La sinistra e gli ebrei (Festa dell'Unita') riflettendo sull'autobiografia di Elio Toaff

Allora
No
Quando mi ha chiamato Zamponi devono scegliere
Va
Bene
Bene
Tecnico
Diamo allora inizio a questa discussione
Innanzitutto
Vogliamo ringraziare
Il professore otto a fare di aver raccolto l'indirizzo del Partito Comunista di Milano
A questo incontro
Pensiamo che sia un segno di attenzione
Ah elaborazione che su queste questioni nella sinistra e anche da parte del nostro partito si è cercato di portare avanti
E poi ringraziano il compagno Fassino che è arrivato poco fa da Roma per partecipare a questo dibattito
Come forse avrete letto su qualche giornale Piero Fassino e a livello di segreterie il compagno che
Sì due
In particolare nel questione di rapporto col mondo ebraico italiano per nel suo interesse particolare a queste questioni
Di qualche Berisha parola in cui io cercherò di porre grosso modo quattro aree tematiche che su cui io vorrei che i nostri due ospiti
Ci dicesse ero le loro opinioni come voi sapete il dibattito si intitola la sinistra e gli ebrei riflettendo sull'autobiografia verrà rabbino capo di Roma
E appunto rileggendo in questo in questi giorni
Questa autobiografia
E la prima nodo grosso e questa rievocazione degli anni
Della persecuzione fascista e nazista
Sì non ha impressi in mente quella scena che io non esita a definire dantesca del fucilazione di quei ragazzi di quei giovani con questo gesto ultimo dispregio fatto dai nazisti su questi uccisi
Ecco io pongo una questione innanzitutto la qualità
Di questo ricordo e di questa lotta antifascista oggi
Perché abbiamo letto su molti giornali da un lato queste polemiche
Che tendevano a dire ma questo schieramento antifascista oramai è una cosa che ha bloccato la situazione politica italiana da un lato e poi tutto questo dibattito sul revisionismo storiografico
In cui si teso annegare unicità del nazismo dell'Olocausto
E quindi intanto riflessione su queste questioni
Ma poco anche un'attualizzazione rispetto al dibattito politico perché è indubbio
Che anche in relazione al giusto a mio giudizio moto di solidarietà che c'è stato
Verso il popolo palestinese che in questo momento lotta per la sua identità termini al mondo ebraico molto caro
E tuttavia ci sono stati elementi di sovrapposizione diciamo così tra questione mediorientale questioni ebraiche che hanno ingenerato momenti io non esservi fine di antisemitismo
Da un lato posizioni che sono riapparse sul mondo cattolico chi non ricorda la polemica del professor Toaff verso certi articoli del sabato
E gli altri giornali cattolici
E anche su alcune frange della sinistra democrazia proletaria qualche articolo sul manifesto anche ahimè qualche vignette non felice sul tango
Hanno posto questa certa sovrapposizione tra la repressione esperienza nazista
Sono secondo me questioni su cui è necessario che ci sia una forte vigilanza perché non abbiano a ripetersi di episodi che negli anni passati hanno insanguinato in luoghi ebraici italiani
E non solo italiani
Ecco questa è un po'le primarie di questioni su cui io credo che i nostri due ospiti debbano diffida loro diciamo così la secondaria è quella del nodo mediorientale non perché ci sia sovrapposizione tra questioni ebraiche questione mediorientale ma perché c'è una connessione chiara tra questi due momenti
Ecco qui c'è un problema di una posizione nostra del nostro partito che pone un problema per dirle nulla sulla frase di reciproco riconoscimento di contemporaneo riconoscimento
Del diritto all'esistenza e la sicurezza di Israele
Del diritto del popolo palestinese alla determinazione a una patria e di spinta ad un reciproco riconoscimento ad un dialogo ancora Domenica scorsa in questa festa abbiamo cercato di di a far dialogare un esponente palestinese intangibilità dell'open esponente della sinistra ebraiche
Ecco anche su questo
Forse vi sono elementi di non l'accordo anche tra i nostri due ospiti ad esempio rispetto al giudizio a dare sull'orto io nel libro ho trovato giudici se vogliamo un po'
Tranchant diciamo così
Ecco però io ho anche letto le dichiarazioni che Toaff il professor Toaff ha fatto eh sì in più rispetto ai fissità di accogliere la proposta di Craxi per la mite sui territori occupati anche l'esigenza che si va ad una soluzione politica di quel conflitto
Una trattativa perché con la repressione protratto all'infinito non si risolve nessun problema quindi su questo cioè mi pare
Una seconda aree di discussione con possibilità cioè di non accordo completo ma anche con significativi punti di convergenza la terza area tematica a mio giudizio è quella
Dell'identità ebraica in Italia
Di che cosa significa e sarebbe in Italia appunto perché noi riteniamo che non si possono essere schiacciamento solamente sulla questione mediorientale e qui di tutto il problema delle radici della diaspora diciamo così autonoma in un rapporto col mondo israeliano
Quello che è stato ad esempio significativo esiste può giocare nella intesa tra Stato italiano e l'Unione delle comunità eremitiche italiane anche problemi ad esempio inerenti allo stesso concordato con la Chiesa cattolica che proprio in questi giorni sono esplosi con tutto quello che riguarda la polemica sull'ora di religione
Su cui credo che
Vi sia un problema per tutti ma credo anche per noi ebrei in particolare
Ecco l'ultima questione che volevo porre che si collega un po'quella che ho detto all'inizio
è la questione
Di una lotta ferma contro ogni forma di razzismo su questo già in dibattiti precedenti fatti in anni passati a queste feste io temo un sintomo di separatezza
Per cui nel mondo ebraico
Ci si occupa delle questioni dell'antisemitismo non dico in tutto ma in parte e nella sinistra quando si ha a che fare con gli ebrei ci si occupa delle questioni l'antisemitismo e poi in un mondo un po'separato si affrontano le altre questioni degli immigrati degli zingari e così via ecco secondo me su questo c'è un problema di gioco a tutto campo di necessità di applicare anche in Italia quell'esperienza di adesso esso era SISMI in Francia che ha visto lottare fianco a fianco gli ebrei emigrati nel mondo arabo per rompere uniforme
Diversi ecco senza farla lunga io credo che sia un po'queste le quattro tematiche che
Sono un po'più attuali oggi all'ordine del giorno tematiche che ovviamente sono state trattate molto a lungo nel libro del professor tua cioè che io mi permetto di sì ma poi tutti gli altri che i nostri due ospiti vorranno proporsi di sottoporre alla loro attenzione io penso che forse possiamo prima
Dare la parola al professor Toaff per una intrusione Bradley a questa nostra era nei limiti che mi vorrà ovviamente
Poi a Fassino poi qualche domanda dal pubblico io stesso mi riservo se di porre domande se dibattito lo richiederà
Se io ricordo bene e quattro punti
Che cingono Elia ricordato
Credo di dover cominciare a dire che il fenomeno fascista non assolutamente un fenomeno che sia estinta
Io credo che manifestazioni di fascismo non le possiamo riscontrare nella vita italiana
In ogni giorno
Bisogna intendersi cent'se si aspetta di vedere qualcuno intense in camicia nera noi non lo vedremo ma è la mentalità son le idee
La concezione dell'uomo come il viene intesa da una certa parte fortunatamente una piccola parte della popolazione italiana che risente ancora
Del fascismo e allora io credo che non dobbiamo mai abbassare la guardia io non sono affatto d'accordo con De Felice che ormai l'antifascismo è qualche cosa di sorpassato
Sul quale non direi quasi di anacronistico io credo invece che l'antifascismo deve continuare a esistere se noi vogliamo che alcuni germi che ci sono nella società italiana possano prolificare e riportarci indietro di qualche decennio facendoci ripassare quello che noi abbiamo sentite abbiamo provato nel nostre persone almeno
Chi è vecchio come me che ha passato tutto il taglio del fascismo e si ricorda
Che cosa abbia voluto dire io credo quindi che in particolare gli ebrei debbano essere ben vigili perché il pacifismo è stato antisemita checché se ne dica e che che ne abbia scritto anche De Felice
è stato fin dagli inizi antisemita
Perché lei vedevano negli ebrei qualche cosa che andava contro corrente vedevano nell'ebraismo un movimento che veniva ricondotto al bolscevismo dicendo che i capi del bolscevismo in Russia e in tutta l'Europa orientale erano degli ebrei e allora questo faceva sicché malgrado che Mussolini si barcamena se fra un libica non antisemita e scrivendo d'altra parte firmando in altro modo gli articoli antisemiti sul Popolo d'Italia malgrado tutto questa
Io credo che il fascismo sia stato antisemita fino dal suo nascere per cui ecco anche una ragione per cui ritengo che gli ebrei debbano essere vigilanti perché
L'antisemitismo il fascismo non risolvi Alitalia perché insieme con il pacifismo di sorgerebbe anche una certa forma di antisemitismo credo che tutti abbiamo combattuto
Giungere quanto
Sotto
Prima di
Dire qualcosa su questo ringrazio proprio sotto per aver accettato il nostro invito
Si inscrive in un colloqui in un dialogo tra il partito comunista ebraismo italiano che da qualche anno
A noi pare particolarmente profitti
Credo che la lettura del libro
Di Toaff sia la migliore smentita
A questa opera di rivisitazione storica
Che sia imbastita da qualche mese attorno a che cosa sia stato il fascismo in Italia
Perché non soltanto in questi mesi è stato teorizzato che fascismo antifascismo era ormai una distinzione storicamente superata cosa che io per le stesse ragioni le stelle al rabbino capo non credo ma si è anche poi cercato di dimostrare anzi De Felice lo fece in una intervista infelice mi si scusi il gioco di parole si è cercato anche di dire che poi tutto sommato una delle
Cose che
Dovrebbe portare ad attenuare il giudizio sul fascismo sarebbe il il miglior carattere antisemita del fascismo rispetto al nazismo me pare che il libro invece sia una testimonianza assolutamente significativa e molto incisiva di come in Italia dove pure certe Simona conosciuto le aberrazioni
