"Il caso Ferruzzi" Festa Nazionale dell'Unita'

Su questo è stato scritto anche prendendo spunto dal dibattito attorno al Libano scritto da Cesare Peruzzi giornalista attualmente al Sole ventiquattro Ore che abbiamo qui presente con noi ne discutono Raul Gardini presidente della Ferruzzi Arcandor Bianco presidente della Coldiretti Marcello Stefanini della direzione nazionale del partito comunista responsabile alla Commissione agraria
Io inizierei dando la parola accesa del Peruzzi
E un po'poi illustrare i molto brevemente i contenuti anche la chiusi nel libro appunto il caso Ferruzzi la storia sostanzialmente di questo grande gruppo industriale e finanziario alla ribalta negli ultimi
Per poi vedere di aprire un dibattito con i nostri interlocutori tra in
Ma io molto rapidamente direi che
Sintetizzare il libro in quattro parole per poi far parlare quelli che sono i protagonisti delle della vicenda trattata e degli argomenti il libro è un racconto è un racconto dell'avventura imprenditoriale
Della famiglia Ferruzzi della nascita di questo gruppo che ormai rappresenta il secondo
Il Secondo Impero privato italiano uno dei più grandi a livello europeo e internazionale nel settore dell'agroindustria
Io racconto direi che lo si può dividere in due momenti
Essenziale in due momenti storici ben diversi divisi
Il primo è la fase pionieristica vissuta dal fondatore del gruppo da Serafino Ferruzzi
Un agricoltore romagnolo partito
Da pochi ettari di terra posseduti dal padre vicino a Ravenna e nel giro di circa quarant'anni
Quest'uomo è stata in grado di costi di costruire un un vero e proprio gruppo con ramificazioni nei tre continenti
La seconda parte è molto più recente nel tempo anche se ha vissuto momenti di cronaca estremamente più ravvicinati
Ed è quella rappresentata dalla successione al vertice della Ferruzzi dopo la scomparsa del fondatore
E dall'avvento di Raul Gardini alla presidenza
Il libro ruota intorno a un avvenimento ormai noto a tutti che ha portato sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo il nome della Ferruzzi che è la conquista della Montedison
Partendo da questa vicenda con dei flash back che si torna indietro nel tempo e si ricostruisce tutta questa storia
La seconda parte che è quella molto più attuale parte con il mille novecentottanta è un momento importante io vorrei un attimo illustrare quella che è stata la strategia della Ferruzzi
In questi ultimi anni perché credo che contenga gli elementi per poi aprire il dibattito di questa sera
Nel mille novecentottanta il gruppo Ferruzzi essenzialmente un gruppo di trader cioè di grandi commercianti che operano sulle materie prime importando dai Paesi produttori delle Americhe
Tutte quelle derrate agricole di cui ha bisogno del continente europeo e l'Italia in particolare è un gruppo molto strutturato perché è in grado di originare le merci nei Paesi produttori cioè in Sudamerica negli Stati Uniti
è in grado di trasportarle con le proprie navi verso l'Europa e verso l'Italia
Dove dispone di una rete disservizi così capillare
In grado di raggiungere le industrie di trasformazione il gruppo Ferruzzi possiede anche le industrie di trasformazione
Nel settore eminentemente della spremitura di oli
Vegetali e nella produzione saccarifero quando Raul Gardini sale alla presidenza nel mille novecentottanta questa situazione non poteva più non poteva più andare avanti per un motivo molto semplice i mercati mondiali stavano cambiando
L'Europa stava avvicinandosi a grandi passi all'autosufficienza
Dunque in prospettiva non sarebbe stato più necessario importare tutto quello che era stato importato fino a quel momento
A questo punto inizia la grande trasformazione del gruppo è il capitolo che io ho inteso chiamare la rivoluzione di Gardini
Perché nata dalle strategie del presidente della Ferruzzi il quale ha orientato
Ha orientato le strategie del gruppo sull'Europa
Puntando eminentemente sul settore industriale da una parte e su quello finanziario dall'altra
Sono gli avvenimenti degli ultimi anni che hanno visto l'escalation della Ferruzzi in Borsa
Gli aumenti di capitale la raccolta di denaro i forti investimenti
Nel settore industriale tra cui ultimo la scalata alla Montedison
Io vorrei introdurre due soli temi per la discussione
Intorno a questa domanda come mai si è creata tanto interesse intorno al nome dei Ferruzzi di questa famiglia di imprenditori e del loro gruppo
Io credo per due motivi
Il primo indubbiamente perché oggi rappresentano una potenza a livello internazionale
Però mi pare che questo non sia
Non sia sufficiente
Si sente
Io credo che tanta attenzione da parte del pubblico sia dovuta a due fatti il primo
Sono i temi assolutamente nuovi proposti dalla Ferruzzi di Gardini all'attenzione del pubblico
Per la prima volta in Italia
Sono venuti alla ribalta argomenti come l'agricoltura
Forse troppo dimenticata in passato
Le tecnologie che manca
Pronto
Sì
Dicevo i temi dell'agricoltura e con i temi dell'agricoltura i problemi legati all'ambiente all'ecologia cioè argomenti di grande attualità che hanno colpito la fantasia del pubblico e l'interesse il secondo motivo è indubbiamente di carattere finanziario e cioè il fatto che negli ultimi anni il panorama della finanza italiana è cambiato sono cambiati i rapporti di forza tradizionali
E all'interno di questo panorama il gruppo Ferruzzi ha saputo conquistarsi un posto di tutto rilievo
Io credo che questi due argomenti siano il motivo fondamentale della della grande attenzione da parte del pubblico
E credo che siano anche due temi di cui stasera data anche la presenza dei personaggi qui al tavolo noi potremmo affrontare cominciando proprio dal discorso agricolo
E cioè le grandi proposte della Ferruzzi dal dall'introduzione della soia
Al problema dell'etanolo allo smaltimento delle eccedenze agricole che tutt'oggi appassionano il dibattito economico e non soltanto economico nel nostro Paese
Ecco io su questi aspetti
Passerei subito la parola all'Algardi
Ma
Potrebbe pareo parlare dopo
Per
Secondo me va bene va va bene quello che ha detto chiedere che Peruzzi corrisponde un po'alla parte più importante dalla nostra Cressida cioè il fatto di avere un'idea abbastanza abbastanza nuova per quanto materialmente un problema molto vecchio qual è quello tra agricoltori
I reperti
Per solamente dovuto alla grande coro senza che ne abbiamo dei problemi agricoli mondiali
Non solo nazionali ed europei
Che stiamo stati capaci di proporre di proporre delle alternative dei cambi e dei cambiamenti senz'altro su queste alternative e su questi cambiamenti e dal successo che molte di questi cambiamenti che noi abbiamo portato perché senza il suo terzo puoi non si riesce ad andare avanti
Che abbiamo però la forza di diventare anche più più aggressivi sul mercato che grazie io credo che un punto
Punto
La leva diciamo
Che ha fatto scattare un po'la consapevolezza di essere capaci di fare cose nuove
è stata proprio questa di portare l'agricoltura all'agricoltura
Centinaia di migliaia di eterei di soli non portare l'agricoltura italiana centinaia di migliaia di adesso e non è impresa da poco
Data
è stata un'opera completa che è andata dei regolamenti comunitari al convincimento che bisognava fare questo perché questo era giusto far stampare
Ed era giusto parlo per diversi motivi tecnici e per diversi motivi anche economici e quindi l'assemblaggio
Noi abbiamo fatto sono questo avvenimento esatto va coscienza
Che potevamo fare veramente qualche cosa di nuovo non solo l'agricoltura ma adesso non lo so era perché noi abbiamo con la collaborazione delle associazioni agricole naturalmente perché da soli non si fa niente
Abbiamo ristrutturato il settore Salgari però che non è che
Godesse di ottima salute
Anche qui è è stato un lungo lavoro di convincimento di perseveranza si sono tenuti presenti i nostri interessi però son tenute ai presenti anche idee interessi delle categorie
Ed è da questa novità a volte anche con dei contratti e perché by faticoso incontra
E proprio da questa novità tra libertà collaborazione
Ragionare intorno ad un problema col desiderio di del sovrano che si era giunto anche quello che io considero il secondo sul terzo da tre lustri che è stato quello di ristrutturare le industrie saccarifere
Oltre a quel non è aria perché noi abbiamo potuto fare la sorella ha voluto fare la storia perché immaginavamo vuoi di lavorarla anche perché tutte le cose si fanno se sono finalizzate con un attimo la storia
Non sarebbe venuto certamente non sarebbe venuto certamente se noi non avessimo avuto un disegno Strategico finito
Che certamente la Peruzzi non si servì impegnati a introdurla coltivazione della storia se non avesse avuto le fabbriche per trasforma ragionamento egoistico
Questo però l'ha fatto che ed è però il primo passo verso quella fattura passo importante verso per l'integrazione che ci deve essere fra l'agricoltura che deve qualche per qualche versa moderno e l'industria di trasformazione che deve essere in grado di ricevere i prodotti contro l'esperienza se capiterà naturalmente servito moltissimo
Le strutture del delle industrie saccarifere sono servite
Portare avanti
Questo progetto chiedo così troppo il grande successo del gruppo
L'Europa anche questo dato la quale importante io credo che pensare che il gruppo do evoluzione con dal dai confini nazionali
Anche se doveva da tempo fuori dei confini nazionali nella giusta della settore commerciale mandare fuori dei confini nazionali con le industrie accusati con investimenti industriali di pratiche e più pratica specialmente se sia attaccarono delle posizioni importanti e l'attacco che ne abbiamo fatto la Béghin Say è stato un'esperienza estremamente interessante perché si trattava del primo gruppo saccarifero francese
Vi garantito che all'inizio non è stato audito molto pace però questo da già portato a conoscenza anche approfondita dei problemi
Agricoli e industriali e di un paese importante come la Francia
Io voglio ricordare che la parte del Paese ha avuto il pericolo il paese più importanti d'Europa
E lei che Parigi e la capitale d'Europa da questo punto
Da questo punto di vista e quindi
Le nostre conoscenze evitavo non solo di Marte conoscenze nazionali ma sono diventate consensi internazionali la necessità anche di consigliare gli interessati
Dei produttori tragedia dei produttori italiani che molte volte non sono voi
Sì
Delle volte sono anche difficili da conciliare però dialogando si capisse che gli ostacoli da rimuovere non solo quel gol importanti
Perché tutto sommato in questo Europa agricola c'è spazio per tutti
Non è giusto parlare di assistenzialismo per l'Italia come previsto Baradei riserve vivo per le la Francia tutti senza tutta la struttura agricola ruota attorno ad un grande progetto e ad un grande disegno
Quindi vi voglio cercare devi colto e devono cercare di vedere
I loro privilegi e del loro penalizzazioni con un occorre un lo sguardo più vasto raccordo e pensieri saranno privilegiati per quello che riguarda la cultura dalla da dietro però è pur vero che noi siamo privilegiati per quello che riguarda la cultura del pomodoro o dall'altro
Ecco però queste corrono spiegate perché magari notizie test abbiamo pensare che loro hanno solo grandi privilegi e noi solamente grandi per la liberazione il dialogo di un gruppo come il nostro fra questi tra quinto e in questo mondo che voi ormai è il mondo dalla politica agricola comune credo che serva anche a a togliere a rimuovere gli ostacoli e soprattutto a portare al a Bruxelles perché Abruzzo e abbronzato e fa politica agricola comune un discorso conciliante e non non diviso
Io credo che gli agricoltori d'Europa in questo momento devono cercare di portare a Bruxelles un'opinione
Un'opinione magari mediata ma un'opinione solo perché e solo così che di usciranno appare loro intere non credo che sia in sia
Agricoltore europeo ovunque egli risieda
Cercare di dimostrare di litigare col proprio vicino o di uno studio al problema e poi con quella senso di equità difficile da vere e comunque obbligatorio vere cercare di portarlo di portarlo avanti
E oggi credo che ci sia un discorso importante da portare avanti perché a mio modo di vedere
Ci sono da risolvere diversi problemi un problema da risolvere è quello di ciò che si vede al momento attuale che è importante
