Se l'Italia fa l'Italia. Sostenibilità, Europa, Futuro, XXIII Seminario Estivo di Fondazione Symbola (ultima giornata)

No ben arrivati alla giornata conclusiva del seminario estivo di simbolo una giornata importante perché nei giorni scorsi abbiamo parlato
In modo molto approfondite molto interessante della proprio della coesione della competizione cioè di come l'Italia è forte nel momento in cui è unita nel momento in cui questa questione va anche oltre lo spirito dell'azienda quando diventa realmente
Un aspetto di coesione fra il territorio e le persone oggi cercheremo di continuare questa conversazione arrivando ad una sintesi arrivando a parlare della centro di questo ragionamento e cioè d'Italia è grande se fa l'Italia questo cosa significa significa sostanzialmente che l'Italia deve ricominciare
Ad avere fiducia non guardare soltanto alle cose che non funzionano ma anche laddove ci sono i problemi trovare le soluzioni perché è veramente in grado di farlo questo percorso che faremo attraverso diverse competenze diverse esperienze
Neanche visioni probabilmente non esattamente uguali inizia questa mattina con i saluti istituzionali e diciamo chiamerò quindi in questo momento sul palco il vescovo di Mantova Marco busta per un saluto iniziare
Bentrovati a tutti è un saluto particolare a tutti gli amici
Di Symbola e al presidente Ermete Realacci che anche quest'anno ha avuto il coraggio di riunirci per generare pensiero e visione cose che in questo tempo sembrano abbastanza smarrite questo seminario conferma una verità direi semplice anche potente cioè che quando le persone si incontrano con spirito aperto mettendo insieme anche i saperi
Che dialogano senza pregiudizio
Quando le sensibilità diverse si ascoltano reciprocamente allora vengono idee vengono Progetti
E possibile cambiare qualche cosa non a partire da una imposizione dall'alto ma telefono opzioni partecipate che fanno emergere il meglio che già c'è il meglio che già siamo
Siamo persone diverse per provenienza pere competenze e sensibilità ma credo tutti uniti da un profondo sentimento vogliamo bene all'Italia vogliamo darci da fare per l'Italia e lo vogliamo fare insieme
Insieme a trasformare l'amore per l'Italia da sterile e sentimento nostalgico o critica improduttiva in Energia progettuali
Fare insieme significa superare alcuni confini tradizionali tra settori discipline istituzioni per riconoscere che in ciascun soggetto imprenditori sindaci politici artigiani
C'è qualcosa da dare e qualcosa da ricevere
Se l'Italia fa l'Italia come recita appunto il titolo del seminario di quest'anno è opportuno che ciascuno di noi si domandi che cosa può fare per l'Italia per voler bene al nostro Paese e vi suggerirei
Un atto d'amore comune che quello di ridare unità all'Italia
Nel messaggio di fine anno del trentun dicembre due mila e ventiquattro il presidente Mattarella si è soffermato nel sentimento vivo sempre attuale dell'idea di patria
E mi ha offerto una lettura sapiente elencando anche esempi e categorie che in genere nel discorso comune non vengono associati alle sì code il patriottismo dice così
I medici del pronto soccorso hanno un sentimento patriottico svolgono il loro servizio spesso in condizioni difficili talvolta rischiose
Gli insegnanti che lavorano con passione gli imprenditori attenti alla responsabilità sociali alla sicurezza a tutti i lavoratori che si impegnano chi studia e si prepara alle responsabilità che avrà presto i volontari gli anziani
Ecco con uno sguardo attento ai fenomeni migratori Mattarella fermato che e anche patriottismo quello di chi con origini in altri Paesi ama l'Italia
Mi fa propri i valori costituzionali e le leggi me vive appieno la quotidianità e con il suo lavoro con la sua sensibilità ne diventa parte e contribuisce ad arricchire la nostra comunità
Ecco sull'idea di popolo
A mio giudizio rimani Lumina ante la riflessione filosofica di eticità in questa ebrea convertitasi al cristianesimo monarca martire
E questa filosofa tedesca dice che il popolo non si identifica con la razza intesa come legami di sangue ma in quanto un popolo finite una fitta al comune e condivisa che si chiama storia
E di questa esistenza del popolo e di Stein distingue diremmo due dimensioni una vita interiore una esteriore quella esteriore mi pare richiamata bene in questi giorni dove abbiamo visto sfilare i diversi soggetti concreti
A partire dei territori dai piccoli borghi dalle città
Da questi nostri territori con le loro genialità locali paesaggistiche produttive gastronomiche artistiche
Con le sue le istituzioni l'impresa e le associazioni mi soffermo un po'sull'anima interiore di un popolo e perciò della nostra Italia
Sempre seguendo la città in che dice che sono tre gli aspetti di questa anima interiore del popolo l'auto configurazione l'auto conservazione l'auto Expression eh
Per auto configurazione essa intende i legami interiori di un popolo che implicano anche la fusione di orizzonti di provenienza e magari di sensibilità culturali e religiose differenti che però devono trovare dei punti dico a volo culturali necessario
Ma Prodi legami interiori sono anche la forma di uno stile negli usi e nei costumi nell'organizzazione di uno Stato di diritto e perciò della vita politica
Un popolo ha bisogno di configurarsi anche compattando si numericamente perché ci sia una tenute una crescita numerica e sappiamo quanto il problema dell'Anna denatalità in Italia
è una vera preoccupazione a cui le politiche attuali devono assolutamente mostrare attenzione privilegiata per la prospettiva futura
Di questo inverno demografico senza trascurare le altre questioni relative all'immigrazione al controesodo di cui si è detto più volte in questi giorni per coloro che vicino di restare e per coloro che decidono di ritornati
Perciò auto configurazione poi autoconservazione che vuol dire produzione materiali dei beni per il fabbisogno e per il commercio
Ma anche produzione di servizi la cura della salute e della sicurezza pubblica
La messa in sicurezza dei territori la promozione di innovazione l'educazione delle giovani generazioni un po'di tutte le fasce della popolazione ecco credo che voler bene all'Italia
Non significa restare nell'astrazione di un patriottismo retorico ma oggi significa passare alla concretezza della custodia voler bene significa custodire la nostra casa comune
Non vi è amore per l'Italia che non sia anche amore per i suoi territori le sue comunità le sue istituzioni culturali le sue fragilità la sua bellezza i suoi legami sociali
La necessaria reazione proattiva che rifiuta di abituarsi all'ingiustizia
Al degrado l'impoverimento alle varie forme di nuova fragilità le crescenti solitudini anche nelle nostre città e alle disgregazioni e spopolamento dei centri interni
Ecco l'Italia che ci sta davanti credo sia un'Italia che si prende cura di tutto e di tutti della terra e delle persone dei mestieri e delle generazioni delle tradizioni e delle innovazioni sostenibili
E da ultimo la filosofa tedesca dice che un popolo nella sua anima deve essere capace di un'auto espressioni fiera e robusta
Ovvero la propria lingua la propria letteratura la propria produzione culturale il patrimonio di miti diritti di tradizioni di folclore di simboli di feste
E oserei dire in una parola sintetica di quell'insieme di valori e significati condivisi che è una cultura la cultura passa molto attraverso l'opinione pubblica condivisa e oggi mi parrebbe necessario contrastare una certa narrazione sociale che si risolve in una sistematica frustrazione del sogno della profezia contribuendo a rinchiudere le persone nella bolla della loro soggettività
In una chiusura diffidente rispetto alla comunità percepita come una rivali minacciosa della soggettività
Ecco questa è la narrazione sortisce i problemi dell'isolamento della disaffezione verso la politica della sfiducia della partecipazione democratica
Le narrazioni più diffuse di scrivono una Italia senza senza abitanti senza lavoratori
Senza studenti una sanità senza medici una politica senza cittadini milioni
Di famiglie senza figli potremmo dire una chiesa senza fedeli l'accento cade sulle mancanze
Facendo prevalere un'immagine dimissionaria e sfiduciata degli italiani delle italiani l'effetto è che se casomai possiamo ancora sognare dobbiamo sognare altrove
Credo che la nobile fatica di fondazione si impone consista proprio nel capovolgere questa narrazione ponendo in rilievo un'Italia con non un'Italia senza ma una Italia con le risorse con energie da scoprire da riscoprire
Guidati da uno sguardo sapienziale in grado di apprezzare i progressi in ambito professionale culturale e scientifico
Una diffusa attenzione per l'ambiente per le grandi potenzialità dei nostri territori per la qualità della vita
Che i nostri territori in Italia offrono per narrazioni nuovi occorrono soggetti nuovi
E condivido il pensiero ancora della filosofa tedesca che in un popolo non tutti hanno lo stesso grado di coscienza di consapevolezza di appartenere a questo popolo e di doverne
Servire lo sviluppo occorrono alcuni individui consapevoli in Capac apatici di influenzare anche l'azione degli altri dando valore ad essa
E facendo in modo che acquisti significato per la totalità e queste sono le guide di un popolo politici amministratori imprenditori scienziati intellettuali che si pongono al servizio del bene comune
Perciò l'augurio
Per la nostra Italia di avere dei buoni lite
Che sappiano esprimere il sentire l'anima i sogni di un corpo sociale desideroso innanzitutto del grande bene della pace
Incoraggiando le idee innovative valorizzando le collaborazioni promuovendo lo specifico di ciascuno la forza dei leader positivi e di creare coesione promozionali competizione collaborativa e costruttiva
Di vedere negli altri non concorrenti da battere ma parte alcun cui crescere essere scopritori di talenti dei nostri territori perché Nas nessuno li seppellì Isca per paura di non farcela
I leader di coesione sono dei facilitatori della reciprocità nei rapporti sensibili alla fatica altrui Esperti nel risolvere i conflitti evitando le polarizzazioni autocritici per continuare a crescere
Disposti a congedarsi dall'incarico quando si accorgono
Che qualcuno lo saprebbe interpretare meglio di loro oppure arrivato il momento del compimento credo che l'Italia abbia bisogno di questi leader di comunione
Vorrei concludere dicendo che Symbola anche quest'anno ci ha onorato scegliendo come sede del convegno la nostra bellissima città di Mantova
Dove arte e natura si abbracciano ormai da secoli in uno scenario ideale che credo rappresenta perfettamente l'idea che vi ha guidato in questi giorni costruire un futuro più desiderabile perché più a misura d'uomo
E il futuro lo si pianifica con le strategie ma lo si costruisce anche con la speranza che è una virtù collettiva che coinvolge il sentire l'immaginare l'agire l'attende
Io vi ringrazio per il tutta l'intelligenza e il coraggio con cui volete pensare una nuova Italia amandola di affido una parola evangelica chi è fedele in cose di poco conto e fedele anche in così importanti fare l'Italia voler bene all'Italia forse oggi significa tornare a prenderci cura dell'essenziali a partire dal piccolo a partire dai nostri luoghi di vita dalle relazioni e poi molto verrà che il vostro impegno sia benedetto e che l'Italia facendo l'Italia possa davvero ritrovare se stessa nella cura e nella fraternità grazie
Grazie davvero
Anche era
Fortunatamente questo intervento è stato seguito e potranno essere seguiti anche seguenti anche in streaming perché noi siamo strutturalmente il sito di Symbola sul rinnovabili punto it chiesto grida report e su Radio Radicale ora io chiamerei sul nostro palco per l'altro intervento introduttivo Giandomenico Auricchio che ha una grandissima competenza in vari settori imprenditore presidente della Camera di Commercio di Cremona Mantova e Pavia di Unioncamere Lombardia e del Touring Club Italiano
Grazie buongiorno saluto monsignor vescovo il sindaco Palazzi colleghi i colleghi imprenditori tutti presente un grazie ammettere allacci un grazie alla fine di questa tre giorni
Dove ammette abbiamo sentito
Istituzioni empolese
Intervenire sentiremo adesso le ultime l'ultima all'ultima giornata però abbiamo capito che dalle dall'intervento delle istituzioni dell'impresa e che se l'Italia fa l'Italia è un bene per tutti
Sicuramente come presidente camerale come imprenditore posso dire che le impresa e sono capaci di fare l'impresa e questo è un bene è un bene per l'Italia
Le tra parola
Beh che hai messo sotto il titolo di questo importante convegno sostenibilità Europa futuro B qua a Mantova o nella camera
Allargata Mantova-Cremona e Pavia beh devo dire che sono tutti i giorni sull'agenda delle nostre imprese anche di quelle piccolissime
Vedi la doppia transizione energetica e digitale è ormai nelle agende delle nostre aziende che investono Siena Innovazione che insostenibilità Deep c'è
Ma il territorio di Mantova in analogia con quello di Cremona e Pavia insisto in alla fascia padano lombarda rappresentata nella dalla nuova Camera di Commercio che ho l'onore di preciso presiedere
Si trova in una delle Regione notte come motori europei
Noto e opere dello sviluppo la Lombardia produce il ventidue più del ventidue per cento del PIL italiano
Con una struttura poi produttiva però composta da oltre il novantaquattro per cento di piccole e medie imprese la nuova Camera mi scuso col sindaco palazzi perché questi dati li ha sentiti giovedì
Però voglio voglio ricordarli la nuova Camera quella quella che va da Mantova Pavia è la secco e dopo ma dopo Milano e Brescia è la terza Camera lombarda con cento sette mila e seicento in prese oltre quattrocentotrenta mila detti un valore un po'a loro come il dio otto in poesia ogni cento abitanti
Con un PIL di quote quaranta miliardi che il dieci per cento di quello regionale
Ma anche sull'Expo questo territorio si difende bene dei centosessantatré miliardi che ha fatto la Lombardia a Lombardia esporta poco meno di un terzo del del dell'export italiano
In queste tre province riunite dalla Camera di commercio sono stati poco meno di venti miliardi vuol dire il tredici per cento di questo sono risultati sta importanti sono stati risultati importanti
Affiancati da un'economia di grande rilievo l'ho detto l'altro giorno lo ripeto velocemente oltre un quinto dell'arte italiana è fatto all'interno dei territori rappresentati dalla Camera
Oltre un quarto degli allevamenti di suini sono all'interno di questo territorio
Oltre un terzo del del riso italiano è il prodotto da questo territorio il settanta per cento del vino lombardo anche devo dire ma questi risultati sono intatti straordinari e merito e sicuramente delle in paese in quell'impresa che tutte le mattine attirano sulla saracinesca almeno figurativamente danno e lavorano combattono in un mondo che voi sapete non cito tutto quello che sta succedendo da anni e che purtroppo continua a succedere però mi piace lo dicevo che di fronte al presidente nazionale prete l'altro giorno
Mi piace pensare anzi sono convinto che le istituzioni e qui parlavo di Regione Lombardia e del sistema camerale italiano l'Unión tangente censite ma camerale lombardo beh devo dire che hanno fatto la loro parte
Il punto impresa digitale gli sportelli ambiente e sostenibilità sono stati fondamentali soprattutto per le piccole e piccolissime Cannelle
A fianco di queste ci sono stati dei bandi è giusto ricordarne sono state tanti milioni di Euro che soltanto in Lombardia sono stati erogati per permettere all'impresa e soprattutto a quelle più piccole
Di potersi collegare al al futuro devo dire che questi bandi hanno spaziato in tutti i settori come deve essere in uno con amici in un'economia differenziata
Dalla manifattura l'artigianato il commercio al turismo che costituisce un settore di attività con forti prospettive di crescita
In territori come i nostri ricche di patrimonio artistico culturale di rilievo proprio il turismo a Vito ha visto in questi ultimi anni è un'importante crescita intermedi nume di arrivi di offerta
Mantova ha saputo costruire un'offerta turistica alternativa colta e sostenibile proponendo turismo dei cammini religiose il cicloturismo parchi naturali borghi storici
