Presentazione del libro a cura di Emmanuele Massagli e Luca Tarantelli. "Il coraggio delle proposte «impopuliste». In ricordo di Ezio Tarantelli a quarant'anni dal suo sacrificio" (Edizioni Lavoro)

Buon giorno e grazie per essere qui tutti insieme
Io sono molto onorata di aver organizzato con Luca Tarantelli è un caro amico una persona profonde meravigliosa questo incontro che è un incontro che è una presentazione un convegno di presentazione di questo testo il coraggio delle proposte populiste
Scritto appunto
Dal Tarantelli Emanuele Massagli
Ma soprattutto perché AN l'occasione della presentazione di questo libro possiamo ricordare oltre che le idee la figura di Ezio Tarantelli quest'anno insomma abbiamo questo triste anniversario del quarantesimo
Hanno dalla barbarie uccisione da parte delle Brigate Rosse e quindi oggi noi ci siamo proviamo a focalizzarsi
Su quelle che sono le idee che Tarantelli ha provato a portare avanti e su quello che è stato il suo grandissimo contributo a nella visione delle politiche economiche italiane
Ringraziamo prima di tutto la senatrice parità per averci ospitato in questa cornice
Così importante del Senato il consigliere nobili per averci aiutato in questa organizzazione e poi soprattutto i nostri autori i relatori che ci aiuteranno a costruire un un racconto
Sia del profilo umano di Ezio Tarantelli che è un profilo di una caratura importante e grazie al professor professor Treu andremo poi a capire
Quanto lei detti Tarantelli fossero visionarie e indipendenti e quindi quanto oggi poi manchino figure così capaci di guardare avanti come Stato Ezio Tarantelli io cercherò di
Con umiltà nella mia piccola esperienza di portare avanti questa presentazione andando a
A costruire un dialogo fra appunto quella che la visione
Soprattutto della caratura umana e dell'impatto sociale che le idee di Tarantelli hanno avuto Luca
Grazie alla Fondazione Tarantelli che sta cercando di raccogliere tutte le idee e la documentazione porta avanti la memoria di suo padre
La coraggiosa memore di suo padre e quindi insomma oggi cerchiamo tramite questo testo di
Aprire la possibilità di aprire un dialogo su quelle che sono state le denti Tarantelli
Chiedo a Luciano Nobili che ha con noi costruito questo evento di
Di farci una breve introduzione di salutare tutti i nostri ospiti grazie
Grazie grazie a Malta marziali per aver promosso proposto questa iniziativa insieme a Luca Tarantelli perché per noi è davvero un grande onore un grande dovere ricordare la figura di Ezio Tarantelli
Di farlo purtroppo firma triste ricorrenza quasi quarant'anni dalla sua tragica Monte e mi fa piacere che ci siano
Insalata anche persone che
Hanno la stessa stesso sentimento la stessa voglia di ricordare Tarantelli fra di loro
Fatemi salutare Lupo Rattazzi fa pensavo dare Francesco Borgomeo di Confindustria faremo salutare la senatrice Silvia frego lenta e tanti altri tra di voi che portano questo ricordo importante
Fatemi ringraziare insieme agli autori
Sono appunto di questo libro Luca Tarantelli Emmanuele Massagli peraltro è il direttore della omonima fondazione io voglio davvero sinceramente ringraziare per la loro presenza due testimoni importanti perché chi dal punto di vista storico e giornalistico e anche della propria passione personale chi dalla sua attività politica personale salutiamo una senatrice Pagano sa capogruppo in Senato che c'ha raggiunto vieni vieni dalla dicevo
Dal suo punto al punto di vista invece professionale accademico e politico e quindi Marco Damilano e Tiziano Treu che ha un'expertise personale in tema di idee riformiste
Di
Come dire costruzione di campagne di odio rispetto a a alle battaglie coraggiose che si porta avanti
Dieci anni fa Luca ha scritto un libro che si chiamava si chiama tuttora anche se difficilmente trova rintracciabilità se non forse in Rete il sogno che uccise mio padre
E in quel libro Luca a oltre a raccontare la vicenda
Professionale e politica di suo padre ha tracciato
E ha raccontato e ha fatto i conti con un io di questo gli sono veramente grato perché è stato è stato importante per me leggerlo passato i conti con quello che è un peso insostenibile per un figlio l'ingiustizia incredibile
Perdere un padre perderlo da ragazzino trenta perderlo per mano della violenza terroristica
Non è il solo nel libro mi racconta di come si sia sentito in qualche modo affratellato a ad altre vittime del del terrorismo Benedetta Tobagi piuttosto che che Mario Calabresi che hanno raccontato anche loro hanno trovato la forza il coraggio di raccontare un'esperienza
Che di per sé indicibile che gli ha cambiato la vita colpito alle mani in quel libro lui dice
Arriva a casa quando apprende la notizia dalla mamma dice che sarà della mia vita pensa dell'ottanta la facesse e però invece della sua vita affatto un capolavoro Luca perché non solo ha portato avanti le sue attività professionali con con grande valore ma
C'ha portato avanti insieme ad altri la testimonianza non solo di quello che suo padre è stato per tutti noi e quindi è stato
Un uno straordinario protagonista della storia di questo Paese la migliore storia di questo Paese
Uno dei ragazzi andiamo professor Federico Caffè insieme a tanti altri penso a Mario Draghi dagli altri uno dei ragazzi straordinari che negli anni Sessanta affollavano sotto la guida di Guido Carli
Il servizio studi il centro studi della Banca Italia realtà
Bellissima ma non c'ha restituito soltanto e soprattutto questo avviene con questo libro scritto con massacri coraggio da proposte
In populiste non c'ha restituito solo la storia di una vittima di una delle tante vittime di un'ingiustizia di questo Paese è la storia di un eroe perché Ezio Tarantelli per me è un eroe civile ovviamente
Non
Il valore e l'attualità e la contemporaneità e la straordinaria capacità di innovazione di prepuzio nei tempi che lavoro di Tarantelli ha rappresentato molto velocemente non ne senza neanche i titoli che checca professor Treu Marco Damilano nella Raffaella Paita no ma insomma pensate solo la sua capacità visionaria rispetto a cose che sono l'attualità
Politica del mondo del lavoro oggi penso alla contrattazione decentrata contrattazione aziendale di secondo livello
C'era un suo mantra e che ancora oggi uno degli strumenti che ha rivoluzionato il tema delle relazioni industriali delle azioni al mondo del lavoro
Ma penso a tante altre proposte il suo testamento che quel quell'articolo uscito postumo sui dieci comandamenti per salvare l'Europa è quanto ne abbiamo bisogno di salvare horror mi proponeva una sorta di scudo perito d'occuparsi pensate al fondo sciur con borsoni in qualche modo può essere la realizzazione purtroppo tardiva di quello che lui immaginava potesse essere l'Europa in Cine pensate poi anche qui consentitemi l'ultima ultimo intermezzo
Ezio Tarantelli non è stato ucciso per caso
è stato ucciso per le sue idee e soci sopra una battaglia politica è stato ucciso dalle Brigate Rosse che ha tanto sangue hanno fatto scorrere in questo Paese e che è stato ucciso
A dopo la battaglia una campagna d'odio fortissima
In cui spesso è stato lasciato solo in cui non si è più lo diceva Luca Forza del primo libro c'è più persone non si è più padri
Madri fratelli professori insieme un simbolo un simbolo di qualcosa che si vuole
Combattere in qual caso quello che sulla combattere invece una sincera battaglia a difesa e a tutela dei lavoratori a tutela di un sindacato che fosse autonomo dalla politica
Possibilmente unito
Lui fa una battaglia per costruire e un servizio studi che poi diventa il servizio studi della cifra che poi diventa Massagli correggimi se sbaglio la Fondazione Tarantelli mi diceva serve un pallottoliere serve al sindacato essere dallo Stato se serve
Uno strumento che ci dia gli elementi di quello che spendiamo di come lo spendiamo e infine fatemi dire la battaglia
