"Una nuova stagione dei diritti. Lo Stato, i cittadini, i poteri" Festa Nazionale dell'Unita'

Buonasera a tutti
Questa sera alla festa nazionale dell'Unità si apre
Un dibattito estremamente interessante su una grande questione che appassiona tutto il rapporto fra lo Stato i diritti il potere
Noi abbiamo chiamato a discutere di questo tema
Siamo onorati
Ringraziamo vivamente
Di due presidenti dei due rami del Parlamento onorevole gli hotel senatore Spadolini assieme al senatore Chiarante del Partito comunista e da due rappresentanti di movimenti
Come il dottor Moreau
La dottoressa della CRA presenta qui la lega ambiente
Il mio compito è quello soltanto di presentare coloro che partecipano al dibattito e al confronto avendo tutti noi consapevolezza che il tema è così vasto e complesso da non poter essere certo se non per cenni affrontato in una sede come queste propria di grandissimo interesse che si può sapere in questa sede un confronto ravvicinato fra persone che hanno una così forte
Possibilità di interloquire su un tema così rilevante abbiamo chiesto al professor couture Ray
Responsabile il segretario del Centro per la riforma dello stato di
Svolgere funzione di moderatore per il dibattito di stimolatore nei confronti degli intervenuti gli cedo la parola e vi ringrazio ancora per la vostra partecipazione ringraziando i nostri ospiti in particolar modo per la loro presenza
Come moderatore chiarisco subito le regole del gioco
Faremo due giri ciascuno degli oratori impegnerà un tempo che può variare ma insomma tra i dieci dodici minuti per risposta
Faremo parlare prima gli esponenti di associazioni di movimenti
Giovanni Moro e Maria Berrini della Legambiente daremo la parola al senatore Chiarante per esporre il punto di vista in particolare la linea politica del nostro partito e sentiremo i presidenti delle due Camere
Rispondere a queste domande e a loro volta a formulare il loro modo di vedere i temi che ora provo a illustrare come stimolatore la tematica credo che sia talmente vasta da un po'preoccupare tutti per non parlare in maniera generica faccio brevissime osservazioni la prima e questo è un tempo i cittadini
Vedevano la tematica dei poteri del potere riferite alle istituzioni pubbliche allo Stato ora invece già il titolo stato cittadino ottenibili
Indica uno sdoppiamento del concetto la politica che si allarga nuovi poteri che cercano di entrare o di influenzare la politica poteri anche extra istituzionali e le cronache ogni giorno ci parlano di poteri economiche finanziare i poteri dell'informazione il potere occulto PD poteri criminali che premono sullo stato sullo Stato democratico rappresentative questo fatica a difendersi i cittadini a loro volta e cercano di rafforzare la loro capacità di trasmettere col consenso democratico al governo degli indirizzi è una forza per contrastare queste pressione e realizzato i loro bisogni
Quindi due vicende mi sembra sono Honda osservare in che modo
Le istituzioni rappresentative possono recuperare consenso dei cittadini concentrare potere forse recuperare alla politica democratica un primato rispetto al potere del mercato i poteri occulti ai poteri privati
Secondo in che modo i cittadini possono rafforzando i diritti di ciascuno e intervenendo nella azione politica
Con poteri anche più diretti sostenere allargare la democrazia affiancare il potere rappresentativo con potere i popolari diretti queste mi paiono le due grandi questioni che sono aperte su cui si svolge una vicenda
Fare domande
Immediatamente ai rappresentanti del movimento
Esistono alcune esperienze che voi conducente
Avete il movimento federativo democratico di cui giovani more segretario generale sperimentato una vicenda una lotta per i i diritti del malato
La lega ambiente come altri movimenti che si occupano del tema ecologico ambientale a premuto per una politica pubblica in questa direzione
E forse anche per questo lo Stato e le forme di governo si sono articolate abbiamo assessori e ministeri per l'ambiente abbiamo tematiche che si vanno rafforzando nell'assetto delle istituzioni
In che modo voi avete vissuto questa esperienza in che e che domanda viene da questa esperienza di trasformazione della politica questa è direi la prima domanda che rivolgo e la prima prender la parola
Credo abbiamo concordato Maria Berrini della Lega ambiente della segreteria nazionale
Come e altre associazioni ambientaliste in quanto appunto rappresentante della Legambiente porto
In in questo dibattito e quindi al confronto con i massimi rappresentanti
Delle camere i il diritto all'ambiente il la lega per l'ambiente fosse qualcuno la conosce comunque si è caratterizzata in questi anni per alcune campagne in che chiedevano sostanzialmente il diritto all'informazione ambientale
Il diritto al controllo sullo stato sulla qualità dell'ambiente abbiamo fatto
Campagne che chiedevano la riduzione dei rifiuti più inquinanti che chiedevano una programmazione nel campo dello smaltimento dei rifiuti abbiamo fatto campagne per il risanamento
Delle acque dei fiumi del mare abbiamo fatto campagne per il controllo a volte anche per la chiusura di fabbriche inquinanti o a rischio abbiamo chiesto in tante situazioni locali
La chiusura dei centri storici la regolamentazione del traffico e del traffico urbano e molte altre potrebbero essere le articolazioni e le le le le sfaccettature di questo che chiamiamo sinteticamente il diritto all'ambiente
La
L'attività principale della lega ambiente naturalmente tesa ad ottenere risultati otteneva risultati per i cittadini che
Rappresenta e per il diritto che quel crede di dire a presentare
Il modo più diretto per ottenere risultati concreti è naturalmente quello di Everest i rapporti con l'impresa con i media con l'opinione pubblica ma naturalmente soprattutto con le istituzioni con i centri di decisione laddove si produce iniziativa legislativa dove si produce programmazione ecco l'esperienza che noi abbiamo di questo apporto quindi l'esperienza diciamo dirette di come la richiesta di diritto all'ambiente incontrai cede
Alle alle stanze
Del palazzo e quindi ottiene risposte non è un esperienza tutta felice è senz'altro un percorso ad ostacoli la lo schematismo a me mi mi è la il poco tempo mi costringe forse a dare dei giudizi eccessivamente severi Matteo capirci l'esperienza che privo di porte un'esperienza fatta di in conto un o non incontrò con una macchina istituzionale
Il in cui Lilli con cui l'interlocuzione più delle volte assolutamente vaga in cui non esiste un interlocutore è chiaro autonomo dal sistema e dei partiti una macchina istituzionale efficiente capaci di risposte e di iniziativa quindi la la nostra
Le nostre proposte le nostre richieste spesso entrano in un percorso
Di di scaricabarile di ritardi di risposte non date eccetera e non esistono dei meccanismi chiari che garantiscano la diffusione dell'informazione per esempio
Non esistono delle procedure consolidate che garantiscano la possibilità di accesso
All'interno dei processi decisionali da parte di rappresentanti di associazioni o di comitati locali come possiamo essere noi spesso è l'unico strumento di comunicazione tra le associazioni ambientaliste e le istituzioni rischia di essere solo e soltanto il conflitto il no grazie il il blocco delle altre iniziative
Non che questo sia cosa che non è comunque tipica dei movimenti è chiaro che nella società i movimenti hanno anche questo
Questo ruolo proprio per loro natura attraversa anche il conflitto attraverso il nodo arazzi stimolare l'iniziativa istituzionale
Ma credo che la sensibilità della gente intorno ai temi ambientali e in fondo anche la maturità del movimento ambientalista
Sia
Oggi in grado sia la condizione per un rapporto più maturo tra il movimento ambientalista e le istituzioni un rapporto che appunto non passi solo e soltanto attraverso il conflitto ma per esempio anche attraverso lo scambio di proposte il contributo l'interlocuzione
Positiva
Questo blocco invece questo queste io IGT mento questa difficoltà a interloquire in in questo modo invece è un una realtà ancora oggi un indicatore di questo io credo che per esempio siano le stesse iniziative referendarie che per noi sono stati un grande momento anche di innalzamento del dibattito di incontro contante
Ma con altre associazioni con altre forze sociali ma se penso a il referendum sul nucleare o ai referendum che su cui si sono raccolti le fiamme adesso c'è la caccia e pesticidi mi rendo conto che ridurre la complessità di queste questioni su cui appunto la maturità la la capacità propositiva dell'ambientalismo in Italia può dare molto di più che un semplice si un semplice no ecco ridurlo al solo al canale delle delle del referendum abrogativo è probabilmente ancora un modo per semplificare in senso negativo le possibilità di rapporto tra movimenti e istituzioni io credo che soprattutto per una questione come quella ambientale che noi da Sempre in questi anni abbiamo sostenuto non essere una questione parziale ma esse una questione che va assunta in modo globale trasversale alle altre questioni e soprattutto il motu come gente
Ecco che è una questione come questa debba poter arrivare nelle istituzioni quindi debba poter modificare leggio e delle istituzioni e le regole etiche di comportamento delle istituzioni
Passando attraverso per esempio tutto il sistema dei partiti arrivandoci in modo assolutamente trasversale
Avrei qualche tra Pakistan fare poi sulle condizioni per la mensa e questo è un segno ed allora in mano al comando e dichiaro al secondo giro ti ringrazio e chiederei a Giovanni Moro di dire la sua sullo stesso percorso
Io credo che la esperienza del Movimento federativo democratico ossa
Essere resa in questi termini dal momento che noi abbiamo scelto il microfono è acceso forse la mia voce che non è all'altezza della situazione che è possibile
Dall'inizio della nostra attività ne abbiamo scelto di lavorare un po'all'incrocio
Tra due grandi processi che sono venuti emergendo in Italia ma non solo in Italia
Uno è il processo di di di crisi della democrazia del sistema politico tradizionale e l'altro è l'emergere di quello che noi definiamo Sesto potere cioè il potere dei cittadini che si organizzano in situazioni di emergenza e di abbandono per quanto riguarda la crisi del sistema politico che nel viviamo forse in un modo un po'anomalo rispetto a come lo vivono i presidenti della Camera e del Senato perché lo vediamo dalle radici dell'erba della democrazia e non dai suoi vertici e questa crisi del sistema politico riguarda non tanto il chi deve decidere
Che pure è una questione che attraversa le le discussioni tra i partiti in questo in questo periodo ma è chi deve attuare le decisioni che vengono prese
Cioè noi registriamo nella nostra esperienza una vera e propria crisi dell'attuazione delle leggi e dei provvedimenti amministrativi e delle decisioni politiche
Che è una crisi
Forse cruciale nella vita della democrazia e noi nella nostra esperienza quotidiana che si gioca come sapete negli ospedali nelle aree
Rischio per quanto riguarda il funzionamento dei servizi pubblici e sociali e così via e devo dire che constatiamo quotidianamente la difficoltà dello stato di produrre
Di attuare le norme che produce
Perché si immagina in qualche modo che ogni volta che si fa una legge essi vengano ad operare degli automatismi legati all'amministrazione alla burocrazia
