"Una televisione per due" Festa Nazionale dell'Unita'

Tre dovuto un po'all'ONU spostamento della sede
Tra appunto la sala gialla è questa in ogni modo credo che possiamo partire rendere fruttuosa questa nostra serata ringrazio innanzitutto coloro che hanno partecipato e pre vorrei presentare le persone che con questa sera discuteranno un tema non credo fondamentale nella vita democratica e civile del Paese quale appunto il problema dell'informazione
Sono comunque era il ministro delle poste e telecomunicazioni Oscar Mammì che presentatore
A nome del governo del progetto prima del progetto di oggi legge di regolamentazione delle radiofrequenze delle frequenze radio vivente
Il direttore dell'Espresso Giovanni Valentini
Il responsabile della sezione informazione della direzione Vincenzo vita
Che il giornalista dell'Unità Antonio Zollo che avrà il compito di porre domande che dare la parola anche a voi se lo riterrete opportuno per brevi domande porre domande ai nostri interlocutori
Ecco come dicevo prima è il tema che abbiamo posto al centro dell'incontro di questa sera è l'informazione però abbiamo voluto una adottare un taglio particolare siamo partiti dalla al fatto che oggi è in vigore appunto la prima legge di generale di regolamentazione delle frequenze radiotelevisivi con vogliamo considerare questo un punto di partenza
No nel senso che la discussione che c'è stata precedentemente
All'approvazione della legge debba considerarsi conclusa quanto piuttosto oggi a noi interessa affrontare i problemi
Non solo che l'approvazione ma anche la l'entrata in vigore di questa legge pone al sistema dei mezzi di comunicazione di massa nel nostro Paese in particolare a quelli radiotelevisivo
E abbiamo scelto quindi un taglio particolare una televisione per due per rimarcare fin dall'inizio come la strana con la prima stranezza di questa legge che regolamenta assilla l'attribuzione delle frequenze ma al tempo stesso sancisce una situazione di fatto appunto nell'attribuzione di queste che configura in Italia a differenza di tutti i Paesi del contesto europeo configuri in Italia il passaggio dalla situazione di monopolio detenuta precedentemente della RAI
A una situazione di duopolio in cui il Sistri il le reti RAI le reti in Fininvest
In qualche modo detengono la stragrande maggioranza della possibilità e capacità di fare informazione comunicazione appunto attraverso questi mezzi
E questa è la prima osservazione critica che noi abbiamo fatto alla legge nel senso che questo duopolio di fatto impedisce o fortemente in
Forte anche se recentemente questa aveva in modo o opportunistico sospeso il giudizio inattesa appunto dell'approvazione della legge
Mio principale e quello della della sanzione della riconoscimento dello stato di fatto l'altro caratteri questa legge eh
Il fatto che essa ha potuto essere approvata solo dopo pesantissime divisioni non solo come è ovvio tra maggioranza e opposizione ma anche all'interno della stessa maggioranza ricordi governo ricordiamo
Le dimissioni dei ministri della sinistra democristiana io e delle ripetute minacce di crisi
Parlamentare del governo e anche il percorso alle elezioni anticipate e come dire la reiterata Nadir le reiterate
Ricordava che comunque la legge sarebbe massacra se non altro attraverso voti di fiducia
è evidente quindi che questa legge ha toccato punti fondamentali della vita democratica e dei del del paese ma anche interessi materiali e politici di grande rilievo
Ora di quello
Fondamentale in qualsiasi
In qualsiasi sistema democratico di questo vogliamo parlare con i nostri interlocutori che credo offriranno del del di questo problema aspetti e punti di vista estremamente interessante io darei la parola Zollo che potrà cominciare appunto con il facendo domande precise ai nostri vari ospite
Se gli ospiti sono d'accordo io proporrei di procedere in questo modo dirò due cose molto brevi darei la parola Point
Beh forse è anche giusto che l'imputato parrebbe Flint
Ma no deve sottoporsi all'interrogatorio investire poi dopo e dopo voi dopo avrà l'imputato a un altro alcuni capo d'imputazione di sulla però io va bene come quelle e poi
Io direi che visto che ci operatori del
Della radiotelevisione locale potremmo procedere anche a domante da parte del pubblico rivolte ai nostri ospiti
Io vorrei dire per introdurre la discussione soltanto questo ministro ma mi ha sicuramente un merito
Che quello di essere riuscito a condurre in porto dopo quattordici anni e passa una una legge una legge per il sistema rendere visivo la sentenza della Corte costituzionale che legittimo le televisioni e le radio private risale al quindici luglio mille novecentosettantasei se ricordo bene sono passati esattamente quattordici anni
E dicevano che su questo in campo mi sono sentito svariati predecessori dell'onorevole ma mentre democristiani socialdemocratici hanno tenuto nel cassetto vari disegni di legge senza mai riuscirà a portare a compimento al massimo sono riusciti a fare approvare in Consiglio dei ministri quelle che si chiama la copertina cioè una cartellina vuota con sopra scritto disegno di legge ma senza dentro neanche e gli articoli definiti di una di una regolamentazione del settore in questi quattordici anni ne sono successi sorta di tutti i colori
E soprattutto si è costituito uno formidabile duopolio e qui io elenco alcune del delle critiche anche delle accuse che sono state formulate a questa legge
Così come essa poi è stata approvata al Senato ai primi del mese scorso i primi di agosto senza verso disperderci troppo in alcuni dettagli della regolamentazione che per essere tagli non è che non siano importanti soprattutto per quanto riguarda la vita delle piccole e medie aziende le osservazioni fondamentali che si possono fare a questa legge della quale naturalmente sono vere ma meno rispondo soltanto personalmente dice un Governo c'è una maggioranza che Anna
Approvato questa legge e che
Diciamo che questa legge si è potuta fare alla fine
E i modi in cui la si è fatta poi ne hanno condizionato fortemente i contenuti perché intanto si è come dire formato un quadro politico
Che ha convalidato
E quindi ha voluto dare legittimità
Un duopolio con RAI e Fininvest nel momento in cui tra la RAI e la Fininvest per diversi input politici che arrivano ai due gruppi
Hanno smesso
Di farsi una concorrenza che sicuramente ha avuto ha portato a fenomeni vistosi di distorsione di sprechi a cose assurde ma che comunque vedeva due soggetti in campo farsi un minimo di concorrenza
Come è doveroso come è lecito attendersi
E non sistema di mercato
In una logica di cartello
Al punto che alcuni prevedono per la fine dell'anno addirittura un'intesa tra RAI e Fininvest per concordare la spartizione dell'ascolto quello che strega ma Audi dell'audience perché perché in questo modo riesco a spartirsi meglio la pubblicità
In questo modo sono in grado di rispondere meglio agli interessi dei partiti che sostengono l'una l'altra si spartiscono la RAI e hanno un feeling come si dice con Berlusconi questa legge la si è fatta anche perché probabilmente
Anzi non proprio perché è cessata l'ostilità di Berlusconi da una legge Berlusconi fino a quando ha ritenuto che con le proprie forze
Potesse operare diciamo così il il sorpasso della RAI potesse mettere in ginocchio la RAI è stato ostile alla legge
Io credo di poter dire che l'ostilità di Berlusconi anzi una sua pressione perché voi alla fine una legge ci fosse si è manifestata quanto il gruppo Berlusconi si è reso conto che sul campo
Non riusciva a mettere in ginocchio il servizio pubblico pur con tutti i mali le pecche le nefandezze di cui il servizio pubblico è stato carico anche in questi anni ed è tuttora dottore carico c'è stato una terza ragione io ne enuncio soltanto alcune se il Parlamento non avesse finalmente provveduto a fare una legge anche diciamo così voliamo amarla pazienza vogliamo chiamarla una qual che diciamo così incertezza della Corte costituzionale a intervenire così come ho promesso alla fine sarebbero venute meno e la Corte costituzionale avrebbe dovuto comunque azzerare la situazione
Essere coerente con se stessa e e cancellare il cosiddetto decreto Berlusconi quel quel diciamo quella legge per così dire che in qualche modo teneva in piedi il il sistema precedenti a questa regolamentazione e questa avrebbe reso sicuramente molto più difficile molto più complicato poi un lavoro di regolamentazione e il varo di una legge che tutto sommato giallista bene
Anche
Che cosa
Si si denuncia della legge che è stata appena approvata in maniera sostanziale
Se ne denuncia intanto il contrasto palese evidente con alcune indicazioni fornite dalla Corte costituzionale con la sua sentenza del luglio mille novecentottantotto
Partenza diceva badate nella libertà di impresa quindi la libera concorrenza né il pluralismo dell'informazione
Possono essere garantiti garantite da un sistema essenzialmente basato su un duopolio cioè tra l'esistenza di un servizio pubblico
è una presenza privata
Essenzialmente rappresentato da un solo imprenditore Berlusconi che contro il Redi è un gigante attorno al quale si aggirano alcuni diciamo così Davide della regolamentazione molti dei quali adesso vedono persino messa a repentaglio la loro sopravvivenza
Quindi questa legge non fa altro che fotografare la situazione con correttivi
Non essenziali è in qualche modo legittima il duopolio e quindi non rispetta né la libera concorrono garantisce la libera concorrenza e nemmeno il presule d'informazione tanto più diceva la corte che nell'ambito del segmento privato del sistema il pluralismo non può essere garantito da un solo diciotto soggetto dominante
Non si può scardinare un sistema duopolistico e quindi in contrasto col la libera concorrenza Co pluralismo se non si mette qualche regola non statalista non prescrittiva in maniera assurda ma insomma
Una qualche almeno un qualche cartello indicatore come si dice non qualche se e ma fare una qualche cosa che faccia in modo che le risorse del mercato pubblicitario siano distribuite
In maniera non forzosa ma comunque in maniera tale da garantire
La sopravvivenza laica come si un buono stato di salute dei varie realtà servizio pubblico le televisioni private anche un ricco tessuto di impresse medio medio-piccole
Non è assurdo ritenere che
Si possa garantire il pluralismo dell'informazione ripeto ancora libera concorrenza se quando si determina Nigri Delia Imbesi guarì si vuole colpire un'eventuale posizione dominante c'è un oligopolio privato non si tiene conto dei settimanali
Io voglio ricordare il le accuse
Anche furibonde che sono venute a questa legge quanto si è lasciato che una normativa che consente a un solo soggetto privato nel caso specifico Berlusconi
Di fare tutti i periodici che vuole quindi di utilizzare pienamente tutte le sinergie formidabili che possono scattare tra il possesso di tre reti televisive è una possibilità di espansione senza limiti nel settore dei periodici dei settimanali dei quali non si può tra l'altro ignorare l'influenza
Sull'opinione pubblica Tech
Assieme al
Vero e proprio tormentone adesso di accuse
Forse in qualche caso persino esagerata in qualche caso persino un po'strumentale ma in molti casi sicuramente ben frontale
E della piccola e media emittenza mi sembra che siano questi gli appunti più serio che vengono mossi al disegno di legge che porta la firma del ministero amiche è stata appena approvato e verso il quale eh già vengono formulate ipotesi di correzione e anche qualche ipotesi più sostanziale
Vidi vera e propria messa in mora si annunciano ricorsi alla Corte Costituzionale sicuramente io credo che ci saranno iniziative in Parlamento per modificare questa legge almeno in quei punti che rischiano di fare del nostro sistema televisivo un sistema televisivo a così con una doppia dominanza quella della Fininvest del gruppo Berlusconi quello della RAI e che allo stato attuale in un mercato che non è più quello diciamo se nel quale ci si buttava allegramente tanto c'era
Da da da guidata da un po'da da da mangiare uso tra virgolette questo termine nel mercato pubblicitario per tutti quanti male situazione di riflessiva come si dice del mercato pubblicitario rischia nel momento in cui la RAI porta già a casa mille miliardi e passa di pubblicità le reti Fininvest se ne portano a casa due mila e trecento di innescare non soltanto una spirale di crisi
Irreversibile per le piccole e medie di emittente dall'inizio ma rischi anche di mettere in seria crisi buona parte della stampa scritta quotidiana è settimanale perché è chiaro che due idrovore pubblicitari di questa portata
RAI e Fininvest rischiano di mettere in crisi almeno
Diciamo la parte più debole la parte più esposta dell'informazione
Scritta mi pare che queste siano come dire le imputazioni essenziali che vengono rivolte a questa legge io vorrei sapere a questo punto dal ministro ma mi disse
Non ci ha ripensato vuole rispondere o se preferisce che prima sia completato l'elenco delle accuse perché se io credo che allora possiamo accontentare subito il ministro Nanni perché credo che il direttore dell'Espresso
Giovanni Valentini soprattutto in materia
Di di di pubblicità abbia delle cose da dire la parola a Valentino
Ma io prendo volentieri la parola anche se devo constatare che evidentemente le critiche che il ministero ha mia ricevuto finora non gli sono ancora bastate
Rispondere io per riassumerle tutte dovrei poi togliergli la parola perché non dovrei più lasciargli spazio soprattutto annoiare voi troppo a lungo quindi cercherò di condensare al massimo questo coro di critiche e di proteste
Io avrei voluto proporre una modifica una piccola correzione al tema di questo dibattito una televisione per due perché secondo me sarebbe stato più giusto dire una tv a due piazze
Una tv a due piazze per dire subito il connubio il connubio perverso il concubinaggio
Che questa legge realizza e ratifica fa la televisione pubblica e quella cosiddetta privata
Secondo me bisogna cominciare a dire cosiddetta perché non so fino a che punto sia privata quella di Berlusconi
E di questo connubio perverso il qui presente ministro ma mi è stato il celebrante il gran sacerdote
L'infausta legge che porta il suo nome è stato un po'la messa cantata di questo matrimonio
Per riassumere nel modo più rapido le critiche che a questo provvedimento sono state rivolte
Io vi citerò una piccola antologia di definizioni che io raccolto in queste ultime settimane sulla legge Mammì
