Se l'Italia fa l'Italia. Sostenibilità, Europa, Futuro - XXIII Seminario Estivo di Fondazione Symbola - prima giornata

Tori rappresentanti delle istituzioni delle imprese del mondo del lavoro per a interrogarsi su un futuro sostenibilità per capire quale rotta l'Italia e l'Europa debbano seguire o continuare a seguire soprattutto in questi periodi di mare tempestoso per continuare ad essere quel luogo privilegiato di Speranza e benessere umano
E continuando con la metafora nautica chiamo il comandante della nave Symbola permette Realacci che invito a raggiungerli qua sul palco per un saluto dove
Oplà
Sì grazie benvenuti a tutti con alcuni ci conosciamo da tempo e anche qui a Mantova siamo al terzo anno poi capiremo
Qual è il futuro con altri ci vediamo per la prima volta diciamo questo è un anno anche un po'particolare per simbolo perché Symbola compie vent'anni però non vogliamo fare una celebrazione ma con questo titolo vogliamo tornare su quello che è stato sempre una delle anime
Del ragionamento che simbolo con tutti i suoi amici soci
A cominciare da Unioncamere che con lui realizza molti di questi rapporti e molte di queste riflessioni anche se bisogna ricordarsi che non sono solo riflessioni
Sono anche incubatori di azioni c'è un bellissimo discorso di in cui di elegge perlomeno per come ce lo racconta Tucidide
Agli ateniesi in cui lo dice solo noi siamo capaci di riflessioni senza esserne inibiti nelle azioni non sono riflessioni fini a se stesse ma nella diversità dei tanti mondi che qui si incrociano perché qui si incroceranno imprese grandi e piccole associazioni società mondo scientifico un mondo culturale giovani
Nella diversità di questi mondi o a volte dico scherzando che è una specie di Compagnia dell'Anello quella che dà vita ai rapporti di Symbola gli incontri di Symbola
Noi cerchiamo di tirare un filo per il nostro Paese l'anno scorso
Abbiamo scelto come chiave noi siamo i tempi una frase di Sant'Agostino che un terribile periodo peggiore del nostro diciamo le cose non non siamo nel periodo peggiore del mondo anche su un periodo difficilissimo fra guerre tensioni guerre commerciali in crisi climatica
E però Santagostini Sandoz in ordine del del nella fase del crollo dell'impero romano quindi invasioni barbariche stragi eccetera però non sopportava la passività il rancore e lui disse questa frase bellissima
Son tempi difficili dicono gli uomini vivano bene i tempi saranno buoni non siamo i tempi noi siamo i tempi fu la scelta dell'anno scorso e devo dire mia incuriosito e fatto piacere che ovviamente con ben altra credibilità rispetto al simbolo leone quattordicesima abbia scelto questa frase nel suo primo discorso fatto ai mass media c'è un invito alla responsabilità un invito che a più riprese è comparso anche nelle parole di alcuni degli uomini più importanti per il nostro Paese in cui vedo schierato
Lo stato italiano a Mantova uno dei discorsi più belli dell'ultimo periodo è quello di Mattarella bon dove lui oltre a parlare dell'Europa di tante altre questioni ha detto guardate che per esempio la transizione verde non è una tassa
Ma è l'occasione per cui l'Europa e l'Italia costruiscono un futuro in cui sono protagonisti ben questo tempo il senso iniziamo non a caso da una lettura atipica
Tante volte dei punti da di vista
Vengono visti come scontati gli artigiani sono un piccolo mondo antico i piccoli comuni di cui parleremo il pomeriggio con le conclusioni del Ca'delle del del presidente lascia etiopi sono un pezzo del passato non è vero
Per l'Italia sono un pezzo del futuro queste cose e ci sono i dati del rapporto che abbiamo fatto con cinema Confartigianato Casartigiani con anche il ministero
Del made in Italy che dimostrano che questi settori sono settori in cui la green economy
L'intelligenza artificiale la tenuta delle comunità sono la base del futuro finisco con una suggestione avendo agli amici artigiani per non aver paura di costruire un'epica di quello che siamo stati
L'anno prossimo il centenario di Collodi
Al secolo Franco Lorenzini perché era Carlo Collodi
Collodi anche lì può essere letto
Pinocchio può essere letto come un pezzo del passato per altre libro credo uno dei libri italiani più venduti più tradotti nel mondo oppure come un con un'altra chiave perché Collodi dell'artigiano che da vent'da vita la materia no
Peraltro con l'abbia a che fare con Mantova questo l'ho scoperto andando a vedere perché lui come tante persone tanti di quella meglio gioventù si arruolò volontario nella prima guerra di indipendenza nel battaglione toscano
E combattete qui a Curtatone e Montanara quindi quant'è chiedo al sindaco e un tiro di schioppo da qui non è una proprio vicino e l'anima dell'Italia è fatta anche di queste cose allora usiamo l'anno prossimo per costruire una replica che parte dal nostro passato ma per sfidare il futuro
Grazie mette ringrazio anche tutti gli amici che ci stanno seguendo indire no sulla pagina Facebook aiuto Ugo della Fondazione Symbola agli amici di radio radicale anche loro indiretta adesso la parola al presidente della Regione Fontana che ci ha mandato un video messaggio
Buongiorno tutti è un onore per me aprire questa ventitreesima edizione del seminario estivo del fondazione Symbola un appuntamento che da tre anni si svolge a Mantova e che si conferma come una delle sedi più autorevoli di riflessione sul futuro dell'Italia e dell'euro
Viviamo un tempo Complesso attraversato da tensioni geopolitiche crisi ambientali
Fragilità economiche profonde incertezze sociali ma proprio in queste complessità l'Europa è chiamata ad affermare una visione coraggiosa fondata su una nuova idea di progresso un progresso che sia sostenibile
E radicato nel territorio e capaci di generare coesiva
Lombardia ed ha sempre motore economico e sociale del Paese coniuga quotidianamente innovazione e tradizioni competitività e di inclusione
E dei nostri distretti nelle nostre filiere produttive nei nostri piccoli comuni e nelle città che si sperimenta una via italiana alla transizione ecologica e digitale
Concreta umanistica capaci di futuro
Temi come l'artigianato innovativo le filiere letto l'ente l'intelligenza artificiale ficcato nel made in Italy le partnership tecnologiche
La lotta alla povertà energetica e la valorizzazione dei territori in transizione sono non solo titoli di un programma
Sono le sfide quotidiane che affrontiamo con l'ambizione di rendere l'Italia protagonista di una trasformazione che sia a misura d'uomo
Se l'Italia fa l'Italia come giustamente sottolinea singola può offrire al mondo una visione in cui competitività e bellezza saperi artigiani e nuove tecnologie radici locali apertura globale si tengono insieme
Vi ringrazio per il lavoro prezioso che i fatti per lei mia zia che questo seminario saprà generare e nei luoghi come questo che si costruiscono le idee forti di cui il Paese avviso buon lavoro a tutti
Grazie al Presidente
Sicuramente sarà rinnovabile all'Energia che scaturirà da questa da questo incontro un abbiamo molto Carbone astutamente imita raggiungersi il sindaco della vela Mantova Mattia Palazzi
Quel giorno per ritrovato a un giorno tutto e tutti buongiorno perso hanno qua Mantova simbolo a un appuntamento ormai come dire un che tutti si segnala in agenda
Terzo anno
E in un teatro quest'anno appena recuperato restaurato in alcune sue parti ancora molto c'è da fare però lo sa Ermete insomma abbiamo corso per far sì che l'edizione di Symbola potesse riaprirsi al Bibiena come negli altri anni
Guardate poche parole però in quanto è stato detto quanto ha detto Ermete quanto il programma già racconta maniera molte evidenti qual è l'impianto culturale quella il tentativo che fa Symbola io penso questo
Si diceva se l'Italia fa l'Italia o si ragionava giustamente anche del ruolo dei Comuni dei piccoli comuni dei comuni le città medie come sono come Mantova
Io credo che noi oggi siamo chiamati a ragionare su due terreni molto complesse da una parte quella di mantenere di rafforzare però uno spirito e una dimensione europea
Dobbiamo evitare il rischio a fronte di ciò che sta accadendo è ciò che sta accadendo mette tutti noi in grande difficoltà
Non solo dal punto di vista dei conflitti che naturalmente scuote anche di coscienza di ciascuno di noi oltre che genera i processi economici che conosciamo economici migratori
Ma anche dal punto di vista diciamo della difficoltà nell'Europa di essere un soggetto politico di avanzare da questo punto di vista il rischio quindi è quello in qualche modo di un rinculo di un passo indietro di rischiava di perdere una dimensione europea che non è solo un sogno ma che ha un progetto e come tale deve muovere sulle gambe di tutti dal dai leader politici e gli imprenditori a chi fa economia gli intellettuali e io vedo questo rischio sinceramente
Beh il rischio di un ritrarsi di voler portare avanti una sfida europea diverso da quella che oggi l'Europa è penso ad esempio al grande e complessissimo tema dell'unanimità fintanto che l'Europa non può esprimersi se non all'unanimità sappiamo perfettamente che è a rischio presa in Africa di una costante marcia in folle quello che vediamo Ida parte dobbiamo né a ragionare come giustamente fa Symbola
Su quello sono oggi i territori su come territorio oggi possono esprimere anche una dimensione diversa dobbiamo farlo però mantenendo quella prospettive mantenendo quell'orizzonte
Perché temo davvero diciamo così tanti piccoli sovrani ismi locali e questo io credo che non possono essere la prospettiva né dell'Italia men che meno dell'Europa e delle nostre città
Dall'altra al tempo stesso dobbiamo e qui io credo che il dibattito i contributi che in questi giorni si svolgeranno saranno importanti come lo sono stati in questi anni
Capire che noi abbiamo bisogno anche di costruire alleanze diverse nuove in un territorio non solo tra territori e quindi non solo ragionando più tra città e dentro le città ma ragionando per De stretti per Baccini che sono anche aree vaste che hanno in comune sistemi di mobilità che hanno in comune sistemi produttivi
Che hanno in comune esperienze nei temi dell'inclusione sociale un terzo settore quindi allargare anche in qualche modo la capacità delle città di costume politiche dare a di ambito che si applichi efficaci che coinvolgono più cittadini e dall'altra in talune città capire che non siamo più nelle condizioni e se anche lo fosse non sarebbe miope e politicamente immaginare che oggi Pubblico impresa e terzo settore diciamo muovono le i loro passi in maniera separate in maniera non non strategica perché era alta tutto quello che stiamo vedendo anche nostra città è che non c'è tema che non veda il tempo al centro
Un disegno strategico di come tu cambi territorio se io penso in questa città come ragioniamo in termini energetici che significa di fatto come garantire anche un pezzo di occupazione di processi produttivi nei prossimi anni
Significa come garantire parti riconversioni produttive nei prossimi anni ma significa anche come a ridar come dare un ruolo una centrale una centralità una competitività lo Multi Utility pubblica del territorio
E evidente che oggi il terreno sul quale dobbiamo lavorare un terno al quale impresa terzo settore pubblico sono in grado di lavorare insieme di immaginare ed è questa la sfida che dobbiamo porci
Come costruire una sorta di Compiano del governo del territorio che non vedrà più
Un soggetto che negozia con altri soggetti ma vede insieme le parti attive produttive di questo territorio a ragionare su processi di sviluppo di competitività di coesione sociale perché io sono molto preoccupato questo punto di vista di ciò che sta succedendo in tutte le nostre comunità anche il tema cruciale la sicurezza è un tema guarda che fare con la competitività dei territori
E io credo che questo sia il terreno sul quale simbolo in questi anni
In questi vent'anni ma su un'esperienza mantovano ha lavorato molto ha seminato tanti de e ha portato tante esperienze diverse anche culture diverse a ragionare attorno ha un unico obiettivo che sostanzialmente come costruiamo un modello capace di liberare voglia di intraprendere capacità energie dei cittadini capace di Harare la migliore politica cioè quella che capace di disegnare prospettive e di costruire un cammino comune
E questo poi la prospettiva ciò quale tutti noi stiamo cercando e scommettere quindi grazie Miller mette grasse a tutto lo staff di Symbola e benvenuti a tutti grazie grazie al sindacato
Adesso invito a raggiungerci Presidente Provincia di Mantova Carlo Bottani
Buongiorno buongiorno duplici
Certo
è una bella giornata oggi quando arriva sembra Arriva l'estate arriva l'estate una consuetudine positiva quindi presidente Ermete Realacci complimenti complimenti e tutto
Oscar complimenti al sindaco che c'era ha riaperto a proposito di arte artigiana
Di ieri e di oggi questo luogo meraviglioso saluto il presidente nella nostra molti utili Massimiliano Bizzi che c'è sempre sempre a breve un uomo visionario oltre che Cafaro e facciamo un applauso al Presidente della
Perché
Ma noi siamo qui anche per la tela somma ma insomma ragazze al soprattutto da un uomo coraggioso il coraggio importante nella vita così come nelle scelte di innovazione che Luís sta portando danni nel nostro territorio quello salutare il prefetto di Mantova il capo della nostra procura
No su questo ora il nostro comandante e l'arma dei carabinieri il vice comandante la Guardia di Finanza così come il presidente la Camera di Commercio
Perché la nuova Camera di Commercio Mantova Cremona Pavia e suo vice presidente Lorenzo Capelli penso
Come mi diceva qualche giorno fa l'amico Stefano Saviola che saluto che c'è bisogno di coraggio nelle scelte che uno diciamo una piccola provincia ma conche accanto umiltà ma altrettanta determinazione
Beh noi dobbiamo come metterci a disposizione come nostro dirigente Sandro Bellini qui presente cerchiamo di essere d'aiuto per facilitare l'impresa non è facile perché soprattutto sulle grandi tematiche ambientale le istituzioni elaborate rafia dobbiamo combattere quotidianamente noi combattiamo a fianco delle nostre imprese cercando l'insieme in stretta sinergia con la TS l'ARPA
Di fare squadra con i nostri comuni per cercare di accelerare sul tema delle facilitazioni agevolazioni ambientali centosessanta agevolazioni in più rispetto all'esercizio precedente dall'idea di un di un qualcosa di molto significativo così come il milione e trecento mila euro che abbia messo a disposizione insieme con con il Consorzio di bonifica qui i consorzi di bonifica Aipo il Parco del Mincio per dragare e sistemare
Accoglierei cercare di metterci migliorare il nostro Mincio ma così come Irvine ma di tutta la nostra Provincia con altrettanti cinquecento mila euro sono cifre apparentemente piccole ma vedendolo Ana vedendo lo stato delle delle strade provinciali di cui io mi profondamente mi vergogno chi è arrivato nella nostra città per vederle qual è lo stato dall'idea quanto sia la tensione ideale nostra dei nostri comuni del nostro territorio per fare del bene e la sostenibilità
Non è una parola vuota me lasciare i nostri figli un territorio migliore di quello che abbiamo lasciato i nostri padri gratinare lavoro molte grazie presidente
Adesso inforca gli occhiali perché la persona che sta chiamando a venti mila come dire titoli no e presidente della Camera di Commercio Cremona Mantova a Pavia presidente Unioncamere Lombardia presente il Touring Club Italiano a Giandomenico Auricchio buongiorno buongiorno e Alena rimato fresco di nomina vendette qua io avevo preparato dei dati ritengo in tasca e la società di cavarmela mandiamo abbraccia anche perché lei dovrebbe essere molto esperto di
Rapporto tra territorio made in Italy prima di fare aveva un oggettino ok io voglio salutare il signor prefetto le autorità e i colleghi imprenditori tutti gli intervenuti
Però permettetemi di fare due saluti uno devo farlo al mio Presidente nazionale Andrea prete che poi sentirete
E il secondo emettere allacci anche se è lui il padrone di casa comandante del comandante te che avevo diretto a veramente Realacci in altre vesti abbia amo lavorato nell'interesse del nostro Paese si parlava di alimentare e devo dire che con le Camere italiane all'estero caro Presidente
Abbiamo fatto un qualcosa che credo sia stato importante nella diffusione del mente vitali del mondo
E poi caro Ermete tu in questi tre anni mi invitati e insisteva e io gli dicevo ma Mantova ce l'avete già un presidente o commissario c'era il bravissimo amico Carlo Zanetti gli dicevo e quindi io dicevo non vengo
Quest'anno visto che gli amici mantovani e pavesi che hanno voluto sono venuto e sono venuto con orgoglio perché è una grande camera una camera di cui adesso se non sarà è un presidente camerale se non desse anche a braccio qualche numero
è una camera importante è una camera difficile perché c'era il salto del Lodigiano però né del presente che questa nuova Camera rappresenta centosette mila seicento impreviste
Centosette mila e la seconda dopo dopo Milano ci sono quattrocentotrenta mila addetti
E il il noi siamo nella regione la Lombardia che produce oltre il ventidue per cento del PIL nazionale beh in quest'area
Fa riferimento l'evidente la la nostra Camera si produce il dieci per cento del PIL di Regione son quattrocentocinque miliardi noi ne produciamo quaranta
Ma anche sull'export alle aziende le aziende Mantovani pavesi e Cremonesi si difendono il Lombardia si asportano centosessantatré miliardi di euro che poco meno del trenta per cento di quello italiano bene il tredici per cento viene da Mantova do ancora qualche dato se mi permette
Un quinto più di un quinto dell'arte italiano viene prodotto all'interno io chiamo dall'interno di questo macro territorio
Un un qui un quarto dei l'allevamento dei suini per la verità il ventisei per cento degli l'allevamento dei suini italiani viene allevato all'interno di questo grande territorio
Il trentaquattro per cento del riso italiano è la stessa cosa il settanta per cento del vino lombardo viene prodotto all'interno della nostra Camera
Sono dati importanti sono dati certo il merito va dell'alle aziende alle aziende enti di tutti i tipi che tutti i giorni tirando via attualmente sulla saracinesche fanno il loro mestiere però credo che regionale Lombardia
Insieme e le il sistema camerale come lei ha detto che sono anche Presidente dell'Unione regionale b qualche aiuto soprattutto negli anni difficili
E devo dire agli ultimi dieci anni D'Alema andrà a dare a oggi non ci siamo affatto mancare niente è inutile che io ricordi
Quello che tutti i giorni abbiamo letto e leggiamo sui giornali però credo che il sistema camerale regione le istituzioni siano state a fianco dell'impresa e anche il tema di questo convegno
Queste tre parole bellissime che se l'Europa sostenibilità e futuro
Credo che testimonino quanto anche il sistema camerale abbia fatto penso allo Sportello Impresa digitale preso ha visto penso agli ai punti imprese d'Italia di sportelli ambiente e sostenibilità
Penso e lo dico con orgoglio
Perché le Camere prendono per via di una legge dei soldi dalle in paese ma devono restituirli non devono uscire con l'ultima riga inutile se escono con l'ultima riga topi inutile fosse un errore
Ecco devo dire che le Camere prima distinte di Mantova di Cremona
E di Pavia il loro mestiere in questi anni l'hanno fatto lo stanno facendo anche adesso che sono venute sono tanti milioni che hanno distribuito alle imprese per renderle
Più
Vicino alla sostenibilità alle alla alla alla all'attenzione chiudo
In conclusione sì perché donare esprimendo dicendo che Ermete Realacci mi ha messo anche come presidente del Touring
Di cui devo dire che alcuni dei relatori che saranno qui penso a Nando Pagnoncelli a Marco Frey ad Aldo Bonomi sono anche miei consigliera in questa nuova avventura mi hanno
Cortesemente Co Cocco costretto apprende però devo dire che il Touring coscoperto i chiudo velocemente ho scoperto una realtà straordinaria una realtà straordinaria perché il Touring centotrenta anni fa inventato in un'Italia appena
Unificata il turismo le prime leggi di tutela le prime leggi di e tutela dell'ambiente prima ancora che nel ventidue venissero scritte dal governo le aveva delineate il tuo figlio
Il Touring aveva il il Parco nazionale dello Stelvio e del Gran Sasso gli aveva Durruti fortemente il Touring la segnaletica stradale nel mille novecentoquattro a sue spese insieme a FIAT e Pirelli
Hanno installato settecento mila cartelli oggi sembra una cosa ovvia perché dappertutto troviamo i i cartelli stradali un quasi dappertutto allora li avevano messi la prima scuola alberghiera che è un'altra eccellenza curare in aria elenca in aiuto e chiudo è colpa sua non mi sono e chiudo dicendo con le parole del Presidente della Repubblica quando
Pochi mesi fa festeggiando i centotrenta anni
Ha detto il Touring sa fare il Touring d'Italia se il turista fa Venturi fa bene al Paese e quando il presidente Mattarella detto vada Auricchio è una cosa il tuo io è una cosa che fa bene al nostro Paese grazie
Grazie ne abbia cura contiamo su di lei
Resta invitò a raggiungerci il presidente del gruppo Thea Massimiliano di sì
Il colpevole se siamo qua uno dei colpevoli
Grazie
Grazie a tutti a tutti voi alle istituzioni e le autorità alle tante aziende che hanno sott'sostenuto questa edizione Laterza del seminario estivo di singolare Grassi il comandante
Ermete per aver condiviso questa ambizione questo sogno di portare a Mantova
Tante persone tante aziende tante istituzioni a discutere in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese per l'Europa intera
Di sostenibilità di competitività e di transizione ecologica controlli filius contro lo le le le ostruzioni contro le indicazioni sul negazionismo che è dilagante egli non è facile
Quando ci siamo trovati qualche mese fa a Roma nella sede di singola ci siamo guardati negli occhi con Ermete piano detto e adesso cosa facciamo
Adesso ancor più di prima ancor più delle edizioni precedenti dobbiamo spingere sull'acceleratore perché solo grazie
Alla transizione che stiamo Fontan in questi anni solo grazie alla Rete che cerchiamo di fare anche in questi tre giorni nelle passate edizioni a Mantova riusciremo ad affrontare una sfida che una recente indagine la terza via della sostenibilità promossa da cento e tre aziende ha fatto emergere che senza sostenibilità due aziende su tre sono destinate a una débâcle ma solo il quindici per cento di queste centotré aziende è convinta di fare abbastanza quindici e tanto tanto tanto da fare e grazie alla alla Rete
Alla Fondazione Symbola grazie a tutti voi
Saranno dal mio punto di vista ma penso che sia condiviso questo mio pensiero tre giorni importanti non solo per il nostro Paese ma per l'Europa tutta grazie mille grazie presidente
Chiediamo al Presidente la Gazzetta di Mantova il gruppo editoriale Athestis Alberto Murandy buongiorno
Buongiorno Andrea non era arrivato a piacere portare a tutti voi il saluto di Gazzetta di Mantova del gruppo attesissima
Sono due anni che collaboriamo con Fondazione Symbola
Due anni permettetemi di dire in crescita perché l'anno scorso eravamo tra coloro che hanno collaborato mentre quest'anno siamo con loro organizzatore sepolti nel microfono giusto un po'più vicino per le dirette ieri quindici quest'anno siamo Coop organizzatori
Gazzetta di Mantova
Il quotidiano di riferimento di questa provincia alla responsabilità di dare ogni giorno il Bongiorno a cento mila lettori e in alcuni casi anche la buona notte perché con una versione on line viene pubblicata poco dopo la mezzanotte abbiamo qualche lettore a cui diamo anche la buona notte
Abbiamo deciso di sostenere dico organizzare questo e lento perché riteniamo che la responsabilità del nostro quotidiano sia quello di fare approfondimenti
E quindi quello che verrà fuori da queste tre giornate accompagneranno anche il nostro quotidiano nell'andare a fare approfondimenti perché un quotidiano non può essere solamente un contenitore di notizia
Va rilevato che le ragazze storia responsabilità di fare approfondimenti soprattutto per mettere nelle condizioni i nostri tanti lettori di poter sempre analizzare con lucidità che con obiettività
Le varie dinamiche quindi Grazia Symbola grazie al comandante che ormai da oggi come nave Capizzi Caracciolo economizzare l'una un euro a tutti grazie presidente Alberto
A cui speriamo di dare tanti approfondimenti per riempire il giornale
Ma grande partner dell'iniziativa abbiamo già citato è il gruppo stavi OLAF Stefano Savi alla Buongiorno Barry trovato
Ancora al nostro fianco in questa iniziativa d'altronde come dire per voi la sostenibilità è nel DNA aziendale roseo aggredivano fatto anche una bellissima pubblicità loro possono anche essere stati dei media promotori con i loro camion di un'economia circolare che all'inizio era veramente per pochi si riterrà di essere adesso come giusto pretese permette lo sta facendo anche televisione per convincere e far capire le persone che c'è la possibilità di scegliere
Io col da buon ultimo chiaramente
Tutti meno il predecessore l'ho già detto quello che dovevo dire quindi mi mi limito un saluto insoluto tutti presenti
A un ringraziamento avoca a sé metter mettere con la sua struttura alla fantastico organizzazione che crea ci conosciamo ormai da da tantissimo tempo eccetera
Un senso dell'amicizia perché ciò che noi abbiamo sempre pensato enorme tre collaboratori
E la divisione sostenibile ed ecologica se vogliamo del mondo ma in senso Protti nel senso positivo quindi non non il il clero e Avellino Messina Roma associato anche l'azione questa cosa è un po'quello che cerchiamo di fare tutti i giorni
E quindi sono grandissimo identità di vedute in questo senso
Una parola soltanto sul sul trionfo che il nostro incontro perché sostenibilità è un chiamati a lei è una parola abusata in questo periodo
Però quello che io vedo che all'orizzonte ci sono un po'di di di tentazioni di regressione
Allora è chiaro che il mondo non deve essere burocratico
Inutile nelle sue azioni in mora per sanare che tutto quello che si è stato costruito in questi anni
Piccolo colpo di spugna si è sposato per per tornare al mondo di prima secondo me è impensabile ed è anche poco logico
Quindi oltretutto siamo in Europa siamo nel nella nel nel nel continente che maggiormente Espresso questo tipo di sensibilità
Ma non è solo un fatto di rispetto dell'ambiente e del territorio delle persone anche ho fatto economico in questo caso mi rivolgo al mondo dell'impresa
Bisogna fare sostenibilità perché conviene anche dal punto di vista economico
Significa mettersi in campo c'è significa cercare di essere sempre proattivi e cercare nuove soluzioni ma immaginare ad esempio inondare importanza alla indipendenza energetica piuttosto che l'ha costretta carbonica solo perché negli ultimi mesi lo nell'ultimo periodo c'è questo sbilanciamento emotivo che potrebbe tentare di di di pensare al passato
Non lo ricordano Cruciani poco lungimirante è chiaro che però PC ha cercato di migliorare quindi quando si parla di Europa la seconda voce
Noi non siamo sicuramente euroscettici essere c'ero certissimo per me è antistorico però critici si perché tutte le cose che in questi in questi anni sono state fatte magari anche con delle idee positivo come divisione positiva ma con una applicazione estremamente puro Crati Cai rallentanti e di tutti i processi queste cose vanno cambiate ma qui Girola mi sia dall'altra parte anche il mondo dell'impresa sua responsabilità
Perché è pensare di fare impresa oggi senza essere prova attinge connesse al mondo al mondo politico e a quello che fa le norme senza cercare di di portare avanti le proprie tesi in questo senso anche questo nell'UDC Merante quindi bisogna essere imprenditore ma imprenditori attivi
Non soltanto criticare
Le cose che non vanno ma cercare di lavorare all'interno perché vengano cambiate
E nessun ultima parola futuro credo che sia l'unico modo per lui dal nostro continente
Il prossimo futuro prospero grazie grazie a tutti grazie a Stefano Savi alla l'abbiamo detto tante volte ammette tesa sostenibilità sente le imprese più reso udienza che ha detto
Saviola nel tutto vero sull'Europa è quella che condividiamo anche noi nel senso in Europa è fondamentale peraltro uno dei discorsi più belle sui loro bolla fatto Bono degli hutu per grande pensatore a volte verso ripetere io ricordo sempre le parole un po'sferzanti di papa Francesco quando parlò a Strasburgo in cui parlò di un'Europa non non più fertile e vivace ecco le cose che lo diciamo servono anche a rinnovare un'idea di Europa riguardo al futuro
Esatto allora se Ermete il comandante della nave al timone cellula eccolo di Fabio Renzi a cui lasciamo la parola federale riflessioni improduttive
Buongiorno se l'Italia fa l'Italia
Questo è il titolo scelto per il ventitreesimo seminario estivo di Symbola promosso insieme al Comune di Mantova Unioncamere al gruppo attesissimo
Alma in partner gruppo Thea e ai top partner gruppo Savio la Fassa Bortolo e alberi che ci teniamo a ringraziare per il sostegno la collaborazione che anche quest'anno hanno voluto confermare a questo importante appuntamento appuntamento che come è stato detto per il terzo anno consecutivo viene ospitato nella città di Mantova
Se l'Italia fa l'Italia come esortazione
Esortazione ad essere consapevoli che la forza della nostra economia
Affonda le sue radici spesso secolari in un modo originario
E originale di produrre legato alla qualità alla bellezza all'efficienza alla storia delle città alla storia delle città
Alle esperienze positive di comunità e territorio
è infatti proprio nei liberi comuni italiani che si afferma la prima economia di mercato
Nata secondo la felice espressione di papa Francesco dall'amicizia tra i mercanti e i frati francescani
Nei quali riconosciamo i tratti distintivi di quella che oggi chiamiamo economia civile
Tratti genera attivi di un modo di concepire l'economia e la società profondamente italiani
E allo stesso tempo universali
Come ricordava Giacomo Becattini uno dei più importanti economisti italiani attenti alle dinamiche territoriali e comunitarie dello sviluppo italiano del secondo dopoguerra scriveva Becattini
Una via importante da seguire è quella di una diversa lettura del pensiero economico
E in particolare della tradizione italiana
Se non riuscissimo a individuare una tradizione italiana diversa da quella che è diventata il maestro in uno che presenta tutto nostra genealogia
Questa sarebbe un'operazione di primaria importanza perché significherebbe mostrare che una scienza economica che punta sulla fiducia sui beni relazionali
E sulla felicità non è la trovate effimera di qualche economista scontento ma è piuttosto un ritorno a un modo italiano mediterraneo diciamo di concepire la scienza economica come mezzo per l'incivili mento delle nazioni
Vent'anni fa
Nell'aprile del due mila cinque nasceva singola la Fondazione per le qualità italiane
Per interpretare era di attualizzare in chiave contemporanea quel modo italiano di fare economia e di essere società traeva ispirazione dal manifesto di Ravello presentato al seminario estivo del luglio due mila quattro
Che si apriva affermando che
Per dare uno sviluppo duraturo e sano al Paese allontanando il rischio del declino dobbiamo fare appello le sue più preziose risorse dobbiamo scommettere sulla conoscenza sulla formazione e sulla ricerca
Sull'innovazione sulla qualità non si può prescindere dal riconoscimento ed alla valorizzazione del capitale sociale dei talenti costruiti nelle pieghe del territorio e nel fitto tessuto delle comunità
Quindi se l'Italia fa l'Italia non è solo un'esortazione ma anche e soprattutto la constatazione che il nostro Paese può dare un formidabile contributo all'affermarsi di quella visione
Grazie alla sua capacità di tenere insieme innovazione e tradizione sostenibilità e coesione sociale nuove tecnologie bellezza capacità di parlare al mondo senza perdere i legami con territori e comunità
Fattori chiave decisivi per misurarsi con le scrive che l'Italia e l'Europa sono chiamate ad affrontare a partire da quella climatica
Una sfida certamente impegnativa ma decisiva per le sorti del pianeta contrariamente a quelli che troppe ritengono senza alcun fondamento considerato che quello europeo è il più grande mercato del mondo per popolazione e prodotto interno lordo
E proprio la sostenibilità il terreno sul quale l'Europa può darsi una missione in grado di mobilitare le sue straordinarie energie umane culturali sociali ed economiche
Di tornare a guardare con fiducia al futuro e proporsi agli occhi del mondo come uno spazio privilegiato della speranza umana come scritto nel preambolo della Costituzione dell'Europa purtroppo affossata nel due mila cinque
Il terreno più favorevole per affermare un soft power dell'Europa
Conquistare vantaggi competitivi attrarre capitali intelligenze difende le sue libertà indipendenza dal minaccioso ritorno di logiche imperiali e di pura Potenza
L'Italia può dare un grande contributo polare un un contributo importante originale alla realizzazione di questo disegno grazie ai suoi punti di forza già oggi in molti settori dell'industria
Dall'industria agricoltura dall'artigianato e servizi dal design alla ricerca e protagonista dell'economia circolare e promotrice di una via italiana alla sostenibilità quella rappresentata da qui dalle imprese
Si confronta si comprende allora meglio la scelta di mettere nel sottotitolo del seminario le parole sostenibilità Europa futuro
E sarà proprio l'Italia che fa l'Italia la protagonista di queste giornate mantovane a partire dal convegno artigianato
Futuro del made in Italy una realtà virtuosa del nostro Paese composto soprattutto da micro e piccole imprese
Motore della green economy italiana che sono un vero e proprio presidio civico nei piccoli comuni dove assicurano il settantaquattro virgola settantacinque virgola quattro per cento dell'occupazione extra agricola
Piccoli Comuni che saranno i protagonisti di uno degli incontri più importanti del seminario che sarà concluso dal cardinale zuppi presidente della Conferenza episcopale italiana
Fondamentale presidio culturale territoriale comunitario nel contrastare mitigare gli impatti delle crisi climatiche democratica che mettono a rischio la sicurezza del paese una realtà quella dei piccoli comuni profonda i diffusa connotativo dell'identità italiana che in questi anni ha avuto la capacità di proporre un'offerta turistica culturale ed enogastronomica sostenibile di qualità e che oggi però può e deve diventare protagonista della nascita di nuove filiere nell'economia circolare e dell'Abi economia a partire da legno dall'agricoltura e di nuove modalità di lavorare e abitare grazie al digitale
E la presentazione del Rapporto questione competizione ci aiuterà a capire come il ritorno a quel modo italiano di fare economia e di essere società un fattore competitivo decisivo una realtà che già nella vita e nell'esperienza collaborativa di imprese e territori
Con il convegno promosso in collaborazione col gruppo attesi storni eremo ad insistere sull'idea che la transizione verde ha bisogno di un cuore e questo cuore sono i territori
Vedremo poi ruolo del design vere e proprie infrastrutture materiale del made in Italy nel dare forma senso bellezza la transizione nel dare forse futuro Italia vede nel ruolo della nuova frontiera tecnologica
Costituita dall'intelligenza artificiale
E i suoi padri svolti in relazione alla forza del made in Italy vedremo inoltre realtà che stanno cogliendo l'opportunità industriale strategica rappresentata definirli Fintecna e le armi e le alleanze per l'energia le rinnovabili e contrasto alla povertà energetica esperienze che dimostrano che se l'Italia fa l'Italia può dare un contributo grande importante per affermare in un'idea umanistica della società e dell'economia e affrontare con coraggio e fiducia alle sei del nostro tempo
Sta a tutti noi assumerci la responsabilità di essere all'altezza delle nostre potenzialità come scriveva Vincenzo Cuoco su il Giornale italiano del mille ottocentoquattro delle nostre cose o ne abbiamo parlato
Un abbiamo parlato con insensato disprezzo o più insensata Lorenzo
Se in cominceremo a parlare delle nostre cose con ragione dignità forse troveremo mille volte motivi di renderci migliori e non mai di crederci pezzi mi grazie
Era grazie grazie a Fabio Renzi adesso entriamo nel cuore della di una delle iniziative
Distinguerà la campagna giunta terza edizione artigianato futuro del made in Italy promossa da Confartigianato Cnh assai Casartigiani in collaborazione con Simone con il patrocino della ministero delle imprese del Meda imitati mentre dalla regia mi portano le serie invito i presidenti a raggiungermi abbiamo il presidente dell'ACN Addario Costantini il presidente Confartigianato impresa De Marco Granelli il presidente Riccardo artigiani veneto Franco Florer invitare aggiungersi quadri in collegamento dovremo avere il sottosegretario al ministero dell'impresa e del Medio imita i Massimo Bitonci
Sottosegretario con Noemi vediamo se lo sentiamo e vediamo
Prego
Buongiorno eccolo qua Buongiorno sottosegretari non lo Buongiorno alla alla campagna con il vostro patrocinio ha fatto una fotografia molto interessante dell'Italia a delle del mondo artigianale
In prese arresi clienti capaci di innovare capaci di creare occupazione sul territorio estremamente attiva è un po'come piccoli mammiferi in confronto dei dinosauri delle grandi multinazionali sono più al tasso e cambiano velocemente
Il dato ringrazio la Fondazione stimolare il senso per il figlio l'individuo ricognitori invito saluto Giacomo Basso presidente Casartigiani dall'imposta di Marco Granelli Andrea parlando Enrico Vanzina
Ed essere rimasto
Ringrazio per l'invito ha mai abbastanza Chiavone gli artigiani rappresentano il pilastro fondamentale del del made in Italy c'è un simbolo di qualità tradizione che l'attività
In un mondo che a me ne parlerete oggi ma insomma se ne parla da tempo che sempre più localizzato e digitalizzato l'artigianato si cinque per la sua capacità di coniugare delle tecniche antigeni con innovazioni anche di carattere moderne il ruolo del nostro ministero è un ruolo fondamentale parliamo del novantasette per cento Dimitro in palese su più di cinque milioni uniti partite IVA il nostro modello ma economico unico livello mondiale straordinario che formato da una rete d'impresa da filiere che stanno competendo ormai da da sempre verso altri modelli legati a sistemi di multinazionali interessi anche di carattere economico finanziario che sono estremamente diversi rispetto a quello dei nostri artigiani certo che abbiamo delle importanti sfide che ci attendono che vogliamo vogliamo contrastare assieme bene l'uso delle nuove tecnologia il tema della destalinizzazione
Che dicevo il tema anche di come affrontare la globalizzazione Marchini di carattere internazionale tutto per cercare di continuare in questa esperienza meravigliosa che
Poi simbolo anche del nostro ministero perché in vista dello schiavista lo delle imprese
E appositamente del made in Italy che parente ormai di carattere internazionale
Dobbiamo affrontare delle sfide importanti come la sostenibilità
L'azione di governo a molto importante anche a livello europeo alcuni temi sono in discussione perché è giusto seguire la strada della sostenibilità anche di carattere ambientale però questo non deve andare assolutamente contro e a scontrarsi con all'esigenza del lavoro le esigenze anche dei nostri artigiani le esigenze delle nostre impresa e quindi è giusto andare verso una transizione ecologica digitale ma deve essere fatto tenendo conto dei temi anche molto importante di carattere sociale
Tema delle nuove generazioni il tema dell'innovazione della formazione la tutela ho ascoltato prima gli interventi anche delle nostre comunità allocati formati da otto mila sindaci io ho avuto una lunga esperienza di Sindaco tra l'altro di di due comuni veri non solo di un comune quindi capisco
Quello che
Il importante ruolo delle amministrazioni locali non solo dal punto di vista amministrativo ma anche a fianco delle nostre imprese territoriali
La promozione anche di quelle che sono delle pratiche ecocompatibili in questo modo l'artigianato boh ma continuare ad essere
Un elemento assolutamente distintivo dello sviluppo economico della del nostro paese quindi latitato non solamente un tema legato al patrimonio
Culturale ma anche un'opportunità concreta di innovazione tecnologica e per contribuire a mantenere viva anche la nostra identità competere sui mercati internazionali
Io in particolare ho deleghe relative al commercio e l'artigianato però la delega relativa tutti sistema degli incentivi su questo stiamo lavorando anche in queste settimane la legge annuale ghermire è stata incardinata io sono ovviamente lo seguono per relegare da parte del governo è stata incardinata al Senato cominciano i lavori settimana prossima con alle audizioni stiamo valutando ci saranno anche ma degli emendamenti da parte della della dei senatori ma anche da parte dei relatori e voltando inserire anche il tema della riforma
Si discute da anni delle riforma della dell'artigianato ci sono diversi progetti di legge presentati un po'da tutti i gruppi parlamentari quindi la volontà potrebbe essere anche di farla confluire su questo strumento giuridico che assolutamente appropriato che il alla legge annuale PMI
Dove all'interno c'è anche un'importante riforma che interessa soprattutto voi a come sapete io ho seguito la la riforma del fondo di garanzia centrale PMI
Ne sia nel nell'anno due mila ventitré che nell'anno due mila ventiquattro
Abbiamo fatto delle scelte molto importanti che sono risultati sono stato il solo risultato assolutamente vincenti perché nel momento in cui la terminato il Temporary framework grazie posto Almerico e quindi dove in quel periodo storico sono state erogate
Garanzie per circa duecentocinquanta miliardi a tutte a tutte le imprese
Finito Hill in quel periodo di garanzie
A tutte le imprese se dovute tornare a una modifica del fondo di garanzia con la preoccupazione del mondo artigiano ovviamente sul tema dell'erogazione del credito perché come sapete le nostre
Imprese artigiane hanno il problema fondamentale legate ovviamente dimensionamento che il problema legato al rating e alla valutazione del merito creditizio perché la normativa europeo ai vari Basilea insomma di questi anni hanno burocratizzato l'accesso soprattutto dalle edicole perché le medie le grandi imprese hanno strutture che ovviamente sono ben formate su le esigenze le richieste carattere bancario i nostri piccoli devono avere sempre
La consulenza e l'accompagnamento da parte di voi no delle varie associazioni di categoria ma l'accesso al credito è diventato sempre più difficile e i dati sulla diminuzione dei tre interrogazioni sono estremamente importanti nella riforma come dicevo abbiamo aumenti tanto la possibilità per i consigli e i dati di della nostra di quest'anno ci hanno dato ragione qui è stata una sfida assolutamente vincente
