Anche l'ingiustificabile laddove la democrazia se viene ridotta semplicemente una forma
Di
Costituzione delle rappresentanze politiche slegata da quelli che sono i diritti civili da quelli che sono i diritti della persona autentica
Spiega tutto e io non posso non dire l'anche in questa sede come lo dico in tutte le sedi nelle quali mi trovo oggi il con la la parola magica democrazia noi in buona parte del voto occidentale giustifica sostanzialmente girandosi dall'altra parte fenomeni che sono in non posso che definirli non li voglio definire come quelle che accadono in questo momento in questo preciso istante pensiamo qui in questa sala in Palestina e tutto è giustificata dalla democrazia
E anche ai fini e anche e anche anche con la parola magica del della democrazia ora come allora se ha giustificato l'intervento sul diritto di sciopero
Oggi ministro Salvini ma non solo lui
Afferma che vi sono dei diritti sul diritto di sciopero in quanto tale è sicuramente un diritto importante che va tutelato ma c'è il diritto di cittadini a spostarsi ma c'è il diritto dei cittadini ad avere l'informazione radiotelevisiva ad accedere a un ufficio pubblico
Perché ho detto prima voglio fare un passo nel passato
Oramai considerando che gli anni
Ah va avanza rispetto quindi OLAF ho ho una memoria che fra che vada lontano perché ha voluto recuperare c'ho messo un po'per trovarlo ma l'ho trovato un articolo pubblicato sul Foro Italiano nel mille novecentottantasette
Dalla allora professore Giuseppe P. era uno dei padri del diritto italiano del lavoro italiano del diritto del lavoro italiano insieme a giugno insieme a Giorgio Ghezzi uno sui cui scritti io farò mi sono in gran parte formato
Professore Piera nel mille novecentottantasette era in discussione la proposta di legge sulla regolamentazione dello sciopero di Giugni che poi tre anni dopo è diventata la legge centoquarantasei
Professore vera
Illustre accademico
Consulente nazionale Confindustria
Avvocato della FIAT anche in processi estremamente duri qualcuno fra gli anziani ricorderai forse anche peggiori informati e cioè lo show le le le cause sui sessantuno licenziati della FIAT licenziati dalla FIAT per motivi ideologici perché considerati fiancheggiatori delle Brigate Rosse Louie pena difendeva difendeva la FIAT ripeto consulenze nazionale per decenni di Confindustria ma
Persona che era assistita da un essa intellettuale un valore
Che è andato sempre più sfumando fino a che ora non lo si cerca ma non lo si trova praticamente da nessuna parte o da nessuna parte
Sulla proposta di legge che poi è diventata la legge centoquarantasei del mille novecentonovanta in quest'articolo dell'ottantasette
Cosa scrive prima proprio poche poche battute
Scrive innanzitutto che io sono convinto di massima della funzione positiva dello sciopero nelle attuali condizioni della società dello Stato
Come ho detto di recente del futuro solo lo sciopero può funzionare come una delle poche garanzie di contenimento della tirannide per più versi incombente dell'onnipotenza e spesso dello coscienza dello stato contemporaneo e delle
Categoria datoriali
Ed ancora
Con una ricostruzione
Che da un punto di vista scientifico legale e ineccepibile allora trentotto anni fa come ora
La domanda retorica che veniva fatta eh
Ma se il diritto di sciopero è un diritto non di derivazione costituzionali come tanti altri diritti della persona ma è un diritto immediatamente previsto dalla Costituzione all'articolo quaranta
Quest'articolo è da leggere oggi del referente per la sua qualità per quali motivi diritti della persona
Che sono sicuramente i diritti della persona dovrebbero piegarsi dovrebbero per mettere
Che venga applicato il diritto immediatamente costituzionale di sciopero scrive Pera in un ordinamento praticamente democratico nessuno può essere obbligato al lavoro e quattro
Considerando anche che chi sciopera ovviamente né a un danno di tipo economico e patrimoniale e picchieri per chi ai redditi bassi che hanno oggi i lavoratori dipendenti la cosa non è di poco conto
Cioè non c'è alcun dubbio che vi siano dei diritti che devono essere preminenti sul diritto di sciopero
Ma vanno circoscritti nella loro effettività ed è innanzitutto il diritto alla salute
Per cui nessuno si è mai scordato né si è mai sognato anche prima della legge centoquarantasei dimettere autenticamente in discussione il diritto alla salute come diritto che deve prevalere su tutto
Qui a Roma i più anziani lo ricorderanno i tre giorni lo sapranno esisteva negli anni Ottanta un'organizzazione politica in realtà ma fortemente radicata soprattutto negli ospedali romani e non solo
Pennelli nomi di prendeva il nome di una via che si trova nel quartiere credo San Lorenzo era fortissima nei policlinici eccetera è già faceva tantissimo via dei Volsci
Non è mai accaduto stiamo parlando prima della legge del novanta che ci fosse stato un episodio uno in cui neanche lontanamente era stata messa in discussione la tutela della salute le sale operatori pronti soccorso le cure per il sergente
E altro bene che deve essere salvaguardata in una comparazione degli interessi che è adeguata e quella degli impianti
Ma su questo
Gli studiosi a partire da Pica ma non solo hanno individuato che già la giurisprudenza si era abbondantemente pronunziata
Mettendo a fuoco dei perimetri entro i quali occorreva quel di disciplinare il diritto di sciopero
Ad esempio
Lo so però non può pregio provocare un danno in maniera sproporzionata rese degli interessi aziendali gli esempi della giurisprudenza sull'acciaieria Ilva
Lo sciopero per nelle acciaierie dove se si spende molto forno ci vogliono sei mesi per i accenderlo non può comunque provocare ci sono le comandate che devono essere rispettate e quindi si arriva alla conclusione di dire questa legge non serve
Perché già in giurisprudenza e poi aggiungo io nella normativa che era stata già emanata con norme speciali
E poi ancora nei codici di autoregolamentazione che nel pubblico impiego dall'ottantatré erano diventati obbligatori per le organizzazioni sindacali con una legge del mille novecentottantatré e dell'impiego private erano previsti tutti i contratti collettivi nei codici di autoregolamentazione
Il diritto di sciopero avveniva già regolamentato in maniera adeguata
Quindi una legge sui servizi pubblici essenziali in questi termini non era ritenuta allora e se necessaria è stata promulgata
E quali sono i servizi pubblici essenziali che sono stati ritenuti con una serie di interventi aggiuntivi
Essenziali certamente quelli dava del della tutela della salute e della sanità che dubbio c'è ma poi ancora l'approvvigionamento delle energie l'amministrazione della giustizia eccetto se non funziona non è per gli scioperi ma per ben altre problematiche di mancanza totale di risorse
E poi ancora la sorveglianza dei beni culturali il trasporto naturalmente i servizi bancari l'istruzione le poste le telecomunicazioni e l'informazione radiotelevisiva
E dal due mila quindici i musei c'è lo sciopero deve essere sì devi piegare il diritto di sciopero anche a quesiti di servizi ma con le gambe a quello che diceva Antonio Amoroso in poc'anzi non paghi di ciò la Commissione di garanzia sicuramente travalicando quello che era il compito che la legge stessa gli ha agli attribuito no introdotti senza nessuna intervento parlamentare di ulteriori perché la Commissione di Garanzia ritenuto che sono servizi essenziali anche
La movimentazione di prodotti parafarmaceutici non faccio parafarmaceutici
Le l'erogazione di carburanti lo Liber la pulizia e l'apertura di bar e ristoranti e delle negli aeroporti l'anagrafe i tributi
Per cui per interesse collettiva che le tasse gli arrivano subito al cittadino e non dopo lo sciopero va bene
Tutto ciò evidentemente è confliggente veramente con l'articolo quaranta e con una quindicina di gerarchia delle fonti che in non superabile ma allo stato attuale non ci troviamo di fronte a questa situazione
Che cosa accade accade che c'è qualcosa di peggio di ulteriori sul diritto di sciopero il peggio è l'ulteriore che la Commissione di garanzia nell'esperienza che c'è stata in questi trenta cinque anni oramai di legge
