"Dalla repubblica dei partiti alla repubblica dei cittadini" Organizzato nell'ambito della festa nazionale dell'Unita'

Con il pubblico
Come la formazione
Dove seicento
Qua
Altri battono locali che ha
La
A
E allora qui telefono allora tutti
Allora cominciamo
Sì ora
Tola buona sera a tutti i convenuti
Il mio compito è quello di presiedere
Questo dibattito
La cui trama si svilupperà
Nella forma seguente
Abbiamo Enzo rozzi giornalista
De L'Unità
Che funzionerà da
Pubblico ministero sostanzialmente Buddy Scasserra particolarmente critico e accanito la sua funzione sarà quella di mettere in difficoltà
I relatori che vedete alla mia destra e alla mia sinistra
E che siedono su questo palco abbiamo con noi a discutere Alfredo Biondi che
Vice presidente della Camera dei Deputati esponente liberale di spicco
Maria eletta Martini che qui alla mia destra che responsabile
Del dipartimento della cultura della direzione nazionale della DC di
Giuseppe Lumia
Un giovane
Di fresca nomina presidenziale movimento di volontariato italiano e il presidente di questa associazione che confederale sostanzialmente le associazioni di volontariato che operano nel sociale sulle problematiche appunto dell'handicap delle tossicodipendenze eccetera quella realtà vastissima e proteiforme che tutti non abbiamo imparato a conoscere in questo decennio soprattutto peraltro ai più giovani e quindi devo stupendi sprecare qualche parolina in più per lui anche perché rispetto agli altri avrà anche su una funzione immagino di stimolo critico no rispetto agli altri partecipanti ha un passato che pur dovete provenire dal mondo cattolico dalla dall'area palermitana quindi ha partecipato anche come protagonista ai recenti eventi che hanno caratterizzato quella tribolato contesto abbiamo quindi Stefano Rodotà che presidente del consiglio nazionale del Partito Democratico della Sinistra e Pietro Scoppola docente di Storia contemporanea l'università la Sapienza di Roma
Autore peraltro di un recentissimo libro la repubblica dei partiti di quel mulino che è stato discusso
Tre volevo sono nell'ambito della stessa festa
Il tema del dibattito la riforma della politica il titolo recita espressamente dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini la coscienza del limite dei partiti politici
Come presidente abbastanza pleonastico che aggiunga ulteriori parole il tema nella sua evidenza è sotto gli occhi di tutti
Fenomeni nuovi hanno calcato la scena politica nazionale una diffusa critica anti partitocratica è venuto dal basso della società è maturato nella seconda metà degli anni settanta ed esplosa
In questo decennio ha trovato alcune manifestazioni discusse e controverse quali sono una serie di nuovi fenomeni politici dalle l'idea base localistica alle alle a Pretty
Che recentemente si sono immesse nel mercato elettorale forse se si vuole per certi aspetti lo stesso fenomeno di Rifondazione può essere
In qualche modo imputato a queste dinamiche
La crisi del sistema istituzionale no che si è espressa anche recentemente con iniziative talvolta clamorose perché comunque hanno posto al centro dell'attenzione prima di una riforma radicale del sistema istituzionale di quel per noi cruciale in questo sistema si è costituito ma i partiti politici e se si vuole questa è una notazione che forse potrà apparire a arricchire il dibattito in fondo questa è una mia opinione la stessa liquidazione del PCUS
Cioè della fine del partito Stato
Non è un fenomeno che possa essere confinato all'Estremo Oriente della nostra realtà continentale ma forse come alcuni intelligenti noti gli stili hanno appunto rilevato un fenomeno che riguarda da vicino all'altra matura politiche istituzionali e soprattutto il sistema dei partiti nella loro veste europea continentale
Cioè in fondo sì potremmo dire che tutti i partiti della Europa sono in qualche misura partiti Stato
E quindi qualche cosa in comune condividono con il Partito comunista sovietico
Ed è questo una un ulteriore fascio di luce di ordini problematici che possono all'occorrenza interessare questo dibattito qui la mia funzione sì esaurisce do la parola appunto al pubblico ministero che il solo oggi che sostanzialmente condurrà farà da reale conduttore provocatore di tutta la serata
La parola a rogito
Oggi criticare i partiti è un po'come sparare sulla Croce Rossa
E allora io inizierei questo battibecco
Chiamando in causa forse l'unico personaggio fra quelli qui presenti tutti autorevolissima che ha come dire un precedente storico di anti partitocrazia e mi riferisco al liberale Biondi
Voi liberali non avete mai Amato la democrazia dei partiti gli atti della Costituente stanno lì a testimoniare che ne avete dette di cotte e di crude
Contro le tre grandi forze che andavano a costituire la Repubblica lo Stato a disegnare la Costituzione in nome di una democrazia meramente istituzionale uninominale cioè personalizzata
E allora caro Biondi
è una vittoria storica della vostra teoria anti partitocratica questa crisi della democrazia dei partiti
E voi siete indenni storicamente parlando da questo vizio
Prego presidente
Grazie tante
Ma io penso che indovinare le cose sia in fondo un po'la disgrazia in fondo Cassandra non si è fatto un grande nome
A indovinare cosa sarebbe successo ai figli ritrovi abituali se ne fregavano di quello che già Cassandre andavano per ridurlo vestita come succede noi abbiamo durante la Costituente penso
Posto dei problemi di carattere come dire generale perché il pensiero liberale RAI più allergico alle visioni totalitari totalizzanti quindi anche a quei microcosmi residuali di una gestione in fondo arroccata
Che residuava dopo il fascismo e che l'ha trovato anche negli stessi un Comitato di liberazione nazionale una riedizione sia pure abbastanza dire coordinata dal dal punto di vista della partenza mi Fini che hanno portato la vittoria contro la dittatura ma poi nella concretizzazione ad una manifestazione e qualche volta anche troppo gestionale anche troppo conformista tant'è vero che anche a quell'epoca nacque anche il il movimento
Di Guglielmo Giannini qualunquismo che protestava contro una specie di regime sopravvenuto che forse la gente non aveva avuto ancora tempo di
Il gol considerare e maturare in se stessi
Salvo quelli che avevano combattuto anche Rivera avevano fatto parte del CLN quindi erano assoggettati anche l'ora quelle critiche però pensavamo e pensiamo ancora
Che fosse necessaria una democrazia più articolata basata più sulla meritocrazia chiuse le qualità dei singoli che e sulle rappresentazioni più corali e poi riprodotta all'interno dei partiti delle posizioni dominanti delle scelte come dire più basate su un numero che sulla qualità questo del resto e anche il limite del liberalismo quando si limita come è capitato purtroppo nel nostro Paese a vivere più di ricordi che di iniziative io l'ho fatto l'Apologia e del liberalismo così come è costituito in partito
Perché quando si è costituito un partito ha avuto più forza che in altri tempi epoca ma la cordiale si è costituito in partito più contro che per e e paradossalmente comincio a perdere proprio quando aveva finito di vincere e non sette organizzare la propria maggiore diffusione nel la opinione pubblica questo è una delle ragioni per le quali anche all'interno del partito io ho sempre svolto delle battaglie volte
A movimentare mia fui accusato di movimentismo anche quando ero segretario del partito io mi vanto di avere tentato di conciliare liberalismo con la società
Io lo ricordo con con l'emozione quando ho sentito Gorbaciov crea a Roma il nel palazzo del Comune
E Anna gli al Campidoglio dire e che in fondo l'umanesimo socialista
Riguardava l'umanissimo italiano come un rapporto nella quale nel quale l'aspetto creativo l'aspetto diffusivo il contante o della libertà
Aveva un grande valore io credo sono convinto resto ancora più convinto agli avvenimenti che ci sono ora che i tre grandi filoni e su cui è possibile creare delle aggregazioni virtuosamente trasversali non oblique
Non incerti non zigzagando ma fondate su alcuni voli comuni sono di tre grandi filoni di pensiero e di riferimento che culturale che politico
E anche personale che è umano che soggettivo all'interno di ciascuno di noi l'umanesimo cristiano
Del resto Maritain di questo aveva scritto e per tempo
L'umanesimo socialista inteso come superamento degli egoismi individuali e la devoluzione a finalità più alte in meno
I turisti che e le ripeto dal punto di vista anche della diffusione dei vantaggi di un certo benessere di un'economia libera ed umanesimo liberale che individua nella capacità dell'uomo del soggetto la a fonte la misura della capacità di stare alle regole del gioco prima di tutto e di giocare a quelle regole anche se non va bene
Anche se rende poco
Perché permettere di dire
Dove siamo un partito che in Europa e nel mondo in America il Ducale ALDAI Nuova Zelanda in Giappone vince tutte le elezioni in Italia non vinciamo perché perché in Italia il problema è diverso si son ci sono due degli apparati ci sono state io mi auguro che i cambiamenti in corso nel PDS consente al partito di essere più espressione di valori in cui si è sentito titolare
Che delle strutture per cui magari si è affermato anche economiche
Ci sono dei bambini quali sono assi quando sono assi delle volte sono anche meno la briscola è un po'più bassi e però far dietro la porta via qualcosa assicuranti ha dovuto organizzano lo Stato a loro immagine e somiglianza sono un ivoriano
Hanno la possibilità di dare e e di promettere soprattutto per avere le indulgenze hanno creato un sistema di interessi può interessi per cui indipendentemente da cattivo opinione che la gente ha ci sono degli interessi per cui continuano ambiente quindi secondo me il problema è quello di incidere su questo aggroviglia su questa non non inestricabile e congerie di interessi autosomica ed etero soste imperativi e creare delle grandi linee di riferimento che del resto in questo periodo per tutti criticano volevano sciogliere la gara di questo periodo è stato proprio il periodo in cui le camere hanno trovato dei punti di riferimento comuni abbiamo votato insieme partiti diversi grandi principi
E compreso quello della parlamentarizzazione delle previsioni portato in Parlamento la centralità delle responsabilità decisionali non lasciarle fuori nelle segreterie dei partiti abbiamo tentato anche nella battaglia per i il referendum e relativo alla al sistema elettorale che non è tutto ma che è una cosa importante di passare la palla alla gente di vincere la crisi di dieci team azione stabilendo un rapporto diretto con l'elettore che potesse scendere come vuole secondo l'opinione ma anche al secolo dalla qualità delle persone per evitare che siano i soliti noti i soliti sostenuti ho Illy intrisi del potere pubblico e privato a beneficiare
Delle opzioni e dell'incerto destino dell'orda che incerto per tutti meno che per quelli che sono gli avvisi inviati dalle segreterie dei partiti tra coloro che hanno e anche forse del Partito comunista quando lo della PDS Lele impeto di quelli che devono essere letti per forza
Circolava nelle sezioni quelli che non c'erano scritti colorati si dovevano cristianamente si erano cristiani rassegnare alla volontà del partito avrebbe solo alle persone
Sono sempre stato fatto così quindi la provocazione con questo cielo la raccolgo nel senso latino del termine proprio poco mi hai chiamato Pierre dire quello che penso
E io non ho mai avuto la paura a dire quello che pensa perché
Ho
Fiducia e lo dico anche con l'avvocato
Che è la più bella speculazione e la verità
Qualche volta poi perdere una causa
Ma più difficile che tu perda la faccia e la fiduciaria nasce e se la mio figlio
Professor Scoppola venga approfondito anche di recente la storia repubblicana attraverso la storia dei rapporti politici la storia delle istituzioni la storia dello Stato
Una storia che è andata per una strada diversa
Da quella che ora ci richiamava l'onorevole Biondi
Lei ci deve dire ci dovrebbe dire