Con l'importo ridotto per i Confidi con che è passato da trentacinque a ottanta quest'anno l'abbiamo aumentato anche a cento mila euro quindi con una lavoro molto importante hanno ricominciato a erogare garanzie e controgaranzie direttamente i nostri artigiani
Intatti ovviamente sono poi importanti
Adesso abbiamo la riforma nel Genoa venti enne glielo dico perché penso che sia di interesse della assolutamente le lasagne grazie vale ammalare informa la riforma che ma è una delle grandi banche aleggiano alle PMI che ha seguito in prima persona
E che è stata concordata con i Confidi ieri con l'associazione degli artigiani perché penso che sia
Un importante
Somma l'importante scelto arrestato oltre al lavoro del mondo artigiano la ringraziamo tanto per essere stata con noi legamento
L'integrazione
Ma di parlare non è un lavoro nostri presidenti CD gusti siamo un video che ci racconta appunto quello che è emerso dalla terza edizione della campagna artigiano artigianato futuro del made in Italy
L'artigianato nell'anima viva del made in Italy
Una tradizione che si rinnova viste le persone si territori al centro genera futuro sostenibile
La campagna artigianato futuro del made in Italy patrocinato dal ministero delle imprese del made in Italy e promosso da Confartigianato CM a casa artigiani con Fondazione Symbola nasce nel due mila ventitré per promuovere attraverso i numeri e le storie i valori dell'artigianato sostenibilità
Innovazione coesione sono oltre cinquecento mila le micro e piccole imprese che investono insostenibilità migliorando l'efficienza e la competitività
L'artigianato e il protagonista della rivoluzione digitale il novantatré per cento delle imprese pioniera nell'intelligenza artificiale sono micro e piccole sono l'ottantanove per cento delle realtà coinvolte nelle reti d'impresa un'infrastruttura produttiva che alimenta i rimedi niente
Sono il novantanove virgola sette per cento delle imprese femminili per il novantanove virgola otto per cento di quelle straniere
Qui impresa diversità e buon lavoro vanno di pari passo il venticinque per cento delle imprese giovanili artigiano il quaranta per cento degli under trentacinque guardare a questo mondo con fiducia passione
Circa seicento mila micro e piccole imprese a prevalenza artigiana si prendono cura del territorio dell'ambiente e dei beni comuni
Nei piccoli comuni danno occupazione rappresentano un freno lo spopolamento artigianato è sinonimo di tecnologia nella robotica il quaranta per cento degli occupati lavora in micro e piccole imprese nel novantanove virgola sette per cento degli operatori dei settori culturali ricreativi sono micro e piccole imprese
Sono circa il novanta per cento delle imprese esportatrici
Portano nel mondo mai striglia e competenze uniche
Competenza sostenibilità Commissione il futuro del made in Italy nasce nelle bottiglie nei laboratori nei territori
Nasce dove c'è un artigiano
Segui la campagna scopre gli interpreti dell'artigianato italiano su www punto Symbola punto net e sui canali social di Confartigianato CMA Casartigiani e Fondazione Symbola
Ora circa l'applauso c'è una doppia chiusa che in camminava comunque per approfondire altri temi legati alla campagna su dove c'è il coffee break e c'è una bellissima mostra che raccoglie I principali dati che sono emersi appunto da questo studio ricordo che la terza edizione
Allora lancio domande aperti ai nostri presidenti che poi rispondono risponde chi vuole insomma nel senso che a me ha colpito tantissimo questa roba dell'innovazione nel senso che e alla dimensione piccola delle imprese ha sicuramente dei limiti dal Sottosegretario parlava presente dell'accesso al credito
Ma anche se vogliamo economia di scala insomma ci sono delle difficoltà ma ci sono una marea di vantaggi nell'essere piccoli innanzitutto al fatto di essere anche più veloci nel cambiamento dice un po'come i piccoli mammiferi di fronte ai dinosauri mammifero innova si evolve più velocemente questa è una cosa sconvolgente che infatti durante e subito dopo la pandemia abbiamo visto con la resilienza del sistema italiano no
Meglio prego sono assunsero mia SI innanzitutto ringrazio per per essere qui oggi in questo bellissimo teatro innanzitutto e ringrazio simbolo di quello che ha fatto finora sta facendo in collaborazione è vero che gli artigiani da sempre il mondo alterati esatto l'artigiano è una persona che in qualche modo deve farsela
E questo è importantissimo io devo falsità e devo assolutamente vincere la sfida che ogni giorno abbiamo in corso la Cina può essere stata nel momento in cui c'è stata l'industrializzazione con sua meno telegrammi indusse sembravano artigianato e dovesse sparire
Eppure l'artigiano Shel si era saputo modificare strutturare
E anzi diventato parte del dell'industria questo è stato una nota l'azione
Interpreti interessa infatti l'altra cosa che è emersa dallo studio alla capacità a e dici sono forse ancora un po'di difficoltà di fare filiere per le piccole imprese no disfare squadra
Sì diciamo che anche è un po'cambiato rispetto a quegli anni in cui c'era con la partenza mo'per personale di ogni artigiano che viveva il suo adesso è cominciato a su cominciata entrerà nelle a reti di impresa anche gli artigiani che normalmente erano resti son sempre stati resti a a mettersi insieme ci sono delle buone buone pratiche adesso una ad esempio ne ho visto tra i premiati che è quella di sempre la filiera del legno è interessantissima perché vuol dire recuperare Manesso Stefano recupero solo il settore il legno come Bosco loro rinnovo esso tempo lo sfrutto come attività turistica c'è tutto questo anni fa
Non non ci pensava proprio minimamente è un passaggio generazionale che stiamo vivendo e tanti giovani infatti sono nelle unico aree
Imprese di cui stiamo parlando sono loro forse che portano l'intelligenza artificiale nelle nelle attività artigianale anche questo mi ha stupito secche nelle piccole imprese artigiane si sia questo immediato ingresso della intelligenza artificiale
Ci sto dando tutto il bulgaro a voi esistono io sono affini agli artigiani e mia sorella artigiana quindi sono a casa
Insomma io credo che aperta aperta a erto bene che gli artigiani in Italia abbiano poco da dimostrare no
Basta che ci guardiamo intorno qua insomma
Benissimo queste giornate dove ricordiamo l'importanza dell'artigianato però insomma artigianato italiane conosciute in tutto il mondo caratterizza la nostra economia in tutto il mondo
Il tema dei giovani è un tema temo che oggi prioritario
Però contrario nel senso che i giovani fanno fatica entrare nostre aziende e questo con problemi io credo che il lavoro c'è il problema dei problemi oggi
Per
Oggi ci sono altre modelle nella nostra società e fare l'artigiano non è sempre il modello a cui il giovane si ispirano
Anche perché insomma stiamo dando come paese come società come famiglie messaggeri contrari alla alla dignità del lavoro che dignità anche quando ci si sporca le mani no però per esempio noi veniamo da famiglie artigiane abbiamo deciso di continuare a fare gli artigiani perché ma anzitutto quando a fine artigiano Point creare qualcosa poi riparare qualcosa e quindi poi avere una soddisfazione materiale
E poi raccontiamo anche che a farla artigiano si possono avere anche delle belle soddisfazioni economiche e quindi per un gioiello né si può aprire un percorso per quanto riguarda l'intelligenza artificiale io credo che oggi sarebbe antistorico mettere in contrapposizione
E nostro saper fare con intelligenza artificiale anzi dobbiamo cercare un punto di di comunione
E questo potrebbe essere una leva per i giovani per entrare essere utile se non determinanti nelle nostre aziende io faccio il tifo per l'intelligenza artificiale in un paese in un'Europa che sta vivendo una gravissima crisi demografica
Non troviamo lavoratore aiuti almeno intelligenze artificiali con noi oggi del cinquanta per cento degli artigiani
Nonostante quello che sta succedendo nel mondo nonostante che oggi nel mondo ci siano cinquantasei conflitti anche in Paesi dove noi andiamo vendere i nostri prodotti
Ebbene l'economia a una crescita piatta non ammette anche se vogliamo far finta che che vada tutto bene e però una impresa artigiana su due vuole assumere
Però di quelle che vogliono assumere due su tre non trovano i dipendenti
E questo è un tema e speriamo che le nuove tecnologie
Ci sono lo porto dentro al suo per la secondo voi è una questione più di di immagine come è stato detto nel senso che non è un lavoro aspirazionale per i giovani o di basse retribuzioni per esempio
Io faccio sempre un esempio quando se non per la caldaia in casa può darsi che la mamma o il papà faccia un errore di dire
Domani dobbiamo chiamarlo meno dalla caldaia perché sono tra caldaia no o l'omino dalla tapparella
Beh io cominciare non chiamarlo meno il tecnico dalla caldaia perché oggi per fare il tecnico delle caldaie bisogna saper usare un computer bisogna conoscerla fisica bisogna conoscere la chimica bisogna conoscerle normative ok lo conosce all'elettronica elettricità di idraulica e quindi o lavoro molto complesso che può avere soddisfazioni economiche molto molto molto elevate rispetto ad altri lavori diciamo che oggi insomma anche guardando la televisione dove cos'è l'amore e vive più di nove sicuramente
I modelli sicuramente non sono quelle del dell'omino che si va a sporcare la mano pervenire in casa nostra a fare questo qualche tipo di attività esatto
Robotica pesantemente presente nelle imprese artigiane italiane
Chiede intanto saluto tutti mi faccia dire che questa location rinnovata veramente straordinaria prova davvero artigiana bellissimo nuovo Parini nuove nuove sedute veramente eccellenza vigente
E devo ringraziare anche Ermete per questi invito perché poi oggi siamo che finisce idealmente anche un Piaggio che abbiamo fatto per questo progetto artigianato futuro temi rinite e non ci poteva essere conclusione location più bella
No io credo che oggi nell'artigianato si possa definire artigianato quattro punto zero cinque punto zero la robotica Prato e devo dei dati poco tempo fa e all'interno delle nostre imprese nostro mondo utilizzata in modo più alto percentualmente rispetto agli atti pece oramai no in seno all'Adriatico cento
Ecco per dire che oggi quando si parla di nuove tecnologie si parla comunque di un ambito
Dove l'artigiano è quello cioè molte volte quando la figura dell'artigianato viene presentata
Mi sembra che se è un qualcosa che appartiene al passato non finì un qualcosa che anche romantica ed emotivo è la Romandia restauratore si parla di muratore si parla di falegnami si parla di vetrai si parla di un qualcosa che
Più attinente il contesto storico delle Medioevo no delle corporazioni viene un po'in mente quello artigianato effettivamente vuol dire esservi grandi artisti parla oggi vuol dire anche avere preso appieno la modernità e innovazione quindi oggi parlare di intelligenza artificiale ama vengono sempre in mente le parole del Santo Padre che papa Francesco che l'anno scorso in udienza
Ha detto una frase molto eloquente molto significativa rispetto anche al nostro mondo rispetto al contesto le macchine a replicano anche velocemente ma le imprese creano quindi credo che in questa fase ci stia tutto
Quello che oggi sta vivendo l'artigianato Pino degente artigianato sta vivendo appieno in ambiti anche siamo molto tecnologici presidente io vengo
Come dare dall'Emilia Romagna e siamo una regione dove nell'Automotive nel mio medicale
Abbiamo delle eccellenze oggi che aveva rappresentano veramente la grande qualità e la grande maestria
E soprattutto di immette alle assieme con queste tecnologie quindi oggi se dovessi dire a un giovane viene artigianato
L'odierna e anche sottolineando il fatto che grazie al costo loro predisposizione euro questa mente fareste questa capacità
Di maggiore connessione fra quelle che sono nuove tecnologie grandi sapere a valori che ci portiamo dietro credo che oggi un giovane possa realizzare appieno le proprie ambizioni e propri sogni quindi chiaro che poi non è che parliamo di una mondo che non è senza difficoltà perché sacrifici occorre farli inibizioni bisogna avere però credo che oggi ci sia spazio per poter esercitare tutti quegli elementi che oggi fanno la differenza quindi oggi parlare di prodotti di made in Italy mi vien da dire
Quando parliamo di queste cose di qualità quando mettiamo assieme territorio manuali digitale quale mente paghiamo del nostro mondo parliamo di noi e quindi oggi nostro grande compito è quello di poter attrarre questi ragazzi poter lottare tutti i giorni e che poi lo facciamo perché vedo che tutti assieme
Assieme nostri amici colleghi con le scuole con l'università cerchiamo di farlo anzi a proposito proprio oggi sia come si fa abbiamo presentato il primo corso di laurea in Scienza dell'artigianato diamo fatto con il ministro Bernini misto era formazione de da ricerca dell'estate la ricerca abbia fatto a Padova Università di Padova
Anche perché vogliamo oggi dotare proprio dal cogliere questi passaggi epocali questi nuovi contesti
Poter dotare i nostri giovani nostri imprenditori tutte quelle conoscenze che sono necessari cosa si studia vestita da pesato perché quale artigianato e è un artigianato che allora al di là della competenza tecnica specifica
Però oggi dobbiamo smettere di pensare che ci sia una contrapposizione fra cultura accademiche cultura tecnica quindi oggi palese degli artigiani al passo coi tempi
Uno se vuole alla possibilità in un modo molto dignitosa di frequentare questo corso di laurea questo piano di studi che si sta peraltro facendo dove vengono messi assieme anche tutte quelle nozioni tutta quella cultura che è necessario che la managerialità
Che oggi sicuramente riesce da una falcidia le possiamo tracciare un mercato globalizzato Cavanda vendono le competenze per conoscenza quindi scattare il fatto
Che oggi c'è un lavoro manuale un lavoro intellettuale perché sembrerebbe quasi che attirando c'è riconducibile
Ad un lavoro solo fatto con le mani dimenticando che è andata lenta con intelligenza piglio di grande il grande compito che dobbiamo fare chiedo che sia proprio queste vogliamo andare in questa direzione non solo si è posto l'ultima cosa
L'altro grande data grande battaglia neanche con Dario con Casartigiani stiamo conducendo ormai da qualche tempo e condividiamo è anche avere una normativa che si è adeguata al riconoscimento del ruolo dell'artigiano perché oggi parlare di appoggiare definire un individuo un artigiano vegete mille novecentottantacinque di quaranta anni fa
Sostanzialmente la sua dico in un modo anche forse banale vuol dire un artigiano qualche piccola quindi se piccole pochi dipendenti se artigiano quindi oggi abbiamo necessità invece di avere un quadro regolatorio rinnovato che non ponga questi limiti dimensionali
Ma che soprattutto parli al Paese cogliendo anche il fatto che il even sarà artigiano vuol dire oggi avere anche un modo uno stile di vita un comportamento un riconoscimento anche culturale
Di una produzione che tutto il mondo ci invidia sicuramente per è sicuramente al nell'ambito della definizione artigianato c'è un po'di tutto no estremamente variegato ricco di biodiversità lo possiamo definire il mondo dell'artigianato
Detto questo ci sono delle cose che magari sono comuni a tutti ovvero la difficoltà abbiamo parlato bene di reperire giovani ma anche dei percorsi di formazione perché si andava a bottega in alcuni ambiti si va ancora a bottega ci sono gli istituti tecnici come sappiamo anche dai rapporto sulla green economiche Symbola Facco Unioncamere
è difficile farà accedere a questi percorsi di studio e ragazzi ma poi l'imprenditore che lavora artigianato deve avere come tutti gli imprenditori anche per competenze trasversali e quindi meno a cereali burocratiche
Economiche oltre che quelle professionali tecniche
è complesso è bello e difficoltoso essere artigianato
E le competenze devono essere aiutate anche perché magari una piccola impresa tre persone difficile che abbia tutte queste competenze in tre persone no come si fa
A migliorare la formazione per facilitare poi l'accesso oltre a renderlo Figo parte che un idraulico oggi guadagna un sacco di soldi quindi già questo potrebbe ma non basta a quanto pare vi faccio la domanda aperta a tutti risponde a chi vuole
Realtà o sta provando c.t. idraulici per cui non so se questo corrisponda realtà tra le risa e comunque no no allora si trova se questo è vero non si trovano ma parliamo sempre di competenza del fatto sempre delle competenze
Che mancano dei ragazzi che non vogliono acquisti
Io dico sempre che è un percorso è un percorso che dovrebbe partire sarà la famiglia
Perché sarà la famiglia dovresti indicare qual è l'attività di un artigiano le ecco lei cosa fa un artigiano io domando spesso a dei ragazzi ragazzini ma tu sai chi era già non sa non sanno che è un artigiano ma anche a casa non si parla dell'artigiano giustamente diceva prima il collega che quando ti chiami luogo della caldaia non lo chiami tecnico il tecnico della caldaia
Dalla famiglia dovrebbe cominciare un percorso e non sensibilizzazione verso il mondo l'artigianato anche a mostrare i ragazzi quando io vedo quando si danno alle fiere di mercatini c'è chi spiega al proprio figlio come viene realizzato un elemento mondano composizione no e gialli è un un parte diciamo secondo me un una conoscenza da parte Trust pacieri nella scuola
Da scuola dovrebbe cominciare a me riso a tira fuori i talenti che ogni ragazzo o ragazza
Nota esisteva applicazioni tecniche non so se tetto ed applicazioni per diventare una brava cucitrice ci vogliono anni ora ritengo che esatto però è un percorso che comincia con le scuole pervadere chiamo annualità
Chi ha anche la fantasia che ha senso artistico d'artigiano è tutto questo io dico sempre che diventare artigiani benessere o folli
Matti in questo specialmente in questo periodo perché già vera quella follia quella sana follia per farti superare quello che dicevo prima cioè un piccolo artigiano ha delle competenze
Sue però poi deve sorbirsi tutta la parte burocratica tutta la parte che per cui diventa diventa un un imprenditore a trecento Santa gravi che però a un certo punto dimentica la sua parte
Iniziale che era parte quella vena artistica quella vena diciamo di di quelle sue competenze le deve mettere da parte per poter affrontare tutta la parte burocratica
Credo che anche il ruolo delle associazioni che a Linate usata anche aiutare con competenze e quelle che magari le piccole imprese strada motivando le perché poi dopo
Le le a sprazzi all'associazione riusciamo a dare un aiuto concreto ai nostri artigiani perché nascono le associazioni di categoria per questo motivo e io su questo sto facendo una battaglia con i miei colleghi artigiani perché anche nelle associazioni di categoria c'è ricambio generazionale eccede viene a mancare perché siamo ormai di una fase dove sono nate le associazioni e avevano uno scopo adesso verso il le associazioni stanno anche cambiando e abbiamo bisogno di
Persone che faccio un ricambio e anche voi avete problemi radici nascosta i giovani dove sono finiti cioè iniziamo invece avere secondo voi quelli che sono diciamo del
Noi diciamo verso si parla tanto di giovani si parla di meno giovani chiaramente perché anche qui le statistiche dicono nei prossimi dieci anni persone in età lavorativa stanno due milioni duecento mila in meno
Quindi che questo è un fattore di cui si parla da poco tempo che probabilmente risente anche una mela dai tanto tempo usato e di politiche di ugual perché sono mancate quindi il fatto che nella famiglia genitori non poté su tutte e due
Oggi pensare di potere fare figli in seguito tante difficoltà
Però chiedo che soprattutto oggi si sia e stiamo pagando pegno
Per un problema di natura culturale perché da quarant'anni oggi le pene più messa e cento nelle scuole la cultura del lavoro e c'è sempre una sottovalutazione del lavoro manuale di quelle in cui le dicevo prima impropriamente chiamato intellettuale
Quindi quando per dire vediamo che qui altari dati il sessanta per cento dei ragazzi e la fine della scuola media serie percorso liceale
Però abbiamo il più basso numero di laureati in Europa quindi Pezzotta significare che c'è un problema di c'è un problema oggi darà invece dignità e di dire ai figli che oggi devono scegliere questi percorsi scolastici
Che c'è pari dignità si beve una scuola tecnica rispetto a siglare una CEO quindi me invece quando nelle famiglie si fanno questi ragionamenti il ragazzo che parta agricola professionale è quello che comunque essa
E il quinto secolo toglierebbe formare più i giovani
Che da Dino indirizzi corre dei genitori scusate che diano anche Rizzi corretti anche nella sinonimo un ragazzo a lei che si trova a quattordici anni a scegliere il percorso
Studi cosa fa Cynthia si affida un po'i genitori diamo diciamo la verità non sarai diciamo che le colpe netta delle famiglie noti hanno sempre avuto quest'anno questa predilezione perché uno
Siamo non affronti queste cose che
Sono più di serie via rispetto all'altro liceale che più dice o magari non hanno ricopre discuto sulle competenze che ha il figlio elettori disposizioni non lo sanno nemmeno loro quindi nel dubbio fa il liceo anche perché spesso e così via
Certo comunque a cui abbiamo anche qui tanti che fanno liceo al quarto anno smettono estivo Nesta fanno un esame due tre esami
E quando si presento da nove a cercare lavoro no no chiaro e sono già purtroppo ci sento già un po'anche emotivamente anche psicologicamente un po'falliti rispetto ad aver appena iniziato un percorso di vita di formazione professionale che non li vede realizzarsi per niente per cui qui è anche un problema di recuperare
Tutti questi ragazzi c'è un problema di cui preoccuparsi ma siamo già in ritardo ecco esatto Pan fa c'è anche un po'all'illusione forse dei servizi che si posso vivere solo di servizi in questa nazione no
Posso io penso tutto giusto se non c'è accordo però dobbiamo siccome difficilissimo agire sulle famiglie sulla formazione eccetera per quel poco che si può fare il concentrarsi su un'epica dell'artigianato
Adesso vedo davanti a me Micelli
Che ha scritto un bellissimo libro sul futuro artigiano eccetera o noi ricostruiamo un'attrattività io potrei farne ma non voglio allungare qui l'esempio di tanti mestieri in cui si guadagna tanto non è nessuno vuole fare
Potrei parlare dei mungitura e della Pianura Padana e tipo potrei parlare
Del fatto che in alcuni settori dell'agricoltura questa cosa si è invertita perché se uno c'avevo una vigna
Quarant'anni fa era uno sventurato
Adesso sono a vigna in tutti Italia e uno di tendenza secondo è questa cosa qui va costruita anche con intelligenza non sono nel semplice no e io per questo volevo fango alcun voi non ci vado ancora dicevo usiamo Geppetto
Paradossalmente perché la l'anno prossimo è il e il centenario di Collodi no
Sì Collodi può essere una condanna o una scommessa cioè Jebel Pinocchio
Può essere una condanna perché dire a assieme quelli del falegname di paese può essere una scommessa se tu riesce a costruire un'epica dell'artigiano che dà vita alla materia
No e siccome quello messaggio caldo può essere uno dei punti da cui partire per ricostruire lo dovete fare voi cioè non possiamo dare una mano no
Un racconto che renda diciamo appealing come si dice ma insomma estenda diciamo una via sì che gli atti no che e che faccia capire che chi fa quelle cose
Perché non c'è una
Una fiction televisiva in cui il protagonista del film artigiano è difficile Ermete reali vello di evoluzione culturale in
Ieri farla dove si vorrebbe se non con tentativi che poi possono funzionano funzionali evoluzione culturale cosa diventa pura Fasano diventa
è veramente pensa non so in ambito ambientale quanti decenni abbiam parlato di plastica poi improvvisamente non capisci perché un certo punto stesso corti tutti che c'era un mare di plastica
E tutti resi cosa è successa boh forse seminate seminato o fuori Sesto c'è un bellissimo verso veementi di Emily Dickinson pièce veri
Che dice non sapendo dove sul arriverà all'alba tengo del tutto il bravissimo esatto nel dubbio io vado per la mia strada due minuti avere in chiusura per tutti
Cosa cosa servirebbe al mondo dell'artigianato che futuro per l'artigianato quello che volete due minuti in chiusura per tutte
A Campari più perché malato o meno Marione però non era il caso che ha detto Ermete e chiederei Ermete secondo lui se in questo Paese però l'artigianato viene rispettato
E in questo Paese sai
Noi siamo la colonna vertebrale del Paese ma solo quando si va a votare noi quando vengono che vale voto perché ne siamo in tanti e quindi facciamo la differenza alle urne però insomma gli artigiani andrebbero trattati come la colonna vertebrale del Paese anche durante il resto dell'anno
Dovete fare dovete fare cavolo e ne stiamo facendo molto noi nel due mila ventiquattro abbiamo erogato due milioni seicento ore di formazione siamo andati a San Patrignano
Ho fatto l'accordo perché il giovane che ricordiamo San Patrignano attraverso il lavoro escono dalla dipendenza possono entrare le nostre aziende
Con la Comunità di Sant'Egidio che ha fatto l'accordo affinché i ragazzi uscendo dal carcere tra l'altro domani pro settimana firmeremo tutte le associazioni di categoria un accordo per per recuperare ragazzi che escono dalle carceri attraverso il lavoro Palencia rally nella società
Siamo andati nel Mediterraneo sono andati in Egitto mi auguro che entro la fine dell'anno apriremo una scuola per insegnare
Ai ragazzi egiziani la lingua le regole del nostro Paese nostre cuore perché qui fondamentale proprio i temi che affrontiamo anche spesso con leggerezza del nostro Paese
Cittadinanza siccità che avevano oggi siamo cinquantanove milioni dove Giancane saremo sino a quarantacinque milioni quarantatré milioni
Alternative ne abbiamo no basta prenderci in giro basta raccontare alla gente cose che non stanno né in cielo né in terra noi abbiamo bisogno degli stranieri sono alle nostre aziende decidiamo e non sta più in piedi
Tutto il giochino la prossima settimana firmeremo con il ministro e le istruzioni nel merito un protocollo per insegnare oltre per portare l'artigianato le scuole ma anche segnava il professore l'artigianato in modo che poi lo possono trasmettere ragazzi però guardate io dico una cosa brutta la fine
Io mi costituisco perché mio figlio sta partendo per l'Olanda per andare a studiare sostenibilità ambientale
E quindi io sono un genitore fallito che probabilmente non è riuscito a trasmettergli la bontà della nostra zia sostenibilità dei pilastri d'artigianato però
Beh porterà competenze Varzi
Chiunque abbia costruito aggiustato qualcosa ci tiene all'oggetto che ha costruito riparato no
La nostra gente questo Paese l'ha costruito riparato centimetro per centimetro quindi non c'è nessun'altro che tiene a questo Paese come gli artigiani che ogni giorno mettono mano io spero che mio figlio tornerà perché allora vorrà dire che avrò dato anche un'immagine della nostra azienda
L'immagine che va avanti da sessantadue positiva ok positiva
Però dal momento che oggi noi mettiamo in campo anche cento eccellenze dell'artigianato italiano grazie singola che se portato dieci fotografie di quanto le rispondo lei ha detto prima una cosa
Verissima gli artigiani italiani sono figli anche le dico di più sono i più fighi Del Monte e non c'è nessuno in Italia figo come gli artigiani no
Però non possiamo mentire giovani oggi farle artigiani fatica
Marco parlava della legge quadro per l'artigianato quanto ancora ci dobbiamo mettere in ginocchio dopo quarant'anni per vedere rinnovata la legge
Che regola il nostro lavoro quarant'anni fa c'era blocco nasceva Blockbuster quarant'anni fa nasceva l'Walkman oggi c'è il mio frigorifero che mi fa ascoltare la musica e vedere il film
E noi dobbiamo dire agli artigiani andate in giro per il mondo e svegliate lì e Novate e questo Paese cosa sta facendo per gli artigiani direi ancora troppo poco Dario sono
Non completamente il raccordo altrimenti non sareste qui
Apolitico con grande prendendo il capo ingrandendo mocassini Arkansas Israele al Senato è simbolo e che potete pensare che noi qui uno spazio in coro viene diciamo gli interlocutori scegliamo e non e questo accade anche nel lavoro comune
Che facciamo e quello che dice due zero non vuole avviene questo vasto anche uno dei referendum per cui abbiamo votato era un referendum mortale per l'artigianato no
Lo prendi non però non voglio aprire
Diciamo questa mettere e si fanno queste cose perché la politica è ora che oltre che andare a visitare grandi aziende
Abdel Moneim Raven conoscere le imprese vi furono accorrono ad avere purtroppo abbia empatia e curiosità come minimo non dico cose diciamo più che avanzate ma appunto perché sono competente d'accordo dobbiamo porci il problema cioè quasi su dove tu puoi cambiare perché noi siamo i tempi cioè quel vale Sant'Agostino insomma ecco
In chiusura
Allora in chiusura parliamo sempre di giovani a sto punto perché se non nel mondo razionato deve andare avanti sono i giovani i nostri l'obiettivo politico e sono i giovani non c'è niente da fare adesso
Tutti quanti devono porsi questo obiettivo al no a mio avviso perché se vogliamo che l'artigiano
Ci sia ancora e di sia sempre il il fiore all'occhiello del made in Italy
L'artigiano però di giovani e dobbiamo che studiare perché questi giovani non riusciamo a essere attrattivi una cosa che non è stata detta ma che voglio sottolineare e che siamo spesso anche noi noi imprenditori che spesso non lasciamo non lasciamo in mano ai nostri figli o ai nostri giovani
La responsabilità di seguire l'azienda artigiana spesso vogliamo tenerci anche le nostre competenze quello che abbiamo acquisito a volte via per un po'di mea culpa da questo punto di vista lui parlava dice del figlio che ha dato via mio figlio andato in Australia e dopo un anno che è rimasto come decreto era il periodo dalla crisi
Nel per cui c'erano anche di Suicidi da parte di artigiani che non ce la facevano perché serve in Veneto tra i nostri associati sesto c'è stato se chi si è tolto la vita perché non ce l'ha fatta
Che è una cosa si assurda testo è secco mio figlio ha visto questo ha visto un padre che ha raccolto indice cotta per ricercarla portare i propri dipendenti perché ricordiamo che l'artigiano fa di tutto per i propri dipendenti perché è una famiglia poi la fine è una famiglia allora e lui ha detto papà vado su un Paese che forse mi dà più possibilità nel giro di sette anni ha una sua partita IVA e gli atti lì è più facile che uno investa su di te
Dall'aggiornato e rimangono rimasto lì da sua maestà il problema non tornano fuori alla alla cittadinanza tra poco diventa cittadino australiano cioè Pomanti anni
Sette anni sette anni è diventato pagando circa trenta mila dollari che ci vogliono soldi per diventare cittadino storia insomma però prescindere da questo voglio dire le le le cause sono molteplici
Dobbiamo lavorare chiudono dare anche molta più fiducia a questi ragazzi io prima fuori sempre parlavo con dei giovani che stanno seguendo le attività dei genitori con nuove attività
E mi piace vedere che son giovani ricco voi siete i giusti pupazzi che si mettono adesso fare gli artigiani
Dovette
Al mio viso questi giovani devono in qualche modo essere disse me per il futuro anche nei propri ranghi propri amici i propri con compaesani propri
Giovani somma che frequenta attore portare avanti e spiegare bene qual è cosa utile partigiano la bellezza di questa cosa la bellezza di veder creare e diventare qualcosa qualcuno che tu hai creato questo secondo me la parte più bella del nostro lavoro la bellezza come ecco chiave
Io credo che oggi
Quando si parla di artigianato quando si parla del mondo dell'impresa tutta la parte normativa che nostri politici svolgono la fanno sempre in funzione
Di andare a regolamentare un'attività imprenditoriale che riguarda lo zero virgola sei per cento grandi aziende perché sono tali e novantanove virgola quattro che hanno meno di cinquanta dipendenti novantotto che hanno meno di venti e novanta quanto meno di dieci
Vanno in deroga occorrerebbe fare il contrario pinea di tutti i problemi che abbiamo chiarito fisco burocrazia vorremo oggi una normativa delle norme che le fazioni in funzione dei tessuti collante nato per così chissà daremo tante cose favola Corben
Grazie silenzi rimane con voi non andate via perché adesso abbiamo tanti ospiti che sono venuti a trovarci vogliamo sentire anche loro punto di vista su questo tema
Iniziamo da uno studioso è già stato nominato Stefano Micelli dell'Università Ca'Foscari Venezia presidente Díaz che il quattro punto zero che sicuramente ci parlerà prego
Stefano raggiunge ci parlerà di innovazione nel mondo dell'artigianato già tanti spunti sono emersi sì dalle Gino i prossimi ospiti vengono parlano da leggi io ci danno il loro contributo venne poi si riaccomoda hanno mi raccomando ammette sei minuti quanti induttivo sei in totale possiamo anche dialogare come volete mi sentite se innanzitutto grazie per l'invito grazie anche
Permette per le belle parole con cui anticipato il mio intervento
Proverò a a ragionare soprattutto su quanto abbiamo sentito e sulle testimonianze che seguiranno che sono testimonianze
Molto molto interessanti e che ci aprono alcuni alcuni scenari ora per lo meno per il grande pubblico inediti
Partirei dalle slide interessanti da quelle belle diapositive con cui abbiamo aperto la nostra matto in mattinata
Che ci offrono un quadro tutt'altro che stantio tutt'altro che inerziale del mondo dell'artigianato abbiamo visto numeri incoraggianti abbiamo visto info grafiche che parlano di un artigianato
Che guarda all'innovazione e che guarda all'internazionalizzazione storicamente abbiamo associato queste due parole alla media e alla grande impresa oggi ci rendiamo conto che il mondo dell'artigianato concorre in maniera molto efficace
A questa proiezione nel futuro e nel mondo del nostro Paese
Abbiamo sentito però dal panel che ci ha preceduto che ci sono criticità una fra queste
La principale legata al mondo dei giovani ed è ed è se volete
Come dire emblematico che a fronte di un un'evocazione di un richiamo di uno slancio anche motivo
A raccontare diversamente lavoro raccontare diversamente l'attrattività dell'Italia poi due testimonianze ci parlano di figli che sono andati all'estero
Eindhoven no o non so dove in Olanda studiare la sostenibilità in Australia a guadagnare immaginiamo stipendi importanti
E questi due ragazzi
Non ci sono una sparuta minoranza fanno parte di un trend in crescita vi segnalo che l'altra hanno secondo le statistiche centocinquantaquattro mila Giovanni se ne sono andati da Alitalia e come se Mantova e qualcosa in più di Mantova fosse andata via se in una sola classe diretta rendiamoci conto di cosa è successo
Di cosa è successo l'altra non sono numeri che dovrebbero farci tremare sono numeri che esse riportati a una scala individuale come è stato fatto qua ci riempiono di soddisfazione perché bello poter dire nel figlio andato ad Eindhoven quando li vediamo nel collettivo siamo sgomenti perché inutile non è il problema dell'artigianato morale degli infermieri dei giudici di tutti i giorni circa c'è un'Italia che scompare
A fronte di questo ci ha detto Granelli abbiamo la necessità di ricostruire un quadro e ci ha detto Ermete Realacci abbiamo anche la necessità di costruire un'epica c'è una legge da rifare ma c'è una epica da riproporre
Io da economista Vito
Tre
Cavalli di battaglia sul quale io oggi mi spendo devo dire
Anche in maniera molto pratica molto molto operativa no abbiamo fatto come come questa di Venezia uno spin-off husky quattro punto zero proprio per accompagnare una nuova idea di artigianalità siamo anche molto contenti dei risultati che abbiamo ottenuto
Qual è il quadro di opportunità che oggi il mondo ci offre e su cui è possibile o costruire un programma di attività associazione di categoria possono sostenere ma anche un'epica un racconto interessa
La prima grande opportunità è il cosiddetto
Quiet slacciati il lusso quieto
No e negli ultimi vent'anni diciamo la verità abbiamo conosciuto l'artigianato manifatturiero italiano che è andato grandemente al traino dei grandi marchi particolare marchi francesi
Che hanno conosciuto trent'anni di crescita esplosiva le ricordo che oggi ce ne andiamo a vedere le le prime dieci imprese per capitalizzazione in Europa due gruppi sono gruppi dell'uso uno Hermès e l'altro è il tema
Ma anche Richmond è anche Kering sono nelle prime trenta
Queste realtà queste realtà hanno prosperato in gran parte facendo leva su un artigianato italiano
La campagna del due mila otto due mila nove in cui el Ven Mascia rilancia la figura dell'artigiano vi ricordo che il è stato il momento in cui Lucio artigianato si sono riconciliati molti gli artigiani italiani nella fotografia erano italiani non francesi
Poi la Francia ha fatto un enorme sforzo di rilancio del proprio artigianato molto più di noi però al tempo che ancora oggi è
Questo backbone è stato detto questa spina dorsale dell'uso internazionale europeo è roba italiana
Oggi queste marche soffrono perché ci siamo un po'annoiati di queste Gigi pizzicate sul ma anche al fatto ai pezzi in maniera eccessiva sproporzionata e ci sono cresciuti il quadro internazionale molto più problematico la Cina ha rinunciato
Alla simbologia europea
Mercati importanti come mercato russo non sono più in alcun modo accessibili il mercato americane inizia a essere ostile letteralmente ostile
Ai segni culturali che a nostro artigianato propone
Ecco che emerge uno il suo più discreto più raffinato più fatto da piccole realtà anche oggi
Tutta la finanza inizia a mettere a fuoco come una grandissima opportunità e campioni di questo lusso dischetto sono sono diversi in particolare pensate che la finanza per le Brunello Cucinelli come esempio di campione di questa realtà ma in realtà tantissime piccole realtà che la Regione Lombardia oggi siamo a Mantova
Rilanciare sostiene devo dire la verità con grande impegno ecco queste queste piccole marche che non sono ancora Marche ma potrebbero diventarlo
A livello internazionale sono un'enorme opportunità ai nostri giovani a questo tipo di attività
Si saldano ci legano si si interessa secondo tema è stato citato il tema delle esperienze il turismo oggi il turismo internazionale chiede sempre di più all'Italia
E non chiede più semplicemente la visita questo quel palazzo questo quel museo chiede anche la possibilità di conoscere realtà persone di fare sterilità di fare un'esperienza al solito abbiamo oggi le pubblicità di erbe ambiti ha lanciato la sua sezione experiences alle associazioni di categoria questo è un tema da da iniziano prenderà fuoco a mettere a fuoco
C'era un'Offerta oggi quella del del turismo che è in evoluzione costante l'abbinamento turismo artigianato è un abbinamento che nei fatti già esiste ma che potrebbe essere sviluppato accompagnato senza inflazione perché la cosa peggiore e organizzare un circo baraccone terrificante che svaluta il turismo e slavato la figura dell'artigiano dobbiamo costruire un equilibrio accrescere il nome a scendere e questo non è un passaggio facile lo dico perché da veneziano sono molto attento a questa cosa quarantenne vetreria sembra difficile
Terza esperienza ed è quella sulla quale chiudo ma ci tengo molto
E quella della sostenibilità ovviamente caldo sul punto che più chiaro
Oggi e questo voglio rassicurare se c'è qualcuno che fa un'etica del dell'artigianato non è masterchef che non è mai decollato il Masters dell'artigianato che avremmo tutti evocato dieci anni fa
Oggi sono i Calzolari
I riparatori di mobili i riparatori di in palazzi che ci mettono su tic toc e su Instagram e raccontano le loro storie qui so che sto rubando trenta secondi in più ma ci tengo a farlo
Anche per mette lavoro da due anni con il calzolaio Max che voi magari dice poco Maximiliano Majorino settecento cinquanta mila follower fra Instagram e ti tocca
Due milioni di interazione per ogni per ogni posto su queste piattaforme aggiusta scarpe
Se vi prendete adesso calzolai Max aggiusta scarpe prendo un paio di scarpe fa vedere come l'ha ricevuto dice queste come l'ho ricevuto
Lo fa vedere come si riparte guarda che non c'è e proprio lui che lo fa non è che
A forza di far vedere questo tipo di attività è diventato un punto di riferimento oggi giovanili mandano lettere gli chiedono se possono da fare lo stage all'UE ha interpretato il suo lavoro in maniera abbastanza spettacolare
Se vi prendete la briglia di guardare cosa fanno gli Stati Uniti riparatore di mobili
Vanno a comprare nei mercatini mobile Lori parola poi dicono all'americano rivenduto su Venezia venti volte per gli Stati Uniti poi quanti soldi fai è importante
è la stessa dinamica guardate che la stessa cosa vedete in Francia con la sartoria bello spunto per l'associazione un corso di comunicazione digitale per i propri associati per diventare tutti influenti o se sbaglio ve lo dico perché da questo punto di vista va beh noi che abbiamo fatto con altri in questi programmi semplicemente a Venezia con il mio stile signori amici che lavorano tutti in questa filosofia ormai semplicemente raccontando portando il racconto del lavoro
E difficile da credere ma il successo che questi artigiani intonano incontrare ed è legato a un'idea di sostenibilità oltre che di lavoro è un legato a un'idea di stare nel mondo oggi
No chiudo su questa su questo passaggio faccio il non passaggio beni è molto piaciuta alla relazione di sfoci un complimento un amico Fabio Renzi c'è un altro passaggio che noi esula dalla parte mia gli economista oggi artigianato non è solo impresa e anche qualcosa in più lo ha evocato Fabio Renzi ma io ci tengo a dirlo perché lavoro molto con la con la Francia lavora molto con la città di Parigi artigianato e anche rigenerazione urbana
E inclusione sociale e l'ho detto prima
Il presidente di cinema
Noi dobbiamo pensare che esse ci teniamo ai nostri territori l'artigianato lo vedete in grandi metropoli come Parigi Londra
New York l'artigianato è oggi utilizzato come strumento per dare qualità al nostro vivere in comune non è il solo che rilanciamo le imprese
Rilanciamo con quello che stiamo facendo alcuni di a dividere in comune gravoso
E sono anche per il video dei territori soprattutto nei piccoli Comuni a a proposito di artigiani che raccontano la propria attività adesso abbiamo tre testimonianze iniziamo dal settore dal settore alimentare con Rosa Maria De Rosa so sale caseifici artigianali fratelli De Rosa che invito a raggiungerci qua sul palco non vedo nessuna donna che forse ecco l'acqua si era nascosto la signora De Rosa Rosa Maria raggiungi cicche
