"Dal movimento d'opinione al protagonismo liberal-democratico" org. da Forza Italia - Campania

Il tema del genere preti
E insieme all'Ulivo a livello regionale primaria non è un Antonio Martusciello
Innanzitutto un ringraziamento a tutti prego quindi tutti gli amici per favore tutti tutti quelli che se delli discendere l'importante è stare tutti insieme qui riuniti per salutare il nostro coordinatore nazionale un ringraziamento speciale per il senatore Previti la presenza sulla qui è un motivo di grande orgoglio di grande felicità per noi essere qui a Napoli in questa nostra manifestazione ha significato ha un significato particolare
I significati primo significato e quello che come saprete di qui a pochi giorni forse dare ed era una convenzione molto importante ed è una convention che darà al nostro movimento una caratteristica speciale che è quella appunto di trasporto una tra residenti trasformazione da movimento d'opinione a protagonisti liberaldemocratici questo è il senso della manifestazione di oggi abbiamo voluto questa manifestazione fortemente qui a Napoli per dare anche un segno della città più grande del Mezzogiorno
Come questa città partecipa allo sforzo di Forza Italia di radicarsi sempre di più sul territorio di diventare una realtà forte una realtà sempre più rappresentative trasversale
Abbiamo un anno alle nostre spalle è un anno di lotta di abbiamo grandi successi di cui siamo stati tutti i nuovi protagonisti voglio ricordarvi appena qualche mese fa il successo che sembrava insperato quello dei referendum sulla televisione dove una maggioranza oscurantista voleva ricacciati indietro all'epoca del monopolio
Mi ricordo l'altra splendida vittoria alito alle regionali quando abbiamo imposto per la prima volta qui nella nostra Campania un governo non condizionato dalle sinistre
E oggi abbiamo il nostro presidente Rastrelli una forte rappresentanza di Fort qua forse qualificata presenterà presenta Anza di Forza Italia qui nella nostra regione Campania dunque è stato un anno forte un anno importante per tutta Forza Italia un anno che credo sia l'esito festeggiare qui insieme al nostro coordinatore nazionale ecco perché vi invito ancora una volta con un grande applauso a ringraziare il senatore Cesare Previti
Dal movimento d'opinione al protagonismo liberaldemocratica
La nostra è stata una storia in progress come si dice oltremanica una storia di chi costruisce giorno dopo giorno motivi e ragioni dello stare insieme quindi una storia anche difficile complessa
Articolate però una storia importante ecco perché abbiamo voluto qui ringraziamo di nuovo il senatore Previti perché la Campania in particolar modo e Forza Italia della Campania vive
Questi momenti della sua storia uno momenti difficili momenti di tensione
Ed è importante e Forza Italia faccia sentire la sua voce qui nel Mezzogiorno d'Italia qui in una città particolare in una regione rossa non dimentichiamolo una Regione che ha tutti i capoluoghi di provincia ancora per poco lo speriamo in mano alle sinistre l'amministrazione progressista
Bene io darei quindi iniziò la nostra convention la parola all'onorevole Antonio Martusciello coordinatore regionale una fase tutta partirà
Dunque prima di tutto ritengo doveroso ed opportuno scusarmi con tutti quanti voi il ritardo con il quale siamo arrivati qui questa sera ritardo dovuto ad un impegno che il senatore Previti aveva questa sera a Roma avete sentito che era in appunto occupato una riunione del vertice del Polo delle Libertà
Voglio portali anche i saluti dell'onorevole Novi che questa sera non è qui fisicamente con noi ma lo evidentemente come sempre spiritualmente emotivamente vicino perché in Abruzzo la
L'occasione di una
L'impegno dovuto alla sua attività di del movimento politico voglio ringrazia tutti quanti voi voglio dirti Cesare che quella che vedi qui questa sera
Qui in questo cinema e su una piccola parte la gente la campagna tra l'altro poiché un problema organizzativo ne avevamo dato un appuntamento un po'anticipato e quindi abbiamo avuto poi Nanto diciamo così una disfunzione ma questo è quello che è importante credo che quella quella gente che vedi questa sera qui è quella stessa gente
E a cosa con entusiasmo il ventisette marzo quando Silvio Berlusconi citiamo tutti quanti
Ad impegnarci fortemente per sconfigge le sinistre quella stessa gente che il il ventitré di aprile di quest'anno ha consentito a Forza Italia e allora Paolo e libertà di vincere qui nella regione Campania e di avere quindi il primo governo di centrodestra di questa Regione Governo di centrodestra in cui Forza Italia forza trainante propositiva e forza centrale
E quella stessa gente che questa sera salutati che ti è vicina nella determinazione nella nella voglia afferma incrollabile letti intransigenza liberaldemocratica
Quella intransigenza che noi riteniamo sia fondamentale per difendere i valori della libertà individuale i valori lo Stato di diritto
Quella stessa intransigenza che è necessaria sempre per combattere il consociativismo e quell'egemonia culturale cattocomunista