Sulla regolamentazione dello sciopero servizi voce garanzia si pone come autentica controparte delle organizzazioni sindacali
Le organizzazioni sindacali senza entrare nei del Palio di esempi che alcuni sono stati iscritti nel materiale distribuito ma se ne possono fare molti le commissioni vive si devono confrontare con le controparti datoriali
Il Cul cui il confronto e il conflitto eh chiaramente intuibile previsto ma con la Commissione di garanzia che
Fa le cose più assurde pur di impedire l'esercizio del diritto di sciopero e sì che la Commissione dovrebbe avere il compito di tutelare il diritto di sciopero comparandoli con le esigenze essenziali di diritti primari della persona
Fino ad arrivare a alle ipotesi più recenti in cui la Consoli garanzie dite che lo sciopero non si può fare lo ricordava un po'perché c'è il rischio che abbia un grosso seguito grosso risultati
Quindi siamo arrivati anche a cose piuttosto ridicoli nella loro formulazione da cui poi deriva di concerto la Commissione di garanzia si muove con il ministero perché la precettazione ma può fare il prefetto e la presidenza del consiglio dei ministri presidenza che poi delega ai ministri questa cosa laddove appunto
La precettazione poi dovrebbe avvenire secondo la legge laddove vi è il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente per diritti della persona primari
E e quindi voglio dire anche il diritto al trasporto perché lo sciopero crea dei disagi ed è inevitabile che lo faccia anche il diritto ad al trasporto non è un pericolo grave imminenti ne sono una conseguenza disagevole di una legittima astensione
Cosa dobbiamo quindi fare suddiviso di ciò che può dire due parole ancora più importante secondo me sul sulle presunte si nega io credo che poiché i membri della Commissione di garanzia che sono il vero ago della bilancia del conflitto fra organizzazioni sindacali del settore dei servizi pubblici essenziali e controparti datoriali e il vero ago della bilancia mai decisamente costantemente dall'inizio spostata in un senso occorre che la designazione
Dei membri della Commissione di garanzia venga ci sia un intervento venga modificata attualmente vengono i membri designati dai presidenti di Camera e Senato
E siccome io alcuni li conosco personalmente fra rapporti di amicizia professori universitari col quale mi confronto nelle Aule di tribunale da quarant'anni e che siamo amici
Ancorché sempre sul FUS ponte contrapposte non avere unico requisito assicura ed esperti della materia che è duplice e ci mancherebbe
Messe affidabili pelle le parti datoriali
Non c'è mai stata nella storia di trentacinque anni della Commissione di garanzia un membro che abbia dimostrato poca affidabilità rispetto alle ragioni delle aziende rispetta la ragione degli enti e quindi un intervento da questo punto di vista è necessario bisogna dire
Che senza che da parte mia che non ho mai avuto ci sia una concezione di eccessivamente
Io del
Rilevante dello strumento giudiziario persuade giudiziari aiuta ma non risolve sua e altrove che il problematiche di questo genere vengono risolte effettivamente però bisogna dire che ci sono state una serie di interventi perché il TAR anche recentemente ha censurato le presentazioni del ministero il consiglio di stato nel due mila ventitré con una sentenza molto importante ha richiamato espressamente la Commissione di garanzia ha svolto il ruolo in una maniera imparziale non parziale come invece fa c'è l'articolo venti bis della legge ottantuno del due mila che permette di andare al tribunale del lavoro per impugnare
Le delibere della Commissione di garanzia io quando l'ho fatto fino in Cassazione il due mila otto sì ottenuti degli annullamenti di queste delibere lo sforzo ci deve essere perché altrimenti un diritto primario della persona con il diritto di sciopero Vito direttamente costituzionale continua sempre
Con l'alibi della della della delle dell'emergenza continua e del e dei discorsi da bar che di che ci sentiamo da parte anche
Fare da parte di di di ministeri e e non solo continua essere svuotato di una reale significato
Le rappresentanze sindacali credo di essere veloce percorso preso per poter le rappresentanze sindacali guardate che le rappresentanze sindacali
Non ci sono un diritto
Io esclusivamente delle organizzazioni sindacali ma sono ancor prima il diritto dei lavoratori e questo non soltanto per una petizione di principio ma perché le rappresentanze sindacali aziendali
Nel nostro ordinamento dispongono laddove ci sono crisi aziendali quindi nei momenti più difficili della vita dei rapporti di lavoro
Hanno la postina di disporre di diritti individuali
Alle rappresentanze sindacali il nostro ordinamento demanda in occasione dei licenziamenti collettivi in occasione delle cessioni di azienda o di ramo d'azienda che spesso nascondono espulsioni collettive di persona in occasione delle sospensioni cassa integrazione
E con altri ammortizzatori sociali in materia di sicurezza sul lavoro e di misure di sicurezza e lavoro li
Non so elemento demanda le rappresentanze sindacali di poter disporre di diritti di guardia che di poteri non solo di consultazione ma di controlli addirittura di inversione dei criteri di scelta legata e quindi voi capite bene che
Una così la postina di costituire democraticamente
Le era proverà presentate sindacali essenziale perché ci sia un'effettiva democrazia sui luoghi di lavoro lo scenario attuale quella descritta alcoliche quindi io non voglio non voglio ripetere dopo il referendum del novantacinque
Sostanzialmente nel nostro ordinamento si è realizzata una condizione che io definisco da tempo neo corporativa
Perché non esistendo un obbligo a trattare la Cassazione ha detto da ultimo per il due mila venti non c'è l'obbligo attratta sull'ipotesi di consultazione obbligatoria ma la consultazione la trattativa sono cosa diversa
Non c'è l'obbligo a trattare e quindi anche la sentenza FIAT figlio ma del due mila tredici della Corte costituzionale si ferma perché in quel caso
La FIOM primo sindacato dei metalmeccanici alle trattative era stata messa poi non aveva firmato il contratto collettivo aziendale e la FIAT pensò bene di dire allora siccome non l'ha firmato non cioè il le avverse ai sensi dell'articolo di Ciano
La FIAT dal due mila dieci aprendo la strada a un nuovo scenario che qui non possiamo affrontare uscendo da Confindustria non applica le avessimo questo l'organismo solo contrattuale che ha tanti posti di lavoro non si possono applicare che comunque c'ha delle pastoie e delle criticità
Ed è la corte così tra il due mila tredici disse due cose sostanzialmente no se tu hai trattato anche se poi non firmi è come se avessi firmato la faccio molto banale per e così due
Due guardate che che l'articolo diciannove Tomei residuato dal referendum del novantacinque a un vulnus che non può più andare avanti
La nostra è una sentenza additiva una della Corte costituzionale è una sentenza di interpretazione adeguatrice il legislatore deve intervenire il legislatore deve intervenire
Sono passati dodici anni oramai il legislatore è intervenuto non solo ma lo ricordava Walter poc'anzi nel novantasei c'è stata la prima proposta di legge sulle rappresentanze sindacali
Sottosegretario Pizzinato che aveva riunito nove proposte di legge proveniente da vari gruppi probabili dici non è mai andata in votazione né quelle successive sono me andati in votazione
Proposte di legge che dovrebbero gettare riempire di contenuti effettivi quella che una evidente e oramai pluridecennale esigenza cioè quella che le rappresentanze sindacali siano elette e designate su base democratica chi è rappresentativo delle poter accedere a a ai diritti dell'articolo diciotto del terzo titolo dello Statuto dei lavoratori
Dicevo all'inizio e vado a concludere dicevo all'inizio ho fatto riferimento nel passato remoto in questo articolo sul fuori da casa il mille novecentottantasette però voglio anche fare un riferimento al futuro possibile futuro imminente
Il venticinque giugno di quest'anno in Corte Costituzionale
