Puntata di "Stampa e regime" di lunedì 21 aprile 2025 , condotta da Andrea De Angelis .
Tra gli argomenti discussi: Periodici, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
Rubrica
Manifestazione
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Buongiorno bentrovati con la rassegna stampa di Radio Radicale con stampe regime anche se in un'edizione
Particolare menzione come facciamo sempre ogni qual volta i quotidiani non escono in edicola un'edizione dedicata ai periodici ai settimanali
Alle riviste in regia Stefano Chiarelli in studio parlargli Andrea De Angelis
Cosa troviamo quest'oggi bene sostanzialmente un po'quello che poi abbiamo visto in questi giorni sui i quotidiani potremmo sintetizzare
Un po'tutto quello che abbiamo a disposizione con la copertina di Limes America contro Europa un po'questo il senso di quello che troviamo nelle nelle riviste
E poi i un occhio attento ovviamente al venticinque aprile è il caso dell'Espresso e di Letta che dedicano sin dalla copertina
Ampio spazio proprio al tema del venticinque del venticinque aprile ed allora però proprio con questi con questi due periodici
Li sfogli eremo
Uno per volta un po'come facciamo ogni qual volta dobbiamo
Rassegnarvi
Le riviste dicevo apriamo proprio con con questi due con L'Espresso e poi con le sta per parlare del venticinque aprile l'Espresso mostra una vignetta copertina di Mauro Biani
Una madre
Con la bandiera italiana e la figlia che sta a hanno affidando un un fiore
Un fiore rosso venticinque aprile ore Sempre la Resistenza il pilastro del Paese il simbolo di una Repubblica che ripudia guerra fascismi oppressione la libertà non è solo un anniversario ma memoria viva
Nel presente così appunto la copertina de L'Espresso all'interno l'editoriale di Emilio
Carelli con il venticinque aprile Rin salviamo la democrazia e allora leggiamo che cosa scrivere Emilio Carelli
Il venticinque aprile mille novecentoquarantacinque segna una data fondamentale nella storia d'Italia e d'Europa la liberazione dal giogo del nazifascismo oggi ottant'anni dopo ci troviamo a riflettere su che cosa significhi veramente celebrare questa data in un mondo sempre più complesse purtroppo lacerato da conflitti tensioni e divisioni considerando che i valori di libertà democrazia rispetto dell'essere umano che furono il cuore pulsante della Resistenza
Si rivelano oggi più necessari che mai
Non possiamo infatti ignorare il contesto attuale dove tante guerre segna compongono l'orizzonte politico globale nel quale regimi autocratici e ideologia dell'odio non sono semplicemente un ricordo ma una realtà che si ripresenta sì ripresenta in forme nuove e insidiose
C'è poi il rischio concreto che la mancanza di dialogo la cultura dell'emarginazione minacci non le conquiste civili su cui abbiamo costruito le nostre società in molte parti del mondo assistiamo al trionfo di un linguaggio violento e divisivo utilizzato dei leader per giustificare azioni che mirano a fondamenta democratiche lo fanno Trump Putin e Netanyahu
In questo clima diventa doveroso riprendere in mano le redini della memoria storica e rivendicare i principi che animarono tanti uomini e donne che con coraggio e determinazione scesero in campo per affermare il diritto alla libertà e alla dignità umana
La lotta contro il nazifascismo prosegue Emilio Carelli
Non fu solo una battaglia militare fu una guerra di idee un conflitto di valori oggi quei valori sono messe a dura prova da politiche xenofobe isolazionismo ed egoismi nazionali
La collaborazione e venticinque diretta quindi non sono un atto di memoria ma un imperativo morale per tutti noi la questione dei migranti emblematicamente rappresentativa di questa sfida la nostra storia segnata da un atteggiamento di accoglienza e solidarietà sembra essere misconosciuta in un'epoca in cui le porte si chiudono i muri si rialzano i diritti umani vengono sistematicamente disattesi
A ciò si aggiungono le tensioni economiche le dispute commerciali come dimostrato dalla guerra dei dazi scatenata dall'amministrazione Trump che ha beffato le regole del libero commercio in nome di un protezionismo stremato non dimentichiamo che ogni conflitto insorge quando il rispetto della persona umana viene calpestato
Ecco perché i valori del venticinque aprile rappresenta una guida una bussola in un mondo che tende a perdersi
In questo senso il nostro compito è mantenere viva la memoria di quella Resistenza è fondamentale rimanere vigili impegnati per una società più giusta inclusiva
Dove il dialogo prevalga sull'esclusione dove la pace non sia solo un'assenza di guerra ma un attivo il costante impegno per il bene comune
In conclusione questo venticinque aprile non è solo un anniversario da celebrare Mauri chiamo la responsabilità dobbiamo tutti essere protagonisti di una nuova Resistenza uniti nei valori che ci legano
E che sono il fondamento della nostra democrazia fare della libertà della limita e della giustizia i capisaldi delle nostre azioni quotidiane e il nostro miglior omaggio a coloro che ottant'anni fa hanno combattuto e sacrificato tanto per il futuro di tutti noi
Ora e sempre mai come oggi questi valori devono guidare il nostro percorso così
Emilio Carelli introduce
L'Espresso che poi a pagina otto torna sul venticinque aprile ancora con il richiamo della vignetta di Mauro Biani ore sempre viva l'Italia libera e antifascista ottant'anni fa nel nostro Paese usciva dall'occupazione nazista dalla morsa finale
Del regime di Mussolini grazie alla resistenza moto fondativo della Repubblica e della Costituzione ancora oggi sotto attacco dei revisioniste poi all'interno
Un reportage un meglio un racconto una ricostruzione storica forse questo è il termine giusto firmata da e Luca Casalotti Anna dichiarante esproprio sul venticinque aprile di ottant'anni fa la lotta partigiana fu insieme un fatto d'armi è un progetto politico che pose le basi per lo Stato democratico e uni persone di origini diverse superando i nazionalismi che causarono la
La guerra la crisi del PC e l'ingresso del movimento sociale italiano nel governo
Diedero vita alla memoria condivisa nessuna critica del passato oblio sui crimini della dittatura così si sono legittimate le forze
Neofasciste dà ancora la liberazione carne viva in primis per i principi di pace di uguaglianza che la permeano e va difesa da letture distorte come quella che ripropone la Premier dalle foibe di Ventotene
In conclusione
Viene
Citato Calamandrei lo leggiamo questo il passaggio finale di questo c'è articolo
Nel Vecchio Continente che si fa fortezza
E innesca una folle corsa alle riarmo dice Montanari
Si manifestano l'importanza dell'attualità della liberazione ben oltre l'Italia per fortuna non mancano buona storiografia e studio della guerra partigiana da cui arriva un'indicazione preziosa ci sono memoria attiva della Resistenza e antifascismo vivo
Quando c'è un movimento reale progressivo di massa che ne raccoglie istanze e lotta affinché la società dell'uguaglianza sostanziale sancita dalla Costituzione diventi realtà tangibile
Ecco perché ogni volta in cui si mette in discussione
Il tesoro di diritti e libertà conquistato il venticinque aprile di ottanta anni fa si dovrebbe ribattere citando Pietro Calamandrei
Alle gerarca nazista tedesco Albert Kesselring che pretendeva di essere onorato dall'Italia con una statua piuttosto che perseguito per i crimini commessi rispose che qui avrebbe trovato un solo monumento che si chiama Ora e sempre Resistenza le parole
Sono quelle di Tomaso Montanari rettore dell'Università per stranieri di di Siena ancora a pagina sedici una chiamata alle arti per la memoria da Milano all'Oltrepò Pavese da Genova Marzabotto nella fattoria dei fratelli Cervi ricordo il tratto del costante richiamo alla resistenza nel presente
Del Governo italiano o meglio ancora della première italiana Giorgia Meloni scrive Sebastiano Messina a pagina diciannove
Le dieci frasi che Giorgia Meloni non dirà mai parole nette sul ripudio del totale di ritmo del totalitarismo fascista e qualche ripensamento sugli ardori giovanili e vediamo cosa scrive a Messina
Il venticinque aprile potrebbe essere per Giorgia Meloni l'occasione per liberarsi una volta per tutte delle etichette ingombrante di post fascista non bastano i silenzi la negazione di ogni Nostalgia o le dichiarazioni generiche sul valore sul valore della democrazia
Per archiviare definitivamente le ombre della giovinezza come quell'intervista in cui la diciannovenne Giorgia definì Mussolini un buon politico uno che tutto quello che ha fatto l'ha fatto per l'Italia
Servono gesto politico simbolico di chiarezza storica un discorso forte limpido inequivocabile ecco dieci frase che la Presidente del Consiglio potrebbe dire in un discorso che di sicuro lascerebbe il segno la prima riconoscere il valore della Resistenza come fondamento della Repubblica la libertà che oggi celebriamo fu conquistata anche col sangue di uomini e donne che si opposero al nazifascismo la resistenza è parte della nostra identità democratica due condannare il fascismo senza ambiguità il regime fascista calpestato le libertà fondamentali presso il dissenso promulgato infami leggi razziali e condotto l'Italia è una guerra devastante è stato un errore storico che non può essere giustificato tre sottolineare la distanza ideologica dal passato il partito che oggi rappresenta il radicato nei valori del patriottismo democratico non del revisionismo nostalgico
