Fotovoltaico e aree idonee: facciamo il punto

Pompa
Cui ecco a cavallo quindi lassità eccomi qua
Buonasera a tutti
Bello vedere questa
Sarà la prestigiosa Rabolini incancrenirsi
Questa sala prestigiosa illimitatamente piena purtroppo perché mi immagino che se non ci fosse stato il limite di numero di clivense sarebbe stata molto più elevata appunto la previdenza però diciamo che Marsala che
Degnamente ospita un convegno che è di estrema rilevanza perché ospitare un convegno dove
Io colleghi poi segregata nuvole Battistoni che io nella decima attivi della decima Commissione Attività produttive lodevole Battistoni nella
No no no ottava Commissione ambiente in maniera specifica ci occupiamo di questo tema
E devo dire appunto che ospita che questa realtà come Italia solari sicuramente
Emotivo intanto di gratificazione essere stati chiamati a collaborare con voi tre come a Mila I questo convegno quel treno ed estremo interesse
Battistoni ve lo dirà grosso era impegnato in altri
Luoghi invece io rimarrò proprio perché ascoltare gli interessanti temi su quello che
Un un anello portante del percorso di decarbonizzazione che anche noi stiamo facendo insieme
Non solo a i Paesi europei ma anche a tutto il sistema globale proprio voi sapete come la pensiamo né riteniamo che non ci sia una tecnologia che possono risolvere il problema non c'è solamente Solaria
Non c'è solamente nucleari non c'è solamente potrei fare la lista di tutte le fonti rinnovabili ma ogni fonte è necessaria perché aria quel mix
Che ci possa consentire di ambire a raggiungere un obiettivo che
Facili definiti Panico no perché personali che al due mila e cinquanta abbiamo
L'obiettivo di sostituire la fonte fossile con tutto quello che rinnovabile
Con l'aggiunta del nucleare ed avere un'opera titanica ogni tecnologia energetica ai suoi problemi piccoli o grandi che siano
Ogni Energia queste prime che diciamo una rilevanza nel mix sicuramente l'energia solare
In questo è protagonista lo stiamo già vedendo e
Lo farà sempre di più
E e come tutte le altre anche l'energia solare alle future ematiche tant'è che questo convegno né affronterà
Affronterà tutte focalizzando coi il tema di grande attualità che quello delle reali idonea perché il sistema Paese adesso è
Chiamato a risolvere uno dei degli aspetti che poi potrà consentire questa
Rivoluzione questa implementazione
Siamo in un sistema il giornale
Abbiamo venti regioni
Ognuno la pensa magari diverso dall'altra e e proprio su questo argomento
Vediamo che è così
Per cui un approfondimento su come singole regioni danno il loro apporto
By passare
L'individuazione del della Idone che il primo posto poi appunto per dare un'accelerazione a quello che deve essere la legalizzazione di impianti solari a un tema di estremo interesse mi viene in mente sappiamo che Cossiga nella sua fase finale le sparava grosse no e in una di queste sue sparate meritato che disse che Degasperi riuscì a governare in maniera incisiva i primi anni della vita della Repubblica
Perché pur essendo scritta in Costituzione alta non erano ancora vigenti la Corte costituzionale il Consiglio superiore la magistratura e le regioni colpe
Invece adesso perfette che e alta questa idea importantissime realtà
Fanno parte del Bic istituzionale con cui si va a fare i conti noi siamo chiamati a trovare quel giusto equilibrio non è facile
Il governo è è chiamato a fare da una parte un Parigi sta però anche poi confrontarsi con quelle che sono le tematiche regionali da quello che mi risulta al momento sono tra le regioni che hanno legiferato sul tema la Sardegna che se non sbaglio ha dato libero accesso alla tutto non c'è c'è possibilità di di fare tutto quello che si vuole non è così poi c'è la pulsazione del Friuli-Venezia Giulia per cui ha abbiamo già diciamo leggi
Su cui approfondire il tema avremo autorevoli rappresentanze regionali che ci diranno quali sono
Le impostazione che le singole regioni vanno dai compito può del Governo
Pare diciamo da
Collante che spetta a tutto quello che emergerà
Il ministro picchetto
Può venire enorme non ne siamo certi perché potete immaginare come ci ha strattonato però nella sua agenda è previsto c'è stato detto che potrà passare aspettiamo
Speriamo che possa farlo e io posso solamente Akouray al presidente Viscontini un buon lavoro teme
A tutti i suoi associati e mi siedo ascoltando attentamente e quello che saranno i lavori grazie
Sostituisco il moderatore dando la parola all'onorevole Battistoni
Sì grazie Luca a un saluto a tutti voi presenti ringrazio il collega Luca Squeri per avermi coinvolto in questa splendida giornata
Ringrazio il presidente in Italia solare Viscontini vera avermi invitato e Vito da segreta del presidente di presidenza il benvenuto in questa bellissima salare la Camera dei deputati dove avrete modo di confrontarvi nel corso del pomeriggio ma vedete il tema di oggi sarà un tema strategico
Per il futuro energetico del nostro Paese
Noi come governo nome in Parlamento abbiamo lavorato su più fronti
Nella direzione delle energie rinnovabili io stesso sono stato con Luca ci confrontiamo spesso perché sono stato relatore sia per il decreto Energia
Che per il testo unico delle rinnovabile quindi ho avuto modo di confrontarmi con gli operatori del settore sabbia sappiamo bene
Le problematiche purtroppo che sono avvenuti sul tema clou della del convegno o le aree idonee però dobbiamo fare due puntualizzazioni da una parte io credo che lo scontro fra a livello centrale e regioni non ci posso portare da nessuna parte da d'altro canto dobbiamo sempre ottemperare anche a quelle che sono le caratteristiche peculiari del nostro territorio quindi io sono convinto che dobbiamo potenziare al massimo lo sviluppo delle rinnovabili mantenendo anche sempre presente quelle che sono le vocazioni dei territori e secondo me va superata anche la contrapposizione fra l'esigenza delle energie rinnovabili e quella della vocazione agricola del nostro territorio perché altrimenti se facciamo finta di nulla rischiamo di nasconderci dietro un dito è il problema persiste il permane io credo che le cose possano andare avanti rivale brave di pari passo anche perché credo che gli uni possono aiutare gli altri e questa penso sia la strada migliore noi stiamo facendo molto anche in collaborazione con il ministro
Pichetto Fratin verso la direzione dello sviluppo delle rinnovabili anche le comunità energetiche rinnovabili vanno in questa direzione anche nel corso del A B oltre gli altri provvedimenti aver aumentato anche da i cinque mila abitanti a trenta mila abitanti i comuni che possono essere protagonisti
Delle comunità energetiche abbiamo proprio o all'interno dell'ultimo decreto bollette
Ne ha approvato un emendamento a mia prima firma
Che prevede anche l'allargamento dei soggetti che possono partecipare alle comunità energetiche rinnovabili io credo che tutti questi passi che noi stiamo facendo proprio verso la transizione energetica verso una sempre più indipendenza dal fossile vanno in questa direzione credo che sia interesse di tutti trovare occasioni come questa
Per sviluppare ancor di più tutte quelle sinergie che possiamo mettere in campo fra operatori legislatori ed esecutivo naturalmente l'altra tematica
Non possiamo sempre parlare di riduzione delle bollette sempre non mettiamo in atto un azione che possono agevolare tutte quelle forme di sviluppo di legge e di Energia
Che ci possano permettere sia di raggiungere l'indipendenza ma anche di potere permettere un abbassamento concreto dei costi dell'energia
Quindi non voglio andare oltre per non rubare ulteriore spazio ai lavori di questo pomeriggio credo che
Per il futuro
Visto che l'importanza come diceva Luca del raggiungimento al due mila trenta dell'obiettivo degli ottanta g Garda fonti rinnovabili è un obiettivo che noi dobbiamo mettere in pratica dobbiamo iniziare ad avere un percorso armonizzato fra il livello centrale a livello regionale e gli enti locali che possano permettere a tutti di intraprendere un passo nella stessa direzione il raggiungere quanto prima un'intesa che posta compenetrare veramente gli interessi di tutti gli attori in gioco quindi io vi auguro buon lavoro e aspetterò
Con ansia lei conclusioni con Luca Squeri in modo da poter portare avanti
Ulteriori proposte legislative che vadano in questa direzione grazie e buon lavoro
Grazie dottor su
Ringrazio l'onorevole Battistoni
Mentre l'onorevole Squeri per la la collaborazione che non è solo per questa occasione ma davvero c'è un o le tre quinte rapporto ecco di di collaborazione davvero costruttivo
Sono talora con Visco Intini sono presidente di Italia solare
Ringrazio tutti voi per la presenza e già in anticipo anche tanti relatori che sono venute anche da dal tre regioni
Bene questo è un anno importante per Italia solare sono copiamo dieci anni abbiamo superato i mille cinquecento soci con mille cinquecento soci siamo all'associazione Europa con più con più membri
Il frutto di dieci anni di di tanto impegno
Molto diciamo focalizzati sulla mi permetto di dire sulla sulla competenza tecnica e su un approccio più cerchiamo di tenere sempre più possibile
Equilibrato siamo focalizzati sul fotovoltaico ci crediamo perché fotovoltaico e i numeri lo dimostrano e la tecnologia esista più rapidamente diffondendo come psicologia di produzione di energia e addirittura né ha raggiunto dei risultati straordinari negli ultimi quindici anni costi si sono ridotti di trenta volte l'efficienza e più che raddoppiata questo ha fatto sì che lesioni del fotovoltaico sia oggi i più ti Casini anche con l'accumulo comincia davvero a essere competitivo con le fonti tradizionali con grazie a questi risultati son stati raggiunti alla fine dell'anno scorso superati i duetti eravate due mila gigawatt d'ma cosa interessante è che benissimo oltre il settanta per cento di questi duetterà Pato sono stati installati negli ultimi cinque anni
Beh nella storia dell'Energia una quantità degenere di generazione credo che non si sia mai viste così in così breve tempo in Italia siamo a trentotto gigawatt
Un numero che comincia a essere importante superiore ampiamente superiore anche alla domanda magari delle giornate di di festa come è capitato l'uno maggio quando il piccola venticinque gigawatt ci son trovati ad affrontare un momento davvero particolare dal Trentino alla Sicilia per sei ore il prezzo nazionale il Pun pari a zero bene perché è un segnale un segnale forte che davvero osservare che riesce ad abbassare il prezzo dell'Energia
Meno bene lo devo dire perché va governato ecco questo Shock quasi anche a livello proprio di dei dei prezzi dell'energia perché per chi fa il Chianti
Minore si investe non è che zero è una è una bella notizia zero kWh però è chiaro che le questa è la transizione che va governata io credo che il l'Italia la stia governando la segue Nando bene con dei provvedimenti importanti
Parlando per esempio comincia a parlare un attimino di Aku
Voglio dolcemente il MAXXI che la fa da padrona fondamentale perché
In prospettiva ce ne vogliono diversi di GWh vicine GWh però l'obiettivo è quello di come dire
A raddrizzare un po'questa curva che è alta la mattina la sera è troppo bassa spesso nelle nelle ore centrali quindi con una
Una grande capacità di accumulo riusciremo a un po'cambiarla la curva e creare dei prezzi più bassi in maniera strutturale su tutte le fasce orarie questo tra l'altro c'è non si si potrà fare solo a fare anche con una gestione un po'più coccolata dalla domanda ecco quindi
Regia anticipo l'importanza del recepimento della direttiva mercati
E quindi ecco che grazie agli accumuli il ci sarà una una sostenibilità economica degli Investimenti
Perché come dicevo prima gli impianti fotovoltaici hanno bisogno di
Di di scenari più più stabili come come tutte le tecnologie e e soprattutto la la sicurezza
Tema molto attuale dopo quanto abbiamo visto capitare in in Spagna solo a fine a fine aprile dove
Di studi su capire cosa è successo sono ancora in corso però sembra abbastanza chiaro che sia un problema più di gestione della della Rete più che della
Della generazione sicuramente alti accumuli aiuteranno a aumentare il livello il livello di di sicurezza
L'Italia tra l'altro siamo a anche piuttosto avanti voglio sottolinearlo abbiamo delle delle regole abbastanza la somma serve a cominciare dalla dal The lady is Psycho che tra l'altro proprio nei giorni scorsi abbiamo visto applicare parecchio proprio per garantire la la sicurezza della della Rete
C'è chi sostiene che accumuli e Investimenti nelle nelle reti sono un extra che va può far passare poi conti reali da la convenienza delle delle rinnovabili vecchi intanto crediamo che facendo bene i conti
Saranno comunque sostenibili questi costi rispetto ai vantaggi che a cui andiamo incontro e e poi non dimentichiamoci che sono Investimenti a atti a garantire la competitività
Del sistema Paese abbassando in maniera strutturale
I prezzi dell'energia aumentando l'autonomia energetica del del Paese
E ricordiamoci quello che è successo poi solamente pochi anni fa abbiamo speso più di cento miliardi solo di manovre mensili praticamente per cercare di calmierare i costi ma tra l'altro il prezzo ecco sono comunque stati molto alti questo perché c'era una dipendenza elevata questa dipendenza dall'estero
è ancora alta però con le rinnovabili riusciremo e stiamo già riuscendo a a ridurla progressivamente la fonte ce l'abbiamo sopra
Sopra la testa non solo ci sono altre fonti come diceva devono essere utilizzate tutte sicuramente di facoltà che quella che sta dando prova di una maggiore crescita proprio in nemiche mancherà anche massiva
Importante è un altro tema però anche l'intero industrializzazione la la filiera industriale ma anche qui si dice ama passiamo poi dalla dipendenza da dalla Russia o da altri Paesi che ci dava gas alla dipendenza da chi ci fornisce materiali
Vero ma ricordiamoci che quanto meno le energie ce l'avremo per tanti anni quando compriamo e materiali anche se arrivano
Da fuori Europa e comunque per il cammino per la il così detto risciò Ring è partito cioè inattesi renda stravinto SH che un provvedimento estremamente importante
Dell'Unione Europea che è legge tra breve uscirà mentre mente cioè Nat
E c'è tutta una serie di provvedimenti che dovranno prendere anche gli stati membri per a proprio spingere le le industrie del settore rinnovabili sono industrie sono talmente strategica anche per la sicurezza nazionale
In questo contesto ci sono dei temi che sono particolarmente cari a tutti noi a cominciare dai procedimenti autorizzativi ne parleremo poi nella la parte finale della
Nel pomeriggio c'è un tema che ci sta molto a cuore a tutti i livelli è il testo unico delle rinnovabili che più volte abbiam detto che ha delle
Presenta delle criticità noi stiamo già preparando tutta una serie di puntuali osservazioni che presto manderemo e chiediamo al governo di intervenire
La delega terminata a fine anno quindi sommare ma al di là delle scadenze è un lavoro che ha da fare velocemente perché
Ha peggiorato addirittura in certe situazioni addirittura per gli impianti a tetto a ha ridotto anche delle semplificazioni e poi c'è il tema delle connessioni abbia partecipato come associazione alla consultazione del Maser assolutamente importante abbiamo
Sottolineato l'importanza di considerare anche il tema distribuzione perché non le criticità
Le vediamo soprattutto in ambito proprio della abbassa e media tensione chiediamo che la priorità sia data all'impianto in autoconsumo
E
E poi ecco passando alla alla alla alla SEC all'ultimo l'ultimissima parti ecco non voi sulle su ci sono le le tre aree che noi seguiamo sempre come come
Riferimento Lea Nesta ma porre tutte quelle le residenziale commerciale industriale grandi impianti nell'ambito della del residenziale quindi impianti piccoli
è fondamentale che la detrazione è quella che oggi del cinquanta per cento che prevista riduzione al trentasei per cento per l'anno prossimo ben venga mantenuta cinquanta per cento non è non ci sono dei grandi oneri per per lo Stato anzi riteniamo che
Sia preferibile rendere strutturale il provvedimento anche perché per recuperare poi l'evasione che sarebbe molto probabile e poi ha un alto valore educativo l'impianto l'impianto residenziale
Orale impianti residenziali rappresentano circa un quarto ecco del della dell'installato come pure anche in commerciale industriale almeno questi sono gli ultimi dati degli ultimi degli ultimi mesi
Come Ciano industriale che ha un'importanza enorme perché
Da la fotovoltaico nel settore come cedendo strali garantisce un'importante competitività per per le imprese che stavano impianti
Sono conveniente anche senza contributi non lo diciamo da tempo anzi a volte contributi sono pure dannosi perché rallentano proprio il il lavoro creano delle dinamiche di stop tengo che non sono mai mai sane ciò che invece è importante aiutare le aziende a tutti di vista finanziario
In quanto c'è problema proprio a volte di garanzie che
Le banche chiedono Fraser una concentrato sul suo core business usa il castelletto per quello che sta a letto finiti quindi ecco dei provvedimenti che aiutino a ad aumentare la facilità di accesso al credito delle aziende sono assolutamente auspicabili
E se proprio di contributi bisogna parlare beh
Noi pensiamo che ecco io gli accumulatori
Quei più piccoli appunto di piccola e media taglia abbiano ancora bisogno di un pochino di aiuto come poi è stato per il solare per per i primi anni e
Le pensiline
Parcheggi e proprio una in ambito discussione di aree idonee riteniamo che sia un'applicazione estremamente intelligente che però non si riesce a fare se non c'è un minimo di tutto perché la struttura disse
Costa costa troppo e si perde la competitività del dell'intervento
Mi tutto poi a un sia residenziale che si indagano un fil rouge che sono le comunità energetiche rinnovabili per i quali ancora volta chiediamo maggiore semplificazione e
Associato anche
La la il recepimento della direttiva mercati proprio perché permetterà anche lo scomputo del kilowattora quindi con un vantaggio maggiore anche in assenza o comunque presenza di contributi di contributi limitati per chiudere i parlando di granita tipo tolta agili son quelli di cui si parlerà un po'di più oggi visto un po'l'argomento
Be'siamo prossimi all'avvio finalmente del Felix che rappresenta lo strumento principe per lo sviluppo culturale di medio forse che lungo termine del settore
Lei le tariffe di cui si parla sono più basse fondamentalmente dei prezzi di di mercato quindi Revine riteniamo che non ci sono particolari oneri per per lo Stato
E è importante che però ci sia competitività perché le ci siam competitività né queste aste
Non ci vogliono impianti non troppo costosi e quindi qui ci colleghiamo al discorso anche come affrontare i terreni agricoli gli impianti sui
Sui terreni agricole poi anche in quantità sufficiente idem quindi il discorso anche delle aree non devono essere troppo limitate perché se sono troppo limitate le ali disponibilissimo è inevitabile un incremento dei prezzi
Dei dei terreni
Per chiudere con le aree donne
Siamo assolutamente consapevoli che ci sia bisogno di una gliela pianificazione attenta come se fosse un piano urbanistico proprio comunale
E serve in questo caso abbiamo al governo che ha dato di criteri generali e col di all'agricoltura purtroppo lato nostro ha creato dei paletti non
Per nove non positivi e lato regioni si prospetta inevitabilmente un quadro un po'frastagliato
Speriamo che magari anche per iniziative come queste aiuti non può vagare uniformare certi approcci perché finora vediamo una una attenzione comprensibile rispetto al paesaggio l'agricoltura che però troppo alta rispetto anche alla a al valore del del costo poi dell'energia che bisogna produrre e quindi questa è la nostra
Raccomandazione
E io con questo ho terminato e invito il moderatore
Carlo Maciocco di Quotidiano Energia che ringraziamo rilancio il il testimone si può cominciare ora con gli interventi tutti grazie ancora a tutti a dopo
Ringrazio il commutatore onorevole Luca Squeri il suo lavoro iniziale
Ringrazio chiamate anche il presidente Viscontini per avermi chiamato a condurre lavori che questa prima parte piuttosto corposa
Bel convegno allora io so bene che indi preamboli del moderatore possono essere soporifero e quindi o mi sono impegnato a sintetizzare il più possibile delle brevi considerazioni per cercare di inquadrare un posto i temi di oggi
Che ha pensato di sintetizzarli in due questioni fa fondamentalmente dando per scontato che l'obiettivo del del premier che dal due mila tre Ripa resta confermato come peraltro diceva proprio quel testone
Ma l'avrebbe note tendenze per la revisione del green deal europeo peraltro alimentate sfonda le polemiche susseguita recente blackout nella penisola iberica diciamo dando per scontato questo
Siccome si pongono due interrogativi di base il primo che ruolo dare al programmazione e questo un tema che ovviamente molto legato a quello odierno delle delle aree idonee ma si pone a più livelli a partire tra questi l'accenno anche il presidente discontinui dalla saturazione virtuale delle reti elettriche spia punto si è appena chiusa la consultazione permase fino arrivare anche e i meccanismi di supporto sono sappiamo bene che il decreto feriti sia per la sua versione regime per lo meno contempla i famosi segnali lo cauzionale che sono dopo molti anni
A far sì che vengono realizzate le rinnovabili in un in armonia diciamo con le esigenze del sistema se vogliamo anche esigenze di costo mediamente si devono aggiungere le esigenze
Della tutela del paesaggio così come quella dell'uso del del suolo
La seconda questione eh che ruolo hanno le Regioni gli enti locali in questo percorso qui diciamo nulla ci focalizziamo in particolare sul i lavori che stanno per aprirsi
Da questo punto di vista ovviamente importante oltre a rispettare lei le le le peculiarità regionali cercare di creare un minimo di omogeneità nella definizione delle regole non creare appunto fondenti situazioni diverso allora se non lo sapete tutti il decreto ventuno giugno al ventiquattro sulle aree idonee dalla sei mesi di tempo alle Regioni per definire con legge i criteri per individuarle solo tre Regioni come si diceva
Sono arrivata al traguardo questo anche perché diciamo aleggia su tutto un sentenza del TAR perché probabilmente arrivare nel giro di una settimana
Ecco che avete potrebbe cambiare notevolmente le carte in tavola soprattutto se il confermasse l'orientamento che è già stato dato al Consiglio di Stato in sede cautelare e cioè che le Regioni devono fare salve sostanzialmente la Regione prevista dal decreto centonovantanove due mila ventuno
Allora detto questo io chiamerei a raggiungermi qui al tavolo proprio
Le regioni che hanno già legiferato purtroppo sono due su tre malgrado ovviamente sono stati invitati i rappresentanti della Sardegna
Non sono tenuti sommariamente ci dispiace perché sarebbe stato
Molto interessante sentirli però avremo comunque autorevoli rappresentanti e il primo è Alberto Buddha il presidente la commissione lavori pubblici la Regione Friuli-Venezia Giulia prego
Dopo Emiliano Di Matteo presidente la commissione Attività produttive dell'Abruzzo
Allora eccoci qua seguendo un rigido ordine alfabetico del cognome notizia da lei buttai a dire che il Friuli-Venezia Giulia per come ha legiferato sembra un po'più al riparo diciamo grazie degli effetti di questa è possibile
Sentenza anche se ovviamente del suo ennesimo interrogativi restava composite tipizzare quali sono stati i principi chiusi guida che hanno interessato il nostro lavoro per
Ma innanzitutto buongiorno a tutti io ringrazio la mente dell'invito
Ringrazio illustri ospiti qui presenti proprio saluti nel Consiglio regionale e ovviamente personale del presidente Federica in qualità del presidente della quarta commissione mi sono trovato ovviamente ad occuparmi a precedere il i lavori che di fatto non portato la creazione della legge regionale numero due del marzo due mila venticinque
Poi l'aula ha approvato maggioranza non all'unanimità come purtroppo
Spesso succede la legge regionale del Friuli-Venezia Giulia l'otto marzo due mila e venticinque al provvedimento che considerò non solo lungimirante ma emblematico del ruolo che le regioni possono e devono esercitava in un'altra sezione
E nel genetica oralmente una norma alla quale lo scopo principale di avere un punto di equilibrio tra l'approvvigionamento energetica da fonti rinnovabili e dipendenza energetica da soggetti terzi e la salvaguardia ambientale
La Regione Friuli-Venezia Giulia è la terza volta
Che interviene su questa norma
Due volte ovviamente sia stata impugnata e bocciata governi precedenti non questa volta
Probabilmente faccio una battuta arrivasse al nuovo Papa insomma sull'altra una mano ed è stata ovviamente non impugnata bisogna la la viceministra Vania Gava è stata argomento adesso a parte il Papa veramente orgogliosamente premetto attendendo la sentenza
