Presentazione del Manifesto dell'economia dei servizi - Servizi e forniture: invisibili negli appalti, indispensabili per il Paese

Vi accomodate possiamo iniziare così iniziamo puntuali
Ringrazio l'onorevole Erika Mazzetti per averci ospitato all'onorevole Chiara Braga insieme all'onorevole Milani per essere qui con noi io sono Andrea Laguardia vicepresidente di Legacoop produzione servizi
Una delle associazioni di rappresentanza che compongono la Consulta dei servizi che ad oggi riunisce diciannove associazioni nazionali e tre rappresentanze di filiera
Che hanno redatto il manifesto dell'economia di servizi che oggi presentiamo ventidue organizzazioni in rappresentanza di un esercito composto da un milione di lavoratrici e lavoratori quarantacinque mila imprese che genera un volume della produzione di pari a settanta miliardi
Un esercito che ogni giorno h ventiquattro sette giorni su sette si prende cura del Paese erogando servizi di pulizia di luoghi pubblici e di lavoro
Igienizzazione degli ospedali mense scolastiche ospedaliere raccolte gestione dei rifiuti vigilanza privata fornitura di dispositivi medici
Sanificazione sterilizzazione di dispositivi medici servizi di welfare e socio sanitaria socio sanitari senza questi servizi l'Italia si ferma con i servizi l'Italia può crescere
Gran parte dell'economia generata dai nostri settori è frutto delle politiche della spesa derivante dal Public procure mentre malgrado questo crediamo che al settore non venga data la giusta rilevanza a partire dal riconoscimento di un principio sacrosanto che quello del riequilibrio contrattuale
In questi anni caratterizzati da instabilità economica che ha visto aumentare a dismisura
I costi delle materie prime dell'Energia in assenza di norme sulla revisione prezzi
Le imprese si sono fatte carico degli degli avvenuti aumenti con senso di responsabilità per non fermare i servizi essenziali continuando ad erogarli senza intaccare qualità e il numero di cittadini raggiunti
Questa situazione però non può durare all'infinito chiediamo norme certe ed esigibili a partire dal Codice degli appalti
Dove è stata introdotta una discriminazione per noi inaccettabile tra settore dei lavori nel settore dei servizi serve un ulteriore correttivo
Per parificare le norme tra i due settori e introdurre sistemi obbligatori e continuativi di revisione dei prezzi
In assenza di queste norme diventa difficile rinnovare i contratti nazionali di lavoro per proteggere il potere d'acquisto dei lavori dei lavoratori è un attimo passare dal problema normativo a quello sociale
Allo stesso tempo chiediamo che al settore venga data la giusta attenzione ad oggi non abbiamo interlocutori istituzionali
Le proposte da parte nostra non mancano successivamente all'intervento dell'orrore Mazzetti interverrà il nostro collega al direttore
Di Asso sistema Matteo nevica a nome di tutti lustra però nel dettaglio le proposte durante la conferenza avremo modo di ascoltare tempi permettendo anche l'interventi dei presidenti delle associazioni firmatarie
Questo è il nostro primo appuntamento a cui seguirà quello del ventisette maggio a Milano presso Isso pulire ecco e il diciannove giugno a palazzi UE Guede King faremmo un seminario pubblico dal titolo con i servizi cresce l'Italia
Io vi ringrazio e do la parola all'onorevole ma
Bene grazie buongiorno a tutti grazie anche al moderatore della corposa introduzione
è un tema che non lo sto qui rammentare tutti voi conoscete molto meglio che noi che però la politica ha voluto diciamo fanno a parte un'attenzione particolare come tutti sapete io sono stata relatrice
Anzi con il Governo Dragoni insieme a Chiara
Braga per quanto riguarda il Codice appalti poi anche col governo Meloni e anche per quanto riguarda i correttivi abbiamo fatto questo passaggio importante premesso che il Codice appalti secondo me è stato un provvedimento molto lungimirante liberale ed aperta al mercato e anche risolutivo in tante situazioni è una volta che è stato fatto il correttivo ci sono state alcune discrepanze che naturalmente io più volte sollevato l'ho sollecitato ed ho anche scritte
Nella mia relazione per quanto riguarda il correttivo l'ultimo a dicembre e che vorrei venisse posta un'attenzione maggiore
Sono certa che il governo di centrodestra capirà bene queste esigenze per in quanto aperto a la a far sì che le imprese
E le categorie voi più deboli che sono quelle che servite vengono agevolate
Perché questa conferenza stampa una conferenza stampa che devo ringraziare in particolare Matteo neri ma tutti i rappresentanti di associazioni perché siamo riusciti a mettere insieme varie parti politiche come vedete ma anche le varie diciamo associazione di diversa provenienza tutti insieme perché abbiamo un obiettivo superiore che deve andare oltre alle passa intere divisioni che poi non sono mai Divisional baldanza difformità rispetto sia ai partiti sia le varie associazione per cui credo che possiamo essere contenti che abbiamo avuto un grande atteggiamento tutti di maturità
Perché ripeto l'obiettivo è maggiore al testo e credo che sia una sollecitazione costruttiva
Importante anche per il governo che e io milanese amo maggioranza vogliamo approfondire ma siamo certi che questo avverrà
Mi se non vado errato sono diciannove ma è associazione all'interno di questo manifesto ai che ha voluto dare una voce forte a un settore che molto spesso io per prima come sapete io sono responsabile in Forza Italia Dipartimento lavori pubblici ecco i servizi e forniture molto spesso e ripeto anche forse colpa o colpa mia
Non viene data la giusta considerazione mentre tutti noi sappiamo che negli appalti l'ottanta per cento sono i servizi e forniture e i lavori sono il venti per cento anche se adesso siamo un momento straordinario del Pnr R e molte di queste percentuali sono variate ma il Pnr finirà e dobbiamo essere pronti io credo che questo manifesto manifesto dell'economia dei servizi sia veramente una una iniziativa importante ma soprattutto di lungimiranza e di prospettiva e di visione futura
Dopo mi Storm informerò sui temi di maggiore interesse che vogliamo anche potrà avanti come parti politiche ma ad oggi credo che il messaggio che passa e questo una grande maturità politica di tutto per il sistema Paese perché questo deve essere il sistema economico paese detto questo ho sentito anche l'introduzione che insomma la politica non sente insomma fatte in missione a questi temi ho fatto mia culpa subito anch'io però voglio rimediare
Siccome come tutti voi sapete io sono Presidente l'intergruppo parlamentare Progetto Italia che riguarda lavori pubblici edilizia e urbanistica ho proposto che e vorrei insomma portare avanti che una settore di questo intergruppo sia completamente al allestito per i servizi e forniture cioè oltre lavori pubblici o vorrei una parte un settore dell'intergruppo che fosse dedicato esclusivamente ai servizi e forniture
Siccome come per quanto riguarda lavori pubblici edilizia l'urbanistica
