Rassegna stampa giustizia

Per trovate agli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi al ventitré
Maggio ventitré maggio del due mila venticinque vediamo un pochino al nostro Sormani una situazione delle carceri
Con qualcosa che sembra muoversi c'è stato un contro
Tra Roberto Giachetti Rita Bernardini il presidente del Senato La Russa che ha fatto seguito a un impegno che il presidente del senato aveva assunto qualche giorno fa in esito al quale
Rita Bernardini aveva anche
In sospeso lo sciopero lo sciopero della fame e in questo incontro si è parlato appunto di come far marciare la proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale
Leggeremo questi articoli ma ancora sempre
Come sommario degli argomenti che andremo a trattare
Oggi proprio oggi sono trentatré anni dalle stragi dalla strage di capaci
E quest'anno a differenza di
Quanto accadeva negli anni precedenti sempre stata una importante mobilitazione istituzionale oltre che dell'informazione nel ricordare appunto questa
Questa triste questa tragica ricorrenza
Quest'oggi non abbiamo trovato non abbiamo trovato molto sui giornali
Fatta eccezione per un articolo di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
Che parla appunto di del Periodo particolarmente scrive del periodo
Particolarmente difficile che sta attraversando
L'antimafia giudiziaria e anche quella che Giovanni Bianconi chiamano antimafia politica in realtà
Si tratta di un altro
Organismo istituzionale quindi non è
Semplice politica sono le istituzioni con la Commissione parlamentare antimafia guidata dai Chiara Colosimo
E che appunto sta cercando di far luce
Sul su quel che determino quella quella stagione vedremo perché Giovanni Bianconi
Più parla appunto della rischio di nuovi veleni e poi c'è la l'ennesimo l'ennesimo processo mediatico che in realtà non è un processo ma si tratta delle
Indagini che sono riaperti e quindi in fase di indagini
Una riapertura del caso ovviamente Garlasco cittadini italiani a mezzo stampa mezzo TV ne sono stati letteralmente travolti da questo appunto ulteriore caso mediatico non non c'è appunto eremo punteremo la nostra attenzione
Su o diciamo risvolti dell'indagine
Ma andremo a vedere quegli articoli che
Appunto
Rimettono al centro del sistema il rapporti tra giornalisti pubblici ministeri carabinieri
In servizio permanente effettivo per raccontare un nuovo il nuovo mostro
Ci sono diversi interventi su questo né e e poi un po'di notizie notizie sparse
Che abbiamo trovato nel corso di questa settimana da Vico al quinto ricorso respinto
Filippo Facci sul Giornale come si usa dire la tocca piano nei confronti di Davico che era il magistrato che reti unificate quando era sulla cresta dell'onda
Come dire
Andava alla
Traffica riduzione dei mezzi di impugnazione addirittura provenne proponendo responsabilità pecuniarie per gli avvocati che
Troppo avessero proposto impugnazioni infondate ecco
Filippo Facci ci ricorda come nel giro di due anni Davico abbia dato
Fondo va bene cinque ricorsi per tentare di ribaltare una sentenza di condanna
Che è diventata definitiva nato un anno e tre mesi di reclusione
Per la rivelazione del segreto d'ufficio e appunto per rispondere a questa condanna ha utilizzato bene cinque mezzi di impugnazione lui bramava Dini abolire l'appello quando era pubblico ministero non quando evidentemente
è stato poi imputato e condannato ma c'è anche la notizia della motivazione
Che è uscita della sentenza di condanna nei confronti del sottosegretario Del Mastro delle Vedove sottosegretario alla giustizia per la fuga ancora una volta di notizie ancora una volta una
Rivelazione di notizie segrete come quelle che facevano riferimento alla all'anarchico costruito che punto in quarantuno bis e poi ancora ma spinte
Provenienti da destra
Parliamo di Luigi Martinelli Francesco Storace a a far approvare la proposta di legge per
Le vittime degli errori giudiziari che sappiamo invece fra premier Giorgia Meloni a ha dato indicazioni affinché fosse distribuita in commissione
Francesco Storace sul libero Luigi Martini ha sentito da Giacomo Poletti sul dubbio invece
La pensano diversamente ritengono che sia giunto il momento di approvare
Questa proposta di legge ancora
Valentina Stella sul dubbio che ventuno maggio ci informa come
In arrivo preannunciata dal ministro Nordio con l'Inter un nuovo intervento
Sugli illeciti da parte dei magistrati che assumono posizioni politica ecco il giro di vite della ministro del ministro morti
Allora fatto questo sommario andiamo a vedere quel che a accaduto innanzitutto sul tema relativamente alla
Al mondo delle carceri
Innanzitutto un intervento questa settimana ripreso lo leggiamo dalla quotidiano nazionale il Giorno il Resto del Carlino la Nazione
Del diciassette maggio a pagina sette un intervento del presidente della Repubblica nata regola
Che ha mandato un suo messaggio ad un convegno che si è tenuto nel corso appunto della settimana che si va a concludere