Che invece o non ci sono e non operano come esperienza di tutti i cittadini credo oppure sono impazziti per cui lo Stato è arriva ai cittadini con le multe ma non con il diritto
Così come registriamo quotidianamente che dalla nostra costituzione in poi il nostro sistema legislativo prevede e garantisce in teoria un enorme numero di diritti
Ma non è in grado di attuarli di renderli operanti di tutelarli effettivamente è come se il processo di attuazione delle leggi e delle decisioni da un processo automatico dovesse diventare un processo che è affidato all'intelligenza e alla capacità di visione
E ha la forza di cambiamento del potere politico il secondo processo che noi viviamo e sperimentiamo è quello che ho definito prima l'emergere del Sesto potere Giancarlo quaranta il nostro presidente ha scritto un libro di recente in cui dice un po'ironicamente che dopo i tre poteri tradizionali dopo il potere dei giornali e quello dei mass media il quarto il quinto potere c'è anche un sesto potere un potere dei cittadini che a fronte di questa situazione di abbandono e di emergenza
Da parte del di abbandono da parte delle istituzioni di condizioni di emergenza si organizzano si organizzano in modo autonomo in modo autonomo anche dalle forme politiche tradizionali
Per difendersi per tutelarsi per risolvere i problemi della vita quotidiana della maggioranza dei cittadini che sono problemi di enorme rilevanza in tutto questo c'è una richiesta una domanda nostro parere una specie di domanda di liberazione o di passaggio da una sudditanza
A una effettiva cittadinanza una reale sovranità in questo Paese e al centro di questo processo c'è il tema dei diritti dei cittadini di una nuova coscienza dei diritti
Di un Paese che è enormemente cresciuto dal punto di vista economico dell'informazione e così via in cui questa coscienza si è enormemente diffusa io non sono un romantico di questo processo
Non credo che sia tutto positivo
Più devo prendere atto che il il Sesto potere i fenomeni legati al sesto potere sono fenomeni legati a un potere che non è in sé politicizzato quindi non si fa carico per esempio dell'interesse generale
E quindi ha un potere che rischia di aumentare il caos e l'ingovernabilità
Se non è se abbandonato a se stesso però è un potere che c'è
Le rivolte contro le discariche dei rifiuti urbani che hanno attraversato il nostro Paese in questi anni sono la dimostrazione che ha un potere che esiste questo
Fatto salvo che poi il problema delle discariche lo dobbiamo risolvere naturalmente
Ma una cosa come se la protesta popolare contro i ticket sanitari
Fatta non in nome del portafoglio ma in nome di una coscienza dei diritti dei cittadini della quinta potenza industriale del pianeta che non tolleravano più di essere trattati nei servizi pubblici nei servizi sociali
Come sudditi di viverli di usarli in condizioni da terzo mondo indica che questi poteri ci sono non sono una invenzioni questo è un problema
Ma potrebbe essere anche una risorsa è un problema perché non sono poteri rappresentabili nelle forme tradizionali niente di tutto questo molto poco di tutto questo per la nostra esperienza potrebbe entrare
Attraverso i partiti in Parlamento eppure c'è
C'è una maggioranza
Di cittadini
Che vuole la tutela dei diritti che non è rappresentata in non è rappresentabile attraverso i sistemi tradizionali sono poteri quindi che mettono in qualche modo in discussione la stessa autorità dei partiti e delle istituzioni
Ecco quando colture mi mi chiede quali sono i nostri rapporti con il Palazzo mi chiede di dare una risposta a una domanda che ha a che fare con questo con testo
Cioè un contrasto in cui andato un po'all'aria per quello che io posso capire lo schema tradizionale in forza del quale i cittadini rivolgono le domande
Alle amministrazioni o ai partiti
E le amministrazioni e i partiti danno le risposte a queste domande avendo il potere di farlo ebbene si scopre che al di là della qualità degli uomini che spesso è del tutto sufficiente devo dire
Si scopre che questo potere di dalle di dare le risposte alle domande dei cittadini non c'è
E dall'altra parte si scopre che s'sempre più spesso i cittadini non fanno domande nel senso tradizionale
Ma offrono essi stessi delle risposta ecco io credo che questa situazione e chiudo perché cotture mi guarda male questa situazione credo che rappresenti e possa rappresentare e nella discorso su noi il palazzo
Una occasione oppure un rischio io credo che istituzioni tradizionali e i partiti possano scegliere o debbano finire per scegliere
Se
Rifiutare di riconoscere questo processo che ripeto non è né bello né brutto noi stessi riconosciamo di lavorare per la politicizzazione di questi poteri
Cioè perché questi poteri assumano il tema dell'interesse generale come un tema fondamentale all'interno del quale risolvere i problemi oppure accoglierlo riconoscerlo gestirlo
Avendo il coraggio di sviluppare la democrazia in direzioni inedite rispetto a quelle previste e immaginate riconoscendo la titolarità
Dei cittadini a esercitare funzioni che io non posso non chiamare funzioni di governo
Per esempio nel controllo che i diritti dei cittadini malati siano rispettati negli ospedali nel controllo sulla microcriminalità nelle periferie urbane
Nell'azione tesa a modificare i modelli professionali all'interno della pubblica amministrazione degli operatori dei servizi e così via tutto questo ha l'aria che noi chiamiamo
Democrazia diretta intendendo non un insieme di istituti ma un luogo in cui se i cittadini non esercitano potere politico non lo esercita nessuno e quindi c'è il caos
Il disordine e la mancanza di governo e la mancanza di diritto io credo che tutto questo potrebbe essere fatto
Prendendo sul serio il tema della tutela dei diritti dei cittadini non le chiacchiere sui diritti dei cittadini
Ma la tutela dei diritti dei cittadini cioè non solo un modo di rimuovere situazioni di ingiustizia ma un modo di riorganizzare la vita sociale in funzione della prevenzione
Di questi fenomeni di sofferenza inutile e questo significa appunto riconoscere cittadini un ruolo di protagonisti
In questo processo non protagonisti unici in questo processo ma parte di un sistema di istituzioni che per essere all'altezza di un Paese
Ricco
Pieno di risorse come il nostro deve essere un sistema più largo di quello che abbiamo immaginato sino adesso senza rinnegare naturalmente quello che abbiamo immaginato ma avendo il coraggio di allargarlo
Questi primi due interventi hanno già incrociato parole nuove parole vecchie della cultura politica Palazzo è una metafora pasoliniana ne sappiamo che quel palazzo non è un palazzo sono molti palazzi alcuni non sono pubblici è il problema che si pone già questo la sede in cui la influenza popolare la spinta della democrazia riesce a rendere trasparenti ed efficaci processi
La rappresentazione che Maria Berrini giovani more hanno dato e di un potere pubblico sordo Mellini non sente non sappia non sappiamo e non risponde
Non sappiamo a chi rivolgerci non raccolgono la nostra domanda o Moro debole di braccio non realizza non soddisfa non sa fare
è una critica radicale molto forte e cambia o costringe a cambiare anche il ragionamento sulla politica il potere la statualità il ruolo dei cittadini abbiamo sentito parlare insieme di poteri diretti referendum poteri del cittadino
Di nuovo sovranità e rappresentanze mi rivolgo a Giuseppe Chiarante Beppe
Tu per la tua esperienza di dirigente del nostro partito ma anche per l'incarico specifico che è anche quello di occuparsi della formazione della cultura politica
Nella metà rimesse in discussione anche del nostro stesso patrimonio come leggi questo dibattito su quale di questi temi o di queste parole senti si debba oggi mettere l'accento
Mi pare che la domanda che cotture mi pone
Tocca una delle questioni fondamentali della
Di quella che chiamiamo la politica del nuovo corso
Dell'esigenza di un rinnovamento del nostro partito
Io parto da un'espressione che è contenuta nei documenti del nostro ultimo congresso
Innovando rispetto alla tradizione abbiamo detto che il nostro è un partito che deve essere partito di massa e di opinioni
Che cosa abbiamo inteso dire qualche volta credo ci dà una lettura un po'semplificata di questa formula
Boh semplificata quasi nel senso di dire
Oggi non c'è più quella
Forma di
Adesione organica quasi di identificazione
Degli scritti con la politica con l'ideologia del partito
Oggi
Anche per un partito come Partito Comunista conta molto di più il rapporto con strati dell'opinione che sono strati mobili
E quindi un partito che voglia interpretare una società quale quelle in cui operiamo
Ed esprimere i bisogni di trasformazione le domande di trasformazione che emergono da questa società deve avere questa capacità più ampia di opinione che va al di là della sua organizzazione di massa
Io credo che però questo è solo l'aspetto quantitativo più semplice
Del problema che abbiamo di fronte è realtà quando diciamo che deve essere un partito di masse di opinione intendiamo riferirci
A ciò che è cambiato in questa società e a ciò che è cambiato nelle dimensioni stesse della politica intendiamo sottolineare che
La politica va ben oltre quella sfera di interessi o di attività che tradizionalmente si trovavano la loro traduzione alla loro espressione nell'organizzazione del partito
E sempre di più
Vengo alla Luce bisogni problemi diritti
Che trovano altre espressioni all'interno della società
In particolare e questo è stato uno dei temi centrali di questa festa dell'Unità
Parliamo di un'asta nuova stagione dei diritti di nuovi diritti che sono venuti emergendo nella corte nella coscienza collettiva e anche se guardiamo un passato prossimo che sta dietro le note le nostre spalle
Ci rendiamo facilmente conto che i diritti ai quali un grande partito di quale il nostro vuole essere partito riformatore democratico
Deve saper rispondere non sono soltanto i diritti individuali di libertà non sono soltanto i diritti sociali affermati con forza nella nostra Costituzione
Il diritto al lavoro i diritti i diritti che riguardano la la la sicurezza la previdenza alla sanità all'istruzione solo diritte che
Ci sono più recentemente emersi come fondamentali nella coscienza collettiva il diritto all'ambiente di cui ci ha parlato Maria Berrini
Il diritto all'informazione che ha assunto una rilevanza estrema per la vita di una democrazia in rapporto al condizionamento che quarto e quinto potere come diceva Giovanni Moro oggi esercitano nella formazione degli orientamenti di massa della stessa volontà politica
Nuove diritti quali quelli affermati dai movimenti delle donne diritti che esprimano insieme eguaglianza e differenza che sappiano dunque cogliere l'una e l'altra esigenza così come attraverso il movimento delle donne
Si è manifestato nuovi diritti ma anche nuova struttura dei poteri se pensiamo a quella che era la struttura classica dei poteri tra i poteri dello Stato liberaldemocratico la distinzione abbastanza netta che caratterizzava
La struttura tradizionale dello Stato liberaldemocratico tra la sfera della società politica e la sfera della società civile vediamo che il quadro di oggi è molto modificato
Da un lato appunto c'è un po'in tutti i Paesi una crisi dell'equilibrio tradizionale tra i tre grandi poteri legislativo esecutivo giudiziario
