La fine del "Sistema Infinito"

Buongiorno
Buongiorno a tutti
Signor sindaco di Milano Giuseppe Sala
Signor Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana
Autorità tutte signore e signori buongiorno
Ho il piacere di darvi il benvenuto a questa giornata organizzata dall'associazione Spazio aperto per la presentazione della proposta alla fine del sistema infinito
Ora diamo la parola per i saluti di benvenuto al sindaco di Milano Giuseppe Sala cui seguirà il presidente di Assolombarda Alessandro Spada grazie
Buongiorno a tutti
Ecco
L'attrice riportare il saluto della città questo incontro che ha dedicato a un tema molto spesso trascurato quindi ringrazio anzitutto gli amici di associazione
Fazio aperto per aver organizzato questa iniziativa ma soprattutto per il lavoro che portate avanti
Continuamente questi anni in ambiti diverso tempo dove avete portato un grande contributo di professionalità di competenza inedite
Abbiamo tutti che la situazione del nostro sistema penitenziario e per molti versi grammatica Bongiorno
Al Presidente del Senato
Pensare di entrare e alla chetichella ma direi che non è la cosa più semplice del mondo
Però Presidente del Senato no pesanti entra alla chetichella ma non è la cosa più semplice del mondo proprio Presidente del Senato
E ed è una situazione drammatica sia per gli operatori del sistema certamente per le persone che vivono la reclusione sappiamo che le strutture italiane
Carcerarie italiane sono in gran parte obsolete quando non fatiscenti
C'è sempre un tema dei fondi in tante materie ma rispetto le cacce senz'altro e poi c'è il problema che ormai è cronico del sovraffollamento carcerario
Che aggrava questa situazione di estremo disagio
Che il nostro sistema faccio fatica a funzionare
è dimostrato
Purtroppo dalla frequenza con cui chi esce dal carcere ricade nell'illegalità
è vero recentemente anch'io spesso espresso perplessità rispetto a casi drammatici come quello avvenuto a Mila no di cui tutti siamo conoscente conoscenza il caso
De Maria suicida in Duomo dopo aver commesso un femminicidio è un tentato omicidio mi sono chiesto perché fosse libertà
Ma sono totalmente consapevole come credo tutti noi e sono casi limite perché casi limite non devono minare la fiducia nei percorsi di reinserimento che pure vengono realizzate tra mille difficoltà vero rimane il fatto che
Ripeto al di là dei casi limite noi sappiamo che il la recidiva
In Italia si aggira intorno al settanta per cento quando ci sono dei buoni e dei seri inserimenti non è che diminuisce diminuisce
Dalla magicamente in senso molto positivo per cui la via è senz'altro quella come sottolinea oggi l'associazione Spazio aperto ampi è un interessi tutti spezzare quel sistema infinito per cui anche a causa delle difficilissime condizioni di vita all'interno degli istituti penitenziari
Ristretto naturalmente portato alla recidiva e quindi di nuovo al carcere in un circuito difficile da interrompere ora l'amministrazione comunale
Non ha competenze specifiche materie ma sta cercando di fare la sua parte
Come
Per esempio abbiamo istituito nel due mila e dodici la figura del Garante dei detenuti
è stata firmata la Carta deontologica dei giornalisti dei questo importantissimo per l'informazione
Sui detenuti
Qui è sorta la prima casa famiglia protette per madri detenuti
E ricordo anche iniziative pionieristiche per esempio nel gennaio del ventitré un servizio di assistenza né grafica all'interno delle carceri che un segno tangibile considerare chi sta in carcere cittadino con tutti i diritti
Oppure un protocollo promosso dalla Città Metropolitana per la redazione di uno sportello di lavoro
E dei diritti
L'istituto di Bollate opera
E San Vittore due anni fa l'abbiamo fatto
Inoltre collaboriamo all'inserimento degli ex detenuti attraverso il c'è la banca che il centro di mediazione del lavoro
Poi mettiamo a disposizione centotrentadue postazioni all'interno dei nostri servizi per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità e messo alla prova grazie alla convenzione con il Tribunale di Milano
E abbiamo sottoscritto
Pochi mesi fa una convenzione con il Tribunale per i minorenni per ospitare i lavori di pubblica utilità
Minori giovani adulti autori del reato allora non vi dico queste cose ovviamente per dire il Comune fa papà
Ma per andando a chiudere per esprimervi la la nostra consapevolezza che troppo non c'è una bacchetta magico o una mossa che una volta fatta risolve tutto bisogna fare varie cose bisogna che tutti noi facciamo la nostra parte
Io bisogna che facciamo perché nel esporci a
All'azione nel fare le cose capiamo capiamo di più e io vi devo dire personalmente ho capito molto di più durante le esportiamo fatto lavorare
In Expo come volontari tra i cento e duecento detenuti di Bollate
E ovviamente io lì all'interno di quel milioni metri quadrati ci passavo giorno e notte ci stavo lì e quindi parlava anche coi muri ma parlando coi detenuti ho capito quanto fosse importante per loro
Sentirsi normale poter parlare di cose normali non ecco le straordinarie con i distruttori parla loro parte contribuire lo confesso questa cosa mi ha abbastanza aperto gli occhi per cui noi continueremo a fare tutto il possibile
Per far sì che vengano dati a chi ha sbagliato l'opportunità che si rispetti il dettato costituzionale
E che poi quindi le recidive siano
Nel fisiologico il settanta per cento è qualcosa di inaccettabile grazie a tutti voi
Grazie Sindaco diamo la parola ora al presidente di Assolombarda Alessandro Spada grazie
Grazie buongiorno a tutti
Ringrazio anzitutto beh saluto tutte le autorità presenti ringrazio anch'io spazio aperto per per avere invitato in questo portante
Appuntamento perché il tema trattato è un tema che di sicuro nostro interesse
Viviamo in un tempo in cui le sfide sono sempre più complesse e toccano sia le nostre vite e anche il nostro lavoro do ricordo i loro ricordato già anche altre volte il discorso di fine anno del presidente Mattarella
Che ha detto chiaramente sul tema dei detenuti che i detenuti devono poter respirare un'aria diversa da quella che li ha condotti alla illegalità e al crimine
Ecco presidente in questo caso proprio sottolineato un tema che seppur non ci tocchi direttamente ma comunque ci deve riguardare e ci deve e ci deve interessare quindi l'invito qual è l'invito a quello di un cambio di prospettiva che ha reso necessario soprattutto perché
Tutti questi temi riguardano l'organizzazione e la vita di all'interno dei carceri dalla dalla dal e si devono affrontare problemi che sono problemi molto importanti dal sovraffollamento
è sicuramente il il primo problema sovraffollamento che poi porta ad un alto tasso di suicidi e poi dopo ci sono c'è l'importante problema del reinserimento sociale
Ecco quindi in qualità di rappresentante di IED un di un'associazione d'impresa che da sempre si distinguono per qualità e innovazione per per flessibilità che l'attenzione di quelli che sono tutti quanti i temi voglio dire che anche nel nostro DNA c'è questo questo tema importante della responsabilità sociale responsabilità verso la comunità che quindici chiama ad essere attenti a questo tema imprenditore
Contemporaneo oggi è responsabile socialmente e non lo fa per decreto lo fa proprio per per scelta personale perché sa che deve ridare qualcosa alla alla comunità e questo secondo me è un tema molto molto importante la coesione sociale è per noi un aspetto che è assolutamente fondamentale
E troppo spesso viene viene messo alla prova viene messo alla prova soprattutto per quanto riguarda il tema grande che qua a Milano affrontiamo sempre di più delle delle diseguaglianze della marginalità e poi dopo anche della sfiducia che c'è in in molti di noi quindi noi come come imprenditori siamo profondamente consapevoli che a anche se non abbiamo in mano la le gli strumenti per poter agire da questo punto di vista però abbiamo la responsabilità quindi di solo di produrre ricchezza ma anche il l'opportunità di poter generare all'interno dei dei cittadini dei carcerati fiducia opportunità e futuro quindi il nostro impegno si poggia proprio sulla sull'etica della legalità una legalità che deve essere innanzitutto un tema di rispetto delle regole un principio assoluto sul quale dobbiamo essere tutti d'accordo non è possibile transigere
E su questo tema si gioca la sfida cruciale al centro di questo di questo di questo incontro di oggi che quella del all'inserimento dei detenuti all'interno della società
Questo tema è fondamentale perché siamo tutti convinti che un detenuto che esce dalla vita carceraria senza strumenti senza formazione senza relazioni e senza dignità
E destinato purtroppo è troppo spesso a ritornare indietro perché la mancanza di opportunità
Non non non gli fornisce altri strumenti e in questo caso e anche una mancata sicurezza per per tutta la comunità ecco perché il problema un problema che ci tocca tutti seppur giustamente chi ha sbagliato deve rispondere delle proprie azioni senza indugi senza sconti è importante però sottolineare anche quella che deve essere la parte di reintegrazione
Una società attinta responsabile verso la sua comunità
Non si limita solo punire ma al contrario deve anche educare accompagnare e ricostruire e l'impresa in quanto custode di comunità in cui opera può fare la differenza attraverso dei percorsi che sono percorsi di formazione e di lavoro per tutti noi
Io lo lo ripeto spesso il lavoro è più di un contratto e un riconoscimento è un'appartenenza
è un un motivo che dalle persone la fiducia di guardare avanti al futuro e di guardare con con grande team misto questo
Deve essere un tema che deve essere dato l'opportunità anche ai detenuti e la chiave
Con cui una persona può ripartire ricostruire la propria identità e partecipare alla costruzione di quello che il il bene comune sono convinto che una società che accompagna e che responsabilizza è una società anche soprattutto previene quello che poi dopo potrà potrà cadere e genera soprattutto fiducia all'interno all'interno di tutti noi carcere quindi può tornare ad essere quello che anzi deve tornare ad essere quello che la Costituzione ci chiede che sia un luogo quindi di educazione e non un luogo di di emarginazione questa naturalmente è la sfida e questa per chi crede nel valore del sociale dell'impresa e anche secondo voi una grande opportunità un'opportunità di fare bene ma soprattutto un'opportunità di fare del bene lavorare tutti insieme per una legalità che non esclude ma che responsabilità con questa è la nostra sfida era nostra sfida come come impresa e come come cittadini e penso che sia la sfida di tutti noi grazie volano una
Grazie presidente interverrà ora il presidente dell'associazione Spazio aperto Marco Martel luci
Buongiorno a tutti presidente sindaco grazie grazie di essere qui ringrazio tutti coloro che sono intervenuti in questa giornata perché è un po'il coronamento di un lavoro che dura da parecchio tempo
Noi siamo un gruppo di professionisti e prima ancora di amici
Spazio aperto un luogo che si è venuto a consolidare nel tempo
Spazio aperto oggigiorno chiedo scusa se mi poteva attivare gentilmente le slide spazio aperto oggigiorno prova a trovare soluzioni concrete
Hai problemi paese e lo facciamo provando a mettere insieme le nostre competenze
Siamo veramente variegati all'interno del gruppo abbiamo ingegneri avvocati
Cioè proprio medici è veramente ampia ampio il parterre
E quello che proviamo a fare realizzare proposte che siano studiare chiedo scusa proposte che siano implementa bilia realizzabili siamo avviliti addirittura arrivati a fare drafting legislativo su alcune proposte
Sempre ovviamente con un occhio ai saldi di finanza pubblica perché ovviamente quello deve essere il nostro faro
Il percorso è lungo pensate che prima del Coni d'avevamo in di
Eduardo nel tema della medicina del territorio l'anello debole del servizio sanitario nazionale prima del comico avevamo detto che c'era la necessità di dover sostenere i medici di base
E di farli lavorare possibilmente intima all'interno delle case di comunità ahimè purtroppo c'avevamo preso
Abbiamo lavorato sul tema della valorizzazione della ricerca ringrazio il presidente Fontana perché ha raccolto questa proposta
E oggi esiste la Fondazione Italiana trasferimento tecnologico danno i teorizzata che serve a facilitare il trasferimento dei brevetti dal mondo della ricerca verso il mondo dell'imprenditoria
Abbiamo lavorato sul tema delle aziende di Stato per la scelta del buon amministratore abbiamo lavorato sul tema di Cassa depositi e prestiti come istituto di promozione all'interno del nostro Paese
Siamo partiti da qui come vedete e poter intuire questi sono il numero dei suicidi negli anni due mila ventidue due mila ventitré e due mila ventiquattro
Ieri è uscito rapporto Antigone che ringrazia Remo sempre per l'ottimo lavoro che fa e ci ricorda come un faro che non possiamo abbassare la guardia su questo tema ad oggi abbiamo già trentatré Suicidi all'interno delle carceri e pensate ben trentacinque suicidi di agenti carcerari negli ultimi venti anni
Cifre pazzesche cifre che fanno veramente rabbrividire
Abbiamo pensato quindi e ci siamo veramente applicati nel provare a cambiare il paradigma volevamo provare a capire se guardando le cose un punto di vista diverso si potesse realmente fare qualcosa
Come vedete ci sono le date c'abbiamo messo un po'per arrivare a questa idea per arrivare a teorizzare la e a realizzarla
I numeri velocemente riconoscere perfettamente abbiamo cinquantuno mila posti sessantadue mila detenuti abbiamo una recidiva enorme e abbiamo numero di istituti pari a oltre il cinquanta per cento che è stato realizzato ben quarantacinque anni fa
Quindi con standard oggi non idonei un sovraffollamento che sta raggiunge il centoventi per cento ma non c'è solo quindi il tema dell'autolesionismo come diceva giustamente il sindaco sala c'è il problema della recidiva che è fondamentale
E quella che noi vogliamo combattere in particolar modo insieme al senso di aria ferma descritto da questo bellissimo firma proprio perché all'interno del carcere non si fa nulla spesso non si riesce neanche a leggere libri un'insidia scene anche a lavorare
Molti di noi sono entrati molto di non lavorano all'interno di strutture carcerarie quindi sono realtà che conosciamo