Quel tanto di Nobile che si è accumulato nella storia repubblicana attraverso quella che lei ha definito la democrazia dei partiti perché altrimenti potremmo concludere che è stato un mezzo secolo di errori
Collettivi
Caro coinvolto tutti gli attori maggiori e minori questo non è possibile un paese nel suo insieme non può avere sbagliato tutto ci deve essere stata una genesi uno sviluppo forse una degenerazione sentiamo il suo pensiero
Proprio anche alla luce di quanto ha elaborato recente recentemente attraverso il suo ministro la sua oggi è una domanda retorica nel senso che
Contiene già la risposta Yo riponendo volentieri lo spunto offerto dall'intervento di Biondi
Non c'è dubbio che ideali negli anni della Costituente hanno visto giusto su molte cose io penso alla polemica dinamo di contro la proporzionale che a rileggerla oggi è di un'attualità impressionante
Ma dobbiamo stare attenti a non dissi a non confondere le ragioni di oggi con le ragioni ieri rialloca ossia a non perdere il senso della storia ora io dico e sono convinto e ho sostenuto in questo libro a cui lei ha fatto riferimento
Che allora quando siamo usciti dall'esperienza del fascismo e il nostro Paese complessivamente non poteva tornare alla democrazia se non attraverso l'impegno lo sforzo generoso fatto da tutti i partiti e in particolare dei partiti che avevano grandi ascolti radici popolari che hanno portato una società che democratica non è perché aveva vissuto con diffuso consenso l'esperienza del fascismo questo ormai dobbiamo dirlo chiaramente il fascismo avuto un ampio consenso del nostro Paese
E con questo non voglio mettere in discussione i meriti dell'antifascismo ma nella società italiana c'è stato un diffuso consenso ecco questa società non poteva tornare alla democrazia se non attraverso l'opera di partiti capaci di una larga mobilitazione popolare
Questo è stato il la ruolo positivo dei partiti che ha condizionato però nel bene e nel male anche il cosiddetto compromesso costituzionale abbiamo avuto una Costituzione modellata in qualche misura sull'esigenza della convivenza fra i tanti
Si è fatta una Costituzione che non dissi a nessuno la possibilità di vincere e a nessuno la possibilità di perdere totalmente il vice mentre invece che come sappiamo che nel gioco democratico così come ce lo può eh senta l'esperienza delle grandi democrazie dell'Occidente uno vince uno perde chi vince governa e chi perde non è mandato in campo di concentramento ma si prepara per una rivincita
Ecco queste condizioni per una democrazia di questo tipo non c'erano allora
Dobbiamo dire che questo quarantennio quarantacinquenne ormai ha faticosamente in mezzo a tante contraddizioni creato oggi queste condizioni per cui oggi dobbiamo ricomprare le intuizioni valide che su furono allora non solo dei rivali
Ma degli azionisti di minoranza e presenti anche nel mondo
Della nelle file della democrazia Tiziana presenti anche nelle file della sinistra e dai alla nostra democrazia come dire istituzioni nuove questo non significa per me voglio dirlo di fronte alle polemiche dei nostri giorni
Parlare di Seconda Repubblica io non credo alla Seconda Repubblica
Io non credo alla possibilità di una rottura di una discontinuità
La Costituzione del mille novecentoquarantotto è una grande costituzione
E specialmente nella sua nella sua prima parte dobbiamo tenerla gelosamente custodirla gelosamente perché non credo che oggi una nuova assemblea costituente ci darebbe un punto di incontro sul piano dei valori
Indicati come riferimento come ideali alla Società più alto di quello che ci hanno dato i costituenti del quarantasei quarantotto
Fedeltà alla Costituzione non significa però non lo riconosce e quarantacinque anni sono passati che occorra degli interventi anche incisivi per quanto riguarda le istituzioni la struttura dello Stato
Io dico operando intuizioni già presenti nell'Assemblea costituente
Che poi in sostanza sono due che si assumono
In due nomi io ricordo l'ordine del giorno Nitti
Che voleva equilibrare riequilibrare il proposito risma adottato per la Camera con l'uninominale Isma'del Senato e che Mou e fu vanificato dalla norma che tutti conoscete perché adesso è oggetto di una ferendo uno che ci apprestiamo a riproporre con l'amico Biondi fu vanificato ad un emendamento che introdusse il quorum del sessantacinque per cento perché l'uninominale funzionasse e l'ordine del giorno prassi che voleva dare più forza all'esecutivo per evitare quegli inconvenienti che già dopo nel primo dopoguerra avevano portato appresso questi due punti di riferimento sono come dire i due anelli della catena i due di questi due capi ai quali possiamo oggi di fare il CIPE una riforma incisiva del nostro sistema
Senza bisogno di parlare di Seconda Repubblica senza bisogno lo dico
E qui mi dispiace che non ci sia qualche esponente del partito socialista per difendere la tesi di rigore al presidenzialismo
A soluzioni presidenzialisti e che non hanno radici della nostra storia il presidenzialismo non nasce artificialmente
Non si inventa a tavolino
Presidenzialismo americano è nato dall'esigenza di aprire un soprano elettivo da contrapporre alla Corona britannica
Presidenzialismo in Francia è nato di fronte allo sfascio della Quarta Repubblica nel nel degli esteri del crollo del colonialismo dalla guerra d'Algeria di fronte alla guerra d'Algeria ed è nato perché c'era un uomo che era fuori del sistema
Che era capace di rappresentare la continuità dei valori democratici tra Francia mio mi chiedo chi c'è in Italia
Fuori del sistema che possano assumersi il compito di rappresentare la continuità della democrazia italiana questo è il punto
Default poteva paradossalmente gli italiani non lo capirono allora rappresentare la continuità della Resistenza e della democrazia francese al di fuori del sistema dei partiti in Italia non c'è nulla di simile
Noi dobbiamo dentro alla logica di questo sistema trovare la forza in modo di inventare vie nuove di aprire strade nuove e lo dobbiamo fare io credo con uno in corso alla società civile perché i partiti da soli non si converta dove l'hanno dimostrato in varie occasioni e di qui e di qui importanza il valore che ha avuto la prova referendaria del nove giugno che è stata in qualche modo la prova generale di quello che la società italiana può esprimere
Su questa strada rinnovamento della continuità dei valori della Costituzione del quarantotto della continuità sostanziale che la Prima Repubblica italiana io non vorrei che questo discorso da Seconda Repubblica servisse
Ah stende un velo su tante cose sulle quali ancora abbiamo bisogno di fare chiarezza nella nostra storia
E penso al fenomeno del terrorismo e a tutto quello che ha comportato alla strategia dell'attenzione a quello che significa
A livello Vuolo che ha avuto la P due che hanno avuto i poteri occulti della nostra non possiamo immaginare che la Seconda Repubblica
Sia un mantello che di colpo in passato e ci libera dalla responsabilità di fare i conti fino in fondo con la nostra storia con l'esigenza della democrazia nel nostro Paese
Quindi io inglobamento nella continuità dei valori della Costituzione del quarantotto
Giuseppe Lumia hai sentito il professor Scoppola ha detto perché se non interviene la società civile i partiti da soli non ce la fanno a riformarsi
Allora forse questa è l'occasione buona per sintetizzare come voi dal basso della società attraverso i vostri movimenti così legati alla vita quotidiana della gente nell'umidità della dell'azione verso la gente vedete il partito dal punto di vista del volontariato come sono oggi i partiti italiani
Ma noi abbiamo imparato un po'a criticare partiti stando accanto alla gente
A tanti emarginati voi sapete no l'emarginazione oggi un fenomeno molto diffuso
E magari spesso si pensa l'emarginato sola tossicodipendente solo al minore che purtroppo sta negli istituti solo all'anziano abbandonato oggi mi pare che l'emarginazione si diffonda
E tocca il cittadino normale perché c'è una nuova emarginazione
Lo stare essere senza potere
Senza potere oggi il cittadino normale semplice e senza potere questa è una nuova forma di emarginazione e come volontariato ci vorremmo impegnare a rimuovere le cause di questa emarginazione
E sì sicuramente lavorare per rimuovere le cause di questa emarginazione significa impegnarsi nella riforma della politica cosa significa concretamente un primo rimprovero che abbiamo imparato stando con la gente da fare i partiti
Oggi i partiti non fanno politica questo è un primo punto fanno quasi sempre o almeno tendono a fare affari la politica progressivamente si sta trasformando in affari e badate bene non è che fanno affari alla grande
Anche nell'affarismo i partiti perdono progressivamente peso
Mentre si spostano dalla politica in un campo che nei tempi all'inizio nel patto costituzionale per loro e rassegnato vanno in un campo minato e qualche volta qualcuno ci perde anche la pelle
Basta andare a leggersi quello che ha scritto Franco Cazzola l'assessore famoso siciliano la trasparenza a Catania sulla corruzione oggi in Italia si scopriranno quanti guasti esistono in tante amministrazioni
Quanti guasti esiste oggi esistono oggi nel nostro Paese a causa di questo rifiuto della politica dei partiti e di questa assunzione dell'affarismo
Ma come ha dimostrato il referendum su questo ecco mi trovo d'accordo col professor Scoppola che sicuramente hanno dato una frustrata preferendo mai partiti sicuramente
I partiti non hanno creduto al referendum all'inizio
è stata una scelta della società civile organizzata nelle associazioni che lavoro nel campo dei diritti dell'ambientalismo del volontariato abbiamo avuto anche dei collego collegamenti Conde Spoletini partito ma sapete sapete bene quanto contano
Questi esponenti nei rispettivi partiti sicuramente dobbiamo dare atto al PDS che si è impegnato forse è stato l'unico partito che in quanto tale ha scelto la battaglia referendaria
Ecco ma ci sta stretto il ruolo di andare in soccorso dei partiti ecco questo è un punto di differenziazione rispetto a quello che diceva il professor Scoppola cioè oggi c'è qualcosa in più
C'è qualcosa in più che esprime questa cosiddetta società civile organizzata rispetto al patto costituzionale che molto a cui molti stanno lavorando con dei picconi e con delle seghe per distruggere questo patto costituzionale noi siamo sicuramente contrari a bruciare la nostra carta costituzionale perché siamo nati
Come fenomeno di nuovo di volontariato di aggregazione nella società civile a partire da quello che ci dice la Carta costituzionale i diritti sociali Italia una Repubblica fondata sul lavoro ma soprattutto sull'articolo tre rimuovere le cause dell'emarginazione cioè rimuovere le cause che non consentono una piena uguaglianza è un piano di dispiegamento dei diritti sociali
Ecco ma non vorremmo neanche conservare la Costituzione così come sicuramente si può rinnovare mettendosi in continuità questo sì corso spirito e con le scelte di fondo del quarantotto sicuramente nella nostra carta costituzionale non sono presenti
Alcuni principi di fondo che poi danno anche indirizzo operativo alla politica italiana che la questione appunto della nuove forme di emarginazione delle nuove Della nuova possibilità di rapporto tra il pubblico e il privato e quindi del superamento della forma rigida dello statalismo senza andare a cadere dalla padella alla brace nelle mani
Degli speculatori privati che anche in questo campo si stanno introducendo con guasti gravissimi
E neanche senza poter portare avanti la retorica dell'efficienza ma c'è anche la questione ambientale un altro principio l'altro valore che detta anche indirizzo e potrebbe anche dare la possibilità di un rinnovamento anche sul rapporto nord-sud
Nel nostro patto costituzionale ancora questa coscienza non c'era e oggi è una coscienza di principio di orientamento e si potrebbe continuare anche con altri esempi molto concreti che potrebbero darci un indirizzo che ci consenta di non bruciare la nostra carta costituzionale e né continuità con i suoi i principi di fondo cercare di rinnovarla