Dove è possibile citerò la fonte cioè diciamo l'autore
Dove non l'Autore non indicato si intende un coro abbastanza unanime vari diciamo vari Autori
Si può cominciare da una definizione più dotta di un giurista come Guido Rossi che l'ha definita una legge d'occasione
Si può passare a una definizione un po'più brutale come legge diktat da parte di molte fonti politiche
Legge imbroglio
Questa è la definizione di Edilio Rusconi
Legge vergogna
Legge colabrodo anche qui molti vari
Legge groviera Stefano Rodotà costituzionalista di tutto rispetto
Legge truffa o legge beffati l'assonanza fare la stessa cosa legge foto che era figlia
Legge balcanica il nostro amico Veltroni
Legge liberticida anche qui molti per arrivare poi a mezza schifezza di Nuccio Fava ex direttore del TG uno
Ripeto queste non sono definizioni mio ho cercato di raccogliere continuava a far collezione di queste definizioni perché immagino che proseguiranno per quello che mi riguarda e che riguarda l'Espresso per quello che
Posso io in questa sede a rappresentarlo
A mio giudizio questa è una legge semplicemente incostituzionale
E cercherò qui brevemente di dire il perché
è una legge incostituzionale come la legge precedente dell'ottantacinque che Convertini dello scandaloso decreto Berlusconi è stato detto da qualcuno
Che questa è stata una polemica ad persone a me in realtà tutta questa vicenda la vicenda che risale a un fatto ad personam un decreto come quello del mille novecentottantaquattro con il quale il governo ha presidenza socialista salvo Berlusconi dallo scoramento dei pretori
Su questa su questo esito della vicenda le responsabilità della Corte costituzionale che già è stata chiamate in ballo anche qui questa sera sono a mio parere gravissime
La Corte costituzionale da cinque anni appunto dal mille novecentottantacinque
Ha rinunciato
A esercitare il suo dovere istituzionale che non è quello di contrattare
Con il governo con il Parlamento le leggi le modifiche alle leggi ma semplicemente di cancellare di cassare le leggi che ritiene contrarie al dettato costituzionale
E da due anni
Dal mille novecentottantotto dal luglio ottantotto
Ha messo in frigorifero in freezer una sentenza
Negativa nella quale già inficiava il decreto Berlusconi poi convertito in legge cioè già anticipava un giudizio di incostituzionalità rimettendo poi sospendendo il giudizio fino alla legge del parlamento la riprova della responsabilità della corte costituzionale sta a mio parere in un semplice fatto se la Corte costituzionale nel luglio ottantotto magari anche prima
Si fosse pronunciata nel senso che scritto nella sentenza di due anni fa
Questa legge la legge Mammì non ci sarebbe non sarebbe neppure nata
Perché dico che è una legge incostituzionale io vorrei citare qui un brevissimo passo di poche righe di questa famosa sentenza dell'ottantotto poi capisco che chi non segue queste cose magari non riesca a tenere tutto a mente
Il pluralismo in sede nazionale disse la Corte appena due anni fa
Non potrebbe in ogni caso considerarsi realizzato dal concorso tra un polo pubblico e un polo privato che sia rappresentato da un soggetto unico
O che comunque detenga una posizione dominante nel settore privato
Quindi era molto esplicito il richiamo della corte
A due principi fondamentali uno il pluralismo dell'informazione che come sapete sancito e tutelato dalla Carta costituzionale
Due il divieto diciamo di o il il rifiuto di posizioni dominanti o comunque preminenti
Disse la Corte estendendo questo concetto con particolare riferimento al campo pubblicitario su cui il mio amico Zollo poco fa mi istigava
Questo perché per fare un piccolo passo indietro appena nel mille novecentosettantasei la Corte aveva di fatto autorizzato il sistema misto pubblico e privato sottoponendo però l'esercizio della televisione privata due condizioni precise uno l'ambito locale e l'altra la concessione delle frequenza
Con la legge Manni nella migliore delle ipotesi la situazione resta sostanzialmente inalterata
In realtà io penso che sia invece destinata a peggiorare rispetto a prima
Perché questa legge è legittima e perpetua l'abusivismo
Rettifica l'esistente il fatto compiuto ancorché illecito
Sancisce a favore del cosiddetto polo privato i privilegi acquisiti in contrasto con la legalità
E cioè in contrasto con i principi del pluralismo e della libera concorrenza
Per di più questa legge introduce in condizioni di maggiore favore per Berlusconi
Basterebbe dire per esempio che scandalosamente gli concede subito la diretta invece però tra e di un anno l'obbligo del telegiornale Elita comunque due anni di tempo per mettersi in regola mentre invece le piccole emittenti avranno appena sessanta giorni di tempo per farlo come invece e come già dimostra
E come già dimostra e come già dimostrano gli esempi di i tele più della futura nascitura pay-tv di Berlusconi o delle possibili trasmissioni via satellite di fatto alimenta o rischia di alimentare il l'asta il mercato nero delle frequenze in eccesso per cui noi assisteremo nelle prossime settimane o nei prossimi mesi a trattative tra Berlusconi e i suoi più o meno amici
Il quale Berlusconi metterà in vendita offrirà regalerà accederanno rosso a titolo oneroso o gratuito e non mi interessa le frequenze che ha abusivamente occupato e che sono in eccesso per loro nel senso che adesso non sa più che cosa fare
Il risultato è che in questo modo come capite bene il pluralismo va a farsi benedire
Va a farsi benedire innanzitutto in campo televisivo
Dove la possibilità di un terzo polo cioè di una realtà televisiva alternativa a quella pubblica e privata cioè un'alternativa al duopolio
E una ipotesi a mio giudizio molto remota molto precaria molto difficile da realizzare
Ma soprattutto poi il pluralismo va a farsi benedire anche al di là del campo televisivo soprattutto nel campo della carta stampata e qui veniamo al discorso della pubblicità
La pubblicità lo sapete tutti i giornali dicono di pubblicità la pubblicità è una risorsa nazionale come il petrolio
E una risorsa che quindi va disciplinata va regolamentata
Quindi noi abbiamo non solo una posizione dominante già acquisita ma una posizione che adesso diventa egemone perché viene sancita per legge
Il nostro è un Paese nel quale non ci sono esempi equivalenti nel quale il cinquanta per cento
Del mercato pubblicitario è detenuto dalla televisione in questo mercato un signore da solo che si chiama Silvio Berlusconi
Detiene un terzo di tutto il mercato oltre o circa il cinquanta per cento del mercato pubblicitario televisivo e praticamente tutto il mercato televisivo privato
Un signore che con tre reti che non avrebbe diritto ad a vere e che non ha ripeto riscontro un fenomeno che non ha riscontri nessun Paesi del mondo salvo forse il Brasile dove maligno con Rete Globo fa e disfa i governi raccoglie sul mercato circa due mila miliardi l'anno e trasmette nel Complesso su tre reti una quantità disposte esorbitante alle tariffe più basse d'Europa
Facendo di fatto dumping pubblicitaria
Vi cito solo un dato noi trasmettiamo abbiamo trasmesso nell'ottantanove in tutta Italia tra pubblico e privato un milione disposto che è esattamente la quantità che trasmettono in spot tutti gli altri Paesi d'Europa messi assieme
Cioè quello che l'industria europea
Produce in termini di comunicazione pubblicitaria televisiva
L'industria italiana ha bisogno soltanto lei di fare altrettanto
Ora questo è un campo molto delicato non soltanto per la salute economica dei giornali ma evidentemente per la loro libertà per la loro
Salute politica
E credo di non dover ricordare a nessuno che le leggi Antitrust L a legislazione antitrust non l'hanno inventati bolscevichi lamentati capitalisti cioè la libertà dei sistemi economici moderni democratici
C'è una citazione che il nostro amico Bassanini fece alla Camera fino a gennaio quando si parlò di questo citando Robert Kennedy che nel sessantaquattro diceva Consiglio dalle leggi antitrust utili agli affari
Credo fermamente che servano a proteggere era incoraggiare gli interessi competitivi delle in paese e al tempo stesso a difendere la gente
In questa situazione il ministro ma mi si è accontentato cito una sua battuta quindi non posso essere accusato di fare violazione della sua privacy si è accontentato
Della divieto degli spot nei cartoni animati per far contento il nipotino
Io credo che questo sia effettivamente un risultato molto modesto
Un risultato che non tiene conto degli interessi della gente non tiene conto degli interessi della carta stampata non tiene conto dell'equilibrio del mercato
Prima di chiudere vorrei lasciare la parola a un neo rivoluzionario mentre il PC lascia le sue né le sue Unione riduzione che si chiama Edilio Rusconi che non è propriamente un editore progressista ma in questo Paese rischia di diventare anche lui un un rivoluzionaria
E di lì a Rusconi
Ha scritto a commento della legge Mammì che si tratta del più grave tentativo di lesione della libertà di stampa e di informazione che mai sia stato compiuto nella storia della nostra democrazia
Si ripete ciò che fece Mussolini molti decenni orsono
E a dire il vero commenta Rusconi Mussolini lo fece con minore a rozzezza e minore ipocrisia
Ora se è vero come io sostengo e credo anzi sono sicuro di non essere da solo di essere in buona compagnia che questa è una legge costituzionale incostituzionale
Io credo che sia che valga poco discuterla a cose fatte
L'abbiamo discussa abbondantemente prima che si facesse nel tentativo che ne venisse fuori il provvedimento più equilibrato possibile
Adesso discuterla ma a cose fatte mi sembra abbastanza inutile così io concreto poco alla possibilità di correggerla e di modificarla
Secondo me questa legge va semplicemente cancellata
Va cancellata con un nuovo processo un nuovo procedimento davanti alla Corte costituzionale che a questo punto non avrà più l'alibi di aspettare il Parlamento di aspettare la disciplina questa è una legge che va cassata
E giustamente il mio amico Rodotà dice che questo obiettivo andrebbe posto al primo punto di un programma per l'alternativa
Nel fare compra non so con chi poi perché evidentemente poi bisogna trovare anche i compagni di strada ma in un programma per l'alternativa la riforma la Cassazione nel della attuale legge e quindi una nuova disciplina che regolamenta il settore dovrebbe essere il primo al primo punto io credo che tutte le forze più sane e più democratiche del Paese debbano perseguire questo obiettivo quel giorno quando anche il nipotino del ministro ma mi sarà diventato adulto probabilmente anche lui ce ne sarà riconoscenti
Grazie
Ministro che fragili penso volevo dare subito vuol no spetta
No io per bisognosi per correttezza per correttezza
Per correttezza per correttezza devo avvertirla che ministro no che naturalmente sor lontana da noi e la benché minima idea di imbastire come dire un processo sia pure tra virgolette però alla fine
Qualcuno tirerà le somme lei può anche riservarsi come si regoli fa in tribunale l'ultima parola dell'imputato ma insomma io non vorrei ha solo a suo rischio e pericolo no perché se invece se invece ma queste otto
Ascolto molto volentieri benissimo e allora visto che il ministro come dire sì mi diverte
In questo gioco conteniamo lo io vorrei aggiungere questo
Prima il direttore dell'Espresso parlava delle frequenze dell'etere
Be chiesero su veramente diciamo di quello che è successo subito dopo l'approvazione della legge dimostra in che situazione siamo stati per quindici anni in che situazione rischiamo ancora
Di restare perché e qui si è agile si è lasciato che si agisse come se lei
Fosse una sorta di terreno incolto abbandonato che non interessava a nessuno
E quindi il primo che arriva il primo che lo occupa acquisisce poi il diritto attenersi solo per sempre e non si è gestito lettere per quello che è un bene essenziali è un bene
Come dire che appartiene non a un singolo alla collettività perché attraverso lettere poi si trasmette comunicazione se smetto informazioni per coi
Irlanda vista poi della scadenza del ventitré agosto
Quando scadevano scadeva un primo termine
Previsto dalla legge firmata dal ministro Mannini
Che cosa è successo anch'io mi rifarò attesti non addebitabili come dire accentrare rivoluzionarie estorsione per esempio il mondo del gruppo Rizzoli che come è noto pacata la FIAT anche se ci vogliono far credere il contrario il quale dice che
Tra la il giorno dell'approvazione definitiva della legge e la mezzanotte
Del ventitré agosto in molte zone di questo Paese ci sono stati giochi incrociati di ratto l'atto mi pare che significhi sequestro e baratto
E successo questo per esempio che nella Lombardia
Videomusic un'antenna che fa capo a quel format Kutcher finalmente ottenuto una buona frequenza per la Lombardia
Che gli è stata ceduta Salvatore Ligresti chiesto in cambio però ha avuto un altro canale di quarantadue al quale teneva perché è una frequenza che opera in una banda centrali in una zona della Lombardia dove forte
Berlusconi
Però per cedere a Ligresti canale quarantadue pulito perché voi questi canali sono attraversati da mille perché tutti quanti
Lavorano e trasmettono a contatto di gomito video musica dovuto trattare con un altro televisioni che si chiama rete unica che a sua volta occupava il canale quarantadue a Brescia vedevo unica sorto Budo barattare frequenze con Telecity
S'a Roma pare che sia addirittura successo questo nel campo della radiofonia un'emittente ad persino presentato denuncia ai carabinieri
Perché una stazione che trasmetteva molto vicino su una frequenza molto vicina e quindi disturbava per togliere il disturbo ha chiesto addirittura dei soldi quindi si parla di tentativi di estorsione insomma siamo arrivati a questo punto dirò di più che come Berlusconi ha sperimentato personalmente in nessun altro Paese d'Europa è consentito quello che la legge consente adesso in Italia in Francia in Spagna
Il gruppo Berlusconi come qualsiasi altro imprenditore privato non può possedere più del venticinque per cento di un canale televisivo un canale
Televisivo
Quindi siamo per non dire delle
Come dire delle trattative persino patetiche Goff che l'Italia ha fatto a livello europeo per ottenere dalla Comunità europea una delega che consente una deroga che consentisse in Italia di tutelare gli interessi di Berlusconi di fargli trasmetterei quanti
Spot buone aggiungerò un'altra cosa visto che siamo in tema che se avverte si apre proprio domani a Venezia alla Mostra del cinema
