Intervista a Oleg Petrovic Orlov, biologo, politico e attivista russo, impegnato nei movimenti per i diritti umani post-sovietici in Russia, tra i fondatori e co-presidente del consiglio direttivo del Memorial Human Rights Center, associazione premiata nel 2022 con il Nobel per la Pace

O leggo Orloff benvenuto a Radio Radicale
Non sono anni semicerchio nella relazione al decreto
è un bellissimo nome per una radio radicale
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A me accorpato compresa shop oggi passata in mostra Russia Svezia Spongano la sua voce in questo premio stare ogni volta oggi ci ritroviamo
Mio padre era un comunista
Essere iscritta al partito quando ancora era nell'esercito e alla fine della guerra non ha combattuto semplicemente per ragioni anagrafiche ma era un comunista convinto almeno fino a quanto non è morto Stalin e ci sono stati il ventesimo il ventiduesimo congresso che hanno denunciato i crimini di Stalin da quel momento è cambiata la sua vita
Il salto un momento un po'lungo
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E così si è messo a pensare a cercare risposte e di nei confronti non è mai stato in positivo non ha mai cercato di convincere ma mi faceva delle domande
E io a quel tempo ero una ragazzino leninista pioniere come tutti noi a quell'età da quattordici anni però sentendo le domande di mio padre Ossola diventato anch'io un anticomunista come lui
Il dieci aprile del due mila ventidue viene arrestato sulla Piazza Rossa a Mosca ricordiamo questo momento per chi la scorta dell'Italia
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In realtà stato fermate arrestato due volte in piazza rossa ma non ricordo se questa fosse la primo l'avvoltoio assecondato una volta ero andato a fare un picchetto solitaria nella seconda volta mi trovavo con una mia amica e collega di memoriali
E avevamo dei cartelli che manifestavano contro la guerra ovviamente mi aspettavo che mi avrebbero arrestato e infatti dopo due o tre minuti sono arrivati
Non è importante tanto quanto fosse riuscito a restare sulla piazza non importava il tempo di prendere il fatto di avere compiuto questo gesto che io ero consideravo un debito nei confronti della società civile del mio Paese
E dopo quando mi hanno arrestato e mi hanno portato in questura erogate con la consapevolezza e sentivo di avere fatto il mio dovere
Siamo a più di tre anni dall'aggressione russa all'Ucraina le speranze di una soluzione diplomatica sembrano vicine allo zero come se ne esce permette di uguale alternativo quelli cc Oscar diplomatici esca un fine ieri
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Qualunque alternativa qualunque variante rispetto a una soluzione diplomatica è comunque subordinata alle necessità di avere una per esercitare da parte dell'Occidente una pressione sul mio paese io lo amo nel Paese amo la Russia ma senza queste pressioni è impossibile trovare una soluzione i citare sono i più vari e anche quelli
Diplomatici anche quelli che prevedono soluzioni pacifiche devono comunque prevedere anche sanzioni e sostegno all'Ucraina la capitolazione altrimenti non sarà solo dell'Ucraina che combatterà fino all'ultima anche se rimarrà da sola la capitolazione sarà di tutta l'Europa e del mondo contenute democratico
Un'ultima domanda qualche giorno fa ha denunciato la tortura le carceri in Russia sta diventando sistematica di cosa parliamo
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Io e te a smerciare riesca gusta cinica no
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E le storture che sono diventate sistematiche riguardano i prigionieri politici e questo significa che ormai non c'è più alcun limite alcune confine per un regime totalitario e che l'abuso di potere continuerà essere sempre è sempre peggiore
Grazie davvero per utilizzare pessima naja Piero Grasso dettagli lentissimi e Passerini
Grazie mille la mia prima volta in Italia spero non l'ultima