Noi abbiamo voluto fortemente questo momento di mobilitazione questa sera seppure in piena estate e quindi ringraziamo ancora per l'impegno e la partecipazione che avete messo perché riteniamo che sia importante per tutto il movimento politico un momento di mobilitazione una volta ogni tanto perché come scriveva Piero Gobetti aprendo la sua rivoluzione liberale siamo campionati ad una stagione di doveri per difendere i nostri incancellabili diritti sono quegli stessi delitti che oggi D'Alema per esempio mette in discussione quello stesso D'Alema che oggi si fa portabandiera la liberaldemocrazia della libertà del garantismo quel D'Alema a cui è venuta quella grande illuminazione
Appunto l'illuminazione liberaldemocratica dopo che
Venne quella stessa illuminazione a Togliatti quando scoprì la democrazia e il parlamentarismo i valori del mercato
Peccato però che poi D'Alema con il suo comportamento di volta in volta quotidianamente dimostri mio non essere affatto affidabile ma di essere colui il quale per esempio ha voluto una legge sulla par condicio
Uno e quello stesso
L'uomo politico che poi in questi giorni in queste ore in Commissione tribù sta facendo produrre una legge che di fatto inibisce ad un imprenditore televisivo di a vere tre reti televisive in Italia
E quella stessa e quello stesso personaggio che per esempio vuole far votare ha fatto votare al Senato una norma sul conflitto di interessi che ha una norma da scippatori perché una norma che sembra fatta apposta per impedire che possono fare i presidenti del Consiglio Italia tutti gli uomini tranne quella persona che ha un cognome che punisce con la b e finisca con e Rusconi quindi è evidente che di questo passo fra non molto
Questi post comunisti ci ci evidentemente dimostreranno la falsità delle loro argomentazioni la falsità dei loro comportamenti allora noi abbiamo una necessità
Il ventisette marzo come temono i stessi che non eravamo un movimento evanescente perché abbiamo vinto le elezioni e l'abbiamo vinto sulla sponda SUNAS uno sforzo su una la forte un forte impegno emotivo
Ebbene abbiamo fatto però una scommessa se vi ricorderete se vi ricordate il ventotto marzo il giorno dopo dice Money stessi
E non saremmo stati una meteora non saremmo stati un arcobaleno cioè un segno di tempesta passata che svanisce anch'esso con rapidità
Noi vogliamo essere un movimento politico che vive tutti i giorni la propria battaglia politica che tutti i giorni scommette
Perché vuole costruire uniti in Italia un'esperienza politica unica assolutamente originale noi dicemmo che saremmo stati un grande movimento liberaldemocratico
E rispetto a questo più di uno stop se la bocca allora
Ma già allora cioè attraversava quella firma convinzione che noi potessimo essere quel quel movimento quella forza politica
Che fosse capace di rendere compatibile quell'incontro storico tra l'esigenza di libertà organizzata e le masse cioè la gente
Ebbene noi riteniamo di poter potere essere orgogliosi
Possiamo dire che questo in questo compito ci siamo riusciti possiamo dire che noi amici di Forza Italia sicuramente abbiamo disposto a ad un invito che era un invito che c'aveva fatto anche in interi in tanti anni fa aveva fatto anche Benedetto Croce
Benedetto Croce aveva fatto aveva una una grande volontà che la quello di rendere liberale questo Paese però vi ricorderete egli fece un grande errore in questa stessa città caro Cesare circa cinquanta anni fa
Infatti il filosofo di piuttosto degno sa mente i voti di Guglielmo Giannini
E del suo uomo qualunque affermando che liberali erano già un'élite con troppa gente intorno questo grave errore ha condizionato poi la storia la ha condizionato la storia del movimento politico liberale e ha impedito la fusione quella fusione reale con la gente condannando appunto il liberalismo di una condizione di emarginazione
E con condannandolo necessariamente a quell'abbraccio con quelle ideologie che erano ideologia conservatrice di destra ma soprattutto di sinistra ebbene noi non compiremo evidentemente non abbiamo compiuto questo errore storico
Abbiamo anzi reso compatibile questo incontro con la gente quell'incontro con la gente che qui a quell'incontro soprattutto con la gente che fuori
La gente che per le strade ha ritenuto che Forza Italia e le forze del Polo la libertà potessero essere le forze rispetto alle quali poter credere poté rispetto ai quali poter investire poter costruire un forte movimento liberaldemocratico di massa
Ne abbiamo intitolato questo questa serata dal movimento d'opinione al protagonismo liberaldemocratico io credo che appunto lo sforzo che compirà Forza Italia in questi giorni in questi mesi potrà essere tranquillamente paragonato ad un lavoro di fondazione
Dobbiamo mettere le le basi del movimento politico e tanto esse saranno forti e blindate tanto l'edificio potrà essere alto ed imponente e tanto più alto ed imponente sarà l'edificio tanto più alto sarà il livello politico ad cui tutti quanti noi saremo chiamati dai presidenti dei club dai delegati di collegio dei consiglieri comunali provinciali regionali agli eletti ai parlamentari Forza Italia
E la sua organizzazione saranno il nuovo strumento lo strumento principale di là unica vera rivoluzione liberale che quella rivoluzione liberale che realizzerà l'Italia federalista Italia attende l'Italia referendaria Italia presidenzialista
Che è quella legittima conclusione del progetto di modernizzazione che nacque già il diciotto aprile nel mille novecentonovantadue e che tanta parte della sinistra è invece così frettolosamente dimenticato appena noi Capena nostra iniziativa
