Il processo a Giulio Andreotti per associazione di stampo mafioso

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Massimo Teodori già deputato radicale editorialista del quotidiano romano il Messaggero ma specialmente già membro delle commissioni parlamentari d'inchiesta sulla casa Sindone sulla loggia massonica P due autore di numerosi libri sia su Sindona si è riguardanti la P due sia riguardanti Giulio Andreotti sia aperto possiamo dire da poche ore infatti il processo di Palermo riguardante l'ex presidente del Consiglio in cui Giulio Andreotti è accusato per il reato di associazione mafiosa
Ecco Massimo la prima domanda che e ti volevo fare tutto come noto vieni considerato uno dei massimi under otto o l'oggi del nostro Paese una in più profondi conoscitori delle cose andreottiani se è stato membro delle commissioni parlamentari d'inchiesta tra l'altro e se è stato uno di quelli che più è stato attento dal nella vicenda della vicenda andreottiana in particolare partendo proprio che analizzando proprio il caso la vice da di e Michele Sindona banchiere nato e avvocato nato a Patti e che ha avuto un ruolo di primo piano nel sistema finanziario italiano ecco attualmente ma almeno nella vulgata normale nella vulgata giornalistica sembra esserci un po'due chiavi di lettura due scuole di pensiero leggendo il processa Andreotti che lei con il processo Andreotti da un lato la vulgata di chi dice Andreotti capo della mafia capo di Cosa Nostra sostanzialmente dall'altro lato Andreotti assolutamente innocente sul piano penale sicuramente probabilmente anche sul piano politico insomma non vi sarebbe stato nessun rapporto tra il sistema di potere andreottiano i poteri occulti chiamiamoli così del nostro Paese
Massimo Teodori Tusa è stato membro di commissioni parlamentari d'inchiesta sei stato reputa radica insomma se molto attento a tutta la vicenda Andriani che cosa ne pensa di queste due chiavi di lettura
Ma dire tutto credo che bisogna ribadire ancora una volta quello che si ribadisce che molti ribadiscono in cui tre ore che cioè una coda il discorso politico delle responsabilità politiche di Andreotti è una cosa
Il corso dei reati penali è evidente che in questo momento apertosi il processo del secolo di Palermo la questione di discutere
Andreotti va giudicato va incriminato giustificata l'incriminazione quindi va processato per questioni puramente penali e in particolare per l'associazione a delinquere di stampo mafioso quattrocentosedici bis questo il problema mi pare che non sia in discussione il giudizio sulle responsabilità politiche storiche di Andreotti cosa che del resto mi pare con il tramonto da prima Repubblica anche l'opinione pubblica ha maturato le sue grandi responsabilità quindi parliamo piuttosto della questione per tale e che era inevitabile che si facesse un processo e se questo processo dovesse deve essere fatto per un reato associativo io credo che a questo riguardo
Bisogna tornare un un pochino indietro
Bisogna tornare un pochino indietro guardando non tanto alle parole dei pentiti o alle cose che sembrano più inverosimili e che hanno più richiamato l'attenzione da
Pubblico opinione il bacio di Reina e gli incontri che dicevi quanto Aprilia chi compiuti da Giulio Andreotti come ministro come capo del gol
Erano in anni lontani cioè negli anni settanta e negli anni ottanta nei confronti
Della organizzazione mafiosa o di persona di organizzazione mafiosa
A me pare che una serie di atti allora compiuti
E uno dei quali un filone importante proprio il connubio del rapporto stretto con dona
Prove siano proprio quegli atti compiuti dal Andreotti ministro dall'Andreotti capo del governo
A contenere in e non solo delle responsabilità politiche ma appunto detto di questo non è il caso di parlare in questo momento ma contengono in sé de e re
Nati e penali ovviamente dei reati penali commessi
Dall'uomo politico forse è meglio dire commessi non solo e non tra
Tanto da L'uomo politico quanto dall'uomo disperato questo mi mi pare che sia la riflessione seria che oggi lo ha fatto al rispetto al processo di Palermo e allora
