"Il caso Ustica" Festa Nazionale del'Unita'

Porno che abbiamo qualche ritardo sulla programmazione perché aspettiamo un altro oratore che sta arrivando da Bologna c'è un ritardo dell'aereo proveniente da Roma
Ma ormai maggioranza dei protagonisti del nostro incontro sono qui presenti
E dove il benvenuto al festival nazionale dell'Unità naturalmente li ringrazio deve raccolto il nostro invito e di essere qui tra di noi per discutere del caso Ustica
Come abbiamo annunciato partecipano questo dibattito
Daria Bonfietti alla mia destra
La presidente dell'associazione familiari delle vittime
Giangiacomo Migone
Docente dell'Università di Torino è in arrivo
In sostituzione del compagno Pecchioli Massimo Brutti
Della commissione Giustizia del Partito Comunista di già membro del Consiglio superiore della magistratura e docente universitaria condurranno il nostro incontro e quindi si rivolgeranno domande Maurizio De Luca direttore del Mattino di Padova
Che voi lo possiate riconoscere e il primo la nostro all'asta presidenza avendo entrambi la Bardot avrei voluto dire uno a Parma più chiare l'altro più scura ho preferito dire che il primo e Antonio De Marchi giornalista di rinascita entrambi si sono molte volte occupati
Di questo caso di Ustica e anche di altri casi cosiddetti arrestati
E quindi credo che saranno non sono documentati ma sufficientemente penetranti nell'argomento in modo da renderlo vivace e anche nel merito mi auguro molto approfondito
Vi ringrazio ancora e noi ci siamo accordati di chiedere a Daria Bonfietti anche nella sua qualità di presidente dell'associazione familiari delle vittime
Di aprire nostro incontro con una introduzione di una decina di minuti e poi Maurizio De Luca Antonio De Marchi cominceranno rivolgere le domande ai nostri partecipando
Prego
Spero che si senta si sente
Io in queste situazioni non so mai da dove cominciare o come dire da dover ricominciare oggi pensavo di partire da oggi per l'appunto provare a sintetizzare e a chiarire anche rappresenti a che punto siamo arrivati a che punto siamo arrivati tutti ricordiamo dopo dieci anni da questa terribile tragedia
La magistratura
L'organo cioè come tutti sanno come stabilito dalla nostra costituzione deputato a trovare i responsabili di atti criminosi nel nostro Paese
A oggi ed è oggi
Il giudice Bucarelli che per anni aveva tenuto questa inchiesta questa fase istruttoria abbandona oggi voglio dire nel mese di luglio quindi in questi ultimissimi tempi abbandonare la il procedimento stesso
Per
Di dissapori per delle dichiarazioni secondo lui calunniose che avrebbe fatto l'onorevole Amato nei suoi confronti
Oggi il giudice Priore ha assunto
Questa procedimento il la la fase istruttoria che come tutti sanno credo deve ancora concludersi sempre dopo dieci anni di questo procedimento penale
Questo è la situazione a livello giudiziario il giudice Priore sta in effetti credo che possiamo dirlo almeno per le pochissime cose che si sanno già lavorando sta lavorando attivamente ha già fatto delle cose magari quelle riprenderemo
Per la prossima settimana già ci sono degli incontri con i vecchi periti ieri gli avvocati ci sarà poi
Nella settimana successiva un nuovo incontro che Priore fisserà per nominare i nuovi periti in questa fase di nuova perizia di nuovo di supplemento di perizia che si sta che è stata richiesta
E questo è il punto a livello giudiziario cerco di essere sintetica per non tediarvi troppo
A livello parlamentare a livello parlamentare sempre oggi dopo dieci anni
Già da un anno in effetti lavora una Commissione parlamentare stragi
Cioè all'interno della Commissione la Commissione parlamentare stragi che si occupa anche di altre stragi e che purtroppo sono tenute nel nostro Paese
Sta già da un anno lavorando intorno alla vicenda di Ustica proprio perché ci si è resi conto dopo varie sollecitazioni e comunque dopo varie richieste di da parte di alcuni senatori e deputati del nostro Parlamento
Che anche la Commissione parlamentare stragi si occupasse di questa vicenda
La commissione sta lavorando io direi molto in maniera soddisfacente queste sono le nostre valutazioni e queste sono le le cose che possiamo dire proprio perché abbiamo già letto tutti credo che ne abbia avuto notizia comunque già
In circolazione la prerelazione del senatore Gualtieri che è presidente di questa Commissione parlamentare stragi
La quale contiene delle cose molto gravi nel senso che in quel contesto viene veramente fuori quali e quanti siano state i depistaggi
Le in come dire le inefficienze di vari organi del nostro Stato democrat
Molto sinteticamente queste la situazione direi quasi positiva non so come dire si stanno muovendo alcune istituzioni del nostro Paese delegate poi a farlo non stanno facendo niente di eccezionale ma stanno facendo qualcosa
Quello che mi veniva da dire subito è questo se non fosse questa come tutti voi che vedo numerosi ad ascoltare sentire ancora una volta parlare di Ustica
Non pensaste come penso io che questa è stata una terribile tragedia tutto ciò sembrerebbe una farsa ammetta questa idea
Mi da quest'idea anche se ho appena finito di dire che la fase abbastanza positiva come dire
Perché mi viene proprio in mente che in uno Stato democratico
Queste cose avrebbero dovuto succedere
Non dico nell'immediatezza dell'evento un giorno dopo due giorni dopo ma queste prese di posizione in questo attività dei vari organi dello Stato deputati a fare ognuno per il proprio ruolo voglio dire dovevano sicuramente iniziare con la stessa forza con la stessa consistenza già come minimo dieci anni fa
Voglio dire dopo qualche mese ma nella misura in cui ci si rendeva conto e credo che tutti se ne sia reso conto resi conto che la verità da parte di coloro che la sapevano e da parte quindi di coloro che erano i responsabili
Della sicurezza Arrigoni
La nostra è un'autorità dei rata quelli che dovevano voglio dire credere e potevano e dovevano vedere quello che è successo quella notte non l'hanno fatto non hanno dichiarato ebbene una volta appurata questa cosa da parte quindi velare un autista che ne aveva il diritto e il dovere di dire quello che era successo quella notte io credo che subito dopo gli altri organi dello Stato quelli più eccetera ho citato prima
Avrebbero dovuto muoversi in maniera completamente diverso questo non è avvenuto e allora non è sempre per fare il processo al passato vi ho detto prima sono tra virgolette abbastanza contenta di essere arrivata a questo punto però non si può nascondere
Che in uno Stato democratico
Dieci anni per la magistratura per i arrivare a chiudere una fase istruttoria voglio al mio viso dire che questo non è più uno Stato democratico e bisognerà che cominciamo prenderne atto
Uno Stato democratico che vede un parlamento e questo era il Parlamento degli anni ottanta
Che come dice il Presidente della Repubblica non lo dico solo io noi l'abbiamo sempre detto voglio dire mi pare ovvio ma lo dice lo sostiene anche presentare pubblica nell'ultimo incontro che abbiamo avuto il ventitré giugno di quest'anno
è stato fuorviato il nostro organo politico voglio dire quello che doveva immediatamente una volta che quelli che dovevano vedere non hanno detto quello che avevano visto hanno nascosto per non dire quello che era successo quella notte l'organo politico il Parlamento avrebbe dovuto attivarsi in maniera sicuramente da diverso da quella
Rispetto la quale si è attivato
I nostro Parlamento non si è attivato non si è attivato perché dopo tre mesi come tutti sapete
A invece votato un ordine del giorno tutti i partiti come sapete sono stati fuori gli atti non è con Gioia che dico questa cosa o con rancore è un'osservazione è un dato dal quale partire a mio avviso tutti i partiti il presidente del Consiglio di allora cioè Cossiga oggi come sapete sostiene di essere stato fuorviato che non sapeva che non ha saputo che non gli hanno detto
Il Parlamento è stato fuorviato perché ha chiuso ritardi e dopo tre mesi appunto perché l'unico problema sembrava atti da addebitarsi all'Italia per cedimento strutturale perché questa era una carcassa eccetera eccetera
Quindi il Parlamento non è stato messo nelle condizioni di a vere che cosa perché non è che i parlamentari io me ne rendo benissimo conto quindi forse ce ne sono mi sembra ma ecco puntualmente che può potevano avere le informazioni di altamente o io posso pensare o noi credo possiamo pensare che il singolo parlamentare dovessi sapere
Ma non era suo compito non è suo compito mai parlamentare in uno Stato democratico insisto deve essere messo nelle condizioni di sapere deve essere informato
Ecco questa è la mia denuncia la denuncia che vado facendo da tempo che a mio avviso ma ormai mutilata lo dicono tutti anche per altre vicende ovviamente non c'è solo Ustica in questa nostra ita questo Parlamento funziona poco e funziona male perché non è messo in grado di aprire le informazioni che potrebbero per l'appunto su ogni caso sogna avvenimento suoni tragedia in questo caso
Arrivare a dare delle valutazioni diverso questo per me è la fase più drammatica insomma nella quale stiamo vivendo in questa incapacità di un organo politico come il Parlamento di agire in maniera pressante in maniera di arrivare a delle conclusioni di un qualche tipo
Ecco può e non c'è bisogno di fasciarsi la testa una volta che uno ha fatto le denunce queste servono a mio avviso per poi provare ad andare avanti voglio dire non credo che una volta che abbiamo capito che presidente repubblicano sapeva come Presidente Consiglio e Parlamento non lo sa pievese