Abbiamo abbiamo un comitato tecnico-scientifico fatto ed esperte io vi propongo che questo Comitato tecnico-scientifico sia fatto da tutti voi
E credo che potrebbe sull'opportunità di continuare questa bella collaborazione del manifesto che stamani andiamo a presentare
Grazie onorevole anche per ora il corto il fatto inedito perché mettere insieme tutte le nostre associazioni di varia estrazione settore diversi non è semplice ed è la prima volta che accade in Italia così come sarebbe la prima volta che si crea da un intergruppo dedicato al settore dei servizi quindi ben venga
Io do la parola Matteo Negri il direttore di Asso sistema per entrare
Nello specifico delle nostre proposte grazie
Buongiorno a tutti grazie Andrea cogliere subito l'occasione di partire con con l'intergruppo visto che c'è stata una una disponibilità importante sulla creazione del di questo aspetto importante in quei dove noi chiedevamo una sede politica istituzionale permanente dove far convogliare comunque sia le istanze del settore io
Provo brevemente a portare alla luce quelle che il il contenuto del manifesto manifesto naturalmente che come detto inizialmente potrebbe chiamarsi anche manifesto dei servizi essenziali proprio perché lì il carattere dell'essenzialità ce l'ha dato un po'Andrea nella nella prima descrizione di quello che è il perimetro dalla nostra rappresentanza ovvero dei servizi essenziali senza eguali questo Paese comunque sia si ferma è opportuno sgombrare subito il campo che queste quattro pagine che trovate qui del del Manifesto non sono né un esercizio didattico né tecnico fondamentalmente è il frutto di un'urgenza emergenza che abbiamo identificato in diciannove associazioni di categoria per portare all'attenzione sia del governo ma del Parlamento in generale e quasi potremmo dire una richiamo alla responsabilità di metterci la testa e metterci le mani all'interno di un di un settore che è centrale per per il sistema Paese l'abbiamo definita anche una sorta di piattaforma dove le associazioni si confrontano e sulle quali noi abbiamo identificato sette punti che vorremmo portare all'attenzione del del Governo e del e del Parlamento
Il tema dell'urgenza qual è il tema dell'urgenza è quello che è stato richiamato anche nella premessa cioè
Che nel momento in cui durante il primo correttivo del Codice appalti chiamo primo perché c'è anche lo speech o che possano esserci un secondo correttivo e si è deciso di mettere teste mani a quello che è il tema della revisione prezzi e quindi del riequilibrio dei dei contratti
Purtroppo abbiamo visto che è stato fatto solamente per il comparto dei dei lavori mentre sono stati lasciati fuori
Sia servizi che forniture e il tema dell'equilibrio non è secondario perché in quella revisione in quel diciamo il Progetto del correttivo sono state ridotte le aliquote per poter accedere alla revisione prezzi
Ma è stato anche aumentato di circa undici per cento quello che è il riconoscimento vere e proprie della della revisione prezzi creando una disparità lavori da una parte servizi dall'altro che come ricordava l'onorevole Mazzetti rappresentano circa l'ottanta per cento del volume totale del degli appalti quindi da anche dalla relazione amaca di poco fa
Emerge questo dato con forza quindi soli servizi sono il trentaquattro per cento della spesa in appalti pubblici del due mila del due mila ventiquattro
E quindi creare queste due questa disparità sinceramente come settore non l'abbiamo capita non l'abbiamo capita anche perché devo dire va anche oltre quello che era poi il principio presente all'interno della legge delega dove non c'era una distinzione dei settori all'interno di un un istituto così importante come quello della revisione prezzi
Ma riconoscere due sistemi totalmente diversi l'uno dall'altro significa fondamentalmente dare una lettura diversa rispetto a quello che il mantenimento dei contratti pubblici fra lavori
E le tra lavori e servizi con una caratteristica
Che i servizi che sono qui rappresentati quindi dalle diciannove associazioni di di categoria hanno un elemento fondamentale che li contraddistingue oltre al fatto che lavorano h ventiquattro quindi quando tutti gli altri settori abbiamo visto anche durante la pandemia si fermano questa diciannove associazioni di categoria hanno permesso a questo sistema paese
Di andare avanti mano una caratteristica che la durata dell'appalto hanno una caratteristica che li contraddistingue dove la durata media dei nostri contratti e di cinque sei anni
Quindi immaginiamo una mancata revisione nei contratti pubblici nel mantenimento dell'equilibrio contrattuale
Per degli operatori economici che dura per cinque sei anni significa fondamentalmente dare tutto il peso della mancata revisione quindi dell'omento
Degli dell'indice inflattivo sugli operatori economici senza condividere con il soggetto pubblico quel tema del sinallagma contrattuale
Vado sui sette punti in maniera molto breve raggruppando lì i primi due sono legati al tema della revisione prezzi revisione prezzi quindi dove noi chiediamo un allineamento di quelle che sono le percentuali fra servizi e lavori quindi passare dal cinque attuale riservate servizi al tre per cento e passare dall'ottanta che attuale del per i servizi al novanta per cento quindi la medesimi impalcatura dell'equilibrio contrattuale
Dei lavori l'altro aspetto è che vedremo successivamente lasciando la parola a alcuni colleghi della Consulta dei dei servizi il tema anche della vera novità con palco Restivo introdotto che è quello della revisione
Ordinaria per quanto riguarda i servizi che è una innovazione rispetto diciamo alla struttura iniziale del Codice appalti ma che va perfezionata perfezionata non solo nella sua obbligatorietà ma perfezionata anche nel suo meccanismo
Di applicazione gli altri due aspetti riguardano invece la governance gli altri punti uno era la costituzione di un intergruppo parlamentare
Perché come dicevamo prima ci serve una sede politica terza rispetto a tutti quanti autorevoli e permanente dove portare le istanze di questo di questo settore l'altra invece gli altri punti riguardano aspetti ancora più tecnici che danno gamba però a quel tavolo che è stato fatto anche al ministero dei Trasporti
Proprio in condivisione fra gli operatori economici le centrali di committenza quindi soggetti i soggetti pubblici sulla revisione prezzi dove sono dove si è andato a definire per ogni singolo settore
Dei servizi molti anche di di questi che sono firmatari dell'attuale manifesto di un indice di revisione Prezzi specifico per ogni singolo comparto quello che è mancato e che in quella sede noi avevamo stabilito anche le ponderazione i di questi indici che erano strutturati su tre voci principale di revisione e purtroppo nel correttivo gli indici sono stati riportati quindi ciascun settore al proprio indici del riferimento ma manca la ponderazione quindi risultato
Quale e che ogni stazione appaltante ogni centrale di committenza applica questo indice
