"Lo sviluppo della normativa" dibattito organizzato nell'ambito di COM-PA 2^ edizione del Salone della comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino, promosso da Comunicazione Pubblica, associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale (Fiera di Bologna, 13-15 settembre)

Fine dell'Italia tecnologia problema dalla formazione professionale
Il futuro della comunicazione pubblica
Ricordo ricordo a tutti e anche agli amici espositori che mentre noi lavoriamo qui in questo forum una commissione di Esperti
Composta da Maurizio Costanzo felice Ilioi Paolo Mazzanti Anna Maria Testa Eugenio ricconi Gianni Gottardo e Alberto Frigerio coordinata da Guglielmo trillo
Operatori professionali fuori dalla pubblica amministrazione gireranno per gli Staind e alla fine come l'anno scorso della manifestazione saranno dati i premi diritto all'informazione diritto all'informazione vuol dire che il premio viene dato anomalo sta in più bello quello più lucidato ma quello dove c'è un contenuto di servizio più innovativo
Questo è un principio diciamo non estetico ma di merito
E che tuttavia non esclude il fatto che anche la qualità estetica e buona comunica e buona comunicazione
Allora noi cominciamo trattanti temi quello che ci è sembrato fondante quello che ci è sembrato più importante più innovativo
Una nuova normativa io dico una nuova normativa punto di domanda perché anche il problema se servano o no leggi è un oggetto di discussione
Ricordo che questa è una materia e non è che e non è a caso che qui siano presenti
Figure così significative di un processo che non riguarda solo lo Stato
Fare normativa è un problema della dello Stato ma su questa materia una potestà anche delle regioni
Anzi alcune regioni italiane hanno cominciato già a produrre testi a produrre normativa io sono grato al Presidente Formigoni di rappresentare insomma questo momento della potestà normativa delle regioni su io una regione che fra l'altro ha fatto una sperimentazione credo oggi rivisitata ma in sostanza che ha già lavorato su questa materia
Ed è importante che il ministro
Che diciamo nell'area della Presidenza del Consiglio ha ritenuto di
Affondare il bisturi su questa materia dia oggi è un segnale quadro su un argomento su cui c'è margine anche per le amministrazioni regionali di dialetti Zanasi io non dico bisogna accoppiare leggi nazionali per carità ma trovare un punto dialettico
Ricordando sempre che il cittadino servito poi è uno sempre sempre lui
Da osta Siracusa sia quando si confronta con le aziende pubbliche di servizi sia quando si confronta con i nostri ministeri e quindi in qualche modo il sistema di regole di diritti e di doveri deve sostanzialmente assomigliarsi bene che Successo è successo che negli ultimi tre anni la legge che prevede l'istituzione degli Europe ha cominciato a funzionare
E quindi un pezzo del sistema ha cominciato a crescere ad avere occupazione il ministero della Funzione pubblica non vorrei anticipare il ministro ma calcola che oggi siano circa dodici mila gli operatori che centro e territorio operano Allo sportello informativo
A a tu per tu col cittadino
Questa cosa ha creato una situazione di importante riguardante il momento imperativo finale ha sguarnito i fronti di produzione di creatività di comunicazione
E ha lasciato in sospeso il grande tema della comunicazione più politica delle amministrazioni che quella gestita verso i media dagli uffici stampa
Ecco perché il mondo dei comunicatori sia interrogato dicendo sia a livello centrale che territoriale forse serve un discorso quadro che riprenda questi tre momenti
Il rapporto coi media il rapporto col cittadino sia in termini di pensare e produrre la comunicazione sia in termini di accogliere i bisogni Allo sportello
Io io vi chiedo scusa so che in alcuni momenti noi saremo accompagnati da questa musichetta e qua e là anche da messaggi dall'alto ma questo è vivere anche lo spazio di un campus come quello di questa fiera
E questa musica peraltro non ci disturba anche piacere
Ecco su questo interrogativo io non mi attardo e do immediatamente la parola al ministro Frattini che personalmente guidando un gruppo di lavoro che ha lavorato per mesi a presieduto alla idea centrale di aggiornare la normativa e che ha scelto l'occasione di Bologna per testare una proposta io segnala tutti i presenti che permettendo la macchina delle fotocopie è prevista una pubblicizzazione del testo quindi
Richiedete lo con moderazione e soprattutto scaglionati ma è prevista che questo documento sia a disposizione di tutti i partecipanti perché si sappia di che cosa si parla
Il lavoro che è stato fino adesso condotto ha portato a un primo draft a una bozza di proposta e la scelta del salone di Bologna era ed esso sono grato al ministro a nome della categoria un'occasione di testa significativo test professionale non solo il teste diciamo degli operatori East che lavorano nell'amministrazione ma anche il test con gli operatori professionali che di fronte a questa materia hanno una forte sensibilità e una forte potenzialità interattiva ecco il senso della presenza qui di Alberto Contri presidente non solo della maggiore
Associazione pubblicitaria ma anche della sei anche e soprattutto e in questa veste che qui della Federazione della comunicazione cioè quell'organismo professionale che raccoglie mi pare dodici mi pare erano dodici se non sono cresciute
Associazioni professionali che coprono tutta la dimensione del del sistema professionale
Che opera nella comunicazione pubblicità pr direct marketing e altre forme pubbliche relazioni e altre forme che sono operatori diciamo potenzialmente anche al servizio della causa pubblica e non solo della causa d'impresa
La presenza del dottor Cesare Menghi sta a significare
Lui non ama essere trattato solo se da questo punto di vista ma sta a significare e qui in rappresentanza del Ragioniere generale che fino a un minuto fa
Dava la sua disponibilità ma noi sappiamo del ministro lo sa che il Consiglio dei ministri dopodomani è dedicato tutta la legge finanziaria e io presumo che per questa ragione tale non ci sia ma che non si può immaginare un grande sviluppo di un settore di questo genere prescindendo da qualche allocazione di risorsa
Problema delle compatibilità
Un grande tema su cui non so io a dire nulla ma per questo la sensibilità del Ragioniere generale e di essere presente al dibattito
Quale teste migliore
Per una nuova legge che la presenza dei giuristi degli studiosi ce ne sono tanti in Italia e ci sono dodici professori e settari che lavoreranno in questi tre giorni con noi uno di loro il professor Gregorio Arena a su questo tema una antica sensibilità che lo ha portato a dirigere il progetto del CNR che sull'Università di Trento ha lavorato negli anni su questa materia
Ed è uscito da poco con un eccellente volume pubblicato dal Mulino chi raccoglie gli atti di questo lungo lavoro ecco a nome un po'della categoria dei giuristi il professor Arena sarà il primo test diciamo di questa proposta su questo tavolo e naturalmente che il professor Santaniello garante per l'editoria e l'informazione
Che dirige l'istituto che poi è chiamato a rispondere al Parlamento non solo di come si comporta la stampa i media ma anche di come si comporta la pubblica amministrazione quando comunica ecco quindi un punto di riferimento essenziale
Che attorno a quanto ci dirà adesso il ministro permetterà subito a tutti noi di capire se la proposta è buona se la proposta a dei ha delle lacune se queste tre giornate potranno arricchirla e portarla in condizioni di essere proposta operativa ministro Frattini
Grazie molte io per affrontare questo tema
Vorrei partire da una considerazione che è quella che un po'avete colto dalla da quanto vi ha detto Stefano Rolando cioè
Probabilmente siamo qui alla seconda edizione di questa questa accompagna che
Richiede una riflessione non più un esperimento su come il mondo delle istituzioni debba rispondere e possa rispondere sempre meglio in futuro
A una domanda che non è di normativa ma è probabilmente di chiarezza istituzionale di regole precise di uniformità di indirizzi che il governo ha il dovere in questo tema di assumere uniformità di indirizzi pur nella varietà e nell'ampiezza
E nella diffusione territoriale
Che un fenomeno come quello della comunicazione istituzionale sta assumendo e che si radica nelle realtà locali a mio avviso ancor prima e spesso ancor meglio di quanto non avvenga nelle realtà centrali
Ora
è noto che la normativa sugli uffici per le relazioni con il pubblico a due anni dalla loro istituzione è inutile farci grandi illusioni è stata applicata in modo insufficiente
So troppo pochi sono oggi gli uffici istituiti voi sapete forse che una recente indagine conoscitiva sugli curve a consentito di accertare che ad oggi soltanto il dieci per cento delle amministrazioni pubbliche nel loro complesso che avevano l'obbligo di istituirli li hanno istituiti questa è la media generale ovviamente nella realtà degli enti locali la media percentuale molto più elevata e questo conferma che nelle realtà locali il fenomeno è Meglio sperimentato l'esigenza e più sentita
Noi siamo indietro come amministrazione centrale dello Stato più di quanto non siano indietro e un polo sono le realtà delle amministrazioni territoriali ma c'è un dato importante che l'evoluzione del fenomeno
Il quaranta per cento circa degli uffici per le relazioni con il pubblico esistenti si sono costituiti negli ultimi sei mesi questo vuol dire che il trenta di applicazione della normativa per semplificare si sta sviluppando vorrei dire qualcosa si sta muovendo mi
Accennava e mi raccontava poco fa il prefetto di Bologna della inaugurazione avvenuta ieri o l'altro ieri
Della ufficio per le relazioni con il pubblico alla Prefettura di Bologna insomma ogni giorno vorrei dire se noi potessimo disporre di un monitoraggio quotidiano
Qualche nuovo ufficio viene costituito questo deriva da una serie di impulsi e da una serie di considerazioni che sempre più si vanno ora di cambio
Io nel nucleo rapidissimamente alcuni che mi sembrano i più significativi l'impulso che stanno avendo le attività dei comitati provinciali e metropolitani è un fenomeno importante sul quale io mi sono concentrato direi da subito perché questi organismi sono e possono essere sempre più un centro propulsivo per l'applicazione proprio di quella normativa
Di cui gli uffici per le relazioni con il pubblico sono il perno cioè quella normativa che mira ad avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione per spiegargli
Ancor prima che per accogliere reclami e proteste e quant'altro
Quindi proprio il dato della comunicazione istituzionale che potremmo chiamare democratica democratica perché la comunicazione dal basso il cittadino con i suoi mezzi acquisisce direttamente
Dall'amministrazione che li eroga il perché il per come il come si fa dei servizi questa è forse la prima esigenza che si sta
Sviluppando e che si deve radicare sempre meglio
La possibilità di una fruizione diretta e dal basso della notizia dell'informazione
E appunto di tutto quanto occorre perché il bisogno del cittadino diventi diritto si faccia pretesa e prenda coscienza di a vere una rilevanza nel nostro ordinamento quindi il cittadino che
Da amministrato diventa utente e poi magari anche cliente quando il servizio è un servizio con delle prestazioni che si debbono assimilare al modello privatistico
Il secondo aspetto importante è lo svilupparsi di una cultura di servizio cioè di una cultura che porta le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli a stimolare anzi per decongestionare assi per eliminare i vincoli burocratici per gareggiare tra loro arrendere servizi sempre più efficienti
è l'esperienza dei cento servizi al dei cento progetti al servizio del cittadino che d'ora in poi sarà appuntamento annuale sono migliaia i progetti che affluiscono noi ne possiamo premiare solo cento
Ma moltissimi altri li segnaleremo come li abbiamo segnalati l'anno scorso perché è da questa cultura del servizio nell'ambito locale che parte una direi
Nuova impostazione culturale del fenomeno rapporto amministrazione cittadino
Poi un tema centrale
In questa materia è una nuova responsabilizzazione della dirigenza pubblica a tutti i livelli è un tema centrale perché la dirigenza pubblica che finora non ha avuto spesso i mezzi per esercitare le funzioni che la legge gli assegna per esercitare per assumere gli impegni anche economici che la legge ha previsto essere finalmente devoluti ad una scelta amministrativa e non più ad una scelta politica ebbene oggi questa dirigenza noi la dobbiamo dotare di poteri effettivi
Dobbiamo riformare come la ragioneria sta facendo alla luce del Documento di programmazione economica e finanziaria e il bilancio in un bilancio buono per obiettivi
Dobbiamo finalmente farsi che a tutti i livelli la dirigenza sia il perno di una riforma dal basso dell'amministrazione pubblica e questo è un altro tema centrale perché
In questo in questa idea che viene maturando di riforma delle amministrazioni
Poi ci sono dei corollari non meno importanti
Premiamo il merito diamo una rilevanza anche diciamo non economica non patrimoniale non importa ma simbolica a chi si impegna per migliorare l'amministrazione in cui opera
Il il premio è un concetto che nella sua simboli cita sottolinea lo sforzo non a favore dell'apparato ma a favore del destinatario dell'attività dell'apparato quindi è un processo inverso alla autoreferente gestione delle amministrazioni pubbliche che in negativo come modello noi abbiamo finora sempre criticato e infine il percorso inevitabile di semplificazione
