La Georgia che lotta: libertà, diritti, democrazia

Che che che che di cui voglio pregare i colleghi da stampa segnatamente Giampaolo Grassi dell'Ansa
E che saranno sono presenti delle a persone che sono esponenti della comunità georgiana della diaspora Giorgiano anche sono che vivono qua in Italia
E però proprio perché qualche giorno fa in Georgia è stata approvata seconda lettura una legge che in sostanza un ulteriore stretta sui cosiddetti agenti stranieri quindi in sostanza tutte le persone che possono avere anche un minimo contatto con Occidente con con con delle le le le e il resto le democrazie sono visti come degli pericolosi agenti segreti
E sono visti come dei nemici del popolo dei traditori della patria Giorgiana dai traditori veri della padre Giorgiana cioè dal governo
In carica e e quindi le persone che sono qua rischiano Giampaolo rischiano la vita e rischiano di non poter più rimettere piede in Georgia rischiano i loro parenti erano persone quindi diciamo ci sono queste queste persone sono venute qua che ringrazio moltissimo che con grande coraggio e ogni giorno ogni domenica manifestano e sono insomma sempre in prima linea
Per per la loro patria per la Georgia è però insomma la l'attenzione che chiedo ai colleghi della stampa che seguono anche dare motore
Di tenere conto del fatto che ci sono che non siamo soltanto noi qua ma che per la loro incolumità per la loro sicurezza è bene che non vengano citati o ripresi eccetera eccetera siamo qui
Assieme ai colleghi qui c'è senatore Ivan Scalfarotto cui cederò subito la parola anche perché contestualmente ci sono voti sia alla Camera che al Senato
In corso e siamo qua perché vogliamo dare proviamo a dare seguito a a a un'interlocuzione lunga con le persone che fanno parte della comunità Giorgiana vada da quando è cominciato ormai son centotrentasette giorni come ci dice benissimo signor Brizzi social network anche stasera bustarelle sarà invasa di persone che protesteranno per per la contro gli usurpatori contro un governo illegittimo che che che che continua a reprimere le manifestazioni saluto Benedetto Della Vedova
Che che fa il suo ingresso di più Europa e che da sempre ieri Benedetto vieni qua con noi e e quindi insomma il la sostanza di questo nostro punto uno a riaccendere i riflettori sulla questione georgiana
Che è una questione democratica che è una questione di libertà e di diritti che è una questione centrale per l'Europa e che sentiamo molto tra l'altro con uno schieramento insomma molti insomma di di di di vari partiti politici italiani e quindi magari dietro all'ultima piroetta di Trump dietro a quello che succede in altri contesti
Si perde di vista quello che sta succedendo ogni giorno in Georgia quello che sta succedendo le repressioni le le violazioni dei diritti gli arresti
Ha insomma tutto quello che sta subendo la popolazione georgiano ed è il motivo per il quale insieme proporremo e su questo lavoreremo due documenti una interrogazione parlamentare per chiedere conto al Governo italiano degli incontri e dei contatti con il regime georgiano
Per quale motivo tra l'altro incontri anche esibiti sui soci al fotografia eccetera cosa che non potrebbero essere
E quindi chiederemo conto di questo comune delle interrogazioni parlamentari e insieme stiamo lavorando invece a una risoluzione
Ricalcata lo dico chiaramente su quella ultima del Parlamento europeo che chiede in sostanza una serie di interventi che culminò con le sanzioni a una serie di personalità e di individui
Ai quali abbiamo giunto antinomiche vengono dalla comunità Giorgiana dalla dalla voce della diaspora georgiana proprio per dire il nostro contributo è quello di andare avanti e di ampliare il perimetro delle persone sanzionate
Del regime Giorgiano questo è il motivo di questo nostro Breve incontro incontro stampa lascio la parola Ivan Scalfarotto che deve rientrare al senatore
Dirci qualche cosa grazie
Forse io ecco che no soltanto due parole per dire dell'importanza di questa questa iniziativa voglio ringraziare Filippo per esserne stato promotore perché secondo me la Georgia un po'la cartina di tornasole di un andazzo