E poi ancora
Velocemente quattro riconoscere il proprio cambiamento personale e cinque difendere i valori costituzionali sei inviare un messaggio all'Europa sette lanciare un invito alla memoria condivisa otto compiere un gesto simbolico partecipare ufficialmente a una cerimonia della liberazione magari accompagnata da partigiani o dei loro discendenti deporrà una corona in via Tasso o in un luogo simbolico della Resistenza
E pronunciare lì parole chiare solenni nove aprirsi a un patto repubblicano dieci guardare al sig. al futuro con radici nel passato
Se Giorgia Meloni pronunciasse parole simili con chiarezza e convinzione
Non solo mostrerebbe una maturità politica capace di sanare ferite storiche ma metterebbe in difficoltà chi continua a definirla post fascista solo per convenienza polemica
Perché la verità storica non si riscrive ma si può finalmente riconoscere e a quel punto il venticinque aprile non sarebbe più una prova da superare
Per Giorgia Meloni ma un'occasione da ricordare come il giorno in cui ha voltato definitivamente pagina l'esperienza purtroppo induce a dubitare che lei voglia
Farlo si prosegue sul venticinque aprile Luigi Mastrodonato eccidi nazisti
Risarcimenti col contagocce conta voce uccisi e internati eredi e superstiti invocano gli indennizzi che l'Italia corrisponda al posto della Germania ma tra cavilli e burocrazia in tanti non ricevono
Nulla
Poi da pagina ventidue
Troviamo un colloquio con Luciano Violante firmato da Giuliano Torlontano la patria nasce con la liberazione la Repubblica antifascista perché sorge dalla lotta al fascismo dice Luciano Violante che pose
Trent'anni fa il tema di una di un'adesione condivisa ai valori ai valori
Nazionali vediamone
Un paio di passaggi gli viene chiesto come consideri Fratelli d'Italia
è un partito di destra non è un partito fascista si avvia a diventare un partito conservatore spero che Giorgia Meloni al suo gruppo dirigente riescano a costruire anche formalmente un partito conservatore italiano per rompere gli equivoci con il passato e per offrire alla stessa destra una prospettiva anche al di là del presente altrimenti il partito diventerebbe un circolo chiuso
Gli viene chiesto infine in sostanza lei ritiene che sia preferibile una destra Italia italiana guidato da un partito conservatore
Anche per non assecondare la deriva che vediamo altrove in Europa addirittura con nostalgie
Neonaziste sì la risposta secca di Violante l'avanzata dei movimenti di destra nasce dal mancato impegno a favore della democrazia
Che avrebbe richiesto di continuare a coltivarne i valori trasmettendo gli alle nuove generazioni la caduta del muro animo facili ottimismi sull'eternità della liberaldemocrazia e del mercato
Erano ottimismi infondati perché la democrazia ha bisogno del mercato ma il mercato non ha bisogno della democrazia è necessaria invece una nuova pedagogia democratica e costituzionale
Avevo messo questo impegno ci ha portato a misurarci nel nostro continente oggi l'unico liberaldemocratico con estremismi neofascisti e neonazisti
In Italia la destra può evitare questi rischi e la sinistra riprenda nelle proprie mani tutti i fili della giustizia
Sociale
Cambiando tema
A pagina ventiquattro L'Espresso si propone un ritratto
Del ministro
Dell'interno Matteo Piantedosi firmato da Susanna Turco Piantedosi il prefetto che balla
I centri in Albania in panne il ddl sicurezza che diventa decreto gli scontri a Milano e Roma il ministro dell'Interno finisce sotto attacco della lega che rischia la poltrona poltrona cui punterebbe
A quei
Punterebbe il leader della lega Matteo Salvini
Già in passato ministro dell'Interno l'ultimo smacco arriva dalla Cassazione che ha fatto saltare l'obbligo di utilizzare padre madre nella carta d'identità dei minori come previsto dal decreto scritto
Da
Daloui
C'è poi i un articolo interessante in cui si parla di di di sport Armando meglio di calcio ma non dal punto di vista
Del campo ecco mettiamo in questi termini quanto dal
Lo che accade
Nelle stanze che prendono le decisioni
Articolo interessante questo credo il calcio italiano se l'ha già preso la squadra maglia l'affare Stati ha concentrato gli interessi dei grandi investitori a stelle e strisce che si sono impossessati dei club della serie a guidarli amici e sostenitori del presidente
Degli né Stati Uniti d'America vengono riportati ovviamente un po'tutte le situazioni del calcio italiano sempre più targato
Io e sei con le Proprietà di fiorentina Milan Roma e altre squadre
Tutte concentrate
Nella intento di costruire nuovi impianti quindi di fare anche affari immobiliari di un certo livello nel nostro nel nostro paese e quindi articolo comunque interessante che vale la pena
Sicuramente sicuramente
Leggere
A pagina trentotto Francesca volizione a persona con disabilità può aspettare la nuova norma ritardo di entrare in vigore ed estende il periodo di sperimentazione invece di applicarsi su tutto il territorio così il diritto ad autodeterminarsi viene sospeso anche questa una
Questione decisamente importante poter vivere una vita autonoma indipendente nella comunità su base paritaria secondo i propri desideri e capacità significa che alle persone con disabilità devono essere garantiti
La protezione sociale i servizi di supporto adeguati alla complessità dei loro bisogni e delle loro preferenze personali seguendo un approccio
Centrato sulla persona quello che si legge nella carta di sol Fagnano redatta lo scorso ottobre durante il primo G7 dell'inclusione disabilità ma il percorso per rendere concrete le priorità delle persone con disabilità incontra ogni giorno degli ostacoli
E tra queste difficoltà c'è anche la proroga della legge che mette a rischio la loro autodeterminazione la riforma rappresenta un cambiamento profondo l'obiettivo di superare una logica istituzionale di Zante
Puntando sulla permanenza nella comunità e sulla piena partecipazione alla vita
Sociale
Poi terre a rischio a pagina quaranta fiumi di soldi ma bonifiche ferma al palo da nord a sud e siti dismessi attivi discariche bombe ecologiche sei milioni di persone sono esposte da decenni pericoli di malattie da inquinanti
Tumori e non solo facile pensare all'Ilva ma non è l'unico caso viene per esempio presentato quello del polo siderurgico dell'acciaieria di Piombino o l'Italsider
A Bagnoli sono tanti gli esempi nel
Nostro nel nostro Paese purtroppo
Per molti versi fermo al palo di Medioriente si parla più avanti
A pagina quarantasei
Lo si fa partendo da un libro da Real Side del ragazzo con la kefiah arancione
Lo stesso alza idee firma il pezzo rimanere è la nostra resistenza i palestinesi in Cisgiordania subiscono le violenze crescenti di coloni israeliani ma non si arrendono e documentano tutto per ottenere giustizia un
Un giorno
Sulla ambiente l'Energia
Scrivono Maul la Manuela cavalieri e Donatella molto buoni un futuro nero come il carbone Trump rilancia l'uso
Del più inquinante dei combustibili per illudere i suoi lettori fa degli stati minerari in crisi ignorando gli spaventosi costi per l'ambiente e per la salute delle persone
Quindi anche lì Energia
Troviamo
Infine
Per concludere con sarebbe anche molto altro da leggere ma per non voler fare una monografia
Su lì sull'Espresso però vi abbiamo detto come
Molti dei periodici a nostra disposizione anzi la maggior parte si parlerà ancora di questo scontro tra Stati Uniti e il resto del mondo uno scontro che per molti è tra Stati Uniti ed Europa ma che
Poirier andando a leggere bene sembra essere invece tra stati Uniti Cina
Per tanti il vero nemico il vero obiettivo di Donald Trump e di questo scrive L'Espresso a pagina sessantadue l'articolo di Federica Bianchi
Il mercato globale a un solo attore è il dragone quindi la guerra commerciale con mi in primo piano la Cina
Industrializzazione militarizzazione digitalizzazione il Paese ha vinto la triplice sfida e le mosse di tratto sono le scomposte reazioni ai problemi sottovalutati dei suoi predecessori
Avrebbe dovuto essere il giorno in cui l'America torna ad essere grande invece il due aprile del due mila venticinque rischia di essere ricordato come momento in cui il Presidente americano Donald Trump involontariamente offerto il destro a una Cina che dopo un secolo oscurantiste al trentennio spericolato lei sì
Sta ritornando grande riprendendosi quel posto al centro del mondo che aveva occupato nei secoli in cui Oriente Occidente si sfioravano appena
A dispetto della retorica maga
Fino ad oggi l'America non aveva smesso di essere grande meno forte sì
E il tempo non è mai stato clemente con nessuna superpotenza
Ma la globalizzazione perfino le de la deindustrializzazione sono state scelte consapevoli che le hanno portato vantaggi immensi concentrando nelle energie sulle tecnologie avanzate consolidando il potere mondiale lungo tutto il corso del secolo scorso
Però complice l'illusione che la propria formula vincente democrazia dolore bazooka potesse essere imperitura quel mondo globale forgiato da e per gli Stati Uniti ha finito oggi per calzare molto meglio una Cina che con una corsa
Forsennata è una formula diversa
Ha vinto la triplice sfida dell'Umbria dell'Unindustria Lizza azione
Militarizzazione digitalizzazione il suo presidente Xi Jinping può così non solo permettersi di denunciare gli Stati Uniti all'Organizzazione mondiale del commercio come ha fatto con i dazi Trump piani
