Presentazione della proposta di legge per la riforma del Consiglio d'Amministrazione della RAI org. dai Comunisti per l'Unita'

Allora io direi di iniziare
Io voglio solo fare
Una lapidaria considerazione per poi passare a parole
Ammattire illustrerà questo Progetto di legge
Sul consiglio l'amministrazione della RAI che come avete visto questa mattina era resta e sarà un vero e proprio campo di battaglia
Riteneva mo'che questa situazione
Da questo punto di vista questa proposta è una proposta che rivolgiamo a tutti per sblocca are una situazione che rischia di essere progressivamente d'imbarbarimento nel campo dell'informazione che poi è uno dei centri nevralgici della democrazia
è una proposta quella che poi verrà illustrata dal atti che in qualche misura superata o vuole superare quelle che sono tutte le contraddizioni e soprattutto su un punto è molto chiara ora io credo anche risolutiva questo perlomeno è stato il nostro impegno e cioè sul punto che poi è il contenzioso che ogni giorno ci troviamo davanti sulla lottizzati
Come che avviene del sistema pubblico dell'informazione la proposta che avanziamo da un anno dà una risposta che può risolvere in modo direi i decisivo questo punto e voglio anche aggiungere che noi su questo aspetto e cioè sul fatto di una RAI che in qualche misura e sempre campo di scorrerie di questo o di quell'altro schieramento ma su questo punto abbiamo una vera e propria pregiudiziale noi avanziamo prima proposta questa proposta va nella direzione la risoluzione di questo nodo qualora ci dovessimo trovare di fronte ad altre risposte ad altre tentazioni evidentissime nel Polo ma se dovessero venire avanti anche da altri schieramenti che su questo nodo della spartizione la lottizzazione dovessero ricamare trovai hanno comunque da qualunque parte verranno avanti la nostra diciamo opposizione più niente ecco io volevo fare soltanto questa battuta testimoniale passare poi la parola matti che invece illustrerà appunto politicamente e tecnicamente la proposta di legge della mazza sì
Famiano Crucianelli già diceva
Vorrei riprendere solo l'ultima cosa che lui diceva Noè avanziamo questa proposta per quando finalmente si riuscirà a passare all'esame di merito del testo
Con uno spirito costruttivo con uno spirito positivo
Ed è in qualche modo un contributo per sblocca una situazione che ormai si trascina da tanto tempo e e che agisce su una realtà del servizio pubblico che ormai insostenibile così come la presentiamo con spirito costruttivo oggi appunto con altrettanta chiarezza
Diciamo che laddove non ci si dovesse muovere con coerenza su una scelta innovatrice noi vinceremo da qualsiasi parte si dovessero manifestare e sono evidentissimi nel Polo
Ma ci riferiamo a tutto lo schieramento
Denunceremo ogni ipotesi ogni eventuale volontà di nuova lottizzazione qual è il merito della proposta va in primo luogo go definiamo ho
Un quadro di principi e di Fini e di obiettivi che deve perseguire il servizio pubblico questo per fare in modo che il servizio pubblico radiotelevisivo sia posto al di sopra del cangiare delle maggioranze e quindi sia sottrae tutto ad una logica di maggioranza politica in questo senso lui individuiamo l'ipotesi che il Parlamento nomini elegga
In maniera paritaria e comprò sto da non parlamentari un collegio di garanzia del servizio pubblico
Che ha il compito di gara dire appunto che quegli obiettivi quei fini e quegli indirizzi del servizio pubblico siano resi realizzati
A e adesso anche il necessario pluralismo quindi in qualche modo per fare in modo che il Parlamento recuperi pienamente una sua funzione di indirizzo
E al tempo stesso
Proponiamo di assegnare a al collegio di garanzia
E quindi non più al Parlamento né ai presidenti di Camera e Senato com'era nella legge precedente
Né al Parlamento
In un numero variabile quattro sei otto dieci dodici quindi di non assegnare al Parlamento il compito della elezione della nomina del consiglio di amministrazione della RAI ma ma di assegnare questo compito al Collegio di garanzia quindi il Parlamento recupera una pienamente una funzione di indirizzo ma si ritira da un campo di sabbie mobili in cambio di su un campo di sabbie mobili su cui troppo spesso si è sacrificato il pluralismo sull'altare della lottizzazione con risultato di nega il pluralismo e massimamente con quanto è successo da un anno a questa parte proprio nel servizio pubblico radiotelevisivo e massimamente proprio sotto l'impulso di quelle forze che in Parlamento qualche minuto fa hanno inveito con o la lottizzazione ma noi introduciamo un ulteriore elemento di novità e cioè il collegio di garanzia
Nomina non un consiglio di amministrazione ma nomina un amministratore unico dell'azienda di servizio pubblico
Quindi lo stesso collegio di garanzia non interviene di amente nella gestione dell'azienda no nomina l'organismo mono che attico di governo dell'azienda appunto l'amministratore unico ed è amministratore unico quindi una persona
Che sulla base degli indirizzi definiti dal Collegio di garanzia che fanno riferimento al quadro di principi definiti dal Parlamento a la responsabilità della gestione quotidiana dell'azienda
E in questo suo gestire
Compreso anche le nomine dei dirigenti di prima fascia reti testate così di in questo suo gestire
Risponde al Collegio di garanzia in quanto alla coerenza fra le sue scelte e i principi di pluralismo generale quindi io insisto su questo punto il Parlamento recupera pienamente una sua funzione e si toglie da un campo minato ora