Questo sistema perverso che si è lasciato crescere che adesso si è ratificato con la legge a furia di scotta furia di trasmissioni senza limiti di film ha praticamente distrutto
O per lo meno ha dato un colpo decisivo
Aggravando nella crisi al cinema italiano
Perché in un periodo di vacche grasse sia la RAI sia che Berlusconi in qualche modo hanno tonificato un po'l'industria del cinema producendo qualche cosa adesso che la situazione si è fatto un pochino più critica
La RAI con le casse vuote non produce più film Berlusconi per sui calcoli e per suoi interessi producente chiesto di Nino e la crisi del cinema italiano se non si interviene subito rischia di diventare irreversibile
In virtù di questo abbraccio
Mortale con la televisione
Io a questo punto vorrei sapere prima magari di dare una prima volta la parola davvero solida sei certa il pubblico qualcuno che questo puntura rivolgere
Domando vuole partecipare a questa certe questo gioco che il ministro così ben volentieri accetta di essere sottoposto a critiche
Allora come facciamo fosse meglio che veniate qua
Dite chi siede cosa fate
Dunque e io sono Sergio rogna rappresento cui cioè sono un portavoce semplicemente del terzo polo che è un comitato di piccole televisioni
Per la verità ne diciamo italici locali che piccole televisioni lo di è un po'un pezzo giornalistico ebbene sono un pirata
Cioè sono quater a presentare l'onorata categorica
Di quelli che effettivamente senza ombra di licenza hanno battuto nominare i nove e non l'oceano Atlantico e senza alcuna patente della regina però abbiamo fatto un qualche cosa che la Corte Costituzionale va detto che era lecito in Italia
Di quelli che hanno cominciato per fare una televisione di informazione ahimè non sono rimasti in molti cioè debbo dire dei miei compagni pirati sono molto assottigliati sono venuti poi pirati veri quelli che invece non si facevano tanti scrupoli di che se c'era o no bisogno di licenze e hanno fatto delle frequenza è quello che voi avete visto
E che noi abbiamo sopportato ora secondo me la situazione della legge indubbiamente un punto fermo lo ha messo cioè questo fatidico ventitré agosto
Dovrebbe essere la fine delle scorrerie per cui da ventitré agosto in avanti se si accendono dei nuovi canali dovrebbero intervenire appunto le scomposte lo Stato
Come nel su con tutto il suo apparato per proibire questo cioè per lo meno per poter consentire questa mi sembra una cosa logica che quello che è successo adesso venga in un certo senso perlomeno catalogato
è vero è un'operazione difficilissima ma indubbiamente non si può pensare di utilizzare seriamente una risorsa che piuttosto importante perché se pensate a il tipo di televisione che vedevate nel settantaquattro prima che questa storia comincia sì in cui ha dato un piccolo televisore in bianco e nero anche grosso magari ma insomma non era caduto quello che evitava quel televisore
Fosse il massimo di quello che si poteva ottenere e questo ha fatto cominciare la storia dei della pirateria che va fatto effettivamente con avrà fatto convincere i giudici costituzionali che si poteva fare qualcosa di più
E questo non era stato d'iniziativa governativa attenzione è stato iniziativa veramente di pochi che avevano creduto che in fondo nelle nella Costituzione italiana ci fosse questa libertà
Questa libertà è diventata indubbiamente usata male quindici anni hanno voluto dire che la televisione locale perché io dalla sezione locale parlo non voglio parlare date bisogna nazionale
Dà spazio della libertà è diventata uno spazio del consumo soprattutto è stato utilizzato subito per vendere perché perché indubbiamente questa risorsa
Di informazione locale di informazione articolata di formazione legata al territorio e diventata invece poi molto spesso un modo di sopravvivere
Non crede ai grandi guadagni che si sì che sono stati fatti salvo quelli che sono stati fatti il punto con il commercio dei canali che è stato un fenomeno una vera piaga questa le il commercio dei canali volle estorsione
L'uso addirittura della magistratura come grimaldello è stato una cosa veramente incredibile quello che successe in questi anni possiamo documentare tutto
Tuttavia oggi quello che è necessario che succeda e che veramente si mettano le carte in tavola e le carte non sono ancora in tavola cioè per quanto riguarda in questa legge
Non c'è ancora dal parte del cioè c'è un emendamento che dobbiamo dire lo riconosciamo avevo fortemente sollecitato che assegna le terre dei locali un terzo del frequenze
Area per area riteniamo ecco al di là di questo è al piano di sansa delle frequenze che dobbiamo attendere e attendiamo questa sera dal ministro mediamente qualche anticipazione su questo per sapere una dopo c'è una domanda molto semplice quante saranno le terre ai locali nel mille novecentonovantadue
Cioè questo credo che sia una questione di non piccola portata per quelli che in questo settore sono gli imprenditori sono i vecchi pirati d'una volta che sono cresciuti punto diventando imprenditori ecco io credo quindi che questo problema non sia affatto semplicemente un problema degli imprenditori del settore
C'è un problema di tutti quanti come ascoltatori volevo sapere se tutti i canali che ricevono a casa loro avranno ciascuno un programma diverso o no
E questo mi sembra francamente un problema che interessa tutti quanti
Ci sono molti argomenti di dettaglio poi ma c'ho qui parecchi colleghi che li porranno uno uno per volta dirette non vogliamo cioè quello che ci interessa sapere è veramente adesso sapere che cosa succede
Noi sappiamo benissimo che perfettamente utopico ahimè pensare che il duopolio reale esistente in qualche modo possa essere intaccato a livello nazionale cioè non esiste
Al mondo alcuni imprenditori che sia in grado di entrare in un mercato dove ci sono già come attualmente in Italia
Due colossi il pubblico e il privato che si spartiscono praticamente alla pari e quindi comunque
Evidente possibilità di chiudere la porta a chiunque
Quello che il mercato la vita nazionale rimane quest'area della libertà quest'area del pluralismo che dato che la televisione locale ebbene noi ci siamo battuti finora per questa e chiediamo il vostro aiuto per continuare a batterci
Piero Bassetti
Io non stanze sono prego passi più presidente dell'associazione mettete locale della Federazione Radio televisioni il mio grosso torto è quello di convivere nella stessa Federazione in quei compiere anche Berlusconi
Con il quale avevano un confronto continuo costante e credo anche che abbia reso alcuni frutti che poi sono va alcune delle poche cose buone che si possono ritrovare questa legge
Non mi unisco non mi ordinò al tormentone così lo ha definito Zollo ha nei confronti della legge anche perché credo che a questo punto la legge c'è i tempi di verificare se sia costituzionale o meno sono comunque tempi lunghi noi con questa legge dobbiamo vivere dobbiamo gestire le nostre aziende
Il nostro sforzo prima oggi primario è quello di trovare all'interno di un mercato dove certamente drogato
All'interno di un mercato certamente condizionato in modo traumatico all'esistenza del duopolio trovare la possibilità le risorse per poter far vivere il maggior numero di abitanti possibili
Io però voglio richiamare una dichiarazione del ministro ma mi fatta se non sbaglio un giorno due prima dell'inizio del confronto decisivo nell'aula di Montecitorio al Forum una dibattito convegno indetto dalla Federazione Radio televisioni cioè dalla federazione che io rappresento
Ministro ma mese ricordo bene le parole disse ci sono voluti quattordici anni per fare una legge troveremo il tempo e luogo per modificare per correggerla laddove necessario
Ecco io la domanda che pongo al ministro la mia e soprattutto a questo
Alla luce anche delle critiche che sono piovute adesso sulla legge
Se ritenga ancora che ci siano tempi e luoghi in cui questa legge possesso di corretta e modificata
Quali saranno questi sono tutto questo alle può prevedere siano questi tempi
E se queste correzione dovranno incidere sugli errori che non abbiamo denunciato da sempre
Fin da anche in quello stesso convegno attribuibile a questa legge
C'è per esempio una situazione che le vicende di queste prime settimane hanno reso in modo evidente in modo macroscopico
Non c'è dubbio che questa legge non è la legge delle emittenti locali
Questa legge una legge iniqua per quanto riguarda l'emittente locale
Abbiamo dato usato questo aggettivo lo confermiamo riteniamo che le prove che io son venute da questa primo sconvolgente privativa sconvolgente esperienza di inizio legge Lo Conte le ombre contro lo conferma Pierre
Dicevo c'è un problema che è drammatico ed è quello della dispone di dati RIS del delle frequenze
è uno dei due problemi da anzi dei tre problemi sui cui sì e poi si dovrà correggerlo sviluppare questa legge frequenze programmi risorse
Frequenze si è detto che molte delle emittenti locali sarà destinata a chiudere perché non ci sono presenze sufficienti per tutto io non credo che i numeri che sono stati dati fino ad ora si o nuovi reali non credo che ci sia un Novecento emittenti locali ottocento settecento credo che realtà che le emittenti locali sia assai meno dei numeri che si sono dati ma non c'è dubbio che il trenta per cento delle frequenze riservate bacino del bacino confermo l'interpretazione che ha dato prima rogna e che credo che il ministro confermerà sono insufficienti per far vivere
L'emittente attualmente in funzione
Allora siccome mi richiamo sempre dichiarazione messo in modo che così sappiamo di che parliamo tutti e due il ministro recentemente ha detto attenzione che se se qualcuno vende qualcuno compra
Nell'uno o nell'altro sono garantiti dall'abbondantemente la buona conclusione che sta a fare perché non è detto che chi acquista si troverà poi aver acquistato una rete televisiva o magari invece qualche altra cosa
Quelle frequenze che oggi vengono mercanteggiare evidentemente dovrebbero far parte dovevano far parte del mercato del campo frequenze a disposizione dell'emittenza sistema
Domanda Melli ministro conferma questa versione e se è possibile come intende procedere perché non si verifica il termine anzi
Secondo problema e questa è una domanda molto personale
C'è stato un momento in cui nel dibattito Timoteo parlamentare in cui si era creata una maggioranza fa nella commissione Cultura della Camera una maggioranza le forze politiche a favore Della necessità de individuare una corridoio un percorso preferenziale una riserva
Di pubblicità nazionale per l'emittenza locale
Eravamo tutti convinti del siamo tutti convinti che centocinquanta miliardi tanti sono uno più uno meno che offre il mercato pubblicitario locale non possono tenere in vita
Tre quattrocento duecentocinquanta duecento emittenti
Locali se vogliono queste emittenti fare informazione di prestigio aveva il palinsesto un palinsesto in qualche modo dignitoso cioè una programmazione in qualche modo di Tolosa insomma vivere in modo decoroso
Il ministro mamme disse allora invito alle forze parlamentari tirare proprio emendamenti perché lui stesso avrebbe presentato l'emendamento in proposito alla Camera durante la discussione in aula
Ma io questo emendamento francamente uno atteso e non mi è parso che sia stato presentato non solo ma una forse la maggiore forza di opposizione
Nel corso della convulso dibattito Montecitorio propose un emendamento che riservava il dieci per cento
Della pubblicità nazionale raccolta dalla RAI e dalla Fininvest anche per le emittenti non solo ma anche per le emittenti locali televisive e quell'emendamento è stato bocciato
Ora io vorrei se possibile che alla cortesia del ministro dispiegare la filosofia di questa cosa perché se la filosofia è quella che il ministro ha sempre sostenuto almeno nei confronti nostri nel termine negli incontri che abbiamo avuto che in realtà questo discorso era un veterano assolutista soluzione e no la soluzione che rendeva ancora una volta l'emittenza locale
Come dire schiava prigioniera succube di Berlusconi e di della RAI
Il problema che mi pongo è perché allora quella che sembrava e doveva essere una facoltà all'interno del del discorso parlamentare non l'avete trasformato in obbligo
Come pure era era stato paventato da qualcuno perché se è una facoltà di distribuire il dieci per cento e quindi è un un certo qui de di miliardi alle emittenti locali può rendere queste emittenti locali e una parte di queste emittenti locali
Succubi
Succubi di chi fa l'elargizione se l'elargizione diventa un obbligo e il questa questa corrente di denaro gestita in qualche modo dal pubblico
Probabilmente il discorso va andava a favore della libertà dell'autonomia economica delle emittenti locali e non del evitava il pericolo che il ministro ha paventato un ultimo problema e concludo e quello dei programmi ecco ma abbiamo sempre denunciato
Che all'interno di questa di questa legge c'è un grosso problema insoluto ed è quello di come l'emittenza locale può accedere ai programmi considerato il tipo di mercato che esiste nei programmi la difficoltà e il costo il problema non è stato affrontato e io voglio sperare che nelle correzioni di questa legge se correzioni al diritti saranno ai in tempi estremamente brevi
Voglio sperare che il ministro o comunque chi dovrà provvedeva a queste correzioni riesca affrontare in modo concreto questo tipo di problema grazie
Io benissimo ringrazio rogne Pasetti delle questioni che hanno posto adesso vorrei
Riporta al ministro vuole intervenire non ho mai però sembra proprio poi mi piace
Ho l'impressione che però alla fine Venice corda un sacco di cose gli sono state chieste post potrebbe io
Vorrei se vuole può intendo no anche perché poi dopo c'è un altro capitolo credo da brividi perché
Il ministro amiche anche un eminente autorevolissimo esponente del partito Repubblica no eguale su le questioni complessive del sistema televisivo e su quella la RAI ha detto alcune cose forse
Sarebbe utile discutere e confrontarsi con l'onorevole ma mi anche su alcune speranze che il suo partito riaccese che forse non sono state
Poi mantenute chiedo il ministro vuole intervenire questo punto poi quello che era ricominciamo
Dobbiamo essere d'accordo allora diamo la parola cinque minuti al ministro dieci quello che vuole poi dopo no ma mica
Dopo quel bel vedere quanto vuole
