Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cannes, Cinema, Critica, Cultura, Film, Italia, Usa.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
10:00
9:34 - SENATO
9:35 - CAMERA
8:30 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
13:00 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:40 - Camera dei Deputati
critico cinematografico
Testa o croce secondo lungometraggio della coppia formata da Alessio rigo dei righi per Matteo Zoppis per passato a Cannes in SerT regali seconda sezione ufficiale oltre al concorso principale
Privo dei righi terzo Peace erano già avvenuti sulla Croisette quattro anni fa con l'originale era il granchio loro film d'esordio nella Quinzaine des Réalisateurs
Contesto Croce tentano un'operazione ambiziosa fa rivivere l'UE esterna pescando a piene mani dal genere classico e dallo spaghetti-western
L'idea di partenza prende le mosse da un fatto vero
Il leggendario bufalo Bill il venne in Italia due volte tra la fine dell'ottocento e l'inizio del Novecento per proporre con un suo spettacolo il mito della frontiera e le sue leggende
Da qui nasce la storia del film in cui Santino un buttero italiano interpretato da Alessandro Borghi sfida un cowboy e vince nonostante il capitano da cui dipende gli abbia imposto di perdere
La promessa sposa del capitano rosa che non sopporta le sopraffazioni lo uccide e fugge con Santino comincia quindi una cavalcata per l'Italia rurale tra bisonti nelle paludi praterie non sterminate e dialoghi da western all'italiana
Anche bufalo Bill si mette in caccia di Santino sul quale pende ormai una taglia perché Luís che è ritenuto l'omicida
Finalmente qualcuno terrà la sua testa ma la storia continuerà nel modo più imprevedibile con giravolte narrative non sempre calibrate
C'è un'ottima idea all'origine di testa o croce quello di fare un western con la pasta del western o meglio delle varie stratificazioni del western senza però ribatte nelle strade
Fare cioè invece che un vero western lo spettacolo del western
Come esplicitamente fa abbuffa Robbie col suo circo viaggiante
è una sfida che ricordo richiede Zoppis lanciano al genere
Mescolando le sparatorie alla John Ford con i primissimi piani delle teste alla Sergio leone
Ivo Fx con i campi lunghissimi le incursioni pseudo politiche di rivoluzionari sudamericani con la legge del capitalismo che avanza a colpi di soldi per ferrovia
Ne esce un film in cui storia e mito verità e fantasia
Epico e picaresco si intrecciano inestricabilmente senza rilanciarsi a vicenda come facevano i grandi generi all'italiana ma anzi lasciando un sapore dolce amaro
Come se fosse troppa la materia messe insieme e non fosse più possibile individuare gli ingredienti
Alessandro Borghi con barba alla Clint Eastwood e innocenza da bambino potrebbe essere considerato per un premio dalla giuria di Certain Regard
Da cambia per radio radicale Augusto Sainati
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