Ma anche andare in cerca di alleanze antiamericane presentandosi come il vero difensore del libero mercato e di un ordine mondiale armonioso e questo a dispetto di decenni in cui
Ha spudoratamente copiato prodotti e processi dall'Occidente riproducendo li migliorando le forte di una vasta manodopera a costi infimi
Questo l'incipit
Dell'articolo che prosegue ricordando come la popolazione in Cina ha smesso di crescere per progredire ha bisogno di ieri innovare lo ha già fatto spingendo forte trentotto mila richieste di brevetto in materia di intelligenza artificiale cinque volte
Quelle americane Cina che
Rappresenta una a
Porto uno sbarco interessante anche per il mercato italiano di questo si parla pagina sessantasei
Le sirene di cuscini per le aziende tricolori caso Pirelli che ha come primo azionista il colosso di Pechino si non sembra è l'esempio dell'equilibrio su cui dovranno muoversi le società se vogliono
Fare affari
E poi Giorgia Meloni che incontra il premier cinese li chi anche rilanciato da un maxi schermo a Pechino la bilancia commerciale prende sempre più forte dal lato cinese lo scorso anno ci sono stati quindici virgola tre miliardi di euro in esportazioni italiane contro i quarantanove virgola cinque miliardi di importazioni di conti e questa è l'ultima segnalazione da farvi per
Per L'Espresso di Conti parla
Carlo Cottarelli a pagina sessantanove i conti reggono ma la produttività scende ancora
PIL bloccato occupazione solo a basso salario le buone notizie sulla finanza pubblica non bastano la pubblicazione
Del DS PIL Documento di finanza pubblica da parte del governo la scorsa settimana ci dà l'opportunità di fare il punto scrive Cottarelli sullo stato dell'economia italiana in questi primi giorni
Della guerra dei dazi iniziata da tratto il due aprile poi temporaneamente solo parzialmente sospesa come sempre ci sono luci e ombre andiamo per punti
Mi concentro sul due mila venticinque perché vista l'attuale incertezza non vale la pena di guardare più in là Reddito ossia il nostro PIL perché il PIL quello che viene prodotto e anche quello che venne distribuito
Semplifico un po'
E quindi è il reddito degli italiani nel dicembre scorso quando la legge di bilancio venne approvata il governo pensava che il PIL potesse crescere dell'uno virgola due per cento
Al netto dell'inflazione la previsione del governo quattro mesi dopo dello zero virgola sei per cento il di S.p.A. tribù esce questa revisione alla congiuntura internazionale tuttavia occhiuti sviluppi di tale congiuntura la guerra dei dazi in particolare non sembrano essere stati davvero inclusi
Il problema è se mai lo scarso slancio con cui il PIL è cresciuto nella seconda parte del due mila ventiquattro
Una crescita media nei due trimestri dello zero virgola zero cinque per cento praticamente fermi partiamo da questo risultato ipotizziamo che nonostante la guerra dei dazi il PIL cresca ogni trimestre
Di quest'anno dello zero due per cento quindi con una piccola accelerazione se così fosse nella media due mila venticinque il PIL crescerebbe dello zero sei per cento come indicato dal di effetti
Gli indicatori sul primo trimestre suggeriscono che i primi mesi del due mila cinque del due mila venticinque siamo andati un po'meglio degli ultimi del due mila ventiquattro per cui un po'di accelerazione ci può essere stata
Ma occorrerà ora vedere gli effetti della guerra dei dazi in conclusione arrivare allo zero sei previsto
Dal governo resta difficile a meno di una veloce pacificazione sul fronte dei Dazzi così troviamo su L'Espresso di questa settimana
Andiamo oltre e vediamo
L'Est anche letta in copertina
Ci parla
Della festa della Liberazione il venticinque aprile
In copertina troviamo Bier mica il
Famoso quadro di Picasso libertà e liberazione il titolo
Le destre neo colonialista eh liberticide si espandono in tutto l'Occidente in Italia il governo Meloni limita i diritti costituzionali
Tutto questo accade ottant'anni da quel venticinque aprile che segnò la nascita della nostra democrazia fondata sull'antifascismo sulla Resistenza come possibile come se ne esce la domanda che viene posta in copertina da Lester
E che trova risposta all'interno prima di vedere però che cocomeri articolato la la domanda e come articolata risposta come sempre si fermiamo un attimo a pagina tre Di Resta dove c'è la
Ma quote la la la citazione di Massimo Faggioli
Questa volta
Tratta da un Leste del ventisette aprile del due mila dodici e allora la leggiamo nel mille novecentoquarantacinque venne la festa della Liberazione e mi chiedo forse mi chiesi libertà e liberazione sono sinonimi
Vedo il no che esplicitamente compare liberazione fu fatto politico una guerra per la libertà dall'oppressione e dalla violenza nazifascista la libertà movimento è un processo dell'essere che ricerca la verità di se stesso così Massimo
Faggioli l'editoriale che ci introduce
Il
Il numero di questo mese firmato dalla direttrice Simona Maggiorelli l'umanità di chi rifiuta la violenza vediamolo o almeno in parte
Uguaglianza democrazia libertà solidarietà lavoro ripudio della guerra di andare all'ideazione della persona pluralismo cultura ricerca sono i valori che innervato la nostra Costituzione nata dalla Resistenza dalla lotta partigiana
Valori non necessariamente da porre in questo ordine ognuno scelga il proprio sono nel nostro DNA
Formano la nostra colonna vertebrale come collettività e drammaticamente in questo due mila venticinque proprio nell'ottantesimo della liberazione sono più che mai sotto attacco
Sono negati dalle guerre quella più feroce si gioca sulla pelle dei palestinesi a Gaza dove sono due sotto i nostri occhi sta avvenendo un eccidio
Che conta ormai cinquantamila vittime causate dall'offensiva israeliana dopo il sette ottobre sempre utile ricordarlo dopo il sette ottobre
E non dimentichiamo la popolazione civile ucraina sotto le bombe di Putin ha da tre anni negli altri conflitti in altre parti del mondo
Per rappresentare questo momento drammatico che stiamo vivendo abbiamo scelto di mettere in copertina Girl mica mille novecentotrentasette di Picasso grido contro ogni guerra e insieme al monumento a un'umanità che non si arrenda la sopraffazione al nazifascismo
Che oggi si ripresenta sotto mentite spoglie in forme subdole nuove di autoritarismo nazionalismo neocolonialismo imperialismo guerrafondaio
E come tra tentativo di restringere i diritti costituzionali così sta accadendo in Italia con Prevedini enti come il ddl sicurezza che cancella perfino il diritto di manifestare liberamente lo trasforma in reato
E con i respingimenti tentativi di deportare i migranti in Albania contro ciò che stabilisce l'articolo dieci della Costituzione riguardo al diritto d'asilo
I diritti costituzionali sono minacciati inoltre dall'autonomia differenziata della legge Calderoli che per quanto a Zoppolato a dalla Consulta
Mira a far saltare il diritto universale di accesso alle cure sancito dall'articolo trentadue sostituendolo con una sorta di ius domicili
Nel frattempo c'è chi vorrebbe sbianchettato e l'articolo undici l'Italia ripudia la guerra abbracciando il programma di armi Europe in chiave di riarmo nazionale a tutto vantaggio dell'hobby delle armi con tutta evidenza la Costituzione antifascista
è incentrata
Antifascista incentrata su valori di solidarietà e giustizia sociale è indigesta Fratelli d'Italia
E Giorgia Meloni e non l'ha mai nascosto non stupisce dunque che da ultimo intervenendo in Aula la presidente del consiglio del pacato il Manifesto di Ventotene manifesto dell'Europa federale stilato da antifascisti
Che il regime voleva silenziare annichilire far marcire in carcere
Dopo le tante omissioni e tentativi di manipolare la storia alle Fosse Ardeatine furono uccisi del
Italiani tedeschi in via Rasella non erano nazisti ma una banda musicale di semi pensionati eccetera eccetera eccetera Meloni la Russa e gli altri sono tornati a lasciar trasparire l'assenza di soluzione
Di continuità tra Fratelli d'Italia e il movimento sociale italiano di Giorgio Almirante repubblichino e redattore della difesa della razza che dava della tuttavia alla Repubblica italiana nata nel mille novecentoquarantacinque
Figlia dell'atlantismo missino Meloni oggi corre a baciare la pantofola di Trump e al contempo trovò un nuovo allineamento con la presidente della Commissione europea Wonders Lian madrina del nuovo Regolamento
Anti immigrati
Che fa carta straccia del diritto internazionale nei diritti umani basilari di fronte a tutto questo l'opposizione dove
Fatta eccezione per la voce isolata di Bernie Sanders attaché negli Stati Uniti dove interno sono ancora con sotto shock per le elezioni Tramper stenta a trovare una compattezza è una forza in Italia
Ancora civili ci dividiamo tra piazze salottieri convocata dal giornale partito la Repubblica e contro piazze senza riuscire a darci una prospettiva colpisce che nella piazza convocata da Serra praticamente non si sia detta una parola su Gaza e sulla Cisgiordania dove lo sterminio della popolazione civile non si ferma
L'incapacità dei partiti progressisti di mettersi in minimamente d'accordo un fatto inaccettabile la piattaforma su cui unire le forze ci sarebbe eccome a cominciare dalla difesa della sanità pubblica della scuola della ricerca una carta da giocare per attrarre cervelli tanto più ora
Che Trump sta tagliando i finanziamenti all'università sta ritirando l'impegno degli Stati Uniti nell'organizzazione mondiale della sanità sta cancellando il dipartimento dell'Istruzione