E ci sono anche ecco l'elemento di novità il fatto che la società civile sicuramente che era ed è una democrazia in quei partiti abbiano un ruolo ma non dell'affarismo ma ripeto
Della nuova politica del governo reale della realtà ci sono anche soggetti che su queste tematiche non presenti
Nella nostra Costituzione hanno saputo esprimere esperienza e rilevanza politica peso politico nel nostro Paese
Sulle politiche sociali non ne parlo del volontariato le associazioni ambientaliste su questo tema tanti gruppi migliaia di gruppi oggi lavoro in Italia sul rapporto nord-sud
Naturalmente non hanno peso non hanno voce non hanno rappresentanza politica e quindi il problema della riforma della politica si pone anche con essi
Io rimprovero
Poi un'altra cosa ai partiti una cosa molto grave
Non c'è oggi una capacità nella loro cultura di comprendere la gravità dei fenomeni di distorsione e di abbrutimento che esistono anche nel nostro Paese
Volevo citare il problema appunto della rappresentanza politica ma in questi giorni ho cambiato idea può recitare un altro problema molto concreto quello della mafia fra l'altro io sono palermitano e in questi giorni sono stato proprio lì a Palermo
Devo confessare una cosa che la morte di Libero Grassi è stata veramente forse più di tante altre morti una cronaca di una morte annunciata
Est quando abbiamo letto tempo fa a luglio la sua intervista sull'ora sul giornale locale che poi è stato ripreso dei quotidiani nazionali in molti ci siamo detti
Questa persona qui veramente stavolta l'ammazzano bisogna attivarsi dare solidarietà
Ecco non ci siamo trovati accanto i partiti la cultura politica dei partiti non c'è stata
Perché sicuramente e più attenta all'affarismo ma anche perché non ha capito bene c'è un deficit di consapevolezza ancora ci si attarda pensare che la mafia sia semplicemente un problema di sottosviluppo
Cioè un problema di arretratezza di quelle regioni no la mafia e oggi purtroppo modernizzazione la mafia più che in Borsa la manca la mafia sa dettare le regole all'informazione
La mafia sa farsi anche fatto produttivo e naturalmente sa anche sguazzare dentro il sottosviluppo questo non si comprende e si pensa che con le leggi speciali si possa combattere un nemico esterno
No un nemico esterno non si può combattere perché la mafia ormai sta dentro
Il nostro modo di pensare sta dentro il nostro modo di governare sta dentro il nostro modo di organizzare la finanza e di organizzare l'economia quindi c'è un deficit drammatico io non vorrei ecco non vorrei che i padri della Prima Repubblica giocassero come molti stanno facendo in questi giorni e spesso anche con in testa delle figure di primo piano della nostra Repubblica a giocare a picconate sulla prima per poi farci la seconda ecco una non crediamo che quelli che oggi stanno gestendo la generazione politica che sta gestendo questo nostro Paese crediamo non sia in grado di poterci fare di poter portare avanti un rinnovamento
Con la seconda Repubblica veramente spesso è una retorica nasconde tanti vizi vizi peggiori della prima ecco non vorremmo che questi padri ci facessero anche la seconda non riconosciamo non diamo legittimità questi padri diamo legittimità semplicemente a reale rinnovamento dei partiti a la formazione di una nuova geografia
Politica italiana e anche alla possibilità che un giorno Occhetto visto che qui ci troviamo ospiti del PDS di fronte alla crisi di governo oltre a consultare i liberali i socialdemocratici i repubblicani il partito socialista si consultasse
E invitasse ad aprire una nuova fase della nostra democrazia
Anche a chi lavora nel campo dei diritti nel campo della pace a chi lavora nel campo dell'ambientalismo perché sicuramente questi potranno dare sì un contributo al rinnovamento dei partiti ma potrebbero anche potrebbero anche proiettarsi direttamente
Nel nostro sistema democratico e quindi poter esprimere quei contenuti che solitamente la politica non riesce a vivere solitamente la forma partito non riesce a rappresentare quindi mi aspetto un giorno quest'invito e speriamo che questo giorno non sia tardi perché oggi bisogna cambiare oggi soprattutto domani che andremo a Palermo dobbiamo esprimere realmente un percorso di riforma della politica
Stefano Rodotà
Hai sentito la drammaticità di queste parole RAI cosa
Tu sei presidente di un partito nuovo che ha messo fra le sue prime ragioni di fondazione idea
Di una nuova politica una politica pulita una riforma della politica anzi avete detto di più avete detto noi facciamo il nuovo partito come diretto contributo e stimolo alla complessiva riforma del sistema politico italiano
Allora nell'assumere di questa funzione questo incarico così rilevante in una fase così decisiva della storia della Repubblica forse sarebbe bene tu che non viene dalla tradizione comunista potesse in qualche modo puntualizzare quanto di valido o ancora essere rintracciato nella democrazia dei partiti come l'abbiamo conosciuta e quanto di nuovo vada costruito e per il quale si dedica appunto il PDS
Con una specificazione più concreta però vorrei che nell'ambito di questo ragionamento tu rispondessi all'obiezione che viene mossa alla proposta di riforma elettorale del PDS
Che quella proposta che dovrebbe consentire al cittadino di scegliere in un secondo turno il Governo l'obiezione secondo cui una scelta di governo fatta direttamente dei cittadini
Fa fuori la priorità parlamentare pur nella permanenza della forma parlamentare e di governo è l'obiezione più pesante secondo me che viene mossa alla proposta del PDS
Prego
Io sono convinto che in questa fase ci siano responsabilità particolari
Proprio per quello che diceva un momento farà oggi che almeno formalmente ma io sono convinto non solo formalmente si presenta ai cittadini con un partito nuovo
Io sarei anche l'espressione partito diverso se questa espressione non fosse stata cupo logorata
Dalle polemiche degli anni passati perché appunto ad oggi lo diceva io non vengo da quella tradizione da quella militanza ma sinceramente
Che nel sistema dei partiti possa essere mantenuto io dico recuperato e generalizzato all'intero sistema dei partiti
Una diversità che consista nel distacco dalle peggiori pratiche che i partiti hanno vissuto in questi anni quando Lumia diceva
Intreccio tra politica e affari noi possiamo andare francamente molto aldilà quello che hanno scritto in questi giorni ne parlavamo prima Giorgio Bocca Leoluca Orlando sottolineando con molta forza quando spunto sia andato avanti l'intreccio tra politica tra organizzazione politica
Organizzazione criminale non nel senso della come dire del contratto stretto tra queste due parti ma alla creazione di situazioni all'interno delle quali i poteri criminali hanno avuto una larghissima possibilità di inserimento quando la cultura della tangente
L'uso delle risorse pubbliche in tutti i sensi dai posti al credito ai finanziamenti diventano oggetti di utilizzazione privata da parte di gruppi non si può neanche dire di partiti ma di gruppi che si ritagliano all'interno dei partiti un loro spazio nello utilizzano in maniera totale bene rispetto a questo modo di vivere
L'esistenza del partito io credo che noi dobbiamo sicuramente e senza fare retorica non solo prendere le distanze ma coltivare al massimo una diversità ci riesce il Partito democratico della sinistra io spero di sì ma dico che questa è una partita per e perché in questi anni il Partito democratico della sinistra è il suo come dire al progenitore il Partito comunista italiano hanno vissuto in questo sistema non voglio dire per carità che ne hanno condiviso i vizi poi non voglio fare un discorso partigiani ma in questo sistema hanno vissuto e quindi era fatale che di questo sistema in qualche modo anche il partito assumesse certi tra è venuto il momento di recuperare quella che secondo me è la tradizione migliore
Giustamente ricordava prima Pietro Scoppola che non possiamo fare la polemica con i fatti del passato e che il ruolo giocato dai grandi partiti di massa in questo Paese è stato essenziale anche l'avete scritto in quel modo la Costituzione
Aver riempito di garanzie reciproche
La Costituzione era essenziale questo non era un Paese che potesse reggere a uno scontro frontale anzi sappiamo quanta saggezza politica è stata aggiunta al sale istituzionale la sola costituzione probabilmente non sarebbe bastata
Però anch'io voglio fare qui una ferma e decisa professione permettetemi di dirlo sono stato accusato di conservatorismo rispetto a quella prima parte della Costituzione
Che a tutti quei meriti che conosciamo che ingloba valori al che è ancora una delle costituzioni più avanzate che siano state scritte credo che sia doveroso proclamare il proprio conservatorismo come fedeltà valori fondamentali di libertà non voglio aggiungere altre parole
E quella Costituzione badate acconsentito a questo Paese di superare crisi tira
Si è logorata all'interno
Partiti di massa che hanno avuto sicuramente grandissimi nei è meriti che sono consistiti anche nell'educare
Masse di cittadini che con l'istruzione pubblica con l'associazionismo attraverso i canali pubblici non avevano avuto accesso è stato un grande una grande opera di incivili mento che in talune regioni d'Italia i partiti hanno realizzato oggi ha ragione spopola quella fase chiuso
Per fortuna
E dunque di fronte ai partiti ci sono altri incontri
è quantitativamente bisogna dirlo
Una quota minore di compiti qualcuno negli anni passati adoperava la frase che era linguisticamente brutta ma era efficace dei partiti Zare la società o far dimagrire i partiti cioè farli ritornare se possibile alle loro funzioni però la Costituzione italiana a
Anche in questo contratto di originalità rispetto ad altre Costituzioni a un articolo che dedicato esplicitamente ai partiti politici
Che fu voluta da Lelio Basso che aveva una visione molto dura dei partiti avevo una visione dei partiti che era poco rispettosa per esempio dell'autonomia dell'elettore perché riteneva per esempio che il partito potesse sostituire il deputato in corso d'opera durante la legislatura ciò che si votava era il partito e non il singolo però basso aveva il senso del limite
Quello di cui parla il titolo di questo nostro dibattito lo diceva esplicitamente lo ha scritto l'ha ripetuto in tante occasioni con quell'aria
Da profeta disarmato qualcuno ha detto perfino con un po'di cattiveria di legno delle sconfitte vera molto consapevole che i partiti dovranno rimanere lontani dalla società civile lontanissimi dall'economia
Che li dovesse esserci invece lo spiegamento di altre risorse di altre logiche che non fossero quelle dei partiti bene questo è il parquet il problema che abbiamo di fronte
Noi abbiamo invece avuto in questi anni e bisogna dirlo perché in questo non nella come dire nel mescolarsi né cattivi affari c'è anche una nostra responsabilità quando per esempio è stata approvata una certa legge di riforma sanitaria sacrosanta Enzo ma che prevedeva un certo meccanismo per la nomina dei responsabili devono le unità sanitarie locali è stato aperto un canale che ha fatto penetrare nella società i partiti laddove non erano fino a quel momento riusciti ad arrivare questo una e io non non dimenticherò la consapevolezza viva di questo problema
Al congresso di Bologna quello recente del Partito comunista quando il primo convinto applauso che ebbe Occhetto nel corso della sua relazione fu quando disse ritiriamo i nostri rappresentanti dalle unità sanitarie notevoli poi questo non è avvenuto e questo è un problema perché io lo cito e perché neppure un partito di opposizione neppure un partito è penetrato da questa consapevolezza riesce a fare questa mossa e quindi l'autoriforma dei partiti
E difficile altre strade come quelle che ha ricordato Scoppola debbono essere perseguite ma dobbiamo avere di fronte anche una strategia più radicali qualche sei
Perché non basta evidentemente
Modificare il sistema elettorale se poi sullo sfondo di questa modifica non c'è anche l'ambizione di toccare alcuni meccanismi che redistribuiscono poteri nella società
Certamente noi sappiamo che oggi è uno dei grandi veicoli di cui si servono i partiti per inquinare la vita civile quello delle nomine
