"Il progetto presidenzialista" org. dalla Convenzione per la Riforma Liberale

Legge costituzionale per la revisione dell'ordinamento la Repubblica per l'introduzione e la forma di governo presidenziale che la Convenzione per la riforma liberale propone oggi
Iniziamo subito dando la parola al presidente della convenzione al professor Marcello Pera
Grazie
Cari amici signore e signori siccome
Ogni promessa è un debito noi siamo qui oggi per onerare un impegno che ci eravamo assunti con il decalogo del quattro luglio nella se prima sessione della convenzione liberale del sette di luglio
Come ricorderete in quel decalogo al primo punto
Era contenuta una nostra proposta
Secondo la quale per agevolare il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica per evitare che la Seconda Repubblica sia
Una copia conforme oppure va peggio ancora una copia carbone della prima occorreva una riforma istituzionale e avevamo indicato come prima e prioritaria riforma istituzionale il presidenzialismo
A questo accadeva il sette di luglio abbiamo durante l'estate lavorato duramente credo assai seriamente responsabilmente ed oggi siamo qui per presentare il compito fatto durante è stato
Gli amici che poi mi seguiranno diranno meglio di me
Di che cosa si tratta come articolato questo progetto la sua Filosofia alla sua struttura
Per parte mia vorrei limitarmi nel presentare questo progetto a richiamare la vostra attenzione su due punti la nostra attenzione su due punti perché il presidenzialismo e perché il presidenzialismo oggi
Consideriamo
La la fase politica o la crisi politica che stiamo attraversando dis traendo ci almeno per un po'dalla cronaca quotidiana
La quale non è sempre gradevole ed edificante
E cerchiamo di capire di che crisi si tratta
Noi pensiamo che si tratti di una crisi di transizione come molte volte accadono nella storia civile
E personalmente sono tentato di usare una analogica
Che mi pare abbastanza appropriate sufficientemente illuminante tratto tra ciò che accade oggi nella situazione politica italiana e quello che accade spesso nella storia delle idee
Ogni epoca
è caratterizzata dal prevalere dal
Dominio di una concezione di una visione di una teoria o o per usare un termine che piace ai filosofi un termine tecnico di un paradigma prima emergente e poi dominante un termine apparentemente meno tecnica e più spregiativo è quello di ideologia usiamo un termine più tecnico un paradigma dominante
E in ogni epoca esiste una intensa attività un lavoro di
Aggiustamento di perfezionamento di questo paradigma dominante allo scopo di renderlo più adeguato possibile alle esigenza esterna alle quali il paradigma del far fronte
Così vanno le le le cose solitamente nella storia della scienza così vanno le cose nella storia del diritto e così credo che vadano le cose anche in politica in politica oggi in Italia
Poiché
Ogni
Paradigma ogni visione dominante non è mai perfetto
E soffre sempre di qualche difficoltà di qualche problema di qualche anomalia per adeguarsi alle situazioni esterne
Accade che esso sia sottoposto a spinte e tensioni
Ora fintanto che corrisponde alle esigenze fintanto che è possibile aggiustare questa concezione dominante
Il paradigma resiste
Ma fatalmente un giorno arriva in cui le esigenze esterne le tensioni le anomalie e le difficoltà sono tante tali e così profonde che la concezione dominante questo paradigma dominante entra
Inevitabilmente in crisi
Sempre
Costantemente quel giorno si apre una disputa dentro la comunità con potente
Tra gli innovatori
Coloro che ritengono che il vecchio paradigma non può più essere aggiustato perfezionato corretto
E quindi sollecitano una nuova concezione e i conservatori che invece ritengono che sia possibile fare l'operazione inversa aggiustare modifica tocca
Pensate alla disputa tra gli aristotelici e galileiane
Perché la situazione la mia visita sei analoga a quella che ci troviamo oggi in Italia
Gli aristotelici che cinquecento e seicento cerco come possono di aggiustare al meglio il vecchio la vecchia concezione di Tolomeo e poi qualcuno un innovatore
Un coraggioso innovatore
Uno che rischia intellettualmente anche fisicamente decide che quel modello quel paradigma non è più adatto e che bisogna cambiare
Galileo
Dicevo questo è il destino delle grandi idee
In tutta la storia della cultura io credo
E questa a me pare che da sé il il la situazione in cui oggi noi ci troviamo il nostro paradigma dominante si chiama Costituzione repubblicana nel mille novecentoquarantotto
Chi non vuole rendergli omaggio
Chi non potrebbe riconoscergli meriti storici
Tutti siamo disposti a fare
Ma chi oggi crede che quel testo costituzionale del mille novecentoquarantotto con risponda perfettamente a tutte le nostre nuove esigenze
Non tutti
E chi crede che non corrispondendo quel testo a tutte le nostre esigenze sia possibile soltanto emendarlo aggiustarlo ritoccano in questo un quel comma in questo in quell'aspetto
Anziché modificare
Incisivamente
Anche profondamente
Noi crediamo che questa sia la sua las la soluzione
Noi crediamo che tra le due possibilità che noi abbiamo questa sia la strada cioè quel testo deve essere riveduto perché la situazione ritornare alla Loggia di prima è tale che
Da una parte noi abbiamo un insieme di esigenze
E ci vengono da un'Italia nuova da un'Italia che si è espresse particolarmente in modo incisivo negli ultimi anni
E che ai sensi esigenze di produzione di mobilità di libertà di autonomia quel che volete
Da una parte abbiamo queste esigenze e dall'altra abbiamo il vecchio paradigma il vecchio testo costituzionale che in parte frena che in parte blocca e che comunque in gran parte inadeguato a corrispondere a queste esigenze
Ecco perché da qui nasce la nostra proposta del presidenzialismo
Noi riteniamo che se modifichiamo se potessi modificare la Costituzione in questo senso
Molte di queste nuove esigenze potrebbero essere accolte appunto in un entro una nuova cornice entro un nuovo paradigma
Rispondo con ciò la questione che mi ero posto perché cominciando la seconda perché il presidenzialismo oggi o adesso
Credo che ci siano tantissime ragioni e credo che siamo tutti di tipica marca liberale e molte di queste verranno illustrate dagli interventi che mi seguono ma io credo che spicca fra tutte queste ragioni che rende impellente almeno cominciare seriamente a discutere a operare su questa riforma
Una ragione a cui ho fatto allusione il passaggio tra l'asse con dalla prima alla seconda Repubblica
Cioè il passaggio dalla Repubblica che era una repubblica prevalentemente se non esclusivamente dei partiti alla Repubblica come noi desidereremmo che fosse dei cittadini
Cioè alla Repubblica che restituisce sovranità o il massimo di assoluta con possibile ai cittadini
Che li faccia diventare attori del processo politico
Prima non lo era guardo pochissimo
Quando è stato introdotto il sistema elettorale maggioritario lo sono diventato un po'di più
Ma non lo sono diventati ancora sufficienza
Vuoi perché
Nessun sistema elettorale di per sé solo modifica le situazioni politiche e fa diventare adulte forze politiche che non lo sono
Vuoi perché quel sistema maggioritario che abbiamo introdotto era piuttosto inquinato ancora ed era Mino ed era pasticciato
Voi perché molte forze politiche sia del pollo sia la sinistra del Polo hanno cercato di eluderlo di e paterno quel sistema maggioritario
Vuoi perché insomma non eravamo sufficientemente preparati sta di fatto che il passaggio è rimasto incompiuto
Questa è la ragione principale
Che
Che cosa si voleva e che cosa volevo lo molti cittadini forse la maggior parte di cittadini che hanno si sono espressi con il referendum del diciotto aprile che cosa volevano in particolare
Credo che volessero soprattutto
La stabilità politica
Che volessero
Detta in termini molto schematici e dogmatici
Poter dare ha risposto alla domanda se essere governati da questo o da quello
Ed erano anche convinti che quando quella legge fu introdotta alle prime elezioni che si presentarono
E si potevano finalmente esprimere una preferenza o per questo o per quello concedendo o a questo o a quello la possibilità di governare
Così non è accaduto
E per questo da il la transizione rimasta incompiuta
Noi abbiamo introdotto elementi più possibili maggioritario e a fronte del sistema maggioritario non abbiamo introdotto il la governabilità questo perché questo perché il principio maggioritario che abbiamo introdotto
Entra in collisione è quella nuova esigenza che urge contro la vecchia concezione entra in collisione con quel governo parlamentare al quale siamo ancora obbligati in forza del vecchio testo costituzionale il sistema Giovita rivuole rispondere all'esigenza di chi governa per quanti anni
Il governo parlamentare Rita la parola la toglie di nuove cittadine ridà la parola i partiti in Parlamento
Questa è a mio avviso la ragione principale perché il presidenzialismo è di attualità oggi
E l'altra ragione e anche sto legata al maggioritario
Quand'anche fosse stato anzi soprattutto ove fosse stato perfetto
Non pasticciato non inquinato come quello che abbiamo avuto
E ben noto a tutti era ben noto anche a quelli come noi che lo volevano fortissimamente che ancora vogliamo fortissimamente il maggioritario e possibilmente senza l'inquinamento del residuo proporzionale ed è noto che il maggioritario introduce
Un grande peso politico alla forza o alla coalizione di forze vincenti
Alle elezioni
A fronte delle quali quale peso politico il governo parlamentare ripeto a cui siamo ancora obbligati in forza nella costituzione non
Restituisce non costituisce un sufficiente contrappeso per cui noi ci troviamo di nuovo di fronte a un dilemma
Ho
Ritorniamo la parola ai cittadini che in in forza del sistema maggioritario in parte l'anno acquisita
Oppure modifichiamo la Costituzione
Togliere la parola ai cittadini
è impossibile
E anche pericoloso
E sarebbe opportuno che tutti quanti pensassimo anche coloro che cercano forse di toglierlo in questo momento i pensassero seriamente a quanti rischi pericoli ciò comporta
La cosiddetta sospensione della politica
E non voglio introdurre elementi di polemica togliere la parola ai cittadini restituirle partiti
Approfittando
Della residuo del testo costituzionale a mio avviso è pericoloso e se questo è pericoloso e non soluzione che non possiamo accettare allora dobbiamo Peres restituirla palo e cittadini opera forza cerca di cambiare il testo della nostra Costituzione
Ci si chiede
Ma
Se è questo che si vuole fare
Per restituire la parola cittadini e per assicurare la governabilità la stabilità quello che appunto i cittadini chiedevano in particolare con quel referendum che hanno continuato a chiedere se è questo che si vuol fare
Cioè se si vogliono avere un che si vuole aprire un sistema politico un cui almeno due grandi coalizioni si confrontino Dean taluno vinca l'altra ma vinca e governi poi per un determinato il tempo fisso
In modo tale che abbia la possibilità anche temporali di attuare il programma per il quale è stato investito di responsabilità politica perché se si vuole attuare questa Respect governabilità il presidenzialismo
Ci sono sente diretto varie possibili alternative di rafforzamento dell'esecutivo
Di nuovo
Chi mi segue credo che avrà delle buone risposta a questa domanda io vorrei limitarmi a richiamare tre principi tre grandi principi
Che a mio avviso possono risponderò domanda perché il presidenzialismo e perché non un'altra cosa
La prima ragione a mio avviso è che il presidenzialismo devi indica
Distingue e separa chi amministra da chi controllo cioè il parlamento al governo
Con un sistema presidenziale i il presidente diventa il motore della politica il presidente eletto direttamente dei cittadini sulla base di un programma e con limiti di tempo fino fissato prefissato
Quel sistema presidenziale il presidente diventa il motore della politica il Parlamento diventa il banco di prova di quel motore