E questo va comunque risolta varesotto nel mondo non solo loro
E poi va orientata alla produzione in un'altra direzione in una situazione nuova
Questo è molto più difficile
Però anche questo Papa
Perché altrimenti noi però eviteremo le nostre produzioni
Fare un progetto per l'avvenire
Una venire che deve durare diverse di un po'di tempo richiede molta serietà molto impegno e aiuti
Vuol dire se il
Lo sciopero
Significa aiutare chi deve decidere a Bruxelles per l'avvenire dall'agricoltura a prendere la decisione giusta io credo che le decisioni giuste a Bruxelles epossido prendere solo se l'agricoltura e l'industria di trasformazione fanno delle proposte concrete
Prime battute
Per venga fuori che c'è un'intuizione di un valore strategico del settore agroalimentare
Un settore che
Tecnici vari definiscono un settore non solo strategico ma anche possibili nuovi innovazioni
Forti
Mi pare sostanzialmente che il gruppo Ferruzzi a dimostrato di non fermarsi all'intuizione
Ha sostanzialmente agito su questo PRI
Si delineano nella strategia mi sia consentito voi
Gardini potrà eventualmente intervenire su questo successivamente
E imbastendo la costruzione di un sistema
Ovviamente relegato alle produzioni forti
Zucchero cereali
Ma certamente una intuizione che trova i desta attenzione come ci ricordava Peruzzi prima anche in un'opinione politica opinione pubblica più vasta
Nel frattempo cioè sostanzialmente mi pare anche si possa definire coprendo un vuoto
Di iniziativa di intervento di programmazione da parte dello stato di intervento attivo dei parchi delle forze politiche delle organizzazioni delle organizzazioni professionali ecco io su questi aspetti su questo corollario anche di integrare di interrogativi vorrei sentire l'opinione di Marcello Stefanini responsabile nazionale commissiona gravi del partito comuni
Ma anch'io vorrei dire qualcosa sul
Le questioni principali che sono state esposte da Peruzzi nel libro che sono state per lui riassunte brevemente
Cercando di cogliere due di quei punti che a me paiono centrale
E che poi rimangono anche le questioni che adesso ruota poneva cioè
Primo
Che ci troviamo di fronte a un fenomeno quello cioè dell'emergere del gruppo Ferruzzi
Che è parte integrante delle modificazioni che sono avvenute nel capitalismo italiano e nei suoi equilibri di potere in questi anni ottanta
Questa mi pare che sia una delle ragioni dell'interesse
Che il libro per esempio a me suscita
Sono stati mutati e sono cambiati
I vecchi equilibri di potere tra i grandi gruppi industria
Queste è una prima importante novità anche a prescindere dalle settore in cui questi gruppi si occupa la Confindustria o la meccanica
Realtà in Italia oltre alla FIAT
C'è un secondo grande gruppo che
Oggi Ferruzzi Gardini Ferruzzi
Ci sono altri protagonisti imprenditori che hanno colto l'opportunità come veniva ricordato nel libro nuove che si sono aperti negli ultimi anni di utilizzare
Lo sviluppo dei mercati
E soprattutto di quelle finanziarie
La vicenda di Mediobanca
L'indebolimento avuto dall'uomo che mi ha rappresentato un po'agli equilibri essenziali Cuccia
E l'emergere di interlocutore protagonisti nuovi hanno cambiato il quadro degli equilibri nei grandi potentati economico finanziari del Paese
Questa mi pare che sia una novità dentro la quale alla luce della quale va giudicato anche va visto il ruolo che assume una multinazionale un grande gruppo economico finanziario
Penso che questi cambiamenti
Anche la sinistra anche un partito come il nostro dovrebbe conoscere meglio perché produrranno riproducono già
Diciamo delle conseguenze nell'atteggiamento
Delle forze politiche
E anche nel fare politica
Non è indifferente questo cambiamento
Degli equilibri avvenuti nelle grandi forze del capitalismo nazionale Rispetto alla iniziativa alla collocazione all'atteggiamento alla posizione che prendono i partiti
Le forze politiche e il Governo
Credo che questa trasformazione non sia finita
Che continuerà non siamo un punto ormai in vista di di stabile equilibrio
Peruzzi nel suo libro dice cosa accadrà adesso ci sarà una corsa sulle Generali
Cosa accadrà con l'indebolimento di Cuccia
Prevarranno altri gruppi ci saranno nuovi equilibri
Io credo che questi intorno a Dini devono essere presenti per capire
Le ragioni dell'ascesa e anche il quadro nuovo che questa ascesa determinato
Nei cassetti
Di potere potere economico-finanziario che poi finiscono per essere anche politici del nostro Paese
Il gruppo Ferruzzi è stato quello che si è inserito più dinamicamente in queste trasformazioni
Questa è la prima questione la prima novità che era una vita generale ma che nel caso della Ferruzzi novità
Precisa di maggiore peso e consistenza la seconda
è che sulla scena e appare un gruppo che ha fondato la sua forza sull'agroindustria
Mentre tutti i grandi gruppi
Italiani e multinazionali anche a livello europeo non dico tutti ma una buona parte erano gruppi fondati su settori industriali trainanti fino all'ultimo dell'elettronica
Il gruppo Ferruzzi mi pare fonda e qui c'è una intuizione che va valutata positivamente nel senso che è una intuizione giusta
Quella delle grandi potenzialità della risorsa terra e agricoltura
Non solo per fini alimentari
Ma anche per Fini industriali cioè come materia di base dell'industria chimica farmaceutica e della produzione di energia
Si punta a questo settore un settore di avanguardia e di Avvenire
Che è una scelta coraggiosa deriverà dalla tradizione del gruppo Ferruzzi alle spalle e costruita dal vecchio Serafino però è un'intuizione che coglie un dato di modernità
Anche qui penso che le forze di sinistra è anche un partito come il nostro
Cioè il Partito comunista
Dovrebbero dei più cogliere le novità
Grandi e le potenzialità presenti in questo settore agroindustriale non siamo più di fronte alla vecchia questione contadina
Siamo di fronte a una moderna questione agraria angolo industria ad un sistema di grandi e forti potenzialità basti pensare ai grandi cambiamenti avvenuti nei mercati internazionali
All'auto approvvigionamento di molti Paesi del Terzo Mondo all'eccedenza degli Stati Uniti e dell'Europa che sono un grande problema dell'umanità
Peruzzi nel suo libro dice che gruppo gradini
Si è si è riunito dentro questa tematica
Con uno scopo anche nobile
Di difesa ambientale e di soluzione di un grande problema dell'umanità io non voglio intervenire sul merito di queste affermazioni
Dico però che la questione indubbiamente esiste ed è di grandissima rilevanza il problema delle eccedenze nei Paesi sviluppati l'autosufficienza di molti Paesi fino a ieri deficitari come la Cina l'India l'Argentina
E altri che diventeranno autosufficienti lo diventerà anche l'Unione Sovietica con le riforme si si riusciranno a portare avanti in modo consequenziale non è detto
E antisovietico con le riforme di Corbaccio
Questa è una novità
E di fronte alla quale un gruppo come la Berruti si è posto l'interrogativo
Come posso inserire che posso fare
Secondo le grandi novità introdotte dalle biotecnologie gli dalle nuove tecnologie
Beh io tecnologie soprattutto di grande possibilità di sviluppo nel settore agro agricolo
Di utilizzazione delle materie prime vegetali
Qui i confini degli orizzonti non sono definiti le potenzialità sono grandissime
E quindi credo che sia anzi io credo che il gruppo Gardini Ferruzzi abbia concentri nella ricerca biotecnologica molto delle sue energie
Perché questa è una delle questioni centrali basti pensare alla produzione di plastiche biodegradabili
Di sostanze antiparassitari e non nocive di medicinali
O di materie prime per la produzione di energie grande grandissimo campo qui siamo di fronte a una rivoluzione
E molti Paesi viene compresa anche l'Italia non è valutata pienamente
In terzo luogo c'è la dimensione internazionale
Internazionale ed europea di tutte le questioni che abbiamo di fronte
Cioè il rapporto ormai indissolubile Cry destini dell'agricoltura e del sistema agro industriale del nostro Paese
E quelli della comunità e il rapporto tra la comunità il resto del mondo i Paesi sottosviluppati ma autosufficienti i Paesi sottosviluppati e non sufficienti gli Stati Uniti d'America e aperto un contenzioso su una serie Masters
Io ho detto questo però voglio porre un'altra questione
Questi processi di concentrazione
Di aggregazione attorno a Basiano industriali perché parliamo appunto del caso come sul richiamato Ferruzzi
Queste grandi potenzialità diversi settori dell'agricoltura che la multinazionale Ferruzzi acconto sulla quale si misura che ha una novità ripeto anche rispetto ad altri gruppi finanziari e multinazionali rispetto
A tutto questo che ruolo ha avuto o hanno gli stati lo Stato i governi le forze politiche
E che cosa
Rispetto alle strategie di gruppi così potenti contano i produttori
Vino bianco potrà dire meglio di me
Perché l'ha sollevata nel congresso dalla sua organizzazione
Ma rispetta una strategia come quella del gruppo Ferruzzi
Sostenuta da un
Budget finanziaria consistente il produttore
Il lavoratore non solo coltivatore l'agricoltore ma anche il lavoratore del sistema agroindustriale
Che penso a intanto c'è da dire una cosa
In Francia leggendo il libro di Peruzzi viene fuori che quando signor Verdini ha dovuto discutere dell'acquisto della Beghin Say si è trovato di fronte un organizzazione
Una sola organizzazione dei bieticoltori francesi ha dovuto fare i conti con quell'organizzazione
E poi ha trovato un accordo
A quella una potente porto organizzazioni in Italia questo non c'è le organizzazioni sono diverse diversificate rispetto spesso il lotto in concorrenza con il fra di loro frantumate e questo indebolisce il ruolo dei produttori
C'è un problema di programmazione
Di democrazia
Lo Stato per ora assistito a tutti questi processi il governo ha assistito è stato inerte ha lasciato fare ha dato mano libera io la voglio fare un discorso di carattere ideologico moralistico prendo atto che c'è una multinazionale che si muove su questo terreno
Ma io governo italiano devo darmi un programma di sviluppo del sistema agroindustriale italiano nazionale nel quadro europeo dentro il quale può rientrare l'attività anche e rientra l'attività dei grandi gruppi finanziari
Ma se questo quadro non ce l'ho
E beh allora prevale la logica solo di un grande gruppo il quale comprendo benissimo sì proprio con la sua logica fanno investimenti convenienti al gruppo che possono non coincidere con la convenienza dei paesi
Io sono convinto che si ritiene sia signor Gardini se è conveniente per lui fare una grande operazione di sviluppo della viticultura sa che riterrà nel Mezzogiorno d'Italia migliore perché non è conveniente
E che non l'avrebbe mai
Ma noi possiamo permetterci di abbandonare i sessantatré mila ettari coltivati a vigneto nel Mezzogiorno di distruggere quella apparato industriale
C'è una logica nazionale di di pesa di di sviluppo che concede ma non sempre coincide con gli interessi di un grande multinazionale bene questo programma
Che dovrebbe essere sostenuto dalla partecipazione dei produttori
Degli operatori agricoltori e neanche vedere la partecipazione certa o di grandi gruppi come Ferruzzi Gardini questa prova manca
Questi grandi gruppi hanno mano libera il campo libero io non dico che lo devono avere non lo debbono avere che bisogna fare c'è chi propone anche leggi antimonopolio
Però dico anche che ci vuole un programma che in qualche modo faccia coincidere gli interessi del Paese utilizzi le potenzialità l'audacia l'intuizione
Il coraggio comune abbiamo avvenuti nel suo libro di un grande imprenditore come Gardini ma qualche cosa occorre
Qui c'è insomma un assente forse questo tavolo a meno che non lo rappresentino bianco penso di no che sono i governi italiani che non hanno un progetto agro industriale
Che sia all'altezza di misurarsi con un interlocutore come è diventato come gruppo Ferruzzi Gardini
Esso non è credo che non abbia meditato manca nel senso che non c'è un'azione e questo indebolisce le organizzazioni professionali i produttori anche se mi rendo conto che il problema non può essere visto in chiave puramente nazionale ma è chiaro almeno europea e internazionale
Ho sentito che ministro Pandolfi ha detto
Sull'etanolo deciderà la comunità
Ma intanto io sarei sarei curioso di sapere che cosa ne pensa il governo italiano