Differimento del TAR che potrebbe andare di nuovo a modificare tutto quanto
Veemente protesta Giuliano deve arrivare a una potenza minima
Di mille novecentosessanta Mw entro il due mila e trenta che questo di fatto il vincolo per riuscire ad abbattere riammissione una riduzione della CO due ovviamente arrivare a un'efficienza energetica sia degno di questo nome
La legge reca il titolo nove per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili sul torneo Dario regionale
Si inserisce la menta nel quadro di una normativa europea e danni puntano profonda trasformazione modelli energetici
Ovviamente questa legge allora cerca di dare lo sviluppo al Consiglio ammenda consolidamento anche della comunità asiatiche rinnovabili è ovviamente tutte le parti che vanno l'autoconsumo
Ma questa legge va ben oltre una semplice adesione formale a quelli che suonano no per nazionale si traduce in misura operativa oltre a a dare incentivi a procedure semplificate perché noi diamo delle procedure semplificate chiaramente
Perché le altre due norme dove noi
Andavamo indicare le aree non le donne sono state impugnate quindi indichiamo le aree più idonea a di conseguenza non diamo no la non idoneità a certe aree
Questa legge sobriamente stabilisce normativa prestarsi l'intervista l'azione di impianti di fonti rinnovabili eletto rettore regionale veramente mira a promuovere tutte le fonti rinnovabili e raggiungere gli obiettivi deve che armonizzazione di efficienza energetica al due mila trenta
La norma prevede una chiara distinzione fra quelle che sono le avendone quelle non idonei per l'installazione ovviamente tra le donne abbiamo individuato Ict dove sono già installati gli impianti della medesima fonte
I siti oggetto di bonifica le cave dismesse abbandonate le superfici di strutture efficienza edificate alla destinazione industriale artigianale
E in maniera generica avendo utilizzabili per altri scopi Parcheggi anche se abbiamo sentito che ci sono dei problemi ovviamente di costi tutti i siti produttivi dismessi e scippi ovviamente destinate dal disponibilità delle ferrovie
Anche questo potrebbero essere delle altre che potrebbero essere indicate come la donna
Al contrario leale non idonee azioni definite identificate quelle incluso nel periodo dei beni sottoposti a tutela qui abbiamo avuto diversi problemi con ad esempio Aquileia
Centro UNESCO dove doveva sorgere un impianto c'è stata una sollevazione popolare anche
Ovviamente
Del degli amministratori locale
Si sta cercando di non andare a interferire in maniera pesante su queste aree
A lecco ore zone Buffer zone rientranti negli elenchi di beni attivare individuati da UNESCO ovviamente alle aree naturali protette aree agricole destinata produzione alimentare all'agroalimentare di qualità e alla dei centri urbani
Qui nasce un problema soprattutto sulle aree
Idonee tra virgolette agricola diamo diverse aree
Che sarebbero idonee perché da un punto di vista agricolo non hanno una sufficiente capacità produttiva
Abbiamo ad esempio la problematica del male che sta rientrando e quindi in vaste aree si stanno Salini usando e quindi hanno difficoltà
Nella produzione abbiamo altre aree agricole che di suo naturale hanno una grande presenza di metalli pesanti
Ma il problema essenziale è che queste aree non sono la Giunta dalle rete infrastrutturale trasporto distribuzione dell'energia sono troppo lontana
Viceversa purtroppo abbiamo importanti reti infrastrutturali e passo nel territorio agricole il che di per sé sono altamente produttivi ma soprattutto dove la Regione ha fatto notevoli investimenti di razionalizzazione per portare l'acqua e quant'altro in più questa qualche non dovesse venire utilizzata su varie norme che ci impedisce di redistribuire queste quote
In altre zone nacqui nasce anche ovviamente la problematica a livello di attività produttive
Comunque
Tra le varie la non idoneità ovviamente
Le zone agricolo le zone interessate da impianti fotovoltaici
Devono avere ovviamente una contropartita di nove volte la superficie che non si è occupata dall'impianto
Ovviamente nei comuni ne abbiamo stabilito quindi teorie nella regione ma comunque all'interno dei comuni
Le aree agricole non devono essere interessate oltre il tre per cento della superficie agricola del territorio comunale
In precedenza abbiamo dei comuni dove siamo arrivati anche al quaranta per cento della superficie agricola utilizzata questo fa sì che ovviamente c'è come presidente di commissione mi trovo continuamente no comitati di protesta e quant'altro la processione per fare ovviamente della in Commissione delle audizioni Pablo care tutto questo perché ovviamente un comune che si trova già adesso con il quaranta per cento la superficie agricola utilizzabile e soprattutto terreni di pregio
Occupato da impianti fotovoltaici voi capite che
Nasce un movimento popolare anche
Non così sensibile ovviamente alla programmazione e alla transizione energetica
Comunque verrà creato una vera e propria cartografie con le superfici donna e non idonee questo per agevolare anche il lavoro degli impiantisti fa tutt'altro
Gli impianti con potenza superiore Omega di proventi dovranno nelle fasi preliminari coinvolge recita viene portatore di interessi attraverso un processo di comunicazione formazione del progetto che si vuole realizzare a lui spesso e volentieri ci si trova
Davanti a un progetto da dieci venti trenta megawatt ovviamente l'amministrazione locale
Le persone del territorio si trovano a
Ovviamente dato verso la stampa la possibilità di questo impianto non sono informato da qui ovviamente sorge anche se non c'è il coinvolgimento di una protesta
Nelle zone interessate
Mentre con questa legge abbiamo cercato definire più precisamente possibili lo spazio di manovra all'interno di un pari ma dov'è finito ad un livello superiore che ci consenta dividere la vera vocazione produttiva difendere ove la popolazione produttiva turistica
è storica facendo in modo che attraverso la creazione di questi impianti
Andiamo a ridare vita dare che altrimenti sarebbero destinate a rimanere utilizzata in conclusione ovviamente invito il collega guardare con attenzione a questa esperienza normativa della Regione Friuli-Venezia Giulia che non è stata impugnata ovviamente
Regioni io mi auguro che siano laboratori ovviamente per l'innovazione devono essere in grado di creare dialogo e collaborazione con gli organi statali Europa e fare in modo che le leggi non ci vengano calate dall'alto perché la sensazione questa che la legge venga acclarata ovviamente a Taranto l'impianto venga calato dall'alto
Creando magari dei danni alle nostre economie nostri territori sto leggere il giornale diceva fu un modello replicabile adattabile sicuramente ancora migliorabile che potrebbe ispirare anche interventi a livello statale se ad esempio per le altre regioni ringrazio ovviamente della pensione
Va bene grazie grazie RAI
Allora Di Matteo per lei sono quindi io meno
La stessa la stessa domanda insomma ci faccia capire
Qua quali quali sono le linee guida della credevo che hanno indirizzato la vostra azione mai le chiedo anche di chiarire
Fino a che punto nel definire queste linee guida si tenuto conto non ci sta di un coordinamento a livello regionale sono si sa che in Conferenza Stato-Regioni era la Sardegna diciamo a presiedere
E quindi somma lei ha dato indicazioni di un certo tipo prosa volevo capire anche questo aspetto grazie
Grazie buonasera innanzitutto ringrazio a nome personale della Regione Abruzzo all'Inter l'invito Italia solare
E per me è un motivo i gratificazione poter rappresentare la nostra esperienza di fronte a una platea così qualificata
Il il nostro percorso è iniziato
Nelle messe fine novembre quando la Giunta licenziato il provvedimento di legge cadi in tutto e per tutto un disegno di legge
L'Abruzzo notoriamente ha uno statuto del plus assemblearista d'Italia quindi quasi tutti i provvedimenti di Giunta delibera la giunta regionale di fatto da Scola sono dei disegni di legge che devono essere poi recepire convertiti in legge da parte del Consiglio regionale passando per il vaglio della Commissione competente io appunto presiedo la seconda la commissione che si occupa di ambiente infrastrutture territorio
Ad un primo ente difficoltà c'è stato quando inizialmente sapevamo che la scadenza originaria per le regioni avevano ed era un termine perentorio pena di commissariamento del trentuno dicembre poi nel frattempo intervenuta la nota chiarificatrice del ministero misto Pichetto Fratin
Che ha di fatto liberato le regioni da questo da questo termine ci ha permesso quindi di poter impostare un percorso Di Maggio l'approfondimento in commissione del testo di legge
Abbiamo tenuto oltre settanta o dizione tra l'altro abbiamo ospitato volentieri anche per l'Italia solare tra gli auditi
E naturalmente le audizioni sostanzialmente non riconducibile a tre gruppi tutti gli operatori del settore che venivano a chiedere sostanzialmente una sorta di indulgenza rispetto al ai criteri di applicazione e il la possibilità di rimanere il più aderenti possibile la normativa nazionale
Il mondo ambientalista del corpo dell'immaginare era invece di segno esattamente contrario e poi c'erano anche gli enti locali in particolare i comuni molti dei quali sulla base anche di esperienze pregresse alle note già mento di ostilità sinceramente nei confronti del mondo le rinnovabili quindi se partendo da questo dato si è sviluppato poi nel dibattito in commissione prima in Consiglio voi
Una discussione molto molto accesa io naturalmente avendo per un duplice ruolo in Consiglio regionale perché presiedo
Appunto la seconda commissione ma sono anche il capogruppo di Forza Italia e quindi parte integrante della maggioranza
Mi sono premurato di far capire ai colleghi anche la maggioranza e forse soprattutto la maggioranza la situazione di grave difficoltà da cui partivamo come Regione
L'Abruzzo assegnato come obiettivo entro il due mila trenta il raggiungimento di due virgola zero nove gigawatt cioè due mila novanta megawatt di fonti rinnovabili
E abbiamo un crono programma che prevedeva nel a fine due mila ventiquattro l'installazione e la messa in esercizio di fonti rinnovabili per circa poco meno di cinquecento Mw ecco vi dà un dato a fine due mila ventiquattro
L'autorizzato che quindi chiude del messo a terra non arriva a cento megawatt
Indi questo per capire di attivazione di grandi difficoltà in cui ci troviamo probabilmente non siamo l'unica Regione ma si trovano in questa situazione per cui ho fatto presente i miei colleghi non ultimo anche il presidente della Regione Marsilio
Che il laddove gli impegni rimangano tali non vengano quindi sostituiti da proroghe o da deroghe il rischio di essere commissariati nel due mila ventisette e sanzionati al due mila trenta è molto elevato
Naturalmente ho spiegato anche
Dalle mie parole si capisce io o unificazione sovente a favore delle fonti rinnovabili ho spiegato anche ai miei colleghi che arrivare le sanzioni significa veniva trenta pagare il costo energia molto più di quanto non lo paghiamo già oggi è molto caro e quindi aggravare di ulteriori costi famiglie e d'impresa
Chiaramente questo tipo di impostazione non è una strategia del terrore ma era una presa di coscienza mia individuale e collettiva
Rispetto a lo scenario di partenza e quindi il l'approdo cui con cui attraverso questa legge dobbiamo cercare di arrivare per cui dal dall'esame poi di tutte le audizioni degli emendamenti proposti siamo arrivati a una legge che fondamentalmente ha cercato di discostarsi il meno possibile da linee guida
Della disegni legge nazionale anche in via prudenziale tenuto conto al punto che quando noi abbiamo affrontato l'argomento la legge è stata licenziata al Consiglio regionale il venticinque di marzo siamo stati a lungo atteso la pronuncia cautelare del Consiglio di Stato
Cioè adesso c'era appunto è stato ricordato poco fa una seconda che deve essere pronunciata dal TAR è chiaro che quindi abbiamo cercato di scongiurare la la possibilità di impugnative tenuto conto che proprio la parte del nel decreto messa diciamo sotto osservazione dalla giurisprudenza era proprio quella che da diciamo permetteva alle regioni di poter individuare i criteri circa le aree idonee non idoneo
Rispetto ai quali mi permetto lo dico da legislatura regionale è una considerazione
Ritengo che forse lasciare questa discrezionalità alle Regioni nel proprio un'operazione saggia se vogliamo raggiungere questo tipo di obiettivo perché perché poi subentra una serie di implicazioni sociali politiche che dalle quali difficile uscire perché non conosce la mia strani da terra i faccio presente che l'Abruzzo che notoriamente definita la regione verde d'Europa è una regione che ha al suo interno
Tre parchi nazionali Parco nazionale Lazio Abruzzo Molise il Parco Nazionale Gran Sasso del parco nazionale la Maiella più un parco regionale
Il Velino Sirente oltre venticinque riserve regionali capite bene che da già da questo punto di partenza non è facilissimo trovare le Arione
Ricordo in una situati Commissione quando con il dirigente abbiamo iniziato di fronte alla grazia la Regione a inserire una volta con colori diversi i vari vincoli beh le la Regione il territorio regionale era quasi completamente saturato come punto di partenza e quindi l'impegno è stato soprattutto quello di cercare appunto le aree idonee
Non vi nascondo che l'impegno di buona parte dei miei colleghi consiglieri era invece di lavorare sull'articolo tre cioè quello delle aree inidonee
Quindi ho fatto un po'di fatica a far capire loro che lo scopo della legge non era quello di appesantirla con vincoli e divieti culpa quella di trovare le aree idonee rispetto alle quali chiaramente poi abbiamo previsto come prevede la legge una serie di regimi autorizzatori
Più rapidi e che favorisse l'appunto l'autorizzazione rimanesse esercizio e poi degli impianti cosa abbiamo quindi cercato di fare sostanzialmente utilizzare diciamo una duplice chiave di lettura la prima quell'appunto di rimanere coerenti rispetto al testo di legge dello Stato rispetto all'individuazione delle aree idonee
Per esempio nel nostro caso nell'individuazione dei famosi buffer cioè le aree pertinenziali rispetto ai grandi raccordi autostradali essendo dall'Abruzzo la Regione tutto sommato Pomponio che strade ne abbiamo tre
La quattordici la ventiquattro la venticinque che comunque diciamo toccano marginalmente il territorio abbia invece diversi raccordi superstrade non li abbiamo e preparati per esempio
Quindi per far sì che quindi aumentassero queste aree del finanziari parliamo di aree agricole che di fatto però non sono in questo momento a vocazione proprio agricola del proprio non solo coltivabili e quindi a nostro modo di vedere è stato giusto invece prevederle come aree pertinenziali per l'installazione di fonti rinnovabili
Così come appunto anche noi abbiamo previsto il recupero di di spazi nelle miniere delle cave e ne abbia soprattutto tante cave e anche tante discariche diciamo esaurite che potrebbe invece essere dei dei siti potenzialmente molto validi dell'installazione di fonti rinnovabili
Un'altra norma su cui abbiamo lavorato molto cura delle norme transitorie nelle norme transitorie qua sopra una legge di solito un po'perché ci si arriva stanchi quando il riesame si esamina il testo di legge
è un po'perché passa in secondo piano questa volta invece hanno avuto un ruolo centrale potete facilmente immaginare il perché perché tutto il la battaglia si è giocato su appunto il la dimensione la connotazione da dare appunto alle norme transitorie alla fine è prevalsa la linea della maggioranza che quella di non applicare la normativa che facente parte la legge a tutti i procedimenti in corso che avessero avuto almeno un parere favorevole del Comitato via arretrato quindi diventerà Calamo la valutazione ambientale favorevole antecedenti all'approvazione del disegno di legge da parte della Giunta
Voi capite bene come abbiamo spinte centrifughe in senso esattamente contrario c'era chi voleva un po'ingessare la situazione andando ben oltre l'entrata in vigore della legge
Naturalmente tutto questo e non lo non parlo non dico questo perché parlo a una platea di persone operatori del settore
Che evidentemente se sono qui e perché sperano di poter dare impulso a un settore trainante della nostra economia lo dico perché ne ne sono ne siamo personalmente congiuntamente convinti
Del fatto che sia un'opportunità che il nostro Paese non può assolutamente perdere noi siamo un Paese che non ha fonti fossili di fatto se non in qualche caso insomma
Ma le rinnovabili in particolare l'energia solare dico il nostro territorio baciato praticamente ovunque possono invece rappresentare uno straordinario strumento di progresso e anche di risparmio e chiudo il mio intervento non annoiarvi con un esempio l'ho fatto anche in Consiglio regionale quando relazionato la legge abbiamo uno dei più importanti un due più importanti una grande importante azienda nella nel pescarese la Durango
Del aziende gruppo Luxottica quindi capire insomma parliamo di una grande realtà di un'eccellenza italiana questa azienda
Ha proposto un impianto fotovoltaico per autoconsumo di tredici megawatt un impianto importante ecco spiegato ai miei colleghi che quando si va in questa direzione bisogna assolutamente favorì le ospitarlo per due ordini di motivi perché un'azienda così importante che non avrebbe difficoltà a pensare in delocalizzare altrove la propria produzione e se magari la si indispettisce fra ponendo le continuamente ostacoli di natura amministrativa e politica la si può anche indurre a pensarci realmente a delocalizzare ecco l'India con l'azienda così importante nel momento invece in cui perfetto l'investimento massiccio definitivo come quello di un impianto tredici Mw parliamo quindi un investimento non inferiore ai dodici tredici milioni di euro
è evidente che lo fa con due ordini di motivi il primo quello di decidere di stare stabilmente definitivamente sul nostro territorio il secondo è quello di acquisire competitività e magari attraverso questa competitività si garantiscono più posti di lavoro e magari anche condizioni economiche migliori per gli addetti se fossimo tutti quanti così lungimiranti credo che forse il tema delle rinnovabili sarebbe molto più semplice da affrontare
I Comuni fino ad oggi abbiamo impostato grazie
Bene grazie
Ma che è un mutamento ha quasi alternativo il sinuoso sintetizzo brutalmente lo ridice sopra l'esponente regionale dice su certe materie meglio decide allo Stato e poi apriamo affare Ginobili anzi addirittura stanno autorizzandolo fin troppo poche nel nostro territorio va be'vi ringrazio molto per i nostri interventi
Che credo possano essere uno spunto interessante per quelli che seguiranno che riguardano le regioni che appunto ancora devono legiferare per un parte legiferato
Volevo solo capire no io comincio a chiamarle poi vediamo se ma credo che ci staremo tutti al al tavolo anche perché
Tre per volta
O che all'altra per volta considerando che Amati credo dovrebbe collegarsi
Più tardi allora chiamerei Gaetano Armao armava presidente dicitura essere giovane siciliana
Simona Brancaccio direttore valutazioni ambientali regione Campania dissidio Cicchelli dirigente ambiente regione Lazio
Anche se Nomellini per Ronaldo
Allora eccoci qua
Anche in questo caso seguo ordine alfabetico e quindi coinvolgo subito
Lei far Mauro
Guardi la Sicilia a una situazione credo una stanza peculiare non li c'è una mole piuttosto imponente di progetti
Non non solo come richieste di connessione ma anche progetti in autorizzazione si pone quindi anche in tema di più compagna regolarizzazione infrastrutture
Tra queste tanto c'è il Tirrenia Linke di cui Terna annunciato annunciata lucro appunto nei giorni scorsi di aver completato la posa del del cavo sottomarino posizioni gli accumuli anche da tenere in considerazione
Quindi a chiedere oltre a farci capire a che punto siete con la definizione della legge
Come stata punto di coordinare la realizzazione d'impianti rinnovabili con con infrastrutture poi un tema forse leggermente
Diciamo fu fuori dall'interesse del dell'associazione che si Opal solare
Però e mi sembra interessante Parioli Coccioli perché di recente
C'è stato il via le bollette che ha previsto una norma perché coinvolge maggiormente le regioni e per questo mi par di capire che come Regione voi rinuncerete alla al ricorso purtroppo il testo unico delle rinnovabili tutta
Io dico di sì
La do la parola prego
Grazie intanto molte grazie ai solare al suo presidente
Per tutti coloro che hanno organizzato questa iniziativa e tutti i partecipanti così numerosi e così attenti ringrazio
Della loro presenza dibattito tra le regioni purtroppo io sono regionalista sono o studioso di questa materia un regionalista convinto anche se non di un regionalismo antagonista rispetto allo Stato tuttavia devo dire che il lavoro delle regioni nella genesi di questi provvedimenti extra ambientale purtroppo
Non procede come sarebbe auspicabile una logica di grande interlocuzione tra le Regioni entrava ragioniere lo Stato in altri settori c'è stata una grande capacità interlocutrice IVA che ha scongiurato per esempio l'insorgere di contenziosi o comunque una frammentazione amministrativa che regolativa che non serve assistente io vorrei lo svolge del tre brevi considerazioni la prima basta che non si dall'ultima quella che lei mi ha più bene poc'anzi
Riferito che quella del dell'eolico Marino galleggiante come preferisco definirlo
Le sull'eolico meno galleggiante il testo unico aveva ho ho assunto una decisione abbiano nostro avviso poco commendevole perché riteneva che le regioni fossero del tutto escluso escluse dal coinvolgimento nella momento decisionale
E in ordine alla realizzazione di questi parchi così importanti salvo poi comunque a dover essere coinvolte nella fase dell'allocazione dei cavidotti a terra per la collegamento con le cabine quindi non era una visione The certamente lungimirante
Abbiamo proposto ricorso come regione unica Regione ha proposto ricorso contro contro il testo unico devo dire grazie alla ragionevolezza del ministero te l'ambiente dell'interlocuzione che c'è stato tra il ministro Pichetto Fratin e il presidente Schifani siamo riusciti a ottenere un risultato che va oltre in quello che sarebbe dovuto tenere in Corte costituzionale perché mi permetto di evidenziare
Che il la norma non solo riconosce il coinvolgimento delle Regioni nell'eolico Marino galleggiante sì entro le dodici miglia che oltre dodici unità
Come è noto la competenza delle Regioni entro dodici miglia ma la norma giustamente dice coinvolte in tutti i procedimenti autorizzativi e questo è un risultato assolutamente non marginale
Secondo è evidente che la connessione tra l'apporto consultivo che le regioni danno nella fase autorizzativa de ed apre fase valutativa otto quell'autorizzativa del dell'impianto se connesse poi la valutazione comunque la ragione del fatto emerso su strutture per l'allocazione a terra del delle aree di delle strutture di connessione è chiaro che dalla Regione e dalla giocano un ruolo importante non per aver un ruolo delle regioni ma perché che i territori si sentono pienamente coinvolti gli impianti siano innovazione di sistema e non soluzioni imposta perché sappiamo bene che le soluzioni imposte poi hanno o le gambe corte creano e creano effetti rinculo che certamente poi si ripercuotono sulle sulle iniziative sulla velocità dell'esazione inziative noi abbiamo come sapete la gran parte del proposta di parchi su quaranta
Quarantuno proposto giù oltre ventisette riguardano la Sicilia poi il più grande quello Edwin del più grande impianto ma finora proposto previsto per le acque siciliane quindi è evidente che il tema delle dell'eolico Moreno galleggiante di straordinaria opportunità è una solleva porto straordinaria importanza ma soprattutto consentirebbe di alleggerire il tema di cui ci stiamo occupando oggi avendone non idonei perché è chiaro che la lo sviluppo dell'eolico Marino galleggiante
Di abbassa enormemente notevolmente Hitler l'impatto sul territorio con tutto quello che vuol dire paesaggi agricoltura ma vincoli seconda considerazione stravolti non son d'accordo anche su questo avrei solo avrebbe diciamo una sagoma stiamo parlando d'oggi non sono io con perché volevo stiamo occupando un particolare me due una parola
Ma stiamo parlando di ottanta novanta miglia cioè ci vuole il binocolo pose urge guarda quando metto il miracolo mi dà fastidio vedere qualcosa si può pur dire però
In effetti sono sono talmente positivi io ritengo a volte anche la Regione lei ne ha parlato più volte
Soprattutto sul sul ripopolamento sulla creazione di aree di ripopolamento esso è talmente importante il recupero e la pesca e sta praticamente a zero dedicando che che non non un po'e poi sono valutazioni che separano affatto l'avvocato del diavolo era stata fatta bene
