Il Tatarellum nazionale; Il ruolo del Quirinale nell'attuale situazione politica; Il digiuno di Pannella a sostegno della campagna referendaria promossa dai Club Pannella - Riformatori

Radio radicale siamo qui nello studio dei
Il ministro per le riforme istituzionali del governo tecnico presieduto da Lamberto Dini un tecnico appunto il professore di diritto costituzionale e Giovanni mosso professore alla Sapienza di Roma professor mozzo io direi di iniziare questa nostra chiacchierata questo nostro breve intervista partendo proprio dalle recenti polemiche dichiarazioni in merito alla legge elettorale qualcuno sembra si sia un po'innamorato per il cosiddetto Tatarellum di un meccanismo per l'ottanta per cento proporzionale lei che è ministro delle riforme istituzionali che ne pensa
Ma io dovrei dire che il Tatarellum l'ho condotto personalmente io
E tempo dire Lizzie verificato una convergenza delle forze politiche perché altrimenti non si sarebbe riusciti
A condurre in porto la legge elettorale regionale in venti giorni costituisce mi dicono i funzionari della Camera un record assoluto non è facile
Condurre in porto una legge in venti giorni e lì effettivamente si è verificato che c'è stato un compromesso un compromesso che certo non rappresenta né i risultati l'ottimo ma si sarebbe potuto volere o fare molto di più ma in quel momento il compromesso consisteva appunto nella ripartizione
Del meccanismo elettorale tra un quota maggioritaria un quota residuale ritengo io proporzionalisti Ca'
Adesso sul come queste quote possono combinarsi insieme su quelli che possono essere i riflessi di questo tipo di combinazione
Il discorso diventerebbe troppo lungo molti hanno giudicato la legge regionale pessima
Molti l'hanno giudicata ottima tanto è vero che in questi tempi negli ultimi tempi è riaffiorato il desiderio addirittura di applicare un meccanismo analogo a quello che si è scelto per la legge elettorale regionale il cosiddetto Tatarellum
Di applicare un meccanismo analogo a questo questo stesso meccanismo anche per le elezioni politiche nazionali le chiedo se ne pensa di questa eventualità
Io penso questo che innanzitutto bisogna fare attenzione ma qui non vorrei cadere
Nelle attitudini chiamiamole professorale o accademiche però io non posso fare a meno di rilevare che innanzitutto bisogna fare attenzione e non sbandare il cittadino con l'applicazione
Successive a breve distanza di tempo di meccanismi elettorali l'uno sempre differente dall'altro
Si si esige io credo un minimo di continuità anche perché bisogna tener presente che il cittadino spesso e condotto a votare
Su un pacchetto che diventa complicato è accaduto del resto proprio in occasione delle ultime elezioni regionali con il Tatarellum contemporaneamente c'erano le elezioni comunali
E provinciali spesso coincidono dei referendum effettivamente mettere il cittadino
Con un pacco di carte sotto il braccio che si suppone debba aver studiato capito
Probabilmente e un'impresa che andrebbe del condotta in maniera più ordinata
Quindi in primo luogo se non ho capito male sarebbe bene che i meccanismi elettorali dividersi livelli istituzionali fossero in quanto quanto più uniformati possibile certamente che intendessero allineati in uniformità per quello che riguarda
Adesso le elezioni politiche che si prospettano
Di qui tutti parlano sui vari tavoli
Di cui io parlo soltanto quando il problema viene posto nella sede istituzionale proprio perché il Parlamento io non desidero non posso parlarne fuori
Se non quando il problema viene posto in qualsiasi maniera venga affacciato in Parlamento
Diceva adesso si prospetta per le prossime politiche qualcuno ha prospettato l'applicazione del meccanismo Tatarellum a quello che si è impiegato per le ultime elezioni regionali
Ma io direi che e tritate nel presente del resto lo tetto la necessità a questo punto di non ricadere in nostalgiche proporzionalisti che riscontro che molto diffuso circola un gran desiderio di ritorno al proporzionale o a parti a quote di proporzionale
Le spiegazioni sono molte ma io vorrei subito osservare che il cittadini italiani all'ottanta per cento forse un po'più si sono espressi con un referendum hanno fatto una scelta che certamente una scelta di carattere politico e che riguardava la scelta di un sistema elettorale che non è il proporzionale come credo che sia noto a tutti
Ora io trovo che almeno un minimo di razionalità esigerebbe che si agisse in senso conforme a questa che è stata la manifestazione di volontà popolare circa la scelta del regime non proporzionale quindi esigenze di chiarezza di razionalità esigere però che essi completasse per così dire l'apparato in senso nom proporzionalisti o in senso maggioritario e che se si vuole modificare la legge elettorale vigente la si modifichi proprio in questa direzione