Questo governo diciamo la verità sta facendo una lunga operazione di nomine Lab in vero asse della politica di questo governo e la controversia intorno a centinaia di nomine in enti banche istituzioni pur un'alta ad Andreotti è stato dato per la prima volta prima dell'estate proprio sul tema delle no
La bocciatura di un suo candidato alla Consob il freno alla nomina del comitato che dovrà procedere alle nomine bancarie questo è un cemento vero
Anche ai miei occhi evidentemente incompatibile con un serio modo di guardare alla politica ma il cemento vero di questa maggioranza e allora ecco una direzione nella quale e bisogna che il potere dei partiti venga radicalmente ridimensionato qui c'è un problema che riguarda governo che riguarda parlamento che oggi tranne occasioni eccezionali le nomine non riesce a controllarle le nomine di rilevanza politica solo un numero ridottissimo
Il vigilante rischi pacchetti che consentono ai partiti di governare la società attraverso questa nomina devono essere smantellati
C'è dunque un problema di redistribuzione di potere sociale che è stato confiscato dai questo è un problema che adesso non c'è tempo di indicare le varie ed io ho fatto il di l'accenno alle nomine
Bisogna arrivare a un punto di questo cioè ma poi c'è il rapporto tra interno ed esterno per la riescono i partiti a farsi penetrare dalla società la domanda che faceva Lumia un momento fa ma perché durante le crisi di governo
Occhetto ma poteva dire il nome di qualsiasi segretario di partito ed è giusto estendere questa questo interrogativo ascolta soltanto i rappresentanti formali delle istituzioni partitiche e non sente il bisogno di interrogare anche la società che cosa ne pensa quali sono le linee di sviluppo io credo che questo sia in dispensa oggi i partiti non possono continuare a mantenere lo stesso rapporto con la società per due motivi
Perché la adesione al partito è per certi versi divenuto un disvalore
Oggi dire che una persona si iscrive a un partito in molti casi è una specie di marchio di discredito
Perché aderisce a un'associazione screditata e perché dietro
C'è persino il sospetto che l'abbia fatto per far carriera per guadagnar qualcosa se volete ossa spiega vivissima e vera soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia per avere un posto di lavoro
Seconda ragione
Perché e parlo in un luogo classico della militanza totale diventa sempre più difficile trovare persone che fanno quella che Giorgio Amendola chiamato una scelta di vita cioè la dedizione totale di sei a un partito mentre chi fa volontariato sa benissimo quanta gente c'è disposta a impegnarsi su un tema specifico per un periodo determinato per una parte della sua giornata dai partiti in questo devono prendere lezione dalla società oggi non è giusto che abbiano pienezza di rappresenta di cittadinanza da impartiti soltanto coloro i quali vogliono fare i militanti appieno
E sono rispettabilissimi augurabile che ce ne sia sempre il massimo ma è giusto dare militanza partitica un signore che dignità io voglio lavorare per tre mesi e per questi tre mesi su questo tema mi impegnerò al massimo ma per questi tre mesi ho gli stessi diritti e gli stessi doveri di qualsiasi scritto dirigente del partito
A parole spaccio ma vi assicuro che dovendo affrontare la revisione dello statuto che è un compito che
Sì sì all'interno del nostro partito che si oppongono a questo cambiamento
Vi assicuro che è un problema molto diffusi
Quindi per i partiti di oggi io credo non c'è la fine non c'è neanche però la pretesa di essere depositari di una continuità che in questo momento significherebbe trasteverina no nell'assecondare io son d'accordo assolutamente sul ma nella Prima Repubblica per così dire aggiornata i vizi di cui si sono caricati negli anni passati ognuno per la sua parte
Sono certamente responsabilità diverse ma dobbiamo guardare con occhi molto limpidi la situazione che abbiamo di fronte e dunque concludendo io sono anche qui preoccupato del troppo facile modo di affrontare il tema istituzionale
Noi abbiamo avuto una terribile propensione in questi anni a fare della Costituzione o una pagina bianca o un terreno bruciato
La costituzione è stata delegittimata un ferro vecchio che non serve a nulla venne su questo terreno sono passate le peggiori vocazioni detta
Perché non avere nessun freno di legalità e quello che consente e acconsentito molte delle pessime operazioni che abbiamo dietro le spalle quindi c'è una ragione di più
Per ritenere che il tema costituzionale debba essere posto nei termini limpidi in cui è stato posto finora è venuta fuori una grande preoccupazione
Per la tenuta della Costituzione come punto di riferimento contro ardite
L'aggiornamento va fatto in altre direzioni e chiudo tentando di dare una risposta
Alla l'interrogativo diretto che mi poneva Roggi ma non c'è una contraddizione Pera
Nella proposta di riforma elettorale del PDS lettera investitura del governo e riduzione dei poteri parlamentari un rischio c'è perché se noi non accompagniamo anche qui
Il questo tipo di modifica dettata con una riscrittura dello statuto del parlamentare dell'opposizione questo rischio esiste in altri Paesi dove il noi ville governo a una forte stabilità faccio il caso per esempio della Germania
Beh e le commissioni di inchiesta parlamentare possono essere chieste da una minoranza del Parlamento
Proprio perché e se la maggioranza è forte è stata addirittura rafforzata attraverso i meccanismi elettorali può cancellare ogni iniziativa di controllo spera di ma io non lo riducono soltanto al tema della del del Parlamento c'è un problema di statuto dell'opposizione sociale l'opposizione sociale deve avere canali di controllo dei poteri pubblici più forti di quelli che abbiamo finito
E qui chiudo sempre veramente
Una delle raggio per cui aldilà dei cattivi comportamenti di singoli magistrati noi siamo così fermi nel difendere l'indipendenza della magistratura e perché in un sistema democratico
Avere la possibilità di un controllo di legalità diffusa
Cittadini che possono rivolgersi a un giudice
Ecco giudici attrezzato ovviamente diventa un altro degli elementi di equilibrio essenziali in un sistema democratico
Onorevole Maria eletta Martini
Vorrei proporle una coppia di domande la seconda della quale dovrebbe servire per il set a per avviare il secondo turno del nostro dibattito cioè l'entrata nel merito delle questioni di riforma
La prima domanda che vorrei porle
è questa
Ma insomma
Se il sistema dei partiti è in crisi tanto che quasi ipotizza un passaggio di fase dalla democrazia dei partiti a quella dei cittadini
E se è vero che storicamente oggettivamente la DC
E al centro di questo sistema in crisi
Come può
La DC presentarsi come vincitrice storica in questa stretta drammatica che stiamo vivendo a seguito degli avvenimenti sovietici non c'è qualcosa uno spunto un
Di quello che ha detto Cossiga a proposito della nomenclatura italiota
Che contenga un assegno di verità
La seconda domanda invece viene più al concreto
La proposta di legge democristiana di riforma elettorale sia esposta alla critica di essere una legge fatta su misura
Per aggregare un'alleanza forzosa elettorale attorno alla DC e quindi alla sua eternità
è questo lo spirito è questo il contenuto della riforma che essa ha proposto poi vi porterò questa stessa domanda agli altri esponenti politici oltre che a quelli della cultura prego Maria eletta Martini
Io affronto volentieri la domanda che lei mi ha fatto la prima e la seconda
Però mi premeva dire anche qualche cosa sul tema generale del limite dei periodici prevale oggi perché non c'è dubbio che le cose che sono state definite hanno tutte un aspetto di verità
è vero che i partiti hanno avuto soprattutto i grandi partiti popolari questa capacità di fare crescere nascere prima poi cresce la democrazia del nostro Paese
Ed è anche vero però che i partitini sono un po'vasi comunicanti anche le letture le distinzioni e fra le maggioranze e opposizioni non sono così rigide non far passare opinioni
E allora volevo fare una citazione
La faccia perché Connell umiliare ci siamo dati da fare per la legge di riforma sul volontariato e possa passata alla unanimità
Il trentuno di luglio
Io mi sono permessa di dire in Parlamento che ricordavo che quando si è votata la riforma sanitaria quella alla quale prodotta accennava questo idea di far partecipare le associazioni di volontariato se lo volessero al sistema sanitario nazionale
è un su una proposta che passò per un soffio perché i grandi partiti forno contro voglio rivendicare che la morte fosse dall'ICI ma allora il problema di una presenza autoritaria troppo autoritaria dei partiti
Non proviene forse dal fatto che poteri centrali e poteri periferici io sono Toscana qui siamo in Emilia sappiamo di che si tratta
Hanno fatto rigorosamente a gare ad occupare a qualsiasi livello essi fossero le istituzioni e diventavano perciò per qualche verso collimanti con il potere
Col potere che in politica si esercita politica non è un'accademia anche l'esercizio del potere è un suo compito essenziale
Ma questa sintesi di partiti istituzioni
è passato creando la connivenza di tutti lui diceva sottovoce mentre parlava mentre parlava Dio onnipotente diceva nella sua esposizione ci si hanno sempre perso malgoverno ci son sempre stati
Cioè sono in fondo
Governi che hanno visto l'ho accennato Rodotà prima la compartecipazione di forze politiche diverse che reciprocamente a mio parere si sono influenzate sui dati del prepotente Walter quale noi abbiamo assistito appunto al trentuno di luglio che a tredici anni dalla riforma sanitaria con quella durezza
Quando era preponderante l'ideologia del tutto pubblico che poi significava tutto il manto dei partiti che gestivano le istituzioni
O ci si è arrivati ad un'approvazione unanime del Parlamento
Io credo che sia la riprova una volta del quanto la società civile ha contagiato i partiti e credo che questo sia il mia non un appoggio dai dati ai partiti no quella di conversazione sui partiti che è estremamente importante
Questi limiti e la coscienza del limite dei partiti alla quale credo bisogna darci tutti da fare per imporsi su questo piano e adesso vengo alla domanda perché per qualche versa questo ci si collega vedere la differenza che esse che io credo che ci sia anzi sono convinta che c'è
Tra questo che sta succedendo in Unione Sovietica che credo a così l'attenzione l'apprezzamento e la stima di tutti
è il fondo il muoversi intorno al crollo di uno unico partito che ti necessità collimava per potere dello Stato
La grande invenzione ricorda Schaefer quando è stata cominciata a parlare i diritti dei popoli e quando anche sul piano internazionale ha riproposto l'atteggiamento di uno Stato accantonando il discorso di un partito allora è evidente che il problema è quello delle Theorie che questo partito affronta della dottrina che ha dietro di sé
Una dottrina che non è trascurabile io non credo che la storia sia trascurabile e sia cosa diversa da quella che è poi la rivoluzione che su quella storia si è creata
La sua non è fatta di episodi su è fatta di un filone culturale al fondo che si è realizzato
E questo filone culturale è un filone sul quale la DC non ha mai trovato il suo consenso questo è l'atteggiamento non importa fare i sbandiera menti delle bandierine di chi ha vinto di che ha perso a mettere questa cosa non mi non solo non mi tocca a me è lontanissima dal mio modo di pensare
Ma non c'è dubbio che qui si fa il discorso di una così del vedere vedersi realizzato un è crollato di un sistema contro il quale si era sempre detto di essere contrari questo è il discorso
E perciò non non c'è bisogno di farne delle dei proclami che non ha senso io credo che dobbiamo avere tutti molta umiltà
Di fronte a questi cambiamenti così generali che in fondo sono anche tutti sopra le nostre teste a uno riconosce
Che queste cose che non ha mai accettato oggi non vengono accettati anche da milioni di persone che fino a quel momento avevano pensato che questa fosse la soluzione migliore del problema tutto qui il problema ma questo mi pare