Per il cinquantesimo anno dell'ordinamento penitenziario sono cinquant'anni che è entrato in vigore appunto sono entrate in vigore le norme relative all'ordinamento penitenziario che molte di quelle norme
Sono rimaste sempre inattuate
Mattarella però appunto interviene in questo momento di grande crisi
Di grande criticità per il mondo carceraria con un sovraffollamento record con un numero record di Sicilia anche per questo due mila venticinque siamo arrivati al trentuno
Questo questa settimana trentuno persone si sono tolte la vita nelle carceri e Mattarella scrive
Il cinquantesimo hanno dell'ordinamento penitenziario costituisce un'importante occasione per compiere un bilancio per riflettere sul nostro sistema detentivo in un contesto particolarmente critico necessari un forte impulso è uno sforzo congiunto di tutte le parti interessate
Affinché la vita penitenziaria sicuri sempre il pieno rispetto dei diritti dei detenuti in particolare di quelli più vulnerabili nell'adempimento dei principi della Costituzione
Ispirandosi al senso di umanità che essa descrive la dignità umana non conosce zone franche di esclusione è questa la premessa che offre detenuti attraverso percorsi lungimiranti
Il recupero e l'accesso ai valori della socialità e della legalità auspico che il convegno dal convegno possono emergere spunti e proposte utili a liberare sempre più anche nelle carceri italiani i valori della costituzione
Evidentemente con questo inciso presidente ha voluto ricordare come i valori della costituzione ecco nelle carceri italiane
Non a non trovano un
Reale
Ecco inveramento anzi tutt'altro e cioè qualcuno che essere
Che se ne occupa
Che se ne occupa in modo appunto totalizzante contenuti come Rita Bernardini di cui appunto scrivono diversi giornali questa settimana i il ventuno c'è stato un incontro tra la Russa
Presidente del Senato la Russa faccia a faccia a Palazzo Madama tra il presidente del Senato Nicola Bernardini di Nessuno tocchi Caino e Roberto Giachetti avanza la proposta di estendere la legge Gozzini
E questo è l'articolo che troviamo sulla dubbio il ventidue maggio a pagina dodici
Agire sull'emergenza carceri La Russa incontra Bernardini e e auspica che i detenuti vivano in condizioni di civiltà il resoconto di questo incontro che sul dubbio ha fatto da Giacomo Poletti inizia così prosegue senza sosta l'impegno di Nessuno tocchi Caino per migliorare in qualche modo la situazione nelle nostre carceri al collasso dal punto di vista del sovraffollamento e nelle quali il suicidio del due mila
Venticinque hanno già superato le tre piscine e e appunto poi ci sono un po'di dichiarazioni dei protagonisti di questo incontro che sono riprese nell'articolo da parte Giacomo bulletti come previsto abbiamo incontrato una russa
Che ringraziamo per l'attenzione e la sensibilità dimostrata riguardo le problematica delle carceri hanno scritto Bernardini e Giachetti dopo l'incontro
E hanno reso noto al centro del colloquio la necessità di affrontare perdurante sovraffollamento delle carceri sedici mila detenuti in più rispetto ai posti disponibili affinché la pena
Posso essere scontata secondo quanto previsto dalle leggi in vigore cioè come antisemita ha ribadito il presidente del Senato nella maniera più civile possibile
Si è discusso si è così discusso di quella che potrebbe essere definita la norma della buona condotta proseguono Giachetti e Pertini una norma pensata per innescare un percorso virtuoso
Per il detenuto che abbia un incentivo comportarsi nel modo migliore per accedere alla già prevista liberazione anticipata
Potenziata per il solo momento emergenziale nella sostanza si tratta di una riduzione controllata della popolazione carceraria scrive Giacomo opulenti
Fino a che non sarà risolto il problema del sovraffollamento che di per sé Genova trattamenti inumani e degradanti proprio per accentuare la caratteristica di norma della buona condotta
Saranno automaticamente esclusi i detenuti autori di aggressioni nei confronti del personale in particolare della polizia penitenziaria
Consideriamo certamente importante di rilievo la scelta del presidente del Senato
Nella piena consapevolezza che qualunque decisione non potrà che essere nelle mani del Parlamento certamente aiuterebbe molto se fosse accolto l'appello del professor Tullio Padovani
Affinché le forze politiche depongano le armi e si assumano le proprie responsabilità ed ancora Giachetti si legge nel pezzo ha parlato di un clima assolutamente cordiale in cui da parte di la Russa cessata la consapevolezza che l'emergenza è oggi al di là del tema carceri in generale
Chiaramente presidente del senato torna a scrivere Poletti non può andare oltre la moral suasion visto che la competenza del Parlamento e tuttavia riprendono
Le parole poi di Giachetti la nostra proposta non annulla di innovativo ma una semplice estensione della legge Gozzini la quale era
Già un'estensione di una legge precedente insomma nulla di eclatante ma qualcosa