A approda nuovamente l'articolo diciannove dello Statuto sotto il profilo della illegittimità costituzionale dubitate da un bravissimo giudice del Tribunale di Modena dell'articolo diciannove dello Statuto
Sono già iniziate le grandi manovre
Perché la legge che non si è fatta per trent'anni
Dal novantacinque sono trent'anni esatti la legge che non si è fatta dopo il refrain del novantacinque ora già si comincia a parlare della necessità di far perché nell'ipotesi che la Corte costituzionale
Dovesse intervenire e dire che l'abbiamo detto dodici anni fa fate sta legge non l'avete fatta così non si può più andare avanti fattura anche altri tribunali italiani che stanno probabilmente no pensando d'
Di rimettere la questione alla Corte a quel punto non è sarà più possibile
Che
Dando una pronto di rigidità costituzionale succeda quello che è intollerabile pelle controparte datoriale per parte consistente del nostro ceto politico
E c'è chi ha rappresentativi in azienda diritto ad avere le rappresentanze diritti del titolo terzo dello Statuto e chi non è rappresentativo i sindacati gialli ancorché disponibile a firmare i contratti collettivi questi diritti non ce l'abbiano e quindi ci sono già una serie di grandi manovre
Voglio ricordare la proposta di legge dell'accisa sulla cogestione che contiene al proprio interno anche una parte che prefigura la rapa sulla rappresentatività
Proposta di legge che ha avuto all'assemblea nazionale della CISL e dell'undici febbraio l'adesione entusiasta della però sa Presidente del Consiglio entusiasta letteralmente è stata la decisione del dell'onorevole Meloni alla proposta CISL e ci sono anche altre prese di posizione che sarà comparvero eccedenti ora è giunto il momento di dare alla democrazia riposi lavorano
Non è giunto ora ce l'abbiamo suo problema da trent'anni
E che ora si sta iniziando a pensare ma se la Corte costituzionale venticinque giugno fa cancella il tutto che succede cui vedere che nei posti di lavoro anche sindacati confederali che in tanti posti non contano nulla si devono misurare con la rappresentatività
E quindi la il segnale che io facevo sulla necessità di prestare la massima attenzione a ciò che nell'imminente futuro potrà cadere ovviamente il segnale che
Proponiamo alle forze politiche disponibili a questo divo e e disponibili su questa sensibilità è un segnale che tiene conto di quello che potrà uscire dalla Corte costituzionale fra tre mesi
Grazie grazie avvocato secca nazionale che ha definito meglio il quadro all'interno del quale se siamo ammonendo che a questo punto passiamo alle considerazioni di carattere politico a con il senatore che domani sera per ed agli anziani mi sinistra per tirare un po'le fila del discorso che ne ha fatto la gente ricca e che cosa a questo punto si può fare
Aventi tanto mi Scrooge grazie dell'invito e mi scuso sono arrivato adesso però come dicevo prima alcolica Pirro straniero in Commissione discutere guardate caso nuovo dizione sulla partecipazione
Quindi una renna vende la legge approvata diciamo ramo del Parlamento e ce l'aveva sulla proposta di partecipazione della CISL no che e adesso al Senato stavo proprio discutendo di questo quindi non ho potuto arrivare prima in nel merito diciamo questa discussione che ha molto complessa e complicata io credo che molti anni ci dibattiamo
Credo anche che io ho letto
Anticipatamente la relazione di Antonio perché ma mandata
Mo'e quindi ho parlato quella proposta dalla sua relazione però nel merito credo che ad esempio a quello che Antonio parte da una data in qualche modo il novanta ma e questioni avvengono prima molto prima
Vorrei ricordare che c'è un problema che va sempre sottolineato almeno la mia storia anche personale
Che ho vissuto io ho iniziato a lavorare prima dello Statuto i diritti ai lavoratori sessantuno iniziato quindi so che cosa vuol dire il il come si dice
A lavorare quando poteva essere licenziato nutum non convincendo potevi essere mandato archetipo e ho vissuto gli anni buoni forti del movimento operaio e poi ho vissuto anche tutte però in grammi che abbiamo diciamo subito quindi c'è una relazione tra l'evoluzione anche dalla rappresentanza dal punto di vista sindacale e i rapporti di forza e la composizione di classe da una parte ma anche il capitale vorrei ricordare a tutti a tutti voi che ad esempio noi in quel caso dicono i perché allora FNM era dato unitario Montagnoli
Se lo ricorda perché insomma e io vengo dalla Lombardia rifiutavano qualsiasi norma adesso stiamo discutendo di fare enorme ma noi eravamo contro qualsiasi norma
Cioè letterari lo ritenevamo un comune locotender ritengo che che ci imbrigliata tant'è che
Estreme la stagione migliore del movimento operaio italiano avuta quando non è che ha fatto perché le Commissioni interessate superate oggi le RSA o le RSU assomigliano di più alle Commissioni interne
Che ai consigli degli allegati così legati erano l'espressione indiretta
Nella composizione della classe operaia dentro in quella fabbrica tant'è che ogni reparto eleggeva un numero di partecipazione mentre oggi oggi come allora come prima di quegli anni
E la rappresentanza più diciamo dell'organizzazione c'è voti certo la persona ma molti CGIL la CISL e la UIL ma cioè mentre i negli anni
Settanta Fantozzi vantano nel settanta e negli anni avvenire cioè le elezioni erano elezione diretta
I catenarie cioè della cioè che incendi edizioni impropri
Persone capaci e normalmente previo nelle catene di montaggio il miglior di allegati eran quelli capaci di confrontare il cottimo perché la cosa importante era cerco i tempi di lavoro il multi modello di lavoro c'è era la soggettività operare ha sostanzialmente che doveva essere rappresentata questo è il dato ora sto dicendo questa cosa per dire che in sostanza e però sono avvenuti negli anni e
In cui ovviamente aveva avuto delle sconfitte perché prima quaranta mila adesso ne parliamo di referendum spero che il referendum ci sia una grande partecipazione e però abbiam perso riferendo sulla scala mobile
Fra parentesi
E l'ha perso non solo quella parte sindacale che si è battuta ma strappa perso un partito come il Partito Comunista Italiano
Si era schierato su questa su questa posizione non è che le sconfitte non pesa pesano e e hanno determinato poi da cosa che Antonio cioè discendere nella relazione
Il delle la proceduralizzazione chiamiamola così esso non mi viene un altro termine
Del
Nuove di come muoversi dopo aver sindacato
Quante volte facciamo gli scioperi a scacchiera con con venti minuti di sciopero fermiamo la fabbrica Brionvega per tutto il giorno
Oggi
Sarebbe che scissi dire bravo allo scandalo da questo punto di vista no cioè quante volte cioè
Non bagel passato nega ritorna però bisogna sapere che quando perdi quando in qualche modo se sconfitto
E
Molti dei degli accordi sono stati accordi difensivi stati accordi che hanno difeso
Diciamo e e oggi
Sul contratto nazionale noi cioè io che sono convintamente d'accordo sul salario minimo
Diciamo è stato messo appunto diciamo in modo coordinato
Se me lo chiede di trent'anni fatti mandava a quel paese nel senso che non avevo proprio nessuna intenzione di pensare ad una cosa di questo genere
Ma perché perché fin quando c'è stata la scala mobile
Anche mia figlia che lavora settore che fa l'educatrice che il contratto a rinnovarlo Ezio il passato sette anni
E anziché prendere non so ad esempio nome già salariale comunque ai meccanici dell'ultimo contratto cerchio alle tre contratti per prendere quei soldi
E ci passa a sette anni per farlo aveva un meccanismo aveva un una voce da della busta paga in quel allora che era più alta dalla paga base del cioè che si chiamava scala mobile
E quindi per questo cioè non è che c'era bisogno del salario minimo perché in qualche modo c'era uno strumento che garantiva l'insieme dei lavoratori e delle lavoratrici
E terribile e conteneva le disuguaglianze che tra settore i rapporti di forza condizioni tra piccola e media impresa tra nord e sud cioè una serie di frane ci si era un ma non era così
Diciamo così