Abbiamo finalmente un'effettiva separazione
Di potere e di responsabilità
Ma propositi responsabilità questa mia Visa Pasquetta che segue la seconda ragione importante del perché il presidenzialismo
Perché
A mio avviso il presidenzialismo rende visibile
E chi decide
E dunque rende visibile chi è responsabile di che cosa
Durante la Prima Repubblica durante la repubblica dei partiti noi non abbiamo quasi mai saputo esattamente chi era responsabili che cosa e non perché non avessimo ministri non perché non avessimo un Presidente del Consiglio con la fiducia
Ma perché avevamo un un connubio o se volete forse anche un incesto tra forze politiche tra governo e parlamento che rendeva non trasparente la responsabilità di lui che decideva
Terza ragione a mio avviso è perché il presidenzialismo favorisce il bipolarismo
Non elimina i partiti
Nessuno di noi chi vuole eliminare i partiti vogliamo eliminare la partitocrazia ma non vogliamo eliminare i parchi non elimina i partiti
Ma nella corsa alla presidenza tende a quali Charlie a favore dell'uno o dell'altro candidato in modo tale che Sensi tendono a trasformarsi in partiti del presidente o partiti dei candidati alla presidenza
E altra cosa dai partigiani Wali
Perciò perfida schematicamente a mio avviso il presidenzialismo tra le varie opzioni possibili che noi di cui abbiamo su cui dovremmo discutere sul rafforzamento dell'esecutivo allo scopo di avere stabilità il presidenzialismo a questi vantaggi che mi viso e efficiente
Distingue nettamente chi amministra chi controlla è trasparente rende visibile la responsabilità dell'uno e degli altri ed è anche semplificante in forza del fatto che converge verso linee tendenziali di bipolarismo
Un un altro punto mi mi tocca da dire nel presentare questo progetto di ripeto che era un po'meglio illustrato negli interventi che seguono e riguarda lo scopo della nostra iniziativa lo scopo di questo progetto e l'uditorio cui questo progetto si rivolge
Noi fin dall'inizio ci siamo presentati presentando la convenzione liberale con un'associazione culturale politica abbiamo fin dall'inizio is detto chiaramente ed escluso che volevamo avremo mai voluto trasformarci in un Piccolo o meno piccolo perché voi dal raggruppamento politico con un suo simbolo eccetera eccetera
Questo non vogliamo fare abbiamo detto però a capire eravamo forse un po'più ambiziosi di questo e avevamo l'ambizione di elaborare qualche idea
Di cercare di articolarla intellettualmente al meglio di cercare di diffondere raccoglie su di esso il consenso il consenso e di stimolare poi le forze politiche
Di stimolare le forze politiche affinché queste idee così presentate e discusse e dibattute fossero realizzate tutto questo è un'ambizione naturalmente non siamo così illuministi da pensare che abbiamo la verità cuoca abbiamo il testo che deve essere approvato
Non ci siamo riuniti tante volte lo abbiamo discusso così a lungo questa estate per elaborare un testo pensando che poi questa sposa diventasse per noi il Vangelo non è nemmeno per noi
Abbiamo la consapevolezza la consapevolezza critica di aver fatto un buon lavoro di aver articolato un buon progetto e quindi porta di presentarlo senza arroganza ma con una sicurezza
Del lavoro svolto a nostri interlocutori
C'è un almeno una novità che credo che ci debba essere riconosciuta da più di dieci anni in questo Paese si parla
Di una cosiddetta grande riforma
Si parla talvolta di rafforzamento dell'esecutivo di cancellierato di premierato disc dissi sfiducia costruttiva di investitura diretta del Presidente del Consiglio si sono fatte commissioni camerale bicamerali tutto quel che volete
Ma un testo
Un testo
Compiuto articolato coerente meditato un testo da presentare ai cittadini da presentare alle forze politiche su che costituisco una base di discussione un testo così non è mai venuto fuori
Un merito almeno l'abbiamo da oggi
Un testo cioè
Insisto non è il testo ma un testo certamente cioè
E a chi offriamo allora questo testo
E ancora criptico quello che sto dicendo perché il questo testo non è ancora di fu di distribuito e quindi voi non li conoscete ancora l'articolazione
Ma noi crediamo nelle notti nell'avere elaborato questo sesto
E nel pensare anche all'obitorio cui potevamo offrirlo noi abbiamo Uto la consapevolezza che quel testo fosse un testo equilibrato
Non ci siamo ad esempio di stile tinti e dibattuti al nostro interno tra americani e francesi
Anche se uno può riconoscere elementi di questo o di quel sistema non abbiamo copiato altre Costituzioni abbiamo pensato non solo alla situazione politica italiana ma abbiamo pensato alla storia della politica italiana
Dopo quindi ma consapevolezza di aver presentato di avere un testo sufficientemente equilibrato
Con pesi contrappesi garanzie
Da una parte dell'altro però dicevo dell'uditorio
A chi viene offerto
Beh ripeto circostanza a tutti voi che siete qui presente ovviamente ma politicamente viene offerto al i primi introiti interlocutori sono quelle forze politiche che
Recentemente o secondo lunga tradizione storica si sono sempre richiamate al presidenzialismo
Mi riferisco ad Alleanza Nazionale mi riferisco recentemente a Forza Italia ne riferisco ovviamente ai Club Pannella mi riferisco ai federalisti
Farris democratici
Tutte forza che hanno posto la esigenza di una riforma in senso presidenziale del nostro sistema ma che fino adesso non hanno prodotto appunto un testo allora i nostri primi interlocutori sono costoro ma non sono certamente esclusivamente costoro
Noi ci rivolgiamo a quei tanti presidenzialisti che solo in Italia
La cultura del presidenzialismo è stata fortemente minoritaria ma attraversato la ma attraversato la storia di questo diritti di questo Paese anche in questo dopoguerra voi ci rivolgiamo a cui tanti presidenzialisti
Ora svegli ora in sonno ora intimoriti ora invece coraggiose delle loro opinioni e così via
Che a destra o a sinistra hanno avuto hanno nutrito al nostro analoghe preoccupazioni circa la stabilità del sistema politico e circa tre mila del nostro sistema politico
Noi chiediamo ad essi di esaminare anche quel testo chiediamo di dis
Che sia discusso che speriamo che sia preso in seria considerazione e quindi crediamo che si che costituisca una base per un dibattito politico
Ho qui davanti a me di un resoconti negli atti parlamentari di un intervento
Dell'intervento dell'onorevole Berlusconi del due agosto nella seduta nella celebre seduta neanche nobile seduta che questo Parlamento ha dedicato alle riforme istituzionali
Ad un certo punto
Tra le varie interruzioni che qui vedo riportate in cui Berlusconi veniva chiamato Mussolini Mussolini e due qualcosa del genere
Solite accuse contro il presidenzialismo si stava parlando che di questo del peronismo plebiscitarie ISMU e tutte queste cose ad un certo punto c'è un'interruzione che a me pare invece di grande interesse di grande rilievo
L'interruzione di una persona di una persona della sinistra molto autorevole e molto responsabile l'onorevole Napolitano
Il quale rivolgendosi a Silvio Berlusconi visse
Mi scusi onorevole Berlusconi queste idee lei sta illustrando stava parlando di una riforma che del senso presidenziale dall'esecutivo queste idee non sono tradotte in nessuna proposta di revisione costituzionale nun ce ne una sola
Un merito lo abbiamo una c'è c'è un testo che noi intendiamo usare come una proposta possibilmente di iniziativa popolare di riforma della Costituzione
Dunque presidenzialisti di tutt'Italia ripeto sveglio in sonno di destra o di sinistra ma in particolare ovviamente coloro che già si sono espressi in questo senso in questa direzione fatti davanti discutiamo assieme
La possibilità di questa riforma costituzionale siamo abbiamo un testo che ripeto compiuto è articolato e coerente e omogeneo sappiamo che toccare la riforma presidenziale comporta ritoccare molte altre cose nella consta costituzione
Sappiamo che ritoccando altre cose della nostra Costituzione non c'è una sola modo di intoccabili e di rivederle
E quindi c'è una possibilità un ampio spettro di possibilità di riforma sappiamo tutto questo ma comunque vogliamo cominciare a discuterne ora ripeto abbiamo un testo
L'unica cosa che non vorremmo sentirci ripetere o dire
E che del presidenzialismo non si discute
Perché il presidenzialismo e roba adattarmi sconsiglio
Nel whisky consigli ci siamo nati purtroppo mi sconsiglia e terra selvaggia da far West ci siamo nati ci siamo cresciuti molti di noi ci sono anche invecchiati e dal cui sconsiglio vogliamo proprio uscire grazie
Vendo adesso la parola dove ringraziato Marcello Pera e il presidente della Convenzione al professor Giorgio Rebuffa
Dio innanzitutto vorrei dire una cosa Deanna Marcello Pera che avvenne lui scosse mi piacerebbe torna nel senso che posto dove città piuttosto bene per introdurre l'articolato come si dice
Io vorrei fare alcune semplici osservazioni sul quadro generale primo quadro generale è quello della situazione non politica che io non so e non voglio esaminare ma della situazione istituzionale dell'autunno del mille novecentonovantacinque
Tutti sanno avvenne negli studenti che escono dalle prestigiose scuole dalla Repubblica che il primo settembre mille novecentotrentanove
Le armate tedesche alzarono le sbarre di confine in Polonia di allagare un Oriente ma il fronte principale era Occidente ed era quello dalla Francia
La storia politica francese uno esala una bella espressione per definire i mesi che vanno dal primo settembre mille novecentotrentanove fino alla fine del trenta e del trentanove Trollo di Pierre
Ridicola o buffa guerra
A me pare che oggi siamo esattamente dalla stessa situazione drone de politique ridicolo molto politica
Una politica che è guidata
Condizionata da dinamiche dei sistemi costituzionali che la stanno uccidendo
Il Parlamento
L'Assemblea io non mi permetto di fronte vanti rappresentanti della nazione
Di fare un'analisi della vita parlamentare certo che una cosa è sicura il Parlamento dalla storia repubblicana è stato il Parlamento dove ciascun deputato rispondeva qualcun altro Esterno Parlamento e cioè alle segreterie dei partiti
Quale Parlamento nella palude è quello dove non ci sono nemmeno più i vecchi padroni a me pare un Parlamento
Che non è mai stato vulnerato io offeso nella storia vera istituzione parlamentare come oggi
Un Parlamento in cui il ruolo nonostante la retorica è affogato non ha più i vecchi padroni e non ha nessuna guida
Del potere esecutivo e del Governo io non parlo perché tutti lo sanno e la sospese
Un potere esecutivo che non ha una linea perché ne ha tante un potere esecutivo lo a cui unica linea è la sopravvivenza e più a lungo possibile
Questo a me non interessa come giudizio politico ha neanche personali ti potrei anche stare bene mi chiedo qual è l'effetto l'impatto che tutto ciò a sul sistema istituzionale breve pausa per accogliere l'ospite
E il terzo il terzo attore è la magistratura
Io avrei naturalmente per lunga consuetudine
Con le faccende dell'organizzazione giudiziaria tante cose da dire a raccontare mi limito a dirne una che a mio giudizio conferma la situazione di Grole de politiche quotidiane
Si apre un'inchiesta giudiziaria su una metafora
Un avvocato che non conosco dice che un signore morto di persecuzione immediatamente prendiamolo sul serio
E apriamo un'inchiesta sulle cartelle cliniche Di Muccio questo non mi interessa dal punto di vista dello scandalo delle cose che può suscitare del fastidio dell'orrore culturale interessa dal punto di vista della follia
A cui il sistema giudiziario arriva
E poi c'è il problema dei problemi il nostro sistema costituzionale aveva inventato anzi aveva raccolto dalla tradizione costituzionale
Tedesca Akel siriana una figura che l'arbitro il custode della Costituzione
Figura mitica
Perché
Quel poco che io conosco dalla filosofia del diritto