Con in modalità diverse diciamo dal nord al sud abbiamo cento applicazioni diverse l'altra richiesta è sempre contemperata all'interno del percorso già fatto col mitra
Dove abbiamo chiesto anche una cabina di regia di governance di monitoraggio dell'applicazione della revisione prezzi nel nostro comparto dei servizi perché spesso ci viene detto
Non c'è capienza economica non c'è capienza economica dall'altra parte noi spesso gli diciamo che invece nel quadro economico dei ribassi d'asta riteniamo che ci sia la capienza economica
Per poter affrontare una revisione prezzi quindi abbiamo detto diamoci un timing in cui si mettono un monitoraggio sulla corretta applicazione della revisione prezzi nel nostro nel nostro ambito
Gli altri aspetti riguardano invece un percorso anche ministeriale e qui concludo
Relativi al fatto di individuare anche un un dipartimento all'interno del mito degli Oddi altri ministeri di riferimento che possano comunque sia dare una sorta di politica di governance a questo settore dei dei servizi l'altro è un confronto un tavolo aperto proprio per quello che dicevo prima per il quadro economico in cui vogliamo andare
Ad incardinare la revisione prezzi di confronto fra il Mittel Mef e quelli che possono essere i ministeri competenti
Per farsi effimere non far sentire sole anche le centrali di committenza di soggetti appaltatori pubblici più piccolini per dargli chiamiamole così un eventuale via d'uscita sul tema della copertura economica della revisione prezzi io ho terminato Andrea per quanto riguarda la presentazione manifesto coi rimaniamo qua disposizione per ulteriori interventi
Grazie Matteo do la parola all'onorevole Braga
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie dell'invito ringrazio la collega Erika Mazzetti per avere promosso più spietato questa conferenza stampa è ovviamente saluto i rappresentanti di tutte le associazioni che oggi ci presentano questo manifesto anche il collega Milani un voler essere scortese lezioni che avrebbe per averci diciamo così riportato a ragionare su un tema che a onor del vero come è stato già detto
è stato oggetto di discussione di confronto anche in sede parlamentare in particolare nella commissione di cui siamo componenti nell'espressione dei pareri sul gli schemi di decreti correttivi e poi però anche in altri passaggi parlamentari ricordo la mozione che abbiamo discusso in sede parlamentare proprio di indirizzo al governo sul tema
Della dei correttivi sul Codice dei contratti diciamo le questioni che voi oggi avete sintetizzato soprattutto dal punto di vista dell'intervento legislativo nel questo manifesto sono state
Messi a fuoco e poste anche io cito in particolare diciamo il parere che noi abbiamo presentato il parere alternativo peraltro anche di concerto con il con le altre opposizioni e poi nella mozione unitaria che è stata depositata su su questo tema proprio perché abbiamo trovato in diciamo così incomprensibile che il passo in avanti seppure parziale ma comunque significativo che è stato fatto
In nel correttivo sul tema della revisione prezzi per il settore dei lavori sia stato invece costruito con questa modalità del tutto discriminatoria per il settore dei servizi delle forniture dove appunto come sappiamo continua ad applicarsi la soglia del cinque per cento
E riconoscimento dell'ottanta per cento solo sulla cifra eccedente
Questa situazione è particolarmente critica e quello sottolineate giustamente perché stiamo parlando di una parte corposa degli appalti pubblici al nostro Paese
Parliamo di servizi forniture peraltro disservizi che sono essenziali per garantire il funzionamento di molti altri servizi
Ai cittadini penso al tema appunto delle delle mense le pulizie servizi che vengono effettuati di carattere come dire sociale che vedono una grande la presenza di un numero di aziende di cooperative di imprese artigiane di dimensioni piccole-medie su cui diciamo il tema della revisione prezzi e dell'impatto che varie crisi hanno avuto in questi anni da l'aumento diciamo del dell'impatto della pandemia i costi energetici
L'elemento positivo sicuramente del rinnovo contrattuale che però non ha dato diciamo una risposta uno spazio di flessibilità
Da parte delle stazioni appaltanti delle amministrazioni pubbliche rischia di mettere in a repentaglio la stabilità stessa era sopravvivenza in meno alcuni casi delle aziende
E anche però la trattamento diciamo riconoscimento degli incrementi
Contrattuali per i lavoratori i servizi che sono in larga misura non tutti ma buona parte ad alta intensità di manodopera quindi dove il tema del costo del lavoro è particolarmente incidente e dove lasciatemelo dire
Spesso il la maggior parte del numero di persone impiegate sono donne che hanno una condizione ancora di più di precarietà e di difficoltà di vedersi appunto riconosciuta una stabilità e un un trattamento salariale adeguato
Noi abbiamo chiesto come dicevamo di anche nell'espressione del parere lo voglio dire qui cioè riconoscere la specificità di questo se di questi appalti non tutte le regole lordo detto prima Erika sono molto d'accordo nello sottolineate anche voi nel vostro manifesto c'è anche un dato culturale quando si parla di appalti automaticamente nel pensiamo agli appalti dei lavori e forse questa situazione ancora
Aggravata dagli ultimi anni dove qui il grande flusso di risorse che sono arrivate tramite il Pnr R. ha messo in moto una macchina importante degli investimenti pubblici ma sappiamo come gli appalti in larga misura riguardano appalti di servizi di forniture che hanno una specificità noi ad esempio nel parere parlamentare sullo schema di decreto correttivo avevamo chiesto esattamente di riconoscere una distinzione tra appalti di lavori apparsi di servizi e forniture ma nella direzione poi esattamente opposta da quella che è stata perseguita cioè riconoscere che ci fosse un meccanismo automatico obbligatorio di revisione dei prezzi in condizioni ordinarie
Che includa anche il costo del rinnovi contrattuali e in via straordinaria da adottare per i contratti per sia per i lavori che per i contratti di servizio un impianto di revisione prezzi
In condizioni straordinarie purtroppo questa cosa diciamo non è avvenuta ci auguriamo ho sentito anche delle parole di impegno
Da parte dei colleghi della maggioranza che ovviamente hanno leve maggiori che si possa intervenire in un prossimo decreto correttivo per potere Inter diciamo così dare una risposta legislativa
Ha un problema irrisolto noi abbiamo posto come gruppo il Partito Democratico qualche mese fa la stessa questione non solo al ministero
Le le infrastrutture che ha diciamo la competenza della gestione del dossier Codice dei contratti ma anche al ministero dell'economia delle finanze lo abbiamo fatto con un'interpellanza un question-time urgente al ministro Giorgetti
Proprio perché ci rendiamo conto che questo tema poi si ripercuote sugli Enti locali sui comuni che spesso sono i soggetti diciamo che fungono la funzione di stazione appaltante ad esempio abbiamo chiesto l'attivazione di un fondo che potesse essere attivato a sostegno della revisione diciamo del del del del D Day per dei dei dei costi degli appalti
