"Punire i trafficanti, non punire i ragazzi" Festa Nazionale dell'Unita'

Allora noi
E diamo inizio con un un po'di ritardo rispetto ai quali ci scusiamo con tutti voi verranno problemi di di di varia natura non erano arrivati tutti i nostri ospiti tutti i relatori che abbiamo invitato e quindi abbiamo dovuto attendere il loro arrivo per poter dare inizio a questo nostro dibattito
Anticipo già dopo fin d'ora in modo che possiamo anche regolarci con i tempi che dobbiamo concludere entro le ore undici per cui cercheremo sia da questa parte di stringere nel senso che vogliamo affrontare costruire un confronto ampio e in e utile con tutti voi vorremmo quindi per quanto ci riguarda farlo nel modo più esauriente possibile chiaro possibile vi chiediamo anche un piccolo sforzo da quella parte quando poi apriremo il dibattito perché si possano rispettare tempi come dire tempi che possono consentire a tutti di intervenire di parlare tutti coloro i quali hanno qualcosa da dire qualcosa da chiedere evidentemente
Allora noi giovani comunisti abbiamo voluto fare questo dibattito nel nostro spazio in questa festa nazionale dell'Unità perché sul tema delle tossicodipendenze io credo forse anche inutile dirlo ma lo voglio ripetere perché questo è uno dei temi
Su cui maggiormente la nostra organizzazione e impegnata non abbiamo promosso fin dallo scorso novembre numerose manifestazioni in tante città d'Italia con lo slogan punire i trafficanti non punire ragazzi già all'indomani del viaggio della presidente il segretario degli stati della PSI negli Stati Uniti
Che lanciava l'idea di una nuova legge di una legge più repressiva di una legge che punisce tossicodipendente abbiamo detto subito noi non ci piace non ci convince l'idea di una nuova legge che punisca ragazzi vogliamo che si puniscano i trafficanti di morte non le vittime di questa di questa di questo dramma di questa piaga
Questo quindi per noi è uno dei temi centrali come dicevo prima in questa festa voi lo sapete e se non lo sapete io quello di così invito a firmare raccogliamo troviamo l'iniziativa raccogliamo tante firme nell'emorragia
Più di tre mila per rinviare un nonno un telegramma un telegramma che ha già adesso più di tre mila firme al al presidente del consiglio dei ministri il quale chiediamo di lavorare nella direzione che che che appunto dicevo prima per una legge che sia giusta ed efficace che punisca i trafficanti e non punisca ragazzi
L'abbiamo detto e ha ripetuto che vogliamo anche noi siamo consapevoli anche noi che occorre una nuova legge cambiato il fenomeno del consumo delle droghe è cambiato il mercato c'è un elemento aggravante
Se possibile aggravare ancora di più e questo è che che riguarda al problema dell'AIDS e quindi siamo tutti convinti che occorra una legge nuova che citerà attrezziamo con uno strumento diverso e più efficace
Però non vogliamo che sia vogliamo che sia salvaguardata e che si è difesa
La la ispirazione che caratterizzava la legge che attualmente in vigore la seicentottantacinque cioè non vogliamo che venga riconosciuto
Il diritto al cittadino tossicodipendenti di avere assistenza e cure di avere possibilità di incontrare opportunità
Alternative alla droga alternative al suo stato di tossicodipendenza questa legge è stata il risultato di una battaglia che prima di tutto le sinistre hanno portato avanti
E quindi ha bisogno di essere cambiata come dicevo prima ma perché non certamente perché la si vuole attaccare così come fa come fa il governo come fa
Il Partito socialista perché si vuole attaccare il diritto se volete cari questa ispirazione non siamo contrari a questo
Lo ripeteremo e su questo continueremo nelle prossime settimane nei prossimi mesi a mobilitare tutte le nostre forze tutti i nostri lì al nostro organizza la nostra organizzazione dappertutto io credo che però su questo noi dobbiamo fare un po'di più noi giovani comunisti i comunisti ma io credo tutti quanti noi tutti coloro i quali penso alle varie realtà delle comunità
Penso alle tante organizzazioni di volontariato penso alle associazioni delle famiglie penso anche alle alte all'arcipelago
Cattolico alle tante realtà che sono diversamente impegnate sul fronte della lotta alla droga per il recupero contro il disagio per una grande battaglia di solidarietà soprattutto io credo che dobbiamo costruire un fronte comune da questo e in questa questa sera come già abbiamo fatto in altre occasioni non vogliamo lanciare ancora una volta questo messaggio forte ci serve a riempire le piazze ma ci serve convincere anche tutta la gente che nelle piazze non scende che spesso sta casa seguire la televisione e che magari si sente solo
Il messaggio del segreta del Partito Socialista raccapricciante
Ho e che ha bisogno di essere informata di capire meglio che cosa sta succedendo ma di capire meglio che cosa potrebbe succedere se un disegno di legge come questo se una legge come quella che vuole che impone il segretario del partito socialista
Pena la crisi di governo come illuminazione di fare che cosa potrebbe produrre una legge come questa allora al di là delle dei dati e delle cifre del numero delle morti e di quanti ragazzi sono in galera già oggi perché tossicodipendenti noi dobbiamo riuscire a ragionare sulla possibilità di costruire un fronte comune è un movimento di tutta la gente il dalla gente
Sana che non ha bisogno di spettacolo che non chiede spettacolarizzazione su un fenomeno come questo su un dramma come questo ma che chiede davvero risposte concrete allora a partire da questo io da questa considerazione da questa la nostra Scelta io do inizio subito al dibattito e presento adesso i nostri ospiti alla mia destra don Antonio Vitiello dell'associazione la tenda di Napoli che fa capo al al Cesa Centro italiano di solidarietà
Luigi Cancrini professor Luigi Cancrini che ministro nel governo ombra del PC con incarico speciali sulle tossicodipendenze alla mia sinistra Massimo Campedelli segretario politico del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
E Luigi Del Gatto che presidente del Coordinamento radicale antiproibizionista io do subito la parola ad un Antonio Vitiello
In questo piccolo contributo vorrei
Cercare per quanto è possibile
Perché credo che sia
Importante
Cercare di delineare il terreno su cui camminare l'area in cui cercare di
Sorge sottolineare un po'
Quello che
è il problema di cui ci occupiamo e di cui la legge
Mi pare oggi al Senato abbia cominciato a dare il suo corso
Partendo da quello che e la concretezza
Perché la droga
Una vita concreta
Che che vive è una vita concreta che vive male è una vita concreta che non vive
E partendo da quello che
L'esperienza del
Del nostro rapporto con con con i ragazzi con i giovani
Ecco i giovani
Sono molto resti
Questo sempre per cercare di
Chiarire vedere di di di delineare nell'aria in cui entrare un po'con i nostri occhi
Sono molto resti
A rendere partecipi della loro tossicodipendenza
Ai genitori
Perché al di là delle motivazioni emotive e psicologiche
Sanno di questi genitori
La loro posizione
Conoscono i giudizi che danno nei confronti dei loro coetanei
Condanna
Distanza
Vicinissimo
E questa in genere la la posizione del giudizio della città
Della metropoli del quartiere
Della gente
Quando però quella gente
Quel papà
Quella mamma
Un giorno
Quel giorno
Ha sentito mi drogo
Ha cambiato la posizione
E ha scoperto la sofferenza
La sofferenza del figlio drogato
Personalmente non non ho mai incontrato
L'ideologia della droga
La filosofia della droga
Il diritto alla deroga
Ho incontrato invece è una persona giovane
Ho molto giovane
Drogata
Una persona giovane esasperata
Disorientata
Scomodando il rapporto
Produttrice
Portatrice di disagi
Senza interessi e di vita o di morte
Tu uccidi un uomo morto
Sarebbe la risposta ad una proposta di legge che infieri serve
Credo che affiancarsi alla droga
Che chiede prezzi altissimi in termini di vita
Con la legge che dispensa bene
Inasprisce l'esasperazione il disorientamento
Inasprisce il disinteresse
Nei confronti della vita e della morte dei nostri ragazzi
Lo stesso carcere
E gli stessi operatori che in genere hanno esperienze di contatto con il carcere
Prevalentemente registrano i corsi e i ricorsi degli stessi vinsi delle stesse persone
E in condizioni sempre peggiori
Significherebbe con l'esperienza di oggi
Non avere una volontà determinata
Pensare
Di dissuadere il tossicomane
Dall'assumere droga
Attraverso una legge di perenne di sanzioni anche se di vario genere
Pensare di ottenere dei risultati
Almeno livelli rilevanti efficaci
Con il ricovero coatto
Con la disintossicazione obbligatoria
Con il ritiro della patente del porto d'armi
La sospensione di lavoro
Le varie multe pecuniarie e così via
Come come si può o come può una legge
Obbligare chi sta male
A stare bene
Contro la sua volontà
Ecco allora credo che
Al di là di quello che possano essere
Un problema giudiziario
Un problema sanitario
Credo che vagamente vada messo in risalto
Il Vardar puntualizzato
Soprattutto è preminentemente l'aspetto educativo
E vada messo in risalto
L'uomo
Un uomo
Già ha difficoltà una persona un giovane che ha difficoltà ad andare avanti nella vita oggi
Ecco io credo che in questo ambito
Noi possiamo riuscire anche in quelli che possono essere
Nei momenti ogni periodi
Le condizioni di un giovane
Anche di estrema restrizione
Però inserire
Quell'aria quell'area
Quell'orientamento in quella posizione
Quella indicazione educativa
Che possano
Riuscire a dargli
Oasi muoverlo
Per riportarlo
E perché lui possa riprendersi la vita tra le mani
Ecco mi fermo qui ribadendo quello che soprattutto il terreno su cui penso che sia importante delineare quello che e il problema di cui ci occupiamo
Luigi Pelican Tano presidente del Cora
Io sono segretario colorati prego
O un fior di apparire Carnevale del cinico prendendo la parola sua foto subito dopo da un biglietto
La gente
Dicevo poc'anzi Piero il piacere però hanno il vizio di fare la figura di Carneade il cinico parlando subito dopo don Vitiello
Al quale pongo semplicemente una domanda l'opera costruttiva che gli fa
Avrebbe possibilità di successo meglio il regime di legalità o il regime di illegalità
Che è questo il problema che abbiamo da decidere nuovi anche rispetto Iles alla legge di Russo Jervolino Vassalli eccetera eccetera
Ed è allora