E ci si deve chiedere questo processo che oggi si fa all'uomo Andreotti in realtà colpisce dei reati penali che sono stati commessi dall'uomo di Stato Andreotti
E allora è giusto o non è giusto questa è il mi pare il problema se vogliamo uscire un po'dal dal chiacchiericcio e da Los
E rammento pregiudiziale a favore o contro le otto e con questo tuo ragionamento misoprostolo discorso portino anzitutto una conclusione che si tratta
Si tratterebbe comunque di reati commessi dalla da Giulio Andreotti in qualità di mia ex ministro in qualità di ex presidente del Consiglio cioè di quelli che vengono definiti reati ministeriali e
La mia opinione appunto che si tratta di quel tipo di reati ripeto non responsabilità politica mare anche il mondo politici per reati pena le con risvolti penali Corneille in conseguenza di un'attività che era un'attività politica è un è un attività di governo adesso riflettiamo su una cosa da poco molto semplici e la cosa molto semplice questo
Che Andreotti è stato rinviato a giudizio con i procedimenti di accusa che allora
A erano era la procedura per incriminare dei reati per in li commessi da uomini politici per ben ventisette volte cioè evidentemente tutte quelle che certe volte non riguardavano questioni relative alla mafia
E ai problemi connessi su cui si fonda l'istruttore di Palermo ma molti di questi rinvii a giudizio erano esattamente la materia sulla quale oggi si svolge un processo di carattere
Di carattere penale a Palermo ebbene qua il rinvio a giudizio e quelle procedure con i procedimenti di accusa che furono fatti diciamo tra metà degli anni settanta mentre
Degli anni ottanta in Parlamento riguardavano appunto reati penali commessi dal Ministro dal capo del Governo e furono tutti bloccati e tutti costruiti diciamo con la violenza del voto parlamentare cioè le in quel momento la procedura per mettere sotto accusa un ministro un capo del governo oltre che un parlamentare era un sorte di autorizzazione a procedere che doveva essere data con il voto al Parlamento che ovviamente un voto politico
Allora se noi andiamo a guardare questi ventisette procedure che furono iniziate e di come molte volte era Andreotti che vantato per essere stato assolto opero essere stato non rinviato a giudizio per quei reati non era a vedere
Analizzare quello che accade ci accorgiamo che furono delle maggioranze politiche
Dei democristiani e socialisti cioè dalla maggioranza e allora ma spesse volte anche con l'apporto determinante dei dei voti del Partito Comunista a impedire che le procedure per Ali rispetto all'uomo di governo andassero avanti e avessero la loro conclusione quindi il carattere abnorme che appare del processo di Palermo cioè collusione con l'attività mafiosa Andreotti è vero in realtà è è è abnorme perché si processa un personaggio per la sua completa PPI suoi comportamenti durante una lunga attività di governo e di parlamentare
La l'istruttoria di Palermo comincia ad analizzare i comportamenti di Andreotti rispetto alla Sicilia rispetto alla mafia dal mille novecentosessantotto in poi cioè si esamina in un'aula di giudiziaria il comportamento di un uomo o di un parlamentare ed uno modi di governo per oltre verità anni dopo appunto che la Prima Repubblica finita ma questo purtroppo a mio avviso è divenuto necessario quindi creando un po'anche una mostruosità giuridica perché in realtà socio lo sappiamo tutto perché è un reato più che può sollevare molti dubbi che ed il tetto inerti e sono stati non sono stati perseguiti ma sono stato io ostruiti
Nel momento in cui si sono avviate le giuste procedure che erano le prove i procedimenti di accuse quindi è per questo che io sostengo il seguito e sostenere
Che nonostante la mostruosità di un di un processo monstrum di un processo che abbraccia vent'anni di attività d'uno il governo che è fondato sul reato associativo che non sta bene inevitabile perché a questo precedente che tutto quanto si è tentato prima per fermare Andreotti per giudicare i suoi reati penale connessa su tela politica è stato il impedito in passato e quindi essendo stato impedito
Con le procedure acconce oggi va