Io intervengo volentieri ma non credo di potermi contenere in cinque minuti come penso che il pubblico
Riconoscerà
Intanto voglio ringraziare il festival dell'Unità
Voglio ringraziare vita poi
Controllo per avermi consentito
La funzione ha reso parlare nemmeno
Dicevo desidero innanzitutto ringraziare il festival dell'Unità
Insieme amico Vita mi controllo per avermi consentito quest'incontro
Io sono stato dal momento della produzione la legge assolutamente silenzioso
E ha ragione Trollo
Tutto sommato mi sono anche divertito a sentire determinante
Critiche e determinate accuse
Sia ben chiaro siccome ritengo di non essere un cretino
Io non ho mai pensato che dopo l'approvazione di una legge
In mezzo a tanti contrasti di carattere economico
Intrecciati con fortissimi contrasti di carattere politico all'approvazione sarebbe venuto un applauso tra l'altro sono abbastanza vaccinato perché
Sia pure per breve tempo e via battezzare dieci anni fa un'altra legge quella riforma la polizia
E anche allora erano leggi meno complessa quella che ha portato lo status giuridico dell'appartenenza alla Polizia di Stato allo stato dipendente civile non di militare
E anche allora Visentin militare dell'irresponsabile si abbassa la guardia rispetto al terrorismo che ancora non era stato sconfitto
Dopodiché giustamente i felicemente non se n'è parlato più perché le cose ci sono dimostrati esattamente in versi rispetto alle cose che si usavano dicendo avremmo allentato la disciplina che non c'erano più i tribunali militari e così e credo che la polizia qualche vantaggio neanche ricevuto
Qui e con grande serenità debbo dire di forse per la complessità della legge però in questa occasione
Non avevo previsto una tale abbondanza di luoghi comuni di banalità
Se mi è consentito anche sciocchezze e certamente l'istrumento abitazioni
Politiche come nel caso del la vigilessa io non intendo sfuggire alla dimostrazione di questa brevissima cioè che si tratta di banalità i luoghi comuni di sciocchezze
Vorrei però prima di rispondere perlomeno a quelle di queste non agli insulti ma quelle di queste banalità che merita un minimo di risposta farei prima cercare di inquadrare questo discorso in un discorso un po'più ampio
Anche perché mi trovo in questa sì
Un festival del più grande partito di sinistra Italia
Che cosa sta accadendo in Italia
E come si inserisce questa legge in quanto sta accadendo
Sta accadendo che il potere economico si va concentrando e rafforza
E che il potere politico vive una stagione di assoluta debolezza
Quando dico che il potere economico si va concentrando e rafforzando penso alla situazione italiana che è anche stato autorevolmente commentata da alcuni pubblicisti stranieri
Noi abbiamo la grande impresa non abbiamo come in Francia
La media impresa una medio grande impresa abbiamo quattro centri di potere economico
Per dirlo in modo abbastanza così distaccato un centro fa capo all'avvocato
Un centro fa capo al Cavaliere
Un centro fa capo a un l'ingegnere è un centro fa capo al contadino visto che sia cupa di cereali e che così è stato definito quindi abbiamo panieri Berlusconi De Benedetti e gara
Io non demonizza e non semplifico nessuno e non metto nessun accenno all'universo questi signori fanno i loro interessi
Certo è che questi quattro centri di potere economico sono tutti
Padroni di mezzi di comunicazione di massa
O in maniera assai rilevante
Come Berlusconi
Come niente
Come De Benedetti o in maniera meno rilevante ma pur importante come Gandhi
Il potere politico in questa fase si sta indebolendo
Si sta indebolendo per la crisi dei partiti per la crisi del sistema dei partiti per il processo decisionale politico in particolare parlamentare che è un processo decisionale molto farraginoso molto lento non riesce a rispondere alle domande in tempo utile
E questo rapporto tra potere politico e potere economico
Vedi secondo me è al centro il problema della proprietà dei mezzi di comunicazione di massa
E in questa situazione che si inserisce la legge
Una legge debbo dire
Che ritardare quattordici anni
La leggera si sarebbe dovuta fare
Anche se non mi occupavo di questi problemi essendo già da allora parlamentare mi assumo la mia parte di responsabilità dopo la sentenza dalla Corte costituzionale il settantasei
Perché dopo la sentenza dalla Corte Costituzionale nel settantasei si dovrà fare la legge da settantasei poi assumiamoci le tutti le nostre responsabilità si sono susseguite le maggioranze le più diverse
Da quella lista unitaria nazionale dal settantasei al settantanove a quelle piuttosto variegato successive a quella di pentapartito la legge contraffatte
Certo se la legge si fosse fatta
In tempo utile sequestrata diverso e migliore
Io oggi sostengo che questa è la migliore delle leggi possibili no non viola le leggi pensate invece di leggi pensabili ce ne possono essere dieci mila
La migliore delle leggi possibili quella sulla quale si poteva avere un voto di approvazione del Parlamento
Questa al lato anche nel patetico perché pensavo di fare approvare la legge per lo meno questa parte di città non si è manifesta
La legge si poteva fare nell'ottantuno
Quando un mio predecessore propose
Una rete a testa
Allora Berlusconi aveva Canale cinque
Mondadori aveva Retequattro e muscoli aveva Italia uno ci fu una sollevazione
Contro l'ipotesi di questo genere
La legge non si è fatta perché i grossi interessi hanno pesato sulla maggioranza la legge non si è fatta perché c'è stata massimalismo e perfezionismo
In quelli che hanno ritenuto di non accettare per esempio l'occasione dell'ottantuno
Avremo fatto una legge una rete a testa
Si disse allora
Credo che lo ricordi l'amico Vita perché gliel'ho ricordato in un articolo di rinascita che quella legge era la fotografia dell'esistente che era fatta dagli uffici legislativi dei gruppi privati
E che era una legge assolutamente incostituzionale e da rigettare
Teniamo a tempi più vicini
Novembre dell'ottantasette io presento a tutti i partiti politici di maggioranza ed opposizione presenti in Parlamento una mia bozza
Credetemi non quello di dissensi
Debbo dire che il maggior consenso movibile Partito Comunista
è vero che non c'è nessun Paese che ha tre reti a un solo soggetto
In quel disegno di legge lo proponiamo due
Realisticamente perché eravamo fino all'ottantuno ma eravamo nell'ottantasei
Ma è anche vero che non c'è nessun Paese in cui l'emittenza pubblica c'ha tre reti
E in quella bozza di proposta di legge io proponevo che l'emittenza pubblica avesse due reti con la pubblicità è una sostenuta Cannone stabilendo che la convenzione col ministero che quota di questo caso dove andare a quella rete
Perché mi rendevo conto
Che era difficile come ti volevo così in relazione come vita ricorderà ma che era difficile togliere una rete a Berlusconi
Sulla base di quel duopolio di quell'equilibrio Popolizio questi derivati terminare dei fatti e che avrebbe pesato sulle cose
Quella proposta fu respinta
E fu respinta anche dall'opposizione
Forse se fosse stata accettata e poi parlerò del problema dell'emittenza pubblica forse ci troveremmo in una situazione di diverse io debbo dire quel testo che l'ottantasette a parte questa diversità rispetto alla legge approvata due reti rispetto a Terim a parti quella diversità conteneva qualcosa in meno a danno dei privati dei grandi rivali
No qualcosa in più
Conteneva la limitazione della pubblicità nel senso che si poteva riversare solo su se stessa per il novanta per cento e solo per un dieci per cento fuori
Ma non conteneva per esempio quel limite del venti per cento del fatturato globale che contiene la legge attuale non conteneva
Interruzioni limitate per quanto riguarda i film come contiene in conformità con la direttiva CEE
E sono pronto a sostenerlo anche di fronte ai grandi costituzionalisti come contiene la legge attuale
Dopodiché il giudizio sulla legge
è andato via via modificandosi fino all'approvazione ai giudizi che mia ricordato
Valentini
Perché c'è stato un momento in cui la legge
Era una grande cosa e salva la patria
è il momento che va dal primo dicembre del mille novecentottantanove alle settimane amici successivi
Perché in quel momento poi vedremo se la legge la fotografia dell'esistente
Comunque in quel momento il maggior soggetto privato in campo televisivo si stava imponendo al Mondadori Espresso
E stava determinando la più massiccia concentrazione di mezzi Longo Ezio di massa
Che mai ci sarebbe stata io sono convinto che se il magistrato
Non avesse almeno per il momento vedremo poi l'esito finale dato ragione a De Benedetti ma avesse continuato a dar ragione a Berlusconi oggi giudice Luigi sarebbe diverso perché la legge una concentrazione di quella misura per due strade da evitare
L'intreccio quotidiani emittenza e il venti per cento del insuperabile della fatturato globale
Debbo dire
Venendo
Poi naturalmente è stata la codecisione del magistrato alla città una situazione diversa poi sono intrecciate
Le i contrasti di carattere politico e qui bisognerebbe che gli informatori per essere tali
In formassero anche sui fatti recenti quando si è passato da guerriglia
La bozza dell'ottantasette le proponeva due
Il precedente disegno di legge Gava ne proponeva due quando si è passata tra i quando si è fatto l'accordo alla base del governo De Mita
E io considero un pochino impudico
Che oggi ci dica alla luce di quell'accordo che sia ceduto al privato vi è qualche fatto l'accordo sul per il governo De Mita si è fatto
Un accordo che stabiliva prevedibile Berlusconi
L'operazione vero
Per non disturbare Berlusconi
E si è stabilito con quell'accordo che non ci fosse nessuna limitazione alla pubblicità quindi venne cancellata la questione del riversamento sulle proprie reti dalla pubblicità
Poi ci sono stati altri accordi di maggioranza che hanno rettificato queste cose dopo la sentenza del luglio ottantotto della corte costituzionale sono accordi intervenuti durante il governo De Mita
Io starei attento a valutare l'atteggiamento di una parte dalla Democrazia cristiana rispetto alla legge ho letto un bell'articolo sull'Unità che richiamava questa attenzione
Nel rapporto con la cosiddetta sinistra democratico cristiano
Veniamo pronto poi a rispondere se ne dimentica si qualcuna alle critiche io credo che
Direttore de L'Espresso non abbia bisogno delle mie risposte
Credo proprio che non ne abbia bisogno perché
Prima di scrivere
Non si è mai posto domande
Direttore de L'Espresso ci ha detto qui che Berlusconi ha subito la diretta ma dove l'ha letto
Dove l'ha letto
Berlusconi la diretta non c'era
C'avrà la riferite Juventus Napoli Juventus e in differita era in differita di almeno dieci quindici minuti come in relazione dire adesione cascata scusate scusate ma questo ma queste avvenuto per tutti questi anni
Perché siccome si inventò attese con il degrado questo che siccome si inventano Diretta illegalmente questo è avvenuto in tutti questi anni via satellite con la Casetti dazione rispetto al satellite
Ma dove letto direttore de L'Espresso che Berlusconi c'ha due anni per mettersi a posto e tutti gli altri sessanta giorni ma dove
Io capisco che nei periodici importanti sia necessaria molta gente che sappia scrivere ma qualcuno che sappia reggere e leggi
Sarebbe bene che ci fosse ci vorrebbe qualcuno avrà letto previo quindi io quindi
Che sapesse leggere né vigili io quindi non vorrei
Credo non abbia bisogno di risposte non dà risposta per il primo
Se mi è consentita la battuta gli direi di lasciar perdere
I vincoli familiari perché
Oltretutto sbaglia pure il sesso del nipotino era nipotina
Nel a questo punto pure questa inesattezza non è un nipotino e la nipotina la quale tra l'altro è così brava e così brava che i cartoni animati aveva già imparato e ha già imparato avvedersene registrati
E a saltare la pubblici maturando azione così prima avvedersi di registrarli a saltare la pubblicità col telecomando e che poi compra anche porre qualche problema di previsione per l'avvenire
Vediamo le varie questioni che qui sono state poste
La questione dei periodi
La legge dell'ottantuno quella sull'editoria non ha mai considerato lo di natura dei periodici
Ma c'è di più io ebbi un colloquio con
Il presidente della Federazione italiana editori giornali dottor Giovannini
E gli chiesi mentre stava per terminare per iniziare il dibattito in aula al Senato un appunto sull'osservazione grana farne questo punto naturalmente l'ho conservato
Mi dice nella lettera che l'accompagna che è un documento approvato dal Comitato di presidenza quindi c'era anche il vice di presidente Rusconi della Federazione italiana editori giornali su punti essenziali no no disciplina non c'è un cenno alla fine ad uno dei periodici
Ma vediamo qui il problema
I periodi finita dei settimanali sono nove mila cinquecento
Vanno dalla Settimana enigmistica Topolino all'Espresso Panorama il mondo economico
Allora il problema nel momento in cui si parlava in tiratura si trattava di stabilire quale periodici all'ultimo momento a legge già approvato al Senato si è detto a quello con via dei giornalisti non so poi perché dieci è un miliardo io adesso non voglio annoiarvi con delle questioni di carattere tecnico
Ma io sono prontissimo coppelle quel poco di influenza che posso aver il Parlamento a farmi un allevatore di una proposta di legge che riguardi anche Iperione
Ma bisogna stabilire quale periodici dei che non si può mettere insieme la Settimana enigmistica Espresso quali sono i criteri per prendere in considerazione la tiratura dei periodici e bisogna stabilire un'altra cosa
Che c'è nel disegno di legge comunista
Non basta stabilire un divieto di intreccio tra emittenti quotidiani e periodici
Ma anche tra periodici e quotidiani
Sì vogliamo mandare a logiche parziali
Perché nel momento in cui si stabilisce che i mezzi di comunicazione di massa più influenti non sono soltanto come finora sono stati considerati le emittenti televisive i quotidiani ma anche i periodici bisogna stabilire un divieto di possesso insieme
Di emittenti quotidiani periodica gli emittenti e con gli anni di quotidiani e periodici egli quotidiani e periodici il che aveva un altro fronte
Se vogliamo fare anche
Che era fronte rituale Corsaire
E lei che andava fatto
Perché almeno due meriti alla legge bisognerà pure riconosce uno è quello di
Dopo quattordici anni in cui tutto si è sviluppato caro praticamente senza nessuna regola di porre una regola
Di porre un limite a quelle ipotesi di concentrazione dominante Fininvest Mondadori Espresso che potrebbe ripresentarsi domani in altra veste