Di delegificazione di chiarezza del linguaggio burocratico del normativo l'esigenza di un percorso che porti non soltanto ad un nuovo codice di linguaggio che non sia un esercizio ma che sia il concreto cambio di gestione del parlare
Per farsi capire e non del parlare per nascondersi dietro la parola dietro il linguaggio burocratico che
è assolutamente il contrario dell'idea di comunicazione istituzionale che noi ci stiamo facendo che almeno io personalmente mi sono fatto
Ora il percorso di semplificazione è un percorso lungo il percorso di delegificazione è una sfida importante ma anche da questo noi dobbiamo iniziare e infine il tema delle carte dei servizi anche qui impegno per assicurare standard qualitativi ai servizi ma necessita di far sapere alla gente qual è il contenuto
Di questi protocolli di queste enunciazioni di programmi di standard di regole che diventeranno vincolanti io ho sentito
In questi ultimissimi giorni qualche riflessione e anche come sempre avviene qualche garbata polemica con l'apertura dell'anno scolastico sui
Modi come gli allievi vengono o meno caricati di libri pesanti beh questa è una cosa che è è uno dei punti che la carta dei servizi della scuola che abbiamo approvato in luglio esplicitamente contiene con un invito
Vincolante vorrei dire perché altrimenti resta un pezzo di carta ai presìdi perché evitino di caricare il bambino piccolo con uno zaino pesantissimo ora chi ha toccato questo tema con tanta vorrei dire con tanto calore forse non sa e qui mi preoccupa sotto il profilo della comunicazione istituzionale che questa regola è un obbligo se è vero che la carta dei servizi è uno strumento che è entrato nel nostro ordinamento grazie ad una legge approvata nel luglio di quest'anno
Se su un tema così scottante
Gli operatori del settore non sanno un piccolo particolare che tanto piccolo non è ecco che allora non serve tanto fare carte dei servizi ma serve anche e vorrei dire soprattutto far sapere
Quale ne sia il contenuto che questi documenti esistono e fare valere la massima diffusione possibile ecco come i temi tutti si collega no ora partendo quindi da queste riflessioni da queste riflessioni iniziali io mi sono convinto della
Necessità di mettere un po'di ordine normativo in tutta la materia
Anche perché se manca una norma quadro se manca una regola di indirizzo che lo stato dà e come diceva giustamente Stefano Rolando non è un precetto né potrebbe esserlo ma è semmai un punto di riferimento documentale normativo
Al quale se lo riterranno gli enti con autonomia legislativa poi potranno adeguarsi ma è importante anzitutto che sia lo Stato centrale a porsi il problema e a cercare di risolverlo con una normativa quadro io ritengo che la marginalizzazione
Di problematiche importanti per la pubblica amministrazione sui mezzi di informazione di massa sia un fenomeno purtroppo esistente fino ad ora che va superato sia pure con gradualità
Cercando con gli strumenti attualmente esistenti ad esempio di creare di costituire convenzioni credo che la convenzione che la funzione pubblica ha siglato con la RAI e che partirà tra ottobre e novembre consentirà di portare ad esempio in spazi di prima serata o di massimo ascolto
Io mi sono meravigliato e chiesi una volta ad uno dei collaboratori della presidente della RAI ma perché nessuno ha mai pensato durante Domenica In a cinque minuti su un problema importante ce ne sono tanti
Che la pubblica amministrazione amministra quotidianamente per milioni di cittadini
Non dico ovviamente di trasformare il messaggio ma dico facciamo entrare questo messaggio e comunque non margini realizziamo non marginali siamo lo non Bietti iniziamo allora
Nelle trust nelle trasmissioni per intenditori che diventano proprio perché intenditori trasmissioni don per i cittadini o per tutti i cittadini
Allora coinvolgiamo il mezzo e facciamolo diventare strumento di informazione istituzionale ora
Veniamo quindi ai punti alle linee che potrebbero essere le linee portanti di una normativa quadro sulla comunicazione
Noi abbiamo un panorama normativo Complesso in materia che affonda le sue radici nella legislazione che dall'ottantasette al novanta ha tracciato le linee guida della trasparenza
Nell'uso dei mezzi e nella distribuzione delle risorse che nel novantatré ha fissato i cardini nuovi della trasparenza e di informazione al cittadino creando appunto gli uffici per la comunicazione con il pubblico ma da allora
Ci si è fermati ci si è fermati senza preoccuparci della necessità di un raccordo tra tutti gli organismi oggi esistenti che in qualche modo copre erano alla comunicazione istituzionale quindi alla comunicazione delle pubbliche amministrazioni
Noi vediamo vivere in un mondo a sé
Gli uffici per le relazioni con il pubblico vediamo vivere gli uffici stampa e i portavoce dei ministri o dei presidenti di una regione come momenti troppo ancora staccati tra di loro
E vorrei dire non inseriti in un quadro omogeneo che faccia che abbia come linea guida l'obiettivo di chiarire anzitutto che cos'è la comunicazione istituzionale
Questo è un impegno che deve venire dal legislatore io proverei ad immaginare anzitutto una parte dedicata a Linuccia sezione degli obiettivi
Noi dovremmo forse spiegare
In modo chiaro e dirlo in una norma che l'obiettivo della comunicazione istituzionale è quello sia di illustrare leggi ed altre disposizioni normative
Ma anche quello di spiegare dove sono e come funzionano i servizi pubblici e i soggetti che li erogano spiegare e dare in informazioni su tematiche di carattere sociale o di interesse e rilevanza sociale
Promuovere iniziative che tocchino il mondo della cultura dell'informazione insomma l'immagine del nostro Paese all'interno e all'estero tutto questo è sicuramente Obiettivo della comunicazione istituzionale
Io non credo quindi che il modello possa essere limitato soltanto all'uno o all'altro di questi profili
Ma occorre dirlo perché altrimenti si continua a credere che comunicazione istituzionale sia soltanto lo spot di qualche ministro di buona volontà che predispone grazie all'aiuto magari del dipartimento della Presidenza del Consiglio un Piccolo programma su un tema di particolare interesse sociale e poi tutto finisce
E noi sappiamo e vediamo che il fenomeno della nascita dello sviluppo degli uffici per le relazioni con il pubblico resta ancora
Quasi del tutto sconosciuto ora gli obiettivi quindi sono molti ed è compito di una legge quadro quella di definirli
Vi è poi un'altra esigenza che merita
Direi un richiamo un richiamo imperativo questa volta sì la formazione
Noi non possiamo pensare di sviluppare nelle pubbliche amministrazioni
Un obiettivo di comunicazione se non abbiamo professionalità in grado di gestire questo percorso comunicativo io che vivo quotidianamente la preparazione dell'esperienza il valore di moltissimi funzionari pubblici
Ne conosco pochissimi che io
Ah DB rei a compito di comunicatori istituzionali si devono formare non c'è assolutamente niente né di detratti detratti Ivo della professionalità di un funzionario
Che
Per essere preposto ad un ufficio per le relazioni con il pubblico deve imparare come si fa deve imparare a tradurre la propria forma mentis in un linguaggio non soltanto semplice ma di immediata percezione
A favore di chi alla pubblica amministrazione sia del tutto estraneo e spesso magari anche ostile perché questo è un fenomeno che spesso si realizza
Ed ecco allora la formazione l'auspicio che gli stanziamenti delle amministrazioni per il fabbisogno formativo aumenti dove magari una doppino di anno in anno per arrivare ad un modello
Qual è quello europeo dal quale ci allontana ancora
Un una
Misura percentuale del sessanta settanta per cento in meno ovviamente rispetto alla media europea
E poi occorre forse uno strumento nuovo che il legislatore
Potrebbe prevedere
Manca nel panorama attuale uno un organismo di snodo un organismo di snodo tra il momento della comunicazione dal basso dell'accesso fai da te
Che danno gli uffici per le relazioni con il pubblico
E l'altro terminale dell'informazione istituzionale gli uffici stampa gli uffici del portavoce
Manca appunto un ufficio propulsivo che potrebbe essere chiamato Ufficio di comunicazione e pubblicità un ufficio in altri termini che abbia il compito di fare da volano
Tra l'apparato dell'amministrazione che trasmette segnali Codice perché per molti di noi sono segnali in codice li decodifica e dall'impulso al basso e verso l'alto
Per quei sentimenti e quelle modalità di informazione che debbono arrivare direttamente al cittadino o che debbano arrivare attraverso l'ufficio stampa ai media
Quindi un elemento di direi trasmissione da un lato e dall'altro senza la cui presenza noi ci si dove ci troviamo dico noi perché in un ministero questo comunemente avviene alla difficoltà spesso di un linguaggio uguale linguaggio uguale che non può essere identico per l'ufficio stampa di un ministro o per l'ufficio per le relazioni con il pubblico di un ministero ma che deve necessariamente avvenire
Un trasformatore che il medesimo segnale lo dia tradotto sia all'uno che all'altro perché non c'è dubbio e faccio un esempio assolutamente banale ma è un esempio che è stato un po'sulla scena della dei media
Sì sta cercando di riformare la disciplina dell'orario di servirla Moro del pubblico impiego ebbene il messaggio trasmesso ai media
Non può essere il messaggio esplicativo che il cittadino vuol sapere di come cambierà per Luís che pubblico impiegato non è con la riforma nel senso dell'apertura anche pomeridiana degli uffici per il servizio pubblico in media hanno un messaggio il cittadino sul medesimo tema ne deve avere un altro e non può che esserci una struttura professionalmente dedicata a questo
Che operi questa attività appunto di snodo che io chiamo di trasformazione di un linguaggio in codice in due messaggi con lingue spesso diverse tra loro
è chiaro che poi a loro volta i mezzi di informazioni traducono nel loro linguaggio il recepimento di quel segnale e lo destinava al cittadino ma quello è il messaggio del media non dell'ufficio per le Relazioni col pubblico ed è cosa a mio avviso diverso
Quindi sostanzialmente
Il primo punto è la definizione degli obiettivi il secondo punto l'individuazione degli organismi
Uffici per le relazioni con il pubblico uffici per la comunicazione e pubblicità li possiamo chiamare per quanto accennerò tra un attimo
Uffici stampa occorre ridisegnare il ruolo dell'ufficio stampa
Occorre a mio avviso distinguere anche qui
Tra l'ufficio stampa in senso proprio
Organo dell'apparato e formato da personale con una qualificazione professionale
Necessariamente destinata a dialogare all'interno
E l'ufficio il settore dell'ufficio stampa l'ufficio del portavoce o dell'addetto stampa del capo dell'amministrazione necessariamente dedicato alla traduzione il linguaggio politico della messaggio istituzionale che viene dall'apparato il capo di un'amministrazione tale sterno verso i media dialogando attraverso il suo addetto stampa un messaggio che ha la rilevanza politica per lui che lo trasmette agli organi di informazione
Ma l'ufficio stampa non può non essere anche referente di quegli uffici di comunicazione che chiedono la notizia istituzionale e che vogliono ad esempio capire come una determinata circolare una determinata iniziativa o direttiva di un ministro è stata adottata e con quali finalità a loro volta per compiere la loro attività
Di tradizione di traduzione vorrei dire a cascata
Quindi l'ufficio stampa per il quale io vedo nella figura del portavoce indubbiamente un professionista del settore non un appartenente all'apparato vedo nel direttore dell'ufficio stampa incardinato nella struttura
Anche lì ma non vincola Erei in questo caso la scelta la possibilità che vi sia un professionista ma anche come in alcune amministrazioni avviene la possibilità che l'ufficio stabile incardinato della struttura
Sia diretto da persona ovviamente esperte formata ma che professionista esterno non è
Quindi è un punto ovviamente importante su cui proprio per la rilevanza che l'individuazione delle figure professionali in questa materia assume io mi aspetto appunto anche qui
Un contributo dai lavori
Che si terranno a che si svolgeranno vi è poi una parte necessaria a mio avviso che dovrebbe prevedere e rispondere ad un'altra esigenza l'esigenza di rendere programmatica e unitaria l'azione del governo per la comunicazione istituzionale non più iniziative sporadiche di ministri di buona volontà
E Silenzio di altri che hanno minor volontà
Creiamo un programma in cui la comunicazione istituzionale è il piano annuale del Governo vogliamo sa far sapere e definire prima salve ovviamente l'emergenza delle necessità sopravvenute che cosa il governo si propone di trasmettere di comunicare di far sapere
Attraverso i mezzi di informazione attraverso campagne di stampa attraverso messaggi radiotelevisivi cerchiamo di capire e di programmare
Cerchiamo di imporre questa volta sì
La costituzione di capitoli di Bilancio presso ogni amministrazione dello Stato
Destinati alla comunicazione istituzionale rendiamo stabile ed istituzionale il programma di comunicazione e qui ovviamente non può non esserci un ruolo
Di coordinamento
Coordinamento che poté che dovrebbe poter svolgere la Presidenza del Consiglio che ha un dipartimento qui autorevolmente da anni creato e diretto dal professor Rolando
Che senza nessuna velleitarie volontà e ovviamente in quaestor la sintonia col professor Rolando è per me assoluta di accentramento o di pianificazione centralizzata della comunicazione istituzionale