Le esperienze di enogastronomia un turismo d'acqua tra nidi di abilità e valorizzazione delle risorse idriche temi comuni anche a Cremona e Pavia
Che possono arricchire l'offerta con il patrimonio musicale della liuteria famoso a livello mondiale a Cremona così comunale ad elevato potenziale di accoglienza dell'Oltrepò Pavese
Quindi grazie a singola team chiudo questo mio intervento quindi non cito però non poté che voglio citare in questi ultimi minuti che credo mi lascia la nostra moderatrice
Per perché non posso visto che nella locandina è costato indicato anche come presidente nazionale del Touring ed essendo qua in sala
Marco Frey Nando Pagnoncelli e Aldo Bonomi che sono dei professionisti che credo nessuno tutti conosciate
Ma sono anche miei consiglieri ai consiglieri del autorevoli consiglieri del Turi e che mi hanno qualche mese fa cortesemente spinto ad accettare questa carica bene non posso che non dire che il Twiga una cosa straordinaria io devo dire non lo conoscevo lo conoscevo poco l'ho conosciuto in questi pochi mesi
E devo dire che eventuali il tuo io nato centotrent'anni fa l'abbiamo festeggiati a Roma alla presenza del Capo dello Stato alla fine di novembre
Era nato a è nato per ha inventato il turismo alimentato il turismo in un'Italia appena unificata ma mi piace ricordare che le prime legge di tutela prima ancora che il governo del ventidue l
Le le rendesse pubbliche le aveva scritte il Touring mi piace ricordare che il e che il Touring iper i parchi nazionali dello Stelvio del Gran Sasso sono stati voluti fortemente voluti dal Touring
L'Enit le prime scuole alberghiere a Milano le ha volute il Touring
E poi ricordo nei primi anni del Novecento che a Poppi estese per la verità insieme a FIAT e Pirelli il Touring ha fatto il resto le segnaletica stradale settecento mila oltre settecento mila
Cartelli stradali in un'Italia che non li aveva per noi oggi è evidente
In qualsiasi Paese
Cioè sono i cartelli stradali ecco pensate l'intuizione di Adele nel settanta dopo la guerra Sadako andavo con una con una serie ho finito con una serie di interviste L'Italia a pezzi
Il Touring a voluto segnalare sottolineare gridare la spetta conto la speculazione
Alla speculazione e che allora aveva devastato devastato l'Italia
A della plastificazione del mare più avanti alla fine del del secolo scorso
Ha invece cercato di far conoscere agli italiani come aveva fatto cent'anni prima un nuovo turismo il turismo di possibilità il turismo di Bondi con le bandiere arancioni
E poi tale grazie anche alla alta la il capo dello Stato che ha voluto aprire il Quirinale grazie ai volontari del Touring
Ha voluto il Touring far conoscere agli italiani lei tramite oltre due mila volontari dei dei posti dei luoghi
Dei palazzi che altrimenti non avrebbero mai visto il ventitré andremo a Roma perché il capo dello Stato ha voluto
Ringraziare il involontari perché il Quirinale e aperto grazie ai volontari Del Turco
Ecco chiudo chiudo dicendo quello che il ventidue di novembre c'erano i miei colleghi autorevoli il capo dello Stato quando vi ha salutato l'ha detto
Bravo bravo tu in un auguri andate avanti così perché il Touring fa bene al paese grazie
Grazie infinite e poi una perfezione Svizzera dieci minuti perfetti
E io ora chiamerei sul palco il sindaco naturalmente che ringrazio non soltanto per ospitare è una città meravigliosa che non è soltanto merito suo perché ha una storia lunga bella ma lo ringrazio perché in questi anni ha saputo dare a Mantova una ricchezza in tanti modi in termini proprio di questo l'anno scorso ci raccontava i progetti bellissimi per accogliere
Le famiglie per creare nuovo lavoro e quindi è riuscito e stanno uscendo a continuare a dare uno slancio straordinario una città che di per sé vanifica gran classe Grosseto ovvero
Buongiorno a tutti a tutti
Grazie innanzitutto Ermete al Symbola grazie a te e a tutti i partner per questa nuova edizione
Spero siate stati bene state bene per noi l'accoglienza è una cosa seria ci teniamo quindi spero che abbiate passato
Giorni positivi
Facciamo un po'accaldati probabilmente Ema ma certamente spero positivi per noi è importante
Sono importanti questi giorni questo confronto
Perché crediamo che le idee importanti diciamo non si misurò il numero degli abitanti
Cioè una delle virtù di Symbola è sempre stato quello di cercare di costruire questa occasione di confronto in città medie e piccole che rappresentano poi realtà
Soprattutto in questo tempo uno snodo di problemi che rappresentano bene il Paese che attraverso il Paese il tema delle città medie delle aree interne dei collegamenti fra le città sono temi oggi centrali nel dibattito politico nazionale
Infatti io alla fine
Un po'ogni anno
Alla fine del di di confronti in questi giorni in qualche modo viene in mente una considerazione componeva Marra è un po'forse una sintesi diciamo
Non troppo ottimistica Maratta cercherò di girarlo in modo putti mistico
Che in qualche modo è come se uscisse questa rappresentazione la politica è una cosa bruttissima reso sopportabile solo dalla presenza alla società civile
E il che non è molto distante diciamo così non in termini assoluti ovviamente ma non è molto distante dalla fase che vive il nostro Paese non da adesso non è peraltro dal mio punto di vista un tema riguarda solo un governo ma riguarda una stagione e il punto è che
Solo nei momenti in cui la società civile si è fatta politica c'è ha saputo esprimere idee politiche dei politiche significa del progetti di trasformazione
La politica è riuscita ad essere ambiziosa a generare fiducia e a costruire stagioni di riforme io credo che questo sia un po'il punto sinceramente
Che stiamo vivendo in questa fase il il titolo è l'Italia torna a fare l'Italia se l'Italia fa l'Italia ma la domanda Bia farci a cosa serve all'Italia per fare l'Italia
Perché credo che sia questo il punto eccolo che uno sia ad esempio che la stessa la Società Civile torni a darsi anche una dimensione politica cioè l'ambizione di costruire insieme progetti di trasformazione di cambiamento
Mete permettetemi siamo a fine mandato tra un anno a Mantova sui volta non si capisce ancora ma insomma mi permetto di fare non su un saluto istituzionale mi pare a dare un contributo
è il motivo anche per il quale personalmente ognuno le sue naturalmente posizioni ma ho ritenuto
Diciamo così fuori da un momento e da un'attualità e da un dibattito delle nostre città i ragionamenti sui referendum di queste settimane
Uno dei motivi è proprio questo perché noi siamo una fase nella quale abbiamo bisogno non solo di mettere insieme ma di trovare insieme soluzioni
E oggi fai fatica a parlare di mondo lavoro se non parli formazione
Fai fatica a parlare di mondi lavoro sono un parli di salari e se non parli di casa
Fai fatica assunta all'immobilità e di come le città si collegano noi siamo una città che negli ultimi quattro anni ha dato mille ottocento nuovi posti di lavoro per insediamenti produttivi e logistici che abbiamo portato vicino a Mantova Nord in questo Comune
Questa è una grande sfida però è anche un grande problema perché le aziende ormai sì competono i lavoratori tra di loro
E il cerchio di ricerca dei lavoratori sempre più ampio marine cinquanta sessanta chilometri
Per trovare sessanta ingegneri eletti in questa città nonostante i corsi laurea partiti proprio Ingegneria informatica ma non li trovi hai bisogno di fare è l'ora i bisogni mettere in campo una città che è in grado di costruire accoglienza che in grado di costruire sostenibilità degli affitti che in grado di costruire utilità
Perché se no questa grande opportunità rischia di acutizzare problemi che già ci sono difficoltà di collegamenti assenza di infrastrutture sistemi formativi che non parlano tra di loro aziende che non ragionano in termini di stretti
Però a cosa serve perché l'Italia torni a fare l'Italia prima cosa che c'era del mio punto di vista che l'Italia si ricordi
Che la stagione migliore nella quale ha costruito coesione sociale innovazione anche legislativa e quando ha dato fiducia ai comuni lo dirà certamente Gaetano noi non siamo il Paese delle regioni perché lo consideravo fuori dalla politica spaiato il tema dell'autonomia così come rappresentato essendo io una persona che fortemente favorevole un disegno di autonomia del Paese
Ma perché per questo Paese l'autonomia e il rapporto tra lo Stato e i comuni non sono venti regioni che diventano venti Stati non sono venti regioni che ciascuno deve fare
La commedia Commercio Estero
Dentro non è un caso che le Regioni sono nate nel settanta e furono previste in Costituzione s'è messo pure qualche anno
Non è che sono state esattamente una spinta sono state un altro tipo di ragionamento
Dentro un disegno europeo l'Italia che torna a puntare sui Comuni che torna da rotta la polizia lo Stato che fa in modo che le Regioni assolvono le funzioni trasversali infrastrutture mobilità collegamenti formazione questo quadro fare le regioni non essere enormi macchine gestionali
è un'Italia che torna a fare la differenza anche in Europa che torna dal suo respiro europeo viceversa rischia di Assunta ESE
Che per mancanza non solo di fiducia Ermete ma anche di ambizione al cambiamento
Ripete i vizi peggiori dello Stato a ogni livello
E questo guardate che è un tema tardivamente pressante in questa fase io poi la mia opinione credo che questo sia un tema reso sempre più acuto dal sistema elettorale siamo un Paese nel quale non ti puoi scegliere chi ti rappresenta e quindi hai costruito sistemi impermeabili dice di di rappresentanza politica
Io credo ad esempio che l'Italia torna a fare l'Italia si ritaglia rimette un sistema di preferenze sui parlamentari rispondono a un territorio ci sono in grado su questo
Di essere chiamati in causa se sono in grado di munire il potere dei partiti di scegliersi i parlamentari perché quando ti scioglie parlamentari è finito la discussione evidente questo e questo vale per tutti
Oracolo significa la Polla la società civile ritorna a farsi politica dal mio punto di vista significa che noi oggi abbiamo alcuni temi sui quali le nostre città anche questa città e ciò che sta attorno quindi ai distretti urbani Lehár interni
Vivono o sopravvivono e generano ancora la capacità di proiettarsi nel futuro ci affrontare alcuni temi e su questi temi si riprende l'ambizione che è stata la fondamentali in questo Paese un Paese nel quale gli asili nido non sono nati per legge prima sono atti per necessità per inventiva
I distretti artigianali non sono nati da una legge dello Stato sono nati da sistemi che si sono parlati hanno costruito su quello anche legislazione
L'abbiamo già i far questo
Abbiamo bisogno di farlo sui temi dell'accoglienza abbiamo bisogno che i comuni le imprese la chiesa
Insieme come si fece negli anni Novanta tornino il terzo settore a proporre un modello di accoglienza
Sapendo che oggi il tema della sicurezza della protezione sociale è uno dei fattori determinanti in un ragionamento sull'accoglienza
Se no facciamo semplicemente alzare il tasso di razzismo e non produciamo produciamo quello che è successo referente
Perché bisogna fare i conti con le porte del personale perché non percepite quando un'anziana sola paura di uscire di casa anche se non c'è una denuncia anche se non c'è un fatto
Quella paura quella paralisi uscire di casa ha reso più fragile la comunità è fatto cinque l'anziana molto spesso sola in casa
Quando muore nessuno se ne accorge altro che percezione molto concreta la paura
Però abbia bisogno che si torni a fare una proposta non ce l'aspettiamo purtroppo non me l'aspetto permettetemi di dirlo dal governo non solo questo colli di primo uguale
Abbiamo bisogno che era stata civile torni a farsi politica impresa centri imprese artigiane piccole grandi imprese terzo settore Chiesa dire
Come fai a tenere insieme coesione sociale in città e a garantire formazione accoglienza sappiamo quanto questo saluto a tutti
Serve le nostre scuole le chiediamo se non facciamo così
E quando chili nel quartiere nei comuni una classe una scuola sulle chiuso col Comune
Ma serve le nostre fabbriche sarebbe nostra con l'attore serve a tutti però serve una proposta
Abbiamo visone ragionare come fai la transizione nei territori davvero
Che non è solo fare come necessario il sindacato negoziale delle norme scritte male che poi non riesce mai a mettere a terra in un Paese nel quale siamo facciamo fatica a renderci conto che la visione senza capacità di gestione allucinazione
è un'altra storia
E purtroppo abbiamo un sacco di norme appese via che non riescono entrare nella vita reale delle imprese delle città abbiamo bisogno questo Paese
Io ne sono orgoglioso diciamo l'unico comuni capoluogo d'Italia ormai da sei anni che ha reso gratuiti per tutti i nidi comunali pubblici
è stata una scelta politica
In una città che si stava spopolando
L'anno scorso abbiamo un saldo attivo di duecentootto muove residenti sotto i trentacinque anni perché quell'abbiamo aggiunto bonus per gli affitti per studenti lavoratori
Sosteniamo per due anni il trenta per cento dell'affitto per i giovani che escono di casa in primo cooperazione che scelgono di Verdi costruisce un progetto di vita autonoma uscirà dalla casa del nucleo familiare sono scelte scelte politiche
Perché non può diventare una politica nazionale
Non costa molto a questo Paese quanto tirerebbe su l'economia quante risorse diverrebbe quante donne potrebbero costruirsi una carriera quanto genera in termini anche di PIL di occupazione eppure non ci riusciamo perché non ci riusciamo
Perché non è anche questa una politica che mette insieme nel senso che dovrebbe lasciare le imprese le prime a costruire questa proposta i sistemi di impresa come presso i primi a dire che abbiamo bisogno per questo non solo perché non trovi lavoratori ma perché i territori accoglienti sono i territori nei quali l'impresa compete meglio nel cresce meglio costruisce fidelizzazione del lavoratore nei rapporti con l'impresa non scattano competizione al ribasso
Non abbiamo bisogno di tornare a fare queste ho finito abbiamo bisogno di non solo a ridarci fiducia va be'ho bisogno di ridarci l'ambizione permette e io credo che si impone in questo senso nel confronto nella capacità di mettere insieme intelligenza esperienze posso rappresentare questo anche anche un uomo né quale parte venisse parte delle proposte che non sono di parte
Che non sono di parte ma sono proposte di un Paese che ha bisogno di ritrovare l'ambizione e la capacità di liberare anche le energie che ci sono in questa società Manzoni diceva il buonsenso c'era
Ma era nascosto sembrava impaurito dal senso comune ecco io credo che sia il momento di tirare fuori il buonsenso semplicemente il buonsenso lo lasciandoci prendere dal senso comune grazie proprio
Grazie grazie Sindaco a questo momento della scaletta sarebbe dovuto essere con noi ministro Tajani ministro degli affari esteri che naturalmente in una giornata come questa è impegnato altrove stiamo vivendo delle delle ore terribili e soprattutto delle ore nelle quali sarebbe molto bello poter dire abbiamo ambizioni abbiamo sperato abbia voglia di futuro che abbiamo ma non possiamo non tener conto del momento drammatico che il mondo sta vivendo ora sarebbe dovuto essere con noi ma ci ha mandato un video anche Giovanni Azzone che il presidente di Acri ricordiamo che ne facciamo Symbola fatti studi con Cariplo e ricordiamo anche che nei giorni scorsi abbiamo parlato molto
Del tema del del credito e non nel senso unicamente finanziario
Ma nella creazione di un patto fra le istituzioni finanziarie e lei prese e le persone che laddove c'è una fiducia che viene espressa dalle istituzioni finanziarie Micos soprattutto dalle banche locali tende dalle casse di risparmio
Questo comporta una maggior fiducia negli imprenditori stessi e quindi è una circolo assolutamente virtuoso che aiuta la crescita ma per farlo devono essere sul territorio ed essere vicine alle esigenze ai problemi ma anche alle visioni degli imprenditori ora chiedere era regia di mandare in video di Giovanni Azzone
Come
Grazie Ermete Realacci a singola per aver organizzato quest'anno un momento di riflessione particolarmente importante sul tema della sostenibilità atto un tema critico per la nostra società