Spalmate come adesso c'è devastanti da un certo punto di vista perché hai voglia di come diceva Meloni no che noi avevamo un via Vittorio ore tra diciamo la paga media e quelli che prende di meno incerto che si apre nostro solare medie ci euro
E da Jared avvierà dieci è diverso che davvero aventi come può essere in Germania lo sa anche un bambino diciamo però loro lo usano questo elemento ma allora il problema è
Interventi ho fatto questo diciamo ragionamento per dire
Che è necessario ricostruire
Come si dice
Da una parte a poi dentro questo in questi
In questo ma complessiva siamo situazione la debolezza è avvenuta perché da una parte capitale si è Arriaga regalato cioè si è ristrutturato
Capitale uno che decide e ha distribuito nel nostro paese altri Paesi ci ha frammentato l'impresa cioè faccio sempre questo esempio serio andava l'altra Romeo no come qualcuno somma sa che andava però me ore
Dalla mensa da chi lavorava in mensa a chi lavora in portineria avevano un solo datore di lavoro un solo contratto
è chiaro che cosa sto dicendo ovviamente
Quando faceva eco tante lettere con adesso se vai qualsiasi fabbrica ci sono almeno
Sei sette dieci contratti
è chiaro che c'è e magari al di al ad un certo punto anche i lavoratori avversato che almeno quelli di un certo livello che questo avrebbe favorito loro no demolito tutti perché questo abbassato tutti il livello quei lavoratori e lavoratrici molti non sono in grado in una nuova forza per recuperare quindi il capitale sia riorganizzato frammentando
E decentrando da l'altra parte
E poi gettato il pubblico che ha alta c'è la politica che ha e anche lei fatta il carico da novanta perché contratti di formazione ovviamente i contratti a termine e quindi in sostanza anziché un percorso di apprendistato che in qualche modo inseriva
Siamo i lavoratori dentro luogo di lavoro cioè tu lei come un pacco postale che era lo sposti da una volta all'altra e quindi mettendo in difficoltà e quindi
In più c'è stato a modifica articolo diciotto che come si dice quando il lavoratore
Io ripeto so che cosa vuol dire uno ti dice
Senza giustificato motivo Rimonda casa
E dire invece poté dire in fabbriche che alla tua perché ti senti una persona senti Qian diritto che può esercitare nel momento in cui invece l'unica cosa la remunerazione se è una merce quanto costi quanto guarì
Allora cioè ripeto o noi ricostruiamo
Un ragionamento di carattere diciamo di contesto e dentro lui proviamo a costruire la rappresentanza migliore
Oggi ripeto la rappresentanza sostanzialmente una rappresentanza col tutte sbarrate che io ho fatto l'organismo va presidente Eisenhower via direi che ho fatto però l'organizzatore primo in Lombardia quando abbiamo centoquaranta mila iscritti quindi non una organizzazione
E ho fatto l'organizzazione nazionale da FIOM quindi so e di che cosa parlo no
E quindi diciamo queste cose e però il dato è che dentro questo questo oggi la difficoltà qual è il livello di sindacalizzazione
Qui c'è ancora molta sindacalizzazione però come tutti sanno sarà sindacalizzazione determinata dal servizio perché io sono sempre stato piuttosto
La diciamo contrattazione molto diretta oggi molti sono diciamo sono iscritti perché l'Iran il servizio
No
Non perché partecipano attivamente a questa cosa
Fare lo sciopero è più difficile perché perdere una giornata di lavoro dice ovvero per una famiglia monoreddito è un costo rilevante per alcuni il rischio del posto di lavoro cioè ci sono tante cose che vanno messi in fila e quindi ci vuole
Uno scatto politico avviata una politica discuta di questa cosa
E il salario minimo fondamentale perché se noi stabiliamo solare Milan prendete la Spagna fatta
La Spagna non è mai non ha mai avuto il contratto nazionale Spagna fino a pochi anni fa non l'aveva contattata ai contratti regionali ok
Oggi al contratto ha messo il salario minimo partito da otto Euro e già dodici euro vuol dire che in sostanza ha dovuto adeguare per di fronte al fatto che sostanzialmente per di potere
Questa cosa un'impurezza gli sguardi che stanno sopra Gianni Brezza che su quelle che stanno sopra da questo punto di vista per quello che non vogliono il salario minimo sostanzialmente chi dice è una lesa maestà contrattazione no aiuta la contravvenzione
Da questo punto di vista intanto perché alza tutti quelli che non hanno la forza per farlo e quindi
E non aspettano sette anni io non so una ragazza l'altro giorno ma scritto che per quanto riguarda lavoratrici mi delle case di riposo private delle suore
Proprio detta così
E dodici anni che non rinnova il contratto
Dodici anni
In santa pace e con la Maria sia come si usa dire allora il problema è che chiaro
C'è e e quindi e questo mi pare il ragionamento dobbiamo alzare e e abbiamo lo strumento l'abbiamo messo a punto anche unitariamente di indire opportuno cioè fare una campagna c'è molto diffusa su questo
E che favorisce diciamo e poi favorita la diciamo anche qui a Contrada
La la la alla rappresentanza anche qui però la Printemps fa cioè c'è una questione che è definita in parte una serie di cose indefinite allo Statuto dei diritti dei lavoratori
E quindi via stabilire che cosa sia cos'è oggi attuale cosa semmai bisogna modificare e migliorare non peggiorare perché per adesso abbia fatto il contrario stiamo
Ecco io parto da da un presupposto però pur essendo stato uno molte minoranza dentro la mia organizzazione
Ad esempio io votato contro il Lombardia se voi vi andate a vedere meccanismo contromano a larga maggioranza la riforma Dini sulle pensioni
Cioè modestamente quindi eppure sindacato Davos firmata ad una lite diciamo tutti a mia firma
Quindi
Abbiamo fatto una battaglia
Contro il famoso accordo firmato da Bruno Trentin quindi
Certamente abbiamo non firmato i contratti perché famoso andamenti di settore anziché
La scala mobile c'era scritto allora che diamo a distribuire anche naturalmente il settore
Solo che l'andamento del settore sono su un distribuiti i padroni e non noi no quindi privata ecco però nascose che non credo
Al fatto che sia dato da una come si dice ma l'intenzione il prete rapporti di forza hanno fatto abbiamo
Terzo rapporti di forza ovviamente c'è c'è una forte difficoltà c'è difficoltà a farlo ciò ci rifiuti per far realizzare lavoratori perché bisogna rituali direbbe ricomprendendo i impresa oggi sarebbe
Rivoluzionario ad esempio pensare a costruire davvero deve rappresentanti di Fitto cioè in cui provare a stabilire che in un sito produttivo se c'è se vado lì e ci sono mille lavoratori ma sono distribuiti su cinque o sei datori di lavoro forse di più è possibile incominciare a porsi il problema di come facciamo una contravvenzione per tutti
Oppure perché se uno è frammentato e cioè questo è il dato come si fanno è facile dirlo ma è complicatissimo farlo e complice
E perché notte giusto perché hanno contatti però se non ti poni questo problema è difficile è è un dirigente è un cioè io da quella voglio dire che queste cose partono prima ancora prima ancora di realizzare ed era dell'arabo e lavorazione ma oggi se devo fare una valutazione non siamo a questo livello di lavorazione oggi siamo a questa causa di forza ciò
Due che c'ero prima in Commissione in cui stabiliscono di metterla patito dal lavoratore che cosa
A che cosa
Guardate che in questo caso il contratto M. Kaiser tanta due prevedeva la partecipazione dei lavoratori
Diciamo a scelte dell'impresa mandare agli utili ora le azioni ma alla dimensione alle scelte di indirizzo di politica economica e industriale idrico all'investimento e fare questo era previsto nel contratto del minaccia soltanto settantadue dei meccanici
Cioè queste è quello che prevedeva prevedeva la partecipazione vera partecipazione sul fatto che essendo io soggetto che lavoro di quest'impresa e quindi vivo cioè e quindi contribuisco Piero contribuirà anche alle scelte
E questo invece adesso ci spiegano
No e semmai facciamo degli enti bilaterali se va bene
Questo è il gelato ecco non so se ho dato un contributo certo è che però su questi temi credo che qui sia davvero una una prateria c'è un in campo da da una parte da analizzare varare davvero di senza avere la presunzione di avere la verità in tasca da parte di nessuno perché siamo in una situazione in cui oggi