Che non ha fondamento di questo assetto dello Stato ma soprattutto appunto emergono una serie di nuovi poteri con condizionamenti pesanti e negative pensiamo alla situazione del nostro Paese
Si giunge sino a alla situata alle condizioni di illegalità democratica che caratterizza purtroppo la situazione intere regioni italiane la presenza così rilevante dei poteri criminali ma a parte questo punto l'estrema importanza sul terreno politico dell'intreccio tra economia e politica
E quindi le concentrazioni di potere economico i poteri sovranazionali
E d'altro lato per controbilanciare questo l'esigenza di dare corpo a nuovi poteri democratici
Dare articolazione a forme organizzative che al di là di quelle del partito politico
Il partito che è stato che ha avuto questo ruolo fondamentale di organizzazione della democrazia nella fase della ricostruzione della democrazia italiana dopo il periodo fascista ma certo al di là del partito politico e proprio anche per la crisi che si è manifestata
Nella vita politica l'esigenza di altre forme di altre potenze di altri modi di organizzazione di un potere democratico
Attraverso il quale i cittadini esprimano i loro bisogni valga e facciano valere i loro diritti ancora una domanda di partecipazione
Che va oltre le forme tradizionali negli anni settanta c
Si cercò di dare risposta a quella domanda attraverso le forme di partecipazione collegiale c'è stata una crisi di questa esperienza abbiamo analizzato questa crisi ma avvertiamo la necessità di rilanciare forme di partecipazione collocandosi dalla parte dei cittadini e dando strumenti ai cittadini perché questo essere dalla parte dei cittadini onesti
è giusto quello che diceva Giovanni Moro non resti un'affermazione
Che non pesa sul funzionamento reale della pubblica amministrazione dei pubblici servizi ma possa diventare un modo effettivo di far valere il diritto di Pretender nell'attuazione c'è un po'un collocarsi realmente un essere realmente dal punto di vista del cittadino e allora e concludo brevemente questo primo intervento
Che cosa significa questo per anche per la struttura del partito per la cultura politica del partito
Questo significa evidentemente
Andare molto più avanti di quanto abbiamo saputo fare sinora io credo che dobbiamo essere non dobbiamo essere soddisfatti di quello che siamo riusciti a realizzare anche se abbiamo mi sembra colto una una strada giusta nella quale procedere
Andare molto più avanti di quanto abbiamo saputo fare finora nell'articolare le strutture del nostro partito
Non soltanto il rapporto a quelli che erano i centri tradizionali della vita associata quindi il luogo di lavoro
Il territorio ma il rapporto all'emergere dei temi nuove che acquistano questa rilevanza nella coscienza dei cittadini
Quindi l'importanza delle strutture tematiche l'importanza dell'apertura agli esterni della presenza dei non iscritti al partito all'interno dei suoi organismi che abbiamo indicato anche statutariamente nelle consulte
Quindi l'esigenza di un partito che vada oltre quella che è la tradizionale struttura del partito di massa che abbia nuove antenne per cogliere questa domanda questo bisogno di
Di essere realmente dalla parte dei cittadini che si manifesta nella vita della società e con ciò interpretare i bit le domande di trasformazione che nella società sono presenti
Quindi questa più ricca articolazione ma al tempo stesso sapere che non è la più ricca articolazione del partito che possa esaurire l'espressione delle domande e dei problemi che la società si manifestano ma che c'è un bisogno di un rapporto appena rotto con quelle forme che la stessa domanda sociale si dà attraverso i movimenti attraverso le associazioni quindi dare spazio anche sul terreno istituzionale e io credo che dobbiamo fare più di quello che siamo riusciti a fare sinora a questo riguardo dare spazio anche sul terreno istituzionale
Alla presenza delle associazioni dei movimenti alla loro possibilità di contare
Realmente nella vita pubblica e quindi di diventare una struttura che arricchisce il funzionamento della democrazia italiana che contribuisce a stabilire un nuovo ponte tra le istituzioni democratiche e i bisogni della gente
Ecco io credo che in questo senso noi dobbiamo concepire anche l'alternativa come qualcosa che va ben al di là di un problema di schieramenti e direi anche di voleva di programmi la veramente deve essere sapere fare emergere una volontà politica e in questo senso qualcosa che contribuisce credo complessivamente alla rigenerazione della democrazia italiana
Sapere fare emerge una volontà politica attraverso cui si esprime questa necessità di riconsiderare criticamente il funzionamento delle istituzioni della pubblica amministrazione dei pubblici servizi dal punto di vista della domanda del cittadino
E in questo modo esprimere quella più forte partecipazione democratica che essenziale per far rigenerare dare nuovo slancio alla democrazia alla democrazia italiana io credo che qui si tocca un grande tema la questione democratica del nostro tempo
Sapete che ci sono coloro che hanno teorizzato pensiamo al documento della Trilaterale altri documenti che in una società complessa come sono le società industriali o post-industriale come loro come voi come si vogliono chiamare in queste dice da complesse
Si manifesta una tale moltiplicazione della domanda è anche una tale frantumazione dei bisogni
E diventa praticamente impossibile far convivere democrazia istituzioni democratiche rappresentazione del complesso delle domande che maturano all'interno della società
E io credo che questo problema
E problema effettivo se non si superano
I confini di una certa di confine di una certa esperienza se non si creano canali nuovi di espressione di organizzazione della vita democratica la vita democratica muore se non ci sono
Canali più ricchi di espressione di articolazione di organizzazione qui di nuovo corso del partito deve significare questo non
Sapere andare oltre i limiti tradizionali della nostra iniziativa non illudersi certo di esaurire all'interno dell'azione del partito
Tutto ciò che nella società si manifesta tutti i bisogni che lo cita si manifestano al contrario essere strumento perché si allarghi lo spazio attraverso il quale le domande la domanda sociale si organizza e si esprime democraticamente contribuisce con ciò a Rinnovamento e la rigenerazione delle istituzioni democratiche questo mi pare uno degli impegni fondamentali dell'occorso ed è anche un impegno essenziale per il nostro lavoro nel campo della formazione di una nuova cultura politica
Grazie
Sembra mi sembra molto chiaro con sensibilità e percorsi diverso un grande partito come il nostro e dei movimenti ed associazioni
Si batte tutti su un tema poi come rafforzare le posizioni diritti dei cittadini come dare alla parola Cittadinanza un significato più pieno e ricco e di maggiore capacità di influenza sull'indirizzo complessivo della Paese sui governi tramite attraverso il Parlamento i presidenti delle Camere
Voi di questo dibattito avete sentiti vari accenti
Lo raccogliete anche nella sede che voi presse diete mi pare che ci siano intanto il vostro giudizio la valutazione su questa vicenda sui modi come si pongono questi problemi in secondo luogo mi pare che gli accenti che qui sentite sentiamo hanno già nel percorso di produzione legislativa nella presentazione di proposte nell'accelerazione o nei ritardi un'adeguata risposta nelle camere da voi presiedute e nell'iniziativa del governo si può fare di più che cosa la parola per prima la compagnia Iotti prego
Ma io devo dire come valuto questo dibattito
Certamente in modo positivo
Perché le cose che sono state dette in primo luogo
Sull'ambiente
E poi di tal Giovanni Moro su tutti i diritti
Dei cittadini non dirò in ascoltati ma inattuato
Che
è una cosa diversa ma è
Altrettanto grave se non più guerra
Che esse fossero inascoltato
E poi adesso
Giovanni Chiarante che ha fatto questo discorso sui compiti del nostro partito
Io vorrei fare una considerazione
Era sarei in primo luogo alla domanda che poco fa faceva Colturi che cosa pensiamo noi presidenti delle Camere quali leggi ci sono
Io credo che
Se fosse così vorrebbe dire che la soluzione l'abbiamo già trovata
In realtà a me pare ed è quello che volevo dire
Questo non lo dico per come diretta a giocare a scaricabarile perché
Non avrei timore non avrò timori di dire di siamo stati lenti l'anno ne abbiamo inteso forse abbiamo sbagliato
Non parlo di cattiva volontà perché la cattiva volontà non c'è quasi mai dico quasi per non dire mai
Perché nessun politico ha interesse a creare delle situazioni che gli si rivolgono contro per interesse avrebbe è caso mai non aver capito una certa situazione mamme pari che non si tratta soltanto di particolari nuovi diritti io tendo sempre a essere cauta sui nuovi diritti perché l'ambiente c'è nella Costituzione la difesa dell'ambiente la difesa della salute del cittadino c'è nella costituzione di tutti gli altri diritti di cui vogliamo parlare nella Costituzione ci sono
Ma o sono intesi diversamente possono modificati si sono arricchiti come dire è come una pianta che ha generato dei rami dei frutti
E non si è risposto neppure al dire qualche volta al diritto iniziale figuriamoci a questo fiorire di diritti nuovi ma a me pare anche un altro fatto che è quello che mi preoccupa di più
E che oggi i cittadini
Fallirono avere nelle loro mani ogni cittadino
Cioè c'è un senso individuale del diritto a ogni cittadino Abo all'avvenire nelle su emani lo strumento per cui fa valere il diritto per avere la casa per la salute e per l'ambiente così
E secondo me questo ai no me aumento della coscienza lì l'aumento del livello della coscienza dei cittadini
è uno dei grandi grossissimi problemi del mondo di oggi
In un Paese come l'Italia dove proprio come è stato detto all'inizio
Ed è stato ricordato anche da altri il processo di sviluppo è stato rapidissimo
Proprio per questo motivo tumultuoso
E quindi senza quelle assestamenti necessari ebbene a me pare che qua History
Il rispondere a ogni cittadino per far per perché egli senta che hanno nelle mani il modo di fare valere i suoi diritti sia oggi il problema di fonto della democrazia per cui appunto come è stato detto
Ognuno si sente cittadino perché gode di quei diritti agli strumenti per rivendicare quei diritti
E allora in che modo deve cambiare la democrazia moderna per quanto ci riguarda la democrazia italiana
Io don credo che sia soltanto questioni di leggi anche questioni di leggi io voglio fare per esempio
Un esempio noi abbiamo vissuto tutti io credo drammaticamente la vicenda dell'inquinamento dell'Adriatico
Si è detto è un mare che muore
Forse non rendendoci conto fino in fondo di che cosa significa realmente nella vita di un paese e sei l'Adriatico morisse
Poi quando si va a vedere ci si accorge di tutte quelle cose che sono state denunciate qui
L'inquinamento del Po io rovesciarsi nell'Adriatico di una quantità di veleni che provengono dalle grandi industrie che provengono
Dalle grande dalla grandeur dove coltura padana non ce lo dimentichiamo l'allevamento del bestiame di suini di tutte queste cose che conosciamo molto bene
Tutto questo va a finire l'Adriatico e crea quello che crea ma abbiamo mai pensato
Che questo deriva dallo sviluppo della parte più avanzata d'Italia perché non c'è dubbio che Torino mirando le città del Veneto le città dell'Emilia rappresenterò sul piano