Finire procedure normali di una normale aula giudiziaria di un comune il processo ecco due fattori detto appunto è stato salvato da maggioranze e da con un MOL coalizioni chiamiamole così politiche democristiani socialisti e dell'ex partito come vista italiano ecco quale quale rapporto è stato sviluppato tra l'Andreotti Ismail ex PC beh come e questo bisogna dirlo chiarirlo molto molto chiaramente
Proprio in queste ore in cui di nuovo vengono fuori tutta la la vulgata vicini ristoranti andreottiana bere Andreotti è stato in piedi
Sotto ogni aspetto certamente fino alla seconda metà degli anni ottanta perché ha avuto costantemente di sostegno del Partito Comunista quello del resto lo dice anche Emanuele Macaluso quando ricorda
Che all'origine del governo o del primo governo Andreotti di unità nazionale al momento dell'assassinio di Moro nella direzione per lui si recò da da Berlinguer per dire non votiamo Andreotti perché una cosa insomma che che non possiamo fare votiamo gli contro e nella direzione del partito comunista di allora ci fu appunto i voti contrari a sostenere il governo Andreotti di di Macaluso di Terracini ecco allora diciamo che in realtà Andreotti ha seguitato a commettere dei reati penali
Dalla posizione di di governo perché è stato sostenuto non solo dai suoi tra democristiana e e dei suoi alleati ma è stato fortemente sostenuto dal Partito comunista io ricordo sempre l'episodio o più clamoroso e più significativo si discuteva in aula di Montecitorio le conclusioni della commissione d'inchiesta Sindona dalla commissione d'inchiesta Sindona tutti i rapporti con Sindone e colla ma e quindi con la mafia anche di dell'ultimo periodo di Sindona quello in cui era nelle mani del boss di Cosa Nostra Gambino e si accinge per il mandante dell'omicidio Ambrosoli c'è anche in quei momenti Andreotti continua avere dei rapporti strettissimi lo sento una e ha sostenerlo e a salvaguardarlo probabili proprio perché salvare Sindona siamo a mille novecentosettantanove quindi travolgendo commettendo invece
Imita rispetto alla Banca d'Italia l'episodio Baffi Sarcinelli rispetto alla magistratura rispetto alle trame fatte con delle vie salvare
Sindona significava in realtà i seguire quello che cosa nostra voleva perché Cosa Nostra aveva affidato del danaro a Sindona e con il con
Pato che lascino andarci a fondo andava a fondo anche il danaro di Cosa Nostra bene quando discutemmo nel mille novecentottantaquattro
A a alla Ca'
A me era le conclusioni dell'inchiesta Sindona io presenta EU una mozione nella quale si chiedeva
In quel momento Andreotti era ministro degli Esteri si chiedevano le dimissioni di De André una censura per Andreotti per il suo comportamento sul fatto Sindona cose che erano già scritte nella mia relazione di Mino di neonate che erano chiaramente affiorato durante i lavori della Commissione d'inchiesta bene mi pare che fosse l'ottobre novembre centottantaquattro i in quel momento il la mia mozione che avrebbe significato certamente una battuta d'arresto nel corso sonoro modi Andreotti quindi non sarebbe più diventato il nuovo presidente del Consiglio sarebbe dovuto di mettere a ministro degli esteri e comunque sarebbe stato una caduta galeotti fu salvato con i voti comunisti che non votarono la mozione se l'avessero votato i numeri erano tali che avrebbe Abu toh la maggioranza io ripeto sempre questo episodio perché è un episodio molto significativo ma ce ne sono tantissime allora diciamo oggi
Che processare Andreotti
Per i suoi rapporti con la mafia per tutta una serie di comportamenti illegali commessi quelli che vanno che sono con che sono che riguardano Pecorelli che riguardano il car su Moro che riguardano dalla chiesa eccetera eccetera che su che che l'istruttoria di Palermo a legato tutti insieme comunico svolgimento significa in realtà mettere in causa non solo Andreotti ma mettere in causa anche il comportamento sostanzialmente connivente per ragioni di partito per ragioni di mettere il numero di partito del partito comuni da negli anni che vanno da metà degli anni settanta non solo fino almeno centosettantanove ottanta quando finì formalmente l'unità nazionale ma sosta temete fino all'ottantaquattro ottantacinque quando ancora c'erano dei fili diretti fra una paté pericolo comunista e in particolare Berlinguer