Che sia oggettivo è che sia chiaro
E che lo possano dire tutti meno che quelli che l'han sempre detto preserva anche un po'ridicolo insomma che spaccia una pretesa di questo genere la seconda parte
La seconda s
L'ha detto con molta chiarezza in in Parlamento credo che Rodotà e il biondissimo ricordano il problema che per qualche verso sia pure così a distanza si collega con la proposta della scelta del governo per intenderci del resto mi pare
Che alla Commissione Bozzi fu De Mita e per primo a fare questa proposta
Cioè Commissione Bozzi vuol dire qualche anno fa
E poi non fu recepita questa indicazione scegli a l'elettore era poi un'indicazione Ruffilli
Le indica le lettore scelga il Governo e le alleanze a turno unico ecco
Il governo e le alleanze sì d'accordo però la logica la forma la stesse vero mi rendo conto che c'è una distinzione tra primo e secondo turno però il fondamento era lo stesso
E me può accettato nella sostanza questo problema
Adesso non è che di necessità
I gruppi si devono accordare intorno ad Aden persecuzione perché
E chi l'ha detto
La greche azione riprende ad un'aggregazione tra forze politiche possono essere le più disparate perché non può essere una aggregazione intorno al PDS
Non è può essere un'aggregazione intorno al PSI e chi l'ha detto che deve essere di necessità un'aggregazione intorno alla Democrazia Cristiana
Non era sfatto nell'intenzione e in Parlamento è stato detto con molta chiarezza che questa era un'ipotesi per creare un fondo di fare riconoscere non solo un certo tipo di stabilità ma veramente per un verso o per un altro una aggregazione tra forze politiche diverse che si potevano essere troppo
Sono tutte le forze politiche sul tappeto non non mi pare che si debba di necessità oggi anzi lo si è detto con molta chiarezza che non c'è nessuna posizione centrale
Io non proprio un mi pare che qualche volta le muoversi in fondo al volere essere più al centro che è legittimo per tutti potrebbe essere anche una indicazione che ad altri d'imposta
Quando noi parliamo di di alternanza non è una fantasia sappiamo che si può parlare di alternanza e l'alternanza vuol dire che uno Stato a parte una l'accenno prima è stato luogo Pina nell'alto
Non c'è dubbio che le cose che stanno succedendo questo certamente superano anche quello che nel nostro Paese di fatto soprattutto in questi ultimi anni era superato questa specie di conventio ad excludendum che in fondo ha bloccato
Il sistema democratico del nostro Paese però ora queste realtà non esistono più mi pare che questa proposta lo si voglia o non lo si voglia accettare
è nella linea di creare accordi politiche tra forze omogenee senza peraltro dire
Quali forze intorno a quali partiti e in quali elementi dispongono
E allora mi scusi Martini per completare la sua il suo ragionamento la sua risposta
Come interpreta questa ostilità così secca e dura del PSI che su questo tema ha messo in discussione l'aereo stasera erede si deve scegliere e PSI è sempre difficile sulle sue
Presidente Biondi sì io riguarderà i fratelli sei consente perché appunto lei è molto impegnato nel movimento diciamo referendario se mi pare da fare questa banalissima riflessione
Come che poi da quando sono scattati i referendum è anni settanta
L'Italia in realtà vuota in due modi diversi
A secondo che voti senza eleggere o che voti su una legge da abrogare una conferma come che Catania si manifesta lei scissi ma nel voto sul divorzio
E si manifesta
Non saprei come dire welfare radi Guelfi
Nel web fa un subacqueo il fallo di Cavenago gode di Lucca nel mondo elettivi
Allora lei che tenta allora non ci siamo mai esistiti Guelfi il Saini Lucchesi nell'analizzare da tutta la vita che ci manteniamo alla famiglia pare un egual Palazzo livelli infantile gli anche quella del però Biondi nel risparmierebbe cambi sia gentile
E siccome lei uomo di spirito
Risponde anche a questa obiezione ma come fa lei a essere così movimentista
In un partito così istituzionali sta se veramente istituzionali sta come il partito liberale
Ma io intanto distinguo il partito liberale da liberalismo due cose estremamente diversi partito rivale un barattolo è un contenitore nel quale purtroppo i grandi valori non sono spesso rappresenta io quando ho perso congresso diceva a proposito di partitocrazia o di partito fobie io ho avuto la gioia come segretario del della segretaria uscire perdente per venti voti non diranno non dirà a nessuno che insomma l'uomo di potere
L'azione per un nuovo ricorre idoneo perché i voti non gli occhi non gli ho vinto i loro pezzi del comune esilio pensi nei corridoi di un albergo dove si sono verificati grandi pari al PD io sono parte lesa di questo tipo di fare politica
E i quindi io mi permetto di essere un uomo libero e quindi liberale da questo punto di vista è una vola Cosa voglio di di fatti di chiede a me
E i fatti della della Casa Bianca la piazza
Indicano come qualche errore passato l'abbiamo fatto tutti insieme quando abbiamo creduto che le libertà fossero da distingue tra libertà formali e libertà sostanza
Le libertà sono come direbbero secondo il Codice da me canonico simul stabunt simul cadent spostando insieme o cadono insieme sono valori comuni contigui legano lo sviluppo economico sociale e sviluppo culturale la dialettica anche degli opposti che possono convenire su alcune cose essenziale e che nessuno possa dire non lo devi fare tu lo puoi fare
Allora per questo un un partito come il partito liberale
Il rappresentante serie di fare un po'come dire mi in miniatura
Di quelli che sono certi valori ai quali credo che molti si rinfacciano in quel congresso dice ma l'avevo scritto e questo vale per chiunque seduto anche qua non cercare altrove illiberale finte infatti tu moltissimo così economici altrove
E non lo trovano nel partito liberale
Un diritto di libera uscita in cui ciascuno e liberale a modo suo da questo punto di vista è una specie di vittoria
La vere conquistato io ho piacere che avvenga ai livelli dei parlamenti anche fino a poco tempo fa nominati per decreto il valore di e scelte di contrapposizioni anche di durezze
Mentre nel nostro parlamento lo devo dire che ho l'onore è stato prima di me Maria eletta Martini maniere Greggio sono vicepresidente del delle della cava incurabili sono orgoglioso lo faccio volentieri io consiglio l'unica cosa buona e bella che mi sia capitato nella vita quello di rappresentare altri colleghi molte volte è finito anche l'istinto di gare
Finita la voglia di confrontarsi
Si discute più nel transatlantico che in aula poco
Affrontano disabili i problemi questo è una rivalutazione che dobbiamo fare e credo che un partito quel partito liberale si assumesse il patrocinio
Di quel liberalismo diffuso che esiste non per farlo catalizzare un partito ma per gestirlo in un rapporto organico con altre forze
E quindi creando le motivazioni per pubblici va comica uomini nuovi diverso impegno avviate su altri settori voti vergognoso ad entrare in politica
Come qualcuno ha detto l'ha detto e benissimo Rodotà che quasi da vergognarsi molte volte pericolo dice ma guardi che io faccio pure l'avvocato l'ho detto anche prima perché se uno sa che uno fa il politico a tempo chiuso dei professori universitari veri ma se uno per politica a tempo pieno la gente dice l'impiegato della politica abbiamo perso questo valore greco della politica di cosa della collettività credo
Che il liberalismo inteso come valore che vive al di fuori diciamo delle quote delle delle occasioni di rispedire particolarità per avere che da grande dimensione di apertura tutto ciò che esiste e e io vorrei dire che per esempio la Costituente e i valori Garzelli va benissimo Scoppola un comunista liberale figlio di un grande libera come Giorgio Amendola
Disse
Che
In questi due anni di costituì di dirlo di lavoro della Costituente si era fatto più strada e si era servito di più la collettività si erano espressi più valori siero per da cittadino
Una gamma di con di di rapporti nuovi e certo andavano completati e riempiti perché la Costituzione è una grande incompiuta
Perché non è stata completata nei suoi valori diffusi della libertà vera che la libertà di bisogna libertario della paura la lotta a chi prevarica in tutti i campi come quello della mafia io l'ho l'onore di avere difeso
Il la famiglia il generale Dalla Chiesa pare
E no eh no e ci ritornerò perché la famiglia
Del nostro amico libero che è più libero
Era libero quando era vivo e che ancora più libero nei nostri sentimenti ora che non c'è più mi ha chiesto di andare insieme ad altri colleghi a spingere per una battaglia e anche perché la magistratura
Che tu rispetto e io anche figurati esca talvolta da certe posizioni come dire di casta non Castè abbia meno paura
Di affrontare le cose anche in termini novità col completando i ruoli servendosi degli avvocati per bene inserendoli negli organici della magistratura va bene un magistrato che va in pensione si può iscrivere all'ordine di avvocati e un avvocato bravo e onesto che voglia fare procuratore a Repubblica
Il giudice istruttore
Inverno all'epoca della della corte d'appello
Per essere assistito da una diffidenza quasi genetica per fare quello che i clienti privatamente di conferiscono la fiducia e anche denari lo stato Prodi vuol dare questo nuovo rapporto perché c'è una battaglia di apertura anche perché anche queste società anche queste chiusura anche questi sono corpi separati e la magistratura che deve indipendente deve essere indipendente e soggetta
Solo alla legge per essere indipendente se invece soggetta
Ha qualche valore aggiunto anche sopraggiunto dal punto di vista politico io non lo so sia soggetta solo alla legge
Perché no cari signori io vedo in questo libro la risposta di una nuova dimensione del rapporto politico
Se si va con i barattoli dei partiti e per questo io saluta sul muro di quello detto anche alla Camera
Io ho salutato il cambiamento del PDS ma come qualcuno ha detto come un fatto di opportunità sopravvenuta o di e interpretazione della storia col senno di poi
Perché era cominciato anche prima solo che ci sono momenti in cui la luce più chiara il significato e più esplicito
I sentimenti che potevano anche essere di dispiacere d'incredulità anche di vecchia militanza sì sì sì sì tesi si archiviano e si prende la responsabilità di lavorare verso le cose no se succede questo
E allora le rendite di posizione i partiti a forse anche ritmi
Ma sono così misere che non turba avrebbero diciamo così l'economia generale il sistema ma quelle un po'più grosse che su questo ci hanno mantenuto famiglie famiglie di realtà politiche e qualche volta anche di sopravvivenza e politiche non legittimate da comportamenti spesso specchiati
Potrebbero avere la possibilità di aver quell'alternanza che nasce dall'alternativa perché qui bisogna bisogna essere più chiari
Per potere fare l'alternanza bisogna fare l'alternativa allora bisogna che la gente e compresi i partiti quindi il signor Craxi il signor altissimo fino alla vampa decidano
Da che parte si metterebbe Rosetti poserà scese del cinquantun per cento da un lato e dall'altro
Con chi preferirebbero stabilire un rapporto se è di innovazione o di conservazione io sono un innovatore e conservatore perché conservo le cose che che lo sia indispensabili valori ma sono disposto a puntare come facciamo
Nelle battaglie per i referendum per cambiare le cose un partito liberale repubblicano socialdemocratico dal due al tre al quattro per cento quando va loro bene avrebbero interesse aveva proporzionale
Ah io non credo
Che la prosa democrazia deve essere Biancaneve con sei o sette danni non sarebbero più a niente dobbiamo fare un questo cambiamento deve costare non esistano le riforme a costo zero caro non esistono e non può essere nemmeno un posto che si azzera Bruno che ci guadagna è uno che si rimette le riforme vanno fatte perché la solita all'impopolarità imporre allora li può imporre in due modi come avvenuto dopo il fascismo perché è una guerra perduta è una grande stravolgimento morale politica sociale che ha rovesciato