Seconda considerazione sul piano della regolazione noi siamo intervenuti in via amministrativa in modo molto consistente in alcuni casi Ciompi fa molto piacere
Inducendo poi il legislatore statale a recepire quanto abbiamo sostenuto per esempio il tema delle valutazioni ambientali lineare dove non c'era disponibilità giuridica
Per questo un Paese
Che per decenni ha valutato aree e progetti
Senza che il soggetto proponente avessero disponibilità giuridica sembra una ovvietà io da giurista sotto a un po'scandalizzato quando ho visto queste cose poi sir così giustizia amministrativa che la Regione ha preso posizione oggi una norma dello Stato
Ma oggi non è più possibile per fortuna
Che si faceva votazione ambientali Soirée dove il proponente non ha neanche ha detto vita giuridica a casa vostra io presento un progetto e poi vado dall'ufficio pubblico impegno risorse pubbliche
Degno funzionari pubblici a dare un parere su una cosa che nella stato del dei sommi
E questo è durato sino a qualche mese fa noi abbiamo anticipato il legislatore statale inviando via amministrativa una pulizia di tutte queste operazioni di facciata che non servono a niente che erano carta crea un'aspettativa mentre la protezione
Voi sapete del decreto prevede che nel due mila trenta le opere dovranno dovranno essere realizzate impianti d'essere operativi inondano impianti presentati quindi tanto mi complimento con le tre regioni che hanno normato e spero che la Regione
Posso provvedere presto impegno presidente Schifani in questo senso muoversi su questa linea però andranno fatti no in qualche modo abbiamo già normato per quanto concerne l'eolico abbiamo ma oggi parliamo di fotovoltaico quindi ma devo dire che sull'eolico già dal due mila quindici la Regione
A disciplinato in modo puntuale senza però determinare distanze cioè individuando soltanto avviare non idonee Ino ordinare peculiari
Per il dissesto idrogeologico per i beni paesaggistici per la tutela ambientale ma non creando l'istanza con la conseguenza di creare quell'effetto
Di
Estensione del vincolo che se incrociato con i vari livelli ricco che rischia di creare l'effetto l'effetto Sardegna e numero quindici del mezzo che hanno fatto uno studio molto puntuale
Facendo proiettando la Sardegna e il Coni i vincoli individuati sostanzialmente diventa totalmente inidonea tant'è che abbiamo coniato il il ladroni Monnet per Pimp My a Lance no cene ma era nei sono perché nell'isola non è più possibile realizzare che ecco questo
è una valutazione chiaramente i territori devono fare in modo molto libero però sapendo che se nessuno
Può realizzare qualcosa transizione è nello uno uno uno stato del lo spirito e il nonno con una cosa a portata di mano soprattutto per le prossime generazioni per poter consentire loro di non avere un mondo un mondo totalmente carbonizzato bruciato
Dicevo la sul piano della del dell'eolico abbiamo questa disciplina il primo tentativo che ha fatto ha ragione quella di estendere i vincoli del settore eolico anche al fotovoltaico quindi qualche modo trasporre la disciplina
Vedremo cosa esce dalla sentenza del parlo Lazio io faccio avvocato mista risalgono prosa ordinamento amministrativo
Sono sconvolto dai tempi di durata
De Jensen esatto e cioè che il fatto che una sentenza continua ancora essere il Paese così e a dir poco preoccupante
In un momento dove invece il sistema italiano produttivo o non devi dei professionisti dei degli imprenditori ha bisogno di risposte puntuali e concrete
Una un ulteriore ed ultima considerazione poi concerne la l'intervento legislativo che appunto Palermo
è che in qualche modo darà alla Sicilia la possibilità di conseguire o realisticamente quell'obiettivo dei dieci virgola tre quattro meglio gigawatt entro il due mila trenta è una scommessa che nostro avviso e alle alla portata
Ma una considerazione minuta pregio della presenza del Presidente Giansanti qui
Perché è un tema sul quale la riflessione a mio avviso ancora non è avanzata dal nostro Paese ancorché si parli di ricontare globalizzato o anche per quello ma Manzardo
Il fotovoltaico da solo a mio avviso non esiste più fotovoltaica rivolta ai possono due modalità completamente diverse nel la rivolta ai gol non è una derivazione del fotovoltaico
No attraverso noi sostanzialmente come Commissione non diamo più uno nonostante l'ordinamento lo consenta valutazioni positive per i fotovoltaici a terra
Perché la Sicilia a troppe procedure in itinere fotovoltaico a terra nelle aree agricole non non lo valutiamo più positivamente
Questo è un buon ci siamo dati questa regola
A meno che non si trasformi in agricoltura
La rivolta ecco per una mi pare una ragione come la Sicilia è un'opportunità straordinaria perché la rivolta ecco consente di riportare
L'investimento sulla terra che altrimenti non ha bassi economiche adeguate consente di riportare le persone a lavorare la terra dove si sta realizzando lo spopolamento consente di contrastare il dissesto idrogeologico dove non c'è più alcun presidio e il i terreni scivolano dove invece se se se coltivati non esisterebbero ecco
La scommessa della rivolta e dico è una scommessa straordinariamente importante ovvio chiaramente la rivolta e così è una cosa seria e nono lui don Trezeguet dove sotto sotto i pannelli ci si metterà sulla Polo o la o le erbe medicinali conclusiva si può fare una rivolta Igor con grande rispetto per tutti però è chiaro che la rivolta ecco deve essere sfidante in un sistema
Come quello siciliano di produzioni di pregio dall'acqua del vitivinicolo al
Al grano a tutte le alle alle alla alla frutta tutti settori che possono giovarsi è all'allevamento perché anche per l'allevamento è importante a mio avviso sulla rivolta ecco c'è molto da fare
In ordine alla compatibilità col paesaggio in ordine alla alla ricostruzione di tessuti lacerati è una straordinaria opportunità per coniugare innovazione e e conservazione del paesaggio e conservazione tradizioni culturali
Potremo coglierla io spero di sì e spero che la legislazione delle regioni possa differenziare queste due tipologie
Distinguendo fotovoltaico ogni volta eco soprattutto in aree dove l'agricoltura che è una grande tradizione ma anche una grande opportuna fax grazie perfetto grazie grazie professore
Allora passiamo alla campagna sono un'altra regione che ovviamente offre molte opportunità per ovvie ragioni addio agli impianti rinnovabili
Sino a Brancaccio che le ovviamente chiedo di farci un po'il punto sui vostri lavori
Proporrà anche un altro spunto prevedendo a riferimento le le parole del del professor Mauro
Quando fa la punta disponibilità giuridica no perché evidente che delle regole servono magari poche e chiare ma servono se esse sono troppe rischiano di ottenere l'effetto contrario perché poi anche l'azione di di di sviluppatori non nasce anche dal fatto che esse ottenere un'autorizzazione diventa la cosa più difficile da fare degli affidati come teste sei poche regole chiare
Ai vantaggi sia da una parte che dall'altro prego
Sì grazie buongiorno innanzitutto parlare dopo il professor Romano che notoriamente insomma un un troppo grande affabulatore e difficile comunque ci proviamo
Grazie innanzitutto per l'invito in questo prestigioso spazio insomma che ci che ospita istituzioni
Io rappresenta la Regione Campania sono onorata di rappresentare la regione Campania che
Ormai ci dicono perché noi abbiamo lavorato tanto abbiamo non ci abbiamo creduto sono almeno due tre anni che investiamo molto dal punto di vista lavorativo sulla sul fotovoltaico sull'eolico sulle rinnovabili in generale
E è diventata la Campania un esempio virtuoso un una regione di riferimento per gli scambi scampo delle rinnovabili siamo convinti come Regione Catherine o senza le rinnovabili avremmo sicuramente molti più problemi le rinnovabili basta leggere un rapporto di strada il due mila venticinque
Dove ci dice che grazie al contributo delle rinnovabili le emissioni in atmosfera nel due mila ventitré rispetto al due mila ventidue sono addirittura calate del cinque virgola tre per cento quindi è innegabile come innegabile che sono fondamentali le rinnovabili per creare nuovi nuova occupazione e soprattutto per abbassare i costi dell'Energia nelle bollette
Auspichiamo infatti insomma che al più presto si possa applicare i prezzi zonali perché per esempio per una ragione a regione come la nostra dove sia autorizzato tanto probabilmente potrebbero vedere non beneficio veramente diretto immediato anche i i cittadini della regione della Regione Campania
Abbiamo ben presente presente il ruolo strategico che oggi svolgono le regioni che sono chiamate a svolgere le regioni soprattutto con la scrittura
Delle leggi sulle aree idonee perché per raggiungere gli otto gigawatt di nuova potenza dobbiamo impegnarci tutti
E non si può dire io le faccio io non le faccio cioè è un obbligo c'è una legge gli impianti si devono realizzare gli obiettivi devono raggiungere noi in questo in modo abbiamo ragionato e siamo andati avanti
E siamo stati anche insigniti di un'prenda insomma ultimamente a novembre ai Comuni ma ciò non ci hanno dato un premio per alla sostenibilità ambientale
Evidenziando insomma come siamo riusciti a coniugare le rinnovabili insieme alla allo sviluppo insieme all'ambiente insieme al paesaggio e siamo riusciti a fare questo grazie siamo scesi a mettere in campo dei procedimenti amministrativi abbastanza diciamo rapidi siamo stati capaci di rispettare il termini perentori perché tornando alla sentenza del TAR di comma perché solo per voi questi termini sono perentori aspettiamo questa sentenza da mesi doveva uscire
Al ventidue di marzo tenendo conto di tutto il tempo che poteva prendersi diciamo al dieci dodici giugno maggio e ancora non c'è
Però noi abbiamo ci crediamo perché le leggi non solo fastidiose orpelli ma vanno rispettate stessi termini sono perentori solo perentori per tutti ma glielo diciamo sempre lo sono per noi come pubblica amministrazione
Ma lo sono anche per i privati quindi sono perentori interrate entrambi
E è vero che quindi questa collaborazione abbiamo cercato di creare una leale collaborazione con i privati
Non era non si può andare da nessuna parte da sole non si va da nessuna parte insieme siamo riusciti a scrivere quelle che io chiamo le regole del gioco le abbiamo condivise
E quindi le abbiamo applicate rispettando sci ognuno nei propri ruoli e grazie insomma a questo a questo tipo di approccio siamo riusciti regione Campania ad autorizzare oltre mille Mw di Fondenergia da fonti rinnovabili
Grazie lo devo dire anche al paura senza che ci volevano togliere ultimamente nella nella ultima Conferenza Stato Regioni ma senza il paura che il provvedimento autorizzatorio unico regionale
Non saremmo arrivati da nessuna parte perché è un provvedimento che raccoglie tutte le istanze e insomma ci ha velocizzato sicuramente giusto per nel dire ma in termini di numeri che cosa significa perché ci sono delle ricadute ovviamente su di quello che facciamo
In mille Mw che abbiamo autorizzati che sono effettivi non solo sulla carta ma sono effettivi
Rappresentano il a soddisfare il fabbisogno di un milione di famiglie equivalenti ovvero di tre milioni di abitanti equivalenti
Per un investimento di oltre un miliardo di euro quindi sono parliamo di importanti numeri il DNA aree donne l'abbiamo detto
Purtroppo è stato sospeso l'articolo sette comma due lettera c lo sappiamo dal Consiglio di Stato che ha rinviato al TAR stiamo aspettando questa questa sentenza nel frattempo le Regioni non possono ovviamente
Restringe l'ambito delle aree donne rispetto al dettato dell'articolo venti del le il decreto legislativo centonovantanove del due mila ventuno
E come dico sempre siamo in una fase di transizione transizione ambientale che forse la transizione più difficile da da guardare e da portare avanti e in un momento così difficile
Avevi questa incertezza normativa questa disomogeneità questa disorganico disorganicità è rischioso e rischioso soprattutto perché gli investitori potrebbero anche abbandonare insomma i nostri territori potrebbe essere una forma di disincentivazione
Dalla agli investimenti per i nostri sui nostri territori per cui la certezza la stabilità la chiarezza sarebbero più che auspicabile insomma in questo momento momento storico si rischia che le Regioni vadano ognuna per proprio per proprio conto come sta succedendo
Creando poi dei disallineamenti rispetto a alle obiettivi da raggiungere gradita di decarbonizzazione al due mila trenta
E e potrebbe anche questo essere rischioso perché può compromettere addirittura secondo me la coesione
E l'efficacia delle politiche nazionali quindi questo bus congiurato perché il tema dell'energia lo sappiamo tutti quanti la materia energetica è una materia che può condizionare proprio sotto tutti i profili lo sviluppo del nostro Paese
Vedendo più nel dettaglio alle aree doni della Regione Campania di posso dare una buona notizia perché abbia regione Campania a traguardato e sul
Grato con un surplus di ben centottanta megawatt rispetto agli obiettivi imposti per il due mila ventiquattro dal decreto
E sul due mila venticinque siamo già a buon punto secondo i dati Terna siamo già l'ottantacinque per cento della del raggiungimento degli obiettivi
Per questo il motivo per il quale in Regione Campania si è pensato di scrivere una proposta di legge snella equilibrata
Che è vitale casse il nostro comportamento il nostro approccio nei confronti delle rinnovabili che abbiamo avuto
Fino ad oggi che va al di là insomma dei localismi e che si pone ovviamente l'obiettivo di raggiungere il il le gli obiettivi imposti dall'apertura per la nostra regione perché appunto gli impianti che dobbiamo autorizzare e dobbiamo realizzare non ci sono non ci sono santi abbiamo creato un gruppo di lavoro
Con quattro direzioni generali che io coordino anche sulla direzione generale per le valutazioni ambientali perché le valutazioni ambientali
Spesso sono un po'maltrattate bistrattate qualcuno dire dice dottoressa ma la possiamo evitare la valutazione ambientale come se fosse una malattia ma insomma non è una malattia le valutazioni ambientali sono quelli che regolano sono un baluardo della dello sviluppo affinché lo sviluppo possa essere sostenibile
Poi c'è la direzione generale per rate di governare il territorio la direzione generale Attività produttive e la direzione generale agricoltura
Siamo possibili obiettivi l'obiettivo fondamentale quello attraverso questa legge di fornire agli investitori agli operatori del settore delle informazioni
Chiare in modo da potere consentirà con largo acqua coloro che operano nel settore di assumere decisioni che siano informate e che siano sostenibili
Abbiamo cercato di salvaguardare le istanze già presentate perché siamo posti ovviamente il problema della fase transitoria quindi la nostra legge prevederà una fase transitoria necessariamente soprattutto anche per scongiurare inutili contenziosi che sicuramente ci sarebbero cerchiamo della legge limitare i fenomeni speculativi per cui secondo me abbondare con le aree donne potrebbe aiutare ad evitare la speculazione dei prezzi sul sui sui territori
Abbiamo cercato di ridurre la discrezionalità dei processi amministrativi al massimo sebbene insomma sappiamo tutti che quando si parla di valutazioni ambientali il caso per caso e la legge perché lì non si può prescindere dalla valutazione caso per caso
Insieme che insieme la leale collaborazione e insieme la partecipazione ai procedimenti amministrativi sia del private ma soprattutto dei territori che sono sempre più presente sempre più consapevoli ci può portare a raggiungere gli obiettivi
Abbiamo cercato di limitare al massimo al minimo anzi il minimo necessario le zone di esclusione in questo diciamo ci ha già pensato il Dl Lollobrigida i Dl sessantatré nel due mila ventiquattro
Che ha completamente vietato la realizzazione come sappiamo degli impianti fotovoltaici atterra sui terreni
Agricoli i buffer possiamo dire che non abbiamo abbiamo proprio considerati di Basse-Terre ribatte solamente quelli necessari veramente saranno dieci poche centinaia di metri se c'è qualche bastardo se ci sarà qualche bastardo
Abbiamo cercato nella legge di stimolare la nuova produzione di Energia però abbiamo cercato anche perché riteniamo che sia importante di preservare e se possibile di incrementare la l'energia già prodotta quella già esistente attraverso il sostegno alle Power India che riteniamo fondamentale soprattutto perché dal punto di vista ambientale
è fortemente sostenibile non andiamo a occupare nuovo suolo sappiamo perfettamente che l'occupazione di suolo il consumo di suolo eh
Il problema è una criticità non è un'emergenza è un'urgenza se che Gianni rapporti ambientali in Italia ogni secondo si consumano due metri quadrati di suolo per cui intervenire in modo sostenibile condire Paulin ci sembra quanto mai morale
Sicuramente tutto questo varrà per l'eolico e darà per il fotovoltaico in più per il fotovoltaico abbiamo ovviamente detto sì al fotovoltaico sui difficili sulle tettoie sui parcheggi sulle aree di servizio sì sui grandi impianti di zone improduttive in aree marginali
Sì alla rivolta e costoso veramente appieno le parole il professore Armao sulla di voltaico lati voltaico è
E futuro
Sicuramente il presente e il futuro perché e l'unica tecnologia che consente di coniugare la produzione energetica con quella agricola a tal proposito leggevo l'altro giorno una una cosa divertente velocemente chiudo
Che scrisse libri nel Novecento il professor deve se Berger un tedesco che era il presidente dell'aria del della dell'istituto per energia in Germania e scrisse un prima un primo scritto sulla proposta arrivo Thai che lo chiamo notiamo tradotto patate sotto i pannelli e questa è una cosa carina perché voleva dimostrare come tempo potesse essere proprio una visone o quella di contemperare la presenza della di dell'agricoltura insieme alla presenza dell'Energia
Che qua e può far bene anche gli agricoltori oltre per la vendita dei prodotti ma anche perché nei momenti di minore resa per esempio agricola l'agricoltore potrebbe vendere energia
Quindi anche questo potrebbe essere un un vantaggio per chi fa
Agli voltaico noi siamo pronti a presentare la legge aspettavamo questa sentenza sì dai rumors si dice che dovrebbe uscire la prossima settimana
Noi la presenteremo in Giunta e vorremmo anche poi portarla all'attenzione di tutti gli stakeholder creando un link sul quale tutti possono eventualmente formulare le loro osservazioni anche dare dei loro suggerimenti e so questo è quello che la Regione Campania sta facendo io dico sempre che gli eventi sono belli sono meravigliosi come questo però gli eventi passano quindi dobbiamo impegnarci tutti quanti insieme a costruire qualcosa di tangibile a realizzare qualcosa che rimane sui nostri territori sia per noi
E che faccia sviluppo sostenibile anche per le generazioni future grazie
Grazie grazie dottoressa quindi somma in giunta subito dopo la sentenza del TAR sesta inserimenti in giunta subito dopo la silenziosa sia assolutamente va bene perfetto grazie mille allora passiamo al Lazio
Silvio Cicchelli
Nella vostra regione che poi è quella che ci ospita
C'è un tema che riporta a quello che anticipa avevo nella nell'introduzione leader della programmazione di recente un'altra sentenza del TAR a annullato nelle vostre linee guida
Che appunto cercavano di evitare che ci fosse una concentrazione di impianti in alcune zone in particolare nell'area di Viterbo il TAR ha detto quella sostanzialmente una moratoria non va bene però è evidente che questo tema si pone no cioè capire dove fare gli impianti anche estere dopo tutto contro le infrastrutture dalla presenza di reti elettriche nonché delle esigenze
Di tutto nel paesaggio quindi vorrei si fa soffermasse su questo aspetto oltre a a darci il punto dei vostri lavori grazie
Un grazie grazie buon pomeriggio a tutti voi innanzitutto vorrei ringraziare il presidente d'Italia sull'ANAS e solare
Forse mi avvicino sì si sente meglio di aver dato la possibilità alla Regione di contribuire sul tema delle aree donne allo sviluppo delle fare al rispondo
Subito quasi a conclusione del mio intervento sulla domanda posta da moderatore per raccontarvi che cosa sta facendo la Regione Lazio in termini di individuazione delle aree donne
Innanzitutto il nostro legislatore già a partire da agosto del mille ventuno con la legge regionale numero quattordici accorta un'esigenza di istituire presso la Giunta regionale un gruppo tecnico interdisciplinare con l'obiettivo di individuare le aree idonee e non idonee alle Ferra considerate che qui in quel periodo non era ancora stata recepita la direttiva Red due
Ovvero che è poi intervenuta con l'entrata in vigore del decreto legislativo centonovantanove del due mila e ventuno a dicembre
Nella prima fase di avvio il gruppo di lavoro si è incentrato per l'individuazione delle aree non idonee soprattutto per la fonte solare
Con delibera numero trecentonovanta del due mila e ventidue sono stati approvati dunque le linee guida di indirizzo per l'individuazione delle aree non idonee alle fonti rinnovabili lo stesso gruppo di lavoro poi ha lavorato a partire dai primi mesi del due mila
E ventitré
Nel momento in cui si stavano arricchendo le disposizioni e dunque chiudere il quadro di riferimento nazionale sulla programmazione e i criteri di individuazione delle aree e pertanto ha terminato il proprio lavoro proprio negli ultimi giorni del Duemila e ventiquattro abbiamo predisposto dunque una proposta di legge in aderenza al quadro normativo
Di riferimento centonovantanove articolo vinti e soprattutto cercando di portare a compimento ciò che il decreto attuativo il DM Masi nel due mila e ventiquattro indicava come i criteri e priorità ai fini dell'individuazione delle aree idonei non idonee e ordinaria
Pertanto la nostra proposta di legge
Oggi in fase di avvio preliminare ai fini dell'approvazione e pertanto è stata suturata ovviamente in diversi articoli molti dei quali dedicati
All'individuazione delle aree idonei non idonee e ordinarie inoltre facendo riferimento a ciò che i precedenti relatori hanno evidenziato circa l'importanza della rivolta e dico abbiamo anche predisposto un articolato dedicato la diversificazione agricola e impianti e rivoltaci
Al fino al fine di contrastare e dunque limitare il fenomeno dell'abbandono delle attività agricole zootecniche sul nostro territorio
Ulteriori articolo e dedicato al convoglio cimento degli enti territoriali ai fini dell'individuazione su base incarto grafica delle aree delle aree oggetto della nostra proposta di legge e per chiudere le disposizioni finali e transitorie volte soprattutto ad aggiornare il nostro quadro di riferimento sui procedimenti amministrativi proprio alla luce nel decreto legislativo di dicembre numero centonovantanove
Prima di chiudere dunque rispondere alla domanda riporto alcuni due dati che secondo me sono importanti il primo dato deriva dall'attività che effettuiamo in modo costante anche grazie al contributo non di Terna del Gsi per monitorare l'evoluzione e l'installazione delle nelle nostre fonti energetiche rinnovabili sul nostro territorio
Da questo monitoraggio siamo sin da ora a disposizione per dimostrare che l'obiettivo Inter meglio
Quello relativo all'anno due mila ventisei è stato raggiunto con ben due anni di anticipo rispetto al cronoprogramma declinato dal DM masse
Lo stesso potremmo anche dire sull'Obiettivo due mila e il trenta ma magari ci riserviamo di acquisire dati un po'più strutturati
E consolidati che dovrebbero intervenire già nei primi mesi del prossimo anno l'altro tema è dunque rispondo
Alla domanda favola sulle citazione del moderatore e l'effetto cumulo che stiamo registrando su specifiche aree del nostro territorio questo fenomeno è stato oggetto
Possiamo dire anche come base motivazionale
Della giunta in ordine all'adozione di delle linee di indirizzo transitorie per i procedimenti di competenza della Regione Lazio proprio al fine di contrastare il di norma
Accelerare questo fenomeno relativo al cumulo
Sappiamo siamo coscienti del fatto che a di ad aprile credo l'otto aprile vi è stato un giudizio con esito contrario
A al principio di equo distribuzione delle fonti energetiche rinnovabili partendo proprio dalla potenza di installazione sulle diverse aree ma siamo a fiduciosi che i giudizi pendenti presso il Consiglio di Stato sulla stessa tematica ovvero sempre la via la la delibera di Giunta centosettantadue del due mila e ventiquattro se non ricordo male possono dare
Valore al nostro lavoro in ogni caso però la Regione Lazio
Metterà in campo tutti legittimi strumenti al fine di accompagnare lo sviluppo delle fare
Con un principio anche con un principio direi lo sottolineo come anche con un principio di equo distribuzione dei cestisti fonti in termini di potenza
Sulle diverse aree del nostro territorio anche al fine di garantire magari una sicurezza di contribuire a una sicurezza sulla rete elettrica