Ma cerchiamo di creare invece uno strumento di assistenza e di consiglio per quelle amministrazioni che se ne vorranno avvalere uno strumento comunque di raccolta e di programmazione per quelle amministrazioni che si limiteranno a progettare programmare definire e comunicare se vogliamo al Presidente del Consiglio queste iniziative che coinvolgono il Governo qui non possiamo pensare che una campagna di informazione
Su uno dei problemi spinosissimo i del cittadino ne prendo uno a caso la semplificazione fiscale sia un problema ministeriale
è un problema dello Stato e del Governo allora è evidente che un momento di coordinamento istituzionale non può che essere nell'ambito della presidenza del Consiglio ripeto senza vocazione
Né di idee né tanto meno di risorse con la facoltativa elargizione di consigli e di supporto tecnico
Con la funzione indispensabile di arricchire di momento in momento una banca dati programmatica della comunicazione istituzionale che
Indubbiamente il dipartimento dovrà costituire e tenere presso di sé una banca dati della comunicazione istituzionale tanto si parla di banche dati questa è una materia in cui davvero una banca centrale per così dire occorre e vi è un ultimo tema su cui non posso non soffermarmi rapidamente in questa Giro di indicazioni su una possibile soluzione normativa il problema della
Delle risorse il problema dell'uso delle risorse e degli strumenti con cui le risorse vengono spesse
Si dovranno probabilmente rivedere e qui le percentuali io non le darei e non le ho neanche pensate i
Le percentuali e i vincoli di pianificazione della stesa
Operazione collaterale alla dotazione di capitoli di bilancio per ogni amministrazione si dovrà Boy
Definire una volta per tutte l'obbligo e i limiti di questo obbligo di trasmissione di messaggi di utilità sociale sui mezzi radiotelevisivi
E qui certamente
Non limiterei alla concessionaria del servizio pubblico ma prevederei l'apertura a domanda e a richiesta ovviamente del Governo sulle radio televisioni del sistema privato e commerciale
Dei medesimi messaggi di utilità sociale che essendo rivolti al cittadino l'importante è che arrivino al maggior numero possibile di cittadini
Nonché siano erogati da un signore che si chiama
Concessionario del servizio pubblico
Chi sia
Che lo svolge che lo esercita lo esercita nell'interesse del paese e quindi la massima apertura possibile
Se rendendomi ben conto che un obbligo precettivo imperativo a carico del privato noi non lo possiamo
Inserire
Ma che ovviamente inserire il principio della possibilità di farlo gratuitamente la richiesta del governo a mio avviso arricchirebbe la platea di coloro che trasmetteranno questi messaggi
In fondo
Tutto questo discorso porta alla capire ed è l'ultimo punto su cui mi intratterrò se sia opportuno o meno oltre al ruolo che il Dipartimento ritengo debba svolgere affidargli era un altro quello di direi
Oltre che programmare svolgerà un ruolo di impulso concreto cioè dotarsi di un fondo con il quale assumere iniziative che potremmo dire toccano un interesse interdisciplinare nell'ambito del Governo e fare così come già ora viene fatto
Iniziativa non soltanto di coordinamento ma di Directa immissione nel messaggio comunicativo essendo in questo modo non soltanto e non tanto il mero coordinatore ma anche un attore sempre più presenti
Tema in questo meccanismo di comunicazione integrata delle amministrazioni pubbliche
Ovviamente questo vorrebbe dire necessità di istituire un fondo e
Direi
Un fondo
Dal quale si debba attingere per quelle iniziative di generale interesse ET
Interesse ovviamente della collettività
Alle quali si potrebbe arrivare anche ad aggiungere
Una sorta di contributo di altri soggetti che a queste iniziative volesse ero con interventi finanziari partecipare quindi confluendo in un meccanismo di gestione
Coordinata appunto sempre dalla Presidenza del Consiglio
Ora io non avrei altro da aggiungere se non il
Richiamo sostanzialmente
A voi
Che queste linee
Potrete esaminare più concreto su cui potrete riflettere e potrete soprattutto dare ammette e a tutti quelli che stanno studiando la materia un prezioso contributo vi ringrazio
Grazie al ministro Frattini difficile essere concentrati spiegando una materia così vasta
Dalla percezione dei problemi dello Stato a quello diciamo di una chiave di un'ottica regionale il Presidente Formigoni su questa materia a come dire anche assalto un po'la sua campagna elettorale è stato uno dei pochi che ha messa in testa ai suoi programmi elettorale questo tema anche per queste qua adesso li diamo subito la parola
Io sono molto lieto degli oratori lo dico realmente al di là di ogni formalismo
Di essere stato invitato oggi a visitare il salone di questa seconda edizione del compagno
Sì a partecipare a questa tavola rotonda su questa tematica certamente complessa ma affascinante
Lo dico per due ordini di ragioni la prima è perché come accennava dottor Rolando la Regione Lombardia si sente in profonda sintonia con la tematica e con i fini
Della
è la complessa problematica che stiamo tratta la Giunta che presiedo ha voluto sin dall'inizio mettere al centro del proprio lavoro
Una grande apertura nei confronti del bisogno di informazione dei cittadini
Cercando di utilizzare al meglio tutte le possibilità offerte dall'attività amministrativa
Per intensificare il dialogo con la società e cogliere ogni occasione per avvicinare i cittadini ad una istituzione quella regionale spesso e non a torto avvertita come lontana e lontana anche mille miglia dalla propria vita quotidiana
Su questo ho anche cercato in queste prime settimane di far seguire alle buone intenzioni qualche fatto
Istituendo ad esempio al momento della definizione di Giunta della ripartizione delle deleghe un asse Sasso un assessorato alla trasparenza perché sia lo strumento attraverso il quale il cittadino sia costantemente al centro dell'attenzione in ogni provvedimento
E nelle diverse forme di contatto con la pubblica amministrazione regionale
Lanciando lo slogan del cittadino come cliente della regione come utente dei servizi e quindi primo titolare di diritti
Il secondo ordine di ragioni di questa sintonia attiene invece al tema specifico di questo nostro incontro perché alla Regione Lombardia
Interessa moltissimo che il legislatore definisca un quadro normativo adeguato
E anche per questo saluto con grande favore
L'iniziativa del ministro Frattini
Sentiamo utilissimo che il Governo
Il Parlamento definiscono un quadro normativo che ha il non secondario scopo di sollecitare gli Enti pubblici in maniera sempre più precisa la comunicazione istituzionale
Tanto più perché la nostra regione non solo in passato ma anche in questa legislatura
Ha realizzato il si prepara a perfezionare alcuni strumenti al fine di rendere più efficace la nostra comunicazione istituzionale
E lo è raccontare qualche cosa era dare un'esemplificazione di come si possano cifre attualmente sono due le leggi che regolano l'attività di comunicazione della Regione Lombardia entrambe del novanta la legge numero nove che disciplina le pubblicazione le iniziative di comunicazione e di informazione
E la trentatré con la quale abbiamo istituito l'agenzia di stampa e di informazione della Giunta regionale
E delle strutture degli organismi per la comunicazione e l'editoria e l'immagine volendo sintetizzare i punti più significativi di queste due leggi possiamo citarne quattro poi la Giunta è chiamata ad approvare un piano annuale dell'iniziative di comunicazione della Regione questa è l'occasione per un confronto con il Consiglio regionale con la pubblica opinione
Sulle modalità cioè sulla chiarezza e la trasparenza delle rapporto con i cittadini
E antenne televisivi radio periodici
Le informazioni sull'attività della Giunta dei singoli assessorati
Oltre ad aver creato un servizio utile per l'informazione quotidiana in una regione come la Lombardia in una città come Milano che ad altissima concentrazione dei mezzi di informazione
è diventata essa stessa un motivo per un movimento di andata e ritorno con la pubblica opinione
Terza caratteristica abbiamo concentrato in un unico capitolo di Bilancio assegnato alla presidenza tutte le iniziative di comunicazione eccezion fatta per fruirne sanità
Che hanno evidentemente loro modalità particolare
Quarto punto abbiamo istituito la Commissione regionale per la comunicazione e l'editoria e l'immagine che ha il compito di costruire d'intesa con i vari settori una comunicazione ordinari
Questo non è tutto
Il diciotto luglio scorso la Giunta ha deliberato un progetto di legge
Che compiamo sarà approvato entro un paio di mesi
Di ampio respiro che riorganizza l'intera struttura regionale ridefinendo compiti e ruoli della dirigenza
Ridisegnando competenze introducendo le direzioni generali e le strutture di Progetto
E in questo contesto hanno trovato spazio altri quattro provvedimenti a mio giudizio essenziali in materia di comunicazione primo abbiamo istituito nell'ambito del gabinetto di presidente una specifica struttura di coordinamento dell'intera attività di comunicazione della Regione a tale struttura sarà anche affidata la gestione del marchio della Regione Lombardia
Pensiamo e abbiamo qualche dato il merito posso avere una funzione di promozione importante anche di una serie di prodotti non solo commerciali ma anche culturali e formativi della Regione spesso
Secondo abbiamo istituito formalmente la figura del portavoce del Presidente della Giunta
Funzione che finora era affidata al capo di gabinetto
E che invece avrà il compito di presiedere la struttura di coordinamento appena citato
Terzo abbiamo istituito una specifica unità organizzativa esclusivamente dedicata alle relazioni con il pubblico
Che renda concreto quanto previsto sia dalla legge duecentoquarantuno del novanta sulla trasparenza e l'accesso agli atti amministrativi
Sì all'articolo dodici del decreto legislativo ventinove novantatré sugli uffici per le relazioni con il pubblico così come di altre diretti
Quanto abbiamo istituito una specifica struttura per la comunicazione interna
La regione Lombardia a oltre cinque mila dipendenti
Che sono fondi ogni retorica al patrimonio principale
Dell'amministrazione stesso
Sono persone chiamate a dare ogni giorno il loro contributo il più responsabile più serio possibile la vita dell'amministrazione regionale
E quindi riteniamo che sia non soltanto un nostro dovere ma un'opportunità grande quella di aprire con ciascuno di loro un dialogo
Che consenta a tutti una crescita personale e professionale
E alla struttura amministrativa di poter utilizzare al meglio le doti e la volontà di ciascuno
Questo è dunque il quadro normativo in parte già definito in parte da ridefinire alla Regione Lombardia
Volevo soffermarmi nella seconda parte del mio intervento sulla proposta di legge per la comunicazione istituzionale
Che c'è stata illustrato dal ministro Franco Frattini che forma l'oggetto della nostra riflessione di stamattina
Intanto voglio ribadire
Il mio più convinto apprezzamento per queste iniziative
Che dimostra una sensibilità crescente
Da parte dello Stato
In una materia quella della comunicazione che ritengo strategica al fine di una seria e corretta gestione amministrativa
Lasciatemi una riflessione su gli anni recenti dalla nostra storia
Io sono convinto se tutti se tutti noi dico queste innanzitutto monsters
Fossimo stati più attenti in questi anni a questi problemi
E avessimo guardato la comunicazione in modo meno superficiale
Forse la ferita di Tangentopoli non sarebbe stata così profonda
Perché ci saremmo accorti per tempo di una serie di problemi che minavano le fondamenta della nostra convivenza
E tengo dunque di dire che il problema della comunicazione è strettamente connesso a quello della trasparenza
E della stessa modalità dell'azione di governo dell'azione amministrativa
Ma c'è di più io mi trovo nella bozza del disegno di legge
Alcuni punti qualificanti
Che già fanno parte del nostro know how come l'istituzione del capitolo unico di bilancio per le spese di comunicazione
La definizione del piano di comunicazione l'individuazione di uffici specifici per l'esercizio dell'attività di comunicazione ed altri ancora
Credo in altri termini
Che lo strumento legislativo
Chi ci viene oggi presentato in bozza possa avere una funzione di stimolo enorme anche nei confronti delle regioni dei comuni degli enti locali
E voi per questo
Fare altre tre osservazioni
Nel merito del testo della bozza nella speranza di dare
Un contributo di portare
Materiale al dibattito
Per
La definizione formale finale non voglio dire per il perfezionamento di un testo già largamente positivo per osservazioni dicevo la prima esperienza della regione Lombardia suggerisce che una buona attività di comunicazioni istituzionale ha bisogno innanzitutto di essere coordinata cioè di essere coerente rispetto ad un piano di comunicazione in grado di tener conto delle diverse esigenze e sul quale ci sia un consenso verificato
Va da sé che l'attività di coordinamento e tanto più necessario e al tempo stesso si presenta tanto più complessa
Quanto più lente a problemi di comunicazione articolata
Di natura istituzionale e non solo
Pertanto mi sembra molto importante che la legge sia molto flessibile
E d'aperta
Nell'indicare una possibile articolazione degli uffici delle strutture specifiche per le diverse forme di comunicazione
Mentre nel contempo solleciti in modo più esplicito la nascita di una funzione di coordinamento
Che aiuti ciascun operatore a dare il proprio contributo nell'ambito di un progetto comune ciò è tanto più necessario quando le risorse disponibili come sempre accade sono limitate