E
Giulio Andreotti che erano quei fili che come oggi si dice molto chiaramente tra l'altro erano tesi intorno alla politica estera Andreotti intorno a favore dell'URSS per Andreotti intorno a favore del mondo arabo Ram
Rock tutte cose che stavano bene al partito comuni quindi mi pare che oggi Pierre recitando nei commenti
E io leggo negli interventi un po'una commedia dell'ipocrisia perché da una parte c'è il giacobinismo degli Orlan
Avendo dei Pinter Kouta degli Arlacchi
Via di seguito che il facile giacobinismo metalli decollino dire al quale si nasconde quello che era stato il comportamento tra
Mistica connivente del partito comunista persona processo di Palermo beh insomma c'è da augurarsi che con le sole armi e per penali
Siano privi di purtroppo una cosa che è pieno sì sì ma perché processare per collusione mafiosa Andreotti non significa processare soltanto l'uomo ma significa ammettere che per un ventennio
Capo del maggiore partito italiano e lo statista più significativo dell'Italia bene hanno agito se se non come Capo Rama perché è una cosa ridicola ma certamente con un giura tutto con un con un'intesa anche con un potere che era chiaramente un potere criminale contro lo Stato quello che è stato detto che io con su cui concordo molto che in realtà
Il processo
Che doveva essere fatto ad Andreotti era un progetto per un reato tipo alto tradimento soltanto che in Italia di reato di alto tradimento si applica sul tema
Tor presidente Repubblica non si applica a un ministro o al capo del governo come senza che questo è il il al fondo che il reato di dirlo insomma potrà quattrocentosedici bis in realtà che cosa dirà quello che cosa c'è essendo stato commesso da un uomo che era in posizione di di di governo
Non solo di potere ma anche del Governo era il tradimento o della del giuramento alla costituzione ecco quindi se non ho capito male tu dici alle di reato corro commessi da Andreotti sul piano penale sono reati ministeriali sono reati connessi con la sua attività istituzionale e di governo mai onorati
Penali rete mirabile non politici e così sono reati penali o no rivolti penale io direi abborda nei comportamenti politici sono probabilmente sarò in mente reati qui e questioni di tipo penale e addirittura questi reati pro la rimette tutto dovrebbe essere configurati all'interno dello schema dell'Alto tradimento che però nel nostro ordinamento non è possibile non solo ma è difficile anche perseguire ori reati che ha fatto nel caso Sindona come caso Sindona perché c'è stato tutte le attività con cui è stato bloccato insomma
I procedimenti nei confronti di Andreotti per esempio nel caso Sindona tra l'altro con maggioranza di tipo politico quindi a questo punto ci toccherà crederci processo di Palermo e questo mi sembrerebbe questo queste un po'
Il mio ragione devono ragionamento del resto che ho visto in una qualche misura
Diciamo riproposto dalla stessa difesa di Andreotti perché
La Coppi e l'avvocato Coppi l'altro giorno nel sostenere
Che la fede idonee processo non è Palermo ma dovrebbe essere preferito a Roma sostenga proprio queste dottor crei in realtà che essendo i reati commessi
Qui fra Andreotti in quanto ministro il capo del governo i carabinieri in quanto membro del governo la sede naturale Roma certo loro lo hanno sostenuto per per delegittimare il processo di Palermo per ferrotranvieri nonno altri perché più idonee però
C'è ora questo percorso che mi pare che sia un percorso tutto ma siccome ci troviamo in questa situazione del resto
Mettiamoci nei panni
Questi cartelli sappiamo quanto pericoloso e carrelli che si sente un angelo del bene e via di seguito ma nel momento in cui sono visti sotto gli occhi per anni ripetute dichiarati Joni che riguardavano Andreotti ebbe questo non non potevano altro che andare avanti insomma non solo perché c'è l'obbligata azione penale che sappiamo che molte volte una burletta discrezionale
Ma perché rimostro trovammo sempre in mezzo ai piedi e e quello che quello che che possiamo dire che insomma la riflessione a amara che si può fare che tutto ciò avviene nel momento in cui il processo ad Andreotti è stato fatto perché ha perso il potere con la Prima Repubblica