Con piacere inglese che partecipò a questo dibattito con i Giovani comunisti
Nella speranza che noi forse sarebbe il Zarri e fantasiosi radicali rompiscatole
No
Abbiamo di incontrarvi su un processo di rinnovamento della politica
Per il rinnovamento e la società per la riforma della politica
E vediamo allora brevemente
Qual è il problema della droga don Vitiello
Mi pare
Che ci siano due esempi emblematici
Proprio recenti
Che erano forse sconosciuti al gran pubblico l'opinione pubblica il caso Colombia è il caso giuridico
La Colombia finalmente dovrebbe dimostrare anche ai compagni comunisti
Come la droga siamo stati sia stata usata sinonimo a mente come sinonimo di strumento di un regno e di guerra in termini anche anticomunisti giovane
Entrata nelle relazioni internazionali tra l'America da una parte del nord e l'America lattine olio o il Centro America
L'altro giuridico
Mettere il dito sulla piaga
Non possiamo continuare ad ignorare il fatto
Che giuridico che la stessa Italia
Crea è al sesto posto come in prevalenza di sieropositività e incidenza di AIDS
Siamo colpevolmente assenti dall'affrontare l'unica reale emergenza che abbiamo e che non è la droga e l'emergenza del Cida o ai diversi e allora dico da queste due riflessioni che l io vi invito a fare l'uno sulla Colombia che mette in evidenza che cos'è il problema droga a livello internazionale e l'altro
è la coraggiosa presa di posizione di quegli ami di quelli a mediamente gli amministratori di Zurigo
Di dire appunto
Le galiziano pure
Mi dire appunto che e qui ecco il problema degli antiproibizionisti ad un prodigio
Il problema droga e tale non già perché nella sostanza
Non è tale cari compagni comunisti perché ci sono quelli che i mercanti di morte dei narcotrafficanti è tale perché ci sono legge proibizionista
E l'anti proibizionismo ha come primo precipuo significato constatare gli affetti sociale
Politici
O gli effetti sulla salute delle leggi e proibizioni vitelli chiedono diceva poc'anzi io posso essere d'accordo su questa analisi nel dettaglio che ha fatto della legge
Laddove dovesse passare la legge Craxi chiamiamola pure opporsi o Russo Jervolino sicuramente avremo un allontanamento dai centri di assistenza di accoglienza o comunque di volata chiamare
Dei di cui dei tossicodipendenti di quei consumatori che saranno anch'ancor più emarginati ancor più messi a rischio appunto di ammalarsi diffida
Dicevo quindi
Che se
Sì minimamente si riflette sulle notizie che vengono dalla Colombia
Boh dove dove cosa prendiamo che e la illegalità del mercato
La illegalità del mercato che permette quegli enormi guadagni attende dei delinquenti sicuramente ha dei narcotrafficanti che però attenzione non solo soltanto dei money colti da acciuffare mandare al Maggi al patibolo
Perché quei narcotrafficanti in Colombia in Bolivia organizzano la vita e le attività vidi duecentocinquanta mila persone lì di duecento mila persone sto riferendo ma le popolazioni Della Valle del cioè prive o della guai Yaga
Dal nome dirigisti esistenza e quindi ottengono consenso ai campesinos che mezzi di sussistenza e dai loro Stati non hanno e incontro per la strada anche un messaggio rivoluzionario tipo quello di Sendero luminoso del Parco dell'M diciannove
Per cui appunto questi sono quelli che poi fanno anche gli sindacalizzata no nei confronti dei narcotrafficanti
Quindi è ben più complesso il problema dico per cui ecco il grido
Vediamo i trafficanti
Mandiamo lì al patibolo è dal punto di vista politico insufficiente quindi se c'era lui e vado alle conclusioni perché potrei ancora alle allargare il discorso ma vorrei appunto
Essere abbastanza provocatori
Se c'era se c'è una conclusione nella illegalità del mercato e quella che causa tutta la problematica comunque la si voglia analizzare vedere nell'America latina ma sarebbe la stessa cosa
Va a guardare al Medioriente alla metà arrivato alla Mezzaluna d'Oro sarebbe la stessa cosa guardare al Triangolo d'Oro sarebbe la stessa cosa è arrivare alla stessa conclusione
Che la illegalità va di pari passo con una criminalità politica affaristica che passa attraverso il traffico delle armi attraversò pur flussi finanziari che coinvolgono le nostre banche coinvolgono i nostri sistemi legali
Soltanto per questo la legalità
E avere questo coraggio porterebbe ad affrontare in maniera plausibile tutte le tematiche sulle quali non mi trattengo qui è l'altro
A mio parere è stata fin troppo rese irresponsabile già demarca attento
Per quella quella sorta di pruderie dei precedenti ministeri della Sanità noi siamo appunto acqua oltre quattro mila casi di AIDS
E siamo già un Paese con duecento mila e più di sieropositivi parlare bene questo significa nei prossimi due-tre anni una mortalità giovanile della quale non vogliamo ancora prendere coscienza e allora per fare affrontare se non altro questo problema legalizzare ecco le due ragioni fondamentali che vorrei lasciare la discussione entrando nei dettagli se volete successivamente
Massimo Campedelli è segretario della Coordinamento delle comunità di accoglienza
Anch'io vorrei essere provocatorio e vorrei mettere sullo stesso piano dal punto di vista la provocazione il proibizionismo con l'antiproibizionismo cioè entrambi questi approcci parto dal punto di vista del controllo non controllo delle sostanze
Io credo che questo approccio cioè il controllo delle sostanze sia l'approccio che in realtà poi crea confusione rispetto invece gli interventi nel campo la tosse dipendenza
Cioè cosa voglio dire voglio dire che noi dobbiamo temere almeno punto di vista logico dobbiamo pensare in modo come dire separato
Non di contatto punita dalla legge ma meno potete alloggio era già in modo separato tra il discorso delle sostanze e il discorso invece di chi usa le sostanze e del perché soprattutto USA sosta
Dico al problema della droga col problema del consumatore col problema della scusate della punibilità il consumatore o non punibilità qui ci si dimentica sempre di un di un soggetto
Certamente articolate altamente differenziato che ha tanti volti tante storie che appunto chiusa la droga
Per cui io penso
E la nostra scelta è quella di mantenere la linea della modica quantità
Dini ha peraltro non troppo chiara nella sei otto cinque o sei otto cinque legge un po'diffusa un po'scusate un po'confusa già attualmente in vigore comunque noi crediamo che la linea della non punibilità il tossicodipendente e quindi della modica quantità sia una linea da praticare
Cioè a praticare perché perché noi ci poniamo il problema di chi usa risultante non di chi non della sostanza o della circolazione delle sostanze in generale
Primo e chi usa le sostanze oggi a età molto diverso usa sostanze diverse in tempi e in forme e modi diversi
Usa sostanze che sono illecite come sostanze che sono illecite eccetera eccetera
Ecco io credo che in questo dibattito notando i stasera voglio del dibattito sulla riforma da sei otto cinque di fatto il grande assente il consumatore
Il consumatore preso come pretesto per bloccare il traffico questa la all'importazione
Della punibilità proposta da da Jervolino Vassalli eccetera
Ecco nel creare invece che questo discorso del consumatore sia da riporre al centro perché chi usa droga oggi almeno quelle che noi incontriamo non l'universo di chi usa o di chi è entrato in contatto con le sostanze stupefacenti
Che e in questo mese Celant chiede che sia entrato in contatto e poi ne è uscita autonomamente che non aveva particolari problemi
Bene in questo universo quelli che noi incontriamo sono ragazzi sono donne sono uomini sono persone oggi adulte con famiglia ecco che hanno dei problemi che esprimono delle sofferenze che esprimono un disagio
Ecco allora è qui che si deve porre a nostro parere l'attenzione bene è inutile dire che era il progetto di legge volevo assali è un gran pasticcio questo punto di vista è già stato detto credo non voglio ripetere
Però voglio fare alcuni alcune considerazioni sul perché è oggi o sul uno su uno dei perché
Oggi questa legge risulta insufficiente oggi questore di Lodi sufficiente perché non è stata applicata scusate
Quando da Roma in giù il trenta per cento solo il trenta per cento delle verseranno i servizi pubblici per le tasse le dipendenze
Il che vuol dire che su tre o essere solo una sera e va be poi possiamo possiamo metterla come volete ma questa legge non è stato usato
In Italia ci sono ancora regioni che non hanno la legge regionale attuativa della sei otto cinque
La Lombardia è una regione particolarmente coinvolta nel problema l'ha approvata l'anno scorso a settembre l'anno scorso più o meno il diciotto il ventuno settembre quindi a un anno la legge e non c'è ancora il Progetto Obiettivo che dovrebbe rendeva applicabile questa
Bene il discorso di che cosa si fa nei servizi pubblici privati per io sono molto preoccupato e noi siamo molto preoccupati rispetto agli interventi cosiddetti terapeutici oggetto ha sicuramente una calda che va bene per tutti
Si fa ippoterapia la terapia del cavallo largo Terapia del lavoro si fan tante cose io non metto in discussione la buona fede di chi fa io dico che però come ogni persona che ha bisogno di un aiuto deve essere tutelata nel tipo di aiuto dare uno andiamo dal barbiere per farsi operare l'appendicite
Ecco e questo è un altro dato che della legge che c'è oggi una trovata ancora è quello dei finanziamenti
I finanziamenti quando vengo e nota parlamenti altamente per le comunità nere trovare i finanziamenti in generale perché ciò che i servizi pubblici che non hanno i finanziamenti che non sono messi in grado di operare ben i finanziamenti quando regolate regolati a pioggia ed ai fan zone di approccio potevano avere progetti
Vuol dire fare in modo accontentare tutti senza prenderne sulla linea e questa è la storia di quattordici anni da sei otto cinque
Ma un altro problema ancora e la stabilità dei servizi
Ora se non mettiamo la condizione gli operatori dei servizi di essere formati aggiornati di essere in grado di lavorare bene
Bene scusate nove Posillipo cosa vogliamo fare una pretendiamo dalle da questa B ecco è chiaro questa legge non è stata applicata bene davanti a un quadro in cui il potere politico si è dimostrata incapace di applicare una legge di fare il suo dovere oggi politico il potere politico scarica sul giudiziario o vorrebbe scaricare su giudiziario e sul penitenziario