Io un questo vi ringrazio vivi auguro un buon proseguimento sfumò
Ho cercato di
Di contenere il mio intervento in questi minuti che il presidente chiede che di dunque abbiamo sentito cc ha dedicato che era il contributo della Regione Lazio Grassi era stato sintetico efficace grazie grazie mille
Anche agli altri
Oratorio ad a questo punto aprirei la la seconda parte della tavola grazie ancora
Non so se posso chiamarli tutti
Intanto li chiamo
Proviamo
Allora sono Alberto Cirio
Non c'è Lucchese alla Thomas De Luca
Lucrezia
Va tenuto
Poche domande Luca assessore Calogero Regione Umbria Maura Mongiello assessore ambiente della Regione Basilicata Rosario vari assessore allo sviluppo economico regione Calabria
Poi ci sono
Dalla si rispetto al programma dell'annunciata e che purtroppo Massimo Sertori dalla Lombardia non riesce a collegarsi mentre Fabiano Amati una Regione Puglia dovrebbe invece collegarsi più tardi
Allora partiamo dall'Umbria
Ride
Nove appalto avete appena approvato non comunica il progetto intanto se adottato un livello il progetto
Di legge quindi ovviamente le chiederei sono gli antichi mancare di sintetizzare
Un po'i principi guida
Ne faccio anche una dura domande estemporanea tra questa piacere diciamo perché c'è un altro tema particolarmente interessante è lunga che quello dell'idroelettrico
Che Palace padre fatato della nostra Regione insomma l'apripista visto che si pensa di far sì che nella rinnovo delle concessioni possa essere legato anche a concedere agli energivori dell'Area delle delle agevolazione sappiamo che un tema particolarmente caldo e delicato se dodici ma anche una parola su questo nell'acciaio interprete
Ma diciamo sarò impopolare ma
Ho un'opinione diversa nel senso che io credo che in realtà sia assolutamente importante che le Regioni riescano a legiferare in maniera autonoma andando poi a calare in maniera dettagliata su ogni differente realtà quelle che sono le
Le le peculiarità del territorio quindi è vero che la libertà chiamiamola in questa maniera richiede anche una importante responsabilità ma è chiaro che questo dovrebbe essere diciamo la base della dell'esercizio insomma del nostro dà mandato anche politico sul sul territorio
Partendo ecco dall'idroelettrico sì noi abbiamo stiamo partendo perseguendo una strada che è quella prevista voi dal decreto
Legislativo centotrentacinque del due mila diciotto stiamo valutando le possibilità di effettuare al rinnovo diciamo a scadenza delle concessioni l'assegnazione di queste di queste risorse tramite una società misto pubblico privata che veda anche del o un quindi anche tramite forme di partenariato pubblico-privato il coinvolgimento anche dagli energivori
Dico semplicemente che nel nostro sistema regionale non siamo una piccola regione una render ma che non ha ovviamente il le risorse del eolico offshore come abbiamo il Trasimeno che però sta intendenza diciamo di prosciugamento
E diciamo quindi non abbiamo questa possedeva risorse ma al contempo abbiamo queste
Grandi derivazioni idroelettriche nel sud dell'Umbria che qua sono sostanze mente circa o con quarto della produzione totale di energia nella nostra regione e che nei fatti sono nate speculari con quelle che sono le Acciaierie di Terni che anche anche loro corrispondono più o meno a circa un quinto del consumo di del fabbisogno di energia elettrica regionale quindi è chiaro che abbiamo questa peculiarità che
Molto collegato abbiamo stiamo valutando di scegliere questa strada vorrei dire anche abbastanza tortuosa ma che in realtà
Potrebbe dare delle prospettive importanti anche per quello che riguarda quei settori ad alto beta che in realtà diciamo in questo momento poche risposte trovano in un'acciaieria oltretutto con forno elettrico che quindi diverse estremamente dei carbonizzata rispetto ad altri settori produttivi
Tornando è quale Arrigoni abbiamo avuto questa idea folle lo dice nel il titolo l'oggetto della legge
Misure urgenti per la transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro
Questo perché perché ci troviamo a dover affrontare indubbiamente una situazione di estremo ritardo per le altre diciamo fonti di energie rinnovabile rispetta l'idroelettrico ci troviamo al tempo stesso con una situazione particolare perché il novantanove virgola cinque per cento del territorio regionale diciamo del fatto una Area potenzialmente idonea e e questo ha causato in un'assenza di pianificazione non abbiamo un piano paesaggistico regionale non abbiamo in una realtà molto vulnerabile come d'altronde penso tutti ma quando si è piccoli voi questo diventa ancora più esponenti serale
Sta creando ovviamente dei indubbi degli indubbi sì delle indubbie situazioni di conflitto anche territoriale sociale che abbiamo voluto superare cioè
Diamolo dimostrare che si può realmente conciliare il raggiungimento dei mille settecento noto nel nostro caso Mw di potenza nominale al due mila trenta con la tutela di quelle che sono le diciamo emergenze a livello storico artistico e a livello culturale la la la la diciamo la legge prevotata
Delle dei punti cardine che riassumo e in questo punto in questi punti lavorare molto sulla qualità progettuale
Quindi è chiaro che abbiamo inserito dei per i veri che possano garantire
In maniera estremamente esigente che la presentazione di un progetto debba rispondere a quelle che sono i requisiti per poter poi esprimere fattivamente un giudizio all'interno della leader autorizzativo
Abbiamo ragionato su un una quantificazione delle aree idonee
Di con tutti ovviamente le difficoltà che
In questo sono connesse ma volendo raggiungere un obiettivo di un rapporto uno a dieci quindi uno quello che un tendenziale fabbisogno diciamo teorico di superficie per il raggiungimento dell'obiettivo arrivando a avere una disponibilità che fosse dieci volte superiore proprio per poter arrivare a non soccombere di fronte a quello che poi è l'effetto distorsivo dei fenomeni speculativi con
Eventuali ecco Prezzi
Dei terreni fuori controllo e quindi onde fatto un un un una moratoria indiretta sulla realizzazione degli impianti
E quindi abbiamo voluto ampliare fortemente quella che era la superficie di aree idonee
Quindi inserendo ad esempio una definizione molto larga sia sulle are industriali e aree di servizi ma anche sulle aree buffer quindi garantendo che anche alle aree di servizi fosse diciamo applicata Lara buffer di cinquecento metri ampliare ulteriormente
Per quanto riguarda il domestico o magari in questa sede sicuramente almeno ma abbiamo voluto definire come are idonea anche tutte le superfici degli edifici
E quindi garantire che all'interno del diciamo anche per le superfici per le coperture fosse fossero garantiti quelli che sono le agevolazioni e semplificazioni delle aree idonee
E e poi in seguito chiaramente in questo allargamento delle aree idonee abbiamo voluto comunque garantire un un ampliamento anche di quelle che erano le tutele sia per quello che riguarda ulteriori tipologie di beni quindi non solo dicendo tra i centotrentasei lettere A e B ma anche le CIR dicendo quarantadue l'educare indirette
Andando però ancora ovviare come diciamo a una tutela allargata anche su quelli che erano i beni culturali inserendo un criterio un principio di prevalenza dicono i dati quindi dire
E una Ray donna
Essendo idonea anche laddove si sovrapponga
Con un'area non idonea un parcheggio un parcheggio un una copertura una copertura nove in sit-in anche se si trova di fronte alla basilica si sia sempre una pensilina
E se andiamo a sulla rizzare probabilmente la beviamo all'interno di questo principio di prevalenza di vanità
Quindi garantiamo che anche in territori non è idoneo portava che aprono una non a caso l'esempio del di del Comune di Assisi che è uno dei pochi Comuni d'Italia essere interamente per tutto il
Suo territorio comunale d'essere vincolato ai sensi del centotrentasei lettera lettera di un
Garantire che anche in quei Comuni esclusione dalla corsa non esco si potesse realizzare si possano realizzare impianti nelle aree industriali nelle aree buffer in quelle che erano solo le aree idonee
All'interno di questo di questa legge abbiamo voluto spingere molto oltretutto su due principi in principio delle mini grida e quindi dire
Sviluppare un sistema regionale di piccole reti bilanciate tra loro ma che fossero sostanzialmente
Diciamo non solo ovviamente non possiamo andare sì strutturale non si stava solo sullo share ma sicuramente di menzionare
La il sistema su questo e dall'altra parte sistemi di accumulo quindi inserendo ad esempio un criterio sulle paure Inge degli impianti già esistenti che porti fino a un aumento del sessanta per cento la superficie
In è il caso di un'installazione di un impianto d'accumulo che garantisca almeno il dieci per cento dalla potenza nominale dell'impianto così come rilievi diciamo riposa iniziato è chiaro che all'interno di questo quadro ricollocare riconducendo mi ha quello che era all'inizio
Abbiamo voluto inserire un
Percorso rafforzativo sull'idroelettrico sui sistemi di accumulo con idroelettrico da pompaggio
Andando a recuperare tutti quelli che sono i bacini gli invasi che sono stati via via con i decenni abbandonati e che diciamo nel corso del Novecento è dei secoli precedenti erano utilizzati
A scopo di diciamo sicuramente stoccaggio di acqua a uso irriguo quindi garantire che questi bacini potessero diventare attraverso l'utilizzo del pool surplus da da fare in alimentati con con pompaggio e essi stessi diventare delle aree idonee per il fotovoltaico galleggiante quindi un sistema che cerca di ecco basarsi comunque su quelli che ecco prima si parlava del porto il Portogallo e della Spagna di menzionare il suo andava cercando di risolvere quelli che sono i problemi della struttura delle reti
E per quanto riguarda la rivolta Egò abbiamo voluto spingere molto ovviamente non mentendo alcun tipo di sulle aree idonee non non si discute maschi garantire che anche nelle aree non idonea
Si possano realizzare impianti Agri conta ICI ma solo esclusivamente avanzati e che possano garantire quindi attraverso dei criteri ogni collegamento con o le tipicità territoriali ombre la
E l'installazione che sia compatibile anche con le tipologie di impianto culturale tipica della tradizione garantire quindi che ci possa essere un'utilità sociale ambientale anche economica come traino del dell'agricoltura identitaria umbra per poter quindi permette permettere questo
è una scommessa sotto durante i punti di vista ma credo che quanto meno
Stiamo cercando di fare con serietà quello che è possibile per cercare di dare una risposta che non sia quella di dire non pianifichiamo il territorio occupiamo diciamo anche
Senza tener conto di quelle che sono ripeto le e Julia verrebbe con la rivale più reali ma è chiaro che bisogna raggiungere i mille settecento megawatt di potenza nominale perché non fare nulla
Lasciare che la crisi climatica avanzi e il primo modo per non tutelare il paesaggio ne possiamo scegliere come Regione se essere
Con l'aumento di un grado e mezzo come il Lazio come la Campania oppure possono scegliere se essere come loro TAC e abbiamo scelto di fare tutto quello che è possibile per mantenere ecco la nostra integrità grazie bene grazie assessore
Allora parlava Mongiello la stessa assessore all'assessorato ai servizi assessore
Allora ovviamente anche le chiedo un po'di di fare il punto sui sui vostri lavori ma è anche prendo spunto dagli interventi precedenti ISMU se porta molto l'attenzione del sulla rivolta ai cocomeri
Così tema del futuro e sulle paure rinvia se magari può fare anche un focus su questi brutti
Un grazie intanto buonasera a tutti ringrazio per l'invito e soprattutto per questa opportunità di confronto perché magari vedere sentire l'esperienza delle altre regioni per noi che stiamo lavorando alla disegno di legge può essere sicuramente da stimolo
La la regione Basilicata diciamo in tema di fonti di ferro a deve tra guardare al due mila trenta una potenza di minima aggiuntiva di due virgola uno gigawatt per rispetto al due mila ventuno quindi avendo valori valutando già di impianti autorizzati e gli impianti in corso di autorizzazione
Diciamo che rispetto agli obiettivi di Paul dissi regionale faremo anche oltre gli obiettivi
La regione vanta di una produzione di energia elettrica rinnovabile che supera il il novanta per cento della produzione totale di
Venne dell'energia prodotta in Basilicata
E rimanendo nel perimetro del fotovoltaico nell'ultimo biennio la Regione ha registrato una crescita significativa di produzione di energia fotovoltaica
Risultando la regione italiana con il valore più alto di potenza pro capite in esercizio quindi diciamo che il contributo c'è e vogliamo continuare a darlo come vogliamo continuare a darlo sale il tre come diciamo un po'tutti abbiamo già Espresso promuovendi tutelando il nostro padre del patrimonio naturalistico come l'Abruzzo anche noi abbiamo cinque parchi
Due sono nati
Penali di cui il più grande d'Italia il Parco nazionale del Pollino
E abbiamo parchi regionali per cui insomma come tutte le regioni italiane adesso abbiamo parlato
Appunto Doris il collegato della Toscana per cui è chiaro che nella nel volersi tale da favorire il già brilla decarbonizzazione nel voler favorire questi industriali della della transizione energetica sicuramente quello che è importante
è valori per tutelare anche il nostro patrimonio
è un altro aspetto importante la semplificazione io sono assessore da pochi mesi in regione Basilicata e abbiamo diciamo approvato ho trovato veramente un accumulo
Legato a questa burocrazia questa appesantimento
Amministrativo per cui con con i dirigenti abbiamo avviato un percorso di semplificazione siamo riusciti diciamo di recente a rimanere per di rilascio di un paura nei tempi previsti dalla normativa
Cosa abbiamo fatto quindi rispetto alla al tema delle aree donne abbiamo lavoro abbiamo già pronto il disegno di legge stiamo aspettando per cautela la sentenza
E abbiamo lavorato diciamo approvato mantenendo le aree donne ex legge quindi quelle previste dal comma otto dell'articolo venti del decreto legislativo Santo novantanove
E e poi abbiamo rispettato per dispetto invece alle aree non è donne della quello quelli che erano i criteri individuati già nel due mila quindici dalla regione Basilicata che ha fatto un accordo con il Micca in fase di stesura del piano paesaggistico quindi il nostro piano di pace piano paesaggistico che ora fase Divas quindi non è ancora adottato ha dialogato con il decreto ok il decreto arie donne hanno dialogato e quindi abbiamo praticamente compensato contemplato i contemperato gli interessi dello sviluppo sostenibile con la transizione e la tutela ambientale
Rispetto dicevamo parla il ministro Renato non credo che possiamo andare avanti non ci dicevano che sta per arrivare il ministro però non la voglio rompere certo però al
Assicura il legale
Possiamo comunque chiudere le travi quanto veramente sarò brevissima perché i temi sono stati già toccati di a a in maniera abbondante quindi la regione Basilicata è metterà a tra poco il decreto aree donne
Lavorerà nella continua a lavorare nella semplificazione poi sta promuovendo il rifacimento il potenziamento dei numerosi impianti esistenti proprio per per il suo soprattutto di quelli più piccoli e vetusti proprio per ottimizzare l'uso del suolo in funzione dell'incremento dell'energia prodotta parità diario occupata questa la riteniamo una cosa
Un punto cruciale proprio perché da Luigi sono tanti piccoli impianti anche per raggiungere velocemente le autorizzazioni e quindi poteri potenziare di qualificare questi impianti per noi importante
Obiettivo strategico garanzia grazie mille simile assessore
Allora come vi dicevo che dicono che il ministro Pichetto Fratin
In collegamento non so se ci sente
Sì io mi sento dissento disse no grazie ministra grazie dinamico per cui
Allora lascio la parola non credo che abbia bisogno di di grandi spunti magari se posso le faccio sono ad una domanda del due zero io sono dovuto proseguire ma guardi quel qui abbiamo
Ovviamente sentito finora i le posizione delle varie regioni sia di quelle che hanno già approvato
Le le le leggi sulle aree idonee prevista dal DM
Nelle intrinseco Bindi ossia quelle che sono al lavoro inattesa di di di questa sentenza del del TAR Lazio previamente potrebbe e cambierà le carte in tavola abbiamo anche sentito Rory introduzione le richieste di Italia solare per quanto riguarda sommaria spetti casse un po'difficile riassumerle
Tutti ma credo che le buona parte del Sappe insomma quali
Quali sono le richieste noi credo vorremmo sentire da lei quale il l'approccio del ministero su questo tema che come Bensaia insomma negli ultimi tempi è stato oggetto anche di polemiche legate alla revisione del green deal
Le polemiche sorte dopo il blackout tra della un Penisola Iberica
Senza contare poi la la l'atteggiamento del della nuova amministrazione
Americana tra altre cose le vorrei chiedere anche una con cosa molto operativa che credo sia abbastanza atteso dagli operatori e cioè quando finalmente si verranno le aste per il Asterix transitorio prego
Grazie grazie
Noi grazie io vi chiedo scusa ma ho appena terminato al il vertice Italia Grecia con una folta rappresentanza ordinamento in quasi tutto il governo greco e che è andato un po'per le lunghe rispetto ai alla tempistica che c'eravamo data anche perché il tema e il tema energetico è stato attenzionato in modo particolare in questo caso sul fronte elettrico sia per quanto riguarda quindi lei interconnessione dove c'è stato anche la Cordoba per Roma e la l'operatore greco per la seconda secondo interconnessione con la Grecia
Sia per quanto riguarda alcuni temi tipo la Karbon cattolico
O il il il popolo corridoio dell'idrogeno che naturalmente per la parte
Hirth nel Mediterraneo
Riguarda fortemente la la la Grecia e quindi chiedo scuro dello slittamento rispetto dei tempi
In via Porto Tutu una serie di temi allora del compari avere anzitutto il campo la questione
La partita della Brindisi e le il tema revisione del green deal ma a livello europeo guardi io credo che un percorso questo percorso avviato in poi
Diciamo che è un ma o un pit stop
Che stiamo facendo dopo cinque anni da da dall'avvio del tema forse alcune azioni erano eccessivamente ambiziosa al nel contempo rispetto all'avvio del dei sia stato è partita la guerra
In Ucraina
Purtroppo Gaza tutta una serie abbiamo avuto la grande la grande la grande crisi energetica
Come all'esplosione dei prezzi
Che ancora conseguenze molto pesanti a livello di Paese io ricordiamoci reale nel Paese noi abbiamo col sempre del dialetto che al prezzo più alto che noi non dei nostri competitori
In questo caso
Germania di poco la differenza ma dovuta fortemente alle prese all'utilizzo del bilancio da parte del dei governi scrive
Francia perché ha con una sua autonomia come il nucleare della Di Campli Lomelo discusso sul nucleare
E Spagna che era uno che ha il risultato di anni di isolamento che l'hanno portata ad apprezzarsi in modo molto forte sotto l'aspetto da un lato sul fronte del gas
Perché ha un numero di rigassificatori notevole
Dall'altro perché ancora sia nucleare dall'alto perché ha avuto
Uno sviluppo elevatissimo lì quello che Luzzi delle nuove rinnovato fotovoltaico ed eolico in particolare il fotovoltaico compare imperversa ovunque l'utilizzo del di delle distese incolte dell'Andalusia per produrre fotovoltaico devo anche dire che il blackout che si è verificato in Spagna che naturalmente abbiamo attenzionato ENI e c'è anche preoccupato perché è chiaro che il blackout in uno dei paesi che sono interconnesse assistemmo europeo
Può generare conseguenze ovunque in questo caso c'è stato un una reazione immediate ed efficiente da parte della della Francia nell'isolare
Collegamenti con la Spagna noi abbiamo aiutato a Francia su qualche operazione perché caramente
è interesse comune era interesse comune che evitare che si propagasse quella situazione colazione che ha avuto ai poi provvedere al suo avvio Jabbar sul Mezzogiorno di qua il lunedì per poi verificarsi verso le le le dodici e trenta con con due passaggi e poi il blocco
Dovuto certamente agli sbalzi di frequenza è stato un problema di frequenza un problema di frequenza perché anche però legato io credo a una alla Rete spagnola che in questo momento passare concorrendo Boeri pare nell'adeguare la propria rete pormi diciamola la verità nuovi a seguito del bel del blackout che sarebbe ricercato in Italia
Parlo Marsilio preparata quindi nel due mila tre vent'anni fa
Ci siamo già attrezzati un modo anche bene e quindi un episodio del genere con quelle non per quelle motivazioni per oscillazioni eccessive di frequenza pari mi sono per per eccesso di missione della regia o carenza di colpo notevoli misure dell'Asia
Secondo secondo quanto quanto mi riferisce che Terna non non dovrebbe verificarsi
Tema quale è chiaro che noi dobbiamo aumentarla non sopruso Energia ammontavano sopruso Energia
E che già verso dopo
Prodotta a livello nazionale per quello che è la domande consuma prodotti ora per duecentosessanta terawattora circa rispetto ai trecento dieci trecento trecentodieci che consumiamo
La differenza ne importiamo importiamo dalla Francia importiamo tante a selezionare importiamo del Montenegro poi l'importazione che in questo caso è un meccanismo non no non vivo con l'interconnessione determinava purché in pochi minuti possono scambiarsi i luoghi di importazione ed esportazione tra i vari paesi
Ma
Noi certamente dobbiamo attrezzarci a per quella che la risposta da dare credito più tipo quantitativa nell'obiettivo dei e i prossimi quindici vent'anni
Sui quali tutti gli analisti ci dicono che raddoppierà rispetto ad oggi quindi quelle coste trecento trecentodieci per più citato prima ecceda tracciare il Paese affinché fra dieci quindici anni di Italia sia in grado di soddisfare una domanda stimata tra i seicento e i settecento Terranova
Anche il mondo con me il cambiamento di pelle del sistema industriale che si sta nelle praticando sempre più con un aumento dei con Supelco subito ma i vertici
Colleghi datacenter intelligenza artificiale tutta una serie di
Motivi di
Crescita della domanda che dobbiamo un Paese moderno deve esce in grado di rispondere dall'altra parte rispondere e non è solo dare una risposta di organo il quantitativo ma dobbiamo dare una risposta
Ciò anche sul prezzo questo quantità e prezzo e sul prezzo chiaro che noi stiamo ancora stiamo pagando ancora
Stiamo pagando in modo pesante il fatto di essere un Paese dipendeva totalmente dall'Ert talmente dal gas
Gas e carbone faccio la precisazione del carbone
Loro sanno bene il pallone assise del terzo più poi il quale dice è previsto intervento dal dottor Borgia anche forse nel mio mestiere al capo dipartimento pertanto con
Io in realtà la suo posto perché c'è stato mancando il programma però
Ce ne sono naturali qualcun altro quindi può darsi che ci sia qualcun altro da
Va be comunque certamente l'elenco che avevo visto era un elenco di
Di esperto e conoscitore di del
Del settore dicevo e anche noi abbiamo ancora abbiamo ancora centrale a carbone versamenti tipo la Sardegna non è staccabile dal carbone in questo momento
E contenente staccabile al carbone
Staccarlo vuol dire non produrre più energia da carbone ma
Lo dico in termini semplici
Ad oggi il groviglio intendiamo non intendiamo più produrre energia elettrica
Da da Brindisi e da Civitavecchia ma io sono molto cauto prima di disporre lo smantellamento della centrale a carbone perché proprio il quadro geopolitico ci porta a dover fare un attimino la riflessione di dire
Le centrali a carbone
Le fermiamo una è una grande azione
Sulla sul fronte verde carburazione di decarbonizzazione sul fronte limitazione delle visioni ma
Nessuno è in grado di garantirgli che non succedendo lo chiamo incidenti un un incidente risulta piuttosto che un incidente sulla
Pipeline che ci porta a ventotto miliardi metri cubi all'anno dal dall'Algeria o o nessuno un'ulteriore riduzione che già molto basso peraltro sulla pipeline dalla dalla Libia per una serie di ragioni che riguardano la struttura degli impianti riguardano l'equilibrio i politici e in quell'ambito
Noi naturalmente la valvola di riserva fra centrali Carbone ancorché non produrrà
Naturalmente interrotto in verità rara capacity perpetra il tutto per dobbiamo tenerci i nostri i nostri trenta o quaranta per la parte di emergenza
Pronti nel contempo attuale come
Come dicono nel non è rinvia greci o una discussione supplenti la le ibride possono cambiare gli anni di obiettivi ma
Quella che era una deve essere colta non con qualcosa da difendere ma come una grande opportunità opportunità di cambiamento del pennello sul tema produttivo va comunque va coltivata
E e e significa raggiungere di ottanta andare verso gli ottanta gigawatt
Al due mila trenta così come previsto dal Piano nazionale integrato emergente questo tratta gigawatt vanno raggiunti con un aumento del geotermico per lo spazio che possiamo per
