Presentazione del libro "Il Verbo nel Palazzo" di Alessandro Alongi e Fabio Pompei

Benvenuti a tutti grazie per essere oggi qui presenti in questa bellissima sala
Dobbiamo ringraziare la senatrice Marina Castellone per l'ospitalità ci raggiungerà fra poco
La giornata di oggi è incentrata sulla presentazione di questo libro dal titolo il carbone il palazzo brevi meditazioni invece opera in prima dica o amministra la cosa pubblica
Questo libro è stato scritto da me Fabio Rampelli presente da Alessandra longe qui alla mia sinistra entrambi io sono stato l'unico ora siamo stati esso amministratore pubblico qui nella città di Roma
E nel corso del nostro mandato ci siamo resi conto che c'era bisogno per lavorare bene in in politica e amministra la cosa pubblica riportare dei valori
Per la presentazione del libro chiedere ad Alessandro Alongi una brevissima introduzione per poi passare a tutti quanti gli altri gli attori che si alterneranno sul sul tavolo oggi
Presento Alessandra logiche docente universitario e cultore di Diritto pubblico con esperienza anche nel diritto della rete dell'innovazione
Laureato in giurisprudenza sente politiche senza prediche svolge attività giuridica nel settore delle telecomunicazioni dal due mila ventuno o abbiamo detto è consigliere municipale a Roma Capitale
E ricopre il ruolo di vicepresidente vicario del Consiglio municipale con un forte impegno politico sui temi del sociale e della salute quindi prego Alessandro anche dal posto conferisce
Grazie
Fabio specificato breve saluto occhio affettivamente mi ero preparato con Momma discorso da tre quarti d'ora non penso che farebbe piacere a tutti sentirmi invece sarò brevissimo e vi ringrazio davvero per la partecipazione che cosa il verbo nel palazzo
Ce lo siamo chiesto diverse volte mentre lo scrivevamo con Fabio sicuramente non è un manuale
Non è una raccolta di aforismi non è una raccolta di ricette non è un sussidio catechistico ci piacerebbe pensarlo più come un breviario laico scritto per chi come noi
Ogni giorno è alle prese con l'amministrazione della cosa pubblica
Ed è questo il punto di partenza quello di assumere decisioni ogni giorno noi come amministratori pubblici ogni giorno assumiamo delle decisioni
E quello che e abbiamo voluto puntare l'attenzione proprio come una nostra parola una mostra firma una mostra votazione su un atto una mosca la telefonata può cambiare il corso delle cose può avere riflessi su la vita delle comunità che ci sono affidate e allora e per questo che per prendere decisioni ne siamo convinti che bisogna essere ispirati e chi può ispirarci meglio
Della Sacra Scrittura per chi come noi e mentre un un un percorso di fede
Anche noi non avevamo grossa in tensione insomma di di di di stare in politica però poi durante le celebrazioni la messa domenicale ascoltando quella parola
Abbiamo risposto all'invito andate all'Argot e gettate le reti
Però non possiamo nascondercelo è difficile
A forte ci sentiamo isolati infatti anche la nostra locandina c'è questa bellissima scena in sala Maccari in Senato qui Fazio Catilina insomma saline all'angolo isolato
E però anche in quei momenti la parola cioè di conforto ecco io sono con voi
Tutti i giorni fino alla fine il signore il mio pastore non manco di nulla il Signore mi aiuto con la proponga non ci nutriamo continuamente della sua parola e allora
Questa la voglio voglio dire in questo poco tempo
Ci siamo fatti anche ispirare ed è contenuta in questo libro un po'anche l'architrave di tutto una frase molto bella di don Tonino Bello che dice io sono convinto che se la vostra vita la spenderete per gli altri non la perderete
Per del resto il sonno
Il denaro la quiete la salute ma non la visita e questo un po'tempi penso che condensa un po'tutta la nostra attività politica del resto la buona politica siamo convinti carente a Santi
E su questo don Giacomo Alberione ci ha insegnato tanto la santità è la testardaggine nel compiere la volontà di Dio sempre nonostante qualsiasi difficoltà e questo è quello che noi va io Fabio ma tutti i colleghi
Che sono impiegato sono impegnati in politica e nell'amministrazione della cosa pubblica sperimentiamo che su questo il nostro Amato papa Francesco ce lo ha insegnato nella fratelli tutti
La politica è un atto di carità indispensabile per organizzare e strutturare
La società in modo che ognuno a non abbia a trovarsi nella miseria perché e carità
Stare vicino a una persona che soffre mai pure carità tutto ciò quello che si fa anche se non anche non entrando in contatto con quella persona ma lavorando per modificare le condizioni sociali che provocano la sua sofferenza se un anziano non riesce ad attraversare il fiume al questa insomma qualcuno lo aiuta ad attraversare queste squisita carità
Ma è carità anche quello del politico che il costruisce il ponte anche questa carità se qualcuno non ha da mangiare qualcun altro che lo aiuta queste squisita carità
Ma è anche carri tra il politico che crea le condizioni per trovargli un posto di lavoro e anche queste cavità
E allora avviandomi alla alla conclusione voglio richiamare solo su un dato che mi sempre importante molti compiono opere di bene ogni gesto di altruismo ha un valore
Ma per il cristiano c'è una consapevolezza in più che attraverso quelle opere si entra in relazione diretta con il signor cioè fare il bene
è un modo concreto il cristiano impegnato in politica di vivere l'incontro con il signore se noi facciamo la nostra missione senza entrare senza strutturare una una una una relazione diretta allora puro altruismo e pura laicità che va bene ma non è il senso del cristiano impegnato in politica allora
Concludo nel nel nel Giubileo della speranza voglio concludere con una un pensiero al nostro Cardinal Vicario di qualche mese fa
Dove invitava
A sperare e che cosa è la speranza la speranza e la virtù dell'insonnia
E quella forza che ci muove dentro che non ti fa dormire e che ci fa pensare alle soluzioni da trovare per assottigliare le disuguaglianze e allora l'augurio che possiamo tutti insieme continuare a camminare compassione con fede
Con lo sguardo fisso sul bene comune per far diventare ogni nostro gesto
Ogni nostra parola un atto di giustizia è un seme appunto di speranza grazie
Grazie grazie Alessandra longe allora prima di continuare con i nostri relatori ci teneva a fare un saluto particolare a sua eccellenza monsignor Salvatore Pennacchio che è qui presente che è l'arcivescovo
Grazie non signora per essere presente diceva l'arcivescovo presidente della Pontificia Accademia ecclesiastica che per i non addetti ai lavori praticamente la scuole di formazione degli ambasciatori del Vaticano quindi insomma rinunzia apostolici grazie davvero per la sua presenza
Durante il corso della giornata sì in base alle presenze ci riusciremo a tenere in un intervento politico con un intervento diciamo di carattere più ecclesiale
L'unica cosa per cui mi raccomando non sono i tempi perché purtroppo la sala impegnata nella ora successiva quindi dichiara tutti degli interventi intorno a gli otto minuti diciamo dunque stare sotto i dieci minuti Ematie aiuterò io ricordate non vi preoccupate
Passiamo quindi ora secondo intervento di carattere più diciamo religioso e lo facciamo con monsignor Francesco Pesce che è parroco di Santa Maria Monti a Roma ma è anche l'incaricato dell'ufficio pastorale sociale dell'amore della custodia del creato del vicariato di Roma dove promuove iniziative a sostegno della giustizia sociale
Della dignità del lavoro e della tutela ambientale inoltre monsignor pesce anche il cappellano te la Camera dei deputati
Prego monsignor PC
Qui sono in trasferta Senato oggi
Intanto grazie per l'invito anche per breve fatto scrivere la postazione libero
E anche per il coraggio che avete avuto di scrivere questo libro
Per due motivi
Perché il verbo nel palazzo a prima vista