Per questo abbiamo provato a creare una proposta che prevedesse un patto sociale tra chi ha sbagliato il cittadino contribuente e lo stato e un imprenditore virtuoso
E quindi è proprio l'imprenditore che vogliamo andare a coinvolgere come ha detto poc'anzi il Presidente nel nostro processo insieme al detenuto allo stato questi sono i nostri tre attori
Cosa chiediamo loro chiediamole ospitiamo che un imprenditore magari insieme una fondazione d'origine bancaria perché noi oggi siamo qui in Cariplo che ringrazio per l'ospitalità
Possano realizzare nuove strutture secondo gli standard più moderni strutture all'interno delle quali ci sia anche un insediamento industriale
A fronte di cosa di una concessione demaniale a fronte di una vantaggio fiscale di credito d'imposta magari nella realizzazione di queste nuove strutture secondo gli standard dettati dal Ministero di Giustizia e anche a fronte di un beneficio fiscale andando a defiscalizzare
Quello che viene prodotto all'interno di quegli insediamenti industriali d'altra parte la nostra idea è che il detenuto o Sala forare all'interno della struttura ovviamente su base volontaria quindi chi decide di partecipare a questo programma
Riconoscenti vedendosi riconosciuto
Un contratto pari un importo un salario pari al contratto collettivo nazionale di lavoro da dividere in cinque quote
Abbiamo ipotizzato che un quinto del suo stipendio possa andare lui stesso per sopperire alle necessità a cui ha bisogno compare una camicia il carcere non passa nulla bisogna avere le scarpe bisogna avere tutto
Una quota la famiglia perché ovviamente ci sono detenuti che hanno devono provvedere ai propri congiunti una quota di mantenimento per abbattere le proprie spese di detenzione
Una quota del proprio stipendio invece in diciamo giustizia riparativa il concetto di ridare indietro lo Stato il concetto di ridare indietro a chi ha subito il torto e in ultimo una quota del suo stipendio in accantonamento come tesoretto per l'inserimento una volta che si è usciti dal carcere
Diciamo quindi la volontà è quasi di dare la possibilità veramente di imparare un mestiere all'interno del sette l'insediamento industriale che si trova nel carcere e al contempo di dare piena dignità comunque a queste persone che si hanno sbagliato ma che può dobbiamo provare a rieducare oggigiorno il carcere purtroppo non riesce spesso a farlo
Lo Stato all'UIC il compito più importante perché lo Stato ovviamente dovrebbe facilitare questo percorso individuando i terreni
Individuando il perimetro delle defiscalizzazioni da concedere all'imprenditore e ancora individuando no contesto che abbiamo ipotizzato possa essere quello della conferenza di servizi per facilitare la realizzazione di queste nuove strutture
Piccole magari non grandi strutture facili anche da gestire
E qui arriva ma la parte più importante non possiamo permetterci strutto storture come quello che avviene ovviamente in altri Paesi come l'America
è necessario che il trattamento del detenuto rimanga in capo al tatto
Ecco perché l'alleanza di cui parlavo prima struttura privata all'interno della quale possano entrare gli operatori del tatto
Per il trattamento per tutto ciò che riguarda proprio la non solo il rispetto diciamo Della trattamento del detenuto d'altra parte anche per garantire che il detenuto non vada incontro a fenomeni di sfruttamento
Quindi qui noi speriamo che ci possa essere l'alleanza tra questi tre soggetti imprenditore virtuoso
Il detenuto che su base volontaria partecipa a questo programma e lo Stato che possa essere il facilitatore di questo nuovo paradigma che abbiamo ipotizzato per questo diciamo spazio aperto per noi un posto dove speriamo di fare veramente over governante ovvero proporre proposte ne abbiamo altre in cantiere stiamo lavorando sul tema delicatissimo
Delle morti sul lavoro abbiamo forse individuato anche lì un piccolo tassello che potrebbe facilitare e migliorare questo delicato sistema e stiamo lavorando anche sulla recupero per esempio dei senza tetto abbiamo quindi altre idee in corso io ho terminato e vi ringrazio per l'attenzione grazie per essere qui oggi
Grazie grazie
Signori signori ora diamo la parola al presidente del Senato della Repubblica Ignazio la Russa grazie
Grazie innanzitutto dell'invito un saluto a tutte le autorità politiche militari a tutti voi
E ho voluto io
Non parlare durante i saluti ma ascoltare prima Walter luci per capire bene
Il senso di questa proposta che conoscevo superficialmente
E devo dire che è molto convincente certo come tutte le cose
Innovative incontrerà problemi ostacoli e quindi dico subito che mi dichiaro disponibile a favorire un incontro con le autorità politiche al ministro della giustizia i sottosegretari
Anche al Senato magari informalmente l'invito a pranzo dalla al Senato per fare dando una chiacchierata col ministro e i due sottosegretari che conosco peraltro ovviamente per personalmente perché la mia disponibilità a favorire per quanto possa io essere utile perché conosco
Anche perché ho fatto l'avvocato penalista fino a ieri in pratica e conosco bene la situazione delle carceri non è da oggi la mia convinzione che accanto alla certezza della pena
Che è assolutamente importante sottolineare chi sbaglia deve pagare la pena secondo quanto prescrive la legge e quindi anche con gli eventuali accorcia menti di pena previsti dalla legge ma quello che la legge prevede deve essere pagato e quindi la non disponibilità da parte mia in linea teorica perlomeno ai indulti ad amnistie
Mentre che il c'è questo convincimento d'altro lato è altrettanto forte il convincimento che la pena debba essere scontata in condizioni di assoluta civiltà cosa che oggi non avviene non avviene per mille motivi
Non avviene perché si è ritardato troppo a costruire nuovi luoghi di detenzione io ricordo che ero ministro della Difesa dodici anni fa
Di e via all'allora era centrodestra quindi la colpa è del tre a sinistra di tutti devi all'allora ministro della Giustizia su sua richiesta anche le leggo nelle caserme che potevano facilmente essere adibite
Al luogo di detenzione soprattutto per chi da aveva da scontare gli ultimi anni e che si immagina non sia propenso a scappare insomma quando manca poco il detenuto ossa
S scappa a voi acchiappano ne fa di più dei carcerati
E però non è successo nulla
Le caserme son rimaste vuote nel più delle il più delle volte il tentativo di fare nuove carceri qualche volta c'è stato ma con una lentezza esasperante e la situazione è ancora questa
Adesso il governo
Mi dice e non ho motivo di dubitare che ha approntato un piano più serio che nel passato passaggio di destra e di sinistra
E io ho motivo di credere che qualcosa di nuovo avverrà ma se anche si divertisse la tendenza a non far seguire alle parole i fatti e quindi per una volta alle parole seguissero i fatti ci vorrà del tempo
Ci vorrà del tempo esattamente come ci vorrebbe del tempo per questa proposta
E quindi questa proposta io la vedo inserita in questo progetto da qui a due tre anni
Di offrire al mondo carcerario un quadro diverso un quadro
Più accettabile il tema di civiltà e di umanità
Abbiamo sentito i numeri
In pratica in carcere c'è più del il doppio delle persone
Di quante le carceri ne possano contenere attualmente questo è andato in certi luoghi addirittura quasi il duecento per cento ovunque più del cento per cento mi pare proprio in tutte le carceri
Ed io ho letto anche il numero dell'autolesionismo addirittura dei suicidi che in parte però dipende dall'aumento del numero dei
Delle persone che stanno in carcere cioè non bisogna confrontare solo il numero ma il numero anche in relazione ma non è una consolazione naturalmente comunque e comunque molto molto alto e allora questo dato
Non è che lo possiamo accantonare per due tre anni e poi vediamo ammesso e concesso che in due-tre Annone non concessa è concesso che in due tre anni si troveranno
Capacità come quelle proposte da spazio libero semplicemente aumentando i luoghi di detenzione
Per ferroviarie devo dire che l'EUR anche recentemente sono stato a visitare un carcere a Roma Pasqua
E devo dire che al di là del sovraffollamento
Il cambiamento rispetto ai primi anni in cui facevo l'avvocato
O addirittura quando ero universitario avuto motivo anche allora
Di conoscere
Le strutture carcerarie
Il cambiamento c'è nella organizzazione
Cioè oggi all'interno degli istituti di pena bisogna darne atto ai direttori al personale
C'è uno sforzo c'è la sala cinema c'è una sala giochi c'è la sala cucina c'è anche ci sono un sacco di cose il problema principale però rimane
Il sovraffollamento e dall'altro lato
L'aria com'è che l'avete chiamata
Vari afferma come il titolo del film
L'aria ferma cioè il fatto che la maggior parte dei detenuti non ha niente da fare qualche volta non vuole fare niente ma la maggior parte delle volte anche volendo non è niente da fare su questo bisogna insistere
Io mi sono permesso di sottolineare che va approfondita nell'attesa di una soluzione
Che come ho detto prima mi impegno a a favorire colloqui il dialogo non so se poi
Ne ne ne trarranno conseguenze positive spero di sì ma intanto mi impegno a favorire
Il tentativo di creare una norma emergenziale che valga magari solo due tre anni e poi poi grosso modo si ritorni a ad altre norme
E in particolare o sottolineato che esiste
Una proposta che è stata già bocciata ma può essere riproposta
Devono il parlamentare di non deve non di centrodestra Giachetti che lavora su un dato già esistente
Che la liberazione anticipata voi sapete che se uno tiene buona condotta sconta meno carcere
Di quando una pena gliene abbia inflitta e sono quarantacinque giorni ogni sei mesi non sono pochi e quarantacinque giorni di scontro ogni seme significa novanta giorni all'anno
Nella sua proposta bocciata Giachetti diceva aumenti a Mola non ti molto per sempre di molto per i prossimi due anni in modo da avere anche un effetto sfollamento chiamiamolo così delle carceri ecco io credo che a questo bisognerebbe magari riflettendo aggiungere un
Un surplus un plus
In condizione di ammissibilità intendo dire
Chiediamo che venga applicata a favore di chi fa qualcosa o si dichiara disponibile a fare
Qualcosa di positivo non basta come buona condotta non avere non avere fatto niente di né di negativo chiediamogli che faccia qualcosa di positivo
Ho anche detto che è un elemento secondo me essenziale che sia chiaro che non potrà goderne
Chi
Si muove in maniera aggressiva e via ovvio lei o peggio violenta nei confronti delle della polizia penitenziaria davanti della guardia carceraria polizia penitenziaria siamo se non si offendono
Bene cioè mettiamo de dei paletti
Ma proviamo per un paio di anni è la mia idea ripeto a titolo personale
Ne ho parlato con anche con la Presidente del Consiglio
Prima ha detto verifichiamolo col partito verifichiamolo col centrodestra per adesso Ignazio se tu ritieni di farlo a titolo personale io nonno niente in contrario anzi è un sasso nello stagno che può servire
A far partire un dibattito che Giorgia Meloni considera assolutamente importante
E questo io faccio anche alla mia presenza oggi vuole essere per quel che posso non mi illudo di di avere bacchette magiche figurarsi
Anzi se qualche volta al contrario se dico una cosa diventa va be'ma questo non c'è già un'altra storia
Di essere di aiuto al confronto su questo che è un tema
Molto interessante perché non solo si occupa come Effetto
Come affetto e non come immediata conseguenza del sovraffollamento ma si occupa dell'altro grande problema che è quello della della recidiva perché i credo che questo progetto
è è quello della recidiva e la recidiva e nella testa del detenuto nel senso che il detenuto divide via vi assicuro io ho avuto molto a che fare con persone
Sono stati in carcere per la mia professione non sempre quelli che non sono stati ingaggiati chiamano irregolari
E loro si qualificano gli irregolari cioè loro
Entrano i non molti che è normale che debbano vivere tra il fuori e il dentro bisogna spezzare questa questa catena non ci sono regolari e irregolari anche perché già altre volte chi sta in carcere non è molto
Peggiore di chi sta qualche volta per sbaglio fuori può capitare anche questo naturalmente o viceversa naturalmente e allora non non mi dilungo oltre sappiate che da parte mia e per formazione personale e per formazione professionale
Ma anche perché nella mia formazione politica questo è un tema importante e io ho cominciato a fare l'avvocato finisco con un'annotazione personale
Ho fatto un un apprendistato fra l'altro con due grandi avvocati un Lea Michele Saponara il primo e l'altro era De Marsico fratello dell'ultimo ministro di Giustizia
E incerto imparato moltissimo da loro e poi De Marsico è un anziano quindi faceva solo grandi processi eravamo io lui ce li studiavano insieme augura tutti ne Hilaire i neo avvocati di avere un'opportunità come quella che ho avuto io
Ma
I miei primi processi
Diciamo il settanta per cento nei primi anni dei primi due anni
Erano ragazzi di destra che venivano arrestati perché avevano fatto un volantinaggio davanti a una scuola perché erano rimasti coinvolti in una rissa perché venivano accusati ingiustamente in quel caso di chissà quali
E non è difeso terroristi ma ragazzi che facevano politica naturalmente a tutti gratuitamente quindi il numero dei clienti aumentava visto ad occhio ogni tanto poi tornava
Qualche dopo qualche anno qualcuno che aveva fatto politica imputato di rapina mi sparava un saluto romano e pretendeva di esserci
Difeso gratuitamente cosa che facevo lo stesso senza rispondere al saluto naturalmente alcol fragile per cui la conoscenza dei di di della loro mentalità anche di chi è stato solo occasionalmente coinvolto la conosco bene e credo e credo che questa formazione
Quindi abbia influenzato anche il mio agire in politica
So bene concludo
Che è una cosa e pagare
Ti sbagli pagare fino in fondo selvaggi senza sconti non previsti dalla legge
Un'altra cosa e avere il dovere non solo di far vivere in maniera umane civile la detenzione ma di provare come fate voi meritoriamente a far sì che l'esperienza in carcere sia una tantum e non ripetuta grazie a deve fare
Scusate se me ne vado con un aereo privato a Monaco vedere l'Inter e voi capite
Grazie
Grazie
Segue adesso uno spazio di approfondimento e discussione chiamiamo ad intervenire Adriana Blasco sostituto procuratore presso il Tribunale di Milano