Quando come è stato fatto ad esempio nella fase del Covito al momento queste risposte non sono ancora arrivate ci auguriamo che invece i punti del vostro manifesto possano trovare un'attenzione non solo in sede parlamentare ma anche in sede governativa e io mi permetto di sottolineare questo punto rispetto ad una delle proposte vostre diciamo non voglio aprire un una polemica con il ministro delle infrastrutture su questo aspetto lo faccio molto volentieri su tante altre cose però credo che proprio per la specificità che hanno i servizi e le forniture non è sufficiente diciamo affidarsi a una gestione unico solo del ministero delle infrastrutture perché sarebbe importante che ci fosse una mobilitazione un'attenzione anche di altri ministeri quelli che hanno una competenza magari non direttamente nella normativa della degli appalti ma che poi si misurano con questo tipo di appalti di servizi e forniture quindi questo tavolo
Che coinvolga i ministeri competenti deve assolutamente vedere un coinvolgimento di altre amministrazioni statali di altri ministeri penso al Ministero della Salute al ministero
Delle politiche sociali e il lavoro perché credo che proprio per la specificità che a questo settore
Per coglierne fino in fondo l'importanza e l'urgenza di una modifica normativa ed è molto importante che ci sia un'attenzione anche degli altri ministeri che possano far valere diciamo così le ragioni di un pezzo importante della nostra economia di lavoratori che come giustamente voi avete sottolineato nel vostro slogan diciamo come d'Italia
Si muove no come era
Brindisi via e gli appalti ma ci si mette ecco indispensabile per il Paese e quindi mi pare che che sia importante un'attenzione una risposta
Unitaria per quanto di nostra competenza continueremo a dare il nostro contributo costruttivo come ha ricordato anche la collega Mazzetti grazie
Grazie onorevole Braga non appare la parola l'onorevole Milanese
Sarò brevissimo perché collega tra Stato e bravissimo viene quindi significa che c'è molto da aggiungere
Tanto plasticamente direi che il fatto che appunto noi che apparteniamo altre forze politiche diverse ma ritengo che se avessimo esteso l'invito anche ad altre forze quelli che probabilmente sarebbero stati anche altri colleghi anche gli altri
Gruppi e questo testimonia che c'è comunque l'attenzione del Parlamento ed è solo l'ultima testimonianza perché appunto come ricordato
Poco fa anche da Chiara Braga appunto poi nel parere che è stato dato sul correttivo da parte della nostra Commissione ambiente
Appunto era indicata questa criticità quindi il Parlamento ha dato comunque al Governo un'indicazione tra le varie non solo questa chiaramente di attenzione
Al tema appunto della revisione
E Prezzi proprio specificatamente appunto nel settore nei due settori
Di forniture e servizi qui il vero tema secondo me che che che io sposo quando mi è stato proposto nel appunto il vostro manifesto visto che è da tempo che parliamo nove ed è stata tutta la fase di discussione appunto su correttivo che che che che che che un audizioni e con dibattito molto anche vivace devo dire all'interno
Della della commissione delle commissioni perché ricordiamo anche al Senato comunque c'è stata attenzione sicuramente resto qui non c'è nessun senatore ma insomma sicuramente anche al senato e nella Commissione competente c'è stato un lavoro importante d'attenzione su questo ciò nonostante governa diciamo
Che pure io ovviamente difendo fortemente ha ha mostrato una certa chiusura rispetto a queste stanze allora credo che qui il problema sia proprio quello che voi evidenzia diciamo nell'ultimo punto che sembra meno importante ma che invece ritengo sia forse più importante cioè il fatto che oggi nella configurazione istituzionale attuale
Non c'è il luogo dove gli interessi di questo settore produttivo vengano
Rappresentati quindi ben venga fatto e voi parlate di tavolo di monitoraggio che tanto la prima cosa è chiaramente come qualsiasi
Problema è che va affrontato è capire il problema di come si compone renda guardi appunto
Sfaccettature diciamo va visto no perché la chiusura che c'è stata non ce lo nascondiamo insomma siamo un contesto pubblico un'altra possiamo devono chiusura chiaramente
è stata quella rispetto alla in diciamo difficoltà di controllo della spesa questa è la paura che porta a dire attenzione a revisione prezzi nel settore
Dei due vede dei servizi e forniture perché questo potrebbe portare ad un incontrollato aumento della spesa pubblica questa è la paura di fondo allora per seminare questa paura è necessario e questo ecco ci adopereremo sicuramente anche aderendo appunto a questo o fa il resto
Affinché
Benché si vedo un dipartimento tendenzialmente secondo me mi permetto di dire non ha però ancora con nessuno ma insomma di getto direi sicuramente presso il Ministro dello mia finanze
Perché siccome il problema è il controllo di spesa e allora che si faccia così come anche peraltro esiste per esempio al settore della spesa sociale c'è un dibattito una sezione specifica della Ragioneria dello Stato che si occupa del controllo della spesa sociale perché negli anni si è visto che appunto questo poteva essere un problema per la tenuta dei conti pubblici alla siccome per me esiste chiediamo appunto che hai tenuto al MEF venga sito un dipartimento specifico
Per il monitoraggio prima di quello che è appunto nel settore più girare direi
Acquistino di servizi e forniture perché settore lavori ha delle sue specificità chiaramente
Alla qui c'è chiaro poi un altro vulnus fondamentale ma di questo abbiamo parlato più volte e cioè il fatto che abbiamo un codice dei contratti unico che tratta le materie che sono assolutamente diverse fra loro nella stessa maniera e quindi con le regole sostanzialmente
Uguali allora si può avere tranquillamente un Codice unico ma con sezioni diverse come del resto in anni passati avevamo
Quindi l'uniformità diciamo di regole per settori che sono coperte diversi fra loro è chiaro che porta appunto oggi a questa attenzione viene che che che che che c'è appunto
Rispetto alle aziende che voi qui rappresentare
Quindi direi che la prima risposta diciamo più efficace sulla quale si potrebbe lavorare questa e poi chiaramente ecco quando mi è stato proposto
Di come dire di metterci la faccia ma insomma oggi rido perché l'equilibrio contrattuale che è alla base appunto delle vostre richieste direi che il principio fondamentale richiamato ampiamente nella stesura del nuovo Codice ed è anche quel principio fondamentale che ASSIV
Pura
Lo svolgimento dei serbi diciamo del del contratto a noi occorre quando una pubblica amministrazione acquista che quell'acquisto sia un acquisto di qualità e che ci si impegna a fornire quel servizio quella fornitura