Moderna afferma che forse nelle norme costituzionali è meglio avere delle norme elastiche vaghe come dice un filosofo americano no
Anziché dalle norme precise perché tanto nessuno può custodirlo ma quella che è stata l'esperienza della custodia dalla Costituzione in questi mesi è credo sotto gli occhi di tutti
Scusate i fotografi devono fare una cortesia devono lasciare anche la platea in grado di seguire gli interventi sono interventi anche dal sotto il profilo culturale teorico abbastanza impegnative non è possibile ascoltarle con distrazione
Quindi per favore i diamo ancora due minuti per le riprese ma poi siete pregati di uscire perché i nostri lavori di un continuare nella maggiore tranquillità possibile
Interrompiamo per due minuti concludete le riprese per favore poi ove mettete latte oppure uscì
Sono fisse non dava fastidio possiamo continuare no scusate sto domandando non è che
Scusate prego benissimo adesso vi prego di togliere anche i cavalletti perché intanto le riprese sono fatte non possono cambiare non avverranno fenomeni in tellurici né dinamici di alcun genere per favore cipiglio
Per favore non mi pare che è vero il l'intervento dei commessi non siamo nella alla Camera i deputati nell'aula per favore
Prego
Ho capito allora spostate il più possibile riprende per interventi data non viene registrato tutto mettete velati fate in modo che le persone possono seguire i lavori per favore lei che è stato al centro per cortesia
Bene riprende Rebuffa per favore non mi costringete a intervenire a dare disposizioni severe più di queste
Io non una parola chiudo su questo primo punto
La situazione il quadro la la fotografia delle istituzioni di questa fase di incertezza è una fotografia che fa che mostra come nessuna di queste istituzioni sia ma simile a nessuno dei ruoli ipotizzabili sulla base delle regole scritte nella Costituzione del quarantotto
Quindi una meccanica esplosiva incontro delle i grandi soggetti della vita istituzionale che condizionò la vita boh politica sono tutti trasformati e vanno dove ciascuno di loro vuole certamente non si può dire che in questo momento esista non so se una vita democratica o no certamente una vita parlamentare normale nemmeno una vita parlamentare di quella che aveva conosciuto la Prima Repubblica della vita parlamentare dominata dal sistema dei partiti
Non esiste nemmeno ed è questo il punto che a me personalmente dovrà occupa una vita giuridica normale
E cioè una tutela delle garanzie dei diritti individuali che sia affidata a un corpo di magistrati potente quanto si vuole ma che abbia l'affidabilità che si richiede un verbale regime costituzione
La situazione di droghe politiche è però una situazione di palude
è una situazione di un tempo di malinconia
Io questo lo dico non perché sono un professore di Diritto modestissimo né perché sono attento alla vita politica ma perché so che anche le gli uomini e le donne che non seguono la vita politica come la seguono io hanno nella loro vita professionale piccolo alta che sia questo senso di incertezza
Sul futuro politico della nazione
Questo riguarda chi ha un mercato da un banco ai mercati generali questo riguarda chi ha un negozio l'attenzione minima dice questo anche chi non sa cos'è la politica a chi non sa il nome del Presidente da Repubblica sa che questo metta d'incertezza
Se non altro perché a deve a degli adempimenti di cui tutta la sua vita e tessuto questa età di incertezza questo tempo di malinconia dei pericoli enormi
Di scivolamento della democrazia davvero in un abisso senza fine
E d'altra parte non è questo altro che la lente di ingrandimento il punto focale di una lunga storia che a mio giudizio comincia anche prima della storia repubblicani e cioè del lungo parla di quello che è stato chiamato il paradosso italiano di una lunga continuità delle classi dirigenti e di un'altrettanto lunga instabilità delle decisioni politiche e delle decisioni collettive
Questo è il paradosso
Ed è cominciato volto prima ma si è rafforzata Pollastri con l'introduzione di sistema costituzionale quando venne introdotto subito dopo l'unificazione un impianto
Di un sistema parlamentare che era un impianto di sistema parlamentare fondato su quella che tutti chiamano comunemente la tradizione giacobina
Cioè il sogno di Robespierre per esempio di una grande assemblea decidente che tutto avesse che tutto fosse pronto ci sono voglio dire è vero che i tempi cambiano ma alcune strutture resta fondamentale
Quando la convenzione nazionale dovette prendere decisioni perché c'era la guerra non ebbe altra strada della dittatura del Comitato di salute pubblica questo è il destino delle assemblee onnipotenti questa tradizione giacobina entrato nella storia
A mio giudizio naturalmente della vita costituzionale italiana ed ha fatto sì che ancora adesso in questo momento nel folklore del dibattito politico ci sia l'idea che non ha mai allineato in nessuna parte del mondo che il Parlamento sia il titolare unico della sovranità e che solo lui possa essere il soprano questa è un'idea che dei pochi mesi della
Del governo giacobino diventò per varie ragioni è uno degli elementi di forza di tanta parte della dottrina politica e costituzionale europea ma questo ha poca importanza perché sono cose
E in qualche senso professorali ciò che importanza è come i peggiori ieri un quello mitologico per cortesia e un po'di silenzio per il fondo di attenzione grazie come impedire che la palude si trascina a fondo
Trascina fondo vuol dire che tutti che si sia un muro collo del trenta di rinnovamento che abbiamo conosciuto negli anni passati che si sia riaffiorare delle vecchio leader chili dei vecchi costumi delle vecchie tradizioni parlamentari delle vecchie abitudini civili
E che v'è una cosa che si può trascinare benissimo per decine e decine di anni tanta la caduta e dell'economia e il crollo della lira sono cose cui poi tutti si aggiustano quando in Argentina c'era un'inflazione
A tre cifre tutti i miei amici sudamericani conoscevano benissimo a di pregio si va avanti ma il Paese senza accorgersene precipita nell'abisso
Che cosa abbiamo uno strumento molto debole per la verità per riuscire a questo è un principio molto forte lo strumento molto debole soltanto la regola di diritto
E cioè le trasformazioni delle regole costituzionali possono incidere sui costumi della vita parlamentare su costumi civili sulle tradizioni politiche possono dare la spinta la rottura di e con lui abbiamo bisogno è una scommessa
Quando Mitterrand
Ordinò convocò una commissione per la riforma della Costituzione nel febbraio nel dicembre del novantaquattro il presidente la commissione scrisse nel testo che accompagnava le proposte che la regola di diritto è una scommessa
è una cosa che ha degli affetti magari non voluti che magari dalle norme poco considerate hanno degli effetti benefici e non visti questa scommessa però è l'unica strada pronte che abbia e per questo il Progetto della riforma
Presidenziale bado tanto
Va propagandato va difeso e poi abbiamo un principio calibri incido che accomuna non solo lo voi certamente tutti noi non molti che stanno Fo anche fuori di qui e cioè il principio della tradizione liberale che è di una semplicità
Patetica per la sua semplicità e che di fronte al conflitto fra l'individuo e lo Stato gli individui hanno la meglio un famoso libro dalla tradizione
Filosofiche americana reggente comincia così gli individui hanno dei diritti la domanda che ci dobbiamo chiedere qual è lo spazio che resta allo Stato
E questo è il principio
A quale in quale modo questo principio può essere attuato ci Sora dalla tradizione due grandi modelli di cui io non parlo perché i modelli sono delle cose che rischiano di finire nella teologia e io tutto Boso fare nella mia vita a meno che il teologo
Anche perché Marcello Pera mi ha avvertito della sua antipatia verso il le discussioni teologiche
Il problema è l'effetto che i due grandi modelli il governo di gabinetto che in Italia non è mai stato attuato perché uno dei due principi che lo regge
è stato sempre rifiutato con orrore orrore cioè il principio che il primo era al potere di sciogliere il Parlamento quando gli comoda detto con accento fortemente genovese per dare il senso
Dalla volgarità dall'espressione
E insisteva presidenziale allora perché insisteva presidenziale e quali sono gli elementi del sistema presidenziale
Il primo è che il sistema presidenziale ha un impatto un aspetto di shock che è quello che ci serve
Io lo dico forse dissenso rispetto ad un po'sul piacere più altre cose insisteva presidenziale ma del sistema presidenziale la cosa che piace di più è l'aspetto diciotto l'impatto immediato presso trasforma tutto
Scompiglia i giochi e soprattutto introduce due elementi
Decisivi
Badate che in sede di ricostruzione storica quando fu fatta la commedia la costituzione degli Stati Uniti d'America in realtà gli americani
Non avevano ben presente che stavano costruendo un sistema presidenziale perché no se no sarebbero stati bravissimi anzi c'erano dei momenti in cui si può se si sarebbe potuto scivolare verso un sistema di governo parlamentare
Ma c'era una cosa che gli americani avevano scritto senza sapere quali sono state sarebbero stati gli affetti
E che li portò a un rafforzamento del sistema presidenziale che non è una cosa scritta a Filadelfia nel mille settecentottantasette una cosa che si è voluto
Bertuzzi
Dell'esecutivo era a letto punto tutto questo che conseguenze aveva
E conseguenze a Bema che in tutte le altre elezioni che avvenivano lentamente
Tutto il sistema si avviava verso un meccanismo di democrazia diretta l'elezione del vertice della che vedo il più visibile
Degli uomini della vita politica determinava cascata le le la Democrazia Diretta Lele che e come poi è avvenuto in America in America c'è uno dei sistemi di più noiosa e faticosa democrazia diretta che ci siano
Nella storia moderna quindi questo sistema di e e di democrazia diretta di elezione diretta del vertice di delle istituzioni determinava anche una estensione contrariamente a quello che si crede che dicono alcuni dell'interesse per la vita politica di tutti i cittadini questo è un primo elemento balle secondo elemento è che le elezioni centrale di tutta la vita politica diventa l'elezione del presidente questo che effetto all'affetto che annoiarvi almeno interessa di più ed è quello di rompere con le oligarchie
Ogni e rielezione Siri elegge un nuovo leader
E badate che questo è un punto centrale per affermare che l'elemento del presidenzialismo che fa sì che il capo dello Stato sia anche il vertice dell'esecutivo devono e che devono essere la stessa persona
Non è una cosa semplicemente formale è una chiave di volta perché consente che
L'elezione del capo dello Stato che anche il capo di un partito passi che il capo dello Stato e leader dalla maggioranza di venti o la stessa persona questo spot pagina naturalmente tutti i giochi delle vecchio legale chiede che si trova di fronte un nuovo capo che non hanno eletto a loro ma che hanno eletto i capricci elettorali che sono ora ed elastici se la critica che in questi mesi ci sono stati in questi mesi e che nei mesi però si faranno ancora
Al presidenzialismo fossero vere saremo a posto nel senso che se avesse tutti quelli affetti nefasti che dicono per esempio la copia degli sciamani Indro Montanelli Federico l'do che a questo si dedicano con particolare attenzione se all'opposto nel senso che ci vediamo qui lavoriamo un mese due mesi tre mesi correggiamo i difetti e siamo sicuri che gli affetti saranno positivi quello dopo
Ci sono alcune leggende che io non affronto che non saprei nemmeno cava affrontare implora presidenzialismo per cui se voi leggete questo libro che diventerà che pare che sia esaurito con grande compiacimento all'editore
Dentro lì la al fallimento del presidenzialismo
