Speciale Giustizia

Buonasera a tutti ha Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia al Consiglio superiore della magistratura il quattordici maggio ha approvato a maggioranza
Con quattro voti contrari i consiglieri laici di centrodestra Eccher Bertolini ai miei Bianchini è un astenuto il consigliere laico di Fratelli d'Italia Giuffrè
Il parere critico sul decreto o sicurezza l'impatto complessivo che le nuove disposizioni potranno avere sul carico di lavoro e sull'assetto organizzativo degli uffici non è del tutto prevedibile
Si legge nel testo approvato dal plenum è però evidente che il sistema giudiziario non potranno risentirne
Essendo acclarato il fatto che in linea di principio a favorire una migliore efficacia dell'organizzazione con riferimento alle politiche di individuazione degli ambiti di rilievo penale delle condotte
Siano solo interventi ispirati alla logica opposta bella depenalizzazione
Al contrario evidenzia il consiglio superiore della magistratura il decreto legge contiene una a Bari legata serie di modifiche normative orientate generalmente a un ricorso accentuato allo strumento penale
Declinato nelle due forme dell'inasprimento delle pene attualmente previste
E dell'introduzione di nuove fattispecie di reato ci sono infatti disposizioni dirette a ad aggravare il trattamento sanzionatorio di reati già previsti dall'ordinamento e altre ancora che prevedono nuove fattispecie incriminatrici
Il decreto prevede inoltre disposizioni che incidono sulla materia dell'esecuzione penale
E delle misure di prevenzione ENEL stasera vogliamo proporvi una la prima parte del
Dibattito che appunto si è tenuto in plenum mercoledì
Quattordici maggio
Sentiremo alcuni interventi a partire
Dalla relazione dei e i consiglieri Roberto D'Auria di Unicost Antonello Cosentino di aria che appunto hanno illustrato il parere in plenum il parere redatto dalla sesta Commissione di Palazzo Bashere poi a seguire sentiremo appunto alcuni interventi quello della togata Bernadette Nicotra di magistratura indipendente che ha sollevato dubbi sull'uso sistematico della decretazione d'urgenza in materia penale
Sottolineando che non solo da parte di questo governo ma anche in passato
Restano aperti interrogativi sull'effettiva necessità e urgenza degli interventi è intervenuto anche il laico in quota Cinquestelle Michele papà
Secondo cui l'espansione incontrollata del diritto penale simbolico finisce per
Sì naturale la funzione stessa della legislazione trasformandola in un mero veicolo di comunicazione mediatica incapace di incidere realmente sui fenomeni criminali e soprattutto di garantire il cittadino dai i rischi di arbitrari interventi punitivi
Nel dibattito lo sentirete intervenuta anche la prima presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano che ha ha richiamato la necessità di una maggiore coordinazione normativa
Se continuano ad essere emanate una pluralità di leggi spesso nello stesso ambito Dini materia ha detto in un breve arco di tempo
Scienza risolvere preventivamente a livello legislativo il tema del coordinamento si rischiano ricadute con effetti dirompenti sul sistema a giudiziario questo potrebbe portare secondo la prima presidente
Della corte di cassazione a una inflazione del sistema con l'introduzione di decine e decine di nuovi reati generando aspettative di giustizia
Che il sistema non è in grado di soddisfare e è anche intervenuto il in togato indipendente Andrea Mirenda che ha sottolineato fra l'altro come non produce risultati come non possa produrre risultati l'inasprimento delle pene pene più lunghe non necessariamente dissuade uno
Dal recidiva are ha detto mentre le misure alternative come la detenzione domiciliare mostrano un tasso di recidiva più basso ma a dunque sentiamo appunto questo dibattito che si è tenuto in plenum mal del PIL dibattito del plenum del consiglio superiore della magistratura sentiremo dapprima il vicepresidente dello stesso CSM Fabio Pinelli poi i lupi come dicevamo
Le due relazioni della sesta Commissione di Palazzo Bashere illustrate dai consiglieri Roberto D'Auria di unico Osto è Antonello o Cosentino di Area
E poi nell'ordine sentiremo gli interventi dei consiglieri Bernadette Nicotra togata di Magistratura indipendente Dellai code il Movimento cinque Stelle Michele papà
Del togato indipendente Andrea Mirenda del prima presidente della Suprema Corte di Cassazione Margherita Cassano
E della togata di magistratura democratica domenica miele ma sentiamo innanzitutto la prima voce che sentiremo quella del che sentiamo quella del vicepresidente Fabio Pinelli
Allora se siamo d'accordo trattiamo la pratica di sesta ordine del giorno aggiunto
La richiesta
è la
La richiesta del parere sul decreto legge
Approvato dal Consiglio dei ministri in data quattro aprile due mila e venticinque
Do la parola a lei presidente della sesta benissimo decidere da prego
Buongiorno
Presentiamo oggi per la discussione per l'eventuale approvazione il parere che il sesta Commissione con l'ausilio del già dello studio l'approfondimento dell'ufficio studi arredato rispetto al decreto legge
Dell'undici aprile due mila venticinque numero quarantotto una prima premessa consentiti una di sostanza vera ringrazio anche qui nuovamente come anche in altre occasioni in cui l'hanno seminato
Degli atti legislativi
Prego si può avvicinare un pochino perché tutti allora io già male gli ottanta ringrazio ringrazio dicevo tutti i componenti della sesta Commissione come vedete il parere è stato approvato a maggioranza con l'astensione del consiglio Giuffrè ma ciononostante il dibattito completo sereno estremamente approfondito ha dato un contributo importante che spero possa servire che emerge dalla stessa dello stesso tenore del Parini rispetto alle Formula la formulazione di alcune norme sulle quali in un'ottica collaborativa la sesta commissione ha ritenuto di formulare delle osservazioni
Quindi un ringraziamento vero non di circostanza a tutti i componenti anche ovviamente a consiglio e Giuffrè pur formalmente si è astenuto ma ha contribuito grandemente al dibattito in commissione
A questo punto una prima premesse comizio stava già procedendo all'esame del disegno di legge che era in corso di approvazione sicché l'intervento il decreto legge ha consentito a una un esame anche di raffronto rispetto al testo primi preliminarmente presentato alle Camere rispetto a quello poi approvato definitivamente con l'arresto di decreto legge e rilevando opportunamente le le i miglioramenti le sigle
Tra virgolette aggiustamenti che nel corso del
Della presentazione dell'uomo dell'atto normativo sono stati poi approvati un'altra premessa è che il presente Paride riguarda precipuamente le norme che incidono sulla materia penale
Sub specie in particolare dell'individuazione delle fattispecie delle cornici edittali delle risposte di procedura rispetto a esigenze ravvisate dal Governo cercando di imitare ma con pienezza di consapevolezza a tali norme l'esame del del Consiglio
Ancora un'altra premessa
Esula dal contenuto valutativo del presente parere l'esame
Che non spetta al Consiglio dei presupposti della decretazione d'urgenza nonché delle modalità di esercizio della potestà legislativa nell'ATO simmetria della risposta sanzionatoria ovvero nell'individuazione di nuove fattispecie penali
è stato precisato che tali profili ovviamente aspettano alla piatta eventualmente la più alta istanza giurisdizionale che la Corte costituzionale
Venendo dunque dopo questa premessa al