I lavoratori erotici sento Non più soli ed è per questo che fan fatica a scioperare
Perché fanno molta fatica perché ha detto prima perché perdere un salario ovviamente però nello stesso tempo noi dobbiamo ricostruire anche credibilità
E questo vale per noi come politica vale per la sinistra vale per tutta la politica che vuole rappresenta il mondo del lavoro ma vale anche per l'insieme delle organizzazioni perché questo dato
Sostanzialmente fondate l'ultima battuta io ho sempre visto i lavoratori e lavoratrici non tanto fare una discussione è stato se il più
Rivoluzionario rivoluzionaria se l'attuazione era in grado di cambiare la propria condizione di migliorare la propria condizione questa era la misura diciamo che il lavoratore autrice faceva se l'attuazione
Sindacale e politica che faceva migliorava la propria condizione allora a quel punto chi venivano anzi chi spingeva seno chi era invece frenavano ecco
Allora
Gliene ha in qualche modo vivere anche la condizione io penso che i lavoratori hanno bisogno di sentire la Roma in cui sei partecipe che tu ti senti in quella parte lì che stai mandando non è un messaggio burocratico non è un messaggio diciamo epistolare ma è un fatto di partecipazione reale ecco se è così forse noi riusciamo a invertire diciamo la tendenza e andare in questa direzione
Però io sono uno che vede il bicchiere mezzo pieno quindi a Piero Versace tendenzialmente sono uno che l'erede in positivo però oggettivamente la situazione molto molto pesante quindi ripeto il fatto è stare mi sulla riduzione d'orario insomma se noi troviamo sulla questione del lavoro politiche
Nella tassazione cioè diciamo a dare un senso riusciremo anche attirare e a risolvere anche in parte la problematica il problema della diciamo rappresentanza sarà rappresentanza facciamo come un fatto burocratico credo che nessuno vada nessuna parte
Grazie al Senato alle maniche dalle sue parole mi sembra di capire e favorevole a ripartire al diritto di rappresentanza in maniera tale che i lavoratori si sentano Point
Rappresentati dalle organizzazioni sindacali che questo è il tema che stiamo affrontando oggi prima di passare alle conclusioni con l'ex ministro Monza Catalfamo che responsabile economia lavoro impresa del Movimento cinque Stelle portiamo i saluti anche del presidente mai mento cinquestelle Giuseppe Conte che per questioni istituzionale non ha potuto raggiungerci ma che chiaramente era sostenuto questa iniziativa e quindi ci teneva a a indicare appunto salute
Quindi ora per le conclusioni Ascot
Domando
Scusate c'è una fase di riflessione sui
Allora allora apriamo se c'è per caso qualche domanda su sui temi che abbiamo affrontato qualcuno che vuole intervenire fare
E il gentilmente si presenta la odio così un po'presentarsi e poi Rna
No nessuno nel suo intervento prego
Prego
Se poi gentilmente presentarsi ne fa
No prego al microfono al microfono cortesemente al grazie re sono Mario Pierucci della curva
Digione
Io vado cioè
Voglio dire sono pochissime cose cioè intanto dobbiamo uccelli riportare al centro
C'è i i gli scioperi
Quando si dice troppi scioperi conservino cioè negli anni settanta
Quando si è andati avanti collega un quesito e del lavoro eccetera
Liceo a vedere rosa di novanta Vercelli ore il monte ore di sciopero sfatti dei calcoli statistici eccetera non tre ore di sciopero
Sassari novanta per cento di più di quello che avviene in questi anni quindi non gli ultimi messaggi perché dobbiamo un dire rimarcare che senza conflitto e senza scioperi non è possibile andare avanti e se non si rimette al centro la dignità del lavoratore il concetto che il lavoratore è una persona che c'ha i suoi diritti e quindi non è un ordine non è come è stato detto anche
Non è un un oggetto adesso c'è il lavoratore è un oggetto perché si si parla appunto breve sostituirlo
Con l'intelligenza artificiale eccetera o meno cioè un oggetto
Gli utili idioti Paco cioè al centro non c'era per lui la dignità del lavoratore
La la il valore della democrazia attraverso il lavoro cioè il il lavoro non è gelido datore di lavoro il lavoro non è un diritto tutti gli assegni con tante la perché trovato
Un datore di lavoro
Sì che ti fa accatta preso magari dopo quattro contratti a tempo determinato tra prese a tempo indeterminato allora donatore IVA ore buone e così via cioè la dobbiamo ragionare appunto sul riportare al centro è chiaro che è più facile villetta e come farlo in un mondo del lavoro e spezzettate eccetera meno e su quello dobbiamo riflettere elaborare però vari datati c'è proprio anche un'ammissione dobbiamo riacquistare anche fiducia in quest'aula cioè va riportato al centro il conflitto senza scioperare
Senza che il la parte rivendichi senza che il cammino con la parte di che lavorare il venti i propri diritti non ci sarà lucido deve essere progresso meno che ci potrà essere un un ribaltamento della situazione
L'altra cosa punte qui all'hotel dignità della persona cioè quindi noi non ci hanno comperati
Adesso l'unica quando mi dicono Major ha pagato tu mi devi fare il bis cioè chi lavora comunque c'è la dignità della persona va rispettato come tale non mai pagato non sanno un oggetto che c'è chi è un contratto ci sono delle regole ma non mai pagato se Borrelli
Fa per caso quindi ragionevolmente fino che viene detto non è chiacchiere da bar e oppure da televisioni delle cose o meno quello che viene detto questo no io lo ha pagato quindi tu
Mi devi fare questo cioè come cestista parla il cui oggetto con un computer non conoscevo bene ci questo proprio diciamo questo per dire che va molto ufficialmente vuol forse lo sta dicendo che varia in Val Taro è proprio anche nei pensieri di cultura riportare al centro
La dignità di chi lavora la dignità del conflitto nella giustezza del conflitto
E andare avanti quindi secco lo sciopero
Senza scioperi un serata detta e non è vero anche che sì ma c'è una certa età non è vero che appare negli anni settanta oppure quando sciopera la mano ed è ora sessanta settanta meno ci fu nessuna ricchezza no perché io sono andato a lavorare a quattordici anni
A casa di mediazione del sessennio lavoravi non non mangiarne almeno quindi tutto assai ricchezza non c'era anche allora era un sacrificio
Perdere salario aperti ad agosto però c'era la convinzione il cioè afasico chiaro che quando si parla da mesi è più complessa è la cosa che era la fase momento politiche eccetera e così via però c'era
La convinzione giacché si lottava per qualcosa e quindi bisogna ridare limitano al mondo del lavoro riportare il conflitto al centro in questo senso
è chiaro che bisogna adottare sulla Commissione
Gli scioperi garanzia dello show per con tutte quelle cose che impediscono la democrazia diretta la democrazia degli operatori eccetera quindi questa sera su RAI tre la sua domanda è come si fa a a
Invertire la rotta rispetto a a questi temi e la ringrazio perché mi capita enti sono con gente con ristretti grazie
Marca sparare a però intervento vi prego di contenere i tempi e di entrare subito nel merito della domanda che volete porre perché abbiamo la disponibilità un di presenza
Della presenza
Dopo
Per cui
Quindi brevi in modo da dare spazio a tutti grazie
Sì una piccola riflessione
A me è piaciuto molto ha stimolato molto la discussione che è stata fatta oggi e mi ha stimolato molto per esempio l'intervento del senatore Magni dove a delineato un po'quello che il quadro
Della situazione del mondo del lavoro un mondo del lavoro che è stato diviso frammentato frantumato per usato proprio queste parole
E quindi io mi chiedo com'è possibile in un mondo del lavoro che ha queste caratteristiche la fabbrica che è stata scomposta l'esternalizzazione selvaggia per abbassare il costo del lavoro
E al cui interno di queste fabbriche scomposte non c'è contrattazioni di sito ma appunto ci sono condizioni differenziate fra i lavoratori com'è possibile che oggi la sinistra
