La nota antiproibizionista

Il decreto cosiddetto sicurezza promette effetti devastanti per il settore della canapa una delle infine filiere ago industriali più promettente del nostro Paese la sua conversione in legge e nulla al momento fa pensare il contrario segnerà la fine
Di migliaia di aziende di un mercato da centinaia di milioni di euro e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro
Il divieto della lavorazione della come se l'esazione delle infiorescenze di canapa manderà al macero un comparto che negli ultimi anni ha visto in Italia un crescente sviluppo
La canapa legale quella cioè che ha un contenuto di THC inferiore allo zero virgola cinque per cento e dunque priva di affetti cosiddetti droga anti
Ha visto un crescente sviluppo negli ultimi anni nel nostro Paese aziende agricole produttori e distributori hanno investito in coltivazioni sostenibili e nello sviluppo dell'intera filiera con un positivo contributo all'economia e locali al contrasto dell'abbandono delle campagne
All'incentivazione del dell'occupazione dell'imprenditoria giovanile e naturalmente poi positive ricadute anche in termini di sostenibilità ambientale di salvaguarda del territorio anche di contrasto ai cambiamenti climatici
Il decreto sicurezza colpisce con le sanzioni previste per le sostanze illegali ciò che droga non è le infiorescenze di Campana uno dei prodotti più importanti contengono una quantità di THC inferiore a quella che provoca appunto il cosiddetto effetto drogante sonori che invece di cannabidiolo il cibi di che ha diversi effetti benefici secondo un recentissimo studio l'impatto economico diretto e indiretto delle sole infiorescenze
Quindi senza punto nemmeno considerare gli oli al CBI direttrice nati in Italia potrebbe valere fino a tre miliardi di euro e poi non produrre ventidue mila posti di lavoro a tempo pieno
Il provvedimento contraddice la legge sulle droghe e la stessa legge sulle droghe ma anche la convenzione unica sugli stupefacenti del mille novecentosessantuno ignora la consolidata giurisprudenza in materia le decisioni della Corte di Cassazione le sentenze del TAR del Lazio della Corte di giustizia europea
E nella Commissione petizioni del Parlamento europeo ha chiesto chiarimenti al nostro governo italiano riguarda la possibile violazione
Del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea in materia di libera circolazione delle merci prodotte legalmente all'interno dell'Unione a cui l'Italia non può opporsi
Ma la guerra che nel nostro Paese ha dichiarato alla canapa non si ferma qui con una sentenza pubblicata pochi giorni fa dopo diversi rinvii il TAR del Lazio ha respinto il ricorso delle associazioni di settore contro il decreto ministeriale secondo il quale le preparazioni orali a base di cibi di sono un farmaco stupefacente
E vanno dunque inserite nella tabella dei medicinali della legge sulle droghe
La motivazione principale della sentenza riguarda le possibili interazioni del THC presente in alcuni di questi oli anche se in minima concentrazione
Attenzione non è il cannabidiolo in quanto tale ad essere classificato come sostanza da inserire nella tabella dei farmaci stupefacenti
La sentenza riguarda i cibi di composti che lo contengono non ricavato in laboratorio ma direttamente dalla pianta di canapa
E che quindi potrebbe contenere una quantità di THC idonea a produrre in astratto un possibile effetto drogante ne consegue che l'impossibilità di separare il THC dal CPT sulla base del principio di precauzione legittima il decreto ministeriale contro cui le associazioni di settore avevano appunto fatto ricorso
La sentenza è valida
Ora ci potranno essere ulteriori ricorsi al Consiglio di Stato ma intanto il decreto entrato in vigore e le composizioni orari di cibi dissero da considerarsi dei farmaci stupefacenti
La sentenza del TAR non solo mette fuori legge gli oli in commercio ma il rischio è che il decreto rappresenti un un grosso ostacolo al futuro del così detto novel food
L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare ai fatti in corso la procedura per autorizzare il ci Beady negli alimenti come già avviene per esempio nel nel Regno Unito e qui si parla di di farine di pasta biscotti tisane caramelle
E molto molto altro e anche qui ovviamente parliamo di un comparto produttivo di di di lavorazione dei commerciale molto molto importante
E per questo la sentenza del TAR del Lazio può arrecare al all'intero comparto dalla canapa un danno forse ancora più grave dello stesso decreto sicurezza in ogni caso il quello che si dice il combinato disposto dei due provvedimenti
Rischia di segnare un punto di non ritorno per il settore della canapa in Italia
A nulla sono servite le osservazioni degli esperti degli studiosi gli appelli delle associazioni cara piccole di tutte le organizzazioni di categoria i ritardi della politica la sordità del governo somma stanno mandando in fumo anni di ricerca di sviluppo e di Investimenti
A questo punto la battaglia non è più solo economica o politica quasi a mo'a una battaglia culturale contro una guerra alla droga che ormai sembra più una crociata e altro
Si fa per esempio giustamente un gran parlare si studiano contromisure i dazi imposti da Trump ma in questo caso ci stiamo facendo male da soli
Vantiamo le nostre eccellenze nazionali e stiamo per perdere uno delle risorse agricole più promettenti mettendo in pericolo il futuro di migliaia di imprese di lavoratori abbiamo creato il ministero delle imprese del made in Italy
Ma evidentemente ci sono delle imprese del made in Italy che sono meno in prese e meno made in Italy di altri