Mi scuso per non essere con voi di persona ma abbiamo contemporaneamente in simultanea il congresso che ogni tre anni si svolge tra le fondazioni di origine bancaria e che mi tocca da questo punto di vista spiega per dove questo festival abbiamo una fortissima valenza che è un po'il valore che sta generando simbolo in tutti questi ultimi anni cioè quello di mettere intorno al tavolo tutti gli attori
Possono contribuire a uno sviluppo sostenibile del nostro Paese
Questo ha una doppia funzione smobilizzo quello di rendere condivisi gli obiettivi della sostenibilità
Sostenibilità come qualcosa che non interessa solo un soggetto pubblico o privato ma è un interesse complessivo del sistema
Mettere non abbiamo neanche particolarmente importante
La
Competenze dei diversi soggetti pubblici e privati terzo settore pubblica amministrazione sono tra loro complementari e solo se messe a sistema possono effettivamente far fare un salto di qualità le nostre comunità
Condivisione di obiettivi dicevo i dati di Symbola ogni volta ci confermano legame che esiste tra coesione competizione quindi non un'alternativa tra un'attenzione alla sostenibilità la coesione sociale e un'attenzione allo sviluppo e all'innovazione ma anzi una necessaria complementarietà tra questi modesti
Una società più coesa è una società che anche per creative competitiva una società che sa essere competitiva riesce anche a generale coesione sociale
Secondo tema del gioco complementarietà dell'intervento pensiamo a un tema socialmente estremamente rilevante in una società come la nostra che con l'audience
Una società che invecchia non può permettersi di perdere persone giovani
Ecco per intervenire sui microchip bisogno di individuarli su questo c'è la necessità di un'attenzione al mondo dalla scuola c'è bisogno di stimolarli ingaggiati su questo è particolarmente rilevante il terzo settore
C'è bisogno di formarli e quindi un'azione della pubblica amministrazione c'è bisogno di includervi nell'attività lavorativa e quindi c'è bisogno dell'impresa
Quindi vedete che o mettiamo pubblica amministrazione terzo settore impresa ciascuno con le proprie competenze all'interno di un progetto condiviso oppure difficilmente rispetto a questi elementi che caratterizzano ormai da tempo la visioni di singola mi permetto di aggiungere un altro quello che tocca al l'iniziativa di quest'anno se l'Italia Alitalia però credo che questa capacità che caratterizza la nostra cultura è nostro Paese fin dai tempi dell'umanesimo
Quindi quello di connettere la persona l'individuo e innovazione la visione della realtà
Possano essere qualcosa che contesto come quello che ci sta caratterizzando di forte tensione fra gli aspetti sociali e gli aspetti rincorriamo innovativi
Possiamo renderci un territorio particolarmente favorevole
Da Geniere mi permetto di dire che il dove stia abbiamo tocchiamo temi dove si cerca la massima sofisticazione tecnologica
Raro avere imprese italiane che sono leader a livello mondiale ce ne sono ma era dove invece il problema l'obiettivo diventa quello di rendere la tecnologia e l'innovazione qualcosa di funzionare la vita delle persone possiamo essere davvero i primi nel mondo se l'Italia Alitalia può essere veramente
Un Paese centrale con un buco nella nostra società
Grazie grazie mille per questo intervento che avrebbe fatto volentieri qua come avete sentito non poteva allora io ora dare la parola direttori Bellas Senato Bonomi riprendendo una paio di parole chiave che sono uscite in questi giorni dal discorso del vescovo e che ha parlato dissente sedia altrove e quindi dell'esigenza di essere con e qui e e anche una serie di parole Aldo che tu ho letto nei suoi scritti che tu hai detto più volte cioè senta e farà le chiavi e che sta alla frantumazione il rancore e la paura
Beh devo dire che
Forse
Seguendo
Le indicazioni di Ermete e Di Fabio
Nell'al titolo azione speranzosa si è ritagliato Alitalia sostenibilità euro pro futuro
La dimensione
Di quelle parole chiave che tu hai citato alleggeriamo
Promette un po'al margine avendo chiaro che non c'è dubbio
Lo dico confidenza che ho che sono vent'anni che su questo palco faccio il grillo parlante introduttivo su spinta dei Fabio ed Ermete
Stamattina che ho detto molto confidenzialmente o dei veri o un velo di tristezza per riuscire a fare il critico parlante però ci provo
Ci provo perché
Io credo che Ermete aveva intuito che erano sono tempi cattivi fiorirono avanti cito la dimensione la citazione agostiniana dell'anno scorso nemmeno al cui rispondeva Ermete sembra fiducioso
Siamo noi i tempi
Futuro da questo punto partiamo dall'INPS
Ovviamente per arrivare alla dimensione di futuro di oggi
E non mi sottraggo a mio parere a un meccanismo che avevo preparato d'entusiasmo perché sono vent'anni di simbolo è un compleanno
è un evento e quindi io partirei come sempre
Dall'ossimoro ricordare futuro primo sono da ricordare futuro futuro risorse d'immagine
No il futuro va ricordato è messo dentro la contraddizione
Ricordate ha messo dentro la contraddizione
E devo dire con molta franchezza
Chi cosa abbiamo imparato in questi vent'anni utile per entrare dentro le contraddizioni dell'intermodalità e gli scenari che ci aspettano
Per alcune cose l'abbiamo capito
La prima cosa che abbiamo capito
Che o si fa un lavoro per produrre e aumentare una scultura da eccolo sia di popolo o altrimenti non ce ne simbolo è stato un meccanismo
Di lavoro sul territorio producendo un'ecologia di popolo
Ore venti a partendo dalla massima
Viale display ieri
Perché
La tradizione ecologica o è socialmente condivisa o non sarà da questo punto
Però attenzione
Poi fatta partendo scusate se vado al due mila e quattro
Da
Tre parole chiave
Territorio
Comunità sostenibilità
Ed è lui che ovviamente
Hai capito ed era facile
Perché poi ci torno in conclusione era facile
Era il tardo Novecento all'inizio del nuovo secolo fu il vero problema era
Quotare l'ambientalismo al mercato dalla politica tanto per capirci invece che al lavoro del territorio con molta umiltà
E devo dire che io ho preso questo umiltà del territorio io ero un ambientalista riluttante mi occupavo del capitalismo molecolare
è ovviamente mi hanno fanta minato assunta Fabbri Ermete
Però ha fatto capire in questo discorso
E
Devo dire che in questo lavoro
Alcune cose le abbiamo capite la prima
Le nostre terre
In altre terre rare sono
Acqua
Vede Area
E ci aggiungo anche il bosco record comuni tematiche sulle assemblee gestito Fabio Renzi metterli connessione i boschi Salone del mobile tanto per capirci passando per il made in Italy Pavel Desailly
Per capirci
Queste sono le nostre terre rare grandi capitoli sono nostre terre vale oggi molto dibattuto e da questo punto di vista ho l'impressione
Che quelle terre rare ipertecnologiche senza queste terre rare non vanno da nessuna parte
Problema i forestieri assieme
Quelle terre rare che servono per l'intelligenza artificiale con le terre rare che servono per edificare
Ce ne siamo accorti da tempo del Covent
Aggiungo solo questo cioè senza dimenticare
E quindi
L'abbiamo capito una metodologia molto chiara
Che il sociale
Viene prima dell'economia
Che le virtù civiche vengono prima dall'economia
E devo dire che è stato una pratica queste
Nell'arca romana di Symbola per siam partiti
Da quel mezzogiorno
Oggi come oggi che pullula di capaci di capitale sociale in movimento prima dell'economia
Il sindaco di Napoli lo sa benissimo che senza il lavoro delle catacombe fa benissimo a cosa mi riferisco
Non avrebbero la rinascita anche dell'area metropolitana
Cioè prima sociale e per l'economia
Prima le virtù civiche Remigio civiche l'abbiamo trovate andando
Affare seminare nell'Italia dei comuni e anche dei piccoli comuni ricordo tre io non ci siam fermati spesso rispetto a questo
E quindi rete e poi ultimo punto siamo arrivati a mare
Attenzione siamo arrivate a Mantova
Non ovviamente dando per scontato bellezza storia tutto quanto per fare ci siamo arrivati
Dialogando e confrontandosi comunque all'occhio alloro chiamavo il capitalismo riformare
Distretti produttivi Bevin prese
Con il capitalismo
Con il modello con le economie confrontabili con questo nella città noto non dimentichiamolo
Dalla cappa padana riprendeva questo tema perché manto è bellissimo
Però sta in mezzo a un anno prassi altre altri alzi lo sguardo e cioè una questione che non è solo ecologica settimo dallo sviluppo
Ra modello produttivo dove fiducia altrove si produce per competere
Quindi siamo arrivati e siamo arrivati qui ragionando di tre cose prove chiamerò il coesione
E dico subito monsignor vescovo
Tenendo assieme le tre coesione
La coesione ove si produce per competere a nord
La coesione delle virtù civiche vengono prima dall'economia che c'ha insegnato l'Italia dei Comuni
E la coesione del capitale sociale da costruire nel Mezzogiorno
Questo sì è mio assieme le italiane in Italia per l'Italia fra l'Italia solo queste tre coesione sociale fondamentale e su questo meno due arrivo offre misto
Cuneo lotto e su questo ovviamente
Ci ha aiutato moltissimo il tessuto
Dalle chiamate dei sommerso
Che ovviamente sempre ogni volta collisioni competizione commentati da tempo né da Pagnoncelli
E devo dire vado alla conclusione
Che seguendo questo seminario coesione come edizione di ieri
Ne ha tratto una parola chiave
Lo dico all'amico qua e non c'è
Bisogna incominciare a costruire dice speranza
Cioè tenere assieme disperazione e speranza la di speranza questo è il punto anche al tuo sondaggio rimandava temi di questo genere e perché assieme di speranza
Io torno o dico al sindaco
Mica mi sottraggo al problema c'è il problema dalla politica lo dico agli amici di allora che hanno scelto il territorio invece la politica
Sì ha ricordato Gentiloni ieri
Quando non parlando dal Commissario europeo alla politica
Parlando il Gentiloni che ho sempre visto a simbolo tanto per capirci
Diceva Realacci
E questo gli va riconosciuto
Che si può fare il taglia si ritaglia frammentario significa produrre patriottismo dolce altra frase comparato da Ermete relazione paranco a una simbolo verso Firenze mi fanno i diavoli Claridge introdotto il pure del patriottismo dolce
Che sicuramente significa continuare
Nella di speranza a occuparsi di tre cose
Punto primo
Ci tocca continuare il nostro tema col vostro tema da questo punto di vista è la crisi ecologica
Non c'è dubbio
Secondo tema è ovviamente come Jelinek fondo avrei riso Saiti se non fai green economy e non fai risorsa idrica o viceversa
Credo almeno in sostanza
è un fervente
Interrogando gli attori nuovi da questo punto di vista
Però io la butto lì
Certamente
Se l'invito
E ieri Gentiloni faceva dice continuato a occuparmi di crisi con lodevole se vogliono ma il problema sia accantonato veramente
Continuate su cui
Io la butto lì la butto lì Ermete
Forse
Utilizzando
Soft power soft power perché pure in ceramica potere c'è un po'di soft power dei compositi odi capitale reputazionale per cui ci son pochi qua perfetto
Persone Pavone
Secondo me a un problema che Ossi fa
Un tema che la piattaforma padana per capirci
Dentro la crisi ecologica verso la trasformazione partendo da Mantova con impresa Soggetti eccetera è l'unico modo per se l'Italia fa le italiane in grado di fare questo per andare poi anche in Europa
E le speriamo che non ce la caviamo Grasselli
Grazie
Ricorda che altro nome oltre insediata all'ANAS anche promotore parte del comitato promotore di Symbola e ora io chiari chiederei di aprire il collegamento con Regina De Albertis che è presidente di Assimpredil dell'Ance ma è anche nel CDA di Symbola
E insieme anarchia ad altri ci sei regina
Mi vedete buongiorno a tutti buongiorno come stai
Io bene voi i viaggi tantissimo non esterno riuscire a essere lì
Ma ora di pochi bimbi molto piccoli e non avendo delle nonne tanto presenti poi dipende dall'età questa è la tata non cessa lei
Sei spacciatori d'assalto sala Palumbo potranno sapere questo questo problema però s'è oggetti faccio notare che sul palco ci sono più donne che uomini
Perfetto conoscenza di questo tema come il presidente gli ha sempre di ti trovi quotidianamente a ragionare sul tema delle green ecco ambigue fatto un grandissimo lavoro in termini di sostenibilità dei cantieri
E peraltro il vostro è un tema particolarmente importante poiché la casa è un bene primario anche per dare coesione per dare dignità di essere umano
A Sasso lentamente condivido pienamente prima di tutto ci tengo a farvi i complimenti per questa stupenda iniziativa e Ermete prima prima di tutto quando gli ho parlato qualche giorno fa dicendogli che forse appunto non sarei riuscito a venire ha detto che una delle cose che mi dispiaceva di più e non sentire poi di presenza il suo il suo intervento finale perché poi permettere punto pendant dotarla fa sempre assemblea delle elezioni oltre sulla materia specifica una delle lezioni di vita bellissime quindi però ascolterà ascolterà remoto
Heitinga avete discusso solo o sono assolutamente centrali per per il per il nostro futuro che appunto proprio al centro l'Italia l'Europa e la sostenibilità
Noi cerchiamo di lavorare tantissimo con quelle che sono le imprese del nostro del nostro tessuto imprenditoriale perché appunto il settore delle costruzioni è un settore fondamentale
Per lo sviluppo lo sviluppo del Paese ci tengo solo a citare qualche dato perché spesso appunto non viene siccome messo nella giusta nella giusta considerazione
Il settore delle costruzioni vale più o meno il venti ventuno per cento del del PIL
A un input crea un indotto fortissimo perché ogni euro investito mi milizie netti per cui King otto quindi a una leva veramente importante e l'ottanta per cento di queste indotto a una scala territoriale
E quindi ha una grandissima importanza proprio per lo sviluppo di quello che è il nostro Paese in più altro dato importante che spesso non dire messo in discussione il settore acquistabili vini servizi dall'ottantotto per cento li simili tutti i settori economici il novantacinque novantasei per cento di questi acquisti è made in Italy quindi è centrale la sua la sua importanza come sapete poi il settore delle costruzioni ha una caratteristica
Fondamentale è caratterizzato da piccole e medie imprese per la maggioranza piccole principalmente a carattere a carattere familiare
Quindi circa l'ottantacinque per cento dell'impresa del del nostro settore appunto sono sono proprio piccole piccole e medie imprese
E per di più il settore delle costruzioni vede una luce attiva una lunghissima filiera che devi riuscire a lavorare insieme questo ma del primo ci tali cose su cui stiamo lavorando per raggiungere gli obiettivi che ci siamo che ci siamo dati quindi rimettere impresa italiana al centro che Italia e dell'Europa
Perché a volte nel nostro settore esiste ancora un po'alla convinzione che il basso unici di incasso
Che da soli si tenga il proprio know how e quindi si possa avere un vantaggio competitivo mentre il tatto che la Fiera lavori insieme in modo integrato è qualcosa di fondamentale su cui stiamo su cui stiamo lavorando tantissimo
La qualità del nostro settore è qualcosa mi scuso la qualità dei prodotti che andiamo che andiamo a realizzare quello su cui appunto bisogna lavorare lo stiamo lavorando sempre in più eh lenti
La la sostenibilità c'è la modalità lui abbiamo a realizzare questi prodotti quindi la sostenibilità è qualcosa che deve essere messo al centro delle politiche delle nostre delle nostre delle nostre realtà
Facendo comprendere quanto esistere delle imprese sostenibile non son più o qualcosa di un'opportunità ma diventi proprio necessario per riuscire a essere presenti e competitive nel mondo nel domani sia a livello locale quindi sì a livello nazionale che e a livello europeo non abbiamo messo a punto a terra questo Codice di condotta volontario che si chiama cantiere impatto sostenibile che appunto me
Per cento proprio la sostenibilità come valore nella esecuzione di quello che punto tutta l'attività di cantiere per uscire alzare le opere che andiamo a realizzare sostenibilità però e mi avete parlato già in questi giorni è un concetto molto ampio è un concetto a trecentosessanta gradi perché riguarda Sting gli aspetti legati all'ambiente tra un qualcosa di molto più avanti che ha a che fare anche con l'applicazione del giusto contratto di lavoro con le dita il dumping contrattuale con la sicurezza con rapporto con la filiera corta apporto col testo quindi anche molti aspetti di carattere sociale e devo dire che da quando l'abbiamo messo in piedi circa tre anni fa abbiamo e stiamo riscontrando un grande