Queste premesse al merito dell'esame rappresento che nell'ambito di una migliore esposizione anche per sintesi abbiamo suddiviso in due parti l'esposizione del Parini mi accingerò io a esaminare alcune delle fattispecie rappresentate definite nel nel decreto legge lasciando poi la parola al al dottor consigliere Cosentino con spiccato riferimento ad alta oltre due tipologie altre due norme previsioni discipline contenute nel le leggo che regge con particolare riferimento alla risposta cautelare in merito alla dell'integrazione del possesso degli il delle dimore
Occupate abusivamente conferenza a minacce e poi al trattamento penitenziario delle
Delle soggette in stato di gravidanza tra l'altro il dottore Cosentino del Presidente del del gruppo della sorveglianza e quindi su questo profilo c'è sembrato concordemente in Commissione di poter agevolmente utilizzare le entrambe le professionalità del Consigliere ambendo dunque l'esame della disposizione che direttamente incidono sul sistema penale e quindi inevitabilmente sul sistema giudiziario
E sulla modalità di amministrazione della giustizia la prima considerazione attiene al momento edizione di fattispecie penale e ciò in controtendenza è un sistema che dava che puntano a che dovrebbe puntare risposte sanzionatorie sì ma in diversi contesti quali quelli amministrativi che consentono se non divise di riservare al penale se non lo spazio di diritto penale minimo quanto meno o una riserva di condotte di maggiore gravità che possono consentire di incidere sulla sulla gravità di ridurre la gamma dei procedimenti in uno dei precedenti penali per concentrarsi su fatti che potrebbero trovare per evitare di concentrarsi su fatti che potrebbero trovare utilmente in altra sede con la mia è una risposta sanzionatorio altri profili tenendo materiali
Il consiglio ha esaminato la disciplina relativa alla truffa aggravata e che è stata cade per il aggravata la circostanza della proprio dell'approfittamento delle condizioni di minorata difesa rilevando che l'intervento
Condivisibile anche tra l'altro rispetto all'allarme sociale che determina questi fatti si è mosso su lungo le direttrici da un altro da un lato l'inasprimento sanzionatorio spostando creando nuovo comma terzo del reato di te il seicentoquaranta con un amento sarà momento sanzionatorie dall'alto prevedendo la porcellana positiva dell'arresto obbligatorio in flagranza del del suddetto reato così aggravato
Modificando sub specie il contenuto del Codice procedura penale che prevedeva lo presto solo facoltativo
La considerazione che il consiglio ha fatto che la commissione ha fatto che rimette anche legislatore che tenuto conto delle peculiarità della delle forme e manifestazioni di reati della specie
Parliamo ovviamente soprattutto di truffe agli anziani nel mezzo del telefono come sono ben note purtroppo e modalità quasi quotidiane con cui si fatti avvengono piuttosto difficile la realtà dei fatti individuare l'ipotesi della fragranza che presupposto comune all'arresto si è facoltativo obbligatorio
Sicché la considerazione nella che rimettiamo in realtà alla scelta discrezionale e se non sia comunque opportuno prevedere per questa fattispecie per una effettiva risposta preveggente dal preventiva anche special preventiva
E sanzionatoria la possibilità di utilizzare l'Istituto d'arresto beh nelle l'arresto differito
Quindi la flagranza differita giorno dall'ordinamento
E utilizzata per altre fattispecie tra l'altro richiamata anche per altre ipotesi delittuose nello stesso contenuto trecentottantadue bis e lo stesso contenuto del decreto legge
Altro profilo di di rilievo che la commissione ha ritenuto di fare attiene alla formulazione la nuova formulazione dell'impiego di minori nell'accattonaggio seicento si S laddove è stata elevato all'età del minore rispetto al quale l'impiego dei terminal la criminalizzazione la sanzione penale per chi utilizza il minore la norma originaria collegava chiaramente
Al difetto di imputabilità la sanzione penale perché utilizzava
Il non imputabile si desumeva chiaramente al fatto di riferimento era l'età dei quattordici dell'intera quattordicenne ovvero a chi per altra ragione era non imputabile di fichi richiamando chiaramente le casistiche del Codice penale il rilievo della commissione sulla Texa tecnica di formulazione evidenzia che pur salvaguardando la norma la ratio che la Cassazione ha individuato
Citò citiamo Cassazione due mila ventuno che c'è la proteggere la saga equilibrata crescita psicofisica dei minori messa a repentaglio da che indente scortati per fini illeciti impedendo loro di partecipare alle ordinarie attività dei fanciulli la norma però era intrinsecamente
Non perfettamente coerente con ulteriori ipotesi che sanzionava l'utilizzo dei non imputabili ricordo che l'imputabilità si raggiunge superata la guardia il all'età di quattordici anni del resto
Questo questo profilo semplice è sembrata la commissione pure un po'
Un passo un un cambiamento di prospettiva rispetto ad altri atti normativi che invece tendono a valorizzare la crescita e la maturazione psicofisica degli ultrà quattordicenni responsabilizzando e anche da un punto di
Sta penale i riferimenti al decreto legge centoventitré del due mila ventitré
Ancora altra considerazione riguarda l'aggravante l'aggravante prevista per il trecentotrentasei vale a dire l'aver commesso il fatto non solo genericamente nei confronti un pubblico ufficiale ma di un agente di polizia giudiziaria o
Di pubblica sicurezza un attimo solo
La consigliera di polizia giudiziaria di pubblica sicurezza
La riflessione oltre all'incremento sanzionatorio può non non non un interrogativo che sottopongo che in realtà emerso dove lo rappresenta l'iter mini a meno netto il conflitto nel parere ma rileggendomi emerso sulla difficoltà poi di valutare sul profilo soggettivo dell'attribuibilità del profilo della consapevolezza della gente sul ruolo soggettivo di pubblico ufficiale o agenti pubblica sicurezza di chi possa di qui di congelare il soggetto passione Coco confronti l'imputato no vorrei eventualmente si proponesse oltre la necessità di verificare se occorre poi un profilo oggettivo che attenga alle nell'espletare le sue vento oggettivo sì
All'espletamento oggettivo di un attento di polizia giudiziaria o bassi la qualifica giudizio soggettivo unicamente di agenti di polizia giudiziaria per interi integrata l'aggravante Déco
De qua
Ancora altro profilo di
Di criticità che lei e la Commissione ha rilevato attinente all'aggravante della prevista per il reato di danneggiamento consistente nell'aver commesso il fatto al fine a con la finalità di ledere l'onore e prestigio il decoro dell'istituzione quel bene a Pier tiene quando ovviamente il fatto accade viene realizzato su beni mobili o immobili adibiti all'esercizio di pubbliche funzioni con
Uno anche qui un problema di elemento soggettivo che poi a questo punto potrebbe riverberarsi realtà su una punizione oggettiva per il fatto stesso di aver imbrattato un edificio pubblico
Di essendo complicato individuare il discrimine tra le due finalità
Ulteriormente la considerazione mai superate in realtà fu probabilmente anche dal dall'orientamento giurisprudenziale della Cassazione attiene alla previsione dell'incriminazione prevista duecentosettanta quinques punto tre
Della condotta quindi parliamo dell'ambito della risposta sanzionatoria per reati comma con la finalità di terrorismo soprattutto internazionale che punisce quindi
Fuori di casa di concorso chi si procure detiene materiale contenente istruzioni sulla preparazione o sul contro l'uso di congegni bellici proseguo con finalità di terrorismo
Nonché aggiungendo quattrocentotrentacinque Codice Penale fabbricazione di materiali esplodenti la la sanzione penale