Lo faccia ovviamente facendo la migliore offerta ma contemporaneamente anche avendo un suo giusto guadagno assicurando corretta remunerazione lavoratori che sono impiegati in quel servizio o nella produzione di video di quel fornitura che si va a fare in Mai dare perché esiste una etica è una moralità diciamo degli appalti pubblici che deve venire prima di ogni altra cosa lo Stato non può speculare tra virgolette sul sugli acquisti
Che che fa e quindi sì sì sì per condizioni esterne chiaramente ed anche eccezionali
Viene meno appunto quello che tecnicamente si dice il sinallagma contrattuale è necessario che le parti si sieda al tavolo trovino una soluzione affinché nell'interesse dei cittadini che sono nostro obiettivo che ci perché è l'obiettivo principale di qualsiasi acquisto pubblico
Nell'interesse cittadini appunto quel contratto possa essere svolto correttamente e con piena soddisfazione e con piena qualità per raggiungere questi obiettivi e quindi le parti debbano essere trame soddisfatte non certo sua parte acquirente ma ovviamente anche la parte afferente quindi sposo appieno diciamo i principi che voi rinunciate lavoreremo al vostro fianco sicuramente per far capire questa necessità e trovare un punto l'incontro rispetto alla revisione del Codice contratti sicuramente come sapete anche dell'appunto
Pago tecnico-normativo ovviamente è possibile sono ripeto ancora volta state date indicazioni chiare da parte del parlamento quindi ci auguriamo insomma che nel dialogo col col Governo potrà si possa arrivare a delle soluzioni anche nel breve periodo insomma
Grazie
Onorevole adesso prima di dare la parola ai presidenti solo due battute diciamo del dell'attenzione del ministero delle infrastrutture a questo settore non ce ne siamo accorti perché ancora diciamo non ci ha risposto la nostra richiesta di incontro e ad oggi non esiste un dipartimento presso quel ministero quindi come dire ben venga l'idea che questa è una le il settore dei servizi al settore trasversale a più ministeri e probabilmente vita dell'onorevoli Milani di individuare all'interno del ministero dell'economia finanza forse voi del nuovo è il luogo giusto
Io do la parola i presidenti dell'Associazione in quest'ordine così intanto vi preparate il primo è Massimo Piacenti presidente di ANIE a cui seguirà Massimo Stronati presidente di Confcooperative lavori servizi
A cui seguirà Massimo Ascari presidente di Legacoop sociali a cui seguirà Maria Cristina urbano presidente di
Lascia il passo grazie grazie grazie presidente di di Arsinoe Confindustria a seguire Massimo Spotti vicepresidente di anni per Confindustria
Sì no no era giovane passavo per vedere poi Anna Maria Dominici presidente di Unipol Domenici di un'insicurezza prego Piacenti mi raccomando i tempi perché siamo in tanti
Grazie
Viste le cose che hanno detto i colleghi
La guardia POIN erri espone ascoltare anche interventi
Degli autorevoli parlamentari mi hanno preceduto
Farò una scelta di semplificazione
Anche se
Voglio rimarcare velocissimamente due cose oggi è una giornata storica per quanto ci riguarda perché mai diciannove associazioni che rappresentano quarantacinque mila imprese settanta miliardi di fatturato e soprattutto oltre un milione di lavoratrici e lavoratori avevano sottoscritto un documento comune
E
Tenuta un'iniziativa come quella di oggi che è solo l'inizio
Di una battaglia voglio essere estremamente chiaro che porteremo avanti fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi prioritari che ci riguardano che non sono gli obiettivi di una lobby
Che non sono gli obiettivi egoistici ma sono obiettivi di interesse generale veniva detto poco fa noi vogliamo un mercato sano un mercato in cui si rispettino le regole in cui non ci sia un correntista sleale
Un mercato moderno secondo aspetto
Non c'è dubbio che il mondo dei servizi che è stato ben descritto
Prima di me
è un mondo che ha bisogno di intervento sistemico organico di carattere legislativo
Quindi ben venga l'intergruppo parlamentare
E aggiungo
Anche un riferimento all'interno del governo
Questo perché abbiamo tante cose da dire tante cose da fare ripeto tutte nell'interesse generale del paese perché la vera partita S
Vogliamo continuare a tenere la testa sotto la sabbia oppure guardarci in maniera matura
Guardare in maniera matura i problemi per quello che sono
E dare un contributo al sistema Paese perché i servizi diventino l'industria dei servizi e dire una spinta alla modernizzazione del Paese e lo rendano sempre più competitivo sapendo che un Paese
Di testa a livello mondiale
Fatte queste premesse
Mi concentro sulla questione della revisione prezzi cercando di fare una cosa
Di dire in maniera semplice questioni che anche giuridicamente sono un po'complesse allora
Il punto fondamentale l'ha detto sin dall'inizio Andrea Laguardia ma io lo voglio rimarcare con forza
Il tema della revisione prezzi
è nient'altro che il rispetto
Di un principio
Che è un principio giuridico tratto ribadito anche la dalla Corte di Cassazione nel due mila venti
Con una sentenza nella quale ha detto che non rispettare la conservazione del piano dei costi e dei ricavi così la chiamata la Cassazione originariamente pattuito rappresenta una grave violazione del regolamento contrattuale
Davanti a questa è quella tra conservazione
Del equilibrio economico in appalti che a differenza dei lavori una differenza abissale
Fermo restando il grande rispetto per il mondo dei lavori e il grandissimo rispetto per la manifattura che ci caratterizza voi siamo complementari a questi mondi non siamo alternativi
Si tratta di contratti pluriennali a ripetizione
Allora per essere molto chiari e dircela in italiano semplice o c'è l'adeguamento dei prezzi
All'incremento dei costi Porcia soltanto un'altra strada per garantire la conservazione dell'equilibrio contrattuale che pure qui è disciplinata dall'articolo nove in maniera molto chiara
E cioè
La rimodulazione e la riduzione delle prestazioni dobbiamo avere il coraggio di dirlo però i nostri cittadini
In maniera chiara
Non c'è un'altra soluzione non esiste fatemelo dire l'onorevole Mazzetti
Che ho sempre apprezzato anche lei per il suo impegno ha detto
Cose chiare su questo ecco partiamo da un punto non esistono altre soluzioni
A meno che non si voglia lasciare una situazione pasticciata
Questo codice nel correttivo
Introduce quella che secondo me è la novità più rilevante per quanto ci riguarda
Voglio scandire le parole perché ho l'impressione che questo non sia sufficientemente chiaro a tutti la novità più rilevante è il comma due bis
Che per la prima volta distingue i lavori dai servizi e dalle forniture
E disciplina in maniera specifica la revisione dei prezzi per lavori e forniture in via la voglio dire in maniera didascalica ordinaria
E quella cannoli serve
Quella dei commi uno e due
Quella con la famosa percentuale del cinque per cento dell'ottanta del tre e del novanta certo che ci interessa più per un fatto di pari dignità per intenderci
Che per questioni sostanziali perché sappiamo che quella sì applica solo in condizioni spara ordinarie e eccezionali
Non ordinaria