Possiamo dire che allora torniamo a casa perché non lo sapeva nessuno no bisogna a mio avviso questo punto sforzarsi
Molto di più di quanto non si sia fatto per oggi per arrivare alla verità e gli strumenti io credo che ci siano insomma io non voglio entrare nel merito poi ci entreremo dopo la possibilità di arrivare a farsi dire delle cose in più di quelle che finora sì
è
Come dire chi alla possibilità di averne queste informazioni ha dato è evidentemente indispensabile Lare un autista insisto alla possibilità di dare più informazioni di quelli che non abbia dato sinora
Uomini dell'Aeronautica che non sono io l'ho detto altre volte forse mi ripeto un una stirpe a parte l'abbiamo già detto credo che tutti siano d'accordo con me non è un corpo separato dello Stato
Il
In militari e quindi in questo caso questo settore dell'aeronautica
Sono dipendenti come sono dipendente io
Perché faccio l'insegnante dello Stato quindi devono sottostare a queste regole il dramma è anche qui kermesse che questi si sentono legittimati di fare quello che fanno
Perché nessuno ormai per tradizione ormai per consuetudine chiede loro mai delle risposte
E anche qualora gli Lettieri e le chiedesse gliele chiede in maniera veramente molto come dire non certamente forte insomma voi sapete che in questa vicenda e poi concludo
Dopo nove anni dopo dieci anni non siamo ancora alla fase istruttoria conclusa soltanto dopo nove anni sono stati incriminati per esempio i primi ufficiali militari che stavano i radar di Marsala di dicono eccetera eccetera ecco a queste persone incriminate dall'ostilità la magistratura italiana dal giudice Bucarelli che aveva il procedimento fino a poco tempo fa non è stato preso nessun provvedimento per esempio noi l'abbiamo chiesto l'onorevole Martinazzoli nel duri nel dicembre del dell'ottobre credo dello scorso anno
Come è possibile uno ha incriminato a una comunicazione giudiziaria lavori in un posto pubblico sempre se non pensiamo che le forze armate si in un corpo separato dello Stato lavoro in un in un è una parte dello Stato e non viene quanto meno non lo so allontanato cioè tutti ripetono io ho sentito dire non me ne intendo molto di e di militari e di cose militari che se il solito ragazzina militare tra le scarpe sporche o se ne sono funzione più ma una volta sappiamo funzionale gli danno delle ci sono voglio dire delle sanzioni di un qualche tipo per delle cose ben più misere ben più minime ecco nel nostro caso noi non abbiamo visto e concludo prendere una posizione da parte degli altri organi dello Stato che avevano possibilità di prendere quindi degni di retti superiori in questo caso delle forze armate ministeri governo eccetera eccetera
La posizione voglio dire è stata molto debole e quindi non si può dire allora non hanno capito niente
Così finisce così tanto non è non si sa è un complotto non si saprà mai eccetera bisogna sforzarsi per volerla questa verità
E credo che finora lo sforzo sia stato abbastanza limitato insisto nell'ultimo anno le cose sono decisamente cambiate
Non lo so io chiedo però che la mi qui mi sembra di averne una conferma l'opinione pubblica come ha fatto nell'ultimo anno deve essere sempre io però chiedo finalmente con molta
Così
Con molta forza insomma deve esserci deve sempre far sentire
Perché questo è l'unico modo io credo che su questa vicenda verità e giustizia non sono solo verità e giustizia per noi ma sono verità e giustizia come difesa di valori che sono io credo da difendere per gli italiani tutti insomma
Grazie per l'introduzione saluto compagno Massimo Brutti
Punto per ragioni di aerea arrivato con qualche minuto di ritardo Comerio prima annunciato Massimo Brutti membro delle commissioni Giustizia del Partito comunista
Già stato membro del Consiglio superiore della magistratura e quindi così completiamo intere partecipanti al confronto io passo subito la parola a Maurizio De Luca direttore del Mattino di Padova
Per la prima domanda
Ecco io ringrazio molto Daria Bonfietti prenda
Bella introduzione che ha fatto determinata e appassionato
E forte un po'anche della mia barba grigia
Vorrei cercare di inquadrare il caso Ustica in una stagione che abbiamo percorso e che credo lo stiamo ancora percorrendo in Italia
Ed è la stagione dello scippo della verità il tentativo di scippo determinato continuato della tecnica
Noi come cittadini di questo Paese che Paesi chi deve essere democratico che vogliamo sia democratico
E di cui molti aspetti pia piantagione
Adempienti dimostrano che democrazia volti soltanto una parola e non ha un contenuto reale
Ecco io credo che abbiamo percorso molte tappe in questi anni di questa ricerca Van affannosa della verità che ha visto schierati la società civile
Alcuni giornali
Alcuni partiti
Non troppi per la verità il Partito comunista molto spesso
Nella ricerca di una spiegazione ai misteri che hanno attraversato la nostra storia contemporanea e Ustica
Mi par di capire ho cercato a volte quand'ero all'Espresso di testimoniato anche col mio mestiere
Fa parte può far parte può essere un capitolo di questa terribile stagione e di questo io vorrei chiederle vorrei cominciare a parlare qui stasera fra noi chiedendo a Giangiacomo Migone che conosco come assai esperto di problemi strategie internazionali e condizionamenti alla fine anche del nostro vivere civile e democratico nel Paese condizionamenti interni ed esterni al Paese ecco Ustica partiamo da dei dati di fatto
Vi è ed è stata anche mi sentii Diego dal sentenza se non sbaglio dell'ufficio istruzione di Bologna legato alla come conclusiva dell'indagine sulla strage di Bologna vi sono vale a dire riferimenti che in qualche misura riportano sedicente e di Ustica il modo assunto dai servizi segreti soprattutto nel primo momento di indagine di ricerca della verità sulla strage di Ustica
Ad un filone sul quale alcuni di noi ed io tra questi per alcuni anni ci siamo
Impegnati dal punto di vista professionale e cioè il condizionamento che la presenza di personaggi legati alla logica P due poteva avere influito sulle deviazioni sui silenzi su questo scippo continuato della verità nel Paese
Ecco io direi di partire
Da questo con Migone per cercare di attraversare questa storia di Ustica che non mi appare ripeto segmento a sé stante ma parte di un racconto ben più tragico che ci riguarda tutti
Sì sì ti ringrazio per la domanda
Evidentemente noi non ci troviamo in questa fase di fronte ad una verità giudiziale
Anzi uno degli aspetti drammatici di vicende come quella di Ustica
è proprio che a luglio verità giudiziale molto raramente direi quasi mai si è arrivata in questi anni
Noi siamo a Modena e abbiamo tutti presente l'ultima sentenza sulla strage di Bologna
Che è stata grave non in riferimento all'innocenza o la colpevolezza di quei determinati gli imputati
Ma perché è stata l'ennesima manifestazione della incapacità e direi che la non volontà complessiva per il nostro Stato ad arrivare alla verità in casi come questi
Detto questo lo Akros Market è stato
Un merito straordinario proprio dell'associazione
Dei parenti delle vittime di Ustica lutti con quasi con una certa commutazione
è stato quello di lentamente e far emergere in riferimento a questa vicenda se non già
Tutte le prove rispetto alle
Reali responsabilità certamente delle prove delle coperture che si sono esercitate perché si impedisse la ricerca della verità
E non c'è dubbio che questo tipo di attività di di occultamento quello che Maurizio De Luca chiamato appunto lo scippo della verità
è stata svolta da settori per le nostre forze armate e quando dico settori sono generoso
Perché hanno preso la parola di volta in volta personaggi non secondari
Capi di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate capo di stato maggiore dell'aeronautica alti ufficiali responsabili e così via
E quindi non possiamo nemmeno qui per rispondere direttamente alla domanda circoscrivere il problema della Coulthard aiuto ai servizi segreti perché questi servizi segreti
Così come si discute più rapporto tra la P due la massoneria in generale dovremmo discutere il problema del rapporto tra i servizi segreti e le forze armate il generale che in questa fase in questa vicenda allora certamente ha avuto una funzione di copertura
C'è un altro aspetto a cui ha fatto riferimento Maurizio De Luca che quel del del collegamento internazionale e vicende come questo qui è particolarmente evidente quello che viene fuori dalle righetta Cavalleri cliente la cronaca di questa vicenda
è un'operazione di occultamento che probabilmente riguarda un'attività
Militare
Che attraverso un errore si è rivolto all'incontro dei passeggeri civili da parte di alleati militari
E politici dello Stato italiano
Per il momento anche perché non vorrei dare delle risposte troppo lunga
Mi limito ad una constatazione esistente Uras sera
Dell'attività istituzionale che a cavallo tra la politica interna e la politica internazionale
Dove si congiungono degli interessi sovranazionali legata al sistema di alleanze parlo in termini generali perché all'epoca della guerra sarebbe evidentemente
Era in maniera fin più cospicua è più visibile presente questo tipo di fenomeno nei Paesi dell'Est che collega la sfera internazionale la sfera delle alleanze sopranazionali invece con degli interessi di politica interna
Direi che questa sfera è
Attraverso una prassi non scritta
Ma assolutamente Ferrea sottratta al controllo non solo del Parlamento ma addirittura a ampi settori del governo