Sembrerebbe quasi una contraddizione in termini quasi un ossimoro
E poi
Il verbo Gesù nel palazzo centrato solo da prigioniero assentato solo da prigioniero
Quindi aspettate mi
Diciamo anche qualche qualche fatica in questo senso scherzo naturalmente
Per dire anche l'asserita
Di questo testo
Su tutta la salita del dell'argomento
Il palazzo ha bisogno del verbo
Ne ha incidente bisogno però anche il verbo tra virgolette ha bisogno del palazzo altrimenti rischierebbe di essere annunciato magari in una piccola bolla clericale come volto può succedere
Il verbo ha bisogno di essere di stare dentro Palazzo De Vere diciamo un buon rapporto
Diciamo reciproco
In queste settimane nelle chiese SIS si leggono gli Atti degli apostoli come sapete
Sì stiamo leggendo questo un po'l'avventura di Paolo e Barnaba
C'è anche loro entrò nel Palazzo
Portano verbo nel palazzo
E come lo portano
Lo portano per una via provvidenziale ricordate forse vengono scambiati permesse Jehu stando scandalistico divinità
E quindi loro dicono no non siamo dove siamo discepoli di Gesù suo malgrado questo quell'altro quindi le vie dell'incontro sono anche provvidenziali sono anche
Imprevisti e imprevedibili grazie a Dio grazie a Dio
Poi però Paulo come come Stefano viene lapidato viene lapidato
Viene da Pilato dal Palazzo Paolo
E il testo dice una cosa molto bella viene riversato si usa il termine della risurrezione palo rientra in città Franco abbastanza tranquillamente ecco questo anche io penso la testimonianza cristiana del Palazzo
Può provvedere anche qualche lapidazione tra virgolette no
Del deve mettere qualche firma che non vorresti mettere
Dovessi devi fare qualcosa che forse non vorresti fare dunque solo cose lecite son cose che magari cristiano farebbe altre cose no quindi non è un problema questo una proprio a questo l'importante è che siamo nel palazzo
E poi scopriamo che il Palazzo non è così male non è così male
Ecco io vedo nel mio servizio soprattutto alla Camera che a volte c'è una cioè la precompressione
Da entrambi le parti i cristiani non può di pregiudizio il palato per l'altra sera sui cristiani poi ci siamo meglio conosciute nei secoli d'Italia specialmente abbiamo visto che la Costituzione il Vangelo
Insomma sono due colonne della nostra civiltà
Quindi il verbo nel palazzo sta a casa sua diciamo così sta a casa sua no poi che cosa succede voglio rimanere attualmente nei tempi succede che il verbo del Palazzo
Fa aprire la sede una volta si chiamavano i pagani nel palazzo non ci sono soltanto credenti CED anche non credenti ci sono anche altre religioni e farebbe contento di contrarre questi qua Babe contento
Secondo dobbiamo aprire al confronto con le chiamiamoli con le diversità questo Papa Francesco è stato veramente
Buon pastore umani strano aprire senza senza paura senza precompressione a volte abbiamo un po'la mania di vedere i nemici dappertutto no sono ci sono cioè dobbiamo creare da soli no
Beh ci sono delle cose sane Sante no la Chiesa richiamando i semi del Verbo dappertutto nel palazzo io ho visto nella mia piccole esperienze a tanti semi del Verbo quindi un incontro Valente vorrei dire
Provvidenziale
Concluderei facendo per andare una cosa perché provvidenziale questo incontro albergo il palazzo che voi volete con tanto coraggio vi siete buttati dentro
Io Palazzo lo chiamo anche la città al palazzo non è solo il Palazzo delle istituzioni i palazzi della città Palazzo molto moderno
Il palazzo la nostra Europa delle cattedrali vuote
Ho semivuote no
Ecco è importante perché voi vi ricordate che ha fondato la città
La città fondata Caino ricordati
Cita la fondata Caino no
A volte la città e luogo della violenza della sopraffazione della raccomandazione della tangente
Dovesse dove vince il più forte e meglio armato
Allora forse il verbo entrando in città nel palazzo
Potrebbe dare il suo contributo
A fondare la città o forzare i fondarla non sulla violenza sulla prevaricazione sul dominio del più forte del meglio armato ma forse sulla fraternità
Sulla mitezza
Un po'sulla mediazione societari di smussare qualche rigidità ecco io penso che questo libro può dare anche questo contributo annuo può date una mano a tutti noi credente o non credente costruì una città non dove vince il più forte
Ma dove vince la persona che vuole costruire veramente vorrei dire così il bene comune e questo è il nostro compito questo fondamentale e di questo io mi permetto di dire c'è anche bisogno grazie
Grazie a lei per le sue parole
Allora proseguiamo la giornata con un altro protagonista anche Ernesto Maria Ruffini già direttore dell'Agenzia delle entrate che ha una lunga esperienza nella gestione e nell'innovazione delle politiche fiscali italiane
Nel corso del suo in carica guidato importanti riforme volte a migliorare l'efficienza del sistema tributario a contrastare l'evasione fiscale contribuendo a promuovere trasparenza e legalità prego dottor Profiti
Perché a Sestri Ponente era impazzite
Cioè colpa mia
Esatto
Grazie Fabio degli inviti Alessandro l'invito
Inaspettato a
Portare un piccolo contributo la presentazione del vostro libro mi ha sorpreso come veniva detto prima
Per l'approccio di questo libro so quanti di voi l'avete abbia già avuto tra le mani di droga spogliato l'abbia retto ci abbia fatto qualche riflessione
Come prima diceva Alessandro è un breviario in effetti è un libro che si lascia leggere con molta facilità
Con velocità perché sono shingo le pagine di commento a
Dottrina sociale della Chiesa passi evangelici frasi di
Di chi ci ha preceduto
Nel cammino su questa terra
E ci riporta un po'alla a qualche considerazione sul la necessità dell'impegno
Dei nostri giorni cercando di mettere a frutto quello che siamo anche andando incontro agli altri quindi facendo Cino il prossimo anno facendoci incontrare dagli altri andando incontro a loro
Nel leggerlo mi è quello che in mente un passaggio di un testo
Che avevo letto hanno tirato fuori
Che non è citato nel nel vostro libro è un testo di rapire visto che avviato il processo
Ed è stato già
Programmato come venerabile se se ricordo bene
Eu permettetemi di legge sono poche righe perché poi il libro di di Fabio Alessandro Cisi condensa in questo un po'penso che loro abbiano risposta a questi interrogativi che poneva
La Pira
Alla fine della vita quando Cristo mi giudicherà sono certo che egli mi farà questa unica domanda nel quale tutte le altre sono conglobate
Come hai moltiplicato a favore dei confratelli per enti privati e pubblici che più affidato cos'hai fatto per sradicare dalla società nella quale ti opposto come regolatore dispensatore del bene comune la miseria di tre fratelli e quindi anche la disoccupazione
Non produrrà scusa dalla mia in azione e della mia inefficace azione
Le ragioni del sistema economico fondato su un gruppo di pretese leggi non potrò dire signore non sono intervenuto per non turbare libero gioco delle forse di cui consta il sistema economico
Non potrò dire non sono intervenuto per non violare la norma ortodosso che regola la circolazione monetaria
Nono potrò dire ho lasciato nella fama alcuni milioni di persone per non diminuire il Pana da altre persone
Ne ho dovuto temporeggiare perché certe regole di prudenza monetaria mi impedivano di rispondere e di rispondere rapidamente la domanda dolorosa di lavoro
Che veniva posto non tanto urgenza no non potrò dura mia giustificazione questa risposta perché resta il fatto che di fame e non mi desse da mangiare
Che
Bel testo di rapire questa è una prima edizione con ritrovato
Nella libreria diciamo di casa
Di un suo intervento e mi ha fatto voi lo lo affrontate nel nel nel vostro libro
Un po'ripensare a quelle che sono gli inquilini due riferimenti che nel Vangelo vengono attrattiva fondamento di un impegno sociale
Il benvenuto
Diamo il benvenuto all'onorevole Paolo Franco
Che sono l'essere sale e l'essere luce
E l'essere lievito