Ieri ereditato una manifestazione di impotenza del Parlamento
Si è detto non sarebbe stata fatta questa legge se la Corte costituzionale si fosse pronunciato se ne sarebbe fatta una peggiore
Se la legge non fosse stata approvata un nuovo governo
Della quale
Dall'assumere la responsabilità che ho avrebbe fatto un decreto dopo sette giorni di oscuramento come l'ottantacinque
E all'interno di quel governo era la maggioranza che dici di IVA non il Parlamento maggioranza e opposizione
Come si fa a pensare che restavano oscurati grandi network nazionali
Che non ci sarebbe stata addirittura una spinta l'opinione pubblica come dell'ottantacinque
E che quindi la forza contrattuale di coloro che volevano riaccendere Messina qualche sarebbe stato euro e che si sarebbe fatta parecchia milioni ma come si fa a pensare
La Corte costituzionale non si è pronunciato si pronuncerà sulla legge ci crede
Intanto
Io vorrei che i clinici si mettessero d'accordo
Perché delle due l'una
La logica un po'dovrebbe ancora averlo le cose umane
Ho la legge arato da chi era resistente un regalo a Berlusconi
E allora non si capisce perché si debba sborsare gli ha girato o non lo è e allora si tratta di vedere se la può girare
Le cose non stanno insieme
E non si può dire un giorno che la fotografia dell'esistente
è un altro giorno e tanto viene aggirata
E bisogna dire una delle due
La fotografia dell'esistente
La fotografia dell'esistente intanto impedisce con le concentrazioni che sembravano così
Riconosce tre reti
Ma ne togli altre tre che venivano controllate attraverso la pubblicità
I Buglio univa
Capo d'Istria
E ragazze
Perché non c'è la possibilità se non di riversare pubblicità sulle proprie
La pubblicità sulle proprie reti
Più un due per cento prima non c'era nessun limite nessuno strillava
Poi viene proposto un limite del cinque era troppo e missili sono stati giusti ho proposto l'idea dall'uno è diventato il due ma perché ce la vogliamo anche dire qui con franchezza la realtà delle cose
Il due per cento non è stato fatto e liberi provvisoriamente fino al primo gennaio novantasei non è stato fatto per la Fininvest
O per il signor Berlusconi è stato fatto per la Sipra e per i giornali di partito
Tranne la Voce Repubblicana Gran Paradiso grazie
E diciamoci la verità
Perché altrimenti i giornali di partito restavano senza pubblicità
Perché se sarà fatto due per cento cioè quei centocinquanta centosessanta miliardi e diciamocele tutte le verità ma solo una parte
Si potevano inventare altri sistemi per la pubblicità oltre quello di obbligare a riversare la pubblicità su se stessi
Io credo di aver dimostrato in una conversazione privata Zollo
A vita che altri sistemi non avrebbero funzionato tra l'altro gli emendamenti che ho qui parlano sempre di raccolta dalla pubblicità
Io posso capire che sia necessaria anzi lo ritengo necessaria una legge antitrust per il settore della pubblicità
Ma quando parlo di raccolta non parlo di utilizzazione cioè quel sessanta per cento che è stato enunciato sarebbe stato utilizzato lo stesso attraverso concessionari diverse
Quando l'invito la raccolta da pubblicità limito la raccolta tra Publitalia poteva Sipra non li vedo l'utilizzazione da pubblicità davanti ad un utilizzatore
Sul problema di intervenire su utilizzatore ho avuto occasione di dire a vita come non avrebbe potuto funzionare in modo diverso
Vogliamo fare una legge sull'editoria una colazione legge dall'ottantuno
Facciamo una legge sull'editoria una correzione della legge sull'ottantuno e facciamola stabilendo anche quale deve essere l'intreccio tra quotidiani e periodici vogliamo parlare di di settore la pubblicità si facciamola non si può pensare che dopo quattordici anni
Si faccia una legge sull'emittenza che si fa carico di tutti i problemi sia pure con Nesi e collaterali che e ci sono
La legge
è stato detto
è passata perché determinata l'ostilità di Berlusconi ma
Perché si dimentica così rapidamente che c'è stato un momento in cui un partito politico che a torto o ragione divenuto vicino alla fine investe
Voleva distinguere tra televisione intrattenimento e televisioni informazione
Perché non si dimentica con tanta disinvoltura
E questo non è passata
Perché si dimentica che per quanto riguarda l'interruzione dei film che è un problema mio giudice assai più marginale di quanto ci è sembrato in un certo momento per quanto riguarda l'interruzione dei film si voleva il rispetto dell'accordo di maggioranza cioè la libertà d'interruzione
E oggi c'è un'interruzione per tempo sia pure a tempo
Differito cioè a partire dal primo gennaio novantatré
La legge
Per quanto riguarda che venga le ultime questioni il commercio delle frequenze l'estorsione
Ha detto con molta franchezza Romina c'è sempre stata in questi anni
C'è stato proprio la selvaggia occupazione delle frequenze
La legge va poi mettere un punto fermo
Sì ma questo è avvenuto
Nel periodo in cui la legge asta pubblica dalla Gazzetta Ufficiale entrata in vigore
Contravvenire durante il periodo in cui si possono presentare le domande io ho ristretto a sessanta giorni la presentazione delle domande nel disegno di legge comunista ed erano previsti servizi
Proprio perché avevo previsto
Questa possibilità ma adatti che non funziona la compravendita leggi attuata perché la legge dice che gli elementi idonei per fare il piano di assegnazione sono quelli censiti nell'ottantacinque
Qui piuttosto commercio di frequenza e tanta voglia tipo
E la vediamo adesso le cose che dobbiamo fare
Avendo messo un punto fermo come ha detto giustamente rogna quel punto fermo che bisognava mettere altrimenti le cose avrebbero continuato
A svilupparsi come si sono sviluppati in questi quattordici anni
Come si può pensare che l'assenza di una legge avrebbe fatto danno ai privati
I grossi privato i più forti hanno operato in assenza di una legge sono diventati forti palo perché la legge ritarda
Davamo far ritardare ancora può essere magari a quattro canali televisivi
Come si fa piacersi
Che Berlusconi debba liberarsi in un progetto di pay tv e c'era già nel cassetto perché non c'era solo l'operazione Mondadori Espresso c'è lavoro un progetto di pay tv sono proprio fare
Come si fa a ritirare fuori questa banalità
Chiarita venti mila volte sulla storia del satellite
Dista tecnici sono di due tipi quello di telecomunicazioni per cui c'è una trasmittente che manda un segnale sto segnando rimanda a terra ai venditori
E lì non c'è problema di una disciplina giuridica diversa perché basta disciplinati viverci pace quella diffusione diretta che te lo manda sulla famosa parabola sul quale non è che c'è su casa e la frequenza della feriti
Allora il problema di accordi internazionali che legge pace
C'era un solo emendamento in proposito però io oscuriamo oscuriamo cosa a parte che tecnicamente e assai più difficile di quanto si pensi
E torniamo ai tempi di Radio Londra che oscuriamo
Si dice ma Berlusconi fa una cosa attraverso satellite se fa una cosa attraverso il satellite
Perde il diritto ad avere una delle concessioni che ha perché prevede un quali
Se c'era una pure un satellite extracomunitario per cui neanche l'accordo comunitario regge
Perdere niente nei mari
E si dimentica qui che il Garante rispetta garante dell'editoria poteri sanzionatori intervento non deve passare per la magistratura
Io inviare a Lecce Sarhan posta leggi
è utile a se stessi
è utile per l'informazione
A Lecce sarà un pochino a non ripetere cose che vengono dette e Titti vuol dire la verità non stando mi in cielo mi interno le ultime risposte
Le ultime risposte sono
Si dice la legge gli qua per le emittenti locali
Ci siamo sforzati di vedere che cosa si poteva fare per le emittenti locali
Per le emittenti locali si poteva essere una riserva dalla pubblicità statale o dell'amministrazione pubblica era stata fissata
Per quanto riguarda il discorso che faceva passi
è stata riservata e anche qui c'è stato un contrasto forte quella pubblicità nazionale che viene definita pubblicità reale mi spiego con il solito esempio la Coca Cola fa prima la pubblicità al Sud e poi fa la pubblicità un ordine
Bassetti sa bene quale contrasto c'è stato per togliere i network nazionali la cosiddetta pubblicità nazionale a reale quella che le vite fanno prima normale di una zona e Palma
Li serbare un dieci per cento a quali televisioni locali persino
Cioè obbligare la Sipra o la Fininvest e qui c'erano due scelte sulle a quali che non diventassero poi dominante da rilasciato la pubblicità c'erano due scelte da fare
Una era quella che lascia le cose come stanno la sigla Publitalia da una pubblicità anche locali
Il che significava che il soggetto privato il soggetto pubblico dominavano anche il mercato le pubblicità delle emittenti locali o l'altra opera di vietarlo sia pure con priorità è un po'ma vi pare possibile che il mercato non troverà delle concessionarie di pubblicità
Che si organizzeranno per accodiamo quindi la per erogare eccetto che tutto sta cambiando cioè è evidente che le locali non dovranno scimmiottare Como giustamente eletto le nazionali ma dovranno darsi una loro individualità dovranno operare sull'informazione locale come saranno obbligati a fare dovranno cercare gli agganci locali è evidente come l'hanno sempre fatto ma come dovranno farlo tutto non tutte lo fanno
è evidente che non c'è spazio in Italia per quattro mila emittenti radiofoniche mille o saranno meno di mille a quel censimento dall'ottantacinque è evidente perché tutto quello che è successo prima disboscamento è successo in in fase di Giunta
Per
Per concludere
Per le frequenze noi procederemo in questo modo intanto in settimana sarà pronto un modulo per cui chiunque abbia presentato voglia presentare una domanda entro sei mesi dobbiamo fare piano assegnazione
Faccio notare che il Piano rassegnazione
Viene fatto sulla base del piano di ripartizione delle frequenze dell'ottantatré quindi non c'è possibilità di allargare a danno dei servizi pubblici
Si terrà conto dei criteri di assegnazione e chiede agli assegni se lo sono stabilite dalla legge e sono stabiliti dalla legge facendo innanzitutto prioritari nella possibilità di ottenere una concessione quelli censiti ottantacinque
Quindi chi acquista
Acquistato ieri conquista domani a ho l'impressione che sulla base di quei rilievi ha ben poche speranze di riuscire ad ottenere la frequenza
Io farò di più ecco questo concludo
Io voglio insediare una commissione di grande autorevolezza molto ristretta ma di grande autorevolezza
Del cui parere possa servirsi
Il ministro nel rilascio delle concessioni
Nel senso che per le emittenti nazionali tutto il per le emittenti locali quando sorgono problemi in modo che non sia discrezionale del ministro attuale o futuro a decidere ma ci sia un supporto che sia un supporto di consulenze dei
Una cosa è certa
Che la ripeto
Se la legge l'avessimo fatta ieri sarebbe meglio di oggi ma serissima ti sono mani la Rebuffa tra Regioni e serissima Tiso il decreto governativo la Remo fattivamente Regione
Una cosa è altrettanto certa ci sono delle cose da precisare
Nella stessa legge per esempio
Al trentuno dicembre novantadue dobbiamo rivedere indici di affollamento della RAI
Dobbiamo rivedere
Detto della RAI
E quindi dobbiamo rivedere le risorse finanziarie della e canne
Beh io qui dico con molta chiarezza quello che il mio pensiero fin da adesso
Io ritengo che il servizio pubblico non debba essere schiavo dall'audience
Perché se no non capisco perché dobbiamo pagare un canone
E quindi giacché si fa riferimento si è fatto riferimento alla Francia guardiamoci dentro a quel venticinque per cento e agli incroci societari
Qui il problema dell'aggiramento è stato risolto
Io non ho assolutamente accettato che fosse posta la fiducia sull'articolo trentotto oggi trentasei
E contro l'aggiramento della legge si è votata una norma accettando gli emendamenti l'opposizione con il voto della sinistra indipendente e del Partito comunista
Quindi io credo che la legge non sia girati so benissimo che qui siamo nella per aggirare leggi nel paese dell'invenzione diabolica e se questo accadesse tutti insieme come tutti insieme abbiamo provato l'articolo trentotto tutti insieme provvederemo
Allo stato però
Non si è chiuso il governo sulla questione del rispetto delle regole
Perché l'articolo trentotto l'abbiamo approvato attraverso un ampio confronto se la fiducia è stata posta è stata mossa su altri su altri problemi attraverso l'accettazione di un emendamento Veltroni Bassanini che mi sembrava più che utile accettare
Lasciamo stare
La Francia tra l'altro la Francia fa convenzioni con i privati il governo volevi dire qui fare convenzioni differenziate privato del privato lasciamo stare la Francia lasciamo stare gli altri Paesi
Io per quanto riguarda la RAI ritengo che debba essere servizio pubblico quindi per servire le minoranze debba fare programmi di qualità
Non debba fare la concorrenza altro che sodalizio connubio sacerdote santa messa non deve deve essere una cosa diversa
E allora io ritengo che fa diminuire l'accesso la pubblicità la RAI
Ma va messa un'imposta non è una proposta vi è una proposta apparso proprio Raggio nella mondo di un gruppo di intellettuali francesi rispetta l'esperienza francesi che faticherà emittenza pubblica dalla pubblicità per il settanta per cento
Un'imposta che recuperi quei mille miliardi
E le sarebbero di spazio e privati
Se lo calcola solo sul fatto lato pubblici divo sarebbe un'imposta del dodici e cinquanta se solo sul fatturato pubblicitario
Televisiva non globale sarebbe riposa all'incirca del diciotto venti per cento
Allora a questo punto da una parte sottrai la Rai dall'ossessione di dover fare la concorrenza Berlusconi e dell'audience e Ronchi da questo punto di vista duopolio dall'altra parte
Eviti Ettore Mo fanno ritorno nel novantadue e su questo ci dovremo confrontare eviti che ci sia un regalo ai privati in termini di pubblicità perché lo recuperi attraverso l'imposta e poi passi alla RAI
In sopra più rispetto al canone che viene pagato
Su queste cose dobbiamo confrontarci il punto fermo l'abbiamo messo e dobbiamo confrontarci
Sapendo che il problema in Italia prossimo futuro e qui concludo davvero e mi scuso per la prolissità
Il problema in Italia è quello del rapporto tra potere politico e potere economico non abbiamo bisogno di legge antitrust e come di regole