Per la partecipazione dei lavoratori nelle imprese nelle aziende perché questo è se volete una una una vittoria che ha portato a casa che porta a casa quaranta dopo Ezio Tarantelli perché ha condotto una battaglia in vita su questo è stato ucciso dopo l'esito di un referendum che gli aveva dato ragione
E oggi non entro nel merito dell'attualità del referendum sul lavoro che c'è stato qualche giorno fa ma oggi quest'anno proprio quest'anno il Parlamento o meno
Può confermare la parità dato il via libera definitivo una legge d'iniziativa popolare promossa dalla CISL anche lui anche noi la deriva abbiamo contribuito raccogliendo le firme
Per finalmente introdurre il criterio il principio e la partecipazione dei lavoratori all'impresa e quindi quarant'anni dopo proprio una battaglia popolare una battaglia tra i cittadini da giustizia da ancora una volta spessore del del valore ed è la testimonianza dell'impegno grazie Tarantelli
Ha portato a questo Paese spero e credo che anche i prossimi quarant'anni saranno improntati ancora alle sue idee perché se così sarà sarà il bene del nostro Paese grazie
Grazie tantissimo Luciano Nobili c'era adesso alla nostra padrona di casa la senatrice parità di anche lei farci introduzione grazie
Intanto grazie il la mia diciamo indica un intervento del tutto immeritato nel senso che in realtà ho aiutato Marta organizzare l'evento perché come sapete
Quando si utilizza una sala del Senato qualcuno deve promuovere queste vinto e devo dire io ho accettato con grandissimo piacere
Di di essere lanciato motrice della presentazione di questo libro
Nel parlarne ieri con la mia collega
Anna Maria Furlan
Abbiamo cercato di mettere un po'a fuoco alcune questioni
Innanzitutto parto da un invito
Io Anna Maria abbiamo creato algerino fa una associazione trasversale che si occupati gli eventi culturali di presentazione appunto di libri che sono importanti per la nostra storia per la ricostruzione del percorso politico riformista
E ci farebbe davvero molto piacere avere la presentazione di questo libro anche a Genova
Che è una città simbolo anche diciamo nel tema delle Brigate Rosse e quindi del sacrificio di tante persone a partire dal sindacalista Guido Rossa
Su i temi del lavoro sui temi appunto dell'impronta riformatrice nel nostro paese e quindi penso che la cosa potrebbe essere estremamente importante
E le altre questioni delle quali appunto voluto condividere con con Anna Maria perché lei diciamo rappresenta terrà la Cisl e quindi diciamo per la storia no dello studio sui temi del lavoro
Qualcosa davvero di estremamente importante che abbiamo detto è che presentazioni di oggi avviene in un momento cruciale
Perché è un momento cruciale sia dal punto di vista dei risultati ai quali accennava Luciano Nobili noi abbiamo avuto proprio nei giorni scorsi la votazione in aula del tema della partecipazione agli utili dei lavoratori
Ed è stata una discussione ancora una volta che ha diviso
E questo in qualche modo mi ha impressionata perché io non credo che quella legge sia la migliore legge possibile
L'abbiamo anche fatto come dire delle critiche puntuali precise
Presentando emendamenti cercando come dire di di di introdurre dei correttivi però è un punto culturale molto il che andava sostenuto anche se era iniziativa di una parte politica che noi diciamo non condividiamo
Quell'elemento è un elemento quanto ad unificante per e voi pensate alla stagione
Che abbiamo vissuto solo pochi anni fa
E alla difficoltà di raccontare un percorso ovvero di collaborazione tra lavoro interessa qualcuno ricorda la stagione dell'imprenditore chiamato prenditore
E al clima diciamo così di avversità e di conflittualità che in quella fase diciamo abbiamo avuto l'idea che l'accrescimento del valore delle nostre imprese passi anche attraverso il ruolo dei lavoratori
Nella cute sezione nell'individuazione di priorità
è un'idea riformista in senso diciamo totale e quindi anche se in un ambito in cui poteva essere realizzata un po'meglio io credo che sia stato estremamente giusto io trovo che qui ci sia un grande filo conduttore con le idee
Il Tarantelli
Non solo perché quell'iniziativa partiva dal sindacato dell'accisa e penso diciamo così alla coerenza tra ciò che è Pierre Carniti ha fatto LA delle di Tarantelli ma anche perché diciamo avviene in un momento in cui le grandi sfide di trasformazione di intelligenza artificiale una rivoluzione industriale al pari di quello che è stato in altre epoche diciamo
Il principio delle grandi trasformazioni e quindi a maggior ragione oggi noi abbiamo bisogno di cambiamento
Di cambiamento dell'impresa e di cambiamento attraverso un punto di vista del lavoro
Quindi davvero e e e credo diciamo
Non per non una casualità insomma il fatto che ora ci si discuta di questo libro e si discuta più complessivamente del ruolo del sindacato e del ruolo dell'impresa l'altra questione è l'accennava sempre in questo caso Luciano eh
La fase di discussione sul job act che si è appena conclusa anche qui pensateci bene al di là delle posizioni di partenza con ognuno di noi a è una discussione che è avvenuta con la testa rivolta indietro
Anni che sono stati superati
Ha una valutazione diciamo rispetto ai risultati che si sono conseguiti con quella riforma io come dire loro considerata diciamo una buona riforma altri no
Però del tutto incredibile che un Paese dopo diciamo così tanti anni si ritrovi a discutere in termini ideologici non pragmatici
Nord non come dire proiettati al futuro di una questione e lo faccia
Mi con consentitemi questo termine comune intento divisivo
Con quel germe diciamo così della divisione che è come dire è stato tanto pericoloso nel passato
E che diciamo assolutamente non voglio fare parallelismi
Del tutto improprie sarebbero e non davvero non lo penso tra io invece diciamo auspico che ci sia una comunità di visione è una capacità diciamo di guardare al futuro del nostro Paese
Da un'angolatura comune è così difficile in un tempo diciamo comunicativo così aggressivo e io penso diciamo che questo che la presentazione di oggi e questo libro
Possano essere diciamo un contributo molto importante ed è la ragione per la quale concludo il mio intervento lasciando spazio a come dire figure ben più illustri di me ma soprattutto più in grado di affrontare la discussione di oggi grazie ma
Grazie tantissimo la senatrice parità e quindi iniziamo il cuore di questo dibattito
E io sia dal giornalista Riccardo a Milano di aiutarci quindi proprio a tracciare la figura di Ezio Tarantelli che insomma Soccer studiato in maniera approfondita e quindi le sono grata di quello che potrà
Grazie
Grazie buongiorno è grazie per questo invito
Non è la prima volta che mi capita di parlare di Ezio Tarantelli grazie soprattutto ha un'amicizia personale che mi lega Luca darà molti anni abbiamo parlato del suo libro il sogno che uccise mio padre abbiamo parlato
Sono di sotto un sole italico con tua mamma nella sede della CISL non troppo tempo fa e quindi anche questa mattina la considero un'altra occasione di questo percorso che anche sul piano personale ma anche sul piano collettivo consente di ancora di ripercorrere di approfondire questa figura Ezio Tarantelli questa figura lo scrive Luca primo saggio che compone questo libro è un faceva parte di quella generazione di riserve di collettivi
Era nato l'undici agosto mille novecentoquarantuno quindi diciamo
Di quella seconda generazione ci sono quelli che sono nati prima della Grande Depressione del mille duecentoventinove mila duecentotrentadue pagine quella generazione che è nata
A cavallo del confine del secondo conflitto mondiale
Quelli che sono nati negli anni Quaranta o subito prima o subito dopo il mille novecentoquarantacinque
E sono quella cervello collettivo che scriverà Ezio Tarantelli è più sviluppato e più flessibile
Di quello precedente che lo voglio subito citare
