Comitato Politico Nazionale del PRC

Si suppone che abbia all'ordine del giorno un esame della situazione politica e una discussione sulle prospettive del nostro lavoro e su questa su queste questioni introdurrà terrà la relazione introduttiva il segretario del partito il compagno Bertinotti
Avremmo anche nel corso della riunione una proposta della di nomina in nella direzione del partito
E parleremo poi subito dopo la relazione del compagno il compagno Bertinotti lo dico perché lo scaltro Statuto come ben sapete richiede un certo quorum
Naturalmente si discuterà politicamente ma poi sarà bene che i compagni votino in modo che il quorum possa venire raggiunto in un senso o nell'altro purché venga raggiunto ci sono obiezioni sull'ordine del giorno circa l'ordine dei lavori come avevamo annunciato dobbiamo fare oggi tutto il giorno fino verso le sette e le sette e mezzo di sera
E poi domani la previsione di andare fino alle ore diciotto vedremo poi come va la discussione se ci sono i margini oppure no per una chiusura eventualmente anticipata qualcuno ce lo ha chiesto
Noi comunque ci orientiamo ad avere anche tutta la giornata di domani impegnata del nostro dibattito per quanto riguarda il resoconto i nostri lavori i compagni che prenderanno la parola sono invitati a trasmettere la liberazione essi stessi il resoconto del loro intervento
Perché lui che
Per ogni intervento
Se hanno difficoltà compagni della redazione che sono qui da quanti potranno dare loro una mano
E il tutto va fatto prima entro domani in modo che poi tutti gli interventi che possono essere pubblicati sul numero non di lunedì perché il giornale lunedì non esce ma di martedì
Possiamo cominciare perché la parola al compagno Bertinotti
Questo discussione il Comitato politico nazionale che segue la riunione di ieri la direzione
Annunciamo tra i compiti che adesso Armando Cossutta ricordata mi pare quello centrale di ridefinire il terreno dell'iniziativa
Politica sociale del partito in questa fase e dunque come del resto in ogni elemento di di passaggio lana recita la frase è un punto assai importante
Orientare questa questa costruzione in questa iniziativa
Io credo che la situazione del Paese sia caratterizzata da una contraddizione
Che vede da un lato una incertezza e turbolenza del quadro politico
A cui assistiamo anche proprio acutissima mente in questi giorni
A cui corrisponde tuttavia dall'altra parte una consistenza
Una consistenza
E purtroppo una grande chiarezza negli assetti economici sociali del Paese ed dinamica che ha questa imprime
L'egemonia di azione delle classi dirigenti
A questa contraddizione fondamentale corrisponde peraltro assegnare diciamo così in termini di di classe
Questa dinamica anche negli assetti di potere la difficoltà
Nella nascita e nella costruzione di un movimento
Capace di darsi l'obiettivo di una modificazione profonda di questa tendenza a definisce alla definizione di un assetto economico e sociale fortemente connotato diciamo da una distribuzione qualitativa e quantitativa che penalizza la classe operaia e le masse popolari
Dall'altra parte invece un processo con cui le classi dominanti e li definiscono stabili assetti di potere intacca PETA l'istrice
Con le quali appunto tendono a consolidare il blocco il blocco sociale e di potere
Che guida consolida e apportava anti il processo di di definizione di rapporti sociali quali quelli che sono venuti alla luce in questi ultimi anni
Insomma si sta producendo una ovvero del proprio governo
Di base un governo fondamentale dei processi
Attraverso un nuovo assetto degli Aspide dei rapporti intacca Peter istrici che costituisce il diciamo la tolda di comando inaudita in questo processo di ristrutturazione più generale
Per queste ragioni allora cioè per ragioni proprio che riguardano l'analisi della fase il centro della nostra iniziativa
Delle intervenire sul punto di difficoltà cioè sulla difficoltà la nascita al decollo di un movimento di massa così strutturato da potere mettere in discussione il le tendenze di medio lungo periodo
Delle corna degli assetti economici sociali e la distribuzione dei poteri lei che quel che con questi si producono
Per l'edizione il le tendenze
E la distribuzione dei poteri che quel che con questi si producono
Il primo compito che dunque di fronte al questo Comitato politico nazionale è quello di definire un progetto per un movimento politico rimasto d'autunno la messa a fuoco di quella che abbiamo chiamato alla campagna dello turno
Cioè un movimento di lotta unità figlio di massa
Capace di porsi questo obiettivo di una modificazione di fondo dei processi in corso
E capace di influire sulla incertezza la turbolenza del quadro politico anche proponendo sì esteti immediati in altre parole un movimento di massa che si ponga l'obiettivo di affrontare grandi questioni
Del salario
Dell'occupazione del Mezzogiorno dove otto sociale in termini alternativi tendenzialmente alternativi ai processi in corso che dall'alto sia in grado intanto di perseguire la la messa in discussione del governo Dini la conquista di un punto di svolta da realizzare attraverso relazioni politiche
L'analisi della fase economica sottolinea con grandissima acutezza questo porre dei problemi e questa necessità
Credo che davvero siamo di fronte ad un processo di cui abbiamo una Rizzato ripetutamente le tendenze fondamentali ma che si presenta di fronte a noi adesso con evidenza del tutto particolare abbiamo combattuto con grande determinazione la battaglia contro la controriforma sulle pensioni il governo Dini appunto in base di questa analisi quei processi economici ma alla conclusione di quella battaglia questi elementi sono venuti alla luce con un'evidenza ancora più grande di quello che abbiamo proposto
Diciamo cioè di fronte a un fatto a una tendenza senza precedenti nella storia di questo povero
Siamo di fronte al a una a un'economia che ha guadagnato per ragioni che adesso è inutile qui indagare una forte dinamicità una fortissima dinamicità
Che è passato da una lunga fase di ristrutturazione di fece una fase di ripresa economica poderosa quantitativamente e dinamici sì ma al suo interno tanto che ci sono prodotti incrementi di produttività in particolare nell'ultimo anno e mezzo che rappresentano delle postazioni al record nell'economia mondiale
Una la ristrutturazione quindi che ha guadagnato la possibilità di realizzare un salto anche grazie a sua volta rotazione della richiama non solo queste
E che in particolare giocando seguito una fortissima capacità di esportazione ha realizzato appunto dal punto di vista degli indicatori economici tradizionali della crescita del prodotto interno lordo dell'incremento della produzione riccamente la produttività risultati straordinari
Senonché come avevamo avvertito sulla base di un'analisi delle tendenze capitalistiche per la prima volta a questa crescita a questa crescita del efficacia e del dinamismo economico non corrisponde un segno sociale in qualche modo che si avvantaggia di questo dinamismo ma addirittura in presenza di questo dinamismo nuove viene alla luce si approfondisce una vera e propria crisi sociale
Cioè al benessere dell'economia corrisponde il malessere della società e in particolare delle classi meno abbienti dalla subalterno
Viene alla luce così una questione di prima grandezza
La ripresa economica la crescita la produzione
Si accompagna a un consolidamento drammatico della disoccupazione
Che pure cambia la sua connotazione interna in altre parole
Vita nostro risponde una crescita dei salari e degli stipendi
Ma addirittura siccome gli stipendi sarai restano ferme e l'inflazione lavoro cresce i salari perdono in potere d'acquisto in maniera significativa consiste tanto che si apre di fronte a nuovi una questione distributiva
Grande significativa
Anzi per dirla più direttamente si apre di fronte al Paese una questione salariale interni sconosciuti negli ultimi anni
Sconosciuti
Perché diversamente da una fase di crisi in cui si è appurato otto la classe dominante potevano parlare linguaggio i sacrifici ai Pove lavoratori
Oggi in una fase di attaccai cita l'accumulazione
E di crescita dai Castelpoto del POR del della ricchezza e prodotte nel Paese ugualmente si persegue una politica di bassi salari egli allentamento dagli amica salariale anzi di taglio del potere d'acquisto isola il fenomeno non è congiunturale
Il fenomeno non è europeo il fenomeno non è Italia
Questa tendenza e per questo è così anche rilevante e importante strategicamente è una delle tendenze di fondo di questa mondializzazione dell'economia di questa globalizzazione economica
Un non rilevante diciamo economista americane
Michael Land ha scritto nel nei giorni scorsi un punto che si potrebbe applicare in Europa Italia tranquillamente lo leggo scrive
Facendo un'analisi di lotta di classe negli Stati Uniti negli ultimi quindici anni scrive Michael Lind tra il mille novecentosettantasette e il mille novecentonovantadue la produttività media dei lavoratori americani e cresciuta più del trenta per cento mentre i salari medi e reali sono caduti del tredici per cento
Implacabile logica poco importa che la produttività aumenti i salari diminuiscono se c'è abbondanza di lavoratori pronti a battersi per gli stessi posti di lavoro
Una sorta di abbondanza generata dalla mondializzazione della massa di lavoratori a vantaggio delle imprese con base negli Stati Uniti d'America
A vantaggio delle imprese di tutti i Paesi industrializzati negli Stati Uniti d'America come in Giappone come in Europa come in Italia
In Italia in particolare anche in grazie alle conseguenze di nefasti accordi sindacali come quelli del luglio tra il novantaquattro e il novantacinque si è prodotta una perdita consistente dei salari e degli stipendi il governo Dini operando la controriforma delle pensioni ci ha messo di suo anche un taglio del salario differito perché questo la tensione sicché appunto noi siamo di fronte a questa inedita questione sociale
Dico a questa inedita questione Salaria
Bisogna
A dire presente tuttavia che questo problema proprio per questo carattere non propone una soluzione semplice
Perché è tradizionalmente quando avveniva appunto l'incremento della produttività produzione tu avevi un conflitto mai conosciuto anche dalla Cassa di classe da ed ai Governi che una qualche distribuzione che una qualche distribuzione doveva prodursi oggi invece è possibile che noi siamo le può su questa questione salariale
Come tuttavia realtà e allusione di una questione più generale alla possibilità di operare una vera e propria controriforma cioè una controriforma nella struttura del salario
Dei lavoratori dipendenti e salari Alitalia in altre parole questo scarto tra la produttività e i salari e anzi il precipitare sarà piuttosto che dare luogo spontaneamente in qualche misura ad elementi redistributivi può dare luogo come infatti perseguono la Confindustria e e il Governo Dini a un'operazione di controriforma in in cui alla mancia
Di qualche aumento salariale
Nelle aree di lavoro dipendente a maggiore consistenza e a maggiore potere contrattuale corrisponde l'offensiva
Per flessibilizzare i salari cioè per introdurre sistematiche gabbia salariale nei punti dove deve espandersi intermedi in bastimento
Una politica concorrenziale da parte dei Paesi in altre parole ci può essere un qualche aumento salariale prevista per il lavoratore dalla FIAT alla condizione che i lavoratori del Mezzogiorno anche là dove si prevedono nuovi investimenti devono precipitare in condizioni più bassi salari aspetto quali contrattuali e in mezzo
La grande anche del lavoro dipendente dalle piccole e medie aziende venga tenuto in una condizione di salari sostanzialmente bloccato
Questa questione non è una questione puramente quantitativa e tu hai portato è una questione che assume un rilievo politico e sociale
Al punto che volendo fare una citazione di diciamo classica si potrebbe ricordare la il famoso articolo di Togliatti all'inizio degli anni sessanta su Rinascita quando scrisse la principale riforme di struttura e l'aumento dei salari
In termini tutt'affatto diversi il problema oggi la questione salariale si pone come una questione dire come struttura si pone con un problema di RAI definizione dei rapporti di classe l'intervento sulle grandi scelte di politica economica
Ma questa scelta appunto si presenta con questa difficoltà perché la base strutturale dell'economia va in un'altra direzione in tutt'altra direzione
E perché c'è
Una tardiva presa di coscienza o non c'è una presa di coscienza dalle parte delle grandi organizzazioni sindacali dei termini con cui si pone questa condizione
Per cui c'è un assetto di fondo dell'economia che va in un'altra direzione e un ritardo grave nella assunzione di questo problema
Sul fronte dell'avversario invece il lavoro per ridefinire gli assetti Inter capitalistici che lavorino al consolidamento di questa tendenza è molto forte
In Italia e se riguardano sia gli assetti
Il potere di comando delle grandi industrie dei principali settori strategici del Paese che il rapporto tra l'economia italiana l'economia europea
Di cui diciamo un elemento significativo il discorso sul al ritorno della lira nel Sistema monetario europeo
Sono avvenuti in queste settimane
Alcuni fatti di straordinaria importanza nell'assetto capitalistico il Paese
Sia quelle che hanno riguardato da un lato la vicenda di Super Gemina
Sia dall'altra quella che stanno riguardando Olivetti
Sono fenomeni importanti
Perché si può dire che attraverso questa riorganizzazione
Si chiude un ciclo di turbolenza nei rapporti interni ai diversi settori merceologici del paese e aderire a se fosse imprenditoriale
Non si chiude un ciclo in cui
Le grandi famiglie dalla borghesia italiana
Sembravano poter essere messo in discussione Ida processi di riorganizzazione e dalla loro crisi
E viene a costituirsi invece diciamo un blocco un nuovo blocco
Nel patronato e nella borghesia imprenditoriale italiana costruita attorno a Mediobanca in particolare nel rapporto tra Mediobanca e FIAT
Si può dire
Che tutti diciamo di in quelli che in qualche misura hanno tentato di essere irregolari
Nei confronti di questo castello di comando gloriosi per vengono messi a fatica tutti
Insomma per dirla con Anjelica feste finita dal punto di vista interno delle nazioni capitaliste
E il posto di comando viene assunto forse anzi senza precedenti nella storia industriale del Paese con una unicità
Che davvero risulta per l'Italia è sorprendente
Non solo
Ma i livelli in qualche modo di possibile rivendicazioni
Se non di primato
Di nuove priorità
Settoriali dalla chimica all'informatica vengono totalmente sbarcate
Nel ai produzione della guida attorno all'industria automobilistica e al rapporto tra questo e il sistema bancario anzi il sistema bancario fa un passo avanti fa un passo avanti nel rapporto
Con il più grande gruppo industriale del Paese e consolida tende a consolidare un rapporto
Univoco
Questa operazione è un'operazione per noi comprensibile per la nostra cultura
Ma sorprende che non venga che non sia stata contestata
Fortemente dalle cultura liberale
Un'operazione questo arcata assolutamente monopolistico violentemente monopolistico
Realizzata in forme assolutamente discutibile tanto che giustamente qualcuno dice in un Paese forse come gli Stati Uniti d'America non sarebbe prodotta in questi mossa reputa Padova in questi tempi
Naturalmente noi non possiamo usare diciamo questo segmento di sorpresa di scambio no
E dobbiamo e poi e abbiamo gli strumenti per indagare invece le ragioni per cui si produce questo elemento in particolare in Italia
Mi pare che così facendo l'Italia stia assumendo il modello tedesco
Stia tentando una riproduzione in Italia in una situazione tutt'affatto diversa del modello che in Germania
Si è costruito attorno alla Bundesbank Inter introducendo dalla sponda sbarca tutti gli elementi di comando in una struttura fortemente consociativa del capitale desco
Che tuttavia che tuttavia a in Germania un punto di forza nel comando che l'economia tedesca svolgitore su tutta l'Europa
In realtà questo operazioni Italia assai più a rischio
Perché a questa diciamo concentrazione monopolistica a cui Germania corrisponde un dominio sulla grande platea dall'Europa in Italia e invece a questa collezione di dominio corrisponde diciamo un elemento un elemento
Che
Non a questo spazio e che quindi
Determina può determinare delle conseguenze anche dal punto di vista della quantità occupazionale diverso da quel teschio insomma la l'elemento monopolistico può essere un elemento di traino dell'economia quale elemento autonomistico può essere sì un fattore di organismo dell'economia ma un'accentuazione delle contraddizioni sociali in particolare con l'occupazione
La questione Olivetti sembra essere la conferma clamorosa
Olivetti sta in un punto diciamo di grande difficoltà
Anche
Per le linee di di organizzazione del lavoro della produzione di queste aziende su cui forse la sinistra
Dovrebbe essere indotta una qualche riflessione sulle modalità con cui indaga
L'avversario De Benedetti e strappa spesso presentato come un imprenditore democratico per il solo fatto che diceva parole va bene nei confronti della sinistra di governo ne spieghi e questo ha fatto velo al fatto che l'Olivetti è stata condotta al terreno produttivo alcun al piano finanziario che De Benedetti è stato se soltanto un grande finanziere che la linea di prodotto
Di quell'azienda sono state la largamente povera che hanno potuto resistere soltanto in presenza di una copertura dello stato che ha operato la super lì la supplenza nel mercato del camminando la possibilità che fossero venduti prodotti altrimenti invendibili
Badate che anche qui questo spiega anche perché io credo per la prima volta nel conflitto sociale del Paese emerge con così grande forza una richiesta che secondo me tuttavia suona come ambigua
Del cambio del management
Nel nella tensione di lotta giusta dei lavoratori dell'Olivetti emerge con grande richiesta una domanda via De Benedetti birmana che ora ha chiesto inusitato nel compito cioè in Italia
E che è una chiesa su cui bisogna avere bisogna tornare bisogna ragionare non lo faccio adesso perché da un lato essa indubbiamente individua un punto reale e ha persino una forza provocatoria ve la prendete sempre con i lavoratori chiedete
Che cinque mila posti di lavoro vengono messe in discussione chiedo io che venga messo in discussione il tuo posto di lavoro rispetto a limito personalità cioè c'è un altro c'è una possibile ritorsione molto grande
Tuttavia secondo me mette in luce anche un un livello di coinvolgimento dei lavoratori nell'impresa pur che è il frutto negativo di questi anni di queste politiche di queste culture
Laddove invece la rivendicazione classica io chiedo a te difenda l'occupazione di fare una prima se potessi industriale e di spostare il terreno delle tue politicante manifesta un'autonomia diciamo che non che non ha nessuna di queste contaminazioni tuttavia la cosa che serviva mettendo in luce in questo procedimento in questa breve accenno di analisi è davvero un fatto straordinario
La costruzione accanto a Mediobanca FIAT di un potere straordinario di ripresa dalla guida
Dello schieramento borghese
E di una capacità di costruire per questa via governi reali dei processi fortissimi
E di fortissima determinazione appunto in una condizione in cui anche ieri gli eventuali altri outsider vengono liquidati e altri ritornano sotto questo punto di comando
A questo elemento
Corrisponde io credo invece una qualche incertezza anche di questi Stati della borghesia sul sistema politico
Più conveniente per realizzare questo consolidamento
Processi sotto l'azione consolidamento con la costruzione di sistemi di comando nel blocco borghese
Sistema politico quale sistema politico
Quindi tale che si faccia strada una incertezza crescente e l'opzione che sembrava prevalente fino a qualche mese fa quello di una alternanza entro cui tuttavia Fossa ha riconosciuto il primato del mercato e una comune diciamo condivisione degli elementi fondamentali della linea di politica economica e sociale possibili
Sembra incrinarsi e vedeva cresce accanto a questa ipotesi che pure viene conservata quella di un grande centro tale da costituire il nuovo elemento di riferimento politico di questa costruzione insomma vita che si faccia strada in molti soggetti anche confindustriali
L'idea che in Italia per ragioni anche di sicurezza sarebbe preferibile aveva un grande centro capace ti puoi di muoversi ai suoi confini per garantire la stabilità
Piuttosto che un regime di alternanza
In ogni caso l'elemento di garanzia che mi sembra dotarsi
La borghesia e precisamente la ristrutturazione delle proprie forze a cui corrisponde un'idea dei rapporti internazionali
L'ingresso del reingresso della lira nello SME
E mi pare il l'espressione di questa volontà
Io non credo che la condizione economica del Paese consenta davvero
Di realizzare questo obiettivo nel breve periodo e danze sono molti ti commentatore che ritengono che sarebbe dannoso per la stessa economia dal punto di vista del governo dei processi attualmente in corso non solo dal punto di vista nostro
Quindi la condizione è di grande incertezza
Ma quello che viene in ogni caso ha proposto con l'assunzione del problema dell'ingresso della SME è il rafforzamento del paradigma
Cioè del fatto che la competitività deve funzionare assolutamente e che quindi non ci può essere alcun elemento redistributivo di questa ricchezza prodotto né per l'oggi ne parla domani
L'ingresso laddove l'elemento di comando dei termini e rapporti di forza all'ingresso della SME segna ideologicamente e culturalmente e politicamente questa imprescindibile necessità per il sistema dice cioè se volete stare in Europa dovete accettare questo elemento di dinamica sociale attraverso la quale alla crescita della ricchezza non c'è nessun elemento di redistribuzione e anzi il salario viene compresso mentre lo sto su cialda viene attaccato nelle sue fondamenta
In questa condizione è evidente che il quadro politico
è sottoposto a delle tensioni
Non riuscendo a essere diciamo un calco organico di questi processi seppure da questi ne influenzato fortemente
Sono gli elementi delle vicende di questi giorni
Dini durante
No quanto prosegue
Dini è stato come avevamo visto io credo il giustamente quando decidemmo di votare contro la fiducia e poi contro la manovra economica
Un elemento importante di questa costruzione
Non diciamo una presenza occasionale e leggero
Un elemento organico di questa costruzione basta vedere anche le recenti prese di posizione e il lavoro fatto rispetta Super Gemina per rendersene conto
è un questo in questo governo dichiaratamente tecnico cioè in realtà la un'operazione politica la capacità di conduzione di un'operazione politica
Molto forte e molto del termine
In questo processo per alto Dini uscito questo Governo è riuscito a provocare
Insieme alla realizzazione di queste politiche un logoramento significativo dei soggetti che avrebbe avuto ostacolando i primi fra tutti il sindacato
Coinvolto in un accordo come quello delle pensioni che alla sostanzialmente spostato dentro quest'area quando tutte le tendenze via Naviglio gli avrebbero richiesto la riconquista di autonomia contrattuale politica
Anche per questa ragione
Noi in ogni passaggio abbiamo cercato di fare valere l'esigenza della conclusione di questa vicenda del Governo Dini
La richiesta delle sue dimissioni
Il passaggio alla convocazione delle elezioni
Conto del contro le elezioni lavorano
Molto intensamente da tempo forze consistenti
Il punto di grande difficoltà è che anche coloro che non hanno interesse a questo rinvio
Parlo in particolare del PDS e del centro sinistra
Si muovono con un pesante piombo delle ali che non consente di fare corrispondere a questa volontà
Di andare alle elezioni la capacità di realizzare questo piombo nelle ali e con Sesto consiste in primo luogo nella non volontà o impossibilità di sganciarsi significativamente dal governo di l'idea di dovere per andare alle elezioni con probabilità vincenti difendere il rock e otto Condini e con il centro che sta attorno a Dini costituisce l'impedimento principale alla possibilità di realizzare l'obiettivo pure dichiarato di votare in tempi brevi
Perché appunto Dini è il motore dell'India e da cui si attende una confezione interni tu da un lato rimane agganciato questo governo e dall'altro ne chiede di poter andare a elezioni ma l'aggancio questo governo e precisamente la condizione che impedisce di andare a lezione
Per questa ragione
Si è fatta strada contro qualsiasi elemento di correttezza anche semplicemente istituzionale il proseguo dell'esperienza del Governo
Per questa ragione lo slittamento delle elezioni e altamente probabile seppure non ce insisterei su entrambi questi elementi
Però la ragione detta
Per la forza con cui soggetti importanti la giusta lavorano alla rinvio delle elezioni anche con l'obiettivo di far nascere un nuovo centro
Comprendo in queste fosse il Presidente della Repubblica
Malgrado questo elemento che quindi lavoro e depone per un rinvio
Non è detto che questo possa determinarsi
Per realizzare questo vi è infatti necessario che il governo Dini realizzi una maggioranza in progress per ogni appuntamento a partire da quella finanziaria
Non potendosi insomma determinare attorno a Dini una maggioranza qualificata politicamente perché questa non ragione questo processo tuttavia incontra qualche difficoltà abbiamo visto ieri
In una vicenda importantissima come quella che riguarda gli immigrati una contraddizione che si determina Calcata diciamo francamente reazionario da proposta dal governo e l'impossibilità per una forza per quanto di sinistra moderata a metà se su questo terreno
Questo elemento questo elemento che abbiamo visto ieri può mettersi in moto e totalmente anche perché anche perché settori che nella fase della lotta sulle pensioni sono state incapsulante o per scelta consapevole o per l'impotenza dentro le forze di sostegno all'operazione del governo Dini oggi hanno molta più difficoltà farla o non vogliono farlo
Ho in mente per esempio un elemento assai importante per la vicenda sociale politica italiana come sindacato metalmeccanici della CGIL come la FIOM che i fatti nella discussione dei giorni scorsi manifesto non solo qualche impazienza
Ma l'esigenza di riscoprire un terreno d'iniziativa in qualche modo conflittuale sia sul terreno del solaio sia sul terreno dell'occupazione si vedano le mie e che chiede in qualche modo alla CGIL una rottura dei rapporti con un governo che lo trascina su un terreno senza più minaccioso del resto bisogna ricordare che si tratta di far meccanici ha visto nella consultazione
Sull'accordo sindacato governo sulle pensioni la maggioranza dei lavoratori votare contro
E dunque c'è un rapporto diciamo per quanto revocati o sindacali ad una grande capacità diciamo di tenuta tuttavia
Questa tenuta non può andare oltre certe chattering quando esplodono case come quelle dell'Olivetti dalla legna
Parte importante di questo sindacato che appunto in qualche misura vogliamo dire così a erano stati complici dall'operazione sulle pensioni scattava in un'operazione di impossibilità di proseguire i sempre su questa strada si vede la FIOM piemontese che di fronte alla vicenda Olivetti Alenia chiede con un deliberato importante alla CGIL di rompere le relazioni con Dini ripassa opposizione si capisce perché dovete immaginarvi cosa vuol dire in una condizione in cui la gente rischia il posto di lavoro
Do aveva a che fare con un governo che dice io non incontrò neppure i sindacati
Perché siccome i problemi del lavoro sono i poveri dell'impresa
Tocca all'impresa affrontare i problemi con il sindacato io non c'entro nulla questa diciamo questo iperbolica sette che viene prodotta è evidente che non può non lasciare anche dei segni quindi quinti quel da un lato c'è la tendenza a porte al lo slittamento promossa dalle forze che vogliono costruire un cento o politico o tecnocratico o entrambe le cose insieme
Dall'altra c'è l'incapacità delle forze che pure avrebbero interesse andare azioni come centrosinistra a mettere in crisi per via politica
Questa ipotesi di slittamento ma dall'altra ancora cioè il fatto che per questa via
Ma sia sui singoli punti dalla questione degli immigrati la questione l'occupazione sia l'avvicinarsi di alcuni temi come la finanziaria si pensi per esempio alla questione sanità e la questione connessa a questa i contributi sociali possono aprirsi delle crepe difficilmente tra temibile
Intendiamoci
La forza diciamo
Di coloro che lavorano al prolungamento della legislatura è consistente
Riposa su questa idea di una rinascita del centro
Si propone così perché pensa di essere competitiva
Nel governo di il che voglia rendere stabile questi rapporti questa economia rispetto al regime dell'alternanza
Vede forse anche imprenditoriale direttamente impegnati in questa questione
Soggetti politico-culturali pesanti come la Chiesa che muovono in questa direzione un lavorìo di forze politiche nelle aree di centrodestra e centrosinistra che ci lavorano tuttavia è un disegno non privo di contraddizioni
Ed è per questa ragione
Che io credo dobbiamo essere in grado non solo di far valere diciamo come rivendicazione astratta
Le dimissioni di Dini ed andata le elezioni mai scrive questo obiettivo in una pratica politica e sociale
Che essi che si propone di poterlo realizzare cioè non osano semplicemente come loro vanno avanti e noi crediamo che dovete dimettervi ma tenera e questo dice questo elemento
Per raccordarmi i processi di costruzione di un movimento di massa e sociale che apprendono le contraddizioni possono prendere realmente perseguibile questo obiettivo
Noi del resto di fronte a queste tendenze
Abbiamo l'esigenza molto forte di riposizionare la nostra proposta politica
La prima tuttavia delle questioni a cui dobbiamo sapere far fronte e quello di temere la rotta politica
Cioè
La possibilità di rielaborare la nostra proposta
Mantenendo tuttavia con grande forza il baricentro della nostra iniziativa sulla costruzione della campagna d'autunno
Sulla costruzione di un movimento di massa sulla definizione degli obiettivi capaci di mettere in discussione questi assetti e questo o
Anche diciamo l'efficacia dell'iniziativa politica ai posa su questa capacità dispiegamento di un'iniziativa di massa
Naturalmente a sua volta la capacità di dispiegamento di questa iniziativa di massa dipende anche dal contesto politico che sappiamo promuove e per questo quando dico che dobbiamo tenere la rotta politica per esempio
Dobbiamo essere in grado di lavorare a consolida
L'ipotesi di alleanza politica elettorale che abbiamo discusso anche lo scorso Comitato politico nazionale su cui abbiamo lavorato
Quello di un'alleanza politica elettorale su una convergenza democratica per battere le destre che ha fatto dei passi avanti anche nel confronto con le altre forze politiche del centrosinistra
Anche configurando nella ipotesi diciamo che
Che si dice di desistenza una formula tecnica con cui realizzare questa alleanza
Anche in questa ripresa autunnale mi pare
Che abbiamo potuto misurare l'efficacia e la possibile tenuto rispetto
Quando abbiamo parlato di un'alleanza politica elettorale sostanzialmente politicamente guadagnata non siamo stati controlli
E quanto abbiamo avanzato le nostre proposte su obiettivi anche largamente in contrasto con il centro sinistra sulla questione
Del solaio come del fisco come della guerra in Bosnia siamo stati contestati ma nessuno dentro il più di esse ha potuto dirette in grazia questa nostra autonomia sarebbe stata messa in discussione la politica
A dimostrazione ha dimostrato nel concreta non immaginaria concreta che questa politica di un di unità e di autonomia ecco a seguire in ogni frangente alla condizione di saperla perseguire ma non ha un impedimento Esterno ha un impedimento eventuale solo nostre capacità può essere
Si tratta di naturalmente
Di tenere questa bussola sapendo che non è facile che regge che possa reggere se il periodo si fa prolungato perché nessuno sa cosa si dice cioè quali situazioni politiche si determinano in quattro in quale quando si andrebbe a collocare questa proposta non lo posso fare nessuno quello cosa determinerebbe sull'intero sistema delle relazioni politiche italiane la nascita di un centro da Verona che ha in Gallia assai grande aggregazione di proporsi come nuovo elemento portante del sistema politico italiano è evidente
è evidente che né in una condizione mutato nel sulla potrete Satie bissare semplicemente una pura e semplice banale famoso alla sua proposta
Ma temi è questa quel teniamo questa bussola non solo vuol dire che in caso venga mantenuto questo quadro questa può essere perseguita oggi o domani o dopodomani
Ma anche eventualmente essere nelle condizioni di perseguire lo stesso spirito la stessa ispirazione in un quattro eventualmente mutato
In ogni caso noi dobbiamo puntare andare ad elezioni rapidamente
Anche per realizzare questa questa prospettiva
Tenere la bussola vuol dire tuttavia punto insisto ottennero il centro della questione sociale
Costruire il iniziativa del partito sul progetto di movimento
Se sono vere le cose di analisi che dicevo seppure sommariamente anche delle contraddizioni interne lo schieramento governativo politica sociale questa lamento l'elemento che appunto può rendere impraticabile seppure voluta l'idea dello slittamento progressivo
Dico slittamento progressivo perché infatti poche cose sono incredibili quale il presunto appuntamento delle elezioni a giugno
Quell'area è forse l'unica cosa con un catenaccio
Perché la la ragione stessa per cui si propone l'elezioni a giugno è quella che la nega
Si dice che si potrebbe votare a giugno perché non si può votare nel semestre bianco della presidenza italiana
Per la stessa ragione del tutto evidente e anzi a maggior ragione che non si può in quel semestre fare la campagna elettorale
A maggior ragione ma se poi non si vota a giugno è difficile votai a luglio e poi c'è un'altra finanziaria
E poi appunto c'è uno slittamento progressivo in questa logica che non consente mai di aveva un punto fermo
Credo se ne stia accorgendo altre oltre che noi che il pericolo di queste sabbie mobili
Per quello che ci riguarda
Oltre al problema del rapporto tra movimento incidenza nell'agenda politica
Noi dobbiamo sul terreno della manovra io credo fare quello che stiamo facendo in questi giorni cioè dire una cosa molto semplice non per una non per le ragioni che più volte abbiamo enunciato
Quelle cioè il regista svolta
Quella del fatto che la Finanziaria non è un appuntamento ragionieristico quello che ci vuole a maggior ragione oggi ci vuole un indirizzo di politica economica sociale la poteva contare finanziari non per queste ragioni che pure sono fondamentali
Ma per una ragione di correttezza istituzionale noi chiediamo che il diciotto di settembre il governo Dini presento le sue dimissioni recante
E che il Presidente della Repubblica faccio solo quello che dovuto dalla sua carica cioè che prenda atto di questo inizio
Continuiamo a dire tu e come questi delle forze nostre al presidente pubblica e al Presidente del Consiglio che ci debbono rispondere su questa questione di correttezza istituzionale e costituzionale che poniamo
Il governo Dini ha avuto il mandato per un programma persino programma ma che è un programma
Che si esaurisce con la par condicio
Decreto legge della par condicio scade il diciotto settembre
Il governo non può che arretrarlo se vuole mantenere con ciò ha concluso il suo mandato
Non è iscritto nel suo mandato la finanziaria non lo può fare se non con uno strappo istituzionale
E uno staff istituzionale di cui la responsabilità decadono ricadrebbero anche sul presidente Pupi
Per questa ragione diciamo abbiamo avanzato nei giorni scorsi la richiesta
La confermiamo riconfermiamo anch'io in questo Comitato politico nazionale la richiesta di dimissioni Dini il diciotto dopo la iter
Del decreto sulla par condicio in ogni caso in ogni caso
E confermando questa richiesta
Ai tenendo a questa richiesta
L'unica a garantire una legittimità democratica in ogni caso Trovo che chi discute i finanziaria lo fa non solo con uno strappo a questa regola ma anche con una disinvoltura questa sì di contenuto assolutamente intollerabile
Perché una discussione da finanziare oggi non può che essere non può che essere fatta dentro un dibattito sull'intero indirizzo di politica economica e sociale del Paese a partire da questioni ineludibile come la questione Dellai costoso ma il potere d'acquisto dei salari e come la questione
Di come si affronta il capitolo delle privatizzazioni in una condizione di assetto capitalisti completamente modificato
Quello che non sta in piedi
Il governo deve dimettersi per correttezza istituzionale in ogni caso l'apertura di una discussione sulla Finanziaria in queste condizioni non solo rappresenta uno strappo alle regole democratica rappresenta una rottura diciamo così inaccettabile e intollerabile sul terreno della concretezza dalla sostanza delle questioni che vengono poste
Dunque
Sa alla casta iniziativa alla capacità di
Costruzione del movimento del del partito della capacità di sollecitazione di coinvolgimento di altri soggetti in queste costruzioni
Il punto di partenza da cui muoverci diciamo dall'interno del movimento
Credo debba essere nell'analisi della vicenda delle pensioni
Cosa abbiamo fatto come l'abbiamo fatto
Quali sono i punti che abbiamo acquisito i limiti chiamiamo dimostra
Io credo che si possa dire
Che nella battaglia sociale e politica contro la controriforma delle pensioni
Sia come abbiamo fatto nel Paese sia per commi primo fatto l'ostruzionismo
C'ha guadagnato
Un apporto con il mondo del lavoro e le masse popolari che costituisce un punto all'attivo io credo sostanzialmente irreversibile cioè abbiamo guadagnato
Una presenza un'attenzione un interesse una relazione
Cioè io credo sia diciamo un elemento solido
Non sicché non viene diciamo che non può essere liquidato facilmente
Abbiamo fatto diciamo così come su altri in altri momenti un passo avanti nella costruzione dei corpi anche del partito sul rapporto concepimento cioè
Tuttavia credo che sarebbe sbagliato
Non vedere anche i limiti dello strozzino
Che io credo che siano tanto nel fatto che abbiamo perso perché non non vuol dire che non vuol vinse non vuol dire che anche show battaglie processi più vanno condotte e che sulla base dei rapporti all'idea subisce
Come questi
Il punto chiede una nostra valutazione critica e che noi abbiamo condotto questa campagna
Con grande efficacia dal punto di vista della sua impostazione politica e del suo rapporto con le masse ma con un rilevante deficit di articolazione
Che non ha consentito al movimento di costruirsi ed il costituirsi
Come diciamo una potenza autonoma in grado di influenza in corso il processo
Voglio essere chiaro che può perché questa formula può determinare il fronte dei fantini dei fraintendimenti di cui non c'è bisogno non sto dicendo
Che il centro ha fatto bene alla periferia fatto male
Cioè non assolutamente questo e storici non può ricevere ha fatto una bella campagna perché variano imposta bene nella nel Comitato politico nazionale nella direzione perché l'abbiamo fatta bene nelle Aule del Parlamento ma le federazioni
Sul parlo di un libretto di un limite intrinseco alla nostra impostazione la nostra costruzione progettuale politica non non del fatto che il centro ha fatto la sua parte la ritroviamo come assoluto
Sul complesso del partito noi dobbiamo avere una capacità di analisi più approfondite di Colombia
Perché ha detto che le cose non stanno così tuttavia poi invece c'è periferie previa cioè Federazione c'è tensione e noi siamo siamo stati i fondi insieme ai grandi capacità iniziative anche a realtà territoriali impegnare che sono state pressoché fuori da questo dalla capacità di mobilitazione ma questo è altro discorso che merita di essere patrimonio approfondita io credo questo proposto ieri io credo che la raccolta la proposta
E anche i gruppi dirigenti nazionali del partito a partire dalla direzione debbono poter lavorare anche nella diciamo del del partito medesimo dello store Totip
Qui voglio poi un'altra questione la questione cioè che e mancata capace articolazione nel senso che non siamo riusciti a fare barricate in Messico
Fa la battaglia delle pensioni e a e la crescita agli altri momenti di scontro tra la battaglia tensioni e l'intera questione dell'edera sto al sociale a partire da quella sanitaria dalle dalla battaglia sulle pensioni
Alla vicenda del salario dalla battaglia sulle pensioni a recitare occupazione dalla battaglia che c'era già nel Mezzogiorno insomma
Qui in questa mancanza di nessi e di collegamenti risultato fortemente limitato movimento che il fatto non aiuta a crescere se non in due grandi manifestazioni centottantotto candeggio generato educazione importanti o quasi di Laglio ma ma che appunto anche in questo anche in questo dimostrato dei suoi limiti due grandi manifestazione grande battaglia alla Camera
Segnato sotto solido però poi non è cresciuta una rappresentanza del movimento autonoma
Seppure c'è pure le RSU sono stati un po'importantissimo di questa mobilitazione ma come sono entrati sostanzialmente innocenti e noi con loro
Appunto questa capacità di articolazioni non siamo riusciti a produrre oggi che il problema si ripropone
E anzi lo dico paventando brutali responso recitato con i compagni interno io penso giuste il problema per noi dai risultati è un problema impellenti risulta
Insisto l'avete sentito leggendo prima io non sono tra quei compagni che penso che quando perdi hai fatto male quando vinci fatto bene assolutamente non è proprio come e queste sono proprio subculture che fanno solo guasti diciamo una cosa modelli il punto è che noi oggi che abbiamo fatto questa battaglia sulle pensioni dobbiamo poterci proporre la realizzazione dei risultati cioè il passaggio da una lotta imposta importantissima propedeutica a qualsiasi altra ma obbligatoriamente difensiva al a una battaglia che anche attraverso l'articolazione
Tende a modificate nella generale ma intanto ottenere dei risultati
Guardate lo dico persino suo vicino alle delle delle pensioni non è che noi possiamo relatore al battaglione sopra siamo la mano
Al primo gennaio trecento mila pensionati saranno colpiti nella lo manda me nella loro concreta condiziona i pensionati e sono pensati pochi
Cosa facciamo noi avevamo detto che governo sbagliava oppure quello diventa il terreno della ricostruzione disattiva e in quanto la la la la controriforma delle pensioni avrà conseguenze sociali immediata su quella conseguenza sociale tu innesti un movimento un'iniziativa una lotta
Il problema è più grande di quello dei sia i singoli passaggi il problema politico che io pongo questo Comitato politico nazionale e quella del classica della costruzione al movimento
Cioè il problema è spettò l'efficacia della campagna autunno di due elementi che sono quelli classici non sono in movimento riportate l'unificazione e quella dell'articolazione questi pochi vanno affronta e non possono essere affrontati diciamo
Solo dagli stati maggiori devono essere affrontate con un coinvolgimento del partito del movimento bisogna discutere di questa questione approfonditamente nel Comitato politico nazionale
Nelle federazioni nei punti di costruzione unificazione e articolazione
Io credo che la condizione necessaria seppure non sufficiente per può sì la soluzione del problema difficile dell'unificazione del movimento
Sia quello dell'assunzione iena della rivendicazione salariale come elemento politico cruciale di questo caso
Insomma evita qualunque elemento di aristocratici di smog cioè perché ci sono le questioni importanti ha preso l'AIDS consigliato un po'minore perché è un po'rivendicazione volgare laddove invece altre rivendicazioni diciamo sai dove le indicazioni colte
La rivendicazione salariale e oggi una rivendicazione di prima gara sei politica e Hackett fare con i rapporti di potere con i rapporti politici
Appunto riforme di struttura davvero
E io credo che noi dobbiamo proporre al movimento al movimento il problema del salario come fattore di unificazione
E di una modalità di costruzione della rivendicazione del salario che possa porsi il problema in altre parole qui
Il sostegno a tutte le loro settoriali e aziendali
Di adeguamento salariale di riallineamento salariale di rinnovo contrattuale non basta