Il consenso o il dissenso sulla pelle degli italiani costretti a fare ciò che se avessero potuto decidere non avrebbero fatto ha portato a una revisione che può essere stata anche crudele
Nella sua immediatezza
Oggi abbiamo fatto quarant'anni democrazia io mi levo il cappello of o dei figli o dei nipoti sono nati con la democrazia non se ne accorgono nemmeno quanto sia giusta la democrazia
Perché ci sono abituati perché la democrazia è come l'amore come l'ha salute ci si accorda in quanto valgono quando non ci siano più la democrazia è una cosa grande
E va difesa va difesa a tutti insieme ecco perché io credo che sia un grande momento io non sono uno in questa in questa fase che mi preoccupo in questa fase mi preoccuperei se non avessi la speranza che in data nove di giugno
Che è nata anche nei rapporti con forze diverse dalla mia
Con le quali non ha avuto nemmeno confidenza personale se non ci fosse stato questo
Che ha stabilito una fiducia una confidenza nel senso latino del termine fiducia insieme poco e comune e su questo abbiamo aperto un discorso ecco le forze politiche dovranno con un sistema elettorale o con un altro scegliere la maniera migliore perché si eviti che il Governo faccia le leggi come avviene ora con i decreti inutile continuamente reiterati che impegnano il Parlamento a una rincorsa del bene
Che il Parlamento faccia il governo
Con le leggi e leggine le piccole cose che quasi la vendetta di chi è escluso dalle grandi decisioni si vendica sulle piccole cose
E che
La magistratura sia costretta per le leggi sbagliate tardive a compiere opere di supplenza che per essere tali si prestano come Vieri anche per le sentenze della Corte costituzionale o a precorrere leggi che non ci sono ancora ponendo il Parlamento a una in una gara d'inseguimento in cui poi la la mancanza della del principio resistenze non privo di riferimento ma di capacità di andarlo a raggiungere qual dell'attuale condizioni fa sì che il cittadino non sappia più atti deve credere
Mentre dietro le spade dei giudici gestito che la legge è uguale per tutti ma non c'è scritto che tutti devono essere uguali di fronte alla legge
Ed è questa una posizione per cui si può riconciliare il rapporto alla Montesquieu dei tre poteri che sono forti se la centralità del parlamento il PC e voleva elettorale assicura il Parlamento il ruolo di legislatore generale e di controllore di quello che al governo spetta per la sua competenza
Di potevi dovere potere al starei per dire funzione emissione di carattere giudiziario quando si riformeranno le cose in maniera che anche la magistratura non sia una corporazione chiusa
Ma sia invece la sede l'area grande estuario
Della confluenza delle aspettative di coloro che operando nel diritto possano avere anche la gioia e l'orgoglio non di parlare per un italiano ma di esprimersi in nome del popolo italiano avendone acquisito tutti i titoli
L'ora credo che questa compartecipazione questa specie di volontariato recuperato consentirà anche ai galantuomini che stanno dall'altra parte e che non sono i nemici del Palazzo se persino Cossiga
E andato a rileggersi Robin Hood e ha visto che il Contestabile il Nottingham tutte le volte rebus Gava allora preso l'arco e le frecce Louie tirano voi ne fece una foresta e se la prende con quelli che stanno dall'altra parte uscendo dal castello mi permetterete
Di poter dire
Così come dico in questo momento
Che se c'è questa Wiesel persino il Presidente della Repubblica
Se accordo che c'è da fare un recupero che riguarda la collettività
è sarà necessario che già rivoluzione facciamo insieme pensioni sbaraccare andò gli orpelli delle posizioni partitiche riaprendo il discorso con la gente facendo sì che la gente possa scegliere il candidato e magari al secondo turno come vogliono i liberali scegliere tra i due tre candidati che non ce l'hanno fatta al primo chi merita il recupero e la possibilità quindi di entrare con l'aiuto di altri colui solidali con gli stessi principi in Parlamento
Credo che questa sia una linea nella quale anche nel micro al microscopico barattolo del Partito Liberale posta euro la prevede con l'apriscatole a vedere che la marmellata non è peggiore di quella del piano grazie
Professor Scoppola
Siamo nell'ultimo turno insomma
Nella introduzione al suo ultimo libro lei ha scritto delle pagine appassionate al torno al tema generale della democrazia
Ricordandoci che la democrazia è un processo che non si finisce mai di compiere che un processo storico
Che non garantisce di per sé un ritorno indietro
Che va perseguita come valore ma anche come strutture di garanzia
Allora io le chiedo e non vorrei che la cosa apparisse una drammatizzazione artificiosa professor Scoppola
Al punto in cui siamo
In crisi la democrazia partitocratica
Alla soglia di questa internazionalizzazione
Che sarà il non solo il mercato unico europeo ma tutto ciò che sta accadendo attorno a noi
Quanto tempo a la democrazia italiana per capire dove rinnovarsi e capire che cosa nuova altrimenti quale rischio stiamo correndo oppure lo stellone d'Italia alla fine ci proteggerà qualunque sia l'inedia e l'abilità di cui potremmo dare prova
Marius allo stellone ci credo poco
E quindi aggiornando sulla sua domanda credo che il tempo sia poco e che ci si debba dar da fare
Non ho fiducia che i partiti ce la facciamo da soli e quindi torno alla discorso che facevo prima della necessità di una iniziativa della società civile che obblighi i partiti
Ma vorrei riprende un momento poco sulla base di questa sua provocazione
Il tema che già è stato toccato da altri quello della riforma della riforma minima della condizione non e esaustiva ma dalle condizioni minima perché si rimette in moto il meccanismo la riforma elettorale io son convinto che la condizione essenziale la riforma elettorale
A mio giudizio la proposta della Democrazia Cristiana lo dico perché a Maria Eletta Martini ancora va ancora parole potrà replicare non è più sufficiente io l'ho ascoltata dall'amico Ruffilli quando stava anche in commissione Bozzi lo sentì denunciare allora da De Mita e la vedo oggi riproposta negli stessi termini come se non fossero passati otto anni e si tante cose non fossero cambiate
Quella proposta oggi non basta più
Qui su questo vorrei fare chiarezza
Le esigenze legate alla riforma elettorale sono due ormai non una sola non si tratta soltanto di garantire attraverso la riforma elettorale un rapporto più diretto meno mediato come si dice fra l'elettore e il Governo
Ossia garantire un meccanismo attraverso il quale gli elettori possano incidere più direttamente sulla formazione del governo non è solo questa l'esigenza noi abbiamo bisogno di una riforma elettorale che rimetta in discussione la forma partito qual è la storia ce l'ha consegnata
La proposta che fece allora Roberto Ruffilli e che discutemmo insieme e che De Mita fece sua e che la democrazia cristiana con alcune varianti non entriamo adesso gli aspetti tecnici ha ripresentato non soddisfa la seconda esigenza soddisfa solo la poi in perché ma mantiene i partiti così come sono
E semplicemente li vede in una coalizione garantisce una coalizione ed è vero quello che la Maria eletta Martini ha detto che questa coalizione non è necessariamente intorno alla vittima potrebbe domani essere intorno al PDS intorno al Partito socialista italiano
Questo è vero ma non soddisfa l'esigenza della riforma dei perché
Che cosa soddisfa l'esigenza della riforma per la rimessa in discussione della proporzionale insistesse
Perché è la proporzionale che è nata con i partiti di massa come condizione per la loro affermazione io non sono per il ritorno oppure semplice all'uninominale perché il passato non si cancella
Ma credo che noi senza avere in tasca soluzioni magiche dobbiamo oggi aprire come dire spazi di sperimentazione
Non ci sono riforme elettorali ideologicamente vanti abbiamo abbisogni di trovare formule suscettibili di sperimentazione
E la soluzione che sarebbe emerso che nel gennaio minato dai referendum sul Senato ossia un sistema misto uninominale e proporzionale e quella che consente insieme ai partiti di continuare ad esistere di svolgere il loro ruolo
Ma consente al tempo stesso i cittadini di servizi del voto in un sistema uninominale come elemento di sfida
Di scelta delle persone che obbliga i partiti a ripensare io e di radicalmente le loro strutture il loro modo di esistere
Perché oggi è questo il tema di fondo
I partiti di appartenenza scelti una volta per tutte
Il Partito Chiesa il partito che sostituisce la Chiesa ok emanazione della chiesa
Non possono più esisti
Perché non rispondono più al grado di maturità di sviluppo che la società ha voluto che la gente ha la gente vuole scegliere su cose concrete la ricchezza di una democrazia e che gli elettori di tanto in tanto cambino
Voto
Non è una buona democrazia quella in cui ci sono sempre gli elettori come Aeritalia comunisti con la stessa percentuale sempre gli elettori democristiani sempre gli elettori liberali con quelle percentuali con spostamenti dello zero virgola due per cento
Una democrazia sana democrazia in cui c'è mobilità
E la democrazia così come organizzata oggi con questo meccanismo di rappresentanza non consente questa mobilità ci sono flussi di spostamento ma i flussi si elidono a vicenda finché la democrazia non si bipolare Rizza uno vince uno perde
Il voto degli elettori non è deciso
E quindi in questo senso occorre recuperare elementi di uninominale allora un'ultima cosa vuoi dire allargando un po'con la domanda che mi è stata fatta diceva giustamente mai retta marittimi la Democrazia cristiana non può accettare non accetta la la provocazione che è venuta dal presidente Cossiga la crisi
Del PCUS si tira appresso la crisi radici perché è vero va democrazie siano non ha condiviso mai il filone culturale le idee che hanno ispirato il PCUS
Però dobbiamo riconoscere che la stabilità della Democrazia Cristiana è analoga a quella del gioco delle carte che si leggono una con l'altra
La stabilità del suolo elettorato è stata legata anche a questa necessità di una contrapposizione con il partito comunista e allora c'è un elemento di validità in quanto ha detto il presidente Cossiga anche sì
Le sue esternazioni nella forma che assumono possono suscitare legittime perplessità
C'è un elemento di verità che queste Hall il venir meno della contrapposizione al comunismo che non c'è più nel mondo e che non c'è più nel nostro Paese
Pone un problema la Democrazia Cristiana il problema è semplicissima è quello di non poter più essere il partito centrale dello schieramento intorno al quale si aggrega il consenso come è stato in passato ed è quello di dove svolge il ruolo di parentela
Così come devono fare i socialisti i quali vorrebbero viceversa subentrare ereditare la centralità non ci sono eredi alla centralità della Democrazia Cristiana
Io son convinto dalla tribù la centralità della DC ha avuto un grande significato storico ma non ha eredi questo ruolo e la DC che lo deve abbandonare non altri che lo devono assumere queste la grande illusione della politica craxiana di poter essere l'erede
Hyundai Vuolo che è storicamente esaurito
E allora la sinistra della democrazia cristiana come il Partito socialista si devono rendere conto
Che ormai non c'è più da svolge un ruolo rispetto a una centralità non c'è più un centro da incrementare con acquisizioni successive ma c'è da essere parte correttamente lealmente in un confronto democratico ognuno deve scegliere la sua fase e deve svolge ruolo di parte in una democrazia matura il che vuol dire avere valori comuni
Perché un ruolo di parte si può svolgere nella democrazia solo se c'è uno zoccolo di valori comuni capaci di tenuta se non si mette in discussione tutto per quando si mette in discussione tutto non ci può essere democrazia ci può essere solo l'evoluzione
Il mito della rivoluzione crollato
Questo voi dire qui in una sede come quella della festa dell'Ulivo
Il significato profondo culturale di quanto è avvenuto all'estero e che è finito il mito della rivoluzione non c'è una soluzione ai problemi dell'uomo i problemi dell'organizzazione sociale valida una volta per tutte non c'è una svolta decisiva