Spia non lo consiglio nel suo poté noiosissimo però
Voi vi accorgete
Che in realtà tutte le critica presidenzialismo sono le critiche al sistema sudamericana
Esiste americano
Di solito tra lasciato e trascurato si parla di un'altra cosa ma in realtà ci sono ben o due elementi
Di tanti discorsi sul presidenzialismo che meritano una discorsi critici sul pregiudizio iniziali su qualche attenzione emblema dell'entra il discorso della doppia legittimità si dice due lezioni dell'Assemblea era presidente creano due poteri forti la risposta per me è ovvio due poteri forti esattamente ciò che di cui abbiamo bisogno meglio uno stallo da conflitto che uno stallo beneficenza
E questo è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno e non credo che sia poi così vero
Che la negli ultimi anni dall'esperienza americana siano quelli del passaggio come dicono ombrelli come si dice nel linguaggio nel gergo dal governo separato al Governo diviso cioè che ci sia un conflitto
Io credo che non sia così vero ma comunque la doppia legittimità e ciò che non di che ci guarda a me personalmente va bene
L'altra critica fatta anche da persone molto serie che il presidenzialismo non ha una tradizione nella cultura politica italiana
Ora questo è certamente vero del presidenzialismo non si è mai parlato nella cultura politica italiana le ragioni sono tante realtà e non sono così
Astratte metafisiche la prima forse io qui forse sono parziale un'ottica parziale è che i professori di diritto
E fino a dieci anni fa a quindici anni fa sapevano il tedesco e ignoravano completamente l'inglese e questo inevitabile era fatto così sistema ma a parte questo in realtà
Non è del tutto vero che sia fuori perché l'assemblea costituente ebbe dei campioni non da poco da presidenziali che si trovavano a sinistra Piero Calamandrei
Ebbe una riflessione anche seria sul presidenzialismo
Ma impatto ok il presidenzialismo non abbia come dice per esempio una persona che io considero stesse restino a Enzo Cheli rapporto con la storia d'Italia
è una cosa che poi possiamo anche darla Brera turbò per buona con beneficio d'inventario
Devo se timidamente osservare che se c'è una cosa che non aveva rapporto con la Storia di Francia era nel mille novecentocinquantotto il presidenzialismo
Nel senso che la scelta presidenziale che il generale de Gaulle fece la pece autonomamente studiando da solo
Con un atto la vede con i suoi consiglieri ma studiando molto furente a mente una scelta presidenziale che gli venne dopo
La sua esperienza di governo l'uscita dal governo del quarantasei per risolvere il problema che fino al cinquantotto in realtà anche più tardi non riuscì a risolvere i lacci che il sistema dei partiti gli aveva opposto e la scelta presidenziale
Che era in contrasto nettissimo con tutta la tradizione politica francese era l'opposto della coesione politica francese i francesi avevano più paura
Del presidenzialismo degli italiani perché
Noi abbiamo avuto una sola esperienza nefasta di cosiddetto campo e non era nemmeno così governo forte di esuli i francesi avevano avuto l'esperienze bonapartista
Le crisi
Degli anni settanta e ottanta tutte quelle belle cose che raccontano i di i libri di storia la camera azzurra tutta fatta di ufficiali il generale Bull Aniceto gli questi bei personaggi o balza che anni e quindi avevano nei confronti del principi presidenziali una resistenza anche più forte ma con la scelta poco poco e la quindi questo argomento lo possiamo dare per vero per buono ammettiamo pure anche se io non sono contento ma è quello che ci vuole a meno che non si dica che non si vuole rompere e che si vuole che non si vuole rompere che si vuole mantenere una continuità
E allora vale la pena di chiedersi una frazione di secondo
Chi ha paura del presidenzialismo
E perché
è certo naturalmente come tutte le cose nuove
Come cambiare casa non si sa più dove sono le scope non si sa più dove sono le carte il sapone
E c'erano tutti i conservatori mentali hanno questa paura
Ma realtà neanche questo è vero perché non sono gli atteggiamenti psicologici credo
Che dopo ignorano la vita politiche io una personalmente credo che dobbiamo a tutta are un atto già mento antropologicamente ottimista gli uomini politici sono tutti bravissimi e pelle intelligenti e intelligentissimo
E allora qual è la ragione
La ragione che il presidenzialismo scompagina qualunque prospettiva di accordo legati il presidenzialismo è lo strumento centrale che scompagina tutte le vecchie oligarchie le nuove che si possono formare
Allora ciò che dobbiamo fare e credo che questo lavoro sia
Avviato bene
è tradurrà in un testo di combattimento si Susani terzo impressione il presidenzialismo i tre principi che a mio giudizio sono il presidenzialismo il principio di responsabilità il principio di mobilità delle élite delle mobilità delle oligarchie è il principio di guidare la pubblica amministrazione
Perché il presidenzialismo è anche questo il presidente
Non è solo il capo dell'esecutivo ma anche il vertice del sistema amministrativo che ha un responsabile
Visibile una guida ed è questa una delle ragioni delle tante ragioni per cui c'è da dubitare della efficacia e della validità questa volta sì fuori dalla Francia del presidenzialismo bicefalo
Dicono alcuni dicono il presidenzialismo francese crea conflitti conflitti Laurent Fabius e qualche volta si è ha borbottato perché il preside mentre era aveva ricevuto qualcuno Kalou e gli era antipatico ma parliamoci chiaro sistema francese o sistema di chiusura del Parlamento molto più rigido il sistema americano
E nelle ho intenzione di De Gaulle il primo ministro era un delegato alle faccende che Luís dalla sua Altezza non voleva spicci are perché erano facce Daccico
Ma questo terzo elemento che ha indicato il Berti sia dalla pubblica amministrazione mi pare io elemento centrale nel nostro progetto io credo che siano evidenti anche i limiti
Del presidenzialismo i limiti del sistema i limiti nel termine giuridico cioè le garanzie quelli che si chiamò la garanzia che io preferisco chiamare i limiti limiti all'azione del potere
E che sono i diritti degli individui e soprattutto in questo caso nella parte che abbiamo lavorato i diritti che in altro contesto si chiamerebbero degli Stati
E che qui chiamiamo i diritti delle regioni e cioè il fatto che esista una competenza legislativa regionale così come formulata dal testo pagine a qualunque possibilità di straripamento è un buon sistema presidenziale ha anche
Come dire dei margini
La storia costituzionale dei sistemi contemporanee quello francese e quello tedesco quello spagnolo con l'America chiamato e come vuole
Come predetta quello che volete è un pendolo e il pendolo oscilla il sistema americano non è mai stato integralmente presidenziali
Uno dei più presidenzialisti dei presidenti americani nel senso di quelli che rafforzò più potere presidenziale è UE sono aveva scritto prima di diventare presidente
Un libro che si chiamava il governo del congresso ipotizzando che la storia dall'Ottocento costato congresso soggetti dominanti in realtà nella storia dei sistemi costituzionali c'è un pendolo
Questo band allo oscilla secondo le spinte che li danno i dirigenti della vita politica ecco resta il punto centrale
Questo progetto presidenziale naturalmente a me sembra già facciano Busto ma ha bisogno di camminare per farlo camminare io credo che ognuno che ne parla ne discute aveva due ottantenne
E cioè non considerare Progetti come una teologi se ciascuno dei nove si mette a fare il teologo finiamo con lo son finite le storie geologiche appunto a pugnalate dietro la Cattedrale di Notre Dame
è nato è teste cosa che succede
E la seconda nessuna preclusione lo ha detto molto bene Marcello Pera
Nascosti i clandestini incerti malinconici ci sono anche dei presidenzialisti fuori di noi
E bisogna dargli coraggio
Ecco il coraggio
Ha una lunga tradizione il coraggio e la progettualità per uscire dalla palude hanno bisogno a mio giudizio di una sola cosa
Che non possono dare e che purtroppo invece qui molto presente che non si possono avere nelle repubbliche dei professori non è la bellezza dei progetti che le fa camminare i professori sono tutti bravissimi io ci mancherebbe ancora rispetto tanto
Se vostro permettere anche che ha giocato di calcio sono tutti bravissimi
Ma senza la leadership nessuna squadra vince
Ed è questo a quello di cui credo sia noi che facciamo questo Progetto sia la nazione ha bisogno oggi più di ieri
Nel senso che la leadership è quella cosa che
Rischiatutto
Bisogna essere purtroppo io non rischio di enti per ora nemmeno un modesto stipendio
La soluzione del leader sempre invece Rischiatutto fino in fondo in questo la anche la storia recente l'Italia per quanto come dire raccontata per fare felice la mia anziana mamma
E quindi in modo dolce come dire o ad uso degli e telefoni bianchi in realtà è una storia anche recente quella di violenza di durezza
S'questo l'idea del presidenzialismo è l'hanno più dura che io conosca questo momento
Credo che Carlo Mezzanotte Beniamino Caravita la renderanno magari altre ancora più dura
Ma se ne possiamo fare anche altri progetti l'importante è che diventi no la bandiera la lotta politica grazie
Ci illustrerà nelle grandi linee un po'più dettagliatamente anche il progetto di riforma costituzionale del presidenzialismo che abbiamo grazie
Ringrazio il presidente per la ringrazio
Gli amici della convenzione con cui abbiamo lavorato io faccio un po'il ruolo del della dell'amanuense cioè di quello che descrive alcuni passaggi lasciando poi Giorgio Rebuffa Carlo Mezzanotte dopo l'illustrazione di alcune linee di sfondo oggi alcuni spunti di riflessione più generali sul
Sulla nostra proposta
Una prima battuta sul metodo visto che visto che il testamento adesso è stato distribuito la prima battuta sul mettono e abbiamo seguito come metodo quello di a lavorare nove Lando gli articoli della Costituzione Frigento c'abbiamo lavorato sul trespolo la Costituzione per una ragione di tecnica così legislativa perché è più facile questo tipo d'inserimento le per una ragione di filosofia di fondo
L'idea che si possa lavoro
Mare sul testo di questa Costituzione cioè l'idea che questa Costituzione ossa
Con adeguamenti e soprattutto una volta che
Tutte le parti politiche hanno riconosciuto la centralità del valore del mercato all'interno anche di questa Costituzione forse questa Costituzione eh
Veramente con le modifiche organizzative il la casa comune
Di tutti quanti
Non abbiamo te lo dico subito in modo da poter subito eliminare alcune alcuni possibili dubbi non abbiamo modificato tutte le cose
Che derivano dalla introduzione del regime presidenziale
Per esempio tanto per fare un esempio immediato non abbiamo modificato non abbiamo toccato nell'articolato non troverete toccata la composizione della Corte costituzionale del CSM
Questo non vuol dire che noi pensiamo che introducendo il regime presidenziale la composizione della Corte del CSM rimane immutata
Ma vuol dire semplicemente che ci riserviamo di intervenire su questo punto della cui centralità siamo assolutamente consapevoli in un momento successivo
E questo vale per una serie di altre cose che possono apparire non modificate
è evidente che l'introduzione di una forma di governo presidenziale modifica molti passaggi della del testo e la Costituzione il punto cruciale è naturalmente
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica e la sua configurazione come capo del governo
Per quanto riguarda l'elezione
Noi siamo partiti da due riflessioni uno vogliamo mantenere un meccanismo a turno unico
Due vogliamo però evitare quello che da alcuni settori viene evidenziato come un rischio dell'elezione presidenziale a turno unico quello cioè della
Voto con meno del cinquanta per cento della popolazione che può avere rischi di diminuzione delegittimazione del Presidente