Noi dobbiamo proporre il problema di un'avvertenza generale
Per il recupero salariale
E credo che noi dobbiamo anche indivisibilità e un ordine di grandezza
Cioè penso che noi dobbiamo indicare un ordine di grandezza di una rivendicazione attorno al milione e mezzo due milioni all'anno
Come rivendicazione di recupero salariale per tutte le lavoratrici e fra tutti i lavoratori tagliate tutte lavoratrici otto e quattro so così dicendo di pompare ma difficile
E non chiedo che i compagni del sindacato alzino questa bandiera in termini mutuati a iniziativa del partito propongo questo come per esempio nel partito
Lo propongo come un terreno di agitazione di propaganda di mobilitazione
In grado poi di rapportarsi con tutti i fenomeni di crescita il movimento e la certezza voglio dire radio totalmente i lavoratori del pubblico impiego hanno aperta un'avvertenza generale dello contatto Anna rivendicazione che in parte di recupero salariale in patria no evidente
Che noi dovremmo in qualche misura stare in quelle date in su quella di attenzione per consolidare la rivendicazione non consentire un gioco al ribasso sta e accostavo io là dentro diciamo un quadro più generale non è che dice siccome ha detto ad altezza generale allora quelle minori no
Ogni punto è un punto che deve tende alla capienza generale quello come l'aveva pensato io che si apre ma appunto mettere non sopra dall'esterno ma solo Palma il movimento il problema della sua unificazione
Ogni elemento di allargamento ma salutato con favore cena c'eravate già territoriale solidale degli appoggiarla anziché lavorare stanca e cioè ma deve continuamente provate a poter esaminare questa capacità una rivendicazione generale è anche uno strumento di lotta generale
Lo dico perché io penso che questo sia anche il modo per riaprire in Italia una questione su cui noi dobbiamo costruirono incentiva il partito che io proporrei di mette a fuoco nella prossima Conferenza delle lavoratrici e lavoratori anche interni proposta concreta riaprire la questione dell'adeguamento automatico dei salari all'inflazione in altre parole riaprire la questione della indispensabilità Italia di uno strumento come la scala mobile
La questione tra via Aosta della riproposizione della scala mobile passa precisamente per il recupero salariale per una vertenza salariale Italia indica in modo che ci sia un passaggio alla tua costruzione questa iniziativa tua delle masse della rivendicazione che avanzi anche sul terreno legislativo
Propongo che nella conferenza lavoratrici e lavoratori su cui poi tornerò si avanzi una proposta specifica del partito unto venuti mobilitazione su questa questione
Il primo dei rapporti che si pone la costruzione del movimento è quello del rapporto tra salario e occupazione
La questione del lavoro dell'occupazione è una questione come tutti capiscono fondamentale
Credo che noi dobbiamo anche su questo diciamo aggiornare il nostro ragionamento continuo a pensare che le due indicazioni su cui il partito ha lavorato
Siano dai conferma riduzioni generalizzato risponde l'orario a parità di salario
Lavori socialmente utili non come non puoi fare insomma per far presto ma invece come oggetto capace di reggere il dialogo un nuovo rapporto tra pubblico ed economia
E un nuovo rapporto tra ambiente e sviluppo lo dico per dire proprio compitamente sommario questi due gambe sono le due gambe della costruzione di una politica per il lavoro e l'occupazione di contestazione tunisina tuttavia
Rispetto a quando abbiamo cominciato questa discussione noi siamo un punto che segnala qualche diversità
Ci sono aree del paese ha in mente il Nord-Est
Dove se non secondo il nostro perché io ma secondo l'andamento di mercato il mercato del lavoro può essere considerato pressoché Sato
Dal punto di vista la forza lavoro richiesto all'impresa non dal punto di vista invece possibilità di occupazione di tutte le persone tuttavia questo a questa come dire condizione corrisponde il precipitare di grandissime aree del Mezzogiorno in una disoccupazione
è evidente che la nostra parola d'ordine negozio ha dato anche la voce e mente utili non può essere tradotta negli stessi modi a vicenza e a Reggio Calabria
E e qui c'è bisogno proprio di che il partito affronti
Una nuova questione meridionale
Come elemento essenziale del processo di unificazione movimento di massa
E che a partire anche da dalla prevista conferenza
Degli amministratori
A Napoli
Degli enti locali
Su questo punto del mezzogiorno si compia una sottolineatura un'elaborazione
Che consenta di di affrontare questioni del lavoro e l'occupazione con la visione prima capaci d'iniziativa lotta immobilizzazione
Questo elemento diciamo di centralità nel Mezzogiorno
Non può può tuttavia oscurare il fatto che nascono problemi nascono problemi dell'occupazione in termini di ristrutturazione
In grandi aree del nodo primarie tutto il Piemonte
Le due questioni Olivetti Alenia
L'atteggiamento del governo propongono
In quelle realtà la costruzione di vertenze sull'occupazione
In grado davvero di costruirà dei punti mobilitazione fortissimo
La stessa questione dell'Ohio deve essere piegato diciamo in questa condizione
E io davvero io che ho avuto tanti elementi critici saluto come un fatto di enorme importanza a cui speriamo corrisponda poi la definizione in piattaforme annunciazione della FIAT secondo cui alla Olivetti non si può rispondere efficacemente se non con una consistente riduzione dell'orario
Spero appunto che non sia semplicemente la
La battuta d'inizio di una storie senza conseguenze Marche davvero a partire da questo si compiono nel sindacato delle scelte innovative
Penso cosa vorrebbe riaprire davvero una battaglia per la riduzione del rito rivetti così come nel Mezzogiorno penso cosa voglio dire aprire lamenti
Cioè ai articolata questa grande offensiva sull'orario in modo da costruire dei naturalmente principalmente nella realtà dove esiste il lavoro che Rizzato
Un punto essenziale di una politica nell'occupazione che del rintracciare grandi lotte territoriale in particolare nel Mezzogiorno su obiettivi fatto diversi
Questa connessione tra salario e occupazione deve essere credo la trama attorno a cui noi facciamo crescere altra iniziative su questioni cruciali per l'articolazione
Penso in particolare a questioni quali quelle della scuola della sanità e della casa
Su cui abbiamo un bisogno asso
Utopia è dislocato a nostro incerti
Sulla scuola abbiamo invitato una lavorazione adeguata intelligente
Abbiamo alle spalle esperienze di movimento come quelle dell'anno scorso contro l'aumento delle tasse scolastiche in particolare in alcuni atenei io credo che noi dobbiamo a dobbiamo oggi Di Giovan Paolo del progetto ingenuità il problema del rapporto con la con la scuola
Sia con gli studenti e con gli insegnanti è un problema rilevante nel processo d'unificazione del movimento non solo quantitativo non so e nuove ma qualitativo perché significa in larga misura porsi il problema del rapporto tra il movimento per le nuove generazioni oggi ed è con questo un problema assolutamente fondamentale sulla quale io credo noi dobbiamo fare un passo avanti nella capacità iniziative di organizzazione
Sulla sanità
Si approssima anche rispetto alla Finanziaria un altro rischio diciamo violentato una missione
Ho l'impressione che se non siamo in grado rapidamente ricostruire un'iniziativa su questo terreno noi rischiamo davvero di essere educati dall'iniziativa sia
E qui io vedo invece una possibilità concreta di lavoro anche per l'elaborazione che è stato apposto e tra qualche esperienza che sta cosa
Sulla casa
La vicenda diciamo dei dei patti in deroga ci propone un problema molto
E il terreno qui difficilissimo perché è assolutamente vero che ci sono realtà non sono senza casa ma realtà che possono sprofondare a partire dalla faccia da casa in condizioni di povertà
E tuttavia la possibilità di organizzazione del movimento su questi terreni difficili il problema diciamo del del rapporto tra egli acuta sofferenza e un contesto che renda possibile lotta un problema
Davvero molto difficile ma a questo bisogna che ci applichiamo del resto dove il partito nuovo una capacità di articolazione viene un consenso al successo in mente per esempio nelle aree
Del Piemonte dell'alluvione una presenza ricostruita sistematicamente ha fatto sì a che quelle zone non fosse oggi memorizzate solo dalla lega come invece sarebbe stata senza la nostra presenza ottico
C'è un problema dunque politico
E di iniziativa
E c'è il problema di collegare queste questioni economiche e sociali dal solaio l'occupazione nelle grandi questioni sociale a iniziative politiche diciamo
Che più direttamente dichiarò conto della nostra e qui mi riferisco a due sole finisco su questo punto
L'uno riguarda il rilancio la nostra iniziativa sulla questione della guerra
E sulle questioni nazionali
Mi pare che abbiamo tenuto
Una posizione giusta e anche coraggiosa
Rischiando anche qui qualche isolamento sulla vicenda della Bosnia
Mi pare davvero però siamo stati in grado di tenere un ragionamento sa anche solo di civiltà su questo può
Anche di fronte a smottamenti a sinistra
A cui guardato con molta preoccupazione mi pare che a me spesso una linea di grande correttezza e di grande coerenza
Ma anche su questo terreno
Malgrado qualche iniziativa davvero interessante perché il titolo anche coinvolto recentemente impegnato il presidente del partito
La nostra iniziativa concreta fatica a costruire ci proponiamo di realizzare un'iniziativa nazionale chissà un convegno che sia in grado di costruire un punto interno de di iniziativa anche per un'articolazione della crescita della nostra esperienza
Anche su un terreno come quello dello rifiuto della ripresa degli esperimenti nucleari
Su cui i particolari dell'azione ha fatto un'opera davvero importantissime meritoria proponendo anche sabotaggio delle merci francese con un punto che poi è diventato significativamente un punto di raccolta di molte esperienze critiche sento insomma il problema di una sistemazione maggiore sulla base di questi accenti molto importanti capaci di diventare un'iniziativa più organica del partito così
Come sento che su un altro terreno quella della democrazia noi abbiamo bisogno di riprendere in mano un'elaborazione di una proposta
Se è vero come è vero che le teste minaccia la democrazia per via di regime abbiamo visto adesso un'analisi gli assi che capitalismo come dal punto di vista strutturale vi è una minaccia a fondo all'assetto democratico non riprende la discussione solo per via di riforma elettorale ma riprende alle invece da via e i suoi fondamenti persona potrà costruzione costo storie con i ballerini critiche pone ai sotto l'azione economica sul versante l'economia mi sembra un altro punto di snodo cui dovremo lavorare
Si delinea così attraverso questa sommaria descrizione di temi iniziative il rapporto tra il problema della campagna d'autunno
E il problema della definizione del programma di Rifondazione Comunista
E anche nel processo di costruzione del programma che alcuni grandi temi senza i quali questa obiettivi faticherebbe a marciare fai mica tutti la questione della riforma fiscale prima tra tutte possono essere collocati con propongo quindi proponiamo quindi al Comitato politico nazionale di assumere
Una traiettoria che va dalla costruzione
Della campagna d'autunno
Alla definizione del programma in paese sezione comunista come un elemento di una costruzione che stabilisce un rapporto tra il patto in movimento fra il partito e la società in grado appunto di affrontare le grandi questioni all'entità
Agli affetti anche di dice così sottolinea i passaggi di questa costruzione e non solo i tempi medi
Io credo che dovremmo affrontare anche la vicenda parlamentare con questa densità ho detto della richiesta di dimissioni di Dini direzione
In ogni caso se queste non passassero e ci e le forze di governo o quelle vicine al governo si apprestasse a apporre la finanziaria io credo che noi dovremmo invece una grande battaglia in parlamentare perché Pai ma della finanziaria si affrontano almeno due grandi questioni preliminari la questione della costruzione del potere d'acquisto dei salari
Nel corso della quale dovremo avanzare la proposta di nuova scala mobile e la questione delle privatizzazione a cui già erano avversi
Ma che dopo la la vicenda Super Gemina non può consentire la privatizzazione viene esperto anche perché queste non potrebbero che avevo una copia solo quello attorno a Mediobanca
Determinando così una penso che no concentrazione ma totalizzazione del potere sulla produzione e sui servizi
Quei due grandi questioni
A cui si potrebbero anche aggiungere alcune un paio d'alta come il Mezzogiorno la scuola ma in ogni caso questioni su cui noi dobbiamo avere una capacità di far con collegato la battaglia parlamentare
Alla costruzione della campagna d'autunno nei termini che fin qui ho cercato di scoprire discreto
Arricchire allargare ampliare la nostra iniziativa introducendo anche questioni
Che possono sembrare come di come non direttamente connessi a queste ma su cui invece si possono determinare sensibilità e presenze utilizzabili
Il secco
Come elemento di rottura di culture aggressive e dentro questo processo di calcio del movimento faccio solo due esempi
L'uno riguarda la questione delle droghe leggere
Noi siamo diciamo investiti da una vicenda che può diventare micidiale
Quella dei del pacchetto di referendum Pannella
Non solo dia in questa in questo momento se riuscirà aggiungendo una delle firme sufficienti o no
In ogni caso è evidente che noi dobbiamo avere un elemento critico
Sia in continuità con il modo con cui il Paese ha vissuto l'ultima tornata aziendale cioè il il pacchetto dei referendum che sottrae capacità realmente di scelta la gente comune
Sia al fatto che questi referendum nella loro logica complessiva esprimono una cultura una politica liberista di sfondamento davvero micidiale diciamo tra la cultura democratica del Paese
Tuttavia attento a queste ci sono invece alcune questioni che noi dobbiamo riuscì a sottrarsi a questa campagna
Una minore di quella diciamo dell'ordine dei giornalisti la maggiore è quella della legge
Su cui noi abbiamo detto la nostra ma credo che non è un'iniziativa fortissima sulla legalizzazione delle droghe leggere per ragioni culturale e civili fortissima è in grado di dire fino dire sei anni fa e non si facesse non eventualmente voteremo a favore ma oggi va preso un'iniziativa che
Fuori anche dalla spettacolarizzazione della politica lo proponga comunque non rilevante per le nuove generazioni
Seconda
Di fronte anche un'offensiva culturale io credo che possa essere usata come viene proposta
La vicenda
Che offende Roma davvero di della titolazione di una vita di una via a Bottai
Come un terreno che ha fa un discorso non solo per avere un'iniziativa tesa a impedire ai questa soluzione
Ma per riaprire un discorso un discorso che prende d'infilata ogni forma di revisionismo storico e che riprenda una riflessione capaci di parlare anche qui anche le nuove generazioni sulla tua il taglio dell'antifascismo l'iniziativa che il Dipartimento cultura della federazione di Roma prendono da questo punto di vista cioè dovrebbe essere guardata diciamo dall'intero partito come infine
Ci sono le questioni che riguardano diciamo il noi
Che riguardano il modo con cui noi conduciamo queste battaglie
Sociali e politiche
Io credo
Per le ragioni che ho detto prima non è questa la sede di una riflessione organica sul partito che andava fatto
Io credo che noi dobbiamo verificare
Un punto di analisi
Che io vi proporrei così
Il partito è Rifondazione comunista
In Grazie
Diciamo anche le esperienze compiute
E oggi di fronte a un possibile sfondamento
Nel senso di conquista di consensi
E di organizzazione delle energie intellettuali e militanti del partito
è possibile molti segni dicono che esiste questa possibilità che ma to a questo possibile
Ci sono avvisaglie segni e d'altra parte tuttavia insieme a questa diciamo possibilità concreta di uno sfondamento
Esistono tutti i rischi di una regressione
Nei gruppi dirigenti del partito
In condizioni di alcuni sembrava anzi nei mesi scorsi
Che in qualche modo si potesse uscire
Ogni volta che si pone una questione di rappresentanza di qualunque genere di qualunque natura
Dalla più consistente alla più esigua
Si aprono conflitti che si caricano di valenze politiche
Che francamente non solo non hanno a che fare diciamo con chi vuole chiamarsi comunisti
Ma non hanno nulla a che fare con qualunque forma di organizzazione semplicemente
Ed è lo dico lo dico davvero con una punta di angoscia
Non ho altre lo stato dei gruppi dirigenti in molta parte del paese è in condizioni deplorevoli detto
Ora siccome lo dicono tutti
Tutti quelli che confliggono scusate la banalità basterebbe smettere confezioni
Cioè quando no ma perché poi c'è no no non è vero che tutto non è vero che tutto va in politica no ci sono delle cose che non vanno in politica no non è vero queste cose davvero a che fare anche con i principi educativi non è proprio vero
Va bene allora c'è una complicazione le forme dalla politica certamente noi dobbiamo indagare a fondo voglia sì
Noi dobbiamo ragionare su come si sta insieme si prendono decisioni sì noi dobbiamo trovare anche nuove forme di partecipazione sì
Questa discussione tuttavia non ha a che fare con il fatto che il delle federazioni
Dovendo decidere se le metti uno in più o in meno di segretaria c'è un casino intollerabile c'è un conflitto disperato e quella federazione sta inchiodata da settimane esame in quella condizione e poi magari qualche poi ci mette sopra un tentativo di utilità di dar vita politica un compito che non è nessuna così rendendo anche impegna la stessa tendenza politica questo punto a un punto che lo dico con grande calore che davvero non se ne può più
Badate conta badate compagni lo dico
Avendo precisa consapevolezza poi anche dei nostri limiti del gruppo dirigente centrale lo dico però così badate conta
Che se questa questi gli orsi condizione si potrà essere
Il TAR Tito subirebbe
Volenti o nolenti i singoli dirigenti una involuzione autoritaria
Perché medio del conflitto di Argante deflagrante c'è l'imposizione di un ordine magari brutto
L'età pensionistica duali pro o contro questa tendenza stai davvero se questa condizione continuasse e si moltiplica
Allora siccome quella con quella quella di mia lì quell'ipotesi speriamo spaventi tutti è bene pensarci per tempo
E aveva fatto come li ha uno scatto
Io vorrei solamente risolverlo botanica pagare la vediamo ma insomma io come chiamiamo è uno che dice guarda mi hanno candidato non entra in segreteria
Cioè andare premiato perché davvero in qualche misura ci vuole ci vogliono gli elementi di rottura ci vogliono degli elementi tu
Dici mai troppo facile farlo per terra che fa il segretario può darsi che sia così ma allora mi gioco di questa vendita perché è una cosa di assoluto buonsenso di banale buonsenso così siamo in punti di crisi davvero intollerabile
Non è questo il caso perché sarebbe davvero abita io facessi io Lidia Federazione gioco dell'azione ci sono colpito ogni volta che c'è un'abitazione una votazione su un nuovo e più nomi noi come direbbe che parliamo a livelli allegare francamente intollerabile
Badate quella stessa gente capace invece messa su un altro terreno e in un'altra condizione invece di guadagnare capacità elaborativa e interesse in chi li ascolta straordinari la stesse persone
Naturalmente questo chiede un palco per quaranta ore noi cioè di come si disloca rischio al partito apparentemente sulla costruzione sull'iniziativa sulla mozione sul dibatto politico da insieme
Però è la scarsa Tassone capaci di una discussione questa c'è poi immediatamente precipitano rincari in cose inaudite così no di allora
Lo sfondamento così non si fa così non si fa
Io sono colpito ma credo che tutti siamo colpiti dal successo
Della festa di Liberazione
Peraltro
Propongo che il partito ci stiamo già lavorando ma punto che un'associazione più ampia discuta di questa esperienza di questa feste braccia
Le feste rivelazione non sono un'attività minore del partito
Non sono attività ludica laddove invece con la politica l'attività non è l'attività bassa laddove la linea l'attività altre attività le feste liberazione sono un fatto coessenziale alla costruzione del partito
Le feste rivelazione segnano la costruzione del di un partito comunità necessario quanto il partito strumentale
Dunque sono elemento essenziali la nostra vita e la nostra cultura nel nostro modo di aggiorniamoci B ciò quest'anno di cose importanti su questo terreno fa a partire razionale costi Porta
E e in quel caso e in quel caso fino alla festa dei giovani perciò citare tutto insomma
In quel caso
Si determinano impegni generosità intelligenze
It capacità di lavoro possa pensare che dice di una possibilità signori
La stessa esperienza di formazione dei giovani dopo la festa del Sinigaglia è indicativa di questa Commissione ma posso dirla così almeno dei giovani si può parlare più liberamente
Temi così nessuno se ne abbia tanto desiderata ben preciso questi stessi giovani
Che cosa che commuovono un uomo esperto e di lunga conoscenza dei processi formativi come il compagno Morandi questi stessi giovani il giorno dopo diciamo dopo due dopo lo stesso
Che devono discutere
Ci sono io come fa un coordinamento si possono Mazza
Possono è possibile
è possibile
Sul primo versante tu fai lo sfondamento sul sul secondo versante muore
Sul primo quello che saprà fare la costruzione nuovi a try ai una davvero una propensione ghiande di gente che guardate sull'alto spingeva Cure
è questo e la contraddizione drammatica in cui sia
Così come un'altra contravvenzione spettacolo che gli strumenti di cui dispone come potenzialità il suo uso l'iterazione liberazione almeno può darsi che comunque il giudizio dopo dirigente del partito ecco non giudizio molto positivo su esperienze liberazione
Esperienza personale
Ho sentito solo commenti positivi perché era un po'di attualmente che uno dice così non mi piace sbagliato con articoli questo da tutti lavori tutti ma tutti considerano riparazione una grossa operazione traducevo penso nelle condizioni in cui è stato fatto davvero giù il cappello va bene
Cosa a questa acquisizione comune dal gruppo dirigente cosa corrisponde in termini di uso politico
Quanto quanti segretari di federazione non comprano liberazione
Per parlare di pane salame
In quante fabbriche italiane c'è una bacheca in cui c'è la prima pagina che peraltro è già un manifesto non non chieda neanche particolare vocazione
Quant'è
Allora da un lato la contraddizione tra le nonna generosità intelligenza politica esatto a fare delle feste e dall'altra il degrado della discussione dico perché c'è
Da un lato strumenti come liberazione possibile di una di un apporto del di massa che nel Paese e dall'altra la Filosi della capacità elementare di organizzazione
Questo
Questo bisogna mettere mano
E siccome ci si può ci deve mettere mano non attraverso un procedimento per carico io credo che quello che dobbiamo fare e appunto iscrivere questo processo
Nel percorso che va dalle conferenze lavoratrici e lavoratori che convochiamo per il sette ottico di otto
Che si chiedesse alla conferenza di lancio della campagna d'autunno non quindi una conferenza sul sindacato
Una conferenza per la costruzione del movimento e che coerentemente la nostra impostazione esaltando la dalla costruzione del movimento avanza la proposta della conferenza
Sul programma di Rifondazione Comunista da fare tra la fine di febbraio e i primi di marzo
E da costruire con la partecipazione del partito qui parassita nostrano degli altri
Noi possiamo fare due cose tra la Conferenza organizzazione può fare il lato ignobile esalta il lato ignobile la nostra attività
Cioè tanti degli emendamenti documenti liriche sulle mani sulle mani non il bel comitati federali in cui vuoti novantacinque quarantadue novantaquattro trentuno e poi opportunamente la cosa non interessa nessuno tranne quelli che erano lì nessun alto può essere interessato più al voto oppure invece la promozione
Di un dibattito di una ricerca di una porzione
Sulla base di un indicazione lato di programma che quella dell'ultima dichiarazione un documento d'epoca vino e poi un dibatto reale nei comitati federali dei comitati regionali grandi conferenze tematiche dal Mezzogiorno a scuola hai fame Osto sociale al problema del lavoro insomma che sono inutili che stia in un'altra ricerca in cui però si intrecciano il momento della realtà territoriale collocare non tante mini conferenze programmatiche
Con l'esercizio dei gruppi dirigenti al commento del testo che hanno letto
Ma invece degli incroci tra l'indicazione tematica e la costruzione dell'iniziativa ed elaborazione che sia in grado di portarci a un materiale via un'elaborazione che è un arricchimento per tutto il partito dal suo largamente i gruppi dirigenti alla fine del quale tutti garantiti tutti i grandi ci sarà Comitato politico nazionale che decida voterà sul programma come deve essere tundra principale della presentata salvo ma il processo penale il vertice cosa esalta la conta o la lavorazione e la capacità di rapporto al Molise
Io credo che siamo di fronte a un passaggio significativo abbiamo qualche mese di grande impegno politico in questo processo di ricostruzione io credo che noi possiamo davvero lavorare in maniera significativa dico
Che si può fare
Anche perché questo sfondamento possibile
Sa un connotato politico non soltanto che riguarda noi ma anche il rapporto con gli ha fatto troppo numeri chiedo scusa
Il PDS contrariamente alle nostre ultime discussioni vive io credo noi crediamo una condizione di sofferenza in alcune a significativi nonna così a luglio non era così è così adesso
In molte aree significative nel PDS c'è
Una un disagio e una sofferenza misuro le parole non ho detto perché non lo penso che nel PDS c'è un'ipotesi politica altra rispetto a quella del suo gruppo dirigente non c'è
Non è una battaglia aperta tra una posizione critica e quella prevalente mai in larghi settori del PDS sono andati accumulandosi
Anche per l'avvicinarsi al fallimento della sua ipotesi strategica degli elementi di sofferenza che ai guadagni contenuti dalla vita quotidiana siccome recante impianto strategico di andare al governo
E il rapporto con il centro può essere messo in discussione dagli eventi il la concretezza dei fatti e la risposta inadeguata del PDS quando non contraddittoria a quei bisogni apra gli elementi di sofferenza rilevanti
Lega
Noi che abbiamo fatto che confermiamo una critica radicale all'impianto politico-culturale del Pd
Fino alla sua conferenza di programma mantenendo questa capacità critica strategica Kaito dobbiamo essere in grado di riempire anche al nostro posto di diciamo di alleanza con una sfida sulla questione della Sinistra Unita
Cioè di attrazione prossimamente al PDS va be ma adesso vi siete a questo punto volete tornare a ragionare sulla sinistra in Italia sulle sinistre meglio sulle sinistre
La vostra ipotesi ovviamente non può essere la nostra noi abbiamo un'ipotesi che quell'appunto che siete finisce col processo di Rifondazione Comunista Antonio il vostro
Ma in questa crisi voi che avete un'altra ipotesi che noi chiediamo nipote dei fondatori comunista vogliamo detonare discutere invece che a partire da Alleanza per cento a partire dal due all'apatia dalla sinistra ed ha come stai in questa vicenda in Italia in Europa
Io penso che persino adesso lo dico così
Qualche elemento di riflessione come quello che Occhetto portava glieli indicativo non di un nostro ora che possediamo no di convergenze che che sommato il tutto irrealistiche ma di questo disagio
Di questo disagio
Lo dico perché questo appunto deve aiutarci a perseguire i voti della costruzione del partito di massa
Della rifondazione comuni e e a lavorare con Rifondazione Comunista lo dico per via che appunto noi su questa base possiamo anche come dobbiamo attiva nella crescita di Rifondazione Comunista una relazione con altre realtà critiche di questa modernizzazione capitalistiche con cui stabilire rapporti privilegiati
Non dobbiamo chiedere a tanta gente che si sta distaccando da opzioni moderate quanti siete quante divisioni portate ma invece essere capaci di indagare attraverso loro lo stato di crisi che può esprimersi referenti sociali e culturali
E ha segnato appunto di lavorare a un'ipotesi politica convincente il passaggio lungo passaggio mesi dalla
Cosenza aveva fecero attori alla Conferenza di programma io credo che debba servire anche a questa ipotesi grazie
Bene compagni apriamo la discussione compagni che desiderano parlare sono pregati di segnalare il loro nome alla compagna Federica in modo che si possa rapidamente dare avvio alla discussione
Decidiamo anche come di consueto il limite di tempo per i che volete stare seduti abbiamo una proposta da parte di adesso
Per piacere
Rimaniamo come al solito per il dieci minuti avete obiezioni su questo punto allora faremo rispettare i tempi re ricordo poi che i compagni
Che hanno prendo che prenderanno la parola possono fare il resoconto venti righe ed trasmettercelo trasmetterlo ai compagni della redazione di liberazione perché sia pubblicato con tutti gli altri interventi del dibattito il primo iscritto a parlare e il compagno Galbani di Vercelli prima di dargli la parola vorrei però subito fare la proposta alla quale già ho fatto cenno e cioè noi gli facciamo una proposta
Di nomina nel comitato politico e nella direzione del partito
Proponiamo di nominare membro del comitato politico e della direzione del partito la compagna Rina Gagliardi
Facciamo questa proposta unanimemente da parte della direzione nazionale del partito
Per le qualità politiche personali della compagna e per il particolare ruolo che è stata chiamata a svolgere con la nomina già fatta di responsabile del dipartimento per le attività culturali
Non occorre che io di Cal tre parole al riguardo faccio questa proposta a nome di tutta la direzione che poiché come ho già detto vi sono dei problemi perché son problemi di è la questione del rispetto dello Statuto per potere garantire che il vi sia una votazione comprendente la maggioranza assoluta dei componenti il nostro organismo
Non aspettiamo di aprire le votazioni alla fine del della sessione del Comitato politico il compagno di treni gli aerei c'è rischio di non avere una presenza adeguata mentre è in corso la discussione apriamo apriamo le urne io propongo anzi nomino come ogni spettatrice
Di fare tre scrutatori per questo lavoro il compagno Frosini
Il compagno lì Frosini di Pisa Olivieri di la Spezia e la compagna Daniela Polenghi di Cremona
Nel della seduta di questa mattina che mi pare la seduta come sempre più affollata avete obiezioni su questa procedura
Non vi sono obiezioni quindi
Come hai detto
Volete ci sono dei compagni che sulla proposta adesso di merito intende esprimere la propria opinione
Per quanto riguarda la proposta relativa alla nomina della compagna Rina Gagliardi nel comitato politico nella direzione vi sono delle osservazioni delle considerazioni
Delle controproposte non vi sono e allora noi proponiamo di aprire la votazione e diamo inizio anche al dibattito non abbiamo margini di tempo dobbiamo iniziare subito la nostra discussione il primo iscritto il compagno Calvani
Ricordo i dieci minuti per ognuno prego Calvani a te la parola
Ma dico subito che sono totalmente d'accordo con la relazione del compagno Bertinotti io se mi permettete inizio il mio intervento ecco una riflessione sul capo sacrilegio compagni no no no no no ecco
Capisco che cosa stanchi per il viaggio no ma mi pare che vanno fuori a fumare non a votare a votare ce n'è pochi che stanno suoi se li si vuole usare suocero mi preoccupa quelli che riescono
E il comitato politico le pene che segua i giusto e necessario che segua tutto il dibattito
Con lo stesso impegno e interesse con cui abbiamo seguito la relazione importante del compagno Bertinotti prego tocca temi al bar ma precedente io ritengo opportuno che dai prossimi comitati politici si prenda
Un po'di spazio anche per dare modo diciamo così ai compagni dire svagarsi dopo la relazione di Bertinotti io inizialmente mi trovo abbastanza in difficoltà
Parlare di fronte all'Assemblea che tutto sommato probabilmente gli interessa qualcosa d'altro
Niente io lo diceva che inizio il mio intervento con una riflessione sul capo del governo Dini io credo fortemente che Dini abbia esaurito il suo tempo
Io credo che non sia più accettabile che lo economia di fatto ossia gestita da una persona cresciuta professionalmente all'ombra della Banca d'Italia
Certamente Dini a grande prestigio e competenza
Ma non ha a mio avviso la sensibilità politica che necessaria
Per non trasformare una democrazia di in una tecnocrazia anche se questo a tutti i livelli e ritengo che sia una prassi consolidata
Ma a è anche vero che chiedendo a viva voce come stiamo facendo di andare al voto ci troviamo sulla stessa posizione di Berlusconi e dello stesso Fini
E la gente si sta ponendo delle domande i nostri compagni si stanno ponendo delle domande alle quali è nostro preciso dovere dare delle risposte
Berlusconi a mio avviso sa
Che se a livello nazionale
Mi dovesse arrivare a fra capo e collo il doppio turno non può più permettersi di dire ho io la sinistra ovvero io i comunisti invece noi invece noi rischiamo o il dottor turno
E dal momento che siamo di un colore ben definito l'isolamento come è avvenuto nelle ultime consultazioni amministrative nella Città di Vercelli
Merito del PDS che aveva il terrore di perdere il voto democristiano
Però questo non significa che per noi cioè non significa per noi interrompere peggio qualsiasi rapporto di dialogo con il PDS
Il nostro impegno anche perché questo è una linea delineata dall'ultimo congresso
Deve essere la continua ricerca di un qualcosa che ci permetta l'unità della sinistra per lo meno perlomeno elettorale ovviamente senza decollare ci come hanno fatto tantissimi nostri compagni
Ma perché dobbiamo Caselli a mio avviso l'unità della sinistra perché gli intenti di Prodi e D'Alema a mio avviso hanno ancora delle caratteristiche delle sfumature
Di sinistra forse portate dal fatto che la base elettorale e sostanzialmente di destra
Sfumature che Stanoje farle diventare in qualche maniera ne dite
Compagni io credo che se anche sono crollati il muro di Berlino e l'estate di learning
Non è però anche data perduta la componente più importante del patrimonio culturale comunista
I cui concerti filosofici aspirano a trovare riscontro nei comportamenti della società
La giustizia sociale
E l'emancipazione dei popoli non è certo porta con il Partito comunista sovietico
Dobbiamo dare e dobbiamo sforzarci per dare un senso a quei due vocaboli Sinistra e destra
Anche per dare
Un senso alla diciamo così alla sfera dei rapporti politici per dare delle interpretazioni opposte della realtà e delle azioni da intraprendere credo che le quello che ha detto poc'anzi il compagno Bertinotti sia la strada più che giusta
Pertanto ciò significa anche provvedere a trovare le vie e i mezzi di un progetto della trasformazione democratica della società che non confonda la libertà come il liberismo
E il giusto con l'utile
Naturalmente senza pretendere di riassumere una formula che rimandi contemporaneamente la difesa dei diritti dei cittadini e al libero mercato così come oggi è inteso ed operato
Perché di fronte all'abisso che sia spalancato tra il mondo dei poveri e quello dei ricchi mi mi sembra che sia abbastanza abbastanza grande
Non è certo naturalmente
Tra quello anche molto importante questo tra quello dei pregiati e quello del di dati non in base a questo credo che non sia venuto meno l'ideale egualitario che è sempre stato uno dei grandi motori della storia umana
Credo che sia fuori discussione ed è indubbiamente vero che lo Stato proprietario in quanto istituzione è fallito
E che nel mondo attuale persino l'economia mista emersa sotto discussione
Ma è altrettanto vero che la distribuzione dei redditi lei previ leggi oggi iniqua e sproporzionata
Laddove per garantire la tranquillità sociale di una economia effettivamente funzionante sarebbe invece bisogno di una più equa ripartizione delle risorse
è su questo che a terreno che si deve combattere lo scontro politico solo così noi possiamo riconfermare la nostra ragione d'essere ideologica
Questo però e l'impegno che dovrebbe assumere i compagni di alto livello culturale
Che ci sono all'interno del nostro partito
Ovviamente io non mi rivolgo a quei compagni che hanno mal digerito alcune nozioni filosofiche e che vogliono spacciare per cultura
In questa sede io non posso esigerebbe esimermi dal fatto di far pesare o di discutere di ciò che è avvenuto per quanto riguarda il così detto Affittopoli
Io vorrei riportare quello che si sta pensando all'interno dei luoghi davvero perlomeno nell'interno del mio luogo di lavoro
Ma è anche vero che a mio avviso ha dato lo spunto per un bilanciamento a chi come l'amico di Craxi
A quanto sembra a molte cose da nascondere
Comunque questo fatto all'interno dei luoghi di lavoro ha fatto nascere tantissime discussioni
E il concetto più ripetuto
Che siamo tutti uguali sia destra che sinistra
Il vocabolo usato maggiormente vergogna
Ed è vergognoso
Anche a mio avviso era parte di tantissimi lavoratori che ho potuto ascoltare le foto impressione
Che politici e sindacalisti che calcolano il palcoscenico nazionale
E che già godono di vantaggi economici e sociali abbiano anche il privilegio di avere una casa pubblica a prezzi irrisori
E che questo pre dileggio venga esteso a parenti ed amici
Scavalcando chi veramente ne ha bisogno
Comunque io credo che anche se tutto questo e condannabile
Dobbiamo adoperarci certamente per fare spazio a cui gli alloggi pubbliche a chi veramente ne ha i requisiti
Senza dimenticarci che dobbiamo impedire che si prenda come appiglio questo fatto per privatizzare il patrimonio pubblico ossia del come vendetta che come affitti grazie dovrebbe ascoltato
Grazie Galvani la parola e alla e al compagno Simonetti poi Caprili
Ma genera generazioni segretario una innovazione politica seria
Che mi pare vada sottolinea
In mattinata nel fatto che dopo la battaglia sulle pensioni si ritiene di aprire una fase di lotta chi lo ha definito campagna d'autunno
Con l'accento tra questi un salario lavoro occupazione
Ora nel nostro Paese
E difficile articolare questi tre punti
Non solo per le difficoltà che ci sono in alcune aree
Ma soprattutto per il fatto che negli ultimi anni si è determinata una frattura soprattutto tra occupati e disoccupati tra nord e sud
Riuscire adesso a definire una piattaforma che riguarda il partito che riguarda il movimento sindacale con al centro questa tre questioni
Mi pare un obiettivo molto ambizioso
Credo però che ci siano le condizioni
Per trasformare questa innovazione politica in fatti concreti
Bertinotti ha citato la possibilità di aprire il discorso sul salario
A partire dalla contestazione di una linea culturale che si è affermata attorno alla pratica delle gabbie salariali e del salario differito
E accaduto nei mesi scorsi negli anni scorsi che attraverso accordi sindacali
Ricordo per tutti i Mersey è stato inserito un vero e proprio differenziale che ha determinato salari più bassi dame d'ottone e anche in altri punti è ha sostanziato
Quella cultura politica che portava l'arduo con la riduzione del salario l'aumento do la produttività
Innescare oggi un meccanismo alternativo
Che cosa di grande rilevanza politica presuppone la concretizzazione di questo obiettivo
Si va controcorrente ovviamente si va controcorrente perché in a larghe aree del paese e anche a sinistra
Si è affermata questa cultura del salario più basso nel Mezzogiorno in alcuni punti del Paese ero questo lo si vede come momento per risolve i problemi del lavoro dell'occupazione
Nel momento in cui Rifondazione oggi apre questa battaglia mette al chiodo di questa battaglia a questo punto è chiaro che si incarica divisorio le difficoltà che si manifesteranno
La prima di ricotta e tra Nord e Sud
Esiste questo problema
Non lo possiamo negare quel problema esiste
Questo è un problema che mette ha messo in forse la questione dell'unificazione sanzionabili
Allora io faccio una domanda
L'accordo stipulato per Melfi dei vertici sindacali qualche due anni fa tre anni fa
è stato scambiato per un accordo stipulato
Dai lavoratori di Melfi dai dirigenti sindacali mezzi così non è stato ma considerato inerti è stato stipulato dati vertici nazionali che pensavano di poter costruire una autorelazione con la figlia allo scopo di tutelare la presenza indagare nel gruppo
A distanza di qualche anno e cosa verifichiamo verifichiamo che quell'accordo sindacale stipulato per Melfi
Penalizzante per il lavoro di Melfi era del della Puglia dalla Basilicata oggi negli ultimi mesi
è diventato il raccordo passepartout da poter trasferire poi in aziende del centro e del nord
Abbiamo visto che è successo a Termoli
Cosa sta accadendo in altre aree del Paese
Ora si tratta a questo punto se siamo d'accordo sulla sulla proposta avanzata da Bertinotti
Devi prendere Melfi come punto di riferimento nell'ambito del contratto FIAT aziendale per il recupero salariale Nonda rispetto all'inflazione ma rispetto al difensore che c'entra la paga di Melfi
E le retribuzioni del gruppo FIAT a parità di prestazione parità di salario
Se la prestazione inerte uguale a dieci era prestazioni miracoli Coletti lo stipendio Irlanda retribuzioni il salario deve essere uguale
Ora a questo punto l'è un punto secondario
Perché non è che siccome reputazione s'annuncia questa questa possibilità poi automaticamente nell'ambito del del del coordinatore della del gruppo FIAT dallo completerà l'extra come dare a questa proposta passa
Su questa proposta bisognerà innescare una battaglia culturale e politica di dimensioni nazionali di dimensioni nazionali altrimenti ragionamento attorno a una battaglia campale con quella consistenza con quella ambizione acqua battaglia non Pavan
Secondo punto
Questa era connessa al rapporto lordo subacuto riguarda l'occupazione
E questo chiama anche il discorso dalla riduzione d'orario
Una riduzione generalizzata dell'orario di lavoro ovviamente
Porterebbe
All'aumento dell'occupazione oli dell'occupazione
Nei posti dopo il lavoro c'è dove l'attività produttiva attiva
Ricordo che il Mezzogiorno partecipa all'export anzi del Paese
Per il sei per cento
Cioè l'attività produttiva della due-giorni spetta all'esportazione e del sei per cento il novantadue per cento e e il novantaquattro per cento è allocato nel centro e nel nord del Paese questo cosa significa significa che l'attività produttiva del Mezzogiorno sia ristretta
Allora io pongo il problema va posta anche in direzione ieri
è pensabile mantenere questo rapporto fra nord e sud
A questa storia dell'attività produttiva
è tollerabile questo indice
Non è tollerabile
E se non è tollerabile come si risolve il problema dello spostamento dell'asse dell'attività produttiva nel Mezzogiorno perché di questo si tratta una ripresa del rapporto nord-sud non passa solamente per la collegialmente utile ad giustamente Bertinotti ma passa per una lotta per l'occupazione del lavoro che è all'altezza dei nostri tempi
E allora se questo è oggi cioè il problema dello spostamento dell'asse produttivo del Mezzogiorno attività produttiva allargata nel Sud
Attività industriale servizi collegati non solamente infrastrutture
Se questo è
E in questo problema che pone fatti politici e pratiche all'altezza dall'obiettivo
Avremo modo a Milano di affrontare questa questione avremo anche modo di affrontare il problema
Nella ripresa dell'emigrazione hanno
Le zone dal Nord Est
Ci sono due strade per affrontare questo tema
Cioè la strada della della della
Di stare alla finestra
E vedere che migliaia di persone di Pato nel Mezzogiorno
E vanno a ingrossare delegazione nel nel Nord Est un'altra strada
Quella che dovremmo battere noi come Rifondazione comunista come partito dalla sinistra e quello di contrastare definire linee di spostamento dell'asse produttivo dal nord al sud
Anche con periodi di formazione all'ordine affiancamento ma assistere a questo processo di emigrazione per ed è stata la saturazione produttiva del nord est del Paese è un fatto che va in contraddizione rispetto alla questione dello sviluppo nel Sud