Con una rivisitazione anche da solo
Il revamping del dalla parte di una legge che può dare un po'aggiungere almeno una decina di Terranova e e poi eolico fotovoltaico eolico fotovoltaico compatibilmente con il complesso con il e i prezzi d'intervento dell'Adidas che possiamo avere e fotovoltaico rispetto anche a quelle che sono le azione sulle cosiddette aree idonee che competenze a Regioni
Individuare
Naturalmente con con con l'equilibrio che
Che io so di amministratore le regioni hanno nel senso che dobbiamo riuscire a conciliare l'interesse di di produrre si elettrica con la tutela del territorio in cui faccio riferimento alla tutela del territorio
Sia alla tutela la tutela delle aree agricole e quindi per la parte di produzione agricola deve andare a scapito della produzione agricola dei terreni coltivati sia per quella che è la la valenza paesistica
Per quanto riguarda sia il patrimonio culturale del patrimonio paesaggistico
Che possono che hanno suo volto la valenza economica di ordine di turistico
Vernice era trovare questo equilibrio e deve riuscire a trovarlo trovarmi in fretta con
Evitando possibilmente io so che l'invito del Gran Tour faccio la Conferenza Regione anche alle regioni e possibilmente
Meno frastagliato possibile e non voglio intervenire sulla libertà della regione dei legislatori regionali
Nel definire le modalità di intervento perché territorio cambia moltissimo da regione a regione anche però è necessario il massimo dello sforzo proprio per raggiungere questo obiettivo perché questo obiettivo significa dare una risposta a quella che è la grande
La grande esigenza del Paese voi dobbiamo assolutamente a raggiungere almeno in quegli ottanta e Gigliola e poi creare le condizioni per raggiungere poi sempre il seicento cinquecento seicento settecento giri terawatt nel
Dell'obiettivo non ho fine decennio due mila trenta questa
Il messaggio che che lascio anche rispetto a quelle che sono le azioni che portiamo avanti adesso partito parte l'asta poi per
Per due quindi meritatamente ad alcune azioni mentre a settembre dello lesse c'è settembre
Ci sarà la questione al comune ecco che al grande tema errato sui colleghi un po'anche a costo di una Spagna in questo caso probabilmente senza voler andare oltre lo ripeto
Alla al blackout spagnolo perché diventa fondamentale
Avviare Lella DIA coinvolge sia di alcun rito avete mantenersi agli accumuli
Con arco quindi le varie modalità da da accumulo per per accumulare quello che la produzione del del solare di giorno e quindi da poter utilizzare le di notte
Molto accurata Cosima accomodare anche la parte differenziale che altrimenti si rischia e andare a zero
La sfida poi la sfida finale scriverebbe che è quella di riuscire a scavallare quello che questo sistema di
Che abbiamo detto dieci palle disaccoppiamento largo chiamiamolo di accoppiamento
Che ci porta oggi ad avere un prezzo dal sia molto alto dovuto al
Al meccanismo di prendere
L'ora più difficile con la cover rimpianto più difficile che abbiamo così
Che è quasi sempre che Central quasi sempre a gas e quindi determina il fatto che nonostante Algardi producano per il quaranta per cento vengono produca energia il prezzo fatto per il settanta per cento dal
Lo dico solo se è una lunga insomma di fede
Che stiamo portando avanti e che stiamo naturalmente anche con grazie al contributo di momenti come come come il vostro che portano naturalmente la posizione del le varie posizioni degli imperatori degli e Sperti
E e anche diciamo la la domanda
E e la e la critica rispetto corrono funziona
Questo che obbliga ringrazio perché lo scudo perché o o qualche grana indi non appena dopo
Grazie grazie mille grazie a voi
Grazie visto la abbonato
No il gruppo quella sera sono Viscontini
Vita personale
Intervenne anzitutto una un un ringraziamento del della sua partecipazione a a questo momento di confronto ho apprezzato molto le le parole sulla sulla raccomandazione nel limite del possibile alle regioni di cercare di tenere un po'una una motilità ecco anche perché per gli operatori devo dire che non è poi facile lavorare un panorama interamente frastagliato
Giusto due parole abbiamo apprezzato anche e la la consultazione sul sul tema delle delle connessioni ai prediamo partecipato
Raccomandiamo una grande attenzione anche sul fronte della distribuzione perché li vediamo riscontriamo frequentemente dei dei problemi proprio di impossibilità anche di realizzare impianti ringrazia più piccoli recitato anche poi di salvaguardare comunque da un lato e dall'altro lato
I progetti che quanto vi erano già magari raggiunto la la valutazione mentale e ultima cosa
Ci sta molto a cuore il tiro del testo unico fare sappiamo che discorso trasversale
Che richiede l'impegno di più
Ministeri però insomma mi auguro che voi riusciate a prendere un po'al timone della e e far sì che si possa intervenire per correggere quelle quegli aspetti che già da tempo abbiamo un po'segnalate con questa moto preparando un documento preciso
Visto che la delega entro fine fine anno ecco curante ma davvero che sta a cuore
A tanti trattino e poi tanti altri sarebbero i temi però mi fermo qua e spero ci siano altre occasioni presto proprio per per rivedersi e profondi
Grazie ancora buon lavoro a voi grazie grazie D'Azeglio azionista allora perfetto possiamo riprendere i lavori vanno li avevamo lasciati
Da all'assessore allo sviluppo economico della Regione Calabria Rosario vari rispetta l'onore e l'onere di parlare dopo il ministro di concludere anche i lavori di questa prima sessione dedicata alle regioni
La domanda sommare più o meno sempre la stessa somma importante che faccio un po'il punto su sulla nostro iter per arrivare a approvare la legge prego
Sì grazie buon pomeriggio a tutti è innanzitutto un ringraziamento Italia solare al presidente Viscontini per questa iniziativa per averci invitato perché fare poi punto della situazione avere questo momento di confronto
E utile per ulteriori spunti di riflessione da parte di ognuno
Per quel che riguarda il punto sulla Regione Calabria bene questo governo regionale insidiato da circa tre anni e a
Trovato sul tema Energia una situazione alla quale come dire mettere mano nel senso che il per il precedente piano risaliva al due mila cinque quindi ci siamo mossi innanzitutto in un'ottica programmatoria pianificatoria
Abbiamo iniziato a lavorare sul piano regionale integrato per le energie il clima che ci ha restituito un po'la fotografia di quella che lo stato della produzione di consumi
Presenti in Calabria per poi poter agire di conseguenza con le politiche
Necessarie qual è la fotografia detta in due parole faccio riferimento alla sua energia elettrica la Calabria produce
Circa due volte e mezzo le genera quale necessità è se facciamo riferimento al suo fabbisogno riusciamo a coprirlo per circa l'ottanta per cento con Energia rinnovabili quindi con le fare è ovvio che la vera sfida in un sistema aperto è quella di continuare a produrre un sempre maggior un maggior quantitativo di energia da fonti rinnovabili eh
Per la Calabria l'obiettivo è tre punto diciassette giga dalla DM del due mila ventuno abbiamo in un momento difficile che il nostro paese attraversato relativo alla crisi energetica al costo dell'energia ha cercato di innanzitutto
In in maniera contingente innanzitutto cercare di fare in modo che soprattutto le imprese non vi sentissero
Di quel periodo particolare difficile devo dire con un provvedimento che non potrà avere un un bisturi ubicato tra noi abbiamo indennizzato integralmente
Le piccole e medie imprese della maggior costo energetico ventitré rispetto al ventuno ventidue abbia voluto farlo sfruttando un Regolamento
Comunitario ma era una misura contingente subiamo pensare al futuro e fare in modo che un'eventuale nuova crisi non ci colga impreparati quindi aumentare la produzione soprattutto di rinnovabili e fare in modo che le interessa e quindi in questo caso possano non soffrire di momenti come quelli che abbiamo vissuto
In questa direzione sono andato nel senso che siamo particolarmente incentivato qui si parla soprattutto di fotovoltaico le imprese vogliono fare efficientamento
Energetico e autoproduzione di energia proprio qualche giorno fa abbiamo istituito un fondo pro per il decentramento energetico
E le rinnovabili di dando la possibilità con una misura sostegni occhio un mix di conto capitale e di finanziamento dando la possibilità dicevo alle piccole e le medie e alle grandi di efficientare le proprie linee produttive
Le proprie strutture e di autoprodurre
Energia
Le Arrigoni è il il nostro tema quello che il nostro punto b
Abbiamo sostanzialmente non abbiamo ancora legiferato in attesa ovviamente di quella che la pronuncia giurisdizionale quindi quella del Turner del Lazio ma esiste una proposta di legge depositata in Consiglio regionale sulla quale ci siamo confrontati abbiamo coinvolto liste code in che direzione va a questa proposta di legge quali sono
Le linee principali abbiamo recepito sostanzialmente quanto indicato nel decreto legislativo centonovantanove ad esclusione di quella che lettera c quater del del comma otto
Per l'esproprio concepito tutte abbiamo ha portato degli ampliamenti a alle aree idonee quali abbia considerato idonee innanzitutto le aree industriali con limite del sessanta per cento il copertura
Delle medesime riteniamo debbano essere considerate aree idonee di superfici di copertura capannoni Parcheggi
E e via dicendo e questo con riferimento al fotovoltaico per quel che riguarda invece la di rivolta ai Coop riteniamo che debbano essere considerate invece Idone le arie agricoli situate intenda comuni svantaggiati o montani che abbiano dei terreni incolti da più di due anni questo riteniamo che possa essere un Buonaiuto così come in ambito sempre per quel che riguarda la rivolta i conti
Riteniamo aree idonee quelle ricadenti all'interno di parchi eolici già autorizzati facendo riferimento invece alle strutture
E alla consegna dei sistemi di stoccaggio appare idonei devono essere a nostro avviso considerate i perimetri entro un chilometro dei punti di connessione nazionale e ancora sempre arido ne vogliamo considerare le aree adiacenti alle agli impianti di trattamento dei rifiuti di competenza del servizio idrico integrato perché questi impianti molto molto energivori e fare in modo che ci possano essere degli impianti a servizio dei medesimi che possano produrre da energie rinnovabili lo riteniamo particolarmente importante per quel che riguarda invece le aree non idoneo la Calabria a per ragioni naturalmente di impatto ambientale seppur di poco ristretto
E quindi imposto degli ulteriori limiti nel senso che a parte eccepire quella che la normativa nazionale quindi limiti che sono dettati dalla dieci e dal centotrentasei dei beni
Culturali ah abbiamo ampliato anche alle lettere cd prima diceva il collega che è stata effettuata la stessa operazione e poi c'è anche il centoquarantadue questo perché per quel che ci riguarda perché la Calabria ottocento chilometri di coste e naturalmente quei territori vanno tutelati e abbiamo poi da tutelare tre parchi nazionali fila il Pollino l'Aspromonte e un parco regionali regionali che quello delle serre quindi siamo assolutamente a favore di quello che e l'implementazione e la produzione a fonti d'energia rinnovabile ma è ovvio che un uno di tre il territorio debba anche esserci l'auspicio quale che presto viso ad avere chiarezza rispetto a quella che sarà appunto la decisione da parte del TAR del Lazio in maniera tale che ci mettiamo tutti subito
A lavorare riusciamo ossia raggiungere degli obiettivi sfidanti che sono stati individuati con il DM del due mila ventuno io vi ringrazio razze grazie assessore
Allora per il suo intervento non era il conclusivo che in questo cambio di programmi che si sono susseguiti mi ero perso l'assessore al bilancio ragione Pubblico Puglia Fabiano Amati che dovrebbe essere collegato spero
Però forse non è collegato
Quindi se non ho indicazioni diciamo dalla regia io prosegue allora con i lavori dalla prossima tavola rotonda ringraziando tutti
Li ha presentati le regioni che sono intervenuti grazie mille
Perché amo raggiungermi al tavolo per questa nuova sessione che parla di aspetti comuni differenze tra le regioni in varie materie
Il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti presidente dell'Ispra Stefano la Porta
è il componente del collegio Herrera Stefano Saglia
Ma eccoci qua
Allora Presidente Giansanti parto da lei
è stato detto ladri voltaico insomma il futuro a tecnologia del futuro un tema che ovviamente vi riguarda da vicino su cui voi siete
Particolarmente attivo e però bisogna riuscire a farlo questa rivolta ecco possibilmente senza che i costi schizzinoso volevo chiederle in particolare anche e quali sono appunto le le differenziazioni che i vostri associati trovano tra regione regionale e poter realizzare non solo a rivoltare come generale impianti rinnovabili nei terreni agricoli prego
Grazie furente anch'io mi unisco al ringraziamento presidente sta per quest'invito per
Venti a questo momento di confronto al presidente discontinua tutto Italia solare ma oddio certamente c'è un fil comun denominatore tra i tanti altrettanti conversazioni che ho con gli agricoltori sui territori che la profonda incertezza
Ossia rispetto al quadro prospettato nel tempo ancora oggi nessuno è in grado di poter avere un quadro di certezza definito e anche nella logica di investimento da parte degli agricoltori certamente questo non aiuta
E soprattutto se penso a quanto ho ascoltato fino ad oggi rispetto anche a quanto il ministro ha più volte richiamato sulla necessità di un approvvigionamento energetico fondamentale anche per sia la sicurezza energetica ma più in generale per la sicurezza economica del sistema Paese perché se vogliamo avere un Paese competitivo produttivo
In grado di vincere le sfide che abbiamo di fronte e per il sistema delle imprese già della ricchezza del Paese per la tenuta sociale questo nessun Paese che deve produrre di più
Produrre di più ovviamente significa produrre più energia tanto più per un settore fondamentale come quello dell'agricoltura che storicamente trasforma l'energia in prodotti alimentari
Che sia gasolio per alimentare i nostri trattori piuttosto che energia elettrica o al contrario gas all'agricoltura ha bisogno vedere un approvvigionamento energetico
Stabile ad un prezzo competitivo per potere ovviamente far fronte sia a la dinamica più generale del mercato internazionale delle commodities agricole ma più generale per offrire il prodotto che costi meno ai consumatori perché di fatto il costo alimentare è una parte fondamentale nella vita di tutti noi tanto più basso il costo elementare certamente più semplice l'approvvigionamento
O l'Inter cinque non ci dimentichiamo che molte parti del mondo il costo elementare soprattutto a seguito dell'inflazione alimentare degli ultimi anni ha messo in difficoltà e quando parlo di fiuta Siria difficoltà di accesso
A mangiare si può rinunciare al telefonino sulla rinuncia la triste ma sono a mangiare ha messo in difficoltà buona parte del mondo posto che non arriveremo mai certamente a dover avere problemi shock di quel genere ma vi assicuro
Che nella dinamica dei consumi a livello alimentare come settore primario ci accorgiamo quando e arrivano ogni fine mese in questo momento
Ora in questa dimensione evidente che il tema più generale dell'approvvigionamento energetico e della capacità era disponibilità anche da parte del sistema agricolo di partecipare alla costruzione di un progetto nazionale quanto mai fondamentale noi come Confagricoltura non ci siamo mai nascosti anzi al contrario abbiamo favorito a accelerato i processi di produzione di energie rinnovabili in agricoltura siamo stati quelli che più di vent'anni fa
Hanno cominciato a parlare di biogas abbiamo fatto i primi contratto quadro
Ma con il biometano sono stati i primi se volete a sdoganare il tema del fotovoltaico fotovoltaico che oggi ha due dimensioni fotovoltaico a terra il fotovoltaico ma intelligente ovali rivolta ego che sia francamente io parto sempre da una da un assunto generale e che è il pragmatismo ora non voglio apparire per il fanno del fotovoltaico però certamente non voglio neanche apparire per quello che in qualche modo deve assolutamente essere contrario tutto
Si parla tanto di sottrazione ho sentito tanto dibattito da parte degli assessori libri che trovo o pente molto rispetto per tutto qua scortato
Però mi chiedo se quando si fa una riflessione più generale sul fotovoltaico si fa lo stesso tipo di riflessione sul consumo di suolo quando si parla di sentita la logistica guardate in maniera irreversibile agli ultimi abbiamo consumato quarantatré mila ettari di suolo
A fronte di quattordici mila ettari per il fotovoltaico per reversibile parla delle due una o si mantiene un profilo o non si mantiene un profilo perché se si è coerenti se coerenti fino in fondo e se si fanno vi autostradali nei terreni più fertili del sud del Paese e molto spesso facile incontrare cementificazione diffusa per la realizzazione di aree di logistica
Allora se si vuole mantenere un profilo si mantiene fino in fondo se al contrario si vuole pragmatici si ha il coraggio di portarlo fino in fondo perché se guardiamo più in generale agli obiettivi dello sviluppo sostenibile rispetta sessantatré gigawatt parliamo dello zero virgola cinquanta per cento del super della superficie agricola nazionale
Ora noi abbiamo lavorato affinché queste Santa tre mila ettari fossero realizzati da agricoltori nel tempo si è lavorato affinché queste sessantatré mila ettari probabilmente saranno realizzati da tutti fuorché dagli agricoltori ecco questo è un dato su cui dovremmo ragionare riflettere credo che gli agricoltori come più volte richiamato soprattutto per e ringrazio
Da parte del professor Mauro Armao il tema è che noi agricoltori siamo pronti a fare e a dare il nostro contributo nella realizzazione dell'energia rinnovabile
Sia ovviamente le varie fonti ma in particolar modo dalla rivolta e dico
Certamente abbiamo favorito la il progetto proprio iniziale della sua realizzazione anni anni fa con con l'Enea
Poi abbiamo portato avanti in tutte le sue varie derivazioni quindi come oggi si mette a terra il progetto relativo per capire se c'è o meno la volontà di metterlo a terra
Perché nella stessa definizione delle aree donne sulla rivolta ai con dagli interventi delle delle delle degli assessori delle regioni o da parte dei dei portatori ci abbia dichiarato è stato regioni anche qui ho sentito vari punti di vista
Però mi chiedo rispetto ad una necessità nazionale anche qua se abbia senso meno continuare a ragionare con una logica molto locale anche in fase di pianificazione io capisco che la pianificazione sia uno strumento legislativo
Proprio è attribuito alle Regioni e Comuni però altrettanto vero che rispetto agli obiettivi nazionali e rispetto alle necessità nazionali ci vuole una normativa di carattere nazionale
è impossibile continuare con non me ne vogliano i rappresentanti del cinema stiamo lavorando con venti piani l'uno diverso dall'altro che sul ci sono diversi imprenditori io per primo sono l'imprenditore agricolo
In due regioni d'Italia o in Emilia Romagna o delle norme nell'azione o delle altre eppure la mia visione imprenditoriale la stessa allora che facciamo continuiamo il modello a velocità diverse tra Regione e Regione all'interno della stessa regione tra provincia e provincia
Io riterrò campi fotovoltaici per la provincia di Roma campi fotovoltaici nella provincia due nella Roma nord Roma sud o territorio terreni nella zona di Viterbo a Viterbo però non riesco a realizzarli eppure sono un agricoltore
Pur volendo realizzare
E non riesco a realizzare perché oggi sia per gli aspetti burocratici ma più in generale per gli aspetti di Progetto presentato probabilmente da parte di altri imprenditori forse agricoli su cui non ho neanche la certezza se verranno realizzate o meno io sono pronto rizzare un campo anni rivolta con intelligente probabilmente quelle risorse non investirò mai
In un percorso in cui io voglio essere un modello agricolo
In cui la mia azienda sposa la linea della sostenibilità delle sue produzioni attraverso l'abbattimento non calcolo che ogni azienda deve fare nel medio-lungo periodo anche rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenuto e oggi ribaditi anche oggi fatto da in un documento della BCE
Io voglio capire per quale motivo ancora oggi abbiamo difficoltà a dare ad un imprenditore la disponibilità e la volontà di partecipare a progetti chiudo quindi noi sulla rivolta che ovviamente siamo molto interessati affinché ovviamente le aziende agricole
Possono essere attori protagonisti del cambiamento
Stiamo lavorando molto sulla c'era Bruno sentito poco discutere ma anche il tema delle cere delle comunità energetiche
A mio avviso a a tutto una linea di sviluppo come altrettanto dovremo ragionare più in generale anche sul tema di come ci posizioniamo in termine di medio lungo periodo sui temi della mobilità
Perché il tema della mobilità è un altro di quegli del di quelle attività fortemente assuntrici di Energia la mobilità hassan tanto più che essa andremo verso ovviamente all'utilizzo di macchine alimentate esclusivamente ad energia elettrica se pensiamo a tutti gli snodi oggi autostradali se pensava tutto il sistema delle strade interne e non solo quelle do stradali se pensiamo anche in prospettiva anche al tema del trasporto su rotaia
Beh anche qua si apre un'opportunità enorme che deve necessariamente vedere coinvolto in maniera pragmatica l'attività agricola perché se dovremo produrre molta più energia rinnovabile evidente che il soggetto attuatore per natura il soggetto agricolo
Chiudo con un passaggio per me fondamentale
Tre anni fa stavamo discutendo di questo i in questi mesi
Con l'allora ministro Cingolani appunto di energie rinnovabili con un passaggio in cui sostanzialmente veniva attribuito la possibilità alle aziende agricole di realizzare fino al dieci per cento della superficie agricola in ambito di produzione rinnovabili guidano progetti tutti agricoli normati regolamentati e che avrebbero visto gli agricoltori protagonisti
In una lunga notte di dibattito parlamentare quel vincolo del dieci per cento saltò pensando di fare cosa buona per dando la possibilità agli agricoltori arche di fare undici dodici diciotto il cinquecento per cento bene
Siamo usciti oggi con un sistema di norme regole dove fare attività fotovoltaica nell'attività agricole
è diventato quasi impossibile e quegli impianti che oggi vengono realizzati ahimè non vengono realizzati da agricoltori quindi su questo credo che una riflessione vada portata avanti ovviamente se si parlerà e quei momenti come questi di agricoltura integrata l'attività di produzione di energie né sicuramente ci siamo e chiudo veramente perché oggi in Europa ci sono tre esigenze tre emergenze che sono la difesa e la sicurezza dei confini
La difesa sicurezza dell'approvvigionamento energetico la difesa e la sicurezza degli interessi sulla sicurezza alimentare e su due di questi gli argomenti degli hutu effort mente condizionante di conseguenza vogliamo essere parte attori protagonisti e non spettatori grazie
Berti dal Senegal presidente
Ma lei ha parlato dell'annoso tema del consumo di suolo Otranto suore stessa definizione forse se del caso di riflettere un attimo che Permira e consumo
Indicavano in un'erosione di risorse non è irreversibile che effettivamente non so quanto si adatti all'utilizzo del suolo per gli impianti rinnovabili
Comunque il tema del consumo di suolo e anche ben presente spesso ma i dati di Ispra
Si parla sempre di questi zero virgola che quindi sono come dire non dovrebbero impattare più di tanto sulle
Sull'utilizzo dei dei nostri sogni però altrettanto vero che ci sono delle esigenze delle popolazioni locali che che vanno prese in considerazione magari anche spiegando bene
Come stanno le cose prego presidente
Sì grazie intanto buona sera a tutti ringrazio
Ringrazio gli organizzatori Italia solare il presidente per quest'invito cercherò di essere molto rapido anche rispetto ad un tema che è molto interessante quello del coinvolgimento del realtà locali e poi spiegherò perché ma intanto due sottolineature sono state provocate quindi in qualche
Mo'dalla provocazione rispetto a due temi che sono stati sollevati
Reagisco sottolineando come sicuramente non erano settimana scorsa l'abbiamo
Abbiamo abbiamo organizzato un evento in questo questa la prova sulla decarbonizzazione processo di decarbonizzazione per un futuro ad emissioni zero anche su questo forse dovremmo essere più chiari nella nella comunicazione perché spesso a me capita di andare al nelle a parlare con i cittadini nei comuni emissioni zero significa che
Tutti pensano che improvvisamente non smettiamo completamente di emettere ora lo dico qui davanti a una platea di esperti tutti sappiamo che non è così non non è che non è metteremo più