Tremenda del nazismo pure l'antisemitismo era parte connaturale alla cultura del fascismo al suo modo di pensare i rapporti sociali e organizzazione statuale e non si può davvero come dire far finta di dire che non vi sia stato queste non vi sia state le sulle tragiche conseguenze di questo perché gli ebrei italiani che grazie alla politica razziale del fascismo hanno sofferto prima sulla propria pelle tutto ciò che ha comportato leggi razziali e poi da questo hanno dovuto pagare successivamente nel momento più drammatico della guerra il prezzo dalla deportazione nel campo di concentramento di lutti drammatici
E che hanno distrutto vite famiglie sono davvero migliaia quindi io credo che noi non possiamo accettare
Questa operazione di rivisitazione storica che è stata fatta perché essa è antistorico in realtà è strumentale un'operazione tutta ideologica
Si cerca di dire che non sarebbe più attuale e utile la distinzione fascismo antifascismo perché si vuole dovrebbe cambiare il corso della storia politica del nostro Paese e siccome la storia politica la democrazia italiana a il suo ateneo la sua culla Rifondazione il suo come dire
Contesto e humus nella unità democratica antifascista che si realizzò nella Resistenza in quel patto che attorno la battaglia contro il fascismo un i tutte le forze politiche e diede
Al all'indomani della Liberazione vita alla
Repubblica democratica le sue istituzioni siccome si vuole contestare questa storia allora si fa un'operazione di rivisitazione storia che non è fondata su alcunché per questo è un'operazione ideologica è un'operazione appunto
In cui si tende di a come dire
Prescindere dalla storia dei suoi processi reali dalla reale fondamento che ha l'analisi storiografica posso cosa è stato il fascismo in Italia su come si è caratterizzato su come uno degli elementi fondanti dalla sua identità sia stato l'antisemitismo per fare un'operazione culturale e politica di segno del tutto diverso che non ha nulla a che fare con la storia del Paese che bassamente strumentale io credo che per questo vada respinta e la cosa che si come dire
Ci si potrebbe auspicare è che come dire la storia la il mondo degli storici italiani avesse un po'più di determinazione di coraggio di quanto non ne abbia dimostrato di fronte alle
Incredibili affermazioni De Felice abbia
Abbiamo avuto purtroppo un'ennesima confermo anche in questa vicenda di una cosa che ricordava quando era in vita il compagno Vendola e cioè che la cultura italiana non ha mai brillato in nessuna epoca per coraggio e per spregiudicatezza
Passi
Che Italia verso
Esce se non gli pare che assomigli in misura più ridotta alla a quel movimento di storiografia franco tedesca che a un ha avuto in una Faurisson
In Francia e in Germania Nolte depresso quel neorevisionismo che nega la specificità dei campi di sterminio e del nazismo io credo che induce esista questo questo pericolo di un è un revisionismo anche in Italia
Direi di più perché va be'poi con il dibattito rischia di prendere come dire una piega che supporta lontano dagli altri argomenti a dire di più siamo in presenza di qualcosa di assai più grave
Nel panorama storiografico occidentale in questi anni
Perché si sta tentando di far tornare indietro la storia prima del secolo dei Lumi
A me colpisce come alla vigilia del bicentenario della Rivoluzione francese che avrà tagliato anche tante teste ma ha cambiato la storia di questo mondo
Ci sia stata e sia molto forte una corrente di pensiero che tende a ricondurre la Risoluzione francese unicamente a un'epoca di barbarie
A ricondurre tutto appunto soltanto le teste tagliate a non tutto cos'ha rappresentato devozione francese per l'affermazione
Come dire della modernità e dell'apertura dell'epoca moderna
In Europa è nel mondo e beh voglio dire c'è come dire una ventata che credo ci dobbiamo guardare con grande preoccupazione che appunto che come dire poi si riproduce attorno molte questioni se appunto un grande dibattito un'offensiva di una destra cultura reazionaria che mette in discussione la rivoluzione francese connessa messe indie mette in discussione l'illuminismo irrazionalismo c'è un'operazione storiografica che è atteso a
Annullare la specificità della questione antisemita nel nazismo e partendo da questo addirittura legittimare il nazismo come
Processo politico e storico se un'operazione di rivisitazione in Italia quale quella che abbiamo teste di quella testé parlato di cui si è fatto portatore De Felice
è come dire uno dei modi con cui si è affermata un'offensiva culturale di destra nel mondo in questi anni
Io credo che la sinistra debba interrogarsi seriamente lo debbano fare al di là delle sinistre tutti i democratici gli uomini di progresso che come dire
Devono sempre tenere conto che poi quando si incomincia a cambiare la gerarchia dei valori quando si incomincia a mutare il senso comune e si riscrive la storia da
Come dire i i si incominciano a mettere i germi di processi i cui esiti possono essere drammatici
Abbiamo una prova contrario da quello da un episodio che secondo me assolutamente significativo
Accaduto in Unione Sovietica qualche mese fa una delle cose più importanti io credo che a compiuto Gorbaciov luogo poteri se Antonio sovietica e ritirare tutti i libri di storia dalle scuole quest'anno come si sa sovietica non si daranno gli esami di storia
Che non è una piccola cosa perché i libri di storia e sono lo strumento attraverso cui si
Crea la memoria collettiva di un popolo solo lo strumento attraverso cui un popolo identità disse
Se si decide che bisogna ritirare i libri perché la storia va riscritta si dice che tutto quello che si è scritto prima evidentemente era
Non corrispondeva nel migliore dei casi non corrispondeva di più allo sviluppo storico beh io credo che appunto
Se si vuole impedire che operazione di questo genere
Dal terreno dell'Accademia come spero da cui nascono spesso sì trasferiscano a uno stravolgimento è una deformazione pericolosissima
Del senso comune della cultura di massa delle idee forza delle gerarchie dei valore bisogna avere una capacità di reazione di risposta molto pronta e io torno a dire a me ha colpito molto
Capitolo stesso in Germania ma forse lì si poteva per film voglio dire spiegare non dico giustificare mi ha colpito molto come di fronte a queste operazioni la reazione della cultura democratica progressista è stata assai debole e tutto sommato
Timida se non a dire a tutela dirittura riti cent'sono dopo quello che ha detto De Felice continua a essere accreditato come miglior storico italiano io credo abita Adecco bisogna per cominciare a dire che non è vero
In modo molto chiaro e netto che uno e disse quelle cose non è meglio stare in Italia
Cingoli nella sua introduzione parlava dell'antisemitismo cattolico e dell'antisemitismo di sinistra io credo nel mio libero di aver parlato
Assai più dell'antisemitismo e delle frange di antisemitismo della sinistra piuttosto che di quella cattolico perché ancora non si era manifestata ma ritengo di a vere fatto la mia parte nel momento in cui questo antisemitismo che particolarmente essi riscontrava nella stampa cattolica
Aumentarla di intensità e non veniva smentito dalle autorità ufficiali io credo che bisognerebbe studiare che cosa esce alla base di queste due forme di antisemitismo e vorrei cominciare
Con l'antisemitismo di sinistra come io credo di avere lumeggiato abbastanza bene nel mio libro quando
Ho parlato di quel famoso incidente avvenuto nel mille novecentottantadue quando nella riunione sindacale dei cinquecento mila
Il corteo passando davanti alla sinagoga di Roma gettò una bara sotto le
Lapidi che ricordavano i fucilati alle Fosse Ardeatine e i morti ebrei nella Resistenza
E si gradi gridarono degli slogan che io scrissi all'Ama che riecheggia Avano quelli della Germania nazista
Naturalmente non fu una cosa facile quella di arrivare a una spiegazione prima di come questo fine fenomeno si era potuto verificare
Io posso dire a voi per esperienza personale che durante il Periodo fascista
E durante il periodo della guerra
L'unica
Parte della popolazione alla quale potevamo noi ebrei rivolgerci sicuri di non essere traditi sicuri di avere un aiuto erano i partiti di sinistra presto dovesse ha detto chiarissimamente e quando io entrai nella Resistenza non ha avuto nessun dubbio di entrare in quella Egg brigata che aveva come commissario politico l'avvocato Salvatore che era un comunista e dico di essere stato trattato con tutti i riguardi particolare per quelle che Armani e speciali esigenza esigenze di uomo ebreo
Questo lo devo dire sicuramente in modo assoluto allora ci si domanda che è quello che io domandavo allarmato ma come mai a distanza di vent'anni si può essere cambiata così la situazione che intendiamoci dicevo all'Ama stesse o ma come si fa
Non si trova dal tabaccaio una bara da buttare davanti alla sinagoga la quale è stata portata da Napoli e si sapeva benissimo da quali stabilimenti venivano e allora come si spiega cosa era successa possibile che da un momento all'altro
Si possa inquinare il movimento operaio che da essere un sostegno per l'ebreo perseguitato diventava in quello stesso momento persecutore degli ebrei
Questo era incomprensibile
Prima lavarmi rispose
Ambiguamente dicendo che sia per la ragione che l'antisemitismo da condannare macchie cosa avevo detto io per l'invasione
De Israele nell'Ivana
Le due cose gettavano una con l'altra evidentemente non cerca non c'era nessuna fra una cosa e l'altra ma
Quando dopo
Si prenda una spiegazione della CGIL fece una giornata di studio sui rapporti con l'ebraismo io dico che il discorso che fece l'Ama potrebbe ad essere pubblicato oggi perché è di grande attualità perché ha riconosciuto
Cioè ci sono delle inquinamenti nella sinistra e che ci sono degli elementi di sinistra che si sono fatti influenzare da una determinata propaganda per cui ecco che a un certo momento sboccano in queste manifestazioni che non hanno avuto e questo lo dice molto chiaramente nel suo discorso degli architetti peggiori e più traumatici perché il servizio d'ordine lo impedisce
Il che vuol dire non soltanto che lui aveva cercato di capire che cosa succedeva
Ma l'ha fatto anche un'inchiesta per poter sapere chi erano i responsabili di tutto questa io vi posso dire non lo so ufficialmente ma lo so ufficiosamente
Cioè quelli che gettarono a fare la bara davanti alle lapidi di fronte alla sinagoga di Roma sono stati allontanati dalla CGIL