Si è trovato a che fare con la stagione d'oro del keynesismo una stagione il cui il capitale umano scrive Ezio Tarantelli
Cresceva molto più rapidamente delle strutture sociali politiche e istituzionali che avrebbero dovuto dare risposte
Scriveva mentre quella questa accumulatisi nel mille novecentottantatré mentre questa accumulazione stava avvenendo le istituzioni le barriere all'entrata i sentieri di mobilità non si modificavano altrettanto velocemente e questo credo che sia uno spunto di estrema attualità
Luca racconta l'incontro con perché riuniti che a sua volta faceva parte anche Luís
Di quella generazione che si era un po'più grande era nato nel mille duecentotrentasei stato ricordato il cinque giugno l'anniversario
E la sua morte dal loro incontro in atto nel mille duecentosettantotto l'Istituto studi economia del lavoro Liezel che poi confluito nella Fondazione che porta il nome di Ezio Tarantelli e
Anche in questo ci porta in una stagione che ci appare molto lontana c'è una stagione dove intellettuali
E io vorrei dire lottatori politici perché Pierre Carniti onorarlo con l'ho conosciuto anche personalmente era un combattente un combattente
Politico e sindacale sì incontravano qui c'è Tiziano Treu buche ha vissuto quella stagione in prima persona quindi
Lo può raccontare molto meglio di me il pensiero l'azione intellettuali e dei grandi organizzazioni politiche e sindacali sì intrecciava hanno in modo inestricabile questo qualcosa
Quando lo faccio quando ripetiamo non dobbiamo fare Nostalgia assolutamente no ma certamente questo è un punto di cui si sente una grande Nostalgia
E anche a questo proposito vorrei dire una cosa che mi è venuta in mente troppo cosa mentre parlava Luciano Evening ringrazio Luciano Nobili e Raffaella Paita avere questo invito
E il gruppo di Italia viva
Io mi sono iscritto all'università pochi mesi dopo l'omicidio di Ezio Tarantelli
Mi capitava di accompagnare dei miei colleghi matricole come me miei ex compagni di scuola nella facoltà di Economia e commercio nella mia Facoltà invece quella di Scienze politiche c'era una lapide che ricordava l'omicidio di Vittorio bacile
Queste figure quanti profili quanti professori universitari sono stati uccisi dalle Brigate Rosse anche Aldo Moro era un professore universitario aveva le tesi di laurea nella borsa il sedici marzo mille trecentosettantotto certa stava andando in una seduta particolarmente dedicata alla fiducia al governo Andreotti ma del pomeriggio sarebbe dato all'università discutere delle tesi di laurea
Vittorio Basha è stato ucciso al termine di una lezione Ezio Tarantelli è stato ucciso
Al termine di una lezione libro sotto il sole metallico comincia con la scena di lui che
Cancella la lavagna
Massimo D'Antona Marco Biagi tornavamo a da Modena a Bologna dopo il fatto lezione anche Roberto Ruffilli era un professore universitario
Ed erano tutte sicure di intellettuali che collaboravano da protagonisti con la politica con i sindacati con i partiti cercando ognuno certo Aldo Moro
Era diciamo per così dire a parti invertite ma qualcuno racconta che nessuno l'ha mai visto così arrabbiato quando era uscita una norma che impediva che vi imponeva ai politici che ai parlamentari vestirsi in aspettativa
Perché lui lo riteneva un impoverimento della sua azione di politico ma anche della sua il a.d. professore universitario
E in questa storia quindi una storia collettiva veramente di cervelli collettivi di cervelli certamente riformisti quella di Ezio Tarantelli è una storia particolare
Noi non non ricordavo quindi l'ho letto un particolare attenzione anche un particolare gusto il suo articolo sull'Espresso del diciassette maggio mille novecentottantuno
Anche con questa elaborazione letteraria in cui lui immagina che nell'arcipelago capitalismo se ci sia un'isola che chiamata economia dove ci sono o personaggi facilmente riconoscibili Johannes anni mosse il console dei patrizi
I tribuni delle fazioni della sinistra vicus Bettino S
I triumviri della plebe Luciano Salamina Thierry Roussel Carniti URSS e devo dire geniale Georgia ossequi Bertini bene venete
E Eugenio sì il più grande Dionne Darius di un quotidiano chiamato de Repubblica e cioè si potesse che è uno degli apprendisti stregoni
Di uno sconosciuto villaggio di quest'isola che ha un'idea
E che mette in circolo questa idea consultandosi con altri stregoni amici
In cui sono facilmente riconoscibili anche qui è una sequenza di nomi straordinari Paolo Sylos Labini
Luigi Spaventa Claudio Napoleoni che pure aveva posizioni politiche molto lontane ma che intuisce che la proposta di Ezio Tarantelli sulla scala mobile
Non è soltanto un'idea di governo dell'economia ma è anche un'idea fortemente politica su questo
Concludo concluderò perché in quell'idea cioè la possibilità come come scrive
Ezio Tarantelli di giocare uniti la carta
Una sinistra che gioca unità la carta della modernizzazione e del Governo dell'economia che sarebbe stata questa carta la carta non la carta ad il diavolo ma il diavolo nello specchio dei popolari anticristiani al governo
Questo l'articolo del mille novecentottantuno e si conclude con con in modo aperto perché siamo ancora prima che il decreto di San Valentino del mille novecentottantaquattro poi dello scontro
Della referendum del mille novecento ottantacinque
Uno scontro di cui Ezio Tarantelli conosce tutta la portata in una battaglia politica lo diceva prima Luciano
Che poi si trasformò anche in una campagna d'odio che è stato il contesto nel suo un micidiale
Ma nel mille novecentottantatré sul su Repubblica ventitré febbraio mille duecentottantatré Ezio Tarantelli scriveva
Il senso politico e la sua idea l'alternanza di governo passa da noi come in tutti gli altri Paesi industrializzati per un sindacato libero di poter scambiare con chiunque sia di turno al governo
E per l'alternativa di governo di una sinistra unità riformista democratica che si proponga di massimizzare
Non già alla primaria dello status quo o la seconda via del riformismo clientelare
Ma per un'alternativa di una sinistra unita che si proponga di massima Zare la velocità di trasformazione dell'istituzione della società nel rispetto della libertà del sindacato unitario
E dei vincoli di compatibilità economica di un'economia mista mi ha molto colpito
La prima via dello status quo e la seconda via del riformismo clientelare che poi spesso coincidono e questo qualcosa che arriva da un articolo da un'edizione scritta più di quarant'anni fa e arrivano direttamente oggi anche perché Ezio Tarantelli resiste alla tentazione di mettere qui una terza via c'è da dire che nel mille duecentottantatré la terza via era tutt'altro rispetto alla terza via blairiana
Terza via di Berlinguer tra la socialdemocrazia il comunismo quindi sarebbe stato oltremodo equivoco inserire una terza via in questo articolo però certamente scene questa suggestione assolutamente in anticipo con i tempi
Io voglio concludere con la fine di quell'articolo sull'Espresso
Dicendo che qui ci sono tanti e tanti altri spunti cioè il percorso intellettuale c'è il percorso
Umano di cui parla anche Luca nell'ultimo saggio
E anche questo questo dettaglio biografico di un di un impoverimento della sua famiglia certamente gli ha dato una particolare sensibilità
Alla a quello che si muoveva fuori dalle Aule lui dice gli economisti rischiano di essere nella torre d'avorio il vero dramma si svolge in strada e quando scriveva questo
Ne parlava a ragion veduta anche con un suo percorso biografico
Ma dicevo concludo in quel suo articolo nel mille novecentottantuno si chiude con una lunga citazioni in latino dagli adagia di Erasmo da Rotterdam con questa frase non ti sembra che un principe possa trovare un compito grandioso gravido di gloria imperitura nel porre rimedio tutte queste magagne con il minimo dispendio di sangue possibile