E allora su questo terreno non basta affermare questioni ideologiche o di rifiuto di contrasto si tratta di praticare una strada che ci mettano in condizione di vertenze territoriali ne nel call muovere regione degli enti locali a Napoli vedremo questo terra affermare la questione centrale
L'attività industriale non può rimanere allocato solamente nel nord e nel centro del paese appena l'ulteriore di imbarcazione a tra nord e su
Vede la parola al compagno Caprilli poi Jervolino
Io ringrazio i compagni che hanno sin qui parlato che hanno rispettato scrupolosamente i tempi stabiliti spero che tutti possono fare la stessa cosa prego
I già Bertinotti diceva vi pare nell'ultima parte della sua relazione che un punto centrale dovrà essere la nostra capacità di indagine di scavo e poi di lavoro anche pratico sul tema della democrazia ma io credo che questo sia un punto assolutamente irrinunciabile per la verità devo dire non il punto della democrazia ma insomma il punto delle livello dello scontro istituzionale
è uno di quei punti che nel Complesso del partito fa una certa fatica ad affermarsi
Ora mi pare che se noi diamo un po'un'occhiata anche superficiale in giro e ci rendiamo conto che l'allarme che noi abbiamo lanciato se resto a tempo debito attorno alle caratteristiche di regime
Questa allarme oggi a elementi ancora maggiori dal punto di vista della concretezza che l'allarme stesso raggiunti
Diceva Bertinotti il governo tecnico che poi assume scelte politiche rilevanti Mediobanca io aggiungerei una cosa che è assolutamente come dire nuova nelle dimensioni e per diciamo così il pulpito da cui viene posta
Mi pare che sia stato il ministro del Bilancio che ieri ha posto con grande forza la necessità che nella Costituzione italiana siano riportati i vincoli di Maastricht
In sostanza noi ci stiamo avviando anche dal punto di vista costituzionale imposta invece ad una sorta di situazione nella quale sarà impossibile di qui in avanti non solo non tener conto dei vincoli di Maastricht ma non tener conto della immodificabilità delle leggi di bilancio in sostanza anche a questo di fronte a questo strappo sia allora io credo che noi dobbiamo scavare dare risposte studiare anche i nuovi meccanismi che dobbiamo mettere in atto nel mentre è necessario dare una forte risposta politica
Lo diceva già Bertinotti nella relazione mi pare che tutti i compagni ne siano assolutamente a conoscenza l'iniziativa del ventitré e ventiquattro ma c'è un'iniziativa più generale complessiva per esempio i temi della finanziaria
Il giorno trenta
Bassolino il sindaco di Napoli convoca tutti i sindaci meridionali non meridionali a Napoli il giorno undici e dodici di ottobre sì qui vicino a Roma saranno convocati tutti i presidenti dei consigli comunali e provinciali
E dei consigli regionali attorno proprio al tema della finanziaria e del rapporto tra finanziaria e risorse degli enti locali comprensivo ovviamente questo è il tema del federalismo allora io credo che questo è un terreno forte dove si aprono contraddizioni per esempio anche all'interno dello stesso Partito democratico della sinistra non è un caso che l'animatore di quest'anno e trenta che vi dicevo sia il sindaco del partito democratico della sinistra e compagno Bassolino quindi un tema che è una situazione alla quale noi dobbiamo intervenire con grande forza io credo anche che siano maturità i tempi per una discussione interna ed esterna proprio sui temi della riforma dello Stato partendo da una duplice intersecato concetto di crisi insomma e dobbiamo credo riflettere sul fatto che risulta messo in crisi o e molto forte il tentativo di mettere in crisi il patto costituzionale che aveva retto la democrazia italiana non solo varate la Costituzione del quarantotto
Ma la costituzione in quanto tale l'idea di un patto vincolante insomma le regole questo viene messo in discussione
Si lavora ad un radicale inversione di tendenza che offre anche il volto seducente per molti e non dobbiamo sottovalutarlo
Della decisione rapida della concentrazione dei poteri nell'esecutivo come forma di in qualche modo di velocizzazione della democrazia in realtà l'ha detto con grande nettezza Stefano Rodotà lo dico lo riprendo perché mi pare assolutamente chiaro si lavora ad una sorta di prerogative regie cioè ha poteri di decisione affrancati sostanzialmente da efficaci poteri di controllo queste accompagnato dalla personalizzazione del potere da una sorta di democrazia plebiscitaria a cui si sta lavorando esageriamo beh pensate al dibattito sull'Assemblea costituente pensate anche allo stesso atteggiamento poi riveduto corretto della Corte Costituzionale sulla magistratura e tentativo in ogni modo di intervenire in questo settore
Badate non sono cose con le quali ci dobbiamo come dire confrontare per la prima volta la Trilaterale nel mille novecentosettantacinque scriveva della crisi della democrazia come crisi da sovraccarico della domanda
A cui contrapporre appunto per uscire da questa crisi un assetto istituzionale meno permeabile più orientato verso la decisione e quindi si tratta di elementi già presenti che oggi hanno trovato dal punto di vista delle forze politiche del consenso anche di un certo consenso di massa di un senso comune abbastanza diffuso un elemento molto forte di concretizzazione concretizzazione
Ma c'è un altro elemento di questa crisi che dicevo prima intersecato su cui ci conviene qui davvero riflettere
I compagni avevano visto che è uscito un libro che si chiama appuntamenti di fin e secolo
Che è un libro fatto insieme da compagni ingrana compagno Rossanda
C'è un saggio all'interno del comma di Marco Revelli che mi pare assolutamente significativo dal punto di vista di questo secondo aspetto e l'accesso a un attimo Caprilli lui e ci sono i compagni sulla porta o fuori dalla porta che fanno un gran chiasso
Sarebbe bene che vengano dentro sentire ma se non vengo dentro sentire chiudete le porte lasciamoli fuori
Prego c'è questo secondo aspetto dicevo di questa crisi intersecata
E che richiama un po'e quello che è stato un punto forte della sinistra cioè lo Stato come funzione con una funzione regolatrice
Nel controllo dello sviluppo capitalistico lo Stato un luogo di socialità in contrapposizione allo stesso mercato alle caratteristiche del mercato né oggi noi siamo di fronte a una controffensiva che si è sviluppata per tutti gli anni settanta attraverso processi di mondializzazione informatizzazione della produzione
Di finanziarizzazione economica la crisi di quello che è stato definito il fordismo che ha scompaginato
Molto e in questo molto c'è anche la stessa sovranità dello Stato nazionale mi pare particolarmente indovinata
Una citazione da offre il modello di Stato tipico del capitalismo maturo né quello che fa della leva fiscale l'asse del proprio ruolo di mediazione sociale oggi questa mediazione è impossibile oggi è la ricchezza che decide dove può e deve essere tassata
Quindi io credo che ecco il punto su cui sviluppare una iniziativa forte di interlocuzione
Nella battaglia politica badate non è un lusso diciamo così di Teoria ma finto locuzione la battaglia politica facevo prima l'esempio della finanziaria ma anche di interlocuzione con basti settori intellettualità con vasti settori della stessa di stessi costituzionalisti che nel nostro Paese pure si sono organizzati attorno ad una difesa della Costituzione quindi la crisi ex da questa crisi si può tentare anche una risposta nuova rispetto a quella che ci è stata consegnata sino ad oggi
E quella che ci sarà consegnata sino ad oggi è una risposta che ha proprio basato sul maggioritarie sul decisionismo istituzionale il punto di grande forza una risposta nuova
Che può in qualche modo alla deregolazione individualistica portare avanti una nuova socialità solidaristica è un'idea complessa che significa insieme
Un sistema elettorale nuovo rispetto a quello maggioritario rendere più difficile i cambiamenti per quanto riguarda la costituzione le stesse questioni su cui ci siamo dovuti ci dobbiamo confrontare che riguardano i conti da fare in negativo per quello che ci riguarda nei confronti del federalismo e ancora di più nei confronti del presidenzialismo dobbiamo
Quindi
Riflettere scavare avere iniziativa e tenendo conto che dobbiamo pure nella sinistra a cui ci rivolgiamo soprattutto è individuare alcuni punti forti perché non c'è dubbio per esempio che ci si è stata nella sinistra rappresentata dal Partito democratico della sinistra una fluttuazione pericolosa
Su queste questioni per tutti valga l'idea dell'Assemblea costituente dobbiamo affermare con grande forza io credo di fronte alla volontà di destrutturare la Costituzione del quarantotto
Perché il potere di revisione deve svolgersi nell'ambito segnato in negativo per quello che ci riguarda non è così in Francia o nella stessa Germania dal ruolo inviolabile della costituzione stessa
Che anche i cambiamenti di cui pure noi ci siamo fatti interpreti ma in termini assolutamente democratici non destruttura anti per essere chiari che la seconda parte della Costituzione dobbiamo stare attenti che non siano meccanismi che mettono in discussione la prima parte che nella seconda trova la propria realizzazione attraverso il Parlamento e la loro difesa attraverso la corte la Corte costituzionale si tratta quindi credo di avere su questi temi una precisazione che sia assolutamente ferma per esempio io sono personalmente convinto ma credo che questo sia una convinzione diffusa
Che vi sia anche un insieme di molte dal punto di vista istituzionale oggi perché non si chiama federaliste noi non ci vogliamo chiamare federalisti pare quasi che non ci sia spazio nella battaglia politica istituzionale italiana meno dobbiamo affermare con grande forza o per lo meno così io penso che il federalismo è il presidenzialismo
Non sono legalmente realizzabili all'interno dell'attuali procedure di revisione costituzionale perché chiamano un diverso assetto costituzionale
Non più parlamentare e non più dal punto di vista dell'unità nazionale in qualche modo inchiodati
Con questo e l'abbiamo fatto con grande forza mi pare nel dibattito che c'è stato alla Camera che da quanto si può leggere riprenderà attorno alle riforme istituzionali siamo assolutamente indisponibili ad una difesa
Di tutta la Costituzione così come essa è stata come si è sviluppata nel senso che anche noi siamo portatori di una serie di innovazioni costituzionali e quindi vogliamo lasciare aperta questa strada cioè la possibilità di una revisione costituzionale fatti salvi i principi che dicevo prima e mi pare che ci siano elementi di innovazione molto forti da immettere quelli che riguardano i poteri e rapporto di poteri tra Regioni è stato quelli che riguardano il back bicameralismo dei pistoni collegati per esempio
All'articolo ventuno che riguardano precisamente uno dei temi forti della democrazia italiana che il tema dell'informazione
E qui la dignità costituzionale che il tema dell'informazione deve avere sino a arrivare a forme di indicazione di Stato regionale che corrisponde ad una organizzazione costituzionale e politica
E in cui il Kate lo stesso regionalismo si caratterizza assume caratteri che in qualche modo ne fanno un elemento di forte innovazione non semplicemente nuovo centralismo ecco mi pare che il richiamo che faceva Bertinotti
Ha un nesso con tutti gli aspetti che riguardano oggi la democrazia e lo sviluppo democratico del Paese siano particolarmente significativi torno a ripeterlo a partire dal sostegno che dobbiamo dare che è necessario dare al movimento delle Autonomie locali e regionali
Che tenta una battaglia non solo per forme di federalismo che oggi sono assolutamente impensabili all'interno della struttura costituzionale
Ma per forme di nuovo rapporto dal punto di vista delle risorse tra Stato centrale e Regioni Comuni e Province una battaglia che possiamo fare e che può trovare un forte raccordo soprattutto nel momento in cui andremo a discutere la stessa legge finanziaria quindi un modo concreto per mettere assieme scavo ricerca e iniziativa politica su un tema così rilevante come oggi quello sì l'assetto statuale della stesso sviluppo della democrazia italiana
La parola al compagno Jervolino poi Albertini
Jervolino
Non c'è Jervolino cosa facciamo facciamo decadere quelli che non ci sono ecco opera ultimata la decadenza e Rivoli
No io rispetto all'ordine no facciamo insinuazioni
Prego Jervolino
Gestisco gestire scosse gestisce altre che vai tranquillo che gestiscono prego non è almeno a tutti allora io vorrei al sottolineare alcune questione supera la relazione del segretario innanzitutto partendo un po'dalla fine
Credo che noi dobbiamo fare una riflessione molto seria
Sulle
Su quell'appello diciamo finale che ci ha rivolto proprio perché
Esso
Finisce poi con riscontrare un'esperienza non solo che abbiamo fatto tutti ma che in qualche modo da qualche anno prosecco debbo dire proprio dal punto di vista dell'Osservatorio in cui mi trovo del Collegio di garanzia
Siamo costretti a verificare come purtroppo diciamo ARPAB veritiero c'è una situazione di malessere e disagio diciamo di non funzionamento della vita politica in tema di questo partito che a lungo andare se non
Trova un
Uno scatto una risposta in un cambiamento anche distillerie di costume può diventare una penso una una vera una vera palla di piombo che ci portiamo appresso peraltro l'esortazione servono sembra molto poco sparò
Credo che serva servirebbero molto di più i gesti concreti
Che rompano diciamo una spirale che lega diciamo la costruzione del partito a concezione di tipo istituzionali strigo ed elettoralistico che fanno considerare per esempio normale
Come fatto come di di carriera politica il lo sbocco diciamo dalla dirigenza di partito alle istituzioni insomma
Che fanno considerare del tutto superato non si sa perché siamo il discorso che pure all'interno del movimento operaio penso agli anni Settanta era stato fatto sulle incompatibilità sulla limitazione del numero di mandati sul fatto che sulla distinzione tra cariche istituzionali cariche tipo di organizzazione se nel partito e nel sindacato io credo che tutto quel patrimonio vada ripreso perché altrimenti rischiamo semplicemente di fare delle prede che poi restano
Restano lasciano il tempo che trova e tutt'al più finiscono diciamo in gloria come tutti risale detto questo io credo che sia un il problema diciamo della difficoltà della nostra vita eterna raccolga uno dei nodi fondamentali
Della
Del discorso che è stato fatto anche da Fausto cioè quando si indicava il problema della democrazia come uno dei nudi su cui applicare una lavoro un discorso di vera Rifondazione insomma io credo che
Quella difficoltà che noi abbiamo avuto finora nell'affrontare non il tema della democrazia ma in generale diciamo la questione istituzionale
Sia legato al fatto che questa non è uno dei tanti settori ma investe il modo di fare politica in una società profondamente trasformato dal almeno parzialmente trasformato in questo momento c'è grande dibattito sul significato del post fordismo manda ecco non non c'è bisogno come di sia aspettare che a un certo momento l'attenzione sul per un fatto anche editoriale si concentra su questo tema da alcuni anni che si discuteva di di queste di queste tematiche
E da tutti i luoghi nei quali c'è un'attenzione seria ad una ripresa di un discorso di analisi marxista vedi rifondato di una rifondazione diciamo di un discorso culturale quindi anche strategico politico
Di diplomarsi istogrammi siamo penso punta propria e luoghi anche istituzionalmente in qualche modo che si sono creati per discute queste cose il nodo della reinvenzione della democrazia
La diventa come un un un elemento centrale ma reinvenzione della democrazia simile anche superamento di forme di azione politica e di forme anche come dei di stratificazione del test del del del soggetto politico cioè di superamento del ceto politico
Se noi invece siamo sotto molti aspetti diciamo legati a abbiamo dovuto lavorare insomma dire per una scelta del deliberate io ricordo benissimo quando il compagno Cossutta dei primi incontri che avevamo sia come un movimento di fondazione comuniste ma sì anche con domenica Verdi Pdci e si diceva facciamo un nuovo partito ma abbiamo una strategia abbiamo una una teoria nuove fra un partito no non ce l'abbia
Però nello stesso tempo è la storia che ci impone di fare delle scelte a di come l'indo amici alla votare senza vere questo bagaglio di entrambe ecco mi pare che la difficoltà che noi abbiamo è proprio questo tra che se noi avessimo dovuto procedere secondo come dire una logica coordinata avremmo dovuto rifondare ricominciare veramente abbini sei fondamento insomma no
E quindi per esempio di per proporsi il l'idea non del superamento del partito l'iter non credo che sia questa lo del gioco
Ma del eguale modo di quale tipo di partito in quale modo diciamo si organizza un soggetto collettivo oggi non invece la tendenza a riprodurre forme già sperimentate che sono poi quelle della Prima Repubblica c'è poco da fare sono che questa è la la la formula Prima Repubblica quella che convive tutto in qualche modo la funzione diciamo di uno sbocco istituzionale elettorale che pure importante diciamo nessuno lo nega ma va affrontato in termini probabilmente nuove nel futuro da parte di tutti i partiti che vorranno di proporre diciamo una presenza classista del nel nella società
Della terza rivoluzione industriale o di documento diavolo la vogliamo la vogliamo chiamare s'è caro su questi nudi che sono affascinanti nessuno
Da da una parte su dal punto di vista diciamo dell'analisi teoriche insomma
Ma sono anche poi estremamente impegnative anche dolorose soffre perché richiedono poi delle scelte richiedono dei prezzi richiedono che che si cambi anche comportamenti atteggiamenti dal dal vertice alla periferia perché diciamo come dicevano gli antichi o Omnia conformando ora atto exemplum reggesse sapesse come i nostri dirigenti solo di buone letture di buone e di buona cultura non traduco insomma no ecco allora a differenza di quel del PDS che ogni volta che scrivere qualche cosa fanno anche gli attuali sono qualche svarione compreso nell'articolo di ieri di di Occhetto per non parla di Veltroni che cita Montale Ungaretti e compongo Ungaretti e Montale cose del genere ora
Il problema è che esserlo veramente vogliamo impegnarci sulla strada di una reinvenzione del partito e quelle della democrazia diciamo in una fase nuova della di un comunismo radicalmente democratica e radicalmente rinnovato su questa questa strada richiede diciamo una lunga faticosa trasformazione è anche una gestazione diciamo di un nuova sud uno non soggettività politica del nuove forme di agire politiche di nuovi comportamenti che possono significare anche sacrifici e sofferenze diciamo non rispetto comportamenti oggi in qualche modo consolidati e definitivo comunque su questa strada che ci impegnerà diversi anni non voglio conclude non voglio come dire dilungarmi oltre ma lo voglio impiegati pochissimo tempo che ancora mi resta per dire che su alcune Nuti diciamo della dell'inizio della campagna di autunno io credo dobbiamo mette delle sottolineature innanzitutto
La questione diciamo della fiscale io la lega era e molto fortemente anche alla questione salariale perché mi sembra che un discorso di equità fiscale
è un modo anche per in concreto porre il problema di un recupero salariale rispetto a forme di ingiustizia ormai cronica corregge vorrei sottolineare come recentemente anche il governo francese nella dichiarazione che prepara la la la finanziaria francese della dell'autunno ha posto il problema di una diversa tassazione delle rendite
Questa è una una notizia che è stato poco anzi un'asta strane una nota che ha fatto Livio Maitan
Peraltro diciamo su soffiata
è un non è venuta diciamo in in Italia cioè il governo francese si pone il problema famoso della tassazione di quello che possiamo volgarmente si dice la tassazione dei BOT per cui noi siamo criminalizzati in realtà il bozzolo tassati oggi il botto sono di fatto diciamo l'equivalente Pozzolo tassato in Francia in Francia si pone il problema che la tassazione che incide
Sulla rete pertanto allorché il quarantuno per cento è troppo poco ecco
Lo dice il governo conservatore francese qui c'è un problema di recupero delle risorse rispetto a cui io credo noi dobbiamo avere una posizione molto chiaro al di là del fatto diciamo così ma mass media logico pro e contro per cui e su questa cosa se non è stato il problema del Mezzogiorno perché evidentemente io sono d'accordo ovviamente chi è che non è d'accordo quando si dice non sedeva in bastare andai Brass senza liste ci ad Acea bla bla bla però è anche vero che chi
L'assistenza si dà a chi ha bisogno di essere assistito insomma no ecco non c'è a un una persona che stai che è investita da perché investita datata datata da ribadisce la non cessione assistenzialistico impropria se sia non desse speziate io credo che alcuni aspetti diciamo anche di tipo dello stato assistenziale diciamo così
De di assistenza pulita netta vanno recuperate per una politica militare infine terzo e ultimo Ludovica
Che che indicano la questione scuola
è una problema di costruzione del partito al quale il ritardo
è diciamo inaccettabile quale ci troviamo ormai inaccettabile dentro la questione scuola cioè un problema università che io segnalo e che è un problema che non va affidato alla marginalità grazie
A parole del compagno al Pertini poi Balti
Io concordo con le linee portanti della relazione del compagno Bertinotti
Ha svolto oggi grazie in particolare con l'obiettivo
Centrale proposto appunto nella sua introduzione cioè il progetto della costruzione
Forza e grande alla campagna d'autunno che riesca a mettere in campo un movimento capace
Gli
Confrontarsi dirottare sulle grandi questioni aperti
A cominciare dal salario d'occupazione carrozzoni già mezzogiorno per modificare gli attuali orientamenti di fondo
Io credo che uno dei terreni di scontro principali nei prossimi giorni nelle prossime settimane sarà costituito anche dalla Finanziaria novantasei
Noi giustamente
Rivendichiamo la conclusione
Esperimento di questo governo tecnico Dini prima della Finanziaria ma quasi sicuramente anche per la decisione del centro sinistra del PDS
La finanziaria la farà questo governo
La proposta
è in via di definizione così come si preannuncia Intek in chiacchiera ulteriormente le condizioni di vita dei lavoratori
Di tutti i ceti dei redditi più modesti
Sappiano quali sono gli indirizzi da un lato la sanità con nuovi ticket sulla nonostante le promesse di Dini di non inserirli
Ticket sul pronto soccorso sulle visite specialistiche sugli esami clinici l'aumento del costo di di del costo dei medicinali e così via
E poi l'avvio del cosiddetto federalismo fiscale
Che come viene inteso non è altro che una burletta infatti si ridurrebbe al conferimento alle Regioni di parte del gettito di imposte su benzina metano ed elettricità
Ma contemporaneamente lo Stato taglierebbe gli attuali trasferimenti alle Regioni per un importo maggiore delle imposte devolute
Cosicché
Di ulteriori tagli allo stato sociale nuove imposte deriverebbero dalle regioni piuttosto che dallo Stato
Altrettanto si studia anche per i Comuni delle ipotesi concrete quella di consentire l'aumento dell'ICI fino al sei e cinquanta per mezz'oretta di fare silenzio Rayne quei roccoli
E al sette e cinquanta per mille per i Comuni con bilanci disastrati
Sulle regioni si vorrebbe poi farli cadere tutto il disavanzo pregresso dal novantadue al novantaquattro sulla sanità
Sono diciotto mila miliardi che dovrebbero tradursi anch'essi in nuove tasse regionali o i nuovi tickets
Ma poi per fare anche da battistrada al settore privato attraverso la finanziaria il governo esprimerà il rifiuto di adeguare i salari e gli stipendi dei dipendenti pubblici all'inflazione reale
Vorrebbero concedere solo mille settecento miliardi
Dei cinque mila e quattrocento necessari nel tentativo dei indorare la pillola appunto di questa Finanziaria si fanno balenare aiuti per le famiglie monoreddito solo quelle con tre o più figli a carico si precisa
Ma le somme occorrenti si vorrebbero recuperare con l'utilizzo dei mille duecento miliardi oggi previsti per il recupero del fiscal drag e con l'aumento della tassa sulla salute a carico dei pensionati un'ulteriore beffa ricchi la linea perciò è quella di sempre la manovra finanziaria
Si scarichi sul lavoratore e pensionati o direttamente da parte dello Stato o ancora meglio indirettamente da parte di Regioni e Comuni
Da tutto ciò io credo si ricandida decisiva valenza dalla nostra linea alternativa anche per il reperimento delle risorse i punti essenziali
Li abbiamo messi appunto la patrimoniale ad aliquote progressive su tutti i beni immobili e mobili ad eccezione della prima casa e del normale a risparmio familiare
La tassazione adeguate con criteri di progressività
Di tutte le rendite finanziarie ad esclusione di quelle derivanti del capitale finanziario Siena duecento milioni con una tappa intermedia
Che al limite perché vuol mantenere la Val l'anonimato alzi la tassa secca di prelievo sui titoli ancora la riforma della legislazione sulle se pigliai sulla S.r.l.
Per impedire l'imboscamento dei profitti nelle pieghe dei bilanci oggi il sessanta per cento delle società di capitali denunciano una chiusura in Libano in pareggio in disavanzo dei loro bilanci
E questo è un dato rimane volutamente occultato ovviamente
Dalla grande informazione pronta invece a scatenarsi contro il piccolo lavoravo lavoro autonomo e infine l'introduzione di misure reali e immediate nella lotta contro l'evasione che noi abbiamo chiaramente indicato attraverso meccanismi di contrapposizione degli interessi
Attraverso un ruolo paritario agli enti locali negli accertamenti dell'IRPEF e dell'IRPEG
Ah se non è il solo scappa ad ogni condono che è il principale incentivo all'evasione
Attraverso due soli livelli del contenzioso al massimo entro un anno ed effettive pene detentive per i grandi evasori
Io credo che su questi punti cari compagni dobbiamo avviare una campagna di massa in congiunzione con i temi fondamentali del salario dell'occupazione
Per mezzogiorno della casa della sanità
O attraverso un progetto di legge di iniziativa popolare o è una petizione rivolta al Parlamento con una raccolta generalizzata di firme
Dobbiamo fare acquisire la piena consapevolezza che l'alternativa alla linea di massacro sociale c'è ed è praticabile e dobbiamo anche smascherare l'ultima abbuffata del Governo
Sulla pretesa da volontà di avviare la lotta contro l'evasione
è l'ennesima generica promessa che si ripete da vent'anni
Ma che non ha impedito nello stesso periodo che l'evasione si moltiplicarsi dall'ottanta al novanta e addirittura triplicata
La stessa Corte dei Conti nell'esaminare il bilancio delle finanze ha rilevato che il merito i metodi e gli strumenti di controllo
Sono antidiluviani perché rimane privo di ipotesi irreale il problema della lotta efficace all'evasione totale all'evasione che vale anche nel prossimo futuro infatti i dipendenti
Dell'amministrazione finanziaria la Guardia di Finanza centotrenta mila cifra enorme il doppio rispetto a quella degli altri Paesi europei sono impiegati nella stragrande maggioranza insegnarci altre mansioni
Rispetto a quella che dovrebbero essere fondamentali
Delle verifiche di merito e non c'è alcuna volontà da parte del governo di multare questo quadro come risulta anche dalla cronaca di questi giorni
Il governo invece si compromette sempre di più nel cosiddetto concordato fiscale e contributivo moltiplicando come sta avvenendo ora le agevolazioni di una operazione che altro non è se non un condono camuffato l'ultima filiazione della famiglia dei condoni si premiano ancora una volta a coloro che hanno evaso Systems magicamente il fisco e che sono i titolari dei grandi redditi da lavoro autonomo ed è impresa si offende chi ha pagato puntualmente il dovuto si presuppone che i piccoli siano tutti in attivo e guadagnino quanto prevede il fisco a differenza come dicevo della grande impresa
Da cui si accettano bilanci in pareggio in disavanzo
Non si colpiscono l'abusivismo gli evasori totali non si tiene conto della effettiva capacità contributiva di ognuno ancora una volta come per la minimum tax si ricorre ad uno strumento sommario ingiusto che a mio parere va respinto
Il mondo del lavoro autonomo non è affatto omogeneo
è profondamente differenziate nel suo insieme tempo sta finendo franare gli alti redditi per i grandi e di grande evasione ed ampi strati prestatori d'opera che si moltiplicano e ogni giorno ambulanti Piccoli artigiani piccoli commercianti con redditi modesti già operati di tasse e balzelli una contrapposizione aprioristica fra lavoro dipendente
Certamente il più sottoposto ad un prelievo fiscale senza sconti e l'insieme del lavoro autonomo non risponde alla realtà delle cose del tagliata
Politicamente
Ma al di là di questa notazione particolari di merito
Ripeto l'esigenza oggi è quella di avviare una campagna di massa sulla nostra linea alternativa per il reperimento delle risorse in congiunzione con i tempi fondamentale del salario preoccupazione della casa della sanità
E del Mezzogiorno e quindi bisogna scendere in campo ore la conferenza programmatica a marzo poi puntualizzava ulteriormente la nostra piattaforma nella nostra iniziativa
Grazie
La parola è al compagno Baldi poi Masella
Consentitemi compagni alcune riflessioni
Sull'analisi della fase
Io credo che siamo ci troviamo nel dispiegarsi più alto
Di una grande operazioni
Della borghesia italiana
Che ha per obiettivo il controllo diretto tali da assoluto sia dell'economia sia della politica
Una variante italiana
Di quelle
Processo attualmente in atto nel mondo
E che Dahrendorf ha definito la globalizzazione anche in un recente analizzato in un recente suo litro
Cioè società civile è stato plasmati in modo che si produca il massimo della ricchezza e soprattutto che questa rimanga per la massima parte del nelle mani del grande capitale
Per la borghesia italiana questo obiettivo non è semplice sette di poter
Ma una necessità
Se vuol partecipare al mercato mondiale dove operano colossi economici concorrenza reale
La borghesia italiana deve poter raggiungere il massimo di potere possibile nell'economia e nella politica
Per questo il suo è un obiettivo del tutto tratteggi
Operazioni anch'io allora consiste
Nel rimuovere tutti quegli ostacoli che a quel disegno si oppongono attraverso come direbbe Clausewitz una sequenza di atti offensivi che possano condurre allo scopo finale
Così per raggiungere il controllo dell'economia si deve liquidare il sistema pubblico con le privatizzazioni
Si devono operare concentrazioni finanziarie ed ecco gli accordi dei gruppi del potere economico si deve rendere funzionali al disegno il sistema bancario ed ecco i provvedimenti che trasformano gli istituti di credito
C'è una grossa operazione in corso per esempio sulle fondazioni
Che sono reggono alcune casse di risparmio si devono riferire
Reperire risorse finanziarie ed ecco che si dà l'assalto al sistema presi previdenziale in modo che ingenti quantità di danaro dei lavoratori passino in mano privata ma nel contempo si attinge anche al bilancio dello Stato
Dove la riduzione della spesa per i servizi sociali rende disponibili risorse per il finanziamento delle imprese e del mercato finanziario
E si vede anche ristrutturare il rapporto di lavoro prenderlo fluido malleabili
Ed ecco gli accordi con i sindacati sul costo del lavoro con la conseguente riduzione dei salari e l'aumento della disoccupazione il problema per la borghesia è rendere
Rendere di più
Per cui meglio aumentare gli straordinari il lavoro notturno prefetto vivo festivo anziché assumere Manolo
Cioè in una parola lavorare di più lavorare in meno compagni questa è la parola va contro parole d'ordine da borghese lavorare di più lavorare in
In un contesto siffatto
Il sistema fiscale non deve essere né efficiente né efficace
La fiscalità è pur sempre una forma è uno strumento di redistribuzione del reddito
Per cui se il Fisco funziona secondo l'articolo cinquantatré della Costituzione per il quale il tutti
Sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva tra e secondo criteri di progressività allora tutta l'imprenditoria dovrebbe essere chiamata a dare qualcosa non soltanto a ricevere
Il debito pubblico che pure è altissimo non preoccupa la borghesia
Il debito pubblico rappresenta certamente un vincolo per il bilancio dello Stato
Ma non è tanto il suo ammontare
Quanto il rapporto con il prodotto nazionale lordo cioè con la ricchezza che si produce nel Paese
Sì questa aumenta molto potrebbe addirittura aumentare anche il debito senza che si creino problemi finanziari
Cosa che sta già accadendo
Quando Modigliani che di queste cose se ne intende e di mestiere fa il consulente dei potentati economici come lo ha detto dagli schermi televisivi e sui giornali
Ha detto il problema non è il debito pubblico in Italia ma i salari e la spesa sociale
Tagliare gli uni e l'altri
è la via da seguire e così si sta facendo non per diminuire il debito ma per aumentare la disponibilità finanziaria di quei potentati
Sull'altro versante per raggiungere il controllo dalla politica la borghesia di fronte un ostacolo molto grandi
E l'ostacolo è la Costituzione la nostra è però una Costituzione che contiene un sistema di difesa interno che non è facile far saltare occorrono soprattutto numeri e forza politica così grandi che non è agevole impresa mettere insieme ci hanno provato con il grimaldello del sistema
Elettorale maggioritario ma non è stato sufficiente
Allora si tenta oggi un'altra strada
La concertazione
Che con i sindacati ha funzionato così bene per tenere bassi salari per bloccarne la dinamica e per la controriforma delle pensioni potrebbe funzionare anche sul terreno politico
Una concertazione col PDS della via alle modifiche costruttivo costituzionali potrebbe essere aperti
Nel frattempo però si introducono nel sistema democratico elementi dirompenti
Piccole bombe che scardinano o India puliscono un punto senza interessare apparentemente l'insieme
Esercizio di una regia politica occulta da parte del presidente della Repubblica
Che delegittima di fatto il Parlamento come il luogo della decisione politica
Induce l'opinione pubblica ad abituarsi ad una specie di presidenzialismo per cui sarà inseguito più facile
Spingere per una riforma presidenziale
Delegittimare la magistratura inquirente ricoprendo la di sospetti e di ispezioni ministeriali e ostacolare la magistratura giudicante fino alle impossibilità di operare
Non fornendo a sufficienza neppure gli strumenti ordinari di funzionamento
Radica nell'opinione pubblica l'idea che l'ordine giudiziario non funzioni per propria inettitudine debba essere riformato ma allora sarà più facile sottoporre i giudici al potere politico
Partecipare alla guerra nei Balcani violando i principi costituzionali di pace e di libertà dei popoli serve a fare accettare di idea che la guerra non solo è possibile ma è anche utile strumento per risolvere le questioni internazionali
Lo stesso governo Dini la stessa presenza del governo Dini governo cosiddetto tecnico ma con una precisa funzione politica che agisce come governo della Confindustria per tutti i provvedimenti di sostegno a capitale industriale e finanziario
Serve a fare intendere che il governo decide e il Parlamento ratifica quando cioè tutti gli istituti democratici saranno svalutate e i principi costituzionali e ridotti a declamazioni allora il mutamento formale della Costituzione apparirà come una conseguenza logica del comunque fatto necessari
L'operazione la borghesia per il controllo dell'economia della politica apre tuttavia contraddizioni chiaramente individuabili e spazi di azione politica anche noi possiamo utilizzare
Nella società c'è un disagio diffuso non è soltanto nella base del PDS molte parti
Anche in strati riversi di piccola imprenditoria e di intellettualità c'è un disagio
Che non trova ancora un riferimento politico preciso non si traduce in una scelta chiara
Ma c'è e allora noi abbiamo il compito di dare a questo disagio una prospettiva e possiamo farlo se ci muoviamo
Come sul terreno sociale con l'apertura di quella campagna Salaria sui salario per la garanzia dei servizi sociali della sanità della scuola Casa per le pensioni di cui diceva Coppa libertino e sul terreno democratico
Per la difesa del sistema costituzionale di democrazia del pluralismo dei diritti costituzionali
Anch'io credo che su questi terreni dobbiamo ricercare il massimo di unità possibile con tutta la sinistra
Non può essere di ostacolo nella collocazione politica attuale di un partito nella cultura e l'ideologia di quel partito
Certamente non è facile
I dirigenti del centrosinistra si comportano oggi come il coniglio di Alice nel paese delle meraviglie sono sempre preoccupati ma in presenza di atti di governo
E o di fatti politici rete colpiscono i lavoratori e la democrazia concretamente non muovono un dito
Anzi sostengono il Governo Dini insieme a Berlusconi e Fini e cercano accordi con la destra per assetti costituzionali equivoco
Dobbiamo quindi insomma
Lavorare lottare fare le cose che compagni Bertinotti diceva
E sulla quale io sono d'accordo perché l'apposta e così grandi e la partita così dura ed il vantaggio che la borghesia italiana ha già conseguito nel compimento dei disegni di cui dicevo prima
Che sarebbe inutile arroganza pensare di farcela da soli contro il centrosinistra merita certamente critiche quasi su tutto e su tutto critichiamo ma chiamiamo anche i lavoratori che nel centro sinistra ancora si trovano a battersi insieme a noi in quella campagna e su quelle questioni che il compagno Bertinotti proponeva credo che questa sia la critica più efficace che noi possiamo fare al centrosinistra
Grazie Baldi la parola al compagno Masella poi Bruschi
Ricordo i compagni che sono aperte che aperta l'urna chi non ha ancora votato è pregato di farlo
In modo che poi vediamo
Quale sarà l'esito informo anche che il Collegio nazionale di garanzia si riunisce domani mattina alle ore nove qui
Prima di cominciare i lavori del comitato politico prego Masella
Ma io compagne e compagni vorrei cominciare il mio intervento da una questione che non ritengo sia sufficiente mi sufficientemente al centro della nostra riflessione della nostra iniziativa
Parlo della questione della guerra nella ex Jugoslavia e del coinvolgimento italiano in questa guerra da qualche giorno liberazione giustamente anche oggi titola l'Italia in guerra
Giustamente
Appunto poi però ancora e del tutto insufficiente sia l'analisi e la riflessione su questa questione sia le iniziative che abbiamo messo in campo l'analisi le riflessioni sulla sugli equilibri in Europa sulle cause di questa guerra
E sulla sovranità del nostro Paese e allora su questo punto vorrei fare alcune brevi riflessioni sintetiche
La prima riflessione ciò che è successo nella ex Jugoslavia confermando le l'analisi che abbiamo fatto nelle nostre stessi congressuali evidenzia nel modo più brutale e cioè quello della guerra
Il processo di costruzione in Europa di un'aria forte attorno all'area del marco e alla nuova potenza tedesca io porto voglio portare un esempio che mi è capitato di ha sconcertato ha partecipato a un dibattito organizzato dalla lega nord a Ferrara
C'avevo invitato sono andato lì e questi esponenti della lega anche nazionali c'era un onorevole l'onorevole dosi che i compagni conosceranno
Facevano come dire Apologia del caso jugoslavo nel senso che dicevano beati croati che si sono finalmente uniti dobbiamo fare così
Con una tendenza sintetizzo molto preoccupante quindi questa questione della Jugoslavia della di quello che sta avvenendo in Europa del cattolico alla potenza tedesca che si mette in competizione politica e militare anche con gli altri due poli del capitalismo in Giappone e gli Stati Uniti riguarda anche il nostro Paese e riguarda anche le differenze crescenti appunto fra nord e sud e i pericoli che ci sono di acutizzazione di queste differenze e di divisione nel nostro Paese quindi è una questione che ci riguarda a mio parere concretamente
Seconda riflessione la totale delegittimazione dell'ONU
Esautorato dalle operazioni militari della NATO nonostante il voto contrario nel Consiglio di sicurezza di due dei cinque membri permanenti cioè la Russia e la Cina
E questa questione come dire è ancora più grave della di quello che è successo nella guerra del Golfo quando
Ci fu invece l'assenso di quasi tutti i pari membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dico quasi tutti perché ci fu l'astensione della Cina
E così come è ancora più grave della guerra del Golfo
E ed è stato il coinvolgimento dell'Italia ben peggio di allora perché al allora almeno ci fu un dibattito profondo una discussione parlamentare che aprì anche una grande riflessione del Paese ricordate vi ricordo
Vi ricordate la discussione che ci fu del PC allora mi pare che fosse il PC su questa questione
Io in questo senso devo dire che ho apprezzato la forte denuncia fatta dal compagno Cossutta D'Alviano di violazione degli articoli undici e settantotto della Costituzione italiana
Che è una denuncia appunto che mette in evidenza qual è il livello di sono oggi di sovranità del nostro paese del nostro Parlamento a in particolare sulla questione come la pace e la guerra
Quarta riflessione la fortissima omologazione all'intervento militare della NATO di parti rilevanti della sinistra anche al di là del PDS
E si pensi a le posizioni della Rossana Rossanda Firenze
Cioè è una cosa sconcertante io credo che su questo punto sia necessaria una riflessione un'elaborazione è una controffensiva
Da parte di Rifondazione Comunista su una questione sulla quale credo ci sia un'alta sensibilità in particolare delle giovani generazioni
Secondo punto del mio intervento io condivido pienamente la proposta di accordo politico-elettorale anche se ovviamente i tempi
Del voto come dire potranno modificare le cose per e quindi diciamo seguire questa questione perché se si vota fra un anno anche l'assetto di questo accordo potrà modificarsi desistenza accordo più politico più elettorale quindi dovremo seguire l'attenta mente così come condivido l'analisi di fase in Italia
Fatta da Bertinotti oggi e la necessità posta dal compagno Bertinotti di mettere al centro la questione sociale e la costruzione di un movimento
Vedo però con preoccupazione una grande distanza fra necessità e possibilità reale
Fra obiettivi e strumenti e quindi la cosa che vedo qui nel concreto delle federazioni e quindi qui una riflessione sul partito
Dell'Emilia Romagna e appunto la distanza che abbiamo fra la necessità di costruire un movimento di lotta sui contenuti innanzitutto sociali è lo stato del partito lo strumento a a mio parere largamente inadeguato al suo nel radicamento sociale nelle capacità di costruire movimento
Abbiamo ancora un partito di opinione un partito debolmente organizzato e radicato nella società nei luoghi di lavoro nei luoghi da cui si costruisce il movimento
Abbiamo avuto infatti per esempio dovremmo chiederci come mai una come dire ha una forte capitalizzazione in termini di simpatie
E di elettorato rispetto alla battaglia sulle pensioni no indubbiamente i sondaggi ci evidenza del fatto che c'è un aumento elettorali di consenso
C'è stata ancora però e c'è ancora una scarsissima capitalizzazione
Da questa battaglia sulle pensioni in termini di costruzione del partito fa i lavoratori nei luoghi di lavoro di costruzione del partito
E quindi sono d'accordo con la proposta di discutere dei problemi del partito
In direzione io penso sia una cosa utile anche discutere dei problemi del partito anche nel Comitato politico nazionale per esempio con la discussione in tutti i comitati federali è una discussione Comitato politico nazionale
E propongo comunque di mettere un punto all'ordine del giorno della Assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici cioè appunto un punto che riguarda il partito
Il punto
Della radicamento della costruzione del nostro partito nei luoghi di lavoro quindi uno dei punti di riflessione anche dalla conferenza o dell'Assemblea nazionale
Dei lavoratori dell'ALDE lavoratrici credo possa essere questo punto di come costruiamo il partito fra i lavoratori nei luoghi di lavoro
La parola al compagno Bruschi poi Coggiola
