Presentazione della Pdl sulla Violenza giovanile, per limitare possesso coltelli tra i minori

Data
è stata fatta per presentare la proposta di legge
Che presentiamo la Camera e per quanto riguarda la vendita di armi in particolare di coltelli ai minori e in particolare la vendita on line
E abbiamo però accompagnato questa conferenza stampa anche con un altro importante provvedimento di legge che invece depositato al Senato a prima firma
Dell'onorevole Verini che vi riguarda la vendita e l'uso delle armi per fini privati di cui poi meglio parlerà Luigi inizio quindi con la prima proposta di legge che è stata molto voluta dal senatore Filippo Sensi che ringrazio
E che riguarda proprio la due diciamo aspetti fondamentali il primo è quello della prevenzione noi riteniamo che lo strumento penale sia necessario soltanto laddove
Diciamo si arrivi in una fase patologica della vicenda ma non come strumento ordinario mi spiego meglio noi i in questa proposta di legge prevediamo due aspetti fondamentali di prevenzione uno ai fini educativi nelle scuole
Attraverso
Corsi che vengano appunto organizzati gratuitamente per gli studenti e quindi non a carico degli istituti scolastici ma attraverso attività di volontariato con le forze dell'ordine le camere penali la magistratura insomma tutti i soggetti che possano spiegare ai ragazzi che cosa significhi utilizzare le armi e particolare i coltelli visto anche purtroppo i tanti i fatti ai quali stiamo assistendo gravissime tragici a cui abbiamo assistito anche nelle ultime ore e
Gli esperti ci hanno per esempio detto che molti ragazzi non sanno che quelle che sono ragazzate fino a che non compiono quattordici anni a quattordici anni diventano reati
Non hanno cioè la consapevolezza che le azioni che svolgono anche autorizzandolo e armi sono comportamenti che vengono appunto puniti in quanto non solo gravi gravissimi ma anche perché hanno delle conseguenze importanti conseguenze anche sulla loro vita di cui non sempre sono consapevoli ed è quindi corretto e giusto che vi sia anche questa informazione oltre alla formazione
L'altro aspetto della prevenzione investe invece l'impresa i commercianti e chi si occupa di commercio on line si prevede che attraverso una modifica della due tre uno si debbano adottare dei modelli organizzativi che in qualche modo aiutino diciamo così il commerciante ad evitare di deinde re anche on line armi e in particolare coltelli e minori su questo aspetto arriviamo al terzo punto della proposta di legge che lo strumento penale quindi fatta la prevenzione su cui investiamo molto
C'è anche poi lo strumento penale che prevede l'introduzione di una contravvenzione l'articolo seicentonovantasei bis che non era previsto
E che appunto copre questo vuoto normativo perché sulla vendita di armi in particolare di coltelli e minori mancava appunto la previsione normativa e quindi lo strumento penale abbiamo colmato questo
Vuoto con la previsione dell'articolo seicentonovantasei bissa che appunto introduce una contravvenzione prevede appunto un'ammenda e il pagamento di una vedi appunto scusate prevede
La punizione con l'arresto fino a tre anni e con l'ammenda da mille a dieci mila euro nel caso appunto di essendo una sanzione di dolo e di colpa
Ecco noi abbiamo voluto in questo modo cercare di intervenire anche da un punto di vista normativo come compito appunto dei legislatori non solo per colmare questo vuoto attraverso lo strumento penale ma anche per mettere l'accento in particolare sull'esigenza di la prevenzione
Qui siamo di fronte alla necessità di informare e formare i ragazzi ma anche a coloro che vendono armi
E in particolare i coltelli non ci sfugga purtroppo che di fronte al disagio anche al disagio giovanile che è sempre più evidente che abbiamo toccato con mano anche durante il periodo Covi d'la necessità comunque di intervenire anche con un quadro normativo chiaro e con investimenti importanti sulla prevenzione un dovere che sentiamo di dover far nostro per questo abbiamo presentato questa proposta di legge la seconda proposta di legge lascio la parola al senatore Verini invece riguarda appunto più in generale le armi e in particolare le armi e l'uso a fini privati delle stesse