è che si sta producendo in tutto il mondo mai in Europa in particolare perché quello col ciò che preoccupa l'abbiamo sempre considerato l'Europa un po'il posto
Diciamo la culla dello stato di diritto delle democrazie liberali
Insieme agli Stati Uniti e dire la verità però diciamo che con quella luce che si spegne dalla parte dall'altra parte dell'Atlantico è chiaro che gli autocrati di tutto il mondo si sentono molto più Forti e più capaci di fare anche cose alla luce del sole un tempo le violazioni dei diritti umani le violazioni dello stato di diritto gli autocrati le facevano di nascosto oggi ne fanno con un'arroganza una supponenza una una senso di impunità che delle volte lascia veramente
Perplessi e preoccupati penso a quello che succede nel Turchia per esempio no si arresta il sindaco darà la principale città del paese come se nulla fosse e e in Georgia abbiamo visto una sorta di discesa a picco no con tra l'altro seguendo un modello che è stato quello russo perché diciamo i passi che abbiamo visto sono stati gli stessi la legge sugli agenti stranieri poi la legge sulla comunità LGBT
E e le cose sono andate assolutamente di pari passo sempre con quell'arroganza e quell'impudenza cioè facendo violazioni dello stato di diritto che erano evidenti
Ma senza nessun timore sicuro comunque una siccome era una sicurezza disse preoccupante
Queste la Georgia di oggi e non possiamo perdere di vista secondo me perché la Georgia ci ha dato prima invece dall'altra parte un messaggio straordinario perché io sono grato ai georgiani soprattutto i ragazzi georgiani per aver ricordato noi europei il valore il peso della bandiera blu con le dodici stelle d'oro perché guardate
Per me vedere i georgiani combattere per la propria libertà utilizzando il vessillo dell'Unione Europea
Ha spiegato meglio di mille parole cosa per tanta gente in tutto il mondo la bandiera dell'euro dell'Unione Europea a significhi significa uno spazio di libertà uno spazio di prosperità uno spazio di rispetto delle persone
Noi siamo l'l'unica zona del mondo dove non esiste la pena di morte da nessuno dove dove danni in nessuno dei Paesi non europea dove c'è il welfare gratuito per tutti l'istruzione gratuita per tutti noi queste cose le diamo per scontato
Tanti altri popoli e i georgiani ce l'hanno dimostrato considerano quel il nostro modello un modello a cui aspirare
E quindi io penso che questo CDA responsabilità ancor di più di essere accanto ai georgiani
Però anche di ringraziare loro perché con la loro lotta utilizzando il simbolo della nostra casa casa alla quale aspirano ad entrare si ricordano quanto quella casa sia calda
Affettuosa e preziosa
Nel giorno in cui gli ungheresi mettono in Costituzione
La discriminazione nei confronti delle persone LGBT della mia comunità io laico penso che la risposta migliore venga proprio dalle piazze e delle strade di Tiblisi dove le persone chiedono libertà e la chiedano nel nome della bandiera europea
Scappa scappa Ivan grazie ai fini del saluto di una Scalfarotto d'Italia viva grazie grazie molte
Io lascio la parola Benedetto Della Vedova Riccardo Maggi di più Europa dicevo Benedetto Riccardo dicevo ci sono padri rappresentante la guida georgiana che però proprio in forza delle nuove leggi che sono entrate in vigore
Non saranno ripresi insomma comunque mantengono
E insomma si mantengono sono presenti ma insomma abbiamo pregato i colleghi di non di non
Farli figurare diciamo così e e Appio annunciato detto che stiamo lavorando e lavoriamo insieme sia un'interrogazione sul ministro
Che italiano che ha incontrato esponenti del Governo georgiano e sia su una risoluzione modellata sul su quella del Parlamento europeo
Per ampliare il perimetro delle sanzioni individuali ai
E gli esponenti del del governo quindi lascio la parola lascia avrà lavoretto a recarsi libero mentre nordico con la collega Quartapelle credo ci raggiungerà sì perché stavolta sì sì abbiamo in corso anche un
