La Legge Finanziaria del Governo Dini e la data delle elezioni anticipate

L'onorevole Diliberto presidente deputati di Rifondazione comunista Diliberto nonostante la vostra dichiarata volontà di andare ad elezioni in tempi rapidissimi ancor prima legge finanziaria perché voi ritenete che sia un atto squisitamente politico ma non solo
Voi che quindi non posso essere affidato ad un governo tecnico l'ipotesi più probabile che questo governo Contini per molti mesi lo stesso Dini ieri ha detto che le elezioni si collocheranno a verso la fine di giugno
Ma io trovo una cosa assolutamente
Incredibile al di là delle valutazioni politiche proprio sul piano istituzionale che sia Dini che non ha ricevuto nessuna investitura né dal popolo né da altri e tantomeno dalla Costituzione italiana decida i la data delle elezioni è una roba assolutamente da matti che solo in Italia si può verificare questo governo ha esaurito il proprio compito esaurito il mandato che ricevo
O dal Parlamento dunque la sua permanenza in carica è da ritenere un atto fuorilegge ci sono le prime anticipazioni sulla legge finanziaria che credo questa sera era conosciuta con maggior dettaglio quali sono le le sue prime valutazioni ma intanto aspetto naturalmente rivedere un testo
Ho più definitivo delle anticipazioni che vi sono sui giornali al momento inoltro il giudizio è negativo non solo il nostro in verità in questo lo ho in questo momento perché proprio stamane mi sto ricevendo una serie di fax da Comuni importanti d'Italia capoluoghi di regioni di varie regione Italia m che dicono che i tagli della Finanziaria sono indiscriminati e colpiscono proprio quelle quella realtà territoriali che dovrebbero invece essere tuttora Atene
Quindi mi sembra di potere iniziare al momento con i dati in nostro possesso a dare un giudizio negativo però francamente mi riservo di vederla
Con calma sembra come afferma il sindaco di Venezia Cacciari che D'Alema abbia compiuto una clamorosa gaffe nel dire che Berlusconi non sarebbe legittimato a fare il presidente del consiglio in caso di vittoria naturalmente le elezioni ma vede io
Che mi considero un democratico ritengo
Ho che debba essere sempre un un popolo a decidere chi è il proprio premier e non il leader del partito avversario mi sembra un po'bislacca questa concezione della democrazia quindi francamente
Se Berlusconi dovesse essere votato e mi auguro francamente che venga votato il meno possibile dagli italiani anzi faremo di tutto affinché non venga votato ma se dovesse venire votato sarà lui il premier non vedo come sia possibile non a riconoscerlo i problemi e una altro ed è che questo Parlamento deve rapidissimamente fare delle norme che impediscano la concentrazione di poteri economici e politici un'ultima osservazione
Ieri vertice dell'Ulivo Gerardo Bianco ha ha di nuovo ripetuto che le posizioni di dell'Ulivo in generale sono incompatibili con quelle di Rifondazione Comunista e ha ricordato il la mostra abitazione al Trattato di Maastricht ma è soltanto uno dei tanti elementi che in visita
Ma bianco
Ho dal suo punto di vista dice delle cose inesatte i programmi nostri e quelli del centrosinistra ovviamente in particolare i programmi dei Popolari di Bianco sono strategicamente mo'o distanti questi un dato di fatto il punto e e meglio in Italia battere le destre e dunque salvaguardare la democrazia in questo Paese se oppure privilegiare gli egoismi i dei singoli partner all'Ulivo Rifondazione i Popolari PDS io credo che sia prioritario battere le destre e cioè garantire a tutti ripeto a tutti un quadro democratico dopodiché discuteremo se
Riusciremo a metterci d'accordo anche su alcuni elementi programmatici ma prima riservata alla destra al microfono il
Professor ma molti cone storico deputato del Partito popolare si è aperto ieri ieri professor Monti cone il processo Andreotti alcuni l'hanno definito il processo del secolo c'è chi ritiene che sia un processo diciamo la storia d'Italia o più specificamente al