Una seconda osservazione è invece un'osservazione critica
Trovo inadeguato almeno nella formulazione attuale il contenuto dell'articolo due dodici che già nel titolo che recita vincoli nella pianificazione dispersa
Evoca un atteggiamento da parte dello Stato nei confronti delle altre amministrazioni pubbliche quelle regionali comprese che mi sembra il dibattito spesso ed altre meritorie posizioni
Di questo Governo stanno dimostrando di voler superare rapidamente
Io credo che la definizione per legge in maniera stretta di come le amministrazioni pubbliche debbano spendere i loro soldi in materia di comunicazione
Non è nuova ahimè nelle leggi dello Stato ma dimostri
Caratteristiche di tipo dirigistico
Francamente un pop
Così come non mi pare adeguato l'intento protezionistico nei confronti de la carta stampata cui per legge sarebbe destinato il quaranta per cento dell'investimento
Ed è l'emittenza tv e radiofonica locale a cui destinato il venti per cento e questo evidentemente non per una sorta di inimicizia nei confronti a carta stampata di cui conosciamo tutti i problemi
Anche importanti ma non credo che possano essere risolti in questo modo
De né d'altra parte mi pare che nomi analoghe in passato abbiano rafforzato il pluralismo nel sistema dei mezzi di comunicazione
Infine ed è la terza e ultima osservazione voi spende un'ultima parola sui profili professionali che dovranno essere definiti entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge
Voglio esprimere l'augurio che sia riservato un grande vigore in particolare
Al profilo che l'attivo la figura del comunicatore pubblico
Ho forse sarebbe meglio dire del comunicatore tout court
E qui si apre un altro capitolo decisivo che la legge tocca nell'articolo quattro perché il ministro Frattini ha mi sembra ampliato nel suo intervento di prima quello relativo alla formazione
Io condivido
Quello che il ministro Frattini ha
In maniera chiara affermato e cioè il fatto che nel giro di poco tempo noi ci troveremo nella condizione di avere bisogno di molti
Professionisti della comunicazione può
Professionisti esperti impreparati competenti capaci di muoversi in un campo sempre più articolato e difficile
E quindi dotati di grande professionalità
Tuttavia questo è un mestiere che oggi non ha grandi scuole dove possa essere appeso approfondito
E pertanto è venuto il momento credo di cominciare a pensare a strutture permanenti di formazione di alto profilo
Destinate a chi voglia intraprendere la professione di comunicatore nella pubblica amministrazione
Questo è un tema sul quale come Giunta regionale abbiamo cominciato a riflettere abbiamo in Lombardia delle strutture di formazione professionale dipendenti dalla Regione e altri esterni di grande profilo ma su questo credo
Una collaborazione tra stato e regioni potrebbe essere molto proficua
Questo osservazioni in sintesi sono il contributo
Della regione Lombardia vuole lasciare a questo confronto
Dovuto che mi faccio
Ti faccio a tutti e che l'anno prossimo possa già essere l'occasione per fare un primo bilancio di questa importante legge grazie
Io ringrazio il presidente Formigoni che
Entrato nel merito ha ha usato il bisturi che ci ha dato un contributo molto concrete diciamo sul merito
E mi pare che avanza questo
Questo tavolo delle ragioni comuni in cui non c'è gioco delle parti ma se la sensibilità a creare convergenze tra soggetti che hanno comunque ragioni distinte
In questo quadro mi sembra opportuno in questo momento passare dal pubblico al privato
E e dare la parola al presidente della Federazione della comunicazione Alberto Contri doveva essere presente anche il Presidente della Federazione Nazionale Stampa Vittorio Roidi la la giornata di trattativa sul contratto di lavoro a Roma lo lo ha tenuto assente e quindi un po'Contri ha la responsabilità di farsi carico un po'del punto di vista del sistema professionale
Bene io ringrazio essere stato invitato
Possiamo sicuramente una piccola nota a a margine perché anche noi faremo osservazioni positive critiche
Vorrei che si prendessero le osservazioni critiche per un con un pura da un punto di vista meramente tecnico è stato distribuito all'ingresso il volume con gli atti dell'anno scorso se qualcuno ha voglia di andare a vedere la nostra relazione dello scorso sa
Quanto ma come operatori privati non abbiamo sempre riconosciuto il ruolo del di di Roland particolare devo dire anche dei suoi dirigenti dottoressa Boncompagni tanti altri che praticamente hanno fatto questa cosa che adesso è emersa dei cresciuta
Oserei dire con una passione quasi personale oltre che per il loro dovere di ufficio e quindi non abbiamo sempre avuto una grandissima stima chiaramente abbiamo anche delle questioni da discutere
Che attengono comunque un po'alla storia del nostro Paese come si sa nostro paese non ha mai brillato per la cultura di servizio nei confronti dei cittadini
Che invece di essere considerati clienti da servire come oggi nell'accezione più moderna sono semmai sempre stati considerati dei clientes
Con tutto quello che ne è conseguito devo dire che da un po'di tempo a questa parte si è cominciato a cercare di migliorare le certamente le cose per esempio iniziando a sfoltire la burocrazia per esempio con la riduzione del numero delle tasse che sicuramente una cosa importante e proprio con la presentazione oggi di questa proposta di legge di riordino
Di tutta la disorganica normativa
Forse non molti sanno che l'Italia è un po'il fanalino di coda per quanto riguarda gli investimenti in campagne sociali così come anche in grave ritardo rispetto ai Inghilterra Francia e Germania
Per quanto riguarda l'organizzazione di questo delicato compreso il servizio che nei Paesi che abbiamo citato viene coordinato da strutture altamente specializzate ricordiamo appelli in Inghilterra il coi central offesa di information il cui presidente era ospite l'anno scorso qui a Bologna impiega ben mille duecento specialisti
Provenienti dalle imprese private da lavoro in nome e per conto del governo al al novanta per cento di imprese private
In Italia come noto alla situazione ben diversa ogni ministero si è sempre mosso per conto proprio salvo quelli senza portafoglio che sono appunto sempre stati coordinati per legge dal Dipartimento dell'editoria unico ambiente in cui si ritrova come ho già detto una certa cultura della comunicazione rispetto tuttora si dello Stato
Devo dire cultura della comunicazione che permettetemi di dire invece si concentra in tutte le sue possibili espressioni
Nella Federazione italiana la comunicazione che è nata circa un anno fa e che riunisce tutte le associazioni ribadisco tutta la soluzione di imprese che operano nel campo dei servizi per la comunicazione come ha ricordato l'Olanda all'inizio
Marchette indiretto ricerche promozione la pubblicità le pubbliche relazioni di servizio i punti vendita ai servizi per la comunicazione in generale
Si tratta di quattrocentocinquantuno in prese sia di carattere nazionale che multinazionale che opera che operano in un mercato da venti mila miliardi che creano un indotto che in realtà non è ancora stato quantificato ma è sicuramente molto significativo
Quindi sono particolarmente di essere lieto cioè sono lieti di essere qua vorrei ricordare non perché sono io ma alla fine la persona che in questo momento rappresenta la federazione è un po'il ministro della Comunicazione delle imprese private quindi sono un po'il contraltare del ministro Frattini
La comunicazione è una tecnica molto complessa veramente molto complessa non a caso i più grandi successi economici istituzionali sono proprio stati ottenuti grazie alla comunicazione quindi non può essere una una cosa improvvisate
Devo dire che fin dall'ira dalla sua nascita la federazione ha sempre chiesto a gran voce ma veramente a gran voce la razionalizzazione del settore della comunicazione pubblica
Dal precedente governo avevamo avuto un impegno da parte del sottosegretario letta a fare del novantacinque l'anno della sperimentazione tra pubblico e privato per vedere che cosa sarebbe stato meglio fare cioè se andare verso l'organizzazione Stilo coi inglese oppure quella che viene proposta qui non se n'è fatto nulla pazienza
L'importante è che oggi siamo qui a discutere di questa proposta
Anche noi abbiamo avuto modo di dare un'occhiata molto rapida a questa proposta di legge le proprie osservazioni che faccio qua sono proprio emerse ieri sera tardi alla fine del Consiglio della Federazione che si era unito collegialmente per esaminare le sue proposte quindi non sono considerazioni personali
Ma sono osservazioni che deriva dal consiglio della federazione
Chiaramente rimandando come è stato già preannunciato a un tavolo tra pubblico privato che deve essere immediatamente attuato per applicare tutti i correttivi anche l'eventuale correzioni anche cambiamenti che possono essere ritenute utili
Come è stato giustamente detto il confronto col privato è fondamentale assolutamente fondamentale perché è lì che la comunicazione trova la sua massima espressione innanzitutto parliamo delle questioni positive
Finalmente si definisce un preciso obbligo per le amministrazioni pubbliche di comunicare
Precisando gli obiettivi e gli strumenti operativi andiamo veloci poi la vedrete una proposta
Si introduce per esempio il sacrosanto concetto che prima e dopo la comunicazione occorre avviare delle attività di ricerca e di validazione dei risultati pensata quante a quanta comunicazione è stata fatta in questi anni che era una pura esibizione
O di buoni sentimenti o di autocratica azione diciamo pure di qualche ministro di qualche ente ma nessuno e poi è andato a vedere
Che cosa ha provocato i risultati che ha ottenuto e i risultati che non ha tenuto e questo attiene anche a come sono stati spesi i quattrini dei cittadini
Si richiede per esempio l'informazione reciproca tra gli uffici per le relazioni con il pubblico e con le altre strutture operanti nell'amministrazione e si propone come noi abbiamo sempre chiesto un coordinamento di tutte le attività di comunicazione
Certamente ci sono anche dei lati negativi o più che negativi delle preoccupazioni che emergono da una rapida lettura di questo testo
Cioè ripeto ribadendo tutta la soddisfazione perché si è arrivati finalmente ad a decidere politicamente qui dobbiamo metterci mano nelle nostre proposte c'erano già le proposte molto dettagliate di delegificazione invece saranno rimaste in qualche cassetto
Ciò ripeto nonostante siamo tutti concordi che il Dipartimento per l'editoria sia proprio il luogo in cui sì più si concentra una cultura della comunicazione perché riguarda la comunicazione pubblica
Esiste io devo segnalare da parte di tutte le associazione una viva preoccupazione che
La concentrazione di un così grande potere non solo ufficio
Possa essere a rischio da quindi denunciava questa preoccupazione quindi la la preoccupazione attiene semplicemente poi alla creazione di eventuali correttivi o meccanismi di controllo un po'più un po'più dettagliati devo dire che così com'è il progetto di legge a delle maglie un tantino troppo larghe molte cose sono generiche e quindi bisognerà mettere molti molti ulteriori paletti
Abbiamo anche noi lo stesso punto che ha toccato Presidente Formigoni ma per un motivo strettamente tecnico la cosiddetto equa ripartizione delle risorse veramente allora non si comprende questa commistione di funzione è vero che il Dipartimento Pretoria de
Distribuire le sovvenzioni agli editori però non lo può fare in questa forma surrettizia secondo noi perché che senso ha
Introdurre il concetto delle ricerche della validazione dei risultati delle analisi dell'obiettività ricercare
De e che magari non so possono portare a un piano di comunicazione che finisce con la spedizione di una di tre lettere a tutti i cittadini italiani
E invece magari quei non so cinquecento milioni a disposizione il quaranta per cento devono andare alla stampa francamente è un nonsenso assoluto
Quindi qui c'è una commistione che deve essere assolutamente secondo noi divisa un conto e comunicare professionalmente è un conto è dare delle sovvenzioni alla stampa
Non ce ne hanno segnate dall'editore noi siamo assolutamente d'accordo che la stampa vada sostenuta però ci sono due mila modi per sostenere la stampa sgravi sui costi della carta sgravi sulle spedizioni sgravi sulla distribuzione un sacco di altre cose non tramite una prebenda che viene data tramite la pubblica comunicazione su questo siamo totalmente contrari perché non è professionale
Più in generale dobbiamo dire che forse per la mancanza di comunicazione che stranamente c'è stata in questo anno non si fa nessun riferimento proprio invece alle associazioni professionali private
Che possono dare invece un apporto fondamentale
Segnaliamo anche la preoccupazione del in quei punti in cui si accenna alla possibilità non si accenna si dichiara la possibilità di fare in casa noi abbiamo già visto questo fin troppe volte troppe volte abbiamo visto che molto spesso la produzione in casa
Salvo rari casi lager la produzione in casa fatta dall'amministrazione pubblica troppe volte diventa a una forma di clientela inevitabile diventa l'assegnamento di Budget a personaggi e strutture ieri sarebbe il questo lo dobbiamo denunciare e quindi bisogna stare attenti a questo fatto
Più volte
La sottrazione delle relazioni pubbliche che fa parte la federazione ha sostenuto sì lanciata contro il fatto che il dire abbiamo un accordo con una società di notizie deformazione dite che l'Adn Kronos che funziona come fornitore dei servizi per le agenzie di pubbliche relazioni però contemporaneamente produce un lavoro finito degli spot questo per la la situazione delle latrine pubbliche semplicemente inaccettabile quindi su questi punti vogliamo discutere