Mentre qui da noi le nuove linee guida delle ministro Valditara sulla scuola ci consegnano con lo stesso oscurantismo tram piano predicando un euro centrismo cristiano violento è fuori dalla storia
La sinistra perché non scende in piazza per una scuola pubblica e laica perché nascendo in piazza in massa in nome dell'antifascismo
Tornano alla mente le parole di Massimo Fagioli sull'Est nel suo
Articolo libertà e liberazione quelle sui due immagini una di lui bambino che in mezzo ai grandi udiva le dichiarazioni di guerra di Mussolini l'altra vi Luís ragazzino
Che nella piazza medievale di Fabriano in mezzo ad una folla ascoltava la voce che urlava liberazione
Poi più avanti pensai agli affetti all'odio e dalla rabbia e non ho il coraggio di dirlo forse vidi
Che né i fascisti c'era l'odio freddo né partigiani era rabbia e lotta per la libertà
Nenad esisti c'era un comportamento lucido determinato da una razionalità fredda forse l'ho verbalizzato dopo anche se ne sono certo
Che né i fascisti non esisteva
Il
Rapporto Inter umano l'altro non è uguale a se stesso non era realtà umana non era diverso era un non come può essere la diversità tra animato ed inanimato sapevo che nei partigiani invece c'era l'idea
Dell'uguaglianza sa scrive
Simona Maggiorelli
Su sulle sta andiamo andiamo oltre come accade di frequente c'è un secondo editoriale firmato da Matteo Fago la dittatura razionale anche questo ve ne leggiamo
Almeno una parte
Nessuno sembra capire quale sia il reale scopo finale di Trump da quello che dice sembra
Lui faccia sempre solo riferimento a trattative commerciali con tutto il resto del mondo è solo una questione di soldi l'unico scopo sembra essere quello di drenare ricchezza a agli altri agli altri Paesi
Allo stesso tempo l'amministrazione degli Stati Uniti è impegnata a smontare pezzo per pezzo l'amministrazione federale una decostruzione degli apparati dello Stato
Di cui ha incaricato l'uomo più ricco del mondo che viene raccontato come raccontata come necessaria per eliminare sprechi di denaro pubblico
Accanto a questo c'è l'aspetto di scontro con il potere giudiziario colpevole di applicare la legge opporsi alla volontà del Governo rappresentante la volontà del popolo e quindi
Infallibile che evoca una possibile crisi costituzionale nella misura in cui le decisioni dei giudici venissero effettivamente disattese
E ancora l'attacco violentissimo contro i media indipendenti contro tutti coloro che genericamente non sono d'accordo come gruppi di potere che sono contro il popolo americano e che quindi sono fondamentalmente dei criminali
I casi sono tanti ma ha fatto scalpore che il Washington post di Jeff Bezos il proprietario di Amazon si sia adeguato immediatamente al nuovo corso eliminando la pubblicazione delle opinioni politiche
La velocità e l'evidente falsità delle affermazioni portate a giustificazione dell'azione del governo americano ci fanno pensare che si tratti di assurdità di boutade che servono ad un progetto che non riusciamo a capire
Non sembra di leggere notizie dagli Stati Uniti sembra di stare leggendo mille novecentottantaquattro di Orwell la neo lingua che eliminò cambia le parole permesse la riscrittura della storia imporre bugie come verità
Il progetto di Trump non è così strano inconsueto lo si è già visto più volte nella storia del progetto di ogni dittatura
Si tratta di smontare ogni potere anche il più piccolo che possa mettere in discussione il dittatore di isolare il Paese dal resto del mondo per far sì che ci siano meno relazioni possibili con altri Paesi
Di costruire un nemico esterno che compatti la popolazione attorno al dittatore di il regime entrare la stampa in modo che non venga contraddetta la narrazione di stabilire una superiorità della nazione e della sua popolazione
Rispetto al resto del mondo eventualmente anche riscrivendo il re inventando la storia di decidere cosa è permesso vietando tutto il resto il nome della libertà ogni dittatore pensa di essere il salvatore del proprio Paese della popolazione che lo abita forse pensa di non essere violento nella misura in cui la violenza che esercita con la dittatura e quanto necessario per liberare il popolo per renderlo libero dall'oppressione da una fantomatica non libertà che sarebbe legata all'assenza della dittatura
Siamo abituati a pensare agli Stati Uniti come al Paese della libertà perché ci sono sempre stati raccontati così come il paese delle opportunità infinite del sogno americano della ricerca della felicità stabilita dalla Costituzione
Il paese dove il liberalismo trova la sua massima espressione liberalismo che sarebbe espressione della libertà di azione dell'essere umano che sarebbe la sua verità più profonda
Ma è vero che quel liberalismo e libertà per capire questo bisogna prima di tutto comprendere cosa significa la parola libertà analogamente alla parola sorella uguaglianza
Ma forse anche di più di essa la parola libertà un significato che non è ben definito da sola non significa molto è un concetto molto astratto che non ha di per sé un contenuto umano e morale
Ha bisogno che si accompagnata da qualche altra parola che le faccia assumere un significato può essere libertà di parola di movimento di impresa di pensiero
Proprio perché da sola non significa molto
Ha bisogno di essere dire di essere aggiunto altro libertà di parola di movimento d'impresa di pensiero proprio perché nona
Contenuto ben definito la libertà teoricamente non ha limiti definiti e quindi nella misura in cui l'essere umano è pensato come violento potrebbe essere oppressione verso gli altri allora il pensiero razionale ha inventato il concetto per cui la propria libertà finisce là dove inizia quella degli altri concerto
Senz'altro condivisibile ma non sufficiente per stabilire veramente cosa sia la libertà detto così sembra essere
Più un tentativo di controllo di una possibilità di azione che potenzialmente mortale verso gli altri si va avanti ancora parlando di libertà
Ma arriviamo alla conclusione la dittatura razionale quella che nega la realtà degli altri perché non ha rapporto con gli altri la razionalità che nega
Gli affetti che nega la fantasia che nega la possibilità di una ricerca che viene dal rapporto con chi è diverso da noi la razionalità non pensa possibile l'esistenza di ciò che è diverso se ciò esiste e non è come se stesso
Esso è non umano e quindi deve essere eliminato perché pericoloso l'arte geniale l'irrazionale diverso incomprensibile diventa allora arte degenerata
Potremmo pensare che le dittature sono eccessi della ragione impazzì menti completi dovuti a qualcosa di nuovo che è comparso che renda ragione improvvisamente stupida e quindi violenta
Difficile immaginare cosa sia il nuovo a cui le nuove dittature del mondo si vogliono porre ma certamente l'Europa delle tante lingue nazioni diverse che convivono in pace da sessant'anni a qualcosa di prezioso che dobbiamo
Preservare così Matteo Fago
Su sul secondo editoriale editoriale di le aste
Veniamo all'interno di left ci arriviamo
Allora
A pagina undici Chi ha paura dell'articolo undici scrive Daniele conti dopo quindici anni in cui abbiamo vissuto
Prima la crisi economico finanziaria poi quella pandemico sanitaria il piano bellico militare è stato assunto di nuovo come strumento di risoluzione delle contraddizioni del sistema economico finanziario internazionali
Daniele
Davide Conti scusate che storico e saggista e consulente della Procura di Bologna per l'inchiesta sulla strage del due agosto mille novecento ottanta
Alcuni passaggi di questo suo lungo articolo la Resistenza fu una lotta in cui le donne per la prima volta assunsero una soggettività nuova che poi verrà trasferita nel cuore della Costituzione la nostra Carta e oggi stretta tra la sua disapplicazione sostanziale sotto pressione neoliberiste rischi di un suo stravolgimento per spinta post fascista
Matteo cassato a pagina sedici libri di mentire la politica di maschi & Company oggi politici non vogliono più la mediazione dei giornalisti e cercano il contatto diretto con le persone
Perché se non c'è un professionista serio a fare domande fare checking il politico dirà solo quello che gli e conviene e accanto al titolo viene ritratto il vicepresidente degli Stati Uniti Jedi Vance
Siamo al punto scrive ancora in cui Trump può accusare Zaleski di essere un dittatore il giorno dopo il calzato dal giornalista in fermare di non averlo mai detto in Italia i fans maglia
Media preparano il terreno con discutibile riforme della scuola e dell'università e mettendo alla gogna la stampa informazione corretta a destra
Scrive ancora la storia proposta come narrazione per trasmettere la morale utile al proprio scopo politico non come un'indagine critica su eventi e dati
Pagina ventiquattro
Contro i falsari della storia la crisi della storia è fortemente legata alla crisi della società e quindi della democrazia
Capire cosa viene prima non è semplice ma serve a creare anticorpi contro l'avanzata dell'estrema destra in Europa e ora anche della più grande democrazia al mondo scrive
Paola
Gran mini
Che poi più avanti
Scrive si torna ad esaltare la superiorità dell'Occidente quale unica civiltà che conosce la storia in un'epoca segnata dalla perdita di solidi legami con il passato