E nel considerare queste lettere inviti che faceva il Nazareno mi viene in mente il fatto che nell'essere sale
Ci si dovrebbe ricordare che il sale soltanto un umile ingrediente delle pietanze non copre gli altri sapori ma lascia che gli altri sapori manifestino appieno il loro e loro fragranze
Nessun piatto buono perché c'è tanto sale nessuno dice
Che è buono questo sale no
Così come la luce
Quando si è luce e per fare illuminare
Il contesto in cui si è
Non per attirare lo sguardo subisce
Così come il lievito consente a
Alla pasta appunto di levitare per essere una buona base di Pietro una buona base di pietanza ma non certo per essere essa stessa
Pietanza
E allora come voi sottolineate nel testo
Il filo conduttore di tutti gli inviti all'azione ad andare incontro all'amare il prossimo quello che voi giustamente richiamate come capita che altro non è che l'amore verso il prossimo
Ci ricorda anche l'umiltà di questa azione
Non farsi protagonisti ma l'essere attori silenziosi che sappiano portare il proprio contributo
In questo mi avete fatto in mente un altro testo di un altro gigante del Novecento che era di tic Bellefleur
Che proprio in resistenza arresa
Invitava i cristiani
A vivere la loro fede non solo con le preghiere
Perché spesso ci ci
Limitative
Doverosamente più che legittimamente la propria esistenza il proprio lavoro la propria famiglia il contesto in cui si è ma senza porsi il problema del poter irrorare Lippi il terreno nel quale si vive
E poi limitando sia vive una dimensione spirituale
Frequentando
La Chiesa esattamente quello sia e dice una frase che mi è sempre rimasta impressa
E vi lascio taccio
Temo che i cristiani che stanno sulla terra con un solo piede
Cioè non si impegnano
Saranno con un solo piede anche in Paradiso
Che un po'una Vergata che ci fa perché non si può pensare di risolvere impegno su questa terra dividendo
La la dimensione sociale e la dimensione invece spirituale
Grazie grazie alla storia Ruffini per questo intervento allora fare un applauso il benvenuto alla senatrice Castellone preferisce Marilina cartellone inviterei
Sul palco e la ringraziamo per l'ospitalità perché grazie a lei che oggi siamo qui e possiamo presentare di pensionato quindi prego senatrice
Grazie intanto vi dà il benvenuto mi scuso se non ero presente in apertura dei lavori ma oggi è una giornata veramente pienissima
E abbiamo molti temi in discussione in cui tra l'altro i cristiani sono impegnate in maniera particolare ve lo posso assicurare quali vi racconto qualcosa allora quando Fabio Pompei il mio amico mi ha proposto insomma di ospitare questa presentazione in Senato in realtà mi sono meravigliata perché io conosco Fabio come esperto di intelligenza artificiale di tecnologia ci siamo sempre confrontati su quello
Quindi quando ha letto il libro che ha scritto con Alessandra è stata una piacevole sorpresa devo dire una piacevole sorpresa perché in quello che avete scritto io richiedo un po'il mio percorso io insomma sono cresciute dell'Azione cattolica e anche da quando sono giù grandissimo onore di rappresentare i cittadini qui in senato in realtà prova a vivere
Questo percorso un po'come un servizio no a fare del mio meglio per mettere a disposizione quello che da medico da ricercatrice ho fatto nei vent'anni precedenti
E provare a scrivere un futuro che possa essere un futuro
Che metta al centro il rispetto del soprattutto dei diritti delle persone
Per fare questo sto approvando però scusatemi se sono un po'autobiografica in questo racconto ma per per dimostrare che in realtà le cose si possono fare in tanti modi anche seguendo quelli che sono i valori cristiani che soprattutto il modo che abbiamo diciamo noi credenti e di coinvolgere e di partecipare i cittadini
Allora io credo che veramente il compito di ogni politico sia quello di portare in questi palazzi il Senato nella casa dei senatori o il palazzo dei Senatori
è il luogo in cui i senatori lavorano per i cittadini e vi assicuro che per me il momento più bello e quando queste sale sono piene di cittadini come oggi
E allora portare in questa voce in questi palazzi la voce dei cittadini significa coinvolgerli anche nel processo che si fa di scrittura delle leggi ridefinizione delle proposte
E io ho fatto partire in questa legislatura l'esperimento che vi devo dire esperimento molto bello
Un intergruppo sui diritti fondamentali della persona dovete sapere che gli intergruppo i sono dei luoghi di discussione di parlamentari di Camera e Senato ok tra parlamentari in genere
Per la prima volta invece questo nostro intergruppo sui diritti aperta ai cittadini ci sono oltre cento cittadini iscritti
Che una volta al mese una volta ogni due mesi si richiede si riuniscono proprio in una sala delle commissioni qui in senato e discutono sono i cittadini a guidare le discussioni discutono di diritti
Diritto alla salute il diritto all'istruzione diritto al futuro dei giovani
Da queste discussioni sono nate delle proposte che sono diventati proposte di legge
Abbiamo per esempio una legge in discussione in Commissione sanità per aiutare le famiglie che ha hanno dei ragazzi affetti da sindrome da disturbi dello spettro autistico che è nata proprio in una di queste sedute di Commissione abbiamo presentato emendamenti alla legge di bilancio per contrastare la violenza di genere che sono stati scritti a quattro mani insieme ai cittadini io credo che veramente se ne vogliamo scrivere un futuro diverso per questo Paese dobbiamo intanto ascoltare di più
Spesso mi rendo conto da da persona che in questi anni pratica la politica siamo molto autoreferenziali facciamo questi convegni
Secondo me noiosissimi in cui sono tanti tanti relatori cittadini ascoltano e invece è bello anche sperimentare il contrario infatti un'altra un altro contenitore che abbiamo creato che si chiama cantiere delle idee che portiamo sui territori
Si svolge in questo modo tutti i politici diciamo nel pubblico
E sul podio salgono le associazioni di volontariato i cittadini attivi i parroci che lavorano nelle i cappellani delle carceri ci raccontano un mondo che chiede alla politica di avere risposte
E vi assicuro che sono per me quelli veramente sono i momenti in cui mi arricchisco di più allora non voglio togliere tempo perché vedo che ci sono tantissimi autorevoli relatori però questo per dire che
Questa è casa vostra quindi io vi do il benvenuto ma in realtà è casa vostra quindi dovete già sentire a casa ogni volta che pensate che c'è
Un problema che possiamo e vogliamo risolvere assieme io ci sono non ci stiamo insomma ma l'importante e questo è un appello che faccio veramente
A tutte le persone che sono impegnate in politica e l'ascolto il confronto provare
Diciamo apportare l'altro all'interno di questi palazzi chiudo dicendo quello di cui discutiamo oggi
Allora in Commissione abbiamo parlato di fine vita vi lascio immaginare che cosa significa per una persona
Credente come me discutere sul fine vita ma anche qui io mi rendo conto che nella mia visione io riesco benissimo conciliare il rispetto della vita la la difesa della vita che proprio da Cristiana credo non abbia solo una dimensione
Biologica ma e qualcosa che va oltre la vita biologica e quindi io per esempio credo fermamente che la libertà della persona vada difesa
E la dignità della vita vada difesa fino all'ultimo istante e quando come dice la Corte costituzionale c'è una malattia che ti porta a morte certa
C'è un dolore che non può più essere alleviato nemmeno con le terapie del dolore
Quando la persona è capace di intendere e di volere tra l'altro la corte mette anche un altro paletto ha bisogno di essere tenuto in vita o da apparecchiature od a sostegno di terze persone come per esempio
Lei malati che hanno malattie neurodegenerative che pesanti per espellere i monti hanno bisogno del suo questo allora quella quell'Actor viene depenalizzato e io spero che veramente il Parlamento riesca a trovare una sintesi seguendo anche quelle che sono le direttive della corte è un altro