Sì sarà ghisa pressante vedrete ci scaricheranno Dosso un mare di contumelie ci darai ci diranno che siamo autoritaria hanno già detto in questi giorni hanno già rotto il tavolo della discussione politica ma Forza Italia rispetto a questo non avrà alcun complesso
Autoritario Forza Italia ritiene che in questo momento non si possa che andare verso la strada
Della democrazia plebiscitaria ed è per questo che ha posto con forza l'esigenza della riforma presidenzialista
Allora è chiara è chiaro che questo tipo di paura è una paura che quella democrazia pur plebiscitaria una paura che risiede esclusivamente in quei Paesi dove la cultura dopo liberale non è dominante ma dove invece questa esiste questa stessa cultura garantisce poi il buon funzionamento e la democrazia e ne garantisce anche i suoi meccanismi fisiologici di ricambio
Allora in questo nuovo quadro politico Forza Italia che l'unica forza che oggettivamente oggi ha partorito una proposta politica innovativa avrà un ruolo di assoluta centralità non siamo i portatori di questa cultura libera garantista
E solo questa culturale liberali tanto garantista guardati amici può garantirci rispetto al superamento del populismo autoritario e giacobino
E in tutte le sue poi versioni centraliste
I nostri valori che sono quei valori che il Presidente Berlusconi ci ricorda sempre che sono i valori della solidarietà e della partecipazione del rispetto per la famiglia per la società per le sue libertà saranno il vero cemento di nuovo patto sociale fra gli italiani
Forza Italia insieme a Silvio Berlusconi sarà ancora una volta la vera forza di governo della transizione politica e lo farà in questi giorni
Attraverso la costruzione di un forte movimento sarà sempre un movimento e mai un partito organizzato probabilmente lo farà attraverso le fu la formula del congresso che Silvio Berlusconi c'ha annunciato da qui ad un anno a questa parte appunto ma ne siamo consapevoli che Forza Italia non sarà mai un partito sarà sempre un grande movimento liberaldemocratico organizzato perché ci sono dei momenti nei quali è necessaria una veloce sintesi della politica che è possibile soltanto se c'è un'organizzazione
Però questa udendo azione deve essere forte era di carta sul territorio
Ci dovranno essere i delegati di collegio ci dovranno essere i presidenti dei club che entrò dentro la struttura del comitato di collegio ci saranno delle regole e poi che produrranno una vera e propria elezione degli organismi dirigenti
Tutto questo avverrà in questa sorta di Fiuggi due
Il nostro convegno di sa di venerdì e sabato di questa settimana dei quali appunto discuteremo assieme ai delegati di collegio assieme agli eletti quale sarà il modello del nostro movimento che avrà però delle regole che saranno da tutti quanti noi rispettate
Quindi niente partito niente sezioni niente tessere
Non sono infatti le tessere quelle che determinano la democrazia e noi non realtà come quella campana e siamo ben consapevoli chi di voi ha fatto politica sa bene
Quale purtroppo miscela esplosiva poi Possa risiedere dietro il meccanismo delle tessere quali finalità
Ci possono essere dietro allora è chiaro che però senza un reale radicamento tutto questo può rischiare di essere un'operazione coreografica novellazione di sola immagine
Il problema invece di far crescere quel tasso di partecipazione quel tasso di politicizzazione dell'intero movimento parenti vendendolo quello che noi vogliamo che sia cioè un centro permanente di propulsione e di Protti di progettazione politica
Mille centri di elaborazione politica questa dovrebbe essere la nostra ricetta contro le lobbies dei potentati economici contro le lobbies degli interessi precostituiti attraverso il contributo di tutti quanti voi attraverso la presenza anche qui questa sera e lo ringraziamo ancora del nostro amico Cesare Previti io credo che noi potremo dare grande forte contributo leale sincero contributo alla crescita radicamento alla forza
Del nostro movimento politico di Forza Italia che si stringeva ancora una volta intorno a Silvio Berlusconi nel momento elettorale sempre e comunque
E che riteniamo che questo sia il nostro dovere e consentitemi anche la nostra missione grazie
Amici Forza Italia il coordinatore nazionale il senatore Cesare prego
Vi sono grato per questo applauso che non può non commuovermi
Ma che io accetto recepisco come un qualche cosa che sicuramente trascende di molto la mia persona
Per rappresentare su un forma di grande consenso
Che noi ci diamo a tutto quello che tutti noi insieme siamo riusciti a fare fino a oggi in appena un anno e mezzo di tempo
Grazie alla straordinaria iniziativa di Silvio Berlusconi
Garanzie anche alla immediatezza
Con la quale questa iniziativa è stata recepita da così gran parte degli degli italiani
Fino a farne
Una sorta di ragione di vita non soltanto politica
Cioè penetrato in noi il desiderio di trasformare finalmente questo Paese
In una stupenda macchina moderna adeguata alle esigenze che la storia ha proposto da tempo
Il che noi soltanto da poco
Abbiamo recepito come una esigenza
Non soltanto di sopravvivenza ma con un'esigenza di completamento
Proprio per le nostre coscienza e per la nostra cultura per la nostra capacità
Di manifestare
Quello di cui noi siamo effettivamente capaci qualcuno quando sono arrivato mi chiedeva
Sì perché si parla di organizzazione e si comincia da Napoli
Ma perché questa è una sfida stupenda