Enzo Ciconte a pagina ventotto la forza inarrestabile della liberazione torniamo quindi al tema di copertina non è festa scrisse Almirante sul Secolo d'Italia dieci anni dopo il venticinque aprile del mille novecentoquarantacinque e oggi gli eredi politici del repubblichino e fondatore del movimento sociale la penso ancora allo stesso modo e con la stessa acrimonia
Più avanti leggiamo ancora il mondo della Resistenza non era coeso c'era chi non gradiva il protagonismo dei partigiani avrebbe preferito trattare col nemico pur di evitare Lupi insurrezione armata c'erano trappole disseminate ovunque sovente le forze alleate invitavano i partigiani affermarsi a non combattere i nazifascisti come era stato fatto fino ad allora
La conclusione del pezzo questo ottantesimo anniversario ha una sua unicità perché apprese a presiedere il governo italiano c'è Giorgia Meloni che proviene dalla storia del movimento sociale italiano
L'augurio che ci facciamo tutti e che lei che ha giurato sulla Costituzione repubblicana figlia del venticinque aprile voglia in questa occasione solenne deporre le armi della polemica arrendere finalmente omaggio alla Resistenza italiana che contribuì
Assieme agli altri a liberare l'Italia e a renderla una democrazia
Repubblicana
A pagina trenta quattro Giuseppe Filippetto alla Resistenza perfetta è un largo sorriso vivere e morire
Nella consapevolezza di essere nel giusto la storia è quella di Luigi Capriolo un antifascista storico che divenne partigiano e fu ucciso vigliaccamente dai nazi
Fascisti
Federico Tulli ci presente invece in un'intervista all'ex magistrato
Giuliano Turone
Un Paese a sovranità controllata questo il titolo così Turone ricostruisce nel suo libro i legami tra CIA P due terrorismo nero mafia protagonisti del Ventennio
Di strategia della tensione che ha preceduto la discesa in politica di Berlusconi l'omicidio di Mattarella il crimine più a lungo depistato della seconda metà del Novecento dette il via al connubio perverso tra Cosa nostra e la destra eversiva
Il braccio armato della P due nella strage di Bologna tutto l'interesse a negare qualsiasi responsabilità per garantirsi la tutela di un potere occulto ancora
Attivo
A pagina quarantotto si parla di referendum
Lo fa Lorenzo Fargnoli cinque sì per cambiare l'Italia lavoro diritti e cittadinanza perché i referendum di giugno ci riguardano tutti da vicino la domanda a cui cerca di rispondere la segreteria generale Spi Cgil Tania
Scacchi
Ti
Inquisiti li ricordiamo quali sono quelli che andranno al voto l'otto il nove giugno il primo quesito riguarda la riduzione dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana da dieci a cinque anni una modifica di una norma vecchia di decenni che potrebbe accelerare l'integrazione di migliaia di persone con background migratorio che già vivono e lavorano stabilmente
In Italia gli altri quattro quesiti sono centrati sul mondo del lavoro in particolare sulle norme introdotte dal cosiddetto Jobs et
E da altre riforme recenti uno propone l'abrogazione delle norme sui licenziamenti proprio del job sette ripristinando l'obbligo di reintegro per i lavoratori assunti
Dopo il due mila quindici in caso di licenziamento illegittimo la tutela che oggi è venuta meno per molti dipendenti
Il secondo inerenti ai diritti dei lavoratori mira a eliminare il tetto massimo di sei mensilità per l'indennità di licenziamento nelle piccole imprese ampliando le garanzie per i lavoratori
Licenziati ingiustamente in aziende con meno di quindici dipendenti il terzo quesito interviene sul tema della precarietà puntando a modificare le norme sui contratti a termine
Per contrastare il dilagare del lavoro precario incentivare le assunzioni stabili
Infine l'ultimo riguarda la responsabilità solidale degli infortuni sul lavoro negli e appalti prevedendo che in caso di incidenti o regolarità nei subappalti da responsabilità ricada su tutta la catena produttiva
Aumentando le tutele per i
La curatori
Uno dei
Referendum come detto è sulla cittadinanza di cittadinanza si parla pagina cinquantaquattro nuovi italiani future qui ecco perché va riformata la legge con una valanga di sì al referendum
Dell'otto nove giugno scrive qui dato bacca lì che è una politica italiana di origini marocchine che
Dall'ottobre del due anche il deputata alla Camera per il partito democratico
E scrive sarà un sì non solo per modificare la legge sarà Hunziker risponde alla domanda di partecipazione di inclusione di tanti cittadini con un background
Migratorio
Ci avviciniamo alla conclusione di questa analisi di di questa lettura di left poi dare agli altri periodici a nostra disposizione a pagina sessantadue l'Albania come l'Europa
O l'Unione europea come l'Albania la domanda che si pone nell'articolo Flora Alba Dumas che è un attivista idolo alberi italo albanese raccordo
Di stampo neocoloniale tra rame Meloni per la deportazione dei migranti non è l'unico tratto in comune tra i due primi ministri e si inserisce in un più ampio processo di
Erosione democratica il naufragio della Carter
I rei se speronata da una nave italiana con i suoi cento morti sancì un punto di non ritorno di non ritorno nella costruzione della fortezze Italia scrive e poi in Albania non ci sono proteste di massa qui le voci critiche vengono silenziato i media indipendenti d'opposizione chiusi attirati che
Minacciati
Infine pagina settantadue Stefano Gallieni arrocco europeo ma il nemico non c'è il regolamento della Commissione UE che dovrebbe sostituire la direttiva centoquindici sui rimpatri inasprisce ancor di più le vergognose condizioni imposte dal due mila otto emigranti che riesco ad arrivare
Nel vecchio
Continente questa dall'Est dall'Hertha andiamo
A Panorama panorama che si presenta in bella mostra a tutta pagina in copertina un primo piano stretto
Strettissimo del presidente americano Donald Trump il titolo
Ecco cosa vuole Trump
La pratica dei dazi imposti esso spesi il drammatico scontro con la Cina per la supremazia economiche l'obiettivo sociale di riportare produzione lavori in America tutte le vere motivazioni dietro
Le follie di re
Donald
Le follie dire donando sembra il titolo di un cartone animato della Disney
Che invece invece no invece la realtà dei fatti a cui
Siamo costretti ad assistere l'editoriale di Maurizio Belpietro a pagina sei senza neanche chiedere scusa scrive
Belpietro
Che parla di di tutt'altro però perché
Per andiamo con ordine ogni tanto i lettori accusavano i giornalisti di occuparci con grande enfasi di alcuni fatti e poi una volta data la notizia di dimenticarcene quasi ci hanno gli assi mo'in fretta di ciò che abbiamo raccontato in parte è vero a volte dedichiamo pagine pagina una domanda
Come se fosse la più importante del mondo dopo alcuni giorni però l'avvenimento viene derubricato con articoli sempre più brevi retrocessi dalla prima pagina quelle interne fino a sparire
In particolare se ne lamentano i protagonisti di vicende giudiziarie i quali quando finiscono nel mirino della magistratura si dedicano titoloni ma cui quando avranno la soluzione riserviamo una notizia striminzita in fondo al giornale
A tutto ciò pensato nei giorni scorsi guardando come la stampa ha trattato il caso San Giuliano e questo è
La questione cui fa riferimento
Maurizio Belpietro
Nel suo editoriale ma
Torniamo a a Trump alle il tema di copertina se ne parla se ne scrive a pagina otto
Per fermare la rovina la strategia di Trump si dazi ha una motivazione sociale l'impoverimento dei lavoratori americani a causa della globalizzazione ora obiettivo il futuro degli Stati Uniti
Questa la la lettura che ne dà
Che nella Panorama il presidente vuole dalle banche centrali il deprezzamento del dollaro per favorire l'export
Statunitense tra a banchieri e investitori
Così sembra essere stretto
Donal Donald Trump
Vedremo poi se effettivamente la lettura sarà queste come dovrebbe rispondere il resto del mondo
Lo vedremo anche perché le accuse sono sono gravi sono pesanti le accuse le troviamo per esempio a pagina
A pagina quattordici così l'Europa ostacola le nostre in prese
E il virgolettato attribuito proprio Presidente americano nel documento alla base della stretta americana sul merci e servizi dall'estero si enunciano le barriere che Italia e Vecchio Continente impongono alle aziende americane
Un muro di normative burocrazia che il presidente tratto intenda battere per conquistare il mercato per quanto riguarda l'export nell'Unione europea ci sono troppe agenzie che gestiscono l'amministrazione doganale tra gli Stati membri con procedure
Non
Omogenee
Poi si parla del vicepresidente
Dj di valse il nuovo Trump chiamato lo N RX l'articolo di Maurizio Tortorella non si capisce fino in fondo quel che accade alla Casa Bianca se non si osservano il retroterra culturale della destra alternativa americana e le inedite parole d'ordine delle Lumineers mo'oscuro o del neo reazionari Isma'le cui tesi a cavallo tra tecnocrazia di fece antismog ma ho cambiato anche il partito
Repubblicano questo articolo che forse vale la pena affrontare un po'un po'di più un po'più approfonditamente lo vediamo meglio
Il Trap pensiero rivoluziona il mondo e i suoi parametri sono affilati come lame si basa sull'idiosincrasia per il birignao della sinistra democratica che per anni ha imposto l'asfissia culturale del politicamente corretto
Gli eccessi delle teorie accendere della casa il cruccio nonché assurde regole lessicali e di comportamento accarezza una concezione del potere basata sul principio d'autorità e sulla velocità d'esecuzione sull'insofferenza per le inefficienze