O cosa ne pensa quando sono la comunità è un'astrazione decide la comunità tanti gol dica cosa pensa lui noi comunisti abbiamo detto
Siamo a favore della utilizzazione delle biomasse per la produzione di Energia poi nel secondo giro possiamo discutere modalità per ma siamo per questa soluzione
E non tanto o non solo per risolvere il problema delle eccedenze ma risolvere anche alcuni importanti problemi che stanno di fronte a tutti
Va
L'interrogativo dal punto un po'
Come conciliare un'intuizione ma anche una pratica realizzazione
Di un sistema anche le industrie le indubbiamente che fa capo a un gruppo privato
E ovviamente si attesta su punti forti
Nella ristrutturazione dell'industria sa che è riferita agli anni secondo noi c'è persa anche un'occasione per un nuovo investimento
Del componente dei coltivatori e dei produttori agricoli ecco ma come si concilia questo con una prospettiva di sviluppo anche e Diego Buso finendo del tessuto vasto del produzione agricola nel nostro Paese
Esprimere un considerazione di un certo imbarazzo perché né alla festa dell'Unità
Del Partito Comunista
Ci troviamo a dover parlare di un gruppo
Indubbiamente merita rispetto
E partendo anche dalla considerazione ecco dall'esame dalla posizioni di questo gruppo nell'ambito dell'economia del nostro Paese oltre i quali internazionale
Quasi a dover esprime soltanto giudizi sul gruppo e non vide il respiro giudizi anche se lui stesso nel su quello che sono
Le nostre posizioni in rapporto non al gruppo ma al sistema
Io certamente amico Stevanin rappresento il i governi io direi
Che effettivamente ne dobbiamo prendere atto partendo dalla tua considerazione quando parli ti sono cambiati gli equilibri di potere io direi che ormai siamo passati come abbiamo già detto anche recentemente dalla società industriale a quella postindustriale dalla società di produzione a quella dei servizi
E siamo ormai in una serie di cambiamenti di equilibri politici
Che sono come la anche la conseguenza non so se sono conseguenza essi o con gli altri dei cambiamenti equilibri economici
Quando noi esaminiamo il gruppo Gardini ecco attraverso il libero dovevo dire che noi parliamo di una multinazionale che per la almeno questo e cioè di vantaggio che italiani
Vediamo Tiziano multinazionale italiana che oggi ha avuto alcune intuizioni già ne ha avute ieri ma che sta svolgendo il suo ruolo in un contesto in uno scenario politico economiche diverso avremmo potuto parlare del gruppo Cardine alcuni anni fa qui nella festa dell'Unità
Parlare soltanto non del libro di Perrucci ma di quello che un paio di cornea durato ha parlato dalla copertura di vuoti di potere cioè noi dobbiamo prendere atto qui la sede ne prendo comunista che si dava atto a un gruppo
Multinazionale che ha coperto vuoti di potere sia politici sia di aviazioni economico allora
Partendo da questa considerazione vediamo un po'indietro infine a un cibo indie
Perché sono coperti questi voli potevi qual è la cultura che abbiamo avuto nel nostro Paese fino a ieri e che c'è ancora incertezza onere
Cioè Marco l'agricoltura prima che potesse essere considerata nel sistema industriale ha avuto la dignità di una parte delle colonie nostro paese di un settore economico di pari dignità degli altri settori economici
Partendo dalla così azione dallo zucchero presente in effetti noi siamo riusciti ad un'integrazione del mondo agricolo col mondo industriale edibile della NATO a cardini per quanto riguarda la ricchissima
Noi abbiamo potuto salvare il problema dalla Montesi attraverso una azione di coordinamento
Ma dobbiamo anche dire con se siamo onesti e sinceri
Che anche la parte del mondo produttivo dal mondo del lavoro comunista cioè delle sinistre ha preso atto di questo cioè fino ad alcuni anni fa non si poteva fare il discorso di un sia pure di pari dignità con un gruppo economie come quello di Gardini perché si diceva era il diavolo fino a ieri insomma cioè noi fino a ieri vedevamo le multinazionali
Con un po'di corsa che ci spaventava e noi invece come questa sia si è detto di un un sistema che ha avuto la intuizioni di inserirsi nelle novità dello scenario economico internazionale obbligo nazionale
Certo che abbiamo avuto delle responsabilità le organizzazioni agricole non quelle che ci vengono dette anche nel libro di note dichiarazioni cioè abbiamo vicino al Cai che c'è
Diciamo la cultura italiana dal mondo politico italiano e non quello d'di governativo ma di tutte le le forze politiche italiane e anche di quelle sindacali
Fino ad alcuni anni fa quando tutto era atteso alla riduzione e alla riduzione degli addetti agricoli e quindi a un a un sistema residuale dell'agricoltura perché tutto si poteva importare cioè fino a quando non si scoprisse là il problema industriale cioè quello che ho potuto fare Cardini io gliene do atto attraverso un grosso investimento rimase me
Se noi andiamo a rileggere la vile arrivi dietro alcune cose le piogge riportate ha innescato la grande sui giornali quando l'abbiamo detto regioni professionali sembrava che mi dicesse Galli volessimo valuterà il pozzo perché volevamo delle così impossibile
Detti oggi in questo nuovo scenario in questa è la situazione dette con grossi mezzi ecco di pubblicità oggi c'è la verità se andiamo avanti così lo dicevamo ieri non come intuizioni ma come logica ecco bastava bastava guardare alcune indicazione econometriche alcuni anni fa quando ciò tornato la prima volta dall'America
Dagli Stati Uniti e mi sono reso conto di certe situazioni gli ho detto che hanno parlato di una cooperazione internazionale dice questo voto a parlare di saper che cosa può fare l'interesse della Federconsorzi lo stesso libero presente ci dice che lo le azioni sono contrario al problema
Del dell'etanolo perché brevi in particolare la Coldiretti ha paura di non poter utilizzare di più East di Los la Federconsorzi e per gli ammassi cioè e va scusate sì ho colto l'occasione ma presto unità
Ma qua ancora oggi si ha una visione riduttiva di quello che la possibilità che hanno le espressioni del mondo produttivo italiano organizzato di esprimere non giudizi ecco
Di assistenzialismo ma giudizi di valore
Ora io nel mentre oggi anch'io ho avuto ho rivisto alcune posizioni
Da quello che avevo mille novecento Saint-André riguardo al gruppo Ferruzzi
Oggi ha detto che inutile fare gridare al lupo al lupo ovvio mi sono reso conto di queste possibilità mi sono reso conto che le forze politiche italiane fra le quali anche a quella di cui faccio parte io
Hanno un atteggiamento diverso
Cioè quando in Italia ancora oggi
Nei discorsi dei capi di di presidenti consiglieri al alla canna presagio di propri governi si limpide problema griko dicendo
L'agricoltura deve fare molti passi avanti perché c'abbiamo impianti alimentati e non ci si rende conto che parlare disavanzo dalla bilancia agroalimentari
Senza tener conto che noi siamo in un sistema internazionale come quella comunità e gli stessi capi di Stato vana o di governo con le priorità guardi guardi tali vanno a prendere posizione nei vertici dimenticando poiché hanno prima fatto gli accordi nei vertici
E che hanno per queste questi accordi conseguenze sul patto produttivo italiano su quanto affermazione e che noi siamo vissuti in questi anni
Non volesse fare difende o qualcuno in una magica di incoerenze
Fra la produzione e la trasformazione cioè oggi c'è un sistema diverso c'era opposizione diverso
Ne ha avuto uno scenario internazionale la crisi del specie reale di una legge nazionale gli Stati Uniti che c'entra poco parla di protezionismo
Ah beh a farci lezioni di protezionismo quando l'ARCEA dovuto ecco aggiri per i padiglioni sul proprio per difendersi dal podio deismo americano sui mercati internazionali
Dopo le fregature degli Stati Uniti hanno preso nelle istituzioni dei prestiti hanno fatto prima cerca di dominare alcuni paesi con il sistema ad alimentare e poi con quello militare
E oggi
Si viene a dire l'Europa ecco l'Europa non ce la fa più l'Italia non riguarda le questioni incerti per allora
Comincio col dire
Sì e per essi che col problema dell'etanolo ecco non avessimo più possibilità d'affari condotti di fare gli ammassi qui di fare gli stoccaggi questa è una grossa fesseria insomma e non ha insegne dottor Gardini perché nel momento in cui ci dovesse decidere dirò qualcosa su questo sulla scelta dell'etanolo dai cereali e la le formule delle tre richieste al gruppo cardini mi sembra logica e quello che la la specie nel trasporto dei paesi produttori di cereali non qualificabili quindi da potrà passare all'etanolo dovrebbe essere a carico e la comunità la spesa di stoccaggi per lavorazioni prefigurando si fanno ero anzi sarebbe un affare
Perché avremmo avremmo bisogna ritrovare altresì altri magazzini De Palo stoccati questi cereali portali in Italia per poterli poi passare il piano non è questo il problema
Va be'allora quali dove siamo siamo di fronte a un gruppo multinazionale che come è stato detto a un sistema e riuscite partendo da materna parlando la terra via via a accumulare una serie di fatti nuovi prima il primo fatto nuovo
Non è suo marito detto anch'io l'ho detto prendendo anche molte volte lezione questi qua
Entrato dalla finanza quando mai ecco il mondo agricolo
Non di quello professionale perché qua si confonde il l'ambiente proprio il la rielezione professionale che deve fare un mestiere
Con ragione economiche è un altro mestiere che una strumentazione di quella professionale quando mai ha pensato di quotarsi in Borsa
Oggi le cooperative la lega sta facendo la banca cioè ha sentito la necessità di passare da un sistema mutualistico a un sistema di presenza sul mercato
Ma sette anni fa a Bologna avrò tutto parlava presto L'Unità
Versi delle dalla cooperazione che si vota al rimborso che arriva anche le collegate le società cominciava Federconsorzi primo si ricava la Federconsorzi che aveva le collegate le relazioni esterne oggi c'era la lega cioè questa mutazione di scenario
E anche di comprensione ci porta a guardare al sistema industriale
In modo diverso Lupa Berlucchi è riuscito partendo la sera tornando la sera ai inserire dei dei punti nuovi quali questi punti nove nessuno mi sembra ha pensato al trasporto
Ma dobbiamo pensare la Regione agricole a farci la nostra flotta dei trasporti ma però ci ha fatto la Ferruzzi prima perché quando portavo i cereali ecco la intuizione di una riduzione di spesa anziché affidarsi alla flotta Esterna e quindi pagare inodori col tutto la questione perché chi delle fluttuazioni anche il rapporto alla posizione monetari di variazione si è fatta la sua Protti e ha avuto l'intuizione
Successivamente cosa vista visto che nel giro di alcuni anni
La quotazione in Borsa anche gli altri tre nomi il problema questo la Montedison al di là di quello che hanno detto basta permetti entrato in una logica un'altra intuizione quella cioè io definite dal progetto abbiano la fornitura di servizi cioè quando la una un gruppo riesce a fornire la materia prima il sei
Il concime i servizi e la trasformazione e poi si impegna all'acquisto di questi prodotti ha messo in condizione l'agricoltore di essere tranquillo troppi veniamolo legge professionale a questo punto
Qual è la Scherzo vogliamo che il l'imprenditore agricolo diventi un salariato fisso di questo sistema
Cioè accetti questo sistema
E il giorno in cui il gruppo dei cigli cambiare futuro di cambiare sistema e si trova a dover per forza cambiare questo discorso a vedere è stato o invece prendendo atto di questa evoluzione
Ci si ponga in termini di dignità rispetto a questo sistema e si diventa parte nel cioè non con la presunzione di avere la stessa potenza però con una Gaccione economiche l'erogazione professore economie non più quella professionale
Di parità si può discutere però qual è la forza di Galileo
Io sono un gruppo bisogno di Totti migliaia Totti milioni di quintali di questa produzione mi impegna trasforma con questo anche a prezzi di mercato
Con chi discuto con il con due mila con quindici mila
Dottori
Ecco la storia
Ma poi
Quale Sicilia abbiamo dottor Gardini li aiuta la comunità Cerveteri abbia però nel nostro dagli utili dovevano essere aiuti sostitutivo dei dalla PolyGram Creazzo diventati politiche di integrazione e sono i primi a essere oggi elevati mentre la la gli altri Paesi continentali avendo puntato sui problemi delle restituzioni chiaro che oggi la scelta armi industriale