Vogliamo sentire la tua testimonianza il tuo punto di visto in un settore quello dei formaggi non so se voi esportata in America insomma son po'difficoltà magari con una appoggio grazie dell'invito
Non esportiamo re esportiamo solo in Italia noi siamo un piccolo braccio artigianale
Artigiani non è che perché si è partito male non esportabile no però abbiamo una quantità Abbasi mandandola teniamo per noi sorgerà teniamo per noi anche perché noi nel nostro caseificio facciamo anche turismo esperienziale
Vi ascoltavo ero indietro solo perché ho ritrovato posto e mi piaceva sentire tutta l'argomentazione che avete fatto
Io parto diciannove apposta
Io sono figlia di artigiani
Mio padre era un artigiano io sono cresciuta in questa famiglia
Di impresa e difficile essere figlie di imprenditori e gli artigiani ai fatti loro sono scappati
E difficile e si vive tanto sacrificio anche io volevo scappare io ho una laurea in economia
A me a vent'anni quando mi chiedevano che farai da grande
Il revisore contabile io volevo fare il revisore contabile ho sempre detto che in azienda non ci sarei stata perché
I miei genitori erano impegnati non sapevo che costerà Natale le festività non sapevo nulla anzi dicevo sempre anche
Non è l'unico giorno di chiusura il giovedì
Dicevo Samp che non mi sarei mai sposata di giovedì perché il mio fratelli si erano sposati di giovedì il giorno di chiusura
E dicevo mai
E ora trent'anni tra vent'anni fa io quarantasei anni la ditta mi fa ritornare in azienda con una dare una laurea in tasca in economia e commercio torno in azienda perché mio padre si ammala
Si può lasciare l'azienda che ha visto crescere con cui si cresciuta e che è stata aperta USA un altro fratello no con la laurea in Economia poi pronta da mettere in pratica
Arrivo in azienda e comincia un po'a stravolgere questo calzificio noi siamo in provincia di Bari quindi facciamo classici prodotti pugliesi burrata mozzarella
Comincia stravolgere questo calzificio andando per Fiera
Girando facendo degustazioni e raccontando cos'hanno i facessimo
E più però per la passione anche
Per la scoperta mimato in questo formaggio storico che noi abbiamo a Gravina che il Pallone di Gravina
Che almeno vecchio ottocento anni
A cui mi appassiono e grazie anche alla Slow Food e grazie anche perché mi piace raccontarlo ho cominciato a portarlo un po'fuori e a raccontare questo formaggio che come dicevo ieri sera a un collega accenna
Appartiene alla famiglia delle paste filate ma non è una pasta filata nel senso che è un parente ma non vuole essere associato litigano spesso quindi è un Pallone di Gravina
Racconta un territorio perché racconto la mia città che Gravina racconto un fenomeno carsico che Gravina
E oggi lo posso dire con orgoglio
Io sono figlia
Discendente di pastori
Prima parlavamo del fatto che la Taggì all'artigianato e un po'bistrattato effettivamente così io quando sono arrivata in azienda
Più di qualche maestranza che faceva l'idraulico che faceva l'elettricista
Mi dicevano la dottoressa che brutta fine ai FAS attaccata
Allora chi mi conosce in azienda sa che io vado stamperà con la maglietta del caseificio scritto caseificio De Rosa io mi giro Gravina in questo modo
è una volta di di
Da che io non ho fatto nessuna brutta fine non perché non sia dietro una scrivania
Io non sia importante io sono orgogliosa di essere un'artigiana il sono anche orgogliosa di essere figlia di pastori
L'orgoglio prima di tutto
Quella muro chianche ti sporca le mani è un lavoro e un lavoro fatto con dignità Castello fare compassione meraviglioso qualsiasi passo lui amante assoluta ma anche che negli ultimi anni
Ho cominciato a portare in azienda i turisti mi sono ma fatta una piccola sala di degustazione
Li faccia arrivare per l'acconto chi sono e cosa facciamo io e mio fratello perché
Io il latte non lo sto trasformare quindi io sono non artigiana manuale ma sono un'artigiana inventa in tale di marketing diciamo così di storia io mio fratello che fa il mastro casaro porto la gente da me raccontò poi faccio vedere come nasce una mozzarella la faccio assaggiare e poi alla fine c'è una fondi in via Litta anche con chi mi viene a trovare che dopo un po'lo ritrovo in caseificio dama è in azienda da me ad acquistare o mi telefonano io faccio spedizioni
Questo è il e il mio mondo questo il mondo di un territorio che mi piace in un modo o nell'altro comunicare
Di cui lo ripeto io sono orgogliosa
Orgogliosa di essere un artigiano
Se anche su tic toc spero a raccontare queste cose assolutamente no ecco alati invidiamo fortemente caldamente attivarsi anche sui social perché a una platea più ampia da portare nella sua azienda è sicuramente lo faremo grazie mille grazie a Rosa Maria De Rosa
Adesso cambiamo argomento sempre una donna è Michela Quartucci titolare dell'istituto M. moda che ecco l'acqua che arriva un altro settore abbiamo tre donne artigiane che portano alla testimonianza
Perché è come vedete dalla mostra che è esposta nella sala sulle donne nel mondo artigianato e moda artigianato hanno come dire il loro luogo delezione dove si trovano bene dove fanno impresa
Anche in un settore estremamente difficile e soprattutto in questa fase come la moda dove da una parte ci sono i brand famosi del lusso o della Fast fashion nell'artigiano non sa esattamente dove posizionati perché la qualità e il lusso e la qualità intrinseca nell'artigianale ti porterebbe verso il lusso ma prezzi alti stesso non sei una firma
è difficile affermarmi quindi alla fine avete trovai degli éscamotage aperta la fascia di prezzo posizionamento qualità e comunicazione sarto assolutamente infatti ha toccato proprio degli argomenti che volevo su cui volevo riflettere con voi
Innanzi tutto come prima cosa ringrazio per questo invito quindi ringrazio tutta l'organizzazione dissimula
Tutti coloro che hanno permesso di poter dare attenzione accendere i riflettori sul mondo artigiano che secondo me è fondamentale di questi tempi e a è un un evento di altissimo livello di spessore per cui sono felicissima e onoratissimo di essere oggi presente a dare il mio contributo
Quindi premessa iniziale vi ha rubato qualche secondo tornando alla domanda che lei mi ha ha rivolto estivo sono molto orgogliosa di essere artigiana parlavo troppo poco fa prima di iniziare nell'entrare nel cuore dell'evento
In ingresso e dicevo che io mi colloco come micro impresa e mi sento un po'di portare una missione ci vuole veramente un atto di coraggio e di questi tempi per portare avanti l'attività che svolgo
Io come micro impresa mi occupo ossia di artigianato perché sono effettivamente un'impresa artigiana di produzione sartoriale ma quello che mi piacerebbe sottolineare che mi occupo anche di formazione
Prima parlavamo di giovani
E io sto cercando un po'come i salmoni controcorrente di appunto portare un contributo sopportare la tradizione con il futuro quindi ci siamo con l'argomento di oggi che è proprio made in Italy nel futuro
Io mi occupo di formazione quindi formò delle figure professionali altamente specializzate e qualificate e con un metodo che ho in esclusiva sul territorio quindi un metodo millimetrico sartoriale
In netta opposizione del fast fashion no quindi mentre la moda ci vuole calare dall'alto degli stereotipi delle standardizzazione
Del delle proprio di il
Mai in qualsiasi parte del mondo trovereste si risolve una risalto le stesse cose quindi in passerella anni luxury brand Niva quel colore poi entrano da Zara trovano a quel colore ma quel colore è davvero adatto come cliente finale fruitore finale
Probabilmente non è nemmeno nella mia paletta cromatica per cui non è detto che ciò che va bene per la maggioranza o per il business apposto andare bene per l'individuo
Quindi il mio lavoro è quello di portare competenze ed abbiamo citate prima
Professionalità passione valori tradizione del mondo artigiano il mondo artigiano lavora sulla specificità
Sulle competenze specifiche io cerco di appassionare di essere quindi attrattiva come dicevamo prima qual è il mezzo per attrarre i giovani l'attuazione il sogno io in primis al porto la mia esperienza in quanto io ero nipote di non sarta quindi anch'io come la signora che mi hanno preceduta
Avevo questo sogno nel cassetto poi chiaramente la vita mi ha portato per strade diverse delle quali io comunque
Sono Grattan fra vita stessa perché chiaramente quelle competenze acquisite in altri ambiti professionali in altri ambiti di studi sono stati utili poi per fondare la mia impresa la mia micro impresa
Ad un certo punto quaranta anni decide di aprire questo cassetto e Diana e dare aria Estonia e quindi mi formo per diventare una stilista diplomata e qualificata
Sto ancora studiando perché sono quasi arrivata alla laurea in Design undici chiede la moda con grande fatica prepariamo comunque
Di una persona di cinquant'anni con quattro figli restino Marianne tre creazioni esattamente allora più che mia sono le creazioni ecco mi fa molto piacere che ci sia l'immagine questa proposti lato una passerella milanese
Che abbiamo punto cavalcato qualche anno fa e questi sono creazione delle mie allieve quindi immaginati di quanto lavoro c'è diritto e studiarlo e forme anche quindi qui c'è proprio la manualità la competenza e contrariamente al fast fashion qui ci collochiamo in un ambito di Slow Fashion la lentezza per portare valore per portare esclusività per portare originalità
E qui c'è l'aspetto proprio dello stile dell'undici alla fascia della moda che sta soffrendo di più ma nei prossimi anni son convinta che sarà quella cavallo avrà il maggiore sviluppo
Perché basta con questa fast fashion Artaud e basta anche con questo lusso estremo cioè la qualità l'artigianalità alla cosa unica che al solo io cartonata con estrema sostenibilità se sociale in assoluto Minas Vignale farà rivivere quei lavoratori che investono Saluzzi perché questa è la verità
Non si trova magnifici Alitalia non si trovò magnifici e come dicevamo prima con il collega di Casartigiani
Se io polizia quest'arma camicia su misura effettivamente mi trovo nel panico non so dove ormai da I soliti vorrei
è l'idea che fanno Francia ai fini standardizzate o non le trovi niente non trovo il prodotto di qualità che si adatta perfettamente la mia fisicità vanta una gran cifra giusta l'accento sulla stampa esatto
Quindi ecco diciamo che la mia missione un po'questa poi parallelamente alla formazione giustamente sono anche un un produttore sartoriale su misura quindi anche una piccola azienda artigiana quindi vivo tutte le dinamiche tutti i valori e anche tutte le problematiche di questo mondo naturalmente
E sei fritto mi immagino allora su tic toc ci sta arrivando perché in realtà sono abbastanza diciamo nota su Facebook su Instagram
Purtroppo cinquant'anni quindi uno dei limiti etiche toccano avvierà montana rinnovare gli atti per noi sono d'accordo poi era abitata da parte qualsiasi linguaggio assolutamente deludere Ermete
Condivido condivido infatti mi stanno spingendo verso questa direzione perché poi cerco di essere seguita da associarmi da manager giustamente che mi danno anche diversi perché parlavamo prima di innovazione
Dove può essere l'evoluzione e l'innovazione per l'artigiano soprattutto nella fase della promozione
Perché chiaramente nessuna macchina potrà sostituire
L'Islam fa sale artigiano annuali o appassionati le attività l'ingegno perché a volte anche per arrivare a dei risultati di questo genere
Ma non viene come voglio io c'è un trucchetto allora dico magari accusa questa accortezza nessuna macchina potrà arrivare all'improvvisazione creativa
Assomma l'intelligenza artificiale così come l'evoluzione dei dei social media può essere utile nella promozione del proprio lavoro e quindi lo storytelling nel saperlo raccontare nel cambiare il tipo di narrativa
E questo può essere molto attrattivo per i giovani perché il loro linguaggio che in aree ma di cui abbiamo parlato magari non è il mio ormai il linguaggio di giovani e dobbiamo per forza di cose cercare anche noi di adattarci
All'uno si stanno culturale assolutamente grazie mille Michela guanti so io non ora grazie
Prima regola della comunicazione non è quello che dici ma cosa viene capito che quello che conta quindi bisogna adattare la comunicazione all'interlocutore
Continuiamo con un'altra donna che invece è molto attiva sui social che ha a che fare con una nicchia di mercato una nicchia di ragni chiama in cui è diventata la potenza a livello internazionale perché stiamo parlando del settore a dell'artigianato che produce giochi
In più lei è specializzato nella creazione di come si chiamano i tori da in verità si chiamano rodeo Machine perché sono professionali però va be'io non sono un toro meccanico è calcolo meccanico ma lei non solo fa la renna meccanica lo squalo meccanico e a Brera e anche i cavalli insomma
Una donna che ha una specializzazione molto particolare ma grazie alla quale sporta in tutto il mondo è davvero una leader di questo settore America Tessarolo amministratore delegato di m alta tecnologia guerre nazionali Erika
Ieri sera abbiamo chiacchierato un po'a mi ha raccontato che tutto nasce un po'anche casualmente da tuo padre che non era del settore ma poi l'improbabile amante meccanico no in verità ha studiato per essere
Geometra architetto quindi non c'entrava nel settore dell'intrattenimento però da lì Louis e trasformati in sedi veri sognatori no erano così ma ci tengo a leggere perché guardava e ai sei anni era Mario Maiolo e dalla storia come come davvero perché secondo me ne vale la pena poi magari un giorno andrò braccio cosa dice attacca fra Aldo allora grazie ancora a tutti per essere qui
è un vero onore essere davanti a questa platea che di artigiani imprenditori che sanno bene cosa significa costruire da zero compassione fatica e visione visione
La mia storia nasce da una famiglia che si era inventata Nonda geometra inventore a costruttore nel settore dell'intrattenimento e fin da bambina io respiravo il profumo del ferro
E l'olio da banco quindi questa è stata la mia infanzia non erano non c'erano bambole c'erano attrezzi da lavoro
Guardavo mio padre gli artigiani lavorare per ore su una macchina per trasformarla in qualcosa di unico capace di regalare emozioni
Era un costruttore di sogni ma come spesso accade a chi ha un grande Trento creativo faticava a equilibrare la creatività con l'imprenditorialità
E questo è quello che stavano parlando prima nel due mila otto in quello due mila otto infatti la crisi cioè con la crisi tutto sembrava
Perdersi sul punto di crollare ma da ogni crisi ha imparato che ci sono due vivi c'è il bivio cioè due strade io ho scelto di non mollare anche se quando mio padre credeva che non fosse possibile per una donna
Ho studiato il mercato ascoltato i clienti guardato oltre i confini ho puntato sull'America sul mondo del rodeo dove il il toro meccanico non è solo un gioco cultura e sport ed è spettacolo
E io ho capito che non dovevo vendere un prodotto ma dovevo creare un'esperienza Nicola un'opera d'arte meccanica dopo anni di lavoro per salvare l'azienda di mio padre nel due mila e ventuno acquistato il suo brand e ho fondato e Marte chino logiche l'azienda
Che mi rappresenta proprio la fanno pagare vanno mi ha regalato niente assolutamente
Infatti no ancora oggi mi dice che è una donna non potrebbe nel settore però è però perché la si voglia dal Tiziano questo che interviene
Comunque per me la visione è quella che mi ha tra virgolette spinta perché l'atto concreto per progettare il futuro no
è la scintilla che guida la mano quella che ispira una squadra io lavoro con tutti artigiani perché io appoggio gli artigiani quindi quelli che mi aiutano son principalmente da sole in azienda ma mi avvalgo di artigiani nei sono un artigiano non mi limito solo a vendere il prodotto promuoverlo nel mondo io lavoro proprio con le mie mani quindi per me
è stato difficile inserirmi in un mondo dove non è normale trovare una donna chi fa lavori che normalmente fanno solo uomini quindi ho dovuto tribolare molti più costruisco tutti pezzi unici personalizzati sicuri belli da vedere dal Demis due mila diciannove
Foggia applicato una tecnologia che trent'anni avanti al mercato normalmente del mio settore quindi tutte le mie macchine che vengono vendute in tutto il mondo hanno l'assistenza da remoto dal due mila diciannove quindi clienti scelgono nostro la qualità ma la tecnologia che applico sulle mie macchine quindi si sentono vicino a me e non lontani infatti se la Technology
Pino utilizzate in modo corretto può essere utile e non distruttiva tutto va ma come tu decide di applicare a organizzarsi
Quello che mi rende però oggi più orgoglioso di tutto non è sulla tecnologia ma è il segno che sto lasciando come imprinting non solo come imprenditrice ma come artigiano moderna e responsabile
Perché quando ho acquisito l'attività di mio padre ho fatto una scelta chiara integrare e non sostituire i nostri macchinari dialogano ancora con quelli degli anni ottanta e novanta quindi recupero e restauro e rigenero l'ottantacinque per cento del materiale
Un cliente che ha vent'anni di macchina mio padre o venticinque può venire da me di Nieri cammello rifare a nuovo certo te lo restauro completamente tutto ma tu non vai a sprecare tutto il materiale con cui è stato costruito quando mi guardo indietro non cambierei nulla verso quanto mi è costato lacrime sacrifici lotti a non dormire tante cose che gli artigiani sanno bene finché molti folletti oltre il solitamente però ieri dalla donna che sono oggi sono a volte sono stata denuncia mi sono sentita delusa di essere donna in questo settore ha poi mi son chiesta perché non sono nata uomo così è un po'più semplice predetto no
Non è giusto non devo sballo Rizzardi perché esse non cambia il mondo intorno a me sono io che devo cambiare quindi ho reso la mia femminilità la potenza nel mio settore quindi ha cambiato il mio modo di costruire le macchine a mio modo di venderle nel mercato
E mi ha permesso di essere la numero uno al mondo in questo momento mettendoci veramente
Le capacità femminile in un settore completamente maschile
E
Magari se l'uomo non fosse così tanta attenzione attinenti agli anche quello sì o e al dettaglio anche e soprattutto il dettaglio
Oggi si fanno credere che tutto debba arrivare facile veloce ma non è così perché i più grandi artisti artigiani e cantanti attori sono stati rifiutati milioni di volte
La verità anche le cose fatte bene e richiedono tempo dedizione e costanza
E il nostro compito come artigiani
Imprenditori e trasmettere questi valori io cerco di farlo ogni giorno con il mio lavoro ho dimostrato che si può ma serve impegno inauguro a tutti i giovani di credere nella propria visione
Di non perdere mai Focus perché non servono le scorciatoie serve credere nel proprio valore soprattutto quando siete donne comunque anche nei settori maschili crederci ma più in se stesse non lasciare che magari la vecchia mentalità ti fermi ma continuare a guardare verso il futuro
Voglio essere un un esempio non perfetto ma vero per la nuova generazione perché c'è bisogno di questi esempi perché se no altrimenti veramente scappano tutti
Certo avrei potuto scappare anch'io perché l'America ma aperto le porte Martellini qui che bella che stecche fai fa i nostri pastori sede o meglio evitare Siviglia meglio in Italia ma prima credo nel mio nel mio Paese
E
Poi oltretutto oggi costruttori di attrazioni sono un gruppo che grazie Confartigianato il presidente che è qui presente oggi The Ring che ringrazio e ringrazio Symbola e tutto lo staff ma soprattutto permette che non dimentica mai il settore dell'intrattenimento mai nessun discorso lui ci ricorda sempre veramente
Assolutamente sì
Ringrazio tutti perché Esther Attisani oggi una scelta coraggiosa significa fare le cose bene innovare rispettando le radici lasciando un segno per il futuro quindi questo che vedete qui quello
Il cuore del mio lavoro grazie a recarsi passione artigianale è unica grazie
Tre donne che ci hanno raccontato tre mondi completamente DiVersi del mondo artigianale ora mi affrontiamo un altro un settore che abbiamo dico abbia poco parlato in questi anni effettivamente ma che vive di altissimo artigianato nel settore del cinema
Ci ha mandato un video Enrico Vanzina che come sapere scrive sapete scrittore di cinema e LetterAltura ce lo guardiamo insieme
Cari amici simbolo storico Vanzina e faccio cinema
Anzi faccio l'artigiano vicino
A conferma di questo libro l'ultimo scritto su un membro del governo come questo libro
Carlo ed Enrico Vanzina artigiani del cinema popolare esattamente così mi sento un artigiano
è chiaro che chi pensa al cinema Lorenza speso all'arte
Ma cileno ma una forma industriale in cui c'è un prodotto il manufatto che viene fatto sia in termini industriali e che poi magari futuro potrebbe diventare anche a
è così mi sento proprio un artigiano sono molto felice di essere un artigiano italiano perché usando liste dello stesso viaggio nell'Italia e mi trovo in piazze spiagge mutandine
E dico sempre la stessa cosa
Che è un grandissimo curo nati in Italia perché perché questo è il Paese più bello del mondo
Che ci insegna guardando in giro girando per i vicoli girando per i bordi girando per le città dalla natura
Che questo è il paese delle proporzioni
Ecco non siamo nati in un Paese in cui le proporzioni ci insegnano tutto
Ultimamente ho intervistato una giovane donna franco svizzero che aveva studiato in Italia quello da studiare all'estero è stato per tanti anni bentornata ed è aperto il più bel vivaio di Roma
Lei mi ha detto sono fiera di essere tornato in Italia
Esattamente come tanti miei colleghi amici Company italiani che erano andati all'estero e che tornano per poter far parte del made in Italy
Ma cos'è inediti made in Italy è un modo di vedere la vita
Immaginare il futuro raccontare il mondo attraverso degli oggetti dei prodotti industriali
E perché così famoso è famoso perché alla Sapienza superiore
Ma Sapienza che ci viene dalla nostra storia alle nostre tradizioni
Esattamente così questo è il paese di Leonardo da Vinci
Questo è il paese in cui effettivamente regionale dovrà arrivare diventerà detenzione di Murano iniziano alle sette pensiamo ad esame restano i più grandi musei del mondo
Quindi l'artigiano italiano è qualcosa di assolutamente speciale rispetto ad altri
Perché inventa non solo produce ma inventa qualcosa che rimane nel tempo e questo tempo carciofi Lupa
è la nostra il nostro passaporto per la felicità
Questo tempo che ci ha insegnato che bisogna rimanere attaccati alle nostre identità culturale
Lontani dalla globalizzazione non lontani dall'omologazione
Ci insegna a tutti i giorni che andando in giro per il nostro Paese tocchiamo con mano dalla cucina al turismo all'industria
Piccole cose che però conto l'Italia e questi temi spesso si combina per fortuna con la sostenibilità
La mia amica franco svizzera vivaio nell'esempio maggiore ma la sostenibilità ce l'abbiamo già in testa al mondo
Perché non sappiamo come per far durare le cose nel tempo per fare durare secoli devono stare in sintonia con una natura devono essere sostenibili
Il cinema una cosa leggermente diverso ma lascia dei segni lascia dei messaggi lascia veri fondamentali punti di riferimento anch'io mi sento un piccolo artigiano per cui sono totalmente con voi sono totalmente con questa iniziativa cerca di raccontare come l'artigianato italiano c'è qualcosa che va al di là solo piccola normale produzione Investindustrial è qualcosa di più è qualcosa che ci lega avevo detto prima al tempo e ci rende dunque immortale
Grazie
Per questo contributo grazie Vanzina adesso come sapete la campagna artigianato futuro del made in Italy Patricia nata dalla ministero delle imprese del made in Italy e il ministro ci ha mandato un messaggio che ho il piacere di leggervi
Ringrazio il presidente Realacci per l'invito e saluto tutti i promotori che hanno permesso quest'iniziativa patrocinata con entusiasmo dal limite
Impegni istituzionali mi impediscono di essere con voi ma tenevo a congratularmi con le cento imprese presenti per essere state protagoniste
Della campagna artigianato futuro del made in Italy un futuro che parte da due dati di impatto nel due mila ventiquattro sonate bene ottantatré mila cinquecentottantasei imprese artigiane trecentoventuno ogni giorno e il novantanove per cento delle imprese non agricole nei comuni sono micro e piccole imprese sono imprese con forte capacità di innovare che usano intelligenza artificiale presente il novantatré per cento dei casi sì digitalizza ne fanno un uso crescente di robotica ed efficientamento energetico nella robotica in particolare le piccole imprese manifatturiere mani fu mi ha domani infatti tutto va bene manifatturiere sono all'avanguardia un'impresa su cinque usa macchine intelligenti contro il sedici per cento in Germania parimenti in fase di crescita più quarantasei per cento sogni Investimenti Green
Un risultato garantito anche da un sostanzioso utilizzo del piano nazionale cinque punto zero per il quale quasi due domande su tre sono presentate
Da piccole imprese che guardano sempre più fuori ai confini nazionali
Come conseguenza del nostro export raggiunge nuovi record grazie alle micro e piccole aziende che nel novanta per cento dei casi veri vendono all'estero
E questo governo intende supportarle il Libro Bianco del minimi ter con l'istituzione di una conferenza delle imprese e delle filiere
Mette proprio delle filiere al centro della politica industriale per consolidare le interdipendenze tra i diversi settori
E rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese da molte a valle del processo
Per questo la prima legge per le piccole e medie imprese prevista dal due mila undici mai realizzata dai governi precedenti promuove l'aggregazione delle piccole imprese affinché possano aumentare la proiezione all'estero
Grazio maggiore massa critica il traguardo dei settecento settecento miliardi di export nel due mila ventotto appare così alla nostra portata
Ringrazio tutti gli artigiani italiani che creano ogni giorno valore coniugando sapientemente vita produttiva e cultura locale
Insegnando al mondo un modo identitario e tutto italiano di giocare e vincere la partita dei mercati globali ministro Adolfo Urso che ringraziamo per questo messaggio
Adesso vorrei si raggiungesse invece per concludere priva di chiamare poi cento artigiani che sono presenti fra a con noi per Badioli conosci mente fare la foto finale il presidente di Unioncamere Andrea prete per la conclusione di questa parte di questa mattinata buongiorno ben ritrovato Andrea buongiorno
Grazie grazie per l'invito è uno di noi esatto Unioncamere simbolo ormai promuovono da anni questa iniziativa e io sono felice di essere per la terza volta qui a Mantova sulle tre edizioni che sono state realizzato in questa splendida città devo dire che l'accoglienza asserendo ad altissimo livello
Sanati ho sentito tutti questi avevo podi appunti però le riflessioni che vengono fuori sono tante degli stimoli sono soprattutto tanti
Allora partiamo dalla fotografia se l'Italia fa l'Italia io credo che negli ultimi anni l'Italia l'ha fatta l'Italia
Allora diamo qualche numero così ci ricordiamo perché non vorrei che fossimo all'apice di un percorso e che il futuro sia meno rosso di quanto è il presente
Allora intanto lo diceva anche tra le righe il messaggio del ministro siamo diventati il quarto paese che esporta di più nel mondo
Qualcuno dice quinti pallets siamo lì quarto è un numero abbastanza credibile dopo ovviamente tre colossi Cina Stati Uniti e germanici
Il che vuol dire che gli ha il competitor diretti sarebbero Giappone Corea del Sud tanto per ricordarcelo
Questo è un traguardo straordinario dovuto a alle nostre impresse che qui l'artigianato rappresenta in maniera molto significativa
E vorrei dire che tanti di quei brand che hanno fatto sì che il made in Italy sia quel made in Italy che anche i Vanzina ricordava e grazie agli artigiani penso un settore per tutti la moda abbiamo avuto una testimonianza poc'anzi di un artigianale
Perché ha presentato le sue collezioni ma nel passato il grande boom della modo in italiana nasce con delle sarte che nel dopoguerra hanno cominciato a vedere
Le donne in maniera diversa e da lì è partito un fenomeno che c'ha fatto ora ci ha creato successi in tutto il mondo
Questo è il dato dell'export che va mantenuto poi abbiamo anche da altri dati questo ex porto negli ultimi anni noi siamo cresciuti per cui siamo diventati quarti trentacinque per cento più Della fatturato che avevamo ante Covito i nostri principali competitor Germania e Francia
Sono cresciute del diciassette per cento quindi il nostro recupero è stato molto più forte quindi siamo cresciuti molto di più
Ma c'è anche qualche altro dato significativo lo sapete che il male assoluto del dell'Italia il debito pubblico tant'è vero che diciamo che i nostri bilanci
Al netto dell'avanzo primario chiudono sempre in passivo grazie ai debiti e agli interessi che dobbiamo pagare
Però
Che qui vorrei ricordare che negli ultimi anni l'incremento
Del debito pubblico italiano e minore di quello della Francia della Germania e soprattutto degli Stati Uniti l'abbiamo interamente ultimamente dal debito molto ridotto di un punto a qualcosa
E questa è stata anche frutto di contestate
Politiche che negli anni sono state fatte soprattutto solo la sul pensioni cioè la riforma delle pensioni così come realizzata fa Serassi che pesos nel futuro sarà sempre più ridotto
Ma c'è anche un altro elemento che va ricordato a proposito di debito pubblico che il cinquanta per quattro perché Francia e Germania che hanno un debito pubblico hanno ovviamente anche loro il loro debito
Noi abbiamo che ha ovviamente è quello che si
In qualche maniera ci rifatta molto il rapporto tra il il PIL debito
O meglio tra
E loro hanno che però il cinquantaquattro per cento del loro debito sia Francia che Germania cerone ma no affondi stranieri
L'Italia il suo debito all'estero è solo del ventisette per cento
Perché gli italiani Italia indebitate con gli italiani ci sono grandi risparmiatori ancora oggi e questo è un elemento non irrilevante quando ti presenti in un contesto
Che è ovvio l'Argentina aveva tutti gli abiti in mano agli stranieri era ovvio che il Paese non reggeva
Quindi come vedete abbiamo una situazione in cui poi i sappiamo che l'occupazione non è mai stata alta come oggi e quindi lo scenario attuale nonostante il contesto nel quale viviamo dei grandi di incertezze non sto qua a raccontarle perché diciamo la la vicenda dei dazi dalla sala viviamo quotidianamente perché ogni giorno c'è una notizia nuovo quindici fa cambiare la valutazione ma vedremo poi caso mai qualche considerazione in più quindi nello scenario attuale noi abbiamo una situazione di dire tutto sommato positiva anche perché abbiamo anche una certa stabilità di governo
Detto questo però tutto quello che è emerso dal Tavolo sono problemi del futuro
Problemi che non se non affrontiamo ci cadranno addosso io comprendo bene che un governo deve pensare ne parlavo l'altro giorno col ministro Giorgetti col quale abbiamo avuto un cordialissimo colloquio
Io comprendo bene che un Governo soprattutto guarda quello che deve accadere nelle prossime settimane nel prossimo anno voglio dire anche le prossime Doohan può provare anche a fare progetti di lungo
Respiro però c'è un un macigno sulle nostre teste che si chiama calo demografico
Vedete quando si dice non si trovano i giovani negli ultimi vent'anni
Noi abbiamo avuto un aumento di tre milioni e mezzo di dipendenti over cinquanta è una riduzione di due milioni e otto di dipendenti di lavoratori
Under trentacinque
Noi siamo un Paese che sta invecchiando inesorabilmente
E ovviamente banale dire nessuna politica sulla natalità
Può risolvere il problema
Dario l'ha detto prima andiamo in Egitto cinquant'anni fa
L'Italia oggi fa cinquantanove milioni di abitanti di cui vorrei ricordare cinque milioni e mezzo sono stranieri
Cinquant'anni fa le facevamo cinquantasei milioni di abitanti l'Egitto cinquant'anni fa faceva trentasette milioni di abitanti oggi l'Egitto fa centocinque milioni di abitanti
Ecco perché Dario van in Egitto e ma dove dobbiamo andare e dobbiamo convincerci che quella è la strada
Anche perché parlare di integrazione ma ragazzi l'artigianato e la dimostrazione che l'immigrazione già esiste negli ultimi dieci anni credo che ne abbiamo avuto un calo complessivo delle imprese artigiane
Compensato dalla crescita delle imprese artigiane io parlo delle ditte individuali singole compensato dalle imprese artigiane
Lamiere
Dopo che oggi ruotano mediamente il venti per cento delle imprese artigiane ditta individuale d'Italia
Anche con delle horror specializzazioni non so gli egiziani nella ristorazione
Albanesi e rumeni nelle costruzioni piuttosto che noi cinesi nella logistica cioè quelle già un'integrazione in atto noi dobbiamo guardare oltre confine
Recentemente ho fatto un viaggio e sono stati in Argentina ho parlato anche con l'ambasciatore perché credo che il sul Sud America sei sia un'aria dove lui anche per tradizioni di nostri emigrati si sono recati lì
Possiamo attingere risorse in prospettiva
E ci sono le possibilità perché gli argentini giovani argentini
Vogliono venire in Europa sapete che diceva più di un milione di persone che ha passaporto italiano in tasca perché sono figli anzi c'è stata anche una una polemica recentemente motivi mi fu ha diciamo altri fermiamoci solo ai nonni dai
Ma detto questo
Loro col passaporto italiano questi giorni arrivano in Europa perché grazie al passaporto imparare a livello purtroppo nella gran parte dei casi si fermano in Spagna per due motivi la lingua e perché gli hanno parificato il titolo di studio
Allora anche su queste cose minime dobbiamo guardare lavorare perché il futuro del nostro Paese se vogliamo continuare a essere la settima potenza mondiale passa attraverso le persone il Paese invecchia la prospettiva è che avremo più pensionati che lavoratori
Allora e non deve godere del fatto che siamo tutti occupati è in questo però guarda caso ma fa anche suo paese di cui anche avanzino giustamente ha detto anche un'espressione colorita di essere felici di essere italiani che il made in Italy rappresenta tutto quello che voglia ma i ragazzi che vanno via testimonianza loro Baccanti aiuto una figlia che però è rientrata per la verità
Per il momento è devo dire sono esperienze che devono fare sì Mancini qualcosa che li fa andare via
Vedete anche le imprese giovanili negli ultimi dieci anni sono diminuite certamente anche per esempio motivo demografico
Ma soprattutto perché i ragazzi hanno trovato in questo Paese grande difficoltà a fare impresa
Perché per un giovane abituato alla alla vita su Marte le carte da compilare per avere un'autorizzazione comincino ad dare insopportabili
E ci sono dei diritti che forse da che abbiamo qualche anno in più ancora ci pesa ma per ora proprio diventati insopportabili il giovane a una veduta diversa e noi rischiamo che questo che è il paese più bello del mondo non è più appetibile per i nostri giovani
Io credo che sotto questo aspetto dobbiamo guardare attenda vende a quelle che possono essere le politiche certo e diciamolo francamente c'è un problema salariale
Poi perché Anita bisognerebbe andare a sviscerare lo perché è ovvio che sento io vado vado all'estero e prendo tre mila euro nette al mese devo capire se c'è la quota del TFR devo capire se sono tutti i contributi sociali
Bisognerebbe a fare un'analisi attenta anche di queste
Di questi salari però è indiscutibile che i giovani hanno questo appiglio importante verso l'estero e sono centinaia di migliaia che stiamo
Tra l'altro li formiamo ci costano e poi li perdiamo
Allora su questo io credo che al netto dei può essere essere contenti del momento attuale la nostra visione deve essere di prospettiva e dobbiamo sapere che vanno fatti dei passi in in rinunciabili per mutare la situazione in essere
Poi se volete un'espressione in più oltre l'Italia sì
Che fa l'Italia dobbiamo anche ospitare auspicare l'Europa che fa l'Europa perché l'Europa e il nostro
Diciamo deve essere il nostro riferimento principale non voglio vedo che la la nostra conduttrice si è alzata per sollecitarne
Però devo dire no perché sull'Europa vorrei ricordare a tutti perché l'Europa ultimamente è stata anche oggetto di un qualche maltrattamento se l'è meritata un'Europa troppo regolatoria non la vuole più nessuno però mi piace l'aver perché l'ho sentito l'altro giorno in una occasione dove era presente il capo dello Stato
Che ha ricordato legittimamente che l'Europa nasce
Per fare mettere in pace cosa che ricordate un bene che non possiamo dimenticare paesi che per secoli si sono fatti guerre
Parliamo di Francia parliamo di Germania parliamo di Spagna d'Inghilterra se ricordiamo il bastone guardiamo in a ritroso nella storia sono ottanta anni di pace e la frase che mi è piaciuto molto del capo dello Stato dice guarda non a caso Schumann De Gasperi Adenauer e sono stati colleghe sono i padri della
Europa che è nata nel dopoguerra incredibilmente Fumane francese veniva dalla Lorena che era stata occupata dai tedeschi e De Gasperi è nato in un territorio che era nel
Impero austro-ungarico bene dei confini no come chiusura ma il momento di aprissi questo è una bellissima frase che mi piaceva portare anche alla vostra attenzione del nostro capo dello Stato grazie
Interprete
Che mi hanno suggerito di farle una domanda in realtà non so se sia una domanda provocazione ma è vero che il miglior artigianato in Italia si trova a Salerno
Questo l'ha detto sicuramente Costantini Dario che verrà a Salerno il ventisette di giugno
Allora noi abbiamo a Salerno delle eccellenze come ci sono in tutti Italia e Dario avvenuto e ha potuto toccare con mano quello della ceramica
La ceramica di Teresa che credeva che notti in moto il motore Andrea null'altro diciamo abbiamo dei gli straordinari
Artigiani come in tutta Italia Bernart allora rimane il tema sul Canal classi hair metal sul Salerno
Voleva dire per avere anche un'altra cosa che quando è stata fatta l'unità d'Italia Salerno ce l'aveva più imprese di Torino
Come cosa e che adesso lo dico per Symbola Domenico sta curando uno studio che si ci può dare delle soddisfazioni Andrea lo diverte sulla mozzarella di bufala Farina
Perché è possibile che certe condizioni oltre a essere quel gran prodotto che la mozzarella di bufala non emetta C o due cioè sia neutrale al Polito emissioni CO due
Lo so che fa però la sarei sereno disse benevole fama a dire perché se lei ne è stato oggetto di investimenti di fine Ottocento di svizzeri gli hanno ma visto che c'era l'acqua hanno portato le fabbriche tessili
Si sono insediate a Salerno in maniera significativa giusto per un fatto un grosso lavoreremo a questo tema
Allora invito agli artigiani che hanno presidente rimanga qua prego si accomodi qua commentatore tutti i presidenti di alzate invito agli artigiani che fanno parte di la cioè tra i cento artigiani con che hanno dato il volto e l'anima lo scozzese Lord tranquilli
Permette sull'ansia di zuppi alle quattordici e trenta tutti in sala puntuali perché essa è capire azzurri e si iniziasse non ci siete
Dove si inizia comunque anzi iniziano perché io non ci sono comunque gli artigiani che hanno dato un volto è un'anima alla questo studio appunto a questa campagna che sono presenti in sala
Indichiamo a raggiungerci qua avete già immagino l'attestato in mano per aver partecipato aver appunto dato un'anima Allo studio venite qua sul palco presidenti tutti qua perché facciamo la foto tutti insieme con la gli artigiani che sono tantissimi
Appunto accento artigiani
Per i presenti in sala qui con tutti i presidenti adesso CEI lancia vi ricordo alle quattordici e trenta tutti puntuali in Sahara con il cardinal Zoppi buongiorno avvicinatevi avvicinatevi ora può il fotografo prego Ermete stufo qua al centro con i presidenti allora
Presso lo studio si sta qualora uno boriosi diversamente
Ove dovesse tutti i presidenti
Per ridurre
Allora un bel sorpreso
Grazie a tutti grazie agli artigiani e grazie ai presidenti grazie alla Fondazione Caizzi mora adesso lancia quattordici e trenta cardinali Zuppichini non c'è mai si negoziava
Buon pomeriggio a tutti benvenuti benvenuti in questo meraviglioso teatro al teatro Bibiena
Che ha ospitato nella storia grandissime personalità è stato inaugurato da da Mozart quando aveva soltanto sedici anni e oggi ospita se l'Italia fa l'Italia la ventitreesima edizione del seminario estivo della fondazione Symbola
Quindi è veramente una un piacere oggi potervi accompagnare in questo panel dedicato ai piccoli comuni i piccoli comuni che sono la radice no le radici del nostro futuro però non possiamo non iniziare salutando ovviamente il presidente di di Symbola Ermete Realacci ma abbiamo la grande gioia l'emozione di avere oggi qui con noi se eccellenza il cardinale Matteo Zotti il Presidente della Conferenza episcopale italiana grazie
Luís tirerà le somme no o le conclusioni
Prenderà appunti e poi si è ci ci dirà come siamo andati
Allora il titolo
Racchiude l'essenza Dale dell'iniziativa di oggi i piccoli comuni le radici del futuro
Che i piccoli comuni sono proprio il custodiscono il cuore dell'Italia sono la storia del Paese pieno alle tradizioni il sapere ma anche il sapere che viene trasmesso e diventa saper fare
E saperlo fare anche bene no come far facciamo noi gli italiani ma anche il valore economico oltre che storico culturale e turistico e ambientale al passo con gli obiettivi anche dell'Unione Europea
C'ha infatti raggiunto la vicepresidente del Parlamento europeo rinati Czernowitz tra poco oggi ci aggiunge anzi Fezzi sessione da a accomodare cita ci perché c'era già un grande applauso
Quindi dicevamo al passo con gli obiettivi anche dell'agenda europea della transizione ecologica la transizione digitale l'inclusione sociale e la responsabilità sociale quindi la sfida oggi è portare sviluppo e innovazione
Senza perdere però l'identità e l'anima dei territori perché popolani ma poiché ci rende così unici speciali no lavoro quell'autenticità che fa parte delle persone ma fa parte anche poi di delle opere
E pensiamo alle nostre eccellenze quelle del made in Italy che vengono apprezzate in tutto il mondo e che sono garanzia di di qualità
Oggi ne appunto ne parliamo in questa appuntamento dedicata al ruolo strategico per il futuro del Paese in collaborazione con promo impresa borsa merci
Però io ho rubato delle parole del presidente Realacci e dice piccoli comuni sono un'opportunità per l'Italia cultura bellezza e creatività sono le chiavi per affrontare i primati internazionali che può vantare il nostro Paese
Allora
Credo sia fondamentale salvaguardare
Una ricchezza nazionale ma investire nei piccoli comuni valorizzare le aree interne le arie più fragili che sappiamo che insomma c'è ero qua abbiamo un grande pericolo quello che i nostri piccoli comuni tra venti anni saranno disabitati
