Intervista a monsignor Gian Carlo Perego su Papa e migranti

Radio radicale ci occupiamo della morte di papa Francesco e ce ne occupiamo in collegamento con una nostra vecchia conoscenza monsignor Giancarlo Perego che presidente la Fondazione Migrantes
E arcivescovo di Ferrara
Comacchio e anche presidente della commissione episcopale per le migrazioni della c'è il benvenuto nuovamente su Radio Radicale buona giornata lavori su allora Francesco possiamo dire che papa Francesco è stata al è stato il papà dei migranti
Sì certamente il tema dei migranti che è stato al centro del suo magistero
Ma anche di tanti suoi gesti non è un caso che il primo viaggio di papa Francesco è stato nel luglio del due mila e tredici proprio a Lampedusa
Calenda si scontrò con quel giorno soprattutto e cosa significava da quell'isola l'accoglienza ogni giorno di quanti migranti disperati che Ikea raggiungevano le coste di Lampedusa
Ecco e poi naturalmente ricordiamo il viaggio a lesbo ricordiamo che due viaggi ammessi riesce a cura di Radio importanti tra l'altro anche alcun cricca ecumenico parquet
Il primo viaggio che ho fatto con un altro Romeo e quindi arrivo anche questa valenza ecumenica ecco la Chiesa ortodossa russa ormai certa
E tra l'altro appunto il suo infatti come abbiamo detto il primo a Lampedusa quindi in Italia
E insomma dal vescovo di Roma si interessava del nostro Paese però chiaramente era un uomo simbolo come anche appunto lesbo
Della questione mediterranea ma non non si è fermato lì perché appunto ovunque andasse e comunque in tutti i suoi messaggi in cicliche cederà il tema dei migranti è stato al centro fino all'ultimo perché lo ricordiamo proprio con gli Stati Uniti di Trump che hanno diciamo non direi in augurato perché già c'era una politica insomma di restrizione degli immigrati ed espulsione degli immigrati irregolari negli Stati Uniti ma su certamente l'accentuata in modo molto forte e anche l'ultimo incontro con il vicepresidente americano Jill Evans avuto insomma ci sono stati molti retroscena comunque ecco diciamo fino all'ultimo e nel posto poi i più insomma cruciale anche per per i destini mondiali
Si è battuto punto fino alla fine per i diritti dei migranti
Sì sia nell'incontro col Parlamento europeo nel due mila e quattordici dunque ha richiamato l'impegno per il Mediterraneo rimasto inascoltato
Perché in quel discorso disse è diventato il più grande cimitero
Accedo appena otto e dall'altra parte anche i dieci punti come ha ricordato che del del testo richiedono alletta l'idea tra i vescovi statunitensi
Ma ribadisce da una parte la libertà nell'accoglienza da parte della Chiesa da chiedo che negli Stati Uniti alcuni del cinquanta per cento dei richiedenti asilo e rifugiati
E dall'altra anche come lo si può leggere l'immigrazione sul piano ideologico soprattutto distruggendo l'attività delle Tassone anche Marghera
Molto dura creare come abbiamo visto poi per quanto riguarda la vinca pienamente delle persone che vivevano venivano riportate ai Paesi latinoamericani
Ecco tra l'altro ritornando al Mediterraneo e in particolare alla Libia il Papa ha usato parole molto esplicite per esempio contro i centri di detenzione in Libia gli ha definiti lager
Persino anche i centri di detenzione dell'India ritrovano spesso alle parole nel discorso il mio papà Francesco anche dal col filo diretto che aveva come alcuni rifugiati in Libia di questi campi grazie soprattutto mediterranea grazie automatica chiamarle a Luca Casarini ecco
Questo aspetto è molto interessante del Papa che così va conoscere diretto a mente alcune problematiche anche gli emigranti e non in maniera mediata e voleva anche in ogni suo viaggio incontrare questa porzione di popolo di Dio tante volte
Trascurata e abbandonata erano indicare anche anche Amato Silvia il suo discorso Nanjing colloqui del Mediterraneo che non è stato fatto passi in via fu un discorso veramente pesante incontro Ilaria del contro anche un'annotazione fa lasciando il mondo dall'immigrazione
Ecco a voi va bene possiamo anche ricordare anche per quanto riguarda l'integrazione inclusione nel nostro paese
La missione insomma del le linee sue limosi Miele che ha riallacciato per esempio
L'elettricità elettricità in un centro occupato a Roma dove erano presenti per la maggior parte migranti ma quello che voglio chiederle
E questo cioè appunto come al solito no quando muore una personalità del genere
Tutti dicono noi seguiremo il suo insegnamento ma finché è stato in vita almeno su questo tema no delle politiche migratoria non sembra proprio che il come dire gli abbiano dato retta anche nel nostro Paese
Certamente questo tema morto atto secondo la provocazione forte per tutti i governi soprattutto per quei governi che doveva dare al sociale i rumori che vogliono viaggiare morì che voglio né scandalizzato della con idee Capracotta raccontano
Dagli occhi degli italiani le problematiche vere di chi ha richiedenti asilo conciato
Magari spendendo anche tre volte tanto rispetto all'accoglienza
In Italia che continua ad essere Lennon diffusa ma concentrata nei centri e continua ad essere un'accoglienza
Che tante volte si limita semplicemente con l'alloggio al diritto
All'alloggio idoneo invece coniuga con le quattro parole importanti quei quattro campi che papa Francesco ha ripetuto negli ultimi dieci anni e la parola accoglienza coniugata con protezione promozione cioè valorizzazione delle persone che vengono in Italia neanche per l'inclusione dell'integrazione che significa anche cittadinanza
Il nove tra poco andremo anche
Allora nucleo prima certo allora io la ringrazio o monsignor per lo so che lei ha molto impegno ovviamente per commentare anche con altri le politiche di papa Francesco sui migranti la ringraziamo per la sua disponibilità le auguriamo buon lavoro grazie ruoli