Dalla Francia dalla Francia prevale perché non è più la politica e le istituzioni soltanto ma ci portò a quelli di non qualità non sono di quelli che implicano all'altro dalla qualità lascia la qualità io son d'accordo con lei quando dice che anche in agricoltura d'prevalga leggi economiche
Del del della quantità c'è qualcuno che Angelino Alfano qualità campagna fatto qualità che ci riduciamo soltanto un club di produttori e noi dobbiamo fare qualità dando per scontato ma puntare su qualità per l'equilibrio di scale di mercato però ha detto queste
Oggi è inutile che che che e ci che ci facciamo scarico di responsabilità
E vengo subito a vedere Tano le qualcuno ha scritto una scrittrice
Va bene l'etanolo ecco io ne ho parlato sull'Unità un'intervista unità nel marzo ottantacinque pure di prendere ha parlato di questa questione
Il dottor Gardini si chiama sono squagliata dice anche il il libri Bellucci allo stato no io ho espresso un pensiero abbiamo affidato a un un'équipe di studiosi purtroppo questi continua a studiare
Perché molte volte non si trovi una scuola poi cammin facendo c'è una scuola opposta insomma perché sappiamo tutti giù come maglio esposto un pensiero perenne il problema delle tante prima che esso un problema tecnico
E io sono d'accordo col dottor Gardini qualche guardi proprio in termini europee
Si era dimesso guardai in problemi oggi economici in termini per economicità avremmo visione molto riduttivo parlare in termini macroeconomici
Però bene sia chiaro ma confermo qui alla festa L'Unità problemi però non è per me un problema tecnico deprime è un problema politico
Poi viene il problema tecnico poi viene il problema economico io non mi metto navali che fra il petroliere Nino petroli insomma tra Reviglio Novelli
Io sostengo questo
Ogni noi siamo oggi in una situazione di un internazionale di scontro fra eccedenze e non eccedenze
Anche il problema del del Che agroalimentare italiano per me è un falso problema perché ce ne andiamo a disaggregare i dati dall'importazione rispetto a quale esportazione non si può mettere prodotti agricoli whisky il caffè e via di seguito insomma ecco
Oppure per esami nostri governanti dimenticano chiama la prende raccordi sulla sulle quote quindi se noi siamo deficitari e quaranta per cento del prodotto lattiero casearie
Saremo sempre importatori del di quel quaranta per cento perché oggi la comunità ci ha obbligati a non produrre più di quello che dicevamo due anni fa qui su questo la gente poteva e sapeva insomma e così anche però che i prodotti
Però
Se e i cereali oggi abbiamo una una un'eccedenza che è un'eccellenza comunitaria di alcuni Paesi la comunità e del Mondiale
Se vedo qualcuno che alcuni Paesi che erano le deficitari addirittura Paesi che sviluppi sono produttori si è anche vero che queste eccellenze secondo quello che dice anche dottor Gardini non ha detto una volta io condivido l'avevamo già detto altre volte
è un qualcosa che dovrà articolarsi nel giro di un dieci quindici anni per cui questo diventa anche un problema di mantenere in caldo
Una certa quantità di terreni perché il giorno in cui dovesse tornare alla non più le dalle eccedenze passare al disavanzo e non non dovremo trovare quindi semplificato fatica mi da golf in questi terreni vince l'abbiamo di allora se questo è un problema
Gli approvvigionamento di di lungo periodo
E digestione dei terreni nel medio e breve periodo c'è un problema che interessa soprattutto le casse dalla comunità ebbene in Italia deve essere chiaro che questo non è una querela agricola
Qui non si tratta di rivolta agli agricoltori
è vero distraendo agli agricoltori tedeschi francesi vera che qua si spendono soldi per le istituzioni però a questo punto è vero che quelli di tenore spendiamo ipervalutata Alwaleed Olivo balli spendiamo meno che da voglio dire che per me si spende polacco conoscerne verso una certa politica
Se questa è la scelta che agricola ma è soprattutto industriale prima di essere amico desse una certa industria che lascia di occupazione di trasformazione di rapporti internazionali di riduzione dall'attenzione con gli Stati Uniti
Se queste nasce al calore
Per mantenere anche l'occupazioni in aree tedeschi nelle francesi lo deve essere anche che anche una scelte di cereali che vanno a trasformazione ma sono cereali non qualificabili
Non è una scelta che voi pare con la qualità già quest'anno abbiamo avuto una riduzione di prezzo di grano duro rispetto al grado ai cereali non qualificabile e allora ci si venga a fare dopo la lezione che noi siamo quelli che vogliamo un'assistenza
E che possiamo quali dell'AIMA che non vogliamo può il contributo perché vogliamo mantenere lo stesso di cultura in Italia in un'altra scelta quest'cioè bisogna tener conto che molte arie di zone interne di Collina eccetera
Dovranno poi articolarsi per a produrre cereali in Oceania poi parlare di agricoltura marginale perché qui siamo pieno di contraddizioni se noi politicamente fra le forze politiche
Prendiamo una scia di questo genere bene allora una share di politica economica complessive che interessa anche l'agricoltura interni ma anche economiche una certa europea non è lasciato Italia però questo non deve il giorno in cui però noi abbiamo fatto le fabbriche in Italia
Giorno in cui la comunità dovesse però ridurre ridurre le risorse come leale che ha ridotto e per il pacchetto mediterraneo
E noi abbiamo abituato abbiamo anche innescato un meccanismo chi paga la differenza fra il costo internazionale e il costo invece che deve andare all'industria
Ma in quel momento se la cui dopo tra pagare dovranno assumersi responsabilità gli Stati nazionali perché oggi potrà aver avviato una trasformazione culturale indicazione e poi lasciare alla responsabilità dei produttori trasformatori la differenza di costo ecco perché il problema più che oltre prima di essere tecnico prima di essere economi diventa politico
Ultima considerazione o con i fatti
Qui si parla
Di miopia deviazioni agricole
Si parla
Di una visione arcaica
Perché dovremmo tornare
Del che non siamo stati capaci di cogliere le novità
E che in questo sistema ecco
Quasi il monopolio ecco
Siccome forse la battute perenne riguardi ho proposto
Non una legge ma una discussione
Che vada regolamentare che prende in certe considerazioni non proprio il sistema inglese ma e regolamenti il sistema Italia
E non ci siamo accorti due anni fa dalla sera alla mattina che Lili stava vendendo la SMI
Tre mesi prima in Parlamento cioè non ho detto che era una era strategico per le parti migliori statali il sistema agroalimentare
Un anno fa avevamo un anno prima utili libro prima di ma di Bisaglia e poi gli
Di De Michelis dalla se la mattina si vendono la si renda la smetta
Perché non è più strategica
Ne abbiamo chiesto il perché
Era strategy non era più strategica perché per la dedica per la trasformazione Nesima scoprire che era strategica invece per i punti di vendita
è un po'di verde sono quelle che determinano oggi
Il potere di mercato e determinò anche i rapporti fra produttori trasformatori e chi gestisce la distribuzione
E ho chiesto di vederci chiaro qual è stato il il il gruppo che si è contrapposto a a De Benedetti
Guarda caso è stato un gruppo formato da cooperativa che ne aveva un legittimità solida spetti da altre e a D'Alema e Berlusconi cioè anche il potere di gestire i mass media attraverso ecco la pubblicità ed ad un fatto nuovo
Può e il potere pubblico micro Stefanini dissi da essere prima
Con una programmazione rigida che avevamo prima di colpo di punto in bianco di Roma e le ragioni sono cambiate vengono pure multinazionale si complicano i marchi italiani per cui noi andiamo sull'autostrada e vediamo i panini nel lei nel nei
Anche
E pur di dire edita dalla dalla sesta Smith in cui c'è tutto formaggio francese se basta vere
Il il marchio vera di una industrie italiane che si può purché lo compro l'industria straniera e ci comportare codici vuol a questo punto qui non si tratta di avere gli occhi chiusi gli estimi arcaici
Io ora che rappresenti produttore che voglio avere rapporti di dignità a strumenti minimi responsabilità dicendo che c'era ancora indietro che devo raggruppare devo coordinare ma offerta rispetto alla domanda aggregata devo aggregare anche l'offerta voglio capirci o da un da un giorno all'altro come oggi
Ieri ci preoccupavamo che arrivava il latte nel nel nel Guido nel nell'autobotti oggi gli industriali italiane si propaga rivelato interrompa che già dall'estero
Per cui il problema non è più soltanto del produttore ma anche trasformatore cioè vogliamo vederci chiaro
Certi ci ma è un libero mercato bene io concludo dicendo
Che io ho paura di un mercato libero cosiddetto libro che invece un mercato drogato
Quando sulla benzina e consumi sul costo di mille trecento io vado forte sulla benzina ecco ci sono mille lire
File di di di imposta fiscale
Anche io produttori italiani non sono messi nelle stesse condizioni produrre quelli con i costi che a un produttore di un altro Paese
E se andiamo disse a negare i costi di produzione che non sono soltanto quel costo del lavoro perché qualche utilità che si fa sul costo del lavoro andiamo in seduta gli altri costi che abbiamo vediamo
Che io vada produrrei una situazione già fino a due anni fa
Bastava vedere diciotto per cento il tasso d'inflazione Italia rispetto a un tasso medio del cinque per cento la comunità che ho produceva in regioni diverse coi loro mi si venga a dire che io devo fare devo produrre con i costi di mercato in un mercato che drogato
La decisione politica decisioni di raccordi raccordi fa quando si pensa
Che abbiamo dovuto fare io fare importare
E Lenoci alle dalla Turchia in tempi perché voleva perché altri medici Leon ha bastonato qua dobbiamo fatto d'accordo i paesi terzi a Mitterrand perché in quota sta roba qui
Forse non sono questi decisioni politiche che hanno poi ripercussioni sul mercato che mercato libero è questo il suo posso parlare di in di confrontarmi sul mercato internazionale
Io italiano quando già il duro con le situazioni sono diverse quelle confrontarmi corredo so di paese
E allora ecco credo che concludo veramente che la lezione del libro di Perrucci sia questo c'è un gruppo privato è riuscito nel suo a crearsi un sistema bene
Questo gruppo ha avuto l'intuizione ha potuto realizzare queste intuizioni per la tradizione chiarire
Per le possibilità e per la fiducia che lucida scaduti perché quando si è quotato in Borsa ha rischiato ha dato un nome la borsa ha risposto in certi temi
Bene perché questo non lo possiamo fare non perché per predice il nostro mestiere perché non ci aggreghiamo ecco
Per poter non compete non occupare spazi non no ma proprio per rispondere ecco a questa domanda aggregata con un'offerta aggregata
è il potere politico amici nude anche qua ci nascondiamo insomma qui diciamo tutto le stesse cose andiamo in Parlamento quando c'è un tipo di legge da fare ognuno guarda al potere economico che alle spalle che non è quello di Ferruzzi parlarci chiaro
Ma è quello della cooperazione bianca rossa o nera o gialla o che quell'anche gli altri gruppi secondo le parte maniere e sono quelle che ci dà proprio
L'azione io quindi credo d'aver tirato ecco pur non avendo letto completamente libero ed ha letto alcuni passi queste mie considerazioni
Immagino che il dottor Galli non sia già stato stimolato dagli interventi che hanno preceduto io vorrei per il re anch'io però introdurne fare anch'io una domanda visto anche il tempo di pubblico forse non tutto specializzato interessato questi io sono convinto che sarebbe sciagurato penalizzare un settore agricolo in espansione non ci troviamo più in carenza di prodotti alimentari abbiano in casi italiano dopo sì ritorneremo magari su questo nel quale dei primi sei mesi abbiamo oltre nove mila miliardi di deficit nella bilancia commerciale italiana
Però in molti lo abbiamo molte produzioni eccedentaria sarà invece ha curato non ne incominciare se porsi il problema di come utilizzare anche ai fini di una diversa qualità della vita un settore in espansione d'altra parte misure di restrizione non solo nel settore agricolo presenterà sì George nella comunità economico europea
Ho presente l'agricoltura negli stessi Stati Uniti d'America da quale hanno tentato di limitare le produzioni di ridurre le superfici agricole utilizzate comunque non hanno risolto il problema