Successo che oggi abbiamo più di ottanta cantieri calo attivato questo codici di condotta e ci tengo a precisare un codice di condotta volontario
Perché tutto quello di cui sono andati a discutere è molto importante che sia un qualcosa che ogni imprenditore di cicli attivare volontariamente all'interno della propria della propria realtà e che poi faccia terminare all'interno appunto delle delle delle proprie strutture
è strutturato con dei livelli crescenti nel senso anche le imprese piccole molto piccole possono intraprendere questa strada verso la sostenibilità perché spesso se sento parlare
D'impresa che dicono sono troppo piccolo sono troppo poco strutturato non sono più diciamo è avvezza ad affrontare i problemi dell'oggi senza avere una visione di lungo periodo mentre anche le piccole e medie imprese devono uscire
Aspettare a fare questo passaggio quindi questa è una prima cosa importante che dobbiamo altri dobbiamo far fare le nostre alle nostre imprese soprattutto del costruzioni la qualità è già qualcosa qui su cui noi siamo Chelsea ma dobbiamo raggiungere questa qualità attraverso processi costruttivi sempre più sostenibili
Lavorando insieme come filiera a trecentosessanta gradi
Dobbiamo poi ma anche come settore delle costruzioni dirlo pensare al nostro ruolo geografico e interpretano proprio come un valore Como parole chiave a cerniera tra il nord e il sud del Paese non come un semplice anello anello di di passaggio e per fare ciò dobbiamo punto lavorare molto su quelle che sono le nostre le nostre lei che le idee attrattive per fare in modo che appunto il nostro il nostro territorio nostro Paese dipinti veramente bellica luogo una cerniera una cerniera fondamentale
Altro passaggio altra cosa fondamentale da cui però non si può o non non diciamo non può non essere citata per fare in modo che le nostre imprese riescano veramente a essere sempre più competitive eh
A dire delle condizioni al contorno che le permettano di crescere e di svilupparsi nel modo adeguato
E il clima che si respira di estrema incertezza
Di leggi troppo farraginoso una profezia che a volte cambia anche in corso d'opera e quindi leggi retroattive non permette al nostro tessuto imprenditoriale ristrutturarsi crescere
E investire insistenza questo è un altro grande problema che il nostro Paese affronta su cui su cui dobbiamo assolutamente assolutamente lavorarci in ultimo e e poi mi taccio
Ma sempre connesso a questo aspetto ci sono due elementi uno è l'elemento della casa con lo fondamentale una levata IVA fortissima per lo sviluppo del nostro Paese da qualcosa
Il necessari un bene essenziale per ognuno di noi mi deve avere la possibilità dell'accesso alla casa e la seconda è l'attrattività
Per i giovani nel restare e nel voler crescere aver opportunità nel nostro Paese perché questi sono due elementi che permettono ancora di più alle impresa il crescere nel nostro Paese di diventare più competitive anche a livello a livello Esterno quindi bisogna lavorare sulla sostenibilità come dicevo prima su leggi chiare e precise un quadro normativo chiaro e sul fare in modo che ci sia l'opportunità per i giovani distare nel nostro Paese cresciuto nel nostro Paese
Perché piccole-medie imprese nel nostro paese nel settore delle costruzioni ma in tanti altri settori sono un uovo dunque possono appunto crescere e accrescere le loro le loro competenze
E appunto fare in modo che tutti abbiano una casa un luogo adeguato dove dopo dove stare
Gabriele grazie te grazie
E dalle ultime parole continuai pronunciata cioè la sostenibilità l'esigenza di far sì che i giovani abbiano fondarla possibilità di restare in Italia ma anche perché hanno un'adeguata formazione dire che non posso non dare la parola la lettrice del Politecnico di Milano professoressa Donatella Sciuto
Perché Politecnico oltre ad essere un'eccellenza in campo accademico è anche un'eccellenza come modello di sviluppo sostenibile e per il lavoro fatto proprio negli ultimi anni dalla lettrice
Grazie
Tanto di vi ringrazio per l'invito come sapete mantovano di una città cara perché abbiamo un polo qui a Mantova di cui andiamo molto fieri e fa parte della nostra strategia di vicinanza anche ai territori che non essere solo Milano c'è intrecci una strategia iniziata negli anni novanta quindi non mi prendo il merito di di di questo
Le università sono attori del cambiamento sociale e come tale devono lavorare
Per far sì che la loro prima missione sia quella di formare dei giovani che abbiano una cultura dalla sostenibilità vista a tutto campo
Questo è il motivo per cui quando
Mi sono candidata a fare l'attore poi quando sono stata eletta il il piano strategico che avevo diciamo impostato era un piano che guardava proprio allo sviluppo sostenibile sviluppo sostenibile che parte prima di tutto con la garanzia del diritto allo studio perché purtroppo in Lombardia
Il diritto allo studio non è garantito per tutti gli studenti che ne hanno che sono idonei e questo vuol dire a vere studenti perché sono alcuni che hanno la borsa e altri no avendo le stesse condizioni di partenza per me questo non era accettabile per cui il nostro ateneo
Ha ha mantenuto timore e purtroppo dovuto incrementare il Budget che mette a disposizione su risorse proprie per evitare
Che ci siano ragazzi che non abbiano le stesse opportunità di altri
Perché l'ascensore sociale la possibilità di formazione sono per noi l'unico modo proprio per riuscire anche a far salire a fare evitare di scendere sotto una certa soglia le nuove generazioni
è chiaro che
Milano
Eppure diciamo che
Vieri vi dico che a negli ultimi anni abbiamo allocato dieci milioni di euro quindi non proprio su un bilancio di cinquecento milioni num proprio pochi soldi solo per garantire questo diritto
E questo vale sia per gli italiani che per gli studenti internazionali
Detto questo Paese il il tema che abbiamo voluto affrontare è stato quello di essere coerenti ne abbiamo tante attività che facciamo sia nella ricerca nella didattica e in quella che viene chiamata la terza missione
Che hanno un filo logico rispetto ad avere un impatto positivo sulla società e quindi anche quello di a vere e di poter costruire e far vedere che si può costruire delle attività che consentono di far crescere non solo noi ma il territorio in cui siamo e poi
Siamo un po'presuntuosi anche al resto del mondo ma diciamo partiamo dai nostri ed ai nostri territori
Quello che ci consente di fare l'autonomia universitaria che
Un bene fondamentale che spero anzi purtroppo che non venga messo di Insiel ridicolo in discussione no in discussione l'hanno già messo il sistema dicono nero esatto
Perché altrimenti non avremo più la libertà di lavorare essendo ognuno nelle sue specificità ce le novanta università italiane sono tutte diverse hanno tutte
Esigenze diverse hanno tutti sanno tutto un mestiere in difficile
Ma importante per i territori in cui sono non si può pensare di uniformare di appiattire tutti a far la stessa cosa
La cultura della sostenibilità è qualcosa appunto che si crea in due modi uno portandola facendo emergere quei contenuti sosta invita nella didattica nei laboratori né creando delle opportunità di ricerca di Progetti sia tra gli studenti che nell'ambito de dei ricercatori ma si crea anche
Applicandola nel proprio nel proprio ambiente noi siamo una piccola città ce ne siamo abbiamo cinquecento mila metri quadri
Cioè centinaia di edifici di epoche diverse abbiamo quasi chiamo quarantanove mila studenti
E sei mila sette mila altre persone che girano intorno sottratto cento metri ai tanti ribalta esatto quindi anzi è chiaro che dei più in più siamo un po'più sparsi dice esterno diciotto mesi siamo in un solo
Allora
Quindi e quindi diciamo anche noi ci siamo posti sul fatto che noi diamo anche se investire per pasticche a noi stessi per primi fossimo sostenibili
Ambiente in dal punto di vista ecologico ve dal punto di vista
Sociale
Dal punto di vista ecologico
Non è banale diamo la possiamo lavorando abbiamo praticamente diamo occupato tutti i tetti possibili e immaginabili con i pannelli fotovoltaici creato delle comunità energetiche rinnovabili con tutte le difficoltà che ci sono per farle
Perché ovviamente quello che noi siamo quello che noi produciamo Cicchitto che ci serve non è equivalente a quello che
Producevamo quei pannelli e quindi bisogna bilanciare stiamo lavorando sul geotermico siamo facendo un sacco di attività dal punto di vista energetico oltre che nell'ambito della
Parte dell'edilizia del dei nostri edifici per essere sostenibili dal punto di vista da dal punto di vista energetico
Stiamo lavorando anche con il PPI e i quindi proprio per essere arrivare fondamentalmente ad avere cento per cento di rinnovabili da partendo da quasi zero
Che il questo è un tema l'altro tema poi ci sono i comportamenti ci sono l'educazione c'è il coinvolgimento della comunità
E abbiamo creando un piano di sostenibilità abbiamo attivato dei cantieri di sostenibilità in cui chiedevamo
Abbia messo insieme personale docente e tecnico amministrativo e studenti per portare proposte che fossero fattibili sulle diverse guanti Visa sui diversi
Obietta molti obiettivi di sviluppo sostenibile ed è un lavoro interessante perché poi le persone si attivano vedono tutti possono avere un riscontro che possono avere un impatto nel loro piccolo e questo fa sì che si crea una cultura che poi si si può allargare c'è ancora molto da fare ovviamente continueremo
A lavorarci
Lavoriamo anche con con le imprese dal e con e il territorio un'altra cosa che abbiamo fatto è stato quello cercare di censire le attività che noi già facevamo con gli organismi del terzo settore abbiamo censito che abbiamo collaborazioni con più di trecentosessanta soggetti del terzo settore
Oltre seicento collaborazioni con cui stiamo attivando anche dei meccanismi di collaborazioni in cui gli offriamo dei servizi del punto di vista formativo anche per loro
Ovviamente il volontariato da parte di studenti e docenti
E questo lavoro che stiamo facendo a Milano attraverso quello che abbiamo chiamato gli ho scampato s'dal campus sono delle sedi delle antenne del Politecnico nelle periferie
Per lavorare sulle tematiche di quel territorio sono partite è un po'come uno strumento di ricerca per Dubai misti i sociologi urbanistiche che abbiamo ma poi son tramutate in un lavoro fatto proprio di servizio e di collaborazione con le organizzazioni del terzo settore perché sono lì lavoriamo per esempio in alcune aree per la parte di football Issey di possibilità di diciamo col Banco alimentare con il Comune di Milano lavoriamo sul tema dell'istruzione del del nei quartieri di San Siro che è un quartiere difficile lavoriamo all'interno del carcere San Vittore dove abbiamo anche lì un punto un'antenna in cui lavoriamo sulla creatività per i giovani
Carcerati San Vittore non è un carcere di quello di permanenza ma libri quasi di transito abbiamo ristrutturato
Una un raggio sotterraneo che non viene più usato ovviamente per le persone ma che era utilizzato
è diventata una galleria d'arte in cui i ragazzi i carcerati lavorano e creano opere d'arte è stato aperto anche al pubblico per un po'mese perché poi ovviamente complicato
Fa venire il pubblico all'interno del carcere quindi cerchiamo di attivarci perché questo è un modo di mettere insieme anche ricerca per qua per alcuni dei nostri gruppi di ricerca ma
Attività di di collaborazione di lavoro e anche per i nostri studenti è una forma di crescita grazie infinite
è estremamente interessante
Io questo del Perrone Servette di invertire un po'l'ordine degli addendi per risultata non cambierà perché dall'intervento della lettrice stava l'idea che mi son fatta e che comunque sia una sorta di super sindaco della città per giovani
E questa sì tanto il giovane bellissima perché non solo comporta un'educazione tecnica ma comporta anche un diverso approccio alla vita proprio approccio alla professione futura ma anche al rapporto con gli altri tutte queste attività abbia e quindi vorrei parlare con padre Enzo Fortunato
Che non solo è il promotore insieme a Ermete Realacci germanista e se si vuole ma è anche il presidente del Comitato pontificio per i bambini della giornata mondiale dei bambini ora dei bambini che sono rappresentano tanto perché rappresentano il futuro quindi una cosa di speranze positiva ma anche tante diseguaglianze evitabili
Quindi nella costruzione di un futuro in linea con i principi di cui stiamo parlando vorrei può
Ci proviamo intanto un pace bene a tutti voi
Non sentì opera del sindaco tra umano Domodossola Varese elevamento prima o chi sa che se sarà dell'utenza
A Napoli fosse diventata una città per bambini amichevole perché
E voce grazie e voi e voi siete qui attore veramente
Io vorrei partire da una considerazione
Ci porta a a riscoprire un po'le nostre origini
Legato alla fede però credo possa essere anche applicata al nostro Paese
Ed è di un padre della Chiesa dice così
Noi siamo discepoli di pescatori e di fabbricanti di tende ancora che hanno avuto per maestro
Il figlio di un falegname
Ecco da questo nucleo
Il cristianesimo poi si è propagato in tutto il mondo
Ed è interessante come i primi secoli cristiani
Affrontassero la loro origine non solo partendo dalle di sagne intellettuali legati alla fede culturali eccetera ma partendo dall'origine umile
Dall'origine umile
E questo ha per permette
Agli Uomini di Dio di diventare grande di essere grandi in questo orizzonte se voi ci fate caso c'è un cambio di paradigma
Un cambio di paradigma
Non non si tratta di pensare in grande ma si tratta di partire in piccolo
Quando papa Francesco
Ha voluto che al centro della chiesa
Ci fosse un una realtà che si occupasse dei bambini noi abbiamo affrontato diverse volte il motivo
Per cui papa Francesco volesse questi abbiamo chiesto personalmente ho avuto modo di chiedere io
E a un certo punto mi dice noi dobbiamo essere capaci nella chiesa
E proporre poi alla società
Se vogliamo un futuro migliore di cambiare il paradigma e cioè noi pensiamo sempre che noi adulti dobbiamo educare i nostri figli
è interessante cosa dice un filosofo
I giovani non sono delle bottiglie da riempire ma delle luci da accendere
Perché poi questa è la è la corretta interpretazione della capacità educativa però sta di fatto che papa Francesco ci chiede di cambiare paradigma
E gli abbiamo chiesto perché
Qual è il motivo
Facilmente deducibile dal fatto che i disastri che ci circondano
Permettono dei di non scommettere più sui grandi cioè c'è un senso di sfiducia vedete il senso di sfiducia che c'è nelle istituzioni e del senso di sfiducia che c'è della Chiesa in senso di sfiducia che c'è nella politica
E John Monks un senso di sfiducia che c'è né i genitori
E allora
Partire dei bambini e quali sono
Che cosa possano donare i bambini
Il primo il primo aspetto
La fiducia
Noi abbiamo bisogno
Di riparare il corto circuito esistenziale che c'è tra le persone
Non ci si fida più
Non c'è più fiducia reciproca
C'è sempre il timore di un agguato
E e il bambino quando a una persona vicino
Non gli affiora minimamente nella testa
Che quella persona l'opposta ingannare
Partendo dal padre e dalla madre
Fino ad arrivare vizia i nonni e alle persone più grande ti daranno sempre la mano
Ti daranno sempre la mano allora i bambini ci ci aiutano a recuperare questo senso di fiducia
E vedete non dobbiamo essere di quelli
Che la fiducia se l'aspettano dall'altro
Dobbiamo essere di quelli che la fiducia la donna no
Anche quando saremo traditi in questa fiducia
Continuare a donare questa fiducia
Io credo che qui si gioca
Una delle partite più belle per costruire il futuro del nostro paese e non solo
Queste le prima la prima considerazione
La seconda considerazione
E legata alla capacità di stupore o se volete di sognare
Il bambino a questo senso di stupore straordinario
Che noi adulti abbiamo perso eh
Dinanzi a tutto è a tutti diventiamo dei disincantati
Qualsiasi Progetto
Ho molti progetti non vengono accolti perché sottovalutati