Per la quale appunto viene sanzionato chi distribuisce divulga di fondo pubblicizza materiale contenente istituzioni
Atti atti alla realizzazione del di preparazione del genere
La riflessione del consiglio della commissione è stata che certamente è un'anticipazione della tutela del bene protetto e ma di ribadito su questo punto di vista la Cassazione nel nell'esaminare
La fattispecie l'addestramento e l'attività di finalità di terrorismo e anche a questo punto la ulteriore forma della condotta del
Del soggetto che autonomamente apprendeva le capacità di uso di armi ha ovviamente evidenziato la caratteristica di reato di pericolo presunto nella fattispecie del genere quindi
Il consentendo una un inserimento nel sistema ordinamentale di una fattispecie rispetto alla quale potrebbe essere critico il rispetto del principio di offensività
Mi avvio e poi cedo la parola Consigliere Cosentino per quanto riguarda gli ultimi due profili attinenti perché io mi appresto esaminare procedere alla parola sul decreto legge la previsione di il modifica relativa al reato
Del quattrocentoquindici bis
Codice penale
Quattrocentoquindici e quattrocentoquindici bis rivolta all'intera nessuno penitenziario che oltre levare la risposta sanzionatoria prevede che ha gli atti di resistenza penalmente rilevanti
Sono quelli in primo luogo che concernono l'esecuzione non di generici ordini ma di ordini impartiti per il mantenimento dell'ordine e della sicurezza ma soprattutto è questo il profilo di che il di criticità che abbiamo evidenziato
Che la legge definiamo ha rilevato che ha ritenuto che costituiscono atti di resistenza le condotte di resistenza passiva che ha avuto riguardo al numero delle persone coinvolte al contesto
In cui operano i pubblici ufficiali incaricati di un pubblico servizio impediscono il compimento degli atti dell'ufficio del servizio necessario la gestione dell'ordine e la sicurezza
Le considerazioni fatte dalla commissione che in primo luogo è una novità
Che piuttosto
Stridente con col sistema di materialità di un diritto penale del fatto risposto sanzionatoria di condotte che sono e di assolute mera in azione
E tra l'altro pone dei delicati problemi laddove si guarda la tecnica di formulazione legislativa stendo punito la rivolta laddove gli atti di violenza
La T di violenza minaccio di resistenza e qui rileva la definizione si era commessi a tre o più persone riunite laddove però assumono rilievo penale resistenze passive solo quando come recita il precetto
Si abbia riguardo al numero delle persone coinvolte al contesto incombono i pubblici ufficiali termini di piuttosto vaghi in cui c'è un po'ci sarà un problema d'interpretazione
Rispetto soprattutto il rapporto tra la configurazione del reato con ebbe almeno tre persone rispetto alla necessità del quantum per poter evidenziare un rilievo penale a condotte di appunto in azione
Le stesse perplessità hanno riguardato la previsione del quattrocentoquindici bis che punisce le stesse condotte laddove condotte laddove poste in essere
Dove in uno dei centri di trattenimento pure di venerdì Marenzio previsti dal testo unico sulla immigrazione con l'ulteriore perplessità collegata alla diversa natura soggettiva direi che dei dei poteri etici
Autori del reato perché ovviamente nel primo caso avremo soggetti per i quali vi è stata una condanna definitiva oppure sottoposte a misure cautelari di massimo rigore in questo caso l'esigenza ottengono la pubblica amministrazione e con sono collegate alla necessità di dare esecuzioni ovviamente giusto e ragionevolissima dal l'esecuzione da dare a provvedimenti della pubblica amministrazione
Infine e concludo l'ultimo profilo attiene la constatazione anche qui di nuovo in controtendenza come ho detto nella mia prima premessa spetta la criminalizzazione di fattispecie che erano state già nel novantanove dei penalizzate
E riferimento al blocco stradale realizzato con il proprio corpo su strade ordinarie non parliamo di sole ferrate o di Autostrade
Prevedendo che una pena e fino a un mese di reclusione o la multa fino a trecento euro gli attribuendo quindi anche in questo caso rilevanza penale a condotte che spesso si realizzano con meri atti di resistenza passiva cedo la parola al Consigliere Cosentino per il proseguo della dell'illustrazione grazie
Grazie
Grazie presidente
Il tagliere
Presto dalla checché la sesta Commissione propone al plenum
Approvare sul decreto sicurezza e com'eri per tutti visto molto ampio e quindi non possiamo evidentemente in questa sede ripercorre nelle tutti i passaggi quindi anche io come già presidente ed aurea mi limiterò a cogliere alcuni profili su cui mi sembra stati realmente utile
Richiamare da l'attenzione del plenum e poi naturalmente rimandando alla lettura integrale del parere la complessa disamina per la quale
In primo luogo anche io voglio ringraziare l'ufficio studi per un lavoro come come come sempre molto approfondito e molto ha mentito io tratterò due punti
Di di questa di questa di questo Paese uno riguarda gli interventi introdotti nell'articolo dieci del decreto legge che modifica sia il Codice penale sia il Codice di procedura penale
In termini per rendere
Nelle nelle intenzioni del legislatore più efficace il contrasto al fenomeno nell'occupazione abusiva degli immobili
Effettivamente un fenomeno che destano allarme sociale rilevante anche perché
Incide su segmenti sociali spesso anche abbastanza deboli quindi faccio riferimento particolarmente all'ipotesi delle occupazioni legate immobili di edilizia economica e popolare che vengano in qualche modo
Su cui in qualche modo si venga a incidere sui meccanismi delle assegnazioni
E su cui il legislatore ha ritenuto di intervenire sotto un duplice versante dall'altro dal in termini di diritto penale sostanziale introducendo un reato specifico il reato di occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui quindi enucleando dal generale fattispecie dell'occupazione di immobili altrui quello dell'immobile destinato al domicilio dall'alto prevedendo per tali immobili una specifica procedura d'urgenza per il rilascio della reintegrazione del possesso del della vittima
In sostanza esso senza andare a fare un discorso troppo analitico gramo per qua anche lì per il quale rimando alla alla esame del testo
Il decreto Alitalia all'Inter ma le condotte di occupazione riconducibili nella fattispecie di qua seicentotrentatré del codice penale
Un sottoinsieme di condotte punite con pene significativamente più basso re il doppio del minimo è oltre il doppio del massimo previsti per la fattispecie base
Nel caso in cui l'occupazione abbia ad oggetto un immobile destinato al domicilio Tui
O le sue pertinenze avvenga con violenza o minaccia o con artifizi e raggiri
Al di là della valutazione che naturalmente all'azione politica sulla come poi effettività sull'effettiva capacità di contrasto del fenomeno legato all'aumento delle pene edittali presta il nel parere si sottolineano alcuni passaggi che forse dovrebbero meditare una
Una rimeditazione da parte del legislatore in particolare
Infiniti adire la portata del testo normativo
Da un primo luogo si evidenzia che c'è un riferimento alla violenza o minaccia sarebbe probabilmente opportuno che si precisasse espressamente se la nozione di violenza nel nuovo seicentotrentaquattro Bisset
Debba intendersi come violenza sulla persona come farebbe pensare la sua posizione in alternativa alla minaccia o anche
Secondo un po'ma tradizione civilistica della tutela possessoria anche come violenza sulle cose
