Tra gli argomenti discussi: Cina, Commercio, Esteri, Guerra, Protezionismo, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Stragi, Trump, Ucraina, Usa, Violenza, Xi Jinping, Zelenskij.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
09:00
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
9:00 -
9:30 - Roma
11:00 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì quindici aprile questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi che cercheremo di approfondire questo oggi innanzitutto
La guerra della Russia contro l'Ucraina ennesima strage
Compiuta dall'esercito di Vladimir Putin due missili balistici contro la città di su un mini nella domenica delle palme
Trenta cinque persone almeno sono morte il cinismo e la crudeltà di Putin è il titolo di un editoriale di al mondo che ci permetterà poi di recuperare un altro editoriale uscito nel fine settimana su l'Hammond secondo il quale Donal Trump tenuto in scacco da Putin sull'Ucraina a proposito di Trump parleremo anche della sua guerra commerciale lo faremmo innanzitutto con l'opinione piccolo giornale liberale francese
Che spiega la pausa di Trump non è le una tregua né una distensione
Vedremo anche un commento dal Washington post su cosa l'America da perdere nelle guerre commerciali a questo proposito oggi nel mondo pubblica un editoriale dal titolo l'opportunismo della Cina di fronte al caos americano
Su questo si esprime anche Gideon Racman sul fallo Sean Times secondo Racman sci Jinping a una vanno più forte di Donald Trump
La Casa Bianca ha calcolato male l'equilibrio in termini di forza nella sua guerra
Dei dazi con la Cina ma partiamo dall'Ucraina l'editoriale di ieri di al mondo il cinismo e la crudeltà di Putin il titolo
La Russia è tornata a seminare il terrore in Ucraina e a provocare l'indignazione della comunità internazionale lanciando uno dei suoi attacchi più devastanti contro la popolazione civile
Inoltre tre anni di guerra l'impatto di due missili balistici contro la città di Sumi
Allora in cui i cittadini riempivano le strade per prepararsi a celebrare la domenica delle Palme ha causato la morte di almeno trentacinque persone
Tra cui due bambini e ha messo in evidenza l'atto tale indisponibilità del Cremlino a lavorare per un cessate il fuoco
Questo attacco devastante che ricorda massacro dell'aprile due mila e ventidue nella stessa stazione ferroviaria di tra marzo lo stock è avvenuto solo due giorni dopo che l'inviato della Casa Bianca stizza da cui colf si era incontrato con Vladimir Putin a San Pietroburgo con il presunto obiettivo di cercare di far avanzare i colloqui di pace
L'attacco non ha preso di mira obiettivi militari può essere interpretato solo come un crimine di guerra
Una punizione contro la popolazione in una data carica di simbolismo
Inoltre l'attacco solleva ulteriori dubbi sui negoziati di cessate il fuoco nel quale Donal Trump sia implicato personalmente
Mettendo a rischio la sua immagine di uomo forte davanti al mondo Trump venerdì aveva avvertito che la Russia deve muoversi per
Porre fino a un conflitto terribile e senza senso
Il massacro dovrebbe spingere tutti i leader mondiali ma in particolare il Presidente degli Stati Uniti
Ad adottare misure forti per costringere la Russia da cessa accettare il cessate il fuoco
Sebbene la personalità ottica di Trump imponga caute cautela il cinismo il calcolo la brutalità di Putin pongono la Casa Bianca di fronte a un'evidenza e cioè che il Cremlino e più interessato a guadagnare tempo per consolidare le proprie posizioni
E sottomettere l'Ucraina che a raggiungere la pace così tra l'altro El Mundo ieri e poi ieri
Tra se n'è uscito prima con una dichiarazione dicendo che assume è stato un errore da parte della Russia
E poi con un posto sul suo social media in cui attraggo ITO la responsabilità di fatto a Volodymyr Zaleski e al suo predecessore Job by the dicendo che questa non è non è la sua guerra il che ci porta all'editoriale che era uscito nel fine settimana sulle mondo quotidiano francese prima dell'attacco assumi
E di questa ennesima strage ma che rimane assolutamente attuale Donal Trump tenuto in scacco sull'Ucraina il titolo scrive l'Hammond è davvero una sorpresa due mesi dopo la ripresa dei contatti tra Donald Trump e Vladimir Putin