Quelle cioè che scaricano nel Po rappresenta o no sul piano economico onda delle parti più avanzate per non dire alla parte più avanzata del nostro Paese
E allora
Riuscire a evitare questo significano in dare
A una tale modifica delle leggi e soprattutto delle cose introdurre un sistema di disinquinamento di filtri di cose che forse neppure oggi sappiamo bene in che modo potranno essere applicati che a pensarci fa tremare le vene ai polsi
Tanto è grande questo problema allora io ho l'impressione che è il problema è molto più grosso di quanto noi non lo vediamo se diciamo il palazzo non ci risponde
Non vorrei dire una cosa il Presidente Spadolini mi correggerà se io esagero
Ma molto spesso il il palazzo se vogliamo usare questo termine che non mi piace anche se di Pasolini
Ecco il palazzo di non sa cosa rispondere non sa come risponde ed è questo io credo il più bel è uno dei grandi problemi della democrazia di oggi
Dico ancora una parola
E allora i partiti perché i partiti dovrebbero essere secondo la Costituzione il tramite sullo Stato per e sulle istituzioni pere esercitare quelle pressioni che sono necessarie per questa modifica profondissima delle leggi
E i partiti beh io dico il compagno Chiarante ha detto molto bene per quanto riguarda il nostro partito ma mi pare che è un problema del genere si pone per tutti
Perché riuscire a cogliere i fenomeni della società moderna in tutti i suoi aspetti oggi significa avere una capacità
Le società complesse
Che anche i partiti hanno il fiato grosso e hanno bisogno di rinnovamento il nostro prima di tutto ma anche agli altri perché altrimenti non ne usciamo da questa situazione
Noi come assemblee
Abbiamo camminato secco dando a questi tempi è questa urgenza queste necessità che abbiamo alle spalle io dico di no che non lo so non ho dubbi non abbiamo camminato secondo la necessità dei tempi
Cito per esempio una cosa
Le proposte di iniziativa popolare che sono è uno dei grandi strumenti attraverso i quali i movimenti sono in grado di potere fare sentire la voce nel Parlamento
E indirettamente nonno attraverso i loro rappresentanti perché non ci dimentichiamo mai che Camera e Senato
Sono rappresentanti del popolo non di alta la gente di tutto il popolo non solo degli stati lavoratori ma rappresentanti del popolo
Non lo dimentichiamo
Ma passò direttamente far sentire la loro esigenza la loro voce
Ebbene io vado ai credere alla Presidente Spadolini e lo domando a me stessa quante leggi di iniziativa popolare abbiamo provate in questi quaranta
Io credo che ce n'è una sola non ancora approvata che ha un'origine di iniziativa popolare che l'avvio le la legge sulla violenza sessuale non ne ricordo
Allora io ho terminato
E poi caso mai risponderemo
Nella seconda parte ecco ci si trova di fronte a un problema che richiede funzionalità delle istituzioni quindi riforme ma richiede anche una conoscenza Della realtà moderna e della società moderna
Che renda possibile una trasformazione delle leggi anche degli strumenti nuovi di cui parleremo andò dopo senza i quali io non ritengo che sia possibile uscire da questa situazione
Presidente Spadolini alle
Vorrei dire in primo luogo che io
Ritengo che sia stato corretto nel proporre il tema di questo dibattito
Fare riferimento ad una espressione ai cittadini
Che spesso desueta quasi antica più adatta rievocazioni storiche come quella del bicentenario della Rivoluzione francese
Che un dibattito attualità oggi sul nostro è solo il termine agli elettori la comunità nazionale il popolo
E specialmente quest'ultima espressione una fortuna fra i politici commentatori
Io ritengo che sia giusto tornare a parlare dei cittadini
L'uso di questo termine di per sé una scelta di civiltà politica e giuridica
Del concetto di popolo in questo secolo tormentato
Sono servite tutto di ioduro moderne alla ricerca di una legittimazione popolare che sostituisse quel giudizio che su di essa avrebbero invece potuto dare individualmente liberamente i cittadini
Se ne è servita anche la carta così se la nostra la quale afferma che la sovranità appartiene al popolo ma subito aggiunge
Chi le che l'esercito del volume nei limiti della Costituzione con un riferimento preciso immediata qui diritti individuali e politici dei cittadini che fin dall'articolo due provvede poi a riconoscere e a tutelare io farei quindi mica la grande lezione di Bobbio occorre diffidare di chi sostiene una concezione anti individualistica della società
Attraverso le Alpi individualismo sono passate tutte le dottrine reazionario
Va bene il piede maestre
Dalla me ne ai totalitarismi qui del ventesimo secolo
Al contrario le costituzioni moderne e democratiche a cominciare la nostra presuppongono l'esistenza di individui singoli titolari di diritti in quanto tali ha ragione
La collega e amica presidente Iotti quando dice ci sono tutti fissati la Costituzione pure scritta quarant'anni fa e più per la società italiana che non era quella altamente industriale o addirittura postindustriale adesso è una società essenzialmente silvopastorali
L'aveva scelto il grado che ha raggiunto oggi l'Italia nel livello dei Paesi industrializzati mondiali e quindi l'aver anticipato in quella Costituzione
Diritti specifici come quelli all'ambiente come quelli a la salute è semplicemente la prova che la Costituzione sempre guardare al di là dei limiti delle strutture sociali e politiche dell'Italia che usciva dalla fascismo e dalla guerra
Come si potrebbe affermare ci si ricorda che tali diritti sono inviolabili
Se non si presuppone disse che l'individuo superiore la società stessa riva parte per cui neanche lo Stato vuole Garelli l'esercizio di stile di diritti
E infatti troviamo adesso un po'in tutto il mondo al tema dei diritti naturali
Non più soltanto alle scuole recluta turismo cattolico ma anche nel mondo laico qui diritti naturali che legalismo lo storicismo egli ama avevano prepotentemente negato subordinando gli alla preminenza la prevalenza dello Stato
Detto questo è detto quindi che io plaudo ritorno al termine cittadini
E non soltanto per il significato giacobino e rivoluzionario del termine
Il problema che questo posto particolarmente come l'ha collocato la Bicocchi errante esige una risposta precisa la crisi che noi oggi denunciamo in questo rapporto fra le istituzioni parlamentari e le varie categorie i cittadini a un primo responsabile i partiti Oricchio
Signora Iotti e l'ha detto io lo dico per quanto riguarda il mio come tutti i partiti nessuno è esente da questa da questa mancanza di contatto con una società che è cambiato
Come il grande rischio che noi corriamo e di non riuscire più come partiti a interpretare i sentimenti
Che trovano spazio le associazioni e fin qui tutto fecondo finché sono associazioni poi trovano spazio in lista che vanno a gas assolutamente il carattere associativo possono essere liste localistica o separatisti che o addirittura razzisti
Come sono state
Come lo sono
In taluni casi e quindi il problema e sono contento che certamente il Partito comunista se lo sia posto come grande partito popolare ma sono devono porre tutti e ancor più partiti hanno avuto prevalenti responsabilità di governo in questi quarant'anni
Il loro grado di rappresentanza
Che la società civile è inadeguato
E non sarebbero nati i movimenti ambientalisti nello secondo intreccio se non c'è votato anche lui un vuoto da colmare un'insufficienza da denunciare un qualche cosa a cui rispondere
Il partito politico per esempio lasciatemi dire dei giovani
Negli anni cinquanta il partito politico si nutriva
Di giovani che affluivano la vita politica e partitica attraverso infiniti sistemi di selezione
Voi dovete dirmi oggi quanto sono in rapporto ai giovani ai partiti al di qua dell'apparato non ci sono giovani
Ci sono solo quelli che esistevano nei posti ufficiale del
E quindi dobbiamo
Guardare a questo perché il parlamento poi altro non è più lo strumento di registrazione della volontà popolare come si manifesta nel partito politico articolo quarantanove che deve essere adesso che concorre a determinare la politica nazionale
La nostra Costituzione la sola nell'Europa del dopo secondo dopoguerra che parli del partito politico
Non ne parlava la Costituzione francese la Quarta Repubblica non ne parla la Costituzione Della Repubblica federale di Germania delle costituzioni occidentale da sola
Che comprendono articolo dedicato al partito e la Costituzione italiana che dimostra una volta di più la preveggenza la lungimiranza di quegli omini della Costituente ai quali non mi stanco mai
Di rendere omaggio e si intuirono la funzione nazionale
Che i partiti politici avevano più certo soggetti di diritto privato com'erano una società liberale
Lasciatemi dire che l'averli poi inseriti nel sistema di finanziamento pubblico ne ha accentuato il carattere pubblico oggi non possiamo considerare i partiti come delle associazioni tipo il trota nel club online rischierebbe come era considerata l'inizio della Repubblica organismi di assoluto carattere privato se essi hanno anche un finanziamento che corrisponda un fine
Per la comunità che si debbono assolvere questo è il primo punto il secondo la sono la benissimo i poteri certamente i poteri vanno in qualche caso rafforzati perché la democrazie conoscono i Poteri non il potere
Conoscono i poteri articolati e differenziati però io anche qui cito Bobbio la società democratica vale da quando i poteri sono visibili
Cioè trasparenti
Cioè controllati i poteri italiani lo che vent'anni sono stati spesso occulti
Sono stati quelli
Che hanno maggiormente danneggiato la democrazia pensate alla P due per dire localismo con il quale mi trovai di fronte quando per ai miei tempi quando dovete affrontando il Parlamento al presidente del Consiglio quel problema la P due era un'infiltrazione
Dentro lo stato di organismi non statali anti statali
Controllava gran parte dei vertici delle forze armate
E dei servizi di sicurezza e dovetti cambiare
Tutti i vertici
Con un mutamento il ventuno luglio ottantuno più vasto vasto quanto quello di Caporetto
A questo e questo vi dice tutto
Vi dice tutto sui poteri sui poteri occulti sui poteri palesi dovrà vuole istituire il gusto
Per il controllo anzi Rondoni dobbiamo operare
Come i governi e come Parlamento e come Parlamento cerchiamo di farlo sotto il controllo di tutti
In modo tale che la nostra vita sia potrebbe essere anche in un edificio
Che potrebbe essere visto da tutti i cittadini
Perché io non ho nessuna difficoltà trasformare se me lo chiedessero Palazzo Giustiniani attento e così la residenza del presidente della Camera tutti devono poter vedere quello che fanno i pareri per i presidenti delle Camere quello che fanno
I parlamentari non ci dovrebbe essere assolutamente bisogna quindi sconfiggere tutte le forme di lobby di concentrazione di potere di varia natura che spesso deviano che sono un grande problema del Parlamento anche la presenza delle lobby in Parlamento
Temo
Che non vado o l'ultimo problema non voglio rubare minuti
Che scaturisce da questo dibattito forse dominio nel secondo round
Perché la pressione di queste forme di società nuova