Irma Conti
Irma Conti membro del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale
Maria Milano Franco D'Aragona provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria
Andrea Cavaliere membro della giunta dell'Unione delle camere penali italiane
Modera l'amico avvocato Dario Gareri di spazio aperto grazie
Avrei preferito una sedia va bene
Buongiorno a tutti è un piacere essere qui anche una grande emozione perché finalmente
Come diceva prima
Marco Martel luci vediamo i frutti di un lavoro che è durato un bel po'di tempo
Consentitemi di ringraziare per la sua presenza che importante anche per l'impegno che ha preso oggi il presidente del Senato
Onorevole la Russa
è tutte le autorità civili e militari che ringrazio per la presenza consentitemi però di ringraziare personalmente il presidente Fontana
Perché è stato il primo
Soggetto politico
Che ha avuto visione perché quello che manca nel nostro paese diceva bene prima il presidente del Senato ma siamo consapevoli dei tempi questi progetti non si realizzano in poco tempo però bisognava revisione perché se non si comincia non si potrà mai arrivare a una conclusione e quindi dicevo ringrazio il presidente Fontana perché ha avuto visione
Speriamo che questa visione posso portare anche con l'aiuto gli altri partner istituzionali a una realizzazione concreta ma realizzazione concreta perché fondamentalmente al di là di quello che è l'intento di spazio offerto noi crediamo realmente che questo sistema infinito possa essere spezzato ed è il motivo per cui abbiamo oggi voluto invitare dei rappresentanti istituzionali e non che potessero parlarci
Della proposta per capirne i limiti per capirne le reali possibilità di applicazione e continuare a lavorare perché state sicuri noi continueremo comunque a lavorare per portare avanti questo progetto e tanti altri progetti così come diceva prima
Il presidente Martell uccisi detto questo io vorrei partire con prima di dare la parola i relatori vorrei partire con una citazione citazione nel senso che prendo spunto dai lavori della Commissione Zahavi
Che sapete essersi occupata proprio della realizzazione di una struttura carceraria oppure un progetto che abbia a che vedere con quello che è stato definito nel progetto il carcere della Costituzione
Bene leggendo i lavori della commissione Zahavi abbiamo modo di leggere la base di partenza per progettare il carcere della Costituzione sta nel considerare in prima istanza la imprescindibile finalità rieducativa della pena
Che richiede l'utilizzo di attività trattamentali per le quali ha notevole rilevo la qualità dello spazio che notoriamente influenza la vita delle persone
Il modello architettonico del carcere della Costituzione rispettoso della dignità e dei bisogni della persona reclusa e dei suoi diritti aderisce alle finalità di risorge risocializzazione della pena
Bene
Siamo tutti convinti che questo sia l'unica strada e lo diciamo non per presunzione e allora proviamo a capire in che modo possiamo realizzarlo
Prima
Persona chiamata intervenire la dottoressa Adriana Blasco
Ci dispiace che non sia potuto venire il procuratore viola ma siamo estremamente contenti che invece sia venuto una dottoressa basco perché la dottoressa Blasco e membro della commissione del CSM
Di ricerca delle soluzioni alle problematiche connesse all'esecuzione della pena e alla tutela dei diritti dei detenuti e degli internati
E quindi chi meglio di lei può ovviamente darci quelle che sono le sue idee
Su quella che la nostra proposta allora io inizio dicendo facendo una premessa tutti sarò estremamente rigoroso nel nei tempi purtroppo perché abbiamo dei rigidissimi tempi quindi cinque minuti per per ogni domanda per le vostre risposte
Le chiedo dottoressa quali sono secondo lei se ci sono i limiti alla proposta di spazi aperti
E lei criticità reali o comunque ineliminabili credo piuttosto che occorra mantenere dei punti fermi dell'attuale sistema dell'espiazione della pena all'interno e all'esterno nel circuito carcerario che la proposta non può travalicare
E cito un passaggio che mi ha colpito molto nella proposta di stanza Berto anche perché è stata ripresa da tutti gli altre anche delle altre autorità che sono intervenuta prima di ma proporzione spazia presto nella parte in cui ritiene leggo il passaggio di interasse che solo la collaborazione è stato privato possente intimamente riuscire a spezzare insiste all'infinito della recidiva attraversi lavoro ora un riferimento quello che spazia aperto fa all'umili di bile binomio carcere recidiva da parte del detenuto che in realtà non è nuovo nel dibattito nazionale che vende invocata anche Rambotti io lo ricordo
Allorquando quand'era ancora in corso il parere del Parlamento sull'originario schema di decreto legislativo di riforma dell'ordinamento penitenziario che poi non venne varato
Venne affermato che sarebbe stato davvero amaro se il destino di quella stagione riformatrice iniziata nel due mila quindici con la felice intuizione degli stati generali dell'esecuzione penale si fosse arrestato con la beffarda spetta presa d'atto che soltanto il carcere
E non anche le misure alternative alla detenzione o efficacemente svolge la funzione
Di Serra diciamo io chiamo il presidente e il sindaco buona giornata scusi dottoressa
Solo il carcere dicevo può efficacemente svolge la funzione di garantire la sicurezza dei cittadini e di ridurre il rischio di recidiva un recente articolo comparso sul web sul Corriere della Sera all'indomani della vicenda di Emanuele De Maria mi consenta di dare nome e cognome
Alle pagine o ancora oggi segnala che il sessantanove per torna delinquere il sessantanove per cento di coloro che espiano la pena il regime carcerario e soltanto il diciassette per cento di coloro che espiano la pena in tutto infatti vittima alternativo
E la ragione per cui mi ha colpito riferimenti alla recidiva e che però ritengo un sano esercizio di realismo politico sul concetto di recidiva
Imponga di non dimenticare che il richiamo ai tassi di recidivanza può essere fuorviante
Perché non considera un dato e cioè che le misure alternative per definizione vengono concessi ai condannati più meritevoli per cui è logico ritenere che il tasso di recidiva né condannati misura alternativa
è inferiore al tasso di recidiva dei condannati il regime carcerario d'altronde le statistiche non possono neppure diventare una consolazione per le vittime dei delinquenti a spasso per non arrivare altre al paradosso di dover rispondere loro caro ci dispiace ma tranquillo che quello che ha tagliato la gola
Atteo volto familiare di entra nel soltanto nel diciassette per cento dei tagliagole intera alternativa al carcere quindi rappresentanza del mio ufficio io sono disponibile
A qualsivoglia momento di confronto purché il tentativo di spezzare il sistema infinito della recidiva non passi per la privo di Stipe affermazione che solo il sistema delle misure alternative e di quelli deflattiva alla detenzione non il carcere
Può efficacemente svolge la funzione di garantire la sicurezza dei cittadini e di prevenire il rischio di recidiva
Dottoressa con noi
Mi passi il termine poco sfonda una porta aperta perché
Premesso che come ha visto noi non abbiamo individuato i soggetti volutamente
Te a cui tra virgolette questo
Progetto possa essere applicato dico volutamente perché noi riteniamo che ci debbano essere poi delle indicazioni che tutto dovrà essere normato e ovviamente
Come dicevo prima noi descriviamo su base volontaria ma di soggetto che nelle condizioni quasi come se ci siano delle condizioni per poter dire
A mettiamo questa persona partecipare a una rieducazione fermo restando che noi immaginiamo questa rieducazione debba essere estesa a tutti i detenuti ma proprio come applicazione banale mi passi il termine dell'articolo ventisette della Costituzione
E allora per entrare proprio nello specifico questo che abbiamo toccato i temi dei soggetti secondo lei questa proposta è applicabile a tutti i detenuti o ci sono delle categorie che potrebbero o dovrebbero essere
Escluse e se sì per quale ragioni grazie guardi io penso che ci sono tre ambiti
In cui non riuscirò ad esporli tutti ma ci sono tre ambiti in cui in occorre un intervento urgente all'imprenditore sociale allo scopo di creare specifici presidi a tutela di tre categoria che ho individuato nei tossicodipendenti nelle donne in stato di gravidanza nelle materie di prole di età inferiore a un anno e nei malati in gravi condizioni
E si tratta di un intervento urgente che oltre a mettere mano alle tre e disfunzioni che è stato aperto ha individuato e Cherchi con oggi storicamente gli istituti di pena consentirebbero di mettere mano anche accrediterà abissina storture
Generate proprio da queste categorie di soggetti comincia dal tossicodipendente sapete tutti che nei confronti del soggetto libero al momento del passaggio in giudicato la sentenza
Penale di condanna l'ordinamento consente di derogare al principio generale che vuole l'adozione di una immediato ordine di cattura quando il residuo pena sia contenuto nel limite dei quattro anni
Residuo tarate suscettibile di salire a sei anni nei casi in cui il soggetto dia prova di essere soggetto tossicodipendente
In occasione di un gentile invito per la dottoressa Milano mi ha rivolto io ripercorso tutta l'evoluzione legislativa che negli ultimi cinquant'anni di storia italiana evidenziato una continua attenzione dello Stato italiano
Info in a tutela del soggetto di tossicodipendente Allo scopo di evitare l'ingresso in carcere a non compra Mattera l'efficacia il programma di recupero
Ma qual è la conseguenza di questo sistema ma io lo so che non l'affermazione potrebbe non rendermi popolare ma quello che è accaduto
E che spesso si è verificato che chi non era tossicodipendente lo è diventato ha lo scopo di sottrarsi diciamo all'espiazione della pena il regime carcerario
Quindi sostanzialmente io ho ragione di ritenere che le attuali disfunzioni del sistema posta a presidio del tossicodipendente tanto per citarne una categoria possono essere arginate con un duplice intervento nella se quanti direzioni innanzitutto quello di omogeneizzare per tutti condannati detenuti indipendentemente dallo stato di tossicodipendenza
Il limite di pena in presenza del del quale accedere allo stato di alla allora lo sospensione l'ordine di carcerazione riportandolo per tutto a quattro anni ma soprattutto con l'intervento urgente
Dell'imprenditore sociale attraverso la previsione di un nuovo modello di Governo e della di gestione della presenza del tossicodipendente nel regime carcerario il nuovo modello che solo ed esclusivamente in presenza di una certificazione seria
Dello stato di tossicodipendenza
Con misure di il transito diretto del tossicodipendente nell'attuale
Sistema carcerario il loro destini unicamente direttamente all'interno di quelle strutture detentive situate
All'interno del perimetro carcerario secondo la proposta che formula spazio aperto tecnicamente attrezzate per il recupero coatto del tossicodipendente e parlo di recupero otto quatto Perca
Non diciamocelo chiaramente il tossicodipendente sì un malato ma è un malato qui non può essere garantito il diritto previsto dall'articolo dalla costituzione di determinare liberamente la sua la sua cura perché un malato pericoloso per la collettività e allora io ritengo che il perno di questa strategia
In cui sanzione terapia costituiscono due facce della stessa medaglia possa essere identificato in un nuovo sistema carcerario in grado di coinvolgere il tossicodipendente
Gli imprenditori sociali incaricato della realizzazione della struttura l'apparato sanitario e ovviamente l'ineludibile intervento dell'amministrazione penitenziaria
E io ritengo che la mia proposta sia in linea con quella che formula stati aperto nella misura in cui ritengo che il tossicodipendente oppure all'interno del programma
Pera peut Chicco socio di di recupero coatto attraverso ovviamente le terapie riabilitative tessera recupero medesimo
Nulla osta che il tossicodipendente possano essere adeguatamente formato possa accedere alle attività formative diciamo di proposta formativa su qui la proposta di spazio aperto si tonda e Possa i in definitiva essere inserito all'interno della struttura industriale
Quindi per non ostando diciamo a questo l'efficacia del programma di recupero se ciò un altro minuto di tempo lei lunedì le illustro la più vasta con riferimento a quella che potrebbe essere diciamo i la le ha l'altra categoria di soggetti interessati che sono le donne in stato di gravidanza e le madri di proletari interiore a un anno e questo pesca perché noto a tutti che queste categorie di detenuti fino cioè di detenuta che non sono detenute
Perché e godevano fino alle recenti modifiche introdotte dal decreto di sicurezza di una forma di differimento
Di tipo obbligatorio per cui il transito dell'istituto di pena da parte delle donne in stato di gravidanza e delle madri di proletari inferiore a un anno non avveniva o quanto meno avveniva nel tempo necessario per poter fruire
Del differimento obbligatorio il differimento della pena è diventato facoltativo per affetto
Diciamo del nuovo decreto sicurezza per cui io ritengo che perno di un nuovo apparato destinato al trattamento di quelle detenute che per effetto del decreto di sicurezza non potranno più fruire tout-court del differimento della pena
Possa essere identificato in un nuovo sistema carcerario che coinvolga ovviamente ancora una volta quattro attori
La detenuta madre o L'Abate la madre di prole di età inferiore o a un anno l'imprenditore sociale l'apparato penitenziario e chiaramente l'ineludibile
Coinvolgimento dell'apparato sanitario a cui dovrà essere è affidata la cura delle madri e Dini e dei minori e attenzione che questa proposta non incontra alcuni limite perché nulla osta acché la detenuta in stato di gravidanza fatta eccezione per il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro o la madre di prole Tita interiora a un anno potrà accedere alle attività lavorative
Su cui la proposta di spazio aperto si fonda
Grazie grazie dottor
Grazie per che quello che noi intendevamo il confronto dell'incontro di pensieri è proprio questo il Lecce ha fornito degli spunti molto interessanti
Avvocato Irma Conti componente del collegio dei garanti è un piacere