Perché che cosa vuole che deve fare che ci importa abbiamo altro da pensare ci sono cose più importanti
Spegnendo di fatto questa capacità di stupore
E capacità di sognare
Non so da chi lo ascoltavo
Però
Credo che il leader
La persona che si mette avanti al gregge dal pastore a all'istituzione al Sindaco al Polito a chi volete
A essere una persona che capace
Di trasmettere sogno
Perché da questo poi ne deriva l'aspetto motivazionale della vita
La motivazione va entusiasmano alta
E questo un aspetto che io credo noi dobbiamo
Vogliamo
E speriamo e di trasmettere con forni compito cado Ignone affidato
La tra considerazione otto importanti che i bambini donano
E te e legata alla alla condivisione
E alla capacità di prendersi cura
Io non potrò mai dimenticare l'esempio che Benigni fece davanti al Papa a piazza San Pietro nella prima giornata o da dei bambini Oporto
Tu porto scritto sulla fronte nel cuore
La mia mente
Quando disse
Avete visto i bambini giocare
Avete visto i bambini giocare la guerra
Perché si
Dici ma dei bambini quando gioco no alla guerra e qualcuno si fa male si fermano
I grandi invece
Di fronte a drammaticità io al gioco della guerra
Non si ferma
E le notizie di queste ore
Non devono spegnere la nostra capacità di guardare un futuro di pace
I bambini
Quando uno si fa male quando uno gioca alla guerra si ferma
Ecco noi adulti dovremmo trasmettere questa capacità
Dovremmo trasmettere questa capacità straordinaria di Rispetto e di capacità di prendersi cura
Portando con noi una considerazione
Che deve inquietare il nostro cammino
Ma deve anche essere capace di orientare no
I bambini ci guardano
I bambini ci guardano
Guardano i nostri gesti guardano i nostri insegnamenti guardano quello che facciamo
E in un certo senso il loro futuro
Ed è qui il senso di responsabilità grande che abbiamo lo costruiamo anche noi
Quello che
Domani
Questi ragazzi saranno
E anche colpa o merito nostro
Allora date che c'è una società chiama mettersi sulle giacche i meriti ama mettersi le spille dei meriti
Io spero che in merito più bello
Che possiamo indossare
Sia quello di dirsi
Al termine di una giornata teme del proprio lavoro al termine di una vita
Io ho amato
Io ho amato
Declinando il più importante è il più bel bello verbo della della grammatica italiana
E della sintassi emozionale
Declinandolo attivamente
E allora
è vero quello che abbiamo scritto sul manifesto di Assisi con Ermete all'inizio della nostra avventura
Noi siamo convinti
Che non c'è nulla di sbagliato in Italia
Che non possa essere corretto
Con quanto di giusto cent'in Italia e lo è la consapevolezza del talento che la nostra gente e che tace e che ciascuno di noi ha
E vedete ed al talento
Che nasce la ricchezza il futuro e la prospettiva buon cammino mi fermo qui perché ho visto zero zero zero
Grazie grazie infinite l'intervento molto toccante è molto è molto bello
Hai finito parlando di talento e mi viene in mente una frase che ho raccolto da una grande vecchia una signora molto interessante la signora Wanda Ferragamo che mi disse un giorno sì ma voi parlate tanto di sostenibilità in realtà ne abbiamo sempre fatto un prodotto rispettoso
Perché è un prodotto bello che serve al suo scopo
E per farla breve rispettiamo le persone che lavorano per prepararlo alle loro famiglie tutto quindi voi state dicendo quello che ne dà facciamo da cent'anni
E questo è un talento importante che in molte imprese italiane si ritrova quando eccede tizia pagati che è vicepresidente di Magaldi Green Power ed è anche presidente di
Kyoto Club cioè non è che avere naturalmente Magrin emerge scusate e presidente di Kyoto Club la sua storia una storia imprenditoriale che parte da lontano parte sempre con l'innovazione
Perché nella sua famiglia non sia semplicemente costruito se sempre innovato inventato anche e questa è una storia che continua
Cambiamo
Però con questo
Grazie Manuela grazie permette Symbola
Per avermi invitato oggi
Sì o insomma il mio intervento sarà fu sull'industria sulla transizione industriale
Parto dalla storia della mia azienda noi siamo un'azienda italiana con proiezione internazionale che partita dal Sud con le sue radici profonde nel sud del nostro Paese
E il cuore anche il cervello rivolto al mondo perché quando si fa innovazione si deve essere ovviamente in un'infrastruttura della ricerca industriale proiettata a livello internazionale
L'azienda sempre innovato fatte costruito tecnologie per l'industria pesante per l'industria dell'energia
Abbiamo circa centoventicinque genieri che vengono anche insomma da Federico secondo nel sesto insomma del Messina campane ma anche dall'investita varie università italiane abbiamo raccolto la sfida circa una decina d'anni fa tra varie tecnologie che avevamo nel nostro il nostro portafoglio di accumulare l'energia e di accumulare l'Energia in un materiale sostenibile immateriale fuso
Avevamo competenza abbiamo competenze sulle arti temperature sulla gestione dei materiali si è parlato ieri anche l'ingegner Starace ha detto appunto
La grande trasformazione sarà anche la trasformazione dei materiali sia nella loro Prodi modalità di produzione che anche nella modalità di trasformazione e abbiamo trovato il modo di accumulare l'Energia nella sabbia sappiamo che insomma uno dei grandi
Le grandi sfide del futuro sarà quella punta di creare un'infrastruttura da produzione di energia che sia continua e la nostra batteria è è stata insomma prima abbiamo realizzato degli impianti pilota adesso stiamo per inaugurare il primo impianto industriale per la produzione di energia da fonte rinnovabile
Per un'industria del per la Ferrero
Però appunto colgo l'occasione somma anche per parlare un po'di quella che l'industria delle rinnovabili come presente certo club
Insomma è mio dovere
Dare la prospettiva intanto parto da un elemento indispensabile il primo è che la
Conte di produzione di energia da fonte fotovoltaiche da fonte eolica è diventata la fonte più economica per produrre energia questa è una bellissima notizia perché la transizione energetica non è più solo un tema sociale ottimo climatico in indispensabile ma è diventato un tema economico quindi dove è possibile le industrie le famiglie e le istituzioni hanno l'opportunità di ridurre i costi delle bollette adesso con la guerra che avremo in corso
Avremo di nuovo una grande crisi a livello energetico che poi purtroppo come colpirà le fasce più deboli della popolazione
E quindi la transizione può essere costruita finalmente
Anche
Con una capacità anche economica
Però è importante dire che la transizione è una transizione a una un valore importante perché l'opportunità per la nostra Europa per nostra Italia di costruire un'industria del delle energie rinnovabili pensa dell'energia in generale della economia circolare dell'efficienza energetica
Pensate che il solo il mondo dei Greentech del Clean tech vale circa seicentocinquanta miliardi di euro ed è previsto che nel giro di dieci anni tripli che era il suo valore
Gli investimenti in produzione di energia da fonti rinnovabili nel due mila ventiquattro sono stati due mila miliardi contro gli investimenti dei fossili
Mille miliardi dico questi dati perché si tratta di non solo un obbligo verso le nuove generazioni ma si tratta proprio di un'opportunità industriale e per il fatto che si è persa
Probabilmente la partita sul fotovoltaico anche se sappiamo che ci sono delle esperienze italiane tra cui per esempio l'ENEL che hanno immaginato di comunque costruire un sistema di produzione fotovoltaica a livello italiano
Ci sono tantissimi settori nei quali non siamo ancora leader parli abbiamo parlato ieri delle pompe di calore abbiamo parlato dell'eolico le batterie il riciclo della plastica riciclo della carta ricircolo dei mentali il West Weah NRG
La il design tutti materiali legati in questi ambiti che sono probabilmente la maggior parte degli ambiti non abbiamo perso ancora la leadership industriale
E questo il grande grande dono di Symbola di mettere insieme queste filiere di mettere insieme questa voce che è frammentata non è una voce unica e sembra che invece l'Europa non abbia più la possibilità di giocare una partita in questa transizione industriali in questa transizione energetica e quindi la questione è un elemento indispensabile dobbiamo avere una voce non unica perché ovviamente ognuno ha le sue differenze le sue peculiarità ma una voce unitaria
Inserire mettere insieme le o i vari attori per una prospettiva di industriale possibile
Voglio dire un dato perché insomma chi è nel mondo dell'ambientalismo spesso dice non bisogna parlare di cambiamenti climatici intanto l'anno scorso è stato l'anno più caldo di sempre lo voglio ricordare perché c'è un tema dell'urgenza che forse non è stato
Ben
Io ricordato ma andrebbe ricordato tutti i giorni scelta ma dell'urgenza delle eccetera eccetera azione l'anno scorso sto l'anno più caldo di sempre
Abbiamo superato uno virgola cinquanta gradi Richter cinquantaquattro gradi rispetto ai periodi per industriali gennaio due mila venticinque la temperatura però uno virgola settantacinque gradi
Il World Economic Forum che mappa i rischi globali nel due mila ventiquattro identifica al primo posto le guerre armate al secondo posto i cambiamenti climatici
è il terzo posto la manipolazione delle informazioni sue prendete la mappa globale di rischi al due mila trenta
Abbiamo praticamente al primo posto i cambiamenti climatici al secondo posto gli eventi climatici estremi e al terzo posto la perdita della biodiversità collassi degli ecosistemi c'abbiamo i primi tre posti
Il tema dei cambiamenti climatici come rischi globali del mondo quindi il nostro è un'opportunità industriale finalmente perché non avevamo in passato
Un dovere verso le nuove generazioni abbiamo parlato di bambini abbiamo la possibilità di fare una coesione sociale perché finalmente anche un'economia distribuita e distribuita nei territori e distribuito nelle persone
Nei laboratori nell'impresa nelle istituzioni
La lo sforzo quale e la posizione e forse uno sforzo immenso perché unire così tante persone dietro
Un futuro che
Obbligato o
è diciamo una
Una partita molto ambizioso quindi diciamo l'operazione di Symbola e delle tante iniziative di questo tipo mette insieme tutte queste anime e cerca appunto di ricordare qual è la rotta specialmente in tempi in cui si smarrisce
La direzione
Quindi mi piaceva portare un messaggio di opportunità di possibilità il futuro non è perso
Sei stato perso soltanto per un per una una delle tecnologie che abbiamo fino adesso avuto e quindi è indispensabile insomma armarci di speranza di di passione e e di volontà per perseguire un obiettivo comune di di sostenibilità grazie mille
Tiziana magari è anche in comitato singolare qui essi sono ragionamenti che molto spesso affrontiamo e di affrontiamo anche con delle consapevolezze ieri
Qualcuno mi sembra d'ingegno e Starace ha detto che investitori si preoccupano meno
Dei cambiamenti normativi di Tramper molto più dei cambiamenti climatici perché quelli sono stabili purtroppo per ora mentre sappiamo che ci sono del varie cambiamenti di De da parte di certi capi di Stato stavo pensando che in realtà per fare dei grandi cambiamenti per arrivare ad essere realmente innovativi anche necessario avere una grande fiducia in quello che si sta facendo perché grandi cambiamenti
Nascono molto spesso quelli che sono davvero importanti per una situazione di forza perché sai che hai la capacità di cambiare poi ci sono le crisi che generano cose positive ma insomma in genere così
Esempio molto forte ed evidente il Salone del mobile di Milano con noi Maria Porro che presidente del Salone del mobile associa storica di Symbola
E effettivamente la domanda che le facevo prima che mi incuriosiva moltissimo com'è possibile con un Brenta che funziona talmente bene che porta a tutto il mondo
Nello stesso giorno a Milano continuare anti innovare inventarsi sempre delle cose nuove
Intanto grazie per la domanda è grazie per mettersi in mora per per l'invito stare qui questa mattina e ascoltare è stato estremamente arricchente quindi non illudere alla domanda ma visto che sono stata anche il salone è stato chiamato in causa dal dottor Bonomi partirò con una buona notizia
Che il bosco era arrivato il salone ma forse il bosco è sempre stato al Salomone stavano
Nelle famiglie brianzole
Nell'Ottocento non appare nel Novecento quando nasce una figlia femmina si piantava un albero di noce
Perché poi si sarebbe tagliato e con quello si sarebbe fatta alla Camera no della sposa e dello sposo
E questo gesto semplice ci dice tanto di quella che è la cultura imprenditoriale dell'arredo italiano
Che è fatta come tanti di settore che abbiamo ascoltato oggi di sessantaquattro mila in prese che però sono in prevalenza piccole-medie imprese con una propensione all'export incredibile noi esportiamo circa il cinquanta per cento della nostra produzione un fatturato di cinquantuno punto sette miliardi di euro
Tutto questo fa nascere nel mille centosessantuno il Salone del mobile che nasce per uno spirito di coesione
Quindi la capacità di comprendere che competerà insieme nello stesso luogo poteva dare dei vantaggi competitivi a tutti i partecipanti
Ed è qualcosa di straordinario
è qualcosa di straordinario che però ha risposto a un modello imprenditoriale e distributivo che oggi è profondamente cambiato
E sta profondamente cambiando anche nella sua capacità come sistema italiano dell'arredo di essere competitivo all'estero di poter continuare a fare della qualità la propria la propria leva competitiva
E il ruolo del salone
è sempre stato ed è quello di accelerare
La competitività delle aziende dare offrire la possibilità l'accessibilità diceva prima la elettrici Sciuto non ha difficoltà a garantire l'accessibilità anche alle nuove imprese nate anche a un giovane talento di diventare qualcuno nel settore dell'arredamento
Ecco perché la
Lo stimo e lo di padre Fortunato che riprende le parole del Papa di ribaltare il paradigma no a partire dai piccoli Bruno Munari
Non sapete qui c'è a Mantova Corraini che ancora stampato i suoi libri Bruno Munari non a caso grande Designer maestro alle cui opere stanno al MoMA qui non solo partiva dai bambini
Dal laboratorio e quindi quale ruolo del salone nel valorizzare in prese e parallelamente ricordarsi che l'educazione
Fin dai piccoli ma l'università la valorizzazione dei giovani talenti devono avere un ruolo perché altrimenti l'industria si impoverisce
Perché altrimenti quella competitività che l'unicum sistema italiano dell'arredo che un sistema creativo sì ma manifatturiero che va continuamente alimentato e Stallone venticinque anni fa
No ancora prima che
La sostenibilità sociale fosse un un un mantra
Investe nei giovani lo fa fondando Salone Satellite Marra Griffin quattordici mila
Ragazzi sotto i trentacinque anni che in venticinque anni hanno avuto un palcoscenico internazionale e hanno potuto fianco a fianco con il meglio delle imprese italiane e straniere presentare la propria idea di Desailly
E se questa non è coesione
Ma quali sono le sfide oggi le sfide sono quelle di un mercato in cui i mercati stabili crollano
Germania Francia
I grandi mercati come gli Stati Uniti ci lasciano col fiato sospeso per mesi no nel sistema arredo a ordini bloccati in attesa di essere confermati per quello che è il primo mercato fuori dall'euro
E quindi Stallone del mobile che ruolo ha a ruolo di di a continuare ad essere un acceleratore un costruttore di ponti non si è fermato dopo il co-leader affatto ripartendo dal bosco
Organizzando super salone sostenibile al cento per cento ricordando a quelli italiani che nella ricerca di Ipsos non sanno un non credo no
Che il cinquantuno per cento che sia il Paese con il più alto percentuale di riciclo dei rifiuti ricordando che siamo leader
Per la produzione di pannello da legno precipitato
No ricordando che appunto
A cui il quarantacinque per cento di italiani che non crede che siamo i primi dieci Paesi ricerche sviluppo che nel settore del design dell'arredamento siamo ancora capaci di innovare ricercare quindi abbiamo ascoltato tante volte noi l'arcivescovo il monsignore diceva sogna la la tendenza sognare altrove il sindaco dicevo al senso comune di amarezza
Bene abbiamo bisogno di antidoti