Insieme il problema della droga quasi che il magistrato e il secondino potessero risolvere bene in questi anni se ascoltiamo i magistrati i processi contro tassi pendenti sono la maggior parte per delle stupidate in genere e per reati connessi alla droga il furtarello la stupida Tina quell'altra cosa eccetera eccetera
Ecco questo non ha funzionato e questa legge non è vero che vorrebbe che non manda in galera i tossicodipendenti questa legge nella nel modo di vita del tossico dipendevano quali che ne incontriamo bene questi erano tutti dentro
Perché una volta che uno si rifiuta andare i servizi cosa succede
è una volta che uno leader ritirata la patente per questo che il giorno dopo non va a cercarla roba però disposto guida la macchina per la si secca la roba e Serena restato senza patente che non succede
Non va in galera
Questo io io io posso comprendere i pianti dall'uso del bollino ma ne fanno anche ridere piante Russo Jervolino un anno fa la Russo Jervolino aveva dichiarato che sarebbe dimessa se fosse passata una legge punitiva
Io chiedo oggi al ministro Russo Jervolino di dimettersi se è onesta e se non è la realtà che alla fine che stia continui a fare quello che fa
Due cose ancora
Il problema della prevenzione
Scusate ma ancora merenda ridere pensare che la prevenzione debba fare la scuola
Le caserme ora se ci sono due realtà che non funziona che non posso costruire rapporti educativi in genere salvo le eccezioni soprattutto nel mondo la scuola ma in genere sono proprio queste
Scusate il quaranta per cento dei ragazzi non va oltre la seconda media perché ha bocciato prima
E abbandona le scuole la seconda scusata secondo me secondo superiore sicura supereroi di avere quindici anni voleva se nel periodo di età critico
Allora anche qui scusate tanto ma se uno fosse onesto non mi si venga a dire che questa legge vuole aprire favorire e altro questa legge vuole creare ancor più confusione
Le caserme lasciamo perdere sei ore è un posto educativo la caserma chi ha fatto il militare me lo dica
Ecco questi sono argomenti molto semplici che credo siano immediatamente comprensibili da ognuno di noi perché fa parte della nostra vita quotidiana allora in sostanza cosa succederà con questa legge non parlo del problema del traffico
Qui quando si arriva ai delitti politici a mettere mani sui delitti su sui mandanti e su chi ha compiuto i delitti politici saltano fuori
I i grandi casini allora a Palermo si capisce più che il magistrato una parte che dall'altra ci sono corpi canarini eccetera eccetera ovunque
Scusate questo è l'altro giorno
Bettino Craxi non ha proposto la linea della punibilità tornando da da dagli Stati Uniti dopo un incontro con lo Giuliani pene Rudolph Giuliani nel sui giornali di agosto risultato che siccome adesso in campagna elettorale bene quando ha smesso di fare il suo lavoro per lo Stato con trovata la droga andato a lavorare fare il consulente in uno studio i legali che difendono interessi non Rijeka noto trafficante di cocaina negli Stati Uniti allora io anche lì vorrei chiedere oggi al all'onorevole Craxi se probabilmente non so se non si è posto qualche problema rispetti i consigli dello Giuliani perché seduto Giuliani non sapeva che quel lo studio serviva agli interessi Noriega allora non sapeva fare il suo mestiere e se lo sapeva e disonesto
Allora io prendere consigli da un disonesto o da uno che non sa fare il suo mestiere ho qualche perplessità
Ecco quindi cioè questo discorso sullo sfondo
Del traffico che non tocco però però vorrei ripetere proprio ripuntualizzare il passaggio sulla prevenzione bene se c'è una cosa che questi in questi anni questi quindici anni
è stata direi costantemente messa nell'impossibilità qualsiasi esperienza e pochissime sono riuscite a a mettersi in piedi a essere efficaci efficienti e voglio quello relativo alla prevenzione
Nella scuola è difficile fare prevenzione primaria perché la prevenzione primaria vorrebbe dire fare mettere i ragazzi in una condizione poteva davanti asco ad andare a scuola e sappiamo che i ragazzi non possono andare a scuola
Molti almeno nelle caserme sappiamo come la vita le politiche giovanili
Ecco io credo che sia i progetti giovani verifichiamo perché AN i nostri gruppi molti hanno molti no figuriamoci per i polli piccioni bene bene Bollati giorni abbiamo sputato l'anima
Ecco le risposte che abbiamo oggi sono che cambiando il funzionario cambiando l'assessore tagliandi Bilancio eccetera eccetera eccetera si fa tutto meno che cosa fare delle politiche serie per i giovani allora a questo punto io credo che davvero le vittime
Di questa legge non sono solo e non sono tanti i tossicodipendenti ma tutta la gente perché quando si metterà condizione una persona di operare e di vivere nell'illegalità nell'legalità come illegale come pur potenziale delinquente perché è costretto ad esserlo si comporterà e ne sappiamo che allora aumenteranno i furti aumenteranno le violenze aumentano tutte queste cose aumenterà
Dire il disagio complessivo della gente della gente comune della gente che vive quotidianamente che lavora tutti i giorni grazie
La parola a Luigi Cancrini
Ma io sarò brevissimo perché mi pare che la gran parte delle cose che volevo dire sono state già dette
Volevo fare solo due puntualizzazioni
Una che riguarda la discussione che viene fatta nei nostri confronti da parte delle forze di governo in questa fase ci si dice che poi che discutiamo questa legge siamo in una posizione permissive lassista nei confronti dell'uso di droghe
Io vorrei chiarire che noi abbiamo una posizione in cui consideriamo che l'abuso di droghe sia una cosa sbagliata
E ciò che pensiamo ma non riteniamo che si debba per affermare questo
Sanzionare penalmente questo abuso noi riteniamo che c'è una cosa che non va che non va bene che è sbagliata contro cui vogliamo usare le armi della persuasione della discussione del buonsenso
è un po'quello che succede quando si parla di tutta questa partita che riguarda l'uomo nel mondo oggi quando si parla di necessità di rispetto dell'ambiente di rispetto del proprio corpo della vita sono tutte cose che non possiamo
Affidare soltanto alle leggi e a leggi repressive
Dobbiamo affidare alla libera consapevolezza delle persone
Questo riguarda non solo vedrò che riguarda moltissime altre questioni lo riteniamo che dobbiamo far crescere la consapevolezza della necessità di rispettarsi e quindi di non usare droghe a questo fine essenzialmente e nessuna droga
Ma per esempio noi riteniamo che sia molto più importante in questa fase proibire la pubblicità dei superalcolici piuttosto che mandare in galera colui che magari fumare hashish sono due concetti diversi
Riteniamo che si debba lavorare per diminuire la tendenza ad usare droghe d'ogni tipo di droga
Lavorare attraverso la consapevolezza delle persone
Non riteniamo affatto che una legge come questa
Che sanziona penalmente lo ha detto del gatto molto bene di fatto sanziona penalmente qualsiasi tipo di uso di droghe
Possa essere utile in questa battaglia e per questo motivo che la combattiamo e non perché vogliamo che le droghe si diffonda
Seconda questione quella posta da Del Gatto relativamente al problema internazionale
Al problema del del proibizionismo della possibilità di combattere i trafficanti sul loro terreno
Ma io vorrei fare su questo una considerazione molto semplice ho molto rispetto per queste argomentazioni però vorrei dire una cosa di cui sono convinto
è stato detto che non esistono in Italia e un po'in tutto il mondo dei servizi sufficienti a dare risposte adeguate ai problemi dei tossicodipendenti è vero
I dati relativi al Sud sono più scandalosi ma anche quelli relativi al nord non sono così incoraggianti
Voglio dire esiste una mancanza una carenza grave di strutture terapeutiche di competenze reali al servizio delle persone che hanno bisogno di aiuto questo è il problema
Allora mi pare che quando si propone la legge anti prevede la legge proibizionista in questo momento
Dicendo le droghe si sono diffuse i tossicomani stanno male il problema è troppo grande si fa una resa anzitempo se ci si arrende dopo non aver combattuto
Si attribuisce ad altri la responsabilità che sia noi noi dico uomini e persone di governo perché sono loro che hanno evitato di stanziare soldi di creare concorsi posti lavoro no nell'ambito dei servizi
Allora si dovrebbero fare i servizi e invece uno se la prende con questo nemico troppo forte che la droga si toglie le proprie responsabilità e diceva bene mi arrendo userò soltanto il carcere
Però si rischia di fare lo stesso anche nella lotta ai trafficanti
Dire che la situazione oggi in Colombia dimostra che non è possibile controllare la produzione di traffici di droga non mi sembra che sia giusto
Mi sembra che noi dobbiamo invece dire che per controllare e combattere la produzione i traffici di droga in Colombia non si è fatto quello che si doveva fare faccio un solo esempio
I Paesi del gruppo di contatore hanno denunciato con forza
A Vienna in sede Nazioni Unite il fatto che per estrarre cocaina dalle foglie di coca è necessario utilizzare delle sostanze che vengono prodotte soltanto dall'industria chimica dei paesi occidentali
Ed hanno chiesto che queste sostanze venissero messe sotto controllo controllo significa che non si possano esportare in quei Paesi liberamente
Ebbene sostanzialmente non hanno ottenuto questo perché la parte Davis perché la a botte perché le grandi industrie chimiche che producono questi solventi
Non ci stanno a farsi controllare e il Governo degli Stati Uniti che poi così sollecito a dire che manderebbe manderebbe i marines perché poi sa bene che lì non li vogliono e che quindi non li manderà mai soltanto un'offensiva pubblicitaria questa qui
Bene il Governo degli Stati Uniti il controllo sui sulle sostanze chimiche necessarie per costruire la cocaina non lo fa
Allora io dico che gli Stati Uniti una guerra contro la droga non la fanno non hanno nessuna intenzione di farla mentre hanno una grandissima voglia di far finta che la fanno e questo è il problema
Non vi erano renderei di fronte a questo del gatto ecco questo è una cosa che mi fa un pochino rabbia di questa posizione io credo che vadano inseguiti politicamente smascherati e costretti a fare quello che devono fare
