La polemica tra S. Berlusconi e G. Napolitano in merito al testo di legge per il riordino del settore radiotelevisivo presentato dall'On. Bogi

Sandra Bonsanti giornalista deputata progressista membro della commissione Napolitano per il settore televisivo
Sandra ieri un duro scambio di
Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi si accusano reciprocamente di non aver letto il testo Boggi dice Berlusconi questo testo non tiene in alcun modo anzi si contrappone al risultato referendario sulle tv a perché Berlusconi non viene qualche volta assistere a una
Ha delle sedute o a partecipare a una delle sedute della commissione dove vedrà che i suoi uomini di Forza ITA stanno lavorando con noi abbiamo votato insieme proprio con la settimana scorsa
Una parte quello che riguarda
Età di garanzia l'autorità garante e quindi noi stiamo lavorando insieme se lui ha qualcosa da dire ce lo venga a dire lì c'è anche su tutta ci sono tutte le proposte ammucchiate un bel po'di carta da studiare da leggere prima di parlare a vanvera di dare giudizi sconclusionato com'
Quest'Titti sembrano
Ho venti di guerra
Dopo di bloccare
I lavori della commissione ma io temo che ci sia una voi
Nulla su questo sono
Noi stiamo lavorando a quindi pigliamo per buona la fatica di quei parlamentari che stanno lavorando Fabrizio Del Noce giornalista deputato di Forza Italia ieri uno ad uno scambio di battute tra Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi Berlusconi a cui
La diciamo così il testo Oba
Ore Boggi
Essere opposto alla attore fine Dario sulle televisioni
Napolitano aveva accusato invece Berlusconi d'aver letto questo testo ma qui mi sembra veramente un teatrino delle ipocrisie o
Ha mai indietro che Berlusconi continua accusare gli avversari ma non dovrebbe più trattare con questi avversari
Abbiamo capito che c'è un'assoluta inconciliabilità e l'unico momento di conciliabilità e quello ritrovarsi a braccio di ferro delle elezioni continuiamo a a dare un colpo al cerchio e uno alla botte fingendo di avvicinati per trattare e quella Mental sì perché loro non sono reale di una trattativa di questo passo non è ma avanti
Nella Commissione il Polo posta addirittura ricorrere allo strumento del a dell'ostruzionismo oppure a una mediazione possibile ma quelle bisogna
Io neanche vedere chi era presente al Polo perché anche questa è una le code che vedo abbastanza spesso equivoche non si riesce a capire non so poniamo anche sul sulla questione RAI non riusciamo capire qual è la esatta posizione nel Polo che qualche volta ci dice sta dodici si dice è stato deciso questo poi ci si dice non è non è vero niente non è stato deciso ha fatto anche questo equivoco ma in qualche maniera dissipato comunque l'ostruzionismo parlamentare ritengo o che sia uno degli strumenti principali a cui noi potremo ricorrere in questa fase di democrazia sospesa e che non ha nessuna intenzione di finire questa sospensione tutti questi momenti di tensione
Sono preoccupante se consideriamo sto ancora abbastanza Distant
Sono preoccupanti se non si ha una strategia politica chiara ecco cioè io rimprovero hall ha sempre una sola cosa innanzitutto devono avere forzato la mano quando ha gettato ribaltone l'anno scorso e di andare a elezioni a marzo che allora era possibile dicendo che non si indicava nessuno o elezioni così facessero veramente al governo del ribaltone quello per me per una con l'errore grave dopodiché la strategia è stata completamente dimenticata nella richiesta continua ossessiva elezioni elezioni elezioni non si può fare politica andando avanti in questo che è in questa situazione Del Noce oggi
Di unione la Commissione di vigilanza a sulle tv sul tema dei referendum
Pavia mente siamo oltre la zona Cesarini ma ha comunque un momento di riflessione importante b certo è momento anche di riflessione democratica perché la l'ultima riunione devo dire e tutti i partiti tranne il PDS rappresentato dal suo capogruppo hanno mostrato molto chiaramente quello che vogliono fare e cioè in realtà disinteressarsi di tutti quelli che sono i problemi della società civile e che possano essere sottoposti a referendum e quindi a un controllo diretto del popolo preferiscono la mediazione della trattativa politica preferiscono il classico gioco del consociativismo che media sulle spalle del popolo che non un referendum che invece sancisce la volontà popolare e questo mi pare che sia stato chiarissimo e allora ovviamente la volontà anche di boicottare la propaganda sui referendum per far sapere alla gente che cosa andrà a votare per che cosa si dovrà pronunciare rientra in questo quadro io oggi denuncerò per l'ennesima volta questo fatto e chiaramente però non mi aspetto risposte incoraggianti perché il la presenza all'ultima degli
E la commissione di di di vigilanza è già stata anzi meglio l'assenza è già stata di per sé una risposta