Questo a l'appalto l'ha fatto l'ha fatto l'arma
E allora ecco secondo me secondo me se noi andiamo anche alle origini di tutto questo
Rapporto che esiste tra l'ebraismo gli avrei e i movimenti di sinistra io credo che sia chiaro a tutti una cosa incontrovertibile
Gli ebrei sono cittadini italiani come tutti gli altri e il militano ognuno nel partito che crede è democrazia che crede di dovere Tevere come proprio partito e io mi guardo bene da dire come
Qualcuno fa votate per questo portate per quello ognuno vota per chi crede nell'ambito della propria coscienza delle proprie convinzioni e secondo me se noi andiamo a vedere
Quelle che sono i principi che sono alla base del socialismo del Comune di Roma e dei movimenti di sinistra i generali non è la giustizia sociale e che cosa vuole l'ebraismo non valuta se la giustizia sociale
Per la giustizia perda perché i beni di questo mondo siano divisi equamente fra tutti gli uomini ma questo è la Libia non è non è un partito all'altro quindi ognuno può trovare il torneo la realizzazione del proprio ebraismo dove vuole dove si cerca la giustizia dove si vuole la giustizia sociale dovessimo ad una giustizia distributiva lì ci può stare un ebreo
E dove si vuole la libertà perché il principio assoluto che difende l'ebraismo in ogni momento è la libertà
E questo dal di un momento in cui gli ebrei uscirono dalle città il concetto di libertà è stato un concetto che
Ha dato all'ebraismo la possibilità di sopravvivere
E ha dato all'ebraismo una ragione di vita cioè non soltanto la libertà personale ma la libertà per tutti gli altri ora lascio a Fassino e poi riprenderò l'argomento
Sì credo
Io anch'io voglio affrontare questo tema perché mi pare di grande interesse poi probabilmente più avanti discuteremo di che cos'è l'antisemitismo diciamo di matrice cattolica che ha secondo me un fondamento molto diverso la diversità stati cercherò di parola cento su questo sta nel fatto che manifestazioni
Di antisemitismo
Che a sinistra ci sono state l'episodio della bara gravissimo ne è stato uno
Non sono mai stati e non sono quando si sono prodotti un fatto culturale
Io credo che questo sia un dato importantissimo perché mentre l'antisemitismo cattolico quando si manifesta un fatto culturale se non addirittura come dire di più
Ora non è mai stato un fatto culturale perché in realtà e questo è un tema che a me sta molto caro su cui la sinistra forse dovrebbe come dire di
Fare un'opera di ricerca di più
In realtà la cultura dell'ebraismo sta dentro la cultura della sinistra enormemente
Basti pensare a rapporto strettissimo
Che vi era all'inizio del secolo tra il nascente movimento sionista e il movimento socialista
E come vi è tutta una corrente del sionismo che diciamo per quello che penso io la probabilmente la più proficua e la più seconda sul piano culturale che come dire si pone il problema
Della coniugazione culturale dei temi del sionismo con i grandi valori dei grandi ideali della sinistra
Ma non era soltanto un fu soltanto un fatto culturale come dire di un momento per un lunghissimo periodo la storia della cultura ebraica
Sta dentro la con la storia della sinistra e contribuisce a forzare la sinistra in particolare in alcuni Paesi e in particolare in alcune realtà
Non è un caso che negli anni venti e trenta
La stragrande maggioranza dei partiti comunisti che si formano dopo la Rivoluzione d'ottobre sull'onda della Terza Internazionale hanno gruppi dirigenti caratterizzate da un'altissima componente di
Cittadini del i rispettivi Paesi e belli
Non è un caso che
Quando si intenderanno dopo la guerra la seconda ondata dei processi staliniani
Una delle accuse con cui con quei processi si decapita Aranno i gruppi dirigenti dei partiti comunisti dell'Europa orientale
Sarà quella di sionismo manovre un'accusa come di un'accusa infamante inventata ma trae alimento da un fatto vero che la stragrande maggioranza erano ebrei
Bus Lansky il segretario se paga questa cecoslovacco per dirne per dirne una il più noto ma tantissimi altri c'è stata mi pare una significativa ammissione del Partito comunista polacco di qualche mese fa
No documento parroco questa polacco che ha riconosciuto come negli anni Cinquanta nei processi staliniani anche dopo in Polonia sia accusato di sionismo strumentalmente come diciamo uno dell'accusa con cui colpire
In ragione del fatto che la componente ebraica di questi partiti e la influenza la cultura ebraica in questi partiti era molto forte
Poi ci fu ovviamente tutta l'esperienza della lotta al fascismo e nazismo che ulteriormente come dire diede forza
Morale e politica a quello che era
Una un incontro che sul terreno culturale ideologico gli era stato basta pensare a cosa fu il quarantotto la nascita dello Stato d'Israele per la sinistra
Io ricordo l'ho già regolato in un convegno che facemmo qui a Milano alla casa cultura qualche mese fa che trovai anni fa nell'archivio dalla federazione comunista di Torino un manifesto di una sezione di fabbrica della FIAT stampato eccetera che raccoglieva i soldi lanciano una colletta per pagare il viaggio Azeglio RAI che tornavano che andavano tornavano andavano a terra promessa
No e cosa tornavano andavano tornavano gli avi forse quelli non c'erano mai andati ecco ecco appunto
Quindi voglio dire
Il rapporto tra sinistra e cultura ebraica ed ebraismo è un rapporto che diciamo storicamente non è stato caratterizzato dalla conflittualità non è stato caratterizzato dallo scontro culturale politico non è stato ancora utilizzato quindi da una rottura ma semmai da una diciamo vita molto intrecciata e per qualche aspetto dirittura da una comunione culturale
Quand'è che avviene avvenne come avviene una rottura che come dire non legittima minimamente ma spiega il fatto che all'inizio degli anni ottanta si possono produrre quei fatti beh una prima grande rottura viene con lo stalinismo
Lo stalinismo nel momento in cui appunto
Assume la categoria del sionismo come una categoria da demonizzare la utilizza come strumento per colpire e non soltanto i comunisti ma poi per colpire die by e quindi fa del sionismo come dire
Un elemento di repressione di persecuzione eccetera è evidente che introduce un primo elemento di rottura in quella lunghissima esperienza comune
L'altro momento di rottura avviene attorno alla guerra dei sei giorni eliche matura una crisi che fu guardate per moltissimi io ricordo l'esperienza abbia citato Rino dove c'è una comunità ebraica significativa
Fu drammatica per moltissimi compagni ebrei
Perché come dire ciascuno fu posto per lo sviluppo degli avvenimenti di fronte a una scelta lacerante
Ora i confermare un'identità di militante della sinistra rinunciando a un'identità ebraica vissuta in modo chiaro ho riconfermato l'identità ebraica e offuscare annebbiare abbandonare un identitari militante la sinistra si produsse
Fatto lacerante e drammatico
Che io penso in porre in primo luogo a sinistra ma penso che abbia impoverito anche come dire per quella lunghissima stagione esperienza culturale anche vedrà il disco
Una rottura che diciamo per un decennio dal sessantasette fino all'inizio degli anni ottanta si è approfondita per
Il drammatizzare se la vita si su se stesso della questione
Mediorientale l'acutizzarsi è da matita si della questione palestinese il prodursi di fatti drammatici che
Vennero ascritti in una semplificazione tutta carico d'Israele come per esempio i massacri di Sabra e Chatila eccetera eccetera e quindi è evidente
Da qualche anno mi pare dalla lì dall'inizio degli anni ottanta punto uno spartiacque fu l'ottantadue
Dall'ottantadue in avanti e mi pare che
La sinistra e io parlo per quel pezzo di sinistra che rappresento e segnatamente il Partito comunista italiano abbiano ricostruito un rapporto con l'ebraismo italiano molto più obiettivo molto più fondato sulla realtà molto più politico
E che ci ha portato come dire non solo essere assolutamente conseguenti e ferme in qualsiasi nella battaglia qualsiasi rigurgito di antisemitismo ma anche a ci ritorneremo più avanti credo come tema politico più specifico al come dire costruire una proposta politica sulla questione mediorientale fondato sul riconoscimento di due diritti
Di eguale valore di pari importanza che come dire contribuisce ha contribuito non poco a ricostruire come dire un giudizio storico corretto su cui si innestava
Sì ne stava il rischio che l'antisemitismo potesse prendere piede anche a sinistra
Io ritenga di avere delle idee un po'diverse su quella che è stata la lo svolgimento
Di una politica nei confronti degli ebrei in Italia e anche in Europa
Fino al mille e novecento ottantadue ottantatré proprio basandomi sito dei dati se ritengo difficilmente
Controvertibili c'è stato dal mille e novecento sessantasette dalla famosa guerra dei sei giorni che è stata fatta per gli stessi motivi per cui è scoppiata la la la la guerra fra Iran e Iraq da Serra aveva chiuso la stretta di le strette di Tiran mentre Llera che ne avevano io con loro non mi ricordo se poi sono stati gli unici Valleriani annegava anchilosato lo stretto di Hormuz e quindi avevano impedito e la libera navigazione per cui la Israele avrebbe dovuto fare ce la circumnavigazione Conte del dell'Africa per arrivare a Giavazzi naturalmente questi sono delle delle cause che hanno portato a un conflitto un complete che si è risolto
Con la vittoria di Israele e con l'occupazione di quei territori che dell'Assia Zohar Dania che oggi sono comunemente conosciuti col nome di territorio occupati
Ma
Perché a un certo punto le sinistre hanno abbandonato quella politica di sostegno allo Stato di Israele e hanno cominciato a criticare e abbandonare a se stesso lo Stato di Israele quando non hanno fatto una politica apertamente contraria questo è un una domanda a cui si aspetta una risposta
Hanno abbracciato la causa araba abbandonando completamente Israele ma perché allora a questa domanda io credo che bisogna dare una risposta vediamo storicamente come si sono svolti i fatti
Voi sapete che nel mille novecentoquarantotto del quarantasette ma nel quarantotto è stata proclamato lo Stato d'Israele ma alle Nazioni Unite nel mille novecentoquarantasette hanno proclamata la divisione della la spartizione della Palestina in due Stati uno Stato ebraico e uno Stato arabo