Di un settore in espansione che probabilmente con le biotecnologie qui entro un nuovo tema la sicurezza poi di questi anche la chimica è stato una rivoluzione per le produzioni agricole però poi anche il conto perfetti in termini di inquinamento e quant'altro che tutti gli edifichiamo quindi c'è un problema di sicurezza più complessi
C'è un vento di neoliberismo
Questo settore si espande in un settore ancora completamente assisti
Per la verità c'è una forte espansione ma un settore completamente assistito dallo zucchero da soli quant'altro ecco come Consiglio questo
Rispondo subito questa domanda perché mi pare la quello sulla quale
Possiamo dire qualche cosa di molto concreto poi vorrei rispondere anche agli atti
Io vedo le cose in maniera abbastanza semplice oggi per averle pensate in maniera molto complicata prima
Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda i settori dall'agricoltura estensiva perché voi non vada oltre si parla sei pomodoro non capire niente
E quindi non mi avventuro
Per quanto riguarda l'agricoltura estensiva quello dei cereali quella dei semi oleosi per la grande agricoltura mondiale in fondo che a quello l'agricoltura che ha subito la più forte trasformazione il più forte incremento di produttività
Creando una crisi diciamo così di eccedenza di produzione
Di fronte alla quale noi dobbiamo porre inevitabilmente
E per la quale non c'è soluzione
Riducendo le superfici coltivate io sono convinto che non c'è la soluzione più interverrà confluiti coltivato
E non sarebbe nemmeno giusto farlo perché abbiamo detto che è un settore che sta evolvendo del sulla produttività importante si producevano quando io ero giovane
Trenta quintali di mais Peretto audizione producono centoventi centotrenta le barbabietole producono dieci cento quintali per ettaro di zucchero siamo arrivati a questo punto e secondo me è solo l'inizio
E quindi pensare di ridurre di fermare la produttività folle bisogna cercare delle soluzioni
Questo è solo il secondo me che bisogna cercare a questo punto sono due
Primo che cosa fare di quello che abbiamo e che cresce e che era in ma gli agenti che è lì e lì si svaluta continuamente oggi il mercato mondiale paga per ritirare un prato sordo però questo prato assurdo sarà autoreparto apprezzo che ne avremo l'anno prossimo
Però prossimo nel mondo si produrranno sano Protti altri cinquanta milioni di tonnellate in più del necessario che andranno nei magazzini degli Stati Uniti dei magazzini d'Europa nei magazzini Dead Australia dei dal modello
E non senta appare verte sul sesso cinquanta tonnellate sono ormai dieci anni che si producono in più si parla si dice si discute si deve siffatti pararsi vedremo però si fa mai niente e cinquanta interrelate crescono
E questi sono i fatti
Per ragionare in termini concreti quando ci si rende conto dopo dieci anni di quanto avviene utili che non si riesce a ad arrestare la produzione anziché la produzione aumenta ebbe a dire intanto facciamo vediamo che cosa facciamo di questa
Per me non c'è nient'altro da fare proprio tenendo conto del presto del mercato mondiale di questi prodotti indipendentemente dai loro corpi proprio come dire come distruggiamo
Questo prodotto eccellente perché immagazzinati lotti corta già in più di quello che ti porto proprio
E questo problema che lo dicevo prima riguarda cinquecento milioni ferrato nel mondo
Diciamo che i cinquecento sessanta per cento riguarda
Gli Stati Uniti il venti per cento riguarda l'Europa in termini concreti per chi sono gli avvenimenti
Perché in fondo quei questo problema lo devo risolve i Paesi ricchi perché i Paesi poveri noterà e quindi riguarda l'Europa gli Stati un piano secondo me è molto semplice per anche decennale e quindi un otto o di tredici anni o di quindici anni che ci porta nel due mila si può fare sulle liste
E sull'esistente si può immaginare che l'Europa e gli Stati Uniti prendo pro-quota cinquanta milioni pallonate vanno le parlo per me Tare e le mando la distillazione un'altra soluzione buttarla nei cenni pone nel cemento nel fermare anziché ma mi sembra basato su
Quindi probabilmente trovare questa soluzione che tra l'altro ci porta nel due mila perché non è una soluzione che si porta all'anno prossimo si porta nel due mila con un vate di distruzione dell'esistente
E quindi accentuato nelle tornate di all'anno di cereali ne potremmo immaginare di produrre un pezzo di etanolo più un terzo di Mancini a buon mercato
Potremmo fra Stati l'Europa e gli Stati Uniti potrebbero immaginare di dare l'industria di trasformazione verso i cinquanta milioni per la presidente ad un prato con no top o legato al prezzo del petrolio tanto per fare un altro esempio che
Ti porto in parallelo ormai siamo abituati a fare questi conti in parallelo se il petrolio ma su
Alle industrie trasformazione si dà il cereale d'un prato superiore c'è petrolio va giù richieda a un prato
Il periodo
L'industria di trasformazione e si impegna a chiedere l'utilizzatore a un prato che come quello che lei direttiva per l'indulgenza che riterrà ad un prato fissato le Tonolo prodotto e intanto buttiamo via questi cinquecento milioni per però sono anche d'accordo che inutile poi insiste a produrre cereali dal momento che noi abbiamo visto che si effettuano
Ma possiamo a quel punto riforma immaginare di riformare la fa ho detto prima l'attacco alla politica agricola mondiale perché non è nemmeno più questione di fatti quando abbiamo Gata discutere come regoliamo il commercio internazionale dei cereali siamo già oltre la fa
Siamo arrivati a discutere il problema a livello mondiale a livello dei grandi responsabilità del mondo nel mondo che sono l'Europa League
E allora l'Europa e gli Stati Uniti se vogliono mettere identificare buttare i soldi dalla finestra devono dire
Immaginiamo questo progetto
Dire però dei di la produzione di energia ci può portare negli anni negli anni due mila ad un prezzo del petrolio di elevato certamente di quello attuale quello possiamo fare per la nostra agricoltura o questo tipo di agricoltura non lo conosco per questo tipo di agricoltura possiamo immaginare di avviare un processo di ricerca nuovo vogliamo produrre nel diabete questo grano sulla più quel grande sarà un altro grande come il grano qualificabile è diventato gran oppure vero
Perché un processo di trasformazione importante trattato quando il grano quando il grano panificare il dato è diventato pure Piero nord Europa ed è quello che vogliamo fare le
Mi sembra anche abbastanza semplice
Tre partendo sempre da proposte che non possiamo passare attraverso il giro delle terre perché le fanno precedere tali problemi fra domani mattina sì dovrei attività ragazzi tutte case
L'apparato perché era non so con quale comunque il problema che risolve con
Dico perché nei io mi ricordo gli ormai
Gli embarghi dall'attore
Più volte ricattare molti Paesi del mondo Tom
A suo tempo per
Col dalla produzione agricola per dalle quella che oggi chiamiamo attento e che allora era
E potrebbe anche ritornare ad essere
Un modo perché
Nel sito dell'umanità
Adesso secondo me
Ed è anche una con tutti i nemmeno tanto lunga
Nel mondo dichiara
Confalonieri
Bisogna pensare come FIAT
Va fare un disegno sto
Dell'epoca
O di Roma quando si di legno l'agricoltura
Discutiamo altri
Può mettersi in bisogna gestire le cose a seconda dell'entità del momento
Invece di parti del
Tipo quella di Del Piero dell'si comincia a pensare con un po'di artistico e quindi bisogna pensarti sette otto anni fa che cosa faremo quando avremo più di quello che fare e a quel punto non staremmo discutere oggi di quello che immagino che si potrebbe fare probabilmente quello che è oggi dico che ti potrebbe fare poteva già
Perché a otto anni fa però non è mai troppo tardi e quindi se cominciamo subito magari dall'anno prossimo io penso che
Noi Nicoletti riguardo decolla il piano per tempo
Lo rinviamo ma intanto voi andiamo avanti
Nient'altro perché io il Parolo patto tra immagino che offrono anche fatte per mi auguro che lo faremo che in Italia
Evitabile ecologico che lo si debba fare
Ma in Italia venuto a beni che non abbiamo letto e
Abbiamo tutti tra le diamo tanto che abbiamo ricorda la pranza paghiamo per quelle paghiamo anche le istituzioni per quelle vedono che decidiamo che attivata per formare la la seriale comunitario l'Italia è avente diritto non può immaginare di continuare contribuì alla fine della politica agricola comune per quello che riguarda i cereali e non usufruirne se si arriva ad un utilizzo emerge questa è chiaro come il sole a picco vecchia è importante anche che questo avvenga perché ci si riferisca immediatamente in questo meccanismo
Perché poi questo origina da un Regolamento come l'ha originato da suoi
E in questo Regolamento pre dovrebbe a mio avviso fra vedere
Tante fermentati che sono in grado di produrre carboidrati non importa quali siano perché non le possiamo nemmeno immaginare richiederanno un com'trasformazione per illazione pari a quello che ritengo
Inserito in quel primo piano che io ho detto di cinquant'
Dice di la comunità
Lo voglio dare voglio complicare ulteriormente le cose perché spero di essere
Si può anche fare uno
Collabora collaborazione del mondo agricolo
Perché tutto sommato
Mondo agricolo ma da nessuna parte
Io ho avuto la fiducia di fare le cose che Hopa proporre quale Coppa altri otto punto visto che avevo tutte io ho proposto al mondo agricolo di fare poveri con l'ha fatta ho proposto non
Motori con la venuta
Il mondo agricolo di propone
Sì non sono d'accordo non è nel fatto però lo farò perché
Poi domani se riusciamo a fare qualche cosa di
Ma vediamo come possiamo far
Migliori dal
Titolo vivo venti
Complicarmi
E poi l'avvocato
Poi
Detto più volte
Perché io non rappresenta un problema
Non esistono settori vecchi voglio dire questo guai settore religioni come per la collaborazione che riescono a creare fra di loro mettiamo qua parlando di una cosa che senza dubbio per essere portato molti richiede la collaborazione degli agricoltori americani
La collaborazione degli agricoltori italiani la quello privato ridotto i fratelli di quelli inglesi tutti quegli anni tutti quelli che sono interessati a risolvere questo grande problema che avvilisce
La produzione agricola perché è certamente avvilente produrre
Diciamo al limite delle proprie capacità produttive
E qui discrimino anche perché certamente gli Stati Uniti sulle capaci di produrre un prato più basso di quelle europee ma non hanno mica i problemi che ne abbiamo di tra polverizzazione della terra e ho difatti alla vetrata quindi tutte relative tutti devono sforzarsi in quest'ottica di produrre a più basso costo possibile relativamente al contratto del Paese in cui vivo
Raggiunto questo risultato puoi dire a trovare delle soluzioni per progredire
Secondo me questo è l'atteggiamento che gli agricoltori devono tenere dovrebbero tenere e per il quale io prego per quanto mi riguarda
Sono disponibilissimo al andare a dare il massimo della collaborazione
Con l'altrettanto che resta di quello che noi riusciamo ad esprimere quando diciamo venite con noi in questa direzione
Perché noi abbiamo dei delineiamo delle direzioni delle direzioni abbastanza chiare
In sono perfettamente d'accordo che il capitale l'intera niente le file la di legno finanziario è importante però tutto questo lo si realizza solamente se si hanno delle idee un disegno strategico io so che in Borsa quel giorno che sono riuscito a dette ad esporre con sufficiente le chiarezza e semplicità
Perché tutti questi parevano fatte al sistema finanziario per italiano e internazionale che le mie idee aveva una validità io bado l'ho detto io ho intenzione di fare un gruppo internazionale un gruppo europeo intravedo
Dell'agricoltura ritenete quello europea la possibilità di crescere di costituire uno avuti dal una multinazionale sull'arco chiamarla così perché loro a voi non è più nel nostro Paese non quindi non è meno pieno motivazionale
Un grande gruppo
Agro industriale con questi questi proposte i miei banchieri ignorato ma vede ti sembro un comitato corretta da quel punto per elettorato di di fare gli aumenti di capitale che ho fatto c'erano le diversità etniche gli perché ricorre meritevole toga derivato oppure raccontare colta da un'altra parte perché non ha né capo né coda ecco