Certo questo sarà poi in tema di interpretazione ma se il legislatore lo lo precisasse sarebbe forse il più semplice e poi in sede applicativa
D'altro lato sempre da un punto di vista della diciamo cooperazione del Consiglio nell'attività di drafting legislativo potrebbe essere opportuno chiarire un po'meglio la portata di
Soprattutto il rapporto con nell'ipotesi del concorso
Di quelle condotte che sono punite per chi fuori dei casi di concorso si intromette Baccolo e poi i casi di concorso sintomo mettono copriranno dell'occupazione ovvero ricevano corrispondono denaro o altra utilità per l'occupazione medesime
Perché qui appunto i profili di differenziata
L'intromissione nella cooperazione nell'occupazione e il concorso sono effettivamente piuttosto sfuggenti e penso che potrebbero destare incertezze in sede applicativa
Più interessante da un punto di vista sistematica perché qui poi
Il problema obiettivamente da un punto di vista di si necessità e tutela esistente GERD ritenuto intervenire diciamo con un inasprimento sanzionatorio vedremo se questo sarà utile
Però alla fine bene non ha nemmeno innovativa come come come meno innovativo come intervento più interessante in realtà l'intervento di tipo procedurale perché qui si
Si costruisce sostanzialmente contro centoventuno bis CPC CPP una sorta di procedura di reintegrazione del possesso dell'immobile
Gestita dall'autorità giudiziaria penale quindi si va diciamo a costruire un modello i di intervento
In cui sostanzialmente il Pubblico ministero cioè gli ex pubblico ministero il giudice competente dispone con decreto motivato la reintegrazione nel possesso dell'immobile delle sue pertinenze
Oggetto di occupazione arbitraria i sensi e seicentotrentaquattro bis
Gli ufficiali di polizia giudiziaria ove sussistano fondati motivi per ritenere l'arbitrarietà dell'occupazione ordinò l'occupante l'immediato rilascio dell'immobile contestualmente re in tegame denunciante nel possesso
In sostanza si prefigura appunto una modalità di reintegrazione del possesso decisa dal giudice penale su richiesta del Pubblico Ministero in particolare dal Gip in caso di richiesta formulata prima nell'esercizio dell'azione
Che si affianca alle procedura Ligue attivo settecentotré e seguenti del Codice di procedura civile
Con una sorta di attrazione e da ritenere in sede penale da un punto di vista pratico perché certamente
Tra
Poter realizzare l'obiettivo pochi giorni o due-tre settimane poterlo realizzare in qualche mese o anche più di qualche mese evidente che il diciamo la seduttivi dati questa di questa soluzione alternativa è abbastanza elevata
Il presupposto e però che si tratti dell'unica
Dell'unica abitazione effettuare effettiva del denunciante
In questo caso tra l'altro è prevista addirittura una procedura ancora più urgente dell'urgenza perché pur sono procedura gestita dalla polizia giudiziaria
Con richieste con autorizzazione verbale Pubblico ministero
Al cui esito poi lo stesso pubblico ministero Obispo tra la restituzione dell'immobile a colui nei cui confronti la polizia ha agito o chiederà agite la convalida di questa procedura ora tutto questo
Effettivamente
Prende da prende atto lei è un po'una constatazione del legislatore fallimento delle dei meccanismi di tutela di tutela possessoria civile perché sono meccanismi che la comune esperienza ci insegna che si distendono nell'arco di mesi
Voi sapete che il l'istituto dello spoglio nasceva il diritto canonico e sorgeva favorirà costruito per i cardinali che dovevano attraversare l'Europa per raggiungere Roma per i conclavi e quindi visto che ci fosse
Spogliato stampe Omegna restituendo su una tutela assolute immediata e urgente questa tutela assoluta immediata urgente
Nella realtà non esiste più perché per quanto urgente non c'è ci sono tribunali civili che possano garantire uno scoop reintegro del possesso ad horas bene che vada parliamo di Nesi
E quindi effettivamente il problema esiste non non non
Beh speriamo che questa che questa che questa novità
Funzioni certo il diciamo il
Il livello di entropia del sistema cresce ancora senza in questo puntano ai comincia a continuiamo ad a vere situazioni sempre più più confusa sempre meno sempre meno
Meno limpide dei loro nei loro principi anche regola rividero principi in materia di prova
Questa sommaria accertamento che l'autorità giudiziaria la polizia giudiziaria dovrà fare sull'arbitrarietà poi vuol vedere insomma avendo
Ahimè una certa esperienza di questi procedure insomma Koch anche se la caveranno di fronte all'inquilino che magari sostiene che diceva aveva avuto a dormire o o al terzo che era stato immesso nel possesso dal conduttore Zac vedremo vedremo insomma
Cerchiamo di essere ottimisti generale forse stessi
Mantenesse lo certe distinzioni si facessero funzionare gli istituti a mio avviso sarebbe meglio però
E è innegabile che questa è una l'intervento che risponde a delle esigenze effettive l'altro versante su cui velocemente dirò qualcosa e quindi la modifica
Della regola del differimento della pena
Le donne condannate in vista dei radicali che sprovvista di gravidanza o con un figlio fino a d'un anno
L'articolo quindici primo comma
Rende facoltativo e non più obbligatorio il rinvio dell'esecuzione della pena pelle condannato in stato di gravidanza o madre ITA fedele di figli di età inferiore a un anno prevedendo che l'esecuzione non sia comunque rinviabile ove sussista il rischio di eccezionale rilevanza
Di commissione di ulteriori delitti e disponendo che esse scontino la pena qualora non venga disposto il rinvio presso l'Istituto a custodia attenuata per le detenute inabili cammeo
L'unica differenza tra il trattamento e il donne incinte madri di figli di età inferiore a un anno e il trattamento delle madri di figli di età compresa tra uno e tre anni e luogo di esecuzione della pena nel caso in cui l'esecuzione stessa non venga riferita
Perché nelle prime previsto un obbligo di seduzione presso l'unica ma per le seconde il collocamento in tali istituti polo da aversi solo se quelle medesime esigenze ed eccezionale rilevanza gli hanno impedito il differimento consentano che comunque l'esecuzione sia svolto in istituto a custodia attenuata vi risparmio
Ma vi invito se vi interessa da leggere il testo l'analisi dettagliata dei degli inserimenti normativi che producono a questo risultato
Sottolineo solo che l'obbligatorietà del rinvio del differimento dell'esecuzione della pena era prevista già dal Codice Rocco fin dalla sua entrata in vigore
Su questa obbligatorietà alla corte costituzionale aveva escluso che ci fossero
Incompatibilità con la Costituzione
Ora diciamo abbiamo un novum assoluto nel nostro nel nostro ordinamento
E quindi in sostanza la la prima la presunzione assoluta ritenuta già ritenuta conforme a Costituzione
Nella parte relativa alle donne incinte madre in meno di un anno in ragione questa la formula usata dalla sentenza Corte costituzionale
Della natura umanitaria assistenziale delle esigenze che la sorreggono prematuramente dell'interesse dei dei nascituri o dei neonati
è stata sostituita con la devoluzione al giudice o devo di una valutazione da fare in caso per caso
Tra l'altro va sottolineato che siccome poi le leggi naturalmente operano sempre nella realtà
La ricaduta pratica della custodia presso il Liga ma e e resa particolarmente problematica dal fatto che lì che a me in nel territorio nazionale sono quattro
Di cui tre al nord e il diciamo al di sotto
Della riva del della riva destra del Po ce n'è solo uno nell'Avellinese
Questo rende evidente che la
Esecuzione della pena pressioni gamma
Per la maggior parte delle