Sì proprio la presenza
Ne abbia avuto già il piacere di averla nella presentazione della della proposta ma per noi che un partner imprescindibile in tema di carcere non si poteva non parlare non avere come interlocutore il garante dei detenuti che allora vado subito a la domanda
Visto il ruolo e visto diciamo il la posizione privilegiata nella analisi concreta di quello che il mondo del carcere in Italia quanto una concreta realizzazione di questo progetto possa passare e quindi non ci possono essere resistenze tramite da un imprenditore sociale quindi da un soggetto privato facendo chiaramente capire sin da subito che uno dei principali
Siamo meriti di questa proposta mi dispiace che non c'è il Presidente
La Russa e il fatto che sia a costo zero per lo Stato non dimentichiamolo l'appetibilità oltre che per quello che noi immaginiamo essere la effettive rieducazione e l'appetibilità e quindi quanto le strutture penitenziarie potrebbero cambiare con una partenariato di questo tipo tra pubblico privato
Grazie per l'invito è veramente un piacere essere qui grazie presidente Fontana i io parto da dei dati con Maurizio D'Ettore compianto Maurizio lettere perché dopo sei mesi purtroppo ci ha lasciato
Abbiamo iniziato alle visite negli istituti
E ad analizzare i dati pensando che sia l'unico modo per immergersi nel sistema e pensare in maniera propositiva la cooperazione e la prevenzione e la tutela dei diritti delle persone private della libertà
Personale
In un anno ho percorso ottantatré mila chilometri abbiamo visto proprio due giorni fa visitando ottantacinque istituti penitenziari
Incontrando direzioni provveditori
Polizia penitenziaria e detenuti in questa immersione nel dobbiamo e vedendo le strutture
Il trentacinque per cento delle strutture penitenziarie sono risalenti al mille novecentocinquanta
Sono stati private de una adeguata manutenzione
Abbiamo istituti penitenziari in molte parti non utilizzabili nonostante gli sforzi sovrumani qui abbiamo già abbiamo altre se a Milano con la quale ci vogliamo siamo fare i complimenti per un risultato che abbiamo raggiunto insieme di recente e tutta questa situazione in alcuni istituti ci sono stanze chiuse ci sono condizioni inagibili
E allora tutta questa condizione noi dobbiamo calarlo nel sistema Paese e l'altro giorno era la presentazione di un libro fragilità del Garofoli Mattarella
E il presidente la ma Roma è intervenuto sulle infrastrutture quindi Rete ferroviaria che ci sono nel nostro Paese facendo presente che attualmente ci sono mille duecento appalti quindi cantieri
E venti miliardi di investimento perché anche lì un sistema in cui per anni non vi è stata manutenzione e quindi oggi si sta intervenendo la nostra situazione di istituti penitenziari non n agenziale
Ecco cronica e patologica
Emergenza le credo che se la risposta che la società tutte questo incontro particolarmente qualificato di oggi lo dimostra stia dando per una serie di motivazioni siamo arrivati alla centralità del carcere nella società
Perché forse abbiamo compreso perfettamente che quella di educazione se non funzionerà immette nel circuito sociale persone che poi torneranno a delinquere ed ecco qui la recidiva
E allora due sono stati quindi risponda alla domanda con questi aspetti
Con questo l'importanza di un partenariato di una presenza che immetta nel sistema fondi che mette nel sistema costi perché qui venti miliardi stanno portando dei risultati porteranno dei risultati
E servono anche il sistema penitenziario
Un altro aspetto importante sovraffollamento trattamento rieducazione su questo come garante ci siamo impegnati a individuare le le cause
Qui non ci sono colpe di nessuno è sempre un sistema con carenza di risorse le magistrature sorveglianza ancora no ma il sistema informatizzato amare piattaforme valgono un click compriamo
Qualsiasi cosa io non pretendo Silicon Valley ma insomma certamente una spinta propulsiva necessaria
E allora applicare una procedura più veloce burocratizzata semplificata con l'attenzione e conti con l'informatizzazione parliamo di intelligenza artificiale applicata l'esecuzione penale ne ha parlato con la sua collega di Montero altro giorno
Non come predetti vita votazione ne siamo in sistema vuole garanzie diritto io prima di essere garante sono avvocato penalista quindi il rifiuto e molti contesti ma qualcosa che consenta una velocizzazione una semplificazione perché è lì gap per decidere la dottoressa brillantemente ha fatto riferimento alle misure alternative per valutare un'istanza di misura alternativa quindi quelle persone che al di sotto Mon vado sui quattro anni scendo tre anni
Oggi sono e negli istituti penitenziari sono circa venti mila da sessantadue mila trecentonove al ventisette di maggio di uno stadio intero ne abbiamo venti mila persone con una pena inferiore ai tre anni
Non tutti hanno i presupposti e le condizioni per poter essere ammessi alla misura alternativa
Noi abbiamo anche delle persone che hanno appena al di sotto di diciotto mesi e andare negli istituti e vedere che hanno depositato l'istanza che un mese due mesi tre mesi quattro mesi
Di vita
è ancora ferma non è più accettabile
Torno a ripetere per la causa di qualcuno hanno e il sistema è quella mancanza di un'adeguata manutenzione o mancanza di un'evoluzione tecnica informatica alcuni dobbiamo far fronte e quindi ben venga qualsiasi iniziativa qualsiasi partenariato medicina privi anzi aria
Noi adesso faremo a breve una conferenza stampa mantici vol cosa che già nelle corde siamo andati a istituti penitenziari abbia visto che non c'è
Un'adeguata medicina penitenziaria il problema regionale il presidente conosce meglio di me e allora abbiamo insieme al DAP il garante il ministero della Salute e gli anni pm l'ottimo dottor campo ogni abbiamo fatto un accordo e partiranno qui in maniera sperimentale ma una sperimentazione che ha visto un anno di lavoro quindi dovrebbe essere una concreta contributo
Partiranno negli istituti andranno dei caravan o comunque dei medici degli strumenti per poter portare a Medicina penserà interno visti doti perché quella polizia penitenziaria carente sotto il profilo delle risorse che ogni giorno getta il cuore oltre l'ostacolo
E veramente insieme alle direzioni
Non possa e non debba a uscire per Conde risorse carenti per portare le persone in ospedale per fare dei controlli per far riviste e questo entri invece gli istituti penitenziari
Insomma tutte misure in attesa di una visione e di una adeguamento a quello che è un dinamismo e della vita di sessantadue mila trecentonove persone ma è
La vita della nostra società dinamismo Kim non coincide con la tempistica attuale grazie avvocato
Sicuramente
Il fatto che ci sia necessita di una serie di provvedimenti che vadano a interessare più aspetti dell'attuale sistema carcerario è ineludibile
Quindi diciamo che noi parliamo di questo progetto che la possibilità di immaginarsi un carcere diverso ma è normale che non possiamo non immaginare i centottantanove istituti di pena i sessantadue mila detenuti e le problematiche di salute le problematiche delle giovedì madri perché dire la dottoressa Blasco oggi come oggi era stato partorito diciamo un disegno di legge che era quello della interruzione la sospensione ma non c'erano neanche spazi adeguati quindi per le giovani madri ma ci sono tutta una serie di tematiche che ovviamente concorrono nella valutazione complessiva del sistema carcere
Andiamo avanti con i lavori
Sì Grassi
Introduciamo la dottoressa Maria Milano Franco D'Aragona provveditore regionale l'amministrazione penitenziaria Lombardia quindi un altro sguardo privilegiato sulle strutture carcerarie per lei che tra l'altro è stato anche direttore di carcere anche un'importante come quello di di di Genova
Io ho ascoltato la sua un suo intervento lì due anni fa al congresso di Nessuno tocchi Caino qui a Milano proprio ad opera lei diceva
Per un dovere di democrazia di una società che vogliamo sia definita civile credere alla funzione riabilitativa della pena
E agire di conseguenza è un dovere
Ora le chiedo
Una funzione riabilitativa oggi con delle strutture carcerarie così o solerte così fatiscenti così
Carenti da un punto di vista strutturale degli spazi delle possibilità unite poi quelle che sono le cronicità endemiche carenza di risorse di personale carenza ti economia
Rende concreto questo auspicio questo dovere
Grazie per lo spunto di riflessione e tocca un tema spinosissimo
è ovvio che ci scontriamo
Di fronte a delle strutture che sono strutture inadeguate però però io debbo dire che c'è uno sforzo grandissimo e in questo periodo di tempo la ricordato da esso l'avvocato Contri parlavamo di una cosa molto pratica perché poi quello che manca nelle nostre strutture per esempio lo diciamo era l'acqua calda diciamo anche su quale carcere su Brescia
Però che in questo periodo pre esempio abbiamo siamo intervenuti sui tetti di molte strutture della Lombardia è ovvio
Gli istituti penitenziari hanno bisogno di manutenzione
Era è vero istituti penitenziari sono risalenti alcuni di questi all'inizio del Novecento anche prima
Non sono più adeguati a quello che è Hill ordinamento penitenziario e le riforme che ci sono state ma c'è uno sforzo enorme da parte dell'amministrazione penitenziaria il mio sguardo se mi permettete questa volta non è da dentro mai da fuori
Invece a fare in modo che la pena
Sia svolta alla rieducazione sia improntata ha il cardine del lavoro come avete individuato bene voi
E e e soprattutto atta a essere con la società civile delle relazioni che siano poi portino questi frutti cioè il frutto delle al reinserimento sociale e dell'abbattimento della decisiva e poi c'è un'altra cosa che mi piace dire in questo conta esto e che c'è
Veramente una comunità penitenziaria questo l'ha ricordato anche la dottoressa Blasco appassionata del lavoro che fa e delle volte questa comunità penitenziaria riesce a supplire alle carenze
Non è poco e questo credo che pubblicamente debba essere detto
Grazie dottoressa
Lei ha detto una cosa molto importante io sono l'avvocato penalista insomma era qualche anno esercito che ho girato parecchie carcere e e ho molti rapporti contatti lo sforzo del sistema Paese e quello che riesce a
Diciamo fare andare il cuore oltre l'ostacolo però è anche vero che tutti i gessi una cosa che mi ha colpito una volta chiacchierando con l'amico Maurizio detto Re
è stato quello del i numeri di atti di autolesionismo perché è vero che il dato che colpisce il numero delle morti in carcere il numero dei suicidi ma sono decine di migliaia
Gli atti di autolesionismo e questo è una cosa che deve far riflettere e deve far riflettere ragione del fatto che molte volte ecco presa della polizia penitenziaria che in sotto numero io operatori che sono in sotto numero nonostante gli sforzi non riescono a riuscire a calmierare o comunque a ad evitare andiamo avanti con un altro l'ultimo dei relatori ma non per importanza volevamo al nostro tavolo l'Unione delle camere penali italiane imprescindibile partner interlocuzioni perché l'unione si è sempre battuta
Per i diritti delle persone per i diritti e le persone detenute in questo particolare ambito oggi ringrazio l'avvocato Andrea Cavaliere che un componente della giunta dell'Unione delle camere penali italiane a Luís ciò mi rivolgo
Con una domanda che fondamentalmente a che fare con con la recidiva la domanda è se ritiene ritiene quindi l'Unione
Che
Questo modello
Sia in grado di superare
Il problema della recidiva
è
Abbattere o eliminare noi auspichiamo il fenomeno dei suicidi in carcere l'Unione ha fatto l'anno scorso abilissimi iniziativa qui anche ho partecipato alle maratone oratorie in tutte le città d'Italia a cui ha partecipato a società civile perché importante aprire alla società civile
Ma c'è un iniziativa che continua a essere presente sulla pagina dell'Unione camere penali che quello purtroppo della triste
Presenza di soggetti che si suicidano e allora attenderà la parola su questo tema grazie buongiorno a tutti un doveroso ringraziamento per l'invito per il coinvolgimento un saluto alle autorità presenti
E un ringraziamento sincero spazio aperto perché questa iniziativa novità percepiamo veramente come una ventata di aria fresca che entra in uno spazio chiuso che quello delle carceri
E credo che sia fondamentale parlarne e parlarne rivolgendosi alla società civile quindi non più solo convegni che rimangono un po'all'interno della cerca degli addetti ai lavori ma si aprono alla società civile e questo perché tra i tanti temi toccati e trattanti temi che andrebbero toccati secondo me il più importante è quello di valorizzare questa che ritengo sia una vera e propria battaglia culturale
E che quindi debba essere rivolta e combattuta tutti insieme ma soprattutto tesa a sensibilizzare la società civile
Perché purtroppo stiamo vivendo in un'epoca ormai da anni che pervasa da un populismo del giustizialismo che ovviamente rende qualsiasi scelta che vada in una direzione che posso essere percepita come di favore nei confronti dei detenuti come una scelta da criticare o comunque politicamente non non vantaggiosa
E quindi la prima cosa da fare è parlarne cercare di coinvolgere le persone che invece esattamente il contrario
Perché riuscire a migliorare le condizioni di detenzione di detenuti porta insieme a tanti altri fattori
All'abbattimento della recidiva quindi all'abbattimento del rischio che il detenuto una volta uscito dal carcere commetta altri reati e quindi è una battaglia che va in realtà a favore della società civile perché consente come ultimo risultato una maggiore sicurezza sociale questo quindi è una tipo di argomentazione che va speso il più possibile va portata all'esterno
E la recidiva
La domanda è pertinente perché si lega direttamente al Progetto apprezzabilissimo di spazio aperto
E sono i numeri dati che ce lo dicono i detenuti che sono ammessi già oggi
Al lavoro Esterno per la maggior parte hanno un tasso di recidiva veramente bassissimo rispetto anche sulla quelli che accedono a misura alternativa quindi è sicuramente una questo è una è un approdo a qui bisogna arrivare questo progetto va sicuramente portato avanti in maniera più veloce prima il presidente del Senato parlava due o tre anni possibilmente dovrebbe essere molto molto più più sollecito e come più sollecita dovrebbe essere la