Ci sono degli argomenti dove sono competenti e in alcuni casi se dobbiamo prendere alla lettera delle dichiarazioni del presidente Cossiga direttore il Presidente del Consiglio può risultare tagliato fuori ma non c'è dubbio
Che il ministro degli esteri il ministro della difesa ingenera il Presidente del Consiglio a delle hanno delle competenze che sono sottratte
Alla collegialità dello stesso governo
Questa stasera a un'estrema delicatezza e trovava anche una sua giustificazione nel bipolarismo precedente perché determina una specie di ragion di Stato sovranazionale
Siamo in conflitto in una guerra che fretta ma non calda e quindi le ragioni gli interessi attinenti a questo conflitto a livello sovranazionale giustifica qualsiasi cosa qualsiasi intervento qualsiasi misura qualsiasi occultamento della della verità
Questo è il tipo di logica che io credo governa questo caso è anche altri casi molto drammatici faccio un ultimo
Anche perché bisogna sempre quando si discutono queste cose inserirsi poi nel clima politico attuale
Non so se avete presente che alla fine di luglio attraverso un crescendo di avvenimenti il caso Ustica la sentenza di Bologna
Tutta la vicenda del TG uno o comunque la si giudichi il caso renne che CIA PIP due e così via
Aveva attraverso proprio lo sviluppo degli averi menti il riproposto il problema della democrazia del nostro Stato
E questo poteva e avrebbe dovuto essere più di quanto non è stato terreno di iniziativa della sinistra tanto per essere chiari io credo che un nuovo partito della sinistra nel nostro Paese
Ha un senso se ha qualche cosa in più da dire su questo terreno sul terreno dalla democratizzazione
Del nostro Stato che non è che non è un fatto compiuto e credo che noi come sinistra dobbiamo imparare
A essere meno schematici del giudizio dello Stato c'è stato un periodo in cui si sentiva magari rimbombare per le strade slogan del tipo lo Stato borghese si abbatte non si cambia e qui l'errore soprattutto adesso ma anche allora credo per moltissimi certamente per il partito comunista è del tutto evidente
Però c'è stata anche un'altra mentalità che era della se sto parlando della sinistra perché questo è un dibattito un festival nazionale dell'Unità che lo stato quale che fosse doveva comunque essere difeso nuovo
E
Quindi una non capacità di cogliere il fatto
Che lo Stato italiano e tante cose è la Resistenza è la Costituzione le libere istituzioni le libertà civili individuali ma è anche tante altre cose
Chi storici ci spiegano come ci sono degli elementi di continuità con lo Stato precedente con lo Stato fascista precedente che ci sono degli settori dell'amministrazione soltanto a tale che sono riusciti
A sottrarsi ai condizionamenti indistinti nella Costituzione repubblicana eccetera e quindi noi dobbiamo a imparare
A vedere lo Stato democratico come qualche cosa di non compiuto ma qualcosa non solo da difendere ma da costruire giorno per giorno chiedo scusa di essere venuto fino al più peggio di parlare breve per cercherò di emendare
Fabio De Marco
Una delle cose che noto che ho dato che questa sera negli interventi chi fa Daria Bonfietti come presidente dell'associazione delle vittime di Ustica non si può dire un sostanze un equilibrio sostanziale cioè io credo credo sia una vicenda in cui le parole come l'indignazione la la rabbia dovrebbero essere presenti continuamente tanto più e lo lo sono per metodo più per per lei che ha avuto che che è stata colpita direttamente dalle seconde pure non c'è l'unica parola forte che in questi anni si è sentita estratta è stata furore sulla parola che disse un capo di Stato maggiore della Difesa
Il furore delle forze armate
Ma
Io dico
Nessuno nessuno meno di luglio poteva usare questa parola non per non non tanto lui personalmente quanto come rappresentante di
Delle forsennati che mai come in questa vicenda si sono dimostrate lavorare contro la verità e questo non lo non lo dico io questo la questo lo scrive e lo scriverà nella relazione
Isa depositato tra poco il presidente la commissione Stragi qualche che non è certo
Una persona che non è certo un anti-Stato non è certo una persona che ha delle posizioni estremiste repubblicano che anzi devo dire all'inizio di questa vicenda aveva delle posizioni molto molto prudenti e che soltanto lì Bugie
Che fette consistenti di rappresentanti del dello Stato hanno detto davanti alla Commissione fatto cambiare ha fatto cambiare posizione allora
La questione in sostanza in questa noi mai come in questa vicenda di Ustica molto più molto più che in altre storie
Ci accorgiamo che le coperture sono basterà mitigate e coinvolgono e la quantità di di organismi di persone vastissima rispetto ad altre spenti io dico le storie che so del terrorismo tutte le compresa l'ultima strage di Bologna all'ho avuto delle coperture hanno avuto hanno
Portato dei depistaggi ci sono sempre state comprate da da centri ben abbastanza ben determinati del potere del potere statale in particolare i servizi segreti qui con musiche invece vediamo che c'è come si può dire una un'azione che si allarga che anzi lasci servizi segreti tutto sommato perlomeno per quanto siamo uscite sebbene finora tutto sommato un po'un po'in ombra e invece coinvolge direttamente per esempio rapporto per esempio la la l'Aeronautica ma mi viene in mente che tre giorni dopo quattro giorni dopo
La la l'abbattimento dell'aereo perché questo fu ormai lo sappiamo nei cieli di Ustica sul sull'ora di Palermo apparve un ecologico del firmato dall'ambasciata libica a Roma e quale esprimeva il cordoglio del popolo siciliano per le vittime della strage avvenuta nei cieli di Ustica questo quando al Parlamento i ministri italiani dicevano l'incidente allora io so che che so tutte le questure e prefetture i comandi dei carabinieri e poi tutti gli altri organi dello Stato ogni giorno le con i giornali uno dei lavori che fanno per esempio
Alla DIGOS è tagliata a fare la rassegna stampa ora una frase scritta da un governo straniero funny su un giornale italiano la strage di Ustica avrebbe dovuto perlomeno attivare una qualche parte dello Stato e credo che qualcuno l'abbia letta
Questa questa frase visto che poi quel c'è qualcuno che a distanza di anni mi ha fatto vedere questo ritaglio eppure sì si attiva una catena chi ordino atteso a questa catena di fermarsi ad un certo punto
E ad esempio nell'aeronautica
Questa copertura continua che che si che passa come un testimone da capo di Stato maggiore capo di stato maggiore perché Pisano ha detto Bugie alla commissione alla Commissione stragi ma Nardini come diventato Capo di Stato Maggiore a ripetute esattamente le stesse bugie o perlomeno ha ripetuto la difesa di quelle bugie allora io dico leggevo pochi giorni fa un libro di di Gianni Rocca sulla sul sulle vicende la Marina militare durante la seconda guerra mondiale a un certo punto c'è un passaggio in cui lui racconta come due ammiragli per coprire le proprie responsabilità
Per una battaglia mi pare quella di Capo Matapan dove ci furono alcune migliaia di morti per colpe vinile errori di comando
Sì tentarono anzi riuscirono a cancellare dai registri di protocollo with loro due lettere che per avrebbero avrebbero ricondotto alla loro responsabilità questo fu un gesto come si può dire individuale che tuttavia grave va be ma comunque ci fu un gesto individuale che compiono questi due persone due militari
E gli stessi che poi fanno del di parole come l'onore reale della patria certo vanno vanno delle bandiere beh qui invece siamo di fronte a a coperture a cancellazioni sulle jihadista di a sparizioni documenti che investono decine e decine
Chinaglia forse di persone allora la domanda che volevo fare
A Brutti
Com'è possibile che e una uno ci sia un'organizzazione statale che complessivamente come una specie di riflesso condizionato
I esce a muoversi a
A muoversi in una direzione che vada sempre costantemente in modo modo lineare e datore che comportamento dalla magistratura finora lo conferma in direzione di un di una copertura cioè qual è il meccanismo
Come si può dire di
Metastasi della democrazia per cui non singoli individui più ma interi or Conter organizzazioni riescono ad essere devianti rispetto alle alle loro finalità istituzionali
Il
Ma io credo che sia anzitutto opportuno ricordare
Quale fosse il livello di penetrazione della loggia massonica P due
Nel momento in cui
Si verifica la strage di Ustica
Questo non spiega tutto ma comunque ci dà un quadro dalla situazione
Il capo di stato maggiore della Difesa era l'ammiraglio Giovanni Torrisi iscritto nelle liste della loggia massonica P due e poi rimosso nel mille novecentottantuno dopo il mille novecentottantuno dopo la la scoperta di quelle liste
Il capo della Terza Regione aerea alto ufficiale dell'aeronautica fu poi in seguito inquisito e arrestato per la strage dell'Argo sedici
Un episodio di strage il procedimento giudiziario
Che si era aperto su di esso sì e poi a un certo punto imbattuto in un segreto che è stato opposto dal governo
Capo del SISMI era il generale Giuseppe Santovito anch'egli della P due
Capo del SISDE il servizio segreto degli interni era il generale Giuseppe Grassini anche gli appartenenti alla logica alla loggia massonica P due capo del Cesis era il prefetto Walter Pelosi anche gli della loggia massonica P due
Questo è certamente soltanto un aspetto della vicenda
E tuttavia è già un elemento che vada tenuto in considerazione
L'impressione che stia rifacendo la storia di questi anni
E che le coperture siano andati al di là di questa presenza e di questo ruolo giocato dalla loggia P due