Grazie brevemente anch'io l'incasso non formalmente onorevole Serracchiani per due cose la prima per aver presentato
Nel momento giusto una proposta di legge come quella che ha illustrato adesso che rappresenta una vera e propria piaga allarme sociale il cui fenomeno che tratta
E rappresenta una vera piaga sociale un allarme e il secondo motivo è per avere invitato anche noi anche me a questa conferenza stampa
Per il motivo che veniva ricordato cioè noi abbiamo depositato al Senato da tempo ed è incardinato nella prima Commissione una proposta per contrastare il fenomeno della diffusione di armi dà fuoco per l'uso privato a qui non parliamo di attività venatoria e attività sportiva sono escluse da questa proposta di legge naturalmente qui parliamo di un altro fenomeno ci sono troppe armi in giro
E e quindi con questa proposta e con la proposta adesso che privò Ardant appunto lo l'uso di armi come i coltelli
E vuole dire basta con queste con questa situazione drammatica io uso questo aggettivo abbiamo chiesto al capo alla vertici della polizia qualche tempo fa di poterci quantificare quante armi ci sono in giro abbiamo avuto una risposta molto cortese ci attiveremo faremo ma la sostanza e che la risposta ufficiale del sono i vertici non proprio lì il il capo della polizia ma insomma
Che non è possibile quantificare la platea dei meri detentori un verme che detentori dissi
Intendono diversi diversi soggetti qualche tempo prima sul Corriere della Sera riuscito un articolo che diceva che non c'è una stima di Stato ufficiale in Italia sulla circolazione delle armi esiste solo esiste solo una agenzia internazionale accreditata e anche attendibile Small Arne Sunday che e quantifica in oltre un milione e mezzo le armi legali però dice ce ne sono diversi milioni illegali sono ambiti diversi si tratta di traffico clandestino di armi criminalità organizzata
Parliamo brevemente concretamente della proposta di legge che non è solo del PD al Senato l'hanno firmata anche esponenti di Italia viva
Esponenti di AVS esponenti di Cinquestelle oltre che naturalmente gran parte del gruppo del PD
Noi pensiamo che molte risse
Pensiamo che non mi riferisco a colui che va compare un'arma con l'obiettivo di ammazzare anche un'auto è stato detto ammassa ma uno non come non compra con un incidente ma una non compra un'auto per andare ad ammazzare
Abbiamo invece uno compare comunque un'arma sapendo che quell'arma può sparare e molto spesso spara ci sono delle risse banali e risse tra vicini condominiali familiari che sfociano in tragedia proprio perché c'è un'arma c'è un'arma lì
E ci sono altre situazioni davvero molto pericolose
E allora cosa prevede in molta sintesi la la la proposta intanto se un cittadino va in un l'negozio di armi e chiede di acquistare sulla base di un certificato medico che da l'attitudine le l'abilitazione a poter acquistare un'arma ben immediatamente in tempo reale
Quella richiesta di acquisto viene trasmessa alla questura alle forze di polizia
E viene comunicata anche ai familiari e conviventi di quella persona
Perché magari quel familiare in casa può aver minacciato un ex convivente un ex moglie un ex familiare e quindi è bene che si sia immediatamente la questura
Incrocia i dati se ci sono denuncia in corso per me maltrattamenti per minacce oppure se ci sono precedenti se si sono carichi pendenti per reati di questo tipo questo il primo e il primo Albert perché si vuole mettere per come dire prevenire il secondo e che non basta una visita medica una tantum o così nome prevediamo organi collegiali medici che verifichino
Tra l'attitudine psicofisiche non soltanto una parte fisica e che sono annuali c'è poi il tema di chi compra una una arma per uso sport per andare a tirare al poligono al poligono bene però anche qui abbiamo visto molti episodi ci sono persone che prendono un pistola per quello e poi la usano per ben altri Fini cioè per violenza e per uccidere o ferire
Allora anche qui prevediamo intensificazione di controlli presso i poligoni per verifiche presso gli interessati per verificare che l'attività sportiva si svolga davvero per verificare che chi acquista un'arma