Il cui colloquio telefonico del dodici febbraio doveva avviare un processo di negoziato destinato a portare rapidamente a un cessate il fuoco in Ucraina
La guerra continua e non si intravede alcuna prospettiva di una fine
Numerosi eventi politici diplomatici hanno segnato questi due mesi
Compresa la vergognosa riunione nello Studio Ovale della Casa Bianca il ventotto febbraio durante la quale Trump il suo vice presidente hanno maltrattato Volodymyr Zaleski
Ma né chi negozia né i belligeranti sembrano più vicini a un cessate il fuoco
Il massacro tra virgolette che Trump afferma di voler fermare continua sia
Al fronte sia nelle città ucraine
Venerdì l'emissario del presidente americano Stiff UIL Coffa ha avuto un incontro di oltre quattro ore con il presidente Putin a San Pietroburgo
è il terzo incontro ma non ha fatto avanzare il processo la ragione di questo stallo è semplice
Anche se si professa disponibile al negoziato Putin non intende porre fine all'aggressione finché non avrà messo in ginocchio gli Ucraini e il loro presidente Putin vuole assicurarsi il dominio russo sul sull'Ucraina quando i suoi collaboratori spiegano che ogni negoziato deve prima affrontare le cause profonde del conflitto e proprio questo
E proprio di questo che si tratta
L'obiettivo della guerra e impedire che l'Ucraina diventi un Paese indipendente democratico capace di assicurare la propria difesa in grado di scegliere le proprie alleanze
Nonostante le enormi perdite la distruzione che la Russia infligge da oltre tre anni gli ucraini non sono disposti a sottomettersi al fronte l'esercito resiste
Dall'altra parte malgrado una probabile mancanza di entusiasmo per questa guerra i russi non sono pronti a sollevarsi contro Putin la guerra dunque continuerà la Russia in modalità economia di guerra sostenuta dalla Cina produce armi sufficienti per rifornire le sue truppe
Può contare sulle armi della Corea del Nord e dell'Iran
Aiutata dagli occidentali l'Ucraina produce sempre più armi in modo autonomo e dimostra una notevole creatività sui droni sui robot da combattimento
Tuttavia nessuno dei due belligeranti in grado di infliggere all'altro una sconfitta decisiva Trump che ha invitato la Russia muoversi sui su LA sui suoi socia al network si stancherà della prese in giro del presidente russo oppure ha deciso fin dall'inizio di soddisfare tutte le richieste di Putin
è questa secondo le Monde l'incognita che devono affrontare gli europei delle deliberatamente esclusi dei negoziati anche se sono in prima linea
Venerdì al termine di una riunione degli alleati dell'Ucraina presieduta dal Regno Unito e Francia
Sono stati sbloccati ventuno miliardi di euro di ulteriori aiuti militari per Ittierre gli europei farebbero bene a non aspettare che le cose si risolvano da sole
Non hanno altra scelta se non continuare organizzarsi per cercare di garantire la sicurezza nell'Ucraina sia nell'ipotesi di un cessate il fuoco sia in quella di un ritiro degli Stati Uniti
In entrambi i casi infatti la posta in gioco e la loro sicurezza così tra l'altro l'Hammond
Invece a proposito della guerra commerciale di Trump l'opinione in un editoriale di ieri
Ricordava che la pausa di Trump non è una tregua e nemmeno una distensione
Il male fatto Donal Trump può sospendere per novanta giorni dazi tra virgolette reciproci tuttavia mantiene un dieci per cento già molto pesante
Può rassicurare la Borsa dichiarando che il momento giusto per comprare può salvare
La tecnologia americana e allentare il suo scontro con la Cina grazie un'esenzione sugli smartphone i prodotti elettronici di consumo
Ma nulla sarà più come prima questa pausa non deve essere presa per una tregua né una distensione
Il caos tariffario orchestrato da Trump segna l'inizio della fine dell'eccezionalismo americano
Per misurare il cambiamento di paradigma non vanno guardate le azioni di Wall Street ma al dollaro e i Treasuries
Durante Trump uno e tensioni geopolitiche dell'ultimo decennio il dollaro e le obbligazioni del Tesoro americano
Hanno continuato a svolgere il loro ruolo di beni rifugio è invece finita Donal Trump due sta uccidendo anche questo privilegio tanto sproporzionato quanto rassicurante
I tassi sulle obbligazioni americane aumentano il biglietto verde scende