E noi avremmo decretato che queste che tutta questa procedura ci fosse invece messo in moto dieci anni fa
Perché allora sarebbe stato avevamo ben altro segno un'altra cosa oggi di fatto si processa o un uomo scheggia la pubblica opinione ha condannato un uomo sostanzialmente morto al tramonto
Sì sì però dovrebbe dire si processa proprio perché la pubblica opinione agenda Renato M. queste dall'estrema riemissione movente la maggiore amarezza di questo
Di questo coprocessore sei TG uno ma c'è anche chi che la magistratura ha avuto il coraggio di reti aprire una cosa del genere dopo che insabbiata tanta e tanta
Per tutte le parrocchie perché ormai non è più pericoloso senti un'ultima domanda ti ti volevo fare qual è il tuo giudizio sulla proprio sulle chiamiamole le carte da par dell'accusa del dell'accusa di Caselli perché da un lato sembra di capire leggendo un po'qui non Moriarty quel quella memoria quelle carte che la Procura di Palermo ha in parte seguito diciamo così la vulgata Orlandi era però dall'altro lato per esempio l'uso la tua stessa relazione del caso Sindaut ma e pluri citava c'è un intero capitolo che praticamente la tua relazione che giudizi a metà di questa a contraddittorietà io l'ho l'ho letto
L'ho letta insomma come come si può leggere una cosa di oltre mille pagine
La mia impressione certamente detto c'è uno spirito giacobino o che non che non può piacere di credo in uno stato di diritto perché dice
Andreotti devi ammettere che vere eccetera eccetera
Però dall'altra devo dire che l'istruttoria almeno partiche meglio corrusco è stata fatta con grande scrupolo con grande scrupolo di riscontri
E devo dire che le stesse parole dei pentiti le stesse cose tipo il bacio dei visitatori presunto bacio Ettore in una sono più delle cose nelle quali i
I pubblici ministeri hanno inciampato che hanno dovuto mettere Illy che non la vera sostanza della
Dell'estroverso e mo'è fatta molto bene con molto rigore con molta attenzione con sovrabbondanza di di riscontri
Il dubbio è un altro piega il dubbio è un altro dopo che che ho anch'io ovviamente ed è proprio connesso con la natura del reato associativo
Il dubbio è che il qui non stiamo che il reato non è un episodio o non sono due o tre episodi specifici
E una ricostruzione fatta come ripeto con grande abbondanza detti riscontri incrociati Tikriti documentazione qui di seguito
Di comportamenti che durano per vent'anni
Questa e e la contraddittorietà cioè cioè tu dici la configurazione del reato utilizzata è opinabile no non è opinabile
Non è opinabile ma è un un reato continuativo per così dire ed è poi quello che dà origine reato associativo perché non c'è un solo reato specifico dentro
Ma c'è una serie di episodi di comportamenti distaccati che si sostengono l'uno con l'altro e che da
It danno vita reato associativo e sappiamo che i processi che si stanno a a belle storie complesse
Sono sempre processi appunto molto molto il processo non sente non avessimo reato associativo come non hanno altri codici penali gli altri paesi come sarebbe potuto
Incriminare Andreotti interi reato associativo ma in questo questo è il punto e per quello che dico
Probabilmente in Italia ma
Anche per i governanti il reato di alto tradimento o o simile che riguarda solo il Capo dello Stato perché resto
Sa perché è di questo che si tratta insomma mentre era Presidente del Consiglio questo incontrava Sindona mentre era presidente del Consiglio questo minacciava la Banca d'Italia perché non voleva fare il salvataggio di Sindona quelli so e il tradimento del proprio compito non ha non è altro insomma
Il tuo discorso il tuo ragionamento mi sembra chiarissimo abbiamo ascoltato qui don terminiamo questa lunga eccetera questa lunga prima intervista dedicata alla valutazione del processo Andreotti con terminiamo questa in un'intervista con Massimo Teodori già deputato radicale editorialista attualmente del quotidiano romano il Messaggero politologo ma specialmente già membro delle commissioni parlamentari d'inchiesta quand'era deputato radicale ovviamente le commissioni d'inchiesta sul caso
Sindone sulla loggia massonica P due pone ascolto come sempre da Radio radicale