Abbiamo proposto a suo tempo e quindi approfittiamo di questo tavolo per ribadire la costituzione di un'Authority che sia proprio costituita dalle da tutte le imprese private che essendo in concorrenza fra di loro spinga danno la migliore garanzia di trasparenza quindi un'Authority che lavori insieme al pubblico vuoi per il controllo dell'assegnazione dei bandi pubblici
Vuoi per la stesura dei medesimi bandi pubblici voi anche come consulenza proprio per la scuola di formazione pubblica
Mi permetto per la per la sua riforma tra dei comunicatori pubblici ho quasi finito mi permetto solo due note
Perché in questi molti anni nel nostro rapporto con il pubblico spesso siamo anche stati un po'accusati di essere un po'troppo com'Sale di non occuparsi troppe di leggi e decreti a nostra volta abbiamo un Pohrib ribaltato l'accusa dicendo ma delle volte voi vi nascondete dietro
La legge il decreto del del numero il codicillo per esempio c'è
La normativa CEE novantadue cinquanta che da due forme di assegnazione di bande una delle quali è alla prezzo più basso
Vogliamo ricordare che un recentissimo caso per quanto sia leciti sì ma che sia permesso dalla CEE tutte le imprese della comunicazione si sono rifiutate di partecipare al bando indetto da Lottomatica perché era esclusivamente al prezzo più basso
Noi vogliamo ricordare che le nostre imprese vendono pensiero non vendono quintali di carta o di gara sette ai ministeri e quindi se si deve fare una valutazione di un piano di comunicazione deve esserci un rapporto fra il prezzo come dicono gli inglesi del value for money fa il prezzo che viene praticato e anche le proposte che sono contenute nel bando altrimenti il prezzo più basso è inaccettabile ha infatti salvo una tutte le imprese si sono ritirate e devo dire che adesso la Lottomatica in gravi ambasce per il suo banda
La scuola di formazione ancora molti anni fa avevamo proposto a
La creazione di stage presso le aziende private per i comunicatori pubblici
Non riteniamo assolutamente sufficiente che la scuola della pubblica da amministrazione di Caserta sia sufficiente a creare delle professionalità quindi vogliamo dare se possibile tutto il nostro contributo di operatori che ogni giorno
Come è già stato detto da molte parti dalla trincea del lavoro conoscono dal di dentro i problemi
Terminiamo qui molto ci sarebbe da dire ma ci auguriamo che lo si possa fare nel tavolo in cui speriamo di incontrarci molto presto
Ripeto sottolineo che le imprese private che stanno nella Federazione sono ritengono di poter dare grazie anche loro esperienza internazionale perché molte sono muti nazionale
Il loro contributo al sostegno della più corretta comunicazione pubblico come già fanno tutti i giorni in un mercato da venti mila miliardi per l'economia
Dell'Italia
Non credo che lo Stato possa fare a meno di questa professionalità quindi ci auguriamo che questo incontro avvenga e quindi siamo prontissimi a discutere a dare tutto il nostro contributo grazie
Grazie Alberto Contri molte delle cose che lui ha detto fanno parte di un dibattito diciamo
In in in corso e alcuni dei soggetti di questo dibattito sono presenti in queste giornate gli editori sono saranno Juan con loro direttore generale della della FIEG
Altri altre strutture professionali avranno il modo di dire il loro punto di vista la questione dei vincoli naturalmente
è un dato di legge su cui noi oggi ci misuriamo
E che comunque la proposta Frattini sta portando in riduzione trovo che questo argomento suscita giuste
Giusti rilievi al fondo il rilievo di fondo è i vincoli garantiscono o deprimono
C'è chi dice i vincoli garantiscano e c'è chi dicono i vincoli alla fine del primo anno perché creano una situazione di ingessatura diciamo dell'iniziativa questo è un dibattito aperto e io credo importante averlo sollevato insieme ad altri che il presidente Contri ha fatto colgo l'occasione dell'interstizio per dire che il presidente della regione Piemonte ha mandato adesso un messaggio al ministro Frattini
Dispiaciuto di non poter essere qui dove doveva interagire in questo dibattito ma annunciando il dibattito a Torino il ventuno ottobre col ministro e impegnando la sua regione a un lo sviluppo di iniziativa normativa
Tra sviluppo dalla professione Codice etico e di comportamento insomma introducendo figure professionali adeguati segnalo anche che una collega
Qualche minuto fa e siccome non c'è spazio per il dibattito mi sento un po'impegnato a dare qualche testimonianza di reazione
Un ha fatto osservare che la proposta che il mio Presidente Formigoni ha annunciato presenterebbe un punto di contraddizione diciamo modellistica rispetto alla proposta presentata dal ministro Frattini dove come avete sentito la proposta del ministro Frattini è quella dell'autonomia professionale della dell'amministrazione insomma il suo sganciamento dal ruolo congiunturale rispetto al quadro politico
In servizio permanente effettivo e professionalizzato dall'amministrazione con un cardine del momento strategico quello dalla comunicazione dice la collega attenzione il modello che ha presentato il Presidente della Regione Lombardia presente invece il vincolo gerarchico del della struttura collocata sotto il portavoce
E questa sarebbe opporsi a giudizio della collega il dibattito naturalmente deve esser fatto sui testi e non sulle intenzioni presenterebbe la vecchia il vecchio rischio della subordinazione potenziale al momento politico
Della della istituzione io non ho presente in questo momento il testo e quindi è un'affermazione che però mi preme il no rinviarli perché in qualche modo fa parte del dibattito molto forte tra i comunicatori pubblici di tempo è tiranno la parola rappresentante della ragioneria generale dello Stato l'amico Cesare menti che oltre a occuparsi a raggi laser allo stato di questa materia è anche membro della commissione
Che si occupa della pubblicità della pubblica amministrazione
Sì ringrazio il dottor Stefano Rolando che nel presentarmi appunto ha illustrato un po'qualche mia diciamo simpatia
Effettivamente è vero mi trovo in una crisi d'identità perché io sono qui in sostituzione del del dottor Andrea Monorchio che doveva intervenire e che per motivi che ha già detto il dottor donandoti di presenza Palazzo Chigi con il presidente Dini per la preparazione della finanziaria non è potuto intervenire in questa in questa occasione del quale comunque testimoniò assolutamente la sensibilità questo questo di pieno di problemi
Quindi la particolare attenzione
Detto questo poi gradirei rientrare come dire nel nel mio ruolo molto molto più personale rispetto alla diciamo all'attività di sostituzione che sto svolgendo in questo momento
Vale a dire di comunque dirigente dello Stato che in qualche modo in questi anni anche diciamo con sicuramente con l'aiuto del dotto sta covando ho ho avuto diciamo una particolare particolari interessi per questo tipo di problemi
E proprio in divieto di questo io il testo del del provvedimento preparato predisposto dal ministro Frattini confesso di averlo visto soltanto in questa in questa occasione
Comunque il ministro Frattini la la il sulla illustrato ampiamente abbastanza diffusamente e quindi vorrei cogliere qualche qualche spunto per dire la mia che poi presso la mia non so se personale o comunque credo che in ogni caso con Green in certi punti possa anche in qualche modo effettivamente sostituire il l'istituto che in qualche modo rappresenta la Ragioneria generale
E a questo proposito ecco io ho colto qualche spunto del ministro Frattini quando parlava di chiarezza istituzionale che questo Progetto di legge intenderebbe fare su tutta la materia
Dal dal mio versante
Parlerei di effettivamente di una razionalizzazione reazioni esazione darà anche dal punto di vista effettivamente della della spesa che lo Stato impegna per questo diciamo per questo settore
Qualche anno fa in occasione della di un convegno che si svolse alla Crimella
Venica rigato dal dotto Stefano Orlando di predisporre un breve studio sulla sulle risorse che nella nell'amministrazione dello Stato keniote che dedicate alle spese di comunicazione e nel svolgere questo questo lavoro anche di ricerca
Effettivamente anche se ritenevo di conosceva abbastanza bene il bilancio dello Stato anche nelle sue nelle sue pieghe
Ebbi effettivamente delle sorprese perché andando a vedere tutte le spesse che in qualche modo potevano collegarsi alla comunicazione in realtà erano allocate su o diversi capitoli di bilancio e in realtà non si coglieva il momento il momento unitario cioè il c'era una certa difficoltà a individuare quanto effettivamente parla dell'amministrazione statale centrale non quella regionale o locale quanto in realtà lo stato spendesse per le spese di comunicazione
Quindi senz'altro colgo con come dire con una critica favorevolissima alla quello che è previsto nell'articolo dieci credo che prevede l'istituzione di un capitolo di bilancio comunico per lei e per le spese di comunicazione
E anzi direi che direi più che in questo qui vorrei vorrei anche coglie uno spunto che è venuto da più da più relatori in questa sede
In questo capitolo di Bilancio detto un po'genericamente cioè non si capisce bene quale poi quale tipo di specie dovrebbe dovrebbero essere a imputate a questo capitolo di Bilancio
Io in questa fase cioè nel momento come così come ci troviamo nella nell'amministrazione pubblica in tema di comunicazione
Credo che la il tipo di spese più più utile più necessario sarebbe ecco colgo appunto anche uno spunto particolare del ministro Frattini
Quello della formazione perché evidentemente è vero
Ministro Frattini nel nello Stato ci sono tanti validi tanti validi funzionari tanti vale i dirigenti ma sicuramente diciamo mettiamola così non estremamente sensibile questo a questo tema e quindi non estremamente sensibile e ovviamente non estremamente preparati
Quindi aggiungere di più che il tema della formazione è un tema interessante ma non solo per diciamo per il personale di questi gli istituendi uffici di comunicazione o finisci anche le relazioni del pubblico che peraltro sono già come dire legificate attraverso il decreto ventinove
Direi anche se non la vogliamo chiamare formazione chiamiamola pure sensibile al situazione degli alti vertici della burocrazia statale perché questo bisogna che anche gli alti vertici della polizia statale
Capiscano che è un tema veramente veramente importante
E determinante
è una tema è una frontiera sul quale devono appostarsi anche gli alti burocrati dello Stato perché chiaramente poi da da questi vertici poi discendono tutte le altre decisioni
Conseguenti diciamo
Alto punto in cui dove volevo soffermarmi a modo magari questo non è di stretta mia competenza però colto un aspetto un pochettino generico del disegno di legge quando parla di uffici di comunicazione pubblica e di pubblicità all'articolo cinque
All'articolo sei parla di uffici per le le relazioni con il pubblico e poi l'articolo sette uffici stampa posto che gli occhi questi ultimi due cioè il migliore fra gli uffici per le relazioni con il pubblico e gli uffici stampa in definitiva già nella maggior parte dei casi esistono presso le amministrazioni pubbliche in genere
La innovazione vera Ufficio di comunicazione di pubblicità ora dal testo ecco la genericità a mio avviso sta in questo che non si capisce bene il collegamento fra questi uffici
Perché come il ministro Frattini sa benissimo forse molti molti degli diciamo degli intervenuti qui sanno altrettanto negli negli uffici statali c'è anche sicuramente un problema di di collegamento
Un problema e quindi e quindi ecco non è chiarita molto molto bene in collegamento che esistono fra che è che esiste fra questo questo di più gli uffici esco da diciamo da questo e poi dall'alto non si non si non si rileva dalla dal provvedimento se questi uffici comunicazione e di pubblicità vengono istituiti con cioè è una vera e propria istituzione di uffici gli uffici comunicazioni quindi con personale nuovo ovvero diciamo poi riciclando personale già già in servizio
Ultima cosa che vorrei dire a proposito dell'articolo sedici che giustamente e correttamente prevede un fondo comune presso la presidenza del Consiglio dipartimento dell'editoria che dovrebbe quindi avere questa attività di coordinamento
Vedo dal testo che
Anche quantificato in dieci miliardi a questo punto esco veramente dal ruolo per così dire istituzionale di della ragioneria generale
Mi metto nel mio ruolo personale l'interessato alla problema
A me sembra veramente per tutte per tutte le cose che ho detto anche per il problema dei effettivamente della formazione a problema grossissimo
Che
Questa diciamo quando me quantizzazione in dieci miliardi sembra addirittura
Abbastanza modesta diciamo
Ecco non sono pochi ho precisato ho precisato comunque di uscire fuori assolutamente dal mio ruolo istituzionale per per me ovviamente data qui la presenza del del ministro Frattini mi permetto di fare questa privo di osservazione
No anche perché anche perché questo è un chiaro riferimento anche alla alla razionalizzazione perché in realtà nel bilancio che poi non è detto che questi dieci miliardi debbono essere se debba essere freschi perché un nell'ambito di una razionalizzazione del di questo tipo di spesso nell'amministrazione statale
Anche possibile reperire io dico molto di più di dieci miliardi sempre sempre memore di quel tipo di ricerca che feci allora nel novantadue