Quindi se non ho capito male anche qui niente introduzione di nuove uno ancor più massicce dosi di proporzionalismo il sistema elettorale se mai aboliamo la quota proporzionale come peraltro la ricorrente e infatti è proprio questa la conclusione in sostanza è proprio questa
Debbo dire che il problema si complica leggermente perché la abolire questa quota residua e del resto il disegnare un meccanismo elettorale di tipo integralmente
Maggioritario e proporlo troppo implica per così dire da parte delle forze politiche che agiscono legalmente ovviamente né in Parlamento implica delle scelte di fondo scelte di fondo che sono difficili
Di cui io ho l'impressione che tutte le forze politiche spesso addirittura in maniera trasversale siano consapevoli ma di cui non si vuole prendere atto di cui non si parla di solito
Ma si tratta di problemi che Sissoko tacciono
è chiaro che
A questo punto è necessario un un ridimensionamento un e necessario ridisegnare i collegi elettorale
E questo primo grosso problema è un problema che si trascina nel nostro ordinamento da molti anni
Ridisegnare i collegi elettorali d'altra parte direi una necessità ormai anche se se la legge di revisione costituzionale che prevede il foto per gli italiani all'estero sì appena questa legge di revisione entrasse fosse applicata e anche questa richiederebbe che si irriti segnalassero di con leggi elettorali con tutte le conseguenze per quello che riguarda la dislocazione geografica della popolazione reale del numero di elettori che devono votare
Nei collegi direi che questo problema anche un altro aspetto un altro versante il discorso si complica leggermente sia questa necessità di diritti ridisegnare i collegi elettorali
Si connettono le scelte che pure sono scelte di fondo
Turno unico doppio turno il problema a quel punto diventa piuttosto complesso io vorrei soltanto ricordare che dal momento in cui sono stati a suo tempo disegnati questi collegi elettorali si tratta di molti molti anni fa sono avvenute enormi migrazioni interne
La popolazione e quindi la gli elettori si sono spostati non si ritrovano più in quelli che erano i collegi che possono risalire agli anni cinquanta
Senta possiamo dire che mi sembra il punto siano molti possiamo dire che il ministro favorevole al contenuto del referendum sull'uninominale secca
I rifiuti inerti propensione essi però mi dispiace di dover fare un rilievo che d'altra parte ho fatto pubblicamente
Il proliferare oltre un certo limite dei referendum costituisce un fenomeno è che purtroppo rischia di agganciarsi al quel fenomeno di cui parlavo prima
L'elettore inclinato con un pacco di carte sotto il braccio il quale deve studiarsi effettivamente quasi un librone qualche volta poi queste carte come accaduto anche per le schede elettorali
Predisposte nel di necessità predisposte per le elezioni regionali richiedono un tipo di approfondimento di conoscenza
Che non è direi alla portata di molti degli elettori
Volevo scusi se l'interrompo però le scosse consultazioni referendarie i cittadini si sono stati molto pesci simili dire sì o no un astenuto nei suoi diversi mesi ma è proprio sulla precisazione sulla precisione di questi cittadini precisi né che francamente
Io mi permetto di avere qualche dubbio perché i quesiti referendari
A mio parere e sono formulati di necessità tanto il sistema referendario attuale che è un referendum ancora procreativo la scelta esatta sarebbe quella del re probabilmente referendum propositivo come io dico da tempo
Ma in un regime di referendum abrogativi i quesiti hanno ritaglio
Proposti all'elettore il rispetto a un testo di legge organico di cui si propone a spizzichi
E può Coni scusi il linguaggio gergale l'abrogazione e effettivamente un'operazione complessa quindi se non ho capito male anche qui sì sui referendum uninominali però aveva paura troppo di troppi referendum senta signor ministro meccanismi istituzionali lei e ha detto in un'intervista che il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro sta esternando più dell'ex presidente Cossiga che cosa voleva dire
No per la verità e qui debbo dire doverosamente anche perché io non mi dimentico di
Fare ovviare a registrare tuttora di essere tuttora un professore di diritto costituzionale desidero fare una precisazione che ho già fatto
Io nonno direi Como Mennini fossero
E dato il cartello che porto ma comunque come ministro non occasione non ho motivo
Di esprimermi circa gli intendimenti le propensioni le intenzioni del capo dello Stato
Direi per un ovvio criterio direi di base del diritto costituzionale il Capo dello Stato esercita le sue competenze ed attribuzioni che sonda è scritto in costituzione il Governo esercita le proprie
Tra le attribuzioni del Capo dello Stato c'è questo potere di esternazione
Potere di esternazione che io ho sempre ritenuto ma dico da trent'anni
Una degli aspetti direi più rilevanti di quella che sono le prerogative del capo dello Stato questo potere non si dovrebbe essere molti in particolare verso il Parlamento