Che abbiano in qualche modo che vedere con la continuità
Delle abitudini degli orientamenti delle scelte degli indirizzi politici non manifestati ma né i fatti operanti di alcuni grandi apparati dello Stato
La vicenda di Ustica dimostra che da un lato
Come diceva nel come dicevi tu nell'introduzione il Parlamento non è stato messo in grado di conoscere dall'altro il procedimento giudiziario si è svolto con una lentezza esasperante
E qui io credo che si debba anche veder bene quali sono le responsabilità soggettive di questa lentezza
Quando Cossiga ha investito il Consiglio superiore della magistratura di un'eventuale possibile accertamento su questi punti io sono stato con gli altri colleghi che erano eletti dal Parlamento su indicazione dei gruppi parlamentari comunisti sono stato fra i pochi anzi fra i pochissimi a sostenere che tutti gli atti dovessero essere rimessi ai titolari dell'azione disciplinare
Al ministro al procuratore generale presso la Cassazione perché potessero prendere iniziative nei confronti di quei magistrati o per scagionati oppure accertare ed eventualmente perseguire la negligenza loro possa aver contribuito a questo fatto scandaloso di un processo di questa gravità che per dieci anni rimane in fase istruttoria
C'è stato un intervento questa è una parola che ormai siamo spesso nei processi
Che hanno un rilievo politico nei grandi processi di stragi o in quelli che si riferiscono ai delitti politico mafiosi c'è stato un intervento tipico saggio ecco la parola depistaggio
Sì l'impressione rifacendo la storia molto analiticamente stando soltanto ai fatti l'impressione che i depistaggi ci sono stati
Il procedimento giudiziario comincia a Palermo poi si sposta a Roma ed anche su questo trasferimento a Roma ci sarebbe molto da discutere
Ma quel che conta è il punto di partenza e cioè il sequestro del materiale probatorio
Il ritardo col quale il materiale probatorio viene sequestrato le lacune gravissime di occultamento
Non vengono messe insieme tempestivamente e compiutamente tutte le registrazioni di tutti i radar operanti nel Tirreno alcuni materiali non arriveranno mai nei registri di Marsala mirati di Martina Franca
Mediatamente dopo i reperti sono affidati alla autorità dell'Aeronautica Militare di Trapani senza tener conto del fatto che in una situazione nella quale così pesanti sospetti
Vi sono si diffondono perché pian piano si andavano diffondendo
Sulla natura di quel preteso incidente l'Aeronautica militare
Era parte in causa e quindi sarebbe stato opportuno non affidare alle autorità dell'Aeronautica Militare quei reperti
E poi le rivelazioni ultime quelli che s'quelle che si devono al coraggio di alcuni giornalisti di una parte di un settore del mondo dell'informazione italiana mostrano come sia stato lacunoso e come vi siano stati dei veri e propri occultamento i proprio nel sequestro iniziale del del materiale probatorio il punto chiave intorno al quale si riapre con forza la discussione
Quest'anno è rappresentato dalla dalla discordanza tra le registrazioni radar di Poggio Ballone in provincia di Grosseto che non coincidono con quelle di Marsala e d'altro canto gli era stata rivelazione
Precedentemente secondo la quale proprio a Marsala era stato dato dagli ufficiali dei marescialli l'ordine di non parlare di non dire
Quindi una serie di comportamenti convergenti
Nel senso di occultare qualcosa che cosa la perizia giudiziaria del collegio presieduto
Da un ingegnere all'ingegner Blasi ha composto di tecnici
Ha detto
Che la versione più probabile quella attendibile allo stato dei fatti
E quella del missile da collezione di questo aereo con un missile
Quindi un atto di guerra avrebbe determinato la strage di Ustica
E attorno alla natura di questo atto di guerra
Attorno all'organizzazione militare che ci sta dietro
Al suo significato in quel momento che scatta il meccanismo di copertura di depistaggio
Ecco perché qui siamo di fronte ad un avvenimento ad abitudini ad atteggiamenti che riguardano gli apparati dello Stato quindi la politica interna ma siamo di fronte anche ad un fatto che si colloca dentro un contesto internazionale
I rapporti
Che il Parlamento non deve conoscere che all'autorità giudiziaria non possono essere sottoposti a rivelati questo mi sembra il punto chiave
Io ricordo
Coloro che sto tessono intorno a questo tavolo e a tutti gli intervenuti che proprio poco prima
Delle serie
I primi di agosto
Alla Camera è stata votata una risoluzione presentata dal gruppo parlamentare comunista con la quale si obbliga si impegna il Governo
A riferire
Su una serie di notizie di dati che risultano da evidenze processuali secondo cui avrebbe operato
In Italia nella storia del dopoguerra fino ad oggi si è parlato degli anni settanta e ancora più in là una specie di super organismo occulto con finalità
Di organizzazione militare
Con finalità proprie dei servizi d'informazione supera un super organismo che non si identificava con i servizi di informazione esistente che aveva carattere occulto e che aveva
Una funzione nell'ambito di rapporti internazionali nell'ambito di una logica dice alleanza con gli Stati Uniti con i Paesi della NATO
Ma non era noto forse non era noto neanche a gran parte dei ministri che componevano i governi non so cosa dirà alla prossima riunione e la Commissione stragi l'onorevole Andreotti su questo
Certo è che in via colto
L'impegno la risoluzione
Promettendo di dire qualcosa
Quindi parlare di un super organismo occulto non è avanzare ipotesi azzardate non si tratta di rivelazione di giornalisti coraggiosi è un dato che emerge da numerose deposizioni nell'ambito di processi per strage
Vi sono volumi carte che ci parlano di questa duplicità di poteri dal da una parte il potere militare che tutti vediamo da una parte gli apparati dello Stato che sono in teoria sottoposti ad un complesso meccanismo di controlli dall'altra un potere invisibile nascosto che sfugge al controllo sfugge all'informazione
Sfugge ai cittadini non trasparente a che cosa serve
Ad una politica che non è quella che si fa nelle istituzioni pubbliche che non è quella che si fa davanti agli occhi dei cittadini ad una politica che era la politica della guerra fredda era la politica dell'anticomunismo tener fuori che sinistra degli apparati dello Stato
Oggi meno attuale proprio perché il meccanismo fondamentale della guerra fredda
Si va spezzando
E però attorno a questi poteri occulti attorno alla politica dalla guerra fredda attorno alla logica delle coperture
Dei depistaggi che ha attraversato il Paese e la P due né è stata sicuramente protagonista Bezzi è venuta costruendo una rete di interessi un sistema di connivenza e di complicità di attività professionali
Di convenienze questo sistema continua ancora adesso
Si è cercato più volte i allontanare la verità su Ustica di esorcizzare fino alle parole del Maggi
Da un atteggiamento sfuggente del ministro della Difesa Zanone
Ma la verità e viene avanti e con la verità che viene avanti io credo che debba venire avanti questa forte esigenza democratica di cui diceva Amicone fare pulizia negli apparati dello Stato
Aprire gli archivi tirar fuori la verità portati alla luce i depistaggi
Singolare che nel giugno del mille novecentottanta scatti questo meccanismo di copertura e di depistaggio attorno ad un atto di guerra la strage di Ustica
E che nello stesso periodo noi abbiamo di lì a poco
La strage di Bologna con una serie di meccanismi di depistaggi di coperture questi sono certi questa è l'unica cosa che la sentenza di appello di Bologna stabilito e ha detto e c'era stato il depistaggio condannando due uomini della P due dei servizi segreti
Per una calunnia pluriaggravata ma con quale gravante avevano finto simulato un attentato
E l'aggravante è che l'avevano fatto per proteggere gli autori della strage
E poi ancora nello stesso periodo febbraio del mille novecentottantotto prima qualche mese prima l'assassinio di Piersanti Mattarella Palermo voi sapete che per quell'assassinio c'è un mandato di cattura
Nei confronti degli esecutori materiali gli esecutori materiali sono uomini dell'eversione di destra
Quelli di cui tante volte in questi anni abbiamo letto detto abbiamo intravisto i segni gli elementi probatori anche
Di queste di questi collegamenti di queste ramificazioni quelli che avevano rapporti con gli ambienti della P due Gelli
Quel ma
Anche se ancora non si giunge ai mandanti accorrano ancora non si indica qual era il progetto politico che stava dietro l'assassinio di Piersanti Mattarella
Ma ci sono una serie di pezzi di questo meccanismo che vengono alla luce certo corleonesi che fanno uccidere Terranova
Nel settembre del mille novecentosettantanove proprio nello stesso periodo in cui Sindona circolava a Palermo e in Sicilia cos'hanno a che vedere con chi dall'interno delle istituzioni copre la strage di Ustica
Non c'è un rapporto diretto cioè un insieme di forze che hanno qualche cosa in comune
Hanno in comune
Il modo di esercitare il loro potere nascosto occulto non controllato non controllabile
Hanno in comune l'uso dalla violenza hanno in comune il fatto che insieme convergono in un attacco che attraversa gli stessi anni e giunge fino a noi contro la democrazia
Ed è desolante
Che la grande informazione del nostro Paese
Vedi ICI oggi molto più spazio e molte più pagine rievocazioni di fatti noti
Alla storia del cosiddetto Triangolo della Morte e metta da parte lasci tra parentesi i fatti attuali e ben più profondi nella storia del Paese di uno stato inquinato