L'approvazione di alcune
Di alcuni provvedimenti legislativi
A costo zero anche qui è assolutamente ragionevoli come quelli a cui ha fatto riferimento anche in questo caso il presidente del Senato la proposta della liberazione anticipata speciale che potrebbe avere un effetto deflattivo molto rapido e consentire di porre un rimedio a quel suo affollamento
Che è una delle cause dei suicidi e arrivo alla seconda domanda
Battaglia culturale dicevo e tentativo che dobbiamo condurre tutti di limitare questo dramma dei suicidi in carcere io vi chiedo di riflettere sulla a realtà di oggi che vede uno Stato uno Stato democratico come il nostro
Che non sta facendo abbastanza per evitare che dei detenuti quindi delle persone che sono affidata locusta dello Stato
Si tolgono la vita con un tasso estremamente più alto rispetto a quello che c'è all'e sterno quindi non è per forza necessario creare una correlazione tra situazioni che possono portare un individuo togliersi la vita dobbiamo contestualizzare la situazione attuale delle nostre carceri
Io credo che lo Stato italiano dovrebbe innanzitutto
Oltre alla si diceva prima la garantire la certezza della pena che comunque va garantita
E quindi atto al dovere di togliere la libertà a Chieti condannato al termine di un giusto processo però non possano e non debba togliere la speranza all'uomo che detenuto e non è poi così complicato riuscire a dare una speranza chiede tenuto la speranza è proprio quella di fare intravedere alla fine del tunnel la possibilità di raggiungere il fine pena
E di poter reinserirsi nella società come uomo sicuramente migliore in questo lavoro
è sicuramente un aspetto fondamentale quindi a mio modo di vedere il Progetto è un progetto che va sostenuto
Da tutti non solo dalle varie associazioni ma proprio dalla società civile ma deve trovare una politica che sia ricettiva perché abbiamo noi in questo momento e concludo
Una politica che a parole sì dichiara favorevole a cercare di migliorare la situazione all'interno delle carceri
Ma dall'altro approva dei provvedimenti legislativi come il pacchetto sicurezza
Che introducono nuovi reati introducono aumenti di pena e creano proprio quel circolo vizioso che porterà ancora più gente in carcere quindi sarebbe un equilibrio che consenta di risolvere questo problema grazie
Dicevo prima sicuramente la considerazione di quello che lo stato dell'arte
Certezza della pena
Però deve essere
Parallelamente appoggiata una certezza nella dignità nell'esecuzione della pena
Ed è questo il il motivo per cui noi immaginiamo un uno spazio detentivo dignitoso uno spazio rieducativo necessario
Brevemente un un altro giro vorrei partire con l'avvocato Conti
Noi abbiamo dato molto spazio a ovviamente l'aspetto del lavoro questo è uno dei punti di forza della nostra proposta
E l'aspetto che noi riteniamo possa essere diciamo risolutivo è la risoluzione di un problema che e attuale le atavico sia il fatto che il lavoro nel carcere non è da un punto di vista giuslavoristico quindi contrattuale
Valorizzato se nonno del valore ex nel lavoro extra murario quindi la nostra ed era quella di
Parificare il lavoro extra murario quindi lavoro nel nostro progetto a loro extra Murariu con dicono riconoscimento pieno di un contratto di lavoro
Con un riconoscimento di quelli che sono i diritti conseguente a un contratto di lavoro quindi anche il diritto di sciopero anche il diritto sindacale tutte quelle che sono delle manifestazioni che rendono il soggetto sì detenuto sì in corso di espiazione della pena ma si anche lavoratore
Quindi volevo chiedere al Garante cosa pensa rispetto all'ipotesi di un lavoro effettivo perché poi obiettivamente oggi in molte realtà non è proprio presente lavoro se non quello dello scoperto e quello di insomma delle attività di manutenzione ordinaria in alcuni
Sono lasciate alla mirabile
Volontà di associazioni piuttosto che cooperative sociali
Grazie vi rispondo con un flash che praticamente quello che il ventiquattro dicembre è stato il regalo più bello che ho ricevuto
Una detenuta a Rebibbia ha detto che dopo una vita di entrare e uscire dal carcere rapinatore sarebbe uscito con la certezza di riorientare le più e quindi è stato per me la domanda e come mai
Perché una società un'impresa l'aveva assunto aveva imparato a fare il fornaio
A cinquantacinque anni più o meno quindi è un'occasione che non ho avuto mai prima ma l'ha saputo accogliere non lo so però il percorso trattamentale inventivo
Qui istituti dove abbiamo i direttori che si cimenta mais dalle convenzioni io sono stato Brescia Esopo più Comense Confindustria tutte le imprese e quindi per agevolare il lavoro
Che mal si concilia al sovraffollamento
Questo è l'aspetto primario del trattamento della funzione rieducativa e di creare quel ponte
Il passato è passato lo strappo sociale la mano chi è in carcere l'ha avuto quindi la certezza della pena la funzione rieducativa però serve però per il recupero Cervera inserimento sociale
E quindi ovviamente è centrale e vitale è uno dei quattro pilastri dispetto alla medicina penitenziaria rispetto alle misure alternative alle semplificazione del nostro diciamo programma di mandato grazie
La la dottoressa Blasco strepita perché vuole vorrei corre il suo pensiero su su questi aspetti ormai siamo lei contenitore stanze insieme io e rappresentanza in ufficio assoluta una parte fatica
Io io vorrei soltanto fare un una riflessione attenzione che identificare la certezza della pena unicamente nella sua effettiva veneti educatrice
Dimentica che in realtà quello che prioritario nel contemperamento degli interessi in gioco è costituito è rappresentato da quel valore
Supremo che non è da identificarsi nella pretesa punitiva dello Stato attenzione ma dalla tutela dei diritti inviolabili del singolo e della collettività
Che la Repubblica riconosce e garantisce nell'articolo due della Costituzione cioè la collettività offesa dal crimine e rispetto alla quale la pretesa punitiva dello Stato e un solo è un mero strumento d'azione
Quindi attenzione affinché si possa soggiungere comunque nella proposta di spazio aperto essi ad una sintesi soddisfacente degli interessi in gioco
Attenzione a non porre la contrapposizione tra la pretesa punitiva dello Stato e il diritto alla rieducazione del detenuto attraverso il lavoro
Perché lei dice la contrapposizione va posta tra la tutela della collettività offesa dal crimine
E i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti alla popolazione carceraria ivi compreso il diritto alla rieducazione e chiudo con una riflessione l'indiscussa prevalenza che a mio giudizio deve essere accordata assente alla tutela della collettività offesa dal crimine
Non puoi mai portare alla alla automatica sub valenza di tutte le presunzioni che sono fondate sull'oggettiva gravità di determinati condotti di qui l'esclusione di tutti condannati
Per il per l'articolo quattro bis ma questo come dire l'ultimo è stato aperto uno già bene evidenziato e neppure all'attuazione incondizionata del percorso rieducativo del condannato perché esiste un limite invalicabile
All'attuazione del principio costituzionale che vuole la pena orientata verso l'obiettivo della rieducazione e questo limite è rappresentato dalla tutela della collettività che gode per effetto dell'articolo due della Costituzione
Di un presidio costituzionale consentitemi di rango superiore rispetta quello è l'articolo ventisette
Dottoressa la ringrazio
Per il o o contributo anche su questo
A noi interessa talmente tanto la collettività che nella nostra proposta abbiamo immaginato che una parte dalla retribuzione del detenuto che lavora debba andare proprio a ristorare
Quel dandone e non è una cosa simbolica perché vede l'importanza che noi abbiamo dato al lavoro e per questo la volontà di evidenziarlo in questa sede sta proprio dal fatto che l'attuale retribuzione di regolatorio visto dei cedolini
Di retribuzione di duecento euro di duecentocinquanta euro di duecentosettanta euro sinceramente fanno storcere il naso quando poi si pensa del costo che lo Stato sopporta per mantenere in carcere un detenuto e noi abbiamo un modello che invece tende a far mantenere il detenuto col suo lavoro
Risarcire di la collettività la vittima del reato
Rispetto proprio a reato commesso che vede anche un aspetto se è vero come è vero che l'Europa ci dice anche e la necessità proprio riparativa quindi tutte queste queste questo sguardo che c'è adesso per la ristorazione del tandem quiz tutti distrutti che sono stati creati proprio ad hoc per quello nell'ottica proprio di un ricongiungimento della vittima Condon l'autore del reato va in quella in quella direzione
Un secondo giro anche lei concludiamo i lavori anche le ho visto che non era comunque convinta di alcune esternazioni del dell'avvocato
Cavaliere ma io credo realmente
E adesso non per voler perorare la causa da avvocato però dico credo realmente che al di là di quello che diceva lei l'impegno che va riconosciuto io stesso l'ho detto prima
Di tutti gli operatori del carcere però il fenomeno
Dei suicidi credo che sia obiettivamente un qualcosa che in un paese civile io per questo mi sono permesso di citarla nel nella sua presentazione non è più accettabile nel due mila e venticinque quindi le chiedo brevemente quanto anche in questo caso il lavoro Possa aiutare a tra virgolette affrontare il problema della recidiva eh risolvere o comunque calmierare in maniera importante questo freno
No nel senso che dissentiva avvocato con lei sull'analisi dei suicidi anche perché
Capita ed è capitato che persone si siano tolte da la ditta dopo due giorni che sono in carcere allora io credo che ci sia cioè che la questione del suicidio anche del mistero del suicidio del togliersi la vita sia molto molto complessa abbia radici molto profonde
E quello o che presenta l'amministrazione penitenziaria sta facendo per ogni caso di persona che si toglie la vita verificare quali era il suo progresso un'anamnesi
E sono per esempio spesso storie di abbandono quindi sicuramente lo squallore devo di un istituto penitenziario il fatto di essere privato della libertà e la goccia che fa traboccare il vaso però c'è tutto un pregresso
E il chi è e deve essere analizzato e che poi
Diciamo ricade sulla società civile
Questo era al motivo per il quale distintivo sicuramente che l'essere occupati aiuta ad allontanare una serie di pensieri ma è anche vero e io sotto gli occhi gli ultimi suicidi
Che quando leggiamo le cartelle trattamentali quando parliamo con gli operatori che hanno avuto l'ultimo colloquio con la persona che poi si è tolta la vita
Cioè se e sono difficilissimi è difficilissimo
Riuscire a intercettare i segnali perché per esempio una cosa che abbiamo capito è quella calma
Apparente chi è la persona che poi si toglie la vita a nei giorni precedenti da esso dico delle cose che ormai tutti sappiamo però questo è oggetto di riflessione allora quando mi dicono c'è una soluzione
Al al non togliersi la vita in carcere che poi a una sconfitta dello Stato è umanamente a tutti gli operatori io quando sento i direttori che mi chiamano e mi dicono
Guarda Maria tizio s'è tolto la vita Cagli ha sepolto la vita mi dicono i dove siamo sconvolti cioè io sento lo sconvolgimento
Nonostante anni di lavoro non non abbiamo fatto
Però voglio dire che non c'è solo una soluzione lavoro sicuramente una componente ma c'è anche tutta una storia precedente di abbandoni e sappiamo che la maggior parte delle persone che entra in carcere
Sono persone soprattutto nel nord dell'Italia che sono davvero gli ultimi degli ultimi molto spesso la presidente del tribunale mi scusi io rubo no non l'ho mai parlarne quando iniziare la fine la presidente del Tribunale dei minori la dottoressa Gatto lo sa meglio meglio di me molto spesso persone che partono
Dal carcere minorile poi transitano da noi
Tanti di delle persone detenute sono persone a loro volta figli di detenuti quindi cioè il problema è veramente complesso e come giustamente diceva l'avvocato coinvolge la società civile ecco questo è importantissimo di questa Contri
Assolutamente la ringrazio
Dottoressa
Concludendo quello che dice lei
Mette in risalto una grossa sono delle persone
Quelle che vengono detenute a prescindere da tutto sono delle persone ma immaginare una persona che perde la sua libertà giustamente perché è in esecuzione della pena
Si deve accoppiare come dicevo prima con un delle condizioni di dignità perché molte volte è vero quello che dice lei le fragilità che uno si porta dentro al carcere sono molte volte la causa di suicidi ma è vero che molte volte queste fragilità nascono nel carcere se è vero come è vero che più della metà dei detenuti fa uso di psicofarmaci o comunque a problematiche legate alla perdita della libertà a la diciamo mancanza di spazi adeguati io ringrazio i relatori per il contributo sì come no certo non voglio l'avvocato Cavaliere voglio abbiamo creato un no no e no
E solo per per lanciare una proposta perché è innegabile che la percentuale di suicidi in carcere hanno pubblicato in questi giorni una un'analisi in questo senso è di venticinque volte superiore all'esterno quindi è chiaro che c'è una correlazione
Senza voler colpa il colpevolizzare nessuno
La proposta che è stata lanciata e che secondo me andrebbe ripresa
Proprio perché abbiamo di fronte delle persone fragili e che la cui fragilità accudita dello stato di tensione
E quella di aumentare le possibilità di contatto attraverso telefonate o videochiamate con l'esterno abbiamo avuto la virtuosa esperienza l'unica forse è una delle pochissime
Effetti positivi della pandemia è stata quella di consentire detenuti di aumentare il contatto con l'esterno per i noti motivi con i parenti familiari forse poi c'è stata una immediata chiusura c'è una diminuzione d'averla tutto però se non arriva in uso però per casi quel mentre io ci sono state delle forti limitazioni con delle sofferenze aggiuntive quindi potrebbe essere la una delle possibili soluzioni per rendere la detenzione un poco più serena un po'almeno drammatica quella di aumentare telefonate videochiamate con i parenti tutto qua tratta grazie
Allora io vi ringrazio ringrazio i relatori ringrazio i presenti volevo chiudere così come ho iniziato con un citazione
Victor Hugo diceva la liberazione e non è la libertà si esce al carcere ma non dalla condanna