Quando il segretario ha posto l'accento sulle prospettive di vari canti per Rifondazione cioè ho lo sfondamento possibile e l'acquisizione di un ruolo egemone a sinistra oppure anche il rischio di regressione per incapacità di fronteggiare l'assalto politico economico delle destre
Dicevo al segretario avverte la drammaticità di questa situazione mi limito nei dieci minuti ad alcune osservazioni schematiche
Questo fin e secolo è preoccupante per l'involuzione sociale e democratica che devasta nel profondo la nostra società e non si arresta Missy frena
E ciò comporta perdite di posizioni e di conquiste storiche del lavoro subalterno delle fasce deboli ma anche l'impoverimento di alcuni settori del ceto medio
Il nostro partito che denuncia questa involuzione alla volontà di combattere ma non ha sinora le forze i consensi per imprimere la svolta necessaria
La sinistra moderata
I DS sindacato CGIL in modo particolare che potrebbe opporsi al degrado del Paese non vuole
La sinistra moderata sembra smarrita nel sogno del governo che però una sinistra osservazione realistica controlla ancora e influenza più di noi grandi mass da questa contraddizione cerchiamo di uscire il segretario pone il salto di qualità nella nostra recita iniziativa vorrei concordare concordo con lui sulla questione della centralità salariale
Però tanti e concomitanti sono i peggioramenti che si abbattono sui lavoratori sui pensionati sulle fasce deboli attenzione non c'è solo la questione salariale assommiamo le altre cose
Il fisco che taglia i redditi dei cittadini attraverso la riduzione dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali Albertini ricorda che cosa succederà di peggioramento con la nuova finanziaria
Una nostra inchiesta dimostra che a Genova il cittadino che nel novantuno pagava di tasse trecentoventiquattro mila lire pro capite
Oggi versa ottocento quindici mila lire attesta un milione e trecento mila lire di tributi in più per famiglia all'anno che si sommano al milione e mezzo due milioni di perdita sull'aria
Pretendere sovraccarico gli aumenti delle tariffe
Centotrenta mila lire il mi in più distesa all'anno per famiglia e poi le bastonate meno visibili che dobbiamo noi contribuire a farsi conoscere
Alcuni casi
I centri estivi ragazzi che nel mille novecentonovantaquattro erano a carico del Comune nel novantacinque formalmente restano però il cento per cento del costo a carico degli utenti una stangata da trecento mila lire al mese a bambino c'è una raffinatezza
In questa operazione
Minori a rischio formalmente resta il servizio ogni educatore deve assistere otto minori anzi che cinque riduzione dei i servizi in tutti i settori dagli handicappati agli anziani una denuncia è un'inchiesta si impone l'inventario non finisce non finisce qui
Abbiamo nella nostra festa di Liberazione raccolto un suggerimento di Bertinotti del quindici luglio
A Milano fare delle feste di liberazione ma dell'iniziativa
Del partito qualche cosa di coinvolgimento più ampio per esempio conoscere la realtà e diffondere queste conoscenze attraverso le inchieste e abbiamo chiamato la festa di Liberazione sesta inchiesta sono arrivati i giornalisti sorpresi hanno pubblicato una quindicina di articoli sulle cose che Rifondazione diceva
Non erano questioni direttamente politiche ma interessavano profondamente e i cittadini abbiamo visto pagine intere
Dedicate agli studi di Rifondazione quando abbiamo denunciato la pressione fiscale i servizi negati
Il figlio di triplicati che costringono l'associazionismo ad abbandonare le sedi di aggregazione e qui veramente si contrastano anche i fenomeni
Di violenza e di droga ci sono quindi le posizioni degli enti locali che sono però frutto di leggi finanziarie
Nazionali il problema che mi pongo in collegamento con un'avvertenza dell'autunno è possibile dare un respiro nazionale fermo almeno per le grandi città una inchiesta nazionale che sia articolata per regioni per comuni per farci conoscere noi come difensori degli strati più deboli ma per far conoscere all'insieme della popolazione qual è la realtà di questo attacco
Allo stato sociale italiano è possibile fare come abbiamo fatto per le pensioni
Una due pagine di Liberazione che raccolgano i fax che sono sicuro potrebbero venire
Da tutta Italia per denunciare questo stato di cose e al tempo stesso fare opera socializzazione EP auto organizzazione
Una delle inchieste
Che abbiamo appena avviato lo e che si collega alla questione sociale
Riguarda le mani della FIAT sulla città
Vorrei aggiungere che oltre a tentare di impadronirsi della chimica dell'informatica la FIAT e si sta a preoccupando della occupazione del trasporto
è entrata in maniera massiccia nel porto di Genova
Il porto di Genova aveva delle tradizioni di autogestione operaia
è sbarcata la FIAT in un porto privatizzata anche qui bisognerebbe fare a distanza di un anno il Bilancio di che cosa è la devastazione di una privatizzazione il lavoro che veniva svolto da ottocento portuali vecchi camalli che costava come salario ventun miliardi all'anno
Oggi viene effettuato da quattrocento giovani che hanno un salario di un milione e duecento mila lire al mese di cui ottocento mila a carico della comunità europea
Vale a dire la FIAT e ottiene lo stesso lavoro di prima con tre miliardi di salario all'anno rispetto ai ventuno miliardi
Precedenti abbiamo intenzione di qualche amare questa inchiesta brava FIAT bravo Agnelli
Perché riescono a ottenne il re con la Previti trazione una serie di risultati le autorità portuali hanno concesso delle banchine di un milione i cento mila metri quadrati una nuova città che ha devastato i quartieri costieri di Genova
Ha delle condizioni irrisorie altro che Affittopoli di appartamenti da cento da cento metri quadratini e adesso FIAT si impone e anche con il consenso di grandi forze della sinistra democratica con me
Un intervento imprenditoriale che potrebbe dare finalmente respiro e nuova attività produttiva alla città
Un milione e cento mila metri cubi di cemento sul porto di Genova con nuove attività e speculative
è chiaro che queste possono essere attività produttive da discutere cella assenza profonda
Degli enti locali delle istituzioni pubbliche ecco perché abbiamo chiamato questo intervento le mani sulla città e poi la situazione di questi giovani
Assunti che cos'è la modernizzazione della FIAT non ci sono serie non ci sono riposi questi lavoratori sono stati dotati di uno strumento moderno il telefonino non possono allontanarsi da casa ventiquattro ore su ventiquattro sono a disposizione della FIAT perché dicono che non si può preordinare l'arrivo delle navi in porto se la nave arriva il lavoratore deve essere Sempre disponibile non possono utilizzare neppure le mense in comune perché quando la nave in porto per ventiquattro ore bisogna lavorare ventiquattro ore consecutive l'unica cosa che possono fare alla FIAT e mandare un sacchettino con dei panini ammuffiti a questi ragazzi che devono continuare il lavoro questa inchiesta che stiamo iniziando con i compagni i giovani vuole anche dimostrare qual è la realtà sociale di una modernizzazione non so se sono ho superato prego prego
I tempi ecco io ritengo cioè ancora cinque minuti che queste inchiesta sulle nuove realtà d'Italia il degrado sociale e il degrado economico lo sfruttamento
Del lavoro giovanile il tipo di flessibilità
Che viene imposta ai Giovanni lavoratori richieda una iniziativa particolare è importante quella che fanno a Bologna
Nelle prossime settimane ma probabilmente specialmente a livello delle grandi città dovremmo studiare questa fase
Di preparazione della vertenza perché l'inchiesta l'abbiamo visto nella nostra testa di Genova consente uno straordinario coinvolgimento
Di forze nuove e a questo proposito la situazione del partito più apprezzato moltissimo
L'accento ha detto Fausto con una punta di angoscia
Della della nostra situazione
Vorrei dare un aspetto positivo
In Liguria abbiamo avuto l'abbandono di due parlamentari abbiamo avuto anche il due su due quindi il cento per cento abbiamo avuto anche notevoli
Preoccupazioni e cosa possiamo dire oggi
Che se ne sono andati via dei notabili che non hanno avuto sei Guido che non hanno un rapporto con un partito che è profondamente convinto solidamente convinto delle scelte che sono
Che sono state fatte e questo è un dato positivo l'altro elemento positivo abbiamo visto in questo disagio di questa sofferenza che oggi circola nell'Area
Di sinistra sia pure in modo contraddittorio ci sono le condizioni per riconquistare quei quadri che ci mancano
Di un'area smarrita a sinistra che non ha ancora individuato in Rifondazione il soggetto che poco ostruire questo grande movimento di sinistra in Italia
E la festa insegnanti che si può fare una selezione severa e giusta dei gruppi dirigenti il rischio di litigiosità
Enorme
è presente lo abbiamo vissuto lo vi sia lo viviamo siamo perché si assuma dopo un'ampia discussione
Una posizione precisa ma io ritengo che se il gruppo dirigente le sorgono selezionando sulle capacità di iniziative esterne di costruzione del movimento siamo in grado anche di superare queste difficoltà
Grazie bruschi dopo Roma Compagnon mai tanto poi facciamo il punto della situazione
Io volevo affrontare due punti il primo e alcune considerazioni misure grandi operazioni di concentramento financo di concentrazione finanziaria industriale e che hanno avuto luogo
E che in realtà se ci riflettiamo un po'è un argomento appassionante perché queste avvenimenti recenti in Italia
Ci permettono di riflettere e probabilmente di capire meglio tre fenomeni di fondo diciamo questo fenomeno di fondo sui tre piani
Il primo qual è la logica e la di De le Ina dinamica di del grande capitale della grande finanza in questa fase del capitalismo
Cinque permetta di cui secondo l'uomo quali sono i progetti che le grandi forze finanziarie industriali e delineano
Nell'ambito di questa logica terzo quali sono le difficoltà che hanno nelle realizzare questi progetti e quelli che sono le contraddizioni interne anche delle ultra potenti multinazionali e sottolineo questo aspetto perché non penso che certe volte anche tra di noi devo dire francamente anche stamattina certi interventi mano dato questa impressione c'è una visione troppo meccanica di quello che è il meccanismo della società capitalistica c'è l'idea che c'è quasi tutto preordinato come da una mente diabolica una menti diaboliche ce ne sono e degli e volontà perversa e ancora di più
Però in realtà dove dobbiamo cogliere quelli che sono i meccanismi di questa società la logica interna e le contraddizioni di questi meccanismi questo modestamente penso che sia il metodo marxista che dobbiamo cerca di aprirsi ora per quanto riguarda le contraddizioni delle multinazionali
Azione di compressi sempre più potenti sempre più giganteschi
Ma già questo oltre all'elemento di portanti del tempo speso in cui c'è un elemento di forza
C'era il momento di difficoltà teche gestire questi M in questi enormi completi crea dei problemi di direzione interna di funzionamento interno e straordinari quindi straordinarie
E quindi in questo senso ha già si c'è questa contraddizione tra la necessità di concentrazioni e io ulteriori e la difficoltà di estenderne oltre certi limiti questo è un primo elemento il i e e e tra l'altro badate bene
Che quando si quindi la la stampa più specializzata internazionale ha commentato l'ultima vicenda dell'Olivetti
Hanno detto questo l'Olivetti c'erano eccitati svilupparsi perché è troppo piccola per far fronte alla concorrenza internazionale che diventa spietata in questo settore
E tra parentesi devo dire che e delle etnie Fausto Bertinotti ha un passare ha detto che De Benedetti
è che egli in sostanza era un finanziere in realtà perché e i e De Benedetti ha cercato di diventare un grande finanziere a livello internazionale ma se ha spaccato l'occulto percorro con la operazione fallita della Società generale ribelli e successivamente è proprio in quest'ultimo periodo
Una delle scelte di Olivetti di De Benedetti è stato di mettere di nuovo l'accento più sulla politica industriale chiesto da attività finanziarie Hector Cuper un asceta strappa ma perché c'era già rotto il collo in quell'altro settore e qui veniamo a un al secondo elemento che mi pare che dobbiamo con soldi e Andali lunga queste multinazionali come tutti sapete possono avere varie caratteristiche ci sono quelle che sono basate su una sunt diciamo perché sono più settoriali se volete e quelle invece che abbracciano tutta una serie una gamma di sparata di settori produttivi compresi settori dal terziario settori finanziari
Che con termine inglese che mi pare in italiano non c'è una però una traduzione adeguata avviene adesso correntemente definito conglomerati con gomme lei e qui viene un'altra contraddizione se leggete e il commento del finale Financial Time all'operazione per prime questi che cosa dicono
Dice a un po'curioso perché li dichiarano un grande con conglomerato nel momento in cui i conglomerati sono meno di moda
Qui Cina uno di primo acchito avrei tutti i titoli che copre allora c'è una controtendenza la concentrazione e invece non è così bisognerà ottimizzare il fenomeno in realtà c'è la tendenza alcune multinazionali che hanno acquisito dimensioni
No o mostruose e non riescono più a controllare tutto dice queste cominciano e ha suddividere i settori di attività
E molte volte più che una suddivisione di portata economico finanziaria è giuridico-formale è giuridico-formale e date a parte d'altra parte da tener conto che quella che è la mia la molla fare il conglomerate è chiaro che è una delle possibilità di compensazione perché se fallisce in un settore l'altro settore dello stesso conglomerati e chi salvare ma a chi espone anche a rischi e quindi e e è in realtà io credo che tutta l'operazione
FIAT Mediobanca e questo non si è data di Damon Hill a parte il fatto anche paradossale di di un vecchio di ottantasette anni che vorrebbe cervello molto capitalismo italiano più severamente alcolista estate oppure non stiamo stanno peggio
Quando nulla inauguriamo aggiunti lunga vita inteso ma dico eh dimostrando senso di precarietà però io non credo che sia riducibile a questi e pensare a che cosa quale analogica la logica di questo perché fenomeno che hanno bisogno di creare una potenza de economico-finanziaria
Maggiore di quella di cui dispongono oggi e per quale ragione badate bene che Olivetti abbiamo già visto si trova a una svolta per cui i rischi anche se non mi va bene questa operazione di essere spazzato via
Dico falliti nel senso più stretto alla parola o di government e per quanto riguarda la FIAT avete letto che Agnelli
Commentando il fatto di non la crisi Olivetti ha detto errori lo comprendiamo bene perché non gli alcuni anni fa ci siamo trovati con l'acqua no loro in maniera analoga quindi veramente bene
Qual è il limite di questa operazione di tutte queste operazioni
Qual è la molla fondamentale di questa operazione e ce n'è un'altra è l'ultimo aspetto che voglio sottolineare di questa contraddizione delle multinazionali
L'altra è che le multinazionali per definizione sono sovranazionali sono sovranazionale
Però se facciamo la sola eccezione del Royal Dutch che è basata su un compaia relativamente piccolo
Tutte le grandi multinazionali hanno ancora fondamentalmente è una legge nazionale Vaiano un'estensione interna sovranazionale fare una radice nazionale e qui è la contraddizione del fenomeno
Che lo Stato nazionale è sempre più oggettivamente superato da un lato ma dall'altro invece resta ancora una paio di insostituibile
Tutto questo lo dobbiamo comprendere perché tutto questo solo le cose che sono le contraddizioni dei nostri avversari è che noi dobbiamo avere bene chiaro dal punto di vista analitico per ricavarne alcune conclusioni
E vengo alla seconda parte più rapidamente facendo un salto sulla questione della campagna per la riduzione dell'orario di lavoro solo per dare alcuni argomenti
Prima di tutto quando ci dicono
Che noi diciamo delle cose fantasiose noi dobbiamo dire che studi fatti anche da gente che non la pensano come noi che è solo bei rappresentanti della scienza e così via capitali tirarono esteso in conclusione e un istituto di Washington Foundation on economic trends la Fondazione sulle tendenze economiche ha fatto uno studio pubblicato alcuni mesi fa
In cui dicono che che il problema è senza soluzione senza una drastica riduzione dell'orario di lavoro e precisano in articoli che poi sono stati pubblicati anche sulla grande stampa americana
Che entro il tre e il due mila e cinque ci si vuole ristabilire un equilibrio bisogna andare alle trenta ore settimanali ideologo questo obbligo
è una gioia poi in un articolo palla giornalistica Bach concerto fondamento dice il problema o riduciamo l'orario sentite come ora traducono il nuovo slogan anche efficace
O no riduciamo l'orario di lavoro o costruiamo più prigioni questo lo dedico l'hanno scritta dei giornali americani Nobel patrioti di va estremisti di cioè Rifondazione Comunista
Chi possiamo poi e concludo ricollegare attese novità ad iniziative politiche mi meraviglio che non abbiamo avuto ancora sfruttare l'elemento dentro sia chiaro una campagna di agire contro le sommarie
Chiamo dodici successi chiederle alcune delle maggiori citare la Francia lilla Bordone Tolosa sono riusciti a strappare non so se in qualche città italiana è stato avvenuto lo specchio i trasporti gratuiti per i disoccupati
Adesso c'è la campagna per le trentadue ore una manifestazione che avrà luogo a alla fine alla fine dell'anno
ENI seria in Gran Bretagna dove la situazione al movimento operaio è ancora più disastrata dalla nota per la buona ragione su cui evidentemente inutile non è possibile a parlare oggi e in cui si è arrivati al punto che nell'industria Montopoli automobilisti da quello penalista indusse automobilistica bit britannica la media delle ore di lavoro attualmente è di trentanove ore alla settimana
Qualche settimana ai primi di luglio se vuoi figlia di Giulio non mi ricordo bene malata ma non ha importanza uno dei più grandi sindacati inglesi e cioè quello dei voglio dire dal meccanico ripeto non ritardino ha lanciato di nuovo alla proposta delle trentacinque ore di lavoro e il sindacato delle imposte hanno imponendo qui
Quindi noi abbiamo degli argomenti da far valere anche di carattere empirico e possiamo collegarci a queste esperienze
Ultima cosa in una frase sola sul problemi organizzativi che ha sollevato persino io penso che dobbiamo discutere i problemi della nostra politica organizzativo e per finire la croce volete con una battuta il compagno abatino e ci ha descritta e in modo accalorata di coppe e cerco di capire anche psicologicamente perché era così accalorato oggi più interruzione
Ah bene ci ha spiegato tutta una serie di fenomeni apparentemente irrazionali bene discutiamo per capire quali sono le radici nazionali di questi fenomeni effettivamente irrazionale
Bene io credo che possiamo sospende scusa scusate i lavori adesso dunque hanno parlato nove compagni sono iscritti altri ventinove
Possiamo chiudere le iscrizioni
Prescrizioni sono chiuse a
E c'è dobbiamo allora Babu uscì chi c'è
Giordano
E non vedo l'occhietto i podi
Altri
Possiamo chiudere le iscrizioni così prendendo atto delle richieste fatte in questo momento secondo
Per il pomeriggio adesso sono le due meno venti
Possiamo riprendere alle quattordici e trenta
Quattordici e trenta e i primi a parlare saranno i seguenti compagni Turigliatto poco scuro Morandi e speck
L'accordo i compagni ce ne sono ancora alcuni qui presenti che non hanno votato sono pregati invitati a votare vedremo poi se dobbiamo mantenere aperta l'urna ancora oppure se abbiamo già un numero adeguato
Adesso hai preso nota
Allora Norbert Haug a Bush
Giordano
Adesso noti allora
Va Bush Giordani
Come si chiama Tripodi
Brunetta
Ecco
Si chiama il segretario
Come si chiama
Il segretario posto ricchi
Ricci
Come si chiama il
Gli altri organi
Ventisei aprile nel senso Giannino
Sì pare che abbiamo chiuso le iscrizioni
Voglio dire meno viene
Gentilmente vuol vedere se ci sono dei compagni nell'atrio c'è c'è la ressa
A me dispiace dover ridare la parola a cui il compagni
Di fronte a a uno scarso numero di partecipanti d'altronde se mai si comincia qui mai si finisce e invece purtroppo dobbiamo finire perché domani dobbiamo chiudere i nostri lavori
Allora il compagno Turigliatto alla parola lo ringrazio
E dopo di lui Boscoscuro
Io volevo fare alcune considerazioni generali sulla situazione del movimento
Per i lavoratori dopo la chiusura della questione pensioni e poi alcune considerazioni invece sul sul Piemonte quello che anche tre compagni piemontesi definiamo ormai il caso Piemonte una questione piemontese
Sulla prima questione io farei questo osservazioni qui io penso che dobbiamo avere prendere bene le misure del di come si è conclusa la vicenda delle pensioni cioè della sconfitta noi abbiam parlato il partito ha parlato di contro riforme di controriforma si tratta
Quando parliamo questi termini intendiamo dire che una serie una strumentazione conquistata negli anni Sessanta che era una strumentazioni di solidarietà ed unità del mondo del lavoro è stata spezzata
E credo che le conseguenze non lo possiamo misurare soltanto nel breve periodo le conseguenze sono ormai organiche attengono a una strutturazione ormai diversa che c'è in della normativa di quel che è il futuro di vita di i milioni per i lavoratori con profonde differenziazioni ormai inserito all'interno del corpo spesso i lavoratori
Dawn poi le reazioni non dei dei singoli lavoratori non suonano più immediatamente omogenei
Ma saranno evidentemente differenziata a seconda delle condizioni in cui si trovano rispetto alla questione delle pensioni cioè un elemento di unità che è stata alla base propulsiva è stato un elemento propulsivo delle grandi lotte del sessantotto sessantanove di tutti gli anni settanta
è stata spezzata e di questo noi abbiamo avere consapevolezza che gira affondo anche nella stessa coscienza di classe del modo di reagire dell'insieme dei dei lavoratori o a villa prendere quindi bene la misura del fatto che abbiamo ci siamo battuti a fondo si sono battuti i lavoratori una vittoria era possibile adesso qui non ho tempo di esaminare perché non è stato poi non si è realizzata non non si è realizzato non abbiamo fatto tutto il possibile portiamo a casa anche dei risultati però nonostante tutto questo questa sconfitta pesante questa controriforma si è
Realizzato
Secondo elemento che è un elemento che si collega a questo che nello stesso tempo potrebbe essere potenzialmente un elemento positivo la contraddizione enorme che esiste tra questa chiusura della vicenda sulle pensioni e la reazione dei lavoratori nel vuoto sia sui referendum istituzionali referendum sulla democrazia ma anche soprattutto sul referendum che riguardava le pensione all'interno della fabbrica il modo con cui si sono pronunciati
I larghi settori ha più attivi del movimento operaio delle grandi fabbriche in particolare del Nord ma complessivamente buona parte attiva che era stato anche l'elemento trainante delle lotte dell'autunno
Allora c'è stato un voto massiccio contro l'accordo sindacale c'è una sfiducia crescente contro determinati direzioni delle organizzazioni sindacali c'è una richiesta di Ray di sindacato di classe
Una richiesta molto forte di strumenti organizzativi
In grado di farsi carico dei bisogni elementari della massa di lavoratori
E nello stesso tempo c'è un vuoto di questa strumentazione una difficoltà terribile anche da parte nostra di rispondere a questa domanda estremamente generalizzata ampia ma anche generica su cui noi che non trova però le forme attraverso cui esprimere mi pare che nella relazione segretario Bertinotti parlava di che non c'è stata una sufficiente sedimentazione qualificazione del del movimento e questo è l'enorme problema come la forza che si espresse nel nell'autunno riusciamo in qualche modo o meglio contributi vanno a lavorare lavoriamo perché in qualche modo possa Consoli darsi e non si ricominci ogni volta con con i meccanismi che conosciamo reazioni ribatte spontanea molto forte mobilitazioni eccezionali come quelle del dell'autunno gruppi dirigenti sindacali che manovra che sembra in un primo momento rispondere a queste pressioni a queste richieste e poi successivamente usano questa forza stessa attraverso un complesso gioco di mediazione che però ha portato poi alla fine alla a all'accordo sulle pensioni e senza che ci sia la capacità né in questa seconda fase del movimento di bassa dei lavoratori delle dei pezzi del sindacalismo di classe di essere all'altezza della domanda richiesta dai lavoratori è chiaro che per coprire questa distanza e contraddizione forze che c'è oggi l'occasione che abbiamo sul tappeto è sicuramente una battaglia salariale una vertenza salariale fortemente sentita da larghi settori lavoratori
Che ha una valenza sindacale ma è chiaro che a una dimensione politica sociale profonda
Sarebbe la una capacità da parte dei lavoratori
Di rimettere in discussione quei meccanismi che nella relazione Bertinotti ha richiamato quei meccanismi in cui c'è divisione e frammentazione abbassamento dei livelli salariali però non è facile non è ecco è terribilmente difficile odiare
Coscienza anche di questo che noi può noi dobbiamo costruire sicuramente una campagna del partito intorno a questo
Ma non non c'è nulla di automatico e in qualche modo metto anche in guardia su molte cosa che oggi si leggono anche sulla stampa di dirigenti sindacali che dicono ha il salario la vertenza ma per esempio della situazione torinese
C'è da una parte l'enfatizzazione da parte di gruppi dirigenti sindacali sulla necessità di un recupero salariale
Un spingere per vertenze aziendali ma poi per esempio si dice e malattia accetto la situazione è completamente diversa è molto più più difficile
è chiaro però in Piemonte se la Fia non costruisce una forte campagna
E una forte vertenza sul salario certo altre fabbriche con livelli di contrattazione possono partire ma riusciamo a creare un movimento complessivo su questo all'altezza dei compiti che su questo io voglio richiamare una cosa che è successo anche nelle scorse settimane a Torino non si può sottovalutare quel che è avvenuto con la presentazione dalla brava dell'altra
Cioè una grande operazione non culturale cioè è una operazioni di egemonia culturale politica molto Canziano da parte della della borghesia ne confronta parte del Dell'Atti e nei confronti della massa di lavoratori
E diciamo quanto peserà questo certo che non c'è stato da parte del movimento operaio di mettere avanti una sua lettura un suo punto di vista cioè Torino ha festeggiato
I profitti di di di Agnelli sono stati dati un po'di di di di spettacoli
Peraltro su una vettura che non è costruita sapete inni
A Torino e in previsioni perché questo tra un anno un anno e mezzo i compagni di Mirafiori dicono Mirafiori sarà tagliata saranno tagliati altri
Ha altri pezzi ed è cioè un discorso aspettativa è stato molto molto debole difficilissimo la costruire difficilissima costui completamente in controtendenza per costui lo diciamo per essere credibili dal punto di vista dune egemonia operaia alternativa è chiaro che occupa senza latinizzazione dei soggetti sociali e quindi senza la costruzione effettivamente nei prossimi mesi di un movimento e per l'occupazione
E sul salario difficile pensare di riuscire a a realizzare diciamo a contrastare questo processo che dico
Detto questo che l'ha tirata esamina a è riuscita a raggiungere questo obiettivo a poter porre avete poi sottolineo che almeno non lo so io ritengo che sia ancora tutto sommato non consolidato cioè quel rapporto
Già che gli elementi positivi che avevamo visto anche nelle lotte del dell'autunno e più in generale in tutte le vicende l'ultimo anno e mezzo
In una situazione come quella piemontese pare e di di Torino non sono venuti mento cioè c'è ancora spazi di contestazioni e spazi di di di di di attività azione del movimento operaio e dei lavoratori però hanno segnato un punto a loro a a a loro vantaggio secondo penso molto più diciamo meno di considerazioni analitiche più problematica sulle difficoltà no era situato e piemontese ci troviamo di fronte a una questione che pone dei compiti politici immediati ma anche dei compiti di RAI programmatici Complessi difficile che dovremo discutere nella Conferenza dei lavoratori
E e se successivamente dalla conferenza programmatica due Caldwell esempi cioè noi ci troviamo di fronte a un'azienda come la legna che chiude un'azienda tecnologicamente molto avanzata è un'azienda dello Stato
Allora da una parte c'è facile dire
Tutti i discorsi che ci avete fatto sull'alta produttività sull'aziende tecnologicamente avanzate per restare sul mercato sono balle solo balli in realtà voi chiudete una fabbrica tecnologicamente avanza
E la chiude oltretutto non la chiudo un privati in questo caso lo più dello Stato lo chiude quindi è una scelta politica molto precisa del del del Governo rispetto a queste un disinteresse
Generale di alte capitalisti rispetto a questo tipo di dell'azienda che fare infatti ci troviamo cioè mobilitazioni mobilitazioni ma è molto difficile trovare il terreno cioè una volta avremmo potuto sentire diciamo questa azienda la chiudo un padrone non può essere chiusa perché tecnologicamente avanzato degli intervenire lo Stato deve intervenire una politica ecco economico pubblica oggi è esattamente questa questo governo con le sue scelte ultra nera liberali
Che le fa e quindi come riuscirà a costruire un volume di fuoco nobilitazione tale e anche alla fine diciamo dell'indicazioni politiche di reality e di politiche economiche di e di imporre la non chiusura dell'Ali perché è una questione di ci impedirà la chiusura della legna
A Torino è in qualche modo impedire anche un'altra gravissima sconfitta di un pezzo della classe operaia e sancire ancora di più un monopolio FIAT su quel tessuto torinese oppure l'Olivetti su questo tipo di gas
Dico da qui ne abbiamo discusso dovremo discuterne a ancora moltissimo vari problemi l'Olivetti anche qui
No concorrenza cresciuto una diretta abbastanza andata fuori mercato in una serie di di settori produttivi la necessità di una riorganizzazione di un rilancio complessivo in un gioco complesso perché anche qui chiaro una volta potevamo dire io credo che in qualche misura non possiamo non completamente Riva aggiornare su questa cosa qui
Non si può lasciare distruggere chiuderò o in un processo che andrà inevitabilmente sempre più alla a a alla deriva rispetto a questa fatica non possiamo permettere chiudere una realtà produttiva di questo genere e sul piano sociale sul piano industriale
I gli in generale intervenga lo Stato ma come ti oggi oggi per esempio c'è una a livello di lavato a una pressione per dire giustamente questo questa direzione che non ha saputo far nient'altro che piani di tagli se ne deve andare
Nello stesso tempo c'è una preoccupazione per i dovuti è interessato geloso a allo sviluppo del dell'Olivetti assolutamente niente
Nessuno quindici e nello stesso tempo la preoccupazione che andando via De Benedetti ancora meno qualcuno si interessato a a mantenere una ricerca è uno sviluppo del dell'azienda avete
Pensate due fabbriche di questo genere più il caso della FIAT vedete che c'è un caso Piemonte c'è un caso occupazionale
Le norme cioè nel caso ovviamente dell'Olivetti un caso sociale che riguarda l'intero territorio e e e che di piazza rende che nello stesso tempo pone dei problemi enormi dal punto di vista dell'orientamento su alcune cose semplici ovviamente attivare la lotta dei lavoratori la mobilitazioni no ai licenziamenti tutto questo
Possiamo arrivare anche più che mai
La questione la rivoluzionaria lavoro è posto sul tappeto perché quando dici nessuno se ne deve andare i cinque mila è una riorganizzazione del piano produttivo ma anche nello stesso tempo la distribuzione dal lavoro che esiste tra i lavoratori perché il minimo per mantenere dentro un corpo sociale attivo che possa condurre questo tipo di di battaglia ma poi dal punto di vista del delle di cosa diciamo proponiamo siamo in grado di proporre un piano di riorganizzazione produttiva deve dell'Olivetti possiamo perlomeno esame pare molto difficile questo tipo medie è tutta la discussione su questa direzione della dell'azienda si deve andare non non se ne deve andare io credo che per lo meno dobbiamo ragionare nelle discussioni che faremo in Piemonte da altre parti ragionare in che misura mentre diciamo nessun posto di lavoro deve andar per deve andare perduto dei mistifichiamo tutta la retorica che c'è stato sui grandi capitani e dirigenti del capitalismo che in realtà l'uso sono così grande e così bravi come pretendono
Di essere mentre più che mai sostituiamo l'idea e la necessità di una battaglia per la riduzione d'orario di lavoro in qualche modo però l'idea di una di qualche forma di controllo sociale e dei lavoratori su quel che avverrà all'interno del del della vicenda cioè non solo chiedere ma in qualche modo che questo processo eventuale di riorganizzazione non posso non vedere un controllo costante da parte dei lavoratori quindi attraverso questa idea qui
Rintrodurre un concetto che occorre una diverso tipo di politiche economiche una diversa un ruolo del movimento operaio e sindacale credo che vada credo che vada posto in conclusioni tutto questo faccio l'ultima osservazione
Che avevo dimenticato sulla prima parte un osservatorio molto brevi tutto questo che cosa presuppone presuppone una forte forte campagna del partito nel suo insieme la tipizzazione ma direi anche una diversa qualità
Del nostro lavoro collettivo nelle strutture sindacali perché se c'è una campagna sulle trentacinque ore o se c'è soprattutto la vertenza salariale
Dipende non solo capace al partito ma se i nostri collettivi le aree del sindacalismo di classe a cui noi diamo impulso solving lo dico ostruiva attraverso gli strumenti sindacali non è sindacalista diciamo ripiegare sul sindacalismo me è capire tutta la valenza sociale politica ad una battaglia di di di questo gene e credo che ci deve essere noi dobbiamo raggiungere con la conferenza di lavoratori e lavoratrici un diverso grado di coordinamento dei nostri quadri dentro la CGIL e più in generale nelle aree del sindacalismo di classi in cui siamo presenti
Assunti grazie la parola al compagno Boscoscuro poi Morandi
Buongiorno Company vi porto il saluto e la Federazione vicenza comunque
Io mi trovo un po'
Parte emozionato per la prima volta che prendono sono
Il compagno Bertinotti prima hanno minato la provincia di Vicenza dicendo appunto che
Senta che appunto dovremmo articolare meglio la linea che lui ha risposto
In effetti voglio dire a vicenza gran parte dei problemi che sento qua richiamati in realtà non esistono soprattutto nel lardo vicentino non si può dire che non esiste fabbrica che non abbia cartello fuori con scritto sul cerca su canali quindi il problema inteso cioè come disoccupazione voglio dire da noi praticamente inesistente
C'è un problema che è completamente diverso nel senso che da noi si lavora moltissimo si fanno moltissimi straordinari
E questo per far fronte Anna
Alla al calore la capacità del potere d'acquisto della del salario
è evidente quindi che una una battaglia che riguardi voglio dire un recupero salariale serio
Vale a dire sicuramente sentita fra l'altro se ne stanno facendo di battaglie salariali nelle fabbriche praticamente tutte le fabbriche che hanno che era una presenza sindacale non sono la totalità ma comunque sono abbastanza diffuse almeno quella certa dimensione si stanno facendo e in genere i frutti che si raccolgono sono distribuiti però su tre anni più o meno quelli che il compagno Bertinotti
Richiamava intorno milioni e mezzo in genere insomma si si arriva entrando e condotto in maniera non sono abbastanza ecco con la con la disponibilità di lotta con la disponibilità di lotta e di
Sì con la disponibilità di lotta più più presente comunque per quanto si vede si firmano contratti integrativi anche praticamente senza se senza scioperi va be'in genere basta minacciali cioè la quantità di lavoro che c'è le ordinazioni sono tali che il padrone preferisce non visti anche visto anche fra l'altro che c'è una buona a parte la produzione che si indirizza all'estero e quindi nell'area del marco e questo vista la la la quotazione della lira da Maldini piuttosto alti
Noi ci troviamo in questa situazione qua e quindi
Il tema il termine articolare voglio dire è un è un termine che perfetta noi presupporrebbe per esempio una ricerca mo'mo'molto più in profondità
Di quella che siamo in grado di svolgere con le forze cono con le forze che abbiamo in in provincia perché
Pur avendo voglio dire una dei risultati elettorali decenti in senso decenti è sempre relativi alla provincia di vicenza vorrei ricordare che nel periodo storico del PC al trenta e passa per cento a vicenza faceva il dodici insomma no
Quindi quando il PDS adesso fa l'otto e non facciamo il quattro si può dire che raccogliamo esattamente quello quello quello che raccoglieva allora il Partito comunista
Cioè con la ridistribuzione casomai a nostro favore più favorevole che altrove visto che rapporto due a uno e non quattro tre a uno come un po'un po'dappertutto
Ma Croce vicenza non è non è comunque una provincia omogenea di farete quando il clou quello qualcuno pensa non è non è non è così omogenea la la provincia di Vicenza la storia ha una storia antica il movimento operaio sepolto a nord dodici Enzino
Ha cominciato le sue lotte ancora nel mille ottocentosettanta la Lanerossi per capirsi e dischi io
è stata la prima una delle prime aziende in Italia e quindi ha svolto comunque nel Nord vicentino un ruolo importante tanto per capirsi il Partito Comunista comunque nella nell'anni negli anni suoi più fuggitivi riusciva a raggiungere quote attorno al trenta per cento
Nella fase del nord vicentino la situazione è un po'diverso
Il problema il problema perché i compagni mi hanno chiesto di esporre questo qua per perché le forze sono quello che sono in una federazione che ha chiara sui cinquecento iscritti
Che visto visto fra l'altro come sta andando come sembra che sia deciso a livello nazionale la visita di distribuzione delle delle finanze ovverosia che ha praticamente alle federazioni non arriva più niente
E che le federazioni devono campare bene o male quei soldi che arrivano dalla dare dei parlamentari eletti o dai dai consiglieri regionali eletti oppure dagli eletti nelle istituzioni per essere più precisi ho la vaga impressione che per noi sia una questione assolutamente voglio dire degli cioè per capirsi dalle nostre parti si diceva attica Sky frasche etica teologica Teo Cigna di faremmo sicuramente però ci continuamente voglio dire perché se non abbiamo neanche modo voglio dire di pagarsi una sede decente dalla Federazione nel senso che ha anche anche la
Cioè la il costo dell'affitto voglio dire di ottocento mila lire al mese che può essere io me la cosa Federazione per noi è decisamente troppo alto
Ed evidente insomma che fare politica a determinati livelli diventa anche abbastanza faticoso magra lo voglio dire la buona volontà dei compagni perché la buona volontà cioè voglio dire anche i cui risultati si sono visti insomma nel nel nodo vicentino più o meno si vada situazione buone come Recoaro che perdiamo dieci altre come siete abbiamo intorno al sei e dintorni sempre sei sette insomma non è proprio possiamo propria la miseria più nera
Però avremo avremo sicuramente per quanto ci riguarda bisogno voglio dire di un sostegno di un sostegno sia economico che anche come presenza per comunque da parte dei compagni dirigenti perché io credo che non sia meno importante di una situazione come la provincia di Vicenza che appunto è comunque la una delle tre province in Italia ancora la maggioranza dell'impiegato in industria cosa che non è il punto sono Trenitalia situato bene forse Brescia nato io ricordo delle miglia
A è comunque la la il terzo la terza provincia produzione industriale dato vicentino ha potuto la progettazione industriale più alta d'Europa
Insomma non sia non c'è no siamo come dire per il partito forse l'ultima o giù di lì perché credo che i risultati peggiori dei nostri siano scarsi se non scuotono sicuramente sulle dita di di una mano monca ma sta di fatto voglio dire che la provincia di Vicenza non è l'ultima ruota del carro nel processo voglio dire economiche questo presi qua non resta importante io credo che
è importante vincere vince vincere vincerà nord est e che quindi la presenza dei compagni anche della direzione in quelle zone lisce sì importanti
Che possa
Importante sia per catalizzare i compagni anche per riuscire a creare nelle situazioni che mancano voglio dire
Capacità di organizzazione possibilità comunque di penetrare dove dove non siamo ancora presenti
L'altra cosa che voleva affrontare era un attimo la questione internazionale
Io credo che
La sulla sulla sulla questione della guerra Jugoslavia annuali
All'inizio non abbiamo tenuto una buona posizione cioè io ho avuto molta difficoltà a capire all'inizio il nostro se non appoggiò il nostro sicuramente basta così silenzio sul fatto voglio dire della
Disintegrazione della Jugoslavia ho sentito compagno Cossutta l'altro giorno la tribù che giustamente ricordava la Germania voglio dire ma questo era evidente fin dall'inizio io ho l'impressione che però sotto una lettura che boh un po'strana vedete l'autodeterminazione dei popoli noi non abbiamo subito detto voglio dire che c'erano alcuni che stavano scappando con la cassa
E quindi abbiamo avuto difficoltà poi a a spiegare un po'oltre tutto il resto del del della situazione della situazione nella ex Jugoslavia fa non non è stato denunciato fin da subito voglio dire la l'intenzione della della Germania appunto di arrivare se voi sul Mediterraneo di via dietro e comunque di allargare i propri mercati nei territori della della Croazia
Abbiamo abbiamo visto gli aggressori perdere sistematicamente prima la Slovenia poi la Croazia poi la Krajina e poi in realtà voglio dire senza dare giudizi moralistici sui nazionalisti serbi voglio dire Napoli torna posizione un po'più rigida fin dall'inizio sulla quello sulla questione sulla questione jugoslava nei riguardi secondo me della Germania e di chi aveva voluto la di la disintegrazione della del della Jugoslavia Nava andava apposta
Non ho altre grazie Boscoscuro prospettici non c'è
Non vedo l'ora la parola compagna Paoletti
Poi compagno Bergonzi
Bene in mente interessato molte sono molto d'accordo con l'analisi di fase che ha fatto il compagno Bertinotti
Tra l'altro mi sono ricordata quando lui parlava del capitalismo tedesco un vecchio articolo deve avere sei o sette anni di Prodi per l'appunto
Il quale discuteva su capitalismo tedesco il capitalismo anglosassone da che parte sarebbe andata Alitalia vuole l'ora si teneva sul vago
Non dava delle soluzioni dalla differente oggi delle sue idee in proposito oggi come ha detto compagno Bertinotti sia ben visto
Dove va il capitalismo italiano cioè va sul modello tedesco con una grossa differenza che tedeschi viste antistante la riunificazione tutto quanto
Danno un grosso peso alla industrializzazione quello italiano è un capitalismo molto riparta
Molto finanziario e con settori di in deindustrializzazione notevoli e quindi molto più
Più fragile ma anche molto più brutto dal nostro punto di vista di partito che sta dalla parte di chi vive del proprio lavoro
Ma questa era una piccola notazione semplicemente su una cosa che per relazione
Sono molto d'accordo che la nostra battaglia sul salario e in particolare sul recupero salariale e quindi sull'indicizzazione su una nuova forma di scala mobile debba essere portata avanti con molta decisione e con molta forza
E questa è una battaglia diciamo generalizzante che vale per tutti per tutto il Paese per tutti i territori nello stesso modo
Sono anche molto d'accordo però che le nostre parole d'ordine che ha ricordato e gli altri punti programmatici che ha ricordato il compagno Bertinotti relazione debbano vivere trovare delle articolazioni locali e territoriali
La riduzione e l'orario di lavoro i cosiddetti lavori socialmente utili a me non mi piace estradizione perché tutti i lavori sono socialmente utili
Però è una dizione che ormai si capisce di cosa stiamo parlando
Lo sviluppo sostenibile sono tutte battaglie che richiedono credo da parte nostra un'articolazione locale per essere più credibili e più attuabili subito cioè fare vivere l'alternativa al capitalismo nelle cose