Allora qual è il punto
E io mi sono fatto anche un'idea perché c'è quella discriminazione
Perché sostanzialmente ci si è detto ma che volete voi dei servizi l'abbiamo fatto una norma ad hoc che prevede la revisione ordinaria
Che cercate sulla revisione straordinaria che c'era solo in casi eccezionali a me si è citato l'esempio del colpito pure grandi eventi geopolitici
Ebbene qui siamo al paradosso
Perché sarebbe tutto giusto diciamo accettabile anche se esteticamente molto brutta questa discriminazione perse la revisione ordinaria fosse obbligatoria
Il punto è che facoltativa
Quindi noi siamo dentro un paradosso gigantesco
Per cui gli apprendiamo da una parte e le prendiamo dall'altra
E c'è una sovrapposizione una confusione già in questi primi cinque mesi
Di
E di diciamo esercizio l'entrata in vigore di questa legge perché di determinate stazioni appaltanti
Rispettano il comma uno e due dicendo è obbligatoria revisione prezzi
Poi dicono che rispettano quella ordinaria
Perché è chiaro che c'è il tema del mantenimento dell'equilibrio contrattuale
Io la voglio dire anche qui con altrettanta chiarezza se non risolviamo questo problema altro offrire
Ho Oppini ho finito offriva questa voglio dire
Altro che codice
Che pure abbiamo molto apprezzato che si ispira al principio di fiducia e di risultato qui si va incontro a un contenzioso gigantesco anche perché quella facoltativa deve diventare obbligatoria
E deve essere prevista negli atti anche negli atti di gare iniziali
Non nel contratto soltanto nei contratti come sta scritto perché è chiaro che crea una grave disparità fra gli operatori e crea una confusione che un nuovo codice che sarà in vigore per anni deve assolutamente regolamentare per dare certezza del diritto
Massimo Stronati presidente di Confcooperative lavoro servizio
Beh innanzitutto è un momento già è stato detto oggi una giornata
Molto importante io ho proposto un po'da lontano nel senso che e ho conosciuto l'onorevole Mazzetti quand'era relatrice di di questo provvedimento sul codice dei contratti e poi conosciuto tutti gli altri che ringrazio l'onorevole Milani alla onorevole Braga che è andata via tutti quelli che
Si sono fatti carico di questo tema perché questo è un un tema
Di sviluppo di questo Paese l'economia dei servizi è una parte importantissima dell'economia di questo Paese perché tutti per parlano di fabbriche o oralmente publicae formante oggi il dodici per cento del PIL
Qui è stimato che deve essere almeno del quindici per cento
E potrebbe portare tanti altri posti lavoro
A quelli che già sono stati detti che sono tantissimi e dare tanto reddito alle famiglie perché questo praticamente
è un settore dove
Lavoro tantissime donne tantissimi uomini che comunque sono nelle fasce in qualche maniera di quelli che hanno bisogno di lavorare e di fare un lavoro manuale e quindi che devono of far crescere i figli portare avanti la famiglia
Io penso che quando parliamo di queste diciannove organizzazioni che sono tante che fanno parte del volume servizi dobbiamo anche chiarire che l'economia servizi è fatta anche di chi fa servizi magari del terziario nel commerciale bisogni che in qualche maniera restringiamo ma giacché siamo diciannove che siamo una grande platea possiamo anche dire che siamo veramente una forza
E prima è stato detto che
Al ministero del dell'economia e servizio aperto un tavolo c'è nell'economia l'economia sociale è un'altra una delega all'interno del ministero del economiche se finanze con me sottosegretario Albano
Per me all'interno con il ministero ci vuole una delega per un tavolo per una punto una delega del governo sull'economia dei servizi
Non più basse del tavolo interministeriale allora noi oggi io sono venuto qui ma che collega la guardia e altri che l'ho visti anche nel tavolo del rinnovo contrattuale oggi abbiamo una delle ultime giornate mi mi auguro l'ultima per il rinnovo il contratto molti servizi
Contratto multiservizi come gli altri contro
Atti oggi che è solo un contratto dal valore economico poco normativo andrà avanti con un
Aumento di circa il quattro per cento dove lo prendiamo il quattro per cento se non c'è la revisione prezzi
Già andare a dire a una stazione appaltante è un committente pubblico che ha bandito una gara sei anni fa
Che l'ha giudicata quindi cinque anni fa dopo un anno cessata al la messa a terra della convenzione già questo contratto solo questo contratto ha avuto un rinnovo nel ventuno e ce ne ha uno speriamo
Allora dove andiamo a fare i conti
Ecco che si parla di salario minimo di salario giusto
Ma giustamente nel Codice gli appalti la cosa più importante è quella che si regge il discorso dei servizi e va bene è inserito nel conosci che partisse c'è un equilibrio con i corsi ma noi che dobbiamo dare le buste paga
Noi che dobbiamo a volte anche portare non so quanti fideiussioni per fare queste gare di appalto dobbiamo essere garantiti che la revisione prezzi strutturale
Ho rimette il governo Traversi ministeri oppure in qualche maniera trova dei meccanismi di autofinanziamento
Come si finanzia l'ANAC su uno zero virgola uno per cento quello che sulle gare che vengono fatte e questo potrebbe essere la stessa ricetta perché cambia molto
Dico un'altra cosa molto importante
Noi come organizzazioni di impresa cerchiamo di farlo capire al governo ma vedete il il lavoro più grande che deve fare il governo tra revisione prezzi che questo settore non si è lasciato solo
Che questo settore venga anche in qualche maniera inserito in progetti che riguardano l'innovazione la formazione perché tra l'altro noi abbiamo bisogno come tanti altri settori per carità di qualificare la manodopera manodopera che non si trova
Anche questi servizi semplici non si trova quindi va bene il manifesto condivido tutto quello che abbiamo messo anche se in qualche maniera tra organizzazione potremmo avere delle differenziazioni ma va bene portare la fate assegnate porta voci di una di un'economia dei servizi che a discapito di quella dei lavori che viaggia per sei con i codici gli appalti anche oggi il presidente dell'Ana che ha detto che legare vengono fatte con le loro tutto quanto però ci sono tante aggiudicazioni con Massa ho finito
Fa
No volevo solo dire che hanno detto che ci sono tante gare sottosoglia e si usa tantissimo il suo appalto quindi nel nostro caso è un po'diverso dal lavoro però ci siano delle regole noi con le regole del Codice che partirono le diamo porterà avanti grazie
Ruolo proprio alla
A Flavia Landolfi dal Sole ventiquattro non sa se si sente
Sì salve buongiorno a tutti no io volevo chiedere a fare una domanda alla andare là le mazzette un'altra l'onorevole Milani
A i prossimi passi parlamentari per mettere a terra questo manifesto quali sono se il decreto infrastrutture che è stato approvato ieri in CDM è un treno normativo sul quale voi volete
Provare a incidere per cambiare le norme in onore per i milanisti la sua proposta di aprire un dipartimento almeno è condivisa diciamo dagli altre forze politiche e anche per fare cosa con questo dipartimento che che ruolo avrebbe grazie