Quando queste avvenuta
Gli ebrei di Israele hanno accettato gli arabi non hanno accettato e allora ci sono stati cinque Stati arabi
Libano Siria Giordania Iraq Egitto
Che sono andati con centinaia di milioni di abitanti contro circa tre milioni di ebrei che ancora non erano tre Milan due milioni circa ENEL due milioni di ebrei per i buttarli in mare non ci sono riusciti non ci sono riusciti
Però
Hanno cercato ad ogni occasione di attaccare lo Stato ebraico per distruggerlo
Quindi qui si tratta evidentemente non credo che nessuno lo possa mettere in dubbio di una questione di sopravvivenza si tratta di o vivere o farsi buttare a mare
Allora ecco che e complesse si può spiegare anche come quando se esse si è cercato da parte di Nasser nel nel nemmeno centosessantasette di soffocarlo economicamente ecco che con la guerra dei sei giorni c'è stata l'occupazione dei territori
Poi c'è stato un patto unico nella storia il patto di Sadat e cioè Sadat
Che a un certo punto ha deciso di fare la pace con Israele
E quindi avendo fatto la pace con Israele ha riavuto immediatamente senza neanche
Un trasferimento diciamo per tappe immediatamente la restituzione del tutto il territorio egiziani meno uno
Mele al territorio di Gaza
Perché le città non l'ha voluto
Adesso bisogna dirlo
Perché anche questa è storia non sono cose che io venga a dirvi oggi io
Perché questo vi spiegherà anche come il popolo palestinese sia servito agli Stati arabi per la loro posizione
è stato uno strumento nelle mani loro perché
è inutile che dedica del Settembre nero venti mila palestinesi ammazzati da un sei inutile che Venica dei trenta mila ammazzati in Libano è inutile che dedica degli altri trentacinque meno ammazzati in Siria
E questi non sono stati gli operai che l'hanno ammazzato non sono stati gli israeliani
E questo deve dirvi come nessuno li voglia e nel momento in cui l'Egitto non ha voluto più il territorio di casa in pietra sapete che cosa ha fatto
Ha ritirato quaranta mila passaporti a quaranta mila palestinesi che avevano passaporto egiziano facendone dei profughi anche questa è storia che passa avuta bisogna dirla perché è la verità
Andiamo avanti
Quando
Lo Stato di Israele ha chiesto ai vari Stati arabi di far la pace di uscire da questo regime
Armistiziali è che dura dal mille novecentoquarantotto solo quarant'anni d'armistizio
Tutti hanno risposto di no e ancora rispondono di no
Oggi c'è un per un grave problema
C'è il problema palestinese perché se è vero che gli arabi non li vogliono i palestinesi la riprova l'avete visto che Hussein cosa ha fatto ha detto io dei territori occupati e non voglio sapere niente
E ha rifiutato di occuparsi di loro
Questo problema esiste e va risolto ma va risolto non certo né con la repressione né con la violenza va risolto a tavolino ma va risolto quando
Se arriverà
A scrivere dei trattati di pace
Non si può chi è che farebbe un trattato di pace con qualcuno che vuole la sua morte la sua distruzione
Io credo che nessuno di noi accetterebbe di far la pace con uno che punta la pistola alla tempia è chiaro che bisogna essere in condizioni di normalità e quindi ecco se da una parte c'è il diritto dei palestinesi a avere anche loro i loro diritti di popolo io credo che sia anche altrettanto diritta di Israele di vivere in pace con gli Stati arabi che fino a questo momento hanno negato allunghi di fare la pace
Ora
Stando così le cose qual è la situazione possibile la situazione possibile
Prima di tutto che ci sia l'interlocutore per lo Stato di Israele per poter trattare e io
Mi ha detto prima Fassino che ha trattato molto male la volta ma certamente perché sì io devo giudicare da quello che ho visto con i miei occhi
Davanti alla sinagoga di Roma io dico coi terroristi non si può fare la pace
Bisogna farla con della gente che abita nel posto che di livelli quella vita e non fa la politica dal di fuori e li deve sorgere se siano pure dell'altro non importa
Ma che siano lì che siano nei territori occupati che possono decidere come tutti i popoli della loro sorte
Io ritorno su un punto poi presso interloquire Rocco le cose che ha detto dottor Torti
Ritorno sul fatto che
Come dire ci sono fasi molto diverso e non può essere persa questa diciamo una ricostruzione corretta della del dello sviluppo dei problemi e del
E l'evoluzione della vicenda perché ripeto io
Considero come dire una affermazioni impropria dire per esempio che la sinistra abbandonato Israele
Non solo perché per i motivi che ho ricordato prima la sinistra non ha abbandonato i sei nel senso che la sinistra è stata diciamo la forza che più conseguentemente si è battuta per il che Israele nascesse
E anzi quando ci fu la prima guerra quella del quarantotto basta andarsi a riprendere se si è nati arriverò si è recato loro il quarantotto quando ci fu l'aggressione dei cinque Paesi arabi basta andare a rileggersi l'Avanti L'Unità i giornali di allora giornale del partito d'azione ancora no verrà sciolto insomma stava ancora c'erano ancora dei nuclei
Invita per
Ritrovare che l'appoggio la solidarietà e il sostegno delle forze democratiche della sinistra di Israele in quel momento era pieno era
Cessino adesso
Non c'è dubbio che
Quello che ha detto Thomas fa del suo e cioè
Che uno delle cose una diciamo del cause dell'irrisolto problema palestinese sta anche
Io una cattiva coscienza
Cioè non tutti gli allarmi poi vogliono che nasca al popolo patristiche nasca una nazione presidi questo è assolutamente evidente
Siamo alla vigilia di un importantissimo consiglio nazionale palestinese che probabilmente si svolgerà ad Algeri a ottobre
Questo Consiglio nazionale scusate
Questo Consiglio nazionale palestinese dovrebbe decidere la formazione di un governo in esilio dell'OLP passo che persone noi populistico siamo importantissimo perché significa la creazione di un soggetto politico istituzionale che può diventare interlocutore di un reciproco riconoscimento di un negoziato beh non è un mistero per nessuno
Che i siriani non vedano con grandissimo favore una cosa di questo genere tanto per dirne uno e che uno dei leader dell'OLP come Avatar me ci abbia messo quindici giorni per andare a Damasco a ad Algeri perché evidentemente non riuscì a prevalere non perché non riuscisse a salire sulla scaletta quindi è evidente che ci sono questi problemi quindi nessuno ignora questo fatto e una corretta analisi dei
Processi politici del Medio Oriente non può ignorare il fatto che
Uno dei delle cause del dramma il popolo palestinese è anche l'ostilità di settoriali paradossalmente come è noto s'ci sono settori arabi che rimproverano ai palestinesi e di essere gli ebrei del mondo arabo no come è noto ecco
Quindi quello
Pur lei da questo punto di vista questo è vero
Detto questo però quello che non si può come dire perché qui c'è un salto logico far derivare è quello di dire siccome il dramma palestinese trova come una delle cause della sua non risoluzione anche delle responsabilità di settoriale b allora
Io Israele o io governanti di Israele che mi pare più proprio
Mi rifiuto di trattare non li riconosco continuano a posi una politica che nega la loro esistenza e questo è un salto logico
Io credo che si debba lavorare per una soluzione politica che non può che essere fondato sul reciproco riconoscimento reciproco riconoscimento significa chiedere a ciascuno di riconoscere l'altro chiede all'OLP
Sì chiedere due le pericolose Israele ma io credo che di atti e siano stati fatti molti
No atti anche anche atti anche atti
Anche atti
Concreti in questa direzione perché voglio dire dal da molto tempo in questi anni
Nera farne nessun alto dirigente significativo dell'OLP pone il problema del risultano Stati sono elettricamente in cui si dice che bisogna andare a una conferenza internazionale di pace sedersi al tavolo con gli israeliani
Trovare una soluzione negoziata fondata sulla trattativa si riconosce un interlocutore con cui si vuole tratta già
Dopodiché dopodiché ecco ma qui a Rio se
Toaff ci arrivo io vorrei che non facesse che voi non faceste verso l'OLP quello che non accettate si faccia su Israele lo eletti non è una monade assoluta
La pelle Pio movimento complesso e articolato con posizioni molto diverse tra di loro come lo è la società politica israeliana
Perché non è che il rabbino Kahane sia un fior di democratico va bene o non è che siamo non è che lasciava non è che Sharon abbia le posizioni di Peres
La società israeliana è una società democratica complessa che si esprime in partiti interessi opzioni culturali e io credo che l'errore più spaventoso che si possa fare sia quello di dire che Israele è un'entità assolutamente omogenea che per esempio le posizioni oltranziste dichiarò o anche richiami rappresentano Israele io dico rappresentano chi oggi governa Israele e se voglio fare una da una condurre una lotta che serva a trovare una soluzione negoziata devo avere la capacità di distinguere
Io sto
Per esempio ho sempre ritenuto il mio partito debole penso io conto per due da coppie mio partito ha sempre sostenuto
Che per esempio una linea di boicottaggio fosse una linea sbagliata per gradire boicottaggi era figlia de la consideri una demonizzazione di Israele non sapeva guardare a una società complessa nella quale bisogna saper distinguere le posizioni giuste le posizioni sbagliate il problema non è isolare Israele il problema e isolare dentro Israele le posizioni oltranziste che impediscono la fase ma lo stesso tipo di a di ragionamento va fatto verso nei confronti dell'altro che è anche quello non è come dire un'entità omogenea è un movimento
Tra l'altro che ha una complessità resa più complessa dal fatto che non avendo uno Stato non avendo un insediamento essendo esposto all'influenza dei Paesi arabi come dire a una dialettica interna anche più esasperata anche più complessa
Allora questo è quindi io credo che sì ed è per questo noi siamo su un reciproco riconoscimento
Elezione si orienta significa che sarebbe impensabile che lo al dicesse Io per sedermi a tavola trattative voglio che venga per esempio venga Shamir chi tratterò per Israele lo sceglieranno gli israeliani punto e a capo
E chi tratta dei palestinesi lo devono scegliere i palestinesi Abba ebano in una bellissima intervista di qualche mese fa visse la pace si fa con il nemico