Allora lei vorremmo una riabilitazione del condannato di un suo reinserimento sociale proprio per evitare che questa condanna possa durare per sempre grazie
Grazie grazie a tutti
Seguirà un altro spazio di di approfondimento chiamiamo ad intervenire il presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana
Giuseppe Pasini presidente di Confindustria Lombardia
Sergio Urbani direttore generale CEO della Fondazione Cariplo
Dovremmo avere in collegamento da remoto Francesco Paolo Sisto il vice ministro della giustizia sì buongiorno viceministro
Modera questo spazio Elisabetta Soglio il soglio editorialista del Corriere della Sera
Siamo microfono buongiorno a tutti buongiorno viceministro grazie luglio era una
Grazie per questo invito io
Al Corriere della Sera cupo delle pagine di buone notizie e purtroppo quando parliamo di carcere lo facciamo spesso non sempre le notizie sono buone perché anche noi ci siamo dovuti occupare di temi che avete affrontato questi giorni questa mattinata
In particolare sovraffollamento e il tema terribile proprio dei dell'aumento dei suicidi
Però cerchiamo appunto dipenderà anche la parte positiva di prenderle valorizzarla anche perché pensiamo possa essere da stimolo per altri per fare Allo stesso modo e possano essere da incentivo
Per chi magari non intravede una possibilità alternativa di affrontare questi temi allora
Parto parto proprio da lei viceministro anche perché Pirlo già ascoltata questa mattina l'è una vita molto impegnato i giornalisti non la lasciano in pace era già ascoltata questa mattina Radio ventiquattro
Tra l'altro lei e qui si è parlato di recidiva no il il tasso di recidiva lei diceva per i detenuti che vengono coinvolti in iniziative di avviamento al lavoro molto basso lei diceva del due per cento capito bene così ci quindi censo circa il due per cento coloro che lavoro con l'esterno
Esatto allora intanto le chiedo questa cosa le faccio questa prima domanda sul tema ecco del sovraffollamento che è quello che riguarda lo sto che riguarda al vostro governo che ha riguardato la realtà tutti i governi
E perché non è un problema che è iniziato adesso però insomma voi ci state un po'cercando di mettere un occhio in che modo
Grazie innanzitutto grazie per questo invito la fine sistema infinito una provocazione diciamo non soltanto lessicale ma anche culturale
Perché poi
Non ci deve essere nulla in meno infinito del carcere mi scusi parte
Il tema del Grassi Lopez che non che tra l'altro neanche quello hanno un valore infinito ma non ci deve essere niente di diminutivo del carcere perché l'articolo ventisette come è noto a tutti
Obbliga
All'assunzione di percorsi educativi che facciano espressione che a me piace molto antica percepire la la luce in fondo al tunnel del carcere si chiama speranze il diritto alla speranza e quello che nell'all'interno degli istituti non deve mai mancare del papa Francesco lo ha detto più volte
Ma questo è un governo che diciamo non solo ha il coraggio di affrontare il problema affrontare anche pena carceraria cui magari si può essere d'accordo su come se l'accordo tra lo abbiamo affrontato a differenza di altri governi ma che rispettoso degli interventi della Corte costituzionale una sentenza dieci del due mila ventiquattro quella sull'affettività carcerarie dice con molta chiarezza che i percorsi trattamentali quelli divulgativi sono un obbligo da parte dello Stato ma facoltà ovviamente da parte del detenuto in questo contratto un po'scalzo anzi comporta un prezzo Pica anche un po'atipico
C'è la privatizzazione del ventisei io ti garantisco i percorsi trattamentali tu sei libero di accettare rovina questo ovviamente alle sue conseguenze
Sulla valutazione poiché il comportamento del del detenuto sovraffollamento che è un problema
Enorme anche non nasce come come noto con questo governo nasce da molto lontano e morendo affrontiamo in modo molto chiaro molto netto molto
Preciso che anzitutto ne siamo consapevoli e avere la consapevolezza di un problema è già un ottimo punto di partenza e diciamo subito che abbiamo fatto un grande investimento nell'edilizia carceraria ma non nell'edilizia soltanto ampliativa dei dei volumi perché il commissario
Nominato dal Governo per edilizia carceraria deposita una relazione con cui entro il dicembre due mila ventisei ritiene di poter qui soccorre
Otto nove mila posizioni
All'interno del degli istituti questa relazione e al al vaglio del Messico e del Consiglio di Stato e e vedremo che il che cosa accadrà chi sono state già delle interlocuzioni in tutti i casi siamo sul pezzo per poter intervenire come sull'edilizia carceraria innanzitutto tiepido con degli ampliamenti sono otto padiglioni che devono essere costruiti stilati da una commissione nata in precedenza nel nel ministero e c'è la risistemazione dei locali esistenti di quanto già esiste questo ovviamente è un passaggio certamente importante e poi abbiamo un ulteriore Regolamento
Che e quello che riguarda diciamo delle delle case protette che no non è così
Le casse diverso dal carcere in cui potranno essere ospitati coloro che sottoposti appena o misura alternativa non ha hanno un luogo di dimora
E quindi oggi rimangono in carcere ecco diciamo che questi primi approcci oltre ovviamente al rafforzamento dell'organico stiamo facendo il più grande piano assunzionale carceraria con gli ultimi quarant'anni sono abilmente
Oltre a investimenti sulla sul sul tipo in trattamento
Alle convenzioni con con i clienti Esterni con una una rinnovata attenzione al disagio psicologico abbiamo fatto massicce assunzioni di psicologia all'interno degli degli istituti e e poi c'è c'è il trattamento ove non è possibile un lavoro all'esterno su questo sarei soprattutto per diritti di particolare efferatezza un po'più cauto quello che è successo a Milano non è certamente gradevole chiaro che
Ci sono delle imprevedibilità ma quando condannato si è arreso protagonista di delitti di particolare efferatezza Comin come nel caso di Milano probabilmente non è un giudizio un po'più severo non sarebbe stato diciamo sbagliato
Stiamo attenti anche al proprio dalla sanità perché sovraffollamento se è un numero il disagio e invece uno uno status e la salita che dipende dalle regioni notoriamente non dallo dal governo dello stato che lascia parecchio perché esse ci sono io che ho visitato tanti istituti gravissima volte ho trovato i ranghi della sanità regionale sul pezzo nell'ambito degli istituti carcerari c'è questo problema di scollamento fra la sanità ordinaria e quella carceraria qualcuno pensa magari che sia una sanità di serie B si sbaglia
Perché se noi dobbiamo ripristinare il corretto rapporto fra il detenuto e la società è indispensabile che i servizi fondamentali quelli che assicurano la dignità
Dice Antonio Tajani debbano essere garantiti aggiungo che due sono di status patologico noi dobbiamo evitare lo sdegno che porta alla ribalta e la depressione che porta i gesti autolesivi implora qui
Speriamo che del governo e intervenuto proprio potenziando presente la polizia penitenziaria come riteniamo essere manipolo di eroi che sono detenuti insieme ai detenuti e che hanno stati capaci di intercettare numerosissime situazioni di potenziali suicidi e quindi il governo come posso dire attento
A una una serie di provvedimenti una serie di rimedi non ha diciamo passione per degli svuota carceri chiamiamoli così se vogliamo dare al termine amnistia indulto un significato un po'più giornalistico
Perché riteniamo che non siano provvedimenti educativi non si può lasciare il carcere perché non c'è posto per lo dicevo questa mattina e credo che da questo punto di vista anche la proposta di liberazione anticipata che oggi comincia ad avere qualche apertura
Se magari sintonizzata verso una un regime di verifica maggiore venuti adesione ai percorsi educativi questo potrebbe essere un tema da approfondire Parlamento come sapete pochi mesi fa ha respinto la possibilità di ampliamento della liberazione anticipata quindi c'è questo questa sensibilità noi di Forza Italia abbiamo ampiamente una sensibilità leggermente diversa ma se vedremo Palermo
Pur essendo per tanti bla coi capace sempre di soluzioni
Diciamo così necessariamente evitare questo nell'interesse dei tagli scuola c'è un livello di attenzione questo è il primo governo che pronunciato la parola carcere in senso dinamico in senso terapeutico
E noi siamo convinti che soprattutto con riferimento a un altro passaggio importante che sono i tossicodipendenti
Cioè delle case ad hoc per i tossicodipendenti previsto proprio nel decreto capaci cioè e avremo soltanto i tossicodipendenti sono circa sette otto mila più quello che il commissario ritiene di poter fare con l'edilizia più una iniziativa nel cuore di Forza Italia cioè l'intervento sulla custodia cautelare per che circa il venti per cento dei detenuti sono detenuti in custodia cautelare Chaplin cioè con sentenze non definitive ed allora il punto è che su questo probabilmente intervenire sui criteri di reiterazione del reato uno delle esigenze cautelari limitandone
La discrezionalità e provando a dare alla al rischio di reiterazione un contenuto ricognitivo dello stato di incensuratezza che cosa vogliano dire che se un soggetto è incensurato non ha subito condanne anche non definitive appena detentiva non dovrebbe andare in carcere mandare direttamente gli arresti domiciliari ove vi fosse una misura custodiale nei suoi confronti anche questo significherebbe liberare progressivamente nel tempo i nostri istituti circa il venti per cento con una norma molto ragionevole una norma che previa in qualche maniera uno stato di incensuratezza
Assoluta cioè ancorché rispetto a condanne non definitive a pena detentiva quindi una sorta di presunzione cautelare di non meritevolezza del carcere
Che noi riteniamo possano essere un passaggio utile anche sotto il profilo arte devolute sotto il profilo della come posso dire della proporzionalità dà la misura cautelare anche sotto il profilo sottratte sovraffollamento carcerario dovremmo rinviare questa nostra conversazione di un po'di qualche mese io sono convinto che tra qualche mese
Anche spazio aperto sarà soddisfatta di quello col lavoro del Governo attento e comunque condotto sempre con grande umiltà grazie viceministro tra l'altro
Tra l'altro lei citava senza citarla diciamo però immagino alludesse alla norma giacchetti prima
E questa mattina questa mattina è il presidente la Russa ha dato un'apertura abbastanza importante su questo su questa norma i quindi magari le posizioni anche all'interno della maggioranza possono un po'ritrovare se se dovesse accadere non sono due mondi Forza Italia esausto lo schermo esatto e do subito una parola la parola al presidente Attilio Fontana presidente alla Regione anche perché è stato un po'chiamato in causa rispetto al fatto che all'interno delle carceri e la responsabilità del sistema della sicurezza sanitaria del sistema sanitario sta in capo alla Regione poi mi viene anche da dire che se ti devi occupare dello stato di salute di cinquanta persone un conto di cinquecento e un altro di cinque mila che stanno magari in sette otto in cella è un altro ancora
E lei aggiungo che abbiamo fatto dei miracoli in periodo di corvi d'riuscire ad evitare che entrasse in carcere un'epidemia di questo genere proprio in una situazione di di di eccessiva
Popolazione lei capisce che da una camera in cui ce ne sono sei invece che due
Se uno si fosse ammalato sarebbe stato un disastro ma questo è un altro discorso io credo che la legge mi stia facendo tutto quello che deve fare nell'ambito delle proprie competenze delle proprie possibilità
Io però vorrei riprendere il discorso in fondo
Che viene un pochettino dimenticato e cioè quello proprio della proposta che è stata oggi presentata io ho apprezzato molto quello che ha detto il viceministro insisto in ordine alle idea le prove delle progettazioni
Per affrontare un problema che
Cinquant'anni da quando io ho la coscienza di me stesso sessanta anni se ne parla problema delle carceri non è mai stato affrontato in maniera organi che non è mai stato risolto
Ecco io chiederei se il governo
Può essere disposto nel suo progetto di rilancio del problema carcerario a prendere in considerazione anche Progetto che oggi viene presentato
Che non è una misura alternativa io sentivo prima non sono le misure alternative che riducono la carcerazione la la la recidiva questo è una carcerazione attenta tout-court con la possibilità di affetti da realizzare un lavoro all'interno quindi è una cosa che va anche nella direzione di quella
Tutela dei cittadini
Perbene che sono al di fuori del carcere perché avrebbero il vantaggio di mantenere il la persona in sede di detenzione quindi di espiazione dalla sua pena perché di non vedrebbero delle persone che non fanno niente ma delle persone che lavorano e che con il loro lavoro contribuiscono a mantenere in parte se stessi quindi appesantito non appesantendo i costi dello Stato una parte a risarcire che ha subito il danno del loro reato
Ed infine a prepararsi in futuro al momento in cui dovesse uscire perché è chiaro che
La cosa più importante è quella se nel momento in cui la persona esce ha già un posto di lavoro assicurato perché ha acquisito una professionalità perché ha iniziato una relazione con l'azienda che all'interno aperto questa attività beh quasi automatico salvo che non si tratti di di Degradi mentali tali da non volere a tutti i costi continuare nell'ambito della legalità ma ed è quasi automatico che la sua condizione ricomincino cominci ad essere quella di un lavoratore che rispetta le regole che non deve ricorrere al crimine per approvvigionata e per vivere ecco questo mi sembra che sia la cosa importante
E capire quindi se c'è questa disponibilità
Io dico noi come Regione Lombardia che in fondo uno si chiede ma cosa c'entra la Regione Lombardia che a parte
La sanità all'interno del carcere non c'entra niente ma io dico né come Regione Lombardia vorremmo offrire quel modello che utilizziamo deve risolvere tutti i problemi e cioè che il coinvolgimento dalla società civile
Che il coinvolgimento del tavolo
Ad che abbiamo costantemente aperto nel quale noia convochiamo tutti gli stakeholders regionali e associazioni sindacati associazioni di categorie associazioni professionali nel quale noi presentiamo le nostre Progetti le nostre proposte ascoltiamole accogliamo il Valle valutazioni che fanno e poi in base a quelle poi diamo a prendere dei provvedimenti allora