Recandosi per l'appunto come diceva il compagno Bertinotti di più nelle realtà sociali e territoriali definita DiVersi collegandosi con le diverse situazioni sociali queste molto più aggregante
Come lui diceva tra Melfi vicenza e Ivrea sono situazioni diverse nelle quali le nostre parole d'ordine validissime dappertutto vanno però articolate nelle cose e siccome sarà lunga la strada prima di arrivare alle prossime elezioni
La mobilitazione deve per l'appunto
Concretizzarsi anche imprecise
Richieste e funzioni di questo genere
E questo richiede una una grossa o sforzo teorico da parte nostra
Che dopo si concretizzerà poi avrà al suo momento finale nella conferenza programmatica ma credo che dovrà articolarsi prima in conferenze programmatiche a livello locale dove per l'appunto emergeranno queste differenze di articolazione delle nostre parole d'ordine
Anche per una cosa per una situazione precisa
Ormai a oggi interessa è collettivo
Che mi nella nostra tradizione
Era abbastanza fino a un certo periodo identificato con l'interesse pubblico tant'è vero che come diceva compagno ma preceduto di due interventi
Il primo di oggi pomeriggio quando un'azienda andava male lo Stato la salvava o la prendeva o faceva qualcosa cioè interesse pubblico che sembrava in qualche caso perlomeno potersi sovrapporre all'interesse collettivo in confronto in contrapposizione all'interesse privato
Oggi questo non è più così come diceva il compagno citato poco fa vengono chiuse aziende di stato tutta la grande industria per esempio della costa toscana
Ho privatizzata o scomparso tolta di mezzo una deindustrializzazione
Non ti debolissima di fronte di nuovi contrasti anche a livello locale di fronte a un'area cosiddetta metropolitana Firenze Prato Pistoia dove invece il problema occupazionale
Per lo meno per certe fra fasce non è così così pressante e così forte
E allora è ancora più complicato visto che l'interesse collettivo rimane una categoria che non è più identificabile né con l'interesse privato per la politica non è mai stato ma neanche con l'interesse pubblico cioè dello Stato ecco il nostro sforzo teorico difficile difficile però essenziale perché la crescita ormai è oggi non crea più benessere crea per l'appunto quella i lunghi Enea chiamato l'età dello spreco un sacco di prodotti un sacco produttività cresciuta
Tanti bisogni sociali insoddisfatti di fronte a tanti beni di più prodotti e a tanti disoccupati di più e a tanti guasti ambientali
E questi ideologia dell'impresa totalizzante che tanti compagni hanno ricorda ricordato questa globalizzazione non solamente dal punto vista economico ma da un punto di vista di filosofia un punto per esempio importante a mio avviso è il discorso dello sviluppo sostenibile perché queste a termine ha perduto gran parte delle potenzialità contenute perché è stato usato ed abusato nelle maniere più di storie
Assimilato dal mondo economico e politico dominante che lo ha riempito di volta in volta di contenuti diversi ma sempre alle funzionalità e che non sono i nostri
Secondo me tutte le nostre parole d'ordine dalla riduzione d'orario ai lavori socialmente utili allo sviluppo sostenibile sono parole che hanno una fortissima portata rivoluzionaria rispetto agli assetti capitalistici esistente una volta che vengano effettivamente messe in pratica riempite di contenuti per esempio faccio l'esempio di questo
Qui Berzo le generazioni successive che perlomeno abbiano da soddisfare i bisogni si soddisfa noi
Fino a poco fa si diceva le quelle successive di più avevano per lo sviluppo la tecnologia tutte 'ste belle cose ora almeno i nostri posteri abbiano da soddisfare bisogni che so diciamo noi è già ci sono delle premesse perché non lo possano fare per esempio la tintarella sarà molto difficile many potrà possano prendere senza pigliare il melanoma non è uno scherzo
Secondo punto il l'equità rispetto al Resto del mondo cioè a quelle che al di là dei paesi capitalistici avanzati non vedono soddisfatti sulla terra
I propri bisogni primari
E allora
Il un punto estremamente importante è di rilevare quella differenza che già indigene se c'era ma poi naturalmente caduta salvo ritornare su qualche pubblicazioni qualche cosa scritta diventata di sinistra ma non sta nel senso comune fra e bisogna assoluti che sono quelli dei soggetti indipendenti dal contesto in cui vivono
E bisogni relativi che sono quelle che soddisfano il criterio di superiorità cioè ti confronti con quegli altri
E allora vuoi avere di più
Mediaticamente Salines volume
Allora se le risorse sono in via di esaurimento se noi vogliamo soddisfare i bisogni assoluti
Dell'umanità sia a livello di pianeta e questo credo che la sinistra non possa che essere uno degli obiettivi
Principali allora questo concetto dello sviluppo sostenibile ad esempio diventa un concetto assolutamente rivoluzionario ed eversivo perché chiede da una parte il controllo della popolazione ma dall'altra le distribuzione delle risorse che già ci sono e delle ricchezze che queste risorse generano
Quindi se portate in fondo ma rispetta questa potrei fare gli esempi su tutte le nostre altre parole d'ordine
Per vedere se portati in fondo
Articolate come ho detto poco fa a livello locale territoriale hanno una forte potenzialità dista trasformare qualche cosa perché la questione per esempio redistributiva delle risorse a livello planetario c'ha delle implicazioni che hanno a che fare anche con la pace la guerra quindi come vedete Problemi si allargano e allora in questo senso le nostre conferenze programmatiche possono dare tante risposte non generiche
Per
Per s'uscire per dare un'alternativa teorica da tutta una serie di cose introiettate nel senso comune nel senso comune economico in particolare troppe volte l'economia affermato l'ideologia della crescita senza limiti
Indotta dal mercato indotta dalla tecnologia senza porsi il problema se fosse fisicamente possibile e adesso gli ambientalisti ci dicono di noi tutti ne abbiamo consapevolezza ed eticamente desiderabile troppe volte l'economia si è definita come l'allocazione di mezzi scarsi fra Fini in competizione non si insegna 'ste cose la scuola l'università
Però quando mai si discute di questi fini economia capitalistica non discute di questi Fini parla solo dell'allocazione delle risorse tra e i fini in competizione
Troppe volte si è parlato come gli ho detto un momento fa della soddisfazione dei bisogni senza distinguere fra questi bisogni troppe volte insomma l'economia si è dimenticata di essere una scienza sociale
Cioè cioè che ha a che fare con l'home che ha di mira che ha come obiettivo il benessere il Duomo comincia Marx da qualche parte nelle robe giovanili fine dell'uomo e l'uomo stesso stato un po'brutalmente ma insomma Izzo quel quesito
Io credo che se noi facciamo un grosso sforzo e dal territorio il territorio da luogo a luogo con le conferenze programmatiche ci mettiamo ad articolare a come posso dire a concretizzare più per esempio il nostro discorso sui lavori non si scorso sull'occupazione lotta discorso sull'orario
Su come finanziarne le riduzioni eccetera in modo diverso come ha detto fra Melfi febbre e fra vicenza
Credo che possiamo a gridare molto che possiamo essere molto credibili
Grazie
Grazie della Pro loco proprio Bergonzi dopo l'uso Orlando
Io vorrei affrontare più argomenti particolari che il compagno Bertinotti a zona ai quali verrà presa al Senato la sua introduzione
E che a mio avviso sono due degli elementi cardine dei cambiamenti che si stanno cercando di imporre alla nostra società i cambiamenti dei poca mi riferisco in particolare a due temi che sono all'ordine del giorno al dibattito del Senato fra l'altro e che sono quello dalle privatizzazioni
E quello dalla scuola nella fattispecie l'autonomia scolastica
Sulla questa dalle privatizzazioni
Voi sapete che in discussione adesso
Se la possibilità di aprire definitivamente il processo di privatizzazione
Dei settori strategici fondamentali della nostra economia cioè Dini ENEL e stette settore dall'inerzia dalle telecomunicazioni
Ovvero alla Camera prima al Senato adesso è in discussione proprio in questo periodo in discussione da mesi ne stiamo facendo l'ostruzionismo su questo abbiamo fatto prima la Camera lo stiamo continuando Senato
Quella legge che si chiama dell'Authority che fra l'altro è stata sponsor sponsorizzata nostro compagno Carpi che dovrebbe praticamente aprire la porta alla privatizzazione di questi settori
Non esiste fra l'altro e questo è un è importante che i compagni lo sapevo piante ne ha ne conta la battaglia parlamentare un indirizzo parlamentare
Che preveda come nella sostanza questi settori dopo dovranno essere privatizzati cosa voglio dire esistono leggi sulle privatizzazioni
Ma il Parlamento non ha mai deciso sede al deve essere privatizzata al venti per cento al cinquanta per cento al cento per cento
Questo non c'è nessuna deliberazione parlamentare che ha deciso è una cosa gravissima Cuesta Pecori capite bene che al Gotha decidere
Di privatizzare il venti per cento DNA e di lasciarli settanta tacciati proprietà dallo Stato con quote privatizzata settanta per cento ecco
Non esiste una decisione parlamentare da questo punto di vista e su questo quindi credo che il Parlamento prima di tutto è debba pronunciarsi vi dicevo
Noi stiamo conducendo una battaglia su questo e e abbiamo fatto l'ostruzionismo parlamentare lo stiamo facendo ancora
Noi abbiamo e questo Fausto Tupac validi risultati è un primo risultato se non ci fosse stato questo ostruzionismo alla Camera prima al Senato poi oggi oggi quella legge abbiamo bloccata
Oggi sarebbe aperta la strada queste privatizzazioni se questo nome è grazie all'ostruzionismo che c'è stato io vi dico la verità ci sono molte forze politiche in Parlamento
Esponenti di forze politiche che a bassa voce senza farsi sentire vengono lì e ci dicono anche loro meno male perché perché da fine luglio oggi è successa la grande cosa cui Fausto cioè dalla sua introduzione che l'operazione Gemina
Ovvero oggi in Italia si si fosse aperto questo processo dalle privatizzazioni che cosa succederebbe che ci sarebbe in Italia un solo unico acquirente possibile zio e sarebbe Mediobanca e la FIAT ossia andò in Italia se oggi questo processo si aprisse avremo un solo soggetto Mediobanca FIAT in grado di appropriarsi di acquistare il settore dalle grazie al settore delle telecomunicazioni
Ecco allora io credo facciano di spendere altre parole su questo
L'importanza dalla battaglia che dobbiamo condurre su questo su questo tema
è un tema centrale voi capite bene che se una sola forza economico un solo soggetto economico
Riesce a impossessarsi di tutto questo beh significa praticamente la fine della democrazia significa la fine di un sistema significa la fine di tutto perché determinerebbe questo soggetto tutto la politica nazionale scelte politiche le scelte economiche
E quindi è decisiva la battaglia che dobbiamo condurre da questo punto di vista io voglio dire che dopo l'operazione Gemina
E esistono delle piazze esiste qualche perplessità in più tra le forze economiche fra le forze politiche perché si capisce a cosa si va incontro si capisce più di prima
E d'altro canto voi vi rendete conto come anche per esempio per la piccola e media impresa oltre che per l'utente io me lo spiedo tante volte ma per la piccola e media impresa è più utile che lega zia sia di Aniello che ringrazia sia pubblica che lei la sia di Aniello che lei la patente al pubblico ma io credo che sia molto più utile sia molto più dal punto di vista proprio dal vantaggio economico anche per cui vi dicevo noi da questo punto di Top Gun continuare la nostra battaglia parlamentare fino in fondo la difficoltà che possiamo intorno a trovare qual è a differenza di altri temi sui quali è quella di tradurre questa battaglia a livello sociale questa la grossa difficoltà perché le possiamo fare il discorso dalle tariffe
Ne possiamo fare il discorso dalla democrazia noi possiamo fare il discorso dal servizio pubblico ma voi capite bene che non è un discorso collega alle privatizzazioni immediatamente percepibile come può essere quello delle pensioni o come può il secolo dei salari per esempio che è giusto che sia invece
Io credo che noi dobbiamo però abbiamo una serie di realtà cui possiamo agganciati sociali questo nostro discorso intanto abbiamo prima di tutto i dipendenti di queste grandi aziende sono fra ENI Jenna le stecche io credo intorno ai duecentocinquanta mila dipendenti a questi va rivolto il discorso abbiamo tutto il settore dall'utenza
Abbiamo la piccola e media impresa io credo anche abbiamo tutto una parte dei sindacati di categoria che sono interessati
E io credo che da questo punto abbiamo una serie di forze economiche politiche sociali che non sono d'accordo su questi processi di privatizzazione i settori strategici dell'economia
Ecco io credo che da questo punto di vista voi potremmo impegnarci dovranno impegnarsi insieme come Camera e Senato proprio in questa fase di discussione
A fare una sorta di convegno io credo Fausto magari lo fanno magari gruppi parlamentari a un alto livello dove posso intervenire per dire anche ministro cronistoria indotta che venga a parlare a questo convegno e che dica la sua voglio dire
Concluso magari da segretario del partito cioè che si un convegno ha un alto livello dove saltino fuori le posizioni e che costituisca un elemento in più va dopo c'è questo tipo di privatizzazione la seconda questione che voleva affrontare che completamente staccata da questa come tema come contenuto che però io credo sia paragonabile
A questa da un certo punto di vista perché destinata provoca dei cambiamenti profondissime la nostra società
E il processo di riforma del nostro sistema formativo e qui io solo pochi minuti e mi spiace è il processo di riforma del nostro sistema formativo che questo governo sta proponendo
Qui guardate che c'è la famosa legge sull'autonomia scolastica che sta venendo avanti in questa fase e che si sta discutendo in Senato qui guardate che il Progetto l'idea che viene avanti qual è
Io la schematismi in una parola dote che abbiam detto tante volte che però estremamente vera sta venendo avanti l'idea di una cultura medio bassa uguale per tutti che costituisce un diritto per tutti e di una cultura di più alta qualità
E cultura di più alta qualità intendo una cultura non a livello universitario intendo a livello di scuola media superiore che invece diventa un diritto solo per chi ahimè zitta pagasse la questo il senso
Che alla proposta di delega al governo sull'autonomia dove dice ogni scuola secondaria superiore ha diritto alla facoltà di imporre tasse di finanziarsi attraverso le tasse che impone agli studenti l'istituto geometri non lo so io Pietro Vacchelli
Ha il diritto di imporre le tasse i suoi studenti per finanziare la propria attività
Voi capite bene che questo cosa provoca provo che evidentemente che determinate scuole secondarie superiori frequentate da un certo tipo di e studenti di un certo ceto sociale saranno scuole di alta qualità
Scuole invece frequentate da studenti che non hanno possibilità economiche elevate o o che hanno possibilità economiche e modeste saranno scuole di più bassa qualità il discorso che fa lombardi
E ancora più terribile quando noi facciamo questo obiezione sapete lombardi cosa dice Lombardi dice
Ebbe ma se noi risparmiamo
Nelle scuole dove si pagano le tasse questo denaro lo investiamo dalle scuole più povere diciamo che il gli studenti ad hanno meno possibilità voi capite bene che questo ragionamento è ancora peggio
Perché provoca una divisione del sistema formativo avremo una parte del nostro sistema formativo privatizzato diciamo così è una la sostanza finanziato dal privato in buona parte almeno
E l'altra parte invece finanziato diversamente quindi una dopo la spaventosa una l'unitarietà del nostro sistema formativo è più da questo punto di vista non la faccio più lunga
Però credo che questa sia l'altra questione grande che abbiamo davanti che io non ho potuto illustrare qui che che molto schematicamente
E sulla quale credo gli agganci invece col sociale con la Società con gli studenti con gli insegnanti siano una cosa possibile la cosa che si può fare si deve fare io ve lo dico con molta franchezza
Noi su questa questione sulla questione dell'autonomia scolastica su questo a parte dell'autonomia scolastica perché assuma sottofondi Ascola stagioni è sacra corona che diciamo non siamo d'accordo con l'autonomia scolastica siamo d'accordo con questo tipo di autonomia finanziaria che spezza il nostro sistema formativo che trasformi imbraccia la nostra cultura
Ma dicevo su questa questione noi non vinciamo se non c'è movimento nel Paese è questa la questione grossa
E io non lo so ho l'impressione che questo movimento verso abbia qualche difficoltà a decollare
è però se voi questo movimento diciamo creato portava a casa qualcosa sarà difficile perché guardate che su questo c'è un accordo generalizzato sono tutti d'accordo questa la cosa
Credo che noi dobbiamo puntare per alcuni risultati per mobilitare anche su alcune parole Daudet molto concrete sui corsi dallo sui costi dallo studio per esempio sulla queste dalla gratuità sua queste dei libri di testo
Sul volo dagli studenti sui servizi ecco credo che su questi temi noi
Possiamo mobilitare possiamo portare a casa anche dei risultati credo che comunque immediatamente ci sia il problema di coinvolge del movimento degli studenti e in una certa misura che voi metto dagli insegnanti per quanto è possibile
E sulla questione alla scuola ecco io ho finito voglio solo aggiungere questa
Cosa credo che noi su questi temi
Dobbiamo mantenere con molta forza le nostre i temi diciamo così di principio
No alle privatizzazioni dei settori fondamentali nell'economia no alla cultura trasformati in merce queste son parole d'ordine estremamente forti immediatamente comprensibile immediatamente accessibilità a tutti
Credo però anche che mezze manteniamo con molta forza queste parole dobbiamo essere consapevoli che probabilmente sul tema anche della scuola sul tema anche dalle privatizzazioni solo è possibile
Arrivare oggi più di ieri oggi più di ieri al consenso anche con me settori strati diversi della società e anche dalle forze politiche fino a ieri non era d'accordo con voi
Oggi in settori politici
Più estesi rispetto a ieri nella sinistra esistono dieci cento volte più preoccupazioni sul settore sulla problema delle privatizzazioni dei settori strategici dell'economia di quanto ne esistessero solo un mese fa
E perché la situazione è cambiata perché la situazione diversa ecco credo che la nostra battaglia politica di questo abbiamo tenerne ma Assimoco
Grazie la parola al compagno Ferrando poi spetti
Intervengo su due questioni del nostro dibattito che mi sembrano ovviamente centrale in questa discussione un punto sull'orientamento politico del partito è un punto relativo alla prospettiva dalla conferenza programmatica dal partito
Sul punto relativo all'orientamento politico
Concordo con un punto centrale della relazione del segretario relativo alla centralità dell'iniziativa di massa della costruzione dalla campagna d'autunno
Legato ovviamente alla centralità della rivendicazione delle dimissioni del governo
Credo peraltro di dover aggiungere su questo rito per puntualizzare dal mio punto di vista su questo la necessità che noi evitiamo sulla questione centrale della vertenza generale
Di effettuare lo di teorizzare addirittura una sorta di sdoppiamento tra partito le sue ramificazioni sindacali
Non avrebbe senso un discorso per cui la vertenza generale l'oggetto di propaganda magari d'immagine del partito
Poi le articolazioni sindacali del partito diversamente dislocate marciano più o meno ognuna per loro conto magari adattandosi all'impostazione della cosiddetta avvertenza generale voluta
Dal
Dall'apparato dirigente della CGIL o quant'altro non abbiamo esigenza viceversa di fare delle nostre parole d'ordine nostre indicazioni non degli elementi di propaganda d'immagine ma di elementi che davvero vengano concepiti assunti come terreno di costruzione della nostra egemonia su movimenti di massa in alternativa direzione riformista
Proprio per questo è in questo senso credo che il discorso della vertenza generale abbia un significato centrale e fondante ma non è su questo che vorrai approfondire all'intervento
Vorrei approfondire invece l'intervento su un altro fronte che riguarda il raccordo fra linea sociale del partito e linea politica e istituzionale parte diciamo
è noto che su questo punto si è addensato anche nei mesi precedenti un confronto critico che riguarda in particolare rapporto col centro sinistra
è una discussione in larga misura già sviluppate che io evidentemente al buon gusto di non riproporrà diciamo nella sua integrità in questa sede
E tuttavia mi sembra che da un lato la riproposizione
Nella relazione il segretario dell'ipotesi di accordo politico elettorale col centro sinistra dall'altro il lungo tempo trascorso dall'ultimo comitato nazionale con alcuni sviluppi anche nuove articolazioni mi pare di capire la nostra proposta forse richiedono almeno per parte mia una puntualizzazione
La puntualizzazione Voltaire tre su quello che è poi come dire il noto del dissenso dalla divergenza che partito in qualche modo innanzitutto suo organismo dirigente posso
Meglio capire
Il nodo è l'aspetto politico dell'accordo politico elettorale che viene proposto non riguarda la questione il concetto astratto della opportunità o meno di una articolazione tattica del comportamento elettorale sui collegi uninominali e riguarda la collocazione politica del partito a partire dalla quale gestiamo l'articolazione tattiche nella quale circoscriviamo l'articolazione
E allora due punti uno io non vedo le basi i presupposti di una piattaforma democratica convergente fra noi e il centro sinistra
E tutta l'esperienza di questi mesi successiva all'ultimo comitato nazionale a mio avviso testimoni e non di passi in avanti come è stato detto dal punto di vista dalla parifica dà la possibilità di questa convergenza ma semmai la conferma della dilatazione che è anche sul terreno democratico esprimono gli orientamenti del nostro partito gli orientamenti dal centrosinistra in particolare proprio sui terreni che noi stessi abbiamo proposto come canali di parifica partirà dalle questioni dal
Riforme istituzionali per non parlare della questione fondante della guerra che nella storia di questo secolo ha costituito una cartina di tornasole non solo all'interno del movimento operaio ma anche per la forza democratica e forze non democratiche davvero se è comune il giudizio per cui insomma è ovvio il centrosinistra è il meno peggio diciamo
Sul fronte democratico rispetto al centrodestra non è affatto odio concludere da questo che allora centro sinistra democratica
I liberali sono meglio dei reazionari ma non necessariamente illiberali sono democratici e tanto meno sono democratici liberali di questo fin e secolo che solo un po'peggio dei Giolitti dall'iniziasse ma in ogni caso il secondo punto che non mi convince
E che su quello su cui
Chiederei diciamo anche così come dire una maggiore chiarezza del confronto fra noi riguarda il rapporto fra accordo politico-elettorale e dislocazione politico parlamentare del nostro partito in relazione a un futuro eventuale governo però
Perché su questo evidentemente ci possono essere giudizi diversi
Ma è difficile pensare che un mutamento di collocazione politico-parlamentare che spetta a Prodi un voto di fiducia o anche solo un'astensione comunque una dismissione del nostro ruolo di opposizione
Sarebbe senta riflesso sulla nostra collocazione politica nel Paese sulla nostra collocazione politica rispetto allo scontro sociale nel Paese o di rottura anche rispetto alla costituzione materiale interno al partito credo ripeto che su questo punto occorre una chiarezza
E anche a ripeto un po'vitale una chiarezza anche di confronto
In qualche modo in questa discussione
Al tempo stesso
Queste questioni e passo al secondo punto mi sembra si intreccino indirettamente con alcuni problemi di orientamento politico programmatico che riguardino la prospettiva
Della conferenza programmatica e più in generale la tematica della rifondazione comunista
Devo dire che alla penultima di azione nazionale c'è stato da questo punto di vista una relazione credo densa interessante del segretario che affrontava questo terreno di questioni
Una relazione che forse diciamo sarebbe stato utile anche a ripresentare sia pure in forma necessariamente succinta all'interno di questo comitato nazionale perché è una relazione in cui
Sì è abbozzato anticipato il nodo della proposta politico programmatica che poi il partito dovrà in qualche modo assumere come terreno di discussione di confronto in vista dalla conferenza del senno questo l'ultimo comitato nazionale prima la conferenza che personalmente senza polemica alcuna
Sia chiaro credo sarebbe stato utile opportuno che questo elemento fosse in qualche modo ripresentati in ogni caso in quella discussione Ferraino quella relazione da qui alla Conferenza
Cresceremo ancora siamo appena settimo no non c'è dubbio
Ma mi pare di capire che rispetto diciamo agli inizi del percorso tra virgolette sarebbe stato utile come del resto è stato utile indicazione nazionale qui avrai ritenuto altrettanto utile in comitato nazionale che ci fosse un'anticipazione dalla proposta dall'orientamento politico programma
Cioè francamente soprattutto appunto stante la lunga assenza dalla convocazione di questo organismo ripeto l'avrei tenuto naturale ma non voglio ripeto polemizzare su questo perché non mi interessa
Mi interessa invece precisare un'altra cosa il fatto cioè che quella relazione in qualche modo
Evidenziato due nodi problematici all'altezza dei problemi della rifondazione su cui si sono come via e ci stratega risicate divergenza di impostazione
Un nodo dell'analisi è un nodo della proposta programmatica in senso però qui mi limito a schematizzate le poche battute non le analisi e cioè l'analisi che noi facciamo oggi della natura della crisi del capitalismo e del riformismo e cioè se pensiamo che la crisi del riformismo sia fondamentalmente riconducibile al così detto orizzonte nel post fordismo come legittimo ritenere a partire dall'utilizzo di una determinata metodologia critica oppure
Se riteniamo come io ritengo che la crisi del riformismo vada fondamentalmente ricondotta due grandi fattori storici che sono l'onda lunga di crisi strutturale del capitalismo e il crollo dell'Unione Sovietica per gli effetti che questo crollo al di là ripeto delle precedenti distorsioni burocratiche dall'URSS avuto sui rapporti di forza fra le classi sul piano mondiale anche
Ma rispetto diciamo allo Spazio riformista in Occidente
Il secondo punto riguarda la proposta programmatica
Là dove da un lato è stato anticipato una proposta programmatica pare di ricordare con chiarezza essere una proposta incentrata sul discorso della grande riforma
E d'altro canto è stato riproposto parte mia e di altri compagni un'ipotesi di riflessione di elaborazione diverso che parta dalla crisi del riformismo
E pervenga necessità di individuare ed elaborare come terreno aperto di riflessione nostra un discorso di alternativa di sistema e c'è un discorso programmatico Kennedy in qualche modo per per rivendicazioni e gli obiettivi delle nostre campagne immediate ivi incluse le campagne d'autunno con una prospettiva più generale di rotture di alternativa anticapitalista
Naturalmente
Sì a quell'analisi sia quelle proposte programmatiche nella loro diversità evidente non sono come dire a scatola chiusa verità preconfezionate che possono essere immesse interni di parenti o lascia chiaro che entrambe necessita di una riflessione e un approfondimento io presepio che ritengo
Che ritengo
Che noi dovremmo porci come partito da Rifondazione comunista all'altezza d'ambizione storica di recuperare la sostanza metodologica dell'impostazione del programma di Lione nel mio accento anche se ritengo altresì che la cosa sarebbe semplicemente ridicola se pensassimo che la soluzione del problema sta nella traduzione né la ripresentazione dell'ortodossia letterarie di quel Praga
Va da sé che quel metodo che si esprimeva in quel programma va riapplicato in una realtà enormemente riversa a fronte di una struttura sociale profondamente innovati in cui gli stessi termini fondanti di quell'impostazione hanno subito una riconfigurazione globale pensiamo alla questione meridionale oggi rispetta la questione meridionale allora
Ma non è questo il punto
Il punto è che quelle due proposte entrambi da sviluppare ed approfondire configurano due diversi indirizzi di ricerca che credo sia utile
E giusto che vengano impianti messi su un piano di pari dignità nel circuito della prossima conferenza politica programmatica e chiudo su questo
Chiudo sulla questione del percorso verso la conferenza programmatica perché qui invece c'è un punto di dissenso netto che vorrai come tale specie tra io non ho dubbi anzi condivido appieno condivido appieno il fatto che si sia scelto un'ipotesi di percorso fluido di confronto intrecciato non solo con l'iniziativa di massa ma anche con convegni approfondimenti
Convocazioni di struttura e via di questo passo è assolutamente indispensabile tanto più essendo questa discussione rimossa molto tempo è evidente
Ma questo percorso fluido assenso positivo io credo a due condizioni che sono fondanti della sua credibilità
Primo
Che vi sia in questo percorso fluido una chiarezza delle proposte che vengono presentati ripeto su un piano di pari dignità
Senza che vi sia maligna rispetto alla quale eventualmente altri compagni possono dissentire credo proprio dal punto di vista della rifondazione comunista saremo non dico davvero ma quasi
Se pensassimo che lo spazio diciamo o la misura della democrazia semplicemente ho quasi concluso la democrazia del dissenso c'è la linea così come siamo democratici chi vuole dissentire o può fare credo viceversa che la democrazia preveda
Una pari dignità di proposizione e oltretutto lo dico io che essendo stato spesso accusato di assomigliare determinato contro senza proporre diciamo un'alternativa sarebbe il colmo che nel momento in cui voglio proporre un'alternativa programmati
Del tutto lecita mi si dicesse che o come orizzonte limite dalla mia democrazia al fatto di votare contro o dico come battuta tra virgolette Pavone che compare ne coglie solo l'aspetto propositi
L'altro elemento di condizione è il fatto che ci sia poi alla fine una certezza decisionale come
Cioè in altri termini che ci sia una certezza decisionale della conferenza programmatrice Borat ed è l'insieme del partito cioè in altri termini svolgo il mio punto di vista di lentamente per altre compagnie articoleranno loro
Credo che la cosa peggiore sarebbe o dare l'impressione come dire di una grande in discussione inconcludente dal punto di vista pratico
Senza sbocco senza decisione oppure predisporre uno sbocco adatterà dalla Conferenza per cui la conferenza non non definisce un orientamento perché non vota tra virgolette poi un comitato nazionale successiva la conferenza interpreta una conferenza che non ha votato votando
La SPES prima poche battute ma credo che questo percorso sia un percorso negativa sarebbe un percorso negativo proprio dal punto di vista è più ha chiuso definitivamente proprio coi problemi che sollevava segretario
I problemi relativi come dire al primitivismo del partito fenomeni rozzezza Dean politicità e quant'una patologia diffusa e densa di cui tutti siamo a conoscenza bene
Il modo peggiore giocare o più precisamente il modo migliore mettiamoli d'altri tempi per incoraggiare questo primitivismo e questa contraria sarebbe anche noi a ballare il segnale per cui per carità sugli organismi si vota sui temi
Diciamo degli orizzonti della rifondazione comunista su questo si piange
Ringrazio
Va bene
La parola è al compagno specchi dopo il compagno capponi
Io sono d'accordo Company
Con
Le proposte fondamentali e allora espresse dal segretario di partito i diritti negati
Non segretari di partito e quindi
Vorrei soltanto svolgere tre considerazioni molto rapide a margine di questa per della proposta che è stata fatta nell'ambito della battaglia d'autunno che si propone e che vede al proprio centro alla parte la richiesta delle dimissioni del governo Dini dall'altra parte però questa grande battaglia sui problemi del lavoro del salario
Io penso che questa lotta data intrecciata
Con quella che uno dei problemi emergenti proprio di questi giorni e che quello della forza lavoro rappresentata dagli immigrati
Extracomunitari
E certamente un successo delle sinistre del solidarismo cattolico il fatto che il governo Dini abbia rinviato di una settimana
La definizione di un intervento su questo su questo terreno però anche qui in questa settimana il governo cercherà di
Raggiungere una specie di compromesso un compromesso di centro
Probabilmente
Cercando di barattare una parte della sinistra col PDS con il centro sinistra una sanatoria in cambio di Schengen tanto per capirci cioè
Un mi un minimo di sanatoria perché per chi c'è già nel nostro Paese e in cambio il controllo poliziesco della loro presenza sul territorio
La vece dobbiamo secondo me ne dobbiamo invece contrapporre verrà al concetto dicendo al concetto del controllo poliziesco quindi del problema del perde la forza lavoro immigrata
Come se fosse un problema di ordine pubblicato ovviamente contrapporre invece
La concezione della la proposta di una organizzazione dei diritti e dei doveri del lavoro immigrato sul nel nostro Paese
C'è stata già una sbandata leggo oggi che all'interno del centro sinistra c'è il solito Giorgio la Malfa che sta già alzando le bandiere dell'azione di Isma'della chiusura del micro razzismo democratico come lo chiamo per dire in sostanza ma ne teniamo abbastanza basta così
Questo per condizionare poi PDS che da tempo si è convertito a una proposta che io no invece non non condivido anche perché realizzabile perché quella di una programmazione di quote di presenze
Programmazione
Di tipo così fatta a tavolino per cui compriamo tanti chili di emigrati della Tunisia tante tonnellate dal Marocco e Cofferati non funzionalmente la soluzione siccome va vista
Nell'affrontare la questione in termini di diritti cioè così come funziona la società la stessa società di mercato cioè l'uguaglianza contrattuale del lavoratore immigrato Fassi che c'è una selezione automatica della loro presenza e della loro dislocazione sul territorio così come è giusto che ci sia una grossa battaglia perché
Fra lavoratori migrate lavorate italiani non ci siano differenze contrattare perché su questo poiché si basa la clandestinità e tutto lo sfruttamento di questa forza lavoro anche Enzo
Contro la classe operaia stessa così come va riformato reclutamento di questa forza lavoro all'estero
Noi abbiamo fatto come partito delle proposte molto concrete e io penso che queste proposte vada devo vadano integrate alla nostra proposta generale che riguarda le questioni del lavoro del salario dei diritti
Cioè con la questione europea di una politica mediterranea del dell'unione europea del nostro paese che
Deve tener conto
Della dal problema della disoccupazione nel bacino mediterraneo e quindi alla necessità di riformare completamente il sistema di cooperazione europea e nazionale secondo punto la relazione è stata affrontata anche del nostro segretario in questa riunione faccia questione da battaglia democratica e io voi toccare soltanto due punti il primo la di ipotesi di riforma elettorale ormai anche all'interno del partito democratico della sinistra di coloro che sono stati i fautori del referendum Segni sul sistema uninominale c'è in un certo senso un tirare i remi in barca c'è un ripensamento e si discute di nuovo di proporzionale ancora un paio d'anni fa quando uno parlava di proporzionale sembrava che
Bestemmia se in chiesa oggi si può ragionare su questo
E io penso che in questo senso il nostro partito debba farsi forte delle sue proposte originali
E quindi
Presenti le proprie proposte in Parlamento
Che per riformare il sistema elettorale nel senso o sulla scia di quello che già stato fatto per i Comuni che per le regioni ingaggiando in questo senso anche una grossa battaglie contro il presidenzialismo che una specie di ridotto dei
Referendari di Segni è il punto di incontro di un certo del centro conservatore del nostro Paese un presidenzialismo che probabilmente corrisponde a quella che è la sono state le trasformazioni
Economiche finanziarie degli ultimi degli ultimi giorni negli ultimi mesi il nostro Paese
E quando si parla di federalismo io penso che al di là del valore che si dà a questa parola se non intendiamo per federalismo essenzialmente una foto forte autonomia regionale una delegittimazione del una
Non delegittimazione scusatemi una
Maggio un maggior potere legislativo delle regioni nuovi poteri io penso che in questo quadro bisognerebbe considerare anche tutto la tematica dei diritti delle minoranze etniche sparso sul territorio italiano nell'ambito della discussione di una
Su una riforma un riorganizzazione del nostro paese sul in termini regionalisti e federalisti
Da questo punto di vista abbiamo anche qualche sentenza la Corte costituzionale sentenza recenti che ci danno una mano ultima punto che volevo toccare ed è stato toccato da altri compagni la questione della guerra nei Balcani
Già prima avevo sottolineato come sulla questione del
Lavoro immigrato extracomunitario il nostro paese in Europa ci sia un valore politico la valenza politica non è di noi comunisti diamo alla società intesa non come società nazionalistica e chiusa in se stessa la società multietnica dei diritti di cittadinanza quindi e allora nei Balcani quello che sta succedendo è fondamentalmente la distruzione è una guerra contro lo stesso concetto di società multietnica democratica quella che noi invece vorremmo affermare su scala su scala continentale ebbene
Devo dire che
Ho letto anch'io le
Considerazione della compagnia Rossana
Non le condivido anche se so che molti la pensano come Rossana Rossanda
Perché probabilmente gli orrori
Che ci sono stati anche presentati in una certa maniera dei mass media sono stati tali per cui molta gente ha tirato un sospiro di sollievo e ha pensato bene purché sia finita
Accettiamo anche l'attacco il bombardamento ecco perché prudente una parte del movimento pacifista è rimasto un po'attonita di fronte all'aggressione
Nella NATO e ad imposizione della Pax americana Inigo Slavia perché e questa la cosa più grave
Si è passati dal fallimento dei vari piani di spartizione in di canto Nizza azione della Bosnia tutti basati su certi equilibri etnici
Ma in realtà funzionali alla spartizione delle risorse dei mercati dell'influenza politica strategica nei Balcani si è passati a una buttale in posizione di questa pace americana che vede semplicemente la sanzione la legittimazione della più brutale spartizione
E dei risultati delle pulizie etniche e dei massacri la spartizione lasco era scomparsa della Bosnia Erzegovina ultimo baluardo di una società multietnica nei Balcani dopo la ripulitura delle altre regioni sia in Serbia che in Croazia
Sono state spazzati dalla violenza delle bombe
E dall'imposizione della diplomazia americana che ha in questo senso veramente messo da parte gli Stati Uniti edile le azioni unite ma anche l'unione europea come elemento di moderazione elemento di intervento politico nei Balcani
E sono stati spazzati via queste proposte D'Antoni e Krajina per arrivare a una situazione che in realtà non risolve nulla ma fa semplicemente scomparire la Repubblica della Bosnia ed Erzegovina
A questo punto
Si sta creando
Una barriera di filo spinato una specie di muro di Sarajevo che dividerà i Balcani ma che vedrà anche una forte presenza americana pensiamo soltanto al business che rappresenta il Piano Marshall di cui si parla
Della il business della ricostruzione diciamo delle grandi privatizzazioni delle risorse in queste regioni e questo premette il motivo per cui l'Italia vuole far parte del comitato di contatto vuole far parte del comitato di gestione
Del
Futuro intervento quello economico quello di ripartizione delle aree di influenza
Per che cosa possiamo dire no io voglio dirlo Company con estrema onestà ho letto su Liberazione qualche commento che non mi è piaciuto ho letto per esempio che le bombe in Bosnia cadono suo o elementi di contaminazione comunista
Io non vedo dal comunismo e nessuna delle fazioni d'Italia vuole che si sono affrontate in quella in quelle lande vedo piuttosto
Elementi residui disperati di comunismo nelle folle di profughi nelle folle di vittime
Vigente dislocate di questi due milioni di persone senza terra senza senza patria senza casa che stanno vagando in questo momento
Nei nei Balcani che sono dei stanno diventando una massa critica ma anche una massa d'che può essere strumentalizzata per nuove avventure belliche
Se pensate soltanto l'ipotesi di trasferire i serbi cacciati dalla Krajina nel Kosovo albanese
E allora che cosa può dire un partito di sinistra come il nostro partito comunista come il nostro
Non soltanto evidentemente dire che siamo contro i bombardamenti che siamo per la pace che siamo per il ritorno dei profughi quindi che siamo controlla legittimazione di ogni spartizione etnica
Delle divisioni del Nuova Pansac che si sta creando nei Balcani e che oggi nei Balcani Domenico domani potrebbe essere imposto in Europa per cui ci sarà qualcuno che dirà cacciamo via i negri gli africani stranieri e cose di questo genere
Oppure sarà un modello che verrà imposto ad altri paesi dell'Europa dell'Est più grandi più grandi dei Balcani
Noi dobbiamo evidentemente sapere che non abbiamo la forza per impedire quello che sta succedendo non abbiamo la forza per impedire la pax americana dei Balcani abbiamo però la forza e la capacità politica di parlare con le genti parlare con le organizzazioni parlare con gli intellettuali parlare con quello che c'è ancora di Società Civile anche dopo che la spartizione
Basata sul sangue dei massacri vera legittimata da un piano di pace da un contratto internazionale lavorare per ricostruire un tessuto di dialogo delle forze di pace le forze di progresso delle forze anti nazionalistiche perché e questo la lotta nazionalismo il discrimine fra chiedi Siniscalchi e destra in in quella zona René noi abbiamo la capacità e la forza e la possibilità di operare perché quel residuo
Di processi di integrazione che persino la pace americana e costretta a lasciare invita la parvenza di Stato bosniaco possibilità di comitati misti di di ritorno di ritorno ancorché soltanto teorico dei profughi alle proprie terre di federazione e Confederazione delle singole entità con le madrepatria e cose di questo genere quindi c'è un minimo di tessuto un minimo di comunicazione fra queste realtà
Che può far passare con il nostro aiuto e con un nostro intervento a tutti i livelli anche una politica di pace quindi di ricomposizione anche se sarà estremamente difficile immaginare un ritorno ad un passato definitivamente sepolto grazie
Grazie a te
La parola al compagno Capponi poi Chelli
Condivido compagne e compagni la proposta politica
Fondamentali contenuta nella
Relazione introduttiva
Di lavorare alla costruzione di un un movimento di massa
Che assuma come suo obiettivo fondamentale quello di un aumento generalizzato
Degli stipendi e dei salari
Questa nostra proposta appoggi a mio giudizio sulle solide fondamenta
Della produttività e della ricchezza
E questa ricchezza è andata sostanzialmente tutta la rendita e al profitto
E per nulla è tornata ai lavoratori il cui potere d'acquisto è andato gradualmente riducendo sì a misura della crescita dei profitti
Ed è la stessa ricca e
Io mi sentirei altresì cari compagni contare se è possibile diciamo così di arricchire integrare questa nostra piattaforma con
Ulteriori due diciamo così considerazioni
Poiché ritengo
Nell'Italia di oggi
Non possa esistere un movimento un movimento che si propone l'obiettivo che noi indichiamo
Che prescinda da due questioni
La questione dei rapporti politici
E la questione delle alleanze sociali
Ora per quanto riguarda la prima in queste settimane
Si potrebbe dire finalmente
Anche una parte importante della sinistra
E i sindacati almeno a parole