Cioè piaccia o non piaccia nei miei giovani anni io pensavo alle cooperative alla frase rimane di Mazzini capitale lavoro nelle stesse mani noi
Convinceremo con un sistema di produzione capitalistico
Però ci sono sistemi di produzione sistemi di produzione
E allora il problema di una sinistra
è il problema di riuscire a mettere regole
Che facciano funzionare questo sistema
A vantaggio della collettività l'immagine di Ugo la Malfa che capitalismo erano Pegoraro corsare si trattava di fargli fare la possibile provvedere come distribuire l'Avana e quindi di vedere come quale capitalismo avremo per i prossimi lustri
Questa è il vero terreno sul quale si misurerà la sinistra
E bici miei io non apprezzo in questi casi d'indignazione
Può divertirmi si si tramuta insulti nei miei riguardi
Io una sinistra
Che vuole essere indignata e perdente
Indignata perché perde e perdente percorresse l'indignata non è la sinistra che sono la sinistra che sogno è la sinistra vinca e che quindi non abbia bisogno d'indignarsi ma che riesca a vincere battaglie nel confronto in questo Paese con quello che è il potere economico
Io guardo essendo il ministro non mi sono sempre disegnate diviso tra l'ammirazione lo sgomento
Perché un paio di cose non le ho capite una l'ho capita bene
Non ho capito perché
Se non c'è una legge migliore la colpa è di un'opposizione Massimo basterebbero queste liste nozze un Bambi Parma allora mi domando
La colpa è soprattutto la maggioranza ad inseguire lucana condizionata rotte questo una nebbia ho detto che c'è qualche colpa di massimalismo non ebbe mai
D ove anche fare autocritica non mi convince molto questo ragionamento in base al quale accontentiamoci di quello che abbiamo fatto perché sono sarebbe andata anche peggio
Nel caso Berlusconi Mondadori che tutto ancora da indagare poi ci sono ancora questi un abete mi pare d'aver capito che se non fosse intervenuta la magistratura ci saremmo trovati di fronte a un altro fatto compiuto di fronte al quale le forze di maggioranza molte delle quali hanno come si dice in coraggio dato Berlusconi a fare quel blitz non sarebbero intervenute mi pare invece molto chiaro
Una cosa che ha detto l'onorevole Mamie che detta da un Ministro della Repubblica mi colpisce moltissimo
Un sistema politico e quale ammette di essere debole nei confronti dei potentati economici mi compro di guardi quindi si comporta rischia almeno di comportarsi in maniera o complice
O su come ma io non voglio adesso rubare il mestiere agli interlocutori dell'onorevole Vanni
Dobbiamo chiudere in un un tempo ragionevole non so vogliamo prima sentire un paio di interventi e poi dare di nuovo la parola dal direttore dell'Espresso c'erano un paio di persone pubblica Olga Tarzia mi pare
Sono non ma io sono Giulio Rattazzi mi occupo di associazionismo televisivo anch'io sono con ingegner rogna la sorgente del Comitato al terzo polo e nello stesso tempo con quasi Setti nella essere tesi oppure supposizioni di minoranza
Sono stato l'unico tra i ventotto TELESAL rettifichiamo tatto contro la campagna dispone
E e mi pare però prima di fare la domanda fu problemi che peraltro il ministro già accennato delle risorse per le emittenti locali
Che la sua appassionata difesa della legge comprensibile e apprezzabile però a me pare che valutando il problema più generalmente sul piano politico
Quelle che egli chiamava strumentalizzazioni banalità e sciocchezze fosse forse potrebbero anche essere intese come timori preoccupazioni allarmi perché è la descrizione la descrizione che ha fatto dei rapporti tra il potere economico e il potere politico
Sono reali ma sono anche anomale preoccupanti sembrava un po'la descrizione dell'agonia della democrazia dove l'autorità della forza economica colta di più della forza dell'autorità politica e vede ed è evidente che se questa egli la considera io credo che sia giusto che così faccio il ministro la migliore delle leggi possibili
Peraltro passata con una maggioranza forzata rimane una legge di carattere rinunciatario perché vada forse di più agli interessi validi per qualcuno che non i principi validi per tutti cioè sostanze mancato il ruolo politico di orientamento di ciò che emerge nel sociale
E il qualcosa di più in sostanza a mio parere si poteva accettare avendo anche seguito tutte le vicende che sono emerse in questo Periodo
Come premessa all'approvazione della legge
Perché per esempio gli spot sui cartoni animati che qualcuno prima accennato mi pare il direttore disprezzo sono passati tra l'altro non perché l'ha pensato il ministro ma sono passati come emendamento dell'opposizione e questo lo sa anche sua nipotina che non è stato lei a darglieli ma l'opposizione per presentarlo anche se però bisogna bisogna essere obiettivi dire che il ministro ha mi ha accettato credo non solo per quel motivo familiare il questa questo emendamento che è passato alla Camera e che da altri non è stato ritenuto tale da provocare la crisi sia governo dal perché il secondo me lo
Perché a mio giudizio meno cartoni animati ci stanno in televisione e più si torna libero il giornaletto
E quindi da questo punto di vista ho l'impressione che sia positivo forse tutto così semplice
Per d'accordo
E comunque rimane appunto una legge che effettivamente si può capire come possa essere criticata e venendo al discorso della possibilità che un terzo polo nasca in Italia e si sostanzi attraverso una predazione Rea Ale di televisioni locali lo dico tra virgolette banalmente tradito locali serie quindi dedite al servizio informativo al rispetto dell'identità culturale locale
E è evidente che che ci intende per terzo poi privato locale
Da distinguere rispetto al pubblico nazionale e al privato nazionale perché il vero problema del pluralismo televisivo in Italia non è il rapporto tra il pubblico e il privato tutto nazionale ma il rapporto del nazionale nel suo completo e il locale
Tanto che al posto che duopolio e io uso dire in questi tempi che sta nascendo come giustamente osservava qualcuno all'inizio
Una specie di monopolio di fronte perché evidentemente si attaglia molto alla nostra situazione come capita per tante situazioni di vita quel proverbio cinese che dice che quando due elefanti fanno la guerra o fanno l'amore chi ci rimette è sempre l'erba che ci sta sotto
E e in questo caso sono le televisioni locali che non riescono di fronte a una presenza così forte unica al mondo di così tanto nazionale pubblico e privato
Che e vide ma anche se d'altra parte dal punto di vista la Corte Costituzionale come ricordava Valentino all'inizio il pubblico nazionale è una cosa certamente naturale forse può anche essere ridotte eccessiva in Italia attualmente ricco ma e è il nell'ambito locale che la Corte Costituzionale individuava l'effettivo rispetto del pluralismo
Ed è da questo punto di vista che evidentemente non v'è che si possa ecco condividere che di e dire che le televisioni locali sono state favorite sotto molti aspetti e qui vengo alla domanda signor ministro
E lei ha difeso ancora questa sera con convinzione e ci sono anche motivi per poterlo fare
La tesi che le locali possono sopravvivere
Possono nuotare a un certo punto per conto proprio ma bisogna anche rendersi conto che il mare in cui nuotano e fortemente inquinato e avvelenato purtroppo è così l'assenza della legge
Ha provocato per colpa del potere pubblico una serie di conflittualità anche interni che rendono i telegiornali abbastanza debole che tendono ora ad aggregarsi e i per i problemi sono quelli che sono stati accennati i programmi che scarseggiano
Le frequenze che devono poi essere controllate nei termini in cui prima di viva accennato anche con nostre presenze e le risorse ecco qui la domanda che cosa
Pensa che il potere pubblico nel suo complesso possa attivare perché si superi con l'ingiustizia che è stata creata dal fatto che le televisioni locali sono state messe in questa situazione e difficile
E tenendo conto che la concessionaria nazionale e pubblicitaria per le locali non è qualcosa facile da attivare
E quindi il fatto che le televisioni locali si debbano circuitare è un fatto abbastanza logico ma e diventa non solo questa può essere la con pensione che da sole le televisioni locali possono riuscire ad attivare e quindi bisogna che la presenza e del del ministero del potere pubblico nel suo complesso
Sia tale ecco da salvaguardare maggiormente non soltanto fare un invito dice adesso andate per conto vostro perché diventa un po'difficile non siamo abituati chi chi sa che cosa succederà in questo anno due quindi può darsi che ci debba essere anche un del supplemento di intervento pubblico per fare in modo che il pluralismo sì effettivamente rispettato anche attraverso le televisioni locali che tutto sommato il due per cento il provino evidentemente un fatto importante di salvaguardia la libertà e la democrazia
Darei la parola direttore dell'Espresso per una replica prima poi sentire se il ministro ad pure dare ancora qualche risposta prima delle conclusioni di Vincenzo vita
No io non devo replica che nessuno perché non faccio il ministro della Repubblica non ho prestato giuramento come prescrive la Costituzione
Di osservare lealmente la Costituzione questo lo ha fatto il ministro ma mi ai suoi colleghi di governo io semmai cerco di interpretare l'opinione pubblica le richieste le attese le esigenze e senza disquisire sul sesso degli angeli in questo caso bisognerebbe preferire così visto che stiamo parlando di bambini
Mi preoccupo di fare una serie di telefonate abbastanza numerose a tutti i personaggi che ho citato per comunicarmi
Che si tratta soltanto di banalità e di sciocchezze adesso cercherò prodotta cercherò Guido Rossi cercherò Edilio Rusconi cercherò Nuccio Fava cercherò Walter Veltroni e passerò qualche giornata al telefono abbiamo sentito dal ministro alcune legittime difese della sua legge non potrebbe essere evidentemente di in modo diverso devo dire che io mi sono definitivamente convinto della cattiva coscienza
Che il ministro ma mi è la maggioranza di cui egli fa parte a su questa legge ascoltando
Il suo interna e a voi beh mi faccia finire adesso mi faccio equivoco io sono stato ad ascoltarla mi faccia finire poi casomai chiederà di nuovo la parola no no la dieta un parà e allora mi lasci finire pietre grazie
Abbiamo sentito dire che quella di cui Berlusconi gode al la cosa grave all'indomani dell'entrata in funzione della legge la legge che dovrebbe sanare il settore
Non è una diretta ma ora di fermare moneta quindici rimane traccia Severin qui faccio che esistano dire mi faccia finire pazienza Helen Mirren e farsi oggi ci è indotto ed accelerando anche in qualche lo farò dicendo che la cosa grave è che sto sottolineando se lei avesse la pazienza di ascoltarmi forse riuscire a spiegarmi anche colleghi
E che lo faccia all'indomani dell'entrata in vigore per la sua legge
Mette la cosa grave nonché lo fa dall'ottantacinque
Così come è molto grave il fatto che sia stato offerto a Berlusconi condizioni di maggior favore
Sull'impegno a fare informazione un anno di proroga così come è stato molto grave da che Berlusconi due anni la legge prevede ce l'ho qui ministro ma mi della Gazzetta Ufficiale me la sono letta anche se scritta molto male
Il l'obbligo l'obbligo sugli spot
Entra in funzione il primo gennaio novantatré ed è stato fatto soltanto per consentire a Silvio Berlusconi di smaltire le scorte dei suoi film di magazzino
Le lascio poi infine volentieri le volgarità che ha detto sul caso Mondadori
Il che mi conferma ancora una volta che avete fatto questa legge sotto diktat sotto ricatto di una precisa parte politica
Lei è venuto a dirci questa sera se non gli davamo la legge con le sue tre reti si pappa va anche la Mondadori
Questa è una cosa molto grave sul piano politico e anche il signor Romano detto critico e lei ha detto esattamente non ho detto quelle ha detto esattamente questo questa legge un colpo di mano passata con voti di fiducia
Per evitare il ricatto della crisi di governo con la dissociazione di una parte consistente della Democrazia Cristiana senza la quale probabilmente la sua non sarebbe stata neppure una maggioranza quanto al discorso diciamo più nobile di scenario di sfondo sui rapporti tra potere politico e potere economico noi condividiamo molto le sue preoccupazioni soprattutto noi giornalisti che lavoriamo in queste aziende
Mi permetta di rilevare che il suo partito il Partito repubblicano non è il più estraneo a questi rapporti
Debbo dire che l'intervento di Valentini non meriterebbe una risposta se non per una cosa
Non si può distorcere quello che altri dicono come ha l'abitudine di distorcere lo Valentini scrivendo e parlando
E non si può venirmi a dire che io ho detto che la legge la si è fatta perché se no si palpava ma chi ha capito una cosa la volgarità e nella nella pappa e quindi la cui scappa anti abbia detto una cosa di questo genere
Io ho detto che comunque fosse andata la licenza e comunque andassi che non è ancora conclusa la vicenda giudiziaria la legge impedisce a Berlusconi di arrivi insieme Mondadori espresse finte e questo è un dato di fatto e non si può dire scrivendolo che a Berlusconi si danno due anni ritenta tutti gli altri sei mesi e poi tira fuori
La storia del magazzino di film perché sono due cose diverse non esattamente no no sono da cosa assolutamente diverso ed è che quando si dice che tutti gli altri devono mettersi d'accordo almeno quindi sessanta giorni no perché anche locali
Ci hanno il tempo fino al mille novecentonovanta prima che come si fa
A informare la gente in questo modo
E io credo che ci sia anche un problema grosso
Che il problema informazioni reali
è uno dei motivi per cui
Degenerare veda la censura gliela no no no ma immaginiamo si è un fatto in cui uno deve sentire giacché al ha parlato di coscienza dottor Valentini all'interno della propria coscienza
Io la via cielo serena e tranquilla lei si interroga ogni mattina dopo aver scritto penso sull'espressione purtroppo esce una volta a settimana e mi interrogo solo una volta a settimana la forza del reale o materiale mentre in via Galvani mela riesce a Parioli avere volentieri a certi problemi
Beh io adesso darei la parola insolito per le conclusioni
Ma io assistito con
Molta preoccupazione a questo dibattito perché
Questo dibattito era partito nelle intenzioni come una
Presa di posizione da parte nostra sulla legge penna varata dal dal Senato dalle Camere e quindi un po'il primo appuntamento anche prevedere il che fare