Di apparati pubblici che tanto spesso sono stati contro la democrazia nelle mani di Poteri che dalla democrazia hanno tutto da temere
Io devo dire che personalmente
Prima ancora come cittadino siccome giornalista
Provo un po'di disagio Tei a volte mi capita quasi di vergognarmi quando assistito al sorgere nella nostra società di associazioni come quelli delle vittime di Ustica
E il disagio
Che mi è capitato che mi capita di trovare ogni volta che incontro anche Torquato Secci
Presidente dell'associazione delle vittime della strage di condoni
Perché sono associazioni
Benemerite s'intende ma che non dovrebbero esistere in un paese non è notevole anche la Commissione parlamentare stragi Giacosa del tutto assurda certamente
Ed è partendo da questa riflessione forse immediata
Ma profonda almeno nel mio animo e tutte le volte lo dico qui serenamente che mi capita anche di scrivere le parole in associazione familiari
Delle vittime delle stragi
Mi dà fastidio come democratico come persona che crede in certi valori il pensare che ci si debba unire tra chi ha avuto una vicenda di questo genere per reclamare una giustizia che uno Stato se democratico e deve garantire ecco io approfitterei di questo incontro di oggi per chiedere
Alla signora Bonfietti Cossa si può fare cosa all'Associazione parenti delle vittime
Chiede
Agli altri cittadini a chi li circonda chi li guarda a chi guarda loro anche con questo disagio profondo di persone che credono nella democrazia oltre a fare ciascuno per proprio conto il nostro mestiere nella stampo in altri settori dove altri operano ecco c'è qualcosa che l'Associazione familiari delle vittime si aspetterebbe dagli altri
E che può chiedere e che noi possiamo fare
Sì ce lo siamo posti molto spesso anche noi questo problema nel senso che voi capite benissimo noi ci siamo mossi come diceva lei prima a noi è toccato l'onere della prova in un Paese democratico questo è evidente che non dovrebbe succedere
Ma tante insomma siamo in queste condizioni è inutile
Abbiamo pensato un ruolo che potessero avvenire per l'appunto anche i cittadini e devo dire francamente che l'unico ruolo che io chiedo che i cittadini debbano avere i nostri confronti è quello del di non trasmettere come invece molto spesso avviene purtroppo
La rassegnazione l'impotenza
Io credo di essermi mossa come voi ben capite anche tardi nell'ottantacinque ottantasei prima non ce l'ho fatta uno lo può leggere come vuole
Proprio perché non non riuscivo più ad accettare
Che questa mia rassegnazione questo mio dolore che era in prima persona molto grande eccetera potesse essere inteso come un oggettivo a complicità
Ovviamente con gli autori di questi depistaggi con gli autori di questa non verità
E mi sono mossa con la rabbia anche se non si vede qui come diceva prima De Marchi manco una rabbia che questo provoca in me ha provocato in me questa sensazione di essere in uno Stato per l'appunto in cui
La maggioranza degli individui dà per scontato
Che lo Stato debba essere così
Io che fare con molti giovani perché faccio l'insegnante
E terribile sentire i miei studenti presenti loro mi prendono per matta per esempio non capiscono cosa io foglie sono convinti la maggioranza non facciamo mai tutti nozze sono sempre le eccezioni per fortuna ma poche
Che questa sia una battaglia inutile tanto questo è lo slogan non te lo dirà non glielo diranno mai
E non si capisce più che cosa questi cittadini a cosa questi cittadini penso io chi è che dice mai cosa pensano quindi del potere cioè non è chiaro secondo me alla maggioranza dei cittadini italiani
La propria identità la propria non so come dire
La coscienza di sé insomma questa credo che ma anche alla maggioranza
Non a maggioranza insomma è ovvio ma insomma molta gente
Ecco quindi ai cittadini io chiedo di non essere rassegnati io faccio le battaglie mi muovo faccio pericolo sono quattro anni che vado in giro a fare quello che ho visto che devo fare che sento di dover fare e credo che qualcosina sia successa insomma e quindi vuol dire che si può uno slogan nostro quando abbiamo messo fuori questo libro era la verità è possibile
Qualcuno mi diceva nello stile questo slogan come la verità possibile mettiamo un punto di domanda
Qualcuno la verità è così potrei perché dobbiamo mettere i puntini la domanda la verità ed è possibile esiste una verità quell'aereo caduto ci deve essere quindi si siamo in grado di arrivare la verità
Io non dico che sia colpa nostra ma anche cioè voglio dire quelli che hanno fatto il complotto quelli che hanno deciso di depistare l'Areo nautiche servizi segreti tutti abbiamo ormai le nostre idee esistono ci sono
Il professor gruppi a chiaramente insomma mostrato questi livelli di
Di drammatico
Stato della nostro del nostro paese insomma no quindi ci sono degli apparati dello Stato che sappiamo hanno agito probabilmente da sempre non hanno mai interrotto dalla fascismo in poi
Ad essere un'altra cosa rispetto a quello che c'è scritto nella nostra Costituzione ebbene
Questo non è ineluttabile a mio avviso tutti ormai riconosciamo perché tutti abbiamo letto Bobbio che questa democrazia non è una cosa dato una volta per tutte è una cosa che la si deve conquistare continuamente il potere invisibile siamo tutti qui che diciamo che lo sappiamo che esiste cioè siamo già tutti in grado di dire tutto
Prima dicevo il Presidente della Repubblica dice tranquillamente
Quasi non credo tranquillamente ma adesso mi viene perché non sapeva ecco all'ha detto è riuscito a di non è successo niente
Ma non perché non sia vero quello che lui dice è perché questo questo questa questi Italia voi questi cittadini davanti a una realtà così drammatica e che il Parlamento lo sapeva il governo non sapeva di avere
Va be'è così come è così cioè non lo so cioè io credo che dobbiamo rimboccarci le maniche non so ma appunto non solo io ma i cittadini nel nel loro comportamento quotidiane e quindi il il non essere più rassegnati più soltanto piangenti perché siamo in uno Stato orribile
Può essere salvifico insomma non è questo credo che ci si deve allora un poi la gente quando io facevo esordire allora cosa dobbiamo fare non lo so cioè siamo tutti qui che però somme con maggiore convinzione credo che la dignità della persona di ciascuna persona debba passare da qui insomma
Ma c'è una
C'è una quasi certezza di in questa vicenda di Ustica
E cioè che
L'abbattimento del del DC nove
Avvenne come si può dire come conseguenza di una di un'operazione militare che era in corso l'operazione
Non casuale la chiave delle finalità probabilmente un'operazione diretta diretta contro la Libia di Gheddafi dico probabilmente perché purtroppo questa è ancora la parte meno più oscura diciamo della della storia però in questo senso andavano sono nate alcune confidenze che subito che che ho raccolto io mentre con Valerio valersi ho fatto l'inchiesta che poi casualmente ha fatto scoprire i tracciati di Poggio Ballone e le bugie che vennero che vengono dette su Google fuma sarà però ecco alcune persone che in qualche modo devono aver scapoli verità mi parlarono di questa di questa operazione che erano persone che col che coinvolgeva con ruoli diversi francesi e americani una conferma coi alcune settimane dopo la dette anche Martini capo icona del direttore del SISMI Jalla
Alla Commissione stragi
Sì anche sei usando delle cautele eccessive cioè disse disse se è stato un missile gli unici che possono averlo tirato sono stati i francesi o gli americani dice però questa è una mia opinione come se direttore del nostro servizio segreto militare potesse
Permettersi di andare a ricordare le Commissioni parlamentari delle opinioni su due perché quelle foto le corrette hanno la stessa validità delle mie
Ma evidentemente se Martini si è spinto così avanti
Voleva indicare una strada ora
La cosa
C'è una questione questa questa storia non è mai stato posto il il segreto di Stato
Messo tutti i presidenti del Consiglio che si sono succeduti in questi anni hanno
Il dibattito che non c'è nessuna segreto di Stato dopo sull'obiezione di di Ustica
E pure di fatto un un segreto un un vincolo di segreto cioè che impedisce Attisani parla ora ecco questo quello volevo chiedere a Giangiacomo Migone questo è è accettabile che
Un condizionamento ragioni di Stato-Regioni internazionali cioè nel mio caso specifico il Raccoon rapporto tra agli dal nostro governo e dei governi
E i governi alleati possa
Portare al alcuna copertura così ostinata di un di un di un segreto tanto terribile cioè io dico eh e moralmente accettabile politicamente accettabile e anche giuridicamente che
La strage di ottantuno persone possano Madera e dei responsabili soltanto perché ci sarebbero degli interessi superiori internazionali da tutelare
E soprattutto di in quali in quali campi di dello Stato si decide qual è l'interesse prevalente
Ma
La risposta
Sul piano
Sia morale che giuridico evidentemente semplice la risposta no
Piuttosto direi che bisogna chiedersi perché possano avvenire uno una mostruosità di questo genere ammesso che sia avvenuta ma credo che siamo tutti d'accordo che ci sono molte indicazioni in questo senso
E
La risposta direi che così a due a due versanti
Uno è quello di interesse sovranazionale di interessi nel caso nostro degli Stati Uniti
Di chi è impegnato in un confronto in un confronto che era anche poi una connivenza nei confronti di nei riguardi dei Paesi dell'Est perché esisteva poi una specie di regola non scritta fra Stati Uniti e Unione Sovietica che ciascuno poi esercitava il proprio dominio in casa propria