Persone che saranno
In questa versione anni questa indicazione che vivono punto al di sotto della via al di sotto della Val Padana significa allontanarsi molto dalla propria residenza dal proprio centro di interessi eccetera e su questo anche il ieri a mio avviso opportunamente sottolinea che c'è una frizione tra
L'esigenza di tutela che data dal essere eseguite l'avvenimento unica ma e la esigenza di
Del pari di tutela di consentire la continuità della relazione tra la persona detenuta il contesto affettivo in cui la persona deceduta viveva prima dall'intenzione su questo c'è una corposa giurisprudenza costituzionale che il parere che vivo poniamo di approvare naturalmente richiama e quindi diciamo si pone un po'per usare il titolo di un vecchio firme la scelta di Sophie tra andare lontano ma indicarlo stare vicino ma in un penitenziario
è chiaro che poi sul tema del carcere
Discorsi sarebbero molto più complesse approfitto di questo intervento è fare un piccolo spot pubblicitario domani in quel nella sede del Consiglio ma commissione mista pure a sorveglianza organizzato un convegno cui saluto vicepresidente e qui naturalmente invito tutti
I temi sono molti sono naturalmente i temi che hanno anche una loro valenza politica culturale io credo che il contributo di riflessione che è stato fornito in questo Paese possa essere
Utilmente valorizzato da chi aveva interesse a ad utilizza grazie
E ne ci sono abbiamo concluso con le relazioni presidente bene allora da Oria dicono ora possiamo aprire le eventuali discussione interventi
Consigliera
Nicotra prego
Anch'io mi associo un plauso sempre alla sesta Commissione all'ufficio studi per un parere sicuramente puntuale esaustivo di cui condivido anche alcune delle perplessità avanzate una prima perplessità
La voglio voglio subito dire a mio modesto avviso abbia attiene al metodo ancora una volta assistiamo al ricorso alla decretazione d'urgenza in materia penale
E non è un'anomalia dell'attuale maggioranza assolutamente perché la proliferazione della decretazione d'urgenza a perché ha esautorato il Parlamento anche dal suo ruolo legislativo e un vizio che già risale solo per stare agli ultimi dieci anni sotto l'etichetta di decreto sicurezza
Ricordiamo il governo Gentiloni il decreto legge tredici del diciassette per il contrasto all'immigrazione illegale il governo conta il Dl centotredici del due mila e diciotto in materia di sicurezza immigrazione
Quindi solo per citarne alcuni una tendenza direi diffusa in modo trasversale
Verso un uso disinvolto alla norma produzione normativa
Quindi allo strumento del decreto legge per prevenire per dare risposta ad esigenze di contrasto al fenomeno dentro delinquenziali che dove c'è la percezione di insicurezza
Della cittadinanza spesso molto forte molto sentita
Ora però nessuno dubita del fatto che la sicurezza è
Un pilastro fondamentale della convivenza civile un bene che dobbiamo tutti proteggere ma questi obiettivi devono essere realizzati senza disattendere quelli che sono alcuni limiti costituzionali
Previsti dall'articolo settantasette secondo comma quindi necessità e urgenza e mi chiedo se effettivamente ci fossero la necessità e l'urgenza per questo intervento comunque
Ricordiamo anche che la Corte costituzionale con la la sentenza numero centoquarantasei del due mila ventiquattro va ribadito che il ricorso al decreto legge è uno strumento eccezionale e la preesistenza di una situazione di necessità e urgenza costituisce un requisito di validità
Tralasciando questo aspetto vengo subito poi invece ad altri punti che a mio avviso destano alcune anche considerazioni critiche
Che riguardano alcuni punti nel merito del decreto quarantotto
Non posso infatti non condividere anche le perplessità e le preoccupazioni avanzate dalla sesta Commissione rispetto alla modifica dell'articolo centoquarantasei del Codice Penale ce ne ha parlato prima il consigliere Cosentino
Che prevede l'indio facoltativo e non più obbligatorio dell'esecuzione della pena per le donne incinta e per le madri di figli di età inferiore ad un anno
E cioè un'eccessiva a mio avviso discrezionalità va bene poi bisognerà tipizzare meglio sicuramente vedremo nell'applicazione se non ci saranno emendamenti se sarà convertito il decreto
C'è un'eccessiva discrezionalità attribuita all'autorità giudiziaria a mio avviso che comporterebbe
Potrebbe comportare un innegabile regressione sul piano delle garanzie
Perché mette in discussione il principio del best interessa onde Child
Deve godere di una una crescente e ha goduto di una crescente valorizzazione e crea il rischio di disparità quindi di trattamento tra soggetti che si trovano in situazioni simili non possiamo dimenticare poiché la nostra Costituzione dispone che anche coloro che devono scontare una pena non devono essere trattati e devono essere trattati con senso di umanità
E nel rispetto dei diritti fondamentali
Perché il senso dell'essere sempre quello di rieducare
Allora io non condivido la cancellazione del differimento obbligatorio per le donne incinte o madri
Perché rischia di rendere il carcere una misura distruttiva che travolge è stato anche detto prima i rapporti familiari e i diritti degli minore del bambino
E occorre ricordare che abbiamo dei dati strutturali che non consento no proprio il ricorso all'Icam perché ne abbiamo solo quattro in Italia quindi sono gli istituti visto custodia attenuata per le detenute madri
Non c'è non ci sono dei servizi sociali di supporto efficaci adeguati alla genitorialità e ciò rende ancora più irragionevole quindi la scelta di non rinviare
Salvo casi estremi ma anche questo il ricorso è quello ai presupposti delle misure cautelari pericolo di fuga re il rischio di recidive cioè tra di non rinviare l'esecuzione della pena
Così come problematica e anche la previsione a mio avviso del reato di resistenza passiva all'interno delle carceri che un inedito per il nostro ordinamento penale
Perché nel nostro ordinamento penale sappiamo si puniscono solo le condotte caratterizzate da violenza e minaccia e non quelle di mera l'inazione ritenute Sempre sono sempre state ritenute penalmente irrilevanti
Dunque una antologia a mio avviso il ragionare voleva
E speriamo quindi che in sede di conversione del decreto in questi sessanta giorni priva Cassio dove poi tra l'altro si possono anche verificare effetti distorsivi pericolosi
Perché il decreto è in vigore e quindi a avrà potrebbe nel caso in cui si dovessero applicare misure cautelari che poi il decreto invece non dovesse essere convertito certamente ha un'efficacia ex tunc sappiamo e questo è un altro aspetto
Oltre al discorso della prevedibilità e conoscibilità delle norme
Penali comunque io spero che il legislatore in questa fase tenga conto quindi del parere dell'ufficio studi per poter migliorare e modificare questi aspetti e questi
Aspetti di criticità che non sono di poco momento perché una volta all'anno il nostro parere non sia niente inutiliter dato uno
Però prima perché importante sempre ascoltare il ruolo cioè la le critiche diciamo le perplessità che e noi siamo chiamati a sollevare quando abbiamo grazie grazie consigliere papà
Sì grazie presidente anch'io comincio con
Un plauso al lavoro della sesta Commissione che ancora una volta riuscita combinare la capacità analitica della legislazione in corso di approvazione in questo caso già vigente
Con anche un senso della misura nell'esprimere le considerazioni critiche anche per provare a trovare una risposta unitaria all'interno del Consiglio cosa che sostanzialmente diciamo mi pare sia avvenuta anche se in questo caso c'è una significativa astensione ecco io non ho diciamo