Che deve coincidere non solo con la sfida che noi abbiamo lanciato un attimo e mezzo fa in campo nazionale ma anche con la sfida che abbiamo lanciato
Due mesi fa in campo regionale
Napoli e la Campania costituiscono il problema dei problemi nel panorama del nostro paese
Però noi siamo consapevoli e convinti
Che le risorse umane che sono presenti in questa regione in questa città possono essere da guida ed esempio per tutto quello che siamo chiamati a fare nel resto d'Italia e nel governo del paese
Perciò Forza Italia comincia da Napoli
Comincia da Napoli perché sente quanto sia forte la sfida
Ma sente che può veramente farcela
Anche i nostri alleati sono convinti della stessa cosa
Ed è proprio nella forza delle difficoltà
Che la coesione diventa un fatto concreto un fatto reale
Un qualche cosa su cui contare
Per fare quello che si vede
E questo ci introduce al grande tema della politica generale
Vedete
Da molto tempo non si parla
Di ciò che ha determinato l'attuale situazione politica nazionale
Invece è molto importante
Non dimenticare quei fatti che solo pochi mesi fa
Sono avvenuti per costituire il presupposto di quello che sta accadendo in questi giorni
E per spiegare
Il perché di certe istanze o
E il perché
Siamo così insistenti
Nel chiedere che siano ricostituisca nella sua in pienezza un sistema democratico nel nostro Paese
Ventisette marzo dell'anno scorso non un secolo fa poco più di un anno fa
Il Polo delle libertà vinto le elezioni
E nato il primo governo Berlusconi
Con riconoscimento unanime di tutti gli schieramenti politici
Che a Berlusconi e a Forza Italia
E ai suoi il alleati hanno riconosciuto il diritto dovere di governare
Abbiamo iniziato questa attività
In una situazione di estrema difficoltà
Perché credo che mai un governo della repubblica
Abbia avuto il fuoco di sbarramento che da parte di tutta la pregressa organizzazione della Prima Repubblica ha avuto il Governo Berlusconi
Malgrado ciò
Il governo Berlusconi è stato il più propositivo
Che la Repubblica abbia avuto in cinquant'anni di sua storia
E questo un qualche cosa che non è passato nella comunicazione
Ma che è giusto
Che chi crede in Forza Italia chi crede in Silvio Berlusconi sappia e diffonda
L'ora
Noi siamo stati votati e abbiamo vinto la competizione elettorale su un programma che prevedeva l'immagine di uno Stato nuovo
Di uno Stato liberale
Di uno stato in cui fosse profondamente innovato il rapporto con il cittadino
Uno Stato che fosse espressione dei diritti
Del cittadino uno stato che in una parola
Fosse al servizio vero e autentico del cittadino
Uno Stato nel quale finissero i divieti a raffica
Caratterizzando lo Stato come lo stato dei divieti
Per dare il passo a uno Stato dove fosse tutto consentito salvo ciò che la normale convivenza
Riteneva dovesse essere vietato
Uno Stato che in sostanza riconoscesse la maggiore età dei cittadini l'evoluzione naturale
Dei cittadini
La capacità di autodeterminazione di scelta degli otto cit dei cittadini sia nelle loro attività economiche nelle loro attività imprenditoriali nella loro attività sociali e così via in sostituzione di uno Stato
Prepotente e sprecone
Che a furia di promettere tutto
Era poi costretto come Stati in questi giorni a cominciare a togliere le poche cose che aveva dato
Ebbene il Governo Berlusconi
In ottemperanza ai programmi
Ha presentato una serie di riforme
Che nessuno prevedeva che potessero essere in così breve tempo portate all'attenzione degli italiani e del Parlamento
Così siamo intervenuti
Nella riforma fiscale
Abbiamo proposto un federalismo possibile
Abbiamo inciso
Nel settore della scuola
Abbiamo cercato di affrontare il pianeta giustizia
Abbiamo presentato il nuovo modello di difesa e mi sia consentita qui una parentesi quasi personale
Io ho presentato il nuovo modello di difesa forte
Di una esigenza
Assolutamente primaria
Preso il dicastero e difesa ho constatato quello che poi ho detto pubblicamente
Che noi non avevamo uno strumento di difesa
Cioè che noi eravamo esposti non più certamente al pericolo dell'aggressione stellare dall'est
Ma eravamo esposti al pericolo di aggressioni di più modesta entità ma non per questo meno pericolose per i cittadini che potevano venire dai nuovi focolai
Di guerra e guerriglia che si vedevano anche alle porte di casa
Quindi ho prospettato fra le tante riforme una riformata a dare al nostro Paese
Delle forze armate capaci
Di affrontare qualunque emergenza
Dovesse insorgere a difesa dei cittadini per cui in questi giorni dopo che l'inizio di questa riforma è stato affossato dal ribaltone sentire parlare personaggi grandi e piccoli di intervento vi assicuro che veramente cosa penosa
Vi assicuro che veramente un puro gioco di parole nel momento in cui dobbiamo costatare
Che noi abbiamo il problema di far fronte a eventuali possibili rappresaglie che vengano da i focolai di guerra per non essere attrezzati a fronteggiare
Questo è il paese del quale noi viviamo e nel quale noi abbiamo cominciato a presentare
Quella serie di riforme di cui parla abbiamo presentato una finanziaria che per la prima volta nella storia della repubblica
Era una finanziaria senza nuove tasse
All'improvviso tutti i cittadini non hanno sentito parlare di una tantum ma non hanno sentito parlare di aumento della benzina di aumento delle sigarette di aumento dell'Iva
Non hanno sentito parlare in sostanza