I settori nuovi che non sia pagarono i partiti politici e creano nuove visto l'organizzazioni che dicono di non essere partiti ma poi diventano partiti nelle lotte e contrasti che hanno pone un'accentuazione di democrazia diretta rispetto alla democrazia rappresentativa ora noi dobbiamo dire chiaramente che la democrazia parlamentare del mondo moderno vedete quello che avviene in Europa orientale essenzialmente democrazia rappresentativa cioè è una tecnica è la conquista di una delega parlamento polacco è stato fatto con i criteri dei parlamenti occidentali
Il nostro costituente riuscì a tentare tentò di realizzare una sintesi una democrazia direi rappresentativa che la base rosso istituzione di democrazia diretta attraverso l'uso dello strumento referendario
Questo è un tema che esige di essere approfondito in modo tale che si sappia Pilati appunto
Fuori dalla democrazia diretta fino a che punto deve provare la democrazia rappresenta
L'IVA quello che io non mi permetterei di consigliare e che non rinunciamo al senso la nostra Costituzione guardando una specie di movimentismo perenne si fonda su sull'appello illimitato al popolo su tutte le questioni
Quello che è possibile in Svizzera nell'ambito del Cantone non sarebbe possibile in Italia
Il referendum istituto a mantenere ma anche da stabilire quali sono le condizioni a cui può e deve essere utilmente mantenuto Issa consentito all'Italia grandi battaglie civili grandi conquiste civili basterebbe il divorzio
L'aborto spesso è stato coinvolto impiegato Polo anche per le battaglie ho sbagliato per un istituto che dovessero riportato la sua interpretazione
Rivolgersi alla volontà popolare non contrapposto al Parlamento mai intellettivo José ideali del proprio
Mi pare che tutti i temi per il secondo round sono stati gettati sono stati nominati gli istituti anche dati precisi giudizi mi permetto di richiamarli per fare ancora una volta delle domande
Io credo molto significativo il richiamo alla nostra Costituzione e probabilmente la più avanzata tra i paesi occidentali
Più ricca di strumenti
A governo e consentito di governare un processo lungo di crescita e radicamento democratico e ha previsto una serie di diritti che si sono via via rafforzati se non nella pratica istituzionali certamente nella aspettativa della gente dei cittadini e nel senso crescente dei aver diritto a queste cose
Si pone ora il problema di come assecondare e quel progetto rafforzare diciamo l'armatura politica
Di una democrazia così allargata perché anche su questo avete concordato tutti ed è molto significativo che poi una testimonianza di questo genere giudizi così netti vengano dei presidenti delle Camere da un lato l'iniziativa popolare lo ricordava
Il degli ottimi proposte che sono venute dal l'iniziativa dei cittadini non sono stati neppure prese in esame in Parlamento e quando proprio la legge per ora esame in commissione quando invece si è trattata di una materia così importante così sentita dalla metà dei cittadini italiani certamente ma io credo anche da tanti uomini il problema della violenza
Ha avuto un un percorso così sofferto così lungo e ancora ora non concluso e su cui ancora c'è tanta dissenso tanta fatica tanta amarezza
Oppure il tema del referendum un istituto molto importante e positivo ma la cui regolamentazione appare necessaria e non credo che abbia senso collegare il referendum a chi ha già il potere di governo e dovrebbe in quella sede o per rispondere a i bisogni e problemi che individua si slitterebbe verso forme plebiscitarie
Assenso radicare il referendum nell'iniziativa dal basso e probabilmente assenso dati anche qualche valore
Di Indirizzo e più forte che non solo come intervento ex-post abrogare una decisione già fatta è possibile utilizzare la consultazione popolare per fissare dei grandi orientamenti su cui poi il governo
Dovrà pronunciarsi faccio questi esempi ma potremmo continuare dunque
Riforme riforme istituzionale il rapporto tra questa parola o questa tematica e la Costituzione stesse qual è il confine tra riforma della procedura decisionale
In sede regolamentare nel modo di organizzare il potere nell'istituzione qual è invece diciamo la materia che riguarda la stessa Costituzione i suoi soggetti qui una notazione la critica ai partiti è stata fatta molto esplicite con grande efficacia toccandomi nodi si tratta di cultura politica dei partiti al di là delle intenzioni anzi bisogna credere che i partiti abbiano nella loro grande maggioranza atteso a interpretare bisogno della gente
E c'è un limite però in questa dinamiche nell'esito di questa vicenda
Possiamo pensare che la tematica di riforma istituzionale sia tutta discussa e contrattata tra partiti
L'esito di una vicenda che iniziata all'inizio di questa vicenda di questo decennio e che ha avuto in vari momenti nella stessa sede parlamentare la sua discussione la commissione Bozzi non è positivo
Come fare abbiamo detto cittadini a far intervenire i cittadini su questa materia
è pensabile un processo costituente per un s'è pensabile che di questa materia si facciano attori le associazioni portatrici di valori generale Ambiente Salute rispetto della dignità degli stessi diritto al lavoro
Tutte le Regioni eccome assumerli in che forme in che momenti udienze aprire sessione istituzionale ma con udienza delle associazioni rappresentative dei beni generali dei cittadini
E possibile allargare questa discussione e quali proposte specifiche per rafforzare e coniugare il potere rappresentativo col potere diretto fanno i movimenti quali i partiti ecco per il secondo giro
Consiglierei di orientarsi su questi temi ed era lei in ordine appena appena cambiato la parola questa volta per prima Giovanni Moro e poi a Maria Berrini
Sì per rispondere alla domanda dico Turri io credo di dover
Fare qualche precisazione che è necessaria anche perché al molti temi sono emersi nel corso di questa discussione così interessante innanzitutto
Voglio precisare che il Movimento federativo democratico non è un'associazione ma è un movimento senza tessere avendo scelto di avere sia un'identità politica legata alla lotta però per affermare la centralità della tutela dei diritti dei cittadini ma avendo molte ma che ha molte appartenenza diverse e quindi non tollererebbe un principio di appartenenza così forte quale quello rappresentato da ciò che circonda il principio del tesseramento oltre tutto il nostro movimento ha sempre c'è lavorato per esercitare per essere non una funzione dei propri iscritti ma una funzione sociale quindi di tutti i cittadini
In questa chiave noi stiamo lavorando sulla linea di un tentativo di politicizzare
Il Sesto potere o fenomeni che si svolgono nell'area del Sesto potere e in cui il discrimine lo dico al Presidente Spadolini tra ciò che ottimo e ciò che è orribile
Molto molto piccolo perché io potrei citare non so per quanto riguarda il controllo sugli spacciatori di droga il caso degli anziani che si organizzano in comitati in tantissime città d'Italia e vanno discretamente davanti alle scuole segnalano alla polizia gli spacciatori e potrei
Riferire di altrettante esperienze di vigilantes di cittadini e si organizzano comunque
E che mandano via gli spacciatori ma diciamo così in modi un po'spicci
Il limite veramente è veramente è veramente poco noi lavoriamo attorno all'idea che tutta questa energia che c'è e che deve essere proprio riconosciuta
In qualche modo messa in relazione con la vita delle istituzioni tradizionali possa essere rappresentata attraverso quella che noi chiamiamo rappresentanza sociale sulla quale stiamo lavorando utilizzando il nostro movimento come una specie di istituto abbiamo deciso nel nostro ultimo congresso che al i delegati al prossimo congresso del Movimento saranno eletti direttamente dai cittadini attraverso un sistema di elezioni primarie
In questo modo lezioni quindi libere aperte cercando in questo modo di creare un luogo istituzionale in cui sia possibile una interlocuzione
Tra cittadini organizzati e i poteri tradizionali
La seconda considerazione questa sono molto d'accordo con la presidente Iotti sul fatto che non è tanto una questione di nuovi diritti o di vecchi diritti così come non è una questione di diritti individuali o di diritti collettivi
Ma è invece una questione di tutelarli comunque questi diritti che sono venuti fuori certamente io penso come frutti positivi della ricchezza della originaria della nostra Costituzione
Ma che siano tutelati questo è l'importante
Qualche tempo fa parlavo con ho parlato di un argomento analogo in una assemblea di un altro partito in cui ero stato invitato e un senatore noto giurista collega del senatore Spadolini mi diceva sì certo ci sono questi diritti però importante
Che siano tutelabili attraverso gli strumenti che ci sono io gli ho risposto sì e certamente
Era il presidente la Commissione affari costituzionali dico sì certamente è bene che siano tutelabili quindi non siano chiacchiere
Ma non debba invertito l'argomento cioè non si deve dire che sono diritti solo quelli che sono tutelabili attraverso
La giustizia ordinaria per esempio perché allora in Italia restiamo con quattro o cinque diritti non credo
Siano di più
Quindi il punto centrale è la tutela e io credo il riconoscimento della titolarità dei cittadini a esercitare una parte di queste funzioni di tutela
Quelle che non riescono più a essere esercitate attraverso la giustizia ordinaria o attraverso gli apparati dello Stato immaginare che cosa ci vorrebbe per controllare che i cittadini siano trattati bene nelle corsie degli ospedali
Non basterebbe la polizia ci vorrebbe l'esercito altro che ispettori duecentocinquanta ispettori del ministro De Lorenzo che pure sono una cosa importante quindi io credo che sia questo tema della titolarità al di là dei quali diritti devono essere riconosciuti e tutelati questa titolarità dei cittadini a esercitare questa funzione che assomiglia molto a una funzione fatemi dire questa parola statuale
Che va riconosciuta proprio oggi sui giornali c'era ci sono gli esiti di una ricerca fatta tra i tossicodipendenti
Il cento per cento dichiarato che non conosce nessun tossicodipendente che sia guarito nelle strutture pubbliche cioè abbia smesso di drogarsi nelle strutture pubbliche mentre questo è avvenuto seppure in misura minore di quanto non si dica di solito nelle comunità terapeutiche quale ruolo esercitato allora le comunità terapeutiche
è un ruolo che assomiglia molto a un ruolo statuale vorrei sottolineare ancora la terza cosa che devo dire che la tutela dei diritti è una strategia generale per come io la per come noi la pensiamo e la sperimentiamo cioè una tutela che non è solo individuale affidata alle risorse del singolo né solo morale affidata appunto
Alle chiacchiere con le denunce ma è un modo di riorganizzare complessivamente la vita sociale
In modo che per esempio si riesca a vincere
Sul piano della questione morale perché se è vero che c'è una catena che collega il clientelismo alla corruzione alla delinquenza organizzata
E che è legata proprio alla possibilità di di vedere tutelati interessi e diritti è possibile
Rompere questa catena e risolvere una delle più grandi questioni che attraversa il nostro Paese in questo senso io credo che tutela dei diritti del cittadino
Possa essere definito come il nuovo nome del consenso popolare
In questi anni novanta
La presidente Iotti sa che nostro movimento ha proposto una legge quadro sui diritti del cittadino malato non presentandola come una legge di iniziativa popolare e questo è l'ultimo l'ultima cosa che voglio dire ma affidandola alla responsabilità dei partiti