Bene io anche per motivi di tempo credo che ci siano molte di più spazi avrei terminato il mio intervento vedi grazie
Grazie a Cesano emendi ricordo che naturalmente questa cifra è concepita come una cifra volano su temi interdisciplinare il ministro ha detto e quindi lascia poi lì vivi
I capitoli che sostengono spese specifiche delle varie amministrazioni ha un carattere di volano e d'integrazione però insomma sotto legge finanziaria e sentirsi dire dalla Ragioneria generale che una cifra inferiore al fabbisogno fa piacere
Siamo arrivati al momento dei giuristi
Dei giuristi naturalmente nello diversa collocazione di alta autorità sulla materia di studiosi e ricercatori nel caso professorale ma devo anche dire di rappresentante di un'istituzione che è una provincia autonoma perché para e membro della dell'assemblea elettiva della dell'amministrazione
Del trentino della rete del Trentino e se riusciamo già c'ha raggiunto il professor Sandulli che giurista ma anche amministratore di una mini di del di un grande Comune assessore al comune di Roma se riusciamo a accogliere i questi punti di vista abbiamo sicuramente un contributo diciamo tecnico scientifico molto importante io comincerei con il professor Giuseppe Santaniello garante per l'editoria e la radio
Gli interventi sinora susseguitisi
E particolarmente incisivo quello del ministro Frattini
Hanno tracciato ha già un quadro talmente esauriente talmente completo della problematica di cui ci occupiamo oggi
Per cui è veramente arduo proporre da parte mia un profilo nuovo occupa una considerazione nuova
Tuttavia vorrei cominciare proprio con ricordare nel libro di Rolando la comunicazione dello Stato
Si pone una domanda che a mio parere e centrale a che punto siamo della storia di questo itinerario di questo periplo
E allora nelle percorrere questo itinerario
è opportuno a mio parere teatralità di tempo tracciare almeno o ricordare richiamare due punti fondamentali il punto di origine questa tematica il punto della foce come se fosse il corso di un fiume la scaturigine lo sbocco la foto
Anche perché ritengo che non si può venne individuare l'intento il punto di sbocco di una determinata tematica se non si risale al punto in cui la tematica si pone trae origine e piene ad emersione il problema
E quindi vorrei ricordare che la domanda di Rolando in realtà mette a confronto due termini che per molto tempo sono sembrati opposti e quasi contraddittori nel nostro
Da un lato l'amministrazione della cosa pubblica e dall'altro il fronte dell'opinione
Da un versante l'apparato amministrativo
E dall'altro alla società civile formata da cittadini delle torri da utenti dagli aventi diritto dai lavoratori dai consumatori
E quindi non possiamo non individuare il momento in cui trae origine questo nucleo tematico della comunicazione
Il momento verbale addirittura di Renzi enucleare e prende autonomia fisionomia entro un vasto ma con i problemi politico-sociali
Siamo intorno agli anni
Cioè quando comincia a montare l'onda di un crescente disagio delle istituzioni e della collettività
Un bisogno di recupero del ritardo storico del nostro paese rispetto agli altri Paesi dell'Europa con Titanic
Comincia dunque ad affiorare seppure faticosamente il problema della esperienza della comunicazione
In un momento nel quale come tutti ricordiamo prende inizio attraverso i primi sintomi i primi segnali lo stato di crisi del nostro quattro politico istituzionale si evidenzia da suo obsolescenza passo grave difficoltà
Ad operare la saldatura fra la modernizzazione dell'apparato pubblico e l'aria dei bisogni e dei diritti dei cittadini
E ci si accorge allora in questi anni ottanta che bisogna correre ai ripari
Occorre effettuare robuste opere di consolidamento e di riattamento del vetusto edificio dell'amministrazione pubblica
Nel quale la forbice tra apparato e società civile tende ad allargarsi creando una situazione di rischio a carattere economico sociale nipoti
In realtà si rinvengono in quel momento i primi segni rivelatori di quel bisogno di transizione
Dal vecchio al nuovo che trova poi la sua punta più acuta nel momento che oggi siamo vive tutto e sempre in quel periodo appaiono di segnali di un accadimento che contro assegnerà nelle pagine della storia l'ultimo ventennio di questo secolo la fine delle ideologiche che tu li avevano formato il tessuto politico sociale dei primi ottanta anni del secolo e dall'altro passi per compensazione storica rispetto alle eclissi delle ideologiche il potente avvento della tecnologia
Non dimentichiamo che il problema realizzativo il problema della normativa della comunicazione pubblica richiede un sorto allaccio al tema delle nuove tecnologie da introdurre finalmente nella pubblica amministrazione
Avvento delle tecnologie che addirittura di apparire ha un valore sostitutivo delle vecchie ideologie di come è stato detto da un notevole teorizzatore Negroponte con il quale tenuto piacere di fare un convegno a Napoli recentemente organizzato dalla Telecom
E in fondo nella teorizzazione di Negroponte la tecnologia diventa di per sé ideologia c'è una tavola di valori
Nei quali dobbiamo credere orientare determinati comportamenti a cominciare dalle strutture pubbliche a finire alle strutture private non per nulla si parla e a mio parere giustamente dico rivoluzione tecnologica
Questo è dunque che il punto di partenza delle problema e delle prospettive della comunicazione
E i primi segnali io me ne guarderei bene dalle ricostruire i passaggi e addirittura Stefano Rolando ha detto che sono individuabili otto passaggi alcune strutture però ne hanno saltato i dati e diventano solo quattro comunque il pericolo è stata già illustrata così bene dal ministro Franco Frati
Vorrei soltanto rivendicare non peraltro per amore di materia che debba rivendicato alla alla normativa sul debito di via la vede per la prima volta tracciato un nucleo seppure embrionale di norme in materia di rapporto tra soggetti pubblici e comunicazioni e proprio ad avere sono le prime norme che noi ritroviamo nell'ordinamento italiano
Norme ancora embrionali così induce e che proprio come avviene ovviamente in tutti i fenomeni di giuridico sociali e naturalmente dall'embrione dove si passa finalmente a una linea di sviluppo in quel momento queste norme della legge sull'editoria
Venivano modellate traendo spunto
Da un momento di origine nella comunicazione d'impresa della comunicazione privata come nasce la comunicazione privata alla comunicazione di impresa dal bisogno di più dieci fissare il prodotto di regolarizzare entro
Quindi praticamente la pubblicità
E queste norme sull'editoria intatti pongono determinati gli oneri a carico di determinate amministrazioni statali e non statali
In materia di bilanci impone per esempio l'obbligo di destinare alla pubblicità legale una certa percentuale sui quotidiani e così via dicendo
Quindi siamo proprio al momento primigenio direi quasi il momento più rudimentale semplice più scarno il momento della comunicazione
Di pubblica utilità ma comunicazione tutti
Finalmente poi passiamo a forme più evolute che sono state ricordate già da Franco Frattini e quindi la legge duecentoquarantuno del sette agosto mille novecentonovanta si pone finalmente il problema del passaggio dai bisogni del cittadino ai diritti del cittadino come dice giustamente
Il ministro Frattini il bisogno che finalmente si trasforma viene recepito come tale dall'ordinamento dalle istituzioni in diritto o addirittura in preteso giuridica giuridicamente protetta giuridicamente azionato
Quindi il diritto d'accesso il il procedimento amministrativo visto finalmente non come momento autoritativo ma come momento partecipativo di tutti i soggetti con in molti della procedura e quindi i diritti di accesso i diritti di intervento i diritti
Intermedi intermedi lezione il Progetto stamane la fortuna di leggere il via dare in elaborato dissero Frattini che militare indubbiamente un punto di arrivo
Io vorrei dire prima perché è stato così bene lampo dal titolare del dicastero
Non propongo stanze aggiungere altro
Ecco ma vorrei porre in rilievo gli obiettivi e i passaggi e poi il bene in alcune linee di metodo
Che cosa implica questo progetto articolato in tre varie norme implica al mio parlerei l'avvio finalmente una cultura della pubblica amministrazione
Una pubblica dichiarazione che per troppo tempo e quindi progredire non dei in maniera ingiusta non ha goduto certo buona stampa da parte dell'opinione pubblica una pubblica discussione che è stata vista come un organico mo'pletorico che sospende molto ma produce poco questo ripeto è un po'nell'immaginario come si dice oggi Conte in
Così getti moda nell'immaginario era vista così
Il Progetto invece di cui ci occupiamo tenta finalmente a realizzare una cultura della pubblica accusa il suo vista come organismo che non spende soltanto ma produce servigi
Dei di ordine economico di ordine sociale di ordine morale di orientamento di tutti i cittadini
E quindi comunicazione di pubblica utilità
E a mio parere non solo segna questo passaggio della distrazione che prima interveniva in una linea di separatezza vive attraverso bollettini comunicati circolari quindi veramente un la nuova formula espressiva una formula finalmente di contatto e di incontro sul piano del dialogo tra cittadini e potere pubblico potrà potete pubblico del cittadino
Ma a mio parere segna anche un altro passaggio importante perché noi dobbiamo anche imposte chiare tutte
Le modalità di amministrazione di gestione della collettività in fondo il momento del pubblico nel nostro ordinamento del nostro Paese oggi dimostra sopra dimensionato sopravvalutato e dire troppo enfatizzato il pubblico che ha cercato un determinato momento di soffocare
Le istanze del privato diventando elefantiaco diventando pletorico e tutto questo a scapito della snellezza del procedere pubblico dell'azione finalmente questo passaggio di qualità che particolarmente importante
Anzi io leggevo
Con profitto il libro bianco anche quello dedicato mio articolo il libro bianco della presidenza del Consiglio sul sui procedimenti infrastrutturali e si poneva esattamente in luce in un passaggio di questo libro bianco come effettivamente il baricentro ormai di tutto al attività di Stato logico e non lo suo globalità e complessità dal pubblico che deve essere soltanto in pubblico necessario
Ecco strettamente necessario invece all'operatività del privato e ha ovviamente ai punti l'intreccio tra pubblico e privato perché anche il privato non può operare prettamente e dell'interesse generale se non vi è però una linea di credito che promana dal potere politico
Mi pare che questo progetto segni anche questo momento di passaggio molto importante direi quasi
Trasportando traspone indo alcuni momenti della iniziativa privata del settore delle iniziativa pubblica ed era finalmente il momento giusto meglio tardi che mai
Ecco detto un pochino pressing e valori a cui si informa il progetto Frattini io vorrei porre così delle Klose ma tutte in positivo vi è si potrebbe di leader va così con una certa seguente un po'le linee della sistematica giuridica rancori ministro Frattini siamo direi più o meno allenati preferibile
C'è un primo profilo sistematico che è quello che riguarda la il profilo definitorio che molti importante finalmente il progetto si occupa di definire che cos'è la comunicazione città definitoria anche degli obiettivi e altri io ho rilevato proprio con le compiacimento un punto importante che questa comunicazione pubblica non è da intendere illimitata al territorio italiano superiamo affidarmi e questa barriera questa frontiera molto limitativa della territorialità la comunicazione delle strutture pubbliche deve avere anche la possibilità di penetrare oltre frontiera perché siamo in un mondo integrato che non è soltanto quello dell'Unione Europea anche del mondo integrato fra i continenti
E proprio nel giugno scorso rilievi piacere di partecipare come relatore al convegno di Berlino patrocinato dagli affari esteri che aveva ad oggetto la informazione e le comunità italiane all'estero un convegno che ebbe davvero tegole una notevole elaborazione dei nostri connazionali all'estero ormai grosse comunità in alcuni Paesi anche molto qualificata e non lo è più da vecchia emigrazione da queste comunità avveniva reclama
No questo esigenza di mantenere vivi i contatti attraverso l'informazione e pubblicità attraverso il sistema mediale tra la terra italiana e i Paesi dovrebbe questi connazionali si trovano ad operare qui evitare molto significativo ecco proprio un tratto questa esigenza di promuovere finalmente di immaginette l'Italia all'estero e dare adeguata visibilità ad eventi di importanza nazionale e internazionale
Un altro punto valuto in positivo è una linea di metterlo alla pianificazione finalmente nella normativa di quattro era necessario era un elemento costitutivo
Centrare contro tutto l'impianto impianto che diventi operativo diventi costruttivo su un sistema pianificatorio adeguato
Siamo in presenza di una pianificazione concertata in maniera apparire efficiente il piano di tutte le iniziative di comunicazione però ponendo capo a una linea di indirizzo la quale si rinviene nelle direttive di metodo impartite dal Dipartimento per l'informazione ed editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
Normativa anche