Emissioni zero e un saldo tra ciò che dovremmo continuare in qualche modo nel mentre le capacità
Che noi avremo di assorbire queste missioni ovviamente tenendo fermo il traguardo non l'ho detta Cosimo era un po'semplificata dell'Accordo di Parigi quindi di contenere l'aumento della temperatura
E in questo seminario emerso chiaramente quindi raccolgo la prima sollecitazione del presidente Giansanti come il settore dei trasporti se effettivamente uno dei settori sul quale dobbiamo incidere forse un settore nel quale veramente molto difficile uno dei settori più quarto Bate
In assoluto
Il secondo tema che mi ha sollecitato dessimo delatore quello sul sul sul consumo di suolo
Ora
Noi da danni produciamo un rapporto lo la prima edizione l'ho voluta io quando ero direttore generali vissuto dieci anni fa ora ma siamo arrivati credo alla dodicesima edizione dal punto di vista come dire di preside e direttore prima il presidente dell'istituto sono e sono molto contento perché uno dei prodotti che ha maggiore diffusione anche a livello europeo quindi come prodotto editoriale ma molto bene abbiamo dei dati che ovviamente sono dei dati che ci fanno riflettere su un percorso complessivo di Sesto inibita su un utilizzo
Del suolo io comincerei forse anche a dire sì consumo di suolo intendiamoci anche sulla definizione dobbiamo arrivare al muso del solo sostenibile
Per responsabile perché non possiamo pensare di non utilizzarla è più in assoluto dobbiamo utilizzarlo bene per quello che abbiamo considerando le caratteristiche anche John morfologica del nostro Paese
E soprattutto permettetemi questa sottolineatura
Non dobbiamo più contrapporre lo sviluppo di un percorso di sostenibilità
Non non andando avanti in questo percorso e quindi non raggiungendo gli obiettivi trovando come tra le varie giustificazioni il tema del consumo di suolo perché i nostri dati
Dimostrano che questa
Che questa contrapposizione non esisto meglio per lo sviluppo delle fare la protezione del suolo non sono obiettivi necessariamente in conflitto Hans devono essere obiettivi che in qualche modo finiscono con il convergere il tema è quello di una pianificazione attente strategica pur riconoscendo che nel corso degli ultimi anni
Il l'uso del suolo per l'installazione dell'affaire è notevolmente cresciuto ma abbiamo la possibilità ovviamente di utilizzarne ancora in una logica di coerenza veniva richiamato prima che non spetta a me ovviamente
Definire noi come Ispra desse netti a possiamo sicuramente asilo già facciamo facciamo già il lavoro di continuo mappatura ufficiale dello stato dell'ambiente del territorio a disposizione delle amministrazioni centrali
E delle regioni però prima sottolineatura secondo me da fare che un consumo sostenibile e responsabile del solo all'implementazione delle fare rispetto agli obiettivi del fine che non sono di per sé obiettivi in contrasto quindi su questo
Credo che che che dobbiamo essere o possiamo essere concordi un lavoro che stiamo facendo e poi arrivo rapidamente anche alla riflessione che mi era stata assegnata
E quello che ovviamente un lavoro stiamo facendo tende a adiuvare con aiutare nella definizione di queste aree idonee pro per raggiungere questi obiettivi decarbonizzazione quindi colgo questa occasione per dire che stiamo procedendo all'elaborazione di linee-guida
Che vogliamo mettere a disposizione delle amministrazioni ma anche delle imprese
Come strumenti tecnici metodologici che permettano di avere studi di impatto ambientale relative rimpianti fare ben strutturati contenente informazioni dati e riferimenti indispensabili affinché l'iter autorizzativo
Sia più veloce in relazione a minori di chiesta di integrazione e quindi ha minori interventi che bisogna fare in un procedimento che rimette poi inevitabilmente lungo e complesso per migliorare
Le condizioni ambientali quindi per avere minori condizioni ambientali perché già in qualche modo soddisfatta nella progettazione originale su questo
E credo che il richiamo che mi pare abbia fatto all'inizio del suo intervento il professor Romano sia molto opportuno posso dire per esperienza diretta supportando le colleghe e i colleghi del ministero dell'Ambiente dello sviluppo
Uno della sicurezza energetica sui temi di del procedimento autorizzativo che riguarda la materia ambientale non siamo normalmente facciamo gruppo di supporto tecnico su questo devo dirvi che c'è una impiego di risorse temporali un di tempo e di risorse umane veramente eccessivo rispetto a progetti che a volte non sono ben fatti o che addirittura come è capitato d'esperienza che non riguarda solo la Sicilia vanno ad insistere su territori che non potrebbero neanche essere considerati quindi sotto questo aspetto tipiche riteniamo che delle linee guida che indichino dei criteri metodologici tecnici di un certo tipo possa essere uno strumento utile ripeto per le amministrazioni ma anche per le imprese perché su questo bisogna credo sarà molto che ha nel corso di questi anni abbiamo visto tantissime veramente impresa
A tutti i livelli e di tutte le dimensioni davvero fare degli sforzi enormi anche dei passi in avanti mettersi a disposizione di questo percorso della verso la sostenibilità sul tema del coinvolgimento delle comunità locali riprendo brevemente anche la sollecitazione che ha fatto
Che c'ha c'era c'ha rivolto alla fine il presidente Giansante torno sul tema delle confonde le delle scene di cui non si è parlato ma mi aveva colpito ve lo sottopongo un dato che emerge da un'analisi del Politecnico di Milano quindi non l'ho fatta io come Ispra
Cioè che entro il due mila venticinque in Italia o venti indù interveniva venticinque ventisei vedremo la nascita di circa quaranta mila comunità energetiche di varie dimensioni tipologie che coinvolgeranno uno virgola due milioni di famiglie duecento uffici
E dieci mila piccole e medie imprese in progetti di produzione e consumo di energia autoprodotta
Quindi sotto questo aspetto quando parliamo di transizione energetica la domanda che secondo me dobbiamo farci e che forse a volte non dico ignoriamo ma forse tra lasciamo è ma tutto questo può essere solo una questione tecnica o una questione normativa o regolamentare poi dopo
All'amico Stefano Saglia credo ce ne parlerà diffusamente
Io credo che non sia possibile ridurre questa sfida una dimensione solo tecnico-scientifica normativa
è una sfida culturale sociale innanzitutto di in questo il coinvolgimento delle comunità locali fondamentali quindi la domanda che secondo almeno io mi sono fatto preparando questo intervento è alla fine questi impianti
Dove li realizziamo e questo con i decreti delle aree idonee poi scontiamo questa disomogeneità regionale ma questo ripeto non è un tema che posso trattare io quindi sul dove
A livello di pianificazione forse ci arriviamo ma come li realizziamo con chi li realizziamo è possibile farlo
Senza il coinvolgimento dei cittadini
Senza cioè che queste scelte siano condivise trasparenti costruite insieme
Insieme a quei territori che quelle vivono ogni giorno perché altrimenti sono scelte calate dall'alto e quindi io lo vedo esperienza pratica di chi poi va a controllare questi impianti a livello nazionale di fatto non si realizzano allora il progetto calato dall'alto rischia di essere questo lo dico perché ripeto parlo costanti vado a parlare spesso nei territori rischia di essere controproducente
Benché l'intenzione sia positiva sia ottima
E quindi dobbiamo immaginare anche attraverso dei metodi di costruzione scientifica di un confronto che i diversi livelli di governo nazionale regionale locale si confrontino appunto in modo coordinato e costante per garantire ai cittadini l'informazione e la partecipazione anche attraverso la partecipazione più attiva dei comuni con un ruolo più attivo nella pianificazione del del territorio allora
Questo dialogo che è necessario
Non può e poi vado a concludere non può essere più affidato a iniziative estemporanee ho sentito oggi parlare di ovviamente ci sono delle leggi che regola in qualche modo anche in Italia il dibattito pubblico che sono state completamente non attuate
Credo che nella pianificazione regionale o nazionale che si andrà a definire un passaggio sul come coinvolgere i cittadini come rendere informate responsabilmente informate le comunità per evitare effetti controproducenti addirittura distorsivi sia il caso di farlo ci sono esempi positivi
Per esempio in Sardegna
Venne in comuni molto dei Comuni molto piccoli sono state create due comunità energetiche rinnovabili
Villanova forno e Ussa Lamanna che sono due comuni di cui chiedo scusa cordis conoscevo l'esistenza ma comunque sono due comunicano fra organi pronunciati bene lo dico da fare comunità esatta e hanno un impatto positivo a Ragusa in Sicilia c'è un progetto di autoconsumo
Collettivo a Pinerolo in Piemonte sono emerse alcune iniziative di autoconsumo energetico addirittura all'interno di più condomini sono attivamente coinvolte molte diocesi italiane in questo devo dire abbiamo anche sviluppato dei contatti con la Conferenza episcopale italiana quindi una strada è possibile a patto che il confronto sia continuo le informazioni siano fornite tempestivamente e senza avere il la pretesa di raggiungere l'unanimità
Si debba però costruire intorno a queste situazioni un consenso che passa ripeto attraverso modalità di informazioni che siano credibili costanti tempestive e fruibili comprensibili
Dai dai cittadini questo e chiudo anche a mio modo di vedere superando quel vecchio concetto di compensazione ambientale che ha fatto parte anche del nostro
Come dire di retaggio tecnico anche normativa che aiutato a costruire determinati impianti nel nostro Paese ma che che anche qui soprattutto in questa fase non può più essere interpretato a mio modesto modo di vedere come alcuni anni fa cioè come
Interventi di ripristino che pure sono fondamentali semplicemente ambientali ma devono essere compensazioni o in qualche modo interventi che a trecentosessanta gradi rispetto a ciò che si realizza sul territorio
Vengano incontro alle esigenze complessive anche sociali culturali di quel territorio del territorio stesso
Grazie credo di essere stato nei tempi prevalse nella Presidente
Allora Stefano Saglia parliamo di regolazione
Tra l'altro diciamo che rendere sexy i temi regolatori non è facile però ci proviamo
Allora diciamo che un bel giorno
La diffusione delle rinnovabili sarà tale per cui riusciranno a fare il prezzo in gran parte delle ore del giorno quindi facciano andare verso lo zero come accaduto di recente ovviamente però c'è da coprire i costi di capitale c'è da fare le infrastrutture dei segreti
Lui e via dicendo ovviamente anche quelle un costo però la cosa interessante nel contesto dei lavori odierni che ma il prezzo probabilmente sarà un prezzo non più nazionale ma zonale
Se ci arriviamo effettivamente il percorso ancora forse un po'scopro
E questo vuol dire che le regioni che ti investiranno rinnovabili potrebbero trarne un vantaggio è così
Beh è così nella misura in cui il processo di superamento del prezzo unico nazionale già in corso anche se c'è stato una da parte una commissione o per è stato consentito di poter avere dei tempi un po'più lunghi rispetto a quelle che erano immaginati
Ma dobbiamo pensare che le zone le tre che non coincidono con le regioni da un punto di vista amministrativo però la attendere questo è un mondo un mondo possibile io ho pensato ringrazio Italia solare l'onorevole Squeri per questo invito che dovendo parlare di pezzi comma giusto ma in particolar modo ho voluto con questo mio intervento parlare della non di avendone perché si completano attivamente ma soprattutto di
Sistema elettrico idoneo nel senso che ha ascoltato tutti tutti gli interventi che si sono susseguiti
Sicuramente il tema del mercato e sullo sfondo e rispondo sì attendere sarà così
Però nel mezzo è necessario mentre in campo alcuni accorgimenti anche attraverso queste occasioni a raccontarci alcune alcuna realtà
E mi collego anche l'intervento del ministro perché son partito dalle diciamo dalla considerazione che
Chiunque di noi guarda il monitoraggio
Eurostat dei presse
Vede sempre diciamo le la il confronto fra i principali Paesi europeo europee nei pressi quindi Italia Germania Francia Spagna ed è un confronto impietoso per noi ovviamente però poi quando a vedere anche la diciamo il grafico relativo a alla composizione dei costi e che riguardano questi Paesi si rende conto che le differenze
Sono strutturali e forse la direzione che abbiamo un po'intrapreso negli ultimi dieci anni non è una direzione sbagliata perché stiamo arrivando ad un ad alcuni risultati pur essendoci ancora una forbice molto ampia voglio dire
Siccome i costi di rete in questo non voglio autoincensare l'autorità però quello che noi chiamiamo nelle di sistema quindi costi di trasporto il gusto di distribuzione una stessa fiscalità anche gli incentivi alle rinnovabili diciamo la parte fissa della bolletta
Abbastanza in linea con quello che accade nel resto d'Europa e con la media europea quindi le cosiddette attività regolate sono abbastanza in linea dove noi vediamo l'enorme differenza della vediamo nel nel mix delle fonti evidentemente perché siamo sbilanciati come sappiamo benissimo nella produzione elettrica sul gas
In questi anni si è visto come la Spagna seguito una traiettoria fortemente va rivolta alla produzione di energia elettrica rinnovabile
La Germania non è tournée tutt'altro che virtuosa perché quasi un terzo del diciamo un quarto dell'energia elettrica
Continua produco da carbone a per cui non credo che possa essere assunta per esempio
E la Francia sappiamo essere fortemente sbilanciata sul nucleare quindi non è compito dell'autorità dire quali sono le fonti giusta però ancora noi siamo neutrali da un contesto tecnologico però guardando il presso i corsi non possiamo considerare che quei Paesi che hanno non tanto il fatto di dire
Che bello usiamo il carbone come lo usiamo il nucleare ma il fatto che sono impianti fortemente centralizzate e ammortizzate nell'arco di quaranta cinquanta anni è evidente
Che hanno delle prestazioni e delle risposte da un punto di vista dei pezzi che sono completamente diverse da impianti
Non hanno ancora neanche finito la loro loro completo ammortamento questo per dire che se stringiamo il cerchio e pensiamo che la Spagna abbia fatto o cioè abbia un mix energetico virtuoso
Al netto del blackout ma ma parlano diffusamente
E cercando di confrontare ciò che è accaduto nella traiettoria della modifica la diversificazione delle fonti in Spagna e Italia forse possiamo capire
Che cosa ci serve ancora per avvicinarci a un mondo in cui se vogliamo la riteniamo e mi pare di sì incrementare la produzione legislativa fonti rinnovabili dobbiamo fare alcune cose
Cosa è successo in Spagna e Spagna semplicemente hanno adottato un sistema di aste competitive nella rinnovabili molto prima di noi
E ha permesso l'utili diciamo lo sviluppo di grandi impianti utili discreti in particolar modo fotovoltaici e ottenendo quindi l'economia di scala molto significativa noi adesso ci siamo arrivati con il Freaks
Perché anche noi abbiamo avviato il processo delle aste pubbliche anche se fissando un prezzo quindi dicendo una questo è già diciamo un primo disaccoppiamento d'impresa anche se non parziale nella misura in cui diciamo un prezzo cominciamo a dire
Qual è la giusta remunerazione della produzione energetica in base al alle tecnologie
In Spagna si sono sviluppati da molto tempo o accordi lungo termine tra produttore e consumatore questo permette ovviamente delle prassi stabile
E ovviamente c'è stata anche una semplificazione burocratica procedura autorizzativa molto più snella soprattutto per i grandi impianti
In Italia se facciamo un ragionamento di sistema abbiamo puntato sì tanto agli incentivi anche nel settore del solare fotovoltaico ovviamente
Ma abbiamo incentivato molto anche l'amico all'amico produzione quegli impianti residenziale perché le detrazione fiscale creando il cinquanta per cento ora sono trentasei per cento hanno dato comunque una spinta notevole si vede nella nel nel nei nei grafici relativi alla all'aumento della produzione da rinnovabile no all'investimento degli impianti che sono state realizzate nel periodo in cui le finestre le detrazioni fiscali non particolarmente interessanti la Spagna o un irraggiamento Solaro
Un po'migliore non tanto però mille seicentoquaranta kilowattora per metro quadro con tre mila cinquecento kWh mq Italia ovviamente come abbiamo sentito anche prima ci sono delle disponibilità di terreni pianeggianti a basso costo nelle regioni centrali e meridionali
C'è una minore densità abitativa alcuna ragione che sviluppa la possibilità di fare grandi parchi grandi parchi solare
La Spagna quindi a un mix energetico che ha un due mila ventiquattro stava già al cinquantasei per cento come un mix produttivo con cinquantasei per cento di di energia rinnovabile noi come abbiam detto siamo fortemente legati ancora gas naturale per la produzione elettrica
Il sistema ma regista spagnolo anche investito di più emerge allora o le creando delle sinergie con il fotovoltaico noi abbiamo sicuramente una maggiore interconnessione con l'estero
Abbiamo tra le interconnessioni transfrontaliere molto molto più sviluppate mentre la Spagna è a tutti gli effetti insieme al Portogallo un po'un'isola energetica quindi ha solo tre quattro gigawatt di collegamento con la Francia
Cosa è successo cosa è successo che
Probabilmente possiamo tranquillamente dire anche con la responsabilità che importiamo
Che il preside direte che in Italia tenderanno a diminuire con l'aumento della capacità Paul fotovoltaica installata quelle lo dico solo perché siamo in casa di irritare solare perché è facilmente desumibile
Il Magna questo è già stato annunciato Jacquard significativamente perché sta affrontando addirittura per periodi lunghi e complessi negative ci si nelle tre città nelle ore di massima produzione solare
è un fenomeno che si può verificare anche in Italia con l'aumento della penetrazione innovative anche se come dicevamo prima il Freaks garantisce un po'un pezzo quindi con un contratto per la verità la differenza dà un valore che è indipendente dall'andamento del mercato
C'è una diversa diciamo per quanto riguarda la comunità energetiche aveva un abile c'è una una diversa velocità di attuazione
Nei sistemi di accumulo ovviamente grazie soprattutto i pompaggi abbiamo una situazione molto più favorevole a noi nel senso che abbiamo più li abbiamo riempiti diciannove girava di pompaggio in Italia con un giro di batteria già installato la Francia sono sessanta megawatt
E sei punto tragica ma di pompaggio questo comincia a dirci perché
C'è stato non solo per questo motivo viene entrare con il fenomeno
Quel fenomeno in proposito Blair andrà blackout e qui vorrei cominciare a a spiegare brevemente perché noi crediamo che il tema infrastrutturale sia decisivo
Per la un mix di generazione che cambia in maniera così radicale
Ed è un mix che inevitabilmente deve mantenere in servizio alcune tecnologia perché essendo i dovessimo andare esclusivamente con l'energia solare ed eolica non dico che si produrrebbe blackout perché sono attrezzate per evitarlo ma sicuramente avremo delle problematiche
Quindi
L'alta penetrazione delle rinnovabili in Spagna che sia stata ventotto aprile ha originato o è tra i motivi di un la nel fatto che c'è stata una forte inerzia sulle sulla sulle reti in particolar modo un problema di non determinato dalle fonti rinnovabili Selma dalla risposta che la rete doveva dare e dalla disponibilità delle grande delle cosiddette grandi al massimo tante cioè il fatto di aver disponibili
Il trolley tricot o centrale turbogas a ciclo combinato o nucleare che possano a rispondere a questi momenti nei quali la penetrazione non abbia così e così forte nell'ora in cui accadeva questo fenomeno
Stavamo più o meno intorno a mezzogiorno stavamo a un oltre settantatré per cento di di produzione di energia da solare ed eolico
Se
E c'è stata una non risposta perché si sono messi giusta ovviamente insicurezza da parte del della centrale nucleare che garantivano
I in maniera abbastanza Coco oserei dire
Pericolosa perché era un grosso modo l'undici per cento nucleare in quel momento in quel in quel momento in quella alla stazione del del giorno
E questo ha comportato che non avendo nella disponibilità di corpi rotanti non c'è stata l'assorbimento dell'inerzia della massima produzioni non abili con l'orario
Allora se noi vogliamo arrivare a quel livello io credo che si possa fare
Ma prendiamo esempio proprio da quello che è accaduto e Spagna per renderci conto che quello di cui abbiamo discusso per tanti anni capacity market cioè la necessità di mantenere in servizio alcune centrali di grande dimensioni che stupri siano alimentate a gas o che in futuro possono anche essere realizzate tramite la tecnologia nucleare
Rimane indispensabile per l'adeguatezza
Per la sicurezza del sistema per io sto a fare esempi diciamo troppo troppo credo troppo tecnici però qualsiasi perturbazione sulla Rete ha bisogno di una abbondanza dei sistemi di risposta
E il fatto che noi a settembre iniziamo finalmente anche il processo di autorizzazione di l'individuazione di economista e non è ancora completamente chiaro
Ma i sistemi di accumulo è una larga diffusione anche dei sistemi di accumulo
Ci consegnerà un sistema elettrico molto più sicuro e anche e che potrà produrre anche le economie di scala che hanno dato risultati positivi alla Spagna intermedi presso con una crescita delle fonti energetiche rinnovabili nella consapevolezza che essendo fonte intermittente hanno bisogno comunque del sistema di backup
Particolarmente efficiente questo del mondo che noi vediamo è un mondo che dove l'Italia potrà essere tra le migliori d'Europa
Vi prego Missaglia devo chiedere di concludere perché no no certo biondo che si collega anche l'assessore
Puglia quindi per per farla breve io credo che prendendo esempio anche da ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato nell'anno all'esperienza spagnola
Di via anche potremmo arrivare ad un ad un buon livello di riduzione dei prezzi ed infrastrutture sicura
Bene grazie grazie mille
Allora come vi dicevo abbiamo detto che
Fabiano Amati assessore al Bilancio Regione Puglia
Dovrebbe collegarsi voi sì grazie grazie mille per vostro intervento
Quindi l'applauso ci sta
Vediamo se l'assessore Amati effettivamente i siti solo eccolo ecco l'assessore
Buon pomeriggio
Grazie al prezzo stati buoni Cambini programma logico mi sembra ci dobbiamo adattare purtroppo le devo chiedere di contenere cinque minuti se ce la fa il suo intervento perché siamo andati un po'fuori mi dispiace
Dover le dove la limitare in questo modo ma purtroppo appunto i vari cambi programma ci hanno un po'condizionato
Prego legga chiederei duramente vivaci il punto sui lavori per quanto riguarda la legge a ritrovamenti grazie
No no grazie a voi anzi per scusarmi della clamoroso ritardo
Ridurrò a meno di cinque minuti il mio intervento anche perché non so si nulla perché non ero collegato che cos'è stato detto quindi rischierei di essere o di Petit Tivo oppure di dire cose che sono state già affrontate e quindi per evitare anche questo rischio mi limito agire davvero poche corse
Con riferimento ai lavori in corso la Puglia convenuto aveva prodotto un testo portato in Consiglio sul a dei donne che dell'altro in un testo che aveva trovato una condivisione anche con i portatori di interesse infatti in commissione era stata anche audita
La s'erano stati anche auditi gli organizzatori di questo incontro nel pomeriggio
Per cui in buona sostanza il testo era un testo razionale almeno a mio giudizio con riferimento alla necessità di assicurare una nuova capacità energetica una una notte un ulteriore capacità nel genetica al Paese
Poi mia mente conoscete tutte le vicende la Corte costituzionale tra alla fine si è deciso ma questa non è stata una decisione formale ma insomma sono stati gli eventi che hanno determinato una decisione di fatto di soprassedere e di attendere
Ulteriori quarte attende il pronunciamento della Corte costituzionale quindi regolarsi di conseguenza
Quindi a questo punto immagino che non ci sia bisogno nemmeno di fare l'esegesi del testo del disegno di legge la Puglia perché credo che sia ampiamente conosciuta sconosciuto
Non mi resta che dire un'opinione diciamo più personale che non coinvolge l'amministrazione che rappresento
In realtà rispetto all'imponenza del problema in questo caso dalle ali donne ma insomma del problema energetico in via generale
Obiettivamente l'idea che possa essere svolto il tutto con riferimento all'individuazione delle aree da
Possesso svolto il tutto attraverso dei provvedimenti puntuali di rango regionale
Mi sembra che francamente non non sia compatibile con all'impresa