Questo potrebbe essere un modello che noi mettiamo a disposizione per cercare di approfondire questo tema oggi vicepresidente di Confindustria regionale io credo che sia fondamentale la sua presenza anche per capire se ci può essere una disponibilità a partecipare un progetto di questo genere quindi io credo che questo progetto vada nella direzione di tutto quello che è stato detto questa mattina
Sia nel nella garanzia della espiazione della pena assieme alla garanzia della tutela delle persone che sono al di fuori sia dalla garanzia del cercare di evitare che Lechi è detenuto recidivi
Sia della garanzia di un coinvolgimento anche all'interno del carcere della società civile ci si sente in qualche modo anche partecipe di quello che può succedere a chi ci ha detenuto
Viceministro prima di girarle la la domanda che che arrivava dal presidente Fontana vorrei però farle ascoltare anche la voce è stato citato del presidente di Confindustria Lombardia Pasini buongiorno presidente anche perché a Brescia avete anche approvato questo manifesto
Questo protocollo legalità e impresa credo tre anni fa
Due mila diciotto molti di più
Ancora ero presidenti delle Confindustrie io ero ancora giovane e
E quindi avete approvato questo manifesto legalità è impresa che comunque ha funzionato tanto è vero che adesso l'avete jury approvato no anche per una un triennio in che cosa consiste come è stata la risposta degli imprenditori
Ma allora nel due mila nel due mila diciannove noi abbiamo firmato questo manifesto legalità impresa ed è un manifesto che aveva ovviamente Confindustria cresce al tribunale di sorveglianza di Brescia il garante dei detenuti del carcere di Brescia
E arriva lo come obiettivo creare un percorso di inserimento per i detenuti attraverso un'esperienza lavorativo altra presso le aziende
E non oltre un po'i pilastri nella promozione di tirocini
Di riconciliazione all'interno delle aziende associate in corsi di formazione
Con il coinvolgimento disse forte della fondazione di Confindustria Brescia il forte l'istituto di formazione tanto per capirci
Nell'invito nell'invito anche la donazione di beni rivolti alla a a ai carcerati di generi di prima necessità allora
Il manifesto perché dico perché io sono stato il Presidente che in qualche maniera ho firmato come non mai manifesto
Ed è e devo dire anche con quando l'ho firmato nero estremamente convinto che la corsa potesse anche potesse anche partire con una certa velocità devo dire che è partita molto timidamente molto di meno mentre
Da parte anche dalla stampa locale non c'è stata una grande promozione su questo manifesto adesso il manifesto è stato rinnovato oltre al rinnovo è stato inserito anche la parte dalla digitalizzazione ecco sono i nuovi strumenti all'interno l'azienda
Allora qual è stato il problema il problema oggi i dati oggi circa venticinque detenuti oggi sono presso le nostre aziende a Brescia Eva che stanno fan facendo questo tirocinio
Se voi pensate che oggi a quante imprese ci sono a Brescia venticinque persone sono veramente pochi
Sono aperte sono sincero io in questi sono pochi
Allora queste sono persone che quando entrano in azienda non possono essere lasciate sole che se ne dica
Sono persone che vanno seguite
Sono persone che hanno problemi sono persone che cercano di esula arsi dal gruppo perché si sentono diverso sì
Rispetto a quelle ai lavoratori normali perché vi dico questo perché io avevo due detenuti quando ho fatto questo protocollo abbiamo inserito due detenute e io un giorno prima mi son preso la briga ha parlato con questi detenuti e il loro problema e allora
Ma nel non vogliamo essere inseriti e che gli altri sappiano che noi siamo dei detenuti
Questo è un problema
è un problema
Perché
Se noi tutto sommato siamo ben disposti nei confronti di queste persone siamo sensibili
E credo che oggi il mondo del lavoro sia una grandissima opportunità per dare a queste persone la possibilità di avere non solo una speranza ma di ritornare a fare scusate una fitta normale a rifarsi una vita o no
E dalla per avere ancora un altro porto inventava la vita ecco il vero problema nasce un po'anche da come queste persone escono per cui se oggi purtroppo il dato e devo dirlo a distanza di n anni non è un dato venticinque lavoratori venticinque detenuti all'interno di di un sistema imprenditoriale come quello di Brescia lasciatemelo dire è veramente poco però evidentemente ci sono dei problemi ci sono dei problemi ecco questo bisogna dirlo
Ovviamente
è stato detto prima l'impresa è una grande Palestro sociale
è una grande palestra di inclusione
E come lo è anche per i nostri lavoratori extracomunitari non vedo il motivo per cui non non doveva essere nei confronti dei ritenuti ecco però chiaramente sono persone ripeto che vanno seguite
E e e chiaramente
Questo è un peso che non ci sentiamo poi chiaramente anche lo Stato il Governo qui deve fare qualcosa perché per facilitare l'introduzione di questi detenuti all'interno del mondo del lavoro
Qualche facilitazione fiscale bisogna pur darla ecco perché non puoi pensare che le imprese in un momento di incertezza come oggi o no dove oltretutto i numeri della disoccupazione stanno comunque leggermente aumentando le aziende lo facciano solo ed esclusivamente su base volontaria questo bisogna dirlo ecco è un aiuto anche da parte dello Stato dall'istituzione ci vuole grazie presidente Pasini
Viceministro
Il progetto dell'imprenditore sociale e come si possono agevolare presentatore sociale detenuto è stato che tra i benefici da questo distanti un progetto che ovviamente non può capire una risposta sì no complesse
Fossimo dalla data un quiz e necessario ovviamente esaminarlo e servono comprendere le possibilità declinarlo in in concreto a me sembra una delle buone iniziative
E se garantire quella parola che si chiama trattamento così simpatico all'articolo ventisette della Costituzione quindi molto volentieri il ministero
è una come posso dire ha sempre i cancelli aperti quindi forse si può possiamo Sarcina appuntamento possiamo vedere di parlare un quindi ad affrontarlo direttamente il tema magari con dati concreti perché guardi guardate tutti qui le parole sono sempre facili spiega dobbiamo rieducare dobbiamo pensare sono persone fragili deboli la polizia penitenziaria le parole sono sono tante bisogna essere come posso dire molto pragmatici
Con le iniziative sul lavoro unico per i bimbi detenuti ce n'è già tante missioni protocollo che abbiamo firmato con Lottomatica più che con altre società cioè il tentativo di dare lavoro esterno una concretezza questa questa spinta verso l'amore sterno ecco prettamente condivisa dal dal ministero ripeto se pur con qualche riserva in ordine a alcune commissioni che probabilmente andavano diciamo così ponderate con maggiore calibro e con maggiore diciamo così serenità
Ma diciamo non è quello ripeto il il punto diventa a nostro avviso fondamentale per dileggiare il lavoro come escludendo nell'educazione all'interno perché chi non lavora l'esterno può comunque lavorare all'interno
E qui anche all'esterno per coloro che ne sono meritevoli ripeto non è è una novità per il per il governo e per il ministero ci sono tantissime iniziative già in corso ripeto anch'io con il club di Renato Brunetta
Per provare andare alla parola l'appartamento un significato concreto invece proprio perché le parole non sono delle occasioni semplicemente d'incontro elvetica e di e di compiacimento dico Presidente Fontana come tutti i presidenti di regione
O la sanità
La sanità e una fonte di disperazione del detenuto come poche
E avere un detenuto che dopo quattro mesi non è visitato con richieste deve essere visitato non è un bel biglietto da visita per qualsiasi sistema carcerario Cola caro Presidente voi se vediamo tutti i progetti che ventina di sottoporci insieme alla
Allora lo spazio aperto
Però se lei ci mette in un occhio in più alla sanità carceraria che fa una verifica per essere certo che nelle as reclusione che dipenda dalla sua regione tutto va come dire andare per la sanità
Ecco senta questa verifica credo che faccia cosa buona e giusta la stessa cosa che ha detto a tanti altri presidenti di regione e perché la sensazione quella sbagliatissime
E di una sanità di serie B in un luogo diciamo così
Declassato in cui i diritti dei DTT i cittadini sono in qualche maniera ignorati e questo non va bene nelle nostre carceri venne abbiamo una basso numero di detenuti rispetto alla popolazione ma tanto sovraffollamento ci siamo al secondo posto l'uso non solamente in Europa
Quindi diciamo che abbiamo la necessità tutti di fare squadra e di questo il pensiero diciamo come posso intuire essenziale cito una frase bellissima ieri di Gelli Gian Maria Fara
Rapporto Eurispes due mila venticinque pensiero essenziale cioè il pensiero utile e organizzato ecco abbiamo bisogno di un pensiero utile e organizzato facendo squadra
Le regioni il Governo personale e lo stesso detenuto deve deve dire fare squadra perché se non c'è la sua collaborazione quindi psicologi quindi gli assistenti devono avere un certo ruolo questo gioco di squadra deve fare in modo che nessuno cerchi di scaricare sull'altro eventuali situazioni di défaillance che dobbiamo prevenire per quanto possibile evitare per quanto possibile e anche se riuscissimo con questi sforzi ad evitarne una questo già questo sarebbe a mio avviso un grande risultato perché per il valore che io no ciascuna vita umana
E a ciascun soggetto che per ragioni di sdegno per ragioni di depressione dovesse decidere di muoversi all'interno di istituti carcerari senza il rispetto delle del delle regole che si può anche imporre rispetto alle regole
Ma se fosse condiviso questo sarebbe ovviamente il top della democrazia rispetto le regole condivise e quello che consente il salto di di qualità credo che ci dobbiamo provare con un atteggiamento di Inter attenzione al pianeta carcere che lo voglio ricordare
Non è un pianista al di fuori del sistema solare
Del vivere del tessuto connettivo di un paese sul assolutamente anzi la una parola che deve essere molto chiara a tutti è la parola dignità no perché le persone carcerate e ne ha diritto a dignità di vita anche e anche con i del quarantuno bis guardia
Esatto niente e mi fa piacere corpo lo sottolinea anche il e e ministro
Ovviamente la tira in causa ancora
Il presidente Fontana mi viene anche da dire che siccome il tema della sanità è un tema enorme che riguardano soltanto il carcere ma anche fuori dal carcere credo che fu presente Fontana si svegli tutte le mattine pensando ai numeri delle attese per gli esami eccetera forse di fronte alla situazione straordinaria perché quella del Cardelli carcere almeno qui a Milano e Lombardia
Oggi è straordinaria
Richiede anche qualche contributo straordinario però non voglio romana guardi io voglio soltanto far presente al viceministro che da parte nostra c'era Massimo attenzione però è chiaro che la sanità all'interno del carcere trova delle limitazioni dalla mancanza di strutture all'interno del carcere
Perché tutte le volte che si va oltre la semplice visita bisogna mandare l'ospite in ospedale perché non ha la possibilità di fare diagnostica vi sia la possibilità di Acerbi fare alcun tipo di intervento che vada oltre il rapporto la visita fra il medico che c'è
E il detenuto che deve subire l'avidità quindi chiaro che se si vuole dare una sanità migliore all'interno del carcere
Bisogna accontentare a Åre anche all'interno dei singoli carceri le condizioni perché si possono da anzi posso andare oltre la semplice visita e non sia necessario invece ogni volta dover mandare in ospedale detenuto quindi questo parlando della collaborazione cui accenna all'utenza pochi viceministro è chiaro che allora su questo argomento dobbiamo parlarne e ci dovrà essere un intervento evidentemente da parte di chi gestisce le carceri per creare queste condizioni
Ecco però nel gioco di squadra presidente io non sa quanto la stimo e so quanto lei efficace nelle nelle nelle cose che fa nel gioco di squadra
Il cui questure verificare che diciamo per esempio che il numero di medici presenti all'interno degli istituti sia quello previsto e non ce ne sia meno della metà questo patto ho fatto un esempio che non riguarderà accertamenti i suoi istituti e Mara
Parlo di tanti istituti sparsi per l'Italia è questo un po'sarebbe una cosa buona e giusta cioè ognuno ognuno faccia il suo certo se se c'è bisogno di ulteriori investimenti questo questo si vedrà
Ma garantire la presenza fisica di infermieri e medici questo sarebbe già secondo non è un grande passo avanti comunque con molta
Un modo globoso non ho certo per diciamo che se se già i lavori di questa mattina produco o la se si è reso disponibile anche il presidente la Russa lei stesso ha detto le porte sono aperte il presidente di spazio aperto Marco Marte luce qui davanti sta già prendendo nota di tutte queste disponibilità di apertura appare in un incontro ecco si possono esplicare meglio le disponibilità i ruoli gestire meglio nell'interesse di questo fare rete
Le chiedo solo ancora un attimo di pazienza viceministro per ascoltare anche la voce chi cerca di sostenere le realtà che all'interno del carcere operano per diminuire un po'il disagio delle persone che che sono detenute per agevolare questi progetti di avviamento all'autonomia abbiamo Sergio Urbani qui con noi
è direttore generale di fondazione carpacci dal mio
Il tre generale di Fondazione Cariplo Fondazione Cariplo da molti anni impegnata no nel nel sostegno di queste attività e queste attività sono diventate molte insomma ci sono molte iniziative nelle carceri lombarde
Sì grazie a tutti
Devo aprire chiudo perché no però è un bel veramente un piacere che il centro congressi ospiti queste parole no queste discussioni
E io volevo appunto ringrazia anche spazio aperto per sollevare diciamo questi temi provocare queste questa consapevolezza e questa attenzione
E io ho ascoltato belle persone persone competenti persone sensibili motivo