Anche se poi in realtà le ricerche empiriche dimostrano che hanno una hanno percentuali più alti presidenti eletti a turno unico i presidenti eletti che nel primo turno e presidente letti al secondo turno ma la situazione italiana ci sembra importante evitare questa accusa
Gli abbiamo individuato un ingegnoso
Meccanismo lo dico perché non deriva da me perché altrimenti se derivasse da me non non me lo sarei detto
Un meccanismo che reputo ingegnoso
Di selezione
Dei candidati a livello regionale cioè presentazione delle candidature con almeno cinquecento mila firme nei senesi precedenti l'elezione
I le giunte regionali di presidente aggiunto regionali indicono a livello regionale un turno primario che serve a individuare regione per regione facendo votare regione per regione i candidati più votati parteciperanno al turno unico di elezione
I due candidati che sommando il voto avvenuto in tutte le Regioni abbiano ricevuto più voti il meccanismo ci sembrava interessante perché mantiene il turno unico e coinvolge nella elezione del presidente la replica la scelta dei candidati le regioni cioè introduce fortemente le regioni nel meccanismo di selezione
Del Capo dello Stato perché lo introduce perché basta spostare la data
La Lombardia per esempio può dire mi interessa che il voto in Lombardia sui candidati sia il primo voto ossia l'ultimo voto mi interessa influire sin dall'inizio mi interessa dare la spinta finale
E quindi ci si permette una influenza forte delle Regioni un coinvolgimento delle regioni nella scelta dei candidati e quindi del presidente La Repubblica
I poteri del presidente sono previsti nel nuovo testo e l'articolo ottantasette il punto cruciale naturalmente che il Presidente della Repubblica è il capo del governo dirige la politica del governo e ne è responsabile
Nomina i ministri dopo aver udito dopo aver raccolto il parere della Camera dei deputati e può anche revocarli sui ministri c'è una particolarità su cui mi fermerò fra un attimo
E nomina i dirigenti dello Stato i più alti dirigenti dello Stato dopo aver acquisito il parere del Senato
Già in questo potrete vedere una differenziazione delle funzioni fra Camera e Senato su cui torno fra un attimo il presidente La Repubblica viene messo in stato d'accusa con i due terzi e qui sottolineo che noi abbiamo introdotto una particolarità che è che la messa in stato d'accusa può avvenire abbiamo al abbiamo introdotto un particolare per cui la messa in stato d'accusa può avvenire per alto tradimento attentato alla Costituzione che sono
Le figure già attualmente previsto per corruzione che una figura che abbiamo introdotto comunque con la maggioranza dei due terzi che una maggioranza che impedisce che l'impeachment sia usato per ribaltare le maggioranza la maggioranza avuta dal Presidente nel nel voto popolare
La collocazione dei ministri data nel nuovo articolo novanta i ministri sono responsabile gli atti del loro mi dicastero
Sono incompatibili con la funzione di parlamentare non solo ma non possono candidarsi se non decorsi tre anni dalla loro dal loro dal loro ruolo di ministro
Noi abbiamo introdotto la possibilità che un terzo dei membri della Camera dei deputati
Voti una mozione di censura nei confronti dei singoli ministri la quale poi verrà approvata può essere approvato meno ma abbiamo altresì detto che il no il voto l'approvazione la censura non obbliga il presidente alla revoca perché abbiamo pensato questo meccanismo che non è tradizionale nelle forme di governo presidenziale
Perché abbiamo pensato che la nostra esperienza
Politico istituzionale gli scontri doveva esser dato un qualche sfogo parlamentare in più
Ha lo sconto politico istituzionale e la mozione di censura che non obbliga il presidente a revocare costituisce però un campanello d'allarme per il presidente che capisce se vuole mantenere lo scontro con il Parlamento vuole
Alle adeguarsi alla linea che la maggioranza un'eventuale maggioranza parlamentare gli dà
Ci sembrava questo fosse un meccanismo che permetteva un maggior intervento del Parlamento pur senza rompere l'idea di fondo che è quella della separazione delle competenze
Nel testo è prevista una separazione molto forte per quanto riguarda le potestà la potestà normativa
Il Parlamento è titolare della funzione legislativa
La potestà legislativa il governo è titolare
Del potere di esecuzione delle leggi e abbiamo previsto una riserva di regolamento per tutte le materie dove non c'è riserva di legge in Costituzione ce l'abbiamo eh aumentato i poteri normativi del governo
E abbiamo altresì previsto che il presidente La Repubblica Possa andare di fronte alla Corte costituzionale a difendere il campo della potestà regolamentare per evitare cosa che il Parlamento faccia
Leggi leggine
E intervenga con le famose leggi sui molluschi a invadere un campo che invece deve essere riservato alla potestà regolamentare questo meccanismo che così è presente funziona abbastanza anzi abbastanza bene nel sistema francese
Nel testo abbiamo eliminato decreti legge e decreti legislativi avendo ampliato la potestà regolamentare non c'è bisogno decreti legislativi abbiamo eliminato i decreti legge anche se forse qui qualche riflessione sugli strumenti di urgenza occorrerà perché ci sembrava che andasse dato un segnale
Lo dico fuori dai denti è fuori dalla terminologia Aurica che dei decreti legge non se ne può più cioè che la decretazione d'urgenza è diventato uno strumento di corruzione di corruzione non non penale di corruzione
Etica del sistema politico istituzionale di cui bisogna assolutamente liberarsi
Per quanto riguarda l'organizzazione del parlamento abbiamo naturalmente superato il il bicameralismo paritario
Distinguendo Camera e Senato abbiamo per tutti e due le Camere previsto una riduzione del numero dei parlamentari quattrocentosettantacinque che è in chiaramente il numero dei collegi uninominali per l'Parlamento e la Camera
Duecento per il Senato
Ma soprattutto abbiamo naturalmente differenziato le funzioni il Senato diventa nella nostra proposta la Camera delle Regioni
Eletto composto da rappresentanti delle giunte regionali che votano secondo l'indicazione della propria giunta regionale qui il modello
E quello tedesco del Bundesrat tedesco
Questo permette un meccanismo di bilanciamento in Germania
I cambi di maggioranza all'idea i cambi di maggioranza vengono anticipati dei cambi di maggioranza nel Bundesrat perché
Le elezioni regionali hanno immediatamente un'influenza sulla composizione appunto la seconda Camera tedesca
Abbiamo naturalmente questo provoca delle differenze sui poteri di camere di Senato la potestà legislativa spetta alla Camera dei deputati il Senato interviene alla possibilità di chiedere il riesame un riesame da parte della Camera
E solo per alcune materie e prevista su cui non mi soffermo sulle leggi costituzionali autorizzazione ratifica approvazione trattati internazionali e le leggi che toccano le competenze regionali solo per alcune leggi è previsto l'Inter la delibera
Di tutte e due le Camere
La potestà legislativa della lo Stato centrale non è però qui abbiamo recepito alcune cose che sono già nel dibattito da tempo la potestà legislativa lo Stato centrale non è generale ma è limitato ad alcune materie
Su cui se non elenco che sono previste all'articolo settanta del nuovo testo articolo settanta il la parte rimanente tutto ciò che non è elencato è competenza delle regioni
Abbiamo previsto naturalmente il veto del presidente La Repubblica poiché c'è un regime di separazione
Fra esecutivo e legislativo occorre trovare un ulteriore punto di incontro fra esecutivo legislativo che tradizionalmente individuato
Nel meccanismo del veto da parte del presidente della Repubblica detto che noi abbiamo previsto che possa essere superato da una maggioranza leggermente più alta della semplice maggioranza assoluta per fare in modo che ci
Il Parlamento debba aggregare una maggioranza forte per superare il veto del presidente Repubblica maggioranza dei tre quinti
Abbiamo altresì previsto che il presidente La Repubblica abbia un potere di veto su tutte le disposizioni che provoca un aumento di spesa
Questo per far sì che il presidente diventi in qualche modo il guardiano della dei conti pubblici di fronte a un Parlamento in cui possono invece prevalere tendenze
Alla aumento della spesa anche qui
Qui fosse una lascia un BP sottolinea questo particolare il potere
Di veto riguarda le singole disposizioni cioè quando
Il veto è
Generale il veto la la figura del veto generale riguarda l'intera legge il presidente può porre il veto sull'intera legge se pone un problema di aumento di spese può scendere con il suo veto fino alla singola disposizione
A questo si collega alla struttura nuova dell'articolo ottantuno di cui vi dico solamente due cose abbiamo previsto il pareggio fra entrate e spese correnti abbiamo previsto che il bilancio non debba prevedere un disavanzo di più del tre per cento rispetto al prodotto interno lordo lordo nell'anno precedente abbiamo previsto che il bilancio debba l'approvazione del voto di bilancio debba seguire l'approvazione delle leggi di finanza presentate
Dal presidente La Repubblica abbiamo mantenuto le previsioni per cui con legge di bilancio non possono essere previste nuove spese le previsioni del vecchio articolo ottantuno abbiamo previsto la possibilità della Corte dei Conti di sollevare questioni di costituzionalità sulle leggi che comportino aumento di spesa
Il nuovo Parlamento a due meccanismi forti per opporsi per controllare le vicende politiche e istituzionali uno e l'inchiesta
Che abbiamo di per cui abbiamo previsto la riduzione a un quinto dei membri cioè le commissioni d'inchiesta
Che pongono poi degli altri problemi su cui non è il caso entra in questo momento potranno essere istituite con una Ricci su base una richiesta di un quinto dei membri e abbiamo previsto l'accesso diretto delle
Minoranze parlamentari alla Corte costituzionale
Qui abbiamo previsto anche la possibilità che si rivolgano per un quinto dei componenti di ciascuna Camera gli ho preso la possibilità che si rivolgano alla Camera
Si odono scusatemi alla corte anche chiunque lamenti di essere stato leso da un atto di pubblici poteri né diritti libertà garantite dalle norme del Titolo primo della parte prima della Costituzione questo anche a ribadire peraltro il nostro attaccamento a questa prima parte non c'è bisogno io credo di inventarsi blindatura della Costituzione perché altrimenti i cattivi vogliono toccare la prima parte no io personalmente io ma credo molti di noi se non tutti i nomi si riconoscono nella prima parte della Costituzione
Perché è molto importante questo piccolissimo una piccolissima parentesi una vicenda recente che quella del decreto legge sulla par condicio il decreto le se noi non introduciamo un meccanismo di accesso diretto alla Corte costituzionale noi rischiamo e questo rischio è tanto più forte una democrazia maggioritaria in cui i poteri del presidente sono aumentati
Di affidare la possibilità del controllo costituzionale delle leggi e degli atti dei poteri pubblici alla possibilità che i giudici aprono la porta dell'accesso in Corte Costituzionale e di ricordo in una parola
Che il decreto legge sulla par condicio è andato in Corte Costituzionale solamente quando si è riuscito a fare il conflitto d'attribuzione fra poteri dello Stato
Perché altrimenti tutti i tentativi di portare il decreto legge di fronte a un giudice di modo che il giudice sollevasse la questione di costituzionalità
E io vi giuro di non aver sentito nessuno di nessuna parte politica che dubita arse che non dubita sa della costituzionalità del decreto legge sulla par condicio tutti eran d'accordo sul dubbi almeno il dubbio di costituzionalità
Bene quando si è provato a seguire la strada
Del giudizio in via incidentale come si dice