Perché cioè lo spopolamento un gravissimo fenomeno soprattutto riguarda i più giovani che non vedono attrattivi i piccoli comuni
E quindi preferiscono cercare opportunità all'estero e quindi sappiamo secondo gli ultimi dati Istat sulla popolazione italiana
Nel giro di un anno si è registrato l'addio di oltre trentacinque mila residenti nei piccoli comuni ed è un dato molto allarmante quindi io credo che sia un'urgenza quella di incentivare la ristampa no Vito Teti parla della restante a cioè non c'è soltanto il diritto a migrare ma c'è anche il diritto arrestare oppure tornare ventilato Mansart
E quante persone no magari hanno fatto delle esperienze internazionali ma poi decidono di ritornare nel piccolo paese dove sono nati da dove provengono e nelle proprie famiglie i propri antenati quindi va fatto questo lavoro perché l'Italia no ma dobbiamo ripopolare cardinale zuppiere
Ha detto di sì come diceva il presidente Ciampi i piccoli comuni possono essere un luogo adatto alle iniziative dei giovani imprenditori quindi l'informatica e la tecnologia devono essere alleati anche per favorire questo processo
Allora
Prima di di di ripresentarvi gli altri relatori di iniziare con la prima sessione lascio la parola al padrone di casa il presidente di Symbola Ermete Realacci che ovviamente conosciamo tutti non ha bisogno di presentare
Sì
Ho cover nato questa tecnologia
No papà a parte gli scherzi al di là di retorica sono veramente felice che sia qui il cardinal supplì
Corrisponde anche lo schema di gioco di Symbola cardinale cioè non fare delle cose scontate che il presidente della scena
Più concluda un convegno con voci molto varie istituzionali economiche
Politiche sociali
Una cosa che corrisponde alla nostra idea di un Paese che si mette in moto assieme
C'è perfino un precedente nel senso che quando nacque la il percorso parlamentare della legge sui piccoli Comuni di cui sono il primo firmatario e che è stata approvata a fatica dopo tre legislature
Che lo riguarda anche tu nel nella legge centocinquantotto del due mila diciassette io mi ricordo che un primo discussioni era un parlamentare di prima nomina no ci fu con il Parlamento perché io chiesi di ascoltare la Shelley
E siccome il Parlamento cioè le sue liturgie mi si disse che non si poteva ascoltare lascia Sundai regge italiana ordinamentale economica eccetera eccetera io m'incontrai e ascolta e venne vettori che allora era il segretario generale della CEI
Poi diventato cardinale e e peraltro presenta una relazione di grandissimo interesse con l'elenco diciamo anche delle dei beni che lascia che che nei piccoli comuni erano gestiti dalla Chiesa quante parrocchie quante chieste
Quanti beni materiali e poi quella leggenda davanti con la legge che è stata approvata dopo un lungo percorso era una specie di
Piccola Costituzione dei piccoli comuni non era tanto importante l'aspetto economico peraltro i soldi anche scarsi stanziato non sono state ancora spesi tanto per fare una cosa nuova
E spesso non è tanto l'elemento delle risorse che manca
Manca la maniera di mettere in moto effettivamente le cose per esempio noi adesso ma lo sa anche bene Bussone abbiamo oltre due miliardi nelle per le comunità energia degli anni piccoli doni peraltro cardinale lo sa che domani presentiamo nella sessione sull'energia in cui
Parlerà anche monsignor Bignami
Sulla nella parti delle comunità energetiche l'esperienza di un di un commento dei giornalisti a Roma
Il commento di Santa Lucia che ha fatto una comunità energetica con il quartiere comune quindi ovviamente via video che sono aveva con la dispensa fiori per invitare delle giornaliste diciamo a parlare qui a Mantova
Ma quella legge approvato innanzitutto a lanciare un messaggio che è un po'quello che poi gli affini agli proprie che Ciampi
Anche capì benissimo fin dall'inizio cioè considerare i piccoli comuni non tanto un problema non tanto un punto di sofferenza
Non tanto con un atteggiamento pietistico qua vi dico una cosa che se volete e discutibile però io non ho mai apprezzato che si parlasse di periferia
Cioè di accomunare i piccoli comuni alle periferie urbane facciamo arrabbiare tutti e due perché la periferia urbana non si considera sino al piccolo comune il piccolo comune non si considera con una periferia urbana come un elemento marginale sono loro che vedi che che si sono creati una loro identità che va recuperata proprio per affrontare il futuro
Ricordo un Samani una volta ha fatto un intervento molto bello ricordando che in Italia ci sono quattrocento luoghi che sono stati i capitali per un pezzo della storia e che hanno lasciato un retaggio che non è solo un retaggio
Di beni ma retaggio di culture di identità che vanno messe in campo
Se vogliamo affrontare il futuro in un mondo globalizzato e noi come Symbola
E anche come Legambiente a suo tempo perché la legge nacque conclusiva all'inizio su un impegno molto forte di Legambiente assieme a tanti altri assieme assieme alla Coldiretti assieme a tanti soggetti assieme all'Anci assieme alle Comunità montane
La in come Legambiente come singola abbiamo sempre considerato i piccoli comuni come una chiave per leggere il punto di forza del Paese
Tanti i nostri studi tanti nostri rapporti che non sono poi documenti astratti perché si traducono sempre in iniziativa
C'è una frase che Tucidide attribuisce appelli zone perché una volta dire perché Tucidide dice De Gasperi che in un celebre discorso agli ateniesi disse
Adesso vedo il monsignor bruscamente sulla sulle cose storie anche fornito rilanciare disse solo noi siamo capaci di riflessione senza esserne inibiti nell'azione no
La riflessione facciamo serve per agire meglio
E coloro che interverranno oggi potranno dire questo non li abbiamo fatto tanti lavori in cui leggevamo attraverso le chiavi varie questi piccoli comuni
Sugli un lavoro sui cammini abbiamo scoperto che in mille comuni sui mille cinquecento interesse cammini sono piccoli comuni
Un lavoro sulla di prodotti tipici
I i grandi vini novantadue per cento dei prodotti tipici uno frusta bene sono legati al territorio dei piccoli comuni
Il settanta per cento dei grandi vini un lavoro sugli alberi monumentali e si scopre che no novecento comuni su mille cinquecento che ospitano i quattro mila e seicento alberi monumentali sono piccoli questo per dire che se noi dobbiamo fare attraversare i piccoli comuni dai loro talenti
Che sono anche talmente legati al saper fare stamattina abbiamo parlato di artigianato il novantanove per cento delle imprese che animano i piccoli comuni sono imprese piccole e artigiana no
E se li vediamo corsi scopriamo che l'Italia può trarre forza da questo tipo di insediamento
Quelli che prenderà la parola oggi sono gente che variamente incrocia questo tema dopo interverranno anche da remoto
Il decretarlo che oltre la vicenda presente De Carlo che cassato anche Di Carlo il presidente della Commissione
Attività produttive agricoltura del Senato ma è stato sindaco di un piccolo Comune ci siamo conosciuti
Durante la battaglia per fare approvare la legge sui piccoli comuni Castelli è il commissario del TAR e del cratere lì Fabio c'ho lavorato molto
Abbiamo fatta approvare adesso una norma che da un incentivo ha chiuso in legno nella ricostruzione può sembrare una cosa banale ma un'iniziativa molto potente dal punto di vista generativo perché uno crea una filiera locale noi esportiamo l'ottanta per cento e legno vergine non siamo
Allora creare una filiera in cui poi Codice di primato la gente ci rimane in quei posti perché ha delle attività da fare perché ha delle attività produttive perché ricostruisce i simili che sono legati al passato e che erano molto potenti
Io ho sempre in mente una con una fobia tante volte con domenica con altri una passi un passo della regola camaldolese del mille cinquecentoventi mi pare non andammo con Fabio trovare a Camaldoli il priore quando stava due giorni prima che fra i che ci fosse l'occhio Brown volevano fare ad iniziative in materia non abbiamo portato bene diciamo da questo punto di vista ma in quella regola Camaldoli mese
I frati che usavano gli alberi delle Foreste Casentinesi sostanzialmente come un bancomat quando avevano bisogno di risorse dicono delle cose chiarissime e bellissime
Perché loro dicono e quando Senna da tagliare il custode procuri d'esser presente acciocché si taglino in quei luoghi e quegli abiti che manco diluiscono Russell una ditta ma ancora tolgono della sua bellezza e vaghezza
Cioè ci vogliono delle regole ci vuole il custode che le fa rispettare le regole sono servono a non diminuire la sella quindi a permettere che quando l'Italia era se la si ripropone di nuovo ma c'è una frase molto italiana
Perché dice la Selva non deve perdere la sua bellezza e vaghezza
Non conosco darsi regolamenti forestali in cui si evoca la bellezza in relazione al taglio degli alberi come sa
Bene Micelli
è una filiera che a Venezia ha prodotto la prima fabbrica d'Europa con l'arsenale neri col sistema veneziano di organizzazione e questi sono attraverso l'esperienza del son state fatte ne sentiremo spettante c'è anche Mingarelli cioè cioè
Beh Alessandra Bonfanti ottenuto esultante
Parole interessanti sentiremo richiama per l'appunto quelle frasi di Ciampi dell'inizio di questo millennio che mandando un messaggio allora a un'iniziativa della Legambiente quando io non ero il presidente dice
Questi borghi in questi Paesi rappresentano un presidio di civiltà sono parte integrante costitutiva della nostra identità della nostra patria
Possono essere un luogo adatto alle iniziative di giovani imprenditori l'informatica e le tecnologie possono favorire questo processo può diventare anche questa grande avventura un'opportunità da cogliere
E questo nella nostra idea siccome i piccoli Comuni fino muovere per stare nella direzione che l'Italia deve percorrere unisce si unisce con forza il tema di un'identità positivo del Paese La Pira ha detto una fra una volta una frase molto efficace
Perché lui ha detto solo gli animali privi di spina dorsale hanno bisogno del guscio
Ora
Non è così in biologia nel senso in biologia abbiamo animali gli hanno tutte e due no tartarughe armadillo eccetera ma la Pira non era un biologo ma
Perché e quello che però lui dice profondissimo e ha a che fare con l'argomento che ne trattiamo quando tu hai una spina dorsale ti puoi aprire con tutto quello che si dice questa apertura in campo economico in campo sociale nelle migrazioni
Quand'è che costruisce il guscio quando la tua identità si indebolisce lì c'è un ruolo fondamentale che spiega perché era fondamentale sentire lascerei fin dall'inizio di questa legge
Soltanto se tu crei un'identità positiva
Poi sfidare il futuro altrimenti costruisce il muro mai Morrone contro quelli che stanno fuori perché tu non sento dato di un'identità adeguata e noi pensiamo che l'Italia sia dotata di un'identità da adeguata
Grazie presidente Realacci quindi creare un'identità positiva per costruire il futuro con queste parole vogliamo dare inizio allora alla prima sessione di di oggi
Pina Picierno è già seduta con noi dice il presidente del Parlamento europeo grazie per essere con noi invitò sul palco Alessandro Santoni coordinatore nazionale ANCIP piccoli comuni
E Marco Bussone e presidente Uncem
Ciò voglio un applauso grazie per essere con noi
E sono collegati da remoto Luca De Carlo Presidente della Commissione industria commercio turismo agricoltura del Senato
Vediamo se lo eccolo oro vediamo buon pomeriggio presidente De Carlo ed è un giorno tutti eccolo
Ed è con noi anche il senatore Guido Castelli commissario straordinario ricostruzione il sisma due mila sedici Appennino centrale anche lui in collegamento vediamo se ci sente
Ecco bene molto bravi siamo tutti allora grazie Buongiorno buongiorno
Allora iniziamo Walz senatore De Carlo che oggi fa il presidente della Commissione agricoltura del del Senato ma è stato sindaco per quindici anni di un piccolo comune di montagna allora parlavamo prima del dello spopolamento che purtroppo è un'emergenza quali sono le soluzioni che che intravede per evitare lo spopolamento delle aree rurali e poi ecco nella commissione che risiede di commissione industria agricoltura
Come si può inserire una strategia organica che riconosca i piccoli comuni non come aree marginali ma come motori un nuovo modello produttivo sovrano con De Carlo è ovviamente
Se chiediamo alla regia di fare il cambio di inquadratura
La salita e capacità
No io io parlo volentieri ma ecco per ecco calcolo perde i capelli questa notte la favola
Laureato gesti no non è vero Castelli non è senza capelli alla riga larga si pettina così lunga
Grazie questa pettinatura regalare no io intanto in Grazio stimolare l'invito e in Grazio veramente anche per le parole di prima si è vero io sono orgogliosamente
Un un sindaco e lo sono stato metti essendo poco era stato tutta la verità no e quindi o è uno delle cose che più mi mi mi mi sono mi dà mila orgoglio che sull'argomento ampio quello di come contrastare lo spopolamento ad bisogna fare una fotografia la fotografia è quella che i dati sarebbero impietosi cioè se noi prendessimo i dati e non cercassimo come ma Simone come facciamo cerchiamo di fare tutto in maniera trasversale riguardanti ci sono in questioni che non hanno
Una colorazione politica non debbano averla credo che invece su temi come questi si debba trovare la massima condivisione per riuscire a arrivare l'obiettivo e lo abbiamo fatto ad esempio con i colleghi anche di minoranza nella redazione ed è nel primo passaggio alla Camera proprio sulla legge sulla montagnetta che avete nel giro di vent'anni dati sono impietose ci dicono che mentre fino a trent'anni fa il sessantacinque settanta per cento la popolazione di rapinare rurali e solo il trenta trentacinque trenta per cento
Le aree urbane questo trend ormai si è quasi pareggiato e e nel giro di vent'anni sarà
Ci sono proporzionalmente sbilanciato verso le città e questo non è un dato che ci fa stare tranquilli non solamente per una questione sociale e di spopolamento dei borghi ma anche per tutte quelle diciamo così problematiche che si trascina o lo spopolamento e cioè non solo del popolazione del territorio ma anche
La mancata poi presidio del territorio che spesso si traduce in problemi anche per chi vive a valle del territorio stesso Bussone su tutti i temi che possono e conosce benissimo anch'io credo che i giovani debbano uscire dai contesti io sono bellunese e quindi oppresso anche particolarmente del fatto che Ermete Citi Venezia quale prima fabbrica all'Arsenale lavorazione del legno ricordo sommessamente e me ne vanto che il mare la stragrande maggioranza
Del legno con cui non solo le navi erano costruite veneziane
Ma anche Venezia stessa cosa è un legno cadorino e quindi della stessa tempra del sottoscritto e quindi credo che sia una cosa faccia piacere ma per andare ancor più a bomba su un tema come quello dei piccoli comuni sempre per restare sulla riflessione di ammette pensate che
Se lei nasce a Venezia nasce la prima Fabio la prima fabbrica di lavorazione del legno
Pensate che a Trabia che è un piccolo comune della provincia di Palermo oggi piccolo sono grande rispetto Galasso il mio fa dieci mila abitanti Lina anche la prima produzione diciamo così saluto o o o proprio industriale della pasta
E quindi ci sono i piccoli comuni a volte depositari di straordinaria ricchezza pensate che Calasso mio comune nel mille ottocentosettantotto nasce la prima fabbrica d'occhiali
Quindi come possiamo pensare che non siano custodi del straordinarie eccellenze dei nostri territori
E infatti la legge
Idealmente puntava proprio questo cioè valorizzare i piccoli comuni quali depositarie di una storia millenaria e credo che a ben citato il fatto che le risorse poi non siano state ben impiegate anzi sostenuto delle mere impiegate tant'è che nella legislatura scorsa io e la collega Moroni mi ricordo facemmo una bella battaglia per mettere a terra anche i residui degli anni precedenti
Rispetto a queste a queste risorse ma a volte è vero non sono le risorse tutto
Ma è la consapevolezza di custodire una richiesta che questa richiesta sia fondamentale è quella tra tradizione perché noi dobbiamo perpetrare nostre tradizioni tant'è che oggi che l'Europa si accorge della bontà
Del denominazioni DOP IGP tant'tanto da volerlo estendere anche le produzioni industriali e artigianali noi abbiamo un record delle DOP e IGP
A nell'agroalimentare nessuna nazione al mondo al numero di nostri DOP IGP io ogni tanto anche che la mia Regione del Veneto abbia record nazionale di DOP IGP non ultimo le l'altro giorno l'istituzione del consorzio del primo consorzio del miele dopo che proprio mire del Dolomiti Bellunesi quindi tanti piccoli scrigni nel quale la chiuderlo attrazione
E declinarla coi comuni con una innovazione che può essere svolto solo del lavoro dei giovani
Ed eccolo qua il grande tema
Noi restiamo siamo felicissimi di aver fatto il record descrizione delle scuole agrarie e forestali
Però la grande sfida che avremmo non è sul fatto di quanti ragazzi bar dove si scrivono a quella scuola ma siano su quanti ragazzi poi troveranno un lavoro in linea con le loro aspettative
Perché su quello dovremmo essere giudicati non sul fatto che una scuola oggi faccia
Il pieno di istituzioni dobbiamo metterli nelle condizioni di poter trovare
Dopo aver girato il mondo probabilmente dopo aver
Tirato l'Italia di poter tornare nel proprio territorio FAS scattare lì la scintilla per sviluppare quel territorio e qua attorno a Roma sulla sulla sull'esempio di prima quello
Della pertanto rivedo sempre Castelli io ma lo vedo sempre con piacere
Ma immagino lo vediate anche voi ma non è una brutta immagine quindi la conserviamo volentieri su credo che le proprio la nascita della prima fabbrica da chiarire
Nasceva con un cadorino di ritorno quella ritornano fa che citava prima Claudia
Nel fare la premessa che era proprio di un uomo che aveva girato l'intera Italia è che poi iniziò un'idea che credo sia importante salvifica per il mio territorio quando ha realizzato laddove ti porta il cuore
Ecco io credo che oltre che al cuore lo dovremmo mettono nelle condizioni nostri ragazzi di poterlo fare perché lì c'è un humus
Una consapevolezza dell'importanza di quelle aree anche perché una
Straordinarie possibilità del digitale oggi e che quindi ci ci siamo lontani dai centri ma non lo so ma non siamo sconnessi ci consentano anche magari di lavorare su quelle
Particolari
E a attività che sono attratti per oggi per i giovani pensate l'agricoltura oggi un giovane fa agricoltura solo se lo fa in maniera moderna
Oggi è un giorno non si arrende a fare agricoltura come cent'anni fa e oggi un genitore lascia la propria azienda agricola figlio solo nel momento in cui crede per lui uno straordinario il futuro altrimenti lo invita a fare altro
Mai nel lo straordinario futuro in agricoltura si crea nel momento in cui sì sì a modernizza nel momento in cui ci si rende conto che erano solo per affrontare tempi difficili occorre occorrono strumenti diversi da quelli che abbiamo avuto fino ad oggi e quindi qualità territorio turismo
Prodotto che lega assieme non solo una straordinaria qualità e non solo nostro minore sicurezza alimentare ma che raccontano territorio e quindi i nostri genitori
Che sono la nostra straordinaria ricchezza perché noi italiani siamo universalmente riconosciuti presso diversi istituti quando qualcuno più attiva il gusto in Europa più attivo il lusso in Europa
Il paese di frugare o quando ancor prima qualcuno decideva comma quarto del mondo dovevo cibarsi di un cibo solo che nei miei nei negozi
C'era un tipo solo noi siamo sempre stati diversi cioè abbiamo sempre garantito una pluralità di prodotti che erano i prodotti che non sono nascevano in ogni comune ma addirittura che ogni fazione poteva vantare
Perché esistono forme diverse di non solo produrre ma anche di cucinare determinati insiemi che in Vaticano addirittura all'interno dello stesso Comune
E questo è straordinario patrimonio che ci rende attrattivi anche dal resto ecco noi dobbiamo partire da questo e poi ragionare in maniera moderna le comunità energetiche su un modesto nei vari passaggi
I crediti di carbonio che finalmente vedranno la luce il registro che abbiamo istituito e che non hanno la possibilità a chi comincia a gestire come giustamente diceva il mese prima
Un una foresta non è bella perché cresce da sola una foresta è bella perché l'uomo sa
Che in legno e la foresta vivono di concetti di sostenibilità e cioè per garantire anche le future generazioni di poter tra virgolette utilizzare e gestire quella foresta quindi tutta una serie di e anche una maniera diversa Diver di approcciarsi alla natura non ha una natura
E non va gestito nella legge sulla montagna tra l'altro perdono pervenire agli alberi monumentali cioè una riduzione della disciplina dell'albero Montale del boss momentanea
Perché io presente lo stato sindaco a Calalzo nono pur avendo uno straordinario
Scenario come quello di lago legale
E ad esempio uno dei
Diciamo così delle aree
Dei venti antichi e degli dei degli umani più conosciute a nord pensate che io nonostante sia in un contesto straordinario non avevo nemmeno a meno segnalato un albero monumentale un posto novanta e quindi credo che quelli che oggi ci sono anche motivi di attrazione debbono vedere tutelati sì ma debbano essere anche gestiti come accade un po'per qualsiasi attività umana che facciamo
Grazie senatore De Carlo
Anche solo gli spunti che ci che ci ha dato quindi l'orgoglio dell'appartenenza a volte no dobbiamo riscoprire anche la consapevolezza della bellezza della dell'importanza sotto tutti i profili nodi di della ricchezza del patrimonio e hanno i nostri piccoli comuni
Quindi partire da questa consapevolezza però con strumenti nuovi digitale le tecnologie e questo rapporto con la natura in cui l'uomo e natura lavorano insieme no l'uomo non è nemico della natura come forse a volte no in maniera sbagliata esce fuori questo discorso parlavamo ecco lei demente rappresentante del Veneto dove c'è il record dei prodotti DOP illegittimi produzioni industriali importanti questo non è dappertutto lo dobbiamo dire
Parliamo adesso vorrei passare la parola al senatore Castelli
E e parlare un po'invece di di cosa accade nel centro Italia allora la ricostruzione post sisma non è solidi i diritti
Giammai
E rigenerazione culturale economica sociale temi che le ha trattato anche nel suo libro medie terre
In cui la ricostruzione è un laboratorio che offre Anton perso corso di di sviluppo e la creazione dell'identità del centro Italia no perché a volte il centro Italia è stato un po'schiacciato
No va al Nord e il sud del centro Italia non ha avuto una sua identità forte
Potrebbe essere proprio da questa crisi questa grandissimo brama del del sisma invece l'occasione per riportare a a far splende te questo bellissimo territorio l'Appennino centrale
E e poi quella visione gentile promossa da Symbola può diventare una un criterio guida anche per il futuro dei piccoli comuni e dell'Appennino centrale il centro Italia
Grazie Claudio spero che si senta Berger perché io Michelle molto non essere con voi perché mi sarei sentito a casa perché in realtà le cose che sta dicendo lei stiamo praticando anche grazie alla fortissima interazione abbiamo sviluppato in questi anni proprio un Airbus Realacci Fabio Renzi Paolo Pigliacelli e molti degli amici di singola con cui abbiamo costruito la strategia cui facevi riferimento
Due mila sedici due mila diciassette qualcosa come trentacinque mila scosse di terremoto di cui quattro distruttivi distruttive
Dal producono un danno enorme una delle sequenze sismiche più gravi della storia d'Italia ventotto miliardi di euro Vizzardi quella crisi sismica da subito a parlare complicato da gestire sotto il profilo della ricostruzione in senso stretto ma via Annia chi ci debba eravamo dare incertezze dell'inizio di una ricostruzione da subito sinistro complicata si è osservato la convinzione quella che era anche rintracciabile nelle parole idealmente Realacci che ringrazio vero che non sarebbe bastato comunque mettere mano al calcestruzzo all'acciaio sarebbe stato sicuramente e inevitabilmente ne pensava mio mettere in campo una strategia che declina le cose
Che ho sentito e che diceva anche De Carlo la strategia e noi a livello laboratoriale stiamo definendo e praticando nel centro Italia quindici ritiene una zona d'Italia che anche prima
Del ventiquattro agosto del due mila sedici si trovava e bastoncini in condizioni di affaticamento e che per effetto del terremoto a anticipato conseguenze esiti dello spopolamento che da noi dalle nostre parti e si è presentato in maniera particolarmente crudele quando dico dalle nostre parti faccio riferimento a un campione statistico rilevante perché il cosiddetto cratere considerate ha una superficie sì è superiore alla superficie dello stato dell'Olanda occorreva chilometri quadrati e quindi i nostri tentativi nostre regie si applicano su un campione che statisticamente socialmente è particolarmente rilevante ed è un campione che ha visto molto nello stesso momento tre grandi civili
La crisi sismica diminuisce in modo la crisi demografica di cui stiamo parlando e la crisi climatica e ha un rapporto molto stretto con la crisi demografica se è vero oppure prima ricordava Di Carlo
Nel momento in cui gli eventi catastrofali dovuti ai cambiamenti climatici
Si scaricano Juppé indice territori e sono abbandonati ebbene producono perfetti tanto più disastrosi nella misura in cui un territorio non presidiato
è ancora più vulnerabile esposto sì acquisto aggiungiamo quello che è il rischio di tre orologi un proprio dei territori italiani del centro Italia in Italia si concentrano due terzi delle frane attive europee sono più di seicentosettantasei mila le frane attive in Italia capite che la fragilità di questo tessuto meraviglioso baracche sembra un Cristallo di Boemia andava governata in una maniera razionale e logica
Identità positiva cui faceva riferimento Ermete Realacci l'innovazione di cui è stata revocata dallo stesso De Carlo e la comunità mi permetto di zittire la relazione come risposta ad una crisi che necessariamente dovendo curare la vivibilità e le condizioni di ritorno di un da popolazione U le condizioni di un neo popolamento lo chiamiamo necessariamente deve abbinarsi al più condizioni di sicurezza Spence somma ne è venuta la strategia abbiamo chiamata Next attendono consapevoli del fatto che i nostri borghi potranno il più tornare a splendere se non li consegneremo ad un destino di paesi presepe visitabili il sabato e la domenica e ne siamo particolarmente contenti se questo accade ma che in realtà devono potere essere conformati in maniera tale che sento durante tutto l'anno si possa in qualche misura rilevati ed è questo nostro questa nostra proposta
Una sorta di aggiustamento ce la strategia nazionale delle aree interne il rispetto a quelle che erano i criteri un pochino positivisti soggettivi carie Fabrizio barca aggiunge per l'appunto il senso e la comunità cosa a concretamente sviluppato questa strategia abbiamo chiamato l'ex Appennino l'Appennino contemporaneo l'Appennino che sta che grazie all'innovazione conservando la propria identità
Quote comunque superare i limiti imposti dalla geografia e che invece una trasformazione digitale possono essere gestiti così da creare le condizioni di una visibilità intelligente anche sfidante perché vedete
I nostri sono territori in cui si registra l'esistenza di campioni anche dell'impresa dai simile recentemente abbiamo festeggiato i cinquant'anni della Nuova Simonelli Roma Signorelli
La fabbrica leader amica anche di singola che estorta il novantasette per cento della propria produzione di macchine da caffè nuvole più belle dei migliori e vengono costruite e pensate e realizzate in maniera innovativa proprio vicino a quelle che sono le pendici dei nostri simili a dimostrazione di come se riusciamo a disegni un approccio armonico organico alla vita dei paesi dell'entroterra questi non sono consegnati necessariamente al destino di dover essere considerati limitanti da qui appunto la strategia che sostanzialmente si è sostenuta su quattro assi innanzitutto il miglioramento delle condizioni infrastrutturali viarie perché è inevitabile che c'è la possibilità di vivere in un luogo deve essere consentita anche dalla connessione che chi frequenta so che il terminale Zuppi è stato recentemente dalla città
E se avrà visto quant'è complicato arrivare ad Ascoli Piceno ecco quella è una condizione che sicuramente stiamo affronta ecco quindi sapevo di incrociare il suo benevole la sua benevola approvazione
Poi c'è stato un intervento importante sull'infrastrutturazione digitale attenzione Claudia non intesa solo come intervento sulla connessione manco come realizzazione di un ecosistema in cui la digitalizza possa essere estesa in maniera performante abbiamo finanziato quindi data center abbiano avviato la digitalizzazione degli archivi comunali per rendere familiare
L'utilizzo dello strumento informatico in digitale ai ruppe dei nostri centotrentotto comuni che affollano il cratere
Abbiamo iniziato un fascicolo del fabbricato digitale così da anticipare addirittura ciò che a livello nazionale ora tarda
A manifestarsi del problema e complessità che lui sono tutti dell'obbligo che ci deriva dalla necessità di rispondere alla crisi sismica ci consente appunto di anticipare anche grazie alle ai poteri di deroga del commissario alcune misure poi ci siamo orientati verso l'alta formazione attraverso una chiamata a raccolta delle dodici università
Nel nostro nel nostro cratere che si sono legate si sono hanno superato ogni riflesso pavloviano in qualche modo tendenze all'isolamento alla come dire autoreferenzialità
E poi ci siamo avventurati in un terreno che so
Mi permetto di citare ancora il Carnival zuppiera Shelley le unitaria Jerry e rinnovabili
Noi abbiamo finanziato e sviluppato qualcosa come trenta comunità energetiche rinnovabili sperimentando tutte le molte difficoltà burocratiche che Aimi
Ad oggi l'ostacolo luna piena attivazione di questo strumento e particolarmente apprezzato a livello culturale perché dal punto di vista come dire della concreta operatività e attuazione davvero rappresenta un vero e proprio cruciverba di Bartezzaghi vi assicuro che fra il dire e il fare c'è molta difficoltà ma lo stiamo facendo e stiamo cercando appunto di creare le condizioni anche dando al ministero dell'Ambiente spunti che possono essere poi utili a livello nazionale per superare alcune angolature alcune disfunzionalità
E ancora oggi non ci consentono di attivarle Toshi diciamo orientati verso il terzo settore il terzo settore partenariato speciale culturale pubblico privato
Come risposta in una ottica di sussidiarietà
A quella che è l'obiettiva difficoltà dei nostri comuni a governare a trattenere a gestire i plessi pubblici che sono anche in Sora dimensione rispetto a quelle che sono le capacità ma per noi era importante attivare processi
A iniziare conoscessi e generare una scaturigine per l'appunto finalizzato a mettere insieme inedita positiva innovazione relazione comunità poi ci siamo rivolti alle imprese le imprese che hanno subito hanno beneficiato
Be uno stimolo importante significativo quasi seicento milioni di euro per mille quattrocento progetti d'impresa tutti orientati al principio dell'innovazione sappiamo con cioè popolo dedita invece le la nostra compagini aziendale l'orientamento all'innovazione abbiamo per l'appunto incentivato proprio questo diciamo la Fura le orientamento tipo rappresentare una grande possibilità il tutto guardando proprio la risorsa le carte locale a quella comunitaria credo che ne abbia parlato rimette Realacci noi abbiamo un grande problema del centro Italia ma questo problema che alle italiani nel fatto cento quegli otto mila chilometri quadrati di cui parlavo prima del listino vedeva dalla finestra Tevere
Ben il settanta per cento di questi otto mila chilometri quadrati sono rappresentati da superfici boscate
Sono suoi amici imboscate che ormai stanno accompagnando sì proprio all'abbandono demografico di quei suoni si produce alcuni inselvatichiti mentre dei nostri territori che è proprio l'epifenomeno in questo critico questa crisi demografica che perdita Vincenzo e antropici ma è anche esponenzialmente un motivo e rende ancora più come dire sale per colpa usato espressamente termini selvatico credito abbandonato il nostro territorio e allora da questo punto di vista assumendo il principio che dal male può venire il bene
Abbiamo attivato filiere forestali d'accordo anche con le regioni interessate che stanno lì applicando un principio che Antinori è stata ricordata veneziane sono state ricordate
I vostri cadorini
Per la mia città agli inizi del Novecento c'erano due mila persone
Che lavoravano nel settore nel legno delle sale falegnamerie
Ascoli al tempo arriva a venti mila abitanti pensato Daniela quarantasette mila maltempo quasi il dieci per cento degli abitanti rileva di legno dopo abbiamo completamente dimenticato sui essa antica prassi antica ricchezza che noi stiamo riproponendo e ci sono circa otto reti di impresa che grazie agli interventi sulla logistica sulle piste forestali grazie alla conduzione di poter ricreare una metodica di utilizzo intelligente composto ordinato della risorsa legno
Stanno studiando programmi strategici sia per produrre Pennetta
Stima per intervenire del mercato della edilizia penetrarmi ambientale lamellari che possono essere anche enucleate dei vostri Bossi perché io soli costruendo centri vale ventotto miliardi di danneggiamento
Ma e il ricorso all'emiro dell'Appennino è stato diciamo del tutto residuale proprio per incentivarlo abbiamo recentemente anche grazie all'input il singolare voluto proporre una maggiorazione dedicata per tutti coloro che ricorso crampi indosseranno quelle travi portanti in legno cercando di creare quindi un'economia intelligente un'economia
Che si connette alla risorsa locale e che serve anche all'ambiente severo che un posto non gestito è un bosco che non fa il suo mestiere quindi non mangiano irride carbonica e non consente di creare nelle condizioni ambientali quegli equilibri che noi forniamo ecco io mi scuso se ho fatto un'elencazione interventi ma volevo semplicemente testimoniare
Come le cose di cui si parla Symbola Ermete Realacci sono cose che stanno praticando e che quindi noi ci candidiamo con molta umiltà adesso in un luogo dove si possa manifestare concretamente che quel connubio tra identità positiva innovazione relazione è possibile istruttore e concludo
All'insegna di quei due si sostantivi un po'particolari fosse Cacco fonici che sono stati ripetutamente ricordarsi istanza e tornano sa palesi la distanza secondo Vito Teti o comportamento attivo restare dei propri luoghi non è un atto passivo di rimanere lì dove mamma papà ci garantì
Modelle Garanzini o comunque delle comunità lavare istanza è accettare la sfida e trasformare il proprio territorio così che abbia quindi caratteristi sì e di suggestione che magari sci seducono altrove e così la cosiddetta attorno avanza e quel sentimento quella condizione in cui assolte soddisfatto il sacrosanto diritto di visitare il mondo di abitarlo si possa tornare perché le cose buone magari raccolte messe nella bisaccia o nel a scavare costa adesso poi applicate concretamente proprio nel luogo in origine insomma questo è quello che stavo facendo le parleranno fra la vi parleremo fra l'altro fra il venti e il ventidue
Giugno proprio a spiga Colli del Tronto che all'estremo Este del cratere sismico verso l'Adriatico con un festival che ha questo titolo
Restare partire o tornare quali risposte dei giovani al terremoto demografico è che un altro terremoto non nero due mila e dolorose un antico che cerchiamo con la buona volontà di tutti di affrontare sapendo che il terremoto non è solo una questione di calcestruzzo per omissione di anime di comunità
E devono potersi ritrovare per rilanciare il procura generale il filo sta veramente molto grave il futuro della propria zeppa
Grazie di quello che passa in volo
Grazie senatore Castelli
Eh sì abbia auguriamo davvero che ci possa essere questo riscatto sociale che merita questo bellissimo territorio grazie per averci illustrato la vostra strategia e parlavamo intanto ci ha raggiunto il presidente di un cenno Marco Bussone buon pomeriggio
Parlavamo dicevamo che insomma l'Unione Europea l'Europa può svolgere un ruolo no anche per tutti i temi di cui abbiamo parlato per i piccoli comuni per lo sviluppo delle aree interne per contrastare lo lo spopolamento ecco l'Europa parla di resilienza di coesione e di sostenibilità ambientale
Di ruralità intelligente
Si può no veramente sostenere i Comuni voi europarlamentari che ruolo potete avere
E intanto grazie Claudia fammi dire che si torna sempre molto volentieri e con gioia nei posti dove si è stati bene
Altra cosa l'intolleranza pure dire sostanza diciamo si torna ancora più volentieri nei luoghi dove si è imparato tanto
E io devo molto assi Imola devo molto Ermete Realacci che sono stati qualcuno di voi lo sa
Fondamentali nel percorso della mia formazione lo dico al cardinale Zoppi che forse non lo sa io ho imparato un sacco di cose veramente da Symbola imparato quando ero poco più di una ragazzina anche i binari su cui indirizzare il discorso pubblico non sono mai quelli della contrapposizione muscolari non sono mai quelli dell'ideologia
Ma sono quelli appunto della gentilezza e della capacità di provare a dare ognuno per la propria parte di responsabilità una mano al Paese alle comunità
Ho imparato che i talenti per esprimersi hanno bisogno di fiducia
E questo vale tanto per i territori Bali per i piccoli comuni ma vale pure per le persone e io sono ne senti offerta Piccolo ma di quello che significa o che può significare dare fiducia alle persone quando conosciuta Ermete ce lo ricorda Fabio se le ricordano gli amici che ritrovo qua io ero poco più che una ragazzina avevo poco più di vent'anni arrivavo da una piccola frazione non nemmeno da un piccolo comune della provincia sperduta del paese
Era una ragazza vivace
Con col
L'uso della Provincia Falerio a Caserta la provincia di Caserta il comune
Era è piano il mio Comune ne parleremo se volete in comune insomma che incarna identità storia proiezione nel futuro e io sono nato e cresciuto in una piccola frazione di quel Comune quattrocento abitanti in da una famiglia
Non troppo benestante però era una ragazza ambiziosa Ponsacco diventa Este quando sono arrivata a Roma Ermete mi ha dato fiducia
E strumenti per per per poter coltivare la mia passione politica e ci sono diventata vicepresidente del parlamento io credo di poter dire che lo devo Ermete Realacci no no nome vero perché se avevo vent'anni non avevo strumenti se non avessi avuto la possibilità di coltivare i miei studi mi interessa è la mia passione probabilmente non sarei nulla di tutto quello che sono e questo vale
Ripeto per i territori ma vale per le persone credo che questa sia una piccola storia che ci insegna come ne dobbiamo essere capaci di guardare le cose che ci stanno intorno io proverò diciamo a incastrare
Seguendo le sollecitazioni di Claudia le cose di cui mi occupo oggi
Le cose di cui si occupa oggi l'Unione europea con la sensibilità di un ex ragazzina di un'ex ragazza che in un piccolo comune e nata e cresciuta studiato e ha vissuto appunto le potenzialità ma anche la fatica però perché insomma la fatica non ce la dobbiamo tacere perché altrimenti non ai non ci aiutiamo a fare passi in avanti dunque parlare di rinascita dei piccoli comuni parlare di fiducia futuro di piccoli comuni se li incrociamo con quello che fa l'Europa significa sostanzialmente parlare di due
Concetti
Che sono coesione e sussidiarietà che non solo non indicano soltanto un'idea uno sguardo una politica economica ma che sono fondativi della nostra idea stessa di democrazia e di paese
Perché quando parliamo di coesione e noi che cosa diciamo diciamo che vale la piena offrire opportunità in strumenti fino all'ultimo comune che sta sul cucuzzolo della montagna
Perché questo significa contribuire ad una crescita equilibrata del nostro Paese
Quando parliamo di sussidiarietà significa dire che questi strumenti che ne vogliamo dare
A quei piccoli Comuni Merit vogliamo individuare anche nell'offerta disciplinata che le comunità stesse sono in grado di offrire di offrirci allora perché
Sì è vero tutto qui insisto noi in questo dibattito incontriamo ancora un sacco di fratture
Perché la legge Realacci insomma che c'è un bel po'di anni non viene applicata ancora come si dovrebbe perché
Non siamo ancora ancora in grado di individuare in quella in quella come dire in quel mix tra fallita bellezza identità
La chiave per parlare del futuro del Paese qua sono state già dette un sacco di cose separato di prestanza di partenza e io credo che neanche qua dobbiamo dirci
Qualcosa in più dobbiamo dirci per esempio che quando ne parliamo di partenza o quando i nostri giovani periti io vedo un sacco di volte perché quando io torno a Teano per esempio durante le vacanze di Natale o dopo
Al dopo le vacanze estive insomma io li vedo quei ragazzini con le valigie pesanti che dopo le vacanze sono costretti ad andare via
E sono costretti non è che scelgono di farlo perché magari vorrebbero restare e però solo costretti perché non trovano e non hanno la possibilità di immaginarsi ero un futuro di avere uno stipendio di avere un'opportunità
Perché il TAR ritiene legato Sempre a immaginare sì
Nuove opportunità nuove strumenti e restare invece è associato Sempre ad una sorta di eroica resistenza no
Ad una sorta di tentativo di farcelo di farcela nonostante tutto ed è un poco la riproposizione
E parlo naturalmente del dibattito pubblico e non di quello che pensiamo noi ma del dibattito pubblico tra modernità da un lato e tradizione dall'altro lato eppure Ermete ci ha insegnato con singola nel corso di questi anni una cosa in cui io credo moltissimo Ermete ci ha detto e ci ha ripetuto fino alla sfinimento che coesione
Competitività ce l'ha detto e ce l'ho raccontato presentandola rapporti e dunque io credo che
Dovremmo un po'provare a capovolgere i termini del ragionamento non partire restare nonna innovazioni opportunità vs resistenza eroica ma
Provare insomma rimettere in equilibrio economia ambiente tecnologie conoscenza alcun
I libri su ogni delle comunità e G. una comunità
E questo io credo non significa non può significare
Come dire ripercorre un'abitudine troppo italiano diluire un problema in un altro problema e dunque non risolve rom ma deve significare per quanto mi riguarda esempio ripensare la politica di coesione
Che è stata una delle politiche di successi sono dell'unione europea è quella che ci ha consentito di fare passi in avanti di rimettere le regioni e i territori i Paesi che hanno più indietro