Una mozione in Commissione però insomma quelle cose possono possono convergere tra l'altro da quello che che ci dicono diciamo gli attivisti protervo classi in Georgia adesso passo successivo rispetto a quello che diceva
Ivan anche la legge contro le donne GE i fondi dall'estero controllo sui fondi dall'estero quindi anche eventuali fondi come quelli che arrivano dal dalle istituzioni europee
A sostegno delle organizzazioni che lavorano per la democrazia e diritti umani sarebbero sottoposto allo scrutinio
Del del regime la cosa drammatica poi in queste temperie
Che viviamo e che purtroppo poi c'è anche un senso di di impotenza da parte nostra grazie che bisogna affrontare superare in realtà quello che accade che rischia di accadere in Georgia è quello che è accaduto in Bielorussia ed è quello che Putin avrebbe voluto
Continua a volere accadesse anche in Ucraina cioè
Avere dei regimi complici conniventi ma direi complici
E dei governi totalmente al servizio di Mosca certamente non al servizio della libertà e della prosperità dei propri paese dei propri cittadini e poi alcuni casi soprattutto dei governi che fare stoppino qualsiasi processo di avvicinamento all'Unione Europea con tutto quello che che questo comporta quindi che le cose che diceva Filippo che ha detto anche Ivan
Noi abbiamo l'Unione europea insomma
Ci vorrebbe la la forza degli Stati Uniti d'Europa che non c'è per riuscire a a rispondere
In maniera adeguata tutte queste a tutte queste richieste noi cerchiamo di farlo io ringrazio Filippo per il lavoro instancabile che fa cerchiamo di farlo anche dal Parlamento chiudo
Io avevo sollevato la questione anche per le vie brevi quando ci fu l'incontro
Del ambasciatore
Proprio due mesi fa dall'ambasciatore italiano a Tbilisi credo col ministro degli Esteri insomma
E con la presentazione sui socialisti quell'incontro come fosse un incontro totalmente ordinario tra Paesi
Reciprocamente amici per le vie brevi mi era stato detto no però lui certamente ha sollevato nell'incontro ma se di quello non c'è traccia nella comunicazione ufficiale vince il regime perdono gli amici nostri e questo non mi
Grazie Filippo io non posso aggiungere molto oltre ad associarmi a quello che hanno detto i colleghi vorrei solo ringraziarvi ringraziare Filippo Lia Quartapelle ma ringraziare voi che siete qui per il coraggio per la determinazione
Perché in questo momento la resistenza georgiana insieme alla Resistenza Ucraina l'avamposto della Resistenza europea contro l'imperialismo russo
E la vostra presenza nel Parlamento italiano
Non ha solamente non è solo l'occasione di esprimervi la nostra vicinanza il nostro sostegno da un punto di vista istituzionale con tutte le attività parlamentari che si possono fare
E anche rafforzando quel pezzo di governo italiano che la pensa come noi non tutta la maggioranza nell'attuale governo italiano la pensa come noi ma è anche un segnale politico forte
Rispetto a chi invece vorrebbe nel Parlamento italiano l'ambasciatore russo
A non so di illustrarci quali virtuose prassi democratiche probabilmente semplicemente ad offrirli di un Palcoscenico
Per la propaganda
Che sappiamo essere una delle attività storicamente nelle quali il regime russo l'autocrazia russa e più brava e più capace
Ecco la nostra non è una provocazione anche questa nel nostro piccolo è una resistenza fatta all'interno della democrazia italiana che rischia difficoltà aree spesso
Sotto
Forma di pacifisti mi che sono diciamo più che altro
Falsi e ipocriti
Nelle intenzioni e ovviamente disastrosi nei punti di arrivo se se dovessero diventare maggioritari nel nostro Paese
E quindi ancora grazie
Voi a differenza di altri che vorrebbero ospitare nel Parlamento italiano rischiate
Rischiate prima di tutto con la vostra vita con quella dei vostri familiari rischiate concretamente
Altri diciamo non rischiano ma verrebbero tende tentando di fare i padroni ecco questa è la differenza grazie
Grazie molte Riccardo io peraltro
Sommo ho conosciuto questa comunità Suma subito dopo quello che è successo
In Georgia e
Nel vedere la loro capacità di mobilitazione
Di resistenza anche in pochissime persone o anche in tante persone