Abbiamo bisogno di ripartire da quegli antidoti che oggi si sono un punto di forza estremamente mobile lo è ma non basta quindi come innovare innanzitutto sottolineando quella che quelle che sono le vere eccellente
Trovando in un evento come Salone del mobile che porta a trecento mila operatori qualificati per centocinquanta Paesi in Italia a Milano è un megafono è un megafono incredibile
Per parlare di che cos'è la vera qualità è la vera sostenibilità ecco perché salone la prima fiera che aderisce al global compact che grazie a Symbola e con Federlegno traccia in misura la sostenibilità della filiera Hillary racconta sita degli obiettivi di miglioramento
Da tre anni siamo certificati come evento sostenibile con la ISO lo sapete né normative europee mettono in un'ottica di
Cambiamento continuo innalzamento degli standard che vuol dire non avere più il cartongesso per gli allestimenti vuol dire litigare con gli espositori che vorrebbero la moquette nei padiglioni ma noi l'abbiamo tolta
Vuol dire approvvigionarci solo da Energia sostenibile lavorando con Fiera Milano per raggiungerli questi questi obiettivi ma vuol dire anche aprire un tavolo di lavoro e di ascolto pena base della base associativa dell'impresa sì
E questo facciamo grazie a polidesign un lavoro incredibile al secondo anno ecosistema salone cento stakeholder dieci tavoli di lavoro a migliaia di interviste che ci permettono anche di restituire alla città attivare un circuito virtuoso rispetto a a un evento che ha un'acca
La città attrattiva
Incredibile
Vi cito alcune cose che abbiamo fatto o un minuto cinquantotto cercherò di essere due due esempi
C'era una crisi nera nel settore del classico l'arredo classico
Tangente sparite padiglioni in crisi
Abbiamo deciso di investire su un settore che stava arretrando
Chiamando uno dei più importanti architetti al mondo a ridisegnare come l'arredo classico possa trovare uno sbocco
Villa era il peggio
E questo ha riportato flusso circuito attenzione su quelle aziende villa Heritage andrà all'estero non posso ancora dire ecco perché ha avuto una su un un successo straordinario a partire dall'ascolto
Ma parallelamente pensiamo che ci sia bisogno
Di farsi megafono non solo presso gli operatori perché poi il Salone alla capacità di attrarre un pubblico molto più variegato
E quindi anche in quello che abbiamo promosso e organizzato in città
Nasce da un dialogo con le istituzioni dal comprendere per esempio grazie al Comune di Milano che Castello Sforzesco e Pietà Rondanini sono una risorsa straordinaria non così conosciuta
E allora il design'può avere un ruolo sì
Robert Wilson grandissimo regista viene chiamato
A illuminare la Pietà Rondanini
Decidiamo che non sarà solo per la settimana del Salone ma per un mese e mezzo c'è un passa parola incredibile e ogni giorno
Lo spettacolo di Rho-Pero visto compiuta Rondanini e pieno di gente
Il design può avere un ruolo ma questa un comodo per raccontare le imprese per raccontare perché scegliere una luce di una certa azienda italiana per illuminare quella scultura e qual è il valore dietro
Pinacoteca di Brera
Uno dei posti più straordinari di Milano
No il cortile d'onore un'università
Chiamiamo residente in un grande scenografa disegna Library of Lights una libreria bene
Coinvolgendo gli studenti
Il design al centro la conoscenza e ringrazia Feltrinelli i volumi tre mila volumi Donati al circuito delle libertà e le videoteche milanesi
Quindi come innoviamo innoviamo Campi chiama cambiando il format cambiando
Anche l'attenzione al visitatore capendo le trasformazioni del mercato firmando Nemo io con l'Arabia Saudita che è un nuovo mercato ma anche cambiando il paradigma capendo che siamo abbiamo la responsabilità di essere un evento che attrae centinaia di migliaia di persone e che quindi può sottolineare e raccontare
Quell'antidoto
Che è quella quell'Italia che è ancora in grado no di dimostrare e di prendersi il rischio di fare innovazione di investire
E di cambiare il paradigma grazie grazie
Quindi sempre più questo sesto l'intreccio fra il territorio il sapere diventa un intreccio complessivo perché anche le conoscenze umanistiche le conoscenze sociologiche sì perché per sapere dove andare è necessario ascoltare
Capire i desideri a volte anche anticiparli ma con l'esperienza e la capacità tecnologica
Ora ci sarà ci sono siamo arrivate interventi conclusivi che però non è bello chiamare conclusivi perché sembra che finisca
Quindi io direi chiamiamoli di sintesi che poi ci aiutino a metabolizzare ma per ricominciare ritornare perché sto giornate non dovrebbero finire male perché sono bellissime
Dalla parola Andrea Gaetano professor Gaetano Manfredi presidente Anci sindaco di Napoli
Grazie infinite
Ora grazie se insomma non so se sicuramente una intervento conclusivo non so neanche se un intervento di sintesi perché anche la stanza medievale quindi insomma la sintesi è molto ecco non ci resta
No io credo che diciamo dal dibattito dal tanti interventi veramente molto interessanti documenti e dal lavoro che hanno sviluppato Symbola
In tutti questi anni emergono alcuni aspetti io credo che in questa fase storica anche politica non solo dell'Italia sono determinanti
Esistono
In tema di metodo da cui partire oltre oggi oggi come sempre perché questo tema poi nella nella politica è tornato tante volte
C'è una scelta tra due strade possibili
Governare alimentando il conflitto o governare utile diciamo utilizzando la questione perché questo è il la e la scelta che rispetto alla quale noi ci troviamo
Noi stiamo vivendo una fase storica debbo dire anche le notizie di di
Del proprio delle ultime ore che siamo ritornati a una politica che una politica sia globale
Ma poi il loro insomma nei territori locale l'esempio degli Stati Uniti tanti populismi che alimenti vede la l'alimentare il conflitto come strumento di governo del consenso quindi noi mettiamo gli uni contro gli altri delle categorie contro altre categorie le idee contro altre idee per fare in modo che poi all'interno di questo conflitto ci sia la gestione e la politica
E questo è una scelta che
Provocava grandi sofferenze grandi disagi ammazza la speranza perché chiaramente se io sto dentro una guerra o poche difficoltà somma che poi è una guerra sociale una guerra personale
Ora diciamo so poco da sperare e soprattutto non dà un'idea di futuro
Perché l'idea di futuro è fatta da un progetto di costruzione non un progetto di distruzione
E c'è invece un'altra strada che quella che credo che poi è la strada anche italiana no quando diciamo l'Italia deve fare l'Italia anche questo luogo che magnifico insomma
Sono diciamo ringrazio Mattia e anche il privilegio di cd governare una città così bella
Mentre invece c'è un'asta di tali Anna che dove le cose migliori sono state sempre fatte quando c'è stato un momento o delle fasi storiche politiche in cui la questione è stato un valore e anche Aldo Bonomi prima aveva detto l'esempio insomma un po'del sud che dice che la questione sociale viene prima dell'economia
Io penso io faccio una piccola correzione io penso che la questione sociale è l'economia
Cioè nel senso che è un fattore determinante della competitività perché non essendo e siamo in grado di costruire una questione sociale alla fine la capacità di produttività divento una cacciamo la produttività cresce
Il disvalore del conflitto che e tante cose Citigroup cioè
Ma soprattutto noi siamo in grado di aver di fare quell'operazione di attrazione del talento e di costruzione di una società diciamo che sia contaminata che la leva fondamentale per alimentare la creatività per alimentare la scoperta per alimentare la Scelta di nuove soluzioni di nuove visione del mondo
Quindi il tema di a vere un Paese che vede nella ricerca della coesione sociale un fattore determinante della sua competitività è una scelta che non è solamente una scelta etica non è solamente una scelta valoriale
è una scelta anche di campo di dove vogliamo mettere l'Italia rispetto a quelle che la situazione
Del momento e del futuro di un mondo dove invece il la politica del conflitto sembra diventare prevalente
E l'Italia è l'unico posto dove l'Italia può stare e nella politica della questione non della politica del conflitto perché nella politica del conflitto e abbiamo perso in partenza cioè non abbiamo partita
Anche quando noi guardiamo il tema della competitività del nostro sistema industriale un sistema che è bastato fortemente sull'esportazione è chiaro che essendo voi
Ci mettiamo in un mondo che è fatto di conflitti barriere guerre possono solo perdere non è che possiamo guadagnare eccelle perché c'è un grande scienziato per scoprire questo
Ma poi c'è anche un tema che dal mio punto di vista è fondamentale che il tema di
Fruttare quella che anche la nostra storia di paese
C'è l'Italia è un Paese che storicamente Nella sua lunghissima storica storia è stato sempre un Paese che ha trovato i suoi momenti migliori quando ci sono stati dei momenti di grande coesione sociale di grande questione nazionale
Che grande boom economico degli anni sessanta è stato il frutto di un Paese unito
Dopo una guerra civile perché la seconda guerra mondiale è stata anche una guerra civile che ha avuto la capacità di mettersi insieme e di costruire un progetto comune di paese anche se c'erano dei blocchi politici
Molto diciamo confliggenti a livello globale quindi la democrazia che sta nel Partito comunista però hanno avuto la grande capacità insieme nostri va dei costi costituente di guardare un futuro di persone che stavano insieme non che facevano la guerra ecco io credo che questo tema sia un tema oggi fondamentale è un tema devi mettere al centro del dibattito
Non come scelta di campo destra sinistra ma come scelta di paese perché l'unico posto dove noi tutti quanti insieme possiamo stare perché se non siamo in questo posto stiamo nella parte sbagliata di dove l'Italia deve stare
E perché in questo ragionamento Mattia
I Comuni ritrovano una grande centralità perché anche questo ce lo dobbiamo chiedere
Perché i sindaci sono bravi perché forse anche questo non ci auguriamo di essere bravi perché gli altri ce lo dicano
Ma se dal mio punto di vista per un altro motivo perché nel momento in cui il valore determinante la coesione sociale e quindi l'acquisizione della comunità
Il sindaco è colui che non solo gestisce la città fisica Luf bussa il sindaco e quello che gestisce la civitas gestisce la comunità e l'espressione della comunità e quindi agisce proprio per fare in modo che questa comunità possa crescere possa essere coesa
E quindi fissi ritrovo una centralità politica del sindaci che sembrava perduta rispetto a un centralismo ha un neo centralismo statale che chiaramente
Può avere una dimensione Dino alcuni temi commercio internazionale la le policy la politica estera la difesa ma sicuramente non potrà mai gestire la la granularità di un Paese che è fatto di mille campanili mille differenze ma anche di un neo centralismo regionale che antistorico rispetto a quelli che sono i problemi che abbiamo oggi cioè che invece debbono partire da un ragionamento
Di rafforzamento della capacità delle comunità di esprimersi e di costi diciamo indica vivere questa nuova dimensione comunitaria di cui non abbiamo molto bisogno
E anche in questa logica insomma lo dico da anche insomma adesso anche dal sindaco di Napoli quindi la più grande città del Mezzogiorno
Il un rinnovato una rinnovata capacità del Mezzogiorno almeno di larga parte del mercato giorno di ritrovare una sua competitività che viene emerge da tutti i dati economici
Dal mio punto di vista va letto proprio in questa capacità dice in questa fase nella quale il sub che ha avuto sempre intrinsecamente una capacità di reality fare comunità perché
Nella sua Storia della sua tradizione culturale nella sua capacità di inclusione nel nel suo senso DS vie di famiglia di essere insieme di questa sua capacità diventa in un
Un fattore che anche di competitività economica e quindi di trovano nuova centralità economica in una nuova capacità insomma di sviluppo e di crescita che sembrava dimenticato è superato
E qui in questo quadro che è un quadro diciamo comuni generale io credo che e estremamente importante ritrovare un senso e una dimensione di una nuova politica di coesione sociale che non è fatta diciamo di azioni astratte ma è fatta di azioni concrete
E guardando quelle che sono le tante differenze del Paese ma anche le tante sensibilità del Paese
Perché oggi c'è
Divisione tra le persone perché oggi c'è conflitto tra le persone un primo tema che è un tema fondamentale sogni di vari che sono all'interno delle comunità su
Società che hanno dei divari così grande
Necessariamente diventano conflittuale perché le differenze non riescono ad essere ammortizzati all'interno di una dimensione comunitaria
Troppe differenze troppe differenze di reddito troppe differenze di opportunità troppe differenze di più ecco diciamo di condizione sociale
E questo determina intrinsecamente
Un una conflittualità interna che da un certo punto di vista diventa un fattore di grande disvalore economico perciò una politica politiche che tendono a ridurre questi divari così grande
Che oggi sono paradossalmente più grandi all'interno delle comunità che tra le aree geografiche
Cioè sia quando la mia città le differenze di reddito che ci sono tra il quartiere più ricco il quartiere più povero sono più grandi di quelle che ci sono tra il nord e il sud dell'Italia
Quindi a distanza di quattro cinque sei tre quattro chilometri cinque chilometri vivono persone che hanno dei redditi di differenze ma con differenze enormi
E quindi se e questo diventa diciamo una mina all'interno di un di una comunità perché chiaramente il quando c'è questa differenza così stridente e questo crea rabbia sociale crea questo disagio giovanile
Di persone che vedono altri che hanno più opportunità
Più uno su uno stile di vita completamente diverso in un certo senso si sentono esclusi
Questione che dobbiamo tornare alle due all'egualitarismo sovietico però dobbiamo capire che se questa divario viene alimentato sempre di più alla fine la conseguenza
E avere una una difficoltà importante nella confidenze in una stessa città in una stessa area giura
E poi il tema della qualità del servizio vado su una cosa molto banale perché mai come sindaci dobbiamo affrontare cioè che ogni mattina quando mi sveglio debbo pensare alle guerre mondiali dove debbo pensare
Sacchetti della spazzatura al all'Augusto che non basta all'erba che non si taglia quindi insomma
Alla fine a vere una politica anche di riqualificazione urbana
Che consente all'interno delle città di non avere il bel quartiere il quartiere brutto e di che diventi il ghetto degli sfigati dove stanno solo quelli che siamo hanno perso la partita della vita e un modo cioè portare bellezza nelle con le periferie portare infrastruttura di qualità nelle periferie
Portare creare un riequilibrio anche dal punto di vista delle funzioni anche della bellezza significa dare una speranza e dare un'opportunità chiedo a un certo punto di vista si sente escluso
Migliorare i trasporti consentire alla gente di muoversi e non isolarlo in un ghetto oggi un tema molto grande perché i trasporti costano e quindi non abbiamo grandi difficoltà a sostenere le politiche di trasporto vanno significa garantire anche quel melting porta all'interno della città che consente alla gente di muoversi anche se vive in un'aria Internal Lunaria
Periferica rispetto alle grandi aree metropolitane degli un autobus vige un treno accende la città in cui vive della bellezza della città così come chi vive in quella città
Del resto questi fenomeni in altre parti del mondo su successi venti trent'anni fa cioè non è che mi sembra che studia assumo un po'la storia e la geografia ci accorgeremmo che quello che ne stiamo vedendo da lui che sta succedendo sono fatti in America
Sono successi venti trent'anni fa quaranta anni fa cioè non è che sono cose nuove
Quindi delle politiche urbane che sono mirate al riequilibrio e alla capacità di reintegrare in una sostenibilità ambientale
La una logica di un mondo più uguale e comunità più eguali dove le poi le opportunità possano essere un certo senso colte da tutti significa anche costruire una speranza alimentare quella speranza