In modo che la collettività avverta il beneficio senza avvertite il sacrificio
Ho pensato a questi righe in un articolo satirico e e allegro
E che c'è però un presagio terribile il dispendio di sangue e il sacrificio che è stato anche il sacrificio personale di Ezio Tarantelli che era oltretutto maledetta mente giovane è stato strappato la sua famiglia chiaro la a Lucca e a tutti noi
E oggi forse sarebbe ancora qui a partecipare al dibattito pubblico questo è un grande rimpianto ma resta quell'esigenza di compito gravo grandioso
E gravido e gravoso
Che attende un principe che in una società democratica gramsciana mentre un principe collettivo
E quindi l'insieme delle forze politiche forze sociali dei cervelli collettivi
E di tutti quelli che partecipano varie titolare un dibattito politico dove c'è il conflitto come c'è stato anche in queste settimane
Ma quello che non è accettabile il sacrificio di una di una vita
Di una vita luminosa che continua a parlarci come ci parla questa mattina quella di Ezio Tarantelli
Dipinto in maniera magistrale la figura di Tarantelli e soprattutto per aver fatto comprenderanno uditorio quanto la la sua caratura personale
Umana e anche la sua capacità di fare l'umorale anche per raggiungere in questo articolo è incredibile come lui
Usi tutti gli strumenti per riuscire a far comprendere anche al grande pubblico Tarantelli era veramente interessato umanamente a far sì che non soltanto le
Le persone che si occupavano tecnicamente di economia potessero comprendere il suo pensiero
Caro al racconta sempre come soprattutto negli ultimi anni
Lavorasse in maniera indefessa come se che avesse compreso di non avere più tempo e quindi per il suo impegno nel lavoro fosse ulteriore il suo impegno nell'insegnamento nella divulgazione
Ma credeva veramente di avere poco tempo e tanto da dire e quindi ci ha lasciato tanti iscritti adesso lascio al professor tre o ha invece la possibilità di darci un un compendio dipingere quelle che sono state invece le idee economiche l'impatto che hanno avuto soprattutto professore
Quanto ci manca Tarantelli oggi in una visione insomma che è cambiata abbiamo fatto degli accendi immagino che lei vorrà ricollegarle grazie
Grazie grazie a voi grazie per avermi invitato in questa stanza tra l'altro
Che io ricordo molto bene quando da quando le inauguriamo grazie diciamo nobili
Il Senato Luca che non è la prima volta che
Parliamo insieme ricordiamo insieme
Non solo sui libri ma io sono un testimone diretto in modo particolare AN perché quarant'anni fa quella mattina alle dieci
Ero con Piero Craveri e aspettavamo
Pensiamo perché dopo
La burrasca tram il dramma del
Decreto di San Valentino stavamo discutendo su come riprendere le fila e rappresentavamo tutti e tre
Diverse anime del sindacato
E all'edificio e mezzo fino a mattina
Si chiama un nostro collega dell'Università dicendo
Cui era quello che era successo
E da allora c'abbiamo pensato tante volte abbiamo
Riflettuto io poi in particolare con Ezio avevamo la stessa età
Avranno molte esperienze comuni anche se ci conoscevamo poco ci siamo conosciuti subito dopo sono stati negli Stati Uniti insieme
L'economista io giurista
Abbiamo subito
Militato come si usava dire allora nel mondo del sindacato pensando di fare politica così
E pensando che gli intellettuali
Giordano dare una mano a fornire le loro idee in quelle di cui erano capaci
E allora l'interlocuzione
Era diretto a molto più difficile adesso e
E e cercavamo punto di affrontare i problemi che
Possibilmente quelli che ci stavano davanti non quelli che ci stavano divieto
E Ezio era aveva una evidente leadership intellettuale
Adesso io lo vedo sempre me lo ricordo questa bella foto sta faccia da ragazzino curioso e fiducioso
Patti Luigi lo guardate con tutte queste difficoltà però la gente finirà per capire una frase che dice senta anche se quando proponeva delle idee qui si dice
In populiste ti perché siete stati suggestionati dal punto dal populismo che di cui allora si parlava meno negata erano proprio proposte controcorrente sembravano quasi come dire
I razionali cioè come dire tutte guadagnare rinunci no cioè pensi a una rinuncia che può per mettere in un contesto adeguato
Di garantire un guadagno desse invece tu
Segui dietro gli eventi giorno per giorno alla fine ritrovi vittima in quel caso dell'illusione monetaria dell'inflazione
Quindi un'idea veramente all'inizio ci poiché io non sono un economista gli economisti non non è che sono stati tutti subito così entusiasti
Ha dovuto trovare dell'interlocutore Ribot Pierre Carniti che pure non aveva particolare cultura accademica insomma ha capito che bisognava rompere per i questa storia della
Combattere gli automatismi una delle condanne non solo Monet nel caso nel campo della moneta ma anche da un pulpito che li rese per e persino peggio questa idea sono la voglio fare lunga ma
E era
Sul tavolo è si doveva cercare di smontarla
Da anni perché piccolo-grande settantacinque il primo grande automatismo in pompa magna salutato da colosso IMI colossi come Carli e Agnelli disastro
Recuperare una livida abbiamo fatto tentativi iterati perché non è che
Più di dieci anni per provare a prima Susanna Point famosa scala mobile insomma
Questa idea di di Ezio
è veramente scartare come capita nella storia non molte volte appunto spaiato e giocherà lasciato
Tutti molto colpiti
Ecco ero mi ricordo quanto
Era rimasto addolorato da vedere che la CGIL sia spaccata su questo punto e non era la prima volta nel tempo l'ultima
E e quindi subito dopo infatti quella mattina stai cercando stavamo cercando di recuperare
Devo dire che
Allora purtroppo è già stato detto qui
Le reazioni anche violente no al terrorismo contro il riformatore contro quelli che cercavano migliorare
Invece di rivoluzionari
A proposito
Il ricordo dato che c'è prima salii che io sono stato al CNEL fino a un anno e mezzo fa e avevamo avviato una ricerca sugli archivi del sindacato e dei Confindustria eccetera per vedere la storia del terrorismo cosa
Il mondo del lavoro aveva fatto contro contrastare mi auguro che continui e anzi proprio faccio un appello
Non è facilissimo perché le fonti sono disperse ma anche per mi sembra che sia un un dovere solo uno per il confronto il viaggio risultino ripensarci Coppa mai cosa è successo cosa abbiamo fatto poco
Ma insomma
Allora io faccio solo una seria riflessione per evitare vicino a noi venne sommi quel periodo tra l'altro io e un giurista quindi studiamo come mai
Si facessero questi tentativi che poi hanno avuto dei punti di arrivo
Di questi patti neo corporativi come si diceva allora non solo in Italia
Ed è anche l'idea che se ne parlavamo il capitalismo ruggente degli anni di quegli anni del dopoguerra
Se non
In qualche modo regolato
Dalle forze sociali non solo dalla politica
E era poteva essere destinato all'autodistruzione o comunque a squilibrare i rapporti sociali in modo devastante quindi l'idea
Del patto sociale era diventata in Inghilterra in altri Paesi un'idea forte istituzionale
Di Cafu forze sociali e istituzioni per governare
Lei fosse selvaggio del mercato
Sì però finché stava sulla sulla carta l'idea
C'è voluto
Come sempre una con una convergenza di una parte illuminata del mondo sindacale è una persona con un'idea forte come si
Ci facciano rapidissimo passaggio
A ai giorni più più recenti
Ma insomma
è facile dire io tra l'altro
Ho recentemente proprio che nel tra l'altro abbiamo discusso l'altro giorno con
Il consigliere del CNEL del
Contesto europeo perché adesso tra le tante cose che sono cambiate per poi applicare le idee in
E che come il campo di gioco sempre più
Solo otto decisamente europeo poi e ce l'aveva una versione una visione mondiale ma adesso siamo almeno l'Europa quindi eliche
Sì faticosamente proprio due mesi fa in Europa è stato siglato un patto tra le forze sociali