Non parta proprio dalla riflessione sul tema della rappresentanza come elemento centrale per ridare cittadinanza ai diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro perché chi la dovrebbe fare quella contrattazione quella contrattazioni visito se non i rappresentanti eletti dai lavoratori in quel sito cioè fino che nel nostro Paese non riusciamo a rispondere a questa esigenza dei lavoratori cioè il fatto che i lavoratori non possono scegliere liberamente quali sono le organizzazioni sindacali che li rappresentano non possono scegliere liberamente quali sono i rappresentanti sindacali che li rappresentano cioè come potremmo portare avanti una contrattazione di quel tipo e questa cosa qua si può fare soltanto posto anche la situazione no di debolezza del mondo del lavoro perché assistiamo la si può fare soltanto con una legge veramente democratica sulla rappresentanza sindacale cioè io penso che insieme al salario minimo insieme a tua tutte le tematiche importantissimo che sono stati affrontati oggi una delle bandiere della sinistra dovrebbe proprio essere quella di una legge sulla rappresentanza sindacale ma come è possibile che in Francia
Dove fanno gli gli scioperi per davvero perché molte volte diciamo dove è possibile in Francia scioperano come disperati invece in Italia non si muove nulla
In Francia hanno una legge sulla rappresentanza sindacale che prevede tutti dei meccanismi elettorali c'è qualche mese fa in Francia hanno fatto l'election day bombardieri l'election day
Delle aziende fino agli undici dipendenti Celli obbligatorio anche nelle piccole imprese doveri eleggere i propri rappresentanti sindacali
Le aziende sono obbligata di informare i lavoratori a dite a dire guardate che c'è l'elezione a livello è stata lanciata l'elezione a livello nazionale organizzati di contattati i sindacati
Perché in qualche modo dovete leggere i vostri rappresentanti ecco io e e quindi è questa cioè in realtà mi che mi rendo conto che è una domanda un po'ma come possiamo come immagino qua no rappresentanti politici del del mondo dell'équipe convogliano rappresentare il mondo del lavoro la domanda che voglio fare e proprio questa qua cioè c'è la volontà di affiancare alle giustissime battaglie
Sul salario minimo su tutte le altre questioni che sono state stesso che sono state affrontate anche a ragionare veramente sul tema della rappresentanza sindacale perché nel le come dire l'orizzonte che delineava l'avvocato Marziale
è importante perché se la pronuncia della Corte costituzionale dovesse andare in una in una certa maniera significa che poi il pallino di quella partita
E ce l'avrà probabilmente un quello che è il Governo più reazionario che abbiamo conosciuto negli ultimi anni c'è un governo che come prima
Prima misura ha abolito il reddito di cittadinanza a liberalità tornata liberalizzare i i contratti a termine ha inasprito pesantemente le sanzioni per i sindacalisti che mettono in campo determinati tipi di lotte e quindi la sinistra deve un attimo svegliarsi quindi la domanda che io voglio fare i nostri i i nostri relatori politici è un po'questa qua c'è la volontà realmente di impegnarsi chiaramente non significa prendere la proposta della CUB e portarla però vogliamo veramente impegnarci su questo tema posto che mi pare che anche dalla utile anche dalla CGIL iniziano finalmente ad arrivare dei segnali sotto questo aspetto grazie
Grazie anche a scalare adesso a cedere al marco Cagli anche voleva voleva porre una una questione nel nostro rappresentanti politici
Marco Cardia di allevare Renoglio
Cinque minuti anche meno
Più che una domanda volevo fare
Su queste due questioni
Sì sì no cinque minuti però CEO vuole fare riflettere poi presenti sull'ironia drammatica della storia
Sulle due questioni referendum a diritti sindacali legge sulla rappresentanza mi ricordo novantacinque io c'ero
Io ho partecipato anche allora in dissenso ma anche i conti Bonet avevamo raccolto le firme per l'abrogazione del comma del comma bis dell'articolo diciannove cioè dei sindacati nazionali e maggiormente rappresentativi e dei sindacati e dei sindacati firmatari se passava quello avremmo una legge sulla rappresentanza
Ovvio
I primi a chiedono i padroni
Ovviamente c'è stata la CGIL la CISL la UIL sommesse posizione contro la CGIL è una parte della sinistra
Ha presentato referendum vinto
Che abrogava solo il primo comma lasciando secondo comma quando i sindacati firmatari
Io mi ricordo Francioso alcuni giuristi anche importanti dalla CGIL che hanno scritto una lettera al allora alla nazione ai segretari nazionale CGIL ha pensione quello che fate pericolosissimo
Perché se passa questo referendum rafforzate al padrone nettamente
E in effetti è quello che è avvenuto perché la legge non si è mai fatta
Ma perché scusate già il datore di lavoro padrone chiamiamolo volete ha un potere enorme sul l'essere umano lavoratore
Se e sui sindacati perché il controllo l'economia la finanza tutto qualche cavolo che volete al potere dalla fabbrica policentrica cioè tutto quello che volete
Senta voi al padrone di date anche il potere di legittimare o meno rappresentanza tra chi firme non firma quale aumentate in modo dismisura al potere a questo lavoratore che poi è quello che è successo
Ironia drammatica della storia quello che cita di tutela della CGIL della FIOM nel dalla questione quello che ha fatto Marchionne è uscito addirittura dalla Confindustria
Ha firmato con firme UIL e ha tolto Lara apprezzate intatto il toglie alla rappresentanza alla alla FIOM poi la FIOM non era curvo e non erano erano Merloni ovviamente lanciano messo una toppa però questo han fatto
Seconda e l'ironia drammatica della storia e concludo legge sulla rappresentanza
Parliamoci chiaro
La legge sulla rappresentanza non è che l'ha fatta per tutelare il lavoro e il il cittadino da altre cose
Soprattutto gli aggravamenti della legge sulla rappresentanza concordate con CGIL CISL UIL sono fatti per togliere dalla quale la concorrenza sindacale
Che era forte soprattutto nel settore dei trasporti nel settore della della questione
Delitto di ciò diritto di sciopero
Vedo diciotto
Delitto di leggerci parlo dei diritti ciò la la la legge centoquarantasei si cedono abbia capito l'avete capito
Oggi
Questa centoquarantasei questa legge sul diritto di sciopero
è usata e sana sempre usate in modo pesantissimo dai governi di destra per impedire al conflitto sindacale di tutti
Quindi per concludere
Oggi come dice a Tino Magni giustamente la differenza enorme rispetto agli anni settanta lancerà il con Poggi sono convinto che una ripresa della forza dei sindacati una ripresa del conflitto una ripresa delle delle battaglie richiede e importante il sostegno di una legge
Sulla rappresentanza e chiede non l'abolizione dalla dalla centoquarantasei perché come dice anche lui è impossibile però la messa in riga sotto controllo di quello che sta facendo perché abolire che diventi una commissione almeno un tentativo di venti anni una commissione di controllo e non una commissione d'inquisizione
Alessandro Zanetti è un ottimo intervento mi sembra che il tema sia sempre lo stesso insomma se c'è la volontà politica di portare avanti questo cambiamento prego c'erano tutti io sono Sandro Zambetti dell'accusa Mita della CUB nazionale
Volevo solo rimarcare un paio di punti e fare un esempio quindi cercherò di essere
Rapido
Parto da quello che diceva il compagno Montagnoli
Cioè la sottolineatura forte della necessità di ridare voce ai le lavoratrici e i lavoratori in questo Paese in cui siamo ridotti all'afonia
Ridare voce a ridare dignità di dare la possibilità di dire qualcosa all'interno dei processi
Sindacali e di contrattazione all'interno del conflitto
Questo credo che sia il punto essenziale e in questo senso vorrei sottolineare anche quello che diceva Mattia poco fa cioè l'importanza di una nel nel ragionare sulla possibilità di una legge nazionale
Sulla rappresentanza la possibilità di farne anche uno strumento per sollecitare la diffusione anche nei posti di lavoro
Minore il teniamo conto di quanto sia spezzettato il tessuto produttivo italiano e quindi in qualche modo nella nostra proposta di legge potrebbe essere integrato il tema dell'obbligatorietà della della rinnovo delle rappresentanze sindacali per me questo è un altro punto su cui ragionare