Vi è un cult un capitolo un capo terzo ed è importante finalmente perché come è stato detto appunto nell'intervento quest'la comunicazione istituzionale passa a un suo punto di snodo che di regola sono i media San lo radiotelevisione anche qui una nota positiva vedo che il progetto include tra i media il cinema e quello che io ho sempre sostenuto perché il concetto dei media pensato effettivamente e dire indebitamente limitato alla stampa e alla radio televisione dimenticando che c'è questa quarantenne perché poi a un una potente ripresa illecite anche perché un grande portatore di istanze socialiste lo ricordassimo ad esempio uno dei grandi film che ha fatto discutere giustizia è fatta di tagli attuati Cordero filmati quand'ero si può dire ragazzo da cinema quando essa coerente bene forse il più grosso portatore rispetto alla collettività di determinate distanze specie se sono istanza di denuncia o istanze di innovazione
E quindi io concludo perché non avrei altro da aggiungere soltanto vorrei dire questo
Nel
In questo momento di cerniera tra gli ultimi anni del secolo il nuovo millennio indubbiamente indenni Nuovo Progetto per l'uomo e le collettività passa anche attraverso anzitutto in media e attraverso la comunicazione pubblica
E prima di venire qui leggevo un libro molto interessante delle direttore generale dell'UNESCO Major Saragozza dal titolo nuova pagina un video euro veramente bello tutto incentrato su questo bisogno questa esigenza veramente nella scelta mi era verso il terzo millennio di aprire una nuova pagina e io vorrei dire conclusivamente che l'auspicio di tutti noi e che in questa nuova pagina troviamo iscritto il nuovo sistema della comunicazione pubblica del dialogo tra potere i cittadini
Grazie cuore presidente il suo contributo molto molto arricchito anche da da opinione da opinione qui direttamente generata alla luce delle cose che sono state dette
L'esperienza dell'anno scorso del Compaq ci ha insegnato a combattere con la calata degli zuccheri e quindi noi vi preghiamo ancora di un attimo di pazienza tre questa tavola rotonda poi diventa una un punto di riferimento di tutti i nostri lavori
La parola alla amico professor Gregorio Arena ordinario di giurisprudenza all'Università di Trento e membro del dell'Assemblea regionale del Trentino ma in questa sua veste di esperto di questioni giuridiche che affronta e affrontato la lettura di questo teste
Grazie entro subito nel merito perché so bene che generalmente arrivati a quest'ora la fame di conoscenza si affianca un altro tipo di fame e quindi andrò subito il punto del mio intervento però devo fare una piccola premessa
In genere quando viene chiesta un giurista di commentare una proposta di legge il suddetto giurista si limita a commentare fare delle osservazioni al limite proporre qualche marginale modifica ora per la verità io mi ero accento la preparazione del intervento con questo spirito ma poi leggendo gli articoli uno e due mi sono reso conto che se volevo dare un contributo di una qualche minima utilità solo a questo convegno ma gli operatori del settore dovevo straborda are dal mio ruolo di commentatore e assumere il ruolo di coi estensore di questi due articoli alla luce di una teoria dell'amministrazione di cui parlerò fra un attimo io spero solo che l'amico Stefano Rolando del ministro Frattini perdonino questo sconfinamento dovuto anche a lungo che anche il nome del lungo legame dell'antico legame che ho con l'associazione comunicazione pubblica e direi però soprattutto il nome dell'impegno comune che credo
Riguarda tutti noi nel cercare di costruire un'amministrazione all'altezza delle esigenze del nostro Paese
Venendo quindi al merito nell'articolo uno del testo oggetto del nostro esame fin dal titolo io avrei un'osservazione qui si parla di diritto dovere di comunicazione beh secondo me si può essere più drastici e parlerei di dovere di comunicazione
Nel senso che secondo me all'antica regola per cui l'ignoranza della legge non scusa oggi va sostituita la nuova regola per cui l'informazione sul servizio sulle modalità alpi utilizzazione del servizio è un dovere dell'amministrazione ed è un diritto dei cittadini ad essere informati quindi all'articolo uno io andrei molto nettamente nel senso di dire dovere di comunicazione all'articolo uno primo comma che nel testo che forse qualcuno di voi ha sotto mano recita al fine di corrispondere al diritto dei cittadini all'informazione e assicurare piena trasparenza l'attività amministrativa le amministrazioni pubbliche promuovano ed attuano in i sì attive di comunicazione di pubblica utilità
Ecco io mi sono permesso di rileggere questo comma questa questa disposizione alla luce di quello che per me
è una radicata convinzione circa lo scopo stesso di esistenza della l'istruzione pubblica io credo che sostengo da tempo che l'amministrazione pubblica a come scopo quello di realizzare il principio costituzionale di cui all'articolo tre secondo comma della Costituzione e cioè quella rimozione degli ostacoli economici e sociali di che la Costituzione pone come compito della Repubblica in vista della creazione delle condizioni per il pieno sviluppo della persona ecco secondo me quello è il compito dell'amministrazione pubblica la di giustificato motivo all'esistenza di apparati come quelli che in questi ultimi quarant'anni si sono andati sviluppando nel nostro Paese e mi riferisco soprattutto all'amministrazione di prestazione più che non a quella tradizionale
Allora provando a rileggere la definizione di comunicazione pubblica alla luce di questa Gina moratoria di questa impostazione
Io definirei così la comune che su Repubblica le attività di comunicazione delle amministrazioni pubbliche sono finalizzate a creare le condizioni per il pieno sviluppo di ogni persona
E l'effettiva partecipazione di ognuno alla vita del Paese rimarrebbe immutato il secondo comma che dice le disposizioni della presente legge disciplinano l'attività di comunicazione istituzionale dell'amministrazioni pubbliche ai cittadini utenti e consumatori per cui si intenderei e implicitamente che l'attività di comunicazione istituzionale quella definita al primo comma cioè quella particolare funzione pubblica diretta attraverso la comunicazione a creare le condizioni naturalmente non h arrendere per sviluppa tre pare le condizioni per il pieno sviluppo di ogni persona perché questo perché nel nostro sistema amministrativo si sono andati sviluppando in parallelo due modelli di amministrazione une l'amministrazione tradizionale di regolazione di tipo autorizzati Ivo quella di cui si parla nei manuali di diritto amministrativo ma l'altra che oggi impegna oltre il settanta per cento delle risorse complessive del da nostra amministrazione e l'amministrazione di prestazione quella che eroga servizi allora io credo che sia importante sottolineare quando si parla della funzione di comunicazione attuata da amministrazioni pubbliche dello scopo per cui questa funzione si svolge e lo stesso per cui vengono svolte tutte le altre funzioni amministrative sia quelle rivolte verso l'esterno della mini l'azione sia quelle rivolte verso l'interno dalla gestione del personale ai controlli c'è in altri termini io credo che la funzione di comunicazione svolta da soggetti pubblici debba assurgere all'intero sistema amministrativo alla stessa dignità a cui in cui sono collocati oggi tutte le ha le funzioni amministrative perché come cercherò poi di dire nelle conclusioni ritengo che questa funzione sia indispensabile proprio per lo svolgimento di quel compito che a mio avviso la Costituzione affida l'amministrazione
Allora il comunicare una funzione che serve a rimuovere quegli ostacoli economici sociali come dice la Costituzione che limitando di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona l'effettiva partecipazione alla vita del Paese
Quindi tutte le amministrazioni devono svolgere questa funzione questo implicito ma lo rende esplicito questa funzione è svolta sia esplicitamente attraverso le forme normali di comunica pone molte delle quali persone individuate nel testo della procura del disegno di legge sia implicitamente attraverso il comportamento degli addetti stessi all'amministrazione su questo punto magari dopo torniamo un attimo
E a mio avviso questa formula comprende sia la comunicazione rivolta verso l'esterno sia la comunicazione rivolta verso l'interno nel senso che a me sembra e non lo dico perché di fronte a me o credo prevalentemente operatori dell'amministrazione pubblica ma chi mi conosce sa che è un punto sul ritorno sempre
A me sembra che è importante evitare di fare di ogni erba un fascio
Dimenticando che nell'amministrazione pubblica italiana come ricordava del resto prima anche il ministro Frattini ci sono migliaia di persone che fanno il loro dovere con senso di responsabilità seriamente e aggiungerei io nonostante
Regole spesso barocche vincoli di ogni genere e difficoltà di ogni tipo allora se non vogliamo regalare migliaia di persone dentro le amministrazioni ai burocratico quelli che vengono definiti spregiativamente burocratica dobbiamo fare in modo di ricordarci che la comunicazione si deve servire allo sviluppo della per una deve servire anche lo sviluppo della persona dipendente pubblico non solo lo sviluppo della persona cittadini quindi dobbiamo fare in modo di dare della comunicazione pubblica una dei com'è che serva sia verso l'esterno sia verso l'interno e quindi la comunicazione interna diventa molto di più che non soltanto un problema di managing ma diventa un problema di coerenza
Anche all'interno dell'amministrazione nell'uso di uno strumento che altrimenti viene visto soltanto e unicamente come uno strumento rivolto all'esterno dell'apparato amministrativo
Leggendo poi l'articolo due del testo del disegno di legge secondo questa impostazione
Allora la lettera a viene riscritta in questo modo anziché dire che la comunicazione istituzionale e diretta in particolare a illustrare leggi altre disposizioni normative io direi che e diretta in parti dare a facilitare la comprensione e l'applicazione delle norme perché perché l'illustrazione delle leggi e diretto a questo scopo la comprensione e l'applicazione delle norme cioè cercare di cogliere il senso del perché si fanno le ossia
Allora da questo punto di vista rientra qui dentro per esempio anche l'attività di semplificazione normativa mi rendo conto che qui forse altro un campo di intervento per l'amico Stefano Rolando che va molto al di là del previsto
Però secondo me
Se se la comprensione delle norme è un presupposto della loro applicazione perché molto spesso realtà la norma non viene applicata non per cattiva volontà ma perché non la si capisce non la si conosce non sia in grado di interpretarla
Allora semplificare la normativa quindi svolge un'azione di semplificazione che non vada a toccare il merito del contenuto ma che riguardi molto spesso anche soltanto la lettera della norma il coordinamento con altre norme e una funzione di comunicazione
E va svolta perché fa parte di quel compito che l'amministrazione ha diretto appunto al pieno sviluppo e l'effettiva partecipazione come fa un cittadino un'impresa a partecipare alla vita del Paese se non è messa in grado di comprendere le norme che si applicano adesso quindi io vedo in questo oltre che nella divulgazione della normativa oltre che nel fornire istruzioni sulla loro applicazione alcuna funzione quindi facilitare la comprensione da più l'azione dell'anno la lettera Bindi la scriverei da ripetere in questo modo anziché informare i cittadini su temi di carattere sociale d'interesse pubblico da dividere in due
Da un lato agevolare l'utilizzazione dei servizi offerti al pubblico e migliorarne la qualità in altri termini un servizio che non contenga al proprio interno le informazioni sull'uso non è un servizio completo
Quindi l'informazione sul servizio che tale da consentirne la migliore utilizzazione deve essere considerata oggi dell'amministrazioni parte integrante del servizio stesso fornire un servizio e non informare in maniera corretta ed esaustiva sul modo per usufruire del servizio come non farlo e come non darlo il servizio
Allora da questo punto di vista della comunicazione come vedete sta emergendo un significato che va molto al di là della comunicazione immagine ma diventa uno strumento per amministrare Meglio comunicò perché in questo modo svolgo meglio il mio compito istituzionale che quello per esempio di fornire un servizio assistenza sanitaria scolastico quello che e allora ulteriore passaggio invece di dire soltanto informare i cittadini sui temi di carattere sociale d'interesse pubblico io direi attivare i cittadini per la soluzione di problemi di carattere sociale o comunque l'interesse generale
Cioè vedo nella comunicazione pubblica come di fatto già e oggi basta pensare alle campagne che vengono svolte riguardanti la sicurezza stradale o comportamenti a rischio vedo nella comunicazione pubblica uno strumento teso a indirizzare milioni di comportamenti di singoli individui in maniera tale che la somma di questi micro comportamenti porta a un risultato complessivamente positivo per l'interesse generale oggi sempre più spesso che operano in amministrazioni lo sai io non posso e il potere per imporre dei comportamenti pensata tutti campi riguardanti la tutela ambientale la salute eccetera eccetera io non posso pensare che dando un ordine avrà un comportamento conforme devo convincere e devo convincere milioni di per zone a modificare milioni di micro comportamenti ognuno dei quali potenzialmente non è nulla ma messi insieme con gli altri mi fa un danno enorme alla collettività come faccio a convincerli se non comunico
Ecco quindi che il comunicare la comunicazione pubblica diventa una parte essenziale
Per il progresso e una vita più civile in questo Paese naturalmente qui si pone un problema non c'è non soltanto l'amico Rolando San abbiamo già parlato in un'altra occasione con un problema etico