Nelle condizioni di competere con quelli che erano in condizioni economiche diverso e più avanzati però anche qua dobbiamo dirci
Che la politica di coesione regionalizzata Landi giornali Zazzera ha fatto un sacco di danni sì
E che noi dovremmo ripensarla questa politica di coesione per farla funzionare
A partire da il piccolo dei comuni e in particolare dei piccoli comuni se vogliamo
Per davvero un ricostituire il tessuto democratico della nostra Europa soprattutto in questo tempo in cucina e sarebbe un grandissimo bisogno
Di un'Europa davvero democratico di un'Europa delle città di un'Europa
Delle comunità
E mi viene sempre in mente una citazione bellissima di un padre fondatore a cui io sono molto affezionata che Raciti De Gasperi che insomma un sacco di volte c'era
Risvegliato rispetto allo sguardo che ne dobbiamo avere sull'Europa Degasperi diceva ma insomma quando noi pensiamo all'Europa
E pensiamo ai di alleanza menti che facciamo alle politiche che mettiamo in campo quali sono tutte importanti ok
Ma sono come lo scheletro per un corpo umano ma un corpo funzionare signorina anima
Se non c'all'anima un corpo non funzione se non ciò all'animali Europa non appassiona nessuno
E allora quest'anima dell'Europa io credo che ne possiamo davvero individuarla nelle piccole comunità nei piccoli comuni nelle città
In quei luoghi che sono in grado di produrre comunità perché l'abbiamo imparato che le transizioni le rivoluzioni le grandi idee pensate appunto la transizione tecnologica quella climatica insomma se non vengono vissute da una rete diffusa territoriali non funzionano
Vengono subite appassiscono
E allora io penso che da qua dobbiamo ripartire un'ultima parola sulla sussidiarietà perché io sto provando a un po'di tempo anzi somma
No a ci sto provando a rimetterla in circolo questa idea che abbiamo colpevolmente abbandonato perché io penso che nel contributo libero ordinato delle comunità locali le possiamo davvero offrire
Opportunità le comunità cominciare dai servizi fondamentali come la sanità e l'istruzione perché se ne continuiamo a considerare di esclusiva competenza di un dello stato sociale che lo stato sociale che si è impoverito siano rinsecchito
Questi servizi non riusciamo così soltanto al sud dissipare il fabbisogno dei centri dei grandi centri urbani e manco ce la facciamo
In manco ce la facciamo e allora io penso che ci siano tanti modi per affrontare le fragilità del nostro stato sociale e uno di quelli è uno di questi quello che noi dovremmo
Tentare di più osare di più di cui dovremmo discutere di più è esattamente questo affidare appunto le competenze alle libere iniziative della comunità insomma
Perché è utile che il mio tempo è finito coesione sussidiarietà sono le pietre delle nostre piccole città dei nostri piccoli comuni ai nostri piccoli comuni sono le pietre fondamentali per la costruzione dell'Europa del futuro Calvino fa dire a Marco Polo che
Importante descrive un arco ma senza pietre l'arco non c'è e allora io credo che noi dobbiamo avere attenzioni cura a ciascuna delle pietre che abbiamo qua messe in fila riordinato grazie
Grazie onorevole Picerno
Dovevamo fosse ottano se d'Europa fa l'Europa presidente grazie anche nasce davvero con questi intenti invece poi magari non riesce lo da vediamo non forte abbastanza nel riuscire a a rispondere sì sì
O no
No va bene
Bonomi è persona molto intelligente foto intervista su di un uomo che dice
Perfino più spinte le cose che adesso detto Pinna cioè sostanzialmente ha detto o l'Europa diventa un sentimento oppure non sopravvive
è proprio così
Poi anche noi veniamo data di Colico vogliamo dire a Ciociaria Recco
Beh confessiamo questa questa cosa iniziamo con più più o meno il mio è Aquilino è il sole
Ha giocato San Giovanni incarico
Quindi anche noi rappresentiamo i piccoli comuni ma allora vorrei tirare in ballo nella nostra nell'anno sta breve chiacchierata Alessandro Santoni
Di ANCI piccoli comuni lui il coordinatore nazionale di Anci piccoli comuni i cori i sindaci sono no al voto più bello dell'Italia secondo me perché
Riescono davvero ancora a ad ascoltare le persone e e a dare delle delle proposte no concrete
E allora io vorrei chiedervi quali sono le proposte di ANCI piccoli comuni e soprattutto vengono ascoltate queste queste proposte e i sindaci che ruolo possono avere per lo sviluppo di piccoli comuni
Grazie innanzitutto un saluto da parte di tutta la consulta nazionale dei piccoli comuni anche per per l'invito
Vogliono e vogliamo avere diciamo un un ruolo che cambia un ruolo propositivo non non vogliamo essere sempre associati delle figure che si lamentano ma delle figure che forti dell'esperienza che che che hanno fatto che stanno facendo e che faranno portano nei tavoli istituzionali che contano delle proposte in termini propositivi
E quando si parla di di di di piccoli Comuni questo aspetto diventa sempre più forte sempre più importante
Il tema piccoli comuni sta sempre di più entrando nella dialettica comune e questo ci fa piacere prima presidente Realacci che saluto e lo ringrazio per l'invito ha parlato un pochettino di numeri è importante che ci ricordiamo che piccoli comuni rappresentano circa il settanta per cento dei comuni a livello nazionale comuni sotto i cinque mila abitanti che erogano servizi per circa dieci milioni di cittadini
Soprattutto amministrano il cinquantacinque per cento del territorio nazionale sono sono numeri importanti
A volte sento anche dire sono troppi
Io sono degli un piccolo comune quindi quando sento dire mi dispiace poi pure evidente che se guardiamo anche soltanto le nazioni si minoritaria infrante ciuffi di quattro volte il numero degli di dei comuni che ci sono in Italia in Germania una volta e mezzo quindi voglio dire probabilmente non è la quantità il il nostro problema
Appunto come come si diceva prima il nostro ruolo
A livello municipale importante perché rappresentiamo di fatto landa la prima è che tante volte l'unica interforze che il cittadino ha sul ha sul territorio e quindi abbiamo un ruolo importante che non è soltanto quello di ascolto perché molte volte veniamo anche incaricati di competenze che non sono nostre
Ma non vogliamo e non possiamo liberarsene dicendo non competono a noi perché il fatto di essere primi inter false poi rappresenta in sé anche un importante fondamentale del sistema di connessione appunto tra il cittadino e tutti quegli altri livelli istituzionali al quale il cittadino inevitabilmente non riesce e e non può arrivare e soprattutto siamo ovunque
Perché del dove c'è un territorio c'è un piccolo comune e questo è un aspetto assolutamente importante che associate numeri che dicevo prima porta a capire quanto quello che hanno detto le persone che mi hanno preceduto importante cioè il ruolo dei piccoli comuni a livello nazionale fondamentale
Ci penso
Al al concetto di piccolo comune dato un'accezione negativa no perché il piccolo comune un problema gettonato spopolamento e se il problema d'inverno demografico e c'è il problema economico però diciamo noi all'interno della della Consulta Krizia anche Angela sui bordi checché la ringrazio
E saluto
Abbiamo
Condiviso di invertire un po'questo di questo paradosso questo questo aspetto
Ed essenzialmente condividendo tre concetti fondamentali imprime proprio questo noi possiamo essere visti come un problema ma allo stesso tempo potremmo anche essere visti come come un'opportunità perché dico questo lo dico con dei con dei semplici esempi le tutti i Comuni possono a vere ora presentare allo stesso tempo problema oppure un'opportunità
E piccoli comuni c'è il problema dello spopolamento e quindi della mancanza di persone
Nei grandi centri c'è il problema del sovraffollamento quindi troppe persone e quindi subentra anche l'aspetto delle polizze la politica dell'abitare
Nelle grandi città non ci sono abbastanza alloggi per tutti nei piccoli comuni
C'è una sovrabbondanza di alloggi rispetto alle persone vale così per per il turismo guardate vale così anche per gli studenti universitari perché comunque sono tutte sono tutte persone che essi
Che si muovono
E quindi da qui il concerto in concetto fondamentale se se ne continuiamo a spopolarsi paradossalmente continuiamo ad aggravare il problema delle grandi città che si vedono arrivare
A dorso passatemi il termine un numero di persone che già oggi non a cui ha già oggi non riescono a dare su soddisfazione
Viceversa se noi riusciamo
A fare una politica coordinata come diceva giustamente l'allora vicepresidente che supera addirittura i confini regionali per arrivare a una politica nazionale ecco che possiamo rappresentare un'opportunità
Però perché questo accada e qui c'è diciamo dal una prima considerazione è che dobbiamo lavorare esser capace lavorare in un sistema che si mette in Rete in rete tra di noi ovviamente
E e e anche diciamo in Rete con i i livelli istituzionali che che devono assolutamente essersi
Perché nessuno si può permettere di esser considerato periferia
Perché soprattutto la velocità con cui si evolve al giorno d'oggi ci fa capire che molto spesso si passa da periferia accento e poi di nuovo periferia in tempi che addirittura non raggiungono quelli di una generazione
E questo aspetto è assolutamente fondamentale il secondo punto lo sa un po'anticipato e sì molto anche un po'da dalla considerazione che ho fatto è che perché solcata occorrono sì è vero politiche condivise quindi che superano i confini amministrativi ma che devono anche essere politiche strutturali
C'è un comune piccolo comuni chiunque è un'azienda deve poter sapere che può o meno fare affidamento su un un determinato contesto che può essere economico ma può anche essere normativo
E e soprattutto diciamo the devono essere condivise
Ecco da qui l'importanza della consulta nazionale il fatto che il sindaco del piccolo comune di di di un paese del Sud posso condividere con quello del centro con quello del Nord
Diciamo di difficoltà che poi vediamo molto spesso essere di denti che analoghe e soprattutto e questo è un concetto che secondo me dovrebbe tornare un po'di dominio pubblico nella politica abbandonare lei pronto effettuo il tutto subito diciamo la l'amministratore sia pubblico che privato deve sempre avere uno sguardo di prospettiva e quindi sapere che determinati risultati non si possono ottenere subito dopo un anno dopo una legislatura
Tante volte bisogna preparare il terreno perché qualcun altro poi lo posso portare avanti e e raccogliere determinati frutti
E poi c'è un terzo punto che che a cui noi teniamo molto perché anche se siamo diciamo bravi a costruire le le politiche giuste e a invertire no mille l'azione da da negativo a positivo cioè dal problema opportunità
Poi bisogna che queste cose le raccontiamo a un cittadino che vive in una in una città in una grande città
A un turista che vuole venire da noi a un cittadino che nota diverrà destre vuole rientrare come facciamo a dire che il Paese che ha lasciato quand'ero giovane buone speranze oggi un Paese che offre delle opportunità e quindi quasi tutto il grande tema del del racconto tende noi dobbiamo avere la capacità e la forza
E il picco di questa capacità e forza non saranno di potere
Di poter dire che già oggi comunque ci sono realtà che continuano a offrire quello che vi ho detto prima ma che banalmente paradossalmente non vengono conosciute perché vale dal punto di vista turistico
Tutti siamo impegnati su questo fronte ma pone anche dal punto di vista della vita assolutamente della ditta della vita quotidiana
Si potrebbe parlare per tanto tempo
Questi concetti non ci stiamo tutti inserendo all'interno di quella che all'interno di anzi chiamiamo agenda del controesodo nome evocativo nome obiettivo quello ad invertire quel trend
Di di cui stiamo di cui stiamo parlando così che anche un trend di spopolamento perché non mi richiesti dicevano prima sono tremendi ce n'è uno che ancora peggiore sono dei Comuni che negli ultimi cinquant'anni hanno subito lo spopolamento e che ha raggiunto l'ottanta per cento vuol dire che stanno quasi arrivando alla alla fine della loro vita utile agenda del controesodo che che non è altro che una cornice istituzionale all'interno delle quali poter mettere proposte concrete quindi non il libro delle lamentele ma una serie di azioni che ha in maniera coordinata e condivisa abbiamo pensato possano essere utili e che ovviamente sottoporremo ai vari livelli istituzionali dalle politiche di bilancio alle politiche per le famiglie alle politiche sul personale che che lavora all'interno degli enti locali il turismo
La fiscalità la fiscalità di vantaggio anche per le attività commerciali
Che sono un po'il cuore dei piccoli comuni di servizi l'ho detto prima le politiche dell'abitare e superamento del Dieter del del divario digitale sono tutti questi aspetti assolutamente importanti arrivo un po'alla conclusione e tocco un altro
Concetto siccome fondamentale che tutti coloro che mi hanno preceduto hanno toccato
Che quello delle persone ecco se c'è un aspetto che i piccoli Comuni storicamente hanno dimostrato di saper fare e quello di saper valorizzare le persone il il capitale umano e il capitale e relazionale
Perché questo è importante perché all'interno di piccoli comuni
Sempre al di là delle difficoltà si innescano delle relazioni di fiducia anche se le persone sono poche
Ma e l'elezione di fiducia creano delle dinamiche positive io lo dico perché lo porto Porto con esperienza mio comune è stato così e così spero continua a essere così ma perché tutti all'interno di quei tavoli alla fine si diciamo queste cose e queste dinamiche positive a loro volta consentono di costruirlo di rafforzare
Tessuto sociale che che è vivo
Che capaci di collaborare che capaci di creare che capaci di accogliere e che capaci di innovare tutti aspetti che nei grandi centri sono difficili da da da da materializzare tutti insieme e tutto in una volta
E quindi nel piccolo comune si riesce a superare le diffidenze a a superare le differenze a anche a a superare l'isolamento perché ci accorgiamo subito se se c'è un se c'è un problema e quindi diciamo sì ne escono queste troppo queste dinamiche che sono fondamentali per la qualità di una vita di una persona
Che non è più la la la velocità con cui non la la distanza che li separa da un punto all'altro ma in quanto tempo io riesco a raggiungere quell'obiettivo che che mi sono prefissato
E questo è un aspetto assolutamente fondamentale perché nei piccoli comuni si riescono a creare quei quei contesti
Nei quali le persone che ci vivono che si vengono a vivere
Possono esprimere le proprie competenze possono esprime le proprie passioni possono esprimere ciò che si portano insomma che si portano dentro
Bene allora questi immobili sono tutti contenti di poter ascoltare poi quelli sono i punti dell'agenda del controesodo e anche noi comunicatori dobbiamo cercare di parlare del piccolo paese non soltanto quando c'è la catastrofe l'uccisione no ma anche quando porta avanti progetti belli importanti esattamente proprio così con la consapevolezza che delle
Le modifiche i cambiamenti nascono dall'interno e quindi noi siamo i primi che si vogliamo lavorare nei piccoli
E la seconda è che il cambiamento non si aspetta ma si costruisce soprattutto si costruisce insieme esatto con le reti dei dei Comuni con annunci che fa un lavoro importantissimo e con singolare ovviamente la sei tutte insieme grazie grazie Alessandro Santoni celti siamo un pochino dilungati eh dico la verità quindi purtroppo dovremmo vi chiedo tutte le persone che dovranno parlare dopo di cercare di sintetizzare
Un pochino allora vorrei passare la parola Marco Bussone presidente di un c'è ma che da anni promuove una visione moderna della montagna quindi si è parlato tanto no delle aree rurali e delle aree interne dei territori
Fragili che cosa significa per voi abitare la la prossimità ecco quali sono anche le vostre proposte e vostri risultati
Entrato grazie Ermete grazie Symbola sono contento che torniamo a confrontarci talmente quando nel due mila e sette se è riuscito finalmente a portare la legge l'approvazione unanime del Parlamento scusa diciassette
Quella legge si accompagnava magari al due mila sette quella legge si accompagnava ad altre due cose fondamentali che il Paese aveva approntato menta si distruggevano enti locali Province Comunità montane
Si scrissero altre due cose importanti uno era la strategia per le aree interne un miliardo ancora non spesi siamo sotto il venti per cento di spesa di quella roba è un problema molto serio e la strategia delle green community
I presupposti di queste tre cose
Erano quello che Matteo Zuppi è un po'di altri compagni amici
Hanno chiamato camminare insieme sui o dossi
Camminare insieme credo che sia la capacità di andare oltre il milione per dire che c'è un noi questo l'avete detto sì anche stamattina molto
Le sue piccoli comuni talmente nel dibattito parlamentare Alessandra ricorda bene un articolo fu dibattuto
L'articolo tredici tutti gli altri andarono tranquilli articolo tredici scrive una cosa decori comuni per approntare allo sviluppo sociale ed economico lavorano insieme senza la creazione di altre agenzie agli altri soci
Abbiamo fatto tutto il contrario
L'Umbria non ho fatto niente la Lombardia ha fatto un cavo solo il Piemonte ha fatto un caos e o Calabria vero nono Alfano ha fatto un caos non abbiamo organizzato nulla
Cosa abbiamo detto negli ultimi mesi ma vanto non Matteo cosa aveva detto gli ultimi mesi dei comuni e anche ai senatori e deputati che stanno lavorando la nuova legge sulla montagna probabilmente una nuova legge sulle aree interne
O si impone un lavoro insieme
Un altrimenti non si va da nessuna parte perché le sperequazioni sono aumentate in questi anni
E i problemi dei piccoli comuni sono aumentati in questi anni con una privatizzazione anche dei servizi non è solo la privatizzazione della sanità privatizzazione
E ho detto al ministro Piantedosi qui non ci credeva ma sai che tutti i piccoli Comuni sotto i mille abitanti hanno tutto da te in esterno
Chi fanno che bilancia inesperto pagando gli il servizio arriva la consulente di turno dice quanto è un problema non c'è il segretario poverino ma io ti faccio tutto
Qual è l'antidoto la governance la riorganizzazione
La Chiesa ha fatto le Unità pastorali guardo a sua Eccellenza sua Eminenza acque la Chiesa ha fatto le Unità pastorali per dire le parrocchie stanno insieme la Caritas se la faccio sono però che la trecento abitanti sperpero soltanto teste e e fatiche
E stessa cosa i comuni solo che questo Paese non lo vuole fare
A oggi una riorganizzazione istituzionale a differenza della Francia con ventiquattro mila comuni dalla trentasei mila della Germania con ventiquattro mila non ce l'abbiamo ancora fatto io credo che questo processo oggi si è reversibile
Per dire che si lavora insieme e che non tutti fanno l'urbanistica e fare un piano regolatore
Non tutti fanno le stesse cose che fa un grande comune che non vuol dire come aveva detto un sindaco di una grande città
Non lo cito non non non va bene a citarlo no no ma allora li togliamo tutti sotto i quindici Milano come dire togliamo tutte le parrocchie Piccolotto devo tutte le diocesi piccola no
Aveva detto insegniamo agli a lavorare insieme guidiamo un processo per cui lavorano insieme in una governance vera la Valnerina di Agnese senza Norcia non è nulla
E non è Vallo di Nera perché sarà bellissimo stupendo fantastico ma da solo cosa fa
Perciò non Italy personale Agnese con la può fare insieme si riorganizza il Comune forse fa qualcosa ma vale anche per i carabinieri che stanno riorganizzando se stesso allora cosa voglio dire e vado a chiudere
Una riorganizzazione del sistema istituzionale questo Paese dal due mila diciassette nonostante ci fosse scritto la legge sui piccoli comuni non c'è e qualcuno lo vuole fare posizione maggioranza si uniscono per fare una riforma vera
Per dire cosa facciamo di quei vuoti come diceva restando prima cosa facciamo di quei vuoti
Che sono un problema se non arriveranno un po'di immigrati non riempie Remo quei vuoti via tra trent'anni ci diranno perché tu avallo torinese hai lasciato tutti quei vuoti in quel paese non c'è più nessuno e sono a tutti gli altri perché non siamo stati capaci per gli avevamo paura
Perché avevamo un problema
Perché è importante hai fatto bene
L'onorevole Picierno ha detto cosa può fare l'Europa sulla questione
Perché noi abbiamo un'agenda urbana in questo Paese
Mete prima tu hai detto non dobbiamo chiama le periferie né urbane né dei piccoli comuni e molto corretto questo molto giusto
Però c'è una differenza
Sull'agenda urbana nessuno si stupisce che ci sia serve a Bologna serve a Torino serve a Milano
Quando si farà un'agenda sulla aree montane sulle aree interne come scrive la risoluzione del Parlamento europeo del due mila diciotto
Cosa stiamo aspettando Prato
Cosa stiamo aspettando e quando si farà
Una vera perequazione territoriale Bologna l'avviata insieme ad Ascoli due città con governi politici diversi colori diversi che hanno detto bene facciamo la perequazione sull'ambito territoriale fiscale
E anche organizzativa c'è una perequazione chi ha di più aiuta chi ha di meno è questa la grande sfida si può fare Bologna l'ha fatta già è partita quanto mettono anche le grandi città sul piatto per aiutare con la realtà
Quanto si impegnano politicamente per dire che la banca che chiude è un problema piuttosto che l'azienda agricola che perde guardo Masini che perde la superficie agricola utilizzabile è un problema anche per la città e per le ha rubate
Io sindaci delle grandi città che si sono espressi su questi su questo non sentiti pochi
Io credo invece che nel dire che ne abbiamo sentiti pochi ne dobbiamo spingerli a far sì che ci sia un patto più forte una sinergia più forte e in quella sinergia non è soltanto un volemose bene
Ma è una sinergia istituzionale una governance che rinasce un modello di paese che rinasce chiamano la città diffusa chiamiamolo sistema dei piccoli Comuni insieme chiamano la comunità Marina come ha detto la sindaca di Cavallino-Treporti intelligentemente perché ha detto io ho un problema
Con tutto quello che c'è attorno alla mia città e io gli ho risposto ma avevamo le comunità montane
Qualcuno ha detto che non servivano a niente dopo trent'anni e le abbiamo abbandonate fai bene tu sindaca di un'area di
Costa molto anche ricca di turisti a dire ma io voglio lavorare insieme a quelli che ci sono dietro di me su questo io credo che
La legge centocinquantotto aveva visto lungo
Non la lascerei assolutamente andare dicendo abbiamo perso Querci se quelle risorse come sono finita mentre tu lo sai centosessanta milioni di euro
Abbiamo fatto un bando per tutti i Comuni tutti così hanno partecipato uno contro l'altro due mila seicento progetti
Mille settecento a mesi ne abbiamo finanziati centoquaranta perché poi i soldi sono finiti se invece avessi detto ma perché tu comune insieme agli altri non fare un progetto di territorio invece no perché come per il Pnr R. purtroppo non siamo stati capaci questa una grande sofferenza Don Matteo
Sofferenza Keo non sono stati capaci di raccontare che insieme sono più forti tra grande sofferenza perché ha imperato negli ultimi anni un municipalismo un campanilismo che fa dire bravi che belli bravi sindaci tensione
Se lavorano insieme sono brave sono forti sono intelligente sono belli se lavorano da soli rischiano di essere più fragili io credo che su questo
è un impegno che abbiamo provato a mettere nel dire
Oltre la retorica oltre sperequazioni guardando all'Europa noi proviamo a costruire un sistema un impegno culturale anche diverso che si traduce in politiche diverse più forti perché nel noi nel camminare insieme e non da soli
Grazie presidente persone quindi la proposta è quella dell'di una riorganizzazione della governance in modo tale che se ci sia proprio una sinergia istituzionalizzata
E quindi delle reti di comuni che insieme a un anno riescono ad essere più efficaci e ma lo vediamo qui si si potrebbe veramente aprire un un capitolo a parte e quindi capo un cambiamento culturale
Perché bisogna rinunciare a una parte di sé campanilismo anche un egoismo e l'individualismo
Beh avere una definizione di d'insieme vi è un cambiamento culturale
Speriamo di farcela allora inviterei adesso per un saluto dal oggi e non rimanete anche qui rimaniamo invito altri una sindaco di Vallo di Nera Agnese di beni Agnese Benedetti
Colà
Buon pomeriggio benvenuta la invitiamo podio Vallo di Nera che un esempio di presidio culturale quindi oltre che amministrativo alla le vorrei chiedere sindaco come si custodisce l'identità di un ruolo come Vallo di Nera rendendola motore di sviluppo
Ora se era grazie al simbolo di questo invito sempre molto molto gradito
Queste sono occasioni di grande riflessione allora Vallo di Nera che arriva a Vallo di Nera venendo da fuori
Trova spezzo il sindaco cioè la sottoscritta che ha le chiavi della chiesa di Santa Maria una chiesa francescana ricca di affreschi del Trecento
E quando ci si si comincia a parlare
E tutti dicono ma come mai questo Paese non è popolato come mai c'è tutto questo silenzio
E io rispondo insieme a loro che la nostra maggiore ricchezza è quella dell'equilibrio
Delle relazioni di prossimità e della bellezza queste sono le nostre radici ma sanno anche la speranza del nostro futuro una speranza concreta i piccoli Comuni secondo me
Non sono un problema i problemi ci ci sono stati creati sono stati creati da una politica che non è stata molto attenta
Soprattutto non ha saputo cogliere quella che è l'essenza vera dell'Italia abbandonato il territorio abbandonato il territorio concentrandosi sulle città comunque non è le radici ce li abbiamo le radici restano e quello che dobbiamo cercare invece sono le reti lo ha detto Marco bustone
Le reti intergenerazionali perché una delle componenti più importanti dei piccoli paesi è proprio il confronto tra generazioni anche se i giovani sono pochi è importante che si relazionino pienamente con gli anziani in questo scambio di di vita vissuta in di vita da da costruire scambi con il mondo allora sono stata invitata a portare del testimonianze Vallo di Nera è un Paese piccolissimo a è un comune piccoli Simo a trecentotrenta abitanti si tramanda Almerina
Zona colpita spesso dai terremoti anche se noi siamo leggermente distanti da Norcia una trentina di chilometri quindi la violenza fortissima del terremoto c'è sempre risparmiato
In passato ha rovinato tutte le nostre case ma ognuno con la un'oculata
Per ricostruzione che è stato più restauro restauro degli elementi tipologici architettonici ha fatto sì che le nostre case per ora siano sicure ma nonostante questo i giovani come tutti i giovani del mondo
Hanno voluto scegliere quindi alcuni sono rimasti altri se ne sono andati
Certo le opportunità come dicevo prima non sono state tante
Il comune resiste si prende cura del proprio territorio e di tutto quello che il patrimonio cosa ci siamo adoperati a fare anche con una risicata disponibilità di di risorse non solo finanziarie ma anche di persone per esempio nel in questo fine settimana c'è una manifestazione dedicata alle produzioni casearie si chiama fior di calcio tra l'altro Vallo di Nera
L'unica città del formaggio umbra ma anche altri titoli altre etichette che stano state apposte da dalle varie reti
Cardinale la nostra chiesa e anche la chiesa di don Matteo o quello della televisione quindi parlando riusciamo cerchiamo di attrarre tutti e e dicevo ultimamente abbiamo lavorato a due progetti particolari
Che sono quelli di fare fritte appunto perché è questo il futuro è fare avete vera le radici che diventano Rete che alimentano la Rete tra le istituzioni
Tra il mondo tra le i centri dei di cultura come l'università
Buongiorno treno attività del posto mi hanno presentato un ragazzo che veniva da Berlino Riccardo che ha deciso di insediare avvallo una comunità di nomadi digitali provenienti da tutto il mondo e questa rete che cosa ha portato uno scambio culturale
Sociale economico e turistico naturalmente le piccole attività presenti in paese lavorano tutte Arianna che è una professionista di moda sostenibile
Mi aprirà nei prossimi mesi aprirà al Comune non a me anzi
La nostra casa di racconti che il luogo dove si custodiscono le radici le storie tutto quello che il patrimonio letterario orale della zona della Valnerina la bandierina ricchissima di storie non solo per la presenza di pastori che avevano tutto il tempo di inventarsi quello che esce vedevano i fenomeni naturali le sensazioni
Ma e anche una regione storica che ha quindi molta storia da raccontare
E insieme a loro vengono da dalla tali avvengono da dall'Europa a portare a contaminare ci anche in uno scambio reciproco loro si meravigliano della della nostra integrità della del paese di pietra completamente di pietra immerso nella nella natura e minori
Apprendiamo da loro le altre esperienze
E poi tutto quello che la anche la legislazione vigente le opportunità economiche ci hanno messo di fronte ovvero la costituzione di una comunità energetica il progetto delle aree interne che insomma vacilla un poco perché forse bisogna ridefinire alcuni strumenti
Ma tutto questo con una visione perché N comuni piccoli nei territori piccoli che nascono le visioni più che altrove
Perché lì sperimenta direttamente ogni esperienza con raggio veramente vasto dall'ala alla zeta proprio come quel Sindaco che la mattina va aprire alla Chiesa perché nostro Arcivescovo ha deciso di istituire la pie'Vania quindi la parrocchia non c'è più
E il sacerdote non ce la fa a stare dietro a tutti quindi è questo il nostro il nostro ruolo innanzitutto di speranza ma anche di concretezza
Di concretezza e soprattutto come ha detto Marco Bussone di lavorare insieme perché insieme si va avanti
Non si perde assolutamente l'identità ma anzi l'identità e tutte le occasioni si moltiplicano perché da soli si fa più veloci ma insieme si va più lontano e ci si rafforza di più grazie grazie
Sindaco di Vallo di Nera e adesso vorrei invitare un altro sindaco un altro piccolo comune è con noi Angela anzi bordi sindaco di San Giovanni del Dosso eccola buon pomeriggio
Pervenuta
Non abbiamo molto tempo mi dispiace non voglio fare la cattiva faccio cerco di fare
Resta del mio meglio
Allora io ho portato come esperienza quella che è la nostra esperienza di un territorio allora io ringrazio gli organizzatori per questo importante convegno per l'invito
Mi sento un po'pesce fuor d'acqua comunque sono sindaco del comune di San Giovanni del Dosso mille duecentocinquanta abitanti delegata in ANCI consulta nazionale piccoli comuni per la Lombardia saluto e ringrazio Alessandro Santoni coordinatore del nostro dipartimento che ha rilanciato riorganizzando le attività propedeutiche a rendere i piccoli Comuni parte essenziale del sistema Italia
Vorrei portare la nostra esperienza di comuni appartenenti al consorzio dell'Oltrepò mantovano che agisce per conto di venti comuni posti nella punta estrema a sud della Lombardia
Il nostro è un ampio territorio che si incunea tra il Veneto e l'Emilia Romagna separato fisicamente dal resto della Ford Lombardia dal fiume Po
è un territorio dotato di poche infrastrutture
E per questo è in parte isolato ha questa caratteristica morfologica sia giunto con il terremoto del due mila dodici il cosiddetto sisma dell'Emilia che ha colpito duramente i nostri operatori lombardi peggiorando la situazione infrastrutturale
Siamo nell'ambito di una riserva di biosfera del Mabo UNESCO o grande il Consorzio troppo mantovana è costituito da una ventina di comuni di cui dieci sono sotto i tre mila abitanti
Nove fra i cinque mila e dieci mila è un comune sopra i venti mila
E conta novantacinque mila abitanti
Quindi si tratta di una città diffusa
In costante calo demografico la costituzione del consorzio che avvenne nel due mila cinque si occupa principalmente di promozione del territorio gestione parchi
E anche promozione culturale poi viste le sopravvenute esigenze su richiesta esplicita di alcuni Comuni si è provveduto a insediare quei servizi associati a favore dei Comuni più piccoli in difficoltà nelle gestioni di specifiche prestazioni
Infatti il Consorzio Oltrepò gestisce attraverso convenzioni accordi paterna piatto servizi associati specifici per i vari bisogni fra questi la centrale unica e committenza agli sportelli unici per attività produttive edilizia anche pianificazione urbanistica e quindi insomma tanto per dire che grazie al consorzio quindi al lavoro di tutti i Comuni insieme
Siamo riusciti anche a ricadere come are Interna beneficiando di agevolazioni importanti con la finito la finalità ovviamente di
Limitare tutte quelle problematiche criticità in cui soffrono X territori posti a margine o confine o lontani dai grandi centri urbani
Siamo una sorta di Comunità montana in pianura
Ora ci stanno mettendo che stiamo mettendo a terra tutte le strategie gli interventi ritenuti necessari per risparmiare questo stillicidio e confidiamo che nel medio e breve Operti dove si ottengano risultati positivi
Credo sia interessante anche per gli addetti ai lavori consultare il piano strategico che è visionabile sul sito del consorzio che prevede interventi diverse tematiche per contrastare il calo demografico
Per essere proattivi per i giovani avendo maggiore attenzione anche negli anziani la fragilità del territorio anche con l'attenzione ai cambiamenti climatici alla tenuta del sistema del welfare molto importante per le nostre nostre territori ai divari sociali e limitare i divari sociali alla crisi occupazionale quindi e il conseguente abbandono del territorio
Il nostro consorzio è cresciuto è più forte e più strutturato ed ora che è diventato strumento appetibili anche nei comuni più grandi
Dove chiedono di inserirsi appunto epigei degenti di di godere di questi tipo di servizi chiedono anche udì incidere sulla governance con maggiore presenza decisionale
E fra un Ermes amministratori
Sta ponendo alcune riflessioni perché è tutto il partito di veramente dal basso e questa cosa che funziona vorremmo che mantenesse la sua funzionalità anche per tutti i tipi di comuni che fanno parte di questo territorio
Scendo di dimensione per dire che io personalmente abbiamo fatto dei tentativi di fusione prima sette cioè sette comuni che diventassero uno solo non è andata bene andata bene per una parte
Poi a quattro non è andata bene siamo arrivati al referendum due netto di sì due no no e poi a due non c'è stato verso quindi
Io sono
E sono favorevole per la fusione però a questo punto non posso fare altro che prendere atto
E mantenere impegnarmi per mantenere queste Rizzi cercando di migliorare la qualità
Ed è per questo che pur avendo sostenuto progetti di fusione ora mi batto spessa da guardare la mia comunità al mio territorio
Il mio piccolo comune perché se mai verrà il momento di unirci dobbiamo trovarci pronti e strutturati per dare il nostro contributo alla migliore integrazione nella nuova comunità
Concludo questo mio intervento raccontando la mia rette
Con la mia esperienza personale io sono stata eletta sindaco alla prima esperienza di amministratore due giorni prima che si scatenasse il terremoto
Il piccolo centro del mio paese dista circa cinquecento metri dal confine con il comune di Mirandola uno dei tre epicentri del sisma del due mila dodici
Ed è stato uno di quelli maggiormente colpiti e non con poca fatica possono dopo tredici anni riconsegnare un Paese ricostruito dove tutte le famiglie sono rientrate già da alcuni anni nelle proprie case
Dove gli edifici pubblici sono state ricostruite rimessi nella disponibilità della comunità
Dove la chiesa parrocchiale fortemente danneggiata è stata recuperata restaurata e restituita ai parrocchiani insomma una bella rinascita quella che è stata da voi si possono finire per piacere
Faccio presto fra meno di un mese si concluderà un un cantiere che è durato due anni abbondanti che chiuderà tutta la ricostruzione
è un cantiere innovativo dove la sosta milita ambientale è l'obiettivo che ha impegnato l'Amministrazione i progettisti e gli operatori
Il centro è San Giovanni del Dosso disposto su un'unica via
Che era completamente asfaltata fino a ridosso delle case con eguale in conteneva un cespuglio e qualche alberello ora conclusioni tutti i cantieri sisma la riparazione sottoservizi si è provveduto a piantare centosessanta alberi che oltre ad avere una caratteristica ornamentale allo scopo di ridurre la temperatura delle estati calde e afose ai lati strada e sono in corso realizzazioni da sculture finiture
Permeabile che che si riescano a recuperare le acque polesane quindi da un paese del far West immaginate una scena
Di Sergio Leone e le musiche di Ennio Morricone adesso c'è un viale soprattutto che valorizza insieme e sostiene ed è assolutamente sostenere con una sostenere realizzato con sostenibilità ambientale anche per migliorare la qualità di vita di chi ci abita
Saltò perché tutta una serie di cose
Ok però voglio solo dire che sono orgoglioso del risultato ottenuto
E la ringrazio tutti quelli che hanno collaborato perché essenza davvero e la rete dalla parte delle persone che lavorano allo Stato nella nelle regioni nei comuni ai miei colleghi sindaci e amministratori ai miei alla mia gente che mi ha sostenuto e
Invogliato portare avanti insomma questo non sarebbe non si sarebbe realizzato grazie
Grazie per la sua testimonianza della ricordi che fa parte anche dell'ANCI quindi ricordiamo che sabato interverrà anche Gaetano Manfredini al presidente dell'ANCI proprio per me
Le le conclusioni e adesso vorrei invitare sul palco Diego Mingarelli presidente di Confindustria Ancona eccolo qua buon pomeriggio ti chiedo di essere sintetico
Però di aiutarci pure a capire cosa chiedono le imprese ai territori e viceversa
Grazie grazie a tutti grazie alle mete un amico di vecchia data per questo invito
Io faccio l'imprenditore ho l'onore di essere qui
E perché Guido un'associazione di imprenditori e vivo un territorio la mia azienda si trova Sassoferrato uno dei borghi più belli d'Italia sette mila abitanti nell'entroterra
Del delle Marche nell'Appennino umbro-marchigiano e quindi penso di vivere di conoscere da tempo ovviamente la realtà di questi magnifici
Borghi di questi magnifici comuni che hanno una loro forza una loro grandissimo identità
E che con forza ci piace sembra contare che non dove non dobbiamo essere commento terrà un problema da risolvere ma dobbiamo partire con un cambio della racconto perché dobbiamo essere ad una grande opportunità da a valorizzare nelle Marche noi abbiamo una grandissima manifattura diffusa
Una manifattura diffusa che è una delle nostre grandi prerogative io ero stato invitato a parlare ad Assisi
Nel due mila e venti e avevo raccontato come nell'ambito dell'attività associativa imprenditoriale mi ero trovato spessissimo a incontrare imprenditori che avevano in qualche maniera solver Tito le regole del senso comune le regole degli economisti cioè quando si incontrano imprenditori che primeggiano nel mondo a Mercatello sul Metauro a Treia
A Sassoferrato ad amandola si capisce che c'è un miracolo dietro la manifattura italiana
E questo miracolo non può essere visto come un problema da risolvere ma deve essere visto come una grande opportunità da valorizzare che è chiaro che si inserisce in tutta una serie di fenomeni che non sono e non riguardano soltanto l'entroterra come il calo demografico e come tanti altri ma che oggi rappresentano come detto sempre a Symbola una grandissima ricchezza un grandissimo valore che di cui spesso la stessa Italia non è consapevole allora
Dico qualche numero nelle Marche non abbiamo undici fabbriche ogni mille abitanti sia quando parliamo di un piccolo comune non dobbiamo soltanto pensare che quel comune ha un sindaco un alimentari un bar e una chiesa ma se non ci fossero quelle undici fabbriche probabilmente non avrebbe neanche una comunità e oggi quel pezzo di ricchezza quel pezzo di saper fare di storia di tradizione deve essere messo al centro di tante politica perché se agganciarsi mo'questi borghi queste competenze questo mondo al resto del mondo
L'Italia che fa l'Italia può ovviamente cercare di trovare spazio e dobbiamo però riempire non di parole
Ma di progettualità
Allora io
Che son qui sono stato invitato il di ringrazio ma il presidente di Confindustria Ancona proverò a raccontarvi alcune progettualità in maniera molto perché gli imprenditori devono comunque raccontare un'Italia che in prosa improntata sulla concretezza
Allora la prima cosa che ne abbiamo un grosso problema di consapevolezza di quello che ho detto
La come simbolo a fallita le mie Cisal feat ma stiamo cercando di fare con delle parole chiave Denis de tirar fuori numeri che rendono il nostro territorio attrattivo
E ci sono tantissimi
Numeri che dimostrano che l'entroterra non è condannato a un declino reversibile mancherà alta tutti quei requisiti in termini di valorizzazione del talento la qualità della vita
La capacità delle proprie impresa e tutta una serie di opportunità che ci sono sul territorio che esse vengono era cantata in chiave positiva può invertire sicuramente il termine che ha perso e proprio sui talenti che cosa abbiamo fatto
Abbiamo cercare lavorare sulle nuove generazioni abbiamo dato vita a un campus estivo ieri è stato il giorno e l'inaugurazione che riguarda cento sessanta ragazzi delle persi qua dentro delle seconde e terze e quarte superiori
Che vivono
Un campus Imp improntate temi di creatività
Di rapporto con l'impresa in cui si racconta il saper fare in cui si innamora non del territorio per far diventare le nuove generazioni degli ambasciatori del territorio
Perché troppe volte sentiamo quelli delle vecchie generazioni che gli raccontano il tuo futuro non può essere qui è da un'altra parte
Allora se noi crediamo tutte queste profezie che stavolta siamo davvero hanno possiamo fare tutte le politiche vogliamo ma siamo condannati a un destino irreversibile
E a un declino che prima di essere reale nelle nostre teste
Un'altra cosa un altro progetto che stiamo su cui stiamo convergente o è quella la rivoluzione le competenze
Alcune aziende stanno investendo nell'entroterra e abbiamo chiesto perché è stata investendo perché ci sono competenze perché c'è etica del lavoro perché cessa per fare che non troviamo in altre parti del mondo
Allora stiamo cercando di fare un'alleanza le competenze abbiamo trovato una convergenza anche con le rappresentanze sindacali
Che come noi non sono soltanto lì concentrate a lavorare su gli ammortizzatori sociali sulle tutele reddito che nel breve termine o sono fondamentali
Ma che guardano alla centralità le donò al suo sapere e alla sua e alla sua competenza infine stiamo cercando e chiudo di raccogliere aziende di farete come è stato detto
Su un brand perché l'imprenditore solitario da solo non funziona più
E allora oggi il concorrente non ce l'hai più dall'altro lato della strada ma ce l'ha con il resto del mondo e anche chi oggi vive una competizione che spesso locale capisce che su alcuni temi che sono l'innovazione la ricerca sviluppo la sostenibilità