Non necessariamente figlio proprio sempre sostenuto che al di là dei messaggi formali esisteva questo potere generale di esternazione per il capo dello Stato
Che è strumentale rispetto a tutti i poteri che sono elencati nell'articolo ottantasette della Costituzione secca mettiamola
Così secondo lei a causa dell'anche nell'altra articolare transizione politica istituzione che sta vivendo ormai da qualche annetto il nostro Paese la presidenza Repubblica assunto un ruolo molto più forte nel processo politico oppure no disse questo ruolo in qualche modo sì continua a essere esercitato può avere delle conseguenze sul sistema istituzionale e politica
Ma direi che la maggiore presenza sul proscenio della Presidenza della Repubblica e quindi della figura del capo dello Stato si spiega
I meccanismi costituzionali non tollerano in realtà vuoti di fronte alla all'arretramento al blocco alle difficoltà di funzionamento
Di un organo costituzionale ma questa è una constatazione nota a dire che e quasi la scoperta dell'acqua calda è un discorso che è stato ampiamente sviscerato
Di fronte all'arretramento al blocco di uno degli organi costituzionali gli altri di necessità
Si potrebbe dire tendono a riempire il vuoto quindi accade che si espanda hanno i Poteri di uno degli organi costituzionali
Ma non è necessaria ecco non è necessario solo pensare poteri del Presidente della Repubblica pensiamo anche
Al modo in cui la Corte costituzionale spesso identifica il diritto di gente e quindi esercita anche essa Poteri
Che tendono a riempire dei fuochi
Dovrebbe dire che anche l'uso dei referendum in qualche modo tende a supplire a riempire il vuoto relazione tra produzione legislativa
Ma all'uso del referendum direi che era il vero strumento di democrazia diretta è stato infilato nella nostra carta costituzionale soprattutto per volontà di o un autorevolissimo costituzionalista Costantino Mortati ma è un po'costituiva nell'ambito di un regime costruito su una rappresentanza parlamentare Istica rappresentativa
Un cassettone quasi estraneo l'istituto di democrazia diretta servì a far sì che il popolo sovrano potesse controllare in qualche modo anche l'operato del legislativo di un organo di rappresentanza
Del popolo è lo potesse controllare e qualche volta raddrizzato il mondo se nei casi in cui questo si rivelasse energetica quindi quando c'è stato un c'è questa continua paralisi la funzione legislativa è ovvio anche in questo caso azione particolarmente forte dal punto di vista referendaria sia non ecco Lippi andrei con maggiore cautela perché bisognerebbe distinguere quelli che sono i referendum che battono per così dire su materia costituzionale
Cioè che riguardano argomenti che sono in qualche modo individuati trattati in Costituzione referendum invece che riguardano problemi che sono a livello di legge ordinaria che sono disciplinati da leggi ordinarie
In realtà l'impiego del referendum come meccanismo di controllo rispetto all'attività del legislatore ordinario e un impiego che può anche rivelarsi utile ci sono molti esempi è inutile che io li ripesca
O che li richiami ma molti esempi di intervento a mio avviso utile del popolo attraverso manifestazioni di volontà referendaria
Ma non si deve dimenticare che da noi purtroppo a mio parere il referendum è ancora solo referendum abrogativo e non e non è riuscita a non non diventa perché non è previsto in costituzione non diventa ancora referendum propositivo presidenza
Della repubblica dunque la presenza Repubblica arrestarli impedendo un vuoto degli altri organi costituzionali questo avrà conseguenze
Ma io ho detto proprio prima che probabilmente non è soltanto la Presidenza della Repubblica cenava la Corte costituzionale
Perché e Penn noto ed il resto ci sono degli studi specifici che anche la Corte costituzionale fanno una politica della corte
Questo non è un po'anomalo
No nell'ordine di quelle che sono le strutture del gli organi di giustizia costituzionale nel modellino
Che noi abbiamo adottato e un'anomalia fino a un certo punto è ovvio che anche il giudice costituzionale di Tebe
Sapere utilizzare quello che nel mondo anglosassone si chiama il self restraint cioè la capacità di autocontrollo non dovrebbe trasmutare e non sono sicuro proprio a dire la verità che la Corte costituzionale ogni tanto non tra osmotica Presidenza della Repubblica
Per la presidenza della Repubblica direi che il discorso e appena più complesso
Perché mentre la Corte costituzionale può caduca re le leggi e quando tra smog produce degli effetti immediati Lisi produce dei vuoti si dice dei quotidiani da e da alcune dei buchi
Che richiedono poi spesso o richiederebbero l'intervento del legislatore per colmare
I buchi prodotti dalla corte tutto questo discorso
Non si può proporre negli stessi termini per quella che sia l'attività
Di Indirizzo di regime politico del capo dello Stato senza lei è membro di un governo che vi viene definito governo tecnico ma insomma in termini anche ma parte questione ovviamente tecnico giù