Dello stato e sull'idea che sia necessario ridurre la burocrazia i minimi termini poi c'è la spinta del maga Mecca America diritte Kenneth con il parallelo
Disprezzo per l'Europa vista come un'unione di Paesi sanguisuga scrocco ogni e i figli
Che per decenni hanno prosperato alle spalle degli Stati Uniti e del loro costoso ombrello militare che il tram Prism coincide con il rifiuto della globalizzazione che ha avuto l'effetto di impoverire l'America
E rendere potenti il suo peggior nemico la Cina e con insofferenza per le grandi istituzioni sovranazionali dall'ONU in giù
E infine ci sono i dazi l'ultima forte mosso di tram perché esprimono desiderio di autarchica non solo economica ma anche politica
Un isolazionismo ai limiti dell'autolesionismo tutto questo Donal Trump soprattutto in questa seconda amministrazione tanto che il suo progetto è stato definito neo populismo estremista in salsa americana
Ma non è il Presidente io e sei essere divenuto estremista è la destra statunitense che negli ultimi anni ha imboccato strade diverse dal passato lontane dal solco del vecchio Partito Repubblicano
E anche la Casa Bianca oggi attraversata dalla scia di pensiero che ha contagiato la destra americana in parte l'ha trasformata in forza radicale e anti-establishment
è una corrente che ha iniziato a muoversi oltre vent'anni fa ed è cresciuta al coperto in angoli nascosti della Silicon Valley è una scuola di dell'Italia e tecnologica che se espansa sottotraccia tra forum on line blog Fist filosofico cospirazionista di e circoli accademici dissidenti e che per a manifestarsi ha scelto nomi strani suggestivi nome come dark che laicamente c'è illuminismo scuro o come NR XE sigla contratta perché sta per neo reaction c'è neo reazionari Isma'
è un intreccio di teorie che rifiuta la democrazia come si è affermata dalla rivoluzione francese in poi e che ritenendo consulenti i principi
Del progressismo e dell'uguaglianza propugna il ritorno a forme di governo più autoritarie basate su gerarchia ed efficienza
Steve Bell non tra seguace di ER Vienna ha sempre chiesto autarchia guerra i clandestini e nazionalismo
Per per esempio
Va bene diciamo però che cosa succede in Europa
Intanto lo troviamo a pagina venti la Gazzetta delle bizzarrie invece di affrontare i pericoli che incombono sull'Unione Brussel continua a fare leggi per forma e misure delle viti reti da pesca il mercato delle larve
Un inutile burocrazia che opprime in prese e
Cittadini
Di integrazione scrive Gianmarco Menga pagina ventiquattro educazione pachistana la comunità del Paese asiatico in Italia e numerosa ma chiusa soprattutto per le giovani donne spesso costretto dalla famiglia le tradizioni di un islamismo retrogrado che mi e le isolano da una vita normale che
Come nel caso di Saman Abbas sfociano in efferati delitti e quindi si parte proprio dalla storia del del tête de de de di Samantha della povera sua manda dal suo delitto per raccontare una comunità importante del del nostro paese ma che spesso viene
Poco appunto poco raccontata per lasciare spazio ad altre forse più più rumorose
Ma
è comunque importante conoscerle
Più avanti Panorama si lascia al a parlare soprattutto di di economia di economia in qualche modo o meglio né di un un
Di di rincorsa
Tecnologia e quindi anche economica scrive Marcello Veneziani nel suo controcanto cavalcare la tigre artificiale sempre più difficile governare l'intelligenza artificiale
ER o ai che dir si voglia come tecnica infinitamente superiore a l'uomo ma c'è qualche qualità della nostra specie con cui conviene provare a resistere dice
Dice Veneziani le sfide globali invece passava per il Medio Oriente non solo anche per un pochino più giù forse del Medioriente
Grandi manovre nella cruna dell'ago scrive
Panorama pagina quarantadue lo fa Matteo giusti
Israele con il supporto delle altre potenze allineate contro la minaccia iraniana messe in atto attraverso le milizie uti dello Yemen prepara nuove basi in Eritrea in Somaliland pieno Golfo di Aden così cambia la geopolitica del Corno d'Africa
Ecco la geografia del Corno d'Africa
Viene raccontata appunto come cruna dell'ago
E la sua importanza descritta proprio all'interno di di Panorama
Passiamo a tipi di deposti internazionale anche qui gli Stati Uniti d'America in primo piano Good Bye America come Elisa l'isolazionismo di Trump sa
Favorendo il tramonto dell'Occidente
Il titolo in prima pagina e l'editoriale di gelo Gambino
Goodbye America vediamo
C'era una volta l'America faro del mondo libero paladina dei diritti civili baluardo della democrazia liberale protagonista dell'economia di mercato
Oggi con Donal Trump alla Casa Bianca quell'America appare come un'eco sbiadita di un'epoca che fu il recente scandalo del Signa i gay te in cui si è scoperto che membri chiave dell'amministrazione statunitense discutevano piani sensibili sulla difesa attraverso Canali non criptati eludendo la trasparenza istituzionale quindi il confronto parlamentare solo l'ultima goccia di un vaso ormai traboccante
All'interno del quale contenuta l'essenza del fallimento della politica estera americana insulti rivolti agli alleati europei definiti parassiti che vivono sulle spalle lista
Nei disegni hanno un punto di rottura forse di non ritorno rinfacciare al Vecchio Continente di aver pagato per troppe volte il conto della storia offre tuttavia a Bruxelles e l'opportunità per capire che vuol Scinto hanno un'idea fin troppo chiara
In questa politica dichiaratamente bellicosa esternalizzare la difesa del blocco occidentale a noi europei accollandoci interamente i costi almeno un tempo esisteva un velo di ipocrisia
Nell'accezione dell'armiamoci e partite nel senso che noi ci amavamo a caro prezzo rimpinguato le casse degli Stati Uniti e loro ci proteggevano dicendo di farlo nel nostro interesse
Oggi Trump che del sistema sì fischia ha portato la relazione UE USA a un livello ancora successivo non solo ci mollano abbandonandoci al nostro misero destino di parassiti
Ma nel nome di un interesse geopolitico che rischia di essere tutto fuorché il nostro ci dicono che dobbiamo armarci e combattere per loro senza che loro partecipano più nemmeno moralmente
L'America non guida più l'America semplicemente si ritira
I dazi imposti in modo unilaterale sconsiderato rischiano di essere il più grande flotta e per gli Stati Uniti e per l'Europa colpendo soprattutto piccole e medie imprese europee scatenando guerre economiche di cui solo la Cina può in fin dei conti approfittare e nel vuoto lasciato dagli Stati Uniti che può inserirsi Pechino Grazia infrastrutture Investimenti e diplomazia silenziosa
Tramite la quale
Sta tessendo la sua tela planetaria così la politica del me che America diritte che Einaudi Trump
Può per paradosso favorire una nuova rinascita della Cina con la sua dottrina isolazionista e protezionista tratta sta del costruendo pezzo dopo pezzo l'ordine mondiale su cui si è retto l'Occidente
Dal secondo dopoguerra oggi e mentre le autocrazie si stringono la mano si assiste a un'inedita
Con Vergès Enza di interessi tra potenze che condividono un unico obiettivo mettere fine al modello liberal democratico occidentale
Disegno che tratta stesso sposa appieno nel frattempo le istituzioni multilaterali che un tempo garantivano la stabilità o non nato
U-boot io sì trovano svuotate e nel migliore dei casi marginalizzate
Ma non è solo una questione geopolitica commerciale l'America tram Piana è anche teatro di un degrado culturale senza precedenti
Distruzioni istruzione sotto attacco così come lo è la libertà di stampa e di parola lo si capisce delle azioni quotidiane certo ma anche dalle parole scelte di questa SDI ogni giorno dalle donne e dagli uomini di questa amministrazione che più che ministri somigliano dei gangster con la pistola carica illusi che combattere i simboli ideologici contro cui si scaglia non serva a nulla se non a farsi dimenticare più in fretta e ritorno del clan non dello Stato così finisce un'epoca l'era in cui l'Occidente a torto o a ragione parlava con una voce sola
Oggi troppo ci troviamo dico davanti a un bivio storico da un lato un'America sempre più isolata rabbiosa
E in decadenza dall'altro l'Europa spaesata ma potenzialmente in grado di scrivere il proprio destino
è l'ora di un nuovo mondo e forse anche di un nuovo dell'alternativo Occidente da costruire senza più dipendere da Washington
Stanno io europei se ne saremo all'altezza riscrivere le regole del gioco non sarà facile ma è l'unica strada per non scomparire l'alternativa restare spettatori di un mondo che cambia senza
Di noi di così Giulio Gambino nel suo editoriale di tipi
E lo stesso tema quello di Good Bye America lo troviamo ovviamente all'interno da pagina sei tollera di un nuovo mondo scrive Enrico Mengoli
Ferretti un c'è in gioco
Cambio di regime addio multilateralismo addio alleati addio globalizzazione democrazia liberale sotto attacco Trump sta sconvolgendo il word liberal Order retto dagli Stati Uniti per ottant'anni così spacca in due l'Occidente ma l'Europa ancora
Una mera aspirazioni il tycoon è convinto che la principale superpotenza mondiale sia stata finora sistematicamente sfruttata dal sistema che se stessa ha messo in piedi nella sua visione le organizzazioni internazionali violano la sovranità nazionale degli Stati Uniti limitano la loro libertà di azione