In questi giorni al Parlamento Anna al Senato americano se ne parlava nel dibattito oggi pomeriggio
è venuta fuori questa storia incredibile i senatori democratici hanno chiesto avvenne te di rendere un po'più difficile l'acquisto di armi che s'i trafficanti di droga colombiani fanno in Florida e in California
Le norme consentono lidi entrare in un negozio di comprare i dieci mitragliatori uscisse dal negozio ripartizione per la Colombia con i soldi freschi freschi della della vendita di partite di cocaina
è stato detto chiediamo almeno che ci sia il tempo di ventiquattro ore fra il momento in cui si ordinano le mitragliette e il momento in cui vengono ripara ritirate di modo che la polizia possa fare dei controlli su chi è che compra
Ebbene per il ministro per la droga di Borsa risposto no
Questo non si può fare perché questo sta Colere ebbe il diritto alla difesa dei cittadini americani i quali evidentemente per difendersi debbono poter comprare fucili mitragliatori liberamente come ne compriamo il Sarin drogherie
E poi si darebbe fastidio i cacciatori cacciatori di che non lo so perché poi che cosa caccia Lucini mitragliatori non riesco a immaginarlo se le mosche gli elefanti o dove e che cosa non è che si comprende bene ma questo lui ha risposto
E se questo risponde colui che sta dicendo che ha dichiarato guerra alla droga io mi chiedo che guerra sta facendo e allora d'accordo se veramente un giorno dovessimo vedere constatare che questa lauta è impossibile che questa lotta non si può fare perché veramente i trafficanti son così forti io non ci credo
Allora forse potremmo anche accettare l'idea di arrenderci e dire ok
Affrontiamo il rischio che tutte queste però che girino liberamente che si diffondano dappertutto e così via ma siccome questa guerra non si è fatta finora perché non la si è voluta fare perché ci sono complicità precise giro di soldi che arriva dappertutto
E allora delegato dico prima proviamoci cioè prima questa guerra cerchiamo di parlar cerchiamo di farla sul serio e di spingere il nostro Paese la comunità internazionale per farla dopodiché vedremo cosa succede
Però prendiamo anche atto di alcuni risultati che pure ci sono perché per esempio le iniziative ONU in Thailandia hanno funzionato
E sono cose forse ad andare a vedere insieme vediamo se è vero certi dati ONU però sono interessanti sulla diminuzione di produzione nei luoghi in cui si sono fatte delle serie politiche di riconversione
Non ci si riesce dove non ci si riesce in Birmania non ci si riesce sul fronte afgano pachistano non ci si riesce in Libano non ci si riesce in America latina ma perché perché in tutti questi Paesi c'è guerra
E allora dove c'è guerra più o meno sobillato al più o meno sostenuta c'è anche il fatto che le armi bisogna comprarle
E dall'altra parte bisogna venderle e allora insomma c'è una complessiva complicità io dico che poi dopo quando qualcuno prova spezzarla come fece Carlo Palermo qualche anno fa qui in Italia è finisce male Luís
Bene io insomma su tutte queste cose non insisto tanto però mi pare che noi dovremmo avere uno scatto d'orgoglio politico voglio dire e chiedere che questa guerra finalmente venisse fatta sul serio dopodiché vedremo che cosa succede
è questo il motivo per cui io non mi sento di essere d'accordo con la proposta antiproibizionista semplicemente questo
è una guerra che deve essere fatta contro i trafficanti sul serio non facendo diventare legali i proventi che sarebbero delle stesse persone e che oggi sono illegali
Non c'è nessun dubbio si fa prima cambiare governo ma che un governo cambi dipende dagli elettori quindi anche da tutti quanti voi e da tutti quanti noi
Concludo con una osservazione più immediate più vicina alle questioni che ci interessano qui in Italia oggi io credo che sia importante che questa battaglia sulla legge sia una battaglia il più possibile ricca di discussione di argomentazioni dappertutto
Sono molto preoccupato del fatto che la rapidità dei messaggi con cui il pentapartito difende questa brutta proposta di legge
Sia tale da riempire di sé gli organi di informazione da rendere difficile la comprensione reale dei problemi che abbiamo di fronte
Io credo che dobbiamo mobilitarci molto per riportare questa discussione sui termini reali per far capire quanto sia in importanti le cose che sono state dette qui
Tutti coloro che lavorano con i tossicomani sanno che i tossicomani sono persone che vanno aiutate sanno che aiutare un tossicomane non è facile che chiede lavoro pazienza impegno professionalità presenza
Tutte queste cose sarebbero molto più difficili se venisse fuori una legge in cui l'atteggiamento complessivo della società organizzata è quello del rifiuto della pena
Sarebbe quasi impossibile intervenire deve periodicamente e chi come me purtroppo ha lavorato quei tossicomani prima che questa legge attuale ci fosse lo sa bene perché non era una cosa facile lavorare quei tossicomani quando avevi la polizia dietro anche tu che ci lavora
Bene io credo che queste sono cose che dobbiamo riuscire a far sapere a tutti a discutere il più ampiamente possibile
Sconfiggendo io credo che sia possibile una proposta che ha il solo merito di riempire le prime pagine dei giornali e forse ma io spero di no perché penso che quella gente sia più avveduta di quello che si pensa
Di portare qualche voto in più a chi la porta avanti
E io credo che a partire da questa da questo primo giro di interventi da questo primo approccio con l'argomento di questa sera possiamo dare inizio immediatamente al dibattito e quindi chiederei a questo punto una collaborazione attiva da parte del pubblico che ci ascolta e subito per dare subito la parola a chi volesse porre domande fare considerazioni
Quello che vorrei ricordare guerre ripeterei cercando di essere brevi sintetici maniera da offrire poi a tutti la l'opportunità di parlare di di intervenire
Rilancio l'invito c'è qualcuno che ha domande da porre chiarimenti da chiedere
Se è possibile vivi presentate voi quando
Gliela Mancini dell'affetto aquilone la nostra associazione a pubblicato una piccola pubblicazione nella quale esprimiamo la nostra valutazione per quanto riguarda il problema della tossicodipendenza
E in qualche modo proponiamo da una parte il fatto che questo problema debba essere affrontato alla radice e quindi combattuto sicuramente da almeno sul fronte internazionale
Condivido pare espresse da da Cancrini
Che non si può
Parlare soltanto di legalità del mercato perché è un problema di un sistema per economico squilibrato di rapporti economici squilibrati te tra nord e sud del mondo per cui è in questa direzione che bisogna affrontare un'analisi per la lotta al al traffico delle della deroga
E non non soltanto porsi il problema di lì illecita della sostanza dall'altra parte io sono anche un operatore e mi pongo un problema quando si parla di revisione di questa legge
Così dal punto di vista proprio pratico e di chi in questo settore lavora
Analizzando il contenuto della legge quello che emerge che se al di là di di tante buone intenzioni
La legge venisse applicata così come e non si realizzasse contemporaneamente un'inversione di tendenza di quello che sta avvenendo da un decennio circa in Italia ce ne di continuo
Di continua diminuzione dei dei finanziamenti nel settore sociale in generale
O dei dati per quanto riguarda l'ottantotto ottantanove per cui si parla di un trentotto per cento in meno
Di interventi finanziari nel settore sociale di cui una buona parte sicuramente riguarderà un una diminuzione di finanziamenti nei progetti finalizzati alla tossicodipendenza
Io mi chiedo se gli investimenti diminuiranno
E questi investimenti sono destinati non soltanto le strutture pubbliche ma anche l'associazione di volontariato che sono coinvolte nel fenomeno
E contemporaneamente passa una linea di punibilità e quindi i tribunali e le forze di polizia verranno coinvolte e in nel in un rapporto più diretto con il tossicodipendente
Come sarà possibile affrontare il problema c'è queste strutture saranno in grado comunque di rispondere al problema con che mezzi con che personale con che tipo di preparazione
Che tipo di di rapporto è previsto di chi di coordinamento è previsto tra tutte queste diversi apparati che dovranno intervenire e da questo punto di vista io noto un'assoluta mancanza di di programmazione all'interno della legge stessa
è e se già era difficile operare prima se già prima c'erano problemi ci sono problemi di mancanza di personale di mancanza di di corsi di aggiornamento questo diventerà sicuramente peggio
Se la legge rimane quella che grazie
Possiamo procedere io credo anche con con questo metodo con mozziconi trarre uno per rispose un attimo
Io proporrei anche se possibile un un primo giro di domande quindi se ci sono altri interventi facciamo prima ecco
Un primo giro di domande e poi i Luigi facciamo poi il giro delle risposte si può intervenire da lì
Io sono Massimo raggiunge una lista del lavoro propone una domanda su questo anti pure del del posizioni antiproibizionisti che diciamo le cose più serie che ho letto in materia sono più seria comunque più sincero e forse erano per esempio quei cento interventi sull'Espresso qualche tempo fa
E io in tutti gli interventi otto trovato delle cose interessanti delle cose sincero certamente ma certamente anche una un senso di sconfitta generale che non mi va giù che non mi riesce a a convincere assolutamente e mi restavano aperti dei dei degli interrogativi che secondo me sono dei barattoli nel senso se queste sono se le sostanze psicotrope come si chiama suo Rino Caino diventano legali cioè chi comincia a drogarsi
Può andare liberamente a chiedere da qualche parte c'è questo problema non può non essere apposto già a me sembra che detto le posizioni antiproibizioniste valgono soltanto per certi loro aspetti per la situazione attuale non tengono conto del futuro
Dei giovani che non sono ancora tossicodipendenti di tutto quello e del fatto che una società non può permettersi di sconfitte