E quando la pace si fa con il nemico significa che lo fai certo con quello che ti è ostile non lo fai con il tuo più amico perché probabilmente non è ragione di aver litigato di dover fare apparsa quindi c'è un problema di reciproco riconoscimento questo è il punto
Che va chiesto tutti e due non io credo stiamo svolgendo un ruolo nei confronti nei confronti per esempio dello eletti perché il Consiglio nazionale palestinese
Vale la formazione del governo in esilio perché le consideriamo che fare quell'atto è un passo enorme verso il superamento appunto di quella di quella cosa che stava scritta nello Statuto rifondazione dello alter riconoscimento non tuttora è un passo davvero concreto verso il negoziato eccedenze ma nello stesso tempo ci rivolgiamo alle forze democratiche seriale diciamo attenzione
Non si può credere le lepri non esiste non si può neanche dire all'EP è solo una banda di terroristi perché c'è l'atto del movimento palestinese in questi anni c'è stato anche il turismo ma non è solo questo
E badate e cabaret io vorrei far riflettere su una cosa
Fino a qualche anno fa una posizione di alcuni settori israeliani era quello di dire noi non trattiamo con l'olio trattiamo con un altro interlocutore e si pensava per esempio i sindaci dei territori occupati quelli che li ho chiamati non so se è giusto me lo sperma nella fraseologia regionale del giornalismo era i notabili dare detta Adema mesi e mesi di intifada nei territori occupati cosa ha dimostrato che non c'è un'altra che non c'è un'altra rappresentanza
Che non sia un altro rappresentante che c'è lo è l'EP e non c'è altro e io considero importantissimo che nella vicenda dell'intifada lo lp abbia fin qui perché è stata per lei davvero
Più di ogni altra dichiarazione ho comunicato il prendere le distanze al terrorismo aveva scelto forme di lotta che mai sono ricorse alla lotta armata
Perché certo ci sono i sassi ma voglio dire ci si è fermati lei che non ecco essa è chiaro
Allora perché questo più di ogni altra dichiarazione ho comunicato ha significato prende le distanze da Abu Abbas dal terrorismo eccetera eccetera perché è un concreto comportamento diverso cioè ricorra lotta di massa poi uno può essere d'accordo o meno sui contenuti quella lotta va bene ma è un'altra cosa
Dal terrorismo al mettere bombe in mare o porto d'ammazzare gente che non c'entra niente eccetera eccetera
Allora io credo che questa sia come dire la questione che non può essere ignorata
E io credo che tutte le forze che vogliono davvero una situazione negoziata in Medioriente fondato ripeto sul riconoscimento di due diritti che hanno uguale valore e cioè i popoli Spinesi ha detto una patria e Israele ha diritto di vivere in confini garantiti riconosciuti e sicuri
E devono come dire lavorare per ore reciproche riconoscendo che tra l'altro badate a conferma del fatto che è l'unica soluzione poi la storia le sue vendette le sue vendette sono nel fatto che c'è una durezza della storia che è incontrovertibile noi oggi stiamo ragionando di una conferenza internazionale di pace che quando si farà andrà una soluzione che quella del quarantasei
Va be'poi con cambieranno le forme e le modalità ci sarà forse la della Confederazione Giordano Palestina non lo so ma insomma il principio che ci sono due Stati di fianco uno per i palestinesi e uno per per si sappia
Allora io credo che
Una posizione seria che voglia lavorare per la pace che non sia oltranzista che non sia fanatica che non sia unilaterale
Deve appunto essere fondato su questo principio dei due diritti del reciproco riconoscimento del lavorare per una soluzione negoziata che riaffermi concretamente
Bene
Quindi abbiamo avuto uno scambio di idee su questa questione del Medioriente poi approfondiremo evidentemente in seguito ora mi pare che il confronto si sposti sulle tematiche diciamo dell'identità ebraica in Italia le questioni aperte da un lato l'approvazione del concordato dall'altra
Delle intese dell'intesa e poi ultima questa polemica
Che esplosa di nuovo sulla questione dell'ora di religione è e quindi lascio la parola al professor Toaff
Quando si parla di ebraismo italiano bisogna tenere conto di quella che è stata il passato e di quello che è il presente
Perché nel passato la comunità ebraica italiana era assai più numerosa
Più del quasi il venticinque per cento
è finita nei campi di sterminio un'altra parte immigrata ha seguito delle leggi razziali di cui quest'anno ricorre il cinquantenario e quelli che sono rimasti i pochi rimasti trentacinque trentasette mila ebrei formano un gruppo che potrebbe sembrare di scarso valore di scarsa importanza mentre viceversa è portatore di una cultura che secondo me è tipica del del nucleo ebraico italiana e direi che sarebbe una grave perdita se queste o gruppo culturale religioso dovesse scomparire perché con lui scomparirebbe veramente una storia ricca e importante della cultura italiana
E quindi voglio soffermare un momento per la sulla peculiarità dell'ebraismo italiano
Una peculiarità e dico che si deve chiamare con questo nome perché non si ritrova in nessun'altro gruppo ebraico del mondo
Le prese in italiano è tipico perché ha saputo filtrare
La cultura italiana attraverso il filtro della cultura ebraica e ha dato origine ad un fenomeno del tutto diverso
Da non si trova in Polonia in Ungheria imperante Cia in Olanda nel Belgio in Inghilterra un ebraismo come quelle italiane
Dove si trova chi scrive per esempio
Immanuel da Roma che scrive una specie di Divina Commedia in versi in ebraico
Seguendo le ormai di Dante Alighieri non si trova e e così Pico della Mirandola che studiava il il misticismo ebraico e l'astrologia ebraica
Perché perché c'era una fusione una cui una certa coesione fra i vari gruppi e questo da cosa dipende
Dipende certamente da un dato molto positivo della popolazione italiana che bisogna dirlo a suo meritano non è mai stato antisemita
Non è mai stato antisemita malgrado tutto quello che veniva fatto intorno agli ebrei dal mille cinquecentocinquantacinque quando Paolo quarto Carafa istituì il ghetto per rinchiuderci gli ebrei
Il serraglio degli avrei doveva separarli dalla ci dalla cittadinanza
Perché non li contamina asse ma questo era un'implicita ammissione che i rapporti fra gli ebrei e il resto della popolazione erano talmente stretti che la Chiesa ci rilevava un pericolo
Vedete ecco una uno dei dati positivi della popolazione italiana che si integrava molto bene con quella ebraica o meglio diciamo di quell'ebraica che si integrava molto bene con quella italiana viene accolto come qualche cosa di negativo e quindi ecco l'istituzione del diretto e tutte quelle che sono state le interdizioni che bisognava arrivare a Cattaneo
Perché il le levasse levarselo di di mezzo ora io credo io credo che il gruppo ebraico italiano ancora qualche cosa da dire
C'ha ancora questa possibilità di fusione con la cultura italiana
Per poter dare ancora dei frutti che possono essere molto apprezzabili nella nella storia della del della civiltà italiana
Che cosa si può dire
Della della
Della sua posizione politica nell'ambito della Società italiana è chiaro come dicevo prima degli ebrei militare unione al partito che crede migliore però sono riunite in comunità che hanno le loro esigenze di carattere spirituale religiosa e lo Stato italiano
A piccoli passi arrivato da aveva delle religioni terno tollerate nello Stato ora ci sono delle religioni ammesse nello stato
Lì quella ebraica è una religione ammessa nello Stato italiano
Noi avevamo una legge del mille novecentotrentuno che regolava le comunità israelitica italiane che era direi la più democratica delle leggi fasciste
Perché era l'unica legge che in regime fascista consentiva agli ebrei di andare alle urne per eleggere i loro commis il loro consigli dico comunitari è una cosa che non esisteva più da nessuna parte soltanto di avere ma questo si spiega perché la legge sulle comunità la fecero delle vere
Ora debbo dire no Maria Falterona verso il ma devo dire
Debbo dire che oggi invece si va verso un regime
Diciamo concordatario oggi la legge sarà abolita che verrà sostituita con un'intesa
Un'intesa che è stata fatta di comune accorda fra l'Unione delle comunità israelitica italiane e lo Stato italiano il governo italiano l'intesa è già pronta dovrà andare al parlamento che dovrà pronunciarsi su questa e io credo che non ci saranno grandi innovazioni ma ci sarà un maggiore libertà da parte delle comunità che non avranno più l'assillo di un stretto controllo da parte delle autorità governative
Ma
L'ultimo punto che sul quale dovevo dire una parola mi scuserete se sarà un po'duro su questa è quello dell'ora di religione che veramente non si riesce a capire
Come il Consiglio di Stato abbia approvato che la legge la la l'ora di religione sia obbligatoria perché ammette che sia un fondamento come dicevo coi Gentile nel nel della famosa legge del venticinque sul scuola italiana e che
Fa sì che questa ora sia obbligatoria e curricolare per cui non soltanto bisogna chieder l'esenzione
Da parte di chi non la vuol seguire ma è obbligata a seguire un'altra ora alternativa
Perché anche in questa è curricolare quindi deve essere obbligatoria per tutti
Io credo del bosco debbo subito dirvi la mia la mia
Perplessità
Nel vedere come dei partiti che si dicono laici a un certo momento abbiano fatto un concordato
Che e non io non non mi permetto di dubitare della giustezza della della sentenza del Consiglio di Stato
Ma debbo dire che hanno fatto un concordato che è peggio di quello fascista
Che è peggio di quello che aveva fatto Mussolini
E allora e allora e qui i casi sono due
O si sopporta una cosa di questo genere oppure si denuncia al concordato i casi sono non si esce da questa chi può fare una cosa di questo genere è soltanto il Parlamento italiano
E io mi auguro dei partiti di sinistra e i partiti cosiddetti laici lasciatemi dire cosiddetti perché bisogna vedere chi ha firmato il concordato
E allora e allora a questo punto io Vinicio segnali se ci volete dare una mano se volete veramente che esista uno Stato laico
Se volete che la Costituzione sia rispettata perché ricordatevi che nella Costituzione c'è scritto che tutte le religioni sono ugualmente libere allora nello staff e allora io voglio essere libero come gli altri non voglio andare all'alle alla lezione di Regione cattolica ma voglio la lezione di religione ebraica