Per è chiaro che usare la comunicazione in questo modo significa andare a penetrare in maniera molto profonda in un rapporto fra cittadini amministrazioni in cui l'amministrazione assume un ruolo che di fatto un ruolo politico
Lo lascio lì come un interrogativo forse in questi tre giorni qualcun altro vorrà riprendano ma certamente una comunicazione che tende a modificare i comportamenti dei cittadini non è una comunicazione banale
Ultimi due punti su queste acque falso rapidamente agli altri agli altri aspetti informare i cittadini non tanto come viene detto qui sulle strutture e sui conti delle istituzioni e dire informare i cittadini sulle funzioni l'organizzazione le procedure il personale i mezzi delle istituzioni dello Stato dei poteri locali queste vera trasparenza
E infine ritornando al discorso di prima sulla comunicazione rivolta verso l'interno promuovere la circolazione delle informazioni all'interno del sistema amministrativo coinvolgendo e motivando il persona alle nella gestione dei servizi pubblici quindi la comunicazione interna vista come strumento di promozione del personale pubblico dipendenti pubblici e di coinvolgimento in quello che tutti fanno escluderei e questo lo devo dire escluderei che rientri in questa idea di comunicazione pubblica il promuovere l'immagine dell'Italia all'estero e dare adeguata visibilità ed eventi d'importanza nazionale internazionale non saprei nemmeno bene io francamente lo dico
Chiarezza dove collocarlo se come funzione degli uffici stampa oppure se in un'idea della comunicazione pubblica intesa come pubblicità avrete capito che la mia idea di comunicazione pubblica non è la comunicazione immagine una comunicazione sostanze dose operativa dura in un certo senso e quindi non vedo in questo in questo contesto una comunicazione fatta per promuovere l'immagine dell'Italia all'estero a meno che questo non serve indirettamente in qualche modo a realizzare quel fine costituzionale che dice prima
Infine se stiamo parlando di questo tipo di comunicazione allora a mio avviso bisogna aggiungere un comma uno bis all'articolo quattro quello che parla della professionalità e formazione e immaginare che si dica una cosa di questo tipo le amministrazioni pubbliche assicurano comunque a tutto il personale una formazione finalizzata alla conoscenza delle finalità e degli strumenti della comunicazione istituzionale perché perché se il comunicare diventa una funzione che pervade tutta l'amministrazione a tutti i livelli non possiamo immaginare che ci siano soltanto gli specialisti della comunicazione e tutto il resto del personale continua a vivere nel mondo di oggi in cui non ci si rende conto di che cosa il comunicare significa per le strutture pubbliche perché avete fatto la più bella campagna di comunicazione di questo mondo della vostra Amministrazione ma la vera comunicazione la farà l'addetto allo sportello sgarbato e scortese o o male informato a cui si rivolgerà all'utente e l'idea che si farà della vostra Amministrazione sarà quella che gli avrà dato il controllore sul treno l'addetto allo sportello l'infermiera eccetera eccetera prove se non vuol dire dobbiamo trasformare tutti i dipendenti pubblici in addetti di pubbliche relazioni ma vuol dire trasferire tutti dipende Inti pubblici soprattutto a quelli in quegli a contatto col pubblico la consapevolezza che si comunica con comportamento molto più che non con le parole e che quindi il loro comportamento è parte essenziale del servizio
Ma perché è al tempo stesso un modo di comunicare nei confronti del cittadino e guardate su questo non accenna brevissimo un'amministrazione che comunica con degli avvisi appiccicati sul vetro con un brutto scoccia sbiaditi strappati che rimangono lì anche quando il PIL significa o di quel messaggio non c'è più è un'amministrazione che disprezza il cittadino e che comunica certa ma comunica che cosa disprezzo disattenzione e allora venendo le conclusioni la riforma dell'amministrazione è un processo non è un evento io non credo a una riforma dell'amministrazione fatta un bel giorno poi tutto va bene
è stato detto che riformare l'amministrazione come aggiustare il motore di un pullman in corsa con sopra tutti i passeggeri ma se è un processo in questo processo la pubblichi la comunicazione pubblica a un ruolo fondamentale perché perché da un lato è un fattore di innalzamento della qualità dei servizi in quanto un buon servizio con una cattiva comunicazione come dicevo prima una contraddizione in termini che prima o poi destinata ad esplodere dall'altro proprio per questo motivo lo stimolo al cambiamento perché questo significa che allora chi eroga il servizio prestando attenzione alla comunicazione costretto a prestare attenzione alla sostanza del servizio e quindi si innesca un circolo virtuoso
E allora concludendo con una battuta
A me sembra che sia importante ricordarsi che quando si fa comunicazione pubblica si informano gli utenti ma si comunica con i cittadini cosa voglio dire con questo che Mini sezioni italiane tutto sommato sono abbastanza entrate nell'idea che si debbano informare gli utenti cioè coloro che dal latino Uto or usano i servizi
Non sono ancora entrate nell'idea e questa secondo me è la vera frontiera è la vera sfida della comunicazione pubblica oggi in Italia che si comunica con dei cittadini cioè si comunica con qual uno che sia pure a titolo singolare in quel momento rappresenta una parte di quella sovranità popolare che tornando al discorso iniziale e la vera ragion d'essere dell'amministrazione grazie
Grazie estremamente avena resoconti così meritato
Gli applausi un segnale di stima scientifica
E di apprezzamento
Io credo che non sarà il professore aveva neanche esentato dalla dal dall'impegno di tradurre in dattiloscritto i suoi graffiti perché il ministro Frattini ha preso lunghi appunti ma ma credo che la qualità del delle osservazioni dovranno trovare anche la via dello scritto è vero segnalo un minimo di preoccupazione sulla ma ma anche di interesse sulla tematica della semplificazione
Che che noi abbiamo spesso detto c'è un problema professionale degli uffici che fanno comunicazione di neutralizzare i linguaggi difficili che è un po'questo problema e tuttavia lo dico per battute per alleggerimento mi ricordo di un'esercitazione fatta all'atto della formazione di un governo delicato all'inizio degli anni Novanta
Quando quel programma di governo frutto di un'infinità difficoltà Arrigo sui tavoli dei giornalisti per essere pubblicata
Noi provammo noi dipartimento provammo l'esercitazione di tradurlo in italiano
Cioè scrivere il testo
Comprensibile per come diciamo noi per la signora Maria il segretario generale dell'epoca non era il ministro Frattini era un suo predecessore peraltro con affetto e con simpatia mi disse che se io volevo provocare la caduta il gol perno avrei pubblicato quel testo tradotto se il governo voleva avere vita era bene che tenesse quel critico linguaggio die intese ed accordi perché il linguaggio della politica è spesso come la chimica un punto di equilibrio
Difficile allora la pietra della semplificazione è un grande tema appassionante alto professionale e tuttavia ne avvertiamo tutti là
Difficoltà la delicatezza del professor Sandulli chiude il giro dei nostri interventi con un doppio merito quella per aspettato pazientemente
Quello di rappresentare qui non solo la competenza giuridica che egli ama anche un'amministrazione comunale io in qualche modo volevo in questa tavola
Rotonda il segnale di chi non ha potestà legislativa ma ha una forte potestà di iniziativa rispetto al cittadino fosse presente ecco il con l'avvertimento dei tempi ormai scaduti simili cedo la parola cit spero di acquisire il triplo metri merito di essere particolarmente sintetico e quindi di riuscire a
Tediare l'uditorio il meno possibile credo che tutta la premessa del professor Arena pienamente condivisibile e quindi anche le conseguenze che egli trae cioè l'applicazione dell'articolo tre della Costituzione sicuramente ci consente di parlare di un diritto all'informazione e di un dovere di comunicare quindi io in quest'ottica sicuramente mi collocherei nella modifica auspicata dal professore
E credo che sostanzialmente forse proprio per queste conclusioni potremmo parlare di istruzioni per l'uso quindi non già tanto la possibilità di diffondere all'estero
La pubblicizzazione del nostro Paese che forse trova o troverà cittadinanza altrove quanto riuscire a De integrare la professione la struttura della pubblica amministrazione che a mio avviso proprio perché rappresentando un ente locale deve essere vista nella sua interezza
Io credo che la grossa rivoluzione che nasce dalla lettura congiunta della legge centoquarantadue e della legge duecentoquarantuno è proprio quella di non distinguere la pubblica amministrazione
Di consentire ma la pubblica amministrazione di apparire come un tutto uno come una fattispecie unica
Del resto gli uffici delle relazioni col pubblico e l'articolo dodici
Del decreto legislativo ventinove del novantatré ne è testimone sono in qualche modo degli uffici di tutta la pubblica amministrazione io credo che il punto nodale in qualche in modo che si chiede ente e sicuramente questo progetto di legge in questa direzione meritorio e quello di rendere ancor più visibile questa unificazione la distonia che emerge e già in precedenza
Col ministro Frattini di questo abbiamo parlato dal testo dell'articolo sette della legge centoquarantadue e dal testo dell'articolo ventidue della legge duecentoquarantuno a mio avviso deve essere normativamente rimossa
Al di là della pur meritoria attività posta in essere dai giudici amministrativi sia dai tribunali amministrativi regionali che dal consiglio di stato
E sicuramente importante il tema della formazione io vorrei dire che la formazione deve essere una formazione certamente interna e questo è importante che avvenga perché questo garantisce poi l'integrazione di questi uffici con le relazioni delle relazioni con il pubblico che dal tante dalle amministrazioni sono visti come una sorta di cellula estranea e talvolta mal tollerata forse perché bisogna rieducare la pubblica amministrazione
Magari ad avere cartelli un pochettino più visibili e quindi un pochettino meno
Supponenti così come il professor Arena ci diceva
Ma credo che si debba poi educare anche il cittadino al dialogo con la pubblica amministrazione perché credo sia estremamente importante che il cittadino utilizzi determinati strumenti che la pubblica amministrazione pone al suo servizio
Ad esempio non abbiamo il servizio di Televideo che funziona solo e soltanto nel comune di Roma con una efficacia ritengo estremamente valida rispetto alle informazioni che veicola ma questo servizio non è sempre così usato come potrebbe
Credo che appunto questo è estremamente importante
Certamente l'altro tema che è stato pure affrontato dal professor Arena della semplificazione credo che sia essenziale e del resto la legge duecentoquarantuno che noi abbiamo imparato a leggere solo come legge sulla trasparenza in realtà è una legge che pone i in essere una rivoluzione nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione e questa rivoluzione passa necessariamente per la semplificazione
E io capisco che talvolta faccia comodo rive riferirci a un linguaggio un pochettino oscuro ma certamente questo Norris sponde al dovere di comunicare e al dovere di abbattere quelle barriere a cui il professor Arena si riferiva che sono poi legate alla al dettato spesso della Carta costituzionale non solo nell'articolo tre ma anche in tanti altri temi che la Costituzione incontro io credo che l'ultimo problema questo è sicuramente un tema meritorio che il progetto di legge
Illustrato da Franco Frattini a è quello delle reti l'articolo sei
Fa riferimento alla Rete della pubblica amministrazione in Rete che deve vedere tutti compresenti tutti i soggetti della pubblica amministrazione quindi pubblica amministrazione centrale e pubblica amministrazione locale
E probabilmente l'altro tema su cui bisognerà formarsi in futuro credo che anche il professore Santaniello
Su questo avrà certamente da da dire e da fare
è il tema in qualche modo si parla anche dell'articolo sei di autostrade informatiche o un termine qui equipollente stiamo molto attenti alle autostrade informatiche perché dobbiamo dotarci di un codice della strada informatico restiamo Alameda alla metafora
Altrimenti noi assisteremo anche in questo campo della compunti comunicazione a ciò che è accaduto in altri campi della comunicazione ecco io non credo di dover tediare ulteriormente l'uditorio altrimenti quel calo degli zuccheri diventa un crollo non un calo quindi vi ringrazio
Grazie tanto
Avete
Colto anche dalle parole del Sandulli ma anche da tutti gli interventi una parola che ricorre che questa dell'integrazione integrazione dei destinatari
Il cittadino in media le rappresentanze quelle forme cioè di realtà costituita impresa associative che sono uno dei destinatari dell'amministrazione
Appuntamento oggi alle tre per parlare di come gestire
In maniera coordinata l'integrazione i messaggi vanno coordinati verso tutti questi destinatari non siamo in grado di tirare conclusioni del ministro
Per sensibilità nei confronti di tutti si sottrae all'idea di rispondere puntualmente a tutti quanti il dibattito è aperto le questioni sono sul tavolo la legge non va domani mattina in Parlamento
Queste tre giornate servono a irrobustire gli interrogativi e io credo che una conclusione delle proprie ministra avrà occasione di formularla quanto prima grazie a tutti l'appuntamento fra uno