Tutto sommato le cose figlio era molto semplice si evolvono
In questo modo ho avuto il piacere che le corso fino adesso sono andate abbastanza bene credo che possono anche preside di monito però ripeto
Questa
è un coinvolgimento proprio anche politico perché qui siamo a questo punto il coinvolgimento politico io quel giorno che andiamo a parlare con ministro dall'elicottero Pandolfi per il quale poi io devo dire che per fortuna che l'abbiamo avuto e spero che l'avevo ancora per molto tempo perché se le cose che sono state fatte vedute sul territorio sono state fatte con il uno sforzo diciamo intellettuale di perseveranza del ministro Pandolfi e con la capacità di comprendere Point per il fatto che è stato anche ministro dell'industria ministro del Tesoro capaci di assemblare i problemi perché questo è il momento di assemblare i problemi non sembra essere
Ministro dell'agricoltura incompetente oggi o politicamente
Forte oggi altri riferivo puro può diresse in grado di farlo sembrare
Come quello che sto facendo io ed esporlo poche eretto può e Bruxelles perché il libro e bisogna andare a fare i conti alla fine perché di lì dove noi riusciamo a fare il nuovo Budget di lì che viene il prato dove riusciamo a pagare editi cultori per loro però ha detto
Ritratto che noi siamo a cavare ricavare per l'industria Dieter per ricavare il margine industriale quindi al ministero dove dico pure io mi auguro che per
Avremo sempre dei ministri competenti perché è un ministero tecnico oltre che un ministero politica mi auguro che il Lo Bianco tutte
Ha un un
Un peso disarmo del nel mondo politico e tutti quelli che hanno responsabilità nel mondo politico
Abbiano ben chiaro che questo ministero o di un ministero importantissimo molto più molto più importante di quello che lo è stato si avvicina molto può importanza al ministero degli Earth direi che è quasi un Ministero degli esteri per il fatto che si discuta Putzer
Mi auguro che qui al ministero che forse più degli uomini vale per il sarebbe pericolosissimo per noi in un momento come questo
Poi macinando e per il mille novecentonovantadue e avremo la liberalizzazione
Gli scambi avremo mi auguro non volete comune e immaginando che tutto questo passerà attraverso la politica agricola comune in primis
Con la formazione dei e le parità centrali e del lecco proprio legate alle produzioni agricole prevediamo ricordarsi che in fondo la pare Pat intra lì si formano nel momento in cui si può nei pressi agricoli ed è per quello che io dico che questa agricoltura molto importante perché il Marco vale quello che vale la lira vale quel che vale perché a un certo punto
Si creano le condizioni per remunerare il la produzione agricola
è un discorso estremamente importante estremamente sofisticata che l'ha tenuto nella giusta considerazione a quel posto ci vogliono dei ministri competenti
Forse devo dire percolato per quanto riguarda la il
Il
La parte più sofisticate discorso perché quando io parlo di etanolo in fondo sono sul greggio perché parlo di della grande produzione del dalla Monte del dalla massa del
Di seguito io immagino che molte cose devono essere fatte per l'ambiente l'ambiente è una è una cosa di cui il con umanità sente sente e io penso che sia bene che non senta
La necessità di un miglioramento perché se ci si guarda attorno e il degrado è spaventoso e quindi in quella direzione volte quale devono essere fatte in quelle passò attraverso agricoltore
Passò senz'altro tra i suoi ricottura perché gran parte dell'inquinamento viene dalla industria petrolifera vieta l'industria chimica viene da l'industria
Per la e quindi
Nei prodotti surrogati dall'agricoltura Dalia visto qui che con queste eccedenze noi siamo in grado di sul non più di avere dei surrogati all'agricoltura ma dei prodotti che dall'agricoltura se aveva alla clinica con Brad Pitt io penso della chimica e per l'agricoltura
Dottor dell'usura ma una precisazione nove una piccolissima chiosa mi pare che Gardini abbia fatto una
Una esposizione estremamente concreta che ha riagganciato questo dibattito attenni molto più comprensibili
E io appunto chiosando questo suo intervento vorrei sottolineare questo due fatti il primo la logica nazionale che è stata tirata in ballo prima cioè dove lo Stato italiano dove è un progetto politico italiano per l'agricoltura la logica nazionale non esiste più nel discorso di Gardini esiste una logica multinazionale
Una politica agricola italiana se sganciata da un contesto quanto meno europeo è una politica agricola che non ha nessun senso
Primo secondo l'operazione fatta dalla Ferruzzi esattamente questa cioè riuscire a creare finalmente una multinazionale europea in campo agro industriale
è la prima volta che è avvenuto questo fenomeno ma non è una novità in assoluto nel mondo perché in America già esistevano da tempo
Perché questa necessità proprio perché oggi ormai in cui su questo campo ci si deve misurare a livello mondiale
Stefanini mi accreditava una buona dose di ingenuità che non credo di avere non è che Gardini sia un cavaliere buono che vuole difendere l'umanità dai suoi problemi è semplicemente un imprenditore che analizzando alcune tendenze mondiali e alcuni bisogni mondiali ha un progetto
Imprenditoriale appunto e allora lui ha detto poc'anzi infatti i problemi dell'ecologia i problemi dell'agricoltura che sono anche problemi sociali potrà l'Europa
Comprimere la propria produzione agricola l'imprenditore Gardini non ci crede avrà torto avrà ragione questo lo vedremo però lui non ci crede perché è un problema sociale
E quindi punta su uno sviluppo ulteriore delle produzioni l'imprenditore Gardini dice
Nei prossimi anni ci sono dei bisogni crescenti dell'umanità verso una qualità migliore della vita
E questo non lo dice solo lui ormai lo dice la stessa Confindustria c'è una strategia direi molto generalizzata
Se questo è vero le risposte da dove potranno arrivare nuovamente dall'utilizzo dei prodotti agricoli
Come materie prime non inquinanti e questo è stato appunto il senso di quanto credo almeno di interpretare e il senso della strategia della Ferruzzi
In questo settore
Ecco io volevo solo mettere questi due accenti su l'esistenza di una strategia iniziale il problema delle dimensioni internazionali e le tendenze mondiali che l'impresa Garbini ha inteso impresa Ferruzzi e il pretore Gardini ha inteso interpretare sulle quali vorrei sentire appunto gli altri due relatori
Ma io
Non ho dubbi e la l'artista e una partita europea e mondiale
Così come le questioni della qualità della vita come battaglia primaria della sinistra
Da questo punto di vista si tratta di vedere sostanzialmente li risposte le qualità delle risposte non sono indicate le strategie
Io credo comunque che dentro a questa logica c'è una questione anche nazionali
Mi consenta il dottor Lo Bianco anche lui immagino già stimolato dall'insieme di cose di avanzare due elementi
Ma oggi per la verità hanno in banca un piano vero agro industriale nel nostro Paese col quale fare i conti con le strategie delle multinazionali io torno a insistere su questo discutiamo
Diceva prima l'onorevole Bianco partendo dalle nostre posizioni e auspicava un'aggregazione del mondo imprenditoriale agricolo per il contrario
Mi chiedo a quanto una legge quadro della contrattazione interprofessionale
E più complessivamente io aprendo dato atto di una intuizione di una conseguente azione del gruppo della
Concludendo il dottor Gardini dice senza l'appoggio complessivo del mondo agricolo sviluppato un sistema anche l'industriale
Rischia di S ventuno
Ma mi chiedo gli strumenti che il mondo agricolo oggi via quale risposta finora hanno saputo dare century Tione giustamente è giusta se non si possano penalizzare un settore in crescita in espansione per essere più chiaro la Federconsorzi
Certamente
Nel quale voglio distinguere
Due momenti organizzazioni professionali organizzazioni economiche
Ma in questo campo francamente mi pare che c'è proprio non solo un problema di affermazione culturale e politica del ruolo strategico dell'agricoltura e dell'anno in industria verso nuove frontiere
Io ci credo da questo punto di vista non è solo un problema è per noi un problema anche di nuove produzioni
Che servono di base finalmente sistemare un'industria chimica fine
Meno inquinanti per adesso non vedo molta innovazione produttiva vedo una grande concentrazione mi si consenta economico e finanziario e quindi forse anche di peso politico come prima veniva ricordato
Tra il
Soltanto vorrei dire
Autor Perrucci io starei molto attento
Perché un'accusa e avere la visione prospettica di una logica di di uno scenario internazionale e noi dobbiamo averlo averlo a questa logica come obiettivo finale così invece
Parlarne di questo come se fosse una cosa già attuale io do le abbia parlato di una congiunture io sono d'accordo dallo io distinguerei dalla congiuntura dei problemi
Caso specifico se la ride dei cereali da quello che la logica
Molti nostri responsabili politici di tutte le parti politiche
Proprio quando parlo di problemi agricoli usano questa frase bisogna finirla con la querela razionale guardava però con la scusa di finirla con la quella nazionale lo abbiamo preso una serie di fregature ingiusti ultimi tempi
Proprio sull'altare degli affari internazionali
Però ecco abbiamo oggi al problema la visione prospettica ma non dimenticando la situazione attuale come facciamo ad affacciarci a un discorso di un mercato mondiale
Sì le condizioni in cui ci si mette l'operatore io parlo dell'imprenditore agricola nazionale non sono le stesse concio droga gli diceva Chupa dappertutto perché in America sorge in progetto per il riso però non ce lo spezzettamento ma anche qui presente la logica di un certo efficientismo di oggi
Da una parte e Gigi bisogna finirla con l'assistenzialismo delle zone interne cioè d'altra parte poi quando si abbandonò le zone interne viene il degrado che il problema dalla Valpelline e via dicendo noi siamo in un Paese mi scusi il termine mi assumo le mie responsabilità delle incoerenze
Secondo i tempi secondo le stagioni usiamo certi temi
E allora se noi come io gli eredi di orchestre in termini perché il il tiro in questi tempi è logico ed ero parla di una visione internazionale gli organi ormai solo mondiale lo sconto non è più fra arie nazionali ma fra arie mondiale lo scontro fra l'aria dei paesi di sviluppo gli Stati Uniti e la Comunità economica europea è vero però è anche vero un problema
Quando si vanno a fare gli accordi a livello di capi di governo i capi di Stato Inter logica vengono fatti questi accordi quando voi abbiamo detto sì all'ingresso ISPA che poteva perché è una così reversibile
Ma abbiamo quantificato in termini di conseguenza immediati
Sulla lotta di cultura però sulla pelle di un'agricoltura che andrà sempre più riducendosi in termini di ha detto balordi di gli apporti di valore che ne avremo sempre il venticinque per cento e potente hanno quali sono le conseguenze qui si dice
Dicevo indi in ne infrange diretto già dire abbiamo fatto degli accordi per il problema dall'ambiente anche in Italia credi che ci siamo
Alleati per il proprio nella soia quando volevano metterci una soglia inferiore se possibilità abbiamo detto quota dei cereali può cioè corrispondeva diceria
Quota do la i prodotti lattiero caseari Vincent cerchiamo di orientarci verso verso un po'anche se poi c'è stato un superamento la sua i dovremmo giustamente ci ha avuto ricavi alcuni giorni farlo stare attenti perché non vorremmo fare però la soglia stessa storia dei pomodori qui invece abbiamo una prospettiva ben diverso però l'agire di oggi è una zona è una J diventato una zona di libero scambio non è poi un integrazione comunitaria chi se ne può trarre vantaggio di Brescia allora ecco la continuazione finale
In Italia ma anche un piano industriale e logiche non ci ho messo io non c'ero del parere che quella venduti ci sia un piano vedi abbiamo creato le condizioni perché ci si possa arrivare a una un azionario industriale
E il piano agricolo alimentare varato recentemente la lunghezza d'accordo con propria Vinicio Pandolfi credo almeno una volta mi assumo la responsabilità in in positivo però il piano agricoli mentale che abbiamo varato un recente né quale sta a differenza del quadrifoglio che era un piano di produzione