Vincoli quali sono quelli della sesta Commissione quindi posso esprimermi forse con maggiore franchezza
Ma senza dilungarmi in una analisi puntuale di tutti gli elementi di questo decreto legge ovviamente anche perché poi sono in gran parte note le critiche e in particolare io mi rifaccio a quelle che sono state manifestate con una comunicato dell'Associazione italiana dei professori di diritto penale
Il nove aprile del due mila e venticinque appunto è stato formulato questo comunicato che quindi esprime diciamo in forma praticamente ufficiale
L'opinione dei professori italiani di diritto penale con accenti molto critici soprattutto rispetto ai segnali di Pampena lirismo che questo decreto legge
Esprime
Qui diciamo forse c'è qualche cosa però di più nel senso che
Non è soltanto un fenomeno di Pampena lirismo sempre di più intanto idealismo si sta accompagnando con una degenerazione proprio dello strumento giuridico che trasformazione dello strumento giuridico è uno strumento mediatico
C'è assolutamente la necessità di esprimere di indirizzare messaggi ad un'opinione pubblica molto allarmata
E
La comunicazione mediatica fa ricorso allo strumento del diritto perché il diritto comunque c'è una sua parente efficace lascia una sua parente capacità
Di incidere sulla realtà quanto poi ciò accada veramente e difficile a dirsi ed è proprio questo forse l'aspetto che andrebbe spiegato che andrebbe invece parallelamente comunicato anche all'opinione pubblica
Cioè veramente poi servono a qualcosa queste grida manzoniane che nei vari settori esprimono
Talvolta una molto opportuna reazione da parte dell'ordinamento rispetto a fenomeni criminali molto preoccupanti
Questo proposito mi sia consentito fare riferimento a un altro documento agevolmente reperibile in internet e nel sito per esempio della rivista on line il sistema penale
Ed è un articolo del professor Giovanni Fiandaca che conoscete anche per essere stato Consigliere in anni passati
Efficacemente intitolato la bulimia punitiva aumenterà il consenso ma non serva a niente
Ecco io quindi inviterei anche a leggere questo breve saggio professor Fiandaca proprio
Per cercare di essere sempre più consapevoli del rischio che
Il diritto penale diventi una favola no c'è una famose frase Vinicio Crepuscolo degli idoli come che il mondo vero finì per diventare una favola me com'è che il diritto penale
Corre il rischio di diventare una fa una una favola non nel senso che non ci sia no centinaia migliaia di persone che soffrono scontando la pena ma per il fatto che tutto il discorso che riguarda i presupposti la formulazione degli illeciti
La disciplina processuale
Corre il rischio di esprimersi unicamente sul piano letterario linguistico discorsivo
E le obiezioni le reazioni le critiche parimenti si muovono su questo piano come se si trattasse in fondo
Di commentare delle notizie giornalistiche o appunto dei puri messaggi di carattere sociologico mediatico persuasivo politico
Quindi io al di là delle critiche ripeto che condivido e sulle quali non mi soffermo nel nel mesto nel il mio intervento vedo con grande preoccupazione appunto questa trasformazione
Questa conferma è di una trasformazione perché il processo non comincia adesso e non comincia certo con questo governo cioè qui è una tendenza ormai pluridecennale
Nella trasformazione appunto del diritto penale in uno puro strumento mediatico
Lo strumento mediatico funziona male quando poi il diritto penale diventa non solo indicazione di regole di condotta ma quando diventa regole di giudizio cioè quando poi i giudici sono chiamati ad applicare quelle norme
Accorgendosi in quel momento che non si tratta di vere e proprie norme ma si tratta di messaggi mediatici allora come si applicano i messaggi mediatici nella giudicare il singolo caso che oggi che ora all'attenzione del giudice messaggio mediatico non funziona come regola di garanzia e quindi qui il cittadino finalmente si rende conto che quel messaggio che la tanto rassicurato nel momento in cui ascoltava
Il telegiornale ora diventa un'ambigua e confusa melassa che non lo protegge rispetto alle sue esigenze di garanzia
Sì ieri mi rendo
Grazie presidente mi associo anch'io
Ah ringraziamento l'eccellente contributo della Commissione sesta dell'ufficio studi
Per uscire dall'autoreferenzialità perché ci sarebbe anche il rischio di pensare che questa sia la posizione di togati insomma
Un rischio peraltro fugato brillantemente per consigliere papà che ci ha ricordato come anche l'Accademia sia estremamente critica nei confronti di questo
Questa iniziativa legislativa io voglio citare l'Unione delle camere penali italiane che ha espresso una netta opposizione al recente decreto di sicurezza in una dichiarazione del cinque aprile CP ha criticato l'uso improprio per la decretazione d'urgenza in materia penale sottolineando l'assenza di reali condizioni di necessità e d'urgenza
Ha inoltre evidenziato che le norme introdotte già oggetto di critiche durante l'esame parlamentare risultano secondo la visione di questa associazione violare principi costituzionali della proporzionalità ragionevolezza
E offensività e tassatività
Senta secondo principi queste disposizioni contribuiranno all'aumento della popolazione carceraria sovraffollamento senza migliora la sicurezza dei cittadini
Non
Già nel settembre del due mila ventiquattro l'Unione camere penali aveva deliberato lo stato di agitazione in risposta al pacchetto sicurezza
Approvato dalla Camera ne aveva denunciato rottura leggo testualmente populista autoritaria del provvedimento caratterizzato da un rigore punitivo sproporzionato introduzione di nuove fattispecie di reato aggravamento delle pene in contrasto con i principi del diritto penale liberale e con i principi fondamentali della tutela della donna detenuta madre
E a quelle citazioni poi seguito uno sciopero un'astensione dell'udienza del novembre del due mila ventiquattro
Queste critiche dell'UCPI si inseriscono in un contesto più ampio perché è stato condiviso anche dall'Associazione nazionale magistrati
Che ha evidenziato possibili profili di incostituzionalità e l'introduzione di norme che penalizzano la marginalità sociale dissenso
Nel merito mi mantengo sulle generali studi empirici condotti in Italia suggeriscono che l'instabilità sperimenta delle sanzioni penali ha un impatto limitato sulla riduzione di reati e poi in alcuni casi risultare addirittura controproducente
Una ricerca del due mila sette di Drago Galbiati Vertova dimostrava che l'aumento dell'espiazione effettiva della pena anche di un solo mese a una deterrenza che non è in termini di
Non recidivanza superiore all'un per l'un per cento pur con quindi in gli enormi disguidi che legati alla permanenza nel carcere
I dati mostrano perché il tasso di recidiva tra i detenuti elevato attestandosi intorno al sessantotto per cento al contrario coloro che scontano la pena attraverso misure alternative ammontasse di recidivanza che scende al diciannove per cento che rapporto uno a quattro in particolare all'esperienza del carcere di Bollate dicevo è particolarmente significativa per la riduzione significhi importante della recidiva e soprattutto con detenuti con basso livello d'istruzione alla prima esperienza carceraria
L'inasprimento delle pene venne la strategia più efficace per ridurre la criminalità
Al contrario politiche penali orientate a rieducazione e reinserimento sociale utilizzo delle misure alternative alla detenzione mostrano risultati più promettenti noi diminuirla recidiva e di conseguenza nel migliorare la sicurezza pubblica