Secondo me di questo livello ed io non accetto davvero di sentire posizione insomma non accetto non mi non mi convincono non mi piace non non mi lasciano interrogativi pazzeschi non le trovo scusate di sinistra posizioni che lasciano aperti degli spazi di questo genere e non credo anche se sentivo prima di fronte a quello che diceva Cancrini la gente che protestava perché non ha più voglia di guerre ma ci sono anche guerra guerra io non io credo che che fare la guerra e narcotrafficanti non si sia una cosa che non è nemmeno ancora incominciata in questo mondo insomma ma non è questione di violenza
Chiama violenza io credo che la violenza che stanno facendo i narcotrafficanti a tutto il mondo sia una cosa talmente grave che almeno esiste una parola che si chiama
Scusate esista una parola che si chiama resistenza la violenza questa volta può anche essere violenta di Camp
Non toglie che contro chi invece tossicodipendente non ci sia ovviamente nessuna violenza e nessuna forma repressiva da usare ecco io
Proporrei che che chi sostiene deposizione antiproibizioniste chiarisse questi concetti certezze delle risposte al problema
Di chi in una situazione antiproibizionista chi comincia a drogarsi trova la droga così liberamente oppure si pongono lo stesso ai limiti allora siamo daccapo cioè nel senso che esiste pure un problema della libertà titolo di cominciare a drogarsi perché non credo che sia soltanto una questione
Cioè che del fatto che esiste l'illegalità quindici a chi si trova io credo che le sostanze abbiano anche un loro peso c'è la specificità della sostanza se fosse vietato rendere chewing-gum non so se la gente se ne andrebbe a cercare allo stesso modo in cui purtroppo la gente va a cercare la droga perché se dell'eroina evidentemente a un appiglio diverso risolte purtroppo male una serie di problemi e disagi che che purtroppo dei giovani hanno però non credo che sia la stessa cosa per cui di legalità certamente è un dato che accresce questa difficoltà mano credo che sia quello il modo per farci i conti scusa citato
Ma in intendo fosse sì allora si cade la parola delicato non appena esposto ma molto brevemente soprattutto alla
L'operatrice
Io diceva don Vitiello la tua attività la tua attività sarebbe più plausibile avrebbe più successo il regime di illegalità o a dico per i successi regimi di legalità delle droghe questa è la risposta che dovreste Bahrami voi
Poi però qualcuno ha detto aveva delle perplessità sul problema anti proibizionismo e Cancrini e ha ha risposto gesticolando su questa questione qui del
è dimostrato che la guerra ai narcotrafficanti si è fatta dalla guerra dell'oppio
A oggi no
Avvolto appunto
Condannati
Terricoli
Cioè oggetto ore articolate
Dico
No quel no io quello che ho detto è quello che ripeto e che in termini di droghe
I Paesi oggi industriali ieri coloniali sono stati i narcotrafficanti ieri le guerre attorno alle droghe l'oppio e la coca
Cioè alle droghe del terzo mondo quelle alle droghe dall'America Latina le droghe dell'Asia no
Ecco h anti attivo di fronda queste droghe noi siamo stati come stiamo oggi parte del gioco dei narcotrafficanti
E allora
Quello che noi diciamo
E che investiamo risorse immensa dell'America il settantacinque per cento delle sue risorse la investe
Per una guerra fasulla che non fa per mandare per combattere cioè per usi applicare la legge penale repressiva con il risultato invece che abbiamo tutto quello che abbiamo l'aumento del tossicodipendente noi diciamo queste la proposta anti proibizionista
Anziché investire in maniera inefficiente e controproducente nel sistema penale repressivo che non risolvono il problema
Dico investiamo togliendo attraverso la legalizzazione in tutto quello che saranno le i processi di prevenzione e di riabilitazione di cure tutto quello che volete
A mio parere ancora e degli antiproibizionisti sicuramente in un sistema di legalità non sono d'accordo con Gamberini
Non è affatto vero
Bene che verrebbe fuori un incidente un impatto altissimi i tossicodipendenti
è una presunzione questa volta tutte le volte che c'è stato un minimo di liberalizzazioni dei della marijuana ad Amsterdam è diminuito l'uso riguarda il consumo di rame strada
Tutte le volte che il tossicodipendente può arrivare ad un giardino
No
Como
Ad ogni modo di cogliere in via un po'di completare questo voglio non voglio trattenere a lungo questa questione qui
Voglio dire
Che la guerra comunque contro i narcotrafficanti non è una Proust Combi addio legalizzare
Significa affrontare la complessità sociale
Il capovolgimento di valori di quelle di quelle di quelle società in termini appunto di non violenza in termini di crescita democratiche di rispetto dei diritti umani qui
Ombrella giù
Perché il l'obiezione che spesso ci fanno gli amici Americo latini della dall'America Latina è proprio questa
Anzi
Volete voi togliere i narcotrafficanti dalle nostre città nostre città ma non siete riusciti a lei a liberarmi della mafia questa è la risposta che abbiamo noi cioè abbiamo un sistema mafioso all'interno delle strutture politiche e affaristiche
Che tale che collabora con quell'altra parte per cui la lotta al narcotraffico laggiù la si fa facendo e affermando principi di democrazia politica quassù
Ci sono sì
Giampaolo Guelfi psichiatra
Io voglio rispondere alla tua domanda del gatto il mio lavoro di operatore sarebbe più facile in regime di proibizione delle droghe o in regime di libertà delle droghe
Sì va bene
Poi da parliamo sia diverso io rispondo citando le parole di Gaspare Virzì
Gaspare Virzì è un ragazzo che è stato tre anni e mezzo a San Patrignano è uscito in polemica con con Muccioli in dura polemica con Muccioli ed è su posizioni che chi ha letto il libro non nove del racconto ma insomma sono
Lui ha parlato in questo libro in cui è molto critico verso la punibilità verso Muccioli verso San Patrignano ha parlato di quello che all'impatto dentro alla comunità
Dove i ragazzi sono impegnati in un cammino faticoso di recupero e di distacco dalla droga delle politiche che vengono portate avanti in favore della legalizzazione della droga
Il convento dei ragazzi che sono impegnati su un cammino di recupero è ma chi me l'ha fatto fare di fare tutta sta fatica del diavolo per tirarmi fuori dalla tossicodipendenza quando fuori discutono di darcela gratis
Questo è il senso di un discorso e lo voglio precisare
Non ti tiri fuori da una tossicodipendenza quando sei in presenza della sostanza facile
Quanto al fatto che l'aumento dare delle della libertà di accedere ad una sostanza non fa aumentare il consumo della stessa e gli abusi della stessa
Io ti lascio qui
Antiproibizionisti
Un uno studio è una fotocopia ma la la illustro ma voglio che vediate che è qualcosa di cui parla dell'andamento dei consumi alcolici proprio prima durante e dopo il famoso proibizionismo americano
Guardate io non sono a favore del proibizionismo americano non mi sento un proibizionista
Ma
Questi dati dimostrano e sono dati gli unico nel cinquantadue quindi in epoca non sospetta che un mercato efficiente dimostrano che quando è finito il proibizionismo i consumi sono andati alle stelle
Alla fine della proibizione sono aumentati vertiginosamente
Ma perché ma è ovvio perché la maggioranza delle persone trovandosi di fronte a una sostanza gradita che è facile acquisire che culturalmente viene accettata la usano come è ovvio
E guardate che le facoltà di le capacità di compenso psichico dell'alcol sono molto minori di quelle dell'eroina l'eroina e la cocaina avrebbero una diffusione massiccia ed è incontrovertibile questo dato
I fautori delle legalizzazione i tutti lo ammettono questo il numero dell'Economist di cui tutti i nostri giornali parlano lo dice
Lo danno per scontato se ne fregano perché perché pensano come Luigi Del Gatto che il problema non è drogarsi ma è l'illegalità allora io dico il problema è la droga che sconvolge il cervello la vita e il pensiero delle persone questo è il punto non la sua illegalità
Ed io credo che questo è il Perrino centrale della discussione e poi per forza che allora se noi pensiamo che il problema è la proibizione
Che il consumo di droga non è un problema ma per forza che allora non siamo d'accordo con la guerra in alto trafficanti e diventiamo pacifisti verso i narcotrafficanti è una forma di pacifismo chiave quella lì non interessa proprio
Io credo per concludere scusate millenni fasi
Che il problema fondamentale oggi sia quello che una cultura per la legalizzazione della droga io non credo che questo termine sia tanto diverso da quello di liberalizzazione dico perché perché dire legalizzazione
Vuol dire che ci sono delle forme di controllo e di limitazione nell'uso di queste sostanze che rendiamo legali il che automaticamente apre dei varchi che mantengono vivo il mercato nero
Perché perché perché quando noi mettiamo in termini di controllo legale
L'uso di una sostanza automaticamente mi dovete dire se un ragazzo di quindici anni di vent'anni che viene da me e al centro deputato alla somministrazione controllata dell'eroina e mi dice ho deciso di fare un'esperienza con la roba
Gliela devo dare
Non
Ma naturale lo farò e bene bene naturale e poi e quando alla fine mi dice che lui vuole andare avanti su questa strada gliela do e allora alla fine di questa storia andrà a comprarlo dal pusher e quindi ecco che il mercato si mantiene e resta vivo
Questo è il punto quindi da questo punto di vista io credo che non si può parlare
Di perseguimento degli obiettivi dell'antiproibizionismo se non in termini di liberalizzazione quindi io credo che dire legalizzazione è un qualche cosa di mistificatorio
è una cosa che mi lascia sempre abbastanza sconcertata lo dico davvero con molta franchezza è limiti prima di di contrapposizione che si evidenzia alcune volte qui io credo che noi siamo sotto un punto di vista tutti d'accordo almeno sotto un punto di vista che è quello che noi e che quello che mi interessa ribadire che ci interessa ribadire come giovani comunisti in questo dibattito e in tutte le occasioni in cui abbiamo la possibilità di confrontarci e cioè che è necessario unire tutte le forze contro un rischio enorme grave pericolosissimo
Che veramente può passare se questa legge dovesse essere approvata allora io credo che come dice un nostro caro amico del coordinamento degli operatori pubblici ce ne andremo tutti a casa se ne andrebbero a casa tutti coloro i quali hanno speso fatiche sangue
E sudore nel tentativo di lavorare sul terreno del recupero allora io credo che sia giusto e il confronto in questo dibattito l'abbiamo voluto per questo invito chi presente nel pubblico