Che coinvolga i detenuti dal comportamento esemplare che non si siano resi protagonisti di atti di violenza contro la polizia penitenziaria
E dopo il faccia a faccia La Russa ha parlato sui social di un incontro utile è sentito per discutere dell'emergenza carceraria che da decenni colpisce la nostra nazione
Perché chi sbaglia deve sempre pagare ma in condizioni
Di piena ciclicità e pare che in qualche modo sia stato accolto con questo incontro
L'auspicio
Che Gianni Alemanno scriveva il giorno prima un paio di giorni viene il diciannove maggio allora dal carcere di Rebibbia aggiunto Gianni Alemanno al suo centotrentanovesimo giorno di
Detenzione
E in questa lettera a Gianni Alemanno racconta il clima che siderale respira tra detenuti dopo le visite in carcere del presidente del Senato di Casini
E appunto sulla proposta di liberazione anticipata
Non possiamo leggere
Tutta la lettera di Alemanno ma insomma inizia così un fulmine ha percorso le nostre celle un passa parola così rapido come sono in carcere può avvenire
La Russa aperto sulla proposta Giachetti di una liberazione anticipata speciale
Rita Bernardini presidente di Nessuno tocchi Caino ha interrotto il suo sciopero della fame in favore dell'indulto per farla semplice
Potrebbe arrivare finalmente un provvedimento di clemenza del ridurre significativamente il sovraffollamento carcerario
Poi Alemanno prosegue la sua lettera raccontando appunto delle visite che nei giorni precedenti c'erano state in carcere
Da parte del l'onorevole
Pier Ferdinando Casini già presidente della Camera
E poi anche da parte del presidente del Senato Ignazio la Russia che ricorda Alemanno meritoriamente non si è fermato insieme a Casini
Ho anche dire ricordato una
La visita di Maurizio Gasparri
Ecco questi tre non si sono fermati come per solito alle porte del carcere ma sono salite nelle celle hanno visto e racconta Alemanno che
Insomma in qualche modo ha visto anche sulle loro facce qualcosa che ha determinato un moto e
E appunto poi ricorda come
Proprio la Russa abbia fatto questa apertura che si è concretizzato nell'incontro del ventuno rispetto alla proposta di legge Giachetti Bernardini
Sulla liberazione anticipata speciale e di questo scrivono questa settimana anche l'avvenire con un articolo in questa mattina di Vincenzo Spagnolo
Che riporta
Sul tema dell'emergenza nelle prigioni
L'incontro di cui abbiamo già parlato c'è l'ipotesi di un intervento in carcere la leva della buona condotta l'ipotesi di una norma anti affollamento aperti spiragli dall'incontro tra La Russa Giachetti e Bernardini
E il presidente del Senato parole sue virgolettate ha affermato credo che occorra un provvedimento temi efficienza e con la proposta di certi che appunto si
Ipotizzato uno sconto di settantacinque giorni per ogni semestre di pena residuale sempre vero
Solo a chi ha dato prova di buona condotta e il diciannove maggio su questa proposta ha ha svolto un importante intervento anche
Edmondo Bruti liberati magistrato ex procuratore capo di Milano
Molto attivo sul piano dell'associazionismo all'interno della legislatura un ruolo con
Nell'ambito della cui associazionismo ricoperto anche ruoli importanti e di leadership
Pagina venti crema con richiamo in prima sulla stampa del diciannove maggio
Affollamento in carcere occorre ridurre le pene contro l'inferno delle carceri ampliare gli le riduzioni di pena
Una scelta bipartisan virtuosa La Russa tre la proposta di Giachetti allora il Parlamento approvi la legge l'attuale
Situazione dei nostri penitenziari definitivi
Senza infingimenti incivili e certifica la resa dello Stato e la resa dello stato di diritto
E
E all'abbiamo visto citato intervento di Rita Bernardini anche l'appello della professor Tullio Padovani una appello molto lungo
è un ragionamento molto lungo al che si appunto poi concretizzato
Che si concretizza in un un appello per l'indulto
Indulto subito la via più diretta e rapida contro le carceri sovraffollati Tullio Padovani il ventuno maggio a pagina tre dell'unità
Le forze politiche debbono deporre le armi e assumersi la propria responsabilità
Fra tutti i nodi che affliggono l'istituzione carceraria
Quello del sovraffollamento è il più intollerabile per impedire che la Galleria si trasformi in un'orrenda discarica di corpi ammassati si può fare subito tutto e perciò deve esser fatto tutto e
Subito
L'articolo appunto
Esordisce
Ricordando
Come il carcere può essere severo senza diventare feroce può fornire può punire senza offendere la dignità umana può far soffrire senza uccidere la speranza che spesso anche la Giunta
Il sovraffollamento però ricorda professor Padovani si inquadra tra le situazioni contingenti estranea alla struttura del carcere d'ansia disfunzionale
Rispetto al suo carattere di istituzione totale in quanto destinato di influire negativamente sulla discipline sull'ordine assi portanti su cui il carcere esiste c'è dunque affinché il carcere cessi di essere un'istituzione totale intrinsecamente non rieducativa bisognerebbe abolirlo