Manifestare così come fanno nella loro padre così come fanno altri Lisi
O insomma ogni domenica ogni giorno
è un esempio per per tutti noi
Quello che sta succedendo in Georgia quello che succede AJ quello che sta che succede in Bielorussia quello succede in Moldova quello che succede in Romania quello che succede in Ucraina neanche dobbiamo dirlo
E i e è il segno di che cosa è in gioco è in gioco per per per per l'i cittadini di queste nazioni range Oko per tutti i cittadini europei
è importante che sulla Georgia noi non riconosciamo questo governo è importante che noi non riconosciamo il verdetto di elezioni falsate come hanno detto anche le istituzioni internazionali multilaterali
è importante che su questo ci sia una presenza continua e tutto quello che possiamo fare anche nel nel a livello parlamentare e non solo
Va nella direzione giusta che quello di un riconoscimento di una ringraziamento di un'attenzione che non riguarda soltanto la Georgia ma riguarda l'Europa riguarda riguarda ognuno di noi
Ovviamente stavo prendendo tempo per consentire alle Quartapelle create le votazioni in aula e di di di intervenire quindi la ringrazio molto per per per per per tutto quello che fa per queste lotte per queste battaglie questa resistenza
Allora avvocato
Da io credo che la la questo questo conferenza stampa di oggi serva per una cosa oltre alle cose che ha detto Filippo cioè per dire quanto è importante quanto sta accadendo in Georgia dentro un quadro
Più ampio di quello che sta succedendo
Nella parte tra l'unione europea e la Russia
è importante questa conferenza stampa perché noi dal governo italiano su questa questione non abbiamo mai avuto delle reali risposte
Abbiamo un ambasciatore dal nostro ambasciatore che ha incontrato prima il ministro degli esteri la ministra degli Esteri poi il ministro dell'Interno
Ministro dell'interno che è stato sanzionato da alcuni Paesi europei dagli Stati Uniti dal Regno Unito per la repressione delle manifestazioni
E insomma sono degli incontri che non sono stati fatti dagli altri Paesi europei né quelli col ministro con la ministra degli Esteri né quella con il ministro dell'Interno
La domanda che noi facciamo il oggi e poi faremo quando gli atti parlamentari precisi eh qual è la posizione del governo italiano rispetto a quanto sta accadendo in Georgia
Quasi un anno fa il ministro e Tajani inaugura maggio dello scorso anno era stato molto chiaro non ci devono essere repressioni violente è importante che le elezioni si svolgano nel clima
Più più pacifico e più
Più più fluido possibile quello che lui ha chiesto un anno fa non è cambiato diciamo no non è anzi non si è verificato e non è stato
Non non non ha trovato insomma verità dei fatti e in più ci sono stati poi le elezioni e la repressione dopo le elezioni
Da lì in poi ieri il ministero degli Esteri il governo la presidente del consiglio sono stati Muzzi come se la Georgia non esistesse
Smentendo anche la necessaria unità europea almeno europea che noi dobbiamo avere rispetto a tematiche di questo tipo
E intanto il nostro ambasciatore ha preso delle iniziative che non si capisce se sono delle iniziative del Governo italiano o del nostro rappresentante senza che ci sia una una Teresa diciamo incarico della parte politica per questo abbiamo voluto fare questo momento che ci permette di incontrare alcuni attivisti attiviste
Ma anche ci permette anche di dare notizia di atti parlamentari a cui ne vogliamo che vengano turisti risposta da parte del governo perché cognato parlamentare a un a un riscontro da parte del governo con Benedetto Della Vedova già qualche mese fa avevamo presentato una risoluzione
Oggi aggiorniamo questa risoluzione rafforziamo quel tipo di impegno
Vorremmo che l'Italia facesse quello che fanno gli altri paesi europei così come sugli altri dossier che riguardano la stessa cosa cioè come proteggiamo la libertà come difendiamo la democrazia come ci diamo da fare per chi si batte per per essere come noi per essere vicino a noi in Paesi che non sono ancora dell'Unione Europea
Su questo l'Italia non è che può fare finta che le cose non esistano