Questo dibattito poi ha svelato una serie di questioni poste soprattutto
Dalla
Dalla viva voce delle emittenti che forse andrebbero poi come tali approfondito e non è un convegno questo quindi io non ho intenzione di fare conclusioni sui singoli aspetti obbedisce vorrei intervenire proprio ripartendo un attimo dalla prima parte di questo dibattito della serata un po'le cose che dice la Valentini all'inizio e poi le risposte che ha dato il ministro ma mi o cercherò di essere molto stringato data l'ora e quindi anche verrà non prolungare come dire la la vostra pazienza ma cosa che lui però di fare una piccola considerazione preliminare
Noi abbiamo dato come comunisti un giudizio fin dall'inizio ministro mi ricorderà molto critico è molto negativo su questo articolato di legge prima ancora che diventasse poi l'ultimo testo perché c'è stata una sequenza di testi sempre sotto la firma del ministro ma mi stasera
Il ministro ha ricordato il primo testo a firma ma Nicola dall'ottantasette poi ci fu un testo emendato dallo stesso Governo che
Divenne un testo intermedia e poi finalmente il testo quello di cui oggi abbiamo la versione poi definitiva noi fin dall'inizio
Dell'ultima tra stesura demmo un giudizio molto aspre molto critico e vorrei dire questo per un ordito cronaca perché il ministro ha ricordato il testo dell'ottantasette quello che per semplicità chiamerei ma mi uno ha ricordato giustamente che proprio i comunisti evitarono in quell'occasione eravamo sul finire dell'ottantasette di intervenire come era stato invece fatto anche in precedenza su altri testi di intervenire immediatamente con uno sbarramento negativo perché lo facemmo perché noi volevamo mettere alla prova come forza di opposizione
Deve ricordare un attimo questo passaggio perché è molto importante volevo omettere la prova come forza di opposizione qual era la reale volontà della maggioranza di governo il nostro giudizio allora è vera
Il progetto Manni uno quello delle due reti per capirci a ogni singolo soggetto non è certamente il Progetto che noi vorremmo anzi stavamo lavorando insieme ai gruppi parlamentari per definire quel progetto che poi i nostri gruppi consegnamo qualche mese dopo che ebbe poi una vita breve perché fu come dire immesso nel dibattito travolto dal dibattito sul progetto governativo però dicemmo non è coincidente affatto con le nostre posizioni non tutela l'emittenza locale e così via
Però siccome fa fare un passo indietro e non poco
Al grande gruppo privato Fininvest Berlusconi protetto esplicitamente
Dal
Partito
Di governo PSI uno dei pareri importante la colazione dico che la coalizione di governo da una buona fetta della democrazia cristiana vediamo se questo progetto passa
Lo scoglio ci dicemmo questo del consiglio dei ministri ed entra nell'iter parlamentare fummo facili profeti io credo che il ministro ci debba dare atto di questo
Perché
Pur evitando pur sospendendo noi per un attimo il giudizio che temo che poi il progetto naufragò e devo dire che lo stesso ministro mi pare in un'intervista di qualche tempo fa rilasciata al Corriere della Sera ammise
Mi pare con molta sincerità che quel progetto venne meno perché ICI e PSI si accordarono per tutelare quella cosa che poi con brutto termine che un po'tutti abbiamo contribuito a rilanciare devo dire è stato anche un merito perché sintetizza molto la situazione ecco si misero d'accordo su un duopolio cioè due polli che dovevano sopravvivere a scapito di tutti gli altri RAI Fininvest
Con il progetto venne meno ci siamo poi passati via via all'ultima fase di questa itinerario io credo che di questo
Oggi noi dobbiamo discutere con molta serietà politica e credo che abbia fatto bene
Giovanni Valentini a porre i cui ministro ma mi un problema in tutta la sua gradita in tutta la sua secchezza perché lo stesso poi l'intervento che ha fatto il ministro in parte e ha ripreso con la sostanza delle cose quando ha detto il potere politico e in parte è venuto meno in Italia il suo compito essenziale di guida democratica parlo adesso riferendomi ai principi costituzionali
Ha lasciato invece libero campo il potere economico beh io credo che i privati a posizioni Valentini che Quinci de molto con la denuncia qui l'abbiamo fatto nel criticare il testo di legge che poi è stato approvato
In agosto dal Senato è proprio tutto qua io invito quindi a una riflessione adesso
Cambiando un attimo se mi è consentito proporlo vestito adesso Oscar Mammì non più ministro delle Poste ma come dire uomo laico repubblicano che su questi argomenti credo abbia anche speso non poco impegno ecco è possibile che in Italia si faccia una legge perché di questo si tratta comunque la si voglia mentre comunque la si voglia poi difendere ora per un dovere
Ovvio di ufficio e possibile relegare si faccia una legge che concepita
Questa sì più di tutte le altre precedenti per tutelare gli interessi di un soggetto privato ed è pur vero ha ragione il ministro quando dice con questa legge alcune operazioni non possono più essere fatte da parte della Fininvest veti la scalata alla Mondadori e giusto
La griglia antitrust che noi abbiamo ritenuto riteniamo molto debole perché concede caso unico
Al mondo conceda un singolo soggetto privato di avere ben tre reti nazionali certo non consente di poter acquisire
Da parte della Fininvest un gruppo della grandezza della Mondadori oppure dico per paradosso della Rai oppure forse di qualche altro ancora
Però dobbiamo aggiungere subito questo perché lo si sappia credo questo non sia sfuggito al ministro quando veniva steso l'articolo antitrust che con questa legge è proprio sulla base di quello che questa legge dispone
Un gruppo come la Fininvest che già dispone di tre reti nazionali che già ha una quota consistente molto consistente nel mondo dei periodici d'Italia quei periodici che non compaiono nella legge e non compaiono credo onestamente va be non solo perché la FIEG cioè gli editori non hanno stabilito con quali regole dovevano comparire non compaiono perché questo con grande onestà mi pare stasera
Il ministro stesso abbia detto avrebbe aperto poi un altro fronte polemico questa volta con la concentrazione di cui abbiamo parlato meno questa sera che certo non è poi così meno insidiosa quella FIAT Rizzoni
Quindi con questa griglia Antitrust di questa legge
Il gruppo Fininvest oggi può aumentare
La propria consistenza nel mondo della informazioni l'Italia di altri mille miliardi circa per quel computo sulla percentuale
Di fatturato che proprio stasera il ministro ci ha descritto quindi vuol dire che il gruppo Fininvest non può forse comprare la Mondadori così come oggi ma potrebbe comprare un pezzo di Mondadori potrebbe comprare certamente un altro gruppo privato quale esso sia potrebbe influenzare perché no e questo il pericolo che noi paventiamo
Quando si parla io concordo con gli accenni che facevano qui gli esponenti del mondo dell'emittenza
Sulla questione delle frequenze potrebbe addirittura grazie a queste maglie molto larghe orientare l'eventuale se ho avuto concorrente futuro nel mondo della stessa emittente radiotelevisiva giocando in modo da poter far nascere un altro polo privato
Amico o comunque non conflittuale dei quella cosa che qualche giornale ha scritto che forse non è ancora suffragata da dati precisi ma da però un'idea di sfondo e cioè di una nascenti accordo
Non so cosa ne pensa il ministro tra il gruppo Fininvest i fratelli Cecchi Gori che come voi sapete sono una delle grandi potenze nel mondo dell'audiovisivo italiano soprattutto nel mondo del cinema
E ora anche nello sport perché hanno rilevato la Fiorentina poi c'è anche questo grande spaccato di cui parliamo ogni tanto
Ma poco sul profilo diciamo dei mezzi di comunicazione lo sport oggi il punto di passaggio di molti di questi accordi vedi tra RAI e Fininvest l'accordo sul calcio sulla Formula uno
Uno dei punti di passaggio di questa sorta di nuovo
Come dire come direbbe Valentini di letto a due piazze che pare emergere da questa ipotesi di sistema ecco quindi in tutto questo noi abbiamo ravvisate ravvisiamo una non solo una debolezza della legge ma consente al ministro una profonda negatività di una legge che abbiamo definito via via anche l'abbiamo aggiunto altri termina con la nomenklatura
Che Valentina ricordato brutta insufficienti inadeguata
Mi sia consentito e questo lo dico ancora una volta qui a Oscar Mammì in questo caso uomo politico repubblicano una legge che è curiosamente lontana
Dall'orientamento europeo
E questo ci ha molto colpiti come comunisti perché noi abbiamo su questo terreno nel corso degli ultimi anni
Come compagne e compagni sanno bene anche un pochino recuperato un terreno che forse altri penso a tutto il filone in Italia liberale democratico avevano precorso rispetto a noi però ci siamo trovati in qualche maniera spiazzati l'abbiamo proposto nel nostro Progetto una serie di norme assai più vicina è quella che è oggi la discussione in Europa sul campo della comunicazione di quanto sia nella proposta di legge che poi è stata approvata in parlamento a maggioranza cioè il caso degli sport è stato rievocato qui non vorrei riaprire la polemica l'abbiamo fatta talmente tante volte che la nostra posizione sugli sporte così chiara certo l'articolo della legge non riprende quella direttiva europea cui si alludeva ma a parte questo esiste un intero Indirizzo oggi
Della gran parte degli Stati europei che sul campo delle comunicazioni pone un problema assai più avanzato di quello che oggi in Italia le forze di maggioranza hanno posto e cioè il fatto che un grande rischio esiste all'alba del novantadue dell'integrazione europea e cioè quello che la comunicazione che un grande diritto dei cittadini è un grande bene vitale di tutti sia concentrata in due tre quattro mani questo è il grande tema che oggi in Europa si sta discutendo che le forze democratiche
Di sinistra stanno ponendo e che invece oggi in Italia è assolutamente messo alla finestra devo dire tra l'altro che ci ha sempre molto colpito e qui sposto un attimo la polemica rispetto ai presenti al ministro repubblicano rispetto invece a una delle componenti della maggioranza che ha molto voluto questa legge e ha molto insistito perché questa legge non venisse neanche per un attimo ritoccate migliorata egee la polemica che ne abbiamo rivolto
Al Partito socialista italiano che ancora da ultimo e la cosa la dico qui perché ogni volta che accade
Io sono profondamente colpito che ancora una volta nel commentare questa legge accusato attraverso uno dei suoi esponenti che più ha seguito insomma questa vicenda della legge Mammì accusati i comunisti di essere un partito khomeinista e preso dal furore manicheo
Proprio rispetto al dibattito sulla legge sussiste Mario televisivo e ci ha colpito e ci colpisce questo tipo di rilievi questo tipo di atteggiamento di una forza della sinistra italiana perché appunto
Va detto qui con tutta la chiarezza del caso oggi in Italia abbiamo avuto su questo tema degli schieramenti che hanno largamente attraversato la nomenclatura tradizionale dei partiti e cioè qui vengo
Prima di avviarmi a chiudere al tema al grande tema che ma mi stesso qui ha evocato di sfuggita e che invece va posto in tutta la sua drammaticità cioè questa vicenda della legge Mammì
Ha toccato un punto un nervo scoperto della situazione italiana della crisi istituzionale italiana e cioè il fatto che si è rivelato ormai evidente lo stato di crisi
Della rappresentanza politica in Italia tanto è vero che una legge di questa delicatezza è stata sostanzialmente fatta per l'interesse di un soggetto e che questi interessi attraversato i partiti tradizionalmente intesi partiti di maggioranza
E ha fatto sì che attorno a questo argomento il Parlamento mi smentisca ministro è stato dominato da una vera e propria l'OP già influenzato largamente l'andamento del dibattito ha influenzato il dibattito al punto da far cambiare qualche data all'entrata in vigore ora so di dire cose che il ministro non può adesso appoggiare ma suppongo che in cuor suo lei condivida perché per esempio lo spostamento della data di entrata in vigore dell'articolo peraltro abbastanza blando sul disposto non è stato io credo voluto dal ministro è stato voluto
Scusa
Riguarda il microfono aperto per quanto riguarda il problema dell'interruzione dei film
E io vorrei che si legge essi l'articolo undici e poi successivo dalle dodici o tredici la direttiva cioè c'è un'interruzione per ciascun tempo l'unica differenza è che gli dice invece su un tempo di quarantacinque minuti
In secondo luogo come si fa a ignorare che anch'essi l'entrata in vigore è stata scossa dal primo gennaio novantatré in la tesi
Dei socialisti adesso era la libertà di interruzione pubblicitaria
Appunto infatti strane Cox proprio giocando a fare per forza correre voglio decidere io stavo venendo incontro alle tue come si fa a a dire che io non voglio sapere non m'importa nulla se sono quattrocento miliardi trecento miliardi fatto delle riduzioni di spot pubblicitari il fatto della perdita delle tre reti internazionali che veniva non mi importa nulla ma come si fa a dire
Che parecchie Pini il maggior soggetto privato
Le ha dovute lasciare della formazione
Non lo so rispetto ai precedenti rispetto a ricostruzioni precedenti rispetto al desiderio di distinguere grave di informazioni di intrattenimento come si fa a dimenticare tutto suo
Voi che erano infatti vorrei dire ministro che io sto cercando di fare non te lo dicono impropriamente anche un po'le le tue parti perché sto dicendo e mi pare che io lo possa dire tu forse un po'meno
Sta dicendo che gran parte di questa legge è stata probabilmente subita dal ministro stesse ed è stato alimentato da interessi devo ognuno quello sui tempi di applicazione della normativa sugli spot
De un magazzino
Io peraltro lo dico a ragion veduta perché non è mai bello fare rilievi astratti un magazzino ci siamo informati perché come comunisti da un po'abbiamo capito che il mondo della comunicazione di grande importanza di grande rilievo per cui abbiamo anche cercato di aggiornarci di avere anche un nostro modo di tenerci al corrente ecco il magazzino della Fininvest a più di sei mila titoli di film di questi quasi quattro mila cioè circa il sessantaquattro per cento
Avevano il problema
Della super superano i novanta minuti che la legge
Diciamo tutela dispetto ai fini che invece vanno oltre novanta minuti dando un numero di interruzioni minori quindi andando oltre i novanta minuti