Per non ridurlo ad uno strumento di Bacco degradato della persona internata servono invece iniziative efficaci gli interventi congruenti
Che richiedono tuttavia denaro tempo e ferma volontà politica ma per impedire che la galera si trasformi in un'orrenda discarica di corpi ammassati
Si può fare subito tutto perciò deve essere fatto tutto e subito si chiede perché il sovraffollamento rende di per sé illecita
L'esecuzione della stessa appena come ha riconosciuto la stessa Corte costituzionale
Il sovraffollamento si risolve in trattamenti contrari al senso di umanità ed una pena inumana non è evidentemente e non può essere una pena
Legale anzi finisce e sapere integrare termini obiettivi una fattispecie delittuosa
Di maltrattamenti se non peggio che l'esecuzione chiamata a ripristinare la legalità si traduca di fatto in un delitto costituisce un ossimoro osceno che nessun ordinamento che si pretende civile dovrebbe poteva
Tollerare
Gli strumenti per impedire una tale aberrazione esistono si tratta di applicare un principio fondamentale la funzionalità di ogni organizzazione intimamente connessa al numero denti utenti
Su questa base di ricordare il professor padovano venne a suo tempo riconosciuta la legittimità costituzionale del numero chiuso in determinate facoltà universitarie su questa base cioè il tema della funzionalità dell'organizzazione connessa al numero degli utenti
Funzionano su questa base funziona ospedali scuole servizi pubblici perché mai non dovrebbe essere applicato anche agli istituti penitenziari si domanda il professor Padova che prosegue con le domande può mai essere di una ragione estrema di eseguire una pena consistente in un trattamento inumano
Se mai sarà estrema la ragione di non ricorrervi affatto applicando una diversa sanzioni
E voi appunto l'articolo prosegue non possiamo leggerlo tutto come al solito il professor Padovani di una lucidità
Che in mente a a nudo
Tutte le incoerenze le incongruenze
Del sistema così come concretamente realizzato il sistema penitenziario italiano e allora
Appunto qual è lo strumento per un rientro immediato nella legalità della pena
L'indulto che va fatto subito secondo appunto l'appello della professore padovana
Di degli incontri fine scherza chiudere questo spazio di rassegna dell'incontro
Di cui abbiamo già detto abbondantemente
Tra la Russa già dette Bernardini
Scrive anche Angela Stella sull'Unità della ventidue del ventidue maggio e vedremo Point appunto che cosa succederà rispetto a questa
Questa spinta che fare
Esserci sulla proposta di legge che prima star ricordiamolo sul tavolo
Oramai da più di qualche semestre
Sembrava che dovesse marciare poi è stata del tutto accantonata i numeri delle carceri e quel che accade però continua a peggiorare allora ecco forse anche
Diciamo nella nell'ambito di un centrodestra
Che non ha mai
Come dire il fatto della
Dispetto dei diritti dei detenuti il proprio core business si sta facendo strada comunque la necessità di
Dove adottare qualche provvedimento per cercare di disinnescare una bomba che così il primo poi esploderà
Passiamo allora invece a adesso a ai trentatré anni ai trentatré anni
Dalla strage di Capaci il ventitré maggio proprio del mille novecento novantadue
Scrive Giovanni Bianconi ed è uno dei pochi pezzi che abbiamo provato che
Rammento appunto questa ricorrenza
Che fino a non
Ma non troppo tempo fa era appunto a questa ricorrenza dedicata una vera e propria giornata
E anche che conseguentemente vedeva una mobilitazione dei mezzi d'informazione quest'anno invece
Ricorda Bianconi ci sono ancora dei conti aperti dei conti da sistemare e ci sono dei rischi di nuovi dell'ENI in questo pezzo Giovanni Bianconi chiaramente si schiera con una parte quella parte
Di magistrature di politica che ha
Che fa riferimento
Diciamo all'antimafia classica con la mettiamo così a quella professionale
Per quanto meno si dà atto del fatto che c'è una situazione che da segni di
Gravi criticità in corso trentatré anni sono trascorsi dalle stragi che uccisero Falcone e Borsellino gli stessi
Che aveva Gesù di Nazareth di trentatré anni quando fu crocifisso chiunque sbarchi a Palermo con l'aereo viene accolto o meno sarà arrivi dalla mostra fotografica che racconta
Dite opere in morte di questi due marchi di civili ai quali è intitolato lo scarico lo scalo di Punta Raisi
Dalla
Scita nello stesso quartiere fino alle due bombe esplose il ventitré maggio del novantadue
Ha capacità il diciannove luglio sempre del novantadue in via D'Amelio che eliminarono anche la moglie di Falcone Francesca Morvillo
E otto poliziotti delle tue scorte le immagini ripercorrono il lavoro i successi dei due magistrati del loro tour del pentimento di Buscetta il maxiprocesso a Cosa Nostra
Ma anche le polemiche sui professionisti dell'antimafia e nel palazzo dei veleni da cui Falcone fu costretto ad andarsene e che Borsellino definire un nido di vipere