Più piccolino cioè molto più specifico di metodo però nel metodo oppure di di elezione di molti di noi patto per
Alimentare un dialogo sociale a Trento
Le parti anzi a quattro realtà perlomeno sono più sopra le parti sociali sono gli stakeholder c'è per tutti vedendo ad affrontare temi come l'ambiente che vanno molto oltre l'aspetto specifico
Quindi l'idea di questo patto firmato due mesi fine europee di rilanciare questa indica un po'affievolita per il dialogo sociale è una pallida rischia formati di quello che invece dovrebbe essere più forte da con concertazione la coesione sociale operativa eccetera quindi ed o dico perché perché si è cucito questo bel perché se guardiamo senza approfondire molto le condizioni non sono meno drammatiche di allora
No l'Italia e l'Europa non amanti delle sfide qualcuno ha detto esistenziali nel senso che se no stiamo all'altezza
Solo facciamo annuale dei dei cittadini rischia di essere di disintegrarsi
La stessa idea il modello che abbiamo sociale eccetera e diseguaglianze stanno crescendo ma non per fare del
Facile così distruttivi Isma'in realtà è è noto che quando ci sono forse Risolo gioco così dirompenti come le tecnologie digitali le intelligenze artificiali
C'è questo rischio dei delle colture centrifughe e quindi e quindi a maggior ragione
Servono ce n'è uno molto Accord intesi tentativi di mettere insieme
I pezzi che devono tenere insieme la società che non è che si tiene insieme alla sola
Realtà in questo contesto sindacati sono deboli più dei poli tutti
Divisi in Italia più che altrove e questo è una cosa di cui allora
Esso si voleva
E io nel mio piccolo pure pongo ora ed cioè pecco quindi per dire c'è un bisogno urgente c'è questo accenno pallido
Dai sindacati europei che sono un po'più vigorosi almeno quel livello però sono un po'lontani da campo di battaglia muso c'è qualche segnale positivo ma ripeto non basta che ci sia a Brussel bisogna che ci sia nella sua pubblico sulla strada ma insomma vicino
E quindi questo contesto le condizioni
Dell'urgenza sono evidenti il contesto
Anche a fare un'analisi politologi molto incerto nei poi conto e quindi in conclusione molto semplice si sente più che mai la mancanza di idee porti che non ci sono
E di chi con
Questa intelligenza collettiva
E le il riesca a immettere nella nella società
Con coraggio di andare controcorrente anche meno drammaticamente di allora anche anche poco più avanti
Anche qualche anno più avanti
Che ieri quindi queste idee simili hanno bisogno di uomini coraggiosi e anche di gruppi coraggiosi
Sociali coraggiose quindi perché poi la sfida diversa allora allora già combat ready infrazione galoppante no e l'automatismo sembrava una cosa difficilissima automatismo in particolare perché è un po'strumentale
E adesso i temi sono ancora se volete più complessi perché insomma
Sconvolgimenti sono più profondi più veloce facciamo fatica a starci dietro però sulla prima voglio fare allunga preolimpico io direi che il metodo fondamentale esibire illustra che ci testimonia inizio mi fa va sostenuto ma diffuso qui dovunque anche i cui soci al invece di tanti messaggi di odio ancora presenti
E appunto credo che e questo sia quello che dobbiamo a anche a suo ricordo perché torniamo a tutti noi il pezzo
Intellettuali uomini politici mondo del lavoro organizzato è una sfida che
E e lì sul campo finora non mi sembra che largo vogliamo stiamo appunto guardando indietro
Fa troppo facile fare l'esempio del referendum
Ma anche San Valentino fu così fu una rottura gravissima
Contro chi guardava avanti idem
L'altro ieri
Però siamo domani e quindi ricominciamo avendo in mente quello che ci suggerisce questo giovane con questo sguardo così curioso
Grazie professore per averci ricordato di avere il coraggio di andare controcorrente diciamo che il gruppo di Italia viva su questo ha sempre avuto un grande impegno
Adesso chiedo a Emmanuele Massagli di raccontarci insomma
Gli autori di questo libro insieme a Luca Tarantelli soprattutto quello che sono le politiche per i redditi nell'evocare la partecipazione e poi come abbiamo già accennato l'importanza di continuare a costruire dei centri studi sulle politiche del lavoro e quindi il lavoro anche che fate attraverso il centro-sud dal centro studi Tarantelli quanto ci sia bisogno di confrontarsi di studiare di concertare grazie male
Grazie innanzitutto grazie dell'invito ringrazio la senatrice fai Taro normale nobili gli organizzatori del gruppo Italia viva per l'occasione
Di riflettere per l'occasione anche oggi di riflessione su uno
Non soltanto sulla vita del professore Ezio Tarantelli che io premetto subito non ho mai conosciuto io
Avuto la fortuna o la sfortuna infidi frequentare conoscere e stimare Luca Tarantelli la mamma Karol ma non ho mai conosciuto professore Ezio Tarantelli è stato assassinato che io due anni per cui non avevo modo di ho avuto modo di di conoscerlo
L'ho conosciuto durante i miei studi io sono un economista tratto l'Economist lavoro in Cattolica
Phoinix quali è transitato in altre discipline perché mi sono occupato il diritto del lavoro al dottorato è il segno ora in LUMSA pedagogia del lavoro per cui una comunista prestato ad altre materie
Io ero allievo sostato ho avuto la fortuna di avere grandi maestri universitari tra cui il professor Dell'Aringa che ha conosciuto bene queste queste stanze e amico del professor Treu
Io la prima volta che ho letto un testo di Tarantelli fu su suggerimento del professor Dell'Aringa perché poi Tarantelli e autore di testi universitari ancora oggi di profondità
A cui non siamo più abituati come Fondazione insieme a Luca e reale nello Tronti abbiamo appena chiuso un lavoro lungo su cui Banca d'Italia sia applicata molto con noi di
Riscritto PPI come i più che riscrittura recupero di quanto il professor tante le aveva scritto per un testo di economia politica del lavoro questo il titolo
Che è uscito postumo in italiano per UTET l'anno successivo la sua assassinio
Ma che la famiglia Formia Tarantelli cura segnatamente le ha sempre avuto un testo scritto già in inglese o meglio in americano perché il professor Tranquilli ha sempre mantenuto un insegnamento in America
E nel testo nel manoscritto si vedono le correzioni dall'inglese i britannici con l'inglese americano
Questo testo non ha mai non è non è mai stato concluso professor Tarantelli e quest'anno a breve abbiamo finito da poco in editing
Sarà editato proprio o come inedito grazie al coinvolgimento dell'Associazione italiana dei comunisti e del lavoro della famiglia Tarantelli della Fondazione verrà criptare le università la Sapienza
Vi anticipo un testo complessissimo perché è un testo di seicentocinquanta pagine e con uno profondità al quale oggi uno strumento necessario non sarebbe abituato una una complessità anche
Dove però si ritrovano le intuizioni che poi lui divulgava negli editoriali per Repubblica e divulgava nella nel nel dialogo costante con i sindacati
Riprovo dialogare nata con tutti i tre sindacati fu Carniti che intuì che la strada che lui aveva immaginato fosse quella giusta non fu uguale l'accoglienza negli altri
Gli altri sindacati e da da lì nacque Liezel l'Istituto di studi economici del lavoro che poi nel tempo è rimasto della CISL e che poi confluito nella Fondazione
Che è stata creata nell'ottantasette proprio morboso trent'
Quindi importante l'aveva chiarissimo l'idea
Di di una ricerca alta perché era capace di di pensiero scientifico dottrinale Sorgi Ivo
Ma anche applicata cioè che non finché non si perdesse l'ancoraggio con la realtà come poi lui aveva lanciano segnava una materia che ovviamente parte dalla realtà
Quindi insomma parafrasando Elliott nella forestazione sulla Chiesa a merenda chiedere
Guardando all'oggi si sono gli intellettuali Cano abbandono hanno abbandonato le parti sociali o sono le parti sociali Cannes abbandonato io intellettuali però è evidente