Argomento invece che si discuterà
In aula il famoso decreto immigrazione quindi parleremo dei centri in Albania io interverrò in aula però questo per dire che anche il tema dell'immigrazione è un tema come vedete in cui si usa tantissima propaganda
E l'umanità invece resta no è sempre quella che resta ai margini l'umanità e rispetto della persona l'accoglienza dell'altro
Dal punto di vista proprio di di un cristiano che si rende conto che se qualcuno mette su una barca un figlio che probabilmente non arriverà dall'altro lato lo fa proprio solo perché veramente disperato
Quindi io vi ringrazio ancora una volta vi saluto mi scuso se torna in Commissione ma come vedete oggi è una giornata particolarmente impegnativa però
Ringrazio tutti i relatori per essere qui e ringrazio in particolare i due autori di questo libro grazie
Grazie grazie alla senatrice Castellone per l'ospitalità e per questo bellissimo intervento allora proseguiamo la giornata e lo facciamo con tonno Bruno Bignami che è stato anche il prefatore del volume
Don Bruno Bignami e il direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali il lavoro della CEI ed anche postulatore della causa di vestiti di beatificazione di don Primo Mazzolari figura sulla quale ha scritto numerosi saggi e curato edizioni critiche tra le suo opere spicca il libro dare un'anima alla politica nel quale Bignami riflette sul senso profondo del servizio politico come vocazione al bene comune
Invitando l'impegno etico responsabile ispirato da valori spirituali per rigenerare la politica e renderla più umana e autentica
Sì sì dalli se vuole
Quindi va bene
Intanto grazie grazia del libro perduta
Per questa pubblicazione che comunque mette secondo me
Carne sul fuoco nel senso che noi abbiam bisogno oggi
Di dare un'anima alla politica di una spiritualità che coniughi saper coniugare l'impegno politico con le scelte ma anche con un orizzonte
E a volte questo non è sempre chiaro cioè quando
Quando vediamo che la politica spesso e su quasi esclusivamente contrapposizione
Dove noi abbiamo con chiarezza sappiamo con chiarezza contro chi è una persona che si impegna in politica
Ma non sappiamo per che cosa e qual è stato oggetto di umanità di società di di vita sociale c'è dietro e qui nascono un sacco di di questioni di problemi
Per cui mi permetto di fare tre riflessioni che dicono la l'importanza di questo testo che spero mi auguro sia un primo passo verso anche una
Una comprensione ancora più feconda di quello che è la ricchezza dalla parola di Dio
La prima cosa che vuole sottolineare e questo cioè
Per un credente
Questa operazione dice una cosa importantissima cioè ogni esistenza è sotto una parola che più grande di noi
E questo non è un tema da poco
Cioè se voi pensate a quello che è stata l'esperienza di Israele della della visione biblica del potere
La rivisitazione del potere da parte del mondo biblico soprattutto nella scelta della monarchia in Israele
Di una rivisitazione completamente originale alla luce del fatto appunto che c'è qualcosa e qualcuno più alto di noi che
Al al che che sta sopra di noi e che appunto il signore
Quindi la scelta della monarchia questo interessantissimo
Israele ha bisogno di ridire che più in alto c'è la parola di Dio
E infatti il re a fianco un profeta
Quando la politica pensa di essere assoluta nel senso di non avere nessuno al di sopra di sé
E lì nascono problemi dappertutto
Visione e Israele aveva ben presente alcune esperienze monarchia perché era stato in Egitto e c'era il faraone conosceva l'esperienza del faraone conosceva l'esperienza dei popoli circostanti popoli canna nei dove normalmente la il monarca e opere che aveva il potere era anche una divinità
Riconosciuta con una sorta di divinità
Sotto e sopra di lui non c'è niente tutto sotto sopra di lui non c'è niente questa visione delle cose per Israele
Fondamentale cioè ogni esistenza ogni esistenza
Anche di chi ha responsabilità è di chi viene viene investito di responsabilità e sotto una parola che più grande
E questo è un elemento di cui noi secondo me dobbiamo sempre tenere presente perché la tentazione del e totalitarismi in fondo sono state forme di idolatria
E tentazioni idolatri che anche nella politica ci sono sì
Qui abbiamo bisogno
Di ridire feci questa centralità della parola resta sotto la parola che vale per ciascuno tra l'altro ce la spiritualità di San Francesco di Sales
Che proprio dice come il cristianesimo sposa ogni esperienza umana
E gli dà un senso
Non tutti sono chiamati a fare le stesse cose oralmente uno che gli esseri se la politica deve imparare a vivere quel servizio all'interno però di una fede vissuta
E e quindi deve poterlo dire che è diverso in un in un ambito in una responsabilità che ovviamente diversa da quella che su di un imprenditore di un lavoratore che è quella che è diversa da quella di un
Di di genitori che devono accudire dei figli diversa da quello che indichi è in ospedale stabilendo quindi ognuno
San Francesco di Sergio non sia molto bene deve poter vivere una spiritualità legata alla propria condizioni di vita
Prima cosa seconda cosa secondo aspetto
La
Il testo parla del verbo nel palazzo questa centralità della parola
Ci fa capire una cosa che la parola
Da un respiro all'anima
Cosa vuol dire da un respiro all'anima vuol dire che noi viviamo dentro a questo respiro
C'è una parola che ci
Animanti cioè che ci dà un senso un valore un significato le cose che facciamo
Però per capirne valori con la parola abbia bisogno paradossalmente del silenzio
Perché chi ha scritto questo libro immagino abbia dovuto mettersi in silenzio
Non è possibile incontrare la parola con la P maiuscola senza il silenzio e da quel silenzio nascono le parole di senso della vita questo il respiro
Come respiro quando no
Fai entrare l'aria e la venuti fuori questo c'è un ritmo della vita
E il ritmo è dato da una parola che suscita un silenzio e che risveglia parole
Quando le parole non hanno questo destino diventano violente non sono più in grado di ascoltare gli altri
Diventano parole svilite
Diventano volte fu il grave e purtroppo lasciatemelo dire quando la volgarità e anche ormai a livello internazionale c'è da preoccuparsi
Quando la parola non ha più il respiro perde di vista il senso di costruzione di ponti cito Leone quattordicesimo
Cioè di costruire ponti con gli altri ma la parola che costruisce ponti nasce sempre da un'esperienza di incontro con un'altra parola con la P maiuscola e in un'esperienza di silenzio
E noi siamo una società che fa fatica con il silenzio compreso quello digitale
Siamo sempre collegati sempre connessi sempre riempiti di cose mai che il silenzio si Rizzoni un respiro dell'anima
Quindi questo testo è tanto più fecondo quanto ci rimette dentro questo vestito dell'anima
Quindi l'invito non ha leggero di corsa non è un romanzo già prendere un pezzo legge almeno lasciare uno spazio di silenzio cosa dice mai questa parola
Cosa dice come questa parola suscita parole nuove
Nell'impegno anche sociale e politico
Questo sarebbe un esercizio questa si chiama esercizio di spiritualità
Quindi dobbiamo stare dentro a quelle respiro dell'anima che ho cercato di descrivere
Terzo e ultimo la parola è un luogo di ritrovo fu
E adesso io non vi conosco però immagino che ci sia forse anche gente che ha fatto scelte politiche molto diverso e di schieramento anche tra loro o che hanno fanno scelte politiche diverse
Però dicevo se tutti siamo sotto questa parola la parola diventa un luogo di ritrovo
E con chi anche fa scelte magari diverso e che io non approvo
Però col quale devo o un la parola diventa un un ponte qualcosa che ci accomuna
E può creare convergenza e noi oggi abbia bisogno di una politica così meno gridata più di convergenza perché è una cosa molto semplice cioè perché al centro ci resta la vita del gente