Un luogo di divisioni contraddizioni emerse quando erano ancora in vita e di esplose dopo la morte con effetti e conseguenze che ancora oggi rischia rischiano di condizionare l'antimafia politica e e giudiziaria
Basta rileggere le cronache delle ultime settimane il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia Michele Prestipino
Ha lasciato si tempo un incarico togato verso appunto di essere indagato da Caltanissetta per una presunta rivelazione di segreto d'ufficio
Con l'aggravante di aver agito al fine di assicurare l'imponibile l'impunità di importanti figure imprenditoriali contigue ad associazioni criminose di tipo mafioso
è una vicenda scrive Bianconi che non c'entra con le stragi del novantadue ma l'ipotetico reato ha sfiorato da una intercettazione
Ordinata dalla Procura di Caltanissetta durante l'incontro tra Prestipino né che a tacer d'altro coordinò la cattura di Bernardo Provenzano nel due mila sei
E la seccato quindi l'incontro tra Prestipino e l'ex capo della Polizia Gianni De Gennari De Gennaro che da investigatore ci fu
Tra i più stretti collaboratori di Falconi con cui gestiti le rivelazioni di Buscetta
E con l'incontro e con il suo braccio destro ex Francesco Gratteri
Che arresto gli autori della strage di Capaci sotto la guida di dice di De Gennaro fino a boss del calibro di Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca
Un corto circuito dovuto all'inchiesta ancora aperta sulla scomparsa dell'agenda rossa di Paolo Borsellino attribuito come la costruzione del falso pentito Scarantino
All'allora capo della squadra mobile di Palermo la Barbena morto nel due mila due che pure col collaborò con De Gennaro
I pm nisseni ascoltavano l'ex capo della polizia in cerca di indizi su quello e altro depistaggi e questo accade a trentatré anni di distanza da quei fatti stesso obiettivo
Della Commissione parlamentare antimafia
Quindi un organismo istituzionale
No semplicemente politica guidata dall'ex deputato a Fratelli d'Italia Chiara Colosimo che la scorsa settimana ascoltare tornerà a farlo
I gli ex alti ufficiali dei carabinieri Mario Mori e Giuseppe De Donno assolti due anni fa nel processo sulla trattativa Stato-mafia e morì in precedenza
Per la mancata perquisizione nel covo di Totò Riina Brendan novantatré
E il cosiddetto mancato arresto di Provenzano nella novantacinque modiche ricorda Bianconi che peraltro di nuovo sotto inchiesta a Firenze per un ipotetico un corso nelle stragi del novantatré
E ritorniamo poi diciamo attraverso la finestra quel che è stato fatto uscire dalla porta cioè al alla che Oria alla tesi
All'ipotesi
Della trattativa Stato-mafia
Trattativa ipotesi
Del tutto naufragata a seguito appunto che gli accertamenti dibattimentale
Per rivendicare la correttezza di comportamenti che non hanno smesso di generare dubbi nonostante le sentenze di non colpevolezza e qui diciamo cioè la presa di posizione di Bianconi che si schiera evidentemente con una
Con una parte
Della magistratura visto che
Scrive di suo pugno
Che comunque i comportamenti di Mori non hanno smesso di generare dubbi evidentemente lui
Mandiamo avanti due ex carabinieri hanno lanciato accuse sospetti nei confronti dei magistrati della Procura di Palermo al tempo delle stragi e dell'inchiesta su mafia appalti condotta dagli stessi ex ufficiali del rosso
Al loro giudizio vedete gli incisi boicottato dai pm dell'epoca
Quindi
Il procuratore Giammanco ormai defunto ma anche nomi che allora e nei decenni sono stati dei dei profitti i simboli dell'antimafia giudiziaria
Rispetto al quale appunto di alcuni si mostra vicino e quindi Gioacchino Natoli che faceva parte del furto del pool di Falcone e Borsellino
Giuseppe Pignatone procuratore a Reggio Calabria Roma Roberto scatti Scarpinato pm di punta della procura guidata da Giancarlo Caselli e oggi senatore dei Cinque Stelle
L'inedito e sbalorditivo quindi l'uso interi
Così
Da parte di Bianconi inedite sbalorditivo applauso con cui parlamentare di centrodestra hanno accolto la requisitoria di Mori e De Donno
è il segno dell'ipoteca politica che pesa su una ricostruzione dei fatti che ha il sapore di un regolamento di conti risalente alla fine del secolo scorso
Fatti negativo raccontato in tutt'altro modo o dagli altri protagonisti chiamati in causa nato Natoli Pignatone indagati da un anno a Caltanissetta per il loro presunto insabbiamento del rapporto mafia
Appalti hanno già fornito agli inquirenti le prove che secondo loro ribaltone smentiscono la versione degli ex rosso
E il senatore Scarpinato applicato una memoria che Bianconi definisce articolato e puntigliosa per rintuzzare quelle che Scarpinato ripreso da Bianconi definisce le falsificazioni distorsioni
Attribuite amori e De Donno un duello giudiziario e politico che inevitabilmente evocative Leni ricordati dalle foto esposte a Punta Raisi che intossicare uno la vita
E la morte di Falcone e Borsellino sulla quale doverosamente si condivide