E credo che sia responsabilità anche delle opposizioni di svegliare il governo
Chiudo su questo noi siamo sempre disponibili a dare una mano sulla politica estera perché pensano che una situazione così complicata ci debba essere un'unità di intenti del Paese
Siamo senza parole sulla Georgia che il Governo sfugga da Nesi rispetto a questa questione
E siamo senza parole perché pensiamo che questo imbarazzo questo silenzio sottenda
Un imbarazzo nel silenzio cade la maggioranza e che sta emergendo sa anche su altre questioni a partire dall'Ucraina
E dalla questione da difesa europea poi l'argomento è sempre lo stesso l'Europa c'è o non c'è e l'Italia vuole rafforzare l'Europa e vuole una dare una mano a chi è fuori dall'Unione Europea ma vuole stare in Europa
La Georgia è una cartina di tornasole per tante cose
Perché è il luogo dove le interferenze russe sono diventate più pervasive perché
è il paese più squassato il primo a essere invaso
Bene rischia di essere una cartina di tornasole delle ambiguità del governo e noi questa cosa a distanza ormai di sei mesi dalle elezioni non possiamo più tollerare la
Rissa
Grazie grazie lei è un partito democratico più Europa Italia viva vi aveva Scalfarotto do la parola a Marco Lombardo senatore di azione
Grazie scusate per il ritardo ma mezzi le posso abbiamo in questo momento Laura io però sono molto contento di essere qui con voi ha sentito le ultime considerazioni che faceva l'onorevole Quartapelle che sottoscrivo in pieno
Noi partiamo da una considerazione la politiche avrebbero appena non è politica estera non mi stancherò mai di ripeterlo abbastanza la politica europea politica interna
E quando noi parliamo di ciò che succede a un Paese candidato dell'unione Europea stiamo parlando di una cosa che riguarda essenzialmente a politica in terra
E
Io ho presentato diverse interrogazioni al ministro Tajani sul fatto che il Governo italiano è stato l'unico governo che di fatto ha legittimato l'attuale governo attraverso l'incontro
Del nostro ambasciatore
Con un esponente di questo governo
Noi non ci possiamo permettere di avere una posizione ambigua
Su questo aspetto
Perché la posizione dell'Italia deve essere quella di avanguardia del processo integrazione l'opera al fianco della Francia Franco la Germania Franco degli altri paesi
Qui c'è un popolo che chiede
Di riavere elezioni
Libere e democratiche
Noi contestiamo le ingerenze straniere
Da qualunque parte provengano
Contestiamo
Il fatto che la prima decisione di fatto del nuovo governo sia stato quella di ritornare indietro rispetto al percorso di adesione dell'Unione operaia
E contestiamo il fatto che ci siano state violenze nei confronti di chi manifestava
Su questo non ci possono essere ambiguità da parte dell'Italia da parte del governo italiano da parte del Parlamento italiano che deve chiedere con una sola voce dal punto di vista
Di prendere una posizione chiara è netta in favore della popolazione che chiede la prospettiva di adesione della Georgia all'Unione Europea e su questo noi ci saremo sempre perché quelle proteste possono avere un'eco
Anche attraverso il nostro ruolo parlamentare
Grazie Marco e io concludo se ci sono domande lo perché era chiusa Alessia che che che sta qua che segue i lavori
Lo dico perché il tema della stampa dei giornalisti è importanti anzi a Magro belli che sta in carcere adesso che rischia tra i quattro e i sette anni di prigione vera resistenza a pubblico ufficiale diciamo così
In queste ore quindi insomma
Questo è questo è la nostra determinazione il nostro impegno la nostra intenzione di continuare a lavorare per avere chiarezza dal governo sulla Georgia per avere
La impegni anche su sanzioni appunto sull'atteggiamento che ha la nostra ambasciata che hanno i nostri esponenti di governo nei confronti del regime georgiano e per dire che ci siamo e continuiamo a esserci su questo anzi periodicamente immagino che non solo parteciperemo alle vostre manifestazioni ma continueremo a sollevare questo tema il tema della libertà e della democrazia e dei diritti in Georgia anche in Parlamento se ci sono domande siamo qua altrimenti