A fare esercitazioni ci cosa del tutto lecita legittima ci vada davvero ma spesso non è accaduto insomma concludendo noi pensiamo che con questa proposta di legge Serracchiani e con quest'altra al Senato si possa insieme camera da un lato se nato dall'alto parallelamente magari aggredire il problema prevenire e contrastarlo perché prevenire fondamentale ma anche il contrasto
Il contrasto questo è è significativo poiché come dicevo prima esiste il il mercato illegale che fa veramente coincide spesso con la criminalità la criminalità organizzata ma questo è un altro terreno qui parliamo poco di armi che vengono usate troppo usate troppo detenute per queste finalità che abbiamo illustrato
Walter la parola adesso Filippo Sensi
Ma io soltanto intanto per ringraziare molto Debora Serracchiani che si è fatta carico diciamo di a trasformare una una ansia e un'attenzione che su questo abbiamo condividiamo tutti quanti da tanto tempo e l'Arrigo Rizzato in una è una proposta di legge così come ringrazio ovviamente Walter per il lavoro che ha fatto e non è di questa legislatura perché un lavoro ancora più antico sul tema delle armi da fuoco Walter l'ha detto benissimo lo citava dei dati ho visto
Cercando un po'che tra gli otto milioni al Corriere della Sera e milione due delle licenze c'è un dato che è stato trovato peraltro da Sky credo
Con un accesso agli atti che parla tra diciamo così licenze nulla osta di più di quattro milioni e sette falli cinque milioni
Di armi in giro per il Paese ed è una stima ovviamente al ribasso cioè vuol dire un italiano su dieci
Se vogliamo ampliare una famiglia su cinque possiede in qualche modo un'arma questo insomma diciamo cd ci dà ci dice qualche cosa del contesto ora perché adesso agite sulla base dell'emotività gite inseguendo i titoli dei giornali
Perché si sta diffondendo con qualche cosa sta succedendo qualche cosa io non penso che noi agiamo sulla base l'emotività
L'emotività è dato dal fatto che si susseguono ogni giorno notizie che vanno in quella direzione alcune finiscono tragicamente abbiamo visto questo insomma questo fine settimana Bergamo quello che è successo
Ma tutte le città italiane in particolare al Nord ma tutte le città italiane conoscono questo tipo di episodi e abbiamo poi episodi che per fortuna non finiscono in omicidi
Ma che si verificano in tutte le città cioè l'allarme che viene dalle forze di sicurezza da chi a presidio del territorio ormai da mesi sul tema della diffusione delle armi da taglio delle armi la punta insomma dei coltelli delle lame
Come si dice come si dice a Roma ora perché il ragazzino porti se sì certo giri con il con con con un coltello
E perché no alle baby gang e quelle cose lì per il bullismo ma anche come dire uno status symbol
E diventato qualche cosa di appartenenza cioè stiamo tornando al seicento per cui uno prende si aggira per la città con una con una con un coltello a volte addirittura qualcuno ti dice per difesa cioè mi sento più sicuro avendo un col perché esattamente l'opposto
Cioè portato mente contro intuitivo cioè tu porta quando un coltello non s'è più sicuro perché sei armato ma sei più esposto invece ha la possibilità di reazione contro le azioni che possono finire malissimo quindi indagare e cercare di capire il perché di questa diffusione che è registrata non è legata i titoli appunto lo dite dei giornali N alla emotività della del Parlamento che quando sente che c'è qualche cosa subito legifera va be'siamo ci siamo mossi credo
Per tempo e ci siamo mossi anche con grande discrezione la proposta di legge
Che a prima firma Debora Serracchiani qui alla Camera è tutt'altro che una proposta allarmistica e tutt'altro che una proposta a repressiva
Io penso che come ha detto Debora saluto Arturo Scotto e come ha detto Walter le due cose vadano insieme cioè la parte del contrasto che la parte della prevenzione vanno insieme
Non si dà intervento che non preveda un contrasto e non si dà allo stesso tempo soluzione che non preveda un lavoro di prevenzione
Questo ce lo dobbiamo dire perché la questione della sicurezza è una questione che va presidiata in questo modo e in un modo intelligente aperto non che intendo che non suoni come le condanne a priori mi pare che questo governo abbia messo in in moto una specie di guerra o di vendetta privata e personale lo fronteggia umani