In data aggiunge con l'obiettivo da raggiungere anche perché è evidente che ogni qualvolta si accende questo argomento a dire il vero o meno negli ultimi tempi rispetto al passato
Che è sempre uno sconto notevole tra la prospettiva Pai solo oggi Ca'
Che è cosa diversa dalla tutela paesaggistica e la prospettiva meramente ambientalista che si incrocia con la tecnologia con il futuro attraverso anche le rinnovabili devo dire concludendo questo intervento
Che mentre il tempo passa e quindi ancora restano appese delle decisioni il fabbisogno energetico aumenta sempre più e quindi la capacità di ulteriore fabbisogno energetico
Ogni giorno viene aggiornata ovviamente al rialzo tutto questo perché dobbiamo affrontare tutte le questioni che derivano dalle nuove tecnologie basta solo il pensare la cito soltanto come titolo al diffondersi ormai imponente dall'intelligenza artificiale
Con il suo carico di fabbisogno energetico
Che inesorabilmente ci porterà ad immaginate nuove prospettive è a valutare addirittura modalità di produzione della capacità che vadano fosse anzi ne sono certo vadano ben al di là delle fonti rinnovabili quindi diciamo la questione mi sembra un grande cantiere ma un cantiere
Che da un punto di vista politico deve accordarsi ai tempi imponenti della tecnologia perché altrimenti in mezzo secolo già all'industria va avanti
Del mondo politico il mondo amministrativo si attarda svolge le considerazioni che valgono a tutto concedere per qualche
Per qualche anno fa e che non hanno nessuna possibilità di esse ritenuti fondati e ragionevoli dotati di prova scientifica nell'attualità soprattutto nel prossimo futuro
Non tutto qui spero di aver mantenuto l'impegno ad essere dalle ventuno al pacchetto grazie assessore del suo intervento grazie a tutti voi per aver seguito i lavori di questa prima sessione lunga prima sessione e vi lascio alla fase conclusiva grazie i ratio Carlo faccia quell'applauso per il nostro moderatore quinta robaccia quelli quotidiani legge che ringraziamo molto per la disponibilità ora una una piccola staffetta lascio il il lasciamo il tavolo a a Gabriele Masini staffetta quotidiana per l'ultima sessione ora ci portiamo su anche su altri temi comunque fondamentali per la nostra auspicata transizione ma lasciate Gabriele la parola siamo abbastanza nei tempi lo chiuderò giusto con cinque minuti di conclusioni grazie grazie grazie Presidente gli intanto inizio subiva chiama qui al tavolo
Faremo due mini cessioni da tra i relatori ciascuno andrà Andreuzzi Senato senior adviser energia sviluppo sostenibile di Confindustria
Tommaso Barbetti di le mense Luciano Barca responsabile legislativa di Italia solare
Devo congratularmi dell'iniziativa con Italia solare sanno che non sono diciamo congratulazioni circostanza ce l'abbiamo anche scritto sul giornale
Più di una volta un lavoro molto faticoso questo di mettere insieme tutte le regioni tutte le istanze di tutte le articolazioni istituzionali
è un po'però mi viene da dire il ruolo proprio dei corpi intermedi no questo Dini cucine dove ci sono soprattutto dove ci sono divisioni dove ci sono articolazioni posizioni
Diverso è quello di formare un tessuto connettivo diciamo dove rischia magari di di mancare e devo dire che non tutte le associazioni lo fanno nella stessa maniera una che mi hanno pagato per questo allora
Ultima tavola rotonda sicurezza e competitività del sistema energetico italiano coerenze e incoerenze del quadro normativo sicurezza e competitività mai come adesso in sul proscenio cominciamo dall'industria io seguo l'ordine alfabetico abbiamo fatto finora che mi sembra un metodo molto efficace André Andreuzzi ovviamente
I temi quindi a io se leggo sicurezze competitività e parlo con Confindustria mi viene in mente ovviamente le leggi mi disse però sono tanti gli aspetti che legano l'attività industriale la competitività i grossi elementi sia alle rinnovabili dal fotovoltaico in particolare
E vi chiedo anche una riflessione su tutto quello che abbiamo sentito oggi so che non è facile abbiamo Cremeno sei sette minuti a intervento che non era così grazie cercherà di essere concisa in legno
Il tema della sicurezza della competitività sicuramente vanno vanno sempre più correlati
Oggi separato principalmente di di fotovoltaico di rinnovabili e quindi ciò vorrei cercare di mantenermi in quest'ambito no anche se poi la sicurezza passa anche per il gas con i rigassificatori per esempio come stati citati dal ministro passa per il nucleare come come è stato citato prima diciamo come una prospettiva di di medio e lungo termine però rimaniamo un attimo sulle sulle rinnovabili e sulle opportunità che abbiamo
Da quando ho iniziato a lavorare sul nell'ambito Energia le rinnovabili sono sempre state quelle che piacere a tutti non piace a nessuno perché prima visione a tutti perché ovviamente chiede poté carbonizzate ma dall'altra parte costavano troppo
Erano estremamente costose quando c'erano gli incentivi del conto energia e quindi questo diciamo portava molti lato consumatori che erano ovviamente siamo preoccupati dallo sviluppo delle rinnovabili
Poi si sono avvicendate diverse norme differenti nel due mila dodici ricorderete si decise di limitare la lo sviluppo del fotovoltaico in a terra
Con quindi con gli incentivi quindi decisero di di stoppare questo tipo di attività e questo creò un un una discontinuità forte nel nella nostra nostra gestione che portò però alla perdita di una capacità produttiva
Perché mentre si stava sviluppando oltre che diciamo l'installazione degli impianti sta sviluppando anche una filiera industriale e purtroppo la filiera industriale venuta a mancare
In questo è un un problema serio perché
Se vogliamo essere sicuri ovviamente non dobbiamo guardare soltanto al pannello magari che installiamo ma anche da dove proviene il pannello da dove proviene l'accumulatore
Quindi ovviamente diciamo cercare di sviluppare questo questa filiera in ambito nazionale o europeo è e centrale non vede ed è forse quello che e bisognerebbe bisognerebbe fare con il industrial di il a livello europeo puntare molto c'è stata al il mezzi lo investì FIAT nella scorsa legislatura l'opera che aveva dato questa visione però senza fondi
Quindi diciamo se si creano delle delle traiettorie ma non si pongono dei fondi per sostenerle difficilmente queste traiettorie verranno mantenute quindi dobbiamo cercare di di mettere insieme un po'un po'le cose
Dall'altra parte adesso ci ritroviamo dopo tanti anni con le rinnovabili che sono molto scesa diverso no il rispetto al due mila nove dice sono crollati del Boldi quasi il cento per cento il preside del fotovoltaico
Però allo stesso tempo si sentono persone che non non sono dice pienamente d'accordo e nel
Voler sviluppare sul territorio queste questi impianti quest'sono ovviamente i ci sono delle delle esigenze diverse comprendiamo la necessità di salvaguardare il territorio compiere comprendiamo necessità di sviluppare l'agricoltura però
La la decisione di sviluppare una una transizione energetica
Non si può fare senza non si può mettere a terra senza a vere lo spazio per poter installare gli impianti come non si può creare una filiera senza creare avete dei fondi non si possano né creare degli impianti senza avere delle aree per dove su cui diciamo installarli quindi la decisione del del del governo di limitare le le aree idonee ex legge commedia all'agricoltura nella nello scorso anno crediamo che debba essere rivista perché crediamo che specialmente per l'autoconsumo industriale e quindi per la sicurezza degli approvvigionamenti delle industrie sia necessario a vere la possibilità di autoprodurre energia e quindi le aree a disposizione per questi impianti devono devono essere specialmente quelle magari il intorno agli stabilimenti quelli intorno
In aree magari da oggetto di bonifica
Sono tutte aree che magari neanche potrebbero essere effettivamente utilizzate nella nell'ambito del dell'agricoltura
Consideriamo che sette tutta la l'energia necessaria per le le industrie italiane avendo il comparto industria Damiano consuma centoventi terawattora l'anno
Se tutta questa energia venisse da fotovoltaico a terra in area agricola andremmo ad occupare l'un per cento della Saud della superficie agricola utilizzata e sappiamo bene che Nassau non è effettivamente tutta veramente utilizzata quindi diciamo la il problema è che si sta si è
Forse ingigantito il fabbisogno no reale di di aree per lo sviluppo degli impianti rinnovabili perché si leggono questi trecento e oltre gigawatt di richieste di connessione però quelli che effettivamente poi verranno realizzati con attraverso i meccanismi sono stati citati come il Felix
Quindi meccanismi che stabilizzano il prezzo dell'energia perché ovviamente nessun
Nessun impresa dotata di di senno a con uno scenario tendenziale dei prezzi a ribasso
E con la col probabile cannibalizzazione dei prezzi nelle ore dove le rinnovabili vanno a produrre nessuno andrebbe a sviluppare gli impianti senza un meccanismo di stabilizzazione del prezzo e se il meccanismo e stabilizzazione prezzo è tarato nel raggiungimento degli obiettivi
E quindi a determinati contingenti ben definiti mi sembra abbastanza plausibile che non verrà consumato più di suo più suolo di quello che è strettamente necessario
Quindi
Forse diciamo tutta questo allarmismo dovrebbe essere un po'rivisto sicuramente sono importanti tutti i meccanismi che eccitava onorevole Saglia prima incapaci di marchette lot ma anche lo sviluppo della Rete perché ovviamente le rinnovabili
Devono essere accompagnate nel nello sviluppo per per poter per poter funzionare in maniera in maniera coerente
Questo diciamo o mi sono rivolto a livello o no ma nazionale con il di all'agricoltura ma forse siamo lo stesso ragionamento si potrebbe fare a livello a livello locale
Per quanto riguarda il l'applicazione poi del DM aree idonee perché se andiamo a creare dei buffer troppo elevati se andiamo a considerare idonee soltanto delle particelle minuscole di di terreno sarà impossibile ad arrivare a creare degli impianti di rischi e il che permettono di avere un prezzo compatibile con quello che quello che si trova negli altri paesi europei
Alla prima sentiva una delle delle regioni che che mi sono sono segnato un una cosa che mi ha fatto un po'riflettere note considerava rivolta ai Co
Ayub anzi idoneo la rivolta ai che in comunità montane su terreni incolti da due anni
Un terreno incolto da due anni
Fare considerando hanno occhi solo per la rivolta egoismo estremamente limitativo perché significa che innanzitutto diciamo senta e incolto da da due anni forse non è profittevole
Forse è un treno marginale e quindi andare a dire che ci devo fare per forza la rivolta e così mi dica o un sussidio all'agricoltura fondamentalmente perché diciamo sviluppo per forza l'agricoltura per per poter fare la rivolta ego
Oppure non fare niente
Perché siamo in sei sale cosa la rivolta Ivo come nodo superiore rispetto al fotovoltaico tradizionale
Quindi secondo me diciamo bisogna un po'essere coerenti è stata prima è stato è stato ha citato il tema della coerenza e credo che questo sia forse il l'obiettivo di tutti speriamo diciamo che la giustizia amministrativa
Adesso chiarisca il tema perché adesso siamo tutti un po'inattesa una volta chiarito il tema con la la giusta giustizia amministrativa speriamo di poter avviare effettivamente lo sviluppo degli impianti grazie
Grazie grazie Nerozzi e sulla sulle le donne si sicuramente dopo la la giustizia amministrativa si sbloccherà la situazione sulla filiera indossare il fotovoltaico
Purtroppo qualche dubbio diciamo che per male sulla possibilità di impiantarla in Italia di nuovo Tommaso Barbetti elements fornisce dati
Numeri sul sul settore deve prendere decisioni a proposito di competitività e della prossima asta Felix
A che punto è il conte dimostra conta dal quanti impianti ci sono ci sarà competizione e unito sul tavolo anche la questione dei tempi come siamo messi con poi magari in interpelliamo anche il Ministero sui tempi delle aste perché ovviamente e ci sono anche i tempi tecnici oltre politici
Ma il contatore
Avanza diciamo che per il fotovoltaico lo vedo
Molto più la rispetto a dove si ferma la targhetta del del contingente
Cioè io ad oggi conto più di venticinque gigawatt che sono delle condizioni formali di partecipare alle aste poi se queste condizioni formali sono anche condizioni sostanziali
Ossia corrispondono a volontà effettiva di partecipare alle aste io questo non lo so
So che
Sì è vero è un altro sporta noi fare uno perché ci sono anche altre fonti però che nel fare uno
Diciamo se lo guardava tutti gli impianti avevano i requisiti formali per partecipare a ogni singola stai guardava quanti poi effettivamente partecipavano c'era un grosso scarto ecco per cui non mi aspetto anche superiore al cinquanta per cento da alcune Hans ripeto è uno sport differente per cui Roma spettò impartiscono venticinque gigawatt però sicuramente ma aspetto che ci sia over Partisi Passion rispetto alla alla al contingente come sapete bene di di otto cinica lat
Non so se poi i diciamo a questo grado di a questo livello di pressione competitiva in volumi corrisponderà anche una pressione competitiva impresso penso proprio di sì
Però diciamo io un po'di diciamo che angosciano ad analista che si trova anche a stimare
Questi numeri quando guardo i valori dei CAA ex ossia del costo di investimento per realizzare questi impianti perché
Diciamo ci troviamo proprio dal punto di vista industriale
In una fase in cui all'improvviso otto gigawatt di presenti e vinceranno le aste chiameranno il trovi dissi
E gli chiederanno di iniziare la costruzione del proprio progetto quando otto gigawatt su impianti di grande taglia forse non si sono fatti nemmeno negli ultimi quindici anni tutti insieme no per cui io come reagiranno i prezzi da questo punto di vista non lo so però se devo dare una mia
Ma da bar e qui e qui mi fermo mi aspetto che ci sia ancora competizione sul prezzo oltre sul sul volume se mi consenti sono un attimo sui numeri per diciamo rafforzare una considerazione di di Andrea Andreuzzi che condivido molto no ossia mi sembra che alla base di della discussione che abbiamo sentito oggi ci siano un paio di equivoci
Uno che ha non pochi dato il dibattito però uno e di tipo di tipo numerico
Sappiamo che in questo momento ci sono sul fotovoltaico parliamo solo del fotovoltaico centocinquantacinque abbondanti di richieste di connessione
E credo che nella narrativa questo si sia tradotto nel terrore che questi centocinquanta gigawatt vengano realizzati
Immediatamente e che si sia poi tradotto in un tentativo di frenare
L'autorizzazione no di questo centocinquanta circa l'altra
Ora io
Il mio sogno da economista che ci siano ottocento gigawatt di fotovoltaico tra cui scegliere i quaranta
Che verranno realizzati i trenta o quaranta sembrano autorizzati cento gigawatt
Trenta quaranta gigawatt verranno realizzati sempre nota autorizzabili mille gigawatt un'intera sempre trenta o quaranta gigawatt e verranno realizzati perché c'è un filtro ulteriore
Che arriva dopo l'autorizzazione e il filtro al mercato uno può vedere come mercato regolato io lo vedo principalmente come il Monte dei freaks superato il contingente del Felix secondo me per larga parte delle meno segnali di investimento e lo si fa oggi davanti in più
Qualcuno lo vede voli ripieghi ma discolpa alcuno lo vedevo in Merchant quindi con un segnale di presso e si riduce il discorso lo stesso lo spazio di mercato è limitato e anche si sa utilizzo tanti impianti non c'è nessuna invasione più di un tot
Non verrà realizzato anzi se chiedete a me più si autorizzava e più si elimina quello che tanti Cabano invece arrivino le autorizzazioni c'è la speculazione tanto tipizzazioni si dichiarò la riduzione della rendita del Devero per quindi progetti costano meno e quindi tutto costa meno in in asta soffro un prezzo inferiore alla fine dei benefici anche il consumatore senza che ci sia nessuna invasione un secondo equivoco e poi chiudo
Mi sembra invece di di natura terminologica
E riguarda tutto il mondo da neri donne no mi sembra che a un certo punto del dibattito ci sia stato un fraintendimento su che cosa significare idonea
Che molti intendono come l'unico posto in cui possono essere realizzati impianti a fonti rinnovabili o se spesso sentito dire che tutti gli impianti che dobbiamo file da fare da qui al due mila trenta la do fatti
In aree Dorian quasi come se la ridono fosse l'area espositiva in cui si possono realizzare gli impianti a fonti rinnovabili e forse il nome stesso però
Aria ironia non aiuta a comprendere la Redon è un'area particolarmente vocata all'installazione delle fonti rinnovabili
E non l'unica dove si può dove si può fare e spero rocche con il recepimento delle lettere sinistra a parlare di Are the accelerazione questo di questo equivoco si smarriti
Lo stesso potrebbe valere per le aree con idonee no in teoria si potrebbero fare anche impianti in aree della mia mano ma venturo e soprattutto sulla differenza tra i due che molti chiamano area grigia termine orrendo Roma per caratterizzare
Questa fattispecie non null'altro è che un'aria normale l'aria grigia è per definizione un'aria a cavallo tra legalità e illegalità dono e qui non siamo certamente in questo caso e io penso sinceramente no che se non si fosse mai parlato
Forse anche per colpa degli operatori e hanno sbandierato pipeline tono di questi cinquecento gigawatt di rinnovabili e se e le aree i doni egli a redigere le Arigoni Doria scosso chiamati in modo differente il dibattito ore avrebbe giovato e forse anche la produzione normativa
Grazie
Ma qua si avverte un'altra convegno del Moro aprire perché io da non economista per una serie di questioni perché se poi il collo di bottiglia si sposta sulle piscine allora c'è c'è una velocità fisiologica oltre la quale è difficile andare o comunque che provoca Effetti collaterali
O comunque appunto aumento di progetti che magari si aggiudica un'asta però poi se hanno una mortalità più alta però purtroppo visto che si è parlato di definizioni su qui abbiamo il padre delle a idonei Luciano Barca quando stava
Al ministero ma anche delle non idonee carta perché nel due mila dieci il decreto del due mila dieci credo porti la sua firma almeno dal punto di vista tecnico
E Oriente gli lascio massima libertà sull'intervento
La cosa che vorrei chiedergli è rispetto a quando l'aveva pensato mi sono andato a vedere un po'di articoli di archivi dunque questa passare la questione di delle aree idonee non è stato facile in settore perché
Ha recepito come un limite di questo di dire ai quali sono legate idoneo ad un convegno dell'anello per esempio in cui loro si opponevano fermamente a questa apprendere stazza
Come lo vede questo percorso da quando è nata la cosa adesso e poi in prospettiva volevate di accelerazione
Allora purtroppo cinque minuti sono assolutamente insufficienti se poi si si volesse ricostruire diciamo il percorso anche logico nonché dal decreto legislativo due otto sette del due mila e tre in cui si prevedeva
Individuazione delle aree non idonee ha portato poiché a un processo nel quale si individuavano aree idonee e non idonei diciamo
E devo dire che almeno nell'intenzione di chi materialmente ha scritto certe cose la non idoneità era non idoneità non è che cioè l'aria idonea poi guidano ironiche
Comunque si può usare poi c'è anche l'ordinaria che lo stesso si può usare
E finalmente si stanno le arie agricole vietate ma solamente al fotovoltaico o di impianti a terra poi ci sarebbero anche le ali di accelerazione
Un'inflazione di aree e secondo me non è che aiuti la chiarezza diciamo io in tutto questo
Mi trovo un po'a disagio perché quello che sto dicendo potrebbe essere interpretato come una crisi una critical mass io invece volevo esordire con un ringraziamento a Marcello e ai dirigenti ai funzionari che vi lavorano in particolare
Perché in un periodo in cui le energie diventata da tema per specialisti a tema trattato anche dall'uomo della strada sia detto ovviamente senza disprezzo per l'uomo per la strada che anzi ha ha il dovere di partecipare al dibattito
Non lo so sempre gli stessi almeno numericamente sotto ambiato qualche innovazione
Sempre nel segno mi conferma la il dottor nuce storicamente portano avanti la baracca bombardati letteralmente dai iniziative legislative dell'Unione Europea regola menti linee-guida
Non non non non non solo al la residua nomenclature della Commissione europea decretilegge emendamenti a ogni in ogni ormai non c'è provvedimento legislativo in cui non ci si invitino degli emendamenti che riguardino l'energia
Cioè io dico tutto questo al di fuori di un disegno alle ore l'invito è ovviamente alla politica perché i colleghi del ministero sono vittime volete farmi attimo
Volete spiegare dove cavolo voli di andare qual è il disegno
Non c'è un disegno gli unici provvedimenti in cui si intravede un minimo di disegno sono i decreti legislativi perché di fortunatamente c'è solo il governo si coi acquisisce i fari le Commissioni parlamentari avvolta anche nelle regioni però lavorano
Diciamo in modo sistematico soli colleghi di ministeri anche qui però con qualche limite qui vorrei arrivare alla prima raccomandazione
Perché quando ci sono provvedimenti che sono in capo a un ministero in questo caso parlo del male che conosco bene stiamo parlando di Energia
Abbiamo un certo modo di procedere abbiamo una consultazione abbiamo dei provvedimenti che possono essere criticati ma hanno una loro linearità faccio l'esempio del decreto Felix dei crediti su conto termico
C'è una consultazione c'è una conclusione si amano i provvedimenti può andare pure ben umane ma c'è una una linearità nel momento in cui si c'è un provvedimento che chiama in causa altri ministeri che siano la cultura che siano l'agricoltura eccetera
Cominciano i pasticci
E allora un tema come Vieri Donen
Che riguarda l'uso del territorio allora dico io è un tema politico evidentemente politico siamo rivali a una situazione in cui non si è occupato il Parlamento nel non se n'è occupato il Governo si è proceduto con decreto legge
Decreto agricoltura
E quando voi Seriate al decreto ai doni vero e proprio si è imposta una Regione che imposta una Regione è questo il metodo io non ci vedo un metodo in tutto questo e qui diciamo la prima cosa da ristabilire e un rapporto franco fra i ministeri la i ministeri e le regioni partendo da un assunto che qui non c'è la devastazione
Operata dal fotovoltaico contro i difensori del paesaggio e dell'ambiente e dell'agricoltura
Qui c'è un'esigenza che rende il Paese non c'è non sono gli operatori gli operatori fanno quello che la legge gli consente di fare
Su un tema di interesse pubblico
E in questo caso l'interesse pubblico si chiama sempre da decarbonizzazione ma consentitemi di dire che col tempo la deformalizzazione diventato solo un valore aggiunto perché il vero interesse pubblico adesso quando parliamo di fotovoltaico è l'autonomia energetica e il mantenimento dei prezzi dell'energia a valori bassi e stabili questo il senso per cui si parla di fotovoltaico inviare i Doria
Allora io dico se parliamo di autonomia energetica e di costi energetici bassi e stabili
Può questo argomento confrontarsi a pari livello
Con chi tutela lo dico paesaggio
E l'agricoltura
Sapendo vede poi facendo il fotovoltaico è pure decarbonizzazione e anche la anche la decarbonizzazione guarda un po'adesso sta nella Costituzione come la tutela del paesaggio e invece no ci hanno analizzato un gradino più su essendo balli di fotovoltaico se uno speculatore e non va bene così
Vogliamo ripristinare
Un giusto rapporto fra gli argomenti legittimamente tutelati dalle varie amministrazioni
E fra i ministeri e le regioni
Perché poi molto spesso io vedo che le regioni non su coinvolte sua coinvolta alla fine gli si manda il decreto Lorelli sia rapporti di forza se c'è un paniere si va avanti lo steso se c'è l'intesa le regioni si fanno valere Enrico ma preventivamente ci si può parlare
Ultima Giunta e finisco si può coinvolgere anche gli operatori in tutto questo cioè voglio dire è così difficile su argomenti come questo o sul testo unico che è un esempio nodi mancata o consultazione muto muori
Una cosa criticabile non voglio usare per il più più pesanti allora oggi si è fatto un convegno sulle aree idonee spero utile
Si può fare anche sul testo unico
Io penso che momenti così dovrebbe organizzare una istituzioni se volete lo organizziamo noi le associazioni di categoria e lui è un'ipotesi la la la la la lo porto qui come esempio per dire che o si cambia anche metodo con cui si prosegue e si sta su uno ostenta di pari livello fra chi tratta di di di interessi pubblici senza diciamo stabilire delle priorità o altrimenti andremo avanti così in questa confusione e alla fine arriviamo al punto in cui tutti dicono tutto e il contrario di tutto perché riprendo l'esempio dei ladri voltaico va benissimo la rivolta io mi sono contagio congruo favorevolissimo usati prima i tempi poi gli impianti il risulta ecco il meno possibili gli Indians da tenere ci mancherebbe