Che questa capacità di dialogo che c'è c'è stata negli anni settanta ottanta e parzialmente novanta
Oggi difficilmente si riposi si rivede anche se nel nostro piccolissimo come la situazione non è proprio questo quello cogliamo fare cioè essere una raccordo non forzato tra la ricerca e
La quotidianità non forse non a caso e nella fondazione dedicato appunto Rampelli che è stato elaborato tecnicamente la proposta di legge che poi affidata alla politica avuto evidentemente delle modifiche nel percorso
Parlamentare però ha conosciuto poi la luce come legge settantasei due mila venticinque citata prima
Dalla senatrice parte dall'onorevole Nobel e
Quindi chiudere su questo aspetto del dialogo con con con
Tra tra parti sociali e Accademia
E mi concentro su quello che mi ha chiesto sulla seconda parte della domanda quindi la politica per i redditi allora nel
L'Italia eredità negli anni settanta una situazione economica complessa la crisi petrolifera all'Italia non regge lo choc derivante da crisi petrolifera le prime l'Italia dipendeva per il settantacinque per cento dal petrolio dal petrolio importato per cui l'incremento improvviso dei prezzi del petrolio sostanzialmente mise in ginocchio
Il nostro paese che infatti arrivò alla politica dello feriti i che non servì nel brevissimo termine
Questo generò un'ondata di disoccupazione in situazione economica difficile l'ondata di tubazione portò con sé siamo comunque in una stagione che ancora calda dell'onda Luca del sessantotto portò con sé proteste anche nei contesti aziendali
Nel settantacinque la Confindustria insieme ai sindacati
Firmano un accorda interconfederale nel quale unificano
I punti di della scala mobile cioè sostanzialmente si supera la settorialità della scala mobile
E si dice per tutti incremento è uguale si risente un po'anche dell'equità elitarismo in uscita dal sessantotto anche nei suoi aspetti più equivoci dette adesso no
E perché la Confindustria certa questo accordo lo accetta perché preferisce spostata a livello nazionale la tensione
Che a livello di di di aziende di fabbriche gli stava bloccando la produzione per cui si spostano su una un altro livello su un livello più elevato il confronto il sindacato
Accetta un po'perché il risultato capisce subito e positivo quanto meno nel breve termine sui salari ma anche perché riacquista Orlandini una capacità di dialogo
Sulla politica economica
è solo che quell'accordo a dei gli effetti che vengono subito criticati
Da dagli economisti ma anche forma dagli esperti di relazioni industriali perché quell'accordo porta in due anni a un peggioramento evidentissimo della tenuta economica del nostro Paese
E per questo alla ricerca di soluzioni nella ricerca delle soluzioni l'idea del professor Tarantelli appare a chi non era
Non aveva le lenti appannate da un eccesso carico ideologico appare una delle più credibili anche se apparentemente contro intuitiva contro inventiva perché sostanzialmente Paulson tra teli di dice
Perché dobbiamo indicizzare i salari al passato cioè all'inflazione che si è generata e noi dobbiamo provare a indicizzati al futuro infatti la proposta del professor fratelli e sull'inflazione programmata
Prima ancora che il meccanismo dei punti cioè il congelamento dei punti è una strada per arrivare al meccanismo inflazione programmata alcuni tagli arriva nel novantatré però tanto è vero che quando viene fermato il così detto protocollo Ciampi Ciampi amico del professor Tarantelli dice subito molti dei contenuti questo protocollo si devono al pensiero di Ezio Tarantelli che però era stato assassinato otto anni prima
Quindi in sé Carniti intuisce che è questa la strada lo intuisce anche il Governo o quanto meno forse aveva c'era corto che le proposte alternative non tenevano da qui l'accordo di San Valentino che è un accordo separato in realtà anticipato lo protocollo Scotti Ivan tutte e due la stessa direzione sostanzialmente congelato il meccanismo
I punteggi i punti della scala mobile
E beh qua qualche dato di questi effetti nell'ottanta l'inflazione era al ventuno virgola cinque un dato che io per esempio per me incomprensibile
No proprio in tre mesi altre compresi in un'infrazione al ventuno era al ventuno virgola cinque nell'ottantasette quindi dopo proprio con lo scopo proprio scuote accordo di San Valentino e decreto successivo l'inflazione al cinque virgola tre per cento
Quindi l'intuizione il mostrata nella storia giusta che c'è poco da fare ideologia su questo non ha tenuto
Perché noi c'entra con questo passaggio perché il pittore il coraggio delle proposte impunite
Non abbiamo voluto in realtà sottolineare come intuiva giustamente professor prego la natura controcorrente del pensiero di Taranto solide non era tanto
Di di fotografare con questo termine
Il pensiero del processo Tarantelli ma osservare
Quello che secondo me rimane un passaggio storico interessantissime nel nostro Paese che quello che accadde nel referendum dell'ottantacinque che guardate
Curiosa coincidenza quarantenni esattamente quarant'anni dopo il referendum quarant'anni prima del solito novantacinque gli stessi giorni nell'ottantacinque non ho l'otto il nove giugno
Nel due mila e venticinque sono state il no nell'ottantacinque nove dieci nel due mila venticinque otto e nove ma il giorno centrale conciso esattamente quaranta anni dopo
In quel referendum andare a votare settantadue settantasette virgola nove per cento della della popolazione
E i sì furono quarantacinque sessantotto cioè vinse il no
Anche questo fatto una di una certa rarità no visse il no con il cinquantaquattro virgola trentadue per cento
E cioè tradotto gli italiani scelsero
Distano ha scelto il suo Mambo votarono per una proposta apparentemente contro intuitiva perché la domanda era vuoi abrogare una norma che titoli ieri aggiustamento automatico dei salari
Oggi la domanda la domanda che mi faccio è e vi faccio oggi uno credito di questo genere
Ammesso e non concesso riveste che che raggiunga l'affluenza per motivi che sappiamo ma la vincerebbe la proposta apparentemente
Incontro intuitivo economicamente
Cioè lì ci fu una capacità di raccontare un tema complessa perché era è compresso spiegare quello che io male ho provato a a trattare cioè sulla capacità della politica dei partiti degli intellettuali o chiamo come vogliamo dei centri studi di si spiegare un argomento vicine e disse fidare i cittadini a votare per qualcosa
Che nel Breve realisticamente gli avrebbe tagliato l'incremento salariale
Cittadini lo capirono confermando la frase di Tarantelli trenta mi dicevano alle persone capiscono sempre sedici spiegano le cose
Era la fabbrica ci sarebbe un passo oltre un molto citata poi successivamente ne vale convegni si confermò
Il passo carraio inutile referendum fu assassinato e stava andando a incontrare degli altri accademici su cui stavano scrivendo forse anche poco sul treno c'era in quella riunione su cui perché si stavano incontrando scrivere alcune delle tesi per il sì
No scusate per il il no al referendum quindi per difendere la posizione e quindi non vide l'esito del referendum che però confermo
La frase che poi è sempre giustamente è stata ricordata sul fatto che le persone capiscono se le cose che le si spiegano il oggi siamo in un'epoca storico dove si evita di spiegare probabilmente no
E quindi poi si dicevano le persone non capiscono lieto nata a votare perché non ha capito a e tutto è colpa di chi non non lo ha fatto e come sono se mai colpa di chi invece aveva ricco ha il compito di spiegare il perché del della proposta
Quindi l'idea il titolo del libro dice questo in populiste non impopolari perché la posizione di Tarantelli era popolare cioè popolare nel senso che era per il popolo c'era per il miglioramento dalla situazione di tutti ma in populiste perché non era localistica