Che sono il praticamente forse l'unico destinatario dei pochi provvedimenti che hanno fatto che sono purtroppo entrati che sono diventati legge e ne vediamo gli effetti perniciosi tutto il resto su tutti i pagherò cose che non esistono diciamo
Quel tutto quello che c'è è una sorta di vendetta nei confronti dei giovani Kai vanno e i rave eccetera eccetera allora non ci muoviamo su quello su anzi e condanniamo e combattiamo adesso vedremo al DDL sicurezza figurarsi
Allo stesso tempo però noi sappiamo che la questione sicurezza Rossano che va presidiata che una grande forza è un grande partito come il partito democratico non può non essere su questo tema
Che ripeto non è solamente un tema di repressione di contrasto ma con intelligenza con capacità anche con lungimiranza per esempio la proposta di legge Debora Serracchiani lavora sul commercio sul commercio on line sulla diffusione
E non una criminalizzazione o una penalizzazione ma come fare perché quella diffusione di armi di cui parlava prima benissimo Walter Verini
Possa ridursi e in qualche modo possa essere disincentivato al questa è la questione quindi noi abbiamo spostato il fuoco non sul fronte diciamo così della faccia feroce ma sul fronte di come risolvere un problema che c'è
E lo dobbiamo fare finta che non esista che un problema di sicurezza di incolumità perché attenzione quando c'è un'aggressione c'è un aggressore ma c'è anche una vittima
Cioè non dobbiamo sempre pensare e queste liti e spesso sono giovani no perché a volte si può dire no ma allora volete punire i giovani eccetera eccetera no ma darà gli accoltellati
Per lo più in questi contesti in contesti danno comunque succede magari in discoteca o fuori dal locale oppure Lele al Sud a seguito dei social
E poi sono sempre sono altri giovani quindi io penso che questo sia il il il fuoco su cui ci siamo mossi di conto due ultime cose volanti
Ovviamente tutto questo basta dentro una riflessione chiaramente gli strumenti legislativi non possono che inseguire una riflessione sul disegno di saggio
Cioè su quello che sta succedendo ma non solo tra i nostri giovani ma in generale tra i giovani e qui ci sono tonnellate di letteratura c'è soprattutto l'esperienza viva di tutte le persone che lo vivono le proprie famiglie luogo o delle donne la propria cerchia sta succedendo qualche cosa è successo qualche cosa questa non è una drammatizzazione tanto al chilo non è appunto sociologismo è che sta è successo qualche cosa
Indaghiamo ci sono risposte su questo però questa grande domanda ci chiede un tentativo di risposta
Non ripeto un allarmismo o facili scorciatoie
Però dobbiamo abbiamo l'obbligo da legislatori ma in generale dai cittadini di capire se e che cosa sta succedendo un ultima cosa voglio dire che questa proposta di legge queste proposte di legge come quella sulle armi da fuoco divi Walter Verini
Stanno dentro una tendenza che si registra in tanti Paesi ovviamente dappertutto
E alcuni di questi Paesi hanno deciso di legiferare su questo faccio un esempio in Gran Bretagna uno delle diciamo dei punti forti del programma di governo di chi star McQueen del governo laburista era esattamente quello del cosiddetto mai scranni
Cioè in sostanza dei crimini legati all'utilizzo di di lame di coltelli addirittura Inghilterra poi ovviamente ma siccome ci sono altre questioni
Si è molto lavorato e quindi per questo ringrazio molto Debora Serracchiani proprio sul tema del commercio on line
Adesso per dirvi in Inghilterra si vieterà al mare il commercio on line di machete Katane perché dice va be sembra una cosa esotica no è una cosa legata al fatto che si sono verificati dei degli omicidi
Legati alla possibilità di accedere armi che non solo il coltello da cucina o il coltellaccio ma sono ai cocomeri i fucili a ripetizione cioè sono armi con delle lame incredibile armi da taglio
Armi zigrinata armi da combattimento oppure armi fuori scala allora
Questo per dire che quindi non è un atto isolato non è un atto questo qui legislativo non è un atto emotivo che rincorre la cronaca non è un atto che Cuba poi sottolinea soltanto la palla parte della faccia feroce e della repressione ma cerca di contemperare queste due esigenze un'esigenza ripeto di contrasto di un fenomeno che c'è e che cresce e i cui numeri sono preoccupanti
E allo stesso tempo
