Cinema&cinema: "Adolescence" di Philip Barantini

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Due racconti popolari di successo proposti in questi giorni da Netflix indagano su come i social network influenzi no in entrambi i casi del tutto negativa vinte le relazioni tra gli adolescenti
Di uno parlando la settimana scorsa ed è un film italiano già uscito nelle sale dal titolo il ragazzo dei pantaloni rosa diretto da Margherita Ferri su un caso realmente accaduto di cyberbullismo che si è concluso tragicamente
Il secondo è una miniserie inglese in quattro episodi che sta riscuotendo un successo internazionale dal titolo ad un'essenza diretta da Philippe garantiti
Il punto di vista adottato dalle due narrazioni è opposto il fiume di Margherita Ferri tentava con alcune di immedesimarsi nel personaggio della vittima di bullismo la serie si immedesima invece nei personaggi di adulti che a vario titolo entrano in relazione con un gruppo di adolescenti
In quanto genitori in quanto insegnanti in quanto poliziotti che indagano su un caso di femminicidio avvenuto all'interno di quel gruppo in quanto avvocati in quanto psicologi
Il punto di vista Esterno spiega in parte giustificato la descrizione tutta uniforme e negativa inquietante come emanata da un universo malato la descrizione che viene data del mondo degli adolescenti
Costoro appaiono come gli adepti di una setta legati tra loro da un linguaggio in codice sconosciuto agli adulti veicolato in particolare attraverso le piccole icone gli emoticon adoperati proprio sui social network
Intimamente frangiati da convinzioni idioti diffuse proprio attraverso i social come quella per cui certi uomini sarebbero destinati a restare celibi involontari e cioè in Virginia vita
Perché le donne sarebbero naturalmente attratte solo da una piccola percentuale per la popolazione maschile
Gli adulti incapaci di dialogare davvero con gli adolescenti proprio perché non conoscono e non comprendono più il loro linguaggio provano di volta in volta frustrazione rabbia un affetto impotente un senso di esasperazione e di fallimento
Perfino una psicologa incaricata di redigere una relazione su un ragazzo responsabili dell'omicidio di una sua coetanea nel corso e al termine del colloquio con lui fatica visibilmente a stabilire un distacco emotivo
I movimenti spesso avvolgenti a volte tumultuosi della macchina da presa che accompagnano tutto il racconto senza stacchi tra le inquadrature i quattro episodi si articolano in quattro piani sequenza
Intendono forse esprimere questo borgo di emozioni angosciose che faticano a trovare qualche attimo di liberazione e di respiro
Va detto che quando i personaggi che qui mi riferisco agli adolescenti sono visti tutti allo stesso modo quasi mostruosi dice umanizzati dall'influenza delle nuove tecnologie
Il rischio della semplificazione o della facile sono Lucio sono Gia
Cioè come si dice dietro l'angolo
Ma la figura di un adolescente proprio quello accusato dell'omicidio dal corpo ancora gracile ma momenti animato da una ben ormai quasi indemoniata esercitazione
Dovuta a cento all'enormità del caso giudiziario in cui è coinvolto ma prima ancora alla pressione psicologica che sociale avrei esercitato su di lui e che lo ha indotto probabilmente all'omicidio
Anche una figura incisiva potente che difficilmente dimenticheremo
Lo interpreta molto bene un giovanissimo attore Owen Cooper in una serie in cui comunque tutti gli attori recitano particolarmente bene
Si tratta dunque di una serie certamente interessante vi ricordo che è uscita su Netflix adolescenza di Philip Ballantini un saluto da Gianfranco Cercone