Sono uguale se io sono ugualmente liberò perché non mi danno alla lezione di religione anche a me
E don dicono a quello che dice che non è religiose che non vuole la lezione Pieve di S. ugualmente libero di non andarci
In una democrazia
Che
Ha una Costituzione come quella italiana
Cioè derivata dalla Resistenza e che la resistenza si è opposta a tutti questi abusi e che si è e l'abbiamo fatta perché volevamo che finalmente la democrazia fosse vera
E che ci fosse per tutti uguale libertà allora a questo punto io vi dico dateci una mamma e papà esiti al Parlamento ritorni sulle sue decisioni
Ma io
Sulle questioni che nella prima parte l'intervento di do atto non è che ho da aggiungere credo del sono convinto anch'io mi pare
Che probabilmente si tratta di farlo acquisire in termini di coscienza maggiormente
Sì è stato decisivo importante l'apporto alla cultura ebraica la cultura italiana il diciannove settembre se non sbaglio
Si inaugura afferrare una grande mostra che credo costituì era un contributo non marginale nella ricostruzione in termini di coscienza e di socializzazione della conoscenza
Di della cultura ebraica del suo rapporto a cultura del nostro Paese così come concordo sul fatto che l'Italia un Paese come dire fondamentalmente non antisemita
Ed è probabilmente questo giocando su questo fatto che appunto si è innestata un'opera quella operazione di rivisitazione storica che di cui abbiamo parlato inizio di questa serata cioè si è ma non casualmente si è uno storico queste cose le sa distinguere si è volutamente confuso il nome siti semiti Isma'dell'Italia
Accreditando che l'assenza di una cultura antisemita nel popolo di questo Paese volesse dire che la che il fascismo non era antisemita da sono due cose due categorie
Molto diverso il popolo italiano e il fascismo invece io penso che semmai il nome antisettici semitici mai poco italiano ha acconsentito in una misura che che va che andrebbe studiata meglio
Come dire che non si producessero effetti devastanti più di quanto già non se ne siano prodotti nell'applicazione delle normative antisemite che il fascismo aveva emana
Circa il problema intesa ora di religione eccetera io credo che le cose dette da attuarsi ano condivisibili che il problema che va affrontato e va la questione che va riterrei ristabilita e la facoltatività dell'insegnamento religioso
E che prima circolare applicativa della Falcucci zar violasse lo spirito
Del nuovo Concordato e la facoltatività forzando l'interpretazione sulla facoltatività in una direzione che in realtà come dire attenuava molto proprio il carattere facoltativo delinea ed ora e poi la sentenza di questi giorni che annulla
Fa venir meno il principio la facoltatività e da questo punto di vista non c'è dubbio che se non si mette battezza questa questione non si mette in discussione come dire l'applicazione del Concordato che deriva dalla distorsione della circolare Falcucci e dalla sentenza di questi giorni noi andiamo ad una ha concordato che su questo terreno più arretrato al concordato francese figlio credo quello che ci riguarda e questa questione debba essere riaperta che il Parlamento debba riaprì io riesaminare la questione chiedere la riapertura della discussione
E della dei rapporti concordatari su questa materia perché così non può essere accettato no dagli ebrei da qualsiasi spirito laico diciamo no
La questione dell'ora di religione
No comuni
Questo ha fatto che il popolo italiano mai e venti film
Per certi versi è vero però c'è tutto il problema di quella che è verità cattolica nella nostra cultura nel nostro sentimento profondo italiani voglio dire
Mio forse di meno probabilmente insomma
Che non è una cosa
Quindi io personalmente ritengo che forse vuol dire che c'è meno antisemitismo nell'avventura del Po puntiamo di quanto fin qui Polonia
Di quanto non ce ne sia in Polonia o in Francia
Però esempi trasmissioni come quelle il coraggio e la pietà che dicono in Italia il non c'è stato antisemitismo anche a livello di popolo
E io sarei un po'meno convinto di questo credo che ci sia stati una parte del popolo che a aiutato gli ebrei ma c'è stato anche una parte del popolo che invece gli atti a aiutato a perseguitarlo
E quindi mi pare che vada fatta questa distinzione
E quaestor mi consente un po'anche di tre su questa questione delle due anime anche all'interno del mondo cattolico che è stata una parte che non è stata ancora fatta da discussione che forse varrebbe la pena di riprendere
Nel mille novecento trentasette
Quando Mussolini
A Palazzo Venezia
Presiedette la seduta del Gran Consiglio del fascismo che doveva varare
I provvedimenti inerenti alla razza alla difesa della razza italiana
Disse questa frase uscendo dalla seduta
Oggi il seme
Del antisemitismo è stato inoculato nelle vene degli italiani
Darà i suoi frutti oggi sono stato particolarmente
Come ad morbido ma quando faremo le leggi sarò durissimo
E poco dopo venivano fuori le leggi razziali ecco questa frase di Mussolini
Non è vera al cento per cento
Però è vera
In una certa parte cioè a dire in quelli italiani che ancora ci hanno tanta nostalgia per il passato
E quelli ancora che vorrebbero avere il distintivo all'occhiello quelli ancora che fanno il saluto romano
Questi c'hanno il seme inoculato e son quelli che fanno le svastiche sui muri son quelli che vanno nei cimiteri ebraici particolarmente dove ci sono pochi ebrei per distruggere le tombe sono quelle che insomma sono lì squallidi epigrammi
Di un'epoca che noi speriamo che in Italia non non debba più verificarsi però c'è anche quello di matrice cattolica certamente voi credete che due mila anni
Di antisemitismo religioso possano essere cancellati in venti anni che vanno dal Concilio Vaticano secondo adagi certamente la volete un caso eclatante
Guardate
Lo scisma della terra
Proprio uno dei cardini addirittura destinare tutto quello che c'era di antisemita nel nella nella messa di Pio quinta perché venga riportata proprio alla luce del sole
Ecco queste un piccolo Damage quanti altri ce ne sono vi racconterà un episodio un episodio interessante quando si stava facendo il nuovo catechismo
Italiano
La Commissione era preceduta da un prelato molto intelligente c'era monsignor Bartoletti arcivescovo di Lucca che poi ha dimezzato il vice presidente della Cei
Io mi feci parte diligente di andare a Lucca trovare monsignor Bartoletti per sottoporli alcune modifiche che io ritenevo fossero opportune nella nuovo catechismo italiana
Andai mi ricevette molto bene e io li lessi tutto quello che avrei voluto che non ci fosse più nel Catechismo italiana e lui mi disse professor Toaff
Dice ma lei è stata troppo modesto io ho levato molto di più
Abito mi fa molto piacere
E mi fece vedere una serie di cose che Luís allevata perché io avevo lasciato andare perché non erano poi così tanto gravi
Quando andai sulla porta per combinata armi
Lui mi prese sottobraccio e mi dice e mi disse professor trova lei ha un homo di mondo lei non penserà che perché io mando il nuovo catechismo italiano ai Peretti questi Cuillo insegneranno come voglio io
Se c'è un prete di campagna o di montagna che ha insegnato l'antisemitismo cattolico per quarant'anni
Lei crede che cambierà il suo insegnamento perché le mando il nuovo catechismo lo mette nel cassetto e lo lasciava il bere dice questo non lo facciamo perché lo portiamo nei nuovi nei nuovi seminari dove verranno fuori una dei dei preti giovani che avranno studiato questa catechismo e questi vi insegneranno ma ci vorranno vent'anni prima che le i vecchi pregiudizi vengano cancellati quindi pro capite benissimo che esiste ancora incerto sospetto verso l'ebreo ma se io vi dovesse far vedere
Le lettere che ricevo a diecina per non dire a centinaia ci sono quelle dei fascisti che son sempre le stesse son di minacce sono di insulti era a queste ormai ci abbiamo fatto l'abitudine
Io credo che la questura di Roma abbia fatto la collezione però ci sono anche un certo numero
Di lettere di che fanno pena
Perché dicano ma perché ancora voi vi vi ostinate a essere per lei ma convertite vi è tutto finito basta che a qualche incompleti alte finisce tutto cosa io
Riconoscere il cattolicesimo come religione costa vicino al si fa in un momento state tranquilli voi stiamo tranquilli gratuita queste
Esterni patetico perché è gente che ci Volpe non è gente che il cibo ma
Ci sono poi quelli cioè invece dicono
Voi avete ammazzato Gesù siete degli assassini e via di seguito quelle a un'altra categoria ma è molto più piccola che non di quelle che dica no compra il Tibet e tutto sarà finito anche questa è una forma di antisemitismo Gentile
Perché voglio la nostra scomparsa
Dolce è diciamo che è una morte lamenta e dolce esso autorete
Ma insomma tutto questa non vuol dire non vuol dire che in Italia ci sia un antisemitismo che mette paura ma non bisogna sottovalutare certe manifestazioni e come io denuncio ogni volta che da parte fascista venga un fori delle manifestazioni che possono
Veramente dare fastidio perché rievocare un passato che ai suoi tempi ha avuto quasi la totalità degli italiani che lo seguivano per convenzione ma per convenienza
Allora io dico bisogna stare attenti
Bisogna stare attenti e controbattere per questo io dico non soltanto quello di marca fascista ma quello di marca cattolica e quello di una certa sinistra che
Ogni tanto viene fuori e tira fuori le unghie allora bisogna in tutti questi casi dimostrare che gli ebrei sono vicini che denunciano ogni prevaricazione e che sono pronti a combattere perché non si presenti no mai delle manifestazioni di antisemitismo che possano allargarsi e prendere delle scelte sempre più grandi io credo che tutto questo non succederà in Italia anche perché
Ci sono effettivamente in Italia dei movimenti che con noi si opporrebbe era commissiono già opposti nel momento in cui abbiamo fatto la lotta al fascismo abbiamo fatto la Resistenza
Sì credo anch'io che bisogna cioè intendersi quando si dice che
In Italia come dire appunto l'antisemita e non è antisemita si si riferisce come dire