La storia e la democrazia cristiana no non credo che non credo che si possa parlare di processo alla storia d'Italia è vero che qualcuno
Parla di processo del secolo ma ci sono stati altri processi a cominciare dagli inizi del Novecento che parevano mettere in causa non so processi per alto tradimento durante la prima guerra mondiale
E via dicendo e quindi insomma la storia dei The
Non va in crisi per un processo di questo genere e penso neppure la storia di un partito come la Democrazia Cristiana
Piuttosto il
Il nodo centrale
L'esperienza storica ci
Sì fa avvertire che è molto difficile raggiungere
Un qualche risultato
Molto chiaro ecco
Soltanto grandi processi
Che cercavano di risolvere dei gialli no dei gialli
O di delinquenza comune chiamiamoli così che coinvolgevano ha però anche
Personaggi in vista o processi per spionaggio connivenza col nemico eccetera solo
In rarissimi casi hanno raggiunto ma per soprattutto per personaggi di secondo piano che erano veramente squallidi
Il il verdetto finale insomma un verdetto chiarificatore
Io non conosco ovviamente le sessanta mila pagine degli atti processuali ma da quello che si legge nelle informazioni giornalistiche
Un grosso punto interrogativo ecco
Io ritengo che
Ci vorrà un grande equilibrio anche nell'opinione pubblica è anche una grande maturità della coscienza nazionale per
Troppe troppa esaltazione ho troppa delusione a seconda di come finirà questo processo
Dovremo dare dimostrazione di maturità nazionale io penso che questo sia una grande sfida all'opinione pubblica ai giudici alle alla difesa
E al cittadino comune alcuni osservatori affermano che i giusti il giudizio politico che al tasso Andreotti sulla sua attività è stato già ampiamente dato alla pubblica opinione questo penale sembra particolare mente difficile perché non vi sono realtà prove schiaccianti nei confronti di Andreotti e il fondo un dibattimento che dura oltre due anni sta lì a dimostrare anche la difficoltà di trovare elementi di prova certe
Penso anch'io che sia difficile asserire che si possa dare un giudizio penale
A meno che non non emergano improvvisi e
Inauditi
Gli elementi ecco lei dice il giudizio politico è già stato dato io ho dubbi dubito anche di questo nel senso che il giudizio politico contingente cioè della politica militante quello sì viene dato nelle votazioni nel dibattito politico nell'orientamento dell'opinione pubblica ma il giudizio politico inteso come alta politica il giudizio storico-politico e quindi questo direi
Che non si potrà dare di qui a parecchio tempo ecco quindi limitiamoci ad assumere l'etica politica di
Un equilibrio e di maturità
Come dire vorrei quasi dire di silenzio di ragionamento se anch'
Perché anche questo è queste due cose sono necessari anche proprio nel
La in queste circostanze ecco a suo avviso professor Monti clone a inattese anche questo processo faccia per quanto gli è possibile chiarezza qual è il posto di Giulio Andreotti nella storia italiana
Giulio Andreotti è un tipico personaggio della storia di Calearo
Tipico non per
Nel senso dei difetti della storia italiana anche in questo naturalmente ma anche tipico di un certo che un certo periodo del nostro popolo dei rapporti sociali
Nelle relazioni politiche della stagione
Di di una certa funzione dei partiti io credo non sono mai stato molto
Consenziente con
Diversi passaggi della politica in terra del senatore Andreotti ai tempi della sua potenza così
Ritengo tuttavia e
Egli abbia rappresentato nel bene i miei difetti
Questa nostra storia d'Italia vorrei dire anche
Anche nei
Anche nel bene perché per esempio a livello internazionale cioè la funzione di questo Paese nei grandi conflitti mediterranei eccetera io credo che Andreotti abbia avuto
Ruolo anche importante così appunto interpretando questa funzione mediatrice dal nostro Paese