E le competenze se non farete con gli altri
Non se fuori dal mercato questi sono tre piccoli spunti progettuali su cui chi guida Confindustria Nicola come il mio caso chi guida agli imprenditori deve cercare di dare alla politica una nuova visione improntata sul saper fare grazie
Agli
Quindi anche il ruolo di di Confindustria no può essere importante vorrei ingresso invitare Alessandra Bonfanti responsabile piccoli comuni di Legambiente e buon pomeriggio e benvenuta
Faccio una una precisazione per tutti abbiamo quattro minuti perché ancora bravissima perché Sacchi armate non mi permetterà di fare diversamente
Allora per me questo palco è nel ventennale ha vissuto ringraziamento all'enorme lavoro che ha fatto Symbola Caffa Ternate
E ovviamente a quanto ricami ante deve a questo più che ventennale lavoro e il mio ringraziamento dal fatto che in questo importante Simposio di ragionamento di riflessione che appunto non lascia niente di scontato che è sempre molto distrattiva come qualcuno direbbe ammesso anche perché questa volta i piccoli comuni al centro quindi ha reso questo tema un tema fondante di riflessione e penso che le parole d'ordine che ha dato Fabio nella sua relazione introduttiva sono quelle anche che guidano il nostro lavoro di tutti i giorni che appunto sono quelli in cui anche per i piccoli comuni devono essere di riferimento
Non solo quando parla di piccoli comuni e li chiama presidio culturale territoriale comunitario cose che sono state molto ben approfondite ma dice che servono come risposta immediata e urgente
Non solo la crisi demografica ma la crisi climatica quindi le parole d'ordine poi sono quelle del sottotitolo di questo incontro che Europa sostenibilità il futuro e credo che siano le parole d'ordine che devono guidare anche le politiche per i piccoli comuni
Grazie a lei Sandra Bonfanti non è né la quantità a volte il messaggio può essere no d'impatto anche se se più conciso
Vorrei invitare sul palco Roberto Di Vincenzo amministratore del di fondazione Symbola eccolo
Grazie parlerò per per metafore perché diciamo quattro minuti sono davvero un tempo e quindi me negli addio no voglio porre tre temi il tempo il metodo è la strategia io debba però è stato nominato presidente Camera di Commercio di Chieti dal momento in cui Renzi ha tolto i soldi alle Camere di commercio esista un'opportunità una costa che abbiamo una pista ciclabile
Allora lancia insieme la mia giunta li dica di seguire costo di una destinazione turistica costretta su questo ci lavora da dieci anni dal due mila quindici
Il è un tempo lungo quindi tema tempo non è pensabile sviluppare progetti in tempi brevi quello che sta succedendo colpe NR R. progetto montagna miliare milioni centinaia di milioni di euro
Buttati interventi da due milioni due milioni e mezzo durano due anni sono distruttivi perché creano come dire aspettative che poi finiscono dopo due anni mentre che io che cosa ho fatto costruito un gallo Gal Costa dei trabocchi citato oramai ci lavoro da sei anni per cui la questo ho potuto costruire una strategia di Periodo se lo dice periodi periodo che durerà per i prossimi cinque anni portando oggettivamente dei risultati
Ho lavorato prima sull'infrastrutturazione del culturale del territorio e sull'infrastrutturazione materiale del territorio con pochi soldi trecento chilometri percorsi ciclabili realizzati con cinquanta mila euro cioè non parliamo di grandi cose parliamo di cose che funzionano
E allora se potete mettere quell'unica podio positiva che ho portato è una diapositiva che ci dice che quella l'andamento dell'Italia e dell'Abruzzo e della corsa e trabocchi in termini turistici quello è un rapporto tra come Google Trends come viene nominata la corsa di Trabucchi
Nella nell'arco di questo decennio come venirmi nominato l'Abruzzo si vede che il la differenza di di notorietà che proprio che prosegue
Un ultimo elemento se vedete quella parte finale che scende un po'che cosa è accaduto il successo ha portato aumento dei prezzi Gabriele a fronte della manchi di un servizio che non è stato corrente con l'aumento dei prezzi e qui nasce la nuova strategia
Io
Dolce dal dall'inizio sulla metafora un tre e un anno in un villaggio turistico
A un amministratore delegato un terribile tanto i dipendenti un territorio a tanti amministratori delegati che nessun dipendente per cui se non si lavora in ottica di costruzione di relazioni di mettere assieme di fare comunità
è impossibile riesca a raggiungere risultati e quindi la successiva strategia quella che ho avviato adesso e che tutela nei prossimi anni e quella di
Come dire di dare un una risposta che sia
Sempre in termini metafora che costruisca l'amministratore delegato il territorio ma dato che non è nella potestà
è un
Eletti presidente vivi
E Fingal
Fare l'amministratore delegato di territorio questo lo sto facendo insieme ai soggette alla Provincia Camera di Commercio
Con la Camera di Commercio realizzato il marchio corse Trabucchi che viene dato all'impresa delle istituzioni soggetti che operano secondo un disciplinare e sostenibilità
E accoglienza
Con la Provincia sto realizzando
Quello che un Piano d'Area c'è il sostanzialmente la definizione di che cosa si può fare in termini ambientali infrastrutturali
Su questo territorio
Poi lancio la nuova programmazione tenga l'attraverso le comunicazioni Progetto cioè ho chiamato le che gli imprenditori tutto il territorio a proporre azioni comuni da portare avanti assieme
Su questo percorso sia successo ma il tempo e fondamentale non è pensabile fare interventi che durano uno due anni sono solo da forse grazie
Grazie a Roberto di Vincenzo minuti e cinquantadue
Adesso vorrei invitare Stefano Masini responsabile ambiente della Coldiretti eccolo buon pomeriggio
Negli ultimi vent'anni almeno buona sera grazie
Della sinteticità della riflessione
Io ricordo il il punto di vista che Ermete Realacci c'ha consegnato nel glossario in appendice a un recente bel volume dedicato alla rigenerazione sociale territoriale
E lei ci dice non dobbiamo chiederci
Cosa deve fare l'Italia per i piccoli comuni un po'in alcuni interventi abbiamo ascoltato ma cosa possono fare i piccoli comuni per l'Italia
All'attrezzo uno i punti fondamentali dico centrale e nell'economia quello dell'agricoltura ricordarsi come facciamo con Ermete negli studi che con Coldiretti conduciamo
Che nei piccoli comuni si sviluppano duecentonovantasette a denominazione di origine che sostanzialmente producono poco meno di nove miliardi di euro di fatturato e qual è il valori aggiunto di queste denominazioni in termini di filiera e che non sono dei localizzabili cioè poi i prodotti tipici latte formaggi salumi ortaggi Ossi producono lì o anche nel mondo no e e si producono in termini d'aria something
E possono essere sviluppati anche con le nuove economie digitali con i contratti che in si realizzano in Rete
E poi il le opportunità sociali
Nuove forme di integrazione cioè per produrre quei formaggi quei salumi noi oggi abbiamo bisogno di nuovi integrazione
Che non è quell'utopia che noi conosciamo nelle zone degradate delle città vicino alle stazioni perché in montagna per tagliare la legna già oggi ci sono gli immigrati che si sono integrati fanno parte delle nostre comunità
E gli immigrati contribuiscono a tenere in piedi le nostre scuole
E creo noi i numeri per garantire la conservazione delle unità distrettuali ospedaliere insomma c'è una nuova civiltà che nasce proprio lì e che spesso dimentichiamo di guardare e tre le opportunità ambientali
Per la gestione di un territorio bello ma non quello dei vincoli quello dell'uomo che devo andare via per far posto Lupo al cinghiale
Quello dell'uomo che presidia
E oggi forse l'Europa ci mette a disposizione anche dei nuovi strumenti no di rigenerazione della natura che può portare la dobbiamo leggere come opportunità in termini di nuovo
Popolamento insomma non parliamo di luoghi dello scarto
E parlare di nuova economia significa progettare qualcosa
Che può essere reso evidente anche in termini contrattuali cioè quando oggi noi non ho parlato lungamente di servizio ecosistemi che oggi finalmente abbiamo delle possibilità che la transizione Green dell'Europa
Ci mette a disposizione come e la pronti la formazione dei crediti di carbonio per la prima volta la gestione dei boschi può produrre un reddito attraverso la formazione di questi dolori cartolari e progetti veri di nuova economia io l'ultimo esempio scusatemi se parlo di vacche
E e e e l'Italia è un Paese che ha un crollo demografico anche nella produzione di vitelli
Cioè se i in e Europa il trend in diminuzione della nascita dei vitelli e dell'uno virgola sei per cento in Italia del ventotto virgola sei per cento quindi siamo un Paese da ingrasso
E questo che cosa significa significa che il riportare un modello di allevamento diverso da quello industriale estensiva all'aperto
Con competenze mestieri che abbiamo perduto potrebbe significare recuperare quel bosco ad una dimensione produttiva avviare un allevamento di vacche che producono vitelli e costruire una filiera nuova nelle colline dando dignità un lavoro che abbiamo perduto e creando nuovi integrazione
Per cui credo che l'agricoltura possa essere veramente un collante non utopistico per far ripartire questi piccoli comuni ancora una volta con la centralità della persona e della famiglia che dell'impresa è la cellula fondamentale dello sviluppo grazie
Grazie Stefano Masini quindi anche l'agricoltura no il ruolo dell'agricoltura della sovranità alimentare per
La la rinascita dei piccoli comuni Ermete sacche volevi ci tenevi a fare nulla invitare sul palco il prossimo ospite no credo che manchi Simone Minelli
Ragiona allora vorrei invitare Simone Minelli presidente del Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga destra in poco eccolo
Benvenuto anzi realtà siamo noi se ospiti o stress
Grazie complimenti simula per la location è un grazie al sindaco i palazzi presero le
Non è merito noi fatti storica razziando il sindaco perché ha restituito alla città e a tutti noi ai turisti di Mantova tanta bellezza arte e cultura ringraziamo il sindaco di Mantova malafede o malafede referente intorno ai e anche tutte le istituzioni si
Le parti allora che insomma grazie per essere con noi fa che eravate anche questa mattina quindi da molto vivace niente mi occupo di un consorzio di bonifica terre dei Gonzaga come dice la la parola siamo a destra del Po quel mantovano sotto il Po
Sono cinquantacinque mila ettari e quindi per farla un po'più sintetica visto il tempo il cambiamento climatico a esasperato quello di cui ci occupiamo ovviamente lunghi periodi di siccità
Si alternano temporali di intensa violenza quindi questo ci apportata essere a dover essere più efficienti
Queste gli cinquantacinque mila ettari
Sono cento chilometri da Ovest a Est con una pendenza di dodici metri quindi pensate bene che le non sono le frane i nostri problemi ma sono le alluvioni
è un territorio che bisogna presidiare perché essendo tra gli argini del Po
Il costo lo e il Secchia ovviamente l'acqua non va via da sola qui abbiamo impianti impianti che oggi sono più sostenibili
Perché grazie al terremoto ma è per vedere il killer bicchiere mezzo pieno questi impianti del mille novecentocinque molto efficienti
Sono andati per cinquant'anni a carbone cinquant'anni li hanno fatti da gasolio e oggi stiamo trasformando pienamente elettrici quindi questo è porta essere molto più sostenibili questi impianti
Abbiamo un'ambizione di essere sempre più sostenibili ma abbiamo anche una visione a lungo termine
A in questi anni è stato messo in campo il Quincy che è un piano per il settore idrico che ha una visione a lungo termine proprio pluriennale e questo ci permette di andare a contrastare quello che io chiamo comunque si può sintetizzare cinque il rapporto cinque a uno il nostro Paese spende cinque cinque volte tanto per danni per Ristori estende uno per quello che riguarda la progettazione a parte che un sistema paese non è possibile affrontare una spesa del genere
C'è una cosa che non riusciamo e non riusciremo mai a ristorare
è l'umiliazione
Di chi deve lasciare le proprie case le proprie aziende per le alluvioni
Grazie
Grazie
Grazie l'ultimo intervento non volevo dire a proposito che io ricordo sempre come segno di civiltà dell'Italia di cui sono il tutto quella quando la capo di Ravenna che è la più antica cooperativa d'Italia ha accettato di fare allargare i propri terreni rimettendoci
Tutti i soldi che ancora non sono stati peraltro erogati per salvare il Ravenna e nessuno ha protestato
Questo qua la salute di un paese si vede anche da questo ma di questo abbiamo parlato più volte con un offro Rota che ci tengo essa a chiamare sul palco perché è stato appena confermato segretario generale della FAI CISL
è un amico malgrado la Fiorina allora e con la preciso del facciamo tante cose del vaiolo grazie girandosi realmente auguri per i vent'anni di dissimula allora io ho fatto un congresso quasi all'idea dell'Italia delle mezze verità denunciando un po'di situazioni anche evidenziando i temi che e che il paese di cui ha bisogno dall'Osservatorio ovviamente di chi rappresenta il mondo del lavoro come lavoro agroalimentare ambientale perché stiamo parlando di inverno demografico non ci sarà una primavera
Demografica siamo in una fase di Di Graci azione demografica ed è un Paese che non discute seriamente del tema di come affrontiamo dai dati che abbiamo settecento mila entro il due mila e trenta di lavoratori in meno a quattro milioni due mila e quaranta e così via per gli anni a venire
Vuol dire che non stiamo Penta hanno un albero per raccogliere un frutto domani e dovremmo interrogarci che tipo di aziende vogliamo a vere di come dovremmo abitare le arie in terre del Nord della nostra regione stiamo parlando di un di un Paese che in una fase di proprio dire ricostruzione
Perché abbiamo discusso di sanità
A oggi i dati ci dicono che la gente si non sicura
Stiamo investendo sempre meno e lo vediamo dal nostro osservatorio che la sanità privata ormai sta occupando uno spazio estremamente importante
Il presidente prima del consorzio di bonifica ha citato la sua preoccupazione rivedere quelle aziende allagate no e che poi devono arretrare o abbandonare quelle aree
Noi nel mille novecento ventidue quando i Consorzi di bonifica sono stati previsti abbiamo manutentato abbiamo bonificato il territorio sono stato un valore aggiunto per la crono mia per l'agricoltura oggi non si fa
Si fa soltanto a gestione dei disastri insomma avviene un evento meteorologico in maniera particolare si interviene così vale per la forestazione
Allora e come si fa ad abitare leale Interna
Voi vedete i grafici e non c'è se volete la mia opinione non c'è un futuro per le aree interne diciamocelo chiaramente e non ci prendiamo in giro ha citato Pinocchio oggi ci sta crescendo il naso un po'se diciamo bisogna mettere invece politiche politiche vere
Noi abbiamo anche narrato e mi permetto chiudo con questo perché avrebbe voglia di dire tante cose ma giustamente siamo stati richiamati nel tempo
Un libro anche a oggi stamattina abbiamo parlato di made in Italy io ci credo al made in Italy uno che rappresenta l'agroalimentare l'artigianato che ho sentito il tanto Bonatti già nato che ho sentito ma oggi c'è il made in in Micheli tali non abbiamo colto chiamare così perché oggi senza il lavoro immigrato tanto buon made in Italy che non facciamo sia nella manifattura meccanica sia nella manifattura a a industria alimentare ma nell'agricoltura
Quanti sono abbiamo su un milione di lavoratori cinquecento mila lavoratori che sono immigrati che lavorano soltanto che rivogliamo nei campi la mattina e chiusi nei ghetti la sera allora oggi e mi piace il mondo il temi gli argomenti che si immola oggi c'è bisogno di una nuova alleanza sociale no
E di un patto rigenerativo dove mettiamo infine alcune priorità che ci stanno sfuggendo perché rischiamo di mettere cose uno dietro l'altro ma non sono in maniera ordinata e no perché se vogliamo investire oggi un'impresa chi deve investire
Guardare anche cosa intorno in termini di forza lavoro come investiamo sulla conoscenze lavoro della conoscenza che oggi ci manca nella nostra il nostro Stato e molti cercano e vanno come abbiamo sentito oggi perdono esperienze vanno via quindi grazie aumenta grazie si immola sono sicuro che candele Zuppi arte cogliere alcune provocazioni perché sono preoccupazione di questo tempo che ci disorientano tutti quanti cercano anche di trovare punti di riferimento no noi abbiamo condiviso il manifesto di Assisi Perna
Una ecologia integrale perché oggi veramente e una e questo è circolare o combaciano tutti gli elementi altrimenti siamo come dentro una rotonda senza una e tante indicazione di uscita ma nessuno sa che prestata a prendere di quella rotonda grazie
Grazie no serata segretario nazionale Fai fisica non è arrivato il momento tanto atteso il cardinale Zoff ha più volte sottolineato l'importanza dei piccoli comuni delle aree interni e ha chiamato proprio le radici del futuro no il titolo di oggi
Ha parlato anche del valore delle periferie da cui partire è vero che Ermete Dettori non chiamarli così piccoli comuni però anche quello ha un senso importante nove conoscere davvero un Paese bisogna conoscere anche le le periferie
E non metterle tutte insieme e allora vorremmo finalmente ascoltare le le sue parole grazie cardinale sono io vi ringrazio penso l'indizio ultimati questa marcatura Pelleriti ovviamente
Giusto si impegna il coraggio di simboli quella genialmente mettere insieme tanti soggetti diversi di farci ascoltare di riflettere insieme
E c'è bisogno è utile non c'è niente da fare
Senza vista e senza senza aggressioni cercando di capirli ore del Comune dividi ricordarci che di capire quali sono i veri problemi di
Quindi boh portare importando delle angolature diverse d'ma appunto in una in uno sforzo per circa nel guardare assieme al futuro e già questo indubbiamente un grande titolo di merito
Considerando la complessità dei problemi ma anche di lei la necessità di una passione la direzione io condivido l'ultimo dopo una circa il rapidissimo a sintesi dei tante cose
Cioè se noi siamo sempre sulla rotonda
Qualche volta tutti quanti gli ambienti anche anche alla Chiesa perché porta certo certe rotonde gira sempre ore ventuno con qualche poi anche ovviamente del tutto viene annoiano poi pensi Riboldi poi terzisti ritrovi sempre allo stesso punto
In realtà c'è una necessità evidente
Per quello che stiamo vivendo presente situazione che sta vivendo
Con una deride diceva che siamo un po'di sonnambuli qualche volta ho l'impressione che continuiamo a gestione dei sonnambuli no cioè che si rendono conto però ho però mica si rendono conto
Di fronte alla tragedia che stiamo vivendo di fronte ai cambiamenti che ci stanno di fronte anche al vedere come si vengono diciamo svuotati dei i pilastri fondamentali della nostra vita comune
E pensiamo a un dobbiamo preoccuparci davvero
Dobbiamo un po'l'area di capire oltre oppure il vaccino prima si diceva la domanda diceva i piccoli Comuni il futuro
Qualche volta mi viene il dubbio
è accanimento terapeutico
Perché lì ci sono trent'anni ho quarant'anni di spopolamento diciamo per lo meno in molti casi dal dopoguerra in poi in cui le i piccoli comuni o le così nelle aree interne poco incide ma non del tutto la la denominazione no
Indizio solo un'emorragia continua
Credo che c'è qualche piccolo segnale tra troppe lo dico più che altro perché ho assoluto entriamo già davvero nella realtà e proviamo a capire diciamo le e consigli che cosa questo ci chiese con una determinazione
Non e questa è la forza di Symbola che non è
Diciamo opportunistica ma che divisione
Che è guardare il futuro cercare in futuro con la con quello che comporta
La seconda considerazione riguarda il compito più che altro perché una frase che attribuita e di Chennedy in realtà penso io è anche molto evangelica sostanzialmente no
Cioè norme che cosa che può fare l'Italia dei piccoli comuni ma che cosa fa il Po Farini coi comuni dell'Italia
Sembra rivoluzione copernicana poi sostanzialmente dico perché va Angelica e perché seduti in tutto il centro o belle trovi trovi te stesso perché metti l'altro centro
Diciamo così tendenzialmente siamo molto più portati a fare il contrario cioè dire che cosa che mi conviene regole che posso portare via io eccetera
In realtà era anche una frase questa è la stessa cosa del
Innanzitutto il King erano che diceva lo chiese il ti che cosa mi succede se mi fermo davanti all'uomo Enzo molto che cosa succede a luglio se io non mi fermo
Per la devozione proprio esattamente il contrario
Sì e dov'è il problema questo perché importantissimo per in dei piccoli comuni per quello che è stato detto prima il campanilismo
Cioè il campanilismo esattamente diciamo che corre che possono fare gli altri per me intanto io sto al centro la io sono io e cioè un po'banale però
Sì pensiamo che i campanili siano soltanto il centro
Come si chiama per cui insomma il City si misura tutto il resto
Non c'è futuro
E il rischio a mio vedere che l'Italia e che l'Europa sia lo stesso per si pensi così e non c'è futuro
Anzi vengono vedi Vieri viene erosa perché poi alla fine questo produce tant'se non c'è una darete una visione comune e molto più facile che vinca il campanilismo che non ha futuro come avete lecco
Oppure dice al futuro il giardino peccato che lui in un mondo in cui non conti nulla
Ma pensi di essere il centro del mondo riavere l'UCOII c'è il giardino bene
Che giudice c'è tutto uno potrebbe anche dire perché mi portate io penso che questo è togliere tanta consapevolezza tanta cultura con le radici e che ovviamente non dovevo dirlo con orgoglio
Innovativo con responsabilità cioè con qualche volta può dare un con molta preoccupazione
Cioè le radici lì ci stanno qui di
Di cristianesimo per dire per noi cioè o siamo di gran lunga diciamo l'il i territori e le le continente più cristiano da sempre no non non c'è niente da fare è o lei guardando fatte tutte noi
Cioè c'è qualche cosa che dobbiamo verso le radici sono queste qui
Perde la consapevolezza per esempio che il ripudio della guerra
Che una consapevolezza piena di sangue piena di dei nostri nonni che si non Solto latinos i genitori non solo tollerati
Vuol dire togliere qualcosa
Vuol dire che la guerra vincerà vuol dire che le armi riprenderanno Rai estere i l'unico modo con cui si risolvono i conflitti per questo penso che abbiamo una responsabilità
Per quello che lasciamo
Io non son mai stato scavato un la corsa degli scout di lasciare il mondo migliore o l'abbiamo trovato mi è sempre sembrata anche quella è una cosa sostanzialmente molto evangeliche molto giusto
Era per questo che penso io e non è assolutamente un problema diciamo così marginale e questo vale problema appunto del futuro
Allora la speranza io lotto io penso di non è accanimento terapeutico
Però renderci conto delle resistenze sì
Qualche Comune ogni tanto c'ha pure l'idea mettiamoci insieme perché è che facciamo ci stiamo a fare quella che durano poco
Dovremmo parlare col vescovo anche le nostre la difficoltà per esempio di mettere assieme le realtà legioni così dette zone pastorali doppi epifanie come abbiamo sentito prima che poi riprende anche tante cose del passato per il Paese
Molte cose si ripetono no e non ne sono scontate
Per chi non non è una somma no proprio per cogliere Adc profondissime per quell'identità per quella particolarità che c'hanno i piccoli comuni che la comunità
Perché Littoria ancora c'è qualcosa che sento un milione
E questo importantissimo
Perché altrimenti c'è l'idea con tutto il rispetto per le chiese cioè il la diciamo così il
è un altro tipo di valori Nocchetti che con cui uno si riferisce basse incendi o senza Dinoi e e la e la capacità di mettersi in relazione di usare il campanile come antenna
Non come per prendere e basta ma come intende per mettersi in collegamento sfide queste
E questo si può fare soltanto io dico con grande sforzo per guardando al futuro con tanta speranza
Quest'anno come sappiamo il il Giubileo della Scala il segreto che è uno dei tanti regali che c'era lasciato papa Francesco
Per il Ticino è poca
Ce n'è davvero poca Cernuto cinismo molto realismo molto calcolo molto penosissimo opportunismo molto protagonismo e protagonismo possibile sempre sul ragionamento di prima cioè gira tutto intorno al seno
E il mezzi dice non non non non non non non non costruisce qualcosa che c'è solo se se vai oltre i limiti no
In questo senso penso il corso della speranza che
Che guarda al futuro che ma appunto pensa anche che
Non non è solo per per e per cambiare questo mondo
Permette al mondo di continuare i trasformarsi e per il problema è questo e trasformarsi le purtroppo e dico sono i piccoli comuni come tutto quanto il resto si conserva finisce
E soltanto aveva trasforma la capacità di trasformazione
Senza perdere la DC cioè in realtà questo è l'unico modo per non perdere l'ATC
E l'unico modo per non perdere se stessi
Che e qui ecco bene dunque oppongo poche ultime cose sulla
Manca un sistema
Mica mi colpisce quando nel mese ha detto che il a una parte di quei soldi ancora non sono stati spesi no
C'è qualcosa che non funzionano
Della la necessità di
DTT vi aiutare con un sistema che possa permettere
DT
Il realizzare le le indecisi dieci seggi necessari cambiamenti
Faccio il corso banale per soli la viabilità le visibile è una delle cose più più importanti purtroppo per far questo deve avere una visione insieme
E uscire dalla logica del piccolo il campanile del Belgio immediato di quello che conviene al treno e molte volte purtroppo non c'è una una viabilità che poi permettere
Chi le aree interne diventano interno i piccoli comuni in una venti
Sono eccezionali
Sono importantissimi no
Bene già gli altri temi bollo spopolamento e per tutti anche uno dei due litigare che che lo spopolamento come il partire non è soltanto di piccoli comuni
Il il molti dei ragazzi che vanno all'estero sono del Nord Italia non del sud il quelli piccoli comuni del sud vengono vengono in del Nord da molti dei ragazzi e son più sappiamo il suo più di cento mila l'anno che vanno all'estero per conto perché lì c'è speranza
Perché non c'è futuro è questo che che appunto ci deve e poi appunto l'invecchiamento
Come dire come Katie perché per tutti uguali
Nei piccoli comuni c'è comunità questo la grande forza credo che e quindi anche se ci sono gli strumenti una grande possibilità e una grande
In qualità
Quelle che le cose che hai detto il suo gli occhiali
Sorda ne viene preceduto di bolognese picconi Gaggio Montano no che ben diceva gag che aggiunta luce aveva la riduzione più importante dei ma chiede fa caffè
Per la genialità di qualcuno che che che ha smesso lì in piedi la Piquadro sta Porretta e vi è una una delle delle Pennasilico per per fare degli esempi ma ne abbiamo anche in tantissime in realtà è la è la forza quando questo funziona quando ce l'avete
E quando c'è la viabilità che può permettere che io sto anche abbia con la qualità della vita straordinaria e c'è la comunità questo è vero ovviamente e penso anche che c'è sì c'è ancora tanta comunità cristiana
Lo dico con perché fa parte davvero del dell'identità profonda no
In che vince chi ha vinto chi vorrebbe quell'individualismo c'è con più contenuto non penso per il perché poi sappiamo come dei piccoli comuni oltre oltre che c'è tanta cui accetta anche tanto anche
Taglia e cuci cioè tetti Tizio e distruggi io ricordando in comune proprio nel
Vicino Perugia che c'era il ristorazione Caino non
Dice una cosa che si chiama che io non è quello da piccolo cioè quelle tutta la vita Caino perché terricola tirato un sasso ha uno corretto cioè la condanna allora esperienza
Sedici non non c'era possibilità di c'è un'altra verità questo
Poi vado avanti contributi soltanto il
Le all'obbligo Luigi con il centro sul le alluvioni e il terremoto importantissima
Perché sappiamo come poi dei problemi
Solo terribili come quelli che sono stati vissuti rischia aggiungerei di frane e che molti piccoli comuni all'ingrosso i problemi e di il proprio di geologici e quindi il siccome non conviene perché
E come blackout doppi che c'è blackout repliche due si fa la legge e non conviene Pivetti mi sono talmente pochi o solo pochi tanto da non ecco
Credo che
Lei connessioni siano la Gravina sfide del futuro eclissarsi insieme insomma non perdere la l'identità non mettendo in rete
E questo è la la vera sfida punti punta altri punti
La politica di coesione
Sì
Il
Il
I servizi
Quelli che non convengono più
Il ci saranno traggono un problema le maternità
G li chiudono e ci credo
Ed è anche per certi versi saggio vi siano chiuse perché se tu non hai un certo numero di parti non aiuta perde anche la capacità di di di garantire una qualità alta no
E però si chiude la maternità
è un è un circuito che che chili e vizioso
Ho l'altro grande molto discusso dell'accoglienza Saturn accennato prima io penso che sia una grande sfida
Di uscire finalmente da un'idea così TT che possiamo di invasione di cose certe
Poco l'accoglienza cioè usciti da un'idea di sicuro di sicurezza ma non perché non c'è il problema di sicurezza certo che c'è il problema sicurezza non c'è dubbio
Ma c'è senza la la Coldiretti credo d'impiego che il trenta per cento non viene
Raccolto per mancanza di manodopera
Non so quante altre cose per dobbiamo dire che prima si accennava la scuola può andare avanti soltanto se c'è accoglienza l'accoglienza è un rischio ma è anche il futuro e il rischio della vita
E con delle radici così profonde forse ci aiutano a riscoprire rivive sulle no a farne qualcosa che che che riguarda chi guarda riguarda al domani
Al che perché altrimenti non c'è il domani
Ci soltanto conservare più che possiamo il presente ma non c'è appunto il il domani che che e che richiede tra l'altro anche appunto la accoglienza allora
Non ricordo prima chi è che ha parlato dell'alleanza sociale
Papa Francesco nel nella dispensano con fondi tre cioè la Bollati per il
Le Giubileo che la speranza ha parlato poco dell'alleanza
Che l'alleanza per la speranza cioè di tanti soggetti questo credo che per questo è anche tanto importante penso che la Chiesa che di quelle radici i miei
Cui legge lei vede insieme sente tanto al quanto sono fondamentali e quante fondamentale che posso dare di nuovo frutto ma non può non si può fare soltanto appunto quella con quella alleanza
Che che la speranza di chiede in cui il tempo e su quello dello spazio
Un'altra dell'edificio dei Vangeli gaudium
Diciamo così tendenzialmente non c'ho esattamente contrario a quello che mi interessa e l'acqua l'oggi
E la e lo spazio quello che io amministro mentre dobbiamo avere questa grande capacità di pensare agli altri con il tempo cioè quello che serve per chi verrà dopo perché appunto anch'io non penso che sia accanimento terapeutico
Mele
Brindisi preparare una trasformazione che possa garantire piccoli comuni di essere la comunità
Di evitare quindi uno spazio all'individuo ma sempre in un legame con gli altri
Perché solo insieme se ne esce
Perché soltanto quando ce l'io che il noi che c'è futuro
E quindi grazie
Pesaro vostra e nostra riflessione abbiamo tanti tante considerazioni in più recentemente ma anche una grande consapevolezza che la speranza vi chiedo un prezzo
Richiede impegno
Dynamite c'era tutta ma chi la speranza
Quello che permette per noi per i piccoli comuni per per le persone un futuro possibile per tutti
Grazie
Grazie cardinale il più
L'alleanza nella speranza queste sono le parole ribelle tutti noi non possiamo essere portatori di di speranza in questo anno speciale l'anno del Giubileo della della speranza
E quindi se vogliamo che tutto resti come quindi preservare i nostri piccoli borghi è necessario che tutti da tutto cambi questo anche l'ha detto
Qualcuno che no questa trasformazione deve venire se vogliamo che non non se non vogliamo scomparire
Allora io vi ringrazio ancora per essere stati con noi presto inizierà un'altra sessione perché la maratona continua territori in transizione
E allora grazie ancora davvero cardinalizio preghi per essere rimasto tutto il pomeriggio con nove ad ascoltare l'intervento di tutti e e questo qualcosa di grandioso grazie
Andiamo
Gentilmente potete accomodare qui inizia nuovo capitolo un nuovo panel il tema lo vedete alle mie spalle territorio in transizione
Non è noto semplicissimo prende la parola dopo cardinal zuppi lo dico semplicemente così a tutte e tutti ricorda che oggi la maratona questo un nuovo spunto che aveva tante voci con con me sul palco fra poco avremo anche delle testimonianze in video che apriranno un nuovo tema ma invito a raggiungermi sul palco il direttore di Fondazione Symbola Domenico stravolti un applauso
E alla vicepresidente di Confindustria Mantova Barbara Novellini benvenuti a tutti in partenza lo annunciamo poco fa
Un video sono quattro
Spunti quattro testimonianze quattro aziende quattro territori che sono quelli di fatto la geografia di competenza del gruppo editoriale attesi esche collabora questa a questa serata i quattro territori sono Vicenza da est Verona Mantova e Brescia quattro settori viversi vedremo
Come hanno affrontato i capitoli della tecnologia dell'innovazione e cambiamento dalla farmaceutica
Alla di medicale al gestione di rifiuti a chi costruisce leader nel mondo le piscine un video con quattro testimonianze e poi inizia
Il tessuto economico dei nostri territori cambia pelle si rigenera come la sua azienda è riuscita a tenere o conquistare
Sette di mercato in un settore non tradizionale
Visentin che riferimento per la nascita o la crescita di una filiera produttiva officina stare oggi dal privilegio di lavorare nel quello che si chiama spesso economie quindi un nel contesto globale
L'economia in crescita nei prossimi alte molto importante
Nasce dalla ricerca scientifica e quindi diciamo Busto è stato proprio la strumentazione tecnologica
Progettato e realizzato inizialmente da ricerca scientifica e poi declinata anche nelle applicazioni
Aerospaziale
Questo ci ha consentito e investire si risorse umane sia in asset produttivi proprio con questo solare e presidiare oggi tutto sommato a livello anche internazionale parte delle tecnologie del dell'economia dello Spazio Zero mi pensando all'osservazione della Terra dallo spazio sto pensando alle telecomunicazioni occhi
Contestualmente stellare anche all'interno del direttivo nella rete lo spazio del Veneto da alcuni anni e insieme alle altre aziende principali che fanno spazio come core business
è un po'diciamo il driver e il motore
Per anche negare anche altre aziende che magari a rivalutarsi settori diversi ma che hanno la potenzialità di riconvertirsi
I mercati nuovi mercati in crescita come appunto Automotive perché altri
Siamo nati con l'idea di fare qualcosa di profondamente di bassa sviluppare dei farmaci per malattie autoimmuni usando le chiamate come degli oratori naturali
è un approccio non solo innovativo ma anche sostenibile scalabile e radicalmente inclusivo perché può battere i costi di produzione
E in un settore ad altissima complessità come nostro Baia stecca abbiamo scelto di creare internamente competenze infrastruttura ad oggi abbiamo una gentili facility tipo con cui possiamo utilizzare per la nostra produzione una piattaforma brevettata che ci permette di essere liberi autonomi e questo ci dà un grande vantaggio competitivo è acceso l'interesse degli investitori ripartirà
Per collaborazioni anche a livello internazionale
Ma quello che più ci rende orgogliosi e contribuire alla nascita di una nuova filiera una sistema unico sistema produttivo che parte dalla produzione di piante e arriva fino alla produzione di farmaci valorizzando delle competenze dei giovani talenti
E un'innovazione sostenibile
Il cambiamento climatico la transizione digitale l'esigenza di una nuova forma di organizzazione del lavoro sono tutti fattori che richiedono competenze specifiche questo può contribuire a frenare o ad accelerare la crescita economica
I cambiamenti climatici sono per un prodotto come il nostro sicuramente un'opportunità abbiamo notato che in ambito privato ad esempio gli anni molto caldi sono stati gli anni in cui ci sono state delle crescite economiche importanti questo perché è un prodotto emozionale per cui molto spesso la necessità dirà affrescare va di pari passo con la decisone di acquistare una piscina
La siccità invece ad esempio può essere un fattore critico un fattore di rischio in quanto anche da un punto di vista dell'immagine chi acquista una piscina può essere visto non di buon occhio per cui sono due fattori che vanno in direzione un po'opposte
Per quanto riguarda la trascrizione digitali e nuove organizzazioni mi sento di dire che per me potrebbero essere delle ottime opportunità in cui la nostra cultura azienda in quanto la nostra
Questo rende andare in questo senso mi pare buona la digitalizzazione dei processi unitamente all'intelligenza artificiale sicuramente costituisce un accelerazione importante
Dell'avanzamento economico perché è possibile grazie ad esse avere a disposizione dei dati con una rapidità con una capacità anche di confutazione di confronto degli stessi che prima commento di convenzionali non era possibile
Dal punto di vista del cambiamento climatico un fattore molto importante da tenere in considerazione non possiamo sottrae Arcene
Sarebbe dal mio punto di vista molto importante che non fossimo gli unici in Italia in Europa a farlo ma che ci fosse una consapevolezza mondiale di questo cambiamento
Che può potrà come molti esperti maggiori del sottoscritto citano e dicono costituire anche una minaccia per il futuro
Abbiamo parlato di un tessuto produttivo che cambia pelle mi vuole indicare due fattori o meglio due valori che nel tempo hanno permesso il boom economico che vanno presse rubati per favorire la rigenerazione
Due valori chiave che a mio avviso hanno reso possibile un economico che vanno certamente custoditi sono il coraggio di intraprendere e la capacità di innovare in modo collaborativo
La prima sicuramente caratterizzare la cultura italiana ed è un qualcosa che ha spinto alla sopravvivenza le nostre aziende che va sicuramente valorizzati soprattutto quando parliamo di Giovanni talenti che vedono questo futuro molto incerto
E il secondo fattore lo vedo come un fattore chiave che può contribuire allo sviluppo nel futuro delle delle nostre aziende che di fatto la collaborazione quindi la capacità di fare rete di rifare il sistema di essere all'interno di una sporca internazionale credo che sia un fattore chiave per affrontare la complessità del mondo in cui viviamo e la sempre maggiore complessità della del futuro sicuramente queste contaminazioni ci aiuteranno ad essere sempre più più forti e appunto accrescerà
Sicuramente siamo di fronte ad uno dei periodi
Di maggiore cambiamento evoluzione innovazione è possibile vedere il progresso che negli ultimi dieci anni ha caratterizzato la tecnologia e pertanto penso che noi come popolazione come cultura dobbiamo essere in grado di leggere questo cambiamento
E di poterlo fare anche nostro negli anni siamo sempre stati fantasiosi innovatori e anche versatili penso che oggi più che mai dobbiamo continuare ad esserlo valorizzando al massimo quello che la nostra cultura il nostro patrimonio io credo che
Nel panorama l'Italia sia forte su due cose fondamentali la prima e la creatività che tipica diciamo degli italiani tipica anche degli imprenditori e delle imprese italiane che ci contraddistingue
A livello internazionale oltre la creatività aggiungerei anche la grande capacità manifatturiera che c'è in Italia
La capacità di produrre di rigenerarsi e anche di riqualificarsi nella realizzazione di sistemi anche molto diversi tra loro
Sì a livello di alta tecnologia ma se anche livello diciamo
Di creatività piuttosto che di moda piuttosto che dunque il valore creativo assieme al valore diciamo
Buon uso pubblico rosso scuro che Putin fu corretto al tuo gruppo sul posto importantissimo continuare a guardare al di là dei confini sia per quanto riguarda gli acquisti che per quanto riguarda le vendite il secondo tema credo sia quello di continuare ad operare in termini di sostenibilità sia per quanto riguarda i prodotti che per quanto riguarda l'organizzazione che deve essere un'organizzazione etica
Sia nei confronti dell'interno dell'azienda piedi tutto quello che sta al di fuori
Abbiamo ascoltato quattro testimonianze lecito anche geograficamente appunto geolocalizzate giovani dell'Ago e il presidente officina stellare di vicenza faremo di aerospaziale Valentina che non si la se o di diamante Biotecnologia del Veronese Annalisa Colletto dirigente di Piscine Castiglione Castiglione Stiviere Mantova Andrea goffi titolare M Rmb di Brescia quattro testimonianze spunti che poi torneranno fra poco anche con altri voci alte Interpreti adesso alle testimonianze affianchiamo in apertura una ricerca che il direttore di Fondazione Symbola appunto Domenico spero Stura voti va a illustrare poi andremo a commentare con tutti gli interpreti della ricerca di geografie produttive in evoluzione
è stato buonasera grazie per per l'introduzione ma questo non è una vera e propria ricerca rispetto e lavori strutturali che Fondazione Symbola costruisce il tempo di cui tra l'altro domani presenteremo uno che così ne competizione ma solo degli appunti che servono a riflessioni di oggi pomeriggio riflessione quale e che i territori col tanto scontato dalle dalle dalle testimonianze di quattro imprese sono territori in continua trasformazione
La sua azione perché cambiano i settori cambiano i mercati e nascono esigenze nuove l'ho detto bene imprenditori come la crisi climatica sta diventando un fattore di trasformazione del modo di pensare di vedere i mercati di di trasformare anche processi produttivi ecco dentro questa cornice nella cornice movimento
E abbiamo convocato qui oggi e degli attori che sono di questi quattro territoriale a capire come dal punto di vista la politica dal punto di vista delle associazioni di categoria
E da ricami commercio e queste realtà oggi cambiano pelle per accompagnare delle trasformazioni che sono sempre più complesse non richiedono competenze che sono fuori scala spesso per le imprese lo stesso vale per riunirsi tace fornire quei competenze nuove
Che servono questi tre titoli in trasformazione
Per punto sostenere questa discussione qualche numero che ci fa vedere come nell'arco di pochissimi anni i territori di questi quattro province sono stanno cambiando stanno cambiando pelle
Quasi in maniera diciamo naturale ma c'è un di più del fatto che sono alcuni fenomeni accelerati
Quindi cosa come sono questi territori quindi un po'di anagrafica se vogliamo il primo territorio quello di Brescia ovviamente Brescia in questo territorio ma anche a livello nazionale rappresenta un territorio molto forte dal punto di vista delle unità il numero d'imprese