Anche per venire mi sembra cioè io più profondo certo un certo fastidio a a nella assistere a questo battibecco allora il microfono è qui a disposizione
Chiunque vuole può intervenire può farlo da qua sopra con il microfono può dire tutto quello che desidera dire grazie
Ora ricuce sono un medico specializzando psichiatria
Ribadisco un po'i concetti
Del compagno del collega Guerci su un punto particolare
Finché noi discutiamo sulla aspetto trasgressivo
Forse siamo d'accordo sul piano della liberalizzazione ma purtroppo il problema della tossicodipendenza implica anche aspetti dell'oralità
Località insita nella caratterizzazione del tossicodipendente
E noi dobbiamo porre in qualche modo un aspetto contenitivo a questo a questo problema
è senz'altro la liberalizzazione come viene intesa dalla legge no facilita assolutamente questo tipo di
Operazione che noi come operatori dei servizi nelle istituzioni uniche negli ospedali
Nell'attività privata
Possiamo in qualche modo fare
Senz'altro dobbiamo prendere in considerazione anche nuova città del tossicodipendente è senz'altro lasciandola alla prescrizione farmacologica la prescrizione medica alla ricetta dell'eroina
Legalizzata questo non farebbe altro che aumentare la voracità
Che senz'altro non non è dis nessun aiuto
Non hanno quindi su una di nessun aiuto non solo per il tossicodipendente ma spesso anche per l'operatore perché se un operatore si trova a dover lavorare con i tossicodipendenti
Diciamo anche per una scelta professionale
Ci sono degli aspetti dinamici legati alla personalità di chi fa
L'operatore nel campo dalla tossicodipendenza
Non ho sentito Guerfi prima che diceva sull'Economist di problemi
Degli operatori stessi cioè di medici che sono diventati poi tossicodipendenti a loro volta perché perché si erano trovati
Nello stesso ambiente nella stessa situazione del tossicodipendente ricordo ci sono lavori
Sempre
Americani dove
Su su è stato sia stata somministrato a Valle Lomellina a persone
Pienamente coscienti del rischio che stavano accorrendo appagamento
Hanno visto che su un numero X di persone a cui è stata somministrata all'eroina
Ad alcuni ed è stata la maggioranza ed è stata la maggioranza
Si è sviluppata una dipendenza dalla sostanza
E queste persone prese a caso poi hanno dovuto lavorare parecchio per eliminare questa dipendenza quindi va bene l'aspetto trasgressivo o che con questa situazione togliamo l'aspetto progressivo ma c'è il problema dell'oralità io mi rivolgo
A anche incrini
Però sua preparazione nazionale psicoanalitica voleva una risposta in questo senso
Se non ci sono altri interventi
Ce n'è ancora uno e poi io darei la parola i nostri ospiti per le conclusioni ternano replica insomma
Invece tornare al discorso della prevenzione
Io so che questa legge una legge crudele se verrà approvata così come la propongono sarà una legge crudele per i giovani che si trovano in queste condizioni
Però ecco chiedo anche noi come comunisti perché non fare un discorso che non si è mai fatto in fondo in Italia ma credo in tutti i Paesi europei in tutti i Paesi che hanno questo problema ed è il discorso della prevenzione
Prima si diceva la scuola non è in grado ed in effetti è vero questa è una cosa bellissima cioè la scuola oggi così come non sarebbe in grado di fare prevenzione
Però è quasi un deporre le armi anche maestro c'è questo direi quella scala quella scuola destituzione non è in grado quest'altra non è in grado quest'altra ancora non è in grado eccone deporre le armi no io in questo dibattito tra l'altro le così che ho sentito che sono un po'lasciatemelo dire da questo punto di vista della legalità un po'propagandistiche senza valore io le ritengo e questo lo dico con una franchezza enorme ecco ma non mi pare che in questo momento ora in questo momento in cui ci troviamo in quelle morti aumentar no ci sia un problema di parlare di legalità e illegalità cioè mi sembra che ci sia un problema talmente grosso di andare a vedere in fondo le cose io credo che sia anche un problema politico e in fondo pensiamoci bene un momentino Fabio cono d'avere una gioventù senza interesse una gioventù che si trova una gioventù che non combatte che non è combattiva
C'è una gioventù che combattiva pensata su un po'ai Paesi capitalistici che vogliono in fondo questo ogni tanto dimentichiamo i valori importanti del cambiamento io se ci penso penso il convento in fondo ai Paesi capitalisti sta bene tutto sommato bocciò Cuesta tutto sommato ai Paesi capitalisti sta bene che ci sia una gioventù che si droghi dopo una gioventù che non si interessa ora gioventù che non partecipa lei va benissimo
Perché no in fondo si fanno gli interessi di un certo tipo l'Amati e in Italia vera non c'è nessuno che parla da questo punto di vista e andiamo avanti voi ci veniamo a fare discorsi della legalità della liberazione indicazione su queste cose quando invece ci sono discorsi politici di un certo tipo di andare ecco io vorrei che questo tipo di riflessione avvenisse io so che in Italia c'è gente che ci lavora e ci lavora sul serio su queste cose però ecco lasciatemelo dire facciamo il discorso sulla prevenzione che il discorso più difficile facciamo anche il discorso politico di queste cose perché se no perdiamo di vista e così importante che ci stanno dietro vi ringrazio
Non solo per brevità rischiano di far semplicismo anche perché della
Dunque volevo innanzitutto dire questo che a me pare che venga fuori da un'unica cultura di morte umana manifestarsi in in due opposti estremismi
Di qualcosa che sul piano teorico sembra lontano ma realtà dal punto di vista pratico sono molto vicine c'è ad una è ad una incapacità di governare ad una latitanza di una indifferenza di una parte
Che lascia andare avanti certe degenerazioni certi Degradi certi modelli di vita di comportamento di consumo di sviluppo non sa basta pensare al pianeta chi viene divorato da un certo modo di sviluppo basta pensare a tutte altre cose
A questo punto a questo degrada questa progressiva morta questa cultura di morte realmente dire sempre essere più credibile chi poi un razionalizzatore dalla morte
E io mi fermo qui per chi perché andrà per poter dovrei articolare me lo discorso prestarmi lo semplicistico mi ritrovo quindi d'accordo con chi a Queen questi due opposti estremismi
Che ho ritrovato anche un dibattito di qualche giorno fa chi in mezzo crea una via una cultura della vita saputa verso una professionalità specifica in merito e quindi mi ritrovo sulle posizioni di di Cancrini di Guelfi certamente i quali però vorrei porre due domande prego precise a guelfi che parla
Dice che bisogna preso partito presupposto che la controparte con cui parliamo sia in buona fede
E l'ipotesi è questa dice di Guelfi diceva che incrina qui porgliela Cancrini se come tutta l'ipotesi però bisognerebbe che poi venisse essere verificata sperimentalmente in laboratorio e cioè quanto tempo questa ipotesi li diamo per potere non continuare lascia dell'ISPA se quel tipo di cultura di morte che viene avanti e quindi quanto tempo leader darà a questa ipotesi
E che io condivido purché sia limitata nel tempo volevo dire a questi che però quest'altra cosa
Giustamente dire che se non può rientrato grazie all'UE dalla d'acqua dalla legalizzazione giacché era mie mio avevo fatta mia però nel momento che uno decide di morire
Ho è quando chi è al potere per impedire o non vuole perché non gliene frega niente anzi di va anche bene uno che ha deciso di morire quando ha arrivato a quel punto e non si vuole o non si può fare nulla
E cosa fare se lasciarlo morire e tre volando tutti i giorni per cercare quella dose di morte oppure lasciarlo invece morire compri dolcezza attraverso legalizzazione dandogli questa possibilità di tripolare di meno nella nella sua Polonia visto la latitanza del potere ovviamente che direbbe ripescare il potere riportarlo ecco i punti gli unici due punti che troppo deboli in chi condivido per tutto il resto in guelfi e cari Cancrini sono queste due volevo dirle
Ma se non ci sono altri interventi io darei per una breve replica la parola ai nostri ospiti ancora uno e con questo però io direi di chiudere perché altrimenti non ci rimane spazio per la replica
Rispondo io al collega
Rispondo quello che è un parato osservando dei giovani
Che delle loro comunità sull'esperienza della loro tosse come mia ricostruiscono la loro vita dalle meccaniche più semplici
Imparano le norme più elementari della vita dell'essere umano rifiutano il degrado della più profonda e nera depressione che qualsiasi tossicomani a o alcolismo crea nell'essere umano la liberalizzazione o la legalizzazione almeno fanno l'effetto di un miraggio
Che ci serve a dimenticare le spaventosa responsabilità che tutta la società e lo dimostra il numero dei presenti
A quella che stasera poteva essere la più interessante occasione di capire
è molto difficile
Avere le idee chiare trovandosi di fronte a persone esperte che ci propongono delle soluzioni
O che ci propongono delle politiche che solo così contrastanti
Anche da chi
Ha vissuto questa tragedia per chi l'ha vissuta
E né i giovani e delle loro famiglie e né i loro insegnanti
Anche per colore difficile capire
Ma c'è un'altra domanda da fare
Quanto nei paesi civili accanto alla volontà dei privati mossi da qualsiasi solidarietà umana sorgeranno delle strutture che renderanno qualsiasi legge anche la sei ottantacinque se fosse stata applicata degna e capace di recuperare coloro che sono stati perduti
Questo domande
E io non mi sento di rinunciare a combattere liberalizzando e voglio capire perché i giovani che sono riusciti a ritornare degni di essere dividere rifiutano la liberalizzazione
Bene allora la parola atomi secchielli
Credo che le parole dei nostri ragazzi rispetto a quello che il rapporto con le sostanze debba farci Rifle
Se noi
Avessimo avuto la possibilità di poter
L'uso fruire delle sostanze
Senza potere
Faticare lavorare
Credo che probabilmente staremo ancora per la strada questa è la testimonianza dei nostri
E credo che è un punto su cui non possiamo prevaricare
E non possiamo metterla da Bartolo
La parla con concetto dispone
Credo che il nostro lavoro
Non sia legato a quelle che possono essere e non solo il lavoro questo del volontariato l'impegno del volontariato ma credo l'impegno di qualsiasi persona di qualsiasi realtà