L'uscita perché non voglio rubare sul tempo allora nella sua domanda Aggiano mappata risposta per cui per quanto riguarda diciamo gli atti parlamentare che ci sono ad oggi in in essere e che devono ancora iniziale di Chamonix non si sa ancora se ne incardinato alla Camera al Senato è il decreto fra strutture articolo due parla de il Codice appalti
Dobbiamo sicuramente fare una valutazione ma già avevamo pensato anche con una molti membri l'associazione di disarticolare qualche emendamento e specifico da inserire in questo tema naturalmente dovremo fare anche un discorso con i ministeri competenti ma questo è un primo passo
L'altra cosa che sicuramente anche se più a lungo termine dobbiamo valutare che stamattina non è stata affrontata l'aveva affrontato nelle chiusure però lo dico subito
Siccome d'Europa sta facendo nuove direttive europee sugli appalti
Potrebbe essere già da oggi un indicazione di far capire tutto questo tema come funziona l'Italia e di quello che sarebbe necessario alla bella di Dharma direttiva che in questa linea
Brevissimamente dopo la la proposta va fatta qui davanti a voi quindi proprio di getto così però ritengo appunto che sia la struttura qua del MEF che racchiude un po'siccome ribadisco il problema è stato posto fino a oggi è proprio la quota di controllo distesa meglio appunto il tavolo di monitoraggio venga fatto presso MF e e quindi anche chi poi al controllo della spesa pubblica insomma quindi per una corrisponda responsabilizzazione maggiore appunto di chi diciamo fino a oggi ha creato pone difficoltà alla comprensione dei temi di cui stiamo parlando ci
Massimo Ascari presidente lega coop sociali
Buongiorno il la specificità del settore della cooperazione sociale
Come nasce da un un ambito di attività che ha chiaramente un'altissima densità di di manodopera noi abbiamo un settore che conta circa trecentottanta mila lavoratori
A differenza un po'dei collega che ha parlato qualche minuto fa noi l'anno scorso abbiamo siglato un nuovo contratto con un incremento del costo del lavoro di circa il quindici per cento
Quindi questa situazioni in cui noi ci troviamo oggi e veramente veramente complicata rischiamo la serrata qui noi abbiamo come dire ambiti di attività che sono estremamente qualificati
Siamo in un contesto dove veniva accennato prima c'è una fortissima scarsità di manodopera in uno dei problemi di sviluppo di tutto il settore dei servizi e non solo quindi è evidente che come dire tra la necessità di garantire servizi socio sanitari educativi
H ventiquattro come veniva accennato prima il tema del rinnovo contrattuale
La scarsità di manodopera il lavoro qualificato l'attenzione che si deve continuare a mettere nell'ambito dei servizi di cura per non parlare ovviamente del tema dell'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate che nel sistema dell'impresa e oggi registra ancora
Una scarsità di attenzione e che solo al nostro settore cerca di dare una risposta qualificata e e le condizioni del del codice attuale non ci consentono ovviamente di andare avanti grazie
Diamo la parola Roberto sposti di anni Confindustria successivamente a darsi Confindustria
Ma non è che se vuole
A posso fare una domanda è così
Veniamo
Allora si sono Cristina Carlini invidiate diario anzi vivere delle infrastrutture Buongiorno il sindacato inizia criterio di infrastrutture
Allora mi dicono non pone una domanda che ha fatto la collega diciamo per capire ha così ha parlato della costituzione di questo intergruppo puzzava come ecco dei come iniziative da mettere in campo c'è una tempistica questa madre una domanda e poi insomma ha sentito toni abbastanza accesi da parte delle delle associazioni di categoria si è parlato di battaglia sì anche di rischio di serrata volevo capire dopo l'iniziativa di oggi e iniziative che insomma già annunciato priva ecco come si concretizzeranno insomma i prossimi passi Quercia questa battaglia delle aziende come avrà ancora corpo come verrà attuata anche perché per parso di capire che c'è un silenzio del governo insomma su questo è stato
Qualcuno l'ha detto insomma grazie
Se qualcuno e allora per quanto riguarda l'integrum po'alla io già da oltre un anno l'intergruppo attivo per quanto riguarda siamo a Progetto Italia per quanto riguarda lavori pubblici edilizia e urbanistica a questo basta aggiungere il settore
Delle servizi e forniture di appalti servizi e forniture dove molti altri colleghi fra cui ricevono Milani a molti altri
Possono aggiungersi naturalmente perché ha aperto e il Comitato tecnico scientifico ho proposto e farebbe un grande piacere anche per incoronare questa mattinata il grande lavoro fatto da un mese
Dainelli stiamo a tutti voi che il Comitato tecnico scientifico fosse rappresentato da tutte queste associazioni che sono qua
Per quanto riguarda quello della battaglia vogliamo fare
Le associazioni no l'unica cosa che posso dire noi che siamo parlamentare
Soprattutto maggioranza ma anche l'opposizione non faccio distingui se stiamo qui ce l'hanno messo la faccia è perché vogliamo trasmettere quattro siamo continuamente al governo delle necessità del Paese
E cercare insieme di trovare una insistono un rimedio anche se poi c'è da fare i conti con i di risorse pubbliche
Con tante cose che naturalmente no quello che noi facciamo è trasmetterà il governo matchato impegno possibile
E prossimo fremente fa quale fra cui decreto infrastrutture impegnarsi affinché si possa diciamo modificare quelle cose che anche stamani sono emersi sono molte altre
E trova riparo sente tutto dipende molto come se come giustamente ha detto in una collega Milani
Le casse sono quelle fondamentale che se non ci sono soldi dobbiamo cercare hanno reso un modo anche di reperirle fra l'altro credo che ci sia diciannove di giugno seminario
E naturalmente con voi della lì fuori delle proposte per recuperare per reperire anche queste risorse
Le due iniziative la prima il ventisette Issa pulire a Milano la prossima il diciannove diciannove giugno è evidente che se come dire la situazione economica peggiora se c'è un'impennata dell'inflazione dovuta alle crisi internazionale eccetera alcuni servizi non saremo più in grado di di effettuarli
Questo mi pare evidente spesso con le associazioni di settore
Che rappresenta un impegno prese vengono sollecitate dalle imprese aderenti che ci chiedono come uscire da alcuni appalti perché sono oggettivamente impervi da e fare impresa in perdita non ha nessun senso dal punto di vista economico grazie
Mette di salutare il collega anche Lorenzo Malagola che nel presente in sala e che entrato è intervenuto anche con altri parlamentari appunto a sostegno del settore lo ricordo con ordine del giorno specifico proprio su questo tema
Bene ricordo che abbiamo cinque luce ci cacciano prego Roberto sposti vicepresidente anni sarò velocissimo intanto ringrazio per il tempo l'attenzione che state dedicando le sensibilità che dimostrate alla al settore dei servizi