Scoprono la verità che novità molte settimane da molti mesi andiamo sostenendo la verità che dicevo all'inizio
E hanno affermato che appunto aperta in Italia una questione di redistribuzione della ricchezza e di aumento e di adeguamento
Dei salari la mia opinione è che noi dobbiamo far leva con un'iniziativa incalzante su questo terreno
Per spostare forze per portare a nuovi consensi
Per arricchire e ampliare il movimento che noi vogliamo mettere insieme tenendo conto anche del fatto
Che nel PDS come già alcuni compagni hanno fatto rilevare esistono delle situazioni di sofferenza
E che il prezzo elettorale che il PDS pagherete
Diciamo così a un abbandono completo della difesa degli interessi dei lavoratori in modo particolare dei lavoratori più disagiati
Credo sia un prezzo che almeno ad alcuni dei loro dirigenti non sfugge e che sarebbe a mio giudizio pesantissimo
Per quanto riguarda la seconda questione ora io compagna mi sono diciamo così divertito
Nei giorni scorsi a consultare
Un ponderoso volume che c'era stato fatto pervenire a tutti i parlamentari
Sul censimento dell'Istat ha riferito all'anno mille novecentonovantaquattro
E c'è un capitolo dedicato alla numero dalla composizione della popolazione attiva in Italia oggi
Le persone attive nel nostro Paese che lavorano sono circa ventuno milioni
Di questi una cifra che varia fra i quattordici e i quindici milioni sono lavoratori dipendenti
I dipendenti dell'industria in senso stretto sono poco più di sei milioni
Abbiamo sei milioni di lavoratori sotto la denominazione generica di lavoro autonomia mo'e abbiamo un numero grandissimo
Oltre quattro milioni
I cosiddetti imprenditori cioè titolari di impresa se piccole e medio piccolissime
Questo significa a mio giudizio compagni che come dire
Il numero degli imprenditori che oggi
è di poco inferiore a quello dei lavoratori dipendenti
La mia radicata opinioni
è che il movimento che noi dobbiamo mettere in campo
Sulla questione delle alleanze sociali debba avanzare nei confronti di queste categorie parlo soprattutto dei piccoli commercianti e degli artigiani una proposta economica e politica
Ora io credo che nei confronti di queste categorie
Come dire
Esistano due condizioni
Un dato per così dire storico
è un dato di attualità politica sul quale noi dobbiamo e possiamo fare leva il dato storico è che sempre nell'Italia di oggi
Delle entrate tributarie
Cinquecentonovanta mila miliardi l'anno circa che lo Stato in camera
Il settantacinque per cento proviene forse qualche cosa di meno ma siamo lì dal lavoro dipendente
E il resto proviene da quei commercianti artigiani che pagano le tasse
E quelli che pagano le tasse sono vessati
Al pari dei lavoratori dipendenti da un Fusco da un fisco macchinoso burocratico pesantissimo
Io credo questa è la mia opinione
Che noi dobbiamo avanzare anche in vista del dibattito sulla legge finanziaria
La proposta di una riduzione del carico fiscale anche per queste categorie
Nell'ambito naturalmente di un progetto di riforma del fisco che segni una lotta seria all'evasione alla elusione fiscale
Questa a mio giudizio è la condizione perché nelle imprese piccole e piccolissime anche medie si possa aprire un ragionamento di aumento dei salari
Che può essere controbilanciato anche a mio giudizio dal ragionamento riguardante la riduzione del costo del danaro e vengo al secondo punto quello di politica dura di attualità
Io credo che la vicenda Super Gemina
E anche per altro verso il caso Olivetti
Testimonino che a dispetto dei suoi esegeti Sempre più numerosi anche nell'ambito della sinistra in Italia in realtà non esiste un libero mercato
Ma che la finanza la ricchezza il credito del nostro Paese sono dominati da pochi grandi potentati di cui l'accoppiata FIAT e Mediobanca costituisce diciamo così un esempio apre norme inaccettabile con l'operazione SuperG che contrasta
Con le esigenze di sviluppo produttivo del nostro Paese non comprime soltanto la condizione del lavoro dipendente ma detta un meccanismo economico che favorisce la rendita e penalizza diciamo così gli investimenti produttivi
E quindi su questo terreno il pieno possiamo chiamare a mio giudizio è un'iniziativa unitaria anche di lotta anche categorie interessati invece a un assetto economico diverso del nostro Paese infine e concludo
Ne ha già parlato abbondantemente il compagno Bergonzi
La questione delle privatizzazioni che io riprendo compagni perché a mio giudizio
I riflessi e le ricadute diciamo così delle privatizzazioni hanno una valenza enorme
Della della quale probabilmente nemmeno noi riusciamo bene a renderci conto a mio giudizio la privatizzazione dei grandi enti di Stato è destinata ad incidere nelle gerarchie del potere economico e finanziario e quindi politico
A cambiare i rapporti di forza
In definitiva incidere sulla coscienza anche civile e sociale profonda del Paese
Io sono convinto che noi dobbiamo ribadire a tutta forza del nostro nuovo
E dobbiamo dare un posto di priorità anche a questa questione insieme all'altra questione del salario
Ora
Il punto è che i tempi stringono
La prossima settimana verrà in aula al Senato
Il fatto di averlo riportato in aule un successo nostro credo che vada detto la legge sull'Authority
è pur vero che l'Authority non decide la privatizzazione dell'ENEL ma ha un po'la funzione che allo starter quando inizia la corsa dei cento metri senza l'Authority loro non possono privatizzare nelle stabilito per legge
Il tentativo Giorgio forse disperato sicuramente coraggioso diciamo così nel quale noi siamo impegnati
Una lotta contro il tempo
è quello di far sì che questa legge non venga privata prima dell'avvio della sessione
Di Bilancio della presentazione della Finanziaria perché allora poi ha stabilito per legge che nel mentre si discute della Finanziaria non possono essere discussi provvedimenti che segnano dei le variazioni di spesa
Si tratta compagni di guadagnare due o tre settimane non è un tempo enorme
L'impresa è molto difficile credo che il Senato modificherà la legge quindi dovrà tornare alla Camera diciamo così quindi possiamo ulteriormente guadagnare terreno noi ce la metteremo tutta il punto che volevo sollevare per questo poi sono intervenuto
Compagno segretarie compagno Presidente non è naturalmente un rimprovero a voi
Come dire che tra di noi c'è senatori c'è un po'un senso di solitudine in questa battaglia
Abbiamo compreso lo diceva Bergonzi
Che su questa questione ci sono delle contraddizioni dei contrasti delle contrarietà molto forti la mia opinione personale verificata anche che per esempio lo stesso ministro dell'industria però è contrario alla privatizzazione o per lo meno due
Nel rispetta le modalità che vorrebbero essere applicate cioè quella di dividere l'azienda di non mantenere nemmeno una piccola parte pubblica eccetera eccetera
Però credo che dobbiamo proporci la questione di lavorare in questi giorni per suscitare al di là di quello che faremo nelle aule parlamentari un movimento di massa di lotta di l'iniziativa il convegno è giusto ma il convegno non so se ce la faremo in quel tempo a farle quindi come dire
Abbiamo tentato con liberazione di lanciare anche un appello al paese alle forze che non sono poche che si oppongono mi sento da questa tribuna di rilanciare anche qui a tutti i nostri compagni un appello perché in questi
Ordine i limiti di quello che sarà possibile fare si organizzino anche in sedi locali incontri con la dirigenza delle con i lavoratori con i sindacati che nella sostanza sono contrario a questa corsa
E a cui noi tentiamo di dare una sponda
Per dare oggi una spallata se possibile a una questione che vorrei comunque aggiungere non finisce con l'Authority nel senso che poi la privatizzazione del richiederà almeno tre anni di tempo così ha detto il ministro e avremo altre tappe successive altri punti di impegno sui quali ritornare diciamo così
Su questo in cui per questioni che per usare il termine oggi molto in voga a mio giudizio compagni civile in altri è una questione dirimente la situazione economica e sociale del nostro Paese
Parola del compagno Pestalozza
Poi al nubi dopo osso
La compagnia nella sua relazione il compagno segretario ha tirato con forza all'attenzione sul carattere non congentura congiunturale della fase economica che attraversiamo e perché
Perché non è questione nazionale ma è questione di mondializzazione dell'economia con delle precise come si può dire direttive usare questa parola gerarchica
Che investono il nostro Paese che nostro ma paesi hanno manifestato in maniera anche originale per esempio per rapporto capitale finanziario capitale produttivo che vedi il primo fare aggio sul secondo per cui all'interno dell'operazione Super Gemina e connessi dico commessi la questione Olivetti significa le DDA definitiva caduta
Della se vogliamo Monique mistificazione ma nella natura della realtà politica è e del dibattito politico ed economica italiano la fine dello ruolo
Di De Benedetti come capo della Olivetti dello vuole o di industriali intelligenti industriale disponibile industriale che ha ereditato
Dal vecchio Olivetti Adriano una vocazione una vocazione culturale diversa da quella poniamo sia cioè una unificazione che determine chiede però chiede però cose ben precise che sono userò più di una volta questa parola esplose
Con l'operazione Gemina queste sta a diverso diversi terreni
La condizioni ben precise
Sono quelle che riguardano prima di tutto il lavoro
Credo ci abbia colpito tutti la tranquillità l'ovvietà con cui Dini a Bari
Ha detto di essere soddisfatto perché l'economia c'è stato ben chiarito una volta di più funziona non funziona la società funziona l'economia entro novanta metteremo saremmo rientrati nello SME
Il bilancio non non avrà più da che piangere naturalmente i sindacati devono rendersi conto che questo richiede la flessibilità del lavoro pochi giorni dopo il ministro dell'industria dice che al sud i salari devono essere il dieci il sette o il dieci per cento nuvole le percentuali sbagliare ma siamo in questo Udine
Inferiori che al no di che vuol dire mettere in moto una logica per cui domani a Milano sono otto otto e a Monza sono otto otto meno tre otto o sedici per cento non lo so la logica una delle logiche di flessibilità l'altra
Dice sindacati devono rendersi conto che comunque isolati salari devono diminuire
Negli stessi giorni ha fatto bene compagno Bergonzi a tirare in campo la questione la scuola non soltanto si presentava in maniera aggressiva
Per così dire questo ministro Lombardi giorno per giorno getta la maschera la sua dietro la sua maschera c'è il dirigente de de de de de de del settore formazione cultura scuola della Confindustria che già da anni teorizzava un sistema formativo mirato alla formazioni di menti d'opera
Gene attizzato gerarchizzata e con una logica privatistica
Di cui peraltro Bergonzi
Ha richiamato l'essenziale nella fase di riformarla scuola ma alla quale io voglio aggiungere un'altra cosa che sempre nei giorni scorsi a tranquillamente insistiamo su questa tranquillità soltanto qualche mese fa sarebbe stato detto in maniera più sfumata
Inni visto Lombardia ha detto che e tempo mai nell'ordine di ristrutturazione di concentrarla scuola di prendere in considerazione la scuola privata
La quale merita finanziamenti naturalmente quando è di qualità per carità la qualità qualità della vita sappiamo già benissimo
Che cosa è stato
Come è stata deformata assunto in maniera deformata dalla dal patronato italiano gli scorsi
Anni d'alta qualità tra la privati
Nel mentre si parla di salari che devono rassegnarsi ad o di flessibilità del lavoro che devono rassegnarsi a essere puniti la scuola privata nella strategia
Nella strategia non tanto e soltanto di privatizzazione del sapere dello studio ma di formazione che una cosa diversa di un senso comune assegnato alla forma di sviluppo e organico adesso la scuola privata dire
E la la la la tranquillità che più a appare a mio giudizio minacciosa riguarda non tanto nemmeno la scuola in sé e per sé non tanto i cittadini ma lo Stato
Quest'anno è esploso quest'estate è esploso lo Stato costituzionali italiano in maniera che io reputo definitivo uso questa parola che prendo dall'otto maggio capitale letteratura ma che a me pare di un'efficacia assolute
Privatizzare sono sostenere la scuola privato privatizzare la nella forma la gerarchizzazione chi ha più soldi può fare certe scuole qualificate
Time anni ameno frequenterà quelle che lo formano in maniera più Vozza divisione bene questo vuol dire una uscita definitiva dalla Costituzione italiana
Negli articoli che riguardano badate non lo studio di sapere non lo studio Samperi così e perché dico lo studio in ogni sapere perché lo studio è un diritto ma la nostra Costituzione il Socrate l'innovativo è fra virgolette ma mica tanto rivoluzionario nell'ambito degli stati borghesi è una Costituzione che risponde prima di tutto i bisogni e poi su di essi costruisci diritti
è la sola costituzione il mondo borghese e capitalistico
Che emette i bisogni al centro della costruzione della forma dello Stato è la sola
Quindi il sapere è un bisogno a fonte nel quale c'è il diritto all'istruzione gratuita e eccetera eccetera eccetera ribalta completamente i termini della rivoluzione borghese di mille settecento ottantanove che era la rivoluzione dei diritti
Non è solo questo cito questo fatto perché nella nell'operazione Gemina
Supercinema né connessi nella definitiva mondializzazione la nostra economia
Io vedo definitivamente non tanto evadere quanto esplodere gli articoli quarantuno quarantaquattro la nostra Costituzione qui non si tratta più nemmeno del pubblico che contro il dettato costituzionale lo si vuole privatizzare perché chi ha presente tutti abbiamo presente con gli articoli Sapir sappiamo benissimo come riconoscimento delle due forme di proprietà
Siano finalizzate all'interesse collettivo tant'è che unico caso in Costituzione borghesi
La proprietà privata può essere perfino sacrificata dove non adempia ai fini
Allora qua esplode in maniera definitiva perché badate con l'operazione Gemina non è tanto il privato che si sostituisce al pubblico perché il private privato Mediobanca
Pongo FIAT è un settore chimico sono sono privati no appunto come c'è stato
Anche detto nella relazione è un regime di carattere ma non vuole molto monopolistico radicalizzato che si è instaurata nel nostro Paese e che determina la forma dello sviluppo in maniera decisiva così c'è quindi l'economia il capitale la forma che assume e che Assur che va assumendo nel corso di questa estate richiedono uno start una forma di Stato
La questione è stato ritorna assolutamente centrale lo ha capito perfettamente Berlusconi
Che al di là del carattere ma che ti scrivo che assume secondo me con una una sua Vozza e e mediatori e intelligenza immediatamente negli stessi giorni dell'operazione Gemina
Ha dato ha mandato un messaggio preciso da una parte ai nuovi padroni FIAT e banche e Mediobanca e dall'altra
A diciamo a quella ipotesi di alternanza alcuni gioco si era inserito il regime presidenziale presidenzialiste cose sul quale finora abbiamo lavorato e cioè quello di marca americana ecco il modello tedesco che viene avanti io quello di marca americana
Tre repubblicani e democratici interfacciare i due facce opposte della stessa della stessa diciamo realtà di governo e di rapporto con la Società di tipo lobbistico eccetera sono superate dalla necessità che questa forma di capitale
Viene assumendo di un regime personale presidenzialisti cori carattere bonapartisti
Per usare un termine stavolta abituali io sono qua
Lo ha detto in un'intervista che aveva del comico per come diceva sono qui per fare il capo de di uno Stato presidenzialisti pro una intelligenza manageriale della cosa pubblica illogiche private
Ma lo diceva battete bene prima di tutto a mio giudizio alla figlia che al popolo perché perché l'operazione Super Gemina se capisco qualche cosa magari capisco è anche una grossa minaccia per il ruolo che la Fininvest in quanto modo diciamo privatamente monopolistica nel settore dell'informazione
Veniva ad assumere nella dinamica di concentrazione anche nel settore informazione che Supercinema ha messo in atto non si fermeranno al Corriere alla stampa il Messaggero e via elencando
La stessa situazione capovolta o modificata di Olivetti significa che i settori da esso
Dall'UIC controllati stanno marciando in una certa direzione questi investirà oltre che la carta stampata gli altri di altri organi Roma perché dico tutto Cuesta perché noi abbiamo avuto una proposta che mi pare di estremo fascino per i comunisti
Nella sua semplicità
Che caratterizza sempre
Le proposte dei comunisti a fronte di una società sacrificata gli diamo delle risposte semplice prima cosa
Una per tutti due milioni in più all'anno
Io però qua vedo un rischio fiducia di come noi portiamo avanti questa indicazione che non è degli come si può dire di risarcimento se noi deve lasciarsi mo'soltanto anche l'ombra addosso di una di modificazione carattere sindacale io la con netto invece alla questione dello Stato
Qua si sta dissolvendo esplodendo in maniera accelerata lo Stato costituzionale repubblicano che al cento della parola lavoro
Che che sta nell'articolo uno della nostra Costituzione alla questione del bisogno è la risposta ai disordini
Noi diciamo due milioni di aumento all'anno
Non soltanto perché diamo una risposta ai bisogni reali della della popolazione delle famiglie dei singoli ma perché questa è una come si può dire riappropriazione della logica ed è la ed è la realtà dello Stato repubblicano nato dalla Resistenza anche e uso la parola Resistenza perché per l'ultimo punto di questo mio intervento arrivo alla sostanza dell'offensiva reazionaria
Capitalistica in attacco queste statalista anche un salto di qualità negativo
Nell'attacco alla resistenza nella riqualificazione riqualificazione del fascismo perché definitivamente
Il nostro Paese a livello culturale entrato in un proprio revisionismo storico la cui natura e la cui fisionomia è quanto mai significativa oltre che allarmante
A che cosa si stiamo soltanto qualche anno fa l'attacco la resistenza era Inter partigiani sono stati altrettanto delinquenti dei brigatisti neri
Hanno ammazzato qua hanno torturato la hanno impiccato su e giù no De Felice e chiudo e la stampa fa eco soprattutto badate qual è la FIAT questa è stata è stata quotidianamente su questo tema
Quella che De Felice dice una cosa resistenza e Repubblica sociale sono due miti azzerare una cosa ancora più grave
Inventa la storia di Mussolini avanzata dei fascisti dai dagli inglesi dall'esistenza ne è stata nemmeno capace ha modificato così poco la storia del Paese così poco intervenuta che non è stata nemmeno Kaká pace di giustiziare Mussolini nella battaglia è una questione internazionale il fascismo non è una questione nazionale
E via elencando col Boca poi Montanelli e ove di sionismo stallo che ha uno scopo e concludo fai da te di azzerare di rendere indifferente all'attualità del paese la storia ci sta alle spalle tutti uguali tutti i gatti sono finiti la notte
Impiegati partigiani e non partigiane questa è la premessa culturale per il processo di radicalizzazione della personalizzazione dello Stato nella forma di capitale attuale
Noi prenderemo un'iniziativa a novembre di carattere convegnistica il cui titolo almeno momentaneamente indicativamente è costituzione i poteri oggi nel nostro potere nel nostro Paese sono cambiati i poteri di fonto lo Stato costituzionale dobbiamo affrontare questo tema
La parola al compagno Anubi D'Avossa dopo di luglio lombardi
Del ombra
Bene
L'azione di intanto una esatto perdite dall'orientazione minima insomma il pietre come la prima volta questo Comitato politico nazionale
E questo è il frutto di ma indicazione data nel corso di una lunga discussione del Progetto giovani con il Company Marco Rizzo e poi discusso alla segreteria nazionale
Credo comunicata direzione forse ne avrete avuto conto
Una delegazione di diversi compagni e compagne del progetto giovani che sono stati invitati permanentemente al Comitato politico nazionale
Su questo cessata Zuffa
Non è stato questo il punto ma ci torno dopo
La
A me sembra che intanto
Mi Totti la necessità di portare anche un minimo contributo per quanto riguarda la proposta politica
Che
Il partito avanza per quest'autunno
E anche per quanto riguarda l'oggetto dalla discussione programmatica del partito
Noi siamo in una proiezione di proposta politica in cui ricordava presso il compagno Pestalozza con molta semplicità tentiamo di cogliere un elemento ad un tempo di mobilitazione di forze e ad un tempo nel cuore di un processo di destrutturazione di ristrutturazione
Del mercato del lavoro e dell'organizzazione del lavoro sociale e per unità produttive
La proposta sul salario io credo tocchi anche la questione della sua configurazione sociale
Del salario sociale
E quindi credo che questo tema
E questa parola d'ordine attraversino in modo determinante anche gli elementi di possibile ricomposizione di un blocco sociale
Su cui abbiamo discusso abbondantemente nel partito a partire dalla mobilitazione dell'autunno e su cui abbiamo riscontrato come nella relazione del compagno segretario si ricordava
Una difficoltà di articolazione della capacità di movimento del partito intorno alla questione delle pensioni
In questa primavera nel primo scorcio d'estate
Credo che il partito debba urgentemente comprendere e articolare politicamente i termini di una ricomposizione
Intanto su un terreno di movimento
E in secondo luogo su una proiezione di blocco per l'appunto il blocco sociale di soggetti
Intorno alla questione
Del salario
è per questo che tra l'altro nelle discussioni che a partire dalle dei coordinamenti tenuti sarà estesa in Italia abbiamo avuto tra studenti e in particolare tra studenti universitari
Abbiamo posto al centro la nostra proposta di mobilitazione
Negli atenei un elemento caratterizzante
Di collegamento con la questione della piena occupazione
E con la questione della dislocazione dei saperi nel mercato del lavoro
Attraverso nella relazione stretta e la proposta di mobilitazione con le conseguenze prevedibili del cosiddetto dispositivo pacchetto Treu
Su questo noi pensiamo di scendere in campo come usa dire di questi tempi
Con proposte di discussione politica e di mobilitazione che colleghino gli anti processi di ristrutturazione del mondo e la formazione con la formazione dei saperi produttivi e della capacità di dislocazione nel mercato del lavoro
Le conseguenze della ristrutturazione avvenuta cinque anni a questa parte sul sistema universitario a questo proposito sono terribili
E abbastanza ridicolo osservare che passa come acqua sull'acqua
Una serie una congerie di provvedimenti conclusivi
Sull'organizzazione del sistema universitario come quelli per esempio che sbarrano definitivamente lo sbocco occupazionale
Nella parte di pubblico impiego coinvolta nel mondo della scuola che caratterizza storicamente la gran parte delle mire perlomeno delle aspettative degli studenti e delle studentesse universitarie le facoltà umanistiche
Queste conseguenze non li ritroveremo in termini di dislocazione sul mercato del lavoro e quindi tali disposizioni di forza di lavoro qualificata e in termini di qualificazione del sistema formativo ulteriore nei prossimi anni dobbiamo giocare una capacità di movimento di intervento su questa generazione
Perché quella che attraversa un passaggio di trasformazione del sistema formativo in strettissima ed evidente correlazione con la ristrutturazione del mercato del lavoro non è un caso
Che noi abbiamo constatato la facilità in prima istanza dell'aggregazione intorno al movimento lavoratrici ed i lavoratori dell'autunno dei soggetti della scuola e dell'università
In prima istanza però
E parlavo prima di una
Seconda istanza che quella su cui dobbiamo riflettere noi anche nel costituire la proposta politica immediata per poterla prevedere in pro del in proiezione futura
Per poterne prevedere gli esiti di composizione per l'appunto in un blocco o
Quanto meno organico collegato ad una proposta programmatica
E ad una riflessione analitica rispetto ai termini di proponibilità di un blocco sociale per la trasformazione in questo Paese
Perché in seconda istanza questo partito anche difettato
Sia sulla capacità di articolazione la proposta come è stato detto intorno alla questione delle pensioni
Nella esperienza scorsa
Sia intorno la capacità di attrarre dentro questo movimento e di stabilire il terreno politico di collocamento di interni dal movimento di una congerie diversificata di soggetti non solo di soggetti della dei luoghi tradizionali del conflitto nel mondo del lavoro
E delle punte avanzate del conflitto capitale e lavoro
Ora io credo che questo sia un oggetto un un modo di vedere l'oggetto la nostra discussione programmatica che ne fa un processo che attraversa la nostra capacità di mobilitazione politica non un qualcosa di separato in cui il partito si astrae
Si proietta sui termini strategici della propria configurazione e si divide due schieramenti o di principio o di appunto configurazioni Astra
La dobbiamo io credo che in questo senso il il punto di approccio di metodo di una conferenza programmatica giocata in questo modo si è giocata per grandi tematizzazione e grandi discussioni di merito nel partito e giocare attraverso il coinvolgimento del profilo territoriale
Di strutture del partito
Dentro una stagione di rilancio la mobilitazione politica sociale credo che sia una proposta che va colta nella sua staticità ma facoltà anche io qui riprendo
Questa parte che non credo sconnessa finale la relazione del segretario
Il suo scontro finale va colto anche l'elemento di ricaduta soggettiva nel partito
Non gli appartiene a quelle considerazioni che tutti facciamo tutti abbiamo avuto modo di fare rispetto alla nostra capacità di articolare la proposta politica di articolare il la strutturazione dell'insediamento del partito
è questa riflessione esattamente che ci ha mosso ad una discussione dentro il Progetto giovani a partire da diciamo la difficile gestione di un grande evento come è stato quello della festa su tematiche giovanili del partito a Senigallia
Perché abbiamo constatato che il rischio di riprodurre
Nella leva giovane della militanza di questo partito
Una modalità di espressione la capacità dirigente prevalentemente autoreferenziale o comunque incardinata in alcune contraddizioni che questo partito vive nella nella propria strutturazione
E non raccordata ad una capacità di insediamento di massa del partito dalla capacità di importare la valorizzazione dei soggetti che il partito intende organizzare nella propria proposta politica e
Nel trovi traguardi trasformazione
Questo elemento di discussione che abbiamo avuto è un elemento che ha determinato la visione la necessità di una fase di transizione
Nel Progetto Giovani cioè nello strumento di quel partito si è dotato per articolare l'intervento sulle tematiche giovanile fra le giovani generazioni
è esattamente frutto di questa proposta insomma rifocalizzazione già transizione del Progetto giovani gente abbiamo chiesto che il partito
Fosse investito di una riflessione sul proprio operato e il proprio modo di intendere fin qui questo tipo particolare di intervento politico sociale
Noi crediamo che un elemento di verifica di queste difficoltà di articolazione e della radicamento del partito e della sua capacità agile di proposta politica e ampia e strategica
Un elemento di verifica negativa o anche la questione del progetto su questo chiudo
Per questo abbiamo chiesto che il partito se ne investisse di questa responsabilità
E io credo che questo abbia a che fare con un problema di cultura politica e con un problema di maturazione di programma
Che è esattamente quello che dovrebbe stare al centro dello sviluppo della provocazione di Fausto Bertinotti perché pesa come tale
Pesa come tale fotografati semplicemente di struggimento tra l'altro inspiegabile no del tutto irrazionale mentre io credo che le cose vadano accoltellato razionalità tra
Un centro costituito intorno alla proposta la linea politica e un partito che vive di altre cose nella nella sua realtà diffusa nella sua struttura e nel suo corpo strutturale io credo che questo non possa essere ammesso come la realtà di partenza evidentemente
C'è
Un problema di ricaduta
Dello spessore di discussione intorno a questa linea politica di consapevolezza di questa linea politica è un problema di espressione la capacità dirigente che ho trovato il suo centro
La dizione e la costruzione di un partito di massa e quindi raccordo intorno agli elementi di insediamento di massa del partito e non altri termini verifica ma in primo luogo questo prioritario termine di verifica o anche alle giovani generazioni di militanti insegna un metodo sbagliato di costruirsi in quanto tali è un metodo sbagliato di approcciarsi alla presenza nel partito noi
A partire da questa consapevolezza abbiamo agito un termine di proposta politica al partito
è chiaro che dentro questa consapevolezza esiste il limite che noi veniamo da Arduini
Per cui gli atti voi
Come ha detto compagna Betty o che siamo entrati in una in un in un gatto insomma di discussione a un certo punto ma proprio perché l'elemento di proposta compagni non appartiene a noi
Non appartiene a uno spazio separato dei giovani e delle giovani di questo partito a cui è delegato l'intervento su tematiche giovani appartiene al partito
E appartiene al partito questa qualificazione l'orizzonte di costruzione del partito di massa senza di questo non si può domandare che si costruiscano giovani generazioni comunista di comunisti che di validità questo orizzonte piuttosto oscuro a che noi intendiamo in qualche modo superare ma su cui pensiamo di dare un contributo e di richiedere una sintesi complessive collettiva al partito non ce la deleghiamo né ce ne assumiamo la responsabilità in questo senso responsabilità stanno a tutti i livelli del partito
La
La parola al compagno lombardi dopo di lui Coggiola
Cari compagni cari compagni
Credo che la relazione di Fausto stamattina sia anche naturale conseguenza di una strada che abbiamo imboccato una strada giusta buoni
Non da oggi
Partire dal giudizio generale dopo la caduta del governo Berlusconi fino alla formazione del governo Dini gli atteggiamenti di conseguenza
Le critiche severe
Al politicismo
E quindi come dire ci pone un appuntamento coerente necessario tra l'altro che ha delle implicazioni a mio avviso straordinarie forse anche io ci leggo anche questi
Capaci di mettere ulteriormente in crisi il centro sinistra
In senso positivo
E cioè accelerando una riflessione che per spezzoni si intravvede su quella che Fausto chiamava stamattina la contraddizione della elettiva delle elezioni e il mantenimento del governo Dini
La coesistenza lì di un problema irrisolto
E cioè il tema che noi poniamo della riapertura di una grande campagna d'autunno
Tiene tento in modo forte anche la possibilità di una revisione di quella linea che ha portato il centro sinistra a schiacciarsi sul governo Dini a schiacciarsi su una forma tutta politicista
Che però funziona o poteva funzionare se i tempi erano preti perché se i tempi si allungano Boy i problemi politici e sociali diventano come dire sempre più stringenti fino al punto da esplodere
Quindi è una grande opportunità anche una grande opportunità di una battaglia politica e di un confronto serrato anche con le forze della sinistra moderata che hanno questo problema
E quindi l'obiettivo detto anche pari pari della caduta del governo Dini sotto la spinta di un grande movimento
Assume una caratteristica capace forse
E qui ci vorrà la nostra capacità e certamente anche la da verificare la disponibilità degli interlocutori che indicavo prima anche la possibilità che un cammino
Dell'alternativa possa perlomeno su alcuni elementi di contenuto
Riprendere in termini di confronto di dialogo i cammini sulle gambe dei soggetti
Che sono quelli sui quali mettere appunto il movimento d'autunno con le caratteristiche le indicazioni e le implicazioni che stamattina la relazione conteneva tutte a partire dalla questione dalla questione salariale
Quindi collezione
A una serie di intercetti implicazione assolutamente interessanti di anche divertente sulla parola non non infastidisce qualcuno e i divertenti da un punto di vista della costruzione dalla costruzione politica
Perché io sono persuaso
Che è vero che se oggi si fa un giro per le fabbriche si parla un po'con i compagni si trova passività ma questo tema di come togliersi dai piedi governo Dini
Prima che faccia ulteriori danni
E cominciano a diventare una discussione una discussione
Che
Interessante che vede anche come pericoloso l'appuntamento la finanziaria
Per essere più esplicito
Io credo davvero che Prodi non ce la faccia a diventare leader di uno schieramento eletto lo dico esplicitamente ha avuto una grande occasione ed era appunto quella sgancia per diventare leadership dal centrosinistra è quella di dire va bene la Finanziaria è fatto politico economico fondante di una linea mica la faccio fare a Dini la Finanza aveva voglio fare io fatta la par condicio
Se io leader sono qui si deve andare alle elezioni volta alimenti io non ci sono più come candidatura
Il fatto di non aver fatto lui questo passo l'ha ulteriormente indebolito la ulteriormente indebolito né i fatti
Non riuscirà più a recuperare non riuscirà più a recuperare questo tipo di ruolo quindi se non si tiene ancorato alla necessità dalla costruzione del movimento con caratteristiche i temi che sono stati posti con le implicazioni anche come dire e di schieramento politico che può contenere se non si tiene se si guarda a questo
Si nota che la situazione politica ai rapporti di forza anche i rapporti tra le forze politiche oggi si nota che sono di una assoluta fragilità e il prossimo scenario non è quello che si può intuire come dire dall'atteggiamento più o meno di pace dei diversi cespugli qualche cosa di realmente diverso ed è quello che anche la relazione stamattina disegnava c'era un passaggio molto più corposo è molto più bassa
Pesante della nella dislocazione
Io sono io ho un punto di osservazione
Che mi fa ulteriormente sottolineare questo aspetto
Forze politiche del centro o per lo meno classicamente centriste con venature anche reato
E ossia in grado in questa fase di dare una risposta ai problemi di carattere sociale o altrimenti come dire la partita la giocheranno tutti altri anche loro saranno completamente fuori gioco
Formigoni
Un pacchetto di proposte di legge presentato dalla Regione Lombardia nel quale il tema della famiglia è il tema del reddito minimo garantito sono due proposte che contengono una politica sociale dirompente capace di dare delle risposte
Certamente contraria opposta radicalmente alternativa a quella acqua alla nostra alla nostra posizione sia tradizionale che innovativa ma capace di dare una risposta ha colto che lì c'è una sofferenza vera
Ed è in grado di muovere migliaia di miliardi guai se qualcuno pensasse e io ho guardato un po'in giro anche nelle proposte come dire governative che girano parlamentari proposte non ce n'è una così lucida
Nel in uno dei punti più alti della ristrutturazione capitalistica in una delle regioni più ricche
Lì questa parte politica che ha un supporto robusto culturale e sociale in grado di dare una risposta n dobbiamo essere all'altezza
Cioè il movimento deve essere in grado anche come dire di rispondere a questo livello nuovo che ci viene dalle dalle regioni più avanzate da parte di questi settori
Centristi
Sarà complicato sarà difficile non è una cosa di poco conto sarà lo smantellamento complessivo dello stato sociale la ricostruzione dello stato assistenziale
Nel quale come dire la captazione dal consenso avviene attraverso appunto la distribuzione la distribuzione a pioggia di diversi di diversi contributi
Vorrei anche sottolineare un altro aspetto
A mio avviso che
Tenuto poco presente anche qui come dire mettendoci una specificità lombarda che riguarda la legge
Lo metto lì come elemento di conoscenza
La Lega Lombarda ormai ha definito in modo preciso il proprio disegno politico
Rispetto alla campagna elettorale
Prego la lega lombarda ha definito un progetto politico e di alleanze
Che ha come obiettivo la sua indispensabilità e l'impedimento che sia una coalizione di centro sinistra sì una coalizione di centrodestra possono avere una maggioranza parlamentare
Ha definito in sostanza che un accordo di desistenza chiamiamolo così come così ci intendiamo con il centrosinistra deve avere un plafond di parlamentari che possa consentire a lei di avere quel di assumere questa posizione centrale
E questo punto di equilibrio va tra i quaranta e i cinquanta parlamentari
Con quaranta cinquanta parlamentari la lega è in grado di rendere non autonomi nello schieramento di centrodestra nello schieramento di centrosinistra con le implicazioni politiche che immediatamente lo stabile ha spiegato Versicor
E cioè con la possibilità di diventare Ago della bilancia reale
Di una qualsiasi forma possibilità di formazione
Di formazione di governo e quindi con come dire un peso fortissimo da un punto di vista rivendicativo per gli obiettivi che essa a come dire nella sua nella sua agenda politica che riguardano sostanzialmente appunto forma di federalismo che col federalismo assai poco a che fare ma con il tentativo sempre più scoperto invece di andare ad una massimo di separazione qui una parte alcune regioni con rispetto rispetto alle parti più deboli fra le parti più deboli e in particolare al Mezzogiorno
E da tenere presente questo aspetto
è da tenere presente che
A me pare che nel centro sinistra questo rischio non venga sufficientemente valuterà
E non è che non abbia implicazioni anche per noi perché uno scenario politico nel quale alla fine l'elemento della governabilità e tutto è solo in mano alla lega insomma mi pare che abbia bisogno di una qualche di una qualche riflessione a livello nazionale quindi non solo più come dire a livello locale
Sono assolutamente d'accordo adesso proprio infinito ho finito lo dico sommessi imitabili che nella piattaforma nella piattaforma il movimento autunno ci debba essere il problema della casa
Nelle forme e nei modi che già una parte di elaborazione ci consente di porre sia riguardo l'edilizia residenziale pubblica sia la questione degli enti previdenziali sia la questione dell'affittanza privata lì c'è un nocciolo importante di attacco
Il nostro e anche culturalmente significativo alla rendita alla rendita e proprio per chiudere volevo sottolineare che a uno che ha sempre combattuto il Salaria lirismo come me e che si è come dire persuaso dopo la scomparsa dalla scala mobile e quella reale
Una strada assai necessaria da percorrere perché questo è stato il passaggio con una cultura all'altra per un fatto politicamente rilevante io credo che noi non dobbiamo perdere di vista nel mollare la presa sulla
La questione salariale ma senza mollare con quella capacità di renderla visibile come elemento parassitario quanto è stata la nostra campagna cibo
Che ha aperto nello scenario redistributivo nella necessità di una nuova politica redistributiva lasciò Luta indispensabilità come dire di comprimere la rendita o che comunque la rendita entri a far parte fiscalmente di come dire per un sistema che consenta che consenta alla fiscalità generale evitare poi risposte sociali la parola al compagno Coggiola poi Boghetta
I compagni dichiarandomi con condividendo la relazione l'impostazione data dal compagno Bertinotti
Voglio però soffermarmi sulla parte semifinale Simenon chiusi Iva del suo intervento
Laddove con accenti appassionati ha messo in evidenza l'esistenza di un partito che è in bilico
Jobs allo sfondamento del consenso cioè la capacità di prove accrescere il proprio radicamento e il consenso così come testimoniato dal dato elettorale
E la regressione interno
Leggendo la regressione intenda cioè il fatto che i gruppi dirigenti siano
Costantemente messi in discussione da la definizione degli equilibri e degli assetti interni
Per quanto mi riguarda per esempio
Io sono in ansia perché nell'altra federazione dobbiamo reintegrare il direttivo
Dobbiamo eleggere i compagni che devono sostituire chi se n'è andato nel coordinamento regionale
E sono già che questo
Avrà ben poco a che vedere la discussione politica e avrà molto a che vedere con le premiazione a priori
Di equilibri e di consistenza
Ma sono venute da tempo anche indignato
Perché mi rendo conto che laddove si riesca a mobilitare il partito su obiettivi su programmi su un un progetto comune
Questo partito riesce a trovare energie riesce a fare emergere capacità riesce a fare emergere una unità che non sa come mai al momento le file ai gruppi dirigenti non si riesce non si riesce a trovare
Io questa esperienza l'ho fatta ricordava che il compagno Bertinotti il valore delle feste
Di queste esperienze l'ho fatta a Firenze quota aperta a Brescia
Siamo stati capaci di tirar fuori un programma politico
è un programma diciamo così di carattere culturale e spettacolare che ha retto il confronto con e ci vuol pose il tema politico il confronto con la Pontebbana feste dei DS
E
Attraverso questo emesso appunto una voglia di fare una capacità di fare che io vorrei poter mettere può permettere a frutto quando poi si parlerà di tornare a lavorare seriamente
Ora
Questa esperienza ci dice dunque il sette si riesce ad individuare programmi obiettivi e progetti si riesce su questo anche ad avere una capacità di unità del partito
Questo ovviamente questo che avente però richiede anche equilibrio e richiede volontà e capacità di mediazione anche supposizioni politiche su differenze possano e che possano esistere insomma
In questo processo io ho l'impressione cari compagni che ci sia ancora visiva del bellico pensando e sì al centro del mondo e chi invece ha capito che il centro del mondo nel mondo e fuori da se stesso
E credo che questo sia il punto essenziale
Ora la conferenza programmatica
Annunciata
Nel quadro nell'ottica della campagna d'autunno che è stata proposta e che io condivido pienamente sia anche in relazione alle osservazioni critiche e compagni perché aveva fatto circa la campagna sulla controriforma delle pensioni e quindi ha citati
Momenti di unificazione ma anche di articolazione della proposta politica
Indubbiamente vietano Frezza programmatica io credo che debba servire e possa servire omogeneizzate gruppi dirigenti sia sull'iniziativa politica appunto la campagna d'autunno
E sia sulla definizione del programma
Anche perché sono altrettanto d'accordo convinto di questo per approfittare dell'osservazione agiva accompagni Bertinotti circa la crisi verticale la linea politica del PDS
D'altra parte laddove dovesse saltare il disegno dell'alternanza attraverso affermazione di un centro non vi è dubbio che l'ipotesi voi del PDS
Di poter arrivare dove l'attraverso il lavori all'alternanza è un disegno che salta totalmente e rilancia ipotesi politica nostra della possibilità di una alternativa invece di un altro
E soprattutto la conferenza programmatica io credo se no diventa un congresso
Debba servire soprattutto a consolidare il consenso che c'è attorno a Rifondazione comunista
E tradurre questo consenso il radicamento e in crescita perché diversamente io non vedo come si possa fare a tradurre in atti l'ipotesi del Partito Comunista dei mass
Io
A questo punto vorrei sapere vorrei capire un po'meglio
Il percorso la traiettoria che indica
Per quanto ci riguarda come federazione argentina
Poi abbiamo ridefinito la setta tua della segreteria
Dopo le uscite dopo ciò che è successo
Sulla base di una prospettiva il progetto di un programma di un di un documento politico ma anche su alla prospettiva dello svolgimento di una conferenza programmatica che doveva essere nell'ambito della conferenza programmatica nazionale
Abbiamo a questo scopo impostato il lavoro che si è sviluppato in questi mesi
E tra l'altro ricorda anche lui che è stato una lunga gestazione solamente per definire gli incarichi di lavoro
A conferma delle osservazioni faceva compagnia perché abbiamo impostato la nostra attività Esterna soprattutto appunto attraverso lo strumento della festa con trentadue iniziative politiche non non sono certamente forte
Sia su temi generali sia su temi sia su temi locali
Insomma abbiamo seminato abbia cercato di seminare abbiamo ci siamo rivolti fuori del partito