E ridurre quei fenomeni di rabbia sociale che credo che oggi sono la vera mina che sta all'interno della nostra società
E questo significa anche consentire alle imprese di poter vivere in un ambiente diciamo sociale che fa crescere l'economia io porto la mia prima piccole esperienze o quando ero insomma nella mia vita precedente quando fecero perché son professore vettore il partecipava un pannelli di una
Diciamo grande società una grande compagnia internazionale che nell'ambito della sua attività di responsabilità sociale studiava quali erano le aspirazioni dei laureati CEO mila ore voglia andava a lavorare in un'impresa che cosa Shevchenko
Dieci anni qui adesso per quindici anni fa la prima cosa era un buon stipendio possibilità di carriera e avere un otto un buon un ottimo status sociale
Nel giro di dieci anni le prime cose che erano avere una produzione diventata avere una buona qualità della vita vivere fare lavorare in un'impresa che fa qualcosa per la collettività lavorare in un'impresa che rispetta l'ambiente
Quindi i nostri giovani hanno capito prima di voi che i valori principali che li rispetto alla quale la nostra società si doveva muovere non era solamente sempre in una logica di crescita economica che qua nessuno vuole la decrescita felice
Però al centro delle dei valori più importanti c'è anche un senso di equità di solidarietà di Rispetto della della nostra del nostro ambiente che poi sono anche le le parole che papa Francesco ha portato avanti dalle sue encicliche che e sono i giovani che sentono che questa è la più la priorità perché la politica non è in grado di seguire queste richieste questi desideri e questa volta di fare ecco io credo insomma concludo
Rapidamente che il messaggio che emerge da da tutti gli interventi da anche e spacciamo
Espressioni di pezzi della società che potrebbe essere in conflitto tra loro no insomma il mondo dell'impresa il mondo del sociale il mondo il terzo settore il mondo dell'università mi sembra che mai come questi interventi ci sia un diciamo un filo conduttore comune
Cioè tutti penso non tutti noi io credo pensiamo noi sindaci lo pensiamo che solamente costruendo a partire dalle comunità e partire da una capacità delle comunità di essere più coi disse
E più capaci di assorbire le differenze non riusciamo ad essere più competitivi e garantire una migliore qualità della vita
E l'unico modo io credo l'unica strada che ne abbiamo abbiamo per cui fosse abbiamo da insomma da percorrere perché se continuiamo ad alimentare le differenze alimentare le differenze
Alimentare una politica basato sul conflitto che sia conflitto sociale conflitto generazionale conflitto etnico alla fine il prezzo lo pagano tutti non lo pago ed esco soprattutto i più deboli ma anche i più ricchi la barella lo parlano questo prezzo
E questo credo che si è che grande messaggio che tutti noi dovremmo cercare nella nostra pratica quotidiana è quello che credo che sia il messaggio Symbola sta lanciando da tempo e proprio in questa in questa questa tre giorni emerso molto forte
Se l'Italia vuole deve tornare a fare l'Italia deve partire dei suoi valori fondativi e valori sont fondativi perché l'Italia è stata forte quando l'Italia è stato socialmente unità
Quando l'Italia è diventato un Paese conflittuale abbiamo sempre perso tutte le partite qualsiasi partita abbiamo giocato sia in casa che fuori casa e quindi credo che questo sia il messaggio forte che viene anche dalla riflessione di oggetti ognuno di noi nel suo piccolo dovrebbe portare avanti nella sua azione civile e politica grazie
C'è un filo che lega le cose che ha detto il vescovo alle cose che ha detto
Gaetano Manfredi
Alle banche di ferimenti che ha fatto Bonomi che su cui torna Mégane dopo che questo tema della coesione dell'identità quale identità al patriottismo dolce che idea di italiano e abbiamo poiché danno quello che tu hai detto certo penso non ce l'abbiamo nel titolo questo perché Symbola nello scegliere mo'come come nome perché il sul simbolo in greco e la tessera spezzata che fa riconosce che il due cose apparentemente diversi sono la stessa cosa
Però vorrei partire non ritualmente da ringraziamenti
Per chi ha aiutato a fare questo penso non parlo qui Soro ovviamente della città di Mantova di Thea di tante impresa il caso sto nudo vero qui Saviola ce ne sono tante altre
Ma anche da chi poi collaborato anche praticamente innanzitutto voglio dire che è una parte di quelli che li hanno aiutato a a aprire immateriali a capire cosa bisognava fare non sono persone pagate per questo
Sono quelli che tengono in piedi Symbola no e sono gente che scrive una in parte stile quei rapporti straordinari per cui non siamo per così dire notti a cui deve simbolo la sua credibilità perché poi fare le cose significa farle verticalmente lo sanno bene Fabio Domenico e farle compassione che con qualità e con competenza queste cose senza di questo non non funzionano e poi in ogni caso se volessimo sostituirle con emolumenti materiale non saremmo in grado questo quindi diciamo e anche un passaggio obbligato e neanche spiegare una cosa perché lo chiamiamo seminario questo no e perché non lo chiamiamo Festival questo con con con con Amedeo abbiamo avuto anche qualche confronto diciamo
Perché questo
è una è avvenimento che anche caratteristiche vintage
Nel senso che ci sono ottomila col festival in Italia Tour
Spesso di grande qualità
Ovviamente credo che molti di noi se ne sono invitati a partecipare a molti
Ma una grande le caratteristiche di questi festival che spesso organizzati anche da grandi quotidiani da soggetti nel mondo dell'informazione una delle caratteristiche che lo scambio non è facile pezzi aggiunto ai cento appuntamenti a volte anche di più
Che riguardano quell'oggetto ma non è costretto che non sono solo costretti a sfiorare altri lo sapete bene nel Congresso americano per molti anni fu proibito leggere gli interventi scritti perché si riteneva che leggendo l'intervento scritto tu non sfiorava i le argomentazioni di chi mi aveva preceduto
No Pain presto godono tolto questo divieto adesso figuriamoci queste quando un esponente politico parla per televisione siamo distanti da un intervento scritto sono PPP prima i primi anche quando dice cose giuste si depotenzia
Non è un modo aiutati poi peraltro dalle location che abbiamo scelto e vi assicuro che parlare qui non è la stessa cosa che parlare da un'altra parte
Non è i conti bisogna ricordare solo qui ha suonato Mozart quindi essersi sentirsi piccolini diciamo rispetto a questo ma l'estetica di questi luoghi è un contenuto
Ed è un contenuto anche dei livelli di fare Italia del Salone del mobile fa al Salone del mobile di tante cose che noi siamo chiamati a fare abbiamo scelto la una formula vintage
Con uno sforzo a mettere assieme mondi così diversi
Adesso per capirci ieri pomeriggio il delizioso firmato delle monache di clausura che hanno fatto la comunità energetica in un quartiere romano ha preceduto un interessantissimo panel sull'intelligenza artificiale in salsa italiana
No e lo stesso vale per altri che abbiamo scelto di fare aprire di aprire questi o questo appuntamento con un in con un dossier fatto con una cento con Colin Firth cioè non i vertici i presidenti di Chennai Confartigianato un dossier di cento imprese artigiane anche molto spinta e sull'innovazione
Ma che avevano cromosomiche a mente un atteggiamento nei confronti del prodotto e dell'azione anti natura artigiana no un atteggiamento antico qua e anche loro a volte c'hanno hanno un senso di inferiorità perché Apicella c'abbiamo commenti questo lo dico al sindaco perché stare ancora sindaco quando questo accade
La l'anno prossimo il centenario di Collodi
No che non solo è Collodi di Pinocchio
Che può interpretare anche come l'artigiano che dà vita alla materia
Cioè i tanti fili peraltro come sapete è un è il libro uno dei libri dei più venduti nel mondo credo che abbia duecento traduzioni diverse più dei paesi che ci sono
Ma c'è una caratteristica Lorenzini
Era par era un patriota come tanti di questi che ci hanno preceduto si aprono volontario nella prima guerra rimonta d'indipendenza e ha combattuto a Curtatone e Montanara che sta qui non so se la legge assorbiti nel in una grande quanto però insomma siamo in zona allora abbiamo partire anche da quello
Chez curare tutte le nostre radici ma non per contemplarlo ne ho imbalsamatore ma per sfidare il futuro è una componente del nostro lavoro perché i nostri amici parlano più mondi ha più sentimenti ha più sensazioni di quelle che intercettiamo in un'altra maniera
Io dico a Gaetano presente sono affascinato dal quale storia napoletana con boccia l'abbiamo parlato un po'di volte pur essendovi salernitano
Pecche per esempio la vicenda del bene lo dico perché Fabio Renzi aveva ha letto un brano di cuoco Vincenzo Cuoco nelle sue riflessioni introduttive la storia della rivoluzione napoletana del nord del novantanove è affascinante struggente e ci deve insegnare anche molte cose
Però se lo vuole nel novantanove fu una rivoluzione deriva di un'élite nobili senza popolo Marco perfino contro il proprio questo cuoco che era uno dei più intelligenti si era cala
E a Sasso familiare ricordato Gentiloni che non sono andati a farsi un manicomi agire in Egitto da soli diciamo coccole con le rispettive e i nel tempio di Karnak c'è una scritta su una colonna il coscritto Vincenzo Cuoco italiano
E non un atto di civiltà dice il Consiglio la colonna del tempio di Karnak però lui poi andò via da Napoli fondò un giornale chiamato l'italiano
E scrisse una una libica e sto in questo il Galà perché la rivoluzione napoletana era fallita no e in questo testo lui spiegava appunto
Chi era stata inutilmente senza popolo perché a un certo punto queste élite arrivato al potere comincia a cambiare a vietare alle feste sui santi
A cambiare nome a tutti messi cioè a fare una serie di atti contro natura è inutile che li allontanano totalmente diciamo il contrario di quello che diceva Francesco quando dice che il pastore nero dell'odore delle pecore
No quello manovra arrivava con gli arrosticini vediamo non con con loro continua l'odore delle pecore però in questa storia che c'ha tanti addentellati e ha un fascino diciamo questa questa c'è una cosa che mi ha sempre colpito io non amo l'esterofilia
Cioè copiare imitare leggere conoscere ma noi tante volte andiamo in visibilio per cosa che noi abbiamo fatto molto meglio
Lo stemma intende vere Serra di Cassano
E venturieri non in memoria quante volte ne abbiamo magari citato ho sentito lodare il testamento del capo indiano che ho detto la terra c'è data in prestito e non si può dare dai nostri figli cosa vera
Ma i Serra di Cassano di qualche secolo prima e qualche secolo prima in serie di Cassano dicono non mi dimentico del tempo che verrà non mi dimentico del tempo che verrà famiglie nobiliare cardine di Napoli allora riprendere questi figli
E saper superare leggere le difficoltà in cui siamo non odiamo nel peggiore dei mondi possibili
Anche rispetto alle guerre
Questo loro lo lo dico dopo lo ricordo benissimo a proposito di Sant'Agostino il vescovo nel suo intervento dello scorso perché bisogna dire no piano avuto gli ottimi contributi il vescovo il sindaco ma vescovo più non c'è e quindi si può dire
Ha proprio la testa e nel senso che ragazzi guarda al mondo con con con con dei saperi e delle sensibilità preziose
E tu non glielo dite pure il fisco e i trent'anni fa sì suscitò Alexander Langer
Che nella in questo atto tragico non sappiamo perché è accaduto perché insomma possono essere infiniti motivi Alexander Langer era una delle personalità più originali dell'ambientalismo italiano e peraltro che ha scritto del pub delle parole molto nette sul fatto che la conversione ecologica sarebbe stato possibile solo se fosse stata desiderabile e che lo scenario della catastrofe non era in grado di spingere l'azione se questa azione non veniva percepito come una cosa utile anche per migliorare da subito la vita eccetera persona molto evoluti lo conoscevo bene abbiamo fatto molte passi assieme
Però e pochi giorni dopo il suo suicidio ci fu la vicenda di sembra inizia
Sebbene in sa che dista da qui meno di Palermo
Per capirci è un atto terribile perché a Srebrenica
I servizi
Massacrano oltre otto mila musulmani con i caschi blu olandesi che scapparono e io ho sempre pensato che se c'erano italiani non scappa
Magari si inventarono qualche cosa strana ma non sarebbero scappati mentre quelli rastrellano hanno le persone che avrebbero ammazzato in fosse comuni quindi non era un'epoca semplice quella là da questo punto di vista però al tempo stesso siamo chiamati
Sono andato una frase di Churchill invitare diciamo al coraggio no
Siamo chiamati a capire quali subisce quindi che possiamo tirare
Simbolo questi finisce che di attivarli non solo con appunto con la diversità delle persone sono riguardare non ne lo dico non è facile trovare appuntamento in cui c'è una biodiversità come unica fonte di simbolo e voluta imprese grandi e piccole associazioni istituzioni locali culture molto diverse che concorrono a ragionare su quello che diceva Gaetano su una azione comune lo ha detto il Papa anche tante volte non riuscivo a affrontare le crisi se non avremo percezione di un destino comune no allora però questo noi cerchiamo di farlo con vari strumenti
Uno è quello della conoscenza adesso io non voglio fare una pedante Elenco dei nostri lavori i nostri rapporti Domenico li conosce bene come si suol dire però la nostra lettura Giacinta contano Italia diversa
Perché per capirci non è soltanto questione competizione che ti dice che ai più del quaranta per centro di impresa in crescita
Che sono più legate ai lavoratori alle comunità e al territorio ai subfornitori e che vanno meglio
I nomi più esportano di più producono più posti di lavoro e che ha radici antiche questa comune che Uto una legge un decreto delle facilitazioni i distretti non sono nati da questo ma non è nato questo neanche la nostra nostro primato nell'economia circolare inoltre una delle come circolare nel recupero dei materiali che ci renderà super potenza europea
Trenta punti in più della media europea molto più dei tedeschi molto più dei francesi è legata alla nostra maniera di essere un po'questo vale anche sull'export giudici vedo un Paese povero di materie prime che ho dovuto usare l'intelligenza i rottami di Brescia di stracci di Prato le cartine della Lucchesia non sono figlie di un'azione statuale non sono figlie di un'azione eh
Un'innovazione che è stata costretta dalla necessità e che non è solo un'eredità da contemplare ma è anche la maniera in cui le possiamo affrontare alcune delle sfide che abbiamo davanti perché è chiaro che non è che noi competiamo con i cinesi sul controllo delle miniere africane
No però se si tratta di minimizzare i materiali e recuperarli lì ci siamo
E quindi dobbiamo mettere questi sapere invece questo che accade nel rapporto sulla divinità Linke poi torna produce gli stessi affetti nel rapporto sulla cultura che produce i sensi affetti cioè e sulla cultura anche lì non è un ragionamento astratto
A Saturno politiche legato solo diciamo al grosso valore che la cultura perché fra dirette indotto sono oltre duecento miliardi di euro in Italia e dentro ci sta il Salone del mobile perché se il sono brutti mobili degli anni no e non a caso il Salone del mobile anche l'appuntamento di design'
Più importante che c'è al mondo perché lì convergono e il lavoro che facciamo sul Desailly con lo convoca un cibo oltre decollati con Poli Desailly
è tiene un po'tutti questi figli
Ma questo qui ci consente anche tutti capire conoscere punti da cui partire per affrontare le sfide che abbiamo davanti se guardiamo la realtà negli occhi
Io francamente ho forte sulla sulla partita energetica adesso tutti poi alla fine Mattarella i cantucci ragione insomma all'istante cresce il governatore della Banca d'Italia quella ferita multe al giorno questi hanno visto le cose semplici
Mattarella Bono ha fatto un discorso bellissimo non solo le parole poi dette anche sull'Europa perché ha detto la transizione verde
E l'occasione per rendere più forte la nostra economia sostanzialmente e per affermarsi nei confronti degli altri
E quello che ha detto Draghi
Panetta ha detto pure in un costo dell'energia più basso fa delle fonti rinnovabili