Anitra presente al settore del dei servizi multiservizi e impiega mille il comparto impiega circa seicento mila dipendenti
Oggi probabilmente prima miserabili rinnoveremo il contratto collettivo nazionale con un incremento dei salari nell'ordine dei duecentotrenta duecentoquaranta euro riminese
Questo testimoniare che le riprese il proprio dovere nei confronti degli dei dipendenti con una che hanno perso il tutto il potere il potere d'acquisto negli ultimi anni le aziende lo stanno facendo anche venendo incontro alle richieste nel governo Meloni anche dell'incontro alle istanze del sindacato
Volevo far presente l'urgenza di un intervento da parte del governo e le conseguenze se questo sequestro intervento non arriva
Perché se l'intervento non arriva per il riequilibrio del dei contratti non è tanto che qualche azienda non avrà margine qualche azienda fallirà il problema che ci sarà un intero comparto che starà sarà spinto verso il basso verso una soglia della illegalità
E questo sarebbe curioso che venisse proprio su spinta della del del Governo e del committente pubblico grazie
Roberto Maria Cristina urbano presidente di ASSIV Confindustria
Buongiorno Buongiorno a tutti io sono Maria Cristina urbano presidente di ASSIV da Confindustria Associazione Italiana vigilanza e servizi di sicurezza dopo qualche siamo in fondo non abbiamo molto tempo darò solo qualche numero relativo al settore che rappresento
Ci sono fra i cinquantacinque mila e sessantacinque mila addetti armati guardie particolari giurate in Italia
Che sono incaricate di pubblico servizio e hanno una normativa stringente che viene direttamente dal ministero dell'interno sia sono incardinate nel sistema sicurezza paese però sono dipendenti da aziende che stanno sul mercato esattamente come le altre qua ci sono oltre centoventi mila persone che sono addette ai servizi di sicurezza disarmati fanno anche loro servizi di sicurezza
Un settore che come è stato detto molto bene
è stata stretto in questa normativa delle gare d'appalto con i limiti diciamo di bilanciamento e la l'obbligo di garantire salari adeguati sufficienti di garantire la professionalità degli addetti e tutto questo all'interno del sistema della sicurezza
Stiamo andando in difficoltà tutto quello
è stato detto e su questi settori è stato benissimo Espresso
What if cosa
Succederebbe
Se non ci fossero i nostri servizi o se i nostri servizi in questo momento in cui la sicurezza sta nella gente di ogni parlamentare tu di tutta la politica se questi servizi dovessero essere diminuiti credo che sarebbe un grosso problema pensate agli aeroporti pensate ai porti pensate ai gli ospedali ai
Benissimo finito Fini grazie grazie a voi
Brevità perché ci sono anche le conclusioni da loro onorevole Mazzetti che ci ospita
Ho brevissima mi presento sono Annamaria Domenici sono alla guida di unirebbe Unione nazionale imprese
Di vigilanza e servizi di sicurezza mi permetto di sottolineare l'urgenza di una riforma degli appalti nei servizi in un settore labor intensive e di particolare impatto per la collettività
Essendo la sicurezza un bene primario strettamente collegato alla qualità della vita
Vi consegno solo qualche dato tratto dal primo rapporto unirle Censis lanciato qualche settimana fa allora il settantaquattro virgola quattro per cento degli italiani considera agli operatori della vigilanza privata dei tasselli indispensabili per la composizione di quel complesso mosaico che alla sicurezza del territorio
Non solo il settantatré virgola cinque per cento degli italiani dichiara di avere fiducia
Nell'operato delle guardie giurate una fiducia attestata sul campo dal momento che a dodici milioni di persone è capitato di chiedere assistenza alla vigilanza e ben otto milioni di persone
è stato pressato effettivo aiuto
E non è un caso quindi che al settantatré virgola tre per cento dei cittadini pensi che si dovrebbero applicare gli ambiti di intervento della vigilanza
Ma se non riusciamo a revisionare correttamente i prezzi negli appalti
Tutto questo Rett resterà lettera morta visto che gli appalti pluriennali e continuativi
Sono lo strumento privi privilegiato di affidamento dei nostri servizi abbiamo quindi urgente bisogno dell'aiuto della politica e della stampa grazie
Grazie naturalmente la politica c'è il governo anche come dicevo prima c'è da fare poi i conti con le casse pubbliche perché quelle possono soldi di tutti noi per cui è ovvio che questo è un buon passo io non mi dilungo ancora di più perché sono mi è stato detto tante cose sia dai miei colleghi da io stessa ma anche soprattutto l'associazione di categoria perché era quello che ci interessava abbiamo recepito il Manifesto abbiamo anche diciamo inaugurato passatemi il termine disattiva di dare uno spazio a voi che fosse anche di riconoscimento parlamentare che è l'intergruppo con un comitato tecnico-scientifico
Siamo disponibili a collaborare ad ascoltare a confrontarsi sempre con voi faremo diciamo già dal prossimo provvedimento
Se inizia la cava sono con i colleghi espiatori delle proposte emendative al Governo per andare in questa direzione
Ben venga tutte le vostre iniziative proposte ma sappiate che abbia la parte via ma credo anche da parte del collega Milani noi siamo disponibili diciamo a lavorare a confrontarsi ascoltarsi con con voi
Purché non diventi solo una cosa strumentale perché non ci mettiamo la faccia noi vogliamo risolvere il problema cercheremo di fare il possibile anche con i nostri interlocutori al Governo ma sappiate che noi faremo il possibile che va altamente nelle nostre vendite parlamentare abbiamo dimostrato anche quando l'ho fatto relazione vere correttivi e per il Codice appalti
Quello che voi fate emerge perché poi sette il mondo reale che veramente al contatto con il settore il vostro come tanti altri ed è fondamentale senza dimenticarsi che il nostro Paese
Sta andando sempre di più verso una industria passa nel termine di servizi si sta diciamo indegno Salizzato sul manifatturiero e di e questo mi dispiace molto
Non solo e che vanno da Prata per cui non ha fatto dietro la la parte principale ma credo che dobbiamo ripensare anche a una rendimento redazione che è fondamentale non solo l'Italia ma anche in Europa
E credo che voi disabili già diciamo molti di voi fate Montaigne infatti l'industria dei servizi perché io penso a tanti settori ecco vedere ancora parte nove qui nostro attenzione e Massimo al nostro potesse sono massime
Con l'intergruppo io farò già apprende aspetto altri colleghi insomma che dopo quest'annuncio si si agganciano a queste intergruppo c'è la sezione già esiste per cui non c'ha problemi e convocherò insieme all'aiuto diciamo dei vostri
Rappresentanti tutti voi per fare diciamo insieme un programma e naturalmente la mia disponibilità anche a partecipare ho già detto al seminario la la rendo e che dobbiamo insieme costruire un qualcosa che va oltre le distinzioni politiche e fra associazioni perché l'obiettivo è maggiore e stamani ne abbiamo dato dimostrazione grazie