Penso che la prospettiva la prospettiva anche nel partito di una discussione e di iniziativa politica
Allora io a questo punto con molta franchezza
Vorrei sapere vorrei grave proposta di avere idee
Come si possa commettere
Il percorso è stato tracciato
è stato individuato appartenevano frazionale del sette otto ottobre
Fino alla conferenza programmatica che prevista per il marzo aprile come si connette questo percorso con i contributi gli apporti le funzioni il ruolo che devono svolgere Federazione diede da svolgere svolge il partito a livello territoriale
Io chiedo questo
Perché vorrei potere
Evitare
Un pericolo
Che sente ogni tanto
Non so come mai circolate voci qualcuno mette voce che è necessario un congresso del partito
Posso testimoniare è successo una volta federazione che non so come mai qualcuno avesse gira voce che alla fine dell'anno avere compreso il tagliare perché
E questo può succedere
Se non definiamo bene e questo credo sia necessario il percorso attraverso il quale la discussione
Si debba sviluppare e soprattutto io credo e questo è una richiesta che faccio quale contributo attraverso quale modalità attraverso varie iniziative
Anche le
Relazioni possono dare per lo svolgimento di quella traiettoria che va dalla Conferenza fra del sette fino allo svolgimento della Conference conferenze programma
Questo era il punto di arrivo su questo punto chiedo se il compagno Bertinotti buttarmi delle risposte grazie
La parola al compagno poche città poi Arata
Io rispetto la relazione affronterò solo uno dei problemi indicati da Bertinotti come diciamo limite nostro in questo in questo periodo è il problema dell'articolazione rispetto alla battaglia la campagna principale che abbiamo fatto
Io credo che certamente questi limiti derivano dalla capacità attuale del partito di fare più di tanto o fare più cose la volta
Però credo anche che occorrerebbe vedere seguendo un po'anche il discorso che faceva alla fine la battuta di mai tanti un po'diciamo anche i limiti complessivi io credo che la mancanza di articolazione di Rende derivi anche dalla Caf di difficoltà che abbiamo di approfondire il dibatto politico quando diciamo o le proposte politiche vengono che vengono a avanzate dall'abitazione
Alla comico politico nazionale e al partito
E credo che occorre rilevare anche la difficoltà di discussione sia i livelli centrali sia i livelli periferici motivo per cui può essere poi chi è più facile litigare per altre questioni piuttosto che ripiegare sulle scelte politiche
Vedo un altro limite
Insistito nel discorso della difficoltà di articolazione della nostra politica
Nel modello di partito attuale firma della dipartita attuale così come con siamo al di là dei limiti soggettivi adeguato a fare un certo tipo di iniziativa politica è meno adeguato a a fare altri tipi
Di attività politica soprattutto quelle di articolazione chiunque credo abbia responsabilità di settori nazionali o anche regionali e di federazione sa benissimo che al di là della volontà c'è una difficoltà oggettiva anche in questo senso
Riguardo ai limiti invece di merito della nostra articolazione cuore ritornare come mangia fatto altri compagni sulla questione delle privatizzazioni
Mentre sulle privatizzazioni diciamo unici locali delle città si è atteso da parte del partito in particolare dopo le diciamo il risultato
Amministrativo è invece dobbiamo dire che sul piano delle grandi privatizzazioni nazionale scontiamo delle difficoltà
E dei ritardi molto molto grande anche se diciamo per certi specchi come risultato positivo di proprio del dinamiche interne al partito degli ultimi mesi
Ci ha recuperato un po'il tempo perduto ma credo che ancora molto ci sia da fare
Noi abbiamo cominciato sei mesi fa l'ostruzionismo e questo va detto perché è inutile che noi ci raccontiamo a posteriori delle cose che non sono socie è stato molto più casuale il modo come nato l'ostruzionismo
Sulla sulle Authority quindi sulle privatizzazioni
E nato dalla di esigenze che avevamo tutto sommato di avere una visibilità come partito in quel momento e quindi tutte le cose che abbia uno una forza che poteva vero una elemento di dirompente andavo andavano bene però non è stata una cosa pensata un po'più di tanto da un punto di vista politica per siamo contrari alle privatizzazioni ma più di tanto non ce l'avevamo riflettuto sopra in realtà collettivamente
E quindi ci manca diciamo una ma anche su questo punto un nostro a una nostra proposta il nostro ragionamento non diciamo di modello ma che ci permette di andare avanti in questa battaglia
Adesso tutti ci convinciamo che dopo e non solo noi come Rifondazione comunista ma anche l'esterno tanti altri
Che e dopo la vicenda Super Gemina
Sulle privatizzazioni se prima bisognava stare attenti adesso bisogna stare attenti dieci volte no perché è evidente poi cosa cosa può accade e se va bene Super Gemina se va male sono Super Gemina di altri paesi che che prendono lei aziende le aziende italiane
Ma noi abbiamo dobbiamo anche capire di secondo me anche ragionare di più sul significato della delle privatizzazioni questi non espone sulla questione economico di poter civili finisce lo Stato
Il modello di Stato attraverso le le privatizzazione è chiaro che se passerà siamo uno Stato leggero rispetto a una possibilità capacità di intervento pubblico
Nell'economia e nei settori che contano delle delle colonie e in particolare in alcuni casi anche riguarda al nesso eccolo democrazia no se parliamo della RAI privatizzazione della RAI
Se parliamo della della Sperto
L'altro elemento che vorrei sottolineare il discorso privatizzazioni è che attraverso le privatizzazioni si ottiene un ulteriore risultato nella destrutturazione del mercato del lavoro
Adesso per esempio comincerà la discussione alla Camera
Al Senato sulla vicenda sulla modifica del mercato del lavoro ma uno dei modi per destrutturare il mercato elabora certamente le privatizzazioni perché se ne vedano insieme quelle le grandi e quelle municipalizzate ne abbiamo
Un milione ma forse anche più di dipendenti che cambia la loro natura
Che vedono basarsi loro garanzie normative che vedono basarsi anche i loro salario perché del tutto evidenti motivo delle privatizzazioni per un certo aspetto no la questione della l'abbassamento del costo del lavoro che in certe aziende e difficile quindi problemi di smembramento societarizzazione e e via dicendo e quindi fra l'altro ottengono un curator dato cioè quello di depotenziare
Diciamo il l'attuale livello sindacati certamente per Maniscalco fare pure schifo ma in una situazione di destrutturazione di tutto questo comparto ne abbiamo una
Una deficit ancora più rilevante della della della questione della questione sindacale
Io credo che questa battaglia oggi sta raggiungendo appunto con la vicenda assume super Gelmini
Un risultato politico che il ministero non era neanche preventivabili che non sapevamo dove di di Super Gemina e questo aumenta vi è più le contraddizioni che ci hanno permesso di arrivare fino a qui perché anche questo va detto non è solo merito nostro
Perché ci sono tante altre contraddizioni ma anche qui va notato come nel centro sinistra nel PDS ci sono c'è un una forte contrasti sul marito delle come delle privatizzazioni e anche se c'è stato in particolare un certo aprile ancora ancora c'è oggi
Una
Tensione alla liberalizzazione norme se non è del PDS i progressisti guardate gli articoli del De Benedetti che continuamente nel se è una campagna di barista dura non è una campagna moderata liberaldemocratica a volte si sfocia appunto anche in una
Improprio si passa dall'altra parte per quanto riguarda la liberalizzazione
Oggi la situazione cioè e molto
Più complicata fortunatamente ma anche qui dobbiamo vedere alcuni elementi ultimamente il ministro dell'industria Clò ha detto per esempio sull'ENEL che vuole non vuole andare oltre il venticinque per cento il venticinque per cento rimane pubblico ma questo perché perché è una delle questioni per cui si faceva le privatizzazioni su cui era d'accordo anche il centro sinistra era perché era lei legava insieme privatizzazione RIM controriforma delle pensioni
Riforma complementare fondi di pensione quei fondi pensione si creavano nuovi investitori istituzionali con una capacità di miliardi che potesse con cui acquistare le privatizzazioni in competizione con i grandi con i grandi potentati allora ci devono rallentare magari le privatizzazioni a non farle completamente inattesa che crescono i fondi pensione che quei fondi preso di qualcuno possa acquistare queste queste aziende
L'altro elemento e mi avvio alla conclusione Giorgio e che occorre anche analizzare il blocco sociale deve politico ed economico che si va a formare sulle grandi privatizzazioni ma anche sulle grandi opere
Col fatto dall'alta velocità cento mila miliardi nei prossimi anni ma non è sull'alta velocità estendiamo vedere sono gli stessi poi che poi operano per l'acquisimmo e l'acquisizione delle grandi privatizzazioni o che fanno decente l'operazione con Super Gemina
La all'alta velocità vede guarda caso la FIAT tre consorzi la FIAT verso Leni che deve essere privatizzata e lirica
Allora anche qui ne dobbiamo anche nel nel bar nel valutare nel verde ancora i rapporti col centrosinistra capire qual è la dinamica che mettono in moto le privatizzazioni le grandi opere rispetto lo spostamento
Che queste possono operare anche riguardo a questo blocco allora finisco dicendo che la conferenza programmatica delle ASI una discussione vera e dobbiamo confrontarci anche sulle proposte da fare
Sempre sulle privatizzazioni dobbiamo ragionare su nuovi assetti societari ad esempio proposte che che può essere anche sbagliate per carità di passare il cinquanta per cento delle azioni
Ad esempio chi quale paziente reazioni da vaste so che il signor della steppa alle regioni no regionalizzare la Ste per cercare o comunque metti cerca di impedire agli altri di fare blocco contro di noi cercare di trovare dei consensi
O utilizzare i discorsi degli altri il disco o anche nostri regionalismo forte o di esempi fatte che ne vogliamo una a Camera per le regioni e quindi che le regioni diventano a diventino anche elementi di politica nazionale
In qualche maniera rovesciando il ragionamento io credo solo facendo in questa maniera cioè facendo da conferenza programmatica
Una discussione seria che coinvolge tutto il partito e dove si discutiamo e ragioniamo fino in fondo
Può essere un Antillo serio alla desiderata del partito di cui parlava Bertinotti che ci coinvolge tutti in quale in qualche maniera ma dove forse la soluzione è solo riportare la politica dentro il partito
Grazie poche tarata la parola Coppo ignorata poi Cuffaro
Ritengo molto opportunamente
Che il compagno Bertinotti tra i tanti argomenti trattati ci ha richiamato anche l'attenzione
Charlie chiamato attenzione su una esigenza di ripensare a fondo la questione riguarda renderà noti proforma colazione stessa della democrazia nel nostro Paese
E giustamente Bertinotti rilevava che non è un caso se da un lato si siamo molto spesso anche a un vaniloquio nella vita italiana e dall'altra una un po'a un'affermazione sempre più evidente e netta dei cosiddetti poteri forti cui s'accompagna Peralta e che il tema che mi interessava
Una martellante campagna
Circa i problemi la governabilità e della normalità e in tutto questo quindi poi si avanza una serie di proposte che nella sostanza modificano o si propongono di modificare appieno l'assetto costituzionale del nostro Paese
E lo fanno tutto sommato illuminazione essenzialmente presidenzialista queste uno dei nuovi le questioni che ci troviamo davanti
Ora i termini della controversia non sa fra presidenzialismo sistema
Jim ovviamente parlamentare e appunto la questione molto antica
E anzi essa possiamo dire che ci ha si accompagni da sempre con le vicende dei sistemi rappresentativi a suffragio più o meno diversa
In parole però molto concrete che cosa accade l'esperienza storica ce lo insegna che nel momento in cui il potere i centri sportivi paventano che ci possa essere un'incidenza veramente pregnante
Forte delle grandi masse nell'assunzione di corresponsabilità di governo o comunque di responsabilità politiche molto ampi meramente si mette in moto un meccanismo contrario
Oppositivo il quale di volta in volta cerca praticamente di opporre a quello che un'estensione la partecipazione alla presenza popolare meccanismi selettivi per impedire che questo avvenga
E storicamente lo abbiamo attraverso nelle forme più antiche nel secolo nell'Ottocento discriminazione censito Chelsea tali e in ordinò Boffo oppure in termini più recenti tutti i tentativi di leggi maggioritarie contro la proporzionale i doppi turni e per quello che ci riguarda l'esperienza italiana
Di questi mesi le proposte ricorrente di un presidenzialismo il quale poi vai a vedere secondo alcuni di taglio francese si confà altri tagli americano audit del cancelliere alla tedesca
Ma quello che a me preme così di di potervi in questo momento che al di là di questi tecnicismi circa una soluzione presidenzialista il pericolo che a me sembra che sia grave che si intravvede nel nostro Paese e invece tutto sommato quello in termini molto banali
Di una tentazione bonapartista
Che cosa molto più gravi pentimento il presidenzialismo perché non è meno nobilitato da una forte carica teorica sia pure non accettabili dal nostro punto di vista cioè in altri termini bonapartista in che senso questa diffusa attese che purtroppo con gli anche le grandi masse del Paese circa l'uomo della provvidenza e capo carismatico
L'interprete che non ha bisogno di mediazioni per far proprie quelle che possono essere le aspirazioni delle masse e così via discorrendo il nome assai deciderà anche questa la collocazione di Berlusconi se vogliamo
Il quale si presenta con un uomo
Popolare contro
Popolare con tendenza diffusa plebe in qualche misura e che però pretende proprio per questa sua collocazione è questa
Solo collocazione questa sua proprio così configurazione anche Sterne esteriore prorogando istiga ad essere in testa delle ragioni formali ora questo è uno dei pericoli gravissimi che noi abbiamo e nel momento stesso in cui appunto io sono d'accordo con le cose che diceva falso che noi abbiamo quadro
Politico che è estremamente se non col territorio combattuta confuso pieno di proposte e di controproposte invece abbiamo un nuovo moderno che quello del potenziamento dei poteri forti
Ai quali poi funzionale tutta l'azione che l'attività del governo in primo luogo del governo Ghidini ma anche dei governi precedenti
Ora non è un caso in questo ambito per esempio che Berlusconi abbia fatti maniaco sia immediata plateale
Abbia assunto l'atteggiamento di chi sostiene quella che per me è una indistinta così distinte abbastanza confusa becera proposta referendaria di Pannella negli ultimi
Ora il concordo con le cose che diceva il compagno segretario cioè andiamo a distinguere tra finestre andiamo a distinguere fra queste lettere ce ne sono salumi che noi in ordine ai quali noi dobbiamo porre uno ha anche un accento positivo positiva essere noi in una posizione propositiva dei medesimi però nel complesso ma ci troviamo di fronte a un tentativo di utilizzo dello strumento referendario
Che dissolto come avviene ormai da parecchio tempo in Italia e che può perché distorto rispetto alla sua ragion d'essere teorica finisce per essere assolutamente compatibile con le ragioni e con gli interessi del sistema
Queste qua cioè in altri termini
Tutto quello che può realizzarsi una politica di tipo referendario e per ricitare io a questo senso di dare una parvenza di un'opera artistica una parvenza
Diciamo così di ascolto alle ragioni formali per poi lasciare invece in campo libero a quelle che sono le scelte governative compatibili coerenti esili e applicative delle scelte invece che avvengono a avvengono a monte nei poteri forti senza limiti la struttura
Ora
A questo riguardo io direi anche che dovremmo essere a comportamenti a quello che può accadere eventualmente una nuova stagione referendaria per incidenza che le scadenze tecniche dei referendum possano aprire sulla definizione dello svolgimento delle elezioni
Se viene messa in mora una grossa campagna ripeto per i referendum e tutto questo non può non avere tecnicamente per i tempi di scadenza di presentazione anche un ulteriore importanza modificativa dello svolgimento dei dei tempi eventuali dell'edilizia
E questo credo che sia abbastanza meccanico
Ma fa l'alterco e il pericolo direi che si sta con l'aiuto di fronte a me un pericolo molto grave ed io francamente notte d'amore catechismo ripartito
Ma non vedo che ci sono molte forze politiche che possono affrontare in termini autenticamente democratici queste problematiche
Ci siamo noi copriamo Lazio probabilmente ma bastano Farnesina
Le dichiarazioni recenti mi sembra un altro giorno patti dai ministri economici sulla necessità di modificare l'articolo ottantuno della Costituzione perché questo è il senso hanno sono apparentemente una partenza tecnica oppure di ottemperanza quello che sta stabilità Astrikt richiede ma nella sostanza c'è una cosa molto più pericolosa cioè per la prima volta in questa in un salto che si chiama tutto sommato a tradizioni liberali la mano leghista si intende privare il Parlamento di qualsiasi capacità di incidenza sulle politiche di bilancio là dove storicamente invece i parlamenti ad hoc essenzialmente questa motivazione di partenza che era proprio quello di escludere qualsiasi discrezionalità da parte tempi storici dei poteri assoluti di poter diciamo così utilizzare interventi discrezionali rivederlo defunti di bilancio le imposizioni oppure le esenzioni fiscali le abbiamo questo tentativo
Ed è gravissimo
è gravissimo sul tema poi penso a motivazioni di tipo puramente tecnico richiamandosi poi nascondendosi dietro
Diciamo lo schermo delle esigenze internazionale c'erano rimaste salde anche su questo c'è un attacco ulteriori gravissimo di sostanza e di prospettiva reale e credo che può essere un'opera di presenza del Parlamento
E in termini positivi e in termini di esenzione fiscale cioè viene compiutamente il fatto fuori da qualsiasi possibilità di azione in materia sostanzialmente quanto meno di politica tributaria Jordi politico negli uffici anagrafici ora a tutto questo ecco non credo che dobbiamo anche cominciare a fare una riflessione tessuti che qui non ci salviamo semplicemente di fronte a un attacco
Specifico sul terreno costituzionale ma forse più gravemente siamo di fronte a una crisi che investe la stessa
Rappresentanza politica cioè no ministro dall'altra stanza Pauline quanto tale ma senza dubbio circa l'esercizio della rappresentanza politica come viene palizzata oggi ed è questo che noi qui dobbiamo credo dobbiamo cominciare a porci qualche ragionamento di tipo nuovo ancora un tale intenzione io Bossi descrive anche lo scusa potrò sbagliarmi ma mi sembra che a veniamo a questo punto di fronte occupato al livello di grosse Prima Repubblica ad una disattenzione a una disaffezione rispetto a questi tre cioè c'è la tendenza dalla parte meno avvertita dalla popolazione del nostro Paese queste industrie ma comunque molto rilevante
A non hanno le ad accantonare di questi problemi
Ora su questi invece io credo che noi dovremmo eventualmente impegnarci quindi ma mi è soprattutto una richiesta di impegno dividere fra le zampe così che ci gravare sulle quali non ci sentiamo il futuro della nostra attenzione e di proporre usi civici a anche nella se non erro di affrontare questi temi perché altrimenti questa ondata qualunquista questa ondata di aspettativa il salvatore della patria
Guarda alza però eravate voi se Berlusconi ma che la magistratura
E la stessa cosa
Nella tensioni che abbiamo avuto nei mesi scorsi nei confronti di una magistratura c'è anche questa componente la componente di qualcuno che ti tolga le castagne dal di qualcuno che passa al posto tuo quello che la sovranità popolare pensavo che stesse università non riesce ancora e in questo senso quindi un punto direi che dovremmo vedere come partito però perché queste cose sono già indicati nelle nei nostri documenti interni sia pure molto generale i mille rivoli appare poco passo in avanti perché si riesca ad affrontare questi problemi interni che non sono secchi separato bene sarebbe un onore ritenerli semplicemente livelli tecnici e giuridici intorno a qualche cosa di più sono problemi di sostanza
Termino semplicemente su questo scusa Armando proprio su questo dicono le antichissime democrazie si diceva che non è detto che ogni cittadino abbia la capacità di poter governare ma siam per mai si pretendeva che ogni cittadino potesse e dovesse avere il compito di controllare chi governa quindi una democrazia nel controllo oggi come oggi non c'è e qua il discorso sarebbe molto ampio da farsi e soprattutto dove poter realizzare istituzionalizzare delle esigenze che ci sono per poter contestuale alla cosa pubblica ci sono nell'opinione pubblica tentativi di capire che cosa accade
Non di sostituirsi la guida ma di controllare ora queste cose penso che noi potremmo tentare di dare una soluzione istituzionalizzando questi istituti e quindi assumendo anche perché il suo ruolo una parte addirittura di guida nel movimento che altrimenti manca totalmente chi stanno sprecando in tutti
La parola al compagno Cuffaro seguirà Ortolano
Ma
Io credo che
Silenzio
Ah scusa Nino ci sono ancora dei compagni ne vedo qualcuno che mi hanno segnalato presenti ma non hanno ancora votato hanno diritto ovviamente di non votare
Però possono votare scheda bianca se non vogliono proprio votare non vedo perché essendo presenti non devono andare a votare chi non ha votato perché c'era e lo facciamo prego umiliare il quorum probabilmente è certo è tutto lì sì
Avanti se superato allora
Fanno l'operazione albo
Ma io credo che il partito io stesso insomma
Largamente d'accordo con
L'esame della situazione economico e sociale
Anche con i risvolti politici che ha presentato il compagno Bertinotti
E mi è parso giusto e il richiamo di diversi compagni ha una relazione il compagno Bertinotti ha fatto in direzione sui grandi processi di ristrutturazione
A livello europeo mondiale che quasi quasi anticipava poi l'analisi politica battente che abbiamo dovuto fare con i processi di concentrazione che si sono sviluppati qualche settimana dopo proprio quella riunione
Mi interessa sottolineare
Tuttavia alcuni aspetti che penso
Proprio siano rafforzativi rispetto a questa analisi
E che riguardano la sfera dei rapporti politici
Ecco c'è come pagina nuova anche se confusa
Anche se non priva di rischi
Questo è vero genere
Della contraddizione profonda
Fra le esigenze del Paese
Esigenze sul piano dello sviluppo sul piano economico rosa
è la diciamo guida che il paese ha
E mi pare che emerge ormai con forza
Che le forze politiche moderate della sinistra moderata
Perché essi erano coperte con Accademia con l'operazione del governo Dini rispetto ad alcune manovre che bisognava portare avanti rispetto a ridimensionamenti dello stato sociale rispetto a tagli
Diciamo che poi hanno pesato e pesano sulle condizioni di vita dei lavoratori
Queste manovre sono arrivati ad un punto limite
E anche la sinistra diciamo che si aggrega
Attorno al polo di centro sinistra riconosce
Che la guida politica del Paese inadeguata a frenare certi processi
Che anche se non giudicati col nostro metro di giudizio
Portano alcune componenti del centrosinistra stesso attenere
Che a un certo punto
Ciò che avviene sul piano economico la concentrazione dei poteri possa portare un vantaggio forte della destra in Italia
E quindi riflettersi negativamente anche come dire sulle possibilità di affermazioni del del centrosinistra stesso
E credo che sia evidente ma lo diceva compagno Bertinotti anche nella relazione che il PDS si trova in una situazione di disagio rispetto alla stessa diciamo richiesta di scadenza elettorale
C'è stato un momento in cui il PDS proprio per le operazioni che doveva compiere o doveva far compiere aveva interesse a questo scivolamento
E lo ha giustificato
Devo dire non senza diciamo qualche ragione con la necessità è di non offrire alla destra la possibilità di affermarsi
Ma io credo che per il Pd è se stesso ormai
Il momento della convenienza
Della coprirsi dietro al governo di
E il momento dell'affermazione della diciamo un rinvio delle elezioni
Sia
Superato
E che la coalizione si trovi in una situazione di grande disagio sia per i problemi economici economico sociali che emergono sì anche per i diversi atteggiamenti che al suo interno vanno prendendo le varie componenti
Volevo sapere che alcune di queste componenti rappresentano se stesse ma ci sono anche altre componenti che fanno parte diciamo del Polo che si sta costruendo attorno a Prodi che hanno degli agganci sociali
Hanno anche delle tradizioni e hanno anche come dire degli orientamenti politici maturati nel tempo che diventano stridenti rispetto alla condizione in cui si trova a muovere oggi il
Non è un caso che oggi cristiano sociali ma anche altre forze che hanno operato nel sindacato de sono contrarie e lo dimostrano con affermazioni anche molto forti alla politica delle gabbie salariali alla politica della precarizzazione del lavoro e così via
Cosa voglio dire
Voglio dire che la contraddizione che si vive
A livello economico sociale nel Paese l'aumento della ricchezza della produttività e dall'altra parte le fasce disoccupazione e così via le cose che ha messo in luce il compagno Bertinotti ed è è una contraddizione che non lascia immune
Il campo della politica
Non lascia in una situazione di tranquillità il Partito Democratico dalla sinistra in cui davvero si nota quel disagio non il dissenso non c'è ancora una contrapposizione c'è o lo sfogo di Occhetto dalla di ieri ma non c'è evidentemente una alternativa sulla politica
C'è
La il sentimento di un imbarazzo e di uno scontento rispetto a cortisone ha un corpo sociale
E rispetto anche ad alcune connotazioni di un patrimonio
Che pure il Partito Democratico si sa dice di voler portare avanti mi riferisco per esempio alla questione di Fini al Festival dell'Unità che evidentemente dalla possibilità annui
Di lavorare per un riposizionamento dei rapporti politici nel Paese
Io sono d'accordo col compagno Bertinotti c'è un grande spazio
Per Rifondazione Comunista
Uno spazio grande e el partito se vuole porsi il problema dello sfondamento dell'occupazione di questo spazio indubbiamente ha come prima necessità quella di costruire le condizioni di un movimento che si affermi che Greghi altre forze che sia quanto più è possibile unitario che ottenga dei risultati Colico schematicamente ma per dire che sono d'accordo e sono d'accordo anche sulla centralità di alcune questioni poste da compagno Bertinotti
Fra l'altro quella del salario
Che è poi può essere strettamente collegata mi riferisco al discorso che faceva compagno Taboni a un programma di rilancio e di aggregazione di alleanza anche con altre categorie che non siano quelle dei lavoratori dipendenti
Ma io credo che proprio diciamo gli scossoni della situazione politica questa pagina che ancora confusa ma che nuova rispetto alla governo Dini e alla sua politica
Credo che ci via anche una opportunità forte
Per porre anche un problema di obiettivi e di indirizzi che siano seri dal punto di vista sociale economico e politico per una sinistra che si riconosca come tale
Vedete io
Nell'attuale quadro
Reputo difficile che ci possa essere
E sarebbe irrealistico dirlo una convergenza di carattere politico programmatico
Ma proprio perché alcune forze che si sono spostate alla ricerca della sinistra e non la stanno trovando ieri Granelli vi ha detto lo conosciamo tutti
Abbiamo fatto per tanti anni uno sforzo per una marcia di avvicinamento verso la sinistra si riferiva il PC e ora al PDS per aver trovato poiché la sinistra è scomparsa
Ecco una sinistra c'è nel Paese
Una sinistra c'è nelle aspirazioni delle tendenze che vanno aldilà
Evidentemente del corpo stesso del partito c'era Rifondazione comunista del suo elettorato io credo che noi abbiamo il dovere di incalzare sul terreno sociale
Ma anche sul terreno politico per vedere se non si riescono a stabilire convergenza era più ad alto livello e con una pretesa di un rinnovamento e trasformazione del Paese
Perché mi pare che giusto
Ormai mi pare che nessuno contesti più la ipotesi politica che abbiamo fatto della alleanza al alleanza politico-elettorale ma probabilmente nella situazione che si è venuta a generare possiamo pretendere di più e pretendere qualcosa che non sia come dire per il futuro la semplice desistenza alle elezioni
Io credo che proprio per le manovre che riguardano il centro proprio perché c'è questo Progetto dalla ricomposizione del grande centro possano essere persa
La speranza e e la possibilità oggettiva di lavorare perché la sinistra abbia da far riconoscere le proprie differenze è la sinistra abbia da porre un problema di rinnovamento e trasformazione del Paese
Si è parlato dei passi che possono essere usati nell'immediato e concludo
Ebbene intanto c'è la Finanziaria
Ecco lo dico
Volendo ripida delle cose in un minuto non solo difesa
E postazione della illegittimità per questo governo di porre la finanziaria ma nel caso dovessimo arrivare alla discussione
E ormai l'ipotesi dello scivolamento delle elezioni e della discussione della Finanziaria non è irrealistico io credo che noi dobbiamo anche
Proporre
Proporre l'indicazione di una svolta sia sul piano economico e sociale porti o nuovo del tipo di sviluppo per il Paese cioè quello che il Paese a necessario ancorata al salario all'occupazione
Ma anche voglio dire alla soluzione dei grandi problemi nazionali di cui si è parlato la scuola la sanità e così via
Un un'ultima questione per quanto riguarda le questioni politica nazionale
Io non perderei la speranza l'ha detto qualche altro compagno di lavorare per una legge elettorale perché ha una nuova legge elettorale attenderanno che possa come dire a a bere
è i parametri
I parametri della legge che è stata utilizzata per i consigli regionali e da un canto assicura la formazione di maggioranze per il governo del Paese dall'altro dà anche la possibilità di una rappresentanza delle reali
Forse in campo e credo che questo debba essere fatto anche nel quadro di una nostra proposta complessiva sulle questioni di carattere istituzionale dei federali il federalismo la nostra proposta sulle regioni il problemi anche delle garanzie democratiche
Che è una forza come la nostra non può scordare
E infine me lo consenta Presidente una sola parola
Io credo che noi dobbiamo dedicare anche un una occasione diciamo di riflessione alle questioni internazionali ascoltavo Masella stamattina
Ecco non siamo soltanto di fronte alla guerra alle atrocità alle crudeltà ha un problema essenziale di equilibri nei Balcani
Siamo davanti al profilarsi di un nuovo bipolarismo
Che si misura anche con la egemonia tedesca al defilarsi dell'Europa e al sorgere anche di nuove che dire velleità nell'Europa stessa
Ci sono dei riflessi anche nella ritirata sulla questione della Bosnia e della ex-Jugoslavia c'è un problema anche del ruolo dell'Italia non ci convincono certo le alzate di orgoglio
Della ministro del ministro angeliche non modificano una linea nella sostanza di acque senza ma c'è anche qualche elemento come dire reale di conflitto che occorre cogliere e d'altra parte io credo che ci sia la necessità di un nostro rilancio alla luce della vicenda bosniaca anche del problema del superamento dannato tutte le questioni che richiedono una riflessione attenta
Un'analisi delle forze in campo una nostra presa di posizione anche sulla definizione del problema per ex-Jugoslavia così come si pone a Ginevra e anche un collegamento forte con le forze pacifiste
è un si direi quasi una ripresa di contatto con tutti comunisti cioè quelli che intendono la lotta e la battaglia anticapitalistica come l'abbiamo intesa la intendiamo noi
Non pretendendo che Rifondazione comunista sia l'unico luogo in cui si trovano i comunisti ma dando la prova dando la prova reale cioè questo è l'unico luogo in cui i comunisti operavano in modo realmente efficaci
La parola al compagno migliore dopo di lui
Il passo
Compagne e compagni
Io sono un altro degli invitati dei giovani comunisti in questo Comitato politico provinciale il Comitato politico nazionale va bene
E
Anch'io ritengo che si debba approfondire
E definire anche
In una prospettiva della nostra iniziativa politica complessivamente come partito
E nello specifico nello sviluppo del Progetto Giovani
Quale sia stata la discussione che si è aperta non nell'ultima fase ma dall'inizio della costruzione
Del Progetto Giovani comunisti
E quale siano state anche le relazioni del controllore intercorse tra la costruzione di questo progetto e reale vissuto del partito intorno a questo tema
Questo perché la nostra discussione fin dall'inizio ha colto un elemento essenziale senza il quale non si sarebbe potuto sviluppare nei un dibattito interno né una promozione di intervento di massa laddove c'è stato dei giovani comunisti del partito della rifondazione comunista
Ovvero il problema della non separatezza
Della cultura non separata in cui oggi le giovani generazioni devono vivere pienamente la costruzione del partito di massa di un moderno partito di massa che ha l'obiettivo di rifondare
Un partito comunista in Italia
E quindi è per questo
Che anche la discussione che si è svolta con tutti i limiti e con tutte le difficoltà
Che ci sono state sottolineate
Ha modi reprimenda diciamo anche dal segretario
è stata una discussione vera una discussione che c'ha coinvolto pienamente e che ci ha fatto ragionare su quali debbano essere realmente le prospettive della costruzione del partito di massa
Oggi anche perché
La percezione che abbiamo avuto sia per esperienza individuale sia per constatazione di vissuto politico
E che le forme di militanza tradizionalmente intese vivendo la crisi profonda anche generazionale degli anni ottanta io appartengono a generazioni insieme a tanti altri compagni che ha vissuto
Addirittura dalla nascita la controffensiva del capitale nel nostro Paese
La crisi dei modelli di militanza ha portato anche all'abbandono da parte dei partiti
Della sinistra di un tema strategico come quello della ricollocazione dello specifico giovanile su un piano alto di elaborazione politica
è per questo che anche il nostro partito secondo me con necessaria
Immediatezza anche in una fase difficile quando si è aperto lo scontro con la destra appuntato alla costruzione alla definizione di un progetto tra le giovani generazioni
Anche per dare un orizzonte di idealità
Che possano essere visto realmente come una scelta di campo
Una scelta di campo per i giovani militanti del nostro partito che si pongono oggi non solo più il problema di aderire ad una linea ma in realtà di vivere pienamente la militanza in un partito comunista di massa
Noi abbiamo lavoro da fare
è il nodo centrale anche della relazione introduttiva del compagno segretario
E quello di lanciare la campagna d'autunno e quello di essere agenti rivoluzionari all'interno delle dinamiche conflittuali che si stanno aprendo oggi nel nostro Paese
Ponendo al centro la questione salariale salariale
Ponendo al centro la ripresa di un tessuto connettivo che forma anche i nuovi dirigenti del nostro partito a partire dall'esperienza i reali di lotta interni ai movimenti
Che possono realmente dare risposte respiro a quelli che sono gli indizi alla linea del partito
C'è un movimento studentesco alle porte che preme e che oggi ha una valenza più generale Rispetto
Al passato non si configura più come elemento separato di riflessione ma intende intraprendere
Cosa fatta già in una interessante positiva interrelazione dei due dove venti l'anno scorso un rapporto concreto e reale con quello che è oggi il movimento operaio
E che pone l'accento sul recupero e sulla ridefinizione di quei bisogni minimi sui quali noi dobbiamo affrontare il nostro compito politico e sui quali svolgere una analisi è un'indagine chiara che ci permetta di restituire politica a quei movimenti soprattutto delle giovani generazioni colpite
Da un revanscismo che poi si è sostanziato
In un individualismo di massa diffuso
Che ha posto poi anche in difficoltà tutti i modelli come dicevo prima di militanza tradizionalmente intesa il compito è difficile per questo anche le discussioni interne
Le capacità che noi abbiamo avuto
Di elaborare delle proposte che potessero dare un'immagine forse più cristallina non lo so del nostro compito politico sono state in qualche modo
Messa in discussione
Ma il compito difficile si realizza anche nel momento in cui i passaggi di crisi possono essere realmente letti e vissuti come passaggi di crescita
Ed è per questo che anche subito dopo una transizione così
Difficile così complessa come quella che stiamo vivendo in questo momento
Il nostro compito è quello che realmente di restituire la politica la nostra discussione
E di porre un elenco è una ordine di occhi di priorità rispetto all'intervento politico che intendiamo mettere in campo
Prima di tutto appunto l'intersecazione permanente con i livelli di movimento
Ma contemporaneamente il radicamento all'interno del partito svolgendo un'azione che possono realmente essere poi vissuta dal partito non in senso solo univoco cioè noi che svolgiamo una funzione politica per il partito all'interno del movimento ma anche che il partito attraverso una corrispondenza più stretta tra quelle che sono le commissioni di lavoro i dipartimenti
Ci possa poi offrire degli strumenti di intervento
Una capacità di analisi che deve essere inevitabili sta la situazione realmente differente che si è venuta a creare con questa rottura anche dei margini della compatibilità della mediazione su questo anche le esperienze che vengono spesso citate
In modo astratto come quella dei centri sociali come i fenomeni episodici che si sviluppano come conflitto non permanente ma settoriale
Debbono essere un indicatore per il partito
Debbono essere letti compresi e in questo noi possiamo essere dei terminali
Anche perché la richiesta di politica che viene poi da questi settori nei che voi nei riguardi del nostro partito è forte c'è realmente la possibilità oggi di operare uno sfondamento non solo in termini elettorali questo ovviamente
è scontato ma anche in termini di adesione e di militanza
In una costruzione reale di un nuovo militante complessivo che si ponga il problema di qual è l'asse di qual è il baricentro politico sul quale muoversi
Ed è per questo che nella definizione delle priorità
Il radicamento la capacità che il nostro partito avrà di far vivere in ogni stanza locale
Il Progetto giovani attraverso una integrazione piena
Cosa non avvenuta fino ad ora
E ritengo che sia fondamentale che il Comitato politico nazionale si impegni formalmente anche su questo
Perché la difficoltà principale spesso di far vivere il nostro Progetto è stata anche quella di scontrarsi con quelle pratiche
Che anche
Individuato il nostro segretario
Che di fatto hanno rappresentato un punto d'arresto rispetto al quale voi non ci sono riuscite a costruire anche delle esperienze significative
Laddove si sono costruite però l'elemento anche di innovazione politica è stato evidente
Ci sono state delle realtà nelle quali la presenza dei giovani compagni
Ha sviluppato una critica attiva in positivo rispetto a quella che era una discussione anche interna al partito e secondo me non è un caso che il ventinove il trenta di questo mese
La Conferenza sui lavori socialmente utili sia stata promossa congiuntamente dal dipartimento lavoro e dai Giovani comunisti perché è un elemento essenziale rispetto al quale noi misuriamo la nostra stessa capacità di Progetto
Politico che abbiamo davanti a noi
Ed è per questo che su tutte le campagne
Dobbiamo avere una presenza contemporanea del partito e dei giovani militanti
Nel caso per esempio di un'altra campagna lanciata dai Giovani comunisti quella del questionario sulle condizioni di lavoro
Dei giovani lavoratori al di sotto dei trentadue anni questo non è semplicemente un elemento come dire di indagine sociologica esteso a macchia di leopardo
E senza una reale capacità di entrare nella dinamica nel conflitto politico che oggi viviamo
E probabilmente uno degli strumenti attraverso i quali noi riusciamo anche a costruire quella cassetta degli attrezzi che poi ci serve per interpretare la realtà non è quindi oggi un problema di mancanza da una parte o dall'altra nel progetto di costruzione dei giovani comunisti e io dico ovviamente anche del partito nel suo complesso
è un problema da spostare in avanti
è la necessità oggi di costruire un intervento che ci Fossa garantire reali capacità di mobilitazione di massa
E quindi
Se
Vogliamo oggi avere il quadro chiaro di quali sono state anche le divergenze le difficoltà vissute al nostro interno
Il discorso deve comprendere tutto comprendere anche la cultura politica che vive all'interno del nostro partito
Una cultura politica che in qualche modo lo abbiamo sentito da più interventi dobbiamo riuscire ad innovare ad avere la capacità di interpretare nuovi modi nuove procedure
Anche la nostra articolazione organizzativa prevede gruppi di lavoro su interventi tematici questo non è un caso è legato strettamente alla definizione politica di quale il nostro obiettivo il nostro obiettivo è quello di riutilizzare le esperienze che vengono spesso frammentaria mente dai movimenti e all'interno del partito
Sulla questione delle giovani generazioni e per dare un respiro più ampio per collocare la nostra iniziativa politica su tutti i piani
E per questo
Un'indicazione di Caras e chiudo
Un'indicazione di carattere generale non può altro che essere
Un'iniziativa permanente una promozione di più momenti di confronto
E anche una discussione su questo tema in ogni federazione
I nonni Comitato politico nazionale soprattutto nei momenti più alti
Del movimento anche perché questo progetto per la sua peculiarità è collegato ovviamente alle stagioni del movimento è collegato alle capacità reali di mobilitazione
Per questo noi abbiamo un compito
Complesso
Ma
In qualche modo un compito da condividere con tutto il partito grazie
La parola è al compagno Izzo dopo di lui Musacchio
Accompagna Federica per favore se può venire qui se qualcuno la chiama
Ma
Non vi è dubbio
Che bisogna aprire una campagna di lotta e di aggregazione unificazione dei movimenti
Ma certamente non possiamo guardare solamente
I lavoratori centrando la vertenza solo sui salari
Noi a Napoli e nel Mezzogiorno che il salario era noi chiara salari era poco e bisognava fare una politica per dirle recupero dello stesso lo diciamo ormai da anni ma lo dicemmo molto chiaramente nel nell'ottantaquattro Cointreau votammo il referendum
Per mantenere i quattro punti della scala mobile il punto è se il partito vuole privilegiare in questa campagna d'autunno il rapporto con i confederali
O vuole aprire pari condizioni il rapporto con tutti quei movimenti che hanno promosso la manifestazione di Roma il ventiquattro giugno
Io penso che per costruire un partito di massa bisogna partire dai bisogni elementari delle masse per la riaggregazione di un forte movimento di massa antagonista l'azione politica dei comunisti deve partire da quei spezzoni di movimenti già esistenti
C'è già nella società civile è un punto di riferimento per un partito che voglia rate radicalizzarsi nel sociale per lottare per il rivoluziona mento della società o quanto meno per dei seri cambiamenti io i movimenti di lotta ci sono centinaia di nostri compagni
Tanto e tanti guardano con simpatia vi Fondazione aspettando indicazione e sostegno
Pur né una innumerevole difficoltà la situazione favorevole
Si tratta di operare delle scelte che vadano al di là delle fasce autoproclamazione e del compiacimento per un successo elettorale
Di esse non Consoli consolidato con la lotta di massa e la creazione di stabili legami di massa corri il rischio di risultare effimero e di non essere un dato consolidato da cui partire per ulteriori incrementa i si tratta di assumere le lotte sociale i loro protagonisti già presenti nel territorio come interlocutori privilegiati
Per la costruzione di un partito di massa che superi la prassi del partito leggero di opinioni fin qui eseguito
Diventa urgente a partire dalle rivendicazioni spesso in politiche implicite nella lotta elaborare una piattaforma programmatica contenendo le indicazione essenziale per soddisfare i bisogni elementari