I problemi delle persone
Quindi
Le creare convergenze fa assumere appunto a partire da la parola uno stile diverso
Che è lo stile di chi
Sacche incontrare l'altro significa anche lasciarsi convertire in ascolto e poi cliniche non alle verità in tasca ma li ricerca con l'altro
Questo è uno stile presumo si uno stile di cristianesimo uno stile allora la parola suscita tutto questo quindi grazie di questo testo grazie dell'impegno del lavoro che è stato fatto quando nota da me Alessandro propormi di fare la prefazione
Ho l'ho visto letto poi la le bozze del testo
E l'ho fatto molto volentieri perché appunto noi oggi viviamo questa incapacità di connessione quasi Nottola una parola che ci sta al di sopra
E che
Rianima tutto il nostro agire e le parole che diciamo
Ecco dobbiamo rimettere in connessione in queste realtà e noi siamo lì nel mezzo quando questa connessione avviene tra la parola che è più grande di noi e le parole
Lì accade qualcosa di unico di straordinario cioè che la vita sociale si anima
Lo stile di impegno diventano stile che
Costruisce e non demolisce
E lì anche capita appunto di vedere che c'è una spiritualità
Che che le persone possano di conoscere si chiama testimonianza
Cioè la vita
Abitata da questa parola i diventa davvero capace di di trasformare la nostra vita
Quindi questo è un compito che vale per ciascuno lo dico dal prete vale per me va a fare per ciascuno di noi dentro al mondo e le scelte che nella vita abbiamo fatto e stiamo facendo
E e vi auguro davvero proprio di di ripartire da qua perché
Attraverso questa centralità del verbo
Il palazzo si costruisce
Palacio si costruisce quindi non è un palazzo già quello della nostra vita sociale della democrazia il livello di democrazia oggi ha bisogno di parole nuove e queste parole nuove forse possono essere davvero animate da una parola altra c'è una parola più grande è una parola che ci anima che ci rimette
Davvero nel nel respiro grande della città grazie
Grazie graziato proveniamo e sia per l'intervento ma soprattutto per aver arricchito reso prezioso questo libro con la sua prefazione cogliamo nell'occasione ringraziare anche monsignor pesce che invece accurato le conclusioni avevamo già detto prima
Allora come sapete in questo questa giornata alternare un po'interventi di carattere cresce la quelli di carattere politico quindi passiamo ora un politico che Paolo Ciani in trasferta anche lui oggi perché si trova qui al Senato
Parlamentare di demo s'è noto per il suo impegno sociale per la sua attenzione alle tematiche legate ai diritti dei più deboli alla solidarietà ma anche all'inclusione da anni si dedica in tre prima nelle amministrazioni locali e adesso alla Camera la promozione di iniziative che mirano a migliorare la cura della vita di più fragili e a costruire una società più giusta e coesa prego onorevole Ciampi
Grazie mille buonasera
Sì buonasera a tutti
Grazie mille agli autori Alessandro Alongi Fabio Pompei per per questo libero e saluto a tutti i relatori mi scuso chiesto un anticipo di intervento perché anche noi alla Camera siamo in discussione di un provvedimento sulla cittadinanza degli Italo discendenti su cui ho diciamo fatto una serie di emendamenti e dovrà andare a a difenderli quindi mi scuso se sessione di Avatar de dovrò allontanarmi però ci tenevo molto a portare il mio contributo a questa vostra presentazione non solo perché la stima degli autori nella richiesta ma anche perché diciamo il libro pone una serie di questioni che anch'io personalmente mi sono posto in questi anni
Di Scelta di impegno politico anch'io come la vice presidente Castellone
Provengo da una formazione cristiana se da quando ha quattordici anni che faccio parte la Comunità di Sant'Egidio sono stato molto impegnata la diocesi di Roma e quindi l'idea a un certo punto la mia vita di provare a far politica mia interrogato molto rispetto
Toh a questa mia cammino cristiano e devo dire in parte è stato anche il frutto di questo mio cammino cristiano quindi
Vi dirò alcune cose che mi hanno colpito di questo vostro libro innanzitutto il titolo perché immediatamente mi è venuto in mente la il verbo grazie al fatto carne ne è venuto ad abitare in mezzo a noi e voi lo portate pienamente mezza nove nel senso che dite che in mezzo a noi e anche il palazzo e i palazzi perché poi e tutti i luoghi dove le persone
Fanno politica che non è solo il Senato con la Camera diciamo e e quindi questo è una è una prima riflessione l'altro è il e quando voi diciamo nel libro sottolineati in più aspetti un libro che particolare per chi non l'ha letto
Nel libro stesse definito un breviario laico nel senso che sono riflessioni che nascono dalla lettura del Vangelo in generale della parola di Dio quindi questo è molto interessante perché è un esercizio secondo me molto utile e che non tutti i cristiani fanno di legare la parola di Dio alla vita alla vita quotidiana e che non è solo un esercizio diciamo di chi Cristiano prova a far politica ma è un esercizio di tutti i cristiani e quindi che la parola di Dio non è solo quella che ascoltiamo la domenica ammessa ma è una parola viva San Gregorio Magno diceva che cresce con chi la legge e questo è molto bello perché è vero nel senso che quando siamo bambini o adolescenti che abbiamo qualcosa
E poi nel corso della vita rileggendo la stessa parola la capiamo e ci dice molto di più in maniera diversa
E quindi questo è un primo aspetto che mi che mi ha colpito che che mi piace molto di questo libro e il secondo è il tema di la parola e le parole lo diceva anche don Bignami cioè viviamo in un tempo di Yumi di parole
Ti tantissime parole che ci arrivano nelle maniere più
Diciamo plurali
Non solo soltanto direttamente non sono soltanto rispetto ai media tradizionali quindi TV
Radio ma col con la diffusione della Rete da tantissimi altri luoghi parole che spesso ormai sono le cosiddette State news e quindi parole anche false parole ecco il tema de la parola e le parole è posto in maniera molto seria secondo me da questo libro cioè almeno per noi cristiani la parola di Dio è la parola diciamo in un fiume di parole che spesso essi stordiscono ICI che ci confondono
E un altro aspetto legato alla parola è il tema dell'ascolto
L'anche don Bignami ricordava anche io leggendo l'ho pensato all'OSCE ma Israele cioè il tema ascolta ascolta ascolta che è un tema molto importante perché c'è il tema di ascoltare la parola di Dio questo guardate lo dico per me stesso
è una delle grandi fatiche anche di quando prima si parlava del silenzio di quando ci si ferma di fronte alla parola di Dio nella riflessione personale o nell'ascolto
Ammessa a Ornella Alexia eccetera perché anche davanti alla parola spesso continuano a frullare per la testa lei parole e quindi non si riesce a far silenzio e ad ascoltare però è anche l'ascolto degli altri
Che è una delle diciamo sfide di chi fa politiche di chi cristiano vuole far politica cioè di ascoltare anche gli altri e e poi di ascoltare l'altro Pera eccellenza Dio
Daudet le delle dei punti ecco Dee Dee Dee che mi hanno colpito del libro l'altro tema che lega molto anche una comune riflessione con l'amico Ernesto Maria Ruffini è il tema dell'Io e del noi cioè in questo libro emerge come la parola di Dio in generale diciamo la all'insegnamento cristiano ci ricorda
Che c'è Dio e poi ci sono i fratelli e le sorelle cioè esistevano noi noi siamo all'interno di un noi e questo è una sfida
Che nel tempo che viviamo non è così scontato perché un tempo di fortissimo
Individualismo un tempo che ci spinge molto alla frammentazione la nostra società è una società in cui la solitudine è molto presente quindi questo credo sia una clandestina
Le ultime due una che emerge bene che secondo me ed è una giusta aspirazione del politico cristiano è il tema della volontà di incidere cioè noi