Furti e rapine uno studio l'élite del novantasette ci dice c'era il caso della tolleranza zero e New York che l'aumento delle pene ha inciso a meno della presenza di più agenti di polizia una maggiore rapidità della giustizia
Conclusione i dati spesso non valutano razionalmente la pena tesa soprattutto dei furti occasionali quindi la certezza dell'arresto più dissuasiva della minaccia di pene gravi
Reati violenti di solito sono motivati da emozioni forti o sito o situazioni incontrollate e anche qui gli studi mostrano che gli autori di reati violenti non agiscono in modo nazionale e quindi non sono sensibili alla gravità della pena non la sento
Interruzioni pene più severe per la violenza domestica in diversi Paesi non ha ridotto per esempio la frequenza
Degli episodi se non accompagnata la prevenzione supporto sociale e certezza della pena
Qualcosa Kyle si di reati dei colletti bianchi insomma
Anche qui c'è una capacità degli autori di valutare costi e benefici e quindi potrebbero essere più sensibile la minaccia della pena
Tuttavia anche qui un dato è sicuro che la certezza della pena cioè la probabilità di essere scoperti e di essere condannati è più importante della sferiche entità
Mi poco affini al termine
Quindi
Che cosa dal punto di vista della deterrenza dovrebbe veramente funzionare
Cioè per esempio per quanto riguarda di la criminalizzazione delle manifestazioni del dissenso attraverso l'aumento delle pene pene più severe per blocchi stradali occupazioni cortei non autorizzati
Serve questo aumento della pena efficacia anche qui vediamo che la Crispo stesse certamente non la minaccia delle pene più severe non ha effetto deterrente significativo se chi manifesta e fortemente motivato ideali politici accetta il rischio delle sanzioni come parte della protesta
E quindi criminalizzare le manifestazioni del dissenso aumentando le pene e misura dunque più simbolica che realmente efficace e comporta solo rischi seri per la democrazia
Abbiamo detto quindi l'aumento delle pene non riduce la frequenza delle proteste non può spingere verso forme più clandestino violente aumentare il carico giudiziario colpire anche manifestanti pacifici se le norme sono varie e applicate in modo estensivo
Lo stesso vale per l'esperienza che abbiamo visto in termini analoghi a livello europeo spagnolo francese tedesco non hanno fermato le proteste le hanno inasprite le hanno esasperate con l'unico affetto di ridurre il tasso democrat
Democratico senza raggiungere l'effetto tra virgolette pacificatore o di controllo sperato
Che cos'è il quale dovrebbe essere la via e quale quindi un legislatore attento dovrebbe considerare che secondo me è spesso molto bene nel parere che
Stiamo per
Votare sarebbe quello proprio di di per quanto riguarda il dissenso e di quello della gestione non repressi non repressiva di esso comprendendone le cause e incontrando le verificandone con un'azione più politica che repressiva
Nel rispetto del diritto il mal di manifestare e quanto all'effettività della repressione quella di pensare di affidarla al maggior controllo sul territorio e ha certezza e celerità del diritto queste si quindi sono veramente sono i pilastri sui quali si può fondare un recupero di legalità
Certezza e velocità rapidità nella iscrizione della pena questa potrebbe essere la strada corretta ma non può essere perseguita solamente con una maggiore vitalità
Grazie presidente affamata
Sì intervengo brevemente anche perché non ho voce per fare una riflessione preliminare
Su cui limiti imposti dall'articolo dieci della legge dei cinquantotto ai fini della formulazione del parere da parte del Consiglio superiori quindi penso che il silenzio o del contributo ottimo di cui ringrazio la sesta Commissione
Sia un apporto tecnico per indicare alle cesellatore le ricadute
Pratico applicative di questa legge è nel solco di queste impostazioni rispettosa dell'articolo dieci che noi dobbiamo pronunciarci stando attenti a non sovrapporre
No siamo pari valutazioni su quelle che sono scelte esclusive delle CISL atto cure
Allora apposta questa premessa sulla cornice dell'articolo dieci e i limiti dell'intervento del CSM
Io manifesto Fossa da un punto di vista metodologico può avere ricadute negative sull'organizzazione giudiziaria e se non funziona
Tutto del servizio primo a questioni se si continua ai da un punto di vista metodologico se continuavamo
A De anzi continuano ad essere emanate una pluralità di leggi spesso sullo stesso ambito di materia in un breve arco di tempo senza risolvere preventivamente a livello legislativo
Il tema della Ordine non solo del coordinamento di queste disposizioni ma su quale debba essere l'ambito effettivo dell'intervento penale
Noi provochiamo due ricadute con effetti dirompenti previsto sistema cioè di ateo
Primo rischiamo di inflazionare Enzo e intasare il sistema perché il sistema giudiziario
A dei suoi limiti di risposta ha dei limiti di sostenibilità in termini di forze lavoro disponibili e di numero di procedimenti
Qui vengono introdotti in un sol colpo decine e decine nei nuovi reati
Questi reati porteranno a un aggravio rilevante sulla domanda di giustizia
E con e la seconda ricaduta negativa
Sarà un creare delle aspettative di giustizia rispetto alle quali il sistema per le forze di cui dispone non sarà in grado di fornire
Una adeguata
Risposta stessa terza ricaduta negativa per occupante proprio nei rapporti
Pera a ordine giudiziario il potere legislativo se si continua inflazionare il sistema con previsioni incriminatrici
Affidati appunto in maniera alluvionali all'intervento giudiziario senza fissare perché finora il potere legislativo non ha fatto o l'uso dei suoi poteri in materia senza fissare in via legislativa dei criteri di priorità
Si sposterà ancora una volta in ambito giudiziario
La scelta sia pure tabellare sia pure condivisa voglio con gli avvocati di quali siano gli affari meritevoli di tutela con possibile ulteriori frizioni
Rispetta le aspettative di un corpo sociale disomogeneità
Applicativa sul territorio nazionale e questo un grandissimo tecnico
Quarta questione
Una mancata preventiva opera di coordinamento tra fattispecie incriminatrici da già esistenti e nuove previsioni incriminatrici
Senza esercizio da parte delle cesellatori che è il titolare primario ed esclusivo del potere di abrogazione espressa
Si sposta sul poté sull'ordine giudiziario l'esercizio del potere di abrogazioni implicita
C'è un potere assolutamente eccezionale
Che in diritti non corrisponde alla distribuzione del potere tra vari organi dello Stato perché spetta soltanto al Parlamento nell'esercizio della sua potestà
Scegliere
E decidere in un bilanciamento tra valori costituzionali in gioco che tipica espressione della prerogativa legislativa
Quali sono i reati c'è sopravvivono e quali sono i reati oggetto di abrogazione implicita
Spostando il baricentro della scelta
Sì impropriamente sulla tenuità sull'autorità giudiziaria non soltanto all'autorità giudiziaria è chiamata a fare un uso assolutamente eccezionale ma ancora una volta non ci sarà una scelta preventiva di fondo di bilanciamento tra i valori costituzionali in gioco
E la rimessione all'attività interpretativa del giudice
Comporterà inevitabilmente incertezze interpretative disomogeneità di risposte che a loro volta avranno una ricaduta parlo qui dal primo presidente della Corte di Cassazione
Sul carico di lavoro già ora insostenibile della Corte di Cassazione che già ora cinquanta mila ricorsi penali l'hanno con l'introduzione di decine di nuove fattispecie incriminatrice questo carico di lavoro
