Il rovescio del diritto - La pillola

Dunque la Corte costituzionale ha fugato ogni dubbio in ordine alla presunta incostituzionalità
Dell'abrogazione del reato di abuso in atti d'ufficio
Che la magistratura italiana con oltre una dozzina di ordinanza di remissione dei Fori di tutto il Paese aveva sottoposto al giudizio dalla Consulta
Nel comunicato stampa anticipatorio delle motivazioni della sentenza che tutti poi leggeremo con la dovuta attenzione
La Corte ha voluto precisare che l'unico profilo ritenuto meritevole di essere analizzato tra quella congerie
Di eccezioni era la conformità di quell'abrogazioni alla Convenzione ONU ONU di Merida del due mila tre contro la corruzione
La Corte ha escluso che quel trattato imponesse l'obbligo per gli stati membri di pre vedere e dunque il divieto di abrogare il reato di abuso in atti d'ufficio
E questa è davvero una gran bella notizia visto che quella convenzione veniva sventolata ogni tre per due ogniqualvolta il legislatore italiano usasse anche solo immaginare di mettere mano alle questioni direttamente o indirettamente pertinenti al tema dei reati contro la pubblica amministrazione
Che la lotta ai fenomeni corruttivi costituisca impegno vincolante per l'Italia è cosa buona e giusta
In quali termini sia corretto declinare questo vincolo ha finalmente ce lo dirà la Corte costituzionale non l'Associazione nazionale magistrati o i vari Gratteri di turno
Ah ho avuto nominanti si sacerdoti ed interpreti unici
Del come e del quando e del quanto debba possa o non possa fare il Parlamento nell'esercizio della sua sovrana potestà legislativa
Ciò premesso e dunque acclarata la legittimità costituzionale della scelta abrogativa resta aperta la discussione sulla sua opportunità
Messe in dubbio questo va detto dalla gran parte dei Jospin allestita viali a cominciare giuristi del calibro di Tullio Padovani Fausto giunta e molti altri
Questa corrente di pensiero critico ha sempre riconosciuto che le procure italiane abbiano fatto è il caso di dirlo un'intollerabile abuso dell'abuso in atti d'ufficio
Come certificato dalle impressionanti statistiche assolutorie
Utilizzandolo come un grimaldello per svolgere in buona sostanza un indebito controllo preventivo della legittimità degli atti
Posti in essere dei pubblici amministratori
E tuttavia si è da parte di quella corrente di pensiero giuridico messo in dubbio che la risposta corretta a quest'abuso del reato fosse l'abrogazione del reato medesimo
La cui ratio storica si è sottolineato
Ha le sue radici nell'esigenza
Di tutela dei diritti della persona rispetto alle multiformi
Condotte di abuso del proprio potere da parte del pubblico ufficiale
Se poi consideriamo i micidiali incremento delle pene introdotto dal decreto sicurezza
Per i reati di resistenza minacce e violenza oltraggio verso il pubblico ufficiale appare quasi profetica la preoccupazione paventata da quelli giuristi di limpida matrice liberale di una pericolosa deriva idolatri Ca'del pubblico ufficiale in danno dei diritti del cittadino nei suoi rapporti con la pubblica amministrazione
Al contempo milita dalla parte dell'abrogazione del reato
L'incredibile interpretazione dei suoi irriducibili avversari ancora oggi valorizzate ribadito dal presidente di Anm
Come reato spia di altri reati
Come se fosse mai possibile ed accettabile le iscrizioni di qualcuno per un reato che si sa non essere stato commesso
Come scorciatoia per trovarne altri più gravi eventualmente commessi
Una sgrammaticato una costituzionale processuale talmente clamoroso da farci dire
Forse davvero
Di fronte a cotanto scempio
Non c'era altra soluzione possibile
Che l'abrogazione del reato
Buona giornata a tutti