Vorremmo anche attraverso la nostra azione cambiare le cose non solo viverle non solo conoscerle non somma cambiarle ecco la volontà di incidere e
L'altra cosa che mi ha colpito perché in campo un mio un mio pallino
Questo questo libro ci richiama alla centralità purtroppo le sentiamo spesso parlare un dibattito pubblico sui cattolici in politica come se si trattasse di un tema di
Collocazione geografica di tatticismo ecco chiaramente come diciamo consapevoli della laicità del nostro Stato e del nostro impegno della non confessionali cade il nostro intestino impegno ma essere cattolici in politica vuol dire soprattutto rispondere a quel verbo ecco e dare delle risposte a cui il verbo
L'ultimo tema
Anche qui secondo me interessante importante il tema delle idolatria e lo diceva prima da un Bignami facendo politica ci troviamo nel piccolissimo nel piccolo e poi via via a salire alla tentazione del potere che è una tentazione idolatri da quanto il denaro
E che invece rifarci sempre alla parola ci aiuta a rimanere nelle giuste dimensioni io lo dico sempre anche ai miei colleghi
E anche un po'scherzando nei cristiane almeno una volta l'anno c'abbiamo quel mercoledì delle ceneri che ci ricorda un pochino la nostra finitezza quindi ricorda dimmi chi sei e di quanto diciamo ovali lo dico ridendo ma è anche una grande saggezza che ci aiuta anche a non perdere il senso della misura grazie mille
Grazie grazie all'onorevole sono anni che a breve si dovrà lasciare per rientrare in Aula
Proseguiamo gli interventi con l'onorevole Antonio io dice è stato deputato nazionale ed europeo è una consolidata esperienza parlamentare appunto a livello italiano e comunica e comunitario
Durante il suo mandato si è distinto per il suo impegno su tematiche legislative complesse con particolare attenzione a politiche economiche e sociali e di sviluppo territoriale grazie onorevole Iodice per essere qui con noi oggi
Prego
Ringrazio Alessandro Bonci Fabio compete l'invito e soprattutto mi permetto aggiungere subito anche alla vicepresidente Castellone perché io avuto possibilità di partecipare anche ad altri incontri non da questa parte ma dall'altra parte
E sono stati sempre incontri molto molto importanti significativi per la società civile quello che ha detto lo posso testimoniare perché effettivamente il suo cliché il suo modo di interpretare io per la mia regia dettati qualche esperienza nelle istituzioni possesso posso dire che mai le presidenze di Camera e Senato è venuto tante attività in poco tempo dal punto vista politico culturale e sociale
Con l'apertura alla società esterne detto questo
Io ho letto attentamente il libro perché era un po'di tempo come staranno tua tanti ventinove qui
Per alcuni fermenti che fortunatamente si registrano nel mondo cattolico
C'è anche una fioritura testi
Molto spesso sono autobiografici
Alcuno mette insieme più autori laici che in qualche modo hanno avuto qualche esperienza nelle istituzioni o in politica
E molto spesso poi si fa discorso un po'come dire generalista su valori cattolici nella società che cambia
In quella società che cambia secondo ritmi che diceva molti anni fa un grande giornalista e scrittore
Glucksmann con accelerazioni talmente straordinarie che in dieci vent'anni trent'anni significa occorre mai immaginate
In precedenza così come per l'intelligenza artificiale Paolo due esperti autori no che si occupa di questa materia non sanno tra cinque anni cosa potrebbe accadere
Se però Andreotti diceva in queste aule una volta in colloquio alla mia domanda
Sembra che succederà nel nostro Paese tra un paio d'anni
E lo dissi guardi a dieci anni fa ampio immaginerà cinque
Sette anni fa sono sceso a tre adesso non ti so dire cosa accade domani
Questo per dire che il testo
Io l'ho colto come una testimonianza dall'interno del palazzo dei due attori orgogliosi dell'esperienza ma molto penso così di quello che poi trovavano nel palazzo dove lui scontavo nulla disaffezione il distacco che il cittadino dal palazzo della dalla politica
E poi avvertivano la pressione esterna cioè il disagio Nuoro di cattolici impegnati in quel palazzo
Per la loro insufficienza risponde ai bisogni crescenti della società ma con risorse insufficiente disponibilità da parte del Palazzo
E quindi bere
A fare una considerazione fino a trent'anni fa
è alcuni dei presenti sono molto più documentate molto per esperti di me
C'erano il duello tra liberalismo
E ideologia comunista
Con l'ottanta nuove abbiamo
Osannato alla fine di ogni ideologia
Ma non immaginando poi di cadere in quello che un un noto economista anche un uomo politico italiano aveva definito non più mercato senza averlo ma mercatismo
Per cui a livello di scienza politica si avverte un rissa un ritardo di quella che era stata la scommessa di centocinquanta anni fa con l'avvento della democrazia partecipata e sistema liberaldemocratico cioè di una conquista graduale della emancipazione sul terreno della libertà e dell'uguaglianza
Questo purtroppo questa complementarietà tra libertà uguaglianza e diritti ovviamente mi pare che sia un po'
Nell'ombra e c'è un nuovo duello tra quella della libertà della persona
E in libertà del capitalismo libertà del mercato che fa dire ad Habermas in un grande nella testo del due mila dodici la spirale tecnocratica che ne rispetti immagina che di lì hanno molto addirittura le tecnologie senza per carità penalizzare la scienza le tecnologie
E colgano il principio secondo il quale si può realizzare attraverso la scienza e le tecnologie qualunque bisogno umano comunque bisogno dell'uomo fino a fare a meno della trascendenza
L'economista Stiglitz altri suoi dello stesso rango e stanno da tempo dicendo ma vogliamo cambiare le regole per come si calcola ricchezza di un Paese altro tipico
è un fatto preistorico bisogni che si inserisca tutto ciò che riguarda la dimensione sociale
E non solamente la condizione così astratto della ricchezza
Ebbene tutto questo
Allora diciamo che la politica è la scienza dell'azione per la quale si organizzarsi promuove la risposta ai bisogni più diffusi organizzati che il grande Max Weber diceva però per fare questo laicamente sì deve far sì con competenza responsabilità e lungimiranza
E loro i nostri due amici hanno lavorato con competenza lungimiranza responsabilità però lo hanno fatto da cattolici
Che non si non si sono mascherati lo sanno tutti la loro è una testimone di fatti libro io voglio al l'ho definita come una provocazione
Interna corporis per dire quadrante i palazzi e la società devono dialogare per mettere insieme
Il bisogno il bisogno ovvero
E dove in questo bisogno pare che la differenza loro fanno un discorso della politica che debba avere un supplemento Danimarca
Scusatemi il termine che hanno non posso evitare Lecce venticinque
Reverenza eccetera però voglio dire il supplemento d'animo farmaco fa la differenza
E lo fa perché perché in effetti loro rispondono ad una chiamata anche io mi permetterei direi
Alcuni di loro vocazione
Che è un dopo uno
E Donno e quello che praticamente impegna incarnata nella fede per cioè ciascuno nella sua parte di responsabilità e di luogo
Che può occupare nella società lo deve fare per l'avvento del Regno di Dio diciamolo apertamente
Il che significa che è un impegno che costruito sulla giustizia una giustizia quello superiore a quella umana
Sulla fratellanza che qualcosa di più dell'uguaglianza che abbiamo ereditato dalla rivoluzione francese insieme a liberté égalité eccetera eccetera quindi è qualcosa che appunto poi ci dice a ridere Dante è l'essere lì o con l'altro per realizzare il cammino verso la comunità nel bene comune che non è suo ma di beni ma è il bene per tutti senza discriminazioni assoluto di sesso di etnia di religione e di cultura allora qui niente è questa per citare un Torino Bellum permetto aggiungere un altro che per me è molto bella