I giudici hanno chiuso la porta e non hanno sollevato la questione di costituzionalità con argomenti che poi se volete possiamo commentare criticamente ma non è questa la sede
Siamo riusciti andare in Corte con l'effetto che c'è stato solo quando si è potuto fare l'accesso diretto bene questo meccanismo va introdotto stabilmente in Costituzione tanto più in una costituzione ispirata fortemente all'aumento dei poteri dell'esecutivo è una garanzia
Per chi sta di volta in volta all'opposizione
Il sistema di pesi e contrappesi costruito nel nostro testo annualmente un sistema perfettibile un sistema Perton sistema su cui noi chiediamo un contributo di riflessione
Ma ai politici ai giornalisti agli opinionisti ai colleghi costituzionalisti
Il sistema e completato da due culti ulteriori cose noi abbiamo scelto dopo lunga riflessione dopo lunga e aperta riflessione direi nel senso che rimane aperta su questo punto la scelta della non contestualità delle elezioni cioè che elezioni del presidente La Repubblica e della Camera perché il Senato viene rinnovato dalle regioni non avvengano contestualmente mi riconobbero è stata una scelta molto discussa molto sofferta
Che proprio in quanto di scusa sofferta rimane aperta nel senso che siamo consapevoli dei vantaggi e degli svantaggi che questo sistema porta rapidamente brevissimamente la non contestualità permette di sganciare l'elezione del presidente dall'elezione dei partiti però implica una permanenza del Governo diviso una permanenza di legislativo di un segno esecutivo di un altro con dei possibili rischi
Di conflitto l'elezione contestuale a degli altri rischi probabilmente aggancia l'elezione del presidente La Repubblica ai partiti che difficilmente da qui a poco si riescono a
Ad a differenziare far render differenti non dico a sciogliere non è questo il nostro obiettivo
Espone all'accusa che
Se vince un solo colore vince tutto prende tutto nella nostra cultura forse e pericoloso che qualcuno vinca tutto specie
Se non fossimo noi
Oppure espone al rischio di quattro anni di conflitto espone al rischio di quattro anni di conflitto che forse sono anch'essi da di se fosse contestuale se fosse contestuale assunzione se separato con due certo sì sì no dicevo quali sono i certo certo così incerto legge sì sì sì questa è la il vantaggio della non contestualità dicevo i rischi del contestuale
E che per quattro anni ci potrebbe essere conflitto quindi diciamo consapevoli dei rischi
E dei vantaggi e degli svantaggi delle soluzioni quindi con un punto che ha aperto ancora la riflessione abbiamo scelto questa strada della non contestualità
L'ultimo punto e concludo della bilanciamento di questo sistema che noi pensiamo possa essere una un'apertura di un sistema di presidenzialismo equilibrato e ordinato è il rafforzamento delle autonomie regionali che non abbiamo previsto in costituzione anche qui sintetizzò alcuni punti i punti fondamentali
Noi abbiamo previsto che gli Stati Uniti tutte le regioni quindi non solo delle regioni a statuto speciale siano approvati con legge costituzionale quindi di modo che ogni Regione abbia un suo status costituzionale con la possibilità di introdurre quell'eventuali differenziazioni
Che possono essere importanti possono essere significative per quella regione
Lo Stato può approvare leggi solo nelle materie comprese in un elenco tassativo l'elenco che l'articolo settanta tutte le altre rimanendo affidata alla competenza delle Regioni
Le funzioni amministrative di Comuni Province Regioni sono stabilite secondo criteri di autonomia e sussidiarietà fissati con leggi dello Stato
Lei fu questo è un punto importante questo di presso le funzioni amministrative decentrate nelle competenza legislativa dello Stato sono svolte dagli apparati amministrativi regionali comunali e provinciali tranne le funzioni relative alla giustizia la difesa la sicurezza pubblica e alla finanza per cui rimangono gli apparati decentrati dello Stato
Le Regioni le Province Comuni hanno autonomia finanziaria e possono imporre tributi propri spettano altresì quota del gettito dei tributi targhe erariali e lo Stato trasferisce le risorse per il riequilibrio delle aree meno favorite bene ci sono forse alcune altre cose che mi sono sfuggite ma la lettura poi da parte di ognuno del testo evidenzierà altre cose
Noi piedi crediamo di aver compiuto un'esercitazione o forse qualcosa di più di un'esercitazione
Verso che dimostra come sia possibile costruire un modello di presidenzialismo
Ma appunto né francese né americano non ci interessa
Scontrarci o dividerci su questa distinzione ma un modello di presidenzialismo equilibrato e ordinato all'interno del quale esistano Poteri che si equilibri hanno e si bilanciano che eventualmente entrano anche in conflitto perché il conflitto non può essere escluso dalla democrazia perché se no comunque torna in altre forme
Questa proposta che noi crediamo risponda a questo
Questa idea risponde anche un altro obiettivo quella di aprire di essere un punto fermo un punto iniziale è più che un punto fermo un punto iniziale di una discussione che si può aprire nel Paese
Intorno a una proposta nero su bianco di riforma presidenziale grazie
Grazie professor Caravita allora il il primo degli interlocutori cui c'erano rivolti nella presentare il nostro progetto accettato il nostro invito ad essere qui tra noi
Quindi possiamo subito approfittare per chiedergli per sentire la sua opinione su questo progetto più in generale sulla questione presidenzialismo quindi do la parola volentieri ringraziando l'accettazione dell'invito al l'onorevole Berlusconi
Bene buongiorno
Ascoltando quanto sin qui esposto io mi domandavo che tipo di reazione
Questo nuovo disegno di architettura costituzionale
Potrà avere
Presso tutti i protagonisti della politica e anche presso tutti coloro che di politica si interessano se lasciare un appartamento costituisce già uno shock
Perché colpisce come qualcuno talmente ha fatto osservare negli affitti meno cari e non invece negli affetti più cari norma immaginiamoci quale sciocca può intervenire
In primo impatto nei confronti di quella che appare una vera e propria rivoluzione
E qui io vorrei sottolineare che la forma
Che è stata scelta nel per presentare questa proposta addirittura un articolato che è intervenuto nella modificazione degli articoli attuali dalla Costituzione può accrescere questo shock e anche quella frase che è messa in testa cioè il fatto che si individua nella cosa presentata un disegno di legge di iniziativa popola
Ed io vorrei dire che dovremmo veramente ripetere la assicurazione che già venuta da tutti lì oratori che hanno presentato il Progetto che questo è un contributo originale contributo concreto
All'apertura di una discussione su un argomento importantissimo è un contributo che gli amici della convenzione
Liberale
Hanno voluto dare lavorando sodo e utilizzando il periodo estivo nel lavoro anziché soltanto nel riposo e nelle vacanze
Affinché tutte le forze politiche possano partendo da un testo preciso e concreto sviluppare più efficacemente
Nel dibattito una discussione su tutti questi temi lo faremo noi di Forza Italia lo faranno le altre forze
Del Polo lo faremo poi tutti quanti insieme sino ad arrivare io auspico ad un'unica proposta in cui ci si riconosca
Da inserire in quel programma di grandi riforme che noi presenteremo agli elettori quando finalmente sarà dato agli italiani
Di potere decidere da chi farsi governare e quale programma approvare da sottoporre all'attuazione da parte di coloro che avranno scelto come loro governanti qui devo dire che non ho mai ritenuto possibile
Che si potesse in questa legislatura con questo Parlamento arrivare a una modifica della Costituzione intanto perché c'erano distanze enormità i due schieramenti
Ma poi anche perché questo Parlamento non ha ricevuto alcun mandato dal corpo elettorale al riguardo e trattandosi di un cambiamento epocale
Copernicano quasi della forma di governo io non credo che un Parlamento possa procedere senza un mandato assolutamente precise quindi io credo che noi dovremo sviluppare un'ampia discussione arrivare a una proposta
Del popolo della libertà inserire questa proposta in termini chiari e semplici nel programma che sottoporremo agli elettori
E il nuovo Parlamento la maggioranza che nel nuovo Parlamento sarà stata indicata dagli elettori anche sulla base di questo programma potrai sassi
Andare a realizzare il cambiamento nella prossima legislatura
Questo credo che sia una premessa importante da sottolineare sempre perché altrimenti immagino già le critiche che ci verranno rivolte e che potranno essere ancora più acuite proprio per il sistema di presentazione che non è stato quello di sviluppo soltanto di Pridi principi ma addirittura quello dell'individuazione di articoli precisi di correzione all'attuale testo della Costituzione
Quindi auguro buon viaggio a questa proposta ringrazio chi sia impegnato e ha lavorato su questa proposta
Devo dire che questa proposta penso oralmente mi convince in moltissimi punti su altri punti ancora bisogna approfondire la discussione l'esame
Portando dentro nella discussione tutti i costituzionalisti
Non solo italiani ma i costituzionalisti delle altre democrazie europee perché no allargando anche la chiamata in modo da recepire quelle che sono anche le esperienze dirette degli inconvenienti di ciò che di negativo certe situazioni istituzionali hanno portato nel mondo e arrivare quindi a questa proposta
Da cui tuttavia non si può scappare l'esperienza di governo che abbiamo avuto la storia che ci ha preceduto di questi governi
Che hanno curato mediamente meno di un anno i risultati a cui questi governi e sistema della consociazione ha portato il Paese sono davanti agli occhi di tutti
Andando al Governo ci siamo resi conto che non c'era la stanza dei bottoni che non c'era un volante
Che permettesse di indirizzare l'azione di governo in termini efficace
Sto che toglie a ciascuna delle due istituzioni la responsabilità il Parlamento legifera su tutto consegnando sia tutte le lobby
A tutti gli interessi anche più particolari il sistema di spartizione nella spesa pubblica è diventato una prassi continua
I governi del passato quando si va a vedere quali densità più politica abbiano avuto si scopre che hanno avuto nello scambio di favori forse l'unica ragione l'unica ragion d'essere l'unica Lula vera identità bisogna sottrarre il Governo al ricatto continuo della partitocrazia al ricatto continuo della consorteria della spesa pubblica
Non entro nel particolare della materia
Devo dire tuttavia che quei principi quelle direzione di cambiamento che dopo una discussione all'interno del Polo io avevo presentato
Nel discorso alla Camera del due di agosto sono stati qui tutti recepiti e opportunamente sviluppati
Credo che quei principi resti non su quelli non credo che ci sarà discussione che porterà a diverse conclusioni
Non c'è dubbio che il Governo per avere un proprio ambito di attività e di potere di regola
Stazione deve trovare forza autorevolezza legittimazione in un'elezione diretta da parte degli elettori
Non c'è dubbio che devono essere regolamentate limitante le materie
Su cui
Il Parlamento può operare
Non c'è dubbio che il governo deve avere una preminenza in certe materie come la materia finanziaria le leggi di bilancio non c'è dubbio che deve essere cambiato il potere d'intervento del Parlamento sulla legge finanziaria
Non c'è dubbio che deve essere cambiato l'attuale situazione del Parlamento
In questi giorni vediamo in che difficoltà il Parlamento stesso si dibatte credo che sia vista con grande favore da parte degli italiani la riduzione del numero dei membri del Parlamento e credo che a seguito del sistema che si vuole introdurre verrà automatico che un ramo del Parlamento si interessa il più propriamente dell'attività legislativa e del controllo stringente dell'attività dell'esecutivo e che l'altro invece sia il Parlamento è spesso dalle autonomie regionali e che sia anche la prima garanzia affinché queste autonomie regionali vengano rispettate dal potere centrale