Sì
Ricapitolando quindi ci sono c'è una risoluzione ci sarà un'altra risoluzione interrogazioni semi
Chiarito un attimo buono negli atti parlamentari di proprio nello specifico
Allora si passa a fare domande sapere rispetto agli altri Paesi europei appunto magari altri parlamenti che si sono mossi che cosa insomma quali come se mossi attesi altri paesi nei loro confronti si hanno contatti insomma questo mi chiedevo grazie
Sui due atti Alessandra diciamo i due atti che annunciamo qua sono da una parte un'interrogazione per sapere a che titolo l'ambasciatore incontri esponenti del di un governo illegittimo e quindi c'è un'interrogazione che presenteremo che presentiamo insomma innanzi alla Camera che al Senato per quello che riguarda invece un documento comune è una risoluzione diciamo così o comunque un documento che firmeremo i vari partiti
E per in sostanza per ribadire quanto è stato detto dal Parlamento europeo lo scorso febbraio quindi con una serie di atti di indirizzo di condanna nei confronti del governo abusivo georgiano e soprattutto con un'estensione del perimetro degli soggetti sanzionati in Georgia quindi non soltanto quelli che già al Parlamento europeo riconosce ma altri che si sono aggiunti grazie all'interessamento alla segnalazione che viene dalla comunità Giorgiana per quello che riguarda invece e poi se qualcuno vuole aggiungere qualche cosa ovviamente per quello che riguarda ovviamente le persone che sono qua presenti
Io sono convinto che possono rispondere magari diciamo a margine per evitare che possano essere identificate
E in conferenza stampa è immagino non attribuibili alle ai singoli nomi e cognomi
Perché come dicevo all'inizio la conferenza stampa rischiano vent'anni di carcere tu consideri in Georgia credo che soltanto tenere la bandiera georgiana in casa è un reato questo per dire più o meno
E e quindi rischiano loro rischiano le loro famiglie rischiano i loro parenti e le persone che hanno in Georgia quindi sono sicuro che sono disponibile a parlare con con con con giornalisti a patto che appunto ci sia questo vincoli discrezione grazie
E rispetto agli altri Paesi europei ci sono Paesi europei e in particolare la Lituania su tutti
Mai Paesi baltici il Regno Unito che non è un Paese dell'Unione Europea però comunque che su queste materie sta facendo molto che hanno sanzionato più persone rispetto alle liste condivise gli stessi Stati Uniti hanno esteso le sanzioni anche recentemente
E alcuni paesi non hanno riconosciuto le elezioni
Resta una grande ambiguità dell'Unione europea anche un'ambiguità cosiddetta strategica
Detto questo abbiamo visto troppe volte come l'Italia si nasconda dietro quello che non fanno gli altri
La Francia ad esempio pur mantenendo un atteggiamento meno
Diciamo meno diretto sua azioni però dal punto di vista politico è stata molto attiva nel sostenere la all'opposizione di sostenere la la presidente
La prima festa presidente georgiana quindi sono il governo potrebbe fare tante cose non fare l'opossum mai fingersi morto
In Italia mentre in Georgia incontra gli esponenti del Governo
E aggiungo solo una cosa che mi ha stimolato la riflessione che faceva Lia sul tema dell'Unione Europea l'Unione europea deve anche capire che non si può procedere più con l'allargamento come negli anni novanta
Perché tutte le volte che esponi un paese al percorso di adesione oggi lo espone al rischio di destabilizzazione guardate quello che sta succedendo in Georgia guardate quello che sta succedendo in Serbia
E del tutto evidente che non si può più procedere oggi al percorso di allargamento chiedendo a un paese in guerra di poter fare le riforme che viene chiesto all'europea della Esso decisione essenzialmente politica
Perché più si dilata il tempo e la modalità di allargamento più si rischia di esporre questi Paesi
A rischio di destabilizzazione di una guerra civile quindi c'è bisogno che anche l'Europa cambi il proprio passo dal punto di vista dell'allargamento e che diventi un soggetto geopolitico
Se non ci sono altre domande io vi ringrazio molto buon lavoro