Come ormai da decenni avviene in occasione di ogni frase finanziaria di successive spremitura e dire raschia Touré delle possibilità dei cittadini di muoversi
E poi infine abbiamo affrontato
Con effetti
Che appena ieri si sono manifestati veramente eclatanti
Il grande tema dell'economia in relazione all'occupazione
E qui parlo a un uditorio che sicuramente particolarmente sensibile a questo tema proprio perché di questo tema parliamo in una città come Napoli
Noi siamo partiti dal presupposto che l'esistenza in Italia di quattro milioni e più di medie e piccole imprese
Potesse costituire un grande punto di partenza
Per stimolare l'economia in generale e con esso il problema dell'occupazione
Questa constatazione che è stata anche frutto di riconoscimenti internazionali molto autorevoli quando ci sono stati il G7
Ha portato a vedere che gran parte dell'occupazione
In tutto il territorio nazionale
E assorbita credo che siamo a livelli del settantacinque per cento e assorbita nella media e piccola impresa
Abbiamo avuto modo di studiare in via preventiva e di costatare quando abbiamo governato
Che la media e piccola impresa era quella che subiva di più i lacci e lacciuoli delle leggi di uno statalismo imperante è sovrano
Che bloccavano
I movimenti di mano d'opera che bloccavano le assunzioni speciali che bloccavano il rapporto tra la media piccola qualche volta piccole in piccolissima impresa e il lavoratore pretendendo di assimilarlo ha lo stesso rapporto che il lavoratore aveva Ida con la grande impresa
E allora siamo intervenuti in maniera molto seria e molto precisa in questo settore con alcuni decreti legge profondamente inno ma innovativi
Non vi voglio adesso annoiare sul contenuto di questi decreti perché si tratta di tecnicismi molto avanzati anche però molto complessa però l'intervento lo abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto senza bisogno di consociativismo senza chiedere il permesso ai sindacati senza in una parola negoziare politicamente questo intervento
Che apparentemente andava verso a favore di una classe imprenditoriale media e piccola ma che nella sostanza riguardava tutti i lavoratori
Il risultato è stato molto semplice molto evidente anche se poco evidenziato
Dai media dalla televisione
Nei primi quattro mesi di quest'anno quindi con dichiarato Effetto
Di quello che era comunque avvenuto durante il governo Berlusconi noi abbiamo avuto trecento venti mila nuovi posti di lavoro
Che aggiunti ai cento venti mila posti di lavoro già recuperati nel mese di ottobre del novantaquattro
Portano a un totale di circa mezzo milione di nuovi posti di lavoro come Effetto Berlusconi
E questo per
Dimostrare ove ce ne fosse bisogno
Che un anno fa
Alle elezioni del ventisette marzo
Forza Italia non ha fatto promesse a vuoto fatto promesse ragionate
Promesse che si potevano e si possono mantenere
In tutti i campi operativi a condizione che essi cammini
Verso quel rinnovamento
Che assolutamente indispensabile
Per realizzare un nuovo modello di Stato un nuovo modello di sviluppo
Bene
Su questa strada che avevamo cominciato a percorrere
Come credo di avere documentato con grande efficacia
Si è inserito
Il tradimento di Bossi
Il quale tradimento di Bossi
Va guardato
Soltanto sotto il profilo morale lì molto presto molto facile rapidamente giudicare chiudere la partita
Ma va visto con grande serietà sotto invece l'angolazione politica
Il tradimento di Bossi
Ci ha sostanzialmente riportato di colpo nel clima della Prima Repubblica
Cioè
Quello che il maggioritario aveva apparentemente dato agli italiani cioè la certezza di un governo la certezza di una scelta
Di governo diretta da parte dell'elettore
Che aveva sostanzialmente designato il premier nella persona di Silvio Berlusconi che aveva designato la maggioranza di governo
Appunto tra Forza Italia Alleanza Nazionale lega Nord
Si è trovata a fare i conti con i residui della Prima Repubblica
Che trasportavano questa scelta diretta dell'elettore alla scelta mediata attraverso le scelte di mezzo del Parlamento e dei parlamentari
Vedete e molto importante
Ritornare a questa fase
Della nostra storia recente
Prego per capire quello che sta accadendo oggi
Vedete
Tutto quello che è accaduto
Aveva
Una sua ratio
Cioè è stato l'ultimo riuscito tentativo
Di impedire che in quel momento
Si realizzasse il decollo della Seconda Repubblica e qual è la seconda Recup
La Seconda Repubblica e quella del maggioritario
Che cosa significa il maggioritario maggioritario significa una scelta tale da assicurare la stabilità di governo
Che cosa significa stabilità di governo
Significa programmazione significa la possibilità di scadenzare nel tempo per tappe successive gli impegni cui assolvere proprio per rinnovare lo Stato per rinnovare il Paese per rinnovare le istituzioni
Su tutto che cosa significa passaggio tra Prima e Seconda
Significa che la Seconda Repubblica pretende
Un rapporto diretto tra cittadini e governanti che il rapporto che nasce dalla scelta preventiva che viene fatta della forza di governo per quello che sono i suoi programmi per quello che sono le sue realizzazioni
Cioè in sostanza
La consacrazione del bipolarismo c'è una parte che vince e governa una parte che fa opposizione e si prepara a Bové ornare se avrà il consenso popolare
Significa una scelta diretta dell'elettore nei confronti di chi e destinato a realizzare quei programmi nei quali l'elettore ha creduto e quindi ad ha espresso il suo consenso diretto e immediato con il porto