Non c'è una risposta data che cambia la storia per sempre ma c'è un processo sempre aperti le cose che ricordava e oggi dal dell'inizio del mio libro e per la democrazia è un processo aperto
E non si è trovato nulla di meglio sino ad ora che mette a confronto posizioni diverse con possibilità di irreversibilità fra chi vince e chi perde non si è trovato nulla di meglio che questo
E noi su questa strada dobbiamo fare una un passo concreto e per fare questo passo la condizione principale è la riforma elettorale
Senza riforma elettorale non si può neanche definire oggi che cos'è teste fosse sinistra io voi sapere perché un partito che sta al Governo da trentatré anni ha diritto di parlare di costruzione dell'alternativa
E non basta che la Malfa Stile via dal governo per pochi mesi per essere legittimata a costruire l'alternativa
Che cos'è oggi sinistri vitale cos'ha in testa finché non ci saranno oggi non ci sarà una polarizzazione che rende possibile che rende visibile di fronte all'elettore posizioni diverse fra le quali sceglie in maniera determinante e decisiva
Questo è il problema erano se questa è la sfida per tutti
E questa sfida vale per il PDS come vale per la Democrazia Cristiana come vale per il partito socialista come vale per gli ideali è la sfida che i partiti devono raccoglie che ormai viene dai cittadini che vogliono decidere
E per decidere si deve dire a Obi-Wan si può dire ABCD perché quando si decide fa troppe cose non si decide nulla
C'è una bella immagine
C'erano le immagini
Dico oggi che dice dobbiamo passare dal voto di desiderio
Al voto di diffusione
Il nostro il nostro sistema consente soltanto di esprimere desideri opinioni i Verdi con la loro piccola Kolarov piccole identità il l'estrema sinistra di nostalgica avesse ordinata la rifondazione nostalgica del comunismo con i suoi rimpianti
E poi quell'altro il piccolo gruppo di destra il piccolo no il cittadino maturo adulto
Ha poteri più limitati ma poteri reali
E non soltanto la possibilità di esprimere delle opinioni fantastiche o dei desideri che molte volte sono semplicemente degli impianti questo è il passaggio dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica di cittadini che non è leggenda non è la perfezione
Ma è quello che la storia umana sin qui ha prodotto di meglio di più efficace perché la gente i conti perché il potere sia sottoposto a controllo e perché i ruoli siano reversibili questo è la democrazia
Onorevole Martini
Logica vuole che prenda lei subito la parola però io vorrei aggiungere qualcos'altro alla sua riflessione
Vorrei capire perché proprio non lo capisco
A quale tipo di processo costituente pensa la DC dopo che tutto si è bloccato con la pseudo crisi del Governo Andreotti
Voglio capire facevano arrivederci quale tipo
Il processo di convergenza di confronto sulle riforme quella elettorale ma quelle istituzionali in genere stia pensando e si appresti a proporre al Paese per la prossima campagna elettorale
Quindi io credo intanto voglio
Ringrazio Scoppola del delle precisazioni e voglio dire che io ho risposto alla domanda so benissimo che il discorso
La domanda che mi era stata fatta del significato che avesse le elezioni intorno ad una aggregazione di per so benissimo che questo non è sufficiente ma il discorso di fondo Scoppola tu lo sai quanto me è il dibattito sulla proporzionale si proporzionale no
E certamente all'interno della Democrazia Cristiana per esempio si sta cercando si è trovato circa l'uso di trovare anche per l'iniziativa passata al Senato e poi respinta dal presidente della Repubblica
Perché si trovasse in una mediazione tra un sistema proporzionale rigido come attualmente senza scendere al sistema uninominale che è l'altra alternativa
è inutile che io dica qui che chi è non è d'accordo sul sistema uninominale a preoccupazione
E di una gestione troppo personalizzata
E ha in fin dei conti elitaria forse del discorso politico che mal si attaglia alla tradizione dei partiti popolari
In tutti i loro difetti hanno però visto questa mediazione dei partiti
Lei la fra il singolo personaggi estratti
Del resto è un po'la preoccupazione e che poi porta alla Repubblica presidenziale che poi porta a queste indicazioni che certamente hanno i loro problemi loro contro ma vanno non solo storicizzati ma ampliate anche da
E allora credo che il problema della della mettere in discussione che non è può non essere sufficiente un'aggregazione di forze politiche ma intanto costringerebbe qualcuno a scendere
Senza voleva essere di necessità
Io non sono d'accordo in chi vede nella DC di necessità un polo conservatore anche perché io non mi sento tale non ci starei se avessi
Se non avessi la indicazione la speranza la sollecitudine di evitare queste cose
Dice Scoppola non c'è più la centralità ma Scoppola ma non c'è troppa corsa al centro di tutti i partiti
Ma la stessa evoluzione del PDS io me lo sono l'occhietto dico con molto rispetto perché me lo sono chiesto
Non è forse un accento una posizione che sposta al centro le punizioni
E allora se c'è troppa corsa al centro
Può essere una forza politica non centrale del sistema io con questo lo capisco
Ma le soluzioni politiche che si vengono a proporsi quali sono dove sono
Io per esempio credo che avremo tutti uno almeno io per lo meno lo sento come un grosso problema
Mia parlava per esempio delle posizioni periferie delle di emarginazione del nostro Paese
La commissione Serpelloni dalla Presidenza del Consiglio per la super la povertà anche dei più atto otto milioni di persone nei confronti degli no cinquantasei
Che in Italia dando cinque cinquantasei Minotto voglio dire quarantotto mila che in fondo vanno bene benino
Ecco secondo me il fatto ancora più grave è che la democrazia le nostre democrazie occidentali
Che sono sorte
Per la difesa di molti dal pre potere di pochi oggi
Vengono ad essere condizionati di fatto da maggioranze che immaginano sempre di più
E persone in stato di magia azione che alla fine rimangono senza rappresentanza politica
Questo secondo me è il fatto tragico che noi abbiamo di fronte d'altra parte una democrazia che si rispetti ormai tutti poi abbiamo accertato questo criterio nel mondo
è quella per la quale chi dirige dirige perché ha un consenso
Ecco allora io credo che il problema non è quello di essere di trovare un partito centrale una specie che so di sole intorno al quale nuovo nuovi satelliti quelli che sia non credo che esistano più queste tribù
Ma non è neanche vero che è essere di parte oggi è così semplice se non c'è la assunzione di responsabilità di questi che oggi rischiano di essere in posizioni marginalissimo
Otto milioni sono troppo poco sono Chamot un dramma ma ai fini di un consenso politico che legittima l'esercizio di poteri sull'assoluta minerale
E allora secondo me il problema può esser io credo che sia certamente un problema istituzionale ma che non passa soltanto attraverso i sistemi elettorali
Ma passa attraverso la riforma dei partiti che vogliono dire il programma dei partiti
I programmi dal punto di vista economico dal punto di vista sociale nelle indicazioni di quell'ultima parte alla quale egli si riferiva
Io credo che allora le etichette qui contano poco
Bisogna che ciascuno
Esperienze in questo meglio e su questo ci
Ha ragione Scoppola quando dice che è finita al momento del blocco anche del consenso ai partiti ma nelle ultime elezioni amministrative le indagini fatte da questi istituti che sanno sempre tutto non so mai capite come fanno è che c'è stata una spostamento tutto di consensi del quaranta per cento e che questo quaranta per cento è addirittura il doppio della differenza dello spostamento di consensi che c'era stato in precedenza certamente un senso di maturità ma si può andare prima la patente di una collocazione l'universo dell'altro anche perché se si continua e secondo me questo è un difetto io mi consenti consentitemi di dirlo di l'efficacia si sente né creare da un'altra parte contro qualcuno questo non non è più possibile è vero che non esiste più il comunismo e certamente questo
Dà delle responsabilità di accantonare sempre di più ma mi pare che era già stato fatto in gran parte incontro anch'è vero però che il contro c'è da un'altra parte e che quando si parla di accordarsi per tutti e non e pregiudizi quasi giudizialmente contro qualcuno nel caso stesso la DC c'è qualcun altro che fa questa posizione allora credo che se ne ragioniamo insieme probabilmente se si vuole togliere una posizione che sia pregiudizialmente con Gio il pregiudizialmente non può che venire da tutte le parti ma quando i due invece indichiamo una serie di cose e allora si fa anche perciò gli appelli vanno nei confronti nei confronti di tutti anch'che di quelli che per carità non tutte degnissime persone ma hanno senza dubbio meno Audi almeno partecipazione popolare e di quelle che non abbia un partito non è poi una bella cosa che si può parlare con tutti ma quelli no perché si mette da parte mi domando se esso non si rovesciano le carte di una errore ritengo errore fatto in precedenza e che
Pone poi una difficoltà che pure ne possibile queste posizioni di parte di cui parlava Scoppola prima
Mi sembra che il professor Scoppola avesse una breve controreplica a proposito di centralità e centro sì ma non vorrei che alla fine la discussione invece Casini ora voi cattolici insomma avvenisse fra una
Democrazia Cristiana di partito come la magrezza marittimi dal quale la quali ho grande stima e grande affetto e un democratico cristiano sul piano per la cultura ma non del partito tra quali sono io alla fine
Si rischia di fare una discussione fanno e
Ha chiesto la parola Scoppola sia le norme per farlo dico subito la centralità non c'è dubbio che tutti tendono al cento ma il centro non è più un'area di consenso delle mie le democrazie delle società industriali si governa il centro sia si governa su posizioni mediane ma al centro si tende da posizioni che sono polarizzate questa è la struttura tipica della democrazia della città moderna e questa struttura paradossalmente l'unica che consente di dare una risposta se ci sono le energie di una società che si al problema la Società dei due terzi che Maria eletta Martini evocati noi siamo in una in una società in cui la maggioranza non è più povera maiolica o almeno abbiente la democrazia è nata in una società in cui la maggioranza e la povera e e pochi non ricchi e potenti e la democrazia è stata lo strumento il numero contro la potenza dei pochi quando la società è ricca un sistema proporzionale rischia di essere lo specchio fedele degli interessi costituiti e invece in sistema bipolare che la proporzionale non la rende possibile le minoranze intense e di qualità i gruppi associativi volontariato possono essere elemento dello spareggio spostandosi da una parte e dall'altra sono quelli che possono rendere decisiva una posizione di parte quindi ho proprio per le ragioni che l'hanno eletta proposto nel suo intervento io condividono i motivi che lo hanno ispirato io ritengo che oggi sia da superare indetto
Ogni sbocco professionale che è un ostacolo acché la nostra democrazia si faccia interprete degli interessi degli emarginati e dei deboli
Vorrei dare conclusivamente la parola al presidente Rodotà non mi vorrei permettere tanto siamo in sede interlocutoria grazie dire anche l'amica dimettermi impone il mezzo ho l'impressione che la conclusione sia una sola Carlo Scoppola latticini
Non ammetterà ma mai che possa scelta politica assume una prospettiva diversa da quella della copertura della centralità l'unico modo perché questo accada ovviamente di sottrargli era democraticamente
è un'opinione caro Rodotà qui hai sentito molte cose che in qualche modo direttamente o indirettamente ricadono poi su questo no questa nuova forma forse forza politica che si presenta alla ribalta
Abbiamo parlato del limite anche Occhetto se non ricordo male già al congresso di Bologna aveva sollevato questa tesi vicenza di definire una sorta di teoria del limite della politica e del partito però c'è un dato curioso nel momento in cui si assume questa filosofia del limite attraverso tutto il ragionamento politico dico