E non c'è dubbio che l'emergere di questo tipo di verità
Indebolito anche il credito e la capacità Spencer di esercitare questo dominio
Nella sfera di influenza in questo caso italiano
L'aspetta questo è relativamente opzione quello che secondo me è un po'più interessante
E perché
Poi nel paese che si trova in condizione di subalternità in questo caso utilitaria
Vi sia una così forte indicazione
Identificazione di amplissimi strati della classe dirigente qui non sto soltanto parlando dei piduisti sto pensando anche a chi scrive gli editoriali sui maggiori nostri giornali o molti dei maggiori
Con questa
Ragion di Stato sovranazionali
Così forte al punto di non voler toccare
Problemi così drammatici dal punto di vista della trasparente al Civile della vita democratica del nostro Paese
Io credo
Che la risposta riguarda in qualche maniera la stabilità degli equilibri politici e sociali per il Paese
E quindi della stessa classe dirigente è come se la classe dirigente italiana che è a governato per questo Paese con dei cambiamenti recenti a cui voglio oppure accennare no
Dipendesse ero da questa copertura internazionale
E di cui
Di cui non sentono di non poteva essere per ripararsi
Guardate ancora adesso non so vi faccio un esempio o molto lontano da avvenimenti di questo tipo
Guardate il livello di censura anche c'è il dibattito politico e intellettuale sul tema con me
Il declino del potere americano
La difficoltà degli Stati Uniti di esercitare il proprio ruolo di dominio
E così via tra l'altro con anche con delle curiose convergenze da sinistra perché c'è anche poi chi a sinistra si sente disorientato se l'avversario
Non è così unito così forte così cattivo così ingiusta distrutti vile come come sempre resta
Cioè uno dei cardini dell'equilibrio di questo paese è che gli americani Eraldo intoccabili
Figuriamoci se è una situazione di questo genere
Si può permettere proprio su un episodio che per il suo contenuto umano e politicamente dirompente di ammettere che la grande America sia pure per un errore
A distrutto un aereo pieni di passeggeri civili sulla base di un'operazione di guerra rivolto nei confronti nei confronti di un terzo sta
Dicevo che qualche cosa sta cambiando e questo è importante capirlo perché e qui mi riferisco proprio al suo ultimo intervento
Perché credo che oggi sia più possibile Ravenna raggiungere la verità che non diciamo sette otto anni fa perché il crollo del muro di Berlino la fine della situazione di bipolarità attenuato questa ragione di lista
E anche la crescita politica ed economica dell'Europa occidentale del Giappone eccetera tutti i fatti che vanno nel senso di un mondo pluri eccentrico
Hanno reso uomini politici come il nostro presidente del Consiglio
Meno ligi alla ragion di Stato in questo caso Atlantico fatta un confronto tra il Giulio Andreotti Ministero della difesa dagli anni sessanta che si rendeva personalmente garante
Dell'ortodossia atlantica di quei pericolosissimi governi sovversivi di centro sinistra
E nei confronti di Washington e la Andreotti tutto sommato abbastanza infinito dal punto di vista americano così come si presenta adesso
L'Andreotti che si permette il lusso di andare a un incontro con il ministro degli Esteri tedesco che share
Uscire da questo incontro insieme col suo collega tedesco e dire il rinnovamento delle armi nucleari tattiche che gli americani hanno proposto avevano proposto con vigore dopo l'accordo di Washington
Che aboliva il missile a medio raggio
Non si fa
No così
E siccome non credo che possiamo attribuire a personaggi come Andreotti
Un'improvvisa conversione a principi di sovranità nazionale è un euro l'ideale europeo a scapito di quello Atlantico eccetera
Andreotti è semplicemente il termometro di una situazione mutata cui lui si adatta a lui ha oggi meno bisogno di questa continua assicurazione americane anche disponibile
Di
Lanciare dei segnali diciamo così oltre Atlantico con qualche disponibilità del tipo di quella disco il descritta da brutti del suo intervento per quanto riguarda questi organismi paralleli e anche può darsi nella misura in cui non è direttamente coinvolto lui personalmente nella ricerca di verità di queste ore di quelle e di quelli
Episodio no
E
Quindi l'invito alla non rassegnazione questo che volevo dire
Oltre che essere corrispondere per chi ci crede a un imperativo di carattere mora
Si inserisce in una situazione più mobile più contraddittoria che forse può dare qualche risultato per concludere è proprio questo il momento
Per raccogliere i messaggi che vengono da vicende gravissime come queste ce n'è tutto un elenco per porre politicamente all'ordine del giorno
Il problema della democrazia il problema della lotta contro le sovranità limitate le menomazioni e della Costituzione
Nel nostro Paese perché questo impegno politico nostro abbia un senso
Noi dobbiamo oltre che sostenere un dibattito all'interno della sinistra di riuscire a rivolgerci alla società civile che è molto lontana da
Lo possiamo soltanto fare se dimostriamo che questo nostro tormento che questo nostro processo politico
Produce qualche cosa di più di quello che il sistema politico nel suo complesso
E riuscito a dare
Ma io mi ha fatto molto piacere che l'amico Massimo Brutti abbia ricordato prima l'intervento della promessa e l'impegno
I parlamentari
Comunisti
Hanno fatto prendere al Presidente del Consiglio recentemente di render noto in Parlamento per l'esistenza di una struttura parallela segrete che almeno fino al mille novecentosettanta
è stata nel Paese ben presente
Ed è una struttura della cui esistenza Andreotti già dato conferma in Parlamento
Ecco tutto questo a me appare però molto grave
Appare molto grave che soltanto oggi si conosca dell'esistenza di una simile struttura dopo che alla sua ricerca per anni lo stesso Stato
In altre sue funzioni cioè la magistratura aveva impegnato risorse impegno personale
Lavoro quotidiano per cercare di scoprire quello che allora veniva negato e che oggi invece viene ammesso certo questo autore
Spazi possibili e maggiori di raggiungimento della verità però apre anche interrogativi su quanti fino adesso hanno saputo ed hanno taciuto
E quel che vale
Per le strutture segrete nato che altro che esistevano e che tutti tacevano e su cui tutti tacevano vale anche per il discorso di Ustica io non mi sorprendo non mi meraviglio che è un segreto sia stato così diffuso come la vicenda di Ustica Cinzia
E credo che
Proprio approfittando anche della stagione per la fine del bipolarismo si possano serenamente ma concretamente cominciare a pensare noi tutti assieme di questo vorrei chiedere a Brutti una sua opinione a cercare di porre di riflettere sulla questione militare
Cioè su come in questi anni siamo stati attraversati in questi anni
Dalla struttura militare del Paese e su cosa sia necessario adesso chiede il conto
Per cercare di a vere oggi in condizioni modificate alcune verità che molto faticosamente abbiamo ricercato negli anni passati
Sì proprio nel mille novecentottanta lo stesso anno della strage di Ustica abbiamo episodi di repressione all'interno delle forze armate nei confronti di militari che
Si impegnavano per i diritti democratici
L'episodio di Padova se non ricordo male nel quale si procede si perseguono militari che avevano dato vita ad un convegno che rivendicavano diritti
C'è un
Filo che accompagna la storia dell'istituzione militare in questo Paese che è un po'il filo del resistenza al nuovo della resistenza all'ingresso dei diritti democratici che pure negli anni sono venuti avanti anche la anche nell'organizzazione militare
Oggi qualcosa cambia io ho ascoltato cose che diceva prima Migone anche ora Maurizio De Luca certamente il quadro internazionale cambia e molti elementi di Indirizzo
Che avevano agito sull'organizzazione delle nostre forze armate
Su questa doppia politica internazionale una visibile l'altro l'altra occulta vengono meno
Tuttavia io non mi illudere che soltanto il mutamento dalla struttura del mondo
Che il cambio nella politica internazionale che è evidente davanti ai nostri occhi possa determinare una rottura della continuità di questo doppio potere
Sentiamo oggi il Presidente del Consiglio Andreotti ammettere sia pure fuggevolmente un po'a denti stretti vediamo cosa dirà in Parlamento adesso la ripresa autunnale ammettere che esisteva un super organismo occulto uno dei generali
Che sono stati
A un certo punto in una fase in cui queste cose si faceva non c'è una magistratura coraggiosa che riusciva a prendere a prendersi lo spazio per farle poi quei magistrati molte volte sono stati anche messi ai margini e colpiti il generale Miceli uno di questi militari perseguiti dalla magistratura a un certo punto nel mille novecentosettantasette forse perché gli conveniva dirlo
Forse era un segnale che voleva lanciare qualcuno
Diceva lei in sostanza vuol sapere se esiste un organismo segretissimo nell'ambito del Sid
Sì c'è ed è sempre esistita una particolare organizzazione segretissima conosciuta anche dalle massime autorità dello Stato se mi chiedete dettagli particolareggiati non posso dispone chiedete alle massime autorità dello Stato in modo che possa esserci un chiarimento definitivo non esso con cui a dirlo numerosi altri inquisiti
In qualche modo appartenenti alle strutture militari penso
Per esempio all'ex Matteo ufficiali dell'esercito sentito quale testimone del procedimento per la strage alla stazione di Bologna Arrigo Molinari già vicequestore a Genova