Che cosa si è restaurata restaurato dopo il tradimento di posti ma si è restaurata la mediazione politica
Si è restaurato l'intervento delle segreterie dei partiti
Sì è restaurato
Il movimento dei bottoni
Che avviene sostanzialmente a Roma nelle segreterie politiche
Dove si fanno e si disfano i governi dove si fanno e si disfano i programmi dove il cittadino era relegato a ruolo di semplice comprimario che attraverso un consenso più o meno diffuso
Esprime il suo consenso non direttamente a quello che deve governare ma esprime il suo consenso indirettamente a un governo
Che transita attraverso tutta una serie di filtri
Che molto spesso niente hanno a che vedere con l'interesse del cittadino
Questa la situazione che si è venuta a creare con il tradimento di Bossi questa è la novità politica che altro non è che una restituzione all'antico sistema partitocratico
Da qui
La necessità
Di riprendere una iniziativa politica che ci consenta di realizzare i nostri programmi
In un sistema che sia capace di recepire
Questo diverso modo di intendere il rapporto tra cittadino e governa
E allora
Il problema di andare a votare
Non è soltanto un problema legato alla necessità di coprire una vistosa ferita che si è aperta tra Parlamento e corpo elettorale
è evidente
Che è forte la ferita di chi pensando di votare Berlusconi ha messo la croce sotto il nome di Bossi
Ma questo vorrei dire ha un significato soprattutto di carattere morale
Il vero significato politico sta nel fatto che tornare a votare deve significare tornare a votare utilmente e per utilmente significa in maniera tale che non si ripeta più quello che è accaduto in questa situazione
Cioè un Paese che aveva scelto un governo che se l'è visto togliere e non l'ha visto sostituire da un Governo scelto dal paese
Perché il governo che oggi ci governa è un governo scelto dai partiti con un consenso molto traballante da parte degli stessi partiti ma certamente gradito sgradito che sia non è il governo che abbiamo scelto noi
E allora
Nasce da questa esigenza il cosiddetto tavolo delle regole
Nasce dall'esigenza di fare una scelta di sistema
Una scelta che sia comune a tutti
Prima di andare a votare in modo che dopo le elezioni
Il risultato consenta a chi ha vinto le elezioni veramente
Di governare per cinque anni veramente di rispondere agli elettori dei programmi che ha formulato e non come è successo al governo Berlusconi
Che avrebbe voluto rispondere agli elettori e perciò ha avuto una super attività in fase propositiva ma che oggi si trova costretta come costretta a Forza Italia
A rispondere alla classe politica ai numeri di un Parlamento che non sono i numeri del Paese ma che sono numeri sufficienti a non consentire a Forza Italia di governare
Questo il quadro nel quale oggi si inseriscono le esigenze del nostro movimento
Le prospettive
Le leggerete e le seguire mette in televisione nei prossimi giorni
Perché le prospettive hanno la mutevolezza
Dei momenti della politica dei momenti dei media dei momenti del sensazionalismo
Ma voi dovete essere certi di una cosa
La linea di Forza Italia è sempre Astiz
E dentro questa linea
Siamo anche disposti ad accettare qualsiasi forma di dialogo purché la linea rimanga ferma e rigida su certi capisaldi essenziali
I capisaldi essenziali sono in proiezione
Uno Stato più libero e più liberale vedetela sopra voi leggete protagonismo liberaldemocratico
Credo proprio che Forza Italia meriti di essere considerata protagonista di questa grande rivoluzione incruenta
E allora mentre noi
Chiediamo la massima fiducia
Il Silvio Berlusconi né i suoi collaboratori
Nello stesso tempo offriamo la stessa fiducia ai nostri elettori
Perché vogliamo che capiscano che
Non è impresa facile debellare tutto quello che si oppone a questa crescita collettiva
Non è impresa facile perché
In troppi sono abituati a strutture più comode
In troppi in sostanza sono abituati a non rendere conto all'elettore
A imbrogliare lo più o meno benevolmente con le dichiarazioni a getto continuo
Con le interpretazioni più o meno di comodo di situazioni istituzionali costituzionali o legislative ma la realtà che noi stiamo vivendo è molto molto semplice
Noi abbiamo offerto
Una politica chiara e adamantina agli elettori e ho detto siamo qui vogliamo governare vogliamo fare queste cose
Hanno fatto cadere il Governo che aveva iniziato a fare le cose promesse
Non hanno fatto potuto offrire niente in cambio perché mancavano del consenso popolare
Siccome dubitano di potere avere il consenso popolare
Impediscono che questo consenso popolare si manifesta
E allora
Principio abbiamo cominciato a dire che bisognava votare al più presto
Poi abbiamo smesso di dirlo per una ragione molto semplice e ci siamo accorti che la cosa non dipende da noi
E allora abbiamo innestato un meccanismo per cui si debba arrivare a questo reiterazione ma elettorale nei tempi più brevi possibili
E abbiamo trovato dei consensi su questa strada
Però ancora la via del dissenso è molto forte quindi ancora oggi dopo circa sette mesi dalla crisi di governo del governo Berlusconi non siamo in grado di dare ai cittadini la data di queste sacrosante elezione
Purtuttavia
Stiamo camminando in avanti
E stiamo camminando in avanti sulla base di quelle che sono state le nostre proposte elettorali e sulla base di quello che il messaggio di base che è passato