La consapevolezza profonda che la risposta non può che essere una risposta anche di prevenzione e ovviamente non soltanto una una una risposta di tipo legislativo siamo il Parlamento a questo il nostro lavoro questo nostro dovere grazie
Grazie senatore sensi allora solo una precisazione finale e poi se ci sono domande ovviamente siamo a disposizione
Lei come veniva appunto detto da entrambi i colleghi
Noi abbiamo sempre detto che la risposta non è mai soltanto lo strumento penale
Tant'è che siamo contrari al decreto sicurezza anche perché risponde solo attraverso la repressione e solo con lo strumento penale senza investire un euro sulla prevenzione senza investire un euro ad esempio sulla rigenerazione urbana piuttosto che su altri
Argomenti però per questo motivo abbiamo affrontato questi due temi così delicati delle armi a fini private dell'uso e della vendita on line delle armi ai minori
A affrontandolo proprio dal punto di vista della prevenzione faccio notare due cose importanti se il minore ha utilizzato utilizzare armi e quindi
Colpevole di un fatto che cagione appunto
Del male ad altri e quindi insomma non fatto diciamo così di reato
Noi prevediamo che al di là della pena ci debba essere una formazione informazione educazione del minore che deve svolgere obbligatoriamente attività trattamentale è per superare la fase diciamo così sanzionatoria è obbligatorio cioè deve fare questo tipo di attività perché lo avevano reso obbligatorio
Perché oggi assistiamo ad un riempimento degli istituti penali penitenziari per i minorenni il numero dei minori oggi in carcere in quegli istituti è superiore a tutto quello che c'è stato negli ultimi dodici anni perché perché ci sono norme come ad esempio il decreto che vanno che portano di più
I minori in carcere e perché purtroppo a questa è anche una scelta politica qui non ci opponiamo e lo diciamo anche in questa proposta di legge non si ricorre più come invece prevede il procedimento contro i minorenni
Non si pre non si accede più facilmente o si accede di meno alla messa alla prova
Quindi noi vogliamo che venga puntualizzato che il minore che delinque debba obbligatoriamente fare questi corsi di formazione prima diciamo svolge attività trattamentale per comprendere anche fino in fondo l'azione che ha commesso
Due l'educazione nelle scuole
Ma utilizzando chi non facendo carico ulteriore alle scuole di questa formazione ma facendo carico a alla società di questa formazione quindi il coinvolgimento delle camere penali della magistratura delle forze dell'ordine
Ovviamente degli insegnanti affinché nelle scuole sì rendano i minori consapevoli della gravità delazioni che possono fare che d'di cui a volte non hanno neppure la consapevolezza vuoi perché c'è anche un mondo virtual è che non li rivende fine rende fino in fondo consapevoli perché molto spesso compiono azioni pensando ancora di essere di fronte al videogioco invece stanno utilizzando realmente una norma e pericolosa
Ed è chiaro però questo l'abbiamo detto dall'inizio che laddove c'è un vuoto normativo e quindi manca la previsione normativa di natura penalistica l'abbiamo introdotta introdotta con una contravvenzione
Che prevede però
Un'assunzione di responsabilità anche da parte di chi sta dall'altra parte e cioè dal venditore on line a c'è una legge la duecentotrentuno del due mila uno che prevede che il tutte le imprese per qualunque attività che svolgano non solo questa
Ah dotino dei modelli forse avete già sentito i cosiddetti due-tre uno cioè quei modelli organizzativi che permettono alle imprese di avere un sistema di regole che li faccia me che lei faccia meglio operare e limitare la propria responsabilità per la sicurezza sul lavoro piuttosto che per altre per altre necessità quindi abbiamo previsto che ci sia anche questa
Ne ipotesi però perché vogliamo costruire un sistema che di prevenzione e poi anche di repressione se lo facciamo soltanto repressivo non arriviamo a dare un tentativo di soluzione a un problema che come veniva ben detto sia dal senatore le linee d'azione ai sensi
Non soltanto un'allerta coro mai c'è ed è presente De vivo ed è anche il motivo per cui non abbiamo fatto emendamenti di questa natura al decreto sicurezza