E costano troppo
Ha molte idee in comune con autocrati come Putin sì e Orban né i governi con cui ha maggior fetta di litigare sono quelli occidentali approfondimenti in questo senso li troviamo proprio in queste pagine
Lo scandalo Signa righette dimostra il flop della politica estera di Trump si scrive
Il dibattito sulla fuga di notizie riguardo lo scandalo della chat su Signal in cui una ventina di funzionari dell'amministrazione degli Stati Uniti era quindici presidente Evans discutevano dei piani contro gli Juti in Yemen alla presenza di un giornalista invitato per sbaglio nel gruppo rischia di far perdere
Di vista la mancanza di efficacia dei bombardamenti dalla fine del due mila quattordici il gruppo armato controlla un terzo del Paese doveri del settantacinque per cento della popolazione compresa la capitale sana
Fino alla tregua mai rinnovata del due mila ventidue di aiuti hanno resistito alla coalizione araba guida saudita che sosteneva il governo internazionale riconosciuto
Una coalizione eterogenea tra fedelissimi dell'ex dittatore sale separatisti gruppi armati appoggiati dalle potenze del Golfo fondamenta dal scusatemi fondamentalisti e leader tribali che oggi controlla la costa meridionale le zone centrali a oriente del paese e poi ancora altra profondimento la Casa Bianca vuole spaccare i patetici parassiti europei in questo modo quale modo gli europei sono parassiti
Si scrive
Donald Trump ha confermato le clamorose dichiarazioni del suo vice Vance dopo lo scandalo della chat del Pentagono sull'attacco in Yemen condivisa per errore su Signal
Non sopporto di dover salvare di nuovo l'Europa scritto valsa a proposito di un raid degli Stati Uniti contro gli urti con divido pienamente il tuo Dio per il parassita europeo è patetico ha replicato il segretario della difesa
Pitt ex sette le cose in politica estera sono cambiate molto da quando Trump torna dalla Casa Bianca con evidenti conseguenze per l'equilibrio geopolitico mondiale
Sono d'accordo sono dei parassiti lo sono stati per anni ha osservato il Tai con dimostrando una certa sofferenza nei confronti del vecchio continente
La dimostrazione più evidente del livello altissimo di tensione tra le due sponde dell'Atlantico si è avuta con l'imposizione dei dazi da parte dell'amministrazione degli Stati Uniti
Ma in generale il ritorno a una politica di impostazione iper nazionalista e protezionistica segnare il cambio di passo più evidente rispetto alle Rabbah idem la politica commerciale dell'Unione europea è di competenza della Commissione
Ma Trump preferisce giocare la carta degli accordi bilaterali per spaccare il blocco provare quindi a dividere gli europei puntando su accordi con i singoli Paesi sul modello del motto degli antichi romani divide et impera
Il che significa imporre diktat e ultimatum ma se si tratta di nazioni deboli o cercare di isolare le sono stati forti come potrebbe accadere alla Cina la vera rivale nell'ottica tram piana in ambito commerciale così come in politica estera
Con l'unico obiettivo di perseguire tutelare i propri interessi di parte lo si era già capito d'altronde con negli inviti all'inaugurazione della presidenza
Consolo Giorgia Meloni invitata tra i capi di governo dell'Unione così Trump che si propone di essere uomo di pace mentre dichiara di voler ammettere la Groenlandia e risolutore dei tanti
Conflitti in corso tra quel da quello tra Russia e Ucraina crisi Medioriente punta in questo suo secondo mandato a rendere
L'America diritte egli N grande di grande di nuovo
E poi a pagina dodici
Sempre sulla cover story figli e figliastri rapporti istituzionali le dichiarazioni di ammirazione per i leader delle autocrazie e bordate contro le liberal democrazie il Presidente degli Stati Uniti si mostra forte con i deboli
E debole con i forti ecco a chi strizza l'occhio nel nuovo scacchiere globale l'articolo di Stefano Mentana
Nel nuovo ordine americano la forza rischia di contare più del diritto anche nel modo di dialogare con le altre potenze senza più distinzioni tra amici e nemici
Ci viene presentata anche una la cartina del mondo in cui ci sono proprio di via amici e i nemici separati in due
C'è da una parte l'unione europea marchiata di blu così come blu
Segnata la la Cina che controlla uno virgola quattro miliardi
Di persone con il pugno di ferro e fa sembrare bambini quelli come Baj D'Erme sull'Ucraina credo a Vladimir Putin trovo che sia molto più difficile a trattare con chiede quelli che vi sono leggerlo sono virgolettati proprio di Trump
Della Corea del Nord Trump dice Kimi ha un conto è un ragazzo intelligente vado d'accordo con lui lo chiamerò invece a proposito di Russia Putin un leader che ha un gran controllo sul
Paese
Poi Almerico Bartoli a pagina quattordici la guerra contro la Colombia University la Casa Bianca
Minaccia taglia i fondi degli atenei non allineati con le sue politiche ma accusa addirittura il campus di New York e di antisemitismo per le proteste contro la guerra a Gaza
E vuole censurare il Dipartimento di studi mediorientali sfidando la libertà accademica l'ex Preside docente Sheldon Pollock ha definito la sua università il camion il canarino nella miniera del
Totalitarismo poi la libertà di espressione cade a pezzi Davide Longo a pagina sedici studenti arrestati giornalisti esclusi dalla casa bianche quel film Oscar sgradito che non viene distribuito negli Stati Uniti d del Donald non c'è spazio per il
Dissenso i reporter di Roiter se associati impresse sono stati interdetti dall'incontro-scontro con Zaleski perché si sono rifiutati di chiamare il Golfo del Messico Golfo da me Erika
Ed ancora le nuove parole della Casa Bianca si parla di dizionario Trump piano avvertimenti alle potenze ostili e rivendicazioni territoriali all'estero minacce immigrati
A immigrati e giornalisti sul fronte interno così il linguaggio del tycoon plasma il dibattito pubblico la politica degli Stati Uniti il presidente porta all'ennesima potenza il concetto di dire le cose come stanno che lo ha reso tanto popolare parlando sempre senza filtro sono ancora parecchi di
Gli approfondimenti sulla cover story sulla storia di copertina la fine dell'Occidente politico Andrea Lanzetta pagina venti
Nuovo disordine mondiale prima la rottura con l'Ucraina e l'avvicinamento alla Russia poi gli insulti agli Europei darsi universali così Donal Trump sta apportando gli Stati Uniti fuori dal perimetro dell'alleanza
Forgiata durante la guerra fredda picco Nando la globalizzazione negli ultimi ottant'anni la politica di potenza degli Stati Uniti sia fondata su due pilastri nato il libero commercio l'America first non è uno slogan elettorale ma un nuovo
Mondo la lite con Zaleski e il disgelo con Mosca sono il primo tempo di una nuova gara tra grandi potenze le tabelle con i dazi indicano i nemici principali del Maga Cina e unione europea
Poi il degrado culturale dell'America scrive Roberto Bertoni
La fine del sogno gli Stati Uniti d oggi sono un misto di nazionalismo populismo e demagogia senza precedenti difficile distinguere Trump dei vari Putin Xi Jinping ed Erdogan ecco perché l'Europa deve ripartire dai trattati di
Roma ci viene proposto infine Onno colloquio con
Albanese Jinan mi
Firmato da Andrea Lanzetta ma ora l'Unione Europea deve farsi grande senza gli Stati Uniti l'Europa è stretta nella morsa tra Stati Uniti e Russia l'unica possibilità restare uniti ma dobbiamo
Decidere dove andare e la Cina può essere una scelta obbligata le parole sono del professor albanese Gina anni che spiega come affrancarsi da Trump
Se gli Stati Uniti si voltano le spalle e dobbiamo decidere cosa vogliamo essere siamo soldati con siamo solidali con gli ucraini e con i palestinesi nera del nostro
Del nostro
Futuro
Non si parla solamente di di Taranto però o meglio
Si parla molto quasi Verona
Metà del numero in edicola
E l'ultimo passaggio è un colloquio con Antonio Misiani responsabile economico finanziario della segreteria
Del partito democratico
Cosa dice Misiani con i dazi l'Italia finirà in recessione crescita zero per un Paese esportatore come il nostro le tariffe di Trump faranno danni enormi non capisco la logica di Maroni per cui non dovremmo rispondere Maura
L'unione europea deve fare politica industriale questa
L'idea di Misiani
Che poi giunge Trump dice che la stele che ha fallito l'autocritica apprezzabile oggi la destra fa gli interessi di chi Sotto paga
Il lavoro e strizza l'occhio agli evasori
Fiscali di America di scontro tra America e resto del mondo scrive anche Limes America contro Europa è il titolo di copertina di
Questo di questo numero
Vediamo qualcosa all'interno di messe nere
Come sempre molto
Molto va approfondito
Intanto le l'editoriale o meglio ancora l'articolo di apertura quello che è un po'illustra poi il il senso di del del numero che troviamo
In in edicola la sindrome dell'ombrello fantasma
Vi segnaliamo velocemente i titoli almeno
Di di quanto invece troviamo
Allora l'editoriale come detto la sindrome dell'ombrello fantasma poi troviamo all'interno
Federico Petroni che scrivere il nuovo credo della rivoluzione americana George Friedman alla NATO non è altro che un mito suo mantra mai tra non esportare la rivoluzione Giuseppe De Ruvo
Scrive l'America dopo l'Occidente a pagina sessantasette i dazi come specchio dei tempi e l'articolo di Fabrizio Marotta
Se croste invece morte della deterrenza