Al tempo stesso a corredo di questa proposta perfezionando quanto già oggi esiste cioè la nomina del direttore generale che oggi avviene d'intesa fra il consiglio d'amministrazione e l'azionista di maggioranza noi proponiamo che la nomina del direttore generale venga fatta invece dire la mente dall'azionista di maggioranza e quindi dall'ICI anche qui con una ripartizione di compiti all'amministratore unico la responsabilità generale dell'azienda la scelta sulle nomi né al direttore generale invece la competenza specifica su tutto quanto attiene alla gestione amministrativa della stessa città il più prevediamo che il collegio quindi l'amministratore unico risponde al Collegio di garanzia il Collegio di garanzia invia una relazione annuale al Parlamento il Parlamento può
Sulla su questa relazione che si ripete si riferisce agli indirizzi già ali esprimere un
Indizi non sulla gestione della zia ma sui principi sui ai quali si ispira la gestione dell'azienda al Collegio di Garanzia medesimo
Ora è evidente che
Su tutto varrà una volontà politica stamane abbiamo avuto un ulteriore esempio di volontà negativa da parte delle forze del Po si è detto e si dice si vuole realizzare il ribaltone alla RAI
Credo che questa proposta che prevede un collegio di garanzia eletto paritariamente tra maggioranza e opposizione
Rappresenti la volontà esattamente opposto sì denuncia una volontà di nuova lottizzazione quando la volontà esatta diametralmente opposto infatti si dice un amministratore unico questa proposta noi la avanziamo pubblicamente quando si passerà alla discussione di merito in aula la tradurremo appunto in un emendamento che voi avete già formulato al testo che ci è pervenuto dal Senato
E andiamo a verificare effettivamente
Che ha contrario veramente alla lotta di alla lottizzazione dei fatti e che invece in aula De Rita contro la lottizzazione ma solo per difendere quella che ha appena fatto nel corso di questi mesi ovviamente in questa proposta Famiano lo diceva c'è un richiamo di responsabilità anche alle forze del centrosinistra c'è un richiamo di responsabilità anche verso le forze che si sono assunte la responsabilità di sostenere in questa fase il governo Dini e vale a dire anch'e per queste forze si tratta di uscire da una situazione di incertezza
Di orientamenti diversi di tentazioni che qua e là possono riaffiorare
E si tratta per queste forze e noi con loro appunto di mettere in campo il più alto senso di responsabilità di trovare una proposta comune
E su sulla base di questa proposta comune incalzare sfidare Pippo
Fin qui stamane quindi con questo spirito diciamo costruttivo e propositivo verificheremo gli orientamenti di tutti e in base alla risposta che avremo grado Primo la nostra risposta la la nostra replica voglio vorrei soltanto cogliere l'occasione per fare un'ultima considerazione noi riteniamo che la politica in Italia debba recuperare il tempo e la capacità di seguire i processi reali la vicenda di Super Gemina sulla quale siamo stati tra i i pochi a intervenire nel panorama politico italiano richiamo soltanto un aspetto dico lo che sta cadendo sul terreno della comunicazione nei prossimi giorni noi vi chiederemo di seguirci nella presentazione pubblica di una proposta per un satellite italiano delle telecomunicazioni che tra l'altro consentirebbe anche di dare una risposta alla cutanei sì del del dell'Alenia e vi chiederemo di seguirci su una proposta organica di riassetto del settore delle telecomunicazioni sulla quale il governo sta lavorando stanno lavorando diversi Gruber che consentirà di dare una risposta anche alla crisi del settore
La vicenda dell'Olivetti oltre a consentire al Parlamento alla democrazia italiana di recuperare una capacità di governo su Croce sì sui quali o decide insieme la democrazia italiana o decideranno le grandi concentrazioni multimediali sovranazionali
Che e saranno messe a determinare ciò che noi vedremo ciò che noi penseremo ciò che noi consumer
Domande
Spesso cento almeno venti sono previste
Questo è un e sulla dal dal dal da questo problema noi abbiamo avanzato in sede di Commissione Boggi una proposta organica sotto forma di emendamenti è anch'quando nella Conca proprio ora tra un po'riprenderà il voto sugli emendamenti sul testo sull'autorità alla commissione Napolitano e quindi fatto stiamo scappando anche lì in quella sera abbiamo usato la proposta organica di riforma per la RAI
Non siamo contrari a ogni ipotesi di declassamento dell'azienda di servizio pubblico ogni ipotesi di smembramento così come siamo contrari alla messa sotto il cappello poli lo dell'azienda di servizio pubblico radiotelevisivo pensiamo che la RAI debba caratterizzarsi sul terreno della Pro delle produzioni multimediali cioè debba essere tra le prime società e aziende italiane che garantiscono una presenza pubblica una presenza plurale
Sul terreno dei nuovi mezzi della comunicazione
E il punto della multimedialità e un punto sto decisivo per questo di fronte a una volo da generale
Di prefigurare un'ipotesi tale per cui la RAI perda una rete
Noi diciamo possiamo anche prendere in considerazione questa ipotesi a condizione però che ciò che la RAI perde sull'etere ecco diciamo così lo recuperi in termini di mezzi strumenti investimenti è obbligo di presenza proprio
Il terreno della multimedialità e quindi cavo satellite e tutto quello che questo discorso vuole dire
A questo punto
Grazie