Credo che non si possa prescindere dall'andare nella direzione di un il Cré mento degli spazi di autonomia di tutte le istituzioni locali non verso quel federalismo parolaio e vago
Che è stato sin qui proposto ma verso una Rispetto dei Poteri delle regioni che devono avere la possibilità di legiferare con piena sovranità in certe materie senza intervento
Delle autorità centrali quindi abolizione
Del controllo e di legittimità e di merito da parte delle istituzioni centrali
Esaltazione
Della loro autonomia finanziaria con tutto ciò che viene da questa autonomia con tutta la responsabilità che ne discende anche qui c'è una confusione tremenda tra responsabilità dello Stato e responsabilità delle Regioni
Le Regioni organizzano servizi cospicui il loro livello lo conosciamo la critica su questi servizi viene fatta rimbalzare dalle regioni sullo stato e viceversa le regioni dicono è lo Stato che deciderà Juan Italia direzione della spesa noi non possiamo farci niente da qui bisogna uscire naturalmente ricordando che la facoltà impositiva da cui le regioni dovranno trarre i mezzi per questa loro
Attività dovrà essere temperata da quel principio di solidarietà territoriale per cui le regioni meno fortunate dovranno soccorrere Larry essere soccorse dalle regioni
Più fortunati
Il tutto naturalmente e anche qui io credo che noi dovremmo continuamente porre l'accento su questo fatto con un'applicazione coerente direi rigida del principio di sussidiarietà
Un principio che noi abbiamo insistentemente portato nelle discussioni
Negli istituti europei qualcuno in passato ci ha criticato perché con senso di realismo
Indicavamo nei principi dei parametri di Maastricht qualche cosa che avrebbe spaccato l'Europa e chi ci avrebbe tenuto fuori dalla costruzione europea
I fatti di questi giorni dicono che avevamo visto giusto con molto anticipo
Io mi ricordo che poi proprio nei colloqui con i ministri delle Finanze
Con i ministri del Tesoro con i leader politici dei più importanti Paesi europei noi eravamo riusciti a far capire che l'Italia non era assolutamente in grado di arrivare al rispetto dei parametri di Maastricht e quindi si sarebbe inevitabilmente arrivati a un momento in cui alcuni Paesi non avrebbero più potuto far parte della costruzione europea è successo
Siamo di fronte a un'eventualità ormai che è un'eventualità ma è una realtà credo che si doveva lavorare nella direzione di un cambiamento di questi parametri
Ecco anche qui io credo che bisognerà poi superate tutte le discussioni e arrivati al fine a una precisazione che qui c'è ma accettata da tutti delle istituzioni locali del loro ambiti di competenza bisognerà fare poi un'ultima verifica per vedere se davvero il principio di sussidiarietà e rispetta in modo tale che davvero che ci sia un ambito di diritti civili dove lo Stato può al massimo regolamentare o disciplinare
Ma dove per l'appagamento dei bisogni dei cittadini è necessario l'intervento del della mano pubblica lì
L'intervento deve essere dell'ente territorialmente più vicino e questo intervento deve essere superato sul tanto quando l'istituto superiore può fare il tutto meglio e a costi minori via via in un principio ascendente
Che va dalla sfera civile e da lì prima istituzioni territoriali su su fino alle istituzioni internazionali e sovranazionali
Ecco io credo che tutto questo sia recepito in questo progetto
E credo che ci sia anche stata molta attenzione ma quello che professore prima chiamato il sistema dei limiti delle garanzie dei bilanciamenti
Credo che la discussione si è stata ricca anche intorno allo sfasamento tra elezione del presidente del capo del governo e l'elezione del Parlamento l'ho detto prima
Personalmente propendo per una divisione temporale che può in qualche modo temperare o correggere eventuali scontentezza del corpo elettorale nei confronti dell'azione del capo del Governo
Credo che sia assolutamente opportuno introdurre quello che vi è stato accennato che ancora non ho visto nel disegno
Una diverso modo di elezione responsabilità di elezione dei membri della Corte costituzionale ed il Consiglio superiore della magistratura per una effettiva divisione dei poteri
Mi sembra che sia stato un buon lavoro direi un ottimo lavoro
Una base concreta qualcuno ci aveva accusato di non essere stati sufficientemente concreti ma noi eravamo consapevoli della novità della materia dell'impatto che poteva vere Sookie è abituato da tanti anni a una certa forma di organi l'azione e del Governo dello Stato e quindi io ritengo che sia stato giusto prendere del tempo approfondire gli argomenti credo che sia giusto
Prenderci del tempo
Per arrivare al momento della presentazione dei programmi dei poli ad inserire al primo punto questa proposta
Di innovazione della architettura costituzionale del nostro Stato al primo punto tra quelle grandi riforme noi stiamo preparando e che presenteremo che siamo convinti siano assolutamente indispensabili
Per portare il nostro Paese fuori dall'attuale condizione una condizione che gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno confermato non può essere continuate a non può essere negata da chi invece vorrebbe che fosse tutto manti tutto come prima e si slanciata in un'operazione gattopardesca che veramente esiziale per il nostro Paese
Vedete quando sia l'esperienza di retta di un tavolo internazionale e ci si siede insieme agli altri rappresentanti dei dei paesi
Mi ICI della nella Comunità europea mo'anche al tavolo del G7 si capisce bene che anche sul palcoscenico internazionale valgono i principi che sono i principi della vita
Di relazione comune
Perché ti considerano il come ti considerano b se tu ti siedi con qualcuno che sai pieno di debiti che sei che ha un'azienda che ha fatto molto male c'è bisogno di soccorso come lo consideri lo consideri per quello che se ti siedi con qualcuno in un'altra situazione che si legge male impieghi che non sarebbero magari deambulare che fa fatica a parlare lo consideri per la sua debolezza che appare sedi siede vicino uno che invece bello robusto hai un minimo di spettro non certo queste varie situazioni non so dei rapporti industriali ma pensiamo da ragazzi ci si siede intorno a un tavolo se uno è forte il grosso lo rispetti di più di uno che mingherlino ebbe quando ci si siede al tavolo internazionale succede questo
Senti che tu parli ma se rappresenti un Paese pieno di debiti e che non ha ancora dato nessun segnale vero di poterci uscire da questa situazione
Se sei un Paese che ha un esercito in una determinata situazione per cui non può dare lo stesso contributo degli altri paesi a un'azione comune a un'azione in la nazionale se questo esercito è tecnicamente arretrato se le ore di fuoco i minuti di fuoco di cui ha la possibilità sono noti come puoi pensare di avere un peso
Internazionalmente ma questo si aggiunge se chi rappresenta quel paese non ha la legittimazione diretta da parte del corpo elettorale se qualcuno che non esprime il consenso del
La gente che li per un periodo necessariamente limitato e lì soltanto a rappresentare una Sigourney una soluzione provvisoria anomala a camere aperte dentro una Paese democratico è chiaro che gli altri interlocutori non possono
Considerare
La tua posizione con una posizione che merita attenzione e rispetto questo che vale nella vita vale anche in
Rapporti internazionali è un motivo in più per arrivare presto ad uscire da questa situazione anomala e che io ritengo dannosissima per il nostro Paese
Perché proprio per l'esigenza di riforme
Che il nostro paese a ogni giorno perso significa che non si fa niente per cambiare si fanno soltanto Inter
Venti minori di ordinaria amministrazione mentre noi quando avendo ricevuto il mandato dal corpo elettorale c'eravamo a città messi al tavolo del governo
Più che l'ordinaria amministrazione avevamo inteso preparare il cambiamento iniziando in ogni settore uno studio sulle riforme necessarie che poi quando è successo il cambiamento sono rimaste tutte lettera morta sono rimaste già nel cassetto eppure quando si va a vedere la pubblica amministrazione non si può pensare che con dei correttivi minori le cose possono veramente migliorare bisogna cambiare a Bhiniss introducendo responsabilità nuove in producendo principi di efficienza che sono sconosciuti attualmente in un ambiente che è rimasto quello che era cinquanta anni fa in una filosofia che è rimasta quella di cinquant'anni fa e questo vale per tutti i comparti per la sanità per la per la difesa la difesa avevamo eravamo arrivati a una prima riforma condensando la poi un disegno di legge anche questo è rimasto via via persa so che adesso soltanto adesso il Parlamento se ne sta occupando questo vale terroni compì quindi io credo davvero che la responsabilità di chi è protagonista della politica per mandato degli elettori oggi sia quella di continuare con coerenza ad insistere nella richiesta
Di un ritorno al corpo elettorale affinché si possa dare dritta a un governo
Che posso durare nel tempo sostenuto da una maggioranza limpida che si presenti al corpo elettorale traendone legittimazione con un programma chi ha Caro con un programma preciso i che ci sia l'impegno preciso del governo ad attuare questo programma quindi nella mia visione delle cose
Contro tutto abbaiare alla luna che si fa in questi giorni io vi confesso che sto malissimo vedendo i Minuetto Siri i cori di voci bianche le proposte e le battute un mare di protagonisti dalla politica che potrebbero veramente fare il battutista negli spettacoli televisivi e a cui non riconosco nessuna capacità concreta vera di cambiare le cose gente che non ha nessuna capacità progettuale io anche qua dovendo ma ciò che viene portato innanzi dalle sinistre vedo soltanto critiche a ciò che noi abbiamo fatto e a ciò che noi dichiariamo di fare non c'è un progetto vero
Leader loro Orsini leader loro
Sfuggono ogni precisazione a ogni risposta concreta alle domande che vengono rivolte io credo che il Paese abbia bisogno di tutt'altro abbia bisogno di uomini che abbiano testimoniato con la
Loro vita di lavoro di essere capaci di fare cose ci si presentino con un programma concreto che su questo programma ottengano il voto degli elettori e per questo che io
Nelle prossime settimane diserterà o quasi questa politica di Roma e ho messo nel mio programma
Dividendo a metà il tempo
Un programma di contatto con tutte le realtà regionali
E
Un programma di contatto con tutte le migliori intelligenze italiane e straniere sui singoli
Comparti del nostro programma in modo da poter arrivare al momento
Dell'indizione delle elezioni con un progetto serio vero approfondito quale mai è stato presentato al nostro Paese da sottoporre ai cittadini chiedendo alloro
Fiducia della nostra capacità di realizzazione di un profondo Progetto di cambiamento complimenti ancora ai nostri amici dalla convenzione liberale è un contributo importantissimo e anche a tutti coloro che
Sono pensosi del bene del nostro Paese l'invito a collaborare in modo aperto in modo positivo in modo costo Tivo affinché davvero sì posso tutti insieme formulare un progetto di cambiamento dalla forma di governo che possa mirare unicamente al bene all'interesse nel nostro Paese ancora auguri buon lavoro
Leva ringrazio l'onorevole Berlusconi vorrei spendere una parola in più per un ringraziamento
Vede onorevole Berlusconi professori universitari sono solitamente delle persone cupe incerte