Gli uomini messe insieme che lottano per arrivare ad uno obiettivo attivi non credo che il nostro lavoro sia legato a quello che possano essere la legalità o la illegali
La legalizzazione o la non legalizzazione
Noi possiamo arrivare a degli obiettivi a prescindere da quelle che possono o sono le condizioni in cui ci troviamo
Se
Nel nei programmi nei progetti che noi abbiamo e portiamo avanti il nostro punto è quello di riuscire a dar a dare una mano a aria che aria aggrapparsi o a fare la via che appare alla vita uno che i nostri ragazzi
Credo però
Che il in tutti questi meandri TTT
Proibire non proibire dare inondare
Non ci dimentichiamo che noi stiamo parlando di un uomo di un giovane che soffre e che ha bisogno disorganica
E quello che vuole e di cercare di avere qualcosa
Che abbia a che fare con dei valori che la faccia vivere picchi sente alle persone che siano vicine vichinghi erano forza per continuare ad andare avanti con il suo IP nei confronti
Questo significa che al di là di quello che possono essere le varie ideologia e le varie politiche
Gravi indizi ecco importante
Gli occhi è importante che gli hobby gli obiettori i proiettori siano proiettati su quello che soprattutto un uomo che sta lì e ha bisogno di tanta solidarietà per continuare a
Grazie Antonio Luigi Del Gatto
Ringrazio Vitiello
Mi compiaccio per questo senso dell'umano
Che Luigi
Ci ha voluto ha voluto fare emergere avevo detto allora all'inizio ripeto adesso
Non intendo minimamente affrontare questo aspetto né quello l'aspetto delle tossicodipendenze cara questi amici
Perché appunto faremmo un discorso tetti technical diverso livello
Ribadisco allora la domanda il proibizionismo
Quindi qualsiasi forma lo si voglia presentare
Per ritiene o l'ombra ritiene la tossicodipendenza
Previene o l'ombra e viene la criminalità
Dicevo prima in nel secondo intervento ripeto adesso no
Se è così come dimostrato come documentato storicamente che il sistema repressivo e penale
Non solo non risolve il problema della tattica di penitenza e tanto meno quella della criminalità ma anzi lo produce e quindi a effetti perversi
Allora Guelfi Landi Previte lirismo è la risposta a questo tipo di fallimento del proibizionismo
A questo punto quindici che dico Milan ricollego ai cinesi
Sicuramente la legge che oltre ad essere proibizionista è diventata punizioni sta di Russo Jervolino ci rende conto trovare incontrare i propri in termini sia politici che del rispetto dei diritti umani
Vado oltre però ebbi lascio con questo pensiero
Perché dico pensateci se
E allora appunto dico anche rispondendo indirettamente a Cancrini
Se non è possibile
Così come è possibile per migliaia di altre cose che sono a rischio nella nostra società
Trovare a rimetto di visti altrettanto distorsivi aspettando scoraggianti non esprimere maggiore fiducia nelle capacità cognitive auto poi gli enti che li ciascuno di noi cioè è possibile io ne sono convinto nella storia umana lo dimostra vale a dire carattere più semplici premi credo che l'uomo sia capace anche in qualche modo perché sembra si fa questa condizione tra l'uso e l'abuso insomma perché decidere sul vino noi decidiamo ecco sul vino noi decidiamo non già il dieci per cento che dipendono ai clienti ma sulla base del novanta per cento che sanno usare
La costa più ricco il messaggio allora ancora provoca tale che voglio lasciare e possibile un lusso responsabile consapevole anche del tabacco anche dell'alcol è di attendere altre cose della marijuana e così via
E quindi credo che l'antiproibizionismo risponda a questi aspetti anni delle esperienze umane
Massimo Campedelli
Ma io stavo pensando una cosa seguendo un pochino la discussione che ne ha fatto insieme questa sera
In questi giorni mi è capitato di leggere dei materiali sull'andamento legislativo
Che ha portato alla sei otto cinque
E il dato caratteristico di questo andamento legislativo almeno così dicevano questi testi questi libri era che le posizioni già allora le posizioni erano marcatamente contrapposte
Che c'era una contrapposizione forte e le ragioni dell'ideologia che ognuno portava superavano le ragioni della razionalità e dalla lettura dei fatti su cui si voleva intervenire
Per cui c'era chi era contrario chi era da una parte chi ha dall'altra chi forte chi punire chi no eccetera
Ecco io vorrei
Alla luce dell'esperienza che ne abbiamo fatto i nostri gruppi sono un po'dappertutto sono le strutture complessivamente sono quattrocentocinquanta in Italia
E l'anno scorso aveva incontrato circa otto mila persone quindi è un pochino
Uno spaccato evidentemente ma potrebbe dare vorrei ecco sottolineare due o tre passaggi proprio per conclude intanto quando parliamo di droghe dobbiamo essere molto precisi su quale droga o su quale sostanza o di quale sostanza vogliamo parlare
Difetti dell'eroina non sono gli stessi
Non rimandare i testi affetti della marijuana per esempio
E da questo punto di vista mi pare che proprio l'organizzazione della sanità
Dica abbia di abbia dimostrato che una segreti ma al Boro molto
Più velenosa di un uno spinello di marijuana ecco io questo non lo dico perché allora bisogna liberalizzare automaticamente male antico che però dobbiamo stare attenti perché l'eroina risponde accetti affetti la cocaina ne ha altri
Ma anche gli psicofarmaci che usiamo molti tanti troppi hanno altri affetti
Eccetera eccetera eccetera ecco questo un'attenzione perché quando parliamo se la pagano di droghe e come dire è un qualche cosa che non è definito invece dobbiamo nello sforzo di capire di intervenire stare molto attenti a quella cosa verso cui ci riferiamo questo mi sembra il primo atto importante
Perché a me preoccupa non solo l'aumento sulle quali poi voglio dire due cose delle morti per eroina ma mi hanno preoccupa anche molto l'aumento del consumo di alcol tra i giovani
Va però cupa molto anche lo l'aumento del consumo psicofarmaci tra i giovani
Era preoccupa ancor di più l'aumento dei suicidi tra il giorno e non solo tre giorni
Ecco allora stiamo molto attenti a non lasciarci travolgere
Dalla come dire legittima
Precompressione ideologia che ci portiamo addosso perché i fatti sono molto più sfumati molto più complesse la realtà è molto più articolato di quanto pensiamo questo mi sembra un primo dato importante da tener presente
Secondo dato riguarda i morti è vero che i morti sono aumentati
è vero però anche un'altra cosa questi morti che sono aumentati quante sono overdose cercate
Quanti sono suicidi di gente che non ce la fa più
E quanti questi sui di questi suicidi sono da imputare ad una certa campagna che è stata fatta sulla i DS
E a una mancanza di risposte che sono state date dai DS se vi ricordate nell'ottantaquattro ottantacinque quando c'è stata la prima campagna giornalistica bene in quei giorni si diceva perché i giornali lo riportavano che c'era un più morti per paura di ai DS che dei morti per AIDS
C'è stata una raffica di sui civili a catena
Qui io credo che anche questo ci debba fare interrogare
Perché queste overdose spesso troppo spesso mi pare
Sono ouverture cercate
Sono modi per chiudere una storia per tutta una vita
No non sono morti per droga generiche
Incidenti di percorso
La terza cosa riguarda la prevenzione
Io credo che
Ecco io sono consapevole di non certo d'aver favorito
Un'immagine positiva dell'istituzione scuola
Ma io non la favorita perché perché credo che
Si è assunto discutere come
Sì si è discusso in questi anni di tante cose molto stupide
Nel relative al ai processi educativi
E non si è fatto invece quello che si doveva fare
Cioè voglio dire oggi le le offerte di scolarizzazione cominciano ad essere abbastanza adeguato e perché non si sa altrimenti come impegnare il personale che non che prima già lavorava nella scuola
Venendo a mancare i ragazzi perché ecco perché sei Callahan natalità allora si inventano diverse risposte educative
Questo è paradossale questo vuol dire pensare la scuola dal punto di vista dei posti che si possono dare non dei ragazzi che hanno bisogno di andare a scuola
E questo non dipende dall'insegnante che ha bisogno di lavorare questo dipende da chi governa il modo scuole scusate e qui credo che si apra il grosso discorso politico sul quale io vorrei chiudere
Prima della di questo lavoro dibattito c'era un altro salone dibattito sui diritti sui diritti di cittadinanza c'era l'onorevole Iotti senatore Spadolini
L'amico Giuseppe Colturi
Era c'erano altri
Ecco io ho pensato queste non dibatte molto articolato molto serio
Che anche la riflessione che si sta facendo oggi sui diritti in realtà è una riflessione che rischia di essere un dibattito è una linea gli è un impegno sui diritti di chi già garantito è non sui diritti di chi non è garantito
Chi non è garantito l'anziano allettato per esempio o l'immigrato che deve rimanere clandestino questo molto difficilmente potrà costituire il sì
La droga meglio nel mondo della tossicodipendenza c'è chi oggi non è garantito
Pene non so i non garantiti non porti non molti voti i non garantiti non danno grande peso politico e non garantiti in genere sono anche un po'rompiscatole però io credo proprio per quel discorso di cittadina Enza che mi pare sta passando sta diventando comune a molta gente bene proprio per questo noi dobbiamo porci dal punto di vista di chi garantito non è perché rivendicare i diritti dei di chi non è garante ito vuol dire rivendicare diritti e anche doveri di tutti grazie Massimo Eli Luigi Cancrini sì io volevo
Innanzitutto risponderebbe
Ma la cosa che chiedeva delicato all'inizio ma io credo che sia
Diciamo abbastanza difficile lavorare
Con le persone che hanno problemi di tossicodipendenza anche quando è legale il mercato credo che tutti coloro che lavorano in questo settore San
Uno che è più difficile lavorare con gli alcolisti cui tossicomani più difficile dal punto di vista dei risultati che si possono ottenere
Proprio perché l'alcol sta lì troppo vicino in qualche modo e allora questa non è una risposta che decide rispetto al problema però certamente questo lo dobbiamo sapere che là dove è facile trovare le sostanze il lavoro terapeutiche più difficili molto più difficile
Seconda cosa
Problema
Deriva
Nuova tossicodipendenza è stato posto molto efficacemente secondo me del giornalista del lavoro