E che era stato fatto senza tener conto dell'indicatore Conone cioè gli anni successivi
Non dimentichiamo che durante il governo di sovranazionale abbiamo portato gli indici produttivi italiani in alcuni settori al cento per cento non avendo la visione di qualche sera pervenuto sui mercati nazionali e l'ha seguita al di là di sei o sette anni
Adesso invece il piano piano agricolo cosiddetto Piano Pandolfi è un piano la politica di mercato e qui per esempio
Dovrebbe essere interlocutori regionale non è possibile avere venti politiche di mercato come abbiamo venti poli di produzione siano invece coordiniamo da venti poli di produzione regionale con eventi Poli una sola politica di mercato
Era per il piano quando Opel e il piano della politica dei fattori cioè io non ho più bisogno deve il contributo per comprarmi soltanto un attrezzo o per farla casette io ho bisogno delle politiche collaterale geo politiche di mercato la politica dei trasporto la politica monetaria poli di commercio veste tenete le condizioni poté svolge la mia attività
Gli imprenditori in questo senso ecco anche gli accordi professionali potranno venire la legge l'abbiamo proposto quello stato scioglimento ma poi davanti
E merci condizione però sì o no no quelle politiche correlate donò il potere contrattuale di poter mantenere gli accordi ad apprendere col con l'industria
E l'ultima considerazione
E queste
Cioè del Consorzio ma anche qui io vorrei dire agli amici quando comuniste
Anche al Meeting di Rimini c'è stato un certo frainteso
Quando parliamo oggi di Federconsorzi ne parliamo di un di un sistema che inserito in una serie di sistemi io non sono quello uno di quelli che vorrebbe enfatizzare il ruolo valgono dieci pallottole si possono ricoprì Dalian potete conto io sono di questo parere la pelle con dolce e oggi uno degli strumenti
A Siena al mondo della cooperazione che può essere uno strumento utile soprattutto se voi arriva appare delle già un bel giorno con il mondo privato così come sta tentando di fare
Però se noi pattizia
Ho trasformiamo qualche stato una situazione semantica degli anni sessanta e gli anni cinquanta in una condizione oggi di trasformazione ecco dodici lo diamo con questo quando con l'altro giorno Pandolfi ha detto che bisogna riforma ben venga però stiamo attenti
Perché le regole del gioco ecco dico qua comodo segreta sì qualche collega che Commissioni cultura abbiamo più volte parlato devono essere uguale per tutti
Cioè le regole del gioco o noi entriamo in una condizione in cui trasformiamo il mondo dalla cooperazione
E quindi le regole del gioco modo nel Sud dando la possibilità alla cooperazione che sia quando avrete contorti che sia quella dalla lega nord copra dirigente di inserirsi in una visione che sia anche neoliberiste che conservate alle condizioni di privilegio ma che affronti anche delle condizioni e di mercati questa ogni volta dimensione pensiamo che ciò che vale per l'uno vale per l'altra e come potremmo fare mille leggi mille riforme però ci illude revoca
L'unità sono d'accordo
Primo
Lo dicevo nella primo intervento la dimensione internazionale il punto di partenza
Io sono un anno che ho la responsabilità della direzione della commissione che rare nazionale del Pdci ma ricordavo prima al dottor Peruzzi
Che il primo documento sul quale ci siamo cimentati è la riforma della PAC
Non è possibile affrontare i problemi del sistema agro industriale nazionale se non c'è un forte ancoraggio alla politica agricola comunitaria e che la politica agricola comunitaria come impostata venticinque anni fa barra radicalmente rivista su questo non ci piove
Secondo anch'io sono convinto che non si risolve il problema
Con la semplice riduzione delle superfici coltivate come però si continua a fare
Perché anche i recenti regolamenti incentivano questa scelta che per un Paese come il nostro significa l'abbandono di intere zone
Sono d'accordo che c'è di fronte a noi un problema europeo e mondiale soprattutto anzi esclusivamente europeo
E statunitense c'è il problema delle eccedenze destinate a crescere quattrocentocinquantuno milioni di tonnellate nell'anno mille novecentottantasei probabilmente cinquecento milioni di tonnellate nell'ottantasei
Questo problema va risolto noi la nostra proposta di riforma dalla parte della parte diciamo
Va risolto e non continuando a spendere per lasciano nei magazzini e venderlo a sessanta per cento in meno del suo valore rimettendo facendo pagare gli Stati nazionali o l'ordinanza un nome quantità di denaro ne destinando tutto la produzione come accade nostro paese non eccedentaria quasi nulla ma nella vitivinicoltura sì
Il settanta per cento dalla vitivinicoltura siciliana della produzione usati di UPA varrà distillazione
Si distillano va al consumo qui siamo abbiamo venduto agli americani
Le eccedenze gli americani le hanno prese l'hanno trasformato in etanolo e l'hanno mescolato con le benzine io non capisco perché se quest'operazione
Che riguarda seppure temporaneamente perché non è questo l'obiettivo secondo cui a mio avviso bisogna
Puntare cioè creare eccedenze per fare da norma utilizzare l'eccedenza che già ci sono perché lo devo vedere gli americani che fa metanolo rovesciano gole pensile mentre non lo possiamo fare
Per carità si può fare
Quindi su questo io sono d'accordo c'è questo problema
Bisogna affrontarlo e il gruppo Ferruzzi diceva una proposta o comunque lo voglio affrontare
Io non è che trovo scandaloso dire il Partito Comunista vuole affrontare a darà il suo contributo per affrontare in sede nazionale in sede europea anche questo problema scegliendo anche la produzione di etanolo per risolvere il problema di queste eccedenze ma sapendo che si può produrre energia dalle biomasse
No facendo le eccedenze che costano
Perché altrimenti non arrivano mai a risolvere il problema
Eliminando se possibile le eccedenze ma intanto predecessore utilizzando le puoi sostituendo riconvertendo con nuove produzioni anche produzione Agate Tirreni cosiddetti marginali
C'è un problema anche sociale bene affrontiamolo come dicevo abbiamo un problema politico sociale ma affrontiamolo il problema
Che io pongo è un altro
Ascoltando Gardini
Mi è venuto in mente la cosa che ha scritto Reichlin me che ha detto alla Camera in presentazione del Governo
In Italia chi è il ministro dell'Agricoltura
Scusate la provocazione è Gardini o Pandolfi
Io credo che il ministro dell'Agricoltura
Quello che ha Progetto un obiettivo che cerca di organizzare un'area naturalmente la sua secondo una strategia e questa Gardi diceva io non vedo la strategia del governo italiano
è però che la dimensione internazionale è vero che non dobbiamo guardare solo al nostro orto italiano ma qual è la proposta di riforma della politica agricola comunitaria che ha Pandolfi io non la conosco
Non ho letto da nessuna parte
Che cosa propone l'Italia per riformare la PAC
Non so io so che il nostro Paese quello che spende meno nell'Irlanda del Nord per la ricerca scientifica
E penso invece che il gruppo Ferruzzi spenderà molto per la ricerca
E soprattutto spenderà molto per utilizzare le materie vegetali per l'industria farmaceutica chimica e per lei
L'elevamento delle tecnologie capaci di ridurre i costi di trasformazione delle materie agricole in energia
Ma in Italia c'è un progetto di questa natura il Governo l'ho fatto
Io posso capire che il dottor Gardini dica Pandolfi un buon ministro perché io non nego che sia un ministro competente
Capisco ma
Io mi chiedo se Pandolfi un buon ministro può essere un po'ministro periodo il cardine del benessere un po'ministro per tutti
Non personalizzato perché io stimo Pandolfi come uomo competente
Però non c'è questo progetto il progetto che l'Italia porta a livello comunitario dove ce l'avete o la Germania ma la Germania ogni volta dalla comunità
E prende una decisione contraria agli interessi per la sua agricoltura ma solo fuoco e fiamme io non ho mai visto l'Italia fa fuoco e fiamme
E siccome penso che anche il l'onorevole Lo Bianco
Sia una scusate l'espressione un po'giornalistica potenza in questo campo
Dovrebbe esercitare la sua influenza che è forte sul ministero dall'agricoltura affinché il ministero dell'Agricoltura faccia le cose che in questa sera di ci ha detto
In faccia
Che poi da un privato a Bruxelles e dica noi vogliamo noi italiani partendo dai nostri interessi collegando cioè quelle europee vogliamo questo qua queste e siamo disposti a dare battaglia perché alle spalle abbiamo la Coldiretti per quello che conta le altre organizzazioni abbiamo persino il partito populista che può essere un
Dare una mano
è però che abortisce alate a quel Pandolfi di quel governo pervade sbagliato dire Pandolfi
Perché i problemi sono intersettoriali
Perché non si possono affrontare solo con il ministro dell'agricoltura ma con il viso dell'industria quelli con ministro del Commercio estero con il ministro degli Esteri
Mi affrontare in sede comunitaria di affrontare i problemi della se dei programmi comunitari
In sede Gatt nel rapporto con gli Stati Uniti con i paesi del terzo mondo occorre una elevamento della qualità politica della direzione di questi problemi di un vero
Ripeto siamo il paese che sbaglia di meno per la ricerca scientifica meno dell'Irlanda del Nord
Siamo il Paese che la rete di trasporti che far ridere tutta Europa
Per portare un qualsiasi prodotto agricolo alimentare dalla Sicilia a Parigi usiamo gli atti il camion perché non abbiamo un trasporto navale
Abbiamo una rete di commercializzazione o mi sbaglio Lo Bianco che assolutamente
Peggiore di quella spagnola Speggiorin guarda la Spagna comprese quelle tra due dita
E poi dopo è chiaro che abbiamo nove mila miliardi di deficit agroalimentare nei primi sei mesi
Abbiamo una politica dei fattori come dicevo l'abbia io son d'accordo con l'UDC a rubare la politica di fattori matura che si parla poi esattore
Dov'è che si fa si fa una politica dei fattori d'Italia
Nelle scelte fa da legge finanziaria c'è un forte investimento nella ricerca scientifica dell'innovazione tecnologica
Ma dopo quarantacinque miliardi quarantacinque miliardi all'anno per la ricerca scientifica in tutta l'agricoltura
Sedici mila cinquecento miliardi in cinque anni
Per tutta l'agricoltura italiana
Che credo sia la metà del fatturato della Finanziaria agricola
La società Ferruzzi in un anno del fatturato di un anno della Finanziaria agricola Ferruzzi
Lo stato italiano per tutta l'agricoltura spende la metà di quello che fattura in un anno la società principale Peruzzi allora
Se è questa la dimensione dei problemi
Io per questo insisto bisognerebbe avere un governo che un progetto
Un programma dentro il quale c'è anche la risposta
Ai problemi che pone
Il gruppo Ferruzzi che qui già illustrato dottor Gardi
Al quale programma
Che deve rispondere interessi nazionali concertati a livello europeo può dare un contributo essenziale il gruppo Ferruzzi ma dietro questo programma e siamo già a questo programma misura agricoltura dottor Gardini
Non è neanche più io son d'accordo con lo piangono neppure anche il problema della Federconsorzi e io non lo voglio più affrontare nei termini in cui quello affrontammo negli anni cinquanta e sessanta
La Federconsorzi per demerito però di chi lo ha vive legislative c'è un gruppo che adesso fattura due mila miliardi nato
E cosa volete che siano io volo da un complesso un gruppo multinazionali o meno come la Ferruzzi star da ricordare com'è che consolida salvarla
Noi siamo disposti anche a dare una mano bianco a condizione che la si riformi democraticamente
Non ne facciamo una questione ideologica o di battaglia moralistica si facciano i conti siamo d'accordo che lo Stato intervenga
Adesso affrontiamola concretamente la questione non facciamo le le sventoliamo le bandiere
E tuttavia vittima
Bisogna metterci mano Pandolfini però ci sono due progetti di legge per informare la Federconsorzi il nostro e quelle per gli USA lista c'è un progetto di legge del governo che dice due mila cinquecento miliardi per coprire identici dal percorso no
Due mila cinquecento miliardi Bertini deve avere per chiudere i deficit si se si riforma la Federconsorzi non se si chiudono i buchi che poi si ricomincia daccapo perché così come la Federconsorzi adesso dico un'altra
Un'altra cosa che non sapevo cos'è una possibilità di salvarsi stessa appoggia caldi
Allora forse si sa