è destinato ad aumentare in maniera esponenziale
Il tutto in un momento in cui invece come abbiamo detto tante volte e desideriamo ribadire in questa sede
La precondizione per conseguire gli obiettivi fissati dal pm RR è la stabilità del quadro di riferimento normativo perché solo la stabilità del quadro di riferimento normativo
Consente di rafforzare quell'opera di sintesi coerenza perisce che appartiene a tutta la giurisprudenza e al suo approdo naturale nella corte di cassazione e garantisce un valore fondamentali per la collettività
C'è la prevedibilità delle decisioni giudiziarie precondizioni del rispetto del principio di uguaglianza di tutti i cittadini e precondizione anche bella effettività dell'esercizio di difesa in questo senso devono essere letti i rilievi critici dei vari organismi rappresentativi dell'avvocatura perché se non c'è prevedibilità
L'avvocato non può consapevolmente pienamente
A a consiliari il suo assistito se intraprendere o no una domanda di giustizia sociale coltivare o meno un impugnazioni perché con un quadro di riferimento normativo
Sempre più confuso ecco e con certezze inevitabili in sede interpretativa sarà inevitabile la scelta del difensore di percorrere la strada della impugnazione il così moltiplicando il lavoro giudiziario perché più disorganico il quadro di riferimento normativo
Maggiore la confusione in sede interpretativa
E quindi e di e di fatto imprevedibili e quali saranno l'esito delle diverse un decisioni e in difatto in questo modo ne veniamo ed incidere in maniera ancora più gravi sull'altro tema l'effettività della accesso alla sede giudiziaria perché è una un accesso più apparente fare reale
In ultimo indico qual è un'altra ricaduta che mi preoccupa enormemente
E che venne essi emerge chiaramente dalla trama dell'ottimo parere che è stato formulato
Inserire fattispecie incriminatrice nuove corredate da un però proprio apparato sanzionatorio senza una preventiva opera di armonizzazione con i limiti di pena minimi e massimi previsti su fattispecie analoghe tese a tutelare in medesimi beni giuridici
Rischia di apparire la strada ad incidenti di costituzionalità e l'incidente di costituzionalità a loro volta provocano inevitabilmente un aggravi ulteriore per il lavoro giudiziario perché la declaratoria di incostituzionalità comporta poi l'obbligo in sede giudiziaria
Ai sensi dell'articolo seicento settantatré del Codice di procedura penale di revocare in sede esecutiva condanne pronunziate in nome di una norma che in quanto incostituzionale non produce effetti ex tunc e quindi non avrebbe mai potuto entrare a far parte nell'ordinamento
I allora dico così come pure
Introdurre sono molto preoccupata per le fattispecie la nuova fattispecie incriminatrice in maniera di terrorismo duecentosettanta quinquies del Codice penale così pure
Anticipare il progressivamente
La soglia di punibilità a prescindere dai principi di offensività su quel reiteratamente tornata alla Corte costituzionale e ci siamo recentemente pronunciate anche noi
Da ultimo con plurime sentenze per le sezioni unite penali rischia di cereali aspettative di repressione il rispetto a fenomeni gravi in assenza di materialità di condotte e si espone ancora una volta il grave rischio
Di declaratoria di incostituzionalità creando un disorientamento enorme nell'opinione pubblica perché si si ce n'è una simmetria fortissima tra aspettative create nell'opinione pubblica
Ed effettività di una risposta a chi voglia essere realmente rispettosa per principi fondamentali sanciti dalla Carta costituzionale
Per questo senza voler senza nessuna pretesa di invadere l'ambito riservati esclusivamente al legislatore penso che sia doveroso da parte del CSM in un'ottica di leale collaborazione
Terra autorità dello Stato che hanno condividono una stessa responsabilità sia pure a diverso titolo richiamare l'attenzione del legislatore in sede di conversione
Su queste ricadute che rischiano di avere pesanti Effetti in sede pratico applicative organizzativa per gli uffici giudiziari
Consigliere Miele
Grazie poche battute perché chi mi ha preceduto ad dei sicuramente inutili il modo migliore di come l'avrei potuto dire io molte delle cose
Chi è membro di promessa di dire in particolare un ringraziamento alla sesta Commissione per l'articolato pavese che condivido come è stato sottolineato in particolare dalla consigliera Nicotra
Assistiamo per l'ennesima volta ad una trasformazione di un disegno di legge in un decreto legge e questo si pone solo come ultimo atto in ordine di tempo di un processo progetto politico culturale
Complessivo che va avanti da decenni e che punta ad abbandonare del tutto ai principi del nostro sistema costituzionale sottraendo di fatto al Parlamento il potere legislativo che da Costituzione adesso
E riservato invero da strumento del tutto eccezionale quindi previsto tassativamente solo nei casi di necessità e urgenza un da decenni il decreto legge sta diventando sempre più uno strumento ordinario
Per legiferare quanto al merito dicevo nel condividere
La proposta di delibera della festa
Commissione non v'è dubbio che l'impostazione di fondo di questo decreto legge lasciata a sparire chiaro
Allontanamento da ogni idea di solidarietà di garantismo e tutela dei diritti della persona
Principi che sono propri di una cultura costituzionale finendo per fare favorire implementare il primato dell'egoismo individuale
E del populismo penale del Pam penalistico al quale faceva riferimento il consigliere papà
Nel proprio intervento perché se da un lato abbiamo la costituzione che vieta la violenza tuttavia non dimentichiamoci
Che la Costituzione legittima il conflitto la libertà di differenza di dissenso come
Elementi come fondamentali requisiti di una democrazia pluralista
Dunque reprimere lo scontro sociale individuando nuove fattispecie di reato trasformando finisce per diventare come dire espressione di un'intolleranza Berto una qualsiasi manifestazione critica all'autorità e questo secondo me nell'analisi tecnica fatta con la delibera di sesta Commissione vari passaggi
Emerge molto chiaramente l'anticipazione della punibilità come ci ricordava la prima presidente
Quindi anche in violazione del principio di tassatività della norma penale
Fatta la sparire questa impostazione di fondo
E darà Vito a varie criticità soprattutto a livello di conformità costituzionale
Aggiungo a infine che oltre al documento fortemente critico licenziato dall'Unioncamere penali
Abbiamo anche un documento altrettanto un fortemente critico
Ho sottoscritto da insigni costituzionalisti anche di recente che hanno proprio evidenziato il il vulnus
La violazione di principi costituzionale soprattutto in materia di utilizzo del decreto legge oltre che il principe quali facevo riferimento prima tassatività della norma penale
Ecco è al termine di questo dibattito che si è tenuto il quattordici maggio a Palazzo baci ed è il consiglio superiore della magistratura
Ha approvato a maggioranza con la quattro voti contrari i consiglieri laici di centro destra che era Bertolini ai miei Bianchini e un astenuto il consigliere
Laico di Fratelli d'Italia Giuffrè
Il parere parere critico sul decreto sicurezza nel quale si sottolinea fra l'altro come da più parti siano stati espressi argomenti dubbi sulla conformità di alcune delle scelte incriminatrici o di inasprimento sanzionatorio contenute nel decreto legge rispetto ai principi costituzionali in materia penale
E ci fermiamo qui anche per questa sera con la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per latte
Cereda Lorena D'Urso è un buon ascolto con i successivi programmi