Mostravano come la vicenda della P due non poteva considerarsi una vicenda isolata un'associazione eversiva criminale che aveva steso qualche tentacolo
Indicazione delle strutture militari e degli apparati pubblici no c'era un'organizzazione interna c'era un vertice c'era un super organismo questo super organismo aveva a che vedere con la NATO si gestivano depositi di armi e di esplosivi che venivano e impiegati per esercitazioni e uomini dell'eversione di destra facevano parte di questo super organismo o erano alle sue dipendenze
Non so cosa dirà di tutto questo Andreotti voglio avvertire soltanto che c'è un precedente
Andreotti
L'uomo di governo che a un certo momento ha detto alcune cose sulla su quel che c'era dietro la strage di piazza Fontana
Ricordate Salton alla ribalta un personaggio che per un qualche periodo fu inquisito andrà anche in prigione
Giannettini Guido Giannettini fu inquisito e andò in prigione perché a un certo punto Andreotti prima in un'intervista può in parte senza la ritrattò poi diede seguito alle cose che aveva detto
Insomma sollevò il velo sulla presenza di agenti segreti di agenti dei servizi in particolare di uno in una storia che aveva a che vedere con la strage di piazza Fontana
Guido Giannettini oggi a piede libero Enzo ove conduca la sua esistenza credo che la conduca in tutta tranquillità e benessere
E possibile quindi che nel volgere delle vicende politiche allora c'era un certo rapporto di forza nel Paese c'era stata una forte crescita della sinistra in particolare del Partito comunista
E nel volgere delle delle cose politiche vi sia anche dall'interno del sistema di governo qualcuno è anche qualche personaggio eminente che alza un vero il problema non è quello di alzare un velo magari derby abbassarlo subito dopo
Il problema io ne sono convinto e interrompere la continuità di questo sistema di governo io non so come farà l'onorevole Andreotti se davvero si vuol dire in che cosa consistesse quest'organismo occulto
E che cosa siano stati gli inquinamenti non so come farà attirarsi ENEL fuori dal momento che per tanti anni è stato ministro della difesa e poi presidente del Consiglio
Il fatto che egli abbia detto e mi sembra che questo sia stato
Siano state le sue parole che che probabilmente fino al mille novecentosettanta o all'inizio degli anni settanta
Questo super organismo durava beh mi fa pensare che egli voglia escludere proprio in periodo a partire dal quale diventato presidente del Consiglio cioè il mille novecentosettantadue
Questo richiede io credo da parte di tutti i cittadini democratici la parte dalla società civile e da parte di quelle che voglio chiamare con un termine un po'fuori moda su questo terreno della democratizzazione le avanguardie sia pure
Le le avanguardie
Che che nasconda una sofferenza personale della società civile che sono le associazioni dei familiari delle vittime beh insomma e non brandelli non frammenti non pezzetti di verità
Dobbiamo chiedere e pretendere invece che qualche cosa cambi nel modo di
Organizzazione di direzione di questi atti grandi apparati devono cambiare le norme che regolano il funzionamento dei grandi apparati a cominciare dalle norme che si riferiscono al segreto
Deve cambiare io credo la direzione politica devono cambiare gli indizi se non c'è questo mutamento se non cambiano gli uomini se non si aprono i cassetti perché si sgombrano le stanze
Io credo che noi non arriveremo mai a fare piena luce
Su tutto l'insieme
Delle situazioni che hanno determinato questi fatti più tragici può darsi anche che riusciamo
A sapere qualcosa di più su Ustica le conclusioni ai quali alle quali per ora è pervenuto Gualtieri il presidente della Commissione stragi
In questo sono desolanti perché gli dice noi dobbiamo fare uno sforzo per sapere quali sono state le negligenze chi non ci ha aiutato
Chi ha messo i bastoni fra le ruote la ricerca della verità sembra quasi che sia impossibile comunque sapere chi a oggi la responsabilità e chi deve pagare per la morte di cui ottantuno persone perché questo è il punto chiave della giustizia e accertare chiare responsabilità anzitutto dirette
E poi indirette la copertura la complicità la connivenza
Invece di lavoro che il Parlamento sta svolgendo per non parlare del lavoro della magistratura che ha tutto per aria e si avvicina faticosamente ad alcuni aspetti di questa verità ma questo ci deve indurre al di là della sobrietà
Delle parole di Daria Bonfietti questo ci deve indurre a confermare un'indignazione una vergogna ma cosa che diceva prima Maurizio De Luca è un po'tutti quanti quando leggiamo i giornali
Cittadini comuni semplici ancora di più gente che in qualche modo ha a che fare con lo Stato chi insegna dipende dallo Stato i dipendenti dello Stato che fanno parte di questa struttura di queste istituzioni
Provano quello che io chiamo il transfert dalla vergogna ci vergogniamo per loro e penoso il vergognoso vivere in un Paese in uno stato in cui succedono queste cose in cui io vedo Torquato Secci ancora oggi
Combattere una battaglia e continuamente avete dallo Stato dalla giustizia dalla magistratura dall'insieme degli apparati dello Stato delle risposte così elusive delle risposte
Dalle quali vien fuori l'impunità
Ancora oggi l'impunità degli autori della strage di Bologna così come viene fuori nonostante tutto quello che essi è riusciti a mettere insieme faticosamente
La impunità di chi è responsabile di una strage di Ustica e di chi l'ha coperta di chi ha allontanato la verità
Il ventiquattro ottobre scade un termine legato all'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
è il termine ultimo per continuare a condurre secondo le norme del vecchio rito secondo le norme del vecchio Codice i processi che erano a metà strada che erano stati comincia secondo alcune interpretazioni forse questo termine si può spostare fino a dicembre di altri quarantacinque giorni io voglio sapere che cosa accadrà del processo di Ustica entro questo termine
Perché se non si giunge ad una qualche conclusione dell'istruttoria entro quel termine questo significa che tutto deve ricominciare da capo davanti
Al rappresentante dell'accusa davanti alla Procura della Repubblica con la non utilizzabilità di una serie di elementi che sono stati acquisiti nella fase istruttoria secondo le norme del vecchio rito per esempio le perizie
E allora la perizia del collegio diretto dall'ingegner Blasi che la perizia la quale per prima in modo esplicito e netto ha detto si tratta di un missile
Mentre altri l'organismo nominato dal governo con al vertice un alto magistrato continuava a trincerarsi dietro la impossibilità di stabilire quale fosse la causa della tragedia che cosa succederà si ricomincerà daccapo
Si butterà per aria quella perizia ho sentito che il ministro Vassalli pensato una proroga del termine del ventitré ottobre magari una proroga mirata proprio su Ustica non so se è questo si potrà giungere mirata proprio sul processo di Ustica
Ma resta il fatto che oggettivamente scandaloso
Che la magistratura ci abbia messo dieci anni e che oggi ci sia aperta la possibilità di tutto debba ricominciare da capo
Si potrà dire non è responsabilità di quei giudici che hanno avuto tra le mani il procedimento perché ci sono stati i depistaggi
Perché ci sono stati interventi volti alla copertura non mettere nelle mani dei giudici tutto quello che doveva essere da loro considerato Pistoletto impressione dall'esterno che sia
Rileggendo questi fatti è che per esempio il sequestro degli elementi probatori all'inizio i tracciati radar le registrazioni eccetera sia stato in qualche modo
Concordato che che non vi sia stato un grande sforzo da parte della magistratura requirente per andare al di là in quello che l'Aeronautica militare faceva arrivare sul tavolo del sostituto procuratore della Repubblica Santa Croce
E allora
Qui è necessaria la coscienza civile è necessario tener testa la coscienza civile condurre una battaglia politica
Che si deve svolgere su più livelli diversi ce n'è una in generale che che riguarda la democratizzazione del Paese che deve porre all'ordine del giorno la rottura della continuità di questo sistema di governo
Scacciare gli uomini che hanno governato il Paese finora significa che alcune stanze si svuotano significa poter aprire i cassetti
Ed è un'esigenza essenziale di pulizia e di trasparenza legata al ricambio democratico al mutamento della classe di governo che in tutti i Paesi dell'Occidente un fatto fisiologico che in Italia non si è mai verificato da quando c'è la Repubblica ma questo è un punto essenziale per la democratizzazione anche per sconfiggere i poteri occulti viene meno la guerra fredda viene meno l'equilibrio internazionale che li ha determinati che li ha sostenuti ma quelli continuano a vivere perché ci sono delle alleanze delle amicizie delle convenienze perché c'è un'abitudine perché c'è un passato da difendere gelosamente ci sono episodi oscuri che devono rimanere oscuri
Questa gente non se ne va se non la mandiamo via
Credo
Che a questo punto potremmo chiedere ai nostri giornalisti coordinatori di fare un'ultima domanda ciascuno alla magari tutti e due in modo che poi brevemente si possa dare le risposte concludere perché poi avremo le iniziative alle ventuno e trenta
Ma c'è una domanda finale credo doverosa tra l'altro
Professor delle collettiva anche riferendoci a quello che ha detto
Brutti reso a proposito del dell'inchiesta giudiziaria in cui tratto citato
Della la perizia Blasi