Quando si parla di distribuzione
Legale in qualche modo di rovine passa un po'l'idea che
Quando uno già tossicomane lo si libera diciamo dalla schiavitù del mercato offrendogli è un'eroina al posto di quella grigia prendeva
L'
Risulta molto chiaro però che cosa si sarebbe rispetto a quelli che tossicomani ancora non sono che magari vogliono diventarlo perché qui delle due l'una questi ha ragione
Oh sì dall'eroina tutti basta che la chiedano
Senza fare molte domande e allora non è più legalizzazione ma è liberalizzazione vere e proprie
E non so poi in che modo si potrebbe dare da parte di chi conche rischio con Crespo instabilità e così via oppure a chi non è tossicomane non la si dà e allora il mercato nero continua ad esistere
Insomma il problema è molto serio secondo me
E mi riporta un poco alla questione che è stata posta un minuto fa perché da parte del coordinamento anti predizioni
Sta non si insiste un po'di più sulla differenza che c'è tra droga e droga
Cioè io devo dire che quando alcuni dei discorsi che vengono fatti dagli anti per viceministri vengono fatte a proposito delle droghe leggere insomma io su questo terreno mi sento di discutere volentieri dice io penso che
In questa base quella che è la storia poi l'evoluzione del costume una posizione
In cui rispetto alle droghe leggere si allenta un tè tormento ecco il l'atteggiamento che c'è ma insomma è una posizione su cui si può discutere volentieri io credo che sia una cosa seria potrebbe essere San discutiamone ragioniamo non voglio neanche come dire proporre troppo opinioni personali su un tema come questo ma credo che se il discorso degli antiproibizionisti in questa fase fosse collocato con esattezza su questo punto
Anche in sede di discussione della legge
Beh io credo che si troverebbero convergenze estremamente importanti il punto dove scatta veramente una
A difficoltà un rigetto da parte di quasi tutti gli operatori e credo che a questo punto dovreste prenderne atto perché insomma sono reazioni avvolta anche emotive ma insomma forti nascono da qualche cosa
E quando voi e stendete questo discorso alle rovine alle droghe pesanti perché lì non si riesce più a seguirli dal punto di vista proprio dell'esperienza maturata nel lavoro insomma ecco io
Credo che
La grandissima parte degli operatori che si sono occupati i tossicodipendenti ove ci fosse una situazione in cui le rovine vietata con facilità lascerebbero perdere perché capì non avrebbero più che fare
Io ricordo la fase in cui si dava morfina legalmente nei centri in diverse parti d'Italia non si è fatto
In tutto per un RAR giudice a mo'di cento chilometri era impossibile fare qualsiasi progetto di terapie e queste sono cose che attraverso cui siamo passati
Allora insomma ecco io vi chiederei di distinguere anche un po'per rispetto delle posizioni degli altri voglio dire no nel senso che non fare questa cosa che rileggerò che poi insomma siete persone tutte quante molto serie ragionate con attenzione se Telco
Oltre
Le droghe è una parola che non ha più senso io credo per lo meno
E allora discuti a
Amo delle droghe leggere senz'altro di un approfondimento di quella che è già una parziale depenalizzazione che è stata data con la sei otto cinque ma che va approfondita ma per favore non parliamo di una situazione in cui si darebbe con facilità in giro però capesante perché veramente è una cosa che nessuno di noi si sentirebbe
Ma c'è una reazione che emotiva violenta è inaccettabile
Ultima questione
Mi è stato detto poiché ho usato parole come guerra la violenza dirà violenza no io non parlavo di guerra armata comunque non ci credo non credo che anche e narcotrafficanti si debba fare una guerra armata
Io credo che la guerra da fare narcotrafficanti si è una guerra di altro tipo narcotrafficanti per poter Marco trafficare hanno bisogno di chi li coltiva la droga
E che li coltiva la droga sono contadini sono contadini poveri che non si arricchiscono neanche mi tutto con queste coltivazioni e questo accade sia per la coca che per lo più
Allora il problema che abbiamo noi e quello di togliere dalle ma
Anni dei narcotrafficanti i contadini che sono costretti a lavorare per loro questa abbiamo bisogno noi di fare
E qui non c'è bisogno di una guerra
Ma come dire armata per carità c'è bisogno di un'iniziativa politica ed economica è stato correttamente già ricordato si tratta di modificare
Aree le politiche di rapporto fra nord e sud del mondo si tratta di progetti economicamente plausibili che vengono portati
Laddove c'è bisogno per offrire alternative economicamente valide a persone che altrimenti morirebbero di fame queste il problema
Può darsi che quando si faranno e si fa l'ho già in parte imprese di questo tipo ci possa essere una reazione armata da parte dei narcotrafficanti queste possibile e in questo caso io credo che delle truppe ONU eventualmente però non americani o italiani o di chissà chi ma soltanto delle truppe ONU perché devono essere chiaramente sovranazionali beh in questa situazione qui in forse opportuno che ci siano per difendere coloro che lavorano in questo modo per difenderli dalle rappresaglie ma non per attaccare i narcotrafficanti problema è che narcotraffico e bisogna togliere come dire il falciare l'erba sotto i piedi insomma ecco questo bisogna fare e credo che sia possibile in parte anche si è riuscita a fare finora suo Progetti limitati perché i Paesi membri dell'ONU non hanno mai fatto questa cosa nel modo che dovevano finanziandolo in modo tale che non fosse diciamo a piccoli pezzi di terreno ma che fosse in modo esaustivo
Allora io questo il tipo di guerra in cui credo e l'ultima cosa veramente l'ultima per collegarmi acquista
C'è una situazione adesso a Palermo di cui si legge molto sui giornali io credo che sia portante dire che questa situazione mafiosa Palermo sta resistendo in quando si in quanto situazione mia mafiosa a una modificazione profonda che riguarda i traffici di droga
Mentre fino a cinque sei anni fa i traffici di droga passavano in gran parte per la Sicilia e per la mafia italo-americana oggi non è più così sono passati alcuni a anni e il la mafia giapponese ha preso in mano le linee di questo di questo traffico
E traffici di droga non passano più per l'Italia guardate lo dice il Dipartimento di Stato americano pone una grande interesse diciamo a sottolineare una cosa di questo genere togliendo l'Italia dall'elenco dei Paesi implicati nel nei nei traffici di droga mentre nell'ottantuno attraverso l'Italia passare il cinquanta per cento di tutta le rovina trafficata nel mondo quindi insomma veniamo da una storia recente pesantissimo
Però nel momento in cui i traffici di droga non sono più nelle mani della mafia a voi sembra davvero che la mafia non ci sia più
Io ho l'impressione che la mafia pesi la mafia pesa su altri terreni sta lavorando su tutta la queste le degli appalti L'Italia del sud in questa fase è destinataria di un enorme quantità di denaro dello Stato e la lotta mafiosa si accentra su questo allora voglio dire anche l'argomento no per cui la criminalità Ascom pare se non c'è più droga insomma stiamo attenti io credo che sia invece un fatto abbastanza naturale che una criminalità basata sulla droga a un certo punto segna Franca perché vuole rientrare nella legalità si vuole riciclare diciamo come il denaro sporco anche il criminale di droga a un certo punto tende a sviluppare altri tipi di attività che lo avvicinano di più alla società civile civile o incivile a seconda dei punti di vista
Voglio dire insomma qui la questione è complessa ma il problema è che noi abbiamo a che fare attraverso e sulle droghe con qualche cosa che è il sintomo in termini di traffico di consumo in di il duale di qualche cosa che non funziona e quello che dobbiamo fare quello che ci aspetta come compito politico a tutti i livelli ed intervenire sulle cause oltre che sul sintomo
E allora questo vale per la persona che sta ma male offrirgli soluzioni solidarietà risposte per i suoi problemi aiutarlo nel suo cammino di recupero offrendogli alternative ma questo vale anche per le economie che sono collegate ai traffici di droga e a che per le criminalità che sono collegati i traffici di droga perché poi la criminalità è fatta di grossi capì che certo non sono simpatici vanno eliminati in qualche modo insomma non non con la violenza forse possiamo in qualche modo si e poi sono fatti anch'e a cascata di tante persone che eseguono pensate voi per esempio ai quartieri di Napoli o di Palermo in cui si reclutano i killer da parte della mafia menziona vestiti in perché sono alla fine poi sono dei ragazzini sbandati sono dei mezzi scemi no nelle mani di altri
Be insomma le abbiamo a che fare con tutti questi problemi
E allora dobbiamo cercare di individuare laddove c'è però da un laddove si parla di droga il problema che c'è dietro questo è lo scopo che abbiamo senza nessuna complicità e senza nessuna debolezza queste il tipo di cui per cui io penso che non è una guerra violenta ma che è una guerra attraverso cui la società civile si consolida e si difende da ogni tipo di assalto alla democrazia e la libertà delle persone
Bene io ringrazio tutti i nostri ospiti ringrazio relatori che sono che hanno dato il loro contributo a questo dibattito e ringrazio il pubblico salutandovi vorrei vorrei da rilanciare l'idea insomma che è alla base anche di questa di questa nostra discussione di questa sera credo che è stato diversamente da altri periodi da altri momenti della storia dei dibattiti sulla droga nel nostro Paese oggi ci sia l'ho detto e lo ripeto davvero un'urgenza grande davvero un'urgenza seria quella di ricompattare le forze intorno ad una ad una un'opposizione molto netta molto forte intorno a quella idea che vuole far passare una nuova legge che punisca che punisce i ragazzi che punisce il disagio che punisce chi vive il dramma della tossicodipendenza e quindi su queste o lavorare in ogni pick più piccola realtà in ogni più grandi città perché si possano costituire gruppi che lavorano intorno che lavorano su questo gruppi che possano coordinarsi con altre esperienze in altre città d'Italia che possono dar vita a un ampio movimento contro contro quella legge che vogliono far passare vi ringrazio ancora tutti arrivederci
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