Cioè immaginando che i partiti potessero trovare un ruolo in questo raccogliere unitariamente
Un insieme di esperienze di esigenze di richieste e di punti di vista che venivano dalla maggioranza dei cittadini
In questa legge lo voglio dire solo perché mi è stato domandato su fatta una domanda sulle riforme istituzionali in questa legge si prevede un meccanismo molto semplice oltre a
Sottolineare alcuni diritti soggetti a dichiarare insomma sancire alcuni diritti soggettivi come l'informazione la dignità eccetera eccetera si stabilisce che
Le carte dei diritti del cittadino malato proclamate su base locale sulla base delle denunce delle testimonianze dei cittadini utenti del servizio sanitario di quella zona
E chiunque si organizzi a certe condizioni può proclamare una carta dei diritti del malato sul suo territorio
Queste carte erano riconosciute come documenti interpretativi e integrativi veri del diritto alla salute proclamato dalla Costituzione ma che nelle corsie degli ospedali poi diventa una cosa così generale
Da essere astratta qual è il problema della tutela della salute avere le siringhe per esempio per essere curati o la tutela della dignità e avere le porte né gabinetti degli ospedali e quindi io credo che parte che mi piacerà sapere poi che fine farà questa proposta di legge che è stata approvata in sede referente dalla Commissione affari costituzionali
E che prevede anche forme di tutela conciliativa
Negli ospedali vedremo se i partiti lavorano raccogliere questa occasione o la vorranno sprecare e credo che ci sia una possibilità di incontro attorno non solo e non tanto al mutamento di alcune regole del gioco ma intorno a una modificazione del gioco stesso
Della vita democratica
Che comporta un allargamento di questo gioco il riconoscimento l'accoglienza e riconoscimento della titolarità
Dei cittadini a svolge le funzioni che lo Stato non è più in grado di svolgere perché l'alternativa purtroppo
Un aumento un incremento del caos dell'ingovernabilità io credo che per altri partiti abbiano un grande ruolo da questo punto di vista condivido le critiche che il presidente Spadolini ha fatto ha alla sistemare partire mi ha certamente scavalcato perché io sarei stato forse più rispettoso essendo un ospite di un partito
E non essendo un uomo di partito a credo che un tema come quello della crisi della legislazione delle patologie della legislazione per cui noi abbiamo leggi
Che sono una somma di interessi particolari almeno per quello che se ne percepisce e non riescono a raggiungere l'interesse generale qualcosa che riguardi l'informazione sono molto d'accordo che il Parlamento sa poco di quello che succede
Nel nostro Paese e non solo viceversa c'è un diritto all'informazione ma c'è anche un diritto alla credibilità dei cittadini
Funzioni che riguardano il monitoraggio sull'attuazione delle leggi
Questa grande area di crisi della democrazia tutto questo nel quadro di una interlocuzione che credo possa rappresentare
Una garanzia perché il compimento della democrazia nel nostro Paese che certamente siamo ancora nell'area della democrazia difficile
Avvenga forse in un modo inedito rispetto a quello che si poteva immaginare
Ma avvenga effettivamente io credo che i partiti e finisco credo di aver risposto alla domanda dico turni credo che i partiti abbiano e debbano trovarsi un ruolo anche nel campo della tutela dei diritti dei cittadini
Ed essere un ruolo secondo me specifico che risponda alle specifiche responsabilità e alle specifiche funzioni che i partiti hanno io non so se
Questa politica possa essere fatta in termini movimentisti non perché io sia il segretario politico di un movimento ma perché bisogna tenere conto credo che gli uomini dei partiti che debbano tenere conto
Della crisi di credibilità di legittimità
E di fiducia che la gente ha nei partiti
E la necessità che i partiti la svolgano la funzione che hanno che devono svolgerla svolgano pienamente con la difficoltà di una crisi per certi versi nuova ma all'interno della quale i partiti devono trovare avere il coraggio e la forza di trovare un ruolo in ordine a un grande lavoro di riordino di riorganizzazione della società italiana nella chiave della tutela sociale dei diritti dei cittadini grazie
Maria Berrini
Farsi partito o battere sui partiti che cambiano essi e cambierà anche il modo di funzionamento delle istituzioni
Sì io
Credo che il il la l'accusa insomma il
La sottolineatura fatta dal Presidente Spadolini nei confronti del ruolo
In questo senso negativo che i partiti giocano nel costituire assurdamente addirittura a volte un filtro tra la società e la macchina
Istituzionale sia una affermazione assolutamente condivisibile io credo che questo insieme ad altre delle cose che sono state dette in questo dibattito per esempio si diceva spesso la macchina istituzionale non dà risposte perché non ha risposte perché non ha le competenze per dall'eroina le le conoscenze per dalle perché i problemi sono sono Complessi sia
Siano i motivi principali per cui il i cittadini o o le loro associazioni loro forme organizzate debbano avvenire il diritto debbano
Assume un ruolo da protagonisti nella diceva monello svolgeva alcune funzioni statuali nel Enti comunque nell'accedere all'interno dei processi
Di decisione di formazione legislativa di elaborazione delle politiche
Di questo di questo paese io
Aggiungo che ha sono anche convinta che questo ruolo da protagonisti i cittadini e i movimenti sono in grado oggi di
Assumerla hanno dimostrato hanno la maturità per farlo spesso i cittadini dal singolo comitato che
Localmente conoscete nella storia nel profondo la propria situazione all'associazione che ha sviluppato negli anni un patrimonio di conoscenze su singoli
Su singoli problemi sono spesso in grado di dare risposte più avanti più
Positive di quanto non sappia dare la macchina istituzionale e il sistema dei partiti credo che il modo di ottenere questi interlocuzione questa comunicazione questa circolazione anche di di conoscenza e quindi di di occasioni di risposta non sia appunto tanto
Per i movimenti farsi a loro volta partito ma stia proprio in quella modificazione profonda delle della macchina istituzionale e delle regole del della democrazia che in in alcuni interventi si è già
Cominciato a toccare io ribadisco alcune cose che mi stanno particolarmente a cuore perché le ho incontrate proprio anche nelle
Battaglie per il diritto all'ambiente
è un ritornello fosse ossessivo ma questo del diritto all'informazione è una cosa assolutamente centrale soprattutto
Laddove si parla di difesa dell'ambiente il diritto all'informazione intesa come diritto a sapere i i livelli di inquinamento di una determinata città piuttosto che sapere quali sono le decisioni fondamentali che si stanno prendendo sul futuro sullo sviluppo di una città credo che sia la condizione iniziale la condizione di base per permettere ai cittadini di prendere parola di esprimere aspettative e proposte la
Anche prodotta naturalmente che l'altro grosso problema
Delle politiche ambientali in Italia non sono l'informazione non viene data ma appunto non viene
E non viene prodotta non viene conosciuta
L'altro aggiornamento è quello relativo alla
Alla necessità ormai evidente di coinvolge i cittadini e le loro forme organizzate nei processi decisionali nelle grandi scelte che condizionano la vita la qualità
Del vivere della gente
Sempre di più la gente chiede non tanto appunto di dire un sì o un no a una determinata scelta nel momento in cui questa scelta è già stata fatta ma chiede di partecipare a questa decisione chiede di poterla modificare
In nel suo nel suo percorso io immagino che
Chi sta a questo tavolo tavola bianche in mente quali possano essere stati strumenti o quali possono essere strumenti da questo punto di vista faccio soltanto riferimento a il fatto che da mesi fosse ormai da qualche anno è in discussione alla commissione Ambiente una proposta di legge sulla valutazione di impatto ambientale che dovrebbe essere uno strumento oltre che per analizzare preventivamente le grandi scelte che modificheranno l'assetto sul territorio per evitare appunto l'impatto ambientale di queste scelte è anche uno strumento che dovrebbe essere in grado di coinvolge la partecipazione dei cittadini i cittadini direttamente
Che direttamente subiranno le conseguenze di questi interventi nella nella decisione facendo cioccolato informazione però commuovendo pareri opinioni eccetera penso che ci siano anche strumenti più più agili che a seconda delle situazioni possano essere inventati ed attivati audizioni preventive nel momento della
Elaborazione di grandi iniziative legislative di iniziative di programmazione eccetera
Penso alla possibilità di fa entrare nelle commissioni di lavoro per esempio parlamentari anche rappresentanti dei movimenti garantire questa interlocuzione continua intorno alle grandi alle grandi scelte prima si diceva
Si faceva cenno all'istituto del referendum
Nessuno credo pensa all'uso del del referendum come un uso illimitato riferito a qualsiasi minimo atto amministrativo credo che però l'esperienza che abbiamo fatto in Italia ad esempio del referendum consultivo sia un'esperienza positiva un'esperienza che ha dato oltretutto la misura di quanto la classe politica poco conosca le opinioni Taveri della gente che deve rappresentare penso al caso di Milano dove credo che in tanti siano saltati sulla sedia rendendosi conto che il desiderio
Di più del settanta per cento dei milanesi era la relativo alla chiusura del centro del del centro della città al traffico c'era un desiderio fortissimo relativo alla pedonalizzazione allo alla
Alla valorizzazione del trasporto pubblico eccetera sono state cose che soltanto un referendum consultivo ha portato così evidentemente alla luce
Altri casi altri esempi si possono fare come il caso della ferendo consultivo a Massa intorno alla vicenda
Della fanno Plant che non è stato peraltro legittimato e si è dovuto purtroppo arrivare all'incidente con la chiusura successiva della della fabbrica il credo che quindi il problema per esempio relativo referendum consultivo ossia certo quello di definire le condizioni del dare delle regole all'uso di questo di questo strumento ma si è soprattutto quello di non delegittimarlo Dino svuotarlo di
Di dare risposte nel momento in cui si attiva la partecipazione dei cittadini
L'ultima cosa che vorrei dire che sono convinta che il diritto all'ambiente chiede chiama fortemente una riforma istituzionale non solo nel senso dell'apertura della trasparenza della circolazione dell'informazione eccetera ma anche nel senso proprio della riorganizzazione della macchina pubblica
Credo che ci sia anche spazio per una sorta di delega alla
Di diritto la delega la macchina istituzionale a fare il proprio il proprio mestiere ma questo chiede fortemente uno
Una modificazione profonda della macchina istituzionale non solo a livello nazionale ma anche a livello locale
è vero che il diritto all'ambiente è un diritto riconosciuto dalla Costituzione ma noi abbiamo un ministero dell'ambiente con poteri sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della possibilità di agire soltanto da pochi anni a livello locale
Abbiamo competenze in campo ambientale frammentate disperse non abbiamo agonismo e che siano in grado di e gestirle con autorevolezza abbiamo bisogno di una macchina amministrativa tempestiva adeguata efficace competente eccetto quindi anche capaci di produrre le risposte di cui si parlava prima credo quindi che in questo senso