E Orietta Moscatelli patti chiari e amicizia lunga e Fëdor Lucchi hanno russi americani continueranno a parlarsi e u
Ai giù nell'America crepuscolo non dividerà Cina e Russia questo per quel che riguarda i rapporti in generale poi ci sono c'è un lungo approfondimento sul
Rapporto tra Trump l'Europa a cominciare dal rapporto con l'Italia ed ancora invece un
Una conclusione dedicata alla situazione in in Ucraina sarebbe bello ovviamente
Leggervi alcuni passaggi di questi articoli ma anche come sapete
Limes è una una rivista che fa dell'approfondimento il
Il suo senso dovremmo dedicare un'intera rassegna solo solo a Limes non possiamo farlo rileggiamo solo alcuni passaggi
Dell'editoriale d'apertura che comunque l'editoriale di quasi quaranta pagine
La sindrome dell'ombrello fantasma se il nemico da cui difendersi fosse l'America o peggio la coppia russo americana Washington e Mosca ganasce d'una tenaglia destinata a scardinata sì pensieri pure i BTP percorrono i corridoi delle cancellerie europee atlantiche financo la britannica sussurri in camere di carità che domani potrebbero esplodere
In grida di piazze citate dal tradimento americano con scorta russa per scatenare sicure contro rappresaglie a stelle e strisce mentre al Cremlino qualcuno stappa la champagne
Viviamo l'inizio delle finali di partita fra americani ed europei con i giocatori stravolti e innervositi disposti a farlo a Fallaci l'ostruzione mischia senza regole né arbitro
Si cacciano palloni sgonfi con scarpe bucate i campioni della seriose Europa si scoprono senza squadra assegnati a scombinata e compagnie di vecchie glorie
Le tifoserie se ne promettono di tutti i colori assistono sconcertati alla rissa è il caso di noi italiani addestrati a mirare al posto a tavola nei dir Place fra grandi ridotti
Senza sedia per carenza di tavole e di grandi intanto negli spogliatoi gialloblu i magazzinieri accumulano pile di maglie d'ogni colore affinché i giocatori dispongano di cambio casacca all'impronta partite mercato coincidono in tempo reale
Fuori dello stadio bancarelle improvvisate offrono a prezzi impossibili magliette NATO e Unione Europea alcune contraffatte
Attrazioni per collezionisti di mode
Dismesse sugli spalti occhi a mandorla scrutano la rissa con incuriosita soddisfazione mista a preoccupazione forse è meglio che i nostri desideri non si avverino
Va bene dividere gli occidentali fra loro e dai russi non va affatto bene se impazziscono tutti
Magari Crosti costringendoci a una guerra che sconvolgerebbe il nostro piano di graduale ritorno al primato senza troppe scosse né prove belliche nel mundus furioso
Qui non sai più con o contro chi sei per cautela dai manuali della storia di partito sparisce il motto di mano grande è la confusione sotto il cielo la situazione eccellente collegati da remoto
Gli ascritti alla maggioranza mondiale pregnante ridenominazione russa dell'assurdo globale
Si domandano che ne sarà di loro il supremo nord finirà di regolare i suoi conti entro le proprie mura di cinta o li scaricherà
Su causa guardia chissà che alla fine qualcuno del girone degli sfortunati si trovi promosso in Prima Divisione
O forse caos si affermerà padrone del Pianeta Terra ecco insomma questo modo
Facendo anche di
Ricorso ad allegorie calcistiche sul limes si presenta il tema di questo numero il mondo nuovo
La lezione americana sconfitta delle è lite
E poi il grande disagio degli adolescenti questa il
La copertina
L'
Mondo nuovo americano la lezione la lezione americana l'editoriale di Giampaolo Sodano segnali di allarme
E i segnali di allarme sono quelli che arrivano proprio dalla crollo del molo e dalla
Dai nuovi Stati Uniti
Di Donald Trump Donald Trump che troviamo infatti a pagina quattordici pezzo firmato da Ferdinando Adornato la lezione
Americana
Vediamo il passaggio di questo articolo di Adornato che dà il senso alla copertina
Un fantasma si aggira per il mondo
Donald Trump da poco più di un mese da quando si è insediato per la seconda volta la Casa Bianca tutte le leadership del pianeta circolo di prendergli le misure di capire chi sia effettivamente l'uomo che oltre metà degli elettori americani giudicano un Messia e l'altra metà un pericoloso sovversivo
Ebbene che abbiamo di fronte istintivamente viene da diffidare di un leader il quale sostiene che con lui inizia una nuova era e che di ora protetto da un attentato mortale per consentirgli di salvare la nazione si tratta di parole che hanno europei non piacciono convinti come siamo della verità suggerita dal prete
Una grande presunzione sempre sul punto di causare enormi danni
Ma sarebbe sbagliato fermarsi alla diffidenza sottraendosi all'irrinunciabile dovere di capire
Cos'è successo perché la più forte democrazia del mondo decidesse di consegnarsi alla grande presunzione di Trump ebbene la risposta va cercata nel sottosuolo della storia degli ultimi decenni
C'era una volta la globalizzazione erano gli anni Novanta e finita la guerra fredda il mondo si ubriacava di futuro
Sapevamo che il ventunesimo secolo ci avrebbe chiesto di attraversare nuove frontiere lavoro migrazioni Ingegneria genetica ambiente ogni aspetto della nostra vita chiedeva radicali mutamenti
Nonostante ciò l'intelligenza pubblica dichiarato al suo compito in tutto il mondo occidentale si è diffusa l'illusione che tale cambiamento non avesse bisogno di essere governato che lasciandolo libero di espandersi avrebbe automaticamente assicurato
La diffusione di un più intenso benessere mai errore fu più gravido di conseguenze negative
è accaduto esattamente il contrario la globalizzazione non governata ha finito per frantumare la coesione sociale
Mettere in crisi le diverse catene di approvvigionamento e distruggere molte filiere industriali con l'inevitabile conseguenza di impoverire il ceto medio lasciare senza certezze di futuro l'insieme della classe
Lavoratrice
L'Occidente uno scrive in conclusione Adornato non possono diventare due saper viaggiare su questo doppio binario davvero decisivo infatti dietro l'annunciata guerra sfidarsi così come nei retroscena
Sul destino dell'Ucraina si nasconde un rischio storico quello di una frattura politico culturale di so che fino ad oggi abbiamo chiamato Occidente attenzione non si tratta di un problema nato oggi dopo la caduta del muro di Berlino i rapporti tra Europa e Stati Uniti si sono andati gradualmente indebolendo
Finita la guerra fredda Washington non non si sentiva più obbligatoriamente vincolata all'alleanza con il vecchio continente
Già nel milieu culturale di Giorgio da più Bush si cominciò a ragionare sulla grande differenza strategica tra il combattivo Marte gli Stati Uniti
E l'estenuata Venere l'Europa poi Barack Obama rese manifesto che per i nuovi interessi strategici degli Stati Uniti le terre europee erano assai meno importanti di un tempo su questo retroterra sì alla fine innescato il ciclone Donal Trump
Del resto anche in Europa nello stesso tempo si alternavano spinte politiche contraddittorie da una parte la contestazione della presunta postura imperiale di Washington con la crescita di un diffuso antiamericanismo
Dall'altra il timore opposto di perdere l'ombrello protettivo americano ciò che covava nel sottosuolo della coscienza delle caste vigenti europee
Il permanente pendolo tra bisogno di protezione desiderio di autonomia quest'ultima si nutriva soprattutto del mai sopito spirito di Revan francese ebbene ecco allora il rischio che oggi grava su Washington come su Bruxelles
Tirare troppo la corda delle frizioni sottovalutando lo come un'eventuale rottura sarebbe per il mondo un disastro economico politico e perfino etico questo quanto scrive Ferdinando Adornato su il
Su il il mondo nuovo e insomma abbiamo visto come alcuni temi tornino lo scontro
All'interno del mondo occidentale la spaccatura nel nell'Occidente quella tra
Stati Uniti e
E il resto del mondo Stati Uniti
Ed Europa di Stati Uniti e il resto del mondo scrive Domino Chi ha paura del Messico raccontato dagli Stati Uniti come fallito il gigante latino in evidente ascesa e domani siderale la superpotenza un
Numero anche questo molto interessante abbiamo giusto il tempo di di citarvelo nel nel titolo o o poco altro vedere
Giusto all'interno di che cosa di che cosa si parla perché
L'approfondimento questo approfondimento sul Messico Messico colpevolmente
Sottovalutato dal dalle nostre parti però in realtà
Diventa veramente a quello della della bilancia nei rapporti tra Stati Uniti mondo latinoamericano
Sempre nemmeno a guida brasiliana
E all'interno vediamo punto cilene prima descritto il Messico nel
Al al proprio interno poi dei rapporti con il di gli Stati Uniti de poi ancora con il resto del mondo con la Russia
Con con la Cina e come detto soprattutto con l'America l'America Latina
Brasile su su tutti
Questo il senso del numero in edicola di
Domino
Dieci diamo anche la copertina di internazionale
Nel numero in edicola questa settimana si parla invece di scommesse
La febbre delle scommesse hanno invaso tutti i settori della Società dallo sport passando per la finanza si sono estese alla politica sono spesso associate a una cultura maschilista questo il titolo di
Copertina di internazionale davvero questa era l'ultima segnalazione da farvi per questa rassegna
Stampa dedicata ai periodici
Grazie a Stefano Chiarelli regia da Andrea De Angelis a tutti voi un buon ascolto con il seguito de la programmazione di radio radicale
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