Ai comportamenti concreti di no milioni di uomini e di donne nel nostro Paese di un popolo che non nella sua cultura diciamo quotidiana l'antisemitismo questo significa dopodiché credo anch'io che però bisogna fare i conti come dire
Con
Terreni di coltura humus
Che possono stare per lungo tempo inattivi ma che possono certo punto sollecitati diventare attivi
Penso per esempio che se non altro per averci spiegato per due mila anni
Gli operai hanno Ray vide il Silvio e la cultura cattolica abbia come dire
Inoculato in questo senso se come dire una una antisemitismo di fondo
Penso a quanto pesa l'ignoranza
Qualche mese fa mi è capitato nel consiglio comunale di Torino di dover fare un intervento contro la sinistra indipendente cioè consiglieri comunali eletti nelle liste per un comunista che con le più buone intenzioni gli amici appunto ma dagli amici mi guardi Iddio in questo caso avevamo fatto un ordine del giorno che diceva che bisognava riconosce legittimi diritti della razza ebrea e ho dovuto fermarli prima che su questo facesse un dotto intervento naturalmente nella direzione assolutamente favorevole alla pace a tutela ecco per e non a caso era un cattolico
Ha scritto questa questa cosa
E quindi voglio dire c'è un sostrato culturale che deriva dalla
La cultura cattolica dal suo dalla sua previdenza dalla sua incidenza nella formazione della cultura di massa della coscienza di del nostro Paese ci sono molti elementi di ignoranza di non conoscenza
Ci sono questi sino curati come dire pregiudizi che tornano costantemente informato
Assolutamente come dire ridicola qualche volta no il numero di Milano Finanza di qualche mese fa
Che che che che era assolutamente paradossale o o altre cose insomma no ecco cioè voglio dire dobbiamo sapere che
Se
Si può dire che in Italia sicuramente manifestazioni organizzate consapevoli e cosciente di antisemitismo sono assolutamente marginali rispetto a quello che succede in altri Paesi in Francia c'è un antisemitismo voglio dire
Molto più radicato molto storicamente culturalmente no
Tutti Rai Füssen avanti appunto eccetera
Non dobbiamo sottovalutare il fatto che in qualche modo però possono come dire mani possono appunto restare inerti ma non così scomparire
Germe che poi sollecitati in condizioni in situazioni di particolare il producono manifestazioni che in qualche modo sono antisemite quindi io credo che un problema che la sinistra si deve porre è quello di essere costantemente capace di
Riprodurre una cultura della pace e della tolleranza della libertà che riconosca le differenze con un dato peculiare essenziale di una società moderna e che per questa via batta qualsiasi possibilità di antisemitismo da questo punto di vista io siccome il nostro moderatore si è alzato e siamo andati via ricollego
Mi ricollego a una questione che lo ha posto però in un quesito in un quesito iniziale e la questione posta quesito iniziale il rapporto tra battaglia contro l'antisemitismo e battaglia contro il razzismo
Ora Cingoli ha detto una cosa che io condivido in parte in parte no
Cigole ha detto è la parte condivido e Cuesta
Occorre evitare di shin dare l'impegno contro l'antisemitismo dall'impegno contro il razzismo e questo è assolutamente giusto cioè occorre avere una capacità ma non completamente appunto non completamente dei fatti c'è una parte su cui io dissento
Ed è intanto nella sua gestione pratica
Perché noi quando ci troviamo oggi a ragionare di razzismo lo facciamo in una condizione storicamente date molto precisa ci riferiamo a un bel flusso di lavoratori extracomunitari essenzialmente magrebini e africani che stanno affluendo nel nostro Paese tendenza che nei prossimi anni crescerà
Cittadini a cui non è riconosciuto nessun diritto che non sono tutelati nessuna sede
Che sono per questa via scottata già e quindi c'è tutto un enorme ventaglio di norme e di leggi e che devono acquisire come dire il loro riconoscimento ad essere cittadini in questo Paese cosa che quando facciamo la battaglia contro l'antisemitismo non è il problema che si pone perché oggi nessuno contesta agli ebrei di essere cittadini di questo Paese neanche chi è antisemita lo fai in un altro modo non contestava il diritto di cittadinanza
L'antisemitismo invece si può si propone più come esultando battaglie sul terreno più strettamente culturale e politico mi pare
Che non la battaglia contro il razzismo che ha e qui c'è diciamo la comunanza che ha al tempo stesso un fronte di battaglia culturale e politico per estirpare la pianta del razzismo nella coscienza
Ma che poi ha una traduzione concreta in un campo di applicazione di normative legislative per far diventare questi individui cittadini tutelati e garantiti come qualsiasi altro cittadino che ha un campo specifico
Di applicazione però non c'è dubbio che c'è un terreno comune della battaglia sul terreno culturale politico che faccia barriera contro l'antisemitismo e contro ogni forma di razzismo che nel nostro Paese possa allignare tanto più di fronte a una tendenza che crescerà nei prossimi anni a una presenza straniera extracomunitari
Per far sì
Insieme a questi che lui ha nominato a questi lavoratori che venga Lipari c'è un altro problema via il problema degli zingari
Io credo che il problema delle Zingari sta molto a cuore agli ebrei perché hanno una storia che è molto simile a quella ebraica
Non bisogna dimenticare che l'Hitler voleva distruggere gli zingari come ha distrutto gli ebrei e anche gli zingari sono finiti nel Kamel nelle camere a gas ma volevo dire questo quando io mi son trovato a Roma
Che un quartiere popolare
Si è ribellata e passi non lo sa bene si è ribellata alla presenza degli zingari
Perché sono ladri perché sono sporchi perché non lavorano perché rapinano la gente
Quando si sono ribellati hanno fatto perfino blocchi stradali e ferroviari
Io sono andato a difenderli
Io mi sono mosso io ho scritto un articolo sul Messaggero nel quale stigmatizzavo l'atteggiamento di questa gente che sono
Perché in un certo senso molto vicini alle zingare perché gli abitanti di quella borgata hanno lui stesse difetti che stavano riscontrando sugli altri
E allora qui non si parla più di un razzismo ragionate o di un razzismo come faceva Hitler
Pianificato ma è quello peggiore ancora perché nasce dalla insofferenza della gente e allora qui bisogna cercare di educare alle rispetto della persona umana
Io credo che
Non si possa dividere gli uomini e nessuno con meglio degli ebrei lo sa in uomini di prima e di seconda categoria
Perché o sono nomadi o sono Nerio sono gialli io ho letto e con raccapriccio due giorni fa sul giornale a Roma un altro caso di una vietnamita che era sull'autobus è stata buttata giù e senza che nessuno si muovesse
Beh io veramente son cose che fanno che fanno raccapriccio
Ma come si può pensare che in un autobus una donna prenda una ragazza vietnamita e l'ha obblighi a scendere dicendo le cose peggiori senza che nessuno alzasse un dito
Di prenderla io credo che non non riesco a capire
Si arriva a un punto che non si riesce a capire
E allora credo che ci voglia da parte di tutti una rieducazione per il rispetto della persona umana qualunque essa sia
A qualunque popolo a qualunque razza qualunque Kodori appartenne non è ammissibile che un popolo civile come quello italiano rimanga insensibile di fronte a un'enormità di questo genere io mi domando cosa sarebbe successo
Se in Nigeria avessero presso un'italiana che era in auto russe l'avessero detto sporco bianco scende l'avessero obbligato a scendere
O a cedere il posto a un era mi dite cosa sarebbe successo in Italia si sarebbero ribellati tutti di allora perché non valido anche il contrario
Io credo che sarebbe un compito anche dei partiti
Di per fornire un medico azione di questo genere di far vedere come tanta gente anche italiani sono all'estero oggi in cerca di lavoro e hanno diritto essere rispettati che hanno diritto ad avere una loro dignità
Perché quello che si vuole per noi non si può dare anche agli altri
Fascino
Fassino
Cosa io do subito la parola solo un momento Carlo
Quando
Isola
Ne che minoranza ma intanto il problema
Diciamo così
Mica problema miliardi
Per cui aste organizzate economica questione però di
Europea
Cioè
Io non
Tornato firmano passati Almirante grazie presidente dico utile
Ministri deve discutere Lippi fame proprio sul razzismo
Nei miei atleti
Però German al azzurri
No Rutelli egli
E ma il pubblico pubblico
Ed è dice adesso
Dico
Che esistono artisti insomma
A sentir parlare chirurghi il record di sì
Quindi diciamo così impressione cioè Vincenzo interlocutori è che anche
Dovrà
Formula rischia invece perché il parabrezza vecchio regolamento fu
Ecco nessuna palestra io risente dei discussi ieri sommamente ingiusta tra no dove saranno le organizzazioni a
Chiara volontari compra a lavorare fianco a fianco un organico strumentale
Il come
Però è necessario magari in modo
Sì no io non
Condivido
Sotto a
Non via peggior razzismo dicono tra i poveri
No com'è noto
Perché non ha mediazioni
Violento ora io credo che le cose che sono accadute che sono state richiamate episodi che sono accaduti a Roma
In altre città
Bensì
Però si devono in
Tutto io questo naturalmente concordo pienamente
Sì è rispetto dell'il principio
Il riconoscimento della di
Enza tutte queste cose io credo che ci sia anche un'altra riflessione oltre a questo da fare
Ed è che mese o li in questi episodi e quanto si siano al in tal sia sia allentato una cultura della solidarietà e poi questo è il problema che ingloba in termini più ancora più generali prova del rispetto e della e del riconoscimento e differenze cioè facciamo i conti e lo dico
O gli abbiamo fatto la discussione mi pare molto Carey fuggita da qualsiasi Propagandhi ISMU e quindi lo dico senza nessuna
Volontà di polemica verso altri verso temi che non abbiamo discusso però quando per dieci anni mi si insegna una società e si insegna soprattutto ai giovani di quella società che la cosa più importante è l'affermazione individuale quando si allea un tavolo di vincolo di solidarietà e anzi si demonizza la solidarietà
E giuste anche riflessioni critiche sullo stato sociale finiscono poi per diventare però il canale lei è il vettore non per una riflessione seria su come si rifonda lo Stato usare ma come si abbatte ogni livello di società non ci si può poi stupire hanno ecco il primo volto