Perché perché la fiducia incondizionata negli Stati Uniti si è dileguata distrutta da una leadership errati Ca'istituzioni indebolite norme democratiche calpestate una società divisa è un'instabilità tipica dei Paesi emergenti chi l'avrebbe mai detto si chiede lo Plinio
Non si tratta ovviamente di seppellire la prima potenza mondiale di sottovalutare
Il pragmatismo tra un piano di accedere alla all'alternativa del modello cinese
Ma nel momento in cui si ridisegna una globalizzazione multipolare sembra pericoloso escludere uno scenario apocalittico come quello di una crisi globale del debito provocata dalle massicce riduzioni di tasse
Promesse dal candidato del manga
Questa pausa dunque tutto tranne che un periodo di tregua di fronte alla sfida imposta all'Europa qual è questa sfida ricostruire con urgenza una vera sul banco sovranità attraverso riforme strutturali troppo lungo rimandate così l'opinione sul Washington poste di ieri invece c'era un editoriale
Su cosa l'America da perdere in questa guerra commerciale fondamentalmente il potere influenza nel mondo anche perché il Washington post fa un parallelo opportuno alla come dire alla diminuzione della capacità dell'America di guidare il commercio globale si aggiunge la l'indebolimento militare americano
Storicamente quando il dominio economico di un Paese diminuisce diventa anche più debole in questo paese dal punto di vista militare perché ha meno denaro da spendere per la difesa gli Stati Uniti a lungo hanno mantenuto l'esercito più potente del mondo e questo tra l'altro ha contribuito alla stabilità economica
Gli americani hanno dissuaso attori problematici dall'avviare conflitti inutili hanno assicurato la libertà di navigazione praticamente ovunque
Un altro dato incalcolabile dei benefici del libero commercio e della potenza degli Stati Uniti nel mondo è il costo delle guerre che non sono avvenute
Dopo la seconda guerra mondiale proprio grazie al dispiegamento di truppe americane in tutto il mondo
E all'ordine internazionale basato sulle regole ora Trump Stam modificando tutti questi benefici della leadership mondiale dell'America
Sta smantellando la primazia statunitense sul commercio globale e si sta ritirando dalla difesa degli alleati dell'America
Se continua così gli Stati Uniti rischiano di perdere più potere e influenza di quanto chiunque Possa calcolare e il mondo rischia di diventare meno sicuro
Così tra l'altro Washington post che ci riporta all'Hammond ma l'editoriale di oggi
A proposito dell'opportunismo cinese di fronte al causa americano
Le Monde si chiede i dazi sono sospese io sono mantenuti i messaggi contraddittori che vengono dalla Casa Bianca
Si succedono uno
Dopo l'altro dal due aprile data dell'inizio della guerra commerciale scatenata da Trump
L'escalation caotica del presidente americano non può che confortare la Cina nella sua strategia di ridurre al massimo la dipendenza dagli Stati Uniti
Trump ha creato
Una situazione interamente nuova propizia a un disaccoppiamento delle due più grandi economie mondiali
Tutti in Cina conoscono rischio dello sposo inizio nel mercato americano da quando i dazi sono entrati in vigore gli esportatori cinesi si sono tutti lanciati alla ricerca di nuovi mercati
Ci Jinping sta compiendo un viaggio in Vietnam Malaysia e Cambogia
Questo dimostra che Pechino cerca di rafforzare i suoi legami con il partner più deboli anche l'Unione europea
Coinvolta dal corteggiamento di Pechino la muraglia di dazi e retta da Washington costringe infatti ogni paese a guardare
Altrove e così Donal Trump contribuisce a facilitare l'avvento di un mondo senza gli Stati Uniti
Il vuoto creato dall'America permette alla Cina di infilarsi
Le mondo poi dice agli europei attenzione alle sirene cinesi perché la politica commerciale di Pechino
Mira a scaricare sul resto del mondo la sua sovraccapacità produttiva a qualsiasi costo e questo minaccia posti di lavoro in Europa e altrove
Sulla Cina ma non abbiamo più tempo vi segnaliamo video Racman sul fallo su un paio di oggi perché ci Jinping a una mano più forte di Trump la Casa Bianca ha calcolato male
L'equilibrio di potere nella sua guerra dei dazi con la Cina ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0