Però dobbiamo pure capire sia e che paga se c'è un'entrata extra costo
Non è che è sottinteso che come sempre e lo dico anche da rappresentate adesso in settori che ha beneficiato diciamo non riparto che in tariffa vanno certe voci
Non è che il sottinteso è tanto alla fine pagano comunque da tariffe re allora a questo punto qui diciamocelo è però ci chiariamo agli amici di Confindustria che Puma
Si estinse non si lamentino voi sì
Il prezzo delle regia sarà ancora non competitivo non
Diciamo alle famiglie che va anche loro potranno beneficiare ma si devono sobbarcare tutto questo perché ci sono delle cose che hanno un costo a loro alle le allunghiamo correttamente evitando dica ricade sempre sull'energia Ulivieri genitali sarà sempre più costoso che altrove
Grazie grazie questo questo evento è sicuramente un ottimo un punto di partenza c'è poi il problema anche della continuità politica oltre che amministrativa io purtroppo devo passare al secondo tavolo grazie ai relatori richiamo quindi Salvatore Bernabei che Alessandro noce e Paolo Rocco Visconti da questo punto perché Fabrizio Penna
Non ci aggiunge a
La questione della disorganicità degli interventi normativi
Anche quella
Importante per l'avevamo
L'abbiamo riassunto in termini un po'brutali con una vecchio detto di Sandro Pertini a brigante brigante e mezzo su cui c'eravamo confrontati anche col presidente Viscontini perché appunto arrivavano emendamenti
Che morì intervenivano in un senso e nell'altra e perché poi in trincea l'emendamento buono la corsia buona il lobbista buono non è quello che vince in quel momento cerca di portare a casa il possibile qui invece come diceva Luciano Barca il problema è di avere un approccio un po'più sistematico
Salvatore Bernabei
Nel
Che cosa vuol dire per me ne abbiamo sentito prima diciamo il i vili attentati dei consumatori di energia voi siete i produttori Venezia Proto evidenzia
Langa parte rinnovabile che cosa vuol dire coniugare comperi viveva e sicurezza dell'ENEL che cosa fa la società e che cosa va o non va nel quadro normativo dal Po vostro punto di vista prego
Grazie buonasera a tutti
Alla sicurezza competitività di fatto sono due dimensioni di valore no quando noi credo compriamo qualsiasi bene servizio non è guardiamo se ogni pezzo
Guardiamo a qualità guardiamo magari tempi di fornitura guardiamola performances guardiamo la sicurezza
Quindi parlare di sicurezza e competitività significa parlare di due dimensioni di valore perché avere un prezzo per esempio molto variabile che oscilla tutti i giorni
Forse non è una cosa proprio di valore anche se a volte può essere basso il giorno dopo alto forse la stabilità quando si parla di prezzi dell'energia magari un concerto che interessa molto no
E quando parlo di stabilità io parlo anche di sicurezza perché comunque sono stato recentemente a Londra in un convegno un summit sulla sicurezza energetica
E le parole più ripetute erano quelle di prediche stabiliti stabiliti cooperazione internazionale quindi c'è questa necessità di stabilità di prediche stabiliti
Dopodiché se uno dice bene come faccio io ad avere un sistema competitivo e a un sistema sicuro
Mi opinione bisogna investire sicuramente nelle rinnovabili si diceva prima della Germania della Spagna è abbastanza semplice la Spagna ha avuto nel due mila ventiquattro un prezzo circa sessanta euro
Perché fa il sessanta per cento del rinnovabili venti da nucleare esenti da termico
Ti sposi alla Germania che a sessanta per cento circa anche le rinnovabili ma a circa un trentotto per cento di carbone e gas e poi in porta il resto che vai sui settantotto euro
Ti sposti Alitalia che ha sì un quaranta per cento di gas per calma e Carbone non si usa più
Però di rinnovabile a soli quaranta per cento che il venti per cento l'importo risultato centootto euro medi nel ventiquattro
Quindi è chiaro che la Germania se non avesse dato fuori nucleare avesse fatto come la Spagna avrebbe avuto prezzi ancora più bassi ma tutti e due sono andato al sessanta per cento dei rinnovabili
Dopodiché sono sufficienti le rinnovabili il sistema no ci vuole anche uno sviluppo della Rete adeguato ci vogliono anche degli accumuli ci vuole anche una framework regolatorio che chiaramente incentivi gli investimenti
Non sto chiedendo incentivi nostro chiedendo aiuti di Stato
A me sembra paradossale anche che bisogna chiedere a Bruxelles a un'approvazione per un'asta feriti se che si prevede di alla a giudicare apprezzi abbastanza inferiori allo spot ma dove stava aiuto di Stato
Quello che si sta chiedendo qui è stabilita
Aprire una visibilità di lungo periodo perché chi poi deve fare gli investimenti la saprai scene che deve seguire e così via devono avere una visibilità di medio lungo periodo non si può trattare l'Energia
Come qualcosa che un giorno a una cosa e il giorno dopo è diverso qui stiamo parlando di qualcosa che una discorso di suo perenti e ne Energies perenti cioè sicurezza energetica nazionale
Sicurezza economica è un tema così strategico che non può essere indirizzato alla buona non siamo d'accordo quindi la stabilità importante da questo punto di vista io come italiano
Sono orgoglioso di dire che l'Italia rispetto ad altri paesi sta molto avanti a livello regolatorio perché ha creato il framework le ferite con contratti di venti anni che da quella stabilità che si richiede
Prima di altri ha capito l'importanza degli accumuli aprendosi alla partecipazione al capacity market ma anche definendo le aste Max guardate che non l'hanno fatti Spagna non l'hanno fatto in Germania non lo stanno facendo e a l'Italia investito nelle reti se voi vedete quanto l'Italia investito soldi spesi nelle rinnovabili rispetto agli eredi rispetta le rinnovabili troverete un fattore uno virgola cinque la media europea zero sette la Spagna sta zero tre cioè noi abbiamo investito di più nelle reti rispetto agli altri
è vero stiamo indietro nella generazione rinnovabili quindi adesso però abbiamo creato tutte le condizioni per poter credo recuperare ecco mancano i permessi
è vero che ci sono circa venticinque gigawatt si diceva prima è vero perché lo sappiamo anche noi come sviluppatori che molti di questi ormai possono mettersi qui nelle librerie Nemo sei
Impianti Wind autorizzati dieci anni fa con delle macchine ormai fuori produzione giusto per dire a qualcuno no
La discussione sulle aree idonee è una discussione che secondo me cioè potrebbe anche essere un po'paradossale no nel senso che abbiamo nel sistema ad oggi stima nostra circa centotrentacinque gigawatt di progettini terra di per meeting non è che si alterna anche hanno iniziato l'iter di per meeting ambientale
Regionale ministeriale eccetera
Se adesso che si fanno le varie leggi regionali sull'arido ogni nelle disposizioni transitorie non c'è una salvaguardia per questa capacità per cui l'iter di per meeting è già iniziato chiaramente come stiamo facendo come gioco dal locale ritorniamo alla casella zero
Noi dobbiamo salvaguardare i progetti che coerentemente con la normativa che era prevista al momento in cui si è iniziato un iter di per meeting stanno adesso nel sistema quindi io credo che non è che non sono importante definire le aree idonee
Ma più che focalizzarsi solo su questa discussione are idonee e non idonee bisogna mandare avanti quella mole enorme di progetti che sta già nel sistema anche da vari anni
E per realizzare la quale ci sarebbe bisogno di una piattaforma unica per gestire termiti ve lo diciamo ormai da anni tutti una piattaforma digitale trasparente con tracking
In cui non c'è discrezionalità
Ci sarebbe necessità semplicemente di fare andare avanti questi per oggetti quindi benvenuta sì la discussione della idonee però non ci scordiamo questi centotrentacinque giravate che stanno lì
Se voi vedete i permessi che sono uscite negli ultimi anni c'è stato un miglioramento quattro anni fa tre gigawatt autorizzato in un anno poi si è passati a sei l'anno scorso sette in un anno
Ma e aumentato
Il numero di Mw per anni ma è rimasta inalterata la durata oggi ci vogliono ancora lo monitoriamo noi tutti gli anni cinque anni per avere mediamente un permesso l'impianto Wind
Cinque anni erano il ventuno alle ventidue e ventitré nel ventiquattro non è cambiato l'unica cosa che è cambiata è che ci sono molti più progetti nizzardi per meeting e quindi sono usciti più progetti
Quindi tempi purtroppo non stiamo e su fotovoltaico lo stesso i tempi sono gli stessi
Quindi dobbiamo concentrarci sulla accelerare quelli che già stanno in pancia diciamo così anche perché ci sono investitori che cercano quella predica avviliti e quindi vorrebbero anche capire quando funziona quando finisce questo questo processo
L'ultimo tema molto importante sulla saprà esce in per fare sempre diciamo competitività e sicurezza ecco si parlava stamattina della dipendenza no di cadere da una dipendenza in un'altra è un obiettivo della Commissione europea lo deve essere anche di tutti gli stati membri tutelare le proprie saprei Shannen quelle europea in primis
Per cui per esempio l'asta ferì se se posso fare una critica non introduce non prescritti Ria e non e che a loro volta dovrebbero parlare di made in Europe
Ecco noi stiamo punto di fare delle aste l'asta Max e l'asta Felix senza nessun requisito di local contenti made in Europa e quindi compreremo praticamente tutti
E Kipling équipe mente che non sono fatti in Italia con buona probabilità e che non sono nemmeno fatti in Europa quindi non ci dimentichiamo affinché ci sia una transizione giusta che lo sviluppo delle saprà esce in e i posti di lavoro che si creano è fondamentale
Chiudo dicendo che sempre a Londra star mer
In questo summit sull'NGN Security ha detto che hanno fatto un fondo per il finanziamento dello Stato e cene per l'off-shore perché vogliono creare dei posti di lavoro Inghilterra
Stavo nella gli han detto dedicheremo un miliardo la saprei scene ecco bisogna diciamo scaricare a terra queste azioni perché altrimenti faremo una transizione avremo anche un prezzo basso alla fine dopo tante pene però ci troveremo poi con le mani legate
Con degli Équipe mente che ogni volta che ci dovrà mettere mani dovrò sperare che quello Stato che quella compagnia che sta in quello Stato che me l'ha venduto collabori con me
Quindi occhio anche la settecento
Grazie anche qui una serie di temi su cui si potrebbe discutere qui molto a lungo e su cui adempie coinvolgeremo anche Alessandra Noce in effetti se si tratta di progetti paese io mi sento anche di dire che cc si può anche respingerla con i finanziamenti sempre mantenendo diciamo la competizione
Sul mercato il punto è avere chiari i termini della questione quanto serve in quanto tempo e quali sono le possibilità
Reali
Alessandro Rossi DG del ministero io metto sul tavolo due cose poi ovviamente vale anche no comment però due questioni credo siano di grande interesse anche dell'uditorio cioè quante sono le aste per x uno a due probabilmente una sola mi viene da dire
A questo punto ecco che tempi e di che cosa si sta parlando sull'NGN rispetto anche lì c'è grandissima attesa in quel caso da parte dei consumatori
Di sapere come quando l'hanno negato torni su che base insomma
Io
Sì P otto buona sera
Grazie per l'invito devo dire che negli negli interventi che mi hanno preceduto prima nella prima nel nella prima parte del Pannella esso anche da parte del dottor Bernabè ho tanti spunti allora prima di tutto però PPI prima di risponderle alle due domande alcune questi diciamo una considerazione generale alcune questioni la considerazione generale e che ho il vantaggio lo svantaggio di essere in questo settore da poco faccio questo mestiere da un anno e mezzo e devo dire che la sensazione che Hopa
E che naturalmente le spinte sono tantissime da ogni parte stare al centro il complicatissimo
è un settore che come dire lo dico senza nessun si parla molto addosso tantissimo
E questo genera aspettative con menti idea cioè è un è un un processo sempre in atto
Che sicuramente non aiuta lo dico da dalla mia posizione nel senso che comunque c'è sempre un tema successivo a quello che si sta affrontando fino a oggi il tema è la saturazione virtuale delle reti domani chi ce n'è un altro quell'altro poi super
è no lo dico perché io in questo anno e mezzo sentito almeno dieci volte che il tema della vita e questo poi quando lo risolviamo non va bene perché ce n'è un altro
Ecco questo diciamo non aiuta mai la programmazione con tutto quello io devo dire
Ho molto apprezzato quello che ha detto il dottor barra diciamo molto meglio di me
E e e quindi
Diciamo concordo sul però ovviamente vista la mia posizione diciamo non posso che registrare quello che ha detto barra
Concordo sul tema che c'è un profilo di di di
Di continuità di diciamo programmazione io in questo anno e mezzo mi sono trovato a discutere con altri ministeri la scorsa primavera diciamo proprio a difendere
Le aree idonee ex legge a difendere nel vero senso della parola non in senso figurato qua a difendere il vero senso della parola
Per cui quindi questo non aiuta cioè parlano gli enti locali parlano gli addetti parole gli stakeholder parlano i ministeri parlano tutti e si crea una grande aspettativa sempre per qualcosa
E e questo ora però io volevo dire questo fatto la diciamo
Rispondo Abdel nelle Suffer XT CTR i feriti Sicilfert se non poteva avere in un Pd non prescritti Elia
Perché il regolamento comunitario sui non pare schierati Elia è uscito a marzo il ferirsi CTS è stato approvato a dicembre
Quindi non poteva averlo per motivi normativi
Il Felix a regime avrà in un PRAE Screti Rea quindi questo diciamo pre una prima risposta seconda risposta
Sul perché il Felix è un aiuto di Stato perché stabilizza e quindi adesso probabilmente stabilizzare a sessantacinque non è un aiuto ma magari fra cinque anni si quando il prezzo e venti
E quindi la stabilizzazione dei ricavi è un aiuto di Stato e quindi va notificata su quanto su quello che è stato detto è molto importante anche prima su i terawatt diciamo che era che hanno avvii che hanno avviato noi abbiamo diciamo anche anche qui abbiamo lavorato moltissimo sul tema della saturazione virus virtuale
Io ritenevo che hanno raggiunto un ottimo risultato che ovviamente non è il migliore che quello che si può fare compatibilmente
Per vari motivi per vari motivi di varia natura
Adesso questo risultato è in consultazione e chiaro che però che ogni soluzione di Risoluzione del tema della Stato della saturazione virtuale
Deve necessariamente prevedere dei tagli nei i progetti e le
Ricordo che elettricità futura aveva
Proposto una barriera economica cioè dire chi ha più soldi di dura di più la connessione
Atto formale e non è che una cosa quindi noi non abbiamo scelto quello meccanismo siamo scegliendo un meccanismo diverso però è ovvio e questo teste di diciamo i progetti che saranno tagliati perché se no non si risolve il tema
Diciamo è ovvio che tagliarli non significa che non verranno fatti ma se abbiamo deciso di intervenire su questo è perché il settore
Per ha chiesto come elemento fondamentale per far partire i Progetti
Più avanti addirittura con il progetto validato da Terna
E e che naturalmente hanno davanti i progetti che sono ancora in tavoli tecnici che durano anni e che gli occupano lo spazio sulla Rete
Poi va beh sono stati dette diciamo tante altre cose sul Felix
è chiaro che vista e Lethem lei tempistiche siamo in una fase definitiva o molto importante siamo per
Approvare aggiorni le regole operative siamo a metà maggio quindi nonostante tutti gli auspici che noi avevamo di poter fare due aste sarà molto difficile
Però ecco quello che posso dire compatibilmente con
Un tema nel senso che comunque come diceva giustamente Luciano Barra nove sette noi sempre quelli siamo e dobbiamo fare i dieci mila cose
Stiamo discutendo attivamente con la Commissione proprio in questi giorni per velocizzare il più possibile l'approvazione del Felix a regime
Quindi per dare come dire una soluzione di continuità fra un regime e l'altro quindi a introducendo poi un meccanismo di aste
Fino al ventinove in maniera molto
Diciamo ordinata un paio d'aste minimo all'anno per le per le tecnologie
Per quanto riguarda le vergini lise io mi avvalgo della sua gentile offerta nel senso che stiamo lavorando molto molto duramente su questo però vorrei mantenere un minimo di diciamo libertà di non dire nulla in questa fase
Grazie
Ecco sì sì regista rialzerà contabile uscì
Un fumo inflation per Bernabei
Io mi sento di concordare anche con la quanto detto da da da da nuoce sulla questione del dell'aiuto di Stato anche perché comunque visto che si è parlato di Spagna e gli altri Paesi europei in cui ci sono per esempio i prezzi negativi
E con questo abbiamo a che fare in questo momento c'è la prospettiva sempre più quella sì ma spero che nessuno di voi veramente Greta che un mondo prezzi negativi o zero possa funzionare
Non è uno dei motivi per cui gli investitori spagnoli con regole italiane che domani il prezzo può andare a venti euro e non so diciamo le previsioni no no no no quindi sicuramente oggi c'è un prezzo che se fosse giudicato quello di cui si dice asse accennava prima quasi la metà del prezzo spot dopo di che è chiaro che un investitore che investa vent'anni a trent'anni deve recuperare i suoi soldi quindi si arriverà a un equilibrio che non può essere né un prezzo negativo per questo io parlavo di stabilità perché altrimenti disse le cose vanno avanti così in Europa
E come dicevate voi anche l'Italia era rimasto l'Italia l'unico paese con avuto prezzi zero metodo il giorno prima tra un po'smetteranno di investire tutti no
Quindi l'Italia si è mosso prima con gli accumuli l'Italia stessa deve sapere che comunque andando avanti non è che ci i prezzi vanno a zero perché se vanno a zero si per mezzi stemma nessuno investe più da qui appunto il mio orgoglio di dire che sono state messe giù delle delle iniziative secondo me ma livello proprio di visione di lungo termine migliori di quello di altri Paesi
Poi dottore inoltre spedire sono stati anche usati dalla Francia da altri Paesi no quindi io capisco che ci sono delle difficoltà e recepisco anche con ottimismo al fatto che state lavorando alacremente sul Freaks definitivo per poterle implementare voi appena possibile ecco l'ultima cosa attenzione ai contingenti
Si diceva prima
Lo diceva credo Elements che otto gigawatt in Italia non si somma infatti alla voi immaginate c'è un'aspettativa di prezzi bassi immaginata adesso se io vado a chiedere una struttura produttiva che non esiste perché purtroppo in Italia è carente bisogna farla sviluppare quando parlavo di saprei scene di visibilità dei volumi parlo di quello chi investe oggi se non ha una visibilità che nei prossimi cinque dieci anni ci saranno dei volumi stabili che sia gli imprenditori per i lavori che siano fabbriche
Quindi oggi noi non abbiamo un tessuto imprenditoriale per fare otto giga watt ma per farne nemmeno quattro in un anno ci sarà sicuramente un prezzo nelle offerte che faranno gli pesi contractor al rialzo quindi occhio agli elementi di speculazione prima si parlava di quelle dei terreni sulle aree idonee piccole o meno piccole c'è anche questo quindi gestire i contingenti delle aste Max che del Felix in modo armonioso è necessario per evitare fenomeni di speculazione in cattive sorprese nei prezzi
Noceto agli no no diciamo nome vero no da un da un lato notavo che noi siamo stati accusati anche molto duramente non dà il mondo fotovoltaico ma nel mondo eolico di essere stati molto di manica stretta con i contingenti Felix
E su tutti i giornali no
E quindi ed essenzialmente i contingenti Felix sono stati finalizzati
Allora come ha detto Tommaso Barbetti meeting nostri dati poi in coincidono un per perfettamente ci sono circa ventisei giga di potenziali partecipanti
Quindi è chiaro che sul sul le sul fotovoltaico abbiamo spinto di più sull'eolico e potenziali partecipanti sono molti meno
E chi è allora quello che dice il dottor Bernabei è vero cioè un tema
Assolutamente vero quello del rischio che si crei un'inflazione da contrattualizzazione di questi impianti però diciamo è sempre il solito discorso della coperta c'hanno i questi obiettivi dobbiamo farli
Sulla stampa dicevo di settore sui vostri giornali sono usciti documenti cui diciamo che il Masi con questi contingenti pregiudica la transizione quindi anche su Cuasso dobbiamo un attimo
Intenderci operò una cosa che volevo dire e e che condividevo quello che diceva Bernabei prima ma che dicevo anche qualcun altro prima cioè l'Italia e questo voglio chiudere con una nota di ottimismo su molti temi Stamp molto meglio degli altri paesi
Cioè
Terna con i compensatoria sincronismo Investimenti il MAXXI il Felix che l'unico provvedimento di incentivazione di rinnovabili che prevede l'obbligo di partecipazione alle messe di con dei meccanismi di pagamento sulla producibilità proprio al fine di evitare comportamenti speculativi tipo prezzi negativi quindi direi
Ogni tanto vediamo il bicchiere mezzo pieno nel senso che quello che stiamo mettendo in campo fra mille difficoltà e comunque un un disegno complicato però
Diciamo di un certo livello grazie che alzi la voce parola Presidente discontinuità è un consiglio in piazze siamo alla conclusione
I temi sono rotante che quelli che io vorrei dire ma il tempo non abbiamo più siamo andati oltre la livello di sopportazione da parte della struttura
Però lasciatemi innanzitutto coi cinque ringraziamenti perché poi purtroppo il giusto due tre conclusioni ma proprio di dimenticarmi
I ringraziamenti su fondamentali ringrazio innanzitutto l'onorevole Squeri per la alla disponibilità ad avere reso possibile ecco
Il pomeriggio odierno e e e dello staff Enerpoint e Italo solari particolare lo staff
Elisabetta Petrini che davvero si adoperò ha trattato tutti e due tre settimane è stato davvero complesse e tutto lo staff d'Italia solare che che ha seguito negli ultimi giorni di questa sollevata abbastanza
Fremiti che ecco però direi che è andata bene
è stato un momento sicuramente di confronto importante
In un qualche modo mi vien da dire che cioè mi è sembrato che fosse forse il primo in cui le Regioni si sono incontrate per parlare di quello che facevano e questo non non mi rende contento anche se un pizzico d'orgoglio magari così vive c'è però non va bene nel senso che dovrebbe essere
Un incontro strutturale conferenza Stato-Regione quello hanno il loro coordinamento energia in cui dovrebbe ecco c'è qualcosa però che ero non funziona
E quindi richiamiamo anche questo c'è qualcuno collegato che ha qualche responsabilità in questo perché è fondamentale
E vorrei coi richiamare quello che ha detto o poco fa al dottor dottor Noce perché qui abbia visto i temi sono tanti temi sono complessi
E il tema del lo staff delle persone in grado di seguire le fondamentale sala ci troveremo sempre a inseguire l'abbiamo detto anche in altre occasioni davvero bisogna risolve magari un tema più politico non lo so però bisogna rafforzare gli organici delle strutture dedicate alla a queste preziose attività sul tema degli dissi mi ricordo del due mila dieci abbiamo installato undici gigawatt sta reali messinesi proprio a terra poi molti stati collegati qualche mese dopo ciò che sicuramente non è facile gestire tanti gigawatt all'anno però l'abbiamo fatto una volta partivamo anche da undici diciamo da un periodo meno di preparazione come l'attuale io quindi sono fiducioso
Per ultimo
Un cioè minimo tra i vari buoni esempi ecco che abbiamo visto delle regioni
C'è una nota di che vorrei sottolineare e questo è il non è venuto fuori oggi il Trentino non era presente però dalla nostra fallimenti così interni colera testate regionali una piccola cosa però a volte basta poco per per fare molto
In Trentino è possibile fare gli impianti fino a cinquanta chilowatt a terra
I con grande facilità ed è per se in alto consumo chiaramente
Noi che siamo anche operatori proprio non non solo ci occupiamo dei piccoli medi grandi pianti però a volte ci si troverà situazione un po'paradossale per uno vorrebbe fare un dieci kW venti kW anche l'azienda agricola a terra simpatici al tetto complicato e non si riesce a farlo
Sulle pertinenze lasciamo parte a parte le pertinenze perché hanno caratteristiche a volte diverse
Questo è un esempio che è nato da un confronto tra le regioni ma erano cinquanta kW un po'di più di cento chilometri sulla soglia bassa media avrebbe senso sono pochi metri quadrati a terra che però sarebbero molto molto preziosi
Non per il resto vi rimando alle nostre comunicazioni perché
Se non ritengo qui
Troppo leggete le ma perché insomma abbiamo ancora tanto da da dire da parte nostra massimo impegno a collaborare con le istituzioni per perché questa transizione sia fatta bene e velocemente possiamo creare utile piazza tutte e grazie
A h Roma Ciocco e Gabriele Masini per la gentilissima collaborazione non è che un vero di una regia e tutti i relatori l'ho detto prima no ed