Un una un uno uno spot visivo che credo tutti abbiamo visto tanto pagato con i nostri soldi perché era fatto dal ministero del lavoro ed erano sportelli si
Andava ai contratti di formazione lavoro io voglio Safarova discussione sui conta di formazione lavoro rende ma lo spotter agghiacciante perché è semplicissimo era un gruppo di giovani l'abbiamo visto tutti che partiva da un ipotetico punto di parte
Rivara un ipotetico traguardo che era il lavoro
Oro e lungo questo percorso questo gruppo di giovani in mano a mano si sfoltire mano a mano dei giovani cadevano che è il messaggio che veniva lanciato era che il lavoro è un diritto per il quale bisogna battersi per
Tutti e ciascuno tutti e ciascuno ce l'abbia no è una cosa se è una battaglia è una lotta Licia scuro conto tutti e quelli che cadono pazienza voi capite che se si educa un popolo così non ci si può poi stupri
Cioè che si faccia scendere dal tram il medico di a Damietta e non si sottrae
Ed ho steso e non si sopporta
José in Olanda ossia ricostruisce una cultura della solidarietà e a partire da questo poi si fa tutto il dibattito che va fatto su cosa non funziona dello stato sociale cosa va cambiato cosa adesso al privato versa al pubblico da quello d'esclusione seria da fare io non sto dicendo che non è seria ma è seria SEPA
è come dire se ha un presupposto che è un come dire vogliamo lavorare per costruire una società che sia più giusta la più e e più giusta in primo
Poco se riconosce il valore della sorella da comunque nove fondante oppure se si demolisce questo valore beh allora dal De però poi qualsiasi cosa può passare oggi la tesi mentire modo Bari prende sarà Comi vu'cumprà e e via di questo passo non si salva poi nessuno perché poi voglio dire pur no sì alla
L'aria di quelli che via via devono essere marginale
Bene abbiamo esaurito quindi la prima fase di questa nostra ora noi vogliamo chiudere questa discussione per le undici e mezza diciamo così Massimo perché poi abbiamo quei l'esperienza
Però credo come avevo detto se vi sono alcune telegrafiche domande cioè ecco mi raccomando che non si tratti di interventi ma di Romani
Rispetto alle questioni e mi sono state poste io
Credo che francamente quando si va a un dibattito già sentire quello che si dice che siamo in tanti non credo d'aver speso una sola parola per difendere lo stalinismo anzi ho detto
Che uno dei terreni su cui è maturata la crisi di rapporto tra
RAI ISMU la sua cultura la sinistra è stato appunto e lo stalinismo è quella stagione drammatica e quella tragedia quindi siamo d'accordo
Va bene
Così come non mi sono messo a far discutere sulla costituzione materiale o formale dei Paesi arabi cioè dunque cioè
Non credo che
No no ma
Io ho ho preso io ho cercato era già mare attorno a come affrontare il problema del Medioriente e che in Siria ci sia o non ci sia un regime democratico resta il fatto che la soluzione del problema che era in tale riconoscimento dei diritti sarà il riconoscimento dei diritti palestinesi e poi se vogliamo metterci a discutere a vedere come garantire che anche se ci sia libertà questo problema io sono d'accordo fino a negare il cioè
Bisogna incominciare
A a stabilire che il Partito comunista italiano al pari di qualsiasi altra forza politica risponde di quello di cui risponde invece come ci sono quelle che chiedo agli operai italiani di rispondere per Israele e sbagliano perché di Israele risponde soltanto lo Stato d'Israele chi viabilità per questi lavori risponda delle sue posizioni non risponde né di quello che sovietica e di quelli di Paesi arabi o di e quindi
Va beh e qui però sta posizioni pare chiarisse quanto al problema del concordato
Noi ci siamo astenuti nel voto finale perché ritenevamo che il testo concordatario a cui si era aggiunto non fosse indenne da numerose contraddizioni in particolare ma non solo quella la questione dell'ora di religione ma ce n'è una meno spessa oltre la questione ma della scuola materna o meno prima di contesa che tutta la questione del regime dei beni patrimoniali anche anche questa
E Nunziata in termini piuttosto equivoci ambigui e quindi abbiamo ritenuto di non votare contro perché in realtà il concordato non norma nulla questo è il vero il concordato per qualsiasi clausola rimane a una normativa applicativa tenero la Falcucci com'è che è passata non è mica il testo del concordato che ha introdotto la Regione così come è la norma applicativa della diramata e per ciascuna clausola concordataria si rinvia a una norma attuativa di natura ministeriale governa IVA tra l'altro che viene emanata senza più passare per il parlamento Teo che a circolare Falcucci assi colore quando arrivano le scuole e non prima allora noi avevamo come dire appunto mo'
Che perplessità circa un impianto di questo genere e che
Richiedeva al Parlamento di approvare concordato ma non lo metteva nella condizione di poter poi discutere e decidere
Norme attuative perché di fatto il concordato viene
Approvato dal Parlamento ma la sua concreta gestione è unicamente di natura governativa al di fuori di qualsiasi controllo parlamentare e per di più vi è in una serie di contraddizioni si può discutere ex post se considerazione di questo genere valuto portarci a votare contro legittimo interrogativo nel senso che io non è che difendo l'astensione che una bandiera lì assoluta credo che in ogni caso quello che è accaduto solo al di religione sia sufficientemente dimostrazione concreta che le contraddizioni insite in quel testo possono proprio in effetti nefasti che con quella stessa metodologia anche sulle altre Klaus si possono produrre distorsioni molto gravi e che tutto questo debba quindi portare a richiede in sede parlamentare il riesame del testo e soprattutto la riapertura della trattativa per ridefinire con grande chiarezza quali sono i contenuti e i temi con certezza di diritto per tutti della materia concordata la questione
Che apposto quel giovane che è intervenuto dall'ultimo riparo per penultimo cioè
Nato a Giamol ci su un'immagine di un Paese che non è antisemita usato la categoria l'italiano buone cioè io concordo pienamente ho speso qualche parola per dire prima che realtà poi il vero modo per sconfiggere fenomeni antisemitismo di razzismo di intolleranza etc e determinare una culto concretamente con politiche atti concreti comportamenti norme ISO con tutto ciò che è necessario una cultura della solidarietà e della tolleranza che assuma appunto davvero
Per il mio è l'obiettivo di determina crescita culturale di tutto il Paese in ragione tale da estirpare qualsiasi
Possibilità di degenerazione di questo tipo infine
Anch'io mi associo Montalto questione Bambi erano bandiera voglio dire non è questa la questione spiegazioni palesare non questa no mi associo al
Allo spirito diciamo della domanda di quel giovane che era quella di dire va be il problema ve ero è ancora una volta tanto più oggi qua tutto sì sgombera il un po'come dire da non solo da pregiudizi ma anche da posizioni che rischiano di diventare alibi o ostacolo alla ricerca
Diciamo non solo della soluzione ma alla costruzione di fa sì che gradualmente in termini concreti portino alla soluzione ora a me pare che in questi ultimi anni si siano prodotti notevoli passi non
Per esempio io considero
Che lo stesso piano Schulz sia Ostia un fatto significativo posizionato l'onestà è mai stato quello di demonizzare a differenza di altri piano sul semestrale dire che era insufficiente e che cosa diverso ma il piano Source ha rappresentato come dire un approccio al problema palestinese a parte del Governo degli Stati Uniti che ha cambiato l'atteggiamento che c'era da quarant'anni che considerava il problema palestinese unicamente un problema di profughi e non come un problema e umanitario e non come un problema politico e notò
Dopo la politico poi si può discutere nel merito se quel piano è giusto almeno mezz'ala discussione halal il di una considerazione di una considerazione quindi si sono c'è stato la alla dichiarazione di Gorbaciov
Nei colloqui come lo è le picchieri grandissimo significato perché rappresenta una un atto importantissimo che anche lì come il piano sul sì per la per l'atteggiamento americano ha modificato in un punto sostanziale l'atteggiamento dell'Unione Sovietica e io credo che questi due
Atti siano importante se perché la conferenza internazionale di pace non si convocasse nome questi due soggetti o dico sono d'accordo ma non sono prese e non solo accettati reciprocamente poi dai due soggetti principali che sono
Palestinesi e israeliani credo che
Sia un fatto significativo l'annuncio più volte dato dell'Unione Sovietica di vuol
Accelerare ristabilimento dei rapporti diplomatici con Israele eccetera eccetera quindi si sono passi che vanno nella direzione credo che sia un passo significativo le dichiarazioni che in questi ultimi giorni ha fatto e adesso attorno a queste questioni che siano un passo enormemente significa Pio le dichiarazioni che fece Abba Evan qualche mese fa che sia un altrettanto passo significativo dichiarazione presa di posizione dirigenti palestinesi che si sono stati in cui i mesi il fatto che si vada verso forse appunto già insistito su questo la formazione di un governo in esilio come autorità politica istituzionale palestinese che significa la creazione di un interlocutore che faciliti procedurale te l'apertura di trattative rinegoziati e via di questo passo allora il problema che credo tutti dobbiamo avere a cuore è come sì costruisce un percorso di atti concreti che
Determini il superamento di ogni pregiudiziale ideologica di ogni spirito di fazione dintorni invece una situazione complicatissime difficilissima
Attendo dal presupposto che ci sono due diritti uguali e distinti che devono essere riconosciuti e devono essere area usati come si lavora tutti insieme per facilitare una soluzione che vada in quella direzione questo è l'impegno visto che siamo alla festa L'Unità in ogni caso del partito comunista e visto che qui ci sono moltissimi cittadini
Appartengono alla comunità è bravo ebraica e siamo alla vigilia del capodanno ebraico io spero che nel vostro nuovo anno questa pace faccia dei passi in avanti
Diamo questi incontrò ringraziando i presenti e ringraziando i nostri ospiti