Tino ad indagare in cerca di possibili mandanti ed esecutori in aggiunta a quelli mafiosi di cui no mancano le tracce con il rischio però di confondere le acque anziché chiarire contesti responsabilità sulla bomba di capace è stata rilanciata di recente la pista nera che contava più fascista Stefano Delle Chiaie
Ma un giudice la già archiviata un anno fa nessun elemento utile verso a sostegno dell'accusa così chiude il pezzo di Giovanni balconi di bianco richieste
Appunto torta il trentatreesimo anniversario dalla strage di capaci e lo fa comunque con una fotografia della situazione attuale
Diciamo dell'antimafia che tutt'altro che
Come dire rassicurante ecco diciamo diciamo così
E passiamo abbia un atto dei argomenti che vogliamo affrontare oggi e cioè quello dell'inchiesta di Garlasco ma non perché siamo particolarmente interessati tutti i gossip stanno inondando TV e
Carta stampata non li abbiamo contati gli articoli su Garlasco sono veramente centinaia questa settimana
Prendiamo un po'la occupazione
Dei palinsesti televisivi a partire
Da quelli del TG uno fino alla più
Diciamo insignificante delle trasmissioni di approfondimento gossip talk show tutti parlando di Garlasco che
E allora
Cerchi però
Cecchi però appunto
Punta il dito su ancora una volta il tema delle indagini immediati Chieti e porvi vengono scambiate del processo mediatico
In realtà poi sui media si fanno dei processi appunto che sono
Quelli che possono fare in media cioè poco più di chiacchiere da bar con telecamere accese
Mentre poi i protagonisti delle vicende
Appunto giudiziarie come dire
Percorrono vari sentieri e allora immaginiamo adesso la vita per il colpevole perfetto del colpevole ideale
Stravolta sconvolta negli ultimi quindici venti giorni
Parliamo del nuovo indagato serio e parliamo invece istantanea importantissima
Visibilità da questa vicenda che ovviamente la procura di Pavia con pubblici viste tanti che stanno con guidati dal dottor
Qui i dati
Dal
Adesso scusate il cui limite nuove
Va be mi ritorna in mente che stanno appunto
Costruendo un il castello accusatorio sostenuto dai dai media
Di questo occhi allora lo scempio del diritto di nuovo in prima serata il corsivo di Davide Bari su dubbio ma non sappiamo se davvero quella lontano tredici agosto due mila sette Andrea Serbia ampia ucciso Chiara Poggi
Non sappiamo non sappiamo non sappiamo ma poi si dice appunto
Non sappiano se quell'impronta se davvero la sua non sappiamo chi abbia deciso di consegnarlo ai giornali anzi non sappiamo chi abbia deciso di consegnarla al telegiornale di RAI Uno l'ammiraglia della TV pubblica comincia tutto buio scrive Davide varie
Somiglia sempre più programmi splatter
Che da anni getta del mostro di turno in prima pagina
E poi tiene ricordato come in mezzo a queste a queste cose ci si getti no personaggi discutibili
Sempre pronti a calcare le scene magari mandati anche da qualcuno questo quel che viene insinuato parliamo della del
Di Fabrizio Corona che appunto
Il tutto poi porta secondo Davide vari chiaramente a trasformare quella che è stata una tragedia in una farsa e l'inchiesta in un vero e proprio circo
Solo che poi quello che sta accadendo a Garlasco chiude davanti ai vari
Ventuno maggio sulla sul dubbio rischia di diventare il cimitero del diritto della presunzione di innocenza del giusto processo ancora una volta ancora una volta ricordiamo da questa rubrica
Come appunto non più di qualche semestre fa fu approvata forse è passato più di qualche senese la legge sulla presunzione di innocenza che imponeva
Tutta una serie di paletti appunto alla comunicazione in fase indagini preliminari tutto saltato ancora ancora una volta questo scrive
Anche Tiziana Maiolo l'identikit mediatico del colpevole ideale siamo certi che nei prossimi giorni qualche noto psichiatra ci spiegherà come erano
Ovviamente dagli schermi televisivi ci spiegherà come erano i suoi rapporti con le ragazze con sua madre quando lo sguardo ad esempio diventa un indizio riecco la costruzione del colpevole perfetto il vestito glielo stanno proprio cucendo addosso andrà ad esempio colpevole metto il circo mediatico giudiziario pubblici ministeri carabinieri giornalisti in servizio permanente effettivo non riposa mai appare sorprendente che tanti di coloro che diciotto anni fa si esercitarono
Nel descrivere Alberto Stasi pure lui colpevole prima che arrivassero le due assunzioni infine una condanna a sedici anni di carcere
Come biondino dagli occhi di ghiaccio ora siano diventati di Paladini della sua innocenza e già perché ora pollo da spennare un altro
Prosegue la coloro di
Tiziana Tiziana Maiolo
Garlasco però c'è
Appunto Antoine Garlasco un'inchiesta fragile a caccia di consensi questa è un'intervista al professor Ennio hanno di miglioramento di procedura penale
All'Università di Milano che spiega come a Valentina Stella il cinque maggio sul dubbio come quando un'inchiesta fragile ha bisogno del consenso dell'opinione pubblica e allora anche la fuoriuscita di tutte queste notizie attinenti alle indagini che dovrebbero sempre dal Codice di procedura penale figuriamoci un po'rimanere segrete