Vi rientra in termini generali di diritto costituzionale che diamine vuol dire governo tecniche un Governo chi spesso appare sospeso tra una fiducia del Parlamento in un mandato quasi diretto del capo dello Stato è una cosa un po'strano no
Dirò che in sé la presenza di un governo
Non politico perché io preferisco la definizione in negativo che non quella in positivo la presenza di un governo non politico nell'ambito del funzionamento di un regime parlamentari distico rappresentativo in sé è un'anomalia
Ma questo non significa in un gabinetto tecnico non possa agire secondo rispettando le regole
Del regime parlamentare rispettando le regole che sono in Costituzione è appunto quello che lo sforzo nella misura in cui mi riesce e nella misura in cui oppone partecipando al Consiglio dei ministri posso
Contribuire a determinare la volontà collegiale lo sforzo che io tento di fare quello di tenere l'attività del governo di far sì che l'attività del governo si tenga nel quadro di un regime parlamentari si corra presenta attivo conforme a Costituzione quindi questo significa che a sua volta il governo come organo costituzionale non deve trasmutare trasbordare da quelli che sono i limiti della sua attività
Senta ormai Marco Pannella arrivato militare al terzo giorno di digiuno della sete
E tra l'altro lamentando una gravissima disinformazione in tema proprio giusto appunto di referendum da parte del nostro dei nostri giornali dei telegiornali e così e su questa scritto anche una lettera appello al presidente la recuperato John è stato ricevuto dal capo dello Stato ecco lei che cosa ritiene cieli fumetti molta disinformazione assenza informazione
Direi che questa Sensi informazione e un pompato endemico cronico di tutte le vicende referendarie
Non vorrei ricordare episodi in cui anzi si è detto mano ma non più informato e andate a mare andate al mare quindi nulla direi la cronaca costituzionale della nostra Repubblica caratterizzata da una certa misura maggiore o minore di disinformazione
Devo anche però ricordare che proprio la natura dell'istituto referendario
Così come è nato e in quanto istituto di democrazia diretta esige una partecipazione diretta
Da parte dei cittadini il cittadino politicamente attivo si deve rendere attivo non solo in occasione delle elezioni quando è chiamato alle urne ma anche quando si rende promotore di iniziative referendarie un po'complicato che si possa vendere particolarmente attivo sevizie stavano informazione funziona malissimo
Certo questo è un discorso però io stesso ricordo di aver firmato delle richieste referendarie quando sono stati
I predisposti capisco che le difficoltà organizzative sono grosse ci sono anche problemi diciamolo chiaro diede del carattere economico finanziaria
Ma tutte le volte che questi mezzi vengano disposti
Probabilmente il cittadino anzi ma ha manifestato secondo me è una volontà di partecipazione che per me si è rivelata in qualche caso inaspettata
Il discorso della impiego dei mezzi di comunicazione di massa è un altro discorso ancora
Probabilmente in una certa misura bisogna riscontrare un tesi ci tre anni in quella che è l'informazione da parte dei mezzi di comunicazione di massa tutti eh
I mass media
Circa le iniziative referendarie ma qui si esige proprio la l'intervento del cittadino politicamente attivo e temutissima
Ma nelle prima per l'appunto del ruolo della corte costituzionale lo ritiene che spesso la giurisprudenza della Corte costituzionale se sarà particolarmente attenta bloccare iniziative referendarie
No questo francamente no
Le iniziative referendarie subiscono due tipi diciamo di controllo uno prima accorrano a cura della corte di cassazione uno successivo
Che è rimesso alla Corte costituzionale effettivamente l'esigenza di assicurare un un minimo di omogeneità di chiarezza del quesito
Cioè
E queste esigenze legata direttamente al fatto che come ho detto tante volte prima lo volesse noioso purtroppo è un referendum abrogativo che ritaglia
Taglia che rivolto a tagliare delle norme da un corpo unitario quindi facciamo il referendum propositivo dice il ministro delle riforme istituzionali certamente diciamo le e anche il prima possibile una delle revisioni costituzionali che io ritengo sarebbe utile ma che dal punto altronde risponde a qualche progetti revisione costituzionale proprio quel dell'introduzione del referendum propositivo con un limite numerico è una e una cadenza temporale non si può condurre l'elettore a votare sia pure il referendum
Direi ogni anno o ogni sei mesi bisogna cercare di concentrare l'attenzione di ridurre il numero delle richieste referendarie farle seriamente come Rick condurre come richieste di referendum propositivo
Ma in numero limitato e con cadenze temporali precisi la ringrazio Cambroso giovani mozzo ministro per le riforme istituzionali del governo tecnico che seduto Lamberto Dini buono sconto consentì all'anagrafe