Dimenticando forse che Blasi resta stesso ha voluto poi smentirsi tant'è che la seconda perizia Blasi è stato forse il siluro più pericoloso mai portato a questa a queste inchieste giudiziarie tant'è che oggi il nuovo giudice istruttore Priore ha dovuto ha nominato un nuovo collegio di Previti o comunque lo rivela nei prossimi giorni per cui si apre una fase nuova del dell'inchiesta quale sarà poi la la la capacità di richiesti proseguire i termini questo lo vedremo la questione più politica che che giudiziale quello volevo chiedere a a Daria Bonfietti quali solo da questo punto di vista le prospettive chi novità ci si può attendere nei prossimi mesi e quali saranno i passaggi a cui dovremmo prestare attenzione prossimamente
Sì cattivi intervento di brutti
Sollevato alcune questioni volevo solo dire che appunto proprio perché la perizia Blasi che nell'ottantanove era riuscita a mettere quella parola importante missile guarda caso non è riuscita a mantenere la la stessa perizia Blasi cioè gli stessi cinque o sei quelli che sono periti
A mio avviso proprio perché a livello politico quindi la classe politica ancora una volta non c'era non c'è stata non c'è stata a sorreggere questa verità o comunque non si è mossa evidentemente adeguatamente a mio avviso perché qui da questa verità se andasse avanti e quindi ancora una volta voglio dire che non si riesce mica di spingo e le credo
Fino a che punto il problema è politico e fino a che punto è giudiziario è un miscuglio tale che in ogni caso vede sempre a mio avviso prevalente la la necessità di una volontà politica nell'andare avanti quindi anche la magistratura fa avanti se ecco non è andata avanti Blasi e l'altro suo amico Cerra guarda caso nella seconda perizia hanno detto che forse qui plottando nero da interpretare e da lì soltanto non voglia Hannover rivisto le loro stesse posizioni questo
Inaudito è impensabile mai successo cioè due periti un anno prima detto missile un anno dopo cominciano a ritrattare lavoro sta il loro stesso lavoro quindi veramente allucinante pazzesco nota
A mio avviso anche perché insisto dopo quella verità non c'è stato una polverizzazione reale perché quando appunto un'azione di guerra a quel punto davanti alla parola missile era chiaro per tutti che era successa nei cieli del ventisette giugno
Mille novecentottanta io credo chi è ragionevole se che ci fosse che venisse preso una posizione ben più forte da parte del Parlamento questo punto del governo e quindi delle delle autorità politiche questo non è avvenuto e quindi due periti si sono permessi
Di fare quello che hanno fatto eccetera eccetera Bene siamo punto che anche Bucarelli se offeso come diciamo prima perché Amato va trattato male
E si è dimesso adesso abbiamo il nuovo giudice cosa possiamo fare queste il livello e quindi piangere sempre sul latte versato a mio avviso non serve concludo dicendo che la fase attuale è importantissima anche dal punto di vista giudiziario non posso non pensare che se la volontà politica in Parlamento si voglio dire manifestasse in maggior misura sarebbe sicuramente meglio se la alla relazione Gualtieri
Si potesse dare uno sbocco di un certo tipo evidente che sarebbe meglio ma intanto anche la magistratura o dalla magistratura voi esigiamo a questo punto delle cose anche perché ci sono state fatte
Delle assicurazioni e da parte del presidente a Repubblica e da parte del ministro della Giustizia Vassalli
Sull'allungamento dei tempi come si diceva in ogni caso e a questo punto quando il giudice Priore darà questa nuova perizia perché i periti da chi non sono più credibili sono quattro due quindi o ci si ferma con questo quattro due che vuol dire sì è stato missile però forse qualcuno non è più convinto e quindi non si andrebbe avanti
Se si finisse così sarebbe la chiusura l'istruttore chiuderebbe dicendo sì forse e non ci sarebbe nessuna incriminazione io chiedo credo quindi che sia corretto pur se i tempi sono allucinanti se andremo avanti non so per quanto altro tempo
Andare avanti
I nuovi periti che sta nominando che nominerà il venticinque giudici Priore
è molto importante che siano affiancati come voi ben capite da periti di parte civile cioè dell'associazione ecco e allora qui si riapre il solito discorso del coinvolgimento della cittadinanza del coinvolgimento della della società civile noi a questa verità io credo non ci possiamo arrivare con i nostri mezzi
Non possiamo più pagare come abbiamo fatto un perito solo che poi in forse insomma trovato così dobbiamo avere dei periti all'altezza mi pare che questo sia chiaro ormai i giochi perché questi sono giochini non stiamo a riprendere tutti i discorsi che facciamo prima
Sono molto alti sono a dei livelli molto alti o anche noi abbiamo la possibilità di affiancare ai periti della magistratura dei periti di parte che abbiano è ovvio siamo in questa società possiamo dire anche un nome abbiano una credibilità diceva il Presidente da Repubblica vanno sanati a trovarlo Io quella volta mi sono ma sono andato in Inghilterra come dire che non ci fossero i medici Peter Curami c'erano però a metà va credibilità dava sicurezza quel bene sono andato là
Ecco anche noi dobbiamo fare così bene dobbiamo avere i periti più bravi di quelli del non so come dire
Però per essere messi in queste condizioni noi abbiamo bisogno di soldi abbiamo fatto un libro abbiamo fatto una sottoscrizione abbiamo bisogno che oltre ai cittadini italiani che ci hanno aiutato e che continua a sottoscrivere per il nostro nell'appello che avevo fatto nel nel novembre scorso ottobre scorso a Pardes a Palermo
Anche che le istituzioni che tutte le forme associate dai partiti voglio dire al Parlamento
A tutte le altre istituzioni ci diano una mano insomma non è possibile pensare che alla verità ci arriviamo e questo a questo punto sarebbe colpevole la decima volta rispetto a quelle che diceva già prima
Giornalista che non ricordo il nome del mattino
è ovvio che questa colpa io credo che i cittadini non se la debbano sentire ma neanche le istituzioni neanche
Le altre le istituzioni intendo gli enti locali tutti coloro che assieme a me in questi anni hanno lottato per la verità a tutti questi chiederemo di contribuire in maniera più fattiva perché altrimenti alla verità insomma non ci si arriva a questo punto
Io rinnovo il ringraziamento AIM partecipanti a questo nostro incontro e come battuta conclusiva mi sembra di poter dire questo
Con questo incontro festival nazionale dell'Unità il Partito comunista
Ha inteso non solo offrire Traverso delle competenze delle conoscenze di grande livello come qui abbiamo potuto ascoltare
Non solo offrire una valutazione di come si sono svolti i fatti e di quale la difficoltà
Che ancora sì frappone raggiungimento della verità
Abbiamo anche voluto fare conoscere impegno del Partito comunista del gruppo parlamentare comunista e intendiamo dire a voi ai nostri interlocutori che sono qui stasera che così come per le altre stragi
Anche sulla strage di Ustica e noi abbiamo associato nella mozione che abbiamo portato in Parlamento il primo di agosto e che siamo riusciti a fare approvare ad una maggioranza si direbbe trasversale ma comunque una maggioranza che mi auguro sia quella in tutti coloro parlamentari che hanno della democrazia un concetto profondo che vuol dire garanzia di diritti trasparenza e lo Stato
Mi auguro anche che voglia dire di tanti parlamentari che sentono che questa questione della ripristino di una credibilità di uno stato democratico che è in grado di garantire la giustizia ai cittadini è una delle questioni qui è stato detto è la questione principe che abbiamo di fronte per il rinnovamento complessivo del nostro Paese abbiamo due scadenze ravvicinate sono l'una la presentazione in deposito della relazione Gualtieri è un ramo importante del lavoro della Commissione stragi
Che mi auguro porterà ulteriori elementi importanti non solo per il giudizio
Poi potrà utilizzare la magistratura ma soprattutto per la mobilitazione dell'opinione
Abbiamo questo impegno che il governo ha assunto di fare conoscere al Parlamento ai parlamentari io sono un parlamentare di recente nomina ma certamente come me tutti gli altri ci siamo trovati in questa incomodo
Posizione di dovere discutere di questi avvenimenti di dovere anche impegnare il Parlamento senza avere elementi sufficienti di conoscenza e di giudizio ed è per questo che al primo punto dalla mozione che abbiamo posto in discussione che c'è stata votata e accolta c'è l'impegno e abbiamo chiesto al governo di fare conoscere di mettere a disposizione di tutti i parlamentari entro sessanta giorni tutta la documentazione che in possesso del Governo di ogni organo dello Stato
Utile ai parlamentari su tutte le stragi che sono quella di Ustica quella di Brescia
Di Milano e quella di Bologna
Se il governo manterrà quest'impegno e noi faremo di tutto perché non mantenga credo che avremo uno
L'azione parlamentare che unito all'azione della popolazione alla coscienza civile della gente potranno rendere possibile
La determinazione delle di quegli elementi che porteranno alla verità ribadisco che il nostro impegno è
Verso la conquista degli elementi di certezza e di verità su questi stragi su Ustica come sulle altre
Un modo concreto di lottare per riformare lo Stato del nostro Paese
Ripristinare la pulizia la trasparenza dei corpi dello Stato è una delle battaglie è stato già detto qui con molta autorevolezza per
Gare la sinistra le forze democratiche a costruire uno Stato più vicino ai cittadini uno Stato di diritto uno stato di democrazia
Per il nuovo
E che ci sono