Le l'esperienza fatta dai movimenti e dalle associazioni dei cittadini per esempio nel campo del diritto all'ambiente sia un'esperienza che può dare un contributo forte importante al percorso
Della riforma istituzionale soprattutto se pensata anche a questa scala scala locale in nel senso di produrre
Risposte sempre più efficaci più qualificate più adeguate alla domanda di diritto all'ambiente che cittadini provata grazie
Grazie
Grazie Chiarante il nuovo corso
Contiene già delle parole di significative su questi temi non movimentismo umana statualità nuova poteri di cittadini diritti dell'opposizione diritto del cittadino coinvolto non solo di vincolare il proprio partito ma di sapere che il governo avrà
Ecco siamo all'avvio di un'articolazione di una definizione anche di piattaforma di riforma istituzionale che risponde a questi temi chiedo appelli lo specchio
Mi pare che la collega presidente Iotti accolto giustamente un problema di fondo che si pone per il funzionamento delle istituzioni
E che però coinvolge in primo luogo proprio il modo d'essere dei partiti
E lo ha colto quanto
Ha sottolineato che in molti casi la difficoltà
Per il Parlamento di dare risposte adeguate e tempestive e tali da tradursi
In effettiva operatività
Al manifestarsi di nuovi problemi nuovi bisogni nella vita della società in molti casi questa difficoltà dipende dal fatto che i partiti
Sono adeguati a svolgere il ruolo che la Costituzione giustamente ricordava Spadolini nasce solo la Costituzione italiana affida loro cioè quello di essere gli organizzatori della volontà politica in questo modo appunto
Svolgeva un ruolo essenziale
Nel
Nella svolgimento stesso della vita istituzionale del Paese
Io voglio aggiungere un un punto che non va mai dimenticato accanto alle incapacità ci sono anche le volute omissioni perché la Maria Perrini ricordava
La lentezza con cui si è proceduto e le difficoltà che ci si sono incontrate tuttora si incontrano ad esempio a proposito della introduzione del Gesù l'azione italiana di direttive che la comunità europea come quella proposito dall'impatto ambientale per cui io credo che accanto a elementi scarsa conoscenza o scarsa informazione abbiano pesato e fortemente intere
Del resto ben comprensibili ci si pensa a quale tipo di uso è stato fatto dal territorio italiano quali quarti sono stati prodotti nel nostro Paese è chiaro che dietro certe omissioni ci sono anche volontà politiche precise di non compiere certi atti positivi che pure sono necessarie ma certo anche per un partito come il nostro si pone il problema che diceva couture cioè il problema di dare mi pare di sì che il partito contribuisca ad affermare una nuova statualità
Ma non già aderendo a un
A un movimentismo fine a se stesso dove sono io mi pare non è mai stata la nostra posizione è il non mi pare che questo nuovo e il MoMA il museo un momento di movimentismo i fini a se stessi questo che stiamo attraversando nella società italiana ma avendo la capacità di dare espressione nello svolgimento della funzione istituzionale che è propria dei partiti
A
Bisogna ogni
Illy gente che esce a nella società si matura Nesci esprimono attraverso i movimenti e quindi sapendo portare all'interno dei partiti molto di più e anzitutto del nostro partito molto di più di quanto sinora caduto competente capacità professionalità saperi che sono presenti nell'area in cui operiamo e che debbono essere oggi tanto più ricche articolati di un tempo per interpretare
E per sapere
Dare operatività le risposte che si danno ai problemi che sono maturati
Ma non solo questo sapere aprire gli spazi attraverso i quali anche le competenze esterne quelle che non si traducono alle nella vita del partito ma che si organizzano autonomamente attraverso movimenti associazioni possano essere utilizzate nel circuito istituzionale possono contribuire ad arricchire la vita democratica nel modo in punto in cui veniva sottolineato sia da Giovanni Moro sia da Maria per e a questo riguardo io credo che proseguire con coraggio e con decisione nelle iniziativa che abbiamo avviato per quel che riguarda le sezioni tematiche per quel che riguarda per quel che riguarda le le forme di organizzazione Pd consulte cui partecipano i non scritti per quel che riguarda l'arricchimento complessivo della nostra elaborazione e la partecipazione a un ruolo decisionale effettivo di nuovo e forte di nuove capacità di nuove intelligente
Vada appunto nella direzione che è indispensabile quella di far sì che i partiti non siano diaframma che separa società e istituzioni ma al contrario siano veramente capaci di scorgere quel ruolo che ad essi la Costituzione affida ai di svolgerlo aprendo spazio anche all'iniziativa all'attività delle istituzioni
Ecco io concludo per richiamando un uno dei punti che sono stati toccati dal presidente Spadolini
Perché Vespa dove gli ha detto molto giustamente io condivido pienamente questa questa sua impostazione che essenziale la pluralità la distinzione l'equilibrio tra i poteri al funzionamento al buon funzionamento di una democrazia democrazia essenzialmente distinzione distinzione dei poteri pluralità di quote equilibrio controllo possibilità quindi di impedire forme di di esercizio del potere che sfuggono al controllo io credo che purtroppo certe forme di occupazione e spartizione dello Stato la spinta di distinzione l'al momento della decisione politica e quello della gestione della cosa pubblica dove deve valere molto di più la competenza e la trasparenza ossia uno dei terreni sui quali occorre incidere per rispondere ai problemi istituzionali che sono appena ma soprattutto Presidente Spadolini ha sottolineato che questi poteri però questa pluralità di poteri e va fino a quando si tratta di poteri palesi che operano democraticamente che si organizzano per dare espressione democratica e non lobbistica e non clientelare
Ai bisogni e alla volontà dei cittadini e ha ricordato giustamente io gliene do atto come abbiamo dato atto a suo tempo e credo che il presidente Spadolini possa ricordare che allora venne dal nostro partito lo stimolo l'appoggio più fermo alla alla sua azione ha ricordato come appunto nell'epoca in cui fu presidente del Consiglio però con decisione
Intervenne con decisione nei confronti della P due che proprio a che proprio allora venne alla luce almeno in una parte della della sua organizzazione ed pervenne prendendo
Ricordava il Presidente Spadolini una decisione di cambiamento direi nelle cariche vasta come quell'e che era seguita a Caporetto io devo dire purtroppo oggi nonostante questi cambiamenti che ci sono stati vediamo rispuntare continuamente fenomeni che ci richiamano l'esistenza il perdurare dell'esistenza di queste forme di organizzazione occulta
Il riemergere di uomini che sono legate questa organizzazione e questo ci ammonisce ci ammonisce son fatto che evidentemente c'è qualcosa che di profondo su cui occorre intervenire nel funzionamento dal nostro democrazia perché tutto divenga era mente trasparente e palese e perché l'esercizio dei poteri avvenga pienamente alla luce del sole siano stroncate tutte le forme di potere occulto e di collusione tra interessi tra la vita politica e interessi oppure e che sono presenti nel nostro Paese questo mi pare un punto fondamentale della per il buon funzionamento delle istituzioni in questo senso gara
Dire quella dialettica democratica che rende possibile l'alternanza al governo nelle istituzioni quindi dare ai cittadini la possibilità a possibilità di decidere anche sul in diritti
Il governo come abbiamo chiesto e cosa importante lo notava giustamente adesso culture
Devo dire che io sono un po'impressionato del venir meno di una volontà di impegno sulle questioni istituzionali che mi pare emerga da certe recenti da recenti prese di posizione quando ad esempio l'onorevole Forlani ha dichiarato recentemente pochi giorni fa
Che
Da parte sua la palude la Democrazia Cristiana non si appoggeranno mai leggi di riforma elettorale che favoriscono il Partito comunista mi pare cambiato qualcosa che va
Del tutto al di fuori di quello che noi abbiamo chiesto noi abbiamo non abbiamo chiesto leggi elettorali che favoriscano Partito Comunista abbiamo chiesto che si dia ai cittadini la possibilità di decidere con chiarezza sugli indirizzi di governo
Abbiamo chiesto che si correggano meccanismi che oggi operano nel senso di incentivare clientelismo e corruzione come ad esempio l'attuale sistema delle preferenze abbiamo chiesto che ci organizzi la vita politiche lo stesso funzionamento lo stesso i meccanismi elettorali in modo da riportare al centro l'effettivo confronto sui programmi e sui problemi reali del Paese questi sono temi
Il conto per il buon funzionamento di una democrazia non riguardano l'interesse di un partito mi pare debbano riguardare l'interesse di tutti i partiti e occorre di tutte le forze democratiche che vogliono contribuire ha un proprio funzionamento di una democrazia e occorre perciò affrontare questi temi nello spirito di chi
Non guarda
In modo pregiudiziale
Ad affermare una propria posizione ma al contrario di chi vuole contribuire a ricercare quelle soluzioni che diano risposta alle disfunzioni che sono aperte relative norme
Perché italiana che favoriscano io il lo sviluppo democratico del paese un nuovo Rappo e più stretto rapporto dalle istituzioni e la domanda dei cittadini
Onorevoli presidenti voi in qualche misura concludere che questo nostro dibattito allora due domande
Quale delle idee di riforma che avete sentito quali altri ritenete più urgenti seconda i soggetti associativi o di movimento
A cui citiamo richiama in che modo accanto ai partiti possono essere riconosciuti interlocutori attori di una discussione di riforma di una parte costituente
Senatore Spadolini alle per primo
L'uomo
Come la presidente Iotti trovammo il termine Palazzo
Mo'stampella rispetto per
Riparati per Pasolini non amo quel termine che ha contribuito esso stesso
Con tutte le leggende fiorite intorno al palazzo accentuare il distacco dell'opinione pubblica governanti che più grave segno di crisi una tribù sulle raccomando sempre quando cerchiamo il meglio nell'istituzione di non contribuire a indebolirlo
è giusto che noi ci poniamo il problema di una partecipazione maggiore dei cittadini alla vita della democrazia e anche giusto non dimenticare mai che queste istituzioni democratiche e repubblicane che sono figlie della Costituzione
Sono quelle per cui ancora oggi ogni giorno muoiono degli uomini qui della Repubblica
Qui è stata evocata giustamente lotta contro la violenza e la mafia
Contro la violenza le 'ndrangheta della camorra dobbiamo dimenticare i magistrati più questa volta l'hanno pagato tutti gli addetti alle forze dell'ordine
Che in questo campo ripeto ad oggi un po'lo stesso vampiro l'olio che ha accompagnato la battaglia contro il terrorismo Cosa nostra repubblica appaltate in questi quarant'anni attraverso prove straordinarie
La più dura delle quali la più decisiva il passo la battaglia antiterroristica
E quegli uomini che sono morti per adesso sono molti per ridare la libertà per i principi di libertà che sono codificati identico la Costituzione quando noi lamentiamo la gravità di questo problema che è gravissimo e che ha visto errori Sports di governi problema della criminalità meridionale e la permanenza all'aggravarsi del tema della mafia i suoi intrecci con con la narcotraffico