E invece appunto impronte non meglio non meglio definite ma farà in apertura al TG uno delle venti e trenta omesse
Come se nel mondo non stesse succedendo nulla d'importante per cui tutta l'attenzione su questa riapertura delle indagini di Garlasco ma dicevamo sono Dio spiega come quando lui un'inchiesta fragile allora ha ha bisogno e si va a cercare il consenso dell'opinione pubblica
Sembra un po'la edizioni tante altre
Degli di tanti altri momenti basterà ricordare qui l'inchiesta subì diamo sembrano tutti colpevoli poi finora ci sono state solo assunzioni pure
Il TV erano tutti mostri e chi si occupa
Di tipo
E chi si occupa in tv di queste di queste questioni poi scrive anche sui giornali come Gianluigi Nuzzi
Ma che si pone una domanda dalla stampa ma come mai si scopre solo adesso e dopo diciotto anni quello che si sta scoprendo sessista scoprendo qualche cosa tipo insomma i più
Smaliziati fanno notare come appunto tutto ciò che sta emergendo per le vie mediatiche
In sede processuale
Molto probabilmente qualora ci si dovesse arrivare potrebbe diventare fa e non e non altrove
Però appunto Gianluigi Nuzzi si domanda ma tutto questo solo diciott'anni dall'omicidio e
Cioè Luca falso che sul giornale fornisce una chiave di lettura
Corruzione trarre e depistaggi perché la procura ha riaperto il caso rimossi due carabinieri e incriminato Venditti l'ex capo della Procura caso Chiara Poggi
Garlasco e l'inchiesta di fissata così il procuratore generale ha riaperto le indagini
Il procuratore Napoleone ribalta le decisioni dei predecessori nel mirino il nuovo stasi e chi lo ha coperto per diciotto anni
Questa è una chiave di lettura che Luca Fazzo appunto da sul giornale e ricorda
La
Come appunto ricorda quando sono state riaperte le indagini
C'era chi si domandava cosa avesse in mano la Procura della Repubblica cosa avesse convinto il nuovo procuratore Fabio Napoleone
E i suoi pubblici ministeri a ribaltare con tanta decisione le conclusioni cui erano arrivati loro predecessore che avevano portato alla condanna definitiva Di Stasi l'ex fidanzato della vittima
Solo la nuova consulenza sul Dna trovato sulle unghie dichiara è riconducibile a Sempio forse la sensazione era che la Procura avesse in mano peraltro elementi concreti tuttora coperti dal segreto ora una spiegazione affiora
A rivisitare il caso Garlasco Napoleone i suoi pm si sono decisi in base tracce emerse in tutt'altre indagini
Quella che ha portato ad incriminare per corruzione e ad arrestare due uomini di punta dei carabinieri di Pavia il maggiore Maurizio Pappalardo il maresciallo Antonio scoppietta per anni investigatori di fiducia della procura
Nella stessa indagine è stato incriminato e inviato a Brescia per competenza anche il procuratore dell'epoca Mario Venditti
Titolare delle prime indagini sul Sempione due mila diciassette delle quali Venditti chiese e ottenne l'archiviazione
L'indagine sui carabinieri l'ex procuratore una costola dell'operazione Clin che ha avuto come principale bersaglio l'ex eurodeputato leghista Angelo Ciocca è un vasto giro di malaffare
L'inchiesta Pavia ha scatenato il panico inchiesta Crimine carabinieri di lungo corso hanno cantato tra virgolette
Collaborando alle indagini e scaricando sia Pappalardo sia scoppietta che tuttora
Detenuto a San Vittore
Di fatto avvenire letta con occhi nuovi scrive ancora Luca Fazzo
è un'intera stagione della giustizia Pavia era in questo ribollire di rivelazioni che è emerso il sospetto che una serie di indagini cruciali siano state addomesticate negli scorsi anni compresa quella sulla
Delitto di creato Vasco solo così
Si spiega la determinazione con cui la Procura di Pavia ora batte la pista che porta sì più
Al punto di assegnare al fascicolo quasi la metà dell'intero organico in forza alla procura di Pavia si tratta di mettere riparo a quello che per i pm un errore giudiziario
Nella migliore delle ipotesi frutto di incapacità nella peggiore di connivenze
E e questa diciamo è la chiave di lettura
Di Luca Fazzo che
Chiarisce
Secondo il perché
Oggi ci sia tanta determinazione da parte di Fabio Napoleone il procuratore Fabio Napoleone
Nella condurre queste indagini che punto
Non sappiamo
Quali segreti nascondono certamente molte delle cose doveva idee sono stati battute prima pagina insieme alla sono
E chiuso anche questo capitolo vediamo un po'di notizie sparse ne abbiamo già
Quanto meno segnalate in apertura di rassegna
Luigi Martino e del Partito Liberal democratico
Forse all'inizio sbagliato attribuito Marazzina l'arresto non mi sono sbagliato in realtà Luigi Martino appunto
Del Partito liberaldemocratico ha fondato un suo nuovo primo partito ed è proprio in occasione del primo congresso di questo partito liberaldemocratico che il marocchino parla a Giacomo muretti sul dubbio il diciassette maggio pagina sei