Perché lo sanno tutti sì ci vadano in privato che parlare di altro è un diversivo
Facciamo logorarsi fra vent'anni cioè l'un per cento del genio Clark che costerà molto di più perché così i dati il firmando che ci ha mandato la camera che il direttore generale degli Renna che pagata dai paesi Harappa è stata ospitata dai Paesi arabi perché quelli non è che si comprano solo Ronaldo e cercano di mettere un piede anche in cose che penso verso il loro futuro e quindi perché voglio il salvadanaio pieno ma lo vogliono e che in ogni caso sanno che bisogna andare in quella direzione
L'anno scorso il novantadue virgola cinque per cento dei nuovi impianti per la produzione di energia elettrica nel mondo
Erano alimentati da rinnovabili
Il sette virgola cinque per cento e tutto il resto
Dei nuovi Carbone
Crede ammettano olio combustibile o grave addirittura calata un po'quando è molto semplice se li fa bene costano meno io sono molto curioso di capire cosa succederà negli Stati Uniti con le corse di tram pena
Cioè non sul piano sociale che insomma
Diceva sempre o preoccupati da e non la cioè uno che non è che stabilisse no
No e però c'è un consenso molto forte perché come diceva Gaetano uno sa un conflitto a volte che si tu mandi i marines
Coi disordini ricevono in California
Ma le domeniche alcune domenica di calcio italiano minimi di De Chiara noi marines rimanda il quadruplo delle persone perché mi non è che c'hai avuto un'insurrezione popolare aveva avuto violenti disordini
Che vanno sicuramente contrastati perché la legalità e la base lo ricordava bene Mattia
Della convivenza se non non non non non ce la fai però appunto Benigni nel negli Stati Uniti adesso il Texas
Nota patria delle degli estremisti liberal americani mette più pannelli fotovoltaici e dal suo mia però perché gli americani su un pragmatici e se la pala eolica di costa meno non è che vado a comprare il carbone degli Appalachi
Non funziona così diciamo da da questo punto di vista io son curioso di vedere come evolverà questo sistema sotto l'effetto di Brando ma son sicuro che noi dobbiamo stare
Su un'altra frontiera perché è quella che ci conviene di più a e che dobbiamo saper vedere i pericoli anche economici che siamo chiamati ad affrontare
Con incrociandoli con le dinamiche del futuro io orfano sempre tutti dicono
L'automotive fra rito dei dati nel due mila otto l'Europa produceva il trentadue per cento delle autovetture del mondo e la Cina il quattro per cento
Nel due mila ventitré i dati su un peggioramento dei ventiquattro però loro cioè il sedici per cento rottura del mondo e lasci nel trentadue per cento e questa dinamica precisa molto prima del brindisi semplicemente che non abbiamo sbagliato frontiera
E abbiamo sbagliata per interessi personali e per inadeguatezza dei gruppi dirigenti ma scusatemi la FIAT ha venduto la Magneti Marelli
C'erano anche se tu non capisci che le batterie giocheranno un ruolo nel futuro ti prendi l'unico soggetto che in Italia presidia questo settore
E chiaro che magari può essere utile per il proprietario dell'azienda prenderla avere il Paese è una cosa in qualche maniera drammatica noi cerchiamo anche nel alcune lo di
Trovare meccanismi per avere l'odore delle pecore cioè per trovare delle maniere di parlare alle persone qua parte quelli che stanno qui peraltro ne approfitto per ringraziare non solo il consumo intuisce una mano anche su cose pratiche perché poi questo seminario fatto con tanta diceva Hemingway che il Genie un per cento ispirazione il novantadue per cento traspirazione
Anche a fondo infimo lasciano tanta altra spiegazione per traspirazione anche il fatto che il vino ci è stato offerto vedo qui
L'Ughelli Bortolo mi olmeca Prealpi c'era ieri sera Mandelson lo vedo
Qui presente che sono soci di Symbola ma hanno offerto il vino l'abbia avuto effetti non era male mi sembra che anche Enzo abbia Garinei gradito diceva apprezzato la mucca
La cosa ma il di fare cioè delle carotaggi del paese che ci fanno parlare a una parte più ampia del Paese è questo il motivo per cui facciamo ogni anno un'iniziativa con Confartigianato e Coldiretti e sulle statuette nei presepi che c'è intorno a un centro tantissimo perché quella è un'epica italiana quello del presepe
Nata nulla l'ha fatto San Francesco eccetera e tu con quella roba lì parli a persone che leggeranno mai non sono i rapporti con De Rossi di Legambiente ma neanche dieci sexies sotto più agili ma sembra complicate
Lo stesso ragionamento e con l'attenzione a prodotti tipici al legame con i piccoli comuni
Visti con una metafora della comunità e della questione che in quei casi eletti anche con con con lavoro fatto perché non le si dà con le dieci desidera sostenibilità perché Polo puoi andare verticalmente a fare iniziative peraltro vi devo dire che detto in privato il Politecnico di Milano la io perlomeno partecipato al Politecnico Milano alla più completa iniziativa sul tema della sostenibilità perché è una iniziativa in cui non si parlava
Solo della sostenibilità ai corsi della sostenibilità mostra gli stati generali del Politecnico con i prorettori Scone corre in cui quel tema era trasversale in qualche maniera e perché c'è un dei casi in cui tu hai eccellenti lavori di settori e non esita ma quelli del di Fitch a fianco non li conoscono mentre invece questa è una sfida
E quel lavoro ti ricordi che eran parlammo quando poi il presidente dell'Arvu io all'inizio può alla fine siamo riusciti a farlo
E quel lavoro che tutti pensavano che avrebbe avuto difficoltà e anch'io vent'
Alle ore è un meccanismo per cui il neolaureato
Di tutte le discipline suddivise in dieci blocchi se pensa che la sua tesi abbia a che fare con la sostenibile alla in via Po c'è una giuria presieduta
Da da dalla sederino e da Zamagni e da una con cui partecipano dei degli sherpa è una trentina Domenico e professionisti vari di varie università diciamo
Pensavo io che ero con l'ottimista l'hanno inserito abbiamo fatto con la LUISS con con dell'ohi che con una ventina di università anche il Politecnico di Milano ma anche altre nel silenzio per l'Italia
Io pensavo che si sarebbe arrivati a sei settecento tesi di laurea
Ne sono arrivate due mila sessanta
Il che vuol dire che hai un movimento di cose che spesso non vengono lette adeguatamente e e non divengono diciamo in qualche maniera
Che poi in realtà gli appunti su una cosa auto-governo diciamo
Questa che uno se li mette lì perché così si sente più tranquillo ma con fretta le ed ex dentro mentre parli
Ha inoltre un mondo del di disponibilità di sensibilità per tingere e più riescono a collegare le sfide del futuro identità
Che tua agli o che può e risollevare meglio è
Tu Maria parlarvi dove persino i mobili Banfi pare possibile che l'Italia che è avanzatissima perché c'abbiamo Saviola nel fare i pannelli con il cento per cento di legno recuperato importo l'ottanta per cento
Del legno vergine
Avendoci un avuto negli ultimi anni un aumento formidabile delle aree classificate come Buscate perché spesso non semplicemente insomma vigilia quindi hanno problemi sia dal punto di vista la tenuta dei territori che dal punto di vista gestione della fa della della Fauno eccedere
L'iniziativa che simula con con Fabio soprattutto ha proposto assieme a Federlegno di incentivare nella ricostruzione dell'uso del legno
Non è un'iniziativa di settore non l'abbiamo interessi nella fede e nella filiera del legno però abbiamo interesse che se tu fai la ricostruzione l'incolore il cantiere più grande d'Europa
Questo riconosce la riserva per la gente che rimane lì e se non costruisce le filiere produttivi incluso il legno quella gente non rimane
E settimo Municipio Ennio non operi quella chiave per assorbire diciamo C o due e per produrre di nuovo innovazione che ha radici nel passato
Infine nel passato siamo quelli che caspita se non ho fatto cose con il legno insomma ecco non riuscivo sempre la stazione di Venezia perché la Sei Venezia è stata la prima fabbrica d'Europa e produce una nave al giorno
Perché curava i boschi perché c'era quello non è una cosa del passato è una cosa che ci serve alla grande per il futuro però e mi avvio al termine
Questo significa anche metteremo un di più d'identità nelle cose che facciamo nella vela la tocco più non troppo leggera
Peraltro qui anche mi appoggio delle cose che ha detto uno dei grandi pensatori contemporanei Bono quello degli hutu limitando diciamo
Capissi delle cose no mondi tanto i è il discorso della patria
Discorso su cui con Ciampi c'era l'altro parlando si ricorda venne devoluzione di queste faccende anche con gli aneddoti
Però quando si dice allora guardi concorrente né più crudi chi pensa che ci sia un una parte dell'Italia che Dio patria e famiglia e un'altra parte che si identifica con l'assenza di Dio Padre famiglie magari concentrandosi sui temi dei diritti non fa bene a nessuno do partiva
Perché i limiti sono importanti ma non sono una una barriera identitaria univoca
Appunto cuoco ti dice per i per inseguire quella che era una posizione Proto Walk chiamiamola così ti sei fatto massacrare hai perso
Perché è sbagliato perché non hai parlato agli umani hai parlato a te stesso ma da il il tema di un padre di famiglia lo proponeva Mazzini
Che non era un ragazzo diciamo conservatore diciamo cassa condannando a morte scavo Fidel per i suoi atti
Ci aggiungeva in qualche caso umanità ma perché Mazzini che ne internazionalista diceva Dio patria e famiglia
Diceva questo perché Mazzini arrivava l'internazionalismo tenendo molto a mente i temi della coesione e se voi leggete ristretti iscritti di Mazzini
Luigi dice va be'ma come ci arrivo
Approvare empatia vera provano che lontano da me
Cioè arrivò perché parto da quello che è vicino a me
Cioè essendo parto da Dio patria e famiglia poi ognuno interpreta come vuole
La religione la famiglia la pagina non ce n'è una sola ce ne sono altre ma se tu non partì da questo concetto fa fatica questo ci aiuta molto non solo in tutte le professioni e tira anche per affrontare un fenomeno che è stato molto trattato per questo spazio libero quindi ognuno dice quello che voleva ma io mi ha colpito che il tema delle migrazioni è tornato classicamente qui era tornato non nella forma ovviamente civilissima
Della tensione a alla salvaguardia delle vite umane eccetera ma nella forma
Del mondo economico di come faccio a fare queste cose del mondo sociale
Di questi servizi chi li fa
Non è un problema solo di reti tu ci sono delle cose che i giovani italiani gli italiani non voglio fare il più ma non lo sappiamo
Lo abbiamo mandato ventuno milioni di persone all'estero da tutt'Italia e questi quando a San Bellino Nexo Nadia fa il presidente delle negli Stati Uniti covo veri fazenda ero in Brasile o altro sono lì a coprire degli spazi
Questa benedetta
Per fare Converso americano all'inizio dello scorso secolo il Congresso americano fece un rapporto sulle razzie degli italiani
Per spiegare che cerca di capire quali erano le razze compatibili con linee entro non so come identificò sette otto razze mi pare io l'ultima che realizzando potabile noi liguri
E poi tutto il resto trovavano sarei curioso anche di leggerlo diciamo
Allora noi abbiamo una storia
Quando Trump dice
Che gli immigrati avvelena il sangue dell'America io più un fatto personale perché mia nonna è nata del mille novecentootto in America
E poi una parte della famiglia rimasta lì un'altra parte è tornata cioè chi avvelena entro il sangue dell'America non ho non sono come dire l'altra parte la roba pratica
è giusto il tema della stare molto attenti alla denatalità non siamo calati di un milione di persone non siamo calati in un milione di persone ma l'inversione delle curve demografiche è una cosa che chiede che richiede decenni e decenni perché se c'è meno gente e meno donne fertili e se non cambia la cultura del rapporto con i figli prima che
Darjeeling in immersione quindi è chiaro che si scontrano due possibilità disinteresse
Galba RAI tre parte alcuni decenni fa scrisse un libro che sul per elogiare le migrazioni spiegando che le migrazioni impone vivono in Paesi d'origine
Perché voi nelle migrazioni
Fatto salvo la frontiera della legalità che fondamentale no e quindi lei me le migrazioni quelli che arrivano sono i più bravi di quei costi
Sono i più svegli di quelli che concepiscono una speranza di migrare facciano pure un po'di risorse per farlo e rimangono quelli più ripiegati allora il la vera un'identità forte anch'come il Paese ti aiuta in questa direzione perché sono un Paese che ha un'identità forte gestisce queste cose perché altrimenti cerca consenso nei muri
Tu cerchi consenso contro gli altri e non a partire da quello che effettivamente tu sei e questa è la base anche della nostra economia
Una voce che è basata sulla qualità chiare radici trasversali fortissime l'abbiamo messo nell'introduzione di di di questo seminario un brano sembra di Mattarella
In Julio diceva appunto
Diamoci un questa direzione perché questa e futuro la nostra economia mai nessun dovere prendere ci son tantissimi riferimenti dei passi dell'auto atroci la chiesa su questo ha fatto un lavoro straordinario larvato Dossi la Fratelli tutti la l'auto ad ed è un organo da vedevamo hanno delle parole sul negazionismo climatico
Di una durezza inaudita e fra i tanti pezzi sulla sobrietà eccetera ce n'è uno in cui strisce sì non abbiamo ristrettezza di vedute possiamo scoprire che la diversificazione di una produzione più innovative con minore impatto ambientale può essere molto redditizia
Si tratta di aprire la strada a opportunità differenti che non implicano di fermare la creatività umana e il suo sogno di progresso ma piuttosto in Canada Italenergia in modo nuovo è l'hanno dato sì
Non è Panetta della Banca d'Italia sono come dire o un testo allora
Se questa è la partita
Per noi diventa importantissimo costruire Bono lo dice anche per l'Europa diciamo un'emozione che accompagna questo partito
Cioè non e questo vale per tutti e perché io quando sento parlare di queste cose in tempi lunghi interno ipotecano pratica astratte un po'mi strani scocche penso che quello che all'epoca di Cuocolo implicavano
Nel senso che non anzi permetterebbe di decapitare allora fra otto quell'altra modalità diciamo come cosa mentre invece capire
Che questo le cose che ne abbiamo discusso qui compassione con mondi diversi con apertura
Sono la base di un'Italia che non solo fa Alitalia e si parla assieme elezione esce ma che è anche più forte
Perché è recuperabile a Vichy della sua forza del Fort privati al suo Soft Power della sua soffre come come abbiamo poi la fine definita noi l'altr'anno Invesco fece emendamento bellissimo
Come quello di quest'anno
A partire dal dalla dalla dalla frase che l'hanno scelto di Sant'Agostino se sanno l'avevamo stilisti tollerano e siamo i tempi
La frase settanta Agostino era son tempi difficili con gli uomini
Vivano bene e i tempi saranno buoni noi siamo i tempi e riesco con maniera molto volta spiegò che i tempi sono Agostino veramente tremendi sanno così carica di Pola
In negli anni in cui Luis scriveva questa frase c'era stato il sacco dei vandali a Roma le quattrocentodieci e li Nordafrica era interessato ad altro migrazioni stragi in mira Didio diciamo quindi si capisce che questa frase era ceciliana come direbbe voce leghista ragazzi no
Diamoci da fare perché lì siamo ma cosa interessante dei vescovi in via declinato al presente quel ragionamento dicendo che come allora ci sono altre minoranze che si confronta
Una minoranza rancorosa aggressiva
Che è quella che dice dove cerca consenso in nell'altra fonda una minoranza remissiva passiva
E c'è una minoranza che è chiamata a sognare anche per gli astri
Cioè a fare il proprio mestiere
Mettendo gli altri in condizione di incamminarsi su questa strada ritorno sembra Mattarella che nel discorso di di fine anno ha detto la speranza siamo noi il nostro impegno la nostra libertà le nostre scelte
Nel piccolo simbolo quelli che sono in questa sala sono un pezzo di questa speranza
E anche Felipe
Finché mediatori non c'è lo dico per concludere ma per sintetizzare andare oltre e ragionare sul futuro
Quindi grazie a tutti per essere qui grazie a Mantova per averci ancora una volta volto se vogliamo andare al buffet c'è qualcosa da mangiare