Verso il citati voi avete visto
D'Alema
Che è andato a prendere il diploma virgola laurea diploma di scuola media superiore di liberalismo a Londra
Però io devo dire
Che credo nel fatto che D'Alema voglia fare scuola liberale
Ma vi devo anche dire che questa scuola gliela stiamo facendo noi
E che in un bel giorno che speriamo sia prossimo
Veramente il sistema Italia sarà un sistema elettorale
Con due schieramenti politici del si fronteggia Ranno non più con la pretesa di modificare il sistema
Ma
Con l'intendimento di renderlo sempre migliore di renderlo sempre più vivibile
Ma naturalmente lo schieramento di sinistra è ancora molto lontano
Da questa forma di partecipazione
Ma noi stiamo lavorando a questo Berlusconi è anche andato al congresso del PDS
Ha aperto un dialogo
Che siamo certi sarà comunque costruttivo ma che avrà il suo naturale epilogo nel momento in cui ci troveremo d'accordo che la sovranità popolare è una sola e si esprime soltanto attraverso il porto
I moltissimi avvenimenti di questo anno
Sembra per lo meno a me sembra che sia passato un secolo da quando è iniziata questa splendida avventura ha pensato io deciso di di entrare in politica il tre di febbraio del novantaquattro quindi siamo a un anno e mezzo data
In un anno e mezzo sono successe delle cose che tante volte non succedono nell'arco di una vita
Ecco in questo periodo così convulso così ricco di colpi di scena
Così ricco di cose
Straordinariamente nuove positive ma anche così ricco di passi indietro inopinata e difficili da recuperare
Ecco in tutto questo periodo si colloca l'arco di Forza Italia
Che cos'è Forza Italia l'identità di Forza Italia
Ecco Forza Italia al di là
Movimento liberale del democratico di massa
Movimento politico
Di rinnovamento
Io direi che Forza Italia fuori da ogni formula e il rinnovamento e quindi lo è anche attraverso le sue manifestazioni più esteriori ma lo è anche attraverso le sue combinazioni più interiori
Vedete per la prima volta in Italia dalla dall'inizio della Repubblica dalla Finanza con da guerra mondiale dall'inizio diciamo
Lo Stato repubblicano
E nato
Un movimento politico del quale è stato promotore una persona
è stato incredibile il seguito elettorale che immediatamente ha avuto questo movimento politico
Vi dico che dopo le elezioni del vi ricordo che dopo le elezioni del ventisette marzo dove pure avevamo preso
Attenti quattro venticinque per cento alle elezioni
Europee abbiamo penso il trentuno per cento dei voti
Ed è quello il consenso ovvero di partenza del nostro movimento
E questo consenso è legato proprio al concetto di innovazioni che così fortemente
Identificato
Dal movimento di Forza Italia
Quindi ogni processo organizzativo di Forza Italia non può non tenere conto del concetto di innovazione che è insito
Nel rapporto di Forza Italia con il mondo della politica e con il Paese
E allora
Noi abbiamo due modi di esprimere questo senso di novità innanzitutto attraverso le idee che portiamo avanti
E così
Noi vediamo uno Stato liberale uno Stato presidenzialista uno stato federale
Vediamo
Uno stato che secondo i principi di Maastricht riesca delegare in periferia il maggior numero possibile di competenze proprio per rappresentare al meglio il rapporto diretto che ci deve essere tra il cittadino e la cosa pubblica
Ma questa immagine che vorrei definire pragmatica e ideologica nello stesso tempo va completata con un diverso modo di intendere il modo di fare politica
Ecco perché il nostro movimento
Non si proporrà mai come un partito tipo Prima Repubblica o un partito come quelli che anche la Seconda Repubblica annovera tra i protagonisti
Per rimanere costantemente un movimento
Silvio Berlusconi ha preso due punti di riferimento molto vicini nostro movimento nasce con una testa eccome da qui anche la sua forte vocazione presidenzialista
E nasce con una base una testa straordinaria se mi è consentito e una base altrettanto straordinaria che immediatamente raccoglie consensi per il trenta per cento
Nel nostro Paese
Occorreva in senso organizzativo dare un corpo
A questa realtà che altro non poteva essere se non il numero il Complesso degli eletti in competizioni elettorali
Questo complesso degli eletti è apparso solo dopo le elezioni del ventitré di aprile da allora noi abbiamo circa cinque mila eletti questi andranno a formare il corpo del nostro movimento politico
Quindi la immagine che noi intendiamo dare e quello di una testa
Di una base e di un collegamento che non può che essere quello naturale cioè quello degli eletti perché sono proprio la espressione della base
Così come la voluttà la indicata la raccolta la testa so se sono stato efficace in questa spiegazione ma tutto quello che sta in mezzo
E pura organizzazione ti funzionamento ma il movimento di Forza Italia se vuole essere veramente costantemente vicino ai suoi elettori non potrà che essere costantemente a tutti i livelli rappresentato continuamente dai suoi eletti stanno attualmente agli eletti agli elettori trovare questo rapporto di simbiosi
Il
Il sistema poi organizzativo è molto semplice
L'unità di base territoriale quella del collegio della Camera
Nel quale operano o il club che si raccordano con il delegato di collegio e poi mamma attraverso varie forme di rappresentatività che comunque saranno illustrate dal nostro Presidente nella convention di venerdì e sabato