Ovviamente dovevano avere un numero di interruzioni minori percentualmente rispetto alla durata del film quindi cosa è accaduto che la data d'entrata in vigore è stata spostata in modo da consentire lo smaltimento se possibile della parte maggiore di quel magazzino rispetto all'entrata in vigore della legge credo anche che la questione di Telepiù
Io non ho notizie dirette su di chi sia per le più se qualcuno l'abbia acquistata se sia della Fininvest non credo che il comico partito politico sia fare l'investigatore cento una cosa ci ha colpiti come mai nasce un'emittente che fa solo film e firme non interrotti
Nel momento in cui passa questa legge nel momento in cui c'è quel periodo intermedio che al di là del fatto che riguardi tutti grandi e piccoli è comunque non mi può correggere il ministro perché mi sono anche riguardato mentre lui parlava l'articolo che ha comunque un tempo di transizione di due anni
Prima che entri in vigore quella normativa antitrust previsto dall'articolo quindici quella che non consenta un soggetto di avere più di tre reti e così via
Sbaglio ministro quindi esiste un tempo di due anni in cui un gruppo privato leggi in questo caso Fininvest a una sorta di zona grigia in cui può assestare la sua condizione semmai è un anno insomma va
Vorrei leggere qui non so se adesso
Il nostro pubblico si annoia ma concessorio le voi vivace all'articolo trentatré
Al comma tre cioè scritto una cosa molto chiara io l'ho letta più di una volta quindi vorrei che non so adesso non vorrei e non è la gente nascono vorrei che venisse letta dal ministro perché mi pare che l'interpretazione qualche tutti hanno dato in queste cioè esiste un pericoloso di due anni in cui i soggetti che vanno oltre
La normativa antitrust previsto dalla legge devono rientrare nella reggia stessi questo riguarda il giornale
Sì
Riguarda il giornale cioè alla pay-tv
No riguarda il giornale
Riguarda il fatto che un soggetto possa avere un numero Massimo Gusan cessioni Mario se non gli abbiamo dato tre anni per vendersi piccolo ma io adesso non darò mandato a San Lorenzo giudizio
Di valore lo sto dicendo sei meglio questa mongolo o quello sulla legge della legge tre vittoria dell'ottantuno che tra l'altro portò anche con grande ritardo alla compimento in un sistema minimamente come dire plurale voglio dire che esiste in questa legge tra le altre cose un evidente un evidente
Allargamento delle maglie
Più ancora di quello che forse
Nelle stesse duramente previsioni del ministro tutto quello che io ho detto qui era insomma per dire mi ricordo al ministro di rivolgo a chi ci ascolta questa legge oltre ai suoi punti specifici negativi a un aspetto negativo in più
Io questo vorrei sottolineare quindi con una certa drammaticità anche con un certo allarme democratico e cioè che è una legge che è sfuggita di mano ecco questo è il punto agli stessi partiti di maggioranza che
Credendo io direi questa interpretazione politica credendo nel corso degli anni via via di poter regolare a piacimento come fu in passato in Italia nel rapporto tra potere politico e informazione Timothy regolare a piacimento
Il rapporto stesso tra il proprio potere e i mass media mantenendo i mass media una condizione un po'di minorità un pochino di sudditanza voluto subalterni dal punto di vista economico ci sono via via poi introdotti in una sorta di vicolo cieco e ha fatto sì che ha fatto sì che il grande potere dell'informazione la concentrazione privati avesse determinati in Italia senza precedenti e senza paragoni
Determinarsi poi lei l'agenda politica lei tempi e i modi di una legge di regolamentazione che è stata poi voluttà persino nelle sue forme istituzionali dallo stesso gruppo Fininvest che annunciata in un'Assemblea di pubblicitari del gruppo
Parlo di giugno in epoca ancora non sospetta rispetto ai voti di fiducia annunciava la richiesta del voto di fiducia sulla legge no legge che è stata accolta che trattano mi disse
Annunciava la con voto di fiducia sulla questione degli slot e il voto ritenuta questo non mi serve
Non vorrei contraddire proprio il ministro bambini ma se è vero che l'allacciamento tutto l'iter il presidente la Fininvest annunciava che la legge dovesse essere
Purché passasse persino oggetto di fiducia e non esaltante stato non c'è stato no sul voto finale non c'è stata trasloca esami svolti anomala esistono resiste no insomma o nome ci vogliano i parlamentari adesso
Vorrei che il ministro fosse così cortese siccome ne siamo ospiti del ministro anzi lo ringraziamo di essere qui non è giusto fare come dire una diatriba anche un po'troppo come dire
Polemica ma vorrà comunque ricordare il ministro che sui punti essenziali di questa legge
L'Antitrust la pubblicità sono piovuti voti di fiducia al punto che nessuno dei due rami del Parlamento chi lo può smentire questo ha potuto su quei punti di merito votare liberamente tanto è vero che al Senato nella terza lettura della legge esisteva addirittura una maggioranza sulla carta ricorderà queste ministro una maggioranza sulla carta di senatori che era favorevole ad emendamenti quali quello della tetto per la raccolta pubblicitaria che non abbiamo sollecitato insieme una parte con la sinistra
Della democrazia cristiana e così via esisteva una maggioranza sulla carta che non si è potuta esprimere perché è stato apposto il voto di fiducia questo credo che sia confutabile faccia parte della cronaca di questi giorni ma vorrei aggiungere
Ancora e poi
Vorrei chiudere proprio con una proposta di lavoro che rivolgo qui al ministro che vorrei poi forse anche tenuti in conto da giovani Valentini come come dire espressione
Anche di una importante testata che su questi argomenti si è battuta e si batte anche in modo molto netto
Vorrei fare un'altra considerazione ancora noi abbiamo una legge si è parlato molto di emittenti locali stasera si è parlato di stampate una legge che tutela quasi esclusivamente gli interessi di un soggetto è vero è una legge che è stata pensata per tutelare i due soggetti a RAI e Fininvest io credo tra l'altro che sia molto curioso e sospetto il silenzio
Del gruppo dirigente della RAI che in tutto il dispute il dibattito parlamentare su questi argomenti mentre veniva intaccato e non poco anche suo ruolo il potere reale del servizio pubblico penso alla questione delle risorse che è stata ampiamente evocata qui la pubblicità il tetto eccetera eccetera
Non ha aperto bocca io credo che vi sia stata in quella cosa che
Si è chiamata pax televisiva
Vi sia stata una iniziativa di più vasta portata la dico in due parole anche un po'brutali e cioè che in questi ultimi mesi sia intercorso un accordo faccio un po'di nomi e di cognomi tra maggioranza democristiana Partito Socialista Italiano gruppo dirigente
Della Fininvest e io suppongo azzardo anche una parte del gruppo dirigente della RAI per andare ad una sorta di governo bilanciato di questo sistema che posso dirittura arrivare a quella cosa che Antonio Zollo ha richiamato all'inizio cioè ad d'una sorta di competizione imperfetta cioè un accordo di fatto una
Corporativi d'azione diciamo così dell'intero sistema a due facce e con grandi momenti di intreccio ed io credo preso e poi con l'accordo sullo sport che è stato raggiunto
Tra la RAI la lega calcio con l'atteso ma sia un po'una un esempio significativo ma vorrei dire
Tutto questo di guarda da vicino il futuro di questo sistema mentre oggi abbiamo un sistema in Italia e io mi ero preparato anche molto tardi
Diversi dati da evocare qui è un sistema che tutto è fuorché moderno ecco perché è incredibile quando vengono fatti accede alla modernità da parte di taluni che poi smentiscono quotidianamente quello che dicono
Ma mi sia consentito un solo dato
Voglio ancora usare un secondo su questi dettagli della vostra attenzione beh un solo dato insomma
Sempre sulla questione della pubblicità in Francia è passata neanche tanto tempo fa una legge che consente una sola interruzione no per film
è stata anche oggetto di polemiche è stata anche molto contrastata una legge che ha comunque questo tipo di impianto io sono andato a riguardano i dati sull'investimento pubblicitario perché noi non siamo il partito
Contro la pubblicità restiamo per sistema di regole di certezze per tutti
In Francia l'investimento pubblicitario
è
Nettamente più elevato che in Italia e lo è persino nell'annata successiva all'entrata in vigore di questa legge cosa vuol dire vuol dire che in Italia la sovrabbondanza di spot siamo a circa un milione all'anno
Non ha niente a che vedere poi con
La diciamo il flusso economico del sistema anche
In Italia abbiamo un investimento pubblicitario complessivo che rimane considerando il suo rapporto con il prodotto interno lordo il più basso d'Europa
Meno della metà di quello inglese e meno di un quarto di quello degli Stati Uniti e in cifra assoluta la nostra
Presenza pubblicitarie cioè l'investimento in uscita in Italia è inferiore a quello della Gran Bretagna nettamente della Germania e della Francia per dire Paesi rispetto ai quali la quantità di Scott attirati nostre reti addirittura smisurata mente lontane va ricordato Valentini non bastano questi Paesi messi assieme per fare il numero degli sport di strada e tre Italia
Anzi ce ne vogliono molti di più questo cosa vuol dire che l'Italia è disposto vengono svenduti Recanati e fanno parte di quella sorta di scambio politico in proprio che si vuole terminare nel mondo della comunicazione italiana e che ha costruito poi le fortune della gruppo Fininvest
Questo per concludere con una considerazione
Politica molto netta è nota la nostra tenace opposizione rispetto a questo argomento molto leale vorrei dirlo al ministro ma mi che non abbiamo mai fatto
Pesi e misure diverse per nessuno come contrastarlo e molti dei presenti lo ricorderanno
Persino con un'azione giudiziaria fatta promosso da deputati comunisti al sito dipendente lo strapotere del gruppo Rizzoni ricorderà il ministro ma mi perché fu uno dei degli autori che la legge di riforma dell'editoria ci fu una denuncia per violazione di quella legge che rimane una delle prime cose contro le concentrazioni fatte in Italia quindi non siamo come dire sospetti di a vere pesi e misure diversi permessi siamo per un sistema regolato e democratico abbiamo avviato questa battaglia contro una versione duopolistico una versione comunque di concentrazione perché sentiamo che si sta giocando una grande partita di democrazia ecco fuori dalle cifre fuori dai dagli esempi molto minuti che avete sentito questa sera ci siamo di nuovo un pochino rifatto c'è un grande tema di battaglia democratica è in gioco un punto cruciale e non basta
Di consente il ministro ancora un'altra critica non basta a quell'articolo che si capisce un consiglio degli utenti a porre il problema che invece questa legge
Insieme a quello della ma dell'emittenza locale ad altri non pone assolutamente il ruolo dei cittadini il ruolo degli utenti due stiamo pensando ad una proposta di legge specifica su questo
Quindi
Oggi si pone da parte nostra un ulteriore passo avanti lo vorrei dire qui proprio conclude annunciando anche un'iniziativa spero che poi il ministro si riservi anche che esprime un parere su questo noi siamo tutti quanti consapevoli e forse il ministro stesso che in questa legge al di là dei punti di vista e persino avendo punti di vista molto lontani è comunque insufficiente
Anche solo sotto l'aspetto diciamo dei titoli della legge stessa
L'avvocato qui lo stesso di ritrovarmi uno dei punti su cui la legge per tanti motivi se non entro nel merito non si esprime il futuro Sapelli per così dire c'è il problema dei periodici il problema dell'emittenza locale delle risorse che sotto richiamato qui è noi vogliamo proporci perché l'abbiamo scritto all'indomani della prosa nella legge
Quando dicevo la battaglia non finisce qui noi vogliamo proporre di una proposta di modifica del Progetto di legge Mammì che né Muti sostanzialmente alcuni dei principi e comunque ne integri le parti che sono totalmente come dire scoperte e Dell'Utri è una proposta corre vogliamo fare fu fatto lo ricorderà il ministro
Quando fa giornata la legge di riforma dell'editoria ma in quell'aggiornamento
Pretende alcuni anni dopo non c'era solo un aggiornamento tecnico c'era qualcosa di molto più consistente
Addirittura un aggiornamento taluni concetti chiave della riforma dell'ottantuno ma vogliamo andare ad una legge di riforma di questa come e io credo che Valentini agli anche un po'indicato alcuni termini aprendo una campagna di massa una sensibilizzazione dell'opinione pubblica raccogliendo anche sulle citazioni diverso
Un partito debba essere prudente su questo argomento nel senso che voi fin dall'inizio abbiamo detto questa legge a nostro avviso prima ancora che venisse approvata allarghi punti
Non costituzionali perché si discostano nettamente
Nettamente dai dettami della Corte costituzionale questo legge poi ha avuto un iter parlamentare sto approvata ora noi per l'intanto prima eventualmente si ponga il problema questo livello proporremo una modifica sostanziale della legge
Lo facciamo sapendo che una battaglia molto molto dura sapendo che è una battaglia che incontrerà ostacoli quali quelli che ha incontrato il dibattito su questa legge però vorremmo dire
Ultima battuta un po'la prova d'appello nel senso che il discrimine
Tra forze progressiste forze conservatrici nel dibattito su questa legge lo si può vedere con molta semplicità con molta nettezza oggi spesso parliamo anche nel nostro privato di partito di cosa significa essere di sinistra e cosa no certamente rispetto al dibattito sull'informazione essere di sinistra a contenuti e modi assai netti
Quindi noi pensiamo che modificare profondamente questa legge sia una scelta di sinistra certamente troverà ostacoli ministro ma mi questa battaglia noi però ce ne facciano interpreti speriamo e ci auguriamo che quello che è avvenuto anche nelle ultime settimane abbia un po'aperto gli occhi a tanti
E che la riapertura della fase di dibattito di confronto su questo argomento trovi anche interlocutori più disponibili per parte nostra comunque continueremo lo pure ripetere qui
è una battaglia non finita non la porteremo avanti è una battaglia che due ciò vogliamo possa dare qualche frutto per la democrazia italiana
Nel salotto non mi resta che ringraziare il ministro D'Amico direttore dell'Espresso Giovanni Valentini e voi che ci avete seguito con tanta pazienza buonasera