Il rovescio del diritto - La pillola

La grave crisi
Che ha colpito che sta colpendo dal tempo
Ma in modo assai accelerato in questi ultimi mesi
La Corte penale internazionale
E sotto gli occhi di tutti
I due più clamorosi più recenti mandati di cattura internazionali emessi nella sua storia
Quello contro Panatta Vladimir Putin è quell'altro contro leggermente amiamo
Nessuno l'ha più plastica dimostrazione
Il primo tecnicamente dunque un latitante internazionale viene invitato accoratamente dal Pontefice ad essere ospite nello Stato Vaticano
Nel trepidante auspicio di avviare un percorso di pace
In quella stessa guerra che gli è costata sull'ordine di cattura
Il secondo latitante internazionale a sua volta
Sta se possibile implementando le strategie belliche che gli vengono contestate come crimini contro l'umanità
Incassando preventive rassicurazioni di non esecuzione del mandato in caso di viaggi all'estero
Anche da parte di Stati tra i quali l'Italia per esempio dell'ente al trattato di Roma
A conferire un ultimo tocco surreale al quadro della vertiginosa crisi di questa nobile istituzione internazionale
Giunge la notizia che la Libia in questi giorni starebbe procedendo al suo riconoscimento
Dicendo sì esterrefatta per la gravità dei reati dei quali accusato
Il suo generale al-Masri che tutti ricordiamo e abbiamo conosciuto
E si dice soprattutto assolutamente estranea alla decisione del Governo italiano di non dare esecuzione all'ordine di arresto
Restituendo al suo Paese con un comodo volo di Stato con tanto di manifestazioni di giubilo
Al suo arrivo una notizia
Clamorosa che al momento sembra passare inosservata
Come se non bastasse
Occorre dire che sin dalla sua costituzione poi nel corso degli anni
Sono sorte non poche non banali perplessità nella comune nella comunità internazionale dei giuristi
Sulle regole di funzionamento della corte
Con particolare riguardo alla pienezza dell'efficacia dell'esercizio dei diritti di difesa delle persone incriminate
Un esempio per tutti i tempi biblici e praticamente indefiniti e Dean determinanti della custodia cautelare
In attesa di un definitivo pronunciamento nel merito
Eppure le ragioni
Politiche nobilissima e che ispirarono la costituzione della Corte penale internazionale restano intatte
I crimini barbari contro l'umanità commessi dagli Stati e dai suoi governanti in tutto il mondo non possono e non debbono rimanere impuniti
La storia ci ha insegnato la crisi di credibilità dei tribunali internazionali costituiti ad hoc
Ad iniziare da quello storico di Norimberga contro il nazismo
Credibilità inesorabilmente vulnerata dei rapporti di forza squilibrati tra vincitori e vinti
Istituzione di una Corte penale internazionale cioè di una istituzione giudiziaria per l'esistente alla commissione dei crimini che si intende perseguire
E rese indipendente dalla ancora una volta precostituita mutilare multilateralità dei suoi componenti
Ovviamente tra i soli Stati che ad essa hanno aderito fu allora il resta oggi è l'unica risposta frazionale
A quell'obiezione di fondo ed è assolutamente certo per tutti coloro che abbiano a cuore la tutela e la salvaguardia dei diritti fondamentali della persona aggrediti dalla forza brutale semplicemente invincibile che uno Stato in guerra con altri Stati UE al suo interno in grado di esprimere che quella violenza quell'orrore non possono rimanere impuniti
I crimini contro l'umanità hanno bisogno di un giudice sovranazionale precostituito indipendente che li analizzi che ricostruisca il giudice
In un meccanismo processuale in grado di garantire il diritto di difesa del peggiore dei criminali alla stessa stregua e nella stessa misura di qualsivoglia cittadino
Imputato di qualsivoglia genere di reato
La Corte penale internazionale ma certamente ripensata ma per rafforzarne la credibilità l'autorevolezza
L'efficacia operativa non certo per distruggerla consentendo in tal modo né i fatti una sorta di impunità per i crimini internazionali contro l'umanità
Buona giornata a tutti