L'esempio l'esempio e questo io credo che la democrazia
Sindacale sia positiva possa essere positiva un po'per tutti compresi e per le sigle maggiori o almeno CGIL UIL tant'è che in qualche modo qualcosa ragionano in questo senso
Perché cosa succede abbiamo di fronte a noi una situazione in cui il ridimensionamento del ruolo di CGIL e UIL passa anche Attraverso
A la crescita dei sindacati di emanazione aziendale o pesantemente corporativi
Vi faccio l'esempio di una vertenza hanno multinazionale francese delle case di riposo circa un anno fa acquistato tra Piemonte e Lombardia una decina di case di riposo un migliaio di lavoratori allora
Le questa multinazionale ha deciso di Ad non applicare il contratto delle cooperative precedentemente in vigore
Di applicare un contratto non sottoscritto da CGIL CISL e UIL un contratto fortemente peggiorativo e per farlo a convocato tavoli a cui convocava sigle che disponevano di tre quattro dieci iscritti sul migliaio di lavoratori
è chiaro che quando bombardieri dice che la rappresentanza va anche misurata sull'effettiva capacità delle lavorazioni del delle sigle sindacali di essere come dire di esser presenti nel mondo del lavoro questo può essere un elemento che soprattutto con una CISL che deriva verso il fatto di diventare il sindacato come dire corporativo in senso non non sono spie
Abitante lo sappiamo tutti no credo che per noi utilizzare anche lo strumento di contrastare la deriva verso una rappresentatività farlocca filo padronale dovrebbe essere un altro elemento per insistere sulla necessità di una legge sulla rappresentanza
Grazie per l'ultimo intervento adesso l'ex ministro Nunzia Catalfamo l'onore e l'onere di rispondere a una questione aperta da vent'anni quindi lei si fa carico grave ed è una cosa vale la regola comunque insomma la il momento è molto delicato anche per via della della crisi economica che c'è quindi forse mai come come oggi è importante in termini alle
Bene grazie grazie per per l'evento per gli interventi a per le iniziative anche legislative a e per l'introduzione ampia che è stata la relazione ampia
Che è stata inviata per il dibattito e di cui oggi si è parlato
Affrontare le questioni difficili diciamo che purtroppo mi capita spesso nella vita vi è capitato anche da ministro come sapete a
In quanto qualche mese dopo dal mio insediamento
è scoppiata pandemia per cui ho dovuto anche prendere delle decisioni abbastanza difficili
Una delle quali penso sia stata l'unica in Italia quindi il coraggio non mi manca
Devo dire che è stato il blocco dei licenziamenti quello una decisione abbastanza drastica
Prima nel mondo credo
Sicuramente prima in Europa dopo ci seguirono a un po'altri paesi in forma differente
E e io credo che insomma noi abbiamo avevamo iniziato un percorso che aveva insomma delle tappe
Delicate che seguivano anche sia diritti costituzionali
E anche la volontà di intervenire su quella flessibilità molto forte che era stata introdotta nel mondo del lavoro negli anni precedenti abbiamo iniziato con il decreto dignità se vi ricordate ci ricordiamo che poneva già un primo passo in avanti rispetto a quello che la l'intenzione di stabilire all'interno del della dei contratti una tendenza verso il contratto a tempo indeterminato e piuttosto che verso la massima flessibilità il contratto a termine
Continuato con il sostegno economico perché la Costituzione ci dice all'articolo tre che dobbiamo sostenere chi è è in difficoltà a chi si trovava indietro abbiamo o continuato cercando di portare avanti mi ricordo che era febbraio gennaio del due mila venti quindi per è pandemia con la proposta avrebbe una bozza di decreto lo posso dire tranquillamente sul salario minimo
Perché andava a ad attuare l'articolo trentasei della Costituzione che non a caso parla di retribuzione per che sia proporzionato è sufficiente che possa garantire una vita libera e dignitosa e poi ci ritorniamo su libera perché quella parola
Non è messa a caso ritengo e penso che riteniamo possiamo ritenere tutti all'interno della articolo della Costituzione ma ha un significato concreto
Questa bozza insomma conteneva sicuramente una soglia minima dalla quale partire
Eh poi andava diciamo a cercare una in qualche modo di trovare dei criteri
Proprio perché in assenza di una legge sulla rappresentanza di trovare dei criteri di per andrà a definire quali sono i contratti a cui guardare
Per i minimi per l'individuazione dei minimi salariali
Il passo successivo sarebbe stato la legge sulla rappresentanza
E poi in ultimo
L'articolo quarantasei della Costituzione quindi si procede a mio avviso un po'presi dovrebbe procedere per per per tappe e per gradi corretti
Questo bozza di decreto non andrò io non andò in porto non andò in porto perché all'interno della maggioranza vi erano delle difficoltà in quel periodo rispetto alle soglie l'edificio di una soglia adesso diciamo che queste difficoltà tra le forze progressiste si sono ultimamente diciamo
Affievoliti no sono insomma non ci sono più di fatto e si è presentato un testo unitario all'epoca c'era un'altra direzione e quindi c'erano delle difficoltà rispetto alla soglia ma anche
Alla individuazione di possibili criteri per definire quali sono le associazioni datoriali o sindacali di riferimento quindi c'erano chiare difficoltà ed evidenti oltre queste
Difficoltà anche da parte del associazioni sindacali
Che il salario minimo non lo volevano nella maggioranza diciamo dei casi nel Paese quindi avevamo tutti contro ciò nonostante
A quindi il decreto poi non si fece perché il ventitré febbraio giorno al venti febbraio mandai invia in ultima mela la maggioranza
Il ventitré febbraio scoppia la pandemia e ovviamente i pensieri erano ben altri perché sul ministero del lavoro è crollato diciamo tanto
Quindi l'onere di tutelare tutti i lavoratori tutte le imprese italiane ne abbiamo cercato siamo credo riusciti il tutelare anche il lavoratore che era dipendente di libero professionista che normalmente dalla normativa non era assolutamente tutelato
E dall'altra parte bloccati licenziamenti per evitare che ci fosse una fuoriusciti è rimasta in quanto sicuramente i piccoli io torno al mio i liberi professionisti ai piccoli commercianti in una situazione di chiusura delle attività probabilmente avrebbero pensato di pur di mantenere in vita la loro attività di licenziare quindi non abbiamo bloccato licenziata
Anche con grande difficoltà nel mantenere questo blocco
Diciamo anche all'interno con discussioni ampie anche all'interno della maggioranza
Nel corso dei vari decreti
E nel mantenimento del blocco anche nei decreti dopo il primo
O da da cosa dobbiamo ripartire perché adesso bisogna in qualche modo ripartire proponendo non è abbiamo proposto qualcosa già come il
In forma unitaria il salario minimo si può ripartire sicuramente e noi già stiamo pensando
Quindici viene utile anche la vostra proposta di legge che vaglierà Herman seno alle commissioni e al Comitato lavoro economia del Movimento cinque Stelle
Che riguarda la rappresentanza quindi noi abbiamo l'intenzione nei prossimi mesi di presentare
Una proposta di legge che riguardi questo tema
L'avevamo già fatto nella scorsa legislatura poi non ci fu modo di poterla diciamo per i per gli stessi motivi di discussione sul salario minimo non ci sia non ci fu un modo di poterla va bene di poterla discutere ma ciò non toglie che questo rimane sempre tra le nostre priorità il lavoro e i vari diciamo l'attuazione dei vari articoli della Costituzione che riguardano il lavoro sono diciamo
Try gli obiettivi prioritari del Movimento cinque Stelle
O la fotografia del paese l'avete un po'citata tutti sicuramente
Non si ha più la forza contrattuale e lo vediamo ora qualcosa c'è stata una spinta nell'ultimo periodo nel rinnovo di alcuni contratti ma lo vediamo con difficoltà che spesso sia
Per risse hanno per rinnovare i contratti eh
Anche per a innalzare questi las questi i salari lo si vede dalla fotografia del paese che riguarda la grande stagnazione salariale che colpisce l'Italia la difficoltà di alzare i minimi salariali eh