No quindi dove dove col populismo identifichiamo
Io un termine negativo cioè il no il il la soluzione facile ecco quella non era una soluzione facile ma fu comunque proposta spiegata e e ebbe riscontro positivo
Chiudo dicendo
Un altro elemento su cui di prosciolta per ha scritto molto è il tema della partecipazione
Attenzione però trenta li scrisse moltissimo soprattutto della partecipazione alle scelte macroeconomiche cioè l'idea di professor trenta e lì era che il sindacato dopo aver doveva avere il coraggio di sedersi al tavolo con la politica senza essere condizionato dalla politica
A decidere delle politiche economiche e per farlo doveva vere uno staff un dei riferimenti culturali una capacità tecniche pari a quelle della politica Little nasce perché Liezel doveva essere il bacino di pensiero studio economico del sindacato perché il sindacato non dipende S dagli studi dei partiti del del Parlamento ma fosse autonomo nella partecipazione alle scelte matricola
C'è una parte del pensiero che parla poi delle scende la partecipazione micro cioè la partecipazione di Val d'azienda che è quella previsto dalla nostra Costituzione e quella per citato dal cinquantuno articolo due della Costituzione anche per questo
La legge perché la la CISL ha promosso l'iniziativa popolare che poi appunto avuto gli esiti che ho detto e si è richiamata molto a questo impiccioni Tarantelli cioè l'intuizione sulla centralità della partecipazione
Nella lettura della situazione attuale con il coraggio delle proposte anche in populista
L'espressione l Africa America
Per averci appunto ricordato l'importanza degli istituti dell'indipendenza del pensiero degli intellettuali del sindacato ecco sicuramente
Quello che emerge anche dalla tua presentazione che tanta egli sentisse proprio un dovere civico di mettere a servizio le proprie del proprio pensiero per il nostro Paese
Adesso lascio con piacere la parola Luca
Luca ha saputo trasformare quello che è successo a Luís a sua madre in un impegno civile costante proprio sulle orme di suo padre
Carole Beebe ha fatto insomma della tragedia che le è successa un impegno politico che tutti ne conosciamo come parlamentare della Repubblica ma anche come ha raccontato nel libro che abbiamo presentato l'altra hanno sotto un sole metallico
Anche la sua esperienza
Di grande caratura umana caro alla una cosa mi ha colpito andava a incontrare in carcere
I brigatisti proprio nel cercare di riflettere su quello che è stato un momento drammatico del nostro Paese e insomma ecco questo è un punto per capire quanta luminosità ci sia in questa famiglia
E Luca questo te lo voglio dire anche conoscendo in questi anni quanta umiltà con cui tutti poni Sempre nell'ascolto e nel trasmettere il pensiero di tuo padre nei tuoi studi di storico la capacità di analisi di revisione del pensiero e soprattutto quello che mi ha insegnato l'importanza delle fonti di rivedere le fonti di standardizzabile come diceva Emmanuele Massagli di cercare di tradurre in maniera e di catalogare le fonti del pensiero e di metterlo a disposizione degli altri grazie
Come si accende
Sì buongiorno a tutti dire voglio ringraziarvi per aver organizzato questo seminario nel quale portata avanti ricordate le idee di mio padre proponete degli stimoli e delle possibili soluzioni a problemi ancora molto attuali dell'economia italiana
Primo tra tutti quello della disoccupazione
Per dirvi quanto ritengo importante sono vivi vi voglio fare questa citazione che mio padre aveva ripreso dalla sul partendo dagli scritti filosofici di Cancer
Disse stimo stimolato dal titolo di questo ciclo di Fini di seminari la forza delle idee sono tornata a leggere questa citazione meravigliose ben nota di Cancer
Le idee del degli economisti e dei filosofi politici così quelle giuste come quelle sbagliate sono più potenti di quanto comunemente si ritenga in realtà il mondo ha governato da poche cose all'infuori di quelle e c'è anche un passato di Cary insetti che dice spesso la politica economica e guidata dalle idee degli economisti defunti io spero naturalmente per quello che mi riguarda che le mie idee trovino applicazione prima dei miei funerali
E poiché sono convinto della giustizia delle mie idee lotterò con quel poco che mi ha dato per un modello come quello che sottende l'attuazione delle mie indicazioni
Questo modello al fondo è guidato da un idea forza e cioè dalla possibilità di istituire anche nel nostro paese
Un sindacato che lotti per il rientro dall'inflazione ma anche per le riforme quelle riforme che in questo Paese sono mancate negli ultimi trent'anni
E mi permetto di aggiungere che mancano ancora no quindi per dire no le sue idee le sue proposte
Sul insomma mio padre eran insomma un po'un economista un attentissimo osservatore della della realtà sociale anche anche diciamo da dalle sue proposte si si vedeva anche la sua capacità un po'di essere costantemente in ascolto no in dialogo con tutti no per esempio diciamo questa idea del che era stata sviluppata sul sull'idea del tempo libero sul tempo di lavoro no
Che già nell'ottantaquattro sviluppo diciamo nell'idea per esempio
L'idea del diciamo delle delle tre delle trend di sviluppare il le trentacinque ore cioè il di l'idea che il che l'orario di lavoro potesse essere ieri il ridotto no anche prendendo in considerazione i periodi sabati CEO per favorire la formazione dei lavoratori e quindi il tema è il bisogno che allorquando un veniva con svelta Empoli Beraud e quindi del tempo da dedicare alla formazione alla vita sociale
E a tutte le altre istanze dell'uva molto
Magari sacrificando una piccola parte del salario la la sua parola d'ordine era lavorare meno per lavorare tutti
Ed era un'idea che era stata anche sviluppata da una parte del della stessa sinistra no poi Luís però la declina è molto diverso cioè non dice la a parità di salario ma anche con una piccola decurtazione no
E sempre però riprendendo l'idea che sia anche poi ci sia appunto la partecipazione cioè che i lavoratori che anche quegli i consigli di fabbrica no possano diciamo essere diciamo coinvolti in questa questa decisione in questa idea di di di flessibilità no ore in Lucera sempre quest'idea del del dialogo del patto sociale no dello scambio politico cioè dell'idea appunto che il sindacato potesse appunto scambiare Nolli le diciamo la moderazione salariale però con una riforma sostanziale dello Stato per una lotta di parassitismo e alle alle clientele
E quindi di di diciamo una revisione anche del dei modelli di di welfare no
Diceva
Nella sua né in un articolo molto importante che siano all'Europa del Primo Maggio no
Che invita diciamo c'era questa sua idea già dall'inizio di un'Europa che era un'Europa però fondata sulle politiche sono sociali sulle politiche del lavoro
E quindi sull'idea sull'idea che una colla una con di di rafforzare la confederazione dei sindacati europei no perché per perché la l'Europa si doveva basare sul sull'armonizzazione delle politiche sociali e del lavoro no diceva la vecchia Rifle libri ricetta keynesiana non funziona più
Per due motivi primo per la di gran lunga maggiore integrazione dei singoli mercati nel consesso mondiale nessun Paese può pensare dire inflazionare la domanda interna da solo contrariamente a quanto Ortensio SuperG suggerì nel trentasei se Conte secondo per le pressioni ben maggiori all'interno dei Paesi per una nova divisione del potere una diversa distribuzione del reddito in fabbrica e nella società in cui riprendiamo
L'idea dei dei cervelli collettivi di cui parlava
Marco vorrei precedentemente no
E quindi l'influenza del movimento il tema del fallimento dei dei modelli keynesiani e del vecchio paradisi paradigma socio politico quello appunto del del terrorismo no su cui lui si era forse soffermato moltissimo per esempio in un articolo famose bene