Ma quando si sentono citati magari anche se con la biografia o qualche o nota a piè di pagina diventano particolarmente coraggiosi e ne traggono motivo di soddisfazione quando poi come nel caso suo ci e vengono fatti oggetto indirizzò di complimenti diventerebbero addirittura lei facitori di storia allora io la ringrazio perché questo ci dà ulteriormente coraggio per noi è motivo di soddisfazione apre un dibattito la soddisfazione nel nostro caso doppia quindi permette duplice per lo meno da un lato personale pensi onorevole Berlusconi che a questo tavolo e c'è gente che durante questo è stato il pur di lavorare giorno e notte a questo progetto non ha avuto il tempo nemmeno di mettersi in tutto da tennis e dall'altro lato
Una soddisfazione politica perché significa che almeno uno dei primi interlocutori più importanti interlocutori di una riforma presidenziale lo abbiamo raggiunto
è vero quello che lei diceva è un un primo passo quindi io mi ha ci prendiamo anche volentieri l'augurio di buon viaggio è un primo passo un primo momento di un confronto grazie ancora allora a questo a questo popolo a questo punto allora dopo la parola uno dei atto de Dinoi che sarebbe già un tacito ore di storia se è vero quello che dicevo io adesso cioè do la parola al professor mezzanotte che uno tra coloro de ha contribuito ad elaborare questo proposta
No no molte cose da dire
Perché sulle linee verso le quali deve essere orientato un progetto riformatore in Italia già abbiamo ascoltato ampiamente ed anche in pro Fondi tarde vuol dire
Qual è appunto la posizione da assumere
Una
Revisione della nostra Costituzione nel senso
Della instaurazione di una forma di governo parlamentare e resa storicamente necessaria come misura di completamento di quel processo di riforma del sistema
In senso maggioritario appunto
Che pensavamo di aver raggiunto nel mille novecentonovantatré e
Ogni sì ogni Costituzione non vive soltanto di norme
E di principi costituzionali vive anche di convenzioni
Di intese
Tra i protagonisti
Delle istituzioni e della politica si poteva immaginare che a seguito di quella profonda riforma voluta direttamente dal popolo con quella con quelle maggioranze specie fa l'intero sistema costituzionale delle relazioni istituzionali si orientasse a ricevere questa indicazione popolare e il sistema delle convenzioni facesse assorbire nella Costituzione vigente già a partire dalla costituzione di gente quell'etica del maggioritario che il popolo aveva scelto etica del maggioritario che si Ficarra fine della libertà di azione in Parlamento dei partiti rispetto delle indicazioni
Date dagli elettori con il loro voto
Ripartizione in senso Bip are come concretamente era avvenuto su programmi dell'azione politica così non è stato queste convenzioni che pure si sarebbero potute formale non si sono formate
è inutile piangere sul latte versato non c'è stato un assorbimento
Tutto nella trama delle relazioni costituzionali della volontà politica
Espresso dal sovrano nel mille e novecento novantatré ed allora bisogna
è questa la mia idea
Con forza e questa volta con forza costituzionale ritornare al completamento
A quel completamento di riforma voluto dal porto
E la il presidenzialismo e oggi in Italia a mio giudizio revisione nel senso appunto dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica capo dell'Esecutivo la forma necessitata direi per completare costituzionalmente il maggioritario quel maggioritario che certo la populista ATO negato possiamo dire dalla Costituzione vigente e avrebbe potuto non essere negato
E sono stati illustrati qui i pregi forse nel suo poco in luce i difetti ma si sa un po'di trionfalismo ci vuole se magari se noi gli altri cosa fanno
I pregi del sistema presidenziale dell'elezione diretta Giorgio Rebuffa ha detto cose molto interessanti adesso vedo se allontanato probabilmente per fumare una sigaretta anche lui
Il primo pregio
E quello di favorire la formazione di un bipolarismo e alla lunga di un bipartitismo
Quindi di consentire la scelta degli elettori su programmi chiari e alternativi
Individuando già a partire dal momento elettorale chi governa e chi sta all'opposizione in funzione di controllo per questo è necessario che il presidenzialismo si inserisca in un sistema appunto ben equilibrato e ordinato di pesi e di contrappesi ma e chiudo perché è inutile andare avanti troppo sul punto it ormai abbiamo metabolizzato il punto più importante oggi
Oltre a questo decisivo della contrapposizione del favorire la reale formazione di schieramenti alternativi
E l'educazione del cittadino di ciascun cittadino a ragionare per grandi programmi
Il presidenzialismo e unificante per la parola bisogna dirlo il presidenzialismo è un gran il momento di unità nazionale in cui questo Paesi oggi ha bisogno dopo tanto c'è annunciare di un federalismo che sta rischiando di portare il Paese alla distruzione
Oggi sappiamo che nuovo novella ci viene dalla Germania sappiamo quale
Intuì a ho io lo intuisco quale sofferenza devono provare quelle regioni ritengono di essere pronti alzato
Quale fattore di disgregazione può diventare l'abbandonare le cose a se stesse il non porre mano a una revisione che sia realmente unificante e crea presenti il modo per appunto rappresentare sinteticamente lei s'stanze del Paese attraverso un programma compiuto e contrapposto al programma delle opposizioni ecco perché io dico
Che quale che sia
Il tipo di presidenzialismo da adottare qui
Non c'è dubbio che questa proposta sia una proposta di presidenzialismo che si arricchirà io credo ed è necessario che si arricchisca
Nel dibattito di altre
Magari cinquanta proposte ma che la linea sia queste
La linea della del completamento di un processo di riforma avviato del mille novecentonovantatré
Scelto direttamente dagli elettori
E purtroppo oggi arrestato con rischi gravi di involuzione che non giovano alla nostra democrazia per essa al fare la nostra democrazia io credo l'unica via oggi sia quella di far partecipare direttamente i cittadini alla scelta del loro governo di chi di coppia non ho altro da dire
Grazie professor mezzanotte la parola ritorna questo moto pendolare alla politica e quindi ascolteremo
Marco calcar la Sugar ma molto brevemente perché mi pare che le cose essenziali sono stati dei dette professor per ironizza Sempre sui professori sulle loro timidezze e sulla loro e sudore entusiasmi ecco io credo che oggi abbiamo avuto un bell'esempio invece di come professori siano realisti nel modo di presa in dare le loro proposte e siano realisti di fronte alla realtà di un Paese che ha bisogno di una trasformazione culturale profonda e sappiamo che questa pro sta che state lavorate certamente una proposta che apre oggi il suo cammino all'interno del Polo in primo luogo e per questo è stata offerta per così dire nelle mani del leader del Polo Silvio Berlusconi ma siamo anche convinti che questa sia una buona proposta capace di reggere all'urto delle critiche e che proprio per questo nuovo motivo ecco disponibile e già predisposta a integrare le critiche e ad avviarsi ad essere in grazie a queste critiche una proposta unitaria per uno schieramento liberale di questo Paese
L'abbiamo visto in queste ore la situazione italiana come è venuta improvvisamente una volta di più ALTEC in e con tutti i suoi no dei e sappiamo anche come sia possibile che una nuova spazzolata ossa far credere ai cittadini di questo Paese che il dramma della politica non esiste e che o essere messo tra parentesi che le soluzioni per i problemi sono soluzioni che possono essere trovate in qualche codice misterioso della tecnologia politiche
Abbiamo visto l'intervento del governo tedesco per quanto incauto e forse arrogante tuttavia veritiero nella denuncia che è stata fatta
Abbiamo visto la reazione
Di questo Paese che scopre all'improvviso che le grandi trasformazioni dell'economia promesse dal governo dei tecnici in realtà hanno portato d'inflazione cresciuta a debito pubblico ben lontano grazie alle fasulle riforme delle pensioni grazie alle finanziarie che rinviano al domani
L'affrontare i problemi veri abbiamo visto come il debito pubblico di questo Paese sia ben lontano da semplicemente attaccare
Ad essere scalato
Abbiamo visto anche immediatamente credo l'avrebbe bisogno di ieri alla Camera e le sue ripercussioni oggi sui giornali una ripercussione che non ha nessuna consequenzialità meccanica ma secondo me psicologica si abbiamo visto la rissa in aula soprattutto oggi sull'Indipendente sul giornale della lega nord cioè dei promotori della secessione di questo Paese
Un editoriale in cui si invita si invita il segretario della lega nord ci si rammarica perché il segretario lega nord non ha fracassato le ossa di un parlamentare questa cosa non è una cosa da prendere sottogamba queste un indizio di quello che succederà in questo Paese se noi non saremo in grado di proporre una svolta in termini di Del razzia liberale di soluzioni concrete di riforma liberale e se invece in assenza di queste proposte di questa organizzazione liberale e liberista della riforma noi lasceremo invece esprimersi la rivolta liberista ma non liberale che al nord da covando sotto le ceneri della Prima Repubblica e tuttavia di cenere era fatta dici nelle è fatta ma di pietra sembra essere rispetta e tentativi di aggredirla allora noi iniziamo
Con questo era proposta concreta vediamo che da sinistra ci viene subito anticipata la risposta un Tatarellum
L'ottanta per cento dei parlamentari eletti con la proporzionale una maggioranza un prema Gerrans al sessanta per cento per chi vincerà e poi a noi rimproverano le derive plebiscitarie rimproverano hanno voi di essere quelli che vorrebbero importare in Italia un modello autoritario dove la maggioranza prende tutto ma quando e la minoranza che va a prendere tutto con un sessanta per cento e che fissa un governo in una situazione que sera quella oggi sono governo se ci sarà un leader forte o di solo parlamento e quindi di confusione massima con di volta in volta le soluzioni appiccicate se invece il leader forte non ci sarai domini era hanno le oligarchie di partito noi ci facciamo alla democrazia classica di offriamo
Amici del Polo amici avversari della sinistra il presidenzialismo italiani il presidenzialismo all'italiana ce l'abbiamo già non c'è elezione diretta del Presidente come in Francia ma il nostro Presidente si comporta come se fosse all'Eliseo non so se la frase di Rebuffa di prima si può
Può esser quella che rappresenta situazione italiana si può adattare se c'è qualcuno che sbriga le faccende non so se questo ma certamente non è oggi al da un presidenzialismo all'italiana contro la Costituzione contro quelli che sono interessi dei cittadini
Da questa situazione non si esce con i giochi e le manovre di Palazzo non si esce con il tentativo di mettere insieme il peggio dei sistemi elettorali che conosciamo per garantire comunque si sia che la propria parte possa avere successo si esce soltanto offrendo ai cittadini italiani la possibilità di Scelta
E la possibilità dopo quella scelta di poter controllare e di poter corregge noi abbiamo tentato di impostare
Con questa proposta un modello di questo tipo credo che con la loro modestia la loro umiltà ai professori abbiamo però reso la forza con cui questo tentativo si introduce nella discussione politica ringrazio ovviamente in primo luogo Silvio Berlusconi per essere stato quei tre l'ente ed era vera consegnato in questo modo al dibattito politico con una forza maggiore la nostra proposta grazie appuntamento
Dunque siccome era un convegno di presentazione di un progetto e quindi l'inizio soltanto di un dibattito e di un viaggio non riteniamo utile a questo punto aprire una discussione un dibatto ci sarà sicuramente tra poco tempo la organi la convenzione di operare organizzerà un'altra sessione apposito più ampia di queste per cominciare a raccogliere le prime i primi commenti le prime reazioni e i primi suggerimenti allora prendete questa presentazione come quello che voleva essere appunto il primo passo di un cammino speriamo di metterci in cammino in parecchi
Auguri a voi a noi e ai professori universitari