L'arresto ripreso lo scopone motivato fortemente la Scoppola si arriva a col vive quello che nell'immaginario storico del popolo italiano era il perno Delli invece della politica dei partiti e cioè l'affidamento a un voto proporzionale mistico il proporzionale
Smog come simbolo della
Unico evita della scelta elettorale qui c'è un po'punto da chiarire non c'è solo dentro la DC qualche obiezione qualche resistenza a rimuovere in nome di una razionalità politica post consociativa di rimuovere il principio proporzionalisti tu dovresti dopo aver detto tutto quello che vuoi conclusivamente cercare convincermi che ritoccare la proporzionale dare dei premi di maggioranza selezionare più severamente dittature eliminare i piccoli partiti casomai attraverso uno sbarramento sia nei suoi affetto finali più democratico che mantenere la proporzionale pura
Tumi chiedi di fare un'operazione che per ragioni non solo di tempo estremamente difficile però io non mi sottraggo a queste visto che Pietro Scoppola un po'di discussione la voleva allora comincio a discutere con lui molto rapidamente
Io sono convinto se non altro perché questo sembra divenuto senso comune
Che l'aria della riforma elettorale ormai sia obbligata questo pone un tema politico molto delicato perché dopo il dibattito sulle riforme istituzionali un dibattito spesso
Sicuramente preparato le distanze tra i partiti sono perfino più
Quindi questo è qualcosa che dobbiamo dire chi diceva di avere avviato Visentin sì il motore mobile o immobile del nuovo processo ha avuto come risultato di portarci dibattito parlamentare che ha allontanato drammaticamente tra loro le possibilità di disco
Sì ho nessun tema elettorale quindi oggi c'è un tema politico che va al di là delle buone volontà di chi propone questa o quella soluzione io personalmente ritengo che un passo
Si possa fare attraverso una correzione della proporzionale che ci consenta da uscì di uscire da questa situazione senza che nessuno non dico perda la faccia ma rinunci all'ipotesi maggiore che potrà essere riproposta domani
In questo senso io non sono si tratta qui poi di discutere ma ostile a mescolare proporzionalismo uninominali
Ma la questione è qui e più delicate sinceramente il suo alcune delle cose sostenute con tanta passione da spopola io ho molte perplessità
L'esperienza dei sistemi che hanno la proporzionale perché hanno il sistema uninominale sto parlando del sistema uninominale secco che hanno il bimbo al popolarismo negli ultimi anni sono caratterizzati da una caduta drammatica della partecipazione elettorale negli Stati Uniti vota il trentatré per cento quando ci si arriva
In Francia c'è una caduta della partecipazione elettorale in Inghilterra non solo si ritiene la partecipazione elettorale declinante ma si si ritiene le ricerche fatte da Dahrendorf perda Ansar society
Che il sistema elettorale abbia in anche i lo sa il sistema elettorale abbia anchilosato il sistema politico bloccato la produzione di nuove identità politiche è complesso sicuramente invecchiato la cultura politica inglese lei minoranze intense in Inghilterra non ci sono quasi
è il paese dovesse per esempio il Movimento Verde e meno forte che in tutto il resto d'Europa perché perché non annesso
Su una possibilità di giocare un ruolo politicamente rilevante che significa
Incidere incidere sulla dinamica parlamentare in più
Il modo in cui si è organizzato il sistema inglese ci sono diversi studi pubblicati in questi anni di
Mostrano che c'è una presa ferrea dei partiti sui gruppi parlamentari è quindi io non sarei così si uno
Nelle virtù dello Mimmo dell'unico nominalismo è del la bipolari citazione obbligata di un sistema le esperienze che abbiamo di fronte parlano un linguaggio completamente diverso mi si dirai Honda Accord che ha imboccare questa strada in un Paese con storie tradita sì ogni e regole elettorali completamente diverse come l'Italia può produrre effetti almeno nel breve-medio periodo completamente diverso ma
Non sono sicuro per esempio che giocherebbero le minoranze intense o se invece in un sistema elettorale uninominale Conforti e lei mi ti ti uninominale secca non giù non giocherebbero i conti in modo maggiore i condizionamenti del denaro per non dire chi altro queste sono preoccupazioni che io credo si debbano manifestare e in più c'è una seconda
Preoccupazione nel momento in cui la rappresentanza viene interpretata come fanno molti scienziati politici per carità
Sostanzialmente come possibilità per i cittadini di scegliere il governo e quindi di investire una maggioranza che abbia questa finalità
E un problema di rappresentanza nel
Senso tradizionale cioè di rispecchia attento
Da una parte di quelle che sono le tendenze
Diffusa nella società e di manifestazione di altri gruppi e questo è un problema che ma non è un caso che negli ultimi anni si sia soprattutto in paesi come gli Stati Uniti discusso profondamente intorno al sistema giudiziario e alla necessità di aprire il sistema giudiziario più largamente in forme nuove a singoli e gruppi per una ragione molto sei
Perché si dice poi che essi ci cioè tutta una serie di gruppi che il sistema elettorale esclude completamente dalle sedi rappresentative classiche cioè le assemblee parlamentari e diversi livelli bisogna trasformare il sistema giudiziario in un sistema capace di rappresentare interessi altrimenti esclusi dall'insieme
Della discussione politica e civile e infatti tutta una serie di gruppi che noi conosciamo da quelli dei consumatori da quelli per la difesa dei diritti civili che sono completamente Mutti in sede dare giocano tutta la loro partita sul terreno giudiziario
E questo lo dobbiamo sapere perché altrimenti noi rischiamo di avere un sistema sostanzialmente più chiuso anche se il Stabile e con i simboli dell'alternativa di quello che abbiamo di fronte quindi io questi li indicò come problema e in questo senso non voglio
Sostenere nessuna delle tesi in campo ma credo che di questo dobbiamo tener presente la delicatezza anche perché e io credo che sia giusto dare
E un'altra cosa l'esperienza di quei Paesi ci dice in realtà che proprio perché in quei sistemi c'è una polarizzazione c'è una minore possibilità di far scendere in campo gruppi minori non sono affatto i gruppi minori emarginati che sono che vanno a votare anch'
L'assenteismo elettorale tanto più forte quanto è maggiore l'emarginazione sociale del
Questo è assolutamente dimostra questo è un problema che ci dobbiamo sinceramente
Quindi sonda Toldo che non dobbiamo privilegiare il voto di desiderio
Ma nello stesso tempo non dobbiamo pensare che sia veramente un grande guadagno consentire una sorta di delega data al
Ogni cinque anni e poi in realtà avere una società sostanzialmente impoverite nella sua possibilità di rappresentanza nella sua possibilità anche di articolarsi in alcuni mo'che quindi di essere fattore di cambiamento che si realizza anche a attraverso
Le presenze parlamentari nove io do un giudizio che critico per altri motivi nei conti Conti di radicali e verdi ma chi è stato in Parlamento sa benissimo che l'entrata in Parlamento di un gruppo come il gruppo Verde ha cambiato moltissimo l'atteggiamento dei partiti a torto o a ragione non dà un giudizio di merito ma attenzione per quel tipo dentro di problemi si è moltiplicata nel momento in cui un gruppo una minoranza intense entrato in Parlamento finché tutto rimaneva fuori questa può essere una distorsione del sistema non è una registrazione che
Io devo fare dunque abbiamo dei problemi appena dobbiamo trovare e in Italia questo è il problema un
Uscire da un po'proporzionalismo che oggi che in questo momento rischia di produrre soltanto rafforzamento gli apparati
Per entrare in un sistema attraverso il sistema elettorale in una condizione che consenta una migliore assetto
Pensione del personale e io sono convinto che lì la migliore selezione del personale politico passa non attraverso
Sono semplici organi modifica della legge elettorale ma attraverso una radicale riduzione dei membri delle assemblee parlamentari rimangia viviamo un paradosso
Che il Senato con trecentoquindici membri fa lo stesso lavoro ad una camera di seicentotré e questo vuol dire che bastano trecentoquindici a fare l'ha darci lo stesso prodotto che in un altro luogo ci danno seicentotrenta presso io ho fatto un po'di lavoro di ricerca sul lavoro parlamentare b attraverso l'indice delle commissioni le presenze reali sono tra un terzo e mezza
E allora doppia o è oggi perché
Allora gonfiare il Parlamento perché è arrivato in Parlamento tutta una serie di persone che servono ai partiti per altre finalità che non sono quelle della rappresentanza politica del lavoro parla
Mi dirà e questa è l'obiezione capitale spopolava Biondi che i partiti non faranno mai operazioni di eutanasia questa è la verità
Questo il punto ma allora a maggior ragione io dico non faranno l'operazione elettorale che loro propongono s'e quindi dovranno essere forzati attraverso il referendum
Allora io concludo su questo per non fare altre discussioni purtroppo sottolinea oggi noi siamo in questa situazione
La incapacità di autoriforma dei partiti rischia di metterci su una strada che può anche avere
Effetti negativi
Anche se ci darà nel vedere qualche risultato possibile anche dobbiamo essere chiari anche il risultato importantissimo che la preferenza unica porrà alta enormi problemi non personale ma per essere
Io crescerà enormemente il divario tra candidati ricche candidati minori non è detto che avremo risultati tutti positivi se per esempio non accompagneremo questo con regole sull'accesso alla televisione di partiti e candida è una disciplina delle spese elettorali perché altrimenti noi abbiamo ecco in abbiamo un sistema ora
Mai che si è così intricato che appena lo si tocca ci sono sicuramente effetti positivi ma anche contraccolpi negativi
Una battuta finale non per entrare nella discussione interna alla democrazia cristiana ma io sono convinto di una cosa al di là di tutto
Che volente o nolente il modo in cui la Democrazia cristiana governato l'Italia per mezzo secondo ormai classi Bettini
Ci pone di fronte a un problema
Che non hanno ex
Che non ha nemmeno il Giappone che pure viene avvicinato al nostro per stabilizzare durata di un partito alla testa di un governo di coalizione
La ragione è quella che diceva Scoppola e cioè che in Italia la democrazia cristiana sia sfoggiata come partito avversario della avanzata baluardo argine all'avanzata del comunismo bene il problema vero a questo punto sul quale credo che dobbiamo riflettere che questi ha spinto ha obbligato non voglio mettere valutazioni di merito ha comunque determina la creazione in Italia di condizioni il
Uso il termine con molta prudenza ma intendiamoci di regime non nel senso dei regimi dell'Est europeo ma nel senso che USA
Assume questo al termine quando io prendo appunto di partenza un'espressione di leopoldo Elia che alcuni anni parlo di occupazione dello Stato
Quindi da parte della Democrazia Cristiana c'è un problema questo punto perché questa ha prodotto effetti imitativi tutti i partiti hanno ritenuto intesta al Partito socialista ottimo allievo
Bisogna dirlo che è la lotta politica richiedesse l'occupazione dello Stato quando dico quindi occupa uscita da un regine non faccio un discorso sulla democrazia cristiana pensione
Faccio un discorso sul modo in cui si è configurato il nostro sistema questa è la vera difficoltà che abbiamo di fronte e questa è se volete la contraddizione o l'impasse
Quindi capisco gli sforzi di chi per via assolutamente corrette come sono quelle referendum varie cerca di rompere di tagliare il nodo che sarebbe forse preferibile che qualcuno riuscisse a sciogliere
Purtroppo abbiamo escluso la minoranza intense
Dare il presidente lumière ci scusiamo colui
Perché purtroppo non esecutore dove ha pensato di infierire anche sull'ordine
E ringraziamo comunque tutti i convegni vicino questo dibattito che si è rivelato molto interessante corrotte ma