Profili cambino Dondarini diceva
Bisogna camminare insieme con insieme con per realizzare la comunione la comunità indossando ciascuno la veste battesimale mi cantieri era appunto di lavoro in chiesa
è un grande messaggio uccidendolo tutti sociale
Le opere di misericordia corporali le opere in esecuzione di Corbelli di misericordia spirituale
Quindi significa che questa visione della persona questa visione dell'uomo così come
La la possiamo definire dal diciamo anche dal agenzie
Per esempio uno trentuno lungo fatte in maggio e somiglianze di dire non solo delle parole astratte
Significa che l'incarnazione l'incarnazione
Che ci viene da dalla fonte battesimale deve trovare una sua con Greco una sua concretizzazione per cui la politica
Che
E vita della persona e vita della comunità significa che è politica secondo lo spirito ed è significa coniugare vangelo e storia e in quanto l'uomo è unico indivisibile
E proprio perché creato a immagine e somiglianza e quindi corpo ispido materia Espiritu quindi realtà temporali realtà mette in materia quindi
La Gaudium et SPES che voi avete citato tra le sessanta e citazione tratta inserirlo santi e studiosi eccetera sessantasei ma se non vado errato una sessantina forse qualcosa in più
Ecco la gaudium et SPES che resta lì
La grande costituzione conciliare ci dice che addirittura chi trascura l'impegno temporale trascorre i suoi doveri verso Dio e verso il prossimo
Al capitolo quarantatré il
E aggiunge tutti i cristiani devono prendere coscienza della propria vocazione nella comunità politica quindi voglio dire quando noi avvertiamo che la società capitalista individualista
E il cattolico è chiamato ad una responsabilità accogliere come si diceva Paolo sesto il segno dei tempi
I segni di questo nostro tempo solo di dovere contrastare con competenza e lungimiranza e responsabilità e supplemento d'anima
Il rischio DS avvolti nella spirale tecnocratica e nell'etica individualistica la quale etica individualistica è offusca
Offuscata ridimensionerà la persona con la sua dignità
Le sue libertà i suoi principi fondamentali che sono assume inalienabili migliori costituzionalisti cattolici sul principio irrinunciabili i i cardinali quindi il cattolico si diceva che la Regione ritorna la Conferenza tempo fa ma lo diceva in maniera diversa alla massima alla sua maniera Papa Francesco che sognava aprire il Vangelo e la Costituzione
Va in cielo e Costituzione quindi io per concludere vorrei incoraggiare la lettura di questo testo
Non abbiamo chi muore a dire che è un estratto della dottrina sociale no
Può essere qualcosa di più perché e salta andare cioè la la spinta all'andare alla Radice
All'essenza vera che giustifica un ruolo attivo preciso e puntuale competente del cattolico nella società altrimenti lo fanno gli altri perché la politica poi di ai suoi spazi
Se non lo riprende i politici competenti responsabili Giuliano lungimirante illuminati lo riempiono gli altri e quindi poi non possiamo lamentarci della disaffezione verso la politica e di quello che diceva
Do Mignani sì dico bene Bignami quando noi incontriamo dei politici che anche diciamo vantano alcuni trascorsi alcune amicizie alcune competenze
E anche delle pratiche fede cieca poi sul piano della realizzazione e questo lo dico molto francamente ad alcuni ad alcune come dire a casa menti che avvengono da parte dei cattolici pur degli esseri del palazzo del potere dei palazzi del potere
Ma con una identità indefinibile scusate il bisticcio un'identità indefinibile contrariamente hanno realizzato dell'affermazione Daughters dura dei diritti umani
Dei diritti dei più deboli Paolo Francesco quante volte ha raccomandato ad essere coerenti su questo precisi su questo quindi credo che questo libro possa essere a cominciare da qui una spinta a a fare ancora di più quel poco che potrei fare per quello che mi resta da vivere per quello che sono capaci di fare il perché Devalle la Pina recuperare un'etica nella vita sociale
E non cadere in quella etica individualistica credo sia un'opera meritoria
Basterà l'onorevole Antonio Iodice per queste bellissime parole che ha speso sul libro sul nostro lavoro penso di parlare anche a nome di Alessandra longe siamo veramente molto onorati
Concludiamo aggiornata con dei numeri e lo facciamo con il dottor Giulio De Rita che al ricercatore presso il Censis che appunto il noto centro di ricerca italiano specializzato in analisi socioeconomiche studi sulle trasformazioni sociali
Con la sua esperienza il dottor deriva soffrirà degli spunti
Basati su dati ricerche aggiornate che mostrano il rapporto tra gli italiani e la politica contribuendo una migliore comprensione delle dinamiche contemporanee nella nostra società proprio su questo tema quindi prego dottor
Grazie
Accesa
Sì ma appunto concludo e concludiamo grazie mille splendida giornata
E gettando uno sguardo sulla società reale che fuori dal Palazzo
No e io però parte da quel compito mando se col quarto papa non italiano di seguito non si apra per lei la politica italiana e per la Chiesa della una grande opportunità di svincolarsi da tante
I pregiudizi del passato e avere un ruolo politico più attivo più vitale più dentro la società e fuori dal Palazzo
Il verbo del Palazzo
Giustissimo perché il Verbo si fa carne si fa carne ovunque che ovunque si fa carne dà la possibilità di entrare i figli Ward che è di Dio agli uomini e quindi giustissimo il verbale il palazzo però il verbo poi deve anche essere devo uscire e deve essere annunciato stessa cosa che avviene nella Chiesa di oggi anche se italiana ci succede in tale modo particolare
Il Papa Francesco parlargli Marchese Chiesa in uscita l'abbiamo riflettuto poco tempo fa era marzo in marcia in San Giovanni laterano col cardinal vicario
Su questo tema accese l'uscita dove è andata dove sta dov'è finita la Chiesa in uscita
E questo fatto fondamentale Cardinale ha ricordato con le parole e va a Francesco dicendo Gesù bussa alle porte della chiesa ma non per entrare per uscire il suo avviso invece sono uscita non è una fuga perché è uscita è il Pastore si sta allontanando il passo con la T maiuscola si sta allontanando e porta con sé il gregge ci dobbiamo domandare dove sta andando questo gregge è lite forse nasce una grande opportunità anche per la politica italiana
L'accertamento erogati dov'è finito il gregge no che la Chiesa è uscita dove dove è andata
Il settanta per cento se no l'ottantacinque per cento gli italiani si definisce ancora cattolico
Dice o una radice cattolica il la mia famiglia non educazione stanno educazione di tipo cattolico ottantacinque sia ma solo il quindici per cento frequenta abitualmente par cioè una grande zona grigia l'abbiamo chiamata perché impossibile sabbia tagliare troppo
Una settimana sì una settimana no ha battezzato la cresima però leggermente si allontana e distante
E eppure eppure ed è questo tra la cosa bella da certi punti di vista porta con sé quel bagaglio spirituale che aveva quando era ancora popolo di Dio tutti quanti insieme la domenica no
Qualcuno ha fatto una battuta si può e l'anno prossimo faccia siccome questa la ricerca sui credenti non presenti cioè che non sono più presenti
Nella vita quotidiano dalla Chiesa disse l'anno prossimo facciamo però una ricerca sui presenti non credenti quindi non dobbiamo pensare che chi è ancora dentro il sagrato
Necessariamente una fonte del più forte forse non non possiamo giudicare però non è quello non è quello e abbiamo visto che ancora moltissimi italiani che frequentano poco e non solo si definiscono cattolici non solo non hanno un atteggiamento anti religioso anticlericale tutto qua ma
Hanno forti forti valori ancora che sa cioè le parole ci sono l'insegnamento più importante di cui noi disponiamo la maggior parte degli italiani il segno della croce tutti lo rispettano un cinque per cento ore non rispecchia che non rispetta il segno della croce scherziamo no