Lavoro salario al reddito anche per chi non lavora
Casa servizi sociali e qualità della vita
Traducendo nei rivendicazione di lotta contro i governi nazionali e locali
Si tratta di sporcarsi le mani con i movimenti interrogare dialetticamente ti di rispettare l'autonomia senza mitizzare Lola di non aver paura di lasciarsi condizionare da per bellissimi piccoli borghesi perché le lotte nel mentre sull'inevitabilmente in qualche modo condizionato dal nuovo clima politico-culturale
Io penso che i comunisti nel mentre si battono per un più complessivo modello economico sociale alternativo hanno il compito di riflettere su alcuni termini della propria ha proposto il merito in particolare sulla riduzione dell'orario di lavoro con aumenti salariali
Questi non solo per il giusto principio di redistribuzione ai lavoratori di una parte dell'aumento dei profitti d'impresa
Ma anche perché solo così la proposta dare il nostro partito della riduzione dell'orario di lavoro di piena proposta credibile per i lavoratori meridionale
E per la loro fame in prevalenza monoreddito
Occorre una proposta in grado di unificare questione economiche questione sociale
Diventa strategica oggi fuori da ogni forma impropria di assistenza la proposta di istituire un reddito minimo garantito per tutti i disoccupati
Tale scelta agevolerebbe peraltro il terreno per una lotta di massa sull'obiettivo del lavoro minimo garantito
Contribuirebbe apparsi che lavora di lavori socialmente utili diventano per impegno lavorativo
Alla luce di tutto ciò
Il partito alla necessità secondo me di assumere
Una posizione chiara in equity inequivoca e non opportunistica sulla questione sindacale
Ormai indifferibile
La costruzione di un partito di massa et un ampio fronte sociale antagonista passano per la soluzione di questa questione
Parla rilevata essenza drammatica sulla soggettività organizzata capace di dare voce e potere contrattuale ai lavoratori il nodo strategico per i comunisti oggi questo come colmare questo vuoto evitando la disgregazione dei fondamentale arie di resistenza
La nascita dei Cobas nelle loro diverse articolazioni ed il sindacalismo autor palizzata extra confederale è il prodotto della crisi di CGIL CISL e UIL
E non rappresenta di per sé la risposta al problema di costruire un'alternativa di deviazione
D'altro canto composizione di classe in CGIL sta subendo duri colpi
Proprio per la sua collocazione risulta bloccata nella sua capacità di iniziativa diventa che dimostra anche forti limiti soggettivi di troppi militanti di essere sindacato anche in vista del congresso per il quale non appare ancora in grado di esprimere con proprio documento una posizione veramente alternativa letti rotti cura con la politica dei vertici burocratici
E pur riconoscendo a questi compagni il merito di aver condotti in questi anni una lunga battaglia per salvare il carattere classista del sindacato
è necessario prendere atto che la linea di marcia consociativa neodottori tali del sindacato unico è tendenzialmente di Stato si è rafforzata e non indebolita
C'è un'ampia base di massa cui far riferimento che è costituita da dalle centinaia di migliaia di persone che hanno affollato le piazze negli ultimi output che hanno manifestato per le pensioni contro i vertici sindacali
Chi hanno votato positivamente ai referendum in materia di democrazia sindacale seduti a lottano quotidianamente in paprika hanno messo Pietri embrioni di organizzazione alternativa i sindacati ufficiali o più furbescamente hanno cercato di servirsi del guscio loro offerto dal sindacati autonomi incerta di tessere militari
Ma tutto ciò è chiaramente insufficiente
Lo spontaneismo Ezio Rizzato no alla lunga non paga
Non pagano le furbizia tattica l'elusione dei problemi biglietti capisce che Rifondazione comunista è abbastanza difficile assumere una decisione vista la presenza di compagni iscritti al partito
Gli anni del sindacalismo confederale prevalentemente CGIL che in quel extra confederale SLAI Cobas RDB CUB Blockbuster scuole eccetera
Che in quell'autore tutte abbastanza uniti in un comportamento che primeggia l'appartenenza all'organizzazione sindacale rispetta quella partitica
Al punto tale che le nostre più significative organizzazione di fabbrica spesso non hanno la capacità di parte Brescia delle l'iniziativa autonoma se non dopo averla filtrata con quella del sindacato apparendo così frequentemente quell'appendice di questa o di quell'organizzazione occorrente sindacale voi non luogo di iniziativa politica specifica dei comunisti
Purtroppo l'atteggiamento pragmatico di Rifondazione ha fatto fallimento immagini non essendo riuscita né a recepire le istanze degli extra confederale
Né appare assumere le proprie poco proposta ai confederali
Nonostante una troppo espressa spesso conclamata non interferenza del partito sulle tematiche sin dagli anni e nonostante le frequenti assunzione da parte del partito di obiettivi minimi elaborata dai sindacati confederali
Con l'obiettivo tattico di realizzare comunque l'unità anche al ribasso di cui è testimonianza evidente alla clamorosa dichiarazione
Ti cessazione delle ostilità nei confronti del sindacato confederale da parte del nostro segretario nell'autunno scorso io l'occasione che appariva un vero scontro sulle pensioni
Lei invece quella che sembra essere l'ultima proposta anche quell'abbondantemente ispirata tempi ricco pragmatismo centralità delle RSU
E allora coordinamenti territoriali
Non con pinze per carattere strutturale delle RSU di che lei sottomette comunque ai confederali con la quota riservata per le condizione l'oculato da accettare per poter partecipare al processo elettorale con la condizione preliminare della sottoscrizione degli accordi di luglio
Per la limitata diffusione categoriale territoriale dell'esperienza non convince infine perché non sono certo le RSU il luogo dell'unificazione del movimento di classi antagonista anche se non neghiamo vie significative esperienze in tal senso possono essere positivamente realizzata
Ci rendiamo conto della complessità della situazione siamo consapevoli che ricostruire un sindacato di classe
Non è decidere alla nascita di una sfida la nuova o a sommare alcune di quelle già esistenti
Ma è un processo politico
Chi ha bisogno di momenti significativi di scomposizione di ricomposizione dei soggetti esistenti
Chi ha bisogno soprattutto per l'intervento attivo dei settori più combattivi del proletariato e del lavoro dei dipendenti
Ci rendiamo conto sia dei problemi pratici che teorici che debbono essere affrontati e risolti
Vietiamo Pons dieci su una delle vecchie laboratori una teorica a partire da quella leninista mette l'esperienza vissuta compresa quella di una gloriosa CGIL di Giuseppe Di Vittorio
Sia utilizzabile uomo moderno o riferimento perché la situazione che stiamo vivendo e assolutamente inedita
Essa si pretenda caratterizzate nel manifestarsi ed una crisi economica internazionale è recessivo
E di mercato con la classe dominante all'attacco su tutti i fronti della impermeabilità più totale dei sindacati confederali alle esigenze delle masse
Nel loro confronto le direzione burocratica smarrite sovente da soli altro qualcun altro mentre finisce
Età autoritaria arrivando al falso e all'imbroglio ed escludendo qualsiasi democrazia la quale non sia che solo apparente aperta tutte le possibilità mistificazione la stragrande maggioranza delle masse
Pesantemente esposta alla rischio della frammentazione della passi fatti cui alla lunga non potranno sfuggire nemmeno quei settori di avanguardia interni ed esterne al sindacalismo confederale che non riescono proprio per le diverse stratificazione precedente storico di cui sono il prodotto né a unificare le apparenze morì è qui che è indispensabile il ruolo dei comunisti e la proposta pratica del partito
Di fondazione comunista deve dichiarare esplicitamente la necessità della costruzione di un sindacato confederale di classe autonomo incompatibile con le esigenze dei capitalisti che trova le razze un'esclusiva della sua esistenza nella difesa delle condizioni di vita e di lavoro del proletariato e di tutti coloro che vivono di stipendio
Nell'espansione dei loro poteri diritti età assumersi l'onore e l'onere di contribuirà alla sua nella realizzati ciò comporta necessariamente come però corollario l'esplicitazione della maturata convinzione del riformabile i tamburi del sindacalismo confederale e in particolare della CGIL naturalmente ai compagni iscritti al sindacato che non condividessero questa conclusione va lasciata la possibilità dell'ulteriore verifica al congresso della CGIL
La comprensione del carattere riformabile della CGIL non implica necessariamente la rottura organizzativa con il sindacato confederale
Ma impone a tutti i compagni di sviluppare un'azione di battaglia interna l'idea di intervento nei pavimenti funzionale coerente con il progetto della costruzione di un nuovo sindacato confederale di classe proprio perché convinti che una loro organizzazione sindacale di classe non nasce la proclamazione di qualcuno poche è il risultato di un processo abbia la consapevolezza della necessità di unificare la volontà dei comunisti secondo una linea comune riteniamo di ruote dove realizzare per il finale tale processo possono essere la conferenza permanente delle lavoratrici e dei lavoratori
Nelle diverse dimensioni territoriali che vanno dunque immediatamente realizzate patto funziona nel contempo il partito si renderà promotore per ragione oppio di un tavolo permanente di consultazione tra tutte le forze della sinistra sindacale di classe confederale ed extra operanti delle RSU e non solo nelle RSA insomma che concretamente operano per la costituzione di un movimento antagonismo
La parola al compagno Musacchio poi Russo Spena
Mi pare che Bertinotti nella relazione che condivido
Ci ponesse di fronte a una obiettivo politico non lo definisco una scommessa perché mi sembra che abbia tutte le caratteristiche di essere politicamente motivata e c'è un obiettivo politico che con la campagna d'autunno con la fase che si va aprendo noi possiamo conseguire il risultato diciamo così non semplicemente di consolidare quanto già nel precedente Autun avevamo realizzato cioè la costruzione l'avvio alla costruzione di una forza politica di massa
Ma la possibilità proprio di uno sfondamento politico nostro in settori larghi della società
Accompagnato al fatto di poter realizzare alcuni risultati dal punto di vista sociale e politico
Ho detto non lo definisco una scommessa perché a me sembra che poggi su un impianto è un'articolazione di riflessione che era contenuta relazione di Bertinotti quanto mai merce meditata e che però ci richiama a un impegno molto forte molto serrato ha una capacità di agire
Complessivamente come partito in questa fase che si apre con l'autunno non la semplice riedizione del vecchio autunno non perché ho ad ogni autunno debba corrispondere la ripresa di un movimento sociale ma quest'autunno con le caratteristiche che noi abbiamo Cerchiaro ridà in primo luogo il tema del salario tema fondamentale tema decisivo su cui si è anche in qualche modo già realizzata una grande aspettativa di massa anche grazie alla battaglia che si è fatta sulle pensioni
Battaglia che io non considero tutte in negativo è stata la premessa per costruire quell'aspettativa di risarcimento sociale che adesso in autunno può esplodere dal punto di vista di un nuovo movimento tono le questioni del salario e però a te sì ho nel tema del salario su cui si determinerà una una battaglia molto forte nei confronti dei poteri confindustriali dirà riassetto dei grandi poteri
Perché sul tema del salario si vuol consumare l'ennesimo capitolo come dire della Controriforma che in atto in questo Paese sue sul terreno del salario della destrutturazione complessiva del mercato del lavoro e anche del salario
è in campo un'offensiva molto forte anche da parte delle forze della destra per questo centralità della questione del salario
Necessità di unificare il movimento proprio per rispondere e a questa doppio piano cioè da una parte l'aspettativa dall'altra l'offensiva della destra e quindi il tema della vertenza generale unificata
E quindi il tema dell'unificazione di un movimento su cui dovremo ragionare su come concretamente metterlo in campo
Ancora l'articolazione ancor più che nella fase delle movimento dello scorso autunno di questa capacità di iniziativa politica e poi come dire la capacità di accompagnare questo movimento con una ipotesi di iniziativa politica che io vedo in qualche modo abbastanza aperta di fronte hanno già lo scorso autunno ha avuto una capacità di incisione diretta suo scenario politico la caduta del governo Berlusconi e poi fu messo pare fra parentesi dentro tutta la vicenda di Dini
Io sento che tutta quella fase noi dobbiamo richiamarla in termini di offensiva politica nostra insomma non abbiamo subito a febbraio marzo aprile dello scorso anno come dire è una vera e propria aggressione politica su tutta la fase della formazione del governo di sento che in questo momento
E non semplicemente per uno spirito di rivincita ma perché sono emersi dati della realtà noi dobbiamo richiamare che cosa
Poi la prova dei fatti ha determinato credono mai comincia a determinare anche la coscienza politica più diffusa in su
Cioè il fatto che intorno a Dini si è determinato
No no un momento come dire di difesa della democrazia dalla destra ma quanto un momento di ricostruzione di poteri forti così come si stanno rivisto locanda in questa fase sento che su questo noi dobbiamo aprire contemporaneamente all'avvio del movimento una fase di riflessione politica larga perché c'è in questo momento una capacità di ricezione di questa di questa questione più ampia di quella che abbiamo conosciuto nel passato
Ma sento che proprio adesso come dire la bussola della questione sociale intorno alla quale noi abbiamo fatto vivere tutto il processo di Rifondazione Comunista torna ad essere centrale anche nel mercato politico sia nella fase stretta ma poi io credo più in termini la di come dire nel cambio di fase che mi pare che si sta determinando
Questa bussola della questione sociale che ci ha portato a leggere
Dietro le destrutturazione dei cicli produttivi il riassetto dei grandi poteri e hanno modulare su di essa la questione delle alleanze sociali e del modo stesso in cui stare in politica a mio avviso ridiventa in questa fase come dire
Riacquista una capacità di centralità politica che forse fino a qualche mese fa non c'era e credo che questa questione non la dobbiamo spendere fino in fondo
Insomma a me sembra che venga in crisi in qualche modo quel politicismo che ha caratterizzato tutta la fase politica sette di questo Paese dalla crisi del compromesso storico in poi
Tra appunto la governabilità e l'alternanza ma il politicismo inteso non semplicemente come una tecnica di governo o di modo di far politica ma come una formula di compressione moderata della società
Un tentativo di mantenere a galla la politica rispetto ai processi di ristrutturazione
Dei poteri economici e sociali che non in campo nella fase di modernizzazione capitalistica quindi come dire la crisi del politicismo non come un aggettivi trazione ma come una fase politica che noi abbiamo conosciute
Io credo qualcosa ancora di più e cioè che noi conosciamo anche proprio una crisi della politica come rapporto appunto tra gli assetti
Dei partiti delle forze politiche organizzate gli assetti sociali che si erano costituiti anche nel nostro Paese nella fase del fordismo detiene Sismondi della fase Ezechiele che ha seguito il processo
Compresa noi da una parte e dall'altra parte i grandi poteri che si sono riorganizzati
E magari c'è stato una grandissima attenzione alle questioni istituzionali che pure sono di grandissimo rilievo perché il processo di autoritarismo che abbiamo conosciuto ha marciato fortemente dentro le questioni istituzionali
Ma i veri processi che abbiamo conosciuto sono quelli che hanno come dire ricco ricostruita riconquistato un'egemonia a partire dal dato sociale su questo si è mossa la destra
E come dire e e e si è riorganizzata la destrutturazione dello stato sociale che non è semplicemente la politica dei tagli ma è riarticolare in forme diverse come dire il rapporto tra individuo e società ci raccontava prima la controriforma delle pensioni ci raccontava prima lombardi qual è il programma di Formigoni ed rispetto alla Giunta regionale lombarda
La questione della riorganizzazione dei grandi poteri che non è semplicemente una concentrazione di poteri straordinaria
Ma è un intreccio e una gerarchizzazione tra il ruolo delle finanze il ruolo dell'industria il ruolo abusivo dei grandi gruppi il ruolo della grandi delle gran di concentrazioni il signor Dell'informazioni nella fase del capitalismo Toyo pista che appunto e che conosce in questo momento il pieno va a fermarsi la situazione italiana
L'attacco che viene al salario non è semplicemente la decurtazione mai tagliare complessivamente la logica del salario come elemento unificante della classe quindi le gabbie salariali salari d'ingresso come dire la differenziazione del salario come frammentazione anche di un possibile fronte
E così via la vicenda la cosiddetta in modo improprio Affittopoli a Matera presentato anche questo come dire una a aggressione al carattere
Come dire sociale del problema della casa la logica delle grandi opere o delle privatizzazioni hanno agito moltissimo sul versante sociale hanno di continuo
Ricostruito come dire a rapporti di forza nella società a cui corrispondono rapporti anche di egemonia culturale insomma
è molto più forte l'idea della tecnicità azione della politica che che l'idea delle buonismo che ha messo in campo il PDS non c'è paragone molto più forte da questo punto di vista non è un caso che i tecnici son quelli che determinò il governo dà Ciampi Amato e così via e Veltroni va a presentare i libri televisione o fare qualche show e questo è il quadro che si è
E determinato
Ecco che da questo punto di vista questo processo che è stato messo in campo Chieti ricostruzione di poteri che che e ha avuto un forte accento sulle questioni sociali può determinare adesso
E chi sceglie l'esule la vede quale determinazione delle forme della politica comunque in forme subalterne insomma può scegliere tra un'ipotesi di grande centro è un'ipotesi di alternanza totalmente come dire annacquata in cui la capacità di distinzione praticamente nulla ma la capacità di incisione del potere politico e quasi e praticamente nulla su questo non siamo stati in campo quando abbiamo detto il processo di Rifondazione Comunista
A una bussola che è legata alla questione della ricostruzione dei nessi sociali del rapporto tra i nessi sociali la politica alla ricostruzione della capacità di una guerra di movimento abbiamo fatto non del massimalismo del movimentismo ma abbiamo praticato
Forse per la prima volta il processo ovvero di Rifondazione e comunista e di una sinistra in questo in questo Paese per questo come dire adesso sento che su questo c'è uno spazio aperto la campagna d'autunno molto forte perché mi pare evidente che si consuma la vicenda di Dini ma si consuma un po'tutta la fase che ha caratterizzato questi anni ecco credo che dobbiamo però farlo con una grande capacità di vicolo complessivamente come come il partito perché questa campagna
Come parte chi la fa
Io penso che in gran parte sia come quella delle pensioni cioè è una campagna che deve avere la partecipazione complessiva del partito
Io non mi scandalizzo se in tutt'Italia anzi auspico che in tutta Italia si facciano dai dai prossimi giorni assemblee sulla questione del salario promosse anche dal partito credo che sia giusto che sia fatte anche in questi termini
Credo che dobbiamo costruire la riunificazione dal movimento a partire da tutti i luoghi in cui possiamo intervenire
Tutti i compagni che sono eletti delle RSU su questo sono in dissenso con l'intervento che faceva Izzo
Capisco il limite che hanno le RSU ma sono uno strumento fondamentale di iniziativa politica devono porre la questione di una vertenza generalizzata di recupero salariale
Quello è un altro luogo la battaglia aperta nel sindacato le prime voci che si levano sono i temi importanti le sue finito veramente
I pronunciamenti che sono venuti anche a De in questi giorni da Sabatini dai settori dei metalmeccanici e così via eh devono convergere in questa capacità di unificare il movimento ma c'è un ruolo forte del partito che questa questione la deve far vivere
Così come faccio riferimento all'intervento che faceva Gennaro Migliore tutta questa vicenda questa partita o faceva anche Lupi questa partita dei lavori socialmente utili e così via deve vivere in una capacità di attività azione del partito in termini larghi
Attraverso un ruolo nostro molto forte negli enti locali insomma c'è una grande sfida dalla quale noi possiamo uscire non più come partito come dire sul palco il il più grande dei partiti piccoli ma come una forza politica che è capace rigettare un'ipoteca decisiva sulla storia del nostro Paese nei prossimi anni quegli scritti tre
La parola al compagno Russo Spena dopo di lui Tarantino noi abbiamo con questi due interventi che dovrebbero chiudere la la il pomeriggio avremmo fatto ventinove interventi ma ce ne sono iscritti altri trenta
Ora si tratta il compagno di riflettano vedono domattina quelli i compagni che ritengono
Non che possono rinunciare a parlare ce lo diranno per ora due compagni il compagno cortesi e la compagna bellezza
Ci hanno comunicato di rinunciare a parola parlare io li ringrazio essi sia la per lei che Cortesi ovviamente potranno mandare le venti righe al giornale
Come gli altri compagni che prendono la parola Russo Spena
Sì io compagne e compagni voglio riprendere solo un punto
Contenuto e merita
E ampiamente con forza nell'ultima parte
Della relazione di Faust
Del resto quando vengono condivise pressoché integralmente
Analisi proposte
Coordinate culturali e che mi sembra importante paradigmi interpretativi della relazione come a me è capitato anche oggi si possono fare tre scelte sostanzialmente stare zitti una cosa buona e giusta sempre
Non lo faccio non lo facevo questo caso ma appunto sarebbe sarebbe giusto in generale
Si potrebbe tentare di approfondire in secondo luogo segmenta di analisi utile a sviluppare la proposta politica
Cioè fare un'esegesi su singoli punti di analisi pur contenuti nell'ampia relazione ad esempio dal perché lo hanno fatto altri compagni per esempio dal perché come l'Italia oggi single sia in guerra
Ai meccanismi internazionali che opprimono anche i proletaria di italiani nel passaggio dal capitalismo di sfruttamento al capitalismo insieme risolutamente di esclusione per usare per sintesi una dizione
E marxisti americani
Sarebbe utile ma l'essenziale appunto è stato già dette con ricchezza da Fausto si potrebbe certa articolare la proposta i piani per il lavoro soprattutto nel Mezzogiorno utilizzando esperienze risorse tradizioni che abbiamo e questo certamente collettivamente a tempo debito dovremo farlo a cominciare dalla prossima riunione meridionale
E si può stare insieme a un'altra scelta
Che quella che io faccia quella cioè di esprimere come dire in qualche modo una preoccupazione forte
La preoccupazione è forte per quanto riguarda noi stessi sia una cosa che sembra giusto fare in maniera magari spietati come faceva Fausto stamattina nell'introduzione non per smantellare
Ma utile appunto per costruire e per migliorarci
è il punto che mi pare essenziale in Breve è questo siamo o no
E ci crediamo sul serio ed è su questo
Lo dicevano anche a nubi migliore altri compagni siamo o no in una fase straordinaria straordinaria di mutazione di processi produttivi
Con la proiezione dentro l'Europa delle banche rimasti credo del modello asiatico per dirla o liberale Dahrendorf
Come incide ciò su una lavoratrice sul lavoratore che diventa meno accesso alla produzione mentre in ghetti di milioni di persone in Italia che sono il riflesso di miliardi di persone sul pianeta di lavoro quando chiede dato è interno meccanismo ormai legalizzato di caporalato di massa
è vero o no che la crisi degli Stati nazionali
Dentro i processi di mondializzazione in atto in assenza di una sovranazionalità democratica
Porta a nuovi modelli sociali nuove forme di dominio in cui prevalgono guerre autoritarismi fondamentalismi del mercato che alimenta una volta fondamentalismi integralisti ci è una fase straordinaria di ristrutturazione questi che sta incidendo fortemente su una coscienza di classe devastate devastata anche la rissa oggettività dei vertici sindacali e del PDS basta pensare un terreno sul quale sono anche con altri compagni oggi Ravone assente perché a Madrid personalmente impegnato basta pensare al bene padani annichilimento di massa negli ultimi quindici giorni Rispetto
Alla guerra che dà il segno tangibile che merita parte già dalla guerra del Golfo
In verità parte dalle frottole sul nuovo ordine mondiale pacificato alla prodotta appunto un anni di che anni di che amento di massa e quindi hanno squassato punti di riferimento resistenze collettivo
Vi possono essere certo punto di arretramento sembra coscienza Dimas
Ma a volte di arretramento che debbono essere appunto ordinato coordinato governato e invece io vedo forte e rischio scusate il mio pessimismo che si possa andare la rotta di Caporetto questo punto Rizzo e noi ecco questo mi sembra il punto e noi abbiamo fino in fondo compreso le straordinarietà
Siamo scattati natante abbiamo compiuto uno di quei salti di qualità in mobilitazione analisi inchiesta costruzioni di movimento
Che non può mai avvenire del resto lo sappiamo dalla storia per ordinaria routine quotidiana nella costruzione del partito ma viene sempre solo e precisamente nel fuoco di trasformazione negli assetti costituzionali politici e sociali
Per me chiede sono senza cinismo senza spioni sufficienza umilmente impietosamente partendo da un'autocritica è importante
Perché come già accennava Fausto non è questo no personali non è un'analisi dello strumento partito non è una discussione più o meno accademica sulla forma partito è molto di più è un elemento essenziale di linea politica è strategia esso stesso
Cioè se non trasformiamo questo partito impartito militante capace inchieste di analisi probabilmente tutta la strategia che io condivido in pieno che delinea Fausto nella sua introduzione che è frutto di un lavoro collettivo dei gruppi dirigenti
Nel Comitato politico nazionale di tante federazioni di tanti gruppi di lavoro in questi mesi probabilmente probabilmente appunto è un lavoro zoppicante
E comunque non destinato alla costruzione di un partito comunista di massa in maniera lineare io credo insomma per concludere non voglio farla lunga ho voluto solo sottolineare quello che mi pareva un punto integre
Con cui integrare in qualche modo la relazione c'era nella relazione io ho voluto sottolinearne in qualche modo la con essenzialità io credo insomma che stiamo si siano intrecciando grandi difficoltà oggettive e l'insufficienza che impediscono a partito di svolgere quel ruolo di partito militante costruttore di movimenti alimento di massa
Di idealità che non è compagno un tipico una fissazione estremistica ma una necessità se si vuol mantenere aperto un percorso comunista oggi grande progettualità e grande radicalità
Che è un comportamento collettivo molto diverso all'estremismo
Ma che è fortemente controcorrente
Spirito di scissione appunto spende scissione rispetto alla cultura dominante
Avrebbe chiamato il vecchio Gramsci il quale si ricorda anche che la soggettività organizzata dei comunisti
E delle comuniste aggiungo è una componente essenziale dell'analisi stessa di una situazione sociale e politica
Quindi fa parte dell'analisi c'è non vi è un'analisi completa e questo fa solo sottolineava se non viene un'analisi di quanto incide la soggettività organizzata di trasformazione data delle cose presente
Quindi io credo che questo sforzo straordinario di costruzione del nuovo partito di massa doppiano cominciano a fare a partire dalla campagna di autunno in termini ideali in tema di costruzione di Tivoli di teorie in termini di costruzione di mobilitazione
Senza settarismo punto senza arroccamenti ma alimentato anche da un confronto con le culture critiche antagonista in qualche modo anticapitalista anche se non comuniste
Che possono costruire non solo la rottura di un nostro isolamento che molti compagni
Giustamente temono ma possono costruire anche un sistema di relazioni per la sinistra alternativa per la sinistra antagonista che maniera ambiziosa lo dobbiamo porci come obiettivo di costruzione in cui è centrale il Partito Comunista rinnovate Partito Comunista di massa che stiamo discutendo quindi io credo che anche in questa fase storica non ci sia programma non ci sia Progetti trasformazione senza crescita culturale e di sensibilità di senso comune di scatto della nostra soggettività realizzata se la politica non è solamente simbolo né solo propaganda ma è costruzione di movimento e costruzione di qua costruzione di migliaia di quali queste il punto difficile in cui sia a questa campagna d'autunno dovranno emergere migliaia di quadri comunisti a nostro organizzazione è che io continuo a ritenere che su questo bisogna impegnarsi a fondo vi sono degli appuntamenti
Già indicati una relazione in cui discuteremo certamente questo problema ma è un problema che non si pone appunta canto o dopo e credo siamo tutti d'accordo ma insieme e quasi come pregiudiziale Canossa campagna d'autunno
Parola del compagno Tarantino
E compagne e compagni
Essendo d'accordo con la relazione di Bertinotti sia per quanto riguarda la questione rende la fase politica ed economica e sociale sia per le proposte
Di iniziativa politica dalla voce agli adulti un nuovo
Mi pare che sia questo l'impianto che mette in discussione contrasta
La stessa cultura del modello di sviluppo oggi in atto nel Paese
Si mette in discussione e si tenta di contrastare non soltanto il sistema di produzione capitalista offrendo una risposta politica e non fa retorica
Per quanto attiene alla nostra battaglia più generale al sistema capitalistico cioè alternativa al sistema questa almeno è una mia lettura
Della relazione rispetto per esempio a quella che invece su questo faceva il compagno tranquillo vacilla ammezzato mezza sala prego
Con queste proposte scaturite
Da un'analisi
Avati avallo comprendere la fase che vede le grandi trasformazioni economiche sociali e insieme la crisi della sinistra e l'avanzata della della destra
Il patto politico-elettorale di cui ci ha parlato e si è parlato in questi mesi anche per contrastare e battere le destre
Il programma d'un turno per segnare una nostra ripresa delle lotte e un richiamo al ruolo delle sinistre uno spazio della lotta di classe che possiamo e dobbiamo coprire
Andare oltre il PDS né le alleanze e cercare di aprire le contraddizioni che ci sono nello stesso PDS prigioniero spesso dell'immagine che di sé ha dato in questi anni sulla questione in questi mesi soprattutto dalla questione del liberalismo Della questione del non più comunista o anche in certi casi addirittura più interventista sì di altre forze politiche dalla questione del Golfo sino a quello della guerra in Jugoslavia oppure sulla scuola oppure sulla famiglia sulle questioni della donna e così via
Credo che tuttavia al centro della relazione credo della nostra battaglie notturno CP farsi debba ritornare alla centralità del lavoro
Alla centralità della persona della baci d'epoca della democrazia messa in pericolo non soltanto dalle destre
Ma dalla concentrazione dei poteri forti se ne è parlato anche oggi dalla FIAT Mediobanca Gemina e così via Marco ma anche da una
Visione oligarchica ed elitaria che si sta facendo nella politica compagnia allora io credo che al centro della nostra nel si attribuiva sarà proprio perché possa avere insieme un respiro più ampio ma anche concreti risultati
Nella nostra lotta debba esser cit cosa dobbiamo garantire e che cosa modificare e cambiare e trasformare perché la nostra lotta porti a casa appunto anche dei risultati quindi la questione salariale
Innanzitutto salario che pone due quesiti visto sotto due questioni da un lato
Pretendere che ci sia una ridistribuzione della ricchezza prodotta
Non solo l'aumento della produttività al momento del tasso tendenziale di profitto che sta investendo tutte le nostre aziende senza persino Agnelli dice che qualcosa bisogna pur dare ai lavoratori
Ma dall'altro e quindi questo è un aspetto diciamo così che investe la necessità di una aumento salariale l'altro teso a ricostruire a ricostruire il potere d'acquisto dei salari falcidiato dall'inflazione
Ed è il maggior oneri che le famiglie hanno subito
E dalla a seguito delle finanziarie e anche con il taglio al salario differito si parla tra l'altro vere di un meno tre virgola cinque per cento
Del potere d'acquisto in questi culti mimesi
Un recupero in qualche modo quindi anche di una specie di scala mobile
Permetta per lo meno a posteriori rispetto all'andamento della situazione dell'inflazione appunto della ricchezza di di acquisire questo strumenti
Ma questo problema del salario proprio perché
Per le cose che diceva Bertinotti relativamente presente al nesso tra pensioni e le altre cose che nella nostra battaglia
Sulle pensioni non è stato messo in stretto collegamento questo problema del salario deve essere collegato ad altri aspetti soprattutto quello intanto della occupazione
Non soltanto della destrutturazione del mercato del lavoro precariato la flessibilità eccetera
Ma una questione che debba essere vista sotto gli aspetti generali e anche articolato cioè un recupero quindi per esempio delle risorse quindi la questione del fisco che sollevava anche il compagno Albertini questa mattina
Ma diciamo così che oltre le questioni della riduzione
Del dell'orario di lavoro la questione dei lavori socialmente utili noi dobbiamo vedere complessivamente la situazione che fabbrica per fabbrica c'è una specie di indagine diciamo così
Nelle varie situazioni occupazionali stamattina il compagno bruschi segretario della federazione di Genova affrontava già alcune questioni relative appare che di di di alcuni aspetti
Della realtà genovese
Noi abbiamo la necessità insieme alla questione del salario di puntare
Di di risorse per allargare la base produttiva con insediamento per esempio per piccole e medie aziende che tra l'altro corrisponderebbe al discorso che faceva Capponi che condivido anche rispetta la questione dei piccoli e medi imprenditori
L'inserimento di medie aziende in aree già dismesse per esempio aree che più
Che devono però mantenere diciamo così l'uso per insediamenti industriali e produttivi nel Genovese ci sono milioni di metri quadri dismessi nel savonese c'è per esempio tutta l'area dell'ex Agrimonda
Ma occorre una battaglia per il mantenimento di medie e grandi fabbriche che hanno solo problemi di liquidità
Ma che hanno per esempio portafogli disordine per centinaia e centinaia di miliardi e qui c'è la possibilità di intervenire anche sul piano delle scelte produttive per esempio per quanto riguarda le industria riviere della Liguria per quanto riguarda Sestri Ponente per quanto riguarda i Riva Trigoso il Muggiano abbiamo anche siamo intervenuti
Con nostre proposte anche per cui riniziare anche diciamo così con
Una trasformazione e infatti siamo riusciti ad ottenere per quanto riguarda Riva Trigoso alcune questioni relative ai traghetti veloci e per quanto riguarda il Muggiano una parte di mercantile che pure nella continuità di alcuni aspetti dell'Armiero possono integrare questa situazione
E quindi anche qui si tratta di intervenire addirittura nelle scelte produttive che è un'altra questione importante della nostra iniziativa dalla nostra battaglia politica
Ma abbiamo dicevo situazioni pesanti in Liguria anche per quanto riguarda la questione di tutta una serie di fabbriche che soltanto per questione di liquidità e anche a se e invito di processi di privatizzazione sbagliati stanno portando a situazioni pesantissime c'è la questione del Molteno che non investe soltanto la Liguria verso il Piemonte investe la Campania
Abbiamo la San Giorgio abbiamo l'Ansaldo trasporti che Stari proponendo la questione di cassa integrazione pesanti
O aziende per le quali occorrono fare delle scelte precise per esempio la questione della Piaggio che messa a posto per quanto riguarda la questione motoristica c'è ancora tutta la parte invece
Evelyn Coli si dica che a un certo momento dobbiamo affrontare e poi c'è la battaglia affinché le aziende privatizzate in questi giorni tipo l'Italimpianti Liri tecnica eccetera ceduti
Ad una catena tedesca italiana la Mannesmann la tecnici e la FIAT Impresit vendute per cinquantasette miliardi e che hanno l'anno scorso un fatturato avevano di ottocento miliardi Congo oltre nove miliardi di utili
è un portafoglio per quest'anno d'ordini di oltre mille duecentonovantaquattro miliardi e allora noi in questo caso assistiamo tuttavia ad un
Trasformazioni diciamo di queste società che lasciano fuori i così detti esuberi in un'operazione che lascia fuori tre centosessanta operai per esempio deliri tecnica e centocinquanta in cassa integrazione ma c'è anche da vigilare perché certe decisioni diciamo così
Di lavoratori che hanno bocciato l'accordo per esempio sindacato padroni sul lavoro per sei mesi il sabato e la domenica tipo alla Marconi
Non vengono criminalizzati come è stato per Termoli per esempio perché anche qui c'è in parte un modello di produzione messo in discussione contro l'alienazione del lavoro
E qui naturalmente c'è anche un ruolo e su questo non non se ne è parlato ma credo che dovremmo vedere proprio nel discorso nostro della articolazione della nostra iniziativa il ruolo che le Regioni debbono assolvere non solo come decentramento reale dello stato e quindi con un'autonomia e in certi campi perché le Regioni non possono fare i notai della situazione della de industrializzazione
E comunque i nostri gruppi parlamentari devono maggiormente a essere presente di intervenire su questo compresso della situazione della de industrializzazione nel nostro Paese e soprattutto in Liguria dove purtroppo non avevamo due deputati e oggi non ne abbiamo nessuna e qualcuno dovrà pur farsi carico dei questa situazione pesante che investe la Liguria
Diceva il compagno Bertinotti che insieme è e comunque a alla questione della prima della Finanziaria si debbono vedere la questione della privatizzazione
E la questione dei salari e guardate la questione della privatizzazioni avviene proprio in un momento in cui e il privato è bello si diceva e poi scopriamo che invece gli utili maggiori e anche i progressi maggiori improduttività eccetera sono stati fatti proprio dalle impresa imprese pubbliche
Sono quindi alcuni estratti settori strategici tipo le nella stette Leni Elleni come accennavano qui nei loro interventi capponi
Guerzoni eccetera ma anche altri continui se settori tutta la questione per esempio anche qui se è vero che c'è una maggior attenzione ma non è ancora un filo conduttore che investe tutto il Paese
Sulla questione per esempio comunali dove stanno privatizzando un po'in tutti i comuni d'Italia abbiamo tenuto un incontro a Genova tra la città e il Comune di Genova di Milano e di Torino con i compagni
Gaia Alasia dove abbiamo affrontato appunto questo aspetto ma bisogna vedere laddove siamo al governo delle città se la stessa questione dove noi stiamo affrontando diciamo così contro queste una battaglia forte contro le privatizzazioni delle aziende
Comunali voglio dire poi trovano una rispondenza un collegamento con tutta e il resto d'Italia certamente dobbiamo dare
Da questo comitato politico ribadire che Dini deve andarsene che ha esaurito il suo compito è quello una più legittimazione di restare che non deve fare la finanziaria
Ma se la nostra voce dovesse restare isolata non sorretta da altre prese di posizione
Non non dobbiamo vedere soltanto i due aspetti preliminari e naturalmente importanti che ha sollevato il compagno Bertinotti sulla privatizzazione la questione dei salari prima
Ma bisogna anche che ci attrezziamo per una battaglia sulla Finanziaria che punti su aspetti che si possono diversamente dalla blindatura che c'era stata sulla questione delle pensioni
Di una maggior sensibilità dei disagi Cinzia diciamo così è anche tra i soste tori crediti ma una finanziaria che affronti l'occupazione il fisco la lotta all'evasione che tuteli la questione
Della salute quindi no ai nuovi tagli quei nuovi ticket sulla sanità o nuove tasse sulla questione della scuola
è vero che bisogna articolare
Lo si diceva anche nella discussione in direzione articolare la nostra battaglia d'autunno sulla questione dello vocazione si parlava anche sulla questione della casa però attenzione
Abbiamo più case in proprietà e l'abbiamo visto dalle statistiche
Ma le persone che vivono sotto la soglia di povertà sono passate dal cinque per cento del mille novecentosettanta all'otto per cento del mille novecentonovantaquattro con una crescita forte del disagio sociale ma anche le disuguaglianze Forti e le nuove povertà anche se non sono sotto la soglia dalla povertà è un problema che dobbiamo seguire attentamente i si è cresciuta la ricchezza del Paese ma c'è un terzo del paese che vive nel disagio
Assoluto
E allora per ultima questione per chiudere vorrei fare anche un riferimento al discorso che faceva il compagno Bertinotti sulla questione del partito
Come partito abbiamo ancora la possibilità io credo di andare pura andando controcorrente Rispetto per esempio anche ai dati del Censis che vede un calo generalizzato degli iscritti ai partiti
Siamo partiti da partendo da una base del mille novecentottantaquattro dove gli iscritti ai partiti erano tre milioni settecentottanta mila si è passati nel mille novecentonovantaquattro l'anno scorso a un milione trecentoventi mila iscritti con una perdita del settanta per cento degli iscritti
Ebbene io credo che la questione per concludere che poneva il compagno Bertinotti del bivio sulla possibilità di uno sfondamento o anche il pericolo di una recessione io credo che noi possiamo andare
In questa battaglia diuturno e andare allo sfondamento se sappiamo concretizzare con una nostra presenza sociale e politica che sappia si informare dalle nostre proposte ma coinvolgerà la gente le facce partecipare bisogna convincere e dimostrare che Rifondazione Comunista a nella sua strategia e nella sua iniziativa politica anche un grande Progetto passi di trasformazione della nostra società che non c'è solo il mercato ristabilendo quindi una gerarchia dei valori
Se questi temi
Si gioca anche la modifica dei rapporti di forza all'interno della sinistra e degli stessi nostri rapporti con il PDS e quindi un discorso su le alleanze politiche sociali un nostro ruolo di peso maggiore nell'accordo politico-elettorale e io credo che la conferenza programmatica
Già potrà essere una verifica del percorso che in questi mesi dovremo compiere
Bene possiamo compagne e compagni chiudere qui la seduta è stata intensa questa giornata
Mi pare anche con molto impegno e con dei buoni dei buoni risultati ci sono ancora alcuni compagni presenti che non hanno votato facciano quello che credono
Ma sarebbe bene che andassero a votare dopodiché cioè fra un quarto d'ora
Lo chiudiamo l'urna siete d'accordo la corte per quanto riguarda i lavori della comitato politico i lavori proseguiranno domani alle ore nove e precise
I primi interventi sono i seguenti Marconi Bonadonna Grisolia Ricci Mascia e Rossi sono i primi sei interventi la riunione decideremo domani fino a che ora dovrà continuare se fare una tirata unica se fare l'intervallo decideremo sulla base dei compagni che pre che decideranno di rinunziare a prendere la parola accordò grazie Abu domani buona serata
Sì
Sì sì sì noto basta
Chiude consentiti e quello di cui
Imperturbabile
Due
Salvo sinistra grazie sì sì Elia e va bene di Siria evidente spesso condizioni di sopravvivenza
Sì sì questo cosa
Cosa dite voi
Tra bene allora vediamo vediamo scusa chiudete sigillate
E domani mattina vediamo sigillate lavorando un'ora ieri mattina vediamo vediamo eco al massimo le undici in modo che poi fatte solo per quanto testi mettono un rallentamento
Sta
Il
Lorenza amministrati
Sono senza volutamente ancora dopo tanti anni