Non dobbiamo mai riscontrare
Tutto sommato
Non è democrazia
Il patto stesso a democrazia attenua certe prove repressive tipiche dei regimi autoritari invocare il prefetto Mori non ha il minimo senso un regime libero adesso è un po'un po'più debole
Nella lotta contro questi questi banali e quindi dico questo come premessa solo per rispondere al quesito come pare incarnare questi fermenti
Nella vita di primo processo io vedrei inoltre possono ripetermi e la purificazione dei partiti
Occorre che i partiti pure io non lo ritiro
Cambierò Elia che la ispira è meglio risultante dalla società civile senza con questo a limitare tutti diretti associativi e tutte le libertà associativa che sono infinite ma io non penso che tutte le associazioni che sono nate fiorista in questo clima di contestazione di rivolta contro la insufficiente palesi dei poteri pubblici postola eterodiretta interlocutori del potere politico guardo Moro che diceva che il sommovimento del tenta e serate che ha contribuito l'iniziativa di riforma del campo proprio in quanto si è posto al di sopra delle terre evidente che gli ha denunciato il fatto che non vuole ripetere i danni
E gli inconvenienti che sono l'altra parte ineliminabili dalla vita di corte
E quindi io vedo un rapporto dialettico con le associazioni e partiti che sia visti volare ronde contrapposti pure agli altri e non dei contrapposti a presunte istituzioni inesistenti o malate
Io vedo un rapporto di a di forse che concorrono dialetticamente raggiungere meglio obiettivi che oggi non sono sufficientemente rispecchiarsi dalla evitare altre parole
E qui è il secondo punto io ritengo che si possono e si devono apportare modifiche
Non è stava affrontando i nostri regolamenti ci si debba porre il problema
Del bicameralismo si debba assolveva alcune istanze come la riforma delle autonomie comunale provinciale che sono del resto intento degli accordi fra cabaret serata di questi anni sempre rispettati dei limiti delle infinite crisi di governo e di partito però dico anche che bisogna fare più dall'intenso di rovesciare l'altro giudice
Io appartengo alla tesi di coloro che la Costituzione come il TAR nel suo insieme lo voglio ripetere
Che poeta possa essere pignorato in qualche caso anche nelle procedure previste modificata queste altro discorso da quel pezzo
Di rivolta che talvolta è stato alimentato e che si traduce poi la polemica quasi sempre contro le lentezze e le insufficienze del Parlamento
Andrei quindi Viaro amico Presidente sulla al termine caro amico Ingrao la prova positiva
Io credo che di costituente la statura recupera esce da Berretta del tempo è una la Costituente della Repubblica io non credo alla Seconda Repubblica non c'ho mai caduto e del resto guardando all'esperienza francese vorrei sapere che periodo fu quello della Seconda Repubblica non vengono mai l'ha la Repubblica secondo la legge francese dobbiamo guardare a quello che è il grande tempio inglese che dal sei Corini sulla struttura di costituzione vecchissima continuava a lavorare modifiche e trasformazioni grandi il documento è quello che costituenti hanno elaborato nel quale ci sono riconosciuti i diritti ci sono riconosciuti i principi l'attuazione le modifiche di natura regolamentare di natura del mercato istituzionale sono nostre mano ma restando fedeli allo spirito dalla ditta diventa dei diritti degli uomini dei diritti degli individui quello che i citavo Bobbio
Qualunque Pogba
Diceva Bobbio
Di
Elimina fare una concezione individualista e la società non riuscirete più aggiusti piano democrazia come forma di governo se vengono tolti i diritti all'individui trasferita categoria associazioni a corporazioni voi avete distrutto la democrazia poté
Fondata sulla diritto inviolabile
Dell'uomo
Un principio in cui il cristianesimo si incontra col socialismo e così per la
Presidente gli occhi
Vorrei rispondere alle domande che ci ha posto e il presidente di questo dibattito
E non è semplice risponde
Quindi pacchi trattati interessante devo dire subito che forse non lo si può
Concludere per tutti i problemi che è tutto a posto
Ma mi pare di poter dire che racconta più urgente questa era la domanda se non sbaglio era non c'è rotto di risse respingere la Costituzione
Presidente Pasolini nessuno di noi anche quando parliamo di nuova fase costituente intendiamo abolizione della Costituzione
Alla Costituzione i tuoi diritti noi siamo legati come
Creme contente perfetta detersione
è una madre legate al figlio perché sia morta in anche noi non sono due
Tuttavia sentiamo
Che oggi in questa società complessa e immutata dai tempi della Costituzione
Tentiamo che lei no per le istituzioni
Io lo avverto
Come dire tuonò lentamente
La loro efficienza non per cattiva volontà
Ma la loro efficienza non va più non va al di là di un certo livello e allora metà pare che la prima cosa da fare rendere efficienti le nostre istituzioni il presidente del duo Spadolini fa molto bene perché è stato con me protagonista di questo vicenda
Che noi per due volte abbiamo il fatto un termine calendario per riuscirà a fare alternato la riforma del Parlamento e alla Camera la riforma delle autonomie locali
Dobbiamo dire ma questa è una nostra sconfitta anche se non è colpa mia sarà che nell'una né l'altra volta siamo riusciti a vedere il Senato approvare la riforma del parlamento la Camera dove riforma delle Autonomie
Dico subito che mi pare in questo momento che la cosa più importante da fare sia per cominciare a dare il nuovo efficiente alle istituzioni la riforma dell'EUR è una mia amica
Anche qui non vorrei è Beretta compita una terza volta ma ritengo che peptidi uscite prima delle elezioni amministrative dei
A
Ad approvare la riforma delle autonomie locali Chiappetta ma l'Aula perché in Commissione hanno già terminato il loro cammino io credo che sarebbe un fatto
Sto veramente straordinari
O una raccolta siamo riusciti ad ottenere e vorrei ricordarla perché portiamo un po'direi che è anche merito nostro
è per è riusciti faticosamente alti strutturale quella che era la giustizia politica come avveniva
Atterramento all'abolizione della commissione inquirente
E il patto che un medico però che commenta reato oggi risponde come un qualsiasi cittadino di fronte alla magistratura ordinaria
Con una battaglia pagine ma quale tutto almeno ci siamo riusciti
Poi vi farà la riforma del Parlamento perché che cosa noi
Non tanto io personalmente quanto il nostro partito ha una posizione monocamerale sappiamo benissimo che su questo posizione non saremmo vincitori
E abbiamo detto più di una volta che noi siamo disponibili a collaborare per arrivare almeno no a una riforma che veda una netta distinzione tra i compiti della Camera i compiti del tema
Non sta a me entrare in queste cose quando è presente il Presidente Spadolini
Ma credo che tentare di imparare ad effettuare la discussione di queste cose
Siamo ancora molto lontani dal potere raggiungere una posizione chiarire cadavere non dico soltanto alla maggioranza l'
Vernetti imitava almeno un po'più grande della maggioranza governativa trattandosi di una modifica cogliere immediatamente
Rilevante della Costituzione io ritengo che il prima la riforma dell'autonomia per tutte ricorda che sono dette sta per mette i cittadini devono sapere che il Governo hanno
E non entra in questa questione perché sono pienamente d'accordo con le cose che sono partiti
Ma io ritengo che su queste questioni esce in questa legislatura dovrebbe misura
Tuttavia conformemente anche a quanto io ho detto precedentemente quando lei sottolineare un altro fatto
Quanta sotto questo l'inquietudine che c'è sui partiti e sulla loro incapacità a mantenere continuamente i collegamenti tra i cittadini e le istituzioni
Quanto fa riflettere dice giustamente io son d'accordo con lui non entro su questo argomento il Presidente Spadolini Guidonia
Che i partiti i polipi che fino eh io il copia bidoni al PPI politiche
Anche in vendendo in quanto a termine non solo al liberale qui della corruzione che
Riconosciamo che c'è
Anche ritrovare le porte e la capacità ricaricare carattere petti e i cittadini quei collegamenti che è una volta ci ignorano perché non è vero che non c'erano c'erano ed erano appalti e vitali
E che la trasformazione della progetta e probabilmente anche un po'di
Lasciar correre dei partiti appatta in modo che siano etica ma lenta e oggi i partiti e società e cioè i cittadini né padano la cui allora io credo che oltre appare Quetta le ripeto nomi in fitto su questo argomento per Tom pienamente d'accordo con le cose che sono state dette
Io credo che forse noi dobbiamo pensare ad alcune esperienze
Non solo acqua e dire
Ma alcune esperienze che sono particolari delle democrazie ieri dell'Europa settentrionale parla in modo particolare delle democrazie scandinave
Che pompe hanno avvertito prima di noi il problema del modificare ospite alla società ed è la necessità di mantenere un legame tra le istituzioni e i cittadini
Voglio parlare di un fatto che diritto in Norvegia e ripristini riflettenti anche in Danimarca ferito
Soprattutto in questi Paesi dell'area scandinava
Per cui il parlamento a un comitato
I persone fatte da parlamentari
Non so o un quale collegamento anche con associazioni o cittadini
I quali mantengono come dire hanno un grande una grande funzione di controllo dell'apparato pubblico e dei pubblici servizi
Per cui nel segnalando il modo come funzionano non fu più o meno alle attività tutte le cose per esempio che diceva il dottor modo a proposito degli ospedali ecco una cosa che rientrerebbe in questa questione
E in questo modo riescono ad aprire
Non solo nel momento delle elezioni
Ma continuamente quaranta comunicazione tra il Parlamento e i cittadini quindi
Creando accanto i partiti un altro forma di collegamento che trova direi il suo momento più alto nel rapporto per esempio con le associazioni movimenti e così via
Io ho voluto citare un esempio ma credo che noi dobbiamo guardare a tutti gli altri esempi che possono esistere in questo modo
Perché io ritengo che andando ad affrontare il tema della riforma delle istituzioni noi dobbiamo vedere tutti il loro funzionamento e la loro efficienza
Qui le procedure che circonda o che hanno bisogno di essere vede il PD mettiate non c'è nessun dubbio sotto questo profilo ma anche cercare quelle forme nuove che possono mantenere il legame tra i cittadini e il Parlamento
Ritengo che su questa sparata la democrazia anche la democrazia italiana chi debba misurare e potrebbe fare molti passi in avanti dirigerà
Vogliamo
Vogliamo ringraziare tutti voi per avere partecipato con tanta attenzione a questo dibattito è vogliamo particolarmente ringraziare coloro che hanno in per lo qui cito a qui a conclusione della della del dibattito della discussione la vetta dell'unità e i Comuni che di Campo Ligure vogliono fare un omaggio ai presidenti della Camera e del Senato dice due caravelle in filigrana d'argento che e vogliono mettere non soltanto un segno di omaggio ma anche una sottolineatura di quella circostanza per la quale papere lettere terebrato il cinque il cinquecentesimo anniversario perché può appunto con delle caravelle che iniziò quel nuovo ciclo della storia moderna erano Caravelle spagnole ma la mano che le guidare una madre nove