Più della metà dice lo sentono qualcosa di mio
E non è un mistero no possiamo sapere se il calciatore quando esce salta esce dalla panchina ma giocarci farsela Croce è un segno di fede hospice scaramanzie non stanno e giudicarlo accertabilità nell'ora sente come proprio eppure vive in questa bolla in questa zona grigia e che ne abbiamo definito di e
Dice tacco soggettivismo un po'di menefreghismo non voler approfondire perché poi quando chiediamo quanti sono i Vangeli molti dicono cinque alcuni dicono due e quindi è un fatto emotivo non non si non ci illudiamo che ci sia gente che ha letto San Tommaso d'Aquino ecco e e però c'è quel legame c'è quell'affetto nei confronti la Madonna devo fonte per i tre le parole di di Nostro Signore
E in parte anche della Chiesa universale nemmeno fatto oggettivamente fosse la chiesa che italiana sopra di diffidenza dovuta a tanti ha tanti motivi
Allora c'è questa zona grigia ci siamo chiesti ma questa zona grigia poi la fine è la stessa zona grigia degli italiani c'è chi non va messa anche quello che non va a votare eh
Una distacco un disincanto e ci siamo andati da da che cosa dipende dipende questo disincanto ex scava scava ci siamo resi conto poi fammi segno quando devo chiudere due mila un minuto prima così di popolo devo dire se no
Per ho sprecato la vostra attenzione te
Questo disincanto è dovuta al fatto sostanzialmente della percezione di non contare più sia in chiesa che fuori dalla che nella politica nella società
Vivo in una comunque non mi sento parte di una comunità sento che la vita va avanti in un flusso in cui io non ho la capacità di intervenire la carenza di anima di cui parlava subito prima di me il relatore
Sento che la vita passa senza un vero e proprio senso sento che non che qualcuno ha preso le decisioni per me queste fondamenta qualcuno ha preso le decisioni per me quindi allora c'è queste due zone grigie si sovrappongono quella civile e quella regione pagine italiani sono gli stessi
Allora è lì che siccome c'è una grande opportunità per chi fa politica di intervenire per davvero quasi un capovolgimento non si fa più e politica perché siamo un sentimento religioso e comunque si è ricevuto l'annuncio di fede
No si fa politica per portare l'annuncio di fede e capovolgere la cosa che poi libero ampliare il il il campo di intervento in modo in modo enorme in modo enorme si fa annuncio facendo politica non l'inverso
E questo potrebbe essere una cosa da da grandi numeri esercita se ci pensiamo no
Il fondo quando Leone tredicesimo e non è un caso che questo sia chiamato quattordici me l'ha detto lui stesso fece la Rerum Novarum
Non era un'operazione politica è un'operazione pastorale religiosa di fede di dire io Rerum Novarum io sto la Chiesa sta perdendo il contatto col mondo operaio perché lì eravamo abituati coi contadini
Come che come Chiesa universale
Era era più facile onestamente c'era la pioggia sarà il a macchine a china funziona tutti i giorni anche se Dio non c'è no e dove su questa visione la macchina
Lui ha capito come va capito fra San Francesco secoli prima e che i poveri si stavano allontanando io devo recuperare gli operai il mondo operaio perché se no li perdo come Chiesa
Ecco questo è uno dei momenti in cui ed Rerum Novarum diverso e va capito e c'è qualcosa recuperare c'è questa enorme massa grigia zona grigia di il di sentimento di rilevanza che va recuperato
C'è come quel giorno il ventinove di marzo trovato il video sul sito del Censis disse Cacciari serve un'alleanza dello spirito tra credenti e non credenti rischiava se non credenti
Perché è lo spirito che salva il lavoro del futuro
Perché se il lavoro del futuro non c'è dentro dello spirito non c'è dentro una capacità individuale dimetterci quel sovrappiù d'anima di cui si parlava subito prima
Se invece l'ospite il lavoro è fatto con carenza d'anima con carenza di vocazione lavora che Nante rischiamo di essere tutti quanti lavoratori alienati così come l'operaio con la chiave inglese di Charlie Chaplin
Lo stesso faccio questo esempio pochini pochi secondi ancora
Lo stesso direttore amministratore
Legato il CEO de di chissà quali grandi se l'azienda quotata in Borsa
Deve seguire dei meccanismi che non fanno più che lui non controlla più perché hai la borsa del giorno dopo
E lui deve fare delle cose che stare in equilibrio che nonché che c'è qualcos'altro che qualcun altro che qualcun altro da un'altra parte che ha deciso per lui e anche lui vittima come superare di qualcuno ha già scelto per me ecco quindi capire che lì c'è un enorme lavoro di lavoro dello spirito da fare quel credente con un credente era grandissima opportunità per la politica di oggi faccio questo esempio un poker farà storcere il naso
Il grande successo di Craxi degli anni Ottanta che sembra in Senato il mio papà non l'ho detto io perché ero bambino andrà è stato quello di aver capito come Reagan di aver capito la forza del soggettivismo no questo soggettivismo prorompente faccio quello che mi pare Group chi se ne frega già una moglie due mogli un Nara in me insomma
Decido io lui l'ha capito la
Pompato come come dice benissimo
Ed è stato più successo politico
No oggi noi dobbiamo fare con lo stesso successo politico pensando al bisogno di anima oggi invece l'individualismo è spento perché un individualismo portato all'eccesso mortifica l'individuo perché tra il non non non non c'è più niente
Un individualismo che invece trova la sua anima trova il suo lavoro dello spirito trova il suo lavoro che lo rende
Partecipa alla creazione di Dio ecco prima Ruffini mi sembra l'aveva detto
Qualcuno tra citava latina si tuffi citava La Pira dicendo quando il Signore mi giudicherà l'ultimo giorno la prima domanda che mi fa pane fatto tanta altra lettura sola poi in realtà che ne ha fatte tante
Che mi hai fatto dei tuoi talenti ecco questo è la paura degli italiani quando io vada chiede nel questionario ma la fiducia non alla fine perché sarebbe stato un po'macabro ma insomma di cosa attira mariti vip dell'attività non è sono stato poco felice ho goduto poco spesso pochi soldi saputo poche donne poi uomo non lo so
Ho non ho fatto del bene al mio prossimo perché anche quello era dai tempi non no messo a frutto inietta lente voluto mettere proprio la parola linea internet perché questionare fortemente regio accertate sente ecco allora
Dire tornare su cui lavora l'anima il lavoro dello spirito il lavoro del talento e dire oggi c'è un deficit di vocazione e noi come politici come politica italiana e come chiesa italiana sovrapponendo due cose
Abbiamo questa grande opportunità portiamo l'anima alla gente
Io credo che è una grande sfida anche abbastanza divertente per chi
Appunto noti si libera del vincolo di Italia quando c'erano i papi italiani e si dice stiamo tutti sotto questa cappa basta con la K per fortuna non c'è più
E e quindi con papa leone io sono convinto che si apre una Rerum Novarum perché ci sono tante cose nuove di cui ci dobbiamo occupare
E che rischiano di perdere di farci perdere sì al senso alla vita della politica sì al senso alla Chiesa sia senza Chiesa cioè quello è un mondo che se non lo gli acchiappiamo lo dico anche da da da praticante
E orgoglioso di vedere chiese piene e a me piace delle chiese venti mi piange il cuore quando anche la la notte di Natale
Se la metà delle persone che c'era quando ero ragazzino io mi piange il cuore quindi prime è tornato a rete riempì le chiese ma non perdere quelle componenti di popolo di Dio di cui ci verrà reso cuochi chiesto conto sicuramente
Nell'ultimo giorno grazie
Grazie grazie dottore delle tappe allora noi speriamo oggi in modo simbolico di aver portato il verbo nel paradosso anziché il IRB no quindi ascoltare capire decidere ma sempre sempre mettendo la persona al centro grazie davvero a tutti voi per essere stati qui presente oggi capire