Fatte allora viene anche da chiedersi cosa c'è che non funziona perché dall'altra parte abbiamo visto anche dei numeri che che ci indicano tutti che diciamo ci portano a dire io questa cosa non la posso accettare contraria il mio senso di civiltà alla mia natura la mia alla mia identità beh e cosa che non funziona allora perché non siamo un Paese sudamericano dove più pacifisti cose e la siamo gente seria no
Tutti quanti
E la prima cosa il debito pubblico scusate dico una banalità però cresce di dieci miliardi al mese il centotrentacinque per cento ricordiamoci sempre che siamo una famiglia iper indebitata
Le auto degli anni siamo tutti responsabili tutti tutti tutti
In cui abbiamo speso ben più di quello che potevamo permetterci era esso dobbiamo ripagare i debiti in qualche modo non dobbiamo farli salire per quella coperta cortissima per cui anche quando si discute manca la manutenzione magari manca qualche la realtà è che uno può dire ah ok mi metto su questo problema ma la coperta poi la scopre da un'altra parte questo prescinde dalla qualità delle persone che si stanno parlando
Un altro tema è che l'abbiamo finanziato decine di progetti bellissime
Il teatro nelle carceri in galera ristorante a volare sono li cito tutti ma sono veramente tanti tutti belli tanti non li abbiamo finanziati noi sono queste iniziative perché la gente noi siamo italiani e non ci arrendiamo no cioè spazio aperto per primo non guadagna niente spazio sonoro dei professano hanno un lavoro vero no e quindi lo fanno presso il weekend e la sera non ci arrendiamo
Però sono tutte iniziative in ordine sparso durano spesso quanto l'entusiasmo genuino richiede di chi le realizza e poiché e come se ricadessero in questo vortice di complessità di difficoltà io apro un attimo una parentesi ma velocissima
Noi noi stessi finanziamo migliaia di progetti all'anno quaranta banche ma sono spesso così sono episodi no poi il disco e ripetiamo negli anni si creano anche dei filoni però un giorno il nostro presidente Guzzetti il presidentissimo perché se lo ricorda batte il pugno perché lesse un articolo che diceva che venti mila bambini fanno la fame a Mila no dice è inaccettabile mi ricordo tirava di quei pugni sul tavolo
Aiutino ancora novantun anni ma ancora più al pugno
E quindi Visser qua dobbiamo fare una cosa diversa no raccolse ventisette milioni
Come fa Luís tre telefonate metà rimettemmo no voi banche intesa sempre messo sempre grato perché contribuisce altre fondazioni e dicemmo bisogna fare un progetto che raggiunga una massa critica che si prenda del tempo che costruisca una strategia che metta un po'a fattore e che non dove noi non saremo protagonisti noi accompagneremo il protagonismo di chi già si occupa perché sono poi fenomeni complicatissimi non è che noi ci dobbiamo inventare quello che c'è già
E quindi per un anno e mezzo non facemmo nulla io ero anche un po'arrabbiato come i colleghi venti mila bambini non fate nulla mi sono stiamo studiando i dati dati Fini classe i quartieri organizzazioni e poi uscirono con un programma che ha partorito ripeto senza il nostro protagonismo il protagonista il Comune di Milano sono di organizzazione del territorio il Banco alimentare la Caritas tantissime
Centinaia di organizzazioni e si è creata una Rete che li coordina anche lei crede a una loro strategia e poi quando c'è stato il codice d'no e questa Rete è riuscita a portare la gente che non riesce a mettersi in coda al pane quotidiano all'Opera San Francesco
Il cibo dov'erano non dico a casa perché tanti questi alla casa magari manco ce l'hanno prima il secco e poi addirittura il fresco
Poi mi successe che siccome gran parte dei fondi vengono dall'Unione Europea son trasferimenti luglio europea ha cambiato nella sua lì per burocrazia esazione una regolino e per dieci mesi non sono arrivati questi trasferimenti
Mi chiamavano da Firenze da Trieste come fare doveva fare un programma nazionale
Io non avevo sentito nemmeno del problema
Chiamo i miei colleghi mi dicono no guarda da noi il tasso di dipendenza si è ridotto del sessanta al trenta per cento perché nel riuso delle eccedenze alimentari siamo riusciti a a trovare una soluzione un'autonomia
Abbiamo vinto anche un premio alla prima Pinto il Comune di Milano il principe William umile abbiamo potenziato gli abati gli empori solidali Socrate ecco noi qui rispetto al tema delle carceri volevo fare lo stesso
E abbiamo cambiato modo di lavorare in Fondazione Cariplo quest'anno siamo il PCT anche mentale il quaranta per cento livello della filantropia perché per fortuna la banca va alla grande ma anche gli altri Investimenti aveva avuto dei bei risultati dell'atto del patrimonio
E i soldi in più il mettiamo su nuove sfide che raggiunga una massa critica le prime tre che hanno selezionato i nostri organi sono Init
Sono la la visibilità su tutto il dopo di noi adesso non entro nel merito e poi da zero a sei anni che il momento dove seicento euro da mettere il futuro di un bambino ai la massima leva di di efficacia diciamo rispetto al futuro
Ecco la quarta
Sono le carceri quest'anno abbiamo già stanziato cinque milioni di euro queste sfide hanno tutte venti milioni e poi cercare di aggregare tanto stiamo che con lavorando sui miti con la Regione
Che agar è stata molto generosa nel contribuire a questo problema su cui ovviamente impegnata prima di noi
Ecco sulle carceri vogliamo rifare un po'la stessa cosa quindi mappare bene
Valorizzare quello che c'è per affrontare questi problemi complicatissimi io ho un'unica appartenenza che don Gino Rigoldi perché conosce e vi chiedo gli ho chiesto tante volte ma come fai a lavorare questi ragazzi che hanno fatto hanno un marchio vengono da Paesi hanno un'altra legge
Come fai lui mi ha detto devo renderli progettuali devo prenderli da dove sono anche su una stupidaggine dargli un Progetto dagli un obiettivo un'opportunità e quindi mi sembra che oggi si parlino del lavoro come obiettivo mi sembra assolutamente adatto no e quindi stiamo cercando di mappare tutte queste iniziative elaborare una strategia in questi problemi la comunità deve fare fronte tutti assieme ovviamente non si può aspettare che arriva un forte contributo pubblico ma questo spazio aperto la già messo a fattore notasse una un'iniziativa che si auto sostiene ecco se posso
Rivolgere dei dei suggerimenti
E forse quest'idea dell'impresa sociale Dean prese fondazioni che si rende attore forse è un po'aggressività diciamo rispetto no rispetto a quello che noi possiamo riuscire a fare ma e altrimenti insomma ci sono
Diversi spunti molto interessanti e lo spunto più interessante e che ne stiamo parlando tutti a tutti i livelli istituzionali grazie comunque con grazie grazie
Diciamo che meccanismo il modello che ha preso anche un endorsement prima del del presidente La Russa
è un po'un modello di sussidiarietà no cioè in cui veramente i soggetti si mettono tutti dalla dalla stessa parte
Prima di lasciarla perché vedo che ha veramente il tempo contato così la salutiamo e per magari finiamo un attimo noi
Una aggiungere un altro luogo per un altro intervento e navigano immaginata leggi le volevo soltanto riportare una proposta che arrivava da questo palco che forse molto semplice e banale
Aveva funzionato durante il covi di consentire ai e detenuti di avere maggiori contatti telefonici con l'esterno ecco per affrontare anche questo tema della della depressione della fatica soprattutto dei giovani che arrivano in carcere e sono spesso situazioni molto più grandi di loro questa forse è una cosa piccola
Che però magari potrebbe aiutare in casa diceva una cosa strana cosa piccola qui abbiamo già pensato perché nel decreto caccia dice un'apertura di questo genere molto spazio è lasciato alla discrezionalità dei direttori che hanno precise istruzioni
Nel favor pile per quanto più possibile i contatti fra detenuto e la famiglia di origine quando c'è perché questo ovviamente consente di stoppare quei percorsi degenerativi dal punto di vista psicologico
Del del detenuto se io con la famiglia fuori dialogo e quindi o una tensione periodiche mille per il ritorno in questa famiglia è evidente che questo alla pineta quella speranze quella prospettiva di futuro che che esorcizza il fantasma cattivo dell'autolesionismo quindi per carità è giustissimo e mi sembra che l'attuale poi se si vuole migliorare anche l'attuale situazione questo è un tema che possiamo pure affrontare non lo dipinge direttori
Non hanno la possibilità di intervenire con un'ampia discrezionalità per garantire quel minimo o di contatti che risulta indispensabile non soltanto perché è un diritto
Ma perché anche diciamo un modo per combattere quella quel che non puoi depressivi che poi comportano sappiamo bene
Quei drammi dei dei Sicilia al all'interno del del carcere da questo punto di vista
Posso ancora volta assicurare la massima attenzione del governo del mese dalla giustizia allora viceministro ringrazia la salutiamo la lasciamo al suo prossimo incontro guardi che arrancano e quelli che spazia Perton
Cambiamento di Collina perché tutti gli incontri sono per me fonte anche di approfondimento di conoscenza e certo
Non abbiamo e non ho la la bacchetta magica del Mago Merlino lo schiocco di dita di me ed ipocriti si faceva andare soldatini da soli nei cassetti però ci proviamo grazie mille arrivederci e buona padronanza di lavoro noi abbiamo grazie
Grazie molte andiamo un in conclusione presidente Fontana che cosa
La convince di questo di questo prospetto fine del sistema infinita tra l'altro un titolo veramente il proprio azzeccato perché questo giocare sulle parole rende molto ma guai
Via rapidissimamente mi sembra di averlo il sottolineato cioè io credo che questo mette insieme tutte le esigenze della dirigenza
Le di mantenimento della carcerazione di tutela quindi di chi sta fuori l'esigenza di creazione di una possibilità per il futuro l'esigenza di un lavoro che consenta di mantenere una parte del del di coprire una parte delle spese di mantenimento di dare dei soldi alla famiglia
Di preparare anche il futuro con un piccolo una una piccola dote che viene recuperata al fine di questo lavoro ecco credo che siano le condizioni per creare non soltanto un superamento al problema del sovraffollamento
Perché si è parlato di sovraffollamento ma quello è un problema patologico poi ci sarebbe un problema che è quello di migliorare
La qualità della vita all'interno del carcere che è un problema che prescinde dal sovraffollamento anche se non ci fosse il sovraffollamento
Comunque anche se ci saranno le nuove carceri comunque il problema della qualità della vita dalla qualità di recupero dei detenuti conti a rimanere quindi mi sembra intelligente da questi punti di vista
Grazie presidente Fontana
Qua bisogna rilanciarlo sto il Bari festa legalità impresa mi tocca fare anche un pezzo su buone notizie perché così lo rilanciamo
E magari raccontiamo di qualche imprenditore verso voi già confrati fatte delle cose meravigliose ma in generale diciamo però di magari si può trovare un modo inattesa degli incentivi dello Stato ecco non credo che diciamo dopodomani arriveranno ecco però in attesa di quello si può rilanciare un po'questa proposta di provare a coinvolgere e convincere gli imprenditori che anche per loro poi può essere conveniente avere questa forza lavoro senz'altro io credo che il dibattito di stamattina sia stato un dibattito
Credo che
Tutti sappiamo che qui ha detto uno dei nostri problemi sociali noi come impresa credo che oggi l'imprenditore a questo sensibilità per cui il mondo pubblico-privato istituzione impresa secondo me possono veramente fare molto in questo senso
Anche il mondo dello sport può fare molto anche il mondo dello sport Formenton soprattutto per i giovani per il nostro minori che purtroppo magari
Nessuno cadono prende esatto anche il mondo dello sport può fare molto credo che sono abbiamo tante cose che insieme riusciamo metterle insieme io credo che questo problema che ripeto è un problema sociale lo possiamo risolvere cioè non al cento per cento ma comunque migliorare il l'attuale situazione
Grazie presidente
Doveva aprire però facciamo saluto finale insomma mi pare che
Fondazione Cariplo ore è disponibile sempre sul tema della sussidiarietà dell'attento e e del non dare soldi a pioggia ma premiare i progetti meritevoli e dove c'è bisogno
Sì sì grazie grazie di essere venuti qua speriamo ritrovarsi tra un anno quando gli avanzamenti
Niente vi ricordo che la fondazione è una risorsa al servizio della comunità quindi se ci vedete fare più soldi sappiate che aumenteranno dei erogazioni
Grazie
Grazie a tutti per aver partecipato e grazie al presidente Marco Marta e luce che forse voleva dire qualcosa soltanto soltanto una battuta scusate ne approfittò un velocissimo fuori programma perché prendo lo spunto al presidente
Abbiamo un ospite speciale in verità a cui oggi perché c'è un grande campione che ha giocato a rugby e che ha fatto dello sport via Viviani dietro di prego
Ha fatto dello sport un mezzo per il reinserimento specialmente dei ragazzi è un po'fuori programma Diego se cioè raccontare che cosa hai fatto ma proprio in due parole anche perché poi abbiamo un piccolo Brindisi risotto quindi poi scendiamo tutti quanti grazie allora sono nove anni presente sul carcere minorile unica via di Milano
I detenuti possano una settimana intera fare sport tre quattro sport diversi a Wagner il calcio le strutture che trovi contro il carcere ai fornelli a Bari e quest'anno sarà il secondo anno Nisida che saremo presente
Con con con tutti i giovani detenuti mi ha fatto piacere che che ha citato lo sport
Perché in tutte le cose molto importante che ho sentito questa mattina con scortato lo sport
è un veicolo fondamentali
Nell'educazione nell'integrazione e tra l'altro quello che costa meno
Quello che costa meno di tutti
Dunque lo sport
Allora quando parla timido le strutture eccetera
Non c'è visione vi sia l'uso
Buxtehude
Piccolo campo Bruno posta sudare perché con lo sport tu anticipi per vieni il detenuto arriva dopo un momento di sport dove rispetto le regole lo prepara per la vita dopo quando esce giusto rispettare Kisuke contro di te che i giochi di squadra Conte sono cose semplicissimi anche bisogna ripetere il fare tutti i giorni
Egli elevò esultato eh ottimo e costa poco specialmente grazie
Adesso lei si è infilato in un Fitto perché adesso Panzini la porta a Brescia cioè non è che basta a Milano presente Marte Luttazzi a tutti possiamo scendere giù ad hoc piccolo rinfresco grazie grazie di