Perché il decreto sicurezza tutt'altra natura a tutt'altra su tutt'altro significato a tutt'altra diciamo postura che non è quella che nella quale crediamo noire pensiamo che invece proprio nel decreto sicurezza ma anche tutto questo
E quindi quella non è sicurezza mera repressione spesso anche soltanto repressione del dissenso neppure di atti di natura penalistica
Per cui
Ci tenevo a precisare anche questo dove per esempio contenuta nel decreto sicurezza una norma su cui ci siamo dichiarati contrari fin dall'inizio proprio per l'eccessiva presenza di armi anche nel nostro Paese di diffusione delle armi la seconda la cosiddetta seconda arma che posso utilizzare le forze dell'ordine sulla quale francamente continuiamo ad essere non solo contrari ma riteniamo che sia proprio sbagliato il principio
Tosi ci sono domande precisazioni l'abbiamo lasciato anche una cartellina dove c'è la proposta delle
Volevo chiedervi sempre tra proposto al Senato promessa è stata sottoscritta anche transennato ritira gli arrivati a Vs
Ci sono voci nella maggioranza sequestrati di trovare una sponda su entrambe le proposte di legge
Per quanto riguarda questa diciamo su coltelli e pro è firmata praticamente da quasi tutto il partito democratico o mancano solo gli ultimi perché l'abbiamo raccolte proprio nelle ultime ore ma è aperta noi la
Vogliamo aprire a tutti i gruppi politici di maggioranza e di opposizione perché riteniamo che sia una questione su cui non c'è un colore politico una differenza al Senato
Qualche qualche segnale di attenzione c'è stato individuale che il punto è che la maggioranza diceva bene prima Serracchiani a proposito di altri provvedimenti è un po'imprigionata su una cultura che secondo noi è pericolosa da un lato quella della giustizia fai da te
La difese sempre legittimazione ricordiamo questi slogan questo porta nel tempo delle paura nel tempo delle insicurezze o nel caso della fattispecie adolescenziale e giovanile anche con altre situazioni porta a pensare che si è più sicuri con un'arma
Questa filosofia va combattuta non è vero che una società una persona famiglia sono più sicure sanno una ma anzi spesso è l'esatto contrario
Oggi magari uno che va a fare un furto in abitazione una volta i vecchi tempi e quindi anche dei film in bianco e nero che spesso raccontavano la realtà se tu vedevi una luce in un appartamento non andati a rubare
Oggi chi va rubare in un appartamento è un professionista fa parte di una banda organizzata non è il sto Fante che ha paura si trova qualche inquilino in casa invece temo che nella maggioranza Allo stato stia prevalendo questa logica più armi più sicurezza che secondo me è un'aberrazione
Può accadere come dicevo chiudo
Sia nelle banali riunioni condominiali che possono dico risse condominiali oppure familiari
Può capitare anche in qualche veglione di Capodanno è capitato anche questo ma insomma meno anni in giro ci sono e più sicurezza c'è
Amo ovviamente su temi come questi lavorare e con allargando il consenso non basta una dichiarazione una di un atto di dolore quando accade una tragedia tutti ci bisogna probabilmente fare quel fatto che lei non è solo deputata lei anche responsabile giustizia del Partito Democratico sia qui noi vorremmo fare in modo che alla Camera e al Senato le due
E proposte cammini no trovando con disponibilità davvero sincera trovando
Più convergenze possibili tra le opposizioni ci sono già e anche con forza della maggioranza
Aggiungere una cosa su questo
Un segnale di di di di di di questo sono i sindaci siccome questi episodi succedono in tutta Italia
E non è che i sindaci di una parte dei sindaci di un'altra non lo considerano un problema tutti i sindaci sono molto preoccupati dalle in particolare al nord perché il fenomeno è molto diffuso al Nord sono particolarmente preoccupati in India questione sicurezza
Non può e non deve essere una una una una questione di parte quindi la nostra il nostro è un contributo una proposta che vagamente parte dall'inizio di al Partito Democratico nel caso della proposta di Walter anche è stata già allargata
Ma necessariamente deve trovare un ascolto da parte della maggioranza perché quello che si sperimenta sulla pelle delle persone nelle città che le città sono governate da sindaci tutti gli orientamenti di tutti i partiti politici