Sono centoquattordici mila del numero di addetti ma anche in termini di fatturato parliamo di centotrenta miliardi generati
E contro un tasso di di impresa e per mille abitanti che novantuno nettamente superiore unico un il alla media nazionale su tutto un fatturato per addetto che notevolmente più alto rispetto a livello nazionale
A questi numeri ci dicono citavano fotografie di forza
è importante sottolineare come siano alte anche le dinamiche infatti se vedete in basso negli ultimi due valori il fatto che l'abolizione del fatturato in un periodo in analisi di Milashi quindici mila ventidue ultimi dati disponibile
Trend dall'Istat ci dicono che c'è una crescita diciamo del nove per cento e il fatturato per addetto del seduto al centro quindi non solo un sistema che è forte ma un sistema che cresce in questi suoi in queste due dinamiche
E per Mantova ovviamente in Uni son diversi male l'elemento se non è che caratterizza in questo confronto se vogliamo territoriale e la quota di esportazioni cioè circa il ventidue nove per cento
Del del fatturato generato è un bene l'esportazione quindi un territorio fortemente votato all'export
E Vicenza non parlerò di Verona in quanto non c'è alcun rappresentante del territorio è interessante per la dimensione dell'impresa che più alta rispetto a quella di di di titoli c'è un'analisi ovviamente molto più alta della media nazionale
E il fatturato in questo lato addirittura superiore rispetto quella manto addirittura e la quarta provincia di relazionalità in esportazione c'è di peso delle esportazioni sul totale del fatturato generato
Quindi parliamo di una provincia molto importante da questo punto di vista e ovviamente in questo sistema il cuore pulsante del cuore manifatturiero in cui ancora una volta tenente Brescia rappresenta appunto una una delle capitali e il ed è interessante vedere come il quarantaquattro per cento del fatturato complessivo della provincia sia generato poco dal manifatturiero
Con una variazione media annuale del fatturato pari all'otto tre per cento rispetto un cinque nove per cento del della mediazione di crescita
Venite sono valori che andrebbero dei frazionati vinsero tubazioni tra quelli rispetto quelli che abbiamo presentato Mantova che tre dati da da evidenziare
Il trentadue per cento trentadue otto per cento degli addetti sono Degas del manifatturiero
E la quota più alta delle delle quattro province analisi legato al fatto che legate al contatore cioè il cinquantadue nove per cento degli addetti del punto della provincia di Mantova sono legate a questo settore contro un ventotto sette per cento dei media nazionale quindi parliamo di un manifatturiero che in questo territorio quasi doppio rispetto a minaccia quindi è un cuore pulsante molto forte di questo sistema e vicenza e importante per la la la percentuale di da locali legato al manifatturiero il tredici tre per cento e un fatturato diciamo complessivo che c'
Conto uno e tre per cento punto legato alla alla punto manifattura
Interessante vedere come anche i tassi di crescita in questo caso sono superiori rispetto alla media nazionale sempre migliore azione degli addetti manifatturiero sia in termini di di variazione appunto del fatturato nel nel manifatturiero
Entriamo un po'nei settori vediamo anche qui quali sono le il diciamo le le specializzazioni di questi territori vedete in questa gradazione di colori in rosso i territori diciamo le specializzazioni basse il valore è evidente in questo in questo modo il valore uno e il valore medio nazionale tutto ciò che supera è un indice di speciazione maggiore rispetto alla media nazionale ciò che inferiore demente più basso quindi per esempio nel caso di Brescia vediamo i valori verdi
Che nel nella metallurgia né nella fabbricazione di prodotti in metallo abbiamo presente una del tasso di specializzazione che tre volte tre rispettivamente nazionale e nel caso della fabbricazione brutti metallo di tuo dell'un otto per cento Mantova Bellesso specializzazioni nera Nendo sedimentarie addirittura e uno e tre quindi rispetto non è un c'è un zero tre volte rispetto redazionale l'industria tessile uno e due confezioni di articoli abbigliamento duecento
Verona in qualche modo importante per l'industria mentali che per alla stampa produzioni supporti cioè di registrati e per la produzione di di lavorazioni metalliche cioè tutti non metalliferi vicenza ovviamente ha un cuore nelle Orifici Elia e nel fervore fabbricazione di articoli in pelle
Che qui interessante sempre nelle lì a vedere la dinamica di come cambiano quei settori cioè abbiamo visto prima il peso delle specializzazioni produttive in una foto mente qui interessante vedere la variazione vediamo come per esempio nella nella provincia di Brescia dove era molto pesante la la metallurgia è un settore che in perdita nel periodo in analisi
In Mantova dove le le industrie tessili comunque ancora rappresentano un pezzo importante del per industrie del manifatture del territorio addirittura c'è una perdita dello zero sette zero sei per cento sull'indice di specializzazione
Così come crescono sempre lo stesso territorio tutto il tema per esempio della fabbricazione di carte prodotti di carta industria del legno che ovviamente ancora forte nel nel nell'aria
Verona segni anche qui di segni meno e il interessante vedere come cresce la metallurgia
E la fabbricazione di Elettronica vicenza invece se vogliamo è una ulteriori più equilibrato quindi in una territori ciò settori che crescono in maniera significativo come se come del resto settori che perdono
Maniera significativa
Un ente l'agricoltura ha un ruolo importante in queste quattro aree vediamo ovviamente nel caso di Brescia è interessante vedere che c'ha un tasso diciamo di Impresit superiori al cinquanta mila euro di fatturato notevolmente superiore rispetto alle altre ad altre quattro aree
Insieme a Mantova che un dato proprio intento molto superiore rispetto alla media nazionale che trentotto otto per cento quindi c'è una dimensione media di imprese che più alta rispetto a quella che è la media nazionale
Per quanto riguarda Mantova e è interessante vedere che la incidenza di imprese agricole sul totale è quella più alta delle quattro aree in analisi quattordici del cinque per cento sono le imprese le legato a questo settore anche qui come vedere un dato molto più alto rispetto alla media nazionale dove l'incidenza dell'ottocento per cento quindi è una caratterizzazione di questo territorio
E anche qui vedete che il la la dimensione media delle imprese che ciò è più alta rispetto alla media nazionale
E Vicenza interessante vederlo per le dinamiche in particolare per l'aumento dell'impresa che lo zero cinque per cento affluisce o contro una contrazione sia di livello nazionale sia delle altre
Principi analisi che lo stesso vale per detti le coltivazioni agricole non permanenti
Anche in questo caso la foto di quello che pesa in questo territorio e quello che sta cambiando pia ovviamente Brescia molto importante per l'allevamento di suini e per le coltivazioni agricole associate all'allevamento e mentre sono diciamo in Mantova la l'allevamento di altri bovini Bufalini e anche in questo caso le le coltivazioni agricole associate allevamento hanno un peso importante poi in vicenza un evento tutto ciò che sono il anche la produzione di di allevamento e gli altri animali anche qui in questo caso l'allevamento di suini conta ancora tanto
Anche qui le dinamiche ci dicono del terzo trasformazioni in atto e sono in del consolidamento presente in Brescia dell'allevamento di bovini da latte e allevamento di attribuire Vanini
Per quanto riguarda quanto c'è addirittura un consolidamento dell'allevamento di suini che cresce nella sua specializzazione diciamo di Todi un punto rispetto alla periodo due mila diciassette
Verona e sono in contrazione degli allevamenti di suini pollame mentre anche qui vicenza vediamo che con i colori Sons mente chiari c'è un equilibrio sostanzialmente nel mondo tecnico del territorio
Un ulteriore salto di di dati che noi utilizziamo quello delle top cinquecento come sapete
Gruppo Althesys da tempo fa questo tipo di analisi dei quattro territori di sua competenza
Anche questa è l'analisi si permette vedere l'estrema variabilità che c'è anche nel mondo delle top cinquecento quindi delle aziende se vogliamo con maggior fatturato vediamo che per esempio nella per nella prima diciamo più a parte del grafico vediamo che nel confronto di mia quindici milioni a ventidue solo il cinquantatré per cento delle dell'impresa e sono rimaste le stesse che vuol dire che c'è un ricambio in qualche modo d'impresa e quindi dove vediamo interessante vedere col vicenza era qui c'è più stabile dove queste imprese rimangono sono rimaste diciamo per un periodo più lungo in maniera più consistente vediamo che sono nella seconda parte del Gargano emergenti e nell'ultima parte del periodo
Verso la fine vedere le le imprese dei calzate cioè quelli che se la son passato in casi di fatto do più basso e quindi un rientro credo cinquecento e quindi un undici per cento complessivo nella parte finale che sono le aziende che hanno chiuso qui c'è comunque un un un tema di fine di alcuni cicli produttivi
E quindi delle complessive impresa analizzare vediamo che circa mille quattrocento imprese sono rimaste cioè a livelli alti della classifica del top cinquecento abbiamo oltre centosettantanove imprese che circa quattordici per cento del complessivo attuale che sono quelle emergenti e centottantanove sette quattro per cento le nuove nate mente abbiamo perso complessivamente duecentocinquantuno prese e trecentodiciassette sono quelle declassate
E nei quattro territori velocemente vedere anche qui coi suoi zitti tutti i settori di storicizzazione che crescono salgono questi sono sostanzialmente sulla sinistra sono l'incidenza di questi attori Top cinquecento nel nel due mila ventidue e a destra sono invece le dinamiche quindi capire se quali settori che qui stava con i settori che perdono nel fatto cento le le top cinquecento di diversi dei titoli e vediamo come è interessante vedere come sempre nel in Brescia
Cresce diciamo in maniera significativa l'attività di ricerca e selezione forno io del personale cioè come dire tema del personale è un tema chiave diciamo che qui in Brescia trova addirittura una attività di impresa no nella ricerca appunto il personale
Seguito fornitura di energia elettrica e gas e terso attività di servizi di ristorazione ovviamente la presenza di A due A nel territorio di di Brescia si lamenta che vedere con questo con questo dato
Mentre perde la metallurgia tre sei per cento quindi vuol dire che la quota di imprese tocchi cinquecento se ridotta diciamo più degli altri settori nella composizione dopo cinquecento guardando invece il il Mantova il settore che qui settore in che che che che più pesa di più in qualche modo i a da dinamiche di crescita interessante e quello ancora una volta con la ricerca del personale come dire queste in queste due province
C'è questa crescita di aziende che si occupano di questo tema come fosse un tema chiave se vogliamo di di infrastruttura per nel sistema produttivo
Poi c'è il commercio al dettaglio la fabbricazione di macchinari apparecchiature che l'altro settore importante perdono la metallurgia che perdono la confessione del tipo di abbigliamento ovviamente il settore che è in crisi in questo territorio perde anche nella sua rappresentazione in questo in questo sistema delle top cinquecento per quanto riguarda vicenza ovviamente i settori in crescita nella sua nel peso dopo cinquecento sono quelli della fabbricazione di macchinari e perché perché Touré
Attività di supporto alle funzioni di uffici e servizi di supporto alle imprese mentre impedirà il mondo cartario la pubblicazione del perché tu elettrica apparecchiature ad uso domestico e non eletti ecco
Questi sovente dei dati solo di ciò che io non sono una vera e propria ricerca ma sono uno spunto che compagnia complementari rispetto i video che abbiamo visto ci raccontano come insetti settori cambiano
Demente legati a tanti fattori fatto realmente cambiamenti dei mercati e c'è un vento in tema di rinnovamento complessivo dà anche delle competenze in campo
Dimenticato di dire che i territori soprattutto di licenza di Brescia sottendono importanti anche dal punto di vista del degli investimenti in sostenibilità esso nel rapporto che noi leggiamo ogni anno di Vinitaly
Queste due province sono tali top venti in temi di investimento con quote d'impresa investitrice sultano sostenibilità quindi tutti fattori che determinano grandi trasformazioni in atto e che cambiano i settori e quindi la domanda che poi penso e la domanda al convegno a capire disperso queste trasformazioni sono di competenza di settori di mercato ma anche diciamo di prospettive di crescita capire come le associazioni di categoria la politica
E le le università si pongono per supportare queste imprese che ovviamente sono in continua trasformazione tra loro e che pare accompagnate nelle trasformazione e Nitra vasi perché interessante il l'esempio di fascette officina stellare in cui
Raccontava come
Il la capacità del settore meccanico anche dell'atomo di pieghe in crisi servono oggi nuove filiere stavo girando presente nella filiera dello spazio quindi sono competenze che sono diventano quattro motori generate e portate mai filiera nascenti che sui territori si stanno formando ecco questo sono riflessioni che lascio come voi per capire cosa state facendo fetente cosa è necessario fare piazza
Domenico Schiavotti direttore di Fondazione Symbola introduciamo adesso una visione della dell'industria delle di Confindustria Mantova con la vicepresidente Barbara nove linee che da altre chiavi sul tema sostenibilità tema che tornerà lungo la serata e anche sullo sviluppo delle competenze acquisita faceva riferimento diretto
Grazie buonasera a tutti di porto i presidi e i saluti del presidente Viani che oggi non è potuto essere qui che Volpicelli sostituire in sostituirlo inno anni nella rappresentare il ruolo di Confindustria Mantova sul tema sostenibilità è un un grande onore perché abbiamo veramente cose da raccontare fatti da da dimostrare
Ci piace molto questa
Apertura al territorio che oltre Mantova perché appunto la la ricerca ha aperto aperto la visione del cambiamento imprenditoriale dell'impresa e altri territori limitrofi
E sappiamo che il DNA italiano non è tanto votato alla all'apertura ma per fortuna le nuove generazioni
Stanno guardando oltre il provincialismo tipico italiano e quindi su questo penso ci siano enormi miglioramenti in una strada da percorrere in
Sicuramente in indichi miglioramento e che e che è che è l'unica via fare ecco mettere a fattor comune le esperienze capire come si muovono i territori limitrofi oltre il proprio sicuramente
Una un fattore di apertura mentale chi acceca cedere attore di Ca'del cambiamento
Confindustria manto Mantova è un territorio Mantova un territorio che
Da da molti anni vanta eccellenze in
Per in aziende che investono insostenibilità e lo hanno fatto sicuramente molto prima rispetto a quanto oggi diventa è questione impellente
L'hanno fatto puntando su economia circolare
La in in moltissimi settori l'hanno fatto puntando su eccellenze in ambito di ugual fare aziendali
Aziende che si sono evoluti a livello di governance e quindi sto sto toccando tutte le tre
Visioni del PSG e credo di poter con orgoglio rappresentare un territorio che da da da molti anni ha investito in questa con questa visione
Anch'anche a noi lo hanno persino iniziato IPA i nostri padri gli imprenditori che ci hanno che ci hanno preceduto e consente Confindustria e Mantova in questo tessuto così fertile in questa
Area di imprenditori visionari non ha potuto non non a raccogliere questo testimone e non e mettere a servizio di delle delle imprese associate
Quanto era possibile per aiutarle a una adeguarsi sempre di più e a mettere in campo pratiche ancora più virtuose
E quindi la sostenibilità essi al centro della del del mandato di questo di questo in consiglio di presidenza che addirittura una una delega specifica sul tema dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità
Hillary gli asset il le aree di lavoro di Confindustria Mantova sul tema conseguì con sostenibilità non si si sviluppano su quattro quattro aree che sono lo sviluppo delle competenze
I servizi alle imprese la il supporto al territorio che la formazione e il Lelli e le competenze e le competenze
In questo tessuto imprenditoriale che fatto principalmente di PMI
A volte si deve aiutare le imprese a intraprendere strade che magari da sole non potrebbero non potrebbero intraprendere e il l'attività associativa è certamente un un acceleratore in questo
E questo lo si può fare solo attraverso un meeting con convegni sì momenti di di scambio di di idee e Ecofin USA Mantovano fa lo fa spesso ad esempio cito l'abc della sostenibilità anche una un Progetto
O di con che è stato realizzato attraverso nato cento mila docenza universitaria e che ha avviato aziende che non erano ancora diciamo aperte a questa questa visione le avviate verso un'apertura strategica su su questi su questi temi
Diciamo che oltre questo oltre a questo il cambiamento delle aziende verso la sostenibilità richiede anche un'evoluzione delle competenze delle delle delle delle organizzazioni
E qui entra in gioco il nostro ruolo nella nello sviluppare i i corsi di formazione dei corsi universitari per le giovani generazione nella provincia di Mantova e siamo stati protagonisti dell'avvio del corso di chimica verde
Con la Fondazione Università di Mantova nel nostro nel nostro territorio e e poi della la struttura di supporto all'impresa per il i servizi su questi su questi temi
Perché hai la sostenibilità è un valore tangibile e per questo va misurato per misurarlo servono competenze servono strumenti servono tumulti di di valutazione e
E appunto Confindustria Civil Civic mette a disposizione dei propri dei propri associati per dotarli supportarli in questo in questo percorso
Il il nostro rapporto con il con la con il territorio è molto attivo e portare avanti il tema di il tema della sostenibilità significa anche supportare questo il territorio contribuendo nella realizzazione di di infrastrutture
Cito davvero le due più simboliche che che rappresentano la nostra città e che grazie alla provincia di Mantova
E al comune sia di Mantova che di di San Giorgio Bigarello se abbiamo metto abbiamo messo in in atto e mi riferisco principalmente all'autostrada blu
Quindi alla nostra idrovia che porta fino al mare Adriatico il i trasporti
E alla al Progetto di mobilità sostenibile che lei che unisce unisce il territorio ma di Mantova con la zona industriale di Valdaro
Ecco questi sono tutti esempi che credo mettano mettono in luce quanto l'organizzazione ecco di Confindustria spende in termini di tempo di di strategia di di risorse e che che solo grazie alla alla al supporto della della squadra anche delle delle persone che che fanno parte di delle Dias servisse di Confindustria Mantova possiamo possiamo mettere in pratica
I i giovani sono molto orientati su temi di questo tipo e ci insegna hanno molto da insegnarci
Credo che recentemente una in una in una nell'occasione di un dibattito che abbiamo promosso in con dei giovani del gentile scuole superiori di Mantova in stile Oxford stai abbiamo contrapposto all'energia nucleare all'energia ad altri tipi di Energia
Ed è uscita una considerazione a a mio avviso molto molto intelligente su su cosa significa
Cosa si cosa significa essere
Però e contro e e questo è uno di questi ragazzi ci ha insegnato che oggi la cosa più importante non è contrapporre ma integrare che credo che anche a livello di sostenibilità questo sia un principio che si posta si possa mettere si possa mettere in pratica e anziché sia la strada terra migliorare le nostre le nostre Oppi performances e obiettivi di miglioramento sostenibile
E un'ultima cosa
Volevo dire
A tutti che le aziende investirei sostare all'insostenibilità è molto costoso molto assorbe molte ore molte ore uomo molto denaro molte molte risorse molti Investimenti
E le aziende hanno la necessità di degna essere valorizzate per questi investimenti hanno necessità di essere riconosciute credo che le aziende oggi si parla di tempo che le aziende viene chiesto tempo per raggiungere certi standard
Credo che ancor più del tempo le nostre aziende abbiano la necessità di essere che gli venga venga loro riconosciuto ciò che hanno fatto fino ad oggi perché siamo in un contesto recentissimo nel quale tutto ciò che abbiamo
Fatto in termini di investimenti di economia circolare ad esempio sta mette stante era stato messo in discussione e questo non possiamo permettercelo
L'analisi la competitività delle nostre aziende passa per il riconoscimento degli investimenti che sono stati fatti che sono stati portati avanti
Riconoscimento deve avvenire in tutta la filiera dalla dallo proprio dall'approvvigionamento alla produzione alla distribuzione se questo non avviene
è molto complesso in un contesto economico come quello di oggi
Portare avanti e continuare questo percorso virtuoso che chi ci ha preceduto con tanta lungimiranza ha iniziato Barbara nove lire e vicepresidente di Confindustria Mantova
A Ignazio Domenico Scola voti Marmara novelliere per aver aperto questo Pannella l'invito a tornare in platea per dare spazio ai due presidenti delle Camere di commercio di Brescia vicenza che invito sul palco che siamo riusciti a a ecco il Roberto Saccone da un lato pazienta Camera di commercio di Brescia buonasera benvenuto e Giorgio toccato presidente Camera di Commercio di vicenza prego
Abbiamo due gelati
Prego
Tanti gli spunti geografici relativi alle province di competenza che la ricerca presentata dal direttore Rifondazione simbolo me lo studio gli spunti presentati poco fa la direttora strobo ti ha introdotto su entrambe c'è la fotografia da cui partire è lo spunto parto da vicenza ovvero siete rappresentanza in Italia di il meglio possibile in tema di Investimenti sulla sostenibilità vicenza come Brescia ma siete dei modelli a quel punto di vista
Sì grazie buonasera buona sera a tutti intanto grazie per l'invito che abbiamo accettato volentieri di partecipare a un'iniziativa così importante certo con me ben illustrato dei dati
Quanti diciamo un territorio che presenta una struttura industriale particolarmente solita per quello che riguarda la manifattura e quindi ecco che la voce investimenti è certamente uno degli assetti strategici sui quali si fonda la la nostra competitività peraltro in un momento particolarmente difficile stiamo evidentemente stringendo i denti soffrendo perché accanto alle transizioni come dire oramai acquisite quella qui digitale quindi quelle con logica eccetera sulle quali a mio avviso le nostre imprese stanno facendo stanno facendo molto bene sta facendo molto bene dobbiamo però fare i conti con un con le altre transizione che stiamo vivendo e che sono state anche molto bene assegnati quindi una transizione demografica mila chiamiamo così e io aggiungerei anche la transizione geopolitica
Ecco tutto questo ci ritorna per noi che facciamo impresa per noi che lavoriamo con le imprese e con la magistratura in particolare in momenti di difficoltà perché evidentemente ci sono e un'economia così aperta
Al mondo così internazionalizzata come quella del territorio vicentino
Non può che non soffrire queste si attivino Stepinac mercati esteso la Germania nell'ordine e poi Stati Uniti e quindi è facile pensare quel sono i pensieri immaginare quella pensieri che in questo momento ci assillano ecco noi come Camera di Commercio quindi come ente pubblico perché veniva ricordare ai non addetti ai lavori
Kamen commercio è un ente pubblico per un ente pubblico particolare perché era la governance praticamente diciamo così
E fatta da da privati diciamo da imprenditori da rappresentanti delle associazioni di avere il territorio che come impegno civico danno la loro disponibilità e portando avanti appunto la mission che tanti getta normativa
Ma assegnato a questi enti venti pubblici
Cosa posso dire a corredo di quanto elencato poc'anzi abbiamo dei problemi strutturali
Il primo è quello legato alla trasmissione democratica voi pensate che a vicenza sono dati che da anni sono usciti poco fa
A il raffronto tutti nascite negli ultimi vent'anni
Ho visto un crollo clamoroso quasi il cinquanta per cento di nati in meno rispetto ad anni fa al due mila ventiquattro col clamoroso
Abbiamo proiezioni che ormai sono certezze al due mila quaranta ci mancherà
Chiude il quindici per cento della forza del lavoro e avremo quasi il cinquanta per cento di ultrà ottantenne in più
Ecco quindi questa è una delle problematiche fondamentali
Stiamo lavorando come Camera di Commercio come ente pubblico cercando di attivare quelli che possono essere i serbatoi
Dai quali attingere sabato i quali sono beh le donne comunque vicenza un buon tasso di occupazione femminile intorno al sessantacinque per cento quindi piuttosto alto
Pur senza però quindici punti in meno
Del tasso di occupazione maschile che sfiora l'ottanta per cento quindi noi vediamo che ci può essere una possibilità
I giovani e corretti niente a vicenza non c'è nessuno piccoli non è un serbatoio quali attinge il gli altri giovani di alterare italiane dove la disoccupazione più più importante che cerchiamo di attirare
Nel nostro territorio e poi naturalmente i lavoratori migranti stiamo sviluppando con l'estrazione una serie coordinata di progetti con specifiche are paese segnalo l'Argentina il Brasile al Centro America
Con i quali appunto attrarre
I giovani disponibili a
A venire sostenitori a lavorare ha scritto Tentorio attive nel suo territorio prima di passare a Brescia se parliamo di settori come appunto Symbola indicato nello studio il manifatturiero veramente la colonna portante anche per vicenza
C'è una accelerazione della concentrazione su come poi avverrà anche su Brescia
Ma accomuna le due realtà su tutta la fabbricazione di computer prodotti elettroniche ottica anche sulle elettromedicale
Queste sono ecco direi che cambi di settore che segnala la lo studio un cardine ed export va citato poco fa quarta provincia per produzione insomma in Italia della demo per esso l'opposizione due mila ventiquattro censurati per lunghi anni terzi come valore
Assoluto di vendite all'export il dovere ventiquattro complice appunto la crisi del mercato tedesco da Christa meccanica la crisi Federauto moti siamo un po'scesi contiamo di riprenderci il almeno al bordo dice almeno improvvise editori c'è invece una tendenza che vuole sottolineare dunque come avete visto prima come ho già anticipato ne siamo molto forte una manifattura segnatamente meccanica meccatronica
Comincia molto bene tessile abbigliamento
Legno orafo ecco si sta soffrendo per le ragioni che ho detto prima c'è spazio ci si sta muovendo nel campo della difesa avete visto che Cina stellare una nostra eccellenza
Nel campo dello spazio noi pensiamo che una buona valvola il futuro sviluppo per la nostra industria meccanica meccatronica stava sarà proprio sanno proprio questi settori in generale noi notiamo che il numero di imprese manifatturiere si sta fintamente auspicando
Manifattura e commercio
Compensato da una crescita moderata nel terziario il che non è necessariamente negativo noi abbiamo bisogno noi prevediamo Neil pensiamo noi crediamo di aver bisogno per il prossimo futuro per restare un territorio attrattivo e diventarlo ancora di più perché poi questo è il problema di noi
Periferie fra fra fra virgolette dobbiamo restare essere periferie competitive come dice
Qualche stimato economista
Appuntamento noti imprese forti imprese strutturati imprese grandi non dico che è finito il piccolo è bello
Non ne faccio neanche una questione di fatturato non è necessariamente ragionando seriamente fatturare centinaia di milioni per essere grande Cudicini per essere grandi però bisogna essere inserite nelle catene di valore scegliere di valore su prodotti ad alto valore aggiunto vicenza in questo e concludo a una grande forza la sua grande quota
Export non è un export come dire basico
Gran parte della forza vicentina non è tanto non è solo nell'export ma il fatto che centinaia di aziende che esportano persone più grande e più strutturate
Hanno all'estero altrettante e e più centinaia di CD filiali stabilimenti sono numeri veramente importante fatto una ricerca pervenute stati presenti Brescia
Commissionato da Confindustria Vicenza
Cita dei dati precisi che qua il mio ricordo ma ricordo il numero di addetti coinvolti all'estero cinquantatré mila persone i fatturati miglioramenti pose ecco quella è la forza e noi crediamo che il futuro del nostro territorio dei nostri territori
Deve essere giocato su quel tavolo perché le imprese strutturate le imprese internazionalizzate sono quelle che hanno la forza di investire in continuità in tecnologia il capitale umano
E quindi se noi riusciamo a mettere a fattor comune
Queste eccellenze che ci sono ci sono a Vicenza ce ne sono moltissimi a Preci amata Lerna una fortuna criteri fra ce ne sono ci sono moltissime
Ecco mettere a fattor comune comunque le nostre università parlando del Veneto penso a Padova e i nostri dipartimenti stemma
A Padova Trieste prevedere una Venezia e poi chiaramente dove il degli altri territorio e poi combinare il tutto con il giusto dosaggio vicinanza pubblica come stimolo e come grande richiamo per la finanza privata Keliki aspetta ecco che allora metteremo insieme un modello
Che veramente ci darà ancora grandi soddisfazioni
Grazie a Giorgio stoccato presidente Camera di Commercio di Vicenza grazie quando parlava di università davanti a lei alla coordinatrice della Fondazione Oliver ma altro vedo che è sobbalzato dopo magari o lungo discorso da vicenza Brescia Roberto Saccone
Riparto da dove solo
Partito con vicenza agli investimenti e sulla sostenibilità caratterizzano anche il passato recente e il presente dell'industria bresciana buon pomeriggio a tutti e grazie anche da parte mia per l'invito beh devo dire che quello che trovo il presidente di vicenza potrei ripeterlo sostituendo la parola a vicenza Brescia sostanza dalla Maserati intuisce sostanzialmente ripercorro anche nei numeri praticamente le stesse
Le stesse indicazione Brescia detenevano una platea di impresa iscritta alla Camera di commercio di i centosedici mila impresa su un milione duecentosessanta mila
Abitanti della provincia una Provincia Comune Provincia più numerose Italia quindi c'è un'impresa ogni dieci abitanti togliamo vecchi e bambini e siamo un'impresa ogni otto
Ogni otto persone quindi l'impresa in senso lato non solo la manifattura veramente qualcosa di connotato nelle nostre la nostra gente anche noi non abbiamo abbiamo problemi seri
Legati alla crisi demografica non viviamo un problema di disoccupazione abbiano disoccupazione al due virgola otto per cento quindi rottura
Assolutamente si direi addirittura sottoscritto sotto il fisiologico
Siamo la Q la quinta provincia italiana per export credo proprio dopo vicenza o forse dopo vicenza e Bergamo
Con più di venti miliardi di fatturato quasi principalmente nel settore metallurgico meccanico a carattere si va siderurgico
Non conosco questo aspetto la provincia vicentina
Lo conosco bene per quanto riguarda la provincia bresciana invece c'è un'agricoltura molto molto forte a Brescia siamo i primi produttori di latte sono i primi diciamo ci sono i più importanti allevamenti
Ovini bovini suini quindi anagrafe non era siamo i numeri uno complessivamente la produzione agricola
Brescia nella terza e la terza italiana quindi diciamo la nostra economia si basa su questi settori trainanti che sono la manifattura l'agricoltura e le costruzioni anche sono estremamente importanti
Considerate che se la manifattura regista tredici mila novecento imprese con circa centosessanta mila addetti le costruzioni
A Brescia valgono diciassette mila e cinquecento impresa e quindi sono tante con quasi cinquantotto mila addetti
Anche noi soffriamo il momento i nostri principali mercati sono la prima la Germania nel caso nostro gli Stati Uniti sono il terzo non il il secondo secondo e la Francia
Però evidentemente con una Germania in difficoltà soprattutto il settore della meccanica estremamente appunto in difficoltà abbiamo però anche qui non so vicenza
Se posso contare su questo tipo di di sviluppo Pian dei settori emergenti importanti anche noi i servizi calano il terziario cala costantemente il numero delle imprese
Diciamo nel settore manufatturiero nel settore del commercio cresce nel settore dei servizi
Nel settore manufatturiero si regge nel settore dei servizi però si registra sempre di più una tendenza a strutture societarie più più importanti più società di capitali e questo come dire è un'indicazione chiara di come su alla competizione stia mettendo le imprese nella condizione di ragionare
Circa un anno maggiore solidità una maggiore patrimonializzazione cosa che è garantita meglio da questo tipo di di società di capitali dicevo il il terziario e soprattutto il turismo turismo
Un settore un'economia si sta sviluppando moltissimo bresciana uno sforzo datato dal partito qualche decina di anni fa con una tradizione molto forte per quanto riguarda i laghi cioè particolare lago di Garda però negli ultimi anni le falle e la montagna che la città hanno fatto passi importanti considerate che oggi
Il turismo in provincia di Brescia vale circa tredici mila
Tredici milioni di presenze che sono un una cifra del capitale della capitale si lago di Garda complessivamente fa venticinque milioni e dalla seconda destinazione turistica italiana dopo la riviera adriatica insomma
Questo basta dando una spinta non non banale a non non non non modesta l'economia bresciana perché come potete capire all'economia del turismo non è soltanto alloggio e ristorazione coinvolge una serie una filiera molto lunga che va appunto dall'agricoltura all'industria e l'artigianato anche le forniture quindi ancora una volta la manifattura ecco questo diciamo che in qualche modo compensa il calo che si è registrato in altri settori
Tornando a a a quanto diceva il collega di vicenza anche noi
Viviamo un tema di criticità legato alla crisi demografica facciamo molto fatica a trovare collaboratori per le nostre imprese il bollettino accese
Per la Camera di Commercio registrato indica ormai da credo due anni dal quarantotto al cinquantatré per cento di aziende che dichiarano è un'indagine su base statistica su un campione statistico dichiarano di non di non riuscire a trovare i profili esasperati adatti
Stiamo lavorando noi anche noi come Camera di Commercio
Da un lato con iniziative autonome abbiamo fatto l'anno scorso una prima manifestazione fieristica che mi ha chiamato domani lavoro che è stata un'occasione di matching tra il mondo dell'impresa di modo di chi offre lavoro di chi cerca lavoro
Molto ben riuscita molto apprezzata
Che ha messo a punto in scena la la filiera completo del lavoro perché oltre diciamo a chi offre lavoro che cerca lavoro ci Raimondo dalla formazione rappresentato dagli ITS dall'università
E tutte le società che si occupano di recruitment di e di ricerca del personale questo dato
Un
Uno bis obiettivo impulso
Anche all'attrattività del territorio che abbia registrato molte presenze i di persone che cercavano lavoro
Provenienti da fuori provincia perché se non ricordo male o addirittura il sei per cento dei e visitatori venivano da fuori regione infatti dello studio che poco fa sembra presentato la ricerca di personale per Brescia è diventato adesso sta su un mercato quindi evidentemente
Un impulso anche da quelle necessità di profili tuttora in cerca in ricerca di molte aziende quindi la chiusura chiederei proprio su come deve vedere anche la il ricollocamento c'era quella voce
Significativa dello studio di alcuni settori per voi caratterizzante la metallurgia che pesa fosse un po'meno di qualche anno fa
Non ho capito cosa intende il numero di occupati in assoluto sulla metallurgia che è sempre stato ed è tuttora una caposaldo per Brescia forse leggermente meno ah se in asso in termini assoluti di qualche anno fa sì peraltro credo che sia attribuibile a una fase congiunturale
Critica dalla quale riteniamo ci si possa assolutamente riprendere Lassiter Metallurgica Bresciana estremamente forte alla Regione la la individuata comune delle filiere
Lombarde più significative più importanti e stiamo lavorando proprio per riuscire a dare valore soufflé supportarla e con tutte le tutte le modalità possibili
Volevo dire ancora una cosa a proposito dalla formazione che trovo anch'io
Del tema del del del capitale umano e trova anche estremamente importante capacità di attrarre giovani ed ha la fortuna di avere due università a Brescia in Università Statale classica è una sede staccato la Cattolica di Milano
Con diciassette mila studenti della Statale credo cinque sei mila cattolica quindi un afflusso di giovani importanti
Stiamo lavorando con loro per cercare di avvicinarle ai bisogni delle imprese perché devo dire che questa è un'operazione difficile il dialogo
Mondo universitario modo la formazione impresa un dialogo difficile
Però il matching estremamente importante credo che appunto progetti che stiamo portando avanti dovrebbero consentirsi di avvicinare il mondo dei giovani a al mondo delle imprese
Buon lavoro e grazie a Roberto Saccone Camera di Commercio di Brescia e Angelo Ciocca toccava il commercio di Vicenza e il tempo per invitare sul palco i nuovi ospiti andiamo sul Mantovano adesso vado a elencarli brevemente così mi aggiungo tutti assieme Aldo a Cusani presidenza ce ne ha di Mantova Lorenzo Capelli presidente Confartigianato Imprese Mantova Alberto cortesi presidente Confagricoltura Mantova Luisa Lavagnini coordinatrice generale la fondazione univa Mantova e Andrea muraria Sessera assessore all'Ambiente
Del comune di Mantova saluto anche l'assessore regionale Guido Guidi e sì che tra poco salirà sul palco prego dove volete
Siamo ecco ci siamo tutti facciamo nostre le prego causali le prego
Le gli stimoli ci sono dei
Ecco proteggere pure certamente del popolo
Faccio posti stimoli parto da capelli su di disturbatore di Fondazione Symbola e in assoluto
Il tema che vedete le nostre spalle che territori intera sezione come ogni anche realtà a successi associativa o interpretare questo mondo che cambia rapidamente sempre più rapidamente qualche dato e poi vado anche a dare la parola Lorenzo Capelli il novantatré per cento delle imprese artigiane e le imprese
Artigiane mantovane a meno di dieci addetti
Quasi un terzo artigiana come si fa a dare risposta a tutte queste tantissime microaziende Capello
Beh intanto ringraziare Ermete per essere avrà scelto Nick in questi tre anni Mantova per questo importante convegno
Sulla sostenibilità
E devo dire che grazie perché la prima volta che venne a Mantova il termine sostenibilità le nostre imprese che ho qualche disagio crea qualche preoccupazione perché si pensava che fosse un ulteriore onere a carico del nostro impresse
Oggi invece a distanza di tre anni questo pensiero è cambiato diciamo che i nostri impresa in tre anni hanno attivato si stanno mettendo in campo per raggiungere obiettivi di sostenibilità in modo a mio parere straordinario nel senso che in poco tempo sono hanno raggiunto
Attività che vanno in questa direzione
E hanno tre punti fondamentali che hanno diciamo indotto queste nostre impresa
Alla dall'algale quindi ampliare quello che la loro connessione sul sull'opposizione la prima
Essere fare un'operazione di assumere sociale perché alle confronti i nostri conti del territorio se siamo più sostenibili vuol dire anche vivere meglio d'auto una un aiuto a quello che l'ambiente che ci che circonda il secondo capito che si è capito che oltre bene che porta il nostro territorio è anche apparso un business Business importante perché è importante in futuro le chiedo da sempre a essere sempre pronti con un sistema di sostenibilità
Importante
E qua e terzo se non abbiamo capito che se non lavoriamo su questo tema la nostra competitività all'esterno diventa difficoltosa quindi dobbiamo lavorare in quel e quindi in questi tre anni c'è poco Stato un cambio di di pensiero da possente imprese questo lo possiamo non lottiamo tutti i giorni anche con l'associazione con Confartigianato un qui rappresento
Naturalmente dicevi che il novantatré per cento e l'impresa meno dice detti questa è una considerazione importante significa che l'Italia è formata da piccola e media impresa le piccole e medie imprese come caratteristiche non hanno all'interno della propria gestione aziendale delle come dire delle persone o delle persone formate per poter andare in questa direzione ed è qua che entra che siamo entrati come associazione di categoria nel essere quindi le investire molto in termini umani ma anche in termini di i programmi di di lavoro nel dare un aiuto quelle che sono le dava delle competenze all'interno dell'impresa in modo che si possa costruire un percorso di prescrizione
E qui l'aiuto che abbiamo dato nuova nella costruzione di Report di sostenibilità credibile e coerente con i valori andati
Si sta lavorando oggi in modo molto forte anche sul Bilancio di Sostenibilità riteniamo che anche in quella direzione sarà fondamentale i prossimi anni essere a Prodi quindi abbiamo come Confartigianato bravo inserito anche questo tipo di opportunità
Sicuramente per poter procedere in questa direzione ci stanno delle competenze tra il detto il mito lamento tutti ormai che e competenze sintomatica la vera le e però credo che le competenze la formazione e la coesione e la collaborazione all'interno delle nostre imprese fondamentale quindi il canale Rete creare si filiere sia fondamentale e credo che ormai non se ne posso più fare a meno però anche su questa concessione vedo un cambiamento culturale molto importante
Qualche anno fa parlare di filiere ai nostri impresa diventava difficile oggi parlare di filiere comincia a diventare un termine è una processo come dire fattibile no alle piccole e medie imprese più semplice sarebbe la grande impresa che superata però oggi comincia a diventare
Diventare percorso fattibile è richiesto sicuramente tutto questo non si può fare se non c'è una formazione se non l'abbiamo gli strumenti per formare il nostro nel nostro personale e quindi credo che sia fondamentale l'incrocio sempre più diretto tra Fondazione Università università e il mondo delle dell'impresa
Ci sono ottimi progetti universitari sono sul territorio creda che credo che vada sviluppato un sistema di rapporto con l'impresa e in più stretto Ciencias comunque una una collaborazione più stretta perché non è pensabile sito mattina si diceva
Che centocinquanta mila giovani italiani escono si portano al mondo escono per andare a lavorare in altri Paesi