Venti famoso no quando diceva chi a quanti e chiamare i feticci no in un articolo del delle quando diceva che la Scala e sui feticci del della sinistra non la scala mobile come doppio feticcio no
Diceva siamo dunque
Alla alla alla luce della demonizzazione ottocentesca delle macchine da parte del movimento operaio oggi i ruoli si sono semmai invertiti è la vecchia cultura di governo industriale
Che da noi più che a altrove porta al collo il feticcio della disoccupazione tecnologica del determinismo tecnologico per farne un alibi
Delle sue Ina avente inadempienze in fabbrica e nella Società cioè quindi infatti vediamo come è stata gestita un pollo all'unificazione europea in cui la cosiddetta austerity ha poi ha finito per
In qualche modo essere ma anche si rivolta contro il i lavoratori al coro come vediamo oggi con il fatto che i salari sono diciamo in Italia crescono molto meno che in tutto il resto del mondo occidentale
No quindi dice ma senza ma l'accordo presuppone uno scambio politico tra le parti sociali volto a massimizzare la velocità di trasformazione delle istituzioni
Quindi questo vi era una strategia a favore del di più senza questa trasformazione che riguarda di nuovo uomini tecnologie potere
Il coro monocorde sul costo del lavoro degenera feticcio l'alibi cioè attraverso il quale il sistema del potere che non sa e che non vuole cambiare chieda la sinistra al movimento operaio
Gli sopportare da solo e le conseguenze economiche dello Stato
Ecco perché la scala mobile è oggi da noi un doppio feticcio
Se un feto è un feticcio di una sinistra che stenta ancora a trovare un ruolo di immaginazione costruttiva del Riformista volta la manifestazione al suo massimizzazione della velocità di trasformazione dell'istituzione
Nelle fabbriche nella società nel rispetto delle condizioni di compatibilità economica
Di un'economia mista di cui rientro dall'inflazione è una necessità imprescindibile alla scala mobile anche va be'acquisti di The comunque adesso quindi intere volevo leggervi una diciamo un articolo che Emanuele anche citato più volte
Che che diciamo su quale impresa no il più in cui affronta una serie di temi in modo diciamo quasi vuoi visionario no perché perché stiamo parlando dell'ottantaquattro non esisteva nulla di interne non esisteva praticamente niente scherzi
Ma si stava appena uscendo da un una fase di temi Loris Mon molto forte sistemi cioè questi la società che che abbiamo visto dopo lo spin
Può dei servizi si stava incominciando a vedere allora in mio padre forse aveva capito vent'anni prima degli altri e questo è stato il vero problema suo vero problema che aveva capito le cose molto prima degli altri no
Quindi dice
La faccio dice
Ma mi fa dice faccio la domanda tornerei al tema dei rapporti tra le parti per sottolineare questa un aspetto molto importante dell'analisi che lei compie relativamente alla possibile evoluzione del tempo e dell'organizzazione del lavoro
I un suo scritto dedicato a questi temi concludeva con una frase alla quale forse non è stata pensata al data la burla dovuta attenzione
La dei record Simone dell'organizzazione del lavoro implica una generalizzazione del part-time senza aumenti di costo per le imprese
Un agile realizzazione che è destinato a ridurre il tema nel tempo la divisione storica tra lavoro dipendente lavoro indipendente
La crede che nel sindacato e nell'impresa ci sia una consapevolezza sufficiente di questa tendenza che è contro che è connessa anche a profonde modificazioni sociali e la risposta di mio padre mi fa piacere tornare su questo aspetto perché adesso è stata effettivamente sottovalutato
E io credo che continuare a farlo potrebbe produrre delle sorprese amare sia per il sindacato sia per gli imprenditori
Quell'asse del ragionamento va spostato sul medio periodo e forse il ragionamento stesso va condotto anche con qualche osservazione che può sembrare provocatoria
Ma è una provocazione in tema una provocazione intellettuale che secondo me non può che essere utile
Noi stiamo andando verso un tipo di forza lavoro che si comporterà sempre più in base a criteri di duttilità e mobilità
Non è scritto da nessuna parte o meglio non è certamente una legge di natura che gli operai e gli impiegati debbano lavorare otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana per quattro settimane al mese per undici mesi all'anno e sempre nello stesso posto
Noi dobbiamo al contrario prevedere un panorama in cui quello che oggi consideriamo il lavoro dipendente standard lavorerà per tre ore per esempio alla Olivetti per altre tre ore presso un'altra azienda della stessa città
E poi magari se impiegato avrà un lavoro di consulenza o simile da svolgerle a casa per un'altra azienda ancora ed è chiaro che anche lo sviluppo delle nuove tecnologie faciliterà questo tipo di evoluzione
Magari la la moglie di questo lavoratore si comporterà allo stesso modo e finiranno con l'assomigliare altra provocazione ad un dentista nel senso che passeranno da un lavoro all'altro con la stessa facilità con cui il dentista cambia i pazienti
Un'evoluzione di questo tipo pone forti dei problemi formidabili al sindacato che dovrà rappresentare organizzare una fossa lavoro
Per la quale non esiste più il cosiddetto mercato del lavoro interno il posto di lavoro immutabile dal quale si esce soltanto per andare in pensione
Ma pone anche problemi enormi di riorganizzazione interna all'impresa in molti dei cui dipendenti come già oggi siamo in largamente in grado di prevedere non si recheranno nemmeno più fisicamente sul posto di lavoro essendo in grado di svolgere agevolmente la casa sul la tua casa la propria attività va be'non conti io comunque ottantaquattro fosse relativo
Per quattro
Concludere
Volevo dire una cosa
Benissimo allora sì
Giustamente Emanuele diceva che a mio padre si è molto concentrato sul sul sull'ossia sulla contrattazione
A livello centrale a livello statale il cosiddetto neo corporativismo e neo corporativismo decentrato lo stava app che poi sarà il secondo livello ricontrattazione lo stava appena a iniziando a studiare Louis del solo Lori che riconobbe questa cosa
No perché come disse in una chiosa di un articolo di un suo lavoro originariamente intitolato Del regulation abbia inflation eventualmente uscito postumo
Nel mille novecentottantasei al cura di Loi Dole ma ne Daevid so scrisse purtroppo prosecco
Disse resta resta da svolgerà un lavoro enorme sia a livello empirico che teorico c'è da augurarsi che i risultati preliminari qui riportati offrano ad altri studiosi spunti per future inchieste insomma è questo quindi lui si rendeva conto che c'era tutto un campo quelle da da approfondire insomma
Benissimo altro da dire mai nel tempo a disposizione nella nostra sala è finita
Luca voleva mandare un pensiero un saluto da parte della sua mamma la mamma fu purtroppo oggi non sta bene e si scusa molto per non essere presente
Dall'altro ci tiene a ricordare che oggi che ieri era il Lilla anniversario del loro matrimonio l'undici giugno
Quanti anni sotto le strade o sessanta non si no situazioni graverà il sessantesimo che fra l'altro invece domani sarà il decimo anniversario del mio matrimonio delle
Chieda Luciano il saluto finale visto che abbiamo lavorato insieme per questa gara grazie
In un mese del Senato non ce lo consentono
Censura ma dico solo questo che avviene nel giornale utilmente prima il messaggio la cosa che più mi colpisce racconto che avete fatto una questa frase
Che è rimasto celebre di di Tarantelli abbiate coraggio gente capirà
Ed è una serie padronanza di un economista si è mai un'ansia di un accademico che vuole far capire a chi lo ascolta ma è un'ansia e l'ansia del politico c'è il politico dovrebbe avere costanza per cui la lezione per noi riformisti è non basta aver ragione
Non basta aver ragione
Bisogna saperle spiegare perché abbiamo ragione quindi questa
Firmano realizzato