Si passa al delegato provinciale delegato razionale al vertice del movimento
Ciascuna di queste tappe organizzative assemblea a assistita da complessi di Assemblea
Che per il vertice sarà il comitato di presidenza sempre formato da eletti per il delegato regionale per il delegato provinciale dagli eletti della Regione della Provincia
E per il delegato di collegio dai rappresentanti del club che si dovranno preparare anche sì arrendere elettiva la carica di delegato di collegio attraverso delle forme di elezioni primarie
Crediamo che con questo tipo di organizzazione ricca anche di molti dettagli
Che la rendono più facilmente operativa ma di questo si occuperà più diffusamente nei prossimi giorni come diceva il presidente
Noi crediamo di avere dato un ulteriore impulso al processo di democratizzazione di questo Paese
Perché abbiamo dato la dimostrazione
Che è possibile gestire il consenso della gente
Senza fare ricorso alle clientele senza fare ricorso alle tessere senza fare ricorso agli intrallazzi
Ecco perché
La parola e innovazione
Ci si addice in maniera molto perfetta molto penetrante perché anche il modo il sistema di fare politica e del tutto nuovo le scelte nazionali e locali
Vedete anche a me personalmente la chiarezza di espressione ha causato
I primi tempi aveva mia esperienza politica qualche problema
E quasi quasi pensavo di modificare certi atteggiamenti di modificare
Certe angolazioni un pochino troppo rigide del mio modo di porgervi poi invece ho capito che quella era la carta vincente
Io ero fra quelli diciamo fra i primi seguace di Silvio Berlusconi
Ero fra quelli che insieme con il presidente con parecchi altri per la verità ci facevamo capire
Immediatamente dalla gente così come ci facevamo capire dai nostri interlocutori politici
Questo vedete rappresenta un momento veramente importante del Sult tanta della nostra storia
Il politichese noi non lo conosciamo
E quindi non lo porge Remo mai ai nostri elettori
Così come
Così come non lo porgiamo ai nostri avversari è così come non lo tolleriamo dai nostri avversari
E per questo che nel momento in cui si tratta con i nostri avversari
Noi andiamo al tavolo delle trattative con delle proposte la cui concretezza sbalordisce gli avversarie spiazza gli avversari
Dicono che la nostra offerta di parlare subito di Repubblica presidenziale abbia allontanato le elezioni
Ma se la nostra offerta di parlare di Repubblica presidenziale
Viene accolta noi abbiamo anticipato forse di decenni
Il migliore futuro per il nostro Paese ecco il nuovo modo di fare politica
Via gli interessi personali via
Il Carrieri ismi
Via le poltrone
Non parliamo poi degli approfittamenti di altra natura
E ritorniamo a questo rapporto con la gente che tanto ci ha entusiasmato in queste campagne elettorali
Vedete
Come dicevo poc'anzi stiamo vivendo una situazione politica molto molto complessa
Ed è resa ed è resa complessa
Non soltanto da questa continua strisciante sorda lotta tra Prima e Seconda Repubblica
Ma
Che è reso particolarmente difficile questo momento perché
Molti messaggi
Vengono bloccati al loro punto di trasmissione verso la gente
Ecco perché noi abbiamo bisogno di una struttura o
Realizzativa
Catherine mobility la gente sui temi essenziali
Poco fa all'inizio di questo mio parlare ho detto perché Napoli
E voi mi avete riservato un applauso su questo perché e vi ringrazio però io vorrei
Che proprio questa invocata partecipazione della gente di Napoli e della Campania in quest'esperimento regge una sia di esempio all'invocata partecipazione di tutti quelli che ci hanno assistito e ci vogliono assistere nella battaglia nazionale
Perché e ci aiutate a essere idee garantisti del verbo di Forza Italia qualcuno ha detto una volta che ognuno di quelli che vota Forza Italia si deve tramutare in un piccolo televisore e farsi vedere sì in giro per spiegare quello che effettivamente vogliamo e quali sono i nostri obiettivi ecco senza arriva
Ieri che tutti quelli che fanno milizia in Forza Italia si sentano un po'degli apostoli degli apostoli norme a soltanto di un atto di fede perché l'atto di fede qualche volta sconfina nel miracolismo e quindi nelle attese destinate spesso ad andare deluse no io vorrei che ognuno di voi
In ogni
Fosse un apostolo di un pragmatismo possibile
Cioè l'apostolo di un programma che si può reali
A e che viene contratto
Che viene nei
Diciamo combattuto da chi ha voglia di difendere antichi e nuovi privilegi antiche e gli chiede di
A con il coraggio del ventisette di marzo con la forza di una acquisita con scene da
Sul rinnovamento e su quello che noi rappresentiamo in questo tema
Con
Indizione della bontà della nostra offerta rimani a
Ho tutti uniti per vincere la più decisiva delle battaglie che è quella di portare l'intero Paese sulla strada tracciata di Forza Italia
Di costringere tutti i riottosi quantomeno a fare
Ad accettare
Il principio della liberaldemocrazia in modo che questo Paese possa raccogliere i frutti che merita per la grande qualità della sua gente
A me capacità che tutti noi abbiamo manifestato nel creare
Nel realizzare programmi progetti di tutti i tipi e mi sia consentito da un uomo dal profondo
D'
Di fare un altro di manifestare un
Auspicio che il sud come ha cominciato già pare confermi questa voglia questo desiderio di protagonismo in questa grande convinta istanza di rinnovamento Forza Italia
Un