Credo che qualche se ci se ci fosse un rapporto più stretto con l'impresa e qualcuno di questi potrebbe rimanere e darci sostegno nella nostra nella nostra percorso di di di di operazione all'interno delle nostre imprese
E parlando sita stamattina è saltato fuori che Confartigianato insieme a ad altra sede del Corriere hanno creato la prima laurea in scienza dell'artigianato consiste nel parco ecco anche questo può essere un segnale un segnale importante
Che si va a riconsiderato piccoli considerarle quello che ruolo dell'artigianato artigianato che la paté corretta del mondo economico italiano e fondamentale
Un altro tema che credo che sia importante non si può essere sostenibili sono facciamo infrastrutture se non ho utilizziamo infrastrutture all'interno del nostro territorio
E qui non abbiamo la grande opportunità che
Le il il percorso scuro parlava prima di Lidia blu che poche che ci porta la navigazione verso la somma credo che l'intermodalità nel nostro territorio sia importante e alla vada sviluppato in modo forte e concreto
L'abbiamo qua davanti il nostro assessore Guido Pugliesi e volevo siamo abbiamo raggiunto l'obiettivo che è importante che ho trovato e trovare la società sempre non sul territorio
Ci ha creduto Chapman creduto la regione Molise lo quindi è un altro tassello che porta il nostro territorio mantovano essere al centro di un percorso di intermodalità su ferro gomma e acqua che sicuramente va va gestito l'ho portato avanti non ci crediamo molto e su questo aspetto credo che gli ultimi interventi che voleva fare su questo percorso che vede coinvolto l'alzamento di un ponte di cui il costo è sostanzialmente alto si parla di duecento c'erano trenta milioni di cui credo che le Regione Lombardia nella Regione Veneto posso farlo però questo sensibilità di esserci anche da parte della della nazione quindi ecco noi ci siamo
Il modo e la piccola e media impresa ci sta credendo e vedrete in un un ultimo dato timido sempre stamattina cosa che le nostre piccole e medie imprese che stanno utilizzando attrezzature speciali per essere sostenibile
Sono molto più avanti rispetto ai nostri competitor europeo quindi anche questo è uno una vasta sollecitazione che ci viene alle nostre piccole e medie imprese grazie grazie a Lorenzo cappelle
Quando saliamo sul palco assessore luinese aveva già l'agenda piena credo però lo spunto eh devo farlo cogliere subito alla coordinatrice la Fondazione Oliver Mantova Luisa Lavagnini
Già citata all'università da i presidenti delle Camere di commercio citata in questo istante da Lorenzo Capelli
So che c'è un tema anziché alta una aspetto concettuale delle teatrale che sta molto a cuore a Luisa Lavagnini parte all'acqua il modello università a Mantova e non di Mantova
Che poi rispondere anche quello che dice a Capello
Allora grazie assolutamente ci tengo appunto a dire che secondo me il modello dell'unica secondo noi secondo la Fondazione secondo i docenti che lavorano con noi a Mantova il modello dell'università è un modello diversità a Mantova e non di Mantova perché non siamo una città bellissima ma piccola e quindi il costruire una nuova università e dire abbiamo un nostro ateneo vuol dire costi vuol dire
Impara di fatto non renderla praticabile e flessibile invece ne abbiamo la fortuna Mantova di avere dei grandi atenei che hanno scelto di venire a Mantova e che sono stati scelti da Mantova nella città
Quindi per esempio abbiamo il Politecnico di Milano che poi è anche la tenevo
Dice che a Mantova da più tempo con la laurea sia triennale che magistrale in architettura porta Mantova circa cinquecento studenti di cui più di duecento sono stranieri che vengono da tutte le parti del mondo
Soltanto quattordici dall'Europa ma tutto il resto dei duecento e otto che viene dal resto del mondo quindi in particolare dalla Cina in particolare dalla Russia e dall'Iran
Quindi abbiamo già comunque una una tenevo di Brenda internazionale poi recentemente hanno investito a Mantova un'altra grande università all'Università di Modena e Reggio Emilia
Ed ha investito con dei corsi molto importante nel due mila e diciotto è partito in corso Maggi primo corso triennale in ingegneria informatica tutti gli studenti che
Stanno studiando in ingegneria informatica di fatto sono già precettati dalle aziende del territorio proprio perché le competenze in ambito informatico sono richiestissime e c'è una grandissima scarsità di di diciamo di offerta in termini di studenti in questo ambito
Molto probabilmente avremo anche l'opportunità di sviluppare la stesso corso con una laurea magistrale in ingegneria informatica è stato già detto da Confindustria nella sua apertura che l'anno scorso abbiamo fatto partire
A Mantova l'unico corso italiano di chimica verde e sostenibile sempre con l'Università di Modena e Reggio Emilia
L'Università di Brescia ha scelto Mantova per un corso triennale in economia aziendale un corso magistrale in marketing del Marini tali e poi abbiamo sempre sotto l'egida della Fondazione il coordinamento della Fondazione per la promozione e per lo sviluppo dell'offerta formativa abbiamo anche illa Conservatorio Lucio Campiani abbiamo firmato proprio ieri anche la convenzione con gli Istituti Santa Paola quindi Mantova può essere un'università che spazia dalle materie stemma all'arte alla cultura all'architettura e quindi offre una possibilità in interdisciplinarità e una completezza diciamo di proprio Skins e competenze per gli studenti che è abbastanza unica mi volevo soltanto
Sottolineare il gruppo ancora un minuto su quello che diceva il collega relativamente al rapporto col territorio
I corsi di laurea Mantova sono stati scelti dal territorio io che ho avuto l'opportunità l'anno scorso quando sono entrate in fondazione di seguire l'accreditamento del corso di chimica verde e sostenibile abbiamo fatto un lavoro importante con voi Camera di Commercio
E con la Confindustria proprio per disegnare anche il corso di laurea che poi è stato accreditato presso il muro con determinate caratteristiche per rispondere a quelle che sono i temi della sostenibilità della chimica verde
E diciamo delle transizioni ecologiche energetica tramite il corso di chimica verde e sostenibile quindi per concludere dal mio punto di vista l'università mantovano né un'università nella quale gli atenei arrivano per a diciamo esigenze o volontà di espansione
Ma bensì perché sono hanno dei progetti molto importanti che vogliono portare qua e quali sono interessati perché sono progetti del territorio e un territorio che li sceglie e che configura insieme a loro quelle che sono proprio le esigenze per poi rispondere alle alle aziende in primis e agli studenti sicuramente e alla loro necessità di trovare lavori per loro importanti
E in cui si possano realizzare in un minuto provocatoriamente perché uno studente dovrebbe scegliere Mantova come università
Belli i motivi sono tanti in un minuto ci provo uno è questo une questo perché appunto lo studente che viene a Mantova la possibilità di venire in una dimensione intanto dove l'eccellenza è garantita dei grandi atenei che hanno investito qua quindi non non è un'università è un mite sta di provincia
Con tutta la ricchezza della provincia di cui parlo tra un attimo ma senza essere un'università di serie di assolutamente questo garantito dalla qualità degli atenei che vengono ad investire qua
Hanno la possibilità di venire in una città di prossimità tutti quindi i ragazzi hanno anche la possibilità di poter accedere all'alta formazione a Mantova a costi che sono un quarto da ex milanese di Milano e un terzo rispetto a Bologna dove ho fatto l'università io a suo tempo in più hanno la possibilità proprio perché sono ambiti snelli con diciamo anche corsi nei quali ci sono decisamente meno studenti rispetto ai professori di essere seguiti punto appunto nelle loro fragilità nelle loro dubbi nella loro progressione di carriera all'interno dell'università
Hanno la possibilità di interagire in maniera importante da subito con le aziende Nena cosa di cui andiamo molto tra auto e che vedo
E in questo caso Andrea Poltronieri diplomi impresa è sempre di Camera di Commercio nel pubblico facciamogli Acton tutti gli anni due volte all'anno questi sono delle sfide pelliccia Allen già nelle quali le aziende vengono i ragazzi lavorano per due giorni e mezzo generalmente piace molto la proposta di soluzione della Cialente
E continuano a lavorare all'interno dell'azienda in tutto lo sviluppo del progetto
Quindi i temi sono tanti e l'altra cosa che mi preme
La dimensione dell'umanesimo di Mantova
Che diciamo ha nella sua storia nei Gonzaga nell'Isabella d'Este il fatto che l'umanissima il centro quindi gli studenti sono al centro non sono numeri di matricola sono donne e uomini che possono costruire qui le loro competenze e possono costruirsi a trecentosessanta gradi nella loro famiglia nel loro essere cittadini nel loro essere lavoratori domani nelle nostre aziende
E termino con questa suggestione perché è un po'un mood che sta andando adesso in università
Sul tema dell'intelligenza artificiale visto che abbiamo una laurea in in ingegneria informatica
E qui citiamo IMSA Tim Cook ex anche Cucca chiesti ceo villa di Apple come tutti sapete che nel due mila diciassette quindi tantissimi anni fa rispetto all'evoluzione
Incredibile dell'incendi senza artificiale disse
Non dobbiamo essere preoccupati e l'intelligenza artificiale insegna i nostri computer a pensare come gli uomini dobbiamo essere preoccupati che gli uomini e le donne non siano in grado di sviluppino il loro pensiero come un computer bene Mantova secondo me è un luogo dove il pensiero invece può essere sviluppato proprio per le persone per costruire la persona a trecentosessanta gradi
Luisa Lavagnini Prodi la fece rifondazione Oliveri Mantova vado da Alberto Cortesi presidente di Confagricoltura Mantova nel sottotitolo del non tanto del di territori tradizione del parere in questo momento ma di
Del seminario di Symbola c'è tutto quello che l'agricoltura sta fatta da tempo sostenibilità Europa sempre con l'agricoltura è un tema caldo e futuro
E la sfida qui essere sempre più in grado di produrre maggiormente quantità veramente
Ma
Sempre più sostenibili
Per
Forse era aperto cambiare Mauro
E alla buona sera
Dell'emozione tornare al Bibiena perché insomma questo volevo fai comprime dopo al Comune ma ci arrivavo
Beh io partirei d'acqua attualmente sono più contenti trent'anni per cui nell'immaginario collettivo si racconta
Così in maniera che l'agricoltura è l'ingegnere della multinazionale che torna sulla collina file grano antico macinato a pietra che vende on line e non ci sono persista atmosferiche non ci sono virus non ci sono parassiti e Tilli ecco è tutto bello
E questo noi lo stiamo soffrendo molto
Parto da qua per per dire questo
Oggi l'agricoltura mantovana può vantarsi io sono stato stimolato da i dati del presente la Camera di commercio di Brescia
E quindi devo portare anche o dal marito variamo penso che ora i suini però vediamo
L'agricoltura mantovana è un grande esempio
Di equilibrio tra modernità e produzioni tipiche
Questo un processo che è stato avviato tanto tempo fa che non riguarda solo la produzione agricola ma riguarda naturalmente tutte le filiere parlare del nella cooperazione per esempio fino arrivare la visione che hanno avuto in molti molti mantovani sulla sull'esportazione Mantova forse non so si sono visti tra i dati ma da un punto di vista agroalimentare per le province più più virtuose almeno lì per prendere i Camera di commercio di Mantova Cremona e Pavia siamo la Provincia da questo punto di vista più virtuosa
Allora OPA ho citato prima questo esempio di questa visione bucolica dall'agricoltura delle conseguenze che apre sempre su sugli agricoltori e questo ci provoca molto disagio ed è sicuramente uno dei motivi di grandissimo preoccupazione che riguarda per esempio
La transizione cioè il il passaggio generazionale nella titolo detratte le aziende agricole ma non non è solo quello poche settimane fa mia moglie era Università di Bologna la facoltà di Veterinaria Antonio imprenditrici tutte contente perché l'ottantacinque per cento sono donne in realtà poi si fa scoprire che ben poche di queste hanno intenzione comunque di rivolgersi agli animali montata reddito e quindi ci sono altre prospettive questo fa parte comunque di una cultura che parte appunto dall'altra quelli ingegnere la in collina
E che noi stiamo soffrendo molto e quindi anche la
Tutto quello che riguarda appunto
La nostra prospettiva di aziende sempre più imprenditoriale che hanno bisogno comunque di collaborazioni collaboratore di collaboratori di alto livello questo è un grande punto di domanda
In famiglia scherziamo perché qualcuno è diventato ormai Charle norma mai pensato che in un'azienda agricola ci fosse bisogno di una figura per cercare personale quindi credo che la questione delle persone sia in questo momento fondamentale per l'agricoltura mantovana posto che tutto il percorso che ho detto prima che abbiamo fatto ci porta a essere oggi un'agricoltura equilibrata l'altro vantaggio è che noi abbiamo tanti settore agricoltura non abbiamo solo zootecnia e questo da questa del territorio
Veramente un Plast importante
Il percorso è stato fatto la grande preoccupazione e che le persone devono continuare su questo percorso
La l'altra l'altra parte che quando si parla poi di sostenibilità
Parliamo di sostenibilità
Ambientale prima quella sociale fossero già affrontata parlando delle persone
Per noi è stato relativamente facile l'agricoltura a insieme questa possibilità intrinseca chiesta dal punto di vista ambientale
Di avere dei vantaggi per primo per esempio sulla questione della produzione dell'energia
Questione affrontata da tempo noi come come coltura siamo stati anche quando si faceva fatica a far passare il messaggio che ci potesse essere concorrenza tra produzioni vegetale destinate all'alimentazione con la produzione di energia siamo stati comunque favorevole perché questo riteniamo fosse un percorso da un punto di vista strategico positivo lo è stato continuiamo a sostenere queste tesi
Oggi
Proponiamo assolutamente un passaggio fondamentale per province come la nostra come quella di Brescia ad altissima intensità Zotta indica noi dobbiamo comunque valorizzare i reflui
La mia azienda come tantissime altre tutti i reflui vengono passati nel digestore quindi produciamo energia elettrico se fossi Fabio mettano stiamo promuovendo impianti di più metano consortili perché le aziende più piccole
Devono partecipare a questi impianti più grandi
E poi un ultimo la questo nel fotovoltaico
Noi riteniamo che il fotovoltaico sui tetti sì una grande opportunità il fotovoltaico a terra talvolta può essere un'opportunità
Per come si sta sto prospettando adesso diventa un grande pericolo perché sappiamo che ci sono tantissime disponibilità finanziarie nei Green per cui ai nostri soci ai miei soci arrivano questa grande finanziario offre un sacco di soldi ma non per i terreni marginali stiamo parlando per i terreni più fertili per i terreni più regolare i sacramenti di decine e decine di ettari
Questo insomma diventa un grande problema io credo che dobbiamo porre sul piatto la questione se vale la pena
Fare area oppure dopo il è vero che ha un costo più alto utilizzare un terreno marginale perché introduce fotovoltaico rispetto una un'area completamente
Libera e squadrata però da un punto di vista etico e sociale dotato ha posto sul piatto questa questione
Non per ultimo
Va stesa attiva siamo molto orgogliosi e che ne faccio parte abbiamo costituito una c'era una delle prime a livello nazionale e quindi come tale aggettivo rinnovabile
Partiremo a breve ormai insomma abbiamo definito anche quello che il nostro Regolamento e questo sarà un passaggio ulteriore ma anche dopo dista sociale per renderci un po'più come dire vicini ai cittadini noi produrremo energia ai cittadini consumeranno alla nostra nostalgica
Alberto che la tesi prevede il conferimento a Malta è vero che
Ore regionale difese annuiva lungamente anche sul fotovoltaico ma magari ci ritorniamo Toro sull'artigianato più ma prima di lasciare alla assessore all'ambiente Andrea Munari alla mia sinistra le conclusioni Aldo Cusani CN ha Mantova oggi come si può declinare
Secondo sul punto di vista il termine sostenibilità che quindi unisce tutti i settori ed è una sfida non del futuro dico sempre ma già a Bilancio
Vediamo se
Meno conosceva tutti
Ringrazio per l'invito simbolo unicamente perché mi pare che abbiamo messo in piedi un modestissimo iniziativa di questo mi fa molto piacere sa di qui è sempre positivo
Io ho ascoltato la parte precedente anche quella che riguardavano i piccoli comuni e un po'mi ci sono ritrovato in queste in queste descrizione di vita quotidiana e di situazioni
Nell'artigianato rispetto a quello né e ho messo insieme questa questa riflessione che non si rifà i numeri che ho visto oggi sia delle camere di commercio che di altri dati
Che ha dato l'esempio Stura botti ma che prende le mosse da lì per fare un ragionamento più complessivo
Perché quelli sono i dati odierni
Io ho l'impressione che ci sia un'evoluzione che vada
A portare o o la tendenza a creare situazioni diverso
Io rimango perplesso perché
Ritengo che di fianco o di accompagnato alla al termine sostenibilità devo metterci anche il termine responsabilità e il termine
Solidarietà non declinato nel nel senso romantico del termine ma anche nel senso giuridico
Perché sto vedendo un film o vedo cose che mi preoccupano per il fotocolor faccio riferimento ai comportamenti della Comunità europea che non mi stanno convincendo e che non convincono
Noto una certa autoreferenzialità di questo è un certo distacco da quelle che sono le realtà economiche anche dei singoli Paesi europei
E e quindi non vorrei che questo si stesse trasformando una sorta di di corporativismo
Istituzionale per la quale ognuno pensa al suo cerchio e non vedere quello che accade accade in basso perché dico questo perché la sostenibilità benessere
Accompagnata dal dal senso di responsabilità
Bisogna essere capaci di capire quanta responsabilità dobbiamo dare Noè e quanto ne dobbiamo chiedere agli anziani
E anche di solidarietà quanto siamo disposti a rispondere in solido e solidalmente con gli altri rispetto le scelte che si fanno e gli altri rispetto alle nostre a me preoccupa molto io ho seguito diversi interventi dell'assessore Guido sì rispetto ad un filino dell'automotrice e e questo secondo me è un esempio forte di come di come si fa uffici ha difficoltà a gestire la cosa la cosa dal dall'alto della comunità europea al locale
Credo che dobbiamo stare molto attenti a questo aspetto
Perché se no rischiamo che tutte le fasi della nostra economia possono essere messo in discussione se non si fanno scelte positive che hanno una ricaduta vero su quella che è la vita complessivo qualche problema ce lo troviamo
A me fa piacere che dal mercante al meccanico cc comincia spostamenti anche solare o spaziale
Oppure si dal dal metalmeccanico dalla metallurgia e si si sposta su servizi ma questo non deve essere sufficiente sì io voglio essere un territorio attrattivo forte
E voglio imporre le mie regole ed essere competitivo io devo mantenere le posizioni che ho sul mio sui miei settori e devo andare a prenderne dalle altre parti
Perché se questo non avviene io non sto facendo un ricollocamento o uno spostamento sto facendo una una fuga e le fughe non lo hanno mai bene
Perché i nostri competitor fuori dall'Europa non ce lo perdono e noi questo dobbiamo tenerlo ben presente rispetto tutto a tutto quello che sta accadendo per cui per me è un forte richiamo
Va fatto le politiche della comunità europea voi probabilmente avremo qualcosa da regole da mettere a posto nel territorio nazionale
Perché rischiamo che gli attori che pagano questo conto siano sempre i soliti quindi penso tutta l'imprenditoria interni né trasversale
Penso anche come per il passaggio fatto prima anche a tutti gli enti locali quindi a tutti i Comuni nessun'altra realtà che sta rischiando parecchio rispetto questo non vorrei che ci trovassimo verso nuovi i soliti a pagare lo stesso che il conto
Aldo osare presidenza CN a Mantova grazie è un'analisi anche sull'automotive allora territorio interposizione assessore all'Ambiente da dieci anni del Comune di Mantova come anche in questi dieci anni Andrea Munari Comuna dovuto reinventare aggiornare le proprie politiche di dato intercettare l'esigenza di un territorio alla sua sinistra cioè come dire la coppia che ha lanciato un corso di laurea in chimica verde sostiene che mai dice mi fa non era neanche lontanamente immaginabile come si intercetta la transizione che possibile affrontare anche da un comune premura
Intanto un un saluto a Ermete Fabio Domenico non sarà sfuggito a nessuno che il teatro è stato rifatto per loro accadeva per tutti gli ospiti
Chiedo a tutti gli ospiti del seminario di quest'anno per tenerseli stretti dall'abbiamo rifatto a nuovo
Alle conclusioni poi le farà l'assessore cui tesi quindi io non ho non ho titolo per concludere questo tavolo questo panel sicuramente molto interessante
Velocemente il certamente rispetto a dieci anni fa abbiamo una percezione molto diverso di quello che serve al territorio
è proprio vero che i territori sono in transizione
C'è di buono che la convinzione nostra e che oggi una comunità sostenibile è una comunità competitiva siccome sembra un po'un po'una frase fatta da libro Cuore provo a fare qualche esempio di come abbiamo notato
Che la sostenibilità e la competitività si giocano sullo stesso campo cioè giocavano nella stessa squadra non solo sullo stesso campo
Dal punto di vista delle aziende noi abbiamo capito dopo anni in cui il territorio non riusciva a essere attrattivo
Per le aziende che è esplosa la richiesta di Mantova quando sono diventate fruibili le infrastrutture sostenibili che noi oggi riusciamo a lanciare la visione dell'area portuale e dell'intermodalità di Mantova come un grande ab per la movimentazione sostenibili delle merci
E quando tu riesci a muovere in modo sostenibile merci arrivano poi anche le imprese a collocare azioni che fanno la manifattura
Perché è talmente importante nella ma dir nella costruzione del valore riuscirà a movimentare in modo economico sostenibile le merci che poi conviene anche venire lì a fare i prodotti quindi è sbagliato distinguere la logistica oggi dalla produzione su una determinata scala perché se tiri
Cioè mettere al centro delle reti sostenibili gli vengono poi le grandi aziende
Il fatto che questo territorio lo volevamo primo nello studio ha una percentuale di aziende che fanno export importante io credo lo lo diventerà sempre di più attrattivo per le aziende che fanno export quanto più riusciremo a rendere funzionali quell'infrastruttura sostenibili quindi la ferrovia quindi l'autostrada blu cioè il porto e il canale navigabile tutto l'anno ovviamente raccordato
Con l'autostrada secondo elemento dal punto di vista delle aziende fino a qualche anno fa alle grandi aziende arrivava una ci dicevano che siamo energivore non ebbe bisogno di venire qui di realizzare un turbogas di produrci è una a cogenerazione rifarci energia e calore
Arrivato un'azienda poco tempo fa a Valdaro che tra l'altro come dire danni sta dentro in singola neanche leggo cui sul pane a Lecce ha detto noi per stare in piedi con il prodotto che vogliamo venire a fare a Mantova vogliamo essere Green al cento per cento
Quindi voi ci dovete aiutare noi siamo nelle ci vorrei diciamo la propria energivora che potete immaginare voi ci dovete aiutare a fare in modo di funzionare il più possibile Nargi erano ma abile se riusciamo al cento per cento per non emerge
Rivoluzione
Copernicana radicale noi facciamo crederci facciamo un po'fatica ad appena ma a crederci scusate il gioco di parola quando quando al tavolo ci aspettavamo una richiesta perché era quella tipica ed è arrivata la richiesta opposta
E quindi improvvisamente tutto il sistema territorio incominciato a chiedersi freneticamente come facciamo noi a essere competitivi essendo sostenibili ma non perché ce lo chiedono di essere sostenibili d'Europa
Ma perché ce lo sta chiedendo l'azienda che viene qui e che se non trova lo sbocco per produrre
Con energia rinnovabile e sostenibile verde non viene poi semplicemente perché viene messa in discussione tutto il sistema di certificazione che la rende competitiva nel sistema
Ma si sposa Maglio spoiler raffinato io avrei se ragazzi guardate che cioè è bello dirlo adesso non
è bello dirlo che un'azienda di quel tipo con quella tradizione venga a fare un territorio sul territorio un ragionamento così perché si trascina dietro tutto il territorio
Lo stesso ragionamento che non ebbe bisogno di fare con un sistema vedo il presidente di ITEA col sistema del teleriscaldamento ce ne abbia bisogno di capire come quella cosa lì che oggi Vargas e certamente che ha una rete diffusissima e che ha molti meriti ma dal punto di vista ambientale protrae di ti amo in un sistema diverso
E di nuovo lì competitività e sostenibilità del territorio stanno insieme la vedo questa vista dal punto di vista delle delle aziende ne potremmo fare un elenco anche più lungo vediamo dall'altro punto di vista
Che l'altro elemento forte che è uscita la ricerca sui territori sicuramente sul territorio di Mantova la risorsa umana
La comunità sostenibile quella che è in grado di essere competitiva sulle risorse umane
Cioè la città e il territorio la città abbiamo capito in questi anni che deve fare un gigantesco investimento incapacità di essere attrattiva per le persone cosa significa oggi essere attrattiva per le persone diceva prima il presidente alla Camera di Commercio di vicenza che loro ad esempio guardano alle donne
Come si fa a liberare
Energie risorse umane nel mondo femminile
Praticamente oltre che dirlo però noi abbiamo provato a chiederci come si fa prima cosa neri gratis per tutti
Liberano libero dal punto di vista della disponibilità delle donne al lavoro una percentuale di forza di intelligenze che possono diventare determinanti
Quante famiglie
Possono immaginare trasferirsi a Mantova e quindi diventare poi potenzialmente lavoratori nelle aziende che si insediano perché vedono che lì c'è un sistema di welfare che gli permette di vivere meglio la condizione di famiglie gli permette forse sic et simpliciter di fare la famiglia perché poi sono le persone devono rinunciare
Penso e chiudo al tema che sembrava una roba degli anni Sessanta no di dello dell'Olivetti e dell'ENI del tempo della casa
Oggi il lavoro che stiamo facendo forse più urgente
è quella di mettere a disposizione case efficientato e sulla a prezzi di mercato che permettono le famiglie di essere competitive rispetto proprio tenore di vita e di venire a vivere qui
E allora forse così un po'aiutiamo chiudere quel cerchio anche questi tempi in transizione ci sembra spalancare che a volte ci terrorizza
Però davvero non in un modo retorico abbiamo la percezione quotidiana
Che la competitività e la sostenibilità oggi hanno la stessa maglia
E su quello stiamo provando a fare la parte l'investimento pubblico di governo della città che cerca di portare il nostro territorio Telit la città al territorio provinciale la Regione a essere competitive in Europa
Andrea Munari Assessore all'Ambiente del Comune di Mantova indignazione morale Luisa Ranieri Alberto cortesi Aldo Bosani e Lorenzo Capelli buon lavoro e buona serata andiamo a chiudere che azzerano tutto e tutti con Massimiliano Ghezzi presidente gruppo Thea e l'assessore regionale allo Sviluppo economico Tyreese Lombardia Guido guide sì prego
L'agenda è piena assessori di stimoli cercherò di aggiungere uno prego ai ai lati così qui i gelati sono a voi parto però da Massimiliano Bizzi così magari qualche stimolo ulteriore arriva ancora all'assessore guide così territorio intera sezione abbiamo citato De declinarlo in tema geografico in tema settoriale una multiutility che era utili del territorio Thea
Un gruppo che anche economia del territorio perché somma centinaia di occupati ma come la multiutility può essere inventandosi di volta in volta spalla per chi vuol fare l'economia anche
Beh innanzitutto grazie
Del dell'importante responsabilità di chiudere poi una giornata
Molto interessanti intensa
Partecipata in cui sono emersi diversi temi no io sono duramente qui da questa mattina e Vita Ripa nelle varie discussioni trovavo sempre qualcosa che accomunava quanto veniva discusso e in qualche modo fatto sintesi con la storia di Thea con la storia della multiutility
Tutti i gli argomenti trattati oggi comunque ci coinvolgevano
Con me può una società che io l'onore e l'onere di presiedere da nove anni può essere
Veramente al servizio del territorio beh innanzitutto facendo un'azione di hardware e di aggiornamento rispetto alla mission che avevamo che avevano tutte le multiutilities fino a qualche anno fa di nera gestione di servizi pubblici locali per la per stragrande maggioranza ripensando sì e innanzitutto cambiando dal proprio interno e cercando di in qualche modo venire incontro alle esigenze prima dei propri dipendenti lo diceva prima l'assessore del comune di Mantova dobbiamo diventare attrattivi perché le infrastrutture non ci aiutano in questo senso perché Mantova è sempre stata
Tenuta in qualche modo e vista in maniera scomoda dalle dalle delle eccellenze e dalle persone che abbiamo tutto coinvolgere per trasformare la nostra società
Beh innanzitutto abbiamo quindi modificato in modo nostro modo di fare impresa
Diventando
I primi in tutti indipendenti dal punto di vista energetico quindi producendo energia da fonte rinnovabile che potessero soddisfare il fabbisogno di tutti i processi produttivi dell'azienda
Poi naturalmente abbiamo innovato abbiamo inserito l'intelligenza artificiale abbiano in qualche modo costruito un futuro per essere in grado di essere di supporto a chi alle comunità ai comuni
Alle istituzioni e perché no alle scuole
E in qualche ambito ci siamo anche sostituiti a quello che era il compito della della formazione almeno di quando
L'ho l'ho fatta io quindi un senso di educazione civica
Trasferendo ai ragazzi dai più piccoli e più grandi anche le buone pratiche in tema di sostenibilità in tema di rispetto dell'ambiente in tema di rispetto delle risorse tra il tra i più importanti quelle idriche
E quindi abbiamo innanzitutto noi
Imparato a consumare di meno a produrre Energia da fonti rinnovabili e poi siamo stati di supporto all'istituzione comunitaria fare altrimenti
E quindi abbiamo creato la lacero holding che governerà coi tutte le comunità energetiche che nasceranno nel territorio della Provincia dando anche hardware perché abbiamo in qualche modo dato gli strumenti
Lo noi dicevano prima
Di precedenti interventi le difficoltà anche normative di realizzare mettere a terra una certa ecco noi abbiamo dato al ai comuni e non solo anche ai privati di strumenti per arrivare a costituire e a mettere a terra una chair la prima la ormai in fase di traguardo nel nostro terreno di Valdaro
Insieme al Comune di Mantova al comune di Porto Mantovano provincia quindi coinvolgendo anche gli enti pubblici
E e poi naturalmente anche affiancando i comuni era un tema di un incontro di oggi pomeriggio i piccoli comuni laddove non non riescono in qualche modo a programmare progettare anche la ricerca di fondi pubblici quindi in
Ormai in prossimità in fase di molto avanzata anche una campagna rivolta a
L'aiuto e il ai piccoli comuni che faremo come gruppo per in qualche modo sostituirci a quelle risorse che per dimensioni e per anche attrattive queste
Non riescono a a mantenere o a portare all'interno delle istituzioni dei edifici pubblici su poter società bene fitta un percorso anche culturale etico al suo interno mai avviato da anni aggiungo che c'è una parola che spesso presente di fare ripete il dovere di dare un impatto positivo ai cittadini e al territorio quel dovere
è responsabilità alta da trasmettere poi in un tema di transizione oggi questore e cura quanto decliniamo di Investimenti che mandano a migliorare la quotidianità di vita
Più possibile acqua energia rifiuti quindi declinava ogni volta anche in termini etici non sfida semplice
Assolutamente ma chi se non noi ce l'hanno
Quotidianamente a che fare con l'ambiente con il la gestione del servizio idrico con l'energia a chi se non noi
Può mettere in qualche modo può essere di supporto all'intera comunità noi siamo diventati Società benefit
Tra le prime società multiutility in Italia
Con la società delle servizio idrico acqua oltre ad essere Società Benefit siamo diventati di cordata qualche settimana e quindi e poi detto così poi mi sembra una cosa facile pensare pensate a quanto sforzo al nostro interno abbiamo dovuto fare per in qualche modo ripensare a come fare impresa soprattutto trasmettono i nostri dipendenti che
Da multiutility magari avevano tempi e modi un po'un po'diverse raso siamo diventati competitivi in qualche modo non per per fare la gara tra pubblico e privato ma per
Coinvolgere anche i privati e lo dico sempre ragione un dovere ma abbiamo anche il dovere di essere dei contamina autori di sostenibilità dei dobbiamo trascinare le aziende del territorio dobbiamo portarle a a seguire il percorso
Molto se volete difficile ma di grande responsabilità che abbiamo intrapreso qualche anno fa
Vado dall'assessore regionale Guido guide esito
Rassegnarmi
A la sua generando riempita di spunti liceo prima solleva fino a certo punto gli interlocutori che ci hanno preceduto
Di tutela Z elesse più volte che la cronista l'abbiamo come dire chiesta tirato la giacca per vedere aggiornamenti e sono arrivati evidentemente a manifestazioni interessa del vice presenta Came commercio testimonia quanto inattesa
Questo impegno questo riconoscimento recentemente però non più tardi di dieci giorni fa
E a Mantova per un'altra sigla ormai cerchiamo di sigle ma soprattutto per un riconoscimento le zone di innovazione e sviluppo che forse sono l'ultimo in ordine
Cologgi come correggerà impegno di Regione Lombardia di valorizzazione di zone e di territorio
Allora conosceva grazie dell'invito ieri ero in Uzbekistan col presidente Fontana secondo torna mi toglie le deleghe darò la responsabilità all'amico Realacci di questa cosa visto che l'ho lasciato l'aveva solo vengo molto volentieri credo che si sappia anche il motivo che principalmente per noi è il fatto di coniugare lo dicono i dati anche quelli di oggi
Al meglio un a tessuto come il nostro un territorio come il nostro che è un territorio oggi è la prima regione manifatturiera d'Europa con tutto ciò che riguarda la sostenibilità dal punto di vista ambientale e tutto ciò insomma che ci sta
Dietro e intorno
Le zone di innovazione di sviluppo
Sono per noi li
Una novità che mettiamo a disposizione i territori stiamo andando in giro sui territori sulle singole Province a presentarla questa possibilità che non ancora uscita
Noi abbiamo
Conseguenza di una scelta precisa che abbiamo fatto nel due mila ventidue quando siamo diventati la prima regione manifatturiera d'Europa
E abbiamo cercato di operare come singoli lombardi fanno quotidianamente cercando di capire come migliorarci ulteriormente rispetto a quella allora ci siamo chiesti se avevamo un potenziale inespresso lo abbiamo riconosciuto
Nella mancata connessione dei know how di cui già disponiamo
La ricerca magari che non si parla
Con le aziende che finisce su un libro di testo la formazione che magari non riesce a a mettere a disposizione le competenze necessarie gli istituti di credito che si dimenticano di essere sviluppatori economici eccetera eccetera
A siamo partiti dalle filiere per far queste è stata la primo strumento oggi ne abbiamo settanta riconosciute alcune anche in questo territorio dove per la prima volta
Noi ci occupiamo di sviluppo economico non solo attenzionando le aziende ma attenzione Lando anche ciò che sta intorno alle Zenden il loro l'ambiente cercando di costruire l'ambiente ideale per fare impresa
E per cui la filiera è fatta di un settore specifico dove ci sono le aziende ma dove ci sono anche gli istituti di credito di enti di formazione le università e tutto ciò che ruota intorno alle aziende
Con questo tipo di ragionamento noi abbiamo pensato di cercare di capire come poter ulteriormente a rendere granitico questo cambio di mentalità
E per cui Dettori ovazioni sviluppo sono queste sono praticamente la mappatura di settori specifici dove noi abbiamo diciamo così una
Diarra completa ma anche un numero di attività e di protagonismi dal punto di vista economico ed imprenditoriali molto importanti che spesso
Evidenziano una tradizione specifica di un territorio
E per quella zona d'innovazione sviluppo cadrà sui singoli territori che si manifesteranno nelle loro progettualità e chi ci daranno qual è il settore
Dove loro vorranno che la zona rimozione di opporre Inga riconosciuta su quel territorio noi ci occuperemo di connettere tutto quello che sta fuori e territorio di dentro
Non fisicamente evidentemente ma vi attualmente per cui la
Sta tappo dell'arredo spazio che stamani trova noi ci occuperemo di cornetta lamierato rinnovazione di sviluppo che mi immagino sulla lo spazio starà a Varese
Eccetera eccetera eccetera
Vogliamo arrivare alla fine del due mila ventisei affine di questa legislatura diciamola così dove
Un ragazzo che stava trova
Che per vocazione per passione per interesse personale
A un settore specifico da vuole attenzione a un settore specifico cliccando un tasto sul sito della Regione
Dedra tutto il percorso formativo completo che è a sua disposizione
E tutte le aziende dove lui potrà giocarsi la propria sfida personale e professionale senza bisogno di spostarsi suo dal suo territorio questa è la sfida che abbiamo di fronte non crediamo che questo sia
Una percorso dal punto di vista economico che valorizzerà
Un ulteriore potenziamento Espresso meglio farà emerge un ulteriore potenziale fino adesso inespresso razionalizzata
Le risorse da mettere in campo e crea valore aggiunto in era Campa città di connessione che possiamo che possiamo che possiamo mettere in campo è un grande cambio di mentalità c'è un po'anche forse di innovazione in questo
Ma siamo alla Lombardia e credo che sia doveroso cercare di continuare a cambiare per fare in modo di anticipare i tempi
Cerco di prolungare in chiusura questo la capacità di provare a leggere intercettare anticipare i tempi il il territorio geografico che oggi ci ospita Mantova anelli intermodalità una evidentemente vocazione geografica
E le categorie economiche da anni e la ritengono una anche vocazione economica futura quasi unica nel territorio quanto meno padano per la sua visione
Il futuro
Beh sinistra no io non sarei stato insomma quello che maniera molto testarda insomma ha lottato per aver ontologico semplificata
Perché di questo si tratta perché vede quando noi facciamo delle dibattiti dal punto di vista ambientale
Io sono d'accordo quando si dice che la sostenibilità poi dopo accompagna anche un possibile indotto dal punto di vista economico l'importante non perderci nell'ideologismi
Se lo facciamo a zona logistico semplificata e sviluppiamo la sono scettico semplificata in tutta la sua potenzialità vuol dire anche che portiamo alcune merci che prima venivano gestite dai trasporti su gomma probabilmente al trasporto su acqua e questa per me è un'operazione dal punto di vista ambientale di sostenibilità
Per entrare in altre questioni che sono state citate prima
Se noi prevediamo
La continuità delle auto motore endotermico alimentate attraverso i biocarburanti quei biocarburanti vengono prodotti dalla trasformazione di raffineria indio raffinerie per me è un'operazione ambientale molto molto positiva
E sto cercando di farla capire a livello europeo
Poi c'è un tema dei temi
E finisco così noi per stare nel contesto europeo anzi dico un'altra cosa perché voglio cerchiamo anche su quello
Io non sono d'accordo
Sul fotovoltaico a terra
Non mi troverete mai d'accordo con questa cosa io la la la dico in maniera molto chiara e mi spiego e prova a spiegare di lo dico anche in un contesto magari politico dove anche del del alcuni dalla mia parte politica non la pensano come me
Perché se oggi noi pensiamo
A coprire la nostra agricoltura di pannelli fotovoltaici per i motivi che sono stati detti prima
E pensiamo che quei pannelli fotovoltaici al novanta per cento creano un indotto fuori dall'Italia per cui addirittura in Cina
Quando saranno installati nelle loro potenzialità probabilmente molto probabilmente ci saranno altre fonti
Dal punto di vista energetico che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi dal punto di vista energetico che ci sono stati prefissati
Allora se questo succederà vorrà dire che noi nel mentre abbiamo contribuito a dare valore indotto a qualcun altro dal punto di vista economico e abbiamo cancellato un comparto che è assolutamente fondamentale per la nostra sussistenza in futuro ecco io questa cosa non voglio che succeda
Non ho più tempo ma lei ricordi con ultima cosa che mi e vi chiedo scusa
Stando sull'esempio dell'automotive dove non abbiamo mai detto no alle liste mai noi abbiamo detto sì a tutto quello che ci può portare a raggiungere gli obiettivi ambientali
Non c'è cosa più sbagliata
Nel tentativo di raggiungere gli obiettivi ambientali nel omologare i percorsi nel costringere i percorsi perché di obiettivi ambientali non si raggiungeranno mai così che obiettivamente si aggiungeranno se viene detto questi sono gli obiettivi e lasciamo liberi
I territori di innovare ingegnarsi poter utilizzare la ricerca poter fare tutto quello che si deve fare per raggiungere quegli obiettivi
Ci sorprenderanno positivamente questo noi contestiamo la Commissione europea e stiamo cercando di fargliela capire a volte in maniera pacata a volte in maniera un po'più forte devo dire che questa Commissione differentemente quella prima perlomeno ascolto poi vediamo se mi fatti cambiava qualcosa ma almeno almeno ci ascolta
Il tema è questo non la battaglia Automotive non vogliamo perderla per questo motivo perché non vogliamo far passare un precedente dove viene detto che per fare una cosa
C'è un unico modo per farla vuol dire che noi che vinciamo la competizione a livello internazionale dalla Lombardia grazie alla capacità di innovazione di ingegno di anticipo dei tempi in neutralità tecnologica in libertà d'azione
Saremmo faremo e dovremo fare il secondo le indicazioni che arrivano dalla Commissione europea le stesse cose che fanno gli altri alla metà dei costi chi vince secondo voi la competizione
Noi siamo finiti dal punto di vista economico e questa cosa noi non la possiamo permettere
Credo luinese sezione regionale allo sviluppo economico fassiniano vizi Presidente Gruppo Thea grazie a tutti e tutti voi seminari singola torna domattina con altri panelle appuntamenti buon lavoro con la serata