Della proposta di legge sugli errori giudiziari ricordare casi di mala giustizia non è un insulto sia al DDL Tortora non è un'offesa alla magistratura alla
Non capisce perché
Difendere anche solo simbolicamente che ha passato l'inferno avendo subito un errore giudiziario debba evitare qualcuno tanto più un corpo dello Stato
Il ragionamento e più o meno analogo quello che fa
Sì Resta da Francesco Storace sul libero il ventidue maggio sia istituita la Giornata delle vittime di malagiustizia proposta affossata dalla sinistra dice dice
Dice Storace
Che fa una domanda rivolta comunque al governo non è il caso di riportare in aula per non fargli utile in commissione quella della proposta di legge che istituiva la giornata nazionale dedicata alle vittime degli errori giudiziari
La individuano il diciassette giugno data dell'arresto di Enzo Tortora la magistratura protestato perché nessuno deve sapere che in questo Paese si arrestano mille innocenti danno e quindi le toghe si preoccupano del giudizio popolare eppure si tratta di una proposta assolutamente civile che stava per essere approvata e invece è stata rinviata ivi Commissione
E Storace qui comunque
Se la prende anche con la sinistra facendo leva su alcune dichiarazioni di Gaia Tortora popolare giornalista e conduttrice tv che ha criticato con severità
Proprio la posizione del Nazareno cioè del partito democratico la posizione che ha preso il partito democratico nelle aule parlamentari rispetto a questa proposta di legge
Sostanzialmente
Astenendosi e
Perché questo Gaia Tortora a definito le posizioni del Partito Democratico vergognose e allineate alle posizioni dell'associazione nazionale magistrati
Quindi registriamo assegnamo questi due interventi
Magari appunto riuscissero a far uscire dalle sabbie mobili quella proposta di legge ma in questa settimana poi è stata depositata anche la sentenza della le motivazioni della sentenza di condanna nei confronti di Del Mastro ne leggiamo a sottosegretario alla Giustizia Del Mastro
Ne leggiamo a pagina diciassette nell'edizione del ventidue maggio
Nella leggerezza nel superficialità ma una scelta consapevole di divulgare un atto riservato telescopi politici il collegio ritiene che le notizie comunicate dall'imputato
All'onorevole Donzelli rientrasse nei rientri nell'ambito del segreto d'ufficio fisso copertura penale prevista dall'articolo trecentoventisei
Che la comunicazione dei dati notizia abbia comportato un concreto pericolo per la tutela dell'efficace nella prevenzione della repressione della criminalità
E che andrà Del Mastro non può essere ritenuto tanto leggera e superficiale come per certi versi vorrebbero difesa e procura si ricorda picchia la procura di Roma aveva chiesto l'assoluzione
Dal non aver considerato il non essersi reso conto della valenza della delicatezza e in definitiva della segretezza di quelle informazioni
Appunto queste sono dei passaggi delle motivazioni
Che attribuiscono
Spiega Enzo autorizza al sottosegretario alla Giustizia sia del carattere riservato il segreto
Dell'atto che ha passato per fare poi un intervento parlamentari far fare un intervento parlamentare collega Donzelli sempre di Fratelli d'Italia
E
Del Mastro appunto era consapevole sia del carattere segreto secondo i giudici che lo hanno condannato sia della
Concreto il pericolo che la divulgazione e di quelle informazioni
Punto potevano poteva rappresentare
E sempre a proposito di i giudizi l'abbiamo anche visto all'inizio dativo al quinto ricorso al quinto ricorso respinto tuonava troppe impugnazioni
Filippo Facci sul Giornale questa mattina a pagina tredici
E ricapitola tutto primo grado Tribunale di Brescia due mila ventitré con condanna a un anno e tre mesi corte d'appello due mila ventiquattro conferma Cassazione due mila ventiquattro conferma
Poi ancora la
Con una conferma con un rinvio parziale
A cui ha fatto seguito ancora l'appello che aveva riconfermato comunque due mila venticinque e adesso la Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso straordinario di da vivo
Cinque impugnazioni tutte respinte normale normale per chi aveva le aveva additate come uno dei principali problemi della giustizia e per chi addirittura proponeva l'oltraggio alla Corte contro chi avesse
Pretestuosamente proposte ho ancora delle responsabilità pecuniarie degli avvocati chiarissero perseverato
Ma aggiungiamo nuovi quando all'epoca dal vivo parlava appunto era un magistrato magistrato del pubblico ministero passato a fare il giudice della Corte di Cassazione
Era un esponente della politica togata appunto avendo poi ha ottenuto anche un seggio al Consiglio superiore della magistratura e quindi parlava con quelle parole
Parole dimenticate nel momento in cui è diventato imputato e poi condannato
Il tempo è finito avremmo voluto leggere ancora qualche altra notizia ma siamo arrivati alla termine di questa puntate quindi di auguriamo può proseguire
Intorno all'ascolto degli altri programmi di radio radicale cupa un arrivederci a risentirci alla prossima settimana