Non mi ricordo chi ho già citato
Il cinquantanove scioperi cinquantanove
Sì cinque nove cinquantanove giornate eh lasciatemi dire che
Per quello che sono le condizioni dei lavoratori italiani
Salariali
Di difficoltà
Dini fico ed anche la partecipazione
Sono anche tanti sono degli eroi perché in effetti
E difficile oggi per un lavoratore fare sciopero per vari motivi l'avete citati questa essi uno perché lo sciopero incide comunque chiaramente anche sul salario sulla retribuzione per cui su una famiglia sul bilancio familiare incide magari per altri no ma
Per un normale lavoratore si dipende da che tipo di lavoratori e che tipo di contratto ai incide ancora e di più étoile perché
Per cento e e ancora più difficile coinvolgerci sentirsi coinvolto in uno sciopero partecipare andare quindi
In termini anche di possibilità di
Consapevolezza di può raggiungere o meno risultato a volte non si raggiunge proprio perché c'è diciamo una difficoltà addirittura a volte a rinnovare i contratti ricordiamoci insomma io non posso dire dimenticare poi
Gli esiti sono stati diciamo più positivi per altri motivi per le varie sentenze dei tribunali per la
Sentenza della Corte di Cassazione sul salario della vigilanza se vi ricordate della vigilanza privata partivamo da poterono essere santa per arrivare a cinque euro e così alle diciassette e venti ricorda termico che si deve più bravi di me più tecnici diventi presto
Ci hanno messo quanti anni per rinnovare il contratto ecco otto anni con una trattativa che poi si fermò si è bloccata e per rinnovarla di pochi centesimi poi sono intervenute le sentenze
C'è stata la sentenza la Cassazione diversi contratti diciamo si sono elevati rispetto al passato siamo sempre al di sotto del della soglia minima di dignità a mio avviso però siamo lì
Quindi c'è un tema di dei novecentouno contratti depositate al Crimella
Adesso non ricordo forse con l'ultimo il penultimo intervento
Che Cestalto e c'è un tema che riguarda la nascita e io lo vedo tutti i giorni perché mi occupo anche di lavoro per lavoro la nascita continua di associazioni datoriali e associazioni sindacali
Che non si sa chi rappresentino
Esistono e poi siglano i contratti però lo fanno
E spesso sono in dumping
Salariale spesso spesso
La formazione che passano tanti
Tanto
E quindi c'è questo questo tema che è sicuramente va va affrontata e per quello è necessario
Che ci sia una legge sulla rappresentanza è giusto in una legge sulla rappresentanza che il lavoratore decida
Da chi deve essere rappresentato posso deciderlo
Perché è giusto così
E e quindi
Avevano o credo che appunto sia necessario intervenire
C'è un tema anche facendolo un po'più ampio non abbiamo parlato
Si parla tanto dell'Agenda venti trenta la sostenibilità della sostenibilità no
Che ha gli SG avrebbero tre lettere e della S del sociale e sostenibilità sociale se ne parla poco
Ma invece se ne dovrebbe poi dovrebbe essere centrale c'è il punto di partenza dovrebbe essere società sostenibilità sociale ovviamente ambientale e economica
E quella essa è importante perché la che stanno i diritti dei lavoratori e l'attestato giusta retribuzione e lacche sta la giusta le possibilità di essere rappresentato e l'attestato a catena i diritti uguali per tutti in tutta la catena del valore per cui io che sono un lavoratore che lavora per l'azienda Tizio
Devo e o gli stessi diritti
E anzi l'altro lavoratore che lavora con me che lavora invece in somministrazione
O che lavora nel servizio essa dall'iniziato uno dovrebbe avere gli stessi diritti no
Che ho io che lavora lì nelle agende Tizio invece spesso ci ritroviamo no con i lavoratori che di fatto insistono sulla stessa unità produttiva lavoro lì a tutti gomito a gomito però alcuni hanno alcuni diritti altri non li hanno alcuni abili con un contratto che gli consente
Un numero tattili per di ogni permesso e qualche altro magari a un contratto che gli consente magari abbastanza abbastanza in no quindi delle differenze sostanziali che non ci dovrebbero essere quindi
Andare a
Garantire quella S degli ex G.I. della sostenibilità sociale anche
Su tutta la catena del valore quello deve essere un punto importante da seguire anche a livello legislativo se necessario
Non solo
Adesso cerco di ricordare tutto quello che vi avevo detto
Vi volevo dire
La Spagna è andata avanti sul salario minimo
Quella diciamo un po'vi mangia le lievitano perché con la ministra Riaz avevo proprio sottoscritto un referendum che riguardava il salario minimo lei è andata avanti voi né noi né del governo come sapete
Questa maggioranza ritiene è che non sia necessario introdurre una soglia no i riteniamo che sia necessario così come si è necessario andare di finire chi rappresenta datore di lavoro e chi rappresenta i lavoratori
E non è vero che si porta al ribasso tutto no anzi l'esatto contrario vai a rialzo cioè a dai ansia maggiore forza alla contrattazione collettiva che in questo momento è totalmente appiattita e i numeri ce lo dicono chiaro non ce l'ha detto la l'Organizzazione internazionale del lavoro ce l'ho ribadito l'OCSE nel passato
Basta osservarlo al nostro interno ci dicono chiare l'occupazione sale vero
Però
Va ha guardato il dato cioè noi il dato l'Italia chi governa de de imparare a analizzarlo quindi saremo occupazione bene sono contenta ovviamente siamo contenti di che tipo
Occupazione che sale a causa degli investimenti
E occupazione che sale in quali settori
Nel settore investimento che tipo di salario hanno che tipo di contratto hanno questi lavoratori
è e quante ore lavoro abbiamo questi lavoratori allora se analizziamo il dato forse ci possiamo rendere conto meglio non solo di come sta andando le come l'economia italiana
Ma di come sta andando il lavoro dei nostri lavoratori in Italia che poi comunque son quelli che se vogliamo acconti ai fatti comunque compongono no
L'economia e comunque intervengono sui consumi e comunque hanno una una diciamo impatto sul cosiddetto se lo vogliamo mettere in termini economici sul cosiddetto PIL se non vogliamo parlare dignità ma ovviamente prima viene la dignità
Libera e dignitosa e ritorno alla retribuzione a quell'articolo perché son due paroline
Bellissime libera vuol dire che io devo essere libera oppure di scioperare
Anche a livello retributivo perché se io guadagno o un salario minimo salariale di sette euro lordi l'ora
Io ho il diritto allo sciopero non c'eravamo
Non c'è no
Perché non lo posso fare non me lo posso permettere
Quindi libero e dignitoso vuol dire anche questo consentire al lavoratore di poter scioperare oltre che avere normale diritto che giusto di cui abbiamo parlato oggi io rinchiudere e così via
Ringrazio l'impegno
Del movimento c'è anche a confrontarci ulteriormente rispetto a
La proposta di legge sia vostra e che ancorché ovviamente noi chiediamo assume assolutamente in considerazione e e che quella che noi ci accingeremo nel futuro appunto a depositare allo
Si parte dalla dignità dei lavoratori e dalla giusta possibilità di essere rappresentati realmente
Vi ringrazio per gli spunti
E buon lavoro a tutti noi
Grazie al ministro Nunzia che ha fatto avere tirato le file appunto di questo argomento importante che abbiamo trattato oggi anche perché memento cinquestelle da sempre ha fatto della rappresentatività un suo cavallo di battaglia sin da quando è nato quindi confidiamo che questa proposta di legge possa effettivamente andare avanti per restituire rappresentatività e lavoratori e magari anche i cittadini dopo consolidando la questione della del voto detto questo ringraziamo ancora la senatrice Elisa Pierrot e Mario Turco che hanno sostenuto questa iniziativa della della Cuba
E doveroso farlo perché
Altrimenti non si parlerebbe di questo spinoso tema perché proprio perché Spinosa nessuno vuole in quel vuole affrontarla ma bene
Noi non lo non non non ci creano problemi e questioni scocciati e l'abbiamo sempre fatta nella nostra natura e continueremo a farlo bene grazie a tutti e a voi per la pazienza soprattutto era già ascoltata arrivederci