Io penso che in questo non si debba appoggiati da fare un'intesa si possa anche trovare forme come
Pur dando suggeriti di accordo ma nell'ambito di una riforma ormai io penso che dunque sei prestigioso presidente alla Coldiretti sai bene che indispensabile e urge
Per ultimo
Anch'io voglio spendere una parola su una questione che c'era nel libro di Peruzzi
E che
A cui ho fatto cenno anche il dottor Gardi
Io sono persuaso di tempo anche a fare un un'autocritica
Il nostro partito penso si sia sempre occupato più degli altri dei problemi dell'agricoltura e agroindustria
Però negli ultimi anni un po'trascurato questa questi non ne ha visto il carattere portante e strategie
Portante strategico
Per esempio uno dei stiamo in una regione in una regione come l'Emilia Romagna
Non c'è bisogno che lo dica io quarantacinque per cento dell'economia dell'Emilia Romagna vive di sistemare Olympus
Però se parliamo nel senso corrente anche alla cultura media di un partito come il nostro la questione agraria è una questione ancora purtroppo residuale e marginali
Io sono convinto che una questione centrale tant'è vero che se ne occupa
Si è formato per la prima volta in Italia questo gruppo ma c'erano già negli Stati Uniti c'erano anche in altri Paesi d'Europa ma se no Comano anche altri grandi imprenditori perché De Benedetti è entrato dalla Buitoni accusato la Vismara perché la FIAT
E la Gervasi telone perché c'è un ingresso di grandi gruppi finanziari in tutto il sistema agroalimentare se entrano
Se qualche ragione ci deve essere qualche importanza deve avere questo settore
Ai fini occupazionali
Ai fini produttivi
Ai fini di tutela ambientare cerco anche di tutela del territorio e dell'ambiente
Io penso ad un partito come il nostro deve riassumere questa moderna e nuova questione nazionale e internazionale come questione
Centrale importante della sua politica
Come il dibattito ha messo in evidenza come il caso Ferruzzi il titolo del libro
Del dottor Peruzzi ha evidenziato
C'è la necessità di un di recuperare un ritardo che noi abbiamo
Che anche lui abbia di conoscenza
Io penso che ce la metteremo tutta per recuperare questo ritardo per guardare in modo nuovo a queste questioni soprattutto ripeto
Guardando questo aspetto nuovo agroindustriale
A però ambientale
Oggi l'agricoltura torna a essere al centro dell'attenzione
Perché c'è una valenza ambientale difesa del territorio
Difesa della qualità e c'è una valenza agro industriale le grandi potenzialità che si presenti si prospetta uno sulla utilizzazione industriale
Dei prodotti agricoli e che lo rimettono
Rimetto ne fanno della questione agraria è una questione di un uomo di rilevantissima importanza come dimostra l'iniziativa che hanno assunto che ha assunto anche il gruppo Gardi Ferruzzi
E con questo
Ha chiesto due minuti
L'onorevole Lo Bianco
Non per replicare ma fare due puntualizzazioni
Il oggi dice Pandolfi non ha un progetto io non sono qua a difendere il ministro perché criteri tantopiù ce la faccia da solo però mi sembra che sia corretto dover dire ecco
Io sono sempre io personalmente credo come la procedura anche gli altri colleghi presidenti delle altre due organizzazioni professionali la Conf coltivato agricoltura
Che in Italia c'è stato l'errore di addebitare al ministro dell'Agricoltura responsabilizzati invece sono dell'esecutivo nel suo complesso
Due abbiamo visto in questi due ultimi due anni e che alla Brussel
Non ci sono stati i ministeri cultura a gestire il pacchetto dei prezzi c'è stato per esempio il Presidente della Repubblica federale tedesca in prima persona
E in Germania e si dedicano per esempio ogni settimana al Consiglio dei ministri un'ora i problemi dalla comunità
La Thatcher conosceva appare vite miracoli al premier iter italiani me lo lo stesso mette Anand conosce il problema del suo midi
Cioè quando siamo andati a agli altri consiglieri del del presidente degli dei capi di governo i capi di Stato
Hanno prese decisioni senza volto molte volte consultare mista di coltura ora io non mi sento di addebitare a Pandolfi che deve andare a gestire decisioni prese dei capi di governo di Gabri presa di consiglio a Brussel
Come se fosse ha detto mi un acquerello agricola
Pandolfini alle due finanziarie scosse fece includere e non non lo apprezzammo in commissione agricoltura e diamo atto presero la possibilità di estendere l'agricoltura il finanziamento ricerche scientifiche da una legge che dal dall'industria
E che se poi non avete noi non c'eravate a Gian uno certo quando noi abbiamo avuto il piano la legge pure la dispensa è sopra di spese fa riferimento al piano agricolo
Eterno agricole è il risultato di un dibattito che abbia avuto fra reazioni agricolo in cui c'è c'è anche una propria una proposta dalla riforma agricolo comunque vede la polenta abbiamo l'abbiamo intitolato una nuova stress in cui per esempio abbiamo proposto prezzi moderati per i cereali puntando sulla qualità
Però quando non c'è coordinamento fra i vari fra i vari ministeri fra del Governo cosa può fare chiunque vada a gestire il mister il c.t. diversa maniera
La seconda questione e io vorrei dire amico Stefanelli al collega Stefanini che ci sono c'erano tre progetti della riforma per conto c'era anche uno della gli aborigeni stiamo della Coldiretti primo firmatario bambini
Che ero riportate agli accordi presi a suo tempo fra tutte le forze politiche valevole soglia dalla sua nazionale in cui era previsto alcune cose che oggi qui oggi Sipa
Secondo ecco così perché ha detto che ciò dei giornalisti la proposta al governo Craxi non era di ripianamento dei debiti da parte del consorzio
Era la proposta di pagare i Consorzi agrari quanto era stato presentato il terzo quarant'anni fa trent'anni fa dei conti regolarmente vistati registrati alla corte i Co.
Qui non si tratta come è venuto presa in cooperativa cerotto alla cooperazione
Di un risanamento delle passività onerose erano servizi e fa effettuati registrarla core dico quindi questo era che poi ci sia bisogno dalla riforma a riforma noi siamo siamo disponibili a un discoli non la vogliamo purché la riforma se valgono le regole atto prima per tutto il mondo la cooperazione cioè le stesse regole dei consorzi
Devo fare colazione e viceversa però ecco dire che la proposta di governo Craxi era di paramenti capiti no perché quello era il pagamento i servizi resi con rendiconti registrati regolamentava portico sono vediamo una una situazione diversa ma sta scusi prevista mai ma avevo bisogno di precisarlo
Sono d'accordo molto sulla cosa credo su Pandolfi però questo aggrava la situazione
Cioè nel senso che tu praticamente ammetti che il governo italiano a differenza di quello tedesco piomba la comunità i governi come il governo adesso io siamo stati servono posizione di col Governo
Il governo italiano anidrasi di quello tedesco
Non affronta in modo organico le questioni Lenci Vacone e dice la pensiamo così io non ho mai visto un Presidente del Consiglio
Che ci fa quindi posso ammettere Conte riconoscere che malgrado gli sforzi di Bandar il governo italiano non ha una politica agricola europea ma aggrava la cosa e non è che l'alleggerisce
Sì beh sedici sente al batterio quasi nuove Sbardella serie perché a sentire quello che ha detto Goria mi pare che siamo lontani mille miglia
Ovvero una sola una colazione dov'è importante per per il dialoga e ha avviato questa sera
La riforma dalla PAC si deve fare
La devono fare quelli che conoscono il problema
Insieme non la farà il ministro dell'Agricoltura da solo
La riforma della PAC o il ministero di coltura su riforma della PAC si farà come è stato fatta la politica agricola comune dei tempi passati
Immaginando un disegno globale e all'interno di questo livello globale si devono mettere con chiarezza gli interessi dello stato membro nel particolare caso quello dell'Italia qui dico subito che mettere gli interessi dello Stato membro Italia
Nel riforma della PAC diretta la corda Partata complicata perché gli altri all'agricoltura continentale tutto sommato a Modena
E in questo Paese abbiamo almeno quattro-cinque agricoltura perché sappiamo che andiamo dagli aranci al culture continentali tipo la sua e cereali
Però scomponendo correttamente i problemi
E assumendo che l'industria di trasformazione gli agricoltori debbono lavorare insieme per definire nell'intelligente del settore che lì accomunare
A quel punto si riesca a fare delle proposte concrete per quello che riguarda l'agricoltura continentale che riguarda l'Italia assemblando la con quella della Francia e con quello della Germania e fare delle proposte
Singole e chiare per quello che riguarda
L'altro tipo di agricoltura
In questa vicenda è chiaro che il ministro dell'Agricoltura ha bisogno
Di Peruzzi
Di Tanzi degli agricoltori di quelli che trasformano i pomodori perché non si potrà più di metà del problema problema glielo dobbiamo spiegare ed è quello che hanno fatto quando sono entrati nel mercato comune di tutti gli stati membri salvo l'Italia
L'Italia è entrata nel
Nel mercato comune con una situazione estremamente difficile perché a quell'epoca io mi ricordo che devi Coglitore per molti versi chiamava agrari
E quindi il mondo era scomposto oggi non è più scomposto mi auguro e quindi da questa coordinamento noi dobbiamo vere nostra quelle meno Pandev vincere la possibilità di dire la nostra quando si farà la riforma da fare
Qualche cosa abbiamo già dato questa sera secondo me perché se siamo d'accordo che non dobbiamo più produrre cereali ad un prezzo vorrei che tutto sommato e alto e non corrisponde comunque le richieste del mercato a quel punto potremmo dire noi intravediamo
La produzione di cereali qualche Corradi alternativo e mi sembra che tutto sommato io ne ho parlato né comprato oltre le idee sono abbastanza chiare non sono abbastanza chiare a livello agricolo comune
E quindi basta solo che tutti gli agricoltori della comunità
Insieme dicano noi
Ah sì e Peduzzi Trovatore stiamo perfettamente d'accordo che questo discorso va portata avanti e petroliere dicano quello che vogliono tutto sommato questo qui è il modo di esprimersi di una categoria che può essere benissimo in completa con un'altra però si faccia valere per quello che siccome questa categoria è importantissima si faccia valere quello che e non trenta assumiamo per una volta delle posizioni comuni portiamoli avanti credo che su questo punto si trova d'accordo con il prete ritraggono quelli inglesi ci troviamo d'accordo con i tedeschi a livello agricolo poi dopo gli altri ministeri sono saranno d'accordo fanno le loro considerazioni
Ma tutto questo scatto una comunque un documento che interesserà l'agricoltura nazionale è quella comunque non è non è difficile
Però bisogna dimenticarsi tutto il passato non complicare le cose e decidere che questa volta quando si fa la riforma della PAC l'Italia ha le idee chiare
Perché siete arriva come l'altra volta evitiamo troppi io c'ero perché era un sono stato per molte banche le spiego dalla Commissione dalle ero stato vicepresidente dell'Associazione federale
Dei produttori di olio semi c'era Unilever e c'erano che c'erano tutti c'era da gente importante vi garantisco che loro avevano le idee chiarissime tant'è vero che c'hanno fatto tutta quella cosa che ti hanno fatto perché vi erano d'accordo con l'aiuto di parte e quindi noi per la la prima volta che li ha messi d'accordo con gli agricoltori siamo riusciti a fare la sua quindi è così che bisogna fare e chi non è questione di sapere chi è il ministro l'agricoltura è questione di sapere se le categorie hanno le idee chiare per dire al ministro Agricoltura senta ministro l'interesse della categoria che lei rappresenta è chiaramente e definitivamente questo
E quindi lo sostenga a Bruxelles e lo sostenga con lui colleghe intaglio
Questo è il rapporto chiaro che bisogna avere oggi per ottenere un risultato che va nell'interesse delle categorie nell'interesse degli industriali è nell'interesse del Paese facendo corretta tranquilli che partecipiamo alla politica agricola comune e richiede ritengo ricorda riesco che Pandolfi è un ottimo messaggero per portare avanti la Colli concludente
Perché a cultura quanto basta per farlo perché da quattro per lato nel ministero Agricoltura sono con le corde molto informati
Io direi richiamo qui questo interessante confronto
E ovviamente